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ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI da pagina 30

Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 30 aprile 2015 n.627

RAVENNA&DINTORNI

www.ravennaedintorni.it

ALL’EXPO Il padiglione della Francia all’Expo 2015 realizzato dalla Cmc di Ravenna

LA PRESENZA RAVENNATE ALLA GRANDE VETRINA MONDIALE DI MILANO. CHI ANDRÀ E PERCHÉ

SOCIETÀ

a pagina 4

Un palco in Darsena per i Marinai d’Italia

Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.projectservicesnc.com

LAVORO

a pagina 5

Il Primo maggio: feste in provincia REPORT COOPERAZIONE

a pagina 14

Nasce il colosso della distribuzione

Dieci giorni di eventi e spettacoli Attese 15mila presenze in città

MUSICA/1

POLITICA

Al via il Ravenna Jazz a teatro e nei club

a pagina 8

Italicum: intervista doppia sulle divisioni dentro il Pd

Apre asabato Ravenna 16 maggio 2015

MUSICA/2

a pagina 17

a pagina 18

Cristina Zavalloni al Lugo Opera Festival

da pagina 9

GUSTO Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere alle pagine 24 e 25

SALUTE Consigli e notizie per un benessere a 360 gradi alle pagine 26 e 27

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via Le Corbusier 44/46 . Ravenna . Tel. 0544 402125 la susheria ravenna . www.lasusheria.it • Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Meno materne comunali meno libertà di scelta

di Gianluca Costantini

Dall’Old dear party alle scuse di Desio

di Federica Angelini

di Moldenke

Nessun taglio alla voce scuola, hanno promesso dal Comune.

Eppure, eppure qualche risparmio arriverà, perché alcune sezioni di scuole dell’infanzia comunali stanno chiudendo e chiuderanno il prossimo anno. La ragione, ci ha spiegato l’assessore, è il calo demografico che rende necessari meno posti. Benissimo. Solo che nel computo dei posti disponibili che fa il Comune ci sono, oltre alle poche scuole statali, anche quelle private a cui il Comune dà un contributo per sezione. Il resto lo mettono le famiglie con una retta. Nella gran parte dei casi si parla di scuole Fism di chiara ispirazione cattolica. Mandarci o meno i figli dovrebbe essere una libera scelta delle famiglie, ma ovviamente non per tutti è così. Visto che ci sono zone del forese in cui, per esempio, non esistono altre opportunità laiche. E ci sono anche famiglie che ripiegano sulla privata perché non trovano posto in quelle pubbliche. E che continueranno a farlo, visto che appunto a fronte di un calo di bambini caleranno le sezioni comunali. Il tutto mentre l’ipotesi di rivedere prima il contributo alle Fism non è all’ordine del giorno.

Eppure, tale contributo è sempre stato giustificato dal Pd in nome della necessità di offrire un posto a quanti più bambini possibili. Ora, fuor di polemica, coerenza vorrebbe che se davvero non si intende risparmiare sulla scuola e davvero si vuole estendere un’offerta uguale (cioé a costo zero per le famiglie e laica) per tutti, si cominciasse dal rivedere le convenzione con i privati.

Chiudere le sezioni comunali sembra quasi un favore alle private che continueranno a fare “il pieno di iscritti” e a ricevere contributi per non lasciare bambini fuori da scuola. E tutto questo sarà un vantaggio anche per le casse comunali, a cui costa molto meno erogare un contributo alle private che mantenere una sezione di scuola materna completamente (o quasi) a suo carico. Il che pone un altro problema, ancora più ampio: se davvero il Comune non può più permettersi scuole gratuite, non sarebbe meglio ammetterlo e immaginare una retta commisurata al reddito invece che lasciare le famiglie “libere” spesso solo di pagare una retta, ma alla Fism?

Anche perché le scuole comunali sono un patrimonio per la didattica, l’attenzione a temi come il genere, la laicità appunto. Comunque sia, coerenza vorrebbe che dalle forze laiche della maggioranza che hanno sempre osteggiato la convenzione con i privati magari si facessero sentire. Sì, la sinistra. Appena avrà finito di scannarsi su Hera chissà che non si ricordi delle scuole. Ma anche l’Edera. Anche se forse nel Pri la laicità non è forse più una priorità. Basti dire che hanno votato in consiglio a un odg sulla famiglia naturale degno di Mario Adinolfi.

Ed eccoci al tradizionale appuntamento con le più divertenti dichiarazioni (tutte vere e che cito testualmente) del mese.

«Gentilmente offerto con i soldi dei contribuenti», disse Carlo Govoni, consigliere territoriale del Movimento 5 Stelle, in merito a un murales di Banksy a Ravenna. Peccato che il murales sfortunatamente non esista e fosse solo un fotomontaggio postato su Facebook come Pesce d’aprile.

«Poco importa se sul piano delle idealità politiche il PRI è più affine al Partito Democratico statunitense, condividendo solo il nome col Partito Repubblicano Americano (quandanche sia un partito degno e nobile, che vede al suo interno, oltre ai Tea Party, i membri del vecchio Partito Repubblicano, l’Old dear party col simbolo dell'elefante); in Italia i Patrtito Repubblicano e Repubblicani sono noti e identificabili e, soprattutto, sono altra cosa rispetto le opearzioni di marketing politico dell’ex Cavaliere», un Eugenio Fusignani fuori controllo. Segretario del Pri Ravenna. Dico, il Pri Ravenna. Preoccupato che Berlusconi potesse fregargli il nome. Dico, il Pri di Ravenna. «[...] Un nuovo modo di fare giornalismo. Spavaldo, audace, sagace». Finalmente c’è un nuovo giornale in città. Oddio, in realtà c’era già ma ora intende raccontare «come nessuno ha ancora fatto, il futuro della nostra terra» e vuole «lottare per il cambiamento e per il bene».

Sul serio, c’era scritto così in prima pagina pochi giorni fa. Figata. Ma sarà vero? Ve lo dico io: no.

«Ravenna ai ravennati!» (Forza Nuova prima della manifestazione del 18 aprile a Ravenna). «Faenza ai faentini!» (Forza Nuova prima della manifestazione del 25 aprile a Faenza). Facile, no?

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 623 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica).

Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Fabrizio Cilindro, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

Stampa: Galeati S.r.l., Imola

«Nonostante i miei peccati, Dio ha continuato a volermi bene, impedendomi di affogare nel porto canale [...]

Poiché, obnubilato dai sensi, non avevo allontanato da me il desiderio di quegli infami, infamanti e lubrichi peccati, sono poi scivolato su una buccia di banana e, a seguito dei fatti accertati, sono stato, anche questa volta provvidenzialmente, arrestato». No, caro don Desio.

Non sei affogato grazie al tuo dio, ma solo perché c’erano tre stronzi – si fa per dire – che ti hanno visto volare ubriaco col Suv in un canale. E no, caro don, non sei stato arrestato per volere di dio ma “solo” perché la polizia si è accorta che avevi fatto sesso con dei minorenni.

RAVENNA - Via IV Novembre, 49/51 APERTO TUTTI I GIORNI

UN TRENO DI MUSICA Giovedi 30 aprile

Venerdi 1 maggio

BALEARIC EXPRESS

BLACK FRIDAY

Lounge • Chill out dj set Lucah P. Conti

R&B, Black music, Deep House dj set Steve Cartoceti

BEAT • GARAGE SKA • SURF...

dj set Mauro - ModRule Ciancone

Lunedi 4 maggio

Martedì 5 maggio

SOUL • JAZZ • FUSION

LONDON IN CALLING

MUSIC IN THE BRAIN

Vanilla

Britpop - Indie Rock dj set Maurizio Bellini

follow

Sabato 2 maggio

Domenica 3 maggio

dj set Lady

da dom. a giov. 07:00/01:00 - ven. e sab. 07:00/02:00

Elettronica dj set Pietro Zini

Mercoledì 29 maggio

VIBES Deep House • Elettronica dj set Elis & Tinkoff

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Orient-Espresso

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2014

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SOCIETÀ URBANISTICA

Una vista delle banchine della darsena di città che saranno il fulcro del raduno dei marinai d’Italia. Ormeggiato alla testa del Candiano il pontone Micourier 2 della Micoperi: sarà il palco galleggiante per gli eventi (foto di Domenico Memoli)

La base sarà la cittadella del mare montata sulle banchine alla testa del Candiano ma anche altri luoghi di Ravenna saranno coinvolti: dall’1 al 10 maggio la città per la prima volta ospiterà il raduno nazionale dei marinai d’Italia, evento a cadenza quadriennale giunto alla 19esima edizione. Gli organizzatori stimano un afflusso di circa 15mila presenze. Il raduno avrà il suo clou nel fine settimana del 9 e 10 maggio con l’arrivo a Ravenna del ministro della Difesa Roberta Pinotti.

L'appuntamento si svolge grazie all’impegno congiunto di Anmi (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), Marina Militare e Comune di Ravenna e al contributo di aziende private. «L’associazione Anmi – si legge sul sito internet –, apolitica e senza fini di lucro, è la libera unione di coloro che sono appartenuti o appartengono senza distinzione di grado, alla Marina Militare e che, consapevoli dei propri doveri verso la Patria, intendono mantenersi uniti per meglio servirla in ogni tempo». Nella settimana che precede il raduno vero e proprio Ravenna diventerà la capitale italiana del mare e della marineria, gettando le basi future, tramite la start up della prima “Biennale del Mare” che i promotori si augurano possa essere «un evento biennale in grado di valorizzare la tradizione marina di Ravenna». L’ampio programma (scaricabile in formato integrale sul nostro sito www.ravennaedintorni.it), a ingresso gratuito, si compone di varie iniziative, in primis la possibiità, dal 2 al 10 maggio di visitare la motonave idroceanografica “Galeata” ormeggiata in Darsena dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 (esclusi i pomeriggi del 3 e del 10 maggio). Non sarà presente invece la portaerei Garibaldi come ipotizzato in un primo momento.

Per quanto riguarda i principali eventi che si svolgeranno appunto in Darsena si comincia il primo maggio con l’apertura della Campaza in Darsena con cucina di mare e di terra dalle 12 alle 15.30 e dalle 18.30 alle 20 (stessi orari sabato 2 e domenica 3 maggio e sabato 9 e domenica 10, da martedì a venerdì aperto invece solo nell’orario serale). E non sarà quello l’unico punto ristoro, alle 18.30 apre anche il Fellini in Darsena per aperitivo buffet e after dinner (esclusi venerdì 1 e domenica 3), il ristorante Alchimia con la motonave New Ghibli.

Gli eventi veri e propri prenderanno poi il via sabato 2 maggio con, alle 20.30, l’Esibizione degli Sbandieratori del Palio di Faenza e alle 22 con la Manifestazione “Molo Street Parade” di Bbk e Matilda. Lunedì 4 maggio invece alle 21.45 ci sarà il monologo di Ivano Marescotti dal titolo “Il lavoro del porto”, uno spettacolo ad hoc che sarà preceduto e seguito dalla proiezione su maxi-schermo di un video sui lavoratori portuali. Il 5 maggio spazio invece alla musica con, alle 21, “Pazzi di Jazz” (vedi pagi-

L’EVENTO

Una cittadella in Darsena per il raduno dei Marinai d’Italia Dall’1 al 10 maggio spettacoli, gastronomia, visite e convegni dedicati al mare

L’ospite

Le presenze

Il ministro della Difesa Pinotti verrà a chiudere la manifestazione giunta alla 19esima edizione, la prima a Ravenna

Sono 15mila i visitatori stimati in città per l’appuntamento che potrebbe lanciare una “Biennale del mare”

na 17). Giovedì 7 maggio, alle 20.30 ci sarà il gemellaggio dei gruppi Anmi di Ravenna e Isola del Giglio e lo spettacolo con l’Orchestra dei Giovani di Ravenna, con interventi musicali diretti dal professore Franco Emaldi. Spettacolo teatrale con scenografie e musiche dal vivo intitolato “L’Arca di Noè”,

a cura della Scuola San Vincenzo. E ci sarà anche un concerto The Hang Over Band Trio all'S Club di Ravenna. Venerdì 8 maggio in collaborazione con Ravenna Festival ecco forse uno degli appuntamenti più originali e di impatto i “Tuoni sulla Marina”, la Banda della Marina Militare incontra i cinque batte-

MOSTRE FOTO, PITTURA, MODELLISMO, DOCUMENTI Molte le mostre in città dal 2 al 10 maggio in concomitanza con l’evento. La “Mostra istituzionale della Marina Militare, dell’Anmi ed altri... a poppavia” si svolge alla sala espositiva Fondazione Cassa di Risparmio e Chiostri Francescani, mentre al Museo del Risorgimento sarà aperta la “Settimana dei pittori di mare” con Alfredo Acciarri, Alessandro Feruglio, Giuseppe Frascaroli, Mario Magnatti, Lorenzo Mariotti, Loris Masserini, Luigi Pavolini, Marc Sardelli.

Un’esposizione di navimodellismo sarà allestita alla Manica esterna Biblioteca Oriani mentre nell’ex Tribunale ci sarà una personale Gianfranco Munerotto.

Infine, a Marina di Ravenna al Museo Nazionale delle Attività Subacquee c’è la Mostra fotografica e documentale sull’attacco austroungarico a Porto Corsini (dal 3 maggio tutti i giorni dalle 15 alle 18, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.30)

risti della Drummeria sulle acque della Darsena, ovvero Ellade Bandini, Walter Calloni, Maxx Furian Christian Meyer e Paolo Pellegatti su musiche di Dmitrij Šostakovic, Leonard Bernstein, Glenn Miller, Ennio Morricone, Gilmour, Waters & Wright.

Mentre sabato 9 maggio il momento più popolare alle 18 con il Concerto della Banda della Marina Militare alla presenza di Maria Grazia Cucinotta (in piazza del Popolo), mentre alle 22 si torna in Darsena per l’orchestra di musica tradizionale romagnola Roberta Cappelletti mentre la chiusura domenica 10 maggio alle 18 è affidata al concerto della Banda Centrale dell’Anmi che presenta Elisa Gardini e alle 21 “A...Mare Ravenna”, 58° Festival di Castrocaro con la selezione voci nuove volti nuovi “Dove nascono i Big”, presentata da Daniele Perini.

Ma molteplici saranno gli eventi che coinvolgono altri luoghi. Sono previsti momenti congressuali come “Ravenna e l’America’s Cup” (il 2 maggio, alle 15.30 all’Autorità portuale), Il convegno internazionale realizzato con l’Università dal titolo “Il porto e la base navale dell’impero. Il potere di Roma e del Mediterraneo” che si svolge nelle giornate del 4, 5 e 6 maggio, le tavole rotonde sull’Archeologia industriale (6 maggio, alle 15, sala Corelli del Teatro Alighieri) e sull’Economia ittica (7 maggio), il convegno sul distretto energetico di Ravenna (6 maggio, alle 9.30 alla sala Corelli dell’Alighieri), la grande parata del 10 maggio, la veleggiata “Trofeo Marinai d’Italia” (2 maggio, partenza alle 9 da Ravenna arrivo a Rimini alle 18).

Per gli appassionati di cinema alla sala Mariani tre grandi titoli: Pearl Harbor (7 maggio), Duello nell’Atlantico (8 maggio), Master and Commander (9 maggio).

In viale Farini 10 a Ravenna (di fianco alla Camera di Commercio) è attivo l’Info Point del raduno, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per informazioni www.marinaiditalia.com.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ

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LAVORO/1

LAVORO/2

Primo maggio tra musica e pedalate

Sciopero a scuola: pullman in partenza per Milano

Tutti gli appuntamenti in provincia organizzati da Cgil, Cisl e Uil Come sempre, i tre sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil festeggiano il primo maggio organizzando diversi appuntamenti sul territorio provinciale dove saranno distribuiti anche i tradizionali garofani rossi sotto il tema “Lavoro e legalità”.

A Ravenna la festa si svolgerà, come sempre, ai giardini pubblici di viale Santi Baldini, dove al mattino ci sarà il mercatino del riuso. Sarà possibile pranzare allo Chalete allo stand all'interno del parco con il menù “Primo maggio”. Dalle 14,30 vi sarà il laboratorio per bambini con trucca bimbi, giochiamo e coloriamo con merenda ai giardini e con Ricigioco, laboratorio creativo in collaborazione con Hera. Alle 15 suonerà la band SestoSenso e alle 15.30 è in programma l’intervento, a nome dei tre sindacati, di Fabrizio Solari, della segretaria nazionale della Cgil. Alle 16 ci sarà poi il concerto “Ho visto un re - La libertà nelle composizioni di Jannacci, Gaber, Fo” con Vittorio Bonetti, piano e voce, Bruno Amore, sassofoni e cori, Maurizio Sangiorgi, basso, e Jader Nonni, percussioni e cori.

A Faenza, invece, il primo maggio dei sindacati si festeggerà in piazza del Popolo, dove dalle 9 ci sarà la musica in diretta da Radio Rcb e alle 10.15 ci sarà il comizio, in rappresentanza dei tre sindacati, di Riberto Neri, segretario generale della Uil provinciale di Ravenna. Dalle 11 è in programma lo spettacolo di animazione per bambini a cura del mago Giuliano.

A Lugo la festa si terrà in zona Pavaglione in Largo della Repubblica dove nella mattinata ci sarà alle 10 la musica di Vittorio Bonetti.

A Conselice in piazza Foresti alle 10 con il ritrovo e mostra di macchine agricole antiche e moderne e il Gruppo canterini imolesi. Poi sciame di biciclette in Bassa Romagna, nell’ambito dell’iniziativa “Liberiamo l’aria”, con partenza alle 15,30 da piazza Foresti e arrivo a San Patrizio.

A Massa Lombarda, Cgil, Spi e Cia danno appuntamento alle 10,30 in piazza Matteotti per l’intervento di Marinella Melandri, della segreteria provinciale della Cgil. Seguirà l’esibizione del coro “Ettore e Antonio Ricci” di Massa Lombarda. A Fusignano, il Comune, la Pro Loco di Fusignano e Liberiamo l'Aria, in collaborazione con Auser e Spi Cgil, organizzano la “Pedalata del Primo Maggio” con tappe lungo il tragitto e una mostra dedicata alle case contandine.

La piazza di Faenza durante un’edizione del Mei passata. Il festival tornerà a ottobre con una formula rinnovata

FAENZA MANIFESTAZIONE PER SALARI EQUI PER GLI ARTISTI EMERGENTI A Faenza, la capitale del Mei, manifestazione dedicata alla musica indipendente, che ha nasce il primo Primo Maggio per gli Artisti Emergenti per equi salari, eque ripartizioni ed equi diritti, in occasione dell’uscita della compilation Mei 2.0 Emergenti 2015, con 34 artisti emergenti. A partire dalle 15 si esibirianno Carola Moccia, Vinsanto, Piccoli Animali Senza Espressione, Il Terronista, Cosimo Morleo, Idhea, MoMa, i Sorci Verdi & Friends, i Vaso di Pandora, Davide Pagnini, Tizio Bononcini e tanti altri ospiti, mentre testimonial dell’evento è Omar Pedrini. In piazza del Popolo, in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà sempre a Faenza presso il Corona Cocktail Plaza in piazza Martiri della Libertà, 1.

Martedì 5 maggio è in programma unao sciopero generale della scuola indetto dalle categioria scuola di Cgil, Cisl, Uil e Snals unitariamente contro la proposta di riforma del governo Renzi meglio nota come “La buona scuola”. Da Ravenna si stanno organizzando i pullman per aderire alla Manifestazione in programma a Milano. Tra le ragioni che i sindacati indicano per spiegare la protesta il timore di “classi pollaio”, l’ingresso delle imprese nella scuola, perché sono contrari al 5x1000 alla singola scuola (che finirebbe per avvantaggiare quelle delle zone più benestanti). I sindacati chiedono inoltre sostanziali contributi per l’edilizia scolastica, la stabilizzazione dei precarie e perché si dicono contrari a una delle principali novità che introdurrebbe la nuova legge: la figura di dirigente con poteri molti maggiori rispetto a quelli attuali.

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SOCIETÀ

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COTIGNOLA

LUGO

A Villa Maria c’era un cardiologo abusivo irregolare in Italia

Morte sospetta in corsia, altri indagati Caposala e direttore del reparto accusati in concorso con l’ex infermiera Poggiali

Non ha il permesso di soggiorno in Italia e il ministero della Salute ha anche respinto la sua richiesta di abilitazione all'esercizio dell'attività medica nel nostro Paese ma da anni faceva parte di una delle equipe mediche di cardiologia più note a livello internazionale: un 52enne cardiologo serbo, assistente del professor Carlo Pappone nell'unità operativa di aritmologia, è indagato per esercizio abusivo della professione. Il team Pappone fino allo scorso febbraio ha operato nella clinica privata Villa Maria Cecilia a Cotignola per poi trasferirsi al policlinico San Donato nel Milanese.

