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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 29 giugno 2017 n.729 RAVENNA&DINTORNI

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Uno scatto del porto turistico Marinara durante la straordinaria tempesta del 28 giugno (foto Andrea Folin)

DIECI ANNI DOPO A MARINARA TIRA ARIA DI RILANCIO VERO MA IL PASSATO RITORNA DAI TRIBUNALI MALTEMPO

GUSTO La ricetta della settimana e il vino da degustare Le dritte degli esperti a pagina 24

La tempesta che ha travolto la città Danni, feriti e provvedimenti urgenti nel comune di Ravenna per il fortunale

SALUTE Il farmacista consiglia: rimedi omeopatici da mettere in valigia a pagina 25

a pagina 4

POLITICA

a pagina 7

Parla il nuovo segretario Pd Al via il festival dei diritti

Danneggiati i vetri della tua auto?

Per questa emergenza grandine ci rendiamo disponibili (orario continuato) dalle 8 alle 20

CHIAMA 0544

SOCIETÀ

da pagina 10

a pagina 5

Di corsa tra sport e turismo ECONOMIA

a pagina 15

Attacco hacker al porto MUSICA

a pagina 19

Il Riot Fest di Massa Lombarda EVENTI

AMICI ANIMALI

da pagina 20

Concerti, cinema e incontri all’Antico Porto

CONSIGLI PER L’ESTATE ALLE PAGINE 26 E 27

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ISSN 2498-9495

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

L’oasi naturalistica in cerca di gestore

di Gianluca Costantini

Dialoghi a Ravenna, il giorno dopo

di Luca Manservisi

Scrivere della siccità della Valle della Canna durante il diluvio epocale, per Ravenna, di mercoledì 28 giugno, fa un effetto abbastanza surreale, me ne rendo conto. Ma la siccità (anticipata di un paio di mesi rispetto al solito) che pare abbia prodotto un piccolo disastro ambientale nella Valle è solo la punta dell’iceberg di un caso che sta passando forse troppo sotto silenzio, in questi anni, fatta eccezione per qualche comunicato inviato alla stampa dal decano dell’opposizione ravennate, Alvaro Ancisi.

Citando testualmente dal sito internet di Ravenna Turismo, Valle della Canna (o Mandriole) costituisce insieme all’oasi di Punte Alberete uno degli «ultimi esempi di palude di acqua dolce, residui delle foreste paludose meridionali della Valle Padana».

Punte Alberete, in particolare, è «una foresta molto suggestiva dal punto di vista paesaggistico per l'alternarsi di ambienti di bosco igrofilo, più o meno inondato, praterie sommerse, spazi aperti e flora (ninfee, gigli di palude) e fauna tipiche di ambienti palustri (moretta tabaccata, airone rosso, ibis mignattaio, sgarza ciuffetto, nitticora, tarabusi e tarabusini). L’area – scrive il Comune sul sito internet rivolto ai turisti – è caratterizzata da un sentiero "rialzato" con passerelle e segnaletica della flora tipica; inoltre presso il chiaro Sciafèla (Carraia Scargnarda) si trova un osservatorio schermato. Il percorso è tassativamente pedonale e ombreggiato su entrambi i lati». Ecco, non so se qualcuno tra di voi che state leggendo queste righe sia mai stato recentemente a fare una visita a Punte Alberete, ma diciamo che l’ombreggiatura del percorso passa leggermente in secondo piano rispetto al degrado e allo stato di abbandono che regna nell’area (chissà quanto ingigantito, purtroppo, dal fortunale di queste ore), che dovrebbe invece essere un fiore all’occhiello del nostro turismo naturalistico, su cui a parole la nostra Amministrazione (di oggi e di ieri) pare voler puntare fortemente. Sarà. Resta il fatto che da oltre due anni il Comune (in collaborazione con l’Ente Parco) sta lavorando (senza risultati) a un bando per riassegnare la gestione, in capo alla stessa Amministrazione da quando. a fine 2013, non è stata rinnovata la convenzione con la cooperativa L’Arca. «Ci stiamo lavorando», diceva ancora l’assessore Baroncini un mesetto fa. Aspettiamo allora. E speriamo.

di Moldenke

Dialoghi ravennati, intercettati in tempo reale, proprio mentre state leggendo, la mattina di giovedì 29 giugno. IL GIORNO DOPO.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVI nr. 729 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani.

Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

A.: «Qua ci sono dappertutto alberi rotti, sporcizia per terra, auto ammakkate: magrebini di merda, vandali bastardi, dovrebbero mettervi tutti in prigione e buttare la kiave»; B.: «Guardi che non sono stati i profughi, è stato il “fortunale atmosferico”» (il Comune ha scritto sul serio così, nel comunicato, “fortunale atmosferico”); C.: «Sì, è vero, hanno anche chiuso le skuole, è una vergonia, la gente deve lavorare e i bambini sono in mezzo»; B.: «Eh ma voi ravennati non siete mai contenti, non chiudono le scuole e avete paura per i vostri figli, le chiudono e vi incazzate con il Comune» (questa, in effetti, c’ha pure ragione); D.: «Almeno però speriamo che puliscano tutto per bene, che il Comune ci ha pure aumentato la tassa dei rifiuti, che già puzzano poi, io non lo so»; C.: «Ma infatti, kara mia, qua è un magna magna.

Speriamo almeno che liberassero viale Allende dagli alberi prima possibile, che c’ho preso il biglietto per andare a vedere Vasko Rossi al Cinemacity e ci voglio andare a dormire la notte per essere sicura di avere il posto in prima fila, così posso usare anke i loro ciessi»; E.: «Vasco Rossi? Ma si rende conto signora che qui sta cambiando il mondo e lei pensa a Vasco Rossi? Lo sa cosa sono i cambiamenti climatici? Dovremmo mandare il conto dei danni all’America!»; L.: «Eh caro mio, io a Trumpone l’avevo già detto, io negli Stati Uniti non ci vado in vacanza finché ci resta lui» (il boicottaggio, o qualcosa del genere, è stato annunciato veramente su Facebook da un’ex consigliera comunale del Pd, facendo tremare la Casa Bianca); C.: «Ma quale Trumpone, ma mi faccia il piacere, abbiamo già i nostri problemi qui. Ma lo sa che Canioni ha affittato una casa per andarci a fare i domiciliari con il braccialetto elettronico e poi farci le orge con le puttane? Roba da matti. Adesso poi in carcere fanno anche i corsi di mosaico, i lavori socialmente utili. Dovrebbero tagliargli i cagnoni e farglieli ingoiare, altroché».

B.: «I coglioni, signora, non i cagnoni».

C.: «I coglioni, signore karo, siamo noi che l’abbiamo votato».

B.: «Ma chi?».

C.: «Cagnoni, no?»

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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SOCIETÀ Alcune immagini dei danni provocati dal nubifragio abbattutosi nel pomeriggio del 28 giugno

CULTURA

La grandine manda in tilt la città Fortunale senza precedenti. Alberi abbattuti e una ventina di feriti lievi Un violento nubifragio con un’importante grandinata ha colpito il territorio ravennate nel pomeriggio del 28 giugno dopo giorni di caldo torrido. La forza del vento ha abbattuto numerosi alberi, divelto tetti e coperture delle case, spostato cassonetti e provocato anche il ribaltamento della postazione del 118 al Pala De André. A fine giornata al pronto soccorso si erano rivolti una ventina di feriti con traumi leggeri. La circolazione dei treni è stata interrotta fino a sera e i passeggeri sono dovuti tornare a casa con mezzi propri o con autobus messi a disposizione del Comune. La viabilità è stata interrotta per ore sulle principale strade cittadine e di acesso alla città, tanto da sospendere i divieti di transito nelle zone a traffico limitato per far defluire le auto (apertura in vigore anche nella giornata del 29 giugno). Numerosi i danni ad attività e locali, ancora difficili da quantificare nel momento in cui andiamo in stampa. Alcune zone della città sono rimaste senza energia elettrica. Almeno un centinaio le richieste di intervento ai vigili del fuoco che hanno lavorato in coordinamento anche con il comando di Forlì.

Il Comune ha immediatamento predisposto un centro operativo di coordinamento in collaborazione con la Prefettura e nella giornata di giovedì 29 giugno, in maniera precauzionale, ha sospeso l’attività didattica dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali e statali (che sono aperti fino al 30 giugno) e dei centri ricreativi estivi dei plessi Pasini, Torre e Randi, per permettere controlli e verifiche di stabilità su edifici ed alberature. Sono stati peraltro attivati controlli anche nelle scuole medie, dove in questi giorni si stanno svolgendo gli esami di terza. Il Comune ha inoltre disposto il divieto di ingresso ai cimiteri e raccomanda vivamente di non accedere alle aree verdi e di prestare la massima attenzione alle alberature che potrebbero essere a rischio caduta. Al lavoro oltre ad Amministrazione, Prefettura, Vigili del Fuoco e personale sanitario e Forze dell’ordine, ci sono anche la Protezione civile, molti i volontari, Azimut ed Hera. L’allarme sui danni provocati dal fortunale ci sono naturalmente forte preoccupazioni anche per quanto riguarda i danni all’agricoltura e in particolare ai frutteti. Particolarmente colpite, fa sapere la Coldiretti, le zone di Brisighella, Fognano e Merlaschio nel faentino, dove oltre 150 albicocchi sono stati letteralmente sradicati dalla furia del vento, ma anche l'area a sud della San Vitale, tra Bagnacavallo, Boncellino, Granarolo, San Pier Laguna e ancora le zone di Russi, Piangipane e San Michele. Le precipitazioni - continua la Coldiretti - non hanno peraltro scalfito lo stato di siccità dei campi perché l’acqua per poter essere assorbita dal terreno deve cadere in modo continuo e non violento mentre questi eventi estremi, simbolo di una stagione schizofrenica, non fanno altro che peggiorare la situazione. Al momento, dunque, si stimano danni importanti poiché nei campi era in corso la raccolta dei frutti.

Chiuse le scuole, strade interrotte, treni fermi E ora inizia la conta dei danni

L’INIZIATIVA

BELLE ARTI

Il comitato Fabbrica Vecchia acquista un telone per proteggere il Marchesato senza tetto da mesi

Oltre mille firme per l’Accademia in centro, ma il Comune firma l’affitto per altri sei anni

Dopo il crollo del tetto del Marchesato, a Marina di Ravenna, nulla si è mosso tanto da far parlare il Comitato Comitato Fabbrica Vecchia di “immobilismo e le tattiche dilatorie del Comune e dell’Autorità Portuale”. E così il comitato per evitare che la struttura venga definitivamente compromessa ha deciso di “acquistare a proprie spese un telone per coprire il tetto del Marchesato ed impedirne ulteriori crolli”. Pertanto questo Comitato chiederà, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, al Comune e all’Autorità di Sistema Portuale, le necessarie autorizzazioni a collocare tale copertura.

“In data 15 maggio – fanno sapere il presidente Giancarlo Bazzoni – il Comitato ha sollecitato la Soprintendenza a intervenire ancora presso il Comune in virtù di quanto affermato a gennaio, ossia che “[…] gli enti pubblici territoriali nonché ogni altro ente ed istituto pubblico hanno l’obbligo di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza”. Nella lettera inviata il 15 maggio peraltro il Comitato denuncia come l’edificio sia ora luogo di bivacco e, cosa forse ancor più grave, come siano stati visti giovani salire sul tetto pericolante del complesso con grave pericolo per la loro incolumità.

Mentre la giunta firma il contratto di affitto per i locali in cui è ospiata l’Accademia delle Belle Arti di proprietà dell’Inps per altri sei anni, l’associazione Dis-Ordine, che si era fatta promotrice nei giorni scorsi di una raccolta firma per riportare in centro l’Accademia, annuncia di aver raggiunto le 1125 firme e ribadisce di aspettare “con ansia” l’incontro promesso dal sindaco sulla formazione artistica in città nel suo complesso.

Tuttavia, come si diceva, Il Comune ha appena firmato il contratto con l’Inps (contratto fino a oggi inesistente) che prevede un esborso annuo del Comune di 122.840 euro, ma per l’anno in corso Palazzo Merlato ha ottenuto uno “sconto” perché una parte dei locali (242 metri quadri nel seminterrato) sono inagibili a causa dell’umidità. Finché non saranno ripristinati il canone è fissato a poco più di 116mila euro. Il contratto avrà durata sei anni e le due parti potranno recedere dando un preavviso di sei mesi. Ciò significa che, in teoria, il Comune potrebbe scegliere una nuova sede per l’Accademia senza preoccuparsi troppo del contratto.

Tuttavia alcuni indizi – a partire proprio dalla stipula di un contratto finora mai sottoscritto – fanno pensare che lo spostamento non sia prorità dell’amministrazione. Infine l’Inps si impegna a portare a termine una serie di lavori manutentivi ad infissi, coperture e quadri elettrici per migliorare lo stato dell’edificio.

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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SPORT&TURISMO Runners: tre giorni alla scoperta del territorio

COMICI/1 GIACOBAZZI

IN PIAZZA GARIBALDI A CON IL NUOVO SPETTACOLO

In piazza Garibaldi, sabato 1 luglio alle 21, sarà di scena il noto comico Giuseppe Giacobazzi con il nuovo spettacolo “Io ci sarò” scritto in collaborazione con Carlo Negri.

Prevendite Ticketone.

COMICI/2 CERVIA

MAURIZIO FERRINI AL CAFFÉ LETTERARIO E AL LUCCIOLA Venerdì 30 giugno arriva Maurizio Ferrini, il comico romagnolo lanciato da Renzo Arbore nel celebre “Quelli della notte”. Ferrini incontrerà i fan alle 18.30 a Ravenna, al Caffè Letterario, dove Monica Ratti presenterà “Chiacchiere e risate con Maurizio Ferrini”; alle 21, invece, al Bagno Lucciola a Marina si potrà partecipare a “Una cena guardando il mare con Maurizio Ferrini”, che firmerà anche le copie del suo ultimo libro “O no?”. Info: 0544 216461.

SPORT&CULTURA

Urban trail sulle strade dell’acqua Tra le novità anche un percorso guidato in bici. Partenza e arrivo allo Chalet Dal 29 giugno al 1° luglio arriva Ravenna Running Tour, matrimonio tra corsa e turismo.

Le gare, competitive e non, sono abbinate a dei tour organizzati da Ravenna Runners Club per dare l’occasione ai partecipanti di visitare i monumenti e la splendida natura che il territorio offre. Si parte il 29 giugno con la Ravenna Night Run: la corsa serale di 5 km è abbinata a una visita culturale della città. Mare e spiaggia sono invece la proposta associata alla Run in the Sea, la gara di 5 km a cronometro lungo la Diga Foranea in programma il 30 giugno. Si conclude con la corsa “Mare, Pineta e valli Run” tra gli specchi d’acqua della Pialassa e la possibilità di visitarla in barca o in canoa. Dopo 9 anni la partenza si sposta da piazza del Popolo alla nuova piazza Kennedy. I partecipanti possono anche, acquistando un biglietto ad hoc, visitare con una guida turistica i monumenti e le basiliche di Ravenna mentre un’altra giornata in spiaggia è organizzata all'Adriatico Wind Club per godere del mare e del sole.

Alle 6 di domenica 2 luglio con partenza e arrivo allo Chalet dei Giardini Pubblici di Ravenna si svolgerà l’Urban Trail Ravenna Città d’acque 2017, due percorsi di 7 e 16 km che toccheranno le vie d’acqua e le memorie acquifere della città.

Tre le novità di quest’anno un percorso ciclistico guidato da Pietro Barberini che sosterà in alcuni punti fondamentali nella stratificazione storica della Ravenna Città d’Acque. E poi un bagno rilassante nella piscina panoramica dell’Aquae Sport Center, un’offerta a tutti i partecipanti che si aggiunge all’ormai classica colazione preparata dallo Chalet. Saranno a disposizione brochure e 11 totem collocati in altrettanti punti-tappa che rinnoveranno la memoria di luoghi dimenticati o inosservati tra cui il Molino Lovatelli, il Ponte degli Allocchi, il Flumisellum. L’ultimo elemento innovativo riguarda “Sentieri invisibili”, foto challenge ispirato dall’Urban Trail. Le pre-iscrizioni (5 euro) sono aperte on line sul sito www.trailromagna.eu ma è possibile iscriversi sabato 1 luglio allo Chalet e la mattina del 2 luglio (8 euro) dalle 5 alle 5.45. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Ravenna in partnership con Chalet, Aquae Sport Center, Uisp e Reclame e con il contributo di Bcc, Fricandò, Elios Digital Print, Millepiedi Viaggi, Romagna, Natura Nuova e Sva plus. Media partner, dalla prima edizione, il nostro R&D.

POLITICA

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L’INTERVISTA

«Dobbiamo coinvolgere di più gli iscritti» Il nuovo segretario comunale del Pd Alessandro Barattoni: «Renzi riparta dai territori» di Federica Angelini

Alessandro Barattoni, 34 anni, dipendente di un’azienda di autotraspoto, è il nuovo segretario comunale del Pd da qualche mese. Lo incontriamo alla vigilia del festival dei diritti organizzato a Marina di Ravenna dal 30 giugno al 2 luglio (vedi box) in un momento particolarmente travagliato per il Pd, dopo la scissione da parte di Mdp a cui hanno aderito anche molti esponenti del partito locale. E dopo le ultime, disastrose amministrative per il Pd. Segretario, che clima si respira nel partito dopo il congresso e dopo la scissione?

«C’è voglia di discutere e confrontarsi. E credo che dopo un anno in cui per sette volte siamo andati dai nostri a dir loro cosa e come votare, ora sia arrivato il momento dell'ascolto. Un partito come il nostro credo abbia il dovere di confrontarsi con tutti, troppo spesso si è confuso l'ascoltare col parlare solo con chi ci dava ragione Per questo, per esempio, tra le prime aziende che abbiamo incontrato c'è l'Acmar (che come noto ha di recente licenziato oltre cento persone, ndr), per capire sia le ragioni dei sindacati e dei lavoratori, sia quelle dell'azienda».

A proposito di aziende più o meno vicine, viene in mente la Cmc, anche per la decisione di non sostenere più lo sport in città.

«Per le imprese, in particolare per le cooperative, sponsorizzare e sostenere non è solo un modo per mantenere un collegamento con la città ma è contribuire alla crescita delle persone, la storia ci dice che le sponsorizzazioni hanno consentito di far avvicinare i soci e i loro figli (in questo caso di muratori, in altri di camionisti, in altri ancora di braccianti) allo sport e alla cultura. Credo che Cmc possa e debba rivedere questa posizione».

Intanto Cmc minaccia di non riaprire il cementificio che occupava 19 persone, dopo l’obbligo di chisura dello stabilimento in Darsena per motivi legate alla compatibilità ambientale. Si tratta di un caso in cui la tutela della salute ha prevarso su quella del lavoro?

