Tc 03 2014

Page 1

t. +39 0544 461200 - www.qdarredo.it - viale l. cilla 43a ravenna

TROVACASA PREMIUM.

Editore Reclam Edizioni & Comunicazione srl . viale della Lirica 43 . 48124 Ravenna . Iscrizione al Tribunale di Ravenna n. 1240 del 8/11/2004 . Redazione 0544.271068 . redazione@trovacasa.ra.it . Pubblicità 0544.408312 . info@trovacasa.ra.it

Arredamenti e progettazione d’interni

n. 88 MARZO 2014

COP F2:Layout 1 14/03/14 09:33 Pagina 1

RAVENNA n. 88 marzo

2014

ALL’INTERNO

offerte immobiliari INFORMAZIONI AFFARI E ABITARE

con ANNUNCI fotografici

CASA BELLA CASA | TOPOGRAFIA E STORIA | BENI COMUNI | CITTÀ E QUARTIERI | PROGETTARE IL TERRITORIO | SPAZI DELLA CULTURA


COP F2:Layout 1 14/03/14 09:33 Pagina 2

Via Faentina 218s - Fornace Zarattini Ravenna tel. 0544 463621 - www.ravennainterni.com

MARZO

2014


RAVENNA INTERNI TC:Layout 1 17/03/14 22:28 Pagina 2

contenuti

marzo 2014

04 18 24 36 46 52 56

Il restauro attento di una villa sulle colline di Oriolo dei Fichi

casa bella casa

La terra buona delle Ammonite dopo la “grande rotta”

topografia e storia

beni comuni

città e quartieri

di Paolo Bolzani

di Pietro Barberini

Paesaggio, Costituzione e Partecipazione secondo Salvatore Settis di Maria Paola Patuelli

Via di Roma: dopo la grande storia, l’arte la musica e il teatro di Chiara Bissi

Il destino dei luoghi: la Piazza

progettare il territorio

città e visioni

spazi della cultura

di Enrico Gaudenzi

Progetto Antonioni. Il paesaggio infranto di “Il deserto rosso” di Marina Mannucci

«La verità del reale trasmutata in forma» Intervista a Piero Dosi di Marina Mannucci

offerte immobiliari

www.facebook.com/RavennaInterniM

Universo . La Rocca 12 . Agenzia Romagna . Agenzia Futura 13 . Idea Casa 14 . Scor . Fratelli Savorani 15 . Ponte Nuovo . Mondocasa 16 . Eurocase . Case d’Autore 17 . Assocase . Studio Effe 32 . MC & Partners . Mazzini Casa 33 . Le Gemme . Jolly Service 34 . San Rocco 35 . SIR Case 38 . Snoopy Casa 39 .

fotografie MARZO

2014


MEDIOLANUM TC:Layout 1 13/03/14 12:23 Pagina 1

MEDIOLANUM RIPARTI ITALIA. IL MUTUO DI RISTRUTTURAZIONE A TASSO DAVVERO VANTAGGIOSO.

UFFICIO DEI PROMOTORI FINANZIARI Agenzia di Ravenna: Viale Alberti, 104 - Tel. 0544 407740

TROVACASA PREMIUM


Controcopertina Ecco gli esiti dell’accorto restauro di una villa padronale sulle colline faentine firmato dai giovani architetti Nicola Montini e Gian Luca Zoli (Faenza, 1975 e 1972) dell’omonimo Studio faentino, recentemente assunti alle cronache nazionali per il “Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana”. Dove si incontrano rispetto del preesistente e notevoli soluzioni di sostenibilità energetica.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1240 del 8 novembre 2004 Direttore responsabile: Fausto Piazza Consulenza redazionale: Paolo Bolzani Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Pietro Barberini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, Alberto Giorgio Cassani, Enrico Gaudenzi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica), Marina Mannucci, Luca Manservisi, Domenico Mollura, Serena Simoni. Progetto grafico: Quadrastudio - www.quadrastudio.info Referenze fotografiche: Alberto Giorgio Cassani, Paolo Genovesi, Fabrizio Zani, Redazione: tel. 0544.271068 redazione@trovacasa.ra.it

Editore: Reclam Edizioni e Comunicazione srl viale della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544.408312 info@reclam.ra.it - www.reclam.ra.it Direttore generale: Claudia Cuppi Stampa: Grafiche Baroncini - Imola - www.grafichebaroncini.it

RIVENDITORE AUTORIZZATO

EGO DESIGN STUDIO - 48022 LUGO RA, VIA MENTANA 125 - TEL./FAX 0545 281809 E-MAIL: INFO@EGODESIGNSTUDIO.IT WWW.EGODESIGNSTUDIO.IT

edizione di Ravenna

CONSULENZA . PROGETTAZIONE . VENDITA DI MOBILI E COMPLEMENTI DI DESIGN

Colophon TC 1403:Layout 1 18/03/14 10:25 Pagina 1

MARZO

2014


04 10 CBC TC1403:Layout 1 13/03/14 18:58 Pagina 4

4

di Paolo Bolzani

L’argomento di queste incursioni in case d’autore è il restauro di una villa padronale di inizio Novecento, posta sulle prime colline faentine, non lontano dalla torre medievale di Oriolo dei Fichi. Firmano l’opera i giovani architetti Nicola Montini e Gian Luca Zoli (Faenza, 1975 e 1972) dell’omonimo Studio faentino, recentemente assunti alle cronache nazionali per il “Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana”, conferito da una Commissioni in cui figuravano il Presidente dell’Ordine Nazionale, Leopoldo Freyrie, lo storico e critico dell’architettura Pippo Ciorra e l’architetto Cino Zucchi. La villa rappresenta l’emergenza di un complesso rurale costituito inoltre dal fienile e dal cosiddetto “basso comodo”, un corpo di fabbrica rurale un tempo adibito a stalla e ricovero degli animali da cortile, reciprocamente accostati tra loro lungo un lieve pendio che parte dalla cima, dove si erge il corpo padronale, il cui restauro conclude il recupero del complesso rurale. Nell’ampio terreno in fregio ai fabbricati si trova anche una piscina e uno spazio cucina-pranzo ad uso esterno, condivisi da tre nuclei residenti, appartenenti alla stessa famiglia. La villa è a sua volta il risultato della risistemazione novecentesca di una preesistente casa colonica, dal toponimo Frati di Sotto, in cui si mostrava l’intenzione della proprietà di inizio secolo di innalzarne il rango architettonico da fabbricato a corpo dominicale, lavorando su modanature,

CASA BELLA CASA

Il corpo di fabbrica padronale si sviluppa su tre piani, in base al tipico schema planimetrico tripartito, con zona giorno e un bagno al piano terra, zona notte e due bagni al primo piano e infine uno studiolo al secondo piano, da cui ha inizio una fascinosa scala in ferro in lamiera stampata che conduce al solarium, da cui lo sguardo gode del belvedere del territorio pedecollinare e della pianura faentina.


04 10 CBC TC1403:Layout 1 13/03/14 18:58 Pagina 5

5

Il restauro attento di una villa sulle colline di Oriolo dei Fichi L’opera dei giovani architetti faentini Nicola Montini e Gian Luca Zoli, “Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana” 2013 cornici e nuovo balconcino in cemento. Si sviluppa su tre piani, in base al tipico schema planimetrico tripartito, con zona giorno e un bagno al piano terra, zona notte e due bagni al primo piano e infine uno studiolo al secondo piano, da cui ha inizio una fascinosa scala in ferro in lamiera stampata che conduce al solarium, da cui lo sguardo gode del belvedere del territorio pedecollinare e della pianura faentina. «L’intervento ha avuto inizio con un consolidamento strutturale ai solai e alle fondazioni – spiegano i progettisti – con posa inoltre di micropali nel terreno cedevole». Sono stati quindi recuperati i due diversi tipi di solaio presenti: in legno e tavelle di cotto, presenti in cucina e in tutto il piano primo, viceversa in tavelloni e putrelle di ferro nel soggiorno e nel bagno a piano terra. «Si è poi avviato il recupero delle coperture – riprende il racconto di Montini e Zoli – con eliminazione dei controsoffitti in canniccio e gesso, fortemente ammalorati dalle infiltrazioni, e la successiva messa in evidenza della struttura portante della copertura, fino alla posa di un nuovo tetto ventilato. A ciò hanno fatto seguito il rifacimento degli intonaci esterni e qualche nuova partizione interna, effettuata con alcuni tramezzi e l’apertura e chiusura di alcune porte. Nel rispetto dell’impianto distributivo degli ambienti interni, si è creato un nuovo bagno nel sottoscala al piano terra e un altro nella zona notte. Infine è stato realizzato un nuovo soppalco su un disimpegno al piano primo, in travi in ferro e doppio tavolato incrociato in rovere massello. Successivamente sono state realizzate le finiture interne, primo fra tutti l’intonaco interno termico a calcina bianca e fine. Dalla già avvenuta demolizione degli intonaci interni si è potuto leggere la stratigrafia parietale, tematizzando in questo ogni disomogeneità e ogni suggestione possibile; Il che ha dato modo di elaborare alcune intuizioni e farle diventare materiale di progetto. Una squadra di restauratori ha operato direttamente sulla facciata, recuperando tutti gli elementi decorativi,

A sinistra, foto piccola: l’edificio all’inizio del cantiere; si possono notare le diverse lesioni presenti sulle murature esterne (antecedenti agli interventi strutturali) e i segni del consolidamento del solaio del primo piano. Foto grande: esterno a recupero ultimato. L’intonaco MGN di Nigra Padoana lasciata a vista (non tinteggiato) conferisce al’insieme, senza manometterne la percezione, la morbidezza e irregolarità tipiche di un edificio storico. Qui sopra: gli architetti Montini e Zoli

MARZO

2014


04 10 CBC TC1403:Layout 1 13/03/14 18:58 Pagina 6

6

dai fregi alle cornici, dalle inferriate al balcone, dalla meridiana al ripristino della scala in cemento bocciardato di inizio Novecento». Le finestre sono in abete massello, laccato a poro aperto e con vetri basso emissivi altamente performanti. Al piano terra sopra l’impianto di riscaldamento a pavimento, è stato realizzato un «cocciopesto rosso, levigato in opera e trattato in modo da renderlo monolitico e lasciato volutamente a vista per aumentarne la capacità termica e per rimandare alla tradizione locale dei pavimenti in battuto e alle graniglie degli anni Cinquanta, senza però cadere nel folclore». Al primo piano la pavimentazione è in parquet di rovere posato a spina di pesce continua, mentre nella zona studio sono state recuperate le pavimentazioni esistenti in tavelle di cotto rosso originali. Quindi è stato realizzato un impianto di riscaldamento a radiatori, ma integrato nel disegno degli arredi. Grande attenzione è stata posta al disegno dettagliato degli arredi fissi e degli infissi, realizzati su misura da una ditta artigiana di falegnameria, che ha inoltre restaurato il portone originale d’ingresso a due ante. Come raccontano i due progettisti, «viene adeguato il profilo del controtelaio degli infissi esterni artigianali prevedendo che lo stesso faccia anche da coprifilo». Inoltre è «ammorbidito il punto di sovrapposizione con la muratura perché meglio si sposa con gli sguinci dei vani finestra esistenti. La finitura prevede una laccatura opaca il cui strato di finitura è stato realizzato a pennello tono su tono con le pareti. Aderenti agli infissi esterni sono collocate le

CASA BELLA CASA

Dalla già avvenuta demolizione degli intonaci interni – spiegano i due progettisti - si è potuto leggere la stratigrafia parietale, tematizzando in questo ogni disomogeneità e ogni suggestione possibile; Il che ha dato modo di elaborare alcune intuizioni e farle diventare materiale di progetto.

zanzariere a scomparsa, i cui telai risultano dello stesso colore dell’infisso. Esternamente gli oscuranti esistenti, originariamente di tipologia e colore eterogeneo, sono stati integralmente sostituiti con scuri in massello composti da doghe verticali di dimensioni disomogenee, tipiche della tradizione artigianale storica e così realizzati al fine di ottenere un effetto più morbido e meno di produzione». Ed ancora, «sono stati disegnati buona parte degli arredi fissi: la cucina, la libreria-camino a tutta altezza a piano terra, i mobili bagno, il sistema di vetrine interne e, come già introdotto, tutti gli infissi interni ed esterni. La zona giorno prevede in sala una grande parete-libreria in cui è inserito un caminetto. I materiali impiegati sono


04 10 CBC TC1403:Layout 1 13/03/14 18:59 Pagina 7

7

A sinistra: sala da pranzo vista dalla cucina e dal soggiorno. La continuità dal pavimento permette una maggiore compenetrazione degli spazi evitando l’effetto soglia. Sopra: la cucina con il soffitto dell’ambiente sabbiato per recuperare i materiali originari e le loro cromie. L’illuminazione è delegata agli elementi (ditta Lucifero’s) aggettanti installati sopra agli arredi.

MARZO

2014


04 10 CBC TC1403:Layout 1 13/03/14 18:59 Pagina 8

8

A sinistra: Distributivo della zona notte e camera matrimoniale. La pavimentazione è in Lamparquet di rovere montato a spina pesce finitura all’acqua. A destra: Il corridoio della zona notte e camera singola con soppalco accessibile attraverso una scala a elica realizzata su disegno. Al di sotto di questo ambiente è stato ricavato un secondo bagno.

lamiera di ferro verniciata che definisce i montanti verticali e la posizione di scaffalature e campiture fisse o apribili in listellare di legno impiallacciato di rovere laccato a poro aperto. La bocca del camino viene aumentata visivamente attraverso lastre di Rosso Verona che compongono una cornice a sguincio, tema ricorrente del disegno degli interni. Nella sala da pranzo la necessità di contenimento di oggetti e stoviglie trova soluzione in una sorta di panca che chiude tutto il lato lungo. Il legno in rovere laccato tono su tono con le pareti prevede, come per tutto il resto della casa, un taglio a 45 gradi dei bordi per aumentare il senso di leggerezza e di mancanza di gravità». Ovviamente grande cura non poteva essere dedicata alla cucina, che – come ammettono Montini e Zoli – è stata «colonizzata dall’arredo: su un lato alla zona di lavoro rivestita da un top in marmo di Carrara e coperta da una serie di pensili che simulano una cappa in muratura, si contrappone sull’altro lato la zona di contenimento dei cibi e della cottura al forno. La luce radente dall’alto permette un’ottima visibilità durante la preparazione e cottura dei cibi». Stessa puntuale attenzione viene applicata al bagno a piano terra, «introdotto da un infisso verniciato in ferro e vetro satinato», il cui interno è «caratterizzato da una parete in mattoni lasciata a vista che sottolinea tre profondità: una rivestita da una porta in vetro di contenimento di un piccolo sgombra-roba, una

CASA BELLA CASA

Al piano terra sopra l’impianto di riscaldamento a pavimento, è stato realizzato un «cocciopesto rosso, levigato in opera e trattato in modo da renderlo monolitico, lasciato volutamente a vista per aumentarne la capacità termica e per rimandare alla tradizione locale dei pavimenti in battuto e alle graniglie degli anni ‘50, senza però cadere nel folclore».

seconda ad arco occupata dal piano lavabo incassato su di un piano in Rosso di Verona, una terza, meno profonda, che accoglie i due sanitari». Infine al primo piano ecco un ulteriore cammeo storico: «gli infissi interni prevedono una reinterpretazione dei cosiddetti infissi a Madonna ovvero di infissi appoggiati agli stipiti e non montati tra di essi. Il materiale è sempre legno di rovere laccato a poro aperto tono su tono con le


04 10 CBC TC1403:Layout 1 18/03/14 10:28 Pagina 9

Ovviamente grande cura non poteva essere dedicata alla cucina, che – come ammettono Montini e Zoli è stata «colonizzata dall’arredo: su un lato alla zona di lavoro rivestita da un top in marmo di Carrara e coperta da una serie di pensili che simulano una cappa in muratura, si contrappone sull’altro lato la zona di contenimento dei cibi e della cottura al forno. La luce radente dall’alto permette un’ottima visibilità durante la preparazione e cottura dei cibi».

pareti». Per quanto riguarda i bagni al piano, uno è «finito in ardesia verde a spacco e l’altro in mosaico a pasta vetrosa, prevedono entrambi il disegno dei mobili bagno. Nel primo caso, la luce dall’alto in corrispondenza del vano doccia enfatizza il gioco dei chiaroscuri e il mobile sottosta a questa regola attraverso il colore verde scuro della laccatura del rovere, nell’altro caso il colore bianco fa da padrone e investe tutto: pareti, sanitari, mobili e finiture dei rivestimenti. Si sfruttano i centimetri per il contenimento degli oggetti e degli accessori da bagno, il tutto possibilmente a scomparsa o, meglio, integrato nel disegno complessivo». La grande attenzione al dettaglio si rivela ancora una volta nel «disegno delicato della ringhiera verniciata che conduce allo studiolo, diviso dal resto della casa da un infisso in ferro e vetro e in cui un basamento in arredo di contenimento del calorifero funge da parapetto. La porta a “L”, con perno di rotazione a soffitto e pavimento, facilita il passaggio obliquo attenuando l’incombenza della parete esterna». Il progetto si mostra debitore delle ormai consolidate tecnologie ecosostenibili, dai pannelli solari posti sul tetto atti a coprire «il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria», alla «caldaia a condensazione posta a piano terra, accessibile da una porta a scomparsa, integrata nella libreria realizzata su disegno». La libreria del soggiorno cela inoltre una predisposizione «per la trasformazione del camino esistente in termo camino», che «permetterà, soprattutto nelle mezze stagioni, di produrre acqua calda durante l’uso del focolare; tale soluzione tecnologica, ad alto grado di sperimentazione se integrata ad un impianto come quello utilizzato prevede, oltre al collegamento con la centrale termica, la presenza di un vaso di espansione atto al contenimento dell’acqua calda in eccesso proveniente dal camino». L’area attorno alla villa è stata interessata da una sistemazione a giardino, a partire dal marciapiede perimetrale, lastricato in pietra di Luserna a spacco, mentre gli stradelli carrabili e pedonali sono stati realizzati in ghiaino su telo in tessuto non

MARZO

2014


04 10 CBC TC1403:Layout 1 13/03/14 18:59 Pagina 10

10

tessuto. La delimitazione di quest’ultima pavimentazione rispetto all’area cortiliva è definita da una lamiera di ferro zincata e verniciata, bloccata da rinfianchi di cemento. «A completamento di tutto il lavoro - concludono gli architetti sul bordo del lotto che più avvicina alla vista della torre medievale di Oriolo sul crinale opposto, il gazebo in legno esistente invita alla contemplazione del panorama; sotto di esso vengono recuperate quattro sedute e un tavolo in cemento e mosaico in ceramica originale degli anni della trasformazione novecentesca della villa».

CREDITI:

Sopra: viste del bagno del piano terra con le finiture in marmo rosso di Verona e le vetrine metalliche. In alto a destra: Studiolo ricavato nell’ultimo piano. Una vetrina con porta a “L” permette la compartimentazione dell’ambiente.

CASA BELLA CASA

Committente: Matteo Montini, Chiara Pausini Prog. architettonica e direzione lavori: arch. Nicola Montini, arch. Gian Luca Zoli Prog. ed esec. Sicurezza: Arch. Nicola Montini Impresa esecutrice: Eurostruzioni 2002 (S.M.C.A) Prog. impianti termici: Studio Energia Intonaci: MGN s.r.l. (fornitura) Fornitura e posa infissi e arredi: Plazzi Falegnameria Artigiana s.a.s. Imp. installatrice impianti idraulici: M. Monti Imp. installatrice impianti elettrici: Stelux s.n.c. Fornitura pareti-vetrate: Vetreria Dofla Fornitura pavimento in getto: T.i.m.e. s.r.l. Fornitura rivestimenti e parquet: Stilwood s.r.l. Carpenteria e arredi metallici: Lama il fabbro Superficie utile lorda: 240 mq circa


i tel. 05 a Panfilia 45 info@a 44.219532 /47 www.a rkadesign.it rkades ign.it

idee e proget ti per interni RAVENN A, v

ARKA TC:Layout 1 17/03/14 22:30 Pagina 1

MARZO

2014


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 17/03/14 22:12 Pagina 12

12

AGENZIA IMMOBILIARE

LA ROCCA viaRavenna XX 155 ..Rav . tel.Mama, 000 000000 Via San 112 www.xxxxx info@xx _immobiliare@libero.it tel. 0544 271066 . fax 0544 281035 . universo ZONA GALILEI Bellissimo appartamento con finiture di lusso di ampia metratura posto al 2° piano con ascensore: ingresso ampio soggiorno cucina abitabile matrimoniale doppia singola due bagni ripostiglio terrazzo di circa 100 mq ampio garage risc. aut. certif. energetica in via di definizione Rif 902 € 340.000,00 SAN BARTOLO Immobile completamente ristrutturato con finiture di ripristino composto da 2 appartamenti: al pt cucina abitabile, soggiorno con camino, letto matrimoniale e bagno; secondo appartamento con cucina abitabile e retrocucina, salotto con camino, sogg. con camino, lavanderia, bagno, portico di circa 100 mq; piano superiore con tetto a vista, padronale con cabina armadio e bagno, 2 matrimoniali e bagno; parco su cui insiste la piscina con copertura invernale. Certif. energ. G ep 224,45. Rif 881 Informazioni in agenzia CENTRO STORICO Bellissimo appartamento di ampia metratura con finiture di alto pregio in casa di soli 2 appartamenti composto da pt ampio soggiorno di cira 50 mq che si affaccia su cortile interno su cui insiste struttura amovibile coperta, cucina, studio, bagno, lavanderia; al primo piano zona notte divisa in due parti da da ampio ballatoio con letto matrimoniale, bagno e singola da una parte, mentre dall'altra matrimoniale, zona armadi e bagno, singola e ulteriore bagno; riscaldamento autonomo certificazione energetica classe D ep 115.51 kWh/m2anno Rif 903 € 520.000,00 ZONA ALBERTI Bellissima bifamiliare di ampia metratura composta da piano interrato con taverna di circa 40 mq, zona palestra con idromassaggio e bagno; al paino terra giardino sui tre lati di circa 400 mq con gazebo e casetta uso cantina, ingresso, soggiorno con camino, cucina abitabile, bagno, lavanderia/ studio; al primo piano una camera matrimoniale, una doppia e una singola, bagno, ampio terrazzo, balcone; possibilità di mansarda; antifurto, aspirazione centralizzata, aria condizionata, zanzariere, scuroni. Certificazione energetica classe E ep 148,40 kWh/m2/anno. Rif 888 € 490.000,00

TROVACASA PREMIUM

via Rocca Brancaleone 20 . Ravenna tel. 0544 216156 - cell. 348 0308088 . ag.larocca@libero.it MARINA ROMEA In vendita VILLETTA D'ANGOLO ANNI 70, libera. Al piano terra: giardino, soggiorno, cucinotto, bagno. Al primo piano: 2 camere da letto, bagno. Al secondo piano: camera da letto, bagno. Classe Energetica G. Rif. 22B € 200.000,00 RAVENNA SAN ROCCO In vendita CASETTA da ristrutturare di circa 100 mq su due livelli con giardino. Rif. 83B Classe Energetica N.D. € 130.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO In vendita ATTICO di grande metratura, su due livelli, da sistemare, composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 4 camere da letto, 3 bagni, ampia zona servizi, terrazzi. Classe Energetica: G. Info in agenzia RAVENNA SAN ROCCO In vendita CASA ABBINATA, anni ‘80 ben tenuta, ingresso soggiorno, cucina, 3 camere da letto, 4 bagni, studio, solarium, garage, taverna, giardino. Classe Energetica: F Info in agenzia RAVENNA ADIACENZE GALLERY In vendita VILLA ANNI ‘60 di grandi dimensioni composta da ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni; al piano terra ampia zona servizi. Classe Energetica: F. Info in agenzia RAVENNA CENTRO STORICO AD. ROCCA BRANCALEONE In vendita IMMOBILE DI GRANDI DIMENSIONI con possibilità di varie soluzioni. Classe Energetica: G. Info in agenzia RAVENNA SAN ROCCO In vendita CASA ABBINATA da un lato, anni ‘50 di circa 190 mq su 2 piani, con seminterrato e giardino. Classe Energetica: G € 235.000,00 RAVENNA ADIACENZE IPPODROMO In vendita APPARTAMENTO ben tenuto composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone, cantina. Rif. 3A Classe Energetica: G E. € 135.000,00

RAVENNA ZONA POGGI In vendita APPARTAMENTO ben tenuto composto da: ingresso, soggiorno, cucinotto, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, cantina e garage. Rif. 7A. Classe Energetica: F € 125.000,00 RAVENNA SAN BIAGIO In vendita APPARTAMENTO anni 70 ben tenuto, in zona tranquilla, piccola palazzina, composto da ingresso, soggiorno, camera da letto matrimoniale, camera da letto singola, studio, bagno, 2 balconi, garage. Rif. 14A Classe Energetica: F. € 170.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO In vendita APPARTAMENTO ben tenuto, di buona metratura, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, terrazzino, garage, cantina. Rif. 42 Classe Energetica: F. € 255.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO In vendita Zona tranquilla, APPARTAMENTO libero, ben tenuto composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, camera doppia, bagno, balcone, ripostiglio, garage. Rif. 36 Classe Energetica: E. € 245.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO In vendita MANSARDA ben tenuta composta da ingresso, soggiorno, cucina, camera matrimoniale, studio, bagno. Rif. 34 Classe Energetica: E. € 120.000,00 RAVENNA SAN ROCCO In piccola palazzina, in vendita APPARTAMENTO ben rifinito su due livelli; nel primo livello ingresso, ampio soggiorno, angolo cottura bagno; nel secondo livello camera matrimoniale, bagno; al piano terra cantina. Riscaldamento autonomo. Rif. 41 A. Classe Energetica: F € 165.000,00


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 17/03/14 22:31 Pagina 13

13

Ravenna, via degli Spreti, 71 . tel. 0544 501515 . cell. 338.3680378 agenziaromagna@alice.it

Viale della Lirica, 61 - 4° Piano . Ravenna . tel. 0544.404047 fax 0544.406721 . www.agenziafuturasrl.it . info@agenziafuturasrl.it

L’Agenzia Futura si è trasferita nel nuovo ufficio in A 2 KM DA RAVENNA

RAVENNA, S. BIAGIO

viale della Lirica 61, 4° piano int. 40 (stesso stabile) ZONA V.LE ALBERTI

Villa di nuova costruzione, molto bella, con ambienti spaziosi, tecnologicamente all’avanguardia. Giardino su 3 lati per circa 130 mq., bel soggiorno, cucina ampia di oltre 18 mq., con uscita sul portico con camino, bagno ampio con doccia e zona lavanderia. 1° P. composto da 3 camere da letto di cui una matrimoniale e due camere di oltre 11 mq., bagno con vasca e doccia. Piano seminterrato collegato direttamente dalla zona giorno composto da garage per 2 auto e zona cantina predisp. a lavanderia. Risc. a pavimento, pannelli fotovoltaici e solari, predisp. domotica e clima. Finiture pregiate. € 360.000,00

Bell'appartamento ristrutturato recentemente in piccola palazzina al 2° ed ultimo piano: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, bagno/lavanderia, 3 letto, bagno con doccia e balcone. P.T. garage e cantina. Risc. autonomo. Zona molto bella tranquilla e vicina al centro, servita dalla vicinanza di scuole, asili, supermercati e negozi in genere. "F" 208,40. Rif 1313613 € 230.000,00 tratt.