Oltre al 52enne, altri due nomi sono iscritti nel registro degli indagati: secondo l'ipotesi della procura questi sapevano della mancanza del requisito necessario per lavorare in Italia e avrebbero fatto in modo di coprire la circostanza. Occorre precisare che il 52enne è a tutti gli effetti un medico in Serbia ma per poter esercitare la professione in Italia occorre ottenere l'abilitazione dal ministero competente.

Dal Gruppo Villa Maria (Gvm) si apprende che, una volta notificato l'avviso di garanzia al loro legale rappresentante Bruno Biagi, è scattata una indagine interna per accertare come sia potuto accadere. Il medico indagato dalla procura «non era un dipendente di Villa Maria – fanno sapere dall'ufficio relazioni esterne della clinica lughese – ma un ricercatore alle dirette dipendenze del professor Pappone». Gvm ci tiene a specificare che «tutto il nostro personale diretto è certificato» e ora si vuole «accertare come sia stato possibile che in un team attivo nelle nostre strutture ci fosse una presunta irregolarità di questo tipo». Infine un ulteriore chiarimento: «In quanto ricercatore dell'unità di aritmologia era un assistente del dottore e non ha mai operato su alcun paziente». (and.a.)

Il direttore e la caposala del reparto di Medicina Interna dell'ospedale Umberto I di Lugo sono indagati per omicidio volontario in concorso con l'ex infermiera 43enne Daniela Poggiali nell'ambito dell'inchiesta per il decesso dell'8 aprile 2014 di una paziente con una iniezione in dose letale di potassio.

Secondo l'accusa Poggiali praticò l'iniezione ma la condotta dei due superiori non avrebbe impedito l'evento da cui l'accusa in concorso. Notificati nei giorni scorsi gli avvisi di garanzia sulla base dell'articolo 40 capoverso del codice penale: «Non impedire un evento, che si ha l'obbligo di impedire, equivale a cagionarlo».

Il primario è un 66enne nato a Palermo ma residente a Bologna (G. R. le iniziali), la caposala è una 60enne nata a Copparo (Ferrara) e residente a Fusignano (C. C. le iniziali) da poco in pensione. I due, secondo gli inquirenti, avrebbero omesso di adottare le misure organizzative e procedurali idonee a impedire l'uccisione della 78enne, materialmente commessa dalla Poggiali. Al medico in particolare vengono ricondotte autopsie interne senza avvertire la magistratura, nell'ambito di una sorta di indagini irrituali che avrebbero finito con l'agevolare la morte della Calderoni. Mentre alla caposala viene ricondotta una mancata vigilanza del personale infermieristico nonostante diverse segnalazioni sull'operato della Poggiali.

Nel corso delle indagini infatti era emerso come in più di una circostanza

IL PROCESSO IL 16

OTTOBRE VIA ALLA

CORTE D’ASSISE

Ha scelto di andare a dibattimento invece di imboccare la via del rito abbreviato. Il processo a carico della 43enne Daniela Poggiali, ex infermiera del reparto di Medicina interna dell’ospedale di Lugo accusata di omicidio pluriaggravato per la morte di una paziente 78enne l’8 aprile 2014, comincerà il prossimo 16 ottobre in Corte d’assise dopo la richiesta di giudizio immediato notificato dalla procura. La donna, originaria di Faenza e residente a Giovecca, si è sempre dichiarata innocente e vittima di un complotto. Rischia l’ergastolo.

VENERDÌ 1* SABATO 2 E DOMENICA 3* MAGGIO TI RENDIAMO IL

i colleghi dell'infermiera avessero riportato ai superiori presunte anomalie nei comportamenti della 43enne. Una circostanza che fa ipotizzare agli inquirenti come ci fossero tutti gli estremi per avviare accertamenti e prendere misure di contrasto che portassero a galla la vicenda prima dell'intervento della magistratura.

Si tratta del quarto fascicolo aperto dalla procura sulle morti sospette a Lugo. Il primo è quello che è stato chiuso con la richiesta di giudizio immediato per Poggiali, da sei mesi in carcere a Forlì (apertura del processo fissata in corte d'assise per il 16 ottobre). C’è poi il fascicolo che raccoglie tutti i decessi sospetti, diverse decine, avvenuti nel nosocomio lughese quando la ormai ex infermiera era di turno e per i quali, a differenza del fascicolo principale, si hanno a disposizione solo le cartelle cliniche e le elaborazioni statistiche ma non campioni di umor vitreo prelevati dai bulbi oculari delle defunta in tempo utile per potere determinare la concentrazione di potassio. C’è quindi un terzo stralcio che coinvolge sempre il direttore di reparto oltre a un suo medico, un 61enne di San Lazzaro di Savena (Bologna), e la direttrice sanitaria della struttura, una 56enne originaria di Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena) ma residente a Bologna, per la tempistica con la quale i sospetti sulla Poggiali erano stati segnalati alla magistratura: per i primi due le ipotesi di reato sono di omissione di referto, per l’ultima di omissione di atti d’ufficio. (and.a.)

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SOCIETÀ RAVENNA

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via Newton 28

L’INDAGINE/1 A Ravenna ha messo radici un’associazione di militanti jihadisti che contava almeno sei componenti pronti per la guerra santa sotto la bandiera dello Stato islamico. Lo afferma il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna nella convalida del fermo del 27enne tunisino Noussair Louati, l’ultimo dei sei presunti foreign fighter che avrebbe voluto raggiungere la Siria dove già nell’ultimo periodo erano arrivati gli altri cinque (quattro risulterebbero deceduti in combattimento o nei campi di addestramento). Dopo la convalida, il gip ha disposto che il maghrebino (difeso dall’avvocato Francesco Furnari) rimanga in carcere in custodia cautelare.

Louati è stato fermato nel pomeriggio del 21 aprile, rintracciato dagli agenti della Digos sulle banchine della darsena di città a Ravenna dove non ha opposto resistenza seguendo la polizia in questura per la notifica del provvedimento. L'attività di indagine condotta dalla procura di Bologna ha portato all’arresto in base al nuovo articolo del codice penale parte del pacchetto antiterrorismo, l'articolo 270 quater viene così applicato per la prima volta in Italia: arruolamento di terroristi per combattere in territorio straniero.

Il timore sollevato dall’ipotesi che una cellula jihadista sia attiva nel Ravennate, e su cui lavorano orano gli investigatori per fare chiarezza, è che vi possano essere predicatori in zona che facciano da reclutatori di uomini da inviare verso la guerra. Un’opera di recluta-

Per la guerra santa si parte da qui Chi ha reclutato i sei foreign fighter?

Il 27enne arrestato

sato una ragazza ravennate: con lei, e con la figlia nata dal matrimonio, viveva in zona Ippodromo campando soprattutto di spaccio dopo aver tentato alcuni lavori andati male. La moglie da qualche mese lo aveva cacciato di casa con una denuncia per maltrattamenti e il 27enne viveva tra stabili abbandonati e ospite da amici.

Le indagini ora proveranno a dare una risposta alle domande che restano in sospeso: oltre ai sei componenti della cellula già individuati, in città sono presenti altri aspiranti terroristi? I sei transitati da Ravenna si conoscevano? C’è qualcuno che li conosceva tutti e ha fatto da referente? Gli occhi degli inquirenti si concentrano sul mondo del piccolo spaccio in strada, partendo dal coinvolgimento di due dei sei presunti jihadisti in vicende di droga. Ragazzi ai margini della società che spesso nella microcriminalità trovano un contesto per sopravvivere e, come nel caso di Louati, trovare fonti di reddito per puntare alla Siria.

membro di una cellula radicata nel Ravennate mento fatta anche attraverso i social network: i contenuti e i toni di alcune conversazioni avute su Facebook da Louati lasciano intuire la sua intenzione di raggiungere la Siria. La polizia l’ha fermato il giorno prima di una partenza programma per la Germania da dove poi sarebbe ripartito per il Medio Oriente. A marzo era sfumato il viaggio per Istabul: già acquistato il biglietto aereo ma problemi burocratici con il passaporto fecero saltare tutto. Louati è in Italia da marzo 2011 sbarcando a Lampedusa. A dicembre di quell’anno ha spo-

L’INDAGINE/2 Decine di persone ascoltate cercando di farsi largo in un clima che uno degli investigatori definisce di totale omertà. Procedono le indagini per arrivare a dare un nome all’assassino dell’81enne Pia Rossini (vedova da un paio di anni), trovata dal figlio morta sul pavimento della cucina la mattina del 14 aprile in via Corriera a Cotignola.

L’ipotesi che si trattasse di suicidio ha resistito solo poche ore poi si è capito presto che dietro quel decesso si nasconde l’atto di un

Strangolata con una cintura Caccia all’assassino di Pia assassino. Difficile arrivare a pensare che una donna, anziana ma descritta dagli amici come vitale e serena, sia riuscita a strangolarsi a mani nude usando la cintura di spugna di un accapattoio dopo essersi vestita per uscire diretta a un appuntamento con un medico

già fissato per quella mattina.

Dall’abitazione mancherebbero poche centinaia di euro e non vi sarebbero altri segni di disordine negli ambienti o di effrazione alla porta di ingresso. Il che lascerebbe pensare che la donna conoscesse il suo aguzzino o si sia trattato di

NATURHOUSE

qualcuno capace di conquistare la sua fiducia fino a farsi aprire la porta.

Per certi versi la vicenda ricorda l’omicidio di Anna Maria Bartolotti: la 75enne morì il 2 dicembre 2013 nella sua abitazione in via Lago di Ledro, quartiere San Giuseppe a Ravenna: in abbreviato è arrivata la condanna a 30 anni per Giuseppe Npoli, 57enne catanese compagno della sorella della vittima. L’uomo la strangolò con una sciarpa afferrandola da dietro. Movente: pochi euro.

INFOPROM

Cellulite o ritenzione idrica?

Dalla corretta alimentazione all’attività fisica, i consigli dell’esperto per evitare questi inestetismi, con l’aiuto dei prodotti NaturHouse In base a diffuse credenze, si pensa spesso che la cellulite e la ritenzione idrica siano la stessa cosa: in realtà non è cosi.

La cellulite è un’alterazione dello strato adiposo sottocutaneo correlata all’azione degli ormoni femminili, mentre la ritenzione idrica è un accumulo di liquido tra cellula e cellula che porta alla comparsa di edema (gonfiore sottocutaneo).

Da queste differenze deriva la necessità di un diverso comportamento alimentare: in caso di cellulite si consiglia una riduzione del 15% dell’apporto in carboidrati (rispetto al 55% previsto dalla dieta mediterranea), in particolar modo dovrebbero essere utilizzati carboidrati integrali o comunque non raffinati prediligendo cereali come la quinoa, l’amaranto, il miglio, il grano saraceno etc..; al contrario per la ritenzione idrica la quantità di carboidrati viene mantenuta agli stessi livelli previsti dalla dieta mediterranea.

Per quanto riguarda l’assunzione di proteine, un’alimentazione strettamente iperproteica, che non preveda l’utilizzo di frutta e di verdura distribuiti nell’arco della giornata e di cereali al mattino, porta ad un accumulo di liquidi e favorisce quindi la comparsa degli inestetismi tipici della ritenzione idrica.

Per entrambe le condizioni valgono poi come buone abitudini alimentari la riduzione del consumo di sale e un adeguato apporto idri-

co. Senza tralasciare, come corretto stile di vita, una regolare attività fisica; in particolar modo il nuoto è l’attività da prediligere poiché favorisce il massaggio linfatico e agisce eliminando sia grassi che liquidi.

Diversificando le due problematiche, ci sono delle attività fisiche specifiche: la camminata a passo sostenuto è l’ideale per contrastare il ristagno dei liquidi, mentre il circuit traning, che si basa sull’alternanza di esercizi aerobici e di tonificazione, serve a migliorare “l’effetto buccia d’arancia” causato dalla cellulite.

Per migliorare la circolazione e ristrutturare le pareti dei vasi i nostri prodotti della famiglia Fluicir, a base di mirtillo, uva rossa, limone e arancio amaro sono il rimedio ideale, contenendo principi attivi in grado di contrastare l’infiammazione dovuta al ristagno dei liquidi.

Per favorire l’eliminazione di grassi dalle cellule adipose invece, si consiglia Slimbel Cellulit; questo fantastico prodotto, grazie ad un mix di ingredienti fra cui l’estratto di guaranà come brucia-grassi, e l’estratto secco di spirea ulmaria dalle ottime proprietà diuretiche, è l’ideale per contrastare l’aspetto tipico della pelle a buccia d’arancia.

Dalla cosmesi poi arrivano dei validi alleati: Slimbel Reductor Notte contiene ingredienti di ultima generazione derivanti dal mare, le alghe brune, che insieme ai sali del Mar Morto, al Burro di Karitè e agli estratti di semi di caffè favoriscono l’eliminazione dei liquidi e la rivitalizzazione della pelle, rimodellando la zona del ventre e delle cosce; mentre Redunat gel lipoattivo grazie alle alghe, agli oligoelementi, agli estratti di edera e ad altri derivati naturali di piante, crea una sinergia attiva contro le adiposità localizzate.

Le consulenti NaturHouse di Ravenna

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POLITICA

ITALICUM PD SPACCATO/LA MINORANZA

ITALICUM PD SPACCATO/I RENZIANI

Pagani: «Voto sì, ma la scissione è già in atto»

Collina: «Legge coerente, la gente ci incoraggia»

Sono giorni sofferti questi per il Pd tutto, mentre in Parlamento si vota la fiducia sulla legge Stefano Collina è un senatore Pd renziano della primissima ora. Faentino, continua ad appogelettorale detta Italicum e sul governo. La scelta del premier Renzi, infatti, di blindare il voto e giare l’operato di Renzi senza se e senza ma, da vero fedelissimo, anche rispetto alla scelta di imporlegarlo alla fiducia non è piaciuta a parte della base soprattutto bersaniana o ex bersaniana. Tra re la fiducia sul voto all’Italicum tanto sofferta anche da molti militanti. chi pubblicamente ha criticato la scelta c’è anche il deputato ravennate Alberto Pagani, spesso Senatore, c’è chi nel partito sta vivendo la vicenda come una vera tragedia, il suo colvicino alle posizioni del capogruppo dimissionario Roberto Speranza, ma che assicura voterà la lega di partito Pagani, pur votando sì, per esempio la ritiene una scelta sbagliata... fiducia. Gli abbiamo parlato proprio durante il primo giorno di «Non vedo drammi in giro, ho visto invece tante persone che ci votazione effettiva, il 29 aprile. chiedono di andare avanti per cambiare l’Italia. Tutti i governi hanno Dunque, onorevole, voterà la fiducia pur dissentenpreso l’impegno di fare le riforme e nessuno c’è riuscito. Mi pare evido dalla scelta di Renzi di porre la fiducia. Non è condente che ci sia una saldatura tra le sorti del governo e quelle di questa traddittorio? legge che peraltro è il frutto di un percorso condiviso e che presenta i «Credo che la decisone di porre la fiducia sulla legge elettocapisaldi di quanto il Pd ha sempre sostenuto e ricercato fin dalla sua rale sia un errore ed un segno di debolezza del Governo. Non fondazione». ce n’era bisogno, e la larga maggioranza che ha respinto, con Eppure anche Renzi appena un anno fa diceva che votare voto segreto, le pregiudiziali di incostituzionalità aveva dimouna riforma così ricorrendo alla fiducia non era nello stille strato l’affidabilità del gruppo parlamentare Pd. Non ho conPd... diviso questa scelta, che crea inutilmente un precedente su «Sono cose che accadono quando si cerca di fare dei patti seri e ci si una legge di rilievo costituzionale, ma questo non significa che accorge che non c’è la volontà, la capacità o non ci sono più le condidebba conseguentemente togliere la fiducia al Governo». zioni perché siano mantenuti. Di fronte a voti segreti che non davanto alcun tipo di garanzia, la fiducia diventa l’unico mezzo per imporre la Dunque voterà fiducia e Italicum? trasparenza. Renzi non ha voluto correre il rischio, che era fortissimo».

«Sì, lo farò per tre ragioni: la prima è che credo che non ci Come si spiega l’atteggiamento di parte della minoranza e sia in questo momento alcuna alternativa credibile al in particolare di Bersani che invece avversano sempre più Governo Renzi. Poi credo che l'Italicum, con tutti i suoi difetti, apertamente il Premier? sia migliorato moltissimo dalla prima versione, anche grazie alle nostre proposte, e EL «Non la spiego. Non capisco quale disegno politico sia sotteso a queste prese di sia meglio del sistema proporzionale che è oggi in vigore. Se si votasse oggi, poiché posizioni. Capirei se volessero fondare un altro partito e andare a votare con il “connon credo che nessun partito prenderebbe più del 50% dei voti, saremmo condanPAGLIA E LA DEMOCRAZIA IN LUTTO sultellum” presentando una formazione di sinistra alternativa al Pd, ma questo non nati a un goveno di larghissime, e non solo di larghe, intese. Infine: la riforma eletemerge in alcun modo. Tutte le azioni politiche possono essere legittime rispetto a un torale e le riforme istituzionali erano impegni programmatici del Pd 2013. Non è il Giovanni Paglia è intervenuto alla Camera con un progetto, ma qui non si capisce quale sia il disegno. Sarebbe bello che qualcuno ce lo sistema a doppio turno di collegio che avrei preferito, ma è quello a cui siamo riuintervento articolato e apprezzato. Due dei passaggi salienti sono stati anche twittati: «Fiducia spiegasse». sciti ad arrivare, garantisce bipolarismo, governabilità, e pluralismo, e non credo sulla legge elettorale. Innominabili, inqualificabili, Cosa risponde al suo collega parlamentare ravennate di Sel Giovanni che metta in pericolo la democrazia. La democrazia è in pericolo quando la gente indigeribili. perde completamente la fiducia nella capacità della politica di produrre risultati, e Paglia che parla di lutto per la democrazia? Sel era alleata del Pd solo due «Siete lì anche grazie al mio voto (Sel era alleata al credo che dovremmo preoccuparci anche di questo». anni fa...

Pd alle elezioni 2013, ndr). Chiedo scusa. Non sucVa detto che su Facebook lei stesso si è però dichiarato piuttosto diffi«Quando siamo arrivati qui in Parlamento, su 945 deputati, di renziani ce n’eracederà mai più». dente rispetto ai proclami del suo segretario... no 50. La politica ha fatto sì che si siano create le condizioni per cui in una Repubblica «Basta che non mi dica che devo stare sereno prendo per buono quello che dice, parlamentare come la nostra si sia materializzata la volontà di fare delle scelte. E que«I parlamenti servono anche a schiacciare l'arroma voglio anche andarlo a verificare. Oggi Renzi ha ribadito che “se lo riteniamo sto è successo con un percorso molto chiaro che è passato attraverso le primarie del ganza dei forti. È il momento del coraggio: manPd. Gli eletti si sono fatti carico della responsabiltà del paese». necessario ci sarà spazio al Senato per riequilibrare ancora la riforma costituzionadiamo a casa Renzi».

Sembra però che nel Pd il rischio di scissione sia quanto mai concreto... le facendo attenzione ai necessari pesi e contrappesi: nessuna blindatura, nessuna «Sono nel Pd fin dalla sua fondazione e sono sempre stato in minoranza. Ho seguiforzatura”. È quello che abbiamo chiesto, vorrei andare a vedere». to le regole democratiche di un partito e non ho mai visto da parte della maggioranQuesto basterà a sventare il rischio di scissione o secondo lei resta? E se za accettare cose su cui la maggioranza non era d’accordo. Stare nella minoranza si vericasse, lei da che parte starebbe?

EGA NORD significa proprio questo, non avere la forza di imporre la propria idea o soluzione alla «Purtroppo c’è già una scissione silenziosa in atto, perché molti militanti non rinnovano l’adesione al partito e si mettono in attesa. Per questa ragione credo che maggioranza».

PINI CHIAMA IN CAUSA MATTARELLA il segretario e presidente del Consiglio dovrebbe sentire di più la responsabilità di Ma, dicono dalla minoranza odierna, l’attuale segretario non media e tenere unito il partitio, e far sentire a casa anche chi esprime opinioni diverse e in non ascolta. Voi vi sentivate ascoltati quando non eravate maggioranza?

