Rd 31 03 16 by Reclam Edizioni e Comunicazione

di Paolo Bolzani

La nuova guida di Ravenna al tratto I N

L I B R E R I A

1 0

E U R O

Settimanale di informazione FREEPRESS

GiovedĂŹ 31 marzo 2016 n.669

RAVENNA&DINTORNI

Ravenna Disegnata

www.ravennaedintorni.it

ACCHIAPPATURISTI SI CHIUDE IL PERCORSO DI PARTECIPAZIONE CON GLI OPERATORI. ORA IL COMUNE CERCA UN MANAGER da pagina 10

Speciale DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2016

AMBIENTE a pagina 4

ECONOMIA

Idrocarburi sversati nel torrente Bevano

Referendum: Greenpeace sale su una trivella

Nafta dalla cisterna di una ditta di trasporti Tre Comuni coinvolti chiederanno i danni

Lâ&#x20AC;&#x2122;INTERVISTA

a pagina 7

Il curriculum Ă¨ un video Ecco il progetto di Canevaro

a pagina 16

a pagina 18

LIBRI

a pagina 20

Intervista alla scrittrice Rosa Matteucci MUSICA

Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere a pagina 27

a pagina 22

Concerti e arte dentro le aziende DANZA

GUSTO

a pagina 23

Sipario su ToDay ToDance con i giovani

SALUTE La vitamina D Conoscerla meglio per un benessere migliore a pagina 28

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AMEN I Z N A N I F

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â&#x20AC;˘ Redazione tel 0544 271068 â&#x20AC;˘ redazione@ravennaedintorni.it â&#x20AC;˘ PubblicitĂ tel. 0544 408312 â&#x20AC;˘ info@reclam.ra.it

Madonna dellâ&#x20AC;&#x2122;Albero (RA) Via Cella 36 tel. 0544 405966 cell. 329 9085389 info@ilfumista.it www.ilfumista.it

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GIO â&#x201A;ŹAG 0,08 PIA OM COPrezzo

ISSN 2498-9460

Un aperitivo con il candidato 16 ELEZIONI 20 RAVENNA

daco sceglie il sin ali m r o f n i i r t n Inco una r e p i t a m r o e inf rale o t t e l e a n g a camp an o l t re g l i s l o g

Ravenna&Dintorni invita i lettori a conoscere di persona i candidati sindaco alle amministrative di giugno

Giovedì 24 marzo ore 18.30 Maurizio Bucci La Pigna Caffè Nazionale Ravenna

Secondo appuntamento

Giovedì 7 aprile ore 18.30 Intervista a

Raffaella Sutter

Ravenna in Comune Fellini Scalinocinque P.zza Kennedy - Ravenna Prossimi appuntamenti

Giovedì 14 aprile ore 18.30 Michele De Pascale Pd, Pri e liste civiche Mariani Lifestyle Ravenna

Giovedì 28 aprile ore 18.30 Massimiliano Alberghini Lega Nord e Lista per Ravenna Caffè del Teatro Ravenna

Giovedì 26 maggio Confronto finale all’americana fra tutti i candidati Chalet dei giardini pubblici Ravenna Cosa vorreste chiedere a chi aspira a diventare primo cittadino? Scrivetelo a: redazione@ravennaedintorni.it

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

La (triste) campagna per il referendum

di Gianluca Costantini

La città che si chiude in casa, tra i terroristi

di Federica Angelini

Il referendum del 17 aprile è alle porte e Ravenna è indiscutibilmente tra i territori più interessati essendo capitale di un distretto che impiega migiaia di persone e rischierebbe la rovina se vincesse il sì, dicono quelli del no, anzi del non voto. È questo uno dei mantra piuttosto insopportabili di una campagna elettorale che a livello locale è iniziata prima che altrove e addirittura dentro il palazzetto dello sport durante partite di basket e volley in cui venivano proclamati urbi et orbi slogan contro il referendum cercando di far passare nemmeno troppo sottilmente il messaggio che se votate sì, l'offshore chiude e voi non avrete più né basket né volley. Un piccolo “ricatto”, diciamo, a fronte di quello ben più pesante che è la faccenda delle migliaia di lavoratori a casa. Una faccenda naturalmente che nessuno vuole sottovalutare. Ma è anche vero che è difficile credere che il più importante distretto offshore d’Italia possa continuare a basare la sua esistenza sul limitato numero di concessioni entro le 12 miglia già esistenti e che potranno continuare a funzionare tranquilamente fino a scandenza, solo non potranno essere rinnovate. Sì, d'accordo, si può capire che non siano contente. Ma le aziende off-shore sono in difficoltà da mesi se non anni, ben prima del referendum e la sensazione è che i fattori determinanti stiano ben oltre le 12 miglia marine altroché. Diverso sarebbe se questi si battessero per poter avere nuovi pozzi entro le 12 miglia. E invece no, perché il governo ha già fatto la legge (che accoglie uno dei testi del referendum iniziali) che vieta nuovi insediamenti. Ma quelli esistenti devono succhiare tutto il possibile. Mah, una logica ferrea forse non c’è, ma pazienza. Dall’altra parte, anche i sostenitori del sì faticano a conquistare l’empireo della strategia politica. Per esempio attaccano il Pd per la scelta di non andare a votare un referendum che di fatto boccia una legge del loro stesso governo. Se è stato inventato il quorum insieme all’istituto del referendum una ragione ci sarà, l’astensione è un diritto e la battaglia politica è alla luce del sole. Davvero non pare il caso di gridare allo scandalo. Ancor più grave, tuttavia, è che i favorevoli pare vogliano usare il referendum per far dire agli italiani che è ora di investire sulle rinnovabili, laddove il referendum parla d’altro. Con un rischio boomerang colossale: e se gli italiani invece disertano le urne cosa dobiamo capire, che le rinnovabili non le vogliono? Non sarà piuttosto che a tenere comunque a casa gli italiani (e anche i ravennati) sarà soprattutto la scarsa fiducia che, comunque vada, succeda poi davvero qualcosa (ogni riferimento al referendum sull'acqua è da considerarsi intenzionale)?

di Moldenke

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XV nr. 669 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

Tratto da Libero del 27 marzo 2016: «Che si sentano padroni in quella che un tempo fu la capitale dell'impero romano, lo vedi subito. Basta uscire sul viale che dalla stazione porta al centro storico. Più di 500 metri di passeggiata in cui se incontri qualche italiano o è un turista o cammina a passo molto svelto. Che quella sia zona loro lo sanno tutti. Ma non come in tutte le città, dove la stazione è sacca di degrado. Qui la cosa è strutturata: da una parte i giardini dello spaccio, i giardini Speyer, dove si parla solo arabo e i nordafricani smerciano droga indisturbati da almeno dieci anni, senza che nessuno li mandi via. Dall'altra money transfert, negozi cinesi, e, ultima trovata, gli androni dei palazzi allestiti con i distributori automatici di bevande, perfetti luoghi di ritrovo per chi deve fare affari non visto. Benvenuti a Ravenna, aspirante capitale (mancata) della cultura europea e culla prediletta dei foreing fighters italiani, stando al numero di quelli che la Digos ha individuato: ben otto, dal 2012 ad oggi. [...] Quasi tutti bazzicavano qui, in questa zona “occupata” su cui la città chiude gli occhi alle porte del centro storico. Un metro dopo comincia l’area pedonale, quella che porta alla tomba di Dante, al palazzo di Teodorico e alla basilica di San Vitale. Ma viale Farini non è che la parte visibile. Il quartiere “arabo” più impenetrabile si allarga alle spalle della stazione, fino alla zona di via Gulli, in un quadrilatero da cui tutti cercano di fuggire [...]. È lo storico quartiere delle case popolari: un tempo c' erano le famiglie di italiani che non ce la facevano ad andare avanti. Oggi la percentuale degli stranieri supera, secondo i residenti, il 70%. “Dopo le sei – racconta Elisa Frontini del gruppo la Sentinella Ravennate – non senti più parlare italiano e le strade si trasformano in quelle di una casbah, con spaccio a cielo aperto gente ubriaca, urla e risse fino alle due di notte”. [...]. “Il quartiere è lasciato alla deriva, in mano agli immigrati, che entrano nei cortili, pisciano sui muri e fanno i loro affari alla luce del giorno”, e anche i pochi coraggiosi che hanno provato a rianimarlo aprendo qualche attività stanno chiudendo: “Non riusciamo ad andare avanti. Da questo quartiere la gente non passa certo per fare acquisti – raccontano – chi è costretto a viverci si chiude in casa già dal pomeriggio». Se anche tu vedi Ravenna come la giornalista di Libero, iscriviti su Facebook al gruppo La Sentinella Ravennate, quello che ha portato Libero in città. Sono brave persone, solo un po’ razzistelle e fascistoidi, proprio come te...

mercoledì 6 aprile - ore 20,00

A cena con Gianluca Franzoni ed il suo cioccolato d’autore DOMORI La serata si aprirà con un menù che avrà come filo conduttore il cioccolato Domori. Terminata la cena, Gianluca Franzoni vi accompagnerà in un viaggio unico e indimenticabile: la degustazione di sette varietà di cacao Criollo. Per maggiori informazioni consulta la pagina eventi del Mariani Lifestyle.

Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro - Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it • info@mariani-ravenna.it

Prenotazioni tramite la bottega LEONARDI DOLCIUMI Tel: + 39 (0) 544 37414

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

SOCIETÀ

IL CASO

CYBER SECURITY NASCE 4SCIENCE: ITWAY PROTEGGE

Nafta nel Bevano, si indaga Sversamento a Forlimpopoli, divieto di balneazione a Ravenna L’allarme ambientale è scattato nel tardo pomeriggio della vigilia di Pasqua: uno sversamento di idrocarburi nelle acque che affluiscono al torrente Bevano con la chiazza trasportata lentamente verso il mare. Dalla mattina successiva è scattata l’ordinanza per il divieto di balneazione firmata dal sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ma già dopo il primo accertamento sono cominciate le indagini per risalire alle responsabilità. Un fascicolo conoscitivo, inizialmente senza nomi nel registro degli indagati, è stato aperto in procura a Forlì per competenza territoriale: la guardia forestale, su mandato del pubblico ministero Laura Brunelli, ha infatti sequestrato una cisterna nel piazzale di una ditta di autotrasporti di Forlimpopoli da dove si ritiene che provenga la nafta finita nel torrente. L’individuazione della probabile fonte di inquinamento è avvenuta grazie all’intervento dei tecnici di Arpa e Forestale che hanno percorso a ritroso le tracce lascia-

Itway, società ravennate leader nella progettazione di cyber security fondata dall’imprenditore Andrea Farina, annuncia la nascita di 4Science: società dedicata alla gestione dei big data di enti di ricerca scientifica, musei, università, biblioteche e fondazioni. I piani di sviluppo prevedono di raggiungere un volume di affari di oltre 20 milioni di euro nei prossimi 3 anni.

L’ASSOCIAZIONE IN

DARSENA NASCE FABLAB PER PROMUOVERE LA CULTURA DIGITALE

Il 22 marzo è nata l’associazione Fablab Ravenna, con lo scopo di divulgare la cultura digitale e valorizzare la cultura open source. Il Fablab nascerà all’interno del progetto Darsena PopUp per contribuire alla riqualificazione del quartiere sull’acqua: workshop, seminari, concorsi, attività di creazione di oggetti, oltre ad offrire consulenza per la prototipazione e la realizzazione di progetti. Per chi volesse conoscere i promotori appuntamento l’1 aprile alle 19 a Raffineria42 in via Zara 42.

Gli idrocarburi arrivano

da una cisterna nel piazzale di una ditta di autotrasporti te dagli idrocarburi nel collettore fognario, poi nei canali di scolo Melatello e Rosetta. L’indagine per ora ipotizza la colposità del reato e non il dolo, perché non sono stati fin qui rilevati elementi che provino l’intenzionalità di quanto accaduto. Potrebbe quindi essersi trattato di un incidente, una rottura della cisterna con conseguente fuoriuscita. Occorreranno ancora alcuni giorni per quantificare il reale danno ambientale e quindi stabilire anche la rilevanza penale dell’accaduto. Nel frattempo sono in campo le opere di bonifica: Hera continuerà il lavoro di tamponamento attraverso le barriere assorbenti che bloccano quanta più sostanza inquinante possibile. «Completate le analisi delle acque – ha affermato Matteucci nei giorni scorsi – revocherò l'ordinanza di divieto della balneazione. Insieme ai sindaci di Forlì e Forlimpopoli, e in raccordo con le autorità competenti, tuteleremo gli interessi pubblici in relazione ai danni provocati e ai costi sostenuti per limitare gli effetti negativi dello sversamento».

I BIG DATA DEGLI ENTI SCIENTIFICI

AMBIENTE LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE NELLA BASSA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ANTILARVALI Il torrente Bevano sfocia in Adriatico a sud di Lido di Dante

Riparte la lotta alla zanzara tigre nel territorio della Bassa Romagna. A partire dall'1 aprile inizia la distribuzione del prodotto antilarvale in tutti e nove i comuni dell’Unione. La distribuzione verrà effettuata dagli operatori di Sireb, dalle associazioni di volontariato locali in alcuni Comuni, nelle piazze (con appositi banchetti), negli Urp e in alcuni quartieri con un servizio porta a porta.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ RAVENNA

via Newton 28

IL BANDO

CERVIA

LA CITTADELLA UNIVERSITARIA PRENDE VITA: CERCASI ANIMAZIONE

Il gestore del porto sfrattato dal Comune querela il sindaco

Caos tra amministrazione pubblica e la società

concessionaria dal 1971. Il Tar del Lazio ha concesso la sospensiva del provvedimento di decadenza. Scambi di accuse reciproche Continua il braccio di ferro nei tribunali italiani, a colpi di denunce e ricorsi, tra il Comune di Cervia e la società Marina di Cervia con sede a Napoli, titolare dal 1971 della concessione demaniale per il porto turistico cervese. L’ultima puntata della diatriba ruota attorno al decreto di revoca della concessione emanato dall’amministrazione comunale ma sospeso dal Tar del Lazio a cui si è appellata la concessionaria. La mossa della giunta guidata da Luca Coffari mirava allo sgombero della struttura entro fine marzo, ipotizzando l’intervento della forza pubblica in caso contrario. «È un fatto storico per la nostra città – dichiarava il primo cittadino –. Il porto ben gestito può essere una risorsa fondamentale per lo sviluppo del comparto turistico legato alla nautica, ma anche per l’intera città. Il Comune se non vi saranno ricorsi con sentenze negative, gestirà il porto già da subito in attesa di fare un nuovo bando. Verranno tutelati gli attuali proprietari di posti barca e cantieri nautici». E invece è arrivato proprio il pronunciamento

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

che il Comune non si augurava. Il Tar del Lazio ha sospeso in via interinale l'esecutività dell'atto di decadenza. Marina di Cervia resta al porto in attesa che il tribunale si pronunci nel merito dopo aver concesso la sospensiva. Il decreto assegna al Marina 15 giorni per presentare il ricorso, su cui il comune potrà presentare poi le proprie difese. Infine il tribunale valuterà nel merito le motivazioni e si pronuncerà. «La società – scrive Marina di Cervia – ribadisce l’infondatezza e la capziosità delle contestazioni cristallizzate nell’atto di decadenza dalla concessione e, più in generale, l’integrale illegittimità dell’operato del grappolo di amministratori e alti funzionari cervesi che, oramai da anni, tenta, con ogni mezzo, di indurre il concessionario a rinunciare alla gestione del bene demaniale». Dalla società inoltre «piena e incondizionata fiducia nella magistratura penale ravennate, che attualmente sta vagliando l’intera gestione comunale del procedimento decadenziale». Al sindaco cervese verrebbe contestata da parte del Marina una rivelazione di segreti d'uf-

ficio e diffamazione a mezzo stampa. Per i funzionari responsabili nell’unità speciale guidata da Coffari arriva la denuncia dal Marina per falso ideologico, per il contenuto dell'atto stesso di decadenza. «Abbiamo piena fiducia nella magistratura e nella procura a cui ora spetterà vagliare le accuse – dice Coffari –. Noi abbiamo fatto il nostro dovere come rappresentati delle istituzioni e questa denuncia fatta personalmente a chi segue il procedimento amministrativo in corso appare quasi un tentativo di condizionare l'azione del Comune. Se il Marina pensa di rallentare o evitare l'azione dell'amministrazione comunale si sbaglia di grosso, noi andiamo avanti spediti con l'attuazione del decreto di decadenza ed entro questo mese il porto turistico dovrà essere liberato». Riguardo alle accuse di rivelazione di segreto d'ufficio, per il sindaco «appare davvero incredibile in quanto sia l'avvio del procedimento nonché la decadenza sono atti pubblici e pubblicati sull'albo pretorio ed anzi la legge stabilisce che gli si debba dare ampia comunicazione esterna».

C’è tempo fino all’8 aprile per partecipare al bando indetto da Fondazione Flaminia e Campus di Ravenna per un progetto di attività culturali e ricreative da realizzare al punto ristoro di Palazzo dei Congressi e nella piazzetta universitaria di Palazzo Corradini. Il bando, rivolto alle associazioni studentesche universitarie e alle associazioni culturali giovanili in generale, mira ad animare la cosiddetta cittadella universitaria attraverso la realizzazione di attività culturali, ricreative e formative, iniziative seminaristiche, espositive, cinematografiche, musicali e altro. Le associazioni interessate possono partecipare singolarmente o anche in forma associata e devono presentare un progetto sperimentale di eventi, iniziative e attività rivolto prioritariamente agli studenti universitari o a un pubblico giovanile più ampio, che sia capace di promuovere l’integrazione degli studenti con la città. È previsto un contributo massimo di 10mila euro messo a disposizione da Fondazione Flaminia grazie a un finanziamento al progetto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Info e informazioni su www.fondazioneflaminia.it L’iniziativa è inserita nel progetto promosso da Campus di Ravenna, Fondazione Flaminia, Azienda regionale per il diritto agli atudi Superiori della Regione EmiliaRomagna (Ergo) e Comune di Ravenna per la promozione congiunta di azioni dirette a favorire l’aggregazione, le forme di espressione e di inclusione degli studenti universitari di Ravenna.

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RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

SOCIETÀ

6 LA MOSTRA IL 2 APRILE A BONOBOLABO INAUGURA IMPOSSIBLEBASKET DA INSTAGRAM I CANESTRI IMPROBABILI NEGLI SPAZI URBANI Canestri usurati o rotti, magari in posti improbabili, spesso montati da parenti poco pratici dello sport, canestri sbagliati e ingiocabili che nel tempo sono diventati solo ornamentali. Di questo parla Impossiblebasket, una raccolta di foto amatoriali – postate da diverse persone che hanno raccolto la sfida di Nicola “Rospo” Bustacchini su Instagram – che diventa una mostra visitabile nello spazio Bonobolabo di Ravenna (via Centofanti) dal 2 al 15 aprile in collaborazione con Basket Ravenna e nell’ambito del calendario di eventi per Ravenna Città europea dello sport 2016. «Il progetto nasce dalla mia passione per questo sport, soprattutto quando praticato in strada nei cosiddetti playground – dice Bustacchini –. Ho sempre subito il fascino dei luoghi dinamicamente immobili come skatepark, neve immacolata, onde senza nessuno in acqua e, appunto, i campetti da basket. Luoghi fermi e deserti che però spingono la mente a riempirli, immaginandoli usati per i loro scopi.

