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IL PORTO IN GIOCO Lo scalo ravennate al bivio: la rincorsa verso il bando da 230 milioni per dragare

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PUNTI DI VISTA / 3 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

IL COMMENTO

TUTTO D’UN TRATTO

L’OSSERVATORIO

di Gianluca Costantini

Che fatica per i navigatori

Senza cocco e prostitute siamo tutti più tranquilli

di Andrea Alberizia

di Moldenke

“Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori”, si legge nell’iscrizione sul travertino che ricopre il Palazzo della Civiltà italiana all’Eur di Roma. I navigatori se la passano maluccio a Ravenna, nonostante la città si affacci sul mare.

Partiamo da Marinara, il porto turistico a Marina di Ravenna. Non ci si crede eppure a più di dieci anni dal taglio del nastro del primo stralcio, c’è ancora una parte incompleta. Potete ammirarla imboccando la viuzza accanto al ristorante Porticino in piazzale Adriatico. Oltre a trovare qualche posto auto in più, vi si aprirà di fronte la bellezza di un angolo dimenticato da Dio e dall’uomo: laterizi tra le erbacce e un edificio in attesa di essere completato. Però guai a dire che il porticciolo non è mai davvero decollato perché ci risponderebbero che è anche colpa della stampa che non sostiene le iniziative di promozione.

A Cervia il marina ha vissuto guerre in tribunale tra Comune e vecchie gestioni. Un rimpallo di ricorsi e controricorsi che ora è giunto a un punto fermo consolidato.

E cosa vogliamo dire del porto vero e proprio, quello commerciale, quello delle navi e dei container, quello della logistica e del petrolchimico? Attende i dragaggi da anni. Luglio doveva essere il mese buono per la pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori (250 milioni di soldi pubblici, almeno cinque anni di cantiere) per arrivare a 12,5 metri di profondità lungo il Candiano dove oggi si pesca al massimo 10,5. A metà giugno il presidente di Ap, intervenuto in un convegno di fronte a potenziali investitori e manager, disse: «Posso presumere la seconda settimana di luglio». Siamo nella quarta di settimane e ancora nulla. Per fortuna che luglio avrà anche la quinta: magari con un triplo carpiato con avvitamento si riuscirà a restare entro luglio.

Un sussulto di risveglio per il mondo della navigazione bizantina arriva da Casal Borsetti. Là, sulla sponda del canale Destra Reno, sorse un porticciolo turistico artificiale nel periodo in cui Cmr costruì anche Marinara. Fece flop, forse anche più di Marinara. E anche là è arrivato il completamento delle ultime parti solo ora. Taglio del nastro il 19 luglio. C’è un consorzio di proprietari degli appartamenti e dei posti barca che, gioco forza, ci ha creduto: per salvare l’investimento, se non altro. C’è una società immobiliare che ci ha scommesso, se non altro perché il prezzo era sceso talmente in basso che valeva il rischio. Ora hanno tutto pronto per riuscire dove finora non è riuscito nessuno sul territorio.

Ravenna, da pochi giorni, è una città più sicura, grazie a tre geniali provvedimenti della nostra amministrazione comunale.

1. Da lunedì 22 luglio anche in via Tommaso Gulli (oltre ai giardini Speyer, dove i divieti, a fasi alterne, sono ormai in vigore da anni) è vietato consumare bevande alcoliche “in qualsiasi contenitore” ed è inoltre vietato “consumare qualsiasi cibo o bevanda in bottiglie di vetro e lattine”. Quindi addio pure alla Simmenthal sulle panchine, a quanto pare, perché “durante l’estate può accadere più spesso che la zona sia frequentata da persone i cui comportamenti possono pregiudicare la serenità e la sicurezza dei cittadini”, scrive il vicesindaco Fusignani in una nota inviata alla stampa.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVIII - n. 825 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: commerciale1@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl Stabilimento di Imola

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COMUNE DI RAVENNA

2. Le prostitute dal 19 luglio non possono più neppure “ammiccare” (giuro che c’è scritto così), né ovviamente occupare “la pubblica via in abiti succinti”, tanto per citare la nuova ordinanza entrata in vigore senza neppure un comunicato dell’ufficio stampa del Comune. Nonostante in pratica la prostituzione non sia vietata dalla legge, nel comune di Ravenna (e in tanti altri comuni in particolare leghisti, va detto) non ci si può più prostituire.

Pena, una multa da 400 a 500 euro. La stessa che grazie alla nuova ordinanza viene inflitta (ed è già capitato) ai clienti, anche se solo potenziali. Non si potrà, per dire, neppure fermarsi, abbassare il finestrino, e chiedere quanto costa un pompino, neppure per curiosità. Siete avvisati, voi che siete soliti fermarvi per togliervi la curiosità.

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica).

Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Iacopo Gardelli, Giovanni Gardini, Enrico Gramigna, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini.

3. Sono state sequestrate in questi giorni ben 250 fette di cocco in spiaggia. Cocco, sottolinea il Comune, «potenzialmente dannoso per la salute dei consumatori». E i vigili hanno anche fatto 48mila euro di multa ai due venditori, che quindi immagino pagheranno e non lo faranno più. Non come l’altra volta, visto che gli stessi due venditori, erano già stati sanzionati per lo stesso motivo.

Redazione: tel. 0544 271068 Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it

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D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

Siamo o non siamo tutti più tranquilli, adesso?

LUGLIO-AGOSTO

LUGLIO

AGOSTO

Ven 26 THE SOUND anni 60/70 Sab 27 BILLO CIRCUS il circo in piazza Dom 28 MISS MAMMA concorso nazionale Lun 29 SCUOLA DI BALLO per tutte le età Mer 31 CINEMA IN PIAZZA Bumblebee

1/2/3/4 STREET FOOD primo tratto viale virgilio. Festival del cibo di strada con truck provenienti da tutte le regioni d’Italia Ven 2 SPIAGGE SOUL FESTIVAL Sab 3 BILLO CIRCUS il circo in piazza Dom 4 MISS MONDO concorso nazionale di bellezza Lun 5 SCUOLA DI BALLO per tutte le età Mer 7 AIRONI BIANCHI cover band ufficiale dei Nomadi Gio 8 SCUOLA DI MOSAICO per tutte le età

Ven 9 Sab 10 Dom 11 Lun 12 Mer 14

Ven 16

Lido Adriano LUCA BERGAMINI concerto della grande orchestra di Luca Bergamini MOSTRA CANINA MERCATO STRAORDINARIO in Viale Virgilio ROBERTA CAPPELLETTI orchestra romagnola in concerto FESTA DEL PATRONO DANIELE AMOROSO orchestra spettacolo SPETTACOLO PIROTECNICO ore 24 LA GRANDE ORCHESTRA DI FRANCESCA MAZZUCCATO ospite Katia ex cantanti di Bagutti Segue sul prossimo numero...

4 / POLITICA RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

UNIONE/1

Davide Ranalli eletto presidente dei Comuni della Bassa Romagna Dopo la conferma delle urne, il sindaco di Lugo succede a Luca Piovaccari, primo cittadino di Cotignola Il sindaco di Lugo Davide Ranalli è stato eletto nuovo presidente dell’Unione di Comuni della Bassa Romagna, guidata nella scorsa consiliatura da Luca Piovaccari. La nomina, con 21 preferenze, 6 schede bianche e una nulla, è avvenuta, il 22 luglio, in occasione della prima seduta del Consiglio dell’Unione che ha eletto anche Rita Brignani (Pd) presidente del consiglio, designato vicepresidente Enrico Zini (in quota a Lega Bassa Romagna) e convalidato anche i 31 consiglieri nominati dai Consigli comunali dei nove comuni che costituiscono l’istituzione. Il consiglio è così formato da: Stefano Folicaldi, Antonio Melandri, Valentina Marangoni, Fiorenzo Bombardini, Matteo Giacomoni, Giulia Baccherini, Rita Brignani, Andrea Sangiorgi, Linda Melandri, Matteo Mingazzini, David Morini, Mara Savioli, Giacomo Baldini, Gianmarco Rossato, Paola Dalla Valle, Fabrizio Lolli, Salvatore Cacciatore e Mara Taroni (Partito Democratico); Anna Garuffi (Con i Cittadini); Cristiano Ercolani e Simonetta Bosi (Vivi Bagnara); Matteo Parrucci, Matteo Baioli e Federigo Bedeschi (Insieme per Sant’Agata nell’Unione); Stefano Gemignani (Movimento 5 Stelle); Enrico Zini, Claudio Baldini, Barbara Magnani e Maria

Elena Morra (Lega Bassa Romagna); Oriano Casadio (Centro Destra per l’Unione) e Italo Di Giacomo (Reagiamo Conselice).

«L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha assunto una grande forza nel corso di questi anni, a volte complicati – ha dichiarato Davide Ranalli –.

L’Unione è infatti nata nell’anno della grande crisi economica che ha sconvolto anche l’economia delle nostre comunità. Il processo che ha portato alla nascita di questa realtà è stato il frutto di uno sforzo politico messo in campo da tanti amministratrici e amministratori che hanno permesso di fare un passo in avanti verso la realizzazione di una delle prime Unioni per capacità di integrare i servizi in questi anni».

UNIONE/2 Le Amministrazioni del Faentino guardano al 2030 e Meldola e Tredozio vogliono unirsi a loro L’Unione Romagna Faentina dà il via al lavoro di stesura del l Piano Strategico 2030 che è stato presentato al Consiglio Plenario dell’Unione della Romagna Faentina, riunito per l’occasione nella sala Consiliare di Faenza, di fronte a un folto pubblico istituzionale. Oltre ai sindaci e alle giunte dei 6 comuni costituenti l’Unione Romagna Faentina (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo) sono invitati tutti gli oltre 80 consiglieri comunali in rappresentanza dei rispettivi territori. «Il Piano Strategico è un documento di grande importanza per ricordarci da dove veniamo e che percorso vogliamo intraprendere nel prossimo futuro – dichiara Giovanni Malpezzi, Presidente dell’Unione e Sindaco di Faenza – lo Statuto dell’Unione sancisce già il patto tra i nostri 6 Comuni di promuovere lo sviluppo per l’integrazione tra i territori. Il Piano Strategico darà ulteriore concretezza, con un metodo partecipato e condiviso e una data ultima come obiettivo certo».

«Vogliamo dare al nostro Piano Strategico una valenza quanto più possibile condivisa – dichiara Luca Della Godenza – e per questo abbiamo progettato un percorso di attività di partecipazione al quale possano concorrere tutti, sia i soggetti più organizzati sia i singoli cittadini che sentono di poter contribuire con la loro esperienza e le loro competenze». Coinvolti anche Art-ER, società in house della Regione Emilia-Romagna che ha effettuato lo studio preliminare, mentre incaricata del percoso di partecipazione è Poleis di Ferrara.I temi principalmente trattati riguarderanno le reti e le interconnessioni tra il territorio, la capacità di promuovere le eccellenze e attrarre investimenti e sviluppo, il consolidamento, l’accessibilità e l’innovazione dei servizi al cittadino. Per garantire la massima partecipazione pubblica alle iniziative, il Piano Strategico sarà caratterizzato da un marchio riconoscibile e accompagnato da una specifica pianificazione delle attività di comunicazione. E chissà che per il 2030 l’Unione non abbia acquistio anche due nuovi comuni oggi nel forlivese, Meldola e Tredozio, che sembrano voler passare nel Faentino dopo che il neoeletto sindaco di Forlì (del centrodestra) avrebbe espresso l’intenzione di far uscire Forlì dall’Unione dei comuni forlivesi. Un gioco di incastri che non sarà in ogni caso rapido e richiederà anni.

PD Incontro sul turismo al bagno Kuta con Giacomo Costantini Il Pd ravennate organizza per lunedì 29 luglio alle 18.30, al bagno Kuta (viale Cristoforo Colombo a Punta Marina Terme), un incontro sul tema del turismo e le prospettive di questo comparto a cui prenderà parte anche l’assessore del Comune di Ravenna Giacomo Costantini.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

RAVENNA Via Galilei, 75

Orario estivo dalle 10.30 alle 16.00

COSTRUZIONI

Corruzione in Kenya, mandato d’arresto per il direttore di Cmc

NOMINE

25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

LAVORO/1

IN PROVINCIA SONO IN ARRIVO 14 NAVIGATOR Seguiranno i destinatari del reddito di cittadinanza

La cooperativa ravennate coinvolta nell’inchiesta sull’appalto per la realizzazione di due dighe Dal Kenya è partito un mandato di cattura internazionale a carico di Paolo Porcelli (foto), da un anno direttore generale della Cmc. La cooperativa ravennate è infatti al centro di un’inchiesta per corruzione e frode nell’ambito della costruzione di due dighe nella zona occidentale del Paese che ha portato anche all’arresto nei giorni scorsi del ministro delle Finanze del Kenya, Henry Rotich (poi rilasciato su acauzione). Secondo l’accusa, Rotich ha fatto in modo che l’appalto venisse assegnato alla Cmc, pur essendo al corrente di violazioni procedurali e delle pesanti difficoltà finanziarie della società, attualmente in amministrazione controllata. Secondo la ricostruzione de Il Sole 24 Ore Cmc aveva presentato il progetto con quattro anni di ritardo, mentre il valore dello stesso sarebbe stato gonfiato dell’equivalente di quasi 150 milioni di euro.

Nel frattempo il procuratore generale Noordin Haji ha dichiarato ai media internazionali che il Kenya tenterà la via dell’estradizione per processare Porcelli a Nairobi.

Il caposaldo dell’accusa è che l’appalto avrebbe appesantito »inutilmente» il debito pubblico del paese. Il budget previsto per i due progetti avrebbe dovuto ammontare all’equivalente di poco meno di 400 milioni di euro, ma il Tesoro avrebbe prestato l’equivalente di oltre 540 milioni di euro.

Cmc respinge ogni accusa e si dichiara certa dell'operato dei suoi rappresentanti sia in Italia che all'estero e in particolare sull'appalto al centro dell’inchiesta. «L'azienda e i suoi rappresentanti non hanno partecipato alle trattative e pertanto sono certi di poter chiarire rapidamente la propria estraneità ai fatti», si legge in una nota della società.

ECONOMIA / 5

CAMERA DI COMMERCIO, NUOVO PRESIDENTE Giorgio Guberti, vicepresidente dal 16 settembre del 2013, è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Ravenna. È stato nominato all’unanimità dal consiglio camerale nella seduta del 18 luglio, dopo che Natalino Gigante aveva lasciato l’incarico lo scorso 19 giugno, con il compito di portare a termine l’attuale mandato guidando l’ente nel percorso, ancora non chiaro, della riforma del sistema camerale.

Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, lavora in Confcommercio Ravenna dal 1987 ricoprendo dal 1996 il ruolo di direttore Confcommercio Ravenna e dal 2002 di Confcommercio provincia di Ravenna.

Tra gli asset strategici citati dal neo presidente in primis il tema delle infrastrutture e dei collegamenti, l’internazionalizzazione delle imprese e il turismo.

LAVORO/2 Start Romagna cerca autisti di autobus per tutta la Romagna L’azienda di trasporto Start Romagna sta cercando autisti di autobus per formare una graduatoria da cui attingere per eventuali assunzioni nelle sedi di lavoro di Rimini, Forlì, Ravenna e Cesena. Termine per la presentazione delle domande è l’11 settembre alle 12. Info e requisiti sul sito: startromagna.it, sezione “Lavora con noi”.

Nei tre centri per l’impiego della provincia di Ravenna prenderanno servizio 14 cosiddetti navigator (7 a Ravenna, 4 a Faenza e 3 a Lugo), le nuove figure che dovranno seguire il percorso di inserimento per i destinatari del reddito di cittadinanza.

L’assessore regionale al Lavoro, Patrizio Bianchi, ha firmato il 17 luglio a Roma, al Ministero del Lavoro, la convenzione con Anpal Servizi, Agenzia nazionale delle politiche attive per il lavoro.

Sono in tutto 165 i navigator in arrivo in Emilia-Romagna. Gli ingressi sono previsti tra fine agosto e inizio settembre.

I nuovi operatori, assunti con contratti di collaborazione fino al 2021, dovranno sostenere un periodo di formazione all’Agenzia nazionale per le politiche attive, seguito da un secondo periodo formativo con i collaboratori e i dirigenti dei Centri per l’impiego. Dopo questa fase inizierà l’inserimento nei Centri del territorio, per affiancare gli operatori nell’accompagnare chi percepisce il reddito di cittadinanza alla ricerca del lavoro.

