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FREEPRESS Mensile di cultura e spettacoli agosto 2016 n.20 ROMAGNA&DINTORNI

R O M A G N A & D I N T O R N I

AGOSTO 2016

Barbara Liverani Studio "Salvagente deluxe con capo d'animale" Foto di Daniele Casadio

UN MARE DI CULTURA DAI FESTIVAL MUSICALI AL CINEMA ALL’APERTO, DAI BUSKERS AI LIBRI IN SPIAGGIA ALL’INTERNO musica • teatro • libri • arte • cinema • gusto • junior

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ISSN 2499-0205



R&DCULT agosto 2016

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SOMMARIO

L’ EDITORIALE

• MUSICA Mirco Mariani e il liscio.............pag. 8

“Contro l’Isis” meglio mescolarsi

• TEATRO A Santarcangelo si cambia ......pag. 14 • LIBRI Dentro la casa di Pascoli..........pag. 19 • CINEMA Cosa non perdere nelle arene..pag. 20 • ARTE Una mostra per il Bonci...........pag. 21 • JUNIOR Agosto a teatro e non solo .....pag. 24 • GUSTO A tutto brodetto .....................pag. 26

Agosto e la Riviera, ferie e spensieratezza, giochi, tempo libero, l'ormai lontano sapore di quell'Italia da boom economico che ad agosto chiudeva un po' tutto e se ne andava in vacanza. E a cui, in tempi di crisi perenne, magari vien da guardare con un po' di nostalgia. In realtà, è vero che ancora oggi a parte qualche bella eccezione – più nell'entroterra che sulla riviera – agosto è ancora un po' il mese in cui tante manifestazioni culturali, stagioni, festival si prendono le meritate ferie e l'offerta culturale del territorio pur restando ricchissima risulta forse un po' meno strutturata. Un tempo per riprendere fiato, magari leggere un po'. E allora magari può capitare di sfogliare “Contro L'Isis” della ravennate Marisa Iannucci, musulmana, italiana, studiosa, edita da Giorgio Pozzi Editore, sempre ravennate. Si tratta della prima antologia pubblicata in lingua italiana che raccoglie le fatwa pronunciate dalle autorità religiose musulmane contro il califfato di Al Baghdadi. Un piccolo libro dalla Romagna per aiutarci a distinguere, per evitare generalizzazioni, per aiutarci magari anche a gestire l'inevitabile angoscia che dopo il Bataclan e dopo Nizza, dopo Istambul e la Germania può insorgere proprio quando magari ci si trova a un concerto, a una festa, in un luogo affollato e pieno di gioia, o magari in aeroporto, mentre si sta per partire. Un antidoto alla tentazione di dividere tra un “noi” e un “loro” su base religiosa che segnerebbe una sconfitta per tutti e una vittoria per chi pratica il terrore. La soluzione invece non può che essere, ancor più di prima, mecolarsi, contaminarsi, ricercarsi, che forse non a caso sono in fondo un po' le parole d'ordine di tanta produzione culturale contemporaena.

A PALAZZO GROSSI TORNA IL FESTIVAL “CORPOSAMENTE” Torna a Castiglione di Ravenna il 5 e il 6 agosto il tradizionale Corposamente Festival diretto da Andrea Bernabini e Panda Project: teatro, danza, musica, videomapping e gastronomia nel giardino di Palazzo Grossi. Le grandi novità dell’edizione 2016 sono il concorso europeo di videomapping (come quello nella foto proprio su Palazzo Grossi durante la scorsa edizione) e una inedita collaborazione con i festival TNT (Spagna) e Passage (Danimarca). Tra gli spettacoli da segnalare la performance tra teatro e danza di e con Roberto Castello e Andrea Cosentino, una rivisitazione del Macbeth e “Rubbish rabbit” di Tony Clifton Circus. Info e programma: www.corposamentefestival.it

R&D Cult nr. 20 - agosto 2016

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1427 del 9 febbraio 2016 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872

Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl Stabilimento di Imola - Via Selice 187/189 - 40026 Imola (Bo) Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Gloria Bernabini, Roberta Bezzi, Alberto Bucci, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Bruno Dorella, Matteo

Fabbri, Francesco Farabegoli, Nevio Galeati, Sabina Ghinassi, Enrico Gramigna, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Fabio Magnani, Filippo Papetti, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni, Elettra Stamboulis. Redazione: tel. 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA


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MUSICA

FESTIVAL ROCK/1

FESTIVAL ROCK/2

A sinistra i Verdena; a destra i Nofx

I Nofx al Ferragosto punk di Bellaria A Cesena il vero ska giamaicano e il nuovo tour dei Verdena Dopo l’anteprima del 31 luglio a Villa Torlonia con Niccolò Fabi, entra nel vivo martedì 2 agosto il festival “acieloaperto” alla rocca malatestiana di Cesena con un’autentica leggenda vivente: gli Skatalites. Non si potrebbe forse parlare di ska se gli Skatalites, nel lontano 1963, non avessero iniziato il loro lungo percorso musicale che li porta a essere ancora oggi uno dei gruppi più longevi della musica giamaicana e non. Sempre alla Rocca venerdì 5 agosto l’unica data in regione del nuovo mini tour estivo – dopo quello primaverile in Europa – dei Verdena. La rock band bergamasca continua a promuovere l’acclamato ultimo album “Endkadenz”. A fine agosto invece un nuovo evento di caratura internazionale con gli americani Edward Sharpe & the Magnetic Zeros. La nutrita formazione psych-folk guidata dal carismatico Alex Ebert arriverà alla Rocca Malatestiana di Cesena venerdì 31 agosto. In settembre il gran finale con Eagles of Death Metal e Cat Power. Info: www.retropoplive.it.

FESTIVAL ROCK/4

Ferragosto punk-rock a Bellaria Igea Marina con la seconda edizione del Bay Fest il 14 e il 15 agosto. Grandi protagoniste due band leggendarie della scena del punk melodico mondiale: i californiani Nofx (il 14) e i chicagoani Screeching Weasel (il 15 in esclusiva Europea e per la prima volta in

Italia). Ad animare la prima giornata anche un altra band californiana, gli Strung Out e i connazionali (ma del Massachussetts) A Wilhelm Scream. A impreziosire la seconda giornata invece anche gli svedesi alfieri dello skate-punk Satanic Surfers e la storica band italiana Derozer.

FESTIVAL ROCK/3

Il Teatro degli Orrori e Ministri al Frogstock di Riolo All’insegna come sempre del rock cantato in italiano il Frogstock, festival a ingresso gratuito al parco fluviale di Riolo Terme che si tiene come ogni anno a fine agosto. I nomi di punta sono i milanesi Ministri, che chiuderanno il festival il 27, accanto ai veneti Il Teatro degli Orrori (25 agosto) e ai friulani Tre Allegri Ragazzi Morti (26 agosto).

Tre Allegri Ragazzi Morti

FESTIVAL ROCK/5

FESTIVAL ROCK/6

Da sinistra: Bob Malone, i Landlord e Giungla

Bob Malone a Strade Blu Landlord e Paletti a Sammaurock I Camillas ai Tafuzzi Days di Riccione Termina il 6 agosto in piazza Carducci, a Brisighella, il festival itinerante di folk e dintorni “Strade Blu”. L’appuntamento è con il cantante, tastierista e compositore americano Bob Malone – che può vantare collaborazioni prestigiose con John Fogerty e addirittura Bruce Springsteen – con il suo mix di blues e rock and roll. In settembre invece “Strade Blu” collabora anche al concerto di Cat Power a Cesena (vedi sopra).

Torna il festival “Sammaurock”, giunto alla tredicesima edizione. Al parco Giovagnoli di San Mauro Pascoli due giorni di concerti a ingresso gratuito con protagonisti della scena indie italiana (dalle 19 apericena, dalle 21 i live). Lunedì 1 agosto l’appuntamento è con i milanesi Officina della Camomilla, progetto altpop di Francesco De Leo. Ad aprire il concerto sarà il synth pop del cantautore bresciano Paletti mentre completerà la serata l’elettronica di Sulfurea (da Rimini). Il giorno dopo, 2 agosto, in apertura due band piemontesi tra elettronica, rock e pop, Kino e Anudo, mentre a chiudere saranno i Landlord, band riminese nota anche a un pubblico più vasto per la partecipazione all’ultima edizione di X Factor.

Quattordicesima edizione per Tafuzzi Days, festival in programma il 26 e il 27 agosto al Castello degli Agolanti di Riccione. Entrambi i giorni si parte alle 19.30 con aperitivi e cena prima dei live annunciati dalle 21, a ingresso gratuito. Protagonisti alcuni artisti emergenti della scena rock alternativa locale e italiana. Venerdì 26 il nome di punta è probabilmente quello di Giungla, progetto molto chiacchierato di Emanuela Drei, da Solarolo, già voce e chitarra di Heike Has The Giggles. Sul palco poi anche i romani Holiday INN (minimal synth-punk), il cantautore modenese Setti, i debuttanti riminesi Ponzio Pilates con il loro etno-punk-pop a tratti demenziale e l’indie-folk-pop delle ravennati In.versione Clotinsky. Sabato 27 l’appuntamento è con i bolognesi Qlowski (post-punk), la street band napoletana (tra blues, funk e jazz) Little pony, le cesenati Io e la Tigre, l’hardcore dei riminesi Lantern e per finire i più noti del lotto, i Camillas con il loro alt-pop surreale.


MUSICA

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5 iniziando a dar segni di scompenso, vuole stare un po’ in braccio e un po’ no e si siede sui marciapiedi senza badare troppo alla merda dei piccioni. Arriviamo in piazza del Popolo, è un martedì di novembre o dicembre e non ci sono ancora i catafalchi in mezzo alla piazza. Dentro i bar poca gente, perlopiù sembrano avventori fissi e gente in cerca di una serata da sbattere. C’è un bar con un pianoforte dentro la vetrata, non ci ho mai bevuto niente e non mi ricordo il nome. Nella stanza col pianoforte c’è una coppia di ragazzi, faranno la terza o la quarta superiore, stanno un po’ scherzando tra di loro, sono vestiti bene ma non benissimo – né punk né Lions Club. Lei ha VERUCCHIO i capelli lunghi e un cappottino carino. Smette di LUDOVICO EINAUDI CHIUDE IL “SUO” FESTIVAL scherzare con lui mentre passiamo di fianco alla Ludovico Einaudi chiuderà il festival di Verucchio che lui stesvetrina del bar, e si siede al so cura con un concerto al Sagrato della Collegiata il 4 agopiano. Inizia a suonare un sto. L’altro appuntamento del mese è per martedì 2 con un motivo, sembra brava. altro pianista e compositore di musica contemporanea, Riconosco la musica. Remo Anzovino (alla Rocca Malatestiana di Verucchio). Non ho moltissimi dischi di pianisti, a parte certe cose nordiche/ECM/jazz casuale che ho comprato a caso seguendo consigli o guardando le grafiche di copertina. cerebbe tantissimo). Poco più giù c’è un dicembre, o almeno me lo ricordo Non ho alcuna competenza musicale, tizio che per almeno due anni gli son novembre o dicembre perché c’erano le parlo in generale, ma sui pianisti sto passato davanti mentre suonava “Il luci e poca gente in giro. Era passata ora davvero a zero. Quando sento qualche testamento di Tito”, così mi sono fatto di cena, metteteci il martedì, e metteteesperto dare dell’incapace ad Allevi questa idea un po’ alla Werner Herzog ci Ravenna – quelli che passeggiano di un musicista che suona tutti i giorni stanno tornando a casa. Le strade credo di capire di cosa si tratti, ma non una sola canzone da mattina a sera – ci hanno questa calma molesta di una ho davvero la competenza per dargli ho fatto anche un articolo una volta, città che può ancora permettersi i silenragione o torto. Di Ludovico Einaudi dico un articolo che non è questo, un zi assoluti, con la musica che esce a possiedo solo una raccolta e di lui non altro, parlava quasi solo di lui. Mi viene malapena dalle vetrate dei pochi bar so molto; è il figlio di Einaudi editore, e il comodo perché ho bisogno di esempi aperti e si annullano per strada con le nipote di Einaudi presidente della repubblica. Ha iniziato qualche decenconcreti per spiegare l’assoluta negatimusiche dei locali dirimpetto. La strada nio fa ed è apprezzato internazionalvità dell’influsso del FABER nella per me è quasi sempre la stessa, non so mente. Fa musica avvolgente e solenne società italiana post-2000. Sto divanemmeno io perché: c’è via Cavour, un ma senza farti venir voglia di invadere il gando. Dicevo, di solito limito le mie giretto in via Salara a guardar due Kazakistan mentre l’ascolti. Organizza passeggiate a qualche giretto pomerivetrine, sbuchi in piazza Andrea Costa, un festival a Verucchio tutte le estati. diano in giro per le strade del centro via 4 novembre fino a piazza del Popolo nella bella stagione. Quella sera invece e poi verso Largo Firenze che è dove parSembra una persona rispettabile, anche era forse un martedì, ed era novembre o cheggio l’auto. È tardi e la bambina sta se era dentro al video contro la pirateria

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BASTONATE DI CARTA

La musica, un ponte tra destini diversi?

di Francesco Farabegoli *

Non sono esattamente un tipo da passeggiate per il centro della città, mi capita di farne una ogni tanto per fare qualcosa con la mia famiglia. Non sono troppo favorevole ai musicanti di strada, ma ogni tanto mi fermo a guardarne qualcuno. Ora all’imbocco di via Diaz vedo spesso un tizio che suona la chitarra un po’ a cazzo e fa canzoni che un po’ sono cover e un po’ sono sue (o cover di canzoni che non conosco), e mi sono fatto persino il viaggio del grande musicista incompreso, del Daniel Johnston che suona come clochard in giro per le strade di Ravenna (voglio dire, che ne so io? Se stessi lì ad ascoltarlo una ventina di minuti magari mi pia-

girato da quei babbioni tipo la Caselli, Battiato e Ron. Lo sono persino riuscito a vedere una volta, nella piazza in alto a Longiano davanti alla Fondazione Tito Balestra. Fu un bel concerto, nel senso che il posto è bellissimo e stavamo seduti e anche se i pianisti non sono proprio il mio, ecco, hai presente no. La ragazza sta suonando “I giorni”. È la prima traccia di Islands, la raccolta di Ludovico Einaudi che possiedo anche io – originariamente sta in un disco che si chiama I giorni, appunto. A casa la suoniamo sempre perché sta bene di sottofondo e piace alla bimba. La musica ha spesso questa cosa di sembrare una specie di ponte tra destini diversi: è una cosa che se l’accetti ti fa un po’ buonista-new age, e se la rifiuti sei un mentecatto che si è perso una parte del discorso. Voglio dire, cosa ci puoi fare? Meglio fermarti a guardare una ragazza suonare il piano che fermarsi a guardare un incidente. Così io la mia ragazza e la bambina ci fermiamo un secondo ad ascoltare, fuori dal bar, in questo freddo porco di novembre o dicembre. Il suono arriva un po’ ovattato ma comunque chiaro, e siamo le uniche persone in tutta piazza del Popolo. Della ragazza non so niente, forse studia pianoforte al conservatorio oppure ha preso qualche lezione privata e magari questa è l’unica traccia che sa suonare, o magari la costringono a scapicollarsi su Rachmaninov e lei vorrebbe solo suonare roba tipo Einaudi. A me la gente che suona il pianoforte piace sempre, non so distinguere la tecnica, non mi interessa mai il contesto. La bimba ha gli occhi sbarrati e non capisce bene cosa stia succedendo ma riconosce anche lei la canzone. Poi la ragazza finisce in un modo un po’ brusco e si alza dal pianoforte. Mia figlia ride e applaude con su i guanti. Lei ci vede e sorride un po’ imbarazzata. Poi è ora di tornare a casa. * fondatore e autore di Bastonate, miglior sito musicale italiano alle ultime tre edizioni degli Oscar del web


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MUSICA

6 CONSIGLI D’AUTORE

John Dwyer degli americani Thee Oh Sees al festival Beaches Brew 2015 del bagno Hana-Bi in una foto di Francesca Sara Cauli

Sei dischi tra emo, femmine, guitar hero e Mark Kozelek di Urali *

Ivan Tonelli, in arte Urali

Mi accorgo ogni anno che passa di non riuscire ad avere un criterio nell’ascoltare musica. Con criterio intendo che non riesco a stare aggiornatissimo con le ultime uscite, per ragioni di tempo e – mea culpa – di pigrizia. Diciamo pure che aspetto che i dischi mi caschino addosso. Posso passare mesi interi senza ascoltare nulla di nuovo, ma ci sono anche periodi in cui ascolto una band nuova al giorno. Il problema è che se non sto male, se lo stomaco non mi va in subbuglio e non mi si sgretola il cervello quando ascolto musica ho lo skip molto facile. Perché qualcosa mi piaccia deve esserci una condizione psico-fisica funzionale e la testa dev’essere in un momento di fertilità e di malleabilità estrema. Per concludere ho scelto sei dischi che nell’ultimo anno solare mi hanno accompagnato e che come detto sopra mi sono anche un po’ caduti in testa. The Softies - Holiday in Rhode Island (K Records, 2000). Al momento sono la band che ascolto di più. Se la genialità si trova nelle cose semplici “le sofficine”, come le chiamo io, ne sono un esempio perfetto. Per quanto mi riguarda hanno messo in musica il momento in cui ti stendi sul letto con la serranda abbassata in un primo pomeriggio d’estate, la luce passa dalle fessure e immagini di fare un giro in bicicletta con la persona a cui vuoi bene. In un mondo giusto sarebbero la colonna sonora estiva di ogni (post) adolescente. Mi sono un po’ lasciato andare ma vi assicuro che rende bene l’idea. Dear Nora - Three States 19972007 (Magic Marker Records, 2008). Su Katy Davidson ci sarebbero da dire così tante cose… Anzi, vorrei dirle così tante cose che non mi viene niente da scrivere qui. Ho provato anche a contattarla ma non mi ha risposto. Ascoltandola si può capire quanto può essere potente, struggente, totalizzante una musicista con una chitarra scordata in una stanza. Questo disco è una raccolta di demo, bozze, pre mix, è un flusso di coscienza a nervi scoperti. Eccitante e annichilente allo stesso tempo. Per citare l’amico che me l’ha fatta conoscere “Katy mi ha salvato la vita”. Debris Hill - Sidekick (DiNotte Records, 2015). Debris Hill è una band di Verona e nessuno in Italia suona come loro. Potrei anche scrivere dei riferimenti emo-post rock assortiti ma sarebbero riduttivi. Potrebbero anche essere LA band emo italiana per eccellenza se ci fosse un po’ più di attenzione a certe uscite. Ma a me non interessa perché questo disco è una perla. Eserciti di ragazzin* dovrebbero voler imbracciare una chitarra ascoltando gli arpeggi di queste canzoni e impazzire cercando di tirare giù l’accordatura. Trovo sia un peccato che “il grande pubblico” italiano preferisca certi testi che sono dei tweet musicati con sotto dei synth brutti a un’esplosione di emozioni vere e tangibili e sincere come i pezzi di questo disco. . Jesu / Sun Kil Moon - Jesu / Sun Kil Moon (Caldoverde, 2016). Per quanto sia incostante umanamente come song-writer Kozelek rimane imbattuto. Di recente si fatica a stargli dietro: un disco ogni 4-6 mesi per me è troppo, anche con la fruizione lampo che vige in questa epoca. In ogni caso in questa forma canzone tipo “caro diario” ci sguazza (addirittura in un paio di testi cita persone di mia conoscenza!). Ma sto parlando troppo di Kozelek; c’è Jesu che è uno dei miei guitar-hero. Il mix di questi due ego pazzi ha contribuito a creare un disco che ha un’atmosfera tutta sua e che una volta capito non ci vuoi uscire più. Hop Along - Painted Shut (Saddle Creek, 2015). Pare che finalmente le persone si stiano accorgendo che le femmine sanno suonare e scrivere canzoni. È ovvio dire che è sempre stato così, bastava aprire le orecchie e non pensare “ragazza uguale bassista che fa solo le toniche” o urlare NUDAAA, ai concerti. Siamo tutt* ugual* e allo stesso tempo unici davanti a un Vox AC30 e a una Gibson coi P90 (i pick up che fanno il suono ciccione). Frances Quinlan, oltre ad avere il nome più gagliardo del mondo, è una delle voci più belle degli ultimi, bho, 15 anni? Le canzoni semplicemente ti esplodono in faccia e questo disco non ha un punto debole. Texas Is The Reason - Do You Know You Are? (Revelation Records, 1996). Una delle mie ossessioni è l’omicidio di JFK. Un’altra è l’emo americano anni ’90. In questo disco ci sono entrambe le cose. Sarà ormai un classico ma è così fresco che ogni volta che lo ascolto ci trovo qualcosa di nuovo. In più è tipo zucchero sotto la lingua, una sveglia fortissima, molte emozioni ma anche tanta carica. Sono quasi contento che non abbiano più fatto dischi soprattutto dopo il reunion tour, non accetterei di dovermi fare un’idea diversa di loro. * Urali è Ivan Tonelli, classe 1981, nato e cresciuto a Rimini. Suona nei Cosmetic e ha un'etichetta che si chiama Stop Records. Con il suo progetto Urali – dove unisce, citando la cartella stampa, «rumore» e «melodia» – ha pubblicato due dischi, l’ultimo è uscito in gennaio e si intitola “Persona”.

IL FESTIVAL SPIAGGE SOUL ANCHE IN CARCERE

ROCK

Il festival itinerante Spiagge Soul termina in agosto con l’artista maliano Sidiki Camara (tra percussioni, afro e jazz) che lunedì 1 sarà in concerto al bagno Singita di Marina di Ravenna e il 2 parteciperà al progetto speciale del festival, esibendosi dentro il carcere di Ravenna, in un momento di confronto umano con i detenuti.

Una spiaggia psichedelica All’Hana-Bi carrellata di band americane. E dal Giappone... Tradizionale carrellata di nomi della scena rock alternativa mondiale al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna (a cura dello staff di Bronson Produzioni). In agosto si parte il 2 con il rock psichedelico degli americani Radio Moscow (in apertura i finlandesi Kaleidobolt e i forlivesi Istvan). Il giorno dopo appuntamento con il garage-punk degli americani Useless Eaters e dagli Stati Uniti arrivano anche King Dude (protagonista con il suo dark folk all’aperitivo di domenica 21 agosto), i californiani Sacri Monti (rock psichedelico, il 23 agosto) e Thee Oh Sees (garage-

RASSEGNE/1

psych, il 27) e infine gli Algiers, band chiacchieratissima di Atlanta che si muove tra post-punk, blues e contaminazioni world. Il mese termina il 30 ancora all’insegna della psichedelia con un oggetto di culto come i giapponesi Kikagaku Moyo ma in agosto da segnalare anche gli altri appuntamenti all’Hana-Bi con band indie italiane, a partire dal festival dell’etichetta La Barberia di sabato 6 (con Baseball Gregg, Jj mazz, Smash e Setti) e per proseguire il 10 con L’Orso e Any Other e il 19 con i ravennati Hernandez & Sampedro.

