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RAVENNA&DINTORNI GiovedĂŹ 28 novembre 2013 n.560 www.ravennaedintorni.it

Settimanale FREEPRESS

SANITĂ€, SI CAMBIA

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LA STORIA

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ECONOMIA

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Angela e Rumiz tra i Guidarello 2013

La Provincia cambia idea e tratta con gli zoosafari per gli animali in esubero

JUNIOR

CULTURA

Spettacoli a misura dei piĂš piccoli

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Il teatro, tra ricerca e nuove stagioni

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Un ravennate in fuga dalla Libia

INSERTO

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Il fascino invernale di Comacchio

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Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere alle pagine 26-27

SALUTE Le nuove rubriche con i consigli degli esperti per un benessere a 360° gradi alle pagine 28-29

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RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

OPINIONI

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Una beffa che pesa sulle tasche di tutti

di Gianluca Costantini

E venne il giorno della tempesta perfetta

di Andrea Alberizia

di Moldenke

La vera beffa sarà se alla fine nessuno dovrà pagare per il pastrocchio.

E tutto fa pensare che finirà così.

Anzi no, finirà peggio: alla fine pagheranno i cittadini tutti. Anche quelli che – ci sia consentito dirlo, con tutto il rispetto per la disgrazia di quelle quattordici famiglie – dell’autocostruzione di Filetto non gliene frega niente. La possibilità sul tavolo per chiudere la storiaccia prevede che il Comune debba smazzare dei soldi suoi, cioè di tutti: 1,8 milioni di euro nell’ipotesi migliore, quasi tre in quella peggiore. Non erano in preventivo nel 2004 quando la giunta Mercatali lanciò il progetto con tre cantieri (Piangipane, Savarna, Filetto): famiglie che diventano manovali per pagare le case a un prezzo finale inferiore avendo fornito la manodopera. Nove anni fa erano in quattro attorno al tavolo: Comune, cittadini, Banca Etica, Alisei Ong. Oggi sono rimasti i primi tre e l’assente è quello che dovrebbe fornire le spiegazioni. Ma come si è arrivati a questo punto? Il Comune siglò un protocollo con l’Ong poi selezionò gli autocostruttori con un bando, loro costituirono una coop che diventò fornitrice per una società a responsabilità limitata incaricata dalla Ong (e omonima e con personaggi comuni ma formalmente distinta, come dice chi risponde al telefono della Ong). La Srl è fallita nel 2010 dopo aver incassato buona parte dei denari (80 percento di 1,3 milioni) erogati da Banca Etica concedendo una linea di credito alla coop. I soldi se ne sono andati e il cerino è rimasto in mano agli autocostruttori: 20mila ore di lavoro e case ferme al grezzo. Adesso il Comune propone l’accordo (a prova di Corte dei Conti, dice l’assessore): Palazzo Merlato prende terra e palazzi grezzi, indennizza gli autocostruttori con una cifra inferiore al credito con la banca ma sufficiente per chiudere la pendenza, completa le opere e chi tra gli autocostruttori ha ancora i requisiti potrà avere un tetto sulla testa entro diciotto mesi pagando 54mila euro di affitto in dieci anni e poi restando in affitto o comprando casa per 125mila euro (contro i 95mila previsti nel 2006). Agli autocostruttori costerà più del previsto. Per il Comune pure. La banca ci rimetterà 500mila euro. Ci perdono tutti.

Tranne Alisei. Eppure da Piazza del Popolo dicono di non avere alcun titolo per fare causa alla Srl fallita. Il titolo l’avrebbero gli autocostruttori. Erano quattordici, oggi meno della metà: precari o operai. Ve li immaginate imbarcarsi in una causa? Ma soprattutto qualcuno ci metterà la faccia per spiegare come si è potuto firmare un protocollo che in un caso in cui ci sia da rimetterci 1,8 milioni non dia titoli al Comune per rivalersi?

E venne il giorno in cui la bora spazzò via Marinara. La torretta tanto carina cedette come un grissino alla forza delle onde che le si infransero contro. Decine i morti tra i petrolieri russi che si trovavano nei loro yacht nel porticciolo. I cadaveri dei surfisti, invece, furono ritrovati solo dopo settimane, seppelliti dalle macerie del Marinabay, di cui per giorni si cercarono i proprietari senza costrutto.

A Ravenna dal cielo cadde di tutto: pioggia, grandine, neve, metanfitamina di colore blu. Le strade divennero presto inagibili per gli alberi crollati a terra e addirittura si formarono delle buche. Si narra di grossi tir che a causa del vento sbandarono contro furgoni che si ribaltarono andando a colpire auto che in testacoda abbatterono grossi pali della luce che finirono con lo schiacciare decine di daini giunti fino all’Adriatica per festeggiare all’insegna dell’eccesso la decisione della Provincia di non aprire più la caccia contro di loro.

I ravennati in quei giorni scoprirono l’esistenza di espressioni come “dighe foranee” e “massicciate delle foci”. E alcuni per fuggire dalla tempesta cercarono riparo fino a Mezzano, andando però inconsapevolmente incontro a una morte orribile, polverizzati da un meteorite che la Protezione civile non aveva previsto.

L’esperto di Meteoromagna, invece, sapeva bene della pioggia che fece esondare il Candiano, allagando l’intera città ma risolvendo alla radice il problema del collegamento tra la Darsena e la stazione, quando ancora si parlava di spostare la ferrovia e ancora non esisteva l’attuale, comodissimo, traghetto.

Il problema più grosso di quel giorno, come si legge nel libro di memorie di Alvaro Ancisi, fu quello che molti ravennati, invitati a più riprese dalle autorità a non uscire, nella foga si chiusero nelle loro case e buttarono le chiavi, finendo per non uscirne davvero, ma per mesi, con conseguente beneficio per la circolazione stradale.

Ma in fin dei conti, tutto andò per il meglio, la maggior parte dei ravennati si salvò, quel tragico 27 novembre, e a testimonianza di quel periodo resta in piazza del Popolo l’imponente scultura alta 165 metri di Fabrizio Matteucci, eroe buono che per tenere monitorata la situazione si recò in spiaggia anche di notte, costringendo a forza anche l’assessore Andrea Corsini (che venne anestitizzato e trasportato in auto ancora addormentato), ma che finì divorato da una tartaruga marina gigante che stava solo fingendo di essere morta spiaggiata a Lido Adriano.

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Anno XI

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it

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Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

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POLITICA SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 14/11 2013 28/11

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IL PERSONAGGIO Se ne è andato da fuggitivo, prelevato dagli uomini dell’ambasciata italiana dall'albergo dove era di fatto rinchiuso, costretto a passare sottobanco 50 euro al check-in dell'aeroporto per ottenere il visto. È l'epilogo dell’incredibile avventura di Urbano Lega in Libia, dove si respira nuovamente un clima di violenza a causa degli scontri tra militari e gruppi filoAl-Qaeda, a due anni dalla guerra civile culminata con l’uccisione di Gheddafi.

Lega non è uno dei tanti italiani arrivati in Libia per il petrolio, ma per il calcio. Ravennate di 71 anni, più di due decenni passati nel mondo dell'atletica leggera, si avvicina al mondo del pallone attorno agli anni Duemila allenando squadre locali ravennati in campionati minori fino al 2005, quando gli capita l'occasione della vita: partire per la Romania con l’allenatore giramondo forlivese Roberto Landi per fare il preparatore atletico in una squadra di serie A, quel Naţional Bucarest da cui era di fatto partita qualche anno prima la carriera in panchina di Walter Zenga, l’ex portiere dell'Inter e della Nazionale. «Quando arrivammo se ne erano appena andati i 6-7 calciatori più forti della squadra – ricorda Lega – e in Romania tutti ci davano per spacciati, destinati alla retrocessione. E invece dopo una cavalcata entusiasmante siamo arrivati terzi a pari merito». L’anno successivo Landi per motivi personali lascia la squadra e dopo pochi mesi diventerà il selezionatore della nazionale giovanile del Qatar, dove chiama con sé di nuovo il ravennate Lega. Il Qatar, il paese arabo che a sorpresa – e tra le polemiche – ospiterà i Mondiali del 2022. «Ma laggiù non si può fare calcio – dice Lega –, a causa del caldo ci potevamo allenare solo alla sera, mentre di giorno bisognava stare chiusi in albergo con l'aria condizionata, con conseguenze negative per il fisico degli atleti. Del Qatar però non dimenticherò mai l'Accademia, il luogo dove ci allenavamo e dove venivano addestrati centinaia di ragazzini di ogni sport, provenienti da tutte le parti del mondo e poi naturalizzati, come un grande allevamento di polli, tutto abbastanza inquietante». L’avventura tra gli sceicchi («Se mi hanno coperto d’oro? Preferisco non dire cifre, ma certo ci hanno trattato bene...») dura una decina di mesi, fino al tentativo fallito di qualificarsi per i Mondiali giovanili.

Archiviata la parentesi in Arabia, Lega torna in Romania per una doppia avventura, prima al Petrolul Ploieşti, in serie B, insieme a Rino Lavezzini, allenatore emiliano con un passato anche al Genoa, e poi all'Universitatea Craiova, tra le squadre più amate in patria e con i tifosi considerati i più caldi della Romania, insieme all’allenatore Nicolò Napoli, ex giocatore pure della Juventus, con cui Lega avrà però dei dissidi. E poi. E poi arriva la Libia. «Un’avventura incredibile», come la definisce il preparatore atletico, con il suo vecchio amico Landi e il riminese Paolo Succi. Lo staff italiano si ritrova dallo scorso agosto alla guida dell'Al Tersana, club di Tripoli che partecipa al-

In fuga dalla Libia, tra morti e sparatorie La storia di Urbano Lega, 71enne giramondo per il calcio: dal Qatar fino all’avventura a Tripoli

La foto nel tesserino libico di Urbano Lega A destra uno dei feriti nel corso della manifestazione di metà novembre a Tripoli

la massima serie del campionato di calcio locale. «La serie A libica era stata sospesa per tre anni a causa della rivoluzione e stava riprendendo con molte difficoltà sotto l'aspetto organizzativo. Siamo stati noi ad aprirla con tanto di cerimonia, in uno stadio però chiuso al pubblico per evitare che eventuali disordini potessero compromettere la possibilità che la Libia ospiti nuovamente la Coppa d'Africa nel 2017». In realtà di disordini ne sono successi ugualmente, già a partire dal precampionato: «Siamo stati costretti a scappare a fine partita, difesi da poliziotti con tanto di kalashnikov, dopo aver battuto in amichevole l'Al-Ittihad (squadra più importante e titolata della Libia, appartenuta alla famiglia Gheddafi, ndr): un migliaio di tifosi della squadra avversaria avevano iniziato a lanciare

in campo delle pietre...».

Con il passare delle settimane, la squadra di Lega inizia ad avere problemi a causa delle situazione finanziaria del club e del fatto che i giocatori non venivano più pagati. «Noi stessi – ricorda –, allenatore a parte, abbiamo lavorato senza firmare alcun contratto: ogni volta che lo chiedevamo, il presidente ci rimandava al giorno dopo e non abbiamo mai firmato». L'accordo prevedeva uno stipendio di 4-5mila dollari al mese, ma di tre lavorati «ce ne è stato pagato uno». E di firmare il contratto, poi, non c’è stato più il tempo, in quanto la situazione nel Paese ha iniziato a prendere una piega allarmante. Prima, a inizio ottobre, la bomba all’ambasciata russa di Tripoli, poi il sequestro del primo ministro libico, «proprio nell’albergo vicino al

nostro», e gli spari che hanno iniziato ad accompagnare il sonno tutte le notti, fino ai fatti di metà novembre.

«Eravamo al bar di un parco frequentato dai calciatori di Tripoli, quando, in pieno giorno, un pazzo inizia a sparare in mezzo alla strada. Ci siamo rifiugiati nel bar e poi le forze dell'ordine ci hanno fatto rientrare in albergo, dicendoci che quella notte sarebbe scoppiato il finimondo». E il finimondo Lega lo ha visto in diretta tv: una manifestazione pacifica davanti alla sede della milizia di Misurata finita nel sangue, con i miliziani che hanno

aperto il fuoco sulla folla sparando ad altezza d'uomo. «Li vedevo in diretta – ricorda Lega –, decine di morti, centinaia di feriti...».

Adesso per lui la Libia – dove sono tuttora in corso scontri con decine di morti – è solo un ricordo, ma non è stato semplice tornare a casa.

«In quei tre mesi la società ci aveva sistemato in un albergo molto bello, ma quando, dopo l’inizio delle violenze, con i biglietti d'aereo in mano, stavamo per andarcene, il direttore dell’hotel ci ha bloccato. Nessuno della società aveva mai pagato il conto. E il direttore ci ha minacciato, con l'aiuto di alcuni vigilanti, costringendoci a restare nell’hotel». A salvarli è stata l’ambasciata italiana («Per fortuna avevo ancora il biglietto da visita del console con il suo numero di telefono»), che con tanto di guardia del corpo li ha scortati fuori dall’albergo e fatti salire su un’auto per l’aeroporto. E neanche qui è stato semplice, con il visto di Lega scaduto e la polizia che consiglia a Lega di sganciare 50 euro agli addetti al check-in per ottenere il timbro liberatorio, come in effetti avvenuto.

«Per fortuna però della Libia mi porto dentro anche esperienze bellissime, come la visita delle acropoli e un surreale incontro con Mustafa Abdel Gelil (che fu capo di Stato della Libia per pochi mesi dopo l’era Gheddafi, ndr) che ci è venuto ad accogliere all’aeroporto e inaspettatamente la sera dopo la partita ha invitato tutta la squadra a cena nella sua villa in mezzo al nulla, tra le montagne, dove abbiamo mangiato come da tradizione locale, tutti seduti per terra, l’agnello, con le mani...».

Luca Manservisi

«In campo ci hanno

tirato le pietre. E dall’hotel non ci volevano fare più uscire: il club non pagava

IMMIGRAZIONE

Pensieri e visioni su Lampedusa Due giorni di dibattiti e gruppi di lavoro sul diritto all’asilo La Rete civile contro il razzismo e la xenofobia di Ravenna organizza, in collaborazione con la Casa delle Culture, due giornate di incontro, studio e riflessione sulle politiche in materia di diritto di asilo, il 29 e il 30 novembre, intitolate “Lampedusa siamo noi”.Venerdì 29 alle 20.30 alla Galleria Ninapì di via Pascoli, a Ravenna, l’appuntamento è con “Lampedusa 2.0”, in collaborazione con il Gruppo dello Zuccherificio. Interverranno: Federico Tsucalas (responsabile settore Richiedenti asilo, cooperativa sociale Camelot), Christian Foersch (scrittore e documentarista radiofonico) e Giuseppe Di Bernardo (documentarista), condividendo con i presenti le loro esperienze in materia di migrazioni. Seguirà dibattito.

Sabato 30 invece ci si sposta al centro Quake di via Eraclea 25 (a Ravenna), dalle 9.30 fino a pomeriggio inoltrato. Tra gli interventi, quello dell’antropologa dell’università di Bari Annamaria Rivera e poi un dibattito a cui parteciperà via Skype anche la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini. Dopo un buffet, nel pomeriggio partiranno gruppi tematici di discussione e approfondimento fino alle conclusioni delle 17. Info: 347 8136937.

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SOCIETÀ

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IL DATO

FILETTO

Infiltrazioni mafiose Boom di operazioni sospette in banca

Autocostruzione al bivio

«Nel confronto tra 2011 e 2012, Ravenna è la provincia dell’Emilia Romagna con la percentuale maggiore di aumento di segnalazioni sospette riguardo a operazioni bancarie a rischio di infiltrazioni mafiose, con un preoccupante 83 percento di crescita». Lo rivela Marco Amadori, segretario generale regionale dei bancari Cisl, che ha presentato l’analisi elaborata dall’osservatorio economico della Fiba (Federazione italiana bancari e assicurativi) sulla base dei dati della Banca d’Italia.

Di infiltrazioni mafiose nel tessuto economico locale si parlerà nell'incontro in programma per venerdì 29 novembre: alle 17 nell'aula magna del liceo artistico NerviSeverini in via Tombesi dall’Ova 14 il magistrato Piergiorgio Morosini sarà ospite dell'associazione Libera e intervistato da Carmelo Domini, giornalista del Corriere Romagna. Originario di Cattolica ora è giudice al tribunale di Palermo. Titolare di numerosi processi a Cosa Nostra ed estensore di sentenze relative ai capi storici della mafia (Riina, Provenzano, Brusca, Bagarella) è, dall'anno scorso, giudice per le udienze preliminari al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.

Il Comune si definisce vittima e propone una soluzione stragiudiziale che gli costerà 1,8 milioni di euro, gli autocostruttori hanno lavorato 20mila ore e per avere la casa fra dieci anni dovranno pagare 160mila euro invece dei 94mila previsti sette anni fa, la banca ha erogato 1,3 milioni e piuttosto che perderli tutti o averli al termine di una lunga causa si accontenterebbe di 700mila. Sono i tre vertici del triangolo chiamato autocostruzione a Filetto, un naufragio difficile da recuperare.

Gli autocostruttori fanno notare di aver partecipato a un bando pubblico, di aver costituito una cooperativa come richiesto e di aver fornito la manodopera prevista. Cosa altro avrebbero dovuto fare?

Banca Popolare Etica fa presente che una linea di credito non è un gentile omaggio: il debito va ripianato e qualcuno dovrà farlo, se non sarà la coop degli autocostruttori andrà a chiederli a Palazzo Merlato come dimostra il ricorso pendente al Tar. Il Comune, con l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani, dice di aver trovato una via d’uscita e con il sindaco Fabrizio Matteucci bolla le critiche dell’opposizione come sciacallaggio politico.

Completa il quadro la società Alisei.

O meglio, le società. Perché c’è una Alisei Ong e una Alisei Srl. La prima è tuttora in attività e firmò il protocollo di autocostruzione con il Comune di Ravenna e la coop Mani Unite delle quattordici famiglie di Filetto. La secon-

Incontro

con Morosini, giudice del processo per trattativa Stato-mafia

Il Comune propone un accordo a tre con famiglie e banca. Se salta si va in tribunale IL RINVIO IN CONSIGLIO COMUNALE SLITTA TUTTO La seduta del 21 novembre doveva essere la resa dei conti tra opposizione e maggioranza sul disastro autocostruzione.

Invece nulla di fatto: il dibattito è iniziato tardi, M5s ha chiesto il rinvio per evitare una discussione cruciale in tarda serata tra il fuggi fuggi verso casa e in un’aula lasciata deserta da parte dell’opposizione il sindaco ha letto un testo. L’argomento tornerà nella conferenza dei capigruppo.

L’ASSESSORE «NON POSSIAMO FARE CAUSA A ALISEI» «Non abbiamo alcun titolo per fare causa a Alise o inserirci tra i creditori del fallimento». Dice così l’assessore comunale Massimo Cameliani. Questo perché il crac riguarda la Alisei Srl mentre i rapporti del Comune avvenivano con Alisei Ong, firmataria del protocollo che non è fallita. «La proposta elaborata dai nostri legali è l’unica capace di superare le valutazioni della Corte dei Conti. Se Mani Unite non accetta si finirà in tribunale e si rischiano danni maggiori».

da è sparita dopo il fallimento del 2010 e, non si capisce bene a quale titolo, seguiva il progetto autocostruzione siglando un contratto con Mani Unite.

Il nodo di tutto sta nel protocollo. Che attribuisce al Comune, nero su bianco, il compito di «sovrintendere, coordinare e vigilare in tutte le fasi la corretta attuazione del progetto». Come interpretare questo compito di vigilanza?

L’opposizione ravennate non ha dubbi: spettava al Comune intervenire prima che tutto andasse a rotoli. La giunta attuale, diversa da quella che firmò il protocollo, la pensa all’opposto: un controllo generico.

