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Settimanale FREEPRESS

GiovedĂŹ 26 giugno 2014 n.588

RAVENNA&DINTORNI

VISIONI SOTTO LE STELLE Un fotogramma di Her, film del regista Spike Jonze

LA PROGRAMMAZIONE DELLE ARENE CINEMATOGRAFICHE IN PROVINCIA

inserto da conservare

Nuova Apertura

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via Sant’Alberto 21, Ravenna - tel. 327.8386832

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Panini e girelle farcite Panini con farine speciali (kamut, cereali etc.)

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• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

GIO â‚ŹAG 0,08 PIA OM COPrezzo

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

SPECIALE ARENE

II LUGLIO

SPUNTINO DELLA NOTTE DALLE 21.30 ALLE 5 GIOVEDÌ, VENERDÌ E SABATO SE PRIMA SEI STATO AL CINEMA, PORTA CON TE IL BIGLIETTO E AVRAI UNA BEVANDA IN OMAGGIO SULL’ACQUISTO Via Berlinguer 84 - RA - Cell. 333.4962804

mar.

1

mer.

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sab.

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dom. 6 mar.

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mer.

9

ven. 11 sab. 12

STILL LIFE Uberto Pasolini THE WOLF OF WALL STREET Martin Scorsese ALLACCIATE LE CINTURE Ferzan Ozpetek GRAND BUDAPEST HOTEL Wes Anderson LA SEDIA DELLA FELICITA' Carlo Mazzacurati I SEGRETI DI OSAGE COUNTY John Wells I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY Ben Stiller DALLAS BUYERS CLUB Jean-Marc Vallée

RAVENNA

mer. 23 gio. 24 ven. 25 sab. 26 dom. 27 lun.

28

mar. 29 mer. 30

gio. 10

John Turturro GRAND BUDAPEST HOTEL Wes Anderson 12 ANNI SCHIAVO Steve McQueen LA VITA DI ADELE Abdel Kechiche LE MERAVIGLIE Alice Rohrwacher LEI Spike Jonze IDA Pawel Pawlikowski ALABAMA MONROE Felix Van Groeningen MOLIERE IN BICICLETTA Philippe Le Guay

ven. 11

sab. 12

dom. 13 lun.

mar. 15 mer. 16 gio. 17

BAGNACAVALLO

ROCCA CINEMA 2014

ven. 18

ARENA DELLE CAPPUCCINE

Rocca Brancaleone, tel. 0544 216077 - cell. 331 4709412. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro (tessere web, under 13, over 65), abbonamento 10 ingressi 40 euro. www.roccabrancaleonecinema.com

via Berti 6, cell. 329 2054014. Proiezione unica ore 21.30 . Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro, abbonamento 10 ingressi 35 euro. www.arenabagnacavallo.it

GIUGNO GIUGNO gio. 26 ven. 27 sab. 28 dom. 29 lun.

30

gio. 26 IL CAPITALE UMANO Paolo Virzì SMETTO QUANDO VOGLIO Sydney Sibilia GRACE DI MONACO Olivier Dahan STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI Brian Percival MONUMENTS MEN George Clooney

ven. 27 sab. 28 dom. 29 lun. 30

FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO Chris Buck e Jennifer Lee STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI Brian Percival STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI Brian Percival LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE Pierfrancesco Diliberto (Pif) LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE Pif

lun.

14

mar. 15 mer. 16 gio. 17 ven. 18 sab. 19 dom.20 lun.

21

mar. 22

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI Brian Percival PICCOLA PATRIA Alessandro Rossetto LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE Pierfrancesco Diliberto (Pif) NEBRASKA Alexander Payne MONUMENTS MEN George Clooney SMETTO QUANDO VOGLIO Sydney Sibilia A PROPOSITO DI DAVIS Joel Coen, Ethan Coen PHILOMENA Stephens Frears IL CAPITALE UMANO Paolo Virzì GIGOLO' PER CASO

19 20 21 22 23 24

sab. 26 dom. 27 lun.

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mar. 29

mar. mer. gio.

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ven.

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sab.

5

dom. 6 lun.

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mar.

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9

IL PASSATO Asghar Farhad IL PASSATO Asghar Farhad IL TRENO VA A MOSCA Federico Ferrone e Michele Manzolini (incontro con i registi) SUPERCONDRIACO - RIDERE FA BENE ALLA SALUTE Dany Boon SAVING MR. BANKS John Lee Hancock THE WOLF OF WALL STREET Martin Scorsese THE WOLF OF WALL STREET Martin Scorsese THE COUNSELOR IL PROCURATORE Ridley Scott THE COUNSELOR IL PROCURATORE Ridley Scott

elletti Roberta Capp

SPECIALE

sab. dom. lun. mar. mer. gio.

ven. 25

LUGLIO dom. 13

14

mer. 30

VACANZE AL MARE Ermanno Cavazzoni (incontro con il regista) THE BUTLER UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA Lee Daniels CAPTAIN PHILLIPS ATTACCO IN MARE APERTO Paul Greengrass GRAND BUDAPEST HOTEL Wes Anderson GRAND BUDAPEST HOTEL Wes Anderson IDA Pawel Pawlikowski IDA Pawel Pawlikowski SNOWPIERCER Bong Joon-ho TUTTO SUA MADRE Guillaume Gallienne GLORIA Sebastian Lelio IL CAPITALE UMANO Paolo Virzì IL CAPITALE UMANO Paolo Virzì NEBRASKA Alexander Payne NEBRASKA Alexander Payne BELLE E SEBASTIEN Nicolas Vanier ZORAN - IL MIO NIPOTE SCEMO Matteo Oleotto BLUE JASMINE Woody Allen PHILOMENA Stephens Frears PHILOMENA Stephens Frears A PROPOSITO DI DAVIS Joel ed Ethan Coen A PROPOSITO DI DAVIS Joel ed Ethan Coen

Ravenna Via Brunelleschi, 117 Tel. e fax 0544.402666

in concerto Sabato 12 luglio con l’orchestra al gran completo ed un favoloso menù!!!

Involtino Primavera Stricchetti alle verdure tirati al matterello Spiedone dell’Andalusia cotto alla brace Patate cubettate al forno con sale grosso e rosmarino

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Settimanale FREEPRESS

GiovedĂŹ 26 giugno 2014 n.588

Via D’Azeglio 3/C - Ravenna - Tel. 0544 217700

PERICOLO DOPO LA TRAGEDIA DI PONTE NUOVO NUMERI E RIFLESSIONI SUI RISCHI IN STRADA

RAVENNA FESTIVAL

alle pagine 14 e 15

Taranta e Capossela nella reggia di Russi

Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.projectservicesnc.com

ECONOMIA

a pagina 5

Gestione ponte mobile, esposto sull’appalto DANZA

a pagina 16

Le allieve in scena con il maestro Micha

La due giorni di Palazzo San Giacomo all’insegna della musica popolare

LIBRI

POLITICA

Il ‘900 a Milano Marittima di Giorgio Falco

a pagina 6

Sel, Tsipras, M5s e Renzi Parla il deputato Paglia

INSERTO

GUSTO Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere alle pagine 24-25

da pagina 18

nelle pagine centrali

Escursioni di corsa e in bici tra natura e storia

da pagina 8

SALUTE Le nuove rubriche con i consigli degli esperti per un benessere a 360° gradi alle pagine 26-27

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• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Lo Sceriffo senza regno che impiccia le indagini

di Gianluca Costantini

Impiccatelo in piazza!

Ok, ma chi per primo?

di Andrea Alberizia

di Moldenke

La ricerca del micione Leopoldo smarrito, la fiaccolata per un 12enne morto investito da un’auto, le foto amarcord, la caccia al pirata della strada come nel Far West. La democrazia 2.0 a colpi di like non fa la schizzinosa e si occupa di tutto. Venghino signori, venghino. Si chiama “Sei di Ravenna se”, è la declinazione bizantina di una delle ultime mode su Facebook: gruppi sul social network dove si celebra la propria città – dalla metropoli alla frazione vattelapesca, tutto fa brodo – sfidandosi all'ultimo rilancio su chi sia l’indigeno doc. A Ravenna si sono iscritti in undicimila. O meglio, undicimila sono quelli che sono stati accettati.

Perché anche la democrazia 2.0 ha dei garanti. In questo caso ha il colletto della t-shirt sollevato e i capelli a spazzola. È uno degli amministratori del gruppo. Per i detrattori – che criticano il suo despotismo e hanno abbandandonato il gruppo andando a fondare un altro piccolo regno di democrazia ancora più democratica – è lo Sceriffo. Ha la foto profilo in posa da duro in divisa.

Non ha la stelletta al petto ma la pistola al cinturone: agente di polizia municipale. E così, ventiquattrore dopo la tragedia, capita che lo Sceriffo si rivolga al suo popolo snocciolando una parziale targa bulgara di un’auto sospettata di essere quella che ha ucciso Gionatan Lasorsa. E dagli all’untore. Con un fiorire di punti esclamativi. Non è bastato l’apprezzabile invito dello Sceriffo a moderare i toni. Tutto questo mentre le redazioni dei giornali si arrabattano deontologicamente tra diritto di cronaca e rispetto delle persone, contattando fonti più o meno riservate per cucinare un pezzo corretto che informi il lettore senza bruciare gli inquirenti. Che infatti ai giornalisti chiedono di non divulgare quella mezza targa perché i giornali, su carta e su web, magari li legge pure chi è ricercato e questo poi non aiuta le indagini. Ma mica sei di Ravenna se sei bulgaro, no? E allora vai con la targa (una specie di alfanata con il caso Yara). Il giorno dopo è quello dell’arresto e allora lo Sceriffo si scioglie: ci dice che ha pianto, che durante la giornata avrebbe dato maggiori notizie. E ha aggiunto uno smile, una di quelle piccole faccine gialle che ridono. Le avete presente? Per chiudere il cerchio è pure andato alla conferenza stampa che, lo dice il nome stesso, sarebbe riservata alla stampa. Lo sceriffo stava in borghese, con il bavero sollevato, in cima a una sedia a fare foto. Per condividerle. Like. Altre ventiquattro ore e arriva il golpe 2.0: gli altri amministratori cacciano lo Sceriffo. La spaccatura? Una fiaccolata in memoria di Gionatan. Sei (ancora) di Ravenna se sei fuori dal gruppo Facebook?

Ora sei un angelo, aiuta tuo babbo, tua mamma e tuo fratello e poi dillo a Dio che non faccia più morire i bambini [...] mettetelo in galera e buttate la chiave [...] Prandelli ha sbagliato le convocazioni, vai a casa!!! [...] Altro che capitale della cultura, qui abbiamo le buche nelle strade [...] Quel negro centravanti della Nazionale? Vergogna! [...] Fosse per me ci vorrebbe la pena di morte, altro che [...] Tutta colpa dell’arbitro! [...] Quel bulgaro come faceva ad avere una Mercedes? Dove li avrà guadagnati quei soldi? [...] Il Comune deve fare qualcosa, un semaforo! Metteteci un semaforo! [...]

L’Italia del calcio è lo specchio del nostro paese [...] Ora basta, non si può più morire così, il sindaco faccia qualcosa [...] Questa gentaglia va solo appesa in piazza e lasciarli alla merce' dei cittadini per fare giustizia perche' come al solito se la cavano sempre [...] Un morso, quello zingaro ha dato un morso a uno dei nostri, è uno scandalo, arbitro di merda [...] x quello che ha fatto questa persona sicuramente torturarlo è ancora poco [...] Senza Balotelli ma con Giuseppe Rossi avremmo vinto il Mondiale [...]

Vengono apposta dall’Est perché sanno che qui non rischiano niente, al massimo si farà un mese di galera [...] Cassano?? [...] Ai giardini Speyer è pieno di tunisini che bivaccano, altro che capitale della cultura! [...] Facciamoci sentire, non lasciamo sola questa famiglia, facciamo una fiaccolata di solidarietà [...] E ora che sei in cielo gioca con gli angeli [...] Tutti quei deficenti pagati dei milioni per correre dietro a un pallone, sono contento che l’Italia sia uscitai [...] Spero che mettano foto, nome e cognome [...] Come è possibile che il Comune non metta in sicurezza la strada? Perché in Trentino Alto Adige le strade sono più sicure? Assessore svegliaaaaa [...] Non ci sono negri italiani! [...]

Non riesco a guardare su Facebook le foto di quella povera mamma :-((((( [...] I bastardi come lui in prigione sono un costo per la collettività. È molto più efficace (ed economica) una bastonata in testa e una corda al collo legata a un piccolo basamento di cemento per farne mangime per pesci [...] Capitale della cultura che multa i musicisti? E le piste ciclabili??? [...]

Tanto io i Mondiali non li guardavo per protesta...

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XI

nr. 588

Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

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SALUTE ECONOMIA

PORTO

PALA DE ANDRÉ

Merci in crescita: maggio mese migliore da fine 2008 Nei primi cinque mesi dell’anno al porto di Ravenna sono state movimentate 10.290.181 tonnellate di merce, con una crescita del 12,4%, rispetto ai medesimi mesi del 2013. In particolare gli sbarchi sono stati pari a 8,8 milioni di tonnellate (+12,6%), mentre gli imbarchi ammontano a 1,5 milioni di tonnellate (+11,2%).

Il mese di maggio, con una movimentazione di 2.319.041 tonnellate (+17,6%) è il mese migliore dall’ottobre del 2008, prima che si cominciassero a sentire i pesanti effetti della crisi.

Crescono del 15,3% (907 mila tonnellate in piÚ) le merci secche, mentre calano le rinfuse liquide (-2,3%), per quanto riguarda le merci unitizzate, quelle in container risultano in calo del 6,5%, al contrario per quelle su rotabili continua l’ottimo trend con una crescita del 90% (339 mila tonnellate in piÚ). L’incremento in valore assoluto piÚ evidente è, già da diversi mesi, per i prodotti metallurgici, passati da 1.989.715 a 2.375.857 tonnellate e in crescita del 19,4%. I quantitativi piÚ consistenti provengono da Taranto, Russia e Germania e insieme rappresentano quasi il 50%. In aumento anche i prodotti agricoli (+45,5%), e le materie prime per le ceramiche che hanno registrato un incremento pari al 19,4%. Per quanto riguarda i container nel periodo gennaio-maggio si sono registrati 85.007 TEUs, 4.392 TEUs in meno (-4,9%) rispetto al 2013. In particolare il calo è stato pari a 2.458 TEUs per i pieni (-3,6%) e 1.934 TEUs (-9,4%) per i vuoti. Buono, invece, il segnale di ripresa che mostra il dato relativo al mese di maggio, con una movimentazione in crescita 11,4% rispetto a maggio 2013. Per quanto riguarda le Autostrade del Mare la movimentazione complessiva, nei primi cinque mesi dell’anno è stata di 41.538 pezzi.

TECNOLOGIA

Wi-fi libero in spiaggia Industriali in assemblea Pronte 100mila card

contro l’ambientalismo con Squinzi e Bruckner

Ăˆ dedicata al rapporto tra impresa e ambiente l’assemblea 2014 di Confindustria Ravenna che si svolgerĂ venerdĂŹ 27 giugno alle 17 al Pala De AndrĂŠ.

All'evento dell’associazione interverranno il presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi – che sarà intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano – e il filosofo francese Pascal Bruckner, autore del libro Il fanatismo dell’apocalisse. Salvare la Terra, punire l’Uomo. Abbiamo scelto questo tema per sottolineare che l’ambiente non esiste in natura: è la creazione dell’attività dell’uomo, che plasma il mondo che ha attorno per migliorarlo e viverci meglio – spiega il presidente Guido Ottolenghi –. La retorica ambientalista è diventata negli ultimi decenni forte e ostile allo sviluppo economico, fino al punto di paralizzare in certi contesti qualunque nuova iniziativa.

IL SEQUESTRO MAIS UCRAINO CONTENENTE DIOSSINE BLOCCATO ERA SBARCATO AL PORTO DI RAVENNA A MARZO Un carico di diverse migliaia di tonnellate di mais ucraino sbarcato al porto di Ravenna a marzo, destinato a allevamenti e mangimifici italiani, è risultato contenere una presenza di diossine (sostanza tossica e cancerogena) circa quattro volte oltre i limiti di legge: gli esiti delle analisi sono arrivati il 9 giugno e l'11 l’Ausl Romagna ha attivato il sistema di allerta rapido. Si tratta di una procedura per ridurre al minimo il pericolo per i consumatori: è previsto il blocco della merce e degli alimenti provenienti da animali che hanno assunto il prodotto a rischio. Ăˆ ilfattoquotidiano.it che ricostruisce il percorso del grano sotto indagine: la nave è partita a inizio marzo da Illychevsk (Ucraina) con poco piĂš di 26mila tonnellate a bordo di grano a uso zootecnico destinate a Italia, Grecia e Montenegro. Allo scalo ravennate il 5 marzo cominciano le operazioni di sbarco che termineranno sei giorni dopo. Il 15 maggio viene prelevato un campione per le analisi dell’istituto zooprofilattico sperimentale. Il sistema di allerta comunitario consente di notificare in tempo reale i rischi per la salute pubblica. Nel caso del granoturco ucraino il grado di rischio è elevato, viene classificato come “allertaâ€?, il livello massimo: un pericolo per la salute del consumatore perchĂŠ è giĂ in commercio e giĂ nel circuito degli allevamenti. Per questo ora il carico, rintracciato e bloccato, non può essere diffuso, nĂŠ venduto.

Dalla fine di giugno bagnanti e turisti potranno collegarsi gratis a internet dai 208 stabilimenti balneari ravennati con modalità wi-fi. Grazie al progetto Onda Libera sui nove lidi si navigherà a costo zero con pc portatili, smartphone e tablet. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Ravenna, il Gruppo Hera, Acantho e la cooperativa Spiagge, ha visto un investimento complessivo di circa 500mila euro. La wi-fi zone dei lidi ravennati copre una trentina di chilometri attraverso oltre 500 antenne, due per ogni stabilimento balneare: una consente la connettività allo stabilimento, l’altra ai clienti. Ciascuna garantisce una copertura di una settantina di metri. Ogni access point ha fino a 10 mega di banda gratuita. A ogni utente verrà assegnata una card con un codice d’accesso.

Una volta acceso il dispositivo (pc o smartphone), occorre selezionare la connessione “ondaliberaSpiaggeRavennaâ€?, che apparirĂ automaticamente fra quelle disponibili. All’apertura del browser, sarĂ visualizzata la pagina di autenticazione con un form da compilare. Per attivare l’account è necessario effettuare una chiamata gratuita al numero verde 800 895 008 o +39 0536 18 40 116, se cliente di un operatore mobile straniero. La conferma dell’attivazione apparirĂ sulla welcome page. Da questo momento, l’account è attivo con username il proprio numero di cellulare e password il codice di attivazione presente nella card. Ad attendere bagnanti e turisti, in questa stagione, ci sono 100mila scratch card.

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PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

ECONOMIA

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

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IL CASO DI VIA BORROMINI

L‘ESPOSTO

Centenaria e disabile pagheranno l'affitto per restare nella loro casa venduta all'asta da Equitalia

I necrofori e il ponte mobile Ancisi (Lpr): «Appalto di gestione a Azimut ma è vietato»

L’anziana centenaria, finita anche sulle tv nazionali e al centro di una sorta di campagna virale sui social network al grido di “salviamo la nonnina”, resterà con la sua famiglia nella casa di via Borromini a Ravenna intestata al nipote. Ma dovrà pagare l'affitto. Il caso, sollevato da R&D ormai diversi mesi fa, è quello di Stefano Tassinari, 47enne disoccupato ravennate che per non aver pagato circa 90mila euro di tasse si era visto pignorare la casa da Equitalia (senza venirlo a sapere direttamente, ha sempre dichiarato, con le notifiche che sarebbero arrivate solo al padre gravemente malato e successivamente deceduto) pochi giorni prima l'entrata in vigore della legge che ora vieta all'ente di riscossione dello Stato di rifarsi sulla prima casa.

In quella villetta di famiglia in via Borromini, oggi Tassinari vive oltre che con la nonna centenaria, anche con la sorella disabile psichica al cento per cento e la madre 79enne malata di cuore. Una villetta su tre piani con giardino che, secondo alcune perizie, varrebbe quasi trecentomila euro, ma che un immobiliarista ravennate, Giovanni Ballardini, ha acquistato all'asta fallimentare del tribunale di Ravenna, dopo il pignoramento di Equitalia, a circa 140mila euro, diventandone di fatto proprietario a tutti gli effetti dal settembre del 2013.

Ne sono seguiti sette tentativi da parte del tribunale di cacciare la famiglia dalla villetta. Tutti andati a vuoto per i motivi più svariati ma anche probabilmente per la presenza da alcuni mesi delle telecamere della Rai e di La7. Si è arrivati così all'ottavo tentativo del 19 giugno quando la mediazione dell’avvocato Luigi Piccarozzi ha consentito di trovare un accordo. Tassinari e la propria famiglia restano nella villetta pagando un affitto all'immobiliarista. Formalmente lo sfratto è stato rinviato al 29 luglio, ma con l'impegno delle parti di formulare entro un mese un contratto di locazione e permettere all'immobiliarista di fatto di interrompere la propria battaglia legale. (lu.ma.)

Azimut non avrebbe potuto concorrere all’appalto per la gestione del ponte mobile, l’Autorità Portuale non avrebbe dovuto ammetterla e invece sarà decretata vincitrige del bando di tre anni a 300mila euro annui per la gestione e la manutenzione ordinaria. È il quadro tratteggiato da Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale, a proposito della struttura che collega le due sponde del Canale Candiano chiudendo la circonvallazione a est di Ravenna. Per fare luce sulla gara e sulla futura assegnazione – «Non è ancora ufficiale ma sono già arrivate le comunicazioni alle imprese in competizione» – il consigliere comunale presenterà un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione guidata dal magistrato Raffaele Cantone, noto per essere stato recentemente incaricato di vigilare sulla trasparenza delle procedure che riguardano l’Expo di Milano.

Il ponte mobile, realizzato da Ap, è entrato in funzione nel 2010 sostituendo un vecchio ponte mobile di proprietà privata eliminando quindi il pedaggio.

L’appalto è stato aggiudicato col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ad Azimut.

La gestione finora era in capo alla Cmc, che lo costruì, con trattativa privata diretta.

Azimut nasce nel 2008 come

società totalmente pubblica a servizio dei Comuni della provincia di Ravenna che vi erano variamente associati: Ravenna, Faenza, Cervia e Castelbolognese. Attualmente gestisce per tali enti i servizi cimiteriali, il verde pubblico, la disinfestazione, le toilette automatiche e i parcheggi comunali. «Una società dotata di necrofori, giardinieri, disinfestatori, pulitori di toilette e parcheggiatori – si chiede Ancisi – come può avere i requisiti di capacità ed esperienza richiesti per gestire e far funzionare una struttura idraulica meccanica così complessa come un ponte mobile costato 11,5 milioni di euro?». La risposta sta nella presenza della stessa Cmc tra le 208 cooperative associate al consorzio Cns che un

paio di anni fa ha acquisito il 40 percento delle quote di Azimut vincendo un bando (dove è stato l’unico a partecipare) per la cessione di una quota a privati. Azimut si è quindi avvalsa delle credenziali di Cmc. Requisito fondamentale per concorrere era l’aver espletato, tra gli anni 2008 e 2012, per almeno 18 mesi, servizi analoghi a quello messo a gara. Ancisi si addentra nei meandri della legislazione e va a pescare la legge 248/2006 (ex decreto Bersani) che «impedisce alle società partecipate da enti pubblici di operare per altri soggetti pubblici o privati, né con gara né per affidamento diretto, con esclusione dei servizi pubblici locali per i quali sono state costituite». (and. a.)

KAFKA SULLA SPIAGGIA Incontri, parole e sapori

giovedi 3 luglio

dalle ore 20.30

Alessandro Panzavolta

autore di “Ultima estate al bagno Delfino”e regista teatrale

RISTORANTE APERTO A PRANZO E CENA BEACH BAR - AMPIA AREA RELAX - CAMPI DA GIOCO

Stabilimento balneare Molo Trezero Viale delle Nazioni, 248 - Marina di Ravenna - Info e prenotazioni Tel. 0544 530793 www.molotrezero.com info@molotrezero.com

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Cena Romagnola •

PROPOSTA PESCE Spiedo di alici e melanzane con olio profumato al prezzemolo Passatelli asciutti al ragú bianco di pesci, vongole veraci e pesto al basilico "Brodetto" dell'Adriatico in cruditá con pomodoro fresco e riduzione di aceto Zuppa inglese croccante con spuma di alchermes 30 Vino di Romagna

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

PROPOSTA CARNE Bavarese di squacquerone e cotechino saltato alla salvia Risotto alla crema di radicchio rosso e Sangiovese Filetto di maiale e pesche noci alla griglia con pomodori aromatici Zuppa inglese croccante con spuma di alchermes € Vino di Romagna

giovedi 17 luglio:

Guido Catalano

sabato 30 agosto:

Marco Travaglio

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

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SALUTE POLITICA

A SINISTRA DEL PD

CRONACHE ROMANE

«Sel non si sta spaccando, faremo opposizione a Renzi» Sono in tanti in questi giorni a citare il Bertinotti di Corrado Guzzanti che si burlava delle tendenza, nella sinistra italiana, a dividersi in partiti sempre più piccoli che cambiano continuamente nome per difendersi dai virus. Dopo che la lista Tsipras, che alle Europee metteva insieme tutte le forze a sinistra del Pd, ha superato per un soffio la soglia del 4 percento sono iniziate a sinistra turbolenze fortissime, sia dentro la lista stessa, sia dentro uno dei gruppi più consistenti che aveva aderito alla lista: Sel. Qui il capogruppo Gennaro Migliore, insieme ad altri parlamentari tra cui Claudio Fava, si sono dimessi dal partito e confluiranno in un nuovo gruppo parlamentare più vicino al Pd. Un pasticcio difficile da capire anche per chi segue la politica da vicino. Ne parliamo con il ravennate Giovanni Paglia, classe 1977, deputato di Sel. Cosa sta succedendo? Si sta spaccando Sel, Tsipras o il gruppo parlamentare di Sel? «A sinistra sta chiaramente succedendo qualcosa, ma Sel non si sta spaccando, affronta un dibattito come è normale che sia in qualsiasi partito di sinistra rispetto al tema del sostegno al governo del Pd. In Parlamento, perderemo una decina di parlamentari».