8 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

INFRASTRUTTURE

Approvato il piano regionale degli interventi per i trasporti: un capitolo dedicato al porto Bessi (Pd): «Prevista l’individuazione di una zona logistica semplificata dove le aziende avranno procedure più veloci» Il consiglio regionale dell’Emilia-Romagna ha adottato il Prit 2025, il documento che programma a livello regionale gli interventi in tema di trasporti per il prossimo quinquennio, e un capitolo è dedicato al porto di Ravenna. «Gli viene attribuito un ruolo determinante rispetto alla mobilità marittima del sistema adriatico, con riferimento al Corridoio Baltico-Adriatico – riporta il consigliere regionale Pd Gianni Bessi, che aggiunge –. Assumerà un sempre maggiore rilievo per lo sviluppo della logistica nazionale e centroeuropea».

Tra gli obiettivi strategici per il futuro del porto vi è l’aumento delle tonnellate in arrivo e in partenza sia di rinfuse liquide e solide, sia di container: «Rispetto alle infrastrutture materiali è prevista la realizzazione del Terminal Container con un traffico potenziale di 500mila Teu annui e l’individuazione di aree idonee per la realizzazione di piattaforme logistiche in sinistra e in destra Candiano. In totale sono previsti 200 ettari di nuove aree logistiche con accessi diretti alle banchine e alla ferrovia.

Programmata anche la realizzazione di canaletta a mare a -15,50, fondali a -14,50 fino a Largo Trattaroli, fondali a -13 fino a bacino San Vitale. Il Prit conferma inoltre per Ravenna l’individuazione di una Zona Logistica Semplificata (ZLS), un’opportunità prevista dalla legge per istituire aree portuali in cui le imprese possono beneficiare di alcune procedure semplificate già concesse alle Zone Economi-

Gianni Bessi, consigliere regionale del Pd in EmiliaRomagna

che Speciali».

La programmazione regionale va oltre gli interventi specifici nell’area portuale: «È confermata la necessità di investire sulle interconnessioni trasportistiche, per le quali servono sia infrastrutture di raccordo lato terra, sia il superamento delle interferenze strada/rotaia nel centro di Ravenna. Tra le opere ferroviarie si segnalano in particolare il bypass di Ferrara per la direttrice Brennero e, tra quelle stradali la E55, la riqualificazione della tangenziale di Ravenna e il bypass del canale Candiano».

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TECNOLOGIA

LO SCALO BIZANTINO HA UN GEMELLO DIGITALE PER SIMULARE LE OPERAZIONI SULLO SCHERMO La prima parte dovrà essere pronta per settembre Servirà anche per le future unità navali a guida autonoma Il porto di Ravenna avrà un gemello digitale. Il progetto Open Digital Twin Port consentirà di creare, su una ricca base di dati, una replica digitale dello scalo bizantino, sul quale poter simulare e pianificare molte attività, comprese quelle di dragaggio e manutenzione, e poter valutare le possibili interferenze garantendo che le attività stesse si svolgano in modo più coordinato, sicuro e veloce ed inoltre potrà essere utilizzato per simulare e testare l'efficienza delle attività portuali, misurando, per esempio, le conseguenze che su queste avrebbero condizioni meteorologiche estreme o disastri naturali.

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale ha avviato il progetto con Cnt Technologies.

Quindi mentre il progetto Hub Portuale si avvia alla pubblicazione del bando di gara, si lavora in parallelo affinché anche il livello qualitativo dei servizi che il porto è in grado di offrire sia adeguato ai nuovi, più alti standard sui quali la realizzazione del Progetto dovrebbe consentire di attestarsi.

Digital Twin prepara anche il porto per il futuro avvento delle unità navali a guida autonoma, le Mass (Maritime Autonomous Surface Ship): questi mezzi potranno trovare il percorso di navigazione ottimale, attraccare e manovrare all’interno del porto.

La prima fase del progetto ha come obiettivo la realizzazione entro il mese di settembre 2019 della creazione del “gemello” di una prima porzione del porto di Ravenna per poi potersi candidare, insieme a partner privati e ad altri porti europei – Rotterdam sta facendo qualcosa di simile – ad ottenere i finanziamenti necessari alla riproduzione virtuale dell’intera infrastruttura.

PRIMO PIANO / 9 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

LAVORI PUBBLICI PROMOZIONE Nuovi accordi con Giurgiulesti

Corsa contro il tempo per il bando dei dragaggi Il presidente di Ap aveva ipotizzato metà luglio per la pubblicazione della gara da 230 milioni Il vicesindaco: «Si rischia di perdere la fiducia degli operatori, serve senso di responsabilità»

“Luglio dovrebbe essere il mese buono”. È il mantra che circolava, a bassa voce con vari gesti scaramantici annessi, da qualche settimana negli ambienti portuali a proposito della tanto bramata pubblicazione del bando di gara per la selezione del general contractor dell’appalto da 230-250 milioni di euro per l’escavo dei fondali. Un mese fa il boss di via Antico Squero, il presidente dell’Autorità portuale Daniele Rossi, in una uscita pubblica di fronte a manager vari aveva circoscritto l’evento alla parentesi temporale «della seconda settimana di luglio». Siamo alla fine della quarta settimana e il bando non è ancora uscito. Per capirci, stiamo parlando dei lavori per rimuovere circa 5 milioni di metri cubi di fanghi dai fondali del porto in modo da alzare la profondità del Candiano e consentire l’ingresso di navi più grandi.

«Al momento non abbiamo comunicazioni ufficiali riguardo all’uscita del bando – dice il vicesindaco Eugenio Fusignani, titolare della delega al Porto in giunta, un’esclusiva del Pri da almeno tre legislature –. Ma posso immaginare che sarà difficile avvenga entro luglio visto che siamo al 24 e ancora non ci sono annunci in vista». Il numero due di Palazzo Merlato auspica che la tempistica non subisca ulteriori ritardi: «Dopo anni di attesa non fanno molta differenza 15 giorni, però visto che il presidente ha fissato un momento piuttosto preciso mi auguro che non si vada avanti di un mese perché quando si comunica una data con un certo precisione a una distanza piuttosto ravvicinata, poi si rischia di danneggiare la fiducia degli operatori nelle istituzioni». E invece Fusignani vuole tutt’altro: «Siamo accanto agli operatori e al mondo della portualità, siamo con loro.

Però sia chiaro a tutti che in questa partita, che è la partita per eccellenza della nostra economia, il Comune non ha

possibilità di intervento perché tutta la competenze è in capo ad altre istituzioni». Se ci sono ulteriori ritardi allora occorre spiegarli: «Vanno fatti nomi e cognomi di chi sta prendendo tempo per la sua parte di lavoro. Chiunque è coinvolto in questa procedura deve avere ben chiaro che stiamo parlando di un’opera importante, non del porticciolo di Casal Borsetti, con tutto il rispetto per Casal Borsetti. E qualunque ente coinvolto ha dei dirigenti a cui spetta la responsabilità di fare la propria parte, senza indugiare».

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Il futuro del porto di Ravenna, secondo molti, passa dai lavori di dragaggio per aumentare la profondità dei fondali. Il bando per la ricerca del general contractor era attesa per metà luglio. Le previsioni sono di impiegare 4-5 anni di lavori dall’apertura del cantiere

Il vicesindaco di Ravenna titolare della delega al Porto, Eugenio Fusignani, il 12 luglio ha ricevuto in municipio il presidente della Camera di commercio italo-moldava Sergio Capatti, interessato a promuovere un gemellaggio tra il porto di Ravenna e quello di Giurgiulesti, d'intesa con il rappresentante della Camera italomoldava per la Romagna, Giovanni Bella. Con lui Vittorio Ghinassi, consigliere della Camera stessa.

La visita ha fatto seguito a un precedente incontro tra lo stesso vicesindaco Fusignani ed Eugen Nichiforciuc, parlamentare della Repubblica della Moldavia, in occasione di una iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Ravenna in collaborazione con l’Autorità portuale.

«Il porto di Giurgiulesti – sottolinea il vicesindaco Fusignani – è il più importante scalo della Moldavia e tratta soprattutto cerali. Per questo le relazioni tra i nostri due scali si prefigurano quanto mai interessanti e possono senz’altro rappresentare un’ulteriore opportunità per dare nuove prospettive allo sviluppo di entrambi i porti. Ho assicurato quindi a Capatti che a livello istituzionale ci impegneremo per la promozione di relazioni tra il mondo imprenditoriale e portuale ravennate e quello moldavo, coinvolgendo la nostra Camera di commercio e Ap».

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10 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

TERMINAL

AGENZIA DELLE DOGANE

UNIVERSITÀ

Sapir approva il bilancio 2018: 3,8 mln di utile Rinnovato il cda, alla presidenza resta Sabadini

L’assemblea dei soci di Sapir, il terminalista del porto di Ravenna a maggioranza pubblica, proprietario anche di molte aree adiacenti alle banchine, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018 e la relazione sulla gestione degli amministratori.

Il bilancio al 31 dicembre 2018 chiude con un utile d’esercizio di 3,8 milioni di euro. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 presenta un valore della produzione di 61,9 milioni di euro e un utile d’esercizio di 3,9 milioni di euro. Si incrementa, da 120,2 a 120,5 milioni di euro, il patrimonio netto del gruppo, nell’interesse di tutti gli azionisti, tra i quali i soci pubblici costituiscono la maggioranza.

La movimentazione complessiva di merci varie e prodotti liquidi dei terminal del gruppo si è assestata nel 2018 intorno ai 4 milioni di tonnellate, in aumento del due percento rispetto all’anno precedente.

L’assemblea ha anche proceduto al rinnovo del consiglio d’amministrazione che resterà in carica per il prossimo triennio: Riccardo Sabadini, Nicola Sbrizzi, Mauro Pepoli, Enrica Barbaresi, Marina Chiaravalli, Luca Grilli, Federica Moschini, Guido Ottolenghi e Elena Tabanelli. Al termine dell'assemblea si è riunito il cda che ha confermato presidente l'avvocato Sabadini, vicepresidente Sbrizzi e amministratore delegato Pepoli.

VISITA ISTITUZIONALE TRA I CONTAINER

DIRITTO PORTUALE, CONCLUSO IL PRIMO MASTER

Nei giorni scorsi il direttore interregionale dell'Agenzia delle Dogane, Franco Letrari, ha visitato il Tcr apprezzando in particolare il nuovo sistema automatizzato di controllo degli accessi installato in collaborazione con la guardia di finanza, con una tecnologia innovativa tra le prime in Italia.

Il 19 luglio nel dipartimento di Scienze Giuridiche di Ravenna si è tenuta l'ultima lezione di Inglese legale del Master universitario in Diritto Marittimo, Portuale e della Logistica, alla prima edizione, diretto dalla professoressa Greta Tellarini. L’Università ha confermato l’attivazione del corso anche per il prossimo anno accademico.

CIAK SI GIRA

TCR DIVENTA IL SET DI UN FILM Il piazzale dei container della Tcr, società partecipata da Sapir, il 3 luglio è diventato un set cinematografico per le riprese de “Il Drago di Romagna”, docufiction per la regia di Gerardo Lamattina sulla storia del gioco del mah-jong (che 90 anni fa arrivò a Ravenna sulle navi cinesi che approdavano al porto). Il presidente del Tcr Giannantonio Mingozzi si è detto soddisfatto dell’opportunità: «La storia singolare del mah jong e della sua diffusione è iniziata nel nostro porto». Al Tcr è stata ambientata una delle scene più significative: «Visti dall'alto – ha detto il regista –, i container assomigliano molto alle pedine del gioco».

PRIMO PIANO / 11 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

INDAGINE

Berkan B, 4 indagati per inquinamento ambientale: prelevati campioni di acqua e carcasse di gabbiani

Un’immagine dall’alto del relitto della motonave turca Berkan B, ormeggiata alla banchina della penisola Trattaroli nel canale Piomboni

Tre dirigenti dell’Autorità portuale ascoltati in procura Il mercantile è semi affondato nel canale Piomboni Per il parziale affondamento del Berkan B, il mercantile turco di 108 metri ormeggiato alla banchina della penisola Trattaroli nel canale Piomboni dalla fine del 2017, è stato aperto un fascicolo di indagine alla procura della Repubblica. Al momento risultano indagate quattro persone: tre figure ai vertici dell’Autorità portuale – il presidente Daniele Rossi, il segretario Paolo Ferrandino e il direttore tecnico Fabio Maletti – e il proprietario dello scafo. Per tutti l’ipotesi è inquinamento ambientale, per i funzionari pubblici anche abuso e omissione in atti d’ufficio.

Nel periodo recente il Berkan B è passato di mano almeno tre volte: abbandonato da un armatore turco travolto dai debiti, andò venduto all’asta quando era già in declino a novembre 2016 per 70mila euro con l’intenzione di essere recuperato per la navigazione. Non fu così. A ottobre del 2017 la motonave venne portata dove è ora. Durante le procedure di demolizione avvenne un cedimento dello scafo che ha spezzato la nave in due tronconi (cantiere sequestrato dall’Ausl) con uno sversamento di carburante in acqua e il rischio di scivolamento al centro del canale utilizzato da altre navi per raggiungere altri terminal operativi.

Sulle sorti del mercantile – sotto sequestro penale dal 3 luglio a seguito di una relazione della capitaneria di porto – si sono susseguite numerose segnalazioni soprattutto da parte del meetup grillino “A riveder le stelle” che ha presentato esposti alla magistratura. All’inizio di giugno Ap presentò un imminente bando per la

selezione della dittà che dovrà occuparsi della rimozione. Con la consapevolezza che liberare il porto dal Berkan B non sarà un’operazione facile, sia negli aspetti burocratici preliminari che in quelli realmente operativi. La difficoltà principale è data dall’impossibilità di conoscere nel dettaglio la situazione in cui si trova il mercantile. La documentazione disponibile al registro navale della Turchia – per cui sono serviti tre mesi per il reperimento – non è sufficiente a fornire tutte le caratteristiche. Non è noto come si siano svolte le operazioni di smantellamento che hanno causato la frattura. Un robot subacqueo è entrato nello scafo per un’ispezione con una telecamera ma non è stato sufficiente per capire quanto carburante sia ancora a bordo.

In buona sostanza è la stessa cosa fatta dai consulenti incaricati dalla procura in almeno tre circostanze di recente. Con droni dal cielo e sommozzatori in acqua sono stati prelevati dei campioni da analizzare.

Altre analisi riguarderanno invece le carcasse di gabbiani morti recuperate dalle acque circostanti il relitto e dei file raccolti dai computer negli uffici di Ap con la perquisizione del 5 luglio. I dirigenti di Ap a colloquio con la stampa hanno assicurato che le panne contenitive stese sul pelo dell’acqua hanno contenuto gli sversamenti. Stesse cose ribadite ai pm in procura durante un interrogatorio Come si legge sulle pagine dei quotidiani locali, l’in-

La motonave turca è lunga 108 metri Nel 2016 venduta all’asta per 70mila euro

chiesta della procura (pm Alessandro Mancini e Angela Scorza) punta a individuare eventuali conseguenze di natura ambientale per l’area interessata, poco distante dalla valle del Piombone, considerata zona naturala da proteggere.

CONTROLLI/1 Allarmi non funzionanti e scarse misure di sicurezza: sequestrata una nave, è la terza nel mese di luglio Il mercantile “Rafaelo I”, battente bandiera albanese con a bordo un equipaggio di otto persone, è la terza nave destinataria di un provvedimento di fermo amministrativo in porto a Ravenna nel meso di luglio a seguito di alcune irregolarità emerse durante un’ispezione della guardia costiera. Numerose le carenze riscontrate: mancato funzionamento di alcuni sistemi di allarme, scarsa manutenzione dei dispositivi di protezione contro gli incendi e dei sistemi di emergenza, condizioni di vita e di lavoro a bordo sotto gli standard previsti dalle convenzioni internazionali. In precedenza era già successo con un mercantile battente bandiera panamense e con la nave ro/ro cargo (termine utilizzato per indicare una nave adibita al trasporto di camion, autoarticolati, rimorchi e veicoli eccezionali) battente bandiera camerunese. Nell’ultimo biennio, fa sapere la capitaneria, Ravenna è stata il primo porto italiano per numero di ispezioni eseguite su navi straniere.

