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[DOPO IL CONVEGNO DI ROMA)
LI Direzione del Par tito h a tenuto in questi giorni a Roma parecchie e laboriosissime sedute delle quali diamo breve cenno ai lettori senza pubblicare tutti gli ordini d el giorno votati perché in tal caso occuperemmo l'intero giornale,
In merito al recente atteggiamen to de:! gruppo parlamentare i pareri sono stati divisi. Un solo deputato, l'on. Musatti, s i è dichiarato - in linea di principio - contrario sempre a voti di 6ducia per qualunque ministero borghese. Musatti è - evir.lentemente - un primitivo. Il sodalìsmo evoluto non ha questi scrupoli. Difatti si è deciso di Ià~ciare ampia autonomia al gruppo perché l'esperimento . o m eglio Ja turlupinatura radico-liberale si compia E che il gruppo sia già e anche troppo autonomo lo prova eloquentemente il voto sulle convenzioni marittime. Metà pro e metà contro hanno votato i deputati socialisti, senza contare i latitanti. Ma domandiamo: Che cosa ci cantate d i esperimenti iniziati o da compiersi ? Per noi l'esperimento è già fini to .
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Fra pochi giorni parlerà Cavagnari cioè l'on. delle ... . vacanze. Montecitorio rimarrà vuoto .5ino a novembre.... l 'esperimento fin isce colla sessione e, diciamolo, è stato disastroso. t inutile ! I socialisti in nome dell'esperimento continueranno a proste rnarsi davant i a Lu2zatti. E il carnevale sì prolungherà s ino al nostro congresso n. [azionale] e forse anche dopo.
Il caso Ferri è venuto in d iscussione. Ferri si è difeso p er ben due ore e ha cercato di giustificare il suo atteggiamento da valletto deUa monarchia citando a nche BebeL Il quale gli h a risposto sommin istrandogli una solenne lavata di capo. la Direzione ha votato un o rdine del giorno col quale è passata.... all'ordine dd giorno. Curioso modo di risolvere le questioni! Ferri rimane. ancora nel Partito e l'equivoco continua. C'è nell' ordine del giorno votato sul caso Feni una frase che afferma l'incompatibilità del sociilismo colla monarchia. Alla buon'ora ! Ma anche quella è una frase.... per galleria. Il socialismo è incompatibile colla monarchia (ci vuol poco a capirlo ed è q uasi sciocco il dichiararlo), ma intanto i deputati socialisti discutono su di una pos. sibile e augurabile partecipazione al governo della monarchia.
Come si vede le dichiarazioni dottrinali non van d'accordo coi fatti e per le applicazioni pratiche si mandano poi molto volent ieri al diavOlo tutte le teorie. l e assisi sociali ste saranno questa volta assai ... movi mentate e le comode nicch ie non salveranno tutti gli idoli.
11 socialismo incompatibile colla mona rchia darà domani dei deputati socialisti min istri o quasj della monarchia. Non è vero on. Angelo Cabrini?
Sui casi di Romagna Ja Direzione ha votato un chilometrico ordine del giorno col -quale si dichiara solidale coi socialisti romagnoli e colla classe dei braccianti. E questo va bene. Sull'A vanti! non è stata p ossibile una d iscussione per la malattia del Direttore Bissolati. Qual sede del prossimo congresso è stata scelta Milano e sono stati fissati i giorni 6, 7, 8, 9 e 10 ottobre. Pubblicheremo nel n.[umeroJ p [rQSsimo] l'ordine del g iorno per !a discussione.
Noi ci dichiariamo intanto recisamente contra ri alla scelta di Mi· lano quale sede del prossimo congresso socialista. Prima di tutto c' era il tempo necessario per indire analogo referendum fra le sezioni e in ogn i caso la scelta doveva cadere su altra ci ttà meno asservita nel movimento socialista, all'affarismo, alla Massoneria.
L'avv. "Modig liani aveva proposto Ravenna e se j componenti la Dire2ione avessero la nozione della nostra situazione, a Ravenna si sarebbero raccolti i socialisti di tutta Italia. Noi proponiamo che il -congresso nazionale si tenga a Ravenna e invitiamo formalmente la Direzione del Partito a indire in merito il referendum.
Non credano tuttavia i pontefici del riformismo di avere un con: gresso di « bravi figlioli » anche se dovremo per forza riunirci a Milano.
Qualcuno cadrà. '
Da Li I.olla di Cime, N. 23, 11 giugno 19 10, I ( a, 480).