Casa editrice la fiaccola srl
Macchine Mezzi d’Opera Attrezzature
60 1952 - 2 012
Macchine&Componenti INTERMAT 2012 TUTTI I DATI TECNICI DELLE NOVITÀ DEL MOVIMENTO TERRA
Tecnologie&Calcestruzzo
RICERCA E SVILUPPO IL LABORATORIO ITALCEMENTI AL KILOMETRO ROSSO
Flotte&Noleggio
PONTEGGI IL MULTIDIREZIONALE LAYHER PER IL PALAZZO SCALIGERO
660 Anno LXI Giugno 2012
WALKAROUND ESCAVATORE CINGOLATO NEW HOLLAND E245C
EFFICIENZA.
NUOVA SERIE K: UN PASSO AVANTI, SEMPRE. Dopo oltre 45.000 ore di test in tutte le applicazioni e in ogni condizione, da – 30° a +50°, le nuove Pale gommate Caterpillar 966, 972 e 980 Serie K stanno facendo la differenza nei cantieri, in tutte le applicazioni. Da oggi, niente sarà più come prima. • Nuovi motori ACERT Stage IIIB con rigenerazione del filtro antiparticolato completamente automatica, senza bisogno di interrompere il ciclo di lavoro. • Nuove trasmissioni a planetari che adattano il rapporto in base alle reali condizioni di lavoro. • Sistema idraulico Load Sensing con “flusso su richiesta”. • Nuova cabina progettata in 3D intorno all’operatore. Contattateci per scoprire più da vicino tutte le caratteristiche vincenti della nuova Serie K e dei Servizi CGT. cgt@cgt.it | www.facebook.com/cgt.caterpillar | 800-827134
© 2012 Caterpillar – Tutti i diritti riservati CAT, CATERPILLAR, i rispettivi loghi, "Caterpillar Yellow", il marchio POWER EDGE™ e le identità dei prodotti qui usati sono marchi di fabbrica di Caterpillar e non possono essere usati senza autorizzazione.
&ONDATO NEL DA 'IUSEPPE 3ARONNI
Mensile di Macchine Mezzi d’Opera Attrezzature
SOMMARIO ATTUALITÀ&PRODOTTI 6
MACCHINE &COMPONENTI INTERMAT 2012
IN COPERTINA
Effer: tecnologia e prestazioni Le novità dello storico costruttore bolognese di gru idrauliche
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Il mondo va avanti In rassegna tutte le nuove macchine movimento terra presentate a Parigi
Notizie Infrastrutture, mercato, prodotto, raduni, nuovi sistemi di trasmissione DOSSIER COMPONENTI
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Macchine... a pezzi Le novità per la meccanica industriale
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WALKAROUND 26
Il nuovo escavatore cingolato New Holland E245C
Nel prossimo numero Uno degli argomenti principe del numero di luglio riguarderà i lavori per il “raddoppio” del Canale di Panama, la maggiore opera infrastrutturale in costruzione nel mondo. Un lavoro colossale, basti dire che l’investimento complessivo vale circa 7 miliardi di dollari, di cui la metà per l’appalto delle opere civili ed elettromeccaniche assegnato a un raggruppamento di cui fa parte Impregilo.
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DEMOLIZIONE&R ICICLAGGIO CAVE&CALCESTRUZZO 94
ATECAP
Notizie Decreti ministeriali, benne frantoio, vagli disgregatori, eventi divulgativi, nuovi accordi commerciali
Continuità strategica Silvio Sarno confermato alla presidenza dell’associazione ISTITUTO ITALIANO CALCESTRUZZO
RICICLAGGIO LEGNO
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Wood save the Queen
L’Istituto pensante Superior Plus
Tre macchine Case al lavoro in uno dei maggiori centri di riciclaggio del Regno Unito
ISTITUTO ITALIANO CALCESTRUZZO
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L’Istituto informa Notizie Titoli minerari, tecnologie, perforatrici, carotatori
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RICERCA E SVILUPPO
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Chi ricerca trova Inaugurato il nuovo Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi i.lab
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G I UG NO 2012
DIRETTORE RESPONSABILE ,UCIA %DVIGE 3ARONNI LSARONNI FIACCOLA IT DIRETTORE EDITORIALE -ATTHIEU #OLOMBO MCOLOMBO FIACCOLA IT COORDINAMENTO %MILIA ,ONGONI REDAZIONE -AURO !RMELLONI #RISTIAN &URINI 6ALENTINO 6IALE COSTRUZIONI FIACCOLA IT SEGRETERIA /RNELLA /LDANI SEGRETERIA FIACCOLA IT COLLABORATORI 3ILVIO #OCCO
&EDERICO &ORNARA #LAUDIO -ARINI 5MBERTO .ARTELLI $ANIELA 3TASI
Cultura ecosostenibile
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)33. 0010 - 9665
660
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IMPAGINAZIONE 3TUDIO 'RAFICO 0AGE AMMINISTRAZIONE #RISTINA 3CICCHITANO AMMINISTRAZIONE FIACCOLA IT ABBONAMENTI -ARIANA 3ERCI ABBONAMENTI FIACCOLA IT TRAFFICO E PUBBLICITĂ€ ,AURA #ROCI MARKETING FIACCOLA IT MARKETING E PUBBLICITĂ€ 3ABRINA ,EVADA SLEVADA FIACCOLA IT AGENTI 'IORGIO #ASOTTO 4 & PER &RIULI 6ENEZIA 'IULIA 4RENTINO !LTO !DIGE 6ENETO %MILIA 2OMAGNA OTTOADV TIN IT -ENSILE ,/ #/.6 2EG 4RIB -ILANO . DEL STAMPA 4EP SRL 3TRADA DI #ORTEMAGGIORE 0IACENZA )3#2):)/.% !, 2%')342/ .!:)/.!,% 34!-0! . 6OL &OGLIO 2OC
122 1952 2012
Ăˆ il caso di dirlo, quelle di luglio saranno proprio pagine “specialiâ€?. Il prossimo mese COSTRUZIONI festeggia i suoi primi 60 anni, E per celebrarli in grande stile, il numero sarĂ dedicato a protagonisti, aziende, imprese, costruttori e macchine che hanno edificato l’Italia dal Secondo dopoguerra a oggi. Metteremo in evidenza le imprese che hanno lasciato un segno nei vari segmenti: dalle mmt al trasporto materiali, dal trattamento inerti alle demolizioni, dal sollevamento di persone e materiali al noleggio di macchine operatrici.
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FLOTTE&NOLEGGIO 118
Notizie Ragni, piattaforme aeree cingolate, autocarrate, strategie commerciali e di marketing, personalizzazioni PONTEGGI
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Razionale e non invadente Il sistema multidirezionale Layher impegnato nel restauro di Palazzo Scaligero, nel centro storico di Verona
PREZZI DI VENDITA ABB ANNUO )TALIA %URO ABB ANNUO %STERO %URO UNA COPIA %URO UNA COPIA %STERO %URO Âś VIETATA E PERSEGUIBILE PER LEGGE LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DI TESTI ARTICOLI PUBBLICITĂŒ ED IMMAGINI PUBBLICATE SU QUESTA RIVISTA SIA IN FORMA SCRITTA SIA SU SUPPORTI MAGNETICI DIGITALI ECC ,A RESPONSABILITĂŒ DI QUANTO ESPRESSO NEGLI ARTICOLI FIRMATI RIMANE ESCLUSIVAMENTE AGLI !UTORI )L SUO NOME Ă’ INSERITO NELLA NOSTRA MAILING LIST ESCLUSIVAMENTE PER LgINVIO DELLE NOSTRE PUBBLICAZIONI ,EGGE SULLA 0ROTEZIONE DEI DATI 0ERSONALI 3E NON DESIDERA RICEVERLE INVII LA SUA RICHESTA SCRITTA A #ASA %DITRICE ,A &IACCOLA S R L /RGANO DI INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE 5NIONE #OSTRUTTORI )TALIANI DI -ACCHINE PER #ANTIERI %DILI 3TRADALI -INERARI E !FFINI 1UESTO PERIODICO Ă’ ASSOCIATO ALL 5NIONE 3TAMPA 0ERIODICA )TALIANA NUMERO DI ISCRIZIONE
Casa Editrice
la fiaccola srl 20123 Milano Via Conca del Naviglio 37 Tel. +39 02 89421350 Fax +39 02 89421484
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II Cop
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www.ihimer.com
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www.bkt-tires.com
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www.ironplanet.com
IN COPERTINA
INSERZIONISTI ®
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www.canginibenne.com
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www.jcb.com
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www.ceccantini.it
44
www.lombardini.it
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www.cgt.it
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www.machineryzone.it
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www.cifa.com
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www.newholland.com
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www.corimag.it
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www.osapinze.it
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www.dieci.com
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www.pmp-industries.com
I Cop
www.effer.com
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www.promove.it
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www.faeterni.it
III Cop www.raimondicranes.com
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www.trevibenne.it
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IV Cop www.scaispa.com
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www.volvoce.it
15
www.gsrspa.it
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www.yanmar.eu
info@midiequipment.it
Aziende citate
Airo Tigieffe ...............120 Allison .......................14 Allu...........................95 Alpi .........................119 Bell...........................49 Bobcat .......................48 Bosch..........................8 Brevetti Stendalto .........23 Case .....................49-98 Caterpillar ..................54 Createc ......................22 Cte ......................10-119 Daf ...........................16 Dana Rexroth Transmission System .....18 Deutz ..........................9
Dieci .........................57 Doosan ......................58 Edilcontrol.................110 Effer ...........................6 Elesa.........................23 Eurocomach ................60 Faresin ......................61 Gruppo Guarneri..........120 Gsr ...........................14 Guppo Volkswagen .......11 Haulotte .....................61 Hinowa.....................118 Hitachi.......................62 Hyundai .....................64 Igus ..........................22 Ihimer .......................65
Effer non smentisce le sue origini e conferma l’arrivo sul mercato di diversi nuovi modelli progettati per offrire il miglior compromesso tra prestazioni assolute e sicurezza. Le novità spaziano dalla Effer 395, con momento massimo di sollevamento di 34,7 tm e uno sbraccio massimo orizzontale di oltre 26 metri, fino alla nuova Effer 1855, macchina di riferimento per prestazioni nella categoria dei modelli allestibili su carro 4 assi nel limite delle 32 ton di portata totale a terra. Baricentriche alla gamma le Effer 525 ed Effer 685 da poco introdotte in gamma. Tutti questi modelli sono realizzati per avere un peso a terra minimo e garantire una buona portata residua del veicolo allestito. EFFER SPA Via IV Novembre, 12 40061 Minerbio (BO) Tel. 051.4181211 Fax 051.4181491 www.effer.com
Im.Cos .....................122 Indemar .....................23 Italcementi ................114 Jcb .......................15-66 Jlg............................69 John Deere .................20 Komatsu.....................70 Kramer ......................73 Kubota .......................74 Layher......................122 Liebherr .....................74 MB ...........................94 Mecalac .....................77 Merlo .......................80 Moba.........................22 New Holland............26-78 Oil&Steel ..................118 Palazzani ..................118 Pmi...........................23
Sandvik Coromant .........22 Socage .....................119 Soilmec ....................111 Takeuchi.....................83 Tecno-Beton...............110 Terex.................8-84-120 Topcon Positioning Systems .....................23 Trevi Benne .................96 Tyrolit ......................112 Ulma Construction .......119 Venieri.......................84 Venpa ......................119 Volvo.........................85 Vtn ...........................11 Wacker Neuson ............91 Xylem........................16 Yanmar ......................91 Zf .............................12
WARRANTY
WARRANTY a joint venture
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Copertina A DUE PASSI DAL 50° ANNIVERSARIO LE GRU IDRAULICHE DI MINERBIO (BO) CONFERMANO LA VOCAZIONE ORIGINALE. SODDISFARE LE ESIGENZE DEI CLIENTI PIÙ ESIGENTI
L
o storico costruttore bolognese di gru idrauliche articolate Effer non smentisce le sue origini e conferma l’arrivo sul mercato di diversi nuovi modelli progettati per offrire il miglior compromesso tra prestazioni assolute, sicurezza e peso contenuto per consentire allestimenti che garantiscano agli utilizzatori finali una buona capacità di carico. I nuovi modelli lanciati alle ultime fiere internazionali di Parigi (Intermat) e Amsterdam (RAI), dalla società controllata dal Gruppo CTE, hanno riscosso l’interesse del pubblico e degli addetti di settore. RRST
Sicurezza e semplicità d’utilizzo La resistenza e la grande portata delle gru Effer sono possibili grazie all’impiego di acciai ad altissimo limite di snervamento, alla costruzione scatolata di tutti i componenti strutturali e alla sezione decagonale degli sfili che permettono la distribuzione più omogenea delle tensioni nella struttura. Ogni modello può essere configurato con diverse tipologie di jib articolati fino a 6 sfili idraulici. Oggi ogni Effer costruita è gestita dal sistema di controllo elettronico Progress (sistema di progettazione che soddisfa la Performance Level C della normativa sulla sicurezza EN ISO 13849) che tramite rete di trasmissione dati Can-Bus permette il monitoraggio costante di tutti i principali componenti elettronici ed idraulici sviluppati da primarie aziende come Sauer Danfoss, Hawe, Morgan... Grazie al Progress le gru possono controllare il carico applicato alla gru e trasmettere il dato all’operatore, quindi controllare la velocità operativa della gru in modo proporzionale alla configurazione, alla posizione degli sfili e al numero di movimenti contemporanei richiesti nel rispetto delle normative in termini di sicurezza e controllo di stabilità dell’autocarro. Pensando alla stabilizzazione non si può non citare il sistema brevettato CrosStab (vedi foto) che sulle macchine più grandi eleva la portata possibile sul fronte cabina. Precisiamo infine che su tutte le Effer con verricello è di serie il sistema di ripiegamento brevettato Wind&Drive che ne permette l’utilizzo senza dover eseguire operazioni meccaniche per allestire la gru, anche in presenza di jib supplementari.
6 Costruzioni giugno 2012
NOVITÀ LEGGERE PER CAPACITÀ TOP
Tecnologia e prestazioni
EFFER
www.effer.it
Tra i nuovi modelli segnaliamo la nuova Effer 395, con momento massimo di sollevamento di 34,7 tm e uno sbraccio massimo orizzontale di oltre 26 metri. Si tratta di una gru progettata per essere allestita su autocarro 3 assi mantenendo una portata residua molto elevata. Il costruttore assicura che “non esiste gru di pari prestazioni che permetta d’avere una portata residua superiore.” Questo risultato, come quello ottenuto per le Effer 525 ed Effer 685 appena introdotte in gamma, è possibile soprattutto grazie all’evoluzione dei sistemi di gestione elettronica e all’utilizzo di acciai con altissimo valore di resistenza. Un’altra gru idraulica che consideriamo di riferimento è la nuova Effer 1855 (vedi foto a destra), ossia la “made in Minerbio” allestibile su carro 4 assi nel limite delle 32 ton di portata totale a terra con la più alta di capacità di sollevamento. In commercio da inizio 2012, la 1855 è definita dal costruttore come la “gru idraulica retrocabina che rappresenta sul mercato mondiale il massimo delle prestazioni, nei limiti degli allestimenti da 32 ton di ptt, in rapporto allo sbraccio raggiungibile in orizzontale ed a quello verticale”.
NEWS
ATTUALITĂ€&PRODOTTI
Infrastrutture: tasto “On�
infrastrutturali, alcune risalenti addirittura a 50 anni fa, per un valore di 31 miliardi di euro. VelocitĂ innanzitutto. Passera ha anche annunciato che entro giugno ci sarĂ un altro Cipe molto corposo sulle infrastrutture: il Comitato interministeriale per la programmazione economica si pronuncerĂ su diverse opere. I prossimi provvedimenti normativi del Governo, in
Acquisizione alla “Rudolphâ€? La Divisione Automotive Aftermarket di BOSCH intende acquisire le attivitĂ di Koller + Schwemmer GmbH & Co. KG, azienda tedesca con sede a Norimberga. Lo scorso anno, Koller + Schwemmer ha registrato un fatturato di circa 20 milioni di euro, con un organico di 125 dipendenti. Grazie all’acquisizione, Bosch amplierĂ la propria offerta di prodotti e servizi per il settore diesel. “Con questa operazione garantiremo la disponibilitĂ dei ricambi per i sistemi diesel nel lungo periodo. Inoltre, questa acquisizione, ci consentirĂ di potenziare le nostre attivitĂ di revisione dei componenti per l’intero ciclo di vita dei prodottiâ€? ha dichiarato Robert Hanser, Presidente della Divisione Automotive Aftermarket.
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8 Costruzioni giugno 2012
parte saranno relativi alle infrastrutture e a misure per incrementare la velocizzazione delle opere stesse. Il ministro conferma che il volano della crescita si attiva attraverso le infrastrutture: “Si tratta di mettere in moto fondi pubblici, fondi privati e comunitari. Quello dei 100 miliardi di opere infrastrutturali è un obiettivo importante, che equivale a 5-6 punti di Pilâ€?. Dove avverranno gli
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!
ppare realizzabile l’obiettivo di avviare infrastrutture per un valore di 100 miliardi di euro nel corso della vita di questo Governo. Ăˆ in sintesi il pensiero del ministro dello Sviluppo, Corrado Passera. Queste dichiarazioni fanno temporalmente seguito, allo studio di Confcommercio, secondo cui a oggi risultano ancora incompiute ben 27 opere
investimenti? Siamo a 27,7 miliardi (comprensivi di 2,7 miliardi di fondi regionali e 2,8 miliardi di fondi privati) per gli interventi del piano Sud. Le opere sbloccate proceduralmente e cantierabili tra il 2012 e il 2013 sono pari a 24,5 miliardi (circa 6,7 miliardi sono ancora da reperire) mentre quelle identificate e in corso di approfondimento per essere cantierabili tra il 2014 e il 2015 hanno un valore di 50,9 miliardi. Secondo le stime del Governo, con le opere giĂ sbloccate per oltre 27 miliardi di euro, si darĂ lavoro a 400.000 persone, 280.000 delle quali giĂ stabili e altri 120.000 nuovi.
PrĂŞt Ă ..sollevar , IMPRESA EDILE TRANSALPINA #AUVAS Ă’ SCESA IN PISTA PER LA SETTIMANA DELLA MODA FRANCESE QUANDO Ă’ STATA CHIAMATA A ISSARE E POSIZIONARE L UNITĂŒ PROPULSIVA DI UNA GIOSTRA ALL INTERNO DEL CORTILE DEL ,OUVRE A 0ARIGI #AUVAS HA IMPIEGATO UNA TEREX !# , PER SOLLEVARE UN CARICO DI T 3ERVIVA INFATTI UNA GRU POTENTE T PER COMPIERE MOVIMENTI PRECISI MA ABBASTANZA COMPATTA PER POTER PASSARE ATTRAVERSO LO STRETTO PORTICO DI ACCESSO AL MUSEO ,A GRU HA POSIZIONATO IL CARICO MUOVENDOLO IN MANIERA CHIRURGICA ALL INTERNO DI UN TENDONE CON APERTURA POCO PIĂĄ LARGA DEL CARICO STESSO
ATTUALITĂ€&PRODOTTI
N EWS
I segnali dall’export
3
al +2% dello scorso gennaio. Valori in aumento si sono registrati nell’export di macchine movimento terra e di macchine stradali (entrambe in crescita del 32%), di macchine per la preparazione degli inerti (21%) e di gru a torre (+2%). Al contrario, le macchine per la
Il pieno di colza 5N INEDITO ASSOLUTO DEUTZ IN ANTICIPO SU TUTTI HA PRESENTATO UNA GAMMA MOTORI CHE SODDISFANO I PARAMETRI %U 3TAGE )))" SULLE EMISSIONI E CHE CONTEMPORANEAMENTE
POSSONO ESSERE UTILIZZATI CON BIODIESEL 3ONO STATI INFATTI RECENTEMENTE PRESENTATI I PROPULSORI 4#$ , E 4#$ A SEI CILINDRI IN LINEA DOTATI DI POST TRATTAMENTO CON 3CR E SISTEMA DI INIEZIONE COMMON RAIL DA BAR ALIMENTABILI INTEGRALMENTE DA BIODIESEL %. $EUTZ RAFFORZA COSĂ– IL SUO RUOLO DI LEADER NELL IMPIEGO DI CARBURANTI ALTERNATIVI
Uno (s)porco lovoro
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Š Costruzioni
perforazione calano di 19 punti percentuali, seguite dalle macchine per il calcestruzzo che flettono del 6%. Diversa la situazione sul versante delle importazioni che diminuiscono del 9% rispetto allo stesso bimestre del 2011 a causa della perdurante crisi del mercato italiano. La bilancia commerciale del settore è in attivo di quasi 204 milioni di euro con un incremento del 23% rispetto all’attivo dei primi due mesi dell’anno scorso. Un mercato importante e di riferimento, per il nostro Paese è quello cinese. Non solo perchÊ sono in crescita i prodotti cinesi che penetrano nel mercato italiano, ma anche perchÊ il grande bacino di utenza rende la stessa Cina un importatore potenziale
7/6;6 5,>:
Š Costruzioni
econdo i dati Istat rielaborati da Unacea, nel periodo gennaio-febbraio 2012, le esportazioni di macchine per costruzioni hanno superato i 275 milioni di euro crescendo del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato segnala quindi un’accelerazione rispetto
interessante. A conferma di questo ci sono i numeri dell’export italiano di settore verso questo paese. Secondo i dati Istat, rielaborati da Unacea, le esportazioni italiane di macchine e attrezzature per costruzioni verso la Cina sono aumentate nel 2011 del 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 52 milioni di euro. Secondo i dati Off Highway Research, inoltre, la quota di assorbimento mondiale di mezzi da cantiere della Cina era del 18% nel 2005, mentre nel 2010 ha raggiunto il 52%, valore che mantiene ancora oggi. Forti di questi dati, Monacofiere (rappresentante italiano di Bauma) e l’associazione di categoria Unacea organizzano la partecipazione collettiva italiana a Bauma China, che si terrà a Shanghai dal 27 al 30 novembre. ^^^ \UHJLH VYN
Nella foto in alto un tipico esempio di “sPigâ€? loader in colorazione personalizzata. Una macchina di questo tipo, con sette anni di vita ha peso operativo attorno al quintale. Ad essa è abbinata una benna con volume da 0,3 m3 . Ăˆ disponibile in versione a 4 zampe motrici. Efficace il sistema di raffreddamento basato su rotolamento in fango. Multiple le possibilitĂ di propulsione, poichè si alimentano di tutto e una volta arrivati a fine carriera vengono completamente riciclati e riutilizzati: degli Spig loader non si butta via nulla.
giugno 2012 Costruzioni 9
4(50-,:;(A0650 -0,9, , *65=,.50
ATTUALITÀ & PRODOTTI
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Le gru di Viggiù
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a Jordan Civil Defence (Protezione Civile della Giordania) avrà nella sua flotta antincendio l’ultima nata nella famiglia B-fire di &7(, la torre ad acqua da 30 mt B-Tower 300 con una capacità del serbatoio di 4.000 lt/min e braccio radiocomandato. Le gamme piattaforme antincendio BFire e le torri d’acqua BTower vanno dai 22 ai 62 m di altezza operativa. Sono mezzi specifici progettati e costruiti per le operazioni di salvataggio e spegnimento degli incendi. La Jordan Civil Defence venne istituita nel 1978 per la supervisione e il controllo delle procedure di protezione della popolazione civile ed è l’ente di riferimento per gli interventi antincendio e salvataggio sul territorio del Kingdom of Jordan. ^^^J[LSPM[ JVT
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â&#x2013; WWW.VTNEUROPE.IT Ben realizzato il sito di VTN Europe, lâ&#x20AC;&#x2122;azienda che nasce nei primi anni Novanta, ma le cui vere origini risalgono ad un ventennio prima: è nel 1973 infatti che Nerio Vaccaro, forte dellâ&#x20AC;&#x2122;esperienza maturata presso unâ&#x20AC;&#x2122;importante azienda costruttrice di macchine movimento terra fonda VTN. Il sito è completo e curato nei dettagli, con la possibilitĂ di scorrere le aree tematiche grazie ai menĂš a tendina, in particolare quello che richiama tutta la gamma suddivisa in 4 tipologie operative: demolizione, movimento terra, mining e abbattimento polveri. Il sito vanta numerose animazioni che ne aumentano lâ&#x20AC;&#x2122;appeal grafico.
