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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 30 giugno 2016 n.682

RAVENNA&DINTORNI

Nuovi

www.ravennaedintorni.it

TRA I CAMPI L’AGRICOLTURA IN PROVINCIA: I NUMERI DEL SETTORE, LE TESTIMONIANZE DEGLI IMPRENDITORI POLITICA

VIABILITÀ

da pagina 6

Ravegnana chiusa due mesi per la rotatoria

Varata la giunta 4 confermati su 9

RAVENNA FESTIVAL

Tra le new entry c’è l’ex deputata Signorino Ecco i profili di tutti gli assessori ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI alle pagine 30-31

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Con Muti la musica incontra il Giappone MUSICA

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Sonorità ambient nel Woodpecker

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Aperitivo in Terrazza

a pagina 5

JUNIOR

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I “colpi di scena” del teatro ragazzi

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GUSTO Happy Bio Merende a km zero in spiaggia a pagina 26

SALUTE Alla scoperta della vitamina B1, utile per la crescita a pagina 27

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ISSN 2498-9460

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

La sfida per il nuovo?

Ancora da iniziare

di Gianluca Costantini

Una giunta lontana dalle logiche di partito...

di Federica Angelini

di Moldenke

Nuova o vecchia? Questa giunta com’è? Di sicuro non c’è quella discontinuità che ci si poteva aspettare dai tanti proclami in questo senso in campagna elettorale. In fondo deleghe importanti come il Bilancio, le Attività produttive e l’Infanzia sono, per esempio, rimaste esattamente alle stesse persone che le avevano avute per cinque anni (insieme ad altre). Poi più di ogni altra voce ce n’è una che davvero appare incomprensibile, se non attraverso una logica di compensazioni politiche e partitiche ed è la delega al Porto. Che va a Eugenio Fusignani, segretario del Pri, politico di lungo corso che nel ruolo di vicesindaco arriva forte di quell’oltre 4 percento di voti preso dal suo partito. Partito che sotto Mercatali e Matteucci ha avuto Giannantonio Mingozzi nel ruolo di vicesindaco, appunto con delega al Porto. E il porto, a ben guardare, è forse il comparto in cui davvero non si possono risparmiare critiche alla giunta uscente, su cui davvero si sperava in uno scatto in avanti importante. Che magari ci sarà eh, per carità. Ma intanto il segnale non va esattamente in questa direzione. Più difficile invece leggere a caldo quella che è l’oggettiva grande sorpresa di questa giunta e cioé l’ingresso di Elsa Signorino, già deputata, già in Regione e da oltre quindici anni presidente di RavennAntica, proprio una delle famose istituzioni che vanno riformate e riorganizzate e per cui Michele de Pascale si è peraltro tenuto la delega diretta. Una novità o il massimo possibile della continuità politica? Di certo non sarà una personalità “manovrabile”, di certo è un alto profilo, di certo una garanzia di esperienza dentro una giunta che ha in generale un’età media under 40. Altrettanto certamente non è una novità, e magari da una città che ha passato gli ultimi anni a parlare di contemporaneo, di candidatura a capitale della cultura europea e poi italiana, ci si poteva legittimamente aspettare anche una figura emergente, ci si poteva aspettare che quel percorso avesse almeno lasciato qualche personalità formata e in grado di affacciarsi sul complesso agone cittadino della cultura con una sua autorevolezza. Infine, l’altro aspetto che non entusiasma di questa giunta - la quale andrà ovviamente messa alla prova - è il numero di politici “puri” o quasi, con ruoli di partito a cominciare naturalmente dal sindaco stesso e dal vicesindaco, in un momento in cui la politica è stata abbandonata da tanti cittadini che nemmeno sono andati a votare. Delle cosiddette liste civiche, per esempio, non è rimasta traccia. Insomma, a oggi, la sfida di De Pascale per il rinnovamento sembra ancora tutta da giocare. Ma la partita è appena iniziata.

«A sorpresa il sindaco ha ridotto il numero degli assessori della nuova giunta [...] ha mantenuto fede alla promessa di fare una giunta lontana da spifferi e correnti [...] ha stravolto le carte, ha spiazzato i compagni/avversari di partito [...]

Si è preso tre donne in giunta, indipendenti. Dall’università; dall’associazionismo culturale; dalla Casa delle donne, simbolo dell’impegno contro la violenza. [...] «In giunta ci sono almeno 4 persone che non aderiscono a nessun partito, ma ad una idea di città» ha detto il sindaco [...] Sparisce dalla giunta rispetto ai rumors delle ultime ore il responsabile organizzativo del Pd [...] «È una giunta a maggioranza di donne - è il primo commento del sindaco - e non risponde a logiche di distribuzione di posti tra partiti» [...] In giunta 5 donne e soli 4 uomini».

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

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Le parti copiate e incollate qui sopra da vari siti internet spero rendano bene l’idea della nuova giunta del Comune di Ravenna del sindaco del Pd Michele de Pascale. Ah no, in realtà qui sopra si sta parlando della giunta del Comune di Bologna del riconfermato, sempre del Pd, Virginio Merola, non proprio un rivoluzionario, che ha confermato cinque dei suoi dieci vecchi assessori e ha deciso di inserirne solo quattro nuovi, tutte donne, di cui tre indipendenti: una che opera da oltre vent'anni nel teatro contemporaneo ed è la fondatrice della compagnia Laminarie e del teatro DOM la Cupola del Pilastro; un’altra professore associato al Dipartimento di Architettura dell'Unibo a Cesena e vicepresidente del centro nazionale di studi per le politiche urbane; e un’altra ancora (con delega anche ai diritti LGBT), avvocato, già presidente dell'associazione Casa delle donne per non subire violenza. Tipo De Pascale, insomma, che ha presentato poche ore dopo la sua giunta di rinnovamento, come la chiama lui, confermando 4 assessori sui 9 di Matteucci e inserendone altri cinque, che sono: il segretario comunale del Pd, lavoratore dipendente dello stesso Pd; il segretario provinciale del Pri, a cui sono state date deleghe come Porto e Sicurezza; un’ex deputata di 65 anni la cui biografia sul sito della Camera dice “funzionario di partito”; e infine due nomi davvero senza esperienza, quelli che rappresentano la vera novità, che sono però poi infine un bravo ragazzo del Pd che lavora in Confesercenti e una ingegnere che era la presidente sempre del Pd della circoscrizione di Castiglione.

Fidatevi di me, rispondeva De Pascale a chi osava chiedergli la giunta, in campagna elettorale. Ecco perché. Poi un ravennate su quattro si è fidato. E tanto è bastato...

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SOCIETÀ TRA NATURA E STORIA

Torna l’Urban Trail: a piedi o in bici all’alba nella Ravenna “città d’acque” Torna l’appuntamento con la corsa e camminata non competitiva dell’Urban Trail, all’alba di domenica 3 luglio, alla scoperta della Ravenna “Città d’acque”. Un itinerario – da quest’anno aperto anche ai ciclisti – nel verde urbano (e non solo) collegato da vie d’acqua e memorie acquifere con la possibilità di partecipare anche alla passeggiata guidata con lo storico Pietro Barberini. Il percorso lungo (16 km) per runners e ciclisti parte dall’antica linea di costa che tra le sabbie ospitava la necropoli della Ravenna Romana e Bizantina (viale Santi Baldini e l’attuale ferrovia), dove poi si tornerà a fine percorso. Il tracciato corto (7,5 km) parte da Porta Nuova, per poi ricongiungersi con il lungo. La quota di iscrizione come contributo organizzativo è di 5 euro per chi si iscrive on line su www.trailromagna.eu, di 7 euro invece per le iscrizioni sul posto. Il ritrovo è alle 5 di domenica mattina allo Chalet dei giardini pubblici; la partenza è fissata per le 6. La manifestazione terminerà non oltre le 8. Info: 338 5097841.

MUSEI/2

MUSEI/1

In 28.500 all’ultima mostra di Spadoni al Mar Visitatori in lieve calo rispetto al 2015. A Forlì 115mila biglietti (con budget 4 volte superiore...)

L’ultima mostra curata da Claudio Spadoni (il suo contratto di collaborazione è scaduto e si è in attesa delle riorganizzazione annunciata dal nuovo sindaco De Pascale) al Museo d'arte di Ravenna (Mar), “La seduzione dell’antico. Da Picasso a Duchamp da De Chirico a Pistoletto”, si chiude con 28.500 biglietti staccati nel periodo di apertura dal 20 febbraio al 26 giugno. E oltre 300 giornalisti accreditati hanno visitato l’esposizione promossa dal Comune e realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

I numeri del 2016 segnano un lieve calo rispetto all'anno precedente quando la mostra sul “Belpaese” fece 30mila visitatori, in crescita rispetto ai 26mila sugli affreschi del 2014 che segnarono un clamoroso calo rispetto al picco del 2013 con “Borderline” che registrò 52mila visite. Nei 13 anni di attività sotto la direzione di Spadoni la media di visitatori alle grandi mostre del Mar è di poco superiore ai 31mila biglietti staccati (con budget variabili dai 900 ai 500mila euro degli ultimi anni), a cui vanno aggiunti i visitatori del museo negli

altri periodi dell’anno, sull’ordine delle poche migliaia. Il record di pubblico spetta ancora alla prima mostra, quella del 2003 dedicata al critico Roberto Longhi, con circa 55mila visitatori. Il peggiore risultato in termini di visite è quello del 2008 con la mostra dedicata a Corrado Ricci che superò di poco la soglia degli 11mila biglietti staccati (ma oltre al Mar era dislocata in altre sedi).

Tornando alla mostra appena conclusa, dal Mar sottolineano come «l’interesse è attestato anche dagli oltre 400 gruppi prenotati, dalla vastissima rassegna stampa apparsa sui quotidiani, sui periodici e sulle riviste di settore e non ultima la previsione d’incasso rispettata (circa 230mila euro, scrive il Corriere Romagna, ndr)».

Impietoso il confronto con i visitatori di Forlì dove proprio pochi giorni fa si è conclusa la mostra dedicata a Piero della Francesca: ai musei di San Domenico sono andate 115mila persone. Ma occorre ricordare che il budget di grossomodo due milioni di euro a disposizione dei curatori forlivesi è circa quattro volte superiore rispetto a quello ravennate.

APERTURE STRAORDINARIE ED

EVENTI

Sabato 2 e domenica 3 luglio prima Festa dei musei, in tutta Italia. A Ravenna è prevista un’apertura straordinaria serale dei monumenti statali al costo simbolico di 1 euro. Al Museo Nazionale performance di tango con musica dal vivo alle 19,45 e in replica alle 21,15. Al Mausoleo di Teodorico (illuminato di rosa, vedi articolo di pagina 4) alle 21 “L’Italia liberata dai Goti”, una conversazione tra storia, architettura e storytelling a cura della dottoressa Anna Stanzani, direttrice del monumento. Alla basilica di Sant’Apollinare in Classe alle 21 l’appuntamento è con “L’antiquarium che non c'era - Dai ritrovamenti di Corrado Ricci a una nuova comunicazione”, con l’archeologa Paola Novara. Al battistero degli Ariani alle 21 “La nuda verità”, primo esperimento tra storytelling e museum theatre. Domenica 3 luglio l’iniziativa #Domenicalmuseo, prevede la gratuità di tutti i musei e le aree archeologiche.

A Faenza aperture straordinarie nel weekend a Palazzo Milzetti: sabato alle 20.15 e domenica alle 10.30 visite guidate. A Cervia sabato 2 luglio alle 21 al Museo del Sale una visita guidata gratuita condotta “nella antica lingua della terra di Romagna”; domenica 3 alle 16.30 visita guidata gratuita alla salina Camillone.

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ESTATE

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

5 LAVORI PUBBLICI

Fuochi d’artificio, musica, feste e street food per la Notte Rosa

Rotonda all’incrocio killer: Ravegnana chiusa due mesi Dalla sera di lunedì 4 luglio la statale 67 Tosco-Romagnola e la strada comunale via Ravegnana saranno provvisoriamente chiuse in corrispondenza dell’intersezione con la statale 16 Adriatica per il cantiere che sta realizzando la rotatoria che sostituirà il cosiddetto incrocio killer alle porte di Ravenna. Il completamento di questa fase dei lavori è previsto entro la fine di agosto. I lavori, avviati lo scorso aprile, hanno interessato finora le aree esterne all’intersezione. Ora sarà avviata la fase dei lavori che interessa la sede stradale per la realizzazione di due terzi della nuova rotatoria, il montaggio delle barriere e l’installazione della segnaletica verticale. I flussi di traffico saranno sempre consentiti sull’Adriatica mentre per i collegamenti tra Forlì e Ravenna lungo la direttrice Ravegnana sono stati previsti percorsi alternativi.

Nonostante i grandi eventi restino appannaggio del Riminese, la Notte Rosa sta prendendo pian piano piede anche nel Ravennate, dove la festa come da tradizione si concentra in particolare negli stabilimenti balneari, aperti fino alle 3 della notte tra venerdì 1 e sabato 2 luglio.

Ma partendo dalla città, oltre al tradizionale evento del Ravenna Festival (quest’anno il Gran Galà del Danubio al teatro Alighieri, vedi sezione Cultura del giornale) festeggia in particolare in zona Darsena. Venerdì sera dalle 22 al Muta (la sede recuperata dell’ex tiro a segno nazionale, che si affaccia sul canale Candiano) è in programma una serata dedicata al tango e alla milonga (che poi si riproporrà per tutti i giovedì dell’estate) mentre sabato il Mausoleo di Teodorico a partire dalle 21 sarà illuminato di rosa per tutta la notte (dalle 19 alle 22 sono previste pure visite guidate). Venerdì sera, dalle 18, visite guidate a tema sono in programma anche al Museo Nazionale.

Sui lidi ravennati la festa non sarà solo negli stabilimenti balneari: venerdì sera nella zona pedonale di Lido di Savio spettacoli di “sand art”; a Lido Adriano marching band itinerante per le vie del paese con concerto finale in piazza Vivaldi; a Punta Marina musica e sport al parco pubblico; a Marina di Ravenna spettacolo circense in piazza Dora Markus e per tutto il weekend mercatini e al bacino pescherecci un festival di street food; a Porto Corsini spettacolo comico e di giocoleria in piazzetta Po; a Marina Romea musica dal vivo in piazza, così come a Casal Borsetti, dove è in programma anche un mercatino con street food. Gli eventi nelle località marittime proseguono anche sabato (con la pole dance a Lido di Savio e musica dal vivo e spettacoli un po’ ovunque) mentre non passeranno inosservati i fuochi d’artificio a Porto Corsini e Marina di Ravenna alla mezzanotte di venerdì, così come il faro di Marina illuminato di rosa dalle 21.30 di sabato fino all’alba di domenica.

Passando a Cervia, il venerdì la festa è in spiaggia con vari eventi (e iniziative nelle località di Tagliata e Pinarella) e per chi vuole al tramonto sarà possibile visitare la salina; sabato 2 luglio in piazza dei Salinari è in programma il concerto festaiolo dei Moka Club mentre il Borgomarina si veste di rosa con mercatini e menù a tema già dalle 17. Da segnalare il 3 e 4 luglio l’evento speciale alle 21 al Magazzino del Sale a cura di Dario Bonazza con fotografie, danza e proiezioni multimediali sul corpo della danzatrice Silvia Magnani.

Info e programma completo del weekend in tutta la Riviera sul sito www.lanotterosa.it.

Il Mausoleo

di Teodorico e il faro illuminati a tema

LA MANIFESTAZIONE

Corona presenta il suo libro a Ravenna Il paparazzo tra gli ospiti della tappa del magazine Panorama: attesi anche il ministro Galletti, l’astronauta Guidoni, l’attrice Lodovini e il cantautore Fabi È partita il 29 giugno e proseguirà fino al 2 luglio a Fabrizio Corona e Valentina Lodovini Ravenna la quinta tappa di “Panorama d’Italia”, il viaggio che il newsmagazine Panorama compie attraverso il Paese tra informazione, cultura, spettacolo, enogastronomia e intrattenimento.

Il programma. Dopo una mattinata dedicata all’economia a Palazzo Rasponi, giovedì 30 giugno alle 17, a Palazzo Rasponi si parla di sostenibilità e sviluppo in “Economia circolare in Emilia Romagna: riciclo, legalità e best practice per lo sviluppo del territorio”. Alle 18, al cinema Mariani, il celebre paparazzo Fabrizio Corona risponderà alle domande del direttore Mulè in un’intervista pubblica in occasione dell’uscita del suo libro “La cattiva strada”. Subito dopo, spazio alla musica con il cantautore romano Niccolò Fabi, che al Palazzo dei Congressi risponde alle domande del giornaGENDA lista Gianni Poglio per poi esibirsi in un piccolo live acustico. La giornata si chiude alle 19.30 a Palazzo Rasponi dalle Teste, con la conferenza Win The Bank: “Come riuscire a farsi dare i soldi dalla banca per l'impresa”, tenuta dal professor Valerio Malvezzi.

FESTIVAL NATURAE Fitto anche il programma di venerdì 1 luglio. Alle 10, a Palazzo Rasponi, si discute di presente e futuro di un’economia territoriale in “Ravenna e le sue eccellenze”. Intervengono: Gianluigi Aspettando il festival Bambini (ad Gruppo Bambini), Angelo Benedetti (ad Unitec), Marco Codognola (consigliere d’amNaturae a Lido di Classe ministrazione Punto Cobat Rimondi), Claudio Coli (ad Il Melograno), Domenica Primerano, (prelunedì 4 alle 17 camminata sidente A.M.E.I.), Leonardo Spadoni (Ad Molino Spadoni), Roberto Vancini (Ad Acantho). A pranguidata “La duna in fiore”; zo, alle 13 al Mariani Lifestyle, sarà il momento dedicato al gusto e alle tradizioni culinarie locali, martedì 5 alle 17 soft bike con lo show cooking dello chef stellato Vincenzo Cammerucci. con “Aironi e garzate: Alle 17.30 è il momento di Geronimo Stilton, il protagonista di mille avventure nei libri dei l’avifauna fra Ortazzo e bambini incontrerà i suoi giovani amici alla casa di Panorama d’Italia in Piazza del Popolo. Alle Ortazzino”. Info e 18.30, a Palazzo dei Congressi, parte il primo dei grandi incontri di Focus: “Processo ai cambiaprenotazione obbligatoria al menti climatici e alle previsioni del tempo. Alla scoperta dello storm surge: burrasche, mareg338 8408746. giate e inondazioni costiere”, con Paolo Capizzi (Tenente Colonnello Aeronautica Militare) e Marco Doveri (ricercatore idrogeologico IGG-Cnr). Alle 21, si torna invece a parlare di spettacolo con l’inAREE NATURALI PROTETTE tervista del direttore di Ciak Piera Detassis all’attrice Valentina Lodovini.

Per la giornata conclusiva della tappa, sabato 2 luglio, alle 10.30 a Palazzo dei Congressi è Sabato 2 luglio alle 16 si tempo di andare “A spasso nello spazio”: l’atteso incontro di Focus con l’astronauta Umberto terrà al Museo NatuRa di Guidoni, Luisa Innocenti (Head of Clean Space Office di Esa) e Lucio Quadrani (dipartimento di Sant’Alberto un workshop su Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna).

“Sviluppo e valorizzazione Alle 12 si chiude con l’intervista pubblica al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano nelle aree naturali protette di Bonaccini, che risponderà alle domande dei cittadini nell’incontro “Presidente mi spieghi…”, nuove forme di turismo moderato dal direttore Mulè. sostenibile“. A seguire, Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, aperti ai cittadini che si registreranno sul sito www.panoun’escursione all’Oasi di ramaditalia.it. I principali incontri sono in streaming su panoramaditalia.it.