«Non credo si tratti di questo, e Cmc sapeva da tempo che lì non sarebbe stato possibile continuare a produrre.

Sono certo che troverà una soluzione per i 19 lavoratori e anche per riavviare l'impianto che è un valore per tutta la città; restare senza potrebbe comportare problemi per molti».

Ma quale deve essere il ruolo del partito che esprime l'amministrazione, in questo come in altri ambiti? È stato spesso difficile scindere le due cose...

«Sì, è vero e credo che sia uno dei temi centrali, recuperare il ruolo, tornare a essere un luogo dove si produce pensiero attraverso il confronto con gli altri».

Cosa le è piaciuto di più dell'operato di De Pascale in questo primo

dove si sono dimessi gli otto noni del direttivo del circolo e per realizzare la festa parteciperanno volontari di tutto il Comune. Per quanto riguarda la questione delle sedi, ho chiesto a Mdp un po’ di tempo per capire bene la situazione, la distribuzione e disponibilità dei volontari e degli iscritti, le necessità dei diversi circoli. Ci troveremo dopo l'estate e sono sicuro che troveremo un accordo. Da parte nostra non c’è nessuna volontà di chiusura».

Intanto però fate un festival dei diritti. Un modo per vedere il bicchiere mezzo pieno da parte della cosiddetta "sinistra"?

«Il tema dei diritti lo abbiamo scelto perché ci sembra importante contestualizzare, mettere in fila le cose in modo che se ne capisca il senso e la direzione. Sicuramente l'allargamento dei diritti è stato un obiettivo raggiunto da parte del Pd. Ora credo che ci si dovrebbe concentrare sulla situazione socioeconomica del paese. Un partito riformi-

IL PROGRAMMA A MARINA DI RAVENNA “FESTIVAL DEI DIRITTI” CON I SEGRETARI PD, DE PASCALE E BONACCINI Dal 30 giugno al 2 luglio, a Marina di Ravenna (circolo di via Zara) si terrà, il primo Festival dei Diritti, a cura del Pd comunale di Ravenna. La festa è dedicata a Cesarina Ravaioli, storica militante del partito recentemente scomparsa. Ogni sera, a partire dalle 19, oltre agli stand gastronomici la musica dal vivo di Vittorio Bonetti. La prima sera, alle 21, sul palco parleranno la segretaria provinciale Eleonora Proni e il segretario comunale Alessandro Barattoni. Sabato 1 luglio, sempre alle ore 21, sarà la volta del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, che a un anno dall'inizio del mandato si confronterà con il pubblico su progetti e prospettive future, con particolare attenzione ai lidi e alle politiche per il rilancio del turismo del territorio. Domenica 2 luglio, il dibattito e l'approfondimento saranno al centro del programma sin dalle 19 sul tema delle vaccinazioni. Tre medici dell'Ausl Romagna affronteranno diversi aspetti del dibattito. In serata, alle 21, l’intervento del presidente della Regione Stefano Bonaccini.

«Credo che la Cmc

debba e possa rivedere la scelta di non sostenere più le associazioni sportive del territorio

»

anno e cosa di meno?

«Credo che Michele abbia fatto molto bene su vari fronti. In particolare è riuscito a portare Ravenna su tutti i tavoli nazionali che contano, come aveva promesso di fare in campagna elettorale.

Tra i risultati più importanti c'è sicuramente il fatto di aver conservato i 40milioni di gettito Imu dalle piattaforme petrolifere, fondamentali per dare un po' di ossigeno anche in termini di manutenzione del territorio».

Le multe ai mendicanti, potrebbe essere un provvedimento discutibile, un contentino agli alleati repubblicani?

«Le multe servono a sanzionare comportamenti scorretti, non mi sentirà mai parlare male delle multe. Se si pensa alla reinternalizzazione dei servi-

«De Pascale sta facendo molto bene, ma dopo dodici mesi credo sia necessaria un’accelerazione su decentramento e Parco del Delta

zi sociali o al bando per l'accoglienza dei profughi, non credo si possa criticare Michele per le politiche sociali».

Politiche in mano a un’assessora non del Pd. L’alleanza con Sinistra per Ravenna è una garanzia di politiche di sinistra in questo momento in cui c’è tanto dibattito sulla collocazione dei dem?

«Chi dice che il Pd non è un partito di centrosinistra lo fa in malafede, è evidente. Io credo che le scelte di questo territorio siano la dimostrazione che dove il centrosinistra esiste è in grado di governare ed esprimere politiche diverse e riconoscibili rispetto a dove non governa».

A livello nazionale però ci sono sempre più frizioni tra Pisaspia, Bersani e Renzi. Potrebbero riverberarsi sul territorio?

«Sono curioso e non so cosa succederà alla nostra sinistra... ma sono anche tranquillo perché conosco la realtà locale e so che qui, come in Regione, è possibile lavorare insieme in modo proficuo».

Un festival a Marina di Ravenna.

Un modo per riconquistare il territorio? O è proprio quella una delle sedi che potrebbero essere prestate o concesse a Mdp? «È vero che Marina è l'unica realtà

»

sta e progressista deve studiare e lavorare ogni giorno perché l'ascensore sociale possa ripartire».

Questa festa sarà anche un modo per incentivare il tesseramente. A che punto siete ?

«Circa il 50 percento del totale del 2016. Ma più che i numeri mi preoccupano le persone che ci chiedono: “ma perché dovrei tesserarmi? A cosa serve?”. Ecco vorrei dare una risposta concreta a queste persone. È una sfida, che ormai riguarda solo il nostro parti-

to (e aggiungo purtroppo anche perché tutti gli altri soggetti politici non si definisicono partiti ma movimenti, associazioni, ecc,) ma che come segreteria credo da Ravenna dovremmo porre al Pd Nazionale e riguarda il ruolo e il coinvolgimento dell'iscritto in momenti diversi dell'anno. Non possiamo limitarci a gestire l'esistente».

Ci può indicare un impegno che come partito comunale volete prendere da qui a fine mandato?

Una proposta da sottoporre al consiglio?

«Il nostro è un dialogo continuo, saremo a fianco dell'amministrazione e saremo un pungolo».

Alla riapertura dei Tre ponti ha chiesto scusa. Un po' una novità nel linguaggio della politica...

«Andando ogni giorno a Sant'Alberto so bene il disagio che hanno vissuto i residenti. gli errori sono stati fatti nella fase iniziale della chiusura e dettati dal mancato confronto con chi tutti i giorni usufruiva di quella strada.

Chiedere scusa, una volta terminati i lavori, mi è sembrato doveroso. Può capitare di sbagliare, bisogna saperlo ammettere». È un consiglio che potrebbe dare anche a Renzi, per cui peraltro lei ha votato, dopo questa infelice tornata di amministrative per il Pd? «Credo debba seguire la linea che aveva presentato al congresso e che partiva da un'analisi degli errori commessi e si poneva il tema di creare un nuovo centrosinistra. Proviamo a ripartire da li e dalla connessione di un partito con il territorio e con i propri militanti, senza anteporre il destino personale dei dirigenti ai progetti».

Prima non mi ha risposto: davvero non le viene in mente nulla fatto dalla giunta de Pascale in questo anno che andrebbe secondo lei modificato?

«Credo che abbiamo due funzioni diverse e, in quanto partito di maggioranza relativa, complementari e supplementari. Come partito abbiamo il dovere di confrontarci, eventualmente di criticare, ma soprattutto di pensare a un orizzonte di medio-lungo periodo. Se posso permettermi e non sono due errori ma cose sulle quali 12 mesi dopo è necessaria un'accelerazione sono il decentramento, inteso come ruolo e servizio ma anche come valorizzazione di tutte le peculiarità ed eccellenze delle 70 frazioni del comune, e lo sviluppo di un nuovo rapporto con il Parco del Delta del Po».

IL SEMINARIO CARLO GALLI ALLA BIBLIOTECA ORIANI L’1 LUGLIO PER DISCUTERE DI DEMOCRAZIA E CRISI DELLA POLITICA Sabato 1 luglio, il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, il Coordinamento per la Democrazia costituzionale della provincia di Ravenna e Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna organizzano un momento di dialogo e seminario con Carlo Galli autore del volume Democrazia senza popolo. Cronache dal Parlamento sulla crisi della politica italiana (Feltrinelli 2017). L’incontro non si limita alla presentazione del libro di Galli, che intreccia teoria e esperienza parlamentare in corso.

La cittadinanza è invitata. L’appuntamento è alla Sala Spadolini della Biblioteca Oriani, via Corrado Ricci 26, Ravenna, dalle 9.30 alle 12.30.

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PRIMO PIANO

IL PORTICCIOLO/LA STORIA

Dieci anni di Marinara Quel porto turistico in cerca di se stesso

Nel 2007 l’inaugurazione: da allora alti e bassi

tra scelte avventate e gestioni poco trasparenti Ora spetta a una coop agricola il decollo definitivo C’erano le miss sorridenti in abito nero che reggevano il nastro in mezzo alla piazza, c’era la soddisfazione delle autorità non solo locali e c’era una grande torta di frutta colorata in cui affondare la lama del coltello per spartirsi le fette. Il 22 giugno del 2007 a Marina di Ravenna si inaugurava il primo lotto a terra del porto turistico Marinara: 18 appartamenti, 18 negozi, il prolungamento di piazza Dora Markus e mille posti auto. In precedenza erano già stati realizzati i pontili sull’acqua per un migliaio di posti barca.

Stava prendendo forma un progetto ambizioso: l’approdo più grande dell’Adriatico nella patria dell’happy hour e del turismo low cost mordi e fuggi.

Attorno all’area inaugurata c’erano ancora le gru e le transenne di un cantiere in corso: complessivamente l’avanzamento dei lavori a quell’epoca era arrivato al 66 percento. Dieci anni dopo manca ancora un 2-3 percento per raggiungere il completamento. Dalla

società titolare della concessione demaniale (Seaser) su cui poggia tutto il porto fanno sapere che «la procedura sta seguendo il suo iter amministrativo, la variante è stata presentata circa un anno e mezzo fa e sta procedendo in modo consono per la peculiarità dell’opera e per la sua importanza in materia demaniale». Proprio quest’ultimo è un aspetto non secondario di tutto l’intervento: la parte a terra e a maggior ragione lo specchio d’acqua sono di proprietà dello Stato che ha rilasciato un diritto di superficie per cinquantanni.

Il decennio trascorso è stato segnato per la maggior parte del tempo più da polemiche e scivoloni che da successi. I sogni di una nuova Porto Cervo con piadina e squacquerone sono rimasti sogni. Complice anche un tempismo sconvolgente: il taglio del nastro è arrivato al momento giusto per prendersi in faccia, proprio nella delicata fase di decollo, tutto il vento contrario di una delle crisi più dure di sempre, in senso

generale per l’economia e in senso più particolare per il diportismo. Poi alcune scelte gestionali, non solo valutate a posteriori, sono sembrate avventate e hanno fatto il resto.

Va tenuto a mente che cioè che ora si vede a Marina di Ravenna è il risultato di una visione immaginata addirittura trent’anni fa quando il Comune cominciò a pensare a un approdo turistico come volano della località. Per promuovere l’iter nella prima metà degli anni Ottanta nacque quindi il consorzio Marinara, un soggetto privato con una regia pubblica: il 50 percento delle quote era di Palazzo Merlato, che mise anche le garanzie per una fideiussione, e il resto era diviso fra cinque società sportive titolari di concessioni demaniali per le rispettivi attività in mare.

Alla presidenza del consorzio un assessore comunale. Venne affidata la progettazione a uno studio di architettura per un costo di 1,2 miliardi di vecchie lire. La rotta era impostata. Ma la strada si dimostrò in salita da subito.

Contrasti, rivalità personali e appetiti economici sfociarono in cause legali, ricorsi in tribunale e rallentamenti. In un clima avvelenato la ricerca di finanziatori per l’avvio del cantiere si rivelò sterile. Gli scontri più aspri si ebbero ancora prima di mettere in moto le ruspe.

A svolgere i lavori, dopo aver ottenuto la concessione demaniale cinquantennale, è stata la società Seaser, realtà privata comparsa sulla scena accanto al consorzio e subentrata al suo posto un passo alla volta (nel 2001 lo scioglimento del consorzio). Seaser significava Cmr, la Cooperativa muratori riuniti di Filo di Argenta aveva la maggioranza delle quote della concessionaria e ha svolto i lavori: porti e morti furono per anni il core business della coop che in varie parti d’Italia si lanciò nella costruzione di approdi costieri e cimiteri. A reggere le redini dal momento in cui partirono i lavori una coppia che fino a quel momento non aveva conosciuto particolari esperienze nella gestione di

strutture pensate per il diportismo: l’ingegnere Pier Bruno Caravita e la moglie Patrizia Odessa. Il primo compariva sia in Seaser come presidente che in Cmr come direttore generale. Il fallimento della coop controllante, dichiarato dal tribunale nel 2011 e per cui si sta celebrando il processo per bancaratto a Ferrara, non ha facilitato le cose.

C’è stata anche una parentesi in cui la gestione è passata per le mani di Italia Navigando, braccio operativo sotto il controllo del ministero del Tesoro, ma è finito tutto con un flop.

Oggi l’intero pacchetto di azioni di Seaser – esposta nei confronti di due banche per alcune decine di milioni di euro e protagonista di un piano di rientro che scade nel 2023, è in mano a Sorgeva, cooperativa agricola di Argenta. L’amministratore unico nella cittadella è Davide Sinigaglia. A lui e alla società di marketing Vendere 2.0 il compito di riuscire dove tanti hanno fallito negli ultimi dieci anni.

Andrea Alberizia

IL PORTICCIOLO/L’ARTEFICE

Mercatali, il sindaco che ha voluto il progetto: «Sono orgoglioso di questa creazione»

Harbour Café MARINA DI RAVENNA (Marinara) Piazza Dora Markus 12/a

«Sono orgoglioso di aver contribuito alla creazione di Marinara. Quando la costruimmo tutti erano d'accordo, abbiamo fatto almeno cinque o sei incontri con la cittadinanza e l'allora Circoscrizione del Mare». L'ex senatore Vidmer Mercatali era sindaco quando il porto turistico di Marina di Ravenna veniva progettato e costruito ed era da poco stato eletto a Palazzo Madama quando venne inaugurato. L'artefice politico di Marinara è lui. L'etichetta non lo spaventa, anzi. Mercatali vede ancora nel comparto la soluzione ai venti di crisi della località: «Il complesso va valorizzato ed è ancora la più grande opportunità per il rilancio di Marina di Ravenna. Basta vedere le riviste specializzate di nautica e vela che ne parlano benissimo». Quando fu costruita «a Marina si tenevano alcuni eventi di vela di rango, il paese era diventato un'eccellenza. Bisogna investire e tornare ad avere quel tipo di appuntamenti, come il Match Race e altre manifestazioni».

Marinara fu inaugurata nel 2007 e l'ex sindaco ricorda le fasi che portarono a quel taglio del nastro: «C'era un primo progetto che non piaceva. Quello sì che era una colata di cemento, una sorta di parallelepipedo chiuso lungo la costa». A quel punto fu coinvolto nel progetto l'architetto Bruno Minardi: «Lo contattai e gli chiesi di realizzare qualcosa di più aperto, poi convinsi anche gli investitori. L'unico appunto che mi sento di fare riguarda la presenza di troppi spazi commerciali ma fu una scelta obbligata, dettata da una legge regionale». Rimandate al mittente anche le accuse di una speculazione edilizia: «Ma stiamo scherzando? Quella era un'area abbandonata, stava diventando la discarica di Marina di Ravenna. La spiaggia c'era forse negli anni Cinquanta ma quando costruimmo Marinara era una zona da recuperare, abbiamo portato a termine un progetto di valorizzazione urbanistica che ha avuto la sfortuna di incrociare la crisi economica». Allora si diceva che Marinara avrebbe rappresentato il nuovo modello di sviluppo che avrebbe portato Marina di Ravenna dagli happy hour ad un turismo di qualità. Le critiche sono arrivate dopo: «Il progetto è stato ampiamente discusso con la popolazione. Ricordo assemblee di 200-300 persone per illustrarlo ai cittadini e senza grandi opposizioni. Ora tutti si divertono a criticare». Del resto «per me quello resta un bel progetto ed è - ripete - la potenzialità di sviluppo numero uno di Marina di Ravenna. Non esiste in Adriatico un altro porto da mille posti, ora va rilanciato e anche le attività economiche a terra ne risentiranno positivamente». Questa, per Mercatali, è semplicemente la sola strada da percorrere per far ripartire il paese «lasciando perdere le polemiche e le stupidaggini».

Alessandro Montanari

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 22/6 2017

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In alto il taglio del nastro del sindaco Fabrizio Matteucci nel 2007. Sotto Luca Scarabelli di Vendere 2.0 Una veduta dell’avamporto di Marina negli anni ‘60 (foto dal gruppo Facebook “C’era una volta Ravenna”). Quando partirono i lavori di Marinara era già vietata la balneazione dentro le dighe ma la conformazione della zona era sostanzialmente rimasta invariabile

I

MILLE ORMEGGI, 800 OCCUPATI: PREZZI FINO A 24MILA EURO ALL’ANNO

IL PORTICCIOLO/LA NUOVA GESTIONE

«Croazia vicina e servizi di qualità» La strategia per il lancio dell’approdo ravennate tra gli appassionati di barca Punta il dito sulla carta nautica appesa alla parete dell'ufficio e dice: «La bellezza delle isole della Croazia è solo a 70 miglia da noi ma là i porti non forniscono la qualità dei servizi che si possono trovare a terra a Marina. È questo che dobbiamo raccontare per vendere il prodotto Marinara». Luca Scarabelli ha 48 anni, è appassionato di nautica da quando portava i calzoncini corti e ha cominciato a occuparsi di marketing poco dopo. Dall'inizio del 2016 la sua società Vendere 2.0 cura la promozione del porto turistico dove è arrivato da prima come utente con la barca. Sta tentando l'impresa: «La concessionaria del porto ha fatto un accordo con le banche per la ristrutturazione del debito. Da un paio di anni la gestione della società è in ordine ma si porta dietro un pesante fardello di debiti e in questa situazione non ci può essere un budget per la comunicazione e la promozione». Ma è pur vero che è in scenari così che il bolognese trapiantato a Ravenna ha fatto la sua fortuna professionale: manager di crisi aziendali specializzato in marketing. Doveva inventarsi qualcosa e l'ha fatto: «Marinara non può fare investimenti ma ha una risorsa molto preziosa: gli spazi». La missione di Scarabelli quin-

NUMERI

Nello specchio d’acqua di fronte a Marina di Ravenna la società Seaser ha realizzato 1.094 posti barca. Oggi un centinaio di questi vengono tenuti a disposizione di diportisti in transito mentre dei restanti quelli occupati sono circa ottocento: il 60 percento circa è ancora in mano a Seaser che li affitta (prezzi annui da mille euro per un posto da 16,5 piedi a 24mila per uno da 30 piedi) e l’altro 40 percento è stato venduto a privati che lo tengono per la propria barca o a loro volta lo affittano. La dimensione di barca più diffusa nel marina si colloca al di sotto dei 17 metri (6.350 euro all’anno di affitto). Gli immobili a terra che ancora risultano in capo alla società sono 15 appartamenti e 19 immobili per negozi o uffici, sono tutti destinati alla vendita.

di è quella di portare quante più iniziative possibili nella piazzetta del porticciolo – «Quella dei fienili che la gente chiama erroneamente tettoie, quella che noi chiamiamo piazza del polipo per il disegno che c'è sul selciato ma per una discutibile scelta toponomastica si chiama piazza Dora Markus in quanto prolungamento di quella in paese» - per animare l'ambiente e far conoscere il prodotto. E annusando l'aria tra residenti e negozianti si sente che qualcosa è cambiato. C'è un fermento nuovo che sta mandando in archivio le polemiche del passato e gli screzi.