Resterete quindi in 27. Lei resterà in Sel... «È evidente. Io ho sostenuto al congresso la necessità di appoggiare il progetto della lista Tspiras e sono convinto di un’opzione di opposizione al governo Renzi. Credo anzi che abbia bisogno di un’opposizione a sinistra».

Fino a oggi l’impressione è che l’opposizione l’abbiano fatta i grillini.

«Il Movimento 5 stelle ha smesso di fare opposizione dal 25 di maggio, anzi direi che ha smesso di fare qualsiasi cosa. Al loro interno prevale un atteggiamento pragmatico votato al governo delle piccole cose. Per quanto ci riguarda come Sel restiamo fedeli al programma Italia Bene Comune con cui siamo stati eletti in Parlamento».

Con il dettaglio che con quel programma Bersani perse le elezioni, mentre alle europee Renzi ha vinto. E la lista Tsipras non ha esattamente trionfato…

«Vero, ma la vittoria di Renzi alle Europee non ha fatto venire meno le ragioni della mia opposizione. Per quanto riguarda la lista Tsipras credo invece che si sia trattato di un risultato straordinario dato il contesto».

Il 4 percento un risultato straordinario?

«Sì, ne resto convinto: quando si muove uno tsunami che fa il deserto ovunque e spazza via tutto, il fatto di restare in campo in un quadro del genere mi sembra un fatto straordinario. Per la prima volta dopo molto tempo la sinistra arriva al 4 percento e nelle aree metropolitane quasi rad-

Intervista al deputato vendoliano Giovanni Paglia

doppia. Il tutto nonostante il fatto di essere stati oscurati dai media e non essere stati presenti in egual misura su tutti i territori».

Ma se è stato un risultato straordinario, perché poi si è assistito a questo scenario così desolante per chi vi ha votati? Gennaro Migliore è un traditore?

«No, ma figuriamoci. Come dicevamo, il mondo in cui siamo stati eletti non esiste più. Davanti a un mondo nuovo, è comprensibile che ognuno cerchi un proprio modo di interpretarlo. E io ho il massimo rispetto per le scelte individuali. Credo ci sia un errore nel modo in cui viene espressa la posizione: mi pare evidente che nel Pd di Renzi non ci sia maggiore spazio di azione per Sel. Ed è, appunto, una posizione estranea al partito».

Vendola ha fatto il suo tempo?

«Non ho mai pensato a Sel come una monocrazia. Nichi Vendola ha tutt’ora una capacità di interpretazione che lo fa essere il mio leader. In fondo Sel ha solo quattro anni di vita.

Penso invece che si debba far emergere un nuovo gruppo dirigente che c’è, è bravo, giovane. Anche Sel ha la sua generazione di trenta quarantenni.

Anzi, siamo la maggioranza».

C’è chi sostiene che in Italia ci sia stata una diaspora del popolo della sinistra, sparpagliato tra astensione, M5 Stelle, Pd… «Mi interessa di più guardare ai soggetti sociali. Mi interessa capire

cosa pensano e cosa stanno votando cassintegrati, disoccupati, lavoratori dipendenti, finte partite Iva. Per me quello è il mio popolo, non quello che sventola la bandiera rossa. Magari non mi ha mai votato, ma essere di sinistra significa individuare quel riferimento sociale, da cui poi può partire l’elaborazione culturale. E sono d’accordo che quel mondo sia ora diviso tra Pd, M5stelle, sinistra, astensione. Ma quello che mi devo chiedere è se la mia proposta politica sia plausibile e su questa pensare a un processo di costruzione. Se la sinistra non ha questa proposta non ha senso che esista. Renzi secondo me sta facendo le cose sbagliate: tra cinque anni avremo i disoccupati che abbiamo adesso».

Ma qual è la proposta alternativa vostra?

«Credo si debba ribaltare il ruolo tra stato e mercato. Se non si rimette al centro l’intervenuto pubblico vero, non usciremo dalla crisi o, se ne usciremo, un terzo del paese ne uscirà morto. Lo Stato deve e può creare lavoro».

Il Pd è diventato renziano anche nei territori. E qui Sel alleata al Pd non è riuscita a eleggere nemmeno un consigliere. È un segnale che Sel con i democratici

Gli italiani, recordmen di morti ammazzati sulle strade di Andrea Casadio

Roma, 78; Milano, 50; Londra, 27; Parigi, 24; Stoccolma, 10. Questi sono dati ufficiali della Comunità Europea e rappresentano il tasso di mortalità per incidenti stradali nelle maggiori città d’Europa, ovvero i morti per incidenti stradali per milione di abitanti. Noi italiani siamo imbattibili. Lo ripeto: noi italiani. Le nostre città, una volta tanto, sono in vetta alla classifica. Roma è la città d’Europa dove c’è il numero maggiore di morti sulla strada, seconda viene Milano. Molto distaccate seguono le altre città europee, dove i morti sono al massimo la metà e in alcuni casi sette volte meno di quelli che noi, virtuosi italiani, provochiamo sulle nostre strade.

Perché accade questo? Perché le nostre strade sono piene di buche e la politica (quella politica che noi non eleggiamo, che non ci assomiglia, che disprezziamo, vero?) se ne frega e non le ripara. Ah, già, le buche. Perché, si sa, è colpa di quelli che vengono dall’Est Europa che arrivano qui e bevono e si drogano e poi guidano. Ah, sì, gli immigrati. Perché non c’è sufficiente repressione, non c’è giustizia, che bisognerebbe introdurre il reato di omicidio stradale, bisognerebbe. Ah, già, ci vuole repressione.

Tutto, ma la colpa non è nostra, non è tua, non è mia. È sempre di qualcun altro. I 154 morti per incidente stradale a Roma nel 2012 – alcuni avevano l’età di Gionatan, erano bambini di tre anni o poco più - non sono colpa nostra. Sono colpa di altri.

Se Roma e Milano sono le città dove si rischia più la vita, in Europa, è colpa delle buche, della giustizia, dei politici, dei marocchini, dei bulgari.

Ma colpa nostra, di noi italiani, mai. Sciacquiamoci le coscienze: Urliamo come forsennati che i politici fanno schifo, che questi immigrati delinquono più di noi, che bisogna introdurre il reato di omicidio stradale, e poi metterli in galera e buttare la chiave. Io, noi, non abbiamo sempre eletto quelli che hanno messo al primo posto dei loro programmi politici il loro interesse e non il benessere dei cittadini, perché speravamo che il loro interesse fosse il nostro. Io, noi, non abbiamo sempre eletto i politici che hanno tanto mitigato le leggi e la giustizia in modo da renderla opaca, lenta e inefficiente, perché fa comodo anche a noi scamparla se evadiamo le tasse, mentre all’estero ti mettono in galera. Noi sulle strade siamo sempre irreprensibili, noi. Quelli che mi superavano a destra quando tornavo a Ravenna lungo l’A14 rombando sui loro macchinoni con targa italiana erano tutti bulgari. Noi non abbiamo mai parcheggiato in seconda fila, non abbiamo mai guidato da ubriachi, non abbiamo mai superato i limiti di velocità, non abbiamo mai cercato di farci cancellare una multa. Noi non abbiamo mai predicato che violare le leggi è bene, che è una roba da furbi. Non ci è mai venuto in mente che i bulgari e i marocchini vengono qui e si adeguano alle nostre leggi e imparano le nostre abitudini. Impossibile! Siamo italiani, noi, i recordmen di morti ammazzati sulle strade. non ha più senso per gli elettori? « Non è scontato. Non ne farei una legge universale. E sono assolutamente contrario a un’idea di politica per cui è bene correre da soli all’unico scopo di avere più visibilità. Dipende molto dalla presenza sui territori e dai contesti. A Lugo, per esempio, abbiamo contribuito a eleggere un sindaco che è bene sia stato eletto, tanto per fare un esempio».

Cosa ne sarà della lista Tsipras? Nascerà un nuovo soggetto?

«La lista Tsipras in quanto lista Tsipras difficilmente potrà andare avanti così com’è, se non altro per il nome. Il 19 luglio c’è un appuntamento importante a Roma a cui noi di Sel partecipiamo e quello è il luogo in cui cominciare a ragione su cosa debba diventare questa esperienza. Spero che nessuno pretenda che si chiuda una discussione in un giorno. Ci hanno

«Dal 25 maggio i grillini non stanno facendo più nulla.

La loro era una recita»

votato un milione e 200mila persone che credo vogliano un’alternativa di sinistra al Pd di Renzi e al M5Stello ma non cerchino nemmeno la costituente anticapitalista suggerita da Ferrero. Credo che trasformare quella cosa lì competa a tutti e che esista un perimetro entro cui muoverci».

Quale opinionista o giornale segue più assiduamente?

«Io accolgo positivamente qualsiasi spazio che possa contribuire alla ricostruzione della sinistra. Certo, in Italia è difficile, basti pensare che un teorico come Thomas Picketty, le cui teorie neomarxiste sono dibattute in tutto il mondo e i cui testi sono veri proprio best seller in Italia è pressoché sconosciuto perché il suo libro non è mai stato tradotto. Il problema è che la sinistra può essere un luogo entusiasmante, ma anche faticoso da frequentare. E che in Italia non c’è un vero interesse al cambiamento reale, ma solo allo pseudocambiamento fatto dai Renzi e dai Grillo. Lo abbiamo già vissuto con la Lega e Berlusconi».

Federica Angelini

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SALUTE PRIMO PIANO

LA RACCOLTA FIRME

TRAGEDIA A PONTE NUOVO

L’associazione degli amici della polstrada chiede il reato di omicidio stradale

Falciato da un’auto pirata, la vita di Gionatan si spezza a tre anni

«Chi uccide sulle strade finisce per avere una pena paragonaC’è un bambino di nemmeno tre bile a quella di un borseggio. Ma qui si sta borseggiando la vita, anni che attraversa la strada per ragnon è accettabile». Giordano Biserni è il presidente dell'associagiungere il padre e il fratello tornanzione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps), 25mila do indietro dopo aver già attraversato soci in tutta Italia con sede a Forlì, che si batte per l'introduzione in compagnia dalla madre. C’è nel codice penale del reato di omicidio stradale con pene pesanun’auto che lo investe e lo trascina ti. Una campagna nazionale che ha raccolto 76mila firme. Perper decine di metri, fino a quando il ché il quadro normativo attuale per corpo cade sull’asfalto, le morti sull'asfalto è troppo blando, poi fugge. C’è un padre DATI a giudizio di Biserni: «Oggi si rischiache insegue la vettura no da due a sette anni per omicidio correndo a piedi e urlanIDENTIFICATI 6 PIRATI SU 10 colposo che diventano da tre a dieci do contro quello che di lì IN SEI ANNI 653 MORTI se viene accertata l'ubriachezza graa poco diventerà l’assasve (oltre tre volte il limite consentito sino del figlio: il bimbo Ogni dieci pirati della strada ce ne sono quattro che riescono a sfuggire. Le statistiche nazionali di 0,5 milligrammi di alcol per litro infatti morirà in ospedadicono infatti che in caso di omissione di soccordi sangue, ndr) e da uno a tre in caso le. C’è tutto questo in so con fuga dal luogo dell'incidente, con feriti o di omissione di soccorso». Non bauna serata ravennate dicon morti, le forze dell'ordine riescono a indivista. O almeno non sufficiente per un ventata tragedia. Gionaduare il responsabile nel 65 percento dei casi. effetto dissuasivo: «Il problema è la tan Lasorsa è morto il 22 Nei primi cinque mesi del 2014, secondo l'ospena minima, troppo bassa. Poi omigiugno al Santa Maria servatorio Asaps, le piraterie totali in Italia sono cidio e fuga si sommano in alcuni cadelle Croci di Ravenna, state 383 con 47 morti e 473 feriti: 29 incidenti si e se non ci sono le aggravanti finiucciso da un pirata della con omissione di soccorso hanno coinvolto i sce che la pena arriva a 18-30 mesi. strada di fronte a casa in bambini con 2 morti e 32 feriti. Negli ultimi sei Così sono pochi quelli che finiscono via Romea Sud a Ponte anni sono 653 i morti e 4.943 i feriti per mano di in carcere. Pensiamo che l'introduNuovo, prima perifieria pirati della strada. zione di pene più severe possa avere della città. In 48 ore il laeffetto deterrente. È questione di voro delle forze dell’ordigiustizia». Per le motivazioni della ne ha portato a indivimancata introduzione del reato, Biserni punta il dito contro il duare un’auto, una Mercedes Clk Parlamento e contro gli avvocati al suo interno: «Sono tanti e scura, ritenuta quella che ha falciato non hanno interesse a introdurre paletti che limitino le possibiil bimbo. Secondo gli inquirenti la lità di riportare a casa l'automobilista che ha bisogno di assiguidava lo stesso proprietario, un stenza legale». Anche se mai un giorno dovesse vincere la sua 37enne bulgaro incensurato, single e battaglia, Biserni sa che non basterà introdurre una nuova legsenza figli, che lavora per una ditta di ge per non piangere più morti sulle strade: «Le leve su cui agire autotrasporti e vive a Lido Adriano sono i controlli preventivi che vanno fatti su strada per intercetda qualche tempo. Lui nega tutto ditare chi non rispetta le regole. E poi serve un lavoro di formaziocendo che la sua auto non è quella ne per educare le persone alla civiltà sulle strade». (and.a.) dell’incidente, dicendo che quella se-

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Fiori e biglietti lasciati sul marciapiede di via Romea Sud a Ponte Nuovo all’altezza del punto in cui è morto Gionatan Lasorsa

I PRECEDENTI MARTINA E ALESSIO, 10 E 12 ANNI: MORTI SULLE STRADE Una bambina di 10 anni, Martina Varoli, a Faenza in aprile e un bambino di 12, Alessio Lunardini, a Ravenna in maggio sono le altre due giovani vittime delle strade in provincia, entrambi investiti da auto che poi si sono fermate per i soccorsi.

ra non è mai passato da Ponte Nuovo, dicendo che era al mare.

Nei suoi confronti gli inquirenti ritengono di avere un «quadro indiziario grave e convergente», così l'ha definito il procuratore capo Alessandro Mancini. A sostenere l'accusa ci sono gli elementi raccolti dalle indagini condotte in sinergia da polizia di Stato, carabinieri e polizia municipale con il coordinamento del sostituto procuratore Isabella Cavallari, pubblico ministero di turno: diverse testi-

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LA VITTIMA

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

IL PREFETTO

«Rotonde e semafori contro i gesti di follia imprevedibili» La famiglia Lasorsa aveva messo in vendita la casa perché in posizione troppo pericolosa Gionatan Lasorsa (nella foto con la madre) avrebbe compiuto tre anni il prossimo 12 agosto. Il padre Antonio, 33enne operaio idraulico figlio di immigrati pugliesi, e la madre Fabiola Solito, 27enne casalinga originaria di Gela vivono in via Romea Sud da una decina di anni, hanno anche un altro figlio di otto anni. Da qualche tempo avevano deciso di mettere in vendita l’abitazione per trasferirsi altrove a Ravenna: la pericolosità della strada aveva ormai stancato la famiglia. Stanchi di vivere con la preoccupazione costante per il traffico e l’alta velocità. È stato il nonno paterno di Gionatan, Antonio, a raccontare questa circostanza.

Il bimbo frequentava l’asilo Anita Monti in via del Pino dove la settimana precedente con i compagni e le maestre avevano fatto una piccola festicciola per celebrare il compleanno di metà agosto. Le insegnanti lo ricordano come un bimbo entusiasta e affettuoso.

monianze raccolte sul posto e le immagini fissate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nell'area circostante a quella dell'incidente. In particolare quelle di una banca che avrebbero immortalato una vettura con lo stesso modello di cerchioni montati su quella del 37enne. Sull'auto, di colore scuro con targa straniera (in linea con le prime segnalazioni), gli inquirenti ritengono di aver rilevato tracce compatibili con il trascinamento del corpo: il veicolo era

posteggiato in vista sotto casa del proprietario quando sono arrivati gli investigatori. Si sono presentati alla porta del 37enne nella notte tra il 23 e 24 giugno per poi accompagnarlo in questura nelle vesti di persona informata sui fatti. È stato ascoltato a lungo e nella mattinata successiva sono arrivati i provvedimenti restrittivi decisi dal pm: fermo per l'omicidio colposo e arresto per l'omissione di soccorso.

Andrea Alberizia

«Potremmo introdurre tutti i sistemi di sicurezza preventiva immaginabili ma a incidere sugli eventi rimarrà sempre il gesto del singolo folle, imprevidibile anche volendo». Parte da questa realistica presa di coscienza la riflessione di Fulvio Della Rocca, prefetto di Ravenna, all’indomani della tragedia di Ponte Nuovo. Il dolore per la morte di un bambino di tre anni tocca anche gli uomini che rappresentano le istituzioni. Stringendosi con commozione alla famiglia del piccolo Gionatan, Della Rocca esprime grande apprezzamento «per l'eccellente coordinamento posto in atto dalla procura delle Repubblica. Immediato, intelligente e di alta professionalità è stato l'impegno profuso dalle forze dell'ordine che ha permesso di individuare il presunto responsabile dell'efferata azione criminale». Ma ai rappresentanti delle istituzioni spetta il compito delle riflessioni a mente fredda per evitare il ripetersi di episodi simili. Senza farsi trasportare dall’emotività del momento. Nelle prime ore dopo l’incidente in molti hanno ricordato le segnalazioni del passato sulla pericolosità del tratto stradale. A gran voce la richiesta di installare autovelox in quel rettilineo: «Non è possibile. La legge non consente velox fissi nelle strade di città e la prefettura non ha possibilità di derogare alle disposizioni di legge per nessun motivo. La prefettura può autorizzare l’installazione sulle

strade ammesse dal codice della strada». Resta l’alternativa delle postazioni mobili. Ma qui la necessità è di altra natura: «Non sono contrario, ma diventa questione di uomini a disposizione per i controlli sulle strade e il personale scarseggia». Allora restano gli interventi di natura urbanistica: «Rotonde e semafori. Per quanto riguarda le prime si può dire che a Ravenna non manchino».

All’incrocio tra via Ravegnana e la statale Adriatica ne è prevista una per il 2015, nel frattempo da luglio dovrebbero entrare in funzione le telecamere per multare chi brucia il rosso: «È un punto che avrebbe meritato maggiore attenzione da tempo. Dal mio insediamento ho portato avanti riunioni e tavoli di incontro per riuscire a migliorare la sicurezza. La rotonda è l’obiettivo finale e nel frattempo le telecamere dovranno essere d’aiuto a scoraggiare le infrazioni stradali». Perché poi, gira e rigira, sempre lì si torna: il gesto del singolo, imprevedibile anche volendo.

«Si può agire sull’educazione cercando di sensibilizzare gli utenti della strada al rispetto delle regole che devono essere chiare». Ecco allora il sostegno anche alla possibilità di introdurre il reato di omicidio stradale: «Va fatta una valutazione oggettiva. Mi auguro che il legislatore faccia una legge fatta bene. Sono favorevole a leggi chiare da applicare con certezza». (and.a.)

Della Rocca spiega: «La legge non consente velox in città»

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ALLARME STRADE

La Classicana è ancora la più pericolosa I dati degli incidenti sulle arterie del territorio comunale: pedoni a rischio sulla Faentina e in via Maggiore

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di Luca Manservisi

La Classicana resta la strada più pericolosa del comune di Ravenna, almeno secondo i dati ufficiali appena stilati dai tecnici di Palazzo Merlato relativi agli anni dal 2008 al 2012. Lo certificano sia il numero di incidenti (181) sia l’indicatore utilizzato a fini statistici degli “incidenti equivalenti”, che tiene conto anche dei feriti e dei morti, che sulla Classicana (già prima nella stessa classifica nel quinquennio 2003-2007) sono stati rispettivamente 336 e 4. Seguono in classifica due strade comunali (la Classicana invece come noto è statale, di competenza dell’Anas): via Faentina (con 159 incidenti, 216 feriti e 1 morto) e via Trieste (137 incidenti, 172 feriti e 2 morti). Giù dal podio chiudono la top five la Reale (la statale 16 che arriva ad Alfonsine) con 112 incidenti (con 179 feriti e un morto) e viale Randi, in centro a Ravenna, con 91 incidenti che hanno provocato 114 feriti ma nessun morto. Spicca invece per il numero di deceduti, ben 14, la Romea Nord, solo ottava in classifica però a causa del numero più basso di incidenti complessivi, 78.

I dati del Comune stimano anche – fino al centesimo di euro – i costi sociali degli incidenti, che rappresentano il danno economico subìto dall’intera società a causa di tali eventi: da quelli sostenuti per i mezzi di emergenza a quelli sanitari, dal costo vero e proprio definito letteralmente della “vita umana” (che tiene conto anche della mancata produttività) fino ai più semplici da determinare danni patrimoniali. E così si scopre che nel solo 2012 la collettività ravennate ha “pagato” 82 milioni di euro per colpa degli incidenti.

Ma tornando alle strade nel dettaglio, interessante è andare ad analizzare via Romea Sud, di cui si stanno occupando le cronache locali e nazionali in questi giorni dopo la morte del piccolo Gionatan Lasorsa, travolto da un’auto pirata nella tarda serata di domenica 22 giugno. La strada di Ponte Nuovo occupa la nona posizione generale con 73 incidenti, ma solo la

I milioni di euro di costi sociali pagati nel 2012 dalla collettività per incidenti

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a strada di Ponte Nuovo dove è morto Gionatan è invece solo 25esima per sinistri con pedoni

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La velocità record registrata in città in via De Gasperi

14 Uno scorcio della Classicana, che secondo i dati su numero e gravità degli incidenti è la strada più pericolosa sul territorio del comune di Ravenna anche nel quinquennio 2008-2012

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I morti nel periodo dal 2008 al 2012 sulla Romea Nord

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L’ASSESSORE 25esima in quella delle strade comunali più pericolose per il codice della strada e di essere chiamati quindi al per chi si muove a piedi (con solo 3 pedoni coinvolti in rispetto delle regole») fino ai messaggi nei pannelli eletincidenti in cinque anni), nonostante le polemiche di tronici all’ingresso della città. «Dal punto di vista infraquesti giorni e una petizione partita all’indomani della strutturale non essendo possibile per legge installare morte di Gionatan che chiede maggiore sicurezza. velox in città e complicato utilizzare i dissuasori, se non Questa particolare classifica riferita ai pedoni vede in in alcune e determinate vie, possiamo e siamo intervetesta via Maggiore (17 persone coinvolte in incidenti) nuti con i semafori pedonali, le isole spartitraffico, il e via Faentina (12 pedoni coinvolti nel tratto cittadino Via Romea Sud dopo l’incidente e 6 in quello di Fornace in cui ha perso la vita Zarattini), viale Farini (8) e il piccolo Gionatan Lasorsa via Zalamella (7).

Per quanto riguarda invece gli incidenti che hanno coinvolto i ciclisti, la Romea Sud (grazie alla presenza della pista ciclabile) non è neppure tra le prime 30 strade più pericolose e al comando restano la Faentina (27 ciclisti coinvolti in incidenti in cinque anni) e via Maggiore (26), davanti a via Trieste (25), via di Roma (24), viale Randi (22) e circonvallazione al Molino (21).