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RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

POLITICA

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LA NUOVA GIUNTA/1

La squadra di De Pascale: conferme e novità A sorpresa Elsa Signorino alla Cultura Quattro le donne. Un’ingegnere all’Urbanistica: Federica Del Conte. Costantini al Turismo. Fusignani vicesindaco Non ha fatto in tempo a elencare nomi e deleghe che sono piovute le prime prevedibili critiche. Il neosindaco Michele de Pascale come annunciato la sera stessa della sua elezione, il 19 giugno, si è preso dieci giorni per completare la sua squadra di governo e il 29 giugno l’ha presentata alla stampa nella sala consigliare e alla città attraverso una diretta streaming. Come noto in campagna elettorale aveva fatto il solo nome di Eugenio Fusignani per il ruolo del vicesindaco (ma senza precisare le deleghe) in caso di vittoria. Il resto erano state congetture uscite sui giornali e in gran parte confermate, con due vistose eccezioni: all’Urbanistica va l’ingegnere quarantenne Federica Del Conte e alla Cultura la ormai ex presidente di Ravennantica, ex par-

lamentare, personalità di spicco della vita politica ravennate degli ultimi decenni, Elsa Signorino, classe 1950. A lei va il ringraziamento più sentito di Michele de Pascale nella presentazione della sua giunta, per aver accettato quell’incarico dopo aver ottenuto «risultati straordinari» con la fondazione Ravennantica. E sarà dunque lei a condividere, in una «consiliatura costituente» con lui il percorso di riorganizzazione delle istituzioni culturali cittadine, voce di cui il sindaco si è tenuto personalmente la delega. E sempre a De Pascale restano le voci di Pianificazione strategica e strutturale, Sanità e Romagna.

«Un nome scelto quest’ultimo – ha spiegato – per dare anche il segno esatto delle dimensioni del riordino di cui ci dovremo occupare». E

CONSIGLIO COMUNALE CONFERMA

PER

MOLDUCCI

ALLA PRESIDENZA.

NUOVA DELEGA ENTRANO

QUATTRO NUOVI ELETTI

A questo punto, la mancata presenza di Livia Molducci (oltre le 900 preferenze, capolista del Pd) in giunta lascia presumere che la consigliera comunale sarà confermata nel ruolo di Presidente del consiglio (ruolo ambito anche perché retribuito al pari di quello di un assessore) a cui si diceva aspirasse anche Giannontonio Mingozzi, ex vicesindaco, rieletto in consiglio con il Pri insieme a Fusignani che però, per entrare in giunta, lascia il posto a Chiara Francesconi. Altri ingressi saranno nel Pd quelli di Lina Taddei (che alcuni speravano di vedere in giunta all’Immigrazione) e Patrizia Strocchi, a sostituire Massimo Cameliani e Federica Del Conte, entrati nella squadra di Governo di De Pascale. In Sinistra per Ravenna invece Valentina Morigi lascia il posto a Gianluca Rambelli. Il primo consiglio comunale è in calendario per giovedì 7 luglio.

QUEL CENTRO STORICO AL PRI, PENSANDO A RAVENNA IN COMUNE...

Tra le nuove deleghe introdotte da De Pascale, oltre a quelle trasversali su singoli progetti che si è tenuto, c’è quella al Centro storico che è andata al vicesindaco del Pri Eugenio Fusignani e che, pare di capire, sarà più di tipo organizzativo che operativo perché dovrà soprattutto coordinare tutti gli assessorati che si occupano di centro. A questo proposito, De Pascale si è anche sbilanciato a dire che sul tema ha particolarmente apprezzato la proposta di Raffaella Sutter, candidata a sindaco di Ravenna in Comune, di riportare alcuni servizi comunali in centro per rimotivare i ravennati a frequentare il salotto buon della città.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

naturalmente, l’idea di Area Vasta e Romagna non può che andare insieme al complesso tema della sanità visto l’avvio dell’Ausl unica.

Sorprendentemente, il sindaco non ha tenuto nessun elemento legato al Porto, per esempio il progetto degli escavi, la cui delega piena va, come in passato, al vicesindaco che, come in passato, è repubblicano, Fusignani appunto. Conferme almeno per parte delle deleghe per Massimo Cameliani, Valentina Morigi, Ouidad Bakkali, già assessori per cinque anni con Fabrizio Matteucci, e anche per Roberto Fagnani, assessore da fine 2015. Le novità, oltre a Del Conte, Signorino e Fusignani, sono i due nomi che circolavano da tempo: Giacomo Costantini della Confesercenti (e già nelle fila Pd) al Turismo e l’attuale segretario comunale del Partito democratico Gianandrea Baroncini a Decentramento e Ambiente (vedi pagina 8 e 9 per i profili dei singoli assessori). Dunque una giunta in gran parte under quaranta, come promesso da De Pascale, un mix, lo ha definito il sindaco, «di competenza, entusiasmo ed esperienza» che permetterà alla squadra di «essere operativa già dal primo giorno».

Ancora qualche giorno ci vorrà per conoscere invece le figure tecniche, lo staff (o gabinetto) del nuovo sin-

POLITICA RAVENNA

DELEGHE ESCLUSIVE CULTURA

E TURISMO, TEMI CENTRALI

Nella distribuzione delle deleghe (per il dettaglio vedi pagine 8 e 9) spicca la scelta del sindaco di lasciarne due quasi “esclusive”, cioé non accorpate ad altro. Si tratta della Cultura per Elsa Signorino e del Turismo per Giacomo Costantini. Una scelta che, ha spiegato De Pascale, si giustifica proprio per il rilievo strategico e l’importanza che questi temi avranno nell’operato della sua giunta, appena nominata.

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via Newton 28

LA NUOVA GIUNTA/2

daco che ha intanto annunciato l’intenzione, anticipando la legge Madia sulla Pubblica Amministrazione, di non nominare un nuovo direttore generale dopo Carlo Boattini (che ha ricoperto il ruolo per i dieci anni di Fabrizio Matteucci e va in pensione, pur essendosi reso disponibile ad

accompagnare questa fase iniziale di passaggio di consegne). Ci sarà dunque un’unica figura apicale in Comune, che sarà il segretario generale Paolo Neri. De Pascale ha inoltre confermato l’intenzione di mettere mano a una forte riorganizzazione interna della macchina comunale già verso la fine dell’anno. (fe. an.)

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

Piovono critiche da destra e da sinistra

Le assessore Ouidad Bakkali e Valentina Morigi, due importanti conferme rispetto alla giunta Matteucci

Tra le prime reazioni alla nomina della nuova giunta del Comune di Ravenna c’è naturalmente da registrare quella dell’avversario di Michele de Pascale al ballottaggio del 19 giugno, Massimiliano Alberghini, sostenuto da Lega Nord, Lista per Ravenna, Forza Italia e Fratelli d’Italia: «Da mesi il neo sindaco De Pascale ci parla di discontinuità del suo partito rispetto ad un passato che lui stesso ha definito ripetutamente fallimentare, tanto da prenderne, a parole, continuamente le distanze – scrive il commercialista – in campagna elettorale non ha mai voluto anticipare neppure un nominativo di un possibile assessore e, a ragion veduta, essendo chiaro che il motivo era da ricercare nel dover accontentare tutti e sottostare alle logiche partitiche dalle quali diceva di voler prendere le distanze. Bene! Ecco i risultati della tanto vantata discontinuità: 4/9 della neo giunta ha gli stessi nominativi di quella precedente, quella che, in termini di risultati per il territorio, è risultata la peggiore di sempre. Altri 4/9 vengono dalla più trita nomenclatura di partito. L'ultimo nono rappresenta la cinghia di trasmissione tra il regime politico e gli apparati alla sua diretta dipendenza che hanno occupato anche l’economia. E siamo solo all’inizio». E intanto su Facebook confermano questo duro giudizio anche Alberto Ancarani (Forza Italia) che commenta con un «male, male, molto male» e Gianluca Pini, deputato ravennate del Carroccio che scrive: «Mesi e mesi a parlare di discontinuità buttati nel cesso solo per premiare i più fedeli anzichè i più capaci. Imbarazzante.

Se un uomo vale quanto vale la sua parola, Ravenna è in pessime mani».

Ma i commenti non sono più teneri da sinistra. Il primo ad attaccare è Andrea Maestri ex Pd oggi in Possibile che su Facebook utilizza l’ironia: «Potevano almeno mettere Giordano Angelini alle Infrastrutture e Vidmer Mercatali ai Lavori pubblici», scrive commentando la nomina della Signorino. E in modo più articolato spiega: «Innesti di acqua fresca in un tronco vecchio, stanco, piegato. Non è stata compresa e interpretata la domanda di forte discontinuità emersa dal ballottaggio e da una vittoria risicatissima. A De Pascale sono mancati autonomia (di pensiero e di scelta) e soprattutto coraggio (di assumersi personalmente la responsabilità di scelte necessarie).

Un sindaco debole e asservito ai capibastone del partito non è un bene per la nostra città. A questo punto ci aspettiamo l'applicazione della più grigia e bieca lottizzazione delle future nomine nelle partecipate. Il Pd non ha compreso la lezione elettorale e ne pagherà politicamente le conseguenze». E Giovanni Paglia, altro deputato della sinistra, ma di Si, rincara, se possibile: «Il neo-sindaco di Ravenna aveva passato la campagna elettorale a promettere energia e discontinuità. A me sarebbe piaciuto essere smentito nel mio scetticismo. Il risultato è una giunta che conferma 4 assessori su 9, mette sulla poltrona di vicesindaco il clone del predecessore, spaccia per novità il segretario comunale del Pd versione Matteucci. Poi ci sono un funzionario di Confesercenti e un'ingegnera di Savio sconosciuta, temo, ai più. Diciamo che fin qui siamo ad un tennistico 6-2. Allora la chicca: direttamente dagli anni '90 Elsa Signorino e già tutti pensano che la nomina serva a liberare una poltrona in Ravenna Antica.

Temo che non si sbaglino».

Delusione anche da un altro avversario lo scorso 5 giugno, Maurizio Bucci della lista civica La Pigna: «Di fatto gli assessori per numero e relativi incarichi sono in totale continuità con la giunta Matteucci di cui i ravennati pensavano di essersi liberati. In modo particolare, aver mantenuto le deleghe al porto in mano a Fusignani, riconfermano quanto di grave è avvenuto sino ad oggi nel porto di Ravenna, ingessato e bloccato da quando Di Marco ha lasciato l’incarico dalla presidenza dell’autorità portuale. Ritrovare l’assessorato alle politiche di genere senza alcun riferimento alla famiglia è un chiaro indirizzo di come la nuova amministrazione De Pascale continuerà a trascurare le famiglie ravennate. Unica nota positiva che riscontriamo è l’indicazione di Giacomo Costantini al turismo, anche se la stessa delega non è stata accorpata alla cultura».

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

POLITICA

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I PROFILI Tutti i nomi della giunta del nuovo sindaco

E dunque ecco nel dettaglio chi sono gli uomini e le donne che affiancheranno Michele De Pascale a partire da giovedì 30 giugno, come si è detto nelle pagine precedenti, un mix di conferme e di novità, quattro donne e cinque uomini, un vicesindaco con deleghe pesantissime e il sindaco che tiene per sé alcuni temi strategici e la Sanità.

Sindaco che dovrebbe diventare anche Presidente della Provincia, come noto diventato un ente di secondo livello (a eleggerlo saranno sindaci e consiglieri comunali dei diciotto Comuni il 3 agosto) e in attesa di un verdetto finale dal referendum costituzionale di ottobre (il Sì ne implicherebbe la totale abolizione).

CONFERMA/1

CONFERMA/3

CONFERMA/2

CONFERMA/4

BAKKALI A INFANZIA, UNIVERSITÀ E POLITICHE DI GENERE

A

CAMELIANI, CON LE DELEGHE ECONOMIA E PARTECIPATE

FAGNANI, DALLE GRANDI OPERE ALLO SPORT

MORIGI, RESTA IL BILANCIO ARRIVANO I SERVIZI SOCIALI

Tra i nomi che da sempre circolano tra le conferme in giunta c’è quello della giovane Ouidad Bakkali, classe 1986, originaria di Agadir (Marocco) ma con cittadinanza italiana, laurea triennale in Scienze Internazionali, iscritta alla Magistrale in Cooperazione, Sviluppo e Diritti Umani a Bologna. Dal 2011 al 2016 è stata assessora alla Cultura, Pubblica istruzione e infanzia, Istruzione superiore e Formazione professionale nella giunta guidata da Fabrizio Matteucci, ora si vede confermata su alcune deleghe come Pubblica istruzione e Infanzia, Istruzione superiore, Formazione professionale, Università, Politiche europee, Cooperazione internazionale, Politiche e Cultura di genere. La sua prima nomina fu una sorpresa, il giudizio sul suo mandato non proprio unanime anche data la scarsa esperienza. Tra le novità introdotte sotto il suo primo mandato come assessore all’Infanzia la riorganizzazione scolastica e il sistema dei voucher per i nidi appena entrato in fase di attuazione. Perde la Cultura ma assume l’assessorato all’Università fino a oggi “feudo” del Partito repubblicano e anche le Politiche di genere che erano state dell’assessore comunista Giovanna Piaia. È stata tra i più stretti collaboratori di De Pascale durante la campagna elettorale.

Una delle vere sorprese nella seconda giunta Matteucci, Massimo Cameliani si è trovato negli ultimi anni a diventarne una colonna portante assumendo un numero imprecisato di deleghe.

Viene confermato con gran parte delle sue deleghe originali che sono Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato, Agricoltura, Personale, Ravenna digitale, a cui si aggiungono Patrimonio e Aziende partecipate. È stato l’unico assessore a sottoporsi alla prova del fuoco del voto che ha superato con il record assoluto di oltre mille preferenze personali mentre il partito perdeva oltre ottomila voti, grazie anche al voto cattolico. Dipendente della Cna di Ravenna nell'area Contrattualistica del lavoro e della Legislazione del lavoro, ha una laurea magistrale in giurisprudenza ed è nato il 1 giugno 1979. Non proprio indimenticabili i suoi mesi come assessore al Turismo (delega assunta dopo che Andrea Corsini fu nominato assessore regionale), può sicuramente vantare tra i successi la trasformazione della Nuova Pansac in una cooperativa che è riuscita a salvare almeno parte dei posti di lavoro messi a rischio dalla crisi dell’azienda. Ora dovrà tornare a occuparsi di sviluppo economico e crisi, ma anche del grande tema delle partecipate per cui sono state annunciate novità.

Vice nel Pd del segretario provinciale Michele de Pascale, è entrato nella giunta Matteucci solo a dicembre 2015 per prendere il posto del prematuramente scomparso Enrico Liverani. La sua, quindi, è una conferma solo in parte, come ha tenuto a precisare anche il sindaco durante la presentazione della giunta. Oltre ai Lavori pubblici e alla Mobilità, ora Fagnani ha anche le deleghe alle Grandi infrastrutture e alla Subsidenza e servizi geologici, oltreché la delega allo Sport.

Sarà lui quindi a curare, tra le altre cose, anche il progetto del Beach Stadium a Marina di Ravenna più volte annunciato da De Pascale durante la campagna elettorale.

Renziano della prima ora, è membro dell’assemblea nazionale del Partito democratico. Sarà lui anche ad avere a che fare con il ministro Delrio su alcune importanti partite, tanto che sembrava potesse avere anche la delega al Porto che invece è stata confermata, come ormai da tradizione, al vicesindaco del Pri Eugenio Fusignani. Classe 1974, ha una maturità artistica e ha lavorato come libero professionista e come site manager in Acmar fino al 2014 quando è passato ad Edile service. Per pochi mesi, prima delle nomina ad assessore, è stato presidente di Azimut, la partecipata del Comune di Ravenna.

Entrata in quota Sel nella seconda giunta Matteucci con delega al Bilancio, è confermata da De Pascale dopo essere stata eletta nella lista Sinistra per Ravenna che appoggiava il candidato Pd (in rottura con il resto di Sel che appoggiava Sutter). I 1.750 voti portati in dote dalla sua lista e la sua esperienza la rendono uno degli assessori con deleghe importanti che già aveva come Bilancio (ma senza più le Partecipate, andate a Cameliani), Partecipazione e Politiche giovanili a cui si aggiungono i Servizi sociali e anche, un po’ a sorpresa, l’Immigrazione per cui erano circolati ipotesi diverse, dal nome dell’avvocato Lina Taddei all’ipotesi di accorparla con l’Istruzione (come la stessa impostazione del programma elettorale di De Pascale lasciava intendere) per poi andare a Ouidad Bakkali. Particolarmente interessante sarà seguire la delega a Casa (un’emergenza su cui sono state annunciate molte novità) e i Servizi Sociali che entro l’anno dovranno tornare in capo al Comune, come annunciato da De Pascale. Morigi, che ha sempre detto di voler spostare l’asse della coalizione a sinistra, ha sicuramente le deleghe in cui questo “spostamento” può forse essere misurabile. Classe 1977, ha una maturità magistrale, ha lavorato come contabile in imprese private.

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POLITICA RAVENNA

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BARONCINI, IL SEGRETARIO CON DECENTRAMENTO E AMBIENTE

COSTANTINI, DA CONFESERCENTI LA NOVITÀ PER IL TURISMO

LA SOPRESA DEL CONTE: INGEGNERE ALL’URBANISTICA

FUSIGNANI: IL VICE CON PORTO, CENTRO STORICO E SICUREZZA

SIGNORINO: IL PEZZO DA NOVANTA PER LA CULTURA

Tra le new entry della giunta De Pascale c’è il segretario comunale del Pd di Ravenna: Gianandrea Baroncini, per tutti Giangi. Nato a Cotignola nel 1982 ha una laurea triennale in scienze politiche ed è stato eletto segretario comunale nel novembre 2013, prima si è occupato per anni della S i n i s t r a Giovanile, della sezione Strocchi e poi ha lavorato per il Pd occupandosi anche della festa provinciale de l’unità. È stato a per dieci anni in consiglio comunale e dal 2011 al 2016 si è in particolare occupato dei lavori della commissione Bilancio e della commissione Cultura. Oggi entra in giunta con la delega a Decentramento, Affari generali, Affari istituzionali, Volontariato, Protezione civile, Ambiente, Verde pubblico, Diritti degli animali. Durante la presentazione della giunta De Pascale ha sottolineato in particolare l’importanza delle delega al Decentramento: il forese è stato uno degli argomenti più utilizzati in campagna elettorale dal Pd e, soprattutto, proprio dal forese sono arrivati i voti necessari per la vittoria di de Pascale al ballottaggio. Come lo stesso sindaco, anche Baroncini lascerà a breve l’incarico di segretario comunale del partito.

Per quanto il suo nome circoli da mesi sui giornali e il suo volto sia noto in città (qualcuno avrebbe addirittura auspicato una sua candidatura a eventuali primarie, che poi non si sono mai tenute, per la carica di sindaco), Giacomo Costantini è una vera novità dentro P a l a z z o Merlato. Nato a Ravenna nel 1982, è consulente piccole medie imprese per Confesercenti Ravenna ed è laureato in Economia e Management. In Confesercenti offre consulenze per l’avvio impresa e segue progetti di networking. Inoltre è promotore e organizzatore di iniziative dedicate alla divulgazione della cultura di impresa (come Vitamine per la Comunicazione, Giornate dell’Ecommerce, Enzima Creativo) ed eventi di promozione del territorio (come la Notte d’Oro, la Festa del Cappelletto).

Forse per questo a lui è affidata anche la delega nuova di zecca “organizzazioni eventi” che accompagna quella principale e fondamentale, il Turismo, ossia il tema su cui il sindaco De Pascale ha annunciato in campagna elettorale più discontinuità rispetto alle precedenti giunte Matteucci. Uno dei pochi, se non l’unico, che ha incassato i complimenti di un avversarsio: Maurizio Bucci.

Tra le vere sorprese di questa giunta, Federica del Conte non era mai stata nominata in totogiunte e il suo nome arriva a stupire anche parte dello stesso Pd. Eletta in consiglio comunale («per me già questa era stata un’enorme soddisfazine» ci dice) con oltre 500 preferenze e già presidente del consiglio territoriale di Castiglione, Federica Del Conte è una libera professionista, ingegnere edile che riceve la pesantissima delega a Urbanistica, Edilizia privata e la nuova sulla Rigenerazione urbana. Sarà uno degli assessori che più di altri dovrà lavorare a stretto contatto con il sindaco che ha tenuto per sé la delega a “pianificazione strategica e strutturale”. L’idea è quella più volte annunciata di iniziare subito a lavorare al nuovo Poc per immaginare appunto incentivi a chi rigenera e consumo zero di territorio se non per insediamenti produttivi. A lei toccherà anche il grande capitolo Darsena. «Non mi aspettavo che mi venisse chiesto di entrare in giunta - racconta in sala consigliare al termine della presentazione - e devo dire che sono stata felice di accettare, ma non nego una certa preoccupazione perché sono consapevole della responsabilità». E in effetti l’Urbanistica è senza dubbio uno degli assi portanti dell’azione di qualsiasi giunta comunale.