L’amministrazione comunale si è ripresa il terreno con quanto costruito sopra facendo valere una clausola del protocollo che prevede la revoca del

diritto di superficie sui 2.700 metri quadrati di Filetto in caso di mancato completamento dei lavori corrispondendo l’80 percento del valore dei manufatti (circa 780mila euro Iva inclusa). Soldi che andrebbero alla banca per tappare il credito richiesto. Poi entro diciotto mesi il Comune con una spesa di un milione di euro completerebbe una delle due palazzine dando in affitto gli appartamenti per dieci anni agli autocostruttori che ancora ne hanno diritto (sono rimasti in otto su quattordici ma solo tre quelli che si stanno battendo).

Fra dieci anni (54mila euro di affitti pagati) gli autocostruttori potranno comprare gli appartamenti da 95 metri quadrati a 125mila euro, forse 106mila se la Regione confermerà il contributo. (and.a.)

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SOCIETÀ

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7 LIDO DI DANTE

FOSSO GHIAIA

Rinascita pineta Ramazzotti Oltre 500 nuove piantine

Animalisti vs Provincia 1-0 Sì dagli zoo: daini (quasi) salvi

Sono oltre cinquecento le piantine autoctone (pino domestico, leccio, farnia/roverella, frassino e olmo campestre) messe a dimora con un intervento della Provincia nell'area di proprietà della Cooperativa agricola braccianti di Campiano all’interno della pineta di Lido di Dante distrutta dall’incendio del 2012. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Fitos con tecniche manuali per non arrecare danni all'ambiente. Il prossimo 1 dicembre invece i Lions di Ravenna, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, organizzano un secondo intervento di piantumazione. L’iniziativa prevede la messa a dimora di alcune centinaia di giovani piantine e l'apposizione di alcuni cartelli didattici, curati da Lions e Corpo Forestale dello Stato, sull'ecologia della pineta demaniale fino all'incendio del 2012 e sul processo di ricostruzione già in atto.

PRESENTAZIONE

Il nevone degli ultimi 130 anni in un libro La nevicata di febbraio 2012 è ancora nella memoria di tutti in Romagna: i meteorologi Pierluigi Randi e Roberto Ghiselli di Meteo Romagna l’hanno inserita nel libro intitolato “I grandi inverni dal 1880 in Romagna e province di Bologna e Ferrara”. A Faenza il 3 dicembre alle 20.30 in via Medaglie d'Oro 51 la presentazione. Nella foto Voltana nel 1991.

CONVEGNO

«Valuteremo se e quando aprire la caccia ai daini, se ci saranno le condizioni che lo permetteranno». Lo rivela il dirigente dell'ufficio Caccia della Provincia di Ravenna, Antonio Venturi. La possibilità di sparare ai daini era stata prevista da un piano sperimentale approvato dall'ente di piazza Caduti e che sarebbe dovuto entrare in vigore dal 2 novembre per ridurre il branco presente nella pineta di Classe a ridosso di Fosso Ghiaia responsabile di danni alle coltivazioni nelle vicinanze. Il piano aveva scatenato le proteste di animalisti da ogni parte d'Italia con centinaia di email inviate a istituzioni e redazioni spingendo la Provincia a sospendere temporaneamente l’iniziativa, in attesa di raggiungere un accordo con gli zoosafari di Ravenna e Fasano (della stessa proprietà) disponibili a ospitare parte dei 65 esemplari considerati in eccesso (su oltre duecento censiti). Gli zoo sembrebbero disponibili ad accogliere tutti i 65 in eccesso: la caccia resterà chiusa almeno fino alla prossima primavera quando potrebbe partire la cattura dei daini. «Ora gli esemplari maschi sono in calore – ha spiegato il direttore dello zoosafari della Standiana, Osvaldo Paci – quindi molto agitati e difficili da catturare. Dieci esemplari li ospiteremo a Ravenna e gli altri cinquantacinque a Fasano, sempre se la Provincia di Brindisi ci darà l'autorizzazione a procedere». Sono state anche discusse le tecniche di cattura, che consisteranno in reti speciali stese per chilometri e chilometri: «Noi metteremo a disposizione tutti i nostri veterinari per gli accertamenti – ha continuato Paci – e qualche membro del personale per il supporto». È ora in fase di elaborazione un progetto in cui la Provincia dovrà individuare le altre risorse necessarie – che tenga anche conto delle implicazioni ambientali e faunistiche –, mentre nel frattempo ripartirà il dialogo con gli agricoltori che denunciano danni ai propri terreni causati dagli animali.

Fabrizio Cilindro

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Esemplari erano destinati a essere abbattuti

PER LA DIFESA DEGLI ISTITUTI D’ARTE La difesa degli istituti d’arte d’Italia dalle modifiche previste dalla riforma Gelmini sarà il tema al centro del convegno in programma dalle 10 alle 14 del 30 novembre all’aula magna del liceo artistico Severini in via Tombesi dall’Ova a Ravenna, organizzato dall’associazione Isa-Life costituitasi proprio per la difesa degli ex istituti d’arte. Sarà il secondo appuntamento della neonata associazione dopo quello già avvenuto a Monza. Si potrà votare la petizione per la salvaguardia degli istituti. Informazioni ulteriori su www.isalife.it.

FIERA LA CIOTOLA DI FIDO SI BARATTA Ciotole, guinzagli, cucce e qualunque altro oggetto per animali non più usato e quindi barattabile: si chiama Baratto Bestiale e si terrà il 30 novembre in via Dismano Vecchio 10 a Ravenna dalle 14 alle 19. All’ingresso sarà consegnato un gettone per ogni oggetto portato, che si potrà scambiare con un altro.

Chi non ha nulla da barattare, è ugualmente ben accetto: con il versamento di un euro si ottengono cinque gettoni. Presenti anche esperiti per consulenze sul rapporto uomoanimale. Il ricavato sarà devoluto all’Enpa.

COMPLEANNO VENT’ANNI DI QUINTET, SI GIOCA Il circolo Arci Quintet, ludoteca autogestita oggi in via Romea Sud 93 a Ponte Nuovo di Ravenna, è nato nel 1993: dal 2 all’8 dicembre una settimana di eventi per celebrare i vent’anni. La serata del 2 sarà dal sapore medievale/fantasy: dalle 21 i Clerici Vagantes, i musici-giocolieri e giullari più amati nelle feste di tutta Italia. Gradito abito a tema. Chiusura con la presentazione del libro Totteide di Franco Costantini (presente l’autore).

Programma di tutta la settimana su www.circoloquintet.it oppure al 0544-66363.

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ECONOMIA

TACCUINO CONFARTIGIANATO COMPIE 60 ANNI INCONTRO CON IL MINISTRO DELRIO

SERATA CONFESERCENTI: RICONOSCIMENTI PER 13 AZIENDE E 5 PERSONALITÀ LOCALI

BILANCIO SOCIALE COOPERAZIONE PER LA PRIMA VOLTA SARÀ UNITARIO

L’ANNUNCIO DEL SINDACO «DAL 2014 ABBASSEREMO L’IRPEF»

Da sessanta anni Confartigianato è a Ravenna e il 29 novembre, alle 20.30 al teatro Alighieri, è in programma la manifestazione di chiusura delle iniziative che hanno celebrato la ricorrenza.

Apertura con i saluti di Riccardo Caroli (presidente provinciale dell’associazione) e Fabrizio Matteucci (sindaco di Ravenna).

A seguire una conversazione tra Graziano Delrio (ministro per gli Affari regionali), Giorgio Merletti (presidente nazionale) e Silvio Bartolotti (manager Micoperi).

Modera l’incontro Andrea Degidi (Resto del Carlino).

Arriva alla sedicesima edizione l’annuale serata Confesercenti al teatro Alighieri di Ravenna: il 4 dicembre dalle 20.45 la premiazione di tredici aziende associate e attive da 50 anni, la consegna dei premi a personalità della provincia che si sono distinte con professionalità e impegno in vari campi: Marco Bonitta (allenatore Porto Robur Costa), Tiziano Camporesi (fisico al Cern di Ginevra), Roberto Iacono (bagnino di salvataggio), Linea Rosa (associazione per la difesa dei diritti delle donne), Micoperi (raddrizzamento della Costa Concordia). Premio 2013 per la promozione della musica italiana al gruppo degli Equ.

Sarà un bilancio sociale unitario quello che verrà presentato dalla cooperazione provinciale il 29 novembre al Ridotto del teatro Masini di Faenza a partire dalle 10: è la prima volta che viene elaborato congiuntamente dalle tre centrali cooperative provinciali, Agci, Confcooperative e Legacoop che riuniscono 418 aziende. Interventi di Raffaele Gordini (presidente Confcooperative Ravenna), Monica Bolognesi (funzionaria di Legacoop Ravenna) e infine il segretario generale della Camera di Commercio traccerà una panoramica sull’andamento dell’economia locale.

«A partire dal 2014 compiremo scelte di progressiva riduzione dell’addizionale Irpef.

Quasi tutti i Comuni italiani applicano l’addizionale massima dello 0,8. Noi no, abbiamo l’addizionale dello 0,6 e la diminuiremo di pochi euro». È l’annuncio del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci. «Vogliamo abbassare le tasse a pensionati e lavoratori.

Nell’ultimo verbale di intesa firmato fra noi e i segretari di Cgil, Cisl e Uil è contenuto l’impegno ad attenuare la pressione fiscale per lavoratori e pensionati. Adesso si fa, a partire dal 2014. Insieme ai sindacati concerteremo le modalità e i criteri».

ARTIGIANATO

GIORNALISMO

È guerra aperta contro l’abusivismo Comuni e associazioni di categoria siglano un protocollo di alleanza

Guidarello di qualità: Confindustria premia Quirico, Angela e Rumiz

Una campagna informativa e un punto di raccolta di segnalazioni su irregolarità sono gli elementi principali del protocollo di intesa contro l'abusivismo tra i Comuni della provincia, Cna e Confartigianato di Ravenna. Il prossimo 3 dicembre, nella sala Cavalcoli della Camera di Commercio alle 20.30, verrà presentato pubblicamente e firmato in occasione dell'iniziativa “I piccoli abusivi creano un grosso guaio. Scegli la professionalità, affidati a un vero artigiano”. L'accordo prevede una comune modalità di intervento contro l'abusivismo, per tutelare le imprese e la comunità.

Le associazioni di categoria, Cna e Confartigianato, si impegneranno in una campagna informativa (10mila pieghevoli da distribuire) per sensibilizzare la cittadinanza ed a istituire un punto di raccolta delle segnalazioni che saranno trasmesse alla polizia municipale.

I Comuni, dal canto loro, si impegneranno ad inserire tutte queste segnalazioni nei programmi pe-

Dopo le polemiche dell’anno scorso con il riconoscimento assegnato alle gemelle Kessler, il premio Guidarello per il giornalismo d’autore targato Confindustria alla sua 42esima edizione torna a celebrare la qualità con firme di spessore: Piero Angela, Domenico Quirico, Paolo Rumiz. Saranno tutti sul palco del teatro Alighieri l’1 dicembre in occasione della cerimonia condotta da Bruno Vespa, presidente della giuria. Oltre al celebre giornalista televisivo, all’inviato de La Stampa e allo scrittore, saranno a Ravenna anche il giudice della Corte Costituzionale Sabino Cassese e il generale dell’aeronautica militare Mario Arpino. Per il Giornalismo Romagna i riconoscimenti della giuria presieduta da Roberto Balzani vanno al filologo Luciano Canfora nella sezione cultura, e alla professoressa ravennate Serena Simoni nella sezione studi e ricerche, per il libro Spigolando ad arte - Ricerche di storia dell’arte nel territorio ravennate, raccolta di articoli pubblicati nel corso degli anni sul settimanale Ravenna&Dintorni, Thomas Cicognani, Stefano Piastra e Massimiliano Costa, sezione audiovisivi, per il documentario La Memoria dei Gessi.

Premiata anche Serena Simoni per gli articoli su R&D

riodici di controllo della Municipale e ad attivare controlli congiunti con le altre autorità competenti, come Ausl, carabinieri, guardia di finanza e Ispettorato del lavoro.

Una nave da crociera attraccata al terminal di Porto Corsini. Foto di Fabrizio Zani

Un aperitivo con Giovedì 28 novembre

parole racconti incontri www.ravennaedintorni.it ore 18,30

I giornalisti di RAVENNA&DINTORNI incontrano i lettori per chiedersi

“Viviamo in una città sicura?”

L’incontro si svolgerà al

insieme a

Stefano Rossi Comandante della Polizia Municipale di Ravenna

Seguirà un brindisi

Clou Lounge Cafè Piazzetta degli Ariani Ravenna

POLITICA CENTRODESTRA

RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

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CRONACHE ROMANE

Foschini fa gruppo a sé A Palazzo Merlato Forza Italia perde il suo ex candidato sindaco

La decadenza non cambierà nulla Berlusconi siamo noi di Andrea Casadio

Votata la decadenza di Berlusconi a Roma, anche alla periferia dell’impero cominciano a chiarirsi divisioni e prese di posizioni. A Palazzo Merlato, a uscire dal gruppo Pdl-Forza Italia è ormai certo che sarà addirittura il capogruppo Nereo Foschini, candidato sindaco alle ultime amministrative e da sempre vicino alle posizioni di Cl espresse dal ministro Maurizio Lupi. Foschini darà vita al gruppo consiliare Nuovo Centrodestra, mentre il gruppo Forza Italia sarà guidato dall’attuale vice, nonché coordinatore provinciale del partito, Alberto Ancarani (berlusconiano di ferro) e composta da Maurizio Bucci e Francesco Baldini. Numeri rovesciati in provincia dove Massimo Mazzolani, Marta Farolfi e Francesco Villa simpatizzano per il Nuovo Centrodestra e dove resterà solo Galassini come rappresentante di Forza Italia.

APPUNTAMENTI NONO CONGRESSO PER RIFONDAZIONE

PD: LO GIUDICE AL DOCK 61 MAXISCHERMO ALLA STROCCHI

L’ARDITO, BIOGRAFIA DI UN IDEOLOGO FASCISTA

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre si svolge nella sala "Umberto Terracini" di via Lanciani a Ravenna il IX congresso provinciale di Rifondazione Comunista, dopo aver realizzato oltre 17 assemblee di circolo. Le conclusione saranno svolte, a nome della direzione del partito, da Ramon Mantovani. Partecipazione aperta alla cittadinanza.

Il comitato “Ravenna per Civati” organizza per sabato 30 novembre alle 16 al Dock 61 di Ravenna un incontro pubblico con Sergio Lo Giudice, senatore Pd da sempre in prima linea in particolare per i diritti delle famiglie gay. Venerdì 29, la sala Strocchi allestisce invece alle 21 un maxischermo per permettere a tutti di seguire il confronto su Sky tra i tre candidati alla segreteria nazionale del Pd: Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati.

Il 28 novembre alla sala polivalente di Sant'Alberto (in via Cavedone 35), gli autori Giulia Belletti e Saturno Carnoli presenteranno il volume con la biografia di Ferruccio Vecchi, intellettuale di sinistra coinvolto nella nascita del Fascio e comandante della prima azione squadrista: L’ardito. Sarà presente anche lo storico Alessandro Luparini. Nuovo appuntamento poi martedì 2 dicembre alle 18 alla Libreria Feltrinelli di Ravenna.

Segnatevi questa data a lettere cubitali: 27 novembre 2013. È il giorno in cui il Senato ha votato la decadenza di Silvio Berlusconi, il giorno in cui è finito il ventennio berlusconiano, il giorno in cui Berlusconi è morto, battuto. Ma è il giorno in cui non è successo nulla, in cui non è cambiato nulla, come sempre in Italia. Ci sono voluti vent’anni, e non è stata la politica a farlo cadere. Ci sono voluti vent’anni, e la sinistra non è mai stata capace di vincerlo, di essere più autorevole, più convincente, in una parola migliore, di lui. Ci sono voluti vent’anni, e gli italiani lo hanno sempre votato. A milioni. Hanno sempre votato un politico che è sceso in campo, dice lui, per fare una rivoluzione liberale “meno tasse, un milione di posti di lavoro in più, e una giustizia più giusta”, ma non ha combinato nulla di tutto questo, invece ha approvato leggi che cancellavano il falso in bilancio e accorciavano la prescrizione per l’evasione fiscale, reati che guarda caso lui ha commesso, ha usato la politica per fare i suoi affari, ha ospitato un capo mafioso a casa sua, ha corrotto giudici per modificare sentenze, ha corrotto senatori e deputati per fare cadere governi, ha pagato per ottenere intercettazioni illegali di politici suoi avversari, ha scampato condanne grazie a leggi che si era fatto approvare da un Parlamento servo. Poi, è stato condannato a tre anni per evasione fiscale, e a sette per concussione e prostituzione minorile perché lui, il superseduttore “che non ho mica bisogno di pagare una donna”, aveva “regalato” migliaia di euro e gioielli a Ruby, una prostituta minorenne con cui aveva fatto sesso e che aveva raccontato alla polizia cose tipo: “Dopo cena ci siamo recati tutti in una sala del piano inferiore dove si è tenuto il bunga bunga. Nel bunga bunga tutte le ragazze erano completamente nude ed alcune (Barbara D’Urso, la Carfagna, la Yespica, la Rodriguez, la Faggioli) si masturbavano. Vidi la Minetti che praticava un rapporto orale a Berlusconi mentre lo stesso leccava i genitali a Belen Rodriguez” – e questo va anche bene perché le gangbang come i tortellini al ragù e i tramonti sul mare sono piaceri della vita, ma poi, Silvio caro, evitaci i tuoi moralismi ipocriti in lode della famiglia una, santa, cattolica e apostolica – quindi aveva coperto d’oro Ruby per farla tacere e aveva convinto il Parlamento che Ruby medesima era nipote di Mubarak e che lui l’aveva salvata dalla polizia affidandola alle mani amorevoli d’una escort brasiliana. Attende altri tre processi, per corruzione di testimoni, per la compravendita di senatori e per evasione fiscale. È decaduto ma ha urlato che era “un colpo di Stato, un giorno di lutto per la democrazia”.

Ecco, un sant’uomo simile l’abbiamo sempre votato, e la sinistra non è mai stata capace di sconfiggerlo.

Anzi, come ha svelato il ministro Gaetano Quagliariello, il presidente Giorgio Napolitano era pronto a concedergli la grazia, forse per meriti ottenuti nel campo del cunnilingus, ma "dichiarando guerra al Parlamento e al governo", Berlusconi "ha bombardato la prospettiva della grazia". E adesso tutti plaudono perché, dice Letta Enrico: “Senza Berlusconi il nuovo governo è più forte e coeso”. Già. Più forte, più bello, più tutto. Il governo nuovo sostenuto dal Pd e dal Nuovo Centro Destra, con gente nuova come il Roberto Formigoni di Comunione e Fatturazione che aveva gli yachts pagati dai faccendieri della sanità, come l’eterno Fabrizio Cicchitto, piduista, deputato dal ’76, o come Angelino Alfano e Renato Schifani, che hanno firmato le leggi anticostituzionali che proteggevano Berlusconi dai reati. Coraggio, italiani.

Berlusconi non l’abbiamo ancora ucciso. Ma per favore, la prossima volta a Piazzale Loreto appendiamo noi stessi, e prendiamo a calci il nostro stesso cadavere. Mussolini siamo noi. Berlusconi siamo noi.

PRIMO PIANO INDAGATI LUSENTI E CARRADORI

Meno letti, più case della salute Le novità del piano di riorganizzazione sanitaria: in arrivo il bed manager Reparti che diventeranno “piattaforme multispecialistiche”, meno posti letto, meno personale infermieristico in ospedale, che sarà invece redistribuito sui presidi territoriali. L’introduzione di figure dai nomi vagamente avveniristici come il bed manager per la gestione della “risorsa posto letto” da affiancare all’infermiere clinico case manager (evoluzione dell’infermiere di riferimento), l’intensità di cura come faro per la riorganizzazione di risorse umane, economiche e logistiche. Ecco il prossimo futuro per l’Ausl ravennate e non si diano colpe o meriti all’imminente avvio dell’Ausl unica romagnola. Qui infatti si parla della riorganizzazione dell’esistente in ambito ravennate secondo un corposo e dettagliato progetto elaborato in sede di Conferenza dei servizi. Un documento ormai approvato, che ha ottenuto anche il placet dei sindacati con cui ora si continuerà a discutere di tempistiche e modalità operative. Ma la sostanza è già nero su bianco. Ed è proprio questo, molto più che l’avvento dell’Ausl unica, che comporterà cambiamenti per gli utenti e i pazienti. Ecco alcune delle novità in arrivo.