IL CONVEGNO L’allenatore del Sassuolo che sta conquistando consensi e apprezzamenti in serie A e una delle principali firme della Gazzetta dello Sport saranno a Ravenna il 4 aprile: Eusebio Di Francesco e Paolo Condò infatti parteciperanno a “Adulti da cartellino giallo e rosso: quale progetto educativo per i ragazzi e lo sport?”, l’incontro in programma il 4 aprile alle 20.15 alla Casa Matha. Si tratta del primo di una serie di iniziative che l’Associazione Ravenna Fc (Arfc), nata da appassionati e sostenitori appartenenti alle più diverse categorie professionali ed imprenditoriali in affiancamento al progetto di rilancio e consolidamento del calcio ravennate intrapreso nel 2012 da Ravenna Football Club 1913, ha messo in cantiere per il 2016, ad un anno dalla sua costituzione. L’incontro di lunedì è una tavola rotonda che si propone di analizzare e

Mister Di Francesco e gli adulti agitati L’allenatore del Sassuolo ospite di una tavola rotonda sul ruolo dei genitori nello sport giovanile affrontare il tema del rispetto, dell’affermazione dei valori sportivi e del comportamento, non sempre adeguato al loro ruolo di educatori, dei genitori e delle persone adulte durante le partite dei campionati giovanili, prendendo spunto da diversi casi riportati di recente dalla cronaca, rivelatori di un malessere che non è solo proprio del mondo del pallone. L’appuntamento – nel cartellone di Terzo Tempo, ciclo di iniziative nell’ambito di Ravenna Città europea dello sport 2016 – avrà anche la partecipazione della professoressa Maria

Il 47enne Eusebio Di Francesco allena il Sassuolo in serie A dal 2012

Grazia Contini, docente alla facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna, dell’ex calciatore professionista Eraldo Pecci e dell’avvocato Antonio Santamaria. A moderare l’incontro sarà Riccardo Romani, giornalista di SkyTg24. Nell’occasione Di Francesco riceverà il premio “Non è un pallone per vecchi” che Arfc intende proporre come quale appuntamento annuale premiando il personaggio del mondo calcistico maggiormente in grado di valorizzare i giovani, trasmettere loro equilibrio e passione.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 31/5 2016

L’INTERVISTA di Elettra Stamboulis

Un dialogo con Andrea Canevaro è sempre un’esperienza maieutica. Non sai mai quanto sei tu a guidare e quanto è lui a farti scoprire. È quindi una pratica che andrebbe fatta più di frequente e alla quale il grande pedagogista che vive nella campagna di Ravenna da tantissimi anni non si sottrae mai. L'abbiamo incontrato in occasione della presentazione del progetto Vedo curriculum alla rassegna Librando al Bar Tribeca curata da Ivano Mazzani. L'instancabile bricoleur della pedagogia ha messo in campo infatti un nuovo seme di innovazione nell'ambito dell'inclusione che prevede un uso particolare dei video... Come è nata questa tua collaborazione con il regista Fabrizio Varesco? Perché è proprio una collaborazione, non è soltanto un occhio che ti riprende... «È nata da una amicizia partita quasi per caso. Una persona mi disse anni fa, “c'è un regista bravo che vorrebbe fare delle riprese dei bambini nelle scuole dell'infanzia. Beh, dissi io, se vuol fare delle riprese che cosa c'entro io, se invece ha voglia di stare con i bambini è un'altra cosa... così lo incontrai e scoprii in Varesco una persona capace di entrare in punta di piedi, senza disturbare, con grande garbo in mezzo ai bambini. Ci siamo quindi piaciuti e da allora l’ho coinvolto in mille avventure, a volte fruttuose anche professionalmente per lui, a volte don chisciottesche... Ma lui non si è mai negato». Come è stata l'interazione video con i disabili con cui avete lavorato? «Molto più complicata di quanto si possa immaginare. Vedi, siamo in un contesto in cui spesso soffriamo di un eccesso di sostegno... io sono un po’ polemico su questo punto, in senso proattivo. Capisco i familiari, allo stesso tempo però essi vanno aiutati ad uscire da questa logica, quella solamente dell'assistito, per entrare in una di maggiore autonomia e promozione. Dicono "il mio bambino" e accanto hanno un uomo maturo. Non è che se sei disabile non cresci... Siamo più portati ad esibire i nostri limiti per ricevere aiuto che non a far capire che cosa siamo in grado di fare. È visibile anche nel nostro ordinamento: se io ho un'invalidità al 100%, gli altri non capiscono che c'è anche qualcosa che invece io so fare. Così un curriculum vitae scritto, in cui si evidenzia la mia situazione di invalidità fa capire al datore di lavoro solo che ricado in una categoria protetta e non che posso essere una risorsa. Il video curricolo invece mette in mostra in diretta le mie abilità. L'idea di per sé è semplice, arrivarci invece più complesso. Fare i cinque minuti di ripresa non è un automatismo, tale è l'abitudine a

Il curriculum vitae? Si fa in video Andrea Canevaro racconta il progetto pensato per le persone invalide realizzato con Fabrizio Varesco L’APPUNTAMENTO INCONTRO CON CANEVARO E CECILIA DALLE FABBRICHE SU SCUOLA E INCLUSIONE

Giovedì 31 marzo si terrà la presentazione del volume Verso una società inclusiva edito dall’editrice faentina Homeless Book con l’autrice Cecilia Dalle Fabbriche e il professore Andrea Canevaro, docente di Pedagogia speciale presso l’Università di Bologna e autore della prefazione. Dalle Fabbriche e Canevaro dialogheranno su scuola, sostegno e inclusione. L’appuntamento è alle 18 alla Bottega della Loggetta, Faenza, in piazza II Giugno, n.7.

A sinistra: un gruppo di partecipanti al progetto Impronta del Video curriculum. A destra: Andrea Canevaro

«Si promuove l’autonomia

e si esce dalla logica dell’assistito lamentare le difficoltà. Dobbiamo invece lavorare sul l’impegno e la motivazione, dare ai soggetti l'opportunità di riscattarsi. Ecco, dobbiamo pagare il riscatto ... Quindi invece di fare il solito curriculum scritto l'idea sperimentata è quella di un video curricolo che mostri in azione i candidati...E chi vi ha sostenuto nella realizzazione di questo modello? Chi sono gli attori di questa storia? «La storia coinvolge due soggetti principali, uno è l'Inail e l'altro sono i soggetti con X fragile. Questa sindrome viene per un errore italiano inserita tra le malattie rare. Questo errore linguistico porta a pensare che forse un giorno si guarirà e invece è un deficit irreversibile. A questo va aggiunto che è trasmesso dalla madre. Questi due aspetti hanno delle conseguenze nella relazione che si instaura tra i genitori e i figli adulti con questa sindrome. Con l'Inail di Forlì e Cesena invece avevamo già avuto un rapporto proficuo che ha portato alla realizzazione di una serie di racconti di storie di vita legate alle vittime di incidenti sul lavoro. Per esempio ottantenni con cinquant'anni

di carrozzella che ci hanno consegnato un pezzo della loro vita, è venuta una cosa molto bella in cui si evidenzia il lungo periodo di gestazione nella vita spezzata. Così l'associazione dei familiari ha accolto la proposta rapidamente, ha capito che poteva avere conseguenze positive... Sono fatti così, decidono e via. Hanno capito anche che il riscatto era anche loro, non si può fare solo elenco dei danni, ma anche delle possibilità. Abbiamo coinvolto anche l'università di Bologna, e l'Enel...» L'Enel? «Beh, sai se c'è un familiare si fanno miracoli... (Ride). È una cosa positiva, a volte le cose complicate diventano semplici». E come avete pensato di coinvolgere le aziende, ora che diciamo avete il modello? «Le aziende possono chiederci di attivare la cosa per la loro lista d'attesa. Ti faccio l'esempio dell'Università di Bologna: ha più di 150 sedi, collocare la persona assunta per la legge 68/99 (quella per l'integrazione dei disabili per capirci) nel posto giusto a fare la cosa giusta è possibile se si conoscono le sue capacità, non se si vede la percentuale di invali-

dità. Diventa un vantaggio produttivo. Io ho alcuni soggetti già con video curricolo, ma se Inail decide che questo impegno continuerà, credo che sarebbe utile farlo in modo trasversale su tutti i candidati sotto i 50 anni». Questa modalità è già stata sperimentata in Italia? «In Italia non c'è un progetto simile. Si vive alla giornata, c'è poca attenzione alla costruzione di corsie per il futuro... ma ci sono esperienze importanti in Usa e Canada, dove lo praticano a largo spettro». Oltre al progetto del video curricolo avete anche fatto formazione professionale...e avete creato nuovi professionisti... «Eh, sì. L'associazione Akkanto con Enaip di Rimini hanno sostenuto questo percorso per persone con disabilità per operatori del multimediale. Così si è scoperto che una carrozzella è un ottimo strumento aggiunto per chi fa riprese...» Lascio Andrea Canevaro sempre con dispiacere, perché ascoltare le sue storie, che rendono semplice ciò che spesso appare oscuramente complesso, ti porta sempre a spostare un po' lo sguardo e vedere meglio dove prima era tutto un po' annebbiato. Video curricolo? Ma davvero prima non ci avevano pensato?

DOCUMENTARI

PROIEZIONI DI UOMINI PROIBITI CON LA REGISTA AL MASINI Per la rassegna “Il Cinema della Verità” ospitata dal Ridotto del Teatro Masini di Faenza e dedicata al docufilm d’autore, mercoledì 6 aprile alle ore 21 la regista Angelita Fiore (foto) presenterà Uomini proibiti, pellicola che ha ottenuto la menzione speciale al Genova Film Festival 2015 e il premio quale miglior documentario della sezione “Mistero” all’ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema Documentario Premio Marcellino De Baggis di Taranto. L’ingresso alla proiezione e all’incontro con la regista è gratuito.

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

POLITICA

L’APPUNTAMENTO/1

L’APPUNTAMENTO/2

Confronto all’americana dei cattolici tra gli aspiranti sindaci Tra i nomi anche Gian Battista Neri

A tu per tu con il candidato Il 7 aprile Sutter al Fellini

Venerdì 1 aprile si tiene al cinema Corso, in via Roma, alle 20.45 il primo confronto all’americana tra i candidati sindaco di Ravenna organizzato da diverse associazioni cattoliche del territorio (Agesci gruppi di Ravenna, Azione cattolica italiana, Masci Comunità La Traccia) e moderato da Giulio Donati de Il risveglio 2000 con la seguente, dichiarata motivazione: «Per essere non “cristiani da sagrestia” ma cittadini con la passione per il mondo e per la loro città». Presenti saranno i quattro candidati sindaci ormai noti ossia Michele De Pascale (Pd, Pri, Ixc, Ama Ravenna, La sinistra per Ravenna e si attende la conferma di Ravviva Ravenna), Massimiliano Alberghini (Lista per Ravenna e Lega Nord), Raffaella Sutter (Ravenna in Comune) e Maurizio Bucci (La Pigna) a cui si è aggiunto all’ultimo Gian Battista Neri (lista "Fiducia al Nuovo"). Neri aveva annunciato alla stampa l’intenzione di candidarsi a luglio scorso per poi scomparire dalla scena pubblica e ritornare in questi giorni visibile attraverso alcuni manifesti in città (vedi foto). Mancherà invece Michela Guerra, inizialmente annunciata, dopo che la sua lista non ha ottenuto la certificazione del Movimento 5 Stelle. Il dibattito sarà gestito con le regole ferree del confronto appunto all’americana, con un tempo identico a disposizione dei candidati che dovranno rispondere sui diversi temi che riguardano lo sviluppo della città e che potranno replicare solo agli avversari solo tre volte nell’arco della serata.

Tutto esaurito giovedì 24 marzo al caffé Nazionale per il primo degli incontri con i candidati sindaco per le amministrative 2016 di Ravenna. Maurizio Bucci de La Pigna ha risposto alle domande dei giornalisti di R&D affrontando varie tematiche, dal turismo alle alleanze, dalla moschea al porto fino allo sviluppo della Darsena, senza risparmiare stoccate a tutti gli avverarsi. L’incontri (per il report si veda www.ravennaedintorni.it) si è tuttavia chiuso con un impegno: «Nel caso ci dovesse essere un ballottaggio costringeremo chi ci arriverà a vincere, anche se sembra che non abbiano troppa voglia». Il riferimento naturalmente è a Lega e Lpra con cui nei mesi passati è stato impossibile trovare un accordo nonostante i ripetuti inviti di Bucci all’unità. Il prossimo appuntamento è invece fissato per giovedì 7 aprile alle 18.30 al FelliniScalinoCinque in piazza Kennedy con la candidata della lista che raggruppa varie realtà

A sinistra un momento dell’incontro con Maurizio Bucci. A sdestra Raffaella Sutter

di sinsitra e che si pone in antitesi al candidato del centrosinistra Michele De Pascale: Raffaella Sutter. Un’occasione per conoscere dal vivo l’unica donna candidata attualmente in corsa, stimata dirigente comunale per anni, che si è messa a disposizione di un progetto di unità a sinistra del tutto nuovo in città. Durante

l’incontro aperitivo per chi lo desidera “a prezzo politico”. A seguire, le date già certe prevedono il 14 aprile ci sarà ospite Michele de Pascale al Mariani Lifestyle, Massimiliano Alberghini al caffé del Teatro e il 26 maggio il confronto all’americana tra tutti i candidati allo Chalet dei giardini pubblici.

AGENDA RA IN COMUNE: INCONTRO SUL KURDISTAN E CENA DI AUTOFINANZIAMENTO

PRANZO DI AUTOFINANZIAMENTO PER LA LISTA SINISTRA, IN APPOGGIO AL

Giovedì 31 marzo alle 20.30 (Sala Buzzi, Via Berlinguer 11 a Ravenna), Raffaella Veridiani e Luca Dubbini ci raccontano la loro esperienza in Kurdistan. Saranno presenti Raffaella Sutter e Garip Dunen, lavoratore curdo trasferitosi in Italia dalla Turchia alcuni anni fa ed autore del documentario “NEKUJE – Non Uccidere – 12 giorni di coprifuoco e resistenza a Silvan” che verrà proiettato nel corso della serata. Inoltre, sempre Ravenna in Comune promuove una cena di autofinanziamento domenica 3 Aprile alle ore 19.30, presso il ristorante " il canto del mare" a Madonna dell'Albero.

Inizia con un pranzo di autofinanziamento domenica 3 aprile alla Ca’ Rossa (prenotazioni al 3395322565). la corsa della lista civica di sinistra in appoggio al candidato del Pd Michele De Pascale che conta tra i sostenitori Marco Martinelli, Luigi e Mauro Dadina; della politica di sinistra come Maurizio Marangolo e Lisa Dradi e l’ala di Sel che ha deciso di restare nel centro-sinistra come Valentina Morigi, Andrea Mengozzi, Guido Pasi, Ilaria Morigi, Loris Dalmonte e altri. Il nome sarà “Sinistra per Ravenna” e nel simbolo compaiono le voci di “diritti, sanità pubblica, lavoro, ambiente, cultura”. A breve la lista dei candidati.

CENA CON DE PASCALE E BONACCINI PER LA CAMPAGNA DEL PD

I GRILLINI AL LAVORO PER UNA LISTA CIVICA LA RISERVA SARÀ SCIOLTA A BREVE

Il candidato sindaco nonché segretario provinciale del Pd invita i sostenitori a partecipare alla cena di autofinanziamento di giovedì 31 Marzo alle 20 al ristorante "la Campaza" a Fosso Ghiaia a cui prenderà parte anche il Presidente della Regione Stefano Bonaccini. Dalla sua pagina Facebook De Pascale assicura: «Sarà una buona occasione per un'ottima cena e per confrontarci sui nostri progetti per Ravenna e per l'Emilia-Romagna!» per info e prenotazioni 0544281611

Entro una settimana o poco più dovrebbe essere sciolta la riserva e si dovrebbe capire se davvero, come sembra loro intenzione fare, il gruppo di attivisti grillini e la candidata scelta dal meet up di Ravenna a dicembre, formeranno effettivamente un nuovo soggetto civico per correre alle amministrative 2016 dopo che è stata negata loro la certificazione per la presenza di una seconda lista (promossa dalla consigliera Francesca Santarella, poi dimessasi). Fervono incontri e riuinioni anche per allargare la cerchia dei sostenitori a personalità di spicco della città, mentre si allontana l’ipotesi di alleanze con altre liste.

IL DIBATTITO Come era forse inevitabile, il tragico attentato terrorista di Bruxelles ha provocato reazioni anche nella campagna elettorale cittadina. In particolare il candidato di Lpra e Lega Nord, Massimiliano Alberghini, con toni decisamente in linea con quelli del Carroccio, ha annunciato che se dovesse essere eletto sindaco potrebbe valutare l’ipotesi di chiudere la moschea delle Bassette, la cui costruzione è sempre stata osteggiata dalle opposizioni del centrodestra per modalità, ubicazioni, dimensioni. E in effetti, complice anche l’allarmante dato per cui Ravenna sarebbe la città da cui sono partiti più jiahdisti e foreign fighters per aderire all’Is, la città dei mosaici è balzata alle cronache nazionali in questi giorni con toni e racconti non sempre lusinghieri. Alberghini ha definito la Moschea delle Bassette «un problema

Dopo Bruxelles, scontro elettorale sulla moschea Alberghini: «Pronto a chiuderla». De Pascale: «Inorridisco alla sola idea di chiudere un luogo di culto» serio per la sicurezza della città e del territorio romagnolo in generale». E ha quindi aggiunto che pertanto, compatibilmente con i poteri propri del sindaco, intende, se eletto «monitorare e controllare quella struttura al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, fino ad arrivarne a decretare la chiusura se questo dovesse rendersi necessario». Ed è su questo che sono arrivate le critiche degli avversari, tra cui Andrea Maestri di Possibile che sostiene Ravenna in Comune e anche Maurizio Bucci di La Pigna, ma anche Michele de Pascale che ha replicato: «Sono sbalordito dalla dichiarazione demagogica di Massimiliano Alber-

ghini. Non posso credere che non sappia che non è nei poteri di un sindaco chiudere un luogo di culto, costruito su terreno privato con denaro privato». Ma il candidato del centrosinistra non ne fa solo un tema di ordine pubblico, è proprio l’idea della chiusura che spaventa De Pascale: «Al solo pensiero di chiudere un luogo di culto mi si gela il sangue. Al solo pensiero che Ravenna possa essere accostata agli Stati confessionali, dove le chiese cattoliche vengono chiuse perché professano un culto diverso dal credo di Stato, inorridisco». E invita invece tutti a fare fronte comune rispetto agli estreminismi e alle violenze.

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PRIMO PIANO IL PERCORSO

Sono stati circa centocinquanta gli operatori del turismo ravennate che hanno partecipato ai cinque incontri di “Ravenna Ascolta” (l’ultimo il 30 marzo), il percorso di partecipazione promosso dal Comune per raccogliere idee e proposte dal basso da convogliare in un documento conclusivo che verrà illustrato il 18 aprile e poi consegnato alla futura giunta comunale come una sorta di vademecum. «Posso dire di essere soddisfatto di come si sono svolti i lavori – commenta Massimo Cameliani, assessore comunale con delega al Turismo –. C’era più di una perplessità da parte di qualcuno alla vigilia e invece i fatti dicono che siamo riusciti a creare un clima costruttivo. C’è stata dialettica e confronto ma con toni giusti, diversi da quelli che invece a volte affiorano sui media». A condurre i lavori è stata l’agenzia Jfc di Faenza (incarico da 15mila euro) che ha facilitato gli incontri, alcuni alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale ma altri anche in separata sede perché ogni operatore (gli unici ammessi alla partecipazione proprio per avere un documento più tecnico possibile) fosse libero di esprimersi o criticare. I filoni del lavoro sono stati tre: turismo culturale, naturalistico e balneare: le linee su cui da sempre si muovono i flussi sul territorio. «Credo che gli incontri si siano rivelati utili anche per facilitare il rapporto tra operatori. Ho visto molti fermarsi a parlare anche a margine del momento ufficiale, magari scambiandosi un biglietto da visita che può essere l’inizio di una collaborazione». Ma le ambizioni turistiche ravennati, almeno nella visione di Cameliani, vanno oltre allo scambio di biglietti da visita. Ecco perché si sta lavorando alla realizzazione di quella che viene chiamata Dmo ricorrendo a un acronimo dalla definizione inglese che in italiano significa “organizzazione di gestione della destinazione turistica”. Qualcosa che nel capoluogo regionale esiste già: proprio un rappresentante di Bologna Welcome è stato ospite di uno degli incontri del processo di partecipazione. «Promozione e commercializzazione del territorio devono essere nelle mani di un manager che abbia l’incarico non solo dal pubblico ma anche dai privati e dalle associazioni di categoria che mettano risorse a sua disposizione». Un tecnico tenuto a rispettare degli obiettivi: «Vanno fissati e misurati per fare in modo che il lavoro prosegua sulla strada tracciata solo se vengono raggiunti gli obbiettivi». Ma non si potrà copiare Bologna perché tutto andrà parametrato sulle esigenze del territorio: «Forse sarebbe riduttivo incentrarlo su Ravenna. Potrebbe avere un senso ragionare in ottica di area vasta con un progetto unico che includa Cervia e Comacchio. Sono cambiati i tempi, il confine amministrativo non rileva più sul turismo, è la linea di fondo anche della nuova legge regionale (vedi pagina 12, ndr) che insiste più sui territori e meno sui prodotti». La programmazione resterà in mano alla politica, l’operatività sarà nelle mani del manager con il suo staff. Obiettivo: mettere in funzione il progetto Dmo in vista della stagione turistica 2017, lasciando la scelta alla prossima giunta che potrà contare su 200mila euro già a bilancio per lo scopo. Andrea Alberizia

Turismo, fatta la partecipazione ora è tempo di trovare un manager

WWW/1 CERVIA NELLA TOP TEN DELLE METE PER GLI UTENTI DEL SITO TRIPADVISOR RAVENNA È SOLO CINQUANTESIMA Cervia entra nella top ten delle mete turistiche più amate dai viaggiatori di Tripadvisor. La località marittima più nota della provincia di Ravenna si piazza infatti in settima posizione nella classifica italiana dei Travelers' Choice Destinations Award 2016 del celebre portale web. Sul podio si piazzano le solite "prime delle classe" (rispettivamente Roma, Firenze e Venezia) seguite al quarto posto (come nel 2015) da Rimini. Dietro a Cervia un'altra destinazione romagnola, Riccione, mentre la città d'arte di Ravenna si piazza solo al 50esimo posto tra le mete italiane, dietro ad altri capoluoghi dell'Emilia Romagna come Bologna, Ferrara, Modena e Parma. A premiare Cervia, oltre che la natura (con la pineta e il parco pubblico segnalati tra i luoghi da non perdere), la presenza del celebre Papeete Beach, stabilimento balneare noto in tutta Italia in particolare per le sue feste in spiaggia.

