![](https://static.isu.pub/fe/default-story-images/news.jpg?width=720&quality=85%2C50)
5 minute read
166 OPERA OMNIA DI BENITO MUSSOLINI
Quanto
Da ù LoJ/.t di Claut, N. 33, 20 agosto 1910, I.
Advertisement
• A proposito del blocco in Consiglio provinciale, Mussolini pubblicherà ancora d ue letter e : una delJ'avvoo.to Mancini e l'altra dell'avvocato Bonavita La prima è preceduta dal seguente « cappello »:
«L'avv. Ciro Mancini à dirige Ja ug1Jente /mera, R.ùonoJ(iam(J ,he il 11to ,aso è alq11an/o diveno . L, uzion, 10.ialiua di CatJolica aveva ~a,llorizzato ;/ Mancini ad tntra,e nel blouo ,d egli ha t enuto fede (e come) 11./111. d tlibtrazio11e. Benissimo! /11,, la· /eJJtra cht q11i ;otto pubbJùhi4mo non ,ante/la quanto ,ioi affermammo e atfrr111i11mo che doè: date i, condizioni polilfrhe dell' Italia in &'"''' e della R omagna in iJpuie i sr>dali11i th, wnC"or,0110 a fo,,nare il bloao popola ,tuo non fanno rhe p e,pe111are l'tquivoro dtlle alleanze deuinate a vtgeta,e t a m orire per iruompa1ibilitJ di tarai/tre.... f,., gli alfra1i . A mn10 che il Comiglio provinciale non 1ia una spt tie di ZOiia franca ir, tui le vitende e le pauioni della politica n on ri escano a turhare gli idi/li blomudi Di tiò dubitiamo e i fatti tominriano a daffi ra&ione. Il Manàni crede adertn4o al blocco di a11er pùmlato 111 di u,ia halza pi,ì ve11JçJa e più alla Ja noJlra bandiera.... I!. q11e11a un'i/lusiç.,,e più "dohe" delle mie 1ferzate. li lempo ga/aul11omo io dùJ. b. m. ». (DOPO AL BLOCCO IN CoNSIGLIO PROVINCllt.LI!. L l!lTERA DEGLI ,WVoCATI MANCINI B BoNAYITA), da La Lotta di CJa.ue, N 34, 2 7 agosto 1910, I).
La lettera d ell'avvocato Bonavita sarà invece così commentata:
41 lf commento che prom,wemmo /11 r,o/ta stDna alla letu,a del/'11.vv. Bona· vita, sarà breve. Bene egli ha fdllO a dimellcrJi dd d, putd/O provintiale, 1petie per le ragioni addolte 1tella 11u1 l1J11rd. M a perrhl, domandiamo 11oi, 110n dimel· tefli t1nthe da touiglitre? Se mal non ritordi11mo J1av11, Bona vira fu eletto da ,m "hlouo popolaresto »el ,p,ale ; repubb/it.,ni funzionarono come al 10/iJo. Chi ra/Jp,esenla oggi l'avv. Bonavita al Consi glio p,ovintiale? Non i JotidliJ ri p erthé il Bonal!Ìtd non è inscrillo 4/ Partii~. Por1e i rep ubhll(aniì N o,i J'a11vede d1mqu1 il B 0n11.vita di t ,ova,1i i n una posizione dal ptmto di vi1ta poHtito aJSO· lutam tntl eq11i vo.a? Il primo "bel geJto" 110" b41ta. Bùogna rin1111 riare d opo alla deputaz ione, al roruitf;e,aJo CM dello non poJSiamu 11aJC01tdere la nostra meraviglia dai·dmli al/'ingen11itJ. del/' ar:v. &navita. "lo credevo" , egli dice,
,he•... ". Oh infantilitJ di ,erte rred em;e Amiro Bon.tt1ita1 ma dove 1ei vitsMtCJ in qutiti 11/Jimi tempi ? Com t p11ò euere sf11ggiJo a t e - sq,ace conostitore delle veuhie volpi noslran, - che l'andare fatai, d,1/, co1e avrebbe tondotto al punto i11 r11i ci lroviamo? I rrp11bblirani 10110 oggi qutllo the erano all'epora i n c11i vi "tùaste per la riforma dr/ paJto tofonito Oggi wno "ingiaJ/iti" t ome le t ose lltfthie. ln /011do, h,111110 prtso il Jo,o "cvlort" naturale. E da ultimo do mandiamo: Avevamo o no ragim,e Ploi d i afJerm11.,·t th, il hloao popoJ,z,esco al q1111Je ilv1vale aderiJo, Ji pr1u111a1111 in , ondi::io11i di non-/1H1zionalità? Com, le rou the viu ero lo 1pazio di un matth,o, ros} il blor,o popolareJCo ha vissu to l o sp(l%i o di una uduta. Sic tr:ahunt lata b m ». ( COM MENTO, da LA Lolla di Cla1u, N. 35, 3 .settembre 19101 !) ·
Il ricordo di Lugo basta per inch iodarvi, o acefali del Pemiero. A Ravenna ci sono stati alcuni socialisti che hanno votato per i monar· chici e noi li biasimiamo senza riserve, ma a Lugo è stato il Partito Repubblicano intero che ha votato per il generale nonché clericale Masi e voi, buffoni che siete, non avete biasimato i vostri amici di Lugo, ma li avete di fesi pubblicando la sconcia lettera del signor Napoleone Colaianni, ex deputato per cui votavano i preti. Non ricordate dunque p iù l'ordine del giOrno votato in occasione delle ultime elezioni amministrative dall'AssociaziQne costituzionale lughese? Non vi sembra dunque qudlo il documento irrefutabile del trad imento repubblicano_ di Lugo? Abbiate ·dunque 1a scaltrezza, se non il pudore, del silenzio. Sfron:tati !
