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Bicocca Social Campus | DANTE O. BENINI & PARTNERS

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Dante O. Benini & Partners Allievo di Scarpa e Niemeyer, Dante Oscar Benini (Milano, 1947) ha lavorato in tutto il mondo e collaborato con Frank Gehry, Richard Meier, Daniel Libeskind e Arup. Nel 1997 ha fondato l’omonimo studio, che guida con Luca Gonzo (1969), senior partner e director. Con uffici a Milano, Istanbul e Montecarlo lo studio opera su tutte le scale della progettazione architettonica e del design, dal concept al project management. Centinaia i progetti e le opere realizzate in tutto il mondo. Tra gli altri il ponte sul Tanaro di Alessandria (2018, con Richard Meier), il centro ricerche Abdu Ibrahim Pharmaceuticals a Istanbul (2013) e residenze private in Italia e all’estero. Numerosi i riconoscimenti, inclusa una menzione alla Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana 2009, un Good Design Award per il radiatore Teso di Antrax e il Best Lighting Design dei Boat International Awards per lo yacht S/Y Seven di Perini Navi. www.dantebeniniarchitects.com

HOUSING SOCIALE INTESO COME UN INSIEME DI AZIONI E STRUMENTI CAPACI DI PORTARE BELLEZZA SOCIALE NELLE CITTÀ CON ALLOGGI DI QUALITÀ A MISURA DELLA DIGNITÀ E DEL REDDITO DELLE PERSONE

Progettata da Dante O. Benini & Partners, la torre di 14 piani che sorge isolata nel quartiere milanese della Bicocca, a 100 metri dall’Università e dall’Hangar Bicocca, poteva diventare l’edificio in legno più alto del mondo. Per la fattibilità tecnica lo studio si era avvalso anche della collaborazione di Cnr-Ivalsa (già autori del progetto Sofie sulla tenuta sismica di edifici costruiti in X-Lam) ma successive valutazioni economiche hanno indirizzato la realizzazione su metodi costruttivi convenzionali: struttura a telaio in c.a., tamponature in Poroton e cappotto in Eps. Del progetto iniziale, il Bicocca Social Campus – completato a febbraio 2021 – conserva la forma originale, con il basamento ‘a diamante’ rivestito in Alucobond che accoglie i servizi comuni – portineria, deposito bagagli, lavanderia – i 154 bowindow triangolari con vetri in parte colorati che ritmano le facciate del parallelepipedo e soprattutto l’accurato studio degli alloggi, che svincolando la pianta dell’edificio dal suo sistema distributivo e strutturale ha permesso di realizzare 100 appartamenti a canone calmierato suddivisi prevalentemente in bilocali (superficie tipica 57 mq) e trilocali (superficie tipica 82 mq), cui si aggiungono agli ultimi piani 16 appartamenti plurilocali, per un’offerta totale di 324 posti letto per famiglie, studenti, ricercatori e docenti universitari. Ai primi cinque piani, una cooperativa fondata trent’anni fa da un gruppo di studenti fuori

BICOCCA SOCIAL CAMPUS, MILANO ARCHITETTURA DEMOCRATICA

sede gestisce, in accordo con il comune di Milano, 44 appartamenti arredati, per un totale di 156 posti letto, assegnati in affitto sulla base di bandi annuali. Promotore di Bicocca Social Housing è Redo Sgr, società benefit partner di Fondazione Social Housing che gestisce il fondo multicomparto destinato al social housing e all’edilizia sociale Fondo Immobiliare di Lombardia. Recentemente Redo ha vinto tre bandi internazionali C40 Reinventing Cities per Milano – ‘Innesto’ per lo scalo Greco-Breda, ‘Green Between’ nel quartiere Crescenzago-Parco Lambro e ‘Aria’ nell’area dell’ex-Macello – dove sono previste nuove soluzioni di housing sociale ■

“Progettare gli edifici sociali significa valorizzare quello che gli individui hanno in comune e non le diversità. L’abitazione a prezzo contenuto è il vero problema degli architetti. Per me non c’è nulla di più affascinante che tentare di infondere qualità all’ambiente dove vivono gli uomini”

Dante O. Benini

Celino brandeggiante per ispezione esterna al serramento, sigillato con polimero verniciabile.

Vano utile per ispezione e/o estrazione del telo avvolgibile previa la rimozione del celino superiore.

Spalle laterali tagliate in pendenza 1% EPS Alpac Cartongesso Alpac

Zanca esterna a baionetta da montare e murare in fase di posa in opera.

Fibrocemento ad alta densità.

Zanca interna rigida in sp.30-10.

Serramento da fissare in corrispondenza della zanca rigida Alpac al fine di trasferire i carichi del serramento e del monoblocco alla muratura portante.

Sigillatura del giunto interno ed esterno, tra spalla monoblocco e muratura, eseguita in fase di posa in opera, con schiuma Alpac. Giunto laterale massimo di 20-25mm.

ALPAC

Orientato al contenimento dei costi, il progetto prevede solo tre tipologie di finestre: grandi a doppio battente asimmetrico con vetrata inferiore fissa, che in coppia formano anche i bowindow triangolari; medie a doppio battente simmetrico e piccole per i bagni. Per le finestre di medie dimensioni Alpac ha fornito 75 monoblocchi termoisolanti Presystem e i relativi avvolgibili in Pvc a manovra manuale acustica certificata. Con spalle isolanti in polistirene estruso (Xps) e fibrocemento, cassonetto ad alta densità, celino coibentato e sottobancale a taglio termico, Presystem consente di realizzare un foro finestra ad alta efficienza energetica che massimizza la resa termica e acustica. Allo stesso tempo, il ricorso al monoblocco consente di definire con certezza i costi di produzione e di ridurre costi e tempi di cantiere. www.alpac.it

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