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ATTUALITĂ&#x20AC;&PRODOTTI
Prodotti in Casa
! DUE ANNI DAL LANCIO L !MAROK IL PICK UP 6OLKSWAGEN DI MEDIE DIMENSIONI SARĂ&#x152; PRODOTTO ANCHE IN %UROPA NELLA FABBRICA DI (ANNOVER -ARTIN 7INTERKORN 0RESIDENTE DEL GRUPPO VOLKSWAGEN HA DICHIARATO h)L NOSTRO 'RUPPO HA GRANDI OPPORTUNITĂ&#x152; DI CRESCITA A LIVELLO MONDIALE NEL SEGMENTO DEI VEICOLI COMMERCIALI LEGGERIv ,A PIANIFICAZIONE PREVEDE LA COSTRUZIONE DI CIRCA UNITĂ&#x152; ANNUE PER I #LIENTI DI %UROPA COMPRESA L %UROPA DELL %ST E !FRICA ,A PRODUZIONE DELLO STABILIMENTO DI 0ACHECO IN !RGENTINA COPRIRĂ&#x152; INVECE I MERCATI DELL !MERICA ,ATINA
Si chiama cPower e in ZF, giurano, non si tratta semplicemente di una inedita trasmissione continua variabile. Rappresenta invece l’inizio di una nuova era tecnologica nel settore delle macchine movimento terra e cambiate, adeguandole alle condizioni variabili di lavoro. Questo tipo di tecnologia si sposa perfettamente con il ciclo operativo di una pala gommata che prevede carichi pesanti a basse velocità ed elevata dinamicità. La tecnologia power-split migra direttamente dall’esperienza pluriennale nella meccanizzazione agricola, una volta riadattata ai requisiti di produttività ed efficienza per le applicazioni construction. La cPower ha offerto, secondo ZF, vantaggi in
Due visuali della trasmissione ZF cPower in grado di eliminare la necessità di un convertitore di coppia, e di regolare automaticamente il regime del motore per utilizzare la sola potenza necessaria e raggiungere, mantenendola, una velocità operativa costante. Questo sistema promette una riduzione di consumi carburante nell’ordine del 25%.
© Costruzioni
© Costruzioni
ATTUALITÀ & PRODOTTI
La trasmissione della svolta
12 Costruzioni giugno 2012
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iflettori puntati sulle pale gommate, soprattutto nelle realtà Oem. È il caso di ZF che all’Intermat 2012 ha presentato la propria trasmissione a variazione continua (o stepless) Cvt (Continuosly Variabile Transmission). È la trasmissione in grado di gestire armonicamente il comportamento di motore
termini di riduzione di consumi e aumento della produttività, oltre a dare un apporto significativo all’abbattimento delle emissioni. La tendenza, poi, ad adottare velocità inferiori e la necessità di stabilizzazione del motore tramite la velocità costante rappresentano sfide future nel campo del settore construction.
La trasmissione a variazione continua cPower soddisfa già entrambi i requisiti. È, in sunto, il pensiero di Hermann Beck, vicepresidente della Business Unit Construction Machinery Systems di ZF che dichiara: “Nelle applicazioni sulle pale gommate, le trasmissioni idrostatiche power-split garantiscono un risparmio di carburante rispetto alle trasmissioni idrodinamiche e ai concetti idrostatici”. “I vantaggi delle trasmissioni a variazione continua sono evidenti in tutte le fasi del ciclo operativo della pala, ad esempio durante le fasi di riempimento della benna, del trasporto e del carico” prosegue Beck. “In questo processo, limitando la potenza idrostatica impiegata, è possibile ottenere livelli di produttività ottimali. Già durante la fase di avvio, la maggior parte del rendimento deriva dalla parte meccanica della trasmissione. Ma anche nei cicli di carico molto brevi la riduzione del consumo di carburante dimostra l’efficacia della tecnologia Cvt. Un’unità di controllo idraulica e una centralina elettronica integrata nella trasmissione a bordo macchina completano le funzioni di guida. Questi dispositivi sono stati introdotti al fine di migliorare la sensibilità e il comfort di guida, permettendo una gestione ottimale della potenza”. ^^^ aM JVT
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^^^ HSSPZVU[YHUZTPZZPVU JVT
opo Roma, Parigi. GSR è approdata allâ&#x20AC;&#x2122;Intermat 2012 con tre modelli: la nuova E209PX la E179T e la E320PXJ su Atego. Pronta a ripetere i risultati di successi commerciali quali la E210PX o E240PX, la nuova 20 metri E209PX arricchisce e completa la storica serie. Sviluppata appositamente per i veicoli Euro 5 a partire da 3.5 t, prevede lâ&#x20AC;&#x2122;installazione su Nissan Cabstar, Renault Maxity, Iveco Daily e Mercedes Sprinter. Dal punto di vista tecnico, gli ingegneri di *65 hanno lavorato con particolare attenzione sulla stabilitĂ del mezzo e, quindi, sulla sicurezza. Infatti, gli stabilizzatori anteriori obliqui e posteriori verticali consentono, sia una facile stabilizzazione con un ingombro molto ridotto, sia un ottimo livellamento su pendenze e terreni sconnessi. Il che permette una portata integrale in cesta di 220 kg con un sbraccio massimo di 9 m. Come tutta la serie PX, comandi idraulici e tubazione sono raccolti allâ&#x20AC;&#x2122;interno dei bracci. ^^^ NZYZWH P[
Ride&Drive (A VISTO PROTAGONISTI I RAPPRESENTANTI INTERNAZIONALI DELLE SOCIETĂ&#x152; DEI SETTORI MUNICIPALE MOVIMENTO TERRA EMERGENZA ED ENERGIA ASSIEME AI PRINCIPALI COSTRUTTORI DI VEICOLI COMMERCIALI
IL RADUNO CHE SI Ă&#x2019; TENUTO SULLA 'OLD #OAST AUSTRALIANA PER PROVARE LA TECNOLOGIA AUTOMATICA ALLISON SU UNA VASTA GAMMA DI VEICOLI COMMERCIALI #ON L EVENTO 2IDE $RIVE !LLISON HA MESSO A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI VEICOLI ALLESTITI CON TRASMISSIONI AUTOMATICHE PER DARE MODO DI VERIFICARE DIRETTAMENTE LE PRESTAZIONI LA SICUREZZA E IL VALORE AGGIUNTO DEI CAMBI COMPLETAMENTE AUTOMATICI ) PERCORSI GUIDATI ERANO SU ASFALTO STERRATO E FUORISTRADA 'RAZIE ALLE TRASMISSIONI AUTOMATICHE !LLISON IL CAMBIO MARCIA AVVIENE A PRESCINDERE DALL INTERVENTO DELL AUTISTA I PASSAGGI DA UNA MARCIA ALL ALTRA SONO DOLCI E NON INTERROMPONO LA TRASMISSIONE DI POTENZA DAL MOTORE ALLE RUOTE )NOLTRE IL CONVERTITORE DI COPPIA !LLISON MOLTIPLICA LA COPPIA DEL MOTORE ASSICURANDO PRESTAZIONI ALLO SPUNTO E NEL FUORISTRADA
N EWS L’esercito delle 1000 terne ATTUALITÀ&PRODOTTI
(
a battuto la concorrenza dei competitor Jcb, aggiudicandosi il contratto di fornitura per una flotta di terne che verranno utilizzate per migliorare le infrastrutture stradali in Brasile. Le prime 114 macchine -&% delle circa mille previste dalla fornitura sono già state consegnate; le chiavi di una delle prime terne sono state donate dal Presidente brasiliano Dilma Rousseff (in foto a sinistra) a Cleri Camilotti, Sindaco della città di Três Passos dello Stato di Rio Grande do Sul. Il resto delle terne 3C, che saranno tutte prodotte presso lo stabilimento Jcb
di San Paolo del Brasile, verrà consegnato entro la fine di giugno. Le macchine sono state acquistate dal Governo
LA SEMPLICITÀ
federale brasiliano per essere utilizzate negli oltre mille comuni del Paese con una popolazione superiore ai 50.000 abitanti, e
verranno impiegate per migliorare e aprire migliaia di chilometri di strade secondarie in comunità fortemente dipendenti dall’attività agricola, assicurando una consegna più rapida delle merci ai mercati di destinazione. Un terzo di tutte le fattorie brasiliane sono aziende familiari situate in aree remote del paese, in cui la rete stradale deve essere potenziata; l’acquisto delle macchine è parte di un grande piano di sviluppo del governo federale. In totale il Brasile conta più di 400.000 aziende agricole familiari. Le Jcb assicureranno così una consegna a destinazione più rapida delle merci agricole locali. ^^^ QJI JVT
È LA VERA INNOVAZIONE
Le nostre piattaforme sono progettate secondo un fondamentale principio: la semplicità. Facili da usare e mantenere; sicure e affidabili, conservano il loro valore nel tempo. Se questa non è innovazione.
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Il kit per la sabbia
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i trova alla CFAO Motors la linea di assemblaggio di modelli della serie CF di '$) in Marocco: una motrice a due assi per applicazioni generali e un veicolo non articolato a quattro assi (8x4) per l’utilizzo in settori come l’industria mineraria. “Questi veicoli sono ideali per gli impieghi pesanti per il trasporto nazionale, poiché uniscono affidabilità e comfort ottimale per il conducente, oltre a un consumo carburante ridotto”, spiega Philippe de Condé, amministratore delegato della Divisione veicoli industriali di CFAO Motors Maroc. “Vogliamo migliorare ulteriormente la posizione sul mercato di Daf nel segmento dei veicoli superiori a 19 t. Entro il 2012 intendiamo raggiungere una quota di mercato superiore all’11%, rispetto al 9% conseguito l’anno scorso”. In media, CFAO Motors Maroc assembla cinque Cf ogni settimana utilizzando i cosiddetti kit “CKD” (“Completely Knocked Down”), spediti dalla sede di Eindhoven di Daf Trucks a Casablanca. ^^^ KHM JVT
Pronte, modulari e verdi È stata lanciata all’inizio di quest’anno e presentata al grande pubblico dell’Intermat 2012, la nuova linea di pompe Flygt Ready realizzate dalla ;</(0 appositamente per il drenaggio immediato nei cantieri industriali o edili, per i passaggi d’ispezione o per le situazioni di emergenza. Le nuove pompe Flygt Ready si caratterizzano per estrema solidità, compattezza e semplicità ai fini della manutenzione, caratteristiche queste che ne allungano la vita utile. Hanno un coperchio removibile che consente l’accesso rapido per cambiare i cavi e sostituire i componenti. Ed è proprio grazie alla possibilità di sostituire i componenti che gli utenti possono ridurre il costo totale di proprietà e l’impatto ambientale. I Ready 4 e 8, dal peso di soli 12 e 14,5 kg rispettivamente, sono semplici da trasportare e installare. NYLH[W\TWPUNTVTLU[Z MS`N[ JVT
FINCHÉ CONTINUEREMO A COSTRUIRE STRADE CI SARANNO SEMPRE VIAGGI DA INTRAPRENDERE
CON L’E245C IL RISPARMIO NEI CONSUMI FA UN SALTO DI LIVELLO GRAZIE ALLA TECNOLOGIA SCR E AL SISTEMA IDRAULICO AD ALTA EFFICIENZA MAGGIORE POTENZA con il sistema idraulico HYDROTRONIC e il motore Common Rail da 6,7 litri e 6 cilindri RIDUZIONE DEI CONSUMI del 10% e RISPETTO PER L’AMBIENTE con la tecnologia SCR Tier 4i (EU Stage IIIB) con AdBlue e alla nuova modalità ECO COMFORT e SICUREZZA superiori con la cabina EVO AFFIDABILITÀ BEN OLTRE GLI STANDARD con il design HEAVY-DUTY
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ATTUALITÀ & PRODOTTI
La trasmissione HVT, falangiata direttamente all’albero motore, può essere suddivisa in due aree: quella idrostatica (superiore composta da una pompa aA4VG e dal motore idraulico A6VM) e quella meccanica (inferiore) che possono trasmettere potenza in combinazione o separatamente, a valle, grazie ad una cascata di ingranaggi.
amministratore delegato di 'DQD 5H[URWK 7UDQVPLVVLRQ 6\VWHPV. “Dana e Bosch Rexroth hanno lavorato insieme molti anni per trovare soluzioni innovative ai problemi che devono affrontare gli Oem e la R3 HVT mostra chiaramente come questa collaborazione potrà accelerare lo sviluppo e la fornitura di prodotti tecnologicamente avanzati per il mercato delle costruzioni.” La trasmissione HVT migliora la produttività poiché consente di posizionare il veicolo in modo preciso senza strappi, con movimento continuo e, soprattutto, senza interrompere l’accelerazione. Da notare che l’HVT occupa lo stesso spazio delle canoniche trasmissioni dotate di convertitore di coppia, in modo tale da ridurre anche
La trasmissione del risparmio È stata presentata di recente dalla joint americano-tedesca la nuova trasmissione variabile idraulica HVT R3 pensata soprattutto per pale gommate. Promette ingobri ridotti e una sensibile riduzione nei consumi
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figlia della joint tra Dana e Bosch Rexroth la nuova trasmissione HVT (Hydraulic Variabile Transmission) R3, studiata per pale a caricamento frontale, livellatrici, trattori forestali articolati e altre applicazioni off-highway che assorbono potenze fino ai 265 kW. Notevole l’incidenza sui consumi. Secondo Dana, i test effettuati su macchine equipaggiate con i nuovi sistemi powersplit HVT
18 Costruzioni giugno 2012
hanno evidenziato un risparmio di carburante, dovuto alla trasmissione, di oltre il 20% rispetto al medesimo veicolo dotato di un tradizionale sistema con convertitore di coppia. “Oggi la domanda di sistemi che contribuiscono a una migliore efficienza sotto il profilo dei consumi è in crescita, soprattutto di quelli che si inseriscono perfettamente nel design originale dell’applicazione”, ha detto Jeroen Decleer,
le dimensioni del motore, e che ottimizza la fascia “verde” di lavoro del motore diesel disaccoppiando la velocità del propulsore endotermico da quella di trasmissione. I costi di manutenzione vengono abbattuti grazie alla frenata idrostatica e a inversioni di marcia esenti da usura meccanica. Il sistema aiuta a ridurre la complessità progettuale delle intere macchine in quanto l’intero sistema di ingranaggi e dell’idrostatica è gestito da una singola centralina di controllo elettronico avanzato (ECU). ^^^ KHUHYL_YV[O JVT
ATTUALITÀ & PRODOTTI
Il Cervo al salto finale Il costruttore americano prosegue la propria strategia di sviluppo di soluzioni costruttive destinate a soddisfare le normative sulle emissioni Final Tier 4 (Ue) e Stage IV (Usa), presto in vigore
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i chiama “integrated emission control” ed è la risposta di -2+1 '((5( ai nuovi requisiti Final Tier 4 e Stage IV. In pratica si tratta di un post-trattamento abbinato alla piattaforma di motori Interim Tier 4/Stage IIIB, che sfrutta l’Egr raffreddato. Il sistema di controllo integrato delle emissioni sarà costituito da un catalizzatore di ossidazione diesel (Doc), un filtro antiparticolato (Dpf) e un
L’urea è un must John Piasecki, Direttore Marketing, Vendite e Assistenza John Deere Power Systems ha dichiarato che “I test su campo hanno dimostrato come l’Scr, specifico per ogni applicazione e integrato nella nostra collaudata piattaforma per motori Interim Tier 4/Stage IIIB, sia la soluzione migliore per soddisfare i livelli di emissioni richiesti dallo Stage Final, senza rinunciare alle prestazioni e alla facilità di impiego”.
Il sistema di controllo integrato delle emissioni sarà costituito da pool di soluzioni, a partire da un catalizzatore di ossidazione diesel (Doc), dal filtro antiparticolato (Dpf) e un sistema di riduzione catalitica selettiva (Scr), appositamente progettato per soddisfare i requisiti delle applicazioni industriali.
20 Costruzioni giugno 2012
sistema di riduzione catalitica selettiva (Scr). L’integrated emission control consentirà ai motori in verde di utilizzare una quantità minore di additivo (Def o AdBlue) in modo tale che il serbatoio di questo additivo possa essere più piccolo (minore impatto sulle applicazioni della macchina) e gli interventi di manutenzione del relativo filtro meno frequenti. Monitorato e controllato da dispositivi brevettati John Deere presenti all’interno dell’avanzata unità di gestione elettronica (ECU), il sistema “integrated emission control” garantisce anche una notevole riduzione del consumo dei fluidi, senza tuttavia influire
negativamente sulle prestazioni complessive. Il Final Tier 4/Stage IV di John Deere è stato progettato tenendo in considerazione sia le performance globali che l’efficienza di funzionamento, in maniera efficiente sia con il gasolio a bassissimo tenore di zolfo che con miscele di biodiesel tra il 5 e il 20% (B5-B20). Le consegne inizieranno nel 2014 per i motori con potenze superiori ai 130 kW e a partire dal 2016 per le potenze inferiori. ^^^ KLLYL P[
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LA NOSTRA SELEZIONE
In parternariato con COSTRUZIONI Caterpillar - M322D MH - 2008 5775 h - 145000 € - 0292364378 (Milano)
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Fiat-Hitachi - W 150 A .2 - 2007 - 2064 h - 035.561757 (Bergamo) Hydromac - HG 75 - 1989 11000 € - 3471121079 (Rieti)
Caterpillar - 920 - 1980 806014 (Frosinone)
BULLDOZER Caterpillar - D 4 E - 1985 - 3414 h - 0544.82426 (Ravenna)
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Caterpillar - 924HZ - 2009 3857 h - 70500 € - 0292364378 (Milano)
Fiat-Hitachi - 115w - 1999 - 339 7312394 (Pavia)
Benati - 308R - 1991 - 10000 € -0425601933 (Rovigo)
Caterpillar - 916 B - 1986 6400 h - 18000 € - 4 GOMME SEMINUOVE - 0532 752117 (Ferrara)
Caterpillar - 924H - 2010 - 1288 h - 82500 € - 0292364378 (Milano)
Energreen - ILF B2000-17 - 2003 - 4500 h - 48000 € - Anno 2003, ore 4500 circa - 0171 40 12 25 (Cuneo)
Fiat-Hitachi - FH85 - 1996 - Triplice Lama deporte - 339 7312394 (Pavia)
011
Caterpillar - 924G - 2006 - 1878 h - 61000 € - 0292364378 (Milano)
Caterpillar - M322D MH - 2007 5837 h - 0292364378 (Milano)
Atlas - 1304 - 1994 - 8500 h 23000 € - 0171 40 12 25 (Cuneo)
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TRASPORTO Benfra - 215 - 1993 - 7000 € -320/5743863 (L'Aquila) Benfra - 6512s - 1980 - 4000 € -3356022079 (Belluno) Case - 221E - 2006 - 1000 h 34000 € - 0171 40 12 25 (Cuneo)
Astra - 64.42 - Altri - 1999 - Altri Nessuno - 0961368720 (Catanzaro) Astra - 84.45 - Altri - 1999 - Altri - Nessuno - autocarro 4 assi, ribaltabile trilaterale OCM - 0961368720 (Catanzaro)
Case - 721C - 2001 - 7000 h 035373795 (Bergamo)
Caterpillar - D4E-SA - 1986 6824 h - 16000 € - -06-30310820 (Roma) Caterpillar - D5 017358318 (Cuneo)
-
1980
-
Caterpillar - D5B - 1975 - 10000 h - 12000 € - 3333992340 (Piacenza) Caterpillar - D6B - 1962 - 13472 h - CUSTODITA AL COPERTO, PRONTA AL LAVORO - -0438 562084 (Treviso) Caterpillar - d6d - 1984 - 059 95 60 41 (Modena)
Case-Poclain - W 888P - 1991 0471 827350 (Bolzano)
Case - 821C - 2000 - 20 h - 28000 € - CAB - BUCKET - -0172491547 (Cuneo)
Caterpillar - D6K - 2008 - 1636 h - 128900 € - 0292364378 (Milano)
Caterpillar - M313D - 2008 5741 h - 97500 € - 0292364378 (Milano)
Caterpillar - 908 - 2005 - 4160 h 24600 € - 3393671732 (Cuneo)
Caterpillar - D6N - 2010 - 1570 h - 205000 € - 0292364378 (Milano)
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Caterpillar - D6N - 2010 - 1719 h - 205000 € - 0292364378 (Milano)
Caterpillar - M313D - 2008 1063 h - 111500 € - 0292364378 (Milano) Caterpillar - M320 - 1998 9000 h - 059 95 60 41 (Modena)
Hydromac - HG 75 Mac-Operatrice - 1991 - 1000 h - 6700 € 3282914335 (Rovigo)
Caterpillar - M322C - 2004 9085 h - 134000 € - 0292364378 (Milano)
Hydromac - HG85 Turbo Europa - 1990 - 7600 h - 011 9905108 (Cuneo)
Caterpillar - 910 - 1983 - 2500 h - 0941 560114 (Messina) Caterpillar - 910 E - 1990 0717451441 (Ancona) Caterpillar - 914G - 2009 - 5715 h - 58500 € - 0292364378 (Milano)
Astra - BM 64.36 - Benna - 1993 - 6x4 - 295000 Km - Nessuno 12000 € - 0131 21 61 61 (Alessandria) Astra - HD 8 84.44 - Altri - 2008 Altri - 23838 Km - Nessuno - 0744 941112 (Terni)
MB Diffusion, società editrice dei siti www.machineryzone.com e www.agriaffaires.com Tél : 0033.1.60.87.11.60 - Fax : 0033.1.60.87.17.61 - Email : contact-it@machineryzone.com
Caterpillar - D6N - 2009 - 1732 h - 179000 € - 0292364378 (Milano) Caterpillar - D6R - 1999 - 6490 h - 059 95 60 41 (Modena) Caterpillar - D7E - 1990 - 085 4156707 (Pescara)
3ENSORI
La pace dei sensori
#USCINETTI
Ecologia in piccolo Si chiama Iglidur N54 il cuscinetto a strisciamento a prova di usura, prodotto per il 54% da materie vegetali dalla IGUS. Oltre che nell’industria meccanica in generale, questo nuovo prodotto vede delle buone possibilità applicative soprattutto nell’ambito dei beni di consumo. Esente da lubrificazione e manutenzione, è ottimizzato sul piano delle proprietà meccaniche e tribologiche: il tecnopolimero alla base del nuovo cuscinetto biologico non impiega petrolio greggio. “Il nuovo iglidur N54, completamente esente da lubrificazione - sostiene il Product Manager René Achnitz - si aggiunge alla gamma dei nostri materiali ad alte prestazioni, in particolare a quelli per applicazioni a bassi carichi”. Oltre che nell’industria meccanica in generale, questo prodotto vede delle buone possibilità soprattutto nell’ambito dei beni di consumo, anche di uso quotidiano.