MARINA ROMEA

Appartamento ben tenuto, di ampie dimensioni, posto al 1 piano di 3, con ascensore: ingresso, sala (31 mq) con accesso a terrazzo, cucina abitabile con ripostiglio e balcone a loggia, 3 letto (2 matrimoniali e 1 singola), 2 bagni finestrati; cantina e garage. Risc. aut. Impianti a norma. Contesto condominiale ottimamente tenuto e ampio parco condominiale molto curato. LIBERO VELOCEMENTE. Certif. Energ. Classe “D” EP 92,29 Rif. sito 99 € 245.000,00

CLASSE

RAVENNA (BORGO MONTONE)

Splendida villa di campagna, realizzata da recupero di casale rurale, completamente ristrutturato con parco alberato di oltre 10.000 mq. Al piano terra ci affacciamo sul portico, accediamo all’ingresso che da accesso ad un salone con camino (70 mq), la cucina grande, il salotto, bagno, uno studio e la lavanderia. La zona notte è composta da 3 ampie letto matrim.e 2 bagni. In corpo staccato ampio garage, cantina e portico. Imp. a norma. Info in ufficio

S. ROCCO

Villa d’angolo con cortile. La villetta al piano terra è composta da veranda in cui troviamo un salotto ed una cucina molto spaziosi, mentre all’interno si sviluppa un soggiorno con camino ed il bagno con la doccia. 1° piano 2 letto, balcone, uno studio ed il bagno. Impianti a norma, climatizzata, allarme, arredata. Zona tranquillissima. € 250.000,00

ZONA VIA DEI POGGI

Casa bifamiliare indip., abbinata ad un lato con cortile su 3 lati. Il PT ha un doppio ingresso ed è composto da androne, 4 stanze, 2 bagni. Al 1°P. accediamo a disimpegno, sala, cucina abit., balcone, 3 letto e bagno. Sottotetto uso ripost. Casa ben conservata, con finiture degli anni ’60. Zona molto silenziosa. Informazioni in ufficio.

Signorile splendida villa del ‘700 ristrutturata di c.a 330 mq su area esterna di c.a 3.000 mq; suddivisa in 3 unità abitative, 2 al PT, dove rimangono i lavori di finitura da completare, e una al 1° P. completamente rifinita. Il restauro è stato fatto conservando i caratteri distintivi storici ma utilizzando le tecnologie odierne. Esterno mattoni originali faccia a vista, solaio coibentato, travi e tavelle originali, parquet in ogni ambiente e tante finestre per tanta luce. Servizio in corpo staccato. Info in ufficio € 470.000,00 tratt.

ZONA GALLERY Appartamento di ampie dimensioni (mq calp.112), in parte già ristrutturato: ingresso, sala, cucina abit. (mq 14), 3 letto (2 matrim. e 1 doppia), ampio ripostiglio/lavand. finestrato, 1 bagno finestrato con doppio lavello e vasca, disimpegno notte attrezzabile per armadi a muro, 2 balconi; cantina e garage. Impianto elettrico a norma. Infissi nuovi con vetrocamera e ante a rbalta. Zanzariere. Aria condiz. zona giorno e notte. Certif. Energ. “C” Ep. 71,83 Rif.sito 92 € 210.000,00 ZONA VIA ZALAMELLA

Luminoso appartamento all’ultimo piano di edificio storico completam. ristrutturato con un intervento di recupero e restauro conservativo, immerso nel verde dell’ampio parco condom. e ubicato nella zona archeologica di Classe. La porzione immobiliare in vendita, ottimamente tenuta, è composta da ingresso; ampia sala (MQ. 36,30) ; cucina abit. (MQ. 11,21); 2 letto confortevoli; 2 bagni finestrati con doccia e vasca; terrazzo in falda; ampia cantina finestrata; garage e posto auto di proprietà. Tutto parquet, tetto in legno ventilato, finiture sobrie ed eleganti, aria condiz., videocitofono, risc. aut. , impianti a norma. Certif. Energ. “ F” Ep. 191,29 Rif.sito 111 € 295.000,00

QUARTIERE NULLO BALDINI

A 12 KM DA RAVENNA (DIREZ. SUD)

Prossima costruzione di ATTICO in palazzina di sole 5 unità. L’app.to si sviluppa in modo esclusivo su tutto il 2° piano ed è libero su tutti i lati. Servito dall’ascensore che lo collega fino alla cantina al P. interrato. Dimensioni interne generose e degne di una dimora esclusiva: ingresso arioso che suddivide la zona giorno da quella notte, salone di oltre 40 mq., cucina/pranzo molto vivibile con accesso a terrazzo ampio e godibile. La parte notte è composta da 3 belle camere da letto. Il progetto prevede la presenza di 3 bagni e di un balcone. Al PT troviamo il garage ed il posto auto. Classe A+. Info e planimetrie in ufficio.

CENTRO STORICO (ADIAC. LOGGETTA LOMBARDESCA) Appartamento molto luminoso da rimodernare, 140 mq calpestabili, con terrazzo di circa 40 mq, accessibile dal salone. Ampio ingresso, salone (mq. 60 circa), cucina abitabile, 3 letto (2 matrimoniali e una doppia), 2 bagni finestrati, ampio disimpegno notte, ripostiglio, balcone. Posto auto coperto. Risc. autonomo. Certif. Energ. G Ep. 250,70 Rif. sito 34 € 330.000,00

Casa indip. da ristrutturare, di circa mq. 200 calpestabili, disposta su due livelli fuori terra. L'immobile insiste su lotto di terreno edificabile di totali mq. 460, il cui indice di edificabiltà consete di raddoppiare la superficie abitativa. Zona tranquilla e ben servita. Certif. Energ. G Ep. 391,52 Rif. sito 74 € 340.000,00 VISITATE IL NOSTRO SITO UFFICIALE DOVE POTRETE TROVARE MOLTI ALTRI ANNUNCI INTERESSANTI !!

www.agenziafuturasrl.it

In contesto signorile, appartamento di ampie dimensioni, molto luminoso, da rimodernare, posto al 3° ed ultimo piano con ascensore. Ingresso, sala, cucina abitabile, tinello/pranzo, 4 letto (2 matrimoniali e 2 singole), 2 bagni, 3 balconi, armadio a muro nel disimpegno notte; cantina e garage doppio. Ampio parco condominiale. Risc. centralizzato con contacalorie. Zona tranquilla. PRONTA CONSEGNA! Certif. Energ. “E” Ep. 251,62 Rif.sito 91 € 285.000,00

VIALE DELLA LIRICA Appartamento di recente costruzione, ben tenuto, posto a PT, con ampio giardino. Composto da: sala, cucina abitabile arredata, 2 letto, bagno finestrato, ripostiglio, porticato verandato; posto auto coperto e cantina. Risc. aut. Aria condizionata. Certif. Energ. Classe “D” EP 128,99 Rif. sito 112 € 240.000,00 ZONA COMET Appartamento ben tenuto al 4° piano su 5: sala con ang. cottura (arredato), 1 letto matrim., bagno finestrato con doccia, armadiatura nel disimp. notte, terrazzo abitabile. Posto auto coperto e cantina. Risc aut. Impianti a norma. Aria condizionata. Certif. Energ. “ C” Ep. 89,06 Rif.sito 97 € 128.000,00

SCARICA LA NOSTRA APP!

MARZO

2014


IDEA CASA TC:TC 13/03/14 19:12 Pagina 14

14

RAVENNA CENTRO STORICO ZONA VIA SALARA

PIANGIPANE (CORTINA DI RUSSI)

Ravenna . via IV Novembre, 4B . tel. 0544.36337-36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it RAVENNA CENTRO STORICO

Casa di pregio ben tenuta in zona tranquilla: ingresso, ampia sala, cucina abitabile, guardaroba, studio e bagno. Al primo piano tre ampie camere da letto servite da altrettanti bagni, cabina armadio e ampia terrazza abitabile che affaccia sulla corte interna di proprietà. Ampia taverna con zona servizi. Piccola depandance alla quale si accede dalla corte interna. Classe energetica in lavorazione. Info in agenzia

RAVENNA VIA RAVA APPARTAMENTO di ampia metratura (160 mq circa) posto al 1°P. in palazzina di sole 5 unità abitative, composto da ingresso, ampia sala con balcone, cucina, due camere da letto matrim., ampio studio (o terza letto) e doppi sevizi. Due cantine doppie e posto auto in corte condominiale. Risc.aut. e ottime condizioni d’uso. Classe en. in lavorazione € 247.000,00

VIA DIAZ MARINA DI RAVENNA TRAVERSA VIA TRIESTE

RAVENNA PORTO FUORI

RA CENTRO STORICO VIA ORIANI APPARTAMENTO al 4°P con splendida vista e molto luminoso: ampio ingresso, sala, cucina abitabile, due camere da letto matrim., stanza ripostiglio/cabina armadio, bagno con finestra e due balconi scoperti e uno verandato. Cantina e deposito biciclette comune. Risc. autonomo e ascensore. € 158.000,00

VENDESI APPARTAMENTO IN PALAZZINA DI RECENTE COSTRUZIONE, terzo ed ultimo piano con ascensore, ottima esposizione (est), composto da: ingresso, sala con angolo cottura, ampio balcone, letto matrimoniale e bagno. Posto auto coperto e due cantine. Classe energetica in lavorazione. € 125.000,00

MARINA DI RAVENNA

SAN BARTOLO

Monolocale di recente costruzione; ingresso indipendente, ripostiglio, cabina armadio, bagno con finestra e ampio balcone. Posto auto esclusivo in corte comune. No spese condominiali. Classe energetica D. € 85.000,00

RAVENNA CENTRO

CASA EX COLONICA di 280 mq ca su 2 livelli ristrutturata, su terreno recintato di 1500 mq ca, oltre ad ampi servizi e porticato. € 590.000,00

RAVENNA CENTRO STORICO

C. STORICO QUARTIERE SANT’AGATA Vendesi bilocale al piano terra con garage. Classe energetica in lavorazione € 95.000,00

Vendesi avviata attività di ristorazione, a due passi da Piazza Del Popolo; ampio locale con doppia sala. € 170.000,00

RAVENNA CENTRO VIA GIROLAMO ROSSI Appartamento da rimodernare, al 1°P, composto da: ingresso, cucina abit., ampia sala, tre camere da letto matrim. e servizi. Risc. aut. e cantina di proprietà. € 215.000,00.

TROVACASA PREMIUM

PROPOSTE A MARINA DI RAVENNA

Si affitta NEGOZIO di 100 MQ ca. con due ampie vetrine. Info in agenzia

Appartamento al 3°P. di una palazzina di poche unità abitative: ingresso, cucina abitabile con balconcino verandato, sala con terrazzo, disimpegno notte, due ampie camere da letto e bagno. Posto auto in corte condominiale e cantina di proprietà. (Var2) € 95.000,00

RAVENNA SANT’ANTONIO VENDESI CASA ABBINATA CON INGRESSO INDIPENDENTE E GIARDINO PRIVATO, COMPOSTA DA: INGRESSO, SALA CON BALCONE, CUCINA ABIT., DISIMPEGNO NOTTE, DUE LETTO E BAGNO. MANSARDA ABITABILE CON BAGNO. Ampi servizi al piano terra più garage e lavanderia. Classe energetica F € 230.000,00

Casa in ordine con ampia area esterna, di grandi dimensioni, 10/12 vani. Classe energetica G. (VCF7) € 295.000,00

RAVENNA PIAZZA DELLA RESISTENZA

RAVENNA VIA CIRCONVALLAZIONE ALLA ROTONDA DEI GOTI

AFFITTASI UFFICIO di 300 mq ca al piano primo rich euro 1800/mese oltre a due negozi rispettivamente di 100 mq ca richiesta euro 1300/mese e l’altro di 150 mq ca richiesta euro 1800/mese con ampie vetrine, oltre a sottonegozi e posti auto esclusivi. Ulteriori info in agenzia

LUMINOSO APPARTAMENTO con ingresso indip.di circa 230 mq, oltre a servizi e piccola corte al PT. Possibilità di realizzare due appartamenti con ingressi indipendenti. Disponibile in vendita negozio al piano terra. Info in agenzia

Casa abbinata da un lato, con ingresso indipendente e giardino di proprietà, ristrutturata, composta da: P.T Ingresso, cucina con ripostiglio nel sottoscala, sala con armadio a muro e bagno. 1°P due camere da letto di cui una con cabina armadio e ampio bagno. Aria condiz., parquet nelle stanze. Cantina e possibilità di posto auto in cortile. Classe energ. in lavorazione. € 245.000,00

Vendesi, in zona tranquilla, intera palazzina in buone condizioni, composta da nove appartamenti (tutti aventi ingresso, sala, cucina abitabile, due camere da letto, balconi e bagno) e nove garage. Trattative riservate

MARINA DI RAVENNA, ZONA PARK HOTEL

APPARTAMENTO IN PICCOLA PALAZZINA DI RECENTE COSTRUZIONE, AL 2° ED ULTIMO PIANO, ESPOSTO AD EST, LUMINOSO: ingresso, soggiorno/cucina, due vani letto mat., due bagni finestrati, balcone, garage e posto auto. Classe Energ. E. € 230.000,00

VISITA IL NOSTRO SITO WWW.IDEACASARAVENNA.COM


SAVORANI FLL SCOR TC:Layout 1 17/03/14 22:32 Pagina 15

15

Ravenna Via Piave, 15 tel. 0544.406333 www.grupposavorani.it

Ravenna Via Garatoni, 12 tel. 0544.35411 www.grupposavorani.it RAVENNA, CENTRO STORICO In complesso di recente realizzazione, vendesi bilocale arredato composto da soggiorno con angolo cottura, bagno, camera da letto matrimoniale, ampio terrazzo/giardino, cantina. Riscaldamento autonomo. Classe energetica E, kWh/m2/anno 146,29. Rif. 883 € 135.000,00 tratt. RAVENNA CENTRO STORICO In piccola palazzina proponiamo in vendita delizioso appartamento di nuova costruzione, con garage, termoautonomo composta da ingresso, soggiorno con angolo cottura e balcone, disimpegno notte, camera matrimoniale con balcone e bagno. Classe energetica D, kWh/m2/anno 120,38. Rif. 681 € 190.000,00 RAVENNA, BORGO S. BIAGIO In condominio molto signorile anni ’80, vendesi ampio appartamento al 3° ed ultimo piano, composto da: ingresso, soggiorno, cucina, balcone, tre camere da letto, due bagni, garage. Riscaldamento autonomo, ascensore. Classe energetica F, kWh/m2/anno 209,29. Rif. 877 € 250.000,00 RAVENNA ADIACENZE CENTRO

Bellissimo appartamento open space su due livelli, la zona giorno sul primo piano composta da: ingresso indipendente, soggiorno pranzo e cucina a vista, camino nel soggiorno e tre balconi, di cui uno con barbeque, bagno; nel piano mansarda due vani con cabine armadio, balcone e servizio. Garage e giardino al piano terra. Utenze autonome.(I.R.). Classe energetica E, kWh/m2/anno 143,30. Rif. GSC66 € 265.000,00

MARINA DI RAVENNA

Appartamento al secondo piano, composto da soggiorno con angolo cottura, ampio terrazzo/loggia, disimpegno, ampia camera da letto, divisibile con parete attrezzata oltre a garage al piano interrato. OTTIME rifiniture. Classe energetica A, kWh/m2/anno 33,80. Rif. SC3 € 335.000,00

RAVENNA CENTRO STORICO Ampio appartamento al quarto piano con ascensore, composto da ampio ingresso, cucina, tinello, pranzo, soggiorno, tre camere da letto, 3 bagni oltre a garage doppio al piano terra. Utenze autonome, spese condominiali € 2.900,00 circa compresi consumi acqua e riscaldamento. Classe energetica E, kWh/m2/anno 138,72. Rif. 102GSC € 400.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO Casa tipica del centro storico, disposta su tre piani, da ristrutturare. Al piano terra è composta da ingresso indipendente, ripostiglio, sala con vetrata sul giardino interno, bagno e magazzini/garage; al primo piano c'è un'ampia zona giorno con cucina a vista, balconcino collegato con scal esterna al giardino interno, disimpegno notte, 2 camere e bagno; al piano mansardato ci sono il soggiorno/pranzo con terrazzino vista sui tetti, cucina, bagno e camera matrimoniale. Classe energetica F, kWh/m2/anno 185,42. Rif. CGSC1 € 480.000,00

CASALBORSETTI (RA) - OCCASIONE - PREZZO ECCEZIONALE Appartamento al primo piano con vista sul porto turistico, composto da terrazzo, soggiorno-pranzo con angolo cottura, disimpegno, bagno, due camere. Posto auto, Riscaldamento autonomo, predisposizione clima. Classe energetica F, kWh/m2/anno 177,90. VENDITA DIRETTA. (FINANZIAMENTI CONVENZIONATI CON LA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA). Rif. 822 € 132.000,00 + Iva

RAVENNA, CENTRO STORICO

Proponiamo in vendita immobile di prestigio con corte privata (possibilità di accesso a due auto) composto da: Piano Terra: ingresso, cucina abitabile, sala da pranzo, ampio disimpegno, bagno, salotto con camino. Piano Primo: 2 ampie camere matrimoniali, studio, bagno, ampio disimpegno con armadi a muro. Sottotetto con servizio e ripostiglio. Classe energetica “F” KWh/m²/anno 191,79 (Rif.: 9210) € 450.000,00

RAVENNA, ZONA COMET

In palazzina di recente costruzione si vende appartamento con giardino posto al piano terra: ingresso, soggiorno, cucina, bagno, 2 camere. Cantina e garage. Classe energetica C IPE 86,30 KWh/m²/anno € 240.000,00

RAVENNA, ZONA DARSENA

RAVENNA, BORGO SAN ROCCO Si vende tipica casa del borgo abbinata ad un lato, risalente ai primi anni ’50 da rimodernare. Piano terra: ingresso, soggiorno con camino, cucina, servizi e giardino su 2 lati di circa 65 mq. Piano primo: 2 camere, bagno. Classe Energetica “G” EP TOT. 566,80 Kwh/m²/anno (Rif: 0131) € 135.000,00 RAVENNA, ZONA VIA RUBICONE Appartamento in vendita al piano primo composto da: ingresso, ampio soggiorno con balcone, cucinino-tinello con terrazzo coperto, disimpegno notte, 3 camere, bagno, ripostiglio. Garage e cantina. Risc. a pavimento. Classe Energetica “F” EP TOT 179,72 Kwh/m²/anno (Rif. 9183) € 185.000,00

Monolocale con soppalco ottimamente rifinito al quinto ed ultimo piano con ascensore con riscaldamento autonomo; zona pranzo ben differenziata dalla zona giorno, antibagno-bagno, zona notte in soppalco. Completamente arredato, garage e posto auto scoperto. Classe Energetica “D” Ipe 90,34 Kwh/m²/anno (Rif. 9194) € 150.000,00

FORNACE ZARATTINI (RA) Villette in fase di costruzione con ingresso indipendente, giardino, 2 posti auto, garage. Piano Terra: cucina, soggiorno, bagno. Piano Primo: 3 camere, bagno. Al piano mansardato: camera con possibilità di realizzare un bagno. € 255.000,00 AL GREZZO € 330.000,00 FINITE

MARZO

2014


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 17/03/14 22:15 Pagina 16

16

Studio Immobiliare

Mondo Casa di Rossi Cinzia - Iscr. Ruolo Med. n.2564 via Dismano 29 . Ponte Nuovo Ravenna tel. 0544.61190 . fax 0544.602287

Ravenna . via Brunelli n. 42 C. Comm. “La Fontana” tel./fax 0544 458942 www.mondocasaonline.it info@mondocasaonline.it www.facebook.com/mondocasa.immobiliare RAVENNA CENTRO

ZONA BORGO SAN ROCCO In contesto signorile di particolare architettura, appartamento da rimodernare , al piano terra composto da ingresso, cucina abitabile, una camera, bagno finestrato, cortile, risc centralizzato. Classe G ipe 373,9 € 115.000,00 tratt. PONTENUOVO Appartamento terzo e ultimo piano ristrutturato con ascensore composto da sala angolo cottura, disimpegno, 2 camere da letto, bagno, tutte le camere hanno portafinestre che affacciano su ampio balcone, viene lasciato parzialmente arredato, AC, garage al piano terra. € 170.000,00 tratt. PONTENUOVO Villetta cielo terra finiture anni 80 ben tenuta, composta da ingresso, bagno, ripostiglio, garage, giardino; Primo piano e utlimo ampio disimpegno, sala con camino, cucina abitabile, disimpegno notte, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, sottotetto uso rip Classe G ipe 321,12 € 195.000,00 PORTO FUORI In zona residenziale, app.to al 1°P. in villetta recente costruz. ottimamente rifinito. Ingresso indip. con giardino di proprietà; ampio soggiorno con cucina a vista e terrazzino, disimp., camera matriam. + doppia, bagno, ampio sottotetto, garage, lavand./bagno. 2 posti auto di cui uno coperto. Risc. e condiz. autonomi. Classe E ipe 137,26 € 220.000,00 LIDO DI SAVIO Meravigliosa casa finemente ristrutturata con elementi di altro pregio composta da 2 unità abitative di ampie metrature su lotto di 1000 mq., a pochi passi dal mare e immersa nel verde, adatta per 2 famiglie. Impianto di allarme, irrigazione automatica nel giardino elegantemente piantumato. Info ufficio PONTENUOVO - IN COSTRUZIONE Villetta cielo terra in quadrifamiliare composta da grande sala con cucina a vista, bagno/lavanderia di 9,33 mq., loggia, giardino su due lati, 2 garage interrati; 1°P. 3 camere da letto, bagno 2 balconi, sottotetto uso ripostiglio. Possibilità di scegliere le finiture. € 300.000,00 PONTENUOVO Appartamento finiture anni 80 secondo piano composto da - sala con cucina a vista di circa 30 mq., due ampie camere da letto, un bagno, piccolo balcone, cantina ciclabile, posto auto condominiale. Classe G € 105.000,00 ZONA BORGO App.to posto al 1° P. composto da ingresso, cucina abit., sala, un bagno, ripost. (predisp. per secondo servizio), 2 matrimoniali, 2 balconi, garage e cantina. Infissi nuovi, imp.elettrico certificato. Risc. aut. Classe F - ipe 190,4 € 155.000,00 tratt.

