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DAL TERZO CONGRESSO NAZIONALE DEI FASCI ALLA CONFERENZA DI CANNES

(12 NOVEMBRE 1921 - 13 GENNAIO 1922)

Rientrato a Milano, Mussolini si occupa dei risultati . del III congrC"sso fascista (229); concede un'intervista al Re$IO del ·carli,ro (232); presenta il nuovo srttimanale D oma,rdo la pàrol.:1 • Il Lunedì d el « Popolo d'Italia» (236); parla ai fune rali del fascista milanese caduto nei conflitti di Roma del 9 novem~ bre (237); esamina le giornate romane del fascismo {239); scrive sulla debolezza dimostrata dal governo nei recenti avvenimenti {242); sulla fine del trattato di pacificazione tra fascisti e socialisti (241, 246); su relativismo e fascismo (267); sui fatti accaduti a Trieste il 24 novembre (283, 287); su lla fusione delle sinistre parlamentari ( 285); commenta articoli d i Enrico Leone e di Arturo . Labriola (251, 280); della Vo(e Repubbli(ana (265); di Giovanni Zibordi (277) ; redige Gi,utiziti, ,i'gn ori (244); Sb ornia (245); Nel bouo della merlata (256); RiJpo,la al« Paeu ». Già fauo! (260); Smenl;,a in pieno (270): Mttltt/ede (276); due peni per la rubrica Tiro d Segn o (248, 273); ospita una lettera di Ferruccio Vecchi (25 5); partecipa alla riunione dei nuovi organi direttivi del partito n azionale faS<"ista tenutasi a Milano il 19 novembre (262, 264, 271).

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Il 1° d icembre, pronuncia un discorso in tema di politica interna alla Camera dei deputati (289). Nello stesso mese, scrive sulla politica estera del fa5cismo ÙOI); sul discOtso pronunciato alla Camera dei deputati dall'on. Bonomi nella tornata del 6 dicembre e su lla votaz.ione dell'ordine del giorno Pietraval le («La Camera approva le dichiarazio ni del governo») approvato con voti 251 contr'o 105 (303) ; sul momento politico internazionale (30,); sulraffare Ikmporad (307, 326); sull'assassinio del socialista Attilio Boldori, presidente della deputazione provindalè cremonese, perpetrato da elementi fascisti il 12 dicembre (310, 317); sulla crisi del socialismo (312}; sull'atteggiamento del partito socialista italiano in merito ai fatti di Tri"este e di Cremona (315); sull'abolizione dell'oratoria da parte dei fasc ist i (318); sulla carestia che travagli a la Rus'sia (323); sull'opuscolo La peste magiara a Moua (329); sull'azione svolta dal gruppo par lamentare sociali sta durante le ultime sedut~ della Camera dei deputati (332}; sulla situazione generale italiana alla fine del 192 1 (3 , 7); s ullo sciopero generale ·di protesta ad oltranza proc lamato dai sindacati fascisti nel basso Parmense il 27 dicembre (360); s ull a sospensione dei pagamenti decreta ta dalla Banca itali ana di sconto il 29 d icembre (362, 363); presiede la r ionione del consiglio nazionale fascista tenutasi a Firenze il 20 dicembre per elaborare il programma del partito nazio nale fascista {:319); si occupa di questo programma e lo pubblica assieme agli statuti (32 1, 334, 351); redige u n pezzo per la rubrica Tiro a Segno (354).

Nei primi giorni del 1922, scrive sul cammino fatto dalia solidarietà eco. oomica europea nel 1921 (365) sul problema della socializzazione d~lle miniere (367). Il 2 gennaio, parte alla volta di Cannes ·- dove il 9 sarà intervistato ( 393, 4 38) .....:. l'er seguire da vicino ed illustrare ai lettori del ·s uo giornale i lavori della conferenza interalleata che si. svolgerà in questa città da l 6 a.I 13 gennaio ( 370, 37', 378, 39 1, 386, 390, 393, 399, 402, 406, 409)

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