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RIVISTA BlBLlOGHAFICA
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BAss1r-r. - Cara radica.le dell'ernia inguinale. - Nuovo metodo operativo. - Con 4 Lavole cromo-lit0grafiche.
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11 Bassini ha. operale 262 ernie inguinali, delle quali 10 in femmine, 11 strozzate, 35 bilaler!ili, 55 congenite, 201 incontenibili, 29 irriducibili, 19 direlle (Hesselbach) in individui dai 13 ai 69 anni. Ottenne guarigioni 251, 108 delle quali mantengon8i dopo almeno un anno dall'operazione, mentre 12 sono al mililare servizio. Occorsero 8 recidive: 7 nelle libere, 1 nelle strozzale; ebbe 3 morti: 1 tra gli affetti da Errnie libere, 2 ùa ernie strozzate.
Il metodo operativo da lui seguilo fu dapprima quello di Wood, o di Cz.erny, appena modificalo; ma poi immaginò e costantemente. applicò il proprio, che cosi descrive:
Anestesia profonda - Rigorosa m edicazione antisettica:
Primo momento. - Incidendo i tegumenti denùda l'aponevrosi del grande obliquo per la parle corrispondente al canale inguinale; apre l'ernia mettendo a nudo i pilastri dell'trnello inguinale sottocutaneo; chiude i vasi sanguinanti.
Secondo momento. - Taglio dell'aponevrosi del grande obliquo dall'anello ieguinale esterno fino al di la del livello dell'anello interno; la disseca sopra e sotto a g-uisa di due lembi, distacco e sollevamento del cordone spermatico e collo del sacco erniario.
T enendo l'indice sotto le dette parti isola dagli elementi del funico lo spermatico il collo del sacco erniario fino all'imhoccatura dell'ernia, con islrumenti ollusi il collo del sacco si isola fin dentro la fossa iliaca, cioè al di là dell'imbocca• tura del sacco stesso.
Subilo dopo si i,;ola il cùrpo e ronJo del sacco che I'ipie-
Epilessia corticale traumatica guarita colla trapanazione . - Oott. F1LrPPO SCALZI, Roma.
È un bell'esempio della opportunità dell'operazione, ben stabilitane la indicazione, e della possibilità di trarne benefico coropiulo risultalo, nella proporzione di almeno una melà degli operali. B.
Kriegschirurgie des Sehorgans. - Dott. KERN, slabsarzt.
È una interessante monografia, che completa gli speciali studi ai quali diede larga occasione la campagna franco-germanica, sulle ferite in guerra e sulle risorse chirurgiche curative che è indicalo e possibile contrapporvi . B.
DEMOSTHENE doll. A., medico militare rumeno. - Comunicazione al X Congresso di medicina, Berlino.
1. Risultati immediati e tardivi dell'intervento chirurgico nella tubercolosi Locale. - Si crede dai fatti propri autorizzato ad appoggiare esso intervento: se nel seguito presentansi altri focolai, sono dovuti a nuove infezioni indipendenti da <1uella che diede luogo ai primi focolai.
2. Considerazioni sulla peritonite purulenta tubercolare curata colla laparotomia ed i lavac r i antisettici ed il drenaggio. - La peritonite ammette li stessi lMltamenti chirurgici della pleurite purulenta tubP.rcolare; tutto sta in entrambe nel determinare le indicazioni permettenti, il momento propizio per intervenire, il genere ùi operazione proprio in quel dato caso .
3 Disarticol.a.zione simultanea del .lisfranc al piede destro e sotto-astragalea con decapitazione al piede sinistro.
- Guarigi?ne compiuta, e con tale andamento da legittimare la preferenza di quest' -ultima operazione, secondo l'autore, in diversi casi di demolizioni del piede intra-tarsee. B.
Bibliografica 433
malico ed il testicolo se fu devialo; si riunisce con sutura l'aponeurosi del grande obliquo fino ad avvicinare i bordi dei pilastri al cordone e si unisce la cute.
Medicazione - La fognatura no,1 è necessaria che nei soli casi di ernia mollo voluminosa, antica, donde assai difficile la dissezione ed isolamento del sacco erniario.
