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L’appello di Parri su “Mercurio” per una letteratura sulla Resistenza
non per aggiunte parole, ma nei fatti stessi, quotidianamente si affermano.113
Nonostante non si tratti di un testo di memorialistica a tutti gli effetti, quindi, lo sforzo di Dante Livio Bianco merita di essere ricordato: egli è stato in grado di raggiungere traguardi di obiettività preclusi a molti altri autori che hanno cercato di fare storiografia resistenziale subito a ridosso della Liberazione. Si vedrà a questo proposito il caso di Luigi Longo che, pur tentando la strada della ricostruzione storica, non è stato in grado di mantenere il distacco necessario tra se stesso e gli eventi.
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L’appello di Parri su “Mercurio” per una letteratura sulla Resistenza
Dopo queste osservazioni tanto ovvie quanto necessarie sulle insidie che un testo apparentemente di memoria può nascondere, è utile tornare al panorama proposto dal Battaglia. Battaglia individua come «primo ed eloquente preannuncio d’una letteratura o d’una storiografia partigiana» il numero speciale della rivista “Mercurio” dal titolo Anche l’Italia ha vinto, 114 che raccoglie gli interventi di Parri, Cadorna, Bonfantini e altri dirigenti del Cvl o del Clnai a proposito della vittoria sul fascismo. In queste pagine, il movimento resistenziale è ovviamente celebrato dai suoi fautori come un’organizzazione ampia, compatta, che ha saputo riscattare l’Italia e contribuire alla Liberazione; ora ci si aspetta che questi meriti le vengano riconosciuti anche dal mondo della cultura. Ferruccio Parri – comandante generale delle formazioni Gl, vicecomandante del Corpo Volontari della Libertà e presidente del primo governo di unità nazionale – nell’articolo introduttivo esorta letterati e poeti a celebrare questo momento storico. Egli dice:
Terminata la guerra partigiana, ha avuto inizio la letteratura partigiana. Non credo che sia solo una personale impressione il constatare l’inadeguatezza di una tale letteratura. In Francia come in Italia, e così nelle altre nazioni sconvolte dalla guerra civile di liberazione, forse solo qualche voce di poeta ha saputo ridarci il pathos di una vita che, a pochi mesi di distanza, a noi che la vivemmo, appare ormai leggendaria. Pure è necessario, prima che dilegui nella
113 CARLO DIONISOTTI, Scritti sul fascismo e sulla Resistenza, a cura di Giorgio Panizza, Torino, Einaudi, 2008, pp. 184-185. 114 Anche l’Italia ha vinto, in “Mercurio”, n. 16, dic. 1945, Gianni Darsena editore.
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