gli inglesi avevano precedentemente distaccato in caricandoli di emettere segna li radiotelegrafici a scopo diversivo, sia ad un errore di identificazione che fece scambiare un pacifico convoglio di mercami1i francesi per la "Forza W ' . La fata le conclusione fu il rientro indistu rbato a Gibilterra di tutte le navi britanniche 1'11 febbra io e il loro conseguimento dell'obiettivo principale, che era quello di intimorire e di indurre a p ili miti consigli il generalissimo Franco. Non a caso infatti il dittatore spagnolo, incontratosi con Mussolini il giorno successivo nella vicina Bord ighera, come probabilmente sapevano gl i inglesi, declinò ancora una volta l'invito cli intervenire nel conflitto a l fianco dell'Asse. 63
L'Am1niraglio Hiccardi con l'Ammiraglio Doenitz
6 Lo scontro di Gaudo e la tragica notte di Matapan Dopo l'intervento tedesco nel Mediterraneo e gli ultimi avveni menti nava li s i tenne a Merano tra il 13 e il 14 febbraio 1941 una conferenza militare italo-germanica, nella quale i rappresentanti de l Terzo Reich reclamarono un maggiore impegno della nostra flotta nel bacino orientale, per contrastare co]à i crescenti traffici ingles i a sostegno de ll a Grec ia . Siffatta richiesta tedesca venne per il momento respinta da l nuovo Capo cli Stato Maggiore della Regia Marina, ammiragl io Riccardi , che però nel mese successivo si arrese alle insistenze dell'alleato, anche in seguito ad un para ll e lo intervento ciel Comandante della flotta da ba ttagl ia , ammiraglio Iachino. Quest'ulti mo infatti, pur all'oscuro delle pretese germaniche, pe rorò a fine feb braio un simile intervento navale contro i convogli britannici sull'asse Bengasi-Piréo. 64
63 . De Felice lt : 1'vfussolini l'alleato, voi. I: L'Italia in guerra .l.940-19 64 . Archivio dell'Uffic io Storico della Marina Militare (A.lJ .S.M .M.), titolo F, collezione I3: Convegni e colloqui italo-tedeschi. Merano, l 3-.14 febbraio 1941 e Iachino A.: Gaudo e 1\!Ja1apan, Milano , Moncladori, 1946, p. 48-49.
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