Il Moba-Matic è un dispositivo digitale per il controllo dell’altezza e della pendenza adatto a diversi tipi di macchine quali finitrici, frese dozers o graders. Prodotto dalla 02%$, è composto da un controller e da un’intuitiva interfaccia utente (HMI) in un unico involucro metallico, col quale è possibile tenere sotto controllo istantaneamente questi due parametri. Facile da usare, preciso ed affidabile, grazie ad una filosofia lavorativa di tipo modulare, è arricchibile con differenti tipi di sensori. Molti sistemi di controllo 3D ad alta precisione sono già stati realizzati per lavorare con il MobaMatic il quale è da supporto in ambiti lavorativi come la costruzione di autostrade o superfici geometriche complesse su piste per test particolari dei veicoli.
www.igus.it -ATERIALI COMPOSITI
Allergici ai metalli In risposta ai requisiti crescenti in tema di affidabilità e prestazioni delle pompe industriali, è stata messa a punto una rivoluzionaria serie di materiali compositi, i Creacomp Pt della &5($7(&, dedicati proprio al comparto delle pompe (PT- Pump Type) - che uniscono il polimero Victrex Peek con la fibra di carbonio. Tradizionalmente, le boccole e gli anelli di usura sono realizzati in materiali metallici come il bronzo, l’acciaio inossidabile e la ghisa, ma il termoplastico Creacomp Pt disponibile in quattro gradi, può attualmente sostituire i metalli. Tali compositi sono stati utilizzati per produrre alcuni particolari di pompe, in precedenza realizzati in metallo, soggette a livelli intensi di usura ottenendo migliore affidabilità a livello di processo ed efficienza energetica.
www.createc.de
22 Costruzioni giugno 2012
www.moba.de
Uno sguardo alle novità di prodotto e alle principali soluzioni per la meccanica industriale
www.sandvik.com
ATTUALITÀ & PRODOTTI
MACCHINE... A PEZZI
$ENTATRICI INGRANAGGI
L’alleanza ingrana Risale al 2009 la collaborazione tra SANDVIK COROMANT e Höfler Maschinenbau. La dentatrice per ingranaggi ad alta produttività della Höfler (HF 600), acquistata nel 2010, per svolgere attività di sviluppo e formazione, rappresenta per Sandvik Coromant un fattore chiave di ingresso ad applicazioni per la produzione di ingranaggi. Questa collaborazione ha permesso di mettere a disposizione anche una potente dentatrice Höfler HF 1000, dotata di utensili ad inserti multitaglienti, destinata ai clienti nord americani.
ATTUALITÀ&PRODOTTI
N EWS
#OMPONENTISTICA IN GOMMA
La gamma in gomma Resistenza, flessibilità e leggerezza sono le caratteristiche richieste alla componentistica in gomma della PMI destinata alla meccanica industriale, dove può venir usata in quanto tale o assiemata ad altri. Oltre alla gomma naturale (NR) può essere utilizzata una vasta gamma di polimeri quali NBR, EPDM, MVQ, CSM, che permettono la produzione di elementi aventi caratteristiche di resistenza alle condizioni specifiche di impiego e/o all’uso previsto. Mediante appropriate formulazioni delle mescole possono essere personalizzati secondo i vari capitolati della componentistica industriale, in modo particolare per soddisfare le singole esigenze della subfornitura.
I “boss” della cabina
www.elesa.it
www.indemar.it #OMPONENTI IN ACCIAIO )NOX
Inox d’Italia Grazie alla sua elevata resistenza alla corrosione, l’acciaio Inox è diventato uno dei materiali più richiesti in molti settori industriali. (/(6$ ha progettato una vasta gamma di prodotti in plastica con inserto metallico in acciaio Inox AISI 303, AISI 304 e AISI 316 o integramente realizzati con questo tipo di acciaio. Vengono stampate manopole, maniglie, elementi di posizionamento e controllo, accessori per sistemi oleodinamici, elementi di livellamento e cerniere, che garantiscono le migliori performance nei settori ove disposizioni di legge rendono obbligatorio l’uso di materiali resistenti alla corrosione. Tra i prodotti recentemente lanciati ci sono i magneti piatti con foro passante RMD con corpo di contenimento in acciaio zincato o acciaio Inox (RMD-sst).
www.topco
La gamma di comandi idraulici della INDEMAR sono pensati per il movimento terra. Interamente realizzati in metallo, per assicurare la massima affidabilità anche in impieghi gravosi, questi comandi utilizzano cavi push-pull ad alta efficienza ed, in combinazione con gli appositi kit di montaggio, possono essere accoppiati a tutti i tipi di distributori idraulici dei costruttori. Brillano per rapidità di collegamento dei cavi grazie ad un solo bullone, mentre il pomolo multifunzione può incorporare fino a quattro comandi elettrici ausiliari.
3ENSORI DI INCLINAZIONE
Non mi ribalto più
Si chiama X-22 il sistema wireless prodotto dalla 723&21 326,7,21,1* 6<67(06 (TPS) e dotato di sensore di inclinazione espressamente progettato per escavatori, l’X-22. La tecnologia è di tipo plug-and-play in modo tale da facilitare l’installazione, ma soprattutto lo scambio facile e veloce tra diversi escavatori del parco macchine. Il display con touch screen è ad alta risoluzione. Molto intuitiva la schermata del menu, mentre quella operativa permette di selezionare diverse visuali: di profilo, dalla benna, oltre a quelle sezionali. I sensori wirless sono ricaricabili ed hanno una carica che garantisce oltre 120 ore di utilizzo continuo.
npositioning
#OMANDI IDRAULICI
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www.articolitecnicidigommapmi.it
#ATENE PORTACAVI
Proteggono il cavo Viene prodotta da BREVETTI STENDALTO la gamma completa di catene portacavi articolata in sei serie per rispondere a tutte le esigenze di protezione dinamica di cavi e tubi. Le serie Light, Medium e Heavy vengono impiegate per applicazioni lineari standard. La serie Protection è, invece, l’ideale ove richiesta la chiusura totale dei cavi, mentre la serie Sliding è quella specificatamente pensata per applicazioni con corse fino a 400 m. Infine la serie Robot utile per quelle applicazioni che sono di tipo rotativo.
www.brevettistendalto.com giugno 2012 Costruzioni 23
ANNIVERSARIO
A LUGLIO UN NUMERO SPECIALE PER
&%34%'')! 1952
1962
1972
er celebrare i primi 60 anni di pubblicazione di COSTRUZIONI, il numero di luglio 2012 uscirà in versione speciale, dedicato a protagonisti, aziende, imprese, costruttori e macchine che hanno edificato l’Italia dal secondo dopoguerra ad oggi. Con lo speciale, COSTRUZIONI metterà in evidenza realtà imprenditoriali che si sono distinte nei principali settori: macchine movimento terra, trasporto materiali, estrazione, trattamento inerti, demolizione, bonifica, riciclaggio, sollevamento carichi, sollevamento persone e noleggio di macchine operatrici. Il numero speciale della rivista, dal forte valore aggiunto, avrà una tiratura maggiorata per garantire una diffusione su tutto il territorio nazionale. RST
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PER RESTARE AGGIORNATI SUL NUMERO SPECIALE PER I 60 ANNI
www.costruzio
1952 2012
60 CELEBRARE SEI DECENNI DI ATTIVITÀ
60 ANNI 1982
1992
2002
2012
COSTRUZIONI è la prima rivista in Italia dedicata alle macchine, attrezzature e tecnologie per il cantiere. Fondata nel 1952, pubblicata bimestralmente per i primi 8 anni e mensilmente dal 1960, la nostra testata ha seguito sul campo e raccontato all’Italia, negli anni, la meccanizzazione di piccoli e grandi cantieri, l’affinarsi delle tecniche nel settore estrattivo e l’evoluzione dei lavori di bonifica, demolizione e riciclaggio. Oggi, a 60 anni dalla stampa del primo numero, COSTRUZIONI è un punto di riferimento per l’intero settore della macchine e attrezzature da cantiere. Fate un salto nel passato guardando le copertine dei primi numeri della rivista sul nostro sito internet…
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novembre 2011 Costruzioni 25
Peso operativo (EL triplice) 24 ton Motore FPT Industrial N67 Potenza netta 129 kW
WALKAROUND DI
MATTHIEU COLOMBO
WALKAROUNDPLUS by
Motore più potente della categoria (129kW) con una coppia superiore dell’11% rispetto all’E245B.
1
Tecnolgia SCR che permette di rispondere alle normative sulle emissioni Stage IIIB senza costi di manutenzione aggiuntivi.
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Nuova modalità di lavoro Eco che diminuisce i consumi carburante fino al 15% agendo sulla taratura delle pompe.
3
Cabina sicura e silenziosa. Solo 69 dB(A) interni , certificazione ROPS e omologazione FOPS livello II di serie.
4
L’escavatore in sagoma con il carro più lungo della categoria e con la migliore forza di trazione.
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Peso operativo superiore alle 24 tonnellate con costi di trasporto contenuti grazie al carro “in sagoma” (2,49 m).
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La miglior capacità di sollevamento della categoria (7,1 ton, 360° al suolo, a una distanza di 4,5 m).
7
Memorizzazione di portata e pressione per 20 accessori.
8
Manutenzione semplice, buona accessibilità alle componenti, cambio dell’olio motore semi sintetico a 500 ore.
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Prodotto nello stabilimento di San Mauro 10 Torinese con saldature automatizzate all’80% e processi con Certificazione di Qualità Vision 2000.
PRODUTTIVITÀ A CARRO STRETTO
© Costruzioni
Tra i nuovi escavatori cingolati New Holland Stage IIIB (Tier 4i), l’E245C EL è il migliore compromesso tra prestazioni assolute e costi di trasporto contenuti
giugno 2012 Costruzioni 29
N EW HOLLAND E245C EL
modulo SCR (Selective Catalytic Reduction)
Iniettore AdBlue® raffreddato
Iniezione common rail
© Costruzioni
Scambiatore di calore olio motore (sostituzione a 500 ore)
Il più potente della sua categoria Per l’E245C, New Holland ha scelto un motore FPT Industrial specifico per il movimento terra. È un 6 cilindri da 6,7 litri di cilindrata, 129 Kw di potenza massima a 2.000 giri/min e coppia massima di 740 Nm a 1.400 giri/min. Lavora fino a pendenze massime di 35°
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3
COMMON RAIL Rispetto all’E245B,
• + 9,3% DI POTENZA MOTORE • + 11% COPPIA MOTRICE • NESSUN RICIRCOLO GAS DI SCARICO • INIEZIONE COMMON RAIL A 160 MPA
l’N67 guadagna il sistema Multijet che può arrivare a 5 iniezioni per ciclo, con pressione massima di 160 MPa.
SENZA EGR Grazie alla tecnologia SCR, il nuovo motore può fare a meno del ricircolo dei gas di scarico. La combustione avviene con aria pulita e si evitano possibili corrosioni da solfuri nello scambiatore dell’EGR. ECONOMICO Rispetta le norme Stage IIIB senza filtro antiparticolato: nessun costo di carburante per la rigenerazione attiva e quelli di sostituzione o pulizia del filtro.
© Costruzioni
1
E245C rispetto all’E245B
L’aspirazione dell’aria è interna alla torretta, lontano da polveri e “insonorizzata”
by
Modulo SCR ceramico (nido d’ape)
WALKAROUND
Filtro dell’aria con aspirazione interna alla torretta
Centralina AdBlue®
Centralina motore Bosch remota (vano pompe idrauliche) e montata su supporti elastici
Serbatoio AdBlue® riscaldato con tappo di sicurezza
Consumi bassi con l’urea L’abbattimento delle emissioni è ottenuto con la tecnologia SCR che riduce gli NOx con iniezioni di AdBlue® (urea). Questo consente di avere temperature elevate in camera di combustione e quindi di ridurre il particolato (PM). I consumi calano del 10%* rispetto al IIIA
RISPETTA LO STAGE IIIB (TIER 4 INTERIM) La tecnologia SCR, da anni in uso nel settore automotive, permette di rispondere alle normative sulle emissioni mantenendo l’efficienza temodinamica dei motori di generazione precedente (vedi box a lato). A valle dell’iniezione di AdBlue (soluzione di acqua con 32,5% di urea), che abbatte gli NOx nei gas di scarico, è sufficiente il modulo di catalisi selettiva (senza manutenzione) per rispettare lo Stage IIIB. Lo stesso motore rispetterà lo Stage IV (Tier 4 Final) con una evoluzione di questa tecnologia, senza filtro antiparticolato.
Teorema di Carnot Carnot dimostrò che il rendimento (η) di una macchina reale non può mai essere maggiore o uguale a 1, secondo la formula che segue in cui T1 è la temperatura della camera di combustione e T2 la temperatura dell’ambiente esterno. T2 η=1T1 Il Teorema di Carnot sostiene che riducendo la temperatura di combustione si penalizza l’efficienza di un motore. In concreto, basandosi su questo Teorema, il motore FPT N67 Stage IIIB, che ha una temperatura di combustione più elevata del precedente Stage IIIA con EGR dell’E245B, è di fatto più efficiente.
*Nota: paragone con lʼFPT Industrial precedente con Egr. giugno 2012 Costruzioni 31
N EW HOLLAND E245C EL
1 NESSUN PROBLEMA FINO A -30°C
Oltre alla classica resistenza elettrica posta nel serbatoio plastico dell’urea (immune dalla corrosione dei sali d’ammonio), l’impianto dell’E245C ne prevede altre nove, che coprono tutto il percorso fino all’iniettore posto sul collettore. In sostanza, il congelamento lo rischia prima il gasolio, pur con additivo antigelo.
Affidabile anche sotto zero Sensore temperatura e umidità aria
Filtro dell’aria Iniettore AdBlue® Intercooler del turbo
Modulo SCR
Serbatoio AdBlue® Sensore NOx
Sensore C°
Sensore C°
L’impianto di stoccaggio, canalizzazione e iniezione dell’urea, è stato ottimizzato da FPT Industrial per New Holland e utilizza componenti Bosch. Grazie a serpentine elettriche, il sistema non teme le basse temperature e una serie di filtri scongiura l’arrivo di impurità all’iniettore dell’urea
32 Costruzioni giugno 2012
2
CENTRALINA UREA La gestione elettronica dell’impianto per l’iniezione di urea è garantita da una centralina Bosch che lavora in parallelo a quella motore. Non prevede manutenzione, ma è accessibile rapidamente dal sotto torretta.
FILTRI DA 100 A 10 MICRON (FOTO) Per evitare l’arrivo d’impurità all’iniettore di urea, sono previsti 5 filtri: uno principale, interno al serbatoio AdBlue, uno nella linea di alimentazione, un pre-filtro e un filtro nella centralina di alimentazione, infine un filtro nel sistema d’iniezione.
by
© Costruzioni
WALKAROUND
CONCEZIONE AFFIDABILE
Modulari e verticali
Innovativa disposizione verticale dei radiatori montati con architettura modulare, in parallelo, su supporti elastici. I liquidi seguono così il loro flusso termico naturale
I 3 radiatori verticali sono tra loro separati e fissati al telaio perimetrale con supporti elastici (foto nel tondo). I corpi radianti non sono quindi costretti durante le dilatazioni termiche e non rischiano cricche. I radiatori si possono sostituire singolarmente.
GRIGLIE PROTETTIVE RADIATORI BEN ACCOPPIATE E SFILABILI Per mantenere le superfici radianti pulite nel tempo, l’E245C è dotato di due griglie di protezione parallele ed estraibili dall’alto a cofano motore sollevato.
TERMODINAMICA La disposizione verticale asseconda la circolazione naturale dei fluidi nei radiatori dovuta alla differenza di temperatura e densità. In sostanza, viene sfruttata la proprietà del liquido caldo in quanto più leggero rispetto a quello freddo.
Condensatore del climatizzatore
Radiatore refrigerante
Radiatore olio idraulico
Intercooler aria-aria del turbo
© Costruzioni
giugno 2012 Costruzioni 33
L’Eco Mode permette all’E245C di abbattere i consumi del 15% rispetto alla modalità S dell’E245B
3 modalità di lavoro S STANDARD il regime motore arriva
a 1.800 giri/min che mantiene costanti indipendentemente dal carico.
H HIGH per avere la massima potenza, il regime motore, indipendente dal carico, arriva a 2.000 giri/min.
E ECO MODE il regime arriva a 1.800 giri/min, indipendente dal carico, ma cambia la taratura delle pompe (mappatura S) per contenere i consumi di gasolio.
IDRAULICA INTELLIGENTE HYDROTRONIC L’idraulica dell’E245C è caratterizzata da un distributore a centro aperto e dal controllo positivo delle pompe. Da notare che per il movimento del penetratore si attiva il raddoppio della portata, con la ripartizione automatica tra le 2 pompe: sistema Dipperstick Optimised Control. Il circuito per la rotazione è prioritario.
Interfaccia intuitiva 1
Consumo carburante medio e istantaneo © Costruzioni
N EW HOLLAND E245C EL
Nuova modalità Eco
MONITOR INTUITIVO Al centro del quadrante (foto a destra) ci sono gli indicatori di temperatura acqua motore e indicatore livello gasolio. In alto (1) le quattro icone indicano da sinistra: modalità operativa, attrezzo montato, velocità di traslazione impostatae Auto Idling. All’interno dell’indicatore carburante (2) l’area 3 che si illumina di verde indica che in quel momento il consumo istantaneo è contenuto. Nella parte bassa (3) c’è l’indicatore di livello del serbatoio urea.
Intervalli manutenzione e diagnostica
TELECAMERA POSTERIORE Sull’E245C la telecamera è di serie e trasmette costantemente l’immagine sul monitor in cabina salvo che a macchina spenta e nelle schermate di settaggio/diagnostica.
2
by
Funzione martello
WALKAROUND
Funzione pinza
2 funzioni dedicate alle attrezzature • PINZA O MARTELLO In modalità H, con queste funzioni si può attivare il raddoppio della portata a doppio effetto (pinza) o singolo (martello).
• 20 ATTREZZATURE il sistema permette all’E245C di memorizzare i settaggi fino a 10 attrezzature idrauliche accessorie per circuito. • PORTATA E PRESSIONE DI SERIE Per ogni attrezzatura si possono memorizzare sia la portata, sia la pressione idraulica di lavoro.
CONTROLLABILITÀ ELEVATA I nuovi joystick (leggermente più lunghi) permettono una maggiore controllabilità e garantiscono una risposta più lineare. A richiesta, si può avere il controllo idraulico proporzionale: il cursore, premuto a destra, aziona il circuito martello/cesoia e a sinistra la seconda via (esempio: rotazione inversa dell’attrezzo o apertura cesoia). A destra c’è anche il pulsante Continuous Power Boost per elevare la pressione idraulica del 10%. Con i manipolatori in neutro dopo 4 secondi entra in funzione l’Auto Idling che abbassa il regime motore a 1.000 giri/min per contenere i consumi di carburante.
Radio con bluetooth, presa USB, aux-in e slot SD di serie
Climatizzatore automatico di serie
EVO CERTIFICATA ROPS ISO-12117-2 CABINA
SOLTANTO
69 DB(AA) IN CABIN
Sedile pneumatico riscaldato
Nel silenzio, al sicuro LA NUOVA CABINA EVO ha una robusta struttura tubolare rivestita da acciaio scatolato ed è montata su supporti elastoviscosi che attenuano le vibrazioni. Grazie a un nuovo disegno delle parti strutturali, New Holland è riuscita a ottenere la massima sicurezza nelle prove di ribaltamento, pur aumentando la superficie vetrata a destra dell’operatore che migliora la visibilità complessiva del 10%. La porta è “stampata” più robusta, indeformabile e di facile chiusura e la griglia, per proteggere l’operatore dalla caduta di oggetti dall’alto, è di serie. OMOLOGAZIONE DI SERIE
FOPS LIVELLO II Buona visibilità
Predisposizioni per montare la griglia anteriore
36 Costruzioni giugno 2012 © Costruzioni
Cabina montata su supporti elastoviscosi
Diametro ralla 1.330 mm
Passo 3.850 mm
Il carro in sagoma più lungo L’E245C ha un carro ben strutturato, unico nella sua categoria. Ha un passo più lungo di 20 cm del migliore concorrente con carro “in sagoma” (2,49 m). La forza di trazione non ha pari
• 24.100 DAN: LA MIGLIORE FORZA DI TRAZIONE della categoria. + 15% rispetto all’E245B + 16% sulla media dei diretti concorrenti.
• SUOLE LARGHE 550 MM Nonostante il peso operativo di 23,05/23,73 ton (mono/triplice) la pressione al suolo è di soli 0,56/0,58 kg/cm2.
• PASSO MAGLIA DA 190 MM, nove rulli inferiori, © Costruzioni
due superiori e una guida cingolo per lato di serie.
