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TASCHE E BUDRIERI

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CURIOSITÀ

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In origine le baionette venivano porcate in un'apposita casca del budriere (l'ampia tracolla passata dalla spalla destra al fianco sinistro) posta, ove fosse previsto, accanto a quella che alloggiava la spada o il briquec, ossia la corta sciabola propria di molti reparti a piedi. Il fodero era allora in cuoio con il lembo superiore risvoltato (o anche riportato) cucito parallelamente al bordo superiore: la cuci cura fissava anche una linguetta di cuoio (in genere bufalo bianco) che si allacciava a una fi.bbierra posta sul davanti della tasca fìssando così il fodero al budri ere

Da sinistra, un budriere settecentesco e uno toscano metà Ottocento. Sopra, la cappa in ottone di una baionetta piemontese con gancio in ferro a cruna d'ago adottato nel 1846.

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Nella tavola, fila in alto, da sinistra, tasca piemontese anteriore al 1846 tasca poste1iore al 1846, tre versioni della. Gua,dia Nazù:male. AL centro, da sinistra: tasca per baionetta Verterli corta, 7A; cintura con tasche per daga da pontieri e baionetta in uso in Piemonte intorno al 1840. Fila in basso, da sinistra, due tasche per baionette Vederli, due per '9 l, quella. di tipo inglese per le baionette '91 modificate per l'Enfield, due tasche per '9 ! /38 accorciate durante la. R.S.1

Successivamente, per i reparti non dotati di sciabola il budriere venne sostituito da una «borsa» (o tasca) da briquet (la stessa che ospitava la sciabola modello 1814 cio è quella oggi nota come «da carabinieri », per intenderci) e il fodero venne dunque munito di una cappa in ottone munita di un gan cio in ferro, piuttosto lungo, che si inseriva nell 'occhiel lo destinato in origine aJ fissaggio del fodero della sciabola.

Da notare che fino ali ' agosto del 1833 i foderi erano forniti privi di puntale metallico che veniva applicato a s pese dei r e parti: in quel mese, un' apposita disposizione previde che i foderi venissero fornici comple ti.

Per i reparti che oltre alla baionetta portavano la sciabola, n ell'aprile del 1846 venne prescritto che alla tasca di quest'ultima venisse app licata una «camera» di «corame» destinata ad accogliere il gancio della baionetta: si tratta di una corta striscia di cuoio disposta verticalmente e cucita ai due lati lun ghi sul davanti della casca. Il gancio in ferro del fodero della baionetta fu allora, a seguito di quanto prescritto dalla stessa disposizione , forato da uno spacco verticale all' estremità (tipo crw1a d ' ago) per accogliere w1a cinghiecca con fibbia, cucita al fodero e destinata ad essere chiusa su se stessa una volta infilato il gancio nella «camera» Questo sistema fu l'ultimo in ordine di tempo ad essere

Cuarna vista dall'esterno

GUAINA DA S[CACCIO

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Jel sol<lalo adottaro nell'esercico piemontese e rimane in uso fino alla sostituzione delle baionette a manico e gh iera con le sciabo le baionette, negli inoltrati annj Settanta del seco lo scorso.

In alto, la guaina da segaccio del 1812 e la stessa modificata per la baionetta del Vetterli. A sinistra: liceo militare della Nunziatella, /,o scambio della tradizionale «stecca». Le buffetterie bianche sono caratteristiche degli Istituti Militari, Accademie ecc. ma anche dell'alta uniforme o dell'uniforme dei picchetti, guardie d'onore ecc. della Marina e di altri reparti.

Venne disposto, il 5 maggio 1851, che il fodero della baionetta dei pontieri fosse mw1iro di un gancio alla cappa in sostirnzione del bottone «a mandorla,>

Successivamente vennero realizzate delle «borse>> adeguate alle armi alle quali erano destinate. Il budriere rimane in uso presso i Carabinieri ancora per qualche tempo (20/9/1870 Nota n. 159 - soppressione budriere portabaionetta per CC. a cavall o), dopo il s uo abbandono da parte degli altri reparti dell'esercito.