WWW/2

Almeno quattro siti, è crisi d’identità online L’assessore sbarca su Fb e prepara la revisione L’identità online della città di Ravenna, in chiave di attrattività turistica, ha bisogno di essere rivista e riorganizzata. Lo ammette Massimo Cameliani, assessore comunale con deleghe Turismo e Ravenna digitale che si è creato nei giorni scorsi un profilo Facebook probabilmente anche preparandosi a vivere il rush finale della campagna elettorale in cui è candidato nella lista dei consiglieri Pd per conquistarsi un posto nell’eventuale futura giunta De Pascale. L’amministratore riconosce quindi la fondatezza della critica mossa dal candidato sindaco Albeghini (vedi pagina 13) «anche se viene fuori solo ora e mi sembra un po’ speculazione da campagna elettorale». Il panorama web è frammentato: «Al momento attuale abbiamo il sito istituzionale come ha qualunque amministrazione locale che serve per le informazioni utili ai cittadini. Poi come ogni comune turistico abbiamo un sito dedicato al turismo dove abbiamo messo un link anche alla commercializzazione tramite il consorzio Ravenna Incoming. Poi c’è il sito Ravenna Smart City nato nell’ambito dell’osservatorio nazionale per le città intelligenti: questo penso che potrebbe essere assorbito in quello istituzionale». L’ultimo nato è www.inravenna.eu che nelle scorse settimane ha attirato le critiche di Lista per Ravenna per il costo (circa 36mila euro da un fondo regionale) e per la scarsa funzionalità: «Non è un portale nato con intenti turistici ma rientra in un progetto dedicato al commercio. Vorrebbe essere una sorta di vetrina per i commercianti del centro. Purtroppo molti di loro non percepiscono la portata dello strumento. Ecco perché con le associazion idi categoria stiamo chiedendo che facciano corsi per l’utilizzo dei nuovi media». (and.a.)

CENTRO STORICO

Altre targhe toponomastiche in mosaico Già quaranta in strada. Ora rinnovate anche quelle attorno piazza Kennedy Dopo le quaranta già installate nella zona di via Cavour e in altre strade e piazze del centro storico di Ravenna, nuove targhe toponomastiche realizzate in mosaico andranno a caratterizzare le strade afferenti a piazza Kennedy: via Gioacchino Rasponi, via Fantuzzi, Piazza XX settembre, via Zirardini, via IX febbraio, via Mafalda di Savoia, via Longhi, via Mordani, via Pasolini. I manufatti saranno realizzati dalla mosaicista Anna Fietta e saranno accomunati da motivi floreali ispirati ai mosaici bizantini. La spesa per le nuove targhe è di

12.558 euro e viene finanziata con fondi dell'assessorato ai Lavori pubblici. Le prime installazione risalgono al 2009 quando l'amministrazione comunale bandì un concorso per realizzare delle nuove targhe decorate a mosaico: in quell’occasione ne sono state posate 21. Nel 2015 se ne sono aggiunte altre: lo scorso settembre in una emerse un errore nella data di morte di Cavour. La gaffe si seppe poi che era dovuta a un errore nei documenti del Comune inviati all’artista che si offrì di aggiustare l’errore a proprie spese.

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LA RICHIESTA/1

PRIMO PIANO

RAVENNA

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ZONA DEL SILENZIO/1

ZONA DEL SILENZIO/2

Dopo un rinnovo locali costato 80mila euro torna l’ufficio turistico in piazza San Francesco

La Tomba di Dante diventa meme con Salvini ma è polemica sugli orari di visita a Pasqua

Dal 24 marzo ha riaperto, dopo alcuni mesi di chiusura per lavori di rinnovo dei locali costati 80mila euro a carico del Comune, l’ufficio turistico al piano terra del palazzo della Provincia in piazza San Francesco a Ravenna. Con l'apertura della nuova sede negli spazi concessi in comodato gratuito al Comune, lo Iat abbandona la collocazione provvisoria del piano terra di palazzo Rasponi in piazza Kennedy. Apertura quotidiana dalle 8.30 alle 19, domenica dalle 9.30 alle 17.30.

Anche la Tomba di Dante a Ravenna è finita a far da sfondo tra i tanti meme che hanno intasato il web ironizzando sulle foto che Matteo Salvini, leader della Lega Nord, aveva postato da Bruxelles dove si trovava nei momenti degli attentati terroristici. In città invece il monumento dedicato al Sommo Poeta è stato al centro di una polemica per l’orario di apertura al pubblico limitato alle 16 (come accade in marzo) nel giorno della vigilia di Pasqua.

«L’area dantesca di Ravenna diventi patrimonio Unesco» Anche la zona dantesca di Ravenna diventi patrimonio dell'umanità Unesco. È la richiesta contenuta in una lettera inviata al presidente della commissione nazionale per l'Unesco firmata dal sindaco Fabrizio Matteucci, dall'arcivescovo Lorenzo Ghizzoni, dal responsabile del Centro Minore Conventuale dei Frati Francescani Egidio Monzani, dal presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna Lanfranco Gualtieri e dal presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuelli. Seguirà un'altra lettera di sostegno alla proposta dall’architetto Giorgio Cozzolino, soprintendente alle Belle Arti. La zona – definita anche “del silenzio” – è quella che comprende la Tomba di Dante, il Quadrarco di Braccioforte, gli antichi chiostri francescani (sede anche del museo e del centro dantesco dei Frati Minori Conventuali) e la basilica di San Francesco con il suo sagrato e la sua piazza. Al momento, come noto, sono otto i monumenti Unesco di Ravenna: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, i Battisteri degli Ariani e degli Ortodossi, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo e in Classe, la Cappella Arcivescovile e il Mausoleo di Teoderico. L'Unesco è l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata nel 1945 con lo scopo di promuovere «la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione».

LA RICHIESTA/2

Delta del Po riserva Unesco: ci provano anche i Comuni ravennati Proseguono a Ravenna gli incontri legati al processo partecipativo recentemente avviato per candidare parte del territorio dei Comuni di Alfonsine, Argenta, Cervia e Ravenna a diventare Riserva della Biosfera Mab Unesco. Il programma Unesco Man and Biosphere (Mab) ha l’obiettivo di stabilire una base scientifica per il miglioramento delle relazioni tra le persone ed il loro ambiente. Le Riserve della Biosfera sono aree che comprendono ecosistemi terrestri, marini e costieri in cui si

promuovono soluzioni per conciliare la conservazione della biodiversità ed il suo uso sostenibile. Oggi le aree Mab coprono una rete mondiale di 651 riserve distribuite in 120 paesi. Durante l’International Co-ordinating Council del programma Mab svoltosi a Parigi a giugno 2015, il Delta del Po è stato ufficialmente inserito in questa rete: il territorio a cui si riferisce l’attuale riconoscimento comprende vari Comuni del Delta veneto e una parte

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del Delta emiliano in provincia di Ferrara. «Il prestigioso riconoscimento – si legge in una nota del Parco del Delta – darebbe ai nostri territori ulteriore prestigio, aprendo nuove possibilità di sviluppo sostenibile in termini economici, ambientali, turistici. Ecco l’importanza di avviare un percorso partecipativo – così come richiesto dall’Unesco – affinché la richiesta di allargamento possa coinvolgere il maggior numero possibile di stakeholders territoriali».

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PRIMO PIANO

LA NOVITÀ

LA CAMPAGNA/1

Turismo, nuova legge regionale Obiettivo: presenze da 35 milioni a 50

A caccia di tedeschi Un milione di euro in spot tv e web

Il turismo in Emilia Romagna ha una nuova organizzazione e la nuova legge, che interviene su un quadro di norme del 1998, porta il nome di un ravennate: Andrea Corsini, ex assessore comunale al Turismo e oggi titolare della stessa delega nella giunta regionale di Stefano Bonacini. L’assemblea legislativa ha approvato il 22 marzo, senza voti contrari, il progetto di legge della giunta regionale che modifica la disciplina: la linea di fondo principale passan dalla promozione del prodotto turistico alla valorizzazione di un mix fra destinazioni e prodotti di eccellenza. Il nuovo testo di legge definisce le attività della Regione e l'esercizio delle funzioni conferite agli enti locali territoriali e agli altri organismi interessati allo sviluppo del turismo, ridisegna il sistema dell'organizzazione turistica e definisce una nuova governance, con l'istituzione delle “Destinazioni turistiche”: soggetto pubblico di area vasta pensato e proposto in coerenza con le disposizioni della legge regionale in materia di riordino istituzionale. Viene, inoltre, istituita la Cabina di regia regionale cui sono affidate le funzioni di concertazione sulle linee strategiche per lo sviluppo delle attività di promo-commercializzazione turistica delineate dalla Giunta regionale. La nuova legge modifica in parte l'assetto delle competenze di Regione, Province e Comuni con un accresciuto ruolo di Apt Servizi. In particolare, si punta su un maggiore ruolo di coordinamento e indirizzo politico della Regione, sul protagonismo dei

LA CAMPAGNA/2 LE

FACCINE ESCONO DALLA CHAT E LANCIANO LA NOTTE ROSA

Le faccine sbarcano dalle chat e arrivano sui manifesti con un claim-invito che gioca sulle assonanze con il celebre motto del pensare positivo: da “Think Positive” a “Pink Positive”. È un invito alla leggerezza quello che accompagna l’immagine ufficiale della 11esima Notte Rosa, l’evento principe dell’estate romagnola in programma l’1 luglio (www.lanotterosa.it). Diverse e tutte simboleggianti i tratti salienti della riviera romagnola, sono le declinazioni del faccino, ideato dal designer riminese Andrea Cavallotti, che compare su 3.500 manifesti dell’evento (ma anche 8.000 locandine e 33.000 cartoline) che dal 24 marzo stanno invadendo la riviera. I promotori dell’evento calcolano che dal 2006 laNotte Rosa portare sulla Riviera, nel primo weekend di luglio, circa 2,5 milioni di persone, con un giro d’affari di oltre 200 milioni di euro. Confermata anche per quest’anno la collaborazione con la riviera nord delle Marche ma per il momento ancora nulla di ufficiale a proposito del programma.

La normativa porta il nome

del ravennate Corsini, ex assessore comunale ora nella giunta Bonaccini Comuni e su un ruolo attivo dei soggetti pubblici e privati. Si conferma la competenza regionale in ordine all’organizzazione turistica e si avvia la creazione di uno specifico Osservatorio regionale sul turismo come strumento per la conoscenza dei mercati turistici e per favorire lo sviluppo e l'innovazione dell'offerta turistica emiliano-romagnola. «Questa nuova legge ha l'ambizione

di raggiungere nei prossimi anni traguardi importanti, quali i 50 milioni di presenze turistiche (nel 2014 sono state 35 milioni, la provincia di Ravenna negli anni oscilla tra i 6 e i 7, ndr) e l'aumento dell'apporto al Pil regionale del comparto turistico», ha sottolineato il presidente della Regione, Bonaccini. «Una legge che vuole mettere in campo le tantissime eccellenze

presenti nella nostra regione (mare, Appennino, terme, castelli, borghi antichi, città d'arte, vari patrimoni Unesco, centri storici, Duomi e chiese, musei, paesaggi, assieme a musica, motori e cibo) che già all'Expo di Milano, con grande successo, presentammo attorno ai brand della Motor valley, della Food valley e della Wellness valley». La legge Corsini è arrivata in Aula preceduta da una diffusa presentazione sul territorio regionale: «Con le nuove ‘destinazioni turistiche’ lavoreremo per creare collaborazioni territoriali che accomunino le strategie e le azioni promozionali degli Enti locali con la realizzazione dei progetti di commercializzazione da parte del sistema delle imprese», ha commentato l’assessore ravennate.

È partita il 4 marzo la campagna promozionale della regione Emilia Romagna sul mercato di lingua tedesca di Germania, Austria e Svizzera per la costa Romagnola. Investimento complessivo di un milione di euro con sinergie con Google, le ferrovie tedesche Deutsche Bahn, il sito Wetter.com, il vettore Air Berlin, l’aeroporto di Dussseldorf. Obiettivo: il riposizionamento di immagine della costa. Fino al 27 marzo ci sono stati 161 passaggi sui canali privati tedeschi di spot promozionali del brand Romagna realizzati in co-branding con Wetter.com, il più famoso sito di previsioni meteo della Germania, e fanno leva sulla solarità in senso lato della costa romagnola. Sul sito meteo sarà presente una pagina promozionale sulle vacanze in Romagna fino al 29 aprile. Le offerte inoltre trovano spazio sul sito web www.familienurlaubromagna.com. Un secondo spot televisivo è stato realizzato per il mercato svizzero, trasmesso sul canale nazionale della Svizzera Tedesca Srf con 236 uscite. L’immagine della famiglia e lo slogan “Ciao Mamma! Sono in Romagna” sono protagonisti di affissioni, advertising, banner on line e veicolati sui canali social La Deutsche Bahn da metà giugno a metà settembre metterà in funzione la nuova tratta MonacoRimini con due treni a settimana a prezzi low cost.

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TURISMO AL VOTO/1

TURISMO AL VOTO/2

L’assessore di Alberghini sarà un tecnico turistico

Una tavola rotonda sul brand Romagna con la lista civica Ixc

Imprenditore turistico, già responsabile dei comparti turistico-alberghiero e del commercio nella Confcommercio di Ravenna per dieci anni, 53 anni, sposato, tre figli: è l’identikit di Massimo Fico, futuro assessore al Turismo dell’eventuale prima giunta di Massimiliano Alberghini (candidato sindaco sostenuto da Lista per Ravena e Lega Nord). Il commercialista 50enne che si candidata a Palazzo Merlato infatti immagina di affidare il turismo a un tecnico che sieda in giunta per condividere le linee di indirizzo politico. Nella mattinata del 25 marzo, Fico si è presentato alla stampa illustrando il documento (scaricabile in formato integrale dal nostro sito internet www.ravennaedintorni.it) intitolato “Una nuova stagione dell’ospitalità tra cultura e ambiente”: «Cinque capitoli contenenti una serie composita ma organica di proposte. Il punto di partenza è la volontà di inserire Ravenna nei grandi circuiti internazionali, al fine di ottimizzarne la posizione strategica tra Venezia e Firenze». Il messaggio di fondo della sua strategia è riassunto nella frase “Vietato vietare”: «Faremo rispettare le regole ma non possiamo più permetterci di dire dei no alle proposte di iniziative private».

La lista civica Insieme per Cambiare promuove la tavola rotonda sul tema “Brand Romagna”: appuntamento il 31 marzo al Ristorante Alexander (via Bassa del Pignataro 8, Ravenna) a partire dalle 18 e vedrà dialogare il presidente della lista Giovanni Poggiali, il candidato a sindaco Michele De Pascale, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, il vicepresidente della Provincia Paolo Valenti e lo scrittore Paolo Gambi. A fornire spunti per il dibattito sarà l’intervento di Nicole Poggi, consulente che aiuta le aziende a spiegare ai consumatori perché devono innamorarsi del loro brand, condividere la loro storia e decidere di comprare. Un processo applicabile anche al marketing territoriale.

SEMINARIO UNICREDIT ORGANIZZA “TOURISM TALK”: COME INTERCETTARE IL TURISTA ONLINE La domanda veicolata attraverso il web rappresenta ormai per il settore turistico nostrano una quota rilevante, quando non preponderante, dei flussi totali di clientela: per discutere sulle dinamiche dell’impatto dell’innovazione digitale sul business dell’ospitalità Unicredit ha organizzato a Ravenna un momento di confronto tra operatori locali e esperti del settore. “Tourism Talk” avrà luogo alle 16 del 6 aprile nella sede di Cna (viale Randi 90) e si articolerà in due parti: nel corso della prima sono previsti gli interventi di esperti che si soffermeranno sulle strategie a disposizione dell’impresa per intercettare l’interesse del turista 2.0. Nella seconda parte dell’incontro si terrà un dibattito tra i presenti in aula.

Un tema su cui Fico ha insistito particolarmente è quello di una necessaria rivisitazione dell’identità online della città. Oggi è troppo frammentata, secondo il manager. Troppi siti diversi accomunati dallo scopo di convogliare verso la città i flussi turistici. Per questo

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Fico si immagina una nuova pianificazione degli spazi web che sia più razionale e soprattutto più facilmente consultabile da chi è in cerca di esperienze turistiche. I modelli da cui trarre ispirazione sono ambiziosi e internazionali: i siti dedicati a Londra o New York,

«semplici nonostante la vastità di offerta». Una volta convinti i turisti a scegliere Ravenna bisognerà poi rivedere l’offerta dei pacchetti per chi si ferma, «togliendosi dalla testa che si tratti di una città in cui non si può restare più di una giornata».

TURISMO AL VOTO/3

Pigna: «Solo un euro per tassa di soggiorno» Se intervisti un imprenditore turistico che si candida a sindaco è inevitabile che si parli di turismo. Così è successo con Maurizio Bucci, oggi consigliere comunale del gruppo misto dopo l’addio a Forza Italia e a giugno candidato sindaco per la lista civica la Pigna, il 24 marzo al Caffè Nazionale in occasione del primo appuntamento del ciclo di aperitivi che R&D organizza per conoscere dal vivo i politici in corsa a Palazzo Merlato: la redazione li intervista uno dopo l’altro in una cornice informale in cui i candidati si prestano poi ad ascoltare e rispondere anche alle curiosità dei lettori. Bucci ha parlato di tassa di soggiorno che nella conformazione attuale convince poco il candidato, soprattutto per la destiazione delle risorse raccolte: «Mettiamola a un euro a persona al giorno e investiamoli tutti in promozione, così gli operatori sono contenti e si fa l'interesse della città». Bucci ha ben chiara in mente la figura del suo eventuale assessore al Turismo: «Avrà la valigia in mano sempre pronta per viaggiare e promuovere la città facendo aumentare le presenze. Questo deve essere l’obiettivo di cui sarà chiamato a rispondere sulla base dei numeri».