Gli eventi più ambiti sono quelli che hanno un appeal fuori dal territorio: «Noi dobbiamo farci conoscere ai bolognesi e ai milanesi con la passione della barca, ma non solo, io sono convinto che il nostro mercato siano anche i diportisti del nord Europa». La brochure promozionale la spara un po’ grossa, “Londra-Marinara in 3 ore e Milano Marinara in 2 ore”: «Ok, siamo stati un po’ ottimisti...». Ma il senso resta lo stesso già ripetuto: «Chi tiene la barca a Marinara può contare su uno scenario ottimale: la vicinanza della Croazia per le due settimane di ferie estive e per il resto dell'anno tutta una serie di possibilità che fanno la differenza

per il diportista, dai cantieri nautici per il refitting al negozio di accessori e tutto in una struttura fra le più sicure dell'Adriatico per entrare e uscire con qualunque condizione meteo. Questo vuol dire che da febbraio a ottobre il proprietario della barca viene ogni weekend in cui può e porta indotto sul territorio perché fa manutenzione alla barca, va a pranzo con la famiglia e fa la spesa in negozio prima di salire a bordo». A sentire questi discorsi camminando sui pontili del marina, vengono in mente i sogni di grandeur raccontati dieci anni fa agli albori dell'avventura: «Credo si possa certificare senza timori di smentita che sia stato un errore posizionare questo prodotto come il porto dei ricchi. Perché il ricco dovrebbe fermarsi qua? Cosa c'è a terra che possa attrarlo? I prezzi proposti all'inizio non potevano reggere il mercato. Oggi sono molto più bassi e siamo consapevoli che questo non è il porto dei ricchi perché la stragrande maggioranza di chi ha la barca non è gente con lo yacht ma semplici appassionati che comprano una barca usata spendendo anche solamente 25-30mila euro». (and.a.)

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

PRIMO PIANO

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IL PORTICCIOLO/LA CAUSA CIVILE È stato approvato entro i termini ma il bilancio dell'esercizio 2011 della società Seaser, titolare della concessione demaniale su cui si reggono sia la parte a mare che quella a terra del porto turistico Marinara, potrebbe essere da riscrivere perché viziato da errori. Questo dice in buona sostanza la perizia depositata nelle scorse settimane al tribunale delle imprese dal consulente tecnico incaricato dal giudice dopo la causa civile presentata a ottobre 2012 dall'imprenditore ferrarese Luigi Vitali, già socio di Seaser al 10 percento. La richiesta era di annullare la delibera di approvazione del bilancio a cui aveva votato contro.

La sentenza è attesa per le prossime settimane e se il pronunciamento dovesse andare nella direzione espressa dalla perizia vorrebbe dire che anche i bilanci degli anni successivi, derivando direttamente da quel documento, si sarebbero trascinati inesattezze. Senza dimenticare che si aprirebbe uno scenario di eventuali responsabilità da accertare.

Ma come se questo non bastasse c'è un altro aspetto che rende tutto ancora più delicato: nell'assemblea dei soci che approvò il bilancio ci fu il voto favorevole del socio di maggioranza, la cooperativa Cmr di Filo di Argenta che ha costruito il porto, deteneva il 70 percento delle quote di Seaser ed era rappresentata dal curatore fallimentare nominato dopo il crac del 2011.

«Mi sembrò clamoroso in quel momento perché avevo segnalato in tutti i modi le imprecisioni – dice oggi Vitali – e credo che la perizia confermi quanto denunciato».

Tra i vari difetti ravvisati da Vitali in quel bilancio spiccano per importanza alcune poste alla voce “debiti verso la controllante” e cioè verso Cmr (come detto rappresentata dalla curatela):

Marinara, c’è un bilancio sotto esame in tribunale: i dubbi della perizia finale Risultano doppie fatture e pagamenti per lavori mai fatti nel documento dell’esercizio 2011 approvato con il voto del curatore fallimentare di Cmr che controllava la società Seaser

LA CONCESSIONARIA L’AMMINISTRATORE

NON PARLA

Oggi Seaser ha un amministratore unico che è Davide Sinigaglia, presidente della coop Sorgeva che detiene tutte le quote della concessionaria. Avremmo voluto intervistarlo parlando di questa vicenda giudiziaria ma anche dei suoi anni al timone della società. Il manager non rilascia interviste limitandosi a dire che «preferisce concentrarsi sui fatti e sulla gestione operativa senza fare chiacchiere» e ricordando che si tratta di una società privata. Che però fa business su un terreno di proprietà statale concesso in diritto di superficie: «Su questo aspetto che è l'unico di interesse per l'opinione pubblica posso garantire che la concessione è blindata e il pagamento del canone è puntuale». Abbiamo girato la domanda sul ricorso di Vitali all'ufficio che cura la comunicazione e questa è la risposta ricevuta: «In tribunale vi sono questioni legate alla governance del fallimento Cmr, tuttora in essere, che non riguardano questa società».

«In particolare c'è un caso palese di duplicazione di fatture: Seaser ha venduto a una società d'investimento oltre 40 appartamenti allo stato grezzo accordando la rifinitura a carico dell'acquirente che stipulò un contratto con Cmr come impresa di costruzione ma questa ultima ha fatturato e incassato il corrispettivo per i lavori sia da Seaser che dalla società d'investimento committente. Poi – dice sempre Vitali – c'è la fattura incassata da Cmr da Seaser per la costruzione del muro paraonde lungo la diga foranea sud, imposto dall'inizio quale opera fonda-

mentale per la protezione dalle onde, per un importo di circa 1,2 milioni.

Ma quel muro non è stato fatto. Solo queste due poste spostano di quasi due milioni la veridicità del bilancio».

Vitali ricorda di aver chiesto formalmente al curatore del fallimento Cmr – «In una posizione a mio avviso di conflitto di interessi perché sia socio di maggioranza che fornitore creditore» di correggere le poste dei crediti inesistenti ma non ci fu modo: «A quel punto non potevo fare altro che votare contro ed impugnare il bilancio».

Il lavoro del perito incaricato dal tri-

bunale, secondo quanto riporta l'avvocato Simone Sgarzi che assiste Vitali, non ha potuto affrontare tutte le questioni perché la richiesta di documentazione contabile relativa al periodo 2005-2011 non è stata esaudita da Seaser: «Purtroppo è emerso l'ostracismo della società nei confronti della ricerca della verità – afferma Sgarzi –. Mi chiedo perché Seaser non abbiamo collaborato a far emergere la bontà dell'operato dei propri organi societari così come ha sempre esposto e difeso».

Andrea Alberizia

IL PORTICCIOLO/IL PROCESSO

La coop che costruì ha fatto crac nel 2011 Dodici rinviati a giudizio (7 ravennati) Nel 2011 il tribunale di Ferrara ha dichiarato il fallimento della Cooperativa muratori riuniti (Cmr) di Filo di Argenta.

La coop è nota nel Ravennate in particolare per tre interventi piuttosto importanti: i porti turistici di Marinara a Marina di Ravenna e Porto Reno a Casal Borsetti e l’albergo ex Holiday Inn al quartiere San Giuseppe. La coop era anche proprietaria della maggioranza delle azioni di Seaser, la concessionaria Pier Bruno del porto Marinara.

Caravita, ex direttore di Cmr La procura estense ha aperto un’ine ex presidente chiesta condotta dal pubblico ministero di Seaser Nicola Proto e nel 2014 le indagini si sono chiuse con dodici richieste di rinvio a giudizio. Tra loro figuravano sette ravennati. Uno di loro, Attilio Gardelli di Generali Investimenti, ha patteggiato un anno e quattro mesi. Prima di lui avevano patteggiato Piero Cecchini di Idrotermica ed Estate Immobiliare (cinque mesi e dieci giorni cconvertiti in 40mila euro di pena pecuniaria), il presidente Giorgio Camilletti e il suo vice Lauro Capisani (per loro rispettivamente 18 e 28 mesi). I sei arrivati andati alla sbarra sono stati Pier Bruno Caravita, ex direttore di Cmr, e gli imprenditori Paolo Conforti (Gruppo Nettuno), Carlo Fossati (ritenuto un prestanome per Conforti), Maria Giulia Scozzoli (compagna di Conforti e rappresentante di Marina Estate), Gianni Fabbri (presidente Ecis coop ed ex patron del Ravenna Calcio), Romolo Rago (Edilglobo). Gli altri a processo sono Sabato Nocerino (Vega coop) e Natalina Perri (Nuova Edil).

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

13 IL PORTICCIOLO/IL CONTENZIOSO

Posti barca, 300mila euro di arretrati Ici La stima del Comune: richiesti i primi 60mila euro per il 2010. Contestazioni Il Comune di Ravenna ha contestato il mancato pagamento dell'Ici per l'anno 2010 sui posti barca di Marina di Ravenna avviando le procedure per il recupero di circa 60mila euro in totale a cui andranno sommate le sanzioni ancora da calcolare. Da parte dell'assessorato al Bilancio si tratta solo del primo atto: i tecnici pubblici stanno infatti elaborando le richieste per gli anni successivi, con cifre annuali che non si discostano da quella giĂ citata e arrivano a un totale di circa 300mila euro di arretrati.

A scanso di equivoci va precisato che le contestazioni di Palazzo Merlato riguardano svariate tipologie di soggetti: dal singolo cittadino con il proprio ormeggio utilizzato in prima persona fino alla società che affitta i posti ma anche la concessionaria del porto turistico Marinara. Non c'è differenza in base a chi possiede il posto barca – spiega Valentina Morigi, assessore comunale al Bilancio –. L'unica valutazione da fare L CASO riguarda il versamento o meno. Siamo partiti dal 2010 perchÊ la legge non consente di ACCATASTAMENTO, L’EX SOCIO VITALI: LA CASSAZIONE andare piÚ indietro per il recupero.

DICE SĂŒ MA Ăˆ STATO FATTO IN RITARDOÂť L'azione del Comune ha preso le mosse a metĂ del 2015 dopo che l'agenzia del terriAnni fa era sorta la questione accatastamento sĂŹ o accatastamento torio ha definito la rendita catastale. I posti no. Era stata sollevata in occasione di uno dei tanti passaggi di proera stati accatastati nell'autunno del 2014 prietĂ delle quote di Seaser, per via di un ragionamento tanto banaponendo fine a una diatriba che si trascinale quanto logico: posti accastati aumentano il valore del patrimonio va da tempo sulla necessitĂ o meno della in mano alla concessionaria e quindi il valore della societĂ . Fino a registrazione. Ma si dibatte in modo acceso pochi anni fa l’accatastamento non era stato fatto. Eppure la concessulla rendita. Proprio su questo si basano i sione del 1998 tra Seaser e l'AutoritĂ portuale, che autorizzava la tanti ricorsi fioccati da Marina dopo le letterealizzazione della parte a mare, sembrava piuttosto esplicita: ÂŤAl re del Comune: ÂŤIn poche parole – dice termine dei lavori Seaser dovrĂ provvedere a propria cura e spese ancora Morigi – i proprietari si oppongono all'aggiornamento dei dati catastaliÂť. E se la parte a terra è stata alla valutazione dell'agenzia delle entrate e inaugurata nel 2007, quella a mare era stata giĂ completata in predi riflesso quindi si oppongono ai nostri cedenza. Il tema era stato sollevato in quell’occasione da Luigi Vitali, avvisi di accertamento. Attendiamo il prol’ex socio che ha impugnato il bilancio del 2011 in una causa civile nunciamento delle autoritĂ competenti e di fronte al tribunale delle imprese (vedi pagina accanto): ÂŤEsistono nel frattempo andiamo avanti con le notifialtri temi trattati nella mia denuncia che dovranno essere approfonche degli anni successivi perchĂŠ siamo conditi, il primo fra tutti il mancato accatastamento dei posti barca che vinti di essere nel giustoÂť. ha prodotto gravi danni alla cittadinanza che si è dovuta sobbarcaAbbiamo chiesto a Seaser, societĂ concesre gli oneri per esempio dello smaltimento di rifiuti derivanti dalle barche, cioè il pensionato ravennate paga per i benestanti delle barsionaria del porto turistico, come sta che. Sulla necessitĂ di accatastare no nci sono dubbi, ci sono anche gestendo la partita Ici-Imu per i posti barca sentenze della Cassazione che lo confermanoÂť. di sua competenza (circa 500 sui 1.100 presenti in uno specchio d'acqua da circa 150mila mq): ÂŤLa societĂ paga 70mila euro all'anno a titolo di Imu sugli immobili e non vi è alcun contenzioso. Delle strutture in acqua sono accatastate solo le banchine in cemento in quanto individuabili tramite riferimenti catastaliÂť. Dal Comune confermano che relativamente agli anni 2015 e 2016 risultano i versamenti di Seaser ma proprio in virtĂš dei contenziosi sul passato verranno attentamente valutati i calcoli fatti tenendo conto che la concessionaria è tenuta al pagamento anche dell'Imu per gli immobili a terra. (and.a.)

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RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

PRIMO PIANO

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IL PORTICCIOLO/I NEGOZIANTI

IL PORTICCIOLO/TURISTI

C’è ottimismo in piazzetta Viaggio tra le attività nel cuore di Marinara, dal cocktail bar al negozio di abbigliamento

«Per l’estate 2017 affittati tutti gli appartamenti»

I salti di gioia sono un'altra cosa, ma nel piazzale di Marinara tra i negozianti non ci sono più i volti tesi di qualche anno fa. Serpeggia ottimismo, quanto meno. A confermarlo è Paolo Davalle, titolare di Sailing.it. Fu uno dei primi negozi ad aprire, trasferendo il suo punto vendita dal paese al piazzale appena inaugurato. «Dopo il profondo rosso del 2009 abbiamo ricominciato a salire la china». Davalle giudica positiva la gestione di Davide Sinigaglia, amministratore unico di Seaser.

«Stanno facendo i salti mortali, è uno sforzo apprezzabile». Sailing si è trasferito circa un mese fa dal vecchio negozio - che si trovava nel cuore della piazza - in uno spazio più grande, non lontano dalla Coop. «È stata una scelta necessaria: un negozio più grande è quello che richiede oggi il mercato».

Poco lontano si trova l'Aguardiente, il cocktail bar di Gianmaria Bertazzoli. Luci suffuse, un piccolo spazio interno e tavoli all'esterno, dove si gode la brezza del mare.

L'Aguardiente, aperto lo scorso anno, ha riscosso subito successo e il titolare è molto soddisfatto: «Il locale è esattamente come lo volevo io. A partire dal posto fino al tipo di clientela. L'offerta è basata soprattutto sulla qualità del prodotto». A Bertazzoli Marinara piace «moltissimo». Tanto che, prima di aprire l'Aguardiente, qui teneva una scuola per barman: «In realtà lo spazio ce l'ho da sei anni e l'anno scorso ho deciso di aprire. È andata bene. All'inizio volevo chiudere a settembre, poi ho rimandato

Nata per dare alloggio ai diportisti, la crisi ha portato Marinara a cambiare i suoi piani. Oggi il porto turistico è con ogni probabilità la struttura ricettiva più importante di Marina di Ravenna. A gestire i 42 appartamenti di proprietà di Tim (Terza Iniziative Marinare), più altri che sono invece di singoli cittadini, è Halldis, azienda svizzera specializzata in questi servizi. Ad occuparsene, da tre anni, è Anna Neri che dice di essere molto soddisfatta di come sta andando il mercato delle locazioni a Marinara: «Per quanto riguarda l'estate del 2017 siamo praticamente overbooking».

Tutto esaurito. «Essere riusciti a mettere sul mercato questi appartamenti è stato un successo importante. La crescita è stata costante», spiega Neri. Le recensioni dei siti specializzati sono positive: sul sito Booking gli appartamenti Halldis ottengono un voto medio di 8,9, con apprezzamenti particolari per l'ampio parcheggio e la posizione a pochi passi dal mare. Gli appartamenti conquistano in particolare le coppie. Il turista che arriva, poi, dovrebbe essere quello che piace ai commercianti: «Parliamo di persone che possono permettersi una fascia di prezzo medio-alta», conferma Neri. Per un appartamento da sei persone si parla di circa 280 euro a notte in alta stagione.

La novità degli ultimi dodici mesi riguarda invece il periodo non tipicamente vacanziero: «Abbiamo avuto diverse prenotazioni anche in inverno da parte di tecnici che venivano a Ravenna per lavoro. Quando si parla di Marina si guarda soprattutto al periodo estivo ma a volte ci si dimentica che attorno al paese ci sono tante altre attività». Chi viene in vacanza se ne va con un'impressione positiva: «Le persone apprezzano, sono contenti dei servizi di Marinara. Certo, inizialmente gli appartamenti erano stati acquistati per essere rivenduti ma poi ci si è dovuti adeguare al mercato dell'edilizia». (al.mo.)

LA NOVITÀ UN

RISTORANTE PANORAMICO

Pizza e piadina servite tutti i giorni e cucina su ordinazione per eventi specifici: è questa la proposta che farà “La Terrazza”, il nuovo ristorante che entro l’anno avvierà l’attività a Marinara con vista panoramica sul mare. Il locale andrà infatti a occupare il primo piano degli spazi che ospitavano il ristorante Hook. L’investimento è fatto dalla società “I Tre Moschettieri”. È già stato messo sotto contratto il pizzaiolo e chef Massimo Martello, già animatore di una scuola per pizzaioli per il Gambero Rosso.

ad ottobre e alla fine ho tenuto aperto tutto l'anno».

