progetto di valorizzazione delle produzioni enogastronomiche - volume 1

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Il Piano Strategico di Rimini e del suo territorio

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“PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ENOGASTRONOMICHE TIPICHE DI RIMINI E DEL SUO TERRITORIO”

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Volume Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini


La qualitĂ di un territorio ricomposto e coeso

Associazione Forum Rimini Venture

Direzione del Piano Strategico di Rimini Palazzo del Turismo, Piazzale Fellini 3 47921 - Rimini Telefono: 0541 704377 Fax: 0541 704632 E-mail: piano.strategico@comune.rimini.it sito: www.riminiventure.it

Giugno 2012

Le immagini utilizzate in questo Quaderno fanno parte dell’archivio fotografico dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Rimini


COMPOSIZIONE DEL LABORATORIO

Portavoce Stefano Romani Coordinamento Maurizio Ermeti Coordinamento Tecnico Valentina Ridolfi Partecipanti Anconetani Stefania (Ord.Agron.) Bezzi Valter (CCIAA) Boarelli Franco (Umana Dimora) Cerni Stefano (Provincia di Rimini) Chiaretti Angelo (Azienda Agricola Porta di Sotto di Mondaino) Conti Enrico (Colcor) Coccia Leandro (Alberghi Tipici) Delucca Oreste (CISL) Fabbri Lamberto (Coldiretti) Grazia Gilberto (Legacoop) Leoni Pietro Magnani Andrea (AIA) Matteoni Marzia (ASCOM) Panzeri Matteo (Azienda Agricola Fiammetta) Panzeri Carlo (Azienda Agricola Fiammetta) Pironi Serena (Ord. Tecn.Alimentari) Rotteglia Simona Sacchetta Leonardo (Provincia di Rimini) Simonetti Gianfranco (Confesercenti)



INDICE

1.IL CONCORSO D’IDEE........................................................................4 1.1 Presentazione.....................................................................................................5 Un logo per promuovere le Tipicità di Rimini

1.2 Il bando............................................................................................................6 Bando di Concorso per l’ideazione, la progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini e degli eventi correlati alla sua promozione

2.LE PROPOSTE..................................................................................................7 2.1 Le proposte pervenute..........................................................................................8 2.2 Le proposte selezionate.........................................................................................8 Delle 53 proposte pervenute, 3 sono state quelle selezionate


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1.

IL CONCORSO D’IDEE

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

1.1 Presentazione Il presente quaderno riporta gli esiti del concorso lanciato dal Piano strategico per l’ideazione di un logo del paniere dei prodotti tipici di Rimini e del suo territorio. Il concorso è stato concepito nel quadro delle attività avviate dal laboratorio che opera sul tema

valorizzazione dei prodotti tipici riminesi ed è stato emanato dai membri del Comitato Promotore del Piano Strategico della

(Comune di Rimini, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Carim) assieme all’Ufficio

Scolastico Regionale, a UniRimini e alla sede di Rimini dell’Università degli Studi di Bologna. Il bando era rivolto prioritariamente alle seguenti scuole:

-- Liceo A. Serpieri di Rimini -- Liceo A. Volta-F. Fellini di Riccione -- corsi di Laurea in Culture e Tecniche della Moda e Laurea Magistrale in Moda del Polo di Rimini dell’Università degli Studi di Bologna -- LABA, Libera Accademia di Belle Arti Era tuttavia ammessa la partecipazione di liberi concorrenti. In risposta al bando sono pervenute 53 proposte grafiche che sono poi state valutate sia dai componenti il Laboratorio Tipicità che dai rappresentanti degli Enti banditori. A seguire è stata stilata una graduatoria e sono stati assegnati i premi previsti dal bando ai primi tre classificati.

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1.2 Il bando A seguire si riporta il bando, copromosso da Forum Rimini Venture, Provincia di Rimini, Comune di Rimini e Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Rimini, Fondazione Carim, Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio Provinciale di Rimini, UniRimini e il Polo di Rimini dell’Università degli Studi di Bologna.

Bando di Concorso per l’ideazione, la progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini e degli eventi correlati alla sua promozione

Regolamento Art. 1 Obiettivi del Concorso Il Concorso ha come finalità l’elaborazione di un logo di rappresentanza e di identificazione del “Paniere dei prodotti tipici riminesi”1, idoneo anche a rappresentare il territorio, e di una linea grafica coordinata che accompagni gli eventi relativi alla sua promozione (es. marchio che sia coniugabile, non solo con il paniere, ma anche all’interno del nome di un evento promozionale, di una collana di prodotti editoriali, ecc.). Il Logo costituirà l’immagine guida per gli eventi e per i materiali realizzati dai promotori del bando e dai soggetti con cui collaborareranno per i suddetti fini.

Art. 2 Condizioni di partecipazione

Oggetto del Concorso Nell’ambito del processo di attuazione del Piano Strategico di Rimini e del suo territorio, il Forum Riminiventure, l’Assessorato all’Agricoltura e al Turismo della Provincia di Rimini, il Comune di Rimini, la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato della Provincia di Rimini, la Fondazione Carim, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca -Ufficio Scolastico Regionale, Uff. XVII Ambito territoriale di Rimini, UniRimini e il Polo di Rimini dell’Università degli Studi di Bologna, bandiscono un Concorso di idee per l’ideazione e la progettazione del logo e di una linea grafica coordinata per la promozione del Paniere dei prodotti tipici del territorio riminese.

Il presente concorso si rivolge in maniera privilegiata a studenti delle seguenti scuole e corsi di laurea: -- Il Liceo A. Serpieri di Rimini -- Il Liceo A. Volta-F. Fellini di Riccione -- I corsi di Laurea in Culture e Tecniche della Moda e Laurea Magistrale in Moda del Polo di Rimini dell’Università degli Studi di Bologna -- LABA, Libera Accademia di Belle Arti E’ inoltre ammessa la partecipazione di liberi concorrenti non legati alle suddette scuole/ corsi di laurea. La partecipazione deve avvenire preferibilmente in forma singola. Ogni partecipante può proporre un’unica soluzione grafico/espressiva.

Il paniere dei prodotti riminesi comprende le seguenti categorie e tipologie di prodotto enogastronomico: Vino (Doc Coli di Rimini, Doc Romagna, IGT Rubicone), Olio da olive (Olio Extravergine di Oliva DOP Colline di Romagna), Carne (Mora romagnola, ICP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, Galletto romagnolo, Agnello, Castrato), Formaggio (Pecorino fresco stagionato, Formaggio di Talamello, Formaggio di Santagata, Formaggio di Mondaino, Formaggio vaccino Squaquerone), Salumi (Salumi di Mora Romagnola), Pesce (Pesce azzurro, Vongole, Cozze), Piadina romagnola (Piada romagnola alla riminese), Frutta e Verdura (varie), Apicoltura (Miele), Tartufo (8 tipologie), Cereali (Farina biologica, Pane di Maiolo), Funghi (3 tipologie), Patate (Patata di Montescudo), Castagna (castagna di Montefiore Conca, Castagna di Talamello e Sant’Agata). Il paniere annovera inoltre le seguenti tipologie di prodotti artigianali legati all’agricoltura: Stampe a ruggine, Teglie di Montetiffi, Terrecotte e Maioliche, Prodotti alimentari conservati, Prodotti tradizionali (Piada dei Morti, Ciambella), Prodotti Bio.

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Art. 3 Caratteristiche del logo e della linea grafica coordinata Il Logo dovrà: -- garantire la “riconducibilità” all’identità specifica del territorio riminese, con richiami ad elementi storici e/o alle sue tradizioni e/o alle sue eccellenze di carattere storico-artistico. Si preferiranno proposte caratterizzate da una veste grafica semplice, coerente, di facile lettura, capace di comunicare in maniera il più possibile diretta l’attrattività del territorio riminese, della sua cultura, della sua storia, della sua tradizione storico-artistica, e dei suoi prodotti agroalimentari e artigianali tipici; -- menzionare esplicitamente la parola “Rimini”; -- avere caratteristiche adeguate al carattere istituzionale e agli scopi dei promotori del bando; -- avere carattere di originalità; -- essere realizzato sia in quadricromia che in bianco e nero, per le relative applicazioni su fondi di toni differenti; -- essere suscettibile di riduzione o di ingrandimento, senza con ciò perdere forza espressiva e comunicativa; -- essere facilmente memorizzabile realizzando la massima coesione possibile tra la parte grafica e le parole utilizzate. Il marchio principale potrà essere ulteriormente specificato da un sottotitolo (pay-off)

Art. 4 Elaborati richiesti I candidati dovranno presentare i seguenti elaborati: -- una relazione descrittiva dell’idea progettata; -- n.1 elaborato grafico del logo a colori in formato A4 su sfondo bianco; -- n.1 elaborato grafico del logo in bianco e nero in formato A4 su sfondo bianco Il logo dovrà essere presentato anche su supporto ottico di memoria (Cd o DVD) in formato .TIFF o meglio .PSD .CDR in quadricromia (CMYK).