Il tweet del deputato leghista di Fusignano dissenso, se si esprimono in modo corretto e nelle sedi opportune. La mancanza di «Mai al punto da ottenere l’ottanta percento delle cose che chiedevamo, come è Gianluca Pini durante la discussione in aula: «Dopo la sbruffonata di @matteorenzi su fiducia rispetto, l'atteggiamento sbrigativo che enfatizza il conflitto anzichè risolverlo, e capitato invece con l’Italicum dove su dieci modifiche proposte ne sono state accolte per legge elettorale, non sarei così sicuro che il l’arroganza esibita ai limiti del bullismo, non portano del bene per il Partito demootto e respinte solo quelle che stravolgevano l’impianto della legge. Una legge che sta Quirinale non rimandi la legge alle Camere» cratico». nel solco del lavoro fatto dal Pd. Mentre nella minoranza vedo un insieme di contradFederica Angelini dizioni rispetto alla storia stessa del partito». (fe. an.)

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RISTORANTE • TABACCHI CAFFÈ • BOTTEGA

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PRIMO PIANO

RAVENNA

Via Maggiore 7

«L’esposizione universale sarà un’occasione formidabile, perché renderà ancora più evidente il ruolo della nostra regione nella ricerca e nell’innovazione, a favore del sistema industriale e agroalimentare. Non solo: rappresenterà anche una grandissima chance per il nostro turismo». Parola del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che nei giorni scorsi ha anche ricordato con orgoglio come siano stati gli stessi organizzatori dell’Expo di Milano a riconoscere come l’Emilia-Romagna sia la Regione che sta dando il maggior contributo alla manifestazione. La partecipazione emiliano-romagnola all’Expo dedicato al tema dell’alimentazione prevede in particolare una presenza stabile all’interno della Mostra delle Regioni, la Piazzetta al Padiglione Italia a disposizione per l’organizzazione di eventi e una Settimana dell’EmiliaRomagna dal 18 al 24 settembre con uno spazio espositivo di 200 metri quadrati, nonché un Ufficio permanente per i rapporti con le delegazioni internazionali (che sarà consegnato in ritardo il 1 di giugno, con relativa contestazione e richiesta di rimborso e con il primo mese durante il quale la Regione verrà ospitata dai “colleghi” del Veneto). In totale saranno investiti oltre 7 milioni di euro, tra cui circa 1 milione e mezzo già spesi nel 2014 per l’acquisto degli spazi all'interno del Padiglione Italia. Il resto finirà in organizzazione di eventi, promocommercializzazione (da segnalare i pacchetti sulla Via Emilia e la Riviera) e sostegno alle imprese, tramite bandi pubblici, che parteciperanno all’Expo, ma anche con l’obiettivo di portare i visitatori della manifestazione milanese nella nostra regione come turisti.

Obiettivo principale, questo, delle istituzioni locali del Ravennate, con la Provincia che in questa fase di dismissione, senza risorse da utilizzare, ha assunto un ruolo esclusivamente di coordinamento, riunendo in alcune occasioni per un confronto i Comuni e le associazioni di categoria al fine di caldeggiarne la presenza a Milano.

In particolare è stato definito il piano per animare la Piazzetta di cui sopra, da 80 mq, che sarà in dotazione alla Regione Emilia-Romagna per tre mesi, da agosto a ottobre: collocata lungo il Cardo dell’Expo, a circa 50 metri di distanza dal Padiglione Italia, in una zona di passaggio in cui si prevede il transito di qualcosa come 2mila persone ogni ora. Sulla base del bando pubblicato l’anno scorso dalla Regione, la Piazzetta vedrà la presenza il 4 e 5 agosto dei comuni della Romagna Faentina che presenteranno il progetto “La ceramica in tavola”, il 6 agosto l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna con “Delizie per viaggiatori buongustai ” e infine per tre giorni consecutivi – dal 25 al 27

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Nella foto le prove di illuminazione di fine aprile dell’Albero della vita, l’installazione icona del Padiglione Italia dell’Expo 2015

COS’È LA

FIERA DA 20 MILIONI DI VISITATORI APRE IL 1° MAGGIO

ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI MILANO

Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia (cinque anni dopo quella di Shanghai, in Cina) ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre. I temi al centro di questa edizione sono l’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Un po’ di numeri forniti dall’organizzazione: un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi.

L’apertura al pubblico è in programma dalle 10 del 1° maggio. Biglietti da 16 (bambini) a 39 euro (info www.expo2015.org).

Ravenna nella piazzetta dell’Expo Mosaicisti al lavoro davanti a 2mila persone ogni ora. La Regione investe 7 milioni di euro settembre – dei comuni di Ravenna e Cervia con “The Experience of a Sea of Mosaic”. Abbiamo chiesto i dettagli all’assessore al Turismo del Comune di Ravenna (che investe nell’Expo tra i 15 e i 20mila euro in tutto, soprattutto per i costi vivi legati alla presenza alla Piazzetta), Massimo Cameliani: «Non sarà possibile somministrare alimenti o bevande, né distribuire materiale informativo, per cui punteremo su alcune esperienze da far vivere ai visitatori, reali e virtuali». In particolare saranno presenti mosaicisti (in collaborazione con Cna) che realizzeranno sul posto i loro mosaici con l’ausilio anche di strumenti interattivi in

LA CURIOSITÀ

grado di far circolare l’evento sui social network. Sono poi in programma presentazioni video della città d’arte e del mare (Cervia compresa, naturalmente) e un convegno su Dante Alighieri che avrà poi un’appendice anche a Ravenna, nel periodo in cui in città verrà inaugurata una mostra sul Sommo Poeta al Mar e sarà al via il festival del mosaico contemporaneo.

Contestualmente alla presenza ad Expo, la Provincia ha coordinato anche un calendario di eventi che si tengono sul territorio ravennate nel periodo dell’esposizione, segnalati sul sito creato ad hoc dalla Regione. Si tratta (il numero era limitato) di

Giovinbacco a Ravenna (quest’anno in piazza del Popolo e non al Pala De André), il Ravenna Festival, il Ravenna Mosaico, Casola è una Favola, Brisighella Romantica, la sagra della Porchetta di Mora Romagnola di Brisighella, la fiera dello scalogno di Riolo, il Palio del Niballo a Faenza e Sapore di Sale a Cervia. «Stiamo poi lavorando – rivela Cameliani – a edizioni speciali collegate a Expo per il festival europeo del pane e il festival della Cozza di Marina di Ravenna, che quest’anno sarà di livello nazionale».

Luca Manservisi

TRASPORTI

Quel treno regionale per Milano...

Sette giorni su sette, viaggio da 4 ore. E da Cervia partono i pullman Sarà possibile arrivare con l’alta velocità alla stazione di Rho dell’Expo di Milano con treni in partenza ogni ora da Bologna

Tre mosaici ravennati e una statua faentina scelti da Sgarbi per il padiglione di Eataly Il prossimo 4 maggio partiranno per l’Expo di Milano tre importanti opere musive ravennati. Si tratta del primo rosone dell’Albero della Vita, il mosaico pavimentale della cattedrale di Otranto realizzato dagli studenti del liceo artistico di Ravenna, nonché di due opere della collezione di mosaici contemporanei del Mar. «Abbiamo prestato – affermano la direttrice del MAR Maria Grazia Marini e la curatrice della collezione Linda Kniffitz – la Chambre Turque firmata da Balthus, e realizzata da Promo, nonché il mosaico firmato da Michelangelo Antonioni dal titolo Le montagne incantate realizzato da Alessandra Caprara e Silvana Costa». Queste tre opere saranno collocate – insieme alla statua di San Girolamo della pinacoteca di Faenza, attribuita a Donatello – nel padiglione Eataly di Oscar Farinetti la cui galleria di opere d’arte è curata da Vittorio Sgarbi (nella foto durante la sua visita a Ravenna per l’occasione) e comprende testimonianze provenienti da tutt’Italia.

Un treno regionale collegherà, sette giorni su sette, Ravenna con Milano per tutta la durata dell'Expo. Sarà attivo dal primo maggio al 31 ottobre, partirà dalle 6,28 da Ravenna e arriverà a Milano centrale alle 10,45. Il ritorno dal capoluogo lombardo è previsto invece alle 18,15 con arrivo a Ravenna alle 22,37.

«Si tratta di un investimento a costo zero – spiega l’assessore regionale al Turismo, il ravennate Andrea Corsini, replicando alle polemiche delle scorse settimane – realizzato grazie alla realizzazione di servizi già esistenti.

D’altronde quello del collegamento ferroviario tra Ravenna e Milano è un falso problema, diciamo la verità – sbotta Corsini –: chi volesse andare in treno all’Expo può utilizzare l’alta velocità che da Bologna arriva direttaemente alla stazione di Rho con partenze ogni ora».

Il Comune di Cervia rende invece noto che saranno predisposti da maggio a settembre pullman personalizzati con imagini e slogan promozionali con una o due corse giornaliere da Milano fino a Gabicce con fermate su Milano Marittima, Cervia, Pinarella e Tagliata.

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PRIMO PIANO

10 EXPO2015: I PROTAGONISTI Una delle tre sedie realizzate dall’azienda F.lli Gasperoni di Montaletto di Cervia, tra i trenta artigiani selezionati per realizzare le sedute del ristorante della Cascina Triulza all’Expo

Cinque aziende faentine (Curti, Stafer, Gruppo Erbacci, Zerocento e Mpr, nella foto i rappresentanti) saranno a Milano come sponsor della Fondazione Plef in Cascina Triulza, padiglione della società civile di Expo, per il progetto “Il senso ritrovato” che si pone l’obiettivo di fare impresa tenendo conto anche dei beni immateriali

All’interno del Padiglione Vino dell’Expo, tramite l’Enoteca regionale, saranno in mostra anche aziende ravennati come il gruppo Cevico di Lugo, tenuta Masselina di Castel Bolognese, Caviro, Treré e Gallegati di Faenza, Consorzio il Bagnacavallo (del celebre Burson della foto), la Berta di Brisighella e Torre di Oriolo

Lo studio di architettura ravennate Nuovostudio è stato selezionato con due progetti – della sede Tozzi di Mezzano (nella foto) e di un negozio di Londra – per il premio organizzato dalla rivista di architettura The Plan che sarà assegnato dal 18 al 20 maggio nell’ambito di Expo 2015

PROGETTI

L’AZIENDA

Gli artigiani alle porte dell’Expo

Sei mesi a Milano: Unigrà investe quasi 400mila euro

Cna e Confartigianato saranno presenti all’esterno dell’esposizione E Coop Adriatica stanzia 15 milioni sul Supermercato del futuro All’esposizione universale di Milano sul tema dell’alimentazione, i produttori saranno presenti tramite le proprie associazioni di categoria, nel padiglione Italia con l’obiettivo «di raccontare il legame tra l’economia e la società italiana e i suoi agricoltori», si legge in una nota di Coldiretti. Una vetrina anche per gli agricoltori della provincia di Ravenna, che saranno protagonisti allo stand della Coldiretti nella settimana dedicata all’EmiliaRomagna, in giugno.

Per quanto riguarda le imprese artigiane, la Confartigianato della provincia di Ravenna ha deciso di puntare sul cosiddetto “fuori Expo” («l’esposizione vera e propria non si addice alle nostre piccole imprese per numeri, dimensioni e costi», ci dice al telefono Alberto Mazzoni della sede di Faenza) con il progetto Italian Makers Village e in accordo con Confartigianato nazionale sarà in uno spazio di 1.800 metri quadrati in via Tortona, sempre a Milano, in una zona molto frequentata in occasione delle fiere. Uno spazio dove le aziende provenienti da tutta Italia associate a Confartigianato potranno esporre e vendere i propri prodotti, oltre che creare contatti da sfruttare in futuro. Dalla nostra provincia, tra gli altri, saranno a Milano insieme a Confartigianato lo Studio T di Russi, la Ceramica Gatti di Faenza, il maglificio Macdonald di Villa San Martino, la faentina Garvan (produttrice di diffusori acustici) e anche enti e istituzioni come il Comune di Faenza (con il brand della ceramica) o il Parco delle Saline di Cervia.

Anche la Cna sarà presente con un suo “fuori Expo” in via Savona con uno spazio a disposizione delle imprese (anche ravennati) mentre all’interno dell’esposizione ci andrà con il progetto Food Stories che mira a valorizzare le eccellenze alimentari artigiane (due aziende saranno di Ravenna). Cna ha anche predisposto un progetto dedicato al vivere bene che ha l’obiettivo di portare i visitatori dell’Expo in Romagna per attività legate al cibo e degustazioni in luoghi suggestivi come il parco della Vena del gesso o gli stabilimenti balneari per un itinerario che sarà promosso all’interno dell’esposizione milanese, nel padiglione dedicato al terzo settore dove Cna tramite i suoi artigiani ha pure fornito le sedie in legno di design del ristorante (vedi foto in alto) di Cascina Triulza.

Da Confindustria fanno sapere invece che saranno diverse le aziende ravennati associate a essere presenti dentro Expo, nel padiglione FederalimentareCibus, gruppi di medio-grandi dimensioni come Eurovo di Santa Maria in Fabriago, Surgital e Golfera di Lavezzola, Doria di Faenza, Eridania di Russi, Saint Gobain di Casola Valsenio e Unigrà di Conselice (che abbiamo intervistato nell’altro articolo di questa pagina).

Confesercenti e Confcommercio, invece, non essendo direttamente coinvolte dal tema dell’Expo organizzeranno semplicemente viaggi convenzionati per i loro associati.

Per quanto riguarda le cooperative, Confcooperative sta predisponendo un piano in sinergia con l’associazione nazionle, mentre da Legacoop sottolineano il ruolo della Cmc (vedi pagina a fianco) e quello di Coop Adriatica, che all’interno di Expo avrà il suo supermercato, un Supermercato del futuro, è stato definito, in cui basterà un gesto della mano per avere tutte le informazioni sui prodotti (per un investimento dell’azienda di 15 milioni di euro). (lu.ma.)

CONTRIBUTI DALLA CAMERA DI COMMERCIO UN PICCOLO AIUTO PER LE IMPRESE CHE SOGNANO LA FIERA La Camera di Commercio di Ravenna mette a disposizione contributi a fondo perduto per le imprese ravennati che vorranno partecipare all’Expo o anche solo organizzare eventi a esso collegati. Al momento nessuno ne ha fatto richiesta (i contributi d’altronde si possono richiedere solo dopo aver sostenuto le spese), ma c’è tempo fino al 15 dicembre.

Il contributo può coprire al massimo il 50 percento dei costi ed è previsto in 3mila euro per le imprese singole e 5mila per i consorzi.

Gli ultimi ritocchi prima dell’apertura del Supermercato del futuro di Coop Adriatica all’interno di Expo Milano 2015

Sono abituati a essere quelli che vanno all’estero per farsi conoscere e ora che il resto del mondo arriva in Italia a guardare la vetrina non potevano mancare: il gruppo Unigrà di Conselice (500 milioni di fatturato annuale, circa 300 dipendenti) investirà tra 200mila e 400mila euro per i sei mesi dell’Expo. «È la fiera più importante mai organizzata a livello mondiale sull’alimentazione e un’azienda italiana al cento percento che produce prodotti alimentari ed esporta in oltre cento Paesi non poteva mancare», ci racconta il direttore marketing Arnaud Girard. Unigrà sarà all’interno del padiglione Federalimentare-Cibus, jointventure tra la Confindustria dell’alimentazione e la fiera alimentare di Parma. Un anno fa i primi approcci: «Abbiamo avuto trattative solo con loro in quanto organizzatori del padiglione in cui saremo. Loro avevano i contatti con la macchina organizzativa di Expo».

L’investimento consentirà all’impresa ravennate di avere uno spazio a parete di 18 mq (6x3) dove sarà presentata l’azienda e uno spazio di 6 mq (3x2) dove presentare la nuova linea di prodotti Ora Sì, bevande al cento percento a base vegetale (riso e soia prodotti in Italia). La presentazione avverrà attraverso filmati e postazioni interattive per adulti e bambini. L’obiettivo è raccontare che cosa fa Unigrà e come. Per far capire che il prodotto alimentare nasce dalla terra e diviene un prodotto finito dopo un processo di lavorazione specifico con tecniche che da Conselice ritengono di eccellenza e meritevoli di attenzione. Ci sarà poi un corner dove i visitatori potranno assaggiare i prodotti: «Non è una fiera commerciale, ogni azienda presente doveva presentare la propria attività per ottenere l’approvazione dall’Expo che ha messo paletti sui temi e sui prodotti».

Le aspettative sono quelle legittime per chiunque vada a un evento sotto gli occhi di tutto il mondo: «Investiamo contando che il ritorno sia in termini di contatti, di relazioni, di nuovi rapporti con i buyer del settore per i quali abbiamo pensato dei momenti ad hoc di cooking show in terrazza con lo chef Simone Rugiati». (and.a.)

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ESPOSIZIONE UNIVERSALE

CRONACHE ROMANE

Le fondamenta sono ravennati

Ecco quanto ci costa Palazzo Italia

Alla Cmc l’appalto da 100 milioni per le bonifiche del sito. E tre padiglioni Si potrebbe dire che l’intera esposizione universale di Milano si poggia su una base ravennate. Nel senso fisico: la Cmc, colosso delle costruzioni da un miliardo di fatturato con sede in via Trieste, infatti ha terminato il 10 aprile scorso (termine ultimo previsto dal contratto) i lavori per la rimozione delle interferenze presenti nel sito espositivo dell'Expo. La cosiddetta piastra o appalto zero: il primo assegnato per l’evento mondiale nell'ormai lontano 21 ottobre 2011, che aveva come oggetto appunto la pulizia e lo sgombero dell'area (1,1 milioni di mq) dalle interferenze preesistenti per predisporla ai successivi interventi finalizzati ad accogliere gli oltre 130 padiglioni dei Paesi espositori, oltreché alla realizzazione di nuove opere.

La base d'asta – come si legge nella sezione Openexpo dedicata alla trasparenza sul sito web dell’esposizione – era di 96,8 milioni e la Cmc vinse al massimo ribasso con 58,5 milioni impegnandosi a terminare i lavori entro il 5 novembre 2013. In realtà l'appalto – finito anche sotto l’attenzione della procura – alla fine è costato oltre 110 milioni a fronte delle richieste di rimborso della Cmc per imprevisti quali variazioni progettuali, contaminazioni inaspettate dei terreni e anche bonifiche per l'amianto. Imprevisti con cui Cmc ha dovuto fare i conti in corso d’opera arrivando a un certo punto anche a ipotizzare la chiusura dei lavori oltre la data di inaugurazione dell'Expo. «I lavori – si legge in una nota scritta diffusa dalla coop a lavori ultimati – hanno impegnato in media 140 operai al giorno, sono stati smaltiti 573mila tonnellate di rifiuti e bonificati volumi per circa 50 mila tonnellate di terreno (equivalenti a 20 piscine olimpioniche), realizzati inoltre i nuovi condotti fognari, di drenaggio stradale e impianti per la distribuzione di acqua potabile per una lunghezza totale di circa 23 chilometri, sono state impiegate circa 90mila tonnellate di calcestruzzo e acciaio (pari a 11 Tour Eiffel) per la realizzazione di varie opere tra cui un ponte stradale a struttura scatolare da 30 metri, un tunnel pedonale interrato di circa 200 metri che collega la stazione ferroviaria di Rho-Pero e la linea 1 della Metropolitana al sito espositivo di Expo, una vasca di laminazione interrata da 20 mila mc. I lavori si sono conclusi con le opere di sistemazione paesaggistica: 5mila alberi, 60mila arbusti e prato per 60mila mq, pari a circa 210 campi di pallavolo».

Ma le tracce di Cmc e quindi di Ravenna nel sito a nord-ovest del capoluogo lombardo riguardano anche tre padiglioni espositivi, completati nell’ultima settimana precedente l’inaugurazione: Francia, Thailandia, Corea (un’immagine suggestiva di quest’ultimo nella foto accanto). In tutti gli interventi la Cmc ha lavorato in associazione temporanea di impresa con la Cmb di Carpi. Il padiglione Corea è ispirato al “Moon Jar", il tradizionale vaso di ceramica per la conservazione dei cibi. Il padiglione Thailandia riprende nella forma il “Ngob”, tradizionale cappello dei coltivatori di riso tailandese, con struttura in acciaio e pannelli in legno lamellare. Il padiglione Francia rappresenta una vera e propria porzione di territorio francese, capovolta e realizzata con oltre 1.200 metri cubi di legno d’abete interamente riutilizzabile.

