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FREEPRESS n.789

25-31 OTTOBRE 2018

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CIAO MARE Dati turistici: un’estate sottotono sui lidi mentre crescono le città d’arte. Un’analisi

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INTRO / 3 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

SOMMARIO

IL COMMENTO

6 Darsena, ora che i soldi ci sono toccherà davvero cambiarla di Andrea Alberizia

Dopo mesi di stallo, il braccio di ferro tra Comuni e governo è finito.

L’esecutivo gialloverde è tornato sui propri passi e ha deciso di confermare i finanziamenti del Bando Periferie anche per i progetti arrivati dopo il 24esimo posto in graduatoria (come aveva già deciso di fare il precedente Governo che lanciò l’iniziativa) e quindi anche il Comune di Ravenna con la sua Darsena (73esima in classifica, non proprio a un soffio dai 24 secchioni) potrà contare su 12 milioni di euro. Una botta di salute che servirà a coprire una fetta di costi di infrastrutture. Quelle cose che sono necessarie per rendere vivibili gli ambienti e consentire altri interventi – tipo le fognature – ma siccome non si vedono non ci si immagina quanto siano fondamentali e quanto possano costare.

Il sindaco Michele de Pascale può tirare un sospiro di sollievo: nella battaglia con lo Stato – portata avanti chiamando a raccolta anche i cittadini, in veste anche di presidente regionale dell’Anci – aveva annunciato che le risorse le avrebbe messe in ogni caso Palazzo Merlato. Il De Pascale sindaco è sicuramente soddisfatto dell’esito, il De Pascale politico Pd forse nella contesa contro Lega e Cinquestelle magari avrebbe preferito che toccasse al Comune mettere mano in tasca, tanto per far pesare al governo Conte-Salvini-Di Maio una mancata promessa.

Avevamo già scritto in un Bombolone, rubrica satirica sul nostro sito web, che l’eventuale mancato rispetto delle promesse sul Bando Periferie per quanto riprorevole non sarebbe stata una giustificazione sufficiente per l’amministrazione locale per non agire sulla darsena. Vedersi assegnare 12 milioni e poi vederli sparire non fa piacere a nessuno. Ma di riqualificare la darsena a Ravenna se ne parla da una ventina d’anni, per stare scarsi. E dare le colpe di tutti i mali a un bando del 2017 sarebbe stata un po’ una paraculata. Rischio scongiurato perché i soldi ci sono.

E adesso? Adesso tocca davvero svoltare. Non ci sono più scuse. Per nessuno. Non ci sono per la pubblica amministrazione: gli errori in passato non sono mancati. Dalle scelte di pianificazione a quelle strategiche (sarà sempre troppo tardi quando qualcuno ci spiegherà perché l’unico immobile comunale sulle banchine in testa al Candiano, l’ex dogana, è stato utilizzato come distaccamento della polizia municipale). Ma non ci sono scuse nemmeno per i privati. Quando non c’erano risorse pubbliche si lamentavano della mancanza e dicevano di non potersi fare carico di certe spese. Quando le hanno messe e tolte si lamentavano che così non si poteva certo pianificare sul lungo periodo e c’era troppa incertezza sul futuro. Adesso che ci sono i soldi pubblici, toccherà smettere di lamentarsi. E magari inventarsi qualcosa che possa avere un orizzonte capace di andare oltre l’eventuale futuro scoppio della bolla enogastronomica.

HAPPY NEWS!

10

POLITICA IL RENZIANO FAGNANI TRA LEOPOLDA E CONGRESSO PD

ECONOMIA SBLOCCATO IL BANDO PERIFERIE: 12 MLN PER LA DARSENA

12

20

COPERTINA TURISMO: I DATI DELL’ESTATE E I PROGETTI

TEMPO LIBERO HALLOWEEN È ORA: FESTE E SFILATE NON SOLO IL 31

22

26

SPORT L’ARGENTO MONDIALE DELLA PALLAVOLO PARLA RAVENNATE

CINEMA NIGHTMARE FESTIVAL: NON SOLO HORROR AL PALA CONGRESSI

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34

LIBRI IL FESTIVAL DEL NOIR CONQUISTA LA SCENA: OSPITI E MOSTRE

GUSTO BIO AUTUNNO, IL CAVOLO VERZA IN TAVOLA: STORIA E RICETTE

da pagina

37 INSERTO DI ANNUNCI IMMOBILIARI

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Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVII - n. 789

Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: commerciale1@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica).

Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Giovanni Gardini, Enrico Gramigna, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it

Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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4 / PUNTI DI VISTA RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

LETTORI

FULMINI E SAETTE “Racconti d’osservazione” (Santerno) di Adriano Zanni

La redazione risponde

CLASSIFICA DEI REATI, ATTENZIONE ALLA LETTURA Ritengo che i dati sulle denunce dei reati vadano sempre accolti con interesse e nel contempo con prudenza, poiché, come quando nel nostro caso in due/tre anni risultano in costante miglioramento, si corre sempre il rischio di leggerli in maniera trionfalistica o viceversa, laddove peggiorano, vengono drammatizzati. Si tratta in entrambi i casi di errori poiché i dati restano indicativi e comunque continuano a delineare l’Emilia-Romagna e in generale il nord del paese come zone molto colpite da una micro criminalità diffusa. In particolare Ravenna un paio di anni fa aveva un dato molto negativo sui furti in abitazione. Su questo reato abbiamo lavorato tantissimo in stretto raccordo con Prefettura, Questura e Comando provinciale dei carabinieri, [...] aumentando del 30% in due anni l’organico della Polizia Municipale e potenziando la videosorveglianza.

Anche i dati sullo spaccio di stupefacenti vanno letti nel senso di una decisa intensificazione dell'attività antidroga di tutte le forze dell'ordine preposte, che ha portato ad aggredire le piazze di spaccio della provincia con operazioni repressive praticamente quotidiane. [...] Più in generale, possiamo considerare una lettura credibile se parlando di criminalità in Italia nei primi cinque posti ci sono Milano, Rimini,

Bologna, Firenze e Torino e sono assenti Napoli, Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo o altre città del sud Italia che vivono situazioni pesanti di malavita organizzata, di racket e di spaccio? In questo senso mi sorge spontanea un’altra riflessione:

[...] probabilmente il tema reale è che c’è una parte del nostro Paese dove le persone hanno paura a denunciare perché temono ritorsioni [...].

Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia

Programma del convegno

La riflessione del sindaco sulle classifiche della sicurezza elaborate da Il Sole 24 Ore sui dati del ministero è condivisibile. Di fatto si basa sulle denunce fatte dai cittadini e quindi è inevitabile che senso civico e fiducia nelle istituzioni finiscano per avere un peso importante. Il paradosso, più volte

raccontato in passato anche da chi ha preceduto De Pascale sulla poltrona di sindaco, è che più si denuncia e più si sale nella classifica dei cattivi. Quello che però può essere interessante da tenere in considerazione è le variazioni di tipologie. L’aumento delle denunce di spaccio non va sottovalutato.

Ore 9.30 - Saluti Canzio Camuffo Presidente CNA Faenza Domizio Piroddi Assessore all’Urbanistica del Comune di Faenza Ore 9.45 - Apertura dei lavori Marco Marcatili Responsabile Sviluppo Nomisma INTERVENTI Ore 10.15 - Norbert Lantschner Presidente della Fondazione ClimAbita Cambiamenti climatici: invertiamo la rotta del nostro stile di vita Ore 11.00 - La nuova normativa NZEB in Emilia-Romagna Ore 11.30 - Pierluigi Lorenzi Smart Domotics Smart Domotics è efficienza 4.0 Ore 12.00 - Paolo Polignone Presidente di Alvisi srl e Bonfiglio Grandi Consulente Tecnico Scientifico Alvisi srl La casa del futuro ha un cuore in legno. Nuovo intervento residenziale a Faenza INGRESSO LIBERO Sono previsti crediti formativi per Geometri, Periti Industriali e Periti Industriali Laureati e Dottori Agronomi e Forestali. In attesa di accreditamento per Ingegneri.

PUNTI DI VISTA / 5 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

L’OSSERVATORIO

TUTTO D’UN TRATTO di Gianluca Costantini

Se il partitone cerca di non farsi troppo notare di Moldenke

Panico in provincia di Ravenna.

Qui dove in passato bisognava cercare di inserire in qualche modo i simboli del partitone di sinistra nella scheda elettorale per fare in modo che i vecchietti non si sbagliassero al momento di andare a votare, qui dove fino a pochissimo tempo fa il partitone faceva il bello e il cattivo tempo, decideva chi candidare e come, perché qui comando io, beh, adesso quello stesso partitone si è reso conto che ora nel resto dell’Italia (e alcuni segnali sono arrivati anche qui) dove passa lui tutto muore e quindi meglio non rischiare. Mi piace figurarmelo come un signore di mezza età, tipo Bobo di Staino, il partitone, che in campagna elettorale sta cercando di farsi i cazzi suoi senza dare troppo nell’occhio.

Lo puoi vedere fischiettare facendo finta di passare di lì per caso, durante una presentazione dei suoi amici in piazza; puoi vederlo applaudire da solo davanti al computer leggendo un post di uno dei suoi candidati, trattenendosi dal mettere il “mi piace”; lo puoi vedere parlare bene dei suoi candidati ai suoi conoscenti, con frasi del tipo “siamo solo amici, non stiamo proprio insieme, vai tranquillo, puoi provarci anche tu”; oppure lo puoi vedere litigare con il suo candidato o la sua candidata: “No, non se ne parla, il mio simbolo non ci va. Non ti preoccupare, coi vecchi ci parlo io, ma nei manifesti no, su Facebook poi, per l’amor di Dio, non se ne parla neanche. Sì, lo so, capisco che sei legato a noi, ti abbiamo trovato un lavoro, eccetera, senza di noi non saresti un cazzo di nessuno, ok, d’accordo, però adesso basta sentimentalismi, testa bassa e lavorare, per non farcelo mettere nel culo anche qua”.

E così a Lugo in un lungo comizio pieno di commozione non si vede da nessuna parte il simbolo del Pd, né Ranalli ne parla mai, del Pd, durante la presentazione della sua ricandidatura.

A Russi c’è una giovane molto social, che su Facebook e nelle prime interviste lette sul web se ne guarda bene dal citare il Pd, piuttosto meglio parlare di persone interessate al centrosinistra.

E il Pd, dall’altra parte, se ne sta zitto, se non per dire che sì, a Cervia, per chiudere il cerchio, confluirà in una lista civica. Amen.

INFOPROM

RADICI cucina e cantina

Dal mare alla campagna attraverso le stagioni per una cucina semplice, buona e sana Nel nuovo ristorante di Valentina Giovannini e Paride Cellarosi, in viale Allende a Ravenna, alla scoperta di sapori antichi e piatti di qualità realizzati con i migliori prodotti del territorio «Dal mare alla campagna attraverso le stagioni, alla ricerca delle cose buone e sane». Si riassume così la filosofia del nuovo ristorante RADICI cucina e cantina, aperto in viale Salvador Allende 56 a Ravenna (davanti al CinemaCity), lo scorso 3 agosto. Titolari dell’attività sono due giovani: Valentina Giovannini che si occupa della sala ma anche della carta dei vini in qualità di sommelier e degli aperitivi in quanto bartender; Paride Cellarosi in cucina, forte di un’esperienza nel settore di diciotto anni, iniziata da autodidatta e proseguita poi come professionista dopo la laurea in Storia.

«L’idea di aprire un locale in proprio – racconta Paride – è maturata nel tempo, motivata soprattutto dall’entusiasmo e dalla voglia di sperimentare ciò che più piace, come non sarebbe possibile da dipendente. Personalmente avevo anche voglia di mettere “radici” dopo aver lavorato per un periodo a Londra e aver fatto catering e il cuoco a domicilio. Insieme a Valentina, il progetto ha preso subito forma. Facciamo una cucina semplice ma con tutti i “crismi”, attraverso la ricerca delle materie prime migliori.

Proponiamo piatti di carne e pesce, ma anche vegetariani e vegani in cui protagoniste sono le verdure fornite da un’azienda del territorio. Seguiamo attentamente la stagionalità dei prodotti. Anche la carta dei vini è molto studiata, con una grande attenzione per le cantine del territo-

rio. Mettiamo inoltre a disposizione la quasi totalità dei vini, circa settanta bottiglie, al calice, cosa che normalmente non si fa nei locali». La pasta fresca, il pane e prodotti da forno sono tutti di produzione propria, realizzati impiegando farine del territorio, da grani antichi e biologici. Per i prodotti lievitati, sono utilizzati i lieviti madri della “casa” denominati “Jack” e “Centodieci”. Gli impasti sono realizzati con un’altissima idratazione (fino all’82 per cento) e hanno una lunga lievitazione, per avere un prodotto finale più leggero e digeribile.

Quali sono i piatti che rappresentato il marchio di fabbrica di RADICI? Per esempio, gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, con crema di aglio nero di Voghiera fermentato, “zolle” di aglio rosso di Sulmona, briciole croccanti e crema di habanero giallo; le tagliatelle al ragù di cortile (pollo, faraona e coniglio); i passatelli non in brodo non asciutti, serviti con crema di zucca e, a scelta, bruciatini di guanciale o peperoni cruschi; il crudo di mare completamente al naturale, senza sale, olio o pepe, per valorizzare al massimo il pesce; i dolci fatti tutti in casa, dalla panna cotta alla crema pasticcera, dalla torta tenerina al cioccolato fondente agli scroccadenti.

RADICI cucina e cantina è aperto dal martedì al venerdì, per pranzo con un menù veloce che prevede al massimo 8/9 proposte; tutti i giorni per aperitivi, cena alla carta e dopocena, con cocktail, qualche birra artigianale e stuzzicherie di qualità. Chiuso il lunedì. Info: tel. 0544 201863 - Pagina FB: Radici.cucina e cantina

6 / POLITICA RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

INTERVISTA

Dopo la Leopolda, il renziano Fagnani: «Non lasceremo il partito» L’assessore comunale è tra i fedelissimi dell’ex segretario nazionale Pd sin dai primi tempi: «I comitati civici? Uno strumento nuovo per avvicinare più persone alla politica» di Federica Angelini

Dal cosiddetto “Big Bang” a oggi. Roberto Fagnani, assessore ai Lavori pubblici e allo Sport del Comune di Ravenna, non se n’è persa una di “Leopolda” da renziano della prima ora qual è stato (tra i pochi in provincia e i pochissimi a provenire dagli ex Ds) e renziano doc, vicino al cosiddetto Giglio magico, qual è ora. Insomma, con l’ex premier nella buona e nella cattiva sorte, a differenza di molti che da Renzi dopo le ultime sconfitte elettorali hanno preso le distanze, in primis il sindao Michele de Pascale che appoggia al congresso Nicola Zingaretti.

Assessore, allora, com’è andata questa Leopolda? «È stata la Leopolda più partecipata di sempre, c’erano tantissimi giovani e meno opportunisti, quelli che si sono visti quando “Il carattere di Renzi non era un problema”, per citare una battuta dello stesso Renzi. Il venerdì ho fatto l’una di notte a discutere con tanti ragazzi di sport... Mi fanno ridere quelli che vogliono minimizzare quello che è successo a Firenze».

Ma cosa sono questi comitati civici lanciati da Renzi? Un embrione di nuovo partito, come dicono alcuni? Qualcosa di simile ai meet-up di Beppe Grillo?

«Sono uno strumento nuovo per avvicinare persone che magari non si riconoscono in un partito. Sono una cosa positiva, non c’è nessuna intenzione di lasciare il Pd o di fondare un nuovo partito. Noi, come diceva lo slogan, siamo “quelli che restiamo” e dopo il congresso, a differenza di quanto hanno fatto altri, noi sosterremo chiunque vincerà».

Alla Leopolda il tema congresso è stato piuttosto trascurato...

Roberto Fagnani al tavolo sulle infrastrutture alla Leopolda che si è tenuta a Firenze dal 19 al 21 ottobre (nona edizione)

«La cosa fondamentale è che questo congresso non sia, come l’ultima volta, una semplice conta».

Ma voi renziani chi sosterrete? C’è la candidatura di Matteo Richetti e circola con insistenza il nome di Marco Minniti...

«Sono due nomi importanti. Matteo è un amico che ho sostenuto anche per le primarie per la Regione, prima che si ritirasse. Minniti farebbe bene alla causa, è un nome autorevole, ha affrontato un tema come l’immigrazione in modo equilibrato e intelligente. Lo ritengo sicuramente un eventuale candidato vincente e sono pronto a sostenere una sua candidatura».

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Il sindaco a Piazza Grande per sostenere Nicola Zingaretti Tra i partecipanti dell’iniziativa a Roma di Nicola Zingaretti, candidato “antirenziano” alla guida del Pd, "Piazza Grande" ha partecipato anche il sindaco Michele de Pascale, suo sostenitore fin dal primo momento. Ha partecipato, ha spiegato: «per dare una mano, nel mio piccolo, a costruire una nuova proposta per l'Italia partendo anche dal lavoro che in questi anni abbiamo fatto a Ravenna. Un nuovo pensiero e un nuovo programma che sappia tenere insieme crescita, giustizia sociale, sicurezza e cultura. Il congresso del Partito Democratico non sarà certamente in grado da solo di risolvere tutti i problemi del centrosinistra, ma è la precondizione per una ripartenza, auspicando che siano finalmente superate tutte le resistenze al cambiamento che di fatto cercano quotidianamente di rinviarlo. Come ho già avuto modo di dire il mio sostegno andrà a Nicola Zingaretti che è stato l’unico in questi mesi a mettere in campo idee e proposte per ripartire, anche sapendo fare autocritica.

Nicola in questi anni ha governato, vinto, unito e saputo innovare. Pieno rispetto per tutte le altre candidature, ma è arrivato il momento di fissare le date del congresso e cominciare questa discussione, per poi affrontare tutti insieme le elezioni europee».

Intanto il sindaco Michele de Pascale sosterrà invece Zingaretti. Aria di maretta in casa a Palazzo Merlato?

«Ma no, come ha detto alla recente festa nazionale dell’Unità Ravenna il nostro ottimo segretario Alessandro Barattoni, che per inciso spero si ricandidi, questo territorio deve rappresentare un modello: tra noi si discute e poi si fa sintesi. Oltre al rapporto di amicizia che c’è fra noi, con Michele dobbiamo occuparci di amministrazione locale e visioni anche diverse a livello nazionale non rappresentano un problema».

Ma lei cosa pensa di Nicola Zingaretti candidato segretario?

«Una persona rispettabilissima, ma la sua proposta, rispetto alla spinta riformista data da Renzi al partito, mi sembra un po’ un tornare indietro. Sono però contento perché a Roma ha assunto toni diversi da quelli di qualche mese fa».

A proposito di spinta riformista di Renzi. Minniti fa pensare a una svolta securitaria, non certo a uno slancio economico...

«In realtà potrebbe essere proprio una candidatura che scardina anche alcune etichette... a questa Leopolda non c’erano solo renziani. La cosa importante è che grazie a iniziative come Piazza Grande di Zingaretti a Roma, la Leopolda a Firenze, il Forum il prossimo fine settimana a Milano il Pd sta tornando a mettere in campo idee e tornare protagonista».

Si è capito, alla fine, perché il Pd di Renzi ha perso tanti voti?

«Come ha detto lui stesso, la sinistra sta perdendo ovunque, non è un problema solo italiano. E quello che è mancato a noi, così come agli altri, è la capacità di dare una visione di futuro. La sinistra vince quando riesce a parlare di futuro».

A novembre sarete a Salsomaggiore, sempre convocati da Renzi. Quale sarà il suo futuro nel partito?

«Il senatore di Scandicci».

Come no. E con le truppe pronte nei comitati.

Come saranno organizzati e quando vedremo il primo a Ravenna?

«Ma no, come ho già detto, quelli sono uno strumento per tornare ad avvicinare più persone possibili alla politica. Sicuramente a Salsomaggiore avremo più indicazioni e capiremo meglio come incoraggiarne la nascita, senza, ripeto, nessuna tentazione a lasciare il Pd».

«Minniti farebbe bene alla causa sono pronto a sostenere una sua candidatura»

8 / POLITICA RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

AMMINISTRATIVE 2019

A Russi, l’avvocata Valentina Palli corre per il centrosinistra Consigliera Pd, si è rivolta a tutti i cittadini senza nominare alcun partito

Sabato 20 ottobre, si è tenuta a Russi in piazza Dante, la festa di presentazione della candidatura a sindaco di Valentina Palli, giovane avvocato attualmente consigliera comunale del Pd, e del suo gruppo di lavoro. «La nostra è una lista civica aperta che ha come obiettivo quello di creare un progetto per Russi. Chi vuole dare un contributo e ha qualcosa da dire è il benvenuto. Sono partita coinvolgendo ragazzi giovani perché penso che in questi ultimi, al giorno d’oggi, manchi volontà nel mettersi all’opera per la cosa pubblica. Il nostro è un progetto di squadra, un team al punto zero che vuole racchiudere tante anime diverse fra loroma che si riconoscono in determinati valori: il rispetto dei diritti umani e la volontà di realizzare un progetto che abbia al centro Russi, dicendo qualcosa di proprio». Nessun riferimento esplicito ai partiti che la sostengono, nemmeno al Pd, da cui al momento non è arrivata alcuna dichiarazione.

LA MANIFESTAZIONE Presidio e letture ai Giardini Speyer contro il razzismo Il 27 ottobre alle 11 anche a Ravenna, come in molte altre città, si terrà una manifestazione antirazzista in risposta e come critica anche alle politiche governative in tema di immigrazione. L’appuntamento è ai Giardini di Speyer, con un presidio e letture, promosso da una serie di associazioni tra cui Actionaid, Aidos, Anpi, Antigone, Aoi, Arci, Arcs, Avvocato Di Strada, Baobab Experience, Cefa, Centro Astalli, Cgil, Cipsi, Cittadinanzattiva, Cnca, Cocis, Comitati Dossetti Per La Costituzione, Concorditalia, Cospe, Dokita, Focsiv, Focus Casa Dei Diritti Sociali, Forumsad, Gruppo Abele, Gus, Il Manifesto, Il Razzismo È Una Brutta Storia, Intersos, Januaforum, Legambiente, Libera, Link2007, Lunaria, Moltivolti, Osservatorio Aids-Diritti Salute, Oxfam, Proactiva Open Arms, Rete Degli Studenti Medi, Terres Des Hommes, Statewatch, Udu, Uil, Uisp, Un Ponte Per, Vim. Aderiscono inoltre: art.1 MDP- Provinciale Ravenna, Associazione Femminile Maschile Plurale, Comitato in Difesa della Costituzione, Comitato per la Valorizzazione e la Difesa della Costituzione di Faenza, Comitato Rompere il Silenzio, Consulta antifascista di Ravenna, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale della Provincia di Ravenna, Libertà e Giustizia - Circolo di Ravenna, Rete Civile Antirazzista, Sinistra per Ravenna, Sinistra Italiana - Ravenna.

L’INCONTRO Proposte per la sinistra da Errani, Visco e Misiani L’associazione Ravennate ‘’Punto di Vista’’ organizza il 28 ottobre prossimo alle 20.30, presso l’Hotel Cube di Fornace Zarattini, l’iniziativa “Proposte e idee per una nuova sinistra”.