Unico nome noto prima delle elezioni era quello di Eugenio Fusignani, segretario provinciale del Pri che, avendo ottenuto un risultato perfino superiore alle aspettative (i repubblicani hanno eletto due consiglieri) e a v e n d o soprattutto contribuito in modo tangibile alla vittoria di De Pascale al ballottaggio (fondamentali i voti delle enclave dove storicamente il Pri è più forte), ha evidentemente potuto alzare la posta.

E così non solo Fusignani subentra a Mingozzi nel ruolo appunto di vice primo cittadino, ma lo fa con deleghe anche di un certo peso quali Sicurezza e Polizia muncipale (novità assolute per il Pri) e la novità della delega al Centro storico che sarà una sorta di coordinamento di tutti gli assessori che hanno competenza in materia, dal Turismo ai Lavori pubblici, dal Commercio alla Cultura. Non solo, Fusignani avrà anche quella che è sempre storicamente stata la delega del Pri e che, dopo soprattutto l’empasse degli ultimi 5 anni, si pensava sarebbe potuta cambiare di mano: il Porto. Classe 1958, geometra libero professionista, Fusignani è stato consigliere comunale dal 1993 al 2000, assessore comunale nel 2000 e poi provinciale dal 2001 al al 2011. Oggi siede nel cda di Ravenna Holding.

Certo la sorpresa più clamorosa della prima giunta De Pascale: la delega alla Cultura va infatti a Elsa Signorino, presidente di RavennAntica che si è dimessa dall’incarico. Una soluzione che arriva senza che mai indiscrezioni in questo senso fossero uscite nei corridoi o sulla stampa.

Classe 1950, laurea in pedagogia, dal 2001 Signorino è presidente d e l l a Fondazione RavennAntica istituita per la valorizzazione, anche a fini turistici, del patrimonio archeologico, architettonico e storico del territorio. È stata insegnante e funzionaria di partito e ha ricoperto per oltre 20 anni incarichi di governo negli enti locali in qualità di assessore provinciale prima, e di assessore regionale poi, occupandosi di Cultura, Politiche Sociali, Politiche del Lavoro, Istruzione e Università. Ha ricoperto, fra gli altri, l’incarico di presidente dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, e di vicepresidente della Fondazione Flaminia.

Dal 1995 è stata per due legislature parlamentare. Come avvenuto per l’incarico di presidente di RavennAntica, nemmeno per quello di assessore riceverà alcun emolumento o compenso.

Signorino, come noto, percepisci vitalizi per gli incarichi ricoperti in Regione e in Parlamento.

DA GIOVEDÌ 30 GIUGNO A

DOMENICA 10 LUGLIO 2016

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PRIMO PIANO

IL RAPPORTO/1 ADDIO

A

9MILA

ETTARI DI VERDE ALL’ANNO

Secondo i dati 2012 (gli ultimi disponibili) raccolti da Ispra (Istituto Superiore per la protezione e ricerca ambientale), a Ravenna si perdono ogni anno circa 9mila ettari di terreno destinato a verde o campagna. Lo rende noto Coldiretti dopo l’undicesimo rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano. In regione nessuna provincia ha numeri più alti di Ravenna mentre Roma viaggia a 33mila ettari l’anno e Milano a 11mila. «Il risultato denuncia il direttore di Coldiretti Ravenna Walter Luchetta - è che con questa cementificazione spinta che consuma suolo agricolo si riduce la capacità di ritenzione idrica dei terreni, rendendoli più fragili e al contempo più sensibili ai cambiamenti climatici, tra le principali cause del dissesto idrogeologico». Non a caso il tema del consumo di territorio ha trovato spazio anche nella campagna elettorale con la promessa del sindaco De Pascale per consumo zero se non per insediamenti produttivi.

TRA I CAMPI/1 È ancora una terra di contadini ma meno rispetto al passato. I numeri dell'agricoltura, in sintesi, dicono questo a proposito della provincia di Ravenna. Un dato su tutti (fonte Istat) mette in mostra la forte penetrazione del settore primario nel nostro territorio: nel 2014 in provincia la percentuale degli occupati in agricoltura (13mila) sul totale degli occupati (167mila) sfiorava l'8 percento, più del doppio della media regionale e nazionale (3,4 e 3,6). Ma è anche vero che nel 2015 alla Camera di Commercio risulta un saldo negativo di 162 unità tra nuove iscrizioni (122) e cessazioni (284) alla voce “agricoltura silvicoltura pesca”: in totale sono attive in provincia 7.360 imprese che erano quasi novemila nel 2010 e quasi 12mila nel 2000. Un calo che in molti casi è avvenuto anche per effetto di fusioni tra aziende dato che la superficie agricola utilizzata (Sau) è rimasta sostanzialmente invariata attorno a 116mila ettari. Il valore della produzione agricola provinciale in larga misura proviene dal comparto frutticolo, viticolo, cerealicolo, zootecnico e complessivamente ammonta a circa 400 milioni di euro (dati Coldiretti).

Cosa producono i nostri campi?

Il totale della superficie destinata a coltivazioni in provincia va così suddiviso (dati Istat 2014): 50mila ettari per seminativi (di cui 35mila a cereali dove comanda il grano tenero con 15mila), 36mila ha per coltivazioni legnose (di cui 20mila a frutta con oltre 9mila a pesche di cui oltre seimila nettarine) e 24mila ha per coltivazioni foraggere. Annualmente si producono circa 2,5 milioni di quintali di cereali e 4,8 milioni di quintali di frutta.

Remunerazione all'osso. «Il comparto frutticolo è fra quelli maggiormente problematici – scrive la Cia (Confederazione italiana agricoltori) nella sua Annata Agraria 2015 –. La volatilità dei prezzi è tuttora una minaccia. La remunerazione dei prodotti, in particolar modo per quanto riguarda la frutta, è sempre inferiore per i produttori». Fra i comparti problematici viene considerato anche quello dei cereali: «Le rese produttive per il 2015 per i frumenti teneri e duri sono al di sotto delle aspettative e inferiori al 2014 e così per il mais. Le quotazioni di mais e grano tenero non coprono i costi di produzione e ciò potrebbe incidere pesantemente sulle strategie di investimento degli agricoltori». In riferimento alle colture industriali, l'erba medica segna una flessione produttiva media di circa il 20 percento, sempre secondo i dati Cia. Che vede in quest'ultima coltura «una prospet-

Pochi giovani e tanti cereali Ecco l’agricoltura di casa nostra Il panorama del settore primario in provincia: 117mila ettari, 7mila imprese, 13mila addetti

tiva interessante per lo sviluppo futuro e sulla quale ci sarebbe lo spazio per investire maggiormente, puntando alla qualità e alla medica in purezza». Il 2015 della barbabietola non porta particolari segnalazioni ma «si inizia a proporre anche come coltura energetica, in alternativa al mais, per i menù dei biodigestori». Le colture orticole registrano una flessione di superficie coltivata: «Fra le cause di questi decrementi produttivi anche gli andamenti climatici con eventi estremi e i prezzi dei prodotti spesso insufficienti».

I piccoli non sopravvivono. La fotografia più esaustiva del settore risale al 2010 con il censimento. Sono passati sei anni ma il confronto con lo scenario emerso nel 2000 con l'altro censimento restituisce analisi significative. Ad esempio, come sottolinea Coldiretti elaborando i numeri del sesto censimento, in provincia le aziende con meno di cinque ettari sono diminuite del 33 percento mentre quelle con più di 50 ettari sono cresciute del 30 percento. Da quel decennio emerge anche un altro dato significativo: il calo complessivo delle aziende è quasi tutto a carico delle ditte indi-

16%

Le imprese femminili 1.233 su 7.419 guidate da donne in tutti i settori

viduali (meno 28 percento) che però continuano a coltivare oltre il 50 percento della superficie agraria utile (Sau).

Donne nei campi. Del totale delle imprese per settore di attività “agricoltura silvicoltura pesca” quelle femminili (in cui la partecipazione di donne risulta complessivamente superiore al 50 percento mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite) sono il 16 percento: 1.233 (su un totale di 7.419 complessive femminili considerando tutti i settori). Laura Cenni conduce un allevamento di bovini di razza Romagna a Riolo Terme ed è responsabile Donne Impresa Coldiretti: «Nella loro attività le imprenditrici agricole hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità».

Non è un mestiere per giovani. Il 33 percento degli imprenditori ha più di 70 anni. Nei primi nove mesi del 2015 le nuove imprese giovanili (in cui la partecipazione di under 35 è superiore al 50

percento) iscritte alla Camera di commercio di Ravenna sono state tredici. La percentuale dei giovani sul totale delle imprese agricole è appena il 2,6 percento. «La presenza di giovani nel settore agricolo è ancora limitata – si legge nell'Annata Agraria 2015 della Cia (Confederazione italiana agricoltori) –. I conduttori agricoli sono anziani e poco propensi ad investire e nella maggior parte dei casi manca un successore per l'impresa. Per i giovani che partono da zero, acquistare un terreno è quasi impossibile. L'investimento iniziale è stimato all'incirca intorno ai 500mila euro per 10 ettari di terreno in pianura con impianti, piante e macchinari».

Braccia straniere. Dal 2004 al 2014 la popolazione provinciale è cresciuta del 7,6 percento arrivando a 393mila, gli stranieri sul totale dei residenti sono passati dal 5,5 percento al 12 per un totale di 47mila persone. Se si guarda invece alla percentuale dei lavoratori stranieri in agricoltura si passa dal 33 percento del 2005 (4.303 su 13mila) al 53 percento del 2014 (8.067 su 15.119) con provenienza soprattutto da Romania, Albania, Polonia, Senegal, Marocco. Sono numeri tratti da un recente studio della Flai-Cgil.

Osservando la fascia di popolazione in età lavorativa (15-65) si scopre che la percentuale di stranieri residenti occupati in agricoltura è il 22 percento mentre quella degli italiani è il 3,3. Il numero medio di giornate prestate da ogni lavoratore è cresciuto, dalle 85 procapite del 2008 alle 92 del 2014. Questi numeri cambiano in maniera considerevole se riferiti ai lavoratori italiani, che dal 2008 al 2014 sono passati da 93 giornate a 104 (+1,9% annuo), o a quelli stranieri, che sono passati dalle 75 giornate medie del 2008 alle 81 del 2014, (+1,3% annuo). «I lavoratori stranieri, pur rappresentando numericamente la parte più consistente della forza lavoro, ne costituiscano il livello meno professionalizzato, più precario e meno retribuito – commenta Raffaele Vicidomini, segretario provinciale Flai –.

Emerge chiaramente, contro ogni retorica e strumentalizzazione elettorale, che questi lavoratori sono una presenza insostituibile per il settore e per l'intera economia del territorio».

Andrea Alberizia

53%

La manodopera straniera nei campi. Nel 2005 era il 33 percento

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RAVENNA

PRIMO PIANO

via Panfilia 66 via Faentina 121

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

13 IL RAPPORTO/2 AGROMAFIE, RAVENNA 77ESIMA

IN ITALIA.

COLDIRETTI: «MERCATO

A RISCHIO»

Un livello medio-basso di penetrazione malavitosa che le vale il 77esimo posto a livello nazionale e il terzo gradino del podio emilianoromagnolo per penetrazione dell’associazionismo criminale. È quanto emerge per Ravenna dall’indice di organizzazione criminale (Ioc) elaborato dall’Eurispes nell’ambito del quarto rapporto agromafie con Coldiretti e l’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare che si fonda su 29 indicatori specifici e rappresenta la diffusione e l’intensità, in una data provincia, del fenomeno dell’associazione criminale, in considerazione delle caratteristiche intrinseche alla provincia stessa e di conseguenza sia di eventi criminali denunciati sia di fattori economici e sociali. «In Emilia Romagna – rileva Coldiretti – il grado di penetrazione malavitoso è più evidente nelle zone romagnole. Tutte le province si collocano sotto la media nazionale però emerge una penetrazione della malavita che mette a rischio la concorrenza e il libero mercato legale». Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, nella nostra regione sono stati sequestrati 230 beni immobili, di cui 78 destinati, 145 in gestione totale e 7 usciti dalla gestione. Le aziende sequestrate sono state 44, di cui 13 destinate, 19 in gestione e 12 già uscite dalla gestione.

TRA I CAMPI/2 Erano più di seicento gli agricoltori ravennati tra i circa settemila, stime di Coldiretti organizzatrice della manifestazione, che il 23 giugno hanno marciato fin sotto la sede della Regione a Bologna «per denunciare l’immobilismo dell’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca, reo di aver abbandonato a se stesso uno dei territori chiave del patrimonio agroalimentare italiano. Burocrazia in eccesso, fondi insufficienti per la lotta integrata, zero iniziative per promuovere la frutta e nessuna soluzione concreta al grave problema dei danni da fauna selvatica». Il presidente di Coldiretti Ravenna, Massimiliano Pederzoli, dal palco non ha usato mezzi termini: «Nonostante una lunga fase di concertazione da noi cercata, voluta e proposta per il bene della nostra agricoltura, la situazione di stallo istituzionale non accenna a sbloccarsi e visto che non c'è più tempo da perdere chiediamo all'assessore Caselli di farsi da parte».

Con l’assemblea provinciale svoltasi il 9 giugno scorso si era aperta la

Seicento in corteo sotto alla Regione Manifestazione Coldiretti: «Settore abbandonato a se stesso»

fase di mobilitazione straordinaria di Coldiretti Ravenna, «conseguenza della cronica staticità dell’assessorato regionale su troppe tematiche e problematiche di primaria importanza per il settore»: la fase di mobilitazione è culminata nella maxi manifestazio-

LA STORIA/1

ne di denuncia messa in atto dinanzi al centro di potere istituzionale-decisionale del comparto agricolo, la terza Torre della Regione, in viale della Fiera 8, davanti agli uffici dell’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli.

LA STORIA/2

Particolarmente sentito il problema dei danni da animali selvatici: «Ben oltre i tre milioni di euro i danni lordi da fauna accertati nella provincia di Ravenna negli ultimi 10 anni – si legge in una nota di Coldiretti –, 150mila quelli relativi al 2014 (ultimo dato disponibile) ai quali vanno sommati i 70mila sostenuti dagli Atc provinciali che potrebbe abbassare gli indennizzi riconosciuti che già oggi non coprono tutti i danni per colture e allevamenti».

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è intervenuto in collegamento in videoconferenza da Roma, illustrando alcune iniziative in programma: un’iniziativa a Bruxelles per modificare l’attuale normativa sui danni da fauna selvatica e, sul tema, un tavolo di confronto con gli agricol-

tori; 60 milioni in più per il sostegno alle misure agroambientali; un primo pacchetto di interventi per lo snellimento della burocrazia. Per quanto riguarda i danni della fauna selvatica all’agricoltura, Bonaccini ha annunciato l’impegno a chiedere la modifica dell’attuale normativa comunitaria che prevede che le Regioni possano risarcire solo i danni provocati dalla fauna protetta. «Questa Regione lavora bene e in velocità. A fine 2016 avremo messo a bando il 60 percento delle risorse del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020, così come dichiarato nel Patto per il lavoro sottoscritto con le parti sociali», così l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli replica alle accuse di ritardi. Aggiungendo dei numeri: «Per noi parlano i fatti: in poco più di un anno abbiamo emanato 15 bandi relativi a 28 operazioni per un impegno complessivo di quasi 460 milioni di euro, che rappresentano il 38,62 percento della disponibilità totale per l’intera programmazione che è di 1,9 miliardi».

LA STORIA/3

Lascia lo sportello in banca Dal bancone del bar al mare Addio alla noia dell’ufficio e alleva mucche romagnole a un mare lilla di zafferano per lanciare un agriturismo Un passato da ragioniera, un presente tra calanchi, pascoli e stalle. Laura Cenni, 56 anni, ha lasciato il lavoro in banca per portare avanti quel percorso agricolo avviato a metà degli anni ‘50 dal padre Giacomo, fondatore dell’azienda agricola Cenni sulle colline di Riolo Terme. Laura condivide con il fratello Luigi, perito agrario, l’amore per la propria terra e ha raccolto con entusiasmo e capacità manageriali la sfida per un’agricoltura sana e dai sapori antichi. Insieme alla figlia Fabiana conduce l’allevamento di mucche di razza Romagnola Igp, fiore all’occhiello dell’economia aziendale. La 56enne sedeva nel cda di una banca diffusa sul territorio e ha deciso di seguire le orme del padre. L’allevamento Cenni, che conta 101 capi di vitellone bianco, ha ottenuto premi di livello nazionale ed è il più grande allevamento di Razza Romagnola della provincia di Ravenna.

Laura Cenni

ha 101 capi di vitellone bianco a Riolo Terme

Una vita dietro al bancone di bar e locali della riviera, poi il matrimonio e la decisione di dedicarsi all’agricoltura. Galeotto fu quel viaggio in Sardegna. È lì, tra spiagge da sogno e mare da favola che la lughese Cristiana Conti, all’epoca 35enne, si innamora di un altro mare. Tutto colorato di lilla, giallo e viola. Gli occhi di Cristiana si perdono davanti ad una distesa infinita di fiori di zafferano ed ecco scoccare la scintilla. Siamo nel 2010 e la giovane lughese, fresca di matrimonio, decide insieme alla famiglia di cambiare vita. Con il marito acquistano una piccola azienda agricola con un vecchio rudere nella campagna di Bagnara di Romagna. Nasce l’azienda I Cuori. Nell’estate del 2011 iniziano la costruzione della loro nuova abitazione e, dopo aver preparato il terreno adiacente, per Ferragosto, mettono a dimora i primi bulbi di zafferano acquistati in Sardegna. L'avventura della giovane imprenditrice è oggi una bella realtà in espansione, con tanto di laboratorio agricolo e riconoscimento di produttore biologico dal 2013.

Cristiana Conti produce la spezia nell’azienda insieme al marito

Grazie al pressing della zia, come lei stanca e insoddisfatta di quel grigio lavoro d’ufficio intrapreso ormai da troppi anni, Susanna Vannini, giovane casolana con la passione per l’orto e la cucina, ha rispolverato il diploma all’istituto alberghiero Pellegrino Artusi. E in pochi anni, il sogno che se ne stava chiuso nel cassetto insieme al diploma è divenuto realtà: Susanna e la zia, sfruttando anche l’appoggio della famiglia di coltivatori, hanno trasformato un vecchio edificio in disuso dell’azienda agricola, situata sulle colline di Casola Valsenio, in un agriturismo a km zero (incluso nella rete Campagna Amica di Coldiretti). Oggi Susanna è l’agrichef dell’agriturismo Castagnolo nella zona collinare della Vallata del Senio, sulla strada della lavanda che collega i Comuni di Casola Valsenio e Brisighella. La struttura, in sasso tipico della vallata, fa produzione di frutti dimenticati, farine e ortaggi.

Susanna Vannini ha ascoltato la zia e ora sono socie sui colli faentini

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

PRIMO PIANO

14 L’INIZIATIVA

IL PERSONAGGIO

SI

Giovedì 30 giugno al mercato contadino di piazza della Resistenza, i venditori di prodotti a chilometro zero offriranno un aperitivo ai clienti. L'iniziativa è prevista per le 16 e si ripeterà ogni ultimo giovedì del mese. Al mercato contadino danno vita aziende agricole locali che ogni pomeriggio di lunedì e giovedì vendono i loro prodotti: frutta e verdura di stagione, conserve, vino, formaggi e altre specialità del nostro territorio. L'iniziativa è realizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni degli agricoltori. Dallo scroso 3 maggio inoltre il mercato contadino è anche in viale Farini ogni martedì dalle 15 alle 19 con una decina di bancarelle di produttori di frutta e verdura a chilometro zero, vino e pane. Si tratta dei produttori che da Natale 2014 occupavano la testata del canale Candiano. La scarsa affluenza ha fatto propendere per un trasloco.

Vanga e Facebook Christian, contadino 2.0 con le radici nel passato

Il 39enne gestisce un’azienda agricola biologica in società con un’altra persona: «Passo ore in una serra, non userò mai prodotti chimici.