COSTI DI TRASPORTO BASSI Grazie a carro e torretta larghi 2,49 m, si ha un escavatore da 24 ton ma con costi di trasporto minimi. Rispetto a un fuori sagoma (entro i 3 m) si risparmiano circa 140 euro/ora di trasporto; se in autostrada, si risparmiano altri 100 euro/ora di scorta. Tenendo conto anche della burocrazia, il trasporto di un escavatore con carro largo 3 m da Verona a Belluno, per esempio, può costare complessivamente 1.200 euro. giugno 2012 Costruzioni 37
La miglior capacità di Il carro lungo assicura una stabilità frontale elevatissima, ma anche nel sollevamento con torretta ruotata di 90° l’E245C arriva a sollevare più di una tonnellata oltre alla media. In versione con braccio triplice la capacità di sollevamento è ancora superiore ai concorrenti in configurazione monobraccio. Il kit carichi sospesi è incluso nell’allestimento standard
• FORZA DI STRAPPO ALLA BENNA 16.900 DAN • FORZA DI PENETRAZIONE 14.250 DAN • CAPACITÀ SOLLEVAMENTO A 360°, A LIVELLO DEL SUOLO E 4,5 M DI DISTANZA 7,1 TON
• +9,2% CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO
(360°, LIVELLO SUOLO, 4,5 M): 7,1 TON E245C rispetto all’ E245B
DIAMETRO DI ROTAZIONE DI SOLI 5.542 MM
© Costruzioni
In configurazione braccio triplice l’escavatore mantiene gli equilibri cinematici dell’E245B e ruota di 360° in appena 5.542 mm.
by
WALKAROUND
sollevamento Protezioni estese Piastra di rinforzo per distribuire le sollecitazioni
Doppia linea idraulica di serie
Rinforzo braccio heavy duty opzionale
Base del braccio in fusione Boccole rinforzate alla base del braccio
Martinetti saldati per frizione
UN BRACCIO FATTO PER DURARE A LUNGO Nel disegno tecnico a destra sono evidenziate le boccole rinforzate sullo chassis base della torretta. In quel punto, dove il braccio è unito alla macchina, le sollecitazioni sono importanti. Per garantire affidabilità nel tempo, la base dei bracci sia monoblocco, sia triplice, è realizzata in fusione.
L’ALLINEAMENTO PERFETTO tra asta dei cilindri e boccole si ottinene con saldatura per frizione. Questo eleva l’affidabilità dei componenti.
La qualità costruttiva di San Mauro Torinese Le linee di produzione dello stabilimento New Holland hanno un elevato livello di automazione. L’80% circa delle saldature dell’E245C avviene tramite processi robotizzati.
giugno 2012 Costruzioni 39
N EW HOLLAND E245C EL
© Costruzioni
Concezione funzionale e pratica La cura con cui è sviluppato un progetto emerge anche dai dettagli pensati per favorire l’utilizzo di una macchina e la sua manutenzione. L’E245C stupisce per la semplicità
SENZA PENSIERI Analizzando l’impianto elettrico di questo New Holland abbiamo apprezzato la presenza dello stacca batterie automatico, l’accessibilità alle stesse (per emergenza) e la loro protezione imbullonata.
Stacca batterie (2x160Ah) automatico
40 Costruzioni giugno 2012
FUSIBILI IN CABINA E CONNESSIONI IP 69 Il quadro fusibili principale della macchina (foto sopra) è posto in cabina, alle spalle dell’operatore, in posizione accessibile e protetta da umidità e polvere. Sul coperchio del vano lo schema del quadro con legenda alfanumerica. A lato, nel tondo, le connessioni elettriche IP69 tra cabina e macchina (per manutenzioni straordinarie), resistenti al lavaggio con solventi in pressione.
by
WALKAROUND L’impianto idraulico dell’E245C è un’evoluzione di quello collaudato sulle macchine di generazione B. La gestione elettronica è stata affinata per ottimizzare il rapporto prestazioni/consumi. Il Continuous Power Boost eleva la pressione idraulica del 10% (fino a 37,8 Mpa). Cambio olio a 5.000 ore. Filtro primario gasolio
Centralina motore Bosch remota su supporti elastici
© Costruzioni
PRESSIONE IDRAULICA SUPERIORE ALLA MEDIA DI CATEGORIA
Pompe idrauliche a controllo negativo in serie Filtro secondario gasolio con pompa di spurgo manuale
Pompa di rifornimento con blocco automatico per troppo pieno
Esclusiva chiusura del circuito gasolio (manutenzione)
VELOCITÀ DI ROTAZIONE SUPERIORE ALLA MEDIA: 12,8 RPM.
CIRCUITO GASOLIO CURATO Nel vano posteriore destro dell’E245C, oltre alle pompe idrauliche, al filtro olio motore remoto e alla centralina motore, trovano posto il filtro primario del gasolio e il filtro secondario, dotato di una pompa manuale facilmente azionabile (vedi foto). Proprio il secondario ha anche un sensore elettrico che rileva l’eventuale presenza di acqua nel gasolio e invia un segnale sul monitor in cabina. giugno 2012 Costruzioni 41
N EW HOLLAND E245C EL
L’E245C è disponibile con carro stretto EL (2,49m) e con carro LC (3 m). Ai due carri si possono associare sia il braccio monoblocco sia il triplice
Il New Holland E245C in numeri Versione Peso operativo (triplice) Cap. soll. 360°, 0h (triplice) Variazioni-distanza sollevamento Potenza netta Motore FPT Industrial Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR Trattamento gas di scarico Alimentazione Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Velocità traslazione Velocità rotazione torretta Passo Carreggiata Braccio monoblocco Penetratore (triplice) Profondità di scavo (triplice) Profondità scavo al plinto (triplice) Distanza scavo a terra (triplice) Altezza di carico (triplice) Forza strappo alla benna Forza penetrazione Sbalzo posteriore torretta Larghezza torretta Larghezza cingoli Suole Lunghezza trasporto Altezza braccio/cab Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/serbatoio idraulico
EL 23,3 (24) ton 7,1 (6,9) ton no benna/4,5 129 kW F4HFE613SA002 6,728 litri 6 N° 104 x 132 mm 2000 giri/min 8,8 m/s 4 conv Common Rail 5 no SCR con AdBlue turbo aftercooler var 2 x 220 controllo positivo centro aperto 34,3-37,8 bst 5,7 km/h 12,8 giri/min 3,85 m 1,99 m 5,65 m 2,4 (2,4) m 6,07 (6,14) m 5,48 (3,85) m 9,24 (9,39) m 6,81 (7,96) m 16900 daN 14250 daN 2,8 m 2,49 m 2,49 550 mm 9,67 m 3,02 m 2 x 160 Ah 70 A 320 litri 255/167 litri
Nessun costo supplementare MANUTENZIONE ABITUALE La tecnologia SCR con urea permette il rispetto della normativa Stage IIIB senza bisogno di filtro antiparticolato (che nella vita della macchina va pulito e sostituito), post iniezioni di gasolio per rigenerare il filtro (consumo gasolio) e senza ricircolo dei gas di scarico in camera di combustione. Venendo meno questi sistemi, New Holland e FPT Industrial riescono a mantenere il cambio olio semi sintetico a 500 ore d’intervallo. Per la manutenzione del circuito di alimentazione urea è da prevedere il cambio del filtro principale ogni 3.600 ore.
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Intermat 2012 Una panoramica di tutte le nuove macchine movimento terra lanciate alla fiera parigina con tutti i dati tecnici disponibili
IN QUESTO NUMERO...
GIUGNO
MACCHINE OMPONENTI C
I NTERMAT 2012
Il mondo
VA AVANTI
MATTHIEU COLOMBO CLAUDIO MARINI
DI E
ALL’INTERMAT ABBIAMO FATTO IL PIENO DI NUOVE MACCHINE MOVIMENTO TERRA, QUASI TUTTE MOTORIZZATE STAGE IIIB E I GRANDI COSTRUTTORI HANNO CHIUSO I BILANCI 2011 IN POSITIVO. L’EUROPA PESA IN MEDIA CIRCA IL 7% DEL MERCATO GLOBALE E IL 2012, PURTROPPO, SEMBRA ESSERE L’ANNO IN CUI AVVERRÀ LA SELEZIONE DELLA SPECIE DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE 46 Costruzioni giugno 2012
MACCHINE&COMPONENTI Europa e i mercati più importanti sono nell’ordine Germania, Francia e Gran Bretagna. Proprio Volvo CE ha dichiarato che quasi il 50% del suo fatturato proviene dalla Cina, mercato dove Komatsu ne realizza il 40%. Sempre nell’area BRIC, anche il Sud America inizia ad essere un mercato di rilievo. In particolare, il Brasile sarà il mercato più interessante in termini di incremento di vendite per i prossimi anni grazie a importanti lavori infrastrutturali ormai alle porte. In questo contesto pare poi evidente come i Costruttori si trovino a produrre e vendere macchine costose, perché tecnologiche e poco inquinanti, nei mercati che fanno meno numeri e vendano macchine meno costose in grandi quantità nei nuovi mercati. Guardando ancora all’Europa, il mercato italiano, per anni il mercato assoluto nel settore delle macchine compatte, resta un fanalino di coda. Rispetto al 2007, le vendite di mmt registrate nel primo trimestre in Italia sono inferiori del 65%. Come abbiamo più volte scritto, questi volumi di vendita hanno fatto perdere al nostro settore risorse umane qualificate e oggi non possono che portare a una rivisitazione del modello distributivo attuale, ideando canali dai costi più contenuti o reti alternative, magari sviluppate in partnership con i Costruttori. Chi vivrà vedrà. R ST © Costruzioni
L
o scorso aprile siamo stati all’Intermat di Parigi. In fiera abbiamo contato oltre 170 nuove macchine movimento terra, un numero che ci ricorda quello delle novità vagliate nel 2007 in occasione del Bauma di Monaco. Merito di tanta innovazione è dovuto al lancio di modelli con motori rispondenti alle nuove normative sulle emissioni Stage IIIB (Tier 4 Interim). In queste pagine pubblichiamo tutti i dati tecnici disponibili delle novità, vi segnaliamo le macchine nuove di cui i numeri chiave non sono ancora ufficiali, indichiamo una selezione dei prototipi di escavatori sia 100% elettrici sia ibridi. Secondo l’organizzazione della fiera parigina, Intermat 2012 è stata in assoluto l’edizione migliore per affluenza e professionalità dei visitatori: 200.000 di cui 145.082 professionali certificati e per il 34,2% internazionali. Proprio alla fiera francese Pat Olney presidente di Volvo CE ha dichiarato che nel 2011 il costruttore svedese ha stabilito il nuovo record assoluto di fatturato mondiale. Abbiamo raccolto tanti segnali positivi, quindi, ma tutti testimoni di un Mondo in evoluzione che, inesorabilmente, vede il baricentro economico spostarsi sempre più dal Vecchio Continente. Oggi i costruttori di macchine movimento terra vendono in media meno del 7% della loro produzione in
giugno 2012 Costruzioni 47
© Costruzioni
La Casa della Lince (Gruppo Doosan) ha presentato il miniescavatore E26 e il sollevatore telescopico TH470HF di cui pubblichiamo i dati. Lanciata anche una versione full optional dell’E16 per festeggiare i 25° dei miniescavatori Bobcat.
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
Bobcat
Miniescavatore Bobcat Peso Potenza Motore (Marca)
Sollevatore telescopico ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Profondità di scavo m Prof. plinto m Distanza di scavo m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo/L. carro m Rulli d'appoggio N° Largh. sottocarro m Larghezza suole mm Sbalzo poster. torr. m Scavo disas. (s-d) mm Lungh. trasporto m Altezza trasporto m Lama (W-H)) mm Soll.-abbas. lama mm Sbalzo lama m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
E26 2,56 15,5 Kubota D1105E2BBCZ2 1,12 3 78 x 78,4 2.400 6,27 2 conv conv indir 1 no no natural var 2 x 28,8 + 19,2 conv/no conv 18 2,58 1,81 4,68 3,057 2200 1580 2,4 - 4,6 9,6 1,54/1,96 4 1,51 300 0,84 614 - 735 4,33 2,41 1515 - 330 n.d. 1,46 n.d. n.d. 34,6 25/n.d.
Bobcat Portata max Altezza max Portata max alt. Max sbraccio Portata max sbrac. Peso (forche) Stab.-sfili Potenza Motore (Marca)
ton m ton m ton ton N° kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Tiro alle ruote daN Freni Pneumatici Passo m Carreg./L. pneu. m Raggio sterzo pneu. m Forza di strappo daN L. (alla piastra) m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
TL470/HF 3,5 6,96 3 4 1,5 7,13 0-1 96,5 Perkins 1104D-E44TA 4,4 4 105 x 127 2.200 9,31 2 conv conv 1 no no turbo var n.d. n.d. c c press comp n.d. Hydrostatic 2 30/40 n.d. 4 oil disc 400/70x20 2,87 1,89/2,3 3,71 6200 4,76 2,37 n.d. n.d. 138 n.d./59
A Intermat Bell ha annunciato ufficialmente che la sua gamma di dumper articolati Stage IIIB sarà tutta composta da modelli con SCR, quindi con urea.
Bell Case
Terne Case Peso (braccio std) Power - Potenza Prof. scavo (retr.) Prof. scavo (est.) Cap. benna (4-1) Motore (Marca)
© Costruzioni
Case ha presentato molte novità a completare l’offerta di macchine Stage IIIB. Ora anche le recenti terne T-Series hanno motori Stage IIIB, sempre 4 cilindri (vedi foto) ma caratterizzati dalla tecnologia CEGR di ricircolo dei gas di scarico raffreddati e filtro antiparticolato: i modelli 580ST e 590ST avranno una versione tarata a 74,6 kW di potenza, mentre per la 695ST sono previsti 82 kW di potenza.
ton kW m m m3
580ST/590 8,05/8,12 72/ 82 4,37/4,67 5,44/5,88 1 n.d. n.d. 3,4 4 n.d. n.d. n.d. 4 conv CR n.d. si filtro antip. turbo after fix/var 156 LS neg press comp 20,5 no yes 40/39 4/2 12.5/80x18 16.9x24 2,17 6,4
ST695 ST 8,84 82 4,6 5,81 1,2 n.d. n.d. 3,4 4 n.d. n.d. n.d. 4 conv CR n.d. si filtro antip. turbo after var 156 LS neg press comp 20,5 no yes 39 4/4 16.9x24 16.9x24 2,2 6,4
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Inv. + c. mec. y/no Cambio Power Shift y/no Velocità traslazione km/h R. motr./ster. N° Pneumatici anteriori Pneumatici posteriori Wheel base - Passo m R. sterzo alla benna m Caricatore frontale Max alt. perno b. m 3,46 3,52 Forza di strappo daN 6545 7400 Retroesc. (braccio std) Altezza di scarico m 3,92/4,17 4,25 Dist. Scavo (c. rotaz.) m 5,23/5,5 5,19 Forza di strappo daN 5323/6111 6111 Forza penetrazione daN 3352/3482 3482 L. benna/stab. m 2,43 2,48 Lunghezza max m 5,56 5,5 Altezza trasporto m 3,46/3,68 3,65 Batteria Ah 2 x 95 2 x 95 Alternatore A n.d. n.d. Serbatoio gasolio l 145 145 giugno 2012 Costruzioni Sistema/Serbatoio idraulico l 140/n.d. 140/n.d.
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La gamma di caricatori gommati Case è stata completamente rinnovata. Rispetto ai modelli presentati lo scorso anno a Samoter sono stati lanciati a Parigi il 521F e 621F con rispettiva benna da 2,2 e 2,5 m3. Inoltre si aggiungono il modello 1021F e 1121F con benna relativa da 4,4 e 5 m3. Tra i miniescavatori è stato introdotto il CX55B, un SR da 5,3 t di peso operativo.
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
Case
Caricatori gommati Case Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Trasmissione Marce Velocità traslazione Differenziali Freni Pneumatici Passo Carreggiata Articolazione R. sterzo alla benna Cinematismo benna Max alt. perno b. Forza di strappo Larghezza benna Lunghezza max Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
50 Costruzioni giugno 2012
m3 kg ton kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N°
l/min
Mpa N° km/h
m m ° m m daN m m m Ah A l l
521F 2,07/1,84/1,7 6949/5950/6591 10,47/10,6/11,12 106 FPT F4HFE413J 4,5 4 104 x 132 1.800 7,92 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 134 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+4 36 front100% 4 oil disc 17.5x25 2,75 1,95 40 5,6/5,7/5,6 Z Parallel 3,61/3,99/3,75 7633/8207/7970 2,54/2,54/2,44 6,94/7,21/7,07 3,28 2 x n.d. 70 189 n.d.
621F 2,36/2,14/2 8735/7407/8314 12,22/12,36/12,46 128 FTP F4HFE613Z 6,73 6 104 x 132 1.800 7,92 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 171 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 39 front100% 4 oil disc 20.5x25 2,9 1,95 40 5,8/6/5,8 Z Parallel 3,83/4,24/3,96 9905/11371/10197 2,54/2,54/2,49 7,57/7,86/7,81 3,39 2 x n.d. 65 248 n.d.
721F/XR/XT 821F/XR 2,5/2,5/2,4 2,49 3,24/3,1 3,25/2,7 10720/8920/9893 10529/8962/8876 12536/9941 12349/9934 14,53/14,75/14,88 14,29/14,7/14,5 17,6/17,96 17,6/17,86 145 145 172172 FTP Case FTPCase FAHFE613Y FAHFE613 FAHFE613X FAHFE613 6,73 6,7 6,73 6,7 66 6 6 104 104x x132 132 104104 x 132 x 132 1800 2.000 1800 2.000 7,92 8,80 7,92 8,80 24 2 4 conv conv conv conv CR CR CRCR 33 3 3 noint. cont. no int. cont. SCR SCR SCR SCR turbo turboafter after turbo turbo after after var var varvar 206 119,6 + 85,6 240119,6 + 120 LS Full neg LS LS Full negLS c press. c presscomp. comp c cpress. press comp. comp 2524,8 25 24,8 Hydro/Power Power Shift Shift Hydro/Power Power ShiftShift 5 4++3 3 5 +43+ 3 4038 40 37 front 2 lim100% slip front 2 lim 100% slip 4 4oiloildisc disc 4 oil4 disc oil disc 20.5x25 20.5x25 23.5x25 23.5x25 3,25 3,25 3,34 3,34 2,03 2,03 2,23 2,23 4040 40 40 6,4/6,5/6,3 5,75 6,7/6,9 6,03 ZZ Parallel Parallel Z Z 3,98/4,37/4,16 3,98/4,16/4,37 4,12/4,56 4,12/4,56 12885/12817/11193 13964/12397/14565 16133/16953 15724/18375 2,73/2,73/2,47 2,54/2,47 2,95/2,94 3,05 7,76/7,76/8,24 7,86/8,24 8,06/8,52 7,99 3,38 3,4 3,45 3,45 2 xn.d. n.d. 2 x n.d. 65n d 65 n d 246 nd 288n d 180/91 nd 180/91 nd
921F/XR 3,82/3,8 3,63/3 14491/11471 14245/11538 19,95/20,09 19,9/19,9 190 190 FTP Case FAHFE6131 FAHFE613 6,73 6,7 6 6 104 104 x 132 x 132 1800 2.000 7,92 8,80 2 4 conv conv. CRCR 3 3 noint. cont. SCR SCR turbo turbo after after varvar 240 162,1 LSFull negLS c cpress. presscomp. comp 2524,8 Hydro/Power Power ShiftShift 5 +4 3+ 3 4037,4 front 2 lim 100% slip 4 oil 4 oil disc disc 23.5x25 26.5x25 3,34 3,4 2,23 2,23 4040 6,76,87 ZZ 4,12/4,56 4,12/4,56 18886/19209 16710/19063 2,98 3,2 8,07/8,56 8,96 3,45 3,7 2 xnn.d. d 65 n d 288n d 180/91 nd
1021F/XR 4,06 16002 24,4/25,7 221 FPT F2CFE614C 8,7 6 177 x 135 1.800 8,10 4 conv CR n.d. electr est SCR turbo after var 352 LS neg c c press comp 25,16 Power Shift 4+3 35,4 2 lim slip 4 oil disc 26.5x25 3,55 2,25 40 7,14/7,4 Z 4,24/4,82 21505/21721 3,2 9,07/9,57 3,57 2 x n.d. 95 473 250/134
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MACCHINE&COMPONENTI
Miniescavatore 1121F/XR 4,63 17843 26,85/27,6 239 FPT F2CFE614C 8,7 6 177 x 135 1.800 8,10 4 conv CR n.d. electr est SCR turbo after var 380 LS neg c c press comp 25,16 Power Shift 4+3 37,4 2 lim slip 4 oil disc 26.5x25 3,55 2,25 40 7,22/7,44 Z 4,44/4,86 23692/23924 3,2 9,3/7,71 3,57 2 x n.d. 95 473 250/134
Case Peso Potenza Motore (Marca) Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Profondità di scavo Prof. plinto Distanza di scavo Altezza di carico Forza strappo Forza penetrazione Velocità traslazione Velocità rotaz. torr. Passo/L. carro Rulli d'appoggio Largh. sottocarro Larghezza suole Sbalzo poster. torr. Scavo disas. (s-d) Lungh. trasporto Altezza trasporto Lama (W-H)) Soll.-abbas. lama Sbalzo lama Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
ton kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N°
l/min
Mpa m m m m daN daN km/h rpm m N° m mm m mm m m mm mm m Ah A l l
CX55B 5,3 32 Yanmar 4TNV88A 2,19 4 88 x 90 2.400 7,20 2 conv. conv. 1 no no natural var + fix 2 x 57,1 + 33,8 conv o c conv 23 3,9 3,12 6,19 3,84 3530 2360 2,8 - 4,6 8,8 1,97/2,48 5 n.d. 400 n.d. n.d. 5,37 2,6 1960 - 345 495 - 375 1,69 n.d. n.d. n.d. n.d.
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I NTERMAT 2012
Case Escavatori cingolati Case Versione Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Variaz./Distanza Potenza netta Motore (Marca) Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Velocità traslazione Velocità rotaz. torr. Passo Carreggiata Braccio Penetratore Profondità di scavo Prof. plinto Dist. scavo a terra Altezza di carico Forza strappo Forza penetrazione Sbalzo post. torr. Largh. torretta Larghezza cingoli Suole Lungh. trasporto Alt. braccio/cab Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
52 Costruzioni giugno 2012
ton ton m kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N°
l/min
Mpa km/h rpm m m m m m m m m daN daN m m m mm m m Ah A l l
CX145C SR 14,4 2,9 suole 600/4,5 74,9 Isuzu AM4JJ1X 3 4 95,4 x 104,9 2.000 6,99 4 Head cams CR 3 electr est DPF + DOC VG turbo after var 2 x 129 LS neg o c conv 34,3-36,3 bst 3,4 - 5,6 10,6 2,79 1,99 M n.d. 2,5 5,51 n.d. 8,14 6,94 9500 6600 1,49 2,49 2,49 500 7,22 2,9 2 x n.d. 50 200 158/n.d.