Ospiti il senatore LeU Vasco Errani, Vincenzo Visco (presidente centro studi economici Cens) e Antonio Misiani, senatore Pd nella commissione bilancio.

L’iniziativa sarà un’occasione di confronto sulla situazione politica e economica attuale e sulle prospettive per il Paese.

ENTI LOCALI

ELEZIONI IN PROVINCIA I CANDIDATI DI OPPOSIZIONE Votano i consiglieri comunali il 31 ottobre, due le liste presentate

Mercoledì 31 ottobre sarà rinnovato il consiglio provinciale. Al voto andranno i consiglieri dei comuni del territorio, essendo la Provincia divenuto ormai un ente di secondo grado. Oltre alla lista di centrosinistra “Insieme” che mette insieme sindaci di tutti i comuni e che rappresenta soprattutto l’area di centrosinistra, come anticipato la settimana scorsa, corre una lista invece di opposizione: “Ravenna per la Romagna”. In quest’ultima sono candidati: Rosanna Biondi (consigliera comunale della Lega a Ravenna), Oriano Casadio (a lungo consigliere provinciale e ora consigliere a Casola Valsenio, esponente di Forza Italia), Stefano Gaudenzi (consigliere comunale ad Alfonsine eletto con la lista Alfonsine Futura), Eliana Panfiglio (eletta consigliera a Conselice con la lista civica Ripuliamo Conselice), Anna Rosa Tarroni (capogruppo Centrodestra in consiglio comunale a Fusignano) e Francesco Zannoni (consigliere a Bagnacavallo per la lista del Centrodestra). La lista punta a conquistare un paio dei dodici seggi disponibili. Nella scorsa tornata fu eletto Oriano Casadio.

INFOPROM

SOLIDARIETÀ

Pubblica Assistenza di Ravenna cerca di ripartire dopo l’atto vandalico subito, pronta ad incontrare la città per organizzare una raccolta fondi Appuntamento sabato 27 ottobre nella sede di via Meucci 25 a Ravenna, con la Festa dei Volontari L’atto vandalico subito ai danni della sede di Pubblica Assistenza a Ravenna in via Meucci 25 la sera a cavallo tra l’8 e il 9 ottobre ha causato ingenti difficoltà economiche oltre che morali.

«Grazie alle donazioni di alcuni computer da parte della Spring Italia e di alcuni suoi partner di cui non conosciamo ancora i nomi – fanno sapere da Pubblica Assistenza –, abbiamo riallestito la nostra centrale operativa ed abbiamo potuto fare fronte alle richieste che hanno continuato a pervenire. Per garantire maggiore sicurezza alla sede i nostri volontari hanno fatto turni notturni e hanno tenuto sotto controllo la situazione per evitare nuovi atti vandalici, ma dobbiamo adottare appena possibile un moderno impianto di videosorveglianza. Questa precauzione, unita ai già importanti danni ricevuti, richiede un importo di circa 10.000

euro, un’enormità per la nostra associazione. Per questo abbiamo pensato di chiedere l’aiuto di chi ci sta dimostrando affetto e solidarietà sempre crescenti in questo spiacevole momento. Abbiamo organizzato da qualche giorno una raccolta fondi e abbiamo già a nostra disposizione 3500 euro e la donazione di tre computer. Vogliamo ringraziare di cuore i cittadini ravennati che ci hanno sostenuto con messaggi di solidarietà e con azioni concrete e chiediamo a tutti di continuare a sostenerci per risollevarci completamente da questo brutto episodio e ripartire più forti di prima. Con il vostro contributo potremo continuare ad offrire un servizio adeguato a chi è in difficoltà con la stessa passione, generosità e altruismo che ci contraddistinguono e che questo grave episodio non ha minimamente scalfito».

L’appuntamento è quindi per sabato 27 ottobre alle ore 10.30 nella sede di via Meucci 25 dove si terrà la FESTA DEI VOLONTARI, un incontro a cui Pubblica Assistenza invita tutta la città, «un’occasione per esprimere a tutti il nostro GRAZIE!». Dopo gli interventi della presidente e delle autorità e la consegna degli attestati di benemerenza ai volontari per l’attività svolta, aperitivo in compagnia.

«La raccolta – spiega la presidente Angela Gulminelli che presenzierà all’evento – è di fatto già iniziata. Il 27 ottobre sarà anche un’occasione per venirci a trovare, vedere la nostra sede e CAPIRE come lavoriamo, oltre a un’opportunità per i visitatori di contribuire in maniera concreta alla raccolta». È possibile fare un’offerta con un versamento su Iban Cassa di Risparmio Agenzia 2 IT14A0627013181CC0810004858; oppure sul c/c Postale 11138484 oppure con una donazione direttamente in sede.

10 / ECONOMIA RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

BANDO PERIFERIE

Il governo dice sì: arrivano i fondi per la Darsena

SOLAROLO

È stata prorogata fino al 31 dicembre l’interruzione del traffico lungo la provinciale “Felisio” in corrispondenza del ponte sul Fiume Senio per completare i lavori di rifacimento dell’opera. Il cantiere partito a fine giugno sarebbe dovuto durare quattro mesi.

Tutti i veicoli provenienti da Sud (via Emilia, Faenza) devieranno sulla provinciale 55 Ponte Sant’Andrea poi sulla Naviglio. Tutti i veicoli provenienti da Nord (Lugo, Barbiano) devieranno per Solarolo sulla provinciale 10 poi nel tratto di circonvallazione per proseguire sulla provinciale 22 Pilastrino San Mauro e sulla provinciale 47 Borello.

Confermati i 12 milioni. Il sindaco attende i passaggi formali per lo stanziamento L’associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e il governo Conte, al termine di una riunione al ministero per gli Affari regionali tenutasi il 18 ottobre, hanno trovato l’intesa per lo sblocco dei fondi del cosiddetto Bando periferie. Per il Comune di Ravenna significa poter contare su 12 milioni di euro che andranno alla riqualificazione della Darsena. Il progetto per il quartiere sull’acqua era arrivato al 73esimo posto su 120 nella graduatoria stilata ai tempi del governo Gentiloni. Inizialmente il bando prevedeva garanzie di finanziamento solo per i primi 24 poi l’esecutivo decise di ampliare la platea dei beneficiari. Il governo gialloverde invece aveva inizialmente cambiato rotta per poi tornare sui suoi passi la settimana scorsa, anche sotto la pressione degli enti locali andata avanti da qualche settimana.

«Avevo auspicato che il governo scegliesse un ravvedimento operoso di questo taglio di risorse dannoso e illegittimo, come aveva promesso il Presidente del Consiglio Conte, senza che la cosa poi avesse seguito – ha commentato Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e presidente di Anci Emilia-Romagna –. Finalmente un atto concreto segna un positivo ravvedimento, grazie anche all’azione dell’Anci e delle Regioni e di migliaia e migliaia di cittadini in tutta Italia che si sono mobilitati. Ora attendiamo di ricevere la documentazione ufficiale entrando nel merito degli aspetti tecnici per far sì che da subito si possa partire con le procedure di gara che i Comuni devono mettere in campo».

De Pascale aveva garantito che, in ogni caso, le risorse sarebbero state messe dal Comune.

IL PONTE FELISIO RIAPRE NEL 2019

MALTEMPO 2016-17 Indennizzi regionali per 28 imprese in provincia Via libera alle richieste di contributo per i danni alle attività economiche e produttive dell'Emilia-Romagna causati dagli episodi di maltempo tra febbraio 2016 e dicembre 2017 per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale. A disposizione ci sono oltre 4 milioni di euro per le aziende che, dopo gli eventi, hanno presentato agli uffici municipali le schede di ricognizione dei danni. Entro il prossimo 24 novembre, 162 imprese potranno presentare domanda per ottenere gli indennizzi. Di queste, 28 hanno sede in provincia di Ravenna. I rimborsi potranno riguardare immobili sede dell'attività, macchinari, scorte di materie prime. Tetto massimo degli indennizzi sarà di 450mila euro per ogni sede. Tutta la documentazione sul sito dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione.

PARCO 1 MAGGIO

RESTAURO DA 350MILA EURO PER LA CÀ AIE La giunta comunale di Ravenna ha approvato il progetto esecutivo per lavori di rifunzionalizzazione e restauro dell’edificio denominato Cà Aie, adiacente la casa del custode nel parco Primo maggio della pineta di Classe. I lavori prevedono una spesa di 350mila euro. L’edificio era un tempo adibito a magazzino per lo stoccaggio delle pigne e a dormitorio per i “pignaroli”, la manodopera stagionale che provvedeva alla raccolta dei pinoli.

ECONOMIA / 11 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

SINDACATI EDILIZIA A Faenza un seminario Cna dedicato agli edifici a energia quasi zero L’evoluzione delle costruzioni nello scenario dei cambiamenti climatici e i requisiti minimi energetici previsti dalla Regione Emilia-Romagna dal 2019 saranno i temi al centro del seminario di tre ore – con esperti e tecnici del settore – promosso dalla Cna a Faenza il 27 ottobre a partire dalle 9.30 nella sala conferenze di via San Silvestro 2. In particolare la mattinata tratterà il tema Nzeb, acronimo dell’inglese “Nearly zero energy building” con cui si indicano i più moderni edifici con un consumo energetico prossimo allo zero. Dopo i saluti – affidati al presidente Cna Faenza, Canzio Camuffo, e all’assessore comunale all’Urbanistica Domizio Piroddi – l’apertura dei lavori è con Marco Marcatili (Nomisma). A seguire l’intervento di Norbert Lantschner, presidente della fondazione Climabita. Alle 11 l’illustrazione della normativa Nzeb in Emilia-Romagna, alle 11.30 si parlerà di domotica con Pierluigi Lorenzi di Smart Domotics. La conclusione dei lavori alle 12 è affidata a Paolo Polignone e Bonfiglio Grandi: il presidente e il consulente tecnico della Alvisi srl illustreranno un intervento residenziale che la società immobiliare sta realizzando in via Portisano a Faenza con l’intervento operativo di Cmc, proprio con i requisiti Nzeb.

L’ingresso è libero e sono previsti crediti formativi per geometri, periti industriali e dottori agronomi e forestali.

ENERGIA A Russi la centrale biomasse è pronta Incontro informativo a teatro La centrale a biomasse realizzata nell'ambito dell'accordo di riconversione dell'ex zuccherificio Eridania è pronta per l’accensione, prevista a metà novembre, dopo i test di ottobre. Giovedì 25 ottobre alle 20.30 al teatro Comunale in via Cavour si terrà l'incontro pubblico per la presentazione dell’impianto ai cittadini.

ricerca COMMERCIALI SALES ACCOUNT per le province di

Ravenna Faenza Forlì Cesena Rimini

Congresso provinciale Cgil, Landini conclude i lavori Il 25 e 26 ottobre all’hotel Cube. Attesa la conferma di Ricci come segretario. Finora hanno votato ottomila persone in 585 riunioni

La Cgil provinciale di Ravenna va a congresso. Appuntamento giovedì 25 e venerdì 26 ottobre all’hotel Cube di Fornace Zarattini. La due giorni di confronto dovrebbe concludersi con la conferma del segretario uscente Costantino Ricci. Prenderà parte ai lavori anche Maurizio Landini, della segreteria nazionale della Cgil, a cui sarà affidato l’intervento per la conclusione dei lavori.

«Il congresso è il punto più alto di elaborazione politico sindacale – commenta Ricci alla vigilia –. Questo è il momento dell’analisi degli anni trascorsi ed è soprattutto il luogo atto a definire le azioni, gli obiettivi, le proposte che la Cgil, unitamente alle proprie strutture, avanza alla politica, alle istituzioni, alle associazioni di rappresentanza imprenditoriali, a Cisl e Uil, e soprattutto al Paese».

Il congresso è stato preceduto dalle assemblee svolte in provincia, 585 che hanno coinvolto nei dibattiti anche tanti lavoratori non iscritti. Hanno partecipato al voto oltre ottomila persone che si sono espresse in larghissima maggioranza a favore del primo documento presentato, “Il lavoro è”, che ha ottenuto il 98,64 percento dei voti; il secondo documento, “Riconquistiamo tutto”, ha invece riscosso l’1,36 percento dei consensi.

Nelle settimane precedenti all’appuntamento del 25 e 26 ottobre, si sono svolti i congressi di categoria nell’ambito dei quali sono stati definiti gli incarichi e i segretari.

Questi i nomi dei segretari confermati: Cinzia Folli per la Filcams, Davide Conti per la Fillea, Mauro Comi per la Filt, Giancarlo dal Re per la Fisac, Raffaele Vicidomini per la Flai, Marcella D’Angelo per la Flc, Alberto Mazzoni per la Fp, Ada Assirelli per il Nidil, e Roberto Cornigli per la Slc. Un avvicendamento si è, invece, registrato nel-

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12 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

DATI ISTAT

I lidi ravennati hanno perso 17mila turisti Ma la città d’arte continua a crescere Complessivamente il comune del capoluogo dopo i primi otto mesi dell’anno perde in termini percentuali rispetto al dato provinciale e a quello regionale. In calo anche Cervia, continua invece il boom di Faenza di Luca Manservisi

Sono quasi 17mila i turisti che mancano all’appello rispetto all’anno scorso sui nove lidi ravennati (circa 323mila contro oltre 339mila). Un calo che in termini percentuali vale 5 punti nel periodo considerato, ossia i primi otto mesi dell’anno, quelli generalmente più pesanti in un comune come Ravenna che sfrutta, turisticamente parlando, i pochi chilometri di distanza dal mare.

Una performance che in termini percentuali non ha paragoni lungo tutta la Riviera della regione, con il Riminese che rispetto al 2017 tiene o cresce (Riccione pure del 3 percento) e solo i lidi ferraresi, quelli del comune di Comacchio, che registrano un calo oltre il punto percentuale (-1,4).

I lidi ravennati recuperano rispetto alla concorrenza se si considerano invece i pernottamenti (di poco sotto la soglia dei 2 milioni), in calo comunque del 2,4 percento, contro il -2,7 di Comacchio (che però è quasi a quota 2,2 milioni). Tutti con il segno più quelli degli altri comuni rivieraschi, fatta eccezione per il comune di Cervia che chiude con il -1 percento, a quota 3,1 milioni (oltre la metà di quelli di tutta la provincia di Ravenna, terzo comune della regione dietro all’irraggiungibile Rimini che ne ha circa il doppio e superata di poco quest’anno anche da Riccione, in crescita del 2,6 percento).

Per i lidi ravennati si tratta quindi di un brusco rallentamento rispetto a un’estate comunque da ricordare come era stata quella del 2017 e i dati del 2018 restano comunque superiori rispetto agli alti anni recenti, dal disastroso 2014 fino a quello della ricrescita del 2016.

A compensare (seppur poco, dal punto di vista del valore assoluto) il dato negativo del mare è però l’ottima performance della città d’arte, che a fine agosto migliora (dell’1,8 percento per quanto riguarda gli arrivi, ossia il numero di turisti registrati, e dell’1,9 percento i pernottamenti) il risultato dell’anno scorso, che poi si rivelò essere quello migliore di sempre per Ravenna. A spiccare è in particolare la crescita degli stranieri (un quarto dei 178mila turisti totali), con il 3 percento di arrivi e il 6 percento di pernottamenti in più rispetto al 2017 (grazie in particolare all’aumento di croati, francesi, austriaci, olandesi, polacchi e spagnoli). Considerando i dati di fine agosto 2018 il capoluogo bizantino per numero di turisti è la terza tra le città d’arte dell’Emilia-Romagna (vedi tabella) dopo ovviamente la regina Bologna (che con 988mila turisti fa registrare una crescita record del 7,7 percento a fronte di un aumento addirittura dell’11,5 percento dei pernottamenti, oltre i 2 milioni) ma piuttosto staccata anche da una diretta concorrente come Parma e davanti di poco a Modena (ma non per i pernottamenti, 352mila quelli registrati a Ravenna contro i 362mila della città emiliana) e Ferrara.

Complessivamente quindi il comune di Ravenna chiude così i primi otto mesi del 2018 con 501mila arrivi

I turisti stranieri in centro a Ravenna quest’anno sono cresciuti di oltre 3 punti percentuali

CITTÀ D’ARTE IN NUMERI Dal 1° gennaio al 31 agosto 2018 CITTÀ

TURISTI

PERNOTTAMENTI

Bologna

989mila (+7,7%)

2,1 milioni (+11,5%)

Parma

237mila (+0,7%)

467mila (+8,4%)

Ravenna

178mila (+1,8%)

352mila (+1,9%)

Modena

173mila (+0,8%)

363mila (–3,1%)

Ferrara

161mila (–1,7%)

290mila (–3,3%)

Reggio Emilia

123mila (–0,5%)

229mila (–2%)

Piacenza

100mila (+9,8%)

192mila (+15,1%)

Forlì

72mila (–3,8%)

152mila (+6,3%)

Imola

68mila (+2,9%)

146mila (+5,2%)

Cesena

56mila (+1,3%)

107mila (+13,5%)

Faenza

41mila (+5,2%)

103mila (+7,5%)

Tra parentesi la variazione rispetto al 2017

e 2,3 milioni di presenze, in calo rispettivamente del 2,6 e dell'1,8 percento, un dato peggiore rispetto a quello medio provinciale (-1,4 e -0,9 percento) e in particolare di quello regionale: in Emilia-Romagna infatti complessivamente i turisti e pernottamenti a fine agosto sono in aumento del 2 percento rispetto allo stesso periodo del già molto positivo 2017, attestandosi rispettivamente a quota 8,5 e 33,1 milioni.

Tornando infine alla provincia di Ravenna, spicca (nonostante la frenata del mese di agosto) la continua crescita del terzo comune per importanza, quello di Faenza, che con 41mila turisti e 102mila pernottamenti registrati chiude i primi otto mesi rispettivamente con un +5,2 e un +7,5 percento.

Male gli alberghi, volano agriturismi e bed & breakfast Nella città d’arte l’extra-alberghiero in crescita dell’11,5 percento Continua anche in provincia di Ravenna la crisi del settore alberghiero “classico” che complessivamente si deve accontentare di 3,9 milioni di pernottamenti sui 5,7 totali, in calo dell’1,8 percento. A fare ancora peggio sono stati però in questi primi otto mesi i campeggi (-3,3 percento) mentre continuano a registrare ottime performance (seppur con numeri assoluti nettamente più bassi) le case vacanze, gli agriturismi e i bed & breakfast, in crescita rispettivamente del 16,1, del 7,4 e del 7 percento. Un dato ancora più accentuato nelle rilevazioni effettuate nella città d’arte di Ravenna dove gli hotel chiudono i primi otto mesi dell’anno registrando un -2,1 percento mentre gli esercizi extra-alberghieri volano con un +11,5 percento, arrivando a ospitare un turista su tre di quelli che arrivano in città.

Anche la cosiddetta “permanenza media”, infine, risulta maggiore nelle strutture extraalberghiere (anche se a pesare sono i 7,6 giorni di media dei campeggi) con gli alberghi che nel 2018 si sono dovuti accontentare di 4 giorni contro la media provinciale di 4,5, numeri stabili rispetto all’anno scorso.

LA RIVIERA IN NUMERI Dal 1° gennaio al 31 agosto 2018 CITTÀ

TURISTI

PERNOTTAMENTI

Rimini *

1,47 milioni (+1,9%)

6,17 milioni (+0,9%)

Riccione

719mila (+3%)

3,12 milioni (+2,6%)

Cervia

663mila (–0,9%)

3,10 milioni (–1%)

Cesenatico

492mila (+1,3%)

3,02 milioni (+0,1%)

Bellaria

352mila (+0,1%)

1,99 milioni (+0,5%)

Lidi di Ravenna

323mila (–4,9%)

1,98 milioni (–2,4%)

Cattolica

304mila (+1,8%)

1,65 milioni (+1,2%)

Lidi di Comacchio

282mila (–1,7%)

2,16 milioni (–2,7%)

Tra parentesi la variazione rispetto al 2017. * Il dato di Rimini comprende sia il “mare” che la “città d’arte”

PRIMO PIANO / 13 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

POLEMICHE A RAVENNA L’APPELLO E il comitato chiede 2 milioni all’anno per sistemare i lidi nord

L’opposizione: «Flop turismo, via la delega all’assessore» Lui contrattacca: «Dati prevedibili» Botta e risposta tra Pigna e Cambierà da una parte, Costantini dall’altra: «Non sanno di cosa parlano»

A Ravenna il tema del turismo è al centro da qualche anno anche di diverse polemiche con in particolare i gruppi consiliari d’opposizione Cambierà e La Pigna molto critici sull’operato dell’assessore competente del Comune, Giacomo Costantini.

Alla luce dei dati di agosto (di cui parliamo nella pagina qui a fianco) secondo la consigliera comunale di Cambierà Samantha Tardi «Ravenna è come una nave in viaggio senza comandante», una nave che «naviga a vista, per tramite di decisioni prese estemporaneamente». Tardi lamenta l’assenza del cosiddetto Piano Strategico, «unico strumento in grado di fornire linee guida pluriennali, ponendosi obiettivi concreti» e l’utilizzo non consono degli introiti della tassa di soggiorno. «In questi due anni e mezzo abbondanti si sono spese svariate decine di migliaia di euro in consulenti vari che ci dicessero nero su bianco di cosa Ravenna avrebbe avuto bisogno per un rilancio turistico», ricorda Tardi, auspicando invece «l’arrivo di scelte politiche che generino utili alle aziende di settore».

Ancora più dura Veronica Verlicchi della lista civica La Pigna che arriva a chiedere al sindaco di togliere la delega all’assessore Costantini «per inadeguatezza e incapacità», dopo che in passato aveva già chiesto, senza risultati, un accorpamento degli assessorati a Turismo e Cultura, considerati strettamente legati.

Secondo la Pigna «nulla è stato prodotto dalla

Una foto della spiaggia di Marina di Ravenna: in questi primi otto mesi dell’anno i lidi ravennati hanno assistito a un calo di quasi il 5 percento del numero dei turisti rispetto al 2017

giunta De Pascale» e «a nulla è servito il costoso studio sulla reputazione del lidi ravennati se non a sprecare i soldi dei cittadini». Tra le proposte, la Pigna invita la giunta «a stimolare Trenitalia affinché attivi collegamenti veloci con arrivo diretto su Ravenna» e a «sostenere eventi enogastronomici, organizzati da Pro Loco e comitati cittadini, che valorizzino unicamente i prodotti tipici. Abbiamo chiesto, inoltre, più investimenti per strade, marciapiedi, piazze, parcheggi, aree verdi e giardini, videosorveglianza, illuminazione e percorsi pedonali dei lidi ravennati».

Da noi interpellato, l’assessore Giacomo Costantini replica difendendo le proprie scelte (vedi pagina 14) i cui risultati, dice, si dovranno valutare a fine legislatura e definendo «ormai caricaturali» le esponenti di Pigna e Cambierà. «Parlare di turismo con loro – sbuffa – è

un po’ come discutere di calcio con chi non conosce la regola del fuorigioco...».

Per quanto riguarda i dati, Costantini sottolinea comunque il trend di crescita dal 2015 e ricorda come lui stesso aveva previsto una possibile flessione dopo l’ottimo 2017.