In piazza Dora Markus per Luca Leoni l'investimento è stato doppio. Il suo MenoQuaranta, negozio specializzato in scarpe da corsa, ha tirato su la serranda nel 2013. «La situazione di Marinara è migliorata, sta diventando la parte commerciale del paese». Leoni, che prima era ambulante, propone alla clientela un prodotto tecnico, anche pensato su misura. Lo scorso anno ha deciso di raddoppiare l'attività aprendo un negozio dedicato ad una fascia di clienti meno specializzata, una sorta di outlet con una fascia di prezzo diversa: è stata quindi la prima attività ad avere due negozi nel porto turistico. Una scelta che al momento sembra pagare.

C'è chi, come Stefano Stagnaro, a Marinara non solo ha investito ma ci abita. Qui nel 2012 ha aperto il suo primo negozio di abbigliamento, Harbour Pilot: «A me Marinara piace ma c'è ancora da lavorare sull'attrattività e gli eventi, anche se quest'anno si muove qualcosa di più. Del giro d'affari siamo soddisfatti ma stiamo aspettando il grande flusso estivo». Stagnaro ritiene che si debba «avere fiducia: nei prossimi anni sono convinto che Marinara decollerà».

Il nostro viaggio a Marinara finisce alla Cambusa di Bacco, gestito da Claudio Fusconi. L'enoteca, inaugurata nel 2014, è aperta anche in inverno: «Siamo contenti di come sta andando, soprattutto quest'anno.

Grazie agli eventi di pro loco e Marina Flower c'è stato un bel giro di persone.

Le manifestazioni sono importanti ma forse andrebbero coinvolte maggiormente le attività presenti». Fusconi aprì la Cambusa a Marinara perché voleva un luogo in cui i diportisti facessero l'aperitivo una volta sbarcati. In questo senso, è rimasto un po' deluso: «Siamo in costante crescita da tre anni ma dalla nautica mi aspettavo qualcosa di più e anche da Marina di Ravenna, ho pochi clienti del paese». Il prossimo passo per i negozianti di Marinara forse è proprio questo: fungere da collante tra località e porto turistico, superando una cesura lunga un decennio.

Alessandro Montanari

IL PORTICCIOLO/IL CONSORZIO

I proprietari di case e negozi vogliono una parte della concessione di Seaser

tasi e tira Porto turistico di Marina di Ravenna

Le difficoltà vissute da Marinara sotto a i suoi occhi non gli hanno fatto cambiare idea sul progetto: «È stata una felice intuizione del sindaco Mercatali e aveva senza dubbio una sua ragione d’essere, la nautica andava bene e nessuno poteva prevedere la crisi in arrivo». Andrea Farina è il presidente del consorzio che riunisce un centinaio di soggetti che hanno investito nel porto turistico, comprando appartamenti e posti barca o avviando attività commerciali. «Siamo quelli che in questi anni di crisi non abbiamo mollato – dice il ceo di Itway –, mettendo a disposizione a titolo gratuito le personali competenze di ognuno per semplificare e smussare le problematiche apparse nel tempo, cercando di mediare fra tutte le parti. Lo facciamo nel nostro interesse perché abbiamo fatto un investimento che nel tempo ha perso valore e vorremmo che lo recuperasse ma se Marinara recupererà valore i benefici andranno oltre il porto».

Ma non c’è solo questo, in passato c’è stato anche un intervento in qualche maniera economico: «Di fronte alle difficoltà di Seaser ci siamo caricati sulle spalle le spese condominiali della concessionaria che ora sta pagando a rate. È stato importante».

Condominio e consorzio sono due realtà distinte: tutti gli investitori sono condomini ma non tutti hanno aderito ancora al consorzio, il primo si occupa di utenze e gestione ordinaria tipiche di un condominio mentre il secondo svolge un ruolo più di coordinamento delle proprietà, di promozione e si pone come interlocutore credibile delle istituzioni: Autorità portuale e Comune. Il consorzio punta a un obiettivo preciso, la divisione in due della concessione demaniale: «Quella a mare da lasciare a Seaser e quella a terra da cedere al consorzio. Sono due parti collegate ma con proprie esigenze e gestioni diverse metterebbero più al sicuro gli interessi di tutti».I segnali che arrivano alle prime battute dell’estate sono incoraggianti: «I negozi si stanno riempiendo e gli appartamenti sono tutti affittati. Posso dirlo per certo perché ho amici che sarebbero voluti venire ma non hanno trovato posto. Marinara piace, ha uno stile che ricorda molto i grandi marina americani…». (and.a.)

ECONOMIA Un attacco hacker che ha colpito le reti informatiche di molte aziende in diverse nazioni nel mondo, in particolare Russia e Ucraina, ha raggiunto anche i computer di alcune imprese a Ravenna. Le realtà che hanno dovuto affrontare i disagi maggiori sono state Sapir e Tcr, operatori del porto, andate in tilt nel pomeriggio del 27 giugno quando ha cominciato a diffondersi il virus Petya. Si tratta di un programma della categoria ransomware, la stessa cui appartiene Wannacry che causò gravi problemi le scorse settimane: in poche parole il virus si installa sul computer e blocca tutti i dati in memoria chiedendo il pagamento di un riscatto per il rilascio dei file (il contagio solitamente avviene aprendo un allegato di una email inviata dal virus).

Sapir ha risolto le problematiche nel corso della nottata successiva all’attacco mentre al terminal container fino al giorno successivo non è stato possibile tornare alla normalità ed è stato necessario utilizzare carta e penna come una volta per spuntare lo scarico e carico delle merci mentre i tecnici informatici lavoravano al ripristino dell’operatività dei sistemi.

Abbiamo parlato di Petya con il 43enne ravennate Gabriele Gardella, informatico forense che sta seguendo il caso con la società Cyberpolservice: «Questo attacco è un’evoluzione di quello avvenuto poco tempo fa con il virus Wannacry. Stesso meccanismo: dopo il contagio viene bloccato l’accesso a tutti i file del computer e viene chiesto un riscatto per il rilascio immediato dei dati.

Questa volta però da quello che ho potuto capire la penetrazione del virus è molto radicata nelle reti aziendali: non mi stupirei se venisse fuori che il virus è stato inocu-

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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ALLARME INFORMATICO

Attacco hacker, computer fuori uso al porto Al terminal container tornano carta e penna Le reti di Sapir e Tcr infettate dal virus Petya che blocca i file e chiede un riscatto. Due giorni di caos. L’esperto: «Sembra un’azione pensata più per creare danni che per fare incassi» lato da mesi nei server in modo da infettare anche i backup».

C’è un aspetto che però lascia perplesso l’esperto: «Sta emergendo che è stato usato un dominio unico e una email facilmente rintracciabile. Mi pare una mossa estremamente stupida che non mi so spiegare vista la portata dell’azione: così la mail è stata bloccata

subito e anche chi era diposto pagare il riscatto non ha potuto farlo». I fatti allora inducono Gardella a una lettura di un certo tipo: «Mi viene da pensare che lo scopo non fosse l’incasso ma fare dei danni alle aziende».

In un attacco di dimensioni planetarie finiscono coinvolte realtà ravennati. Una casualità o obietti-

vi mirati? «Difficile dirlo senza conoscere i dettagli ma di sicuro si può dire che la dimensione dell’azienda non è un criterio per questo tipo di azioni, a volte si punta soprattutto sulla questione della notorietà e magari ci sono dei nomi ravennati noti fuori dai confini di casa nostra per svariate ragioni».

E ora chi è stato infettato che fa?

«Per esperienza personale non metto mano in reti di sistemi su cui non ho fatto prevenzione prima dell’attacco. Però in linea generale bisogna trovare un punto indietro nel tempo in cui il backup della rete non è danneggiato e da lì ripartire rifacendo il lavoro perso». (and.a.)

venerdì 30 giugno ore 21

domenica 2 luglio ore 19

Il PD e le sfide future, tra responsabilità e cambiamento Eleonora Proni

Malattie e vaccini: dubbi e certezze oltre i pregiudizi

(segretaria provinciale PD Ravenna)

Alessandro Barattoni (segretario comunale PD Ravenna)

Dialogo con i medici dell'AUSL Romagna

Musica dal vivo con Vittorio Bonetti

domenica 2 luglio ore 21 sabato 1 luglio ore 21 Ravenna e i suoi lidi: progetti realizzati e prospettive per il futuro Michele de Pascale (Sindaco di Ravenna)

Intervista a Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia-Romagna)

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Ricevo e pubblico volentieri una lettera firmata da un gruppo di docenti delle scuole superiori che con una articolata riflessione risponde alle critiche sollevate da alcuni genitori a proposito della gestione degli studenti Dsa in alcune scuole. Della vicenda ci siamo occupati sul numero del nostro settimanale uscito l’1 giugno cercando di dare un quadro del fenomeno, ben presente nei nostri istituti.

#INSTAGRAM

DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO: PROFESSORI BULLI?

La scuola rimane, con le sue criticità e qualche contraddizione, un importante punto di riferimento e di crescita per i nostri giovani, tutti. La legge 170/2010 riconosce e predispone la realizzazione di piani di lavoro individualizzati per ragazzi certificati, cioè studenti che per problemi legati all’apprendimento, di varia entità, natura e durata, incontrano molti ostacoli nello studio quotidiano e in numerose attività didattiche.

All’inizio dell’anno, durante le riunioni preliminari, incontriamo i genitori dei ragazzi Dsa che, con le certificazioni aggiornate, ci illustrano il problema dei loro figli, le difficoltà emerse nel corso degli studi precedenti, il tipo specifico di disturbo di apprendimento ed anche il disagio psicologico che talvolta tale disturbo può provocare. In qualche caso riteniamo necessario convocare anche lo psicologo, il cui contributo può rappresentare un ottimo punto di riferimento per tutto l’anno scolastico.

Il Pdp, acronimo per Piano

Il borgo San Rocco prima della tempesta Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata da @peppogol a Ravenna prima del nubifragio del 28 giugno.

Didattico Personalizzato, viene compilato da ogni insegnante dopo l’acquisizione delle certificazioni e l’osservazione degli alunni nelle attività in classe. […] Le certificazioni Dsa valide, rilasciate dagli organi preposti dopo i test necessari, non sempre vengono presentate nei tempi stabiliti: capita anche che siano presentate a ridosso di scrutini, mettendo in seria difficoltà la delicata operazio-

ne degli stessi, che non sono solo frutto di operazioni matematiche, ma anche di valutazioni soggettive dello studente, quali impegno, partecipazione e progressi rispetto ai livelli di partenza. […] La riflessione ed il confronto quasi quotidiano tra i membri del corpo docente, talvolta su posizioni differenti, garantiscono il pluralismo e l’identificazione degli errori o delle

criticità che gli educatori si trovano ad affrontare quasi quotidianamente. La presenza e la collaborazione dei genitori, come principali referenti nel monitorare l’andamento didattico e la serenità dei ragazzi, sono una risorsa preziosa quando rispettano i modi e i tempi previsti, ma non quando si concentrano nell’ultimo mese di scuola, momento decisivo nella formulazione dell’esito finale. Purtroppo la tempistica della pubblicazione di alcune rimostranze sulla stampa locale di Ravenna non ha permesso una riflessione pacata e costruttiva per i nostri ragazzi. Ci permettiamo di sostituirci al nostro medico indicando le terapie e le medicine che vorremmo per i nostri mali? Diremmo di no. Piuttosto comunichiamo al nostro medico i nostri malesseri di fronte a terapie sbagliate o medicine che non ci fanno bene. E il medico ci ascolta e cerca di risolvere il problema.

Troviamo offensivo il solo pensiero del bullismo dei professori in riferimento ai ragazzi Dsa, così come si dice in un articolo della stampa locale: la scuola è in prima linea in questa sfida difficile e non si sottrae certo all’arduo compito di individuare e combattere il bullismo con tutti i mezzi che le sono propri: il dialogo, la partecipazione e l’intervento degli esperti quando necessario. Il solo sospetto di un disagio dovuto a bullismo palese o cyberbullismo, ci allerta immediatamente. Ci capita di sbagliare per eccesso di attenzione ed allarmismo, piuttosto che per il

contrario, anche se talvolta non basta. Se poi qualche professore o genitore si è comportato da “bullo”, non è certo la regola e rigettiamo nel modo più assoluto queste considerazioni per la classe docente. […] Siamo consapevoli che il percorso scolastico di uno studente Dsa è difficile e pieno di ostacoli, in primis il problema dell’attenzione, ma ci sentiamo di affermare che il rendimento di questi studenti puo’ variare dall’ottimo al gravemente insufficiente, proprio perché sono uguali agli altri, con le loro inclinazioni, settorialità ed interessi.

Non abbiamo bisogno di citare Einstein per affermare che i disturbi dell’apprendimento, se opportunamente affrontati, non ostacolano la realizzazione dei giovani: tra i nostri studenti più brillanti abbiamo anche ragazzi Dsa, che padroneggiano con disinvoltura pc e tablet, presentazioni e mappe o che hanno sviluppato un loro metodo di studio giorno dopo giorno, che li ha portati a crescere e migliorare.

Se l’estate sarà rovente, pazienza.

Noi continuiamo a lavorare e vogliamo farlo nel rispetto delle regole, ma in autonomia. Molti di noi hanno già frequentato, stanno frequentando e frequenteranno corsi sull’argomento come previsto dai nostri piani di aggiornamento. Quanto emerge è una realtà complessa e articolata, dove ognuno ha i suoi compiti ed i suoi ruoli da rispettare.

Un gruoppo di docenti delle scuole superiori

SPETTACOLO

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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RAVENNA FESTIVAL/1

FESTIVAL/2

Da Schumann a Shostakovich, verso l’Iran

AMBROGIO SPARAGNA A COMACCHIO , DONÀ E MARCOTULLI A FORLÌ Due gli appuntamenti del Ravenna Festival fuori Ravenna tra fine a inizio luglio. Sabato 1 e domenica 2 infatti infatti il Festival torna a Comacchio il progetto di Ambrogio Sparagna “Tra anguille e tarante”. Il 5 luglio invece la metà è Forlì, nella Chiesa di San Giacomo alle 21, con “Amore che vieni, amore che vai” con musiche di Fabrizio de André e in particolare i suoi brani dedicati alle figure femminili intepretati da Cristina Donà, con Rita Marcotulli al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Bosso alla tromba, Javier Girotto al sax, Saverio Lanza alle chitarre, Cristiano Calcagnile a batteria e percussioni.

Al pala de André l’orchestra Rai e la sinfonica di San Pietroburgo. Il 6 luglio Muti a Teheran Due gli appuntamenti con la grande musica classica al Ravenna Festival in questa settimana. Il 30 giugno infatti sul palco del Pala de André salirà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valčuha e con al pianoforte David Fray per eseguire il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54 di Robert Schumann e il poema sinfonico op. 64 Eine Alpensinfonie di Richard Strauss.

Stesso luogo per il concerto del 4 luglio quando, invece, Yuri Termirkanov dirigerà l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, con il solista Denis Matsuev al pianoforte per interpretare un programma quanto mai in tema con quello del festival, intitolato, come noto, Il rumore del tempo. In programma infatti Concerto per pianoforte, tromba e orchestra n. 1 e la Sinfonia n. 7 in do maggiore Leningrado di Dmitrij Šostakovič.

Intanto, in occasione del ventennale de “Le Vie dell’Amicizia”, la XXVIII edizione di Ravenna Festival torna a volgere lo sguardo a Oriente e approda nell’antica Persia. A guidare il viaggio è ancora una volta Riccardo Muti, che condurrà in un programma interamente dedicato a Verdi artisti italiani e iraniani, uniti per l’occasione a Tehran il 6 luglio e a Ravenna l’8 luglio, nello spirito di fratellanza che dal 1997 anima il progetto in luoghi simbolo della storia antica e contemporanea.

A sinistra Yuri Termikanov, a destra Juraj Valčuha

FESTIVAL/3

FESTIVAL/4

DIALOGO SULLA LEZIONE DELLA STORIA ALLA CLASSENSE

BALLET NACIONAL DE AL PALA DE ANDRÉ

Il 2 luglio alla sala Dantesca della Classense a Ravenna, nell’ambito del Ravenna Festival si tiene l’incontro “Oltre il rumore del tempo, 1917 – 2017 la lezione della storia” dialogo fra Paolo Pezzi Arcivescovo di Mosca, Ol’ga Aleksandrovna Sedakova poetessa, docente di filologia e Aleksandr Filonenko filosofo e teologo ortodosso.

Come più volte anticipato, giovedì 29 giugno al Pala de André, per il Ravenna festival, andrà in scena il Ballet Nacional de Cuba diretto dalla storica fondatrice Alicia Alonso con un repertorio che va dal grande balletto classico europeo a coreografie più vicine alla tradizione cubana.

FESTIVAL/6 SUONI E VISIONI CON AREVALOS ALLA SALA CORELLI Il 3 luglio alle 21, alla Sala Corelli dell’Alighieri per “Suoni e visioni” del Ravenna Festival va in scena lo spettacolo di e con Matteo Ramon Arevalos, con video-preparati di Loutra Photos, con elementi di Roberto Pagnani, di Streamcolors con opere di Marco Bravura e Dandy Ruff.

FESTIVAL/7

Jeanne d’Arc sonorizzata con musiche del XV secolo L’1 luglio nella basilica di San Francesco il capolavoro del cinema muto La Passion de Jeanne d’Arc di Carl Theodor Dreyer (1928) sarà insonorizzato con musiche del XV secolo eseguite da Orlando Consort Matthew Venner controtenore Mark Dobell tenore Angus Smith tenore Donald Greig baritono e con Robert Macdonald basso. In prima italiana.

FESTIVAL/5 CUBA

L’INFERNO

DEL KEPLER -452 E IL CONCERTO DEL KORYMBOS

Dal 29 giugno al 2 luglio, due appuntamenti quotidiani concludono le rassegne “Giovani artisti per Dante” e “Vespri a San Vitale”: alle 11 ai Chiostri Francescani l’omaggio al Poeta è quello de L’inferno sono gli altri, firmato dal gruppo Kepler452; alle 19, a San Vitale, il concerto dell’Ensemble Korymbos Lauda Cameralis.

Musica e devozione al femminile.

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CULTURA

MUSICA

JAZZ/1

AGENDA CONCERTI

BLUES-ROCK

AL BON TON TRA BEAT E LOUNGE CON I PETER SELLERS

Il festival internazionale del sassofono parte da Russi

Venerdì 30 giugno tra beat, r'n'r, lounge music e groove anni 50 e 60 al Bon Ton di via Cavour (in centro a Ravenna) con la piccola orchestra di fiati romagnola dei Peter Sellers. Dalle 21.30.