CX160C 17,2 3,95 suole 600/4,5 92,2 Isuzu AM4JJ1X 3 4 95,4 x 104,9 2.200 7,69 4 Head cams CR 3 electr est DPF + DOC VG turbo after var 2 x 142 LS neg o c conv 34,3-36,3 bst 2,8-5,4 11,5 3,19 1,99 M n.d. 2,6 6,06 n.d. 8,87 6,61 11800 8400 2,45 2,54 2,49 500 8,44 3,05 2 x n.d. 50 300 165/n.d.
CX210C LC 20,76 6,4 4,5 119 Isuzu AM4HK1X 5,19 4 115 x 125 1.800 7,50 4 Head cams CR 3 electr est DPF + DOC VG turbo after var 2 x 211 LS neg o c conv 34,3-36,8 bst 3,4 - 5,6 11,5 3,66 2,39 M 5,7 2,4 6,11 n.d. 9,24 6,59 15200 13200 2,75 2,77 2,99 600 9,46 3,2/3,07 2 x n.d. 50 410 240/n.d.
CX250C NLC/LC 24,7/24,8 7,79/8,65 4,5 132 Isuzu AL4HK1X 5,19 4 115 x 125 2.000 8,33 4 Head cams CR 3 electr est DPF + DOC VG turbo after var 2 x 234 LS conv. 34,3-36,8 bst 3,5 - 5,5 10,6 3,84 2,39/2,59 M 5,85 3 6,9 n.d. 10,1 6,76 17400 12900 2,95 2,77 2,99/3,19 600 9,88 3,2/3 2 x 92 50 410 250
CX300C NLC/LC 29,4/29,5 9,22/10,3 4,5 154 Isuzu AL6HK1X 7,79 4 115 x 125 1.800 7,50 4 Head cams CR 3 electr est DPF + DOC VG turbo after var 2 x 243 LS neg o c conv 37,3 3,2 - 5,4 10 3,98 2,39/2,6 M 6,15 3,18 7,1 n.d. 10,5 7,09 19020 13240 3,16 2,89 2,99/3,2 600 10,45 3,26/3,08 2 x 128 50 450 300/n.d.
MACCHINE&COMPONENTI
© Costruzioni © Costruzioni
CX470C RTC 49,3 19,03 4,5 245 Isuzu AL6UZ1X 9,84 6 120 x 145 2.000 9,67 4 Head cams CR 3 electr est DPF + DOC VG turbo after var 2 x 364 LS neg o c conv 34,3 3,2 - 5,3 9 4,4 2,39 var 2,89 M7 3,38 7,57 n.d. 11,74 7,89 27000 22900 3,73 3,06 2,99 var 3,49 600 12,03 3,65/3,59 2 x 128 50 650 460/n.d.
© Costruzioni
CX350C/370C NLC/LC 34,6-34,7/36,2-36,8 10,7-12,0/11,2-12,6 4,5 198 Isuzu AL6HK1X 7,79 4 115 x 125 1.900 7,92 4 Head cams CR 3 electr est DPF + DOC VG turbo after var 2 x 285 LS neg o c conv 37,3 3,2 - 5,4 9,7 4,04 2,39/2,6 M 6,45 3,25 7,34 n.d. 10,98 7,23 24800 17800 3,55 3,03 2,99/3,2 600 11,14 3,42/3,13 2 x 128 50 580 350/n.d.
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Dopo avere lanciato i nuovi escavatori CX250C e CX300C al Samoter, Case completa ora la gamma dei modelli Stage IIIB. Il CX470C è disponibile anche in versione ME. In esposizione anche il nuovo CX235C SR.
Skid steer loader cingolati Case Carico operativo Peso Potenza netta Motore (Marca)
kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata (HF opt) l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Max alt. perno b. m Rib. a max alt. ° Rich. a terra ° Forza di strappo daN Velocità traslazione (opt) km/h Passo m Rulli d'appoggio N° Raggio sterzo ant. m Raggio sterzo post. m Largh. ai cing. m Larghezza benna m Larghezza suole mm Press. al suolo kPa Lunghezza max m L. senza benna m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico
TR270 859 3,72 52 Case 432TM3 3,2 4 99 x 104 2.500 8,67 2 conv. conv. conv. cont. int. no turbo fix 85 (116) no conv. 20,7 3,12 39,6 31 3180 9,3 (13,4) 1,44 3 2,03 1,6 1,68 1,82 320 n.d. 3,29 2,67 2 n.d. n.d. 75,5 l
TR320 1018 4,35 63 Case 432TM3 3,2 4 99 x 104 2.500 8,67 2 conv. conv. conv. cont. int. no turbo fix 85 (131) no conv. 20,7 3,21 38,3 29,7 3820 9,3 (13,4) 1,6 4 2,16 1,8 n.d. 1,88 320 n.d. 3,63 2,95 2,04 n.d. n.d. 96,5 n.d.
TR380 1209 4,62 63 Case 432TM3 3,2 4 99 x 104 2.500 8,67 2 conv. conv. conv. cont. int. no turbo fix n.d. no conv. n.d. 3,34 53,5 34 3820 n.d. n.d. 4 n.d. n.d. n.d. 1,88 320 n.d. n.d. 2,95 2,04 n.d. n.d. 96,5 n.d.
All’Intermat lo stand Caterpillar era dominato dalle macchine per il settore stradale. Vi indichiamo le novità mmt partendo dalle terne 428F e 432F.
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Si completa anche la gamma di skid cingolati Case. Oltre al TR270 presentato allo Smopyc (foto), ci sono i TR320 e TR380.
Il nuovo sollevatore telescopico TH407C è stato esposto per annunciare anche l’arrivo dei modelli TH406C, TH337C e TH336C. Si hanno 3.700 kg di portata massima o 4.000 kg con altezze di sollevamento di 6,1 e 7,3 m.
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Case
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I NTERMAT 2012
Caterpillar
Esposto anche un nuovo skid steer loader che si posiziona nella parte alta della gamma Cat: il modello 299D XHP.
MACCHINE&COMPONENTI Escavatori cingolati
kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Velocità traslazione Velocità rotaz. torr. Passo Carreggiata Braccio Penetratore Profondità di scavo Prof. plinto Dist. scavo a terra Altezza di carico Forza strappo Forza penetrazione Sbalzo post. torr. Largh. torretta Larghezza cingoli Suole Lungh. trasporto Alt. braccio/cab Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/serbatoio idraulico
l/min
Mpa km/h rpm m m m m m m m m daN daN m m m mm m m Ah A l l
312E L 13,5 4,5 no benna/4,5 68 Caterpillar C4.4 ACERT 4,25 4 105 x 127 n.d. n.d. 4 conv CR 4 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 127 LS neg o c conv 30,5 n.d. - 5,5 11,5 3,04 1,99 M 4,65 2,5 5,54 4,84 8,17 6,21 9500 6500 2,16 n.d. 2,49 500 7,67 3,06/2,77 n.d. 80 250 164/91
316E LN 17,3 4,35 700 no benna/4,5 85 Caterpillar C4.4 ACERT 4,25 4 105 x 127 n.d. n.d. 4 conv CR 4 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 150 LS neg o c conv 35 n.d. - 5,2 9,3 3,17 1,99 M 5,1 2,6 6,09 4,93 8,78 6,28 11100 8000 2,5 n.d. 2,52 500 8,57 3,18/3,1 n.d. 50 290 109/106
320E 22,1 5,85 no benna/4,5 112 Caterpillar C6.6 6,6 6 105 x 127 n.d. n.d. 4 conv CR 3 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 214 LS neg o c conv 35-38 bst n.d. - 5,6 11,2 3,65 1,99 M 5,7 2,5 6,29 5,21 9,45 6,3 14050 11820 2,83 n.d. 2,54 500 9,57 3,08/2,96 n.d. 80 310 260/135
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Potenza netta Motore (Marca)
L ton ton m
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Caterpillar Versione Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Variaz./Distanza
L’Intermat è stata anche l’occasione per Cat di anticipare quelli che saranno i nuovi escavatori serie E da 13,5, 17,3 e 22,1 tonnellate di peso operativo. Nella foto sopra il 316E in versione L, mentre in alto il 320E in versione L. Dalle immagini è evidente come l’adeguamento alla normativa Stage IIIB cambierà l’architettura posteriore di questi nuovi modelli che probabilmente arriveranno in Italia nel corso del 2013.
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Dati non ancora disponibili per i nuovi miniescavatori Cat. Esposti in fiera i modelli: 301.7D, 302.4D,305.5E CR, 303.5E CR ed 308E CR.
giugno 2012 Costruzioni 55
Caterpillar
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Caricatori gommati Caterpillar Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
m3 kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Differenziali Freni Pneumatici Passo m Carreggiata m Articolazione ° R. sterzo alla benna m Cinematismo benna Max alt. perno b. m Forza di strappo daN Larghezza benna m Lunghezza max m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
56 Costruzioni giugno 2012
924K 2,1 7702 12,57 105 Cat C6.6 6,6 6 105 x 127 1.800 7,62 4 conv CR 3 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 150 + 130 LS neg press. comp. elettr. 26/24,13 Power Shift 4+4 40 front 100% 4 oil disc 20.5x25 3 1,93 40 5,92 Z ( Parall) 3,91 9767 2,55 7,45 3,34 2 x n.d. 115 195 160/90
930K 2,3 8662 13,53 115 Cat C6.6 6,6 6 105 x 127 1.800 7,62 4 conv CR 3 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 190 + 130 LS neg press. comp. elettr. 25/24,13 Power Shift 4+4 40 front 100% 4 oil disc 20.5x25 3 1,93 40 5,94 Z ( Parall) 3,91 11927 2,55 7,53 3,34 2 x n.d. 115 195 165/90
938K 2,7 9903 15,57 126 Cat C6.6 6,6 6 105 x 127 1.800 7,62 4 conv CR 3 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 190 + 130 LS neg press. comp. elettr. 28/24,13 Power Shift 4+4 40 front 100% 4 oil disc 20.5x25 3,05 2,06 40 6,13 Z ( Parall) 3,97 12833 2,75 7,66 3,34 2 x n.d. 115 195 170/90
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I NTERMAT 2012
Caterpillar ha lanciato quattro nuovi caricatori gommati serie K con benna da 2,1, 2,3 e 2,7 m3. A sinistra la 938K (tabella), mentre a destra la 906H2 (dati non disponibili.)
La nuova 966K (vedi il nostro WalkAround sul numero di dicembre 2011) debutta anche in versione XE con trasmissione continua CVT: potenza al 100% ma consumi inferiori del 25%.
MACCHINE&COMPONENTI Dieci
Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Trasmissione Marce Velocità traslazione Tiro alle ruote Freni Pneumatici Passo Carreg./L. pneu. Raggio sterzo pneu. Forza di strappo L. (alla piastra) Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
ton m ton m ton ton N° kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N°
l/min
Mpa N° km/h daN
m m m daN m m Ah A l l
Peg 40.18 (400°) 4 18 2,7 15,3 0,50 13,6 2-3 74 FTP NEF 4,48 4 104 x 132 2.200 4,84 2 conv conv 1 cont int no turbo after fix 100 no c c press comp 23 Hydrostatic 2 30 7300 4 oil disc 405/70x20 2,95 1,92/2,38 4,43 5700 6,4 3,04 n.d. n.d. 174 245/n.d.
In alto il nuovo sollevatore telescopico rotativo a 400° Pegasus 40.18. Qui a lato il compattissimo Apollo 25.6 con cofano motore in fibra composita che migliora la visibilità laterale destra.
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Dieci Portata max Altezza max Portata max alt. Max sbraccio Portata max sbrac. Peso (forche) Stab.-sfili Potenza Motore (Marca)
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Sollevatore telescopico rotativo
giugno 2012 Costruzioni 57
Doosan Caricatori gommati
La gamma di Samson si rinnova con l’introduzione di due nuovi modelli da 6 e 6,5 tonnellate di portata massima che arrivano rispettivamente a 8,6 e 7,7 m. La base è comune.
Doosan Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
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I NTERMAT 2012
Dieci
Sollevatori telescopici Diaci Portata max Altezza max Portata max alt. Max sbraccio Portata max sbrac. Peso (forche) Stab.-sfili Potenza Motore (Marca) Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Trasmissione Marce Velocità traslazione Tiro alle ruote Freni Pneumatici Passo Carreg./L. pneu. Raggio sterzo pneu. Forza di strappo L. (alla piastra) Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
ton m ton m ton ton N° kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N°
l/min
Mpa N° km/h daN
m m m daN m m Ah A l l
Samson 60.9 6 8,6 3,5 4,9 1,8 10,3 0-1 93 FTP NEF 4,48 4 104 x 132 2.200 10,12 2 conv conv 1 cont int no turbo after fix/LS opt 120 / 120 no / LS o c/c c pr comp 23 / 25 Hydrostatic/Vario 2/1 40 7300 4 oil disc 18-22.5 2,8 1,92/2,39 4,4 5700 5,36 2,49 n.d. n.d. 125 160/n.d.
Samson 65.8 6,5 7,7 4,2 4,2 2 10,0 0-1 93 FTP NEF 4,48 4 104 x 132 2.200 10,12 2 conv conv 1 cont int no turbo after fix/LS opt 120 / 120 no / LS o c/c c pr comp 23 / 25 Hydrostatic/Vario 2/1 40 7300 4 oil disc 18-22.5 2,8 1,92/2,39 4,42 5700 5 2,49 n.d. n.d. 125 160/n.d.
DL200-3 2 8400 12,3 118 Doosan mod. DLo6 Cilindrata l 5,9 Cilindri N° 6 Alesaggio x corsa mm 100 x 125 Regime di taratura rpm 2.100 Velocità del pistone m/s 8,75 Valvole per cilindro N° n.d. Distribuzione n.d. Iniezione CR Fasi d'iniezione N° 3 EGR - Ricircolo gas di scarico electr ext Trattamento DOC + DPF gas di scarico p inj Alimentazione aria turbo after Pompe var Portata l/min 160 Regolazione pompa n.d. Distributore a cassetti n.d. Pressione Mpa 25 Trasmissione Power Shift Marce N° 4+3 Velocità traslazione km/h 38 Differenziali 2 lim slip Freni 4 oil disc Pneumatici 20.5x25 Passo m 2,9 Carreggiata m 1,93 Articolazione ° 40 R. sterzo alla benna m 5,81 Cinematismo benna Z Max alt. perno b. m 3,86 Forza di strappo daN 9908 Larghezza benna m 2,55 Lunghezza max m 7,34 Altezza trasporto m 3,28 Batteria Ah n.d. Alternatore A n.d. Serbatoio gasolio l 235 Sistema/Serbatoio l idraulico 142/n.d. m3 kg ton kW
DL250-3 2,5 10200 14,4 128 Doosan DLo6 5,9 6 100 x 125 2.100 8,75 n.d. n.d. CR 3 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 220 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 38 2 torque pr 4 oil disc 20.5x25 3,02 2,04 40 6,1 Z 3,9 12700 2,74 7,72 3,28 n.d. n.d. 255 176/n.d.
DL350-3 3,5 16400 19,72 202 Scania DC09 9,3 5 n.d. 1.800 n.d. n.d. n.d. CR 3
DL420-3 4 16400 22,98 264 Scania DC13 12,7 6 130 x 160 1.800 9,60 n.d. n.d. CR 3
DL450-3 4,5 18710 25,52 264 Scania DC13 12,7 6 130 x 160 1.800 9,60 4 conv. CR 3
DL550-3 5,5 20000 31,47 283 Scania DC13 12,7 6 130 x 160 1.800 9,60 4 conv. CR 3
no
no
no
no
no
SCR turbo after var 290 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 38 2 torque pr 4 oil disc 23.5x25 3,2 2,15 40 n.d. Z 4 17100 2,91 8,29 3,48 n.d. n.d. 297
SCR turbo after var 145 LS neg c c press comp 30 Power Shift 5+3 36 2 lim slip 4 oil disc 23.5x25 3,3 n.d. 40 6,6 Z 4,17 16873 3 8,49 3,47 n.d. n.d. 370
SCR turbo after var 266 LS neg c c press comp 32 Power Shift 5+3 38 2 lim slip 4 oil disc 26.5x25 3,5 2,3 40 6,97 Z 4,28 21000 3,27 8,91 3,52 2 x 150 70 352
SCR turbo after var 300 LS c c press comp 30 Power Shift 5+3 38 2 lim slip 4 oil disc 26.5x25 3,55 2,3 40 7,14 Z 4,5 23151 3,3 9,34 3,58 2 x 150 70 420
SCR turbo after var 260 LS c c press comp 25 Power Shift 5+3 38 2 lim slip 4 oil disc 29.5x25 3,7 2,42 40 6,55 Z 4,77 27100 3,4 9,88 3,79 n.d. n.d. 565
180/n.d.
230/n.d.
220/n.d.
230/n.d.
261/n.d.
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DL300-3 3 13500 18,9 202 Scania DC09 9,3 5 n.d. 2.200 n.d. n.d. n.d. CR 3
In fiera Doosan ha esposto anche i nuovi dumper Stage IIIB con motore Scania di cui abbiamo parlato in anteprima sul numero di novembre 2011 di Costruzioni (pag 64). © Costruzioni
© Costruzioni
Doosan presenta i nuovi caricatori Stage IIIB. Per i modelli big da oltre 3 m3 di benna si ha motore Scania e urea, mentre quelli con benna inferiore hanno motore Doosan con Erg, Doc e Dpf.
Dati non disponibili per il nuovo escavatore gommato DX140W-3, il primo della nuova serie 3.
giugno 2012 Costruzioni 59
Sopra il nuovo DX300-3 LC con motore Stage IIIB.
Il costruttore di San Piero in Bagno (FC) lancia il mini zero tail ES28zt da 2,8 t di peso operativo e motore Kubota.
Escavatori cingolati Doosan Doosan Versione Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Dist.-Distanza Potenza netta Motore (Marca)
ton ton m kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico
DX180-3 NLC 17,8 4,16 suole 600-no ben/4 91 Doosan DLo6K 5,89 6 100 x 125 1.950 8,13 4 n.d. CR n.d. electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 152 LS neg o c conv 32,4-34,3 bst 3,1 - 5,1 10,6 3,18 1,99 2,2 M 5,2 2,6 6,11 4,98 8,96 6,5 12840 9120 2,45 2,54 2,49 2,8 500 600 8,63 2,72/2,92 2 x 150 60 293
Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo m Carreggiata m Braccio m Penetratore m Profondità di scavo m Prof. plinto m Distanza scavo a terra m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Sbalzo post. torr. m Largh. torretta m Larghezza cingoli m Suole mm Lungh. trasporto m Alt. braccio/cab m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio 60 Costruzioni giugno 2012 idraulico l n.d./180
DX300-3 NLC LC 29,92 30 8,32 10,28 no benna/4,5
© Costruzioni
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
Doosan
DX340-3 NLC LC 34,78 34,9 11,36 13,08 no benna/4,5
152 Doosan DL08K 7,64 6 108 x 139 1.800 8,34 4 n.d. CR n.d. electr ext DOC + DPF p inj VG el turbo after var 2 x 248 LS neg o c conv 34,3-36,3 bst 3 - 5,3 9,9 4,04 2,4 2,6 M 6,24 3,1 7,36 6,12 10,53 7,28 19610 13630 3,2 2,96 3 3,2 600 10,54 3,37/3,06 2 x 150 80 500
199 Doosan DL08K 7,64 6 108 x 139 1.800 8,34 4 n.d. CR n.d. electr ext DOC + DPF p inj VG el turbo after var 2 x 360 LS neg o c conv 34,3-36,3 bst 3,4 - 5,7 10 4,04 2,4 2,68 M 6,5 3,2 7,53 5,89 10,97 7,17 25400 18530 3,5 2,99 3 3,28 600 11,28 3,39/3,12 2 x 150 80 600
280/n.d.
380/n.d.
Eurocomach Miniescavatore Eurocomach Peso Potenza Motore (Marca)
ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Profondità di scavo m Prof. plinto m Distanza di scavo m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo/L. carro m Rulli d'appoggio N° Largh. sottocarro m Larghezza suole mm Sbalzo poster. torr. m Scavo disas. (s-d) mm Lungh. trasporto m Altezza trasporto m Lama (W-H)) mm Soll.-abbas. lama mm Sbalzo lama m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
ES28zt 2,8 24,9 Kubota D1503M 1,5 4 83 x 92,4 2.800 8,62 2 conv conv 1 no no natural var + fix 2 x 36 + 33 conv/no conv 23 2,55 2,03 4,61 3,04 2354 1913 2,5 - 4,6 9 1,65/2,1 4 1,55 280 0,772 n.d. 4,32 2,53 1550 - n.d. 345 - 495 1,43 1 x 80 40 33 60/31
MACCHINE&COMPONENTI
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Faresin Sollevatore telescopico
Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Trasmissione Marce Velocità traslazione Tiro alle ruote Freni Pneumatici Passo Carreg./L. pneu. Raggio sterzo pneu. Forza di strappo L. (alla piastra) Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
ton m ton m ton ton N° kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N° no no
l/min conv. Mpa N° km/h daN
m m m daN m m Ah A l l
10.50 5 9,5 3,5 n.d. 1,5 8,5 0-1 75 Deutz TCD2012-4M 4,04 4 101 x 126 2.300 9,66 2 conv. conv. 1
Genie ha lanciato a Intermat tre nuovi sollevatori telescopici, ovviamente motorizzati Stage IIIB. I nuovi fissi GTH-4014 e GTH4018 offrono una portata massima di 4.000 kg e altezza di 14 e 18 m, mentre il GTH5021-R (foto) è un nuovo modello rotativo da 21 m e 5.000 kg di portata massima.
Haulotte
turbo fix 110 no 25 Hydrostatic 2 40 7259 4 oil disc 18x22.5 2,9 1,83/2,33 4 n.d. 5,9 2,58 n.d. n.d. 120 n.d./100
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Faresin Portata max Altezza max Portata max alt. Max sbraccio Portata max sbrac. Peso (forche) Stab.-sfili Potenza Motore (Marca)
Genie
Faresin ha portato a Intermat il nuovo fisso da 5 t di portata massima e altezza massima alle forche di 9,5 metri.
Haulotte ha introdotto a Intermat due nuovi modelli, l’HTL3210 e l’HTL3510 di cui pubblichiamo i dati tecnici nella pagina seguente. Rivisti anche i modelli HTL4014 e HTL4017.
giugno 2012 Costruzioni 61
Sollevatori telescopici Haulotte Portata max Altezza max Portata max alt. Max sbraccio Portata max sbrac. Peso (forche) Stab.-sfili Potenza Motore (Marca)
ton m ton m ton ton N° kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Tiro alle ruote daN Freni Pneumatici Passo m Carreg./L. pneu. m Raggio sterzo pneu. m Forza di strappo daN L. (alla piastra) m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
62 Costruzioni giugno 2012
HTL 3210 3,2 10 2,5 7,2 ,85 7,96 1-2 62 Perkins 1104 4,4 4 105 x 127 n.d. n.d. 2 conv conv 1 no no natural var 150 LS neg c c press comp 26 Hydrostatic 2 n.d. n.d. 4 oil disc 405/70 2,78 1,88/2,26 3,7 n.d. 4,96 2,38 n.d. n.d. 120
HTL 3510 3,5 9,8 2 7,2 ,5 8,61 1-2 70 Perkins 1104 4,4 4 105 x 127 n.d. n.d. 2 conv conv 1 no no turbo var 150 LS neg c c press comp 26 Hydrostatic 2 n.d. n.d. 4 oil disc 405/70 2,78 1,88/2,26 3,7 n.d. 4,96 2,42 n.d. n.d. 120
n.d./103
n.d./103
Hitachi ha presentato il primo caricatore gommato serie 5, lo ZW250-5.