Caratteristica del metodo è la ricostruzione del canale inguinale con un'apertura interna, con una parete posteriore, fatta dal triplice stra.lo m 11scolo- aponevrolico assicuralo al bordo posteriore della doc~ia-legamento del Poupart, con una anteriore falla dai lembi riuniti dell'aponevrosi del grande obliquo, ristretta nella apertura mterna o sottocutanea. Nell'ernia esterna dell'inguine, specie se di certo volume, il canale inguinale perde r obllquilà, diventa rettilineo o qua si; l'operazione descritta lo rimette obliquo; il co~don: spermatico devialo leggermente all'esterno percorre poi obhquamente lo spessor·e della parete addomina e lé. ove il canale fu nuovamente fo1·mato; le linee di suLurA profonde non si corrispondono, la posteriore resta in basso sollo il li\'ello del cordone, e la anter iore sopra il dello organo. se l'ernia inguinale è congenita manca di sacco suo proprio e si forma nel peduncolo peritoneale e nella vaginale del ttlslicolo; essa può a r r estarsi al cordone, ernia congenita .funicolare, o scendere fino al testicolo, ernia congenita testicolare: nel primo caso s i estirpa il peduncolo per itoneale della vaginale r eso ectasico e divenuto sacco dell'ernia; nel secondo caso estir pasi invece peduncolo e vaginale, sacco e collo dell'e r nia, lasciando solo quella porzione di sierosa sufficiente per r icoprire il testicolo; delta parte di sierosa si addossa con sutur a alla glandola. Nell'uno e nell'altro caso si finisce l'operazione nel modo sopra dello .
Se coesiste eclopitt del testicolo si distacca ed allun~a piu che sia possibile il cor done spermatico e, dopo rifatta la parete posteriore e l'apertura addominale del canale, si abbassa ed assicura con sutura 11 testicolo al fondo dello scroto.
S e l'er nia inguinale è interna, cioè diretta, così deUt\ di H esselbach allora bisogna modificare il modo di trattare il er niario perocchè questo si trova in condizioni diffesacco ' . . ti da quello dell'erma esterna od obliqua. ren . d Il'. . . , d 11 'os L" rn ia interna o diretta e mgurne si 1orma a a 1 'e · guinale media o da quella interna e passa all'indentro setta 1n . d. d. d . ·asi epigastrici; essa generalmente è piccola o 1 me 10 e1 ' . . . d la volume, raramente voluminoM; l'apertura eror~r 1 1a e ah dall'an ello inguinale superficiale o sollocutaneo; 1 s a cco a imboccatura larga ed invece un colle~to corto che pass~ da d t O in avanti trasversalmente sopra 11 cordone spermatico. 1e r d . .
La fascia ue rticalis nel maggior numero e1 ca~,, come l'autore ha rilevato, non trovasi perrorata ma sosp1~ta dal fondo del sacco e distesa a guisa d'inviluppo dell'er01a.
Appena l'ernia inguinale dirella abbia raggiunto certo ~olume appoggia col contorno interno del colletto al m~.rgr~e esterno del muscolo retto anteriore dell'addome. Se erma aumenta , allora la bocca ed il col!o suo si allar gano. vers~ l'esterno, contro i vaii epigastrici, ed infine una porzione d1 sacco si forma anche al di lé. dell'arteria epigastr ica si che ·1 sacco stesso nella sua parte esterna resta come bipar tito J • • per la ripiegatura indotta nella sua parete (sacco) dei vasi epiga:;lrici.
Riesce quin di malagevole ed anche impossibile peduncolhre il sacco e legarlo al suo limite interno; conviene dopo ,lislaccato il peritoneo parietale al di la dell'imboccatura del sacco dell'ernia, apri r e questo e, r idotte le viscere, suturare il peritoneo al di la dell'imboccatura del sacco stesso per esciderne poi i lembi al disotto della sutura.
Nell'e rnia interna voluminosa esistendo la accennata di<-posizione del sacco sui vasi epigastrici, conviene dividere tra due lacci i detti vasi, aprire il fondo del sacco, sulurar lo, e recidere i lembi sotto la sutura, altrimenti la loggia d..! sacco erniario all'esterno dei vasi epigastr ici rester ebbe inalterata. Il peritoneo cosi s uturato abbandonalo a sè s i r itira nella fossa iliaca.
Nell'ernia inguinale della donna l'operazione é più semplice perché non esiste il cordone spermatico, ed il cor done rotondo viene asportalo, sia ('.he si tratti d'er nia congenita, fo rmala entro il condotto di Nuck, che di acquil:!ita.. .... L'e- slirpazione del cordone rotondo non clie<le luogo nei ca::-i dall'autore osservati ad alcun tii"-lu rbo.
