di Simone Berti
Speranza e concretezza
editoriale
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Quest’anno si chiude con un’ottima notizia, di quelle che non capitano così frequentemente nel mondo dell’adozione e che potrà alleggerire almeno in parte la vita per molte famiglie e agevolarne il percorso scolastico. Finalmente, dopo un lavoro costruito con pazienza in quattro anni, sono disponibili in tempo utile per le nuove iscrizioni scolastiche le LINEE DI INDIRIZZO per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, un documento che mette a regime le buone prassi già sperimentate in tante parti di Italia con l’intento di uniformare gli interventi in tutto il paese, fornisce strumenti amministrativi concreti e suggerimenti pratici. Nella situazione attuale che vede sempre più le famiglie sole ad affrontare i bisogni di attenzione e cura dei bambini e delle bambine abbiamo bisogno di concretezza e speranza. Le pubblichiamo integralmente in questo numero, preceduto da una introduzione di Anna Guerrieri, perché è importante che le famiglie, gli insegnanti e chi opera nella scuola e nei servizi le conoscano in modo approfondito e possano metterle a frutto nel migliore dei modi. Con questo breve editoriale chiudo tre anni di direzione di questo notiziario. Sono stati anni in cui Adozione e dintorni ha cercato di rappresentare uno spazio aperto alla riflessione e all’ascolto rispettando la molteplicità dei punti di vista intorno al mondo dei minori e dell’adozione, lasciando la parola ai diversi saperi così come alla condivisione di storie ed emozioni, perché l’adozione vive di una complessità che è importante cercare di rispettare non chiudendola nella fissità di un punto di vista o nel linguaggio di alcuni specialisti. Ho sempre creduto che senza il sostegno a una cultura della differenza