I posti letto? Destinati a calare L’obiettivo è arrivare ai 3,7 per 1000 abitanti indicato da un decreto governativo del 2012, il che significa, tagliare. E sarà proprio attraverso la costituzione delle piattaforme, a cui si unirà una riduzione della durata di alcune degenze e la diffusione delle case della salute, che si arriverà a ottimizzare i posti letto, governati appunto da figure professionali infermieristiche in parte nuove, come il bed manager. In pratica si dovrebbe arrivare a una riduzione, certa, in tutto di 44 posti letto a Ravenna, 43 a Lugo e 41 a Faenza, che potrebbe però salire fino a 150 posti.

Il personale: da recuperare e ricollocare Altro obiettivo centrale della riorganizzazione è reperire risorse umane per far fronte al blocco del turn over. A oggi infatti la regione permette di sostituire solo il 30 percento del personale che va in pensione. Questo significa che è in atto una riduzione costante del personale anche sanitario che verrà appunto compensata dalla riorganizzazione.

In tutto sarebbero una settantina gli infermieri recuperati dal taglio dei posti letto e una ventina gli operatori socio sanitari che andranno in parte a sostituire appunto le persone che andranno in pensione a fine 2013, in parte verranno impiegati nel potenziamento delle strutture territoriali, vero nodo centrale di questa riorganizzazione e che, sulla carta, dovrebbero riuscire a coniugare risparmi con una migliore qualità assistenziale.

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L’INCHIESTA

SANITÀ

L’ospedale? Un reticolo di piattaforme L’idea è quella sempre più di integrare i tre ospedali presenti sul territorio provinciale (Ravenna, Faenza e Lugo) in un unico governo centrale ma senza far venire meno l’erogazione delle prestazioni meno specialistiche, per esempio in chirurgia o in cardiologia, in tutti e tre i presidi. L’idea insomma è che siano le equipe mediche a spostarsi e i pazienti possano ricevere almeno le prestazioni più ordinarie nel presidio a loro più vicino. Ognuno dei tre ospedali, all’interno, sarà invece riorganizzato in piattaforme (come in realtà già in parte accade per esempio a Lugo). Una piattaforma è, si legge, «un punto di aggregazione di un insieme di attività governate e presidiate da più figure mediche e tecnico-infermieristiche». Si tratta insomma di un’organizzazione degli spazi dove coabitano più discipline specialistiche fino a dar vita, per esempio, ad aree di degenza comuni per ottimizzare le risorse.

RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

L’assessore regionale Carlo Lusenti e il direttore generale Tiziano Carradori sono stati indagati nella vicenda dei fondi alla clinica privata Hesperia di Modena. I due hanno ribadito la propria serenità rispetto ai fatti contestati e hanno incassato la solidarietà pubblica di Fabrizio Matteucci e Claudio Casadio.

La grande novità: le case della salute Alcune già esistono, altre stanno prendendo il via. Si tratta di strutture sanitarie al cui interno si troveranno non solo ambulatori per le visite, ma un luogo dove eseguire prelievi e controlli e in generale a cui potranno rivolgersi soprattutto i pazienti cronici che non hanno bisogno di ospedalizzazione, ma di contatti continui con la struttura sanitaria (un esempio per tutti possono essere i diabetici). Le case della salute potranno interagire su una molteciplità di campi tra cui anche la salute mentale, la pediatria, rapporti con le residenze per gli anziani, palestre per fisioterapia, sert, servizi come la neuropshichiatria infantile e la logopedia. Non solo, all’interno delle case della salute troveranno posto anche gli assistenti sociali per coordinarsi in tutti quei casi che richiedono l’intervento di più figure professionali, come nei casi di dipendenze. Infine, le case della salute, che dovrebbero arrivare a offrire un servizio 24 ore su 24, dovranno operare in stretto contatto con i cosiddetti medici di base che potranno addirittura avere i loro ambulatori all’interno e che dovrebbero offrire un servizio costante, turnandosi.

Dopo Russi stanno aprendo a Fusignano, Alfonsine, Bagnacavallo, Brisighella ossia in tutti i luoghi dove non esiste un ospedale (talvolta hanno sede in ospedali dismessi come a Russi e Alfonsine) che avranno la priorità rispetto ai centri maggiori.

128

Sono questi il numero minimo di posti letto che dovrebbero essere recuperati con la riorganizzazione dei reparti

35 milioni

Questo l’ammontare del taglio di risorse pubbliche a disposizione dell’Ausl di Ravenna nell’anno 2013 rispetto al solo anno 2011.

Da qui la necessità di ottimizzare l’esistente.

Rules of engagement per il Pronto soccorso Tra i protocolli che saranno rivisti ci sono anche quelli per l’accettazione al pronto soccorso, pronto soccorso che potrà direttamente inviare i pazienti che non necessitano di ricovero, alle case della salute. Le norme che regolano questi protocolli sono deDida finiti in gergo tecnico “Rules of engagement”, ovvero regole di ingaggio. Come nell’esercito.

In soldoni: tagli e risparmi Una quantificazione esatta dei risparmi non siamo riusciti a ottenerla, ma questo progetto rientra nei parametri individuati e fa i conti con un costante cale di risorse. Basti dire che nel 2012 l’Ausl ravennate, il cui bilancio si aggira su varie centinaia dimilioni di euro, ha dovuto fare con 7milioni di euro in meno rispetto al 2011 e nel 2013 con 24 milioni in meno rispetto all’anno precedente, vale a dire con 35 in meno rispetto ad appena due anni prima.

La Regione fa sapere che la spesa pro capite per la salute è calata del 6,1 percento.

Federica Angelni

LE REAZIONI I

DUBBI SULLE CASE DELLA SALUTE DI SINDACATI E

SINDACO

«Pensiamo che i principi alla base del piano di riorganizzazione possano rispondere all’esigenza di garantire migliore qualità assistenziale e che l’assetto sia coerente con la prospettiva dell’Ausl della Romagna. Siamo d’accordo con l’approccio per piattaforme organizzate per intensità di cura, sulla base dei bisogni dei degenti». Fin qui dal sindacato è un semaforo verde al piano di riorganizzazione. In questo caso a parlare è Paolo Palmarini, ma i tre sindacati confederali hanno firmato molti comunicati congiunti sia sulla riorganizzazione ravennate, sia sull’Ausl romagnola. Convinti, dunque, con qualche perplessità però. «Siamo meno convinti che si possa creare un automatismo che alle “case della salute” si associ un’automatica riduzione dei posti letto; ci sembra un azzardo». Anche perché, dice, bisognerà capire come i medici di famiglia, che non sono dipendenti dell’Ausl, si porranno rispetto a queste case della salute. In ogni caso, risparmi sono necessari. «Si potrebbe cominciare da altro, per esempio dal rivedere la spesa farmaceutica e le prestazioni specialistiche, che nella nostra zona sono superiori alla media regionale, mentre abbiamo un numero di dipendenti inferiore». Anche in virtù di questo ultimo dato Palmarini si dice sereno rispetto all’avvio dell’Ausl unica romagnola per i lavoratori dell’area ravennate, che non rischierebbero spostamenti al di fuori della provincia. Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un accordo con la Conferenza socio sanitaria rispetto alla riorganizzazione dell’Ausl ravennate che si articola in più punti: approfondimento sull’esecutività del progetto anche con il coinvolgimento di rappresentanti di operatori e professionisti; conferma dell’investimento sulle vocazioni distintive dei presidi di Lugo e Faenza e sul consolidamento del presidio di Ravenna; contemporaneità territoriale del percorso di riorganizzazione ospedaliera e dei servizi di prossimità; simultaneità nello stato di avanzamento dei due percorsi; verifica dello stato del confronto con i soggetti interessati alla costituzione delle Casa della Salute; monitoraggio periodico delle attuazioni dei processi riorganizzativi. Intanto, giovedì 28 novembre il consiglio comunale discute del piano

di riorganizzazione. Il sindaco Matteucci, evidentemente in sintonia con la voce dei sindacati, si è detto favorevole ma ha chiesto più chiarezza proprio sulle Case della salute.

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PRIMO PIANO

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TRA LA GENTE

L’INTERVISTA

Ausl unica, una sconosciuta per i cittadini

Casadio: «Riorganizziamo la sanità per non chiudere nessun reparto»

In quanti, tra i cittadini non addetti ai lavori, sanno che dal 2014 prenderà avvio l’Ausl unica di Romagna sulla base di una legge regionale approvata il 19 novembre?

Abbiamo provato a chiedere qualche persona in fila al Cmp di via Fiume Abbandonato una mattina di fine novembre. L’impressione è che ci sia ancora poca conoscenza del tema e parecchio scetticismo. Ermanno, un pensionato di 59 anni, dice di temere rallentamenti, «non vorrei che la gente finisse per rivolgersi ai privati, più cari ma più rapidi».

Maurizio, 65 anni, anche lui pensionato, aggiunge la questione della dirigenza: «Sono fiducioso che i servizi offerti saranno efficienti, ma spero che non vi sia un accrescimento del gruppo dirigente».

Anche Barbara, impiegata di 41 anni, vede la legge con scetticismo: «Una mia collega che lavora qui in Ausl mi ha rivelato che, per questa legge, sono già stati effettuati tagli di personale». Prevede inoltre problemi di gestione che può portare un ente più ampio.

Più ottimista è invece Daniela, postina di 53 anni: «Non sapevo di questa legge ma la scelta mi pare buona». Un misto tra scetticismo e fiducia è espresso da Luisella, operaia di 61 anni che non sapeva della legge approvata.

«Tutto ciò che è nuovo mette ansia – rivela –.

Mi sembra un cambiamento positivo, ma ho paura che la centralizzazione provochi caos, magari basta un piccolo intoppo a provocare danni più ampi». Virginia, studentessa 23enne di economia e commercio, auspica che tutto venga in fatto modo il più possibile «razionale», mentre Luca, operaio di 33 anni e Khizar, commesso venticinquenne, sono sicuri: «Non ce ne accorgeremo nemmeno».

Fabrizio Cilindro

Il presidente della Conferenza dei servizi che ha stilato la riorganizzazione dell’Ausl ravennate che raccontiamo a pagina 11, è Claudio Casadio, presidente della Provincia. A lui chiediamo ragione di questi cambiamenti.

Nel documento si parla di riorganizzazione, ma alla base c’è la necessità di rispar-

miare per via dei tagli?

«Per la prima volta nella storia della sanità italiana, stanno calando le risorse, non era mai successo prima: mentre le spese crescono, anche solo per gli adeguamenti Istat e per l’aumento degli utenti dovuto all’invecchiamento della popolazione, abbiamo meno soldi. Era quindi

per noi necessario fare questa riorganizzazione, per evitare di subirla, per evitare tagli lineari e per salvaguardare la nostra peculiarità».

La nostra peculiarietà sono i tre ospedali su uno stesso territorio provinciale?

«Esatto. Siamo un caso unico in Regione. Con il lavoro in rete

Claudio Casadio, presidente della Provincia e presidente della Conferenza dei servizi

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PRIMO PIANO

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La grande Ausl della Romagna in numeri • 4 Ausl unificate (Ravenna, Forli, Cesena e Rimini) • 1.124.896 residenti nell’area complessiva • 4.895 posti letto di cui 3.355 pubblici • 14.789 dipendenti • 14.662.290 prestazioni erogate nel 2012 • 1,725 miliardi i fondi pubblici del 2013 e le piattaforme eviteremo di fatto di chiudere interi reparti a Lugo e Faenza come invece sarebbe sicuramente successo se non avessimo provveduto a riorganizzarli».

Però tagliate posti letto, questo è indubbio.

«La Regione ha in programma di tagliare su tutto il territorio di sua competenza 2.500 posti letto tra pubblico e privato e lo farà. Tuttavia, la riduzione di posti letto non è solo una necessità economica, ma anche sanitaria. La tipologia della nostra utenza, sempre più anziana e affetta da malattie croniche, ha infatti più bisogno di contatti frequenti con servizi vicini a casa che di degenza in ospedale.

Non a caso il rapporto di 3,7 posti letto per 1000 abitanti a cui ci chiede di arrivare la legge è anche il dato accreditato dalla letteratura medica più avanzata».

C’è qualche possibilità che la Regione bocci questa impostazione?

«No, siamo dentro tutti i para-

L’IRST

DI MELDOLA DIVENTA PUBBLICO Il centro di ricerca a cura per i tumori di Meldola, Irst, non entrerà a fare parte della nuova Ausl (in questo modo i costi saranno spalmati su tutta la regione), ma contestualmente all’avvio della nuova azienda sanitaria la Regione diventerà socio di maggioranza del centro rendendolo così a maggioranza pubblico. Il Centro sarà comunque convenzionato e al servizio prevalentemente del territorio romagnolo.

metri, il piano è stato approvato e ora si tratta solo con i sindacati di decidere tempi e modalità di attuazione».

Ma c’entra qualcosa con l’avvio imminente dell’Ausl unica a gennaio?

«Noi questa riorganizzazione avremmo dovuto farla comunque e in ogni caso anche nell’ambito romagnolo rappresentiamo un’eccezione e dunque è bene che gestiamo noi direttamente le nostre caratteristiche,

per preservarle. A differenza di quanto accade negli altri territori, per esempio, noi non avremo ospedali piccoli da chiudere, perché è una cosa che abbiamo già fatto anni addietro con una precedente riorganizzazione. Invece potrebbe accadere a breve nel Forlivese e nel Riminese».

Ma quale saranno i vantaggi per gli utenti ravennati con l’Ausl unica? Ci saranno davvero risparmi così consistenti?

«I risparmi si vedranno con il tempo, nell’immediato ci saranno solo quelli dei tre direttori che verranno meno, ma poi man mano che, anche in virtù del blocco del turnover, il personale amministrativo andrà in pensione, non verrà sostituito e le risorse potrannno piuttosto essere impiegate in personale sanitario, fatto di per sé che dovrebbe far felice ogni cittadino. E poi potremo così sviluppare servizi di terzo livello, vale a dire ad alta specializzazione, che per esistere hanno bisogno di bacini di utenze sopra ai 500mila abitanti».

Ma quale sarà il vantaggio, per un malato, di andare a farsi a curare, per esempio, a Rimini, invece che a Bologna?

«Il vantaggio sarà che invece di pagare prestazioni ad altre aziende che poi decidono e gestiscono in autonomia le risorse, potremo incidere noi sulle decisioni per esempio in tema di investimenti.

E in ogni caso, i terzi livelli saranno attivati in tutti gli ospedali, sarebbe una follia se qualcuno pensasse di concentrarli in un unico ospedale, la forza della Romagna e anche dell’Ausl unica sarà la sua policentricità».

E dove sarà la sede? Pievesistina come dicono alcuni?

«Ancora non è stato deciso, ma non credo che le questioni logistiche che rendono Pievesistina ideale per i laboratori siano così essenziali anche per la direzione. So inoltre che ci sono strutture in affitto. Ora sarà necessario fare una ricognizione del patrimonio immobiliare anche per questo, non mi sembrerebbe sensato vendere del patri-

monio per poi pagare un affitto».

Una curiosità politica: dopo l’Ausl, la Provincia unica?

«Abbiamo dimostrato di essere in grado di farlo con l’Ausl e secondo me quella deve essere la direzione anche se si dovesse trattare, come pare dalla proposta in campo al momento, di un ente di secondo livello e non più elettivo».

Federica Angelini

NOVITÀ

Molti Day hospital chiusi arriva il ticket da 18 euro

Avere notizie dettagliate dalla Regione o dall’Ausl in questi giorni è stato pressoché impossibile, ma i pazienti che in questi giorni stanno usufruendo del servizio di Day hospital lo stanno scoprendo anche senza comunicati stampa o comunicazioni ufficiali sui siti. Per una direttiva regionale gran parte dei Day Hospital vengono sospesi e ai pazienti verrà chiesto un contributo e un ticket (di 18 euro) per visita e il pagamento delle analisi e degli esami fino a oggi forniti gratuitamente.

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LETTORI detti e contraddetti

RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

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GLI APERITIVI DI R&D PARLIAMO DI SICUREZZA IN CITTÀ CON IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

CAMBIARE LEGGE SUI FARMACI EQUIVALENTI Per “cambiare il Paese” le questioni sono tante e grandi. Ma ce ne sono anche delle piccole, che tali restano forse perchè poco note. Eccone una. La legge stabilisce che i così detti “farmaci equivalenti” (anche detti “generici”), quelli meno cari e a totale carico del Ssn, perchè con brevetto scaduto del principio attivo (cioè della molecola che esercita funzione curativa), possano contenere di questo principio attivo una quantità variabile +/-20! Se non ti sta bene, scegli l'originale e paga la differenza di prezzo di tasca tua! Dico da medico, come sono, che una così alta variabilità di dosaggio (sconosciuta alla maggior parte dei cittadini) significa: 1.effetto curativo incerto 2.produzione industriale scadente 3.offerta truffaldina. Che direste se al droghiere fosse consentito di darvi 80 grammi di prosciutto facendone pagare 100? Questa situazione non solo è inaccettabile: è addirittura vergognosa. L'attuale normativa, che tutela la lobby dei produttori di farmaci a palese danno dei cittadini, va cambiata! E anche in fretta (per di più, non costa nulla).

Franco Bencivelli, Ravenna

MOLDENKE DERIDE I DEPRESSI...

Ho letto stasera, tornando dal lavoro, il pezzo di Moldenke sul numero scorso, il quale prende a pretesto per la sua fine prosa la condizione dei depressi. Caro Moldenke, la depressione è una cosa seria. E forse non sai che è una

#INSTAGRAM

Lido Adriano visto da kallo1 Pubblichiamo qui una serie di scatti originali su Ravenna, postati sul celebre social network fotografico con il tag #igersravenna. Questo è Lido Adriano visto da kallo1.

condizione di estrema lucidità verso i fatti della vita. Ma tu, acuta mente del giornalismo cittadino, non pari mostrare di saperlo. Sembri crogiolarti nella più completa ignoranza dei fatti salienti della vita, informato, come traspare dalle tue righe, di vieti stereotipi. Non è colpa tua, credo, almeno, non solo.

Credo. Ne soffrirebbe anche Peter S. (ovviamente, solo una coincidenza, io

sono peterstillman, con la p minuscola, tutto attaccato)? Mah, non saprei. So per certo, che prendersela con chi è depresso, o pensiamo che lo sia è come prendersela con chi ha un cancro.

Talvolta c'è relazione tra le due cose, così ho letto, talvolta è anche peggio perché dura una vita e c'è chi non ne guarisce mai, altre volte non sai neanche perché - chi è che non si è sentito

qualche volta depresso? Non ho mai sentito un depresso, cosi ho letto, che raccontasse menzogne, anzi, il contrario; spesso la depressione disarma perché non sappiamo affrontare le verità a cui ci pone di fronte. Non sono certo degli oracoli, sia ben chiaro, ma non per questo sono persone, ma direi di più una condizione, da deridere pubblicamente. Lo può fare solo chi sul comodino, ogni sera, compulsa le pagine del Mein Kampf, il cui autore, come è noto, proponeva metodi al quanto sbrigativi con coloro che non rientravano nella norma. Vorrei che leggesse queste righe l'assessore Valentina Morigi e che, per coerenza, intentasse verso di te la stessa azione di denuncia e reprimenda intentata per il commentatore omofobo. Ma non lo farà. [...] Potrete sempre incontrarvi e raccontarvi l'uno all'altra perché si arriva a deridere i depressi (per quale contorto meccanismo mentale) e perché si è titubanti - per senso di civiltà, e, forse, perché si è ancora un po' di sinistra - nel prenderne le difese, come per chiunque altra categoria (ahimè, abbiamo questo vocazione) in cui si articola l'umanità: omosessuale, portalettere o persona esposta al pubblico ludibrio. [...]

