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IL GENIO MILITAR E NELL'ESERCITO SARDO PRIMA D~L , 1860
Olivero nei suoi «riflessi », nè dai suoi collaboratori, e non si proposero radicali rimedi. Quasi tutti però convenivano nella proposta di ridurre ad un solo 1'ufficiale addetto al comando della divisione, e si fece voto che avesse il grado ~di maggiore. " purchè d'anzianità minore del maggiore di stato maggiore. generale,, come scrivono alcuni ; e si vede in ciò una nuova ·complicazione:
6° -
P ERIODO FRA IL
1849
ED JL
1855-56
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Dopo l'armistizio di Novara (26 marzo) e la pacificazione. di G enova (6 aprile), i'l Piemonte provvide al riordinamento delle sue truppe. Secondo l'armistizio gli Am triaci dovevano occupare con un riparto la cittadella di Ales~ andria, che ebbe un comandante amtriaco ed un comandante sardo. e questo delicato e difficile incarico fu dato al generale Oli;ero, il quale aveva intanto ripreso la sua posizione di comandate in il corpo del genio (1). Gli Austriaci lasciarono Alessandria dopo lir~ata la pace di Milano fra Austria e Piemonte il 6 agosto 1849. Intanto gli Stati Italiani ·ritornavano ai primitivi regimi; e, appoggiati dagli Austriaci, rientrarono in T oscana, a Parma e Pi acenza, a Modena i sovrani spodesta ti dalle rivoluz_ioni del 1848 e del 1849. Solo resistevano Venezia e Roma e ~i vedranno in altro capitolo le azioni del genio mili tare in quelle ( i ttà durante · le, eroiche difese (capo V0 , §§ 6° ed 8°),
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( 1)
L 'Olivero fu poi nominato Comandante generale del Regio corpo del genio militare cori decreto del 4 giugno i'849, quando il generale Chiodo divenne ministro della guerra.