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R ECENSIONI
E SEGNALAZIONI
L. Benedetti, B.M. Cecchini, M. Gemignani, T.M. Rossi (a cura di)
«Tuitio fidei et Obsequium pauperum» Studi in onore di Fra’ Giovanni Scarabelli per i cinquant’anni di sacerdozio Edizioni La Villa Viareggio 2019 pp. 414 Euro 50,00
Il volume qui presentato è edito da Edizioni La Villa, piccola casa editrice collegata all’Accademia «Maria Luisa di Borbone» di Viareggio. Primaria finalità dell’Accademia è lo studio delle memorie storiche del Ducato di Lucca (1815-47), del quale faceva parte anche la città di Viareggio. L’Accademia è stata fondata nel 2010 da Giovanni Scarabelli, ora decano dell’Accademia. Proprio per omaggiare il fondatore, sono stati raccolti venti saggi inediti attinenti alle materie oggetto di studio di Scarabelli: la storia degli Ordini monasticomilitari, la storia religiosa dell’Oriente cristiano, le scienze storico-documentarie e le vicende della dinastia Borbone-Parma. Una breve biografia di Scarabelli e la sua produzione scientifica (15 fitte pagine di titoli) apre il volume. Per i lettori della Rivista Marittima probabilmente il saggio di maggior interesse è quello di Marco Gemignani (docente di Storia navale in Accademia navale) che si sofferma su «Le Marine degli Ordini di San Giovanni e di Santo Stefano e la loro prima Convenzione per operare congiuntamente» (pp. 177-204). L’Autore riesce in poche pagine a riassumere le vicende fondamentali delle due Marine prima di presentare la Convenzione del 1584 stabilita per regolarne la collaborazione. D’interesse è la fonte, ovvero il testo della Convenzione che prevede «non si intenda esser fatta né a danni de venetiani né d’altri cristiani». Sempre in ambito «marittimo» è lo studio di Paolo Tomei, «I medicamenti a bordo dei vascelli dell’Ordine di Malta agli inizi del Settecento: la nave San Giovanni» (pp. 127-137), in cui vengono elencati i 168 far-
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maci presenti a bordo di una nave della Marina melitense. Interamente dedicato all’Ordine di Santo Stefano è il contributo di Filippo Ruschi su «L’ideale di crociata nella formazione dello stato moderno: il caso della Toscana medicea» (pp. 151-175). Qui l’autore ripercorre le vicende non solo navali ma anche giuridiche, sociali e istituzionali dell’Ordine stefaniano e sottolinea il successo della strategia medicea nell’aver saputo coniugare l’ideale di crociata con la formazione di un moderno ceto dirigente, riuscendo ad aprire la strada anche a homines novi. Oltre ai tre saggi citati, altri otto studi compongono la prima parte dell’opera, la più ampia, dedicata alla storia degli Ordini monastico-militari. Il tema delicato della crisi «religiosa» dell’Ordine di San Giovanni e, conseguentemente della perdita dell’isola di Malta, è affrontato da Bruno Martin in «“Conformément à notre Institut”. Vie religieuse et activité hospitalière dans l’Ordre de Malte à la fin du XVIII siècle» (pp. 139150). Qui, Martin, sembra aderire alla tesi, sostenuta da Scarabelli (si veda in particolare Culto e devozione dei cavalieri a Malta, University Press of Malta, 2004) della conservazione di forti valori morali da parte dei Cavalieri per tutto il Settecento, opponendosi alle note critiche sullo spirito religioso dell’Ordine alla fine dell’Antico Regime (A. Blondy, L’Ordre de Malte au XVIII siècle, des dernières splendeurs à la ruine, Paris, Bouchene, 2002). Giuseppe Perta in «Le fonti dei Miracula giovanniti attraverso un inedito della Corsiniana» (pp. 37-50) riporta un racconto leggendario sull’origine dell’Ordine di Malta. Gino e Antonio Fornaciari si soffermano sulla cura della lebbra da parte dell’Ordine di Malta nel Medioevo (pp. 51-64). Infine, diversi profili di figure rilevanti per l’Ordine di San Giovanni sono presentati: Roselina de Villeneuve, una santa certosina protettrice degli Ospitalieri (A. Terzo, pp. 65-81), Giacomo Masò, gesuita insegnante di matematica ai cavalieri di Malta (L. Ingaliso, pp. 83-93), Jean-Baptiste Le Marinier, maestro di spiritualità giovannita (L.M. de Palma, pp. 95-118), e Stefano Assereto, cavaliere di Malta ritratto da Giovanni Boldini (il quadro è noto come «ritratto di generale spa-
Rivista Marittima Marzo 2021