Art. 5 Selezione degli elaborati

Le opere saranno esaminate, a seguito di una preselezione da parte dei componenti del Laboratorio delle Tipicità del Piano Strategico, da una commissione appositamente costituita in rappresentanza degli enti banditori, così composta: -- Presidente Forum RiminiVenture -- Assessore alle Attività Produttive Provincia di Rimini -- Assessore al Turismo Provincia di Rimini -- Rappresentante Comune di Rimini -- Rappresentante Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Rimini -- Rappresentante Fondazione CARIM -- Rappresentante UniRimini -- Rappresentante Ufficio Politiche Giovanili Ufficio Scolastico Territoriale di Rimini -- Portavoce del Laboratorio Tipicità Piano Strategico -- Rappresentanti Assessorato alle attività produttive e all’agricoltura Provincia di Rimini -- Rappresentante Sportello Unico per le Attività Produttive Comune di Rimini La Commissione procederà alla scelta dell’elaborato vincitore del bando e alla individuazione di un secondo e terzo classificato, entro e non oltre un mese dalla ricezione dei lavori presentati in forma anonima ed il relativo esito sarà insindacabile. Qualora le proposte pervenute non siano ritenute idonee agli obiettivi di cui al precedente articolo 1, sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista grafico, la commissione si riserva la possibilità di non selezionare alcuna proposta. Gli elaborati selezionati saranno presentati pubblicamente, in occasione della premiazione appositamente predisposta e in eventuali ulteriori iniziative.

Art. 6 Anonimato La consegna degli elaborati deve effettuarsi in forma anonima. Il mancato rispetto di tale condizione comporta l’esclusione insindacabile dal Concorso. Per permettere l’anonimato richiesto, in sintonia con le norme vigenti presso i servizi postali, si intende procedere nel seguente modo:

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Gli elaborati vanno consegnati in un plico sigillato privo di segni identificativi quali loghi, intestazioni, indirizzi ecc, contrassegnato dall’indicazione “Concorso di idee per l’ideazione e la progettazione di un logo e di una linea grafica del Paniere dei Prodotti tipici di Rimini e del suo territorio”. -- Il plico conterrà al suo interno, oltre agli elaborati di cui all’art.4, una seconda busta sigillata, riportante all’esterno la stessa dicitura, ove sarà inserito il nominativo dell’autore (o degli autori qualora siano più di uno), con indirizzo completo e recapito telefonico. -- L’intero plico sarà a sua volta inserito in una busta chiusa a norma con le normali procedure postali e andrà spedita o consegnata a mano all’indirizzo indicato nell’art. 7. La Segreteria del Concorso, presso l’Ufficio Piano Strategico del Comune di Rimini, procederà poi ad estrarre dalla buste i plichi e ad inviarli alla Commissione in forma assolutamente anonima e originale.

Art. 7 Termine di presentazione degli elaborati Gli elaborati dovranno pervenire, a mano o tramite corriere o servizi postali, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 24 aprile 2012, presso la sede del Piano Strategico di Rimini “RiminiVenture”, Piazzale Fellini 3, 47921 Rimini.

Art. 8 Utilizzo del logo Il logo vincitore del presente bando sarà utilizzato con diritto di esclusiva dai soggetti banditori, cui spetterà la proprietà totale del logo stesso. Gli organi citati potranno disporre del logo senza alcuna restrizione riguardo a pubblicazione, diffusione, utilizzo e duplicazione: tali diritti si intendono acquisiti in modo perpetuo, illimitato e irrevocabile. Nessuna ulteriore remunerazione o diritto economico, oltre ai premi di cui all’art. 9, sarà riconosciuto agli autori dei marchi/loghi premiati per il loro utilizzo da parte degli enti banditori o di altri soggetti da questi autorizzati.

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Art. 9 Premi 1° premio: iPad 2 64 GB 2° premio: macchina fotografica digitale 3° premio: paniere di prodotti tipici

Art. 10 Diffusione del Bando Il presente bando verrà reso noto attraverso comunicati curati dagli Uffici stampa del Piano strategico di Rimini, della Provincia di Rimini, della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato e sarà scaricabile sui siti web degli enti promotori.

Art. 11 Pubblicazione dell’esito del Concorso L’esito del Concorso sarà pubblicato a cura degli Uffici stampa di cui al precedente art. 10 e reso noto sui siti web sopra indicati. I partecipanti classificati ai primi 3 posti verranno informati per iscritto relativamente all’esito del Concorso.

Art. 12 Proprietà delle proposte I soggetti banditori si riservano la proprietà di tutte le idee proposte dai partecipanti ancorché non selezionate dalla Commissione esaminatrice.

Art. 13 Disposizioni finali La partecipazione a questo Concorso presuppone l’accettazione integrale del presente Regolamento.

Art. 14 Trattamento dei dati Secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 gli enti banditori si impegnano a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali alla procedura per la quale è stato emesso il presente bando. I titolari dei dati personali conservano i diritti di cui agli art. 7,8,9,10 del D.Lgs n. 196/2003: in particolare, hanno diritto di richiedere l’aggiornamento, la rettifica ovvero, qualora vi abbiano interesse, l’integrazione dei dati, e di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati che li riguardano.


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Campagna (autore: T. Mosconi) 9


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LE PROPOSTE

Si riportano a seguire le 53 proposte pervenute. Nominativi dei Partecipanti

27 - BERTOZZI SARA 28 - BRAVACCINI GIORGIA 29 - CARICHINI SIMONE 30 - CECCHETTI MARGHERITA 31 - DI VITO MARIA CRISTINA 32 - FOSCHI ELENA 33 - LOI EDOARDO 34 - MAGLI MARIA GIULIA 35 - MAZZOTTI GEMMA 36 - NANNI ENRICO 37 - PASOLINI JESSICA 38 - PONTINI FEDERICA 39 - RODERIGO SAMUELA 40 - ROSSI SILVIA 41 - VAIRO PASQUALE 42 - AMADORI MELISSA 43 - BORIANI DAMIANO 44 - CAMPIDELLI SARA 45 - CARLINI VALENTINA 46 - DOMESTICI VIOLA 47 - FABBRI LEONARDO 48 - MONACO BRUNO 49 - PIEGARI DONATO 50 - PROTTI LUCIA 51 - RE FABIO 52 - SERRAU ANDREA 53 - MANNI SIMONE

1 - ANTONS FILIPOVS 2 - BACILLIERI GIOELE 3 - BARTOLI FILIPPO 4 - BERNARDI MARGHERITA 5 - BERTI LORENZO 6 - BRONZETTI ELISA 7 - CAPIZZI ALEX 8 - DE CARO FRANCESCA 9 - DIOTALEVI DEBORA 10 - FEDELI LORENZO 11 - GRASSI FEDERICA 12 - KYOSEV DANIEL 13 - LAZZARETTI ALESSANDRA 14 - MASINI ANDREA 15 - MINGUCCI GIULIA 16 - NEGRI REBECCA 17 - PARMEGGIANI MATTIA 18 - RICCI MARIANNA 19 - SAVIOLI MATTEO 20 - SHAPHASA INA 21 - SORCI ALESSANDRO 22 - SORCI LORENZO 23 - STOLERU SILVIU 24 - AMATORI SERENA 25 - BARTOLUCCI GIULIA 26 - BELLOTTI MICHELA 10

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2.1 Le proposte pervenute 01 (ANTONS FILIPOVS)

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Il lavoro è stato svolto per il Bando di Concorso per l’ideazione e la progettazione del marchio/logo e poi di una linea grafica coordinata per il Paniere dei prodotti tipici del territorio riminese. Questo bando è stato proposto dal Piano Strategico di Rimini e dal suo territorio. Il concorso consiste nella elaborazione di un logo che identifichi il “Paniere dei prodotti tipici riminesi unitamente al suo territorio e alla sua promozione. Dopo un briefing di lavoro, un dettagliato studio e ricerca sui prodotti tipici riminesi e dei monumenti più significativi della città si è deciso di elaborare il marchio come un logotipo, facendo uno studio sul re-styling di un font. La lettera ”R” risultante la

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più importante, raffigura l’arco trionfale,il simbolo della città.Nelle estremità del logo sono raffigurate due spighe di grano che riassumono, il concetto dell’alimento e quindi dell’paniere. Il colore prevalente è il giallo tendente alla tonalità molto calda che ritrae il cibo buono e gustoso. Il colore delle lettere “IMINI” è verde in riferimento alla città di Rimini, vivace e contenente un ecosistema naturale. Il marchio in questione rappresenta una studiata dinamicità e design con consapevole scelta del lettering e dell’aspetto cromatico.


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02 (BACILLIERI GIOELE)

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questo ricorda i colori del cibo. Il carattere, Hans Hand, ricorda particolarmente all’autore la forma della pasta che appunto dovrebbe stare all’interno del piatto.”Gusto e Tradizione”, la frase sottostante al piatto, risulta semplice quanto azzeccata perchè ricorda la funzione del marchiologo stesso.

