Artigianato & Piccola Media Impresa numero 1/2013

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La politica non metta in liquidazione le imprese

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Editoriale a cura di Dino Sodini

La politica non metta in liquidazione le imprese Cari Colleghi, le elezioni sono ormai a portata di urna e dovremo tornare ad esprimerci, a farci sentire. Noi abbiamo già iniziato con la mobilitazione nazionale di Rete Impresa Italia a cui abbiamo aderito insieme alle altre associazioni. All’interno del documento che abbiamo presentato c’è la nostra “agenda” per rimettere in moto le imprese ed il Paese partendo dagli artigiani e dalle piccole e medie imprese. Questo deve essere chiaro per chi avrà l’onore e l’onore di andare a Governare: senza di noi l’Italia non può ripartire. Sia chiaro. Ridurre il peso del fisco scongiurando prima di tutto l’ulteriore scatto Iva, escludere dall’Imu gli immobili strumentali delle imprese, assicurare lo smobilizzo dei crediti nei confronti della P.A., avanti con le semplificazioni. Sul fronte del lavoro semplificare l’apprendistato, favorire il lavoro delle donne e l’internazionalizzazione delle imprese. Sono questi alcuni dei punti contenuti che abbiamo portato all’attenzione delle forse politiche. Ma non ci sono solo le consultazioni nazionali, saremo chiamati al voto anche per il Comune di Massa la prossima, imminente primavera. Cosa chiederemo? Prima di tutto che sparisca il massimo ribasso nelle gare pubbliche. La confideremo una conditio sine qua non. Incontreremo i candidati ed anche a loro, così come abbiamo fatto per il livello nazionale, imporremo una nostra agenda. Non ci faremo “ammaliare” dalle promesse, ne dagli intenti; credo sia arrivato il momento di pretendere. C’è poi la questione aperta dei piano regolatore su cui vigileremo; non si può continuare a posticipare l’assunzione di responsabilità, ne tanto meno a rimandare. Il territorio ha bisogno di programmare il suo futuro sviluppo e di capire quale direzione prenderà. Tutto questo accade e lo vivremo nel contesto di uno scenario economico che mai, come il 2012, è stato così nero. Il perdurare di questo stato di una profonda sofferenza e malessere dura ormai da un triennio e ha costretto molte imprese ad erodere, in molti casi, anche il proprio patrimonio personale nell’attesa di una ripresa che pare all’orizzonte ma che non è alla portata immediata. Ci sarà ancora da soffrire cari colleghi, almeno per tutto il 2013. Dovremo ancora stringere i denti prima di ritrovare qualche elemento di ripresa anche nei nostri bilanci. Questo sarà un anno molto importante io credo per il nostroPaese e per il nostro territorio. Vi invito a tenere duro, a non mollare. La svolta è dietro l’angolo.

PRIMO PIANO: La voglia matta d’impresa PRIMO PIANO: Profondo rosso per l’artigiano NEWS: Fatture, cambia la numerazione FITA: Patente, nuove norme dal 19 gennaio EDILIZIA: Inail, riduzioni fino al 30% AMBIENTE : Torna il MU, dichiarazione entro il 30 aprile BANDI: Fondo toscana innovazione BANDI: Incentivi & Brevetti CONVENZIONI: Buffetti, sconto anche sui prodotti della scuola LAVORO: Formazione gratuita con la carta ILA

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------- PRIMO PIANO

LA “BAG” GLAMOUR PER CANI E LA LINGERI SEXY MA IL VERO SOGNO E’ UN BAR, LA VOGLIA MATTA D’IMPRESA DEGLI APUANI Pronte nuove misure per imprese e artigiani

Le imprese più originali avrebbero dovuto creare “bag” glamour per trasportare in maniera chic e funzionale gli amici a quattro zampe e produrre lingerie sexy per il pubblico maschile e femminile, ma ci sono anche una miriade di attività commerciali come bar, pizzerie e paninerie nei sogni e nelle intenzioni di chi, nel bel mezzo della crisi più dura della storia, vorrebbe “aprire” un’impresa. C’è chi ci è riuscito, ma anche no; si è fermato prima, prima ancora di iniziare. A provarci sempre di più è chi ha perso il lavoro, è in procinto di perderlo o si trova nello status di cassa integrato, costretto quindi per cause di forza maggiore a guardarsi intorno e perché no, a immaginare di andare avanti da solo, magari dando seguito all’idea che fin da bambino frulla nella testa o alla convinzione che quell’attività potrebbe funzionare. Sono sempre di più, almeno il 30% in più rispetto al 2011, le persone che tentano l’auto-imprenditorialità attirati dai contributi e dai finanziamenti, più o meno consistenti, messi in pista a livello provinciale, regionale

e nazionale. Un piccolo, a volte un grande aiutino che se da un lato mette in moto una “voglia matta” di fare l’imprenditore, dall’altro si scontra con la dura realtà dei fatti. Da qualche anno ci sono tanti inoccupati e disoccupati che si affacciano negli uffici di CNA attirati per esempio dal bando provinciale per la creazione d’impresa che mette sul piatto fino a 15 mila euro per la fase di start-up o dal bando GiovaniSi della Regione Toscana per i giovani imprenditori; le due opportunità, insieme, danno una bella spinta per partire. Ma non sono le uniche. “Non sempre un’idea che sulla carta può apparire affascinante si traduce in un’impresa. Nell’ultimo anno – ci va cauto Francesco Ciuffi, Consulente CNA - i contatti sono cresciuti in maniera proporzionale alla crisi ma non sempre un contatto si è tradotto in un percorso imprenditoriale. Solo il 20-25% alla fine riesce ad aprire un’impresa, e di questi solo una parte ha successo una volta che ha aperto.” La restante parte non si concretizza perché

