Il bilancio sostenibile di Comiso

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OBIETTIVO 20/20/20 Bilancio di sostenibilità per il Comune di Comiso: entro il 2020 si punta a risparmi pari al 10% dei consumi elettrici per edifici scolastici e all’8% per uffici comunali; un altro 10% si prevede per i consumi elettrici delle piccole e medie imprese. E’ questo l’obiettivo che il comune casmeneo si prefigge di realizzare in ottemperanza agli obblighi previsti nel Piano d’Ambito per l’Energia Sostenibile, PAES, redatto dal Comune di Comiso ed approvato dal Covenant of Mayors Office e JRC di Bruxell. Le emissioni comunali nel 2020 dovranno essere ridotte del 15% tramite azioni concrete quali la contrattualizzazione con gestori che vendono energia verde per l’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici e la sostituzione delle vecchie lampade. Per il settore dei trasporti sarà incentivato il raggiungimento degli standard dei consumi di gas naturale e GPL favorendo l’uso di mezzi alternativi all’auto privata, realizzando piste ciclabili e potenziando forme di mobilità alternative. QUALE LA MISSION DEL COMUNE DI COMISO PER IL 2020?

QUALE LA VISION DEL COMUNE DI COMISO ?

Risponde alla nostra domanda l’ingegnere Giuseppe Saddemi, capoarea III del Comune di Comiso <<Lo scopo

che

si prefigge

l’Amministrazione

Comunale è quello del miglioramento dell’efficienza energetica

di

tutti

gli

impianti

mediante

la

razionalizzazione dei consumi, con notevole beneficio economico ed ambientale, mediante: 1.

COME RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO PAES?

L’ammodernamento dell’intero impianto di illuminazione pubblica con la sostituzione di tutti i centri luminosi con lampada a scarica con altri a led con un risparmio di oltre il 50% di energia elettrica;

2.

Sostituzione

di

tutti

gli

apparecchi

illuminanti nelle scuole ed uffici con altri a led con un risparmio di oltre il 40% di energia elettrica; 3.

Obiettivi degli amministratori sono incentivare l’efficienza energetica e lo sviluppo sostenibile in modo da migliorare lo stile di vita dei cittadini riducendo l’inquinamento locale; migliorare la qualità energetica ambientale agendo su edifici pubblici e coinvolgendo i settori privati; installare impianti FER per la fornitura elettrica di scuole, banche e altri servizi, considerando il contesto territoriale e geografico della città.

Ammodernamento dell’intero impianto di sollevamento elettromeccanico tramite la sostituzione delle elettropompe con altre molto più performanti ad avviamento digitale così da annullare i consumi nelle ore notturne quando il prelievo dell’utenza è pressoché nullo, con un risparmio di più del 30% di energia elettrica>>.

Per il raggiungimento dell’obiettivo del PAES, sarà coinvolta la popolazione con campagne di formazione e informazione. Nell’attività entreranno a vario titolo alcuni soggetti che agiscono sul territorio, come amministratori, associazioni e operatori energetici che dovranno collaborare per ridurre le 12.330 tonnellate di CO2 prodotte con l’individuazione di azioni specifiche per ridurre i consumi elettrici non sostenibili. L’attività coinvolgerà anche le piccole e medie imprese, che saranno sottoposte a un’analisi energetica ogni quattro anni. I costi pubblici delle energie rinnovabili verranno sostenuti direttamente dal comune o, nei prossimi dieci anni , potranno essere finanziati tramite incentivi statali o regionali in modo da alleggerire il costo complessivo e favorire un naturale processo di efficientamento energetico grazie alle nuove tecnologie. Più specificatamente, i possibili finanziamenti potranno provenire dal fondo europeo di sviluppo regionale, il cui obiettivo è quello di contribuire alla coesione economica e sociale riducendo le disuguaglianze regionali, tramite assistenze e servizi alle medie imprese; dal fondo di Kioto, che finanzia interventi per l’attuazione del protocollo internazionale e traccia le linee guida per l’erogazione dei finanziamenti, rivolti a istituti di ricerca; infine dallo strumento di agevolazione detto “Nuova Sabatini”, pensato per le piccole e medie imprese operanti anche in settori quali agricoltura e pesca per la realizzazione di impianti, macchinari e attrezzature di fabbrica alimentati da fonti energetiche rinnovabili.


BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ 2016 DEL COMUNE DI COMISO I dati di seguito analizzati riguardano i flussi di energia elettrica necessari all’alimentazione di tutte le utenze del Comune di Comiso. I dati analizzati riguardano i consumi dell’anno 2016 e sono stati divisi in quattro macro aree: -

Illuminazione pubblica Edifici pubblici (scuole ed uffici Comunali) Sollevamento delle acque Depurazione delle acque. Di seguito alcuni grafici indicanti i consumi di energia in kWh con i relativi costi nell’arco dell’anno.