RASSEGNE/3 GLI APERITIVI DI AREA51

NEL SALOTTO DEL CUSTODE Ultimi due concerti della rassegna “Il salotto del custode” alla Rocca Malatestiana di Cesena: sabato 6 agosto dalla Francia arriva il duo Nefertiti in the Kitchen, cabaret musicale tra chitarre, voce e fisarmonica: sabato 20 invece i torinesi Eugenio in Val di Gioia (nella foto), tra folk e testi ironici.

RASSEGNE/2 APERITIVI IN CORTILE Dagger Moth, progetto della ferrarese Sara Ardizzoni (nella foto), sarà il 17 tra i protagonisti, quasi tutti romagnoli, della rassegna di agosto di concerti rock all’aperitivo nel cortile dell’osteria del Pancotto di Gambellara (Ra). Gli altri: Giacomo Toni & 900 Band (3 agosto); Marabou (10), After Crash (14, a seguire festa di Ferragosto fino alle 3), Rigolò (24); The Doormen (31).

Continuano in agosto i concerti all’orario dell’aperitivo all’Asilo Politico dentro la Rocca Malatestiana di Cesena, organizzati in collaborazione con il programma radiofonico Area 51. Domenica 7 appuntamento con il folk-pop dei veneti Capitano Merletti; domenica 28 con il rock d’autore dei toscani LaMente.

LUCIO LEONI AL WAIMEA Continua la rassegna fuori dagli schemi del bagno Waimea di Marina di Ravenna con appuntamenti in agosto spesso tra teatro e canzone. In programma il 3 i lucani Avast, il 10 i riminesi Ponzio Pilates, il 17 il cantautore romano molto chiacchierato Lucio Leoni, il 24 i Roma Amor.

BLUEBEATERS AL MARÈ Al Marè di Cesenatico in agosto concerti tutti i mercoledì dalle 22 di Spacca Il Silenzio (il 3), De La Vega (10), Montefiori Cocktails (17) e Giacomo Toni (24). Domenica 21 alle 18 ecco invece The Bluebeaters.


MUSICA

R&DCULT agosto 2016

7 METAL

ELETTRONICA & DJ AL FESTIVAL DI CORONA A RIMINI DUKE DUMONT E BAKERMAT Sabato 13 agosto dalle 17 fino a notte nella spiaggia libera di Largo Boscovich di Rimini arriva l’unica tappa europea 2016 del Corona Sunsets Festival. Sul palco principale si alterneranno tra i vari artisti, il dj britannico Duke Dumont e l’olandese Bakermat che farà ballare sulle note della sua “Games Continued”, colonna sonora per l’estate 2016 di Corona.

TALE OF US E CAPRIATI AL COCORICÒ In attesa di ulteriori annunci (sulla pagina Facebook ufficiale) il Cocoricò di Riccione ha già ufficializzato un paio di eventi per agosto. Il 6 tra i protagonisti Tale Of Us, duo proveniente dal continente americano ma di origini italiane, formatosi a Berlino, che si muove tra nu-disco, pop, rock e house. Confermata invece già la presenza in consolle di Joseph Capriati – dj italiano tra i più noti al mondo – per la notte del 14 agosto.

DA BOB SINCLAIR A ROGER SANCHEZ E A RICCIONE ANCHE GUÉ PEQUENO

L’IMMORTAL A PINARELLA. LIVE ANCHE A MISANO Il leader solista di Abbath, il carismatico leader dei norvegesi Immortal (nella foto), fa tappa l’11 agosto al Rock Planet di Pinarella di Cervia, dove proporrà anche i grandi classici della sua band, tra le icone del black metal scandinavo. Il 20 agosto a Pinarella sarà invece la volta dei Voivod, storica band trash metal canadese, mentre il 27 sul palco del Rock Planet saliranno gli americani Our Last Night, tra i nomi di punta della nuova scena post hardcore/metalcore. Dando un’occhiata invece al programma “pesante” del Wave club di Misano Adriatico, da segnalare la serata del 16 agosto con l’unica data italiana degli australiani I Killed the Prom Queen (metalcorescreamo), accompagnati, tra gli altri, dagli americani The Browning (electronicore) e dai connazionali Feed Her to the Sharks (metalcore). Sempre al Wave il 25 agosto appuntamento invece con gli americani Minsk (doom-post metal) e Ghost Bath (black metal).

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Serie di eventi di alto livello alla discoteca Villa delle Rose di Riccione. In agosto, tra gli altri, si va dal dj di culto Michel Cleis (il 6) all’americano Roger Sanchez (il 20) per passare da una star come Bob Sinclair (il 12) o dal dj del Bronx Louie Vega del progetto Masters at Work (il 13). Da segnalare anche la serata di venerdì 5 agosto con ospite quello che è forse il più noto rapper italiano, Gué Pequeno (foto).

PETIT SINGE AL CLUB ADRIATICO SULLA SPIAGGIA DI MARINA ROMEA Alla serata Club Adriatico di agosto al bagno Boca Barranca di Marina Romea, sabato 13 agosto appuntamento con Petit Singe e con i dj resident. Dalle 23 alle 3.

UN DISCO AL MESE

La Sardegna più evocativa in una chitarra “preparata” di Bruno Dorella *

Paolo Angeli - “S’ù” (2015) La Sardegna, parlarne ad agosto può sembrare offensivo verso quel 99,9 percento di popolazione che non si può permettere i suoi paradisi esclusivi. Ma chi se ne frega, la Sardegna è un’altra cosa. È una terra evocativa, antica, potente. E infatti tutti i principali artisti sardi sottolineano il legame con l’isola, da Fresu ai Tenores di Bitti, fino ad arrivare al nostro Paolo Angeli. Le 13 tracce di “S’ù” sanno di entroterra, di coltelli di Santu Lussurgiu, ma soprattutto di mare (“Muri D’Acqua”, “Porto Flavia”, “Baragge”), un mare con il vento e le nuvole nere, visto dagli strapiombi, oppure navigato. Di che si tratta? Di chitarra. Per la precisione si chiama “chitarra sarda preparata”. È stata studiata, inventata e costruita da lui, e per quanto ne so ne esistono solo 2 esemplari, perché un certo Pat Metheny ha voluto che Paolo Angeli gliene facesse una apposta. È ispirata ad alcuni modelli tradizionali sardi, ma ha anche delle corde supplementari (18 in tutto), tipo liuto, si suona in posizione da violoncello, ha dei martelletti e delle eliche per ottenere effetti percussivi, e delle corde basse che Paolo controlla con pedali, come i fili di un burattinaio al contrario. Il tutto offre una gamma di espressività eccezionale in uno strumento solo, e infatti non serve altro, la chitarra è protagonista assoluta del disco, viene suonata in tutti i modi, acustica, effettata, percossa, con l’archetto, e ogni volta si crea un mondo unico, che tuttavia, per qualche strano cortocircuito di suggestioni, riporta sempre alla Sardegna, anche laddove fa capolino qualche scala orientale. Le frequentazioni con l’avanguardia si fondono mirabilmente con la conoscenza del folklore sardo e una tecnica favolosa, dando al tutto il sapore del viaggio, anche se dalla Sardegna si parte, e in Sardegna si ritorna. Pochissimi altri elementi emergono, con grazia, in alcuni episodi. La voce di Paolo in “Mi e La“, qualche onda radio in “Radio Libere”. La potenza evocativa non ha bisogno d’altro, per lasciarci senza fiato... * Batterista dei Bachi Da Pietra e degli OvO, chitarrista dei Ronin, membro della Byzanthium Experimental Orchestra, felicemente ex discografico, aspirante sommelier, orgoglioso ravennate d'adozione, in attesa della giornata di 48 ore per poter finire un paio di cose.


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MUSICA

8

L’INTERVISTA

Quel progetto di esportare il liscio romagnolo... Mirco Mariani, tra il tour con Vinicio Capossela e balere futuriste: «Dobbiamo far ballare la gente di tutto il mondo» di Luca Manservisi

Classe 1969, da San Piero in Bagno, Mirco Mariani è senza dubbio tra i personaggi di spicco della florida scena musicale (rock, folk e dintorni) romagnola. Diplomato in contrabbasso ormai 25 anni fa, negli anni novanta ha fondato i Mazapegul, collaborando anche con una vera e propria icona come Marc Ribot, mentre nei Duemila il suo nome è lagato prima ai Daunbailò e poi, soprattutto, al suo progetto solista (ma aperto alle più svariate collaborazioni) Saluti da Saturno, una «flexible orchestra da pianobar futuristico elettromeccanico» – per usare le sue parole – con cui ha pubblicato quattro album. Mariani è noto anche per la sua collaborazione in passato (quasi sempre in veste di batterista, lui che è invece polistrumentista vero) con altri artisti di fama internazionale come Enrico Rava, Stefano Bollani e in particolare Vinicio Capossela, con cui è anche attualmente impegnato nel tour di presentazione dell’ultimo disco “Canzoni della cupa”. Recentemente però la sua principale attività porta il nome di Extraliscio, progetto di musica da ballo romagnola realizzato insieme a due nomi storici delle balere, Moreno “il Biondo” Conficconi e Mauro Ferrara, e sfociato pochi mesi fa nella pubblicazione di un vero e proprio album. Lo contattiamo il giorno dopo l’apice di questo percorso, il concertone in piazza a Rimini con Goran Bregovic nell’ambito della Notte del Liscio voluta dalla Regione, davanti a migliaia di persone, e solo poche ore prima il concerto di Capossela che lo vedrà impegnato a Sogliano. «A Rimini è stato incredibile, una serata che resterà dentro di me per sempre. Una cosa enorme, con tanta gente, tanti giovani. Una balera punk, come volevamo, davvero...». In fondo le atmosfere del liscio romagnolo non sono così distanti da quelle di Bregovic, forse... «C'è solo un pezzo di mare che ci divide, certo le regole sono diversissime, ma il nostro approccio alla musica folcloristica è lo stesso ed è stato qualcosa di notevole suonare insieme alcuni classici della Romagna. Bisogna dire che la musica folk unisce sul serio...». Come è nato il progetto Extraliscio? «Tutto è partito da Riccarda Casadei, figlia di Secondo (l’autore di “Romagna Mia”, considerato il più importante esponente del liscio romagnolo di sempre, ndr), che mi ha contattato e mi ha voluto fare incontrare Moreno. A questo punto forse sono stato io a spingere sull’acceleratore: sai, per un generista è difficilissimo prendere in considerazione altri generi oltre al proprio. Moreno invece è più che altro un grande capo orchestra e ha avuto orecchio, sensibilità: ha capito che c’era qualcosa di bello da far nascere. Ci abbiamo messo del tempo (il progetto è partito circa due anni fa, ndr), ma poi è esploso tutto, grazie anche alla partecipazione di Mauro Ferrara (soprannominato “la Voce della Romagna”, la cui voce è per l’appunto legata alla stessa “Romagna Mia”, ndr) che ha il carisma delle grandi rock star. Quando canta Mauro, io posso fare quello che voglio che la canzone è lui, quando canta Mauro suono la chitarra scordata, alla Arto Lindsay...». L’impressione è che ti stia divertendo molto... «Non mi sono mai divertito così tanto a suonare». Quindi questo progetto non è solo una piccola parentesi della tua carriera... «Questo è un libro nuovo e non so come proseguirà. Di certo mi ha arricchito, ho conosciuto persone fantastiche, con una musicalità innata, una devozione alla musica e al lavoro che non trovi da nessun’altra parte: non pensano al successo, alla moda, all’ambizione. Una cosa totalmente diversa da tutto, tanto che è come se fosse partito un filo che mi è arrivato diretto al cuore, all’anima. Per tornare alla tua domanda, spero che sia una parentesi ancora aperta, di aver messo un primo sassolino in un percorso che deve portare il liscio romagnolo fuori dall’Italia, a far ballare la gente in giro per il mondo, perché è qualcosa di potentissimo. Con molta umiltà stiamo cercando di far capire, grazie ai grandi di questo genere, quale sia la vera musica romagnola, distante dai karaoke e dai piano bar che l’hanno appiattita in questi anni...». A quando risale il tuo primo incontro con il liscio? «La mia prima esperienza di musica è stata da bambino proprio con il liscio, a Bagno di Romagna, in una balera di campagna, ricordo gente che ballava in mezzo al fango, le vetrate che colavano. E poi

il mio primo contratto professionale è stato con un’orchestra di liscio durante la stagione estiva al Green Park di Cesenatico. Il direttore mi portava giù in macchina: naturalmente lo facevo controvoglia, a quei tempi ero in fissa con i Weather Report, puoi immaginare cosa me ne fregasse del liscio...». Qual è il pubblico di Extraliscio? «Sempre diverso. La soddisfazione più bella è quando vedi che la metà della gente è composta da ragazzi, l’altra invece da persone da sempre legate al liscio. Abbiamo creato un locale futurista, dove il babbo e il figlio vanno al concerto, direi un po' il locale nella nostra vecchiaia (ride, ndr)...». Il liscio romagnolo mi pare abbia influenzato anche gruppi non di quel genere, creando una sorta di scena in Romagna legata al folk, dai Sacri Cuori fino ai Supermarket. In generale cosa ne pensi della scena musicale della tua terra, tu che ora vivi a Bologna e hai senza dubbio un orizzonte più ampio? «In Romagna c’è una vitalità fortissima, come forse da nessun’altra parte in Italia. Qui siamo abituati a crearci la nostra orchestra spettacolo, di qualsiasi tipo, vogliamo divertirci. Ci sono tanti artisti degni di nota, penso ad Alfredo Nuti dei Supermarket che hai citato tu (e di cui si parla nella recensione qui a fianco, ndr), che è il più grande chitarrista con cui abbia mai suonato. Se devo trovare un difetto è che spesso da queste parti si fa la gara, si creano rivalità, finte questioni, mentre si potrebbe creare una piattaforma unica, tutti insieme». In questi giorni sei anche sul palco con Vinicio Capossela. Ci sarebbero tante cose da chiederti, su di lui, ma mi basta una tua descrizione... «Vinicio è una bestia nel grano, che in mezzo a questo grano trova forza e potenza. Ha una sensibilità unica legata alla terra. Siamo amici da tanti anni e devo dire che stargli vicino è come una ricarica. È fuori dal comune, dal punto di vista musicale ma anche mentale». Ha appena fatto un disco come dici tu sulla “terra”, le radici, le tradizioni, un disco che in Italia non poteva davvero fare nessun altro in questo modo... «Sì, nessuno ha questo coraggio, almeno tra quelli che contano. Credo abbia creato un nuovo genere, il folk caposseliano. Ha fatto canzoni con uno, due accordi. E ti assicuro che i live riportano alla luce tanti aspetti nascosti di questo disco». Non solo Capossela, hai stretto collaborazioni con altri grandi aristi: ma come si fa? Qualche aneddoto? «Ci vuole innanzitutto della fortuna. Io avevo due nomi su tutti. Anzi tre contando Charlie Haden (leggendario contrabbassista jazz morto due anni fa, ndr), ma pazienza. Con gli altri due ce l’ho fatta. Mitchell Froom (storico produttore e musicista americano, ndr) mi è venuto a conoscere, ha risposto a una mail e ha partecipato ai miei concerti. Anzi, di più, ha registrato e mi ha mixato gratis un disco dal vivo che prima o poi pubblicherò, con il fonico di Bruce Springsteen. L’ho sentito e non ho quasi riconosciuto la mia voce, sembro quasi un cantante (ride, ndr). Poi c’è stato Arto Lindsay, che è venuto al mio Labotron (il laboratorio creato a Bologna da Mariani unico in Italia, con una collezione di mellotron e altri strumenti particolari, dove hanno registrato anche i Baustelle, ndr), è rimasto tre giorni a suonare, ci ho rimesso due amplificatori, ma è stata una delle esperienze della mia vita». E come si vive da musicista? «Ho avuto la fortuna di sposare una persona che voleva che facessi il musicista più di quanto lo volessi io. Può funzionare solo così. Ci sono in generale grandi soddisfazioni ma anche i concerti davanti a 5 persone dopo 300 chilometri di viaggio...». Hai ancora voglia di ascoltarla, invece, la musica? «Fino a 10-15 anni fa ascoltavo molte cose nuove, ora invece deve convincermi “Asso” (Alessandro Stefana, chitarrista di Capossela, ndr), per esempio mi ha fatto scoprire l’ultimo di Beck, molto bello. Ma la mia passione di questi anni è il cinema, Kaurismaki e simili». Il prossimo progetto sarà quindi comporre musica da film? «Al momento posso essere felice per essere stato coinvolto da Paolo Fresu nella colonna sonora di “Calcolo infinitesimale” (film con Stefania Rocca uscito nei cinema in giugno, ndr), la mia “Baciamo tanto” è la canzone portante del film. Certo, comporre una colonna sonora resta il mio più grande sogno...».

Mirco Mariani

Parla il polistrumentista e cantautore di Saluti da Saturno ed Extraliscio: dalle collaborazioni con Froom e Lindsay al concerto con Bregovic

LA ROMAGNA IN CUFFIA

Mezzora di divertimento fuori dal tempo con i Supermarket di Luca Manservisi È un disco pieno di immagini, questo “Portobello”. Ci sono le spiagge hawaiane così come le balere romagnole, c’è il jazz club così come l’amaca in cortile, film muti e Fellini, ma anche i cartoni animati di una volta. Ognuno probabilmente avrà le proprie, di immagini da raccontare. Loro, per dare un po’ di coordinate più precise, parlano di calypso, cumbia, mariachi, manouche, tango, free jazz, rock’n’roll e musica solare, in poche parole «world music romagnola». Loro sono i Supermarket, piccola banda capitanata dal chitarrista cesenate Alfredo Nuti Dal Portone – noto anche per una miriade di collaborazioni, le più forti ultimamente con i Saluti da Saturno e Extraliscio di Mirco Mariani (di cui parliamo nell’articolo principale) e con il cantautore Giacomo Toni, di cui è chitarrista e arrangiatore, mentre recentemente assieme a membri di Nobraino e Duo Bucolico ha dato vita anche al progetto Slavi, bravissime persone. “Portobello” è il primo disco ufficiale del gruppo che ha alle spalle però ormai già anni di concerti (solo in questo mese segnaliamo, tra gli altri, le “feste” in spiaggia nel ravennate del 14 al QueVida di Porto Corsini e del 15, giorno di Ferragosto, al Peter Pan di Marina di Ravenna) e ci sono dentro otto canzoni interamente strumentali, con motivi che, vedi sopra, vi sembrerà di aver già sentito mille volte, anche perché omaggi più o meno espliciti e dichiarati. Una cosa carina, vi potrà sembrare, nulla più. Forse. Di certo è una mezzoretta di goduria fuori dal tempo, suonata da ottimi musicisti (chitarra, contrabbasso, batteria, sax e fiati assortiti), che può solo far sperare sui prossimi passi dell’ennesimo gruppo degno di nota ben oltre i ristretti confini della nostra Romagna.


MUSICA

R&DCULT agosto 2016

9 DIVERTIMENTO

C’ERA UNA VOLTA

Radio Deejay torna a Riccione

A RAVENNA I NOMADI, A CATTOLICA GLI STADIO

Tanti ospiti dal 3 al 23 agosto alla sfida musicale della storica emittente

Alvaro Soler

Tra i concertoni italiani di agosto da segnalare l’unica tappa in regione del 20 all’Arena della Regina di Cattolica degli Stadio – la band bolognese con quasi quarant’anni di carriera alle spalel vincitore dell’ultimo festival di Sanremo – mentre alla festa provinciale dell’Unità di Ravenna, al Pala De André (dopo l’apertura con Alessandro Ristori del 26) il 28 agosto arrivano i Nomadi, con il loro tour tributo al fondatore Augusto Daolio.

TORMENTONI ESTIVI

Alvaro Soler con la sua “Sofia” a Cattolica. Poi in giuria a X Factor

Torna dal 3 al 23 agosto a Riccione (il clou in piazzale Roma) “Deejay On Stage”, sfida musicale per cantanti e band musicali lanciata da Radio Deejay – e giunta alla seconda edizione – cui si aggiungono concerti e eventi speciali con i protagonisti delle canzoni del momento. Saranno otto le serate speciali proposte da Linus, direttore artistico di Radio Deejay cui si aggiunge una serata (il 10 agosto con The Kolors e Morgan) a San Marino nella cava dei Balestrieri. Tra i tanti artisti presenti Alvaro Soler (vedi artico-

lo a fianco), la coppia Fedez-J-Ax, Max Gazzè, Luca Carboni, Emis Killa, Benji & Fede e Fabio Rovazzi. La conduzione dell'edizione 2016 sarà affidata a Rudy Zerbi assieme a Tess Masazza. Il 23 agosto si terrà la proclamazione del vincitore band o cantante - della competizione, che si aggiudicherà un mese a Radio Deejay e il proprio brano in rotazione sulle frequenze dell'emittente. Per la chiusura dello show riccionese, Francesca Michielin, i Tiromancino, Calcutta e Le Mandorle. Info e programma su www.radiodeejay.it e su Facebook.

Fa tappa il 16 agosto all’Arena della Regina di Cattolica (una delle quattro date italiane) il tour del cantautore spagnolo Alvaro Soler nell’ambito della promozione del suo primo album, uscito in questi mesi, “Eterno Agosto”, che vede collaborazioni anche con Emma Marrone e Max Gazzè. Soler è divenuto ormai talmente popolare dalle nostre parti da essere soprannominato Fidanzato d’Italia. Con i giornalistai dell’Ansa – che lo ha da poco intervistato – si definisce «molto normale. Uno prestato alla vita da rockstar senza esserlo». Da due estati fa ballare l'Italia con i suoi tormentoni estivi (l’ultimo è “Sofia”) da milioni di visualizzazioni sul web «ma non sono solo questo e non ho paura di rimanere impigliato in questa definizione. Dimostrerò che c'è anche altro», rivendica il 25enne – scrive sempre Ansa.it – che comincerà a dimostrarlo dalla prossima edizione di X Factor, scelto come giudice con Fedez, Arisa e Manuel Agnelli. «Sarà una sfida, mi piace l'idea di poter lavorare in maniera creativa con altre persone anche se ho una grande responsabilità nel giudicare in due minuti gli altri».

CANZONE ITALIANA IL 27

AGOSTO LA FINALE DEL

FESTIVAL

DI

CASTROCARO

La finale del Festival di Castrocaro “Voci nuove Volti nuovi” sarà trasmessa in diretta su Rai Uno sabato 27 agosto.