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una volta messi di fronte all’investimento e alla complessità e moltitudine di azioni da fare per affrontare il percorso desistono”. La maggior parte degli apuani punta ad aprire una pizzeria o un bar, c’è chi ha deciso invece di giocarsi il futuro sul ritorno dei negozi di vicinato, alimentari, ortofrutta e pasta fresca, e chi ancora, su proposte imprenditoriale audaci come appunto l’azienda che produce borse per trasportare i cani, la toiletteria o la piadineria “ambulante”. “Il nostro compito – mette in guardia – non è individuare il settore vincente, cosa oltremodo difficile, ma fornire una serie di strumenti per aiutare l’aspirante imprenditore a vedere le cose anche sotto altre prospettive. Aprire un’impresa non è un gioco, e l’andare per tentativi non è la strada giusta. Ci si può fare molto male economicamente per cui è meglio spendere un po’ più di tempo facendo una riflessione accurata prima di trovarsi, come purtroppo già avvenuto, in serie difficoltà”. Qualcosa timido segnale di risveglio si rivede anche sul fronte dei mestieri come falegnamerie artigianali e carrozzerie. A sondare la possibilità di un finanziamento agevolato, contributi per l’affitto, garanzie varie sono tutte le fasce d’età e nazionalità. “L’interesse è trasversale; si presentano giovani di 18 anni come adulti di 65, italiani come cittadini comunitari ed extracomunitari”. A marzo saranno pubblicati numerosi interventi rivolti anche alle imprese particolarmente orientati alla Provincia apuana;misure attese dagli artigiani come finanziamenti a tasso zero per programmi di investimento da parte di imprese artigiane, industriali e cooperative, con un plafond di risorse pari a 6 milioni per il 2013; rilascio di garanzie (da parte di Fidi Toscana) grazie a un plafond per il 2013 di 3 milioni di euro; contributi afondo perduto tramite il bando POR 1.3B fino al sostegno all’occupazione di lavoratori licenziati; si tratta di incentivi pari ad 8,000 euro per ciascuna assunzione full time, di un voucher di 3000 euro per la formazione, di deduzioni sullabase imponibile Irap per il 2013 per un totale di 12.000 euro per nuovo assunto. Per informazioni gli uffici CNA a Massa, Avenza ed Aulla (info su www.cnams.it) oppure NCM Consulting in Via Massa Avenza, 38/D, Telefono 0585-255396 (info su www.ncm-consulting.it).


INTERVISTA

PRIMO PIANO -------

PROFONDO ROSSO PER L’ARTIGIANATO

I risultati dell’indagine Trend. Ripresina solo per l’edilizia.

L’artigianato apuano segna il quinto semestre consecutivo in rosso. Nessuna inversione di tendenza per artigiani e piccole medie imprese che dal primo semestre 2010 al primo semestre del 2012 non hanno visto mutare la propria situazione risultando addirittura in controtendenza, purtroppo negativa, anche nel confronto regionale. L’artigianato perde il 3,5% (+0,4% regionale) di fatturato pari a circa 4 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2011 su un volume d’affari complessivo di circa 111,5 milioni di euro; negativi anche i consumi (-2,1%) e le retribuzioni (-2,6%) anche se “la flessione non è drammatica se si guarda alle dimensioni delle perdite”. Torna invece importante e consistente la voce degli investimenti che sono praticamente raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A rimarcare lo stato di profonda crisi della nostra economia è ancora una volta la puntuale analisi del progetto Trend che analizza i dati di contabilità (fatturato, costi e investimenti) delle nostre. Come anticipato il segnale forse più in-

coraggiante che denota la vitalità e lo spirito combattivo, se pur messa a dura prova, da parte delle imprese che sono tornate ad investire: gli investimenti sono saluti ad oltre 88 milioni di euro rispetto ai 44 milioni di un anno fa: 44 milioni in più. A livello settoriale si osserva un arretramento da parte di tutti icomparti artigiani, ad eccezione delle costruzioni che registrano un segno ”positivo”, risultato questo di tendenza opposta rispetto alla performance regionale (-4,8%). La prestazione dell’edilizia (+6,7%), che da sola vale ben il 46% dell’intero fatturato dell’artigianato locale, limita l’entità delle perdite subite dall’economia artigiana nel complesso grazie all’aumento, se pur minimo dei ricavi che si attestano intorno ai 3 milioni di euro superando i 51 milioni di euro. “Il leggero rimbalzo dell’edilizia – si legge nell’analisi - è una magra consolazione, se si tiene conto che il fatturato artigiano delle costruzioni nel I semestre 2012 non raggiunge nemmeno la metà del livello su cui si attestava il settore appena due anni fa”. In vistosa flessione sia i Servizi (-8,2%

GINO BARATTINI, PRESIDENTE PROVINCIALE CNA INDUSTRIA E TITOLARE DELLA BRIEL SNC “Le imprese legate al territorio, ai mercati nazionali se non addirittura locali, stano pagando duramente la crisi. E’ una situazione che va avanti ormai dal 2009 e che credo sarà destinata a pro-

trarsi per tutto il 2013 ed oltre. Si sono comportate un po’ meglio le imprese che invece hanno prodotti destinati ai mercati stranieri e comunitari con una forte propensione all’internazionalizzazione. L’unica grande azienda che ha dato risposte al territorio, all’occupazione e alle imprese del suo indotto è la Nuovo Pignone, ma questo non è certo un segreto. Il rischio è di diventare un territorio “Pignone dipendente” e di subire gli inevitabili effetti dei cicli produttivi. Per fortuna però abbiamo una Nuovo Pi-

gnone almeno noi”. Secondo Barattini la stretta creditizia ha avuto un effetto depressivo: “le imprese non sono state sostenute quando potevano e volevano investire – spiega – è mancato l’appoggio determinante. Per non parlare di Fidi Toscana: una gestione disastrosa”.

FRANCO COPPELLI, PRESIDENTE REGIONALE FITA CNA E TITOLARE DI UNA DITTA DI AUTOTRASPORTO

“Si tratta di un dato – commenta Coppelli il meno 9,8% di fronte alla voce trasporto – che è direttamente collegato al lapideo e alle movimentazioni del porto a cui dobbiamo sommare il calo generale della movimentazioni di merci verso l’estero e l’aumento dei costi; pensiamo al solo gasolio per esempio. Da una parte aumentano i costi e dall’altradiminuiscono le movimentazioni, i container. L’autotrasporto locale ha risentito di una doppia

crisi: quella territoriale e quindi legata, come giù accennato, al sistema lapideo e al porto, e internazionale. E’ un dato che è rimasto costante, io credo, per tutto il 2012. Non c’è stata ripresa”.