SOSTENIBILITÀ Anche un architetto di Ravenna per la casa dell’Irlanda alla fiera Incontro con Giuseppe Nasone e Daniele Morandi a cura di ME-Mmt Emilia Romagna

7 maggio ore 20.30 Lo studio di architettura 1x1a di Ravenna è stato protagonista della realizzazione del padiglione dell’Irlanda all’interno dell’Expo di Milano.

In particolare l’architetto ravennate Maria Cristina Garavelli (in collaborazione con l’ingegnere Alex Lambruschi) ha svolto il ruolo di consulente di sostenibilità ambientale al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale dello spazio espositivo, compatibilmente al carattere di temporaneità dello stesso.

Il padiglione è un progetto dello studio OPW con Ciaran O’Connor architetto capo progetto, sviluppato in affiancamento con il team italiano degli studi Bmmc e Milan Ingegneria.

CAPIRE LA MACROECONOMIA PER COMPRENDERE LA CRISI Analizzare la crisi economica dell'Eurozona con gli strumenti della Modern Money Theory

Sala D’Attorre Casa Melandri Via Ponte Marino, 2 - Ravenna

Segue dibattito con il pubblico

di Andrea Casadio

«Si, sono arrivato sul barcone, a Lampedusa, quattro anni fa», mi dice Rida. «Vengo dalla Libia.

Ma vengo per il lavoro, non vengo qui per fare casino». Se volete capire come funziona il nostro Paese, basta venire qui al cantiere dell'Expo, e fermarsi per qualche giorno fuori dai cancelli che affacciano sul padiglione Italia, la nostra vetrina sul mondo. Si lavora 24 ore su 24, sette giorni su sette. Si chiama Palazzo Italia, ma di operai italiani ne vedo pochi, quasi nessuno. Passano Hassan, tunisino, Rida, libico, Gheorghe, rumeno, Tomas, rumeno, Sergei, moldavo. «Italiani non vuole usare questa», mi dice Aamir e allunga le mani sporche di calce fuori dal furgoncino, dove oltre a lui ci sono un albanese, un moldavo, un rumeno ed un ucraino. «E poi paga poco, mille, milleduecento euro, quando te li danno. Tu lavori e la paga te la danno a due mesi, a tre mesi», aggiunge Hassan. E come campi?, gli chiedo. «Allora io va da capo italiano e lui mi dà cento, duecento euro alla volta. Ecco perché voi italiani non viene. Documenti tutto regolare, ma voi non pagare». Ecco, il padiglione italiano lo tirano su gli immigrati, molti precettati un mese fa, quando si era capito che non avremmo mai finito in tempo, per colpa nostra. Il palazzo secondo il progetto doveva costare a noi italiani 40 milioni di euro. Invece alla fine ne costerà 93, come ha candidamente ammesso l'amministratore delegato di Expo, Giuseppe Sala. Motivo? Basta raccontare la storia. Nel novembre 2012 lo studio Nemesi vince il concorso internazionale per il progetto.

Nell'ottobre 2013 Expo 2015 Spa, con responsabile del procedimento Antonio Acerbo, bandisce la gara per la sua costruzione. Attilio e Luca Navarra, a capo della Italiana Costruzioni, una impresa vicina al Vaticano, contattano Stefano Perotti, un esperto di direzione lavori guarda caso amico di Maurizio Lupi (è quello che ha regalato un Rolex a suo figlio), allora Ministro delle Infrastrutture, e di Ercole Incalza, alto dirigente dello stesso Ministero. Nel dicembre 2013 Monsignor Francesco Gioia, presidente della Peregrinatio ad Petri Sedem, l'ufficio pellegrinaggi del Vaticano, mette in contatto Luca Navarra con Stefano Perotti. La Italiana Costruzioni forma una Ati, una associazione temporanea di imprese, assieme alla Coveco, una cooperativa rossa già coinvolta nello scandalo del Mose, vicina a Perotti. Guarda caso, la Ic e la Coveco vincono l'appalto con un ribasso del 27,5 per cento. La direzione lavori, che potrebbe essere a Nemesi, sembra invece destinata a Perotti. A quel punto, la Expo 2015 Spa si accorge di avere sbagliato a chiedere poco spazio espositivo e troppi uffici, chiede una variante al progetto e affida la direzione lavori al responsabile dell'appalto, lo stesso Antonio Acerbo, che diventa controllore e controllato. Grazie alle varianti richieste dal committente Expo e approvate del controllore Expo Italia Spa il prezzo del palazzo sale a 53,6 milioni. Perotti si lamenta perché i Navarra non gli hanno affidato la direzione lavori. Allora Perotti e Navarra si incontrano con Francesco Cavallo, uomo forte di Comunione e Liberazione, che li mette d'accordo: a Perotti verrà affidata la direzione di altri lavori, per ricompensa. Poi, Acerbo viene arrestato per l'appalto Expo sulle vie d'acqua; Perotti, assieme ai Navarra e ad Acerbo viene arrestato per la turbativa della gara per il Padiglione Italia, in mezzo ad un giro vorticoso di soldi, probabili tangenti. I lavori a Palazzo Italia si fermano.

Poi riprendono, ma i costi sono lievitati ancora.

«Padiglione Italia costerà 93 milioni, ma a condizione che sia pronto entro il 30 aprile», annuncia Sala. E a chi affida i lavori? Ancora a Italia Costruzioni dei Navarra, già arrestati per lo stesso appalto. Ma certo, è tutta colpa dei marocchini. Vengono qui, e ci rubano il lavoro.

Date retta a me, se si tratta di rubare, i marocchini hanno ancora molto da imparare.

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SALUTE ECONOMIA

CAMERA DI COMMERCIO

INCONTRO

Bilancio con entrate in calo

La ricetta anticrisi della Mmt: Modern Money Theory

Riduzione della spesa e del personale, in attesa della riforma degli enti camerali La Camera di commercio di Ravenna ha approvato il bilancio dell'esercizio 2014 che mostra un andamento in calo delle entrate, che sarà ancora più consistente a partire dal 2015, ma che consentirà alle imprese un risparmio sul diritto annuale dovuto. Si registrano anche minori oneri correnti grazie alle politiche di contenimento delle spese, in particolare di personale e di funzionamento generale della struttura. Tra gli interventi più economicamente rilevanti per l’ente c’è il potenziamento dell'accesso al credito per le Pmi, con 1.350.000 euro di supporto ai Confidi; progetti per sostenere l'internazionalizzazione e l'innovazione tecnologia delle imprese tramite l'azienda speciale Sidi Eurosportello per una pesa di 731.600 euro; sostegno alle attività economiche locali per 770mila euro anche attraverso le associazioni di rappresentanza delle categorie economiche; contributi diretti per sostenere le imprese per 395mila euro; lo sviluppo del polo universitario per 150mila euro. «Anche per il 2014 è stato possibile mantenere un buon equilibrio di gestione ed economico patrimoniale – afferma Natalino Gigante, presidente dell'ente camerale - e ci si sta preparando ad affrontare le nuove sfide rappresentate dalle riforme in atto del sistema camerale e del paese in generale.

Gli interventi promozionali programmati per il 2015 confermano l'impegno dell'ente sul fronte dello sviluppo economico del territorio e delle imprese».

Tra i fondi

al territorio anche 150mila euro per l’Università

CNA

Le imprese artigiane lavorano 7 mesi all’anno solo per pagare le tasse L'osservatorio della Cna sulla tassazione degli artigiani e della piccola e media impresa ha prodotto la sua ricerca annuale per la determinazione del peso esercitato dal fisco, nsul reddito delle piccole imprese (total tax rate). Il total tax rate italiano previsto per il 2015 è pari al 62,2 percento. Nella poco edificante classifica del total tax rate, il gradino più alto del podio in Emilia Romagna è stato occupato dal comune di Bologna che ha raggiunto un livello di prelievo del 72,9%. Ravenna, nella classifica regionale si colloca al sesto posto sui 10 comuni presi in esame. Il total tax rate ravennate è pari al 60,5%: per 100 euro prodotti, 60,5 vanno allo Stato e 39,5 vanno all'impresa; il tax free day viene festeggiato l'8 agosto. L’Osservatorio della Cna ha preso come riferimento un’impresa manifatturiera, con un laboratorio di 350 mq, uno spazio espositivo di 175 mq, 5 dipendenti, un fatturato di 430mila euro/annuo e un reddito di impresa di 50mila euro/anno. Non si tratta, dunque, di stime ma di dati reali calcolati in modo puntuale sul caso specifico assunto come base dell’analisi. «Va evidenziato, inoltre – si legge nella nota della Cna –, che la tassazione locale sta assumendo un peso sempre più rilevante nella composizione del total tax rate, con una incidenza che è aumentata in maniera evidente soprattutto negli ultimi anni».

Si terrà il 7 maggio alla 20.30 nella Sala D’Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino, il primo di due incontri organizzati dall’associazione Me-Mmt dell’Emilia Romagna a Ravenna per spiegare i pilastri della teoria economica detta Modern Money Theory. Il primo incontro verterà su “Capire la Macroeconomia per comprendere la crisi” allo scopo, spiegano gli organizzatori di «analizzare la crisi economica dell'Eurozona con gli strumenti della Mmt; il perché del calo delle vendite e del fallimento di tante imprese; cenni sulla moneta e regole base di funzionamento dei sistemi monetari moderni; cenni di contabilità pubblica; cos'è il debito pubblico e a cosa serve; ruolo delle tasse negli stati moderni; l'euro o la valuta nazionale; possibili prospettive future: impiantare una economia di piena occupazione e stabilità dei prezzi». Il relatori saranno Giuseppe Nasone e Daniele Morandi. l secondo appuntamento verterà invece su “I trattati Europei” e si terrà il 5 giugno alla sala Forum in via Berlinguer.

LA PREMIAZIONE INNOVATORI, UN

LUGHESE PREMIATO DAL

MIT

C’è anche il lughese Domenico Coppola tra i dieci innovatori under 35, ossia i giovani più promettenti d’Italia, selezionati da Mit Technology Review Italy e il Rie Forum dell’Università di Padova coordinato da Moreno Muffatto.

Domenico Coppola, noto alle cronache locali anche per essere stato candidato sindaco del Movimento 5 stelle a Lugo nel 2014 e oggi attivo consigliere comunale di opposizione, è stato scelto per la sua “Buon App”, un’applicazione per smartphones e tablets che facilita le comunicazioni tra i ristoranti e i loro clienti.

REPORT

COOPERAZIONE

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PORTO

LA FUSIONE

Adriatica, Estense, Nordest Super Coop da 4,2 miliardi I consigli di amministrazione di Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori Nordest, riunitisi il 20 marzo nelle rispettive sedi di Bologna, Modena e Reggio Emilia, hanno assunto, con voto unanime, una delibera di indirizzo che dà il via al progetto di fusione fra le tre grandi cooperative di consumatori del distretto Adriatico i cui obiettivi e contenuti industriali e sociali saranno sottoposti, nei prossimi mesi, al vaglio delle assemblee dei soci delle cooperative stesse.

La nuova nata rappresenterà la più grande cooperativa del Paese con 2,6 milioni di soci, 4,2 miliardi di euro di fatturato, 334 punti vendita di cui 45 ipermercati, 19.700 dipendenti al netto delle società controllate e partecipate, le quali operano nei settori finanziario ed assicurativo, del turismo, della comunicazione, delle librerie e dell'immobiliare.

Coop Estense è nata nel 1989 dall'unificazione tra Coop Modena e Coop Ferrara, ma è attiva anche in Puglia e nella provincia di Matera, in Basilicata. Coop Nordest, invece, ha visto la luce nel 1995 grazie all'unificazione tra Coop Nordemilia e Coop Consumatori Friuli-Venezia Giulia: attualmente opera in numerose aree dell'Emilia, della Lombardia, del Trentino, del Veneto e del FriuliVenezia Giulia. Coop Adriatica, infine, è la cooperativa di distribuzione bolognese con ramificazioni anche in Romagna, nelle Marche e in Veneto.

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

CARBURANTI

A Faenza il primo distributore Coop in Romagna È in funzione dal 19 marzo a Faenza il distributore di carburante Enercoop al centro commerciale “Le Maioliche”: la nuova stazione, che occupa quattro lavoratori, è la prima a marchio Coop in Romagna e la quarta nei territori in cui opera Coop Adriatica.

«Con questa scelta – fanno sapere – si vuole contribuire a sostenere e rilanciare ruolo ed efficacia della missione cooperativa sia nelle regioni del nord che del sud del Paese, confermando la idoneità e l'utilità del modello cooperativo anche in realtà sociali molto diverse».

Il ravennate Giovanni Monti,

presidente di Legacoop Emilia Romagna, ha accolto la notizia «con grande soddisfazione. È una decisione di grande importanza e anche una chiara indicazione per le cooperative del nostro territorio, chiamate a dare vita a progetti nuovi per rispondere sempre meglio alle esigenze delle comunità e dei cittadini».

CARICHE RINNOVATE IN COMPAGNIA E COOPERATIVA PORTUALE Nelle serate del 2 e 3 aprile si sono svolte le assemblee per il rinnovo delle cariche sociali della Compagnia Portuale e della Cooperativa Portuale. Hanno partecipato 297 soci, 25 dei quali sono entrati nella società nell’ultimo mandato. Per la Compagnia Portuale sono stati rieletti Luca Grilli (presidente), Antonio Hormaechea (vicepresidente) e Allen Boscolo (consigliere).

Nella Cooperativa l’assemblea ha accolto l’invito del gruppo dirigente uscente, confermando il gruppo consigliare proposto, avente connotati prevalentemente operativi. Sono stati eletti per la Cooperativa i consiglieri Marcello Miccoli (presidente), Alberto Tramonti (vicepresidente), Rudy Santucci, Emil Bilzoni e Ivan Lombini (consiglieri). Il neoeletto cda della coop ha poi nominato Boscolo direttore.

I presidenti, il direttore Allen Boscolo e i cda «si faranno carico di rafforzare la posizione delle società fornendo al mondo portuale ravennate l’appoggio, in termini di esperienza».

IL DOCUMENTO

Il Pertini cooperatore raccontato alla Oriani Il Presidente che più di tutti è nel cuore degli italiani, Sandro Pertini, era anche un grande sostenitore della cooperazione. Al punto che fu il tema della tesi di laurea con cui si laureò nel 1924 in scienze sociali. Il documento, che sembrava essere andato perso durante l’alluvione di Firenze del 1966, è stato pubblicato per i tipi di Ames nel 2012 a cura di Sebastiano Tringali, grazie al sostegno di Legacoop Liguria, Coop Liguria, Fondazione De Mari-Cassa di Risparmio di Savona, Fondazione Unipolis e al patrocinio delle amministrazioni di Varazze, Stella, Savona e della Regione Liguria. Il volume è stato presentato ufficialmente in un incontro che si è tenuto alla Biblioteca Oriani di Ravenna il 10 aprile, organizzato dal Circolo dei cooperatori e dalla Fondazione Casa di Oriani, in collaborazione con Alleanza delle Cooperative, Ames, Legacoop e l’adesione, fra gli altri, di Legacoop Romagna e Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna. Il Presidente, come il padre della cooperazione ravennate Nullo Baldini, era convinto che la lotta del lavoro doveva essere intesa soprattutto come un «mezzo per l’elevamento e l’emancipazione dei lavoratori, non deve essere destinata a sopprimere il capitale».

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

REPORT COOPERAZIONE

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BAGNACAVALLO

Le 5 giornate della cooperazione Dal 30 aprile la 38esima edizione della festa di Confcoop

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Per cinque giorni, dal 30 aprile al 4 maggio, Bagnacavallo ospita la festa della cooperazione organizzata da Confcooperative provinciale negli spazi di Agrintesa in via Boncellino 39. La 38esima edizione è animata dalla volontà degli organizzatori di mettere in mostra il lato sano della cooperazione, quello che si tiene lontano dagli scandali giudiziari e fa da traino per l’economia del territorio. Saranno quindi giorni fatti di momenti conviviali a tavola, raduni e mostre ma anche di momenti piÚ istituzionali con incontri e relazioni senza mai dimenticare l’anima cattolica che contraddistingue il movimento.

Si comincia il 30 aprile alle 18 con l’inaugurazione dela mostra di Pietro Orsini e a seguire l’arrivo

Momenti conviviali,

spettacoli, musica e riflessioni con le scuole della processione con l’effige della Madonna dopo la messa nella piazzetta di via Roma. Al venerdĂŹ i momenti piĂš salienti saranno la dimostrazione nell'arte della composizione con fiori recisi con vendita dei lavori realizzati (alle 11.30), l’apertura degli stand alle 14 (stand dell'associazione Amici del Mozambico e del Comitato Burkina Faso; stand associazione Help for Family e Bottega di San Giuseppe della Parrocchia di Villaprati; Birre artigianali del birrificio La Mata), la mostra e vendita dei prodotti tipici locali (ortofrutta, vino, salumi, parmigiano reggiano) alle 14.30. Il 2 maggio invece alle 10 la cooperazione agricola incontra i ragazzi della scuola media di Bagnacavallo per discutere sul tema “Scienza e cultura dell’alimentazioneâ€?. Domenica si comincia al pmomeriggio con l’apertura degli stand e poi a seguire la gimkana trattoristica e l’esibizione del gruppo sbandieratori e musici dell'associazione culturale sportiva Rione Nero di Faenza. Il 4 maggio alle 10 la cooperazione agricola incontra i ragazzi della scuola media di Villanova di Bagnacavallo per discutere sul tema “Scienza e cultura dell’alimentazioneâ€?.

Durante i giorni della festa sono in programma momenti di svago con esibizioni musicali e altre iniziative di intrattenimento. Il programma completo e dettagliato sul sito www.ravenna.confcooperative.it.

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L’INIZIATIVA LA

COOP DI UTENZA PER RISPARMIARE SULLE BOLLETTE

Al via in provincia di Ravenna il progetto di Confcooperative per la costituzione di cooperative di utenza per abbattere i costi delle bollette di casa. La prima proposta della coop riguarda la fornitura di energia elettrica e gas. Dopo un’attenta selezione dei fornitori, svoltasi in campo nazionale, è stata scelta la proposta migliore in termini quantitativi (prezzo dell’energia), qualitativi (del servizio) e ambientali: la società Trenta, del Gruppo Dolomiti Energia. Siamo pronti - spiega Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna - a trasformare chi nei mesi scorsi ha dimostrato interesse per l’iniziativa in socio a tutti gli effetti della neonata cooperativa, attivandogli i vantaggi economici nelle forniture dell’energia, ma in particolare ad accogliere tutti i cittadini interessati a risparmiare nelle proprie forniture energetiche grazie al gruppo di acquisto. Tutti gli interessati all’iniziativa sono invitati a recarsi agli sportelli della cooperativa di utenti in via Cassino 79/c a Ravenna (0544402241) e in corso Mazzini 128/a a Faenza (0546-668238).

C.A.B. TER.RA. Soc. Coop. Agr. Cooperativa Agricola Braccianti Territorio Ravennate Soc. Coop. Agr.

C.A.B. TER.RA. è la prima cooperativa agricola nata in provincia di Ravenna; fondata il 17 ottobre 1888 da Nullo Baldini, oggi è proprietaria di vaste superfici, coltivate con tecniche moderne e condotte con efficienti forme di organizzazione del lavoro.

La coltivazione agricola - con un occhio di riguardo per il settore biologico, in forte espansione - è la principale attività della cooperativa, che svolge anche lavori per conto terzi, vendita di mele e allevamento di bovini, alcuni di razza Romagnola da carne, con marchio Q.C. (Qualità Controllata) e I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta).

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REPORT COOPERAZIONE

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

15 PREMIAZIONE I VINI LUGHESI DI CEVICO PROMOSSI DA VINITALY I vini del Gruppo Cevico si affermano nella 22esima edizione del concorso enologico internazionale promosso da Vinitaly. Sui 2.600 vini presentati provenienti da 32 Paesi diversi, il gruppo cooperativo di Lugo ottiene tre riconoscimenti. Prima di tutto con il “138” Sangiovese Superiore Romagna Doc Masselina, unico Sangiovese Romagna Doc premiato, ha conquistato la Gran Menzione.

Doppio riconoscimento anche nei vini frizzanti con gli unici Pignoletto premiati: la Medaglia di Bronzo con il Pignoletto Doc Colli d'Imola 2014 della linea Romandiola e la Gran Menzione con il Pignoletto Doc 2014 Terre Cevico.