TROVACASA PREMIUM

PONTE NUOVO In trifamiliare, appartamento indipendente piano terra ristrutturato nel 2008 composto da cucina, sala, disimpegno, una camera da letto singola, una camera da letto matrimoniale, bagno. Ampio garage di 30 mq. Piccolo orto. Riscaldamento e condizionamento autonomi. Classe G ipe 241,16 € 170.000,00 LIDO DI CLASSE LUNGOMARE CON VISTA MARE Appartamento ristrutturato composto da ingresso, sala con affaccio su balcone vista mare, cucinetta in nicchia, disimpegno, 2 camere da letto, un bagno, posto auto condominiale, aria condizionata, cancelli antintrusione. NO SPESE DI MEDIAZIONE Classe F € 215.000,00 Arredato, cucina completa nuova. € 220.000,00

(Rif. R.C. 81) Bella casa completamente ristrutturata, abbinata ai lati disposta su 2 livelli. Al p.terra ingresso, sala con camino, cucina abitabile, bagno, ripostiglio, al p. primo 2 camere da letto + studio, bagno. Aria condizionata, travi in legno. Ottime finiture in tutti gli ambienti. € 270.000,00

SAN BIAGIO (Rif. R.A. 158) Appartamento di ampie dimensioni al terzo ed ultimo piano con ascensore in signorile palazzina, composto da ingresso, soggiorno, pranzo, cucina, 4 letto, 2 bagni, balconi, garage doppio e cantina. (Classe G/251,62). € 285.000,00

SAN BIAGIO (Rif. R.A. 187) A due passi dal centro, in contesto condominiale appartamento completamente ristrutturato, al piano terzo con ascensore composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, 2 camere da letto (matrimoniale e doppia), bagno, cantina e garage. Riscaldamento autonomo. Senza lavori da fare. (Classe F /191,34). € 215.000,00

TRA RAVENNA E CLASSE

SAN BIAGIO

(Rif. R.C. 02) In posizione a due passi dal centro, casa singola con giardino su 4 lati, composta da n. 2 appartamenti di mq 100 ciascuno, uno al piano terra (classe G / 292,91) ed uno al piano primo (classe G / 317,15). Gli appartamenti dispongono di ingresso indipendente. In corpo staccato ampio garage. Prezzo interessante.

SAN ZACCARIA

(RIF SPC31) Casa singola su lotto di ca. 1300 mq. disposta su 2 livelli + ampi servizi adiacenti alla casa composta al piano terra da ingresso, cucina abitabile, sala, 2 cantine, bagno e garage; al primo piano da 2 matrimoniali, 1 singola e bagno. (Classe G /414,50). € 240.000,00

SAN BIAGIO

(Rif. R.C. 31) Bella villa abbinata ad un lato con giardino su 3 lati. Ampio salone con camino, cucina abitabile, 3 letto, 3 bagni, taverna, garage, sottotetto con scala fissa. Ottime rifiniture. Pronta da abitare. (Classe D/110,30). € 415.000,00

AD VIA ZALAMELLA

(RIF. R.C. 54) Villetta abbinata ai lati in buono stato d'uso. Al piano terra ingresso e garage. Al piano primo soggiorno con balcone, cucina e bagno. Al piano secondo 2 camere da letto e bagno. (Classe D / 100,78). € 160.000,00

(Rif. R.A. 141) Appartamento tenuto molto bene, al piano secondo con ingresso e giardino indip. Soggiorno, cucina abitabile, 2 letto, 2 bagni, ampi balconi. garage al p.terra. Imp. autonomi. Libero subito. (Classe E /133,03) € 225.000,00


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 13/03/14 19:24 Pagina 17

17

CASE D’AUTORE Ravenna, via Canneti 16 tel. 0544 212134 . cell. 348.2406405 www.casedautore.info info@casedautore.info Via Nullo Baldini, 6 (proseguimento di via De Gasperi). Ravenna tel. 0544.33158 . eurocase@fastwebnet.it

Tutte le nostre offerte le trovate sul sito www.casedautore.info RAVENNA - LIDO ADRIANO

RAVENNA - CENTRO STORICO

CENTRO STORICO (VICINANZE VIA D'AZEGLIO) Accogliente APPARTAMENTO in buono stato d'uso al 2° piano con ascensore: soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, cantina. Riscaldamento autonomo. Classe energetica "G" ep 290,63. Rif. 584/a € 125.000,00 tratt. ZONA BOSCO BARONIO Spaziosa CASA ABBINATA in posizione tranquilla con giardino privato su tre lati: P.T. portico, tavernetta, cucina, bagno, ripostiglio, cantina e garage; P.P. ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto matrimoniali, bagno e balcone. Possibilità di ottenere 2 APPARTAMENTI INDIPENDENTI . Classe energetica "G" ep 214,14. Rif. 462/d € 315.000,00 tratt.

ZONA STADIO Confortevole APPARTAMENTO in buono stato d'uso al 2° piano con ascensore: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone e garage. Classe energetica "G" ep 321,14. Rif. 581/a € 120.000,00 tratt.

ZONA VIA NEWTON Spaziosa VILLETTA ABBINATA ad un lato di recente costruzione in ottimo stato d'uso: portico, ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto (2 matrimoniali), 3 bagni, 2 balconi, solarium, ampia tavernetta con caminetto, lavanderia e garage. Posizione tranquilla. Classe energetica "D" ep 93,01. Rif. 493/d € 500.000,00 tratt.

In zona tranquillissima e vicina al mare, in contesto di sole tre unità, bella villetta ad angolo con circa 200 mq di giardino: ingresso, soggiorno, cucina abit., bagno al piano terra; due ampie camere da letto di cui una con balcone, bagno al piano primo. Sottotetto uso ripostiglio. Posto auto nel giardino privato. A.C.E. in fase di realizzazione. € 225.000,00

MARINA ROMEA

In splendida posizione, elegante e curata villetta abbinata ottimamente tenuta composta da cortile d'ingresso, ingresso, cucina abit., soggiorno luminoso affacciato ad un cortile interno con camino e pergolato al PT; camera matrim., camera singola, bagno finestrato con doccia; piano mansardato con disimp. arredabile (salottino o studio) camera matrim. e bagno. Tetto rifatto recentemente, risc. aut.; il cortiletto interno è l'ideale per trascorrere in intimità e all'aperto le calde giornate ma anche per pranzi e cene con l'ausilio del caminetto esterno. A.C.E. “F” € 315.000,00 tratt.

RAVENNA CENTRO STORICO

Casa abbinata in palazzo storico da rimodernare internamente, la casa di 360 mq. Con 130 mq di cortile interno è disposta su 2 livelli (piano terra e piano primo) è possibile intervenire internamente con la consulenza del tecnico e personalizzare gli spazi. A.C.E. in fase di realizzazione. Informazioni in agenzia.

RAVENNA BORGO SAN ROCCO

RAVENNA IN BORGO SAN BIAGIO

Tipica casa del borgo completamente ristrutturata con cura, ingresso ampio al piano terra, soggiorno con camino, cucina abitabile, piccolissimo cortiletto, bagno e ripostiglio al piano terra; piano primo: 2 camere da letto, studio, bagno. A.C.E. “G”. Ottime finiture € 260.000,00 tratt.

PONTE NUOVO Luminoso APPARTAMENTO INDIPENDENTE in ottimo stato d'uso con ampio giardino privato in posizione tranquilla: ingresso indipendente, soggiorno con caminetto, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, balcone, tavernetta con caminetto, cantina, garage e posto auto. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Impianti a norma di legge. Classe energetica "C" ep 86,85. Rif. 580/a € 245.000,00 tratt.

In buon contesto condominiale, in posizione riservata, grazioso monolocale, ottimamente tenuto e ben arredato posto al piano primo. Terrazzo ampio in affaccio su area verde. A.C.E. “E”. € 120.000,00 trattabili.

RAVENNA - CENTRO STORICO Appartamento al 1° ed ultimo P. con soggiorno, zona cottura a vista, disimp. notte, camera matrim. di oltre 17 mq, bagno; mansarda rifinita con seconda camera, studio, terrazzino, bagno. Cantina e garage al piano interrato. Possibilità di acquistare secondo garage. A.C.E. “D”. € 265.000,00

Casa di 200 mq circa sapientemente ristrutturata nel 2002, comodo ingresso al PT, soggiorno con camino, sala da pranzo e cucina, dispensa-ripost., bagno finestrato, garage collegato alla casa, corte interna (dove si affaccia la zona giorno); al 1°P. una camera matrim. ampia con balcone affacciato alla corte,bagno, altra matrim. con terrazzo guardaroba e bagno; splendida mansarda con salotto, camera da letto,bagno. Finiture di pregio Classe “D”. Informazioni in agenzia.

RAVENNA – BORGO SAN ROCCO Splendido attico mansardato di circa 170 mq, ottimamente rifinito con ingresso, sogg., cucina abit., 3 camere da letto, 2 bagni. Ripostiglio e garage. A.C.E. in fase di realizzazione. Informazioni in agenzia

MARZO

2014


18 23 TOPOGRAFIA STORIA 1403:Layout 1 17/03/14 22:36 Pagina 18

La terra buona delle Ammonite Dalla rotta del 1839 alla cassa di colmata che cambierà l’economia dei luoghi di Pietro Barberini

Allungata sulla strada provinciale Santerno-Ammonite la località è censita nel 1359 fra i beni dei Polentani: Vallis Amonita. La presenza di un canale “Da Polenta”, ora fossato in parte tombato a nord dell’abitato, in dialetto fos d’Pulenta, forse porta il ricordo dell’antica dominazione. Il nome deriva (A. Polloni, Toponomastica Romagnola, 1966) dal latino munitus, munire, rinforzare un argine. Munita nel significato di difesa è forse meno plausibile di “chiusa”. Il termine romagnolo munì chiudere, murare un’apertura, ma anche colmare, riempire una buca o un avvallamento del terreno. Il termine corrente, nel dialetto è Agli Amunid, le Ammonite, che la paretimologia popolaresca (e scherzosa) spiega così: nel luogo vi era in passato un edificio religioso dove venivano inviate (a meditare…) le monache “ammonite”! Argine rinforzato o fossa colmata, l’origine del nome è legata alla morfologia del terreno, interessato allo scorrimento di acque. Nel gigantesco “domino” fluviale avviato nei pressi di Russi da Federico II di Svevia nel 1240, il Lamone viene inalveato in un nuovo cavo per Forcolo (Piangipane) e inviato a spagliare nella valle Bertina. Successivamente il Lamone, dal castello di Raffanara (Palazzo San Giacomo) è condotto nell’alveo “secchissimo” del Senio-Santerno. Questo fiume proseguiva per Santerno il cui toponimo sembra

TOPOGRAFIA E STORIA

proprio da ricondurre al transito fluviale. Per quasi due secoli sono attivi entrambi i rami del Lamone. Quello più a mezzogiorno, da Godo a Piangipane, viene tagliato più volte a scopo bonificatorio. Non si può escludere che il flumen Animo fosse cavedonato a nord-est (lasciando il toponimo di Borgo Anime?). Il ramo settentrionale, quello di Ammonite spaglia nelle grandi valli di San Vitale, in quella parte di esse, chiamata Fenaria, vicina a Savarna. Un documento d’epoca veneziana (metà del XV secolo) attesta questo tracciato: Santerno, Ammonite, Mezzano (Mezzan de Po) e Savarna. Il cavedone di Borgo Anime, alimentato sempre meno, si spegnerà del tutto. Da allora Ammonite è sulla destra del Lamone, che nella storia porta il nome di Alamon, Animo, Anemo, Raffanara, Faentino, Alamonis, Amone. L’insediamento si consolida con l’inalveamento del Lamone nel Primaro da Savarna a Sant’Alberto, promosso dai Veneziani, che potenziano questa via di traffico dopo il loro arrivo nel ravennate (anno 1441). La Serenissima avvia importanti lavori di bonifica e miglioramento idraulico dei terreni alla destra del Lamone. Questi contratti prevedono l’assegnazione di ampie tenute agricole: in cambio gli assegnatari, le famiglie nobiliari veneziane, costruiscono case rurali provviste di stalle e magazzini. È un vero e proprio “progetto di finanza”,


18 23 TOPOGRAFIA STORIA 1403:Layout 1 17/03/14 22:36 Pagina 19

19

che, nel giro di mezzo secolo mette a coltura centinaia di ettari con avviate produzioni di grano e canapa. Da Santerno ad Ammonite fino a Savarna, alla conclusione della dominazione veneziana (1509) vasti insediamenti agricoli dei Mocenigo, Venier, Soranzo, Giorgi, Donati e Contarini favoriscono la crescita della popolazione nelle campagne attorno ad Ammonite. L’attuale toponimo “le veneziane” ricorda un vasto insediamento di fine Quattrocento, due chilometri a levante di Ammonite. Fino al Seicento la zona viene interessata dall’appoderamento di vaste tenute ecclesiastiche e nobiliari, dove i Rasponi fanno la parte del leone, esercitando il loro potere senza troppi scrupoli, avvalendosi di “cagnetti” o “mascalzoni”: da cui forse trae origine il cognome “Mascanzoni”. Il XVII Sec. vede una marcata contrazione economica e demografica che fa arretrare le produzioni agricole e la bonifica idraulica che nel secolo precedente avevano regalato terre. Le numerose rotte fluviali, disalveamenti ed esondazioni creano notevoli danni, soprattutto a valle di Ammonite dove il Lamone serpeggia pigramente prima di riversarsi a fatica in mare. Il cardinale Legato Giulio Alberoni fra i vari interventi che adotta nel suo breve ma intensissimo mandato (1735 - 1740), promuove il taglio del Lamone dirigendone la foce a scirocco. Un provvedimento che facilita l’uscita del flusso d’acqua,

adottato per evitare l’interrimento del nuovo porto e del suo canale Naviglio (il Candiano). Purtroppo i problemi del fiume risiedevano nella sua eccessiva lunghezza che ne impediva il regolare deflusso. Il punto di massima altezza sul piano di campagna dell’alveo supera i 2 metri poco a monte di Santerno. La pensilità e lo scarso cadente del letto favoriscono numerose rotte, due delle quali sono documentate dal ricercatore Paolo Piccinini, curatore e “custode” dell’archivio parrocchiale di Santerno: «Una prima volta il fiume ruppe il 18 marzo 1729 all’altezza del Borghetto (ora carraia Bezzi). Non sono censiti gravi danni materiali. La rotta fu chiusa il 10 luglio dello stesso anno. Nello stesso punto, a Santerno, sempre sull’argine destro del Lamone, il giorno 8 marzo del 1731 si verificò una rotta che fu risanata il 20 aprile dello stesso anno». Le notizie riportate da Piccinini permettono brevi considerazioni sugli eventi primaverili, maggiormente violenti e per questo dannosi per la fragilità degli argini, ma non può essere taciuto il livello di efficienza dei Genieri ed idraulici pontifici nell’intervenire per ripristinare la difesa del territorio. Gli elementi che portano alla piena “secolare” si verificano la mattina del 7 dicembre 1839. Una data che cambierà la storia e la geografia di Ravenna e di gran parte del suo territorio.

Nella pagina a sinistra, due scorci del paese di Ammonite con la piazzetta dedicata “alla grande rotta” del 1839 che cambiò volto alla località, e la facciata della parrocchia. In questa pagina, vista dall’argine del Lamone dei margini del paese a ovest, e del corso del fiume. A fianco, alcune abitazioni di Ammonite, all’incrocio fra la strada maestra e la via Bacinetta.

MARZO

2014


18 23 TOPOGRAFIA STORIA 1403:Layout 1 17/03/14 22:36 Pagina 20

20

Ecco il racconto della grande rotta (e di quello che seguì) La rotta rappresenta una data cardine per Ammonite perché il borgo sarà interessato per più di mezzo secolo dai grandi lavori di regimazione fluviale e di bonifica di tutto il comparto meridionale della Cassa di Colmata del Lamone. Dopo oltre un secolo dalla diversione dell’Alberoni, la rotta delle Ammonite favorisce il cambiamento radicale di tutto il territorio a Nord di Ravenna. Al culmine di un autunno dalle continue piogge, il Lamone rompe gli argini. Una valanga di acqua si dirige verso Ravenna ed allaga migliaia di ettari di terreni, molti dei quali coltivati. Così si legge in uno scritto d’archivio attribuito a Filippo Lanciani, ingegnere capo del Genio Civile di Ravenna: «Ma questo fiume, che doveva più tardi far parlare molto di sé, irrequieto per i soprusi ricevuti, non contento dei percorsi capricciosi che gli uomini volevano continuamente a ad ogni costo fissargli, obbligato a ricevere nel suo alveo ristretto le acque torrenziali precipitosamente cadenti dalle pendici dello spogliato Appennino, costretto a fare un giro tortuoso per giungere al suo destino, si ribellò a tante limitazione di libertà ed il 7 Dicembre 1839,durante una straordinaria piena, ruppe, per un fontanazzo, l’argine destro nella località denominata Ammonite in vicinanza della villa Santerno. E siccome il Lamone, in quel tratto, aveva il fondo più alto del piano delle campagne vicine riversò su di esse tutte le acque, aprendosi, attraverso l’argine stesso, una bocca di 250 metri. I danni prodotti dalla violenza delle acque furono enormi ed il tronco del fiume inferiore alle Ammonite fu talmente danneggiato che non sarebbe stato più possibile riattivarlo senza l’esecuzione di costose opere» La commissione di tecnici, nominati dal governo pontificio, nei sei anni successivi ipotizza di costituire, a partire dalla “rotta”, una cassa di colmata, articolata in quattro recinti principali, per permettere alle torbide del Lamone di bonificare circa ottomila ettari di terre basse e paludose. Un’opera grandiosa, che, secondo le previsioni, non si sarebbe compiuta in meno di cinquant’anni. Venne subito abbandonato il progetto di chiudere la grande falla e il «nuovo» corso delle acque, racchiuso fra due argini alti due metri sul piano di campagna, giunse alle valli di S.Egidio che sono le prime ad essere colmate. In questa fase iniziale, un argine meridionale difese le colture lungo la via Faentina, Camerlona e la zona a Nord Ovest di Ravenna. Il dosso lasciato da questi argini è tuttora visibile ad Ammonite in via Bacinetta e Canaletta, a Piangipane presso il Cimitero degli Alleati (Allied War Cimitery) e a Camerlona all’incrocio con la “Reale” (SS 16), dove il dosso, seguendo la via Ferragù attraversa la via Canalazzo e si perde poi fra le colture verso Oriente. L’intera bonificazione del Lamone venne racchiusa per 40 chilometri da un canale circondariale, con il duplice scopo di difesa ed adduzione delle acque.

TOPOGRAFIA E STORIA

La cassa di colmata del Lamone fu determinante anche nel tracciare nuovi scenari socio-economici. Ai proprietari delle terre espropriate, che chiedevano risarcimenti e si lamentavano dei mancati guadagni, fu concessa, come indennizzo, la facoltà di impiantare colture risicole, vista l’abbondanza di acqua corrente. Questo favorì una grande diffusione delle risaie, una coltura molto redditizia, anche se “all’azzardo” poiché il Genio Civile si riservava la facoltà di allagare o svuotare i cassi, per mantenere gli equilibri idraulici utili alla bonificazione. I concessionari spesso elevavano gli arginelli, impedendo così gli effetti della colmata e prolungando i tempi della bonifica, rispetto al previsto mezzo secolo. Nonostante questi sforzi, le risaie all’azzardo non riuscirono ad impedire al fiume di riempire anche i canali d’alimentazione dei cassi e coltivare il riso diventò sempre più difficile. Il paesaggio è cambiato e sulle nuove terre fertili, discese dalle colline della valle del Lamone, trovano spazio nuove colture: cereali, erba medica e, nei terreni meno fertili, la barbabietola da industria: per lavorarla vengono costruiti, all’inizio del secolo, gli zuccherifici di Mezzano e di Classe; mitici stabilimenti circondati da densi vapori, nelle mattutine attese di lunghe file di carri trainati da buoi. I terreni via via bonificati, a rotazione, vennero sottoposti a colture asciutte. Sulle terre della bonifica, si affermò il cosiddetto paesaggio della larga a coltivazione omogenea, con al centro la grande boaria in contrapposizione alle vecchie terre appoderate a colture promiscue, tipiche della piantata padana, con filari di viti spesso maritate all'olmo e all’oppio (acero campestre). La bonifica non contribuì soltanto a cambiare il paesaggio, mutò anche l'aspetto sociale di intere zone rurali. Le centinaia di uomini, che per anni lavorarono ad innalzare argini, a costruire opere di canalizzazione, distribuzione e scolo delle acque, entrarono da protagonisti, in quella nuova fase della vita agricola. La mezzadria cedeva il posto al lavoro a giornata, disgregando l'economia contadina e creando nuove forze, che alcuni proprietari terrieri, come la contessa Pasolini definì la «classe minacciosa dei braccianti». Altre opere bonificatorie furono attuate, sempre nel corso dell'Ottocento, grazie ad interventi statali. Fu progettato l’escavo del canale in destra Reno, una grande opera di bonifica drenante della bassa pianura lughese, a tutti noto come “scolo delle acque chiare”. La realizzazione dell’intero tracciato, ultimato negli anni Trenta, portò allo scolo, per caduta naturale, delle terre circostanti, quindi alla ruralizzazione dei terreni, posti fra i setti fluviali di Santerno e Senio, ora destinati prevalentemente alla frutticoltura. Testo stralciato dal saggio di Pietro Barberini e Osiride Guerrini Scritture d’acqua e terra (Le carte del Gufo, Longo Editore, 2000, Ravenna)

In alto, veduta aerea della zona di Ammonite con, a sinistra, una grande ansa del fiume Lamone. Una singolare salita nella bassa, lungo via Bacinetta, che “scavalca” un tratto d’argine del vecchio alveo del fiume Lamone.


PENELOPEE TC:Layout 1 18/03/14 10:30 Pagina 2

MARZO

2014


18 23 TOPOGRAFIA STORIA 1403:Layout 1 17/03/14 22:37 Pagina 22

Nelle due mappe Settecentesche, in evidenza, il lungo tracciato del fiume Lamone e delle zone limitrofe di bonifica.

