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CRONACA CITIADINA SETTARISMO A META

Per la venuta a Forlì della ~a di Alessandro Fortis, si è costituito un comitato che a malgrado del migliaio d'adesioni e~ vanta hà agito molto clandestinamente rivelando anche a questo proposito la sua origine massonica. Questo comitato ha chiesto :i.l Comune la sala mag· giare per tras for marla in camera ardente e il servizio dei pompieri. Bene ha fatto il Comune repubbJicano a non associarsi ufficialmente alle onoranze che si tributano all'ex-ministro dei Savoia, bene ha fatto a non concedere i pompieri. Male ha fatto invece rifiutando la sala del Comune. Perché 1a sala del Comune è di tutti, non ha colore politico come non lo hanno le strade e le piazze. La sala del Comune è dei cittadini senza distinzioni, e nòn già del partito che ha raccolto la mag. gioranza dei suffragi elettorali. La sala del Comune dev'essere concessa a tutti: ai monarchici per trasportarvi il loro Fortis, a noi socialisti quando volessimo organiz:zarvi un concerto, una conferenza, una lot. teria o portarvi un nostro morto. Il Comune repubblicano non ha avuto 5'rupoli a. cedere la sala a padre Alfani per la sua conferenza quasi scientifica, il Comune repubblicano non doveva negare la medesima ~la al comitato cittadino per le onoranze a Fortìs. Si è cr eato un prtcedente funesto. Domani i .moderati al Municipio potrebbero pa,gare colla stessa moneta i repubblicanì. Non si può essere coerenti a m età. I iepubblicani dovevano giungere in fondo. Come hanno negato la sala al Comune, cosl dovevano negare al corteo le strade e le piazze che sono del Co~ mune, _cosl dovevano negare la sepoltura nel cimitero che è del Comune e dannare il transfuga a dormire sotto le grondaie, come i preti solevano fare cogli eretici nel medio-evo.

Questa la nostra dichiarazione. Nessuno vorrà trovarvi delle postume tenerezze per Alessandro Fortis. Egli non è mai stato nel raggio d elle nostre idee, neppure quando cospifava contro la monarchia.

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Perché noi siamo contro la monarchia e contro fa repubblka da Marx m~1to argutamente de.finita « l'ultimo abbigliamento da ballo della vcxchia società. borghese ».

Di Benito Mussolini

Dalla nostra nozione di socialismo esula qualsiasi forma di governo politico.

Domani nell'ora stessa in cui i monarchici si raccoglieranno attorno alla bara di Partis, noi socialisti commemoreremo la Comune di Parigi, avvenimento che il transfuga della repubblica Fortis non poté comprendere, avvenimento che il Maestro della repubblica Mazzini condannò coll'aSpro anatema che ci sta ben confitto nel cuore e non d imenticheremo più.

M USSOLINI

Per Una Corrispondenza

La co rrispondenza pubblicata nell'A vanti ! di giovedl mattina, a proposito dei fun erali di Fo rtis non è mia. Questo debbo dich iarare per togliere ogni possibilità di equivoco. Eguale dichiarazione ho mandato all'A w nti!

Da L: Lo1ta di Clau,, N 11, 19 marzo 1910, 1.

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