«Se avessi un ipotetico euro da spendere – commenrestringimento della carreggiata con conseguente ta Nicola Scanferla, responsabile del servizio ampliamento di marciapiede e pista ciclabile. Ma è inuPianificazione Mobilità del Comune di Ravenna – non tile dire che resta fondamentale l’attenzione alla guida lo investirei in via Romea Sud come si chiede da più e il comportamento degli automobilisti: possibile per parti dopo la tragica morte del piccolo Gionatan, ma esempio che sia stato investito un vigile, qualche anno per esempio in via Maggiore e via Faentina, considerafa, mentre stava facendo attraversare i ragazzi all’usciti i numeri. Il Comune credo debba prendere decisioni ta delle scuole di via Pavirani? O che stessa fine sia tocsulla base di dati e statistiche, non sull’onda dell’emocata a un volontario di Mistral alla Don Minzoni? E tività. E noi con i dati e le indicazioni contenute nel rendiamoci conto che la maggior parte degli incidenti Piano della Sicurezza stradale, che siamo stati tra i in via Faentina e via Maggiore capita per manovre in primi Comuni ad adottare, stiamo procedendo proprio uscita da parcheggi spesso impropri, in seconda fila o su questa strada». Scanferla ci tiene poi a sottolineare con le 4 frecce...». Per valutare la pericolosità di alcune quanto il Comune stia facendo per sensibilizzare i citstrade, gli uffici comunali arrivano anche a monitoratadini sul rispetto in particolare dell’utenza debole re la velocità, anche solo per fini statistici, in modo da della strada (pedoni e ciclisti): dai tre piedibus organizprendere poi le decisioni adeguate. «In passato abbiazati per l’entrata-uscita delle scuole, alle lezioni sul mo fatto alcune belle scoperte – conclude Scanferla – tema organizzate nell’ambito dell’anno scolastico, tipo l’automobilista ai 104 km/h di via Caprera (semdalla distribuzione di cartoline e manualetti (anche pre nei pressi della scuola don Minzoni, ndr) o quello rivolti agli stessi ciclisti, «che spesso non si rendono che andava ai 97 all’ora nella centralissima via De conto di essere alla guida di un vero e proprio veicolo Gasperi...».

«Velox e dossi vietati La Romea Sud resta così» Come capita spesso in questi casi, dopo l’incidente mortale che ha scosso un’intera città – quello di domenica 22 giugno a Ponte Nuovo che ha visto morire il piccolo Gionatan Lasorsa, di neppure tre anni – si è levato un nuovo appello (oltre che una raccolta firme) da parte dei residenti della zona (e non solo) al Comune di Ravenna affinché metta in sicurezza le strade. E in particolare via Romea Sud, dove il bambino è stato travolto mentre si trovava nei pressi delle strisce pedonali. Il Comune, però, non interverrà in alcun modo, anche perché ha quasi le mani legate, sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità, Andrea Corsini. «Non si possono installare i dissuasori di velocità, i cosiddetti dossi, perché lo vieta la legge: il codice della strada li prevede solo in determinate strade (residenziali e con limiti di velocità molto bassi, ndr) e non certo in una trafficata come la Romea Sud. Allo stesso modo non si possono installare gli autovelox fissi, che il ministero prevede solo fuori dai centri abitati e in determinati rettilinei: per la legge nella città di Ravenna sarebbe possibile installarne uno solo in un piccolo tratto di via Trieste, peraltro solo dopo aver spostato il cartello di inizio del centro abitato. Servirebbe un intervento del prefetto, ma non è mai accaduto e credo sia molto complicato (il prefetto sostiene di non avere possibilità di deroga alla legge, vedi pagina 9, ndr)». E un semaforo? «Un semaforo pedonale può essere realizzato solo dove ci sono le condizioni tecniche – spiega Corsini –, dove sono presenti almeno marLI INTERVENTI ciapiedi e ci può essere una partenza e un arrivo: non può terminare in una pista ciclaLE TELECAMERE ALL’INCROCIO KILLER bile o in un parcheggio, come in via Romea A LUGLIO. SEMAFORO IN VIA GALILEI Sud, dove sarebbero necessari quindi lavori di adeguamento. Ma non è ora una nostra L’assessore Andrea Corsini conferma: nel 2015 priorità, anche in base ai dati in nostro sarà pronto il doppio semaforo pedonale su via possesso secondo cui ci sono strade più Bellucci e via Canale Molinetto, nella zona dove è pericolose (vedi articolo accanto, ndr). In avvenuto l’incidente che ha poi causato la morte questa via ci sono già undici attraversaun mese fa del 12enne Alessio Lunardini. Altri menti pedonali e una buona illuminasemafori verranno installati all’incrocio tra via del zione». Corsini respinge le accuse di Sale e via Petrosa (Campiano) e in città in via scarsa attenzione da parte del Comune: Galilei, all’altezza del Conad. In luglio, infine, ini«L'attenzione alla guida e il rispetto zierà a fare le multe (dopo un periodo di prova di quindici giorni) il T-Red all’incrocio Ravegnanadelle regole da parte di tutti noi autoAdriatica: inchioderà chi brucia il rosso. mobilisti sono le cose che fanno la differenza». (lu.ma.)

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SALUTE SOCIETÀ RAVENNA2019/2

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OTTOBRE UNA DELEGAZIONE DELLA GIURIA VISITERÀ LA CITTÀ

«Ai cittadini piace la candidatura» I risultati di un’indagine telefonica condotta dal Comune tra 520 ravennati Sono stati resi noti i risultati dell’indagine sulla conoscenza e soddisfazione dei cittadini in merito al percorso di candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura nel 2019, effettuata in primavera dall’ufficio Organizzazione, Qualità e Formazione del Comune di Ravenna. «I cittadini risultano attenti e coinvolti nel progetto Ravenna 2019 – ha detto Grazia Domenichini, responsabile dell’ufficio – e dimostrano un grande senso di appartenenza e consapevolezza delle capacità della città».

La rilevazione è stata eseguita telefonicamente e on-line su un campione complessivo di 658 persone (520 interviste telefoniche casuali e 138 che hanno partecipato volontariamente on-line) per la maggior parte della fascia d’età tra i 36 e 64 anni, e di sesso femminile (52,43 percento).

Queste in sintesi le opinioni dei cittadini: l’85,8 percento ritengono la candidatura utile per il turismo, l'85,7 percento per la cultura, l'81,7 percento per la valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico, mentre si abbassa al 53,8 la percentuale dei ravennati che ritiene la candidatura utile per lo sviluppo occupazionale e al 54,4 per il recupero delle zone urbane.

Su quale sia il punto di forza di Ravenna2019 l’opinione è distri-

I ragazzi delle scuole in piazza il 9 maggio a comporre la scritta umana Ravenna 2019 per la festa dell’Europa. Foto di Fabrizio Zani

IL DETTAGLIO STATISTICO UN CAMPIONE SIGNIFICATIVO, IL MARGINE DI ERRORE È LO 0,05 Può un campione scelto a caso di 520 persone contattate telefonicamente rappresentare il sentiment di una popolazione di 160mila abitanti? La risposta che arriva dagli uffici che hanno curato la ricerca è sì. «Per quanto riguarda l’indagine telefonica – precisano a Ravenna&Dintorni – è stato considerato sull’universo della popolazione di età superiore a 15 anni (pari a 138mila persone), un campione casuale che considerata l’ampia eterogeneità prevede un massimo di errore dello 0,05. Il campione sarebbe stato significativo anche con 388 interviste». E, aggiungono, ne sarebbero bastate 399 per una popolazione da sondare di 160mila persone. «Esistono tavole statistiche per la determinazione del campione facilmente consultabili che confermano tale dato» assicurano dagli uffici di Palazzo Merlato.

buita in modo omogeneo tra le alternative proposte: il coinvolgimento di tutta la Romagna su un progetto unico (16,3 percento), il coinvolgimento e la partecipazione delle associazioni (13,2 percento), la partecipazione dei cittadini (16,6 percento), le competenze sul territorio (16,4 percento) e che il progetto sia stato realizzato “in casa” utilizzando forze interne e locali, senza il coinvolgimento di consulenze esterne (12,8 percento).

Su quale sia il futuro di Ravenna circa un terzo ha espresso una visione pessimista e due terzi una visiona positiva, auspicando una città più aperta all’Europa alla multiculturalità e ai bisogni dei cittadini.

Se Ravenna diventasse capitale il 35 percento degli intervistati si sentirebbe “molto orgoglioso” e il 27 percento “interessato e stimolato rispetto a quello che potrebbe accadere”. Infine, sono state raccolte proposte per il miglioramento del progetto, con un 17 percento che ha optato per dare un taglio più internazionale agli eventi e alle attività e un 14 percento che auspica un potenziamento della comunicazione delle iniziative di promozione della candidatura.

I risultati integrali sono su: www.ravenna2019.eu.

Paolo Silvestroni

ll 13 ottobre saranno in visita a Ravenna alcuni componenti della giuria che pochi giorni dopo dovrà assegnare il titolo di capitale europea della cultura per il 2019. Ravenna sarà l'ultima città delle sei finaliste, rimaste in corsa dopo la preselezione di novembre 2013, a essere visitata dalla delegazione. In città arriveranno tre dei tredici giurati: lo spagnolo Jordi Pardo (responsabile di progetti culturali a livello internazionale, membro designato dal Parlamento Europe), l'estone Anu Kivilo (ad dell'International Arvo Pärt Centre, designato dal Consiglio europeo) e Paolo Dalla Sega (docente dell'università Cattolica e project consultant di eventi speciali interdisciplinari, designato dal Governo italiano).

Con loro saranno in visita i rappresentanti della Commissione Europea e del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

EVENTI DUE GIORNI DI FESTA “SOCIAL” AI GIARDINI SPEYER Sabato 28 e domenica 29 giugno CittA@ttiva, che gestisce per conto del Comune lo sportello di mediazione sociale all’Isola S.Giovanni, ha organizzato con le associazioni del territorio la festa d’inizio dell’estate ai giardini Speyer. Social knitting, performance di parkour, i canti di Romania Mare e anche pizzica e alle 20 è prevista la prima edizione di Social Pizza ai Giardini Speyer, in collaborazione con Ciccio Pizza. Per partecipare è necessario prenotarsi con un sms al numero 335/1802940 entro il 26 giugno.

Domenica dalle 14,30 alle 18 torna la tanto attesa Fiera del Baratto e del Riuso e ci saranno laboratori e associazioni presenti con i propri banchetti informativi e non mancheranno i volontari di Ravenna2019. Il programma completo degli eventi e dei partecipanti su www.ravennaedintorni.it.

ARTIFICERIE ALMAGIÀ VIA DELL’ALMAGIÀ 2 - ZONA DARSENA - RAVENNA

giovedì 10 luglio 2014 - ore 21

“Noi per Gaber” Spettacolo di chiusura anno accademico 2013-14 Con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna

Info e prenotazioni 0544.478074 - 331.7983986 - accademiadelmusical@alice.it

RAVENNA - VIA M. MARANI 1 -

TEL. 0544

478074

LETTORI detti e contraddetti

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

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a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

MOLDENKE, HAI PISCIATO FUORI DAL VASO. VAFFANCULO Moldenke vaffanculo. Dopo aver letto il suo tuonante articolo (quello pubblicato la scorsa settimana a pagina 3 sul gruppo Facebook “Sei di Ravenna se...”, ndD) ho intravisto soltanto offese acide quasi spropositate ed un voler rivoltare argomenti che poco si addice a chi fa della ironia. Ironia o cattiveria? Tu credi di essere l'unico intelligentone che se la cava con le connessioni cerebrali e al cento per cento!

Auguroni. Hai pisciato fuori dal vaso, caro Moldenke, e se fossi il direttore saresti licenziato, caro il mio giornalista che deve aggiungere preventivamente il suo intento critico altrimenti la gente si incazza. Ma te ne accorgerai. Hai fatto il tuo tempo e hai finito in bruttezza qualcosa che poi non ti riusciva nemmeno male, scrivere. Per il momento vaffanculo da parte mia che conoscevo la bambina investita e i suoi genitori stranieri precari che non hanno i soldi per la sedia a rotelle.

Sono sicura che ti pentirai della tua tracotanza da adolescente ribelle del cazzo. Se qualcuno ti ha pagato per scrivere questo ultimo articolo finora ha speso male i soldi e comunque è solo perché sei stato fortunato, visto che all'apice della tua carriera devi sputare veleno sui tuoi concittadini se si mobilitano. Cosa c'è che ti dà fastidio se loro sono amici? Ti senti solo poverino? Questo si desume dal tuo comportamento giornalistico!

(Moldenke, lo ripeto in qualità di direttore, non è un giornalista, e la sua è una rubrica spesso satirica e volutamente pro-

#INSTAGRAM

hai esagerato e te ne accorgerai presto. Per il momento vaffanculo. Anzi VAFFANCULO. Ci tengo a precisare che non faccio parte dell'associazione seidiRavennase ma sono una persona come tante che non didsegna il vostro giornale anzi lo segue sempre.

Peccato. Per fortuna che è gratis. Non so quanti pagherebbero per simili barbarie.

Sabina Morgagni, Ravenna

Ringrazio il direttore per concedermi un breve spazio per rispondere. Cara Sabina, mi piace molto il tono della tua lettera, quindi vaffanculo anche a te. (moldenke)

Il lavaggio del mare di @morge63 Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio pubblicata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #igersravenna. Questa è scattata dall’utente @morge63 che si chiede: «Avranno lavato il mare?».

vocatoria, ndD) E poi non sai che la fortuna si gira spesso come un involtino primavera in cottura? Ma tu di sicuro non te lo sei mai cucinato da solo un involtino primavera. A te basta un asporto, no? Per il momento ti auguro di venire investito da un grande gattone che sta passeggiando o che il tuo

animale domestico scappi e non torni più per un po’. Ma forse è già accaduto e quello che vediamo noi è già il tuo caldo rifugio, un altarino da cui tu sputi veleno: l'articolo che scrivi ogni settimana. Mi piacevi, ti leggevo e godevo del fatto che avevi colpito nel segno. Ci facevi davvero ragionare ma

LETTERA APERTA M5S ALL’ESP PER TENERE CHIUSO DI DOMENICA Cara Esp, come è noto la crisi che ci ha colpito ha avuto effetti negativi per quanto riguarda il settore del commercio. Molti esercizi commerciali nonostante le liberalizzazioni delle giornate di apertura hanno addirittura peggiorato i loro introiti, e, nonostante le rassicurazioni di chi aveva caldeggiato tali aperture, è ormai assodato che l'impennata dei consumi nel settore del commercio e le ipotetiche nuove assunzioni di personale sono rimaste un'utopia. Il Movimento 5 Stelle di Ravenna ha avuto modo di dialogare sia con gestori di attività commerciali che con i dipendenti del medesimo settore e le conclusioni sono state le medesime: il decreto che ha introdotto le liberalizzazioni del settore del commercio e non

trova nessuna somiglianza in alcun altro paese civile dell'unione europea, ha fallito. Ha fallito perché nonostante le aperture domenicali non si sono registrati incrementi significativi del fatturato aziendale.

Ha fallito perché tale mancato incremento del fatturato non ha consentito nuove assunzioni. Ha fallito perché i lavoratori impiegati la domenica non godono nemmeno più dello straordinario festivo, in quanto lavorare la domenica è diventata una prassi ordinaria. Ha fallito perché ha allontanato le famiglie dalle attività festive e religiose. Ha fallito perché lavorare di domenica, anzichè agevolare e sostenere la nascita di nuove famiglie, le ostacola. Ha fallito perché i bambini almeno la domenica, quando sono a casa da scuola, pretendono di stare con i genitori e non andarli a trovare in negozio con i nonni. Ha fallito ancora di più se si pensa che nei mesi estivi, il fatturato domenicale per molte attività commerciali non è sufficiente nemmeno per pagare le spese fisse dovute alla produzione di aria condizionata. Il settore del commercio non può più aspettare i tempi tecnici della politica per appianare a tale incongruenza, per questo Vi chiediamo un gesto, un atto coraggioso, carico di sensibilità e di civiltà che sicuramente troverebbe appoggio trasversale. Vi chiediamo di tenere chiuso almeno durante le domeniche dell'estate.

Movimento 5 Stelle Ravenna

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SPETTACOLO

CULTURA AGENDA FESTIVAL

RAVENNA FESTIVAL/1

Il ritmo contagioso della taranta A Russi l’Orchestra Popolare sotto la guida del violoncellista Giovanni Sollima di Roberto Valentino

L’irresistibile ritmo della pizzica salentina, meglio nota come taranta, contagerà anche il pubblico del Ravenna Festival: sabato 28 giugno si esibirà a Russi l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” sotto la guida del violoncellista Giovanni Sollima, che dal 2013 ne è Maestro Concertatore.

Sicuramente un evento da non perdere per chi ama lasciarsi andare a ritmi che, per usare le parole dello stesso musicista siciliano, «scatenano il corpo e generano danza, come il respiro genera canto e viceversa».

La taranta è una delle più antiche espressioni delle tradizioni popolari del Sud Itala e di tutto il bacino del Mediterraneo. Le vorticose danze che scatena vengono fatte risalire al morso dei ragni, che provoca convulsioni e uno stato mentale prossimo alla trance. Un fenomeno che al tempo stesso è leggenda e cultura e che dal 1998 viene fatto rivivere musicalmente da un festival itinerante che si svolge in tutto il Salento e che reca il nome de “La notte della Taranta”. Il finale del festival è un “concertone”, sempre affollatissimo, che si svolge a Melpignano e che ha come protagonista l’Orchestra Popolare (fondata ufficialmente nel 2004 e costituita dai migliori musicisti tradizionali del Salento) e ospiti vari, nazionali e internazionali, coordinati dal Maestro Concertatore. In questo ruolo si sono alternati sino ad oggi Daniele Sepe, Piero Milesi, Joe Zawinul, Vittorio Cosma, l’ex Police Stewart Copeland, Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e, appunto, Giovanni Sollima.

Non solo più esclusivamente tradizione locale, la taranta travalica oggi confini geografici e musicali, si fa portatrice di un messaggio trasversale, universale.

Compositore e strumentista di formazione classica ma aperto a molteplici influssi (anche provenienti dal mondo del rock) ed esperienze, Giovanni Sollima è compositore e musicista fuori dal comune, eclettico e persino un po’ spregiudicato. Cresciuto in una famiglia di musicisti, ha studiato nella sua città, Palermo, e poi avviato una carriera internazionale che, sin da giovanissimo, lo ha via via portato a collaborare con personalità diversissime fra loro come Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jörg Demus, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labèque, Ruggero Raimondi, Bruno Canino, DJ Scanner, Victoria Mullova, Patti Smith, Philip Glass e Yo-Yo Ma. Come solista, leader della Giovanni Sollima Band e componente di altri ensemble si è esibito in luoghi istituzionali della musica (incluso il Teatro alla Scala) ma anche in spazi alternativi. E poi ci sono le collaborazioni nel campo della danza (Karole Armitage e Carolyn Carlson) del teatro (Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein) e del cinema (Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen). Di recente, la prestigiosa Chicago Symphony Orchestra gli ha commissionato un concerto per due violoncelli, eseguito insieme a Yo-Yo Ma. Insomma, mancava solo un tuffo nel Mare Nostrum: la taranta vi ha posto rimedio.

L’evento è sponsorizzato dalla nostra società editoriale Reclam.

Giovedì 26 giugno e venerdì 27 alle 21 al Ravenna Festival prosegue al teatro Alighieri lo spettacolo Father & Son con Claudio Bisio, tratto dal libro di Michele Serra. Giovedì 26 alle 12 Bisio e Serra incontreranno il pubblico sempre all’Alighieri.

Giovedì 26 alle 19 in piazza del Popolo il concerto della Fanfara dei carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze.

Per la rassegna “Musica e guerra: Novecento ferito” al teatro Rasi alle 20.30 il duo pianistico Emanuele Arciuli, Andrea Rebaudengo (percussioni Andrea Dulbecco e Luca Gusella - musiche di Alfredo Casella, Claude Debussy, Béla Bartók e Igor’ Stravinskij); alle 22.30 alla basilica di Sant'Apollinare appuntamento con La Stagione Armonica, direttore Sergio Balestracci, musiche di Arnold Schönberg, Ildebrando Pizzetti, Kurt Weill, Sergio Balestracci.

Venerdì 27 giugno alle 19 a Palazzo Rasponi Delle Teste spettacolo di burattini “Sganapino in trincea, eroe suo malgrado”. Per la rassegna “Musica e guerra: echi di battaglie”, musiche rinascimentali con Ensemble La Pifarescha (ore 20.30 a Palazzo Rasponi) e l’ensemble Cafebaum, con il soprano Alice Borciani e i pupari Giacomo e Antonino Cuticchio (alle 22 sempre a Palazzo Rasponi).

Alle 21.30 al pala De André appuntamento con la grande danza con il Ballet du Nord e lo spettacolo Souls, ideazione e coreografia di Olivier Dubois.

RAVENNA FESTIVAL/2

Sabato 28 giugno alle 21 alla sala Arcangelo Corelli del teatro Alighieri “Figli del monte Ararat”, recital del soprano Liana Ghazaryan in memoria delle vittime del genocidio armeno.

Alle 21.30 la Notte della Taranta a Palazzo San Giacomo, a Russi (vedi articolo a fianco).

Domenica 29 giugno alle 10.30 alla basilica di San Vitale “Messa a San Marco nel XVII Secolo” con La Venexiana e musiche di Claudio Monteverdi e Giovanni Rovetta.

Alle 21.30 a palazzo San Giacomo, a Russi, concerto di Vinicio Capossela (vedi pagina a fianco).

Muti al Pala De André. Poi a Redipuglia Lunedì 30 giugno alle 21 sul podio del pala De André a fare in qualche modo gli onori di casa sarà il maestro Riccardo Muti, per un concerto dedicato alla memoria di Claudio Abbado con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e dell’Orchestra Giovanile Italiana (al pianoforte David Fray per un programma che va da Beethoven a Čajkovskij). Intanto è stato presentato a Palazzo Chigi, a Roma, l’evento realizzato nell’ambito del progetto “Le vie dell’amicizia” del Ravenna Festival: sarà il Sacrario militare di Redipuglia a fare da cornice alla solenne 'Messa da Requiem' di Giuseppe Verdi che il maestro Muti dedicherà alle vittime di tutte le guerre il 6 luglio prossimo.

Lunedì 30 giugno alle 21 al pala de André concerto “Dedicato alla memoria di Claudio Abbado” con il maestro Riccardo Muti (vedi box).

Martedì 1 luglio alle 21 nella pineta di San Giovanni (presso Micoperi) “Le trincee del cuore”, canti popolari della Prima guerra mondiale: un progetto di Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e con ospite d’eccezione Peppe Servillo.

Mercoledì 2 luglio alle 18 ai giardini pubblici (fino alla Darsena di Città) “Ravenna Città d'acque - Il fronte dei porti”, bike Trekking con dance performances di Trisha Brown.

MUSICA

CULTURA

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APPUNTAMENTI DAL FUNK AL JAZZ CON IL BLACK CAT

TRIO

Giovedì 26 giugno dalle 21.30 agli street bar Mowa e Fanti di viale delle Nazioni, a Marina di Ravenna, concerto del Black Cat Trio. La band nasce dall’unione di tre musicisti (Marco Chiarabini, chitarra e voce, Alex Gorbi, basso e voce, Max Tatanka Castri, batteria) provenienti da percorsi differenti, che hanno come comune denominatore la musica nera nelle sue varie forme. Il risultato è una contaminazione di stili, funk, blues, soul, jazz.

DAL POP D’AUTORE DEI GIURADEI AL BEAT DEI CAVEMEN AL PETER PAN

IL GLAM ROCK RIVISITATO DEI ROMANI GIUDA NUOVA PROMESSA DEL ROCK ITALIANO

IL FOLK-ROCK MADE IN USA DI HERNANDEZ&SAMPEDRO

Venerdì 27 giugno alle 21.30 al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna arriva uno dei nomi di punta della nuova scena della canzone d’autore italiana. L’appuntamento è infatti con i Giuradei, progetto dei fratelli Ettore (nella foto) e Marco Giuradei, da Brescia, all’insegna di sonorità popfolk.

Il giorno dopo torna la classica rassegna delle 17.30 del Peter Pan all’insegna delle sonorità beat anni sessanta dei ravennati Cavemen.

Venerdì 27 giugno alle 23 al Boca Barranca di Marina Romea arriva forse la band esordiente più chiacchierata in questo momento in Italia, forte di recensioni entusiastiche da tutta la stampa specializzata, non solo italiana. Si tratta dei romani Giuda, che dal vivo sono annunciati come adrenalinici: la formula è quella che trae origine in particolare dal glam rock anni Settanta inglese.

Sabato 28 giugno alle 17 al bagno Caesar di Lido Adriano concerto di Hernandez & Sampedro. Il duo ravennate si presenterà con la band elettrica e proporrà il suo folk rock in stile americano con i brani inediti dell’album d’esordio ma anche attraverso cover di artisti come Bruce Springsteen, Pearl Jam, Ramones, Rem, Neil Young o John Mellencamp.

MARINA DI RAVENNA A sinistra la pinetina di Micoperi per il concerto di Capossela Qui sotto le americane Deap Vally, in concerto al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna mercoledì 2 luglio

Dagli australiani New Christs al folk a stelle e strisce di M. Ward Al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna arriva un altro pezzo di storia del rock: martedì 1 luglio alle 21.30 l’appuntamento è infatto con The New Christs, storica band australiana amata da Iggy Pop e fondata da Rob Younger dei Radio Birdman, con il suo rock’n’roll figlio del punk degli anni ottanta. Si tratta solo dell’apice di una tre giorni che vedrà il 30 giugno sotto la tettoia dell’Hana-Bi il cantautore M. Ward, ormai una piccola istituzione della scena folk e alt.country, e mercoledì 2 luglio quelle che si autodefiniscono come le Thelma e Louise del rock’n’roll, il duo americano Deap Vally ispirato da Led Zeppelin e White Stripes.

Ancor prima, sabato 28 giugno, l’appuntamento è con i bolognesi Joycut e il loro mix tra new wave, postpunk ed elettronica.