Dopo un accurato studio del materiale ottenuto e delle istruzioni date, è stato possibile realizzare il seguente marchio. E’ stata utilizzata la forma stilizzata di una spiga sorretta da un piatto. E’ stata usata una spiga perchè da essa si possono ricavare una numerosa quantità di cibi diversi.. come ad esempio la semplice pasta; è stato poi scelto il colore giallo ocra perchè ricorda il colore originale della spiga di grano. Il piatto che sorregge la spiga è stato scelto perchè ricorda in modo più ravvicinato il cibo ed è stato realizzato con il colore marrone perchè anche

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03 (BARTOLI FILIPPO)

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La mia scuola ha effettuato un concorso per l’elaborazione di un logo di rappresentanza e di identificazione del Paniere dei prodotti tipici riminesi, idoneo a rappresentare anche il nostro territorio. Abbiamo rappresentato attraverso un logo il nostro territorio riminese, con dei richiami architettonici storici. Tra le tipicità riminesi troviamo una grande quantità di formaggi come lo squaquerone, utilizzato spesso per farcire le piadine, il “Cacio”, pecorino tipico locale, il pecorino di fossa di Mondaino. Nella provincia di Rimini si produce anche dell’ottimo miele e grande è la presenza di piante, fiori, zone boschive e coltivate. La Denominazione di Origine Controllata “Colli di Rimini” caratterizza i vini tipici prodotti in questa zona, tra questi il vino Albana doc, i vini Felliniani, il Cagnina

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doc, il Pagadebit, il Trebbiano e il Sangiovese. Ho scelto come richiamo architettonico storico il ponte di Tiberio perchè mi sembra il più adatto, sarebbe semplice usare l’arco di Augusto, in quanto è la prima cosa che viene in mente pensando a Rimini. Infatti si trova persino nella raldica di Rimini. La motivazione per cui ho scelto il ponte di Tiberio è perchè ricorda una cesta contenente il pane; come colori ho scelto quelli che di più ricordano il terreno e la natura riminese, il marrone scuro del terreno e il marrone chiaro delle foglie autunnali che rendono il paesaggio bello e unico; invece la spiga l’ho scelta perchè è la prima cosa che mi è venuta in mente, pensando a come si ricava il pane, in quanto il pane si ricava dal grano.


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04 (BERNARDI MARGHERITA)

n.

Il comune di Rimini ha richiesto l’ideazione e la progettazione del logo e di una linea grafica coordinata per la promozione del PANIERE DEI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO RIMINESE. Il concorso ha come finalità un logo di rappresentanza e di identificazione, idoneo anche a rappresentare il territorio e che accompagni gli eventi relativi alla sua promozione. Il marchio/logo, deve cogliere la sintesi delle finalità del progetto stesso; dovrà in oltre garantire la “riconducibilità all’identità specifica del territorio riminese, di conseguenza nel marchio/logo viene raffigurata la merlatura dell’Arco d’Augusto che si “fonde” con la sagoma del Ponte di

Tiberio. Viene poi raffigurata una spiga di grano che rappresenta i prodotti del “paniere” . Caratterizzato da una veste grafia semplice, coerente e di facile lettura, mantiene i colori originali di ciò che viene rappresentato: giallo per la spiga di grano e le tonalità del marrone per l’Arco d’Augusto ed il Ponte di Tiberio.

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05 (BERTI LORENZO)

n.

Proposta 1 Dato che era impossibile includere nel logo tutti gli elementi caratteristici delle tipicità di Rimini rappresentandoli con un disegno, perchè troppi, per non valorizzare alcuni prodotti ( es, grano, vino) ed escluderne altri (es. terrecotte e pesce), è stata scelta la figura del paniere centrale in primo piano con una linea grafica semplice e schematica. Ma implicitamente gli elementi sono stati accorpati per colore; è stata fatta una ricerca cromatica, di tutti gli elementi e si è notato che i 4 colori più ricorrenti erano il giallo, il verde, il viola e l’azzurro. Infatti nel giallo si possono racchiudere i formaggi, la pasta, il grano, il pane, cereali..., nel verde i prodotti biologici, verdure, ortaggi, funghi, tartufi, tutto quello che è legato all’agricoltura; per il viola l’uva, il vino e la carne delle nostre colline, invece l’azzurro è stato scelto perchè è legato alla pesca e a tutto quello relativo al mare. I quattro colori sono racchiusi in un quadrato con gli angoli arrotondati, in modo che il marchio risulti più armonioso e leggero. Il logo “ RIMINI” e stato ideato con un font lineare e sanza grazie in modo che le persone leggano chiaramente il messaggio. E’ stato aggiunto anche un pay-off in affinità al marchio: “i colori della tradizione”. Analizzando la parola ,“colori” ,sottintende tutte le tipicità di Rimini e i suoi prodotti, e la “tradizione” chiarisce le origini, tutti i prodotti tipici derivano dalla tradizione tramandata da generazione a generazione. Quindi alla fine la frase del logo diventa: “i nostri prodotti tipici derivano dalla tradizione delle nostre nonne che l’hanno tramandata fino ai nostri giorni”.

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Proposta 2 Per questo logo è stata scelta la figura della classica casalinga che vive in campagna e ancora fa tutto in casa. La casalinga, la zdora, è stata scelta perchè racchiude tutti gli elementi caratteristici, perchè una volta tutto era casalingo, il pane, la carne, i formaggi. La zdora è stata realizzata con una linea grafica semplice e stilizzata e rappresenta felice e sorridente la sua tradizione. Al centro del suo grembiule è stato riportato come una stampa la figura dell’arco di Augusto , il simbolo più caratteristico di Rimini. E sopra di questo è riportata la scritta Rimini per specificare la provenienza. E’ stata scritta con un font lineare e stilizzato in modo che anche se rimpicciolito sia chiaro e leggibile. E’ stato aggiunto anche un pay-off, “la tradizione il nostro futuro” in modo da ricordare che sono le nostre origini e tradizioni il futuro della nostra terra.


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06 (BRONZETTI ELISA)

n.

E’ stato richiesto dal Comune di RiminiVenuture-Pian Strategico la realizzazione di un marchio logo di rappresentanza e di identificazione del “Paniere dei prodotti tipici riminesi”. Dopo un brefing di lavoro istituito da una mappa concettuale, una ricerca e una serie di bozzetti è stato possibile realizzare il marchio logo. E’ presente una spiga di grano che rappresenta la ter-

ra e dalla terra nascono i prodotti, l’Arco d’Augusto è il simbolo di Rimini e la parola “Rimini” con la sua forma raffigura metaforicamente il paniere, ma anche la vela di una barca, che ricorda a Rimini come storica e importante città marittima dell’Adriatico.

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07 (CAPIZZI ALEX)

n.

Nell’ambito del processo di attuazione del piano strategico di Rimini e del suo territorio, il Forum RiminiVenture della provincia di Rimini ha bandito un concorso per l’ideazione e la progettazione di un logo di rappresentanza e di identificazione del “Paniere dei prodotti tipici riminesi”. E’ stata ammessa la partecipazione di scuole e corsi di laurea. Il logo realizzato deve garantire l’identità specifica del territorio riminese, e richiamare il carattere storico-artistico, il briefing di lavoro unitamente alla ricerca ha permesso

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l’elaborazione, di mappe concettuali, rough per la visualizzazione di idee, studio del font, prove di colore, fino alla realizzazione del finish layout. Il logo finito rappresenta l’arco d’augusto con fondo texturizzato che riprende la texture di vimini dei cesti del paniere, e l’arco (simbolo di Rimini) richiama elementi storici-antichi. Il logo rientra pienamente nella richiesta del committente.


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08 (DE CARO FRANCESCA)

n.

Il comune di Rimini richiede la collaborazione per la realizzazione di un marchio/logo che identifichi il progetto “Paniere dei prodotti tipici Riminesi”. Questa iniziativa ha lo scopo di rappresentare un logo che deve garantire la riconducibilità all’identità riminese con richiami ad elementi storici e tradizioni. La ricerca d’immagini si è basata su prodotti tipici come vino, pane e formaggi e su elementi storici come il Ponte di Tiberio e l’ Arco d’Augusto. Dopo varie prove la scelta è caduta sul marchio rappresentato da quattro quadrati (per ricordare i clipei ) cui dentro sono rappresentati l’Arco d’Augusto, Ponte di Ti-

berio, grappolo d’uva e R di Rimini. I quadrati sono rappresentati storti per dare un tocco moderno e la scritta “ Paniere dei tipici prodotti Riminesi” che segue l’andamento del marchio. Si è scelto di colorarlo con colori caldi come il giallo il rosso e con colori reali come l’azzurro del cielo e del mare.

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09 (DIOTALEVI DEBORA)

n.

Il logo rappresentato dalla parola Rimini posizionata sopra il gambo di una spiga continua in un’unica linea fino ad arrivare alla raffigurazione dell’arco di Augusto. Il simbolo è in orizzontale ma se lo si osserva in verticale può sembrare una chiave, la chiave che apre la porta alla città e alle sue tipicità storiche. Il logo semplice e facilmente leggibile è stato stilizzato per renderlo funzionale alla linea dei coordinati. Tecnicamente è stato utilizzato un font facilmente fruibile, per una lettura anche in dimensioni ridotte.

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Il colore marrone, scelto per i simboli, rappresenta la stabilità, la concretezza, il terreno, il suolo, mentre il verde del testo vuole rappresentare il colore delle colture e della natura. Il marchio/logo rappresenta al meglio le richieste della committenza.


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10 (FEDELI LORENZO)

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Per la realizzazione del marchio/logo si è pensato di coinvolgere al meglio i temi fondamentali della richiesta: il paniere e Rimini. Per rappresentare questi temi come se fossero una singola cosa, l’idea è stata quella di unirli per dare vita ad un marchio comprensibile,che guardandolo si coglie immediatamente il messaggio da trasmettere. Si è deciso di stilizzare l’arco di Augusto, monumento più conosciuto e significativo della città di Rimini , e di fonderlo con un paniere: l’effetto è di come un’opera maestosa come l’arco,possa adattarsi perfettamente alla modernità senza tralasciare le tradizioni. I prodotti tipici che si è scelto di

rappresentare sono stati un formaggio,una spiga di grano e una damigiana di vino,essendo questi alcuni dei tanti prodotti tipici inerenti al tema,posti liberamente nel paniere. Il manico di quest’ultimo comprende la parte superiore dell’arco di Augusto,con delle decorazioni tipiche del paniere verso il basso. La scelta del colore si basa sui colori tradizionali,quali un tenue marroncino per l’arco e un tocco di grigio,dal giallo della spiga di grano e del formaggio all’arancione del paniere. Per la damigiana si è scelto un violetto per rendere originale il tutto.