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PRIMO PIANO

CANDIDATI IN MILLE BATTUTE

Come si rilanciano i lidi? E con quali ordinanze per Marina? Gli aspiranti sindaci a confronto sul tema del turismo balneare da Casal Borsetti a Lido di Savio Nuova puntata a quattro voci della rubrica dedicata ai candidati sindaci per le amministrative di 2016 a Ravenna. Dopo aver parlato di urbanistica, emergenza abitativa, forese, Ravenna Holding, darsena, commercio, finanziamenti alla cultura, centro storico, referendum sulle trivelle, e nell’ultima puntata, di piano traffico, con l’avvio della stagione balneare segnata dalla Pasqua li abbiamo interpellati sull’annosa questione di lidi e in particolare delle ordinanze che regolano le aperture degli stabilimenti balneari per cui si è reso noto alle cronache il sindaco in carica Fabrizio Matteucci accusato da molti di aver soffocato le potenzialità di Marina vietando feste danzanti la domenica sera, laddove il sindaco negli anni ha invece più volte rivendicato di essere intervenuto in tempo prima che la situazione relativa allo “sballo” e all’ordine pubblico degenerasse del tutto. Il tema in questi anni non si è mai del tutto placato e oggi c’è per esempio anche un’associazione come Ravviva Ravenna nata pensando anche di trasformarsi in lista civica in appoggio a Michele De Pascale (l’unica del quartetto nella coalizione a non aver ancora sciolto la riserva sulla partecipazione effettiva alle elezioni) che chiede esplicitamente ai candidati sindaci di tornare già dall’estate 2017 alla festa domenicale serale. A guidare la lista Giovanni Crocetti, avvocato ma soprattutto profondo conoscitore del mondo della notte e del divertimento a Marina essendo peraltro tra i soci del Matilda e dunque punto di riferimento per molti nel lido. E se, a onor del vero, tutti i candidati dicono di voler mettere mano al tema ordinanze garantendo soprattutto più continuità a vantaggio degli operatori, l’unica a dire di essere pronta da subita e senza dubbio alla festa domenicale è Raffaella Sutter di Ravenna in Comune che sarà peraltro ospite di Ravenna&Dintorni per il secondo degli apertivi con i candidati il 7 aprile al FelliniScalinoCinque di piazza Kennedy. Insieme alla risposta di Sutter e De Pascale (Pd) ci sono naturalmente quelle di Massimiliano Alberghini (sostenuto da Lista per Ravenna e Lega Nord) e Maurizio Bucci (La Pigna). Ma non è escluso che ci possano essere ritorni (come quello di Michela Guerra con una sua lista civica) o altri ingressi a breve. Per chi vuole suggerire domande la mail è sempre: redazione@ravennaedintorni.it

In questi giorni anche

l’associazione Ravviva Ravenna aveva chiesto da subito il ritorno delle feste la domenica sera

Intanto, ecco la domanda che abbiamo rivolto ai candiati sui lidi. «Con la Pasqua è partita ufficialmente la stagione balneare 2016. In questi anni il tema delle ordinanze cosiddette antisballo del sindaco Fabrizio Matteucci sono state spesso al centro del dibattito, con in particolare l'introduzione del divieto di fare feste in spiaggia alla domenica sera per far "sbollire" il weekend lungo: come pensate di affrontare la questione? Farete una nuova ordinanza appena eletti e quale sarà (o quali saranno) la maggiore novità rispetto al passato? Come rilanciare Marina (e Marinara)? Quali altri lidi hanno bisogno secondo voi di essere in qualche modo ripensati?»

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

ALBERGHINI

Massimiliano Alberghini, 50 anni, commercialista, è il candidato sindaco di Lega Nord e Lista per Ravenna

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

Un mondo di piccole cose speciali

RAVENNA

Via Ravegnana 4

BUCCI

SUTTER

DE PASCALE

«MISURE CONCORDATE NEI LIDI E NAUTICA A MARINARA»

«PIÙ LIBERTÀ ALLE IMPRESE E PROMOZIONE INTEGRATA»

«SPORT, EVENTI E UN’ORDINANZA DAL 2017 AL 2021»

«MENO RESTRIZIONI, PIÙ ATTENZIONE ALLA NATURA»

«Marina di Ravenna, ex fiore all’occhiello, calpestato da scelte politiche e urbanistiche dissennate, può ricostruire un proprio target d’eccellenza coniugando il servizio spiaggia impareggiabile con il divertimento e con lo sport, rivolgendosi ai giovani senza configgere con il turismo familiare e residenziale. Ogni località balneare dovrà riclassificare la propria identità sulla base delle specifiche capacità di attrazione. Concerteremo la formula di ciascuna con le rappresentanze delle imprese (bagni, alberghi e campeggi, ristoranti, negozi, pubblici esercizi…) e delle comunità (pro-loco, comitati cittadini, associazioni sportive, ricreative, ecclesiastiche…). Basta con le ordinanze del sindaco, ballerine e penalizzanti. Dal confronto aperto nascerà un regolamento - stabile anche se non ingessato - sulle attività dell’intero litorale del consiglio comunale. Un piano organico di vigilanza assicurerà la continuità della presenza fisica sul territorio della polizia municipale. Con regole certe e rispettate, le imprese programmeranno meglio gli investimenti. Marinara e Porto Reno saranno rilanciate puntando sulla nautica da diporto, non sul cemento. Sfruttando i tratti esistenti, realizzeremo un percorso ciclo-turistico tra Casalborsetti e Lido di Savio, con diramazioni verso la città. Risaneremo gli stradelli retrostanti le spiagge e le pinete marittime che li affiancano e li illumineremo ininterrottamente».

«Per il rilancio del turismo, la Giunta Matteucci ha erroneamente utilizzato – con effetti che si sono dimostrati disastrosi – lo strumento dell’ordinanza anzichè un progetto concreto e ad ampia veduta. Marina di Ravenna è oggi un lido che vive unicamente di escursionismo, che porta indotto principalmente agli stabilimenti balneari e per il solo fine settimana. C’è poi lo scempio del Marina Bay e la speculazione scellerata di Marinara e Porto Reno. In qualità di Sindaco definirei linee guida generali su cui gli operatori dei lidi possano attivarsi, dando più libertà alle imprese e alla loro capacità di innovarsi, con cambi di destinazione d’uso, incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive e nuovo arredo urbano. Inserirei tutti i lidi in un programma di promozione di offerta integrata con la città d'arte, con gli eventi culturali ed enogastronomici per proporre un’"offerta mare" attraente. Un unicum che garantisca con migliori e veloci collegamenti la città e i lidi come incentivo a scegliere Ravenna rispetto ad altre località. L'amministrazione attuale, in questi anni, si è distinta per un impegno profuso a inserire i propri rappresentanti di partito all'interno delle Proloco e dei comitati cittadini, piuttosto che lavorare su un progetto turistico organizzato e di lungo periodo, privilegiando in questo modo il controllo rispetto al merito e alla concorrenza. Ci sarebbe un lavoro enorme da fare, poichè il Pd ci lascia nel settore turismo solo fallimenti».

«Nella competizione turistica saremo vincenti se saremo capaci di fare leva sugli elementi che ci rendono unici. In merito al turismo balneare abbiamo un grande valore: 30 km di costa come Comune di Ravenna e 65 km nell’area del Parco del Delta. Se sapremo differenziare le località e valorizzarne le eccellenze, potremo davvero essere in grado di coprire con successo l’offerta balneare completa; ma non se ogni lido imita l’altro, perché nella scelta non definita e non di eccellenza si scontenta tutti. Perciò dobbiamo preparare insieme agli operatori un piano strategico che attribuisca una vocazione specifica ad ogni lido. Sicuramente ambiente, sport, cultura, ma anche intrattenimento e divertimento, componenti altrettanto fondamentali dell’offerta. Marina di Ravenna, grazie alla sua larghissima spiaggia immersa nella natura, è stata per anni il centravanti della nostra offerta turistica mai è anche quella che ha pagato lo scotto più pesante. Siamo convinti che debba ripartire dal turismo sportivo (come vela, beach soccer, beach tennis) e dal turismo legato all’intrattenimento e agli eventi (pensiamo a iniziative di respiro internazionale come il Beaches Brew Festival). Non escludo qualche innovazione a stagione in corso, ma l’obbiettivo è una nuova ordinanza per il 2017 che rimanga inalterata fino al 2021 per dare agli operatori del settore regole, chiare, semplici e condivise».

«Marina di Ravenna deve ridiventare luogo di divertimento per giovani prevedendo ordinanze meno restrittive, aumentando il numero delle serate in cui gli stabilimenti balneari possono restare aperti fino alle 3 di notte, consentendo le feste in spiaggia la domenica sera. Meno vincoli sugli orari di chiusura, con fasce orarie di decompressione senza vendita di alcolici, consentono di deconcentrare gradualmente le presenze e diluire la concentrazione del traffico del rientro. Di Marina va valorizzata la vocazione naturalistica creata dall’unione fra mare e pineta, potenziando piste ciclabili, trasporto pubblico, eventi sportivi legati a mare, spiaggia, pineta. Deve essere rivalorizzata la specifica vocazione marinara (molo, mercato del pesce), perché negli ultimi anni l’offerta di Marina è diventata anonima: non ci sono più i locali che la rendevano unica (Baretto, Xenos…), i mercatini sono poco caratterizzati, Marinara (che va comunque rilanciata a livello internazionale come porto diportistico) ne ha trasformato la fisionomia urbanistica. Tutti i Lidi vanno ripensati in un piano di riqualificazione complessiva che ne valorizzi le caratteristiche naturalistiche: Marina Romea e Casalborsetti per la loro continuità alle piallasse e al parco del Delta, Lido Adriano per la zona dunale ricca di biodiversità, Lido di Dante per la possibilità di praticare il naturismo, Lido di Classe e Lido di Savio per l’oasi naturale delle foci del Bevano e del Savio».

Maurizio Bucci, 53 anni, imprenditore, consigliere comunale del gruppo misto (dopo essere uscito da Forza Italia) è il candidato della lista civica La Pigna

Michele De Pascale, 31 anni, segretario provinciale del Pd, candidato di una coalizione che comprende Pd, Pri e liste civiche tra cui Ama Ravenna guidata da Daniele Perini, Ixc guidata da Giovanni Poggiali e Sinistra per Ravenna con Valentina Morigi

Raffaella Sutter, 61 anni, sociologa, ex dirigente comunale, candidata sindaca di Ravenna in Comune, nuovo soggetto politico che si colloca a sinistra del Pd

DA MARTEDÌ 29 MARZO A MERCOLEDÌ 6 APRILE

Piangipane via del sagittario 12

Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

ECONOMIA

TASSE

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità Dalle spese sull’istruzione a quelle per il risparmio energetico, cosa cambia nel 2016 per i contribuenti È tempo di dichiarazione dei redditi. La prima data da segnarsi in agenda è il 15 aprile, quando sarà possibile accedere al nuovo 730 “precompilato” mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. È fissato invece al 2 maggio il termine iniziale per inviare il modello “precompilato”, con termine ultimo il 7 luglio, valido anche per chi preferisce presentare il 730 ordinario al Caf o a intermediario abilitato. Sul web saranno disponibili anche i modelli unici precompilati, da inviare al fisco nel periodo compreso tra il 2 maggio e il 30 settembre. La dichiarazione dei redditi precompilata riguarda circa 20milioni di pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati, che presenteranno il 730, a cui si aggiungono i 10 milioni di contribuenti che compileranno il modello Unico. Per aver accesso ai modelli precompilati, è necessario usare l’user e il codice Pin forniti dall’Agenzia delle Entrate. Tra le novità del 2016, lo Spid, ossia il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente ai contribuenti di avere l’accesso con la stessa user e la stessa password a tutti i servizi web della pubblica amministrazione e delle imprese che aderiscono al progetto. Già dallo scorso 15 marzo è possibile richiedere l’identità digitale Spid agli Identity Provider regolarmen-

te accreditati presso AdID. Come già sperimentato lo scorso anno, la dichiarazione precompilata si basa sulle certificazioni dei sostituti d’imposta per redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensioni e compensi per attività occasionali di lavoro autonomo. Quali sorprese riserva il 2016? Nel modello già predisposto dal Fisco si troveranno anche le spese sanitarie (tranne i farmaci) e universitarie, quelle per funerali, e le somme versate per la previdenza complementare, oltre alle ben note spese di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico, ai versamenti effettuati con il modello F24, alle compravendite immobiliari, ai contratti di locazione registrati e alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente. Sono inoltre disponibili anche i dati trasmessi da altri soggetti che riguardano oneri detraibili e deducibili sostenuti dai contribuenti. Tra questi, gli interessi passivi sui mutui, i premi assicurativi, i contributi previdenziali, le certificazioni uniche. Di seguito, alcune delle principali novità. SPESE DETRAIBILI La prima volta dell’istruzione Per la prima volta, possono essere detratte le “spese di istruzione diverse da quelle universitarie”, ossia spese sostenute per la

frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado, per un importo massimo di 400 euro per alunno/studente. Funerali ed erogazioni liberali In merito al più ampio ambito

Fino a 400 euro annui

di spese detraibili per l’istruzione dei figli dalla materna alle superiori

di applicazione della detrazione per le spese funebri, è previsto un limite massimo di detrazione di 1.550 euro per decesso, anche se relative a persone non legate da vincolo di parentela con il dichiarante. Da segnalare anche l’innalzamento da 2.065 a 30 mila euro dell’importo massimo sul quale è

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ECONOMIA

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

17 FAENZA MODULI 730 IN DISTRIBUZIONE ALL’URP DEL COMUNE Dai primi di aprile aAll’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Comune di Faenza – piazza Nenni 19/a - è in distribuzione da oggi il modello 730 da utilizzare per la dichiarazione dei redditi 2015. Il modello 730 si può ritirare, gratuitamente, negli orari di apertura dell’Urp: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il martedì e giovedì anche il pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30. Il modello si può inoltre scaricare dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate: agenziaentrate.gov.it.

Tra le novità 2016 la detraibilità delle spese per l’istruzione anche non universitaria e le spese funebri

possibile fruire della detrazione del 26% in caso di erogazioni liberali in denaro a favore di Onlus o iniziative umanitarie gestite da fondazioni, associazioni, comitato ed enti individuati con decreto ministeriale.

considerati un trattamento nazionale; le spese sostenute per le prestazioni rese da un pedagogista non sono detraibili in quanto lo stesso non rientra tra le professioni sanitarie, a differenza dell’educatore professionale.

Salute, non sono detraibili haloterapia e pedagogia Per quanto riguarda le tipologie di spesa sanitaria per le quali si può fruire della detrazione Irpef, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che: le prestazioni di mesoterapia e ozonoterapia effettuate da personale medico o abilitato sono ammesse in detrazione se supportate da prescrizione medica che certifica il collegamento della prestazione con la cura di una patologia; i trattamenti di haloterapia (grotte del sale) non sono detraibili in quanto il ministero della Salute sta ancora svolgendo approfondimenti per determinare se gli stessi possano o meno essere

Spese per ristrutturazioni e arredi Anche per il 2015, la detrazione è fruibile nella misura del 50% su una spesa massima di 96 mila euro per il recupero del patrimonio edilizio. Invariata anche la detrazione spettante per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili oggetti di intervento edilizio. La sostituzione della caldaia, elemento essenziale dell’impianto di riscaldamento, è qualificabile come intervento di manutenzione straordinaria e quindi, se si conseguono risparmi energetici rispetto alla situazione preesistente, permette di accedere anche al «bonus

mobili» (detrazione del 50% in 10 anni con un limite massimo di spesa, salvo i giovani, di 10.000 euro). Invece, la semplice sostituzione dei sanitari e della vasca da bagno con una vasca con sportello apribile, o con un box doccia, non sono agevolabili perché non possono essere considerate opere di manutenzione straordinaria e nemmeno interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.

ammessa nel limite di 60 mila euro e quindi la spesa massima agevolabile è apri a 92.307,69 euro.Per l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse. La detrazione è ammessa nel limite di 30 mila euro e quindi la spesa massima agevolabile è pari a 46.153,84 euro.

Spese per interventi di risparmio energetico È possibile usufruire della detrazione del 65% delle spese sostenute per i nuovi interventi agevolativi introdotti dall’art.1 comma 47 della Finanziaria 2015: per l’acquisto e posa in opera di schermature solari a protezione di una superficie vetrata, applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili. La detrazione è

È presente la nuova sezione “Scelta per la destinazione del due per mille dell’Irpef ” a favore di un’associazione culturale iscritta nell’apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 1, comma 985, della Finanziaria 2016. A tal fine è necessario apporre la firma e indicare nell’apposita casella il codice fiscale dell’associazione scelta. Roberta Bezzi

DESTINARE IL DUE PER MILLE DELL’IRPEF

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ECONOMIA

18 TRIVELLE/1

TRIVELLE/2

«Offshore, tremila occupati a Ravenna»

Greenpeace sulla piattaforma L’attacco dei contrattisti Roca

Il vicesindaco diffonde i dati di un rilevamento Unioncamere richiesto dalla Regione La regione Emilia Romagna ha reso pubblici i dati ufficiali relativi ad imprese ed occupazione del settore offshore secondo i rilevamenti di Unioncamere. Il vicesindaco di Ravenna, Giannantonio Mingozzi, ha diffuso questi numeri. «In Emilia Romagna sono 976 le aziende strettamente appartenenti al settore dell’offshore iscritte ai registri delle Camere di Commercio; esse occupano 9.010 addetti e si sta lavorando per determinare in modo preciso l’indotto regionale che in termini occupazionali supera comunque i 100mila lavoratori. Il distretto emiliano-romagnolo si articola in particolare a Ravenna, dove è concentrato il 13 percento delle aziende regionali del settore e il 30 percento dell’occupazione; centri di eccellenza sono anche l’area piacentina e parmense fino a diverse aziende del forlivese e cesenate. Tutte queste imprese danno lavoro a migliaia di addetti nell’ambito energetico, nell’esplorazione, produzione e stoccaggio, a cui si sommano gli addetti delle imprese che operano nel settore dell’industria impiantistica di tecnologia e know how per l’upstream, della meccanica, dei trasporti marittimi, della green economy e delle forniture». Da questi dati, sottolinea Mingozzi, «si ricava che a Ravenna sono almeno cento le aziende del settore, più di tremila gli occupati diretti e almeno il doppio quelli delle aziende contrattiste e fornitrici di servizi. Un tessuto di imprese di alto livello tecnologico che investono continuamente sul miglioramento delle prestazioni ambientali, sulla salute e sicurezza dei lavoratori». Lo studio della Regione, conclude Mingozzi, cita anche i dati della produzione che in Emilia Romagna è quasi esclusivamente di gas naturale: «Un contributo al fabbisogno italiano di idrocarburi che vale il 7,5 percento della quota totale di gas naturale a terra e il 25 percento della quota totale di gas naturale a mare, attraverso l’attività delle piattaforme in Adriatico che sono all’avanguardia sotto il profilo della sicurezza ambientale e del lavoro».

Il 30 marzo un gruppo di attivisti di Greenpeace ha abbordato la piattaforma Agostino B di Eni al largo di Marina per esporre due striscioni da 250 mq a favore del Sì nel referendum NoTriv del 17 aprile

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Il 17 aprile si terrà il referendum abrogativo sulle trivellazioni in mare: si chiede di cancellare la parte di una legge che permette a chi ha ottenuto concessioni per estrarre gas o petrolio da piattaforme offshore entro 12 miglia (circa 22,2 km) dalla costa di rinnovare la concessione fino all’esaurimento del giacimento. Il decreto già stabilisce che sono vietate le nuove attività di ricerca e di estrazione. Come noto, l’esito del referendum sarà valido solo se sarà raggiunto il quorum, cioè se andrà a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto. Si vota dalle 7 alle 23: il Comune invita i cittadini a controllare fin d'ora gli spazi ancora bianchi nella propria tessera elettorale, se tutte le 18 caselle sono coperte da un timbro è necessario richiederne una nuova andando di persona all’ufficio elettorale che ha ampliato gli orari di apertura degli sportelli in viale Berlinguer 54: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il martedì e il giovedì anche pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.30.