CONTROLLI/2 Pesca di frodo di vongole, 4 persone denunciate

CONTROLLI/3 Armi nel container: 102 fucili softair

A bordo di due piccole imbarcazioni di notte stavano pescando vongole con una rasca nel canale Piomboni: quattro pescatori di frodo sono stati denunciati dalla guardia di finanza per bracconaggio ittico e pesca in zona e tempi vietati. Sequestrati i natanti e recuperati 210 kg di molluschi (rigettati in mare perché ancora vivi).

Un carico di armi softair illegali provenienti da Taiwan e destinate a San Marino è stato sequestrato dalla Finanza al porto. Ben 102 fucili muniti di una baionetta in alluminio.

L’importatore sammarinese è stato denunciato.

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12 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

CERVIA Un nuovo impianto per livellare i fondali

Tra le barche del porto turistico c’è uno spazzino galleggiante Un dispositivo alimentato con un collegamento elettrico è capace di trattare 25mila litri di acqua all’ora per eliminare 5 quintali di plastiche e microfibre all’anno

Il porto turistico di Cervia dalla fine di giugno ha uno spazzino galleggiante che raccoglie plastica e mozziconi di sigarette. È entrato in funzione il Seabin di LifeGate PlasticLess, un cestino di raccolta dei rifiuti galleggianti in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm. Seabin, inoltre, può catturare anche molti rifiuti comuni che finiscono nei mari, come i mozziconi di sigaretta.

Il dispositivo viene immerso nell’acqua con la parte superiore al livello della superficie. Grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del Seabin, i detriti vengono convogliati direttamente all’interno del dispositivo. La pompa ad acqua, collegata alla base dell’unità, è capace di trattare 25.000 litri di acqua marina all’ora. I rifiuti vengono quindi catturatati nella borsa interna, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare. Può funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e quindi è in grado di rimuovere molta più spazzatura di una persona dotata di una rete per la raccolta. Il dispositivo non può essere utilizzato in mare aperto perché richiede il collegamento elettrico ma risulta efficace in aree come i porti poi-

In primo piano il Seabin di LifeGate Plasticless, dispositivo che raccoglie plastiche e altri rifiuti ripulendo l’acqua

Sarà inaugurato giovedì 1 agosto, alle 11 al porto turistico di Cervia sul Lungomare D’Annunzio, l’impianto per il mantenimento della quota del fondale della bocca di porto e la gestione sostenibile dei sedimenti.

Nell’ottobre 2016 partì il progetto contro l’insabbiamento dei porti, cofinanziato da EaSme (Agenzia Europea per le piccole e medie imprese) per circa 1,5 milioni di euro.

Trevi, azienda leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo ha coordinato il gruppo di ricerca, che ha visto la partecipazione anche del’Università di Bologna, del Comune di Cervia e Icomia (Associazione che racchiude i rappresentanti delle industrie marittime a livello mondiale) per una durata complessiva di 39 mesi.

CASAL BORSETTI Porto Reno: 150 posti barca da aggiungere ai 334 di oggi

ché sono punti di accumulo.

La LifeGate nasce nel 2000 dall’esperienza del suo fondatore, Marco Roveda. Oggi è una società benefit, considerata il punto di riferimento della sostenibilità e conta su una community di oltre 6 milioni di perso-

ne interessate o appassionate ai temi legati alla sostenibilità. A sostenere il progetto cervese c’è Winni’s Naturel, una linea ecologica completa di prodotti per la cura della casa e della persona realizzata dalla Madel di Cotignola.

Il 19 luglio è stato inaugurato il completamento della parte a terra di Porto Reno a Casal Borsetti. La società Gbh2 che rilevò la parte immobiliare per due milioni di euro ha manifestato la propria intenzione di realizzare altri 150 posti barca in aggiunta ai 334 oggi presenti nel porto turistico artificiale realizzato sulla sponda del canale di Destra Reno. La struttura vuole ripartire lasciandosi per sempre alle spalle le difficoltà dell’epoca Cmr.

SOCIETÀ / 13 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

SALUTE

De Pascale a capo della Conferenza sanitaria: «A confronto con la Regione per i finanziamenti» Il sindaco di Ravenna succede a quello di Cesena in una fase particolarmente critica. Previsti 60 milioni di investimenti nei prossimi anni per l’Ausl unica. Oggi 1.100 lavoratori in più rispetto a quattro anni fa e trecento rispetto al 2018

La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (Ctss) della Romagna (composta dai 73 sindaci del territorio) ha di recente eletto il nuovo presidente e i tre vicepresidenti e ha espresso il parere sul bilancio preventivo 2019 dell’Ausl Romagna. Presidente è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele de Pascale. I tre nuovi vicepresidenti sono i sindaci di Cesena, Forlì e Santarcangeo (rispettivamente Enzo Lattuca, Gian Luca Zattini ed Alice Parma). L’elezione di tutti e quattro è avvenuta all’unanimità dei presenti, che rappresentava il 93,38 per cento della popolazione residente in Romagna. De Pascale succede all’ex sindaco di Cesena Lucchi.

«Il compito di questa Conferenza non è semplice – La questa grande dimensione contempla anche alcune opportunità che vanno colte e che dovremo cogliere sempre più puntualmente, dando così risposte alle esigenze quotidiane dei cittadini, sia a livello ospedaliero sia a livello territoriale e di medicina di base (il tutto mentre sembrano sempre più frequenti le proteste di utenti e lavoratori, ndr). A tal fine vanno indirizzate anche le economie di scala che derivano dall’unificazione, peraltro mentre scontiamo un sottofinanziamento del sistema sanitario nazionale da parte del livello centrale e si fa una grande fatica a trovare medici sul mercato del lavoro. Noi sindaci dobbiamo sempre più sentirci responsabili di tutti i servizi erogati dall’Ausl. Nei prossimi 12-18 mesi riguarderanno questioni di grande rilevanza come ad esempio la rete oncologica romagnola, il rapporto con l’università, i piani di investimento. Altro tema importante, un dialogo con la Regione affinchè il coraggio della scelta romagnola di creare un’unica Ausl trovi riscontro anche a livello di finanziamento». Il Bilancio preventivo 2019 dell’Ausl Romagna è stato approvato a larghissima maggioranza. Il valore della produzione previsto per il 2019 è pari a 2,38 miliardi di euro. Tra i costi si segnalano 500 milioni per farmaci innovativi, in particolare per quelli oncologici, e 150 milioni di costi del personale dipendente. «In particolare – sottolinea in una nota la Ctss – sul personale, a fine 2019 il totale dei dipendenti aziendali sarà di 15.596 con un incremento di quasi 1.100 rispetto ai 14.510 di inizio 2015 e di quasi trecento rispetto a fine 2018. Si aggiungono le stabilizzazioni, che da inizio 2015 sono state oltre mille. Da inizio 2015 a fine 2019 (cinque anni), le politiche del personale dell’Azienda stanno portando all’assunzione o alla stabilizzazione di oltre duemila dipendenti, in modo particolare addetti alla presa in carico del paziente ». Sul fronte degli investimenti, il piano 2019-2021 prevede interventi con progettazione esecutiva approvata o in corso di realizzazione per oltre 60 milioni di euro di cui: 51,9 milioni per lavori, 7,2 per attrezzature e 1,3 per tecnologie informatiche. Rientra invece tra gli interventi in corso di progettazione il nuovo ospedale di Cesena da 156 milioni.

Premiati Montanari e Martinelli

CULTURA

Oltre un milione e mezzo di euro da Bologna per lo spettacolo dal vivo In tutto sono 141 i progetti di spettacolo dal vivo che, nel 2019, saranno finanziati dalla Regione con 8 milioni e 831 mila euro, circa 261 mila euro in più rispetto al 2018. Per quanto riguarda i contributi la provincia di Ravenna si colloca solo dietro Bologna con 1 milione 591 mila per 17 progetti (al capoluogo vanno infatti oltre 2 milioni di euro per 41 progetti; mentre a tutte le altre provincie cifre anche di molto inferiori). Si tratta di realtà che in gran parte sono finanziate anche a livello locale o nazionale. Nel dettaglio sul territorio ravennate sono stati finanziati i seguenti soggetti, in ordine di importanza per i finanziamenti ricevuti: Ravenna Manifestazioni con 270mila euro per il Ravenna Festival e altri 160200 euro per il coordinamento Teatri di Tradizione (nel triennio). A seguire c’è l’associazione Jazz Network con 225mila euro. Per quanto riguarda i centri di produzione teatrali Accademia Perduta, che organizza le stagioni teatrali di vari teatri anche fuori Provincia, riceve 225mila euro, mentre RavennaTeatro a cui si deve, peraltro, la programmazione di Rasi e Alighieri, ne riceve 168mila. Al Teatro del Drago per produzione e distribuzione del teatro di figura vanno 97mila euro, mentre la cooperativa E per la produzione e la programmazione di uno spazio teatrale vanno 69.500 euro. Di 60mila è invece il contributo che va a Cantieri, per coordinare la rete Anticorpi e il festival di danza urbana Ammutinamenti (nel campo della danza la compagnia nanou ne ottiene 25mila).

53mila euro è il contributo per l’Angelo Mariani che cura una programmazione di classica, 42mila euro sono quelli che vanno ai Due Mondi di Faenza. Per tornare alla musica, Emilia Romagna Concerti riceve 39.500 euro per “Capire la musica”, mentre Accademia Bizantina per festival e rassegne di musica antica arriva a 38mila euro. La compagnia teatrale di Russi Le Belle Bandiere possono contare su un contributo di 30mila euro mentre l’associazione Blues Eyes che si occupa del festival Spiagge Soul (con annessi e connessi)25.500 euro, laddove l’associazione Bronson per il festival musicali Transmissions e Beaches Brew si ferma a 21.500. La musica classica viene poi finanziata anche con 18mila euro al Collegium Musicum Classense e con 13.500 euro all’Ensemble Mariani. Ancora teatro con la compagnia ErosAnteros e il festival Polis che ottiene 11.500 euro, fanalino di coda con 8.500 euro è il progetto “Burattini alla Riscossa”.

Il 15 luglio, alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, Marco Martinelli e Ermanna Montanari hanno ricevuto il Premio Articolo 21 della Federazione Nazionale Stampa Italiana per Va pensiero e Saluti da Brescello.

Montanari e Martinelli - che hanno ideato e codiretto i due lavori, entrambi capaci di far luce sulla corruzione mafiosa in Emilia-Romagna – sono stati premiati insieme a Donato Ungaro, ex agente di polizia municipale e giornalista di Brescello, e la cui vicenda biografica è stata utilizzata come prima “fonte” per gli spettacoli della coppia-anima del Teatro delle Albe.

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14 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

AMBIENTE Escursioni, concerti, libri: tutti gli appuntamenti del festival Naturae

ARCHEOLOGIA Conferenza sull’Oman e degustazione “bizantina” tra Classis e Antico porto Continuano gli appuntamenti estivi anche al museo Classis di Classe. In particolare per le conferenze a tema a cura dei professori dell’Università degli Studi di Bologna che si svolgono il mercoledì alle 21, il 31 luglio ci sarà Maurizio Cattani su “Alla ricerca delle origini della Civiltà Araba: La missione archeologica nel Sultanato d’Oman”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Ordine della Casa Matha, è a ingresso libero. Tutte le conferenze, alle ore 20.15, sono precedute da una visita guidata al Museo Classis Ravenna. Tariffa: 5 euro ingresso + visita guidata.

Tel. 0544 473717. I racconti sul cibo nel corso della storia, invece, sono affidati a Claudio Cavallotti, cuoco ed esperto di cucina antica che torna a grande richiesta negli spazi dell’Antico Porto di Classe con “A tavola con gli antichi”. Venerdì 26 luglio presenta “La cucina bizantina”, accompagnando le spiegazioni e gli aneddoti storici con sfiziosi assaggi. Tariffa con ingresso, visita e degustazione a 18 ingresso. Tel. 0544 478100.

Week end particolarmente intenso a Lido di Classe per il festival Naturae. Giovedì 25 luglio dopo le biciclettate ai capanni e le altre attività, alle 18.30 all’Arena del Sole ci sarà lo spettacolo di e con Roberto Mercadini, autore e attore cesenate, dal titolo “Affabulazioni botaniche - storia dell’umanità attraverso le piante e viceversa”. Il venerdì è dedicato fin dal mattino allo yoga e alle escursioni guidate alla Bevanella in bici e in barca (prenotazioni 335 05632818). Sabato 27 ancora escursioni nella natura in mattinata e il laboratorio dedicato alla luna alle 10 all’Arena del sole, mentre alle 17 all’Arena del sole si tiene la presentazione del volume del pluripremiato fumettista Davide Reviati sul suo ultimo lavoro, le illustrazioni per il racconto di Bierce, mentre lo street artist Mirko Dadich realizzerà due pannelli a tema, mentre dalle 18 ci sarà l’incontro con la Forestale sul rispetto dell’ambiente in vacanza e non. Si replica alla stessa ora anche domenica 28 luglio, giornata di tante escursioni e alle 17.30 con il concerto alla Foce del Bevano dei Roma Amor. Per i dettagli sul programma: www.festivalnaturae.it.

SOLIDARIETÀ Baldini, Cavina e (all’alba) le Femme Folk Prosegue la rassegna “Un mare di solidarietà” organizzata da Livia Santini nei lidi ravennati a scopo benefico, durante gli eventi infatti si raccolgono fondi per la Onlus Piccoli Grandi Cuori. Giovedì 25 luglio alle 21 Eraldo Baldini presenta Romagna misteriosa. Storie e leggende di mare e di costa al Coya Beach di Casal Borsetti, dove domenica 28 luglio ci si sveglia alle 5 del mattino per l’alba musicale con le Femme Folk. Lunedì 29 luglio alle 21 l’appuntamento è invece a Punta Marina al bagno Perla con Cristiano Cavina che parla di scrittura e romagnolità.

L’APPELLO

CHIAMATA PUBBLICA PER LA FARINI SOCIAL WEEK In vista dell’evento di ottobre, i cittadini sono chiamati a suggerire idee e luoghi Dal 4 al 13 ottobre il Quartiere Farini di Ravenna si animerà di iniziative, eventi, concerti, laboratori e tanto altro in occasione della terza edizione di Farini Social Week. Si tratta di una rassegna che nasce con l’idea di valorizzare il quartiere, tra la Rocca e il Mar, tra la stazione e Via Diaz, con una serie di iniziative in diversi luoghi pubblici, al fine di conoscerli e farli conoscere meglio. Ma non è solo questo l’obiettivo: l’idea alla base della settimana è che siano gli stessi cittadini ad attivarsi per pensare e realizzare il piccolo festival, poiché lo spirito stesso dell’iniziativa risiede nella cittadinanza attiva.

«Proponici un luogo/proponici un’idea» è quindi l’appello lanciato dagli operatori di CittAttiva Andrea Caccìa ed Eleonora Ricci. Per aderire scrivere a cittattiva@comune.ra.it oppure tel. il 342/9080614 (Andrea Caccìa).

L’ORDINANZA Divieto di vetro e alcol anche in via Tommaso Gulli Fino al 31 ottobre, come già accade ai Giardini Speyer nella zona della stazione di Ravenna, anche nel tratto di via Gulli compreso tra gli incroci con via Aquileia e via Nicolodi sarà vietato consumare bevande alcoliche in qualsiasi contenitore, a eccezione delle aree di pertinenza degli esercizi pubblici di somministrazione bevande, esercizi commerciali e attività artigianali del settore alimentare; sarà inoltre vietato consumare qualsiasi cibo o bevanda in bottiglie di vetro e lattine. La multa in caso di violazioni è di 200 euro.

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LUGLIO gio. 25 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer 4 Oscar 2019 2 Golden Globes 2019

RAVENNA

dom. 28 7 UOMINI A MOLLO di Gilles Lellouche lun. 29 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar Premio Miglior attore Cannes 2019

ven.

mer. 31 Roma di Alfonso Cuarón Tre Premi Oscar e due Golden Globe 2019

AGOSTO

gio. 15 IL MIO CAPOLAVORO di Gastón Duprat

9 IL GRANDE SALTO di Giorgio Tirabassi

sab. 10 IL TRADITORE di Marco Bellocchio Sette Nastri d’Argento 2019 dom. 11 OLD MAN & THE GUN di David Lowery

ven. 16 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar Premio Miglior attore Cannes 2019 sab. 17 BOOK CLUB di Bill Holderman dom. 18 ROCKET MAN di Dexter Fletcher

1 MA COSA CI DICE IL CERVELLO di Riccardo Milani

lun. 12 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer 4 Oscar 2019 2 Golden Globes 2019

ven.