FAENZA Caviro: nel 2014 un fatturato da 314 milioni

PROGETTO NASCE IL COORDINAMENTO AGCI ROMAGNA Le associazioni Agci di Ravenna-Ferrara e di Forli-CesenaRimini hanno costituito il 19 marzo scorso a Ravenna un comitato ristretto, composto da 6 membri (Valter Rusticali, Renato Lelli, Stefano Baratti, Alessandro Brunelli, Claudia Zignani, Giorgio Brunelli), per avviare fra di loro una fase di stretta collaborazione. Per ora le due associazioni romagnole rimangono autonome nella gestione dei rapporti con le loro cooperative associate ed in tutti i rapporti economico-finanziari esistenti al loro interno, il comitato dovrà verificare la possibilità di costituire un’unica associazione Agci Romagna.

L’ACCORDO

Cmc e Seli, insieme si scava meglio Cmc e Seli Technologies hanno perfezionato un accordo strategico che dovrà portare reciproci vantaggi nella progettazione e gestione delle attrezzature di scavo meccanizzato impiegando le strutture in un rilevante elenco di lavori in sotterraneo.

L'assemblea dei soci di Caviro a Faenza – tra i leader sul mercato italiano del vino con diversi marchi tra cui Tavernello, Cesari e Da Vinci – ha approvato il bilancio 2014 con ricavi a 314 milioni di euro, in leggero calo rispetto al 2013 (-2 percento) «per l’abbassamento dei prezzi del settore alcool e mosti a livello mondiale», fa sapere il gruppo. Caviro ha conseguito nel 2014 un valore aggiunto di 51,5 milioni di euro, nuovo record dell'azienda, rispetto ai 42,1 del 2013. L'Ebitda (margine operativo lordo) è stato di 26,4 milioni di euro, rispetto ai 20,3 milioni dell'anno precedente, con una liquidazione media del vino ai soci, che copre l’88 percento del fabbisogno pari a 4,5 euro per ettogrado. L’utile netto è di 4,8 milioni di euro. L’assemblea ha anche nominato il nuovo cda per il triennio 2015-2017 confermando il presidente Carlo Dalmonte.

«La nostra quota di mercato in Italia - sostiene il direttore generale Sergio Dagnino - è aumentata a volume e valore, raggiungendo l’8,3 percento, grazie ai lanci effettuati sui marchi Tavernello e Botte Buona. Per quel che riguarda l’estero, dove spicca l’ottima performance in Cina, è da segnalare il calo delle vendite in Gran Bretagna a causa delle politiche restrittive sui consumi di alcool che destano preoccupazione se dovessero essere adottate anche da altri stati nord europei».

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RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

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LETTORI detti e contraddetti

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Pubblico la testimonianza della scrittrice e poetessa con disabilità Mirella Santamato sul suo incontro con il celebre matematico inglese Stephen Hawking. Sul nostro sito la versione integrale con tanto di foto.

#INSTARAVENNA

UN TÈ CON STEPHEN HAWKING NELLO STUDIO DEL MATEMATICO Tutti sanno che prendere il tè alle cinque in punto è una delle tradizioni inglesi più rispettate in tutto il Regno Unito, ma prendere un tè, alle cinque in punto, nello studio privato del più grande genio oggi vivente sul pianeta, non è una cosa che capita tutti i giorni. Io ho avuto il privilegio e la fortuna di farlo e credo che questo incontro abbia cambiato la mia vita… in meglio, naturalmente! Stephen Hawking ha rifiutato incontri con personaggi famosi, Re e Regine, Capi di Stato e di Governi, e premi Nobel, ma ha concesso a me, incredibilmente, un’ora del suo tempo prezioso per ascoltare la mia storia. Non sembri poco la durata di un’ora per una persona che deve usare il respiratore meccanico e che, per esprimersi, deve utilizzare un lento sintetizzatore vocale, che lui gestisce faticosamente strizzando l’occhio destro, con un movimento impercettibile della palpebra e del sopracciglio. Già questo fatto farebbe pensare ad un miracolo, ma il vero miracolo è un altro: la piena padronanza di sé e della propria mente. Lui governa se stesso e tutto ciò che lo circonda con una presenza di spirito assoluto e una libertà di espressione di tale intelligenza, da non sembrare neanche umano. [...] Data l’ora dell’appunta-

Il murales della Gulli di @lorenzoferrondi Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @lorenzoferrondi e immortala il nuovo murales di Jim Avignon tra via Gulli e via Fiume.

mento, sulla scrivania troneggiavano due tazzine di finissima porcellana di Limoges , comprensive di lattiera e di un elegantissimo piattino con dei biscottini molto invoglianti. Però Il Prof. Hawking non sempre offre il tè ai suoi ospiti. A volte, se le persone non gli sono gradite,

le liquida in dieci minuti, senza offrire nulla. La sua simpatica e gentile segretaria, Jeanna, gli è sempre vicino per accudirlo in tutto quello che gli necessita, ma durante il nostro colloquio anche lei mi è sembrata rilassata e a proprio agio. Ho parlato a lungo di me, della mia esperienza della malattia, dei miei studi e dei miei scritti. Gli ho letto due delle mie poesie in inglese che credo lui abbia apprezzato, visto che ha chiesto di ripetergliele, perché voleva ancora risentirle. Mia figlia aveva confezionato proprio per lui un plico con carta fatta a mano e cucita con filo speciale, con tanto di ceralacca e nastri per chiuderla con un fiocco, con dentro uno dei miei libri e la sua traduzione in inglese, le foto che mi ritraevano quando facevo la fotomodella e un foglio con una breve biografia. [...] Ho guardato negli occhi quest’ uomo straordinario e ho avuto la sensazione di guardare l’universo, forse perché i suoi occhi, unica parte funzionante del suo corpo fisico, hanno guardato molto più a lungo le stelle e le galassie che le banalità della vita quotidiana. Allora ti accorgi quanto lo spirito possa trasformare anche la peggiore delle realtà possibili e ti rendi conto che è la forza della mente a decretare la qualità della nostra vita. Sicuramente Stephen Hawking ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca della “teoria del tutto” (come il titolo del film a lui dedicato del quale ha il poster appeso in studio, ndr), ma ciò che fa di lui un essere umano straordinario è il fatto che lui, indipendentemente dalla scienza, ha davvero capito… tutto!.

Mirella Santamato, Ravenna

Attenzione al telefono: il caso della chiavetta a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna L’Associazione consumatori ribadisce le avvertenze già espresse più volte di non effettuare contratti telefonici né di richiedere servizi o assumere impegni con questo mezzo. Il contratto spedito in seguito può contenere clausole diverse e tali da annullare ogni beneficio.

Fortunatamente per disposizione dell’Unione Europea recepita dalla legislazione italiana il contratto telefonico si perfeziona solo con la firma del consumatore e con l’avvenuta restituzione. Resta poi valida la possibilità di rescindere il contratto entro 14 giorni lavorativi secondo il Codice del Consumo. Un nostro associato ha richiesto per via telefonica una chiavetta internet da un noto operatore nazionale.

Si è immediatamente accorto che il collegamento internet non era funzionante e ha restituito la chiavetta secondo le indicazioni del gestore ed in effetti dopo una settimana il corriere ha effettuato il ritiro. L’operatore però ha iniziato ad inviare bollette che si sono succedute con cadenza mensile malgrado le proteste del nostro associato sempre per via telefonica al call-center. Il consiglio di questo di inviare una disdetta per RACC AR evidentemente voleva coprire un periodo in cui però il servizio era inesistente. È seguito un invio di altre fatture successive alla stessa RACC AR e dopo un anno un sollecito di pagamento da parte di una Società di recupero crediti di oltre 500 euro. L’intervento dell’Associazione consumatori, che ha contestato ogni richiesta, ha portato ad alcune telefonate sia all’associato, sia a Codici per un accordo stragiudiziale per la cifra di 200 euro.

L’intervento del legale di Codici ha messo in evidenza che nulla è dovuto in quanto il contratto non si è mai perfezionato per la restituzione della chiavetta accompagnata dalla ricevuta di accettazione e quindi dalla inesistenza del servizio promesso dall’operatore. Codici ritiene che un’eventuale azione legale minacciata successivamente sempre per via telefonica dalla Società di recupero crediti possa configurarsi come temeraria e inconsistente.

A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) dove tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento

MUSICA

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

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IL FESTIVAL/1

Con Dee Dee Bridgewater (e figlia) decolla il 42esimo Ravenna Jazz Inserita nell’ambito della rassegna itinerante Crossroads (che porta anche, come già anticipato, giovedÏ 30 aprile al teatro comunale di Russi i Quintorigo con Roberto Gatto per un omaggio a Frank Zappa), la 42esima edizione del festival Ravenna Jazz parte sin da subito con una marcia alta.

Sabato 2 maggio al teatro Alighieri (con inizio alle ore 21) a dare il via alla rassegna ci penserà infatti Dee Dee Bridgewater. Sarà l’inizio di una passerella di grandi cantanti che transiteranno sul palco dell’Alighieri (ma anche nei club cittadini) nel corso di dieci giorni.

La Bridgewater sarĂ affiancata dalla figlia China Moses, anche lei vocalist, straordinariamente simile alla madre nel fenomenale portamento scenico, nonchĂŠ nella voce dalla potente vibrazione afro. Con loro, per questo ‘affare di famiglia’ dagli ampi orizzonti stilistici, ci saranno Theo Croker (tromba), Irwin Hall (sassofoni), Femi Temowo (chitarra), Michael Gorman (pianoforte), Neville Malcolm (contrabbasso), Jose Joyette (batteria).

Prendono inoltre il via i concerti “Aperitifs�, appuntamenti pomeridiani a ingresso gratuito che si terranno tutti i giorni alle ore 18.30 e che vedranno artisti esibirsi in solo.

Il primo “Aperitifâ€?, il 2 maggio, sarĂ al Fellini Scalino Cinque di piazza Kennedy con “Trombon’n’ Barâ€? di Marcello ‘Jandu’ Detti, solista dalla pittoresca strumentazione: trombone, basso tuba, tromba a coulisse, conchiglie giganti.

In attesa di tornare all’Alighieri giovedĂŹ 7 con l'omaggio alla musica di Robert Wyatt a cura delle cantanti Cristina DonĂ , Sarah Jane Morris e Jennifer Maidman, il festival da domenica 3 maggio si lancia nelle animate notti di “Ravenna 42° Jazz Clubâ€?: concerti

Dee Dee Bridgewater e, a destra, le Blue Dolls

IL FESTIVAL/2

I giovani delle scuole sul palco galleggiante in darsena insieme a Fresu e Sparagna Il progetto Pazzi di Jazz – che per mesi ha introdotto questo genere musicale in numerose scuole di Ravenna con grandi nomi del jazz a insegnare ai ragazzi – sta per vivere il suo momento culminante, il concerto sul palco galleggiante Palinuro in darsena a Ravenna, in programma martedĂŹ 5 maggio (alle ore 21, ingresso gratuito) nell’ambito del festival Ravenna Jazz. Sul palco ben 250 giovani musicisti: sono l’Orchestra della scuola media Don Minzoni (assistente alla direzione: Franco Emaldi), l’Orchestra di Percussioni della scuola media Ricci Muratori (assistente alla direzione: Loretta Pompignoli) e il Coro Swing Kids della scuola elementare Mordani (assistente alla direzione: Catia Gori), tutti giĂ protagonisti anche di Pazzi di Jazz 2014, ai quali quest’anno si aggiungerĂ il Coro Teen Voices, appositamente creato e preparato da Alien Dee avvalendosi soprattutto degli allievi del Liceo Artistico P.L. Nervi-G. Severini. Al fianco degli studenti ravennati in questa ‘epica’ impresa ci saranno i loro celebri mentori: Paolo Fresu, Tommaso Vittorini, Ambrogio Sparagna e Alien Dee. I quattro prestigiosi insegnanti saliranno dunque sul palco con un’ampia rappresentanza dei circa 4000 studenti coinvolti nell’iniziativa, esibendosi sia in veste di solisti che come direttori delle varie compagini strumentali e corali. Quest’anno il concerto di Pazzi di Jazz sarĂ dedicato a Frank Sinatra, in occasione del centenario della sua nascita, ed è inoltre dedicato alla memoria di Carlo Bubani, fondatore nel 1974 della kermesse jazzistica ravennate.

nell’informale ambientazione da club con proposte musicali di appeal, a partire dalle canzoni e i costumi vintage delle Blue Dolls al Teatro Socjale di Piangipane (inizio alle ore 21.30). Le voci delle tre ragazze dello swing (Viviana Dragani, Angelica Dettori, Flavia Barbacetto) saranno sostenute da Paolo Volante (pianoforte), Marco Parodi (chitarra), Riccardo Vigorè (contrabbasso) e Luca Rigazio (batteria). Il concerto Aperitif di domenica sarĂ alla Pasticceria Ferrari: Marco Zanotti si destreggerĂ con una pittoresca strumentazione (batteria preparata, kamalen’goni, m’bira, cajon, bombo leguero) per il suo solo “Kanimamboâ€?.

LunedÏ 4 l’appuntamento serale è al Cisim di Lido Adriano dove si ascolterà un omaggio jazz-hi-tech al capolavoro A Love Supreme di John Coltrane: ad officiare il 'rito' saranno il sassofonista Francesco Bearzatti e la crew del guru dell'elettronica martux_m. L’aperitivo del giorno è all’Antica Bottega di Felice di via Ponte Marino con il polistrumentista Alfredo Nuti Dal Portone, il cui "Frantumi di musiche dal mondo" promette appunto suoni della piÚ varia provenienza geografica.

Dopo la parentesi del 5 maggio in darsena (vedi altro articolo) con aperitivo ai Furfanti in compagnia del cantautore Andrea Grossi, il festival proseguirà nei circoli mercoledÏ 6 con il quartetto del sassofonista Alessandro Scala che, impreziosito dalla presenza di Flavio Boltro alla tromba, applicherà coinvolgenti groove e sonorità ricche di effetti alla fondamentale cultura hardboppistica di questi due solisti (al Mama's Club). Il concerto Aperitif di mercoledÏ sarà al Cabiria con il piano solo dell’iconoclasta cantautore forlivese Giacomo Toni.

Il programma delle ultime giornate del festival (con tra gli altri Dianne Reeves, Gregory Porter e Arturo Sandoval), da giovedĂŹ 7 a lunedĂŹ 11 maggio, sul prossimo numero del nostro giornale e su www.ravennaedintorni.it.

Info: 0544 405666 e www.erjn.i.

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CULTURA

MUSICA • TEATRO

LUGO OPERA FESTIVAL

ASSOCIAZIONE MARIANI

Da John Cage a Duke Ellington con il trio di Cristina Zavalloni

Una soprano, un pianista e un’acrobata: serata “Cult” al teatro Alighieri

Prosegue con un appuntamento di caratura internazionale il Lugo Opera Festival. Il 4 maggio al teatro Rossini di Lugo alle 20.30 è in programma “Voci del 900”, serata dedicata alla vocalità contemporanea con la presenza carismatica della cantante bolognese Cristina Zavalloni, in trio col pianista Andrea Rebaudengo e il clarinettista Gabriele Mirabassi, tutti impegnati in un programma espressamente pensato per il Lugo Opera Festival che accosterà liriche di John Cage, Leonard Bernstein, Charles Ives e Duke Ellington a canzoni e Lied di autori viventi quali John Adams, Carlo Boccadoro e della stessa Cristina Zavalloni.

Info e prenotazioni: 0545 38542 e www.teatrorossini.it.

Biglietteria: tutti i giorni feriali: 10-13 al teatro Rossini, il pomeriggio di spettacolo e quello precedente.

Cristina Zavalloni e, a destra, un momento dello spettacolo Cult Memorandum in scena a Ravenna lunedì 4 maggio

DANZA CONTEMPORANEA

Compagnia Iris alla Casa del Teatro

Una performance della faentina Compagnia Iris

Si conclude la rassegna della Casa del Teatro di Faenza (via Oberdan) con un doppio appuntamento con Compagnia Iris (Valentina Caggio e Paola Ponti), associazione faentina che si occupa di produzione, formazione e organizzazione di eventi legati alla danza contemporanea. Sabato 2 e domenica 3 maggio, rispettivamente alle 21 e alle 19, sarà presentato “Segni particolari: un segno sul cuore”, performance-installazione a stanze esito del laboratorio condiviso sulla performance contemporanea, Corpo e Azione in Rete, condotto da Compagnia Iris in collaborazione con Alice Bariselli e A/M Project, Natasha Czertok con Greta Marzano e fannybullock. «Questa performance va intesa come una mostra – spiega Compagnia Iris –: le persone che verranno non staranno sedute in platea, ma visiteranno stanze, liberamente, ognuno sceglierà dove andare e quando farlo. Il pubblico è visitatore di questa installazione, ci sono corpi e movimenti in mostra, sono esposte bellezze, ciò che i performer hanno inteso per bellezza».

A seguire “La danza degli altri”, terzo episodio della trilogia “Umano”, una produzione Perypezye Urbane e Compagnia Iris, di e con Paola Ponti.

Posti limitati, prenotazione consigliata allo 0546 622999 o a info@teatroduemondi.it.

Un travolgente viaggio, sonoro e visivo, attraverso la reinterpretazione di canzoni di musica leggera e brani d’opera molto conosciuti.

Così si preannuncia lo spettacolo “Cult Memorandum”, che lunedì 4 maggio animerà il teatro Alighieri di Ravenna (ore 20.30) nell’ambito della stagione dell’associazione Mariani. I brani saranno eseguiti dal soprano Federica Balucani nella stesura melodica esattamente “come da spartito”, mentre la tessitura armonica, ritmica di ”accompagnamento” sarà sconvolta e vestita di una inusuale e sorprendente strategia pianistica da parte di Pape Gurioli, pianista eclettico e poco incline “all’accademia”. La danzatrice aerea Loretta Morrone, dal canto suo, sottolineerà, con le sue acrobazie, la pazzia dell’ improvvisazione pianistica e la normalità, del canto melodico.

La maggioranza del programma attingerà volutamente dalla musica francese essendo la lingua d’oltralpe particolarmente evocativa, romantica e musicale, con intermezzi da pagine della musica spagnola o italiana.

MIKROKOSMOS IL RECITAL DEL VIOLINISTA VINCENZO MERIANI VINCITORE DEL CONCORSO PER GIOVANI TALENTI Domenica 3 maggio alle 11 salirà sul palco di Sala Corelli del teatro Alighieri Vincenzo Meriani, il vincitore del concorso per giovani talenti “Mikrokosmi Off”, ideato dal pianista ravennate Marco Santià, docente della Scuola Mikrokosmos. In programma un recital per violino solo in cui il salernitano Meriani eseguirà brani di Bach, Ysaye, Bettinelli, Kreisler, Paganini.

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 15.30/19:00 (ORARIO INVERNALE) domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

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CULTURA

MUSICA • ARTE

ROCK E DINTORNI/1

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FOTOGRAFIA

Il ritorno degli Zu La band romana al Bronson insieme a Stefania “?Alos” Pedretti Tornano a Ravenna gli Zu – lo storico progetto romano tra noise, avanguardia, free jazz – in tour con un nuovo album intitolato “Cortar Todo”, che in spagnolo sta per “tagliare con tutto”. Si tratta di un “concept album” che arriva dopo una lunga pausa dal precedente lavoro sulla lunga distanza, “Carboniferous”, che ha portato nuova ispirazione, oltre che un nuovo batterista nella persona di Gabe Serbian, già nei californiani The Locust. Gli Zu saranno al Bronson di Madonna dell’Albero sabato 2 maggio per una serata che in apertura vedrà lo show dalle caratteristiche piuttosto estreme dell’ormai ravennate di adozione Stefania Pedretti (voce e chitarra degli OvO) che presenta il suo nuovo album del suo progetto ?Alos, “Matrice”, uscito recentemente per l’etichetta belga Cheap Satanism Records, tra doom, metal ed elettronica.

Stefania Pedretti in una delle foto promozionali del nuovo album di ?Alos

La mostra su Istanbul di Eleonora Rapezzi Nell’ambito della rassegna “Teatro elettrico”, venerdì 1 maggio alle 18 inaugura al negozio Bon Ton di via Cavour 103, in centro a Ravenna, la prima mostra fotografica di Eleonora Rapezzi (che tiene su www.ravennaedintorni.it un blog fotografico dedicato alla musica dal vivo). Si chiama “Istanbul’s Portrait” ed è un reportage sul popolo di Istanbul, nato da un viaggio che ha compiuto un anno fa (qui sopra una delle foto in mostra). L’esposizione resterà visitabile per 15 giorni.