AL POLKA TRA SPAGNA E DONNE CON LE DOLORES PICASSO Sabato 1 luglio dalle 18.30 al bagno Polka di Marina Romea omaggio al repertorio di lingua ispanica sulla lotta sociale e sull’emancipazione femminile con le romane Dolores Picasso (tromba, piano, chitarra, organetto e voci).

Cesare Basile al Museo delle Ceramiche In collaborazione con la rassegna “Strade Blu”, il 4 luglio (ore 21.30) salirà sul palco del giardino del Mic, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, il cantautore catanese Cesare Basile per presentare il suo ultimo album U fujutu su nesci chi fa?. Per una serata di blues-rock siciliano.

RITMI CARAIBICI AL RUVIDO CON I FOCACCIONI KILLAH Ritmi africani e suoni caraibici con i cesenati Focaccioni Killah, in concerto sabato 1 luglio dalle 18 al bagno Ruvido di Punta Marina.

COUNTRY E DINTORNI

La 19esima edizione del Sax Arts - Festival Internazionale del Sassofono, vedrà impegnati, dal 5 al 9 luglio, artisti di fama del panorama musicale italiano tra Russi, Tredozio e Faenza.

Il programma dei concerti partirà dal Giardino della Rocca di Russi “Terzo Melandri” (nella foto), mercoledì 5 alle 21.30, con il jazz del duo formato da Gaetano Partipilo (sax alto e soprano, electronics) e Alessandro Lanzoni (pianoforte). “Dialoghi Invisibili”, titolo che i due musicisti hanno dato alla loro esibizione, è un incontro basato sull’improvvisazione che attinge dallo sconfinato mondo del jazz, attraversando più stili e più epoche. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro Comunale di Russi in via Cavour 10.

Giovedì 6 al museo Must di Faenza arriva il sax di Federico Mondelci, musicista di riferimento per tutta la scuola saxofonistica italiana, in un concerto che lo vede esibirsi in qualità di solista e direttore con il SaxArts Project Ensemble.

Info: www.faenzasaxfestival.com.

BOB WAYNE

IN PIAZZETTA A

RAVENNA

COUNTRY E BLUEGRASS AL CON I LOVESICK TRIO

Tra country, bluegrass e punk in piazzetta dell’Unità d’Italia, in centro a Ravenna, con il cantante americano Bob Wayne. Il concerto inaugura la rassegna dell’associazione Hey Man, mercoledì 5 luglio alle 21.30, a ingresso gratuito.

LUKE WISLOW-KING

AL

Sabato 1 luglio dalle 17 al bagno Caesar di Lido Adriano un concerto per gli appassionati del rock 'n'roll delle radici, del Mississippi delta blues, di country e bluegrass, con gli emiliani Lovesick Trio.

AL QUEVIDA L’AFRICA DI FUNKIER THAN A MOSQUITO’S TWEETER

BOCA BARRANCA

Il 30 giugno dalle 22 al Boca Barranca di Marina Romea concerto del cantautore americano Luke Winslow-King, tra old time blues e ragtime, unendoli al roots n’ roll contemporaneo

Domenica 2 luglio all’ora dell’aperitivo al bagno Quevida di Porto Corsini concerto afro-funk con Funkier than a Mosquito’s Tweeter, sorta di omaggio alla sudafricana Miriam Makeba con la cantante imolese Lisa Manara.

JAZZ/2 IL

NUOVO PROGETTO DEL BATTERISTA

ZENO DE ROSSI

CAESAR

AL MARABOU IL CONCIORTO CON I SUONI DEGLI ORTAGGI

ALL’ALOHA

Domenica 2 luglio (ore 19) nuovo concerto della rassegna organizzata in collaborazione con il Jazz Club Ferrara al bagno Aloha di Marina Romea.

L’appuntamento è con “Zenophilia”, il nuovo progetto del batterista veronese Zeno De Rossi con una formazione non convenzionale completata da Federico Pierantoni al trombone e Piero Bittolo Bon a sax alto e flauto basso. De Rossi è tra i musicisti più apprezzati e richiesti dal panorama nazionale, già con Vinicio Capossela, Mauro Ottolini, Enrico Rava e Guano Padano.

Mercoledì 5 luglio al bagno Marabou di Marina di Ravenna concertoperformance di Conciorto, progetto di Gian Luigi Carlone, co-fondatore della Banda Osiris, e Biagio Bagini, autore di trasmissioni radiofoniche e libri per bambini, che fanno musica suonando ortaggi. Dalle 21.30.

VALORE TRICOLORE A PUNTA MARINA TERME

AIR SHOW con la partecipazione delle

FRECCE TRICOLORI

Dimostrazioni, esibizioni aeree, stand promozionali delle forze armate e attrazioni varie.

I volontari della PRO LOCO DI PUNTA MARINA vi aspetteranno allo stand presso il parco pubblico con i gustosi piatti romagnoli e di pesce.

8 LUGLIO MUSICA DAL VIVO CON GLI SHAMELESS 9 LUGLIO MUSICA DAL VIVO CON GLI

SKITARRATE E NICOLAS SHOW

Vedi il programma completo degli eventi su

www.puntamarinaterme.it

CULTURA

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MUSICA

ROCK/1

RAP/1

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ROCK/2

Il Riot Fest a Massa parte con Will Hoge e bancarelle vintage Will Hoge

ALL’HANA-BI

GARAGE AMERICANO E

WRONGONYOU

Sabato 1 e domenica 2 luglio weekend all’insegna del nuovo rock americano al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna rispettivamente con il concerto delle 21.30 di Archie and the Bunkers (garage-punk) e con il party all’ora dell’aperitivo dei californiani Dog Party e dei canadesi Pale Lips. Il 4, alle 21.30, musica indie italiana con Wrongonyou (folk).

AL PETER PAN

I CALIFORNIANI

TOMORROWMEN

Sabato 1 luglio dalle 18 al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna concerto dei californiani Tomorrowmen, con il loro sound interamente strumentale ispirato alla surf-rock music.

Ghali a Marina per l’unica data in Romagna

Da mercoledì 5 a venerdì 7 luglio ritorna nel centro storico di Massa Lombarda il “Riot Fest”, arrivato alla 14esima edizione.

Per tre giorni in centro concerti, musici vaganti, birrerie artigianali, stand gastronomici, esposizioni e bancarelle.

Saranno allestiti quattro palchi su cui si esibiranno dodici gruppi musicali, suddivisi nei tre giorni dell’evento. Per quanto riguarda il palco centrale di piazza Matteotti, mercoledì 5 luglio ospita, in collaborazione con “Strade Blu”, Will Hoge, cantautore rock di Nashville accompagnato dalla sua band. Il giorno successivo tocca alla Eusebio Martinelli gipsy orkestar, la band nata nel 2010 che porterà a Massa Lombarda un po’ di essenza gitana. Infine, venerdì 7 luglio arrivano i Floyd Machine, la Pink Floyd tribute band più nota d’Italia.

A fare da cornice all’evento anche il mercatino vintage e i dj set a cura di Radio Sonora con il MovingBus che stazionerà in piazza durante le tre giornate del festival.

Fa tappa sabato 1 luglio alla discoteca Santa Fè di Marina di Ravenna – per l’unica data in Emilia-Romagna – il tour estivo di Ghali, rapper milanese sulla cresta dell’onda dopo il successo del suo album d’esordio.

RAP/2 LAZZA

ALL’ONYX DI

GODO

Giovedì 29 giugno dalle 22 all’Onyx Club di Godo appuntamento con il giovane rapper milanese Lazza, al secolo Jacopo Lazzarini.

PUNK-ROCK SUNSET RADIO

ALLA

FESTA

DELLA BIRRA DI

COTIGNOLA

I ravennati Hernandez & Sampedro (folk-rock) e Sunset Radio (punk-rock melodico) saranno tra i protagonisti, rispettivamente venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio (in apertura un’altra rock band locale, i Kuf), sul palco della Festa della Birra di Cotignola.

FOLK

L’irlandese Andy White al Fresco

ELETTRONICA NEVICA NOISE

ALL’APERITIVO SUI CAMPI DEL

PANCOTTO

DI

GAMBELLARA

Mercoledì 5 luglio all’Osteria del Pancotto di Gambellara continua la rassegna dell’Aperitivo sui Campi in giardino, con buffet a km zero.

Dalle 19.30 è in programma il live di Nevica Noise, progetto di elettronica sperimentale di Gianluca Lo Presti, musicista e produttore indipendente ravennate che vanta collaborazioni con Lucio Dalla e Tuxedomoon.

Mercoledì 5 luglio fa tappa al Fresco di via IV Novembre, in centro a Ravenna, il tour italiano dell’irlandese Andy White (in duo con il batterista Lele Borghi) per la promozione del box set che festeggia il suo trentesimo anniversario di carriera. Tra musica folk e poesia.

RADIO MELODY ANGELA BARALDI

IN SPIAGGIA

La cantante e attrice Angela Baraldi sarà protagonista dell’appuntamento di mercoledì 5 luglio con Radio Melody sulla spiaggia del Peter Pan di Marina di Ravenna. Dalle 21.30 sarà intervistata dal deejay Luigi Bertaccini e non è esclusa una piccola performance live.

CULTURA

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LIBRI • SPETTACOLO

LA RASSEGNA

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Musica, autori e film all’antico porto

Al via gli appuntamenti il 3 luglio. Cartellone di eventi fino a settembre Tante le novità della rassegna estiva “L’Antico Porto al chiaro di luna”, fra nuove collaborazioni – quelle con il Teatro Socjale, con l’istituto musicale G. Verdi e con il Moog Slow Bar, per la prima volta – e nuove proposte, come “Mosaico di notte”, il percorso che consentirà il venerdì sera di visitare l’Antico Porto e la basilica di Sant’Apollinare. L’appuntamento per grandi e piccini, ravennati e forestieri, è all’Antico Porto di Classe dal 3 luglio al 3 settembre, con un ricco alternarsi di musica, cinema, visite guidate, laboratori, letture e degustazioni. «La sfida è la stessa – spiega Giuseppe Sassatelli, presidente della Fondazione RavennAntica -, ossia coniugare la qualità culturale con la vivacità e attrattività dell’area archeologica». L’inaugurazione, lunedì 3 luglio alle 20.30, è affidata ai grandi successi di Rino Gaetano con il concerto dei Capofortuna insieme al Socjale, felice connubio che proseguirà il 17 luglio con le musiche di Battisti e Mogol nel concerto de La Compagnia. Lunedì 24 e lunedì 31 luglio prende avvio anche la nuova collaborazione con il Moog Slow Bar che vede protagonisti giovani musicisti locali di rilievo nazionale, a fianco a un cantautore storico di culto, il pugliese Amerigo Verardi. Chiude le serate dedicate alla musica, lunedì 7 agosto, un appuntamento dedicato al ricco repertorio dei Creedence Clearwater Revival. Sono in programma, inoltre, tre spettacoli del Ravenna Festival che vedranno la partecipazione dell’inedito duo Fabio Mina e Geir Sundstøl in un concerto in bilico fra jazz e folk (4 luglio), una nuova produzione de Il Ciclope di Euripide che arriva dai teatri della Sicilia (7 e 8 luglio), il coro canadese di Saskatoon.

Giovedì 6 luglio spazio all’Università degli Studi di Bologna con “Aspettando la Notte dei Ricercatori”, che propone una conversazione, a cura di Giuseppe Lepore, sulle feste e i rituali antichi, arricchita da un gustosissimo archeoaperitivo a tema. L’incontro è preceduto dalla prima delle inedite visite guidate con incursioni musicali, che si ripeteranno per altri cinque giovedì, frutto della collaborazione con l’Istituto Verdi protagonista, inoltre, di una serata dedicata – giovedì 13 luglio – che culminerà nel concerto degli studenti. Dal 18 al 20 luglio viene proposta la seconda edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Ravenna – Premio Olivo Fioravanti, con una selezione di documentari a cura di Dario Di Blasi.

Venerdì 21 e 28 luglio e giovedì 24 agosto nuovo salto nel passato insieme “A tavola con gli antichi: conversazioni e degustazioni di pietanze dell’antica Roma (tra cui garum, vino alle rose e dolci romani)” a cura di Claudio Cavallotti, cuoco ed esperto di cucina antica.

Nelle serate del martedì e del giovedì di luglio e agosto approderà al Porto di Classe “Un bastimento di libri”, incontri letterari in collaborazione con le librerie di Ravenna. Tra gli ospiti: Danila Comastri Montanari, Romano De Marco, Gianluca Morozzi, Alessandro Vanoli, Cristiano Cavina.

Per gli appassionati di miti legati al mare, giovedì 3 agosto l’attore ravennate Franco Costantini aprirà una vera e propria maratona di lettura de L’Odissea che vedrà alternarsi sul palco personalità e artisti della città. Per tutta la durata della rassegna, sia durante la settimana che nei week-end, alle 19, verranno effettuate visite guidate.

Roberta Bezzi

a cura di Maria Giovanna Maioli Poeta e giornalista greco, Costantino Kavafis è nato a nel 1863 ad Alessandria d’Egitto, dove è morto nel 1933.

MONOTONIE DI

COSTANTINO KAVAFIS

Passa un giorno monotono, e un altro immutabilmente monotono lo segue. Accadranno le stesse cose, e accadranno di nuovo – gli stessi istanti ci trovano e ci lasciano.

Un mese passa e porta un altro mese. È facile immaginare ciò che arriva: sono le stesse cose, la stessa noia d’ieri.

E il domani finisce col non sembrare più domani. (traduzione di Nicola Crocetti, da La memoria e la passione, Corriere della Sera, Milano 2011)

BAGNACAVALLO

AGENDA

FESTA

SILVIA BENCIVELLI AL BIBLIOCAFFÉ DI BAGNACAVALLO

IL 30 GIUGNO ALLE CAPPUCCINE PER IL NUOVO ALLESTIMENTO

Il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo si prepara a una serata di festa, venerdì 30 giugno, per la presentazione al pubblico del nuovo allestimento della sezione museale dedicata all'arte del Novecento e dell'età contemporanea (alle 18.30) con gli interventi delle autorità e del direttore Diego Galizzi. A seguire, dopo la visita alle collezioni museali e un aperitivo nel chiostro, si svolgerà alle 19.45 il concerto Intrecci sonori tra Bach e Paganini per violino (Alessandro Trabace) e violoncello (Antonio Cortesi), a cura di Emilia Romagna Concerti. Si continua alle 21.30 sempre nel chiostro con la presentazione del libro Misteri e curiosità della Bassa Romagna di Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi, un viaggio tra storia e leggenda nella Romagna estense dal V secolo fino a oggi. Infine, alle 23 si svolgerà una visita guidata notturna alla mostra Tullio Pericoli. Storie di volti e di terre, attualmente allestita presso il museo.

Lunedì 3 luglio nel chiostro delle Cappuccine di Bagnacavallo terzo appuntamento con il Bibliocaffé. Ospite sarà Silvia Bencivelli, medico e giornalista scientifica, che presenterà il suo libro Le mie amiche streghe (Einaudi). Alle 21.30. La intervista Emiliano Visconti.

FAENZA SOTTERRANEA, SE NE PARLA ALL’OSTERIA DEL MERCATO Venerdì 30 giugno 2017 alle ore 21, presso l'Osteria del Mercato, in Piazza Martiri della Libertà 13, Faenza, la Bottega Bertaccini promuove la presentazione del nuovo libro di Stefano Saviotti Faenza sotterranea - Gallerie, cantine, cripte e altri luoghi nascosti. Partecipa Paolo Rava.

RECITAL IN LINGUA ROMAGNOLA ALL’EX CONVENTO All’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo martedì 4 luglio, per “Quel che passa il convento”, andrà in scena La Rumâgna l’è fata, recital in lingua romagnola e organetto diatonico con Denis Campitelli e Andrea Branchetti, alle 21.

GABICI E LA VECCHIA RAVENNA IN PIAZZA A MARINA Il 5 luglio alle 21 Franco Gabici sarà protagonista di un incontro su “Fatti e personaggi della vecchia Ravenna Dalla "Mariola" a Garibaldi”. L’incontro dà il via alla rassegna curata da Capit in piazzale Marinai D’Italia a Marina di Ravenna.

Segnaliamo con piacere, a più puntate, gli stabilimenti balneari in esclusiva Coffeebreak

RAVENNA R SPIAGGE

LIDO DI CLASSE VENERE TORAKIKI MATTLEY KATIA 2000 CAYO LOCO MARTA GUSTO FINO ANTONELLA CAYMAN

LIDO DI SAVIO 340 OSCAR MILANO NETTUNO KILAWEA GIADA GLORIA MEDITERRANEO ELIO&ROBY LIDO

DOUBLE TRONBIE CAVALLINO PAOLO LE SCOGLIERE PARADISO KINKI AMARISSIMO MILANO MARITTIMA BEACH HOTEL 321

BAGNO DEL PINO DARIO 312 DARIO 313 GABBIANO HOLIDAY PAPERITTTIMA ROSEN BEACH LA PALMA TOURING SPIAGGIA 292 PICCADILLY

MARILENA ROYAL LIDO BEACH 288 PRINCIPE PAPEETE OSCAR VIRTUAL BEACH SPIAGGIA 300 AZZURRA FLAMINGO

PINO ALBACORE SOGNO DEL MARE ROMA BARCACCIA TONINO ENZO MALUSI GLOBUS UMBERTO

ATTILIO PALACE ORESTE MAREPINETA GIULIANO PAPARAZZI TANGARA

RUBRICHE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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FULMINI E SAETTE

NDL - NOTA DEL LETTORE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Il traduttore, un giallo letterario ma non troppo di Federica Angelini

Esplosione di sentimenti - Ravenna VISIBILI E INVISIBILI

Da Sicilian Ghost Story fino a Vasco: il grande schermo tra cinema e arene di Francesco Della Torre

Continua il viaggio nelle nostre Arene, e continua la caccia ai film da scoprire. Riparliamo volentieri di Sicilian Ghost Story (di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, 2017) perché i cinema estivi stanno dando a Cesare ciò che è di Cesare, e cioè notorietà a uno dei film più belli dell'anno. Ambientato “da qualche parte” in una Sicilia assai mafiosa, la storia parte da un fatto di cronaca vero, come il rapimento di Giuseppe Di Matteo per raccontare una favola triste, nera e dolorosa, che racconta di una Sicilia vista come un qualsiasi tragico e onirico luogo da fiaba da fratelli Grimm. Grassadonia e Piazza ci sanno fare, visto che già con Salvo avevano conquistato la Francia di Cannes unita a tante altre fette di mondo, e anche la nuova Ghost Story vivrà di vita sua in molti paesi europei e non, dove verrà distribuito a partire dall'autunno. In Italia è stato lanciato, se così si può dire, a metà maggio, periodo di magra cinematografica. Fortunatamente arrivano le arene, visto che sabato 1 luglio il film verrà proposto alle Cappuccine di Bagnacavallo, in un periodo imperdibile, inserito in programmazione tra due maestri come Scorsese (Silence, il 30) ed Eastwood (Sully, 1 e 2), e risultando sorprendentemente il film più interessante, e soprattutto originale, dei tre. A Faenza invece ci andiamo domenica 2 luglio perché potremo così vedere L'altro volto della speranza, il nuovo film del maestro Aki Kaurismaki, anch'esso non ben trattato dalla distribuzione, e pronto a una nuova vita estiva. L'incontro tra un locale commesso viaggiatore e un profugo siriano è raccontato con la consueta cifra stilistica dall'au-

tore, capace di far sorridere e nello stesso tempo di farci fermare e riflettere su temi attuali e importanti, attraverso i suoi personaggi, sempre protagonisti e dominanti della scena. Interessante settimana alla Rocca di Ravenna, con titoli tutti da scoprire. Venerdì 30 c'è in programma il francese Dopo l'amore, di Joachim Fosse, che parla di una famiglia la cui unione è agli sgoccioli, alle prese con figli e denaro. Un dramma perfettamente inserito nella tradizione della cinematografia transalpina, che da noi non ha avuto il giusto spazio. Sabato 1 è la volta di Adorabile nemica, commedia americana con la mitica Shirley MacLaine che interpreta una donna talmente sicura di se e così pignola e precisa che vuole conoscere anche il suo necrologio.