2 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer 4 Oscar 2019 2 Golden Globes 2019

mar. 13 10 GIORNI SENZA MAMMA di Alessandro Genovesi

mar. 20 WILD ROSE di Tom Harper Anteprima nazionale

sab.

3 A STAR IS BORN di Bradley Cooper Oscar e Golden Globe 2019 Miglior canzone originale

mer. 14 GREEN BOOK di Peter Farrelly Oscar 2019 Miglior film e Miglior attore non protagonista

mer. 21 GENITORI QUASI PERFETTI di Laura Chiossone Anteprima nazionale

gio.

lun. 19 IL CORRIERE - THE MULE di Clint Eastwood

dom. 4 GREEN BOOK di Peter Farrelly Oscar 2019 Miglior film e Miglior attore non protagonista lun.

ven. 26 TROPPA GRAZIA di Gianni Zanasi Label Europa Cinemas Cannes 2018 sab. 27 IL TRADITORE di Marco Bellocchio Sette Nastri d'Argento 2019

di Richard Eyre

mar. 30 IL PROFESSORE E IL PAZZO di Farhad Sania

ven. 23 L’AMOUR FLOU COME SEPARARSI E RESTARE AMICI di Romane Bohringer, Philippe Rebbot Anteprima nazionale

5 COLETTE di Wash Westmoreland FESTA DEL CINEMA In collaborazione con Amata Brancaleone

mar.

sab. 24 GREEN BOOK di Peter Farrelly Oscar 2019 Miglior film e Miglior attore non protagonista

6 LA PARANZA DEI BAMBINI di Claudio Giovannesi Premio Miglior Sceneggiatura Berlino 2019

mer.

7 JULIET NAKED, TUTTA UN’ALTRA MUSICA di Jesse Peretz

gio.

8 IL VERDETTO

dom. 25 IL PROFESSORE E IL PAZZO di Farhad Sania lun. 26 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer 4 Oscar 2019 2 Golden Globes 2019

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gio. 22 DOMANI È UN ALTRO GIORNO di Simone Spada

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75 €

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Iscrizioni e informazioni

PADOVAe di Giotto

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II / SPECIALE ARENE 2019 RAVENNA&DINTORNI 25 luglio 2019

SETTEMBRE dom. 1 IL GIOCO DELLE COPPIE di Olivier Assayas

BAGNACAVALLO ARENA DELLE CAPPUCCINE via Berti 6, cell. 329 2054014.

Proiezione unica ore 21.30.

Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro, abbonamento 10 ingressi 40 euro. cinemabagnacavallo@gmail.com www.arenabagnacavallo.it mar. 27 IL TRADITORE di Marco Bellocchio Sette Nastri d’Argento 2019 mer. 28 VAN GOGH SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ di Julian Schabel Coppa Volpi Miglior Attore Venezia 2018 gio. 29 BLACKKKLANSMAN di Spike Lee Oscar 2019 Miglior sceneggiatura non originale Gran Premio della Giuria Cannes 2018 ven. 30 C’È TEMPO di Walter Veltroni Oscar 2019 Miglior sceneggiatura non originale Gran Premio della Giuria Cannes 2018 sab. 31 I MOSCHETTIERI DEL RE LA PENULTIMA MISSIONE di Giovanni Veronesi

CENTRO DELLA POSTURA

LUGLIO gio. 25 IL COLPEVOLE THE GUILTY di Gustav Möller

ven.

2 BORDER CREATURE DI CONFINE di Ali Abbasi

sab.

3 I FIGLI DEL FIUME GIALLO di Jia Zhangke

dom. 4 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer lun.

5 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer

mar.

6 IL TRADITORE di Marco Bellocchio

mer.

7 IL TRADITORE di Marco Bellocchio

gio.

8 VICE - L’UOMO NELL'OMBRA di Adam McKay

ven.

9 LA DONNA ELETTRICA di Benedikt Erlingsson

sab. 10 TORNA A CASA, JIMI! di Marios Piperides dom. 11 STANLIO E OLLIO di Jon S. Baird

mar. 13 COLD WAR di Pawel Pawlikowski mer. 14 COLD WAR di Pawel Pawlikowski

ven. 26 SOLO COSE BELLE di Kristian Gianfreda Incontro con regista e cast

gio. 15 IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA di Olivier Ayache-Vidal

sab. 27 UN AFFARE DI FAMIGLIA di Kore’eda Hirokazu

ven. 16 CAFARNAO - CAOS E MIRACOLI di Nadine Labaki

dom. 28 GREEN BOOK di Peter Farrelly lun. 29 GREEN BOOK di Peter Farrelly

sab. 17 CAFARNAO - CAOS E MIRACOLI di Nadine Labaki

mar. 30 ROMA di Alfonso Cuarón

dom. 18 GLORIA BELL di Sebastián Lelio

mer. 31 ROMA di Alfonso Cuarón

lun. 19 GLORIA BELL di Sebastián Lelio

AGOSTO gio.

mar. 20 IL PROFESSORE E IL PAZZO di P. B. Shemran

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SPECIALE ARENE 2019 / III 25 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

mer. 28 UN VALZER TRA GLI SCAFFALI di Thomas Stuber gio. 29 L’ANGELO DEL CRIMINE di Luis Ortega ven. 30 AMERICAN ANIMALS di Bart Layton sab. 31 AMERICAN ANIMALS di Bart Layton

FAENZA

mar. 30 PER GLI OCCHI MAGNETICI: MÉLIÈS, BUÑUEL E CLAIR Tre cortometraggi accompagnati da musiche scritte ed eseguite dal vivo da Lorenzo Travaglini mer. 31 BORDER CREATURE DI CONFINE di Ali Abbasi

AGOSTO gio.

1 CHE FARE QUANDO IL MONDO È IN FIAMME di Roberto Minervini

ven.

2 SOLO COSE BELLE di Kristian Gianfreda

sab.

3 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodovar

ARENA BORGHESI

mer. 21 IL PROFESSORE E IL PAZZO di P. B. Shemran gio. 22 UNA NOTTE DI 12 ANNI di Álvaro Brechner ven. 23 PALLOTTOLE IN LIBERTÀ di Pierre Salvadori sab. 24 PALLOTTOLE IN LIBERTÀ di Pierre Salvadori dom. 25 QUASI NEMICI L'IMPORTANTE È AVERE RAGIONE di Yvan Attal

viale Stradone 4, tel. 0546 663568.

Proiezione unica ore 21.30, da agosto ore 21.15.

Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro, soci Cineclub 4 euro, under 25 3 euro.

La proiezione di tutti i film, eccettuati i classici in pellicola 35mm, avverrà senza intervallo.

dom. 4 BEAUTIFUL BOY di Felix Van Groeningen lun.

5 L’ANGELO DEL CRIMINE di Luis Ortega

mar.

6 TAKARA LA NOTTE CHE HO NUOTATO di Kohei Igarashi, Damien Manivel

www.cineclubilraggio.verde.it Facebook Arena Borghesi Cinema Cineclub Il Raggio Verde mer.

LUGLIO gio. 25 MUSEO - FOLLE RAPINA A CITTÀ DEL MESSICO di Alonso Ruizpalacios ven. 26 IL VERDETTO di Richard Eyre

gio.

ven.

7 GUARDA CHE SUONO! Parole, suoni, tracce, visioni con Antonio Gramentieri 8 LA MIA VITA CON JOHN F. DONOVAN di Xavier Dolan 9 ALMOST NOTHING di Anna De Manincor, Zimmer Frei

lun. 26 QUASI NEMICI L'IMPORTANTE È AVERE RAGIONE di Yvan Attal

sab. 27 BANGLA di Phaim Bhuiyan

sab. 10 IL CORRIERE - THE MULE di Clint Eastwood

dom. 28 TUTTI LO SANNO di Asghar Farhadi

mar. 27 UN VALZER TRA GLI SCAFFALI di Thomas Stuber

lun. 29 L’ULTIMO IMPERATORE di Bernardo Bertolucci Classici

dom. 11 SE LA STRADA POTESSE PARLARE di Barry Jenkins lun. 12 IL COLPEVOLE di Gustav Möller

mar. 13 EDISON L’UOMO CHE ILLUMINÒ IL MONDO di Alfonso Gomez-Rejon mer. 14 GREEN BOOK BIS di Peter Farrelly gio. 15 COLD WAR di Pawel Pawlikowski ven. 16 COPIA ORIGINALE di Marielle Heller sab. 17 IL PRIMO RE di Matteo Rovere dom. 18 ROCKETMAN di Dexter Fletcher lun. 19 AMERICAN ANIMALS di Bart Layton mar. 20 EUFORIA di Valeria Golino mer. 21 IL MIO CAPOLAVORO di Gastón Duprat gio. 22 TORO SCATENATO di Martin Scorsese In lingua originale, con sottotitoli in italiano

IV / SPECIALE ARENE 2019 RAVENNA&DINTORNI 25 luglio 2019

ven. 23 IL TRADITORE di Marco Bellocchio sab. 24 JULIET NAKED di Jesse Peretz dom. 25 ROMA di Alfonso Cuarón lun. 26 ARTE PER IL POPOLO: IL SUPERKOLOSSAL D’AUTORE presenta Giacomo Manzoli mar. 27 ORO VERDE di Cristina Gallego, Ciro Guerra mer. 28 NUREYEV THE WHITE CROW di Ralph Fiennes gio. 29 THE THIRD MURDER di Hirokazu Kore'eda ven. 30 THE LEGO MOVIE 2 di Mike Mitchell sab. 31 LA CASA DI JACK DI Lars von Trier

SETTEMBRE dom. 1 SUSPIRIA di Luca Guadagnino

LUGO ARENA DEL CARMINE c/o Chiostro del Carmine, p.zza Trisi, Lugo (RA), cell. 345 9520012.

Apertura ore 20.30 - Proiezioni ore 21.15 Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro (tessere web, under 13, over 65) Ridotto Soci La BCC 4,50 euro Abbonamento 10 ingressi 40 euro www.cinemaincentro.com FB-INSTAGRAM: cinemaincentro

LUGLIO dom. 28 TOY STORY 4 di John Lasseter, Josh Cooley

lun. 29 IL COLPEVOLE di Gustav Möller

mar. 30 SARAH & SALEEM LÀ DOVE NULLA È POSSIBILE di Muayad Alayan

mer. 31 STANLIO E OLLIO di Jon S. Baird

AGOSTO gio. 1 IL VERDETTO di Richard Eyre

ven. 2 GREEN BOOK di Peter Farrelly

sab. 3 BOHEMIAN RAPSODY di Bryan Singer

dom. 4 A STAR IS BORN di Bradley Cooper

lun.

5 IL CORRIERE di Clint Eastwood

mar. 6 THE WIFE VIVERE NELL’OMBRA di Bjorn Runge

mer. 7 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodovar

gio.

8 ROCKETMAN di Dexter Fletcher

ven. 9 IL PROFESSORE E IL PAZZO di Farhad Safinia

sab. 10 IL TRADITORE di Marco Bellocchio

dom.11 BOOK CLUB di Bill Holderman

lun. 12 IL TESTIMONE INVISIBILE di Stefano Mordini

mar. 13 IL CAMPIONE di Leonardo D’Agostini

mer. 14 OLD MAN & THE GUN di David Lowery

gio. 15 7 UOMINI A MOLLO di Gilles Lellouche

ven. 16 GREEN BOOK di Peter Farrelly

sab. 17 IL VERDETTO di Richard Eyre

dom.18 BOHEMIAN RAPSODY di Bryan Singer

lun. 19 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit

mar. 20 IL COMPLICATO MONDO DI NATHALIE di David e Stephan Foenkinos

mer. 21 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodovar

gio. 22 WILD ROSE di Tom Harper Anteprima in lingua originale sottotitolato in italiano

ven. 23 GENITORI QUASI PERFETTI di Laura Chiossone Anteprima

sab. 24 IL PROFESSORE E IL PAZZO di Farhad Safinia

dom.25 IL TRADITORE di Marco Bellocchio

lun. 26 A STAR IS BORN di Bradley Cooper

mar. 27 L’AMOUR FLOU di Romane Bohringer e Philippe Rebbot

mer. 28 IL CORRIERE di Clint Eastwood

gio. 29 BOHEMIAN RAPSODY di Bryan Singer

ven. 30 GREEN BOOK di Peter Farrelly

sab. 31 BOOK CLUB di Bill Holderman

SETTEMBRE dom. 1 ROCKETMAN di Dexter Fletcher

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ / 15 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

RAVENNA via Ravegnana, 4 - Borgo S. Rocco

L’EVENTO/1

Casola torna a farsi palcoscenico per una magica notte di racconti delle favole nelle corti Fine settimana dedicato alle famiglie e non solo nel paese in collina tra mercatini della magia, visite guidate, spettacoli Uno scatto da una delle passate edizioni della Notte delle favole a Casola

Secondo weekend di Casola è una favola con racconti, narrazioni, spettacoli, laboratori, visite guidate, incontri.

Si comincia venerdì 26 luglio, al calar della sera, con la serata dedicata al Mercato della Fantasia, dove personaggi strani (marionettisti, burattinai, clown, attori) si aggireranno per le vie del centro (da via Sorgente a Piazza Sasdelli, a via Matteotti a via Marconi), in un susseguirsi di azioni sceniche e di spettacoli (tra gli artisti All’incirco, Djaco- Giacomo Di Vona, il Teatro del Drago/Famiglia d’arte Monticelli, la compagnia ATGTP/ Teatro Pirata). La mattina del 27 lu-

glio si aprirà con “La regola della Luna”, la visita guidata all’Abbazia benedettina di Casola Valsenio, a cura di Claudia Donatini e dei Narratori della Notte delle Favole. Alle 17 al Giardino delle Erbe, si terrà il “Laboratorio Lunatico”, a cura di Giada Borgatti (durata 2 ore, per bambini dai 4 anni), mentre la sera si svolgerà l’attesa Notte delle Favole con la magia dei suoi racconti senza età (dalle 20.45 - biglietteria aperta un’ora prima in piazza Sasdelli): tanti piccoli palcoscenici a cielo aperto e tanti racconti sulla Luna, per l'appuntamento centrale del programma culturale di Casola è una Favola. Attori e narratori provenienti da ogni parte d'Italia si daranno appuntamento nei cortili di Casola Vecchia per offrire al pubblico uno spettacolo unico. Protagonisti saranno Tonia Garante, Salvatore Caruso, Roberta Biagiarelli, Sandro Fabiani, Liliana Letterese, Eugenio Sideri, Denis Campitelli e i partecipanti al Corso sull'arte di raccontare le Favole.

Domenica 28 luglio, alla mattina si terrà l’incontro dedicato al racconto, con i protagonisti della serata precedente sul lungo tavolo in pietra del Parco del Cardello. Alle 17,30 arriva invece sempre al Parco del Cardello, “Alice e la luna nel pozzo”, da un’idea di Elisa Linguerri e Sonia Bernardi.

L’EVENTO/2

PER TERRENA ARRIVA ANDRECO A MASSA LOMBARDA Workshop e inaugurazioni per l’opera dell’artista romano La rassegna di land art Terrena nella Bassa Romagna torna con un due appuntamenti firmati dal noto artista romano Andreco.

Andreco realizzerà infatti un’installazione artistica al Parco del Loto di Lugo, che sarà inaugurata sabato 27 luglio alle 19, e successivamente un wall painting al parcheggio del Circolo Polisportiva Massese.

Quest’ultimo verrà realizzato attraverso un percorso laboratoriale, un vero e proprio workshop di arte nello spazio pubblico aperto alla partecipazione di giovani del territorio. Grazie ad alcuni momenti anche teorici, i partecipanti apprenderanno le tecniche del disegno murale utilizzando acqua e vernice, pennelli e rulli, evitando sostanze inquinanti come bombolette spray.