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Il Forum Riminiventure e l’Assessorato all’Agricoltura e al Turismo della Provincia di Rimini, Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Rimini bandiscono un Concorso per l’ideazione e la progettazione del logo e una linea grafica coordinata per la promozione del PANIERE DEI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO RIMINESE. Il marchio/logo deve cogliere la sintesi delle finalità del progetto stesso, prestando attenzione alle parole chiave che si verranno a decodificare e in oltre deve garantire la “riconducibilità all’identità specifica del territorio Riminese. Di conseguenza nel marchio/logo viene raffigurato al centro il ponte di Tiberio caratterizzato dalle merlature

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dell’arco d’augusto sul quale, sono posti vari prodotti tipici della gastronomia Riminese : la piada, la spiga di grano e in fine un ramo di ulivo. Per l’utilizzo dei colori si è scelto di mantenerli originali : il giallo per la spiga di grano e per la piada, il verde di due diverse tonalità per l’ulivo, e il grigio per il ponte di Tiberio che si fonde con l’ arco d’Augusto. La scritta segue l’andamento del marchio.


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12 (KYOSEV DANIEL)

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la scritta “ Rimini” è stata utilizzata una colorazione più possibilmente simile a quella del cesto in primo piano. L’arco di Augusto invece è stato giudicato migliore con un semplice contorno grigio scuro, con tratto più spesso rispetto al resto del componimento, per rapresentare la pietra. Il font utilizzato giunge adatto al risultato finale, per linee e forme. Il marchio non si presenta particolarmente curvo, il tutto è molto statico. Con tratti semplici, ma chiari, il lavoro finale è completo e facile da leggere. I riferimenti alla città di Rimini sono ovvi e tramite i colori “ antichi” si vede una certa tradizione e tipicità del territorio. Infine, il logo sembra aver mantenuto i paramentri del lavoro e pare adeguato al tema.

Il ForumVentura e il Comune di Rimini hanno indotto un concorso che punta all’ideazione di un Marchio/Logo, con tutta una linea grafica coordinata ,con tema “ Il Paniere delle tipicità di Rimini”. Dopo diversi studi sul materiale a disposizione, si è giunti alla costruione del logo finale. Ciò che si nota subito è l’arco d’Augusto, monumento di importante rilievo nell acittà di Rimini. Posto in primo piano, anche per importanza, è stato inserito un cesto con la tipica texture del vimini intrecciato, per ricordare il paniere contenente tutti i prodotti tipici del territorio. La scritta Rimini sopra l’arco chiaramente sta a significare il territorio preso in considerazione per l’analisi e la costruzione del Marchio/Logo finale. Per avere un’ulteriore unione tra la tradizione dei prodotti tipici e la città , per

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13 (LAZZARETTI ALESSANDRA)

n.

Il marchio è stato ripreso da una stampa a ruggine, è stato modificato e le due spighe sono state stilizzate; la scelta di queste è stata presa perchè la spiga di grano è presente in molti prodotti tipici riminesi come la piada, la pasta... Il colore marrone e arancione delle due spighe rappresenta la tonalità che ha il grano quando matura. L’ellisse che circonda le spighe sta ad indicare l’arco di Augusto e gli archi che compongono il ponte di Tiberio.

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La frase che è posta sopra all’ellisse racchiude in poche parole Rimini e le sue tradizioni, il carattere di esso è in armonia con le linee morbide e gestuali del marchio/logo.


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14 (MASINI ANDREA)

n.

L’ispirazione è arrivata idealizzando la frase “mille sapori, una città”. I mille sapori sono i tanti prodotti agroalimentari, ma anche il sapore storico e culturale che la città rappresenta. Il marchio finale rappresenta una metà dell’arco di Augusto e una metà del ponte di Tiberio, tutto ciò posato dentro un paniere di vimini. Il ponte e l’arco sono di colore grigio per ricordare la pietra di cui sono fatti, mentre il paniere è di colore bianco,

colore della città assieme al rosso, con il contorno grigio chiaro, mentre la scritta “Rimini” è di colore rosso. Nel logo non vengono rappresentati cibi, ma monumenti storici, i quali danno un aspetto culturale alla città. Il cibo viene ricordato usando il paniere, dove si mette il cibo.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

15 (MINGUCCI GIULIA)

n.

Il comune di Rimini ha commissionato su concorso la realizzazione di un marchio/logo per il Paniere delle tipicità Riminesi. Questo progetto ha lo scopo di realizzare una linea grafica coordinata per la promozione dei prodotti del territorio riminese. Il logo che abbiamo realizzato si compone di diversi aspetti che descrivono la citta e i suoi prodotti locali. La scelta degli elementi che compongono il marchio è stata pensata valutando le caratteristiche eno-gastronomiche del luogo interessato.

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Oltre all’aspetto culinario riminese abbiamo inserito anche un monumento architettonico, il Ponte di Tiberio, icona storica che attraversa il fiume Marecchia. Per quanto riguarda la scelta dei colori abbiamo preferito tonalità vivaci ma nello stesso tempo calde e naturali.


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16 (NEGRI REBECCA)

n.

E’ stato chiesto dal comune di Rimini di realizzare un marchio/logo per il paniere delle tipicità di Rimini. Oltre al logo è stata chiesta anche una linea grafica coordinata del paniere di Rimini e degli eventi correlati alla sua promozione. Il marchio/logo deve avere richiami ad elementi storici relativi a Rimini. Il marchio è stato realizzato stilizzando l’Arco d’Augusto

di Rimini per rappresentare la città, affiancato da una spiga di grano in segno delle tipicità di Rimini. I colori utilizzati sono: giallo per la spiga, verde in simbolo della natura e l’azzurro per l’Arco d’Augusto in segno del mare.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

17 (PARMEGGIANI MATTIA)

n.

E’ stato realizzato un logo utilizzando la parola Rimini. La parola realizzata pittograficamente rappresenta metaforicamente il paniere che sorregge una natura morta. Il colore utilizzato per la frutta rappresenta i prati, gli alberi, le foglie, in poche parole la natura stessa. La rap-

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presentazione del logo rientra pienamente nella richiesta della committenza.


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18 (RICCI MARIANNA)

n.

E’ stato richesto dal Comune di Rimini e da RiminiVenture -Piano Strategico la realizzazione di un marchio-logo che identifichi il Paniere delle Tipicità Riminesi. La committenza ha richiesto un logo idoneo a rappresentare il territorio e una linea grafica coordinata che accompagni gli eventi relativi alla sua promozione. Dopo un brefing di lavoro costituito da una ricerca, mappa concettuale rouch di visualizzazione delle idee è stato “creato” un marchio. Il logo è composto da una linea sinuosa che salendo forma una bottiglia, rappresentante il vino tipico romagnolo.

Questa forma viene maggiormente evidenziata con un partocolare stilizzato di un grappolo d’uva. La siluette della bottiglia viene spezzata con l’inserimento del particolare dell’Arco d’Augusto. il visual assemblato è in sinergia con una spiga inclinata che identifica il grano simbolo di vita, quindi il “cuore” dei prodotti tipici di un paniere.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

19 (SAVIOLI MATTEO)

n.

A seguito della richiesta di realizzazione di un marchiologo da parte del Comune di Rimini, Piano Strategico e RiminiVenture, sul tema “Il Paniere dei prodotti tipici “ è stato realizzato il bozzetto in allegato. L’immagine che è stata ideata illustra, con semplicità, la voglia di mangiare o/e bere buon vino in una delle città culturalmente più storiche della Romagna. La finalità del marchio è quella di far conoscere le peculiarità culinarie della città, non a tutti note. Il marchio è caratterizzato da un fondino color giallo paglia come la carta utilizzata ad uso alimentare nei mercati, per il fritto di pesce, la porchetta e spesso usata come tovaglia nelle osterie territoriali. Nella scritta Rimini si è voluto riproporre l’Arco d’Augusto, uno dei monumenti più importanti e identificativi

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della città, riproposto in questo caso in una forma stilizzata, tanto da sembrare disegnato a penna, e unito alla R, creando un unico tracciato. Il logo - Rimini - ha un carattere leggero, chiaro e leggibile, tipico del font Vladimir. La frase sottostante, il playoff “solo cibo buono “ è breve e incisiva, invita il cliente a immaginare una scelta di qualità, ha lo stesso font del logo Rimini così da compararla alla città e ai suoi prodotti. In seguito alla richiesta della committenza e alla rappresentazione del marchio-logo sul tema “Il Paniere dei prodotti tipici”, la proposta illustrata è la scelta migliore alle vostre idee, perchè non esclude nessuna categoria alimentare ma bensì le racchiude idealmente tutte, grazie alla frase “SOLO CIBO BUONO”.


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20 (SHAPHASA INA)

n.

e utilizzando un arco del ponte di tiberio l’ho fatto diventare un calice di vino .Ho deciso di utilizzare dei colori realistici quindi delle sfumature di verde per l’oliva e le voglie e un giallo arancione per la spiga per il ponte un grigiastro e per il calice ovviamente un rossastro .Tramite questo logo vorrei trasmettere un amore e una passione nei confronti di una città come Rimini.

Il Forum Riminiventure e l’Assessorato all’Agricoltura e al Turismo della Provincia di Rimini, Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Rimini bandiscono un Concorso per l’ideazione e la progettazione del logo e una linea graca coordinata per la promozione del PANIERE DEI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO RIMINESE. Il logo racchiudere i sapori i colori della romagna un logo semplice e funzionale personalmente ho deciso di racchiudere questi elementi cioè i sapori del cuore .Ho adoperato il ponte di tiberio un elemento tipico di rimini

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

21 (SORCI ALESSANDRO)

n.