Commedia ben congegnata e attrice d'altri tempi, nel senso buono del termine. Ma il cosiddetto “botto” la Rocca lo piazza lunedì 3 luglio con Frantz, di Francois Ozon, uno degli autori più magnificamente eclettici degli ultimi anni che qui è alle prese con un nuovo adattamento di una piece teatrale già portata sullo schermo da Lubitch negli anni trenta… che sfida! Ambientato nel 1919, il film, in un bianco e nero calato nella realtà della storia raccontata, vede al centro la storia d'amore tra una vedova di guerra e un soldato francese. Frantz è uno di quei film che fa venire voglia di guardare il cinema del passato, perchè sono tanti e c'è sempre da scoprire qualcosa di nuovo. E al cinema? Poche cose, ma una più importante, perché se non avete il biglietto per Modena, il concerto di Vasco Rossi lo potete vedere anche al cinema. E, nonostante i detrattori, l'età, i fans non sempre simpatici, il fatto che non sia un intellettuale, la vena artistica arrugginita, vi troverete di fronte a un artista unico, irripetibile e straordinario come pochi al mondo nella storia della musica.

Per chi ama i libri in generale e la storia editoriale, la trama è a dir poco intrigante. Il traduttore del Dottor Zivago viene ucciso, in casa sua, prima che consegni il libro. Siamo nella Milano degli anni Cinquanta e l'editore Feltrinelli sta compiendo un'operazione storica: pubblicare quella storia d'amore che in Unione Sovietica viene guardata con tanto sospetto. Il romanzo si intitola infatti Il traduttore, a pubblicarlo è la stessa Feltrinelli, e l’autore è Biagio Goldstein Bolocan, docente di storia e alla terza fatica letteraria. A indagare Ofelio Guerini, unico nella Questura ad avere trascorsi da partigiano e una sensibilità che lo distingue dai colleghi. Ha un corpo ingombrante, si sente spesso a disagio, ama molto la moglie ed è un uomo che coltiva il dubbio, consapevole dei propri limiti. Attorno a lui si muovono spie che vengono dagli Stati Uniti e dall’Unione Sovietica, perché quello potrebbe essere un caso da trattare nello schema della guerra fredda. Sono personaggi particolarmente riusciti, perché li vediamo sotto un lato umano, lontani da cliché allo 007. Un romanzo gradevole proprio per questa ambientazione, per la capacità di raccontare Milano con gli occhi di chi non è di Milano, seppur con qualche passaggio scontato. La lingua è ricercata e sembra a tratti voler mimare quella degli anni Cinquanta, forbita e rigida, a discapito della scorrevolezza e dell’immediatezza. Una storia di ricerca della verità che svela, come nei migliori gialli di tradizione, strati di ipocrisia e fragilità umane, con un finale forse non pirotecnico ma tutto sommato funzionale alla storia.

Un libro dunque che mescola un po’ i generi, che inventa un poliziotto piuttosto curioso, inevitabilmente ricorda un po’ Maigret, anche se la sua consorte ha una spinta all’indipendenza con cui il commissario francese non si era dovuto confrontare.

Un libro tutto sommato gradevole, un personaggio che fa piacere conoscere, una storia originale, un’ambientazione riuscita, la compartecipazione di personaggi realmente esistiti come l’editore Feltrinelli in persona che aggiunge fascino alla vicenda, del resto completamente inventata.

Segnaliamo con piacere, a più puntate, gli stabilimenti balneari in esclusiva Coffeebreak CERVIA LIDO FRANCO CERVIAMARE SORRISO PLAYA CARIBE GILDO ROMA BEACH AZZURRO IMPERIALE SIRTAKI

MERCURIALI SOLOSOLE SAVINI FLORES ANNA DANIELE BEN 191 ANITA CONCHIGLIA MARCO DALLARA

FANTINI SAURO FIGLI DEL SOLE ROMAGNOLO JECARE SOLELUNA RENATO BALMOR CASADEI SARETINA LUIGI

OLIMPIA CORALLO PINARELLA ALTA MAREA OASI LUX 66 MEDITERRANEO BRUNO VANILLA GIARDINO

ENDAS SETTEBELLO STELLA TRE STELLE PLAYA DEL CARMEN MARGHERITA PALM BEACH LE LIDO GREEN BEACH ANNA SPIAGGIA 99

RENATO SOLE VILLA BEACH ANGELA GIULIANA CENTRALE BIANCHI PAOLA DELFINO TRATTORIA

TAGLIATA GARDEN PIC NIC SABRINA BIANCONERO LE PALME FOCACCIA ROCCHI

RAVENNA R SPIAGGE

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

22 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

mer.: p.u. 21.30

ARENA DELLE CAPPUCCINE Bagnacavallo

Vasco Modena Park Live

L’accabadora

sab.: pre-show ore 20, inizio concerto ore 21

di Enrico Pau gio.: p.u. 21.30

Bedevil Non installarla

Silence

di Abel Vang, Burlee Vang fer., sab. e dom.: p.u. 20.50

di Martin Scorsese ven.: p.u. 21.30

DA GIOVEDÌ 29 GIUGNO A MERCOLEDÌ 5 LUGLIO

Sicilian Ghost Story

Codice criminale di Adam Smith

roccacinema

segnala questa settimana:

ven. 30 giugno

sab. 1 luglio

dom. 2 luglio

mar. 4 luglio

mer. 5 luglio

DOPO L'AMORE

ADORABILE NEMICA

IL GGG - IL GRANDE GIGANTE GENTILE

MANCHESTER BY THE SEA di Kenneth Lonergan

FAMIGLIA ALL'IMPROVVISO

di Joachim Lafosse

di Mark Pellington

di Steven Spielberg

Oscar 2017 Miglior Attore protagonista e Miglior sceneggiatura originale

di Hugo Gèlin

www.roccabrancaleonecinema.com

apertura ore 21, inizio proiezione 21.15 interi 6 - ridotti 5

Ravenna

mer.: p.u. 21.30

di David Frankel

CINEDREAM Faenza

Collateral Beauty

Vasco Modena Park Live sab.: p.u. 20.50

Shin Godzilla

fer., sab. e dom.: p.u. 21

di Hideaki Anno, Shinji Higuchi lun.: p.u. 21

2:22 Il destino è già scritto

Bedevil Non installarla

di Abel Vang, Burlee Vang fer.: 20.40-22.45; sab.: 18-20.40-22.45; dom.: 15.30-18-20.40-22.45

di Paul Currie fer., sab. e dom.: p.u. 20.50

Il tuo ultimo sguardo di Sean Penn fer., sab. e dom.: p.u. 20.40

Codice criminale

di Adam Smith fer.: 20.30-22.45; sab.: 17.50-20.30-22.45; dom.: 15.30-18.15-20.30-22.45

Le Ardenne Oltre i confini dell’amore di Robin Pront fer., sab. e dom.: p.u. 20.40

Transformers L’ultimo cavaliere

di Michael Bay fer., sab. e dom.: 20.40-21-21.15

Civiltà perduta di James Gray

di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza sab.: p.u. 21.30

gio.: p.u. 21.30

Dopo l’amore di Joachim Lafosse ven.: p.u. 21.30

Adorabile nemica

2:22 Il destino è già scritto

di Paul Currie fer., sab. e dom.: 20.45-22.45

Il tuo ultimo sguardo di Sean Penn

di Mark Pellington sab.: p.u. 21.30

Sully

di Clint Eastwood

Rocca Brancaleone Ravenna La Mummia

di Alex Kurtzman fer. (escluso lun. e sab.): 20.20-22.40; dom.: 15.20-17.35-20.20-22.40

Wonder Woman

di Patty Jenkins Proiezione in 2D sab. e dom.: p.u. 17.40

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar

di Joachim Rønning, Espen Sandberg Proiezione in 2D fer.: p.u. 20.15; sab.: 17.30-20.15; dom.: 15.30-20.15

dom. e lun.: p.u. 21.30

Nocedicocco Il piccolo drago

Smetto quando voglio Masterclass

di Nina West sab.: p.u. 17.45; dom.: p.u. 15

di Sydney Sibilia mar. e mer.: p.u. 21.30

ARENA BORGHESI Faenza

ARENA DEL SOLE Lido di Classe

In guerra per amore di Pif gio.: p.u. 21.30

Lion La strada verso casa di Garth Davis gio.: p.u. 21.30

Snowden

Sing

di Oliver Stone ven.: p.u. 21.30

di Garth Jennings

Arrival

di Denis Villeneuve

Il GGG Il Grande Gigante Gentile di Steven Spielberg dom.: p.u. 21.30

Frantz di François Ozon lun.: p.u. 21.30

Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan

ven.: p.u. 21.30

Wonder Woman fer., sab. e dom.: p.u. 20.30

fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

La Mummia

Transformers L’ultimo cavaliere

di Alex Kurtzman fer., sab. e dom.: p.u. 20.50

di Michael Bay Proiezione in 2D fer.: 20.30-21.50-22.30; sab.: 17.35-20.30-21.50-22.30; dom.: 15.15-16.45-17.35-20.30-21.50-22.30

Wonder Woman

di Patty Jenkins Proiezione in 2D fer. e dom. (escluso sab.): p.u. 20.30

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar

di Joachim Rønning, Espen Sandberg Proiezione in 2D fer., sab. e dom.: p.u. 21.15

ROCCA CINEMA

Civiltà perduta

mar.: p.u. 21.30

Famiglia all’improvviso di Hugo Gélin

di James Gray sab.: p.u. 17.40; dom.: p.u. 17.10

Nerve

di Henry Joost, Ariel Shulman fer. e sab.: p.u. 20; dom.: 15.10-20

sab.: p.u. 21.30

di Patty Jenkins sab.: p.u. 21.30

L’altro volto della speranza

La Bella e la Bestia

di Aki Kaurismaki dom.: p.u. 21.30

di Bill Condon dom.: p.u. 21.30

Frank Costello Faccia d’angelo

In guerra per amore

Une vie violente

di Andrew Stanton, Angus MacLane mar.: p.u. 21.30

Il medico di campagna

di Massimiliano Bruno mer.: p.u. 21.30

di Jean-Pierre Melville lun.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito) di Thierry de Peretti mar.: p.u. 21.30 (ospiti i registi) di Thomas Lilti

di Pif lun.: p.u. 21.30

Alla ricerca di Dory

Beata ignoranza

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Rocca Cinema, Rocca Brancaleone Ravenna, tel. 331 4709412 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568

Nuovo Cinema Salesiani Faenza, Chiostro Complesso Ex Salesiani, tel.

345 9520012 Brisighella Borgo d’Arte, piazza Carducci, tel. 0546 81166 Arena in Massa Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini

via Amendola 40, tel. 345 9520012 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti, tel. 0544 866673 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014

Arena Jolly Russi, via Saffi 4 Lugocinema Lugo, Area Parco del Lago, rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

JUNIOR

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

TEATRO/1

IL CALENDARIO

Al via il Masini Estate

Lettori volontari e libri nei bagni fino al 28 luglio

Cinque spettacoli a luglio a Faenza. Si comincia dal pifferaio di Hamelin Prende il via l’estate 2017 del Teatro Masini a Faenza, dedicata ai giovani e alle famiglie con cinque appuntamenti programmati nei lunedì sera del mese di luglio. Gli spettacoli della rassegna alterneranno riletture di fiabe classiche e drammaturgie originali, portando sul palcoscenico una policromia di linguaggi artistici che al puro teatro d’attore affiancherà musica e canzoni eseguite dal vivo, pupazzi, clownerie e computer graphic. Le rappresentazioni avranno inizio alle 21,15 e, in caso di maltempo, si terranno all’interno del Teatro Masini.

Si comincia lunedì 3 con Accademia Perduta/Romagna Teatri che porta in scena la propria rilettura di un classico come Il pifferaio magico: “Un topo, due topi, tre topi... un treno per Hamelin” di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri con Mariolina Coppola, Maurizio Casali, James Foschi, per la regia di Claudio Casadio. Tecnica utilizzata: teatro d’attore, canzoni e musica dal vivo. Lunedì 10 luglio ci sarà poi il Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti con “Rosso Cappuccetto”, lunedì 17 luglio di nuovo Accademia Perduta con “Jack e il fagiolo magico”, lunedì 24 luglio la compagnia Fontemaggiore con “Storia tutta d’un fiato” di Roberto Piumini e Luca Radaelli e per chiudere il 31 luglio ci saranno “I tre porcellini” del Giallo Mare Minimal Teatro.

TEATRO/3

TEATRO/2 SKIZZO & JF AL BAGNO COYA BEACH IN ATTESA DEI “BURATTINI ALLA RISCOSSA” Prosegue il programma delle anteprime di Burattini alla Riscossa, la rassegna itinerante di spettacoli per ragazzi e famiglie delle estati ravennati. Prima di approdare in città il 10 luglio ai Giardini Speyer, il programma prevede una tappa a Casalborsetti, venerdì 30 giugno alle 21, al Bagno Coya Beach, dove le dune incontrano la spiaggia. Protagonisti della serata saranno Skizzo & JF, giocolieri ed artisti di strada che presenteranno per l'occasione Circus Off. L'ingresso è gratuito. In occasione della serata, il Bagno Coya Beach proprone cena con proposte alla carta e menù dedicato (bimbi 10 euro e genitori 16 euro; info e prenotazioni cena allo 0544 1878155).

Babar l’elefantino al Cisim di Lido Adriano Per la rassegna dalle “Sette alle nove” con teatro, giochi e picnic sul prato i due appuntamenti del giovedì sono al Cisim di Lido Adriano. Il 29 giugno con lo spettacolo della Drammatico Vegetale “Quattro volte Andersen”, mentre giovedì 6 luglio va in scena “Babar l’elefantino”, adatto a un pubblico dai 5 ai 10 anni.

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“Un bagno di libri”, la rassegna di Nati per Leggere in spiaggia, promossa dall'Istituzione Biblioteca Classense, torna per l’ottavo anno negli stabilimenti balneari dei lidi ravennati per coinvolgere i bambini e le bambine da 0 a 6 anni nella lettura. In tutti i bagni sarà possibile prendere in prestito i libri messi a disposizione dalla biblioteca Ada Ottolenghi e da Casa Vignuzzi e leggerli sotto l'ombrellone con mamma e papà.

Fino al 28 luglio, ecco i bagni con le date in cui si svolgeranno le letture.

- Bagno Federico, Punta Marina, dalle 17 alle 18 il 3,10, 17 e 24 luglio; - Bagno Nariz Punta Marina, dalle 17 alle 18, il 4, 11, 18 e 25 luglio; - Bagno Adria, Casal Borsetti, dalle 17 alle 18, il 4, 11, 18 e 25 luglio; - Bagno Vela, dalle 10 alle 11 il 5, 12, 19 e 26 luglio; - Bagno Sottomarino a Marina di Ravenna, dalle 17 alle 18 il 5, 12, 19 e 26 luglio; - Bagno Paradiso, Marina di Ravenna, dalle 17 alle 18 il 29 giugno e il 6, 13, 20 e 27 luglio; - Bagno Ventaglio, Casal Borsetti, dalle 17 alle 18 e il 29 giugno il 6, 13, 20 e 27 luglio; - Bagno Kamala, Punta Marina, dalle 17 alle 18 il 29 giugno, 6, 13, 20 e 27 luglio; - Bagno Perla, Punta Marina, dalle 17 alle 18 il 30 giugno, 7, 14, 21 e 28 luglio.

Questo progetto ha permesso a Ravenna di ottenere il riconoscimento ottenuto nel 2017 quale “Città che legge” da parte del Centro per il libro e la lettura insieme all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). Altre informazioni: www.classense.ra.it.

o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s Lunedì 3 luglio, ore 10:30 La bottega dello scienziato

Marco Garoni: Il cielo per i più piccoli (cupola planetario - attività adatta a bambini a partire da 4 anni)

Lunedì 10, ore 10:30 La bottega dello scienziato

Amalia Persico: Bussole in cielo e in terra: trucchi per non perdersi in mare, in terra e in cielo (cupola planetario - attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

0 glio, ore 21.3 lu 4 ì d e rt a m A NE PUBBLIC OSSERVAZIO STELLATA A DELLA VOLT , gresso libero Planetario, inrmettendo cielo pe

Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia

BIBLIOTECA TEMATICA!

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

48012 VILLANOVA DI BAGNACAVALLO (RA) VIA DELLA CHIESA 36/C TEL +39 0545 49015

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GUSTO

COTIGNOLA

COSE BUONE DI CASA

La festa della birra compie 26 anni, dalla HB a quella dei monaci agostiniani

La pasta alla Norma di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Ventiseiesima edizione per la grande Festa della birra di Cotignola, che fino a domenica 2 luglio si svolge nel campo sportivo “Giannetto Vassura” di via Alighieri. Organizzata dall’associazione Scovill, la formula sarà quella di sempre: stand gastronomico, musica tutte le sere e birra tedesca di qualità. In particolare si potrà scegliere dalla bavarese Augustiner, prodotta da quasi 500 anni a partire dal monastero degli Agostiniani di Monaco di Baviera; alla HB, prodotta da una delle “sette sorelle”, le sette fabbriche di birra storiche della città di Monaco; e poi la Spaten, prodotta nello storico birrificio che deve il suo nome e logo alla pala anticamente utilizzata per il carico e scarico del malto; la Löwenbräu, il cui simbolo è un leone dal nome dell’antica locanda dove veniva originariamente servita; e, infine, per non lasciare nessuno a bocca asciutta, la Glutenberg, una birra priva di glutine e di alta qualità.