Consumi (in kWh)

Spese (in €) 345.296

2.014.580

13%

Illuminazione pubblica

51%

Edifici pubblici Sollevamento acque 1.183.827

349.574

Depurazione acque

TOTALE SPESE € 3.343.893.279

27%

9%

TOTALE CONSUMI 12.733.277 kWh

Sono stati presi in considerazione i consumi di energia elettrica del Comune di Comiso attraverso l'inserimento su un foglio excell dei dati delle fatture rese dall’Ente erogatore. Alla luce dei dati ricavati sono stati realizzati i grafici di cui sopra dai quali si desume che il Comune di Comiso ha speso nell’anno 2016 per la fornitura di energia elettrica in totale € 3.893.279 per un consumo complessivo di 12.733.277 kWh. Oltre la metà dei consumi si riferisce all’alimentazione del sistema elettromeccanico di sollevamento necessario ad alimentare la rete idrica cittadina, i due terzi rimanenti all'illuminazione pubblica e tutto il resto è equamente diviso tra spesa per la depurazione delle acque e il consumo degli edifici pubblici comunali (sedi amministrative, scuole, uffici comunali). I picchi di consumo si registrano nei mesi di aprile e novembre da attribuire principalmente ad un problema amministrativo e non tecnico (fatture di conguaglio emesse dal fornitore), mentre consumi regolari, attestati intorno a un milione di kWh, si evidenziano negli altri mesi, con un leggero incremento nei mesi estivi dovuto probabilmente all'uso dei condizionatori d'aria e alla maggiore richiesta di acqua dalla rete. Non si registrano aumenti rilevanti nei mesi di apertura delle scuole, segno che i consumi degli edifici scolastici sono Dai parziali riferitiper soloil ai mesi invernali ed estivi sostanzialmente ininfluenti bilancio complessivo . si deduce che i consumi di energia elettrica per l'illuminazione pubblica diminuiscono notevolmente (circa di un quarto) nei mesi estivi, grazie al maggior numero di ore di luce; anche il consumo per gli edifici pubblici registra un lieve calo in


Energia consuma in kWh

1600000 1400000 1200000 1000000 800000 600000 400000 200000 0

Mesi estivi

Mesi invernali

(Giugno-Luglio-Agosto)

(Gennaio-Febbraio-Marzo)

CONSUMI (in kWh) SPESE (in â‚Ź)


Il territorio Comiso è un comune di 30 086 abitanti del Libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia, al quarto posto della provincia. In undici anni si osserva una lieve crescita complessiva della popolazione, pari circa all’1% mentre, analizzando il quinquennio più recente (2007-2012) risulta un trend demografico opposto. Il territorio si estende per circa 65 km² alle prime colline dei Monti Iblei e comprende le frazioni di Pedalino e Quaglio. Il sistema terziario comunale Il comune di Comiso ha un patrimonio immobiliare pubblico caratterizzato dalle presenza di strutture scolastiche, sportive e di supporto al cittadino diffuse su tutto il territorio Il sistema residenziale e la caratterizzazione energetica dell’edificato Circa il 66% del patrimonio edilizio di Comiso è stato costruito prima degli anni ‘80, tra il 1962 e il 1981. Il numero di unità abitative registrate nel 2001 era pari a 14.393 , mentre nel 2011 pari a 18'138 unità abitative, con un incremento sostanziale. Sulla base dei dati ISTAT, nel 2011 si stima un consumo termico, medio annuo del settore residenziale pari a circa 35 kWh/m2. Il parco veicolare Negli ultimi sei anni si sono verificati aumenti consistenti nel numero di motocicli (+ 35%, pari a 697 mezzi), di autocarri per il trasporto merci (+14%, pari a 337 mezzi) e di autovetture (+13%, pari a 2289 nuove unità). Il numero di automobili per abitante nel 2011 è pari a 0,67, in linea con la media provinciale, ma superiore sia a quella regionale, pari a 0,63, sia al corrispondente valore procapite comunale rilevato nel 2005 pari a 0,59. Prevalgono nettamente le auto a benzina. La produzione locale di energia

elettrica

PANORAMA DI COMISO . IN PRIMO PIANO LA CHIESA DI MARIA SS ANNUNZIATA.

REALIZZATO DAGLI ALUNNI IN ASL (redazione giornalistica e ufficio tecnico comunale) IISS”G.CARDUCCI”-COMISO Tutor prof.ssa Maria Stella Micieli

Nel comune di Comiso non c’è la presenza di impianti termoelettrici, idroelettrici, di termovalorizzazione e a biomasse per la produzione locale di energia elettrica.

ing. Giuseppe Saddemi


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