MUSICA

R&DCULT agosto 2016

10

CLASSICA

Un’estate alla Malatestiana Al via la 67esima edizione della Sagra Musicale di Rimini: tra i protagonisti di agosto la Rotterdam Philharmonic Orchestra di Enrico Gramigna

Ciumafina

POPOLARE

A Forlimpopoli un festival tra Irlanda e Svezia Si terrà dal 25 al 27 agosto alla Rocca di Forlimpopoli lo storico Festival di musica popolare, giunto quest’anno alla 22esima edizione. Come ogni anno l’anteprima è dedicata al cinema con proiezioni a tema giovedì 25 mentre la musica sarà protagonista il giorno dopo, venerdì 26, con l’esibizione dei vincitori del premio speciale “Scuola di musica popolare” e a seguire uno degli eventi speciali del festival, l’esibizione dei Morrigan’s Wake, storica band ravennate di musica celtica e irlandese per una serata dedicata al centenario dell’insurrezione di Pasqua in Irlanda. Sabato 27 l’appuntamento è invece con Ciumafina, duo che mescola la musica dell’Emilia-Romagna con le melodie tradizionali Västmanland in Svezia, composto da Josefina Paulson alla nickelharpa e Stefano Delvecchio (dei Bevano Est) all’organetto diatonico. Nella stessa serata sul palco anche il gruppo folk canadese Le Vent du Nord, mentre il festival terminerà ufficialmente domenica 28 con il concerto al circolo Bevitori Longevi (ancora da definire).

JAZZ ULTIMI

APPUNTAMENTI A

MARINA ROMEA

Ultimi tre appuntamenti della rassegna della domenica sera (alle 19) al bagno Aloha di Marina Romea, realizzata in collaborazione con il Ferrara Jazz Club. Domenica 7 agosto sarà la volta del Minor Swing Quintet, ispirato da Django Reinhardt e con una passione per il gipsy jazz; domenica 14 Rich Double & Afrobeaters con un repertorio di musica jazz funky e afrobeat che trae linfa dagli anni '70; infine il 21 agosto appuntamento con il quartetto del tenorista Giovanni Benvenuti.

ANTICA NEI

LUOGHI

“DELLO

SPIRITO E DEL TEMPO”

Prosegue in agosto la storica rassegna “I luoghi dello spirito e del tempo” con un programma che si muove come sempre tra Medioevo e Settecento, tra colto e popolare. Il 4 agosto appuntamento alla chiesa di Santa Giustina di Ravenna, recentemente riaperta, dove il pubblico ascolterà organo e cembalo dalla mano del sivigliano Javier Nunez. Seguono l’11 e il 13 agosto due appuntamenti rispettivamente col barocco francese e italiano a Bagnacavallo e Russi; alla pieve del Tho di Brisighella giovedì 18 verrà celebrato l'anniversario di Shakespeare con le musiche per i suoi lavori teatrali, mentre un duo svedese (A. Zander Sand, M. Kamata) sarà protagonista il 27 agosto al Palazzo Fantini di Tredozio. I concerti inizieranno alle 21 ed è sempre prevista un’alternativa al coperto in caso di maltempo.

L’agosto riminese si preannuncia non solo votato alla movida, ma anche alla diffusione della cultura musicale al più alto grado. Nel mese tradizionalmente votato alle vacanze, infatti, prenderà il via la 67esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana che offrirà ai turisti e a tutti gli amanti della musica un vero e proprio arcobaleno sonoro. Il primo appuntamento agostano sarà il 12 agosto nella Pieve di San Michele a Santarcangelo di Romagna e vedrà il violoncelista sudcoreano Sung-Won Yang duettare con il pianista riminese Enrico Pace, il quale di recente ha inciso con il violinista Leonidas Kavakos il ciclo completo delle sonate di Beethoven per l’etichetta Decca. Il programma del concerto si aprirà con l’esecuzione di tre brevi composizioni di Sung-Won Franz Liszt ognuna delle quali, nata come Yang brano per pianoforte solo, è stata trascritta con Enrico Pace dal compositore per violoncello e pianoforte. Romance oubliée sarà il brano di apertura del concerto: una composizione che con tutta probabilità vide l’alba durante la giovinezza del compositore ungherese e che venne poi dimenticata e terminata durante il suo ultimo arco compositivo. Circa dello stesso periodo è Die Zelle in Nonnenwerth (La cella di Nonnenwerth), trascrizione per violoncello e pianoforte di un Lied composto svariati anni prima. L’ultimo dei tre brani ha un’aura di premonizione, infatti La lugubre gondola, composta con buona probabilità a Venezia, è ispirata ad un sogno fatto da Liszt che anticiperà di qualche settimana la morte del genero, Richard Wagner, proprio a Venezia. Il concerto proseguirà con una delle rarissime opere che videro Fryderyk Chopin impegnarsi su uno strumento diverso dal pianoforte. La celebre sonata per violoncello e pianoforte in sol minore è inoltre l’ultima composizione che il pianista polacco diede alle stampe e la sua genesi fu frutto di ripensamenti e rettifiche prima di divenire uno dei brani più eseguiti di Chopin. Chiuderà il concerto la sonata per violoncello e pianoforte di Sergei Rachmaninov, composta nel 1901, ma a torto mai entrata convincentemente nel repertorio di ogni concertista. Il 23 agosto sarà la volta della clavicembalista Elena Sartori (con l’ensamble Melodi Cantores protagonista anche il 2 settembre) che nell’Oratorio di San Giovannino farà risuonare le note di Jean-Philippe Rameau con una selezione di brani dalle Suites de piéces de clavecin e Nouvelle suites de piéces de clavecin, raccolte che segnarono un punto d’arrivo del barocco francese per quel che concerne le composizioni tastieristiche. Un gradito ritorno a Rimini sarà quello della Theresia Youth Baroque Orchestra, compagine giovanile trentina già attiva da diversi anni che si è imposta grazie ad esibizioni di grande spessore grazie anche agli importanti direttori avvicendatisi sul podio. Il 25 agosto nella Sala Ressi del Teatro Amintore Galli sarà Alfredo Bernardini a dirigere la suite dal balletto Don Juan di Christoph Willibald Gluck e la suite dall’opera Aeneas in Carthage di Joseph Martin Kraus. Chiuderà questo agosto musicale (il 30 al Nuovo Palacongressi) la Rotterdam Philharmonic Orchestra diretta dalla bacchetta di Yannick NézetSéguin. Il programma vedrà l’esecuzione L MEETING dell’ouverture dall’opera L’isola disabitata di Franz Joseph Haydn, celebre brano arrivato UN SOLO CANTO, CON TOSCA, MIRNA E TANIA KASSIS fino ai nostri giorni come fulgido esempio dello stile compositivo del movimento Come ormai tradizione in agosto la Sagra Musicale Malatestiana realizSturm und Drang. Concluderà il concerto za un evento anche in collaborazione con il Meeting per l’Amicizia fra i popoli. L’appuntamento è in Fiera a Rimini per il la più nota sinfonia di Jean 19 agosto con un cast tutto al femminile per un Sibelius, la seconda, nella incontro musicale tra tre interpreti internazionali. quale il compositore finlanTosca, cantante e attrice italiana, presenta un dese trova l’equilibrio tra omaggio alla canzone, in tutte le sue infinite l’impeto nordico e la lumideclinazioni, per raccontare la potenza della voce nosità mediterranea. e dei suoni di buona parte del mondo: yiddish, Prima di essa, però, i fratelportoghese, francese, rumeno, giapponese, libali Renaud e Gautier nese, senza trascurare la lingua madre. Ospiti e Capuçon si esibiranno nel compagne di viaggio sono Tania Kassis e Mirna Doppio concerto per violiKassis che, nonostante la casuale omonimia, prono e violoncello di vengono da paesi differenti come il Libano (Tania) Johannes Brahms, ultimo e la Siria (Mirna). Le differenti lingue d’origine, testamento sinfonico del italiano, arabo e aramaico, si uniranno in un solo compositore tedesco e fulgicanto – come da titolo della serata – espressione do esempio di sinfonia consemplice ed efficace della bellezza. Ad accompacertante, genere musicale gnare le protagoniste: Giovanna Famulari (piascomparso dal repertorio noforte, violoncello e voce); Massimo De Lorenzi ottocentesco.

A

Sul prossimo numero del giornale, approfondimenti e programma del mese di settembre

(chitarre); Ermanno Dodaro (contrabbasso); Rashmi Bhatt (percussioni); Ziad Trabelsi (oud); Matteo di Francesco (batteria); Maan Zakaria (voce).


MUSICA

R&DCULT agosto 2016

11 La XVI edizione di Emilia Romagna Festival è segnata dal ritorno di Luis Bacalov, premio Oscar per le musiche del film Il Postino. Il grande pianista e compositore argentino di nascita, ma italiano d’adozione, ha presentato in luglio a Comacchio un programma di tango, mentre in agosto riceverà il Premio Erf alla carriera, riconoscimento istituito nel 2010 per omaggiare i grandi protagonisti della scena artistica internazionale. E per quell’occasione – mercoledì 17 agosto alle 21 al palazzo Fantini di Tredozio – regalerà al pubblico un altro prezioso concerto al pianoforte ripercorrendo il tango dei grandi autori argentini e spagnoli. Altro grande evento del festival in agosto è quello in programma lunedì 1 (ore 21) al chiostro dei Musei di San Domenico di Forlì, realizzato grazie alla collaborazione con il Türksoy, l’organizzazione internazionale volta alla promozione delle tradizioni culturali dei paesi di lingua turca. Per la prima volta in Italia, arriva a Forlì la Turksoy International Youth Chamber Orchestra diretta dal maestro kazako Anvar Akbarov. Si tratta di un orchestra che raccoglie i migliori giovani talenti provenienti dalle nazioni di lingua turca, che si esibirà in un programma che mescola i repertori più tradizionali di grandi compositori occidentali con opere meno note di compositori provenienti dagli Stati membri del Turksoy. L’altro concerto di punta di questo mese rientra nell’ambito di “FaceBach”, nuovo progetto di Emilia Romagna Festival che gioca con il nome del famoso social network per proporre un’insolita sincronia tra l’apoteosi della modernità – i social – e un mondo spesso dipinto nell’immaginario dei più giovani come qualcosa di sorpassato e stantio: la musica classica. Si tratta di un percorso in quattro tappe dedicate al grande compositore tedesco, che si concluderà il 26 agosto alle 21 al chiostro dei Musei di San Domenico di

CONTEMPORANEA

Morricone in sala al finale di San Leo Termina il 6 agosto, nella suggestiva cornice del Duomo, il San Leo Festival, con protagonista l’Ensemble Pentarte diretto dal maestro Stefano Cucci, curatore della rassegna. Il programma della serata spazia da due classici della musica italiana del ‘900, Casella e Petrassi, a Ennio Morricone (cittadino onorario di San Leo, che sarà presente in sala) con il suo “Epitaffi Sparsi”, e Albino Taggeo con “Oniride” per archi, fiati, pianoforte e due soprani in prima esecuzione assoluta.

Luis Bacalov e, nel riquadro, Ennio Morricone

CLASSICA

Dal premio Oscar fino al Bach di Ramin Bahrami Grossi nomi ma anche stelle nascenti all’Emilia Romagna Festival tra Forlì, Tredozio e il Ravennate Forlì con uno tra i più interessanti interpreti bachiani contemporanei, Ramin Bahrami, che si esibirà affiancato dal celebre flautista Massimo Mercelli in “Bach Sanssouci”, un repertorio che include le Sonate per flauto e pianoforte di Johann Sebastian Bach e del figlio Carl Philipp Emanuel (in programma anche una prima esecuzione assulta di una composizione di Michael Nyman). Analizzando il resto del programma del mese di agosto in Romagna, il 7 agosto alle 21 alla Rocca di Bagnara di Romagna si terrà un tributo al periodo romantico con i brani di tre grandi autori, i tedeschi Schumann e Brahms

e il francese Cesar Franck, con il raffinato duo cameristico formato da Vittorio Ceccanti al violoncello e Marco Vincenzi al pianoforte. E la magia della musica barocca sarà ancora protagonista con l’ensemble il Terzo Suono, celebre gruppo strumentale che raccoglie alcuni dei migliori solisti dell’area balcanica che privilegiano, nel lavoro d'insieme, non solo la fedeltà alle fonti storiche, ma anche la ricerca di un'espressività che non rinuncia a immaginazione, vivacità, eleganza. In programma musiche di Tartini, Telemann, Quantz e Amando Ivančić, tra i compositori più rappresentativi del Settecento

sloveno: l’appuntamento è per il 23 agosto alle 21 ell’ex Chiesa in Albis di Russi. Infine, da segnalare le rassegne volte a incentivare il ricambio generazionale, da sempre un obiettivo di Erf che con “Primo Premio!” è attivamente impegnato nella promozione dei miglior talenti provenienti da tutto il mondo. Grazie a una stabile e prolungata collaborazione (oramai 15 anni) con il prestigiosissimo Primo Premio del Fischoff Chamber Music Competition, anche quest’anno il festival ne ospiterà il vincitore quale quartetto in residence: lo Zorá String Quartet, vero melting pot

di componenti provenienti da Tailandia, Corea del Sud, Spagna, Cina; vincitori di un elevatissimo numero di concorsi, saranno a Forlì il 2, ad Alfonsine il 3 e a Faenza il 5 agosto. Da quest’anno con il titolo “Rising Stars” il festival intende inoltre segnalare anche giovanissimi interpreti che si stanno imponendo prepotentemente nel panorama internazionale, vere stelle nascenti, tra cui il giovanissimo pianista francese Nicolas Bourdoncle, 17 anni e già celebrato in Francia, che si esibirà il 31 agosto alle 21 al giardino della biblioteca comunale di Alfonsine. Info: www.emiliaromagnafestival.it.


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SPETTACOLO

SANTA SOFIA

Una passata “Notte delle favole” a Casola Valsenio, il borgo delle colline faentine noto per i “frutti dimenticati” e che quest’anno celebra gli 800 anni di storia

I venticinque anni del festival dei buskers

Venticinquesima edizione per una delle più longeve e importanti manifestazioni di buskers e artisti di strada: “Di strada in Strada” a Santa Sofia, nel Forlivese. Il programma di questa edizione speciale prende il via il 12 agosto con il prologo nella frazione di Corniolo quando si parte dalla “bassa” per poi salire lungo stradine lastricate e tortuose sino alla piazza centrale, qui il clou della serata: musica e arti varie con diciotto gruppi e compagnia diverse. Il 13 agosto è il giorno dell’happy buskers: due percorsi alternativi l’uno musicale e l’altro di circo teatro e arti performative varie, andranno a confluire in due unici grandi eventi l’uno di musica, su palco allestito in via eccezionale per l’occasione, e l’altro di arti varie nella centralissima Piazza Matteotti. Saranno 28 i gruppi e le compagnie a esibirsi. Il 14 agosto si ripete “La storica vigilia” che sarà accesa e colorata da oltre 40 compagnie di musica, teatro, circo, performer, saltimabanchi, fachiri, giocolieri, giullari, mimi, clown a partire dalle 16 per le vie del centro, piazze, vicoli dell’antico borgo e nel parco fluviale. Sino alla mezzanotte. Poi sarà solo musica dal vivo sul grande palco centrale con band multietniche al Buskers’ Park per ascoltare un mix di world music, etnica, irish, ska, rock, klezemer, reggae, jazz/swng manouche fino alle 3 di notte. Il giorno di Ferragosto invece si ripete anche qui la storica tradizione che da oltre mezzo secolo accompagna la notte di mezz’ agosto dei santasofiesi. Artisti di strada ancora dalle 16 fino a mezzanotte e grande spettacolo di fuochi d’artificio.

CASOLA

Favole, concerti e racconti dimenticati

Attori leggeranno storie negli angoli del paese nella Notte delle favole, il 13 agosto

CATTOLICA LA

COMICITÀ DI MAURIZIO

BATTISTA

Giovedì 18 agosto all’Arena della Regina in piazza della Repubblica a Cattolica sarà di scena il comico Maurizio Battista con il nuovo show “Una serata unica”.

Si intitola “Ottocento” in omaggio agli otto secoli di vita di Casola Valsenio, sulle colline faentine, il paese delle erbe e dei frutti dimenticati, l’edizione 2016 di “Casola è una favola”, iniziata a luglio ma che entrerà nel vivo ad agosto con spettacoli, concerti, laboratori, proiezioni, ma anche un mercato della fantasia, un percorso fra i boschi e passeggiate notturne. «Tanti gli ospiti d’eccezione – racconta Roberta Colombo del Teatro del Drago, organizzatore dell’evento –, fra cui Matteo Caccia, attore, conduttore della trasmissione radiofonica “Pascal” su Radio 2, lo scrittore casolano Cristiano Cavina, Ginevra Di Marco, una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano, Bobo Rondelli, cantante, poeta, attore e performer e Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar». Filo conduttore della rassegna, come sempre, è il territorio. Dall’11 al 14 agosto, in particolare, si terrà la “Festa dei racconti dimenticati” (da ricordare che Casola è nota per il recupero dei “frutti dimenticati”) che prevende una passeggiata notturna al Giardino delle Erbe a cura del direttore Sauro Biffi il giovedì e il concerto “Le stazioni lunari” della cantante Ginevra Di Marco, in piazza Sasdelli, il venerdì. Il 13 agosto, dopo la passeggiata dall’Abbazia di Valsenio al Parco del Cardello e al giardino delle Erbe, prenderà il via la lunga “Notte delle favole”, in cui il paese si trasformerà in un unico grande

Tra gli ospiti il cantautore Bobo Rondelli con il suo spettacolo dedicato a Ciampi il 14 agosto. Giovedì 11 Ginevra di Marco

palcoscenico a cielo aperto: cortili, terrazzi, piazze, vicoli, saranno invasi da racconti storici e popolari. Protagonisti saranno attori provenienti da tutta Italia – Luca Radaelli, Ombretta Zaglio, Ferruccio Filippazzi, Franco Costantini, Manuele Arrigazzi, Pina Ierace – insieme ai narratori del corso sull’arte di raccontare le favole. Alle 21.45 spazio allo story show di Matteo Caccia, attore e conduttore della trasmissione radiofonica “Pascal” su Radio 2,

che presenterà “Ve lo dicevo che sono romagnolo”. L’edizione 2016 si chiuderà il 14 agosto con l’incontro in mattinata con i narratori della Notte delle Favole al Parco del Cardello e con il laboratorio “Carta riciclata, colorata e… fiorita” a cura di Martina Sturaro ed Elisa Sangiorgi al Giardino delle Erbe. In chiusura, alle 21, Bobo Rondelli, cantautore che unisce la poesia all’arte cantautorale, terrà il concerto “Ciampi ve lo faccio vedere io” al Parco del Cardello.


SPETTACOLO • TEATRO

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PLAUTUS FESTIVAL A SARSINA

Renato Pozzetto: «Sono ancora il ragazzo di campagna. E la gente si diverte...» Ha settantasei anni, ma alla pensione proprio non ci pensa. Renato Pozzetto è stato uno dei comici simbolo dell’epoca del cabaret milanese, oggi conosciuto ai più per i suoi film, più e meno riusciti, in cui si è incarnato lo spirito dell’Italia del boom anni ’80 come Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande, il Ragazzo di campagna o Fico d’india oltre che per le canzoni scritte assieme al socio di una vita Cochi. Pozzetto sarà ospite il 2 agosto a Sarsina al Plautus festival con Siccome l’altro è impegnato – cine cabaret. Che effetto le fa andare in tournee senza Cochi? «Beh, questo è uno spettacolo nato sapendo che lui non sarebbe venuto con me, perché come dice il titolo “impegnato” si fa per dire… quindi lo spettacolo è incentrato sui miei personaggi cinematografici. Faccio vedere degli spezzoni smontati e rimontati, la gente si diverte molto a rivederli assieme me che li commento». Nella sua lunga carriera ha recitato in moltissimi film ce n’è uno a cui è più affezionato? «Parecchi, fortunatamente, anche se alcuni potevo anche risparmiarmeli…» Ce n’è uno vorrebbe non aver fatto? «Non farmi dire dei titoli… diciamo che fortunatamente i migliori li trasmettono spesso, gli altri sono un po’ scomparsi…» Che rapporto c’è tra comicità e musica? «Io e Cochi siamo nati strimpellando la chitarra e cantando canzoni popolari, poi dopo l’incontro con Jannacci, Dario Fo e Gaber ci siamo azzardati a iniziare a scrivere delle canzoni. All’inizio i testi erano di Jannacci, poi ne ho scritti anche io. Erano anni in cui ci divertivamo molto». Il surreale è stato la sua chiave di lettura, come decise di scardinare la realtà mettendo in scena sketch così strani per l’epoca che parlavano di temi assurdi e inventando le prime battute tormentone come “taaac” o “eh la madonna”? «È venuta così… per caso. Ci divertivamo a comunicare in un certo modo, non ci pensavamo troppo sopra. Erano anni in cui ci si poteva permettere di sperimentare, erano gli anni dove si suonava il jazz, erano vie nuove e anche ripetere una frase o un verso assurdo in contesti diversi faceva ridere». Era un momento molto prolifico della scena milanese degli anni ’60… «Il Cabaret è nato a Milano e noi siamo stati i primi. Perlomeno i primi ad avere il successo che abbiamo avuto. Milano era una città che si muoveva. C’era la musica leggera e la musica impegnata. Era una città internazionale, frequentavamo atelier di pittori che facevano su e giù tra Milano e Parigi, venivano i jazzisti americani, c’era un’aria di grande rinnovamento». E negli anni ’80? «Poi è arrivata la televisione e il cinema… Passava tutto da lì, nuove esperienze, un nuovo modo di fare televisione che poi ha formato un’epoca». Ci sono stati anche anni difficili per il suo tipo di comicità? «Siamo partiti da un’osteria, poi siamo passati alla cantina di un bar, poi al Derby, anche quello era una cantina, poi con la televisione e il cinema è stato un continuo crescendo. Direi che non ci sono stati anni duri per me». Come è cambiato l’umorismo da quando ha iniziato? «L’umorismo cambia fatalmente con il tempo. Prima di noi c’era la rivista in cui la comicità era

solitamente legata alle barzellette. Noi invece facevamo comicità cantando, una cosa molto innovativa all’epoca. La chiave della nostra fortuna è stata la chiave surreale e il fatto di trovare compagni di palco molto abili, soprattutto Jannacci, Gaber e Fo, che ci hanno aiutato a trovare la nostra formula di ironia». Come vede le nuove generazioni di comici? «Non mi interessano… vedo che si danno da fare, alcuni hanno successo, altri meno, e altri… beh altri non ce la faranno mai…» E le nuove forme di comicità legate ai programmi tv di oggi come i talent? «Ogni tempo ha la sua comicità. Io spesso quella di oggi non la capisco, ma è un fatto di età. Quando iniziammo noi i comici più anziani ci criticavano molto. Dicevano che non aveva senso fare ironia cantando di una gallina o che certi temi in televisione non potevano essere trattati… invece si sbagliavano. I giovani avranno anche loro i loro problemi a diventare famosi, come noi abbiamo avuto i nostri». Cosa rimane in lei di quel “ragazzo di campagna” che era? «Continuo a essere quel tipo lì, e la gente si diverta ancora molto». Crede ancora che, come cantava ne “La vita l’è bela”, per essere felici basti un ombrello? Per essere felici bisogna essere sani, avere una famiglia che non litiga troppo, sperare che i figli trovino lavoro, per essere felici ce ne vuole di roba oltre l’ombrello… ma soprattutto ci vuole un gran culo». Matteo Cavezzali

IL PROGRAMMA DALL’ESCHILO DI MONI OVADIA AL MOLIÈRE DI ALESSANDRO BENVENUTI Oltre a Renato Pozzetto, il festival Plautus a Sarsina prevede naturalmente altri spettacoli in programma in questa 56esima edizioni per la direzione artistica di Cristiano Roccamo. All’Arena Plaustina, in particoalre, andrà in scena il 4 agosto Le supplici di Eschilo in prova per la regia di Moni Ovadia e Mario Incudine per l’adattamento scenico e traduzione in siciliano e greco moderno di Moni Ovadia, Mario Incudine e Pippo Kaballà. Un’opera musicale dal “sapore” pop, cantata ma anche “cuntata” e vissuta in siciliano e greco moderno, una messinscena che strizza l’occhio al musical e all’opera popolare, ricca di contenuti politici (il proto-femminismo, il no alla violenza sulle donne e l’antica accoglienza dei popoli del Mediterraneo davanti a tutto, con un chiaro riferimento alle tragedie del mare) che ha aperto il 51esimo Ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa conquistando il pubblico e la critica. Il 7 agosto si torna invece al contemporaneo con Serial killer per signora, musical di Douglas J. Cohen da un racconto di William Goldman per la traduzione e adattamento di Gianni Fenzi e Gianluca Guidi traduzione delle liriche: Giorgio Calabrese con Teresa Federico e Alice Mistroni per la regia di Gianluca Guidi, che ne è anche interprete con Giampiero Ingrassia. A chiudere l’11 agosto Alessandro Benvenuti (nella foto in alto) in L’avaro di Molière per l’adattamento e la regia di Ugo Chiti, con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffeda, Desirée Noferini.