Il workshop sarà organizzato nelle giornate del 28, 29, 30 luglio e 1 agosto, serata di inaugurazione dell’opera.

La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi (info e iscrizioni: comunicazione@unione.labassaromagna.it e 0545 38215).

Opere di Andreco a Venezia

INFORMAZIONE SANITARIA

FARMACIE COMUNALI

Il versatile profilo omeopatico dell’Anemone Pulsatilla Può lenire i disturbi di persone volubili e fragili. Ce ne parla la dottoressa Orietta Benelli della Comunale 8 «Se quest’estate avete deciso di trascorrere le vostre vacanze in qualche località delle Alpi o degli Appennini e, zaino in spalla, vi preparate a intraprendere un’escursione per ritrovare una connessione con la natura e rigenerare l’anima di fronte ai panorami sconfinati delle vette montane, raggiunti almeno i 1000 m di altitudine, potreste avere il privilegio di incrociare con lo sguardo una distesa di Pulsatilla alpina o Anemone sulfurea che, da giugno fino ad agost,o illumina i pascoli verdeggianti con le sue corolle dorate che sembrano tante piccole stelle.

Questa pianta erbacea perenne che si secca e sembra morire con l’arrivo dell’inverno per poi rinascere a nuova vita con l’avvento della primavera, appartiene alla famiglia delle Ranuncolacee.

Il suo nome deriva dal termine “anemos” che significa vento e le fu attribuito da Teofrasto, filosofo e botanico greco (371 – 287 a.C.), a causa del tremolio dei fiori a ogni minimo soffio di vento. In latino però assume anche il significato di “soffio vitale” per indicare la fragilità dei fiori che avvizziscono precocemente.

Il genere Pulsatilla (dal latino “pulsare” per evocare l’immagine del frutto che assomiglia a un piumino d’argento che oscilla a ogni minima corrente d’aria) annovera diverse specie che si distinguono fondamentalmente per habitat, periodo di fioritura e colore della corolla.

Fra queste ne esiste una che è molto diffusa in Inghilterra, classificata dal botanico Philip Miller come Pulsatilla vulgaris e nota come

Anemone Pulsatilla o Pasque flower (fior di Pasqua) per la sua fioritura precoce. Pulsatilla vulgaris si differenza dalla “cugina alpina” fondamentalmente per il colore viola della corolla ed è utilizzata in omeopatia per curare persone fragili e delicate, proprio come il fiore di quest’erba montana che preferisce crescere all’ombra degli alberi ad alto fusto.

D’indole timida, bassa autostima, tendente all’autocommiserazione, Pulsatilla ha bisogno di appoggiarsi agli altri cercando l’affetto e l’approvazione di qualcuno che stia loro accanto. È la persona cui basta poco per commuoversi, ma che altrettanto facilmente si predispone al sorriso se è consolata o le si dimostra simpatia.

Anche l’alternanza della fase vegetativa e di quella quiescente della pianta ricorda per analogia l’estrema variabilità di sintomi che caratterizzano i disturbi più frequenti che il tipo Pulsatilla può manifestare: di notte il naso è chiuso e la tosse è secca, mentre di giorno le secrezioni nasali si fanno più fluide e la tosse diventa grassa. Pulsatilla sente la bocca secca ma non avverte il bisogno di bere.

I tipi Pulsatilla sentono il corpo caldo e per questo preferiscono stare all’aria fresca, ma hanno costantemente piedi e mani gelati. In effetti, soffrono spesso di problemi circolatori (e il viola del fiore ricorda la congestione venosa) e il rimedio omeopatico può essere utile non solo per prevenire e curare i geloni nella stagione invernale, ma anche d’e-

state soprattutto per chi lavora al caldo e in piedi.

Pulsatilla è indicata anche nei disturbi ginecologici con sindrome premestruale, mestruazioni ritardate e scarse, con flusso di sangue scuro che tende a essere molto scarso di notte e maggiore di giorno o che si blocca facendo il bagno al mare o in piscina.

Anche la digestione di Pulsatilla è paradigma del suo dualismo: adora i dolciumi e in particolare è letteralmente ghiotto di gelato, ma lo tollera malissimo, tanto da manifestare disturbi intestinali.

La diluizione del rimedio omeopatico Pulsatilla dipende sia dal grado di similitudine ma anche dalle caratteristiche dei sintomi: è importante evitare l’auto prescrizione e rivolgersi a personale sanitario esperto». a cura di Roberta Bezzi

16 / VIAGGI RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

MAGIO BIKE TOUR

«Quei visti negati nonostante il passaporto E il “ristorante” in Rwanda, un altro mondo» Due nuove testimonianze dei fratelli ravennati impegnati in Africa negli ultimi mesi del giro del mondo in bicicletta LA MAPPA Ecco due nuove testimonianze di Giovanni e Francesco Gondolini, i due fratelli ravennati impegnati (al momento in Africa) nel giro del mondo in bicicletta, che Ravenna & Dintorni segue fin dalla partenza del 2013 (qui a fianco la mappa con tutti i dettagli).

Quei visti negati di Giovanni Gondolini La libertà nella sua accezione più semplice esprime la capacità di poter scegliere il luogo in cui andare. La libertà di movimento è la prima a venir tolta al colpevole una volta incarcerato o al sospettato pericoloso, in via precauzionale. Noi tutti invece ci sentiamo liberi di muoverci sempre e ovunque, come rondini. In questi sei anni di libertà in viaggio però, mi sono sentito a volte come una barchetta in balia di onde più grandi, impotente. È una sensazione che ho provato sovente in quei non luoghi tra quattro mura chiamate Ambasciate. Nonostante avessi in mano il passaporto meno discriminato e più accettato al mondo: il passaporto europeo. La prima porta chiusa la trovai in Afghanistan e Pakistan. Il rifiuto recitava: “incapacità di garantire la sicurezza dei turisti causa instabilità politica”.

Qualche migliaio di chilometri oltre, il regime della Birmania mi offrì lo stesso rifiuto, in quanto una bicicletta è troppo libera e quindi incontrollabile. Il regime vuole il controllo totale. Un anno dopo, la Corea del Nord non prese neanche in considerazione il nostro possibile transito dalla Siberia alla Corea del Sud. Il dittatore ammette solo gruppi organizzati, obbedienti e ordinati. E io non sono uno Yes Man. Finalmente le Americhe, piacevole oasi di libertà almeno nel movimento. Piacevole per noi europei. Possiamo andare ovunque, anche nel Venezuela stremato o nel Salvador arrabbiato.

In ultimo l'Africa. Le burocrazie in ambasciata si complicano, le carte da presentare aumentano, gli inutili timbri si moltiplicano. Il primo alt ci è arrivato dalla Repubblica Democratica del Congo. L'ebola e la guerriglia, le scuse ufficiali; la più grande ruberia mondiale di risorse naturali è la triste verità. Poi la Nigeria per il classico cavillo da ufficio, il visto sarebbe garantito solo dal nostro paese di origine, ma non dal Camerun dove ci troviamo. Ora, sorvolata la Nigeria, la strada verso l'Italia sulla carta non sembra troppo complicata. Dal Marocco, Sahara permettendo, con un traghetto e un passaporto "giusto" entreremo in Europa. Già, un passaporto "giusto"... Non riesco ad immaginare come sarebbe stato questo giro del mondo con un passaporto africano, ma ho l'impressione che avrei trovato molte più porte chiuse. Definitivamente troppe porte chiuse.

Sansòn di Francesco Gondolini Quattro sedie, un tavolino, e di fronte alla porta una credenza alta con qualche pane e i termos di latte e tè caldi. Una piccola luce a batteria che lascia in una semi oscurità questa piccola stanza di tre metri per tre. E Sansón, il proprietario di questo ristorante, se così si può chiamare. Nient'altro. Una luna piena, enorme, prende il posto dei lampioni su queste ripide strade di terra battuta, uscendo da sopra le colline di bananeti e caffè di questo remoto angolo di Rwanda, sulle coste del lago Kivu.

Sansón ha un sorriso grande, sincero. É felice di averci tra i suoi clienti, forse perché a differenza degli altri, che consumano solo una tazza di tè con latte e un pane fritto, noi possiamo permetterci un piatto di spaghetti scotti, patate lesse e uova sode. O forse perché queste quattro sedie tra queste squallide quattro mura ne devono aver visti davvero pochi di stranieri bianchi. Comunichiamo in un francese stentato, con lunghe pause da entrambi i lati, che finiscono in risate, quando non riusciamo a tradurre i nostri concetti in francese, lingua straniera a entrambi. Un folto gruppo di suoi compaesani si accalca sulla soglia per spiarci, anche se pochi di loro capiscono il francese. Noi gli chiediamo dei suoi sei figli.

Alcuni studiano, uno lavora come guardiano, uno ha finito di studiare ed ha pure preso la patente per l'auto. Lui ci chiede di noi, del nostro viaggio: Perché viaggiate in bicicletta? Ci sono altri che viaggiano come voi? Ci sono anche dei ruandesi che lo fanno?

Quanti soldi che ci vorranno... Noi proviamo a rispondergli, spesso con mezze verità. Lui ci ascolta, poi il suo sguardo si perde nel vuoto, la testa riccioluta tra le grosse mani. Chissà a cosa stava pensando. Alle differenze, al futuro dei suoi figli, ai dannati soldi.

Paghiamo il conto e salutiamo il nostro buon ospite.

La luna si è rimpicciolita e ci sentiamo ancora più soli in quell'oscurità. Un altro mondo. Anche se illuminato dalla stessa luna.

60 PAESI TOCCATI E 81MILA CHILOMETRI SUI PEDALI: «COME DUE GIRI DEL GLOBO...»

Il MaGio Bike Tour è arrivato in Guinea. Lo stato dell’Africa occidentale è il 60esimo Paese toccato dal ravennate Giovanni Gondolini in questo suo incredibile giro del mondo in bicicletta (qui sopra una mappa realizzata dallo stesso Giovanni con tutti i suoi spostamenti) partito nel febbraio del 2013 da Ravenna insieme all’amico Marco Meini, che ha poi deciso di fermarsi dopo tre anni. Giovanni ha quindi proseguito da solo, raggiunto nel 2017 dal fratello Francesco, con cui ha girovagato il Sudamerica e – dopo una pausa forzata dovuta a un infortunio – ora sta risalendo l’Africa, con l’obiettivo di tornare a Ravenna a inizio 2020. Sono oltre 2.200 i giorni di viaggio totalizzati da Giovanni, con 81mila chilometri in sella, pari a circa due volte l’equatore, «si può dire – ci scrive – che ho già fatto due giri del globo...».

L’Africa in numeri: 7 forature, 12 monete e 1 miliardo di sorrisi Alcuni numeri dall’Africa del Magio Bike Tour.

«7 forature; 15 mal di pancia; 25 libri letti nelle notti senza elettricità; 3 animali selvatici avvistati in libertà; diverse decine di milioni di umani; 10 euro budget giornaliero; 9 cicloturisti incontrati; 0 casi di malaria per il momento; diverse tonnellate di plastica abbandonata in natura; 21 italiani conosciuti, perlopiù dottori volontari e missionari; 5 modi diversi di mangiare il noiosissimo tubero della manioca; 2 raggi rotti, ma si dice in silenzio per non rompere domani; 3 lingue europee parlate; 50 lingue africane non capite; 5 modi diversi per chiamare noi bianchi(muzungu, mundelè, le blanche, le tourist, Yovò); 12 diverse monete scambiate; 1 miliardo di sorrisi ricevuti!».

SPORT / 17 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

VOLLEY

Consar Ravenna, la nuova rivoluzione firmata dal “manager” Bonitta La Robur Costa al via in Superlega con il coach che è anche direttore sportivo e tecnico Solo tre i giocatori rimasti dall’anno scorso: «Ma è nato un gruppo di talento e prospettiva» di Vincenzo Bonini

Con il termine del mercato e la pubblicazione del calendario da parte della Legavolley è di fatto cominciata la stagione 2019-20 di pallavolo, che vedrà la partecipazione di una squadra ravennate alla Superlega per il nono anno consecutivo. Ai blocchi di partenza si presenterà una Consar quasi del tutto rinnovata rispetto a quella della scorsa stagione, capace di conquistare un’agevole salvezza nonostante l’altissimo livello del torneo e i pronostici avversi.

La prima grande novità è rappresentata dall’allenatore, che dopo cinque anni torna a essere Marco Bonitta, che ricopre anche i ruoli di direttore sportivo e di direttore tecnico. Per l’ex coach della nazionale femminile si tratta di una riduzione del suo impegno da dirigente, in una veste tutta nuova che può essere paragonata a quella del manager. La rosa, quindi, è stata costruita proprio da lui e presenta grandi cambiamenti, a partire dall’addio di Goi, che dopo sei anni si è trasferito a Monza. Solo tre sono gli elementi che rappresentano la continuità con il passato – il regista Saitta, lo schiacciatore Lavia e il libero Marchini – mentre per il resto è stata un’ennesima rivoluzione, con in particolare gli arrivi dell’opposto canadese Vernon-Evans, dei martelli Cavuto, Ter Horst (olandese) e Recine, dei centrali Cortesia e Grozdanov (bulgaro) e del libero sloveno Kovacic. «Già eravamo giovani lo scorso anno – inizia Bonitta – ma in questa stagione lo saremo ancora di più. In ogni ruolo abbiamo abbassa-

to l’età media, ma lo stesso pensiamo di aver formato un gruppo di talento e di grande prospettiva. Non dimentichiamo, infatti, che tutti i nostri stranieri giocano nelle rispettive nazionali, così come gli italiani nelle varie rappresentative di categoria, dalla senior (Cavuto, ndr) alla juniores (Recine, Lavia e Cortesia, ndr), passando dalla pre-juniores (Stefani, ndr). Molto dipenderà dall’alchimia che verrà creata in allenamento, ma siamo sicuri di aver costruito una squadra di qualità, capace di lottare con il coltello tra i denti fin dalla prima partita per centrare l’obiettivo della salvezza».

L’assaggio di Superlega sarà davvero duro, con Saitta e compagni che debutteranno il 20 ottobre al Pala De André contro i campioni del mondo di Trento, per poi tuffarsi nella prima sfida diretta nella trasferta contro Sora e in seguito dovranno vedersela a Ravenna con Milano e Modena, chiudendo il tour de force con i viaggi a Monza e Latina e il match interno con i tricolori di Civitanova. «È un calendario un po’ diverso da quello del campionato scorso, con la maggior parte degli scontri diretti in trasferta nella prima parte, mentre il girone di ritorno sarà quello che ci dovrebbe dare un po’ di certezze in più. Il riposo all’ultima giornata non lo ritengo un handicap, ci permetterà di non avere interruzioni e di mantenere una certa continuità e intensità».

Sul valore del campionato, che prevede una partecipante in meno (da 14 a 13) ma lo stesso

L’organico L’organico della Consar, Porto Robur Costa, per la stagione 2019/2020 (tra parentesi ruolo e anno di nascita): Aleksa Batak (palleggiatore serbo, 2000); Matteo Bortolozzo (centrale, 1989); Oreste Cavuto (schiacciatore, 1996); Lorenzo Cortesi (centrale, 1999); Aleks Grozdanov (centrale bulgaro, 1998); Jani Kovacic (libero sloveno, 1992); Daniele Lavia (schiacciatore, 1999); Stefano Marchini (libero, 1997); Francesco Recine (schiacciatore, 1999); Davide Saitta (palleggiatore, 1989); Tommaso Stefani (opposto, 2001); Thijs Ter Horst (schiacciatore olandese, 1991); Sharone Vernon-Evans (opposto canadese, 1998).

Il coach-dirigente Marco Bonitta e il nuovo opposto canadese Vernon-Evans in azione

numero di retrocessioni (sempre due), Bonitta da una parte non nasconde quali siano le difficoltà e le insidie, ma dall’altra mostra grande ottimismo. «La squadra deve cominciare subito forte, senza tentennamenti, con la mentalità vincente, con la sfrontatezza di chi è giovane e con la capacità di essere comunque positivi. Al solito ci sono Civitanova, Modena, Perugia e

Trento che rappresentano delle vere e proprie corazzate, poi ci sono delle outsider come Milano, Monza, Padova, Piacenza e Verona che cercheranno di qualificarsi ai playoff, infine c’è il gruppo di chi punta a salvarsi. È chiaro che, se non ci saranno sorprese, dovremo vedercela con Latina, Sora e Vibo Valentia – termina – ovviamente senza nessuna paura».