RAVENNA FESTIVAL/3

Torna Vinicio Capossela con la Banda della Posta Dopo la surreale serata di mercoledì 18 giugno, quando Vinicio Capossela ha inaugurato un nuovo spazio cittadino, l’arena della Micoperi nel cuore della pinetina di San Giovanni, con un concerto spettacolo ispirato al Carnevale degli Animali di Camille Saint-Saëns e che ha visto salire sul palco anche la “nostra” Ermanna Montanari del Teatro delle Albe come voce narrante, il celebre cantautore torna al Ravenna Festival per un concerto più tradizionale, per quanto possa essere tradizionale un concerto di Capossela.

L’appuntamento è per domenica 29 giugno, alle 21.30 in un’altra suggestiva cornice, quella di palazzo San Giacomo, a Russi, dove Capossela questa volta salirà sul palco con la Banda della Posta per un concerto – annuncia lui stesso – di «mazurke, polke, valzer e tanghi, tarantelle, quadriglie e fox trot» da suonare alle feste di matrimonio.

Sponsor

Reclam, in sintonia con la cultura.

Per una nuova cultura della comunicazione

CENTRO STORICO NELLA PIAZZETTA

IL SEGRETARIO

BAGNACAVALLO PD

MUSICA CLASSICA

IN VERSIONE CANTAUTORE

NELLA PIEVE

Martedì 1 luglio per la rassegna di concerti nella nuova piazzetta dell’Unità d’Italia, in centro a Ravenna, salirà sul palco Giangi e la sua band. Cantautore ravennate, “Giangi” all’anagrafe è Gianandrea Baroncini, noto in città soprattutto per essere il segretario comunale del Partito democratico. Appuntamento dalle 21.30.

LATIN

JAZZ DAL VIVO ALLA NUOVA RASSEGNA DI VIA

MATTEUCCI

Prende il via la rassegna “Amarcord”, musica e aperitivo tutti i martedì, in via Matteucci dalle ore 19.30. Martedì 1 luglio si esibiranno Paolo Marini (percussioni), Simone La Maita (sax) e Massimiliano Rocchetta (tastiere). La proposta musicale sarà latin jazz.

Venerdì 27 Giugno alle 21 alla Pieve di San Pietro in Sylvis, a Bagnacavallo, concerto di musica classica dell'Orchestra Alighieri di Ravenna insieme al Coro della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna.

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA Giovanni Sollima maestro concertatore

sabato 28 giugno Palazzo San Giacomo (Russi) ore 21

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DANZA

CULTURA Una scena dello spettacolo, foto di Maurizio Montanari

Micha von Hoecke in una foto di Anna Gagliardi

Una scena dello spettacolo, foto di Maurizio Montanari

Tante giovani delle scuole di danza ravennati e non solo sono state protagoniste dello spettacolo Le maïtre et la ville con cui il Ravenna Festival ha reso omaggio al lavoro del grande maestro russo-fiammingo Micha van Hoecke, in un sodalizio lungo venticinque anni. Una nuova creazione, quella andata in scena domenica 22 giugno al teatro Alighieri, in cui il cosmopolita Micha, “le maïtre”, ha aperto ai ragazzi una finestra su quel patrimonio di saperi e di stili, di emozioni ed esperienze che sono l’essenza stessa del suo essere artista, trasmettendo loro la “memoria” di un fare artistico che nelle loro mani può rinnovarsi e continuare a vivere.

Rivivendo le atmosfere degli spettacoli del passato, ha creato qualcosa di assolutamente nuovo, lasciandosi ispirare dai giovani in una sorta di gioco. Nove le scuole che hanno partecipato al progetto, con alcune delle loro migliori allieve: Accademia Cecchetti, L’Accademia del Musical, Centro Professionale Danza, Centro Studi Danza, Dance Studio, Gymnasium Ravenna, IDA – International Dance Association, Idea Danza, Officina delle Arti, Ravenna Ballet Studio.

Per l’Accademia del Musical hanno partecipato quattro ragazze di sedici anni: Camilla Berardi, Elisabetta Cavalazzi, Bianca Sirotti e Davina Diamanti. Davina ed Elisabetta si sono esibite nella coreografia di apertura e chiusura dello spettacolo, mentre Camilla e Bianca hanno fatto parte di un secondo gruppo più ristretto di venti danzatori. «Nel cast anche nostre due ex allieve – racconta Marzia Camerani – che hanno già avuto modo di partecipare come ballerine nel corpo di ballo della Trilogia Verdiana.

Si tratta di Giorgia Massaro e Chiara Nicastro, a cui il maestro Micha ha affidato una serie di coreografie come soliste o in piccole formazioni.

Una grande soddisfazione per la nostra accademia».

L’Ida – International Dance Association di Ravenna ha partecipato con due allieve: Valentina Rossini, 20 anni originaria di Rovigo, e Debora Chiaramonte, 23 anni proveniente dalla provincia di Trapani. Entrambe hanno appena terminato il primo anno dell’Ida Ballet Academy, il corso professionale per danzatori a cui partecipano giovani provenienti da tutta Italia dopo un’attenta selezione. «Ho passato le audizioni a marzo al teatro Alighieri – ricorda Valentina Rossini –. Dopo aver eseguito una

RAVENNA FESTIVAL

In scena con il maestro Micha le allieve di nove scuole della città Il coreografo van Hoecke ha aperto ai ragazzi una finestra sul suo patrimonio di saperi e stili Le prove dello spettacolo in una foto di Anna Gagliardi

coreografia il primo giorno, sono stata richiamata il giorno dopo. Le prove sono iniziate a fine maggio. Sia io che Debora siamo state impegnate in un pezzo ballato di teatro-danza. Con il maestro Micha si è subito instaurato un bel rapporto in quanto è una persona gentile, disponibile e di cuore che ci ha messo a nostro agio.

Sono molto cresciuta anche grazie al confronto di ragazze di altre scuole, mentre esibirsi in una cornice così prestigiosa è stato emozionante».

Presenti allo spettacolo anche tre giovanissime allieve del Gymnasium di Ravenna: Sofia Maritozzi, Matilde Nasolini e Maria Ancherani, di età compresa fra i 12 e i 14 anni. «Sono state selezionate a marzo – spiega la docente di classico Serena Mazzotti -. Sofia ha fatto parte del gruppo delle venti ed è stata davvero molto impegnata se si considera che, oltre alle prove

dalle 14 alle 22, ha affrontato anche l’esame di terza media. Per tutte e tre è stata un’occasione imperdibile di lavorare con professionisti e Micha è stato adorabile con loro. Al termine dell’esibizione, le allieve erano molto contente, appagate dai loro sacrifici».

Quattro le ragazze partecipanti formate all’interno dell’Accademia Cecchetti di

Coinvolte anche

tre giovannissime tra i 12 e i 14 anni

Ravenna: Delia Albertini (16 anni) che ha avuto il privilegio di fare un pezzo da solista; Anna Lupatelli (15 anni) scelta nel gruppo delle venti; Agnese Crippa e Sofia Cappelli di 16 anni, che hanno fatto parte del corpo di ballo.

«Tutte ragazze che studiano sin da piccole classico, modern jazz e contemporaneo – afferma la direttrice artistica Michela Bulgarelli –. Delia, che studia dai 5 anni ed è già all’ultimo livello del corso professionale dell’Accademia, è stata notata da Micha che le ha consigliato di provare a entrare nel corpo di ballo dell’Opera di Roma di cui è direttore. Per tutte è stata un’esperienza impegnativa ma molto gratificante, valida anche a livello di formazione, per capire cosa significa lavorare come ballerine professioniste. Non è la prima volta che nostri allievi partecipano al Ravenna Festival, in quanto qualche anno fa, undici allieve erano state scelte per il corpo di ballo di “Sogno di una notte di mezza estate” con Roberto Bolle». Buona anche l’impressione di Sara Fattori, l’unica allieva partecipate per l’Officina delle Arti di Cesenatico diretta da Eleonora Ghinelli. «In maggio – racconta Sara, quasi 17 anni, che studia danza classica, moderna e contemporanea da undici anni – ci sono stati diversi incontri in teatro e nelle palestre. Poi la settimana prima dello spettacolo, ci vedevamo tutti i giorni in teatro dove si è creato una piacevole atmosfera. Ho avuto l’opportunità di fare i primi pezzi, poi quelli del gruppo e anche di cimentarmi in uno stile per me nuovo come l’hip hop. Lavorare con Micha è stato piacevole, anche se all’inizio non è stato facile abituarsi alla sua precisione e all’interruzione dei pezzi. Ma ne è valsa la pena perché la gioia finale è stata grandissima».

Roberta Bezzi

in collaborazione con

Ravenna Città d’Acque

Comune di Ravenna Assessorato Ambiente e Sport

presentano

Urban Trail & Bike Trekking

CITTÀ D’ACQUE E DI APPRODI SPORT NATURA CULTURA

Corse, passeggiate, escursioni a piedi e in bici fra Ravenna, l’Appennino tosco romagnolo e la Croazia

Nulla Succede prima di essere stato un Sogno Sono trascorsi sei anni da quando un manipolo di amici decise di trasformare la propria passione per la natura e la corsa in manifestazioni che potessero coinvolgere atleti e persone “normalI”. Da quel giorno, grazie ad un pizzico di fantasia e agli stimoli che la bellezza del nostro territorio ci regala, abbiamo dato vita ad oltre centocinquanta eventi, molti dei quali improntati ad una fruizione innovativa degli ambienti naturali protetti, con una partecipazione e un coinvolgimento di migliaia di persone. Volti che nel tempo hanno acquistato un’identità, momenti di aggregazione che, un poco alla volta, si sono trasformati in movimento. Avere creato un gruppo di persone che condivide uno stile di vita e un approccio attivo e rispettoso della natura è una cosa che da una parte ci inorgoglisce e dall’altra ci sprona a continuare sulla strada intrapresa.

Stimoli ed energie che partono dalla propensione interiore a migliorare la qualità della vita e, per quel poco che si può, il mondo che ci circonda. Un obiettivo ambizioso, ma sentimenti veri e genuini ci spingono ad andare avanti nonostante le difficoltà oggettive e la scarsità di risorse, ci obbligano a volare sempre alto, a sognare prima e a lavorare duramente poi, perché ogni sogno si trasformi in realtà. Fortunatamente, alle tante adesione dei singoli si sono unite quelle delle associazioni che con noi condividono principi etici e sociali ed anche alcune aziende particolarmente sensibili a quella che oggi si chiama green economy, generando così un circolo virtuoso di benessere. Fondamentale la vicinanza di enti ed istituzioni – su tutti l’Assessorato Ambiente e Sport del Comune di Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ravenna Festival e il Corpo Forestale dello Stato – senza i quali ogni sforzo sarebbe risultato vano. Quello che forse manca, a nostro avviso, è il sostegno di chi dovrebbe fare del turismo naturalistico una bandiera, un settore che, nonostante la crisi, si sta rivelando in crescita.

La propensione naturale per la promozione del territorio, che a Ravenna per noi ha significato mettere le eccellenze naturali alla stessa stregua dei mosaici e delle grandi manifestazioni culturali – organizzando concerti trekking, manifestazioni sportive, eventi teatrali in itinere, camminate filosofiche ed altro, in luoghi unici come Boscoforte, Pinete di Classe e San Vitale, Foce del Bevano ma anche Vena del Gesso, Foreste Casentinesi, Cammino di San Vicinio (ecc.) –, nasce da una conoscenza approfondita di ogni singola realtà, e dalla consapevolezza della stretta correlazione conoscenza-salvaguardia-promozione. Un’operatività costante ed esclusivamente di volontariato che non si è mai limitata ai confini della nostra città ma che, fin dalla nascita, ha spaziato in tutta la Romagna, una ‘regione’ che dalle dune e dalle saline a ridosso del mare sale fino agli Appennini con una biodiversità talmente vasta da essere unica in Italia ma che, al tempo stesso, è fortemente connotata da ospitalità,

URBAN TRAIL AL

La Turaza, tappa centrale del bike trekking del 2 luglio

gastronomia, carattere e lingua, insomma un grande marchio solo da far conoscere.

Ma tutto questo non ci è bastato, siamo usciti dai boschi per raccogliere con piacere le chiamate di Amici di Casa Insieme ed organizzare nella valle del Savio, da Mercato Saraceno a Cesenatico attraversando il cuore di Cesena, Città Europea dello Sport, la Maratona Alzheimer; e poi quella dell’Associazione Diabetici Forlivesi come già quella dell’Istituto Oncologico Romagnolo, onlus con le quali abbiamo lavorato fianco a fianco per sensibilizzare la popolazione e raccogliere fondi (in 2 anni oltre 80.000 euro). Tutto ciò con la forza della passione e di valori in cui credere, ascoltando la propria anima, facendosi travolgere dall’entusiasmo incontenibile di vivere, condividere ed evolvere, meglio ancora se immersi nella bellezza vitale della natura.

Trail Romagna

VIA IL

29

GIUGNO, ALLE

6

L’urban trail “Ravenna città d’acque“ si corre di buon’ora con partenza alle ore 6 di domenica 29 giugno, dallo Chalet dei Giardini Pubblici (ritrovo alle 5.15).

Una corsa non competitiva, passeggiata libera, nordic walking, aperto a tutti su due percorsi da 7 o 16 km (vedi mappa nelle pagine seguenti) che intrecciano il verde urbano ad antiche e moderne vie d’acqua, in una città ancora addormentata, da vivere con occhi diversi fra sport, natura e storia. Previsti due punti di ristoro e servizi di assistenza lungo i percorsi.

Contributo di partecipazione 5 euro con colazione (1 euro di sconto per chi si presenta in bici e per i preiscitti su info@trailromagna.eu).

Info tel. 338 5097841 - www.trailromagna.eu

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RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

Ravenna Città d’Acque

II

BIKE TREKKING

PERFORMANCE

Lungo i segni di antichi porti Percorso in bici alla scoperta di linee di costa e vestigia di una storia millenaria Il “fronte dei porti”, per Ravenna, può essere ri-trovato nei segni lasciati dal tempo. Sui dossi litoranei allungati verso “Classe Fuori”, l’urbanizzazione dell’ultimo Novecento cresce e si alza sulle storiche vestigia che la terra custodisce.

Un treno che corre divide i pontili del porto Augusteo dalla spiaggia del mare Superum, l’Adriatico. I canali portuali inseguono l’onda marina che arretra incalzata dalle terre, dove su una porta della città le allegoriche figure di Cerere e Nettuno, vogliono alleggerire le fatiche dei popoli. L’aratro e la nave si assomigliano nel loro muoversi, ma solo quest’ultima attracca alle mura cittadine, sbarcando merci, pensiero e culture diverse.

Ogni epoca storica ha il suo scalo: dal Badareno Teodoriciano a Santa Maria in Porto, «…Nostra Donna in sul lito Adriano». Una straordinaria “cartolina” quella scritta da Dante Alighieri, capace di tracciare una mappa viva d’ immagini. Passando sopra marmi romani e basiliche sotto terra, il poeta raggiunge la pineta che descrive mirabilmente come «foresta spessa e viva…» risvegliata dalla brezza di scirocco. Oggi la pineta nereggia ai confini delle larghe della Quajadora dove atterrarono migliaia di volatili esausti per il lungo viaggio, per finire sulle povere mense di braccianti, sempre in cerca di pane e lavoro. Adesso non ci sono più quaglie, ma coltivi interrotti da cordoni dunosi spianati dal tempo e dalle arature.

L’occhio della memoria esclude il superfluo e fa affiorare il passato. Si percorre una spiaggia lunga e diritta: da una parte della carraia, che ricalca l’antico lido, una pinetina “fissa” le ultime dune, a destra si immagina facilmente la battigia dove un mare lungo rumoreggia con gesto incessante.

Alla bocca del Porto Panfilio la Torrazza,

In viaggio, gli Early Works di Trisha Brown Dance Company

AVVERTENZE SI

PARTE IL

2

LUGLIO, ALLE

18

Il bike trekking “Il fronte dei porti“ è in programma mercoledì 2 luglio, con partenza dallo Chalet dei Giardini Pubblici alle ore 18 (ritrovo alle 17). Il percorso (vedi mappa nella pagina a fianco) è di 27 km circa e sarà guidato fino al termine, previsto alla Darsena di Città, intorno alle 21.30. Le 200 persone iscritte (numero chiuso) dovranno viaggiare in gruppo seguendo l’andatura delle staffette (12-15 km/h circa). Il percorso non presenta particolari difficoltà ma si consiglia l’utilizzo di Mtb o City bike. In coda servizio meccanico offerto da “Il Pedale“. Lungo tutto il percorso servizio di sicurezza gerantito da volontari e dalla Polizia Municipale. Quattro le tappe di ristoro previste: Chalet dei Giardini, capanno sui Fiumi Uniti, Porto Fuori (Aquae), Darsena di città.

Contributo di partecipazione: 20 euro (tutto compreso). Prevendite: teatro Alighieri (tel. 0544 249244) - www.ravennafestival.org.

Info tel. 338 5097841 - www.trailromagna.eu

imponente seppur scapitozzata, ricorda la funzione di guardia fra rudi richiami di marinai con i suoi mattoni ancora incrostati di sale… Le diversioni avviate da Giulio Alberoni tracciano un nuovo segno; dalla “voltazza” del canale Panfilio al mare, vengono inalveati il Ronco e il Montone: i Fiumi Uniti. Alla fine del Settecento i “Fiumi” scaricano materiale alluvionale capace di far avanzare rapidamente la linea di costa.

Una coltre di sabbia ricopre i profili del porto Candiano il cui nome viene spostato dai ravennati poco più a nord, dove viene scavato il nuovo naviglio, dalle mura orientali di Ravenna alla foce della Fossina. È l’ultimo “cordone ombelicale” che porterà a Ravenna il vapore, i piroscafi, il treno e la moder-

In occasione del bike trekking “Il fronte dei porti” sono previsti due intermezzi dedicati alle performance di danza di Trisha Brown Dance Company, storico gruppo americano della postmodern dance. Gli eventi spettacolari, tratti dall’opera coreografica Early Works sono previsti prima alla Turaza (Leaning Duets; Scallops, Sticks II; estratti da I’m going to toss my arms – if you catch them they’re yours), e poi all’ex Tiro a Segno (Leaning Duets II; Sticks I; Group Primary Accumulation; Spanish Dance; Figure 8; Accumulation; estratti da I’m going to toss my arms – if you catch them they’re yours).

nità. Sulle acque del Candiano si allineano le banchine degli stabilimenti industriali, attorno alla darsena di città. Alle prime ore del 25 maggio 1915, a poco più di un giorno dall’entrata in guerra contro l’Austria, Porto Corsini viene presa a cannonate da navi nemiche, prontamente respinte. Non si registrarono danni alle difese, ma sul “Fronte del Porto” ci fu il primo caduto: Natale Zen. Pietro Barberini

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CHIUSO IL MARTEDÌ MATTINA

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

Urban Trail & Bike Trekking

III

LUNGA (16 KM)

URBAN TRAIL

15 Km 10 Km

R Ristoro 1 Chalet dei Giardini (antica linea di costa e necropoli) 2 Fiumi Uniti (Unione dei Fiumi Ronco e Montone dopo il 1739) 3 Ronco abbandonato (tra via Bassa e via Ravegnana è ancora visibile il letto del Ronco abbandonato) 4 Porta Adriana (di fronte alla porta terminava il canale Naviglio, sotto la porta scorreva per tutta via Cavour il Fiume Lamone) 5 Fiume Montone Abbandonato (tra via S.Gaetanino e via Don Minzoni è chiaramente visibile il letto del Montone abbandonato) 6 Mausoleo Teodorico (nei pressi del Mausoleo era collocato l’antico Porto Coriandro e prima ancora il Porto Badareno) 7 Darsena di Città (terminale cittadino del nuovo porto canale Corsini dal 1745) GIRO CORTO (7 KM) 8 Porta Nuova (o Porta Panfilia era il terminale del Canale Panfilio che sfociava nei pressi della Turaza) 9 Piazzetta di Borgo San Rocco (Lavatoio Pubblico coperto) 10 Molino Lovatelli (già Mulin Vecchio sorto nel 1237) 11 Ponte dei Martiri (già Ponte degli allocchi costruito sulle sponde del canale del molino tra via degli allocchi, Montanari, e Porta Gaza) 12 Port’Aurea (Arco di Claudio, ingresso monumentalizzato in faccia al bacino portuale che occupava l’area dell’ospedale)

5 Km

1 2 3 4 5 6 7 8

Chalet dei Giardini (antica linea di costa e necropoli) Ponte Nuovo (Ponte costruito da Alberoni dopo la diversione dei Fiumi Ronco e Montone) Scavi di Classe (Porto Militare Romano e Porto Bizantino) Quajadora (Casa colonica sulla linea di costa del XVII sec.)

Turaza (Torre di guardia posta sullo sbocco del Porto Panfilio) Chiusa sui Fiumi Uniti (Chiusa inaugurata nel 1935 e costruita sulla vecchia chiusa Rasponi) Capanno da pesca (tipico capanno da pesca sui Fiumi Uniti) Chiesa di Santa Maria in Porto Fuori (Chiesa edificata nell’XI sec. da Pietro Degli Onesti “Il Peccatore” che trovò sulla spiaggia la Madonna Greca) 9 Darsena di Città (terminale cittadino del nuovo porto canale Corsini dal 1745)

Km 26,359

FRONTE DEI PORTI BIKE TREKKING

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

Escursioni e passeggiate

IV OLTRECONFINE Il 1914, “l’anno che ha cambiato il mondo” (tema della 25esima edizione del Ravenna festival) non sarà solo l’occasione per celebrare il centenario della Grande Guerra, ma anche un momento per ricordare con un’escursione sull’Appennino di Marradi, la pubblicazione nello stesso anno, dei Canti Orfici di Dino Campana.

E per onorare l’avventura intellettuale e umana di Dino Campana non è possibile ignorare il profondo legame del poeta con Dante, entrambi chiamati dal destino a vivere e attraversare la porzione di Appennino che divide la Toscana dalla Romagna.

Per questo si conferma la formula ormai tradizionale del concerto trekking ideata e organizzata da Trail Romagna che quest’anno si congiungerà con le annuali celebrazioni dantesche. Sabato 6 e domenica 7 settembre, prenderà corpo l’evento I sentieri di Dino Campana, in collaborazione con il centro studi Campaniani di Marradi, seguendo un itinerario di oltre 3 ore, che parte da Castagno d’Andrea e arriva al rifugio Burraia e che in futuro farà parte del percorso dantesco Firenze – Ravenna.

Durante il cammino (pullman per trasferimento al punto di partenza, guide, cena, pernottamento e prima colazione) sarà possibile ascoltare il monologo teatrale dei giovani Iacopo Gardelli ed Elia Tazzari, interpretato da Gianfranco Tondini, con interventi musicali dell’Orphic Duo, formato Fabio Mima ai flauti e Marco Zanotti alle percussioni.

Nel fluire della narrazione in prima persona, il poeta racconterà il proprio rapporto con la natura, ritenuto soverchiante rispetto all’espressione poetica, le testimonianze di vita vissuta dagli abitanti della colli-

Sulle tracce dell’eremita e del poeta Dai sentieri di Dino Campana sull’Appenino di Marradi ai luoghi di San Romualdo in Istria

Nella foto a sinistra, uno scorcio lungo uno dei sentieri in Appennino di Dino Campana (Molino di Porcia Casetta di Tiara).

Sopra, un ritratto del poeta di Marradi.

A destra, veduta di Parenzo.

Per info dettagliate sui percorsi e iscrizioni tel. 338 5097841 www.trailromagna.eu

na, i primi segnali dell’abbandono dell’Appennino da parte della popolazione sempre più impoverita, la passione per il cammino e il sentimento di odio e amore nei confronti dei luoghi natii, contrapposto all’impulso dell’erranza.

Un altro appuntamento, all’interno del programma Via Sancti Romualdi promosso dal comitato Romagna-Camaldoli appare un appuntamento inserito anche nel progetto “In cammino per Ravenna Capitale 2019“ sempre curato da Trail Romagna.

Sulle tracce di San Romualdo dal

21 al 23 luglio si svolgerà Passi nel silenzio, viaggio a Parenzo alla scoperta della grotta del santo eremita. La città istriano croata era compresa nell’esarcato ravennate e come tutti i luoghi camaldolesi conserva intatta un’ampia area boschiva, tutelata nei secoli.

Un elemento ricorrente, quello della tutela e della cura del paesaggio naturale e del patrimonio boschivo che si trova negli eremi fondati dal santo e nelle pinete ravennati. Dalla vita di San Romualdo, scritta da San Pier Damiano risulta che Romualdo soggiornò nei pressi di Parenzo.

Infatti presso il fiordo di Leme che “taglia” la penisola istriana, è ancora visitabile la grotta di san Romualdo profonda 132 metri e di rilevante interesse geologico e paleologico. Per due anni Romualdo abitò nella grotta in solitudine, preghiera e digiuni (da quanto scrive Pier Damiano, pare che sia qui che Romualdo abbia raggiunto le profondità spirtuali). A pochissimi chilometri troviamo poi la località di Kloster dove sorgono ancora i resti del monastero fondato da San Romualdo e dedicato a San Michele in Leme.