TOPOGRAFIA E STORIA


18 23 TOPOGRAFIA STORIA 1403:Layout 1 17/03/14 22:37 Pagina 23

23

I “fanghi” delle alluvioni hanno portato nuove terre e nuovo lavoro e nell’attuale Ammonite se ne percepiscono ancora le tracce Il fiume Lamone con la sua erbosa sponda è una linea verde parallela alla strada punteggiata di abitazioni. L’edificato s’infittisce quando si attraversa “il fiume” del 1839: la chiesa è stata costruita sulla sponda destra della deviazione. In posizione baricentrica si stacca verso est via Bacinetta: questo è il punto dove scorreva l’acqua del fiume (fino al 1898, quando l’inalveamento meridionale viene definitivamente interrotto). Poco più avanti, a fianco di una piccola costruzione (la bottega della parrucchiera) una stretta carraia corre a sinistra verso il fiume: è via Maratoni sulla sponda nord della deviazione. Seguendo la stretta via Bacinetta si nota ancora un segno netto che pare contenere il rilevato dell’inalveamento naturale: una “strada” che le acque “fangose” del Lamone hanno tracciato. La grande colatura brulicante di uomini e carriaggi nei mesi successivi alla rotta, si spinge da Ammonite a Camerlona e lascia tracce della sua presenza. Un’impronta viva che attraversa le terre dove almeno sei generazioni di contadini hanno utilizzato zolle buone o cattive, spianando e tracciando linee di scolo che corrono ancora sulle pendenze originarie. Il tempo si è sedimentato in strati sottili, sovrapposti in trame ordinate. Gli idronomi sono frequenti: via Bacinetta, via Canaletta e a sud-est via Tagliata, che termina nei pressi di via Canala. Strati come di vernice che coprono e conservano abitudini e funzioni, stemperando o sottolineando contrasti. Colori antichi e pitture moderne a marcare cesure e aperture: il giallo della pista ciclabile, il blu dei cartelli che indicano le vie, il rosso dei triangoli e sul bordo rotondo dei divieti… Le case ri-copiano un tessuto tirato fra il fiume e via Santerno-Ammonite: un paese “lungo” e semplice, che si percorre nei due sensi di marcia, verso la valle o andando incontro alle colline che soltanto nelle giornate più chiare si intravvedono dalla sponda del fiume. Le strade ricordano nei nomi i proprietari dei terreni: Maratoni, Fabbri e Taroni. Via della Risaia tracciata da poco ricorda quella pratica agricola assai diffusa ai tempi della bonifica, come coltura di transizione per passare alle produzioni “all’asciutto”.

Forniture, servizi e idee per la casa

E PROMOZIOttN i sui prodo esposti nello show-room

Sala mostra Arredobagno Gestione bagno completo Pavimenti e rivestimenti Sanitari - Rubinetterie Box doccia - Vasche Idrotermosanitari Climatizzazione Aspirazione centralizzata Energie alternative Pannelli solari Caldaie a legna, a pellet e a combustibili solidi Stufe a legna e pellet Caminetti Vendita pellet Chiedici informazioni sul CONTO TERMICO 2014

Lugo (RA) Via Canaletto 1/1 Tel. 0545 33738 Fax. 0545 32447 www.teknoterm.it info@teknoterm.it

MARZO

2014


24 30 BENICOMUNI:Layout 1 17/03/14 22:40 Pagina 24

24

Le giornate ravennati di Salvatore Settis A proposito di Paesaggio, Costituzione e Partecipazione

Zona Bosi-Maramotti, Torre Cino Zucchi

BENI COMUNI


24 30 BENICOMUNI:Layout 1 17/03/14 22:40 Pagina 25

di Maria Paola Patuelli Ci sono occasioni, nella vita di una città, che saranno ricordate per la loro intensità culturale e civile. È il caso delle due giornate – il 17 e il 18 febbraio 2014 – che Salvatore Settis, con grande generosità, ha dedicato a Ravenna. La serata del 17 febbraio, nella sala Muratori della biblioteca Classense, è stata aperta da una premessa che già conteneva il senso di tutto l’impegno culturale e civile con cui Settis da sempre opera, come studioso e intellettuale pubblico: “Sono qui per diverse ragioni. Per la Biblioteca Classense, per la straordinaria importanza che questa biblioteca ha; per il vostro impegno in difesa della Costituzione; per le studentesse e gli studenti che incontrerò domani: e per voi, cittadine e cittadini, che siete qui”. In effetti la sala Muratori era stracolma di pubblico attento e partecipe, che, dopo la lectio di Settis, ha attivamente partecipato con domande e dialogo, e con applausi – alla fine – che non finivano più. I temi centrali della lectio.

MARZO

2014


24 30 BENICOMUNI:Layout 1 17/03/14 22:41 Pagina 26

BENI COMUNI


24 30 BENICOMUNI:Layout 1 17/03/14 22:41 Pagina 27

L’Italia è stata il primo paese che ha inserito “il paesaggio” in Costituzione, ma è il paese – in particolare l’Emilia Romagna – che ha il consumo di territorio più alto di Europa. Un primato che non può non rattristare noi emiliani romagnoli, ma è un primato poco presente nella coscienza collettiva. La nuova carta geologica italiana non è stata completata per l’interruzione dei fondi ministeriali e per la maggior parte del territorio italiano esiste solo la carta geologica predisposta a fine Ottocento da Quintino Sella. Un paradosso italiano – l’ennesimo – ci mostra quindi un’ altissima tradizione costituzionale e una bassissima pratica di coerenza costituzionale. Grave è la lontananza fra etica, economia e diritto, in un paese, l’Italia, che già Goethe vedeva come paesaggio divenuto nel tempo sintesi fra natura e cultura, in cui l’architettura è/era diventata seconda natura. Prima che l’Italia esistesse come nazione unita, già esisteva come giardino d’Europa, così la chiamava Dante, innamorato del paese a cui donò la sua lingua. L’Italia unitaria ha faticato a darsi leggi, visto che il Regno di Sardegna, contrariamente ad altri stati italiani, non aveva leggi di tutela. La prima legge di tutela dello Stato unitario fu fatta da un nostro concittadino, il ministro Luigi Rava, nel 1909. Rava ebbe fra i principali collaboratori Corrado Ricci, anch’egli ravennate, soprintendente a Ravenna della prima Soprintendenza istituita in Italia. Di questa tradizione ravennate non c’è sufficiente memoria “popolare”, nella nostra città, se non per merito della Biblioteca Classense e del Mar. Quelli di Rava e Ricci erano anni in cui – come Settis ricorda – i migliori intellettuali, che spesso erano anche parlamentari, si impegnavano a sostegno del valore pubblico e non privatistico delle “antichità e belle arti”. Sono gli anni in cui vengono istituite le Soprintendenze, che l’attuale presidente del Consiglio dice che sarebbe opportuno sopprimere. Tanto per accelerare tempi e togliere di mezzo lungaggini. Questo sembra infatti essere il metodo del “fare” renziano. La nostra Costituzione fece invece memoria della precedente legislazione liberale che anche il ministro Bottai tenne presente nelle leggi del 1939. Era una memoria storica consapevole della tradizione comunale delle città italiane che gareggiavano in bellezza, non avendo dimenticato che il diritto romano di cui si sentivano eredi limitava la proprietà privata quando c’era di mezzo la pubblica utilità. Fu una prima importante intuizione e pratica legislativa del bene comune, un filo non interrotto che connette tradizione romana e civiltà comunale. Tutto questo, purtroppo, nella memoria, cultura, consa-

La aspettiamo il 30 marzo dalle ore 15.00

Mostra “Metamorfosi” 30 marzo - 29 maggio 2014 Azienda Galassi Carlo Via Roma, 111 - 48011 Alfonsine (RA) Fax 0544.82332 - Cell. 335.8335233 www.galassicarlo.com

Due immagini della Darsena di Città

MARZO

2014


24 30 BENICOMUNI:Layout 1 17/03/14 22:41 Pagina 28

28

BENI COMUNI


24 30 BENICOMUNI:Layout 1 17/03/14 22:41 Pagina 29

PORTE E FINESTRE 29

pevolezza, responsabilità di chi da anni governa, destra o sinistra, si è perduto. Quando è avvenuta la cesura fra cultura e politica? Quando si è interrotta una tradizione? La risposta, per quanto non facile, credo ci sia e sono convinta che meriterebbe pubbliche e insistite riflessioni, come Settis ci invita a fare, per rafforzare una attiva coscienza civile che comunque in Italia esiste da più di venti anni, da quando il disastro ambientale, il consumo di territorio, i continui sfregi al paesaggio si sono fatti sempre più violenti ed evidenti. Esistono in Italia 30 mila associazioni che da tempo si sono accorte che l’art. 9 della Costituzione, che tutela il paesaggio e il patrimonio storico è artistico, è disatteso. Come tanti altri articoli, in realtà. Sono quindi numerose le azioni popolari attivate da cittadinanze attive che,consapevoli della propria responsabilità di fronte a ciò che danneggia la comunità, praticano la adversary democracy, l’interazione civile che non limita la partecipazione al voto. È il diritto alla resistenza che la Repubblica partenopea del 1799 aveva praticato e che stiamo riscoprendo in questi anni. In realtà in questo tempo di gravissima crisi di fiducia nei confronti delle istituzioni e dei partiti, una crisi che rischia di minare in modo irreparabile la democrazia, la adversary democracy potrebbe salvarla, se le Istituzioni si ponessero in intelligente ascolto. Se. Ma spesso non accade. Il tema della responsabilità e della azione popolare è stato molto presente anche nell’incontro del 18 febbraio. Salvatore Settis ha incontrato studentesse e studenti di 13 classi di quasi tutti gli Istituti superiori di Ravenna. È stato un dialogo intenso di più di due ore fra Settis e 300 studenti. Un vero e proprio “spettacolo” civile, quello di una gioventù che era in silenzioso ascolto quando parlava Settis, e attiva nel dialogo con numerose domande, sia quelle preparate dopo lo studio del libro di Salvatore Settis Paesaggio Costituzione Cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, che quelle libere e spontanee che Settis ha vivamente sollecitato. Tutte domande belle e intelligenti, a testimonianza di quanto sia vuoto lo stereotipo che vuole la gioventù attratta solo dalla cultura della immagine e del divertimento. Quando le occasioni di studio e approfondimento vengono proposte, la gioventù c’è, eccome. E sa riconoscere, in genere, l’oro vero dall’oro falso. I temi emersi dal dialogo sono stati numerosi. Dalla disneyficazione di molti luoghi italiani, all’art.9 della Costituzione, quello dedicato al paesaggio, che vide la profonda sintonia fra due padri costituenti, Concetto Marchesi e Aldo Moro, due intellettuali, uno comunista, l’altro democristiano. L’Italia si è trovata spesso vicina a cadere nel baratro, e anche oggi non ne è lontana, ma è auspicabile

Pagina a sinistra, zona del Mausoleo di Teodorico e Darsena di città. Tutte le foto del servizio sono di Alberto Giorgio Cassani

qr code

SALA MOSTRA: RAVENNA VIA NEWTON 18/24 TEL. 0544 524134 CLASSEINFISSI@CLASSEINFISSI.COM

MARZO

2014


24 30 BENICOMUNI:Layout 1 17/03/14 22:41 Pagina 30

30

che non sia vicino il suo sapersi risollevare, come altre volte nella storia. Quella della Costituente fu sicuramente una grande stagione, in cui l’Italia seppe risollevarsi. Settis ha quindi consegnato alla gioventù un messaggio forte. «L’Italia si risolleverà. Il prima o il dopo dipende da voi». Solo cittadine e cittadini responsabili potranno fare pressione perché diventino prioritarie questioni che le Istituzioni trascurano, o, peggio, monetizzano trasformandole in merce: l’ambiente, il paesaggio, i beni storici e artistici, che sono tutti beni comuni. Responsabilità etiche ed estetiche possono influenzare la politica, dall’interno e dall’esterno. A conclusione, una giovane ha insistito per avere da Settis una risposta: «Quale è il suo paesaggio ideale?». Nella risposta Settis ha dato un’altra grande lezione. «Il mio paesaggio ideale cambia a seconda dei luoghi che attraverso, perché ogni paesaggio è storico, come ben sappiamo in Italia, la patria dei tanti diversi e splendidi campanili». Da difendere da ogni aggressione, con azioni popolari e civili. A conclusione di questo incontro ho ripensato a movimenti che a Ravenna si sono mossi per opporsi a devastazioni del paesaggio o allo stravolgimento di luoghi e della loro aura. Ne ho in mente alcuni, altri ci saranno stati o ci sono che non sono in grado di indicare ma sui quali varrebbe forse la pena soffermarsi per fare memoria e per non disperdere il senso di importanti esperienze civili. Quando si cominciò a parlare di Mirabilandia, alla fine degli anni Ottanta – a proposito di disneyficazione – si creò un movimento di ambientalisti, sostenuto anche da alcuni cittadini, che condussero una campagna di sensibilizzazione sulla inopportunità di appesantire un territorio fragile, fra cave di sabbia e pineta, non lontano dalla pineta dove Dante ha “sognato” gli ultimi canti del Paradiso.

Chiedemmo aiuto anche a Lucio Gambi, altro grande ravennate, che sconsigliò l’impresa. Inutilmente. Viabilità e rotonde contornano così da allora la terra delle meraviglie, Mirabilandia, appunto. Un altro movimento, all’inizio degli anni novanta, tenne duro e ebbe la meglio, salvando una delle ultime dune naturali di Marina di Ravenna, amato luogo della nostra infanzia. La Duna vive – così si chiamò il movimento – pose le prime basi per una cittadinanza attiva che poi continuò a monitorare il paesaggio e a segnalare punti critici di aggressione all’ambiente e ai luoghi. Negli stessi anni ci fu l’ipotesi di collocare un grosso gazebo per la vendita di cibo e articoli turistici nel mezzo del giardino di piazza dell’Arcivescovado, di fronte al Museo Arcivescovile che ospita la Cappella Arcivescovile con mosaici di bellezza assoluta e la cattedra d’avorio di Massimiano. Un giardino piccolo e raccolto, uno spazio prezioso del centro storico, che ama il silenzio. Architetti, intellettuali, cittadini chiesero al Vescovo di non procedere, e il Vescovo si fermò. Un’ultima storia, che mi sta molto a cuore. Qualche anno fa migliaia di cittadini di Mezzano, a suo tempo importante borgo bracciantile, hanno firmato una petizione per salvare il Teatro costruito dalla cooperativa braccianti nel primo dopoguerra. Un teatro altrimenti destinato ad essere trasformato in appartamenti. Per fortuna la Soprintendenza ha posto un vincolo, e la situazione è per il momento ferma. Una storia alta e intensa, quella del teatro di Mezzano. I braccianti mezzanesi vivevano in case umili e spesso poverissime. Di fronte ai primi profitti, nel 1919 discussero in assemblea come investirli. «Costruiamo case per i braccianti o un Teatro?». Vinse il teatro, perché di cultura avevano bisogno come del pane. Nella parte bassa del teatro costruirono magazzini per il grano e il vino che poi vendevano per finanziare le attività del soprastante palcoscenico, da loro interamente costruito. Nel 1921 il teatro fu inaugurato con una recita del Don Pasquale. Alcuni braccianti impararono a memoria arie dell’opera di Donizetti che poi cantavano a squarciagola per le strade e nelle campagne. Le pietre e il popolo, direbbe Tomaso Montanari. Le pietre che si fanno popolo, per la sua dignità e crescita umana. C’è materia per tenere aperta questa storia, che è veramente, ora, nelle mani del popolo mezzanese e non solo. La lezione civile che Settis ci ha dato ci invita a continuare nella resistenza.

Una immagine del convengo. Da destra: Salvatore Settis, Paola Patuelli e ALberto Giorgio Cassani.

BENI COMUNI


INFOPROM:Layout 1 17/03/14 09:16 Pagina 31

31

LE AZIENDE INFORMANO

A.G. Edile Qualità e innovazione nel recupero e ristrutturazione edilizia Soluzioni in resina per pavimenti e speciali intonaci e rivestimenti AG Edile nasce ad Alfonsine nel 2007, dall’esperienza ventennale di Alfredo Allia nel settore. Oltre ai più tradizionali servizi edilizi, la ditta propone moderne ed innovative soluzioni per chi desidera ristrutturare la propria casa con un occhio di riguardo per il portafogli. Molteplici le soluzioni per rinnovare i pavimenti con l’applicazione di resine oppure per dare nuova vita alle pareti con intonaci stampati. «Sono soprattutto i più giovani ad apprezzare queste nuove tecniche di grande effetto – afferma il titolare Allia che svolge la sua attività in tutta la Romagna, così come nel Ferrarese –. Ma anche fra i più maturi c’è chi è stanco di uno stile tradizionale e preferisce portare nella propria abitazione una ventata di novità». Eseguire un pavimento in resina è una valida alternativa ai più classici parquet o piastrelle. I vantaggi economici e funzionali sono evidenti in quanto non è necessario infatti spendere soldi e sollevare un polverone con pesanti lavori di demolizione. La resina viene infatti applicata sul vecchio pavimento che viene opportunamente levigato, prima di posare uno strato di appena tre millimetri. Il risultato è molto apprezzabile sotto il profilo estetico: un pavimento uniforme e omogeneo, senza fughe, che dona continuità e modernità agli ambienti. La resina si presta sia per i pavimenti interni, con un effetto liscio e lucido, sia per gli esterni. In quest’ultimo caso, si adottano alcuni particolari accorgimenti, quali l’antiscivolo per evitare una difficile aderenza in caso di pioggia. I prodotti utilizzati sono inoltre “carrabili”, ossia compatibili con il parcheggio dell’auto, senza alcun problema. La stessa resina che viene utilizzata per i pavimenti, trova un ottimo impiego anche per i piani cottura e i piani di appoggio dei bagni, proprio per la buona robustezza e resistenza a graffi e urti. Gli intonaci stampati sono invece un modo diverso di decorare le stanze, dando un tocco insolito alle pareti normalmente tinteggiate. AG Edile è in grado di realizzare – con lo stesso spessore di

un intonaco – mattoncini bianchi che adesso sono molto richiesti, ma anche qualsiasi altro tipo di mattone faccia a vista, rocce, blocchi in tufo e sabbia artificiali ed effetti palladiani. Decorazioni che si prestano non solo per i muri di pareti ma anche per rifinire camini, colonne e pilastri di vario tipo. Molto vantaggiosi da un punto di vista sia funzionale sia estetico sono anche i decori in sughero – disponibili in tutti i colori e sempre di uno spessore minimo di appena tre millimetri –, con cui si riesce anche a nascondere eventuali crepe nelle facciate e nei muri. Per queste sue caratteristiche, si può utilizzare il sughero anche su termo cappotti in quanto garantisce impermeabilizzazione. Tante idee dunque per abbellire la propria casa a costi contenuti. «Con la crisi del mattone – aggiunge Allia – si costruisce sempre meno. Un tempo progettare e realizzare case nuove era la nostra principale attività, ora lavoriamo maggiormente con i privati per ristrutturazioni, grazie anche agli incentivi statali che consentono di recuperare il 50 per cento delle spese sostenute nel corso degli anni. Così abbiamo studiato delle soluzioni che consentono alle persone di abbattere i costi delle demolizioni, senza per questo far venir meno il bell’effetto finale. Interventi efficaci ma molto meno invasivi che sono l’ideale anche per tutte quelle persone che tendono a rinviare i lavori di ristrutturazione per la paura di mettersi in casa artigiani per troppo tempo, proprio per i disagi che ne deriverebbero».

via Reale 296 - 48011 Alfonsine (RA) Tel. 338.5305300 - Fax 1786037449 www.ag-edile.it - ag-edil@tiscali.it MARZO

2014


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 17/03/14 22:44 Pagina 32

32

via Ravegnana 155 . Ravenna . tel. 0544 271653 www.assocase.com

via Bovini, 54 . Ravenna . tel. 0544 .502072 via Mazzini, 15 . Alfonsine (RA) . tel. 0544 83511 www.agenziastudioeffe.it RAVENNA AD. CENTRO STORICO

MADONNA DELL'ALBERO

VILLA d'angolo nuova, veramente prestigiosa, tutta a "pietra a vista" con giardino su 3 lati di ca. 200 mq., porticato, lussuosamente rifinita, pavim. e scale tutto legno stupendi, ad elevato contenuto tecnologico ed alto risparmio energetico, cl. energ. "B", riscald. e raffrescamento a pavimento, pannelli solari, domotica, scuroni apertura elettrica, aspir. polveri centr., imp. irrigazione prato e siepi, predisp. allarme perimetrale, posizione prestigiosa silenziosa, vicinanze via P. Traversari. Cl. energ. "B" Ep 51 kwh/mq/a Riferimento 0011 Offerta ribassata € 690.000,00

Villa bifamigliare con giardino piantumato, finiture di pregio in zona silenziosa, con loggia, ampio ingresso, cucina con camino, soggiorno con camino su portico appartato, studio, bagno, lavanderia/ripostiglio, garage; al 1° terrazzo di 23 mq., 3 letto matrim. con terrazzo coperto, camera armadi, bagno, ripost.; sottotetto uso ripostiglio. Cl. energ. "G" Ep tot. 227 kwh/mq./anno. Riferimento 0173 € 520.000,00 tratt.

CLASSE Villa indipendente in ottimo stato, su ampio lotto di terreno, articolata su 2 piani oltre ad ampio sottotetto: pt. ingresso, soggiorno, cucina, vano multiuso, bagno, garage. 1°p. 4 letto, 2 bagni, balcone. Informazioni e planimetrie in agenzia PONTE NUOVO Zona tranquilla e silenziosa, bella bifamiliare ottimo stato libera a breve. P.R:: grande cucina con tinello, ampio sogg. con camino, bagno. 1°P: 2 letto, 2 bagni, di cui uno in camera padronale, ampia zona living per eventuale 3a letto, grande terrazzo; garage e tavernetta al PT con grande area cortiliva. Cl: F Ep. 202,72 € 350.000,00 tratt. ZONA CILLA In contesto signorile, appartamento rifinitissimo composto da soggiorno, cucina abitabile con affaccio su terrazzo abitabile di circa mq. 40, 2 camere da letto (matrimoniale e doppia) bagno, garage. Cl D Ep. 91,37 € 250.000,00

MARINA DI RAVENNA

ZONA GALLERY Bell’appartamento luminosissimo, in perfetto stato: ingresso, salone, cucina abitabile, 2 camere da letto (matrimoniale e doppia), 2 bagni, ampio balcone loggiato con bella vista, posto auto coperto. Certificazione in corso. € 205.000,00 tratt. CAMERLONA Delizioso appartamento al piano terra in villetta di recente costruzione, composto da soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, ampio giardino, cantina, 2 posti auto di cui uno coperto. Possibilità di parte dell'arredo. Cl D Ep. 127,57. € 143.000,00 ADIACENZE VIA CAVOUR In contesto signorile, app.to ultimo piano doppio volume, rifinitissimo: ingresso, salone con vetrate con zona pranzo, cucinotto separato, ripostiglio e camerina/studio. Camera matrim. in soppalco ben suddiviso, cabina armadio e bagno. Ampio garage. Si vende completam. arredato (se interessa). Cl D Ep. 97,50 € 210.000,00 tratt. SAN ROCCO Casa singola di grandi dimensioni, composta da tre unità abitative indipendenti, su 2 piani. Garage, giardino. Possibilità di varie soluzioni. Cl: G Ep 266,47 Cl. F Ep.174,50 Cl: D Ep.124,87 ZONA POGGI villetta angolare con grande giardino ed area cortiliva , sviluppo su 2 piani; p.t. ingresso, soggiorno, ampia cucina, bagno, tavernetta , bagno. 1°p 3 letto, bagno, 2 balconi. Cl G Ep. 270,54. € 320.000,00 tratt. SAN BIAGIO Ultimo piano di palazzina con ascensore, app.to con ingresso, ampio soggiorno, cucina abit., balconi, 3 letto, bagno, garage e cantina. cl G ep. 255,12 € 170.000,00 tratt.