«Il nostro obiettivo per il 2018 era crescere del 2 percento nella città d’arte (a fine agosto sono in crescita turisti e pernottamente dell’1,8 e dell’1,9 percento, vedi pagina 12, ndr) e dissi che avrei fatto la firma a mantenere gli stessi numeri del mare del 2017, a parità di condizioni meteo. Condizioni che non si sono verificate e che quindi hanno portato al calo che va visto però in maniera complessiva, senza dividere città d’arte e lidi: dobbiamo capire che il nostro valore aggiunto è proprio la complessità del nostro prodotto che unisce città e mare». (lu.ma.)

Il presidente del comitato cittadino Lidi Nord, Massimo Fico, ha inviato una lettera ai responsabili delle istituzioni locali sullo stato di degrado “delle strade, dei marciapiedi, delle aree verdi e pinetali, delle recinzioni pubbliche e delle aree di sosta di proprietà comunale”. Una situazione quella dei lidi nord ravennati (Porto Corsini, Marina Romea e Casal Borsetti) arrivata ormai, secondo il comitato, «ad un punto di non ritorno, tale e tanto è lo stato di incomprensibile abbandono e trascuratezza. Non è più tempo – si legge ancora – di interventi blandi che a nulla servono se non a disperdere risorse e per questo richiediamo che si dia attuazione a un progetto di riqualificazione urbana generale e radicale nel territorio. Prima ancora di intervenire sull’abbellimento degli stradelli retrodunali, è piu che mai necessario riorganizzare l'estetica e l'accoglienza di questo territorio che è un unico grande parco turistico. Solo così si potrà rilanciare il turismo e l'economia. Riteniamo quindi opportuno che questa Amministrazione si faccia carico di uno stanziamento di non meno di 2 milioni di euro all'anno per i prossimi tre anni a partire dal 2019 da destinare alla riqualificazione urbana e al rilancio dell'immagine turistica del nostro territorio».

14 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

RAVENNA

Il rilancio del turismo tra social, eventi, ambiente e museo di Classe L’assessore: «Finanzieremo progetti in linea con le “nuove” identità dei lidi. In città in arrivo Giro d’Italia, festival su porto e futuro digitale. Novità per la gestione di Punte Alberete» di Luca Manservisi

Al di là dei dati in calo di agosto e delle relative polemiche (vedi pagina 13), chiediamo all’assessore al Turismo del Comune di Ravenna, Giacomo Costantini, cosa c’è ancora da fare in quest’ambito che era sembrato così caro in campagna elettorale al sindaco Michele de Pascale.

«Quello che ci chiedono i mercati e quello su cui dobbiamo migliorare è la qualità nell’organizzazione della filiera turistica, dal ruolo del pubblico nel saper regalare insieme ai privati una vera e propria “esperienza” fino ad arrivare alla singola stanza d’albergo. E poi serve una proposta forte di promo-commercializzazione». Andranno in questo senso i lavori dei prossimi tavoli tecnici con gli operatori che l’assessore annuncia di voler convocare, incentrati in particolare sui lidi ravennati, anche alla luce dell’analisi della loro reputazione affidata tramite un (discusso) bando a inizio legislatura. «Metteremo in campo – al netto di quelli già programmati dagli assessori competenti per manutenzioni e lavori pubblici – una serie di finanziamenti per i privati che propongono iniziative o esperienze in linea con quelle individuate dall’analisi», ossia i temi “enogastronomia e ambiente” per i lidi nord, “natura e cultura” per i lidi sud e “sport e intrattenimento” per quelli al centro.

Un modo per ridurre ancora di più i finanziamenti alle pro loco? «In realtà già quest’anno abbiamo effettuato compartecipazioni esclusivamente per coprire i costi aggiuntivi scaturiti dalle nuove norme per la sicurezza. Alle pro loco infatti non chiediamo niente di più di quello che stanno già facendo, ossia l’ultima fase dell’accoglienza, non certo di riuscire a portare turisti». A quello ci dovrebbe pensare invece anche la nuova strategia di comunicazione, messa a punto tramite l’altro (discusso) bando pubblicato dalla giunta De Pascale.

«Abbiamo completamente rifatto l’immagine grafica del settore turismo, con nuovi pannelli e materiali informativi, una nuova filosofia sociel, un blog e video più confidential, in grado di rendere più pop l’immagine di Ravenna allo scopo di formare, tramite i canali social, una sorta di nuovo pubblico per la città. Iniziative i cui effetti si potranno vedere tra tre, cinque anni, al termine di un riposizionamento generale del prodotto».

E poi ci sono naturalmente gli eventi, «che hanno bisogno continuamente di un’evoluzione del format, per essere attrattivi», dice Costantini, confermando le due Notti d’oro (in primavera e autunno) anche per il 2018 e promettendo qualche novità nella rassegna “Ravenna in luce” di Natale, con il videomapping a farla di nuovo da padrone «ma non solo», assicura l’assessore senza sbottonarsi ma assicurando che «verranno valorizzati i nostri siti culturali più importanti».

«E poi nel 2019 sfrutteremo il Giro d’Italia che siamo riusciti a riportare in città, nel 2020 si terrà a Ravenna “After futuri digitali”, il festival nazionale dedicato alle trasformazioni digitali (che quest’anno si è appena svolto a Regigo Emilia, ndr) e nel 2022, quindi già oltre il nostro mandato, Ravenna sarà la sede ufficiale dell’European Maritime Day, prima città-

Uno scorcio dell’oasi di Punte Alberete, che verrà gestita dallo stesso soggetto che si occuperà del museo Natura di Sant’Alberto. Nel riquadro l’assessore Giacomo Costantini

porto d’Italia a ospitare l’evento, sostenuto dalla Commissione Europea, una sorta di Capitale Europea della Cultura in versione ridotta e “marittima”. Infine, sto lavorando per portare un altro grosso evento sportivo nel 2020 sui lidi». Dove però non c’è traccia del beach stadium tanto strombazzato in campagna elettorale. «Bisogna chiedere al sindaco, personalmente non ne avevo mai parlato, ma so che non è più considerata una priorità, neppure per le stesse società sportive del territorio».

Imminente, invece, l’apertura a Classe di un nuovo museo, con quali potenzialità turistiche? «Stiamo ragionando fin nei minimi particolari per farci trovare pronti – termina

Costantini –: sicuramente sarà importante nella comunicazione far passare il messaggio che si tratta di un punto di riferimento fondamentale per il racconto della città dall’Impero romano fino ai giorni nostri. Per questo stiamo avviando collaborazioni con il museo Delta Antico di Comacchio, con Rimini e il suo ponte di Tiberio, con Savignano, con il museo archeologico di Napoli e inoltre stiamo pensando a una promozione ad hoc su Colonia, collegata tra l’altro in aereo con Bologna e dove esiste un rinomato museo romano-germanico».

Il tutto all’interno del grande contenitore del nuovo ente Destinazione Romagna. «In questi giorni abbiamo definito le linee strategi-

Dalla Regione 20 milioni per le strutture ricettive Risorse anche per gli stradelli?

Grazie alla nuova legge per il Distretto turistico della Costa, ormai in dirittura d’arrivo, per il biennio 2019-2020 la Regione ha annunciato lo stanziamento di 20 milioni di euro per sostenere la realizzazione da parte dei Comuni di “progetti di riqualificazione, rigenerazione urbana e quindi valorizzazione delle località della costa”.

Il Comune di Ravenna parteciperà con quello dei nuovi stradelli retrodunali dei bagni da 10 milioni di euro. «Progetto che si realizzerà comunque – sottolinea l’assessore Costantini –; in caso di finanziamento regionale potremo però liberare risorse per altri interventi».

Altri 20 milioni sono invece in arrivo sempre dalla Regione grazie al nuovo Fondo per la ristrutturazione delle strutture ricettive, quali alberghi e campeggi. «Sono molto soddisfatto – commenta ancora Costantini – perché il tema della riqualificaizone delle strutture ricettive è il primo di cui avevo discusso non appena nominato assessore in Regione: abbiamo problemi nelle competenze della filiera turistica, di ricambio generazionale, abbiamo strutture che hanno 50 anni, in particolare sui lidi, ma anche in centro funziona ormai meglio l’extra-alberghiero con standard elevati. Per questo c’era bisogno dell’intervento anche del pubblico per incentivare una riqualificazione».

che puntando a rafforzare un’alleanza per la valorizzazione del Parco del Delta, formalizzando un accordo con Cervia e Comacchio». Il turismo ambientale è in effetti al centro del programma di mandato. «Tra le altre cose abbiamo candidato al bando regionale apposito il progetto di una pista ciclabile da un milione di euro che dovrà collegare Porto Corsini alla pineta San Vitale. E poi abbiamo deciso di unificare il bando e affidare quindi la gestione dell’oasi di Punte Alberete (per cui si attendono novità da anni, ndr) allo stesso soggetto che dovrà occuparsi anche del museo NatuRa di Sant’Alberto (al momento la cooperativa Atlantide, ndr)».

LA NOVITÀ

La vera attrazione? I ravennati e il loro stile di vita Dieci “pillole” video per promuovere Ravenna al di là dei mosaici, dalla street art al cibo, dalla cultura alla natura allo sport. E un blog “aperto” in cui raccontare la propria esperienza

Uno screenshot da myRavenna e da un video promozionale

Niente suggestive visioni dall’alto con i droni che tanto piacciono (basti vedere il video lanciato per promuovere per esempio la Bassa Romagna), pochi mosaici, tanta gente comune (ravennati veri e non comparse), che mangia, beve, balla, va in bici, ai concerti, in spiaggia, in pineta. I dieci video che l’agenzia Happy Minds ha realizzato come parte di una attività di promozione turistica per il Comune di Ravenna condividono una filosofia di fondo: mostrare Ravenna come un luogo vivo e vitale, dove fare un’esperienza totale e non solo dove vedere le meraviglie consacrate dall’Unesco. Ancora in parte inediti, i brevi video si dividono in due tipologie: cinque dedicati alle stagioni dell’anno e alla notte d’oro; cinque tematici. Questi ultimi in particolare giocano con il dialetto, mostrano aspetti meno scontati turisticamente parlando tra cui la presenza degli universitari e delle opere di street art. Tutti accompagnati da musiche originali composte da artisti locali. Per i ravennati è impossibile non riconoscere i locali e i luoghi che frequentano. «Contiamo molto sull’orgoglio ravennate – ha spiegato Cecilia Pedroni di Happy Minds nel corso di un incontro pubblico a Palazzo Rasponi in cui sono stati presentati – perché ovunque abbiamo chiesto di fare le riprese siamo stati accolti con entusiasmo e ora ci aspettiamo che questo possa innescare anche un meccanismo di condivisione che farà girare i video». Tra i veicoli prioritari il blog myravenna sempre lanciato da Happy Minds e ora gestito dal comune. Un luogo che però vorrebbe essere tutto fuorché istituzionale, piuttosto un luogo di comunicazione e condivisione dell’esperienza di viaggio a Ravenna anche durante e dopo, aperto alla cittadinanza, anche se i contributi vengono ovviamente vagliati da una redazione prima di andare online. (fe. an.)

PRIMO PIANO / 15 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

STRATEGIE

ADDIO “DMO” A RAVENNA, MA PIÙ POTERI AGLI “IAT” Dal Comune 100mila euro in più per la promo-commercializzazione nel bando per l’accoglienza di base Già alla fine della scorsa legislatura il Comune annunciò l’intenzione di costituire una Dmo per promuovere la destinazione Ravenna. Si tratta – come sanno bene gli addetti ai lavori – di un’organizzazione che ha lo scopo di promuovere la destinazione turistica stimolando la collaborazione fra gli operatori locali e le imprese di intermediazione.

Un’organizzazione spesso di carattere pubblico-privato che si dovrebbe affidare a veri e propri manager del turismo, in Italia ancora poco diffusa. In questi anni, prendendo a modello casi come quelli di Bologna e Venezia, anche Ravenna ha quindi valutato la costituzione di una Dmo, avviando anche un confronto con Cervia. Ma i vincoli di legge che frenano le attività partecipate dei Comuni e numeri di camere a disposizione (a differenza di realtà come Bologna o Venezia) poco appetibili per i grandi tour operator hanno indotto Ravenna di fatto a desistere.

«Piuttosto abbiamo deciso di potenziare la nostra Iat (il servizio di Informazioni e Accoglienza Turistica, ndr) mettendo a disposizione oltre centomila euro in più per la promo-commercializzazione», rivela l’assessore Costantini. Il nuovo gestore dovrà quindi promuovere anche pacchetti turistici e tentare di “vendere” la destinazione Ravenna e non solo occuparsi degli uffici di informazione e accoglienza turistica. Nuovo gestore che sarà scelto sulla base del bando scaduto il 10 settembre scorso, da circa un milione di euro complessivi per una concessione di tre anni, da febbraio 2019 fino a gennaio 2022.

CERVIA

«Al lavoro con la Bocconi per studiare strategie e puntare nuovi mercati» Il bilancio del sindaco: «2017 anno irripetibile, ma nel 2018 siamo riusciti a destagionalizzare» Cervia è il principale comune della provincia di Ravenna in quanto a flussi turistici e in questi anni ha pure operato uno storico sorpasso ai danni di Riccione diventando nel 2017 il secondo comune della Regione per pernottamenti. Ne parliamo con il sindaco Luca Coffari, che nelle scorse settimane ha annunciato l’intenzione di non candidarsi per un secondo mandato, quindi agli ultimi mesi alla guida della città.

Come giudica la stagione 2018? «È stata un’estate di stabilità (il calo è intorno all’1 percento, vedi pagina 12, ndr) rispetto a un 2017 irripetibile per meteo, ponti e la situazione delle concorrenti internazionali. Quest’anno abbiamo però centrato alcuni obiettivi che ci eravamo dati: accrescere le presenze nei mesi in coda alla stagione. Maggio ha segnato un +13 percento e settembre +2,45 con molte attività aperte fino a fine mese, grazie a eventi come Mille Miglia, Gran Fondo, Sapore di Sale, Mercatino Europeo ed Ironman».

Come è cresciuta Cervia dal punto di vista turistico in questi suoi anni da sindaco con delega al Turismo?

«L’industria turistica è cresciuta, molte strutture hanno aderito agli incentivi per riqualificarsi, migliorando la qualità dei servizi offerti e dando lavoro anche all'indotto».

Luca Coffari. Sotto una veduta nottura del canale

Quali sono le criticità su cui dovrà lavorare il suo successore?

«Quelle note: poche presenze durante la settimana e poi il mese di giugno, che può davvero rendere di più. Per farlo è necessario che, insieme al pubblico, anche le strutture e le attività continuino a rinnovarsi per distinguerci rispetto ai competitor».

E cosa deve fare il pubblico?

«In questi anni stiamo facendo un grande sforzo per riqualificare le cartoline della città: lungomare e centro di Milano Marittima, Borgomarina, centro storico. A breve il Magazzino Darsena diverrà una piazza coperta aperta 365 giorni all’anno».

Non sono mancate anche le polemiche, in particolare per i posti auto persi con il nuovo lungomare.

«Il nuovo lungomare è stato apprezzato dai turisti sopra ogni nostra aspettativa, co-

me tutte le rivoluzioni ha bisogno di alcuni correttivi. Per la sosta aumenteremo i posti auto, a breve diremo come, e metteremo a disposizione aree pubbliche agli albergatori per realizzare i loro parcheggi, oltre a continuare con il bus navetta e parcheggio scambiatore per gestire i picchi nei week end».

Novità per il futuro?

«Lavoreremo sul turismo inteso come esperienza, emozione e narrazione grazie anche al supporto dell’Università Bocconi per studiare strategie e nuovi mercati: il turismo è infatti un'industria e ha bisogno di strumenti anche per capire e anticipare il mercato. Abbiamo bisogno però che Stato e Regione ci aiutino sulla mobilità e sui collegamenti, sia verso gli areoporti di Bologna e Forlì che tramite treno: su questo versante c'è ancora molto da fare».

Guido Sani

INFOPROM

CENTRO ESTETICO SOLIDEA

Gemme d’oriente, il nuovo trattamento viso per una pelle tonica e fresca Un vero rituale di bellezza e relax che si avvicina allo stile Thai e coinvolge anche piedi, spalle e braccia. Tutto da provare, da questa settimana al Centro estetico Solidea È tutto da sperimentare e da vivere il nuovo trattamento viso, denominato “Gemme d’oriente”, proposto dal Centro estetico Solidea di Ravenna a partire da questa settimana. Sempre al passo con le nuove tendenze, Solidea vanta infatti un personale altamente qualificato gra-

zie a continui corsi di aggiornamento su tutto ciò che consente di regalare benessere alle persone.

«Una novità che molto si avvicina allo stile Thai per la sua alta dose di ritualità – racconta la titolare Rita Fabbri –. Sul viso viene applicata una maschera che utilizza prodotti altamente personalizzati, frutto della miscela di polveri, con lo scopo di farlo risplendere e tornare a nuova vita. Poiché la componente ritualistica è molto importante, sono coinvolti anche i piedi messi a bagno nell’acqua con oli essenziali e sale himalayano. Dopo aver preparato il viso con panni caldi e detergente, si effettuerà un apposito scrub, e un massaggio con le polveri miscelate con oli essenziali che coinvolgerà anche il collo, le spalle e le braccia».

La miscela di polveri e oli sarà cambiata in base alle singole esigenze e al tipo di pelle di ogni persona, in modo da raggiungere un risultato più mirato ed efficace. Il trattamento “Gemme d’oriente” è adatto a tutti, donne e uomini senza limiti d’età. Si può provare un singolo trattamento o sperimentare un percorso di quattro trattamenti dagli effetti diversi, partendo da un detossinante, proseguendo con un antiossidante e lenitivo e con un riequilibrante ed energizzante, per terminare con un tonificante e rimineralizzante. Ogni seduta durerà un’ora e dieci

minuti: un momento da vivere in totale relax, in cui la pelle tornerà tonica e fresca.

Il Centro estetico Solidea è aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì).

Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 e www.centroesteticosolidea.it

16 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

RICETTIVO/2

DESTAGIONALIZZAZIONE Il bagno Oasi resta aperto in inverno E alla domenica brunch con i concerti di Spiagge Soul Dopo l’esperienza dell’anno scorso, il bagno Oasi di Marina di Ravenna rilancia e si appresta ad affrontare un altro “mare d’inverno”, nonostante il progetto di destagionalizzazione dei lidi ravennati più volte annunciato dall’ex sindaco Matteucci non sia di fatto mai realmente partito. «È dura portare gente d’inverno a Marina – a parlare è Marco Di Marco, titolare dell’Oasi insieme alla sorella – ma la suggestione del mare d’inverno l’anno scorso è piaciuta e quest’anno abbiamo deciso di fare un investimento maggiore». Il bagno, infatti, oltre a restare aperto al sabato sera con il ristorante (e ad avere la spiaggia suggestivamente addobbata), organizza in collaborazione con il festival Spiagge Soul una rassegna di concerti che si terranno in occasione del brunch della domenica, tutte le settimane dal 4 novembre al 23 dicembre. «Abbiamo rilevato il bagno tre anni fa e dopo aver sistemato infissi e impianto di riscaldamento abbiamo deciso di puntare sul “mare d’inverno” sfruttando la possibilità di restare aperti che concede il Comune, da cui però non riceviamo alcun contributo. Speriamo quest’anno di meritare l’attenzione della nostra Amministrazione con un’iniziativa che crediamo possa contribuire a rendere più attrattiva Marina di Ravenna nelle domeniche d’inverno».

RICETTIVO/1

Al Rivaverde dalla birra ai biberon «Ora a Marina ci sono le famiglie» Antonio Mellini, presidente della Sgc: «Ma dopo gli happy hour è una località ancora in crisi e alla ricerca del suo equilibrio». A Marina Roma si punta invece sul “glamping” «Quando abbiamo ricominciato a trovare i pannolini nella spazzatura abbiamo capito che il fenomeno degli happy hour era davvero finito ed erano tornate le famiglie». Sorride Antonio Mellini, presidente della Società Gestione Campeggi che gestisce anche lo storico Rivaverde (con alle spalle oltre cinquant’anni di attività), nel cuore della movida di Marina di Ravenna. O di quella che era la movida, prima dell’intervento “moralizzatore” dell’ex sindaco Fabrizio Matteucci. «In effetti nel nostro campeggio erano in tanti poco sobri, diciamo così, in quel periodo e in qualche modo si doveva intervenire. Forse – continua il presidente – poi le regole sono diventate pure troppe e la località si è svuotata anche se noi, forse anche per la crisi che ha spinto le famiglie a spendere di meno, abbiamo sempre lavorato e non abbiamo mai avuto tracolli, anzi, siamo tornati ad avere come target principale proprio le famiglie, proseguendo nel nostro obiettivo di rendere il campeggio “accessibile” a tutti». E proprio per questo la società ha ricevuto nei giorni scorsi un prestigioso riconoscimento in occasione dell’Hospitality Day di Rimini, nell’ambito dei tradizionali “V4A Awards”, ossia i premi annuali riservati alle strutture risultate fra le migliori nel contesto della cosiddetta “ospitalità accessibile” italiana, croata e sammarinese. Una delle cinque strutture premiate nella categoria Family Award (riservata a chi ha puntato su divertimento, sicurezza e comfort dei più piccoli) è stata proprio quella del “Parco Vacanze Rivaverde” di Marina di Ravenna.

Ma come sta, oggi, Marina di Ravenna? «È una località che non ha ancora trovato il suo equilibrio e che al momento è ancora in crisi, anche se in ripresa. Credo che servano interventi strutturali come quello per esempio sugli stradelli retrodunali che ha in programma di realizzare il Comune».

La Società Gestione Campeggi, fatturato da 5,7 milioni l’anno, è proprietaria anche di altre tre strutture: il Villaggio del Sole di Marina Romea, il Villaggio dei Pini di Punta Marina e il Villaggio Pi-

RICETTIVO/3

Antonio Mellini mentre taglia il nastro all’inaugurazione del cosiddetto “glamping” al Villaggio del Sole di Marina Romea

neta di Milano Marittima per complessive (in media) 360mila presenze all’anno (leggermente in calo nel 2018, in linea con i dati provinciali, vedi pagina 12). «A Marina Romea la clientela è formata in particolare dai gruppi e il campeggio può beneficiare di una natura meravigliosa, che dovrebbe essere maggiormente valorizzata; in paese c’è poco da fare e per questo qui siamo rinomati anche per la nostra animazione dentro al campeggio». E al Villaggio del Sole la scorsa primavera è anche arrivato il cosiddetto “glamping”, mix tra “glamour” e “camping” che è la risposta che il settore turistico mondiale sta cavalcando per soddisfare le esigenze di chi desidera vivere un’esperienza in mezzo alla natura senza rinunciare a molti comfort. Un investimento (per far sì che possa ospitare anche camper più grandi) è in arrivo anche a Milano Marittima, che è il campeggio del gruppo che sta soffrendo di più – ci dice il presidente – anche per colpa della zona circostante (verso Lido di Savio, vicino all’ex colonia abbandonata) che necessita di manutenzioni da parte del Comune. (lu.ma.)