Michele Guerra, Ravenna Signor Guerra, è evidente che non ho deriso i depressi. A meno che non lo siano secondo lei i personaggi citati nel mio articolo, tra cui sindaco, vicesindaco, Sergio Zavoli, Vidmer Mercatali, i daini della pineta o il fango del Candiano. Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro. (moldenke)

CONFCOOPERATIVE RAVENNA

Sarà la sicurezza in città il tema al centro del prossimo aperitivo di Ravenna&Dintorni, in programma giovedì 28 novembre al Clou Cafè in piazzetta degli Ariani, sesto appuntamento del ciclo di incontri organizzato dalla nostra testata come occasione di incontro informale tra la redazione e i lettori per confrontarsi sull’attualità della città.

Ospite della serata sarà Stefano Rossi, comandante della polizia municipale dal 2008, dopo anni trascorsi alla guida della squadra mobile della polizia di Stato. Al termine dell’incontro si passerà al momento dell’aperitivo vero e proprio, offerto dal Clou Cafè, in cui l’ospite, i giornalisti della redazione e lo staff di Ravenna&Dintorni saranno disponibili per curiosità o domande sorseggiando un bicchiere di vino.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Crisi, lavoro e disabilità Presentati a Ravenna i dati del Siil (Servizio provinciale di Sostegno integrato all’inserimento lavorativo) e tutti i progetti di Fare Comunità per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone disabili 71 persone impiegate, 364 utenti presi in carico e 241 aziende clienti, questi i numeri registrati nel 2012 dal Siil, il servizio provinciale di Sostegno integrato all’inserimento lavorativo delle persone disabili e svantaggiate gestito dal Consorzio Fare Comunità. È quanto è emerso dal seminario “Crisi, lavoro e disabilità. Azioni locali integrate per l’inclusione” che si è tenuto ieri, mercoledì 27 novembre, a Ravenna e durante il quale sono stati presentati tutti i progetti realizzati da Fare Comunità insieme agli enti locali per promuovere l’inclusione sociale delle persone disabili.

«Abbiamo registrato una flessione nelle assunzioni realizzate grazie alla mediazione del Siil – sottolinea Massimo Caroli, direttore di Fare Comunità – con un calo del 23% rispetto al 2011. Un dato prevedibile vista la crisi, ma che non ci scoraggia perché abbiamo comunque realizzato dei risultati importanti: sono aumentate le aziende con le quali portiamo avanti i progetti di inserimento lavorativo (+2,55%) e le persone prese in carico dal servizio (333 nel 2011)».

Gli altri progetti di Fare Comunità Il Siil non è l’unico progetto rivolto all’inclusione lavorativa delle persone svantaggiate: durante il workshop sono stati presentati tutti gli altri progetti ideati e realizzati da Fare Comunità come “Know”, incentrato sulla formazione; “Tessere per il futuro”, rivolto ai giovani con disabilità in uscita dalle scuole medie superiori; “Well”, che prevede la realizzazione di tirocini rafforzati in imprese del territorio. C’è poi “IdealMente”, un incubatore d’impresa in fase di sperimentazione promosso dal Servizio Lavoro della Regione Emilia-Romagna. Questo progetto è un servizio di assistenza tecnica per lo svolgimento di attività di progettazione e realizzazione di incubatore d’impresa e spin off aziendali per l’occupazione di persone con disabilità psichica.

«Lavoriamo a “Idealmente” da circa un anno – continua Caroli – per mettere a punto dei percorsi personalizzati per coniugare al meglio le caratteristiche di ciascun soggetto e le reali opportunità di fare impresa presenti sul mercato. Questo progetto vuole aiutare le persone coinvolte a diventare artefici del proprio

“destino lavorativo”». Al momento “IdealMente” ha due cantieri attivi sul territorio, uno a Bologna e uno a Ravenna, ma l’obiettivo – una volta finita la fase sperimentale – è di esportare il progetto anche in altre province.

A cura di Confcooperative Ravenna

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TEATRO

CULTURA

L’INTERVISTA

«Quei supplizi all’ordine del giorno»

psichiatrica, un giocatore d’azzardo incallito, un anziano razzista con la badante straniera e un vegano radical chic torturato da due operai delusi dalla vita a colpi di salsiccia e uova in testa».

Avete scelto la commedia come forma di narrazione, una strada spesso snobbata dal teatro contemporaneo…

Lanera: «È vero, la commedia è stata trattata male, ma se ci si pensa è la base del teatro. Noi ci rifacciamo a quella tradizione antichissima che parte da Aristofane, che sapeva mescolare ironia e politica. Noi non ci prendiamo troppo sul serio, ma facciamo molto sul serio. Nelle scene che rappresentiamo, come in quella sulla crisi di coppia, guardiamo a noi stessi con ironia e autocritica. Per la nostra formazione ci sottoponiamo alla visione di moltissime A RIVISTA cose becere e “brutte”.

Siamo dei veri bulimici ECCO “PALCOSCENICO”, del trash».

L’ANNUARIO DEI TEATRI Credi che i vostri colleghi del teatro contemporaneo si prendano troppo sul serio?

Lanera: «Sì.

Decisamente. È un teatro che parla di sé stesso. È autoreferenziale e finisce con l’annoiare il pubblico. Alla gente non interessa immergersi in un processo artistico, interessa una storia, e magari farsi anche una bella risata». È in distribuzione (gratuita) in questi Da attrice di una giorni l’annuario Palcoscenico, edito piccola compagnia da Reclam, con interviste e approfondi provincia ora sei dimenti dedicati al mondo dello spetstata chiamata a tacolo e dei teatri della provincia di recitare con Luca Ravenna e della Romagna.

Ronconi, il più affermato regista vivente in Italia.

Che effetto ti fa?

L.: «Ecco credo che Ronconi sia un regista serio che sa non prendersi troppo sul serio. Scegliendomi per il suo spettacolo ha dimostrato un grande senso di autoironia! Spero solo che non se ne penta, io di sicuro non lo farò».

Matteo Cavezzali

Candidata a due Ubu, la compagnia Fibre Parallele al Rasi con una commedia sulle pene della vita Le Fibre Parallele sono il gruppo teatrale del momento. Poco più che trentenni stanno facendo incetta di premi, sono entrati nel progetto Teatri del Tempo Presente finanziato dal ministero delle Attività culturali che promuove le migliori compagnie italiane, e sono candidati a due premi Ubu. Con il loro spettacolo Lo splendore dei supplizi saranno al teatro Rasi sabato 30 novembre alle 21.

Ne abbiamo parlato con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo, entrambi registi, drammaturghi e attori della compagnia. È finalmente giunto il momento delle Fibre Parallele?

Spagnulo: «Vediamo entrambi con diffidenza le mode. Sono dieci anni, da quando eravamo all’università, che facciamo teatro e cerchiamo di esportarlo in Italia. Dico esportarlo perché siamo di Bari, e come in molte città di provincia è difficile uscire allo scoperto e far vedere il proprio lavoro. Credo che la nostra fortuna sia legata proprio al fatto che ora i nostri spettacoli, grazie soprattutto al progetto Teatri del Tempo Presente, stanno girando molto. Che i riconoscimenti stiano arrivando è frutto di fortunate coincidenze. Molti spettacoli meriterebbero di essere visti, ma rimangono confinati in piccole città senza visibilità, e purtroppo nel mondo teatrale se lo spettacolo non viene visto non viene nemmeno valutato».

Lo splendore dei supplizi parla delle pene che si vivono sulla terra, quelle di chi ha dipendenze dal gioco, di chi vive rapporti in modo razzista, di coppie sull’orlo della crisi di nervi e indirettamente anche del supplizio della vita di teatranti…

S.: «Già, per chi vive di teatro il supplizio è all’ordine del giorno. Sono molti che nella vita sopportano, in attesa che arrivi un boia a dare la mazzata finale.

Nello spettacolo raccontiamo quattro storie che abbiamo preso come prototipo: una coppia in una specie di seduta

L

«Il teatro contemporaneo è autoreferenziale e finisce con l’annoiare il pubblico Alla gente interessa anche farsi una risata...» lo! l e b è il cielo con noi! o scopril

Martedì 3 dicembre, ore 21 Oriano Spazzoli

Martedì 17 dicembre, ore 21 Giuliano Deserti

Giovanni e la cometa: le comete e la storia di un grande scienziato

Il cielo di Dicembre e il fascino dei suoi oggetti

Martedì 10, ore 21

Venerdì 20 dicembre, ore 21

Paolo Morini

Jules Verne: comete, impatti e viaggi spaziali nella Belle Epoque

I Venerdì dell'A.R.A.R., Sala Conferenze del Planetario, INGRESSO LIBERO

La biblioteca di Babele Speciale Paolo Maffei

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Si consiglia la prenotazione

PULIZIA

E GIARDINAGGIO

Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti (CRISTALLIZZAZIONI)

Sgrassature e pulizie di fondo

Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici

334 3218031 PRONTO INTERVENTO • INTERVENTI D’EMERGENZA • PREVENTIVI GRATUITI Lido Adriano - via Tono Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950

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CULTURA

TEATRO

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AGENDA TULLIO SOLENGHI AL MASINI CON LA PRIMA DEGLI IRRESISTIBILI

AL VIA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER I QUATTRO SPETTACOLI DEL COMICO

A FAENZA

IL LABORATORIO SU TEATRO E DANZA DI MENOVENTI E NANOU

A

DAL 5 DICEMBRE TORNA LA PROSA RAVENNA CON GIOELE DIX

Prima nazionale per il nuovo allestimento della pièce I ragazzi irresistibili al Teatro Masini di Faenza. Mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 dicembre alle ore 21, Eros Pagni e Tullio Solenghi saranno protagonisti del palcoscenico nel celebre testo di Neil Simon, adattato da Giuliana Manganelli e diretto da Marco Sciaccalunga. La compagnia sarà inoltre protagonista di un incontro con il pubblico (ad ingresso gratuito) che avrà luogo nel secondo giorno della loro permanenza faentina, giovedì 5 dicembre, alle ore 18, al Ridotto del Masini.

Partirà sabato 30 novembre e proseguirà fino a giovedì 5 dicembre (domenica 1 dicembre esclusa) dalle ore 10 alle ore 13 (giovedì 5 dicembre anche dalle ore 16 alle ore 18) la campagna per i nuovi abbonamenti alla stagione di Teatro Comico 2013/2014 dell’Alighieri di Ravenna. Quattro appuntamenti con Giobbe Covatta (che apre l’11 dicembre), Mr. Forest, Lillo e Greg e Rocco Papaleo.

Il prezzo degli abbonamenti, acquistabili nei giorni e negli orari sopra indicati presso il botteghino del Teatro Alighieri, varieranno da 44 a 84 € a seconda del settore prescelto.

Info: 0544/249244 e www.accademiaperduta.it.

“Meme - Unità contagiosa di evoluzione culturale” è il laboratorio di teatro-danza a cura delle compagnie ravennati Menoventi e gruppo nanou. Il progetto verrà presentato pubblicamente nel corso di un incontro in programma martedì 29 novembre alle 19.30 all’Istituto ExSalesiani di Faenza (via San Giovanni Bosco 1).

Al termine dell’aperitivo di presentazione, gli interessati potranno partecipare gratuitamente a una dimostrazione pratica condotta da Menoventi e gruppo nanou. Si tratta di un’esplorazione sulla ricerca teatrale con Menoventi e un’indagine sul corpo e sulla danza con gruppo nanou. Info-iscrizioni: lab@e-production.org.

Da giovedì 5 a domenica 8 dicembre secondo appuntamento con la stagione di prosa al teatro Alighieri di Ravenna con il celebre Gioele Dix, protagonista dello spettacolo “Nascosto dove c’è più luce”. Fra comiche sospensioni e attese senza inquietudine, l’attore si interroga sulla sorte che lo attende. Gioele Dix torna alla scrittura teatrale con un testo che parla di realtà e di desideri, di responsabilità e disimpegno, di emozioni del passato e di progetti per il futuro.

Lunedì 2 dicembre alla Pasticceria Ferrari di via Gordini, in centro a Ravenna, è invece in programma un nuovo incontro de Il circolo delle lettrici e dei lettori.

LA STAGIONE

L’EVENTO

E il Valtorto diventa Elettrico Il TeatrOnnivoro apre la nuova gestione del centro di Fornace

Dal Portogallo all’Almagià, marionette a lume di candela

Il Valtorto rinasce e diventa Teatro Elettrico con la rassegna di commedie e performance organizzata da Antartide/Associazione Onnivoro, che mostrerà opere originali di giovani artisti di avanguardia nel segno di una ricerca pensata per un pubblico giovane. Gli spettacoli saranno seguiti da momenti musicali e la serata proseguirà con momenti di condivisione e socialità.

L’apertura della rassegna, nell’ex scuola di Fornace Zarattini, è il 29 novembre con l’anteprima di fuori fuoco, nuovo spettacolo del TeatrOnnivoro, a cui seguirà la festa TeatroElettrico#1.

Lo spettacolo sarà in scena al Valtorto fino all’8 dicembre. Fuori fuoco è una commedia sulla disoccupazione giovanile a metà tra provocazione e ironia, e vede in scena Antonio Maiani, Massimiliano Rassu, Chiara Li Vecchi e Gaia Gardella con drammaturgia e regia di Matteo Cavezzali.

Le serate del Teatro Elettrico Valtorto proseguiranno ogni due venerdì dal 13 dicembre con diversi artisti teatrali e performativi abbinati a musicisti e dj.

Tra gli ospiti l’artista video David Loom, Massimo Modula che unisce pittura dal vivo e musica, Juliano Dhembi e le sue proiezioni e molti altri.

Il confronto con il pubblico è aperto a idee e proposte per una programmazione sempre in evoluzione. Per informazioni www.onnivoro.org.

Appuntamento di caratura internazionale e che va oltre il tradizionale target delle famiglie, quello di sabato 30 novembre della stagione teatrale “Le arti della Marionetta” organizzata dal Teatro del Drago. Alle 21 all’Almagià di Ravenna (zona Darsena) protagonista sarà la compagnia portoghese di Évora (cittàmuseo patrimonio Unesco) Bonecos de Santo Aleixo, con lo spettacolo sulla creazione del mondo Auto da criacao do mundo.

Tra l’improvvisazione che coinvolge il pubblico e la fusione di una cultura popolare con una scrittura più erudita, le marionette dei Bonecos creano, nella penombra della sala, un'atmosfera che sembra provenire dal secolo scorso. Lo spettacolo è accompagnato da musica dal vivo, con la particolare chitarra portoghese, ed è recitato in lingua originale.

Un teatro di legno e stoffe per delle piccole marionette che ruotano su se stesse al lume di una candela – assicurano gli organizzatori in una nota – riuscirà, grazie alla particolare forza della tradizione, a superare le barriere linguistiche.

Lo spettacolo è adatto a qualsiasi pubblico, ma per la modalitá espressiva delle scene è consigliato ad adulti e ragazzi a partire dai 10 anni.

L'ingresso è gratuito fino a14 anni, ridotto (5 euro) per studenti e over 65; biglietto intero 10 euro.

Info: 392 6664211 oppure info@teatrodeldrago.it.

FAENZA “LIBRO-INSTALLAZIONE” MUSICATA SUL TEMPO Venerdì 28 e sabato 29 al Nove100 di Faenza (corso Mazzini), sarà possibile assistere alla video installazione primaverautunno. Si tratta di una sorta di “libroinstallazione” della fotografa Silvia Bigi e del musicista Luca Maria Baldini (che hanno dato vita al progetto Ukyio-e) ascoltabile in cuffia, un piccolo viaggio nella ciclicità del tempo. Dalle 19 il venerdì e dalle 18.30 il sabato si potrà partecipare in un gruppo ristretto di 4 persone alla volta (durata 7 minuti circa).

Info: 0546-681014.

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SPETTACOLO

CINEMA Dai dialoghi con esperti alla due giorni dedicata al Deserto Rosso di Antonioni

CULTURA

ALESSANDRO RISTORI AL SOCJALE CON UN OMAGGIO A FELLINI

A San Francesco torna il Memorial Day

Venerdì 30 novembre al teatro Socjale di Piangipane dalle 21, appuntamento con il rock ‘n’ roll anni Cinquanta e primi Sessanta con il concerto di Alessandro Ristori con i suoi The Portofinos. Il concerto si ispira a un capolavoro del cinema italiano, “La dolce vita” di Federico Fellini.

JAZZ INFLUENZE LATINE AL MAMA’S DI RAVENNA E AL MIC DI FAENZA

Venerdì 29 novembre, l’associazione Ravenna Cinema organizza “Dialoghi sul cinema”, una giornata di incontri dedicata alla cultura cinematografica alla Biblioteca Classense e al cinema Corso. Gli incontri prevedono interventi snelli e sempre legati alla forma dialogica, che facciano incontrare saperi e approcci diversi, unendo personalità nazionali a specialisti locali. Il tema di questa prima edizione è “Rappresentare la storia”.

La mattinata prevede una prima sessione dalle 10 che si svolgerà alla sala Muratori della Classense. Nel pomeriggio si riprende alle 17.30 al cinema Corso e la giornata culminerà alle 21 con Marco Bertozzi, conduttore del programma Corto Reale su RaiStoria, che presenterà alle 21 il suo ultimo documentario Profughi a Cinecittà.

Tra gli altri partecipanti anche Marco Pizzo, direttore del Museo Centrale del Risorgimento di Roma, e Anna Badino, ricercatrice dell'Università di Torino.

Il 6 e 7 dicembre, invece, a cinquant’anni dalla realizzazione de Il Deserto rosso (nella foto) la città di Ravenna dedica due giornate di approfondimenti sul capolavoro di Michelangelo Antonioni. In programma una serie di incontri e proiezioni che offriranno una panoramica approfondita sul rapporto tra il film, il suo regista e la città di Ravenna. Fra i protagonisti delle giornate il collaboratore di Antonioni, Carlo Di Carlo, Guido Guidi maestro della fotografia contemporanea, e gli attori Ivano Marescotti e Gianfranco Tondini.

L’iniziativa è curata per Ravenna Cinema dal videomaker Fabrizio Varesco, che parlerà de Il Deserto rosso anche in un incontro pubblico al Caffè Letterario di via Diaz mercoledì 4 dicembre alle 18.

MUSICA CLASSICA

ROCK ‘N’ ROLL

Nell’ambito dell’Emilia Romagna Festival Winter domenica 1 dicembre alle 18 al Mic di Faenza è in programma una serata con le musiche di Federico Lechner, compositore e pianista argentino tra gli interpreti del panorama jazz iberico. Insieme alla Sarti Big Bang e ai solisti Silvio Zalambani (sax) e Tiziano Negrello (contrabbasso), proporrà un repertorio d'impostazione jazzistica ma con forti connotazioni latine, folk e tango.

Lo stesso Lechner con i soli Zalambani e Negrello sarà protagonista di un concerto “jazztango” venerdì 30 novembre al circolo Mama’s di Ravenna.

DISCO TORNANO GLI ANNI OTTANTA CON I JOE DIBRUTTO AL BBK Sabato 30 novembre alla discoteca BBK di Punta Marina ritorna la serata Discoring dedicata agli anni Ottanta. Sul palco in concerto si esibiranno i Joe Dibrutto, tra le cover band più famose d' Italia

CONVEGNO/1

Sabato 30 novembre alle 21 alla basilica di San Francesco, in centro a Ravenna, l’Orchestra da Camera di Ravenna, diretta da Paolo Manetti darà vita a una nuova edizione del Memorial Day, organizzato dell’associazione Ravenna Eventi. Il programA RASSEGNA ma è interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart.

