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Bere “Rosa” piace a tutti

A cura di ANNA LISA ZITTI

Benvenuti cari lettori nel mese di luglio, il mese del sol leone, del caldo, del mare, della voglia di leggerezza. Oggi vi proporrò un vino leggero: il rosè. Considerato in Italia per molto tempo il “vino degli indecisi” o “il vino delle donne”, da qualche anno il rosé fa tendenza e ha conquistato una sua dignità nel panorama enologico. Tannico ma senza l’astringenza tipica dei vini rossi, fresco ma senza l’acidità spinta tipica dei vini bianchi, il rosato è ottimo come aperitivo ma è abbinabile a quasi tutti i piatti. Un mito da sfatare sul rosato è quello che lo vuole come il risultato della mescolanza tra vino bianco e rosso: il rosé è infatti un metodo di produzione: si parte da uve a bacca rossa che si fanno vinificare in bianco. Per la nostra degustazione abbiamo scelto il Bardolino Chiaretto, prodotto sulla sponda veronese del Lago di Garda. Inizialmente questo vino era di un rosa intenso ma dal 2014 cambia stile e tendenza. Non viene più usata la tecnica del salasso, com’era più usuale un tempo, ed è stata assolutamente bandita la pratica dell’appassimento delle uve: pertanto il Chiaretto deve essere prodotto solo con uve fresche. Ecco che, grazie alla Pink Revolution, diventa di un colore rosa più tenue, con note floreali nei profumi. La tradizione del rosé sulle rive del Garda, nelle ville rustiche della Gallia Cisalpina, risale all’epoca romana e deriva dall’uso del torchio il quale, non prevedendo macerazione delle bucce, non rilasciava la giusta tonalità di colore e quindi il vino prendeva una colorazione rosa pallido anziché rossa. La stessa vinificazione venne introdotta dai Romani anche nella Gallia Transalpina (l’attuale Provenza) quindi si può dire con sicurezza che l’origine storica del Chiaretto sia paragonabile a quella dei vini rosé provenienti dalla Provenza.

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Il Vinile che abbiamo abbinato a questo vino allegro, che bevuto fresco dà una sferzata di energia ed allegria, è “Chromatica” della cantante statunitense Lady Gaga. Pubblicato il 29 maggio 2020, Chromatica è un album pieno di colori ed emozioni, dove spicca il rosa in tutte le sue declinazioni. Lo abbiamo scelto perché Lady Gaga assomiglia molto al Chiaretto di Bardolino. Un po’ per il carattere e un po’ per il suo essere eclettica come lo è questo vino. Un tripudio di emozioni e sensazioni che vertono in un’unica direzione: l’armonia. Buona estate a tutti!

C.I. CHIARETTO DI BARDOLINO Colore: rosa tenue Profumo: floreale (rosa, ibisco) e frutti di bosco Gusto: fresco e vivace, di buona acidità e sapidità Bicchiere: calice da bianco o spumante. Temperatura: 10/12°

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