------- PRIMO PIANO

contro il 5,7% regionale ) che raccolgono i settori delle riparazioni, servizi alle imprese ed i trasporti, che il Manifatturiero (-14,7% contro il 2,8% regionale), la contrazione dei quali appare ancora più pesante se confrontata con i risultati fatti registrare su scala regionale (rispettivamente +2,8% e +5,7%). Il terziario con un fatturato di 38,6 milioni di euro rappresenta il 34,6% dei ricavi artigiani della Provincia di Massa Carrara. Rispetto al 1° semestre 2011 il volume d’affari diminuisce dell’8,2%, in flessione di poco meno di 4 milioni di euro. Anche in questo caso, la performance è opposta rispetto alla media regionale, dove registriamo un aumento di 5,7%. Al proprio interno sono le Riparazioni (12,4%, pari a 400 mila euro in meno) e i Trasporti (-9,8%) che con 31,5 milioni di euro risultano il settore più importante detenendo l’81,7% del fatturato del Terziario locale. Chiudono positivamente, al contrario, i Servizi alle imprese (+9,5%) che restano il settore più importante del comparto con un volume d’affari di 4,1 milioni di

euro, pari al 10,7% di tutto il terziario. I servizi alle imprese chiudono anche in controtendenzarispetto al quadro regionale (-6,9%). Pesante il segno “meno” del manifatturiero che rispetto all’anno precedente mostra una flessione di quasi 4 milioni di euro. Anche in questo caso la dinamica provinciale è in controtendenza rispetto a quella regionale, che migliora di 2,8 punti percentuali rispetto al 1°semestre 2011. Si notano, comunque, delle marcate differenze all’interno del macro-settore: la flessione è causata soprattutto dalla performance della Metalmeccanica (18,9%) che, rappresentando il 70,8% dei ricavi complessivi, costituisce il settore manifatturiero più importante. Ad influire negativamente sul settore complessivo è anche la performance registrata dalLegno (-24,9%). Positivi invece gli Alimentari (+27,9%) che con i suoi 3 milioni di fatturato rappresentano il 14,1%, il secondo settore manifatturiero della Provincia di Massa Carrara.

“Il dato dell’indagine è per certi versi ottimistico tenendo conto solo della prima parte del 2012; nel cor-

so dell’anno il fatturato ha subito un ulteriore crollato, almeno per quanto riguarda il settore dei pneumatici che conosco direttamente di almeno il 20% . Non credo si discosti molto per i carrozzieri come per i meccanici. Addio manutenzione ordinaria, dal meccanico ci vai solo se la macchina non cammina più o se ha problemi tali da comprometterne la funzionalità, altrimenti ne fai a meno. La crisi ha inciso sul comportamento degli automobilista: vanno meno in auto per cercare di risparmiare e

meno chilometri percorri meno manutenzione l’auto avrà bisogno. Lo stesso vale per le carrozzerie: il colpetto che prima era un fastidio per la vista ora può anche passare. Se sommiamo tutti questi comportamenti il dato è probabilmente peggiorativo”.

GIOVANNI PINELLI, PRESIDENTE PROVINCIALE COSTRUZIONI E TITOLARE DI UN’AZIENDA EDILE

“Il dato è anomalo e non rispecchia la reale situazione del comparto considerando la flessione nel 2012 del mercato del mattone crollato del 23,7% ed i mutui ben del 41,2% . Il dato ha sicuramenterisentito dell’impatto degli appalti delle grandi opere pubbliche come il nuovo ospedale, l’ampliamento della Nuovo Pignone, lo smobilizzo di fondi regionali legati alle strutture dell’Edilizia

Residenziale Pubblica, ai lavori post alluvione della Lunigiana e di altri appalti medio grandi come Piazza Aranci, il Teatro Guglielmi, il Mattatoio”.

LEONARDI LAZZONI, PRESIDENTE PROVINCIALE AUTORIPARAZIONE E TITOLARE DI ELLEGOMME


NAUTICA

NEWS -------

Fatture, cambia la numerazione

La seriazione del numero della fattura è garantita dalla data. Accolte le richieste di CNA. L’individuazione univoca della fattura è garantita anche dall’adozione della numerazione progressiva per anno solare. L’Agenzia delle Entrate chiarisce, infatti, che in questo caso l’unicità della fattura è assicurata dalla contestuale ed obbligatoria presenza della data del documento. Ma è possibile utilizzare anche altri metodi, ferma comunque l’indicazione della data della fattura. Ad esempio, a decorrere dal 1° gennaio 2013, può essere adottata una numerazione progressiva che partendo dal numero 1 prosegua ininterrottamente negli anni fino alla cessazione della stessa attività, ovvero il contribuente può decidere di iniziare la numerazione delle fatture relative all’anno 2013 partendo dall’ultima fattura emessa nel 2012. Fermo restando l’obbligo di indicare in fattura la data, si ritengono ammissibili le seguenti modalità di numerazione progressiva all’interno di ciascun anno solare: Fatt. n. 1, Fatt. n. 2 etc, Fatt. n. 1/2013 (oppure n. 2013/1), Fatt. n. 2/2013 (oppure n. 2013/2) etc. Per maggiori spiegazioni chiedi ai nostri uffici.

CNA e’ su Facebook CNA è anche su Facebook. Si ampliano gli strumenti a disposizione delle imprese per restare connessi con la galassia CNA, con le notizie, i servizi, gli aggiornamenti e l’offerta formativa. Vai al profilo www.facebook. com/CNA.massacarrara, richiedi l’amicizia, diventa “Amico” di CNA Massa Carrara.

Antennisti, telefonia G4 disturba segnale Interferenze alla ricezione dei programmi televisivi a partire dal 1 gennaio: è colpa della telefonia cellulare di quarta generazione. Avviso a tutti gli installatori di impianti di antenna che potrebberoessere interessati da segnalazioni di interferenze alla ricezione dei programmi televisivi. La causa potrebbe essere imputabile all’attivazione di nuove stazioni radiobase della telefonia cellulare di quarta generazione (4G) LTE che trasmettono in banda 800 MHz, da parte dei gestori di telefonia mobile. La tecnologia LTE è alla base dei sistemi di telefonia mobile di quarta generazione, detti anche 4G, che permettono la trasmissione ultraveloce del traffico dati su reti cellulari. Nel caso di specie, l’utente interferito potrà rivolgersi al numero verde 800.126.126 o al sito www.helpinterferenze. it. In caso di disturbi nella ricezione di uno o più canali o di oscuramento totale della TV, l’utente privato o l’amministratore del condominio può registrarsi al sito – attraverso l’apposito web form – e inviare una segnalazione con la richiesta d’intervento. In presenza dei requisiti tecnici e amministrativi richiesti per l’accesso al servizio, sarà inviato senza alcun costo per il cittadino un antennista cheeffettuerà l’intervento di ripristino della corretta ricezione dei segnali televisivi presso l’indirizzo segnalato dal richiedente.