Per quanto riguarda la gastronomia: stinco di maiale, pollo e anatra arrosto, costine di maiale in salsa barbecue con patate, wurstel con patate, piadina farcita con salsiccia, porchetta, affettato, pizza fritta semplice e farcita e patate fritte.

Non mancherà la musica: sul palco ogni sera uno o più concerti.

Una ricetta siciliana per insaporire l’estate.

Ingredienti: 300 g di penne o maccheroni corti, 250 g di melanzane lunghe, 150 g di ricotta salata, 350 g di polpa di pomodoro, 50 g di cipolla tritata finemente, 15 ml d'Olio Extra Vergine d'Oliva, 5 foglie di basilico spezzettate con le dita, uno Spicchio d'aglio tritato finemente, sale e pepe q.b., olio di arachidi per friggere le melanzane.

Preparazione: Tagliare le melanzane a cubetti non troppo piccoli, metterle in uno scolapasta, salare leggermente e lasciare riposare per 20 minuti circa, affinché l’acqua che vi si trova all’interno possa fuoriuscire. Poi lavarle e asciugarle e friggerle in olio di semi di arachidi. Adagiarle su carta assorbente e salare leggermente. Fare quindi rosolare la cipolla tritata e l’aglio in una padella nella quale avrete precedentemente scaldato un goccio d’olio extra vergine d’oliva.

Aggiungere la polpa di pomodoro, sale, pepe e cuocere per 15-20 minuti circa. Nel frattempo cuocere le penne in abbondante acqua salata, scolare e condire con il sugo preparato aggiungendo le melanzane fritte, il basilico e spolverate con la ricotta salata grattugiata. Servire ben caldo.

LO STAPPATO

Eccellente Nero d’Avola da bere fresco di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

CERVIA SOTTO LA TORRE SAN MICHELE L’AZIENDA DONNA LIVIA Organizzato da Cna Cervia, Slow Food Ravenna Sezione di Cervia, Il Lavoro dei Contadini e Campagna Amica tutti i giovedì fino al 31 agosto, nell’angolo più suggestivo di Cervia, sotto la Torre San Michele adiacente al Magazzino del Sale, saranno presenti con Slow Food artigiani e contadini che proporranno i loro prodotti. Slow Food presenterà un produttore che parlerà della sua esperienza e della sua produzione. Secondo appuntamento giovedì 29 giugno alle ore 21 con l'azienda agricola Donna Livia da Brisighella.

Assaggiamo il “Doc Sicilia Nero D’Avola” 2016 dell’azienda “Tenute Cuffaro”. Il frutto palpitante con sfumature speziate.

Ricordi di mirtillo, amarena, ciliegia, more, prugne selvatiche, ribes neri con ricami floreali d’iris, rose, peonia e viole.

Note fresche di gelsomino e agrumi. Il finale di spezie e tabacco dolce.

Il palato setoso ben si bilancia con la sottile ruvidità tannica sul finale. Il tannino croccante, la freschezza acida piacevole e la sapidità sottile. Un vino eccellente da bere anche fresco, a dieci gradi, da abbinare a piatti di carne pregiata.

TUTTI I GIOVEDÌ Giropizza: pizza a volontà e birra piccola a € 10 VENERDÌ serata a tema VIALE DELLE AMERICHE, 120 · VILLAGGIO TEODORICO - PUNTA MARINA TERME (RA) - T. 0544 437166 · servizio da asporto / no barriere architettoniche · DELIZIEAZZURRE@GMAIL.COM

SALUTE

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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IL FARMACISTA CONSIGLIA

In vacanza con i rimedi omeopatici Cosa mettere in valigia per i piccoli disturbi, dal mal d’auto al rischio scottature Per molti stanno per cominciare le tanto attese vacanze estive dove la parola d’ordine è relax. Per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, è buona norma equipaggiarsi in farmacia prima di partire. La dottoressa Orietta Benelli della Farmacia comunale di Fusignano offre alcuni consigli su cosa mettere nella cosiddetta “valigia omeopatica”, un tema a cui Ravenna Farmacie ha dedicato diverse campagne informative nel mese di giugno.

I rimedi omeopatici, infatti, sono particolarmente utili nella prevenzione e nella terapia, sono privi di effetti collaterali ed estremamente semplici da utilizzare, pratici da portare con sé e possono essere assunti insieme a integratori e farmaci di sintesi senza che si verifichino interazioni farmacologiche.

Cosa usare per prevenire l’eritema solare e fenomeni di fotosensibilizzazione? «È bene assumere quotidianamente Ribes nigrum macerato glicerico dalle proprietà antiinfiammatorie e antiallergiche, Apis mellifica in granuli e Hypericum in granuli già almeno una quindicina di giorni prima dell’esposizione ai raggi solari e durante la prima settimana».

E in caso di reazione infiammatoria per esposizione eccessiva o ipersensibilità alla luce del sole?

A sinistra la dottoressa Orietta Benelli della Farmacia comunale di Fusignano. A destra la copertina dell’opuscolo per la campagna informativa sulla “valigia omeopatica”

«I rimedi da assumere per via orale dipenderanno dall’intensità dell’infiammazione: Apis mellifica per l’eritema rosato, Belladonna per il rossore marcato e il colpo di calore, Muriaticum acidum in caso di vescicole, Urtica urens utile anche in caso di eruzioni cutanee causate da contatto con meduse e anemoni. A livello topico esistono in commercio gel, creme e spray che contengono tinture madri o diluizioni omeopatiche dei ceppi citati insieme con

Ledum, Calendula dalle proprietà antiinfiammatorie e cicatrizzanti e Hypericum analgesico e antinevralgico che trovano impiego nel trattamento ma anche nella prevenzione delle punture di insetti».

Quali rimedi per chi si dedica a un’attività sportiva in vacanza senza una buona preparazione fisica?

«Per evitare crampi muscolari, contratture o traumi, sono consigliati Arnica, Rhus toxicodendron, Ruta graveolens e Bryonia».

Anche gli occhi possono essere soggetti a vari problemi, quali irritazione causata dall’acqua o dal cloro, infiammazione e fotofobia, secchezza

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oculare e affaticamento visivo…

«A tutte queste situazioni possono porre rimedio colliri omeopatici e uno o più rimedi in granuli da assumere per via sublinguale a base di Euphrasia, Chamomilla, Calendula, Bryonia, Alumina, Ruta, da scegliere ad hoc in base ai sintomi riferiti».

Soprattutto chi parte verso mete esotiche, può incorrere in patologie dell’apparato digerente. Cosa fare?

«La parola d’ordine è prevenzione. Quindi consiglio di iniziare ad assumere probiotici già una decina di giorni prima della partenza per rafforzare la naturale e principale barriera di difesa di cui il nostro

organismo dispone. Nonostante tutto se vomito e “diarrea del viaggiatore” dovessero manifestarsi anche in questo caso l’omeopatia può essere d’aiuto con Nux vomica, Antimonium crudum e Arsenicum album».

Cosa dare invece a chi soffre di cinetosi o “mal di viaggio”, o ha paura dei mezzi di trasporto quali navi o aerei?

«Esiste in omeopatia una valida alternativa agli anticinetosici e ansiolitici di sintesi, che consentono di vivere questa esperienza in modo sereno e senza disagi o effetti collaterali che a volte si protraggono oltre il periodo del viaggio».

Quali altri precauzioni seguire durante il viaggio?

«La permanenza per diverse ore in una posizione seduta, senza un’adeguata idratazione, potrebbe causare problemi anche a chi soffre di insufficienza venosa o scatenare un episodio acuto di cistite in chi è predisposto a soffrire di questo disturbo. Nel primo caso, oltre a seguire norme comportamentali, come cercare di fare ogni tanto delle soste se si viaggia in auto o camminare lungo il corridoio in treno o in aereo, non indossare scarpe con i tacchi e bere spesso, è possibile migliorare i sintomi legati all’insufficienza venosa assumendo integratori e/o rimedi omeopatici come Aesculus hippocastanum, Arnica, Hamamelis, Vipera redi che migliorano il microcircolo, agiscono da vasotonici e riducono gonfiori e senso di pesantezza agli arti inferiori. Nelle cistiti come prevenzione e cura sono a disposizione integratori a base di D-mannosio e Cranberry (mirtillo rosso), Uva ursina, probiotici (utile in particolare Lactobacillus acidophilus) e rimedi omeopatici come Cantharis in granuli».

Roberta Bezzi

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

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Consigli utili e la mappa dei bagni al mare che possono accogliere i cani Il benessere degli animali domestici va promosso tutto l’anno, ma durante la stagione estiva richiede qualche accorgimento in più.

Anche cani o gatti, infatti, soffrono il caldo e il sole ed è utile quindi prendere qualche accorgimento.

Gli amici a quattro zampe in genere non sudano, ma quando hanno caldo cercano un luogo fresco e ombreggiato o, in casi estremi, ansimano per favorire l’evaporazione. Se però iniziano a “bavare”, ansimare eccessivamente ed essere irrequieti e a disagio, potrebbero essere sotto l’effetto di un colpo di calore, detto anche ipertermia. In tal caso, è bene portarli subito all’ombra, misurar loro la temperatura e applicare degli stracci bagnati su collo, zona inguinale e sotto le ascelle, bagnare orecchie e zampe con un po’ d’acqua e ovviamente accompagnarli dal veterinario al più presto possibile. Come per gli esseri umani, restare in auto sotto il sole cocente, è un pericolo anche per gli animali perché dentro l’abitacolo la temperatura sale velocemente e si può rischiare la vita.

Un gelato d’estate? Sì, ma solo se preparati appositamente per cani e gatti, così come i ghiaccioli, con ingredienti naturali e poco zuccherosi. Quando si porta il proprio cane in giro per parchi, campagne e bordi delle strade con erbacce incolte, occorre prestare attenzione ai forasacchi, una pianta composta da spighette che assomiglia al frumento. Quando sono secche, di colore dorato, diventano pericolose perché si attaccano saldamente al pelo e perforano la pelle, potendo inoltre entrare nel naso e nelle orecchie dell’animale e penetrare nelle zampe. Al loro interno sono presenti batteri che possono provocare infezioni. Attenzione anche ai pappataci, portatori di leishmaniosi, una malattia infettiva che può esse-

re letale per gli animali, e alle zanzare, che potrebbero provocare la filariosi. Per combattere questi insetti, oltre a vaccinare cani e gatti, è bene arieggiare e illuminare il più possibile le stanze, munire le finestre di zanzariere, evitare i ristagni d’acqua dentro e fuori casa, tenere pulite le ciotole e la cuccia degli animali. Scegliere con cura gli orari delle passeggiate per evitare il contatto con l’asfalto bollente e lasciare il pelo della lunghezza adeguata affinché questa protezione dal clima avvenga comunque.

Contro le dermatiti che provoca-

Un gelato? Sì, ma

solo se preparato appositamente per loro

no pizzicore, usare decotti freddi di malva, echinacea, calendula e camomilla, spalmare la cute infiammata e secca con gel all’aloe e arricchire la dieta dell’animale con un po’ di olio di semi, di lino e di girasole.

Ci sono poi diversi falsi miti sull’alimentazione di cani e gatti che è bene tenere a mente tutto l’anno, per evitare ripercussioni negative sulla loro salute. Il primo? Da sempre si pensa che l’osso sia il “miglior amico del cane”, ma non è così. In realtà, nelle ossa si possono accumulare molte sostanze tossiche, che provocano prurito al collo e fondo schiena, pelo opaco, arrossamenti, lacrimazione, vomito a digiuno, diarrea, forfora. Per non parlare poi del rischio che l’osso si conficchi nella gola o nell’esofago e che causi occlusioni e perforazioni.

Non è naturale inoltre che i cani mangino l’erba, lo fanno solo per compensare disturbi, dovuti o alla

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RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

27 mancanza di Omega 3 di cui l’erba è molto ricca o per provocarsi il vomito ed espellere in questo modo le tossine. Non è vero che i cani non digeriscono bene i carboidrati, l’importante è che siano ben cotti, cosÏ come non è vero che serva un periodo di adattamento quando si cambia tipo di crocchette, ciò che conta è che sia quelle che si usavano prima sia quelle nuove siano fonti alimentari sane e complete.

Meglio non usare i cosiddetti collari a strozzo, spesso utilizzati ed erroneamente suggeriti per evitare che il cane “tiriâ€? troppo durante le passeggiate. In realtĂ , oltre ai danni che può causare, non ha neppure un valore educativo. Il cane ha bisogno del suo olfatto per esplorare il terreno e conoscere il mondo che lo circonda per sentirsi sicuro e per relazionarsi con l’ambiente attorno a lui e con le persone. Questo tipo di collare, che impedisce di abbassare la testa e di fiutare, può indurre l’animale a reagire a questa forzatura tirando ancora di piĂš. Usandolo contribuiamo a formare un cane insicuro, pauroso e non educato.

Come regolarsi invece con gli animali al mare? A Ravenna, è entrata in vigore un’ordinanza comunale che consente l’accesso dei cani in alcuni tratti di spiagge libere: a Casalborsetti per una lunghezza di circa 70 metri a sud dello stabilimento balneare Overbeach e a Lido di Classe per una lunghezza di circa 30 metri a nord della scogliera, trasversale alla foce del fiume Savio. Anche in questo caso ci sono delle prescrizioni da osservare affinchÊ tutti, possessori di animali e non, possano godere del mare in tutta serenità e relax. Per l’estate 2017, sono quindici gli stabilimenti balneari attrezzati per ospitare Fido, distribuiti sui 35 chilometri di costa ravennate: a

Casalborsetti, Conchiglia e Romeo; a Marina Romea, Aloha beach, Azzurro; a Marina di Ravenna, La duna degli orsi, White beach; a Punta Marina Terme, Profumo di mare, Dolce vita beach club; a Lido

Attenzione: dare

l’osso al cane può rivelarsi molto pericoloso

NEL DETTAGLIO LE REGOLE PER PORTARE FIDO IN SPIAGGIA L'accesso alle aree di spiaggia è subordinato al rispetto di alcune prescrizioni: possono accedere alla spiaggia esclusivamente i cani regolarmente iscritti all'anagrafe canina; i proprietari/detentori dei cani sono responsabili del benessere, del controllo e della conduzione degli animali e rispondono, sia civilmente che penalmente, di eventuali danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dall'animale stesso; i proprietari/detentori dei cani hanno l'obbligo di provvedere autonomamente all'ombreggiatura dei propri animali con idonei dispositivi, alla fornitura di acqua pulita per l'abbeverata e per eventuali docciature. I proprietari/detentori dei cani devono assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle esigenze di convivenza con le persone e gli animali che usufruiscono della spiaggia libera; i cani devono essere mantenuti al guinzaglio di lunghezza non superiore a metri 1,50; i proprietari/detentori hanno l'obbligo di portare con sÊ una museruola rigida o morbida da applicare ai cani in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali, o su richiesta delle Autorità competenti; i cani possono fare il bagno in mare nello specchio acqueo antistante la zona indicata; è interdetto l'accesso all'area dei cani di sesso femminile in periodo estrale "calore"; i cani devono essere esenti da infestazioni di pulci, zecche o altri parassiti; i proprietari/detentori dei cani devono rimuovere immediatamente qualunque deiezione prodotta dagli animali, e, a tal fine, devono essere muniti di palette/raccoglitori idonei, da riporre negli appositi contenitori installati nell'area. Le infrazioni saranno punite, se il fatto non costituisce reato, con sanzioni pecuniarie.

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di Dante, Classe; a Lido di Classe, Katia, Gustofino by Bagno Vanni, Jamaika beach, Cayo loco, 2000; a Lido Adriano, l’Arcobaleno. Purtroppo c’è molta confusione in materia – racconta Stefania, titolare del bagno Classe di Lido di Dante -. Pochi sanno, per esempio, che i cani possono entrare in acqua solo nelle due spiagge libere, ma non invece negli stabilimenti balneari attrezzati. A Lido di Dante, la mancanza di una spiaggia con un’area dedicata ai cani, ha sollevato una fervida protesta anche da parte del Comitato cittadino della località .

Roberta Bezzi

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RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

ASTRI

28 ARIETE

Marte storto moltiplica gli intoppi dovuti a stress e leggerezza. Se poi si considera che avete lo stesso senso dell’umorismo del fratello cattivo di D’Alema, è facile comprendere perché potreste arrivare al week end con ogni vostra parte molle stufata come una caponata. State calmi.

BILANCIA

È vero che Giove continua a sostenervi, ma in vista di un luglio impegnativo, è meglio non trascurare collaboratori e sponsor che potrebbero decidere di negarvi ogni aiuto e sostegno. In amore alti e bassi, specie nel week end, che si annuncia più multi-color che multi-suino.

TORO

Venere vi ama senza alcuna riserva.

Così potreste avere un paio di glutei da fare invidia a Pippa Middleton. Ambizioni lavorative e sogni d’amore possono realizzarsi in tempi non troppo biblici. Ma non trascurate i dettagli e nel lavoro non lasciatevi imbrigliare da oscuri progetti.

SCORPIONE

Mercurio vi sostiene e suggerisce soluzioni, ma Plutone vi rende troppo diffidenti. Potete però contare su ormoni che si allungano e tonificano più delle vertebre della schiena dopo un’ora di pilates. Così siete pronti a cimentarvi nella versione suino fetishdei balli folkloristici irlandesi.

GEMELLI

SAGITTARIO

Il vostro Mercurio vi sprona a volere di più, nel lavoro come nel privato. L’importante è che lo vogliate per voi stessi e non lo pretendiate dagli altri. Evitate, quindi, il bon ton del bronto(lo)sauro e, nel caso, correggete il tiro delle pretese. Specie venerdì, giornata a rischio di rotture.

Il periodo è un po’ instabile per voi, ma anche stimolante. Proprio per questo riuscirete a gestire rogne e conflitti sul lavoro o i rigurgiti del partner sulla dichiarazione del reddito, ma attenzione a non schiacciare al suolo gli zebedei, altrui, e nel week end mandate in vacanza i neuroni.

CANCRO

Se riuscirete a non trasformare polemiche e lamentele in un campionato mondiale di lapidazione degli zebedei altrui, riuscirete a sopravvivere ad una settimana fatta di picche e due di picche. Anche in fatto di amore e fornicazione, soprattutto per chi di voi desidera esplorare nuovi territori.

CAPRICORNO

La consapevolezza delle vostre capacità vi rende più efficienti e produttivi.