La salvezza dei piccoli? Il marketing online»

Anche il contadino deve sapere usare Facebook. «È la forma moderna del passaparola, ti fa conoscere a nuovi clienti con il vantaggio che non sei solo in balia di chi parla di te ma vengono diffusi dei messaggi che tu hai pensato». Christian Grassi ha 39 anni ed è un contadino che usa i social network. La pagina Fb dell'azienda agricola biologica Mater Naturae di Borgo Montone ha un migliaio di fan: «Bisogna inventarsi di tutto per stare sul mercato». Grassi è in agricoltura da una ventina d'anni: «Mia nonna aveva la terra e mi ha trasmesso la passione, dopo il diploma in agraria ho fatto il libero professionista fino a quando nel 2008 mi sono messo in proprio con una socia». Ed è nata Mater Natura: all’inizio faceva tre prodotti e oggi sessanta. L'azienda va avanti con la forza lavoro di due persone e mezzo e Grassi la definisce un insieme di avanguardia e ritorno al passato: «Facciamo ricerca e sperimentazione sulle nostre spalle, facciamo marketing inventandoci tutto noi ma al tempo stesso adottiamo un metodo biologico molto spinto che richiede anche l'adozione di pratiche antiche come la cenere e la birra per difendersi dalle lumache».

Una scelta spontanea per i due imprenditori: «Non potremmo pensare di usare prodotti chimici. Io per primo sto dentro una serra per ore al giorno e tiro su i miei due figli con i nostri prodotti». Molto tradizionale anche il modello di business: «Gli investimenti si fanno solo se ci

BRINDA AL MERCATO CONTADINO

sono soldi per coprire la spesa, non facciamo mutui o chiediamo contributi. È il nostro modo di concepire l'impresa». Perché a monte di tutto c’è tanta fatica. Basta un calcolo: «Quanto costa un caffè? Un euro o poco più. Per pagarmi un caffè al bar io devo vendere 3-4 kg di pesche che arrivano solo se tre anni prima hai messo le piante e le hai curate…». La giornata tipo di Grassi comincia sulle 7 con la raccolta dei prodotti di stagione arrivati a maturazione, poi alle 12 vengono confezionate le cassettine da consegnare a domicilio e parte il giro con il furgone, nel pomeriggio i lavori di campagna necessari alla produttività e poi alle 18 il secondo giro di consegne casa per casa. In totale circa duecento famiglie che ricevono una consegna a settimana. Cosa? Lo decide madre natura: «Raccogliamo quello che c'è di pronto e poi dividiamo per le famiglie del giorno. Io cerco di ruotare tenendo conto di eventuali intolleranze o di particolari esigenze se qualcuno ha una cena o la curiosità di riavere un certo prodotto».

Perché anche qui sta il modo di concepire l'impresa agricola in chiave moderna: «La consegna a domicilio crea un rapporto umano, i clienti mi chiamano per un consiglio su come consumare un ortaggio o magari per avere una piantina di melone da mettere in giardino». Insomma, il leti motiv è sempre e comunque inventarsi qualcosa di nuovo o diverso: «Non hai alternative. O sei un'azienda di gran-

di dimensioni e quindi accedi a contributi e puoi sfruttare economie di scala riuscendo a fare margine anche in crisi oppure sei un'azienda medio-piccola e per stare sul mercato oggi servono soluzioni alternative». Ecco perché la produzione punta anche su prodotti esclusivi: dalla patata magenta alla vecchia varietà di aglio più digeribile di quello classico. La parolina magica a cui si aggrapparsi è bio: «C’è una componente di moda ma una grossa fetta di chi lo approccia lo fa per una sensibilità, per una propria coscienza, per motivi ambientali o salutistici». Anche il biologico però non se la passa troppo bene: «Oggi sta soffrendo di iper burocratizzazione e disincentiva le aziende piccole. Poi ci sono le pressioni di patologie e insetti di provenienza estera, prevalentemente orientale». Che possono far saltare tutto. Gli esempi non mancano: «Combatto da un mese contro la Suzuki, una larva di una mosca cinese: non c’è alcuna difesa. Stessa cosa con una cimice orientale di cui pare abbiamo catturato un esemplare a Lugo.

Le teorie del bio prevedono di non eliminare una malattia ma conviverci ma puoi farlo solo se hai un ambiente che può produrre antagonisti, altrimenti non ci sono riequilibri. Oggi il problema è la frequenza con cui arrivano le incursioni di nuovi nemici. In passato capitava ogni due-tre anni, oggi capita anche più volte all'anno».

Andrea Alberizia

L’INIZIATIVA

Un labirinto per uscire dalla crisi Dal 2007 ad Alfonsine ogni anno ci si perde nelle terre di Galassi Chi è alla ricerca di un luogo magico nel cuore della Romagna, può far tappa al primo labirinto dinamico del mondo, ad Alfonsine, che fa parte dell’azienda agricola di Carlo Galassi in via Roma 111. Per tutta l’estate, fino al 20 settembre dalle 16 alle 22, sarà possibile divertirsi in famiglia o con amici, certi di poter scoprire e di vivere qualcosa di nuovo: iniziare un percorso, perdersi e ritrovarsi, individuando la corretta via d’uscita. «La novità – spiega l’ideatore Galassi – consiste nella possibilità per i viandanti di poter interagire con il percorso, divertendosi a ostacolare gli amici o le altre persone impegnate nel percorso tracciato. Una visita, dunque, che assume anche la connotazione di gioco individuale e collettivo, per trascorrere un pomeriggio o una serata diversi dal solito». Ma districarsi lungo i sentieri disegnati dalle piante sarà piuttosto impegnativo, se si considera che il labirinto è stato costruito dentro un grande campo di mais di ben 70 mila metri quadrati. Intitolato significativamente “Sentieri Peregrini”,

sarà la base del futuro dei labirinti di mais. «Non avete idea di cosa vi aspetterà nel 2017», promette Galassi che in questi anni ha saputo portare avanti al meglio un’avventura iniziata quasi per scherzo nel 2007, con la creazione del primo labirinto. Già nel 2008 e 2009 era cresciuto superando i 40mila metri quadrati, guadagnandosi il titolo di primo labirinto effimero d’Italia. Risale al 2010, l’incontro fra l’intraprendente Galassi e Luigi Berardi, visionario artista del vento, punto di riferimento per il disegno di labirinti anche a livello internazionale, che di anno in anno ha saputo conferire originalità ai labirinti con tematiche sempre più profonde e complesse. Con “La ruota del tempo”, questo il nome del labirinto 2010 che con i suoi 60mila metri quadrati è diventato il più grande d’Europa, è iniziato un viaggio in cui il pensiero filosofico e artistico correlato al tracciato cresceva in maniera direttamente proporzionale con la sua complessità. Da “Il basilico” del 2011 che ha toccato gli 80 mila mq, si è arrivati a “L’alba dell’uomo” nel 2012, al “Volo dell’ape regina” l’anno successivo, a “Metamorfosi” nel 2014, per finire con “L’albero della vita” l’anno scorso. Ingresso 8 euro, info: 335-8335233 e www.labirintodinamico.com.

Roberta Bezzi

DALLA REGIONE IN PROVINCIA 114 AGRITURISMI FONDI PER NUOVE APERTURE Crescono gli agriturismi in Emilia Romagna. Dal 2010 al 2015 sono passati da 994 a 1.187, di cui 114 nel Ravennate. E altri ne potranno nascere grazie alla Regione che stanzia 15,7 milioni di euro per le aziende agricole che vogliono affiancare all’attività principale anche quella di accoglienza e di ospitalità o avviare una fattorie didattica. Destinatari del bando sono le aziende agricole iscritte negli elenchi provinciali degli operatori agrituristici e di fattoria didattica e che rientrano nella definizione di micro e piccola impresa: cioè che impiegano fino a 50 addetti (10 per le micro) e che hanno un fatturato e/o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro (due milioni per le micro). Le domande potranno essere presentate fino al 23 settembre. I contributi, concessi in conto capitale, non possono superare i 200mila euro e saranno compresi tra il 50 e il 40 percento della spesa ammissibile in relazione alla zona.

Priorità alle aree più svantaggiate.

RAVENNA R SPIAGGE

Nei migliori stabilimenti balneari IN COMODA LETTURA SEMPRE CASAL BORSETTI MARINA DI RAVENNA COYA BEACH LA PIAZZETTA VENTAGLIO ULISSE PALM BEACH LUANA ROMEO BIG MAMA BEACH MOLO 03 MOSQUITO COAST OASI OBELIX ADRIATICO MOLO 3 ZERO OVER BEACH HOOKIPA SOLELUNA PETER PAN BARETTO SUL LAMONE LUCCIOLA COCOLOCO MARINA ROMEA PARADISO CAROLINA TAORMINA MERCURIO MARABOU PAOLO ZANZIBAR COSTA AZZURRA DOLCE LUCIA AZZURRO TOTO NETTUNO KONTIKI MODERNO WHITE BEACH PINETA MARISOL ROMEA MIO CAPITANO SOLIDEA CHARLIE ALOHA OASI HAWAY MARINA AMORE SIRENETTA AI TAMERICI PARADISO DOLCE VITA DELFINO MALAIKA PUNTA MARINA MARISA BBK PAPIRRIKI NARIZ ADRIATICO WIND CLUB BALOO MAPA PORTO MARE BLU CORSINI 3 PINI MARA/WAIKIKI FEDERICO QUE VIDA DERIS VILLAGGIO DEL SOLE PERLA ALBERTO DA BUCO NAUTILUS TARIFA GIANNI

MIRAMARE CHICCO BEACH SUSANNA KIRIBATI VENTAGLIO RIVAVERDE BELLA VISTA RE DI DENARI PROFUMO DI MARE MERIDA CHAPLYN CIRCOLO VELICO DOLCE VITA LIDO ADRIANO ALESSANDRA OASI CAESAR OO7 BEACH CALIPSO LA PLAGE ARCOBALENO AZZURRA BAGNI AZZURRA CRISTALLO MARINA BEACH SABBIE D’ORO LUNA CORALLO LIDO DI DANTE AL PASSATORE DANTE’S LIDO DI CLASSE GO-GO JAMAICA ALBATROS

VELA TORAKIKI MATTLEY VENERE KATIA 2000 CAYO LOCO PURAVIDA ROSA KORASOL MARTA SPIAGGIA 30 ANTONELLA CAYMAN LIDO DI SAVIO 340 OSCAR KONTIKI BANANA BEACH NETTUNO GINO KILAWEA GIADA GLORIA MEDITERRANEO ELIO&ROBY LIDO INTERNAZIONALE SALSEDINE LEVANTE MARGARITA COCO BEACH BEACH VOLLEY ACAPULCO CAVALLINO PAOLO LE SCOGLIERE MARACUJA PARADISO

AZZURRO AMARISSIMO MILANO MARITTIMA ROYAL LIDO PINO FLAMINGO MIAMI PAPEETE VIRTUAL 300 AZZURRA CASTA BEACH CENTRO VELICO 3 GEMELLI CORALLO TONINO BUSSOLA LA BARCACCIA ANCORA ROMA SOGNO DEL MARE ALBACORE PEPERITTIMA HOLIDAY VILLAGE TARGHINI GABBIANO DARIO ROSEN BEACH MARILENA PICCADILLY BABA TOURING PRINCIPE BELLETTINI OSCAR HAITI PINETA BIONDI

PATTY BEACH HOTEL ENZO MALUSI UMBERTO ATTILIO PALACE PEPPINO AURELIA PAPARAZZI TANGAROA MESSALINE MOSQUITO CERVIA LIDO FRANCO CERVIAMARE GILDO ROMA BEACH AZZURRO IMPERIALE ITALIA BALMOR CASADEI SARETINA OLIMPIA MEDUSA BOLOGNA RENATO QUINTO 169 SOLELUNA FANTINI DALLARA MARCO BEN CONCHIGLIA ULISSE DANIELE ANNA

FLORES SAVINI BARAONDA MERCURIALI SOLOSOLE AURORA PINARELLA LUX 66 MEDITERRANEO BRUNO VANILLA MARYSOL GIARDINO ENDAS SETTEBELLO STELLA TRE STELLE ANDREA PALM BEACH KIWENGWA RENATA SPIAGGIA 99 ANNA GREEN BEACH BAMBY LE LIDO ANGELA SOLE SARA BEACH CENTRALE BIANCHI PAOLA DELFINO TAGLIATA PIC NIC SABRINA LE PALME FOCACCIA ROCCHI

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ECONOMIA

COMMERCIO

PORTO

DAL 2 LUGLIO VIA AI SALDI ESTIVI PER DUE MESI

Sapir approva il bilancio 2015 in utile

Da sabato 2 luglio, per i successivi sessanta giorni, in Emilia Romagna, iniziano i saldi estivi. «Un’ottima opportunità per acquistare capi d’abbigliamento, calzature e altri numerosi articoli a prezzi scontati», dice il presidente di Confesercenti regionale, il ravennate Roberto Manzoni.

Che aggiunge: «È come sempre una buona occasione per comprare prodotti di qualità a prezzi accessibili. In qualità di presidente Fismo-Confesercenti esprimo tuttavia la mia perplessità circa il periodo d’inizio dei saldi e, comunque, mi auguro che, almeno in parte, contribuiscano a recuperare le perdite dovute al calo dei consumi, all’aumento delle tasse, ai costi di gestione e anche al ritardo dell’inizio della stagione estiva, provocato dal maltempo».

Rinviata la nomina del cda in attesa dell’insediamento della giunta De Pascale L’assemblea dei soci di Sapir ha approvato il bilancio dell’esercizio 2015 e la relazione sulla gestione degli amministratori. Il bilancio al 31 dicembre 2015 chiude con un utile d'esercizio di 4.629.311,44 euro che ha garantito agli azionisti un dividendo di 18 centesimi di euro per azione. È stato illustrato anche il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 che presenta un valore della produzione di 61,3 milioni di euro (2014: 56,3 milioni) e un utile d’esercizio di 7,2 milioni di euro (2014: 7,6 milioni). Il patrimonio netto del gruppo passa da 114,6 milioni a 117,3 milioni.

L’assemblea ha poi deliberato di rinviare, per motivi tecnici, il punto relativo alla determinazione del numero degli amministratori e alla loro nomina: «L’insediamento della nuova amministrazione comunale rende necessari adempimenti procedurali preliminari e prodromici alla nomina del nuovo organo amministrativo, con tempi tecnici incompatibili con la data dell’assemblea già convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2015». L’assemblea per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione è stata convocata per il prossimo 3 agosto.

DIBATTITO AL MUSEO

MATTONE IN CRISI

Alfano e Luttwak in città Il ministro e il politologo all’evento che celebra i vent’anni di Itway

Il tribunale dice sì al concordato Acmar Ora 130 esuberi

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano e l’esperto di politica internazionale Edward Luttwak saranno a Ravenna il 4 luglio, ospiti di “Impero Bizantino 2.0”, l’evento con il patrocinio del Comune di Ravenna che si terrà dalle 19.30 al museo Mar per celebrare i vent'anni di Itway, gruppo nato a Ravenna e diventato leader nell’ambito dell’information comunication technology con un fatturato di cento milioni all’anno.

I due ospiti si confronteranno con Andrea Farina, fondatore di Itway raccogliendo gli stimoli

Dopo il voto favorevole dell'assemblea dei creditori, il tribunale di Ravenna ha omologato in via definitiva il piano di salvataggio presentato dall'Acmar nella richiesta di concordato in continuità. La cooperativa edile venderà beni e rami d'azienda ritenuti non più strategici per ricavarne liquidità e al tempo stesso proseguirà la sua attività (in portafoglio attualmente ci sono cantieri per alcune decine di milioni di euro) riducendo la propria dimensione e continuare l’attività aziendale: con questo disegno si punta a saldare i creditori privilegiati entro il 2018 e entro il 2020 i chirografari che riceveranno il 40 percento del credito vantato. La situazione più delicata riguarda ora i lavoratori: il piano di salvataggio prevede infatti 130 posti in esubero sugli attuali 300 assunti.

A sinistra Andrea Farina, fondatore e presidente del gruppo Itway, in occasione della recente missione in Iran promossa dal Governo Renzi per la firma di accordi commerciali

proposti dal giornalista Nicola Porro. Parteciperà al dibattito anche il sindaco Michele De Pascale. Si discuterà sulla sicurezza dei Paesi occidentali, sulle

minacce internazionali, sull'importanza dell'intelligence e il ruolo della cybersecurity.

Il dibattito si terrà nel giardino della Loggetta Lombardesca.

ASSISTENZA L’OPERA DI SANTA TERESA CHIUDE IL BILANCIO ANNUALE CON 2,26 MILIONI DI UTILE

L’Opera di Santa Teresa che assiste malati gravi e anziani ha presentato il bilancio 2015, chiuso con un utile di esercizio pari a 2,26 milioni di euro, dovuto essenzialmente, a una massiccia opera di dismissione degli immobili, che nel 2015 ha portato l’Opera Santa Teresa ad incrementare i proventi complessivi rispetto al 2014 di 4,3 milioni. «Per una corretta gestione occorre però tener presente la differenza tra spese ed entrate ordinarie – spiega il vicedirettore Luciano Di Buò – che nel 2015 si sono ridotte di circa un milione di euro ma superano ancora i 4 milioni di euro. In particolare, le entrate ordinarie costituiscono il 52,3 percento dei costi ordinari di gestione, e, sebbene la situazione sia migliorata rispetto all’esercizio precedente (le entrate ordinarie erano il 45,8 percento dei costi), mostrano uno sbilanciamento delle componenti di reddito che necessita di ulteriori interventi sulla gestione dei costi in modo da aumentare i ricavi e ridurre i costi».

FIAMME GIALLE PROGRAMMA SAB. 2 RISING STAR SHORISING SHOW Gruppo Arca DOM. 3 JASTIN LUN. 4 GRANDE EVENTO MAR. 5 JOE DIBRUTTO MER. 6 NUOVA ROMAGNA FOLK GIO. 7 GIAN FRANCO AZZALLI VEN. 8 SGABANAZA SAB. 9 SILVANO SILVAGNI DOM.10 GRUPPO DANZE SPETTACOLO MILLELUCI LUN.11 BUCCI BAND ...e per chiudere in bellezza GRANDE SPETTACOLO PIROTECNICO! ******** Tutte le sere Stand gastronomico con menù di carne e pesce.

Piano bar - Gioco a premi

NEL 2016 LA GUARDIA DI FINANZA HA SCOPERTO 25 EVASORI TOTALI IN PROVINCIA In occasione del 242esimo anniversario della fondazione della guardia di finanza, le Fiamme Gialle hanno diffuso i risultati dell’attività nei primi cinque mesi del 2016 in provincia di Ravenna. Sono stati individuati 25 evasori totali e 6 paratotali. Complessivamente sono stati individuati oltre 50 milioni di euro di base imponibile sottratta all’imposizione diretta e circa 14 milioni ai fini dell’Iva. 64 sono stati i reati fiscali individuati e 33 i responsabili segnalati. Ai fini di un effettivo recupero delle somme indebitamente sottratte all’Erario, sono state avanzate proposte di sequestro per 1,7 milioni di euro.

Oltre ad approfonditi controlli antiriciclaggio, sono state analizzate 91 segnalazioni relative ad operazioni finanziarie sospette e sviluppati 18 accertamenti patrimoniali. Sono stati eseguiti 29 sequestri di banconote false, per un valore di diverse decine di migliaia di euro. Al servizio di pubblica utilità 117 sono giunte 1.200 chiamate.

LETTORI detti e contraddetti

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a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

CICLISTI MALEDUCATI SE FOSSERO IPOVEDENTI...

Sono ipovedente e pertanto trovo alquanto difficoltoso il deambulare lungo le aree pubbliche. Sono solito effettuare dei percorsi conosciuti ed abituali, ma le “trappole” non mancano: marciapiedi dissestati, pali posizionati in siti inopportuni, veicoli parcheggiati in modo da intralciare il passaggio e così via. Comunque tra gli accadimenti più antipatici gradirei segnalare quelli cagionati da una condotta maleducata ed arrogante, da parte dei non pochi ciclisti. Taluni, infatti, sfrecciano sui marciapiedi o in aree pedonali e devo rilevare che neppure di fronte all'ostentazione del bastone di colore bianco, adottano una doverosa cautela ed attenzione. Ritengo che queste persone, almeno per una settimana, potrebbero trovare interessante ed istruttivo vedere il mondo con gli occhi di un ipovedente.