IL CASO DELL’OSTELLO CHIUSO Chiuso da oltre un anno, l’ostello della gioventù “Dante Alighieri” di Ravenna ha da poco ospitato la mostra fotografica di Giampiero Corelli contro i femminicidi (nella foto) ed è in attesa di conoscere il proprio futuro, essendo finito nel procedimento di concordato preventivo in cui è coinvolta Aig, l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù che detiene il 20 percento della proprietà e ne ha fin dalla sua nascita curato la gestione in proprio o subappaltandola a terzi. Il giudice ha dato il via libera alla vendita per la fine del 2019 del 20 percento di Aig, ma il Comune (proprietario del 40 percento ma per regolamento escluso dalla gestione) vuole anticipare la riapertura affidandone la gestione con un bando.

RICETTIVO/4

CONFESERCENTI: «AIRBNB FA CONCORRENZA SLEALE» Secondo un’indagine in agosto prenotate a Ravenna 9.321 notti A settembre 2018 l’offerta ricettiva di Ravenna su Airbnb – il noto portale online nato nel 2007 con l’intento di mettere in contatto persone in cerca di un alloggio per brevi periodi con privati che dispongono di uno spazio extra da affittare – registrava 700 annunci suddivisi fra 420 host (gli ospiti disposti ad affittare). Oltre cento host gestiscono più proprietà. Sono in forte crescita le case/appartamenti che raggiungono ormai il 69 percento degli annunci postati, rispetto alle stanze private; inesistenti le cosiddette stanze condivise. Il mese, da giugno 2016 ad agosto 2018, che registra i risultati migliori è proprio lo scorso agosto con 439 proprietà prenotate per un totale di 9.321 notti ad un prezzo medio di 81 euro.

Sono alcuni dei dati della fotografia scattata da un’indagine commissionata da Confesercenti Emilia-Romagna al centro studi di Firenze a proposito delle proposte ricettive in regione sui principali portali di commercializzazione.

L’indagine ha preso in esame le proposte ricettive (tra appartamenti, case, monolocali, ville, residence, casali, mobilehome, agriturismi, rustici, bungalow, b&b, cottage) dell’Emilia Romagna sui principali portali di commercializzazione nell’ultimo mese «e ha messo in evidenza che il fenomeno delle locazioni brevi a scopo turistico ha raggiunto dimensioni significative e preoccupanti tanto da dar luogo a concorrenza sleale con le altre forme di ricettività e a una vera e propria turbolenza nel mercato degli affitti abitativi».

Per Filippo Donati, albergatore ravennate e presidente regionale di AssohotelConfesercenti, «le attività albergherie soffrono di una concorrenza sleale poiché si trovano a competere con attività che non hanno le stesse regole fiscali e di sicurezza a cui non posso sfuggire quelle regolari.

Sottolineiamo un’altra volta che non chiediamo l’eliminazione di determinate forme di accoglienza o ricettività, anzi, le riteniamo una ricchezza ed una occasione in più di sviluppo, ma devono competere a pari condizioni con le altre forme di ricettività e devono essere in grado di garantire ai turisti il diritto di trascorrere la propria vacanza in una struttura con standard di sicurezza e qualità europei».

UN HOTEL NELL’EX COLONIA L’ex colonia Onfa (Opera nazionale figli aviatori) di Punta Marina potrà diventare un albergo. L’immobile rientra nel bando pubblicato dall’Agenzia del Demanio per la valorizzazione di immobili pubblici. La gara per l’assegnazione in concessione a privati intenzionati a riqualificare l’immobile si chiuderà il 27 novembre e nel frattempo il consiglio comunale ha approvato l’adozione della variante al Rue e al Piano dell’arenile necessaria per procedere poi con la trasformazione.

PRIMO PIANO / 17 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

FAENZA

CASOLA

«Il boom del turismo?

Grazie alle strutture ricettive e al legame con la ceramica» Il vicesindaco: «E miglioreremo con il bando di promo-commercializzazione» di Alessandro Montanari

IL GIARDINO DELLE ERBE È UN “TESORO D’ITALIA” Il 2018 sarà forse ricordato a Faenza come l’anno del boom del turismo. I dati Istat dei primi otto mesi, diffusi dalla Regione, mostrano una crescita del 5 per cento sugli arrivi e del 7,5 per cento per quanto riguarda i pernottamenti (vedi pagina 12). Massimo Isola, vicesindaco che ha la delega al Turismo, commenta questo risultato con grande soddisfazione soprattutto perché «non si tratta di un aumento improvviso ma di una crescita che viene da almeno sei anni di segni positivi. Il dato del 2018, però, è davvero ottimo». È stato centrato l’obiettivo delle centomila presenze e Faenza è il primo Comune tra quelli non costieri della provincia per flussi turistici. In altre parole: meglio fanno solo Cervia e Ravenna.

Due i motivi che per Isola hanno portato ad un tale aumento dei movimenti turistici. Il primo riguarda le strutture: gli agriturismi e i B&B sono ormai una realtà consolidata ma negli ultimi anni anche gli alberghi si sono rilanciati. Un esempio è la ristrutturazione che l'Hotel Vittoria – hotel a quattro stelle in centro a Faenza – ha portato alle sue camere, alcune delle quali sono dedicate ad artisti faentini. «È solo un esempio – aggiunge il vicesindaco – del grande valore qualitativo che gli albergatori faentini aggiungono alla quantità di posti letto, senza i quali sarebbe difficile raggiungere questi numeri».

Il secondo aspetto sottolineato da Isola è quello della «riconoscibilità di Faenza come brand» che passa anche da iniziative come Argillà, la fiera della ceramica che si è tenuta a settembre, motivo per il quale nella città manfreda si è piuttosto ottimisti anche per i dati dell’ultimo mese dell’estate.

«Il legame tra Faenza e la ceramica è ormai conosciuto in tutto il mondo e questa consapevolezza è cresciuta molto negli ultimi anni». Isola è tra l’altro reduce di una trasferta

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Il Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” di Casola Valsenio è “Tesoro d’Italia 2018”, riconoscimento conferito dal team del magazine “Tesori d’Italia”.

Di proprietà della Regione, il Giardino è oggi affidato al Parco della Vena del Gesso Romagnola e condotto dalla cooperativa montana Valle del Senio. Il Giardino occupa quattro ettari di terreno ed è una mostra permanente di piante aromatiche, medicinali, da essenza, da cosmesi e mellifere.

Il vicesindaco Massimo Isola nel corso della sua “missione” in Cina

TURISMO SLOW Bagnari: «La Regione promuova il percorso ciclopedonale che unisce Russi a Saluggia»

in Cina dove ha visitato Jingdezhen, capitale mondiale della porcellana visitata ogni anno da turisti provenienti dall'estero proprio per ammirare la bellezza del suo artigianato.

Una fonte di ispirazione vera e propria per la Romagna e per la città ravennate nota per le ceramiche.

Manca però ancora un tassello per spiccare il volo: «Siamo ancora un po' “zoppi” sul fronte della promo-commercializzazione. Abbiamo realizzato un bando per questo, i cui risultati si sapranno tra qualche settimana. Chi lo vincerà potrà gestire l'accoglienza turistica e la parte promozionale della città dal punto di vista turistico per i prossimi tre anni.

A quel punto potremo competere nella migliore condizione possibile con le altre realtà». Tra i soggetti che si sono candidati per questo bando ci sarebbe anche IF, società consortile nata proprio a questo scopo, in un'alleanza che vede il comprensorio Imolese e quello Faentino fianco a fianco sul fronte turistico.

Il “turismo slow” è al centro della risoluzione del consigliere ravennate Mirco Bagnari (Pd) che impegna la giunta della Regione a inserire Via delle Terre d’Acqua tra i percorsi ciclopedonali promossi dall’Emilia–Romagna e a sostenerlo sul territorio promuovendo un’apposita segnaletica ed eventuali interventi necessari alla messa in sicurezza del tracciato. Si tratta di un percorso di 600 km, articolato in 18 tappe, che tocca luoghi di forte interesse paesaggistico ambientale e città dal grande patrimonio artistico-culturale come Piacenza, Ferrara e Ravenna.

Il progetto collega i paesi di Russi e quello di Saluggia, in provincia di Vercelli, ed è stato pensato in occasione dei 25 anni del gemellaggio tra le due città. L’itinerario è stato percorso proprio da cittadini delle due comunità con l’arrivo festeggiato a Russi nella mattinata del 2 giugno.

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18 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

DONNE/1 DONNE/2 Le differenze di genere in neurologia: un convegno Nuovo appuntamento con la rassegna dedicata al tema della medicina di genere: il 27 ottobre alla sala Buzzi di via Berlinguer si parlerà di “Differenze di genere nelle malattie neurologiche” con diversi specialisti di neurologia a Ravenna. Dalle 8.30 alle 13.30.

RAGAZZI/1

IL NUOVO LIBRO DI CRISTIANO CAVINA E se i personaggi dei videogiochi sconfinassero di colpo nella realtà? Succede a Pepi Mirino una delle notti in cui dorme dal papà. Per Sofi, Giamma, Santino e Pepi – il Club dei cecchini – è allarme generale; finora è caduto solo un albero, ma possono aspettarsi di tutto. Anche perché hanno scaricato di nascosto GTA. Questa l’idea alla base del nuovo libro per ragazzi uscito per Marcos y Marcos e scritto dal celebre scrittore casolano Cristiano Cavina. L’autore sarà ospite della rassegna “Rianimazioni letterarie” domenica 28 ottobre alle 15.30 nella sala Dea Conferenza dell’Ospedale Santa Maria delle Croci (viale Randi, 5). Introduce Livia Santini, intervista Federica Ferruzzi. Letture di Sandra Melandri. L’iniziativa è rivolta a pazienti, familiari e a tutta la cittadinanza.

Sottosopra: una mostra e i talk per parlare di stereotipi sessisti Una due giorni organizzata dall’Udi. Il 26 ottobre appuntamento al teatro Rasi (anche) con le scuole

RAGAZZI/2 Rinnovato il Quake: riprendono il doposcuola per le medie e i laboratori per ragazzi dagli 11 ai 17 anni Riparte l’esperienza del doposcuola al Quake di via Eraclea a Ravenna, dove sono stati completamente rinnovati i locali. Nel centro di aggregazione giovanile ogni pomeriggio, dalle 15 alle 18,30, sarà possibile usufruire dell'aiuto di alcuni educatori e studenti in alternanza scuola-lavoro che supporteranno i ragazzi delle scuole medie nello svolgimento dei compiti.

Il doposcuola è supportato dalla scuola Mario Montanari con cui è stato condiviso il progetto. Questa attività e tutti i laboratori del Quake (cucina, mosaico, giochi in scatola e animazione) sono gratuiti e aperti a tutti i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni.

PRO LOCO RIOLO TERME

www.rioloter me-proloco.it

Nasce “Sottosopra”, festival ideato dall’Udi (Unione Donne Italiane) di Ravenna, in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione Politiche e Cultura di Genere del Comune di Ravenna, che prevede una mostra, una mattinata dedicata alle classi delle scuole secondarie di II grado e un pomeriggio con incontri aperti alla cittadinanza al Teatro Rasi in centro a Ravenna. La partecipazione è gratuita.

«L’evento – spiegano le organizzatrici – si propone un duplice obiettivo. Da un lato creare alcuni momenti di riflessione sulla pubblicità e sul suo insinuarsi, anche in nuove forme, in tutti i mezzi di comunicazione; dall’altro interessa porre l’accento sulla valorizzazione di buone pratiche, sugli esempi positivi che possano essere di stimolo, affinché la pubblicità e la comunicazione del futuro siano sempre più rispettose della dignità delle donne, degli individui tutti, ma anche rappresentativa di un mondo che cambia, che è plurale, responsabile e multiculturale».

L’anteprima sarà giovedì 25 ottobre alle 18 alla Casa delle donne di Ravenna, via Maggiore 120, con l’inaugurazione della Mostra di Anarkikka Non chiamatelo Raptus (fino al 7 novembre, nell’immagine uno suo lavoro). Venerdì 26 ottobre il programma della mattina è rivolto alle scuole, al Teatro Rasi, con “Immagini in movimento”: Proiezione di spot Immagini Amiche e Equal Adci/ Call to action e Interventi di Cristina Gamberi (Università di Bologna), Benedetta Pintus (giornalista), Stefania Siani (Adci) e Deborah Bandini (Udi Ravenna). Nel pomeriggio invece sempre al Teatro Rasi, dalle 15 alle 19.30 si tiene il talk dal titolo “Informazione, immagini e parole” con Antonella Bandoli, Copywriter e Direttora Creativa di Matitegiovanotte che parlerà de “Il valore dell’innovazione nell’impresa al femminile”, Cristina Gamberi, docente all’Università di Bologna e Project Manager del Master Europeo in Women's and Gender Studies Gemma su “Retoriche della violenza.

Il racconto del femminicidio nella stampa italiana”, Stefania Spanò (in arte Anarkikka) IllustrAutrice, Daniela Pavone, formatrice e advisor di Parole O_Stili su “Donne e #hatespeech: il Manifesto della comunicazione non ostile come strumento di attivismo”. Coordina Luana Vacchi.

Il talk invece dal titolo “Immagini in movimento e new media” vedrà gli interventi di Saveria Capecchi, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Bologna su “Campagne di Femvertising sui social media”, Annamaria Arlotta, fondatrice del gruppo “La pubblicità sessista offende tutti” con un intervento dal titolo “Libera da stereotipi e sessismo: una pubblicità migliore”, Benedetta Pintus, aiornalista, attivista e formatrice sulla lotta al bullismo e alla violenza verbale che parlerà di “Come comunicare il femminismo? L’esperienza di Pasionaria.it”, infine Stefania Siani, vicepresidente e Direttore Creativo Esecutivo del Gruppo Dlv Bbdo sul tema “Verso un’evoluzione della rappresentazione di genere: casi di comunicazione”. Coordina Marianna Panebarco (Panebarco &C, cofondatrice Ggd Ravenna).

Conclusioni e brindisi. Nel pomeriggio proiezioni degli spot nel foyer del teatro.

SOCIETÀ / 19 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

NATURA

ANCHE DEBORA COMPAGNONI ALLA FESTA DELLA MONTAGNA La 52° edizione si svolge in tre serate a Faenza, dal 25 al 27 ottobre, tra mostre e incontri Al via la 52° Festa della Montagna Uoei che si svolge dal 25 al 27 ottobre nella sala “Zanelli” al centro fieristico di viale Risorgimento a Faenza in tre serate tutte con inizio alle ore 20.45. Nel dettaglio il 25 ottobre è atteso l’alpinista varesino Matteo Della Bordella, che proporrà, con filmati e foto commentate dal vivo, le sue spedizioni in Patagonia (Torre Egger, Fitz Roy, Cerro Murallon e Cerro Riso Patron) e all’Isola di Baffin. Venerdì 26 ottobre confermata la campionissima dello sci Deborah Compagnoni (nella foto), la prima atleta ad aver vinto una medaglia d’oro in tre diverse edizioni dei Giochi olimpici invernali nella storia dello sci alpino. Ha conquistato la Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1997 ed è stata quarta in classifica generale nello stesso anno e nel 1998. Sempre in Coppa del Mondo è salita 44 volte sul podio.

Deborah Compagnoni parlerà anche delle sue montagne di casa, la sua Santa Caterina Valfurva, sede di gare di Coppa del Mondo da molti anni, in compagnia di rappresentanti della Pro Loco Valfurva, con immagini e filmati.

A completare l’incontro, le immagini di Alessandro Gruzza fotografo naturalista. La serata è dedicata ai 50 anni dalla fondazione dello Sci Club dell’Uoei. Finale dedicato all’avventura e alla fotografia per i 30 anni della pubblicazione Il Sentiero dell’Uoei Faenza, sabato 27 ottobre, con Mario Corradini: dalle granitiche pareti degli Alti Tatra in Slovakia agli Alti Tauri in Austria, dalla Sierra Nevada in Spagna, sul Kilimanjaro in Tanzania e sul Carihuayrazo e sull’Illiniza in Ecuador. A seguire una anteprima con il Muse di trento con l’intervento scientifico di Christian Casarotto, glaciologo. In chiusura spazio dedicato ai due eventi sportivi mondiali giovanili che si svolgeranno in Trentino nel mese di febbraio, il pattinaggio velocità con la 48esima edizione del Mondiale Juniores a Baselga di Pinè e la 38esima edizione dei Mondiali Junior di sci alpino.

ANIMALI Fare testamento per “Fido” e “Micio”: un incontro della Lav al Grande Hotel Mattei Sabato 27 ottobre, alle 10 al Grand Hotel Mattei (al civico 25 di via Enrico Mattei) di Ravenna, la Lav – Lega Anti Vivisezione promuove, con il patrocinio del Consiglio Notarile di Ravenna, l’incontro dal titolo “Fare testamento. Perché e come lasciare un segno”, dedicato a tutti coloro che desiderino informarsi e fare chiarezza sulla scelta di ricordare gli animali nelle proprie volontà testamentarie. Quale futuro sarà riservato ai nostri amici animali quando non ci saremo più? Cosa è legalmente possibile fare, per contribuire ai loro diritti, con un gesto d’amore ‘”oltre la vita”? Quali progetti la Lav sta concretamente realizzando con i ricavati dei lasciti sottoscritti dai suoi sostenitori? A questa e altre domande risponderanno Roberto Bennati e Laura Sansone, rispettivamente Vice Presidente e responsabile dell’area lasciti per gli animali di Lav, con il supporto tecnico dei Notai Caterina Di Mauro e Nicola Bruno del Distretto notarile ravennate.

VERDE PUBBLICO Vent’anni del parco Sand Creek Cerimonia con Lance Hart

INCONTRI I sabati della Bibbia: si comincia dall’accoglienza

Il parco Sand Creek di Ravenna dedicato agli indiani d’America compie vent’anni.

La cerimonia per ricordarne l’inaugurazione si svolgerà venerdì 26 ottobre, alle 10, fra le vie Vanvitelli e Sansovino nella zona di viale Alberti. La manifestazione, promossa dall’associazione il Cerchio (Coordinamento nazionale di sostegno ai/dai nativi americani), prevede la presenza, insieme alle autorità cittadine, di Nathan Lance Hart, in rappresentanza della Cheyenne & Arapaho Tribes dell’Oklahoma, di cui è direttore dei programmi di sviluppo economico. Hart è anche uno dei più affermati artisti Cheyenne. Le sue opere si possono acquistare anche presso Museo nazionale degli indiani d'America a Washington DC.

Credenti e non credenti di fronte alle grandi domande della vita, a partire dalla Bibbia. Questo vuole essere il nuovo ciclo di incontri dal titolo “I sabati della Bibbia”, al via sabato 27 ottobre, alle 18 nella Sala Ravegnana Radio (piazza Arcivescovado 11 a Ravenna). Sarà l’arcivescovo di RavennaCervia. Monsignor Lorenzo Ghizzoni, a confrontarsi per primo con chi vorrà partecipare avrà al centro il tema dell’accoglienza. “Ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25,35b) questo il passo della Bibbia tratto dal Vangelo di Matteo che farà da spunto per il dialogo con l’arcivescovo. I prossimi sono il 24 novembre, il12 gennaio, il 23 febbraio e il 30 marzo.

20 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

EVENTI

Americano, romagnolo, celtico...

C’è un Halloween per tutti i gusti Il 31 ottobre si mischiano la tradizione locale e quella d’oltreoceano: da Ravenna alla Bassa passando per Riolo appuntamenti tra sapori, falò e sfilate in maschera

Si avvicina Halloween e il programma di feste, iniziative e celebrazioni – per ogni età, in stile più americano o più romagnolo – si annuncia ricco di appuntamenti. Ecco i principali della provincia.

A Ravenna la frazione di Borgo Montone, alle porte della città, ospita anche quest’anno l’animazione in occasione di Halloween. Alle 19.30 cena al circolo culturale Nuova Unità. In contemporanea e a seguire “dolcetto o scherzetto” per le vie del paese.

Ritrovo al gazebo di bia Sebino con vin brulè e dolciumi. Il comitato cittadino fa sapere che sono previste attrazioni di strada a sorpresa e raccomanda di suonare solo nelle case illuminate. Sono vietati petardi e fumogeni. A Porto Fuori invece è la locale polisportiva a organizzare quattro serate di eventi dal 31 ottobre nei suoi spazi: truccabimbi, gastronomia, una cena con lo scrittore Eraldo Baldini che presenta il suo libro dedicato a Halloween.

Il Villaggio del Fanciullo propone la sua festa di Halloween il 31 ottobre a partire dalle 19. Bimbi e genitori sono invitati a trascorrere la serata nella sede della Fondazione in via del Pino 102 a Ponte Nuovo. VooDoo Night sarà il tema centrale della festa, caratterizzata da fantastici personaggi come antichi sciamani, mostri tribali, fantasmi, spettri e lupi mannari. I bimbi, sia piccini che più grandi, potranno divertirsi attraverso un

percorso itinerante che prevede varie attività: la pesca, il gelato degli orrori, i gonfiabili della paura, la foto con il mostro, il labirinto della paura, il truccabimbi.

In occasione di Halloween nel centro storico di Lugo mercoledì 31 ottobre tornano protagonisti fantasmi, zucche e streghe con

la diciassettesima edizione di “La Piligrèna”.

Fin dalla sua prima edizione la festa ha tratto ispirazione dalle radici romagnole più profonde, basate su storie antiche e leggende del passato. In Romagna la Piligrèna indicava infatti i fuochi fatui, pallide luci a forma di fiammelle visibili prevalentemente di not-

GODO DI RUSSI Da Festashop truccatrici gratis Mercoledi 31 ottobre il negozio Festashop a Godo di Russi, punto di riferimento per gli amanti dei travestimenti in stile horror, offre la possibilità a tutti coloro che lo desiderano di farsi truccare. Esperte truccatrici realizzeranno il makeup perfetto di Halloween: zombie, strega, teschio, vampiro, diavolo sono alcuni dei soggetti proposti sia per adulti che per bambini. Il servizio è gratuito e si terrà negli spazi di via Goldoni 1 a Godo di Russi dalle 15 alle 19. I trucchi verranno eseguiti in ordine di arrivo. Info 0544-418293.

te e veniva associata, tra le varie interpretazioni, alle anime dei poveri defunti e alle anime perse del Purgatorio. La giornata prenderà il via al mattino: dalle 10 alle 12, sotto il loggiato del Pavaglione, si terrà un laboratorio dedicato alla preparazione della zucca.

L’iniziativa, promossa dai volontari del centro sociale “Il Tondo”, è aperta agli alunni delle scuole elementari di Lugo. Tanti gli spettacoli dislocati in varie zone della città in serata. Nel sentiero tenebroso, in largo della Repubblica, si potrà assistere allo “Street Halloween show”, uno spettacolo di magia comica con Lidio in programma alle 20.30, alle 21.30 e alle 22.30. Farà tappa invece in diverse piazze del centro, dalle 20 alle 22.30, “Il Gobbo e la Strega”, lo spettacolo itinerante di trampoli, giocoleria e fuoco presentato dalla Compagnia NadordelaNuit. Dalle 20.30 nella Rocca estense arriva “La Rocca Cinema Horror”, un susseguirsi di atmosfere, immagini e suggestioni. Lo spettacolo si svolgerà su turni da 10 minuti

RUSSI

A Pezzolo la sagra della Madonna, una domenica tra fede e motori Al mattino la passeggiata con la Casa della Salute e dal pomeriggio le gare di auto e concorsi di tuning A Pezzolo è tempo della tradizionale sagra dedicata alla Madonna e organizzata dalla Parrocchia e dal Circolo Anspi. Appuntamento domenica 28 ottobre. Accanto alle celebrazioni religiose del mattino e alla passeggiata col gruppo di cammino della Casa della Salute di Russi (ritrovo alle 9 al circolo Anspi), il programma conferma i tanti avvenimenti motoristici, e non potrebbe essere altrimenti visto che è stata proprio questa sagra ad alimentare una passione sfociata poi nella famosa e frequentatissima “Festa de Mutor” di giugno.

