COVER ASSEMBLEA DEI SOCI ASSOSISTEMA A CIRCA UN ANNO DALL’ELEZIONE ALLA PRESIDENZA DI ASSOSISTEMA DI MARCO MARCHETTI, IL 28 GIUGNO 2017 SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA DELL’ASSOCIAZIONE. ABBIAMO FATTO IL PUNTO CON IL PRESIDENTE SULLE NUMEROSE ATTIVITÀ MESSE IN CAMPO, GLI IMPEGNI ISTITUZIONALI E GLI OBIETTIVI PREFISSATI DI ASSOSISTEMA.
sciuto dell'1,9% nei primi tre mesi del 2017. Mentre, nello stesso periodo il Pil dell'area euro è aumentato del 3,5%. Le cause del ritardo della crescita del nostro sistema economico rimangono la scarsa produttività e i bassi investimenti. Tra le ragioni di questo ritardo, la mancata trasformazione digitale ha il suo peso. Basti pensare che gli investimenti digitali rappresentano nei principali paesi europei il 6,4% del pil, mentre in Italia raggiungono il 4,7%, evidenziando un gap digitale italiano stimabile in circa 25 miliardi di euro l’anno di mancati investimenti. Per questo, occorre puntare sull’innovazione come fattore di crescita e sulla qualità della nostra industria per procedere nello sviluppo del settore”.
w Presidente Marchetti, rispetto al Programma della Presidenza presentato a luglio 2016, come stanno procedendo i lavori? L’attività dell’Associazione è proseguita sul doppio binario interno ed esterno: al dialogo e al lavoro comune tra le aziende associate si è affiancato in maniera complementare il confronto con i nostri stakeholder sulle tematiche di stretto interesse e di attualità del settore. Per quanto riguarda le strategie di sistema, abbiamo proseguito il progetto politico relativo alla costituzione di un nuovo soggetto federativo tra le Associazioni confederate del mondo dei servizi,
In apertura dei lavori, il Presidente Marchetti ha fatto alcune riflessioni politiche-economiche sugli ultimi mesi: “Il 2017 è iniziato nel nostro Paese con la costituzione del neo Governo Gentiloni, con nuovi referenti politici e istituzionali e nuovi percorsi programmatici. Sul fronte internazionale, l’attenzione si è subito rivolta allo sviluppo della Brexit, alle politiche economiche di Donald Trump, al ruolo dell'Europa sulle banche e sui conti pubblici, alle elezioni europee in Paesi chiave, fino al ruolo predominante che gli attori
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stranieri stanno esercitando su molte aziende italiane. Le stime dell’Istat, rispetto a novembre 2016, rivedono al rialzo di 0,1 punti percentuali le indicazioni sulla crescita economica nel 2017 in Italia, prevedendo un aumento del prodotto interno lordo pari all’1,0% in termini reali. Il dato rimane però inferiore a quanto stimato per l’area euro nel suo complesso, la cui economia dovrebbe espandersi dell’1,7%. Prendendo come riferimento il primo trimestre del 2015, inoltre, il livello del Pil italiano è cre-
con la definizione delle linee guida su principi e regole basilari per la redazione dello Statuto della costituenda Federazione. Questa cornice regolatoria - da cui, a seguito della condivisione con gli uffici confederali, scaturirà il testo statutario vero e proprio - mira a definire la vision e la mission della Federazione, individuando i soggetti che vi si potranno associare in qualità di Soci effettivi, quali le sole associazioni di categoria a cui aderiscono le imprese del comparto dei servizi alle imprese, agli immobili ed alla collettività. Inoltre stabilisce, in linea generale, i meccanismi di composizione dei vari organi (Assemblea, Consiglio generale e Consiglio di Presidenza). Sempre in questo ambito, le sinergie con la storica Associazione dei Fornitori si sono ulteriormente fortificate e sviluppate. Il dialogo intrapreso ha portato alla realizzazione di importanti iniziative, in particolare con la Sezione Servizi Alberghieri Integrati, e alla progettazione di altre future. Il successo del convegno “Prendi la pista giusta. Per un futuro migliore ci vuole stoffa!”, organizzato all’Autodromo del Mugello il 12 maggio 2017 da Assosistema e Assofornitori, ha rappresentato il punto di partenza della partnership tra le due Associazioni e l’inizio del percorso di rilancio di tutta la filiera. Sulla scia di questo successo, Assosistema e Assofornitori stanno pianificando il proseguimento del percorso e organizzando la partecipazione