Come vedesi, l'autore ricostruisce il canale inguinale secondo il lipo di sua conformazione fisiologica; la nuova apertura ventrale e la nuova parete posteriore del canale sono fall e da tessuto muscola re ed aponevrotico, in cond izioni tali per cui non può aver luogo alterazione e scomparsa per a ssorbimento.
Avendo lolla letteralmente la descrizione del suo atto operativo dal Bas~ini stesso, crediomo ave rne d11ta una idea ccmµiuta e tale da mettere i colleghi nel caso di apprezzarlo e giudicarlo con piena cognizione l ).
BIBLIOGRAFICA il atrimonio dell'Associazione al 31 dicembre 1889 ~<:cese: p erario· Comitato centrale. L. 2~.>i81,o.1
Où tulle le più accurate notizie sullo svolgimento della istituzione e sui risultali ollenuli nell'anno 1889. Dalla larga copia di dati che fornisce, stralciamo i seguenti di sommo interesse per far comprendere lo stato mate riale e mora li, dell a istituzione.
Alla fine del 1889 i comitali somma,·ano a 274; le sezioni femminili a d ~1; i soci a 24000.
Ai già ordinali ospedali di guerra (na 200 e do 50 letti, e di montagna) se ne aggiunsero altri 7 da montagna con 350 letti.
(IJ ti pror. Postempski (ospedale della Consolazione, Roma) ha pure raccolti numcro,i ratti ili cura radicale delle emu\ operando con metodo proprio h:isato su d'un hcn di\·erso principio, la distrnzione occlusiva cioè del canale ingu inale. Ci si ra sperare che a giorni pubhlichera la prima centurie dei suoi casi, 11 naturalmente ci alTretteremo a darne conoscen1.a ai colleghi. Avremmo potnto farlo prima, giacch~ una dettai:rllata descriziono del metodo operativo ce 111 inviava il capitano medico dott. Per,ithttti. illustrando appunto in una comunicazione preventiva lo numerose operazioni dal Postempsld pr~ticate. Ma il collega ,tiscendeva ad approzzamenti e\! a proposte d'ordine app licativo al milit..ire che il Giornale non poteva nè accettare nè discutere, fino a che la sci~nza non ave~se detto io proposito l'ultima sua parola..... Ci ~mmo percio astenuti dal pubblicare lo scritto del collega. B.
In num . r: 000 00 , Sotto-comitati L. 560 , T otale
Materiale: Comitato centrale » Sollo comita ti
Totale comitato centrale.
Sotto-comitali
L. 3365181,05
L. 1109714,~2
L. 205000,00
L. 1aH714,92
L. 3!)15195,92
L. 765000,00
Totale ;zenerole L. i680195,97 li proaramma di questo concorso era !'Italo pubblicalo fin dal ~en:aio 1888; ma lo scarso materiale p~esenlalo al co~cor!'O non permise di o!'lsegnare 11 largo prem1·0·!iOOOO mare~•) dalla Imperatrice e Regina Augusta stob1lito; fu per ciò riaperto, mantenendo (]Uasi integro il programma. .
Personale arruolato: direttivo: ~ . 387; òi assistenza~ 526.
Totale 913. . . .
Servizio territoriale: di$posll localt (Milano, Padova, Velll zia, Cuneo. Napoli) copaci di 3000 lrtti. B.
De l'&ménagement intérleur d'un laza ret porta tlf.
!'.i: il Rapporto Jei giurati sul concor$O t~nulosi a .Berlino nel giugno 1889, promosso dalla I mper~lr1ce e Re~ma Auto redaLLo dai dottori Werner e Schulle (tr aduzione fraugus ' . . C . ce'-e del dotl. Appia di Ginevra per mcar1co del om1toto ceutrale germanico della Croce Rossa).
L'esposizione que~ta seconda volt.a fu abbastanza ricca, massime pe rché aumentala dal materiale regolamPnlare òel Ministero della guerra.
Furono presentate baracche ospitaliere, ten~e, lttli, ~l~nsili, persino biancherie ed indumenti; h,trumenb ch1rurg·e1 ~d apparecchi; tavole operatorie; tavolini da letto, tavole, sedie
DIBLlOGIIAFICA
pieghevoli, a schienale, ad amaca, a treppiedi, tolette a treppiedi; cucine; apparecchi pel buc11to e per r ipassare poi la biAncberia; apparecchi da disinfezione, da illuminazione, di ri!'caldam e nto e Yenlilazione; m e dicame nt i.
Però I miglior, e piu pratici modelli, é g iusto e doveroso il riconoscerlo, erano i present11ti dalla direzione sanitaria militare al Ministero della guerra ovvero essa direzione 'alida mente li appo~giaYa cl ichìar·11 ndoli a dalt11li pel servizio militare.