Gli spettacoli previsti sono il tradizionale “Autoshow” con vecchie macchine modificate, il raduno di “Auto Tuning” (inizio ore 10.30, chiusura iscrizioni 14.30, premiazioni 17.30), e il “Mucchio Selvaggio” che altro non è che una gimkana motoristica riservata ai motorini monomarcia. Inoltre, non mancheranno gli intrattenimenti tradizionali, ovvero la “Pesca dei Sapori”, una pesca di beneficenza con soli generi alimentari, la mostra fotografica e il fornitissimo stand gastronomico che dal primo pomeriggio inizierà a deliziare i presenti con piadine farcite con affettato o salsiccia, pizza fritta e caldarroste.

SOCIETÀ / 21 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

Bimbi da 3 anni all’Almagià con il Teatro del Drago Halloween a Ravenna per i più piccoli vuol dire Almagià con la festa organizzata dalla compagnia Teatro del Drago.

Quest’anno è aperta dalle 17 alle 19 del 31 ottobre per i bambini a partire da 3 anni con una proposta giocosa e divertente per far conoscere ai più piccolini i riti di una delle tradizioni celtiche più antiche. Una produzione site-specific del Teatro Del Drago che si snoda tra piccole azioni performative, letture animate, momenti di gioco e laboratori creativi accompagnati da animali fantastici e strani personaggi. Come ogni anno poi a fine pomeriggio, dopo la merenda, il pubblico, diviso in piccoli gruppi, sarà guidato nelle vie del quartiere Darsena per dolcetto o scherzetto.

circa, per un massimo di 25 persone a turno.

Il costo di ingresso è di un euro. Nell’arena del fuoco, collocata tra piazza Baracca e piazza dei Martiri, a partire dalle 22.45 andranno in scena uno spettacolo e l’ormai tradizionale rogo della grande Piligrèna che si svolgeranno anche in caso di maltempo.

I festeggiamenti per Halloween tornano, come ormai da tradizione, ad Alfonsine con due giorni di appuntamenti, in programma domenica 28 e mercoledì 31 ottobre. L’anticipazione della notte delle streghe va in scena il 28 ottobre alle 15.30 a Casa Monti, in via Passetto 3, con “Aspettando Halloween”.

In programma giochi, laboratori creativi e gara di zucche intagliate. La zucca vincitrice sarà esposta in piazza Gramsci durante la festa. Sarà offerta una merenda per tutti i partecipanti. La partecipazione è gratuita. Per prenotazioni contattare il numero 0545 38149 o la mail casamonti@atlantide.net.

La sera di mercoledì 31 ottobre, a partire dalle 18.30, inizierà la festa vera e propria e

MIRABILANDIA

ZOMBIE E VAMPIRI IN UN’AREA HORROR VIETATA AI MINORI DI 16 ANNI “Un’avventura davvero estrema, esperienza da brivido che promette terrore senza limiti”.

Così Mirabilandia presenta la sua animazione speciale dedicata a Halloween. E il divieto per i minori di 16 anni è un dettaglio in più. La zona di Reset e Divertical nel parco divertimenti di Savio sarà popolata da alcune centinaia di figuranti truccati come mostruose creature che accoglieranno i visitatori attraverso lugubri aree e claustrofobici container.

L’ambientazione ipotizzata è quella di otto clan di morti viventi, vampiri, mutanti e altri mostri. L’Extreme Horror Experience si svolgerà nelle giornate del 27 e 31 ottobre e 1 e 3 novembre dalle 21 a mezzanotte (biglietto a 11,90 euro oltre all’ingresso). Per chi non vuole avventurarsi fino alle zone più estreme è comunque prevista una animazione a tema Halloween in altre parti del parco.

Alfonsine si popolerà di personaggi che animeranno la serata. Il percorso classico partirà da corso Garibaldi, raggiungerà piazza Monti e il fiume Senio e, attraversando il centro, giungerà fino a corso della Repubblica. Laboratori per bambini, musiche celtiche, burattini, sbandieratori, tamburini.

Dalle 22 in piazza Monti la premiazione del concorso dei travestimenti per le categorie adulti e bambini. I festeggiamenti per la notte di Halloween arrivano in piazza Matteotti e per le vie del centro di Massa Lombarda con due appuntamenti sabato 27 e mercoledì 31 ottobre. Il 27 ottobre piazza Matteotti ospita dalle 10 il laboratorio per realizzare

GUSTO/1 “Lugo in Tavola”: il 28 ottobre 17 ristoranti propongono due menù con nove tappe di degustazione Due menù, nove tappe e 17 locali coinvolti. Sono i numeri della settima edizione del “Lugo in Tavola Festival”, che torna in città domenica 28 ottobre. Dalle 17 alle 22 si potrà partecipare alla cena itinerante del Consorzio AnimaLugo grazie ai menù preparati dai locali del centro aderenti. Questa edizione propone una formula rinnovata, in cui ognuno potrà comporre liberamente il proprio percorso e l’ordine delle portate. È possibile acquistare il carnet con il menù preferito nei locali segnalati dalla locandina “Qui in vendita i Menù di Lugo in Tavola”, al costo di 22 euro. Se ancora disponibili, sarà possibile acquistare i menù il giorno stesso a 23 euro dalle 15 alle 17 al punto vendita AnimaLugo.

GUSTO/2

CINEMACITY Mostri e cacciatori animano la multisala il 27 ottobre

gli addobbi per le vetrine del centro storico.

Al termine merenda per tutti i partecipanti offerta dalla rete di imprese InMassa. Il 31 ottobre dalle 19 sarà aperto in piazza Matteotti lo stand gastronomico con piadine, patatine fritte, caldarroste e vin brulé.

A Riolo Terme il 31 ottobre dal pomeriggio per le vie, i parchi e le piazze della città ci si troverà immersi in una dimensione di oltre duemila anni fa, con ricostruzione di villaggi celtici (Galli Boi, Lingoni) che popolavano queste terre. Sarà possibile conoscere i loro riti come l’accensione dei sacri fuochi e l’eterna lotta tra il bene ed il male, con scontri e sfilate nelle vie del paese. Dal-

Arriva Halloween e sabato 27 ottobre la multisala Cinema City di Ravenna sarà invasa da zombie e mostri: passeggeranno spaventando e inseguendo i clienti. Sarà presente anche un gruppo di cacciatori che cercheranno di salvare la situazione, come in un film. Tutti coloro che vorranno potranno unirsi all’orda: appuntamento dalle 19 e per tutta la serata (vestiti a tema).

Sul maxi schermo saranno proiettati i film della sezione “Concorso internazionale lungometraggi” del festival Ravenna Nightmare. Si parte con Isabelle in programma il 29 ottobre alle 20, e si proseguirà nei giorni successivi con This magnificent cake!, Perfect Skin, Novembre, Carga, Totem, Horizons, Chimera, Most beautiful island. Sempre in occasione di Halloween, l’1 novembre a partire dalle 16 – attraverso lo schermo verde che sarà installato nelle vicinanze del bar Lonì – sarà possibile vivere “in prima persona” gli effetti speciali dei blockbusters, entrando in veri e propri mondi di fantasia.

le 18 concerti, spettacoli storico-fantasy, danze, cortei di personaggi mostruosi.

Questo senza dimenticare il clima di festa con cibi della tradizione. Interi vitelli cotti allo spiedo, stufati e il sempre presente maiale, il tutto accompagnato dal vino locale. Inoltre saranno allestiti vari mercatini fra cui uno a tema con oggettistica dedicata alla serata. Corollario saranno le diverse sfilate con torce ed il rogo finale dell’enorme demone nel fossato della Rocca, coronato dai fuochi d’artificio alle 23.45.

Ma la festa continua fino al mattino all’interno dell’ex chiesa di via Verdi con musiche e danze.

Oasi Beach

FESTA IN MASCHERA con DJ SET

VINO IN CENTRO Dal 26 al 28 ottobre si svolge in centro a Ravenna la sedicesima edizione di Giovinbacco, la tre giorni dedicata all’enogastronomia.

Vino, formaggi e altri prodotti culinari animeranno le piazze e le vie del centro. Per gli assaggi di vino sono a disposizione carnet di tagliandi da 4, 6 e 10 degustazioni, da un minimo di 8 a un massimo di 15 euro con il calice.

Menù alla carta con fuori menù alla zucca

Bagno Oasi Marina di Ravenna, Viale della Pace 462 Info e prenotazioni 338 1252177

22 / SPORT RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

PALLAVOLO

Bendandi, un argento che brucia: «Abbiamo dato tutto il possibile» Due anni fa allenava l’Olimpia in D, ora il ravennate è nello staff della nazionale femminile seconda al Mondiale: «Gruppo giovane con grandi margini di crescita» di Vincenzo Benini

Dai campionati regionali di Serie D alla medaglia d’argento al Mondiale nel giro di due soli anni, non si può certo negare che Simone Bendandi stia bruciando le tappe nella sua promettente carriera di allenatore di pallavolo. Ex palleggiatore di ottimo livello, il ravennate classe ’76, figlio d’arte, fa infatti parte dello staff tecnico della nazionale femminile capace di conquistare uno splendido quanto sorprendente secondo posto nella rassegna iridata terminata il 20 ottobre in Giappone.

Con lui, a rappresentare la provincia ravennate nel trionfale ritorno avvenuto domenica pomeriggio a Milano, c’erano anche la faentina di Reda Serena Ortolani, riserva di lusso della stella Paola Egonu, e Massimiliano Taglioli, storico scout man in azzurro da ben sedici anni.

Bendandi, felice di questa medaglia d’argento? «È stata un’esperienza meravigliosa. A mente fredda ci avrei messo la firma qualche mese fa, ma è anche logico che adesso, dopo essersi guadagnati la possibilità di diventare campioni del mondo, mi bruci parecchio aver perso la finale. Siamo stati a un passo da qualcosa di unico e, quando vedo la medaglia nella borsa, mi rendo conto che abbiamo compiuto una impresa straordinaria».

Cosa è mancato alla squadra per vincere la finale?

«Dal punto di vista mentale nulla. Se non

siamo riusciti a esprimerci al massimo è stato per merito soprattutto della Serbia, bravissima a limitare il nostro ritmo di gioco e di palla.

Anche se la partita è stata bella più per il fattore agonistico, che per quello dello spettacolo, noi abbiamo dato tutto quello che si poteva».

Quali sono stati i capolavori dell’Italia?

«Le vittorie sulla Cina in semifinale e sul Giappone nel girone a tre finale. Soprattutto quella con le padrone di casa, spinte da un pubblico tutto dalla loro parte, è stata incredibile. Ma il capolavoro vero è stata la trasformazione attuata durante la competizione. All’ini-

Da giocatore 10 gettoni in azzurro Esordì in A1 nel 1995 con l’Edilcuoghi Nato a Ravenna il 7 agosto 1976, Simone Bendandi cresce all’inizio degli anni Novanta nel florido settore giovanile del Porto, disputando i campionati di B2 dal ’92 al ’95, per poi essere “promosso” in prima squadra, l’allora Edilcuoghi, nella massima serie. Figlio d’arte, come suo padre Aldo (una bandiera della pallavolo ravennate, in virtù di ben 102 partite in azzurro) riveste il ruolo di palleggiatore e il 22 maggio ’98 fa l’esordio in maglia azzurra, a Catania, nella partita persa 3-2 contro l’Argentina (in totale, saranno dieci le presenze in nazionale). Nella stagione successiva scende in A2, dove disputerà sei campionati di fila (in successione a Livorno, Gioia del Colle, Asti, Forlì e Santa Croce), per tornare in A1 nel 2004, a Cuneo. Nel 2006 si trasferisce a Latina, sempre in A1, e a fine 2007 a Milano. Dopo una parentesi in B1 (Biella), nel 2011-12 torna a Ravenna, nelle fila della Cmc, disputando il primo storico campionato dopo la promozione in A1. Chiude la carriera nel 2013, vincendo i playoff di B1 con il Porto Donati. Nel settembre del 2016 entra nello staff tecnico dell’Olimpia Cmc, allenando le formazioni femminili di Serie D e l’Under 16 e ricoprendo il ruolo di vice di Breviglieri nella squadra di B1, centrando la promozione. L’anno successivo compie il grande salto in A1 femminile, come secondo di Parisi, alla Savino del Bene Scandicci, dove è stato confermato anche per la prossima stagione. Dal febbraio scorso è assistente del ct Mazzanti.

zio siamo partiti in sordina, quasi ignorati per via del mondiale maschile in Italia, per avere via via sempre più interesse attorno a noi. Negli ultimi giorni eravamo inondati dai messaggi che provenivano da casa nostra e così ci sentivamo seguiti e protetti, anche se a novemila chilometri di distanza».

E i vostri segreti?

«Le ragazze sono state bravissime a mettere in pratica l’idea che aveva in testa l’allenatore Mazzanti, creando una precisa identità di gioco. Più che di arrivo, questa esperienza la considero un punto di partenza. Il gruppo è giova-

nissimo, ha enormi margini di crescita e la medaglia d’argento fa venire ancora più fame di vittorie e ci stimola a ripartire fin da adesso».

Come è entrato nello staff tecnico?

«Ho iniziato l’anno scorso come collaboratore, mentre a febbraio è stato ufficializzato il mio ruolo. La cosa bella è che ognuno di noi, e questo vale anche per me che sono l’ultimo arrivato, in questo gruppo si sente responsabilizzato. C’è una continua richiesta di un contributo in termini di idee e io ho messo a disposizione la mia esperienza da giocatore».

SPORT / 23 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

Simone Bendandi con Ofelia Malinov, 22enne nata a Bergamo da genitori bulgari.

Entrambi sono tesserati per lo Scandicci in A1. Nella pagina accanto è al centro con lo staff tecnico dell’Italia in Giappone

IL PROGRAMMA DEL WEEKEND

VOLLEY, LA CONSAR IN CASA CON LO ZAR ZAYTSEV BASKET, DUE GARE IN 4 GIORNI PER L’ORASÌ Calcio C trasferta a Teramo per il Ravenna che non perde da 5 turni. Pallavolo donne: la Conad ospita Montecchio

Ivan Zaytsev. Il capitano della nazionale italiana gioca per l’Azimut Modena

Qual era il suo compito, nello specifico?

«In particolare era allenare le palleggiatrici, a cui davo indicazioni nel corso delle partite, e studiare la fase di break point delle squadre avversarie».

Due anni fa guidava la squadra di Serie D dell’Olimpia ed era il vice di Breviglieri in B1. Mica male come salto…

«Ogni tanto penso a questa cosa, alla mia decisione di intraprendere la carriera di allenatore dopo aver smesso quella di giocatore. Mi stanno succedendo eventi meravigliosi in brevissimo tempo. L’anno scorso a Scandicci, in A1, adesso in nazionale: tutto molto intenso».

Cosa farà nella prossima stagione?

«Continuo la mia esperienza a Scandicci, come vice di Parisi. È una scuola incredibile e ho bisogno di lavorare su livelli così alti per crescere».

SANITARIA ORTOPEDIA

Qual è la sua ambizione?

«Quella di mettermi in gioco in prima persona, diventando un giorno primo allenatore. Voglio sfidarmi, vedere quello che posso fare. È uno stimolo che ho e che richiede tanto lavoro. Ho l’esempio di gente come Mazzanti e Parisi che non si ferma mai. Poi, se un giorno capiterà un’occasione, bisognerà prenderla al volo».

E la nazionale?

«A breve termina il mio contratto, ma spero in una riconferma».

Un po’ di riposo, adesso?

«No, no, appena tornato dal Giappone ho passato una giornata a Vicenza, dalla mia fidanzata Flavia, ma il giorno dopo è stato già tempo di ripartire. C’è un campionato di serie A1 che sta per iniziare a Scandicci».

INFOPROM

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Il weekend delle maggiori squadre della provincia di Ravenna ha come gustoso antipasto il match dell’OraSì che giovedì 25 ottobre al Pala De André (ore 21) ospita nel turno infrasettimanale della Serie A2 di basket il neopromosso Cento con l’intenzione di tornare al successo dopo due ko di fila.

I riflettori si spostano sabato 27 ottobre sulla pallavolo femminile (A2), con la Conad che in anticipo serale al PalaCosta (ore 20.30) sfida le venete del Montecchio Maggiore per lasciarsi alle spalle la sconfitta di Trento.

Domenica 28 ottobre sarà invece il turno, nella Serie C di calcio, del Ravenna Fc, che forte di ben cinque risultati utili consecutivi scenderà in Abruzzo dove se la vedrà con il Teramo (ore 14.30). Il clou del fine settimana è però rappresentato dalla partita del Pala De André, che metterà di fronte la Consar a una delle corazzate della Superlega di volley, l’Azimut Modena dello “zar” Zaytsev.

Straordinari invece per l’OraSì, che giocherà anche domenica, dove sarà di scena a Udine per un match che si preannuncia molto difficile.

A completare il programma, in A2 femminile di basket la lanciata (tre successi su tre) InfinityBio Faenza domenica 28 (ore 18) affronta in trasferta l’altra imbattuta Spezia, mentre in Serie B maschile sabato 27 (ore 20.30) la Rekico Faenza in terra veneta farà visita al San Vendemiano e domenica 28 (ore 18) l’Orva Lugo sarà di scena a Lecco contro la Gimar. Da non dimenticare il Classe (calcio Serie D), che sempre domenica giocherà in trasferta contro i bolognesi del Sasso Marconi. (vi.be.)

24/ CULTURA / RUBRICHE RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

VISIBILI E INVISIBILI

CARTOLINE DA RAVENNA

In sala vi aspetta Searching, bellissimo “Screen movie”

W gli sposi!

di Francesco Della Torre

mittente Giovanni Gardini

Searching (di Aneesh Chaganty, 2018) Li hanno chiamati Computer Screen Movie, per poi accorciarli nel più semplice Screen Movie, quei film narrati esclusivamente attraverso i desktop di uno o più computer o cellulare.

Searching va oltre i primissimi tentativi (tutto nel giro degli ultimi 4 anni) e amplia il suo spettro visivo a video di sicurezza e telegiornali, dando vita a un film che lo spettatore vede con gli occhi del protagonista, di un’altra soggettiva. Searching ha una trama semplicissima perchè parla della scomparsa di una quindicenne e del padre vedovo che con l'aiuto della polizia si mette a cercarla. Le prime indagini il protagonista le svolge proprio all'interno del computer della figlia, attraverso tutte le chat salvate e i dati in memoria. Come ampiamente detto, tutto il film è "ambientato" sui dispositivi visivi a disposizione come inevitabile fonte di informazioni e di ricerca, mentre gli eventi che si svolgono in diretta sono ripresi appunto da cam e dirette web. Il cinema non è nuovo nell'affidarsi completamente alla tecnologia come interfaccia unica di interazione, perchè con l'avvento dei cellulari oltre vent'anni fa la settima arte si era allertata e scatenata. Penso soprattutto a un film curioso e purtroppo di menticato come Hel lo Denise! (1995), geniale racconto di una serata di amici raccontato solo tramite cellulare e telefonate, con i protagonisti che non si incontrano mai. La tecnologia e il suo uso sono ampiamente al centro della cinematografia moderna, a partire dalla fuoriserie delle serie tv Black Mirror, per poi trovare in maniera meno efficace altre sponde nel cinema con alcuni film adole-

scenziali non brutti tipo Nerve. Ma è con Searching che avviene la svolta a 360° portando lo spettatore a guardare un video tramite un altro video, dandogli non solo un nuovo punto di vista, ma anche ampi strumenti di riflessione sulla società contemporanea, sulla privacy di ogni individuo, sui rapporti in rete così curiosi così misteriosi. Il film è avvincente ed emozionante, forse gestisce con un po' troppa fretta la parte finale, senza nulla togliere all'efficacia del racconto che vede un bravissimo John Cho nella parte del protagonista.

Non manca moltissimo a Searching per diventare un classico o un film generazionale (come lo fu al tempo Blade Runner), ma pur restando uno dei film più belli degli ultimi anni, non riesce a scalare la cima per diventare un Cult Movie. Le cause della mancata perfezione sono principalmente dovute alla cattiva gestione della tensione e dell'inquietudine che la vicenda (e il modo in cui è raccontata) creano col passare dei minuti perchè il crescendo e il desiderio di sbrogliare la matassa vengono accon tentati con troppe parole e spiegazioni, piuttosto che azione o psicologia, con quest'ultima unica riva che si potesse raggiungere, vista la natura del film.

Resta, come detto, un film bellissimo, che si Dal film Searching mangia a colazione produzioni hollywoodiane del periodo più costose e pompose che portano la gente, sottoscritto compreso, sempre più lontana dalle sale. Searching, con un'edizione italiana curatissima, ci riporta dritti al cinema, anche se immagino invano perchè del film si parla pochissimo. Invece è in sala che vi aspetta, e non deludetelo. PS: è un'opera prima.

Nella basilica di Sant’Apollinare Nuovo la prima delle scene cristologiche della parete sinistra è dedicata alle nozze di Cana di Galilea, il primo dei segni compiuti da Gesù nel quale trasformò l’acqua in vino.

Tuttavia, a causa di un errato restauro, nulla lascia intendere che questa immagine sia riferibile a tale passo evangelico.

Nelle Tavole Storiche di Corrado Ricci è facilmente individuabile, grazie alle diverse colorazioni del disegno, l’intervento di restauro di Felice Kibel: in nero è la parte di mosaico originale, mentre in arancione il rifacimento moderno. Kibel, al posto delle idrie colme d’acqua, inserì alcuni cesti offerti da un giovane servo, dettagli quest’ultimi che, erroneamente, legano tale riquadro al successivo nel quale è il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci.

Il Ricci, cercando di comprendere come sia stato possibile equivocare il tema iconografico scrive: «Uno sconcio e vecchio raffazzonamento in pittura della parte, caduta, come vedremo, nel 1801, deve aver tratto in inganno il Kibel che nel 1852 “ristaurò il mosaico” o il Sarti che gli preparò i cartoni».

In Vetera Monimenta, opera straordinaria di Giovanni Ciampini edita in due volumi alla fine del XVII secolo, è presente un’incisione di questa scena cristologica dalla quale si può risalire all’iconografia originaria del riquadro: lì Gesù tocca con una verga una delle cinque idrie poste davanti a lui mentre il servo è intento a riempire i grandi otri.

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CULTURA / RUBRICHE / 25 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

LA BIBLIOTECA DI BABELE

L’altra Adele e i suoi Any Other, la più bella sorpresa dell’anno

Autunno e l’inebriante stile di Ali Smith, con quella scrittura parente della poesia

di Luca Manservisi

di Matteo Cavezzali*

Succede così di solito, a un certo punto arriva un disco che a un primo ascolto ti fa alzare il sopracciglio, ti fa pensare che abbia qualcosa di diverso dagli altri nonostante si stia sempre parlando di qualcosa di simile al rock, di chitarre e batterie, di una voce femminile con cui entri in particolare contatto.