con uno stand ed iniziative di comunicazione alla prossima edizione di Host, fiera mondiale dell’Ho.Re.Ca. in programma alla Fiera di Milano dal 20 al 24 ottobre 2017. Per quanto riguarda invece le strategie di settore, nell’ambito dell’iniziativa Use&Reuse, abbiamo proseguito l’azione di sensibilizzazione per il recupero del tessile riutilizzabile presso le amministrazioni comunali, grazie anche alla collaborazione delle aziende associate sui vari territori, ottenendo in alcuni casi l’applicazione del provvedimento di riduzione della Ta.Ri. e in altri, manifestazioni di interesse all’iniziativa. Attraverso la rivista Oltre abbiamo promosso la buona pratica del sindaco De Magistris di Napoli che, seguendo l’esempio dei Comuni toscani di Scarperia e Sanpiero e di Borgo San Lorenzo, ha premiato i comportamenti virtuosi in ordine alla compatibilità ambientale dell’esercizio d’impresa. Motivo, quest’ultimo, di particolare orgoglio per l’Associazione e il settore, se consideriamo l’importanza che riveste l’ambiente e il tema dei rifiuti per il comune di Napoli. E di conferma che la strada dell’informazione e della comunicazione delle pratiche virtuose è un ottimo veicolo di conoscenza e di esempio per le altre amministrazioni pubbliche italiane. In quest’ottica, il numero di marzo di Oltre con l’annuncio del convegno e il numero di giugno con il report sono stati spediti a tutti i comuni d’Italia per dare ampia diffusione al tema. Abbiamo iniziato, inoltre, ad ampliare il raggio d’azione, progettando iniziative convegnistiche e di incontro a livello territoriale per sensibilizzare gli utenti finali all’utilizzo dei prodotti tessili riutilizzabili e al tempo stesso comunicare il ruolo dell’impresa quale fautore di economia sostenibile. Questo è stato, ad esempio, l’obiettivo, dell’iniziativa “Impianti aperti alla Chi-Ma Florence”, realizzata con Pietro Chirico il 13 maggio 2017. L’azienda ha aperto le porte del proprio stabilimento alle scuole del territorio e alle famiglie degli studenti,
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in quanto ognuno di essi può contribuire a conoscere e creare una nuova economia sostenibile, fondata sull’utilizzo dei prodotti tessili riutilizzabili e sul rispetto dell’ambiente.
w Con l’introduzione dei CAM, criteri ambientali minimi, per le forniture dei prodotti tessili, gli appalti pubblici sono diventati più sostenibili. Cosa rappresenta ciò per il settore di Assosistema? Il nostro settore aggiunge in questo modo un importante contributo alla realizzazione dell’economia circolare. Il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare dell’11 gennaio 2017 “Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili”, infatti, contiene importanti aggiornamenti per gli acquisti della Pubblica Amministrazione e per il settore di Assosistema. Aggiornamenti resi possibili grazie anche all’intuizione e all’impegno di Assosistema che, attraverso il monitoraggio continuo del processo e la partecipazione alla revisione dei CAM, si è adoperata affinchè le istanze specifiche del settore fossero accolte. Assosistema, in qualità di associazione di rappresentanza della categoria, siede, infatti, al tavolo tecnico istituito presso la sezione "Acquisti verdi e certificazioni ambientali" del Ministero dell’Ambiente per la stesura del decreto relativo alla definizione dei CAM per il lavanolo. Tale decreto sarà poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale e utilizzato dalle stazioni appaltanti per la redazione dei propri documenti di gara, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti. Considerata l’importanza dei CAM, il Consiglio generale di Assosistema ha deliberato la costituzione di uno specifico Gruppo di Lavoro per lo studio e l’elaborazione di proposte che possano costituire una base condivisa per l’avvio della di-
scussione con l’Amministrazione, il cui primo incontro sarà convocato a settembre. L’Associazione ha, inoltre, costituito il Gruppo di Lavoro che si occuperà di analizzare e recepire le novità introdotte a livello europeo dalla nuova edizione della norma UNI EN 14065:2016 “Tessili trattati in lavanderia - Sistema di controllo della biocontaminazione”, al fine di aggiornare le relative Linee Guida associative utilizzate nel “Manuale pratico per l’applicazione dei requisiti previsti dalla norma UNI EN 14065 e il conseguimento della certificazione RABC” (Risk Analysis Biocontamination Control System).