TROVACASA PREMIUM

SAN BIAGIO VICINANZE CENTRO Villetta abbinata ai lati, in fase di ristrutturazione, composta da soggiorno, grande cucina, 2 camere da letto matrimoniali, studio, balcone oltre a garage, cantina, bagno e giardino. Certif. n.d. € 270.000,00 ZONA CASA DI CURA SAN FRANCESCO Villetta abbinata ad un lato, in buono stato, composta da piano terra: porticato, soggiorno, cucina abitabile, bagno, garage lavanderia; primo piano: 3 camere da letto, bagno, balconi, sottotetto uso ripost. Giardino su 3 lati, libera a breve.Cl G Ep 286,80 € 260.000,00

SAN MICHELE ADIAC. RAVENNA

Terrazzi sul verde, ideale come RESIDENZA e come lussuosa CASA AL MARE, ingresso indip., 1°P, terrazzo, soggiorno di oltre 40 mq. con zona cucina separata, terrazzo coperto di 13 mq., ripost./lavat., bagno; sopra 2 letto, bagno con doccia + vasca grande idro, terrazzo-solarium. Risc. aut., Clima, allarme. P. auto privato. Classe energ. "D" Ep tot 105 kwh/mq/anno. Rif. 0183 € 390.000,00

RAVENNA - CENTRO STORICO

Tipica casa del centro con bella CORTE INTERNA, su 2 piani, del 2006, al piano terra ampio ingr, con scala e parapetto originario in ferro battuto con accesso a corte, soggiorno, pranzo, cucina su corte molto appartata, bagno; 1°.: disimpegno c/armadio 4 ante, 2 letto molto grandi di 20 e 21 mq, bagno c/vasca.; servizio sulla corte interna ricavabile piccola dependance su 2 livelli, da ristrutturare; Consegna a breve. Pianta e foto in ufficio. Cl. energ. "G" Ep 353 kw/mq./anno Riferimento 0150 € 390.000,00

Luminosa villa d'angolo, ampio giardino di 200 mq., recente costruzione e ben rifinita, composta da ampio soggiorno, ampia cucina con affacci sul giardino, bagno, lavanderia/ripost.; 1° con 3 letto, balcone, loggia coperta, bagno ampio; sottotetto finito predisp. per scala in arredo. Ottime finiture, parquet in tutta la casa, clima/pompa calore in tutte le stanze, allarme, zona silenziosa. Possib. di arredo cucina, veramente un ottima soluzione. Cl. "E" Ep tot 136 kwh/mq/anno. Riferimento 0185 € 290.000 tratt.

RAVENNA ZONA VIA MANGAGNINA

Ampio e luminoso appartam. in contesto signorile, al 2° con ascensore, ampio ingresso, soggiorno di 31 mq. con grande terrazzo coperto vivibile di 14 mq., cucina abitabile, bagno; disimpegno con armadiatura enorme a 16 ante, 3 letto di cui matrimoniale grande, ampio bagno. Garage da 30 mq. ca. a piano terra con finestra, posto auto in corte. Risc. aut.; ben tenuto da aggiornare nelle finiture. Cl. energ. "E" Ep 160 kwh/mq/anno. LIBERO. Riferimento 0148 € 290.000,00 tratt.


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 17/03/14 22:44 Pagina 33

33

via Le Corbusier 12 . Ravenna tel.366 3040411 . 0544 1697822 Fax 0544 1930815 vende@immobiliaremc.com www.immobiliaremc.com SI RICEVE SU APPUNTAMENTO via G. Mazzini 9 . Ravenna . tel. 0544 218577 . cell.349 6351868 www.mazzinicasa.com . info@mazzinicasa.com MARINA ROMEA (RA) SAN BIAGIO, ZONA CILLA APPARTAMENTO molto ben curato composto da ampio soggiorno, cucina a vista e terrazzo di 40 mq., disimpegno notte con vano tecnico/ripostiglio, 2 camere da letto, bagno. Garage. Contesto tranquillo. Classe energetica D - Ep 91,37 € 250.000,00 LOFT CENTRO STORICO

Loft molto luminoso, 1°P e ultimo. Ingr., ampio salone con cucina a vista. Soppalco con affaccio sul salone, dis. uso rip., bagno. Imp. certificati. Cantina cond. Ottimo come investimento! Classe energetica E - Ep 161,14 € 139.000,00

ZONA PARCO SAN GIUSEPPE In piccolo contesto residenziale molto tranquillo, APPARTAMENTO 144 mq al PT con annesse 2 porzioni di corte (180 mq). Soggiorno, cucina abitabile, 3 letto, 2 bagni, disimpegno. Garage con annesso vano cantina al piano interrato. Impianto di irrigazione, inferriate, a/c, pergola. Classe energetica C - Ep 77,50 € 335.000,00 RAVENNA CENTRO, VIC.ZE VIA CURA: Grazioso bilocale con ingresso indipendente, frutto di recente ristrutturazione, posto al 1° piano con ascensore: ingresso, soggiorno, angolo cottura, camera matrim., bagno finestrato. Al p. seminterr.ampia cantina con vano tecnico. Imp. a norma e certificati. Possibilità di arredo in stile moderno. Disponibilità immediata. Classe Energetica E - Ep 157,38 € 128.000,00 VICINANZE VIA CILLA VILLETTA ABBINATA Zona residenziale villetta abbinata in ottimo stato d’uso, giardino su 3 lati, garage doppio c/camino, portico uso auto. Ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, bagno, lavanderia. Piano sup. 3 letto con balconi, bagno. Sottotetto uso ripostiglio. Classe energ. G - Ep 286,80 € 260.000,00

SAN ROCCO

Bell’APPARTAMENTO ristrutturato, al primo piano, composto da: ingresso, sala con angolo cottura, camera da letto matrimoniale, ampia camera singola, ampio balcone, bagno. Al piano terra garage e portico con accesso a piccolo giardino/orto. Riscaldamento autonomo, impianti a norma, aria condizionata. Tutto parquet. No spese condominiali. Classe energetica E - Ep 158,91 € 168.000,00

SAN BIAGIO

FORNACE ZARATTINI (RA) In piccola palazzina, vendesi bell’appartamento posto al 1° ultimo piano con ingresso indipendente, garage e cantina. Balconcino d’arrivo, ampio soggiorno con angolo cottura divisibile, disimpegno, 2 letto, bagno, 2 balconi. Aria condizionata, impianto d’allarme. Classe energetica F; EP: 181,15 € 165.000,00

Vendesi villetta d’angolo con giardino, ben curata nei particolari, in ottima posizione e splendida vista panoramica. Composizione: portico, soggiorno con angolo cottura in nicchia, ripostiglio/lavanderia; P.P.: 2 letto, bagno, balcone vivibile; sottotetto abitabile con bagno, ripostiglio ed ulteriore balcone. Classe energetica E; EP: 137,82 € 398.000,00

RAVENNA – VIA CESAREA Vendesi appartamento in stabile di sole 2 unità, posto al 1° piano senza ascensore, con porzione di terrazza da frazionare. Ingresso, soggiorno, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 2 letto ampie, studio/guardaroba, bagno ristrutturato. Impianto elettrico a norma. P.T.: cantina, vano lavanderia + vano comune per bici/scooter. Classe energetica F; EP: 196,83. € 168.000,00 tratt.

PONTE NUOVO (RA) Vendesi delizioso appartamento, molto luminoso, posto al 4° piano, in palazzina di recente costruzione con ascensore. Composizione: ampio soggiorno con angolo cottura, balcone vivibile, disimpegno con armadio a muro, camera matrimoniale, camera singola, bagno. Cantina e posto auto scoperto di proprietà. Risc. autonomo, aria condizionata, videocitofono. Classe energetica D; EP: 129,90 € 165.000,00

RAVENNA – TRAV. VIA RUBICONE In posizione tranquilla e silenziosa, vendesi trilocale parzialmente ristrutturato, posto al 3° ultimo piano di piccola palazzina senza ascensore con posto auto e cantina. Composizione: ingresso, soggiorno con angolo cottura, 2 letto, bagno. Imp. a norma e infissi nuovi con doppio vetro. Risc. autonomo. Classe energ. G; EP: 321,40. € 120.000,00 LONGANA (RA)

RAVENNA – VIA DISMANO VECCHIO

APPARTAMENTO IN VILLETTA ottimo stato, ingresso corte privata 120 mq. soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 2 bagni, ampia mansarda ideale per altra camera da letto o studio/relax, ripostigli e 3 balconi. Posti auto coperti, cantina carrabile. Clima e riscaldamento autonomo. Classe energetica E - Ep 130,30 € 250.000,00

CLASSE (RA)

In piccola palazzina, vendesi appartamento da ammodernare, posto al terzo ultimo piano con ascensore. Composizione: soggiorno, cucinotto separato, balcone, 2 letto, bagno. Infissi con vetro camera. Risc. autonomo. Garage al piano terra. Posizione tranquilla e silenziosa. Classe energetica G; EP: 271,95 € 130.000,00

RAVENNA – VIA MAZZINI

APPARTAMENTO su 2 livelli al primo e ultimo piano con ingresso indipendente, composto da soggiorno con angolo cottura (completo di cucina in nicchia arredo Biagetti), camera da letto matrimoniale, bagno. Soppalco ad uso relax. DISPONIBILITÀ IMMEDIATA. Classe energetica E - Ep 133,08 € 122.000,00

A pochi passi da P.za Caduti, appartamento molto ben tenuto, al primo piano di piccola palazzina. Composizione: ingresso, soggiorno con angolo cottura, 2 letto, bagno ristrutturato, ripostiglio. Riscaldamento autonomo e impianti a norma. Classe energetica E; EP: 165,74. € 150.000,00 tratt.

A 5 minuti da Ravenna e 15 minuti da Milano Marittima, splendida villa indipendente con giardino che gira su 4 lati. Bellissimo salone con camino centrale, cucina + taverna con ulteriore camino, portico che guarda sul giardino, 4 letto, 5 bagni, garage ampio. Classe energetica G; EP: 326,35. Trattative riservate

PORTO GARIBALDI (FE) In zona marittima, vendesi appartamento ristrutturato posto al 2° ultimo piano con ingresso indipendente, in stabile di sole 2 unità. Al piano terra cancello automatizzato con possibilità di parcheggiare auto, giardino e servizi; al piano 2° ingresso, soggiorno con balcone vivibile, cucina separata, disimpegno, 2 letto, bagno. Il bagno necessita di essere ammodernato. Classe energetica F; EP: 191,78 € 175.000,00 (possibilità di vendere anche solo appartamento a € 130.000,00)

MARZO

2014


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 17/03/14 22:46 Pagina 34

IMMOBILIARE

Circonvallazione alla Rotonda dei Goti 6 Ravenna . tel. 0544 456906 cell. 335 1362634

Le GEMME

COSTRUZIONI EDILI VIA ZAMPESCHI 4 - RAVENNA cell.335.8388389 - email: garden26@libero.it

VENDITA DIRETTA ADIAC. AL CENTRO STORICO Via Ariosa ULTIMO ATTICO su due livelli con ampia zona giorno di mq. 47; 2 servizi, 3 camere, locale caldaia/lavanderia, un terrazzo e un giardino pensile. Riscaldamento autonomo a pavimento, pannelli solari, impianto di domotica, tapparelle elettriche di sicurezza ad inclinazione regolabile, autorimessa. POSSIBILITÀ DI ACCOLLO MUTUO O AFFITTO A RISCATTO

DETRAZIONE FISCALE FINO A € 48.000,00

ATTICO FRONTE PARCO traversa di Viale Cilla Attico su due livelli di Mq. 220 calpestabili, oltre a 4 terrazzi arredati a verde, di cui uno con bbq. Al primo livello salone, cucina abitabile con bowwindow, camera matrimoniale, bagno con vasca idro, ripostiglio; al secondo livello 4 camere, servizio e ripostiglio, autorimessa doppia.

info@jollyimmobiliare.net www.jollyimmobiliare.net

AFFITTI VICINANZE P.ZZA DEL POPOLO Porzione di casa a piani sfalsati di recente ristrutturazione, con ampi spazi. PT: ampio ingresso indipendente, PP. salone da rappresentanza con camino, cucina abitabile con balcone, studio o terza camera da letto, bagno. P. Rialzato, raggiungibile da scala in arredo nella sala: 2 camere da letto matrimoniali con armadi a muro, 2°bagno e ampio terrazzo vivibile di circa 50mq vista città. Risc. aut. Aria condizionata. L'immobile è completo di arredato in stile classico/moderno.Classe energetica F. No spese condominiali. Rif. AF 122 € 1.300,00 mensili CENTRO STORICO, VIA ALBERONI In contesto suggestivo, immerso nel verde, recente bilocale al piano primo composto da: ingresso, soggiorno, cucinotto, bagno, camera da letto matrimoniale. Ampio terrazzo di circa 20 mq. Posto auto. Riscaldamento autonomo. Certificazione energetica Classe F. Si affitta completamente arredato. Rif. Af.36. € 550,00 mensili

RAVENNA, SAN BIAGIO Casa abbinata ai lati con sala, cucinotto, bagno, camera da letto con cabina armadio attrezzata. Arredata. Aria condiz. Certif. Energ. classe G. Risc. aut. Posto auto e cantina. Rif. AF 144. € 500,00 mensili VIA DI ROMA Affittasi ampio e luminoso locale uso ufficio composto da: 2locali, antibagno, bagno e ripostiglio. Completamente ristrutturato arredato. Riscaldamento autonomo. Classe Energetica F. No spese condominiali. Rif. Af 33 € 600,00 mensili. ZONA CENTRO STORICO In posizione di ampio passaggio pedonale, vicinanze parcheggi auto, al piano terra, locale di circa 200 mq con 2 vetrine fronte strada, di recente ristrutturazione. Ideale per gruppo di liberi professionisti. Certificazione Energetica Classe G. Rif. AF 143 € 550,00 mensili

VENDITE RAVENNA, ZONA AGRARIA in nuovo contesto urbanistico, vendesi LOTTI DI TERRENO per mono/bi/quadrifamiliari anche con progetti e/o esecuzione dei lavori.

Casa

La come la vuoi tu... TROVACASA PREMIUM

ZONA VIALE ALBERTI In un contesto condominiale al secondo piano, luminoso appartamento composto da: sala con balconcino, cucina, 2 bagni ampi e luminosi, 2 camere da letto (matrimoniale ampia + singola). Riscaldamento autonomo. Aria condizionata. Garage e cantina nel PT e posto auto. Certificazione Energetica in classe D. AP20 € 175.000,00 tratt. ZONA S.ROCCO 1°piano con ascensore, in piccolo contesto, monolocale composto da sala / zona notte, cucinotto separato, bagno. Riscaldamento autonomo. Cantina al PT e corte interna condominiale. Certif. energ. EP tot 101,04kWh/m2/ anno. Rif. MO1 € 80.000,00

BORGO MONTONE Casa sul fiume ,unica nel suo genere composta da: Sala, cucina,2 bagni, 2 camere da letto (1con soppalco ). PT: giardino e cantiana. Certificazione energetica in classe G. Rif. AP160 € 175.000,00 tratt. MARINA DI RAVENNA CENTRO Unico nel suo genere, recente e ampio open/space su 2 livelli con ingresso indipendente e posto auto di proprietà. Dal terrazzo di arrivo si accede ad ampia ed accogliente sala con cucina a vista, bagno, ripostiglio e ampio terrazzo vivible. Dalla sala, con scala in arredo, si raggiunge il reparto notte, con 2 camere da letto matrimoniali, bagno con vasca e doccia, solarium. Tutto l'immobile è finemente rifinito e arredato con mobili in stile moderno/classico. Riscaldamento autonomo. Aria condizionata. Classe energetica E. Rif. AP 162 € 390.000,00 tratt.


TC1403 MONTAGGI:Layout 1 17/03/14 22:47 Pagina 35

35

via Castel San Pietro 1 . Ravenna tel. 0544 39471 . fax 0544 214812 agenziasanrocco@libero.it ZONA VICOLI/BOSCO BARONIO In contesto residenziale e riservato proponiamo villetta ad angolo in ottimo stato: porzione di giardino su due lati, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, taverna con predisposizione camino, garage; risc. aut., clima, pronta consegna. Classe energetica ‘E’ EP 168,90 € 400.000,00 ZONA VIA TRIESTE/VIA MEDEA Casa singola con 2 unità abitative indip. P.t. giardino, garage con servizio, cantina con camino e lavanderia. App.to “A”: ingr., soggiorno, cucina abit., ripost., camera matrim., bagno; classe energ. “F” ep 191,17. Al 1°P. app.to “B”: ingresso, sogg., cucina, 2 camere da letto, bagno, ripost., terrazza abitabile; classe energetica “E” ep 160.00 € 295.000,00 ZONA DARSENA NUOVA Appartamento di ampia metratura di nuova costruzione in pronta consegna: soggiorno mq 30, terrazzo, cucina abitabile mq 18 con balcone, 3 camere da letto, 2 bagni, garage mq 12, cantina, riscaldamento autonomo a pavimento; pavimenti e rivestimenti a scelta dell’acquirente. Classe energetica “D” EP 197,88 € 315.000,00 tratt. ZONA IPPODROMO Appartamento in pronta consegna sito in piccola palazzina e composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, ampia cantina; riscaldamento autonomo. Infissi, porte e pavimenti nuovi. Classe energetica “F” EP 197,41 € 100.000,00 VIA DESTRA CANALE MOLINETTO Appartamento di ampia metratura da ristrutturare sito in stabile di due unità abitative: ingresso, soggiorno, cucina con tinello, 3 camere da letto, bagno, balcone; possibilità di costruire il secondo bagno. Al P.T. garage, 2 cantine, lavanderia. Classe energetica “G” EP 456,10 € 190.000,00 PONTE NUOVO Appartamento di recente costruzione con ingresso indipendente e giardino privato ad angolo, composto da soggiorno di mq 24, cucina, 2 camere da letto, 2 bagni, garage e cantina; riscaldamento autonomo, clima, ottimo stato d’uso. Classe energetica “F” EP 185,67 € 215.000,00

ZONA SAN BIAGIO Appartamento in ottimo stato d’uso composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, balcone, 2 camere da letto (una matrimoniale e una doppia), bagno, garage ampio e posto auto, riscaldamento autonomo, clima. Classe energetica “G” EP 245,28 € 178.000,00

MARZO

2014


36 41 CITTA QUART TC1403:Layout 1 18/03/14 23:27 Pagina 36

36

Viadopo di laRoma grande storia, l’arte, la musica e il teatro di Chiara Bissi Dopo le periferie urbane e le recenti espansioni del forese, ovvero porzioni di territorio di non facile lettura, senza il supporto di fonti storiche e di testimonianze rilevanti, l’ingresso nella città storica per la presenta rubrica, che osserva e ricuce antiche trame e nuovi disegni urbani fra quartieri storicizzati, nuovi insediamenti e località in divenire, avviene da via di Roma, asse viario, al contrario, ricco oltre modo di monumenti e custode della memoria di antiche vestigia. La strada più lunga del centro storico, un rettilineo di 1.116 metri ricorda Giuseppe Morini nello Stradario storico di Ravenna, delimitata da due porte monumentali, si presenta sovrabbondante di memorie storiche e offre specie nella parte che conduce a Porta Nuova un’uniformità di fronti con palazzi imponenti e signorili. Dall’epoca antica, la storia cittadina ha più volte mostrato di prediligere la via,

CITTÀ E QUARTIERI

Monumenti inestimabili legati ai fasti del dominio Teodoriciano e palazzi di gran pregio nella quiete di oggi raccontano il passato della città e oggi la sua vitalità culturale


36 41 CITTA QUART TC1403:Layout 1 18/03/14 23:27 Pagina 37

37

oggetto di un’attenzione particolare, tanto da avere più e più denominazioni nel tempo. Nel 1935 appare l’attuale nome, dal 1881 fino ad allora la via divenne Corso Giuseppe Garibaldi. Negli anni Trenta del Novecento la dedica all’Eroe dei due mondi fu trasferita nell’attuale piazza, che prima portava il nome di Dante Alighieri. Prima del 1881 la strada aveva due denominazioni: fino a via Paolo Costa si chiamava Strada di Porta Serrata, aperta nel 1585 in occasione della costruzione della nuova porta, mentre per il solo tratto da via Paolo Costa a Porta Nuova già dal 1861 aveva preso il nome di Corso Garibaldi, in sostituzione dell’antica Strada del Corso, teatro della sfilata dei carri mascherati durante il Carnevale, tradizione tuttora in uso grazie all’opera delle parrocchie della città. Non rimane invece traccia alcuna del Palio, con corse di cavalli che si teneva ancora nel Settecento in occasione della festa di Sant’Apollinare e di San Vitale, con partenza da fuori Porta Nuova e arrivo all’incrocio con via Paolo Costa. La denominazione più antica conosciuta per via di Roma è quella di Platea Major per la presenza di palazzi imperiali ed edifici governativi in epoca teodoriciana e bizantina. In tempi moderni solo la viabilità ha nuovamente diviso la via spezzando la continuità dell’unica direttrice nord sud della città. Ad oggi l’incrocio con viale Farini definisce i due sensi di marcia opposti. Alla Platea Major si associa l’individuazione della Fossa Augusta, il canale artificiale scavato in epoca romana per collegare il porto, posto a sud-est della città, e il ramo principale del Po. La mutevolezza del condizioni idrografiche è documentata da fonti storiche a partire da Strabone, Plinio, Sidonio Apollinare, Giordane che riportano la presenza della vicina via Popolia e di sistemi di navigazione verso la laguna veneta. Il tombamento successivo della Fossa Augusta avrebbe dato luogo proprio al segno urbano della Platea Major. Ricostruzione non condivisa da tutti gli archeologi e studiosi di storia ravennate. Un contributo

Alcune vedute lungo la Via di Roma. A sinistra, il corso verso Porta Nuova. In questa pagina, dall’alto, l’edificio del Liceo Classico, la vecchia fornace dell’ex sede Amga, al centro di un progetto di riqualifcazione della coop Acmar, fermo da tempo per la scoperta di vestigia archeologiche legate al dominio veneziano. Una scorcio della via da Porta Serrata; Palazzo Rava, già residenza del senatore ravennate fautore nei primi del ‘900 della legge sulla tutela del paesaggio.

MARZO

2014


SIR CASE LUGO TC:Layout 1 17/03/14 22:49 Pagina 38

38

LUGO

Piazza Baracca 15 . Lugo (RA) tel. 0545.20393 . www.sircase.it RUSSI

SOLAROLO

Villa bifamiliare ristrutturata a nuovo, in contesto verde e tranquillo nelle immediate ad.ze del paese composta da p.t: ingresso, salone di 40 mq con termo-camino, soggiorno, cucina ab., camera e bagno; pi°: 4 camere matrimoniali (di cui una con bagno privato), bagno. Portico di 27 mq, terrazzo di 28 mq, 2 garage, fabbricato accessorio di 70 mq uso tavernetta e deposito e 790 mq di corte di proprietà. Finiture: tetto in legno travi a vista, gres porcellanato effetto legno nella zona giorno, parquet rovere montato a spina nella zona notte, sanitari sospesi nei bagni, infissi interni in castagno massello anticato con doppi vetri, scuri in alluminio, impianto d'aria condizionata con 7 split. Caldaia a legna/pellet che combinata con 4,5 kw di pannelli solari, riscald. a pavimento e termo-cappotto 10 cm garantiscono un grande risparmio energetico. La soluzione è già pred. per 2 unità indipendenti. Possibilità di permuta con piccolo appartamento. Classe E - EP 168 kwh/mq/a. Rif: LL/18/10 € 480.000,00,00

Villa a schiera di testa in ottimo contesto residenziale, a due passi dal centro: salone, cucina abitabile, 2 bagni (uno con vasca e uno con doccia), 2 camere matrimoniali e 1 doppia, mansarda con camera matrimoniale e studio, tavernetta con angolo cucina, garage di 71 mq. Con parete attrezzata lavanderia, giardino privato di 210mq. Rifiniture extra capitolato di lusso, nella zona giorno gres porcellanato effetto legno, zona notte e mansarda parquet, ceramica tavernetta, infissi ad alto abbattimento termico acustico tutte a vasistas, porte in legno massiccio laccate bianche, travi a vista, impianto per riciclo aria e purificazione, impianto di irrigazione automatico, aria condizionata con pompa di calore. Classe A+ - EP 23 kwh/mq/a. Rif: LH/53/10 € 350.000,00 compresa cucina

Villa indip. immersa nel verde libera sui 4 lati a pochi passi dal centro storico composta da: P. T: ampio ingresso, salone di 45 mq, cucina abitabile, zona pranzo, bagno, lavanderia p.1: 4 ampie camere (3 matrimoniali e 1 doppia), bagno con vasca idromassaggio, ampio disp., ripostiglio, giardino di 652mq. E garage. L'immobile è stato ristrutturato a nuovo nel 2000 e si presta alla suddivisione in 2 unità. Ottime finiture: pavimenti in marmo, nella scala e nel disimp.notte, parquet nella zona notte. Imp. aspirazione centralizzata. Classe G - EP 275.90 kwh/mq/a. Rif: LB/39/10 € 580.000,00 tratt.