18 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

LIRICA

All’Alighieri l’Academy del maestro Muti tra prove aperte e concerti

LA RASSEGNA

“PINOCCHIO FOR PRESIDENT” A LUGO CON LA MUSICA D’AVANGUARDIA 15esima “Contemporanea” con Rabbia e Schiaffini Atteso anche lo scrittore Ermanno Cavazzoni

Mercoledì 31 luglio il maestro dirigerà la Cherubini in una selezione di brani tratti da “Le nozze di Figaro”

Madama Butterfly in piazza a Cervia Venerdì 26 Luglio alle 21 in piazza Garibaldi a Cervia va in scena l'opera lirica “Madama Butterfly” di Puccini con un cast internazionale a fare da cornice il Coro di Bologna, l'Orchestra citta di Ferrara, la Scuola di danza Endas Cervia. Il tutto diretto dal maestro Lorenzo Bizzarri sotto la regia di Giammaria Romagnoli.

Sono partite il 21 e proseguiranno dal 26 al 29 luglio, tutti i giorni sia al mattino che al pomeriggio, al teatro Alighieri di Ravenna le prove, aperte al pubblico (con biglietto, infoline 345 4102849), della Riccardo Muti Italian Opera Academy.

Il maestro insegna l’opera lirica anche quest’anno nella sua città d’adozione a talenti musicali provenienti da ogni parte del mondo, selezionati tra le centinaia di richieste pervenute. Quest’anno la scuola sarà incentrata su “Le Nozze di Figaro”, la celebre opera di Wolfgang Amadeus Mozart.

Mercoledì 31 luglio (dalle 20.30 sempre all’Alighieri) lo stesso Muti dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini in una selezione di brani tratti dall’opera di Mozart mentre il 2 agosto (sempre alle 20.30 all’Alighieri) presenterà il concerto di gala dei giovani direttori d’orchestra partecipanti all’Academy.

Info e programma dettagliato: www.riccardomutioperacademy.com.

Celebra quindici anni di attività Lugocontemporanea, il festival di musica in dialogo con le altre forme espressive che si svolge ogni estate nel centro storico di Lugo di Romagna.

Sempre per la direzione artistica di John De Leo, Franco Ranieri e Monia Mosconi, la rassegna multidisciplinare quest’anno si svolgerà nei giorni 25, 26 e 27 luglio.

Come ogni anno Lugocontemporanea suggerisce agli artisti invitati un tema, uno stimolo creativo da cui trarre ispirazione e da interpretare liberamente; quello di quest’anno è “Pinocchio for president”, con tanto di illustrazione di Andrea Serio (nella foto in alto).

«Pinocchio è una maschera del teatro e della letteratura italiana entrata nell’immaginario collettivo – spiegano i curatori del festival – diventando un vero e proprio archetipo. Pensiamo siano diventati troppi i burattinai che tengono i fili delle nostre sorti, confinandoci a marionette funzionali all’economia».

Il programma prevede giovedì 25 il primo appuntamento dalle 21 al chiostro del Monte con il concerto in solo del pianista jazz Giovanni Guidi; a seguire dalle 22 al chiostro del Carmine dibattito e videoproiezione con lo scrittore Ermanno Cavazzoni e Lietta Manganelli (figlia dello scrittore Giorgio).

Venerdì 26 si parte (sempre alle 21 al chiostro del Monte) con uno spettacolo di musica e danza con il percussionista Michele Rabbia, tra i nomi di spicco della scena contemporanea internazionale, e i danzatori Stefano Questorio e Giselda Ranieri e l’introduzione del coreografo Roberto Castello. A seguire, dalle 22 al chiostro del Carmine, il concerto di musica improvvisata del duo composto dal percussionista e polistrumentista olandese Han Bennink e dal clarinettista e compositore francese Joris Roelofs.

Sabato 27 alle 21 al chiostro del Monte videoproiezioni e concerto di Giancarlo Schiaffini (foto qui sopra), trombonista e tubista di spicco della musica improvvisata e d’avanguardia, con un curriculum di collaborazioni prestigiose. Dalle 22 al chiostro del Carmine concerto di Molossos, originale quartetto d’archi che si muove tra jazz e musica improvvisata.

Info: www.lugocontemporanea.it.

CULTURA / 19

PRONTO INTERVENTO E INTERVENTI D’EMERGENZA:

334 3218031 SERVIZI di PULIZIA e GIARDINAGGIO

Lido Adriano - via T. Zancanaro 74 - tel./fax 0544 493950

25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

PREVENTIVI GRATUITI

LETTURE

Basso, Manfredi, Sacchi e il Sarchiapone: prosegue “La spiaggia ama il libro” Tutti gli incontri con gli autori a Cervia e Milano Marittima tra sport, romanzi, saggi Prosegue la storica rassegna “La spiaggia ama il libro” tra Milano Marittima e Cervia.

Giovedì 25 luglio ospite sarà Daria Colombo, delegata alle Pari opportunità di genere del Comune di Milano e autrice di Cara premier ti scrivo edito da La Nave di Teseo (alle 21.30 – Viale Ravenna), il 26 luglio tocca a Valter Santilli con il suo Per il bene del paziente (ed. Gallucci, alle 21.30 – Viale Ravenna). Il 27 luglio tradizionale serata con la rassegna comica Il Sarchiapone condotta da Andrea Vasumi alle 21 in piazza Garibaldi. Domenica 28 luglio sarà poi la volta di Eraldo Baldini e il suo saggio Romagna misteriosa.

Storie e leggende di mare e di costa con una prefazione firmata Davide Gnola, anch’egli protagonista della sera con il suo Sulle tracce di Leonardo. Il viaggio in Romagna per Cesare Borgia (ore 21.30 - Piazzale Ascione - Pascoli in Viale Roma), Lunedì 29 luglio ecco invece l’amatissima Alice Basso, inventrice della detective Vani Sarca con Un caso speciale per la ghostwriter (alle 21.30 – Viale Ravenna). Martedì 30 luglio arriva il notissimo Valerio Massimo Manfredi con Quinto comandamento (ore 21.30 – Viale Ravenna – Milano Marittima) mentre il 31 luglio c’è Arrigo Sacchi, allenatore di calcio, dirigente sportivo e opinionista italiano, commissario tecnico della Nazionale italiana vicecampione del mondo al Mondiale 1994 con La coppa degli immortali. Milan 1989: La leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò (alle 21.30, all’Hotel Perla Verde, in viale 2 Giugno).

CARTOLINE DA RAVENNA Mittente Giovanni Gardini

Sant’Apollinare… per l’alto mare aperto

La grande storia della città di Ravenna è segnata dalla potenza del mare e dalla sua affascinante bellezza. Dal mare è arrivato Sant’Apollinare e secondo le più antiche tradizioni, racconti sapienziali carichi di presagi, la presenza del mare più volte s’intreccia con la sua vicenda. Questi racconti lo presentano originario di Antiochia di Siria, città che avrebbe lasciato insieme a Pietro alla volta di Roma; dalla Città Eterna l’Apostolo lo avrebbe poi inviato a Ravenna ad annunciare il Vangelo. Più volte è riportato che Apollinare battezzava «in mare». La Passio inoltre, racconta le gesta del Santo durante il lungo tempo dell’esilio quando, scacciato da Ravenna, farà naufragio: «Mentre navigavano sulle coste del mare di Corinto, la nave spinta in secco restò fracassata, il beato Apollinare fu gettato sulla costa con i suoi chierici e due soldati». Il testo della Passio ricorderà la presenza di Apollinare lungo le rive del Danubio e infine in Tracia dove, dopo aver compiuto grandi miracoli, verrà percosso e scacciato: «Fu trovato il beato Apollinare e gli chiesero che cosa facesse nel loro paese; egli spiegò: «Sono cristiano e per il nome di Cristo sono stato mandato in esilio qua dalla città di Ravenna». Spogliandolo, lo percossero a lungo con colpi di bastone e lo fecero portare fino al mare. Chiesero pertanto al governatore della provincia che caricasse sopra una sua nave diretta in Italia il beato Apollinare con i suoi uomini (…).

Perciò dopo tre anni entrò in Ravenna».

ROMAGNA/1 Serata alla Bottega Bertaccini per Giovanni Nadiani

ROMAGNA/2 Vittorio Bonetti a Marina di Ravenna

Venerdì 26 luglio alle 21, alla Bottega Bertaccini di Faenza, si terrà l’incontro dal titolo Dagli assetati campi, Una memoria di Giovanni Nadiani (1954-2016) con letture e testimonianze di Gianni Parmiani, Elio Pezzi, Nevio Spadoni e musiche dalla tradizione balcanica con la fisarmonica di Bardh Jakova.

Mercoledì 31 luglio alle 21 nell’auditorium Di Stefano di Marina di Ravenna “Capit Incontra” Vittorio Bonetti per la sereta del titolo “Made in Romagna live”. Durante la serata letture di testi dell’indimenticato poeta Giovanni Nadiani a cura di Carla Fabbri, presidente dell’Associazione F. Schürr.

FILOSOFIA Da Farinelli a Donà: lectio magistralis e incontri in piazzale dei Salinari Entra nel vivo la rassegna “Filosofia stotto le stelle” a Cervia. Dopo la lectio magistralis di Umberto Curi, la kermesse del sapere riprenderà il 26 luglio, con la lezione magistrale di Franco Farinelli – geografo e autore de “La crisi della ragione cartografica” –, sempre alle 21.30 nel piazzale Salinari. Nello stesso luogo il 27 luglio è atteso Massimo Adinolfi, esperto in teoretica ed ex consigliere del ministero della giustizia. “Hanno tutti ragione?”, opera su post – verità, fake, big data e democrazia, è la sua ultima fatica. Si prosegue il 28 luglio – alle 21.30 sotto il vecchio faro – con una maratona filosofica che non ha eguali – sulla falsariga di New York. Vi partecipano Vincenzo Del Gaudio – docente del dipartimento di studi politici e sociali al San Raffaele di Milano -, Moris Gasparri – consulente Coni ed esperto di sport – e Francesco Cirillo – sociologo esperto di politiche del mutamento sociale. Il gran finale vedrà sul palco il 29 luglio – ore 21.30 piazzale Salinari – il filosofo e musicista Massimo Donà (nella foto), che terrà una lezione magistrale facendo riferimento al suo capolavoro: “La filosofia dei Beatles”.

roccacinema

20 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

CANTAUTORI/2 Giacomo Toni al Pancotto

Le “serate” di Lido di Classe Continua (concerti alle 21 a ingresso gratuito) nella chiesa di Lido di Classe Les Soirees Musicales, una lunga stagione di musica da camera organizzata da Emilia Romagna Concerti. Venerdì 26 luglio l’appuntamento è con il trio barocco della Young Musicians European Orchestra (Dalia Albertini, soprano; Andrè Lislevand, viola, e Riccardo Morini, clavicembalo) in “L’Amante Segreto” con musiche di Barbara Strozzi, Gabrielli, Legrenzi, Sances. Sabato 27 invece un viaggio nel virtuosismo della fisarmonica, dal barocco al Novecento, con Marco Valenti.

Nei luoghi dello spirito Prosegue “I luoghi dello spirito e del tempo” con il programma che spazia tra Medioevo e Settecento, tra colto e popolare. A Voltana il 25 luglio un viaggio con uno strumento insolito ma dalla grande tradizione, la cornamusa, alla chiesa dell'Arginino. Il 31 luglio la produzione del festival, dedicata alla musica sacra di ambito emiliano, sarà ambientata nella chiesa dei Servi di Russi, bell'edificio settecentesco mai visitato dal Festival con l’ensemble I Luoghi dello Spirito.

Erf al museo Zauli di Faenza

venerdì 26

BOHEMIAN RHAPSODY

TROPPA GRAZIA

di Bryan Singer

CANTAUTORI/1

MUSICA CLASSICA

giovedì 25

Continua ininterrottamente il tour del cantautore forlivese Giacomo Toni, atteso con la sua 900 Band mercoledì 31 luglio nel cortile dell’osteria del Pancotto, a Gambellara. Aperitivo dalle 18.30, concerto annunciato alle 19.15.

ALOSI DEL PAN DEL DIAVOLO AL PETER Mercoledì 31 luglio al bagno Peter Pan prosegue la rassegna curata dal dj Luigi Bertaccini con diretta radiofonica dalla spiaggia dalle 20. Alle 22 concerto del cantautore siciliano Alosi (al secolo Pietro Alessandro Alosi), esordio solista di quello che è voce e penna de Il Pan del Diavolo.

CONCERTI AL MARE Gli Orange Combutta al Polka Sabato 27 luglio dalle 18.30 al bagno Polka di Marina Romea concerto degli Orange Combutta, collettivo emiliano (con collaboratori prestigiosi) che unisce la ritmica soul hip-hop alla sintesi orchestrale, i live electronics al theremin, voci eteree a melodie sognanti, «il tutto – si legge nella cartella stampa – guardando all’immaginario dei film di Spike Lee, Wes Anderson, Sergio Leone e Miyazaki».

CANTAUTORI/3 In piazzetta blues e Fabio Curto Continuano i concerti estivi in centro a Ravenna.

Tra gli altri da segnalare quelli in piazzetta Unità d’Italia: giovedì 25 luglio sul palco il cantautore Fabio Curto, da The Voice 2015.

Giovedì 1° agosto l’appuntamento invece è con gli emiliani Lovesick Duo (Mississipi Delta blues, country, bluegrass).

Dalle 21, a ingresso libero.

di Gianni Zanasi

JAZZ & DINTORNI

IL FESTIVAL DEI SASSOFONI Dal ragtime ai ritmi latini tra Faenza e Tredozio Il Sax Arts Festival prosegue venerdì 26 luglio (alle 21.15) con “A Saxophone Journey”.

Sul palco di Faventia Sales, a Faenza, si esibiranno il Mestizo Saxophone Quartet e il SaxArt Ensemble diretto da Marco Albonetti. Il programma proposto per l’occasione abbraccerà luoghi e compositori diversi in un viaggio che attraverserà la musica classica, folk, klezmer, ragtime, e tango. L’originalità è rappresentata dalla presenza attiva di allievi della classe diretta dallo stesso Albonetti provenienti da Stati Uniti, Cina, Taiwan, Lituania, Costa Rica, Israele e diverse città italiane.

Domenica 28, sempre alle 21, la rassegna si sposta nella cornice di Palazzo Fantini a Tredozio con le note del Takata Trio e ritmi latino-americani.

MUSICA & CINEMA

Anche una pornostar sul palco del Quevida

L’Emilia Romagna Festival arriva al Museo Zauli di Faenza con la rassegna dedicata ai giovani talenti. Il 29 luglio appuntamento dalle 21 con il quartetto d’archi Callisto Quartet, vincitore del Primo Premio e della Medaglia d’oro al Fischoff National Chamber Music 2018.

Al bagno Quevida di Porto Corsini venerdì 26 luglio torna “Sconcerti” con Hey, De Matogas!, spettacolo rocksteady con 11 elementi sul palco. Domenica 28 invece Pedalò Summer Festival dalle 17 concerto di Gabriel Moreno & The Quivering Poets, da Londra (indie-folk) e a seguire i norvegesi Caroline & The Treats, rock band della pornodiva Caroline Andersen. A chiudere, dalle 20, i ravennati The Doormen (post-punk).

LUCA MARIA BALDINI AL FESTIVAL “CINEMASUONO” Il terzo e conclusivo evento della rassegna “Cinemasuono” si terrà lunedì 29 luglio alle 21, quando il musicista Luca Maria Baldini si esibirà sulle immagini dei film della serata, che sarà aperta da un frizzante monologo di Cinobalanos: il cortometraggio francese “Hypnosis” di David Trujillo e “L’uomo meccanico” di André Deed. Appuntamento in via Ippolito Nievo 2, a Cervia.