Chiara Bissi

A

SPASSO NEL TEMPO

UNA PASSEGGIATA SULLE ANTICHE MURA DI RAVENNA Appuntamento lunedì 14 luglio (ore 17.30, alla Rocca Barncaleone) con “A spasso nel tempo“, una passeggiata cittadina, organizzata da Trail Romagna, RavennAntica, Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio – Unibo. Un’occasione per ripercorrere 1500 anni di storia di Ravenna vista dalle mura antiche della città. Il percorso inizia dalla Rocca, verso Porta Serrata (Porta Cybo), con una prima sosta ai chiostri di San Vitale. Da qui si riparte verso Porta Adriana e si prosegue verso la chiesa di Santa Maria del Torrione. Poi si segue il percorso sulle mura fino a Port’Aurea, dove ci si ferma per una seconda sosta. Si riprende il percorso sulle mura fino al “Torrione dei Preti”, e da lì, fino a Porta Gaza. Una terza sosta è prevista nel Borgo San Rocco, tra Porta San Mamante e Porta Sisi. Poi l’ultima tappa, verso Porta Nuova e la conclusione a Tamo. Durante la passeggiata si incontreranno storici, artisti e musicisti per raccontare una esperienza unica.

Tutti i venerdì sera APERICENA vegetariano dalle 18.30 apertura prolungata Via Mura San Vitale 11, Ravenna - Tel. 0544 188 0354 ORARI: dal lunedì al venerdì ore 10-19.30 sabato e domenica chiuso

CON TAVOLI ALL’APERTO

La Reverie

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18 STORIA/1 GRANDE GUERRA CON BUFFET ALL’ORIANI

In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, la Biblioteca di Storia Contemporanea Alfredo Oriani di Ravenna, per la campagna di promozione della lettura “Il Maggio dei Libri” propone sabato 28 giugno dalle 17 alle 23 (buffet dalle 19 alle 20) una serie di letture dal fronte occidentale, il primo in ordine di tempo e il più importante, anche sotto il profilo simbolico. Le emozioni, le illusioni, le paure e le speranze di quei giorni terribili rivivranno attraverso brani di autori di varie nazionalità tra cui spiccano i nomi di March Bloch, Erich Maria Remarque, Robert Graves, Ernst Jünger, Alfred Owen, Gabriel Chevallier. Tutti autori che presero personalmente parte alla guerra e la raccontarono con toni ora di disincanto e ora di riprovazione.

STORIA/2 UN

VOLUME A PIÙ MANI SULLA SETTIMANA ROSSA

Venerdì 27 giugno, alle 17, alla Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, sarà presentato il volume collettivo La Settimana Rossa (Aracne Editrice, 2014). Saranno presenti il curatore del volume, Marco Severini, con tre dei coautori, Alessandro Luparini, Lidia Pupilli e Silvia Serini.

LIBRI

CULTURA

NARRATIVA

Il romanzo dove Cervia diviene protagonista La gemella H di Giorgio Falco racconta (anche) della Milano Marittima che cambia dagli anni Cinquanta Nella cinquina finalista al Campiello, La gemella H di Giorgio Falco (Einaudi) ha fatto e sta facendo discutere la critica, annoverando molte recensioni positive. Il libro attraversa il Novecento raccontando la storia della famiglia Hinner dal punto di vista di una delle due gemelle che nascono da una giovane coppia che vive nell’immaginaria Bockburg, a mezz’ora da Monaco, nel momento dell’ascesa del nazismo. Il padre è direttore di un giornale che sposa la nuova dottrina. La vicenda si snoda fino ai giorni nostri raccontata con una voce misurata e controllata, uno stile fatto spesso per apposizioni, un racconto infarcito di silenzi che narra la storia di un secolo, e per narrare le trasformazioni del dopoguerra Giorgio Falco sceglie come ambientazione Milano Marittima e Cervia descritte con cura e abbondanza di dettagli, dai nomi delle vie al Duomo rivolto verso il mare.

Una parte del volume più trascurata dalle recensioni della critica e che ci ha inevitabilmente molto incuriositi.

Giorgio, come e perché conosci così bene questa località?

«Frequento da molti anni la zona.

Cerco sempre di unire la finzione romanzesca a materiale biografico, qualcosa che mi riguardi».

Perché l'hai scelta a simbolo di un'Italia che attraversa i decenni del boom economico?

«In realtà l’estate più importante è quella del 1951, quando la famiglia Hinner, protagonista del romanzo, decide di aprire un albergo a Milano Marittima, l’Hotel Sand. Quindi qualche anno prima dell’inizio di ciò con cui comunemente identifichiamo il boom economico. Mi interessava il fatto che fosse sull’Adriatico, quasi una sentinella della “guerra fredda”, ma al tempo stesso, l’emblema della vita spensierata, del consumo, del tempo libero».

Bockburg è una località inventata. Passate le Alpi invece arriviamo prima a Merano, poi Milano e Milano Marittima, descritta

L’albergo diviene un « monumento

alla rimozione delle responsabilità storiche e politiche del dopoguerra

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appunto nei dettagli. Cosa c'è dietro questa scelta?

«Ho scelto di inventare Bockburg così come avevo inventato Cortesforza, il luogo del mio libro precedente, L’ubicazione del bene, uscito sempre per Einaudi. Ho disegnato anche una piantina molto dettagliata della cittadina inesistente, la tenevo sulla scrivania durante la scrittura. Bockburg nel libro risulta credibile e vera tanto quanto i luoghi realmente esistenti».

A Milano Marittima e Cervia vediamo un luogo tra mare e campagna che si trasforma, assistiamo alla nascita del grattacielo.

La famiglia Hinner partecipa a questo cambiamento, ma la sua ricchezza viene dall'inganno e dalla collusione con il nazismo. Ci dobbiamo vedere qualcosa di simbolico rispetto al boom economico italiano?

«Molto dopoguerra si è basato sulla rimozione, soprattutto in Italia, delle proprie responsabilità storiche e politiche. Un hotel al mare, con il suo andirivieni di turisti immemori, mi è sembrato il luogo ideale. Così l’albergo diviene un monumento a questa rimozione di tedeschi e italiani».

Proprio all'Hotel Sand si svolge un altro momento cruciale che assicura la svolta nella vita di molte persone e che si basa su un inganno e una menzogna che vede vittima una povera e onesta lavoratrice locale. Senza inganno non c'è possibilità di crescita, sia nella storia che nella vita individuale?

«La scena a cui alludi si svolge in un ambito lavorativo. Molte dinamiche dei totalitarismi novecenteschi si sono spostati dall’ambito politico a quello lavorativo. Lì sono quasi accettati, perché

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CULTURA

LIBRI

RASSEGNA

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Romanzi sulla spiaggia al MoloTreZero aspettanto Travaglio a fine agosto

relegati al cosiddetto “mondo del lavoro”. Ma quel che accade lì, è pur sempre la vita».

Vediamo addirittura l'epoca dello sballo con i giovani ubriachi degli happy hour che spaventano una delle protagoniste ormai anziana. Cosa ci possiamo vedere in quei giovani?

Ribellione? Riscatto o piuttosto inconsapevole decadenza?

«Sono inconsapevoli e pericolosi proprio per questo: possono subire qualsiasi cosa dal potere che li manovra, ma possono anche fare qualsiasi cosa. Non vedo alcuna ribellione, solo un conformismo aggressivo, che si accontenta. L’inconsapevolezza si capisce anche dal fatto che, quanto accerchiano l’auto di Helga e del cane Blondi, chiamano il cane Rex, secondo una logica televisiva, fuori da ogni dimensione storica».

A Ravenna arriviamo solo per ammirare le ciminiere e i fumi del polo chimico e accompagnare uno dei protagonisti a prostitute.

Anche questo, per chi qui vive da sempre, è un'immagine molto potente. Ravenna la conosci?

«Sì, la conosco, soprattutto i dintorni. Comunque a una zona di Ravenna dedico alcune pagine del mio prossimo libro. Si intitola Condominio Oltremare, esce a settembre per L’orma, nella collana fuoriformato, curata da Andrea Cortellessa. È un romanzo particolare, in cui si innestano sessanta fotografie di Sabrina Ragucci, un’artista milanese che ha lavorato spesso a Ravenna e dintorni».

Un'ultima domanda: sei stato al centro ultimamente di una polemica letteraria sulle pagine del Corriere della sera a firma di Franco Cordelli. Cosa pensi dello stato di salute della narrativa italian a e della critica?

«Lo stato di salute della letteratura italiana mi pare buono; quanto alla critica è appena uscito il monumentale La terra della prosa, edita da L’orma e curato da Andrea Cortellessa. Riguarda trenta autori e gli ultimi quindici anni di narrativa italiana. Un’opera imprescindibile per conoscere e comprendere la letteratura di questi anni».

Federica Angelini

a cura di Maria Giovanna Maioli

È lunedì 16 giugno. Sono al Teatro Alighieri, dove si rappresenta in prima assoluta Doppio fronte. Oratorio per la grande guerra di e con Lucilla Galeazzi (che mi ha ricordato anche vocalmente Margherita Galante Garrone, in arte Margot) e il sempre coinvolgente Moni Ovadia. Uno spettacolo di straordinaria pregevolezza. Che dire poi di domenica 22, ancora all’Alighieri, con Micha van Hoecke che, in occasione dei 25 anni di Ravenna Festival, incontra le scuole di danza di Ravenna, la città le cui ineguagliabili bellezze musive suggerirono al Poeta la celeberrima “glauca notte rutilante d’oro”… Che dire allora di Micha, del suo stile inconfondibile, della sua classe: insomma, un signore della scena. Caro Micha, ti vogliamo vedere ancora così per tanti tanti anni. Grazie anche per averci fatto conoscere Ivan Merlo nella sua vera veste, quella del teatrante. E ora, alla caccia della poesia…

Si apre giovedì 26 giugno con lo scrittore pugliese Omar di Monopoli, la nuova rassegna letteraria del bagno di Marina di Ravenna Molo Tre Zero dal titolo “Kafka sulla spiaggia”. Di Monopoli ha appena pubblicato per Isbn la raccolta di racconti Aspettati l’inferno ma il successo gli ha arriso fin dal suo esordio del 2008 con Uomini e Cani, sempre per Isbn, romanzo in cui si racconta di sfollati pugliesi e loschi interessi politici, e da cui il regista Fabrizio Cattani sta realizzando un film con Sergio Rubini.

Il secondo appuntamento è poi per giovedì 3 luglio con l’esordio del faentino Claudio Panzavolta, classe 1982, che ha pubblicato il romanzo Ultima estate al Bagno Delfino, sempre per i tipi di Isbn. Una storia ambientata sulla spiaggia in cui si intrecciano, tra gli anni ottanta e gli anni novanta, le infanzie e le adolescenze di un gruppo di amici.

Corrado, Monica, Michael, Fabio, Antonino trascorrono le vacanze a Marina con le loro famiglie fin da quando erano bambini; tra la spiaggia, la pineta, la sala giochi e i campi da calcetto e racchettoni, si sono consumate le loro prime grandi scoperte: l'amicizia e la gelosia, il desiderio e l'innamoramento, il dolore. Sullo sfondo, un microcosmo marittimo la cui essenza fatta di odori, rumori e colori così simili a quelli della stessa spiaggia di Marina di Ravenna. La rassegna proseguirà poi il 17 luglio con Guido Catalano, mentre è già stata annunciata, per il 30 agosto, la data con il giornalista, vicedirettore de Il fatto quotidiano, opinionista della trasmissione Anno Zero e arcinoto volto televisivo Marco Travaglio.

Ogni romanzo presentato sarà anticipato, alle 20.30, dalla degustazione di un menù studiato dallo chef Luca Merendi (il 26 sarà una cena salentina, il 3 luglio una proposta incentrata sui sapori dell’Adriatico e del territorio, sempre con la possibilità di scegliere tra carne e pesce). L’ingresso agli incontri è libero, per la cena con l’autore la prenotazione è sempre consigliata (tel. 0544 530793) ma non obbligatoria. www.molotrezero.com.

Marco Travaglio

IN QUESTA SCENA DI

“Di per sé, la parola è già un teatro…”

“Ogni voce che viene, un personaggio…”

“Fiume che scorre, fraseggio del fiato…”

“Si lotta con il tutto, e il verso è tratto…”

“Mar del dialogo continuato…”

“Si naviga la rima e regge il viaggio…”

“Si legge la rovina e il ben sperato…” (da Trovatori, Einaudi, Torino 2007) Gianni D’Elia è nato a Pesaro, dove vive, nel 1953.

NOIR

SPORT

L’ABISSO DELLA DROGA PER ALESSANDRO SIGHINOLFI

ROBERTO CARBONI E LA SUA BOLOGNA OSCURA

IL GRANDE BASKET NBA SECONDO FLAVIO TRANQUILLO ALL’HANA-BI

Giovedì 26 giugno alle ore 18,30 al Caffè letterario in via Diaz 26 a Ravenna verrà presentato il libro Destinazione ecstasy di Alessandro Sighinolfi (Sbc edizioni), una storia autobiografica che racconta la caduta nell’abisso della droga del rampollo di una nota famiglia ravennate.

Giovedì 26 giugno alle 18 alla Feltrinelli di Ravenna, in via Diaz, si tiene la presentazione del romanzo Il dentista - Delitti alle sette chiese (Frilli editore) di Roberto Carboni, classe 1968, autore bolognese al suo sesto romanzo che ambienta a Bologna un’altra storia “noir” che scava del lato oscuro dell’animo umano.

Flavio Tranquillo, storica voce del basket professionistico americano su Sky e massimo esperto del settore, sarà ospite all'Hana-Bi venerdì 27 alle 20.30, per parlare, tra le altre cose, della stagione Nba appena conclusa con la vittoria dei San Antonio Spurs e in cui è arrivato il primo “anello” per un giocatore italiano, Marco Belinelli. Condurranno la serata Stefano Bon e Riccardo Sabadini.

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Lido di Savio

Campiano Castiglione di Ravenna

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S.Pietro in Camp.

Castiglione di Cervia Massa Forese

S. Zaccaria Case Murate Cannuzzo

Pinarella Tagliata

Mensa Matellica Marzeno

Pisignano S.Andrea

Villa Infernot Montaletto

La Strada

San Cassiano

RAVENNA&DINTORNI

Lido di Dante

Gambellara

Durazzanino Cosina

Lido Adriano

Porto Fuori

Borgo Montone

San Bartolo Classe Villanova di RA Russi Madonna dell’Albero Boncellino San Marco Ragone Roncalceci Longana Fosso Ghiaia S.Pancrazio Ghibullo Chiesuola Prada

S.Pietro in Laguna

Serra Riolo Terme

Piangipane San Michele Godo

Punta Marina Terme

Prati

Traversara

COPIE ALL’ANNO

Ammonite

Forn. Zarattini V. S.Martino

Zagonara

Porto Corsini

Sant’Antonio

Marina di Ravenna

Villanova di BCV

Masiera

S.Agata sul Santerno

San Potito

San Romualdo Torri

Glorie Mezzano

Fusignano

Bizzuno

Conventello

Rossetta

San Savino

Fruges

2.453.000

Sant’Alberto (Cruser) Fiumazzo

Belricetto Borgo Serraglio

Casal Borsetti

Mandriole

San Bernardino

La Giovecca

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PER LA PROVINCIA DI RAVENNA La Frascata

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MUSICA TEATRO

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CULTURA

FAENZA

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Al via il Masini estivo con il mentalista Tesei

La rassegna nelle ville inizia con Marco Grilli

Tutto pronto per la rassegna teatrale “Masini nella Molinella” che prenderà il via il 2 luglio con il più grande e conosciuto “mentalista” italiano: Francesco Tesei che, già applauditissimo qualche anno fa al Teatro Masini, presenterà al pubblico, la versione 2014 del suo spettacolo Mind Juggler. Venerdì 11 luglio il palcoscenico di Piazza Nenni vedrà protagonista una delle più grandi attrici italiane: Pamela Villoresi in Il mio Coppi, un omaggio all’indimenticato campione internazionale del ciclismo.

Seguirà, mercoledì 16 luglio, Corrado Augias, insieme al pianista Giuseppe Modugno, con lo spettacolo La vera storia di Traviata. Il celebre scrittore e giornalista omaggia il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con la messa in scena del capolavoro del compositore nella formula della conferenza-spettacolo, già collaudata con successo nei suoi precedenti lavori teatrali. Mercoledì 23 luglio sarà la volta di Gioele Dix con Onderòd, un repertorio di monologhi che riflettono e ironizzano su mode e gusti correnti. Dopo il successo nella scorsa edizione, la compagnia Flamenquevive proporrà infine, mercoledì 30 luglio, FlamencaSon, uno spettacolo allegro, spensierato, in cui il flamenco si gode nella sua forma più popolare e leggera. L’orario di inizio di tutti gli spettacoli sarà alle 21,15; in caso di maltempo, le rappresentazioni avrano luogo all’interno del Teatro Masini.

Sabato 28 giugno dalle 10 alle 3 la Biglietteria del Teatro Masini di Faenza sarà aperta per la prevendita dei biglietti dei cinque spettacoli previsti per la rassegna “Masini nella Molinella”, al via il 2 luglio. Dal giorno successivo, domenica 29 giugno, sarà attivata anche la prevendita online e dal giorno successivo ancora, lunedì 30 giugno, sarà possibile effettuare prenotazioni telefoniche chiamando il numero 0546 21306 dalle ore 10 alle ore 13.

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In piazzale dei salinari, settanta artisti all’opera sul tema del cibo Più di 70 artisti da tutta Italia si troveranno a Cervia dal 27 al 29 giugno per lavorare “in diretta” e coinvolgere il pubblico tra officine artistiche, laboratori per bambini (tutte le sere), spettacoli e cantastorie quest’anno ispirati dal connubio tra cibo e arte per il tredicesimo Festival delle Arti della città del sale. Nelle tre serate, a partire dalle 21 il Piazzale dei Salinari si trasforma in uno spazio per gli artisti delle varie discipline: pittori, scultori, mosaicisti, ma ci saranno attori e musicisti. Organizzato dall’associazione culturale “Il Cerbero”, il programma prevede il 27 giugno alle 21.30 Il lupo e i sette capretti di Tcp, il 28 giugno alle 21.30 Jean Fabry in concerto con Mãgna mãgna purẽn! ce il 29 il concerto di Federico Esposito, Eugenio Fascini e Andrea Seu.

BAGNACAVALLO

Notte bianca con monologhi Visite, letture, laboratori al Museo Civico delle Cappuccine Venerdì 27 giugno dalle 19 fino a notte il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo si apre al pubblico con un cartellone di iniziative culturali fatto di musica, letture, visite guidate e laboratori per bambini. Si inizia alle 19 con un aperitivo nel chiostro, accompagnato dalla lettura teatrale Il colore bianco mi annoia, con monologhi tratti dal Libro sul nulla di Matteo Cavezzali, con Marco Focaccia e Ilaria Cavezzali, a cura di TeatrOnnivoro. Alle 21.30 al cineparco delle Cappuccine (ingresso da via Berti) ci sarà la proiezione speciale del film Storia di una ladra

LE PORTE BLINDATE

SEN.T.IN.EL: L’ALLARME L’ALLARME ATTIVO ATTIVO SEN.T.IN.EL: NEL CUORE DELLA PORTA NEL CUORE DELLA PORTA

di libri di Brian Percival. Al termine, alle 23.45, si accenderà il chiostro del museo per il “concerto a mezzanotte”, con esecuzioni di musiche barocche per oboe e violoncello con Vincenzo de Franco e Maria Rubino, a cura del Collegium Musicum Classense.

Un’avventura è inoltre in programma per bambini dai 6 ai 10 anni con “Una notte da mastro incisore”. Accoglienza alle 21, con lavori e iniziative fino a mezzanotte. Il museo rimarrà aperto fin oltre mezzanotte. Sono previste due visite guidate con il curatore alle collezioni museali (ore 21 e 22).

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Venerdì, 27 giugno, alle 21 nella Villa Miserocchi di Longana si tiene il primo evento della rassegna “Sere d'estate” con Marco Grilli ne lo spettacolo Ma che cos'è il cabaret, reciterà, canterà e racconterà i grandi interpreti e la storia del cabaret dagli albori a oggi. Accompagnamento musicale del maestro Martini. La rassegna è giunta alla decima edizione con l’obiettivo di valorizzare un territorio caratterizzato dalla presenza di ville padronali costruite tra il 1400 e il 1800, in collaborazione con i comitati cittadini delle varie frazioni.

Ingresso ad offerta libera.

CERVIA

Martedì 1 luglio, ore 21.30

Martedì 8 luglio, ore 21.30

Marco Garoni: Il cielo sopra noi

(ingresso gratuito, cielo permettendo)

(conferenza adatta a bambini a partire da 6 anni)

Giovedì 10 luglio, ore 21.30

Giovedì 3 luglio, ore 21.30

Oriano Spazzoli: Camminando lungo la Via Lattea

Massimo Berretti: La stella Sole

Osservazione della volta stellata

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Si consiglia la prenotazione

RUBICHE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

21

FULMINI E SAETTE

NDL - NOTA DEL LETTORE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

La delusione dell’ultimo Torday di Federica Angelini

Irraggiungibili, Foce Reno – Casal Borsetti VISIBILI E INVISIBILI

A proposito di Mondiali: calcio e cinema (seconda parte) di Francesco Della Torre

Iniziamo da un film recente, ancora una volta italiano, L’arbitro (di Paolo Zucca, 2013), con l’ascesa/discesa di un arbitro internazionale (Stefano Accorsi, molto bene qui) che si sovrappone alla storia di un eterno derby sardo tra due squadre di terza categoria, con tanto di vicende e faccende tra i due paesini. Girato in un bianco e nero fighetto ma efficace, che omaggia in modo palese il cinema di Ciprì e Maresco (con qualche spruzzatina di Sergio Leone*), il film mette il calcio al centro delle due differenti realtà, facendolo funzionare da ponte narrativo tra le diverse dimensioni. Un approccio diverso dagli altri, un film interessante, da vedere, da recuperare. Ma, come dicevamo la scorsa settimana, è nel parlare di personaggi realmente esistiti che calcio e cinema trovano una reale armonia. E il film sul calcio più bello di tutti (sempre a eccezione di Borgorosso e Fuga per la vittoria) è la storia di un allenatore inglese, bravo e presuntuoso, focalizzata nell'unico momento buio della sua favolosa carriera. Il suo nome è (era) Brian Clough, e il film è Il maledetto United, film bellissimo uscito vergognosamente da noi solo in Dvd. Magnifico nel suo interprete principale. Michael Sheen, affiancato da due caratteristi altrettanto mitici, come Timothy Spall e Colm Meaney. Il cinema celebra i miti del calcio. soprattutto all’estero: se da noi solo il grande Torino ha avuto spazio (solo in tv), altrove troviamo adeguate celebrazioni sotto forma biografica, come il già citato Clough, ma anche Pete Best e il Maradona di Kusturica (documentario). Un originalissimo omaggio a un grande personaggio calcistico e non come Eric Cantona, lo ha realizzato il grande Ken

Loach con il delizioso Il mio amico Eric, film che non ha nulla a che fare col calcio giocato, dove la figura di Cantona rappresenta una sorta di entità metafisica e guida spirituale del protagonista. Commedia leggera e divertente, più efficace dell’inconsistente Sognando Beckham, e soprattutto più raffinata. Tornando per un attimo ai documentari, pare giusto citare due invisibili del cinema italiano, originali e stravaganti. Il primo è un falso, si intitola Il mondiale dimenticato, e parla dei ritrovamenti e delle testimonianze che segnalano che nel 1942 si sia giocato, in Patagonia, un campionato mondiale; la seconda opera è Sogni di cuoio, e parla della storia vera della squadra di calcio del Fiorenzuola (Emilia), che a cavallo del secolo, a guida del mitico Mario Kempes (cannoniere argentino del 1978) cercò invano di formare una squadra di giovani oriundi per tentare un approccio e una scalata al mondo del calcio. Concludiamo con un saluto a chi il calcio lo ha amato davvero, e cioè il Giappone, citando due fondamentali cartoni animati: non solo il magnifico Holly e Benji, ma anche il più remoto Arrivano i Superboys, quello col portiere bendato, per intenderci. E se è inutile specificare che tutti i lavori qui elencati sono ben più spumeggianti del mondiale giocato dall'Italia, pare doveroso citare i Mondiali raccontati da Federico Buffa, straordinaria televisione che racconta la storia della competizione più nota al mondo con un occhio ai contesti che li circondavano. Questa sì è da non perdere. * Ma quanto sarebbe stato bello un film sul calcio girato da Leone? Sarebbe finita con una memorabile sfida ai rigori, dopo centoventi minuti senza che succedesse nulla... ma volete mettere la goduria visiva?

Una delusione di quelle cocenti.

Lo avevo tenuto lì, da Natale, in attesa del momento in cui sapevo che avrei avuto bisogno di una dose massiccia di relax, divertimento, trasporto, ironia, intelligenza e sentimento. Di personaggi un po’ sopra la righe ma credibili, vagamente stralunati con cui da subito entrare in un’intimità profonda. E invece, invece niente. E nessuno mi aveva avvisato. L’ultimo romanzo di Paul Torday, Una luce nella foresta (Elliot, traduzione di Luca Fusari) è stato definito da più parti come il libro che dimostrava come la sua abilità di scrittore gli permetteva di scrivere un po’ quello che gli pareva. Anche toccare il soprannaturale, anche manipolare il genere. E invece, invece a me è parso proprio vero il contrario. Non basta la penna felicissima, non basta saper scrivere, saper costruire una trama, tratteggiare i personaggi, inventare situazioni, raccontare gli ambienti, compresi quelli del lavoro, per fare un bel libro.