I CONCERTI Ad accompagnare DELLA DOMENICA l’Orchestra, in veste di solista, il pianista Olaf John L’appuntamento di domeniLaneri, italiano di origine ca 1 dicembre dei Concerti svedese. Sarà ospite della della domenica, curati dalserata la mezzosoprano russa l’associazione Angelo Anastasia Boldyreva, che Mariani, porterà sul palco eseguirà anche la celebre della Sala Corelli del Teatro “Ave Maria” di Charles Alighieri alle ore 11 il vioGounod. loncellista riminese Alberto I proventi della serata – Casadei. Il programma ingresso ad offerta libera – coniuga Bach, con autori saranno destinati alla costrupiù recenti come Gaspar zione di un’aula scolastica Cassadò e Vladimir nel villaggio di Nambo Zubitsky.

Rambe, in Indonesia.

L

UN GIORNO PER ANGELO MARIANI A 140 ANNI DALLA MORTE In occasione dei 140 anni dalla scomparsa di Angelo Mariani si svolgeranno a Ravenna il 30 novembre un convegno e un concerto dedicati al celebre direttore d'orchestra. La mattina si inizia alle 9.30 nella sala Corelli del teatro Alighieri con i saluti delle istituzioni e relatori. In programma due momenti musicali con gli studenti dei conservatori alle 12.30 e alle 15.30, mentre alle 17.30 è in programma il concerto vero e proprio.

ROCK E DINTORNI

CONVEGNO/2

Si chiama “Cheers” il calendario di eventi che Faenza dedica alla candidatura di Ravenna e della Romagna a Capitale europea della cultura nel 2019. La prima iniziativa è il “Salottino d’ascolto su una mappa d’Europa”, alla Casa del Disco (corso Mazzini 38), sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Sabato 30 alle 18.30 sempre alla Casa del Disco la band Granturismo presenta l’album ‘Caulonia ye-ye’.

Info: casadeldiscofaenza.it.

TRE GIORNI DEDICATI AD ARCANGELO CORELLI A FUSIGNANO Giovedì 28 novembre alle 15.30 all'auditorium Arcangelo Corelli di Fusignano avrà inizio il VII Congresso internazionale di studi dedicati ad Arcangelo Corelli, nel 300esimo anniversario della sua scomparsa.

Per tre giorni, fino a sabato 30, saranno al lavoro oltre venti musicologi provenienti da tutto il mondo e sono in programma ben sette concerti durante le sessioni di lavoro e nelle tre sere.

Faenza per Ra2019 con ascolti europei

SPECIALE

FUORI PORTA

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I

VISITE GUIDATE ALLA

SCOPERTA DELLA MARINATURA

Comacchio, fascino d’inverno Come godersi la città e le valli durante e dopo le feste tra eventi, escursioni, luminarie Terra di natura suggestiva, di sapori inconfondibili e forti, di un’architettura unica che richiama alla vicina Venezia, Comacchio è l’indiscussa capitale della valli, una cittadina suggestiva e affascinante che a Natale rivela il lato più ludico, luminoso e gioioso dell’inverno.

Sono tantissimi infatti gli eventi che coinvolgono i bambini, ma non solo i bambini, nei giorni dell’avvento e in particoalre nei fine settimana, dalla pista del ghiaccio agli spettacoli per ragazzi.

Che i comacchiesi diventino ravennati o meno (il referendum in cui sono chiamati a votare proprio sul pas-

saggio dalla provincia estense a quella romagnola si terrà il 15 dicembre), il legame tra la città dei mosaici e quella dei canali è forte, data anche la vicinanza e la condivisione dell’ambiente vallivo. Eppure, soprattutto durante le feste, una gita “fuori porta”, magari quando fa buio e se ne possono ammirare le suggestive luminarie che ne mettono in risalto le architetture, può essere un’esperienza magica e insolita.

A cui abbinare, magari, un pasto a base di anguilla che, del resto, nella nostra tradizione è sempre stato uno dei piatti principali delle tavole imbandite per le feste.

tel. 0533 673030 - info@tomasitourism.com - www.tomasitourism.com

Domenica 29 dicembre, e in replica il 5 gennaio, alle 15 parte una visita di due ore per il centro storico di Comacchio fino alla Manifattura dei Marinati, antico stabilimento per la marinatura delle anguille e degli altri pesci delle valli. Al termine della visita, degustazione di prodotti marinati. Due ore per scoprire il segreto della città capitale della marinatura. Prenotazione obbligatoria

PER

AMMIRARE LA NATURA E CONOSCERE LA PESCA Sabato 7 dicembre e sabato 4 gennaio, due gite organizzate offrono l’occasione di scoprire le valli d’inverno per osservare in particolare la vegetazione e la ricca avifauna che vi abita, oltre a ripercorrere i momenti più importanti dell’antica tecnica di pesca delle anguille. Due ore con guida, a partire dalle 14.30. Tel 0533 81302.

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SPECIALE • FUORI PORTA

II

EVENTI

Geppetto, gospel e vin brulĂŠ A Comacchio tanti appuntamenti per grandi e piccini in attesa del Natale Forniture, servizi e idee per la casa Sala mostra Arredobagno Gestione bagno completo Pavimenti e rivestimenti Sanitari - Rubinetterie - Box doccia - Vasche Idrotermosanitari Climatizzazione Aspirazione centralizzata Energie alternative - Pannelli solari Caldaie a legna, a pellet e a combustibili solidi Stufe a legna e pellet - Caminetti Vendita pellet

Lugo (RA) Via Canaletto 1/1 Tel. 0545 33738 Fax.0545 32447 www.teknoterm.it info@teknoterm.it

Fittissimo il calendario degli eventi che animeranno la cittadina di Comacchio durante le feste, con eventi un po’ per tutti i gusti. Ecco una breve guida per scegliere quando visitare questa suggestiva località e scoprirne il suo fascino natalizio.

Dopo l’inaugurazione, sabato 7 dicembre dell’arena di palazzo Bellini con la pista del ghiaccio e l’animazione per adulti e bambini che animerà le giornate fino al 13 gennaio, domenica 8 dicembre si prosegue con il teatrino itinerante di Skizzo e Jeieff e la loro giocoleria per le vie del centro. Nel fine settimana successivo, sabato 14 dicembre alle 15.30, nell’Antica Pescheria si inaugura la mostra di di Burattini e Marionette aperta tutte le domenica fino al 29 dicembre oltre a lunedÏ 23, martedÏ 24 e giovedÏ 26 dicembre (dalle 15 alle 19). Stessi orari sempre nelle domeniche di dicembre e la vigilia di Natale per spettacoli di burattini itineranti per le vie.

Molti gli appuntamenti con la musica, come tradizione comanda in questo periodo dell’anno.

Si comincia venerdĂŹ 13 dicembre alle 21 con un tributo al maestro Gorni Kramer del Gianni Coscia Quartet che vede anche Carlo Uboldi al pianoforte, Luciano Milanese al contrabbasso ed Ellade Bandini alla batteria (con ingresso a pagamento). Il sabato seguente, invece, entrata libera alla sala San Pietro di Palazzo Bellini per la rassegna colrale “Voci dalla Valleâ€? con il coro “Trepponti di Comacchioâ€?, sempre alle 21. Il 20 dicembre si entra nel cuore delle feste con il concerto natalizio di gospel e swing di Paolo Alderighi e Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria (voci di Denise Gordon e Lara Luppi), ingresso a pagamento, mentre la domenica 22 dicembre, alle 16.30 nella basilica di San

EVENTI SULL'ACQUA, COMACCHIO MUSICA E DANZA

STAGIONE TEATRALE 2013/14 DA DICEMBRE 2013 AD APRILE 2014

VenerdĂŹ 13 Dicembre

Domenica 5 Gennaio

ore 21

ore 21

“A Kramer piaceva cosĂŹâ€?

Tributo al Maestro Gorni Kramer Gianni Coscia Quartet

In Festa!

Canti e musiche per l'Epiphania dalla tradizione popolare con strumenti d'epoca Gruppo La Rossignol

(Gianni Coscia: fisarmonica, Carlo Uboldi:pianoforte, Luciano Milanese: contrabbasso, Ellade Bandini: batteria)

VenerdĂŹ 20 Dicembre

Cassiano tutti possono assistere al concerto sacro per coro e orchestra Mozart, Missa brevis del coro sinfonico Concentus Clivi, dell’orchestra Kleutrom diretta da Davide Lorenzato. Anche la vigilia si celebra in musica, alle 18 alla piazzetta Trepponti con il Concerto di canti natalizi della Corale Regina Nivis di Carpi e il Coro Pueri Cantores "Juvenilia", mentre dalle 16 alla torre dell’orologio si distribuirĂ ciambella e vin brulĂŠ. Ma la musica prosegue anche a fine anno con la “meditazione musicaleâ€? davanti al presepe di sabato 28 dicembre alle 16.30 a San Cassiano e con i cori gospel nella sala di San Pietro alle 21 di domenica 29 dicembre.

venerdÏ 28 marzo ore 21 Note di nostalgia: Pascoli e Chopin Guida all'ascolto Relatore: m° Pier Paolo Bellini, pianoforte: m° Giulio Giurato

venerdĂŹ 4 aprile

Coreografie di Luciano Padovani

VenerdĂŹ 7 febbraio

ore 21

ore 21

venerdĂŹ 11 aprile

Christmas in Gospel & Swing Concerto natalizio all'insegna del gospel e dello swing

El paso del tiempo Flamenco Lunares Compagnia Naturalis Labor Danza e musica dal vivo

“Il Viandante dell'Eterno�: l'Arpeggione di Schubert Guida all'ascolto

Pianoforte: Paolo Alderighi, cantanti: Denise Gordon, Lara Luppi

ore 21

Poètico Tango Tango e danza Compagnia Naturalis Labor Spettacolo di danza e musica dal vivo

Coreografie di Carmen Meloni

ore 21

Relatore: m° Pier Paolo Bellini, pianoforte: m° Giulio Giurato, violoncello m° Andrea Noferini

SPECIALE • FUORI PORTA

RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

III SPORT

Trattoria - Bar - Osteria

MARATONA E STAFFETTA PER VIE E CANALI Il gruppo sportivo Canoa Club di Comacchio in collaborazione con Basket Delta Comacchio organizza una staffetta per vie e canali di Comacchio domenica 22 dicembre alle 16: partenza da Trepponti arrivo in via XX Settembre (Sagrato del Duomo), alternando le discipline.

Alle 16 sempre ai Trepponti partirà inoltre la maratona ludica non agonistica che si concluderà sempre in via XX Settembre.

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PRESEPI Le tante natività sotto i ponti e sull’acqua E come ogni Natale italiano che si rispetti, non può mancare il presepe. Ecco che a Comacchio torna, con l’undicesima edizione, la mostra di presepi e diorami a palazzo Bellini, visitabile da domenica 8 dicembre a sabato 11 gennaio, mentre per tutta la cittadini si moltiplicano i presepi popolari a cura dei parrocchiani delle diverse parrocchie, e così abbiamo quello adiacente la chiesa di San Rosario, quello della chiesa del Carmine sotto il ponte Pizzetti, quello sul retro dell’Antico ospedale degli Infermi e poi quello della Basilica Concattedrale, tutti visitabili dal 24 dicembre. E poi tantissimi saranno i presepi allestiti sotto le arcate dei ponti e lungo i canali del centro sstorico grazie ai commercianti e ai cittadini comacchiesi.

Chiuso tutto il lunedì e mercoledì sera

LIDI CAPODANNO A LIDO DEGLI ESTENSI, SANTO STEFANO A PORTO GARIBALDI Non solo il centro storico, anche i lidi si animano in occasione delle feste.

A Tra gli appuntamenti più originali, c’è sicuramente il Santo Stefano di Porto Garibaldi con il mercatino dalle 10 e animazioni mentre alle 18.30 ci sarà la fiaccolata sull’acqua con giochi pirotecnici.

Lunedì 30 dicembre, invece, a Lido degli Estensi ci si prepara al Capodanno con Fagiolino, Sgnapino e la loro speciale lotteria a cura del Teatrino Itinerante di Massimiliano Venturi (alle 16.30 viale Carducci) che tornerà poi, sempre in viale Carducci ma alle 17.30, il 5 gennaio con Orsolini e Palmieri in Mengone e i doni della Befana, mentre a Porto Garibaldi i burattini approderanno già sabato 30 novembre (alle 16 al mercato ittico).

Infine, per grandi e piccini, Lido degli Estensi organizza anche il veglione di capodanno con brindisi collettivo, panettone, 1000 lanterne cinesi e maxischermo per inviare gli auturi.

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E non mancano naturalmente occasioni per festeggiare la Befana, il 6 gennaio. Dalle 15, a Comacchio, animazione per la vie con musica, calze e spettacolo piromusicale, con tanto di Befana che vola in cielo, mentre a terra si possono gustare frittelle dopo una merenda con bevande calde alle 17, in piazza Luca Danese Trepponti. Alle 12, invece, si celebra la Befana dei Vigili del fuoco, mentre alle 21 del 5 gennaio alla sala polivalente è in programma un concerto di musiche popolari.

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RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

SPECIALE • FUORI PORTA

IV

ESCURSIONI

TEATRO

Una domenica in barca in valle La natura incontaminata è un’oasi per uccelli acquatici Natale o non Natale, l’oasi naturalistica nelle valli di Comacchio mantiene intatto il suo fascino anche in pieno inverno e un’escursione in barca può essere un’esperienza imperdibile. E così, ogni domenica di dicembre, gennaio e febbraio, è possibile scoprire percorsi esclusivi a bordo di piccole imbarcazioni attraverso i fitti canneti in un natura incontaminata irraggiungibili in altro modo.

Le oasi sono il paradiso per numerosi uccelli acquatici. Si parte alle 11 da Volano, Gorino, Valli di Comacchio per una durata di circa 2 ore. Prenotazione obbligatoria.

MUSEI/1

DAI BURATTINI AL COMICO FINO AL TANGO: SPETTACOLI PER TUTTO L’INVERNO Proseguono oltre le feste natalizie gli spettacoli dedicati ai più piccoli con i burattini, la domenica alle 16 dal 19 gennaio fino al 9 marzo si succederanno spettacoli di burattini, farse e commedie dell’arte, tra i protagonisti anche le compagnie ravennati Teatro dell’aglio (il 26 gennaio e 9 febbraio) e la Compagnia Vladimiro Strinati (2 febbraio). Gli spettacoli si svolgono nella Sala Polivalente “San Pietro”, la stessa che la sera ospita una stagione di teatro serale e di varietà che parte il 17 gennaio con Duilio Pizzocchi e Andrea Vasumi e si chiude il 21 marzo con il match di improvvisazione teatrale di 05QuartoAtto Imprò. Oltre, al teatro, anche una stagione di musica e danza tra cui una serata dedicata al flamenco (venerdì 7 febbraio) della Compagnia Naturalis Labore il tango con coreografie di Luciano Padovani.

CARNEVALE

MUSEI/2

APERTURE E VISITE ALLA NAVE ROMANA

UN APERITIVO ARTISTICO A CASA BRINDISI

A Comacchio, il Museo della Nave Romana effettua aperture straoridinarie nei festivi e prefestivi durante le Feste con alcune visite guidate comprese nel biglietto di ingresso, in particolare il 26 dicembre, l’1 gennaio (alle 16.30) e il 6, quando non mancheranno giochi e animazioni per i più piccoli. In generale, da novembre a marzo il Museo è aperto dal venerdì alla domenica 9.30-13 e 15-18.30.

Tra i gioielli della zona di Comacchio c’è senza dubbio la casa-museo di Remo Brindisi a Lido di Spina, con la collezione di quadri contemporanei che include i più importanti pittori italiani e non solo del ’900 in un ambiente architettonico che da solo vale la visita.

Sabato 4 dicembre è organizzato un aperitivo con visita alle 16.30.

Info: 0533 81302. Chiuso il 25 Dicembre. Aperto il 6 Gennaio.

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Maschere, coriandoli e stelle filanti sui canali Anche quest’anno, tornerà la tradizionale sfilata di gruppi mascherati e barche allegoriche lungo le vie e i canali di Comacchio con partenza dal ponte monumentale Trepponti. Non mancheranno animazione, musica, allegria, giochi. Parco giochi e strutture gonfiabili e, per tutti i bambini, gadget, coriandoli e stelle filanti. Doppio appuntamento domenica 23 febbraio e 2 marzo.

LIBRI

CULTURA FOTOGRAFIA

FUMETTO

Volumi e opere di Nino Migliori ad Argentica Venerdì 29 novembre alle 18.30 la galleria Argentica di via Girolamo Rossi a Ravenna ospita Nino Migliori, uno dei maggiori interpreti e innovatori della fotografia. Migliori presenterà insieme al suo editore Roberto Maggiori i libri Nino Migliori e il gruppo MISA, Il passato è un mosaico da incontrare e Nature inconsapevoli. Durante la serata sarà allestita anche una piccola esposizione con 12 fotografie originali di Migliori provenienti da una collezione privata. La mostra sarà visibile fino al 5 dicembre solo su appuntamento telefonando al 3334455179. La rassegna di incontri tra libri e fotografia ad Argentica proseguirà poi, ogni venerdì, fino al 20 dicembre.

RUSSI INAUGURA LA BIBLIOTECA NELL’EX MACELLO Sabato 30 novembre a Russi, a partire dalle 10, nell’ex macello di via Godo Vecchia 10, si inaugura la nuova biblioteca comunale con un incontro con Rosaria Campioni, responsabile ibc beni librari e documentari, Letizia Valli, responsabile multiplo centro cultura cavriago e Marco Antonio Bazzocchi dell’università di Bologna. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, video e musica con “l’effetto che fa#” e l’associazione culturale la Pallacorda. Le celebrazioni si concluderanno domenica, dalle 9, con colazione in biblioteca.

INCONTRI/1 DAVIDE BRULLO, PRIMO DEGLI ILLEGGIBILI Sabato 30 novembre alle 17, alla Galleria Ninapì di via Pascoli 31 a Ravenna (dove è in corso la mostra “Strappi” di Rosetta Berardi), sarà presentato da Gian Ruggero Manzoni il volume Titani di Davide Brullo. Una trilogia di racconti che apre una nuova collana delle Edizioni del Girasole dal nome “Gli illeggibili”.

SERATA EROTICA AL MAMA’S CON VITALIANA PANTINI Venerdì 29 novembre, alle 21.30, il club Mama’s di via San Mama a Ravenna ospita un incontro con l’autrice-lettrice Vitaliana Pantini che ha firmato il volume di poesie e racconti erotici Tagliami la schiena nel buio con proiezioni di trailer che la vedono protagonista. La serata si intitola, significativamente, “Il piacere della curiosità e della trasgressione”.

Vitaliana Pantini parteciperà, inoltre, alla serata di lunedì 2 dicembre alle 19.30, alla trattoria “De Grandi” di Mezzano dove leggerà brani tratti dal libro Regalo di Natale di Ivan Zanotti (a seguire la cena, prenotazione obbligatoria tel. 335 431107).

RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di Maria Giovanna Maioli Giovedì 28 novembre alle 18, nella Sala D’Attorre di Casa Melandri, RavennaPoesia inaugura la Stagione 2013/2014 con E’ mond, el mondo, er monno. Tre dialetti a confronto, il romagnolo, il veneto, il romanesco. A interpretarli saranno tre “madrelingua”: Sandra Costantini, Maria Giovanna Maioli, Nevio Spadoni. Gli autori: Raffaelo Baldini, santarcangiolese, Trilussa, romano, Ernesto Calzavara, trevigiano, e Arrigo Boito, padovano.

Eccovi un assaggio da questa Bustina.

Le cattive abitudini di Costantini e Clementi Martedì 3 dicembre, alle 21, incontro con il disegnatore e fumettista Gianluca Costantini che torna al Fargo di Ravenna, dopo la presentazione di Bronson Drawings, questa volta con Emidio Clementi, per presentare Cattive abitudini, edito da Giuda Edizioni, un albo che trasforma in immagini l’omonimo album dei Massimo Volume del 2010.