Siae-CNA: 25% sconto per gli Associati Confermata, anche per il 2013, la convenzione tra CNA e la Societa’ Italiana Autori ed Editori (SIAE) per le le tariffe che si applicano a Musica d’Ambiente, Concertini, Trattenimenti danzanti, Centri fitness, Autotrasporto persone. Il pagamento deve essere effettuato entro il 28 di febbraio e garantisce, per le imprese associate a CNA un sconto pari al 25%. Per fruire della convenzione le imprese dovranno eseguire i versamenti in questione esclusivamente con la modulistica CNASIAE reperibile presso gli Uffici di CNA presenti sul territorio. Ricordiamo che le aziende interessate a tale adempimento sono tutte quelle che fanno uso di musica d’ambiente nello svolgimento della propria attività, sia in locali aperti al pubblico, sia in laboratori il cui accesso è riservato ai soli dipendenti. Per saperne di più rivolgiti al Responsabile Giacomo Cucurnia scrivendo a cucurnia@CNA-ms.it


------- FITA

PATENTE GUIDA, NUOVE NORME DAL 19 GENNAIO Ecco cosa cambia

Al via dal 19 gennaio la nuova normativa sulla patente di guida. Entra in vigore, infatti, il decreto legislativo n. 59 del 18 aprile 2011, che attua le direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE. Le nuove norme hanno l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza stradale e la formazione dei conducenti, oltre ad armonizzare e facilitare la libera circolazione di merci e persone in Europa. Tra le novità: scompare il patentino per i motorini, le categorie di patenti diventano 15, con l’introduzione di sottocategorie che consentiranno di guidare solo una parte dei veicoli inseriti nella categoria principale; anche ai minorenni saranno sottratti i punti dalla patente in caso di infrazioni che prevede la decurtazione. Il Ministero dei Trasporti, con circolare del 9 gennaio 2013, ha fornito chiarimenti sulla nuova disciplina, che riguarda chi deve conseguire la patente dopo il 18 gennaio 2013. Sono salvi i di-

QUOTE ALBO, POSTICIPATO AL 31 MARZO IL PAGAMENTO E’ stato posticipato al 31 marzo 2013 il termine per effettuare il pagamento della quota Albo autotrasportatori, prima fissato al 31 dicembre 2012. La CNA Fita ha nuovamente richiesto di ripristinare il pagamento anche

ritti acquisiti dai titolari di patenti rilasciati entro questa data. Questi alcuni punti: - Patente AM: viene introdotta una nuova categoria, la “AM”, per ciclomotori a due o tre ruote e quadricicli leggeri, che sostituisce il Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (Cigc, il vecchio “patentino”). La AM si può conseguire in Italia a partire da 14 anni, ma abilita alla guida su tutto il territorio Ue dal compimento dei 16 anni. Lapreparazione alla prova teorica per il conseguimento della patente AM non sarà effettuata nelle scuole, come era per i Cigc: i candidati potranno presentarsi all’esame da privatisti, o avvalersi di un’autoscuola, ma ciò non è obbligatorio. Diventano applicabili le decurtazioni di punteggio per le infrazioni che le prevedono. Resta invariata la norma che impedisce

ai minorenni di portare passeggeri su moto, ciclomotori, minicar. - La patente B1 consentirà la guida dei quadricicli diversi da quelli leggeri (microcar con massa superiore a 400 kg) e sarà conseguibile a 16 anni. Non abilita alla guida di alcun motociclo; assorbe la patente AM. - Patente A: viene innalzata a 24 anni l’età minima per il conseguimento della patente di guida della categoria A, che abilita alla guida di tutte le moto senza limitazioni; ma l’età è di 20 anni per chi ha conseguito la categoria A2 da almeno 2 anni. In ogni caso sarà necessario superare una prova pratica di guida su veicolo specifico. - Patente A1: si può conseguire a 16 anni, abilita a condurre scooter e moto di 125 cc fino a 11 kW/15 Cv di potenza. Invece per la nuova categoria A2 bisogna aspettare 18 anni e consente di guidare moto fino a 35 kw. - Le categorie C (camion) e D (autobus), vengono sostituite dalla C1 e dalla D1, conseguibili a 18 e 21 anni, mentre per avere la patente C e la patente D piena bisognerà avere rispettivamente 21 e 24 anni. La disciplina in materia di gradualità ed equivalenza delle patenti di guida sarà delineato dal nuovo art. 125 del Codice della strada; ad esempio, a decorrere dal 19 gennaio 2013, le patenti di categoria C1, C, D, D1 e D potranno essere conseguite solo da chi è già in possesso di patente di categoria B. Per saperne di più vai sul sito leggi la circolare MIT Prot.1403 del 16 Gennaio 2013 oppure chiedi ai nostri uffici.

nella modalità cartacea in considerazione delle difficoltà che si stanno registrando a causa del mal funzionamento del sitointernet dell’Albo stesso. Ricordiamo infatti che da quest’anno il pagamento è previsto esclusivamente attraverso il sistema di pagamento operativo sul sito istituzionale del Comitato Centrale e solo con carta di credito VISA, Postepay (privato o impresa) o BancoPosta (privato o impresa).


EDILIZIA ------

INAIL, RIDUZIONI FINO AL 30% PER LE AZIENDE CHE INVESTONO IN SICUREZZA Pubblicato il nuovo bando 2013.