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I NTERMAT 2012
Haulotte
Hitachi Caricatore gommato Hitachi Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
m3 kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Differenziali Freni Pneumatici Passo m Carreggiata m Articolazione ° R. sterzo alla benna m Cinematismo benna Max alt. perno b. m Forza di strappo daN Larghezza benna m Lunghezza max m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
ZW250-5 3,6 14530 20,25 181 Isuzu AH6HK1X 7,79 6 115 x 125 2.000 8,33 4 Head cams CR 3 electr ext DOC + DPF p inj VG turbo after var 275 n.d. c c press comp el 29,4 Power Shift 4+3 34,7 2 torque pr 4 oil disc 23.5x25 3,35 2,2 37 7,15 Z 4,19 16300 2,98 8,67 3,4 2 x n.d. n.d. 340 n.d./114
© Costruzioni
© Costruzioni
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Tra gli escavatori cingolati serie 5 era presente anche lo ZX670LC-5 (dati non disponibili, foto sopra). Hitachi ha anche esposto un prototipo ibrido caratterizzato da accumulatore di energia e un generatore di corrente posto tra il motore idraulico di rotazione e la ralla.
Escavatori cingolati Hitachi Versione Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Variaz./Distanza Potenza netta Motore (Marca)
ton ton m kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo m Carreggiata m Braccio m Penetratore m Profondità di scavo m Prof. plinto m Dist. scavo a terra m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Sbalzo post. torr. m Largh. torretta m Larghezza cingoli m Suole mm Lungh. trasporto m Alt. braccio/cab m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
Zaxis 250-5 LCN LC 25,2 25,3 8,75 9,65 no benna/4,5 132 Isuzu AL4HK1X 5,19 4 115 x 125 2.000 8,33 4 Head cams CR 3 electr ext DOC + DPF p inj VG hydr afterc var 2 x 224 + 1 x 200 LS neg o c conv 34,3-38 bst 3,4 - 5,5 11 3,84 2,39 2,59 M6 2,96 6,96 6,03 10,11 7,2 18800 13100 3,14 2,87 2,99 3,19 600 10,36 3,34/3,01 2 x 88 50 510 280/156
Zaxis 290-5 LCN LC 28,9 29,1 9,44 10,46 no benna/4,5 140 Isuzu AL4HK1X 5,19 4 115 x 125 2.100 8,75 4 Head cams CR 3 electr ext DOC + DPF p inj VG hydr afterc var 2 x 236 + 1 x 210 LS neg o c conv 34,3-38 bst 3,1 - 5,2 10,3 4,05 2,39 2,59 M 6,2 3,11 7,22 6,48 10,52 7,33 20200 14400 3,14 2,87 2,99 3,19 600 10,55 3,02/3,11 2 x 88 50 510 290/156
Zaxis 350-5 LCN LC 34 34,1 13,1 11,89 no benna/4,5 202 Isuzu AL6HK1X 7,79 6 115 x 125 1.900 7,92 4 Head cams CR 3 electr ext DOC + DPF p inj VG hydr afterc var 2 x 288 + 1 x 260 LS neg o c conv 34,3-38 bst 3,2 - 5, 9,7 4,05 2,39 2,59 M 6,4 3,2 7,38 6,42 10,89 7,24 24600 18500 3,59 2,99 2,99 3,19 600 11,22 3,27/3,15 2 x 128 50 630 340/180
Zaxis 470-5 LCH 48,5 18,35* no benna/5 270 Isuzu AL6UZ1XZSA01 9,84 6 120 X 145 2.000 9,67 4 Head cams CR 3 electr ext DOC + DPF p inj VG hydr afterc var 2 x 400 LS neg o c conv 31,9-35,3 bst 3,9 - 5,5 9,5 4,47 2,39 var 2,89 M7 3,4 7,77 7,1 11,84 7,65 29600 22400 3,66 3,48 2,99 var 3,49 600 12,01 3,48/3,33 2 x 170 50 725 510/310
giugno 2012 Costruzioni 63
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Delle molte novità Hyundai presentate a Intermat non sono disponibili i dati tecnici completi. Nelle prime due immagini i caricatori gommati HL760-9A e HL770-9A, ovvero i recenti serie 9 ma con motore Stage IIIB.
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64 Costruzioni giugno 2012
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Qui sopra il prototipo d’escavatore R220LC Hybrid con motore di rotazione elettrico. A sinistra il nuovo caricatore gommato R210W-9 motorizzato Stage IIIB.
© Costruzioni © Costruzioni
I NTERMAT 2012
Hyundai
Gran parte delle novità della Casa coreana erano escavatori Stage IIIB. Diversi i modelli esposti: R260-9A, R300-9A, R380-9A, R520-9A e il top di gamma (nella foto a sinistra) R1200-9 con motore Cummins QSK23 da 552kW (in rosso).
MACCHINE&COMPONENTI Ihimer kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Max alt. perno b. m Rib. b. max alt. ° Rich. b. a terra ° Forza di strappo daN Velocità traslazione km/h Passo m Sbalzo ant. (benna) m Sbalzo posteriore m Raggio sterzo ant. m Raggio sterzo post. m Largh. ai pneu. m Larghezza benna m Pneumatici Lunghezza max m L. senza benna m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
AS30 850 3,15 48,5 Kubota V2607T 2,6 4 87 x 110 2.700 9,90 4 conv conv 2 no no Tier IIIA turbo fix 72/120 opt no o c conv 23/21 3,07 41 27 2340 10 - 18 1,08 n.d. n.d. 2,07 1,55 1,5 1,57 10.00x16.5 3,42 2,54 1,98 100 n.d. 70 53/30
AS34 1020 3,425 60,4 Yanmar 4TNV98T 3,32 4 98 x 110 2.500 9,17 4 conv conv 1 no no Tier IIIA turbo fix 86/134 opt no o c conv 23/21 3,13 41 28 2780 10 - 18 1,21 n.d. n.d. 2,24 1,77 1,68 1,73 12.00x16.5 3,79 2,82 2,06 100 n.d. 91 60/40
Ihimer ha lanciato due skid completamente nuovi: AS30 e AS34. Il primo ha un carico operativo di 850 kg e il secondo di 1.020. La loro massima altezza al perno benna è di 3,07 e 3,13 m.
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Ihimer Carico operativo Peso operativo Potenza netta Motore (Marca)
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Skid steer loader
Tra le diverse novità Jcb segnaliamo il nuovo caricatore 457 di cui non sono disponibili i dati tecnici.
Jcb Carico operativo Peso Potenza netta Motore (Marca)
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Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Max alt. perno b. Rib. a max alt. Rich. a terra Forza di strappo Velocità traslazione Passo Rulli d'appoggio Raggio sterzo ant. Raggio sterzo post. Largh. ai cing. Larghezza benna Larghezza suole Press. al suolo Lunghezza max L. senza benna Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
Jcb Miniescavatori Jcb Peso Potenza Motore (Marca)
8016CTS 1,52 14,2 Perkins mod. 403D11 l 1,1 N° 3 mm 77 x 81 rpm 2.200 m/s 5,94 N° 2 conv conv N° 1 no
8018CTS 1,74 14,2 Perkins 403D11 Cilindrata 1,1 Cilindri 3 Alesaggio x corsa 77 x 81 Regime di taratura 2.200 Velocità del pistone 5,94 Valvole per cilindro 2 Distribuzione conv. Iniezione conv. Fasi d'iniezione 1 Ricircolo gas di scarico no Trattamento gas di scarico no Alimentazione aria natural natural Pompe var + fix fix Portata l/min 2 X 14,9 + 12,7 2 X 15,7 + 12,2 Regolazione pompa conv./no no Distributore a cassetti conv. o c conv Pressione Mpa 23 23 Profondità di scavo m 2,04 2,34 Prof. plinto m 1,66 2,05 Distanza di scavo (max) m 3,84 4,12 Altezza di carico m 2,5 2,63 Forza strappo daN 1620 1620 Forza penetrazione daN 800 920 Velocità traslazione km/h 2 - 3,8 2,2 - 3,9 Velocità rotaz. torr. rpm 10 8,1 L-Passo/L. carro m 1,13/1,48 1,13/1,48 Rulli d'appoggio N° 3 3 Larghezza sottocarro m 0,97 0,98 var 1,34 Larghezza suole mm 230 230 Sbalzo poster. torr. m 1,03 1,059 Scavo disas. (s-d) mm n.d. n.d. Lungh. trasporto m 3,35 3,52 Altezza trasporto m 2,32 2,32 Lama (W-H) mm 1000 - 225 1000/1380 - 248 Soll.-abbas. lama mm 178 - 292 168 - 454 Sbalzo lama m 0,94 n.d. Batteria Ah 1 x 60 Alternatore A 40 Serbatoio gasolio l 23,5 Sistema/Sistema idraulico l 28/25 ton kW
66 Costruzioni giugno 2012
8026CTS 2,8 16,5 Perkins 403D15 1,5 3 84 x 90 2.100 6,3 2 conv conv 1 no no natural var + fix 96 conv/no o c conv 23,5/19 2,74 2,08 4,77 3,22 2300 1700 2,5 - 3,9 9,6 1,44/1,87 3 1,5 250 1,22 n.d. 4,08 2,4 1550 - 268 333 - 405 n.d. 1 x 75 65 56 71/45
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I NTERMAT 2012
Skid steer loader cingolati kg ton kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N° no
l/min
Mpa m ° ° daN km/h m N° m m m m mm kPa m m m Ah A l l
150T 681 3,65 44,7 gross Perkins 404D22T 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no turbo fix 70/135HF opt no o c conv 23 3,02 Vert lift 42 30 1785 9/12,6 1,78 overol 4 2,09 1,65 1,68 1,73 320 46,6 3,49 n.d. 2 1 x 101 85 98 42/n.d.
225T 1021 4,61 55 gross JCB Dieselmax TC55 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,18 Vert lift 42 30 2536 7,7/12,6 2,1 overall 5 2,24 1,76 1,85 1,85 320 30,1 3,69 n.d. 2,08 1 x 109 95 103 60/n.d.
260T 1179 4,85 55 gross JCB Dieselmax TC55 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,18 Vert lift 42 30 3198 7,7/12,6 2,1 overall 5 2,24 1,76 1,98 1,98 320 31,7 3,69 n.d. 2,08 1 x 109 95 103 60/n.d.
300T 1361 5,08 68,6 gross JCB Dieselmax TC68 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,18 Vert lift 42 30 3198 7,7/12,6 2,1 overall 5 2,24 1,76 1,98 2,13 450 33,1 3,78 n.d. 2,08 1 x 109 95 103 60/n.d.
320T 1452 5,22 68,6 gross JCB Dieselmax TC68 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,18 Vert lift 42 30 3198 7,7/12,6 2,1 overall 5 2,24 1,76 1,98 2,13 450 33,8 3,78 n.d. 2,08 1 x 109 95 103 60/n.d.
La nuova gamma di skid steer loader cingolati di Jcb, caratterizzata dal braccio asimmetrico si completa con nuovi modelli.
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205T 930 3,89 44,7 gross Perkins 404D22T 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no turbo fix 70/135HF opt no o c conv 23 3,02 Vert lift 42 30 2099 9/12,6 1,78 overol 4 2,09 1,65 1,68 1,83 320 44,5 3,58 n.d. 2 1 x 101 85 98 42/n.d.
Tre i nuovi miniescavatori della Casa inglese, tutti motorizzati con 3 cilindri Perkins.
© Costruzioni
190T 862 3,72 44,7 gross Perkins 404D22T 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no turbo fix 70/135HF opt no o c conv 23 3,02 Vert lift 42 30 2099 9/12,6 1,78 overol 4 2,09 1,65 1,68 1,73 320 42,6 3,53 n.d. 2 1 x 101 85 98 42/n.d.
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MACCHINE&COMPONENTI
Capacità di sollevamento di 4.000 kg e 20 m d’altezza massima per il nuovo Jcb 540-200 (sopra in foto). New entry anche il modello 550-80 ad alta portata che, con 5 tonnellate, è il sollevatore telescopico Jcb con la più alta capacità.
giugno 2012 Costruzioni 67
Jcb Skid steer loader Jcb Carico operativo Peso operativo Potenza netta Motore (Marca) Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Max alt. perno b. Rib. b. max alt. Rich. b. a terra Forza di strappo Velocità traslazione Passo Sbalzo ant. (benna) Sbalzo posteriore Raggio sterzo ant. Raggio sterzo post. Largh. ai pneu. Larghezza benna Pneumatici Lunghezza max L. senza benna Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico © Costruzioni
I NTERMAT 2012
I nuovi skid gommati Jcb con braccio asimmetrico si perfezionano. A Intermat sono stati presentati diversi nuovi modelli al top della gamma basati su una nuova piattaforma più grande. Di seguito tutti i dati tecnici aggiornati.
68 Costruzioni giugno 2012
kg ton kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N°
l/min
Mpa m ° ° daN km/h m m m m m m m m m m Ah A l l
135 612 2,75 35,7 gross Perkins 404D22 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no natural fix 70 no o c conv 23 3 Vert Lift 42 30 1785 12 1,07 n.d. n.d. 2,09 1,65 1,52 1,52 10x16.5 3,49 n.d. 1,98 1 x 109 65 98 42/n.d.
155 703 2,84 44,7 gross Perkins 404D22T 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no turbo fix 70/135HF opt no o c conv 23 3 Vert Lift 42 30 1785 9 - 18,5 1,07 n.d. n.d. 2,09 1,65 1,6 1,6 10x16.5 3,49 n.d. 1,98 1 x 101 85 98 42/n.d.
175 794 3,11 44,7 gross Perkins 404D22T 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no turbo fix 70/135HF opt no o c conv 23 3 Vert Lift 42 30 4628 9 - 18,5 1,07 n.d. n.d. 2,09 1,65 1,6 1,6 10x16.5 3,53 n.d. 1,98 1 x 101 85 98 42/n.d.
190 862 3,13 44,7 gross Perkins 404D22T 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no turbo fix 70/135HF opt no o c conv 23 3 Vert Lift 42 30 4628 9 - 18,5 1,07 n.d. n.d. 2,09 1,65 1,6 1,6 10x16.5 3,56 n.d. 1,98 1 x 101 85 98 42/n.d.
In fiera era anche esposto il primo escavatore cingolato Stage III del costruttore: il nuovo JS210LC di cui non sono ancora disponibili i dati tecnici.
205 930 3,24 44,7 gross Perkins 404D22T 2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1 no no turbo fix 70/135HF opt no o c conv 23 3 Vert Lift 42 30 4628 9 - 18,5 1,07 n.d. n.d. 2,09 1,65 1,6 1,6 10x16.5 3,61 n.d. 1,98 1 x 101 85 98 42/n.d.
225 1021 3,68 55 gross JCB Dieselmax TC65 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,18 Vert Lift 42 30 2536 10,9/20 1,22 n.d. n.d. 2,2 1,76 1,82 1,82 12x16.5 3,69 n.d. 2,09 1 x 109 95 103 60/n.d.
MACCHINE&COMPONENTI 280 1270 3,87 55 gross JCB Dieselmax TC65 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,2 Vert lift 42 30 3198 10,9/20 1,22 n.d. n.d. 2,2 1,76 1,82 1,82 12x16.5 3,76 n.d. 2,09 1 x 109 95 103 60/n.d.
300 1361 4,07 68,6 gross JCB Dieselmax TC68 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,18 Vert Lift 42 30 3198 10,9/20 1,22 n.d. n.d. 2,2 1,76 1,82 1,82 12x16.5 3,78 n.d. 2,09 1 x 109 95 103 60/n.d.
330 1495 4,2 68,6 gross JCB Dieselmax TC68 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,2 Vert lift 42 29 3198 11,7/21,7 1,22 n.d. n.d. 2,2 1,76 1,87 1,98 14 x 17.5 3,8 n.d. 2,11 1 x 109 95 103 60/n.d.
Jlg ha presentato in anteprima mondiale quattro nuovi sollevatori telescopici. I 4014PS e 4017PS hanno una capacità di carico di 4.000 kg per altezze di 13,7 e 17,3 m. I modelli 3706PS e 3707PS hanno 3.700 kg di portata massima e rispettiva altezza di sollevamento di 6,1 e 7,3 m ed esistono anche in ‘versione’ Caterpillar. © Costruzioni
260 1179 3,81 55 gross JCB Dieselmax TC65 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1 no no turbo fix 87/135HF opt no o c conv 23 3,18 Vert Lift 42 30 3198 10,9/20 1,22 n.d. n.d. 2,2 1,76 1,82 1,82 12x16.5 3,69 n.d. 2,09 1 x 109 95 103 60/n.d.
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Jlg
giugno 2012 Costruzioni 69
Komatsu Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Trasmissione Marce Velocità traslazione Differenziali Freni Pneumatici Passo Carreggiata Articolazione R. sterzo alla benna Cinematismo benna Max alt. perno b. Forza di strappo Larghezza benna Lunghezza max Altezza trasporto Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico Presentati a Intermat i primi caricatori gommati Serie 7.
m3 kg ton kW mod. l N° mm rpm m/s N°
N°
l/min
Mpa N° km/h
m m ° m m daN m m m Ah A l l
WA380-7 3,45 12520 18,39 142 Komatsu SAA6D107E1 6,69 6 107 x 124 2.100 8,68 4 conv. CR 3 n.d. n.d. turbo after var 205,5 + 137,7 LS neg c c press comp 32/25 Power Shift 4+4 33,5 2 lim slip 4 oil disc 23,5x25 3,3 2,16 40 7,26 Z 4,1 15700 2,92 8,38 3,39 n.d. n.d. n.d. n.d.
WA500-7 5,3 22,88 35,09 266 Komatsu SAA6D140E5 15,24 6 140 x 165 1.900 10,45 4 conv. CR 3 n.d. n.d. turbo after var 321 + 120 LS neg c c press comp 35/25 Power Shift 4+4 35 convent 4 oil disc 29,5 x 25 3,78 2,4 40 7,66 Z 4,77 28700 3,43 9,89 3,79 n.d. n.d. n.d. n.d.
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Caricatori gommati
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I NTERMAT 2012
Komatsu
Escavatore gommato Komatsu Peso (lama) Peso (lama+2st) Peso (4 stab.) Cap. soll. 360°, 0h Variazioni /Dist.-Distanza Potenza netta Motore (Marca)
ton ton ton ton m kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo m Largh. est. pneu. m Pneumatici Braccio m Penetratore m Profondità di scavo m Prof. plinto m Distanza scavo a terra m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Sbalzo post. torr. m Largh. torretta m Lama (largh. x alt.) m Lungh. trasporto m Alt. braccio/cab m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
PW160-8 15,34 16,34 16,59 4,1 4,5 90 Komatsu SAA4D107E1 4,5 4 107 x 124 2.200 9,09 4 conv. CR 3 no Stage IIIA turbo after var 308 LS pos c c press comp 38 2,5 - 10,5 - 35 11 2,6 2,55 10.00 x 20 T 2,5 5,36 n.d. 8,71 7,43 10200 6400 2,18 2,49 2,55 x n.d. 8,29 3,34/3,17 2 x 120 60 300 n.d./166
MACCHINE&COMPONENTI Escavatori cingolati PC290-10 NLC LC 29,4 29,9 n.d. 10,1 4,5 147 Komatsu SAA6D107E2 6,69 6 107 x 124 2.000 8,27 4 conv. CR 3 electr. est. DOC + DPF p.inj. VG turbo after var 479 Full LS press. comp. 37,3 3 - 4,1 - 5,5 10,5 4,03 2,39 2,59 M 5,85 3,04 6,46 5,65 9,99 7,03 19800 17600 2,94 2,85 2,99 3,29 600 700 9,86 3,21/3,18 2 x n.d. 60 400 132 tank
PC360-10 NLC LC 34,51 34,62 12,07 13,42 no benna/4,5 192 Komatsu SAA6D114E5 8,85 6 114 x 144,5 1.950 9,39 4 conv. CR 3 electr. est. DOC + DPF p.inj. VG turbo after var 2 x 267,5 Full LS press. comp. 38 3,2 - 4,5 - 5,5 9,5 4,03 3,2 M 6,47 3,2 7,38 6,48 10,92 7,11 23100 17400 3,4 2,99 2,99 3,19 600 11,14 3,28/3,16 2 x 155 60 605 188 tank
PC490-10 Std/LC 44,69/46,96 20,72 no benna/4,5 268 Komatsu SAA6D125E6A 11,04 6 125 x 150 1.900 9,50 4 conv. CR 3 electr. est. DOC + DPF p.inj. VG turbo after var 2 x 345 Full LS press. comp. 38 3 - 4,2 - 5,5 9,4 4,02 4,35 2,39 var 2,89 M 7,1 6,7 3,4 2,9 7,76 6,87 6,81 4,95 11,81 10,75 7,63 7,11 27468 21386 3,6 2,99 2,99 var 3,49 600 11,93 3,63/3,36 2 x 110 60 650 248 tank
La Casa giapponese ha presentato i nuovi escavatori Serie 10 prodotti in Inghilterra a Newcastle (vedi tabella). Nuovo anche il PC700-8 LC che dominava lo stand (entrambe le foto). © Costruzioni
PC240-10 LC ton 24,63 ton 8,2 m 4,5 kW 132 Komatsu mod. SAA6D107E2 Cilindrata l 6,69 Cilindri N° 6 Alesaggio x corsa mm 107 x 124 Regime di taratura rpm 2.000 Velocità del pistone m/s 8,27 Valvole per cilindro N° 4 Distribuzione conv. Iniezione CR Fasi d'iniezione N° 3 EGR - Ricircolo gas di scarico electr. est. Trattamento gas di scarico DOC + DPF p.inj. Alimentazione aria VG turbo after Pompe var Portata l/min 475 Regolazione pompa Full LS Distributore a cassetti press. comp. Pressione (max) Mpa 37,3 Velocità traslazione km/h 3-4,1-5,5 Velocità rotaz. torr. rpm 11,7 Passo m 3,84 Carreggiata m 2,58 Braccio m M 5,85 Penetratore m 3,04 Profondità di scavo m 6,92 Prof. plinto m 6,01 Dist. scavo a terra m 10,02 Altezza di carico m 7,03 Forza strappo daN 17200 Forza penetrazione daN 15200 Sbalzo post. torr. m 2,94 Largh. torretta m 2,85 Larghezza cingoli m 3,28 Suole mm 700 Lungh. trasporto m 9,88 Alt. braccio/cab m 3,18/3,06 Batteria Ah 2 x n.d. Alternatore A 60 Serbatoio gasolio l 400 Sistema/Serbatoio idraulico l 132 tank © Costruzioni
Komatsu Versione Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Variaz./Distanza Potenza netta Motore (Marca)
Esposto anche il primo escavatore ibrido commercializzato in Europa. È un 215 quintali ma purtroppo non ha carro e torretta in sagoma.
giugno 2012 Costruzioni 71
ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Ruote motrici Trasmissione Marce N° Vel. traslaz. (min-max/rev) km/h Freni Pneumatici Passo (c. tandem) m Carreggiata m Articolazione ° Raggio di sterzata m Lama (Larg - Alt) m Lama (Soll.-Abb.) m Spos. lama (sx-dx) mm Rot. lama (sx-dx) ° Diametro ralla m Lungh. no acces. m Lungh. con accessori m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoi idraulico l
GD555-5 15,13 120 - 146 Komatsu SAA6D107E-1 6,69 6 107 x 124 2.000 8,27 4 conv. CR 3 n.d. n.d. turbo after n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 4 Power Shift 8 + n.d. n.d. n.d. n.d. 6,27 2,06 25 7,3 3,71 - 0,645 480 - 615 820 - 820 90 - 90 1,53 n.d. 10,365 3,2 n.d. n.d. n.d. n.d.