INSTALLAZIONE SONORA

ROCK E DINTORNI/2

I Beat rivivono con Paul Collins al Boca Barranca Un altro nome di culto nel mondo del rock' n'roll al Boca Barranca di Marina Romea, che sabato 2 maggio (ore 23) ospita il concerto di Paul Collins ed i suoi Beat.

Una storia iniziata verso la metà degli anni '70 con i Nerves, poi l' arrivo dei Beat nel 1979 e un album d'esordio considerato un capolavoro del power pop americano. Recentemente Collins ha deciso di riproporre il suo rock’n’roll con la sua innata vena melodica in giro per il mondo.

ROCK E DINTORNI/3 TORNA IL LIVE AL PETER PAN CON I PESTAFANGO

Eolonda di Luigi Berardi al fiume Lamone

Riprendono il 2 maggio i sabato pomeriggio all’insegna della musica live, all’ora dell’aperitivo, sulla spiaggia del Peter Pan di Marina di Ravenna. A dare il via alla stagione 2015 ci saranno, alle 17.30, i ritmi folk, intrisi di reggae e ska, miscelati a quelli country e alla carica del punk vecchia guardia dei Pestafango, formazione che calca le scene dal 2007 e dal 2009 hanno raggiunto l’assetto con cui oggi si presentano al pubblico, composto da ben sette musicisti.

Torna Luigi Berardi, artista del paesaggio sonoro, il 1 maggio alla foce del Fiume Lamone con “Eolonda”, installazione e “concerto in natura in azione performativa” dall’alba al tramonto. Le speciali canne “d’organo”, posizionate lungo la piccola diga di sassi della foce, con l’azione delle onde, seguiranno armonie aritmiche. Il luogo è alla foce del fiume Lamone, località: Marina Romea – Casalborsetti (Ra). Da SS309/Via Romea Nord, località Marina Romea, Casalborsetti, imboccare Via delle Valli/SP 112, mantenere la sinistra al bivio, superato il ponte sul fiume Lamone imboccare la prima strada a destra fino alla spiaggia.

Evento gratuito.

NUOVI ARRIVI COSTUMI, POLO, GIACCHE E CALZATURE DA TREKKING

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O U T D O O R R AV E N N A

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CULTURA

LIBRI

L’ANTICIPAZIONE

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Fiumi uniti tra storia, sport e scariolanti

a cura di Maria Giovanna Maioli Nel pomeriggio di giovedì 23 aprile, nella Sala Multimediale dei Chiostri Francescani, ha avuto luogo un incontro con Ol’ga Aleksandrovna Sedakova, poeta tra le più valide della Russia contemporanea. Abbiamo ascoltato i testi in lingua originale dall’eterea voce dell’autrice, e le traduzioni nell’interpretazione, sempre misurata ed espressiva, del nostro amabile Gianfranco Tondini, che ho sentito definire “una delle mie voci preferite”:

Il 23 e 24 maggio torna Ravenna Città d’Acqua di Trail Romagna con cayak, pedalate e performance Sabato 23 e domenica 24 maggio torna Ravenna Città d’Acque, un progetto di Trail Romagna che da tre anni unisce natura, cultura, sport e territorio in un connubio unico nel suo genere quest’anno dedicato ai Fiumi uniti. Una due giorni ricca di appuntamenti e sostenuta da una molteplicità di realtà locali e non solo che, oltre al clou sportivo di domenica 24 maggio quando sono in programma una vera e propria discesa dei Fiumi Uniti in canoa o kayak (o altri mezzi galleggianti), la possibilità di praticare il paddle, il tuffo dei nuotatori, il nordic walking sugli argini, e anche una parte dedicata al ciclismo ciclismo per una giornata che si concluderà a Lido di Dante con una vera e propria festa, avrà appunto anche un forte spunto letterario, storico e spettacolare. Sabato 23 maggio, infatti, il fiume sarà percorso nella sua storia e nelle sue tradizioni. Alle 9.30 dal Piazzale Mastin Vecchio di Lido di Dante partirà “La storia dei Fiumi Uniti” la pedalata guidata e raccontata da Pietro Barberini. Alle 10 partendo dal parcheggio Esp dietro la scia degli scariolanti, Lorenzo Bonazzi in itinere e alla chiusa San Marco, proporrà al pubblico delle scuole “Terra dura in multicolor” un raccontato con un linguaggio semplice e diretto; un incrocio tra lezione e racconto che vedrà protagonisti gli scariolanti. L’evento è curato dal Consorzio di Bonifica della Romagna che alle 15.30, con partenza dall’antico capanno della Chiusa San Marco organizza anche la passeggiata Le acque di Ravenna, un approfondimento sul lavoro delle bonifiche. E poi ancora mostre e l’evento Come quel fiume... che si chiama Acquacheta (La performance tra teatro, musica e danza ideata e diretta da Mariella Busi De Logu) che alle 18.00 alla Chiusa San Marco chiuderà la giornata di sabato. L’evento, ad accesso gratuito, è insertito nella programmazione di Ravenna Festival e dintorni. Nel denso e variegato programma la parte più importante la farà “Il capanno: sabato dalle 10 alle 16 grazie a Capanni Aperti il pubblico potrà prenotare un posto per sé e per famigliari o amici all’interno di un capanno dove potrà compiere quei gesti che da generazioni si ripetono. Tutte le attività sono prenotabili alla mail info@trailromagna.eu al prezzo di 6 € adulti, 5€ bambini. › La prenotazione a Capanni aperti (10€ il costo) si raccoglie alla mail info@romagna360.it. Le iscrizioni alla discesa dei fiumi Uniti in canoa si effettuano presso la Uisp di Ravenna (Via Gioacchino Rasponi, 5) o scaricando il modulo dal sito ed inviandolo a ravenna@uisp.it

IL POETA È COLUI...

DI

Il poeta è colui che vuole quanto tutti desiderano volere. Come uno scoiattolo nella ruota, egli fa turbinare il proprio fato immaginato.

Ma il suo stile, alto come una soglia, conduce fuori dal terrazzino illuminato, in una regione polare senza fine, dove tutto stride sulla lama della lancia come un grillo nell’erba del non essere.

I capanni tra i protagonisti della due giorni sul fiume

A scuola di incisione, acquaforte e calcografia In via Salara al via workshop rivolti a studenti dell’Accademia, artisti e illustratori qualificare la propria produzione creativa. I workshop permettono l’approccio e il consolidamento delle principali tecniche calcografiche manuali, basandosi sul lavoro pratico, adattato ai livelli individuali del partecipanti. I workshop sono tenuti dall’illustratore/incisore Enrico Rambaldi e dal serigrafo Mauro Ciancone, insieme alla maestra Annalicia Caruso (Incisione Bologna) e in collaborazione con l’Associazione Autori di Immagini. Il primo workshop è in calendario per il 9 e 10 maggio; gli altri si terranno in week end di giugno, luglio, agosto e settembre. Per informazioni: infoink33@gmail.com.

E se noi storceremo gli occhi sin là, il suono stesso è casuale, come una lacrima. (in Poesia n. 223, traduzione di Paolo Galvagni, Crocetti Editore, Milano 2008)

LA NOVITÀ

L’incisione è una tecnica artistica che nasce e fiorisce per la sua possibilità di moltiplicare le immagini, prima dell’avvento della stampa con caratteri mobili. E l’Italia è una fra le nazioni in cui si è più arricchita e diffusa l’arte dell’incisione contemporanea. Non esistono, però, molte realtà in cui studiare questa forma espressiva. Ecco allora che, per apprendere le tecniche dell’acquaforte, della ceramolle, dell’acqua tinta o della punta secca e della calcografia, il laboratorio “Ink 33” (in via Salara 33), che ha organizzato cinque workshop indirizzati a studenti di Belle Arti, licei artistici, a illustratori e artisti che vogliano

OL’GA ALEKSANDROVNA SEDAKOVA

AGENDA CORSARI NEL MARE ADRIATICO Per gli incontri letterari del Centro Relazioni Culturali il 5 maggio – ore 18, Sala D'Attorre a Ravenna– sarà dedicato alla pirateria nel mare Adriatico con Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico, presenterà il suo saggio Corsari nel nostro mare, edito dalla casa editrice Minerva.

DE

Annalisa Caruso, incisora

GIOVANNI A LUGO

Mercoledì 6 maggio, alle 21, all’Hotel Ala d’Oro di Lugo, l’ospite della rassegna Caffé letterario sarà lo scrittore Maurizio de Giovanni con il suo ultimo romanzo Il resto della settimana che racconta quanto avviene in un bar di Napoli, di fronte allo stadio San Paolo.

RUBRICHE

CULTURA

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FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Il ritorno dei Blur, meglio di molti altri di Luca Manservisi

Vista mare - Marina Romea VISIBILI E INVISIBILI

L’occasione sprecata di Belvaux e il Nanni Moretti “rinviato” di Francesco Della Torre

Sarà il mio tipo? (di Lucas Belvaux, 2014) Un giovane parigino professore di filosofia single, nonché scrittore, viene confinato a insegnare in provincia per un anno; nella cittadina di Arras incontra una parrucchiera con la passione per il karaoke, amante dei film con Jennifer Aniston, single e con un figlio a carico. Nonostante le barriere sociali ma soprattutto gli interessi diversi, tra i due nascerà una bella storia che ovviamente è destinata ad avere non pochi problemi. Si dice che questo sia un film “più bello del titolo”, e questo è lapalissiano, anche se neppure il titolo originale Pas son genre è poi così geniale. Fatto quindi tesoro del fatto che questo film resterà senza nome, si può parlare tranquillamente di una storia a due facce. Nella prima parte si entra nel campo della brillante commedia degli equivoci, caratterizzata dalle differenze tra i protagonisti; nella seconda si esce decisamente da questo terreno e si entra in una drammaticità più complessa ed estremamente introversa legata alla difficoltà della protagonista femminile di accettare una storia in cui non può sentire la sicurezza sentimentale che pretende. E questa “lei” è interpretata da un gradito ritorno al cinema: Emile Dequenne fu scoperta 15 anni fa dai fratelli Dardenne che le diedero da esordiente il ruolo di Rosetta; ora la ragazzina è diventata donna e l'attrice è matura, anche se l'ossessione tutta francese per una recitazione continua nel campo visivo della macchina da presa, la rende un tantino straripante. Un film certamente molto “francese”, caratterizza-

to da dialoghi continui e vite raccontate in un bar (davanti a una Perrier, magari), piuttosto che vissute. Il film soffre della duplice anima: se il regista avesse continuato a percorrere la via della commedia degli equivoci, avrebbe finito per stancare presto; la svolta nel dramma (in senso cinematografico, perché qua tranquilli non muore nessuno) non convince e spiazza per primo il regista stesso, che presto perde il ritmo e la bussola narrativi, finendo per portare l'occhio dello spettatore troppo spesso all'orologio. Interessante il finale, ma troppi minuti sono passati in sospeso, perché l'attenzione e l'interesse restino gli stessi di inizio film. Per chi scrive, un'occasione sprecata. Ma, oltre a essere preferibile al suo titolo, molti di voi lo troveranno anche migliore di questa recensione, quindi attenzione.

Otto motivi del perchè non trovate qui invece la recensione di Mia madre di Nanni Moretti, in ordine crescente di importanza. 8) non tutti sono disposti a sopportare il Nanni post-Diario; 7) dopo i 40 anni il numero di chi va al cinema a soffrire consapevole diminuisce sensibilmente; 6) perché, probabilmente, è bellissimo; 5) perché, probabilmente, non è così bello; 4) perché forse vincerà Cannes in tempi ancor più magri per le sale italiane e chi vi scrive se lo tiene in caldo per tempi propizi; 3) per radicalismo chic nei confronti di un autore radical chic; 2) perché teme che Margherita Buy... anzi, perché teme Margherita Buy e basta; 1) perché Nanni Moretti ha un suo pubblico ben definito, e l'autore di questa piccola e preziosa rubrica preferisce ergersi a paladino di film dalla distribuzione più debole e ritiene inutile parlare di un film che tutti coloro che lo vogliono vedere lo vedranno; il recensore vuole catechizzare, il critico è presuntuoso. Buon Primo Maggio.

llo! e b è o il ciel con noi! o scopril

DOVE FINIRÀ?

PER LA TUA

DISTRIBUZIONE

NON AFFIDARTI AL CASO

RIVOLGITI A

Martedì 5 maggio, ore 21

Martedì 19 maggio, ore 21

Massimo Berretti

Claudio Balella

La stella di Barnard

L'eclissi di Sole del 2015... per chi non l'ha vista

Martedì 12 maggio, ore 21 Gianfranco Tigani Sava Carrington, la tempesta solare perfetta

www.reclam.ra.it

Lunedì 18 maggio, Giornata internazionale dei musei, ore 18:00 Gianfranco Tigani Sava Alla scoperta della stazione spaziale

Servizi di GRAFICA - STAMPA e DISTRIBUZIONE anche PORTA A PORTA

Per capire quanto era atteso quest’album, provate a pensare per esempio cosa stavate facendo il 15 marzo del 1999. Sedici anni fa. Data di uscita dell’ultimo album (l’ambizioso e solo parzialmente riuscito 13, tra parentesi) dei Blur così come li abbiamo conosciuti. Il successivo Think Tank di quattro anni dopo era infatti figlio di fatto solo di un terzetto, vista la traumatica separazione da Graham Coxon, mente della band insieme a Damon Albarn, con cui ha fatto pace solo in questi ultimi anni per il tour della renuion, quando ormai li davamo già tutti per morti. Anche perché i Blur, insomma, rappresentano in fondo un’altra epoca, quella del britpop, delle copertine scintillanti, degli antagonismi veri o presunti con gli Oasis, che facevano tanto Beatles vs Rolling Stones. Mai più come allora la musica rock è riuscita forse davvero a penetrare anche nella società “reale”. Insomma, tutto questo tanto per dire che un nuovo album dei Blur, quelli veri, gli stessi di “Modern Life is rubbish” o di “Parklife”, o del disco omonimo, per capirci, è un evento enorme per chi ascolta musica rock.

E cosa ci si poteva aspettare quindi da un nuovo album dei Blur, archiviati gli scazzi tra Albarn e Coxon, dopo aver passato in tour tutti i loro classici? Esattamente un disco come quello che abbiamo tra le mani dal 27 aprile (si chiama The Magic Whip). O almeno questo è quello che dovevano aspettarsi almeno coloro che non hanno mai fatto l’errore di sottovalutarli, i Blur. Che non vuol dire che sia un capolavoro, sia chiaro. Non lo è di certo, ma è una istantanea perfettamente a fuoco di una band libera da qualsiasi schema, che se ne frega di qualsiasi logica commerciale (non avendo neppure alcun bisogno di seguirne una, va detto) e anche di dare una logica all’album stesso, contenitore di pezzi molto vari in cui i Blur citano se stessi, le varie fasi della loro carriera, pure i progetti paralleli. Mancano forse pezzi davvero clamorosi, ecco cosa manca, ma il messaggio che arriva da questo disco è forte e chiaro: i Blur sono tornati davvero, e l’hanno fatto molto meglio di molti altri. Meglio di Modest Mouse o Built To Spill, per esempio, attesi anche loro da anni ma usciti in queste settimane con due dischi parecchio scarichi. Purtroppo per chi, come me, era un loro fan in astinenza.

Venerdì 22 maggio, ore 21 Osservazione della volta stellata (ingresso libero - Cielo Permettendo)

Domenica 24 maggio, ore 10.30 Osservazione del Sole (ingresso libero - Cielo Permettendo)

(attività adatta a bambini a partire da 8 anni)

info: 0544 408312

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

22 CINEMACITY Ravenna

Programmazione dei film in sala

Into the Woods di Rob Marshall lun.: p.u. 20.30 (versione originale con sottotioli in italiano)

I 7 nani di Boris Aljinovic, Harald Siepermann da gio. a dom.: 17.25-19.15

DA GIOVEDÌ 30 APRILE A MERCOLEDÌ 6 MAGGIO

Le streghe son tornate di Álex De la Iglesia da gio. a dom.: 17.40-20.25-22.50; da lun. a mer.:20.25-22.50

Questa settimana

Martedì 5 maggio ore 21.15

Francesco Ho ucciso Napoleone Guccini La scelta La mia Thule L'ultimo lupo rassegna DOC in Tour

Ritorno al Marigold Hotel di John Madden da gio. a dom.: 17.45-20.20-22.50; da lun. a mer.:20.20-22.50

Telefona e prenota il tuo posto in sala

Run all Night Una notte per sopravvivere

gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven.: 16-18.30-21.15; sab. e dom.: 18.30-21.15

Cinema Mariani - Ravenna

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it

di Jaume Collet-Serra da gio. a dom.: 17.30-20.20-22.45; da lun. a mer.:20.20-22.45

Samba

Ravenna

Child 44 Il bambino n. 44

Ho ucciso Napoleone di Giorgia Farina gio. e mar.: p.u. 18.30; ven.: p.u. 20.30; sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 16.45; mer.: p.u. 21

di Daniel Espinosa da gio. a dom.: 17.30-20.10-22.55; da lun. a mer.:20.10-22.55

Avengers Age of Ultron di Joss Whedon Proiezione in 3D fer., sab. e fest.: p.u. 21.10 Proiezione in 2D gio., ven. e sab.: 17.35-18.4020-20.25-21.40-22.50-23.15; dom.: 17.35-18.4020-20.25-21.40-22.50; da lun. a mer.: 20-20.25-21.40-22.50

La scelta di Michele Placido gio.: p.u. 21; ven.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 21.15

L’ultimo lupo di Jean-Jacques Annaud ven.: p.u. 17; sab.: p.u. 20.30; dom.: p.u. 18.45; lun.: p.u. 21; mer.: p.u. 18.30

Adaline - L’eterna giovinezza di Lee Toland Krieger da gio. a dom.: 17.40-20.20-22.40; da lun. a mer.: 20.20-22.40

Home - A casa

Black Sea

di Tim Johnson ven. e dom.: p.u. 15; sab.: p.u. 17.30

di Kevin Macdonald fer. (escluso lun.), sab. e fest..: p.u. 20.20

Mia madre di Nanni Moretti

CINEMA ASTORIA Ravenna La fille mal gardée

di Frederick Ashton in diretta dal Royal Opera House di Londra mar.: p.u. 20.15 da gio. a dom.: 17.35-20.25-22.50; da lun. a mer.: 20.25-22.50

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

Le vacanze del piccolo Nicolas

di Marianne Elliott mar.: p.u. 20.30 (versione in lingua inglese con sottotitoli in italiano)

Fast & Furious 7 di Robert Schwentke fer. (escluso lun.), sab. e fest..: p.u. 22.45

Home - A casa di Tim Johnson da gio. a dom.: p.u. 17.45

CINEMA MARIANI

I bambini sanno di Walter Veltroni gio., ven., sab., dom. e mer.: p.u. 21

Mia madre di Nanni Moretti gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven., sab. e dom.: 18.30-21.15

Se Dio vuole di Edoardo Falcone gio., mar. e mer.: p.u. 21.30; ven., sab. e dom.: 18.45-21.30

La famiglia Bélier

di Francesco Conversano, Nene Grignaffini mar.: p.u. 21.15

Se Dio vuole

di Edoardo Falcone da gio. a dom.: 17.45-20.25-22.35; da lun. a mer.: 20.25-22.35

di Lucas Belvaux gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven., sab. e dom.: 18.25-21.10

di Eric Lartigau ven., sab. e dom.: p.u. 18.25

di Edoardo Falcone gio., lun. e mar.: p.u. 21; ven.: 18.30-21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

Se Dio vuole

Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore

Francesco Guccini La mia Thule

CINEMA JOLLY Ravenna

di Laurent Tirard da gio. a dom.: p.u. 17.40

di Eric Toledano, Olivier Nakache gio., mar. e mer.: p.u. 21; ven., sab. e dom.: 18.30-21

Ritorno al Marigold Hotel di John Madden gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven., sab. e dom.: 18.20-21.15

Avengers Age of Ultron di Joss Whedon Proiezione in 2D gio. e mer.: p.u. 21.10; ven., sab. e dom.: 18-21.10

Adaline - L’eterna giovinezza di Lee Toland Krieger gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven., sab. e dom.: 18.35-21.10

CINEMA EUROPA Faenza

fer. (escluso mar.): p.u. 22.45; sab. e fest.: 15.15-22.45

I bambini sanno di Walter Veltroni gio.: p.u. 21

Se Dio vuole

Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore

di Edoardo Falcone fer. (escluso mar.), sab. e fest.: p.u. 20.45

di Lucas Belvaux ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Home - A casa

CINEMA SAN ROCCO Lugo

di Tim Johnson sab. e fest.: p.u. 16

Mia madre

Wild

di Nanni Moretti gio., sab. e mar.: p.u. 21; ven. e dom.: 16.30-18.45-21

di Jean-Marc Vallée mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

CINEMA ITALIA Faenza

di Eric Lartigau sab. e dom.: p.u. 21

Mia madre

CINEMA GULLIVER Alfonsine

La famiglia Bélier

di Nanni Moretti ven. e dom.: p.u. 17; sab.: p.u. 20.35; mar.: p.u. 21.15

Timbuktu

di Abderrahmane Sissako gio.: p.u. 21

Mia madre

Samba

CINEDREAM Faenza

di Eric Toledano, Olivier Nakache gio., ven., dom. e mer.: p.u. 21.15; sab.: p.u. 22.30

di Nanni Moretti ven. e dom.: 16-21; sab. e lun.: p.u. 21

di John Madden fer.:20.20-22.45; sab. e fest.: 15.20-17.45-20.20-22.45

Home - A casa

di Francesca Archibugi gio.: p.u. 21

Ritorno al Marigold Hotel

Run all Night Una notte per sopravvivere di Jaume Collet-Serra fer.: 20.30-22.40; sab. e fest.: 15.40-18-20.30-22.40

Child 44 Il bambino n. 44 di Daniel Espinosa fer.:20.10-22.45; sab. e fest.: 15-17.35-20.10-22.45

Il nome del figlio

di Tim Johnson ven. e dom.: p.u. 15; sab.: p.u. 17

Tutto può accadere a Broadway di Peter Bogdanovich ven. e sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

Vizio di forma di Paul Thomas Anderson lun.: p.u. 21.15

SALA SARTI Cervia

CINEMA SARTI Faenza

Mia madre

Ritorno al Marigold Hotel di John Madden

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

di Nanni Moretti ven., sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

Avengers Age of Ultron di Joss Whedon Proiezione in 3D sab. e fest..: p.u. 18 Proiezione in 2D fer.: 20-20.30-21.20-22.45; sab. e fest.: 15-15.40-17.20-17.4520-20.30-21.20-22.45

I 7 nani di Boris Aljinovic, Harald Siepermann sab. e fest.: 15.35-18.20

Adaline - L’eterna giovinezza di Lee Toland Krieger fer.: 20.30-22.40; sab. e fest.: 18-20.30-22.40

Fast & Furious 7 di Robert Schwentke

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JUNIOR

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VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

Festa della solidarietà con pompieropoli e i laboratori al museo delle erbe palustri Tanto spazio per i più piccoli alla Festa della solidarietà che l'associazione Villanova Insieme organizza venerdì 1 maggio al parco pubblico di via Ungaretti a Villanova di Bagnacavallo. A partire dalle 10 saranno in mostra i mezzi di soccorso della Protezione Civile e della Croce Rossa. La mattinata proseguirà poi all'insegna dello sport con una partita di calcio dei ragazzi dell'US Villanova e un'esibizione della scuola tennis Spartaco Belletti.