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TEATRO

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L’INTERVISTA

Eva Neklyaeva: «Non solo il programma, mi interessa l’intera esperienza del festival» Parla per la prima volta a un giornale italiano la nuova direttrice artistica di Santarcangelo

Eva Neklyaeva, photo by Miki Lindström

di Matteo Cavezzali

Cambia ancora volto il Festival internazionale di teatro di Santarcangelo. La nuova direttrice è infatti Eva Neklyaeva, bielorussa trapiantata ad Helsinki, 36 anni. La storica kermesse di contemporaneo nata negli anni ’70 e diventata simbolo di un certo modo di fare teatro fuori dai circuiti tradizionali è quindi di fronte a una nuova svolta. Il cda del festival è stato «persuaso dell’opportunità di raccogliere una nuova sfida, ponendo alla guida un operatore straniero, giovane, ma dalla grande esperienza internazionale». L’esperienza internazionale di Eva Neklyaeva in campo artistico, ma anche la sua storia personale – è figlia di Uladzimir Niakliaeu, poeta bielorusso, candidato alle elezioni presidenziali, perseguitato e imprigionato per la sua opposizione al governo di Aleksandr Lukashenko – ne fanno una figura esemplare del mondo globale di oggi. Arrivata in Finlandia nel 2000, dalla Bielorussia ha imparato da subito cosa significhi doversi orientare in una realtà nuova. Il suo sguardo di outsider si è trasformato in un punto di forza nei suoi interventi sulla scena artistica finlandese. Questa è la sua prima intervista rilasciata a un giornale italiano. Qual è stato il suo primo contatto con il Festival di Santarcangelo? «Mentre pensavo alla mia proposta per l’open call, ho chiesto ai miei amici, artisti e curatori, che sono stati ospiti

del festival negli anni, di mostrarmi le loro foto. C’erano scatti di vari spettacoli, bellissime viste dei tetti, ma ogni volta, in mezzo alle foto, c’era anche l’immagine di una piazza con i tavolini e attorno delle persone sedute che condividono il cibo e conversano tra loro, in una notte estiva. Questa immagine di una comunità fugace, di un festival che è una costante conversazione, un intricato tessuto sociale e un luogo di incontri, è ciò che mi ha ispirato di Santarcangelo».

Bielourssa, rifugiata

politica, vive a Helsinki, ha 36 anni e ha diretto il Baltic Circle Festival Cosa ne pensa dell’edizione 2016 del festival? «Mi è piaciuta tantissimo. Ho grandissimo rispetto per il lavoro di Silvia Bottiroli. Silvia è una delle poche curatrici oggi in grado di creare un’ecologia di un festival così complessa attorno a un determinato tema, con diversi processi simultanei. Mi piace tantissimo la combinazione unica di una programmazione artistica molto sperimentale e il carattere aperto e generoso del festival. Sento una grande sintonia con i miei interessi curatoriali e la questione

urgente che riguarda l’importanza e il ruolo dell’arte nella società odierna». E cosa pensa del teatro italiano? «Uno dei vantaggi di questo ruolo è la possibilità di tuffarmi a tempo pieno nella ricerca e scoprire di più della scena italiana. Sono molto curiosa e la cosa mi eccita molto. La mia email personale è eva.neklyaeva@gmail.com e questo è un invito ai professionisti locali a mandarmi qualsiasi genere di informazione». Qual è la principale differenza tra i festival italiani e quelli del Nord Europa? «Potrebbe sembrare piuttosto ovvio, ma il clima è un fattore di enorme importanza. Le notti lunghe e calde danno vita a un’esperienza festivaliera molto diversa. Spesso quando parliamo della direzione artistica di un festival ci concentriamo sui lavori presenti in programma, ma a me interessa l’intera esperienza del festival, e il clima è un fattore determinante, soprattutto quando si lavora in spazi all’aperto». Si aspettava di essere scelta come direttore artistico del Festival di Santarcangelo? «Sono arrivata a un punto nella mia vita in cui voglio fare solo cose che abbiano un senso per me. Dopo aver lavorato in campo artistico per molti anni, la scorsa primavera stavo ragionando tra due scelte: o trovare una nuova sfida in campo artistico in cui immergermi completamente oppure trasferirmi in Lapponia e aprire una

bottega in un villaggio. Adesso Santarcangelo è per me esattamente l’avventura che speravo di vivere ma non osavo credere che avrei vissuto davvero». Qual è stata l’esperienza artistica più importante nella sua vita? «Forse l’invenzione di internet? Quando ripenso alle influenze più importanti nella mia pratica curatoriale, mi trovo a pensare che uno dei fattori fondamentali sia il fatto di appartenere a una generazione cha ha vissuto sia prima sia dopo l’invenzione di internet. Ma se la domanda riguarda invece più la mia pratica curatoriale allora credo che il riferimento principale sarebbe il Baltic Circle Festival di Helsinki, che ho curato e prodotto per sei anni portando alla creazione di un’importante piattaforma artistica multidisciplinare sulla contemporaneità nel Nord». Come dev’essere secondo lei il teatro? Popolare o rivolto a un’élite? È più importante il testo o l’aspetto performativo? «A essere sincera, le ritengo questioni irrilevanti se non dannose alla pratica artistica. Questo tipo di divisioni sono state create dalle istituzioni, non dagli artisti. Ovunque vai, ogni scena locale è immersa in qualche ridicola diatriba: è una performance più testuale o visuale? È istituzionale o indipendente? Commerciale o no-profit? Classica o contemporanea? Guarda più a oriente o a occidente? Trovo che farsi coinvolgere in queste discussioni sia

controproducente, sono autoreferenziali e piuttosto noiose. Mi interessa la pratica artistica che cerca le strade per essere rilevante, per creare un impatto. Ci sono molti modi per farlo». Qual è la difficoltà maggiore che pensa di dover affrontare il prossimo anno? «Penso che uno dei miei punti di forza sia il fatto che quasi mai ragiono in termini di difficoltà, per me l’approccio è spesso: wow, c’è una sfida complessa, proviamo ad affrontarla. Non fraintendermi, capisco la portata della sfida: indagare la scena, entrare in una nuova struttura produttiva, imparare la lingua e i modi di dire, sviluppare nuovi progetti insieme agli artisti per la nuova edizione in un tempo molto limitato. Ma per me questi sono gli aspetti eccitanti, le sfide che mi spronano a pensare, fare domande, riformulare la mia pratica. Sento molto sostegno da parte della comunità artistica intorno al festival: già in questi primi giorni, molti artisti e altri professionisti si sono fatti avanti offrendomi aiuto per fare ricerca e fare rete. Mi sento molto viva al momento». Un’ultima domanda: la tua visione artistica come è stata influenzata dalla tua vicenda personale e da quella di tuo padre? «Credo che in campo professionale, non prendiamo abbastanza in considerazione il significato e l’importanza della storia personale di ognuno di noi. Quando racconto la mia storia, il personale, il politico e il professionale si mescolano: l’esperienza di essere adolescente in Bielorussia dopo il crollo dell’Unione Sovietica, quando all’improvviso il mondo intero si espande e diventa pieno di possibilità; iniziare la mia vita “adulta” molto presto (ho iniziato l’università a 15 anni e ho avuto un figlio a 17), guardare la gente del mio paese dare via le proprie nuove libertà per una vaga e generica “stabilità”, trasferirmi all’estero come rifugiata ed essere trattata come sospettata dalla polizia per questo, ricominciare una carriera da zero, fare la fila per avere cibo gratis, vivere di lavoretti, imparare una nuova lingua e una nuova cultura, l’intera parabola per cui prima cerchi di amalgamarti e poi capisci la forza dell’essere diversa, avere la prima grande occasione molto presto - sono diventata direttrice del Baltic Circle Festival a 29 anni – l’esperienza di avere tuo padre e gli amici in prigione per ragioni poltiche e fare attivismo su questo, provare la sensazione di totale e assoluta impotenza – ero a Bruxelles davanti alla Commissione europea e mio padre era in cella da qualche parte a Minsk e nessuno poteva fare assolutamente nulla – capire molto tardi che i modelli che uso per vivere le mie relazioni interpersonali non sono i miei ma sono ciò di cui mi sono nutrita nella società in cui sono nata, cominciare la mia personale ricerca sulle questioni che riguarda la sessualità e il genere e finire con il fare un altro festival partendo da questo, e naturalmente essere fortunata ad avere una famiglia, amici e manti fantastici. Come tutto questo mi ha influenzato? Questo è ciò che sono». (traduzione di Federica Angelini)


RAVENNA R SPIAGGE

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UN’ESTATE PIENA DI DIVERTIMENTO

CASALBORSETTI ~ MARINA ROMEA ~ PORTO CORSINI - MARINA DI RAVENNA PUNTA MARINA - LIDO ADRIANO - LIDO DI DANTE - LIDO DI CLASSE - LIDO DI SAVIO

MARINA DI RAVENNA

Donna Rosa da S. Lorenzo a Ferragosto fra Woodstock e l'Italian Style Continuano ad agosto gli aperitivi balearici e le serate Dj Club tutte da ballare Donna Rosa propone un agosto ricco di eventi assieme ai consueti e apprezzati appuntamenti fissi con il divertimento e il buon gusto. Giovedì 4 agosto è in programma una serata originale con “La Maquina parlante”, cena spettacolo con Matteo Scaroli che è un viaggio nel tempo alla ricerca di altre atmosfere, attraverso l'ascolto di dischi originali in bachelitè, provenienti da tutto il mondo. Lo spettacolo inizia all’ora dell’aperitivo (ore 19) e prosegue durante la cena (su prenotazione, inizio ore 21), fino a notte fonda. Mercoledì 10 agosto, per la notte di San Lorenzo il Donna Rosa propone “Woodstock” festa a tema con Luigi Bertacini, guru del rock in un contest con il Vj Erik Lugaresi, con maxi schermo sulle note funky, rock e blues dell’epoca, fino alle 3 di notte. Dalle 21 cena alla carta. Domenica 14 agosto, vigilia di Ferragosto, è organizzata la festa “Italian Style”. Cena show con accompagnamento musicale di Devis Tagliaferri (voce), Fabrizio Taroni (chitarra), dj Alex F, e Marco Benini (vocalist). Dalle 21, un viaggio fra le canzoni italiane e non solo. Si balla fino alle ore 3. Lunedi di Ferragosto, gli animatori di Casina Birichina mettono in scena un spettacolo speciale con 3 artisti di strada. Il mago Vincio, i giocolieri Bella Vita e il Sogno in Volo proporranno un triplo show con inizio alle 19. Gran finale con fuochi d’artificio.

Intanto, a grande richiesta continuano i venerdì del Easy Restaurant del Donna Rosa, tapas in riva al mare, preparate da Gianluca Cappetta, storico barman del Donna Rosa e appassionato di cucina, per vivere la spiaggia in grande relax fra colori, sapori e freschezza da tutto il mondo. Ogni sabato di agosto si tiene l'aperitivo balearico con i migliori dj lounge club music di Ibiza. Ogni martedi d'agosto si continua a ballare con Dj Club e la “sfida" alla consolle fra i miglior dj della riveira. Il 9 sono ospiti della serata Gianluca Motta, Relight Orchestra e Marco Lanzetta con laser e arpa. Il 30 agosto martedì, incontro fra i resident del Donna Rosa e i dj della Villa delle Rose di Riccione per una festa danzante fino a notte fonda. L'ultima domenica del mese torna infine Radio Rock 38 con la musica rock, funky, r&b (remixata e reinterpretata) che ha segnato gli anni '60, '70 e '80. Il rinomato ristorante del Donna Rosa, con menù alla carta sempre ricco di piatti innovativi e creativi, è sempre aperto a pranzo e cena. Inoltre, prosegue anche in agosto la rassegna di animazione per i bimbi “Casina Birichina” curata da Eros Gon, ogni lunedì, con un calendario ricco di eventi. Per l'occasione, dalle ore 20 è disponibile un menu speciale per i più piccoli (su prenotazione, con cappelletti al ragu o sedanini burro e salvia; hamburger o cotoletta e patate).

CASAL BORSETTI GRAN FESTA DI SAN LORENZO, CON CUCCAGNA SULL'ACQUA, MUSICA, BALLI, GASTRONOMIA E FUOCHI ARTIFICIALI A CASAL BORSETTI. Tanti appuntamenti per grandi e piccini a Casal Borsetti per tutto agosto, promossi dalla Pro Loco della località balneare. Sabato 6 Agosto, alle ore 16, ospiti del Bagno Calipso, sono in programma laboratori didattici per bambini "Giocoimparo dal Mare" che hanno per tema la vita da tartaruga. Mercoledì 10 agosto, il paese festeggia la 89esima Fiera si San Lorenzo. Dalle ore 9, gara dei castelli di sabbia in tutti gli stabilimenti balneari; alle ore 15, Sposalizio del Mare lungo il porto canale, alle ore 16, Cuccagna acquatica sul molo nord; alle ore 2, in piazza Marradi: premiazione delle gare, Tombola di San Lorenzo di San Lorenzo, animazione musicale e balli. Gran finale alle ore 23.45 con un mirabile spettacolo pirotecnico. Sabato 13 agosto, dalle ore 18, in piazzetta della Torre e via del Giaggiolo è allestito il Mercatino del Riuso (svuota cantine). Domenica 14 agosto, in piazza Marradi, dalle ore 21 è in calendario la serata "Casal Borsetti Suona Forte", festa danzante disco con dj e stand gastronomico (dalle ore 19.30). Lunedì 15 agosto, alle ore 5.30, sulla spiaggia del Bagno Calipso è in programma un concerto all'alba di musica classica con un quartetto d'archi che eseguirà musiche di Rossini, Brahms, Pachelbell, Mozart, Vivaldi. Domenica 21 agosto, alle ore 21, nell'Anfiteatro Gruber di via degli Scariolanti è previsto "Notte di Note", concerto di musica jazz.

PUNTA MARINA

LIDO ADRIANO

AL BAGNO CHAPLYN AGOSTO “CALIENTE” CON FESTE DANZANTI LATINO AMERICANE PER SAN LORENZO E FERRAGOSTO

Musica e ballo, mostre, sfilate e concorsi, incontri e mercatini organizzati dalla Pro Loco del lido

Il Bagno Chaplyn propone un agosto “caliente” animato da ritmi latini e balli tropicali. Mercoledì 10 agosto, la notte delle stelle, è in programma una grande festa latina con le due scuole di ballo Rosa Blanca e Dance Planet. Domenica 14 la serata prevede una cena con menù alla carta, spettacoli e musica dalle ore 20 fino a notte inoltrata, e intermezzo di fuochi d'artificio a mezzanotte. Lunedì 15, festa danzante con la scuola di ballo latinoamericana Rosa Blanca e uno special guest dj. Dalle ore 20 cena con menù alla carta poi si balla fino alle 3. Anche nel mese di agosto tutti i lunedì appuntamento latino con la Scuola di ballo Rosa Blanca a passo di kizomba, salsa, batchata, dalle ore 21 fino all'una di notte, con cena menù alla carta. Tutti i fine settimana l'aperitivo del Chaplyn è servito in terrazza, la domenica drink latini, musica e dimostrazioni di balli tropicali. Tutti i venerdì sera del mese di agosto è in programma la rassegna cinematografica “Cine Chaplyn” per tutti i bambini e ragazzi, dalle 19 alle 23. Disponibile un menu speciale ragazzi a base di pizza margherita e bibita a 6 euro.

La Pro Loco di Lido Adriano organizza intrattenimenti fra musica, ballo, incontri e mercatini praticamente tutte le sere d'agosto nel centro della località fra piazza Vivaldi e viale Virgilio. Ecco il calendario degli eventi. 1 agosto: scuola di ballo per tutte le età; 3 agosto: The Shameless, concerto di giovani talenti di Carpi; 4 agosto: Claudio Costa, inventore della clinica mobile, presenta i suoi libri fra cui quello dedicato alla memoria di Marco Simoncelli; 5 agosto: si balla con l' orchestra romagnola di Roberta Cappelletti; 6 agosto: mostra canina; 7 agosto: mercato straordinario in viale Virgilio; 8 agosto: finale del concorso canzoni per bambini; 10 agosto: si balla con l'orchestra spettacolo di Mario Riccardi; 11 agosto: laboratori di mosaico per grandi e piccini a cura di Silvana Costa; 12 agosto: si balla con Ketty e l'Orchestra Piva; 14 agosto: intrattenimento musicale e ballo con l'orchestra spettacolo “Miss Mamma Italiana Band”. A seguire, a mezzanotte, festa del patrono con fuochi d’artificio; 15 agosto: scuola di ballo per tutte le età; 17 agosto: Virginia Zip Drag Queen Show, spettacolo “en travesti” divertente e ricco di magia; 19 agosto: concorso nazionale di “Miss Mamma” e intermezzo sfilata con le acconciature di New Line Group, parrucchieri di viale Alfieri; 20 agosto finali nazionali di “Happyland song contest”, in scena i piccoli talenti tra i 5 e i 15 anni; 21 agosto, musica e spettacolo con il gruppo di ballo di Gian Piero Cicognani (in collaborazione col supermercato Conad City di viale Virgilio); 22 agosto: scuola di ballo per tutte le età; 24 agosto: Canale Italia; 26 agosto: concerto live del gruppo “70 mi da 80”; 28 agosto: festa di fine estate con la musica dell'orchestra di Alessandro Ristori.


RAVENNASPIAGGE

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II Supermarket

MARINA DI RAVENNA

Party danzante di mezza estate con i Datura dj al Molo Tre Zero Fra le specialità culinarie la fiorentina alla Toscana e il fritto di pesce croccante

MARINA DI RAVENNA

Agosto al Peter Pan tra rock, ritmi balcanici, reggae e folk Extra concerto a Ferragosto con il live fantasmagorico dei Supermarket Prosegue per tutto agosto l'appuntamento live del sabato pomeriggio al Peter Pan, per un aperitivo in spiaggia, magari, per chi lo vuole, sorseggiando i celeberrimi cocktail alla frutta fresca dei barmen dei noto stabilimento balneare di Marina di Ravenna. L'appuntamento dunque è sempre alle 17.30 con la rassegna curata da Francesco Plazzi, direttore dello Spiagge Soul Festival che vede in programma alcune novità e altri graditi ritorni. Sabato 6 agosto vanno in scena i Lovesick di Paolo Roberto Pianezza e Francesca Alinovi con il loro repertorio che va dal rock'n'roll delle radici, dal Mississippi delta blues, country e bluegrass. Sabato 13 agosto a salire sul palco saranno invece gli Ochtopus Orchestra, una street band dagli irresistibili ritmi balcanici. Concerto extra lunedì 15 agosto per un Ferragosto live con i Supermarket con la loro musica, un mix tra jazz, folk, ritmi tropicali e tradizione romagnole. Sabato 20 agosto torna l’energia contagiosa degli Steppin Razor con i loro inconfondibili ritmi raggae. Tra folk, rock, reggae e bossa nova si muovono invece Macola e Vibronda in scena il 27 agosto. L’ultimo appuntamento è per il primo sabato di settembre con O’ciucciariellO e la sua miscela di sonorità che vanno dal Gypsy Balkan al Dub, passando per funk and heavy metal.

MARINA DI RAVENNA LA SCRITTRICE MIRELLA SANTAMATO PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO SUL RUOLO DELLE DONNE NELLA STORIA AL BAGNO LUANA Sulla spiaggia del Bagno Luana, venerdì 12 agosto (dalle ore 20), è in programma un interessante incontro con Mirella Santamato, scrittrice, poetessa e giornalista ravennate nota a livello nazionale. La serata prevede la cena con l’autrice e in seguito la presentazione del suo nuovo libro Quando Troia era solo una città, una ricognizione storica e antropologica, che parte dal mito e dall'epica classica, di come il passaggio da una società matrilineare di cooperazione ad una società patriarcale di dominio assoluto, abbia cambiato le sorti dell’umanità. Al bagno Luana continuano tutte tutte le serate d'agosto le serate aperitivo al chiringuito sulla spiaggia con happy hour a base di birra, la domenica dalle 18 alle 19. Il ristorante, aperto tutti i giorni a pranzo e cena, offre specialità pesce con piatti molto apprezzati come gli spaghetti alle vongole e il carpaccio di gamberoni. Inoltre continua anche in agosto l'attività dei Cre estivi on the beach, con tanti giochi e iniziative di apprendimento per bambini, che comprendono attività musicali e artistiche, laboratori di mosaico e utilizzo di materiale di recupero.