Deve~i così ricordare la baracca Doeker, gia premiala ad Anversa <: ch e t: pure appoggiata dai risultali che se ne ottennero nel servizio civilo ad Ambur go, ove sono cosi costruiti e <la anni i caffè dei mercati.
li letto più pratico sembrò qu e llo di Schulz appunto adottalo dal Ministero del!n guerra. Sembrano così rure più cli tulli semplici e pratici i modelli d1 sedie di le!!no e ferro pieghevoli di Schulz, e la tavola disgiun~dbile e riel,!hevole di Nàhter, modelli pure udollatt dal Ministero. Tra le cucine rt!'ullo preferibile queJJa del Cohn !'Ìa ~el materiale suo completo, sia pel Yeramente stupendo modo di suo imballa1,!g10.
Parla adosi degli apparecchi di di5:infezione e ricordate le difficoltà pratiche pel !'UO uso in campagna si pr<"pone un facile mezzo per utilizzare in quell'intenlo una cucina ordinaria economica da ospedale .... Basta un barile che collocasi sulla caldaia; lo si usa nei mi11ol'i ospedali militari prussiani: é di legno di larice, con doghe dello :-pessore di 3 ff, centimetri.
È aperto in bai,so, ed inoltre ha un doppio fondo, con una apertura circolare di 2 centimetri di diametro per lasciar ~ruggire il vapore; il foudo più inferiore porta gli uncini per sospendervi gli oggetti. L'e!>pericnza ha dimostralo l'apparecchio perfetta men le etficace.
Sono accennali alcuni apparecchi di illuminazione, di riscaldament0, di ventilazione, senza esprimersi formalmente ~ul pratico loro valore.
L'arsenale chirurgico del dipartimento medico del Minii-tero della guerra, costituiva il migliore morlello senza dubbio delle casse e casselle di islrumenti chirurgici. Constava di una cassa a 4 piani, senza imbollit11ra con oltre 100 istru- ti 8 manicbi di metallo, nichelali, meno gli i!llrumenti da men • . I . I . d. I re all'aperto e d'mverno e 1e sono a manie 11 1 egno. us;erò l'arsenale Waller-Biondelli ba attirata la ~e.n.erale t nzione per l'ingegnoso sistema per mantenere gh 1struat e li asettici e per gli apparecchi di disinfezione. Contiene men fì t I 50 fra i più necessari 1strument1, ssat1 su tre p1am me a • rei sui quali P disegnata indelebile la figura, la silhouette ~ell'istrumento onde j'lOLerlo sem?~e ri'.'1etlere al suo posto. 1 piani metallici permettono la d1smfez1one pronta, che ott osi colla fiamma d'alcool.. ... 11 sistema fu tanto apprezz1:to che il dipartimento federale ha deciso di adottarlo per "li O!:'pedali da campo. e Belle erano pure le lavo!~ operatorie esposte, ma di tulle la più pratica era quella del Ministero della guerra a semplice e !\e vuolsi anche a doppio dorsal e.
Gli apparecchi ed arch<i articolali nulla veramente offrirono di saliente.
Tra le belle e ricche farmacie portatili merita speciale menzione quella del Lòblein costituita di medicamenti compressi in tavoletle, e l'altra di gelaline medicamentose esposta dall'ospedale della guarnigione di Svezia a Slocolma.
Finalmente devesi ricordare lo zaino di sanità da campo prussiano; il lPtto mutabile in vasca da bagno Tornkins e Noulon, e la caE>sa da imballo, vasca del Gutsch; il lello da campo Hase; il letto ad acqua; i materassi ad aria; il lellobarella prussiano; la barella a vvl,ltolabile del Fròlich; e da ultimo diversi modelli di trasformazione, un po' strani in verits, in vagoni-ospedale dei vai,toni-mercanzia, Pcc.
Questo cenno non è che una enumerazione, ed ancora non completa degli o~getti esposti ... .. Coli' unico scopo di indicare ai colleghi come f' dove potranno trovare le relative Jescizioni. B.
Bibliografica 139
Degli a.ntitermlcl, loro uso e loro azioni fisiologiche e terapeutiohe , pel tenente medico all'8 artiglieria, dottore MENNELLA ARCANGELO. - 1889.