Attico in ottimo contesto residenziale, di recente costruzione, disposto su due livelli, composto da: ampia sala con angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, 2 bagni, terrazzo di 10 mq. e ampia cantina soppalcata. Ottimamente rifinito, ceramica zona giorno, parquet zona notte, i bagni sono finestrati e hanno il box doccia, impianto d'aria condizionata installata, travi in legno a vista, infissi in legno con i doppi vetri e zanzariere. Classe E - EP 159 kwh/mq/a. Rif: LH/13/10 € 135.000,00 con cucina e mobili sala

LUGO AD. STAZIONE

LUGO - AD.ZE PIAZZA BARACCA

SOLAROLO

Appartamento di recente ristrutturazione, ottimo come investimento, in contesto di pregio, composto da: sala con cucina a vista, camera matrim., ampio bagno e antibagno. Ottimamente rifinito, parquet nella zona notte e giorno, travi in legno a vista, infissi in legno bianchi con doppi vetri, scuri in legno, impianti conformi, ampio ripostiglio condomin. per deposito biciclette. Si vende totalmente arredato. Classe G - EP ≥210 kwh/mq/a. Rif: LH/40/10 € 85.000,00 compreso tutto l'arredamento

S.AGATA SUL SANTERNO AD.ZE CENTRO

CERVIA

Appartamento indipendente di recente costruzione, a due passi dal centro, ottimamente rifinito, composto da: sala, cucina abitabile, 2 ampie camere, 2 bagni, sottoscala ad uso ripostiglio, giardino pavimentato, garage di 23.mq e posto auto di proprietà. Rifiniture extra capitolato, parquet nella zona giorno / zona notte, gres porcellanato negli altri ambienti, infissi ad alto abbattimento termico acustico, travi in legno a vista nella zona notte, impianto d'allarme installato, impianto d'aria condizionata installato. Classe G - EP ≥210 kwh/mq/a. Rif: LH/66/10 € 170.000,00 tratt.

LUGO VIA G. AMENDOLA

Porzione di quadrifamiliare ad angolo indip.cielo terra, comfort di altissimo livello, design elegante e raffinato in zona tranquilla e silenziosa a due passi dal centro: sala, cucina, 2 camere, 2 bagni, mansarda con camera matrim. studio e predisp. terzo bagno, 3 balconi, zona lavanderia, giardino privato di 57mq., posto auto coperto. Ottimamente rifinito: infissi in legno ad alto abbattimento termoacustico, impianto di riscald. e raffrescam. radiante a pavimento, imp. di ventilazione controllata per recupero calore e per corretto rapporto fra temperatura ed umidità interna e purificazione filtro polveri e pollini, sanitari sospesi, imp. fotovoltaico con incentivi GSE, utilizzo dell’acqua piovana purificata per l’irrigazione e servizi, termostati in ogni ambiente. Consegna: 1 mese dal preliminare. Classe A+ - EP 24 kwh/mq/a. Rif: LH/20501/10 € 235.000,00

Appartamento in zona tranquilla, molto luminoso, posto al secondo piano in un fabbricato ben tenuto, con ascensore (di recente installazione), composto da: sala con angolo cottura (volendo anche separata), 3 camere (di cui due matrimoniali), studio, 2 bagni, ripostiglio. L'appartamento è stato parzialmente ristrutturato, si presenta in buone condizioni ed è fin da subito abitabile. Infissi in legno, aria condizionata installata, bagni finestrati con box doccia, ceramica zona giorno, parquet zona notte, impianto di riscaldamento conforme. Classe D - EP 101 kwh/mq/a. Rif: LH/14/10 € 125.000,00 tratt.

LUGO Attico con meravigliosa vista sulle saline di cervia, in ottimo contesto residenziale e vicinissimo a tutti i servizi, composto da: ingresso, salone con cucina in open space (volendo divisibile), 2 camere matrim. (una con bagno privato), 2 bagni (uno con box doccia uno con vasca), 2 terrazzi di circa 40 mq. l'uno, lavand., sottotetto grezzo di 20 mq., garage di 37 mq. Ottimamente rifinito, parquet zona giorno e notte, ceramica negli altri ambienti, camino esterno, infissi in legno con doppi vetri bianchi, aria condiz. con pompa di calore installata, vasca con idro, pred. Allarme, tenda esterna parasole, aspirazione centralizzata. Classe G - EP ≥210 kwh/mq/a. Rif: LH/68/10 € 455.000,00 tratt.

Nuovo appartamento posto al piano primo con ascensore, in ottimo contesto residenziale, composto da: sala con cucina in nicchia (volendo divisibili), 3 camere da letto, bagno ampio, ripostiglio. Infissi bianchi in legno ad alto abbattimento termico acustico, portone blindato, scuri in legno, pred. Aria condizionata. Classe G - EP ≥210 kwh/mq/a. Rif: LH/70/10 € 190.000,00 al grezzo avanzato

Tutti i “nostri” immobili su www.sircase.it TROVACASA PREMIUM


SNOOPY TC:Layout 1 17/03/14 22:51 Pagina 39

PORTO CORSINI (RA) Via Molo Sanfilippo

“BUONI CASA” €. 20.000 a fondo perduto

Elegante palazzina affacciata sul porto-canale, dotata di finiture di pregio e moderne tecnologie per il risparmio energetico, con ampi terrazzi, cantine e posti auto. Appartamenti (1-2 letto) in consegna a giugno 2014 Sono disponibili alcuni locali destinati ad attività commerciale.

per giovani coppie, giovani single, nuclei monoparentali e altre categorie sociali sui nostri alloggi in locazione. (Per accedervi occorre prenotare entro il 30 giugno 2014)

Possibilità di acquisto anche con formula “Affitto con Riscatto” (entro 4 anni) S.PANCRAZIO DI RUSSI - Via Randi

Edificio denominato “Palazzo della Penna”. Ampi spazi, grande luminosità, ottime finiture e utilizzo di moderne tecnologie per il risparmio energetico. Appartamenti (2-3 letto) dotati di posto auto coperto, alloggi al P.T. con ampio giardino privato. Disponibilità di alloggi in proprietà e in locazione a canone agevolato (a partire da € 300,00) In consegna a settembre 2014

Snoopy

RUSSI - VIA SACCO - Villaggio Verde consegna gennaio 2015 Moderna palazzina dotata di appartamenti (1-2-3 letto) con ottime finiture e impianti di nuova tecnologia per elevate prestazioni energetiche. Garage o posto auto. Gli appartamenti al piano terra sono dotati di giardino privato. Possibilità di acquisto “Affitto con Riscatto”

ENTRO IL CORRENTE ANNO SARANNO AVVIATE N. 2 INIZIATIVE SOCIALI A

FAENZA

Zona Via Fornarina e Zona Via Cimabue per la realizzazione di alloggi destinati alla proprietà, alla locazione a termine ed alla locazione in godimento permanente

MAGGIORI INFORMAZIONI PRESSO I NOSTRI UFFICI Casa S.c.r.l. - Via Pirano, n. 26 - RAVENNA - Tel. 0544-423745 * 335-1310058 * info@snoopycasa.it O SUL SITO www.snoopy casa.it MARZO

2014


36 41 CITTA QUART TC1403:Layout 1 18/03/14 23:28 Pagina 40

40

nuovo arriva dal ritrovamento di una domus romana proprio su via di Roma, in prossimità del liceo Classico nel 2011 in occasione dello scavo per l’installazione della seconda isola ecologica interrata di Hera. Dato che sposterebbe la localizzazione in quel luogo di un corso d’acqua. Le ricostruzioni e le risultanze in possesso degli studiosi avevano fatto pensare che in quel sito non vi fossero preesistenze. I mosaici pavimentali emersi nel corso dello scavo sono in via di allestimento nel complesso di San Nicolò a cura di RavennAntica. Raccontare di via di Roma significa attraversare le tante pagine di storia cittadina, mentre oggi, per un lungo tratto, accoglie il traffico cittadino e per la parte che conduce a sud si allarga e dirada l’intrusione delle auto, lasciando tempo ai pedoni di cogliere la lunga teoria di edifici monumentali che si mostrano ancora oggi preziosi e unici. A questi si affiancano palazzi nobiliari in larga parte recuperati e ben conservati da palazzo Rava a palazzo Serena Monghini. Dalle residenze private, numerose infatti sono le riqualificazioni che hanno permesso la suddivisione di interi stabili in più unità abitative di pregio con ampi giardini nascosti, si passa ai tanti servizi per i cittadini presenti. Tre le scuole materne, la statale Buon Pastore, la privata Il Paese delle Meraviglie provvista anche di un nido e la comunale Garibaldi anch’essa associata a un nido sulla vicina via Santi Baldini; per finire con la scuola media Damiano. Oltre all’infanzia la casa protetta Garibaldi garantisce la tutela e la cura degli anziani. In ambito culturale si segnalano l’istituto musicale pareggiato Giuseppe Verdi, il teatro Rasi, la biblioteca della Provincia con annessi uffici, l’archivio del Novecento, la sala conferenza del Corso con la sala per le proiezioni cinematografiche e il museo d’arte della città Mar. Attraversata parzialmente dalle linee di bus (1;2;3;7;70;80), all’inizio del Novecento era percorsa invece dal Tramway Ravenna – Forlì Meldola. In prossimità delle due porte ha visto nascere due farmacie, mentre una piccola rete di negozi integra l’offerta di un supermercato MiniCoop e di un grande magazzino come Coin. Trova sede lunga la via anche l’associazione di categorie Ascom Confcommercio. Dietro al complesso monumentale di Santa Maria in Porto i giardini pubblici offrono un polmone verde, una zona attrezzata per bambini, e il planetario. Due alberghi, l’ostello Galletti Abbiosi e palazzo Bezzi hotel, arricchiscono l’offerta turistica cittadina. Non è possibile descrivere tutti i monumenti che si affacciano su via di Roma a cominciare dalle

Dall’alto: palazzi e palazzine su via Roma con le facciate dipinte dei tipici colori ravennati; la facciata della chiesa di San Salvatore, più nota come Palazzo di Teodorico, con sullo sfondo il campanile di Sant’Apollinare Nuovo; la basilica di Santa Maria in Porto; La Loggetta Lombardesca sede del Mar, il museo d’arte della città

CITTÀ E QUARTIERI


36 41 CITTA QUART TC1403:Layout 1 18/03/14 23:28 Pagina 41

41

Sull’arteria cittadina si affacciano anche diversi edifici scolastici sedi di associazioni imprenditoriali e commerciali, alberghi Contrassegnata nella sua lunghezza da due porte storiche, è spezzata nella continuità da nord a sud da una ztl che contiene il traffico a livelli molto discreti

due porte Serrata quella a nord, murata, dice Corrado Ricci nella Guida di Ravenna, dai Polentani per scongiurare la profezia che voleva la loro uscita dalla città dal lato nord, fatto verificatosi con l’arrivo della Serenissima nel 1441. La porta ricostruita fra il 1582 e il 1585 fu ripristinata dopo un crollo nel 1621. Porta Nuova a sud eretta in sostituzione dell’antica porta di San Lorenzo, nel 1580 nei secoli successivi fu soggetta a nuovi interventi acquisendo l’aspetto odierno. Questa vide l’arrivo dell’esercito alleato nel dicembre del 1944 in procinto di entrare da via di Roma e da via Ravegnana. Impossibile soffermarsi sulle chiese, la seconda guerra mondiale distrusse, vicino a Porta Serrata l’edificio con decorazioni musive di San Vittore, lasciando spazio, nel dopoguerra, a una ricostruzione dai caratteri massivi. Le bombe spazzarono via anche la caserma in prossimità di Porta Nuova, rimasto a lungo un rudere sinistro su via di Roma. Scomparsa da secoli anche la chiesa di San Salvatore posta in prossimità del cosiddetto palazzo di Teodorico. In epoca napoleonica furono sconsacrate le chiese di Santa Barbara e di Santa Chiara con annesso convento. In quest’ultima, ha preso corpo il teatro Rasi, centro dedicato alla ricerca e alle molteplici espressioni della contemporaneità e gestito da Ravenna Teatro. Da Santa Chiara furono strappati gli splendidi affreschi trecenteschi di scuola riminese ora conservati al museo Nazionale. Di indicibile bellezza la basilica di Sant’Apollinare Nuovo, con l’ampia decorazione parietale in mosaico sulla navata maggiore, voluta dal re goto Teodorico nel VI secolo, e indicata fra gli otto monumenti cittadini patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Proseguendo verso sud si arriva alla cinquecentesca chiesa di Santa Maria in Porto con la facciata settecentesca disegnata da Camillo Morigia in pietra d’Istria, che conserva all’interno l’effige in marmo della Madonna greca, bassorilievo che la leggenda vuole riemerso dal mare in età medioevale. Infine la Loggetta Lombardesca, il monastero di Porto costruito fra il 1495 e il 1525 di impronta veneziana che ospita il museo d’arte della città. Alla pinacoteca, il museo affianca una assidua attività espositiva con mostre di carattere nazionale e un centro di documentazione del mosaico. Dei palazzi imperiali di età teodoriciana utilizzati dagli esarchi non vi è più traccia se non dai rilievi archeologici del passato, ma il quieto aspetto urbano, l’alternarsi dei colori tipici delle facciate dei palazzi ravennati, la presenza di un vero polo culturale e gli echi di un passato luminoso donano alla via il primato che la colloca a buon diritto, fra le più belle della città.

pira arredi

www.pirarredi.it TOTALHOMEDESIGN

% 0 5 I L I B O M S BONU

Piangipane - Ravenna via Piangipane 59 tel 0544 416280 - info@pirarredi.it

MARZO

2014


42 45 Idee prog TC1403:Layout 1 17/03/14 22:56 Pagina 42

42

I Sedici

e il ruolo dell'architettura contemporanea, fra pubblico e privato Seconda conferenza alle Cantine di Palazzo Rava Progetti e realizzazioni del dirigente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Gabriele Montanari e dello studio faentino di Nadia Angeli e Matteo Brucoli

di Emilio Rambelli Secondo appuntamento, giovedì 20 marzo, nelle Cantine di Palazzo Rava a Ravenna, della serie di conferenze "I sedici - il ruolo dell'architettura contemporanea", promossa dalla nostra rivista in collaborazione con il Gruppo Ravimm, a cura di Emilio Rambelli. Si tratto di un nuovo fra confronto non solo fra diverse generazioni di progettisti (giovani e senior) ma in quest'occasione fra attività professionale privata e nella pubblica amministrazione. Protagonisti dell'incontro, che prevede anche una mostra di elaborati aperta nelle sale di Palazzo Rava dalle ore 20, il dirigente dell'Unione di Comuni della Bassa Romagna, Gabriele Montanari e lo studio Angeli e Brucoli di Faenza.

IDEE CITTÀ E PROGETTI E TEMPO

Gabriele Montanari, dopo aver svolto una importante collaborazione con il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale della Facoltà di Architettura di Venezia, è entrato nel 1998 nella pubblica amministrazione. Ha lavorato nel comune di Massa Lombarda fino al 2003, poi a Bagnacavallo ed infine nell'Unione dei comuni della bassa Romagna, occupandosi di pianificazione e di edilizia. All'interno di programmi di riqualificazione urbana e piani di recupero, ha realizzato progetti di opere e spazi pubblici. Attualmente è impegnato nella redazione e nell'aggiornamento continuo


42 45 Idee prog TC1403:Layout 1 17/03/14 22:56 Pagina 43

degli strumenti di pianificazione dell'Unione, oltre a seguire direttamente i progetti relativi ai centri storici, ai beni culturali e al paesaggio dei nove comuni della Bassa Romagna. Ecco il tema del suo intervento: «Capacità, immaginazione, volontà personali e regole, tutto deve convergere per realizzare un risultato architettonico di rilievo. Il racconto di un “fatto” di architettura avvenuto 35 anni fa (9-10-78), mette in luce le dinamiche che portano alla realizzazione di un progetto importante o al suo fallimento. Conoscere e capire cos'è successo per trovare lo spazio tra leggi e norme di oggi, dove sviluppare progetti di architettura. Il ruolo della pubblica amministrazione e delle sue commissioni è sempre più in discussione, l'incertezza sociale, economica e culturale, è l'artefice della forma di quello che si costruisce. Volontà deboli, scarsa attenzione al contesto, regole non sempre efficaci, sono le premesse di progetti immotivati e spesso deludenti. Le motivazioni progettuali sembrano sempre più evanescenti, dare senso ai progetti passa anche dal recupero degli elementi presenti e non visti delle nostre città. Pensiamo insieme cosa dobbiamo fare, partendo dal racconto di un caso che farà discutere.

Vedute del centro storico di Lugo e Bagnacavallo, i due più importanti centri della Bassa Romagna dove opera Gabriele Montanari nel campo della pianificazione urbanistica. Sotto, una soluzione per un parcheggio pubblico a Lugo.

MARZO

2014


CONF ARCHITETTURA TC:Layout 1 18/03/14 23:31 Pagina 1

Comune di Ravenna

I Sedici

Il ruolo dell’Architettura contemporanea Ciclo di conferenze organizzate e promosse dal Gruppo Ravimm - Le Cantine di Palazzo Rava e dalla rivista dell’abitare TrovaCasa Premium (edizioni Reclam), con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019 Coordinatore: Emilio Rambelli - Nuovostudio

Tutti gli incontri si terranno presso Le Cantine di Palazzo Rava - Via di Roma 117 - Ravenna Apertura mostra ore 20, inizio conferenza ore 21

Calendario 2014

Intervengono

Espongono

27 febbraio

Giovedì Casavecchia e Muratoria

Montini e Zoli

Ravenna

Faenza

Giovedì

20 marzo

Gabriele Montanari

Angeli e Brucoli

Unione Comuni Bassa Romagna

Faenza

Giovedì

Claudio Piersanti

17 aprile

Burroni e Dapporto

Faenza

Ravenna

Giovedì

Paolo Rava

15 maggio

Panbianco e Pretolani

Comune di Forlì

Forlì

Giovedì

Davide Cristofani

19 giugno

Faenza

Francesca Proni

Lazzarini e Pinoni Faenza

Giovedì

18 settembre

Studio Ellevuelle

Comune di Ravenna

Teprin Associati

Forlì

Giovedì

6 novembre

Ravenna

Emilio Agostinelli Soprintendenza di Ravenna

Inout Architettura Ferrara

Giovedì

4 dicembre

Piraccini e Baldacci Cesena

Info Ilaria Siboni - siboni.ilaria@gmail.com - cell. 338 1584910

TROVACASA PREMIUM


42 45 Idee prog TC1403:Layout 1 17/03/14 22:58 Pagina 45

45

Due interni di abitazioni ristrutturate su progetto dello studio ANgeli e Brucoli. Sotto, una originale riqualificazione di una sede industriale.

Nadia Angeli e Matteo Brucoli fondano lo studio associato 'angeli e brucoli architetti' con sede a Faenza nel 2011. Lo studio si occupa di progettazione architettonica e urbana, disegno di interni e di elementi di arredo. L'interesse per il patrimonio edilizio esistente e per le nuove tecnologie legate all'efficienza energetica ha portato in questi anni a confrontarsi in particolare con il tema del recupero edilizio e dell'integrazione di impianti ad alta efficienza in strutture esistenti. La progettazione si sviluppa attraverso un continuo e proficuo rapporto di collaborazione tra committente e progettista, con un vicendevole apporto di esigenze, conoscenze e visione d'insieme. Particolare attenzione è dedicata alla fase rea-

lizzativa e alla direzione lavori, nella convinzione che ogni buon progetto trovi il suo compimento solo nella costruzione. Lo studio ha al proprio attivo varie realizzazione sia in ambito residenziale che terziario e di servizi. Entrambi i soci fondatori si sono laureati nel 2004 presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara. Parallelamente all'attività professionale Nadia Angeli e Matteo Brucoli, con la creazione insieme a Renato Ciccarelli della start-up "Venerdì17", lavorano dal 2012 alla realizzazione di "Site and Place", social network dedicato all'architettura costruita geolocalizzata. In occasione della conferenza, Angeli e Brucoli presenteranno 4 loro lavori realizzati sia in ambito residenziale che industriale in Romagna, Toscana e Marche.

MARZO

2014


46 51 PROGETT TERRIT TC1403:Layout 1 18/03/14 23:03 Pagina 46

46

Il destino dei luoghi

la piazza

A partire dall’antichità classica è lo spazio pubblico per antonomasia ma, in tempi recenti e in ambiti urbani periferici rischia di smarrire la sua identità, per diventare un modello astratto senz’anima e senza funzioni: una sorta di “non luogo”.

di Enrico Gaudenzi

Nello scorso numero di TrovaCasa abbiamo dato avvio a questa nuova sezione della rivista dedicata al Destino dei Luoghi, introducendo alcune considerazioni legate al tema della pianificazione e dello sviluppo delle città. In questa seconda puntata inizieremo ad indagare alcuni luoghi specifici del territorio, partendo dal più nobile di tutti: la piazza. Nella storia urbanistica italiana, la piazza può essere definita come l’elemento generatore della città, sia per la sua collocazione (gli antichi romani la posizionavano di regola all’incrocio tra i due assi viari principali, il cardo e il decumano) che per il suo ruolo; essa da sempre ha rappresentato la scena della vita collettiva, il luogo dell’incontro e dello scambio e spesso è testimonianza di un illustre passato. Questo luogo fu un’invenzione urbanistica ad opera degli

PROGETTARE IL TERRITORIO

antichi Greci, che durante il periodo della Polis (Città Stato) individuarono all’interno della città un luogo ampio dove concentrare le principali attività legate alla vita della comunità. Il nome dato a questo spazio fu Agorà, che in greco antico significa assemblea. L’Agorà infatti era il luogo in cui si tenevano le assemblee dei cittadini per discutere le scelte politiche e per decidere in merito alle leggi, ma rappresentava anche il centro economico della città, in quanto luogo deputato al commercio. Per gli antichi romani l’Agorà divenne il Forum e mantenne un ruolo di primaria importanza all’interno della città, che oltre ad ospitare le attività di governo, di culto e di commercio, doveva simboleggiare la grandiosità dell’Impero


46 51 PROGETT TERRIT TC1403:Layout 1 18/03/14 23:03 Pagina 47

xxxx

grazie alla magnificenza degli edifici ospitati. In epoca Medievale e più precisamente nel periodo dei Comuni, nacque la piazza italiana, nell’accezione in cui è giunta ai giorni nostri. Nelle città medioevali italiane le piazze rappresentavano i luoghi di socialità e riconoscimento collettivo, ma a differenza del modello classico del Foro romano, in cui le diverse funzioni di centro politico, di commercio e di culto erano ospitate in un unico luogo, le piazze medioevali si distinguevano in tre modelli canonizzati: la piazza civica, simbolo del potere temporale (governo dell’uomo) e dominata dal palazzo comunale, la piazza della cattedrale, simbolo del potere spirituale (governo dell’anima) coronata dal Duomo, e la piazza del mercato (spesso denominata Delle Erbe), centro della vita economica. Nel passaggio dall’età medioevale al Rinascimento la piazza civica finì per prevalere sugli altri due modelli, in quanto divenne lo strumento di ostentazione del potere politico delle Signorie, che con i sontuosi palazzi sottolineavano il distacco dal popolo, ormai relegato alla frequentazione della meno nobile piazza del mercato. Dall’epoca rinascimentale fino alla caduta del fascismo, la piazza ha rappresentato il luogo in cui il potere si mostrava al popolo, con l’unica eccezione legata al periodo del Risorgimento, in cui divenne il simbolo del popolo che agisce e torna protagonista della scena politica. Il periodo che va dal dopoguerra fino agli anni ’80 del secolo scorso confermò la piazza come cuore pulsante della vita cittadina, luogo del ritrovo, del dibattito politico e dello scontro sociale. Spesso l’esigenza di ricavare spazi di sosta per i veicoli, ha visto la trasformazione di quella che era la piazza del mer-

cato in parcheggio, con il conseguente decentramento dei mercati nelle zone periferiche. Negli ultimi vent’anni, la nascita di nuove “centralità periferiche” (centri commerciali, multisala etc.), legate alle dinamiche del vivere veloce e all’intensificarsi dell’uso dell’automobile, e il trasferimento del dibattito politico sul piccolo schermo, hanno contribuito a far perdere alla piazza quei ruoli funzionali per i quali era nata. Dopo questo breve excursus sulla storia della piazza italiana, proviamo a porci qualche domanda sul ruolo della piazza oggi: trova ancora un senso la realizzazione di nuove piazze? Esistono forse nuovi modelli per le piazze contemporanee? Come abbiamo visto, la piazza ha rivestito nel corso della storia ruoli e funzioni ben precise; ma oggi cosa rimane? I mercati del bestiame non si fanno più, tantomeno per fortuna le adunanze di regime e nuovi spazi che celebrino la grandiosità del “potere” risulterebbero anacronistici se non fuori luogo. Possiamo sicuramente affermare che ancora oggi le piazze dei centri storici mantengono un ruolo simbolico, legato alla storia delle città; vengono vissute in modo diverso rispetto al passato, non sono più i luoghi del commercio e della vita politica, ma sono luoghi di ritrovo e di svago, apprezzati per le loro qualità intrinseche. Le piazze dei centri storici sono spazi conclusi, delimitati da monumenti e palazzi e sono nate e sono state progettate per accogliere la gente; per l’insieme di questi motivi mantengono ancora oggi un alto grado di appeal. La stessa considerazione non la si può fare per le piazze di nuovo impianto. Come già detto nello scorso numero, la regola generatrice delle periferie italiane è stata dettata ini-