Il Comune di Rimini e RiminiVenture - Piano Strategico... ha indetto un concorso aperto a Licei Artistici, Accademie, Università, per la realizzazione di un Logo e sue applicazioni per rappresentare il paniere delle tipicità Riminesi. Dopo aver analizzato la consegna attraverso la ricerca e la mappa concettuale che suggeriva di rappresentare svariati prodotti di agricoltura e artigianali, la difficoltà è stata nella decisione di non rappresentare nessun alimento di carattere alimentare. Il Marchio\Logo definitivo è stato realizzato ispirandosi alla ruota del mulino, dove si lavora la farina, alla ruata di una aratro che viene utilizzato per lavorare i campi, o

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alla ruota di un carro che si usava per trasportare i cibi Riminesi nell’entroterra Romagnolo. L’ Arco D’Augusto simbolo di Rimini e lateralmente all’ Arco, la rappresentazione grafica della città. L’ Arco e le case sono posti sopra la ruota del mulino che si chiude con la scritta Rimini. Il motto scelto è “ I NOSTRI SAPORI” perchè è in stretta relazione con il Marchio\Logo. I colori utilizzati per il Marchio sono il Marrone e un Viola molto scuro tendente al Rosso. E’ stato scelto il colore Marrone che ricorda il legno dei prodotti Artigianali e mentre la scielta Viola è basata sul colore del vino rosso, elemento tipico della Romagna e quindi anche di Rimini.


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22 (SORCI LORENZO)

n.

Il Comune di Rimini e RiminiVenture - Piano Strategico... ha indetto un concorso aperto a Licei Artistici, Accademie, Università, per la realizzazione di un Logo e sue applicazioni per rappresentare il paniere delle tipicità Riminesi. Dopo aver seguito un Brieng lavorativo e una Mappa Concettuale sono stati realizzati svariati bozzetti delle idee, ma non riusciendo a rappresentare tutti i prodotti indicati è stato deciso di selezionerne due in particolare: i grappolo d’ uva da cui deriva il famoso vino Romagnolo, e la spiga di grano da cui deriva “ il pane e la piada “. Le due rappresentazioi sono state

inglobate da una cornice quadrata e aancate da altre due cornici che racchiudono rispettivamente due monumenti importanti di Rimini: L’ Arco D’ Augusto e il ponte di Tiberio. L’ aspetto cromatico è costituito da due colori, di marrone chiaro i prodotti alimentari e di marrone più scuro i monumenti. Il marrone è stato usato per dare un aspetto immediato al Marchio\Logo. La frase ”Rimini... I sapori“ è stata inserita perchè è la più adatta per il Marchio\Logo.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

23 (SORCI LORENZO)

n.

Il Comune di Rimini e il Forum Riminiventure hanno richiesto ad alcuni intendenti di grafica la collaborazione per la realizzazione di un marchio/logo e di una linea grafica coordinata che identifichi il progetto ``Paniere delle tipicità di Rimini``.Il marchio\logo rappresenta la città di Rimini e i suoi prodotti tipici da una parte grazie ad elementi gastronomici come il grano, l` oliva e l` uva mentre dall` altra parte grazie a quelli peculiari: il ponte di Tiberio e la bandiera. I colori chiari utilizati sono molto importanti perche ricordano sia l`importanza delle tipi-

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cità riminesi sia la città molto attiva e marittima grazie all`impatto visivo chiaro e facilmente riconoscibile;con ciò si cerca di trasmettere la piacevolezza nel mangiare i prodotti tipici,rassicurare la salute del consumatore e il rispetto del ambiente.


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24 (AMATORI SERENA)

n.

Il punto di partenza è stato analizzare alcuni prodotti tipici, caratteristici del territorio della Romagna. Il passo successivo è stato schematizzarli e semplificarli unendoli fra loro attraverso una sola linea di contorno semplice che scende poi a formare un semicerchio non completo, interrotto da un segno grafico che ricorda il mare, caratteristica fondamentale della città di Rimini. Negli spazi che intercorrono fra i diversi prodotti si fanno spazio le

lettere formanti la scritta “RIMINI”. Il semicerchio può essere inteso come una barca, un’arca carica di valori, un paniere, un simbolo di raccoglimento e unione.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

25 (BARTOLUCCI GIULIA)

n.

Per creare questo logo ho sviluppato una ricerca di immagini di alimenti presenti nella lista allegata al bando di concorso. Eseguita questa, ho scelto le immagini che ho ritenuto più opportune e le ho semplificate e stilizzate per renderle immediatamente riconoscibili. La scelta del colore terracotta, utilizzato nel logo quadri cromatico, ricorda il colore delle stampe romagnole. La scelta dell’arco d’Augusto come monumento è dovuta

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al fatto che esso è difficilmente riconducibile ad altre città diverse da Rimini, poiché il suo particolare stile, anche semplificato, è inconfondibile. La forma circolare del logo ricorda quella di un piatto.


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26 (BELLOTTI MICHELA)

n.

Come specificato dal bando di concorso, si è cercato di creare un logo per il “paniere dei prodotti tipici di Rimini”, unendo l’aspetto culturale e gastronomico della città. Logo semplice e chiaro, immediatamente riconoscibile: la forma circolare rimanda alla forma della piadina romagnola, poi, l’immagine, si divide in due semicerchi: a destra l’arco d’Augusto che ingloba il nome della città, a sinistra un grappolo d’uva con un pesce azzurro; essi

rappresentano la campagna e la costa riminese con tutti i vari prodotti annessi. Nella versione a colori, la gamma cromatica è molto ridotta: i colori primari prevalgono, in questo dodo il logo appare grillante ed immediato.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

27 (BERTOZZI SARA)

n.

L’idea per questo progetto è partita prendendo spunto dalla “sagoma” dell’Arco d’Augusto di Rimini che vuol rappresentare simbolicamente il paniere delle tipicità riminesi. Nel logo è stata inserita esplicitamente la scritta “RIMINI” che va a formare e a prender parte dell’arco. Nella versione a colori del progetto le tipicità gastronomiche sono di colore giallo per far si che risaltino sullo sfondo azzurro dell’arco.

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Il logo rappresenta la fusione tra cultura e storia assieme alla gastronomia del luogo.


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28 (BRAVACCINI GIORGIA)

n.

Per il logo dei Prodotti Tipici Romagnoli di Rimini ho pensato alla rappresentazione di quattro elementi tra cui il formaggio, la spiga di grano, la castagna e il fiasco di vino che sono dei tipici elementi che si possono trovare sulle tavole Riminesi; l’immagine sarà accompagnata sul fianco destro della scritta Rimini composta in verticale. La linea del disegno e della scritta è volutamente imprecisa, per dare l’impressione di una stampa a fuoco; ci sono due versioni diverse dello stesso logo: una in bianco e

nero senza variazioni chiaroscurali in scala di grigi, l’altra composta tutta da un unico colore, un marrone caldo e chiaro, ma il logo si presta bene a qualunque altra variazione di marrone o di rosso.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

29 (CARICHINI SIMONE)

n.

Il lavoro riguarda l’ideazione e la progettazione di un logo su richiesta di vari enti locali tramite un concorso per il “Paniere dei prodotti tipici riminesi”. Per questo logo i soggetti scelti sono soggetti semplici che riguardano, oltre alla scritta “Rimini” espressamente richiesta dal bando di concorso, un paniere che contiene alcuni dei prodotti tipici in forma sintetizzata. La scritta “Rimini” è stata capovolta e collocata sotto il paniere per dare un migliore aspetto estetico e per far si

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che essi collocati in questa maniera possano, se possibile, ricordare un calice, in modo da rafforzare il significato del logo.


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30 (CECCHETTI MARGHERITA)

n.

L’ideazione e la progettazione del logo per la promozione del Paniere dei prodotti tipici del territorio riminese ruota intorno ai simboli portanti della cultura romagnola. La linea grafica di questo logo è costruita secondo una forma circolare ed è incentrata sulla figura del gallo (simbolo della Romagna) posto in cima a una mezza luna (nella quale è riportata espressamente la parola Rimini) ,mentre si presta a pescare il Paniere dei prodotti tipici ,identificato graficamente dalla piadina. Nella versione a colori vengono utilizzati gli acquarelli

in maniera uniforme, la gamma cromatica dell’elaborato si basa sull’arancione del gallo ispirandosi alle stampe a ruggine tipicamente romagnole ,il blu della luna essendo Rimini una località balneare e i vivaci colori della farcitura della piadina.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

31 (DI VITO MARIA CRISTINA)

n.

Per la realizzazione del progetto è stata utilizzata la lettera R, vista in prospettiva, come contenitore di prodotti tipici romagnoli. Della lettera è stata utilizzata la parte vuota superiore per contenere gli oggetti, sul dorso della lettera è stata inserita la scritta RIMINI. La scritta è stata realizzata al computer in stampatello, sfruttando il contrasto del bianco e del nero. Il colore predominante è il rosso, usando per la R e per gli

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oggetti, colore del comune di Rimini. Di questo progetto sono state realizzate due versioni, una a colori e una in bianco e nero.


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32 (FOSCHI ELENA)

n.