Questo romanzo potrebbe essere in un certo senso paradigmatico: se la storia è debole nessuna trovata, nessun dialogo brillante potrà bastare. Anche i personaggi che vi ruotano attorno finiscono con il diventare un po’ più banali, un po’ più prevedibili ma anche un po’ meno empatici. Certo, detto questo, potrebbe non essere male chiedersi cosa sia una storia debole. Ed ecco, questo Torday mi pare potrebbe essere esemplificativo anche di questo. La sua è una storia che ambisce a parlare dell’assoluto che scomoda le categorie del male e del bene, che chiama in causa il divino e la religione ficcandoli in una situazione di contemporaneità di quelle in cui Torday è maestro. Il tutto con la struttura e la trama di un giallo da manuale con una squadra di investigatori improvvisati, la polizia e il potere dello stato che rema contro la disvelazione della verità, un serial killer, i bambini nella parte delle vittime. Non manca una giovane e bella donna molto sensibile e intelligente, un aspirante giornalista senza scrupoli ma con un cuore, un rampante burocrate che trova addirittura la fede e decide di farsi prete, un bambino con le stimmate figlio di una Mary e di padre ignoto, cresciuto e allevato come fosse suo figlio da un uomo che non fa proprio il falegname ma che comunque lavora nel bosco. Un bambino che dovrebbe essere morto e invece morto morto non è. E per quanto il lettore aspetti con ansia un incastro finale che dia un senso all’enumerazione di tanti luoghi comuni in salsa divina, alla fine l’incastro non arriva. E si resta così, con la sensazione che davvero tanta maestria sarebbe potuta essere spesa per cause migliori. Peccato che Torday ci abbia lasciato a fine 2013, a 67 anni, e non potremo dunque aspettare il suo prossimo romanzo, ma di sicuro vale la pena andarsi a leggere libri come Pesca al salmone nello Yemen (il suo esordio, nel 2007) o il bellissimo Vita avventurosa di Charlie Summers.

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RISPETTO AL 2013

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

22 CINEMACITY Ravenna

Il Magico Mondo di Oz

Programmazione dei film in sala

di Dan St. Pierre, Will Finn sab.: p.u. 18.10; dom.: 15.50-17.50

Le origini del male di John Pogue mer.: p.u. 21.15

Edge of Tomorrow Senza domani

Insieme per forza

di Doug Liman Proiezione in 2D gio., ven. e sab.: 20.25-22.40; dom.: 15.40-20.25-22.40

di Frank Coraci mer.: p.u. 21.15

DA GIOVEDÌ 26 GIUGNO A MERCOLEDÌ 2 LUGLIO

Big Wedding di Justin Zackham gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.45-22.50; dom.: 18.30-21.15

Maleficent di Robert Stromberg Proiezione in 2D fer.: 20.30-22.40; sab.: 17.50-20.30-22.40; dom.: 15.50-17.50-20.30-22.40

- RISTORANTE LA PIAZZETTA BAR STABILIMENTO BALNEARE

Instructions not included

TUTTI I GIORNI DALLE 18:00 ALLE 21:00

di Eugenio Derbez

3 COCKTAIL A SCELTA: € 10,00 3 BIRRE A SCELTA € 10,00

MENÙ SPECIALI CARNE-PESCE OFFERTA MARE: 1 OMBRELLONE + 2 LETTINI € 15

X-Men Giorni di un futuro passato di Bryan Singer Proiezione in 2D fer.: p.u. 21.15; sab.: 18.15-21.15; dom.: 16.15-21.15

LA PIAZZETTA - BAGNO N.2 - Viale Lungomare 76 MARINA DI RAVENNA Tel 0544 539185 - lapiazzetta_2014@libero.it

Le Week-End di Roger Michell gio., lun. e mar.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 20.25-22.40; dom.: 18.05-21.10

Three Days to Kill di McG gio.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.20-22.45; dom.: 18.15-21.15

Edge of Tomorrow Senza domani

gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 20.20-22.50; dom.: 18.15-21.10

di Doug Liman Proiezione in 2D gio., lun. e mar.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 20.30-22.50; dom.: 18.35-21.05

Thermae Romae di Hideki Takeuchi gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 20.25-22.45; dom.: 18.20-21.05

La storia della ribellione di Yukihiro Miyamoto, Akiyuki Shinbo mer.: p.u. 21.10 (versione originale con sottotitoli in italiano)

Can’t Stand Losing You - The Police di Andy Grieve, Lauren Lazin lun., mar. e mer.: p.u. 21 (versione originale con sottotitoli in italiano)

CINEMA JOLLY Ravenna

Synecdoche, New York di Charlie Kaufman

di Yukihiro Miyamoto, Akiyuki Shinbo

Maleficent di Robert Stromberg gio.: p.u. 21; ven. e sab.: 20.35-22.40; dom.: 18.15-21

X-Men Giorni di un futuro passato di Bryan Singer gio.: p.u. 21; ven. e sab.: 20.10-22.45; dom.: 18.15-21

CINEDREAM Faenza Big Wedding

Maleficent

di Nick Cassavetes gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 20.30-22.50; dom.: 18.15-21.05

Madoka Magica La storia della ribellione

di Justin Zackham fer.: 20.35-22.45; sab.: 18-20.35-22.45; dom.: 15.50-18-20.35-22.45

di Robert Stromberg Proiezione in 2D gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.35-22.50; dom.: 18.25-21.15

Tutte contro lui

ven. e sab.: 20.20-22.40; dom.: 18.05-20.50

mer.: 20.40-22.40

Instructions not included di Eugenio Derbez gio., ven., lun. e mar.: 20.20-22.40; ven. e sab.: 18-20.20-22.40; dom.: 15.40-18-20.20-22.40

di John Pogue mer.: 20.40-22.40

Cattivissimo me 2 di Pierre Coffin, Chris Renaud ven.: p.u. 21.15; sab.: 18-21.15; dom.: 16-18-21.15

di Frank Coraci mer.: 20.20-22.40

APERTO PRANZO E CENA - CHIUSO IL MERCOLEDÌ

Cervia - via Caduti per la Libertà 85 tel. 0544.1692831 ristorante.lafontanina@virgilio.it

Jersey Boys di Clint Eastwood gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 20.15-22.55; dom.: 18.15-21.05

Il Magico Mondo di Oz di Dan St. Pierre, Will Finn gio., lun., mar. e mer..: p.u. 21.10; ven. e sab.: p.u. 20.20; dom.: p.u. 18

1303 di Michele Taverna Proiezione in 2D gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.45-22.50; dom.: 18.30-21.15

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X-Men Giorni di un futuro passato di Bryan Singer Proiezione in 2D lun. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.15-22.55; dom.: 18-21

Godzilla di Gareth Edwards Proiezione in 2D ven. e sab.: p.u. 22.40; dom.: p.u. 21.10

La città incantata di Hayao Miyazaki gio. e ven.: p.u. 21.05

Madoka Magica

Il lato positivo di David O. Russell gio.: p.u. 21.15

Insieme per forza

Lunedì sera

di Andy Grieve, Lauren Lazin lun., mar. e mer.: p.u. 21

Le origini del male

RISTORANTE & PIZZERIA

CUCINA TIPICA ROMAGNOLA

Can’t Stand Losing You - The Police

Tutte contro lui

Avatar

di Nick Cassavetes fer.: 20.30-22.45; sab.: 18-20.30-22.45; dom.: 15.50-18-20.30-22.45

di James Cameron lun.: p.u. 21.15

A proposito di Davis

Tutta colpa del vulcano

Jersey Boys

di Joel Coen, Ethan Coen mar.: p.u. 21.15

di Alexander Coffre gio.: p.u. 20.45; ven. e sab.: 20.30-22.30; dom.: 18.10-20.45

di Clint Eastwood gio., ven., lun. e mar..: p.u. 21; sab. e dom.: 18.20-21

gio., ven. lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21

CINEMA ASTORIA Ravenna

Rush di Ron Howard mer.: p.u. 21.15

Il Magico Mondo di Oz di Dan St. Pierre, Will Finn gio.: p.u. 20.50; ven. e sab.: 20.30-22.30; dom.: 18-20.50

1303 di Michele Taverna Proiezione in 2D gio.: p.u. 20.45; ven. e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18.05-20.45

Three Days to Kill di McG gio.: p.u. 20.45; ven. e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18-20.45

BALLO SCALZA

HAPPINK VENERDÌ 4 LUGLIO

0RE 21.00 ...SI CENA ORE 22.30 ...SI CANTA CON MAX BRANDO BAND ORE 23:30 ...SI BALLA FINO ALLE 3:00 SULLA SPIAGGIA - DJ ALEX FOX & CHECCO TASSINARI

Edge of Tomorrow Senza domani di Doug Liman gio.: p.u. 20.50;

RISTORANTE - PISCINA Specialità di pesce Piatti della tradizione romagnola Pizzeria

MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 - 347 5313967 - www.bagnolucciola.it

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Rocca Cinema Ravenna, Rocca Brancaleone, cell. 331 4709412 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568

Arena Cinema Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini via Amendola 40, tel. 329 2054014 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

JUNIOR

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AGENDA IL TOUR DEL LUDOBUS NEI CORTILI DELLE BIBLIOTECHE

RICICLONDA: GARA NON COMPETITIVA PER IMBARCAZIONI DI MATERIALI RICICLATI

TORNA LA SCUOLA SOTTO GLI ALBERI DI CITTÀ METICCIA

AI

Nel forese è ricominciato il tour del Palomar Ludobus, ludoteca mobile della città in cui si praticano e si recuperano i giochi della tradizione. I prossimi appuntamenti sono per giovedì 3 luglio alle 17 a Castiglione di Ravenna alla Biblioteca “C. Omicini” Via Vittorio Veneto, 21. Venerdì 4 luglio invece appuntamento alle 17 a Santo Stefano Biblioteca, alla biblioteca “M. Valgimigli” Via Cella, 488. Il tour proseguirà fino all’autunno fermandosi nei cortili delle biblioteche e partecipando a numerose sagre.

Domenica 29 giugno al Centro Velico di Punta Marina sarà una giornata dedicata alla costruzione di imbarcazioni con materiali di recupero per la gara non compentitiva Riciclonda. Alle 10 si aprono le iscrizioni.

Alle 10.30 si avviano i laboratori per permettere ai bambini di costruire una barca con bottiglie riciclate o approntare un equipaggio dell’ultimo minuto. Alle 12 pranzo (su prenotazione). Nel primo pomeriggio si finalizzano le imbarcazioni e alle 16.30 inizia la regata. Alle 19.00 ha luogo la premiazione e la salsicciata celebrativa (su prenotazione). Per informazioni Ernesto Sarracino: 335 5238688.

L’associazione Città Meticcia organizza anche per quest’anno il centro estivo “La scuola sotto gli alberi” rivolto a minori immigrati e non delle scuole elementari. Dal 24 giugno al 2 agosto dalle 9 alle 17 alla Rocca Brancaleone di Ravenna. Le attività comprendono aiuto nello svolgimento dei compiti estivi e sostegno nell’apprendimento della lingua italiana, laboratori creativi, teatro, animazione e attività sportive. La partecipazione è gratuita e sarà predisposto un servizio di pulmino per l’accompagnamento dei bambini. Si chiede alle famiglie di provvedere al pranzo dei bambini. Info: 338 1554196, 328 7431443.

Nuovo appuntamento ai Giardini Pubblici di Ravenna con il teatro di burattini, sotto la direzione artistica del Teatro del Drago di Ravenna.

Alle 21 di mercoledì 2 luglio sarà ospite della rassegna di spettacoli il burattinaio piemontese Marco Grilli il cui lavoro si è basato soprattutto sulla riscoperta della maschera simbolo della città di Torino, ossia Gianduja, di cui propone numerose avventure. Al pubblico di Ravenna propone lo spettacolo delle traduzione “Gianduja e la farina magica”.

RAVENNA FESTIVAL/1

GIANDUIA E LA FARINA MAGICA GIARDINI PUBBLICI

BURATTINI

Ultimi spettacoli con picnic in giardino Il cartellone della Drammatico Vegetale in scena al teatro Rasi Ultimi appuntamenti per la rassegna “Dalle sette alle nove” il progetto di Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro e inserito nel programma del Ravenna Festival con attività al Teatro Rasi, in sala, nel foyer, in giardino, nella fascia oraria dalle diciannove alle ventuno. Tre gli spettacoli in programma. Il primo martedì 1 luglio è Uno, due, tre… un’opera di pochissime parole che spesso dialogano con le immagini, in un gioco visivo in cui si mescolano teatro e arti figurative, pensato per bambini dai 2 ai 6 anni. Mercoledì 2 luglio ci sarà invece Cappuccetto, il Lupo e altre storie, uno spettacolo di figura con attori e pupazzi per la fascia 3-8 anni per esorcizzare la paura. Giovedì 3 sarà di scena Quattro volte Andersen, omaggio teatrale al celebre autore danese, attraverso gli ingredienti più significativi del suo mondo fantastico, combinandoli in differenti maniere. Al termine delle rappresentazioni, le famiglie potranno fare un picnic sul prato nel giardino dietro il teatro con il cestino che avranno portato da casa. Per i bambini e le

Sganapino in trincea per la Grande guerra

bambine, tante installazioni interattive per giocare.

Biglietti al Teatro Rasi, via di Roma 39 Ravenna, tel.

0544 30227, nei giorni di spettacolo, un’ora prima di inizio rappresentazione. Posti limitati, è consigliata la prenotazione. Ingresso unico 3 euro. Carnet tre spettacoli 7.

Una scena di Cappuccetto, il lupo e altre storie

Dentro Palazzo Rasponi appena restaurato va in scena venerdì 27 giugno Sganapino in trincea, eroe suo malgrado di Sergio Diotti e Stefano Giunchi, con i burattini di Arrivano dal mare! (alle 19 nell’atrio del Palazzo, ingresso libero). Lo spettacolo è ispirato a una canovaccio degli anni Venti e inserito nella programmazione del Ravenna Festival che dedica l’edizione di quest’anno proprio al tema della grande guerra di cui ricorre il centenario.

JUNIOR OGNI GIOVEDÌ

su RAVENNA&DINTORNI una pagina dedicata ai più piccoli per sapere tutto su eventi, corsi, spettacoli, letture, laboratori e feste

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GUSTO RIEVOCAZIONE

VIAGGI CULINARI

Nell’aia di Ca’ Ridolfi rivivono i riti della mietitura e battitura del grano

Mangiatori di fagioli di Chiara Bassi www.rossocorsa.ra.it Arezzo. Annibale Carracci nel 1583 dipinge “Il mangiatore di fagioli“, uno splendido esempio di come la pittura del periodo inizia a tendere al realismo di qualche anno dopo. In questi anni l'America era ormai una realtà e i fagioli, alimento importato in Italia dopo la sua scoperta nel 1492, erano ormai tanto comuni da essere presenti nel piatto del povero. Stupisce dunque che Annibale scelga di testimoniare la vita di un popolano con ancora indosso il cappello, nell'atto di mangiare un pasto frugale con alle spalle la luce che penetra dal vetro rotto di una piccola finestra. Non stupisce tuttavia che nel piatto di quest'affamato uomo senza nome vi siano principalmente fagioli, da sempre considerati la “carne dei poveri”. La ricetta è quella della mia nonna. A casa mia questo piatto non mancava mai e in questi giorni d’estate lo mangiavamo tiepido, all’ombra di un fico, tra una mano e l’altra di pelagalletto.

Pasta e fagioli Ingredienti per 4 persone: 400 gr. di boccolotti, 1/2 cipolla rossa, 1 spicchio d’aglio, 1 carota, 1 sedano, 1 noce di strutto, 100 gr. di pancetta, 500 gr. di fagioli freschi lessati, erbe aromatiche.

Preparazione: Fare un trito finissimo di cipolla, carota e sedano e metterlo in una casseruola d’acciaio a fondo spesso con lo spicchio d’aglio e lo strutto. Nel frattempo rosolare la pancetta nel suo stesso grasso ed aggiungere i 400 gr. di fagioli lessati. Appena il soffritto è pronto, aggiungere la pancetta ed i fagioli e lasciare andare con le erbe aromatiche per una decina di minuti con 3-4 mestoli di acqua di cottura e la pasta che avrete tolto molto al dente per finirla di cucinare nella casseruola dei fagioli. Frullate i 100 gr. di fagioli rimasti con un po' d’acqua di cottura, salate e pepate a piacere e unite alla minestra. Lasciate intiepidire qualche minuto e servite.

Un vino in abbinamento? Provate “Duit” Romagna Trebbiano Doc 2012 13%, Leone Conti.

Non sono affatto un amante del trebbiano, ma devo riconoscere che questo vino, che mi ha stupito per la sua finezza, rappresenta al meglio il nostro vigneto tradizionale e, assaporato alla giusta temperatura (intorno a 8°), dona freschezza al piatto.

Torna anche quest’anno, ormai da diverse estati, la rievocazione della mietitura e della battitura del grano come nella civiltà contadina romagnola dei tempi andati, La giornata, promette la condotta Slow Food di Ravenna che organizza l’evento sarà all’insegna dei sapori antichi, genuini e salutari e delle tradizioni popolari. L’iniziativa si tine in collaborazione con l’agriturismo Cà Ridolfi di Gambellara, nella sede dell’azienda, domenica 29 giugno, a partire dalle 17.

Per cominciare si potranno ascoltare racconti di mietitura e trebbiatura a cura di Vanda Budini, esperta di cultura e tradizioni popolari.

Poi si passerà dalla teoria alla pratica, rivivendo con falce e falcetto la mietitura dei campi, ligi al vecchio detto popolare zogn la felza int e’ pogn.

Mentre l’estro dell’artista Luigi Berardi darà vita a “storie di falci ignote, uomini mietitori e lune falcianti”.

Il mercato della terra e le opere di artigianato dell’associazione Il Lavoro dei Contadini porteranno ulteriormente alla memoria il ricordo di un duro lavoro, che non era solo fatica ma anche amore per la terra e condivisione con il prossimo di un duro sforzo e di un importante risultato.

ppuntamento domenica 29 Agiugno nell’agriturismo di Gambellara, fra racconti, antiche pratiche contadine e mangiari di Romagna

2014

Festa del

Partito Democratico ad ALFONSINE

dal 28 GIUGNO al 7 LUGLIO Centro sportivo “BRIGATA CREMONA”

IN DIALETTO LA

28 29 30 1 2 3 4 5 6 7

Jastin Patrizia Ceccarelli Ballerini “Milleluci” Roberto Polisano Joe di Brutto Mirco Gramellini Renato Tabarroni Silvano Silvagni Edmondo Comandini Gio Raffoni e FUOCHI ARTIFICIALI

BATDURA

«Neca st'Ann andè a Cà dl'Azdora, la Gianna (Cà Ridolfi) par fè la festa dla Batdura (D'Lo j us Méd e us Racoj).

Avlë pruvè a Medar e Grân e zarchè ad druvè ch' Atrezz, che is adruveva una volta par fè al stessi uperaziô, che ades us fà cun al Machini muderni.

Par cminzè us adruveva par prem e Falzett, par arvi la traza in ti camp ad Grân, e pû dop us adruveva la Fëra o Fêlza par Medar i Camp.

E Grân apena taîè,us ligheva cun i Belz par fe i Cuvon. Us'na pugeva quatar o zenc insè intânt cun s'aveva fnì ad Medar e o i Camp.

Dop cun e Car us purteva int l'Ëra o Córt tott i Cuvon. Aquè us faseva e Bêrch, us ligheva tott i Cuvôn cun di Sfurzên e pû is arcruveva cun di Tél inzre, infena cun avneva la Machina da Batar e l'Imbaladora d'la Paia. Finï ad Batar e Grân e d'imbalë la Paia, us faseva sempar una gran Festa».

Come la fatica dei contadini era premiata da un lauto pasto, così la serata proseguirà con una cena che inizierà intorno alle 19.30, sulle balle di paglia, con un apertivo a base di salame, formaggio, frittatina e brustinghena cotta nel forno a legna, accompagnati da vino con sciroppo di sambuco; proseguirà con pasta matta con fagioli dall’occhio, uccellini scappati con piselli, fricandò di verdure dell’orto, latteruolo e crostata, accompagnati da vino, acqua e caffè.

Costo: 25 euro a persona. Prenotazioni entro il 27 giugno, tel.

338 9779804 - info@caridolfi.it

PROGRAMMA sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì

FESTA DLA

PIANO BAR sabato domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica lunedì

28 29 30 1 2 3 4 5 6 7

Claudio e Elisabetta Claudio e Elisabetta Renato Ricci Renato Ricci Trio Italiano Trio Italiano Vittorio Bonetti Anna Romano Guido Guido

RAVENNA

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

GUSTO

via Cairoli 1 via Destra Canale Molinetto 61

DEGUSTAZIONE

Serata da non perdere, al Caffé Ferrari di Ravenna, per i fan delle bollicine di alta qualità marcate Franciacorta. Venerdì 27 giugno, nel locale di via Gordini, per la serie delle degustazione di vini di classe, è in programma l’assaggio di tre spumanti della cantina Monte Rossa, rinomata produttrice della zona ad alta vocazione spumeggiate, nelle colline fra Brescia e il lago d’Iseo. In degustazione sono previste tre etichette: Franciacorta P.R. Brut, Franciacorta Sansevé Satèn Brut e Franciacorta Coupé non dosato.

Come di consueto la degustazione degli spumanti sarà accompagnata da piatti e stuzzicherie di ogni genere. Inizio previsto dei brindisi alle ore 19.30. Verso le 21 verranno estratti premi ricordo per tutti i partecipanti fra cui una torta della Pasticceria Ferrari, alcune bottiglie della cantina Monte Rossa e altri gadget legati al mondo del vino. Costo della serata 15 euro.

Per informazioni e prenotazioni tel. 0544 213038 oppure robertasavigni@icloud.com.

Prima della vera estate mettiamo in forno i cuscinetti di ricotta di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Fa caldo ma non troppo. Negli ultimi giorni di giugno accendiamo il forno per preparare i cuscinetti di ricotta.

Poi in luglio e agosto consumeremo solo cibi crudi...

Ingredienti per la pasta: 225 gr. di farina, 225 gr. di ricotta di pecora, 225 gr. di burro morbido, mezza bustina di lievito per torte salate, sale e pepe. Impastare tutti gli ingredienti, fare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero per 1 ora.

Ingredienti del ripieno: prosciutto cotto tritato, salame tritato, spinaci cotti tritati e insaporiti con pancetta, o altro a piacimento.

Preparazione: stendere l'impasto in un disco di pochi millimetri fare dei quadretti o tondi, mettere al centro il ripieno, ricoprire con altra pasta e chiudere bene passando sul bordo i rebbi di una forchetta. Pennellare con tuorlo d'uovo e cuocere in forno a 180gradi per circa 20 minuti. Servire caldi o a temperatura ambiente.

Dopo averli cotti si possono congelare o si possono congelare crudi.

LO STAPPATO

IN CAMPAGNA

Torre di Giano di Lungarotti, bianco che scalpita in bocca di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com Stappiamo un bottiglia dell'azienda umbra Lungarotti e assaggiamo il "Torre di Giano" 2013. Ne scaturiscono odori di verdi. Un misto tra muschio, felce, buccia di cedro verde e uva spina. Delicato floreale e misurato fruttato. Palato fresco, sapido sul finale con tendenza ad asciugare. Ha un bella vena sapida che, assieme alla freschezza un po’ limonosa, rende scalpitante il passo di bocca. Un buon vino da abbinare a piatti di pescato.

Labirinto effimero 2014 all’azienda Galassi È aperto il “nuovo” labirinto effimero di Alfonsine, giunto alla 6ª edizione: 100.000 mq (10 ettari) di superficie totale per oltre 4 chilometri lineari di sentieri “disegnati” nel mais, realizzata da Carlo Galassi, dell’omonima azienda agricola (via Roma 111) che ospita il labirinto e dalla creatività dell’artista del vento Luigi Berardi. L’area ospita, oltrechè incontri culturali e spettacoli, picnic e grigliate, su prenotazione.

Info tel. 335 8335233 - info@galassicarlo.com

ASSAGGI IN BOTTEGA

Da oltre sessant’anni viviamo con te Dal 1951 i prodotti Deco accompagnano la vita delle famiglie italiane. Prodotti alimentari e per la cura della casa, ricchi di qualità e valore, concepiti con tecnologia all’avanguardia, capaci di superare rigidi controlli qualitativi e soddisfare i più severi standard internazionali.

Crediamo nella sostenibilità dei nostri processi produttivi e dei nostri prodotti, e consideriamo il Lavoro come un capitale da trasmettere alle generazioni future.

Per questo i prodotti Deco sono una garanzia per i clienti, per i consumatori e per l’ambiente.

BUFALA MEDITERRANEA E PROSECCO ALLA LUNA DI PANE Torna l’iniziativa della condotta Slow Food di Ravenna dedicata alle “Degustazioni in bottega”. Appuntamento giovedì 3 luglio (ore 19) alla Luna di Pane di Ravenna (via Port’Aurea 16) con i prodotti di latte di bufala mediterrana del caseificio “La Deliziosa” di Cona (Fe) e il prosecco “Servo suo” di Colsaliz di Refrontolo (Tv).