Dalle 12.30 il pranzo sarà servito con la collaborazione dei “Ragazzi del Porcello”, che proporranno un gustoso menù della solidarietà (maccheroncini al ragù, salsiccia, pancetta, patate fritte, acqua e vino a 10 euro), il cui ricavato andrà a favore di opere di pubblica utilità del paese. Alle 14.30 i più piccoli potranno cimentarsi con Pompieropoli, organizzata dai Vigili del Fuoco per far conoscere ai bambini l'attività del corpo. Durante la festa ci saranno inoltre musica e karaoke e il ritrovo del gruppo Nordic Walking Bassa Romagna.

Presso l’Ecomuseo delle Erbe Palustri di via Ungaretti 1 saranno inoltre organizzati laboratori di carta riciclata per i più piccoli e visite guidate.

Il museo NatuRa

SANT’ALBERTO

Museo NatuRa: picnic, segreti e misteri da risolvere Venerdì 1 e domenica 3 maggio alle ore 10 partirà dal Museo NatuRa un tour in bicicletta alla scoperta dei fenicotteri che permetterà di immergersi nel paesaggio d’acque del Parco del Delta del Po tra il fiume Reno e la Valli Meridionali di Comacchio, alla scoperta di paesaggi, flora e fauna di questa porzione di Parco. Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente l’attività. In particolare, per le famiglie, il 2 maggio alle 15.30 al Museo si tiene il secondo appuntamento di Picnic al Museo. La prima parte del pomeriggio sarà dedicata a una merenda nel giardino del Museo. I partecipanti dovranno portare coperte e tutto l’occorrente per fare il picnic, il Museo metterà a disposizione cestini di frutta. Al termine della merenda i bambini saranno coinvolti in una visita guidata al museo che terminerà con un laboratorio dedicato ai fiori e alla frutta. Alle ore 18 prenderà il via la rassegna “Le ricette di famiglia tra tradizione e arte della cucina”, un omaggio a Olindo Guerrini organizzato dalla Cooperativa Culturale “Un Paese vuole conoscersi” di Sant’Alberto con una serie di incontri gratuiti abbinati a degustazioni che si svolgeranno negli spazi del Museo NatuRa di Sant’Alberto (RA). Durante tutto il weekend, compreso venerdì 1 maggio, il Museo sarà aperto dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18. Sarà attivo inoltre “Ci metto il becco, scopri i misteri degli animali. 12 segreti, 12 enigmi da risolvere” un gioco a quiz di esplorazione del museo attivo tutti i giorni negli orari di apertura del museo. I giovani partecipanti sono invitati a risolvere gli enigmi proposti su una mappa del museo che verrà consegnata al momento dell’ingresso per aiutare il curatore del museo che ha perso importanti dati durante il riallestimento di alcuni esemplari. I partecipanti, guidati dalla mappa, dovranno scoprire quali sono i dati mancanti e numerose curiosità sugli animali. Per info e prenotazioni la segreteria del Museo sarà attiva mattino e pomeriggio ai numeri 0544 528710, 529260 e alla mail natura@atlantide.net.

Il museo delle erbe palustri

ARTE IL BEL PAESE A MISURA DI BAMBINO, IL SABATO Continuano i sabato pomeriggio dedicati ai più piccoli al Mar per la mostra “Il Bel Paese.Dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi”. Alle 16 infattti la Sezione didattica propone visite guidate e laboratori per bambini dai 5 anni con le loro famiglie. Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro originali opere d'arte ispirandosi alle creazioni degli artisti su prenotazione tariffa bambini 3 euro, tariffa adulti 7 euro.

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GUSTO

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BRISIGHELLA

La primavera in tavola DEGUSTAZIONE E VENDITA: Brisighella - via Strada 2 - tel. 0546 81103 - fax 0546 81497 info@brisighello.net - www.brisighello.net

Sagre per scoprire fiori eduli, strigoli, asparagi e l’antico carciofo Moretto

PUNTO VENDITA CENTRO STORICO: Brisighella - Piazzetta Porta Gabolo 8 - tel. 0546 80131

VINO, OLIO E PRODOTTI TIPICI Natura, cultura e soprattutto sapori nel parco Ugonia del centro storico di Brisighella dove i prodotti del territorio saranno protagonisti di due sagre.

Dall’1 al 3 maggio, ci sarà infatti lo stand gastronomico e il mercato di prodotti tipici e primizie primaverili, verdure e legumi che si risvegliano dopo il lungo gelo invernale, portando sapore e salute in tavola. Ecco l’occasione per scoprire i fiori eduli come acacia o sambuco, e poi ancora piatti a base di strigoli, asparigi selvatici. L’1 e il 3 maggio il mercato aprirà già dalle 9 e gli stand dalle 11 alle 20 e durante le giornate ci sarà anche animazione e il trenino panoramico per il paese ed i colli di Brisighella. Venerdì 1 maggio sarà tra l’altro possibile partecipare alla “Passeggiata dei Tre Colli” di Brisighella, manfestazione non competitiva per godersi il paesaggio in famiglia. Sabato 2 maggio invece lo stand aprirà solo la sera dalle 19 e ci sarà l’orchestra Celso Argnani ad animare la serata. Una rosa in omaggio per ogni signora.

Domenica 10 e 17 maggio invece il re della tavola il carciofo moretto, preliatezza che può accompagnarsi a pesce, carne, primi e secondi.

Grazie al particolare clima e terreno argilloso di queste zone, il carciofo assume caratteristiche di colore e sapori uniche. Il Moretto è una varietà rustica di carciofo, che predilige i terreni siliceo-argillosi tipici dei calanchi romagnoli, ben esposti al sole. Diversamente da altre varietà, largamente coltivate nel bacino del Mediterraneo, sul Moretto non sono stati realizzati interventi di miglioramento genetico e ciò ha consentito di mantenere inalterato nel tempo le caratteristiche e gli aromi naturali. Entrambe le domeniche si apre il mercato di prodotti tipici e artigianato dalle 9 del mattino, dalle 11 alle 20 è in azione lo stand stand gastronomico, naturalmente con menù a tema e durante non mancheranno animazioni anche per i più piccolo e tornerà in attività il trenino panoramico per il paese ed i colli di Brisighella

DETTAGLI QUELLA SPECIALITÀ CHE FA BENE AD ANEMICI E DIABETICI (E CON CUI SI FANNO GLI AMARI) Il carciofo Moretto è molto utile nella dieta degli anemici, perché ha un altissimo contenuto di ferro. Giova nel caso di stipsi per il grande contenuto di cellulosa (entrando a far parte delle diete ad alto residuo), ma è anche adatto ai diabetici per il bassissimo contenuto di zuccheri: contiene, infatti, l’inulina e la mannite che sono bruciate molto più facilmente del glucosio e dello zucchero comune. Le foglie, che sono molto amare, sono usate per decotti o tinture e facilitano la secrezione della bile, eludendo i fattori stimolanti la produzione di calcoli biliari. Proprio le foglie del carciofo sono la base per la produzione di tutti gli amari, tanto che un tempo, fino agli anni Trenta del secolo scorso almeno, dopo il raccolto venivano tagliate, fatte essiccare, imballate e spedite anche in Germania.

I veri sapori della Puglia, dalla burrata alla focaccia artigianale... in centro a Ravenna

Prodotti bio Birre artigianali Pasta di Gragnano Olio extra vergine Pugliese Taralli e sottoli di Cerignola via Salara 33/A - Ravenna - Tel. 0544 219631 Bottega Conti De Francesco Aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 14:30 e dalle 17:30 alle 24:00 Domenica aperto solo pomeriggio

GUSTO

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Torna la sagra del pinolo per un primo maggio in Pineta Nel solco della tradizione per tanti ravennati di trascorrere la festa dell’1 maggio in pineta, torna la sagra dedicata proprio al frutto per eccellenza del bosco amato da Dante: il pinolo. Ecco dunque che il 1 maggio tornano stand gastronomici dove si potranno degustare cibi e specialità a base di questo prodotto naturale (peraltro apprezzato in passato anche per gli effetti medicamentosi) insieme a mostre, mercatini ed esibizioni di tiro con l’arco, questo prodotto naturale che sin dal 1700 viene apprezzato per i suoi effetti medicamentosi. Partecipazione Gratuita. A cura del Comitato Cittadino e della società sportiva “Fosso Ghiaia” in collaborazione con il Comune di Ravenna. Pineta di Classe - Parco 1° Maggio - via Fosso Ghiaia.

MILANO MARITTIMA

Cibi in bici: trenta chilometri e cinque tappe da degustare Domenica 3 maggio torna la Cibi in Bici che quest’anno parte dallo Stadio dei Pini di Milano Marittima perché a maggio Cervia Sportactivity presenta all’Expo le sue peculiarità ambientali. La formula, che Trail Romagna propone da quattro stagioni, prevede partenze a piccoli gruppi lungo un percorso che tocca le emergenze naturali del territorio con cinque tappe gastronomiche che propongono cibi della tradizione in un percorso ad anello di 30 km- Nei pressi della partenza un frullato di frutta fresca (I sapori ritrovati), si entra in poi in pineta per percorrerla tutta fino all’argine del Savio che ci condurrà alla seconda tappa (Fata Roba) per un break a base di piadina e affettati nostrani. Si entra poi nell’antica pineta di Classe per rifugiarsi all’Aquara per un piatto di garganelli alle verdure. Si ridiscende in direzione mare per tornare nella pineta di Milano Marittima ed entrare in spiaggia per un piatto di cozze alla cervese da gustare al Corallo Beach. Dulcis in fundo, si risale il canalino per chiudere a due pedalate dal luogo di partenza, con torte e crostate fatte in casa con una degustazione di vini locali presso lo Scarparo Bar. Prenotazioni info@trailromagna.eu info 338 5097841

RUSSI ERBE DI CAMPO E PRODOTTI DI STAGIONE: MENÙ E LEZIONI DI CUCINA CON ANGELA SCHIAVINA Molti gli appuntamenti a Russi, in vari ristoranti, per un maggio dedicato a fiori eduli e prodotti di stagione. Tra questi la lezione della maestra di cucina Angela Schiavina del 9 maggio dedicata proprio dedicata all’impiego di erbe aromatiche e fiori eduli, dalle 18.30 alle 21.30. Segue degustazione. Prenotazione obbligatoria al 337 606572 info@angelaschiavina.it. La lezioni si terrà al Podere Angela Schiavina di via Roncalceci 203 a Filetto dove il 10 maggio alle 12.30 si terrà anche un picninc sull’erba con l’associazione saperi e sapori di Rosella Mengozzi (anche in questo caso prenotazione obbligatoria).

I due eventi sono inseriti nel calendario della rassegna “mangiare in dialetto” che il 5 maggio alle 20 all’Hotel Morelli di Russi (via Don Minzoni 30) prevede un incontri con assaggi sempre di erbe di campo e vini del territorio e lo show cooking di Daniele Baruzzi. La rassegna è organizzata da Chef to chef e Comune di Russi.

COSE BUONE DI CASA

La crostata?

Con formaggio e pere di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Pasta brisée 400 g di farina 00.

200 g di burro morbido N.1 uovo intero più 1 tuorlo.

Due cucchiai di latte, sale.

Impastare la farina con il burro fino a che si siano formate delle piccolissime bricioline poi fare la corona e al centro mettere le uova e due cucchiai di latte e il sale, impastare velocemente, fare una pallina e avvolgerla in carta o pellicola e metterla a riposare in frigorifero per circa un'ora.

Nel frattempo preparare il ripieno.

Ricotta o vaccina o di pecora o di capra o un misto gr 500 Mascarpone gr 250 Tre cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato 2 uova intere 2 pere tagliate a quadrettini Sale,pepe.

Mescolare tutti gli ingredienti.

Togliere la pasta dal frigorifero e tagliarne un terzo. Tirare una sfoglia abbastanza sottile e foderare il fondo e il bordo di una tortiera sganciabile di cm 26. Rovesciare il composto livellarlo e con la pasta restante,dopo averla tirata in un rettangolo fare delle striscioline e ricoprire il composto creando una griglia. Pizzicare i bordi. Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 1 ora, toglierla dalla tortiera,adagiarla sul piatto di servizio e servirla non troppo calda.

LO STAPPATO

Dal Piancentino, un vino “gastronomico”, lineare e piacevole di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com Capita di stappare casualmente qualche vino proveniente da zone meno blasonate. Così incappo in un’azienda del piacentino che si chiama “Badenchini”. E mi colpisce il suo “Chardonnay spumante brut” 2014 per la linearità di espressione e per la piacevolezza immediata. Il naso semplice ma equilibrato.

Toni floreali di rose e di fiori di magnolia insieme a sfumature verdi di muschio ed erbe aromatiche. Note calde nella parte centrale che rammentano toni fruttati appena maturi di pesca e albicocca. Bocca fresca. Carbonica ben inglobata nel vino che regala una bella cremosità. Ritmo acido piacevole, appena salato il finale. Un vino “gastronomico” non solo da aperitivo ma da tutto pasto. Adatto ai piatti di pesce come ai risotti leggeri, dalle insalate estive alle uova, dai salumi semplici alla carne bianca.

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SALUTE

LA PAROLA AL MEDICO

Cellulite: conoscerla per curarla Un disturbo frequente in molte donne fin dalla pubertà. Consigli per la prevenzione e la terapia Imparare a conoscere a fondo la cellulite è importante per poterla combattere.

Sino alla pubertà gli adipociti (cellule contenenti grasso) possono aumentare in numero (iperplasia). Dopo la pubertà gli adipociti dovrebbero aumentare solo in volume (ipertrofia). In realtà, superata una soglia di stimolo, le cellule staminali presenti possono moltiplicarsi e aumentare in numero trasformandosi in cellule adipose anche dopo la pubertà. Da ciò appare evidente come sia determinante un corretto apporto alimentare nell’infanzia sino alla pubertà, in modo da non giungere in età adulta con un sovraccarico numerico di adipociti in quanto l’obesità ipertrofica risponde alla dieta ma l’iperplastica è più difficile da curare, resistente alla dieta e all’esercizio fisico.

La cellulite (panniculopatia edematofibrosclerotica) è una patologia cronica degenerativa ove è interessato primitivamente il connettivo interposto tra la pelle dal quale è costituita e l’ipoderma ossia grasso: la sua struttura viene alterata. Le cellule adipose dell’ipoderma vengono alterate solo successivamente.

Infatti, la cellulite si può riscontrare anche negli individui magri e differisce dall’adiposità lo-

Molteplici le possibili cause della cellulite, tra cui c’è anche la predisposizione genetica e talvolta si evidenzia con l’arrivo della prima mestruazione

calizzata che coinvolge essenzialmente le cellule adipose ed è legata a un aumento del peso corporeo. Pertanto, la cellulite non risponde a cure dimagranti.

Perdite di peso rapide e repentine possono persino aggravarla aumentando la lassità del connettivo. Nell’adiposità localizzata associata a cellulite è consigliabile una perdita di peso graduale.

Nella cellulite il microcircolo che irrora il connettivo va incontro a danneggia-

mento con conseguente aumento della permeabilità vasale e stasi venolinfatica con edema.

L’edema è un accumulo di liquidi che può essere avvertito dalla donna come sensazione sogget-

Perdite di peso rapide e repentine possono aggravare il problema

tiva di gonfiore persistente o pesantezza agli arti inferiori o intorpidimento o piedi o cute freddi. Se l’edema persiste le fibre collagene iperproliferano evolvendo in fibrosi e successiva sclerosi ove le fibre collagene disorganizzate incapsulano in micro e macronoduli gli adipociti.

Le cause possono essere molteplici e su predisposizione genetica. Persino fratture e cicatrici profonde possono contribuire al suo sviluppo. Nelle donne alterazioni microcircolatorie si evi-

ORTOPEDIA SPADONI

*La dottoressa Rosa Cirasola è medico chirurgo, specializzato in Dermatologia e Venereologia.

Ha frequentato Scuola di Medicina Estetica e Omeopatia – Master di Nutrizione. Ha ricoperto l’Incarico di Insegnamento presso l’Università d Ferrara.

Svolge attività privata a Ravenna La nostra testata è stata autorizzata a fornire i suoi riferimenti per richieste specifiche: cell. 347 9188944

INFOPROM

Tieni la schiena dritta, Posture Plus e l’importanza di una postura corretta In esclusiva per Ravenna, nel negozio di viale Alberti 106 la nuova linea di abbigliamento che ripristina il benessere in modo naturale Sicuramente almeno una volta nella vita ci siamo sentiti rimproverare da genitori, medici ed educatori: “Tieni la schiena dritta!”

«L’atteggiamento – o meglio la postura – è importante, non solo per i danni causati da una posizione scorretta, ma anche per l’immagine che trasmettiamo all’esterno» spiega Francesco Spadoni, tecnico ortopedico dell’omonima ortopedia.

Cosa si intende per postura?

«La postura è la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. Una postura corretta è la miglior posizione che il nostro corpo assume per contrastare la forza di gravità con il minor dispendio energetico, sia durante la deambulazione che in posizione statica.