È un ricco ed elaborato scritto che imposi;:ibile è suolare ... Basta a dimostrarlo, lo e numerare le diverse sostanze di cui fa parola (acetanilide, beozanilide, antipirina, aualgesina, cairioa, cairolina, tallina, fenacetina, salolo, salinaftolo, aci<lo salicilico biiodato, idrochinonP, paramonobromo acetamlide, f'enacetidrazina , pirodina, acido tenilidrazinlevolinico, metacetina, e8algina, feniluretano), e.d il notare che di ciascuna con inappuntabile metodismo, e ricorrendo alle prove sperimentali tentate dai molli scrittori, che ne fecero oggetto di studio, fa cenno dei caratteri chimici, azione fisiologica, azione antisettica, azione terapeutica, posologia, forme, confronti. Di una non tenue lacuna ci siamo però doluti: manca un vero riassunto, una sintesi che facilili al pratico trarre lutto l'utile possibile da un tanto lavoro. B.
Intorno all' Influenza. del digiuno sulla. disposizione a.Ile ma.lattie infettive . - Studio sperimentale dei professori P. CANAL1s e B. MoRPUROO. - 1890.
Le attuate esper ienze dimo:::lrerebbero che col digiuno si può conferire ad animali naturalmente refrattal'ii la recetlività ad una malattia infettiva, benchè per ora non si possa dire come il digiuno induce tali modificazioni nell'organismo ..... È tuttavia accertato che il digiuno induce altera· zioni diverse nelle diverse specie di animali, od anche che il meccanismo dell'immunità varia da una specie all'allra. Al postutto le esperienze appoggiano sperimentalmente le deduzioni cliniche sulla importanza Jell' alimentazione nelle infezioni acute e nella profilassi delle malattie infettive ed epidemiche: la buona nutrizione è efficace mezzo di aume nt<lre la resistenza dell'or ganism o. B.
:Rendiconto per l'anno 1888 dell'ufficio d ' igiene della. oittà. di Torino.
È un lavoro pregevolissimo, compiuto, che fa verame nte onore al municipio torinese ed all'egregio nostro coll ega ed amico il doll . C. Ramello, che qual med ico capo dirige quell'ufficio d'igien e. Interessante è la rapida esposizion e storica delle condizioni igien iche della città dal xvi secolo fino ai nostri giorni. Seguono i dati s tatistici più dettagliali e compiuti rigua r dan ti il 1888 c on un anticipalo sunto de lla stalistica de l 1~89.
B.
Manuale di tecnica chirurgica per le operazioni e le medicazi oni, del dott. MosE-rio von MooRHOF. - Tradotto dal do tl. Annibale De Giacomo ed e<lilo dal Pagani.Na poli.
Dev'essere illustrato con oltre 250 figure inserite nel testo. se considerasi che l'originale tedesco è già alla~ edizione, s, ha dirillo a sperare valga a ricolmare una lacuna della nostra letteratura medica, ed a soddisfare completamente alle esigenze del moderno chirurgo. Finora non è uscito che il primo fas cico lo, che però promette bene. B.
Bapport de la commlstlon chargée de recheroher et d 'étudler à. l 'expoaition unlverselle de 1889 les objets, produits, a.ppareil11 et prooédés pouva.nt lntéresser l'armée. - Fascicolo N. 8: Seroi!6iO di sanità.
Comprende:
1• Igi ene delle città, demografia, statistica;
2• Alime ntazione, b iscotto, latte, uova, legumi, carne, conservati; carne congelata, carne in polvere, peptoni, estratti di carne; filtrazione e distillazione dell'acqua;
3' Abitazioni: r insanamenlo, fognatura, fogne, latrine, pa· vimenti, muri; venti lazione, ri scaldamento, illuminazione;
4° Ospilalizzazione: baracche, ten<le;
6" Disinfezione, inumazioni;
6· Materiale sanitario: l etti, polt1'one a ruote, barelle-lelto, lavabo; materiale chiru r gico: barelle a braccia, a ruote, da montagna; islrumenti chirurgici; medicazioni ed apparecchi;
,• Va ccinazione; se Prodotti farmaceutici, medicamenti chimici ed officinali, m11teriale da farmacia. B.
Guida pratica pel farmacl•tl e medici, compilata da ALUEttTO J \NSSeN. - Firenze.