Quota di partecipazione 10 euro (13 i non soci).

Info e prenotazioni tel. 0544 213751 – 328 4649823.

DECO INDUSTRIE s.c.p.a.

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COSE BUONE DI CASA

Bollicine d’estate di Monte Rossa al Caffé Ferrari

di Gilberto Romanini e Monica Trombini

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

SALUTE

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IN FARMACIA

Gambe pesanti: cause e rimedi Dagli accorgimenti a tavola agli integratori, ecco come affrontare un disturbo comune in estate Con l’arrivo del caldo, si accentua il problema delle gambe pesanti che affligge il 31 per cento delle persone. Spesso si avverte una sensazione di tensione che si aggrava verso sera o stando troppo in piedi, accompagnata da strani e insistenti formicolii alla cute, sensazione di bruciore in alcuni punti della gamba, gonfiore alle caviglie, crampi al polpaccio soprattutto in orari notturni. Ne parliamo con la dottoressa Chiara Mordenti della Farmacia comunale di Cotignola.

Dottoressa, cosa provoca questo senso di pesantezza?

«Le vene delle gambe che perdono elasticità e tono, così da far ristagnare il sangue all’interno dei capillari, anziché spingerlo dal basso verso l’alto con una forza sufficiente a contrastare la gravità».

Quali sono le principali cause?

«La più frequente è la predisposizione familiare, ma anche l’avanzare dell’età. Le donne sono più soggette. Contribuiscono anche la sedentarietà, l’obesità, la permanenza in ambienti surriscaldati, l’uso di calzature e abbigliamento non adatti, la gravidanza e l’assunzione di contraccettivi orali».

Come si previene a tavola la cattiva circolazione?

Chiara Mordenti, farmacista.

I tacchi alti sono sconsigliati a chi soffre di gambe pesanti.

«Sono consigliati alimenti sani a base di vitamine e ricchi di potassio, che facilitano la diuresi, mentre sono da evitare i cibi grassi o salati che favoriscono la ritenzione di liquidi. Molto importante è anche bere molto durante la giornata».

Quali altre buone abitudini si possono adottare?

«Fare un po’ di attività fisica per almeno mezz’ora al giorno, privilegiando attività aerobiche come passeggiata veloce, corsa, nuoto, bicicletta, step. Via libera anche a

bagni o docce fredde e idromassaggio, a sdraiare i piedi – quando possibile – su un cuscino in modo che siano sollevati di circa 15 cm rispetto al resto del corpo, a calze e collant a compressione graduate che, comprimendo di più la caviglia rispetto ai polpacci e alla coscia, aiutano la risalita del sangue verso l’alto».

Cattive abitudini da evitare?

«Non restare troppe ore in piedi nella stessa posizione o seduti.

Non indossare scarpe troppo basse o troppo alte, non fumare e non

esporsi al sole nelle ore più calde della giornata».

Quali sono i farmaci che danno sollievo?

«I capillaro protettori (flebotropi) che svolgono un’azione efficace».

Quali invece le piante più utilizzate in questo campo?

«La più comune è probabilmente l’ippocastano che contiene l’escina, una sostanza in grado di ridurre il gonfiore provocato dalla stasi venosa. Anche il mirtillo nero è un buon rimedio fitoterapico

IPERBARICO RAVENNA

in quanto ricco di flavonoidi con proprietà vasoprotettrice e antiossidante. La centella protegge le vene perché produce collagene che rende i capillari più resistenti ed elastici. Ci sono poi il rusco, detto anche pungitopo, con attività antifiammatoria, la vite rossa con azione vasotonica, angioprotettiva e antiedemigena e il gimko biloba, efficace antiossidante che migliora il microcircolo e inibisce l’aggregazione delle piastrine».

Quali integratori è possibile assumere?

«Quelli a base di vitamina C, meglio se contenenti anche flavonoidi. Scegliere compresse da almeno 500 mg da prendere tutta l’estate. I risultati migliori si ottengono se si inizia il trattamento già in primavera con 1-2 compresse, abbinando all’uso di creme o gel locali da applicare mattina e sera con massaggi lenti dal basso verso l’alto».

Ci sono test che è possibile fare per una prima valutazione del fastidio?

«In farmacia ci si può controllare il “refilling time”, ossia il tempo impiegato dal sangue a ritornare nel polpaccio dopo che un movimento forzato ne ha causato il momentaneo svuotamento. In pochi secondi, il test consente di individuare problemi di circolazione e la causa della pesantezza alle gambe».

Cosa fare se il problema diventa persistente?

«Già al comparire dei primi capillari, è bene rivolgersi a un medico specialista».

Roberta Bezzi

INFORMAZIONE MEDICA

Il percorso da seguire per chi soffre di algodistrofia distale L’ossigenoterapia nella cura di questa malattia, i consigli della dottoressa Belkacem del Centro di Ravenna Pubblichiamo dal blog del Centro Iperbarico di Ravenna la domanda di Sabrina Malle, che chiede un consiglio per curare un’algodistrofia distale. Risponde la dottoressa Nedjoua Belkacem del Centro Iperbarico (nella foto).

«Buonasera, sono stata operata il 17 giugno 2013 per un frattura scomposta biossea al terzo distale tibia e perone. Dalle radiografie risulta ampia algodistrofia distale. Dopo molte sedute di laserterapia, magnetoterapia e ultrasuoni ora sto effettuando la tecarterapia.

Sto facendo bene?».

Risponde la dottoressa Belkacem: «Gentile Sabrina, la ringrazio per il suo interesse e provo a darle delle risposte che mi auguro possano esserle chiare e utili.

L’algodistrofia è una malattia rara che esordisce con un dolore spesso regionalizzato a livello degli arti (mano, spalla oppure piedi), è chiamata anche sindrome regionale dolorosa complessa ed è resistente ai comuni antidolorifici. In alcuni casi, ma non sempre, sorge dopo un evento traumatico (come nel suo caso), ma la gravità del dolore e l’andamento della malattia non sono correlati alla gravità del trauma originario. Sono comunque stati riportati anche casi di algodistrofia che sono avvenuti spontaneamente e che il paziente

non ha potuto collegare ad un trauma diretto della parte del corpo che ha subito la sindrome. Il processo che genera la malattia è probabilmente l’insulto ischemico (danno per mancato ossigeno) con conseguente sofferenza ossea e nervosa. Il dolore è in genere associato al gonfiore a livello della parte interessata e dall’esame radiologico può comparire una osteoporosi localizzata, che in genere diminuisce con il diminuire della malattia (osteoporosi transitoria).

L’ossigenoterapia iperbarica può dare buoni risultati se praticata assieme a - una fisioterapia adeguata - magnetoterapia - terapia farmacologica che attiva il metabolismo necessario per la riparazione del tessuto osseo - l’elettroneurostimolazione (FREMS: Frequency Rhytmic Electrical Modulation System) che agisce a livello dei nervi con un’azione di modulazione dell’attività riflessa per cui produce un effetto antidolorifico e decontratturante.

L’ossigenoterapia iperbarica aumenta la frazione di ossigeno disciolta nel plasma (sangue) e ne permette così la diffusione ai tessuti in modo più rapido e più intenso. Di conseguenza attraverso l’ossigenazione del tessuto osseo sofferente, l’ossigeno iperbarico permette la formazione di nuovi vasi sanguigni irroranti quest’ultimo

e va a stimolare le cellule responsabili della formazione di tessuto osseo nuovo. È una terapia non invasiva: si tratta di inalare dell’ossigeno puro in un ambiente dove l’aria è compressa e portata ad una pressione superiore alla pressione atmosferica».

Centro Iperbarico di Ravenna Srl via A. Torre 3 Ravenna - tel. 0544 500152 segreteria@iperbaricoravennablog.it www.iperbaricoravennablog.it

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SALUTE • BENESSERE

RAVENNA

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

Via Faentina, 118/A

SOROPTIMIST CLUB

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BENESSERE PSICOFISICO

L’ESTETISTA RISPONDE

“Segni” di un’infanzia abbandonata in mostra all’Archivio di Stato

Yoga e postura, le asana e il riequilibrio del corpo

Come diventare più belle con l’oro

a cura di Roberto Casadio e Cecilia Vindigni

a cura di Valentina Nannini

È allestita all’Archivio di Stato di Ravenna, in piazzetta dell’Esarcato 1 (complesso San Vitale) la mostra “Legami nascosti …segni dell’infanzia abbandonata” che resterà aperta fino al 31 ottobre, dal lunedì al sabato (9-13), con possibilità di organizzare visite pomeridiane.

I “segni” presenti nella mostra sono stati lasciati dalle madri, o da chi per loro, al momento dell’abbandono dei loro bambini presso il brefotrofio di Ravenna dal 1700 all’inizio del 1900 e in molti casi sono stati trovati nascosti tra le pieghe dell’abbigliamento del bambino stesso: sono immagini religiose, gioielli di piccola dimensione, cuori, medaglie, nastri, frammenti di tessuti, ricami, anche carte da gioco; piccoli oggetti di identificazione, che spesso la madre divideva in due parti, probabilmente nella speranza di poter riunire le metà se mai fosse stata in grado di reclamare e riprendere suo figlio.

Durante la mostra sarà proiettata una rara e commovente serie di diapositive dei ‘segni’ del brefotrofio di Ravenna e del Foundlings Hospital di Londra per dimostrare l’internazionalità del fenomeno.

«La storia continua a ripetersi – scrivono in una nota gli organizzatori del Soroptimist Club di Ravenna – e i problemi di ieri sono sorprendentemente attuali: la disoccupazione, la povertà, la migrazione, la malattia, la separazione. Tutti abbiamo il dovere di garantire che anche i bambini abbandonati e quindi più vulnerabili godano dell’attenzione della società e della politica».

Il Club Soroptimist di Ravenna devolverà l’intero ricavato della vendita del libro pubblicato in occasione della mostra, che contiene interessanti saggi e fotografie, all’Asp Centro di Famiglie e al reparto pediatrico dell’Ospedale di Ravenna, con lo scopo di aiutare l’infanzia abbandonata.

Stress ed emozioni negative, se protratti a lungo, condizionano negativamente il corpo a vari livelli. Le tensioni che ne derivano restano imprigionate nella struttura muscolo-scheletrica sbilanciandone l’assetto posturale. La parte anteriore del busto si accorcia e si chiude, soprattutto in quelle zone, come il plesso solare, in cui si somatizzano le emozioni negative; al tempo stesso, la parte posteriore diventa debole e contratta, perdendo la propria funzione che è quella di sostenere il corpo sulla linea gravitazionale.

I muscoli posteriori profondi infatti sono detti anche antigravitari o posturali: quando la persona è in equilibrio e questi muscoli agiscono correttamente, la loro contrazione può essere mantenuta a lungo senza fatica e la loro funzione è statica. I grandi muscoli posti più in superficie invece sono deputati al movimento, si affaticano più velocemente e la loro azione si sviluppa nello spazio ed è dinamica.

Quando si perde l’allineamento a livello scheletrico, il riflesso antigravitario della parte posteriore viene inibito, e stare in posizione eretta diventa uno sforzo dispendioso. In questa situazione i muscoli superficiali devono intervenire per sostenere il corpo, ma, dato che questa non è la funzione a cui sarebbero destinati, si sovraccaricano di tensione e nel tempo si irrigidiscono, causando un restringimento dello spazio all’interno del corpo che genera ulteriori problemi a livello muscolare, articolare e respiratorio, in un vero e proprio circolo vizioso.

Lo scopo delle asana è ritrovare spazio all’interno del corpo bypassando i muscoli superficiali per catturare l’azione della parte profonda muscolare e scheletrica.

Nella pratica, attraverso l’auto-osservazione, il respiro consapevole e la tecnica, possiamo iniziare un percorso di riequilibrio psico-fisico.

Scoprire che abbiamo un corpo vitale e non meccanico è forse l’esperienza iniziale più significativa della pratica yoga.

L’ultima tendenza in fatto di trattamenti estetici è l’oro. L’essere umano è sempre stato attirato dall’oro, metallo nobile per eccellenza. E oggi lo è ancora di più, perché è stato scoperto che – oltre a essere bello – ha proprietà antiossidanti eccellenti, tanto da venire impiegato in trattamenti estetici al viso sotto forma di maschera d’oro 24 carati. Le prime a provarlo sono state vip, attrici, modelle e dive americane, poi un po’ tutte le donne hanno provato il desiderio di sperimentarlo. Al Centro estetico Solidea è possibile testarne i benefici. Come agisce l’oro sulla nostra pelle? Magnificamente perché ha forti proprietà antiossidanti e rigeneranti, se si considera che già nell’antichità era usato per rimanere giovani e prevenire i segni dell’invecchiamento. L’oro infatti rallenta l’infiammazione dei tessuti, riattiva il processo rigenerativo della pelle e stimola la produzione di collagene ed elastina. Il tutto senza creare alcuna allergia. Dopo aver preparato la pelle detergendola, si procede a una leggera esfoliazione per favorire l’assorbimento dei principi antiossidanti dell’oro. Seguirà una maschera di fango termale per purificare la pelle. Il viso e il collo saranno così ricoperti di foglie d’oro tenere e sottilissime che, dopo circa mezz’ora, l’estetista toglierà con delicatezza: la pelle risulterà ricca e tonica come mai prima d’ora. Anche le unghie si prestano a essere decorate con l’oro: oltre a essere molto apprezzati gli smalti con pagliuzze d’oro, questo è il momento anche delle unghie con top finish in oro. Un tocco glamour per una serata diversa dal solito.

Roberto Casadio e Cecilia Vindigni sono gli insegnanti dell’Associazione sportiva dilettantistica YOGA SHAKTI via Bellucci 116, Ravenna tel. 0544 421233 - cell. 347 4643516 www.yogashaktiravenna.it

Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì). Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 - www.centroesteticosolidea.it

ARIETE

BILANCIA

L’umore risale, così come la capacità di capi e colleghi di prestare più attenzione a quello che c’è da fare. Per fortuna Venere e Mercurio proteggono i rapporti e voi forse assomiglierete meno alla sorella ubriaca di Godzilla. A beneficio anche del suino che potrà esprimersi liberamente.

Con Marte nel segno, e l’appoggio di Mercurio e Venere, si aprono prospettive professionali interessanti, ma attenzione a non aprire anche il portafoglio se non volete ritrovarvi senza un euro per le vacanze imminenti. In amore alti e bassi, ma l’altezza per voi non incide sulla fornicazione.

SCORPIONE

TORO

Nel lavoro avete affrontato momenti peggiori, si tratta ora di mantenere la posizione raggiunta e glissare per un po’ ulteriori rogne. Fine settimana all’insegna di ormoni allungati e tonificati più delle gambe di Gisele Bundchen. Pronti per la versione suino-fetish del calendario Pirelli.

È vero che il lavoro è piacevole come guardare la nazionale di calcio ai mondiali, ma non è il caso di reagire con i modi del rottweiler. Nonostante la sponsorizzazione di Venere e Giove, l’amore è monotono e gli ormoni richiedono una sferzata di energia per riuscire a collaborare di più.

GEMELLI Proprio venerdì e sabato saranno le giornate più difficili, con tutte le ce(n)sure che se ne potranno trarre. Non infilate amici e collaboratori nella centrifuga delle verdure e aspettate domenica, quando avrete una faccia da natiche ideale per sfamare l’ormone, anche con un’insalata di carne.

CONSULENZA DEBITORI BAGNACAVALLO (RA) VIA A.DIAZ, 21 Tel/Fax 0545 62656 Info: 320.8157628

CANCRO Se riuscirete a non trasformare le polemiche in una lapidazione degli zebedei, riuscirete a risolvere le incomprensioni di questo periodo. A patto però di essere chiari e trasparenti e non figli di meretrice very incacchied! In ogni caso, trascorrete il week end fuori casa, anche al mare va bene.

LEONE Con Mercurio, Marte e Venere amici, l’umore migliora proteggendo ogni rapporto dal vostro ego e gli ormoni. Se siete in coppia attenzione a non comportarvi come felloni suini, ma nel caso badate a non farvi beccare. Bene il fine settimana per esercitare l’ormone perforante o stare con gli amici.

VERGINE Con Mercurio dissonante non sarà semplice bilanciare la sfiga sul lavoro, tanto che giovedì e venerdì potreste decidere di versare 30 gocce di gutalax nel caffè dei colleghi, simpatici come un pipistrello uncinato ai capelli. Anche Venere dissonante non asseconda l’amore e l’ormone.

SAGITTARIO Giove sta per raggiungere un transito amico, ma Mercurio è ancora incacchioso. Anche se le vacanze sono lontane fate attenzione a non fissare al suolo gli zebedei altrui con il Black&Decker. Approfittate del fine settimana per mandare in vacanza i neuroni ed esercitare gli ormoni.

CAPRICORNO

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COME USCIRE DAL TUNNEL DEI DEBITI NEI CONFRONTI DI:

FINANZIARIE EQUITALIA

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Nonostante Marte ancora dissonante, l’umore risale e la sfiga scende. Approfittatene per rilassarvi: un po’ di sport, qualche lettura non troppo impegnativa e soprattutto frequentare qualche sagra con stand di piadina ma senza “porchetta”, perché in questo periodo l’ormone vi stimola solo il colon.

ACQUARIO Nonostante Mercurio, Marte e Venere in trigono, le bolas rimbalzano come una pallina da tennis. In compenso la forma si ripiglia, ma è meglio stendere una coperta pesante sulla invidia altrui. Intanto consolatevi con l’amore, più cerebrale che ormonale, che è sempre meglio che niente!

PESCI È vero che Mercurio rompe, ma il lavoro non è avaro di soddisfazioni, anche se i rapporti con i colleghi possono risultare piacevoli come gli incisivi di Dracula sulla giugulare. Anche sentimentalmente e suinamente non vi si compra certo a scatola chiusa come un cornetto Algida.

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

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Grace è una bellissima femmina di pastore tedesco, nata nel 2008, un po’ timida inizialmente, da conquistare con dolcezza. Correte a conoscerla, ve ne innamorerete!

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 16 al 22 giugno 2014 Stazione

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom

Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/.

L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in EmiliaRomagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

GINNASTICA ESERCIZI ALL’ARIA APERTA PER MANTENERSI IN SALUTE Continua, nel mese di luglio, la ginnastica nei parchi del centro urbano di Ravenna. Saranno due le aree interessate in cui si svolgerà attività motoria di gruppo per adulti. Lunedì e mercoledì dalle 9 alle 10 presso il parco Teodorico in via Pomposa e martedì e giovedì stesso orario, 910, presso il parco D. Fossey “Il Fagiolo” in via Zalamella. Si tratta di ginnastica dolce all’aria aperta condotta da insegnanti Uisp con lo scopo di proseguire i corsi di ginnastica invernali, per mantenersi sempre in forma anche durante il periodo estivo. Niente di meglio che riscoprire i polmoni verdi del centro città e trascorre una piacevole ora, mattutina, attraverso l’esercizio ginnico in compagnia della Uisp Ravenna. Attività motoria aperta a tutti, per iscrizioni e informazioni sede Uisp via G. Rasponi 5 tel. 0544 219724.

RACCHETTONI AVVIAMENTO E PERFEZIONAMENTO DELLA TECNICA AL BAGNO SUSANNA Da giugno ad agosto Uisp Ravenna propone corsi estivi di avviamento e perfezionamento di racchettone presso il Bagno Susanna, a Punta Marina, con l’Insegnante Gianfranco Corelli. Lezioni di gruppo, lezioni individuali per ogni categoria dal principiante all’adulto agonista. Uisp offre l’opportunità di apprendere e migliorare la propria tecnica di gioco per scopi ludici o destinati a tornei e campionati amatoriali. Nei corsi verranno affrontate lezioni di tecnica, tattica, regolamento e preparazione fisica. Gli orari di lezioni verranno decisi direttamente con l’Insegnante. Per informazioni contattare l’Insegnante Gianfranco Corelli (cell. 347 7018353) oppure ufficio Uisp Ravenna via G. Rasponi 5 tel.

0544 219724.

L’ISE (Indicatore della situazione economica) e l’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), sono i parametri che permettono di valutare in maniera sintetica le condizioni economiche delle famiglie quando si richiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità.

L’ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso, mentre l’ISEE nasce tenendo anche conto del numero dei componenti e tipologia del nucleo familiare (es. presenza di disabili o di un solo genitore).

Per il loro calcolo si è tenuti a presentare una dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) che ha validità 12 mesi. E’ possibile “rinnovarla” prima se intervengono fattori che mutano quanto si è dichiarato.

Il Caf Asppi di Ravenna è disponibile per la compilazione di Ise/Isee. Occorre esibire un documento di riconoscimento in corso di validità e i dati del nucleo familiare, quelli reddituali e patrimoniali sono autocertificati dal cittadino che si assume, con la sottoscrizione della Dsu, ogni responsabilità, civile e penale.

Alcuni documenti per la compilazione della Dsu: - Stato di famiglia.

- Codice fiscale on tessera sanitaria.

- Attestazioni di familiari con handicap.

- Ultima dichiarazione dei redditi.

- Documentazione relativa ai conti bancari e/o postali.

- Documentazione relativa al possesso di titoli di Stato, Azioni, obbligazioni eccetera.

- Visure catastali di terreni e/o di fabbricati posseduti a vario titolo.

- Eventuali contratti di locazione.

Nell’Ufficio Asppi di viale G. Galilei 81/83 si possono richiedere le informazioni necessarie e disporre di un supporto qualificato per la compilazione.

IN PISCINA LEZIONI CON MAMMA E PAPÀ ALLA SELENIA DEL VILLAGGIO ANIC Ultimo incontro del progetto “In acqua con Mamma & Papà”. Si terrà giovedì 26 giugno, dalle 20 alle 21 presso la piscina Selenia al Villaggio ANIC, la terza lezione di ginnastica in acqua con i futuri genitori. Le ostetriche del Comitato Uisp di Ravenna, all’interno del progetto Dolce Attesa, hanno organizzato una serie di incontri con donne in gravidanza e i loro partner. Giovedì, presso la piscina di via Enrico Mattei, sarà allestita l’ultima lezione che avrà come oggetto il rilassamento e la ginnastica dolce per migliorare l’affinità di coppia in dolce attesa. Per informazioni e partecipazione contattare il Comitato di Ravenna in via G. Rasponi 5, tel. 0544 219724.

AL PARCO

Fino all’11 luglio in forma con 1 km in salute al Teodorico Si svolgerà fino all’11 luglio la campagna di sensibilizzazione all'attività motoria attraverso il progetto “1 Km in Salute Uisp”. Nato nel 2013, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, il Servizio Sanitario Nazionale e il Comune di Ravenna prefigge l’obiettivo di creare i presupposti per un corretto stile di vita attraverso il movimento.

Presso il parco Teodorico è stato realizzato un percorso di 1 km che sfrutta strade interne, sterrate e una parte su erba. Il tragitto è segnalato, ogni cento metri, da appositi e visibili cartelli che aiutano l’utente a seguire il giusto ritmo di corsa o camminata. Per conoscere il proprio stato di fitness, cioè il ritmo con cui affrontare il giro del parco, Uisp Ravenna mette a disposizione operatori sportivi esperti per i primi test. Da maggio a luglio 2014 un professionista del fitness di Uisp vi aspetta ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.30 e il venerdì dalle 17.30 alle 19.30 per una prova gratuita in cui si potrà scoprire la velocità di passo ideale. Per informazioni e prenotazioni Uisp Ravenna via G. Rasponi 5, tel. 0544 219724.

Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari Ravenna V.le Galilei 81/83 tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it SERVIZI AI SOCI - Gestione contratti di locazione - Assistenza legale - Consulenza condominiale - Consulenza tecnica - Consulenza fiscale - Affitti e vendite da privato a privato Dal 1980 a Ravenna

CORSI

D’estate il nuoto è per tutti!

Il nuoto è per ogni età e in ogni stagione. Proseguono, nel periodo estivo, i corsi di nuoto presso la piscina comunale di via Falconieri e presso la piscina “Selenia” al Villaggio Anic. Da giugno ad agosto proposte per ogni età e per qualsiasi esigenza. Dai 2 ai 5 anni il progetto si chiama “Primi Passi”, una o due volte a settimana in acqua bassa per migliorare l’acquaticità. Dai 6 ai 14 anni primo approccio con gli stili con tecnici Uisp. Ampia l’offerta per il nuoto adulti con possibilità di scelta dai percorsi principianti agli agonisti in tutte le fasce orarie. Non mancano le proposte di fitness in acqua.

Acquagym e Ginnastica Dolce per la terza età in orari mattutini, pranzo e serali. Per le donne in gravidanza, il gruppo Ostetriche UISP, mette a disposizione la propria professionalità nel corso Dolce Attesa. Per informazioni, ufficio Uisp Ravenna via G. Rasponi 5, tel. 0544 219724.

SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 26 giugno 2014

SERVIZI IMMOBILIARI - di G. Romano

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LIDO DI CLASSE: In zona centrale, in piccolo contesto condominiale con giardino, appartamento al 2°P.: soggiorno con balcone, cucinotto, disimpegno, 2 camere, bagno con, al piano terzo sottotetto, due vani uso tavernetta con bagno e ripostiglio. Al P.T. ampio garage con servizio e posto auto scoperto. Arredato. Risc. e condizionam. autonomi. Impianti a norma. Classe E Ipe 13 €. 280.000,00 Rif:A1C2842

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SETTIMANALE

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 26 giugno 2014

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ZONA COOP FAENTINA VENDESI APPARTAMENTO POSTO AL PRIMO PIANO DI UNA PALAZZINA BEN TENUTA: INGRESSO, SOGGIORNO CON ANGOLO COTTURA, UNA CAMERA MATRIMONIALE, UNA SINGOLA E BAGNO. Balcone e garage. Ottime condizioni. Classe energetica in lavorazione. € 145.000,00 MARINA DI RAVENNA VENDESI APPARTAMENTO IN PALAZZINA DI RECENTE COSTRUZIONE, terzo ed ultimo piano con ascensore, ottima esposizione (est), composto da: ingresso, sala con angolo cottura, ampio balcone, letto matrimoniale e bagno. Posto auto coperto e due cantine. Classe en E. € 125.000,00 RAVENNA PIAZZA DELLA RESISTENZA Vendesi appartamento al terzo piano di una palazzina di poche unità abitative composto da: ingresso, cucina abitabile con balconcino verandato, sala con terrazzo, disimpegno notte, due ampie camere da letto e bagno. Posto auto in corte condominiale e cantina di proprietà. € 95.000,00 CENTRO STORICO QUARTIERE SANT’ AGATA Vendesi bilocale al piano terra con garage.

Classe energetica in lavorazione. € 95.000,00 RAVENNA VIA OBERDAN Si vende appartamento locato a ottime persone da lungo tempo per un canone annuale di circa 6 500,00 euro.

L’appartamento è sito al secondo piano con ascensore, composto da: cucina abitabile, sala, due letto, studio, bagno, balcone e cantina. Ottimo investimento.

Classe energetica in lavorazione. € 145.000,00 VENDESI MURI NEGOZIO Ravenna centro storico Richiesta € 100.000,00 euro.

Ulteriori info in agenzia.

SETTIMANALE

31

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 26 giugno 2014

BORGO MONTONE (RA)

VENDITE MAD.DELL’ALBERO (RA), Villa bifamiliare con corte composta da: Piano terra: ingresso, ampio vano di servizio, ripostiglio, cantina, lavanderia-bagno, ampia tavernetta. Piano Primo: cucina-pranzo, soggiorno, 3 camere, disimpegno notte, bagno, balcone. Ideale anche per due nuclei familiari.

Classe energ. “Gâ€? KWh/m²/ anno 249,20 (Rif.: 9209) â‚Ź. 280.000,00 PONTE NUOVO (RA)

Grazioso appartamento con ingresso indipendente, giardino fronte e retro, soggiorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, ripostiglio/lavanderia, garage. Classe energetica “C�

KWh/mq./anno 89,00 (Rif. A5065) â‚Ź. 230.000,00

PONTE NUOVO (RA) In piccolo complesso immobiliare, bilocale ben tenuto posto al piano terra con porzione di corte assegnata, composto da: soggiorno con angolo cottura, camera, bagno. Riscaldamento autonomo, nessuna spesa condominiale. Classe energetica “D�

KWh/mq./anno 98,22 (Rif. 00030) â‚Ź. 98.000,00 RAVENNA, BORGO SAN ROCCO

Appartamento con ingresso indipendente posto al piano primo con soggiorno, cucinotto, disimpegno notte, 2 camere, bagno, ripostiglio, balcone, giardino. Piano mansardato. Garage, cantina.

Classe Energ. “Câ€? Kwh/m²/ anno 65,00 (Rif: A5070) â‚Ź. 270.000,00 RAVENNA, ZONA VIA RUBICONE Appartamento in vendita al piano primo composto da: ingresso, ampio soggiorno con balcone, cucinino-tinello con terrazzo coperto, disimpegno notte, 3 camere, bagno, ripostiglio. Garage e cantina. Riscaldamento a pavimento.

Classe Energetica “Fâ€? EP TOT 179,72 Kwh/m²/anno (Rif. 9183) â‚Ź. 185.000,00

casa abbinata ai lati completamente ristrutturata, con corte di pertinenza: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, 2 bagni, garage e ampi servizi. Risc. aut. Classe Energetica “Gâ€? Kwh/m²/anno 214,00 (Rif: 0016) â‚Ź. 280.000,00 RAVENNA, ZONA OSPEDALE, appartamento al piano terra composto da: ingresso, soggiorno, cucina, camera matrimoniale, antibagno-bagno, cantina e porzione di garage.

No spese condominiali. Classe Energetica “Gâ€? EP TOT 266,65 Kwh/m²/anno (Rif. 9222) â‚Ź. 105.000,00

Ravenna • Via Piave 15 • Tel. 0544/406333 (2 linee)

SANT'ALBERTO (RA)

Appartamento al piano terra, composto da ingresso indipendente, soggiorno, cucina, 2 letto, bagno, giardino fronte e retro, cantina, posto auto in uso esclusivo. Risc.aut. Classe energetica E, kWh/m2/anno 160,55.

Rif. L811 â‚Ź. 170.000,00

In centro paese, si vende delizioso appartamento bilocale al p.terra, parzialmente arredato e con ottime rifiniture, composto da ingresso indipendente, soggiorno con angolo cottura, bagno finestrato con doccia, disimpegno con armadio a muro, ampia camera da letto, climatizzazione, risc. aut., giardino con impianto di irrigazione, barbecue, posto auto con Pergotenda motorizzata, cancello carrabile automatizzato. NO SPESE COND.LI. Classe energetica D, kWh/m2/anno 112,79.

Rif. MSC15 â‚Ź. 98.000,00

CASALBORSETTI NORD (RA) OCCASIONE, PREZZO ECCEZIONALE - A poca distanza dal mare, pronta consegna appartamento al piano terra in angolo con giardino, composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno, ripostiglio/cantina e posto auto. Utenze autonome. Classe energ. E KWH/ mq/anno 167,90 - (POSSIBILITĂ€ FINANZIAMENTO) - VENDITA DIRETTA CELL. 3497676211.

Rif. NSC022 â‚Ź. 124.500,00 + IVA RAVENNA

RAVENNA, CENTRO STORICO Appartamento di recente costruzione, composto da: soggiorno/pranzo con AK, balcone, disimpegno, bagno, rip./lavanderia, camera matrimoniale con cabina armadio. Arredo cucina, climatizzazione totale, ottime rifiniture, risc. aut. e POSTO AUTO. Rif. 725N â‚Ź. 180.000,00 LUGO (RA), IN CENTRO In una palazzina di sole 4 unitĂ , appartamento ampie dimensioni (mq. 170), in buono stato di manutenzione composto da: ampio ingresso, cucina abit., soggiorno, 3 letto e 2 bagni. Classe energetica D, kWh/m2/anno 112,26.

Rif. GSC16 â‚Ź. 290.000,00 FORNACE ZARATTINI (RA) Si vendono villette abbinate con giardino su due lati, allo stato grezzo avanzato. PossibilitĂ di rifiniture personalizzate con relativo recupero fiscale.

Composte da: P.T. cucina, soggiornopranzo, bagno e garage; P.P. tre camere, loggia e bagno; P.Mansardato ampio e luminoso vano con bagno.

Rif. 900 ₏. 235.000,00 + Iva RAVENNA CENTRO STORICO Ampio appartamento al 4° piano con ascensore: ampio ingresso, cucina, tinello, pranzo, soggiorno, 3 camere da letto, 3 bagni oltre a garage doppio al piano terra. Utenze autonome, spese cond. ₏ 2.900,00 circa compresi consumi acqua e riscaldamento. Classe energetica E, kWh/m2/anno 138,72.

Rif. 102GSC â‚Ź. 400.000,00 RAVENNA CENTRO Abitazione su tre livelli, al piano

strada ingresso indipendente con portico, atrio, angolo cottura, cucina-pranzo, soggiorno con balcone; al 1° piano disimpegno, camera matrim. con bagno, 2 ampie camere da letto e bagno; nel 1° piano sottostrada livello giardino sono ubicati lavanderia, ripostiglio, bagno e tavernetta insonorizzata con ampia vetrata sul giardino parzialmente pavimentato in legno marino. Ottime rifiniture (riscald. a pavimento, clima e antifurto).

Classe energetica E, kWh/m2/anno 167,03.

Rif. GSC76 â‚Ź. 490.000,00

RAVENNA, LOC. LONGANA Splendida villa in lotto di mq 1600 circa, completamente ristrutturata, composta al piano terra da ampio salone, pranzo, cucina, portici, studio, tavernetta, bagno; al piano primo tre ampie camere da letto con bagni, studio, servizio e terrazzo. Ampio garage. Eleganti rifiniture. Classe energetica G, kWh/m2/anno 326,35.

Rif. SC815 â‚Ź. 678.000,00 BORGO MONTONE (RA)

Vendesi splendida villa indipendente cosĂŹ composta: P.INT.: Ampia cantina P.T.: Giardino su 4 lati, garage, lavanderia, 2 bagni, tavernetta, portico P.RIALZ.: Portico, ingresso, soggiorno, cucina P.P.: 3 letto , 2 bagni, guardaroba, loggia, e ampia mansarda con bagno.

Rif. GSC12 Info in Agenzia

SI AFFITTANO APPARTAMENTI DI VARIE TIPOLOGIE OLTRE AD UFFICI, CAPANNONI E SUPERFICI COMMERCIALI

Ravenna - Via G. Garatoni, 12 - tel. 0544.35411 - www.grupposavorani.it

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Francesca Leonzi CENTRO STORICO (ZONA VIA DE GASPERI)

BORGO SAN BIAGIO (ZONA VIA CILLA)

BORGO SAN BIAGIO

Consulenza Immobiliare c/o v. Carlo Levi n.62 48121 Ravenna (RA) cell. 327 1248 718 francesca.leonzi@libero.it

Panoramico APPARTAMENTO di ampia metratura all'ultimo piano con ascensore: ingresso, salone (mq. 60 ca.), pranzo, cucina, 3 camere da letto (2 matrimoniali), 2 bagni, ripostiglio, 2 balconi, cantina e garage. Riscaldamento autonomo. Classe energetica "G". Rif. 591/a â‚Ź 310.000,00 tratt.li

ADIAC. CENTRO STORICO (ZONA VIA CANALE MOLINETTO) Accogliente APPARTAMENTO in buono stato d’uso al 2° piano con ascensore: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, 2 balconi, ripostiglio e cantina grande. Riscaldamento autonomo. Classe energetica “Eâ€? ep 155,88. Rif. 588/a â‚Ź 130.000,00 tratt.li

Spazioso ATTICO di recentissima costruzione con rifiniture particolari in perfetto stato: ingresso, salone (mq. 40 ca.), studio, cucina, 3 camere da letto matrimoniali, 4 bagni, accogliente terrazza e garage doppio (mq. 40 ca.). Riscaldamento autonomo e aria condizionata.

Classe energetica “Dâ€?. Rif. 597/a â‚Ź 550.000,00 tratt.li

BORGO SAN BIAGIO (VIA AUGUSTA RASPONI) Accogliente APPARTAMENTO all'ultimo piano (4°) con ascensore: ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 2 bagni, ripostiglio, balcone, garage e posto auto. Classe energetica "G" ep 311,20. Rif. 592/a ₏ 210.000,00 tratt.li

Luminoso APPARTAMENTO in buono stato d’uso al 2° piano con ascensore: ingresso, salone, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, garage. Riscaldamento a gestione indipendente. Classe energetica “Gâ€? ep 318,28. Rif. 603/a â‚Ź 225.000,00 tratt.li

ZONA BOSCO BARONIO (ADIAC. VIA VICOLI) Spazioso APPARTAMENTO in buono stato d’uso, all’ultimo piano e libero da quattro lati, in palazzina di sole sei unitĂ : ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto (2 matrimoniali), 2 bagni con finestra, 2 balconi, garage doppio (mq. 40) e posto auto. Riscaldamento autonomo. Basse spese di condomino. Posizione tranquilla. Classe energetica “Fâ€? ep 190,67. Rif. 586/a â‚Ź 190.000,00 tratt.li

Via Nullo Baldini 6 (proseguimento via de Gasperi) RA - tel. e fax email: eurocase@fastwebnet.it

0544 33158

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VENITE A TROVARCI IN UFFICIO TUTTI I GIORNI DALLE 10 ALLE 18 E IL SABATO MATTINA SU APPUNTAMENTO

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

SPECIALE ARENE

III BRISIGHELLA “CINEMA SOTTO I 3 COLLI�

ARENA SPADA via Spada, tel. 0546 22367. Proiezione unica ore 21.15. Tutti i mercoledÏ sera dal 9 luglio al 20 agosto e i venerdÏ sera dall’11 luglio al 22 agosto.

NOTTE ROSA

con cena a tema

mer. 9 ven. 11 mer. 16

“Philomena� di Stephen Frears

ven. 18

Alle ore 21

mer. 23

inizio proiezione ore 21.15

Degustazione guidata di vari tipi di olio

8

mer.

9

gio. 10 ven. 11

LUGLIO

11 LUGLIO

mar.

ven. 25

DEGUSTAZIONE E VENDITA

IL PASSATO Asghar Farhadi DALLAS BUYERS CLUB Jean-Marc VallĂŠe GLORIA Sebastian Lelio LA VITA DI ADELE Abdel Kechiche (V.M. 14) THE WOLF OF WALL STREET Martin Scorsese (V.M. 14) GIGOLĂ’ PER CASO John Turturro

Brisighella - via Strada 2 tel. 0546 81103 - fax 0546 81497 info@brisighello.net www.brisighello.net

sab. 12 dom. 13

MARGARITA - Stabilimento balneare

Pizzeria con forno a legna Birreria - Ristorante

30

NEBRASKA Alexander Payne STROMBOLI (TERRA DI DIO) Roberto Rossellini

LUGLIO

Brisighella - Piazzetta Porta Gabolo 8 tel. 0546 80131

14

mar. 15 mer. 16

dom. 29 lun.

PUNTO VENDITA CENTRO STORICO

lun.

mar.

1

mer.

2

LA LUNA SU TORINO Davide Ferrario IL CAPITALE UMANO Paolo VirzĂŹ

VINO, OLIO E PRODOTTI TIPICI

gio. 17 ven. 18 sab. 19 dom. 20 lun.

21

mar. 22 mer. 23 gio. 24 ven. 25 sab. 26 mer. 30

STILL LIFE

dom. 27

Uberto Pasolini

LO SCONOSCIUTO DEL LAGO Alain Guiraudie 12 ANNI SCHIAVO Steve McQueen JIMMY P. Arnaud Desplechin CAPTAIN PHILLIPS ATTACCO IN MARE APERTO Paul Greengrass A PROPOSITO DI DAVIS Joel e Ethan Coen ALLACCIATE LE CINTURE Ferzan Ozpetek IL GRIDO Michelangelo Antonioni LOCKE Steven Knight PICCOLA PATRIA Alessandro Rossetto L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO Giovanni Veronesi AMERICAN HUSTLE L'APPARENZA INGANNA David O. Russell SAVING MR. BANKS John Lee Hancock LEI Spike Jonze LE MANI SULLA CITTĂ€ Francesco Rosi DIETRO I CANDELABRI Steven Soderbergh SNOWPIERCER Bong Joon-ho JERSEY BOYS Clint Eastwood LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE Pierfrancesco Diliberto (Pif) THE WOLF OF WALL STREET Martin Scorsese GRAVITY Alfonso Cuaron

FAENZA ARENA BORGHESI viale Stradone 2, tel. 0546 663568. Inizio proiezione ore 21.30. Biglietti: intero 5,50 euro, ridotto 5 euro (tessere web, over 65, under 13, Biblioteche di Romagna), Soci Cineclub 3,50 euro, Giovani e soci BCC 4,50 euro, abbonamento 10 film 40 euro. In caso di maltempo, le proiezioni sono ospitate presso il Cinema Sarti, via Scaletta 10.

GIUGNO gio. 26 gio. 31

ven. 27 THE LEGO MOVIE Phil Lord e Chris Miller

sab. 28

MONUMENTS MEN George Clooney A PROPOSITO DI DAVIS Joel e Ethan Coen PHILOMENA Stephens Frears

gio.

3

ven.

4

sab.

5

dom. 6 lun.

7

PRISONERS Denis Villeneuve DALLAS BUYERS CLUB Jean-Marc VallĂŠe SMETTO QUANDO VOGLIO Sydney Sibilia BLUE JASMINE Woody Allen IL GATTOPARDO Luchino Visconti

SE SEI STATO AL CINEMA, PORTA CON TE IL BIGLIETTO DEL GIORNO PRIMA E AVRAI UNO SCONTO SULL’APERITIVO Via Berlinguer 70 - RA - Cell. 333.4962804 info@voilacaffe.com

GIUGNO

20 Podere Masinet

26 Orsi – Vigneto San Vito Via Monte Rodano, 8 – Monteveglio (BO) AMICI MIEI

21 Torre di Oriolo Via Salita di Oriolo, 22 Loc. Oriolo dei Fichi, Faenza (RA) LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE

27 La Sabbiona

22 Terre Naldi – carta binca Via Tebano – Faenza (RA) A PROPOSITO DI DAVIS

Via di Oriolo, 10 Loc. Oriolo dei Fichi, Faenza LA MOSSA DEL PINGUINO

30 Casa Vinicola Poletti Via Bergullo, 27 – Imola (BO) RUSH LUGLIO 01 Tizzano

Via Marescalchi, 13 – Casalecchio di R.(BO) L’INNOCENTE

02 Tenuta Pennita

Via Pianello, 34 – Terra del Sole (FC) RESISTENZA NATURALE

03 Pietramora

Via Pietramora, 13 – Brisighella (RA) NEBRASKA

17 GIUGNO - 2 SETTEMBRE 2014

www.cinemadivino.net

PROGRAMMA GIUGNO-LUGLIO

Via Chiarantane, 2 – Russi (RA)

LA MIA CLASSE

23 Cantina Sociale ForlÏ Predappio Via Due Ponti, 13 – ForlÏ UN BOSS IN SALOTTO 24 Stefano Ferrucci

Via Casolana, 3045/2 Castel Bolognese (RA) NON DICO ALTRO

15 Palazzona di maggio Via Panzacchi, 16 – Loc. S. Pietro, Ozzano dell’Emilia (BO) SOTTO UNA BUONA STELLA

25 Hotel Embassy e Boston Viale Anello del Pino, 17 Milano Marittima, Cervia LAST VEGAS

16 Amarissimo

26 Villa Scarabelli

Viale Romagna, 323/h – Lido di Savio (RA) I SEGRETI DI WALTER MITTY

07 Campodelsole

Via Cellaimo, 850 – Bertinoro (FC) ALLACCIATE LE CINTURE

17 Collina dei poeti

Via Gavine, 97 – Santarcangelo di R.(RN) GRACE DI MONACO

10 Poderi dal Nespoli

Villa Rossi, 50 Loc. Nespoli, Civitella di Romagna (FC) GIGOLĂ’ PER CASO

17 Pietramora

Via Pietramora, 13 – Brisighella (RA) LUNCHBOX

11 CAB – Terre di Brisighella Via Strada, 2 – Brisighella (RA) PHILOMENA

18 Villa Venti

Via Doccia, 1442 – Roncofreddo (FC) MOLIERE IN BICICLETTA

14 Montevecchio Isolani Via San Martino, 5 Monte San Pietro (BO) STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI

19 Tenuta Masselina

Via Pozze, 1030 Loc. Serra, Castel Bolognese (RA) LA GRANDE BELLEZZA

Via Ascari, 15 – Imola (BO) IL CAPITALE UMANO

28 Podere la Berta Via Berta, 13 – Brisighella (RA) SMETTO QUANDO VOGLIO 29 Sbarzaglia

Via San Giuseppe, 8 Villanova di Ravenna GRAND BUDAPEST HOTEL

30 Spaletti Colonna di Paliano Via Sogliano, 100 Savignano sul Rubicone (FC) QUESTIONE DI TEMPO 31 Condè

Via Lucchina, 26 Fiumana di Predappio (FC) BLUE JASMINE

31 Tossignano

Tossignano (BO) TI SPOSO MA NON TROPPO

RAVENNA &DINTORNI 26/6 2014

SPECIALE ARENE

IV lun.

28

mar. 29 mer. 30 gio. 31

BIANCO ROSSO E VERDONE Carlo Verdone OH BOY, UN CAFFÈ A BERLINO Jan Ole Gerster TWO MOTHERS Anne Fontaine THE BUTLER UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA Lee Daniels

dom. 6

LUGO AREA PARCO DEL LAGO PIAZZALE ADIACENTE AL NUOVO SUPERMERCATO CRAI-ESSECI rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro, abbonamento 5 ingressi 17,50 euro. www.lugocinema.net

lun.

7

mer.

9

ven. 11

GIUGNO ven. 27

LIDO DI CLASSE ARENA DEL SOLE via Marignolli 26, tel. 0544 939942. Proiezione unica ore 21.30. www.cineweb-er.com www.lidodiclasse.com/cinema

GIUGNO gio. 26 ven. 27 sab. 28 dom. 29 lun.

30

AMERICAN HUSTLE David O. Russell IL CASTELLO MAGICO Jeremy Degruson e Ben Stassen GRAVITY Alfonso Cuaron GRAVITY Alfonso Cuaron UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE Rocco Papaleo

sab. 28 dom. 29 lun.

30

GRAVITY 3D Alfonso Cuarón (ingresso gratuito) ALLACCIATE LE CINTURE Ferzan Ozpetek UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE Rocco Papaleo PHILOMENA Stephen Frears

LUGLIO merc. 2

LA VITA DI ADELE Abdellatif Kechiche (V.M. 14)

lun.

14

merc. 16 ven. 18 sab. 19

lun.

21

merc. 23

mar.

1

mer.

2

gio.

3

sab.

dom. 13

dom. 20

LUGLIO

ven.

sab. 12

4 5

dom. 6

FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO Chris Buck e Jennifer Lee COME TI SPACCIO LA FAMIGLIA Rawson Marshall Thurber THE BUTLER UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA Lee Daniels LA GRANDE BELLEZZA Paolo Sorrentino BLUE JASMINE Woody Allen LA BELLA E LA BESTIA Christophe Gans

ven. 25 sab. 26 dom. 27 lun.

28

merc. 30 ven.

4

sab.

5

GLORIA Sebastián Lelio UN BOSS IN SALOTTO

Luca Miniero CAPTAIN AMERICA – THE WINTER SOLDIER Anthony Russo, Joe Russo (ingresso gratuito) BLUE JASMINE Woody Allen GIOVANE E BELLA François Ozon KIKI - CONSEGNE A DOMICILIO animaz., Hayao Miyazaki (ingresso gratuito) A PROPOSITO DI DAVIS Joel ed Ethan Coen SOLE A CATINELLE Gennaro Nunziante IL PASSATO Asghar Farhadi ANITA B. Roberto Faenza ANNI FELICI Daniele Luchetti (ingresso gratuito) LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE Pierfrancesco Diliberto (Pif) CATTIVISSIMO ME 2 animaz.

C.Renaud Pierre Coffin THE BUTLER UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA Lee Daniels THE GRANDMASTER Wong Kar Wai ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO Matteo Oleotto TUTTA COLPA DI FREUD Paolo Genovese (ingresso gratuito) FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO Chris Buck, Jennifer Lee MONUMENTS MEN George Clooney SNOWPIERCER Joon Ho Bong

MASSA LOMBARDA

Storia, Cucina e Tradizione

NOTTE ROSA

al

degustazione di vini con le bollicine del territorio: Spumante di Rambela e Morosè (spumante di centesimino).

Dalle 18:30! via Corrado Ricci 37, Ravenna - cell. 348 016 9185

ARENA CINEMA MASSA LOMBARDA c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini, via Amendola 40, cell. 329 2054014. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 4,50 euro, ridotto 3,50 euro. Abbonamento 5 ingressi 15 euro. www.arenamassa.blogspot.com

GIUGNO gio. 26

AMERICAN HUSTLE David O. Russell

LUGLIO mar.

1

mer.

2

gio.

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mar. 15 mer. 16 gio. 17 mer. 23 gio. 24 mer. 30

ROMA Federico Fellini RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA Carlos Saldanha I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY Ben Stiller GRAND BUDAPEST HOTEL Wes Anderson GRAND BUDAPEST HOTEL Wes Anderson THE WOLF OF WALL STREET Martin Scorsese BELLE E SEBASTIEN Nicolas Vanier NEBRASKA Alexander Payne PHILOMENA Stephens Frears

Nella storica Fattoria Guiccioli un locale che offre cucina della tradizione romagnola e un ricco menu a base di pesce.

Veramente piacevoli d’estate le grandi tavolate sull'aia circondati dallo splendido scenario verde del Parco del Delta del Po e dalle straordinarie memorie della trafila Garibaldina. La fattoria Guiccioli, dove si rifugiò e si spense Anita Garibaldi è infatti un affascinate museo che rappresenta una tappa fondamentale nelle eroiche imprese che portarono all'unità d'Italia.

Aperti tutte le sere. Chiuso il lunedì.

OGNI GIOVEDÌ SERATE A TEMA Ambiente accogliente e riservato, per una cena intima e speciale

Via Mandriole 280 - Mandriole (RA) tel. 0544.528928 (è gradita la prenotazione) osteriadellemandriole@tenutaugusta.it