GD675-5 15,95 137 - 165 Komatsu SAA6D107E-1 6,69 6 107 x 124 2.000 8,27 4 conv. CR 3 n.d. n.d. turbo after n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 4 Power Shift 8 + n.d. n.d. n.d. n.d. 6,48 2,06 25 7,4 4,32 - 0,645 480 - 615 1125 - 1125 90 - 90 1,53 n.d. 10,575 3,2 n.d. n.d. n.d. n.d.
Il nuovo grader Komatsu GD555-5 al lavoro ed esposto all’Intermat.
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Komatsu Peso operativo Potenza netta Motore (Marca)
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Grader
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I NTERMAT 2012
Komatsu
Komatsu ha presentato gli escavatori gommati PW118MR-8 (sopra) e il compatto PW98MR-8. Lanciato il nuovo dumper articolato HM400-3 (in basso) con motorizzazione aggiornata Stage IIIB e una cabina d’ispirazione automotive con due grandi monitor digitali.
MACCHINE&COMPONENTI Kramer Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
m3 kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Differenziali Freni Pneumatici Passo m Carreggiata m Articolazione ° R. sterzo alla benna m Cinematismo benna Max alt. perno b. m Forza di strappo daN Larghezza benna m Lunghezza max m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
350 0,35 1250 1,72 23 Yanmar 3TNV88 1,64 3 88 x 90 n.d. n.d. 2 conv conv 1 no no natural fix 20 (40 opt) no conv 24 Hydrostatic n.d. 20 n.d. 1 disc 28/9.00x15 1,52 n.d. 4WS, 2x38° 2,7 Z Parallel 2,8 n.d. 1,2 4,08 1,99 1 x 72 55 30 n.d./40
550 0,55 1980 3,6 35 Yanmar 4TNV88 2,19 4 88 x 90 n.d. n.d. 2 conv conv 1 no no natural fix 56 (90 opt) no conv 23,5 Hydrostatic n.d. 20 lim slip 1 disc 10.5x18 1,85 n.d. 4WS, 2x38° 3,55 Z Parallel 3,04 n.d. 1,59 4,95 2,38 1 x 74 55 60 n.d./58
650 0,65 2340 3,8 35 Yanmar 4TNV88 2,19 4 88 x 90 n.d. n.d. 2 conv conv 1 no no natural fix 56 (90 opt) no conv 23,5 Hydrostatic n.d. 20 lim slip 1 disc 12.0x18 1,85 n.d. 4WS, 2x38° 3,55 Z Parallel 3,05 n.d. 1,595 4,95 2,39 1 x 74 55 60 n.d./58
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Caricatori gommati
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Kramer
Kramer ha presentato tre nuovi caricatori gommati compatti caratterizzati dalle 4 ruote sterzanti. Nelle foto sopra (dall’alto al basso) il modello 650 con benna da 0,65 m3, 550 con benna da 0,55 m3 e il 350 con benna da 0,35 m3.
giugno 2012 Costruzioni 73
Kubota
Liebherr
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Escavatori gommati
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Negli ultimi anni abbiamo visto diversi prototipi di escavatori elettrici, ma quello portato da Kubota all’Intermat ci ha colpito per le sue linee pulite. La casa non pensa ancora alla commercializzazione ma ha mostrato il prototipo per avere un feedback da rivenditori e clienti. Basato su un U17 mini il mini elettrico è alimentato a batteria o con linea di corrente. La batteria permette di lavorare 3 ore con una carica, ma si ricarica in meno di un’ora.
Liebherr Peso (lama) Peso (lama+2st) Peso (4 stab.) Cap. soll. 360°, 0h Variazioni /Dist.-Distanza Potenza netta Motore (Marca)
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Velocità traslazione Velocità rotaz. torr. Passo Largh. est. pneu. Pneumatici Braccio Penetratore Profondità di scavo Prof. plinto Distanza scavo a terra Altezza di carico Forza strappo Forza penetrazione Sbalzo post. torr. Largh. torretta Lama (largh. x alt.) Lungh. trasporto Alt. braccio/cab Batteria Alternatore Serbatoio gasolio Sistema/Serbatoio idraulico
74 Costruzioni giugno 2012
ton ton ton ton m kW
l/min
Mpa km/h rpm m m m m m m m m daN daN m m m m m Ah A l l
A914Comp. LI 15,4 16,6 n.d. 3,9 no benna 4,5 95 Liebherr D834 4,6 4 108 x 125 1.800 7,50 4 conv CR 2 electr. ext. DOC (+ DPF opt.) turbo after var 250 LS pos c c press comp 35 3,5-7-13-20/30 9 2,54 2,55 10.00 x 20 T 2,25 5,15 n.d. 8,35 6,9 8820 6790 1,75 2,52 2,55 x n.d. 8 2,9/3,16 2 x 135 110 330 300/130
A916 LI 17 18,1 n.d. 4,2 no benna 4,5 110 Liebherr D834 4,6 4 108 x 125 1.800 7,50 4 conv CR 2 electr. ext. DOC (+ DPF opt.) turbo after var 300 Full LS press. comp. 35 1,5-5-6-20/30 9 2,54 2,55 10.00 x 20 T 2,25 5,4 n.d. 8,85 7,1 10500 6970 2,25 2,52 2,55 x n.d. 8,6 3/3,16 2 x 135 110 360 320/150
MACCHINE&COMPONENTI Caricatori gommati m3 kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Differenziali Freni Pneumatici Passo m Carreggiata m Articolazione ° R. sterzo alla benna m Cinematismo benna Max alt. perno b. m Forza di strappo daN Larghezza benna m Lunghezza max m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
L550 3,2 3,6 12150 11930 17,3 17,4 129 Liebherr D934 A7 7,01 4 122 x 150 1.500 7,50 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 234 LS pos c c press comp 33 Hydrostatic 3+3 40 2 lim slip 4 oil disc 23.5R25 3,3 2 40 6,45 6,48 Z 3,92 14000 13000 2,7 8,29 8,29 3,36 2 x 140 100 300 220/135
I caricatori gommati di Bischofshofen diventano Stage IIIB. Dopo i modelli L566, L576 e L580 presentati lo scorso autunno (vedi Costruzioni dicembre 2011 a pag 52) arrivano anche gli L550 e L556. Da notare che anche per i modelli L566, L576 e L580 sarà disponibile a richiesta la cinematica parallel in alternativa alla standard Z.
L556 3,6 4 13550 13300 17,9 18,02 140 Liebherr D934 A7 7,01 4 122 x 150 1.800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 234 LS pos c c press comp 36 Hydrostatic 3+3 40 2 lim slip 4 oil disc 23.5R25 3,3 2 40 6,48 6,51 Z 3,92 15000 14000 2,7 8,29 8,4 3,36 2 x 140 100 300 220/135
L566 4 4,5 16050 15685 23,15 23,25 190 Liebherr D 936 A7 10,52 6 122 x 150 1.300 6,50 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 290 LS pos c c press comp 35 Hydrostatic 3+3 40 2 lim slip 4 oil disc 26.5R25 3,78 2,23 40 7,58 7,6 Z 4,36 20000 19000 3 9,26 9,34 3,59 2 x 180 100 400 260/135
L576 4,5 5 17800 17540 24,92 25,04 205 Liebherr D 936 A7 10,52 6 122 x 150 1.400 7,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 290 LS pos c c press comp 35 Hydrostatic 3+3 40 2 lim slip 4 oil disc 26.5R25 3,78 2,23 40 7,6 7,63 Z 4,36 19000 17500 3 9,34 9,46 3,59 2 x 180 100 400 260/135
L580 5 5,5 18800 18590 25,18 25,33 215 Liebherr D 936 A7 10,52 6 122 x 150 1.500 7,50 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 290 LS pos c c press comp 38 Hydrostatic 3+3 40 2 lim slip 4 oil disc 26.5R25 3,9 2,23 40 7,91 7,94 Z 4,58 19000 17500 3 9,64 9,74 3,59 2 x 180 100 400 260/135
© Costruzioni
Liebherr Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
Liebherr
Escavatori cingolati Liebherr
R924
R926
Versione
NLC/SLC/LC/WLC
NLC/SLC/LC/WLC NLC
23,5/23,6/23,65/24,3 5,3 no benna/s 660/4,5 115 Liebherr D934 A7 7,01 4 122 x 150 1800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 2 x 238 LS pos c c press comp 38 3,7 - 6,1 11 3,65/3,65/3,65/3,83 2/2,25/2,38/2,59 M 5,7 2,4 6,25 n.d. 9,5 6,35 18100 13500 2,88 2,54 2,5/2,75/2,88/3,09 500 9,65 2,95 / 3,06 2 x 180 100 444 360/200
25,7/25,8/25,9/26 6,5 no benna/s 660/4,5 129 Liebherr D 934 A7 7,01 4 122 x 150 1.800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 2 x 238 LS pos c c press comp 38 3,7 - 6,1 11 3,84 2/2,25/2,38/2,59 M 5,9 2,7 6,75 n.d. 10 6,65 19200 13900 2,98 2,54 2,5/2,75/2,88/3,09 500 9,95 3,05 /3,06 2 x 180 100 444 360/200
Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Variaz./Distanza
ton ton m
Potenza netta Motore (Marca)
kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo m Carreggiata m Braccio m Penetratore m Profondità di scavo m Prof. plinto m Dist. scavo a terra m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Sbalzo post. torr. m Largh. torretta m Larghezza cingoli m Suole mm Lungh. trasporto m Alt. braccio/cab m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
76 Costruzioni giugno 2012
R936
R 946 LC
30,55 30,65 9,6 10,7 no benna/s 660/4,5 150 Liebherr D 934 A7 7,01 4 122 x 150 1.800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 2 x 238 LS pos c c press comp 38 3,2-5,2 10 4 2,39/2,59 M 6,05 2,5 6,45 n.d. 10,1 6,75 16600 14300 3,09 2,99 2,96/3,16 500 10,2 3,05/3,13 2 x 180 80 580 480/280
NLC
LC
38,85 38,95 12,1 13,4 no benna/4,5 200 Liebherr D 936 A7 10,52 6 122 x 150 1.800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 2 x 305 LS pos c c press comp 38 3,2 - 5,9 10 4,11 2,39/2,59 M 6,45 2,6 7 n.d. 10,85 6,95 20800 19100 3,47 2,99 2,99/3,19 600 11,3 3,25/3,18 2 x 180 100 780 590/340
R 950
R 956
SME
LC/LCV/HD
43,55 17,6 no benna/4,5 220 Liebherr D 936 A7 10,52 6 122 x 150 1.800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 2 x 305 LS pos c c press comp 38 3 - 4,9 10 4,4 2,9 M 6,45 2,6 7 n.d. 10,92 6,98 25500 21100 3,47 2,99 3,5 600 11,35 3,45/3,26 2 x 180 100 780 590/340
50,15/52,25/52,2 11,7/12,2/12,4 no benna/6 240 Liebherr D 936 A7 10,52 6 122 x 150 1.800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 2 x 350 + 211 LS pos c c press comp 35/,35,5 3,3-4,8 / 2,4-3,5 6,1 4,4/4,4/4,5 2,9/2,39-2,89/2,9 M 6,7 2,35 7,15 n.d. 11,1 7,05 31300 24800 3,83 2,97 3,5/2,99/3,5 600 12,15 3,9/3,31-3,39 2 x 180 100 800 670/380
MACCHINE&COMPONENTI
R 960
Mecalac ha presentato un nuovo caricatore basato sul collaudato As900 ma caratterizzato dal braccio rotante telescopico. Si chiama As900 ‘Tele’ e si propone di offrire nuove soluzioni a chi lavora nello stretto.
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SME
In Italia l’escavatore MCR8 di Mecalac è stato accolto molto bene dal mercato. Nella foto sopra lo si vede in allestimento rail-route. Nella foto sotto il prototipo di una versione dal peso operativo più contenuto battezzata MCR6. © Costruzioni
59,65 16,1 no benna/6 250 Liebherr D 936 A7 10,52 6 122 x 150 1.800 9,00 4 conv CR 3 electr. ext. DOC + DPFp inj 2 turbo after var 2 x 350 + 211 LS pos c c press comp 35/,35,5 3 - 4,9 6,1 4,57 3,1 M 6,7 2,8 7,45 n.d. 11,25 7,35 34600 28700 3,83 2,97 3,71 600 12,35 4,2/3,42 2 x 180 100 800 670/380
Mecalac © Costruzioni
Liebherr ha presentato molti nuovi escavatori. Segnaliamo che il numero identificante i modelli da meno di 30 ton richiama il peso operativo delle macchine. L’R924, per esempio, è di ultima generazione e pesa circa 24 t. Lo stesso vale per l’R926 ma non per gli altri modelli in tabella.
A Intermat 2012, Liebherr ha presentato una nuova serie di 4 sollevatori telescopici a trazione idrostatica con altezze di sollevamento di 10 m e 13 m e portate massime di 4,1 e 5 tonnellate: TL441–10, TL441–13, TL451-10 e TL451-13. I dati tecnici saranno disponibili in autunno.
giugno 2012 Costruzioni 77
© Costruzioni © Costruzioni
© Costruzioni
Merlo ha presentato a Intermat il nuovo sistema CDC che permette ai sollevatori telescopici di riconoscere in automatico l’attrezzatura non appena viene attaccata alla piastra porta attrezzi. In funzione dell’attrezzatura, il sistema configura all’istante il profilo operativo della macchina creando un diagramma di lavoro per ottenere sempre le massime prestazioni.
Questa è Solar la nuova attrezzatura Cingo per pulire i pannelli solari in autonomia (serbatoio). A Parigi Merlo ha anche lanciato il sistema di localizzazione e trasmissione dati MerloMobility e il sistema autostabilizzante e autolivellante per i modelli Roto (si recuperano 6% longitudinali e 5 trasversali) azionabile dalla cabina tramite il pannello di controllo (foto a lato). © Costruzioni
I NTERMAT 2012
Merlo
78 Costruzioni giugno 2012
New Holland Con Intermat New Holland arriva praticamente a completare la sua offerta con macchine di nuova generazione nel rispetto delle normative sulle emissioni. Diversi gli affinamenti nella gamma dei miniescavatori. È stato anche lanciato il nuovo E55B SR (dati non disponibili).
Miniescavatori New Holland Peso Potenza Motore (Marca)
E16B 1,48 11,2 Mitsubishi mod. L3E Cilindrata l 0,95 Cilindri N° 3 Alesaggio x corsa mm 76 x 70 Regime di taratura rpm 2.100 Velocità del pistone m/s 4,9 Valvole per cilindro N° 2 Distribuzione conv Iniezione conv Fasi d'iniezione N° 1 EGR - Ricircolo gas di scarico no Trattamento gas di scarico Alimentazione aria natural Pompe var Portata l/min 2 x 15,5 Regolazione pompa conv Distributore a cassetti conv Pressione Mpa 20,6 Profondità di scavo m 2,2 Prof. plinto m n.d. Distanza di scavo m 3,8 Altezza di carico m 2,47 Forza strappo daN 1330 Forza penetrazione daN 840 Velocità traslazione km/h 2/2 - 3,5 Velocità rotaz. torr. rpm 9,5 Passo/L. carro m 1,21/1,56 Rulli d'appoggio N° 3 Largh. sottocarro m 0,99 Larghezza suole mm 230 Sbalzo poster. torr. m 1,05 Scavo disas. (s-d) mm 415 - 440 Lungh. trasporto m 3,6 Altezza trasporto m 2,34 Lama (W-H)) mm 990 - 245 Soll.-abbas. lama mm 210 - 310 Sbalzo lama m 1,16 Batteria Ah n.d. Alternatore A n.d. Serbatoio gasolio l n.d. Sistema/Serbatoio idraulico l n.d. ton kW
E18B 1,56 11,2 Mitsubishi L3E 0,95 3 76 x 70 2.100 4,9 2 conv conv 1 no
E26BSR 2,7 22 Yanmar 3TNV82A 1,33 3 82 x 84 2.200 6,16 2 conv conv 1 n.d. Stage IIIB natural natural var + fix var + fix 2 x 15,5 + 10,9 2 x 26,4 + 14,3 conv/no conv/no conv conv 21,6/14 23 2,4 2,65 n.d. n.d. 3,99 4,52 2,6 2,65 1400 1930 780 1200 2 - 3,5 2,3 - 4,1 9 8,7 1,21/1,56 1,49/1,87 3 3 0,99 var1,33 1,4 230 250 1,05 0,74 415 - 440 n.d. 3,6 3,82 2,34 2,46 1300 - 245 1400 - 300 210 - 310 425 - 290 1,16 1,35 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
n.d.
MACCHINE&COMPONENTI Il nuovo sollevatore telescopico compatto New Holland LH625.
E29BSR 2,84 22 Yanmar 3TNV82A 1,33 3 82 x 84 2.200 6,16 2 conv conv 1 n.d. Stage IIIB natural var + fix 2 x 26,4 + 14,3 conv/no conv 23 2,79 n.d. 4,89 3,17 2200 1300 2,3 - 4,1 8,8 1,59/1,98 4 1,5 250 0,75 n.d. 4,13 2,5 1500 - 300 445 - 335 1,44 n.d. n.d. n.d.
E35BSR 3,5 22 Yanmar 3TNV88PYB 1,65 3 88 x 90 2.400 7,2 4 conv conv 1 n.d. Stage IIIB natural var + fix 2 x 38,4 + 20,6 conv/no conv 23 3,1 n.d. 5,2 3,2 2740 1500 2,5 - 4,5 8,9 1,54/2 4 1,55 300 0,775 n.d. 4,39 2,57 1550 - 345 560 - 410 1,55 n.d. n.d. n.d.
E39BSR 3,9 22 Yanmar 3TNV88PYB 1,65 3 88 x 90 2.400 7,2 4 conv conv 1 n.d. Stage IIIB natural var + fix 2 x 38,4 + 20,6 conv/no conv 23 3,35 n.d. 5,5 3,43 2740 1700 2,5 - 4,5 8,9 1,7/2,15 4 1,7 300 0,85 n.d. 4,71 2,57 1700 - 345 540 - 440 1,6 n.d. n.d. n.d.
E45BSR 4,54 32 Yanmar 4TNV88XYB 2,19 4 88 x 90 2.400 7,2 4 conv conv 1 n.d. Stage IIIB natural var + fix 2 x 57,1 + 33,8 conv/no conv 23 3,66 n.d. 5,92 3,79 3530 2000 2,8 - 4,6 8,8 1,82/2,33 5 1,96 400 0,98 n.d. 5 2,6 1960 - 345 505 - 325 1,62 n.d. n.d. n.d.
E50BSR 4,92/4,95 32 Yanmar 4TNV88XYB 2,19 4 88 x 90 2.400 7,2 4 conv conv 1 n.d. Stage IIIB natural var + fix 2 x 57,1 + 33,8 conv/no conv 23 3,59/3,9 n.d. 5,89/6,19 3,68/3,84 3530 2630/2360 2,8 - 4,6 8,8 1,97/2,48 5 1,96 400 0,98 n.d. 5,23/5,37 2,6 1960 - 345 495 - 375 1,69 n.d. n.d. n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Legenda: I dati in grassetto evidenziano modelli giro sagoma e/o con sbalzo ridotto torretta
Sollevatore telescopico New Holland Portata max Altezza max Portata max alt. Max sbraccio Portata max sbrac. Peso (forche) Stab.-sfili Potenza Motore (Marca)
ton m ton m ton ton N° kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d’iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Tiro alle ruote daN Freni Pneumatici Passo m Carreg./L. pneu. m Raggio sterzo pneu. m Forza di strappo daN L. (alla piastra) m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
LM625 2,5 5,78 1,7 3,25 ,8 4,8 0-2 51/62 Yanmar 4TNV98 3,32 4 98 x 110 n.d. n.d. 4 conv conv 1 no no natural/turbo fix 80 no cc press comp 23 Hidrostatic n.d. 26 n.d. n.d. 12/75x18 2,35 1,5/1,8 3,4 n.d. 4,1 1,91 n.d. n.d. 75 n.d./92
giugno 2012 Costruzioni 79
La gamma di escavatori cingolati Stage IIIB New Holland è ora al completo. Tra le novità segnaliamo il nuovo e compatto E140C SR (foto a destra e dati in tabella).