Così pensi che lo riascolterai, che vuoi capire meglio se è davvero così interessante.

Nel frattempo leggi in giro recensioni che confermano la tua impressione, lo riascolti e ti sembra finalmente giusto che se ne siano accorti tutti, che è un disco particolarmente riuscito, anche se a te sembra pure qualcosa di più. Sarà che a scriverlo è una ragazza italiana del 1994 con il suo gruppo, gli Any Other, che il grande pubblico italiano manco ha mai sentito nominare, nonostante ormai non si parli d’altro nei giri giusti (e pure “Rolling Stone” ci ha messo del suo, titolando «La migliore musicista italiana si chiama Adele»). Ebbene sì, Adele Nigro, veronese trapiantata a Milano, è diventata quasi da un giorno all’altro una figura di primo piano della scena indie italiana senza suonare indie, staccandosi già da quello che “va di moda” in Italia, frullando le sue ispirazioni (Pavement, Modest Mouse e l’indie-rock americano anni novanta in generale) tre anni fa nel classico album d’esordio carino e promettente per poi trasformarle ora in qualcosa di veramente suo, roba da grandi, se non si vuole proprio usare il termine “maturità”. E così il nuovo Two, geography è qualcosa che scappa da tutte le parti, pur restando un disco che segue gli stilemi di un genere piuttosto chiaro e definito, quello cantautorale “arty”, che ripudia senza riuscirci del tutto il classico alternarsi di strofe e ritornelli restando ugualmente melodico, che inserisce strumenti meno rock in un contesto rock (il pia-

noforte, gli archi, soprattutto il suo sassofono), che all’intonazione preferisce spesso l’emozione, all’armonia a volte anche la disarmonia, un disco in cui la voce di Adele vibra, si spezza (quanto vorrei riascoltare adesso, sempre, le implosioni di “Walkthrough”), spinge, affascina, canta (in inglese) di angosce, inquietudini, spaesamenti. Nel disco ci puoi sentire per un attimo Nick Drake o Joanna Newsom, Pj Harvey o Courtney Barnett, ci sono Jason Molina e i Built to

Spill, il blues, il folk, i Dirty Projectors, i Wilco. E poi tutto sparisce e resta solo lei, Adele, e il suo Two, geography, probabilmente la più bella sorpresa dell’anno. Oltre che uno dei progetti dal respiro più internazionale d’Italia, come conferma anche il tour europeo con cui è iniziata la promozione, tra Germania, Francia e Inghilterra.

Tra le date italiane, invece, le uniche due in regione sono qui al Bronson, il 17 novembre, e al Covo di Bologna, l’8 dicembre.

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Non consiglio mai libri agli sconosciuti. I libri sono cose intime, ci parlano di noi, un po’ come i sogni. Il libro di cui scrivo oggi non è per tutti, ma a qualcuno potrebbe piacere molto, ma solo lui può saperlo.

Mi capita a volte di innamorarmi di libri che non destano molta attenzione, o al contrario vengono visti con diffidenza dalla maggior parte dei lettori. Così mi è capitato con Autunno (Sur) di Ali Smith (traduzione di Federica Aceto). Ali Smith non ha una scrittura facile, standardizzata, di quelle scritture che paiono fatte con lo stampino solo per veicolare una storia. Ali Smith mette il lettore alla prova. Autrice scozzese, classe ’62, la Smith è conosciuta soprattutto per i racconti, ma non sono passati inosservati anche alcuni suoi romanzi. È stata due volte finalista al Man Booker Prize, ma la sua originalità non le ha fatto mai conquistare le grandi messe di lettori (che invece avrebbero di che appagare i loro sensi). La Smith ha uno stile inebriante, la storia si muove avanti e indietro nel tempo, con giochi di specchi, ricordi e sogni, tutto mescolato in un unico flusso. Forse è la mente confusa dell’anziano David a tentare di riordinare i pezzi? Il presente e il passato sono scanditi spesso solo dal tempo verbale, senza altre indicazioni.

Questo può confondere inizialmente, ma poi diventa una sfida letteraria molto avvincente.

Le pagine di Autunno sono ricche di immagini, suggestioni, visioni. Le frasi hanno un ritmo diverso, veloce. È una scrittura parente della poesia. L’autunno è la stagione dove i fasti dell’estate si ritraggono, è il periodo della fine,

della morte. «Perché le cose a un certo punto questo fanno. Crollano» scrive la Smith. La trama ruota attorno a una ragazza Elisabeth e la sua amicizia con un anziano, Daniel, ormai prossimo alla morte, che per lei è stato un po’ come un padre. Attorno a lei il mondo delle perdute sicurezze, quello del lavoro precario e della Brexit, della paura verso il diverso e l’immigrato, insomma l’Inghilterra di oggi. A metà strada tra i due la madre di Elisabeth, che non capisce la figlia e si trova spaesata in questo paese così diverso da quello in cui è cresciuta: «Sono stanca delle notizie.

Sono stanca del modo in cui vengono spettacolarizzate cose che nulla hanno di spettacolare, e di come vengono invece liquidate semplicisticamente cose davvero spaventose».

La trama è un pretesto per riflettere sulla caducità del tempo che scorre, sul passato destinato a essere dimenticato, sull’invecchiare e anche sul caro vecchio Regno Unito. Nei ricordi di Daniel riemerge la Londra degli anni ’60, quando tutto pareva possibile. In quel tempo era innamorato della pittrice pop art Pauline Boty, destinata a morire a ventinove anni. Per lei Daniel cova ancora un amore profondo che ha lasciato in lui una dolorosa cicatrice. Autunno quindi è la fine di Daniel, ma anche di quell’Inghilterra. Il romanzo fa parte di una tetralogia che porterà i titoli delle stagioni.

Lasciamo quindi una Gran Bretagna alla termine dei suoi giorni, ma sappiamo che la primavera è destinata a tornare, ciclicamente, come l’alternarsi delle stagioni, come il susseguirsi della morte e della vita.

26 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

CINEMA/1

Il Nightmare allarga i confini oltre l’horror fino ai film d’autore Al via il festival diretto da Franco Calandrini e Maria Martinelli che amplia ancora il raggio d’azione e le collaborazioni con altre realtà di Iacopo Gardelli

Il problema è il seguente: come cambiare l’identità percepita di un festival senza snaturarlo o rinnegarne la storia? Ci sono varie strade percorribili. La più drastica è cambiare nome e ripartire da capo. Oppure si può tentare di allargare lo spettro dell'offerta, sbiadire i confini che stanno ormai stretti e camminare sul filo del rasoio dell'eclettismo.

L'impressione è che il Ravenna Nightmare Film Fest, dopo 16 edizioni, si trovi a un guado. Percepito dai più come un festival di film di genere – utilizzo l'etichetta horror per spirito di brevità – il Nightmare, ormai da qualche anno, è diventato qualcosa di diverso, per ricchezza e complessità della proposta culturale. Basti citare la programmazione di quest’anno: i film ospitati vanno dall'intrattenimento per bambini firmato Disney al cinema giapponese indipendente.

Le collaborazioni con altre realtà culturali, ravennati e non, si sono espanse come una rete: senza contare l'ormai storica simbiosi con GialloLuna NeroNotte diretto da Nevio Galeati (vedi pagina 27), quest’anno comprendono fra gli altri il Circolo Sogni Antonio Ricci, Ravenna Teatro, Ottobre Giapponese, Fice, l'Emilia-Romagna Film Commission e il Mar. Hanno evidentemente ragione i due direttori artistici del Nightmare, Maria Martinelli e Franco Calandrini, a rinnegare l'etichetta di “genere” di fronte a una geografia così complessa: la soluzione proposta, sotto il segno di un’ormai avvenuta ibridazione, è quella di “film d'autore”. Definizione che, se funziona benissimo per il fruitore – che in effetti potrà vedere film di solito esclusi dai circuiti della grande distribuzione, si rivela però molto ostica per il giornalista, che fatica a raccapezzarsi nel mare magnum della programmazione, dell'eventistica collaterale, dei rami e sottorami del cartellone.

Si può provare dunque a tracciare una parabola di massima, lasciando allo spettatore il piacere di scegliere il suo percorso fra i più di

CINEMA/2 Nuova proiezione per Mondovisioni Proseguono le proiezioni della rassegna “Mondovisioni”, con i documentari che la rivista Internazionale propone al Festival di giornalismo di Ferrara, nella sala Codazzi della biblioteca “Fabrizio Trisi” di Lugo, in piazza Trisi 19.

I documentari presentati sono stati selezionati tra i partecipanti ai maggiori festival mondiali (Tribeca, San Sebastian, Sundance Film Festival), su temi di attualità, diritti umani e libertà di informazione. In particolare, martedì 30 ottobre alle 21 sarà il turno di Kinshasa Makambo di Dieudo Hamadi (Rep. Dem. Congo, Francia, Svizzera, Germania, Norvegia, 2018, 75'). Christian, Ben e Jean-Marie stanno lottando per il cambio di potere e libere elezioni nel loro paese, la Repubblica Democratica del Congo, ma il presidente in carica Joseph Kabila rifiuta di cedere il controllo del regime. Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso è libero e gratuito.

FOTOGRAFIA In mostra “Uciadìna” a Palazzo Rasponi

30 film di questa 16° edizione, che si svolgerà dal 26 ottobre al 4 novembre. È ovvio che il cuore “noir” del Nightmare resta ancora il Concorso internazionale, che vede la partecipazione di 8 lungometraggi e di 10 corti in lizza per l'Anello d'oro e l'Anello d'Argento. Accanto a questo centro orbitano altri appuntamenti interessanti, come ad esempio la proiezione, per la prima volta in Italia, dei lavori del regista e animatore giapponese Kihachirō Kawamoto, su tutti Il Libro dei Morti del 2005. La sezione “Conteporanea” porterà a Ravenna le novità più interes-

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santi dai festival di Tribeca, Sundance e Cannes, come ad esempio Most Beautiful Island di Ana Asensio. O ancora, la sezione “d'Essai”, che includerà i film dell’ungherese Kornél Mundruczó e di Paola Randi.

Non si può non citare, infine, l'inclusione di un film Disney come The Last Warrior, di Dmitry Dyachenko e la proiezione del documentario di un maestro come Bill Morrison, Beyond Zero: 1914-1918 (nella foto). La riflessione sui disastri della prima Guerra Mondiale si intreccia così al percorso espositivo della mostra “?War Is Over” al Mar.

Fino al 4 novembre a palazzo Rasponi dalle Teste è visitabile la mostra fotografica Uciadìna. Impressioni romagnole.

La collettiva sulla romagnolità nasce dall'omonimo concorso sviluppatosi questo autunno, giunto alla seconda edizione, nel quale i partecipanti hanno inviato le loro fotografie sulla Romagna e i suoi abitanti.

Allestimento a cura di Marigodosa, Fai Giovani Ravenna e Spazio Scambiamenti.

La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18; il sabato, la domenica e i festivi dalle 11 alle 18. Ingresso libero.

Lunedì chiuso. Sopra, la fotografia vincitrice della prima edizione del concorso di Valerio Zanotti.

CULTURA / 27 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

LIBRI/1

Da Frankenstein a Urania Gialloluna Neronotte tra classici, teatro e mostre

LIBRI/2

Alla Classense le illustrazioni della storica collana di fantascienza e anche un incontro su Mary Shelley Contestualmente al cinema del Nightmare, (vedi pagina 26) si avvicenderanno gli incontri letterari di GialloLuna NeroNotte. Non mancheranno gli appuntamenti più tradizionali con i maestri del giallo e del noir: quest'anno saranno ospitati scrittori del calibro di Giancarlo De Cataldo (Romanzo Criminale, Suburra), che porterà sul palco del Rasi il suo spettacolo Gul (il 2 novembre), racconto dell'omicidio del premier svedese Olof Palme con Gemma Carbone; Hans Tuzzi, giallista di fama (il 3 novembre); e Franco Forte, romanziere e direttore editoriale per Mondadori. Come da tradizione, il festival si concluderà il 4 novembre con la proclamazione del vincitore del concorso letterario, il cui romanzo giallo inedito verrà pubblicato per i tipi di Clown Bianco.

Ma il vero obiettivo della 16° edizione del festival letterario sarà la fantascienza che, come spiega il direttore artistico “nasce donna”. Sono infatti passati 200 anni esatti dalla prima pubblicazione di Frankenstein di Mary Shelley. Concepito in Svizzera, nella temperie culturale eccezionale di villa Diodati – Mary era circondata da giganti: non solo il marito Percy, ma anche Byron e Madame de Staël – il romanzo ha di fatto inaugurato un nuovo genere letterario. La versione originale, appena riedita da Neri Pozza, verrà presentata in Classense dall'ottima Nadia Fusini e dal traduttore Alessandro Fabrizi il 27 ottobre (ore 17.30).

Il percorso fantascientifico prosegue in sala Muratori, con la mostra di Franco Brambilla, illustratore delle copertina delle storiche edizioni “Urania” (inaugurazione il 26 ottobre alle ore 18, aperta fino all’11 di novembre), e con un convegno intitolato “Prometeo, la creatura di Frankenstein e i robot protocollari”, con il grecista Alessandro Iannucci e lo scrittore Dario Tonani il 27 ottobre alle ore 10.30. Novità d’eccezione, domenica 28 ottobre ore 17.30: Danilo Arona ed Edoardo Rosati presenteranno la nuova collana di Ink Edizioni “Medical noir”. Come sempre si cercherà di offrire una vetrina delle novità firmate anche da autori locali: Alberto Cassani e Mauro Baldrati (1 novembre, ore 11, Sala Martini Loggetta Lombardesca), Riccardo Landini, Fabio Mongardi e Roberto De Luca (1 novembre, ore 16, sempre alla Loggetta Lombardesca). (Ia. Ga.)

lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo Sabato 27, ore 16:30 ...un pomeriggio al planetario

Amalia Persico I mari della Luna: quante storie possiamo inventare? (attività adatta a bambini a partire da 5 anni)

Martedì 30, ore 21 Agostino Galegati Il cielo dei Samurai

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I MISTERI DI VILLA DIODATI ALLA CLASSENSE Alla Biblioteca Classense giovedì 25 ottobre alle 17.30, in occasione del duecentesimo anniversario della prima edizione del Frankenstein, si racconteranno i curiosi antefatti che hanno coinvolto Mary Godwin, Percy Shelley, Lord Byron e John Polidori, che nel 1816 trascorsero diversi mesi in Svizzera dando vita alla corrente del romanzo gotico di ispirazione fantascientifica, tra catastrofi planetarie e nuove teorie scientifiche. Una conferenza di Maria Giulia Andreatta, con la voce recitante di Yuri Guerra.

LIBRI/3 Triade minore, la musica nella Russia prerivoluzionaria con Luigi Ferrari a Lugo Venerdì 26 ottobre, all’Hotel Ala d'Oro di Lugo per la rassegna Il caffé letterario, alle 21, l’ospite sarà Luigi Ferrari con Triade minore (Milano, Ponte alle Grazie, 2018). Introducono Eugenio Baroncelli e e Maurizio Roi. Al pianoforte Guido Facchini. Due oscuri compositori del primo Novecento, un insolito triangolo amoroso, molta musica di grande fascino e una cospicua eredità, riuniti in un romanzo che è un viaggio nel complesso panorama culturale della Russia prerivoluzionaria.

Matteo Cavezzali e Loriano Macchiavelli al centro civico di Giovecca A Giovecca, la storia di Raul Gardini sarà al centro della serata di giovedì 25 ottobre, alle 21, nel centro civico con Matteo Cavezzali che presenta il suo romanzo Icarus – Ascesa e caduta di Raul Gardini (Minimum Fax).

Martedì 30 ottobre, invece, ultimo appuntamento con “L’autunno letterario”, sempre alle 21 al centro civico: il noto giallista bolognese, autore di tanti best seller, Loriano Macchiavelli presenta i libri Tempo da elfi. Romanzo di boschi, lupi e altri misteri (Giunti), scritto con Francesco Guccini, e Uno sterminio di stelle. Sarti Antonio e il mondo disotto (Mondadori).

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28 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

MAR

Gad Lerner al museo per parlare di conflitti nel Mediterraneo L’incontro tra gli eventi collaterali legati alla mostra “War is Over”

BIBLIOTECA ORIANI Un convegno per i venticinque anni della rivista “Memoria e Ricerca” Si terrà venerdì 26 ottobre, dalle 15.30, alla Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani” il convegno “Fare storia” nel tempo presente, in occasione dei 25 anni di vita della rivista di storia contemporanea «Memoria e Ricerca», con la partecipazione di autorevoli studiosi tra cui Sandro Rogari, Barbara Bracco dell’Università Milano-Bicocca, Maurizio Ridolfi (Università di Viterbo), Rolf Petri (Università di Venezia), Jordi Canal (Ecole des Hautes Etudes, Parigi), Giovanni Orsina (LUISS, Roma), Emanuela Scarpellini (Università di Milano), per chiudersi con le conclusioni del prof. Fulvio Conti (Università di Firenze).

CASA MATHA Al via un ciclo di incontri sulla storia di Ravenna in vista di “Classis” In vista dell’inaugurazione del Museo Classis, prevista per sabato 1 dicembre, la Fondazione RavennAntica organizza il ciclo di incontri “Classis Ravenna. Storie tra terra e mare per iniziare a disvelarne le principali tematiche”, quattro momenti divulgativi che si svolgeranno alla Casa Matha, Piazza Andrea Costa 3, a partire da martedì 30 ottobre, alle 17.30. Si comincia con il tema “Le origini: storia e leggenda. Ravenna tra Etruschi e Umbri”, a cura del Professor Giuseppe Sassatelli, docente ordinario di Etruscologia e Archeologia Italica all’Università di Bologna e presidente di RavennAntica.

Ingresso libero.

Proseguono gli eventi collaterali alla mostra “?War is over Arte e Conflitti tra mito e contemporaneità” al Mar di Ravenna.

Giovedì 25 ottobre alle 18, primo appuntamento di “Critico per una sera” che propone una visita guidata in compagnia dell’ospite Antonio Patuelli presidente dell’Abi che parlerà dell’opera della mostra che più lo ha colpito. La serata si conclude con un aperitivo negli spazi suggestivi del Museo (ingresso mostra, visita guidata, aperitivo 17 euro, prenotazione 0544 482487). Sabato 27 ottobre, alle 17.30 presso la sala Martini del Mar, Matteo Cavezzali dialoga con il giornalista Gad Lerner sui conflitti nel Mediterraneo. Ingresso libero all’incontro.

BIBLIOTECA TRISI

MARCELLO SIMONI A LUGO CON I SUOI BEST SELLER L’autore ospite venerdì 26 ottobre della rassegna “4 passi nella storia” Per la rassegna intitolata “4 passi nella storia” alla biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo (sempre alle 17.30) dedicata al romanzo storico, venerdì 26 ottobre arriva Marcello Simoni. Ex archeologo e bibliotecario, è laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici e ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte. Con Il mercante di libri maledetti, il suo primo romanzo, ha vinto il premio Bancarella. Tra i suoi libri, tutti best seller, ci sono La biblioteca perduta dell’alchimista, Il labirinto ai confini del mondo, L’isola dei monaci senza nome e L’abbazia dei cento peccati. Nel 2016 esce Il marchio dell’inquisitore, nel 2018 pubblica Il monastero delle ombre perdute, sempre per Einaudi, e I misteri dell’Abbazia di Pomposa, un saggio illustrato che svela i misteri nascosti negli affreschi ell’abbazia.

BIBLIOTECA CLASSENSE/1 Ultima conversazione dantesca sugli ornamenti nella Commedia L'edizione 2018 delle “Conversazioni Dantesche”, progetto realizzato dal Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, a cura di Sebastiana Nobili e Luigi Canetti, è dedicata ad una riflessione sugli ornamenti. Ultimo appuntamento martedì 30 ottobre alle 17.30 alla sala Biblioteca Classense con Gian Luca Tusini e Francesco Benelli.

BIBLIOTECA CLASSENSE/2

LA STORIA PERFETTA DELL’ERRORE DI MERCADINI Mercoledì 31 ottobre alle 18.30 alla biblioteca Classense per la rassegna “Il tempo ritrovato” arriva l’attore e autore cesenate Roberto Mercadini per presentare il suo primo romanzo Storia perfetta dell’errore. Un’apologia dell’errore all’interno della cornice di una storia d’amore, una serie di argomenti tra i più disparati tenuti insieme dal filo dell’errore con lo stile che contraddistingue l’eclettico e sorprendente Mercadini anche nei suoi spettacoli dal vivo.

MOOG SLOW BAR Gianluca Morozzi e l’antologia su di lui Al Moog Slow Bar di vicolo Padenna, a Ravenna, venerdì 26 ottobre alle 21 si tiene la presentazione del volume Ciao cari (edita da Clown Bianco) definita «l’unica raccolta mondiale di racconti sul Moroz approvata da Gianluca Morozzi», saranno presenti gli autori e lo stesso Morozzi, noto autore bolognese.

CULTURA / 29 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

TEATRO ALIGHIERI DARSENA Ritorno a Oriente un viaggio tra danza teatro e musica Domenica 28 ottobre, dalle 11 alle 13, è in programma lo spettacolo in tre atti Ritorno a Oriente: il viaggio e l’incontro attraverso il percorso della Darsena, sospeso in occasione della Notte d’Oro Off a causa del maltempo. Ritorno a Oriente è a cura dell’Associazione Ra-Dici, in collaborazione con Anime specchianti e Arama Ensemble con Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro e Chiara Nicastro.

Musiche di Diego Occhiali. Un viaggio di danza, teatro e musica dalla Darsena Pop Up alle installazioni l’Isola e il Campo e i container industriali. Ingresso libero.

BOTTEGA MATTEOTTI Tra musica e poesia ecco La Pianura è un foglio bianco Sabato 27 ottobre, alle 21, la rassegna culturale di Bottega Matteotti, a Bagnacavallo, proporrà La Pianura è un foglio bianco, spettacolo di teatro canzone con l’attrice Elisa Lolli e il cantautore Marco Sforza. Tra improvvisazioni e momenti poetici (affidati alle parole di celebri scrittori quali Tondelli, Berselli, Pederiali, Zavattini, Celati, Malerba, Nori e D’Arzo), i luoghi comuni della pianura (le zanzare, il maiale, lo spirito gioviale dei suoi abitanti) diventano un luogo comune.

Marco Paolini

Marco Paolini apre la stagione di prosa In scena uno spettacolo sull’impatto della tecnologia e ritorna anche la “linea del teatro” per il forese Si apre il 29 ottobre alle 21 la stagione di prosa del teatro Alighieri di Ravenna curata da Ravenna Teatro. In scena fino all’1 novembre Marco Paolini con lo spettacolo Tecno-Filò (Technology and Me) in cui il grando attore e autore si pone una serie di domande sulle contraddizioni della tecnologia e le sue ripercussioni. Il filo del suo racconto attraversa da anni la coscienza del nostro paese, esponendone le ferite, le lingue, i cambiamenti. Il narratore si sofferma ora sul maggiore mutamento che investe la nostra epoca, rendendola “un tempo crisalide”: l’avvento della tecnologia elettronica. Un universo di possibilità e illusioni, soluzioni e ostacoli, che ci riguarda tutti e che ci vede incontentabili, talvolta ridicoli, e non sempre consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni. Martedì 30 ottobre Marco Paolini incontrerà il pubblico di Ravenna alle 18, alla Sala Corelli del Teatro Alighieri intervistato da Emiliano Visconti.