Fabrizio, Silvia e Marco sono tre simpatici toscani, nuovi gestori del Molo Tre Zero, che hanno trasformato il bagno immerso nella pineta costiera di Marina in un'oasi conviviale fatto di buona cucina, relax e divertimento. Naturalmente il ristorante aperto a pranzo e cena, offre specialità toscane di terra e di mare e il meglio della cucina romagnola. Fra i piatti da non perdere la Fiorentina toscana (la carne pregiata arriva direttamente da una Cooperativa di allevatori fiorentini) e il fritto di pesce croccante. Fra gli eventi in programma è certamente da segnalare, mercoledì 10 agosto, la serata “San Lorenzo-Summer Beach Party” con vari dj set. Sabato 13 agosto, saranno ospiti del party “Datura Dj”, i Datura, gruppo formazione italiana dance nata nel 1991, tra i primi a proporre House Music. Il progetto Datura nasce al Coco Studio di Bologna nella primavera del 1991. Alla fine dell'anno il gruppo pubblica, sotto etichetta Trance Records, il loro singolo d'esordio “Nu Style”, in cui la

voce di uno stregone preannuncia la musica mistica dei Datura che scalano così le classifiche specializzate. Va ricordato che Molo Tre Zero ha anche un attrezzato spazio per sport da spiaggia con campi da beach tennis, calcio tennis, footvolley e beach volley. E alla fine delle sfide sulla sabbia è sempre il momento giusto per un aperitivo con freschi cocktail a base di frutta per tutti i gusti.

PUNTA MARINA COCKTAIL A RITMO DI LIVE FUNK E SOUL TUTTE LE DOMENICHE D'AGOSTO AL BAGNO MARLIN Il Marlin Beach & Restaurant nella spiaggia delle Terme di Punta Marina propone in agosto diversi momenti di intrattenimento all'ora dell'aperitivo a ritmo di soul, funk e reggae con apertivi classici e della casa come King Kong e Bud Spencer, tutti da degustare. Buon cibo (aperitivo buffet) e ottima musica live sono in programma tutte le domeniche dalle ore 18: il 31 luglio con About Polly, il 7 agosto con Insolito Groove, il 14 agosto con Banana Boat; il 15 agosto, festa di mezza estate, con l'esibizione fuori programma del duo Gloria Turrini & Francesco Laghi, il 21 agosto con Caracoles, il 28 agosto con Country Owls. Il ristorante del Marlin offre specialità di mare freschissime (pescato di giornata) e piatti realizzati con materie prime genuine e di alta qualità. Consigliabile la prenotazione.

AL BAGNO RUVIDO UN MARE

DI CONCERTI LIVE E SERATE CON LE ANIMAZIONI MUSICALI CON I BUSKERS

Proseguono per tutto agosto i concerti e gli happy hour con musica dal vivo sulla spiaggia del Bagno Ruvido. Per la serie dei live a suon di rock, blues, reggae e altri ritmi tropicali, sabato 6 (ore 18 con happy hour) si esibiscono i Del Bario Metalizado; mercoledì 10 (alle ore 22) suonano gli Steppin Razor; sabato 13 (ore 18 con happy hour) si balla con The Marvellous; sabato 27 (alle 22) si chiude con un concerto di texan music dei The Crazy Bulls. Per la serie invece delle animazioni musicali da strada con i busker, con inizio sempre alle ore 21.30, giovedì 4 sono di scena i Bubble Street Circkus; giovedì 11, La Bel e le Bestie; giovedì 18, Forlan e giovedì 25, A Ferro e Fuoco. Da segnalare la vigilia di ferragosto, domenica 14 agosto l'happy hour e la festa danzante fino a tarda notte con vari dj set. Ristorante vista mare aperto a pranzo e cena con specialità marinare.


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III PORTO CORSINI

A Porto Corsini la Festa dell'Ospitalità fra gastronomia tipica, mercatini, musica e balli folk. Ecco il calendario dei prossimi eventi promossi dalla Pro Loco di Porto Corsini per animare l'estate delle famiglie e in particolare dei campiresti ospiti della località. Sabato 30 luglio, alle 5,30 al Bagno Quevida, straordinario appuntamento musicale del “Canto del mare…” con un concerto all’alba del “Quartetto Pegaso”, fra brani di autori italiani, dalla canzone napoletana ai giorni nostri. Ingresso libero. Sabato 6 agosto, dalle ore 18 si tiene, in piazzetta Via Po la tradizionale Festa dell’Ospitalità con la cerimonia di premiazione dei turisti fedeli alla località, stand gastronomici a cura degli esercenti, e mercatino lungo Via Po. Dalle 21, musica e divertimento con l’orchestra La Storia di Romagna. Ingresso libero a tutti gli eventi. Domenica 21 agosto, dalle 10.30, nella zona parco Wilma Soprani è in programma “Diamoci una zampa”, una sfilata canina amatoriale aperta a tutte le razze. Dal 30 luglio al 7 agosto, nella Sala Pro loco di piazzetta via Po è allestita la 18esima mostra collettiva di pittura. L'esposizione, a ingresso libero, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 20 alle 23..

MARINA DI RAVENNA Al Bagno Marabou aperitivo dance tutte le domeniche con i dj del Matis di Bologna

MARINA ROMEA AL ROMEA BEACH IN AGOSTO, OLTRE A TOGA PARTY, CONCERTI, DJ SET E FUOCHI D'ARTIFICIO, ARRIVA ANCHE... BABBO NATALE Entra nel vivo la stagione estiva al Romea Beach con tante occasioni di svago. In occasione della super settimana di Ferragosto ecco un programma di eventi decisamente unici. Martedì 10 agosto va in scena il mitico toga party con cena americana e musica dal vivo del gruppo Moonligthers. Da non dimenticare la toga per essere coinvolto nei festeggiamenti. Mercoledì 11 agosto arrivano i fuochi di artificio sul cielo notturno di Marina Romea. Per l'occasione verra allestito un super buffet in riva al mare proprio vicino all'acqua con a seguire la musica dei dj Maselli, Rubens, Altomare e milko. Domenica 14 agosto, l'apericena del Romea Beach stupirà gli ospiti della festa fino a tarda ora. Da non dimenticare i due ultimi appuntamenti con il gioco musicale Silado in calendario sia venerdi 19 che venerdi' 26 agosto. Ma la vera novità è il super evento a fine stagione 2016: giovedi' 25 agosto è Buon Natale in spiaggia. Babbo Natale arriverà in barca per portare caramelle ai più piccoli a partire dalle 17, a seguire il super cenone di Natale dalle 20.30.

Il Marabou Beach di Marina propone una fitta serie di appuntamenti di mezza estate, a partire da domenica 31 luglio (ore 18) con “Mojito Party”, dj set in collaborazione con la discoteca Matis di Bologna. Venerdì 5 agosto, aperitivo con la musica anni 70 della band Low Cost e dalle ore 20 cena di paella e sangria. Domenica 7 agosto aperitivo con dj set del “Matis”, grigliata in spiaggia di picagna (con bibita a 12 euro). Martedì 9 agosto, serata circense con un giocoliere e ballerina acrobata e dalle ore 20 cena a tema. Mercoledì 10, per la notte di San Lorenzo, musica live con Maurizio Asero - Titilla, dalle ore 18 e a seguire cena con menù alla carta. Domenica 14, vigilia di Ferragosto, dalle 20:30 cena con menù a tema, intrattenimento con il comico Davide Lazzarini e a seguire dj set fino alle tre di notte. Lunedì 15 agosto, aperitivo in spiaggia con paella dalle ore 18. Domenica 26 agosto, aperitivo in musica con Maurizio Asero e i dj del “Matis”. Domenica 4 settembre festa di fine estate con salsiccia, piada e bibita a 12 euro in spiaggia, musica e ballo fino a notte fonda. Tutti i giorni apertitivi sulle dune, il chiringhuiDavide Lazzarini to bar sempre aperto con frutta fresca e esotica. Ristorante di cucina tradizionale rivisitata di pesce e carne aperto a pranzo e cena. Anche ad agosto è disponibile la pescheria dove scegliere pesce fresco pescato e il tipo di cottura preferito. Per tutto il mese ogni mercoledi sera e domenica, serata dedicata alla pizza cotta nel forno a legna. Tutti i giorni dalle 18 lezioni di yoga sulle dune e per i bambini animazioni durante il weekend.

PUNTA MARINA

La notte di San Lorenzo festa danzante e premiazione della Stella più bella del Bagno Nautilus Il Bagno Nautilus a pranzo e cena propone le specialità di pesce, carne e pasta fatta in casa del ristorante vista mare. Da non perdere i tradizionalii cappelletti del Nautilus. Tutte le domeniche dalle ore 18 alle ore 20 si tiene l'Happy Hour di birra o cocktail con l'apprezzatissimo gnocco fritto della casa. Ogni mercoledì, durante tutto il mese di agosto, continua la serata latina con la scuola di ballo Salsa Caribe Dance e il dj Len. Dalle ore 19 è sempre disponibile un ricco buffet e bevande a 12 euro. Prima della serata è disponibile un corso di ballo aperto a tutti con la partecipazione di altre scuole di ballo latino americane della Romagna. Giovedì 4 agosto il bagno Nautilus a grande richiesta ripropone la serata dedicata alla cozza pescata, “Cozze a

go go”, con cena su prenotazione dalle ore 20. Mercoledì 10 agosto, per la notte di San Lorenzo, cerimonia di incoronazione della Stella del Nautilus e festa a suon di musica e balli latino americani con cena a tema e sfilate. Ogni sabato del mese di agosto il bagno Nautilus propone musica dal vivo e ballo con cena su prenotazione, inizio dalle ore 20. Ecco il calendario: 6 agosto, Roberto Franzoso; 20 agosto, Enrico Balducci (cena a tema Paeia Valenciana e Sangria); 27 agosto, serata di musica live con Nevio. Domenica 14 agosto festa della vigilia di Ferragosto, dalle ore 20 cena con menù su prenotazione e accompagnamento musicale degli “Ottantamusic” e serata Pigiama Party, con premiazione finale del pigiama più originale e divertente. Ballo fino alle 3. Per i più piccoli, durante il mese di agosto, il bagno Nautilus propone animazioni in collaborazione con Giuly e Robi di Pirilampo. I sabati 6, 13 e 20 di agosto (dalle ore 16.30 alle ore18.30), sono previsti trucca bimbi, sculture di palloncini, vari giochi e laboratori. E per chiudere la stagione estiva, sabato 10 settembre, gran festa finale con la musica e ballo di Nevio, e dalle ore 20 con la richiestissima cappellettata della Mara.

LIDO DI DANTE CELEBRI

CANZONI ITALIANE CANTATE LIVE E ILLUSTRATE SULLA SABBIA AL BAGNO DEL PASSATORE

Ecco gli appuntamenti con il divertimento e il relax al Bagno del Passatore per tutto il mese di agosto. Il ristorante è sempre aperto a pranzo e cena con le sue specialità di pesce, la piadineria e la pizzeria. Ogni domenica sera a partire dalle ore 17 apericena con la musica del dj Mauri. Giovedì 11 (alle ore 21) sono ospiti i Mélardòt, con cena a tema. Venerdì 12 agosto (ore 21) l'appuntamento è con i ritmi e i colori del Brasile rievocati dallo spettacolo danzante di Nil Do Brasil. Sabato 13 (ore 21) è la volta di “Sabbia sulle note”, spettacolo di musica, immagini, divertimento ed emozioni: le migliori canzoni della musica italiana cantate dal vivo e illustrate con disegni sulla sabbia. Lunedì di Ferragosto (dalle ore 17) aperitivo con pasta fredda sulla spiaggia. Giovedì 18 (ore 21) intrattenimento musicale con il piano bar di Davide Berdondini. Giovedì 25 (ore 21) va in scena Nefertari’s dancers, festa di chiusura della stagione balneare 2016 fra musiche e danze. Sabato 27 (ore 21), ultime note d'estate con il concerto del gruppo rock Bmb - Brother & Sister Band. Fra gli appuntamenti fissi, sempre in agosto, sono da ricordare: tutti i mercoledì alle 21, i Tarocchi di Rita; tutti i sabati dalle ore 16 alle ore 19, animazione per i più piccoli con Giuly e Roby, che organizzano anche giovedì 4 agosto, dalle ore 9.30, una grande festa per tutti i bambini. Per la salute e il relax, lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30 e il mercoledì e sabato dalle 9.30 alle 11.30 si tengono i corsi di Acqua Gym, mentre martedì 2, 9 e 23 agosto, dalle 9.30 alle 11 è in programma il percorso Reiki. Va segnalato per chi possiede amici a quattro zampe che una parte della spiaggia del Bagno del Passatore è attrezzata per i cani.


RAVENNASPIAGGE

R&DCULT agosto 2016

IV MARINA DI RAVENNA

White Beach, tante feste a tema fra Argentina e Brasile Ogni sera gustose specialità in tavola, a pranzo buffet a peso e vegan. E un mare di tornei sulla sabbia. Il White Beach è il nuovo bagno a Marina di Ravenna, gestito da Carlo Monaco completamente ristrutturato con arredi di fascino tutti rigorosamente white in una atmosfera elegante, confortevole e rilassante. Il ristorante da 150 posti, aperto a pranzo e cena, offre specialità di pesce e tradizionale con piatti preparati dallo chef Claudio Scaioli Grande novità dell'estate 2016 a pranzo è l'Happy Eat per scegliere da un ricco buffet piatti di pesce e carne, vegetariani e vegan. La quantità è a discrezione, il pagamento a peso! Per quanto riguarda le serate a tema fra aperitivo e cena, in agosto, ogni lunedi festa Country: dalle ore 19.30 aperitivo western e dalle ore 20.30 carne alla griglia e esibizione della scuola di danza Meeting of Tribes. Il martedì sera è dedicato alla Sarda e pesce azzurro. Il mercoledì vanno in tavola gli Scialiatelli con sugo di cozze e vongole (la pasta arriva direttamente da Caserta). Il giovedì sera è dedicato alle Cozze.

Il venerdì sera invece si alternano menù vegani a piatti tipici delle regioni italiane (aggiornamenti sul sito web). Il sabato sera è in programma l'aperitivo latino con la musica e danze di Meeting of Tribe (dalle ore 18 alle 20). Domenica sera si tiene l'aperitivo vintage anni 70/80/90, dalle 18 alle 20 con piadina, salsiccia e bevanda alla spina a 5 euro. Appuntamenti speciali sono in calendario: mercoledì 10 agosto per San Lorenzo serata dedicata all'Argentina (dalle ore 19.30) con aperitivo a tema e dalle ore 20.30 cena a base di Empanadas, Matambre (arrosto argentino) con Chimicurri e patate fritte (a 20 euro bevande escluse); con la partecipazione di Uno Tango e El Bandenon e dj set Dj Ademas. Domenica 14 agosto è in programma invece una serata dedicata al Brasile con (ore 19.30) aperitivo a tema e dalle ore 20.30 cena brasiliana a base di Salpicao di pollo e Feijolada con riso basmati. A fine serata dolcetti tipici a tema e balli latini e di gruppo. Sabato 18 agosto si tiene il Terzo torneo della Birra di Beach Tennis Giallo. Dalle ore 19, ricco buffet apericena. Durante la giornata estrazioni a premi tra tutti i partecipanti. Ad ogni iscritto in omaggio la t-shirt ufficiale del torneo. Sempre in tema di sport da spiaggia, ogni venerdì sera tornei di beach tennis compresi anche il 21 e il 27 agosto. In agosto a domeniche alterne tornei di beach volley. Il 6 e il 21 agosto tornei di beach soccer nella gabbia. Il 7 agosto torneo di dodg ball Europeo che prevede iscrizioni da tutta Europa. Da non perdere, dal 4 agosto la visione dei giochi olimpici di Rio con proiezione sul maxi schermo. Infine, il White Beach offre tante opportunità di svago anche per i più piccoli con i cre estivi in collaborazione con la cooperativa sociale Progetto Crescita, tutti i giorni dal lunedi al venerdì. Inoltre, scuola di beach tennis, e tutte le domeniche animazione per bambini dalle 17 alle 18 con tanti laboratori e workshop.

CASAL BORSETTI CONCERTO D'ARCHI IN SPIAGGIA ALL'ALBA DI FERRAGOSTO AL BAGNO CALIPSO Il Bagno Calipso ogni ogni giorno d'estate propone relax in spiaggia, buona tavola e un ricco calendario di eventi per tutti i gusti e le età. In agosto è in calendario un nuovo appuntamento con i laboratori didattici per i più piccoli: sabato 6 agosto, dalle ore 16, incontro “Giocoimparo dal Mare” sul tema vita da tartaruga. La sera del 14 agosto concerto dei Magic Queen, cover band dei Queen. Per iniziare il Ferragosto in spiaggia, lunedì 15 agosto, alle ore 5.30, in collaborazione con la Pro Loco di Casal Borsetti va in scena in spiaggia un concerto di musica classica all'alba, eseguito da un quartetto d'archi" con un programma di musiche di Rossini, Brahms, Pachelbell, Mozart e Vivaldi. ll calendario degli eventi settimanali resta sempre attivo con, ogni martedì sera torneo di Burraco e il giovedì torneo di racchettoni. Tutti i venerdì sera si canta con il Karaoke. Ristorante aperto a pranzo e cena con specialità ogni giorno diverse in base al pescato, tutti i sabato sera cene a tema (su facebook gli appuntamenti aggiornati).

MARINA DI RAVENNA CANTANTI IN ERBA A MARINA DI RAVENNA PER LA SEMIFINALE DEL CONCORSO “BABY VOICE” Sabato 30 luglio, alle ore 20.30, in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna, è in programma un evento musicale di rilievo nazionale dedicato a bambini e ragazzi. Si tratta della seconda tappa di semifinale della manifestazione “Baby Voice” che vede protagonisti bambini dai 3 a 15 anni. La serata canora è organizzata dalla Pro Loco di Marina e gestita dalla società Nove Eventi. La serata sarà presentata da Daniele Perini e vedrà la partecipazione di personalità dello spettacolo e di autorità locali. La prima tappa del tour “Baby Voice” si tiene in Liguria, a Cairo Montenotte, poi dopo Marina Marina di Ravenna, la carovana di cantanti in erba si trasferirà a Porcari in Toscana.

PORTO CORSINI

Drink e musica dal vivo, dal rock ai tropici, tutte le domeniche d'estate al Bagno Quevida

Spacca il Silenzio

La musica dal vivo caratterizza una nutrita serie di appuntamenti sulla grande spiaggia del Bagno Quevida nel cuore dell'estate. Giovedì 4 agosto, dalle ore 22, è in calendario un concerto di rock d'autore con il gruppo Spacca il Silenzio! Domenica 7 agosto, alle 17:30, aperitivo in musica con il rock' n' roll di The Silver Combo. Domenica 14 agosto, festa di Ferragosto, a partire dalle ore 17:30 la world music romagnola de I Supermarket. Domenica 21 agosto, dalle 17:30, aperitivo con atmosfere soul & blues proposte dal trio Turrini-Guidi-Veronesi. Domenica 28 agosto, dalle 17:30, drink e musica a ritmo di calipso e reggae con I Limbo Tree. Domenica 4 settembre, sempre all'ora dell'aperitivo, Poor Boys in concerto fra note rock&blues. Domenica 11 settembre, in chiusura di stagione, aperitivo in spiaggia scon il tropical sound dei Banana Boat Il ristorante del Quevida è aperto tutti i giorni a pranzo e la sera anche servizio di pizzeria con forno a legna.

• CALIPSO via Ciceruacchio 58 - Casal Borsetti (RA) Tel. 0544 445400 • CHAPLYN via della Fontana - Punta Marina Terme (RA) Tel. 0544 1828289 FB: Bagno Chaplyn • DONNA ROSA viale Delle Nazioni 262 - bagno 38 - Marina di Ravenna (RA) - Tel. 0544 530026 FB: Spiaggia DONNA ROSA 38 www.spiaggiadonnarosa.com • LUANA via Lungomare 80 - Marina di Ravenna (RA) Tel. 0544 531156 FB: Bagno Luana • MARABOU viale Delle Nazioni 286 - bagno 50 - Marina di Ravenna (RA) Tel. 0544 1884245 - 366 5430849 FB: Marabou Beach Club • MARLIN – beach and restaurant viale C. Colombo 161 - Punta Marina Terme (RA) Tel. 0544 439051 FB: Terme Beach Resort www.marlinbeach.it • MOLO TRE ZERO viale Delle Nazioni 248 - Marina di Ravenna (RA) Tel. 0544 530793 FB: Molo Trezero www.molotrezero.com • NAUTILUS viale C. Colombo 36 - Punta Marina Terme (RA) Tel. 0544 437136 FB: Bagno Nautilus • BAGNO DEL PASSATORE viale Matelda, 2 – Lido di Dante (RA) Tel. 0544 494432 – 335 6594085 – 340 6852695 www.bagnopassatore.com • PETERPAN viale Delle Nazioni 260 - bagno 36 - Marina di Ravenna (RA) - Tel. 0544 530402 FB: Bagno PeterPan www.peterpan36.com • QUEVIDA via Teseo Guerra 29 - Porto Corsini (RA) Tel. 340 4611262 www.spiaggiaquevida.com FB: QueVida • RUVIDO via C. Colombo 2/B - Punta Marina Terme (RA) Tel. 0544 438400 FB: Bagno Ruvido www.ruvido.org • ROMEA BEACH n. 28 viale Italia 129 - Marina Romea (RA) Tel. 0544 446081 - 347 7268758 www.romeabeach.it • WHITE BEACH MARINA SPORT viale delle Nazioni 70 - Marina di Ravenna (Ra) Tel. 0544 530659 - 370 3260700 www.whitebeachmarina.it FB: White Beach Marina • Pro Loco di LIDO ADRIANO viale Francesco Petrarca, 434 - Lido Adriano (RA) Tel. 0544 495353 • Pro Loco di PORTO CORSINI via Po, 29 - Porto Corsini (RA) - Tel. 0544 447399 • Pro Loco di CASALBORSETTI via delle Viole, 1 - Casalborsetti (RA) Tel. 0544 444912 • Pro Loco di MARINA DI RAVENNA viale Volturno, 7 - Marina di Ravenna Tel. 0544 530117


SPETTACOLO • TEATRO

R&DCULT agosto 2016

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RIMINI

RAVENNA

Da Shakespeare a Giole Dix: si va in scena al Meeting Fitto calendario teatrale al Meeting dell’amicizia dei Popoli, in svolgimento a Rimini dal 19 al 25 agosto, tra comicità e tragedia (all’Arena Spettacoli Unipolsai, alle 21.45, biglietti 10 euro). Tutti gli spettacoli sono preceduti da un aperitivo con i protagonisti nell’Area Piscine Nord alle 19. Si comincia con Paolo Cevoli il 20 agosto con Perché non parli dove protagonista è Vincenzo "Cencio" Donati, garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Si tratta della terza commedia/monologo storica, scritta ed interpretata da Cevoli con la regia di Daniele Sala, dopo il successo de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini). Il 21 agosto ci si sposta invece al teatro Ermete Novelli, alle 21, per Thomas More. L’opera ritrovata di William Shakespeare, un testo di Giampiero Pizzol e Otello Cenci, un evento realizzato per celebrare l’anniversario di William Shakespeare 1616-2016, un viaggio comico e drammatico che dal Seicento giunge fulmineo al mondo di oggi, con l'eccezionale contemporaneità dei monologhi, delle parole e degli scritti di Tommaso Moro. Da Shakespeare a Manzoni, martedì 23 agosto è La note dell’innominato con Franco Branciaroli, che racconta come nell’animo del più feroce personaggio della letteratura ottocentesca esplode un nuovo desiderio scatenato dallo sguardo tremante di Lucia Mondella. Dedicato a Renzo Marotta è Diversi come due gocce d’acqua, mercoledì 24 agosto, anteprima assoluta del nuovo spettacolo di Gioele Dix, dedicato all’amico d’infanzia, scomparso prematuramente, con cui l’interprete ha condiviso le grandi passioni e sfide della vita. Infine, ingresso libero per l’ultimo appuntamento dal significativo titolo È festa con Gene Gnocchi: una serata per cantare, ballare e divertirsi. Gnocchi, insieme alla sua “band”, mostra on stage quanto può essere divertente e piena di energia la musica rock, attraverso un’originale selezione di brani.