Carlo Locatelli

LA RIFORMA DEL SENATO SI CHIAMA TOTALITARISMO La riforma del Senato, portata a termine da Matteo Renzi il rottamatore e da questa maggioranza che lo sostiene, è incentrata su questa nuova figura di potentato, che racchiude in sè stessa la carica di consigliere di regione o sindaco e la carica di senatore, fra l'altro non eletto dai cittadini ma di fatto dai consigli regionali. Questa riforma del Senato ha una sola connotazione che si chiama totalitarismo. È una forma di totalitarismo, una concentrazione di potere nelle mani di un gruppo

#INSTAGRAM

Il tricolore di @barbara_pepoli Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata dall’utente @barbara_pepoli e ritrae le Frecce Tricolore in volo su Punta Marina il 26 giugno.

di persone, fra l'altro non elette dai cittadini, che può arrivare dai livelli più alti fino ai cittadini. Una lotta impari fra cittadini e potentati.

Come nel fascismo e in altri totalitarismi.

Francesco Baldini, Ravenna

VENITE A VEDERE I LAVORI SULLA ROMEA A P. NUOVO Vorrei invitarvi a vedere che razza di lavori stradali il Comune sta facendo a Ponte Nuovo tra il distributore Ip e Classe. Non hanno fatto nulla per rallentare il traffico nella zona dei negozi,

dove c’è Conad e altri negozi, però qua, dopo il distributore, ci obbligano da adesso in poi a fare manovra sulla strada perché hanno creato un pista ciclabile? Pedonale? Larga tre metri che non permette a noi residenti di entrare/uscire in sicurezza. Io penso che con tre metri si potesse fare il passaggio pedonale (perché forse non sarà ciclabile ma pedonale) e anche qualche posto auto. Stamattina il corriere che ha portato i pannoloni a mio zio si è fermato in mezzo alla carreggiata, è sceso in mezzo alla strada, ha suonato prima da lui e poi da me, ha aspettato che io scendessi per la firma, ecc. Ma il Comune dice che va bene così, andrà bene così anche con la nebbia?

Dall’altra parte invece la gente si ferma alla fermata bus, che almeno è giù di strada. Inoltre qualcuno mi deve spiegare, a me che devo uscire in retromarcia, se una bici di quelle moderne che vanno sparate mi corre addosso, come devo fare. Soprattutto come facciamo a farci ascoltare dal Comune che risponde solo che la colpa è nostra perché non siamo andati alla riunione del comitato cittadino [...]. Venite a vede per piacere perché non ci dormo la notte.

Antonella Balzani, Ravenna

ANIMALETTI IN SPIAGGIA DA PROTEGGERE Con l’arrivo dell’estate tornano a riempirsi le spiagge. Vogliamo pertanto diffondere un accorato appello affinchè si presti attenzione e rispetto alle piccole forme di vita che si possono incontrare al

mare. Ci riferiamo in particolare ai granchi, ai paguri, alle telline, ai gamberetti ed ai tanti pesciolini che sfrecciano in branchi. In modo particolare i bambini sono inclini a catturare i suddetti animaletti ricorrendo a retini e secchielli. Chiediamo, in particolare, ai genitori di rammentare ai bambini che gli animaletti marini non sono dei giocattoli, ma esseri viventi che, come tali debbono essere rispettati. La fauna ittica fa parte integrante dell’ambiente in cui viviamo. Meglio è, a nostro parere, additare ai bambini i sopra citati animaletti con fini didattici.

Enpa Ravenna

GRAZIE A CHI HA CREATO VALORE TRICOLORE Con grande piacere sottolineiamo il grande successo dell'iniziativa “Valore Tricolore” ed in particolare dell'air show che si è potuto ammirare nel weekend scorso sui cieli delle spiagge ravennati. Cooperativa Spiagge Ravenna ha cercato di fornire la massima collaborazione all'evento e desidera ringraziare gli organizzatori della manifestazione con una menzione particolare per Micoperi Spa e per l'amministratore delegato Silvio Bartolotti. [...]

Ancora una volta si è dimostrato come con il contemporaneo impegno di pubblico e privato si possono creare e gestire eventi con grandi numeri ma anche con grandi risultati che auspichiamo si ripetano.

Coop Spiagge Ravenna

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CULTURA

MUSICA

RAVENNA FESTIVAL/1

RAVENNA FESTIVAL/2

Muti dirige Verdi nel concerto Zakharova, l’ètoile dell’amicizia con il Giappone divina del balletto Il secondo concerto che vedrà il maestro Muti sul podio del festival sarà, il 3 luglio, per l’ormai consueto appuntamento Le vie dell’Amicizia che nel 2016 ha gettato un ponte fra Ravenna e Tokyo. Proprio quest’anno, infatti, ricorre il 150° anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone. Dopo il trionfo in terra nipponica della scorsa primavera (il paese del Sol Levante per l'occasione ha dedicato a Muti e Verdi anche una serie di francobolli per celebrare l'evento), sarà il palcoscenico del Pala De André di Ravenna ad ospitare la Tokyo Harusai Festival Orchestra, a cui, oltre alla giovane Cherubini, si uniranno il Coro del Teatro Petruzzelli di Bari, il Coro del Friuli Venezia Giulia ed il Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Teatro alla Scala. In questa moltitudine vi sarà spazio anche per il basso Ildar Adbrazakov che canterà la difficile aria Oltre quel limite dall’Attila di Giuseppe Verdi. Il programma dedicato al genio musicale di Busseto si completerà con le sinfonie dal Nabucco, dalla Forza del Destino, il coro della processione da I lombardi alla prima crociata per concludersi con il prologo dal Mefistofele di Arrigo Boito che tanta parte del successo di numerose opere verdiane ebbe in virtù del suo pregevole lavoro di librettista. La scelta di queste pagine per questo concerto che lega Italia e Giappone sembra oscuro solo in apparenza, tuttavia è bene rammentare che mentre per l’Italia Verdi, e l’opera tutta, sono patrimonio nazionale, emblema vivo del risorgimento, per il Giappone è espressione di vera ed autentica passione. Certo questo sarà un concerto imperdibile per tutti coloro che amano l’opera romantica, diretta dalla migliore bacchetta al mondo nel repertorio verdiano.

L’ultimo appuntamento con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e Riccardo Muti, il 5 luglio (al teatro Alighieri), vedrà protagonista David McGill, storico primo fagotto della

Chicago Symphony Orchestra. Il programma di questo concerto si preannuncia gustoso e sorprendente: il primo brano in programma sarà la Sinfonia N.35 Haffner di Mozart. La genesi di questa composizione è quantomeno peculiare, infatti Mozart ricevette l’incarico di scrivere, nel 1782, una serenata per la cerimonia di nobilitazione di Sigmund Haffner, figlio del defunto bürgmeister di Salisburgo, tuttavia da fonti certe è noto che questa commissione non fu completata in tempo; l’anno successivo Mozart rimise mano alla serenata togliendo la marcia iniziale ed il secondo minuetto ampliando, invece, l’organico orchestrale modellando così una delle sue poche sinfonie del periodo viennese, così prolifico, tuttavia, di concerti per pianoforte e musica da camera. A questa sinfonia seguirà il Concerto per fagotto, unica opera per questo strumento del genio salisburghese, nel quale l’elemento dello stile galante è la cifra caratteristica, essendo egli venuto a contatto proprio nel periodo di

composizione di questo concerto con le opere di Haydn e soprattutto Carl Philipp Emanuel Bach, principale esponente di questo stile che tanta fortuna ebbe nella metà del XVIII secolo.

Chiuderà il concerto un’opera riscoperta recentemente tra i manoscritti della biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. La Fantasia per fagotto su vari temi del Trovatore del Maestro Giuseppe Verdi di Francesco Cappa è quel genere di composizione che tanto successo ebbe nei concerti di metà ‘800: prendere i temi più fortunati delle opere più note e dar loro una veste orchestrale era una prassi e una buona garanzia di successo. Questa particolare opera debuttò nel Collegio di Musica il 2 febbraio 1854 sotto la direzione del celebre maestro Saverio Mercadante e vide nelle vesti di solista Filippo Acunzo.

Enrico Gramigna (tratto dal “Ravenna Festival Magazine 2016” - edizioni Reclam)

«Se Dio avesse pensato alla danza, avrebbe creato Svetlana Zakharova». Così il grande danzatore Michail Baryshnikov rende omaggio alla danzatrice attualmente più richiesta al mondo, considerata all’unanimità una delle migliori interpreti del Lago dei Cigni della storia. Lei è l’étoile russa, ma di origine ucraina, Svetlana Zakharova, sempre aggraziata ed elegante in scena come nella vita di tutti i giorni, che ritornerà sul palcoscenico del Ravenna Festival, giovedì 30 giugno nella cornice del Pala De André. Una serata magica, non a caso intitolata Amore, in cui l’artista sarà in compagnia di altre straordinarie étoile del Teatro Bolshoi di Mosca, come Mikhail Lobukhin e Denis Rodkin, per un bel programma concepito appositamente per Ravenna e che non a caso comprende un omaggio dantesco come Francesca da Rimini. Le coreografie sono a cura di Yuri Possokhov, incline alle storie drammatiche e romantiche, che definisce la partitura di Tchaikovsky come la più romantica mai letta, con un finale da “apocalisse’”. A seguire, Rain Before it Falls, in cui il coreografo Patrick De Bana confeziona una delle sue miniature per star, questa volta riservata alle luminose misure della Zakharova, su musiche di George Frederick Handel e Carlos Pino-Quintana. Ciò che si spera di trovare è solo un sogno, un’illusione, una chimera: come la pioggia prima che cada. «Lavorare con Svetlana – rivela De Bana –, nella sala prove, dà l’impressione di camminare nella Città proibita e che l’ultima Imperatrice cinese ti inviti a danzare. È questa la mia sensazione».

Nella terza variazione di contemporaneo della serata, Strokes Through The Tail, arrivano gli ironici e idissacranti “cigni” della coreografa irlandese Marguerite Donlon, che trova ispirazione nella sinfonia N. 40 di Wolfgang Amadeus Mozart e nelle personalità dei danzatori. Una creazione che unisce danze virtuose e un piacevole tocco di irriverenza. Incuriosita dalla tecnica di notazione musicale di Mozart, realizza infatti una coreografia in cui i danzatori incarnano la struttura di tale notazione rivelando il genio e l’umorismo del compositore. L’effetto sul pubblico è assicurato perché le sue creazioni, che sfuggono da qualsiasi ideologia artistica, sono assolutamente incapaci di annoiare, in quanto la mescolanza di classico e comico, avanguardia e Grand Guignol è molto divertente. Protagonista assoluta di questa sua nuova produzione è Svetlana Zakharova, étoile di due palcoscenici – il Bolshoi di Mosca e la Scala di Milano – che ha maturato le sue linee affusolate e pure nella cornice del Mariinskij. E a quella prestigiosa formazione classica, oggi che la danzatrice è all’apice della sua carriera, si aggiungono doti di interprete moderna.

Stella sin da piccola all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, è passata nel 1996 al Balletto del Teatro Mariinskij, interpretando da subito i principali titoli del repertorio classico e contemporaneo.

Dal 2003 lascia San Pietroburgo alla volta di Mosca, nel rassicurante quanto imponente Teatro Bolshoi, allaragando a dismisura il proprio repertorio, toccando l’apice e girando il mondo più volte. Étoile con la valigia sempre in camerino, è anche moglie del celebre violinista Vadim Repin.

Roberta Bezzi (tratto dal “Ravenna Festival Magazine 2016” - edizioni Reclam)

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CULTURA RAVENNA FESTIVAL/3

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RAVENNA FESTIVAL/4

La montagna, tra riflessi e misteri

Il genio della danza di Tel Aviv arriva al Pala De André Immaginate di scegliere dal menu del vostro ristorante preferito – quello che non sbaglia, in cui vi piace tutto e in cui ritrovate sempre il gusto che amate, ogni volta rivisitato – dieci meravigliosi assaggi di… geniali coreografie. Perché Ohad Naharin non si può definire diversamente da “un genio della danza” e il suo Decadance altro non è che quel sublime menu, in continuo rinnovamento da sedici anni, che ha fatto innamorare le platee di tutto il mondo. Si può considerare una riuscita playlist di grandi successi del coreografo israeliano capace di toccare tutte le corde del suo repertorio insieme al cuore dello spettatore, che viene trascinato “dentro” le coreografie dall’energia, la finezza e la pulizia dei movimenti, l’estro e la capacità di variare con mano sicura le scritture coreografiche e i non-alfabeti della danza contemporanea. Creato per festeggiare i dieci anni di direzione artistica del coreografo israeliano alla Batsheva Dance Company, punta di diamante tra compagnie internazionali nata cinquant’anni fa a Tel Aviv sotto la buona stella di Martha Graham, Decadance (in programma mercoledì 6 luglio, alle ore 21.30 al Palazzo Mauro de Andrè) è un capolavoro in continua evoluzione composto come un puzzle sequenziale in cui i singoli pezzi dialogano tra loro in modo perfettamente orchestrato. Vi possono convivere, senza stridere mai, la ritualità della sinagoga, il cha-cha-cha, la musica barocca e la techno più sincopata. Ma anche gli echi della tradizione israeliana, trasposti qui in un melting pot di etnie e provenienze culturali ben rappresentato dalla composizione del corpo di ballo, sia della compagnia ammiraglia (protagonista dello spettacolo a Ravenna), sia del già apprezzato talentuoso vivaio, l’Ensemble Junior.

Appare chiaro che si sta parlando di una delle realtà più importanti della scena mondiale che, della danza, ha saputo profondamente rivoluzionare i linguaggi in un mezzo secolo di attività. La prima a godere della direzione artistica della leggendaria Martha Graham, nel 1964, e ad essere autorizzata per l’esecuzione delle sue coreografie.

Ohad Naharin, allievo della Graham stessa, ha assunto a sua volta la direzione della compagnia nel 1990, potenziando e ampliando il repertorio, e perseguendo quell’unità di passione ed esecuzione che riesce a rendere ogni performance profondamente autentica e viscerale. Naharin è anche l’ideatore di Gaga, un linguaggio di movimenti sviluppato all’interno della sua esperienza alla Batsheva, finalizzato al raggiungimento di una profonda conoscenza e consapevolezza di se stessi attraverso il corpo e i suoi

SPETTACOLO

Il fotografo Davide Baldrati parla del suo lavoro ispirato a Rorschach

movimenti. I danzatori vengono così sottoposti ad allenamenti quotidiani che, oltre alla ricerca delle innumerevoli potenzialità e qualità del movimento, si focalizzano anche sullo sviluppo della propria sensibilità, rendendo gli interpreti delle coreografie attori propositivi nel processo creativo.

A vederlo oggi non c’è da stupirsi se l’artista israeliano, classe 1952, quando era studente negli Anni ’70 fu immediatamente notato dalla Graham e invitato di conseguenza nella Grande Mela per perfezionarsi con una borsa di studio dell’America-Israel Cultural Foundation presso la School of American Ballet, proseguita poi presso la prestigiosa Juillard School e completata con Maggie Black e David Howard. Anche la sua carriera di interprete contempla poi collaborazioni con numerose compagnie internazionali, tra le quali l’israeliana Bat-Dor e il Ballet Bejart du XXe Siècle a Bruxelles, che incrociano i suoi destini prima di tornare a New York nel 1980 e creare unitamente alla moglie, Mari Kajiwara (poi scomparsa nel 2001) la Ohad Naharin Dance Company. Seguono dieci anni di ininterrotti successi internazionali, la cui eco produce commissioni di nuovi lavori da parte di importanti compagnie, tra queste la Nederlands Dans Theater, e proprio la Batsheva Dance Company.

Così, nel 1990 viene nominato alla direzione artistica della Batsheva (posizione mantenuta fino ad oggi) creando nel corso degli anni oltre trenta nuovi lavori, forte anche di una profonda conoscenza in ambito musicale che puntualmente sa mettere a sistema con le coreografie, amplificandone il forte impatto emotivo.

Linda Landi

Come mastodontici dinosauri di roccia le Dolomiti osservano se stesse riflesse nel lago Antermoia. Quel riflesso così geometricamente speculare, ma allo stesso tempo intriso di un profondo senso di mistero è stato il centro del lavoro visivo e musicale “Il doppio volto della montagna” del fotografo Davide Baldrati – che presenterà il libro Fotodiagnostik (Danilo Montanari Editore) – e delle due attrici Michela Marangoni e Laura Redaelli del Teatro delle Albe che interpreteranno dei canti alpini nella serata doppia che inizierà alle 18 di giovedì 30 giugno al ridotto del Teatro Alighieri per il Ravenna Festival (ingresso gratuito, con prenotazione consigliata allo 0544/249260 o rfpuntoincontro@gmail.com).

Il percorso che ha condotto a questa serata è molto articolato. All’inizio del secolo lo psichiatra svizzero Hermann Rorschach ideò un test da sottoporre ai pazienti. Secondo la sua intuizione mostrando una serie di macchie di inchiostro perfettamente speculari e chiedendo al paziente cosa vi vedesse rappresentato egli avrebbe rivelato la sua vera natura. Il significato dell’immagine non era dato dall’immagine in sé, ma dallo sguardo della persona, che per descrivere la macchia avrebbe parlato in realtà di se stessa e della sua visione del mondo. Quando Davide Baldrati è tornato sulle Dolomiti, in cui spesso aveva camminato da bambino, ha visto nel riflesso delle montagne specchiate nel lago delle macchie astratte, che gli hanno ricordato le immagini del test di Rorschach.

Da qui è nata l’idea del libro fotografico Fotodiagnostik. «L’editore Danilo Montanari mi ha dato la possibilità di ricreare il test di Rorschach con delle foto. Sono esattamente dieci, come nel test originale. Cinque in bianco e nero e cinque a colori». Catturare le foto in quell’esatto momento non è stato semplice. «Ho cercato la posizione adatta da cui scattare, poi ho dovuto aspettare che la luce del sole fosse giusta e che la superficie del lago non fosse increspata dal vento, altrimenti non avrebbe avuto l’effetto voluto». Nel testo contenuto nel volume la psicologa Raffaella Cardone ragiona proprio sul concetto di “riflessione” spiegando che come la superficie di un lago se increspata non riflette più lucidamente una immagine anche la mente umana quando è scossa da emozioni non riflette/ragiona più in modo razionale.

Accanto a Davide Baldrati in queste lunghe passeggiate c’era sua moglie Michela Marangoni, attrice del Teatro delle Albe. Michela Marangoni e Laura Redaelli, che hanno spesso lavorato sulla voce e sulle cante popolari in spettacoli come Rosvita, Pantani e Amore e anarchia, hanno deciso di proseguire questo lavoro entrando nel mondo dei canti alpini condotte dal maestro Fausto Ceschi del Coro Santa Maria di Magras che già era stato ospite del Ravenna Festival nel 2011 e che è stato individuato da Franco Masotti, ideatore della serata.

Il doppio volto della montagna si svolgerà in due momenti: prima l’incontro con Baldrati, la psicologa Raffaella Cardone, l’editore Danilo Montanari e Franco Masotti del Ravenna Festival coordinati dal giornalista Alex Giuzio.

Poi, seguendo un percorso interno al teatro che simboleggia un sentiero di montagna, si arriverà sul palco dell’Alighieri dove si svolgeranno i canti alpini di Michela Marangoni e Laura Redaelli mescolati con la lettura della leggenda di Antermoia, secondo la quale il lago è nato dalle lacrime di una bellissima fanciulla fatalmente innamorata del prode Osvaldo, ma condannata a non poterlo più rivedere.

Matteo Cavezzali

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MUSICA

CULTURA

ELETTRONICA

JAZZ/1

L’ambient nell’ex discoteca Modulo Fest termina con il norvegese Biosphere al Woodpecker Ultime due serate per il Modulo Fest 2016. Il weekend conclusivo del festival di arte e musica elettronica organizzato dal collettivo Magma, parte venerdì al Centro Climatico Marino di Milano Marittima alle 21.30 con Davem, eclettico artista torinese, musicista e pittore, apprezzato a livello internazionale per le sue collaborazioni con prestigiosi brand e per le sue release musicali su etichette straniere molto attive nel circuito dell’elettronica underground. Alle 23 in consolle Stump Valley, progetto nato dalla collaborazione tra due giovani musicisti stabiliti tra Torino e Berlino, dopo anni di dj-set e produzioni sotto svariati nomi d’arte.