Con l’avvio della stagione di prosa, riparte l’iniziativa “La linea del teatro”. Ravenna Teatro offre ai residenti delle Circoscrizioni Nord e Sud del Comune e Alfonsine l’opportunità di assistere agli spettacoli de “La stagione dei teatri” usufruendo di un servizio di navetta, per dare una possibilità in più di partecipazione a uno degli appuntamenti culturali della città. Dal risvolto sia pratico che sociale, il servizio navetta vuole raggiungere e coinvolgere una fascia di età varia ed eterogenea, con un particolare pensiero agli studenti e ai ragazzi. Per informazioni su come partecipare: Ravenna Teatro tel. 0544 36239.

COTIGNOLA Dalle Balle di Paglia a una camminata di bellezza con tre artisti lungo gli argini del Senio Domenica 28 ottobre a Cotignola lungo gli argini del Senio ci sarà una camminata d’arte e bellezza, in compagnia di tre artisti che quest’estate hanno partecipato all’Arena delle balle di paglia dell’associazione Primola. Il ritrovo è alle 14.30 in piazza Amendola. Si parte nella galleria del sottopassaggio di piazza Amendola. Gli artisti che accompagneranno i partecipanti sono Il fotografo Marco Zanella, il musicista Luigi Berardi; e Claudio Ballestracci con il libro Con mano che vede, disegnare per allestire (Panozzo Editore, 2018) a Casa Ercolani.

L'autore dialogherà con Massimiliano Fabbri; ad accompagnarli, la voce di Dany Greggio, che legge alcuni brani del libro. Sarà proiettato un nuovo breve video di Marco Morandi. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

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CASA DEL TEATRO Classica for Dummies Microband in scena Sabato 27 ottobre alle 21, alla Casa del Teatro di Faenza, il Teatro Due Mondi propone il primo appuntamento di una stagione di “teatro popolare”. In scena MicroBand con Classica for Dummies (Musica Classica per Scriteriati) di e con Luca Domenicali e Danilo Maggio. I Fratelli Marx della musica comica propongono un intero spettacolo dedicato alla musica classica, con irresistibili gags, magiche invenzioni, e una vena di comica follia che tanto li ha fatti apprezzare dai pubblici dei teatri europei e dei più prestigiosi festival internazionali. I due musicisti giocano con gli strumenti, li mescolano, in un contagio divertente e virtuoso. Adatto anche un pubblico dei ragazzi.

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30 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

LA RASSEGNA

METAL

AL CISIM TRA MUSICA DA FILM E CANZONI SULLA RIVIERA

Quattro band di stoner rock al Cinetico Al Cinetico Bike Bar di Montaletto sabato 27 ottobre dalle 21 mini-festival all’insegna dello stoner-rock a ingresso libero con quattro band sul palco: i ravennati Uncut, i marchigiani Red Max, i bolognesi Own Paw Thee Die e i vicentini Blutbad.

A Lido Adriano live de Il Lungo Addio e del GDG Modern Trio (con video) Venerdì 26 ottobre riparte la stagione di concerti del Cisim di Lido Adriano con la rassegna “Deve ancora venire”.

L’appuntamento, dalle 21, è con il live del GDG Modern Trio, formazione nata tra Ravenna e Milano dall’incontro tra i polistrumentisti Bruno Dorella (OvO, Ronin, Bachi da Pietra), Francesco Giampaoli (Sacri Cuori, Classica Orchestra Afrobeat) e Stefano Ghittoni (Dining Rooms) e che si muove tra musica da film, jazz, blues, trip hop, deviazioni etniche ed elettronica vintage.

La loro musica per l’occasione sarà espansa dalla videoinstallazione dinamica intitolata “ControCorrente”, prodotta da Maria Arena appositamente per i loro live.

A seguire il concerto de Il Lungo Addio (nella foto), progetto cantautorale del milanese Fabrizio Testa dedicato alla riviera romagnola e al suo immaginario.

AGENDA

L’UNICA DATA ITALIANA DEI LIFE OF AGONY Tornano in Italia i Life Of Agony, storica band americana di alternative metal, per un’unica data, in programma sabato 27 ottobre al Rock Planet di Pinarella di Cervia. La tappa italiana farà parte del ‘Rise of the Underground Tour 2018’ che celebra i 25 anni dalla pubblicazione del debutto River Runs Red. In apertura ci sarà Billybio, il nuovo progetto di Billy Graziadei dei Biohazard. Il suo set comprenderà alcune canzoni dal suo primo album solista e alcune delle storiche dei Biohazard.

ELECTRO-POP

Myss Keta, la “diva” mascherata al Bronson

PUNK

L’indie folk di Onischenko e il lo-fi di Silvia Sicks Al Moog di Ravenna originale appuntamento giovedì 25 ottobre (dalle 21.30) con “Make like a tree”, fotografie e video dell'artista ucraino Sergey Onischenko che in autostop gira il mondo per diffondere le sue melodie “indie folk” e che a ogni concerto invita a suonare con lui musicisti del luogo. Appuntamento poi – sempre al locale di vicolo Padenna, domenica 28 (dalle 18), con Tunonna, progetto di cantautorato lo-fi della romana Silvia Sicks (che duetterà anche con le ravennati In. versione Clotinsky).

Il Power e Noise Pop dei Beat Generation Il 26 ottobre alle 21.30 al circolo Abajur di via Ghibuzza a Ravenna il live di Beat Degeneration con il loro Power Pop, Noise Pop, Space Rock e il secondo album, uscito nel 2018 per la Jigsaw Records di Seattle, “Searching for some Heaven” prodotto da Charles Rowell dei Crocodiles e interamente registrato sull'isola di Lussino in Croazia.

Simonne Jones ai “confini della città”

I SUNSET RADIO PRESENTANO IL NUOVO ALBUM Mercoledì 31 ottobre i ravennati Sunset Radio presentano al Bronson di Madonna dell’Albero il loro nuovo album, All The Colors Behind You (nella foto la copertina), tra poppunk e hardcore-punk della storica scena californiana.

Sabato 27 ottobre al Bronson di Madonna dell’Albero appuntamento sopra le righe con Myss Keta, “performer situazionista – si legge nella cartella stampa –, rapper dall’attitudine punk, icona pop e diva definitiva”. Nota per le sue performance mascherate e irriverenti, la milanese Myss Keta dopo essere già passata questa estate dal bagno Hana-Bi presenta anche al Bronson il suo album d’esordio Una vita in capslock, electro-pop e molto altro.

Dopo l’apparizione di Mark Morgan (Sightings) e Il Cloro, giovedì 25 ottobre, un nuovo appuntamento live al Bronson Café - ai confinid della città, a Madonna dell’Albero, è quello di martedì 30 ottobre alle 21 con Simonne Jones. Nata a Hollywood, multi-strumentista e artista visiva con un passato da modella, Simonne Jones ha cominciato a comporre all'età di tre anni, canticchiando le melodie ad orecchio e studiando pianoforte da autodidatta. Ora vive a Berlino dove sta registrando il suo primo album.

CULTURA / 31 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

JAZZ/1

Fusignano, al via la rassegna con Duo Dissonanze Pianoforte e bandoneon per sonorità tra world music e tango

JAZZ/2 Apre il Club 23 in centro a Ravenna con il piano trio Pintori e Carlo Atti

JAZZ/3 Scala e Di Luzio all’osteria Passatelli

Inizia la stagione live nel nuovo jazz club in certo a Ravenna, il Club 23 in via Mentana. Il 26 ottobre apertura ufficiale con lo swing del piano trio guidato dal pianista Emiliano Pintori che incontra il sax tenore di Carlo Atti. Il trio è completato dal contrabbassista Stefano Senni e dal batterista Andrea Grillini. Il trio rileggerà alcuni classici del repertorio jazzistico, in un concerto in cui coabiteranno swing e ricerca, fedeltà alla tradizione e gusto per il rischio, qualità che saranno esaltate dal solismo imprevedibile e carismatico di Carlo Atti.

JAZZ/4 Teo Ciavarella e Greg Yasinitsky con Mediterranean connection al Sax Pub

All’Osteria I Passatelli del Mariani Lifestyle, venerdì 26 ottobre alle 21.30 concerto di jazz contemporaneo con sonorità funk con Alessandro Scala al sax, Luca di Luzio alla chitarra, Alessandro Altarocca al pianoforte, Pierluigi Mingotti al basso elettrico e Stefano Paolini alla batteria. La formazione, che nasce dal dialogo musicale dei due solisti, il sassofonista Alessandro Scala e il chitarrista Luca di Luzio, interpreta brani originali composti dai band leader.

Venerdì 26 ottobre riapre il Sax Pub a Lugo, in largo della Repubblica 4.

Per l’occasione alle 22.30 Teo Ciavarella e Greg Yasinitsky (nella foto) presentano il loro nuovo album registrato in America dal titolo “Mediterranean connection”. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Jazzeventi e con il patrocinio del Comune di Lugo. La direzione artistica è di Luigi Pini e Alessandro Scala.

Ricominciano venerdì 26 ottobre gli appuntamenti autunnali e invernali all’auditorium “Arcangelo Corelli” di Fusignano, in corso Emaldi 32.

Si comincia con “In bianco e nero” in compagnia del Duo Dissonanze, composto da Marcello Melis al pianoforte e Fabio Furia al bandoneon. Protagoniste della serata saranno le composizioni originali di Fabio Furia in cui trovano sintesi gli studi classici e il suo eclettico percorso dalla musica da camera alla world music, dal tango al jazz. Il risultato è una sintesi tra il mondo sonoro del jazz e quello del tango nuevo.

CANZONE D’AUTORE

AL MAMA’S IL DALLA DI FARNEDI E ONEIRIC FOLK Al cicolo Mama’s di via San Mama a Ravenna un fine settimana di musica: venerdì 26 ottobre alle 21.30 Enrico Farnedi (foto) porta infatti il suo concerto dedicato a Lucio Dalla insieme a Lorenzo Gasperoni (chitarre e cori) e Mauro Gazzoni alla batteria. Daniele Baldini inoltre parlerà del grande artista bolognese.

Sabato 27, invece, sempre alle 21.30, Oneiric Folk presenta Pop &popularthings: un progetto in cui la musica popolare marchigiana (loro terra di provenienza), il fado, la musica greca, irlandese, blues, ecc.ecc - si lega e al contempo si mescola, grazie all'apporto di composizioni e arrangiamenti originale e atmosfere pop.

SWING Sonorità anni Trenta al Kinotto con Gaje’ gipsy Trio Al Kinotto di Borgo Masotti, domenica 28 ottobre, in concerto alle 19 Gaje' gipsy swing Trio con Elena Mirandola al violino, Alessandro de Lorenzi alla chitarra e Francesco Cervellati al contrabbasso. Il repertorio comprende brani tratti dal grande swing degli anni 30 e composizioni dei musicisti gitani vissuti nella poetica Parigi di quegli anni.

CORALE La Società Alpinista Tridentini al teatro Alighieri Sabato 27, alle 21, al teatro Alighieri il coro Sat, Società Alpinisti Tridentini, terrà un concerto di canti legati alla tradizione popolare e alla Grande Guerra, commentati e contestualizzati storicamente per l'occasione del centenario.

Il concerto sarà gratuito e i pass sono disponibili nella biglietteria del teatro.

Il Coro, attivo dal 1926, ha già tenuto oltre 1000 concerti in tutto il mondo: 300 i canti che compongono il suo repertorio, pubblicati in diverse edizioni musicali. La serata è a offerta libera, i fondi raccolti saranno destinati ai bimbi martoriati dalla guerra in Siria. Nell’ambito dello stesso cartellone dedicato alla guerra del 14-18, promosso da Lions Ravenna Host, è anche in corso fino al 3 novembre una mostra a Palazzo Rasponi delle Teste.

Qui puoi trovare Addobbi, Trucchi, Cappelli Tagliabiscotti Halloween

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Via Ravegnana, 4 Borgo S. Rocco Ravenna Tel. 329 1029973

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A tutti i bambini caramelle Mostruose

32 / CINEMA RAVENNA&DINTORNI 25-31/10/2018

• Cinemacity • Ravenna

IL FILM NEL PIATTO

(2018) di Richard Eyre

RASS. "2DAY CULT MOVIE"

RASSEGNA "CARTOON KIDS"

sab. 27: ore 17 dom. 28: ore 15

(2018) di Lukas Dhont

TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

gio. 25-ven.26: ore 21.00 sab. 27: ore 18.45 - 21.00 dom. 28: ore 17.00-19.00-21.00 mer. 31: ore 21.00 gio. 1: ore 17.00-19.00-21.00

0544 37148

Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro • www.cinemamarianiravenna.com •

lun. 29-mar. 30: ore 21.15

gio. 1: ore 15 Cinema Mariani - Ravenna

7 sconosciuti a El Royale di Drew Goddard fer. e sab.: 17.45-20.40-22.35; dom.: 14.50-17.45-20.40-22.35 gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

La Valchiria

in diretta satellitare dalla Royal Opera House di Londra dom.: p.u. 18

Nureyev

di Jacqui e David Morris lun. e mar.: 17.45-20.20-22.50 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

Isabelle (v.m. 18)

di Robert Heydon lun.: p.u. 20.30 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

Uno di famiglia

di Alessio Maria Federici fer. e sab.: 17.45-20.20-22.45; dom.: 15.15-17.45-20.20-22.45

Piccoli Brividi 2 I fantasmi di Halloween

Pupazzi senza gloria (v.m. 14)

Piccoli Brividi 2 I fantasmi di Halloween

di Stefano Sollima da gio. a dom.: 17.40-20.20; lun. e mar.: p.u. 20.20

di John Carroll Lynch lun.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Lunedì Cult Movie”)

Pupazzi senza gloria (v.m. 14)

The Children Act - Il verdetto

Johnny English colpisce ancora

A Star is Born

A Star is Born

di David Kerr fer. e sab.: 18-20.20; dom.: 15.30-18-20.20

lun. e mar.: p.u. 21.15 (per la rassegna “2 Days Cult Movie”)

Gli Incredibili 2 di Brad Bird gio. 1/11: p.u. 15

Zanna Bianca

• Cinema Jolly • Ravenna

Searching

Il complicato mondo di Nathalie

Venom

di David e Stéphane Foenkinos gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21

Gli Incredibili 2

• Cinedream •

di Brad Bird dom.: p.u. 15.10

• Cinema Mariani • Ravenna

The Children Act Il verdetto

di Richard Eyre

di David Gordon Green fer. (escluso ven.): 20.30-21.45-22.45; ven.: 18-20.30-21.45-22.45; sab. e dom.: 15.10-18-20.30-21.45-22.45

7 sconosciuti a El Royale

di Drew Goddard fer. (escluso ven.): 20-22.30; ven.: 17.4520-22.30; sab. e dom.: 17.15-20-22.30

Ritorno al Bosco dei 100 Acri

di Alessio Maria Federici fer.: 20.35-22.45; sab. e dom.: 15.10-18.30-20.35-22.45

Uno di famiglia

fer.: p.u. 21; sab.: 18.30-21; dom. e gio. 1/11: 16-18.15-21

• Cinema Europa • Faenza

Il complicato mondo di Nathalie

di Ingmar Bergman gio.: p.u. 21

Michelangelo - Infinito

• Cinema Moderno • Castel Bolognese Lucky

di John Carroll Lynch gio.: p.u. 21

Gli Incredibili 2

di Brad Bird sab.: p.u. 21; dom.: 15-17.30-21

di David e Stéphane Foenkinos ven. e sab.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

• Cinema Sarti •

• Cinema San Rocco •

Il complicato mondo di Nathalie

Lugo

The Children Act - Il verdetto

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE

Skin Illusion: il nuovo fondotinta “velo” di Clarins Per vivere ogni giorno con più leggerezza, Clarins svela il segreto di un colorito naturalmente perfetto. Ecco Skin Illusion, il primo fondotinta “velo” del brand, dalla texture in siero e dall’inedito effetto nudo.

La pelle respira, diventando sempre più bella. Sembra struccata e nulla si vede… se non la differenza!

E luce sia!

Istantaneamente, le perle di nuova generazione del Complesso HD Light Optimizing catturano, diffondono e amplificano la luce, accendendo lo splendore, mentre polveri soft-focus la riflettono in tutte le direzioni, sfumando idealmente le imperfezioni. Trasparenza e luminosità del colorito si rivelano.

Un velo invisibile Il comfort voluttuoso di un olio o la straordinaria evanescenza di un’acqua?

Nessun compromesso con Skin Illusion! La texture in siero di nuova generazione racchiude la giusta quantità di pigmenti, sospesi in oli setosi non grassi, dalla diversa velocità di evaporazione: tra gli altri, quello di cardo mariano bio è stato selezionato per la sua leggerezza, senza effetto grasso.

Poche gocce assicurano alla pelle freschezza istantanea, nutrimento costante e tocco vellutato, zero spessore.

E nessun bisogno di agitare il flacone: la formula è prêt-à-porter.

Risultato? Colorito uniforme e luminoso, imperfezioni sfumate, un effetto “pelle nuda” straordinariamente naturale.

La firma Clarins? Il trattamento, oltre al Make-Up Skin Illusion: il fondotinta in siero che “allena” la pelle a idratarsi costantemente, per 24 ore: estratto di pianta di Goethe bio stimola la capacità della pelle di sintetizzare l’acido ialuronico; MICROPATCH VEGETALE protegge l’epidermide dalla disidratazione “fissando” l’acqua sulla superficie cutanea.

L’illusione di una pelle nuda ma difesa dalle aggressioni. Merito della triplice protezione anti-UV, antinquinamento e antiradicalica.

Per tutte le donne Le tonalità di Skin Illusion, sviluppate in collaborazione con i make-up artist internazionali Clarins, si suddividono in tre famiglie-colore (neutra, beige dorata e beige rosata), assicurando una correzione su misura per tutti i tipi di carnagione, dalla più chiara alla più scura.

Alfonsine

di Wim Wenders sab. e dom.: p.u. 21

• Cinema Italia •

Disobedience

• Cinema Gulliver •

Papa Francesco uomo di parola

Il posto delle fragole

di Sebastián Lelio

di David Pujol mar. e mer.: p.u. 21.15

Fusignano

di Brad Bird ven.: p.u. 17.45; sab. e dom.: p.u. 18

di Bradley Cooper gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale)

Salvador Dalì La ricerca dell’immortalità

• Cinema Moderno •

Venom

Faenza

di Kevin Connolly ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

di Marc Forster dom.: p.u. 16

Zanna Bianca

A Star is Born

Bagnacavallo

Gotti - Il primo padrino

Ritorno al Bosco dei 100 Acri

di Alexandre Espigares ven.: p.u. 17.50; sab. e dom.: 15.45-17.45

Gli Incredibili 2

• Cinema di Palazzo Vecchio •

di Isabel Coixet ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

di David Kerr fer. (escluso ven.): p.u. 20; ven.: 17.4520.30; sab. e dom.: 15.40-17.45-20

Halloween

di Richard Eyre ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

La casa dei libri

Johnny English colpisce ancora

Faenza

OTTOBRE

di Emanuele Imbucci gio.: p.u. 21

di Bradley Cooper fer. (escluso ven.): 20.10-22.45; ven.: 17.50-20.10-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.20-20.10-22.45

di Ruben Fleischer gio. e lun.: 20.15-22.45; ven.: p.u. 22.45; sab.: 15.30-22.45; dom.: 15.30-20.15-22.45 mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”)

di Richard Eyre gio., ven. e mer.: p.u. 21; sab.: 18.45-21; dom. e gio. 1/11: 17-18.45-21 di Marc Forster sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Faenza

di Brian Henson fer., sab. e dom.: 20.30-22.50

The Predator

di Ruben Fleischer fer., sab. e dom.: p.u. 20.25

di Alexs Stadermann, Noel Cleary, Sergio Delfino dom.: p.u. 15

Lucky

di Bradley Cooper fer. e sab.: 17.50-20.40-22.40; dom.: 15-17.50-20.40-22.40

Achille Tarallo

L’Ape Maia Le Olimpiadi di miele

di Marc Forster sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

• Cinema Sarti •

di Aneesh Chaganty fer., sab. e dom.: p.u. 22.55

di Valeria Golino fer. (escluso lun.) e sab.: 17.40-20.2022.50; dom.: 15.05-17.40-20.20-22.50; lun.: 17.40-22.50

Ritorno al Bosco dei 100 Acri

di Ari Sandel ven.: 18-20.30; sab.: 15.20-17.20-20.30; dom.: 15.20-17.20

Halloween

Euforia

ven., sab. e mar.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Soldado

Soldado

di David Gordon Green gio., lun. e mar.: 17.45-18.20-20.1520.45-22.45; ven. e sab.: 17.45-18.2020.15-20.45-21.20-22.45; dom.: 15.15-16-17.45-18.20-20.1520.45-22.45

di Sergio Manfio fer. e sab.: p.u. 18; dom.: 15.40

di Victor Azeev ven.: p.u. 18; sab. e dom.: 15-16.45 di Stefano Sollima fer., sab. e dom.: 20.10-22.45

di Alexandre Espigares dom.: p.u. 15.20

Minicuccioli Le Quattro Stagioni

Baffo & Biscotto Missione spaziale

di Brian Henson fer., sab. e dom.: 17.50-20.20-22.40

di Shane Black fer., sab. e dom.: p.u. 22.55

di Antonio Capuano fer., sab. e dom.: p.u. 20.15

di Lukas Dhont

di Ari Sandel fer.: p.u. 17.50; dom.: 15.25-17.50

Baffo & Biscotto Missione spaziale di Victor Azeev fer., sab. e dom.: p.u. 18

Girl

DA GIOVEDÌ 25 A MERCOLEDÌ 31

Bellezza a 360° Poiché chez Clarins la bellezza è responsabile, il packaging eco-concepito è in vetro riciclato e 100% riciclabile.

Inoltre, il flacone di Skin Illusion – ispirato al mitico flacone degli Oli Viso Clarins – si veste di un innovativo contagocce per dosare la quantità ideale di perfezione istantanea.

E la pelle crederà di essere nuda!

Trovi Clarins Skin Illusion nei nostri Punti Vendita e su www.sabbioni.it

Cervia

di David e Stéphane Foenkinos sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

INFOPROM

34 / GUSTO RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

TENDENZA BIO

La ricetta: Zuppa Frantoiana

L’origine del detto «i bimbi nascono sotto i cavoli»

Ingredienti: 200 grammi di cannellini, 2 carote, 1 porro, 2 patate, 1 costa di sedano, 100 grammi di bietola, 200 grammi di cavolo verza, 50 grammi di pancetta a striscioline, 1 mazzetto di erbe aromatiche (salvia, rosmarino, timo), pane raffermo, un cucchiaio abbondante di prezzemolo fresco, sale marino integrale, pepe, olio extravergine di oliva Preparazione: Ammollare i fagioli per almeno 12 ore, poi lessarli assieme alle patate intere. Quando queste ultime saranno cotte, toglierle dall’acqua della lessatura. Nel frattempo pulire e fare a pezzetti tutte le altre verdure (non troppo piccoli perché dovranno rimanere identificabili).