Per creare il logo sul paniere dei prodotti tipici riminesi ho iniziato ad analizzare alcuni dei prodotti tipici fra cui il vino, le ulive, i formaggi, i funghi e il vino sintetizzando le forme in sagome. Ho deciso di sistemare le sagome all’interno di due forme geometriche; due rettangoli che si sovrappongono e all’interno di questa sovrapposizione li si sviluppa la scritta “Rimini “ che è al centro del logo. Ho deciso di utilizzare i tre colori primari per la versione

a colori perché volevo usare colori puri e semplici, e per la versione in bianco e nero una semplice scala di grigi con tre gradazioni compreso il nero.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

33 (LOI EDOARDO)

n.

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34 (MAGLI MARIA GIULIA)

n.

Il logo realizzato cerca di rappresentare il territorio e la sua tradizione culinaria con linee semplici ed essenziali, adatto quindi anche come immagine coordinata per accompagnare gli eventi relativi alla promozione del “paniere dei prodotti tipici riminesi”. Il logo è costruito sulla scritta “Rimini”. La curva della capolettera segue l’andamento di un’onda del mare e allo stesso tempo simula la forma di un “paniere” contenente, sintetizzati in sagome, i prodotti tipici come l’olio, il vino

il formaggio e la piadina. I contorni delle sagome dei prodotti sono lasciati con una linea più rustica e irregolare contrariamente allo stile delle lettere. Nella versione a colori, si è scelto di usare il rosso e il giallo, gli stessi colori dello stemma della Romagna.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

35 (MAZZOTTI GEMMA)

n.

Sono arrivata alla ideazione di questo logo pensando, prima di tutto, a come rispondere nel modo più idoneo alla richiesta formulata nel bando. Ho pensato alla tipica tavolata romagnola, che va a descrivere un po’ l’atmosfere della nostra tradizione, quella stessa atmosfera che io posso trovare nella cucina dei miei nonni! Sono arrivata alla sintesi grafica di questo elemento attraverso una spessa linea di contorno semplice ma decisa che riprende le stampe su tela romagnola e inoltre delinea alcuni prodotti tipici. Ho voluto raffigurare sulla tavolata una brocca, che rac-

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chiude in se sia la tradizione del vino, che dell’olio, una piadina ed un formaggio, disposti sul piano prospettico della tavolata, che assume quasi l’aspetto di una piazza. quindi luogo deputato all’incontro infatti è proprio a tavola che si possono incontrare i nostri prodotti tipici. Tutto questo patrimonio culturale è sostenuto dalle gambe della tavola che prendono le sembianze della scritta “Rimini”. La versione a colori presenta un tono solare ispirato al colore ruggine della stampa romagnola che dona contrasto e movimento al disegno.


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36 (NANNI ENRICO)

n.

Il logo è stato realizzato pensando ai caratteri del Cubismo, in particolare alle nature morte di Braque e Picasso. In seguito ho rielaborato la composizione e ridisegnato alcuni oggetti, richiesti dal committente, in chiave cubista. L’elaborato ha un suo sviluppo triangolare dove, il manico della chitarra fa ha ipotenusa al logo e ho rappresentato soprattutto oggetti gastronomici. Il lettering utilizzato è molto semplice e sintetico reso attraverso la sigla “RMN”

e ho giocato sul fatto che il nostro occhio potesse sintetizzarlo in Rimini. I colori impiegati seguono una scala cromatica dalle tonalità tenui e neutre, in modo da richiamare l’artigianato e il borgo riminese.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

37 (PASOLINI JESSICA)

n.

Il progetto del logo è stato sviluppato partendo dell’idea di “compartecipazione”, ossia unire i comportamenti più importanti della città: Prodotti tipici del territorio, elementi storici e il nome della città di “Rimini”. Il logo è stato studiato partendo dall’elemento storico più conosciuto di Rimini: l’Arco d’Augusto. È stata studiata una sintesi, mettendo in evidenza le parti più riconoscibili come i clipei, le semicolonne e la decorazione superiore, che ricorda un triangolo. Nell’altra metà è stata inserita la scritta “Rimini”, attraverso una costruzione geometrica, seguendo la forma originale dell’Arco. Infine, i prodotti tipici scelti sono: il vino, il pesce e il formaggio. Questi

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son stati posti “sopra” la struttura perché, anch’essi, sono parte integrante. Sono la rappresentazione tipica del nostro territorio. Per lo studio a colori del logo, è stato scelto un colore tenue che ricorda la sabbia. Il colore è stato scelto appositamente per ricollegarlo al famoso mare di Rimini. Il logo è stato creato anche in bianco e nero, tenendo conto della leggibilità di questo, non perdendo così l’impatto visivo. Il disegno del logo, nella prima parte, è stato realizzato a mano, poi modificato successivamente in digitale e salvato in formato .tif, come richiesto.


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38 (PONTINI FEDERICA)

n.

Il logo è stato realizzato in modo da unire i prodotti tipici della Romagna, la cultura romana, e la scritta Rimini. Tutti gli elementi sono collocati in modo da formare una struttura piramidale. Il capitello (elemento architettonico, tipico dell’arte romana) funge da basamento per i prodotti tipici. Per dare maggiore dinamicità al logo, viene accennata la prospettiva del capitello, mentre il calice di vino brinda con la scritta “RIMINI” inchinandosi leggermente. La sfoglia della piada simula il paesaggio dell’entroterra

riminese, fatto della stessa pasta generosa di vigneti, ulivi e ridenti pascoli. Ho evidenziato, nell’elaborato a colori, esclusivamente la campitura dei prodotti tipici. Il progetto è iniziato con una sperimentazione e mano di diverse ipotesi e infine è stato rielaborato al computer.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

39 (RODERIGO SAMUELA)

n.

Il progetto del logo riprende lo stemma della provincia di Rimini, ma i soggetti originari vengono ricordati dalle forme dei cibi e bevande tipiche del luogo. Il logo è stato riprodotto in due versioni, la prima in bianco e nero, la seconda invece a colori. La versione in bianco e nero comprende anche una scala di grigio, invece la versione a colori comprende quattro colori diversi. Il logo anche se rimpicciolito si percepi-

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sce comunque, sia quello a colori, sia quello in bianco e nero. I due loghi sono rappresentati al suo interno con forme definite e stilizzate, appunto per far si che nel ridurre l’immagine si capisca in ogni caso.


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40 (ROSSI SILVIA)

n.

Ho realizzato questo logo pensando ai prodotti alimentari tipici della città di Rimini e ai suoi monumenti caratteristici. Il logo ha un andamento di tipo orizzontale e la scritta “Rimini” è abbastanza semplice e geometrica. Ho pensato di utilizzare la lettera “M”, nella parte superiore, come piada, vino, salame e olive. Nella parte sottostante, invece, ho semplificato il ponte di Tiberio realizzando tre piccole arcate che richiamano per l’appunto lo stile del

ponte. Nella versione colorata del logo la scritta “Rimini” è di colore rosso in modo da richiamare il colore della bandiera della città, mentre per i prodotti e le arcate ho deciso di utilizzare due colori tenui, cioè l’azzurro e il giallo.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

41 (VAIRO PASQUALE)

n.

La fase progettuale è stata iniziata studiando gli oggetti e i prodotti tipici riminesi, quindi miele, olio, vino, pesce, salumi, carne, formaggio... Tra questi ne sono stati selezionati solo alcuni ovvero quelli efficaci da un punto di vista visivo. Non poteva mancare l’arco d’Augusto, un simbolo cittadino. Successivamente i disegni dei prodotti sono stati semplificati attraverso una linea di contorno decisa e sintetica.

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Alla fine della sintesi gli oggetti sono stati inseriti attraverso scorci prospettici dall’alto in una sfera che rappresenta il territorio. Anche la scelta dei colori è stata studiata per dare in maggior impatto visivo.


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42 (AMADORI MELISSA)

n.

L’elemento storico è rappresentato dal segno grafico del ponte, caratteristico delle zone riminesi; la forchetta richiama molte immagini, quella della tavola per prima: la zona è riconosciuta anche per la buona cucina e la bontà dei suoi prodotti; l’onda potrebbe richiamare il mare, ma in questo caso si riferisce maggiormente alle colline e all’ecologia per il colore verde; l’arco potrebbe essere una teglia, un piatto, oppure il manico del paniere sotto rappresentato; il legame con la parola “paniere” è dato dalla sua rappresentazione: nell’immaginario è il reci-

piente utilizzato nelle campagne per il trasporto di viveri e bevande, ma in questo caso è un “contenitore” anche di storia, cultura, tradizione anche culinaria. I colori sono riconducibili alle tonalità calde/fredde della cucina, della terra e dei suoi prodotti. Il rosso in particolare al territorio riminese.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

43 (BORIANI DAMIANO)

n.

La proposta di logotipo che ho realizzato è fortemente rappresentativa ed evocativa del “Paniere dei prodotti tipici riminesi”. Rappresenta la fusione di più elementi caratteristici del territorio che danno vita a prodotti tipici inimitabili e fortemente distinguibili. Questi elementi sono: - il mare: è il primo elemento, fondamentale, e grazie alle sue proprietà non solo il territorio ma tutto quello che lo circonda può trarre giovamento dai suoi benefici. Nel logo è raffigurato da due onde blu. - la terra: rappresenta il secondo elemento, la terra maestosa e ricca riminese che dà prodotti eccellenti e di qualità. Nel logo questo elemento viene richiamato sia dalla parola RIMINI scritta in marrone (colore della terra) che dalla foglia semplicemente stilizzata di colore verde (co-

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lore della natura) e questo per rendere l’idea di prodotti sani e genuini. - il clima: è la parte fondamentale per la nascita dei prodotti tipici riminesi. Nel logo è sottolineato dal sole che è fonte di energia per l’uomo, per le piante e per gli animali e dà al territorio un’aria pulita, fresca e sana. - la storia/cultura: rappresentano elementi non trascurabili per la creazione del paniere dei prodotti tipici riminesi. Non bastano mare-terra-clima, è di fondamentale importanza l’uomo che nel suo lavoro mette la passione, la tradizione e l’esperienza che fanno sì che il prodotto finale sia un prodotto di qualità, simbolo di eccellenza e di sicurezza. Questo elemento viene rappresentato nel logo dall’Arco di Augusto, segno indiscusso della città di Rimini (colore rosso).