LETTURE EVENTO SPECIALE PER BOCCACCIO L’1 dicembre, evento speciale di chiusura della mostra “Boccaccio in Romagna” nella Sala Muratori della Biblioteca Classense, alle 15.30 Donatino Domini, già direttore della Classense, interverrà sul tema “Boccaccio e la Romagna”: a seguire in Aula Magna, visita guidata alla mostra e, alle ore 17, una lettura di Gianfranco Tondini. L’attore ravennate leggerà la novella di Nastagio degli Onesti (l’ottava della quinta giornata del Decamerone), ambientata nella pineta di Classe. Visita e lettura sono a numero chiuso.

POESIA PING PONG TRA PEZZI E RONDONI IN SEMINARIO Il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati di Ravenna promuove l’iniziativa “Le Tende e il brindisi della Poesia”, martedì 3 dicembre alle 20.45 nell’aula Don Minzoni del Seminario Arcivescovile di Ravenna (piazza Duomo, 4) con due poeti, Davide Rondoni e Elio Pezzi, che daranno vita a un ping pong poetico sulle loro ultime produzioni in versi e non. L’incontro è promosso nell’ambito delle “Tende di Natale 2013”, iniziativa di solidarietà a sostegno dei progetti 2014 di Avsi, organizzazione non governativa attiva in molti Paesi del mondo.

LA POLITICA DI

TRILUSSA

Ner modo de pensà c’è un gran divario: mi’ padre è democratico cristiano, e, siccome è impiegato ar Vaticano, tutte le sere recita er rosario; de’ tre fratelli, Giggi ch’è er più anziano è socialista rivoluzzionario; io invece so’ monarchico, ar contrario de Ludovico ch’è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso pe’ via de ’sti princìpî benedetti: chi vô qua, chi vô là… Pare un congresso!

Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma ce dice che so’ cotti li spaghetti semo tutti d’accordo ner programma.

(da Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1964) Trilussa, pseudonimo di Carlo Alberto Salustri, nacque nel 1871 a Roma, dove morì nel 1950. Fu anche un valente dicitore dei suoi versi.

INCONTRI/2 IL VIAGGIO DI DANTE A LIBRERIE.COOP Venerdì 29 novembre, alle 18, alle librerie.coop del centro Esp di Ravenna sarà presentato il libro Dante Alighieri – Il viaggio estremo di Mirta Contessi. Franco Costantini e le lettrici del laboratorio “VivaVoce” leggeranno alcuni brani del libro. Interverranno Paola Novara. Introduce: Marco Ortolani

LA TOTTEIDE

ALLA

FELTRINELLI

Martedì 3 dicembre, alle 18, alla Feltrinelli di Ravenna (via Diaz 14) Franco Costantini parlerà del suo Totteide, poema epico sul capitano della Roma. Saranno presenti, l’assessore allo sport Guido Guerrieri, Marco Ortolani e Giorgio Bottaro D.G. Acmar basket Ravenna.

Sempre alle Feltrinelli, alle 18 di giovedì 28 novembre, si terrà anche la presentazione della Collana del Mistero, a cura di Paola Amadesi e Andrea Vitali (ed. Moderna).

FILOSOFIA

INDIANA AL

TRIBECA

Mercoledì 4 dicembre, secondo appuntamento con la rassegna al Tribeca di via Trieste, ospite sarà Giacomo Foglietta autore de Le tradizioni filosofiche dell’india antica, Dai Veda al Tantra (Foschi Editore). Appuntamento alle 18. Paolo Taroni (filosofo) dialoga con l’autore.

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CULTURA

RUBRICHE

RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

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FULMINI E SAETTE

NDL NOTA DEL LETTORE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Barnes, senza fiction non è la stessa cosa di Federica Angelini

Per sempre,

Casal Borsetti

VISIBILI E INVISIBILI

Il divertente e non superficiale Machete, in attesa del terzo capitolo di Francesco Della Torre

Machete Kills (Robert Rodriguez, 2013) Robert Rodriguez e Quentin Tarantino sono amici e si divertono assai.

Dal mitico Dal tramonto all’alba fino al divertente Grindhouse, omaggio a tutto tondo al cinema di Serie B scritti e girati da loro a quattro mani, sono nate alcune costole cinematografiche che stanno diventando piccole saghe. Seguito di Machete, il secondo episodio diretto da Rodriguez vede il nostro protagonista che dà il titolo al film affrontare da solo complotti sempre più planetari. Soffermiamoci innanzitutto sui nemici di Machete, attori molto noti che prestano ironicamente il volto per ruoli assolutamente insoliti per loro: nel primo episodio i cattivi erano Robert De Niro, Steven Seagal e Lindsay Lohan. Per il nuovo episodio, il regista piazza alcuni colpi del calibro di Mel Gibson e Charlie Sheen (per la prima volta accreditato col suo vero nome, Carlos Estevez), ma soprattutto crea un brillante nemico, El Cameleòn, dai molteplici volti di Cuba Gooding Jr., Antonio Banderas (con cui Rodriguez ha lavorato nel di El Mariachi) e soprattutto Lady Gaga, protagonista di uno strepitoso cameo e a cui consigliamo di darsi completamente al cinema, per prendere i classici due piccioni con una fava. Un gioco a cui questi attori, dalla star al mediocre caratterista d’azione, si prestano volentieri e con divertita dedizione, creando personaggi secondari che costituiscono spesso la forza del film. Nota di merito anche per l’attore messicano Demiàn Bichir, protagonista

della prima parte. Machete Kills è un film per fan del genere exploitation (come Kill Bill e appunto Grindhouse) che fa molto molto ridere e che ci fa gustare l’ex campione di pugilato in carcere e caratterista Danny Trejo, che come Eastwood nei film di Sergio Leone, ha un’espressione sola, ma è completamente calato in un ruolo che solo lui può interpretare.

Machete è una giostra continua di azione divertentissima e ultraviolenta che non piacerà a tutti, ma che in tre anni è riuscita a creare un enorme numero di fan, guadagnandosi il titolo di cult movie. Un divertimento non superficiale, visto che soprattutto nel primo film l’elemento politico è evidente e messo in primo piano: da un film squisitamente messicano, vengono fuori sia le grosse problematiche di un paese in mano ai cartelli della droga, sia il rapporto con gli Usa e i problemi di frontiera, un muro ben più grande e invalicabile di ciò che si pensi. Il Presidente, nel secondo capitolo, è un nemico in senso lato, basa in modo caricaturale la campagna elettorale su sicurezza e armi, finanziando multinazionali del terrore. Non lontano né dalla realtà, né da realtà come la nostra, un paese che preferisce vedere la gente per strada piuttosto che evitare di giocare a battaglia navale. Il Presidente nel film è un presidente che c’è o c’è stato in ogni paese. Bene, fine della predica politica e preparazione al terzo capitolo. All’inizio del film assistiamo a un trailer che vede Machete impegnato in una lotta interplanetaria, con chiari riferimenti parodistici a Guerre Stellari: e visto come finisce, questo secondo film è un episodio intermedio, proprio come L'impero colpisce ancora. In attesa del terzo, sicuro, capitolo della saga.

È sempre complicato quando un romanziere inizia a parlare direttamente di sé, a usare la scrittura come sfogo o terapia. I risultati possono essere alquanto ambivalenti. Prendete l’ultimo Julian Barnes, Livelli di vita. E fate finta di non saperne nulla, quando iniziate a leggerlo. L’avete lasciato con Il senso di una fine, un romanzo che vi è piaciuto anche se non quanto era piaciuto al resto del mondo, ma abbastanza per spingervi a procurarvi il nuovo libro. Pieni di fiducia, anche perché la traduttrice è Susanna Basso (sempre sia lodata). Però. Però poi il romanzo non è un romanzo, ma un memoir. Almeno nella seconda parte. Nella prima ci sono racconti di storie di amore, di fotografia e di volo, personaggi storici intriganti ma un po’ eccessivi, molto ottocenteschi, molto feuilleton ma raccontati con sentimento autentico, alla ricerca del rapporto d’amore. Tutto un po’ patinato, per la verità, un po’ troppo bohemien, un po’ già visto. Soprattutto, un po’ senza senso profondo.

Perché? Perché raccontare queste storie in chiave Harmony per veri intellettuali? Poi arriva il centro vero del romanzo, pardon, del libro. Ed è uno sfogo misurato e implacabile, un racconto dettagliato fino a essere a tratti chirurgico, certamente doloroso.

L’argomento è quello della perdita, la morte dell’amatissima moglie. Un dolore profondo che racconta di un amore unico ma che non dice, sul dolore, nulla di nuovo e nulla di utile, nel senso di terapeutico per chi legge. Chi legge si può ritrovare a tratti in quel sentimento, non si può non riconoscere l’abilità di chi riesce, grazie alla sua professione, quella di scrittore, a usare le parole giuste nell’ordine giusto nel momento giusto. Ma a tutte quelle parole non riesce a dare nuovi nomi, non riesce a dipingere immagini inedite. Il mito di Orfeo ed Euridice è del tutto inadeguato, scrive Barnes. Quindi, qual è il nuovo mito? E va bene, ok, chiaro che dire qualcosa di nuovo su un tema come la perdita della persona amata è forse, semplicemente impossibile. Però, però c’è il fatto che Julian Barnes non è mica nostro amico, né ha fatto nulla per diventarlo. Non è mica un personaggio di un libro, che abbiamo modo di fare nostro, con cui entriamo in confidenza, magari in conflitto ma che comunque mette in gioco una parte di noi. Julian Barnes è lui, lo scrittore, non un suo personaggio. E noi ci troviamo ad ascoltarlo come talvolta ascoltiamo gli sconosciuti sul treno che ci raccontano le loro disgrazie, un momento di umana vicinanza e poco più, dove quel di più è ovviamente l’ammirazione per l’impeccabile fraseggio.

Cervia (RA) Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 16/19:30 domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

RAVENNA &DINTORNI 28/11 2013

22 CINEMACITY Ravenna

Programmazione dei film in sala

Hunger games La ragazza di fuoco di Francis Lawrence gio., lun., mar. e mer.: 18.10-19.2020.15-21.15-22.30; ven.: 18.10-19.20-20.15-21.15-22.30-23.15; sab.: 15.30-16.15-17.10-18.30-19.2020.15-21.30-22.30-23.15; dom.: 15.30-16.15-17.10-18.30-19.2020.15-21.30-22.30

Continuano i FAMILY DAY DA GIOVEDĂŒ 28 NOVEMBRE A MERCOLEDĂŒ 4 DICEMBRE

La mafia uccide solo d’estate di Pif gio., ven. e mer.: 17.50-20.20-22.30; sab. e dom.: 15-17.50-20.20-22.30; lun. e mar.: p.u. 17.50

Monsieur Lazhar

Free Birds - Tacchini in fuga

di Philippe Falardeau mar.: p.u. 21

di Andrea Segre mar.: p.u. 20.30

di Ash Brannon fer.: 18.10-20.20; sab. e dom.: 16-18.10-20.20

sab. e dom.: p.u. 21

Sole a catinelle di Gennaro Nunziante fer.: 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.45-17.45-20.40-22.45

Planes

CINEMA JOLLY Ravenna

Don Jon

di Klay Hall sab. e dom.: 15.30-17.15-18.30-19.50

Il passato

di Joseph Gordon-Levitt

di Asghar Farhadi gio., ven., sab., lun. e mar.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

Prisoners di Denis Villeneuve mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

CINEMA ITALIA Faenza

di Francis Lawrence fer.: 20.20-21-22.30; sab.: 15.10-15.30-17.20-18.1520.20-21-22.30-23.10; dom.: 15.10-15.30-17.20-18.15-20.20-21-22.30

di Manuel Sicilia dom.: p.u. 15.30

CINEMA SAN ROCCO Lugo Il passato

MADONNA DELL’ALBERO (RA) VIA H. MATISSE T. 0544 271381 - C. 347 3703598 APERTO A PRANZO - CHIUSO IL LUNEDĂŒ

di Asghar Farhadi ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.45; dom.: 16-18.30-21

SALA DEL CARMINE Massa Lombarda

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

di Asghar Farhadi gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 17.15-21.15

di Pierre Coffin e Chris Renaud dom.: p.u. 16.30

di Paolo Zucca gio.: p.u. 21

I Puffi 2

Una piccola impresa meridionale

Captain Phillips Attacco in mare aperto

di Rocco Papaleo mer.: p.u. 21

di Paul Greengrass sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

CINEDREAM Faenza

Hunger games La ragazza di fuoco

Justin e i cavalieri valorosi

Tutte le domeniche a pranzo MENU DI CARNE â‚Ź 10 MENU DI PESCE â‚Ź 13 ...e la sera PIZZA a â‚Ź 5!

Il passato

di Raja Gosnell sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

La mafia uccide solo d’estate

Miss Violence

di Pif fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 17.40-20.30-22.40

di Alexandros Avranas lun.: p.u. 21.15

Free Birds - Tacchini in fuga

CINEMA SARTI Faenza

Cattivissimo me 2

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Come pietra paziente

di Ash Brannon

Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto

L’arbitro

di Atiq Rahimi gio.: p.u. 21

SALA SARTI Cervia

L’ultima ruota del carro

L’ultima ruota del carro

di Giovanni Veronesi sab.: p.u. 21; dom.: 16.30-21

di Giovanni Veronesi ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

La bicicletta verde

Epic - Il mondo segreto

di Haifaa Al-Mansour lun.: p.u. 21

di Chris Wedge sab. e dom.: p.u. 16 fer.: 17.45-20.30-22.40; sab. e dom.: 15.50-18.15-20.30-22.40

Fuga di cervelli di Paolo Ruffini fer.: 17.45-20.20-22.40; sab. e dom.: 15.40-18-20.20-22.40

AVVISO ALLA POPOLAZIONE!

In solitario

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di Christophe Offenstein fer., sab. e dom.: 20.25-22.50

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Stai lontana da me di Alessio Maria Federici fer.: 17.50-20.25-22.35; sab. e dom.: 15.50-18-20.25-22.35

L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi fer., sab. e dom.: p.u. 22.35

Thor - The dark world di Alan Taylor Proiezione in 3D gio., ven., lun. e mer.: 17.40-20.10-22.40; sab. e dom.: 16-20.10-22.40 Proiezione in 2D fer.: 18-20.30-22.55; sab. e dom.: 15.30-18-20.30-22.55

gio. e ven.: p.u. 19.45; sab. e dom.: 15-16.45-19.20

Fuga di cervelli di Paolo Ruffini fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.35-18-20.30-22.40

Sole a catinelle di Gennaro Nunziante fer.: 17.50-20.25-22.35; sab. e dom.: 15.40-18-20.25-22.35

Indebito

di Marcel CarnĂŠ gio.: p.u. 21.15

Stai lontana da me

Planes

di Marcel CarnĂŠ lun.: p.u. 20.30 (film in lingua originale con sottotitoli in italiano)

Les enfants du paradis

di Alessio Maria Federici fer., sab. e dom.: p.u. 20.45

di Klay Hall fer.: p.u. 17.50; sab. e dom.: 15.40-17.50

Les enfants du paradis

ven. (ospiti in sala il regista e l’autore della colonna sonora Antonio Gramentieri), lun. e mar.: p.u. 21.15; sab.: 18-20.30-22.30; dom.: 16-18.15-21.15

CINEMA EUROPA Faenza

Thor - The dark world di Alan Taylor Proiezione in 3D sab. e dom.: p.u. 15 Proiezione in 2D gio., ven., lun. e mer.: 20.20-21.30-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.20-21.10-22.40; mar.: 20.20-22.40

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In solitario

di Christophe Offenstein gio., ven. e sab.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Zoran, il mio nipote scemo

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di Matteo Oleotto

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964

JUNIOR

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SANT’ALBERTO

TEATRO RASI

NATALE SECONDO NATURA AL MUSEO

Che sì, che no apre le Arti per i piccolissimi Torna per il secondo anno “Le Arti per i piccolissimi”, un progetto speciale di arte teatrale per la primissima infanzia che sancisce una nuova collaborazione tra due compagnie storiche del panorama nazionale e ravennate, Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro e Teatro del Drago. “Le Arti per i piccolissimi 2013” è un progetto dedicato alle famiglie con bambini e bambine dai 2 ai 6 anni e si svolgerà nelle prime tre domeniche di dicembre al Teatro Rasi.

Il primo appuntamento questa

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settimana, domenica 1 dicembre alle 11.30, con Che sì, che no, un’opera teatrale con musica dal vivo per bambini e famiglie dai 2 ai 5 anni, appena tornata da una fortunata tournèe internazionale che ha portato lo spettacolo in Polonia e in Spagna e ad aggiudicarsi il premio del Festival di Katowice. Lo spettacolo tratta il tema della scelta e della crescita. La regia è di Pietro Fenati, in scena con Pietro Fenati ci saranno Elvira Mascanzoni e Koro Izutegui (compositrice dei Paesi Baschi) che firma le musiche e suonerà la txalaparta, uno strumento a percussione tipico e originario dei Paesi Baschi.

Un colore che sporca una carta, una mano che fruga nella sabbia, un pezzo di legno che cade per terra e... poche parole. Il bambino guarda, ascolta, tocca tutto quello che ha attorno a sé e, facendo delle semplici scelte, scopre e interpreta il mondo; intanto cresce. Nel suo eterno presente passa da un sì ad un no, da un no ad un sì. Questo è bello questo è brutto, mi piace non mi piace, lo voglio non lo voglio. Da un apparente banale sì-no costruisce, passo dopo passo, un mondo complesso di relazioni con le persone e le cose. Di questo parla lo spettacolo, cercando la sostanza o l’essenza delle cose.

Musica dal vivo e poche semplici parole per raccontare i sì e i no attorno ai quali ruota l’eterno presente dell’infanzia.

Infoline: tel. 0544 36239

Al Museo NatuRa di Sant’Alberto torna per il settimo anno “Natale secondo NatuRa”, lo speciale programma di appuntamenti natalizi dedicati ai bambini e alle famiglie.

Quest’anno le attività, che arriverano fino al 6 gennaio, avranno un’anteprima sabato 30 novembre alle 16 al Museo con la presentazione del programma, seguita da una merenda natalizia per tutti. Inoltre i più piccoli alle 16.30 potranno partecipare al primo laboratorio di Natale, con cui costruiranno il calendario dell’avvento. Info: tel. 0544 528710

IL SEMINARIO

IL PICCOLO GIORNALISTA

La differenza di genere nel gioco Il Comune con gli Assessorati Cultura, Istruzione e Infanzia e politiche e cultura di genere, in collaborazione con l’Associazione Femminile Maschile Plurale, organizza il seminario formativo per genitori “Giochi da maschi, da femmine e... da tutti e due”, condotto da Anna Maria Venera, docente di Pedagogia sperimentale al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino. Venerdì 29 novembre, alle 17 alla Sala Buzzi di via Berlinguer,11 a Ravenna si affronterà il tema della differenza di genere nel gioco, nei giocattoli e nel giocare. Info: tel. 0544 482889

BAGNACAVALLO LE AVVENTURE DI UN PICCOLO FIUME AL GOLDONI Una “fiaba ecologica” sull’importanza vitale dell’acqua sarà il tema del prossimo spettacolo della rassegna “A Teatro con Mamma e Papà” al Teatro Goldoni di Bagnacavallo.

Domenica 1 dicembre alle 17, Ferruccio Filipazzi presenterà infatti Goccia a goccia, le avventure di un piccolo fiume, insieme alle immagini create dal vivo da Massimo Ottoni.

Biglietti: 5 euro. Info: tel. 0545 64330

Fagiolino Asino d’Oro Per “Il piccolo giornalista” questa settimana pubblichiamo il disegno di Viola (4 anni) che ha illustrato lo spettacolo Fagiolino Asino d’Oro, portato in scena domenica 17 novembre all’Almagià da Teatro del Drago.