Domenica 3 luglio Modulo Fest si trasferisce all’ex discoteca Woodpecker anticipando gli orari per ovvi motivi di illuminazione. Il nome atteso è Biosphere (ore 20), progetto di Geir Jenssen, musicista norvegese che ha alle spalle un corposo curriculum nel panorama della musica elettronica ambient. La sua "Novelty Waves" è stata utilizzata per la campagna Levi’s del 1995. L’album del 1997 “Substrata” è generalmente visto come uno dei classici album ambient di tutti i tempi.

A precederlo, alle 18, Hdadd, nome d’arte di Marco Acquaviva, producer e fondatore della label QueenSpectra, il cui lavoro è stato descritto come “Soundscape Funk”.

Rimarrà aperta fino a sabato al Centro Climatico Marino la mostra collettiva “Bruma” a cura di Marco Samorè (giovedì h.19-21, venerdì h. 19-24, sabato h.19-21). Le stanze dismesse dell’ex Centro Climatico Marino ospitano gli interventi scultoreo-installativi di Sergia Avveduti, David Casini e Marta Pierobon, quelli pittorici di Giulio Zanet, i collage di Kensuke Koike e il lavoro fotografico e sonoro di Carolina Martines. A completare la mostra “As Soon As Possibile. Performance Uno scorcio della loop”, installazione video inedita che racconta il procesmostra in corso so creativo di “The Class of Marina Abramovic”, progetall’ex Centro Climatico Marino to dedicato alla sperimentazione performativa che si è tenuto al PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano nel giugno del 2003.

JAZZ/2 Nella foto gli americani Take 6, al Mare Pineta il 2 luglio

Nick The Nightfly, i Take 6 e il trombettista di Spike Lee a bordo piscina a Milano Marittima Dal 30 giugno al 5 luglio si svolge “MarePineta Jazz Nights”, rassegna musicale promossa in collaborazione con il Blue Note di Milano, con cena a bordo piscina dello storico hotel MarePineta di Milano Marittima.

Nick – cantante, musicista e voce storica di Radio Monte Carlo – con The Nightfly Orchestra aprirà la rassegna il 30 giugno, spaziando dallo swing al funky e passando per un omaggio a Nat King Cole. Il 2 luglio sarà la volta dei pluripremiati Take 6 (nella foto), che negli anni ottanta hanno rivoluzionato il modo di cantare a cappella, aprendo la strada alla rinascita popolare dei gruppi vocali R&B. Martedì 5 luglio a chiudere la rassegna un altro americano, Terence Blanchard, noto per le sue collaborazioni con il regista Spike Lee. Blanchard è una figura cardine della rinascita del jazz degli anni Ottanta: trombettista, compositore e arrangiatore di fama internazionale sarà accompagnato dal suo quintetto, l’E-Collective, che combina il groove della fusion con il funk, l’R&B e il blues.

Concerto live e cena a bordo piscina dello chef stellato Andrea Ribaldone: 120 euro a persona.

Patrizia Laquidara a Marina Romea Ad aprire il mese di luglio della rassegna jazz del bagno Aloha di Marina Romea (realizzata in collaborazione con il Jazz Club Ferrara) sarà, domenica 3 alle 19, una delle punte di diamante del cantautorato italiano, Patrizia Laquidara. L’artista si esibirà in trio con Alfonso e Daniele Santimone, rispettivamente alle tastiere e alla chitarra sette corde e cavaquihno, con una selezione di composizioni tratte dai suoi album, alternata a brani intramontabili che vanno da Battisti ai Nirvana, da Chico Buarque a Kylie Minogue.

NON SOLO CLASSICA AD ALFONSINE IL QUARTETTO MEDITERRANEA Nuova edizione della rassegna “Pensiero, narrazione e voce”, che animerà le serate estive alfonsinesi dal 30 giugno al 6 settembre nel giardino della biblioteca comunale “P. Orioli”. Giovedì 30 alle 21 il Quartetto Mediterranea, in collaborazione con Ensemble Mariani presenterà un itinerario musicale attraverso la musica, il ballo, il canto dell'Andalusia e i versi scritti da Federico Garcia Lorca.

LA MICROBAND

A

MEZZANO, ANCHE PER BIMBI

Giovedì 30 giugno all’Arena di Mezzano di piazza Lennon alle 21.15 concerto della Microband dal titolo “Classica for dummies”. Uno spettacolo anche per bambini (dai 3 anni) in cui la musica classica si mischia alle gag del duo, noto per la comica follia anche al di fuori dai confini nazionali.

CONCERTO ALL’ALBA A MILANO MARITTIMA Anche quest’anno sono confermati a Cervia i suggestivi appuntamenti con le aurore musicali in riva al mare. Il primo concerto all’alba è in programma sabato 2 luglio, nella spiaggia libera di Milano Marittima, raggiungibile da viale Forlì. Alle 6.00 si esibirà il duo Le mal de Paris, formato da Gianluigi Tartaull (voce e chitarra) e Luca Vassura (fisarmonica), che proporranno un repertorio della canzone d’autore francese. Gli appuntamenti successivi sono in programma il 10 luglio e il 15 agosto.

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

CULTURA ROCK IN SPIAGGIA/1 CAJSA SIIK

AL BAGNO

MUSICA

L’EVENTO/1

RADIO IN SPIAGGIA

WAIMEA

Le Balle di paglia tra i container di Darsena Pop Up

La rassegna del bagno Waimea di Marina di Ravenna propone mercoledì 6 giugno il concerto (alle 21.30) della svedese Cajsa Siik con il suo dark-pop con venature elettroniche apprezzato anche negli Usa.

SAME OLD SHOES

AL

21

CAESAR

Sabato 2 luglio alle 17 al bagno Caesar di Lido Adriano concerto dei forlivesi Same Old Shoes per un pomeriggio all’insegna della musica e della cultura country, rockabilly e rock and roll degli anni ’50.

BALKAN TRIP AL QUEVIDA Atmosfere balcaniche occidentalizzate attraverso il funk, il jazz, lo swing, il rocksteady e l’elettronica. Sono quelle che verranno ricreate dai VudZ (Balkan Trip), progetto musicale formato da Giancarlo Dell’Anna (tromba), Marco Rollo (piano e synth), Luca Manno (sax), Gianluca Ria (bassotuba) e Cristian Martina (batteria) che saranno in concerto il 3 luglio alle 17 al QueVida di Porto Corsini.

DALL’ARGENTINA AL PETER PAN Sabato 2 luglio all’orario dell’aperitivo al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna concerto degli argentini Ema y Quilombo Sonoro con il loro folk-pop influenzato dalle sonorità latine.

Bobo Rondelli si racconta al Peter Pan Continuano le serate di Radio Melody sulla spiaggia del Peter Pan di Marina di Ravenna. Mercoledì 6 luglio l’appuntamento è dopo cena con il cantautore (ma anche attore e poeta) livornese Bobo Rondelli, intervistato di fronte al pubblico da Luigi Bertaccini. Le trasmissioni in diretta della radio partiranno già dalle 20.

Martedì 5 luglio nel nuovo spazio di Darsena Pop Up, sulla banchina della Darsena di Ravenna, vicino all’Almagià, serata di anteprima dell’Arena delle Balle di Paglia (in programma a Cotignola a metà luglio).

L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Akami, bar-ristorante nato nei container di Pop Up (qui sopra una foto dell’inaugurazione) e prevede dalle 19 saraghina grigliata e vino, con la presentazione dei progetti Pop Up di Officina Meme e del programma dell’Arena delle Balle di Paglia.

Dalle 20 “storie e racconti di mare al tramonto” e dalle 21 Trip in concerto. Si tratta di un progetto di Giuseppe di Falco alla fisarmonica e di Alberto Mazzotti al clarinetto, un viaggio tra la musica del 900 filtrato da improvvisazioni e arrangiamenti personali.

ROCK IN SPIAGGIA/2

Jurado e Chicos cileni all’Hana-Bi Notte rosa con Doormen e Sunday

ROCK IN CAMPAGNA LA WORLD MUSIC DEI SUPERMARKET AL PANCOTTO DI GAMBELLARA Terzo appuntamento con la stagione di Aperitivo Sui Campi all’Osteria del Pancotto di Gambellara. Ogni mercoledì alle 18.30 nel cortile affacciato sulla campagna ravennate, l’osteria nata all’interno dello storico circolo Endas IX Febbraio propone una serie di aperitivi curati dallo chef Pierpaolo Spadoni, accompagnati da concerti e dj set. Il 6 luglio l’appuntamento è con la “world music romagnola”, interamente strumentale, dei Supermarket.

Sopra The Doormen, sotto i Supermarket

Dopo il concerto di giovedì 30 giugno con il cantautore americano Damien Jurado che presenta il suo ultimo album “Visions of Us on the Land” uscito in marzo su Secretly Canadian, il bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna festeggia la notte rosa con il rock di due band romagnole: venerdì 1 luglio, a partire dalle 21, sotto la tettoia l’appuntamento è con i ravennati The Doormen (nella foto) e con i cesenati Sunday Morning.

Martedì 5 luglio appuntamento invece con il rock psichedelico di due band internazionali piuttosto originali: i cileni Chicos de Nazca e i Tau, progetto nato a Berlino dell'irlandese Shaun Nunutzi dei Dead Skeletons e del polistrumentista venezuelano Gerald Pasqualin.

L’EVENTO/2 UNA FESTA DEDICATA A DAVID BOWIE CON PROIEZIONI, DJ-SET E ANCHE TRUCCHI “Bowie to Bowie” è il titolo della serata in programma al Podere Angela Schiavina di Filetto sabato 2 luglio. Dalle 19 aperitivo con buffet e “Bowietelling”, la storia di Bowie attraverso le parole di Maurizio Principato, giornalista musicale e dj di Radio Popolare. Dalle 21.30 alle 23.30 proiezioni di film e video-concerti; dalle 23.30 fino a tarda notte dj-set “AllBowie” sempre a cura di Principato. Per tutta la durata dell'evento ci sarà la possibilità di farsi truccare da un'esperta che riproporrà i più famosi make up di Bowie e anche la possibilità di affittare o acquistare vestiti glam rock da indossare al party.

Buffet fino alle 21, bar tutta la notte. Tutte le camere del B&B sono riservate per l'evento e possono essere prenotate la notte stessa. Per gli appassionati di calcio sarà possibile vedere alle 21 anche ItaliaGermania, quarto di finale degli Europei.

Con il patrocinio di ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

Con la collaborazione di Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

GIOVEDÌ 14 LUGLIO Tenuta

LA PANDOLFA

Nicola Marzot Bologna

Via Pandolfa, 35 FIUMANA DI PREDAPPIO (FC)

Alvise Raimondi Cesena

ore 20 Apertura, registrazione crediti formativi ore 20.30 Spazio Fitos ore 20.40 Alvise Raimondi ore 21.20 Nicola Marzot ore 22.15 TAVOLA ROTONDA ore 23 Brindisi e saluto conviviale

ciclo di conferenze 2016 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

Aziende sostenitrici

Aziende partner

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CULTURA

CINEMA • LIBRI

BAGNACAVALLO

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Matteo Rovere presenta il suo “Veloce come il vento”

a cura di Maria Giovanna Maioli Ravenna Festival: a cento anni dalla scomparsa di Olindo Guerrini, domenica 26 giugno si è pedalato di mattina con la voce narrante di Giuseppe Bellosi e la musica di Stefano Martini, Egidio Collini, Fabio Gaddoni, Elisabetta Agostini; e si sono ascoltate di sera la lettura di Ivano Marescotti e le orchestre di Moreno il Biondo e Mirko Mariani. Il tutto intorno a Russi.

Dai Sonetti romagnoli ho scelto quello conclusivo della sezione E’ viazz, epica scorribanda in bicicletta da Ravenna fino in Piemonte, Lombardia, Veneto e poi di nuovo “a casa”. E colgo l’occasione per ricordare un grande interprete di Guerrini: Giuseppe Maestri.

All’arena delle Cappuccine a Bagnacavallo, dove è iniziata la programmazione estiva dei film, sabato 2 luglio alle 21.30 sarà presente il regista Matteo Rovere per parlare di uno dei film più apprezzati della scorsa stagione: Veloce come il vento.

Nato a Roma ma con radici in Romagna, Rovere porta sul grande schermo una storia vera raccontatagli da un meccanico e ambientata nel mondo dei rally. Stefano Accorsi è un grande campione in declino, che ha distrutto vita e carriera con le droghe, e Matilda De Angelis, al suo esodio cinematografico, è la sorella, con il motore nel dna ma anche responsabilità adulte e piedi ben piantati per terra. La rassegna dal titolo “Accadde domani” e organizza con la Fice Emilia-Romagna ed è organizzata dal cinecircolo Fuoriquadro per il Comune e proseguirà fino al 31 agosto.

CONCORSO UN

CONTEST EUROPEO DI

A CA

SANTO STEFANO DI

SERATA DI POESIA

VIDEOMAPPING CON CORPOSAMENTE

IN MEMORIA DI OLINDO GUERRINI

Il festival dedicato all’arte audiovisiva site-specific Corposamente quest’anno celebra la facciata dello storico Palazzo Grossi di Castiglione di Ravenna, dove si svolgerà il 5 e 6 agosto, e indice un contest europeo di video mapping che pone l’accento sull’utilizzo della tecnologia contemporanea di video mapping, una tecnica di proiezione che incorpora concept, visual designer, music designer, dando dimensioni emotive a più livelli a immobili e oggetti creando narrazioni audiovisive.Il tema di questa prima edizione è dato da fuoco, aria, acqua e terra Il contest è aperto a tutti gli artisti di età inferiore ai 35 anni, residenti in Europa, che presenteranno un progetto pronto per la messa in onda di durata che va da 3 a 5 minuti entro il 20 luglio. Iscrizione gratuita, info: www.corposamentefestival.it/bandocontest/ di gruppo. Al vincintore 1000 euro con vitto e alloggio. La giuria, presieduta da Andrea Bernabini Roberto Costantini (Creative 3D Artist) e Sara Caliumi (Visual Art Designer 3D) Prospectika (Italia); Pep Pla, direttore artistico TNT nuove tendenze festival (Spagna); direzione artistica Passage Festival (Danimarca), Officina Meme, Studio di srchitettura.

Nell’ambito delle iniziative organizzate per celebrare il centenario della morte di Olindo Guerrini, giovedì 30 giugno alle 21 nel parco della sede dell’istituto Schürr, a Santo Stefano in via Cella 488, è in programma la lettura di un’antologia dai “Sonetti Romagnoli”, con Giuseppe Bellosi, Eliseo Dalla Vecchia, Marco Grilli e Gianni Parmiani.

L’appuntamento, dal titolo “Da la Zabariona a Pio Dìṣum”, è organizzato dall’associazione Schürr con il Comune.

OLINDO GUERRINI

Quand Pulinera u la finè davera E’ mestar e’ rugié: “Popolo impara Dal nostro caro amico Pulinara Come si fa a girar la terra intera.

L’eroe ciclista ci contò la vera Che delle bombe lui non ce ne sbara E con cavallaria sublime e rara Ci vuol pagare un fiasco anche stasera.

Sia benedetto il dì che tornò in barca Da Trieste irredenta a questa riva Che fu l’antica sede degli Esarca, Viva te Polinara, anima diva, Che ci tratti più meglio di un Monarca”.

E tott i dseva: “Polinara evviva!” (da Sonetti romagnoli, Zanichelli, Bologna 2009)

PERFORMANCE

FUSIGNANO

LUIGI BERARDI E I SUOI LITOFONI ALLA LILITH

TREBBI AL CHIARO DI LUNA, A

Venerdì 1 luglio Luigi Berardi sarà ospite della galleria di via di Roma a Ravenna Lilith dove si esibirà in una performance dal nome Litofoni. Attraverso la sonorizzazione di pietre antiche, l’artista dialogherà con l'installazione First Photographs (la mostra in corso fino a fine agosto) in cerca di vibrazioni ed echi comuni. È obbligatoria la prenotazione. Tre le repliche: ore 19, 20.30, 22. La durata di ciascuna replica è di 20 minuti circa.

Ingresso: 5 euro + tessera associativa Lilith Studio Gallery 2016 (10 euro).

Mercoledì al chiaro di luna a piedi e in bicicletta. “A treb a pe’ e in bicicletta” è l’iniziativa di Fusignano che prevede escursioni serali volte alla scoperta di luoghi nascosti e scenari suggestivi, con partenza alle 20.30 da piazza Corelli. Mercoledì 6 luglio sarà la volta di una camminata alla scoperta di Fusignano con arrivo alla Bocciofila: un trebbo tra ballerini romagnoli, pizza fritta e varietà sotto le stelle con Nicolas. Saranno le vie di Fusignano le protagoniste della camminata di mercoledì 13 luglio con arrivo al parco Primieri; a fare da cornice all’evento il concerto del gruppo corale “Arcangelo Corelli”. È previsto un buffet offerto da Caffè Green Park. A chiudere l’iniziativa sarà, mercoledì 20 luglio, la pedalata che arriverà alla chiesa di Maiano per il concerto dell'Emilia Romagna Festival “Corelli e gli altri...” (Fabrizio Longo al violino, Valeria Montanari al cembalo); l’appuntamento è organizzato in collaborazione con la Consulta di Maiano. Info 0545 955653.

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RUBRICHE

CULTURA FULMINI E SAETTE

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

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LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Vergnani autore potente e adrenalinico di Nevio Galeati*

(tutto) in fumo - Sant’Alberto VISIBILI E INVISIBILI

Tra anticipazioni e arene: tutti i titoli da non perdere di Francesco Della Torre

È arrivata l’estate, e con luglio rieccoci con l’appuntamento mensile alla guida pregiudiziale del primo dei mesi interamente estivi, che riporta in vita alcune chicche vecchie un paio d’anni dalla loro prima distribuzione. Facciamo volentieri uno strappo alla regola, perché in realtà esce il 30 giugno, per un ottimo horror dal titolo A Girl Walks Home Alone At Night, di insolita (per il genere) nazionalità iraniana che riesce a riprendere con originalità e rigore cinefilo il genere vampiresco in un bellissimo bianco e nero. Un secondo horror, altrettanto da non perdere e ivi recensito in passato è It Follows (6 luglio), un film che parla di “presenze” e che riesce abilmente a mescolare il sovrannaturale con tematiche di attualità. Uno dei migliori horror degli ultimi anni: piacevolmente inquietante, teso e non adattissimo a chi ha paura di girare da solo. Un terzo film da non perdere, anch’esso in ritardo dalla sua uscita in patria, è il nuovo film di Terry Gilliam, The Zero Theorem (6 luglio), uscito al festival di Venezia nel lontano 2013, con Christoph Waltz e Matt Damon. Il film, che parla di un informatico alle prese con la risoluzione di un teorema impossibile, riecheggia i grandi film dello stesso regista sul tema, come Brazil o L'esercito delle dodici scimmie e sicuramente tornerà in rubrica per una vera e propria recensione, visto che mi sono fatto venir voglia da solo! Restando sulla fantascienza, il 14 uscirà in contemporanea mondiale (importante, perché negli USA a luglio esce la roba buona) Cell, thriller tratto da un romanzo di Stephen King, che vede John

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Cusack alle prese con un mondo di persone trasformate in bestie assassine tramite un segnale telefonico. Nel cast anche Samuel L. Jackson. Non manca un nuovo Star Trek: Beyond (21 luglio) è il tredicesimo film della saga e vi ritroviamo il comico Simon Pegg, in panni diversi dal solito e soprattutto Anton Yelkin, scomparso da pochi giorni.

Spazio Arene Il caso Spotlight è il film che ha vinto l'Oscar ed è una bella inchiesta su rapporti tra Chiesa e preti pedofili, raccontata con coraggio e ardore tali da farne film da recuperare della settimana (Lugo Cinema 2 luglio, Rocca 3 luglio) oltre all'eccentrico e originale Dio esiste e vive a Bruxelles (sempre Rocca, il 5) che fa respirare quel profumo surreale che Amelie sapeva diffondere così bene. In settimana grande eco al nuovo film di Tornatore, La corrispondenza (30 giugno all'Arena del Sole, 2 luglio alla Rocca e il 3 a Lugo) con un cast internazionale in cui spiccano Olga Kurylenko e Jeremy Irons. A Lugo uno dei film più interessanti, affascinati e difficili (molto) dell'anno: il greco The Lobster (anche qui con cast internazionale, Colin Farrell e Rachel Weisz) che sembra un film di Sorrentino ma si sviluppa e termina ai confini dell'assurdo… oltre. Oltre a Jeeg Robot un altro film italiano in questa stagione ha fatto gridare al miracolo, l'adrenalinico Veloce come il vento, con un grande e consacrato Accorsi. C'è modo di vederlo sicuramente il 30 a Lugo, il 2 a Faenza e a Bagnacavallo (dove il 3 e il 4 programmano Jeeg, presente anche l'8 a Faenza).