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URBANISTICA Nell’area ex Amga in arrivo alberi e 60 appartamenti La giunta comunale ha dato il via libera al piano di recupero dell'area ex Amga di proprietà di Officina del gas situata nei pressi della Rocca Brancaleone. Su proposta dell'assessore all'Urbanistica, Libero Asioli, è stata approvata la delibera relativa al progetto e accolte in parte alcune delle sei osservazioni pervenute sul piano da parte di portatori di interesse, precedentemente esaminate dagli uffici tecnici comunali. L'obiettivo principale del piano è la riqualificazione urbanistica dell'area prevedendo il recupero dell'edificio storico esistente per usi non residenziali, la valorizzazione delle antiche mura di origine romana (in concerto con le Soprintendenze archeologica e ai beni ambientali), la realizzazione di 60 unità residenziali, un'area verde con alberi e un parcheggio ad uso pubblico con accesso bidirezionale da via Venezia.

Un gruppo di attivisti di Greenpeace, il 30 marzo, ha abbordato la piattaforma Agostino B, al largo di Marina di Ravenna, per manifestare la propria posizione in vista del referendum cosiddetto No Triv del prossimo 17: sulla piattaforma sono stati affissi 250 metri quadrati di striscioni dove si legge “Stop trivelle” e “17 aprile vota Sì”. «Nel nostro ultimo rapporto abbiamo reso pubblici per la prima volta i piani di monitoraggio di 34 impianti di proprietà di Eni, svelando che in tre casi su quattro questi impianti non operano nel rispetto degli standard di qualità ambientale stabiliti dal ministero dell’Ambiente». La Agostino B, dice Greenpeace, sarebbe tra quelle più inquinanti: «In funzione da 45 anni, oggi produce circa un quindicesimo di quanto produceva nel 1980, eppure le concentrazioni di metalli pesanti e idrocarburi policiclici aromatici registrate nei sedimenti che la circondato hanno superato i valori degli Standard di Qualità Ambientale (identificati dal DM 56/2009) per ben 11 inquinanti nel 2011 e per 12 inquinanti sia nel 2012 che nel 2013». Il gesto della Ong ha attirato la critica del Roca, l’associazione dei contrattisti offshore: «Abbiamo assistit ad un gesto illecito e provocatorio – dice il presidente Franco Nanni –. Le aziende del settore offshore ravennate continueranno a sostenere la richiesta di astensione dal referendum, affinchè il tema energetico venga discusso nelle sedi appropriate e non affidato alla demagogia di pochi».

ECOMMERCE IN CINQUE ANNI RADDOPPIATE LE IMPRESE CHE VENDONO ONLINE OGGI SONO 92 IN PROVINCIA In cinque anni è raddoppiato il numero di imprese in provincia di Ravenna che svolgono, come attività principale, commercio online: si è passati dalle 43 del 2010 alle 92 attuali che diventano 118 se si aggiungono le imprese che vendono anche per corrispondenza o per telefono (nel 2010 si arrivava a 71). È il rilevamento di Confcommercio presentato in occasione di un convegno il 24 marzo a Ravenna. Tra i Comuni della provincia, Ravenna con 50 imprese e-commerce (su 118) detiene quasi la metà del mercato, seguita da Faenza (18), Cervia (14) e Lugo (8). A parte Bagnacavallo (5 imprese che vendono online), Massa Lombarda, Russi e Alfonsine (con 4 imprese a territorio), in tutti gli altri Comuni sono presenti una o due imprese che vendono esclusivamente tramite internet. A livello territoriale è Cervia il Comune che negli ultimi anni ha registrato il più consistente aumento di aziende e-commerce (da 4 a 14).

LETTORI detti e contraddetti

detti e contraddetti VUOLE FARE IL SINDACO Gentile redazione, vorrei fare un paio di domande ai candidati sindaco di Ravenna. 1) Avete preso in considerazione un aiuto concreto ai disoccupati, cittadini italiani, tipo corsi gratis o almeno scontati, di informatica base, di lingua inglese per principianti? Forse non sapete che un disoccupato non può permettersi neppure di pagare le tariffe dei corsi proposti dall’ufficio collocamento. Eppure per qualsiasi posizione lavorativa viene richiesta, quasi sempre, conoscenza della lingua inglese e/o uso del pc. Molti disoccuppati hanno un'età dai 40 anni in su, non hanno avuto la possibilità di studiare queste materie ma se il Comune li aiutasse potrebbero avere ancora qualche speranza di inserirsi nel mercato del lavoro. 2) L’accessibilità all'Internet, fondamentale per chi cerca un lavoro (se non ha raccomandazioni), è praticamente negata ai cittadini di alcune zone, per esempio Porto Corsini la connessione all’Internet è quasi impossibile nonostante tutti i proclami e le promesse dell'attuale amministrazione. Il futuro sindaco di Ravenna, lo sa? E gli sembra giusto che ci siano cittadini di serie B che pur pagando le tasse, come gli altri, non hanno l'accesso a questo servizio?! Siamo nel 2016, ci vogliamo svegliare? Lettera firmata

Gentile lettrice, non possiamo prometterle di sottoporre tutte le sue domande ai candidati anche perché diverse cose non rientrano negli ambiti di lavoro di un sindaco. Le abbiamo comunque pubblicate qui perché alimentare il dibattito è sempre utile. Nel limite del possibile cercheremo di affrontare le tematiche del digital divide o del lavoro anche con i candidati, restando entro i confini di quelli che sono gli spazi di manovra consentiti a un primo cittadino. Continui a seguirci e magari venga a trovarci in uno dei nostri aperitivi che stiamo organizzando per incontrare i candidati.

#INSTAGRAM

Il Flat Iron d’la Rùmagna di @mbavelloni Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @mbavelloni e ritrae un edificio in piazza Duomo all’angolo tra le vie d’Azeglio e Port’Aurea.

IL LAMPIONE FOTOVOLTAICO CHE NON FA LUCE... All’intersezione tra via Canaletta e via Sammartina, dopo alcuni anni di onorato servizio, il lampione fotovoltaico decide che è ora di andare in pensione. Inizio autunno, non si accende, arriva l'inverno, idem. Chiamo la Gamie, anche perché si sono verificati alcuni incidenti, per fortuna senza gravi conseguenze: la via Canaletta non è dritta e lineare, non è illuminata e qualcuno non si aspetta la semicurva da seguire per il proseguimento sulla medesima. La Gamie promette di interessarsi al problema. Niente da fare, il lampione resta buio, proprio adesso che servirebbe di più. Mando un messaggio col cellulare una domenica grigia e cupa al loro numero delle emergenze, non mi rispondono neppure. Scrivo all'Urp in data 22 dicembre, con

molta sollecitudine passano il mio reclamo alla Segnalazione Servizi Lavori Pubblici e mi augurano Buon Natale. Il Comune mi risponde prontamente che non ci sono state le condizioni meteo per le opportune verifiche e che le nebbie permanenti di dicembre hanno reso improduttivo il pannello e l'accumulo si è azzerato. Ecco il testo della mail che ho ricevuto l'8 gennaio, l'ultima, e sottolineo ultima: “Prima di provvedere all'eventuale sostituzione della batteria, abbastanza onerosa e cioè dell'ordine di spesa pari a 2.000 euro circa, qualora sia la causa del malfunzionamento, si desidera verificare l'auspicata ripresa del funzionamento e per accertarlo occorre che il meteo lo consente (sic!), regalando in questa stagione almeno tre gior-

ni consecutivi di irraggiamento. Sarà aggiornata non appena avremo completato l'approfondimento funzionale”. Perfetto, grazie. Intanto che aspetto, penso due cose, una che si potrebbe cercare di spendere un po' meno, da brava zdora, versione femminile di umarell, forse esiste da qualche parte una batteria meno costosa, l'altra, che il lampione ora va tolto, a meno che non lo si voglia vedere come un'opera d'arte, un prolungamento ideale della Meridiana dei popoli: Mondo senza luce, data la situazione internazionale. Ma toglierlo significa spendere, e questo è un verbo irregolare? Lucia Baldini

È MORTO GUIDO DIRANI FUNERALI IL 31 MARZO Il 25 marzo alle 22 Guido Dirani ci ha lasciato. Dall'8 dicembre tanti amici e colleghi mi hanno chiesto ogni giorno come stava il nostro Capo Messo, dopo il malore che lo aveva colpito sotto i nostri occhi, nel giardino davanti al Duomo, il giorno dell'Immacolata, mentre allestiva l'impianto di amplificazione per l'intitolazione di quell'area a San Guido Maria Conforti. Per più di tre mesi Guido ha combattuto sospeso fra la vita e la morte. Ringrazio il personale sanitario del Santa Maria delle Croci, di Villa Maria e del Bufalini che hanno tentato di tutto per salvarlo. Condoglianze e un abbraccio al fratello Pino con cui in questi tre mesi ci siamo sentiti ogni giorno e con il quale è maturata un amicizia fortissima in questi 100 giorni di agonia del nostro Guido. Il funerale si svolgerà nella mattinata di giovedì 31 marzo con partenza alle 11 dalla camera mortuaria dell'ospedale civile alla volta del cimitero di Ravenna dove avverrà la cremazione. Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna

Il nuovo operatore diventa uno stalker a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna Il cambio di operatore telefonico è garantito dalla legge 40/2007 detta “Bersani” senza condizioni e aggravi particolari di spesa oltre un minimo di servizio tecnico. Naturalmente questo cambio va cercato quando vi siano sostanziali motivi di risparmio economico ed una soddisfacente gratificazione del servizio stesso. Occorre anche mettere in evidenza in un contratto scritto le esigenze particolari dovute a condizioni di lavoro o di salute. Un nostro associato godeva nell’installazione telefonica “voce” presente nella propria abitazione di una serie di “cordless” installati nelle varie stanze causa una difficoltà di ricezione uditiva. Il nuovo operatore prometteva di lasciare invariata tutta l’installazione telefonica particolare addirittura ad un prezzo minore. La promessa però veniva fatta per via telefonica ed il contratto inviato non menzionava l’esigenza dell’utente. Alla prova dei fatti i “cordless” non funzionavano più e le chiamate telefoniche venivano recepite con difficoltà. Richieste ripetute non venivano esaudite mentre una serie di fatture, fra l’altro senza un particolare vantaggio economico, erano inviate e pagate sul conto corrente del nostro associato. Questi inviava una disdetta mediante raccomandata A/R seguita anche da un fax con copia del cedolino e della ricevuta di ritorno; doveva poi adoperarsi con fatica per ritornare al vecchio operatore e riottenere le agevolazioni precedenti. Intanto il nuovo operatore non cessava di inviare fatture che finalmente non venivano pagate. Inoltre entrava nel cellulare privato dell’associato, nella sua email con solleciti e minacce di recupero crediti. A questo punto l’associazione consumatori Codici, dopo aver inviato lettera con richiesta di rimborso delle fatture indebitamente riscosse suggeriva all’associato di inoltrare una denuncia/querela per appropriazione indebita, “stalking” e violazione della “privacy”. A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

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CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

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CULTURA

LIBRI

L’INTERVISTA

Tra ironia e desolazione: Rosa Matteucci La scrittrice a Palazzo Rasponi con il suo ultimo romanzo per la rassegna “Il tempo ritrovato” di Matteo Cavezzali

«Io non la conosco, non so niente di lei, non so chi siano i suoi referenti letterari. Così a fiuto mi vengono in mente tre nomi, Céline, Beckett e Thomas Bernhard, inclini a una visione della vita così disperata da sconfinare nella più grandiosa comicità». Con queste parole Carlo Fruttero definiva Rosa Matteucci sulle colonne de La Stampa diversi anni fa. Oggi Rosa Matteucci è una delle autrici più originali del panorama italiano, con una scrittura agrodolce che fa sorridere delle piccole e grandi angosce della vita. Rosa Matteucci sarà ospite della rassegna Il Tempo Ritrovato mercoledì 6 aprile alle 18.30 a Palazzo Rasponi per presentare il suo nuovo romanzo Costellazioni familiari (Adelphi). Che impressione le fa risentire le parole di Fruttero che la paragonava a tre dei più grandi autori del ‘900? «Quell’articolo che lui scrisse su di me valeva più di qualsiasi premio letterario. Non ci conoscevamo quando lo scrisse, ma le sue parole mi fecero riflettere. Avevo amato molto leggere Céline e Bernard, ma non mi ero accorta che mi avessero influenzato nella scrittura. Dopo, pensandoci, capii che ci aveva azzeccato. Porto con me la desolazione verso la vita dell’autore austriaco e la desolazione familiare di Morte a credito di Céline». Nei suoi romanzi racconta storie con sfumature assurde e grottesche, che paiono allo stesso tempo essere molto realistiche. Come si mescolano questi due mondi?

La scrittrice Rosa Matteucci e la copertina del suo ultimo romanzo uscito per Adelphi

«C’è del vero e del non vero. Anche quello che al lettore sembra assurdo in realtà ha molto di vero. Senza il vero è difficile inventarsi certi dettagli, certe sfumature bisogna vederle dal vivo per poterle raccontare». Nel libro racconta la sua vita in una seduta di psicoterapia di gruppo chiamata familiare” “costellazione ispirata alle teorie del sacerBert dote-psicanalista Hellinger, che ha il sapore di una stramberia new age… come le è venuta l’idea? «L’ispirazione mi venne

facendo la costellazione. Come racconto nel libro ho visto un annuncio e sono andata a questi incontri. Poi ho preso spunto da quella atmosfera surreale per raccontare la storia». Anche con il romanzo Lourdes, in cui racconta il grottesco fascino della religione popolare in uno strano pellegrinaggio, aveva seguito lo stesso metodo? «Lourdes non si può raccontare senza esserci mai stato dentro. In una narrazione ci devono essere dei dati reali, altrimenti è fantascienza. C’è sempre una

«In una narrazione

ci devono essere dei dati reali. Poi ovviamente il racconto non è una cronaca, ma è mutuato dalla creazione letteraria

esperienza diretta. Poi, ovviamente il racconto non è una cronaca, ma è mutuato dalla creazione letteraria». Lei usa molta ironia nella scrittura, una caratteristica non comune nella letteratura italiana. «Mi ha sempre incuriosito l’ironia, credo che abbia un grande potenziale narrativo. Credo sia importante non prendersi sul serio, credo sia una formula da prendere nella vita». Cosa l’ha affascinata di queste sedute di psicoterapia collettiva? «Mi colpisce la rappresentazione. Persone sconosciute diventano immediatamente i tuoi cari. La partecipazione delle persone a questi incontri è totale, è come un esperimento medianico». Cosa li spinge ad abbandonare le proprie timidezze e rigidità? «Il cerchio che si forma, dove c’è un campo morfogenico». Le è capitato che i suoi lettori si offendessero per l’ironia che mette nelle descrizioni di certe realtà? «Con Lourdes ricevevo lettere inferocite di vecchie dame lombarde che mi accusavano di aver sottolineato aspetti squallidi del pellegrinaggio. Però molti mi ringraziavano per aver scoperto una esperienza che altrimenti non avrebbero vissuto». Anche con i seguaci della psicoterapia delle costellazioni succederà la stessa cosa? «Qualcuno mi ha detto che le costellazioni familiari “non sono così”, ma è necessario ricordare una cosa fondamentale: questo non è un saggio, è un romanzo, e nel romanzo ci deve essere la libertà del racconto…»

INCONTRI A LUGO “GLI ATTI DELLA SPERANZA” DI LUIGI SEBASTIANI

GIOVANNI BRIZZI E IL SUO ALLA SALA D’ATTORRE

“ANNIBALE”

Lunedì 4 aprile alle 21 nella Sala conferenze dell’hotel Ala d'oro, in via Matteotti 56, ospite Luigi Sebastiani che presenterà Gli atti della disperanza (Roma, Perrone Editore, 2015). Trasposta sulla scena, una vita può essere suddivisa in atti, in momenti, in sequenze, in una manciata di scene madri se va bene: un pensiero inaccettabile per chi vorrebbe la finzione del palcoscenico come una semplificazione e un'esemplificazione della vita. E se fosse l'incontrario? È un interrogativo inquietante che la lettura delle poesie di Luigi Sebastiani ripropone. Introducono Angelo Andreotti e Daniele Serafini.

Venerdì 1 aprile alle 18 alla Sala D'Attorre – via Ponte Marino 2 – a Ravenna per il ciclo di incontri con il Centro relazioni culturali ci sarà l’incontro dal titolo “La vita e le imprese di un grande condottiero: genio militare e raffinata intelligenza tattica” con Giovanni Brizzi, autore del volume Annibale (il Mulino ed.). Il libro riprende i diversi saggi scritti dall'autore su Annibale, in particolar modo la puntata pilota del 1 novembre 1999, del fortunato programma radiofonico Alle otto della sera di Radio 2, condotta proprio da Brizzi.

GIUSEPPE BELLOSI INTERPRETA GUERRINI E STECCHETTI

I RITI DEL NASCERE CON BALDINI AL GRANAIO DI FUSIGNANO

Venerdì 1 aprile alle 21 nell’aula magna dell'ex convento del Carmine di Lugo, in via Garibaldi 16, lo studioso Giuseppe Bellosi propone “Gita di piacere. La Romagna tra Olindo Guerrini e Lorenzo Stecchetti”. Prendendo ispirazione dalla mostra documentaria allestita al Carmine “La caratena di Stecchetti. Pipe di terracotta in Romagna”, il noto autore romagnolo e profondo conoscitore del dialetto e della letteratura romagnola, autore di opere originali come Requiem, illustrerà e reciterà i testi più famosi di Guerrini, sia in dialetto, sia in italiano.

Giovedì 31 marzo alle 21 Eraldo Baldini presenterà il suo ultimo libro I riti del nascere in Romagna - gravidanza, parto e battesimo in una cultura popolare (Il Ponte Vecchio); ad accompagnare lo scrittore al centro culturale “Il Granaio” di Fusignano, in piazza Corelli 16, terzo e ultimo appuntamento con la rassegna “La Romagna dei libri”. ci sarà lo studioso Giuseppe Bellosi. La serata è a ingresso libero; la rassegna è stata organizzata dalla biblioteca comunale “Carlo Piancastelli”. Per ulteriori informazioni: 0545 955653, urp@comune.fusignano.ra.it.

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CULTURA

LIBRI

IL CONVEGNO

IL PROGRAMMA

Due giorni per scoprire i segreti della traduzione Venerdì 1 (dalle 15) e sabato 2 aprile 2 (dalle 10) nella Sala Muratori della Biblioteca Classense si svolgeranno due giornate dedicate alla traduzione editoriale. Il convegno dal titolo, “Traduttore, questo (s)conosciuto” è voluto e sostenuto dall’Istituzione Biblioteca Classense, nell’ambito delle attività dedicate alla lettura e alle sue molteplici problematiche. A cura del traduttore Andrea Asioli, vuole in particolare affrontare i numerosi interrogativi che riguardano il mondo della traduzione editoriale e dell’editoria in generale. Chi è che traduce i libri? Come, e perché? Quali emozioni, passioni, competenze ed esperienze produce e presuppone questa attività, definita di volta in volta come solitaria, laboriosa, problematica, addirittura impossibile? E qual è il “dietro le quinte” dell’oggetto che stiamo sfogliando?Che si traducano libri suona come un’ovvietà alle orecchie di tutti. Spesso, tuttavia, quella del traduttore resta una figura trascurata e poco apprezzata, a cominciare dalle stesse case editrici. Si corre così il rischio di non tener conto del suo lavoro, dal quale talvolta dipende anche il successo di un’opera straniera. A questo proposito, Fruttero e Lucentini notavano che “il traduttore è l’ultimo vero cavaliere errante della letteratura, perché gli si chiede di considerare suo massimo trionfo il fatto che il lettore neppure si accorga di lui”. Al convegno parteciperanno alcuni dei più importanti professionisti del mestiere, tra cui Vincenzo Mantovani, Massimo Bocchiola, Bruno Berni e Martina Testa, che hanno dato voce ad autori come Philip Roth, Ernest Hemingway, Karen Blixen, Hans Christian Andersen, David Foster Wallace, Nick Hornby, Cormac McCarthy, William Faulkner, Paul Auster, Zadie Smith, Jonathan Safran Foer, Irvine Welsh e Thomas Pynchon. Le due giornate sono aperte a tutti.