MANERA, DELLA NOCE E BOTTURA ALLA FESTA PROVINCIALE DELL’UNITÀ Alla festa provinciale dell’Unità di Ravenna spazio anche alla comicità nell’Arena centrale con lo spettacolo di Leonardo Manera (nella foto) e Marco della Noce sabato 27 agosto, al Pala de André. Sempre alla festa del Pd sarà ospite il giornalista Luca Bottura per la rassegna “Le parole sono importanti” lunedì 29 agosto.

CESENA

Gioele Dix

Domenica 14 agosto alle 21 alla Rocca di Cesena va in scena il monologo Felicità for Dummies (Felicità per negati) di e con Roberto Mercadini.

VIALE DELLE NAZIONI ORE 20.00

MERCATINO DELLA FESTA DEL MARE PIAZZA DORA MARKUS ORE 21.00

FESTA A.D.V.S.: SERATA CON MOKA CLUB

PROLOCO

MARINA DI RAVENNA

FESTA DEL MARE MERCOLEDÌ 10 AGOSTO

P.ZZA CENTRO CIVICO-GALLERIA FAROARTE ORE 21.00

SABATO 13 AGOSTO VIALE DELLE NAZIONI ORE 20.00

VIALE DELLE NAZIONI ORE 20.00

SERATA MUSICALE CON SERATA LIVE

MERCATINO DELLA FESTA DEL MARE

DOMENICA 14 AGOSTO APERTURA STAND GASTRONOMICO

CAPIT INCONTRA

VIALE DELLE NAZIONI ORE 20.00

MERCATINO DELLA FESTA DEL MARE SERATA MUSICALE CON GLI “ARHEA 54”

P.ZZA DORA MARKUS ORE 18.30

LUNEDÌ 15 AGOSTO

PIAZZA DORA MARKUS ORE 21.00

SERATA CON BAMBINI PORTOGHESI

Caiman

e disegni sulla sabbia

Patrizia Ceccarelli

e la sua orchestra

Bucci Band

Gianfranco Azzali

Genio e la Buby Band

Grande Evento

Sgabanaza

Jastin

APERTURA STAND GASTRONOMICO Orchestra

VIALE DELLE NAZIONI ORE 20.00

MERCATINO DELLA FESTA DEL MARE PIAZZA DORA MARKUS ORE 21.00

VENERDÌ 12 AGOSTO

ZONA FARO ORE 23.45

APERTURA STAND GASTRONOMICO

Cara Baby Rock’n roll

P.ZZA DORA MARKUS ORE 18.30

in collaborazione con I.O.R.

P.ZZA DORA MARKUS ORE 18.30

Mirco Gramellini

PIAZZA DORA MARKUS ORE 21.00

GIOVEDÌ 11 AGOSTO

MERCATINO DELLA FESTA DEL MARE

I Band Orchestra Spettacolo di Cervia

P.ZZA DORA MARKUS ORE 18.30

P.ZZA CENTRO CIVICO-GALLERIA FAROARTE ORE 21.00

VIALE DELLE NAZIONI ORE 20.00

11 - 22 agosto 2016

APERTURA STAND GASTRONOMICO PIAZZA DORA MARKUS ORE 21.00

APERTURA STAND GASTRONOMICO

Joe di Brutto

P.ZZA DORA MARKUS ORE 18.30

MERCATINO DELLA FESTA DEL MARE

A cura dell’Associazione F. Schurr, “A sem di rumagnul” con Gabriele Zelli, Radames Garoia e Nivalda Raffoni

Piazza Tre Martiri, 21

presentazione del volume “Uno qualsiasi”

APERTURA STAND GASTRONOMICO

SERATA CON MIAMI & THE GROOVERS

FESTA del PARTITO DEMOCRATICO CASTIGLIONE DI CERVIA

CAPIT INCONTRA: ALBERTO MANNUCCI

P.ZZA DORA MARKUS ORE 18.30

PIAZZA DORA MARKUS ORE 21.00

FELICITÀ FOR DUMMIES SECONDO ROBERTO MERCADINI

SERATA MUSICALE CON SHAMELESH

ECCEZIONALE SPETTACOLO DI FUOCHI ARTIFICIALI

SPECIALITÀ GASTRONOMICHE DA NON PERDERE: minestre fatte in casa: cappelletti, tagliatelle, strozzapreti; le migliori specialità di carne e pesce, grigliata, pesce fritto, anguille e rane al sugo.


R&DCULT agosto 2016

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CINEMA RIMINI&DINTORNI LA

VELA ILLUMINATA : LA RASSEGNA AMBULANTE

Prosegue l’edizione 2016 de “La vela illuminata”, cinema ambulante che si muove tra Valmarecchia, Valconca e Rimini. Il 1 agosto, a Montefiore Conca in piazzale II giugno, sarà proiettato Antonia di Ferdinando Cito Filomarino, il 3 agosto ci si sposta in piazza Mazzini a San Clemente per Mustang di Deniz Gamze Ergüven, il 5 agosto tappa a San Giovanni in Marignano in Piazza Silvagni per Jimmy's Hall – una storia d’amore e libertà di Ken Loach nell’Irlanda degli anni Trenta. Il 6 agosto si arriva al Castello di Albereto a Montescudo per una serata di cortometraggi con cartoni animati dal festival Cartoon Club e corti d’autore selezionati dalla Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai), in replica a Rimini il 7 agosto nel chiostro Chiesa San Giuliano Martire. L’8 agosto serata per famiglia a Coriano (Parco della Parrocchia via I maggio – Cerasolo) con il classico Mio Zio di di Jacques Tati di cui il 9 agosto a Casteldelci (Piazza San Nicolò 2) sarà proiettato Les vacances de monsieur Hulot. L’11 agosto a Novafeltria (piazza Roma) il bel Il ponte delle spie di Steven Spielberg, il 18 agosto a Talamello il cartone Snoopy&Friends. La novità sarà però Tiberio Cinepicnic, dal 12 al 15 agosto, a Rimini nell’Invaso ponte di Tiberio: sempre ingresso gratuito e con la possibilità di organizzare un picnic prima del buio per poi assistere ai film selezionati da Notorius Cineclub.

CONTROCINEMA

Per un’estate nelle arene da veri cinefili Le anteprime da non perdere, i film dell’inverno da recuperare o magari semplicemente da rivedere di Albert Bucci*

La tradizione cinematografica romagnola di agosto offre come sempre le arene estive, dedite alla programmazione di seconde visioni e, quando possibile, alla proposte di alcune prime visioni. Parto proprio dalle novità che potrete vedere già da agosto. La Rocca di Ravenna propone subito il 22 agosto il film che ha appena vinto la Palma d'Oro all'ultimo festival di Cannes, e cioè I Daniel Blake del maestro inglese Ken Loach. La storia è quella di Daniel, un uomo di 59 anni malato di cuore e vittima delle pastoie burocratiche da Comma 22 per cui è costretto a cercare lavoro per poter ottenere il diritto all'inden-

nità per malattia. Ken Loach è vivissimo e lotta insieme a noi, ma soprattutto lotta per “loro”: i più deboli, gli indifesi, le persone semplici e miti che rischiano ogni giorno di essere aggredite da una società rapace e spersonalizzata. Per Loach l'arte poetica è sempre e anche sentimento politico che racconta i drammi e la poesia di tutti coloro che sono “ultimi” nella società del benessere, mantenendo la sua garbata eleganza e serenità pur mostrando tutte le storture della società capitalistica. La stessa settimana, il 26 agosto, sempre alla Rocca di Ravenna un altro vincitore di Cannes 2016, come miglior regia: Un padre una figlia del rumeno Cristian Mungiu, che qualcuno

ricorderà per i suoi bellissimi film 4 mesi, 3 settimane 2 giorni (palma d'oro Cannes 2007) sugli aborti clandestini in Romania durante l'epoca comunista, e Oltre le colline (sempre premiato a Cannes 2012) su una giovane suora lasciata morire in un convento perchè creduta indemoniata. In questo suo nuovo film, Mungiu racconta la Romania di oggi in una parabola fatta di dolci sogni e cinica realtà: un medico ha organizzato gli studi universitari all'estero per la figlia, tra le migliori studentesse del suo liceo, che però rimane vittima di un'aggressione il giorno prima dell'esame di maturità; il padre, persona da sempre integerrima, deve rinunciare ai suoi principi morali ed

entrare in una morbosa spirale di corruzioni e illegalità nella speranza di salvare il più in fretta possibile il progetto di studi e di vita della figlia. Detto di questo due imperdibili anteprime, segnalo in ordine sparso alcuni dei film che potrete vedere in seconda visione ad agosto nelle arene estive. El Club del cileno Pablo Larraìn, torbido e malinconico sguardo su una piccola comunità di preti pedofili cileni nascosti dalla chiesa per scontare, senza clamori, i loro peccati; La isla minima dello spagnolo Alberto Rodrìguez, la risposta iberica a True Detective, noir ambientato nella spagna post dittatura franchista, tra pulsioni di morte e passati da

Tra le prime visioni più attese nelle Arene c’è sicuramente la Palma d’Oro a Cannes: I, Daniel Blake di Ken Loach (sopra un fotogramma) e un altro vincitore di Cannes Un padre, una figlia di Cristian Mungiu (foto qui a fianco)

nascondere; Dio esiste e vive Bruxelles del belga Jaco Von Dormael (che ricorderete per capolavori come L'ottavo giorno e Totò le heros), sarcastica e surreale commedia fantasy su un Dio alcolista e la sua figlia (sorella di Cristo) che vuole rimediare alle storture del mondo da lui creato; The Lobster del greco Yorgos Lanthimos, con protagonisti Colin Farrell e Rachel Weisz, geniale film tra la fantascienza e il grottesco ambientato in un futuro distopico dove le persone sono costrette a sposarsi, pena l'essere trasformate in un animale a loro scelta; 1981: Indagine a New York dell'americano J. C. Chandor, meraviglioso noir con Jessica Chastain e Oscar Isaac; Mustang della turca Deniz Gamze Ergüven, nel quale cinque sorelle nella Turchia odierna devono sottomettersi al secolare dominio maschile; Room dell'irlandese Lenny Abrahamson, potentissimo film su una madre e il suo figlio segretati da un maniaco, da anni, in una stanza chiusa che è la loro prigione; e per finire la dolcissima commedia Microbo e Gasolina del grande Michel Gondry, storia di due adolescenti francesi che “scappano” in un viaggio on the road lungo la Francia per scoprire il mondo, film soave ispirato a Truffaut e ai suoi 400 colpi. *Albert Bucci (Ravenna, 1968) è direttore artistico del Soundscreen Film Festival e consulente alla selezione del Ravenna Nightmare. È stato docente di Sceneggiatura presso l'Università Iulm di Milano, e produttore esecutivo di spot pubblicitari. In una vita parallela, possiede anche una laurea in Fisica Teorica. (Il suo vero nome è Alberto, ma in effetti è meglio noto come Albert).


LIBRI

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LA RECENSIONE

L’ANTICIPAZIONE

L’esordio di Cavina per i ragazzi tra il mare e il cielo con Pinna morsicata

Mimmo Paladino e Luciano Canfora per Dante 2021

Pinna morsicata è un delfino che nuota da solo nel mare. Non è più con il suo clan e fino alla fine del libro non riusciremo a capirne il motivo, perché Pinna morsicata ha un segreto, un grande rimpianto ed è schiacciato dal senso di colpa. Vaga per i mari senza meta macerandosi col suo cuore spezzato, su ciò che gli è accaduLa copertina to di cui, questo lo capiamo subito, può del libro, illustrato incolpare solo se stesso. Il primo libro da Laura Fanelli della collana per ragazzi di Marcos y Marcos è firmato dal loro autore di punta, il casolano Cristiano Cavina che per la prima volta si misura appunto con un pubblico anche di giovani e giovanissimi. E sceglie di farlo attraverso una storia ambientata nel mare e il personaggio di un delfino che ha perso la madre nell'attacco di uno squalo a cui è sopravvissuto portandosi dietro la cicatrice che ora gli dà il nome. A salvare Pinna morsicata, a insegnargli a ritrovare un senso, a capire che si può sempre essere di nuovo felici, anche se in modo diverso da prima, è un curioso pesce “a forma di valigia” che Pinna Morsicata si trova a salvare. Tra i due nascerà un'amicizia autentica e profonda nonostante il delfino si mostri a tratto refrattario: Spigolo (così Pinna morsicata chiamerà il pesce) è un impenitente chiacchierone con un notevole senso dell'ironia e soprattutto in grado di parlare tutte le lingue del mare, compresa quella dei delfini, per quanto con un lessico piuttosto curioso e desueto. E il linguaggio di Spigolo è proprio uno dei tratti stilistici più riusciti di questo libro delicato, ricco di immagini evocative e poetiche, che rovescia il punto di vista e riduce gli esseri umani in “Mammiferi della terraferma” di cui si può ignorare l'esistenza. C'è il fascino dei colori del mare e dei pesci, del

cielo visto da sotto il filo dell'acqua, della barriera corallina, della potenza dello squalo e dell'eleganza delle tartarughe. Tutto utile a raccontare una storia complessa, a tratti quasi allegorica, che tratta di temi esistenziali molto umani (e forse anche marini, chissà): la ricerca di un posto nel mondo, l'accettazione del proprio limite, il senso di colpa, il rapporto con la comunità, l'amicizia, la fiducia, l'incontro con l'altro, il perdono, la necessità di cambiare per tornare a essere felici. Insomma, un sacco di roba. Ed è forse un po' questo il limite del libro: tanti temi cruciali e vitali raccontati attraverso una storia semplicissima fatta di molte parole e dialoghi e pensieri in una storia tutto sommato, nonostante le peregrinazioni marine, fondamentalmente statica dal punto di vista della trama. E dove solo a tratti emerge quella scrittura frizzante e iperbolica e irresistibile che ha resto Cavina famoso con i suoi prima romanzi. Nella prima metà del libro a volte ci si chiede se quel vagare per i mari possa continuare ancora a lungo e si anela un'isoletta o l'arrivo di un altro banco di meduse per smuovere un po' le acque. Decisamente più ritmata invece è la seconda parte con il disvelamento di segreti e un finale non banale nel suo essere (per fortuna) consolatorio. Un libro che saprà essere apprezzato da ragazzini alle prese con i primi grandi interrogativi esistenziali della vita. E anche con chi ragazzino non è più, ma a tanti di quegli interrogativi ancora non è riuscito a dare risposte convincenti. E un libro anche per chi ama il mare, a qualsiasi età e qualsiasi siano gli interrogativi che lo assillano. Federica Angelini

Nell'ambito delle tradizionali celebrazioni dell'annuale della morte di Dante e in vista del settecentenario, torna a Ravenna il Festival “Dante2021” dal 14 al 18 settembre, con un'inedita anteprima dal 7 al 10 settembre di brevi incontri in cui quattro ospiti leggeranno e spiegheranno a loro modo Dante: lo scrittore Marco Vichi, l'attore Amerigo Fontani, le giornaliste Adriana Pannitteri e Silvia Brasca. Un’altra, nuova, collaborazione riguarda la Casa Matha, dove il 18 settembre, alle 11 lo studioso Mino Gabriele parlerà dell'iconografia dantesca. Titolo dell’edizione un verso del IV canto del Paradiso: “Al pié del ver il dubbio”. Ci saranno come sempre momenti di dialogo, approfondimenti e altri più di spettacolo. Tra gli ospiti nomi di chiara fama come Francesco Sabatini, Luciano Canfora, Brigitte Cédolin, Klaus Kempt e Denis Reidy. Il teatro Alighieri ospiterà il recital-concerto dell'attore Pino Micol, L'amor che move il sole e l'altre stelle, ma ci sarà anche uno spettacolo dell’artista visivo Mimmo Paladino e una produzione del Nino Rota Ensemble. Si potrà ammirare la nascita e lo sviluppo di un grande murale realizzato ai Chiostri su un pannello dalla street artist Yuri.


RAVENNA R SPIAGGE

Nei migliori stabilimenti balneari IN COMODA LETTURA SEMPRE MARINA DI RAVENNA CASAL BORSETTI LA PIAZZETTA COYA BEACH VENTAGLIO ULISSE PALM BEACH LUANA ROMEO BIG MAMA BEACH MOLO 03 MOSQUITO COAST OASI OBELIX ADRIATICO MOLO 3 ZERO OVER BEACH HOOKIPA SOLELUNA PETER PAN BARETTO SUL LAMONE LUCCIOLA COCOLOCO MARINA ROMEA PARADISO CAROLINA TAORMINA MERCURIO MARABOU PAOLO ZANZIBAR COSTA AZZURRA DOLCE LUCIA AZZURRO TOTO NETTUNO KONTIKI MODERNO WHITE BEACH PINETA MARISOL ROMEA MIO CAPITANO SOLIDEA CHARLIE ALOHA OASI HAWAY MARINA AMORE SIRENETTA AI TAMERICI PARADISO DOLCE VITA DELFINO MALAIKA PUNTA MARINA MARISA BBK PAPIRRIKI NARIZ ADRIATICO WIND CLUB BALOO MAPA PORTO MARE BLU CORSINI 3 PINI MARA/WAIKIKI FEDERICO QUE VIDA DERIS VILLAGGIO DEL SOLE PERLA ALBERTO DA BUCO NAUTILUS TARIFA GIANNI

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LIBRI

R&DCULT agosto 2016

19 di Elettra Stamboulis

Se volete fare un viaggio sinestetico e poetico, allora casa Pascoli a San Mauro è il luogo che fa per voi. Non è semplicemente una casa museo, peraltro parziale, visto che il poeta Giovanni Pascoli visse solo i primi anni dell’infanzia in questo edificio dove nacque il 31 dicembre del 1855. Il casone, diventato opera nazionale nel 1924 (eh sì, i fascisti amavano i poeti nazionali…), oggi permette di vedere ricostruito anche lo studiolo universitario del famoso letterato che ottenne la cattedra di Carducci di Letteratura Italiana, ma soprattutto permette di fare esperienze pascoliane. L’impegno del Comune, dovuto in particolare al decennio del sindacopoeta Gianfranco Miro Gori, ha reso Casa Pascoli parte di un Parco poesia che comprende anche La Torre (ovvero Villa Torlonia), il mausoleo della famiglia Pascoli (ma Giovannino è sepolto insieme alla sorella Mariù a Barga di Lucca… d’altro canto noi ci siamo tenuti Dante), la cappella della Madonna dell’Acqua, ma soprattutto una vasta e articolata attività di promozione, fruizione, esperienza della poesia. Ma andiamo con ordine. Intanto ogni 10 agosto dal 2001 viene celebrato “il processo”: nato come momento in cui si aprì la discussione, imitando diciamo Un giorno in pretura, sull’omicidio del padre del famoso poeta, il format è continuato cambiando ogni anno imputato. Il pubblico vero vota a favore o contro, dopo aver seguito un’attenta difesa e accusa del caso, che ogni anno varia e aumenta. L’anno scorso fu il ’68 ad essere processato – e assolto a furor di popolo, in una contesa che divenne quasi sessantottina – mentre il 10 agosto del 2016 sarà Giulio Cesare ad essere sottoposto alla sbarra. Il luogo è l’affascinante Villa Torlonia, uno dei pochi esempi conservati e ridati al pubblico di villa romagnola del XVII – XVIII secolo, che può essere visitata durante il periodo estivo, ma anche affittata per eventi pubblici o privati, pagando un canone tutto sommato “politico”, vista la magnificenza dell’ubicazione. Il processo acquista una particolare nota simbolica perché fu qui che tornò “la cavallina storna” che portava il padre Ruggero, ucciso in circostanza ancora misteriose. La Torre è anche il luogo d’elezione, insieme al Giardino di Casa Pascoli, del festival “Il Giardino della Poesia”, giunto alla sua ventesima edizione: diretto prima da David Riondino e ora da Gori, costituisce una delle più importanti e vitali rassegne dedicate alla poesia ed è caratterizzato dal legame indissolubile con la musica e la performance dal vivo. Comincia in luglio, ma in agosto potete gustarvi il 1 agosto il recital di Isabella Ragonese che, dopo aver interpretato Paolina Leopardi ne Il giovane favoloso, leggerà accompagnata al piano una selezione di opere pascoliane. Sempre interpreti femminili, ma questa volta per diversi autori romagnoli, il giorno dopo, ovvero Elena Bucci e Daniela Piccari, mentre sabato 6 agosto si termina con “Giorgio Caproni per banda” con

ROMAGNA LETTERARIA

Più di una casa, un’esperienza pascoliana Incontri, visite “recitate”, laboratori e memoria olfattiva nella dimora d’infanzia del poeta