Abbiamo già detto della (<camera)> applicata anterio rm ente alle borse da sciabola; con l'avvento della sciabola baionetta vennero create apposite tasche a una o due b ranche (o passanti) per appenderle al

Tasca con baionetta per la daga adoctata nel 1843 per i granatieri. A sinistra, uniforme della fanteria piemontese del 1856 Si nota. la tasca per h baionetta. Nella pagina a .fronte, in alto: granatiere con borsa mod. 1927 per picozzino-zappetta e baionetta. Sotto, tasca in cuoio naturale per mannarese e baionetta. Accanto, da sinistra, borsa mod. 27 picozzino-zappetta e baionetta; borsa in tela grigia della Regia Marina con gravinetta; borsa e copri-lama in pesante tela grigia, del Btg. San Marco per picozzino cinturino: erano reaJizzate in cuoio nero o imbiancato o in bufalo a seconda dei reparti e de l tipo di buffetterie con le quali erano equipaggiati. I reparti di Guardie Nazionali ebbero talvolta le buffet-terie - giberne comprese ma cinmra, ovviamente, esclusa - reaJizzate in cartone catramaco o verniciato «uso cuoio» che durava quel che durava ma ovviamence costava poco. l'. uso del cartone per impieghi militari ha evidencemence, nel nostro Paese, origine antica. Ma se nel caso della Guardia nazionale non aveva partico lare rilevanza pratica, fu veramente gravissimo, delinquenziale, in occasione d ei due conflitti mondial i. Ma non è argomento per questo lavoro.

[equipaggiamento destinaco alle Truppe d'Africa fu realizzato in cuoio naturale, che assumeva col tempo il ben noto colore scuro. Così avvenne per le speciali tasche delle baionette coree del Verterli special- mente destinate alle Truppe d 'Africa appunto che marrone ebbero anche il fodero Però oltre mare vennero poi inviati anche reparti armati con le lunghe sciabole baionette che ebbero tasca e cinturino in cuoio namrale con foderi neri.

Lo stesso valse ini zialmente per le tasche delle baionette 91 ch e però rapidamente ve nnero realizzate in cuoio grigio verde, colore poi rimasto in uso fino all'abbandono di tali armi.

La presenza di tasche dj foderi bianchi può dipendere da due fattori: il primo regolamentare-buffetteria da parata, alta uniforme, picchetti d'onore ecc.; il secondo occasionale e messo in essere per iniziativa di reparto come ragioni di mimetizzazione sulla neve e così via. Sta di farro che è spesso accaduto che per iniziativa di comandi di reparto, piccoli quantitativi di buffetterie (foderi compresi) s iano stati verniciaci in bianco in occasione di speciali manifestazioni, scorte, ricevimenti: si tratta in questo caso di materiale fuori ordinanza al quale sono state talvolta accostate baionette appositamente cromare.

Baionette con foderi e buffetterie bianche sono state usate, e in qualche caso lo sono ancora, per scuole e accademie militari, per compiti e uniformi speciali o da parata.

Zappatori, genieri, pontieri, o comunque solda ti ai quali venivano affidati attrezzi particolari per lavori campali erano dotati , per questi, di appos ite rasche che comprendevano anche attacchi per il fodero della baionetta in clorazione. Questo s istema, già in uso nell'Ottocento, sopravvisse fino al seco ndo conflitto mondiale. Va precisato che già dai primi del secolo le buffetterie della Marina, comprese le tasche da baionetta e quelle per attrezzo e baionetta erano realizzate in pesan- ce cela grigia. Dopo la seconda guerra mondiale, la Marina continuo a utilizzare buffetterie in cela di tipologia britannica comprendenti tasche in cela bianca per picchetti d 'ono re, parnce ecc.

A sinistra i picozzini da fanteria, e de! Btg. San Marco; vanghetta; picozzino-zappetta con baionetta TS. in alto ki borsa modefw 27per attrez:w e baionetta, in cuoio grigioverde.

Nella tavola, in alto, da sinistra: borsa in cuoio naturale per mcmnarese (ne esisteva una simile per la roncol.a); borsa modello 27 con picozzino-zappetta e baionetta con fodero liscio. Al centro, borsa mod. 27 con vanghetta. In basso, da sinistra: gmvinetta con baionetta TS e picozzino da fanterit1 con baionetta.

Con l'adozione del cinturone tattico e dei foderi di tipo americano con attacchi metallici, la borsa o tasca che dir sì vogli a, scomparve.

La tavo la mostra la serie di tasche mod . 1927 per actrez.w e baionetta 91. In alco a sinistra picozzino per fanteria; a destra, picozzinozapperra; socco, da sinistra; gravinetta con baionetta TS; vanghetta, mannarese. Esisteva una «borsa» simile a quella del mannarese anche per la roncola. Il 1O aprile del 1927, veniva adottata la «borsa porca attrezzi leggeri da zappatore e sciabola baionetta 91, modello 1927», borsa che doveva essere realizzata modificando opportunamente quella della baionetta 91

400

A sinistra, dall'alto, due vanghette: una con fodero in tela grigi.a ed una con tasca mod 27 in cuoio grigi.(Jverde. SottQ, inconsueta riutilizzazione di una borsa mod 27 priva, oprivata, deluz tasca anteriore. Sopra, fante in divisa invernale, con borsa mod 27 con vanghetta e baionetta.

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