PAGAMENTI IN RITARDO, PAGHERANNO MORA 8% Il chiarimento: le nuove regole valgono anche per i lavori pubblici

Sconti dal 23% al 30% per le aziende investono sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (d. lgs. 81/2008). Un’opportunità per le imprese con dipendenti che possono, da un lato incrementare, in termini migliorativi la sicurezza nel campo della prevenzione degli infortuni e dell’igiene sui luoghi di lavoro, e dall’altro, vedersi ridurre quanto dovuto annualmente all’Inail. Possono fare domanda per ottenere il “premio” Inail le aziende in regola con la normativa di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con gli obblighi contributivi ed assicurativi, che hanno almeno 2 anni “finiti” di attività (2011 e 2012) ed effettuato nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione (quindi nel 2012) interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro. La domanda va presentata con modalità telematica entro il 28 febbraio 2013. Per le aziende che invece hanno intenzione di investire sulla sicurezza l’Inail ha

PIANO CASA TOSCANA, La scadenze e’ posticipata

C’è tempo fino al 31 dicembre 2013 per usufruire degli interventi del Piano Casa in Toscana. La proroga, contenuta nella Legge Finanziaria Regionale 77/2012, si adegua anche alle novità intervenute in materia di titoli abilitativi, sostituendo la Dia con la Scia. I lavori potranno quindi partire nello stesso giorno in cui è presentata l’istanza, senza attendere il termine di 30 giorni per

pubblicato il nuovo bando che mette a disposizione delle imprese un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse (contributo massimo pari a 100mila euro). Sono ammessi investimenti per l’acquisto di macchine e attrezzature a marcatura CE in sostituzione di beni non conformi; acquisto,installazione, modifica di impianti, apparecchiature e dispositivi per l’incremento del livello di sicurezza contro gli infortuni (es. messa a norma impianti elettrici, impianti di riscaldamento, re-ingegnerizzazione processi produttivi, installazione impianti aspirazione fumi; ristrutturazione e modifica strutturale dell’ambiente di lavoro (per esempio: rimozione tetto in cemento-amianto, rifacimento pavimentazione, rifacimento finestre, rifacimento bagni, porte REI, opere edili che in generale rendono più sicuri o più salubri gli ambienti di lavoro,….) e implementazione Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro –SGSL. In questo particolare caso le verifiche delle amministrazioni competenti. Invariate invece le misure originarie previste dal Piano Casa. Nella fattispecie sono ammessi interventi di ampliamento fino al 20% della superficie utile lorda per un massimo di 70 metri quadri. I lavori di demolizione e ricostruzione usufruiscono di un premio volumetrico fino al 35% della superficie utile lorda. Sono consentiti gli aumenti di altezza sia negli interventi di ampliamento che in quelli di demolizione e ricostruzione. La destinazione d’uso abitativa degli edifici demoliti e ricostruiti non può essere modificata. Al contrario,

Dopo 30 giorni le Pubbliche Amministrazioni dovranno pagare una mora dell’8%. A stabilirlo è il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha definito i tassi di mora di riferimento che saranno applicati in caso di ritardo nei pagamenti. Per il periodo di riferimento dal primo gennaio al 30 giugno 2013 il tasso di riferimento ammonterà allo 0,75%. Le norme contro il ritardo nei pagamenti si applicano, come anticipato già nel precedente numero del nostro magazine, ai contrattistipulati a partire dal primo gennaio 2013 e prevedono un tempo massimo di 30 giorni per il saldo delle somme dovute alle imprese. Il decreto ammette inoltre proroghe a 60 giorni se concordate tra le parti e previste dalla documentazione di gara. Infine il chiarimento che le imprese del settore costruzioni aspettavano. l Ministero dello Sviluppo Economico ha precisato che il nuovo decreto si applica anche ai lavori e alle imprese delle costruzioni.

è possibile il mutamento delle destinazioni diverse da quella abitativa, ma solo se previsto da strumenti e regolamenti urbanistici comunali.


------- AMBIENTE

TORNA IL MUD, DICHIRAZIONI ENTRO IL 30 APRILE “Congelato” il Sistri, si torna all’antico Torna il Modello Unico Denuncia (MUD). Addio, almeno per ora, al sistema di tracciabilità online: se ne riparlerà salvo nuove proroghe al 30 giugno del 2013. In sostanza, nessuno dovrà più accedere al Sistri - per il momento - ma si dovranno usare solo registri e formulari cartacei. E’ naturalmente sospeso il pagamento dei contributi dovuti dagli utenti al Sistri per l’anno 2012. Il Mud dovrà essere presentato dai produttori iniziali di rifiuti pericolosi, o anche di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti; ritorna l’obbligo anche per i trasportatori di rifiuti conto terzi. Sono obbligate alla dichiarazione anche imprese o enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti. Il nuovo modello, oltre a presentare alcune novità nella compilazione dovràessere presentato obbligatoriamente tramite invio Telematico (per la firma digitale serve la smart-card). Resta la possibilità di presentare, in formacartacea, alla Camera di Commercio la denuncia semplificata per quelle aziende che hanno al massimo 7 rifiuti e questi

sono stati consegnati al massimo a 3 trasportatori e 3 destinatari. La scadenza è il 30 aprile con riferimento ai rifiuti gestiti nel corso dell’anno 2012. I soggetti che svolgono attività di estetista, acconciatore, trucco semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura e podologo che producono rifiuti pericolosi a rischio infettivo, con il Codice CER 18.01.03 sono esclusi dalla presentazione del MUD e dalla tenuta del registro di carico e scarico rifiuti. Al fine di assistere e accompagnare le imprese che per la propria tipologia di attività sono soggette alla presentazione del Mud, CNA ha attivato uno speciale sportello “Ambiente” con l’obiettivo di offrire un servizio efficace ed indenne da errori. CNA invita le imprese che intendonoavvalersi del servizio a presentarsi presso le sedi, prima possibile, con la documentazione relativa all’anno 2012 in modo da consentire una corretta verifica delle operazioni effettuate nel corso dell’anno e la corrispondenza del registro alle normative vigenti.

LEGNO: AL VIA I CONTROLLI NELLE FALEGNAMERIE

Polveri di legni duri e adempimenti in materia di sicurezza e salute luoghi di lavoro

Per le attività di falegnameria che utilizzano legni duri vige l’obbligo (art 235 Dlgs 81/08) di misurare il livello delle polveri dei suddetti legni per valutare e dimostrare che sia inferiore al livello limite stabilito dal D.lgs 81/08, in quanto le

polveri di legni duri sono cancerogene; nelle suddette attività vige inoltre l’obbligo di sottoporre i lavoratori esposti alle polveri di legno duro ad idonei protocolli sanitari per tramite dei medici competenti. Le misurazioni delle polveri devono essere effettuate mediante campionamenti da effettuarsi nel luogo di lavoro durante l’attività lavorativa che comporta l’utilizzo di legni duri. Se i valori misurati dovessero essere superiore ai livelli limite, il datore di lavoro è obbligato ad adottare i necessari provvedimenti al fine di ridurre il livello delle suddette polveri a livelli inferiori al limite stabilito. Il D.lgs 81/08 all’art 236 c.3 stabilisce inoltre che la valutazione delle polveri, da effettuarsi mediante le suddette misurazioni, debba essere ripetuta con cadenza triennale. CNA ricorda inoltre che la procedura di valutazione mediante misurazione deve essere effettuata secondo quanto stabi-

MUD /Chi deve tenerlo?

