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Le Pecore Rognose

Due righe di chiusura. Il « pezzente » della Fronda ha bisogno della polemica per diffondere· il suo giornale in Romagna, unica piaz.za al mondo che accetta ancora la equivoca mercaozia repubbJicana. Ma io non gli posso rendere questo servizio.

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Le sue ingiurie non mi toccano. I repubblicani stessi che mi conoscono, sorridono quando il « pezzente » della Prond4 mi dà del « lestofante» e del «buontempone» Ah! vig liacchetto imb«ille, se tu conoscesSi la mia vita di miserie e di sacrifici, risparmieresti di scr ivere e non perderesti, come tu dici, il preziosissimo sangue del tuo cuore. Se vuoi trovare dei lestofanti, sfoglia la storia del Partito Repubblkano Forlivese all'epoca. del suicidio di Quartaroli o prendi in esame la fortuna editoriale di qualche tuo amico.

Povera repubblica del bas/ott! Come sono p ietosi e ridicoli i tuoi di. fensori «pezzenti» ma sempre gialli e malvagi!

Da L, l.olltJ d i CWJw, N. 64, 2~ mar:r.o 1911, II (h, 98).

Personalia

Potrei, volendo, servirmi del docu ment o scritto e ficcare alla berlina sulla pubblica piazzi e additare alla profonda commiserazione dei galantuomini un leggerissimo impiegato comunale, che sbava la sua maldicenza nei caffè cittadini.

Non lo faccio percllé mi sento superiore di mille cubit i aUa miseria morale e alravventatczza: superloyolesca del prefato sig nore - ex-scrivano di avvocato e capoccia della sacrest ia gialla.

Non lo faccio per non abbassare il nostro giornale al liveUo di codesto pubblico fllll2ionario, che dopo avermi accusato di una insussistente incoerenza politica, mi dichiara - per iscritto - di aver inventato e mentito, sapendo d 'jnventare e mentire.

M i sono limitato a fargli inghiottire il rospo vivo di una ritrattazione c.ategorica e amplissima. Un'altra volt a lo schiaffeggerò.

Comunque, l'episodio depone a favo re delh. mia tesi che tende a stabilire la perfetta identità morale e mentale dei repubblicani coi p reti

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