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Danilo L. massagranDe, Italia e Fiume 1921-1924: dal ‘Natale di sangue’ all’annessione

Premessa

Presso i National Archives di Londra (già Public Records Office) ho potuto consultare la copia microfilmata di una parte del fondo dei German Foreign Ministry Archives (GFM) 33/3769. La documentazione venne sequestrata assieme a tonnellate di documenti del ministero degli Esteri del Reich germanico, in una miniera di salgemma a Berchtesgaden, presso Salisburgo, dalle truppe americane nel maggio del 1945 . La Germania, dopo gli accordi della Conferenza di pace di Parigi e del Trattato di Versailles, mantenne una posizione di assoluta neutralità nei confronti della “questione fiumana” ma era interessata a esercitare nuovamente la sua influenza commerciale e politica nell’Europa danubiana e balcanica per migliorare la propria posizione internazionale. Il Trattato di Rapallo prevedeva l’istituzione dello Stato Libero di Fiume il che spinse l’Auswärtiges Amt di Berlino, nella primavera del 1921, a riattivare una sede consolare a Fiume. Se Fiume non sembra interessare i tedeschi, ben diversa è l’attenzione che essi prestano al contesto geopolitico che circonda la questione fiumana come emerge dai dispacci diplomatici tedeschi

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 Ladocumentazioneècustoditanei La documentazione è custodita nei national archives (PuBlic recorDs office), Londra - German Foreign Ministry Archives, (GFM) 33/3769 K 559 (K155728-K156030) Political

Department II; Fiume: Political situation 1920 Mar-1924 Feb.INationalArchivesdiLon I National Archives di Londra custodiscono più di 70.000 microfilm di documenti tedeschi catturati nel 1945 presso una cartiera di Monaco di Baviera, in una miniera di salgemma vicino a Berchtesgaden e in altre località minori. A guerra finita i documenti furono portati a Berlino e posti sotto la vigilanza delle autorità militari americane assieme a materiale trovato negli archivi dei ministeri tedeschi. Durante il blocco di Berlino del 1948-49 i documenti del ministero degli Esteri tedesco (German Foreign Ministry records) furono trasferiti in Inghilterra a

Whaddon Hall, dove nel febbraio 1940 era operante la segretissima “Station X”, centrale di intercettazione radio precedentemente installata a Bletchley Park con la quale i britannici spiavano sia le comunicazioni tedesche che sovietiche. Fu lì, in presenza di esperti dell’Intelligence britannica, che la documentazione fu riordinata e microfilmata, poi gli originali furono restituiti alla Germania in data imprecisata dopo il 1956. Comesussidisivedanoi Come sussidi si vedano i 4 volumi del A Catalog of Files and Microfilms of the German Foreign Ministry Archives, 1920-1945, a cura di George O. Kent (Stanford, Hoover Institution, 1962-1972), nonché l’Index of Microfilmed Records of the German Foreign Ministry and Reich’s Chancellery

Covering the Weimar Period, National Archives, 1958.

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