•Produttori iniziali di pericolosi; •Produttori iniziali di non pericolosi con più di 10 dipendenti da attività artigianali, industriali e da recupero e smaltimento; •Trasporto conto terzi e conto proprio solo per i pericolosi; •Commercianti e intermediari senza detenzione; •Autodemolitori, Rottamatori; Frantumatori (comunicazione Veicoli Fuori Uso).

MUD/ Per chi non è obbligatorio?

I soggetti che svolgono attività di estetista, acconciatore, trucco semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura e podologo che producono rifiuti pericolosi a rischio infettivo, con il Codice CER 18.01.03 sono esclusi dalla presentazione del MUD e dalla tenuta del registro di carico e scaricorifiuti.

MUD/ Le novità

•Obbligo di presentazione del MUD con invio telematico tramite il sito www.mudtelematico.it; •Possibilità di invio cartaceo, con la comunicazione semplificata, per i produttori con < di 7 rifiuti e che utilizzano < di 3 tarsportatori e < di 3 destinatari per il ritiro degli stessi; •Utilizzo dei codici ATECO 2007 per la classificazione delle attività economiche; •Novità sul calcolo del numero dei dipendenti.

lito dalla norma UNI EN 689. Si informa che gli Ispettori di Vigilanza, del Dipartimento per la PrevenzioneIgiene Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PSILL) ASL 1 di Massa Carrara, stanno controllando tutte le falegnamerie per verificare la presenza di legni duri, e che, in tal caso, i datori di lavoro abbiano posto in essere gli adempimenti obbligatori sopra descritti. Durante le verifiche gli Ispettori controlleranno anche che siano stati posti in essere gli adempimenti obbligatori in merito a sicurezza e salute ai sensi del D.lgs 81/08 e verificheranno attrezzature ed impianti (si ricorda a tal proposito che è necessario che l’impianto di messa a terra sia sottoposto a verifica periodica da parte di tecnico/ente abilitato). Per informazioni ed approfondimenti CNA invita le imprese interessate a rivolgersi alla sede di Carrara (Riferimento Davide Gentili) e Aulla (Riferimento Simone Lecchini).


BANDI -------

CONTRIBUTI Contributi a fondo perduto, tante opportunità per le imprese artigiane della Toscana. Gli interventi, selezionati dai nostri uffici, sono mirati all’acquisto di elementi di innovazione, consulenze e tecnologie, energie rinnovabili, ricerca e sviluppo, occupazione, credito e garanzie, formazione e internazionalizzazione. Abbiamo appositamente scelto quelle opportunità che possono fare al caso delle nostre imprese inserendo solo un estratto del bando. Per informazioni sui Bandi contattare l’Ufficio Sviluppo Economico della CNA.

FONDO TOSCANA INNOVAZIONE La Regione Toscana partecipa insieme alle fondazioni bancarie al Fondo “Toscana Innovazione”, per l’assunzione di partecipazioni al capitale di rischio di imprese. La partecipazione al fondo è attuata nell’ambito della linea di intervento 1.4. a/1) – Ingegneria finanziaria del POR. Si tratta di un intervento (vai al dettaglio nella scheda) che intende contribuire a creare in Toscana un ambiente favorevole al capitale di rischio e che, in questa prospettiva, ha come elemento di forza proprio quello di nascere per iniziativa di attori locali e di vedere il coinvolgimento delle fondazioni di tutte le banche che operano in Toscana. Il Fondo ha unadotazione di 44,4 milione di euro, ed è destinato a pmi nelle fasi iniziali di vita (il cosiddetto early stage – dal seed allo start up ), ma anche ad imprese che già esistono, che vogliono crescere e che decidono di dare vita a nuovi sviluppi industriali. Il Fondo è destinato, in particolare, ad imprese: attive in settori ad alto contenuto tecnologico e/o innovativo, o che stiano sviluppando innovazioni di prodotto o processo; operanti nel territorio della Toscana o che abbiano in programma un investimento finalizzato all’insediamento nella Regione; che propongano progetti con un forte potenziale di crescita ed elevata redditività prospettica. Il fondo interviene su imprese operanti in tutti i settori economici di cui alla classificazione delle attività economiche Ateco 2002, ad esclusione delle seguenti sezioni: A (Agricoltura, caccia e silvicoltura), B (pesca, piscicoltura e servizi connessi), C (Estrazione di minerali), G (Commercio all’ingrosso e aldettaglio), H (Alberghi e ristoranti), L (Amministrazione pubblica), P (Servizi domestici presso famiglie e convivenze), Q (Organizzazioni ed organismi extraterrito10

riali). Gli interventi sono diretti ad acquisire partecipazioni del capitale delle società. La dimensione media delle singole partecipazioni è compresa orientativamente tra un minimo di € 500.000,00 ed un massimo di € 4.500.000,00. La durata dell’investimento è indicativamente compresa tra 3 e 7 anni. Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno secondo le modalità indicate da SICI. nella sezione “contattaci” del sito www.fondisici.it con termine ultimo il 31 dicembre 2013.

