COVER DI LAURA LEPRI
SPECIALE
ASSOSISTEMA CONFINDUSTRIA AI TEMPI DEL COVID-19 A COLLOQUIO CON MARCO MARCHETTI, PRESIDENTE DI ASSOSISTEMA CONFINDUSTRIA ◗ Presidente Marchetti, Assosistema Confindustria rappresenta un settore molto importante per il nostro Paese. Quali effetti ha avuto il Covid-19?
L’Associazione rappresenta in Confindustria un settore molto importante per la nostra economia e per la società italiana: quello delle imprese di servizi di noleggio, sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati in ospedali, case di cura, cliniche private, hotel, ristoranti, nonché le imprese di produzione, distribuzione, manutenzione di dispositivi di protezione individuale e collettiva. Un settore che conta un fatturato annuale pari a circa 1,3 miliardi di euro, 1.000 imprese, per un totale di occupati che si aggira intorno ai 30.000 lavoratori, compresi gli stagionali. Il nostro è, quindi, un servizio indispensabile per il funzionamento delle strutture sanitarie e turistico-ricettive, nonchè per l’industria italiana. L’impatto del Covid-19 sulle no-
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stre imprese ha avuto effetti diversi e di intensità differente, a seconda del comparto interessato dall’attività aziendale. Per quanto riguarda le aziende che operano sul versante della sanità, il loro impegno è ovviamente concentrato, in questo particolare periodo di emergenza, nel supporto alle terapie intensive e ai pronto intervento. Tali imprese lavorano, infatti, notte e giorno per garantire approvvigionamenti e il relativo servizio di sanificazione di tutta la biancheria per gli ospedali, divise per medici ed infermieri, dispositivi medici per la sala operatoria e materasseria, sterilizzazione di kit e strumentari chirurgici e DPI. Queste industrie stanno contribuendo ad assicurare alla sanità tutto ciò che è necessario per affrontare la sfida al Coronavirus e per rendere operativi in tempi record i campi allestiti per i degenti colpiti dalla pandemia. Le lavanderie industriali operanti nel settore turistico-alberghiero, invece, stanno vivendo una forte riduzione della propria attività in relazione ad un calo drastico, avvenuto nel giro di pochi giorni, di turisti internazionali ed italiani e di un altrettanto vistoso fermo della clientela professionale e commerciale legata al business degli eventi, dei meeting e delle manifestazioni fieristiche. Le aziende che svolgono il servizio di sanificazione e manutenzione degli abiti e uniformi da lavoro per tutti i settori produttivi stanno seguendo il trend dell’andamento dell’industria, con picchi maggiori nelle zone più colpite dal Covid-19. Infine, la sezione Safety dell’Associazione che è composta dai produttori e distributori dei Dpi, Dispositivi di Protezione Individuale (FFP3, FFP2, maschere di protezione respiratoria, guanti, occhiali,
visiere, indumenti di protezione), è chiamata ad uno sforzo produttivo notevole per far fronte alla forte richiesta di prodotti di questo periodo.
“QUELLO DELLE
ghiere e della ristorazione utilizzati per la vestizione della camera, del bagno, del ristorante e del personale. Si tratta, inoltre, di un’induÈ UNO DEI PRINCIPALI stria che fornisce un servizio SERVIZI CONNESSI distribuito su tutto il territorio na◗ Come hanno risposto le zionale. Ma in Italia manca ancora ALL’ATTIVITÀ aziende alle difficoltà che si sono una conoscenza e una consapevoALBERGHIERA” presentate in modo così poco prevelezza del valore del turismo come driver dibile e soprattutto improvviso? fondamentale del nostro Paese in tutte le sue Devo dire che in 30 anni di attività nel settore non ho componenti della filiera, servizi inclusi. mai avuto esperienza di una situazione del genere ed è la prima volta che assisto a un blocco della produ- ◗ Cosa si può fare di più? zione così improvviso e inaspettato. Le aziende chia- E’ importante che il Governo stabilisca nei prossimi mate in prima linea nella fornitura e nella sanificazione provvedimenti delle misure per le aziende, commisudei dispositivi medici in ambito sanitario hanno gestito rate al danno subito dal settore e dalla sua filiera. prontamente la fase di aumento dei volumi, le nuove Serve liquidità alle imprese non solo sotto forma di modalità di erogazione e i nuovi prodotti richiesti dalla prestito a medio-lungo termine, con un costo limitacommittenza che, come accennato prima, è al mo- tissimo e prefissato per le aziende, ma, contemporamento concentrata più sulle attività di terapia intensiva neamente, anche una parte a fondo perduto (o credito e di pronto soccorso, rispetto alla programmazione e d’imposta e dei versamenti pluriennale) per coprire le alla gestione ordinarie degli interventi sanitari. Mentre perdite che si preannunciano pesantissime non solo le aziende della filiera dei servizi al turismo, dopo una per l’anno in corso ma anche per il successivo, pur prima reazione di incredulità, hanno cominciato a ra- sperando in un contenimento delle stesse grazie ad gionare sulla fase di ripartenza, per salvaguardare una ripresa più marcata del turismo. Si tratta di due l’azienda e i propri dipendenti. La pandemia avrà come semplici macro-misure per il settore utili in questo conseguenza alcuni cambiamenti nelle aspettative dei momento per far sì che le aziende che ora hanno turisti e le nostre aziende sono molte attente a cogliere chiuso possano resistere, riaprire ed essere da subito ed anticipare le esigenze implicite ed esplicite che si operative rispondendo a quelle che saranno le nuove manifesteranno. esigenze del settore turistico. Auspichiamo, quindi, che il governo nei prossimi provvedimenti tenga come ri◗ I provvedimenti governativi per fronteggiare ferimento non singole realtà produttive ma la filiera l’emergenza sono stati adeguati alle aspettative di nella sua interezza, naturalmente comprese le lavanAssosistema Confindustria? derie industriali. Inoltre, a livello di coscienza collettiva, Il Governo non era ovviamente preparato per gestire dovremmo cominciare ad apprezzare i prodotti riutiun’emergenza di così grandi proporzioni. Mi sembra lizzabili. Mi colpisce quanti carichi stanno arrivando che i nostri politici hanno alternato azioni impulsive e dalla Cina pieni di materiali monouso che riempiranno frenetiche, considerato il momento, con atteggiamenti le nostre discariche e i nostri inceneritori. Non stiamo più riflessivi e lungimiranti. Devo dire che al momento considerando il problema dello smaltimento di questi non siamo soddisfatti dei provvedimenti governativi in rifiuti, mentre dovremmo apprezzare l’attività di induquanto nei primi interventi fatti il nostro settore non è strie che lavorano con prodotti riutilizzabili a salvaguarstato considerato come componente essenziale della dia dell’ambiente. filiera turistica, non rientrando, quindi, nelle misure “tampone” dello spostamento dei versamenti contri- ◗ Fondamentale sarà organizzare al meglio la riparbutivi previdenziali e assistenziali al prossimo 31 mag- tenza. Quali le strategie e le proposte che metterà in gio. Quello delle lavanderie industriali è uno dei atto il settore? principali servizi connessi all’attività alberghiera poichè Bisognerà innanzitutto dotare i lavoratori delle nostre forniscono l’indispensabile servizio di noleggio e la sa- imprese di tutti i dispositivi di protezione individuale nenificazione dei dispositivi tessili per le strutture alber- cessari, sperando che nel frattempo siano resi fruibili
LAVANDERIE INDUSTRIALI
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