w Sul fronte della sorveglianza del mercato, quali attività sta facendo Assosistema? Nell’ambito della lotta alla concorrenza sleale e per proteggere la sicurezza e la qualità dei pro-
dotti e dei servizi offerti, dopo la sigla del Protocollo tra Assosistema e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, stiamo procedendo nell’individuazione dei punti d’ingresso sul suolo nazionale più critici dei prodotti contraffatti. Stiamo, inoltre, definendo una check list, con indicate le caratteristiche essenziali degli stessi e le irregolarità note più frequenti. La check-list dovrebbe contenere una serie di operazioni preliminari per mezzo delle quali i funzionari doganali possono bloccare la merce sospettata di non essere conforme alla normativa e richiedere l’intervento di un Organismo Notificato in grado di fare un’analisi più approfondita sul prodotto. Saranno altresì definiti i costi medi di realizzazione dei DPI per intercettare anche le sotto fatturazioni. Nel frattempo, sono stati organizzati anche corsi di formazione dedicati al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli impegnati nei controlli.
OCIALE CCNL e CLAUSOLA ESTTORE per gli APPALTI del S ASSOSISTEMA, FEMCA-Cisl, FILCTEM-Cgil e UILTEC-Uil l’11 maggio 2017 hanno sottoscritto l’Accordo che ha concluso l’iter per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di beni e servizi tessili e medici affini del 19 giugno 2013, sciogliendo i nodi legati all’Ipotesi di accordo siglata il 13 luglio 2016. Rispetto a quest’ultimo accordo, con cui si interviene su svariate questioni legate al CCNL di categoria, il contratto introduce la clausola sociale che regola il subentro di un nuovo appaltatore o concessionario al fine di salvaguardare i livelli occupazionali presenti nelle singole realtà coinvolte. Le parti, peraltro, hanno preferito delimitarne l’ambito di applicazione al settore sanitario/assistenziale pubblico, che nella generalità dei casi è caratterizzato dalla produzione dei servizi tramite contratti di appalto o di concessione. In questi casi sono frequenti gli avvicendamenti fra le imprese rappresentate da Assosistema, con
risoluzione dei rapporti di lavoro da parte dell'impresa cessante e predisposizione delle necessarie risorse lavorative da parte dell'impresa subentrante. La clausola sociale è stata predisposta, dunque, con l’obiettivo di tutelare, da un lato, i livelli occupazionali del personale coinvolto in operazioni contrattuali che comportino l’alternarsi di soggetti diversi nell’espletamento del medesimo servizio, prevedendo una rigida procedura con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati e delle rispettive organizzazioni di rappresentanza. Dall’altro lato, di non trascurare neppure le esigenze delle imprese che, subentrando ad un diverso operatore nella realizzazione di un’attività economica e nella gestione dei rapporti di lavoro, non debbano vedersi costrette ad accettare acriticamente le condizioni lavorative adottate da una concorrente, le quali potrebbero non tener conto né delle diverse modalità organizzative e del differente progetto tecnico della subentrante né delle possibili modifiche alle previsioni di gara.
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RATING DI LEGALITÀ, ASSOSISTEMA CONSULTA LE AZIENDE ASSOCIATE Assosistema, nel ritenere rilevante l’attuazione del rating di legalità e di impresa e al fine di elaborare una posizione dell’Associazione sul tema, ha invitato le aziende associate interessate ad esprimere il proprio punto di vista in merito, in considerazione delle rispettive esperienze relative all’utilizzo del rating di legalità. L’articolo 95, comma 13, del D.lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), come modificato dal D.lgs. n. 19 aprile 2017 n. 56 (Correttivo), infatti, obbliga le amministrazioni aggiudicatrici ad indicare nel bando di gara, nell’avviso o nell’invito “i criteri premiali che intendono applicare alla valutazione dell'offerta in relazione al maggior rating di legalità e di impresa dell'offerente”. Il rating di legalità e di impresa rileva anche ai fini della riduzione (pari al 30 per cento) della garanzia prevista per la partecipazione alla procedura (art. 93, comma 7, D.lgs. n. 50/2016). Nello specifico, il rating di impresa è disciplinato dall’art. 83, comma 10, del Codice, con cui si rimette all’ANAC la determinazione delle linee guida sui requisiti reputazionali, sui criteri di valutazione degli stessi e sulle modalità di rilascio della relativa certificazione, in considerazione delle nuove finalità “premiali” dell’istituto previste dall’art. 95. L’ANAC dovrà emanare dette linee guida entro tre mesi dall’entrata in vigore di tale disposizione, ossia a decorrere dal 20 maggio 2017. Dunque, allo stato dei fatti il rating di impresa non è ancora operativo. Con riferimento, invece, al rating di legalità, esso è
previsto dall’art. 5-ter del decreto-legge 1/2012, come modificato dal Decreto legge 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012. La sua disciplina è contenuta in un regolamento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (v. Delibera AGCM del 14 novembre 2012, n. 24075, modificata da ultimo con delibera n. 25207 del 4 dicembre 2014) già in vigore da tempo. Il regolamento indica i requisiti da possedere, la loro valutazione e il procedimento da osservare per ottenere il rating di legalità. Quest’ultimo viene articolato in diversi range (da un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre ‘stellette’) e l’attribuzione del rating viene disposta dall’AGCM sulla base di dichiarazioni rese dalle imprese, che verranno successivamente verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate. Per quanto riguarda le imprese operanti in ambito privato, del rating di legalità attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico. Infatti, gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta.