INTERVENTI DI GARANZIA PER LIQUIDITA’ E PER INVESTIMENTI Destinatari: micro e piccole medie imprese, singole o consorziate, con sede legale nel territorio regionale nei settori Agricoltura, Pesca, industria, Commercio, Turismo, Servizi e Artigianato. Sono fatte salve specifiche esclusioni, oltre a quelle previste dalla normativa comunitaria. Operazioni ammissibili. Il fondo opera per : il consolidamento a medio e lungo termine di crediti a breve termine concessi sotto qualsiasi forma tecnica da istituti di credito diversi da quello finanziatore a condizione che il tasso d’interesse al quale è regolata l’operazione di consolidamento risulti inferiore ai tassi di interesse di ciascuno dei crediti a breve da consolidare; il reintegro di liquidità a fronte di investimenti già effettuati nell’ultimo triennio; il rifinanziamento volto a estinguere finanziamenti a medio e lungo termine già erogati; per gli investimenti e per sottoscrizione di cambiali agrarie e cambiali pesca con le modalità di cui al Piano Agricolo Regionale 2008-2010, relativamente ai settori Agricoltura e Pesca; processi di capitalizzazione dell’impresa, a condizione che, in riferimento all’ultimo bilancio approvato, il patrimonio netto dell’impresa risulti non inferiore al 20% del totale dell’attivo incrementato del valore del finanziamento garantito o controgarantito; garantire il pagamento di stipendi e contributi ai dipendenti, in questo caso non si applica il parametro oneri finanziari/fatturato; per liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese siderurgiche e verso le imprese fornitrici di imprese siderurgiche in questo caso non si applica il parametro oneri finanziari/fatturato; per la liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese dell’industria ferroviaria e verso le imprese fornitrici di imprese dell’industria ferroviaria; in questo caso non si applica il parametro oneri finanziari/fatturato; per la

liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese edili insolventi e verso le imprese fornitrici di imprese edili insolventi che si trovino in una delle seguenti situazioni: fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione volontaria, ristrutturazione del debito. Per la liquidità alle imprese che hanno subito danni a seguito dell’evento alluvionale in Toscana del 2011. Oer gli investimenti effettuati nel territorio della Regione Toscana, compreso il microcredito, ai sensi del Reg. CE 800/08 nei settori industria, commercio,turismo, servizi e artigianato. Sono fatte salve specifiche esclusioni, oltre a quelle previste dalla normativa comunitaria; per gli investimenti effettuati in Toscana nelle aree riconosciute da provvedimento statale o regionale in condizioni di “crisi complessa”. Le richieste di garanzia e controgaranzia possono essere presentate a Fidi Toscana S.p.A. in qualsiasimomento dell’anno fino al 31 ottobre 2018.

CONCESSIONE GARANZIE AGLI INVESTIMENTI DELLE PMI TOSCANE L’avviso pubblico (a valere sulle risorse del POR CReO FESR) ha lo scopo di promuovere nuove forme di ingegneria finanziaria finalizzate alla nascita e allo sviluppo di imprese creative e innovative. Il bando, gestito da Fidi Toscana, è sempre aperto. Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori. Il finanziamento dovrà essere utilizzato per concedere garanzie su finanziamenti, su operazioni di locazione finanziaria e su prestiti partecipativi a fronte di progetti di investimento e secondo le modalità previste dai provvedimenti specifici richiamati nella premessa dell’accordo stesso e nel Regolamento. La garanzia è rilasciata da Fidi Toscana ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all’80% dell’ammontare dell’esposizione – per capitale e interessi contrattuali di mora – del soggetto finanziatore nei confronti delle PMI, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento. La controgaranzia è concessa ai garanti in misura non superiore al 90% dell’importo da essi garantito sui finanziamenti concessi alle PMI. L’importo massimo garantito o controgarantito per singola PMI è fissato nella misura pari a 500.000 euro. Le richieste possono essere presentante fino al 31 ottobre 2013.


------- BANDI

INCENTIVI & BREVETTI Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) – Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - ha promosso un articolato programma di azioni e strumenti a supporto dello sviluppo e della competitività del sistema imprenditoriale – pacchetto innovazione - in linea con le traiettorie di sviluppo tracciate

INCENTIVI PER ASSUNZIONE SOGGETTI SVANTAGGIATI Dal 1 giugno 2012 è possibile presentare le domande di contributo da parte di datori di lavoro privati per l’assunzione di soggetti in condizioni di svantaggio sul

dall’Unione Europea, indicate nella Comunicazione Europa 2020 “Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.Invitalia, per conto del MISE, sostiene lo sviluppo della strategia nazionale in tema di proprietà industriale e brevettuale, attraverso agevolazioni finanziarie per incrementare il numero delle domande di brevetto, tutelare la proprietà industriale, favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro,piccole e medie imprese (PMI), favorendo lo sviluppo di una stra-

tegia dellaloro capacità competitiva. Il Programma “Brevetti+” si articola in due linee di intervento: premi per la brevettazione e per incrementare il numero di domande di brevetto nazionale e l’estensione di brevetti nazionali all’estero; Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti. Per potenziare la capacità competitiva delle imprese attraverso la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. Per saperne di più vai suwww.invitalia.it

mercato del lavoro. Le assunzioni sono quelle realizzate a partire dal 1 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2013. I soggetti destinatari degli interventi sono: donne over 40 anni disoccupate/ inoccupate iscritte al centro per l’impiego con un’anzianità di iscrizione di oltre 6 mesi; persone disoccupate/inoccupate iscritte al centro per l’impiego che abbiano compiuto il 50° anno di età; sog-

getti diversamente abili ai sensi della L.68/99 iscritti al collocamento mirato; soggetti svantaggiati ai sensi della L. 381/91 iscritti al centro per l’impiego. Per saperne di più chiedi informazioni nelle sedi CNA.ed entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 31.12.2013.

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CONVENZIONI -------

EYECARD, SCONTI SU OCCHIALI DA SOLE, VISTA E LENTI A CONTATTO

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------- FORMAZIONE

CORSI GRATUITI CON LA CARTA ILA Corsi di formazione interamente finanziati con la carta Ila (Individual Learning Account). Funziona come una normale carta di credito ma a ricaricarla è la Regione Toscana che finanzierà (fino a 2.500 euro spendibili in un anno) la formazione professionale dei corsisti che presenteranno un progetto di formazione adeguato al proprio profilo. Unici requisiti: essere disoccupati ed iscritti al Centro per l’Impiego. Scadenza fissata ogni 15 del mese per presentare la domanda per sfruttare la grande opportunità offerta dalla carta prepagata che consente, anche a chi non può permettersi di pagare il costo del percorso professionale di frequentarlo e di acquisire tutte le conoscenze e le competenze necessarie per presentarsi con gli strumenti giusti nel mercato del lavoro. Un’opportunità, quella della carta Ila, per può consentire di seguire i richiestissimi corsi di formazione organizzati dal Centro Servizi per l’Artigianato di CNA e dall’Alta Scuola di Formazione Professionale accreditati alla Regione Toscana come ilcorso di estetica per cui è stato raggiunto già il numero massimo di iscritti alla prima classe, tatuatore