Ciascuno di noi sviluppa un personale adattamento all’ambiente fisico, ma anche psichico ed emozionale. La postura di un individuo è frutto del suo vissuto; pertanto stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali sbagliate e ripetute nel tempo, squilibri biochimici, alimentazione scorretta, possono alterarne l’equilibrio».

denziano con la comparsa della prima mestruazione, sono dovute a variazioni ormonali e in soggetti predisposti permangono. Si consiglia di evitare alcolici ed eliminare fumo di sigaretta poiché questo producendo radicali liberi favorisce l’evoluzione del processo degenerativo. Sono necessari trattamenti localizzati a fianchi, cosce e glutei. In aiuto alla terapia di questa patologia utilizzo la microterapia infiltrativa. Una tecnica innovativa non invasiva a differenza della precedente mesoterapia. Consiste nell’iniettare sottocute sostanze che agiscono su ritenzione idrica e cellule mediante microaghi. Questi evitano dolore ed ecchimosi (lividi) rendendone possibile l’applicazione terapeutica anche quando ci si espone al sole o si va al mare.

Rosa Cirasola*

Quali possono essere gli effetti di una postura scorretta?

«Gli effetti di una postura inquinata si manifestano a livello articolare sotto forma di compressioni, rotazioni e traslazioni non fisiologiche. Tali sollecitazioni, se mantenute nel tempo, possono compromettere strutture cartilaginee e fibro-cartilaginee, causandone il precoce deterioramento con conseguente patologia specifica, come scoliosi, iper lordosi o iper cifosi, ma anche danni discali - come protusioni ed ernie - o danni meniscali, in valgismo o varismo di ginocchia. Addirittura anche la respirazione può risentire in modo diretto degli effetti di una postura non corretta».

Cosa si può fare allora per mantere la postura più corretta possibile?

«Oltre ai già noti sistemi ergonomici, ai plantari di riequilibrio posturale e ai trattamenti fisioterapici ed osteopatici, abbiamo una grande e bellissima novità. In esclusiva per la città di Ravenna, all’Ortopedia Spadoni è arrivata la nuova linea di abbigliamento posturale Posture Plus. Grazie alla ricerca FGP, semplici magliette o pantaloncini, chia-

mati P+ shirt e P+ pants, discreti e indossabili come capi di intimo, invisibili sotto gli abiti, correggono le posture errate, ripristinando il benessere in modo del tutto naturale, assecondando ogni stile di vita».

Esattamente, in cosa consistono?

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SALUTE • BENESSERE

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L’INIZIATIVA

L’ESTETISTA RISPONDE

Infortuni sul lavoro, liste d’attesa ridotte

I benefici della pressoterapia

Accordo Regione-Inail per percorsi riabilitativi più veloci Ricetta medica del Servizio sanitario anche per i medici Inail, integrazione e condivisione dei sistemi di prenotazione Cup, percorsi specifici per favorire l’erogazione tempestiva delle prestazioni ai lavoratori. Regione Emilia-Romagna e Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) hanno firmato un accordo triennale che introduce alcune novità tecnico-operative nei percorsi di riabilitazione dei lavoratori che hanno subito infortuni sul lavoro o con malattie professionali.

Si tratta del primo accordo di questo tipo in Italia tra una Regione e l’Inail. L’obiettivo è particolarmente ambizioso: l’insieme degli interventi previsti consentirà, da un lato, di velocizzare le procedure e l’erogazione delle prestazioni, incidendo direttamente sui tempi di attesa dei lavoratori e assicurando un rapido reinserimento socio-lavorativo. Dall’altro, l’integrazione dei processi tra Inail e Servizio sanitario permetterà un’analisi più esaustiva e agevole della domanda di prestazioni riabilitative legate agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, e favorirà un più puntuale controllo della spesa.

Cosa cambierà in concreto per il lavoratore o la lavoratrice? Oggi per le prestazioni a carico del Servizio sanitario nazionale (per esempio, la visita fisiatrica o la visita ortopedica) i lavoratori, dopo essere stati visitati dal medico dell’Inail, devono rivolgersi al proprio medico di famiglia per la prescrizione della visita e, successivamente, prenotare la terapia riabilitativa. Grazie alle novità introdotte dall’accordo, lo stesso medico Inail prescriverà la visita al lavoratore indicando la classe di priorità nella ricetta. La visita sarà prenotata direttamente dall’Inail rendendo più tempestivo il percorso. Per quanto riguarda l’integrazione e la condivisione dei sistemi di prenotazione Cup, la Regione Emilia-Romagna si impegna attraverso le Aziende sanitarie a stipulare appositi accordi con le Direzioni territoriali Inail.

a cura di Rita Fabbri

INAUGURAZIONE

Nuova sede per il Sert a Ravenna Inaugura lunedì 4 maggio alle 14.30 la sede dedicata alle Dipendenze Patologiche - Sert di Ravenna. La nuova sede si trova a Ravenna in via Missiroli 16. All’inaugurazione sarà presente il nuovo direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini.

PREVENZIONE IL RISCHIO ICTUS

SI CALCOLA COSÌ

Una soluzione efficace per chiunque soffra di problemi di ritenzione idrica, viene dalla pressoterapia. Si tratta di un trattamento estetico che migliora il funzionamento del sistema circolatorio e linfatico della persona.

Consiste, come dice il termine stesso, nell’esercizio di una pressione esterna sulla zona trattata tramite un’apparecchiatura specificamente progettata per tale compito. In genere vengono trattate le gambe, attraverso l’applicazione di appositi gambali, ma anche la zona addominale dalla vita in giù.

Molteplici sono i benefici della pressoterapia, soprattutto se a seguito di ripetute sedute. Anzitutto aiuta a tonificare i tessuti del corpo, in modo da favorire sia la circolazione che la eliminazione dei liquidi in eccesso presenti nel corpo. Si avverte poi una sensazione di benessere generale e una piacevole percezione di leggerezza negli arti. Efficace sia per le donne che soffrono di ritenzione idrica, ma anche per chi ha problemi di sovrappeso e mira ad asciugare le zone trattate con effetti dimagranti, così come per chi pratica sport e ha bisogno di eliminare in fretta l’acido lattico accumulato.

L’efficacia della pressoterapia è ancora maggiore se abbinata a massaggi. Chi lo desidera può richiedere l’applicazione dei fanghi. Al Centro estetico Solidea è possibile richiedere una consulenza per scegliere il pacchetto più adatto alle proprie esigenze tra quelli proposti in offerta.

Domenica 10 maggio, dalle 8.30 alle12.30, in occasione della giornata nazionale di lotta all'ictus cerebrale, agli ambulatori di Medicina dell’Ospedale di Ravenna (primo piano scala verde-scala gialla), viene misurato il rischio di ictus. I cittadini interessati alla prevenzione di questa patologia possono effettuare un prelievo di sangue e sottoporsi alla misurazione della pressione, con ricerca di eventuale aritmia cardiaca, per il calcolo del rischio individuale di ictus.

Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì) Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

ARIETE

BILANCIA

Con Venere in sestile, sul lavoro puntate sui colpi di glutei per reagire alle avversità e alle collaborazioni diversamente abili. Sudombelico più affaticato durante il lungo fine settimana di festa.

Per evitare le freccette del partner, sforzatevi di mediare per non guastarvi del tutto l’umore.

Nel lavoro, e nei rapporti in genere, l’atmosfera sarà piacevole come i calcoli alla cistifellea. State su che con un po’ di pazienza e modi da ruffiani, tutto potrebbe migliorar. Fine settimana con ormoni da sfasciacarrozze. Nel senso che occorre rivitalizzare il rapporto con il partner, se c’è.

TORO

SCORPIONE

Sul lavoro vi organizzerete così bene da riuscire a ritagliarvi uno spazio per voi nel fine settimana. Attenzione agli invidiosi e ai figli di meretrice che vi alitano sul collo in attesa di un errore.

Lasciate che si sopprimano fra loro. Buone intuizioni in amore, ma sex in ammollo nella candeggina.

GEMELLI Con Venere nel segno ce la mettete tutta per spazzare via dubbi e pessimismo. Cercate però di guardarvi intorno e di prestare più attenzione anche alle esigenze di chi vi vuol bene, partner compreso, che potrebbe aver voglia di nuove sperimentazioni anche con ormoni diversi dai vostri.

CANCRO Visto che sponsor e amici promettono agevolazioni, anche se momentanee, tenete a cuccia il vostro già basso indice di pazienza, riorganizzate l’agenda e girate al largo da partner e collaboratori che vi schifano come un attacco di diarrea. Week end da dedicare agli affetti e poco agli ormoni.

LEONE Tra giovedì e venerdì vi sentirete carichi e ben disposti verso gli altri, con la possibilità di cogliere nuove opportunità che vengono dal lontano. Concentratevi sul lavoro, ma nel week end non comportatevi come Koala con i duroni e curate l’intimità, anche anatomica, con chi vi piace.

Marte è ancora opposto, ma Mercurio è di nuovo amico, quindi, riuscite a dribblare fallo-cefali ed invertebrati ed il lavoro perde l’aspetto di un deserto di cactus. Solo in amore si raccomanda prudenza e soprattutto un chiarimento su chi fa cosa. Nell’attesa il sex sarà come two balls sfloshed.

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VERGINE In prospettiva futura le situazioni che più vi interessano evolveranno al meglio. Ma non è escluso che già da giovedì arrivino i primi frutti del vostro sudato impegno. A patto di evitare discussioni con colleghi e familiari. Insomma non reagite e per una volta rispettate il loro punto di vista.

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

Metodici e concreti infilate le cose da fare neanche fossero palle da bowling, ottenendo anche un ottimo punteggio. Ma è in famiglia che i gioielli vi gireranno come palle da biliardo. Ci vuole pazienza e molta bravura in chi vi sta intorno per non lasciarsi annegare dalla vostra acidità.

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CAPRICORNO Metodo ed incisivi affilati vi permettono di guadagnare o mantenere le posizioni conquistate.

Ma evitate di riesumare questioni vecchie con chi non vi appoggia e ascoltate i consigli di chi vi vuol bene. Fate attenzione a non trascurare la vita di coppia e domenica restate a letto col partner.

ACQUARIO Marte è dissonante, ma con Mercurio che raggiunge Venere in trigono avete la possibilità di superare ogni presentimento di catastrofe in colpi di glutei, anche se in famiglia e nei rapporti in generale non brillerete per la vostra simpatia. In compenso, l’amore, o l’ormone, si solleva.

PESCI

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Il venerdì di festa avvicina le scadenze di lavoro, così dovrete fare segnali di fumo con chi proprio non capisce che l’unica soluzione possibile è il silenzio. Ma non fate i grilli parlanti se non volete essere presi a martellate sui malleoli. Mediate certe impotenze sentimentali.

RAVENNA &DINTORNI 30/4 2015

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

La gestione dei contratti di affitto, visto i recenti cambiamenti normativi, relativamente alla cedolare secca, è oggi più che mai strettamente legata alla situazione fiscale (denuncia dei redditi) del contribuente. Scegliere o non scegliere la cedolare secca va fatto a ragion veduta. Portare la propria denuncia dei redditi in Asppi consente all’associato di essere seguito interamente dallo stesso ufficio. Oltre al vantaggio di avere un solo interlocutore, si dà la possibilità all’ufficio fiscale Asppi di conoscere tutta la posizione del socio e quindi di consigliare al meglio. Gli errori che spesso si verificano avendo le posizioni divise sono quelle di errate imputazioni dei dati relativi agli affitti da parte di chi compila la denuncia dei redditi perché non a conoscenza dei vari passaggi dei contratti, relativamente a chiusure e nuove locazioni, ma anche in merito alla data di opzione della cedolare secca. L’ufficio fiscale Asppi è specializzato nella consulenza su tutte le normative fiscali relative agli immobili. ECCO PERCHE’ PORTARE LA DENUNCIA DEI REDDITI IN ASPPI CON- Associazione sindacale piccoli proprietari VIENE. Contatta il nostro Responsabile immobiliari Fiscale per avere un consiglio ed Ravenna V.le Galilei 81/83 0544 470102 un preventivo di massima. Ricor- tel. fax 0544 470075 diamo che per i soci e familiari so- info@asppi.ra.it no previste tariffe agevolate. Inol- www.asppi.ra.it tre il 730 precompilato non facili- Faenza Via Cavour, 25 0546 25807 ta chi faceva da sé la dichiarazio- tel. faenza@asppi.ra.it ne. In ogni caso un vantaggio c’è Lugo Via Manfredi, 41 ed è anche per questo che avere un tel. 0545 33356 CAF competitivo e affidabile è in- lugo@asppi.ra.it dispensabile. I prossimi accerta- SERVIZI AI SOCI menti dell’Agenzia delle Entrate - Gestione contratti di locazione verranno inviati direttamente al legale CAF che sarà anche tenuto a pa- -- Assistenza Consulenza condominiale gare eventuali multe e addebiti. - Consulenza tecnica Importante quindi contare su un - Consulenza fiscale consulente fiscale a costi contenu- - Affitti e vendite da privato a privato ti e sempre disponibile.

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Soggiorni sulle colline fiorentine, Anche la Pole Dance a Talamello e in Valmarecchia nel saggio della Synchro

PODISMO DOMENICA LA QUARTA PROVA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE DI CORSA SU STRADA Domenica 3 maggio a Fornace Zarattini l’associazione “Podistica Casadei” organizza la quarta prova del Campionato provinciale di Corsa su Strada Uisp. Ritrovo ore 7 presso la sede dell’Azienda Biesse Sistemi in via fratelli Lumiere 39 a Fornace Zarattini e partenza prevista alle ore 9.30. Percorso completamente pianeggiante attraverso le strade della frazione ravennate composta da una competitiva di km 10 riservata agli atleti agonisti e da due percorsi ludico motori di km 3 e km10. La gara è aperta agli atleti tesserati Fidal e a tutti gli iscritti agli Enti di Promozione. Le iscrizioni degli agonisti possono essere effettuate entro il 29 aprile sul sito della podistica Casadei www.podisticasecondocasadei.it, oppure sul luogo del ritrovo entro le ore 9. Per le camminate le iscrizioni saranno effettuate fino a 5 minuti prima della partenza. La manifestazione di domenica rappresenta la 17° edizione del Campionato di corsa su strada composta da 14 eventi che si svolgono nella provincia di Ravenna da gennaio fino a dicembre. Ogni tappa genera una classifica individuale e una di società in cui verranno riconosciuti i vincitori solo al termine delle prove.

NEI PARCHI GINNASTICA DOLCE IN CITTÀ E NEI LIDI Uisp Ravenna propone corsi estivi nei parchi pubblici della città e del litorale marittimo. Si tratta di corsi ginnastica dolce promosso da personale qualificato due volte a settimana nei mesi di maggio, giugno e luglio in città e solo giugno e luglio nelle località marittime. Le stazioni balneari scelte sono Casal Borsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Lido Adriano, Lido di Dante e Lido di Classe. La ginnastica Uisp viene effettuata nelle prime ore della giornata o nel tardo pomeriggio. È possibile partecipare anche solo un giorno a settimana e fare una lezione di prova. Per informazioni: 0544 219724 o www.uisp.it/ravenna

L’offerta estiva 2015 di Uisp Ravenna amplifica le potenzialità dedicate ai giovani dai 6 ai 13 anni. Oltre ai Centri estivi di Ravenna e Ponte Nuovo in programma da giugno ad agosto, il Comitato di Ravenna ha creato una serie di soggiorni fuori sede con il sostegno di associazioni amiche.

Dalla collaborazione con Asd “Orsa Maggiore” di Lugo nasce l’Orsa Summer Camp il centro estivo giovanile a Badia di Susinana sulle colline fiorentine. Dal 3 all’8 agosto lo staff di Uisp insieme all’esperienza dei tecnici di Teodora Volley saranno presenti presso l’agriturismo “Villaggio Natura Badia di Susinana” per trascorrere una vacanza pianificata tra studio e sport. Oltre alle escursioni e attività sportive che offre il territorio, la settimana sarà animata da lezioni di inglese con insegnante madrelingua. Iscrizioni aperte fino al 31 maggio. La seconda opportunità estiva è organizzata interamente da Uisp Ravenna. Si tratta di soggiorni dal 19 al 25 luglio e dal 26 luglio all’1 agosto presso Talamello nel comune di Novafeltria. Il Centro Estivo di Ponte Nuovo, per le ultime due settimane, sposta la sede nella Casa Scout della Valmarecchia per offrire nuovi stimoli ai partecipanti. Le colline riminesi offrono la possibilità di effettuare lunghe passeggiate a contatto con la natura sul Monte Carpegna e la casa colonica permette di trascorrere 5 notti insieme a compagni e coetanei. Per iscrizioni e informazioni contattare l’ufficio Uisp di Ravenna: 0544 219724

Si è svolta nella mattinata di domenica 26 aprile presso la vasca da 50mt della piscina comunale Gambi di Ravenna il saggio annuale di nuoto sincronizzato dell’associazione Synchro Byzantium. Le giovani atlete dell’associazione affiliata Uisp si sono esibite nelle varie attività che compongono il nuoto sincronizzato: balletti dentro e fuori acqua, danza aerea e per la prima volta nella “Pole Dance”. Quest’ultima è una disciplina acrobatica che deriva dall’arte circense e che necessita di forza, coordinazione, eleganza il tutto attorno ad un palo fissato a terra o nel fondo della piscina. La prima ad esibirsi nella novità dell’anno è stata l’insegnante Cristina Sangiorgi forte dell’esperienza come acrobata professionista presso lo staff di Mirabilandia, il Circo Miranda Orfei e il Circo Aquatico Bellucci. Attualmente sta trasmettendo questa arte alle giovani talentuose Alessia Altizio, Enya Casadei, Sofia Fuschini, Marta Gelosi, Alessia Ghirardi, Francesca Guidi, Camilla Magrini e Jessica Villa.

Queste atlete, appartenenti all’associazione Synchro Byzantium, sono tra le più rappresentative nel panorama regionale del nuoto sincronizzato seguite dal costante impegno delle insegnanti Chiara Sangiorgi, Giorgia De Biagi, Nicole Foschi e Lucia Aldi, con l’aiuto delle assistenti Riva Cambrino Anna Laura e Margherita Nanni.

Incontro

Sabato 9 Maggio

ore 16

E quando si torna a casa come si fa?

Scopriremo insieme alle ostetriche Glenda La Corte e Alessia Pieri le competenze del neonato dalla nascita ai 6 mesi di vita.

I primi delicati traguardi nella vita di un neonato e i dubbi ricorrenti dei genitori.

Seguirà il 23 maggio con E quando cresce come si fa? dedicato al percorso di crescita dal 6° mese in poi.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 30 aprile 2015

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L’arte di creare un sorriso

TECNICHE MODERNE PER SORRIDERE SUBITO: L'IMPLANTOLOGIA COMPUTER ASSISTITA

Sono tante le cause che possono portare alla perdita di un dente, ma, quale che sia la causa, la perdita dei denti pesa sulla qualità della vita del paziente, sia per ciò che riguarda la masticazione e la fonazione, sia per quanto riguarda l'estetica. Ultimamente, grazie agli ottimi risultati ottenuti sul campo ed ai numerosi passi avanti fatti dalla tecnica, si tende a prediligere l'implantologia a carico immediato. Il procedimento è semplice e veloce, dopo il primo passaggio indispensabile: la TAC eseguita dallo specialista. I dati acquisiti e memorizzati in un CD vengono poi trasmessi al dentista, il quale, dopo aver visionato attentamente i risultati della TAC, sarà in grado di procedere alla precisa programmazione dell'intervento.

La costruzione della protesi Sulla base dei dati ottenuti, si costruisce la mascherina (la DIMA CHIRURGICA, che serve a guidare il dentista durante l’applicazione dell’impianto).

INVECCHIAMENTO DELLE MANI: COSA FARE IN CASO DI INESTETISMI Dalle macchie scure alla pelle secca alle vene in evidenza: la medicina estetica può eliminare dalle mani i segni dell'età.

Ecco i trattamenti più diffusi, efficaci e durevoli nel tempo: Le mani subiscono più di ogni altra parte del corpo il processo di invecchiamento: nel tempo, la cute perde elasticità, diventa rugosa e si altera nella colorazione.

Ad ognuna di queste problematiche la medicina estetica può dare una risposta con varie tipologie di intervento: si va dall'utilizzo del plexer, molto efficace in caso di macchie, ai filler che si avvalgono di numerose tecniche di infiltrazione.

Tra i trattamenti migliori si annoverano le iniezioni di acido ialuronico associato a mannitolo, sostanza presente nella frutta e nella verdura. Lo STYLAGE è attualmente il prodotto in commercio con maggiori riscontri clinici; il suo effetto permette di ottenere mani perfette in grado di non rivelare l'età della persona.

Il posizionamento dell’impianto A questo punto, il paziente può risolvere il suo problema in tempi veramente esigui. In anestesia locale, si applica prima la "mascherina guida", poi, sulla base di questa, il dentista inserisce gli impianti.

L’intervento è molto rapido:

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