In alto Casa Pascoli a San Mauro, qui a fianco il poeta Giovanni Pascoli

Il 10 agosto si rinnova “il processo”, stavolta

a Giulio Cesare, ma prima ci sono appuntamenti con Elena Bucci e David Riondino David Riondino accompagnato dalla Banda musicale di San Mauro. Ogni giovedì peraltro i turisti della riviera possono prenotare un percorso pascoliano gratuitamen-

te, visto che esso costituisce “la carta d’identità del Comune” ed è proposto insieme al carnet tipico del buon vivere, come deve essere, anche in un’ottica pascoliana. Non una distanza indissolubile tra il

quotidiano narrare, tra la poeticità delle piccole cose, e il canto dei vati. C’è un’idea molto forte in questa presenza trasversale dell’offerta degli spazi e della diversificazione delle esperienze legate a questi luoghi, che vede mobilitato il Comune “dei calzolai”, come ironicamente si autodefinisce San Mauro, e l’associazione degli industriali, che sostengono buona parte delle iniziative. La Casa Pascoli si presta peraltro a un’esperienza totale: si può certo visitare con nonchalance, in un pomeriggio torrido e pieno di mosche nella testa, ma è anche possibile visitare il giardino osservando, con il libro in mano, le specie botaniche citate dal poeta nelle sue poesie e che ne costituivano il ricordo odoroso, la memoria olfattiva che portava a una malinconia mai sedata per la perdita del nido. Proprio questo. Con le sue rose rampicanti, la cedrina, e ovviamente la mimosa rosa: Già m’accoglieva in quelle ore bruciate/sotto ombrello di trine una mimosa,/che fioria la mia casa ai dì d’estate/co’ suoi pennacchi di color di rosa verseggiava ne “La Romagna”… Non è difficile emozionarsi un po’ nei luoghi che furono le muse profonde della poesia del maggior poeta simbolista italiano, anche perché in qualche modo sono anche il nostro nido, quello scolastico, delle prime poesie vere imparate, a volte malamente, ma che in qualche modo si incidono nel cuore. Per questo si può rendere speciale l’esperienza per chi la poesia pascoliana la incontra per la prima volta: è possibile infatti per le scuole primarie e medie inferiori abbi-

nare alla visita alla Casa Museo un laboratorio di ispirazione poetica alla fattoria didattica La Gazéta, coniugando un’esperienza di vita contadina collegate alla lettura di una selezione di poesie. In qualche modo, la memoria olfattiva e sensoriale viene allenata sin da piccoli, e chissà che da grandi i fortunati bambini che apprendono facendo, si troveranno in un campo avendo come sottotesto qualche verso di Giovannino. Oppure si può optare per una visita “recitata”, in cui attori animano ogni stanza… alla fine del percorso i ragazzi sono invitati a comporre la loro “poesia suggestiva”. O ancora, partendo dall’uso peculiare di odori, colori, fiori, e proprio partendo dal nome dei fiori e dalla associazione alfanumerica ai colori e alle note musicali, si può realizzare un grafico che, trasferito poi sul pentagramma, darà origine a una melodia musicale… Perché, come ha detto Mariangela Gualtieri recentemente «meglio si apprezza il musicista geniale che ha cantato ogni centimetro di questa terra, ogni più piccola e insignificante presenza, aprendoci gli occhi, aprendoci il cuore. Ridestandoci». Diciamo che in questo parco gli ingredienti ci sono tutti perché ciò accada. Museo Casa Pascoli Via G. Pascoli, 46 – 47030 San Mauro Pascoli (Fc) tel. 0541.810100 – info@casapascoli.it. Orari di visita: dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 16 alle 19 (dal 15.6 al 15.9, negli altri mesi chiude alle 18). Chiuso il lunedì - Villa Torlonia, mercoledì e sabato dalle 9.30 alle 12.30, domenica dalle 17 alle 20 (fino al 18 settembre 2016), www.casapascoli.it


LIBRI

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MASSA LOMBARDA Al Lavatoio le storie di Lucarelli e Olindo Guerrini

Nelle due foto Simonetta Agnello Hornby e Carlo Lucarelli

CERVIA

Se la spiaggia ama i libri Tra gli ospiti i narratori Simonetta Agnello Hornby e Marcello Fois Prosegue il calendario della storica rassegna “Cervia, la spiaggia ama il libro” con incontri con autori, narratori e giornalisti. Agosto si apre, lunedì 1, con Carlo Cambi, scrittore e giornalista che ha fondato e diretto “I viaggi di Repubblica” e che presenta “Il mangiarozzo 2016. 1000 e più osterie e trattorie d’Italia” (ed. Newton Compton) alle 21.30 al Caffè Milazzo. Martedì 2 agosto sarà la volta del giornalista Pierfrancesco Pacoda (ore 21.30 Hotel Eros Residence) mentre mercoledì 3 ci sarà una delle voci più importanti e interessanti della narrativa italiana contemporanea, amato anche all’estero: Marcello Fois presenta il suo ultimo lavoro “Luce perfetta” (edizioni Einaudi) alle 21.30 al Mediterraneo Romantico Cafè di Milano Marittima. Si replica alla stessa ora e nello stesso posto e sempre all’insegna della grande narrativa italiana anche giovedì 4 agosto con Simonetta Agnello Hornby, scrittrice, avvocato, tradotta in tutto il mondo con il suo ultimo best seller, per settimane in testa alle classifiche “Caffé amaro” (edizioni Feltrinelli). Venerdì 5 agosto invece si parla di enogastronomia con Graziano Pozzetto autore, tra gli altri, del libro “Frutti dimenticati, frutti indimenticabili. Tradizione, biodiversità, cucina” (ed. Il Ponte Vecchio), alle 18 al Bagno Green Beach Bamby n. 93. La sera alle 21 sarà premiato il miglior comico emergente per il tradizionale “Il sarchiapone”in una serata condotto da Andrea Vasumi, in piazza Garibaldi mentre il 6 agosto si feseggiano i 25 anni della manifestazione con Simone Annichiarico, figlio di Walter Chiari, Gisueppe Giacobazzi, Duilio Pizzocchi e con la speciale partecipazione del giornalista Marino Bartoletti, sempre in piazza Garibaldi alle 21 per la conduzione di Andrea Vasumi. Lunedì 8 Eleonora Burati parlerà del suo volume sui comportamenti alimentari “La dieta dei mestieri” alle 18 al Bagno Pineta n. 120/120 bis, mentre martedì 9 agosto il docente di storia contemporanea Roberto Balzani e Giancarlo Mazzucca del Resto del Carlino saranno ospiti di una serata dal titolo “Amarcord Romagna. Breve storia di una regione (e della sua idea) da Giulio Cesare ad oggi”, alle 21.30 al Mediterraneo Romantico Cafè. Giovedì 11 agosto Simona Sparaco presenta il suo romanzo “Equazione di un amore” (edizioni Giunti) alle 21.30 all’ Hotel Parco, viale 2 Giugno, 49. Venerdì 12 agosto, la tradizionale anteprima nazionale della mostra 2017 ai Musei San Domenico di Forlì dal titolo “Art Decò. Gli anni ruggenti in Italia” a cura della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì con Roberto Pinza, presidente della Fondazione, Gianfranco Brunelli, direttore generale, e Marco Antonio Bazzocchi, docente di letteratura contemporanea all’Università di Bologna, alle 21.30 al Grand Hotel Gallia. La rassegna come sempre si chiude il 15 agosto alle 10.30 sulla spiaggia di fronte al Grand Hotel di Cervia per lo sbarco degli autori.

ALFONSINE ORAZIONE EPICA

A Massa Lombarda, nel ravennate, torna ad agosto il “Piccolo Festival della narrazione”, una breve ma interessante rassegna che si svilupperà su tre serate e come da tradizione sarà ospitata nella cornice del Lavatoio di via Imola. A aprire le danze, mercoledì 3 agosto, sarà Giuseppe Bellosi, colto e ironico scrittore e profondo e raffinato conoscitore della cultura romagnola e del dialetto, etnologo che renderà omaggio a Olindo Guerrini (alias Lorenzo Stecchetti, alias Argia Sbolenfi), anticonformista poeta pre-scapigliato, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte. Seguirà mercoledì 10 agosto, una performance di Paola Contavalli, artista imolese che, tra una ridda di canzoni e stralci letterari, incanterà il pubblico con l’odissea de “La ebrea Clarastoria imolese di una artista austriaca”. A chiudere, mercoledì 17 agosto, il famoso scrittore e autore televisivo Carlo Lucarelli, autore di romanzi di grande successo e di trasmissioni dedicate ai grandi misteri italiani rimasti irrisolti, dalle stragi agli attentati terroristici, che in questo caso affronterà e cercherà di far luce su quella notte del 2 novembre 1975 a Ostia, quando morì ammazzato Pierpaolo Pasolini, uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento con PPP, Pasolini, un segreto italiano. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.15 e sono a ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni: 0545 985890.

IGEA MARINA DI

EUGENIO SIDERI

Il 24 agosto ad Alfonsine, nel Ravennate, per la rassegna “Pensiero, narrazione e voce” nel giardino della biblioteca comunale, si potrà assistere all’Orazione Epica di Eugenio Sideri. Un eroe mitologico, Filottete, e con lui Ulisse e altri protagonisti della guerra di Troia: questo è l'inizio del percorso. «Un racconto – si legge nella cartella stampa –, un concerto rock, una poesia che si fa battito feroce, lamento, suono», con, in scena, Enrico Caravita, attore, Manuel Zappaterra alla batteria ed Eugenio Sideri che ne cura drammaturgia e regia. Appuntamento alle 21.

DONNA RACHELE, NONNA

DI

EDDA NEGRI MUSSOLINI

Sabato 20 agosto alle 21.30, per la rassegna “Sottosale parole a lunga conservazione” al Polo Est 3.0 a Igea Marina si terrà l’incontro con Edda Negri Mussolini e Emma Moriconi e la presentazione del libro “Donna Rachele mia nonna. La moglie di Benito Mussolini”. Per Edda Negri Mussolini, infatti Donna Rachele è semplicemente “la nonna”: la persona che l’ha cresciuta dopo la morte prematura della madre Anna Maria (ultimogenita di Benito e Rachele). In questo volume emerge la dimensione umana della storia. Il rapporto intenso e confdenziale tra nonna e nipote e la rigorosa e approfondita ricerca delle autrici, nei numerosi archivi, hanno permesso la correzione di errori storici. Accompagna il volume, un ricco apparato fotografico, in gran parte inedito, proveniente dagli album di famiglia.


ARTE CESENA

Spiriti ardenti, per i 170 anni del teatro Bonci Sei artisti in una mostra multidisciplinare che interpretano immagini iconiche di spettacoli andati in scena di Sabina Ghinassi

Sopra: Paola Babini, Omaggio a Vincenzo Ghinelli, 2016, tecnica mista, 170 x 170 cm; sotto: Daniele Masini, Omaggio a Shakespeare, 2016, tecnica mista su tela, 170 x 170 cm, © Ph Gian Paolo Senni

“Spiriti Ardenti” è una mostra multidisciplinare nel quale lo storytelling incontra l’esperienza artistica e il documento storico con l’obiettivo di approfondire l’identità del Teatro Bonci di Cesena, nell’anno del suo 170esimo anniversario. Nel fare questo il progetto espositivo si colloca, con la curatela di Marisa Zattini e gli allestimenti di Augusto Pompili de il Vicolo, su commissione del Comune di Cesena, sul territorio della liminarietà: sei artisti, Paola Babini, Moreno Biondi, Paola Campidelli, Daniele Masini, Carlo Ravaioli, Eros Renzetti hanno interpretato la storia e le esperienze del teatro attraverso un percorso differenziato, in grado di rispecchiare il profilo di un luogo fortemente caratterizzante per la città di Cesena. Insieme si è reso omaggio all’opera di Ilario Fioravanti, del quale, nel foyer del teatro, è esposto un busto. Il Bonci, progettato dall’architetto marchigiano Vincenzo Ghinelli e inaugurato il 15 agosto 1846, venne dedicato al tenore Alessandro Bonci nel 1926 ed è stato, sin dalla sua nascita, uno degli elementi più marcatamente caratterizzanti della città di Cesena, in grado di riunire come un grande contenitore, le esperienze di prosa più classica ai linguaggi sperimentali della Societas Raffaello Sanzio e del Teatro della Valdoca. È quindi un luogo che abbraccia la città nelle sue diverse declinazioni, trangenerazionale, dove si parlano e si incrociano tanti linguaggi differenti, dove si accompagna il solco della tradizione e, nello stesso tempo, si ampliano gli orizzonti espressivi, toccando e oltrepassando i confini, scegliendo itinerari sconosciuti. Quasi ogni città italiana ha un teatro e il nostro territorio, più di tanti altri, ha una relazione ricca e affettiva con il teatro, tanto da esser l’unico luogo ad avere costruito teatri nelle campagne grazie all’azione comunitaria delle cooperative, i cosidetti Teatri Sociali. A Cesena la scelta curatoriale espone materiale d’archivio relativo al progetto ottocentesco di Vincenzo Ghinelli, analizzato dall’architetto Elisabetta Vasumi Roveri, lo affianca a un repertorio di documenti fotografici provenienti dagli archivi delle due compagnie cesenati di teatro di ricerca e da opere dei fotografi Rolando Paolo Guerzoni e Gian Paolo Senni. Insieme si è scelto di creare una connessione con la produzione di artisti fortemente caratterizzati che hanno lavorato partendo da una riflessione sul materiale d’archivio esposto, innestando le differenti riflessioni sulla poetica del luogo. Scrive la curatrice Marisa Zattini nel catalogo a proposito dell’artista ravennate Paola Babini: «A Paola Babini è stato chiesto di rendere omaggio all’architetto Vincenzo Ghinelli e alla sua “fabrica teatrale”, fornendole alcuni elementi storici: una planimetria, una vecchia fotografia del Teatro Bonci, lo schizzo planimetrico di Ghinelli, la pianta del teatro e il ritratto marmoreo eseguito da Ilario Fioravanti. Così, in questa grande tavola di memoria l’artista ci restituisce un’emanazione del desiderio. L’ombra emotiva perseguita nell’aver composto questa opera si trasfigura in orma, impronta, traccia, enigma in una sintesi metamorfica delle immagini prescelte dal passato. Si tratta di frequenze sottili, di strutture fluide che si legano in una raffinata partitura esemplare grazie alle figure femminili - il pubblico immaginario di allora - disegnate in controcanto per una perlustrazione ritmica. Ecco allora che l’invisibile, l’apparente inconsistente come materia nuovamente tangibile si fa sostanza visibile attraverso l’arte, per una nuova dimensione emozionale. Paola Babini ha dato corpo ad una perfetta dilatazione spazio-temporale rappresentando e riattualizzando fantasticamente l’energia del passato». Insieme a Paola Babini gli altri artisti, esattamente come attori su un palcoscenico, interpretano alcune immagini iconiche di spettacoli storici del Bonci: Paola Campidelli traduce in una pittura fortemente espressionista le danzatrici di una Gymnopédie coreografata da Roland Pétit per l’Accademia della Scala nel 2012, lo scultore Moreno Bondi si insinua nella misura algida del Caino della Valdoca, Daniele Masini rievoca la crudeltà tagliente e tragica del Riccardo III del 1999 diretto da Antonio Calenda, Carlo Ravaioli omaggia attraverso un onirismo crepuscolare lo spettacolo Persia-Mondo 1a1 messo in scena nel 1981 dalla Societas Raffaello Sanzio e infine il pittore romano Eros Renzetti raccoglie le suggestioni corporee di Carolyn Carlson nello spettacolo Ble Lady, andato in scena nel 1987 e prodotto dal Théatre de la Ville di Parigi in collaborazione con La Fenice di Venezia. In catalogo testimonianze del sindaco Lucchi e dell’assessore alla Cultura Christian Castorri e saggi critici della curatrice Marisa Zattini. Sede espositiva: galleria comunale d’arte di Cesena, Piazza Almerici Ingresso: gratuito. Aperta fino al 25 settembre; orari: dalle 18 alle 21 dal martedì alla domenica; 10.30 - 13 mercoledì, sabato e domenica. Info: IAT - Comune di Cesena tel. 0547 3563.

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ARTE

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CESENATICO

La storia di Darwin secondo la bottega di Fo

Dario Fo presenta per la prima volta in assoluto la vita di Charles Darwin in un racconto commentato da dipinti anche di grandi dimensioni trasformando in un gigantesco fumetto la storia spesso sconosciuta del più grande ricercatore degli ultimi secoli. Una narrazione che si avvale dei più disparati espedienti plastici e cromatici: dipinti, sculture, pupazzi, sagome, bassorilievi e figure intagliate. Il tutto nella speranza di suscitare attraverso il fantastico l’attenzione e lo stupore di ognuno e riuscire a trasportarlo nell’immaginario nei luoghi più inaspettati del nostro mondo. La mostra sarà alle-

poca, oltreché attraverso i libri che uscirono in risposta e anche in polemica con le sue teorie, tutto il percorso accidentato dei suoi studi, facendo emergere la ricchezza e il fascino di un personaggio unico. Dal fantastico viaggio intorno al mondo a bordo della Beagle alla consacrazione della comunità scientifica, fino alle polemiche e ai contrasti con la Chiesa. Dario Fo da molti anni trascorre le estati nella sua casa di Sala di Cesenatico dove, insieme alla sua compagna di una vita Franca Rame, ha scritto alcune fra le sue più importanti opere teatrali. Questa casa si trasforma in un laboratorio creativo all’interno del quale l’artista realizza i suoi dipinti insieme ai giovani della sua bottega. Cesenatico è stata ed è per Dario

Fo un luogo di riposo e di ispirazione «ed è fiera di annoverare – si legge in una nota – questo grande uomo di teatro fra i suoi cittadini onorari». A settembre la storia di Charles Darwin raccontata da Dario Fo diventerà un libro, Darwin. Ma siamo scimmie da parte di madre o di padre? edito dalla casa editrice Chiarelettere. L’allestimento di questa mostra è stato realizzato con l’impiego della cosiddetta bottegaI: componenti la bottega sono Enrico Bartolini, Jessica Borroni, Michela Casiere, Margherita Pigliapochi, Luca Vittorio Toffolon, Jacopo Zerbo. Orari di apertura: 5 agosto > ore 10-24; dal 6 agosto all’11 settembre > ore 15-24; dal 12 settembre al 6 novembre > ore 14-19. Ingresso libero. Info: IAT 0547673287.

CESENA

A settembre il progetto diventerà anche un libro del premio Nobel

stita al Palazzo del Turismo “Primo Grassi” di Cesenatico che accoglierà da venerdì 5 agosto a domenica 6 novembre a grande avventura dello scienziato padre della teoria dell’evoluzione. Dario Fo continua a misurarsi con storie e personaggi sempre nuovi ma fondamentali per capire il progresso e la storia dell’uomo e ricostruisce attraverso i carteggi che Darwin intrattenne con i suoi contemporanei e le testimonianze dell’e-

Mostra fotografica su Marcello Mastroianni Cesena omaggia Marcello Mastroianni con una mostra dalle collezioni fotografiche del Centro Cinema Città di Cesena e della Cineteca di Bologna. La mostra si articola in diverse sezioni che accompagnano la vita e i successi del bell'Antonio nazionale, dagli esordi alla celebrità. Fino al 31 agosto. Appuntamento alla Galleria Pescheria, in via Pescheria 23.


ARTE

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Scatti dalla passata edizione di Argillà

SAN MAURO PASCOLI

L’ANTICIPAZIONE

Una tre giorni alla scoperta della ceramica 250 espositori, mostre, eventi e incontri a Faenza per Argillà dal 2 al 4 settembre Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna, torna dal 2 al 4 settembre con la quinta edizione a Faenza, città il cui nome Faïence è conosciuto in tutto il mondo come sinonimo di maiolica. Tre giorni per passeggiare nel centro storico, fare acquisti, curiosare e conoscere a fondo la cultura ceramica. Quest’anno gli espositori saranno duecentocinquanta, cento in più rispetto alla passata edizione, di cui centoventitre italiani rappresentanti di tutte le regioni e centoventisette provenienti da tutta Europa con una particolare affluenza dalla Francia che, per questa edizione, è stata scelta come Paese Ospite che presenta una mostra alla Sala Rossa del Comune e alla Sala dei Cento Pacifici del Teatro, di suoi artisti e ceramisti selezionati. Come per ogni edizione di Argillà il Mic, che quest’anno organizza l’intera manifestazione, propone un calendario di conferenze dedicato ai progetti, percorsi artistici e innovativi coinvolgendo protagonisti del settore: Marco Tonelli; Henri Amouric; Nicola Boccini; Jindra Vikova; Vittorio Amedeo Sacco; Sandra Benadretti; Giovanni Mirulla e Nino Caruso; Maria Grazia Morganti, Gianpaolo Emiliani e Giorgio Burzacchini; Sandra Pelli e Stefano Giusti. Sarà inoltre presentato il catalogo del progetto “Costellazione Cavallini”, a cura degli autori. Sempre al Mic, saranno allestite due mostre: la X edizione del Simposio di Gmunden, un progetto dell’arte ceramica contemporanea e una mostra di arte ceramica coreana, congiunta ad un progetto di scambio culturale tra Faenza e Icheon dal titolo Colori e forme della ceramica coreana cura di Kim Dong Jin, Korean Ceramics Foundation e Gyeongii Ceramic Museum (fino al 27 novembre). Poi ancora Andrea Salvatori e i CaCO3, in un dialogo tra ceramica e mosaico alla Galleria Comunale d’Arte, e un omaggio ad Alberto Cavallini, nel Foyer del Teatro Masini. Al Ridotto del Teatro Masini ci sono anche Espresso and Cappuccino Cups, un progetto espositivo dedicato alla tazzina; un ricordo dei Maestri faentini Mario Pezzi, Arnaldo Sangiorgi e Dante Servadei e Ceramiche di design a cura di Milano Makers e in particolare di Maria Cristina Hamel. Inoltre, arriva la mostra Grand Tour, con le ceramiche tradizionali da tutta Italia, organizzata da AiCC. Il Museo Carlo Zauli, oltre a curare una installazione in città degli artisti italiani Luca Baldelli, Massimo Luccioli, Carlo Pizzichini, ospita un workshop e una mostra di Shozo Michikawa, artista giapponese che sarà protagonista anche di una performance al tornio in Piazza del Popolo (in collaborazione con Officine Saffi). Moltissimi gli eventi che coinvolgeranno l’intera città, le botteghe, gli studi di artista per un programma ricchissimo consultabile sul sito: www.micfaenza.org.

LE TRASPARENZE DI PILÒ VILLA TORLONIA

IN MOSTRA

A

Fino al 15 agosto a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli è in corso la mostra di Maurizio Pilò dal titolo Trasparente, a cura di Gino Gianuzzi e Danilo Montanari. Pilò lavora proprio sulla trasparenza e sulla stratificazione, utilizzando come supporto per i suoi lavori una pellicola trasparente su cui è impressa l'immagine fotografica di un albero, che non ha più radici ma conserva la corona dei rami. Pilò lavora a Santa Maria in Fabriago, a pochi passi dagli argini del fiume Santerno e vicino ai “suoi” alberi.