Ps: ciao Bud, Lo chiamavano Trinità è semplicemente una delle più belle commedie di tutti i tempi. E tutto il resto, era divertente. Buona fagiolata eterna!

Specialità

pesce A pranzo, menù fisso a soli 1 2 e u ro

La letteratura popolare italiana ha firme di assoluta qualità, autori che si muovono fra i “generi” con disinvoltura e competenza e stili di scrittura personali e innovativi. Il modenese Claudio Vergnani ha un posto di riguardo in questo pacchetto di mischia, una posizione che tiene a ogni romanzo, anche se (per ora) non ha conquistato uno spazio fra gli editori, per così dire, blasonati.

L’ultimo romanzo, La torre delle ombre, arriva in libreria grazie a NeroPress di Roma (che nel 2013 aveva già pubblicato Per ironia della morte, un quasi giallo veneziano). Tornano i protagonisti della trilogia dei vampiri, Claudio e Vergy, che vivono in una periferia urbana degradata e distopica, nella quale si possono incontrare predicatori sanguinari e… vampiri che cercano di morire, più che muoversi a caccia di prede. La coppia richiama, in nero, i mitici Butch Cassidy e Sundance Kid, ed è sopravvissuta in qualche modo anche alla progenie di Innsmouth (il romanzo omaggio a Lovcraft di cui si è scritto anche qui) e deve ancora mettere in fila il pranzo con la cena. I due sono, quindi, “a disposizione” e, soprattutto, disponibili a fare praticamente di tutto per guadagnare. E addormentare così ricordi e disperazione.

«Avevo vissuto per anni una vita presa in prestito alla speranza e all’illusione, e ora smaniavo per riappropriarmi della mia. Avevo vissuto come sognando, e quei sogni erano grigi, solitari e privi di vita» commenta, ad esempio, Claudio, la parte riflessiva del terribile duo. Terribile, sì, perché viene assoldato da un amico, Matthew (di origine africana ma, soprattutto, nano) che vuole recuperare una bellissima vampira, Magda, di cui si è invaghito, rapita da un ex socio in affari, Leon; che è il nuovo volto del male. E nella torre del titolo si perpetrano, ogni notte, atrocità e violenze antiche (viene in mente un altro romanzo prezioso, A mani nude di Paola Barbato).

Claudio Vergnani conferma le proprie qualità di scrittore adrenalinico e potente, in grado di mescolare la violenza anche splatter e momenti di dialogo ironicamente triviali e volgari, a considerazioni affilate e dense di valore sull’amicizia e sui sentimenti. Senza dimenticare le citazioni. Il cocktail resta fresco e saporito. Certo, ancora una volta l’immagine del futuro è talmente cupa, da trasformare le strade di Blade Runner nei viali di un Club Med (oddio, un pochino paura lo fanno anche loro…). D’altra parte in questi anni di “guerra eterna”, diffusa e non convenzionale, ma non per questo meno devastante, conservare uno sguardo ottimista non è facile. In realtà Claudio e Vergy in parte ci riescono perché sanno che, insieme, possono affrontare le ombre di quella torre. E tutte quelle che coprono, insidiose e bugiarde, la vita di tutti.

Averne, di amici così. Da leggere, insomma. *direttore di GialloLuna NeroNotte

lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo Da luglio, tutti i lunedì alle ore 10:30 Il cielo per i più piccoli: le costellazioni estive

Martedì 5 luglio, ore 21:30 Claudio Balella: Il cielo con il binocolo

Martedì 12 luglio, ore 21:30 Oriano Spazzoli: Gira la Terra, gira il Sole...o tutti e due?

o, ore 21:30 li g lu 5 1 ì rd Vene A NE PUBBLIC IO Z A V R E S S O A STELL ATA DELL A VOLT libero, Ingresso Planetario tendo cielo permet

di Ravenna Il Planetario di un’ampia che dispone an TEMATICA! E BIBLIOT CA

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

24 CINEMACITY Ravenna

ARENA JOLLY Russi

Programmazione dei film in sala

La pazza gioia

It Follows

di Paolo Virzì

di David Robert Mitchell mer.: p.u. 20.50

Sexxx di Davide Ferrario lun. e mar.: p.u. 21.05

DA GIOVEDÌ 30 GIUGNO A MERCOLEDÌ 6 LUGLIO

Ratchet & Clank di Jericca Cleland, Kevin Munroe da gio. a dom.: p.u. 20.50

roccacinema

Il piano di Maggie A cosa servono gli uomini

gio. 30 giugno

ven. 1 luglio

sab. 2 luglio

dom. 3 luglio

mar. 5 luglio

JULIETA

IRRATIONAL MAN

LA CORRISPONDENZA

IL CASO SPOTLIGHT

DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES

di Thomas McCarthy

di Jaco Van Dormael

di Rebecca Miller fer., sab. e dom.: p.u. 20.45

Cattivi vicini 2 (v.m. 14)

segnala questa settimana:

di Pedro Almodóvar

di Woody Allen

www.roccabrancaleonecinema.com

di Nicholas Stoller fer., sab. e dom.: p.u. 21.05

La battaglia degli imperi Dragon Blade di Daniel Lee fer., sab. e dom.: p.u. 21

di Giuseppe Tornatore

apertura ore 21, inizio proiezione 21.30 interi 6 - ridotti 5

sab.: 17.50-20.30-22.45; dom.: 15.40-17.50-20.30-22.45

di Paolo Virzì dom.: p.u. 21.30

Cattivi vicini 2 (v.m. 14)

I vitelloni

di Nicholas Stoller fer.: 20.30-22.40; sab.: 18.10-20.30-22.40; dom.: 15.45-18-20.30-22.40

My Bakery in Brooklyn Un pasticcio in cucina di Gustavo Ron fer., sab. e dom.: p.u. 20.50

La battaglia degli imperi Dragon Blade

Tokyo Love Hotel

di Daniel Lee fer. e sab.: 20.25-22.45; dom.: 18-20.25-22.45

di Ryuichi Hiroki fer., sab. e dom.: p.u. 21.05

American Ultra

lun.: p.u. 21.30

di James Wan fer., sab. e dom.: p.u. 21.10

Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael mar.: p.u. 21.30

Joy di David O. Russell

Mother’s Day di Garry Marshall fer. (escluso mer.), sab. e dom.: 20.20-22.45

Angry Birds - Il Film di Clay Kaytis, Fergal Reilly Proiezione in 2D fer., sab. e dom.: p.u. 20.45

La canzone del mare di Tomm Moore sab.: p.u. 17.40; dom.: p.u. 15.30

Now You See Me 2 I maghi del crimine

Angry Birds Il Film

di Jon Chu fer, sab. e dom.: p.u. 21.10

ROCCA CINEMA Ravenna Julieta

La corrispondenza di Giuseppe Tornatore sab.: p.u. 21.30

Il caso Spotlight di Thomas McCarthy dom.: p.u. 21.30

Il ponte delle spie di Steven Spielberg

Il Club di Pablo Larrain ven.: p.u. 21.30

Il caso Spotlight di Tom McCarthy sab.: p.u. 21.30

Le confessioni di Roberto Andò dom.: p.u. 21.30

Bella e perduta di Pietro Marcello lun.: p.u. 21.30

The Lobster di Yorgos Lanthimos

The Conjuring Il caso Enfield

di Garry Marshall fer., sab. e dom.: p.u. 20.50

di Woody Allen ven.: p.u. 21.30

di Matteo Rovere gio.: p.u. 21.30

di Ethan Coen, Joel Coen

American Ultra

Mother’s Day

Irrational Man

Veloce come il vento

Ave, Cesare!

di Nima Nourizadeh fer.: 20.35-22.45; sab.: 17.50-20.35-22.45; dom.: 15.25-17.50-20.35-22.45

di James Wan fer.: 20.10-22.45; sab.: 17.35-20.10-22.45; dom.: 15-17.35-20.10-22.45

di Pedro Almodovar gio.: p.u. 21.30

ARENA PARCO DEL LAGO Lugo

di Federico Fellini lun.: p.u. 21.30

di Gustavo Ron fer.: 20.30-22.45; sab.: 17.50-20.30-22.45; dom.: 15.35-17.50-20.30-22.45

The Conjuring Il caso Enfield

di Paco León fer., sab. e dom.: p.u. 21

lun. e mar.: p.u. 21.30

My Bakery in Brooklyn Un pasticcio in cucina

di Nima Nourizadeh fer., sab. e dom.: p.u. 21

Kiki & i segreti del sesso

Rocca Brancaleone Ravenna

mar.: p.u. 21.30

Regali da uno sconosciuto The Gift di Joel Edgerton mer.: p.u. 21.30

BRISIGHELLA BORGO D’ARTE PIAZZA CARDUCCI Brisighella La grande abbuffata di Marco Ferreri ven.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito)

di Clay Kaytis, Fergal Reilly sab.: p.u. 18.10; dom.: 16-18.10

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Now You See Me 2 I maghi del crimine

ARENA DELLE CAPPUCCINE Bagnacavallo

mar.: p.u. 21.30

di Stéphane Brizé gio.: p.u. 21.30

ARENA DEL SOLE Lido di Classe

Riposo

La legge del mercato

mer.: p.u. 21.30

di Jon Chu gio., ven., sab. e dom.: p.u. 22.45; lun., mar. e mer.: 20.15-22.45

CINEDREAM Faenza

ARENA BORGHESI Faenza

Alaska

It Follows

The Boy and The Beast

di Claudio Cupellini ven.: p.u. 21.30

di David Robert Mitchell mer.: 20.30-22.40

di Mamoru Hosoda gio.: p.u. 21.30

Veloce come il vento

Ratchet & Clank di Jericca Cleland, Kevin Munroe gio. e ven.: p.u. 20.30; sab.: 18.10-20.30; dom.: 16-18.10-20.30

Il piano di Maggie A cosa servono gli uomini di Rebecca Miller fer.: 20.30-22.45;

L’ultima parola La vera storia di Dalton Trumbo di Jay Roach ven.: p.u. 21.30

Veloce come il vento di Matteo Rovere sab.: p.u. 21.30

La corrispondenza di Giuseppe Tornatore gio.: p.u. 21.30

Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio

di Matteo Rovere sab.: p.u. 21.30

di Cedric Nicolas Troyan ven.: p.u. 21.30

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti dom. e lun.: p.u. 21.30

La Corte di Christian Vincent mar. e mer.: p.u. 21.30

La pazza gioia

La pazza gioia di Paolo Virzì sab.: p.u. 21.30

The Nice Guys di Shane Black dom.: p.u. 21.30

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Rocca Cinema, Rocca Brancaleone Ravenna, tel. 0544 216077 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568

Nuovo Cinema Salesiani Faenza, Chiostro Complesso Ex Salesiani, tel.

345 9520012 Brisighella Borgo d’Arte, piazza Carducci, tel. 0546 81166 Arena in Massa Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini

via Amendola 40, tel. 345 9520012 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti, tel. 0544 866673 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014

Arena Jolly Russi, via Saffi 4 Lugocinema Lugo, Area Parco del Lago, rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

JUNIOR

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

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IL FESTIVAL

PROGETTI EDUCATIVI

Colpi di scena: tre giorni a teatro

Corpogiochi in corsa per La Buona Vernice: ecco come votare

21 spettacoli dal 4 al 6 luglio tra Faenza, Lugo, Bagncavallo e Cotignola TEATRO/1 JACK

E IL FAGIOLO MAGICO A BRISIGHELLA

Venerdì 1 luglio spettacolo al teatro Spada di Brisighella con Jack e il fagiolo magico di Accademia Perduta, alle 21.15.

TEATRO/2 PICNIC AL RASI CON SPETTACOLO

Lo spettacolo Dentro di me in scena al teatro Binario di Cotignola

Una vetrina delle più importanti produzioni di teatro ragazzi dell'Emilia Romagna è organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri, con il sostegno di Mibact e di vari enti locali: è la nuova edizione di “Colpi di scena”. Si comincia lunedì 4 luglio da Bagnacavallo alle 15 al Goldoni andrà in scena: L’infanzia del mago, una produzione di Accademia Perduta/Ca’ Luogo d’Arte. Alle 16,30 al Convento S. Francesco la compagnia Teatro Perdavvero presenterà Re Tutto Cancella. Seguirà, alle 18,15 al Teatro Masini di Faenza, Orlando il furioso proposto da La Baracca. Alle ore 21,15 in Piazza Molinella a Faenza, sarà la volta di Pollicino e l’Orco, una produzione di Residenza Idra/Associazione Rebelot. L’ultimo spettacolo della giornata sarà proposto dalla Compagnia Durambò che, alle ore 22.45, presso il Ridotto del Masini, porterà in scena la pièce Il Ballo. La seconda giornata inizierà alle 10 al Convento S. Francesco di Bagnacavallo, da Il Baule Volante con lo spettacolo L’acciarino, presentato in forma di “studio per un racconto” (replicato, alle 15,30). In contemporanea, alle 10 nel Sotterraneo del Convento S. Francesco, il Teatro Patalò presenterà Fiaba di fine inverno e sempre lì ma alle 15,30 sarà la volta di Ferruccio Filipazzi e dello spettacolo Rifugi. Seguirà, alle 17.30 al Chiostro del Convento S. Francesco, il Teatro Due Mondi con Le nuove avventure dei musicanti di Brema, “Colpi di Scena” si sposterà poi nella Piazzetta del Carmine di Bagnacavallo dove, alle 20, Mattia Zecchi, con i suoi burattini, presenterà Tre servi alla prova. Le vie e la Piazza del centro di Bagnacavallo saranno poi “invase”, alle 20.30, dalla Gran Parata di Zan Ganassa del Teatro del Drago. A seguire, alle 21.15 in piazza della Libertà, la band Flexus presenterà La storia del rock, uno spettacolo che è un percorso musicale raccontato e suonato dal vivo. Alle ore 22,30 al Teatro Goldoni, andrà poi in scena Valentina e i giganti, uno spettacolo di Sandro Mabellini prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri. Mercoledì 6 luglio partirà dal Rossini di Lugo, dove, alle 10, la storica compagnia del Teatro delle Briciole presenterà Rosso Cappuccetto. Alle 11,30 al Teatro Binario di Cotignola, sarà la volta di Ca’ Luogo d’Arte con la pièce Dentro di me. Seguirà la compagnia L’Asina sull’Isola, ospite al Goldoni di Bagnacavallo alle 15 con Diario di bordo, nato da un fatto di cronaca del 1996: il viaggio di trenta emigrati indiani, partiti dal loro paese per raggiungere la “terra promessa”, che si sono poi ritrovati gettati in mare nel canale di Sicilia. Alle ore 16.30 al Convento S. Francesco, il TeatrO dell’Orsa proporrà Miti di meraviglia,. Il Nano Morris sarà di seguito la proposta di Vladimiro Strinati, in scena nello Scalone del Convento S. Francesco alle 17.45. “Colpi di Scena” si chiuderà, alle 18.45 alla Sala ex-Cobar a Bagnacavallo, con H+G, uno spettacolo di Alessandro Serra co-prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Accademia Arte della Diversità/Teatro La Ribalta in collaborazione con Compagnia Teatropersona e recentemente insignito dell’Eolo Award come “migliore novità di teatro ragazzi e giovani”.

Prosegue l’appuntamento Dalle sette alle nove, affresco teatrale per bambine e bambini, con attività collaterali a sorpresa, allestite in spazi insoliti del teatro Rasi dalle 19 alle 21 e organizzato da Drammatico Vegetale. Il 30 giugno e 1 luglio sarà la volta di Che sì che no mentre il 7 e 8 luglio in scena Zoo di Pinocchio che racconta le origini e le ragioni dell’esistenza di un burattino ma anche del mondo. Il 7 luglio, dopo lo spettacolo visita all'orto di Alberto, al Teatro Rasi, insieme a Roberto Papetti, artistagiocattolaio che presenterà il suo libro La Lumaca era nell'orto (Fulmino Edizioni). Le serate si chiudono con il picnic in giardino tra giochi e sorprese. Info: www.drammaticovegetal e.com

Mercoledì 13

luglio

SERATA DEL GELATO IN COPPA Viale della Lirica, 13 - tel. 0544 408841

per tutti sconto del 30%

Corpogiochi a Scuola, il progetto educativo realizzato dall’associazione culturale Cantieri, partecipa a La Buona Vernice, preziosa iniziativa grazie alla quale l’azienda Renner donerà la somma di 35000 euro a dieci progetti di particolare rilevanza sociale realizzati da organizzazioni noprofit sul territorio emiliano-romagnolo.

Corpogiochi è molto conosciuto in città, “ha fatto scuola” incrociando generazioni di giovani futuri adulti - accompagnandoli dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino alle scuole medie e di secondo grado - privilegiando la creatività dell’esperienza corporea, la cui centralità all’interno della formazione di bambini e ragazzi, è invito alla scoperta autentica delle proprie emozioni, allo sviluppo della piena coscienza di sé e fiducia nelle proprie capacità, liberando la voglia di giocare e creare con una maggiore consapevolezza del proprio e dell’altrui spazio.

“Mi sono sempre stupita, anche quando ero piccola, che non fosse previsto a scuola un tempo specifico di allenamento alla convivenza pacifica, alla gestione dei conflitti e delle situazioni, al rispetto dei propri confini e di quelli degli altri… Allenamento per me è mettersi in gioco con il proprio corpo, uno strumento sensibilissimo, è il mezzo di relazione con l’ambiente (cose, persone, situazioni) che ha grande possibilità di espressione e d’ascolto, ma solo se continuamente allenato ad ascoltare e ascoltarsi” spiega in una nota artistica Monica Francia, creatrice per Cantieri del metodo Corpogiochi. E sarà proprio attraverso la comunità online di Renner, e in particolare la pagina Facebook dedicata, che sarà possibile esprimere la preferenza per Corpogiochi: si tratta di una risorsa molto importante, poiché le dieci proposte più “cliccate” si aggiudicheranno le relative somme destinate a finanziare il proprio progetto.

Votare, per chi lo desidera, è alquanto semplice: è sufficiente seguire le istruzioni riportate al seguente link: https://www.labuonavernice.it/corpogiochi-a-scuola/

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

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GUSTO

RUSSI

COSE BUONE DI CASA

IN SPIAGGIA

Anche costate e bomboloni alla Festa della birra Dopo il debutto del 2015, torna ai giardini della Rocca di Russi la festa della birra. E quest’anno durerà tre giorni: da giovedì 30 giugno a sabato 2 luglio.

Si partirà con la Russi Rock Jam Night del 30 giugno: una volta assegnata una scaletta di brani, una trentina di musicisti russiani (cantanti, chitarristi, bassisti e batteristi) si ruoteranno sul palco cambiando continuamente formazione eseguendo capisaldi della musica rock.

Venerdì 1 luglio apriranno la serata gli “Old N°6”, storica cover band locale, proseguiranno poi i “Monkey Fighters”, tribute band di livello nazionale dei Foo Fighters. Sabato 2 luglio i primi a salire sul palco saranno i “Prysm”, formazione russiana nata nel 2012, che ha appena lanciato il nuovo album Okay Aloud; mentre la chiusura sarà affidata all’energia del Rock&Roll anni ’50 di “Gallo & the Rockin Seeds”.

Presente tutte le sere, lo stand gastronomico, che anche per questa edizione preparerà l’apprezzatissima costata dello scorso anno. Il venerdì e il sabato dalle 22 bomboloni caldi.

Anche quest’anno, l’incasso sarà devoluto in beneficienza.

Info sul gruppo Facebook di Russi Rock Beer. Info: russirockbeer@gmail.com.

La torta Jolanda, per tutte le stagioni di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Forse non é la stagione adatta, ma per me questa torta è senza stagione. La ricetta della torta Jolanda.