Passare la metà dei fagioli e tutte le patate e rimettere il tutto nell’acqua dei fagioli. In un tegame a parte soffriggere con olio la pancetta e le altre verdure, unire il passato e cuocere a fuoco lentissimo per circa 2 ore.

La zuppa si serve in una ciotola ben calda su crostoni di pane abbrustolito e “strisciato” con aglio. Infine condire con il prezzemolo, olio, sale e pepe.

LO STAPPATO Carmenere cileno 2014, corposo con tannino fine di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

È un po’ di tempo che non andavamo virtualmente dall’altra parte de globo per assaggiare qualche vino. L’occasione è data dall’azienda “Alcance” che si trova nella valle del Maule in Cile. Nel calice c’è il rosso “Carmenere Gran Reserva” del 2014. Una buona annata per il vigneto cileno. Al naso aromi maturi di frutta nera sottolineata da spezie e ricordi di oliva. Il palato ricco di corpo con un ritorno di amarena e more. Il tannino fine, perfetto se abbinato a un filetto al pepe verde.

Solo pochi decenni fa, nell'immaginario dei contadini, questo ortaggio aveva una valenza simbolica particolare. Le foglie centrali del cavolo verza venivano assimilate al sesso femminile mentre il fusto (caulis in latino) rappresenta il membro maschile. Da qui la credenza che i bambini nascessero sotto i cavoli.

Oltre alle trasparenti allusioni accennate, si aggiunga che alle contadine che estraggono con le due mani con gesto roteante la "testa" da terra e tagliano la radice (il "cordone ombelicale") viene popolarmente dato il nome di "levatrici".

Cavolo verza, prezioso ortaggio autunnale poco calorico e salutare La verza (Brassica oleracea sabauda), anche detta cavolo verza o cavolo di Milano, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Crucifere. A differenza del cavolo cappuccio col quale condivide sapore e profumo, ha foglie grinzose, croccanti e di grandi dimensioni, increspate e ricche di nervature sporgenti.

Le coltivazioni più diffuse sono quelle autunno-invernali al sud Italia ma, non avendo bisogno di alcun particolare accorgimento, possiamo trovarne di ottime anche in Piemonte, in Lombardia, in Trentino, in Veneto e in Emilia Romagna.

Tra le cultivar più famose ricordiamo il cavolo verza Violaceo di Verona (tardivo) di colore verde-violaceo, quello di Vetus (anch’esso tardivo) di colore verde chiaro, il S.Martino d’Asti (tardivo pure lui) verde intenso, il Monarch, verde scuro. Ancora, accanto ad ibridi come Eco, Prince, Hamasa, Wirosa, Icequeen e Perfection Drum, esistono numerose varietà locali, quali Pasqualino, S. Giovanni e Agostano di Asti, San Martino di Asti, Marcellino, Tardivo di Verona e cavolo verza di Settimo

Torinese. Infine, il cavolo di Montalto Dora (Torino) è una varietà locale a foglie ricciute, formanti delle teste subrotonde, resistenti e, tuttavia, tenere e dotate di un sapore gradevole che li fa preferire ai cavoli di altre provenienze.

A livello nutrizionale, prima di tutto va detto che la verza è un ortaggio davvero poco calorico e molto saziante: una porzione da 100 grammi apporta solo 27 kcal. La maggior parte dell’energia è data dai carboidrati, che costituiscono il 6% del peso, mentre le proteine sono solo il 2% e la quantità di grassi è praticamente assente. Come micronutrienti troviamo quantità considerevoli di vitamina A, C, E e K, di sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo al quale si deve il suo caratteristico odore durante la cottura.

Da ciò ne consegue che il cavolo verza è: – diuretico, grazie al buon apporto di potassio e al minimo contenuto di sodio; – antiossidante, grazie alle elevate quantità di vitamina E e C;

VIA DON MINZONI, 30 RUSSI (RA) Tel. 0544 1882930 info@hotelmorelli.it www.hotelmorelli.it Ristorante Hotel Morelli Russi

Piatti, merende e spuntini vegetariani

Ravenna Via Mura S.Vitale 11 tel. 0544 1880354 Aperto 10.00/18.30 Domenica chiuso

La Reverie

Il venerdì sera

APERICENA dalle 18.00 alle 21.00

Le temperature scendono e le giornate si accorciano, ma si può colorare la pausa pranzo con una calda e avvolgente vellutata di verdure di stagione.

Il Cavolo Verza, primizia della stagione si accompagna con i ceci per creare una vellutata saporita e ricca di proteine!

NUOVA GESTIONE Vi aspettiamo in un ambiente rinnovato con proposte di qualità.

Portiamo in tavola solo il meglio del territorio con prodotti a Km zero e Dop.

GUSTO / 35 25-31 ottobre 2018 RAVENNA&DINTORNI

APERITIVO BIO

AGRICOLTURA BIO

Serata con piatti pugliesi alla Luna di Pane di Ravenna

Agricomes, coop sociale e comunità per la produzione di alimenti di qualità

Sabato 27 ottobre, dalle 18 alle 21, a La Luna di Pane Food & Wine di Ravenna (via Mazzini 47) è in programma un aperitivo dedicato alla gastronomia pugliese. Le maestre Aici Rosella Mengozzi e Angela Schiavina presentano Giovanna Muciaccia che illustrerà ricette della cucina pugliese e i prodotti bio “Orto dei Saperi”, utilizzati per gli assaggi della serata. Si tratta di: Crema di fave con cicorie amare, Polpette di pane al sugo, Pasta con pomodoro e ricotta salata e altro ancora. Queste specialità, naturalmente, sono accompagnate da un calice di vino. Costo della serata 15 euro. Info tel. 0544 32655.

Agricomes è una cooperativa sociale agricola costituita per sostenere il progetto educativo della Comunità di Sasso-Montegianni. L'orientamento produttivo è prevalentemente zootecnico con l’allevamento di bovini in selezione da carne e con investimenti attenti anche al miglioramento del patrimonio genetico; la scelta di coltivare i terreni aziendali secondo le regole dell’agricoltura biologica nasce dalle elevate qualità ambientale del territorio e per dotare la comunità di un progetto di elevato profilo tecnico e culturale. Da alcuni anni, per rispondere alla domanda del mercato e costruire nuove opportunità di lavoro per le persone ospiti della comunità, la cooperativa ha avviato la trasformazione delle materie prime prodotte in azienda (carne, grano, farro, ortaggi, legumi, marroni, castagne e frutti di bosco) realizzando prodotti accolti positivamente dai consumatori, sia per il loro elevato valore nutritivo, sia per il “di più” sociale in essi contenuto, realizzando quell’incontro tra volontariato e impresa sociale che è la sfida economica e culturale del futuro. Agricomes con i suoi prodotti, è tutti i martedì – dalle 16 alle 20 – al BioMarchè in Piazza San Francesco a Ravenna.

COSE BUONE DI CASA – stimolante dell’attività intestinale, grazie all'apporto di fibre; – determinante per l’idratazione cutanea e per la costituzione di cellule e tessuti; – protettivo per la mucosa dello stomaco, grazie alla buona concentrazione di S-metilmetionina e glucosinolati, isotiocianiane antiinfiammatorie, polifenoli antiossidanti e glutamine.

Inoltre, molte sono le ricerche che hanno dimostrato che questo ortaggio e i suoi confratelli della famiglia delle crucifere sarebbero capaci di esercitare un’azione protettiva nei confronti dei tumori.

Il merito sarebbe dei cosiddetti isotiocianati, sostanze in grado di stimolare le cellule a produrre alcuni bioenzimi efficaci nel contrastare la degenerazione del Dna, soprattutto a livello di bronchi e polmoni. E non solo: l’alto contenuto di sostanze antiossiddanti e di sulforafano renderebbe la verza utile nella prevenzione dei tumori dell’apparato digerente.

Giorgia Lagosti

Che delizia i maritozzi farciti con la panna montata di Angela Schiavina

Questa settimana prepariamo i “maritozzi”. Il nome deriverebbe dall'usanza di offrire questo dolce alla propria fidanzata: le future spose che lo ricevevano in dono solevano appunto definire il galante “maritozzo”, vezzeggiativo popolare e burlesco di marito.

Il dolce poteva, in tali occasioni, celare all’interno anche doni per l'amata come un anello o un piccolo gioiello.

Ingredienti: (per il lievitino) 50 gr. di farina 00, 50 ml. di acqua, 5 gr. di lievito di birra, un cucchiaino di zucchero; (per l'impasto) 200 gr. di farina manitoba, 20 ml. di latte, 50 gr. di zucchero, 40 ml. di olio di semi, un tuorlo, scorza di una arancia grattugiata; (per spennellare) un tuorlo per spennellare, un cucchiaio di latte;

(per farcire) 200 ml. di panna da montare.

Preparazione: si comincia dal lievitino, facendo sciogliere il lievito di birra nell'acqua insieme allo zucchero e alla farina.

Lasciate lievitare per circa un'ora. Poi in una terrina aggiungete all'uovo, lo zucchero, il latte, l'olio e la farina. Mescolate e successivamente aggiungete al composto, il lievitino e la scorza di arancia. Lavorate l'impasto fin quando non avrà una consistenza morbida ed elastica Lasciate lievitare l'impasto per almeno 4 ore in luogo tiepido coperto con un telo. Formate dei panini un po' allungati e disponeteli in una teglia rivestita di carta forno e lasciateli risposare per almeno 40/50 minuti.

Quando i maritozzi saranno lievitati, spennellateli con tuorlo e latte ed infornate nel forno caldo a 180° per circa 15/20 minuti. Dopoe averli fatti raffreddare, tagliateli a metà e farciteli con la panna montata.

Li potete utilizzare anche semplici per la prima colazione. Io li ho gustati farciti con gelato di crema,adagiati su una crema inglese: ottimi!

Ristorante Naturale

Cucina etica, vegana e biologica

A pranzo menu con primi piatti e piatti unici, buffet per insalate e verdure e buffet di dolci Vendita al dettaglio e all’ingrosso

36 / JUNIOR RAVENNA&DINTORNI 25-31 ottobre 2018

ARTE/1 ARTE/2 Visite e laboratori al Mar per “War is over”

Giardini da narrare e comporre con Immaginante Inaugura la mostra per bambini fino ai 10 anni ai Magazzini del Sale

I Magazzini del Sale di Cervia (via Nazario Sauro 24) aprono di nuovo le porte a Immaginante-Laboratorio Museo Itinerante per una mostra gioco intitolata “Il Giardino inventato”, pensata per i bambini e le bambine dai due ai dieci anni ma adatta anche agli adulti. La mostra aprirà il 27 ottobre e continuerà fino al 18 novembre ed è un percorso nel quale i partecipanti saranno coinvolti attivamente tra arte, suono e natura ma anche con immersioni nella letteratura per l’infanzia e per i ragazzi. Quattro le installazioni a cura di Marilena Benini, Alessio Caruso e Arianna Sedioli. La prima, Giardino narrato, consentirà di ascoltare piccole storie racchiuse in un giardino-albero. Nella seconda, Giardino da comporre, si inventeranno favolosi giardini da tavolo. Con il Giardino di Emily D. si entrerà invece in una serra magica dove si mescolano poesie, fiori e orchestre cinguettanti. Alla fine, i partecipanti creeranno un “Giardino di carta” da portare a casa. Per l’inaugurazione gratuita di sabato 27 ottobre alle 16 è in programma una festa con passeggiata musicale nelle stanze della mostra con Nicoletta Bassetti al violino e Massimo Ghetti al flauto traverso. La prenotazione è consigliata al 334 2804710. Le visite animate per le famiglie si tengono ogni sabato, ogni domenica e il primo novembre nei turni delle 10, delle 11, delle 12, delle 14,30, delle 15,30 e delle 16,30. Turni speciali alle 14,30 e alle 15,30 sono previsti martedì 13 novembre per il patrono di Cervia. Le visite, che durano un’ora, si prenotano sempre al 3342804710 (costo del biglietto: 5 euro).

In occasione della mostra “?War is over Arte e conflitti tra mito e contemporaneità” il Mar propone una serie di incontri anche dedicati alle famiglie. In particolare sabato 27 ottobre alle 16, la sezione didattica propone visite guidate e laboratori per bambini dai 5 anni con le loro famiglie.

Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare una piccola opera d’arte ispirata ai grandi maestri presenti in mostra come Rubens, Picasso, de Chirico. Su prenotazione.

SPETTACOLO/1

I BURATTINI DI VENTURI A SANTO STEFANO Sabato 27 ottobre a Santo Stefano verrà recuperato l'appuntamento con la rassegna “Burattini alla Riscossa”, inizialmente previsto per il 24/08 ma rimandato. Lo spettacolo della serata sarà Burattini Gran Varietà di Massimiliano Venturi: tra burattini, marionette e figure di ogni genere e sorta. L'appuntamento è alle 20.45 alla Sala Mazzini, in via Cella 478 a Santo Stefano; l'ingresso è libero. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il Circolo Ricreativo Culturale Ville Unite, ed è adatto a tutti a partire dai 3 anni di età. I burattini di Venturi saranno poi anche ad Alfonsine in occasione della serata di Halloween (vedi p. 20).

ARCHEOLOGIA Caccia al tesoro all’Antico Porto di Classe

SPETTACOLO/2 Il gobbo di Notre Dame in musical per i ragazzi

Da sabato 27 ottobre fino al 29 dicembre tornano gli appuntamenti di RavennAntica for Kids, la rassegna dedicata ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Si comincia all’Antico Porto di Classe alle 16 (via Marabina 7, Classe) Tra terra e mare.

Caccia al tesoro. Prenotazione obbligatoria: 0544478100. Altri laboratori nelle prossime settimane si svolgeranno anche in siti diversi da quelli abituali, come il Mausoleo di Teodorico e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe.

Al via al Teatro Moderno di Fusignano, in corso Emaldi 32, la rassegna “Teatro Ragazzi 2018-2019”. Si inizia domenica 28 ottobre alle 17: la Compagnia del Cancello di San Giuseppe di Faenza presenta il musical Il Gobbo di Notre Dame. La compagine è formata da un gruppo di giovani e meno giovani accomunati dalla stessa passione per il teatro, la musica, il balletto, e le arti figurative in genere, dalla voglia di stare insieme e dalla finalità comune di raccogliere fondi da devolvere per progetti sociali ed umanitari.

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È da tempo che si parla di crisi del commercio ma soprattutto di crisi del piccolo commercio e, oserei dire, anche del piccolo artigianato. Insomma la crisi delle botteghe, soprattutto quelle delle periferie o anche di zone del centro poco frequentate. Le ragioni le conosciamo tutti: la crisi economica e la crescita della povertà in primo luogo, lo spopolamento dei centri cittadini, ma, soprattutto il proliferare dei centri commerciali: piccoli, grandi ed enormi che via, via occupano spazi sempre maggiori. È nota la battaglia di Asppi e delle altre associazioni di settore a sostegno del piccolo commercio e del piccolo artigianato, proponendo ai Comuni un intervento di sollievo sulle imposte. Ed è soprattutto sulle difficoltà di poter affittare che più volte abbiamo puntato il dito, rammaricandoci della insensibilità dei Comuni a voler comprendere che, a fronte di un mancato introito, le tasse diventano balzello incomprensibile e inaccettabile.

Pare che dall’attuale Governo stia arrivando una parziale risposta alla crisi del commercio. Una cedolare secca anche per le locazioni per gli “usi diversi”, cioè gli edifici non ad uso abitativo, ma utilizzati per attività commerciali, artigianali e amministrative. Crediamo che questo possa servire a far diminuire i canoni di locazione e quindi a favorire l’apertura di nuove, piccole attività. Ma occorre fare di più, soprattutto sul fronte dell’IMU, soprattutto per quei locali che non si riescono ad affittare. Per Asppi va definita una proposta, condivisa con altri soggetti del settore, Governo ed Amministrazioni per una normativa che possa alleviare sofferenze che sul tema sono molto più diffuse di quello che potrebbe apparire.

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Classe energetica E - Ep:101,80 € 205.000,00 Rif. 3922

€ 150.000,00

ZONA POGGI: LA CASA DEI FIORI In un ambiente urbano si può trovare un angolo di verde.

L'immobile oggetto di vendita è un appartamento, con doppio ingresso, totalmente al piano terra. Luminoso soggiorno con cucinotto separato, due camere da letto, bagno, due logge e un grande giardino vivace e colorato. Climatizzatore, allarme e portoncino blindato. Al piano interrato è fornito di ampio garage.

Classe energetica E - Ep:138,97 € 215.000,00 Rif. 4258

ZONA OSPEDALE In contesto di quattro unità abitative si propone in vendita appartamento con ingresso semindipendente posto al secondo ed ultimo piano. L'immobile, da rimodernare, si compone di soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto matrimoniali, una camera da letto singola, lavanderia, un bagno finestrato e due balconi. Al piano terra garage e cantina.

Classe energetica "G" € 158.000,00 Rif. 4236

CLASSE

SAN BIAGIO

Appartamento con ingresso indipendente al piano primo e ultimo, di recente costruzione, composto da: balcone d'ingresso, soggiorno, cucina abitabile, disimpegno notte, camera da letto matrimoniale con balcone loggiato, camera singola con balcone loggiato e bagno finestrato con vasca. Sottotetto praticabile e ampio garage. Riscaldamento autonomo e aria condizionata.

Certificazione energetica in corso. € 175.000,00 trattabili Rif. 3083

A pochi minuti dal centro vendesi luminoso appartamento posto al piano 2° con ascensore di palazzina completamente ristrutturata . L'immobile ottimamente rifinito si compone di: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, tre camere da letto, bagno finestrato e garage. Parzialmente arredato. Aria condizionata, zanzariere.

Classe energetica E - Ep:163,69 € 198.000,00 Rif. 4181

Rif. 4288

Ravenna - Faenza - Lugo - Lidi

GESTICASA tel. 0544 36372

tel. 0544 36372

tel. 0544 . 3332910567 tel.66796 0544 XXXXXX

tel. 0544 446655 - 3394722017

MADONNA DELL’ALBERO In zona residenziale tranquilla e silenziosa, si vende villetta ad angolo, indipendente terra/cielo, ristrutturata a nuovo nel 2013.

Giardino fronte/retro, tavernetta servizi e garage, ampia zona giorno, 3 letto, 3 bagni, ampi balconi. Cl. en. in lav. € 285.000

RAVENNA, BORGO SAN ROCCO In posizione centrale, tranquilla e ben servita, si vende casa abbinata ad un lato con ampio giardino indipendente; al piano terra ampi servizi e bagno; al piano rialzato ampia sala, cucina abitabile e bagno; al piano superiore 3 camere daletto, 2 bagni e balconi. Sottotetto uso ripostiglio. Garage.

VILLANOVA DI RAVENNA XX In contesto di recente costruzione, appartaXX mento con ingresso indipendente posto al 1° piano ed ultimo composto da soggiorno con terrazzo, cucina abitabile con balcone loggiato, ripostiglio; 2°P: 1 camera matrimoniale, 1 dop€ XXXX pia con balcone loggiato, bagno; posto auto.

Risc. aut.

RONCALCECI Immersa nel verde e nella tranquillità della campagna romagnola splendido casale su lotto di terreno di 2000 m², abitazione di 280 m² su 2 livelli in parte già abitabile, con servizi annessi di 220 m². Cl. En. “E” € 120.000 tratt.

Rif: R-146

Classif. energ. in lavorazione

Rif. B30 € 118.000

€ 350.000

tel. 0544 421396 - 335 377894 Appartamento con ingresso indipendente su 2 livelli 2°piano: • camera matrimoniale mansardata • terrazzo ad asola

Cl. Energ. in lavoraz.

RA, VIC. VIA ROCCA BRANCALEONE XX Immobile recentemente ristrutturato, con XX finiture di pregio, posto auto interno.

Piano terra: soggiorno luminoso, disimpegno, cucina abitabile, bagno, ripostiglio, cortile sul retro.

Piano primo: 2 ca€ XXXX mere entrambe con bagno, cantina.

Aria condizionata, cancello automatico, impianto d’allarme.

Classe energ. “D” Ep. 128,93

€ 118.000

Rif. D9516

A 4 KM. DA RAVENNA

Vicino uscita autostrada di S.Michele, confortevole villa del 2015, su 2 livelli; zona giorno ca. 50 mq. con soggiorno e cucina grande, 2 bagni, 3 letto (di 23-13,4-8,3 mq.), lavand./dispensa grande, autorimessa con ampie finestre rifinita da taverna; altro fabbricato di servizio con ingresso indip. e 2 stanze, ideale per dependence o piccolo appartamento da rifinire. Zona silenziosa ed appartata.

Cl. energ. in corso di definizione

tel. 0544 502072 RAVENNA, SAN BIAGIO Appartamento con terrazzo abitabile con affaccio nel verde condominiale, zona tranquilla, composto da soggiorno, cucina abit. con terrazzo abitabile, balcone, 2 bagni, 2 letto + studio/cameretta. Camera matrimoniale con altro terrazzo a loggia.

Ampio garage e cantina al piano terra. Riscaldamento autonomo.

Cl. energ. in corso di definizione

€ 220.000

Rif. 0486 € 330.000

€ 320.000

Studio Immobiliare

Studio Immobiliare

Mondo Casa

Mondo Casa

tel. 0544 458942

tel. 0544 458942 MEZZANO Bell'appartamento al piano terra con ingresso indipendente, composto da: soggiorno con angolo cottura, 3 camere da letto (2 matrimoniali + 1 singola), 2 bagni, 2 posti auto, ampio giardino indipendente. Appartamento climatizzato e dotato di impianto allarme. imp. autonomi.

RAVENNA, ADIACENZE OSPEDALE In scala di sole 5 unità appartamento in ottimo stato, al piano rialzato composto da ingresso, soggorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, cantine. Risc. aut. giardino condominiale. Minime spese condominiali.

Cl. en. “C” Ep. 80,66

Cl. en. “F” - Ep. 318,08

Rif. RA565M € 180.000

tel. 0544 502072

tel. 0544 0544 XXXXXX 406333 tel.

PIANGIPANE 1° piano: • sala con ang. cottura • camera singola • bagno • disimpegno Al piano terra: cantina e posto auto.

Classe “E” Ep 135,19

tel. 0544 219628

tel. 0544 219628 SAN BARTOLO: OCCASIONE!!!!

CLASSE (RA)

Villetta a schiera ottimamente conservata con giardino fronte/retro con barbecue e porticato, ampio garage e cantina. Soggiorno, cucina e tinello, 3 camere da letto, 2 bagni, ripostiglio e 4 balconi.

Appartamento con ingresso indipendente al piano primo e ultimo, di recente costruzione, composto da: balcone d'ingresso, soggiorno, cucina abitabile, disimpegno notte, camera da letto matrimoniale con balcone loggiato, camera singola con balcone loggiato e bagno finestrato con vasca. Sottotetto praticabile e ampio garage. Risc. autonomo e aria condizionata.

Classe energ. “G” - Ep. 335,06

Rif. 4290 € 225.000

Certificazione energetica in corso

Rif. 3083

Rif. RA 518 € 145.000

<<< ALL’INTERNO ANNUNCI E OFFERTE IMMOBILIARI

€ 175.000