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26

GUSTO ASPETTI NUTRIZIONALI

PRODOTTI DI STAGIONE

POCHE CALORIE, GRASSI E COLESTEROLO

Funghi, dal sottobosco in tavola Fra mito e storia, un’emergenza della natura molto versatile in cucina di Giorgia Lagosti

Quel modo di dire delle cose che spuntano all’improvviso, che nascono come i funghi, non sempre è appropriato: fra ottobre e novembre infatti, alle prime piogge, quando i boschi si riempiono di esperti e provetti cercatori micologi, nella maggior parte dei casi ci si imbatte in varie verzure, qualche lumaca, parecchi insetti, ma dei funghi nemmeno l’ombra. Allora sfatiamo questo mito e diciamolo: i funghi non spuntano appena piove, non escono all’improvviso.

Hanno invece bisogno dei loro tempi, della giusta umidità e temperatura e, anche per questo, sono da sempre avvolti da un alone di magia e di mistero. Secondo racconti e credenze popolari infatti, nascono sulle orme di streghe e gnomi che muovono passi di danza nei loro riti notturni.

Andiamo ora molto indietro nel tempo e scopriamo che fin dall'antichità i funghi avevano un posto d'onore sulle mense degli antichi Egizi e dei Babilonesi. In Cina erano chiamati "cibo degli dei".

Nell’antica Roma erano considerati un simbolo funesto.

Quest’ultimo aspetto è certamente riconducibile alle pratiche omicide perpetrate da una donna di origini persiane, schiava al servizio di un medico greco, da cui apprese le sue conoscenze. Altre leggende parlano invece di una donna nella Gallia, discendente di una tribù celtica dove esercitava da druida. Comunque sia, Locusta era il suo nome: un personaggio a cavallo tra mito e realtà, tra magia e botanica. Donna di vasta cultura era grande maestra nell’arte alchemica, Locusta conosceva erbe, funghi, pratiche mediche ed era nota come «l'avvelenatrice di Roma»: tutta la nobiltà bussava

alla sua casa. Commercianti, uomini d'affari, nobili e perfino senatori passavano per la sua dimora alla ricerca di pozioni per ravvivare passioni o per eliminare un concorrente o un nemico.

Poi Locusta fu “archiviata” e il fungo, da elemento tossico e letale ritrovò un nobile posto a tavola, apprezzato dai buongustai romani. Letterati come Giovenale, Plutarco, Orazio lo riportarono nei loro scritti e “i prataioli” furono descritti come «superiori a qualsiasi altro cibo». Plinio il Vecchio, nella sua opera Naturalis Historia ne decanta il sapore mentre Marco

«In Cina erano chiamati

cibo degli dei, nella Roma antica la maga Locusta ne sfruttava le proprità letali.

Poi Federico II li mise in salamoia e la Chiesa li mandò... all’Inferno

»

Gavio Apicio ne codificò una lunga serie di ricette nel De re coquinaria.

Nel Medioevo poi il fungo perse molto del suo charme a tavola, preferendo le nobiltà la carne e la cacciagione. Solo presso la corte di Federico Il facevano spesso bella figura nei suoi banchetti i funghi cucinati in svariati modi. Anzi le fonti ci informano che Federico aveva idee precise sulla conservazione dei funghi che «... dovevano essere sbiancati facendoli bollire in acqua quindi salati» e riposti in piccole botti dette cognetti: era appena stata scoperta la conserva-

zione in salamoia.

Ancora, in seguito alla scoperta dell’America, i popoli Aztechi e Maya ci portarono a conoscenza delle virtù “spirituali” dei funghi che consideravano alimenti donati a loro dalle divinità. Poi arrivò anche la Chiesa a dare giudizi: «Tanto prelibato: certamente afrodisiaco. Bandito!».

Arriviamo infine ai nostri giorni: fortemente desiderati, cercati e profumatamente pagati, i funghi hanno acquisito il ruolo di cibo d’eccellenza, quasi un simbolo di benessere e ricchezza.

Paradiso del Caffè CAPSULE E CIALDE COMPATIBILI

Il fungo rappresenta un alimento tipico della nostra tradizione culinaria, soprattutto nel periodo autunno-invernale. Analizzando l’aspetto nutrizionale, emerge che in 100 grammi di funghi freschi sono presenti circa 4,5 grammi di carboidrati e 3 grammi di proteine, in gran parte non assimilabili dall'organismo umano, inoltre sono poveri di grassi e colesterolo. Anche i funghi freschi come tutti gli altri ortaggi, sono caratterizzati principalmente da acqua, circa il 90% e rappresentano una buona fonte di sali minerali: tra questi possiamo ricordare il ferro, il fosforo, il rame ed il selenio. Dal punto di vista vitaminico, il fungo contiene vitamine del gruppo B e sostanze antiossidanti, considerate utili per la prevenzione di patologie tumorali e danni radicalici. Tra queste citiamo la vitamina D, la vitamina B3, che contribuiscono al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue, e la vitamina B2, necessaria sia per la produzione dei globuli rossi che per il metabolismo di proteine, grassi e carboidrati. I funghi inoltre sembrano rafforzare il sistema immunitario grazie all’azione sinergica dei sali minerali, acido folico e beta-glucani. Stranamente i funghi più efficaci nell’esplicare al meglio quest’azione sono i comuni champignon. Da non sottovalutare infine il loro basso valore calorico, che si aggira intorno alle 20 calorie ogni 100 grammi e, nonostante ciò, sono in grado di rendere qualsiasi pietanza più appetibile e gustosa.

NELLA MITOLOGIA PERSEO BEVVE DA UN FUNGO E FONDÒ MICENE Un’antica leggenda greca narra che l’eroe Perseo, dopo un lungo viaggio, bevve dell’acqua raccolta all’interno del cappello di un fungo; per questo motivo decise di fondare in quel posto una nuova città che chiamò Micene (che deriverebbe così da mýks = fungo), dando vita alla civiltà micenea. La mitologia nordica, narra che Odino inseguito dai diavoli vide le gocce di bava rossa che cadevano dalla bocca di Sleipnir, il suo mitico cavallo ad otto zampe, trasformarsi magicamente in funghi rossi.

Reperibilità dei prodotti freschi • Spugnole da marzo a giugno • Prugnoli da aprile a giugno • Gambesecche d aprile a maggio e da ottobre, novembre • Mazze di tamburo da maggio a ottobre • Russule da maggio a settembre • Porcini da maggio a novembre • Dentini da settembre a gennaio • Finferli e Trombette da agosto a gennaio

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COSE BUONE DI CASA

A Bagnacavallo serata “Arte&Vino” in Piazza Nuova Osteria e Cantina di Piazza Nuova di Bagnacavallo promuove sabato 30 novembre, alle 19, all'Osteria di Piazza Nuova, il primo appuntamento di “Arte & Vino”, rassegna di eventi culturali ideata in collaborazione con “MoMa comunicazione” e il contributo di eccellenti aziende vinicole italiane. Si intitola La sacralità delle intenzioni la serata di parole e immagini che vedrà protagonisti sia i versi della poetessa Francesca Tuscano, che presenterà, assieme a Piero Pieri e Angela Di Fazio la sua ultima raccolta Gli stagni di Mosca, sia le opere degli artisti Rosetta Berardi e Mario Zanoni. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'associazione culturale Primola di Cotignola e con la partecipazione di Cantina “Fondo Cà Vecja” di Ponticelli (Imola), che offrirà ai partecipanti un aperitivo in apertura di serata.

La serata di concluderà, per chi lo desidera, con una cena conviviale (prenotazione obbligatoria tel.

0545 63647).

VILLAPRATI DI BAGNACAVALLO (RA) Via Sinistra Canale inf. 171 Nicola 347.2768118 - Lara 347.1038344 info@testalara.it - www.testalara.it APERTO dal MERCOLEDÌ al SABATO 9.00-12,30 e15,00-19,00

Il cappone è sopraffino con la crema di mascarpone di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Buongiorno, un’opera di Rosetta Berardi

Oltre alla consueta ricetta vi propongo anche un appuntamento.

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, dalle ore 10 alle 13.30, l'Aici (Associazione insegnanti cucina italiana) di cui io sono socia da molti anni e la Virgilio, nota ditta mantovana di prodotti caseari, offrono ai loro clienti una lezionedimostrazione. Se vi interessa partecipare potete inviarmi un messaggio o telefonarmi al 337-606572. Le lezioni si terranno presso la mia scuola di cucina al Podere Angela Schiavina di Filetto (via Roncalceci 203). I posti sono solo 25 a lezione perciò se siete interessati prenotate al più presto. È una occasione interessante che si tiene in molte città italiane sedi di scuole Aici.

Ora passiamo al cappone con crema al mascarpone, una ricetta che preparerò nel fine settimana proprio con il mascarpone Virgilio.

Ingredienti: un cappone; un trito abbondante di carota, scalogno e sedano; una noce di burro; due cucchiai di olio extra vergine; 1/2 litro di latte; 200 gr. di mascarpone; un bicchierino di cognac; sale, pepe, chiodi di garofano; brodo di carne.

Preparazione: in un tegame da forno rosolate le verdure con olio e burro e un pizzico di sale e qualche chiodo di garofano. Pulite, lavate e tagliate a pezzi il cappone, togliete la pelle in eccesso. Rosolate i pezzi della carne, salatela e aggiungete un po’ di pepe, bagnate con il bicchierino di cognac e travasate i pezzi nel tegame con le verdure, aggiungete un mestolo di brodo di carne bollente, mettete il coperchio e passate in forno caldo a 200 gradi. Ogni tanto rigirate la carne e aggiungete brodo caldo.

Dopo circa un’ora e mezza mescolate il latte con il mascarpone, scaldatelo e versatelo sulla carne. Se volete potete continuare la cottura sul gas. Continuate a cuocere ancora per circa un'ora. Se necessario mettete un po’ di acqua calda. Quando la carne è pronta, togliete i pezzi e teneteli in caldo, frullate la salsa che sarà di color nocciola chiaro, versatela sulla carne e servite subito. Accompagnate con spinaci alla parmigiana o cardi gratinati.

LO STAPPATO

EVENTI SLOW FOOD TERRA MADRE SOTTO LA “STELLA” CENA DEGLI AUGURI CON CHEF AGOSTINI La condotta Slow Food di Godo propone martedì 10 dicembre (ore 20.30) all’agriturismo Palazzo Baldini di Bagnacavallo (via Boncellino 170) una cena degli auguri per le feste di fine anno dedicato al tema caro al movimento slow di Terra Madre. Autore del menù della serata sarà lo chef stellato del “Il Piastrino” di Pennabilli, Riccardo Agostini. In tavola diversi antipasti, un primo, un secondo e un dessert per un totale di sette portate, in gran parte realizzate con i prodotti dei presidi Slow Food.

Vini in abbinamento della Tenuta Pennita.

Il costo della cena è di 58 euro per i soci (62 per i non soci). Info e prenotazioni tel. 347 4524084.

dal martedì al sabato dalle 5,00 alle 13,30 dalle 16,30 alle 19,00 alla domenica dalle 5,00 alle 13,00

RAVENNA Via Garigliano, 19 - Tel. 0544 67503

Agriturismo Massari CONSELICE (RA) via Coronella, 110 Tel. 0545.980013 - fax 0545 980035 agriturismomassari@virgilio.it www.agriturismomassari.it

MENU DI NATALE

Pinot bianco Villa Locatelli di Angoris, fresco e tagliente di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Questa settimana assaggiamo il “Doc Isonzo del Friuli Pinot Bianco Villa Locatelli” 2012 dell'azienda friulana Angoris. Naso pulito con ricordi "morbidi" di nocciole e frutta gialla. Sentori di pera, albicocca e una traccia esotica di papaia. Selce, erbe aromatiche in sottofondo assieme a un delicato ricordo di rosa bianca su chiusura sottile di agrumi. La bocca è tagliente. Fresca e sapida con finale tra il dolce e l'amarognolo con una stretta un pò legnosa in chiusura.

Rotolino verde di frittata con formaggio e cotto Pan brioche farcito e polpettine fritte di cappone Tortellini in brodo di cappone Strigoli verdi al profumo di bosco e crudo Filetto avvolto nella pancetta con crema ai carciofi Pomodori gratin e patate fritte Latte brulè e cannolo con crema chantilly al sentore di Gran Marnier

Euro 30,00 cad. escluso bevande

Domenica 1 dicembre 2013 ore 12.30 solo su prenotazione

Menù degustazione di pesce ANTIPASTO Zuppetta di moscardini e fagioli al rosmarino Gratinato di cozze e gamberi - Cozze e vongole alla marinara Salmone marinato agli agrumi - Carpaccio di tonno con ananas e citronette Insalata di polipo, patate, olive e pomodorini PRIMO Strozzapreti alle canocchie SECONDO Filetto di branzino con verdurine croccanti - Contorni di stagione Acqua, vino bianco frizzante della casa

Euro 30

Seguiteci al nostro indirizzo FB per le nostre serate a tema, degustazioni e tanto altro!

RAVENNA - Via dell'Idorovora, 50 - Tel. 0544.438483

www.locandaristoranteacquamarina.it - info@locandaacquamarina.it FB: Acquamarina Ravenna Tripadvisor: Acquamarina Locanda & Ristorante

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SALUTE

PREVENZIONE

NON AUTOSUFFICIENZA

Chilometri di chiacchiere, a piedi

Un fondo che vale oltre 45mila pasti Il Centro sportivo italiano organizza passeggiate collettive per muoversi e socializzare e 300 badanti

L'ultima volta, la sera del 20 novembre, si sono ritrovati in 310 ed è stato il record: un serpentone di persone che camminano chiacchierando per le strade di Ravenna. Passeggiate serali in gruppo, per il piacere di camminare e socializzare: l'iniziativa, nata due anni fa, ha coinvolto nel tempo centinaia di ravennati, contagiando nell'ultimo periodo una sessantina di persone nuove ogni settimana. Tutto grazie ai social network e al passaparola.

«L’idea mi è venuta da Cesena, dove c'è già un evento di questo tipo che raccoglie quasi duemila persone – spiega l'organizzatore Ivo Angelini del Csi (Centro sportivo italiano) –. Possono partecipare tutti: atleti, non atleti, bambini, anziani. Molti portano a spasso anche il cane». L’importante è socializzare, dialogare.

Il percorso varia ogni volta e solitamente si superano i sei chilometri. Non c'è un obbligo di velocità da mantenere per la comitiva e per questo è facile che il serpentone si allunghi per centinaia di metri. E non passa inosservato. La prima necessità è legata alla sicurezza: «La questione è da noi seguita e ben praticata – assicura Angelini –. Utilizziamo delle torce a led per segnalare la nostra presenza ed inoltre i membri dello staff, localizzati ai bordi del gruppo, indossano appositi giubbotti fluorescenti.

Centinaia

di persone, tra giovani, anziani e anche amici a quattro zampe Percorriamo, comunque, solo piste ciclabili o strade pedonali, e le forze dell'ordine sono avvisate della periodica iniziativa». Il Csi fornisce la tessera d’iscrizione e l'assicurazione obbligatorie gratuitamente. Il prossimo appuntamento, il 27 novembre, sarà nel piazzale del Ciclismo al Pala de Andrè alle 20.15 con partenza alle 20.30, direzione Punta Ravenna lungo la pista ciclo pedonale di via Sinistra Canale

RAVENNA FARMACIE S.R.L.

Molinetto. Le camminate – per ora una a settimana ma che presto raddoppieranno per volere degli stessi partecipanti – si tengono anche, ogni giovedì, a Cervia, con partenza dalla Torre San Michele agli stessi orari.Per informazioni e programma completo, consultare il sito www.ravennacammina.it o la pagina Facebook “Camminate... per piacere”.

Fabrizio Cilindro

A Palazzo Merlato è stato di recente affrontato il tema del consuntivo 2012 sul fondo regionale per la non autosufficienza le cui risorse sono passate dai 12.680.000 del 2007 ai 20.648,000 euro del 2013, consentendo il finanziamento, come da disposto normativo regionale, anche della spesa a favore delle persone disabili, prima finanziata da fondi di natura sanitaria.

Grazie al Fondo, spiegano dall’Amministrazione, sono stati potenziati servizi quali l’assitenza domiciliare, la consegna a domicilio di pasti, farmaci, spesa, il trasporto gratuito per visite specialistiche o per motivi sanitari, il telesoccorso e la teleassistenza, il portierato sociale in contesti abitativi che vedono una forte presenza di persone anziane e sole, l’assegno di cura ed il contributo per l’assistente familiare, le dimissioni protette per anziani dimessi dall’ospedale ma ancora bisognosi di assistenza infermieristica, l’attività delle Palestre della Mente, il Centro di adattamento per l’ambiente domestico, per consulenze e informazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati e per la richiesta di ausili per persone non autosufficienti, nonché per l’erogazione di specifici contributi per finanziare gli interventi necessari.

I dati a consuntivo 2012 parlano di oltre 600 persone seguite in assistenza domiciliare, oltre 45 mila pasti distribuiti, circa 1000 utenti beneficiari dell’asssegno di cura e quasi 300 utenti beneficiari del contributo per l’assunzione di un assistente familiare (badante). Numeri importanti, ci tiene a sottolineare l’assessore ai servizi sociali Giovanna Piaia, che aggiunge: «Preoccupa il futuro del fondo della non autosufficienza statale che alimenta le risorse regionali: già da due anni il governo ha “congelato” tali risorse costringendo le Regioni a finanziare gli interventi con proprie poste di bilancio».

ASSISTENZA DOMICILIARE OSPEDALIERA BADANTI AD ORE E 24 ORE RAVENNA - Via Ravegnana 79 Tel. 327.5308774 - 327.5308775

PEDIATRIA Dai “Bambini in festa” trentamila euro all’Ageop di Bologna La Round Table 11 ed il Club 41 di Ravenna, hanno consegnato venerdì 22 novembre l’assegno record di 30mila ro frutto dell’evento “I Bambini in Festa 2013” svoltosi presso i Giardini Pubblici il 9 giugno scorso. Questa importante cifra, è stata devoluta anche quest’anno all’A.G.E.O.P. (Associazione Genitori Ematologia ed Oncologia Pediatrica di Bologna). «Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto – dicono il Presidente di Round Table Emanuele Lupetti ed il Presidente del Club 41 Massimo Natali, ringraziamo tutti gli sponsor e tutti i partecipanti alla festa che hanno contribuito a questo meraviglioso risultato. Stiamo già lavorando per la prossima edizione 2014 che vedrà tante novità e si terrà l’8 giugno».

SALUTE • BENESSERE

www.adiura.com info@adiura.com

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L’ ORTOPEDICO RISPONDE

LO PSICOLOGO RISPONDE

Un buon intervento chirurgico

Se il gioco diventa patologia

a cura di Giuliano Musacchi

a cura di Luca Liverani

Un intervento ortopedico di qualità prevede tre step: studio pre-operatorio, intervento chirurgico e riabilitazione. Lo studio pre-operatorio è fondamentale per formulare la diagnosi corretta e definire la tipologia di intervento. La visita internistica, volta a valutare lo stato di salute generale, e quella anestesiologica consentono al paziente di entrare in sala operatoria con il minor rischio chirurgico possibile.

L’ortopedico procede con l’intervento che deve avvenire nel rispetto dei tessuti e del recupero post-operatorio. Fattore discriminante per un buon intervento è il materiale utilizzato: le protesi devono essere di alta tecnologia e sopratutto anallergiche, data la crescente allergia ai metalli della popolazione. La riabilitazione, infine, ha lo scopo di riportare la funzionalità articolare del paziente al miglior risultato possibile. È fondamentale che venga studiata e personalizzata su ogni specifico caso da un team di professionisti tra cui ortopedici, fisiatri e fisioterapisti. Alla base di tutto questo deve esserci il massimo impegno da parte di tutti gli operatori: il paziente deve trovarsi al centro di un progetto di cura personalizzata che gli permetta la più alta soddisfazione e recupero.