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44 (CAMPIDELLI SARA)

n.

la, so di poter mettere tutto al suo interno, dai gratin alla nutella. D’altra parte la piadina è concepita come simbolo della Romagna, dunque è un’immagine riconoscibile da tutti, autoctoni e non. Tre degli ingredienti al suo interno rappresentano altrettante categorie di prodotti gastronomici tipici (gli affettati, i formaggi, il pesce). L’ultimo ingrediente è il famosissimo Arco di Augusto, simbolo della città di Rimini e anch’esso parte integrante del paniere. Oltre a richiamare l’attenzione dell’osservatore per il suo carattere anomalo, l’inserimento del monumento nella piadina serve a ribadire il concetto di “insieme”. Rimini è il suo cibo, ma anche la sua storia e i suoi cittadini, un unico paniere di tipicità che si degusta contemporaneamente. E, magari, insieme ad altri.

Questo logo, elaborato al fine di rappresentare il “Paniere dei prodotti tipici riminesi”, prende spunto dalla figura del paniere, inteso come contenitore di un insieme di alimenti e non solo. Ho voluto porre l’accento sul concetto di aggregazione, perchè tante sono le specialià enogastronomiche del nostro territorio che il paniere vuole simboleggiare; inoltre, la degustazione di queste leccornie ha luogo in genere in luoghi socialmente promiscui, quali ristoranti, le piazze, le fiere. Dunque aggregazione di cibo e di persone in un contesto come quello riminese, che vanta anche una preziosa cornice storica e culturale che attira a sè migliaia di turisti ogni anno. A livello grafico, ho voluto tramutare il paniere nella celeberrima piadina: da un lato perchè, da buona romagno-

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

45 (CARLINI VALENTINA)

n.

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46 (DOMESTICI VIOLA)

n.

Il gusto, la tradizione e l’attenzione al prodotto naturale sono gli elementi che ho voluto valorizzare e far emergere all’interno del progetto. Le componenti principali sono il nome della città e la spiga di grano sulla quale è posta. La spiga è simbolo di fertilità, è l’elemento che ci da la farina e tutto ciò che ne deriva, così come la terra. Le singole parti hanno all’incirca lo stesso peso visivo, assieme si rafforzano ed evocano una energia maggiore. Come pay-off ho utilizzato la frase “il gusto della tradizione”. La parola “gusto” assume un duplice significato, viene inteso sia come gusto a livello alimentare, sia come

passione e piacere per la tradizione. Per quanto riguarda la parte grafica/estetica ho scelto di usare una traccia non definita affinchè evocasse la trama della terra. I colori utilizzati sono stati pensati in funzione della sensazione che si vuole andare a creare, il giallo porta positività e solarità, il marrone invece si riconduce alla classicità e all’eleganza. Ciò che ne risulta è quindi un’immagine semplice, chiara, pulita.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

47 (FABBRI LEONARDO)

n.

Il disegno vuole rappresentare il territorio di Rimini e i suoi prodotti tipici, il paniere di prodotti alimentari e tipici. La provincia di Rimini è un comprensorio di ben 27 Comuni racchiusi in due vallate attraversate da due fiumi molto importanti, il Conca e il Marecchia. Per la rappresentazione grafica ho pensato ad un cerchio. Nella parte superiore il cielo blu, nella parte sottostante il verde delle colline, una striscia dorata di sabbia , nella parte inferiore il mare blu. Il fiume costituisce l’elemento centrale del disegno. I fiumi racchiudono nel loro stesso nome un significato importante, piccolo mare per il Marecchia e una forma concava per il Conca, ma i fiumi costituiscono anche dei corridoi, che trasportano al mare il sapere e i sapori delle terre di collina. Il fiume assume un ruolo importante, nasce dalle colline verdissime e attraverso le sue anse lambisce un castello per fare riferimento alla storia del Montefeltro e dei Malatesta, nel suo percorso si avvicina alla porta di Augusto per ricordare l’origine romana della città. Il fiume arriva al mare, rappresentato da onde spumeggianti il mare Adriatico, una risorsa per la città di Rimini e la sua provincia.

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Ai bordi del cerchio ci sono raffigurati alcuni prodotti tipici che ho voluto rappresentare, procedendo da sinistra verso destra sono: la bottiglia a base quadrata dell’olio extravergine di oliva, la bottiglia di vino rosso con bicchiere, una castagna nel riccio, due bacche di pomodoro, il gallo che rappresenta il simbolo per eccellenza della stamperia a ruggine, pesci che rappresentano i prodotti ittici, tre spighe di grano che rappresentano la farina, la semola, la pasta e i prodotti da forno, la piadina, due forme di formaggio che rappresentano i prodotti caseari, le salsicce e un salume, tipici del territorio e della tradizione alimentare romagnola. Il testo Rimini: una storia di “tipicità” lascia lo spazio alla fantasia di chi osserva il disegno: è possibile immaginare una storia, un racconto per ciascun tipo di prodotto, ad esempio c’era una volta... E’ possibile altresì legare i prodotti tipici alla storia dei luoghi, ad esempio l’arte vinaria tramandata fino ai giorni nostri dai romani. La parola storia ha diverse funzioni evocative. Il disegno vuole rappresentare in modo sintetico una storia di prodotti tipici racchiusa in una parola: “tipicità”.


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48 (MONACO BRUNO)

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

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Proposta 1 Il logotipo/marchio1 mette in evidenza l’appartenenza dei prodotti al territorio di Rimini. La costruzione del marchio utilizza la lettera “r” come sintesi della parola Rimini, che diventa un segno grafico distintivo per tutti i prodotti. In questo modo non mettiamo in evidenza singole caratteristiche dei prodotti in questione, ma li raggruppiamo sotto un unico segno, che li accompagnerà nel loro percorso, arrecando forza e richiamando ai consumatori la loro appartenenza a un territorio conosciuto nel mondo per l’eccellenza della qualità e dell’accoglienza. I colori scelti, rosso e arancio, rimandano ai colori del sole, della terra, dell’accoglienza, della tavola. Lo sviluppo del logo prevede l’inserimento del titolo “Il Paniere di Rimini” scritto con un lettering dal sapore contemporaneo, molto lineare e leggibile, che si adatta a ogni applicazione: cartacea, su stampa (quotidiani e riviste), nella comunicazione web (siti, social network, ecc.). Questo segno ci ha permesso di sviluppare ulteriori sotto/marchi per ogni sotto/gruppo, dando la possibilità di sottolineare le caratteristiche del prodotto e creando un bollino distintivo, che in futuro potrebbe venire applicato dalle singole aziende produttrici sulle etichette dei prodotti, come una sorta di marchio D.O.C. Con il logotipo/marchio 1 abbiamo sviluppato anche un piccolo folder di presentazione del progetto Il Paniere di Rimini e dei sui prodotti.

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Proposta 2 Il logotipo/marchio2 nasce dalla scelta di utilizzare una delle espressioni artistiche/artigiane del territorio: la stampa su tela. Quando nel baule è ancora conservata la tela in rotoli della bisnonna è impossibile non considerare la bellezza e il profondo significato di alcuni “prodotti” della tradizione. Il loro sapore antico, i colori della terra, il profondo amore per il lavoro e il ricordo della fatica arrecano a questi simboli un ricordo davvero indelebile. Dalle tele stampate abbiamo estrapolato la cornucopia. La cornucòpia, letteralmente “corno dell’abbondanza”, (dal latino cornu, “corno” e copia, “abbondanza”), è un simbolo mitologico di cibo e abbondanza. Il lettering e i colori scelti sono sobri ed eleganti, per rimandare alla semplicità e alla genuità dei prodotti.


Laboratorio

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50 (PROTTI LUCIA)

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L’idea progettata vuole rappresentare al meglio, in un colpo d’occhio, le peculiarità del territorio di Rimini raccolte in un’unica immagine. Chi vedrà questo logo potrà in un attimo ricondurre alla mente il territorio riminese, esaltandone al contempo eleganza e semplicità. Legato al nome “Rimini” un paniere stilizzato dal quale esplode un trionfo di prodotti. Ogni colore utilizzato richiama quello dei prodotti presenti nel paniere delle tipicità di Rimini.