Traduttore questo (s)conosciuto Venerdì 1 aprile - ore 15.00 Presiede Andrea Asioli Saluti di Claudia Giuliani, direttrice della Biblioteca Classense VINCENZO MANTOVANI Mezzo secolo di traduzioni MARTINA TESTA Traduttore ed editore: proposte realistiche per un rapporto ideale

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di Maria Giovanna Maioli Anche Maria Luisa Spaziani, alta voce della poesia italiana e musicista (aveva studiato canto), non è più tra noi. Nata a Torino nel 1924, è vissuta a Parigi e poi definitivamente a Roma, dove è scomparsa nel 2014. Varie volte è stata l’ospite d’onore di RavennaPoesia. La vogliamo ricordare con questi versi:

LUIGI CIVALLERI Tradurre la scienza: vincoli e libertà MASSIMO BOCCHIOLA Vent'anni con tre autori (tradurre Auster, Pynchon e Welsh) FRANCO NASI A testi estremi estreme versioni

CHOPIN DI

MARIA LUISA SPAZIANI a Remo Rémoli

Sabato 2 aprile - ore 10.00 Presiede Eugenio Baroncelli GIOVANNI NADIANI Tradurre il minore BRUNO BERNI Letterature 'altre', responsabilità e canone: il traduttore consapevole

La celeberrima Torre di Babele di Pieter Bruegel

FEDERICA ANGELINI La traduzione della letteratura per ragazzi: cosa succede quando un libro supera le Alpi CLAUDIA TAROLO Lost in Translation Conclusioni e dibattito

Chopin si arrampica su un muro di rose e d’edera, no, lo sfiora soltanto in verticale. E ci prende alle spalle, calda mano che c’insegna a volare. Con leggerezza d’angelo o d’acrobata ci ricorda ogni giorno passato. Non puoi sapere quanto importante e intensa è stata la tua vita. Niente è mai prevedibile. La danza è orizzontale, si fa geroglifico. Decifra o vola insieme a lui: prezioso quel tempo e imperituro. (da Tutte le poesie, Mondadori, Milano 2012)

AGENDA VALERIO EVANGELISTI AL MAMA’S CON IL TERZO TOMO DEL SOLE DELL’AVVENIRE

REVIATI, OLIVA E CONTESSI TRE INCONTRI ALLA FELTRINELLI

SABATO 2 APRILE TRA THRILLER GOTICO E STORIA DELL’ARTE

Lo scrittore Valerio Evangelisti sarà ospite al Mama’s club di via San Mama a Ravenna per un incontro sul suo ultimo romano Nella notte le stelle ci guideranno, terzo e ultimo tomo della celebre trilogia Il sole dell’avvenire ambientata tra metà Ottocento e metà Novecento in Romagna (e in molta parte nel Ravennate) in cui si raccontano le lotte contadine, la nascita del movimento cooperativo e, in particolare in quest’ultimo volume, racconta l’ascesa del fascismo e il riscatto della resistenza. Su R&D Cult di aprile una lunga intervista.

Davide Reviati sarà ospite della Libreria Feltrinelli di Ravenna in via Diaz giovedì 31 marzo alle 18 per raccontare il suo ultimo libro, Sputa 3 volte (Cononino Press – Fandango edizioni) intervistato da Andrea Degidi.Andrea Oliva invece racconterà il giorno dopo, venerdì 1 aprile sempre alle 18, la nascita del suo Sangue Ancestrale (Leone Editore), un fantasy storico. Infine, sempre alla Feltrinelli, il 4 aprile alle 18 ci sarà la presentazione del libro di Mirta Contessi Era il 1629 con Paola Novara e Franco Costantini.

Sabato 2 aprile alle 18 lo scrittore ravennate Massimo Padua per presenterò il suo thriller gotico Attitudine alla notte edito da Runa alla libreria Liberamente di viale Alberti a Ravenna. Sempre il 2 aprile, ma alle 11 di mattina, al Mar di Ravenna in via di Roma si terrà invece la presentazione del volume “San Giovanni Evangelista a Ravenna. Storia di una chiesa, di mosaici perduti e di mosaici ritrovati” di Cesare Fiori ed Eliana Tozzola edizioni del Girasole.

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CULTURA

MUSICA

IL FESTIVAL

AGENDA ROCK

Concerti e mostre nelle aziende

RIPARTONO I CONCERTI AL BOCA CON GRAYSON CAPPS E BLUESMEN

Al via la rassegna “Ingranaggi”. Si parte con la Mr Zombie Orchestra a Lugo Torna anche quest’anno il progetto “Ingranaggi musicali”, che porterà cinque concerti in altrettante aziende della Bassa Romagna. Si comincia venerdì 1 aprile alle 19 al Gruppo Cevico di Lugo, in via Fiumazzo 72, dove suonerà la Mr Zombie Orchestra. Tra le ispirazioni della band vecchi standards statunitensi, blues, canzoni francesi e italiane, tanghi, arie d'opera. Il tutto riportato in vita minando le strutture convenzionali e avvalendosi delle moderne conquiste fatte nel campo jazzistico. Obiettivo del gruppo è di trovare un punto di accordo tra antico e moderno, tra cultura statunitense e cultura europea. Questo concerto sarà accompagnato dall'esposizione di alcune illustrazioni del fumettista Flavio Montelli, tratte dal libro "Bye Bye Bukowski", edito per Coconino Press. Secondo appuntamento l’8 aprile con il cantautore Mezzala presso Alfiere, a Fusignano. Info: 335 8002382.

ROCK

Ripartono i concerti al Boca Barranca di Marina Romea. Il 1° aprile l’appuntamento è con il cantautore americano Grayson Capps (nella foto), storyteller dell’Alabama che si muove tra folk e country. Presenterà in versione acustica il nuovo disco registrato con l’amico chitarrista romagnolo J Sintoni, che lo accompagnerà anche in questo nuovo tour. Il giorno dopo, sabato 2 aprile, si prosegue all’insegna del blues acustico con il concerto della formazione italiana The Bluesmen.

Psichedelia da Cile e Texas al Bronson

Al club di Madonna dell’Albero anche il progetto di Dell’Era e Gabrielli Giovedì 31 marzo al Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna) concerto dei cileni The Holydrug Couple: tra suggestioni comuni ai Tame Impala, trip desert e momenti più astratti dal gusto psych-pop, sono considerati una delle band di punta della vivace scena psichedelica cilena insieme ai colleghi di etichetta (la newyorkese Sacred Bones) Follakzoid. Il cartellone del club ravennate prosegue sempre all’insegna della psichedelia il 2 aprile con i texani Holy Wave che presenteranno il terzo Lp “Freaks Of Nurture” in uscita per Burger Records e Reverberation Appreciation Society. Infine, mercoledì 6 aprile arriva il power trio italiano The Winstons, dietro cui si celano tre longevi esponenti della scena indie-rock nostrana: Lino Gitto, Roberto Dell’Era degli Afterhours ed Enrico Gabrielli dei Calibro 35. In apertura il cantautore americano Scott Yoder, frontman della band The Pharmacy.

LA CANTANTE SARA LOV, EX DEVICS, AL FARGO E AL CLANDESTINO L’americana Sara Lov, cantante raffinata che si muove tra folk e pop e storica voce dei Devics, torna in Italia per pre sentare il suo nuovo album “Some Kind of Champion”. L’appuntamento è per il 4 aprile alle 18 nella piazzetta del Fargo, in centro a Ravenna, e il 6, dalle 22, al Clandestino di Faenza.

CIRCOLI/1

CIRCOLI/2

All’Aurora i Chronics e In.versione Clotinsky

Michele Fenati, da Vienna al Mama’s

Al circolo Aurora di via Ghibuzza, a Ravenna, venerdì 1 aprile concerto dei bolognesi Chronics, storica band ormai romagnola d’adozione che si muove tra power pop e garage, con nomi di riferimento come Buzzcocks e Ramones. Il giorno dopo, sabato 2, appuntamento con il duo ravennate In.versione Clotinsky (nella foto), composto da Valeria Babini (voce e chitarra) e Valeria Lazzarini (voce e batteria). Durante il live spaziano dall'indie-pop al folk.

Il cantante e chitarrista lughese Michele Fenati il 14 ottobre scorso ha tenuto un concerto a Vienna, al teatro dell’antico palazzo Sternberg, sede dell’ Italienisches Kulturinstitut Wien, una delle istituzioni culturali più importanti d’Europa nella settimana della “Lingua Italiana nel mondo” invitato personalmente dalla direttrice Clara Bencivenga, con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana. Al Mama’s Club di Ravenna sabato 1 aprile alle 21.30 verrà riproposto lo stesso concerto scritto per Vienna. Verranno proposte canzoni di Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Lucio Battisti, Paolo Conte e Adriano Celentano. Sul palco insieme a lui per l’occasione Gabriele Zanchini al pianoforte, Matteo Penazzi al violino e Antonio Cortesi al violoncello.

TEMPLERS FAENZA

KRGOVICH

Dopo il concerto del 31 marzo con il duo newyorkese Tempers (coldwave e shoegaze) e prima del live di Sara Lov (vedi box qui a fianco), al Clandestino di Faenza il 2 aprile concerto del cantautore indie-pop canadese Nicholas Krgovich (già membro dei No Kids e collaboratore di Mount Eerie).

AGENDA JAZZ AL MARIANI L’ARPA MODERNA DI JAKUB RIZMAN Venerdì 1 aprile al Mariani di Ravenna concerto jazz con Jakub Rizman, giovane talento che interpreta con la sua arpa moderna la musica swing fino ai grandi successi di musica pop italiana e americana. Ad accompagnarlo Valentino Alessandrini al violino.

AL SAX PUB DI LUGO JAZZLIFE TRIO

Il 1° aprile al Sax Pub di Lugo appuntamento con il Jazzlife Trio. Sul palco Livia Boattini (voce), Luca di Luzio (chitarra) e Luca Quadrelli (sax) che presentano un repertorio basato sulla tradizione afro americana, una miscela di jazz, blues, soul, funky. Da segnalare anche la serata – non propriamente jazz – del 3 aprile con la cantante Gloria Turrini in versione duo, accompagnata da Francesco Laghi alla chitarra. Insieme spaziano dal soul al blues, senza trascurare neppure la dance italiana, il tutto riletto in chiave acustica.

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CULTURA

MUSICA • SPETTACOLO

ELETTRONICA Preview di Loose con Primitive Art al Planetario Club Adriatico e Paradoxes presentano la Preview #3 del festival C.A. LOOSE con il live di Primitive Art al Planetario di Ravenna Sabato 2 aprile alle 21.30 e alle 22.30 - Doppia Replica Planetario di Ravenna di Via Santi Baldini 4/A. Primitive Art è un progetto di musica sperimentale nato nel 2011 dalla collaborazione di Matteo Pit e Jim C. Nedd. Soundscape digitali e percussioni materiche costituiscono il fondale ad altissima risoluzione per parole, strofe e grida. C.A. Loose 2016 è una tre giorni di musica elettronica e arte digitale che si svolge a Ravenna nelle giornate del 29, 30 Aprile e 1 Maggio. Espansione del progetto Club Adriatico

Aristide Rontini, tra i giovani artisti presenti all’Almagià domenica 3 aprile

DANZA

ToDay ToDance: giovani autori in condivisione Il debutto

di Anatomia al teatro Rasi

Fotogramma del documentario sulla spedizione del 1910 al Polo Sud

Gran finale per la quinta edizione di “ToDay ToDance”, la rassegna di danza condivisa dalle più importanti realtà teatrali ravennati – Cantieri Danza, Ravenna Manifestazioni, Ravenna Teatro, E-production e Teatro del Drago – trova la sua conclusione in due appuntamenti tra teatro Rasi e Almagià con due date ravvicinate. Giovedì 31 marzo al Teatro Rasi alle 21 ci sarà infatti, come anticipato nello scorso numero di R&D, il debutto nazionale dello spettacolo Anatomia di Simona Bertozzi/Francesco Giomi/Enrico Pitozzi. Domenica 3 aprile all’Almagià, invece, alle 17 ci saranno gli “Sguardi sulla giovane danza d'autore - sharing dei nuovi progetti coreografici di Barbara Berti, Aristide Rontini, Lara Russo, Nuvola Vandini”. Si tratta di un evento promosso da Anticorpi a sostegno delle nuove progettualità dei giovani autori del territorio, che propone in un pomeriggio quattro nuove creazioni in fase di studio di giovani coreografi emergenti. Barbara Berti, Aristide Rontini, Lara Russo e Nuvola Vandini presentano le loro opere non ancora compiute, per condividere con il pubblico il proprio percorso di ricerca e far conoscere il processo creativo che sta dietro una produzione coreografica. Questi autori partecipano a Percorsi formativi per GD’A – Giovani Danz’autori, un’azione di tutoraggio e accompagnamento alla creazione, promossa da Anticorpi – Rete di Festival, Rassegne e Residenze Creative dell’Emilia-Romagna. Accogliere lo sguardo curioso dello spettatore in una fase importante del processo creativo di un’opera è atto di generosità e complicità, che gli autori rivolgono al pubblico per renderlo maggiormente partecipe delle nuove traiettorie della ricerca coreografica. Per gli spettacoli programmati al Teatro Rasi e alle Artificerie Almagià: biglietto intero 12 euro; biglietti ridotti 10 e 5 euro. Info: 3334217731 – organizzazione@cantieridanza.org

DOCUMENTARI Il grande silenzio sonorizzato dal vivo da La Melassa Al Cisim di Lido Adriano per la rassegna di documentari “Altrove” venerdì 1 aprile alle 21 si terrà la proiezione del documentario The great white silence (108') di Herbert Pointing (Gran Bretagna, 1924) Sonorizzato dal vivo da Collettivo La Melassa (Andrea Carella, Jenny Burnazzi, Francesco Tedde, Andrea Napolitano). Il documentario racconta, attraverso le riprese d’epoca originali, la spedizione Terra Nova (1910-1913) capeggiata da Robert Falcon Scott, sostenuta con enorme sforzo dall’Impero britannico, per la conquista del Polo Sud. La nave Terra Nova salpò da Lyttelton, Nuova Zelanda, attraversando l’Oceano del Sud e i suoi banchi di ghiaccio per raggiungere una base sull’isola di Ross, dove la spedizione documentò lo scarico della nave, la vita nel campo – uomini, cavalli, cani e motoslitte -, il lavoro scientifico e la fauna locale – orche, foche, stercorari antartici e pinguini. Ingresso Libero con tessera dell’Associazione Culturale Il lato oscuro della costa. Info: cisim.lidoadriano@gmail.com; tel. 3896697082.

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RUBRICHE

CULTURA

FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

George Martin è morto e “Revolver” compie 50 anni di Luca Manservisi

Quel poco che manca - Punta Marina VISIBILI E INVISIBILI

Magnifico Fargo, peccato solo non poterlo vedere al cinema di Francesco Della Torre

Notizie dalle sale Passata la sbornia pasquale di film banali, ci sono almeno tre titoli degni di attenzione sui quali potete portarvi avanti rispetto al vostro recensore. Per gli amanti del rock, Love & Mercy è la storia di Brian Wilson, geniale e sregolato leader dei Beach Boys; per gli amanti dei thriller Desconocido – Resa dei conti è un carico di adrenalina premiato nella sua Spagna; per i nostalgici del dogma danese anni '90, il grande Thomas Vinterberg torna al cinema con La comune, film che dovrebbe ricordare il suo vecchio capolavoro Festen. Andate avanti voi, che poi ne riparliamo nelle prossime settimane. Intanto, televisione. Fargo – Stagione 1 (di Noah Hawley, 2015) Il cinema è entrato nelle case delle persone, non solo sotto forma di film, ma anche di mini serie. Certo, Twin Peaks non è nato ieri, ma è solo negli ultimi anni che questa forma ha trovato la sua dimensione perfetta, in veri e propri film di una decina scarsa di ore, divisi in episodi perfettamente costruiti. Fargo è ispirato al noto e amato film dei fratelli Coen del 1996 (la cui vicenda era ambientata nel 1987), e nella prima stagione viene sviluppato una sorta di sequel ambientato nel 2006, mentre nella seconda si torna indietro nel 1979. I legami col film ci sono, tramite personaggi citazioni e indizi, ma tutte e due le stagioni sono indipendenti dalla pellicola e anche tra loro. Come nell'originale, il testo iniziale ci suggerisce come il tutto sia una storia vera… nulla di più falso, ma anche nulla di più verosimile. I

protagonisti sono Lorne Malvo, un serial killer tra i più spietati della storia del cinema, e Lester Nygaard, un assicuratore apparentemente imbranato, che vengono coinvolti in una serie di vicende incredibili ambientate in Minnesota e che li vedrà a modo loro alleati nella lotta contro il bene, rappresentato dalla giovane poliziotta Molly Solverson. Fargo tv è semplicemente un capolavoro, approfondisce e supera il pur nobile antenato cinematografico, perché innanzitutto compie il miracolo di allargare la scena a livello temporale: non si ha assolutamente fretta di risolvere il tutto in due ore, ci si ambienta perfettamente nella cittadina, si crea dipendenza nello spettatore che si identifica e partecipa alle stravaganti peripezie locali e si vuole sapere davvero tutto, “in lungo e in largo”. Gli attori sono grandiosi, a partire dal “memorabilissimo” cattivo Billy Bob Thornton, al perfetto meschino Martin Freeman. Bravissimi anche i due giovani poliziotti, Allison Tolman e il figlio d'arte Colin Hanks. Non c'è spazio per citare tutti, ma un'altro punto di forza della serie sono i personaggi secondari, spesso divertenti, paradossali e caricaturali. Uno di loro, serio ma cruciale per i legami tra le serie, è Lou Solverson, padre di Molly e qui interpretato da un vero mito come Keith Carradine, che 40 anni fa conquistava i cuori di tutta America con Nashville. Nota finale per la regia, perfetta, che orchestra una commedia nera che somiglia tanto a un thriller, condendo la vicenda con humor, molta violenza e grandi sorprese. Il montaggio che oscilla avanti e indietro nel tempo, non fa che aumentare la ricchezza cinematografica di questa serie. Basta con le chiacchiere, Fargo ha un unico difetto, e cioè che non possiamo guardarlo al cinema, come meriterebbe. Procuratevi quindi per la visione un gran bello schermo: buona televisione a tutti!

lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo martedì 6 aprile

Amalia Persico: Passeggiando fra le stelle: quattro passi nel cielo per conoscere la vita degli astronauti.

sabato 9 aprile, ore 15:30 Da grande voglio fare l'astronauta (attività adatta a bambini a partire da 8 anni)

martedì 12 aprile

Claudio Balella: Astronauti e misteri: a 55 anni dal volo di Gagarin, ciò che è stato nascosto

prile, ore 21 Venerdì 15 a COPIO NE AL TELES TA IO Z A V R E S OS A ST E L L A DELL A VOLT o tend elo permet so libero, ci es gr In io Planetar

,30 prile, ore 10 a 7 1 a ic n e E Dom NE DEL SOL OSSERVAZIO

rmettendo ero, cielo pe lib so es gr In Planetario -

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

...rendo unica la vostra quotidianità... che sia un angolo della vostra casa, la parete di un negozio, un evento importante della vostra vita...

È del mese scorso la notizia della morte, a 90 anni, del produttore discografico George Martin. Non era uno come gli altri, ovviamente. La sua importanza in campo musicale è stata forse finanche superiore a quella del tanto compianto in questi mesi David Bowie. Martin, come noto, è stato infatti il produttore nientemeno che dei Beatles. «Tutto cominiciò – riporto un’agenzia di stampa delle scorse settimane che mi pare gli renda onore in poche righe – quando Martin, allora manager dell’etichetta Parlophone, ascoltò un loro brano nel 1962 mettendo subito sotto contratto la band di Liverpool che accompagnò dai primi passi, guidando i Beatles da “Love me do” a pezzi ben più evoluti come “Strawberry Fields Forever”. La sua influenza sull’opera del gruppo è stata enorme, in particolare nella realizzazione di album fondamentali nella storia della musica». Album fondamentali, dice. Ecco, non che ci sia bisogno di parlare dei Beatles, su queste pagine, però volevo approfittarne e far notare che il mio album preferito (è lecito poter scegliere tra quattro dischi, direi) del quartetto di Liverpool (Martin era considerato il quinto Beatle, tra parentesi) compie questa estate (il 5 agosto) 50 anni. Mezzo secolo. Si chiama “Revolver” e bla, bla, bla. Sarebbe bello che qualcuno, ogni tanto, li andasse davvero a riascoltare certi loro dischi (ok, oltre a “Revolver” mi riferisco in particolare, banalmente, a “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band”, “Rubber Soul” e “Abbey Road”) per capire come siano passati in fretta i decenni. Tra i vari meriti (quelli che vengono loro attribuiti, musicalmente parlando, probabilmente sono pure troppi, parere personale e senza bisogno che nessuno si scandalizzi) anche quello di aver cresciuto la solita schiera di seguaci. Tra di essi, voglio citare qui e ora solo una band, purtroppo spesso dimenticata, e per cui ne sarà valsa la pena anche solo aver scritto queste inutili righe sui Beatles. Sono gli Xtc e dischi come “Skylarking”, “Drums & Wires” e “English Settlement” (e poi ci sarebbe “The black sea”) dovrebbero essere nelle prime file della discografia di ogni appassionato che si definisca tale.