MOSAICO CONTEMPORANEO

barbara liverani

STUDIO

POP ART MOSAIC

RAVENNA Via Girolamo Rossi, 21/A Tel. 0544 215162 info@barbaraliveranistudio.com Barbara Liverani Studio www.barbaraliveranistudio.com

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JUNIOR

TEATRO DI STRADA

Fole e burattini: spettacoli in giro per la Romagna Il teatro popolare che coinvolge bambini e adulti entra nell’estate romagnola con il cartellone teatrale regionale “Fole e Burattini, in piazza e nei castelli di Romagna” che anche quest'anno tocca alcune fra le più significative località del territorio unendo in una rete le provincie e i territori della Romagna la cui organizzazione e direzione è a cura del Teatro del Drago/Famiglia d'Arte Monticelli. In particolare, ad agosto la rassegna approda a Savignano sul Rubicone il mercoledì sera. Si comincia il 3 con una prima nazionale: lo spettacolo “Teseo e il Minotauro”, ultima produzione del Teatro del Drago. Le vie del centro del paese a partire dal ponte Romano fino alla Piazza del Comune saranno avvolte da un'atmosfera surreale e simbolica dove il mito incontra la realtà attraverso melodie originali che sembrano nascere dalle stesse macchine sceniche. Il secondo appuntamento è per mercoledì 10 agosto con l’evento ludico/teatrale “Pianta la tua storia” presso il parco fluviale e che avrà come punto di raccolta la piazzetta dell’asilo. Un evento dedicato alle famiglie i cui partecipanti, divisi in quattro squadre che porteranno i nomi delle quat-

tro stagioni, diventeranno i custodi di piante, fiori, erbe e ortaggi e soprattutto nel loro percorso troveranno i semi per una propria personale storia che verrà narrata al pubblico alla fine dell’itinerario. Mercoledì 24 agosto andrà in scena il terzo spettacolo della rassegna dal titolo Il castello di Tremalaterra della compagnia L’Aprisogni di Treviso, presso l’Arena Gregorini. Uno spettacolo di burattini a guanto in baracca della tradizione veneta con protagonista la bella Rosina che sta per sposare il suo fidanzato Alphonso De Maria Gonzales y Gonzales. L’ultimo appuntamento, mercoledì 31 agosto, è con Cappuccetto Rosso, della compagnia perugina Tieffeu, che avrà luogo presso la Chiesa del Suffragio. Lo spettacolo racconta la fiaba di sempre, riscritta e narrata accentuando particolarmente il sentire di Cappuccetto Rosso: il distacco, l'allontanamento dalla dimensione protettiva della famiglia. Il divieto e la sua infrazione. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito. E la rassegna tocca anche Cesena presso il Foro Annonario, dopo il primo spettacolo il 28 luglio, gli altri appuntamenti (sempre alle ore 21 e ad ingresso gratuito) saranno giovedì 4 agosto

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Uno dei pupazzi de Il castello di Tremalatera in scena mercoledì 24 agosto a Savignano

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JUNIOR

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25 con lo spettacolo dedicato alle maschere della Commedia dell’Arte “La fame di Arlecchino” della Compagnia La Bottega teatrale. Si prosegue poi giovedì 11 agosto con la compagnia I Burattini di Christian Waldo in “Sganapino e il gatto mammone”, spettacolo di burattini tradizionali in baracca. Giovedì 18 agosto sarà la volta della compagnia Habanera con “Storie di Toscana”, uno spettacolo che unisce la tradizione teatrale dei burattini al teatro di narrazione grazie ai racconti, alle fiabe proprie della terra di Toscana. La rassegna si concluderà giovedì 25 agosto con “Sganapino, il Lupo e Cappuccetto Rosso”, spettacolo di burattini in baraccca a cura ancora di Waldo. burattinaio cesenate che ama riproporre antichi canovacci e fiabe della tradizione. Appuntamenti anche a Ravenna dove sono tornate, con “Fole e burattini” i “burattini nei parchi”. Lunedì 8 agosto alle ore 21 al Parco Mani Fiorite arriva “Cinderella Vampirella” di ATGTP (Jesi). Uno spettacolo divertente con protagonista Dracula alle prese con la figlia Cinderella che non ne vuol proprio sapere di tenebre, pipistrelli, castelli, cripte e di imparare a bere sangue, e la dispotica moglie, la Matrigna cattiva invidiosa di Cinderella, che vorrebbe liberarsi di lei. La rassegna qui si concluderà lunedì 22 agosto sempre alle 21 ai Giardini Speyer con lo spettacolo di burattini in baracca Raperonzolo della compagnia Pupi di Stac (Firenze). La celebre fiaba, narrata con la tecnica dei burattini a vista, alterna paura e ironia, musica e dialoghi, emozione e partecipazione del pubblico. Anche qui tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

CASTEL SISMONDO

PENNABILLI

Orto dei frutti dimenticati teatro di favole per i piccoli

Tre spettacoli nella corte Nella corte di Castel Sismondo di Rimini prosegue la rassegna di spettacoli per le famiglie della compagnia i Fratelli di Taglia. Giovedì 4 agosto in scena Alì Babà e i 40 ladroni. Giovedì 11 è la volta de I viaggi di Tartaruga Tranquilla Piepesante, tratta dall'omonima fiaba di Michael Ende, spettacolo multimediale. Ultima serata il 18 con Il Genio dell'anfora. Ingresso: ragazzi (fino a 14 anni) 5 euro, adulti 7, sempre alle 21.30. Informazioni e prenotazioni: 329 9461660.

L’arco delle favole nell’Orto dei Frutti dimenticati a Pennabilli

BURATTINI ALLA RISCOSSA TRE SPETTACOLI TRA SANT’ALBERTO, RUSSI E SANTO STEFANO Burattini nel Ravennate anche con “Burattini alla Riscossa” a cura del Teatro dell’Aglio. Lunedì 1 agosto nel giardino di Casa Guerrini a Sant’Alberto I burattini di Mattia Zecchi propongono La vendetta della Strega Morgana (foto), mentre martedì 9 agosto la rassegna approda a Russi con “Burratini in fiaba”, replica venerdì 12 agosto nel giardino della Biblioteca di Santo Stefano. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21. Ingresso gratuito.

Martedì 2 agosto alle 21, nell’Orto dei Frutti dimenticati di Pennabilli (Rimini), il paese di Tonino Guerra, si terrà la serata dal titolo “Favole per bambini” della compagnia L’Ottonarrante Cantastorie per passione, un gruppo di otto narratori nato dal lavoro di formazione del Fulèsta Sergio Diotti che ne cura preparazione e repertorio. Si spazia dalle favole di diverse tradizioni ai racconti con oggetti e figure, dalle storie per bambini a racconti per adulti. I narratori sono: Stefania Averardi, Franco Baldoni, Ruggero Brancaleoni, Barbara Finocchiaro, Enzo Finocchiaro, Cinzia Gualtieri, Michela Rossi, Barbara Valentini.

Un'emozione unica nelle oasi naturali del delta del Po focedel Escursioni in barca alla foce del fiume fiume,, a bordo di piccole e silenziose imbarcazioni in partenza da Gorino e Volano… … ed escursioni in barca e in bicicletta nelle Valli di Comacchio, la dimora di fenicotteri, con visita agli antichi casoni da pesca. Per assaporare assaporare piatti piatti tipici tipici aa base base di di pesce pesce ee anguilla, anguilla, vi vi aspettia aspettiamo Per al ristorante Bettolino di Foce, nel cuore delle valli. Valli di Comacchio.

Ogni giorno, fino al 2 novembre Partenze giornaliere fino al mese di ottobre e su prenotazione nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio PER INFO Tel./Fax 0533.81302 Cell 346.5926555 info@podeltatourism.it www.podeltatourism.it - Facebook: Po Delta Tourism


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PIATTI TIPICI

Brodetto, tutto il sapore del mare Le varianti di un piatto simbolo, nato dalla cucina povera dei pescatori di Giorgia Lagosti

Il brodetto di pesce, o semplicemente brodetto (u' bredette in termolese, broeto in lingua veneta, el brudèt in fanese, lu vredòtte nel dialetto di Giulianova, lu vrudàtte in dialetto vastese, lu vrudètte in sambenedettese, brudèt ad pès in romagnolo), nato come piatto povero dei pescatori dell'Adriatico, è il piatto simbolo della nostra cucina marinara. E che i marinai fossero ottimi cuochi, si sa: frutto di esperienze antiche e di tradizioni radicate, la gastronomia di mare nasce da loro, dalla necessità di sopravvivenza unita ad una grande passione, dall’abilità che questi uomini mettevano nella preparazione dei loro “ranci” utilizzando quello che non avrebbero potuto vendere ai mercati. A bordo di ogni imbarcazione, sotto coperta, si sistemava il “fogone” (fugàon), una specie di cassone di legna rivestito di latta e pieno di sabbia, sul quale veniva disposta la legna. Sulle braci, un piccolo caldaio in rame stagnato. Tante sono le preparazioni che nascono qui, ma il piatto a cui sembrano più affezionati i marinai è certamente il brodetto: per secoli principale elemento, se non l’unico, del pasto dei pescatori, racchiude i ricordi di un modo di vivere quasi scomparso e conser-

LA CURIOSITÀ LO “SCHERZO DEL PESCATORE”: NEL TEGAME INVECE DI UN BEL PESCE, UN PEZZO DI SUGHERO

va il sapore dei prodotti del Mare Nostrum. È il piatto che da un lato identifica, si fa simbolo della cultura alimentare marinara della fascia adriatica da Trieste a Termoli (a sud del confine tra Molise e Puglia gli umidi di pesce prendono il nome di zuppe e guazzetti) e dall’altro, proprio per il suo carattere specifico ed evocativo legato alle variazioni territoriali, racconta la storia di ogni singola comunità.

Anche a livello più locale, ogni tratto di litorale romagnolo rivendica il “suo” brodetto ma oggi non è più un piatto popolare, non lo si trova più sulle tavole quotidiane e la motivazione va ricercata nella quasi totale impossibilità di reperire quel pesce che, “povero” ma fresco, il mercato rifiuta perchè economicamente “sconveniente”. Il “canovaccio” era comune ma ogni paese, ogni famiglia lo inter-

In passato, quando sulle barche da pesca che solcavano le nostre coste, dopo ore di pesca, veniva servito il brodetto, si era soliti sedersi attorno al tegame in cui era stato preparato. Prima di tutto veniva distribuito il sugo, molto saporito, nel quale si inzuppava (smulgàeva) il pane (a bordo non veniva quasi mai utilizzata la piadina). Poi, a turno, ogni pescatore si serviva prendendo un pezzo di pesce attraverso dei sottili bastoncini appuntiti simili a spiedi. Ma c’erano i più avidi e meno rispettosi (di solito i giovani inesperti, i mozzi) che si avventavano sui tranci più grossi; per questo il marinaio addetto alla cucina, subito prima di servire il brodetto, a volte “nascondeva” fra il pesce dei grossi pezzi di sughero. Gli ingordi, fra lo scherno di tutti, ci si avventavano sopra. Nei racconti della gente di mare, questo è ancora noto come “Lo scherzo del pescatore”.

A due passi dal Teatro Alighieri

CUCINA BIOLOGICA TOSCO-ROMAGNOLA, VEGANA, VEGETARIANA Un ristorante davvero unico, perchè propone le specialità della cucina toscana e romagnola, insieme ad una accurata selezione di piatti della cucina vegana e vegetariana. Tutto rigorosamente bio. Un connubio così perfetto, che mette d’accordo tutti (in famiglia), può nascere solo dalla condivisione e passione per il proprio lavoro della gentilissima Marina e del toscanaccio Franco. Anche il luogo è originale, una terrazza unica nel cuore della città, al primo piano dell’edificio dell’orologio di piazza del Popolo. È sufficiente salire qualche scalino per assaporare una cucina semplice e mai banale, porzioni abbondanti, senza esagerare, e ingredienti di qualità provenienti da agricoltura biologica. Gustate un ottimo pranzo o cena tutti i giorni all’insegna della genuinità, della tradizione e della cordialità.

Visita il nostro nuovo sito

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Ravenna Piazza Einaudi 1 - 1° piano Tel. 334 3339725 dietro Piazza del Popolo, Palazzo dell’Orologio Ristorante Verde Bio


GUSTO

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27 AGENDA CON “DIRE, FARE, SOGNARE”, PREMIATI PERSONAGGI ECCELLENTI E PROFESSIONISTI EMERGENTI DELL’ENOGASTRONOMIA REGIONALE

pretava a suo modo: innanzitutto va detto che erano l’area e le tecniche di “caccia” che imponevano le diverse varietà di pesce (sui fondali marini le specie ittiche sono distribuite in modo diverso in funzione delle loro caratteristiche ecologiche: le coste sabbiose ospitano organismi ben diversi da quelli che frequentano i fondali fangosi o rocciosi). A ciò si devono aggiungere le differenze nella disponibilità di alcuni prodotti quali olio, aglio, cipolla, pomodoro, peperoncino, pepe, aceto e vino. La prima zuppa di pesce o brodetto di cui si narra è quella preparata da Venere in persona per ammansire l’ingenuo Vulcano dubbioso della fedeltà della dea; poi se ne ha traccia nella “zuppa bruna marinara” dei Focesi (popolazione greca) o “Brodetto nero” di Licurgo, risalente all’VIIIVII secolo a.C., fatto con cipolla, olio d’oliva e pesci vari. Proseguendo, a parte un paio

di citazione a carico di Giovenale e Federico II, lo troviamo assente da tutti i trattati gastronomici da Apicio in poi: i libri di cucina erano scritti per i cuochi dei “signori” mentre il brodetto era per la povera gente. Venendo ora alla preparazione, si iniziava con il leggero soffritto di cipolla e/o aglio e prezzemolo con olio, poi si aggiungeva la polpa di pomodoro (sarebbe entrato in uso nella seconda metà del XIX secolo), l’aceto, il vino bianco e il sale, poco! Ora, raggiunto il bollore, entrava in gioco la maestria: una varietà alla volta, il tegame accoglieva i vari pesci a seconda della progressione di cottura per far sì che arrivassero, tutti insieme, alla giusta morbidezza e consistenza. E attenzione, perché il risultato fosse eccellente, il pesce non andava mai girato ma solo “mosso” con movimenti orizzontali e rotatori del tegame per mescolare e condire tutto.

Oggi, mille sono le varianti codificate: c’è chi impone certe qualità di pesce, chi lo bagna con aceto (retaggio dell’usanza di bordo di aggiungere, per “coprire” e “sterilizzare” il sapore di pesce un po’ guasto, del vino che sulle barche immancabilmente acetificava), chi con il vino, chi vuole cipolla, chi solo aglio (chi entrambi), chi aggiunge pomodori freschi in pezzi, chi in conserva. Pare che nessuno neghi pepe o peperoncino. Ma arriviamo ora alla domanda cruciale: quali pesci usare per il brodetto? Anguille di mare, granchi (granzèli), pesci ragno, pesci prete, mazzole, triglie, code di rospo, cagnoli (pesce della famiglia degli squalidi, simili al palombo, dalle carni prive di lische e molto delicate), scampetti e scorfanini, seppie, canocchie, scorfani, calamari, razze, cozze e vongole, merluzzetti, pesci San Pietro… Sempre secondo la stagione e la reperibilità del pescato fresco.

Anche quest'anno, a inizio giugno, nella cornice del Teatro Verdi di Cesena sono stati premiati personaggi eccellenti della cultura e del cibo in Emilia Romagna, con il riconoscimento della manifestazione "Dire, Fare, Sognare", promossa dall'azienda di settore Partesa. La quinta edizione ha premiato cinque personaggi del calibro Gino Angelini, chef riminese di fama internazionale che da circa un ventennio ha conquistato il palato dei vip di Hollywood nel suo ristorante a Los Angeles; il pasticcere bolognese Gino Fabbri; Ivan Albertelli dell’Hostaria da Ivan a Fontanelle di Roccabianca di Parma; Primo Vercilli, tra i principali divulgatori delle tematiche sull’alimentazione, inventore del Metodo della Nutrizione Immuno Geno Funzionale; e Luca Gardini, miglior sommelier del mondo nel 2010 nel concorso promosso dalla Wsa (Worldwide Sommelier Association). Questi fuoriclasse del mondo dell'alimentazione, della gastronomia di qualità e del vino sono stati selezionati una giuria di tre firme, tra le più qualificate del giornalismo enogastronomico: Andrea Grignaffini, Elsa Mazzolini e Alessandra Meldolesi. Altri riconoscimenti sono andati a figure emergenti e di alto profilo della ristorazione regionale. Per quanto riguarda la Romagna sono stati premiati Fabrizio Timpanaro del Quartopiano di Rimini, Mattia Borroni chef del Ristorante Alexander di Ravenna (nella foto al centro con Alessandro Rossi di Partesa ed Elsa Mazzolini, direttrice della rivista enogastronomica "La Madia") e Angelo Asirelli della Trattoria Bolognesi di Terra del Sole.

CON IL CONSORZIO VINI DI ROMAGNA, ALBANA, PAGADEBIT E SANGIOVESE SBARCANO IN SPIAGGIA A CERVIA E CESENATICO Albana, Pagadebit e Sangiovese sono protagonisti questa estate sulle spiagge di Cesenatico, Cervia e Pinarella grazie alla collaborazione fra il Consorzio Vini di Romagna e le Cooperative Bagnini di Cervia e Cesenatico. L’iniziativa è nata in collaborazione con Legacoop Romagna che ha contribuito ai lavori fra il Consorzio e le cooperative. Fino al 12 agosto, in quattro stabilimenti balneari si svolge l’iniziativa “Vini di Romagna - dop on the beach”. A Cesenatico al Bagno Vally n.53 e al Bagno Nettuno levante n.28, a Milano Marittima al Bagno Dario n.315/316 e a Pinarella di Cervia al Bagno Giardino n.72/73, in base a un calendario concordato con le strutture, saranno allestiti dei corner promozionali dove saranno presenti due giovani enologhe con l’obiettivo di invitare all’assaggio il pubblico. Un assaggio che riguarderà: Romagna Albana docg, Romagna Pagadebit doc nelle versioni fermo e frizzante, Romagna Sangiovese doc.

Pesca sportiva Area camper Fattoria didattica Salumi e liquori di produzione propria

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Nella bella cornice del parco in una arena realizzata con le balle di fieno vi proponiamo due serate speciali: GIOVEDÌ 4 AGOSTO

DOMENICA 7 AGOSTO

GRUPPO FOLK

CHORUS FANTASY

Canterini Romagnoli Città di Russi

coro di musica moderna

con tipico repertorio tradizionale di cante romagnole

Dalle ore 20 aperitivo a buffet - Alle ore 21 inizio spettacolo Tutto compreso € 5


MERCATINI Tutte le seconde domeniche fino a Settembre “Hobby Senio” a Palazzuolo sul Senio Tutti i martedì fino al 23 Agosto “Mercantico” a Palazzuolo sul Senio Ogni giovedì sera di Luglio e Agosto “Soffitte in piazza” a Marradi

LE SAGRE - A FIRENZUOLA

D’ESTATE NELL’ALTO MUGELLO L’Alto Mugello, un pezzo di territorio toscano che guarda la Romagna, con i borghi di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola, ti aspetta. Una fuga dalla calura per partecipare alle tante manifestazioni e iniziative. E per gustare i saporiti piatti della cucina di tradizione.

LUNE DI MUSICA Palazzuolo sul Senio 1 Agosto: Aperitivo e concerto acustico “La Follia”: Martina Grossi voce e Anselmo Pelliccioni violoncello 8 Agosto: Aperitivo e concerto acustico “Guitar&FluteD”: Donato D'Antonio chitarra e Vanni Montanaro flauto.

FIERA DI SAN LORENZO Marradi -10 Agosto Fiera, mercato e giostre dalla mattina alla sera

FESTA DEI COMMERCIANTI Firenzuola - 3 Agosto Degustazioni gastronomiche nel centro storico con musica dal vivo.

NOTTE DELLE STREGHE Marradi - 19 Agosto Rievocazione in costume lungo le vie del paese e rogo della strega. Degustazioni di zuppe e minestroni delle streghe e piatti tipici della tradizione rurale. Dalle 20, artisti con trampolieri, mangiafuoco, danzatrici in spettacoli itineranti.

TEATRO IN PIAZZA Palazzuolo sul Senio - 4, 7 e 26 Agosto ore 20,30 Stagione teatrale estiva VISITE GUIDATE AL CIMITERO GERMANICO DI GUERRA Firenzuola (Passo della Futa) - 5,6,7,12,13 e 14 Agosto ore 10.00/ 12.30 Prenot. obblig. entro le ore 24 del mercoledì precedente tel. 333 8667694 – 333 7634606 – 335 6305078 cittadiniperilsanterno@gmail.com IN MTB RADUNO DEI DIACCI “Ci Facciamo una Sambuca” Palazzuolo sul Senio - 6 Agosto Un anello con partenza dal Passo Sambuca, lungo il crinale del Calzolano e della Faggeta per poi scendere sul torrente Rovigo e ammirare la Cascata dell’Abbraccio. Risalita al rifugio con pranzo. Info: www.bikemood.it NOTTE BIANCA: FIRENZUOLA DI NOTTE Firenzuola - 6 Agosto ore 21 TRADIZIONALE FIERA DI MERCI E BESTIAME Palazzuolo sul Senio - 6 e 7 Agosto IL MUSEO IN MUSICA Firenzuola (Rifugio I Diacci) - 7 Agosto ore 16 LA LEGGERA – Strambotti e quadriglie nell’aia. Firenzuola (Badia di Moscheta) - 7 Agosto ore 17 GHEBUS ENSEMBLE www.mugellotoscana.it/it/manifestazioni/ dettaglievento/16143/-/7-08-ghebus-project-brass-bandmuseo-in-musica.html

FIERA DI FERRAGOSTO Palazzuolo sul Senio - 15 Agosto

GENETLIACO CAMPANIANO Marradi - 20 Agosto Manifestazione culturale che ricorda e festeggia la nascita del poeta Dino Campana. CONCERTO DI MUSICA ROCK Firenzuola (Pagliana) - 23 Agosto ore 21

6 e 7 Agosto, ore 19.30 Pietramala Sagra della fiorentina 6 e 7 Agosto Traversa Sagra del farro biologico 7 Agosto ore 15 Bruscoli Bambini e zuccherini 10 Agosto ore 19 Firenzuola a tavola ore 21 Musica dal vivo 13-14-15 Agosto Piancaldoli Sagra del tortello 14 -15 Agosto Traversa Sagra della polenta 15 Agosto ore 21 Covigliaio Festa della birra 21 Agosto ore 10 Piancaldoli Borghi in festa Arti e Sapori d’estate Artigianato, oggettistica e prodotti locali 27 e 28 Agosto ore 19.30 Pietramala Sagra della polenta 20 e 21 Agosto Firenzuola Sagra del Tortello 28 Agosto ore 20 Bruscoli Stortellata di fine estate su prenotazione: circolobruscoli@gmail.com - A MARRADI

STRA'STELLATA Marradi - 14 Agosto Escursione in notturna.

10,14 e 15 Agosto Crespino sul Lamone Sagra del Cinghiale

FESTA COUNTRY Firenzuola - 26 Agosto ore 20

16 e 17 Agosto Popolano Sfoieria sfogliatura del granoturco, farina e polenta

STRA'LUNATA E FESTA DI FINE ESTATE Marradi - 27 Agosto passeggiata in notturna, festa e fuochi di artificio. 2° COLLA RONDA BIKE Mugello Borgo San Lorenzo - 28 Agosto Gara ciclistica Colla Ronda Bike: partenza alla francese da Borgo San Lorenzo per raggiungere il Passo della Colla e poi il Passo della Sambuca. Info: www.mugellotoscanabike.it CONCERTO DEL CORO POLIFONICO FEMMINILE MULIERIS VOCES Firenzuola (Bordignano/Le Valli) - 28 Agosto ore 21

- A PALAZZUOLO SUL SENIO dal 12 al 15 Agosto Festa del Cacciatore Info per Firenzuola: 055 8199477 - 366 3963584 Info per Marradi: 055 8045170 www.pro-marradi.it Info per Palazzuolo Sul Senio: 055 8046125 www.palazzuoloturismo.it

Per informazioni, l’elenco completo degli eventi, le offerte dell’ospitalità, dove mangiare, consulta il sito

www.mugellotoscana.it


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