Ingredienti. 225 grammi di burro morbido; 225 grammi di zucchero semolato; 65 grammi di Farina 00; 45 grammi di fecola o maizena; 4 uova; un bicchierino di alcol per liquori; il succo e la scorza grattugiata di un limone bio; una punta di cucchiaino di lievito in polvere per dolci.

Preparazione. In una terrina lavorare i tuorli con il burro e lo zucchero. Quando il composto è montato, aggiungere il succo e la scorza del limone e il bicchierino di alcol da liquori, mescolare bene, poi aggiungere lentamente le due farine miscelate con il lievito, per ultimo gli albumi montati. Mescolare sempre dal basso verso l'alto. Versare il tutto in una tortiera di diametro 26/28 cm che avrete imburrato e infarinato poi infornare a 180 gradi per circa 45 minuti. Quando si toglie dal forno appoggiarla su una gratella da pasticceria e lasciar raffreddare, poi spolverare con zucchero vanigliato e adagiarla in un piatto di portata.

Tornano le merende di Happy Bio È partito Happy Bio 2016, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Confcommercio Ravenna, stabilimenti balneari e Fattorie Faggioli di Cusercoli, sostenuta dalla Camera di Commercio di Ravenna.

Anche quest’anno l’iniziativa assume come elemento centrale strategico la sana alimentazione. Happy Bio si concretizza in un calendario in vari stabilimenti balneari che ospitano merende e menù con prodotti biologici direttamente in spiaggia. I prossimi appuntamenti sono il 5 luglio al bagno Kamala di Punta Marina, l’8 al bagno Adria di Casal Borsetti; il 12 al bagno Kiribati di Punta Marina e il 14 al bagno Bologna, sempre a Punta Marina.

LO STAPPATO

Il Pinot grintoso e garbato della friulana Petrucco di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

NOTTE ROSA AL BAR DEL PARCO DI CERVIA VESTITI A

TEMA...

In occasione della Notte Rosa il Bar Binario 9 3/4 all’interno del Parco Naturale di Cervia a tutti coloro che si presenteranno vestiti di rosa applicherà uno sconto del 20 percento.

Oggi assaggiamo un vino dell’azienda friulana “Petrucco”. Stappiamo il “Friuli colli orientali Pinot Grigio” 2015. Il naso pulito, intenso e persistente. Erbe aromatiche, foglie di fico e di ortica, fiori di campo su un frutto gentile e curato che ricorda la pesca, l’albicocca e le prugne selvatiche. Il palato è fresco, pulito e lineare.

Piacevole il ritmo acido, sapidità in chiusura. Unisce grinta, espressiva e garbo.

Per piatti di pesce, uova e insalate estive con formaggi leggeri.

E...state in piazzetta

Erbe officinali provenienti da coltivazioni biologiche Integratori alimentari Fiori australiani Fiori di Bach Cosmesi naturale Ayurveda

TUTTI I MARTEDÌ D’ESTATE A LUME DI CANDELA Live Music - inizio spettacoli ore 21

Martedì 5 luglio

Onde Radio (pop/rock) Martedì 12 luglio

L’Erboristeria Solo Natura per la tua estate ti consiglia

The Grace (tributo a Jeff Buckley)

Centripura

Martedì 19 luglio

The Soft Side (funky/swing/'80)

centrifugato liofilizzato di frutta e verdura fresche pronto all’uso e ricco di vitamine e minerali.

Martedì 26 luglio

Soul Mundo (musica dal mondo)

Con estratti integrali di Carciofo, Zenzero, Kiwi, Mela, Limone, Spinacio, Zucca e con Vitamine A, C, E.

Enoteca con cucina situata nella bellissima piazzetta Pisacane, nel centro storico di Cervia, ideale per l’aperitivo, la cena e il dopocena. Nel menù, gustose tapas con prodotti iberici e romagnoli, carta dei vini con oltre 130 etichette italiane ed estere, con un occhio di riguardo ai vini naturali.

Cervia (RA) Piazza Pisacane 11 - Tel 340 0585713 www.enotecapisacane.it Enoteca Pisacane

Senza glutine, senza lattosio, adatto anche a una dieta veg.

Una scorta naturale di antiossidanti da portare comodamente con te al mare, in montagna e ovunque tu vada.

Corso Mazzini, 6 - LUGO (RA) Tel. 0545 32003

Solo Natura Lugo

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

SALUTE

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IL BENESSERE IN TAVOLA

Vitamina B1, per il cuore e per la mente Idrosolubile, è indispensabile nella crescita serve anche come enzina per convertire gli zuccheri in energia di Giorgia Lagosti*

Continuiamo il nostro viaggio dentro le proprietà delle vitamine, dopo un breve excursus delle vitamine liposolubili (A, D, E e K) veniamo era a quelle idrosolubili, cioè quelle che hanno come vettore principale l’acqua. Essendo qui disciolte, il nostro organismo non è in grado di accumularle ma deve assimilarne una quantità sufficiente ogni giorno.

La vitamina B1 (tiamina) è distrutta dai trattamenti industriali e dalle alte temperature (superiori a 120 gradi C, cioè dalle cotture in forno). È instabile all’ossidazione e resiste al congelamento. La cottura per ebollizione ne provoca perdite notevoli e la percentuale che rimane viene trasferita al liquido di cottura.

Alimenti molto ricchi sono il lievito, il germe di grano e il fegato ma se ne trovano importanti quantitativi anche nei semi oleosi, nei cereali integrali, nei piselli, nella soia, nei fagioli, nelle patate, nella carne (frattaglie e muscolo), nelle verdure fresche in genere (soprattutto negli asparagi), nel tuorlo dell’uovo, nel latte intero e nello yogurt.

Funzioni Le proprietà della vitamina B1 sono davvero rilevanti perché incidono profondamente sul metabolismo. Essa interviene come enzima nel convertire gli zuccheri in energia: è pro-

LA RICETTA FLAN DI SGOMBRO E ASPARAGI Ingredienti per 4 persone 2 sgombri da circa 400 grammi l’uno 700 grammi di asparagi 1 uovo 50 grammi di Parmigiano grattugiato 20 grammi di maizena noce moscata il succo di mezzo limone olio extravergine di oliva 10 grammi di burro sale marino integrale pepe rosa

prio per questo motivo che diventa assolutamente necessaria in tutte quelle situazioni che implicano un consumo molto elevato come, ad esempio, per chi pratica sport.

Poi, la tiamina è essenziale per proteggere il cuore e per la formazione e la conservazione dei globuli rossi. È benefica anche sull’attitudine mentale perché, intervenendo sul sistema nervoso, ha uno stretto legame con le capacità di apprendimento. Si rivela una sostanza che non può mancare nel processo di crescita dei bambini e per migliorare il tono muscolare dello stomaco e dell’intestino.

Ancora, ha un ruolo importante

nello stabilizzare l’appetito, infatti, durante la digestione, riesce a migliorare l’assimilazione dei cibi e soprattutto di sostanze come amidi, zuccheri ed alcool.

Infine, è necessario ricordare che l’alcol eccessivo, oltre al fumo e alla troppa quantità di zucchero, possono limitare l’assorbimento della vitamina B1 come pure il caffè che è capace di distruggerla.

Sinergia La vitamina B1 agisce in sinergia con tutte quelle del gruppo B. * dottoressa in Chimica, maestra di cucina Aici ed esperta di cucina del benessere

Preparazione Pulire gli asparagi eliminando la parte legnosa del gambo e tenere da parte 8 punte, poi legarli con dello spago e lessarli in piedi per 5/6 minuti. Raffreddarli in acqua e ghiaccio perché non perdano la brillantezza del loro colore.

Ora frullare tutto il resto degli asparagi fino ad ottenere una crema a cui va aggiunto l’uovo, la maizena, il Parmigiano e il sale.

Frullare nuovamente per amalgamare tutti gli ingredienti.

Imburrare 4 stampini e ricoprire i bordi con il filetto di sgombro salato, riempire con la crema di asparagi e cucinare a bagnomaria per 35 minuti a 180 gradi.

Nel frattempo scottare le punte con una noce di burro e tenere da parte.

A cottura ultimata, sformare i piccoli flan e decorare con le punte, il pepe rosa e un’emulsione di olio, succo di limone e sale.

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ARIETE

BILANCIA

TORO

SCORPIONE

Con la dissonanza di Mercurio e Venere, il partner potrebbe farvi venire gli zebedei come meloni: sarà bene utilizzare le energie per vivacizzare il rapporto in senso fornicatorio piuttosto che nei modi da facocero con il prurito intimo. Sforzatevi di ascoltare di più anche le richieste in famiglia.

Qualche rogna domestica o lavorativa non può essere evitata, ma non fatevene soverchiare. Anzi, cercate di organizzare per benino ogni mossa. Anche se, obiettivamente, con Venere dissonante potreste avere il senso di orientamento di una talpa, con la cataratta ad entrambi gli occhi.

Dovrete aspettare il fine settimana per recuperare quell’energia sprecata a mantecare le parti molli di capi e collaboratori. C’è da dire, però, che venerdì e sabato la massa coccigea si gonfierà lo stesso per la fatica di dover sopportare i meteorismi intestinali di certi familiari. Bene le finanze.

GEMELLI

Con il sostegno della Luna nel segno da venerdì, potete approfittare di questi giorni per ritrovare la sintonia di coppia, mentre i singles potranno mettere bocca su tutto. Anche nel lavoro le cose vi gireranno meglio del solito, e non come il cestello della lavatrice nella fase della centrifuga.

Un mondo di piccole cose spe

Arrivate a ridosso delle vacanze con l’agenda piena, ma con la fortuna che bussa sul lavoro, tanto da riuscire letteralmente a sterminare ogni concorrente, con tanto di pecunia remunerata.

L’amore però rischia di essere una palla e il sex vi prende la mano, anche in senso biblico. È solo una fase.

ciali

E T A T S E A U T A L R E P ID EE

SAGITTARIO

Nonostante Mercurio che termina la sua opposizione, dovrete fronteggiare fino a tutto il week end un’atmosfera potenzialmente conflittuale, soprattutto sul fronte domestico, facendovi incacchiare. Attenzione anche all’ormone che si gonfia e si sgonfia rendendovi ripetitivi in ogni posizione.

Articoli Mare e Viaggio by

CANCRO

CAPRICORNO

Mercurio e Venere nel segno ce la mettono tutta, ma ivi sentite insofferenti nei confronti della vostra stessa ombra. Se potete, anticipate le vacanze per non raggelare chi vi circonda come serpenti a sonagli nelle mutande. Fine settimana da dedicare a famiglia e partner, ma lontani dalla folla.

Siete insofferenti e in qualche giornata anche giù di zebedei, soprattutto se dovete vedervela con fetenti, fetenzie e ostacoli. State calmi perché entro breve troverete sollievo in più direzioni, se non addirittura successi multipli.

Viaggi ok, mentre cuore e ormoni vibrano all’unisuino!

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ACQUARIO

VERGINE

PESCI

Con Marte dissonante non basta la voglia di fare, occorre impegnarsi per evitare litigi e malintesi poi difficili da recuperare. Anche gli ormoni sono come dragamine, ma l’amore è incerto e dedito all’abusivismo sudombelicale.

Fate attenzione a non stancarvi, e a non stancare, troppo.

Il lavoro vi tiene impegnati fino allo stremo, ma premia. Solo che certa gente irritante fa emergere il mostro di Dusseldorf che dimora in voi. State calmi perché nella professione e in fatto di denaro avete il coltello dalla parte del manico. Del resto anche la fornicazione è dalla stessa parte.

Il vostro Mercurio è un Peter Pan che ringiovanisce l’anima. E che procaccia colloqui vantaggiosi, consensi di critiche e di pubblico. Invece Venere assomiglia più a Trilly, capace di promuovere flirt che sollevano il morale o che fanno rivalutare il partner di sempre, anche se un po’ noioso.

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Marte è ancora in appoggio, quindi, evitate lo sfigo-pessimismo che vi induce in tentazione, anche in chiave fornicatoria, e non reagite alle critiche con il lancio della brocca contundente. Fine settimana con un crescendo di esalazioni suine, anche se di tipo rapido, incolore e insapore.

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QUALITÀ DELL’ARIA

CENTRO STORICO

IQA dal 20 al 26 giugno 2016

Riaperto l’ingresso di Palazzo Rasponi su piazza Kennedy

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

RAVENNA &DINTORNI 30/6 2016

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

CALCIO LOVERS BOCCALEONE SI AGGIUDICANO IL CAMPIONATO AMATORI Nella settimana fra fine maggio e inizio giugno si sono disputate le finali dei Campionati Amatori e Over 35 del Calcio a 11 Uisp, chiudendo di fatto la stagione calcistica 2015/16. Per quanto riguarda il campionato Romagnolo Amatori, organizzato in collaborazione fra le Uisp di Ravenna, Bassa Romagna e Imola Faenza le finali si sono disputate martedì 31 maggio allo stadio Muccinelli di Lugo. In questa terza edizione del torneo sono stati i Lovers Boccaleone ad aggiungere il loro nome sull’albo d’oro vincendo la finale ai rigori per 4 a 3 sul Bar Stuoie Amatori. Nonostante la finale persa il Bar Stuoie è stato comunque protagonista di una grande stagione avendo vinto a metà maggio il campionato Regionale Uisp. Nella stessa serata si è disputata anche la finale di serie B del Campionato Romagnolo, finale che ha visto l’US Savarna, affiliato alla Uisp di Ravenna, coronare la sua stagione agonistica vincendo per 2 a 0 sull’Asd S. Maria in Fabriago. Le finali del calcio Over 35 hanno visto il loro epilogo sabato 4 giugno presso lo stadio Morgagni di Forlì. Il Campionato è stato vinto dal Club Forza Forli per 3 a 2 sull’ APD Fiorenzuola, la migliore delle squadre ravennati è stata la Ram Service Camerlona uscita ai calci di rigore in semifinale. Nella Finale di Coppa Over 35 il Cral E. Mattei ha sfiorato la vittoria ma alla fine ha dovuto cedere alla Ca ad Pancot per 3 a 2. Un altro posto di rincalzo per le squadre ravennati è stato conquistato dalla Ram Service Camerlona nel trofeo triangolare dedicato a Oriano Domeniconi vinto dal Dismano United.

Dopo la pausa estiva i tornei di calcio e il campionato riprenderanno dalla metà di settembre. Mentre a breve saranno disponibili sul sito www.uisp.it/ravenna le norme e i regolamenti per la prossima stagione.

A seguito dei lavori di riqualificazione cominciati un anno fa, è stato riaperto il primo stralcio di piazza Kennedy: si tratta del passaggio a ridosso di Palazzo Rasponi che congiunge trasversalmente via D'Azeglio con via Mafalda di Savoia. «Questa porzione di piazza – spiega una nota del Comune – si presenta ripavimentata con porfido ed è percorribile solo dai pedoni; consentirà di accedere nuovamente al Palazzo dall'ingresso principale in occasione di iniziative pubbliche. I lavori di riqualificazione proseguiranno sulle altre parti della piazza al fine di rendere completamente fruibile tutta la piazza a breve». Nelle dichiarazioni diffuse da Palazzo Merlato quando partì il cantiere si faceva riferimento al completamento dei lavori di riqualificazione per giugno 2016.

CORSI

CICLOTURISMO

PATTINAGGIO IN VIA VICOLI

Grande successo per la Medio Fondo di Osteria che raccolto 960 iscritti

L’Associazione Nuova Rinascita Pattinaggio-Roller Ravenna affiliata Uisp organizza presso il Parco pubblico di via Vicoli corsi di pattinaggio “Inline” (ruote in linea) aperti al settore giovanile a partire dai 4 anni. I corsi si terranno nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 18 alle 19.

Per partecipare occorre premunirsi di pattini e protezioni personali. È possibile eseguire lezioni di prova con il materiale fornito gratuitamente dall’associazione. Per informazioni 335 7287768 Davide o alla mail: nuovarinascita@virgilio.it www.facebook.com/nuovarinascita

Domenica 26 giugno ad Osteria di Ravenna si è tenuta la quarta ed ultima tappa del Quadrifoglio Ravennate di cicloturismo. La Medio Fondo intitolata a Massimo Morigi e organizzata da ASD Osteria ha raccolto 960 iscritti, confermandosi anche quest’anno come la manifestazione più partecipata del Quadrifoglio. La partenza, come consuetudine di questi appuntamenti, alla francese, è avvenuta fra le 6,45 e le 9.00, per sfruttare il fresco di una mattina finalmente soleggiata. I punti di ritrovo e iscrizione sono stati tre, ad Osteria di Ravenna, a Fratta Terme e a Santa Lucia di Faenza, per agevolare i ciclisti provenienti da fuori città, principalmente Faentini e Forlivesi ma anche Lughesi e Imolesi. A disposizione dei ciclisti tre percorsi adeguatamente segnalati e serviti da ristori, il corto di 54 km senza particolari asperità da affrontare, il medio di 75 km con le salite di monte Cucco e di Monte Vescovo e il lungo di 90 km al quale si sono aggiunti i dislivelli di Valle del Vento e Rocca delle Camminate.

Al termine della manifestazione, presso il circolo Arci di Osteria si sono tenute le premiazioni che hanno coinvolto, a base di Prosciutti e salumi vari, 40 delle 70 società che hanno partecipato al raduno. Primo posto e trofeo Massimo Morigi all’ ASCD Avis Faenza, seconda SC Pedale Bianconero di Lugo e terza la Ravennate Sun Bike.

Con la prova di Osteria è terminata l’edizione 2016 del Quadrifoglio Ravennate, in attesa delle date per il prossimo anno, l’appuntamento per i ciclisti che hanno partecipato a tutte e quattro le prove sarà nel mese di novembre, quando alla Festa del Cicloturista verrà assegnato a tutti un ricordo della manifestazione.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 30 giugno 2016

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Legittimo installare uno split nella facciata del condominio?

L’articolo 1102 del Codice civile stabilisce che il singolo possa usare le parti comuni sempre che non ne muti la destinazione e non impedisca agli altri di farne pari uso. Naturalmente la situazione è da valutare caso per caso (Cassazione Civile 28 aprile 2004, n. 8119). In tema di condizionatore la giurisprudenza si è espressa più volte in senso negativo. Quindi l’installazione, senza alcun consenso assembleare, di un compressore di un condizionatore d'aria sulla facciata del fabbricato, in posizione sporgente e perpendicolare a uno degli ingressi condominiali, viola il disposto dell'articolo 1102 del Codice civile. Risulta infatti evidente che la collocazione sulla facciata condominiale di un voluminoso corpo sporgente altera la destinazione della facciata stessa, cioè quella di fornire un aspetto architettonico regolare e gradevole dell'edificio, non quello di contenere corpi estranei che turbano l'equilibrio estetico complessivo dell'edificio medesimo. Anche se la facciata non è esposta al pubblico, ma solo ai condomini, mettere lo split senza il consenso dell’Assemblea non è legittimo, in quanto la legge tutela proprio il diritto degli stessi a non dover subire alterazioni antiestetiche del bene comune.

Maggiori informazioni dai consulenti condominiali in ASPPI.

Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it

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SANTERNO: ampio appartamento in centro, al primo piano ed ultimo di bifamiliare, composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, studio e bagno con doccia. Al piano terra posto auto e garage. Semiarredato. â‚Ź 450,00 tratt.

RAVENNA (via Trieste, tra Ravenna e Marina di Ravenna): appartamento al secondo piano con riscaldamento centralizzato, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile con balcone, 2 camere matrimoniali, ripostiglio e bagno. Al piano terra cantina, garage e posti auto. â‚Ź 420,00

VENDESI SAN BIAGIO, vicinissimo al centro, in una strada silenziosa ed a fondo chiuso, appartamento al piano primo con ascensore. Abitazione composta da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 2 letto e bagno. P.T. ampio garage di 18 mq. Riscaldamento centralizzato ma con spese condominiali contenute.�G�. ₏ 120.000 tratt VIA VICOLI

In piccola palazzina recente, appartamento libero su tre lati posto al 1° piano con ascensore. Ingresso, soggiorno ampio con terrazzo ad angolo vivibile, cucina, bagno, disimpegno, 2 letto bagno con doccia e balcone. P. semint. Garage ampio. Risc. Aut. Predisp. clima. “Eâ€?. â‚Ź195.000 tratt S. BIAGIO

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