E giunta al quinto anno. e naluralmenle questo ne è il migliore elogio. La Guida d'ogni anno non è una semplice riproduzione ma una vera con tinuazione dello svolgimento dell'imporlante tema. Quella del 1891 contiene:
1° I meJicamenli più in uso, compresi i nuovi;
2• Medicature alla Lister e guido per la preparazione del necessario materiale;
3• Guiùa per l"esame dei preparati chimici; i" Cenno sulla cura della difterite;
5~ Incompatibili;
6° Armadio rarmacPut1co (Regolamento sulla tutela dell'igiene A sanità pubblica);
;• Punto di fusione dei t:orpi ~rassi; s• Tavola di riduzione ùei pesi antichi in metr ici;
9° Dosi mac;sime dei veleni;
10• Goccie dei diversi liquidi per gramma;
11° Solubili la di di versi corpi nell'acqua (alcool, etere, gli• cerina);
12• Piliecor;
13• Formular io della pepsina roncenlrala Langebek;
14• Calendario. B.
Ootl. A. PASQUALE, medico di 1• classe della R. ' marina: a) Le teni e d ei poW di llllassaua e d88crhione d 'una nuova s peci e. b) sulla pre1 enza di larve di clltterl nell'loteatino di aloanl febbricit a nti a Masaaua . contribut o allo studio delle fermentazioni bacterlohe, pei dottori Gos10 e ScLAVO, assistenti nei laboratori sci011tifici della direzione di sanita.
Sono due opuscolelli interessanti per diverse ragioni, e che attestano della abile competenza del collegs in simili studi.
È uno scritto di piccola mole, ma di mollo interesse, che naturalmente non potremmo. senza comprometterne il pratico valore, tentare di riassumere, massime che le belle tavole aone";:evi lo rendono dimostrativo come con nessun altro mezzo sarebbe possibile. Gli autori promettono un altr o pr ossimo lavoro illustrativo di alcune deJJe~particolarila che nei pr esente non hanno potuto che abbozzare. B.
Ooll. BANTI Gumo: t. &all'etiolog i a delle pneumonltl acute.
2. sopra alcune localizzazioni extra.-polmonarl del diplocoooo lanceolato capsulato.
Sono due diligenti lavori nei quali, colle ampie cognizioni ed i molli mezzi dei quali l'autore può disporre, intese a rischiarare con esattissime. pazienti ed abili rice r che alcuni importa nti falli di bacteriologia come mezzo diagnostico e di utile tera p1::utico indirizzo. B.
Nati 407,300; vaccìnali (dei .:ati nell·anno 178,-i53, <lei nati precedentemente 1H,402) = 322,855, cioè 69,;")1 p. 100; con esito favorevole 315,337 = 97,67 p. 100.
H2 Rivista
Rivaccinali (nei primi 10 anni di vilà 3311, o!Lre 13350) 16,661; esili compiuti (2907-9569) 12476.
Operazioni in totale 339,516.
Vaiuolosi N. 580i; morti J66i. B.
Dolt. R. BASTtANELLI, - Pneumotomia. per gangrena. polmonare .
Tentativo ardito ma sfortunato, aggiunge un nuovo fallo alla casuistica, naturalmente povera, di simili gravissime operazioni. B.
Dei seguenti lavori ci è giuocoforza limitarci ad un semplice annunzio non essendo possibile darne un sunto senza togliere loro ogni valore:
BoETTJ. - Note statlstlohe aull' ospizio esposti cll Torino .
Prof. ALFONSO CoRRADI. - L 'influenza. in Italia. nel 1890 .
FERRI e G1.-1.r<o1NA. - Sulle febbri irregolari da ma.la.ria.
Ultima conclusione: « Le ,'.ondizioni di luogo che fa,•ori« scono od ostacolano lo sviluppo dei diversi parassiti (donde « tre V8rielà slreLtamente legate al tipo febbrilP) fanno variare " nei diversi paesi anche il tipo febbrile . » B.
Minislero d'agricoltura, induslria e commercio. - Direzione generale della statistica. - Popolazione. - Movimento dello stato civile, anno 1888 (27°) .
La Croce Bossa.. - Conferenza del dott. SeoRE cav. lsAcco, tenente colonnello medico, tenuta a Saluzzo il 19 ottobre 1890.
L'arringo non è nuovo pel collega dotl. Segre...... E, come allra volla, seppe dir bene ed anche aggiungervi qualche nuo,·o pensiero. Naturalmente tracciata la storia della isli\u• zione, in modo adatto allo scopo, ne indica rapidamente ma
Ajf~zion i tubercolose, tifose, scarlattinose e moròillose del decennio 1878-87 eonsideràte in relazione ai oari mesi dell'anno.
Trimestri
Mesi I . Gennaio. Febbraio Marzo . Aprile Maggio. Giugno . Luglio . Agosto . . Sf:'ttembre.