Il marchio principale comprende inoltre l’unione tra il territorio ed il concetto di tipicità, racchiuso nel termine “tipicarimini” seguito dal pay-off “il paniere delle tipicità di Rimini. Il logo proposto potrà essere facilmente interpretato da qualsiasi soggetto.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

51 (RE FABIO)

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L’immagine rielabora la stilizzazione di uno stemma araldico malatestiano abbastanza comune (si possono trovare esempi di tali stemmi sia presso il Tempio malatestiano sito in Rimini, che presso Castel Sismondo). La rielaborazione ripropone tre elementi principali: la cornucopia, la rosa quadripetala e la spiga di grano. La cornucopia, simbolo di prosperità e fertilità è proposta di azzurro. Ciò è inteso a identificare nel mare Adriatico e nel fiume Marecchia, i principali corpi idrici della provincia, le principali fonti che hanno originato lo sviluppo storico-artistico, socio-culturale ed economico del territorio riminese. La rosa quadripetala, tipico stemma della signoria dei Malatesta, è un simbolo territoriale fortemente rappresentativo sia della nostra storia, arte e cultura che del nostro territorio, in quanto i Malatesta “unirono” un’area di rispetto che dai colli dell’entroterra (Valmarecchia- Montefeltro) giungeva al mare Adriatico (Riviera riminese). La grafica dello stemma intero e della rosa quadripetala in particolare, imita esteticamente quello delle stampe romagnole a ruggine, uno fra i prodotti artigianali più famosi e conosciuti e il colore della rosa in particolare (il giallo ocra) tenta di riprodurne le tonalità più diffuse e di fornire un richiamo alle più antiche tradizioni artigianali della civiltà rurale. La spiga di grano: Lo splendore culturale del rinascimento riminese sfocia nella fioritura culturale dell’antica civiltà contadina della nostra terra di cui la spiga intende dare un richiamo preciso e identificabile dalla variazione cromatica. I prodotti agricoli,

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dolciari e derivati dalla panificazione si riconoscono pienamente nel simbolo del grano, la spiga che nasce come figlia dalla Rosa quadripetala. Lo scudo, che rispecchia semplificando le forme degli scudi araldici malatestiani è proposto in verde chiaro per identificare nel colore identificativo della naturalità e della genuinità il denominatore comune di tutti gli elementi chiamati in causa dal logo: rimini/romagna – mare – entroterra. La parola “tipica” è la più chiara e inequivocabile per presentare il comune denominatore dei prodotti del paniere e richiama soggetti già presenti nel panorama della provincia che operano nella promozione del concetto di tipicità del prodotto riminese (Alberghi tipici, ristorazione ecc.). Il font utilizzato (Copperplate Gothic Light) è sobrio e ben leggibile, adatto alla gentilezza delle forme dello stemma. Il pay-off si propone di rafforzare ulteriormente i concetti espressi nel progetto grafico. Esso si propone di coniugare infatti gli elementi Terra e Sole, che sono gli elementi chiave dell’agricoltura e della naturalità della civiltà contadina. Il “Sapore di Mare” identifica un concetto già più concretamente legato alla gastronomia, legando quella della tradizione agricola a quella della tradizione marinara (il sapore), pur non rinunciando a considerare il “Sapore” anche nella sua veste più emotiva.


Laboratorio

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52 (SERRAU ANDREA)

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L’obiettivo di questo lavoro consiste nella progettazione di un logo efficace che vada ad indentificare il paniere dei prodotti tipici riminesi. Il disegno dovrebbe costituire l’immagine guida per gli eventi, come la possibilità di essere inserito all’interno del nome di una manifestazione promozionale o di una collana di prodotti editoriali. Il progetto è semplice nella sua natura, nasce dall’ideazione di uno schizzo, un disegno rapido composto di poche linee che mostrano alcuni prodotti tipici e l’arco di Augusto in un intreccio scenografico. I prodotti si mettono in mostra sulla scena fissa della città. I prodotti, rappresentati in una forma semplificata ma riconoscibili, sono ripresi dall’elenco dei prodotti inseriti nel bando e l’arco di Augusto, porta della città, richiama la storia e diventa l’elemento di riconoscimento del luogo

insieme al nome di Rimini che appare chiaro nel logo. I colori dell’immagine sono il giallo e il nero, colori che permettono una facile lettura dei soggetti oltre a renderlo memorizzabile. La scritta “Rimini” è inserita volutamente all’interno del logo e in questa maniera diventa parte integrante della composizione grafica; anche nella versione in bianco/nero il logo rimane chiaro e comprensibile vista la scelta di inserire le linee di colore bianco. Il logo rende possibile la sua riduzione o ingrandimento per la realizzazione: di un timbro, di un’etichetta, di una t-shirt, di un cartellone pubblicitario oltre che a supportare, se necessario, un sottotitolo (pay-off) sul fianco destro o ai piedi dell’immagine.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

53 (MANNI SIMONE)

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Rimini e il suo territorio. Finalmente insieme. La città e l’entroterra si incontrano: il paniere dei prodotti tipici rappresenta il punto di raccordo di realtà tanto differenti quanto legate tra loro che iniziano a stabilire un patto. La città in questo caso accoglie e valorizza i prodotti che il territorio offre, orgogliosa del patrimonio che possiede, invidiabile sotto molteplici punti di vista. Il concept del logo parte dal presupposto che il legame tra Rimini e il suo entroterra sia insindacabile ed essenziale per il mantenimento stesso del patrimonio che li caratterizza. Pertanto attraverso una linea grafica si cerca di rafforzare una continuità naturale tra i due ambiti, garantita inoltre dalla presenza dell’arco di Augusto, che funge da cerniera tra i due contesti dato il potenziale e la riconoscibilità che lo identificano. Sono questi gli elementi rappresentati all’interno del paniere, perché ciò che si vuole far emergere non sono tanto i prodotti tipici al suo interno racchiusi, quanto ciò che a quei prodotti è strettamente legato, ovvero il territorio. È quello che fa la differenza e che permette al turista piuttosto che al passante di affer-

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mare “ho comprato un prodotto riminese”. Ormai parlare di prodotti tipici in termini generali non basta più: la formula funziona solo se ad un prodotto pubblicizzato corrisponde una provenienza specifica, e soprattutto tracciabile, che possa garantire al viandante l’acquisto di ‘un prodotto di Rimini’. Da qui l’idea di rappresentare una mano che riempie il ‘suo’ paniere delle tipicità. Sarebbe stato in qualche modo banale raffigurare all’interno del paniere una serie di prodotti che fanno parte del patrimonio eno-gastronomico del territorio, sia per la difficoltà di rappresentarli tutti, sia per il fatto che il messaggio che si intende trasmettere non è soltanto di tipo pubblicitario, bensì di identificazione dello stretto rapporto tra il prodotto e il suo luogo di produzione, che in quanto tale è unico e irripetibile, pertanto da salvaguarda oltre che da valorizzare. Questo è l’obiettivo del logo, e dunque dell’evento che in tal modo si intende promuovere.


Laboratorio

2.2 LE PROPOSTE SELEZIONATE I tre vincitori sono:

1째 premio : 42 - AMADORI MELISSA 2째 premio : 28 - BRAVACCINI GIORGIA 3째 premio : 11 - GRASSI FEDERICA A seguire si ripropongono i loro lavori.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

1° Premio 42 (AMADORI MELISSA)

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L’elemento storico è rappresentato dal segno grafico del ponte, caratteristico delle zone riminesi; la forchetta richiama molte immagini, quella della tavola per prima: la zona è riconosciuta anche per la buona cucina e la bontà dei suoi prodotti; l’onda potrebbe richiamare il mare, ma in questo caso si riferisce maggiormente alle colline e all’ecologia per il colore verde; l’arco potrebbe essere una teglia, un piatto, oppure il manico del paniere sotto rappresentato; il legame con la parola “paniere” è dato dalla sua rappresentazione: nell’immaginario è il reci-

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piente utilizzato nelle campagne per il trasporto di viveri e bevande, ma in questo caso è un “contenitore” anche di storia, cultura, tradizione anche culinaria. I colori sono riconducibili alle tonalità calde/fredde della cucina, della terra e dei suoi prodotti. Il rosso in particolare al territorio riminese.


Laboratorio

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2° Premio 28 (BRAVACCINI GIORGIA)

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Per il logo dei Prodotti Tipici Romagnoli di Rimini ho pensato alla rappresentazione di quattro elementi tra cui il formaggio, la spiga di grano, la castagna e il fiasco di vino che sono dei tipici elementi che si possono trovare sulle tavole Riminesi; l’immagine sarà accompagnata sul fianco destro della scritta Rimini composta in verticale. La linea del disegno e della scritta è volutamente imprecisa, per dare l’impressione di una stampa a fuoco; ci sono due versioni diverse dello stesso logo: una in bianco e

nero senza variazioni chiaroscurali in scala di grigi, l’altra composta tutta da un unico colore, un marrone caldo e chiaro, ma il logo si presta bene a qualunque altra variazione di marrone o di rosso.

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VOLIME 1 - “Bando per l’ideazione, progettazione del logo e di una linea grafica coordinata del Paniere delle Tipicità di Rimini”

3° Premio 11 (GRASSI FEDERICA)

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Il Forum Riminiventure e l’Assessorato all’Agricoltura e al Turismo della Provincia di Rimini, Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Rimini bandiscono un Concorso per l’ideazione e la progettazione del logo e una linea grafica coordinata per la promozione del PANIERE DEI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO RIMINESE. Il marchio/logo deve cogliere la sintesi delle finalità del progetto stesso, prestando attenzione alle parole chiave che si verranno a decodificare e in oltre deve garantire la “riconducibilità all’identità specifica del territorio Riminese. Di conseguenza nel marchio/logo viene raffigurato al centro il ponte di Tiberio caratterizzato dalle merlature

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dell’arco d’augusto sul quale, sono posti vari prodotti tipici della gastronomia Riminese : la piada, la spiga di grano e in fine un ramo di ulivo. Per l’utilizzo dei colori si è scelto di mantenerli originali : il giallo per la spiga di grano e per la piada, il verde di due diverse tonalità per l’ulivo, e il grigio per il ponte di Tiberio che si fonde con l’ arco d’Augusto. La scritta segue l’andamento del marchio.


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