Ma sotto l’effetto di Marte e Mercurio storti, potreste sperperare più energia di quella che possedete. Familiari e partner potrebbero poi non apprezzare i vostri modi caldi e piacevoli come nazi-zitelle con l’herpes al naso.

LEONE

ACQUARIO

Molto bene il lavoro, per svoltare o anche solo per prendervi una settimana di meritate ferie. Dovete però crederci senza pretendere che tutto vi sia dovuto. Venere intanto protegge ogni rapporto, anche quelli clandestini, ma se non siete fedifraghi, un po’ più di attenzione al partner non farebbe male.

Non sarà semplice muoversi nel lavoro con la disinvoltura di un concorrente del Grande Fratello. C’è molta stanchezza, idee e progetti sono confusi e poco coerenti con le vostre capacità.

Anche gli ormoni sono come dragamine, nel senso che non possono esplodere a causa della troppa noia!

VERGINE

PESCI

Con la Luna pronta a sponsorizzarvi sul lavoro siete più creativi e possedete glutei come gommoni di salvataggio.

Ma se l’economia respira, l’ormone sfiata peggio delle puzzole innamorate. Ma non date la colpa al partner, perché urge sedare la vostra emotività talvolta un po’ troppo sopra le righe.

Grazie a Marte e Mercurio, la fortuna nel lavoro e nelle relazioni in genere aumenta, ma non lasciatevi sopraffare dalla vostra voglia di gratificarvi con l’acquisto di cose futili, e se proprio non sapete resistere, stabilite un budget oltre il quale proprio non vi è possibile andare.

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 19 al 25 giugno 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

NUOTO E BENESSERE. I CORSI

RAVENNA &DINTORNI 29/6 2017

UISP IN PISCINA DURANTE TUTTA L’ESTATE 2017

L’estate 2017 prosegue e con essa anche le attività Uisp in piscina sia a Ravenna che a Lugo. In particolare, i corsi Uisp si svolgeranno senza soluzione di continuità nell’impianto all’aperto di Lugo, che rappresenta davvero un piccolo spicchio di mare in città, facilmente raggiungibile e con tre vasche a disposizione, oltre ad un parco verde da 5mila mq di con oltre seicento lettini, gazebo, ombrelloni, campi in sabbia, ristorante, pizzeria, chiosco, giochi per bambini e tanto altro ancora. Nella piscina lughese i corsi proseguiranno all’aperto per tutta l’estate, dal nuoto bambini al nuoto adulti, dall’acquafitness alla ginnastica dolce, sino ad arrivare ai corsi per gestanti in acqua. Le opzioni per aderire alle varie lezioni sono molteplici, così come gli orari e le giornate che ogni singolo corsista potrà scegliere in base alle proprie esigenze personali. Anche a Ravenna non mancano le offerte, strutturate su due impianti: la piscina comunale Gambi e la piscina del Centro Oasi Uisp nel quartiere S. Giuseppe sino alla fine del mese di luglio. Alla piscina comunale “G. Gambi”, Uisp propone, sino al 28 luglio, corsi di nuoto per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18 alle 19; corsi di nuoto per adulti al mattino, in pausa pranzo e alla sera (oltre al corso pomeridiano avanzato Master). E fino al 27 luglio sarà disponibile anche la piscina del Centro Oasi Uisp nel quartiere S. Giuseppe dove vengono proposti corsi di nuoto per bambini (da 0 a 5 anni) nei pomeriggi di martedì e giovedì; corsi di acquafitness con una serie di opzioni che prevedono lezioni al mattino, in pausa pranzo e alla sera sempre nelle giornate del martedì e giovedì.

Insomma, tante occasioni per proseguire con i corsi Uisp sia a Ravenna che a Lugo, imparare a nuotare, mantenersi in forma e praticare sport acquatici! Per consultare tutti i volantini e i regolamenti relativi all’attività estiva Uisp consultare il sito web www.uisp.it/ravennalugo. Info: Uisp Ravenna-Lugo – Sede di Ravenna tel.

0544 219724; Sede di Lugo tel. 0545 26924.

a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna I contratti relativi a servizi necessari per la vita quotidiana o per il lavoro possono subire nel tempo delle variazioni dovute a mutamenti delle situazioni personali o delle attività. Certamente sarebbe più comodo avere un recapito dove recarsi personalmente ad esprimere le proprie esigenze e a rinnovarle con il contratto stesso. Ora però la chiusura di molti uffici locali costringe l’utente a servirsi o della posta o del telefono o di vie dettate da internet per esprimere le proprie necessità.

Questo porta a far sì che chi chiede il rinnovo di un contratto sia in balia dell’ente erogatore con l’aggravante di incomprensioni e spesso di imposizioni economiche non giustificate. Un nostro associato in possesso di un contratto telefonico “business” necessario per il proprio lavoro e soggetto ad una tassazione abbastanza onerosa, avendo cessato la propria occupazione per limiti di età, ha richiesto il passaggio ad una linea “family” senza adsl nella stessa abitazione. Ha inviato a più riprese i documenti richiesti dalla stessa ditta, che tra l’altro non li aveva elencati in modo corretto, impiegando oltre un mese e mezzo per l’accettazione. Inizialmente non si è preoccupato di verificare una prima fattura comprensiva di contributi e abbonamenti per un periodo eccedente il tempo, in cui era dismesso il servizio “business”. La ditta concessionaria ha inviato una seconda fattura che continuava ad esigere abbonamenti che gravavano per cifre imponenti e con tariffe chiaramente non modificate per l’uso familiare.

L’associazione consumatori Codici, sportello di Ravenna, ha richiesto l’annullamento di questa con la sostituzione di un unico abbonamento familiare riferito al periodo eccedente la cessazione della linea “business”.

Nel caso di non accettazione provvederà a tutelare l’associato con una denuncia/querela per tentata appropriazione indebita. Nel contempo invita gli utenti, nel caso di modifiche del contratto, a richiedere una variazione scritta con gli impegni firmati da ambo le parti senza alcun aggravio economico non previsto dalle leggi vigenti.

A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

LA FIRMA STORICA

Siglato un nuovo protocollo d’intesa fra Uisp Emilia Romagna e Anmic Una firma “storica”, per lo meno per il significato che riveste. Nei giorni scorsi, nella sede regionale di Uisp Emilia Romagna, è stato infatti sottoscritto il primo protocollo d’intesa da Anmic, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, ed appunto Uisp. Un ulteriore impegno preso dalle due realtà nella diffusione dello sport a 360 gradi, sia per le persone normodotate sia per coloro che quotidianamente si trovano alle prese con una qualsiasi disabilità.

Una storia antica, quella dell’Anmic, che inizia a Taranto nel 1956 con un obiettivo: operare senza fini di lucro per provvedere all'assistenza morale e per promuovere l'assistenza materiale di mutilati e invalidi civili «curando la loro elevazione spirituale e culturale e sollecitando tutte le iniziative di protezione sociale». Ed oggi, grazie al lavoro del presidente Francesco Deggiovanni, ravennate e romagnolo doc, l’Anmic taglia insieme a Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia Romagna, un nuovo traguardo.

Otto i punti del protocollo sottoscritto su cui convergono le due associazioni: dall’attività coordinata di raccolta fondi alla realizzazione congiunta di progetti dedicati allo sport per chi ha disabilità, dall'individuazione di istruttori e accompagnatori all'organizzazione e promozione di eventi, dalla sensibilizzazione sulle iniziative congiunte alla formazione e alla promozione del lavoro svolto.

Un impegno comune che spiega lo stesso Francesco Deggiovanni: «La firma del protocollo nasce dalla necessità di Anmic di proiettarsi anche nel campo dello sport per persone con disabilità. La nostra associazione non può tralasciare questo settore, perché se siamo presenti nei campi del lavoro, della cultura e della scuola, lo sport non può stare in secondo piano. In questo ambito siamo ancora ad un livello base. Uisp opera da anni con efficacia e intelligen-

za nel campo dello sport per disabili.

Ha un’esperienza pluriennale e nel proprio dna ha l’attenzione per la qualità della vita delle persone. Perché attraverso lo sport la vita può migliorare.

Quindi non poteva esserci partner migliore per noi».

Ma quali sono i primi obiettivi da raggiungere? «Gli accordi con i comitati territoriali Uisp, per cercare di proiettarci subito – prosegue Deggiovanni – nel lavoro concreto con le realtà presenti sui territori, da cui possono scaturire nuove proposte. Nel territorio di Ravenna stiamo lavorando sull’idea di una polisportiva targata AnmicUisp, che se anche dovesse partire con solo 4 o 5 persone sarebbe già un primo traguardo importante. La polisportiva, anche se sembra complessa, ha la possibilità di fare da nido per numerose nuove esperienze».

Oltre all'attenzione per lo sport, che tipo di lavoro sta affrontando Anmic in questo periodo? «Siamo in una fase di evoluzione, finalmente. La nostra è un’associazione – continua a spiegare il presidente Anmic – che, in base al decreto del Presidente della Repubblica del 23 dicembre 1978 che ci preserva come ente morale ma con personalità giuridica di diritto privato, ha non poche responsabilità, trattando tutti i tipi di disabilità. Ma il nostro impegno, essendo stato anche di tipo sindacale, ci ha investito in tutti i settori. E ci ha anche distratto dal campo sportivo. Per questo abbiamo bisogno di questa innovazione, in cui ci stiamo proiettando negli ultimi anni, con poca esperienza».

Ed ora avanti con il lavoro, nella speranza che Uisp possa rappresentare il giusto serbatoio di esperienza e di attenzione.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 29 giugno 2017

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Acqua: senza contatori il consumo si calcola sui millesimi Se mancano i contatori, cosiddetti di sottrazione, per leggere i consumi individuali, il consumo dell'acqua in condominio va ripartito secondo i millesimi, ossia secondo le regole dettate dall'art. 1123, comma 1, c.c. in proporzione al valore della proprietà di ogni condomino. Così ha sancito il Tribunale di Roma, con la sentenza del 30 gennaio 2017.

Secondo l'indirizzo giurisprudenziale previsto in materia, sostiene il giudice capitolino, "nel condominio le spese relative al consumo di acqua devono essere ripartite in base all'effettivo consumo se questo è rilevabile oggettivamente con strumentazioni tecniche". Ciò è consentito nei casi in cui in ogni singola unità immobiliare sia installato apposito contatore che consente, da un lato di utilizzare la lettura per l'addebito dei costi certi e dall'altro di "razionalizzare i consumi eliminando gli sprechi – e conseguendo – in una prospettiva di tutela ambientale, il risparmio della risorsa idrica".

In mancanza, sostiene il tribunale, è fatta "salva l'applicazione del criterio di riparto per millesimi delle parti comuni dell'edificio". La disposizione di cui all'art. 1123, comma 2, c.c. stabilisce che "se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa le spese sono ripartite in proporzione all'uso che ciascuno può farne".

Se è vero, infatti, continua la sentenza, che i condomini possono stabilire criteri di ripartizione della spesa del consumo idrico che meglio si adattano alle circostanze del caso, tuttavia, quando non sono installati i "contatori di sottrazione, peraltro previsti come obbligatori – la ripartizione – va effettuata ai sensi dell'art. 1123, comma 1, c.c. in base ai valori millesimali di proprietà; diversamente il più corretto ed oggettivo metodo posto sulla rilevazione dei contatori consentirebbe il riparto della spesa secondo l'uso che ogni unità singola fa del servizio".

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“G”. € 350.000 tratt.

MARINA ROMEA

Appartamento autonomo in villetta.

Bella soluzione sia per l’estate che per vivere tutto l’anno. A pochi passi dal lungomare, in zona senza traffico e con giardino. All’appartamento si accede con scale esterna, dove si arriva sul balcone col camino, soggiorno con cucina a vista, due letto, bagno e balcone profondo. In mansarda si trova un ripostiglio predisposto a bagno e lo spazio per un’ulteriore camera da letto. Imp. a norma, no spese cond, libero su tre lati.

“D”. € 165.000 tratt

RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337/36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it

RAVENNA: via Bovini 54 - tel. 0544 50.20.72 ALFONSINE: via Mazzini 15 - tel. 0544 50.20.72 w w w. a g e n z i a s t u d i o e f f e . i t

RAVENNA, CANALE MOLINETTO Appartamento ampio e piacevole, al 3°P. con asc., palazzina ben abitata, con ampio ingresso (possib. di creare ripost./guard. chiuso), saloncino luminoso su grande terrazzo coperto vivibile e panoramico, cucina grande, 2 bagni con finestra, 3 letto matrim. c/terrazzo, tutto parquet in legno solo da levigare, necessita di alcuni ammodernamenti, risc. aut. Cantina grande e garage a piano corte + ampia corte cond. con parkeggio e gioco ragazzi interno chiuso. Strada che porta al mare, molto verde, LIBERO. Cl. energ. "E" Ep tot 156 kwh/mq/anno € 178.000,00 trattabili Rif. 0271 RAVENNA CENTRO VIA CAVOUR In contesto tipico del centro si vende ampio bilocale sito al primo piano con ascensore e vista su graziosa corte interna. Pavimenti in legno, soffitti alti e ottime condizioni d’uso. Classe energ. “E”. Rich 125 000,00 euro

MARINA ROMEA SI VENDE VILLA Costruzione del 2000, ottima qualità e finiture, in posizione defilata e tranquilla di fronte alla pineta della spiaggia. Classe energetica in lavorazione.

Rich 460 000,00 euro

A 5 MINUTI DA RAVENNA, CAMERLONA Appartamento al 1° e ultimo piano, recente costruzione di soli 10 anni, composto da soggiorno pranzo con zona cucina, terrazzo grande vivibile per pranzarci e relax ecc.., bagno, 2 letto, sovrastante mansarda/sottotetto uso gioco ragazzi/ripostiglio, cantina ampia sotto e posto auto in garage. Il riscaldamento e le utenze sono autonome, ottima soluzione piacevole per coppia di giovani per rimanere in una spesa contenuta. Classe energ. "D" Ep tot. 125 KWh/mq/anno € 120.000,00 tratt.

Rif. 0398

PONTENUOVO Casa indipendente su un lotto di circa 469 mq., costruzione anni '60 su 2 piani, con piano terra altezza m. 2,43; 1° altezza m. 3,00; piano sottotetto altezza max. ca. m. 2,80. La casa ha possibilità di eventuale ampliamento nella zona retrostante, necessita di lavori di ammodernamento e rifacimento impianti. La strada è molto silenziosa. Possibilità di sistemare la famigliare principale al 1° piano ed i genitori al piano terra. Cl. energ. "G" Ep tot. kwh/mq./anno € 250.000,00 Rif. 0433 PORTA ADRIANA Appartam. signorile su 2 livelli più mansarda al 5°, 6°, 7° e ultimo piano con vista panoramica sul centro storico da un lato e sul S. Biagio dall’altro. Ingr., salone con camino e ampio terrazzo, cucina abit., lavand. e bagno; piano superiore 4 letto, terrazzo abit. e 2 bagni; mansarda. Ampi vani, bagno e ampio terrazzo. Risc. aut., 2 cantine e posto auto coperto. Cl. en. in lav. Rich 470 000,00 euro

ALFONSINE, OCCASIONE ROCCA BRANCALEONE Si vende appartamento al piano terra con ingresso indipendente, completamente ristrutturato, composto da ampia zona giorno, 2 letto, bagno, ripostiglio e lavanderia/cantina. Cl. en. “E” ep 139,17. Rich 165 000,00 euro

In zona residenziale si vende appartamento in villetta nuovo da ultimare, al 1° e ULTIMO PIANO con ingresso e corte privata di ca. 120 mq. con posti auto, può essere costituito da soggiorno/cucina, bagno, 2 letto, oppure suddiviso con soggiorno, cucina abitabile, bagno e 1 letto. La costruzione al grezzo comprende già antine e scuroni, rete fognaria e stacchi allacci utenze, recinzioni e tinteggiatura esterna. Consegna immediata.

Classe energ. non assegnabile - Immobile in corso di costruzione € 88.000,00 trattabili Rif. 0438

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 29 giugno 2017

settimanale

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BORGO SAN BIAGIO (zona Via Castelfidardo)

Luminoso APPARTAMENTO in ottimo stato d’uso, sito al 1° (ultimo) piano in una palazzina di sole tre unitĂ : ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, bagno, balcone, cantina e garage. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Impianti a norma di legge. Nessuna spesa di condominio. Classe energetica “Fâ€? ep 169,42. Rif. 637/a â‚Ź 140.000,00 tratt.li

BORGO SAN BIAGIO (Via Rotta) Luminoso APPARTAMENTO all’ultimo piano (3°) con ascensore, libero da tre lati in buono stato d’uso e immerso nel verde: ingresso, soggiorno con caminetto, cucina abitabile con caminetto, 3 camere da letto, 2 bagni con finestra, 2 balconi, garage. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Classe energetica “Gâ€? ep 271,55. Rif. 626/a â‚Ź 210.000,00 tratt.li

Zona CASA DI CURA SAN FRANCESCO

Accogliente VILLETTA ABBINATA, in ottimo stato di conservazione, sita in posizione molto tranquilla: P.T. ampio soggiorno, studio, cucina abitabile, bagno e garage; P.P. 3 camere da letto, bagno, balcone e terrazza. Giardino privato su tre lati. Classe energetica “Eâ€? ep 152,83. Rif. 520/d â‚Ź 295.000,00 tratt.li

Zona OSPEDALE Spazioso APPARTAMENTO INDIPENDENTE di ampia metratura, libero da quattro lati in una casa di sole due unitĂ : ingresso, soggiorno, salotto, studio, cucina abitabile, 3 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, balcone, ampia tavernetta, laboratorio, cantina e garage doppio. Riscaldamento autonomo. Posizione molto tranquilla.

Nessuna spesa di condominio.

Classe energetica “G� ep 239,16.

Rif. 554/a â‚Ź 280.000,00 tratt.li

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CENTRO STORICO (Via di Roma)

APPARTAMENTO INDIPENDENTE, in buono stato d’uso, sito all’ultimo piano (1°) di un piccolo contesto immobiliare silenziosissimo: ingresso, ampio soggiorno, spaziosa cucina abitabile con caminetto, studio, 2 ampie camere da letto matrim., guardaroba, 2 bagni, lavanderia, ripostiglio e garage. Riscaldamento autonomo. Nessuna spesa di condominio. Classe energetica “Gâ€? ep 277,12. Rif. 643/a â‚Ź 300.000,00 tratt.li

BORGO SAN BIAGIO (via Landoni) Confortevole APPARTAMENTO sito al primo piano con ascensore in posizione silenziosissima: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, bagno, balcone e garage. Riscaldamento autonomo. Classe energetica “Gâ€? ep 326,93. Rif. 633/a â‚Ź 169.000,00 tratt.li

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Classe energetica "C" â‚Ź 420 mensili Rif. 198