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

25 CINEMACITY Ravenna

Stadermann, Alex Weight sab. e dom.: p.u. 17.40

Programmazione dei film in sala

Hitchcock/Truffaut

Zootropolis

di Kent Jones lun., mar. e mer.: 17.50-20.30-22.40

di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush sab. e dom.: p.u. 15.30; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio di Cedric Nicolas Troyan mer.: 17.45-18-18.30-20.10-20.2521-22.35-22.55

Revenant - Redivivo di Alejandro González Iñárritu lun.: p.u. 21

DA GIOVEDÌ 31 MARZO A MERCOLEDÌ 6 APRILE

Billy il Koala

Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio

di Deane Taylor, Noel Cleary, Alexs Stadermann, Alex Weight fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15.30-17.45

gio 31 mar: 21.15 LA COMUNE di T. Vinterberg ven 1 apr: 20.30 LA COMUNE 22.30 LOVE AND MERCY di B. Pohlad sab 2 apr: 20.30 LA COMUNE 22.30 LOVE AND MERCY dom 3 apr: 17.00 - 21.15 LA COMUNE 19.00 LOVE AND MERCY

Un bacio di Ivan Cotroneo fer. (escluso mer.): 17.40-20.30-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.40-20.30-22.45; mer.: 20.30-22.45

On Air - Storia di un successo di Davide Simon Mazzoli fer.: 17.45-20.20-22.55; sab. e dom.: 15.10-17.45-20.20-22.55

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

Love and Mercy

CINEMA ITALIA Faenza

di Bill Pohlad ven. e sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 19; mer.: p.u. 21.15

La macchinazione di David Grieco fer., sab. e dom.: 20.25-22.50

Ustica di Renzo Martinelli fer.: 17.50-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.20-22.45

God’s Not Dead

di Massimo Gaudioso gio.: p.u. 21.15; sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 19

di Ivan Cotroneo fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.40-18-20.30-22.40

di Harold Cronk mar.: p.u. 21.15

Il condominio dei cuori infranti

CINEMA ASTORIA Ravenna

di Samuel Benchetrit ven.: p.u. 21.15; sab.: p.u. 20.40; dom.: 17-21.15

Batman V Superman Dawn of Justice

di Stephen Hopkins fer. (escluso mer.): 17.40-20.05-22.55; sab. e dom.: 17.20-20.05-22.55; mer.: 20.05-22.55

Race - Il colore della vittoria

Batman V Superman Dawn of Justice

di Stephen Hopkins fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.20-21.15; dom.: 15.30-18.20-21.15

Pedro - Galletto coraggioso di Gabriel Riva Palacio Alatriste sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Kung Fu Panda 3

Truth - Il prezzo della verità

Zootropolis

Revenant - Redivivo

di Zack Snyder fer.: p.u. 20.30; sab. e dom.: 15-17.30-20.30-22.30

di Alejandro González Iñárritu sab. e dom.: p.u. 21

CINEMA GULLIVER Alfonsine Fuocoammare

Il mio grosso grasso matrimonio greco 2

di Gianfranco Rosi gio.: p.u. 21

di Jay Roach gio.: p.u. 21

La comune

di Gabriele Mainetti ven., sab. e lun.: p.u. 21

L’ultima parola

di Jean-François Richet gio., ven., sab. e dom.: p.u. 22.45

Il caso Spotlight

Heidi

di Thomas McCarthy sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

di Alain Gsponer gio. e ven.: p.u. 20.30; sab. e dom.: 15.35-17.45-20.30

SALA SARTI Cervia

On Air - Storia di un successo

Kung Fu Panda 3

di Davide Simon Mazzoli fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.20-22.45

di Jennifer Yuh Nelson, Alessandro Carloni fer.: p.u. 20.30; sab. e dom.: 15.20-18-20.30

Race - Il colore della vittoria

Lo chiamavano Jeeg Robot

Billy il Koala di Deane Taylor, Noel Cleary, Alexs

A proposito di Davis di Joel & Ethan Coen gio.: p.u. 20.45 (ingresso gratuito)

Ave, Cesare! di Joel & Ethan Coen sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

di Kirk Jones fer. (escluso lun. e mer.) e sab.: p.u. 21.10; dom. e lun.: 16-21.10

• Via della Merenda 9/B • Fornace Zarattini (RA) • Tel. 0544.460710 • Cell. 392.1246391 • flaviofederici@libero.it

Brooklyn di John Crowley fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.10-21.15; dom.: 15.40-18.10-21.15

Ave, Cesare! di Joel & Ethan Coen fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.20-21.15; dom.: 16-18.20-21.15

Il caso Spotlight

Perfetti sconosciuti

di Thomas McCarthy sab. e dom.: p.u. 18.20

di Paolo Genovese gio. e ven.: p.u. 18; sab. e dom.: 15.40-18

Perfetti sconosciuti

CINEMA MARIANI Ravenna La comune

di Paolo Genovese fer. (escluso mer.) e sab.: p.u. 21.10; dom. e lun.: 15.40-21.10

di Thomas Vinterberg gio. e lun.: p.u. 21.15; ven. e sab.: p.u. 20.30; dom.: 17-21.15

CINEMA JOLLY Ravenna

Pedro - Galletto coraggioso

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

Il mio grosso grasso matrimonio greco 2

di James Vanderbilt gio., ven., sab. e dom.: p.u. 20.15

di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush sab. e dom.: p.u. 15.10

di Samuel Benchetrit ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21;

Un momento di follia

CINEDREAM Faenza

di Jennifer Yuh Nelson, Alessandro Carloni fer. (escluso mer.): 17.50-20.30; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.30

Il condominio dei cuori infranti

CINEMA SARTI Faenza

Un paese quasi perfetto

di Jean-François Richet fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 22.45

CINEMA SAN ROCCO Lugo

CINEMA MODERNO Castelbolognese

di Thomas Vinterberg gio., ven., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom. e lun.: 16-18.15-21.15

Un momento di follia

di Dani de la Torre ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

di Massimo Gaudioso fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 20.30

di Thomas Vinterberg fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.20-21.10; dom.: 15.40-18.20-21.10

di Samuel Benchetrit fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.15-21.15; dom.: 15.30-18.15-21.15

Desconocido - Resa dei conti

Un paese quasi perfetto

di Massimo Gaudioso fer. (escluso mer.), sab. e dom.: 20.30-22.45

Il condominio dei cuori infranti

CINEMA EUROPA Faenza

di Louis Malle mar. e mer.: p.u. 21.15

La comune

di Kirk Jones fer. (escluso mer.): 17.45-20.25-22.40; sab. e dom.: 15.10-17.45-20.25-22.40; mer.: p.u. 17.45

di Harold Cronk sab.: p.u. 15.30

Ascensore per il patibolo

Human

Un paese quasi perfetto

di Massimo Gaudioso fer. (escluso lun.) e sab.: p.u. 21.10; dom.: 15.40-21.10

God’s Not Dead

di Yann Arthus-Bertrand lun.: p.u. 21.15

di Renzo Martinelli fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.15-21.15; dom.: 15.40-18.15-21.15

Ustica

di Cedric Nicolas Troyan da mer.: 20.20-21-22.45

di Kirk Jones gio., ven., lun. e mar.: 20.20-22.40; sab.: 18-20.20-22.40; dom.: 15.30-18-20.20-22.40; mer.: p.u. 20.20

di Zack Snyder Proiezione in 2D fer.: 18.05-19.15-20.40-21.10-22.40; sab., dom. e lun.: 15-16-18.05-19.15-20.4021.10-22.40

Il mio grosso grasso matrimonio greco 2

di Stephen Hopkins fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15-17.45-20.30-22.40

Un bacio

Giselle

di Alain Gsponer fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15.15-17.45

Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com

Un paese quasi perfetto

in diretta dalla Royal Opera House di Londra mer.: p.u. 20.15

Race - Il colore della vittoria

Heidi

di Louis Malle

T E L E F O N A E P R E N O TA I L T U O P O S T O I N S A L A ! ! !

V i a Po n t e M a r i n o, 1 9 • R av e n n a C e n t r o • Te l . 0 5 4 4 2 1 6 0 7 7

Come saltano i pesci di Alessandro Valori gio. e ven.: 17.45-22.55; sab. e dom.: 1517.45-22.55; lun., mar. e mer.: p.u. 17.45

lun 4 apr: 21.15 LA COMUNE mar 5 apr: 21.15 Rassegna“I percorsi della Fede” GODS NOT DEAD di H.Cronk mer 6 apr: 21.15 LOVE AND MERCY gio 7 apr: 21.15 Rassegna “Il Cinema Ritrovato” ASCENSORE PER IL PATIBOLO

TO DEPOSI E GOMM

TO I U T A R G !!!

Land of Mine - Sotto la sabbia

di Gabriel Riva Palacio Alatriste

di Martin Zandvliet gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21;

APERTO dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle12:30 e dalle 14:00 alle 19:30 - sabato dalle 8:00 alle 12:30

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

JUNIOR VALTORTO

CULTURA

DOMENICHE DI LETTURE ANIMATE CON PANDA E TCP

Valentina e il gigante gentile Spettacolo a Bagnacavallo. Peter Pan in scena al Binario di Cotignola La rassegna “Family”, proposta per la prima volta al Teatro Goldoni di Bagnacavallo nella Stagione Teatrale, prosegue sabato 2 aprile alle 21 con Valentina e i giganti, uno spettacolo di Sandro Mabellini e nuova produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri realizzata in collaborazione con Lucca Teatro Festival e Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza e con il sostegno di Espaceouvert Bruxelles.La pièce racconta la vicenda di una bambina che viene portata nella grotta di un Gigante Gentile che molto ricorda quello di Roald Dahl, ospitata nelle scorse settimane dal Festival di Santarcangelo per l’allestimento e le prove, è interpretata da Riccardo Festa, Chiara Spoletini e Valentina Vandelli.Info prenotazioni e prevedendite:Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it Teatro per famiglie anche al teatro Binario di Cotignola sabato 2 aprile ma alle 16.30 con lo spettacolo Peter Pan e i bambini perduti.

BURATTINI

Mengone contro tutti Uno nuovo appuntamento di spettacolo attende grandi e piccini nella piccola agorà del Museo La Casa delle marionette di vicolo Padenna a Ravenna. Domenica 3 aprile alle ore 16,30 la compagnia Orsolini&Palmieri coinvolgerà il pubblico nello spettacolo di burattini della tradizione marchigiana “Mengone contro tutti”.

Inizia domenica 3 aprile la rassegna Sunday Funny Sunday curata da Panda Project e Tanti cosi progetti al Valtorto di Fornace Zarattini con un programma di letture animate, spettacoli, appuntamenti per la famiglia. Per la prima domenica a partire dalle 16 Tanti Cosi Progetti propone la sua favola della tradizione La gallinella rossa e a seguire i Panda Project la lettura animata dal titolo: “Qua la mano” (storie di collaborazioni, aiuti e patti). Appuntamenti anche il 10 e il 17 aprile con altre storie e racconti. Si chiude il 15 maggio. Ogni pomeriggio di animazione sarà allietato anche da una merenda. L’ingresso è riservato ai soci e la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni 338 8017819.

L’INIZIATIVA

Laboratori tra mosaico, teatro e caccia all’indizio Due visite al museo Tamo di RavennAntica Per la rassegna organizzata da RavennAntica “Tamo for Kids primavera” per il primo fine settimana di aprile, alle 16 di sabato 2, al Museo Tamo, in via Rondinelli 2, propone l’iniziativa “Il favoloso mondo del mosaico attraverso il teatro” Si tratta di un viaggio dentro la fantasia dove il bambino impara a conoscere, attraverso il gioco e la creatività, l’arte e la cultura. Un progetto educativo-teatrale a cura de “Il Circolo degli Attori”. Per bimbi da 5 a 11 anni. Domenica 3 aprile, invece, “Caccia all'indizio”, una divertente visita guidata all'interno del Museo. I mosaici forniscono gli indizi per completare il percorso di visita, utilizzando capacità di osservazione, memoria e spirito di squadra. (Tariffe: 5 euro ingresso a bambino – 7 euro ingresso per due bambini (fratelli o amici). Prenotazione obbligatoria per entrambi gli appuntamenti: 0544.213371 (tutti i giorni 10 - 18.30).

LETTURE NATI PER LEGGERE ALLA FELTRINELLI DOMENICA 3 APRILE Alla libreria Feltrinelli di via Diaz a Ravenna tornano gli appuntamenti dedicati ai più piccoli con i volontari del progetto di promozione alla lettura “Nati per leggere”. Il prossimo appuntamento è per domenica 3 aprile alle 11. Ingresso libero per bambini a partire dai 3 anni di età.

GUSTO GASTRONOMIA

FOSSO GHIAIA

Weekend in pineta al sapore di tartufo La sagra del tartufo di pineta animerà la storica Pineta di Classe a Fosso Ghiaia i weekend 2-3 e 9-10 aprile. Un appuntamento entrato a pieno titolo nell’elenco delle manifestazioni della tradizione ravennate, sia per la longevità dell’evento (38esima edizione), sia per la peculiarità del prodotto celebrato. Cuore dell’evento è il parco Primo Maggio con una serie di iniziative legate al prodotto principe della festa. Negli stand gastronomici si potranno gustare ottimi piatti accompagnati dai vini della terra di Romagna. Sono previste degustazioni e mercatini con i prodotti tipici del territorio, mostre, escursioni guidate in pineta a cura di esperti tartufai, gare sportive non competitive, escursioni in mountain-bike, giochi tradizionali. La manifestazione si svolge grazie all’impegno da sempre profuso dall’Associazione tartufai Ravenna in collaborazione con le amministrazioni provinciale e comunale per la valorizzazione di un ambito territoriale ricco di potenzialità e di bellezze naturali come la pineta ravennate.

IL CAPPELLETTO SERVITO NEL CONO E DIVENTA STREET FOOD IN PIAZZA Altra novità, all'insegna della gastronomia, in centro a Ravenna. Dal 13 al 15 maggio in piazza del Popolo si svolgerà infatti il primo Festival del cappelletto. Si tratta di un evento interamente dedicato a questa specialità di pasta fresca romagnola considerata uno dei brand più importanti della tradizione gastronomica locale. I cappelletti al ragù saranno preparati e venduti da ristoratori locali, coinvolti dalle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio, con modalità street food, cioè mezze porzioni in una sorta di cono da passeggio. La tre giorni sarà l’occasione per assaggiare le proposte di diversi ristoranti locali che metteranno in campole proprie ricette di un classico della cucina ravennate.

TRAVERSARA LA PRIMAVERA È IN FIORE: MUSICA, COMICITÀ, CARNE ALLA GRIGLIA E SPORT Prenderà il via l’1 aprile a Traversara di Bagnacavallo la 34a edizione della Festa della Primavera in Fiore, che animerà per due fine settimana consecutivi (1-2-3 e 8-9-10 aprile) la frazione bagnacavallese con spettacoli e intrattenimento, musica e comicità, mostre e gastronomia, mercatini e animazioni. È in programma mercoledì 6 una serata dedicata allo sport in compagnia del Cesena Calcio. La festa si svolge nell’area parrocchiale con lo stand gastronomico che propone i tradizionali spiedoni di carne

CASTEL BOLOGNESE

Fiorentina e Sangiovese si incontrano a tavola

Torna a Castel Bolognese, sabato 2 e domenica 3 aprile, la Festa della Fiorentina e del Sangiovese, organizzata dall'Associazione Amici della terra, con il patrocinio del Comune. Il programma della manifestazione prevede per il 2 aprile alle 15.30 il convegno sulla batteriosi dell'actinidia che si terrà al Cinema Moderno. Relatori saranno Ferruccio Verri e Stefano Venieri. Alle 18.30 verrà aperto lo stand gastronomico e nelle adiacenze sarà allestita una mostra di macchine agricole. Ad allietare la serata ci

penserà il piano bar con Primo e Marco Galeati. Il 3 aprile si riprende alle 9.30 l'apertura mostra e vendita dei prodotti agricoli locali e del mercato. Sarà allestito anche un mercatino dell'ingegno. Alle 12 l'apertura stand gastronomico mentre nel pomeriggio, alle 14.30 laboratorio di pasticceria per bambini e spettacolo musicale con i Tabula rasa. Dalle 18.30 gastronomia allo stand. Anche quest'anno il ricavato della manifestazione sarà devoluto dagli organizzatori in beneficenza.

LUGO

Si brinda sotto le logge del Pavaglione Tre serate di degustazioni e shopping per le vie del centro La rinnovata corte del Pavaglione di Lugo ospiterà nei primi tre giorni di aprile la seconda edizione di Vinlugo, la manifestazione dedicata al vino e allo shopping. I visitatori, al prezzo di 7 euro, riceveranno un calice, con l'apposita taschina da passeggio, e cinque degustazioni consumabili nelle cantine che hanno aderito all'iniziativa. Saranno presenti anche numerosi stand gastronomici ed un mercatino biologico. Per l'occasione le attività commerciali locali rimarranno aperte eccezionalmente fino alle 23. Le cantine presenti saranno Bersi Serlini, Tenuta Fulcera, Cantina Marangoni, Tenuta Vandelli, Poderi delle Rocche, Tenuta Colombarda, Vitivinicola

Dario Rota, Nero del Bufalo, Cà Passion, Fattoria Poggio San Marino, Follador, La Casetta, Mazzolada, Cevico La Romandiola, Azienda Agricola Conti, Mionetto. Tra gli stand gastronomici Il Capitano, Al 45, Fus, Lug, Amici Miei, La Casa del Formaggio, Cioccolateria Imola, Minimaster. L'evento è organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Lugo. Gli spazi circostanti al loggiato saranno animati da eventi live, concerti e spettacoli di intrattenimento per i visitatori. L’iniziativa torna dopo il buon successo dell’anno scorso. L’appuntamento è quindi nelle tre serate dall’1 al 3 aprile al Pavaglione di Lugo

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

COSE BUONE DI CASA

Finocchi gratinati con besciamella alla soia di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Questa settimana vi propongo una ricetta un po’ diversa dal solito. Dopo i pranzi pasquali ricchi di calorie è tempo per qualcosa di più leggero: finocchi gratinati con besciamella alla soia. Ingredienti (per 4 persone): 1 kg di finocchi, mezzo litro di latte di soia al naturale, 30 g di farina 0, 30 g di olio extra vergine di oliva, 3 g di sale, noce moscata, 60 g di parmigiano vegano a piacere (composto da farina di mandorle e lievito alimentare disattivato in egual misura, polverizzato nel frullatore). Preparazione: Pulire e lavare i finocchi, dividerli a metà in senso longitudinale. Sbianchire i finocchi in acqua bollente salata per 8 minuti, devono rimanere al dente. Toglierli dall’acqua di cottura e lasciarli scolare. Preparare la besciamella: mettere in un pentolino l’olio, far scaldare e unire la farina tutta in un sol colpo, mescolando sempre cuocere il fondo per qualche minuto, unire il latte bollente e mescolare ancora (con una frusta). Tenere sul fuoco la besciamella fino a quando bolle e rapprende. Fuori dal fuoco unire il sale e la noce moscata. Foderare una teglia 20x30 con la carta forno, mettere un mestolo di besciamella e poi i finocchi tagliati a spicchi in bell’ordine, coprire con la besciamella. Rifinire con il parmigiano vegano e passare in forno caldo per circa 20 minuti e qualche minuto di grill per la gratinatura.