Il Santo
Oggi è lecito discutere su Cristo, su Maometto, su S, Agostino, su Dante, su Tasso, su Foscolo, su Carducci e per noi socialisti su Marx, ma non è lecito toccare Mazzini, Avete mai visto un lavoro critico su Mauini, scritto da ·repubblicani? Sempre l'apolog ia, invece. T utto ciò che è uscit o dal cervello dì Giuseppe Mazzini è g rande, profondo, sublime. Qualche volta ci verrebbe proprio vog lia di sbattere sul muso ai bigotti della repubblica g li opuscoli di Bakunin su l socialismo e la teologia politica di Mazzini. E lo faremo , se non si capirà il latino. Quanto alla nostra ignoranza delle opere di Mazzini, essa non può certamente essere che minore di quella dei repubblicani locali. Sapete quanti erano gli associati all'Edizione Nazionale delle Opere di M azzini , qui a Forll, nella M ecca repubblicana d'Italia? D11e, diconsi due. D e i quali uno, non repubblicano. E allora noi sorridiamo .del vostro sereno d isprezzo, perché sappiamo bene che la . vostra ignoranza è crassa. E non ritiriamo l'appellativo «santo)>. Gli uomini. infallibili sono santi. Nel nu me ro . deg li infallibili, Voi ponete Mazzini. Santo anche lui Difatti non lo discutete, lo adorate.
Il nostro isolamento è cosa.... già fatta, dichiara quel povero di spirito che sgrammatica sul Pensiero cartaceo.
E cita la dimostrazione contro il consolato della R. [epubblica
Potremmo ricordargli. la nostra imponentissima manifestazione del Primo Maggio, ma preferiamo .rimandarlo in prima pagina al resoconto del no.stra congresso.
Isolato un giornale che raccoglie in sette mesi. 950 lire di sottoscrizione ? Isolato un giornale che raccoglie 1500 lire di. quote nello stesso periodo di tempo? Isolato un giornale che aumenta la t iratura e g li abbonati? ·
An diamo dunque! Le vostre manovre impotent i rassomigliano agli esercizi dei semina risti. Nascondetevi nell'oratorio di S. Giuseppe e imparate a leggere.
Poi discuteremo sul sindacalismo, l'isolamento e il resto.
La Sentenza
Dopo L'acrusa e la difesa, si pronuncia la sentenu.
E neJJa polemica fra me e il C. [asalini] A. [rmandoJ la sentenza viene dagli amici dell'A gitatore di Bologna.
I q uali giungono in buon punto per troncare la nostra polemica. Rinuncio quindi a ribattere le solite ingiurie del C. Facendolo, potrei far credere che io lo odiassi. Mentre invece, mi fa compassione.
Adesso invece di correre la Maratona delle ingiurie il signor C. A. risponda all'Agitatore. Noi ci mettiamo alla finestra Il confratello bolognese dopo aver accennato alla nostra polemica scrive t~stualmente .cosi:
« Siamo ben lungi dall'attribuire una vera colpa al Partito Repubblicano; ma è certo che i capi repubblicani di Batcdlooa odiavano Ferrcr, per faiu to dato da questi alla ,olid11,idaJ Obrna, organiz:r.a:zione operai1 a indirizzo siadacalista t: anarchico sorta di contro alla Casa del Popolo, aucrvìta ai ttpubblio ni. Il silcnrio ostinato di Emiliano Iglesias, che poteva coo poche parole scagionare Perrtr, e la deposizione equivoca de.Jl'Ardid, dtnneggiarono asu.i Ferrer. Fra i pochi testi che lo accusarono ci sooo cezti Llarch e Casas, che deposero calunniosa· mmte averli Ferrer incitati a proclamare la repubblica e ad incendiare conv~nti e chiese in M asnou e Premia.
• Ora J!mjliano Iglesias era il rcdattott capo cd Ardi<l un altro zedattore
DALLA _ FONDAZIONB DE « LA LOITA DI CLASSB », ECC, 169 del P,ogwo, quotidiano rcpubbliano di Barcellona: Luigi Llarch era Ìl presi-. dente del Comitato repubblicano di Masnou e Casas era. il sinduo repubblicano .di Premil . Queste sono verità che non si smentiranno mai ». b m:
Queste rivelazioni rono impressionanti. Dato e non concesso che· io avessi pronunciato la famosa frase, avrei diritto a molte attenuanti. Il Partito Repubblicano spagnolo ha forse cacciato alla gogna gli accusatori di Feuer?
Non ci risulta. Olà, gtidatori. della Voltre, questi documenti sono per voi.
E basta, basta, basta!
Da L4 Lblla di C/aJu, N. 33, 20 agosto 1910, I.