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LA VITA NELLE SEZIONI
La s. [ ezione] rej,ubblicana di Cuseccoli ha mandato al Pemiero Romagnolo una corrispondenza che deve essere uscita dalla penna di un irresponsabile idiota. Rilevare gli insulti triviali .e feroci che la sezione repubblicana di Cusercolì lancia contro i socialisti signip.cherebbe riempire una colonna di giornale e lordarci rimestando il letame forco-repubblicano. Però vogliamo dare ai nostri lettori un saggio delle ingiurie lanciateci dai componenti la repubblica confraternita di San Giuseppe in Cusercoli. Ecco: « Gesuiti, vili, porci che gavauavan nel brago, gesuiti. sempre ·».
E qui - facendo uno sforzo per non vomitare - riportiamo integralmente.
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• Dopo tutto non saziati ancora, ma appena sanno che un oratore repubblicano, seguito da.i bravi compagni di Meldola. e Civitella, a cui rendiamo grazie, andava a Voltre ad inaugurare la nuova sezione, e spiegare il programma mazziniano; mossi dalla loro fobia, colla rabbia felina della tigre che si vede strappata la preda dagli artigli, corrono a dar battag:lia. ·
« Mussolini viene da Forll, si fa · loro pe<bgogo e corre a seminare quell'odio, quell'ira e -quel veleno di cui tanto abbonda il suo cuore ; e invece di rispondC"re a qud chC' aveva ~posto H nostro oratore, si abbandona a una lerocC' requisitoria contro tutte le rC"pubbliche, accumulando ingiwie su ingiurie, accusando perfino i repubblicani spagnoli di aver ucciso Ferrer.
« Falso dei falsi l E dopo di aver messo lo scompiglio e la disunione in una popolazione, ritorna a CtisercoLi a raccomandare dal g roppone di una mula come un S. Ambrogio h. tolleranza e la bontà
1' Ah! volpi maculate"!».
E con questo complimento, dopo avermi accusato di fuga, si chiude lo sconcio articol o che qualunque giornale onesto avrebbe rifiutato per il contenuto provocatore e per la forma degna di pennaioli che frequentano il lupanare,
I compagni di Cusercoli siano tolleranti e longanimi E comprendano le ragioni della sfuriata repubblicana. Fa caldo e i cani ammalano d'idrofobia, Dopo al solennissimo fiasco e damigiana di Voltre la confraternita di S. Giuseppe ha v oluto sfogarsi. E lo ha -fatto seguendo le vecchie regole dell'ordine.
Come i preti, e.... basta! h. m .
Da I.A Loll• di Class,, N . 29, 23 luslio 191Q, I.
SEQUESTRATI ·1
La Procura del re di Rocca S. Casciano ha ordinato il sequestro . dell'articolo La dùciplina militare, pubblicato nel n. 29 del nostro giornale. Non sappiamo ancora per quali precisi reati: ma possiamO, in questo caso, farla da facili profeti: si tratterà del solito vilipendio all'esercito con relativo invito alla disubbidienza.
Domenica scorsa, verso alle ore 10, il delegato Filipponi ~ccompagnato da tre angeli custodi venne a fard un 'improvvisa visita in redazione, per trovare l 'originale dell'articolo incr iminato.
11 nostro direttore presente lasciò compiere l'inut ile e sciocca perq uisizione in tutti i cassetti.
lnutile e sciocca, ripetiamo, perché ormai anche i cretini deUa Val d'Aosta sanno che finita la tiratura del giornale, bozze e originali vanno nel cesto della spauatura.
Cercare dopo quindici giorni i manoscritti d'un giornale è fatica sprecata e formali<à stupida.
Ad ogni modo, noi siamo lieti del sequestro. Esso ci prova che l'unica propaganda ostica alle Costituite Autorità precisamente quella antimilitaristica e antipatriottica. N aturalmente noi _ continueremo.
Continueremo a dispetto dei deputati socialisti che votano per l uz. zatti e·per i 61 milioni di nuove spese mi1itari - a dispetto di qualche imbecille ex-socialistoide nostrano che definisce « anarchica >> la nostra propaganda antimilitaristica.
Demolire nelle -anime dei socialisti il rispetto per le gerarchie economiche, militari, politiche, religiose, burocratich e: ecco il nostro scopo !
Rovinare le Bastiglie dell'Autorità borghese : ecco la nostra meta !