LO STAPPATO

Fumo Rosso di Bulfon Rosso friulano da bere fresco di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Stappiamo la bottiglia numero 263 delle 670 poste in commercio del vino “Fumo Rosso” 2015 ultimo nato in casa “Bulfon”, famosa azienda friulana. Intensità e persistenza al naso. Il naso piacevole si divide tra un frutto rosso e scuro che ricorda il ribes, le prugne, le marasche e le fragoline di bosco. Ritorni di spezie fresche ed erbe aromatiche. Un tratto ancora vinoso nasconde una sensazione floreale. Bocca semplice, piacevole, fresca, il tannino leggero come una carezza. Ritorni metallici. Ha qualcosa di marino. Manca un po’ di persistenza. Un buon vino da abbinare a piatti di carni bianche, paste elaborate e pescato alla griglia. Un vino rosso da bere fresco per l’estate.

RAVENNA LA GARA TRA BURSON FA TAPPA ALLA CÀ DE VÈN. FINALISSIMA A MAGGIO Arrivata alla sua 13a edizione, fa tappa alla Cà de Vèn di Ravenna la tradizionale manifestazione organizzata dal consorzio “Il Bagnacavallo”: “A che punto siamo?”. Si tratta di una competizione, nata da un’idea dell’enologo Sergio Ragazzini, tra tutti i produttori di “Bursôn” aderenti al Consorzio che si contenderanno il titolo di miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio in questo 2016. L’appuntamento è fissato per giovedì 31 marzo alle 20.30 e sarà il pubblico a decretare il miglior vino della serata, nel corso di una cena-degustazione con assaggio dei vini alla cieca. Quella di Ravenna è solo una delle tappe eliminatorie del concorso. Alla finale a fine maggio a Bagnacavallo parteciperanno i vincitori delle singole serate.

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

SALUTE

LA RICETTA

IL BENESSERE IN TAVOLA

GRAVLAX... OVVERO SALMONE

Tutte le proprietà della vitamina D Funzioni, caratteristiche e note a margine su un elemento essenziale alla vita di Giorgia Lagosti*

Dopo aver parlato nello scorso articolo della vitamina A, oggi, sempre rimanendo nel gruppo di quelle liposolubili, vediamo la vitamina D. Abbastanza stabile al riscaldamento, viene distrutta da un eccesso di radiazioni ultraviolette e se ingerita, il suo assorbimento avviene a livello intestinale per l’80%. Funzioni Fra le sue principali funzioni biologiche, una delle più importanti è quella di regolare il metabolismo del calcio a livello intestinale, renale, sanguigno ed osseo. Poi è indispensabile alla crescita delle cellule dei tessuti, è essenziale in gravidanza per lo sviluppo del feto, riduce l’eccesso di acidità o alcalinità del sangue attivando i sistemi tampone che utilizzano il calcio e attiva le funzioni del cuore, del sistema nervoso e degli occhi. Insomma, siamo di fronte ad un elemento indispensabile per la vita. Dove si trova Stiamo qui trattando una vitamina che si trova in molte fonti alimentari come pesce (soprattutto nelle aringhe, nel salmone e nel tonno), uova, formaggi, funghi,

oli, cereali, lieviti e fegato: parlando di queste fonti, però, prendiamo in considerazione la vitamina D2 (l’ergocalciferolo) che l’uomo non è in grado di sintetizzare e che quindi può essere assunta solo attraverso l’alimentazione. C’è poi una seconda forma, la D3 (colecalciferolo, più attiva della D2) che invece viene sintetizzata dal nostro organismo stesso, nella pelle, quando quest’ultima è esposta ai raggi ultravioletti della luce solare: pensate che bastano appena 10 minuti di esposizione per scongiurare la carenza. Deficit da vitamina D e soggetti a rischio Il deficit di vitamina D, nei bambini causa il rachitismo che evolve in deformità scheletriche. Negli adulti invece, può portare all’osteomalacia, malattia che provoca debolezza sia muscolare che ossea. I soggetti ad alto rischio di deficit sono gli anziani, gli obesi e coloro che hanno un’esposizione solare limitata (si pensi a chi vive oltre ai circoli polari artico e antartico). Anche i soggetti che presentano sindromi da malassorbimento di grassi, per esempio affetti da fibrosi cistica, o patologie infiammatorie intestinali, una fra tante il morbo di Crohn, dovrebbero porre molta attenzione a questa problematica.

Sinergia La funzione della vitamina D è più efficace se agisce insieme a vitamina A, magnesio, zinco, selenio, manganese, rame e fosforo. Nota a margine: il suo fabbisogno aumenta durante la gravidanza e l’allattamento. Poi, chi vive al chiuso o confinato a letto, in luoghi dove non arriva la luce del sole e i raggi ultravioletti, necessita di apporti di vitamina D di gran lunga superiori alla quantità di chi vive parte della giornata all’aria aperta.

* Giorgia Lagosti è dottoressa in Chimica, maestra di cucina Aici e esperta di cucina del benessere

MARINATO ALLA SVEDESE

Si tratta della tipica metodologia di marinatura del salmone alla maniera svedese. Ha bisogno di poche cure, ma di parecchie ore per insaporirsi e impregnarsi dei suoi sentori caratteristici.Partiamo dalla scelta del pesce che naturalmente deve essere freschissimo, abbattuto e possibilmente selvatico (se viene richiesto al pescivendolo di fiducia, certamente lo trova). Per preparare un antipasto per 8/10 persone è sufficiente un pezzo di circa 1,200 chilogrammi. Ingredienti per 8/10 persone 1,200 chilogrammi di salmone 1 chilogrammo di sale marino integrale grosso 1 chilogrammo di zucchero di canna integrale 50 grammi di pepe nero in grani interi (o misto con bianco e verde) 1 cucchiaio di semi di aneto o in stagione 2 mazzetti di aneto fresco Preparazione Dopo aver lavato e asciugato il pesce, controllare che non ci siano spine toccandolo delicatamente con i polpastrelli della mano e, nel caso, eliminarle con una pinzetta.Sistemare su un tagliere i due filetti con la pelle verso il basso e cospargerli con il pepe pestato grossolanamente in un mortaio. Distribuirvi anche i semi di aneto o le foglie sminuzzate. A questo punto accoppiare i due filetti e preparare la marinata: mescolare accuratamente il sale e lo zucchero e preparare uno strato sul fondo di un contenitore di vetro o di coccio (se fosse di metallo isolarlo con della pellicola). Ora adagiarvi i due filetti accoppiati e ricoprirli con la miscela di zucchero e sale. Coprire infine il tutto con pellicola e mettervi sopra un peso (io di solito uso due chilogrammi di zucchero avvolti di pellicola da cucina). Mettere in frigorifero a marinare. Passate 24 ore estrarre dal frigo il contenitore e togliere delicatamente la miscela di sale e zucchero. Capovolgere ora il pesce invertendo la parte della pelle. Rimettere la marinatura secca sul pesce e lasciare in frigo ancora per 48 ore. Trascorso questo tempo, togliere il contenitore dal frigo e liberare il pesce da sale e zucchero, aprirlo ed eliminare il liquido che si è prodotto tamponandolo con carta da cucina. Eliminare residui salini se ci fossero ed affettare il pesce in diagonale, cercando di fendere quasi perpendicolarmente le fibre. Consigli per gli accostamenti: il Glavlax è perfetto accostato a salsa di senape home made, olio extravergine di oliva e patate lessate e schiacciate con olio e sale di Cervia. In Svezia, spesso di usa la panna acida.

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CAPPUCCETTO ROSSO Insalata di funghi freschi, foglie colorate, piccoli frutti rossi freschi, frutti rossi disidratati, bacche di goji, lamponi

ALICI DI CANTABRICO ECOLOGICHE servite con burro dolce e salato di San Malò e crostini di pane ai cereali

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PRIMAVERA IN CAMICIA Misticanza con carciofi croccanti saltati in padella e uova in camicia

ASTRI

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

29 ARIETE

BILANCIA

TORO

SCORPIONE

Rogne e incomprensioni incombono e fanno adagiare gli zebedei come uno stuoino sfilacciato. Ma operosità e tenacia vi aiutano a risolvere ogni impiccio. Dal week end il morale dovrebbe comunque risalire e il lavoro concedervi più sicurezze, mentre il sudombelico si sentirà in vena di stupire.

Dopo alcune giornate sottotono, tra giovedì e sabato potete gettare nella raccolta differenziata il brevetto della sfiga e riconsiderare lavoro e persone in un’ottica più obiettiva. Approfittatene per dedicare il week end a qualche hobby rilassante, ma soprattutto state alla larga dalle polemiche.

Bene il lavoro, che porta sollievi finanziari e nuovi contratti, ma anche nuovi impegni non sempre piacevoli. Non sclerate e non gambizzate chiunque vi farà venire voglia di tirare lo sciacquone pur di eliminarlo. Fine settimana piacevole, da dedicare alla famiglia e alle piante da giardino.

• Carni selezionate • Polli allo spiedo • Ampia scelta di spiedini di carne e verdure o di carne e frutta

GEMELLI

Una Venere piuttosto esigente impone di trovare la giusta mediazione tra gli impegni di lavoro e la vita privata. L’ispirazione potrebbe già cogliervi durante il fine settimana per dirimere ogni questione sentimentale ed esaltare il suino inside you disperatamente in cerca di svago.

MACELLERIA

CANCRO

Preoccupazioni di lavoro e finanziarie potrebbero trasformarvi nel fratello incacchiato di Dracula. Evitate di pasteggiare con le parti molli di chi vi circonda, ma soprattutto del partner, e non fatevi rovinare il fine settimana con programmi che non vi interessano. Insomma, dedicatevi ai fatti vostri!

LEONE

Un giorno di riposo in più vi ha ricaricato al punto giusto per autocandidarvi con efficacia alle posizioni cui anelate. Anche suinamente parlando, per fornicare in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Solo fra giovedì e sabato il lavoro potrebbe distrarvi da un inedito, per voi, love profile.

MACELLERIA Via G. Bovini, 64 - Ravenna - Tel. 0544 501055 chiuso martedì e giovedì pomeriggio

Il miele di Manuka della Nuova Zelanda: vera medicina naturale

VERGINE

Se siete di settembre le stelle vi suonano come bonghi e la settimana scorre fra un impiccio e un’arrabbiatura. Con un picco tra giovedì e venerdì. Approfittate del week end per riposare e non tracimare acido zitellico su chi vi circonda. I nati in agosto invece, spaccano… le rotule.

Via Paolo Pavirani 32 - Ravenna Tel. 0544 502216 - obiettivosalute.ra@gmail.com

È un potente antibatterico, antivirale, antiossidante, antinfiammatorio, per questo motivo un validissimo vaccino naturale. In base alla concentrazione di metilgliossale (MGO) il miele contrasta reflusso gastrico e bruciore di stomaco. È adatto anche ai bambini grazie anche al suo sapore dolce e gradevole.

Via dell’Aida 15 - Ravenna Tel. 0544 270872

SAGITTARIO

Potete accendere candele profumate e mettere la musica di Barry White: Sole e Mercurio in appoggio contribuiscono a rendere suadente l’ormone e proficua ogni vostra iniziativa. Ritmi e condizioni di lavoro migliorano e la vostra vita di coppia si tinge, temporaneamente di rosa.

CAPRICORNO

Con Mercurio e Sole in dissonanza rischiate di attaccarvi persino con il criceto del vicino. State calmi e ragionate. Anche l’amore ha più ombre che luci, e la fornicazione, se c’è, è piacevole quanto la visita ai parenti. State su, e approfittate del week end per barricarvi in casa.

ACQUARIO

Marte e Mercurio sponsorizzano progetti e business, rendendovi abili a vendere voi stessi nel lavoro. Fate però attenzione a chi è nato e residente a Sodoma. Gioie suine e amorose in continua crescita, ma approfittate del fine settimana per fornicare e riposare il corpo e la mente.

PESCI

Grazie all’appoggio della Luna, l’umore è più stabile, i contatti sono promettenti e le finanze si rimpinguano, anche se dovrete essere selettivi per evitare certa gente imparentata con Putin. Il vostro sudombelico procaccia poi ottimi affari amorosi e l’ormone altrui pende dalle vostre labbra.

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Anche se talvolta vi sembra di vivere ancora nella repubblica dei dementi e le balls vi ribollono come la pasta con i fagioli, arrivano novità rassicuranti per le finanze e per eventuali progetti di lavoro. Bene anche il sudombelico, sul genere Bronchenolo, da assumere in flacone generosamente.

Vitamina D naturale da olio di fegato di pesce 400 UI (10 mcg) per perla. Integratore alimentare a base di vitamina D naturale (vitamina D3 estratta da olio di fegato di pesce). La vitamina D viene sintetizzata a livello cutaneo in seguito a esposizione solare e la sua sintesi può ridursi in particolare durante i mesi invernali, quando è modesta l'esposizione alla luce solare. La vitamina D contribuisce al normale assorbimento e utilizzo del calcio e del fosforo, minerali utili per la funzionalità neuromuscolare e la mineralizzazione ossea. Contribuisce quindi al mantenimento di ossa e denti normali. La vitamina D inoltre favorisce il fisiologico funzionamento del sistema immunitario e sostiene la regolare funzionalità muscolare.

RAVENNA &DINTORNI 31/3 2016

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 21 al 27 marzo 2016 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

CORSI APERTE LE ISCRIZIONI IN PISCINA Dal 30 marzo Uisp propone il 4° ciclo di lezioni presso la piscina comunale “Gambi” in via Falconieri e presso il Centro nuoto “Selenia” in via E. Mattei. Fino al termine del mese di maggio corsi di nuoto per bambini, ragazzi, adulti e corsi di ginnastica in acqua per adulti, anziani e donne in gravidanza. Per il rinnovo o per nuova iscrizione rivolgersi alla sede Uisp di Ravenna in via G. Rasponi 5 in orari d’ufficio oppure il Comitato offre l’opportunità di pagamento e iscrizione presso la piscina comunale “Gambi” in via Falconieri dal 30 marzo all’8 aprile dalle ore 16.30 alle ore 18.30, escluso il sabato.

Domenica 3 aprile a Russi la Maratona del Lamone Tutto pronto per la partenza della 40ª Maratona del Lamone, la seconda maratona più antica d’Italia dopo quella del Mugello, in programma domenica 3 aprile da piazzale Farini di Russi. L’edizione 2016 tornerà ad assegnare dopo 7 anni il titolo nazionale Uisp di maratona e per la prima volta, la corsa organizzata dal GS Lamone, promuoverà l’evento denominato Vivicittà. Chi correrà a Russi, domenica 3 aprile, sarà anche testimonial per la campagna sociale della Uisp, che si svolge in contemporanea in 48 città italiane e 20 città straniere, in favore dell’inclusione contro ogni discriminazione nelle scuole e nei territori. Confermato il ricco programma di iniziative collaterali alla maratona, a cominciare dall’attesa e ambita 5.000 per Russi, le camminate non competitive di 10 e 3 km, il 3° nordic walking con istruttore in un percorso storico-naturalistico di 10 km e le gare per bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni del 24° Gran Premio Promesse di Romagna. Mentre il numero degli iscritti alla Maratona del Lamone ha valicato quota 600, sono stati ufficializzati ieri i primi big che saranno al via di piazza Farini. In campo maschile si profila la sfida tra Mohamed Haijy, atleta marocchino vincitore 4 volte della Valli e Pinete e l’olimpionico Alberico Di Cecco. Tra i due litiganti è pronto ad inserirsi l’altro marocchino Tarik Marhnaoui, secondo l’anno scorso e vincitore della Maratona Internazionale di Ravenna. Ancora riserbo sui nomi delle protagoniste della Maratona in campo femminile.

MOTOCICLISMO

Tre Ponti, la pista da cross dove si allenano Melandri, Caricasulo e Dovizioso. Ma dal 2015 non può ospitare gare La Romagna è terra di Sangiovese, di cappelletti ma anche di moto e motociclisti. Davide e Luca sono due adolescenti, frequentano la scuola media superiore a Ravenna e nel tempo libero parlano di valvole, pistoni e cilindri. Spesso trascorrono il pomeriggio nella pista da Cross, in sella alla 125 con la passione per le curve, per le accelerazioni e per i salti, con la voglia di emulare i campioni ma senza il desiderio di esserlo a tutti i costi. Le storie non esistono se nessuno le racconta e questa realtà ha più di cent’anni. Tra le associazioni sportive affiliate Uisp ne esiste una il cui anno di fondazione è il lontano 1903. Si tratta del Moto Club Ravenna la più antica associazione di motociclisti in Italia, presieduta da Massimo Bertaccini che dal 2012 ha deciso di tornare in casa Uisp affiliandosi al Comitato di Ravenna. Attualmente il Moto Club gestisce il Campo Cross comunale “Tre Ponti”: una pista in terra battuta solo per le due ruote, enduro o fuori strada, che si trova nella periferia di Ravenna dietro all’area industriale “Bassette” a fianco del Villaggio Anic. Il circuito ufficiale omologato di 2° categoria è lungo poco più di 1 km e mezzo con 30 cancelletti d’ingresso, costruito nel 1974 e gestito ininterrottamente dal Moto Club Ravenna. In questo luogo polveroso, forse dimenticato da troppi, ogni fine settimana si allenano, oltre a Davide e Luca, un centinaio di motociclisti provenienti dai paesi limitrofi e da fuori provincia. Auto, caravan, furgoni con tanto di carrello appendice e moto legata sopra sono ospiti del paddock, una vasta area verde dove i piloti campeggiano e preparano gli attrezzi del mestiere. «I crossisti sono i camionisti delle due ruote – commenta il Presidente Bertaccini – sporchi, semplici, istintivi con tanto coraggio e con tante ore di pratica». L’impianto sportivo, uno dei più longevi in Emilia Romagna, è aperto quattro giorni

«Manca un serio

sistema di irrigazione, serve uno sponsor lungimirante

alla settimana, martedì, giovedì e nel week-end non conosce soste, disponibile tutto l’anno in ogni stagione. Per accedere al campo gara o allenamento è obbligatoria la tessera associativa e la licenza motociclistica Uisp o quella federale. È un luogo frequentato da molti piloti ravennati, alcuni molto giovani, alcuni molto famosi. Bertaccini, il Team Principal del Moto Club, si lascia sfuggire qualche nome: «Qui si allena Marco Melandri campione di Moto GP e SBK, il giovane talento ravennate Federico Caricasulo di recente in Moto 2 e il mitico Andrea Dovizioso pilota Moto GP». In pista, durante la settimana, si incontra anche Marco Faccani, dalla prossima stagione, aprile 2016, in sella alla Ducati nel Campionato Stock 1000, che si lascia intervistare volentieri. «Il motocross è un ottimo allenamento per i piloti di velocità, maggiori sollecitazioni, si acquisisce feeling e abilità di guida – continua il campione ravennate –. Tre Ponti è una pista tecnica, giusta per le mie caratteristiche, veloce con salti adeguati non troppo rischiosi». Il circuito è grande e i problemi pure, lancia una frecciatina il Presidente: «Manca un serio sistema di irrigazione». Il 2014 è stato l’ultimo anno in cui il Moto Club ha organizzato il Campionato Regionale Uisp di categoria, centinaia di piloti giovani in una grande kermesse di due giorni, poi nel 2015 il disastro. L’alluvione di un anno fa ha distrutto la sede, danneggiato l’impianto gara e le strutture annesse. Attualmente le condizioni sono migliorate ma continua ad essere una pista troppo polverosa, senza sistema idrico dedicato, non conforme ai regolamenti gara Uisp ed Fmi. «Un aiuto dal Comune o da qualche sponsor lungimirante sarebbe ottimo, lo meritiamo, per quello che stiamo creando e per i talenti che si allenano qui, ogni settimana» questo l’appello di Patron Bertaccini che, vista l’impossibilità momentanea di organizzare gare ha pensato di mettere a disposizione la conoscenza e l’esperienza dei piloti maturi creando corsi di formazione di guida sportiva in pista; primo appuntamento il 10 aprile per adulti e agonisti mentre il 7 agosto prossimo corsi dedicati ai giovani delle categorie Primi Passi e Mini Cross.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 31 marzo 2016

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 31 marzo 2016

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