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luglio da lunedì 22 mbre tte a lunedì 1 se netario l Pla la cupola de SA SARÀ CHIU Z EN IONE PER MANUT in svolgeranno o i s à it iv tt a e L ert nze ed all'ap sala confere Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura

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sabato 27

domenica 28

lunedì 29

martedì 30

mercoledì 31

IL TRADITORE

7 UOMINI A MOLLO

DOLOR Y GLORIA

IL PROFESSORE E IL PAZZO

ROMA

di Marco Bellocchio

di Gilles Lellouche

di Pedro Almodóvar

di Farhad Sania

CULTURA / 21 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

di Alfonso Cuarón

MUSICA BLACK

INDIE ROCK

AL BAGNO HANA-BI IL NOISE DEGLI UZEDA ...TREDICI ANNI DOP0 A Marina di Ravenna anche gli I Hate My Village

I Mokoomba

Spiagge Soul, torna Lisa Hunt In arrivo gypsy messicani e bluesman internazionali Il programma della seconda settimana della rassegna Seconda settimana di Spiagge Soul, il festival diffuso sui lidi ravennati (e da quest’anno anche ferraresi) che omaggia in particolare la musica di New Orleans e quella di origine africana, ma con concerti in grado di soddisfare i palati più svariati, dal blues al folk.

E proprio un omaggio a New Orleans è quello dei romagnoli The Indians, in programma giovedì 25 luglio dalle 22 al bagno Finisterre di Marina di Ravenna, in contemporanea con il viaggio nel soul del cantante Luca Brighi (accompagnato da Francesco Plazzi alla chitarra) alla Rotonda di Lido Adriano.

Venerdì 26 è il giorno del ritorno di un’ospite ormai fissa della rassegna, la cantante soul americana Lisa Hunt (alle 22 al Finisterre) mentre dalle 20 si parte alla trattoria Le Corti di Marina con la musica caraibica dei riminesi The Old Red Bicycle mentre dalle 21.30 al bacino Pescherecci, sempre a Marina, concerto del cantautore e chitarrista Fabio Curto, noto anche grazie a The Voice of Italy.

Sabato 27 ad aprire le danze la folk band torinese The Spell Of Ducks (alle 18 al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna) mentre il concerto serale è alle 22 al bagno Oasi, sempre a Marina, con una coppia di storici artisti americani, il cantante gospel Leon Beal e “Sax”

Gordon, accompagnati dalla Luca Giordano (blues) Band. Domenica 28 è in programma l’unico concerto italiano della formazione dello Zimbabwe Mokoomba (al Bacino Pescherecci di Marina dalle 21.30) ma la giornata si apre già alle 18 al bagno Kuta di Punta Marina con la nuova creatura musicale del direttore della Classica Orchestra Afrobeat (tra suoni aricani e sudamericani) Cucoma Combo, e prosegue alle 20 al ristorante del circolo velico di Marina con il country-rock’n’roll degli emiliani Lovesick Duo. Lunedì 29 luglio altro appuntamento di caratura internazionale con il bluesman (e giornalista musicale) inglese Tom Attah (dalle 21.30 al bagno Oasi) e il blues torna grande protagonista il giorno dopo, martedì 30, con il concerto dello storico musicista americano Bill Homans, meglio conosciuto nel mondo con lo pseudonimo di Watermelon Slim, dalle 22 al bagno Tarifa di Porto Corsini dove si terrà anche la festa di mercoledì 31 con i messicani Los Kamer e il loro mix di jazz, swing, western, klezmer e musica messicana e latina.

Il festival proseguirà poi l’1 agosto in particolare con una tre giorni dedicata all’Africa al bagno Peter Pan, di cui parleremo sul prossimo numero del giornale.

Sabato 27 luglio sul palco del bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna torna una delle band più chiacchierate di quest’anno nell’ambito della scena alternativa italiana. Si tratta degli I Hate My Village, nuovo supergruppo formato da Fabio Rondanini alla batteria (Calibro 35, Afterhours) e Adriano Viterbini alla chitarra (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri), con la partecipazione di Alberto Ferrari (Verdena) e la produzione di Marco Fasolo (Jennifer Gentle). Il loro suono unisce l’indie La festa della label Vulcano rock con una ricerca sui ritmi e la musica africana. con Bruno Belissimo e Terso Lunedì 29 dalle 21.30 sarà invece la volta degli Martedì 30 luglio al bagno Hana-Bi di MaUzeda, storica band rina di Ravenna l’appuntamento è dalle 20 siciliana di noise rock, con con la festa di Vulcano, nuova label indiun seguito anche pendente, ma anche management e casa di produzione con base a Bologna. internazionale, che in Vulcano festeggia la propria nascita sulla luglio pubblicherà un spiaggia con tre concerti di artisti emernuovo album, 13 anni genti italiani a cui sono legati. In programdopo il precedente, ma il funk retro-futuristico di Bruno Belissirealizzato sempre con la mo, l’elettronica dei Tersø e l’hip hop neoprestigiosa collaborazione soul dei Typo Clan. di Steve Albini, guru della scena rock americana.

FOLK

DAVID BROMBERG IN PIAZZA A FAENZA CON “STRADE BLU” La rassegna “Strade Blu” prosegue venerdì 26 luglio (dalle 21.30) in piazza Nenni a Faenza con il concerto del cantautore americano David Bromberg (nella foto), tra i padrini della cosiddetta “Americana”, tra blues, folk, country e rock. Il 29 invece appuntamento fuori provincia, a Modigliana, con il blues di Enzo Vallicelli e Don Antonio.

22 / CULTURA / RUBRICHE RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

LIBRI DA BABELE

The Little Death, una genialata perfettamente realizzata

E cosa ascoltava l’uomo quando sbarcò sulla luna?

Evoluzioni tra mito e scienza

di Francesco Della Torre

di Luca Manservisi

di Matteo Cavezzali*

The Little Death (di Josh Lawson, 2014) Fin dal titolo, dal francese, La petit mort, che di fatto significa “orgasmo”, capiamo di aver di fronte un film bizzarro, originale e che mantiene tutti i suoi presupposti di irriverenza. La trama infatti racconta la storia di cinque coppie che vivono nello stesso isolato, che si intersecano e si sfiorano, e tutte legate da perversioni sessuali diverse. Paul (interpretato dal regista) e Maeve sono legati da masochismo sessuale, visto che lei vorrebbe farsi violentare dal compagno, mentre Dan e Evie per eccitarsi devono immedesimarsi nel feticismo da giochi di ruolo; Richard non può sapere che Rowena scoprirà di essere affetta da dacrifilia, l’eccitarsi quando il partner piange mentre il povero Phil dà il meglio di se stesso quando Maureen dorme (sonnofilia). In ultimo, la storia Sam e Monica narra la perversione da scatologia telefonica, l’eccitarsi parlando di sesso al telefono. Come piacevole e bizzarro intermezzo tra le storie vediamo il povero neo-vicino Steve, che si presenta suonando al campanello regalando Golliwog (biscotti popolarissimi in Australia) e che tiene a dire di essere condannato per reati sessuali. In maniera del tutto insolita per questa rubrica, la trama è stata svelata per il puro e semplice scopo di sedurvi… e convincervi alla visione di una delle commedie più divertenti, romantiche, intelligenti e cattive degli ultimi dieci anni. The Little Death mostra coppie in crisi, veri drammi e il suo bilancino narrativo è ulteriormente appesantito da una dose massiccia di cinismo; eppure col sesso si ride ancora, e tantissimo, con alcune scene che a chi scrive hanno strappato la classica risata a scena aperta (capita spesso), pur restando dentro un binario di storie d’amore estremamente sincere. Finale poi che raggiunge l’apice di cattiveria chiudendo il cerchio con estrema abilità narrativa e senza nessuna forma di consolazione. Grandissimo, inevitabile e meritato successo in patria, il film è ovviamente inedito da noi, forse anche per alcune cose non facilmente traducibili (spero non solo per i biscotti, e neanche per un gioco di parole tra “rate” giudicare e “rape” violentare), ma si poteva sicuramente far qualcosa. In spagna si sono rimboccati le maniche e hanno realizzato un remake, tra l’altro uscito al cinema da noi e ora disponibile su Amazon Prime, Kiki & i segreti del sesso (guarda caso successone in patria), in ogni caso inferiore all’originale (ma meglio di niente). Un po’ come Perfetti sconosciuti, The Little Death è una genialata ben pensata e perfettamente realizzata, che questa rubrica cerca coi suoi poveri mezzi di salvare dall’oblio, sperando almeno in una distribuzione nei canali streaming commerciali in versione originale con sottotitoli, che in ogni caso potrete reperire in rete. Don’t miss it!

Il 20 luglio di cinquant’anni fa l’uomo andò per la prima volta sulla luna, ve lo hanno ricordato un po’ tutti fino allo sfinimento, in queste settimane. Ma cosa ascoltava l’uomo, nell’anno in cui è andato fin sulla luna? Qualcosa di incredibile, va detto subito. Basta scorrere le liste dei migliori dischi del 1969 per capire come cinquant’anni fa fossimo decisamente avanti in campo musicale, rock in particolare. E se la corsa allo spazio fu vinta dagli americani (sui russi) c’è da dire che la particolare guerra fredda musicale in quel leggendario anno fu vinta dalla Gran Bretagna, con l’incredibile accoppiata (post-allunaggio) di Let It Bleed dei Rolling Stones e Abbey Road, ultimo album in studio dei Beatles (ascoltateli oggi e vi meraviglierete della loro attualità, ridimensionando in pochi minuti decine di gruppi indie-blues-poprock celebrati in questi ultimi cinquant’anni) a cui si devono aggiungere almeno i primi due (in pochi mesi) grandi album dei Led Zeppelin (dentro c’è così tanta psichedelia da rimanerci storditi), l’incredibile debutto fuori dagli schemi di In the Court of the Crimson King dei King Crimson, dove rock e jazz e avanguardia si fondono, il folk-rock dei Fairport Convention, il debutto del cantautore malinconico per antonomasia, Nick Drake, o i Kinks di Village Green Preservation Society, solo per restare ai più eclatanti del Regno Unito.

Gli Stati Uniti potevano comunque replicare, ai tempi, con un album che dalla luna sembrava proprio arrivare, come Trout Mask Replica, tra i più epocali e difficili della storia del rock, e con una sorta di gemello “fusion” qual è Hot Rats di Frank Zappa, passando per il quarto disco, culto assoluto, del compianto cantautore d’avanguardia Scott Walker, la musica nera di Isaac Hayes e del suo capolavoro Hot Buttered Soul, il proto-punk degli Mc5 (è del 1969 infatti il celebre Kick Out the Jams), l’omonimo debutto degli Stooges, manifesto garage rock, il sottovalutatissimo (all’epoca) terzo disco dei Velvet Underground, il debutto di Crosby, Stills, Nash & Young o il brown album della Band (da top 5 del 1969). E se consideriamo allora anche il Canada ecco Everybody Knows This Is Nowhere di Neil Young o le Songs from a Room di Leonard Cohen mentre dal resto del mondo citiamo almeno il debutto “kraut” dei tedeschi Can. E tutto questo lasciando colpevolmente fuori almeno un’altra decina di dischi clamorosi. Fatevela insomma, su Spotify, una playlist dell’anno dello sbarco sulla luna...

Ne sappiamo davvero più degli antichi sui misteri della vita e della morte? Se lo chiedete a un qualsiasi occidentale probabilmente vi risponderà che sì, la scienza ci ha rivelato segreti che prima non potevamo conoscere, e che tutto quello che è venuto prima della scienza erano solo sciocche superstizioni. La scienza e l’antica mitologia indagavano gli stessi segreti con armi molto diverse.

Non è detto che quello che c’è stato prima della tecnologia sia tutto da buttare, anzi forse ci siamo persi qualcosa per strada, con l’ansia di seguire il progresso con una totale “fede nella scienza” che ha sostituito la “fede nel mistero”. Il filosofo della scienza israeliano Oren Harman ne è convinto e in Evoluzioni (Codice edizioni, trad. Davide Fassio) scrive «Cosa sono i miti? Agli occhi del filosofo, i miti sono allegorie di verità filosofiche, mentre per lo storico sono una rielaborazione di fatti storici.

Per lo psicologo riflettono le nostre paure più profonde e per il poeta una fonte di ispirazione. I miti sono storie che parlano di un lontanissimo passato o di un futuro immaginario, e che ci accompoagnano per tutta l’esistenza come compagni fedeli ma misteriosi. Ci aiutano a orientarci e tentano di rassicurarci, ma evocano verità che superano la nostra comprensione». Sono racconti il cui significato può variare di persona in persona, epoca dopo epoca.

Sallustio parlando dei miti scrisse che «queste storie non avvennero mai, ma sono sempre». La strada per conoscere il mondo dettata da Zeus e Cristo è stata abbandonata nel momento in cui uomini come Galilei, Mendel e Darwin hanno iniziato a mettere in crisi quel sistema di valori morali e quel tipo di narrazione del reale. Se la scienza moderna ci spiega come si diffondono le malattie e come curarle o come mandare un uomo sulla Luna, non è in grado di darci tante risposte esistenziali.

Perché ci innamoriamo? C’è un aumento di dopamina, noradrenalina e feniletilamina nell’organismo, ma è evidente che questa, per essendo una definizione corretta, non sia una risposta soddisfacente. Oppure perché esistiamo? Nessuno di noi può arrendersi all’idea che la nostra esistenza sia solo una voce del Pil o un dato dell’Istat. A queste domande la scienza non può dare risposte. L’amore non è ripetibile come un esperimento, l’esistenza non si può ridurre al rapporto di causa ed effetto.

Eppure anche la scienza ha ripreso alcune formule del racconto mitologico. Secondo Harman molte teorie scientifiche hanno caratteristiche di moderni miti come il Big Bang e l’universo a stringhe. Forse il passaggio tra mito e scienza non è stato così radicale come pensiamo. *direttore di ScrittuRa Festival

“Visto da fuori” (Marina Romea) di Adriano Zanni

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

FULMINI E SAETTE

VISIBILI E INVISIBILI

JUNIOR / 23 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

TEATRO/1

TEATRO/2

DAI LIDI ALLA CITTÀ FINO AL FORESE: QUANTI BURATTINI “ALLA RISCOSSA” Appuntamenti a Casal Borsetti, Punta Marina, Marina di Ravenna, Piangipane e all’arena del Valtorto Ancora tantissimi “Burattini alla riscossa” grazie alle rassegne organizzate da Massimiliano Venturi. Si comincia giovedì 25 luglio alle 20.30 al bagno Ulisse di Marina di Ravenna con Andro e il suo È successa una cosa incredibile e sempre il 25 ma all’arena del Valtorto di Fornace Zarattini alle 21.15 Alberto De Bastiani porta in scena La bella Fiordaliso e la Strega Tirovina (mentre sempre qui, ma l’1 agosto sarà la volta del Teatro alla Panna con il loro Hansel e Gretel). Venerdì 26 luglio ci si sposta al bagno Coya Beach dove I quattro elementi presentano Olè! alle 21.15, mentre sabato 27 luglio ci si sposta nell’entroterra e più precisamente a Carraie, all’Hobbies Bar alle 21 per il Leo Magic Show. Lunedì 29 appuntamento invece alla vecchia pesa di Classeper il Gran Varietà dei burattini (sempre alle 21) mentre martedì 30 Le avventure di Fagiolino e Sganapino al centro sociale Porta Nuova di Russi. E sempre il 30 appuntamento anche in spiaggia, al Finisterre di Marina di Ravenna alle 21.15 con la compagnia El Bechin e il loro originale Horror Puppet Show (nella foto). Infine, per restare in tema burattini, Venerdì 26 si chiude la rassegna curata nel cervese da Miro Strinati alle 21 all’Arena Palma d’Oro di Castiglione di Cervia con Is Mascareddas e il loro Areste Paganos e la farina del Diavolo.

L’acciarino magico a Faenza A Brisighella arriva Ferruccio Filipazzi Con L’acciarino magico, spettacolo tratto dall’omonima fiaba di Hans Christian Andersen, proseguono, lunedì 29 luglio alle 21.15, gli appuntamenti con la rassegna Teatro Ragazzi nella Molinella in piazza Nenni a Faenza. La pièce, presentata dalla compagnia Il Baule Volante, è scritta e interpretata da Andrea Lugli con accompagnamento sonoro dal vivo a cura di Stefano Sardi. Lo spettacolo presenta una fiaba di Andersen meno frequentata ma, non di meno, cara all’immaginario collettivo per i significati reconditi che racchiude: la speranza verso il futuro, l’indomita forza della gioventù, l’importanza del coraggio ma anche della prudenza, saper andare nel profondo, superare la paura, domare l’animale misterioso e potente nascosto laggiù, farselo amico e poi, nei momenti di pericolo, saperlo evocare e persino cavalcare. Biglietti: 4 euro (prezzo unico per adulti e bambini).

