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LA
STORIA DELLA FORTIFICAZIONE E GLI INGEGNERI MILITARI ITALIANI
Nell'Or,iente, ove si erano ritirati gl'imperatori romani, era emigrata anche - davanti all'invasione barb~rica - ogni .. residuo di civiltà classica; e fu in Oriente che andarono i nostri ingegneri ad esercitare l'arte loro, _e fù dall'Oriente che vennero a noi i primi influssi di rinnovellamento nell'arte militare, col fuoco greco, con la polvere da fuoco, con la tattica araba. imitata poi dai crociati e dai soldati mercanti delle ·repubbliche di Amalfi, di Pisa, di Genova e di Venezia. Ma si riprenda la cronologia degli ingegneri militari e, con essa e per essa, si potrà seguire la evoluzione storica del tecnicismo· militare dal Medio Evo al Rinascimento. ~ I Guglielmo Embriaco, probabilmente di Verona, diresse l'assedio di Gerusalemme nella prii:na crociata (1100). Guascone di Bari lo coadiuvò nella stessa impresa. Adeodato Buono, di Visogno (val d'Intelvi, Como), fab.bricò i castelli dell'Ovo e Capuano di Napoli (1150 circa) per ordine di Ruggiero I 1° il Normanno. Leone e Marcello Frangipane (secondo un documento pub.blicato dal PANVINIO) costrussero nel 1193 la torre pentagona di Astura, _sul litorale di Nettuno, presso Roma. E una delle tante torri baronali dell'agro romano, erette nel Medio Evo per osservare il mare, difendere le coste dagli sbarchi e procurare punti di appoggio alle truppe mobili. Ma ha, sopra tutte, la caratteristica speciale di essere a pianta pentagonale, col saliente appuntato ad angolo retto rivolto verso il mare, e di rappresentare così uno de primi esempi di torre non rotonda o quadrata, avviando l'architettura militare a quella forma che, nell'evoluzione dell'arte difensiva, segnò l'indirizzo della fortificazione moderna col baluado o bastione. Alberto Pallavicino, detto il Grande, viss~to tra il 1220 ed il 1269, fece l'ampliamento del recinto fortificato di Busseto, che era stato costruito fra il 1027 e 1034 da Adalberto II0 Pallavicino, conte di Piacenza. Nell'ampliamento di
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