MARZO

2014


46 51 PROGETT TERRIT TC1403:Layout 1 18/03/14 23:03 Pagina 48

48

zialmente dell’esigenza abitativa e successivamente da quella speculativa, per cui nell’emergenza del momento si è tentato grossolanamente di riprodurre in modo iconografico i luoghi tipici della città, senza in realtà interrogarsi sul nuovo ruolo di questi e sulla loro effettiva utilità. Che senso ha avuto la realizzazione delle desolate piazze periferiche, spesso coronate da fontane dalle sagome incomprensibili o da brutti monumenti? Abbiamo sintetizzato la storia della piazza, proprio per sottolineare come questa sia nata da un’esigenza di carattere funzionale e non per disegnare un “quadrato” all’interno di una mappa. Sembra quasi che negli ultimi sessant’anni in Italia si sia persa la memoria del passato e che la Piazza da protagonista della storia del nostro paese, sia divenuta un semplice spazio ricavato sul foglio di carta, privo di funzioni e riempito con qualche oggetto insignificante. Oggi forse occorre interrogarsi sul ruolo che questo spazio riveste per la società contemporanea. Se i committenti pubblici continueranno a proporre modelli di piazze prive di funzioni e autoreferenziali con la pretesa che possano diventare luoghi di interazione e di incontro, il risultato non potrà che essere quello di ritrovarsi spazi poco attrattivi e desolanti. Oggi il ruolo della piazza intesa come luogo di socializzazione, di scambio e di confronto è sempre più interpretato da uno spazio non fisico e globale che si chiama web. La piazza del nuovo millennio probabilmente sarà un luogo meno carico di significati e più capace di accogliere e attrarre grazie alle funzioni che ospiterà. Nazioni di recente formazione come gli Stati Uniti e l'Australia, durante il loro periodo di antropizzazione, non hanno mai fatto proprio il concetto di piazza, semplicemente perché non ve n'è stata la necessità; i loro centri abitati si sono sviluppati lungo le strade, in quanto le città rappresentavano man mano un nuovo limite della frontiera che avanzava. Finiti i tempi di esplorazione e di conquista di nuovi territori, oggi queste nazioni offrono a mio avviso spunti di riflessione molto interessanti sul tema dei luoghi pubblici, proprio in virtù del fatto che il loro approccio nei confronti di questi nuovi spazi è scevro di condizionamenti dettati dal passato e guidato prevalentemente dall’esigenza di dar vita a luoghi funzionali, piacevoli da vivere e

In apertura del servizio il dipinto “La città ideale”, (autore ignoto, fine 1400) conservato nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino. In questa pagina tre scorci di piazze storiche italiane : piazza del Campo a Siena, piazza San Marco a Venezia e piazza del Popolo a Ravenna.

PROGETTARE IL TERRITORIO


IMMOB R&D TC:Layout 1 18/03/14 23:04 Pagina 1

SETTIMANALE Tutte le settimane su

8/12 PAGINE SPECIALI di ANNUNCI IMMOBILIARI e nella sezione “Economia” gli ARTICOLI a tema che per tutto l’anno vi guideranno all’acquisto della casa dei vostri sogni

Seguiteci tutte le settimane tutto l’anno su Ravenna&Dintorni! MARZO

2014


46 51 PROGETT TERRIT TC1403:Layout 1 18/03/14 23:05 Pagina 50

50

soprattutto “contemporanei”. Concludo con una citazione di Walter Gropius, che racchiude e sintetizza un concetto di piazza che ancora oggi resta valido: una piazza può dirsi tale in virtù della presenza umana. «Ero appena tornato da un viaggio nel Messico, dove ero rimasto molto colpito dall'intensa vita del Cuore nei villaggi messicani. Ognuno di essi possiede una piazza piuttosto grande con portici tutto intorno, e la gente è sempre lì a comprar nelle botteghe, a pettegolare, mentre i giovani fanno la corte alle ragazze. Questo è il vero centro della vita del villaggio. Provai a spiegare ai miei studenti che valeva la pena di studiare questo elemento e che dovrebbe essere possibile creare anche negli Stati Uniti Cuori di questo genere. Ma gli studenti rifiutarono la mia proposta perché pensavano che l'idea di una piazza circondata da portici appartenesse troppo al passato e che non fosse adatta alla vita di oggi. Così io mi domandai se l'aver suggerito un tale argomento non era dovuto al fatto che io avevo una mentalità d'altri tempi. Ora però so che rifiutarono la mia proposta perché non sapevano di che cosa si trattava: non avevano mai visto una cosa simile, non l'avevano mai sperimentata, perciò non potevano capirla. Non molto tempo dopo ricevetti una lettera da uno di essi, un ragazzo molto dotato, che era stato in Italia ed aveva visto Piazza San Marco. Ne era rimasto così impressionato che mi scrisse ricordando la nostra discussione». (W. Gropius, Discussione sulle piazze italiane, trad. it. Milano 1954). AtelierTerritorio srl - Ravenna www.atelierterritorio.com

Dall’alto, tre piazze periferiche a Ravenna: piazza dei Carabinieri, piazza La Malfa e piazza Bernini. In basso due recenti interventi dedicatial tema della piazza, Federation Square a Melbourne in Australia (a sinistra) e Superkilen a Copenaghen in Danimarca.

PROGETTARE IL TERRITORIO


46 51 PROGETT TERRIT TC1403:Layout 1 18/03/14 23:05 Pagina 51

www.pirazzolicristian.it Gentile Sindaco di Ravenna, ripensi al progetto di piazza Kennedy... Le scrivo a nome della petizione che ha raccolto ad oggi quasi 500 adesioni, per esplicitare le ragioni del nostro dissenso nei confronti del nuovo progetto di riqualificazione dell’esistente Piazza Kennedy. Per un progetto di tale importanza in uno spazio che fa parte dell’identità storica della nostra città, ci saremmo aspettati, da parte dell’Amministrazione Comunale, un procedimento partecipativo che coinvolgesse tutti i cittadini. Non fu l’Amministrazione a promuovere con gli assessori all’urbanistica “La Darsena Partecipata”, lanciando lo slogan “La Darsena che vorrei”? Questo progetto avrebbe dovuto chiamarsi “La Piazza Kennedy che vorrei”. Lascia dunque stupiti il metodo che è stato applicato a un progetto di riqualificazione come questo che ha invece fortissimi connotati popolari. C’è evidentemente un rapporto inversamente proporzionale tra la fattibilità di un’opera pubblica e la partecipazione dei cittadini. E per questo motivo che ci opponiamo fermamente alla realizzazione del nuovo progetto per Piazza Kennedy così com’è stato concepito dall’ufficio tecnico del Comune, e sarà nostro impegno analizzarne nel dettaglio tutti gli aspetti tecnici e formali, per valutarne il rispetto delle normative urbanistiche vigenti. Mediato da organi istituzionali, chiederemo alla Soprintendenza per i Beni Architettonici la verifica del nulla osta relativo all’intervento di riqualificazione per accertarci come sia stato possibile l’ottenimento dei permessi per un progetto che così poco si armonizza con l’eleganza degli edifici che formano la piazza stessa, evidenziando che a poca distanza si trova il magnifico battistero Neoniano, inserito nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Poiché le tanto discusse “forche” non palesano un ruolo decorativo, ci si chiede a quale scopo siano state pensate (non certo per ricordare agli animi nostalgici i volumi degli edifici scomparsi). Piazza Kennedy ha purtroppo un precedente che è il nuovo progetto di Piazza Verdi a La Spezia la cui morfologia ha delle similitudini allarmanti con il progetto del Comune di Ravenna (è stata soprannominata piazza delle forche). I cittadini di La Spezia hanno condotto una battaglia, che si concluderà con l’udienza che si terrà il 29 aprile di fronte al Tar Liguria che se, come penso, si concluderà positivamente sarà un precedente che nessuno potrà ignorare. Le ricordo che l’identità nazionale degli italiani si basa sulla consapevolezza di essere custodi di un patrimonio culturale che non ha eguali nel mondo e che il valore estetico-culturale non può essere subordinato ad altri valori, compresi quelli economici. Colga questa petizione come un’occasione per ascoltare i suoi cittadini e non vincoli il risultato a impegni contrattuali e finanziamenti economici prestabiliti. Nell’attesa di un suo riscontro le invio i miei più cordiali saluti. architetto Michele Tarroni, studio Stanton - Williams, Londra

51

PIRAZZOLI CRISTIAN PAVIMENTAZIONI ESTERNE SMALTIMENTO AMIANTO REALIZZAZIONE RETI FOGNARIE AUTORIZZAZIONE SCARICO FUORI FOGNATURE

N OV I T À

LAVORI EDILI (Guaine, Tetti, Opere murarie)

PRATICHE BUROCRATICHE E AUTORIZZAZIONI Cristian 338.2847402 Via San Salvatore, 5 Sesto Imolese - Imola (BO) cristianpirazzoli@gmail.com

MARZO

2014


52 55 Citta visioni TC1403:Layout 1 18/03/14 23:34 Pagina 52

52

“Il deserto rosso”, progetto di Fabrizio Varesco, fotografia di Alberto Giorgio Cassani, elaborazione grafica di Nicola Varesco.

CITTÀ E VISIONI TEMPO


52 55 Citta visioni TC1403:Layout 1 18/03/14 23:34 Pagina 53

53

Il paesaggio infranto di

Il deserto rosso di Marina Mannucci

Intervista a Fabrizio Varesco sul “Progetto Antonioni”

“Anatomia di un capolavoro. Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni” è il titolo delle due giornate che, nel dicembre 2013, hanno visto una serie di incontri e proiezioni presso il Cinema Corso di Ravenna, offrendo una panoramica approfondita sul rapporto tra il film, il suo regista e la città di Ravenna. A cinquant’anni dalla realizzazione del capolavoro di Michelangelo Antonioni gli approfondimenti hanno affrontato analisi riguardanti il linguaggio, l’arte, l’architettura, il paesaggio, l’industria, la memoria, la storia, l’immagine e la proiezione nel contemporaneo di uno dei film più importanti della storia del cinema e dell’arte contemporanea. L’iniziativa è stata curata da Fabrizio Varesco per Ravenna Cinema, all’interno del progetto “Ravenna Screen. 2013 un anno di cinema” in convenzione con il Comune di Ravenna. Fra i protagonisti delle giornate, il regista e collaboratore di Antonioni Carlo Di Carlo, Guido Guidi, maestro della fotografia contemporanea, gli attori Ivano Marescotti e Gianfranco Tondini, il film-maker e saggista Jonny Costantino, gli architetti e studiosi di Antonioni Lucio Fontana e Alberto Giorgio Cassani, il pittore Roberto Pagnani, il musicista Tony Rusconi, le fotografe Caterina Morigi e Caterina Biancolella e Marcello Landi, dirigente scolastico del Liceo Artistico “P.L. Nervi - G. Severini”. L’impegno profuso nella promozione dell’attività artistica di Michelangelo Antonioni continua anche quest’anno con il progetto di Fabrizo Varesco: “Il paesaggio infranto de Il deserto rosso”. Il progetto fa parte delle iniziative di Ravenna 2019 e vede come partners l’Ufficio Attività Cinematografiche del Comune di Ravenna e l’Associazione “Ravenna Cinema”. Sono previste collaborazioni con l’Associazione “Michelangelo Antonioni”, la Cineteca di Bologna/Archivio Pier Paolo Pasolini, il Comune di Matera, l’Istituto Luce e Teche Rai. Incontro Fabrizio Varesco e gli chiedo le sue impressioni sulle due giornate di incontri e proiezioni dedicate ad Antonioni nel 2013 Le due giornate sono nate da una proposta che avevo fatto per Ravenna Capitale ancora un paio di anni fa. Ritenevo importante per la nostra città che questo capolavoro della storia del cinema fosse stato girato a Ravenna nel 1963. Il film, uscito nel 1964, è risultato vincitore del Leone d’Oro a Venezia e quest’anno ricorre proprio il cinquantenario dell’uscita del film nelle sale. Mi era perciò sembrato importante

«Cominciando a capire il mondo attraverso l’immagine, capivo l’immagine, la sua forza, il suo mistero» Michelangelo Antonioni

analizzare e capire alcuni passaggi e circostanze relative al film e al nostro territorio. Una ricerca non solo da un punto di vista esclusivamente paesaggistico, anche se il film descrive fondamentalmente un paesaggio: territoriale, psicologico ed umano. La mia è stata una proposta essenzialmente per promuovere la presenza di un’opera d’arte, considerata da tutti uno dei capolavori dell’arte contemporanea e che è stata realizzata nella nostra città. Da questa proposta ho messo a punto alcune idee ed ho pensato di iniziare quest’avventura dentro il film, un’“anatomia”, proprio come se Il deserto rosso fosse un corpo-territorio da esplorare. Nelle due giornate, attraverso le testimonianze dei relatori intervenuti, sono stati raccolti stimoli e suggestioni legati al film che ci hanno permesso di capire quali sono le caratteristiche che definiscono un capolavoro rispetto ad una “semplice” opera. È stato ricomposto un puzzle fatto di una serie di frammenti relativi alla costruzione del film: luoghi, persone, iniziative, conferenze, racconti e testimonianze. Le due giornate, che si sono concluse con la visione integrale del film, in una sala piena di gente, mi hanno fatto capire quanto questo capolavoro sia rimasto sentimentalmente nel cuore di molti ravennati. Ci puoi anticipare come si articolerà la seconda fase del progetto prevista per il 2014? Il progetto è andato avanti ed abbiamo cominciato a lavorare intorno ad altre esplorazioni del film anche per il 2014. C’è in cantiere l’idea di un film documentario su Il deserto rosso che è legato ad un progetto più ampio che è quello della Cineteca delle memorie, inserito a sua volta all’interno dei progetti di Ravenna 2019.

MARZO

2014


52 55 Citta visioni TC1403:Layout 1 18/03/14 23:34 Pagina 54

Sopra: Nicola Varesco, manifesto del Convegno “Anatomia di un capolavoro: Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni”, Ravenna, Cinema Corso, 6-7 dicembre 2013. In basso: “Miraggio di fabbrica”, particolare del cancello del Magazzino “T”, Darsena di città. Pagina a destra: interno del Magazzino “T”, Darsena di città. Foto di Alberto Giorgio Cassani.

CITTÀ EE VISIONI TEMPO CITTÀ


52 55 Citta visioni TC1403:Layout 1 18/03/14 23:34 Pagina 55

55

In che cosa consiste la Cineteca delle memorie? La Cineteca delle memorie consiste nella raccolta, catalogazione analisi e rivisitazione di tutta una serie di materiali cinematografici, come pellicole, video, super 8, tutti i vari formati che si sono alternati e sono cambiati negli anni, di quello che riguarda il nostro territorio, partendo dal dato di fatto che la Storia viene sempre più raccontata e analizzata, oltre che sui supporti cartacei, attraverso l’analisi delle immagini e quindi anche dei materiali cinematografici. Quest’anno ne avremo una dimostrazione, essendo il centenario della Prima guerra mondiale; vedremo quanto sia stata importante, in questo caso, la documentazione per immagini. Lo Stato italiano, in quel frangente storico, documentò gli avvenimenti bellici per immagini attraverso riprese (documentari, cinegiornali film) in modo scientifico. La Prima guerra mondiale è stata il primo grande evento storico documentato attraverso il linguaggio cinematografico. Con l’Ufficio cinema del Comune di Ravenna e con lo storico Giorgio Stambulis abbiamo pensato che la Cineteca delle memorie fosse un luogo-archivio indispensabile per gli storici del futuro.(1) Soprattutto in un’epoca di grandi cambiamenti: pensiamo ad esempio alle “nuove memorie” che arrivano, tutti i giorni, nel nostro territorio. Un territorio che non è più fatto esclusivo dei ravennati: i nativi parlano ora anche altre lingue e la loro memoria viene da paesi lontani. Ma tornando al film documentario, collegato al progetto della Cineteca, esso vuole raccontare come Ravenna e i ravennati hanno vissuto le riprese del film di Antonioni. Una prima parte verrà prodotta quest’anno con un’indagine sulla zona dove è stato girato Il deserto rosso – mi riferisco alla zona della Darsena e dell’Anic. Parallelamente verranno raccolte testimonianze di persone che hanno visto ed hanno collaborato alla realizzazione del film. Molti fotografi hanno raccolto un’indagine fotografica su questi luoghi e sulle loro trasformazioni in questi decenni. La cosa interessante è che questo lavoro potrebbe anche farci capire come quel sogno – raccontato in maniera artistica da Antonioni, il sogno dell’industria e del progresso, per il quale valeva la pena radere al suolo anche una pineta per dare spazio all’industria – si sia trasformato. Capire perché in quegli anni fu fatta quella scelta, attraverso i personaggi del film che rappresentano ognuno una categoria sociale che ha accettato o rifiutato dei compromessi con le idee dell’epoca. Ravenna, attraverso questo film-documentario, potrebbe essere in grado di spiegare anche la contemporaneità e, attraverso quest’analisi, diventare cartina di tornasole di eventi storici sociali ed economici per l’Italia e per l’Europa. Infine, tra il 2014 ed il 2015, si dovrebbe girare il documentario con il supporto di un altro partner che è subentrato: Matera, altra città candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Il deserto rosso, come detto, è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 1964 ed ha vinto davanti a Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, girato appunto a Matera. Questo ci permette di capire il livello di cinema che avevamo in quegli anni. Si è pensato potesse essere interessante avviare un’analisi di confronto e di contrasti tra questi due capolavori del cinema italiano e alla delegazione di materani, che abbiamo incontrato, l’idea è piaciuta molto. Sempre per quest’anno è prevista un’altra iniziativa, una performance visiva costruita basandosi sulla proiezione simultanea di questi due film, una vicinanza che diventa quasi compenetrazione. Questa suggestione non sarà data solo dal contatto delle immagini ma anche dal mix dell’audio e del suono. Sono due film in cui si usa molto il silenzio cinematografico. Questo rapporto darebbe vita ad un altro film. Proiettandoli in

loop, cioè a ciclo continuo, si realizza una vera e propria performance visiva che potrebbe durare durare anche ventiquattro ore. Essendoci uno scarto sulle lunghezze dei due film, mandandole di continuo, continuamente cambiano anche i rapporti tra le immagini e mutano anche le coincidenze. Si creerebbe di conseguenza un’altra forma di attenzione e di lettura. Attraverso un’analisi comparativa così azzardata potremmo rischiare di trovare qualcosa di ancora più profondo in entrambi i film. Avevi pensato ad un luogo per questa performance? Sì, il luogo ideale a cui ho pensato è il capannone T alla Darsena, perché si presta fisicamente, avendo lo sfondo sul Canale. Poi, uscendo, irrompono alla vista le torri Hamon. L’altra proposta legata alla possibilità che Ravenna diventi Capitale Europea della Cultura nel 2019 è quella di dipingere di rosso proprio le torri di raffreddamento dell’ex Sarom, facendole diventare monumento dell’archeologia industriale oltre ad essere anche un omaggio a Il deserto rosso. Un segnale per mettere in evidenza questi due segni forti visivi e storici della città che non possiamo cancellare. Se tutte le volte dobbiamo far finta di cominciare una nuova avventura, senza la memoria del passato rischiamo di non andar più da nessuna parte. Alcune suggestioni del paesaggio nella nostro territorio, come natura e industria, sono molto forti e contrastanti ed Antonioni le aveva ben comprese. In questo caso la torre che può essere visto come pugno nello stomaco visivo, dipinta di rosso si ergerebbe a simbolo che non nasconde. Antonioni diceva “c’è poco da fare questo è il nuovo bello”. Credo, infine, vada compreso una volta per tutte l’importanza del cinema e del concepire una “sala fisica” come un museo in cui si possano vedere delle opere d’arte chiamate film.

Note 1. Bolesław Matuszewski, cineasta polacco, già nel 1898 pubblicò a Parigi un opuscolo dal titolo Une nouvelle source pour l’histoire. Création d’un dépôt de cinématographie historique, che in seguito ampliò nel volume La photographie animée, ce qu’elle est, ce qu’elle doit être. Lo stesso “sogno” fu ripreso da diversi cineasti, tra cui David W. Griffith, che auspicava che nel futuro i film avrebbero preso il posto dei libri di storia. Nel 1947 fu la volta di Sigfried Kracauer, che pubblicò Cinema tedesco. Dal “Gabinetto del Dottor Caligari” a Hitler, con il sottotitolo Storia psicologica del cinema tedesco. Egli sosteneva che attraverso la storia del cinema si potevano ricavare le disposizioni psicologiche profonde di un popolo in una fase specifica della sua storia. Secondo Kracauer c’era un rapporto profondo fra l’evoluzione del cinema e l’evoluzione della società.

MARZO

2014


ROSSOCORSA TC:Layout 1 18/03/14 00:23 Pagina 56

56

Ravenna. Progettato dall’architetto Piero Giovannini dello studio HYD di Venezia, con la collaborazione dell’ingegnere Matteo Simoncelli per gli arredi interni, ROSSOCORSA si colloca sopra la concessionaria Range Rover di Ravenna dietro il Cinema Teatro Astoria e vicino al Pala de André. In un mondo sempre più alienato dal consumo dove la moda è stata capace di sfumare i contorni dell’individuo fino a farlo diventare maschera dell’apparenza sociale, si è creato un locale antropocentrico, dove gli uomini sono specchi delle loro idee e non dei loro nomi. Qui, l’interesse dei titolari, giovani e forse un po' “choosy”, è ricordare al cliente che siamo le emozioni che siamo capaci di vivere attraverso una ricerca enogastronomica e musicale in continua evoluzione. Ravenna, città dalla storia e dalla morfologia uniche, da sempre si posa vanitosa agli scatti assetati dei viandanti. Eppure non fa mai nulla per sé stessa e crede di poter vincere ogni cosa per la sua intrinseca capacità di brillare, mentre ti osserva stanca di sapere tutto. Un teatro difficile ed allo stesso tempo perfetto per creare un ambiente moderno denso di rivolu-

TROVACASA PREMIUM


ROSSOCORSA TC:Layout 1 18/03/14 00:23 Pagina 57

57

zione. ROSSOCORSA non farebbe parlare molto di sé a Berlino, Parigi o Bruxelles, ma a Ravenna è impossibile non notarlo, poiché tinge di un rosso acceso il grigio delle fabbriche quanto l’oro dei mosaici. Fa parte del progetto cucinasenzabarriere® della Società ravennate Holiday Chef che si propone di abbattere tutte quelle barriere che, ancora oggi, limitano l’intelligenza umana. NO ai tematismi che dividono le varie discipline, NO alle barriere di mobilità e lingua che dividono le persone. In questo “Salotto dell’Edonismo” si può parlare ed ammirare l’Arte che ogni giorno va in scena grazie al talento dello Chef Matteo Bellini, ascoltare una Musica capace di rapire o leggere un buon libro accompagnato da deliziosi fingerfood dolci o salati ed un buon vino. E questo dalle 12 alle 24 continuativamente come in un locale di una capitale europea. Perché ogni ora è buona per bere un buon caffè o per lasciarsi coccolare da un dolce appena sfornato o da un piatto ricercato e prendersi una pausa da questo flusso incessante che ci obbliga, forse contronatura, a vivere come macchine scarnificate e perfette.