per il quale sono ancora disponibili pochi posti, la novità tagesmutter (mamme di giorno) per diventare “mamme di giorno” e poter ospitare, all’interno della propria abitazione, un piccolo asilo-familiare fino alla dermopigmentazione. Oltre alla carta Ila ci sono anche le possibilità di voucher e fondi a tasso zero per tutti gli altri soggetti che non rispondono al profilo richiesto per un’offerta formativa che spazia dai mestieri artigiani al settore dell’estetica e benessere, dall’educazione al tecnico fino all’aggiornamento. I corsi, in programma nella sede in Via Dorsale, 10 (secondo piano) e nella sede di Aulla (ex Filanda) riguardano: addetto estetista, dermopigmentazione, acconciatore unisex, tecnico qualificato in tatuaggio, nails art e micropittura, ricostruzione unghie, visagista e truccatori, webdesign, tagesmutter, restauro tappeti e sartoria artiginale. E ancora corsi per Haccp, montaggio e smontaggio ponteggi, responsabile per la sicurezza, antincendio, capacità professionale, tecnico delle revisioni e molto altro.Per informazioni e iscrizioni, la segreteria corsi è aperta presso la sede di Massa in Via Dorsale n. 10 il lunedì mattina dalle ore 9 alle ore 12 ed il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17 - oppure su appuntamento: contattare ilresponsabile Roberto Valle Vallomini al 340-2789382 e/o scrivere una mail a formazione@csa-ms.it

ADDETTO ANTINCENDIO E RSPP, CORSI PERIODICI Corso per addetti antincendio rischio basso e medio. Il corso si propone di formare ed addestrare sulla genesi e lo sviluppo degli incendi, sui principi prevenzionistici e protezionistici e sull’utilizzo dei mezzi di estinzione portatili. Una figura che ai datori di lavoro di designare gli addetti alla squadra antincendio, oltre a fare il piano di valutazione del rischio e il piano di evacuazione. Il corso è indicato agli addetti designati dal datore di lavoro al servizio antincendio delle aziende che sono state valutate a medio o basso rischio. Possono trarre utilità professionale anche datori di lavoro, addetti al servizio di prevenzione e protezione, responsabili della sicurezza, lavoratori, consulenti, professionisti. Sono inoltre in programma corsi per diventare Responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione dedicato ai datori di lavoro. Per ulteriori informazioni contattare Elisabetta Marchi al 0585/852941oppure scrivendo a marchi@CNA-ms.it.

Trasporto marmi

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FORMAZIONE -------

ROMINA E LE ALTRE IMPRENDITRICI MANAGER, CNA “LAUREA” ALTRE 14 NUOVE PROFESSIONISTE DELLA BELLEZZA E DEL BENESSERE

Romina Bassi la sua strada l’ha già trovata e si chiama “Bora Bora”, il bellissimo Centro Estetico e di Abbronzatura che ha aperto a Villafranca, in Lunigiana, in Via U.N.R.R.A. Romina ha ottenuto da poche settimane la specializzazione per addetto alla gestione di attività autonoma che gli consente di diventare, atutti gli effetti,

titolare del suo Centro Estetico ma soprattutto di farlo da imprenditore. Un percorso che hanno scelto anche Valentina Becci, Chiara Bonni, Durata Cela, Eriona Cobaj, Martina Danesi, Martina Fioravanti, Marianna Mannucci, Madiha Obegi, Claudia Palilla, Claudia Pasciuti, Ilenia Pellegrini, Maria Rubino; loro

sono le altre 12 colleghe di Romina che si sono “laureate” al Polo “Crea Bellezza ed Armonia” di CNA che aspirano ad una carriera imprenditoriale o in alternativa, a trovare un posto di lavoro in un centro estetico. A tal proposito la scuola di CNA è a disposizione per Centri Estetisti e strutture specializzate nella cura del corpo e della bellezza che sono alla ricerca di personale altamente professionale, preparato e adeguatamente formato. Per chi invece è interessato ad intraprendere la carriera nel settore, sono aperte le iscrizioni al biennio di formazione - due le classi previste - che prevede 1800 euro di lezione, di cui 990 di teoria-laboratorio, e 810 di stage. Al termine del corso, previo superamento di esame finale, verrà rilasciato l’Attestato di qualifica professionale livello europeo II” valido a livello nazionale ed europeo ai sensi della legge 845/78 e della L. R. 32/02. Per chi invece ha già fatto i due anni e desidera diventare imprenditrice, sono aperte le prenotazioni per il terzo anno.

NATUROPATIA E DISCIPLINE BIONATURALI, CORSO A MASSA Aperte le iscrizioni al nuovo corso di formazione professionale triennale per operatore delle discipline bionaturali e del benessere promosso da CNA in programma nei prossimi mesi nel nuovo polo formativo “Crea Bellezza e Armonia” in Via Dorsale, 10 (secondo piano). Il percorso formativo triennale è articolato su 1.220 ore di cui 660 in aula/laboratorio, 540 di stage, 20 esami e verifiche. Il corso permette al candidato di ottenere l’attestato e la certificazione degli apprendimenti, pertinenti con la sottosezione “Naturopatia” dell’elenco regionale. Il corso verte sull’insegnamento delle pratiche

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e delle tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche, artistiche e culturali esercitate per favorire il raggiungimento, il miglioramento e la conservazione del benessere globale della persona; produrre benefici sul piano dell’ottimizzazione delle risorse personali e sociali ponendo al centro l’unicità e la globalità della persona, il dinamismo dell’organismo e la tradizionale fiducia nei metodi naturali. Queste particolari discipline non si prefiggono la cura di specifiche patologie, non sono riconducibili alle attività di cura riabilitazione fisica e psichica della popolazione erogate dal servizio sanitario, né alle attivitàconnesse

a qualunque prescrizione di dieta, né alle attività di estetica. Durante il percorso saranno approfondite le medicine complementari, naturopatia, la relazione tra musica, benessere e suoni, educazione al movimento, respirazione consapevole assistita, tecniche di rilassamento, massaggio olistico, shiatsu, yoga, floriterapia di Bach, rebirthing, oltre ad igiene, sicurezza, avvio d’impresa. Per informazioni, consultare l’offerta formativa e iscrizioni contattare il Responsabile Roberto Valle Vallomini al 0585/85291 oppure al 338.6236635, o scrivere una mail a formazione@csa-ms.it o consultare il sito www-csa-ms.it


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