A Brisighella, invece, al Teatro di via Spada Ferruccio Filipazzi (nella foto) porta il suo spettacolo Te le conto e te le canto alle 21.15 di giovedì 1 agosto per la rassegna Teatro Ragazzi al Borgo. Una serata di storie, fantasia, filastrocche e tanta musica e canzoni dal vivo da cantare insieme al pubblico, battendo le mani, per stare insieme in allegria. Ingresso gratuito.

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LIBRI Letture animate per bimbi dai due anni chiudono la rassegna Approdi al Cisim Ultimo appuntamento della rassegna Approdi al Cisim di Lido Adriano. Venerdì 26 luglio alle 19 ci saranno letture animate per bambini e bambine a cura di Libreria Dante di Longo a ingresso gratuito, adatte a un pubblico dai 2 anni. Anche in questo caso la serata si chiude con il picnic portato da casa e gustato in giardino tra giochi e sorprese.

FARMACIE DI TURNO + APERTURA DIURNA 8.30 – 19.30 DAL 25 AL 28 LUGLIO SAN BIAGIO via Maggiore 6 tel. 0544 212684; COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514; DI CAMPAGNA via Savarna 243 (Savarna) - tel. 0544 533631; CAMERINI via Petrosa 381 (San Pietro in Campiano) - tel. 0544 576143.

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GLI SPETTACOLI: ven. 26 luglio sab. 27 luglio dom. 28 luglio gio. 1 agosto

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ven. 2 agosto sab. 3 agosto dom. 4 agosto

Il volo del sax con Daniele Faziani Trio Italiano Rock Casolano a km 0

con la fisarmonica di Andrea Pelliconi

24 / GUSTO RAVENNA&DINTORNI 25-31 luglio 2019

TENDENZA BIO

Le straordinarie virtù dell’aglio, in gastronomia e per la salute Immancabile in cucina, specie in quella dei paesi mediterranei, l'aglio è una delle piante dalle virtù riconosciute da millenni. Bulbosa originaria dell’Asia centrale e imparentata con l’erba cipollina, la cipolla, lo scalogno e il porro, era già utilizzata dagli Egizi nel 3000 a.C e, successivamente, dai Greci, dai Romani, dai Cinesi e dagli Indiani.

Oggi questa pianta, una perenne rustica coltivata come annuale, in Italia ha maggiore diffusione in Campania, Emilia-Romagna, Veneto e Sicilia.

Arrivando subito alle sue preziose proprietà possiamo affermare senza possibilità di smentita che uno spicchio d'aglio è un serbatoio di principi attivi curativi di notevole efficacia come allicina, zolfo, oligoelementi, vitamina B1, B2, PP e C. È ottimo per la prevenzione di influenza, malattie cutanee, raffreddori e infallibile disinfettante per l'intestino.

Ha proprietà antielmintiche contro gli ascaridi e gli ossiuri, mucolitiche, ipotensive, espettoranti, digestive, carminative, antisettiche, ipoglicemizzanti.

Poi è stato ormai ampiamente dimostrato il ruolo di questa pianta nella regolarizzazione della colesterolemia e dei trigliceridi e nel miglioramento del rapporto tra colesterolo LDL e colesterolo HDL, cioè tra lipoproteine cattive, che favoriscono la formazione di depositi di colesterolo nelle pareti arteriose, e lipoproteine buone, ossia quelle che funzionano come minuscoli spazza-arterie, allontanando i dannosi accumuli di colesterolo.

Ancora, può essere utile nelle infezioni croniche causate dalla Candida albicans e in quelle dell'apparato respiratorio, stimola il cuore, regola la pressione sanguigna e ha un’azione ripulente e detossinante sul fegato e l’apparato digestivo in genere.

Per ciò che riguarda le sue funzioni antitumorali, da re-

LO STAPPATO Un Cremant bio profumato e profondo di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Il vino a denominazione biologica che stappiamo per l’occasione è francese. Nel calice degustiamo il “Cremant de Bordeaux Brut Nature” prodotto dallo “Chateau Rioublanc”.

Si presenta con un colore giallo oro e un esuberante perlage. Al naso esprime odori di frutta matura con sottigliezze minerali, humus, cedri canditi, erbe aromatiche, zafferano, curcuma su un fondo pepato. Fiori di campo.

Al palato la bollicina è cremosa e sottile. Profondità con slancio acido supportato dalla sapidità che chiude con una sensazione salina di argilla.

Io lo abbinerei a un formaggio gorgonzola.

LA RICETTA Salsa Agliata Ingredienti: una manciata abbondante di gherigli di noci, 5 spicchi di aglio, pane secco, brodo vegetale, sale marino integrale, pepe macinato al momento Preparazione: sbucciare l'aglio e pestarlo con i gherigli di noce. Bagnare la mollica del pane secco con il brodo caldo ed incorporatela nel composto di aglio e noci continuando a pestare ed integrando il preparato con altro brodo fino a quando non risulti ben amalgamato e abbia raggiunto una consistenza cremosa.

Aggiungere sale e pepe per equilibrare il gusto in base alle preferenze e utilizzare la salsa ottenuta ancora calda, per accompagnare secondi piatti o tortini di verdure.

centi studi di settore sembrerebbe che l’assunzione regolare di aglio sia un ottimo “ravvivante” metabolico e sia preventiva nei confronti dei tumori causati dalle nitrosamine, sostanze che si sviluppano nella flora intestinale quando alta è l’assunzione di cibi ricchi di conservanti (come la carne in scatola e gli insaccati).

Come già accennato, è stato accertato che il succo fresco dell'aglio eserciti un'azione antisettica che combatte numerosi germi patogeni. A questo proposito, tale proprietà si rivelò estremamente utile durante la Prima Guerra Mondiale, quando i medici delle armate britanniche, francesi e rus-

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GUSTO / 25 25-31 luglio 2019 RAVENNA&DINTORNI

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Curiosità: la leggenda dei mazzi d’aglio che tengono lontani i vampiri Nel folklore europeo, e soprattutto del meridione d’Italia, si riteneva che l’aglio servisse a tenere lontani i vampiri tanto che veniva messo in un sacchetto e indossato intorno al collo.

Questa tradizione si può collegare al fatto che i vampiri erano considerati dei esseri “parassiti” e conseguentemente l’aglio, avendo proprietà antibatteriche, riusciva ad essere un deterrente e tenerli quindi lontani. Le credenze popolari infatti celano spesso al loro interno degli elementi reali, più o meno parziali. Potrebbe essere proprio in virtù della proprietà di “ripulire” il sangue quindi che si è iniziato a credere che questo prodotto naturale tenesse lontani le disumane creature succhia-sangue: l’aglio era quindi l’arma con cui difendere il proprio sangue, sia dalle malattie che dai vampiri.

se, trattarono con il succo di aglio le ferite infette dei soldati, mentre durante la Seconda fu particolarmente utilizzato dai medici dell'Armata Rossa, e proprio per questo motivo fu chiamato "la penicillina russa".

In Sicilia l'aglio si usava pesto con olio e aceto ponendolo sull'ombelico per guarire dai vermi intestinali. Sempre in Sicilia, inoltre, veniva utilizzato anche per curare la malattia detta purpu (polipo degli occhi) con il seguente scongiuro: si toccava la testa del purpu con uno spicchio d'aglio con cui si facevano tre croci recitando preghiere a Santa Lucia. Oltretutto, proprio in sicilia si coltiva anche una varietà particolare di aglio, l'aglio rosso di Nubia, ricchissimo di allicina.

Nessuno però amò l'aglio quanto gli Egiziani. Il valore che essi gli attribuivano era infatti tale che meno di sette chilogrammi bastavano per acquistare un giovane schiavo. Si narra addirittura che durante la costruzione di una piramide, essendo venuta a mancare questa preziosa pianta, gli schiavi avrebbero dato vita al primo "sciopero" mai documentato, convinti come erano che essa aumentasse la resistenza fisica. Presso Greci e Romani infine era cibo abituale degli atleti e dei soldati, poiché si credeva sviluppasse forza e aggressività. Ma fu soprattutto durante il Medioevo che la superstizione popolare assegnò all'aglio la virtù di proteggere dal malocchio, dal morso dei vampiri e da quelle malattie provocate dagli spiriti maligni (cioè i disturbi mentali).

Giorgia Lagosti

AGENDA GOLOSA In piazza Kennedy ha chiuso Zushi ma il locale è stato già riaperto da SushiKaiten È durata tre anni l’avventura di Zushi a Ravenna. La catena italiana di ristoranti giapponesi che puntava su un menù alla carta come alternativa ai sempre più diffusi “all you can eat” ha infatti chiuso i battenti in piazza Kennedy già da alcune settimane. E al suo posto ha aperto da un paio di giorni proprio un “all you can eat”, il primo ristorante in Emilia-Romagna di “SushikKiten”, catena di ristoratori cinesi già operativa con sei locali tra Marche e Abruzzo. E così ecco le formule di menù “no limits” a 14,90 euro per il pranzo e 23,90 per la cena, con le donne che fino a fine luglio pagano la metà. Ma la varietà e la qualità delle proposte resta invariata – sottolineano i gestori - grazie alla presenza in cucina di uno chef di esperienza proveniente dal ristorante Nojo di Roma.

La gastronomia incontra la fotografia da Alex & Paul, con il “Giro d’Europa in 3 piatti” Venerdì 26 luglio il bar a vin Alex & Paul di Ravenna (via De Gasperi 11) propone una serata di degustazione di piatti e vini della tradizione europea, abbinati alla proezione di audiovisivi a tema di Francia e Germania dei fotografi Andrea Severi e Mirko Borgnesi. Ecco il menù: terrina di salmone con salsa di champagne accompagnata da Champagne brut Collette (Francia); tagliolini con telline su vellutata di zucchine al porro accompagnati da Sauvignon Blanc 2018 Saint Clair (Nuova Zelanda) stinco in crosta di cremolata di verdure con lasagnette di patate alla crema accompagnata da birra bionda 32 Audace oppure Pinot noir Valmoissine 2015 Louise Latour (Francia). Costo della serata 35 euro. Info e prenotazioni tel. 0544 420263.

COSE BUONE DI CASA Una fresca insalata di zucchine, menta, pomodorini e feta di Angela Schiavina

Visto il caldo africano vi propongo una ricetta fresca e leggera anche come piatto unico, soprattutto a pranzo: l’insalata di zucchine crude, menta, pomodorini, pinoli e feta.

Ingredienti per 6 persone: 500 gr. zucchine mignon (verificate dal verduraio che siano piccole, sode e giovani, altrimenti il loro interno sarà spugnoso), 10 pomodorini circa, un cucchiaio di menta fresca tritata, 5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva, il succo di un limone, 200 gr. di for-

Preparazione: lasciate le zucchine a bagno in acqua fredda per cinque minuti, per rimuovere l'eventuale ter riccio. Asciugatele bene e, usando un pelapatate, affettatele a nastro. Mettelele in una insalatiera, aggiungete i pomodorini tagliati a quarti, la menta, e conditele con tre cucchiai d'olio e il succo di limone. Copritele con la pellicola e fatele insaporire in frigorifero per circa un’ora. Nel frattempo tostate i pinoli in un padellino antiaderente, sbriciolate il feta grossolanamente e conditelo col succo di limone rimasto e il peperoncino. Aggiungete all’insalata di zucchine e pomodorini il formaggio e i pinoli, versate l'olio rimasto e, se necessario, un po'di sale.

Date una bella mescolata e servite subito.

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RAVENNA&DINTORNI 25 - 31 luglio 2019

SERVIZI AMBIENTALI/1

SUPERATO IL TRAGUARDO DELLE 10MILA FAMIGLIE CHE FANNO IL COMPOST IN CASA NEL RAVENNATE Con la compostiera consegnata a metà luglio alla stazione ecologica (centro di raccolta) Ravenna Sud di via Don Carlo Sala (nella foto la consegna) a Ravenna sono 10.000 le famiglie ravennati che producono compost casalingo in giardino con la gestione più sostenibile ed ecologica del proprio rifiuto organico.

Di queste il 75% ha scelto il composter fornito gratuitamente da Hera, il 24% ha attivato una concimaia disponendo di maggiori spazi e l’1% ha aderito ad iniziative di “compostaggio di comunità” per orti o giardini collettivi.

Il 35% delle famiglie che ad oggi effettua il compostaggio domestico risiede nei Comuni della Bassa Romagna, il 26% nel Comuni faentini e il 32% nel solo Comune di Ravenna.

Considerando una produzione media di rifiuto organico domestico di circa 150 kg/abitante/anno e la composizione una famiglia media di tre componenti, si può stimare che con la buona pratica del compostaggio domestico nel territorio ravennate eviti la produzione di circa 4.500 tonnellate/anno di rifiuto.

Inoltre l’utilizzo del compost prodotto a Km 0 come concime può evitare il consumo di fertilizzanti chimici di sintesi.

Solo nell’ultimo trimestre le richieste di attivazione del compostaggio domestico sono state oltre 1.000.

Il compostaggio è un modo pratico ed ecologico per smaltire i propri rifiuti organici a Km 0, quali scarti di cucina, erba, foglie e piccole potature. Il terriccio naturale detto compost, molto simile al terriccio di bosco, che si ottiene dalla trasformazione di tali rifiuti è utile per mantenere fertili e sani orti e giardini. L’utilizzo del compost è consigliabile poiché ad esso viene riconosciuta una notevole capacità agronomica e, a differenza dei concimi chimici, migliora la struttura del terreno e ne aumenta la fertilità senza inquinare.

Compostare fa bene anche alla bolletta di igiene ambientale: le Amministrazioni comunali infatti riconoscono incentivi economici per farlo, che si traducono in sconti significativi.

Ad esempio per il 2019 gli sconti TARI a fronte dell’’utilizzo della compostiera o di una concimaia sono pari rispettivamente a 5 euro o 10 euro per ogni componente del nucleo familiare per anno.

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RAVENNA&DINTORNI 25 - 31 luglio 2019

SERVIZI AMBIENTALI/2

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Gruppo Hera: attenzione alle truffe per le utenze gas, luce, acqua e rifiuti. Come riconoscere il personale autorizzato

Ravenna, via IV Novembre n. 4B tel. 0544.36337/36372 www.ideacasaravenna.com

A seguito delle segnalazioni pervenute in questi giorni da alcune zone del ravennate, in particolare nell’area di Alfonsine, che descrivono situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe, Hera desidera mettere in guardia i propri clienti, fornendo alcune informazioni utili a tutela della loro privacy e sicurezza.

Innanzitutto Hera ricorda che i propri operatori sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono autorizzati ad entrare all'interno delle abitazioni private per controllare la separazione domestica del rifiuto (ad esempio i bidoni sotto il lavello).

I controlli vengono effettuati solo su sacchi, secchielli, cassonetti esposti in strada pubblica o all'interno delle pertinenze condominiali (solo se autorizzati da apposita delega dell'amministratore di condominio), oppure sul corretto uso della compostiera, ma solo nel giardino privato, quindi in area esterna all'abitazione.

Hera precisa inoltre che ai propri incaricati non è consentito intervenire neppure sugli impianti interni, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione.

Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di un operatore del Gruppo Hera.

Il personale del Gruppo Hera o di società di lettura incaricate dal Gruppo effettua inoltre la lettura periodica dei contatori acqua e gas, indipendentemente dall’utilizzo dell’autolettura da parte del cliente e, nel caso del gas, dalla società di vendita con la quale il cliente ha sottoscritto il contratto. Nel caso in cui il contatore sia all’esterno dell’abitazione, il letturista non avrà bisogno di chiedere l’accesso.

In nessuna circostanza, l’operatore, il letturista o l’agente autorizzato da Hera Comm possono effettuare incassi o rimborsi di denaro.

Inoltre, mai alcun operatore è stato incaricato da Hera della vendita di apparecchiature relative agli impianti interni del gas o per la sicurezza domestica.

Hera invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al proprio Servizio Clienti (800.999.500 per le utenze domestiche, 800.999.700 per le utenze non domestiche, entrambi gratuiti sia da fisso che da cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e al sabato dalle 8 alle 18, e alle autorità competenti chiamando il 112 o il 113.

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