MARZO

2014


58 61 Spazi culturaTC1403:Layout 1 18/03/14 23:07 Pagina 58

58

«Ogni opera d’arte è la verità del reale trasmutata in forma» Intervista all’artista Piero Dosi

Lo studio di Piero Dosi

SPAZI CITTÀ DELLA E TEMPO CULTURA


58 61 Spazi culturaTC1403:Layout 1 18/03/14 23:07 Pagina 59

«Non è un lavoro... è un lavoro ed allo stesso tempo un gioco. C’è un momento del quadro che mi dico non ce la faccio a farlo, a finirlo, poi diventa brutto, poi, passato un certo momento, basta che io riesca a indovinare, a cercare certi aspetti di un volto, che tutto il resto si illumina, anche quello che deve ancora farsi».

MARZO

2014


58 61 Spazi culturaTC1403:Layout 1 18/03/14 23:07 Pagina 60

60

Piero Dosi e alcune sue recenti opere

di Marina Mannucci È una domenica d’autunno, sono a cena in compagnia di cari amici; tra questi Massimo Casamenti e sua moglie. Tra una portata e l’altra Massimo inizia a parlarmi del suo amico pittore Piero Dosi e mi mostra i suoi quadri; insieme sfogliamo i cataloghi di alcune mostre. Un bel racconto che mi incuriosisce. Chiedo a Massimo se secondo lui Piero Dosi potrebbe essere disposto a rilasciarmi un’intervista. Sono i primi di gennaio con Massimo ed Alberto che, ormai da anni, realizza le fotografie per le mie interviste, siamo appena giunti a Lugo per l’incontro con Piero. Entriamo nel suo studio, il suo viso è materia scolpita, ha modi riservati, ma è fulmineo nel cogliere il mio sguardo puntato con interesse verso le sue opere sparse e mi accompagna a “sfogliare” i suoi quadri più recenti appoggiati ovunque. Ed inizia il suo racconto. L’arte-lavoro-gioco di Piero Dosi inizia negli anni anni Settanta, un impegno che sarà sempre affiancato da una seria dedizione in campo politico. Gli esordi lo vedono predisposto in modo naturale alla pratica del disegno figurativo usato però con una funzione anti-realistica. Non passa inosservata la sua attenzione costante alla rappresentazione introspettiva del volto umano che tradotto in pittura restituisce come una sorta di verità interiore. Tanti gli autoritratti, tutti caratterizzati da uno studio puntuale, con un’attenzione quasi ossessiva ai dettagli, a fattori espressivi che, se pur spesso sono volutamente alterati, mantengono intatto l’ethos dell’artista. Da ogni volto ritratto sembrano sprigionare parole non dette. Osservo in silenzio occhi che spiccano tra i colori accesi delle tante tele, sguardi che parlano fra loro e a chi li guarda. Nel tempo, nei quadri di Piero Dosi si è imposta con forza la necessità del colore e della luce quale modo per trasmettere le umane intuizioni. Sulle sue tele il

CITTÀ E TEMPO SPAZI DELLA CULTURA

colore ottenuto da una densa materia pittorica si trasmuta in forma che comunica. «Quando ero piccolo dipingevo sui quaderni, sui fogli; se trovavo delle immagini sui giornali, facevo molta attenzione a riprodurle uguali. Ad Imola ho frequentato le medie ed il ginnasio in collegio dai preti, è stato un periodo in cui sono stato abbastanza male, non sapevo come fare a uscire di lì. Una cosa abbastanza difficile da descrivere, ne sono uscito molto male. Poi mi sono iscritto al Liceo Artistico di Ravenna, ed è stato molto meglio, perché c’erano “questi signori”». Piero mi indica Massimo Casamenti e sorride. Dalle parole scarne, essenziali ma profonde con le quali Massimo e Piero ricordano come sia nata la loro amicizia e quanto importante sia stata anche la militanza politica del gruppo di appartenenza, comprendo l’affetto e la stima che uniscono questi due umane-persone. «Quando sono andato per la prima volta al Liceo Artistico, ho frequentato il primo giorno, ma il giorno dopo sono rimasto a casa, avevo paura di tutto. Poi ho ripreso e, per fortuna, ho conosciuto “questi signori” – ed ancora una volta indica Massimo – e veramente mi sono trovato bene». Non posso non cogliere un serio senso di gratitudine da queste parole. «Sono stati anni belli, non solo a Ravenna, ma anche quando nel ’69 alcuni di noi si sono trasferiti a Firenze; alcuni si erano iscritti alla Facoltà di Architettura, io era andato per una borsa di studio. Successivamente sono tornato a Lugo continuando a spostarmi tra Firenze e Ravenna». È in questo periodo che ha iniziato a dedicarsi al suo lavoro? «Non è un lavoro... è un lavoro ed allo stesso tempo un


58 61 Spazi culturaTC1403:Layout 1 18/03/14 23:07 Pagina 61

61

Particolare di un’opera.

gioco. C’è un momento del quadro che mi dico non ce la faccio a farlo, a finirlo, poi diventa brutto, poi, passato un certo momento, basta che io riesca a indovinare, a cercare certi aspetti di un volto, che tutto il resto si illumina, anche quello che deve ancora farsi. Quando inizio un quadro ho le idee già abbastanza chiare, cioè, voglio dire, non che qualcosa non cambi, ma in genere la struttura, l’idea del quadro rimane la stessa e questo mi aiuta molto, sia nel tempo che ci impiego, sia nell’esecuzione. Io ci dormo con i miei quadri, me li sogno. Poi me li guardo, osservo se c’è qualcosa da cambiare, qualche linea da aggiungere da togliere. Il quadro che “si sta facendo” mi diverte molto, mi tiene compagnia; all’andare in giro da qualche parte, preferisco rimanere con i miei quadri». Nei suoi quadri il colore ha un rilievo importante! «I quadri che ha Massimo in casa sono molto fotografici e figurativi, vogliono poca materia e riguardano un periodo ormai lontano. A un certo punto mi è piaciuto sbaraccare tutto, sapevo che non ce l’avrei fatta ad andare avanti con dei quadri di quel tipo, quel periodo è stata una specie di mia microricerca. Poi ho cominciato a stancarmi e sono passato a far questi disegni a macchie di colore con sempre però l’intenzione di usare il mio volto, più che per fare degli autoritratti, per vedere un po’ dove cadesse la luce, dove i volumi. Sul tavolo del mio studio ho mucchi di forme, di disegni che ho fatto e che rivado a pescare quando devo dipingere». Quindi tutti i disegni e gli schizzi che mi ha fatto vedere servono come spunto?

«Quasi sempre, quando li ho fatti erano disegni a sé, poi, a un certo punto, li ho utilizzati come un tesoro. Erano disegni fatti negli anni passati, per quasi tutti gli anni ’80». Durante l’intervista Piero Dosi parla del suo lavoro d’artista come fosse un gioco. Questa sua definizione mi fa riaffiorare alcuni passaggi del pensiero del filosofo tedesco Hans Georg Gadamer elaborati nella sua opera Wahrheit und Methode. Grunzüge einer philosophischen Hemeneutik (Verità e Metodo). Non nella genialità dell’autore né in quella del fruitore si offre la verità dell’opera d’arte, ma nell’essere in se stessa un gioco (Spiel) compiuto, nei tre sensi che Gadamer specifica riferendosi all’etimo e all’uso metaforico che il termine ha nella lingua tedesca. Il gioco è prima di tutto una auto-rappresentazione, un movimento autonomo in se stesso, con regole proprie non finalizzate ad altro, per cui più che giocare, si è giocati; secondariamente il gioco fa pervenire i giocatori allo loro auto-rappresentazione e, infine, è un rappresentare per qualcuno, è sempre rivolto allo spettatore. Nell’opera d’arte si esprime un gioco in cui il mondo viene trasformato. Ed ancora Gadamer ci ricorda che «il linguaggio dell’arte è perentorio, ci si rivolge con un significato preciso, e tale sua perentorietà apre le porte al gioco delle nostre facoltà conoscitive». Si sta abbassando la luce e, dopo aver fatto le fotografie dello studio di Piero, andiamo in un bar appartato in centro a Lugo, ci sediamo ed ascoltiamo i racconti pacatamente esposti da Piero mentre sorseggiamo delle bevande.

Tutte le foto sono di Alberto Giorgio Cassani

MARZO

2014


62 63 TC1402:Layout 1 18/03/14 23:08 Pagina 62

62

CITTÀ SOSTENIBILE

Riqualificazione energetica dei condomini Superare i limiti e i pregiudizi che condizionano le riqualificazioni per ottenere un vero risparmio e un notevole abbattimento delle emissioni di Co2. Il condominio nelle città è nato per condividere tra più famiglie spazi e servizi (e spese) che, nelle abitazioni signorili, erano a disposizione dell’unico proprietario e della sua servitù. Il codominio di tanti affittuari o proprietari di appartamenti è l’invenzione della città borghese, dei nuovi ceti sociali che hanno abitato le città industriali, gli operai, il ceto medio impiegatizio, i professionisti. Oggi, nelle città italiane, dai condomini sono troppo spesso scomparsi gli spazi comuni e le portinerie, i cortili dove giocavano i bambini sono stati invasi dalle automobili e dai box, privatizzando progressivamente lo spazio pubblico, nuovi appartamenti sono stati costruiti più o meno legalmente nei sottotetti comuni. I condomini in affitto sono quasi scomparsi dal mercato della casa in Italia, eppure il condominio permette ancora oggi di ridurre i costi della vita in città e soprattutto di vincere la solitudine. In questi anni insieme alla popolazione, sono cambiate le abitazioni: nuovi servizi, numerosi apparecchi, ambienti interni più salubri e belli. Ma se le abitazioni sono migliorate, seguendo l’incremento del benessere degli abitanti, lo stesso non si può dire degli spazi comuni e della qualità della vita relazionale tra gli abitanti. Insomma la vita in condominio deve ritrovare nuova forza, conciliando realizzazione dei desideri dei singoli con la forza delle relazioni di vicinato, la libertà con nuova socialità. Le nuove sfide del vivere sostenibile nella città del futuro favoriscono il condominio rispetto all’abitazione isolata. Facciamo degli esempi. Il riscaldamento in questi ultimi decenni ha abbandonato la caldaia centralizzata per consentire a ciascuno di regolare l’impianto secondo i propri ritmi di vita. Oggi ci si è invece resi conto che il riscaldamento centralizzato è molto più conveniente per le seguenti ragioni: • Il costo d’acquisto delle singole caldaie è superiore a un moderno impianto centralizzato; • Il costo dei singoli contratti di gestione e fornitura di combustibile è superiore a un unico contratto; • Il costo dell’elettronica di controllo e distribuzione della spesa tra i condomini è diminuito e rende un impianto centralizzato più flessibile rispetto a quelli d’appartamento.

Come fare affinchè l’efficienza entri nelle nostre case Che cosa impedisce agli italiani di scegliere efficienza energetica e tecnologie in grado di utilizzare fonti rinnovabili per le loro case? Disinformazione, inerzia, pigrizia, troppe regole poco rispettate e una burocrazia faticosa. La maggior parte delle case italiane ha più di 50 anni, ma a partire dagli anni ’80 il recupero edilizio attrae il 60% degli investimenti nell’intero comparto e di efficienza energetica non vi è quasi traccia. Tutto

ABITARE LʼHABITAT

ciò è assai strano se si pensa che il potenziale di risparmio energetico nei condomini italiani è attivabile a costo zero, anzi spesso a costo negativo: 1 euro investito nella sostituzione dei vetri ne restituisce oltre 4. 1 euro speso per isolare tetti o sostituire caldaie ne rende più di 2. 1 euro investito per l’isolamento delle pareti, per sostituire finestre o nell’istallazione di impianti solari termici ne rende 1 e mezzo.

Quali e come sono le difficoltà che incontriamo Gli utenti spesso considerano l’investimento in campo energetico soprattutto come una potenziale perdita economica. I tecnici del settore non sono sempre in grado di proporre interventi realmente adeguati e tendono a considerare ogni innovazione come una possibile fonte di complicazioni. Ci sono poi le gravi difficoltà di accesso al credito, e l’irrisolto connubio proprietari-affittuari, in cui gli uni non investono perché non beneficerebbero in bollette, gli altri perché l’immobile non è loro. Senza contare le difficoltà insite negli stessi strumenti previsti dalla normativa italiana per favorire gli interventi di messa in efficienza, perché usati impropriamente o affaticati da tempi troppo lunghi di applicazione (per esempio la Certificazione energetica, il Contratto servizio energia, i Certificati bianchi, il Conto energia, le Esco).

Come è possibile concretamente agire 1. Snellire la burocrazia: Normativa, certificazione, standard minimi: serve una normativa semplice ed efficace; una Certificazione energetica obbligatoria, lo abbiamo visto non è sufficiente; un piano nazionale per l’efficienza energetica nell’amministrazione pubblica che coinvolga le amministrazioni locali nell’abbattimento delle barriere all’efficienza (di cui, in parte, si scoprirebbero ahimè responsabili). 2. Una questione di soldi: occorre definire un sistema di regole e incentivi definiti nel lungo periodo (almeno 10 anni) perché sia chiaro che gli aiuti pubblici sono transitori e aiutano i cittadini a mettersi in regola con disposizioni normative vincolanti che verranno introdotte al termine del periodo di incentivazione. 3. Formazione e sensibilizzazione: a questi macrointerventi si deve affiancare un efficace lavoro di informazione dei cittadini e formazione dei tecnici, la presenza di energy-manager nei condomini più grandi. Va spezzato il nesso tra convenienza dei fornitori a vendere combustibile e l’indifferenza dell’amministrazione. 4. Amministrazioni condominiali: Sarebbe opportuno prevedere una remunerazione certa all’amministratore, nel caso di interventi strutturali che riducano i consumi di energia. Tale remunerazione dovrebbe peraltro essere proporzionale ai risparmi conseguiti e non all’investimento necessario, in modo tale da favorire gli interventi più remunerativi in termini energetici.


62 63 TC1402:Layout 1 18/03/14 23:08 Pagina 63

Da dove partire Gli edifici pubblici devono essere esempio di efficienza energetica. La Direttiva 32 del 2006 assegna al settore pubblico un ruolo esemplare “Il settore pubblico può avviare progetti pilota di efficienza energetica e favorire un comportamento dei lavoratori efficiente sotto il profilo energetico”. Per soddisfare questi principi generali, si dovrebbe partire da fondamentali presupposti: • l’obbligo di esporre visibilmente la certificazione energetica per edifici pubblici aperti al pubblico; • l’adozione per tutti gli edifici pubblici di nuova realizzazione, di livelli minimi di efficienza superiori del 20% rispetto alla normativa in vigore; • il settore pubblico potrebbe richiedere che per i propri edifici possano intervenire solo tecnici qualificati sull'efficienza energetica, in modo da stimolare la realizzazione di corsi di formazione. In questo quadro risulterebbero facilitati: • la predisposizione di piano efficienza amministrazione pubblica quale strumento per l’amministrazione stessa di scoprire difficoltà ed opportunità dell’efficienza; • il trasferimento di obiettivi di riduzione di CO2 a livello regionale rafforzando il quadro amministrativo in tema di efficienza. Da quanto sopra il quadro che emerge è assai complesso e per nulla entusiasmante. Nonostante il nostro paese abbia anticipato il tema dell’efficienza energetica già nei primi anni ’90 l’antipatico vizio di non portare a termine e non fare rispettare la normativa ha, di fatto, munito il paese di regole numerose e poco rispettate, di incentivazioni generose ma contraddittorie. Questo ha portato con sé una generazione di tecnici confusi e preoccupati a rientrare nella norma più che concentrati a pensare e realizzare soluzioni efficienti ed innovative, di cittadini informati ma immobilizzati. Ciò a cui noi oggi dovremmo aspirare è proprio a questo. Attivare il maggior numero di cittadini per promuovere l’efficienza energetica nel proprio condominio. La tecnologia esiste, l’azione è sicuramente conveniente dal punto di vista economico. Si tratta di venire a capo della diffidenza dei propri vicini di casa, del proprio amministratore, di selezionare tecnici competenti che non disincentivino gli interventi più efficienti per installare tecnologia tradizionale, di farsi largo nelle pratiche burocratiche per la realizzazione degli interventi, per l’accesso alle incentivazioni, ai finanziamenti. Non è evidentemente semplice. Le grandi sfide non sono riservate ai grandi ma sono destinate a tutti. Spesso l’azione locale di chi è riuscito a venire a capo a tutto questo serve da apripista nella soluzione delle barriere più di qualsiasi provvedimento legislativo. Essere riusciti con la propria azione e convinzione ad integrare un impianto solare termico o fotovoltaico nel proprio condominio costituisce un esempio, identifica e stimola i tecnici del luogo, rende l’amministrazione pubblica disposta ad approvare nuovi impianti.

Marco Turchetti [Progettare Sostenibile Ravenna] info@progettaresostenibile.com

MARZO

2014


64 TC1403:Layout 1 18/03/14 23:09 Pagina 64

64

CONSULENZA E INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE

Dalla fiscalità immobiliare al Plafond Casa, fino all’innovazione urbanistica. Ce ne parla l’esperto della Fiaip della provincia di Ravenna.

Fiscalità, incertezza politica, adeguamento dei prezzi e mancato finanziamento da parte delle banche sono tra i principali fattori che hanno contribuito a rallentare la ripresa del mercato immobiliare nel nostro Paese. Rimane quindi alta l’attenzione da parte del mondo politico/finanziario così come dei cittadini, che nel mattone individuano ancora un investimento a lungo termine più solido di tanti altri, nei confronti dei provvedimenti in grado di intervenire positivamente su questo tipo di criticità. Per quanto riguarda la fiscalità immobiliare in vigore dal nuovo anno, se da un lato non ha certo entusiasmato il decreto legge col quale il Consiglio dei Ministri ha autorizzato i Comuni ad aumentare la nuova tassa locale sulla casa (la Tasi) fino al 3,3 per mille per l'abitazione principale e fino all'11,4 per mille sugli altri immobili, le buone notizie riguardano l’acquisto da privati, che registra l’abbassamento di un punto percentuale in materia di imposta di registro (che scende dal 3 al 2%), e l’entità delle imposte catastali e ipotecarie, entrambe ridotte da 168 a 50 Euro. Più complessa e sfidante appare la valutazione circa l’adeguamento dei prezzi e le conseguenti possibilità di fare incontrare domanda e offerta. Una valutazione di ampio respiro non dovrebbe infatti limitarsi a individuare negli effetti deflattivi della crisi le uniche opportunità: al contrario, è nella creazione di nuovi mercati che potranno porsi basi solide per il futuro, dal punto di vista economico come da quello - non meno importante - etico e sociale. Un nuovo mercato potrà nascere coordinando le politiche abitative delle città italiane, l’elaborazione dei piani regolatori, l’uso dei volumi esistenti in un nuovo modo di pensare il futuro e il modo di abitare, utilizzando il territorio senza consumarlo ulteriormente (si veda ad esempio il PRG a Volume Zero del Comune di Firenze, che privilegia il recupero di immobili vuoti e inutilizzati) ma anzi migliorandolo interpretando con sensibilità e lungimiranza le esigenze delle persone: se comprare casa sembra un sogno, acquistarne una da ristrutturare può diventare possibile e conveniente, con un differenziale di prezzo fra un’abitazione da ristrutturare e una appena rifatta che può variare tra il 14 e il 27 per cento. E come dovremmo criticare in modo costruttivo il dato recentemente pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, secondo il quale in Europa oltre 11 milioni di case sono vuote, quasi 3 milioni delle quali solamente sul territorio italiano? Per immaginare un futuro sostenibile, valorizzando le notevoli risorse del presente, dovremo essere in grado di accordare la compravendita di un immobile a una più ampia idea di servizi e di responsabilità sociale, tali da rendere un contesto abitativo e una città davvero smart. «Fra gli aspetti positivi che comporta il pensare alla città in ottica smart - scrive Piero Fassino nella premessa del Vademecum per la Città Intelligente (Anci/Forum Pa) - uno dei principali è sicuramente il riferimento a una visione organica di riorganizzazione urbana, che permetta di integrare, valorizzare e indirizzare verso obiettivi comuni soluzioni e interventi che, da soli, rischiano di generare quell’effetto presepe che oggi caratterizza la maggior parte delle esperienze: tanti progetti, spesso di sicuro valore dal punto di vista tecnologico, ma che rimangono sperimentazioni isolate incapaci di cambiare realmente in meglio

MERCATO IMMOBILIARE

la qualità della vita quotidiana dei cittadini». Il mercato dei mutui, da ultimo, può fornire una spinta propulsiva alla realizzazione del cambiamento: la domanda continua nel suo trend di crescita e le banche sembrano essere sempre nuovamente interessate alla vendita di questi prodotti, grazie alla costante diminuzione del rendimento dei titoli di Stato. Si inserisce in questo contesto il successo del Plafond Casa, un fondo di 2 miliardi di euro annunciato dal Governo Letta nello scorso novembre e messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti per sopperire alla mancanza di liquidità del sistema bancario e per rilanciare il mercato immobiliare italiano. Il fondo è diventato operativo a inizio gennaio per le sole banche aderenti alla convenzione tra ABI e CDP tra le quali, oltre al gruppo Unicredit, spicca la presenza di istituti radicati sul nostro territorio quali Cassa di Risparmio di Ravenna e Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese. Da un punto di vista strettamente pratico, chi desidera usufruire del Plafond Casa può rivolgersi a una delle banche aderenti e presentare la propria richiesta di mutuo alle condizioni stabilite mensilmente dalla CDP: il tasso offerto, che varia in funzione della durata del finanziamento richiesto e della solidità finanziaria della banca aderente alla convenzione, per un mutuo a tasso variabile di durata trentennale oscilla tra il 2,45% e il 3%. Bisogna tuttavia ricordare che allo spread richiesto dalla Cassa Depositi e Prestiti la banca aderente potrà applicare un ulteriore spread nonché le spese di istruttoria, perizia, incasso rata, servizi gestiti dall’istituto stesso e che potranno portare il costo complessivo del mutuo (il Taeg) oltre il 3%. Alla luce di queste considerazioni, il mercato immobiliare si conferma come un ambito dalle criticità chiare, sulle quali è possibile intervenire con provvedimenti efficaci e in grado di garantire benefici duraturi. La crisi non diventa quindi solamente un’opportunità per l’acquisto del singolo, ma anche un momento di confronto e programmazione condivisa per ripensare un mercato socialmente responsabile, integrato con le diverse politiche e più vicino alla vita di noi cittadini. Marco Soprani Responsabile Editoria e Comunicazione FIAIP Emilia-Romagna


COP F2:Layout 1 14/03/14 09:33 Pagina 2

Via Faentina 218s - Fornace Zarattini Ravenna tel. 0544 463621 - www.ravennainterni.com

MARZO

2014


t. +39 0544 461200 - www.qdarredo.it - viale l. cilla 43a ravenna

TROVACASA PREMIUM.

Editore Reclam Edizioni & Comunicazione srl . viale della Lirica 43 . 48124 Ravenna . Iscrizione al Tribunale di Ravenna n. 1240 del 8/11/2004 . Redazione 0544.271068 . redazione@trovacasa.ra.it . Pubblicità 0544.408312 . info@trovacasa.ra.it

Arredamenti e progettazione d’interni

n. 88 MARZO 2014

COP F2:Layout 1 14/03/14 09:33 Pagina 1

RAVENNA n. 88 marzo

2014

ALL’INTERNO

offerte immobiliari INFORMAZIONI AFFARI E ABITARE

con ANNUNCI fotografici

CASA BELLA CASA | TOPOGRAFIA E STORIA | BENI COMUNI | CITTÀ E QUARTIERI | PROGETTARE IL TERRITORIO | SPAZI DELLA CULTURA


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.