Abbiamo continuato, inoltre, nell’attività di anticipare l’evoluzione del mercato e comprenderne i cambiamenti per permettere alle associate di affrontarli al meglio. Per questo, il 20 Marzo 2017 Assosistema ha organizzato l‘incontro di approfondimento “Appalti, somministrazione di lavoro e intermediazione illecita di manodopera; gli appalti genuini e non”. Il tema, strettamente attuale e di importanza centrale per le aziende del settore è nato dall’esigenza di fronteggiare una situazione di cambiamento del mercato e, in particolare, il diffondersi di alcuni fenomeni, quali la concorrenza sleale e il dumping sociale, che mettono a rischio l’attività di quelle imprese che invece svolgono il proprio servizio nel rispetto delle regole e dei principi di qualità e sicurezza dei prodotti. All’incontro hanno partecipato molte aziende associate ma anche rappresentanti del settore dei servizi, testimoniando l’interesse per l’argomento e la necessità di approfondire ancora la normativa in materia di appalti, di contratti di lavoro e dei criteri ed indici di genuinità.
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w Come sta procedendo il fondo sanitario FASIIL? FASIIL è il Fondo per l’assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori delle nostre aziende, nato in forza di un Contratto collettivo nazionale di lavoro che oggi copre tutti gli aspetti del welfare: la bilateralità, la previdenza complementare e l’assistenza sanitaria. In ognuno dei nostri momenti assembleari forniamo ai Soci contezza dei numeri del Fondo e delle sue evoluzioni. Ad oggi, il Fondo conta 105 aziende iscritte, associate e non con oltre 8.600 assistiti tra lavoratori e loro familiari, registrando quindi, solo nei primi sei mesi del 2017, l’iscrizione di circa 1.000 assistiti in più. Da settembre del 2016 vengono erogati i rimborsi delle prestazioni sanitarie a cui sempre di più gli iscritti stanno facendo ricorso. Sul fronte della comunicazione, il 14 marzo 2017 presso la sede del FASIIL si è tenuto il primo seminario informativo a livello nazionale “La bilateralità e il nuovo strumento di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dei servizi tessili e medici affini”. Al convegno sono stati invitati i rappresentanti delle imprese e i rappresentanti sindacali, con una notevole affluenza di partecipanti. Per il futuro saranno organizzati seminari territoriali di tipo tecnico che coinvolgeranno direttamente i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali per diffondere in modo più radicato la conoscenza del Fondo.
UNA TARGA PER MAX EUSEPI L’Assemblea dei soci del 28 giugno 2017 è stato anche occasione per condividere il ricordo di Max Eusepi, Past President di Assosistema, venuto a mancare il 1 giugno 2017. “Di Max ricordiamo il forte impegno che sempre ha guidato il suo lavoro e il senso di responsabilità che lo ha contraddistinto, anche in quest’ultimo periodo in cui si era messo a disposizione del settore per guidare la Sezione Sanità di Assosistema. Oltre alla dedizione per l'attività lavorativa, notevole anche il suo impegno sul territorio, dal punto di vista politico e sociale. Max è stato, inoltre, sempre attento alle problematiche sociali e alle necessità dei più bisognosi, dei malati, soprattutto dei bambini: non a caso i familiari hanno scelto di rendergli omaggio con una raccolta di fondi da destinare in beneficenza presso un reparto ospedaliero di oncologia pediatrica”, ha detto Marco Marchetti, Presidente di Assosistema nel momento della consegna della targa ai figli di Max, Roberta e Tommaso.
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