Il dottor Giuliano Musacchi riceve al reparto di Ortopedia e Traumatologia - Clinica San Francesco (Ravenna)

CONFERENZA/1

CONFERENZA/2

DIAGNOSI E CURA DEL TUMORE ALLA PROSTATA

SEGNI PREMONITORI DEL PARKINSON

Sabato 30 novembre, alle 17, la Casa Matha di Ravenna in Piazza Andrea Costa 3, organizza un incontro aperto a tutta la cittadinanza per parlare di tumore della prostata e delle novità sia in campo diagnostico che terapeutico.

Introduce e modera l’incontro Salvatore Voce, dopo i saluti del vicesindaco Giannantonio Mingozzi e del Primo Massaro di Casa Matha Paolo Bezzi.

In occasione della Quinta giornata nazionale del Parkinson, sabato 30 novembre alle 10, nella Sala D'Attorre di Casa Melandri di Ravenna (in via Ponte Marino), l’Associazione Ravenna Parkinson organizza un incontro aperto alla cittadinanza per sensibilizzare al tema e far conoscere l’argomento. Il medico ed esperto Claudio Callegarini interviene su “Sintormi premonitori e pre-motori nella malattia di Parkinson”.

CENTRO ESTETICO SOLIDEA

Se per molte persone il gioco d’azzardo è solo un piacevole passatempo, per altre è un desiderio compulsivo difficile da controllare, in grado di sfociare in una vera e propria dipendenza. Parliamo in questi casi di ludopatia, ovvero di dipendenza patologica dal gioco d’azzardo (che può avere varie forme come lotto, slot machine, gratta e vinci, video poker, scommesse, casinò on line, ecc); un problema che interessa circa il tre percento della popolazione italiana.

Si parla di dipendenza patologica dal gioco d’azzardo in presenza di un comportamento persistente, ricorrente e disadattivo in grado di causare significative ripercussioni negative sulla vita personale, sociale e lavorativa del giocatore.

Per le persone che soffrono di tale disturbo l’impulso a giocare è un bisogno irrefrenabile e incontrollabile che si manifesta con un eccessivo coinvolgimento in pensieri e attività legate al gioco d’azzardo.

Gli stati affettivi negativi (senso di colpa, rabbia, impotenza e depressione), la propensione a mentire sul proprio comportamento, la ricerca continua di denaro, i debiti di gioco, spesso sono le cause della compromissione del lavoro e delle relazioni familiari, che spingono la persona affetta da questo disturbo o i suoi familiari a chiedere aiuto. La compulsione da gioco è l’espressione di un malessere profondo che la psicoterapia può aiutare a risolvere, modificando, oltre che l’abitudine al gioco, il substrato cognitivo ed emotivo alla base del comportamento patologico.

Luca Liverani è Psicologo psicoterapeuta cognitivo Comportamentale www.lucaliverani.com

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Tante novità per pensare al proprio benessere e non solo Dal nuovissimo massaggio miofasciale alle idee-regalo, per donarsi qualche coccola in più a Natale Tante le novità al Centro estetico Solidea di Ravenna, in via Porto Coriandro 7/C (di fronte alla Rocca Brancaleone), dove è possibile pensare al proprio benessere e non solo. «Tutto da provare – afferma la titolare Rita Fabbri – è il nuovo massaggio miofasciale che migliora la postura, tonifica e aumenta la forza muscolare. È molto efficace nei trattamenti per cellulite e dimagranti, oltre a essere un potente antistress. Aiuta il sistema circolatorio ed è anche un ottimo drenante. Le clienti potranno provarlo a partire dalla prossima settimana, in quanto il prossimo fine settimana le ragazze ed io seguiremo il corso di Fausto Bombardelli a Riva del Garda».

Rita seleziona periodicamente corsi in giro per l’Italia, per aggiornamenti tecnici o sui trattamenti, per avere un personale sempre aggiornato e altamente qualificato. Lo staff è composto da tre valide estetiste: Nicole Marchetti e

Valentina Nannini, che hanno frequentato insieme la scuola di estetiste, e la nuova arrivata Chiara Bandini. Tutte accomunate da competenza, destrezza e grande cortesia verso la clientela. Tra le novità, da segnalare anche le numerose idee-regalo per iniziare già a pensare al Natale, per donare o donarsi qualche coccola in più. «È appena arrivata una nuova linea di prodotti naturali – aggiunge Rita Fabbri –. Si tratta di prodotti per il viso e per il corpo a prezzi contenuti, destinati a incontrare il consenso della clientela, perché confezionati anche in un modo simpatico e divertente. Per esempio, le piccole confezioni di bagnoschiuma alla vaniglia e alla polvere di riso sono a forma di pallina e costano solo sei euro e cinquanta. Ma ci sono anche le confezioni più grandi, vendute insieme o senza la crema per il corpo in appositi cofanetti, e ancora tanti burri corpo.

Da provare in particolare la profumazione al karité che è

molto delicata». In alternativa, è possibile acquistare un nuovo cofanetto-regalo con prodotti monodose per il viso e per il corpo che include anche – al costo di settanta euro – un trattamento viso-corpo di un’ora e trenta. Molto vantaggiose anche le nuove promozioni per il trattamento viso all’acido ialuronico e contro le rughe: nel primo caso, quattro trattamenti più due prodotti di autocura a casa sono proposti a 280 euro (dieci euro in meno a trattamento), mentre nel secondo a 294 euro.

Solidea è aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), mentre il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì). Per prenotazioni e informazioni, telefonare allo 0544 456554 oppure visitare il nuovo sito web www.centroesteticosolidea.it.

Centro Estetico Solidea Via Porto Coriandro 7c - Ravenna Info tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

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ASTRI

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ARIETE Sole e Urano sponsorizzano un atteggiamento propositivo, ma l’accavallarsi degli impegni potrebbe portare un tantino di sfigo-nebbia nell’umore.

Che potrebbe diradarsi già nel fine settimana, smorzando la cinghialezza dei modi. Ma non trascurare il partner, che potrebbe prendervi a sediate.

BILANCIA Pian piano certe situazioni in sospeso, contatti e contratti, che vi hanno fatto battere i denti peggio di una dentiera male applicata, si sbloccheranno. Alti e bassi anche nell’amore, ma la cosa non vi turberà granché, purché non badiate troppo alla velocità del partner che fornicate.

TORO Il lavoro richiede disciplina e pazienza.

Anche se dovrete farvi un sedere grande come un aeroporto, gli zebedei granitici vi aiuteranno ad avere la meglio, con ritorni economici insperati. Momento no nel fine settimana: una discussione in famiglia potrebbe inacidire eventuali leccornie suine.

SCORPIONE L’alleanza di Venere con Marte e Mercurio vi aiuterà a non distribuire confezioni regalo di vaffanglutei a chi vi urta, salvaguardando relazioni utili. La Luna nel segno nel fine settimana farà il resto: amore e fornicazione vi scalderanno più di una copertina in lana merinos.

GEMELLI Prima di infilare nel frullatore il partner e tutti gli sterminatori di zebedei e azionare l’interruttore, riflettete e temporeggiate. Molte situazioni si stanno evolvendo anche in positivo.

Intanto, l’amore latita, ma il sex grufola, già da domenica, ideale per un po’ di esercizi di ripasso suino.

SAGITTARIO La quadratura di Marte si fa sentire, nel senso che l’impegno è tanto e con pochi risultati. Non prendetevela con colleghi e collaboratori, anche se fallo-cefali. Andrà meglio sul fronte sentimentale: l’amore anche per quanti di voi si sentono sfigo-minimal, scalda il quotidiano.

CANCRO Marte in appoggio dalla Vergine vi condanna a farvi un deretano a forma di portaerei, ma voi mantenete imperterriti la posizione anche a costo di causarvi ernie ombelicali. Se talvolta vi prenderanno le vampate, non sarà la menopausa, ma i fumi di rabbia che vi escono dalle narici.

CAPRICORNO La grinta cresce e voi concretizzate senza dovervi fare due glutei a forma di piramide egizia. Ma è la vostra creatività il vostro asso pigliatutto, soprattutto in fatto di relazioni anche a sud dell’ombelico. C’è pure chi cerca di corteggiarvi. Prendete nota, che non vi capita mica spesso!

LEONE Impegni e doveri vi fanno venire gli zebedei grossi come uova di struzzo.

State calmi, che non si profilano tragedie, bensì mutamenti e in qualche caso sollievi economici. Giornate più delicate sabato e domenica: l’ormone non vi sostiene e l’amore è leggermente sfigo-irato.

ACQUARIO

VERGINE

PESCI

Malgrado il vostro proverbiale senso del dovere, sarete fortemente tentati di dedicarvi solo a ciò che vi piace. A farne le spese sarà il partner, che non gradirà trascorrere il fine settimana a stretto contatto con i vostri modi pessimistico-ondulatori. Sforzatevi di non rompere le rotule altrui.

L’alleanza di Giove, Mercurio e Saturno, non basta a donarvi entusiasmo e grinta sul lavoro che un po’ ristagna.

Specie se capi e colleghi sono provvisti di due soli neuroni contusi. Urge analizzare la situazione e pazientare.

Amore e sentimenti appagano, ma il sex fedifrago è ancora meglio.

Nonostante Mercurio sempre dissonante, lingua e faccia di glutei si accentuano. A guadagnarci sarà soprattutto il lavoro, che sarà favoritissimo.

Si profilano però tensioni in famiglia e col partner, che potrebbe rifilarvi un due di picche per giusta causa, visto che pensate solo al lavoro.

PROFUMERIE SABBIONI-ETHOS

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Un Natale profumato da Sabbioni è già arrivato Tante idee per i vostri regali e per i giorni di festa che ci aspettano Il Natale è già nell’aria. La città si veste a festa, le strade si illuminano, le vetrine si colorano di luci e addobbi e si respira un’euforia contagiosa. Ma il fatidico “Cosa regalerò quest’anno?” arriva a rovinare tutto. Se non avete idee non preoccupatevi, perché le Profumerie Sabbioni vi apriranno le porte e vi aiuteranno a trovare il regalo più indicato. A partire dai profumi che mai come durante il periodo natalizio diventano protagonisti.

Per lei arrivano Cavalli Nero Assoluto un legnoso-floreale che gioca sui contrasti racchiuso all’interno di un flacone total black, Giorgio Armani Sì che sprigiona nettare puro di cassis e legno biondo muschiato ed Elie Saab Eau de Parfum Intense terza fragranza della gamma che col suo jus evoca la magica atmosfera che precede il tramonto e ne cattura la luminosità. E poi ancora Fendi L’AcquaRossa che inebria con le sue note

mediterranee e chiude con quelle più legnose e muschiate e i tre profumi gioiello di Nudo Collection Pomellato, tre tavolozze olfattive per altrettante tipologie di donne: Amber vivace ed energica, Blue cristallina e sensuale e Rose luminosa e fresca. Per lui, invece, c’è il fresco, raffinato ed intrigante Bottega Veneta Pour Homme per un mascolino viaggio olfattivo nel tempo e nello spazio, Gucci Made to Measure che si ispira all’omonima linea di abiti realizzati su misura della Maison ed è pensato per l’uomo che esige il meglio e Luna Rossa Extreme di Prada dalle note spiccatamente potenti ma al tempo stesso equilibrate. Preferite regalare creme di trattamento? Scegliete le confezioni regalo con i prodotti cosmetici racchiusi in pochette e beauty utili ed eleganti, proposte da Clinique, Lancome, Clarins o Diego dalla Palma, solo per citarne alcune. Collistar propone beauty natalizi prestigiosi creati in collaborazione con il noto marchio Piquadro (un nome che nel mondo della pelletteria è sinonimo di qualità e design tutti italiani) che contengono prodotti cosmetici o per il

trucco. A proposito, volete idee makeup per l’amica romantica e sognatrice?

Le bellissime trousse Pupa in limited edition natalizia ispirate al personaggio di Pierrot (rivisitato in chiave moderna) e alla Luna si affiancano alla Princess Christmas Collection dai colori pastello e soft e sono proprio pensate per principesse contemporanee che vogliono diventare le protagoniste delle feste. Imperdibili anche la straordinaria Blockbuster di Estee Lauder, una valigetta delle meraviglie per un make up che lascia senza fiato e la pochette dorata Oh my Gold! di Diego Dalla Palma con mascara, matita e rossetto da portare sempre con sé.

Ma da Sabbioni troverete anche articoli regalo in spugna per uomo, donna e bambino, accessori di pelletteria, borse, portafogli e tantissimo altro. Il Natale in profumeria è già arrivato: venitelo a scoprire!

Valentina Bartolini

La trattoria propone una serata speciale insieme ad Angela Schiavina e alle sue ricette

Lunedì 9 dicembre ore 20.30 Presentazione dei libri di ricette “Cose buone di casa” e cena degustazione a 20 euro (bevande escluse) È gradita la prenotazione Parte del ricavato della vendita dei libri verrà devoluto alla Fodazione Lucè

La Trattoria via Marabina 133 - Lido di Dante Tel. 0544.473566 Cell 377.5313333 www.latrattoriaravenna.it

In collaborazione con l’editore

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CORSI/1 AVVIAMENTO E PERFEZIONAMENTO AL RACCHETTONE Uisp Ravenna organizza corsi di avviamento e perfezionamento al racchettone rivolti a tutti. Uisp in collaborazione con il tecnico-educatore Gianfranco Corelli propone percorsi per ragazzi da 8 a 16 anni e corsi adulti presso il Centro sportivo Robur di via Guidarelli 7, a Ravenna. I corsi offrono l’opportunità di apprendere e migliorare la propria tecnica di gioco per scopi ludici o destinati a tornei e campionati amatoriali.

Verranno affrontate lezioni di tattica, tecnica di base, regolamento e preparazione fisica. L’attività è aperta a tutti, i corsi prevedono diversi livelli di abilità. E sono solo per soci Uisp. Per prenotare le lezioni chiamare Gianfranco Corelli cell. 347 7018353.

CORSI/2 APERTE LE ISCRIZIONI PER IL POSTURAL TONE Il Postural Tone è una ginnastica per adulti per contrastare mal di schiena e dolori cervicali, correggere scorrette abitudini quotidiane e riportare il corpo verso un sano equilibrio. Il corso si tiene alla palestra di via Borghi 12 a Ravenna (Mikrokosmos) il martedì e giovedì dalle 19 alle 20 e dalle 20 alle 21.

CORSI/3 ZUMBA FITNESS A SAVARNA Sono aperte le iscrizioni al secondo turno del corso di Zumba presso il pallone pressostatico di Savarna in via dell’Artiglio 10. La Zumba, il ballo del momento, è attività fisica energica accompagnata da musica latino-americana. Un bel momento per trascorrere un’ora in compagnia, bruciare calorie e dimagrire! Il corso è bisettimanale, ogni martedì e giovedì dalle 20.30 alle 21.30.

SULLA NEVE/1

Impianto di riscaldamento in pessimo stato?

Rischi se affitti!

In caso di incidente causato da un impianto di riscaldamento in cattivo stato di manutenzione il responsabile è il proprietario. Se l’incidente procura la morte dell’inquilino cui è stato dato in locazione l’appartamento, o di un ospite dell’alloggio, il proprietario sarà responsabile a titolo di “omicidio colposo”.

Il proprietario di un immobile è titolare di una specifica posizione di garanzia nei confronti dell’inquilino che gode del bene, quindi è tenuto a consegnare al secondo un impianto di riscaldamento Associazione sindacale piccoli proprietari revisionato in piena efficien- immobiliari za e privo di carenze funzio- Ravenna V.le Galilei 81/83 nali e strutturali. Attenzione tel. 0544 470102 0544 470075 le dichiarazioni di confor- fax info@asppi.ra.it mità rilasciate debbono ri- www.asppi.ra.it Via Cavour, 25 guardare l’impianto nella Faenza tel. 0546 25807 sua interezza e non solo parti faenza@asppi.ra.it Via Manfredi, 41 di essa, come ad esempio, in Lugo tel. 0545 33356 occasione dell’installazione lugo@asppi.ra.it di una nuova caldaia. Quindi SERVIZI AI SOCI attenzione, se il vostro im- - Gestione contratti pianto è decisamente vec- di locazione - Assistenza legale chio, fatelo controllare ed - Consulenza condominiale eventualmente, su consiglio, - Consulenza tecnica del tecnico, rimettere in ordi- - Consulenza fiscale e vendite da ne con rilascio della relativa - Affitti privato a privato certificazione.

Dal 1980 a Ravenna

SULLA NEVE/2

A spasso con Uisp Polizze integrative I programmi turistici invernali per le attività sportive Il calendario delle attività in montagna invernali organizzate dai Comitati Uisp di Ravenna e Bassa Romagna sono disponibili sul sito istituzionale della Uisp Ravenna (www.uisp.it/ravenna).

Da adesso fino a marzo sono disponibili gite sulla neve per sciare, per passeggiare o per provare una camminata con le ciaspole.

Le attività dei Comitati di Ravenna e Bassa Romagna spaziano dallo snowboard allo sci free-style alle ciaspole oppure alle semplici passeggiate in montagna. C’è posto per tutti , ogni socio avrà modo di trovare l’attività più adatta all’interno del vasto programma prodotto dai Comitati. La stagione inizia con alcune novità sul fronte delle collaborazioni . Uisp si avvale, da quest’anno, dell’appoggio dello Sci Club Limboazul di Ravenna, dello sci club Deka di Sant’Agata e DRT Lugo. Una fitta rete di eventi e programmi per essere ancora più incisivi sul territorio e offrire un’ampia scelta nei confronti dei soci.

I prossimi appuntamenti in calendario saranno: il ponte dell’8 dicembre a Madonna di Campiglio e l’intramontabile “Happy Sestola” il 12 gennaio 2014. Le feste Uisp sulla neve continuano il 25-26 gennaio 2014 con lo “Sci Day” & “Snowboard Day” nella località di Andalo e dal 15-16 febbraio 2014 in Val di Luce.

Tutto questo in perfetto stile Uisp. Quote accessibili, partenze organizzate, disponibilità di operatori sportivi per un aiuto ai principianti nelle discipline tecniche.

Nasce “Multirischineve, l’assicurazione che garantisce il socio Uisp. L’attività sportiva invernale in montagna è accompagnata, purtroppo, da molti rischi, a iniziare dalla pratica dello sci dello snowboard fino all’alpinismo ed escursionismo.

Attività sportive divertenti e coinvolgenti, ma che richiedono una alta dose di preparazione e attenzione alle regole. Unipol Assicurazioni ha creato per il socio Uisp una proposta vantaggiosa con caratteristiche specifiche per tutelare il turista e lo sportivo che praticano attività sulla neve. Si tratta di un prodotto assicurativo che integra la copertura garantita dal tesseramento Uisp, che tutela con altre garanzie il socio e protegge anche durante la pratica individuale. La “Multirischineve” offre una copertura annuale su attività svolte dall’Area neve, compresi i corsi di pre-sciistica ed escursionismo, in più una serie di vantaggi che comprendo la copertura RCT, assistenza h24, trasporto sanitario e garanzia infortuni.

Per tutto questo il socio può scegliere due tipologie di polizza: “oro” oppure “argento” che differiscono soltanto nella franchigia.

Per saperne di più, informati presso l’ufficio Uisp di Ravenna.

SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 28 novembre 2013

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Classe energetica F, IPE 179,72 KWh/mÇ/anno (Rif. 9183-ID) € 185.000,00

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Classe Energetica “F” Ipe 183,75 Kwh/mÇ/anno (Rif. 9163) € 210.000,00 RAVENNA, ZONA COMET

in palazzina di recente costruzione si vende bilocale posto al quinto piano con ascensore: ingresso, soggiorno, cucinotto, bagno, camera matr., balcone. Cantina e posto auto coperto Classe energetica C, IPE 64,29 KWh/mÇ/anno (Rif. 081A) € 140.000,00 RAVENNA, ZONA STADIO si vende appartamento da rimodernare di buona metratura: ingresso, cucina abitabile, ampio soggiorno con balconcino, 3 camere, bagno, garage e cantina.

Classe energetica G, IPE 276,54 KWh/mÇ/anno (Rif. 9133) € 120.000,00 Tratt.

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SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 28 novembre 2013

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