Legenda: I dati in grassetto evidenziano modelli giro sagoma e/o con sbalzo ridotto torretta
Escavatori cingolati New Holland Versione Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Variaz./Distanza Potenza netta Motore (Marca)
ton ton m kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo m Carreggiata m Braccio m Penetratore m Profondità di scavo m Prof. plinto m Dist. scavo a terra m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Sbalzo post. torr. m Largh. torretta m Larghezza cingoli m Suole mm Lungh. trasporto m Alt. braccio/cab m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
80 Costruzioni giugno 2012
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
New Holland
E140C SR 14,2 n.d. 4,5 74 Mitsubishi D04EGTAA 3,3 4 94 x 120 n.d. n.d. 2 conv CR 2 no no turbo after var 2 x 130 LS neg o c conv 34,3-37,8 bst 3,4 - 5,6 11 3,04 1,99 M 4,7 2,38 5,52 4,89 8,19 6,47 9010 6440 1,49 2,49 2,49 500 7,5 2,73/2,87 2 x 160 50 200
E175C L LC 17,52 17,62 4,4 5 no benna/4,5 96 FPT F4HFE413HA001 4,5 4 104 x 132 2.200 9,68 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 2 x 176 LS neg o c conv 34,3-37,8 bst 2,9 - 4,9 11,5 3,66 1,99 2,19 M 5,2 2,6 6 n.d. 8,85 6,89 13100 10050 2,52 2,5 2,49 2,79 500 600 8,68 2,95/3,08 2 x 160 70 286
E195C EL LC 18,72 19,01 4,9 5,6 no benna/4,5 96 FPT F4HFE413HA001 4,5 4 104 x 132 2.200 9,68 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 2 x 176 LS neg o c conv 34,3-37,8 bst 2,9 - 4,9 11,5 3,66 1,99 2,19 M 5,2 2,6 6 n.d. 8,85 6,89 13100 10050 2,52 2,5 2,49 2,8 500 600 8,68 2,95/3,08 2 x 160 70 286
E215C EL L LC 21,72/22,02/22,07 5,8/6,6/7,2 no benna/4,5 129 FPT F4HFE613HA002 6,73 6 104 x 132 2.000 8,8 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 2 x 220 LS neg o c conv 34,3-37,8 bst 3,7 - 5,7 12,8 3,66 1,99-2,2-2,39 M 5,65 2,4 6,07 n.d. 9,24 6,7 16900 14250 2,8 2,5 2,49-2,8-2,99 500-600-600 9,67 3,02/3,08 2 x 160 70 320
E245C EL LC 23,05 23,3 7,1 8,7 no benna/4,5 129 FPT F4HFE613HA002 6,73 6 104 x 132 2.000 8,8 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 2 x 220 LS neg o c conv 34,3-37,8 bst 3,7 - 5,7 12,8 3,85 1,99 2,39 M 5,65 2,4 6,07 n.d. 9,24 6,81 16900 14250 2,8 2,5 2,49 2,99 550 600 9,67 3,02/3,08 2 x 160 70 320
125,7/85,2
195/154
195/154
255/167
255/167
Legenda: I dati in grassetto evidenziano modelli giro sagoma e/o con sbalzo ridotto torretta
E485C LCH BEH 49,08 48,35 20,2 22,5 no benna/4,5 271 Hino PIIC-VP 10,5 6 122 X 150 1.850 9,25 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 370 LS neg o c conv 31,4-34,3 bst 3,5 - 5,6 7,8 4,4 2,39 var 2,89 M 7 M6,3 2,9 2,6 7,14 6,26 n.d. 11,26 10,31 7,4 6,94 27000-27740 24780-25390 3,7 3 2,99 var 3,49 600 12,13 11,49 3,75-3,83/3,49 2 x 160 70 640
280/170
280/170
413/245
530/283
© Costruzioni
E385C EL LC BEH 35,55 35,63 35,5 12,8 14,1 13,5 no benna/4,5 213 Hino J08E-UV 7,684 6 112 x 130 2.000 8,67 4 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 294 LS neg o c conv 34,3-37,8 bst 3,3 - 5,6 10 4,05 2,39 2,59 M 6,55 2,6 6,77/5,64 n.d. 10,34/9,21 7,16/6,47 26046/26100 25343/26790 3,52 3 2,99 3,19 600 11,29/10,65 3,72-3,81/3,4 2 x 160 70 580
I tre modelli E175C, E195C, E215C (3 foto in alto) hanno tutti motore FPT e abbattono le emissioni grazie all’iniezione di urea e catalizzatore selettivo. Sotto le terne serie C aggiornate con motori Stage IIIB (dati non disponibili).
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E305C EL LC 29,8 29,9 10,9 no benna/4,5 154 FPT F4HFE613P 6,7 6 104 x 132 2.000 8,8 4 conv CR 2 int cont SCR turbo after var 2 x 246 LS conv 34,3-37,7 bst 3,6 - 5,8 11 4,05 2,39 2,59 M 6,2 2,4 6,5 n.d. 9,89 6,94 21050 17965 3,02 2,95 2,99 3,19 600 10,39 3,49/3,18 2 x 160 70 460
© Costruzioni
E265C EL LC 26,3 26,5 9,5 10,4 4,5 143 FPT F4HFE613R 6,7 6 104 x 132 2.000 8,8 4 conv CR 2 int cont SCR turbo after var 2 x 246 LS conv 34,3-37,7 bst 3,6 - 5,8 11 3,85 2,39 2,59 M 6,02 2,5 6,46 n.d. 9,69 6,75 19400 17050 3,02 2,95 2,99 3,19 600 10,07 3,237/3,1 2 x 160 70 460
© Costruzioni
MACCHINE&COMPONENTI
© Costruzioni
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
New Holland Caricatori gommati New Holland Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
m3 kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico SCR Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Differenziali Freni Pneumatici Passo m Carreggiata m Articolazione ° R. sterzo alla benna m Cinematismo benna Max alt. perno b. m Forza di strappo daN Larghezza benna m Lunghezza max m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
82 Costruzioni giugno 2012
W110C 2,07 6949 10,47 106 FTP F4HFE413J 4,5 4 104 x 132 1800 7,92 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 134 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 36 2 lim slip 4 oil disc 17.5x25 2,75 1,95 40 5,6 Z 3,61 7633 2,54 6,94 3,28 2 x n.d. 70 189
W130C 2,36 8735 12,22 128 FPT F4HFE613Z 6,73 6 104 x 132 1.800 7,92 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 171 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 39 2 lim slip 4 oil disc 20.5x25 2,9 1,95 40 5,8 Z 3,83 9905 2,54 7,57 3,39 2 x n.d. 70 248
W170C 2,5 10720 14,53 145 FPT F4HFE613Y 6,73 6 104 x 132 1.800 7,92 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 206 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 37 2 lim slip 4 oil disc 20.5x25 3,25 2,03 40 6,4 Z 3,98 12640 2,73 7,76 3,38 2 x n.d. 65 246
W190C 3,24 12536 17,6 172 FPT F4HFE613X 6,73 6 104 x 132 1.800 7,92 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 240 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 37 2 lim slip 4 oil disc 23.5x25 3,34 2,23 40 6,7 Z 4,12 15826 2,95 8,06 3,45 2 x n.d. 65 288
W230C 3,82 14491 19,95 190 FPT F4HFE613I 6,73 6 104 x 132 1.800 7,92 2 conv CR 2 no SCR turbo after var 282 LS neg c c press comp 25 Power Shift 4+3 40 2 lim slip 4 oil disc 23.5x25 3,34 2,23 40 6,7 Z 4,12 18527 2,98 8,07 3,5 2 x n.d. 65 288
114/57
148/91
180/91
180/91
200/110
MACCHINE&COMPONENTI Takeuchi © Costruzioni
W270C 4,06 16002 24,4 221 FPT F2CFE614C 8,7 6 177 x 135 1.800 8,10 4 conv CR n.d. electr est SCR turbo after var 352 LS neg c c press comp 25,17 Power Shift 4+3 35,4 2 lim slip 4 oil disc 26.5x25 3,55 2,25 40 7,14 Z 4,24 21505 3,195 9,07 3,57 2 x n.d. 95 473
W300C 4,63 17843 26,85 239 FPT F2CFE614C 8,7 6 177 x 135 1.800 8,10 4 conv CR n.d. electr est turbo after var 380 LS neg c c press comp 25,17 Power Shift 4+3 37,4 2 lim slip 4 oil disc 26.5x25 3,55 2,25 40 7,21 Z 4,42 23692 3,195 9,3 3,57 2 x n.d. 95 473
250/134
250/134
Takeuchi Peso Potenza Motore (Marca)
ton kW mod. l N° mm rpm m/s N°
Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura Velocità del pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Profondità di scavo m Prof. plinto m Distanza di scavo m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo/L. carro m Rulli d'appoggio N° Largh. sottocarro m Larghezza suole mm Sbalzo poster. torr. m Scavo disas. (s-d) mm Lungh. trasporto m Altezza trasporto m Lama (W-H)) mm Soll.-abbas. lama mm Sbalzo lama m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
TB285 8,47 51,6 Yanmar 4TNV98T 3,32 4 98 x 110 2.000 7,33 4 conv. conv. 1 no no Tier 4 natural var + fix 160 + 60,6 LS neg/no c c press comp 27,5/24 4,57 3,81 7,44 5,27 7372 3621 2,6 - 5 10,3 2,21/2,86 5 2,2 450 1,65 845 - 730 7,071 2,57 2200 - 500 520 - 490 2,06 n.d. n.d. 128 140/73
Takeuchi ha lanciato a Parigi il nuovo escavatore short radius TB285, una macchina da 8,47 t di peso operativo ma con braccio a brandeggio. Il suo 4 cilindri Yanmar è ben accessibile e la cabina ben rifinita (vedi immagini sotto).
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Midiescavatore
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La gamma di caricatori prodotti a Lecce si allarga con un nuovo modello top di gamma con benna da 4,63 m3 battezzato W300C (foto a sinistra). A differenza delle pale più compatte la caratteristica cooling box è spostata al posteriore per aumentare la superficie radiante.
giugno 2012 Costruzioni 83
Terex Venieri Venieri ha presentato il nuovo caricatore con benna da 3,5 m3. Si chiama 18.63 e garantisce un’ottima visibilità all’operatore.
Caricatore gommato
La PMI basata a Cortemaggiore (PC) è il nuovo importatore di Terex Construction per l’Italia. In fiera erano esposti (dati non disponibili) il nuovo skid PT-60, i mini TC-10, TC-15 e TC-19, il midi TC-75 e i caricatori gommati TL80 e TL310. L’importatore per l’Italia dei dumper articolati Terex della serie TA è la Hitesca di Pontenure (PC). © Costruzioni
© Costruzioni
© Costruzioni
VF Venieri Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
m3 kg ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Trasmissione Marce N° Velocità traslazione km/h Differenziali Freni Pneumatici Passo m Carreggiata m Articolazione ° R. sterzo alla benna m Cinematismo benna Max alt. perno b. m Forza di strappo daN Larghezza benna m Lunghezza max m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
18.63 3,5 13800 18 152 Perkins 1106D-E66TA 6,6 6 105 x 127 2.200 9,31 4 conv CR 2 no n.d. turbo after var/fix 240 LS/no conv. 280 Hydrostatic 3+3 40 front lim slip 4 oil disc 23.5 - R25 3,3 2,1 40 6,9 Z 4,2 15350 2,9 8 3,4 n.d. n.d. n.d. n.d.
MACCHINE&COMPONENTI Volvo Dopo aver presentato i prototipi dei nuovi skid lo scorso anno, Volvo lancia la nuova gamma di cui riportiamo tutti i dati tecnici. A caratterizzare queste macchine è l’accesso in cabina laterale e il braccio dell’attrezzatura asimmetrico. Le macchine sono già in vendita in Italia.
Skid steer loader cingolati
Skid steer loader gommati Volvo Carico operativo Peso operativo Potenza netta Motore (Marca)
kg ton kW mod.
Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Max alt. perno b. m Rib. b. max alt. ° Rich. b. a terra ° Forza di strappo daN Velocità traslazione km/h Passo m Sbalzo ant. (benna) m Sbalzo posteriore m Raggio sterzo ant. m Raggio sterzo post. m Largh. ai pneu. m Larghezza benna m Pneumatici Lunghezza max m L. senza benna m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoio idraulico l
MC60C 612 2,75 35,7 Perkins 404D22
MC70C 703 2,84 44,7 Perkins 404D22
2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1
2,2 4 84 x 100 2.800 9,33 2 conv conv 1
MC115C 1179 3,8 55 JCB Dieselmax TC63 4,4 4 103 x 132 2.400 10,56 4 conv conv 1
no
no
no
no natural fix 70 no conv 23 3 42 30 1785 12 1,07 n.d. n.d. 2,09 1,65 1,52 1,52 12x16.5 3,49 n.d. 1,98 1 x 109 65 98 42/n.d.
no natural fix 70/100 no conv 23 3 42 30 1785 12 1,07 n.d. n.d. 2,09 1,65 1,6 1,68 12x16.5 3,49 n.d. 1,98 1 x 101 85 98 42/n.d.
no turbo fix 87/135 no conv 23 3,18 Vert Lift 42 30 2536 10,9/20 1,22 n.d. n.d. 2,2 1,76 1,82 1,82 12x16.5 3,69 n.d. 2,09 1 x 109 95 103 60/n.d.
Volvo Carico operativo Peso Potenza netta Motore (Marca)
kg ton kW mod.
Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione Mpa Max alt. perno b. m Rib. a max alt. ° Rich. a terra ° Forza di strappo daN Velocità traslazione km/h Passo m Rulli d'appoggio N° Raggio sterzo ant. m Raggio sterzo post. m Largh. ai cing. m Larghezza benna m Larghezza suole mm Press. al suolo kPa Lunghezza max m L. senza benna m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/ Serbatoio idraulico l
MCT125C 1179 4,85 55 JCB Dieselmax TC63 4,4 4 103 x 132 2.200 9,68 4 conv conv 1
MCT145C 1452 5,22 68,6 JCB Dieselmax TC68 4,4 4 103 x 132 2.200 9,68 4 conv conv 1
no
no
no turbo fix 87/135 no conv 23 3,18 Vert lift 42 30 3198 7,7/12,6 2,1 overall 5 2,42 1,76 1,98 1,98 450 31,7 3,69 n.d. 20,8 1 x 109 95 103
no turbo fix 87/135 no conv 23 3,18 Vert lift 42 30 3198 7,7/12,6 2,1 overall 5 2,42 1,76 1,98 1,98 450 33,8 3,69 n.d. 20,8 1 x 109 95 103
60/26
60/26
giugno 2012 Costruzioni 85
Escavatori
Oltre a 4 nuovi grader, con la stessa motorizzazione Stage IIIB, Volvo ha lanciato i nuovi escavatori serie D. Ricordiamo che l’EC300D NL è protagonista del nostro WalkAround sul numero di aprile 2012 di Costruzioni.
Volvo Versione Peso operativo Cap. soll. 360°, 0h Variaz./Distanza Potenza netta Motore (Marca)
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
Volvo
Grader Volvo Peso operativo Potenza netta Motore (Marca)
ton kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Ruote motrici Trasmissione Marce N° Vel. traslaz. (min-max/rev) km/h Freni Pneumatici Passo (c. tandem) m Carreggiata m Articolazione ° Raggio di sterzata m Lama (Larg - Alt) m Lama (soll.-abb.) m Spos. lama (sx-dx) mm Rot. lama (sx-dx) ° Diametro ralla m Lungh. no acces. m Lungh. con accessori m Altezza trasporto m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/Serbatoi idraulico l
G930B 15,66 119 - 155 Volvo D8HGBE4 7,75 6 110 x 136 1.700 7,71 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 208 LS pos c c pr comp elettr 20,7 4 Direct drive 8+4
G940B 16,26 146 - 173 Volvo D8HGBE4 7,75 6 110 x 136 1.700 7,71 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 208 LS pos c c pr comp elettr 20,7 4 Direct drive 8+4
G946B 17,16 146 - 173 Volvo D8HGAE4 7,75 6 110 x 136 1.700 7,71 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 208 LS pos c c pr comp elettr 20,7 6 Direct drive 8+4
G960B 17,59 167 - 197 Volvo D8HGAE4 7,75 6 110 x 136 1.700 7,71 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 208 LS pos c c pr comp elettr 20,7 4 Direct drive 8+4
3,7 - 45,9/32,3 4 oil disc 14.00x24 6,28 2,08 23 7,37 3,66 - 0,63 445 - 787 673 - 673 90 - 90 1,63 8,97
3,7 - 45,9/32,3 4 oil disc 14.00x24 6,28 2,08 23 7,37 3,66 - 0,63 445 x 813 673 - 673 90 - 90 1,63 9,25
3,7 - 45,9/32,3 4 oil disc 14.00x24 6,28 2,08 23 7,37 3,66 - 0,63 445 x 813 673 - 673 90 - 90 1,63 9,25
3,7 - 45,9/32,3 4 oil disc 14.00x24 6,28 2,08 23 7,37 3,66 - 0,63 445 x 813 673 - 673 90 - 90 1,63 9,25
n.d. 3,22 2 x 170 110 340
n.d. 3,22 2 x 170 110 400
n.d. 3,22 2 x 170 110 400
n.d. 3,22 2 x 170 110 400
n.d./91
n.d./91
n.d./144
n.d./91
86 Costruzioni giugno 2012
ton ton m kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti conv Pressione (max) Mpa Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo m Carreggiata m Braccio m Penetratore m Profondità di scavo m Prof. plinto m Dist. scavo a terra m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Sbalzo post. torr. m Largh. torretta m Larghezza cingoli m Suole mm Lungh. trasporto m Alt. braccio/cab m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/serbatoio idraulico l A destra l’EC480D definitivo, visto a ConExpo come prototipo, e il nuovo EC220D di cui i dati non sono ancora disponibili.
MACCHINE&COMPONENTI cingolati EC235D NL 23,99 6,61 no benna/4,5 128 Volvo D6H 5,7 6 98 x 126 1.800 7,56 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 207 LS neg conv. 34,3/36,2 bst 3,2 - 4,5 12,1 3,51 2,04 M 5,7 2,9 6,66 6,02 9,76 6,73 15300 11100 2,85 2,54 2,54 500 9,67 2,95/2,98 2 x 200 110 335
EC250D NL L 25,25 25,33 8,38 9,27 no benna/4,5 151 Volvo D8H 7,8 6 110 x 138 1.800 8,28 2 Head cams CR 4 electr. int. DOC + DPF p.inj. turbo after var 2 x 242 LS neg conv. 33,3-36,3 bst 3,5 - 5,5 11,9 3,85 2,39 2,59 M6 2,97 6,98 5,93 10,08 6,8 18600 12900 3,07 2,89 2,99 3,19 600 10,26 3,11/2,99 2 x 200 80 470
EC300D NL L 29,56 29,8 10,0 10,0 no benna/4,5 169 Volvo D8H 7,8 6 110 x 138 1.800 8,28 2 Head cams CR 4 electr. int. DOC + DPF p.inj. turbo after var 2 x 263 LS neg conv. 33,3-36,3 bst 3,4 - 5,4 10,7 4,01 2,39 2,59 M 6,2 3,05 7,35 6,2 10,52 6,48 20500 14700 3,12 2,89 2,99 3,19 600 10,53 3,35/3,06 2 x 200 80 470
EC380D NL L 38 38,3 12,06 14,24 no benna/4,5 208 Volvo D13HD 12,8 6 131 x 158 1.700 8,95 4 Head cams MEUP 4 electr. int. DR DPF turbo after var 2 x 300 LS conv. 32,4-35,3 bst 3,4 - 5,53 10,2 4,24 2,39 2,74 M 6,45 3,2 7,45 5,87 10,86 7,28 24270 18100 3,56 2,99 2,99 3,34 600 11,24 3,35/3,2 2 x 200 80 620
EC480D L 49,7 19,42 lim idr no benna/4,5 256 Volvo D13HD 12,8 6 131 x 158 1.800 9,48 4 Head cams MEUP 4 electr. int. DR DPF turbo after var 2 x 358 LS 32,4-35,3 bst 3,1 - 5,2 8,8 4,37 2,39 var 2,89 M7 3,35 7,61 7 11,79 7,75 28400 22000 3,8 2,99 3,37 var 3,59 700 12,14 3,65/3,09 2 x 200 80 685
255/111
255/111
330
400
400
500
525 © Costruzioni
EC180D L 18,3 5,27 no benna/4,5 104 Volvo D4H 4,04 4 101 x 126 2.000 8,40 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 152 LS neg conv 34,3/36,3bst 2,9 - 5,5 12,5 3,37 2,2 M 5,2 2,6 6 4,92 8,8 6,37 12130 8700 2,55 2,49 2,8 600 8,67 2,93/2,93 2 x 110 110 250
© Costruzioni
EC160D NL L 16,84 17,6 4,15 4,75 no benna/4,5 104 Volvo D4H 4,04 4 101 x 126 2.000 8,40 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 2 x 152 LS neg conv 34,3/36,3bst 3,1 - 5,6 12,5 3,18 1,99 2,2 M 5,2 2,6 6,04 4,95 8,81 6,34 12130 8700 2,55 2,49 2,49 2,8 500 600 8,67 2,9/2,9 2 x 110 110 250
Caricatori gommati Volvo Capacità benna Carico rib. art. Peso Potenza Motore
L45G 1,4 5290 8,63 73 Volvo mod. D4H Cilindrata l 4,04 Cilindri N° 4 Alesaggio x corsa mm 101 x 126 Regime di taratura rpm 1.800 Velocità del pistone m/s 7,56 Valvole per cilindro N° 2 Distribuzione conv Iniezione CR Fasi d'iniezione N° 2 EGR - Ricircolo gas di scarico electr ext Trattamento gas di scarico DOC + DPF p inj Alimentazione aria turbo after Pompe var Portata l/min 132 + 70 Regolazione pompa LS pos Distributore a cassetti c c press comp Pressione Mpa 26/17,5 Trasmissione Hydrostatic Marce N° 2+2 Velocità traslazione km/h 20 Differenziali 2 100% Freni 1 disc oil Pneumatici 15.5x25 Passo m 2,65 Carreggiata m 1,75 Articolazione ° 40 R. sterzo alla benna m 5,15 Cinematismo benna TPL Parall Max alt. perno b. m 3,68 Forza di strappo daN 6200 Larghezza benna m 2,25 Lunghezza max m 6,35 Altezza trasporto m 2,95 Batteria Ah 2 x 100 Alternatore A 110 Serbatoio gasolio l 150 Sistema/ Serbatoio idraulico l n.d./95 m3 kg ton kW
L50G 1,5 5810 9,41 85 Volvo D4H 4,04 4 101 x 126 1.900 8,23 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 132 + 70 LS pos c c press comp 26/22 Hydrostatic 2+2 20 2 100% 1 disc oil 17.5x25 2,65 1,73 40 5,18 TPL Parall 3,78 7200 2,25 6,46 2,98 2 x 100 110 150
L60G 2,1 7440 11,76 120 Volvo D6H 5,7 6 98 x 126 1.400 5,88 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 155 + 60 LS pos c c press comp 26/21 Power Shift 4+4 46 front 100% 4 disc oil 20.5x25 3 1,9 40 5,79 TPL Parall 3,86 8290 2,5 7,33 3,27 2 x 100 120 219
L70G 2,3 8400 13,29 126 Volvo D6H 5,7 6 98 x 126 1.400 5,88 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 164 + 60 LS pos c c press comp 26/21 Power Shift 4+4 46 front 100% 4 disc oil 20.5x25 3 1,93 40 5,8 TPL Parall 3,87 9530 2,55 7,42 3,28 2 x 100 120 219
L90G 2,5 9530 15,04 129 Volvo D6H 5,7 6 98 x 126 1.400 5,88 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 173 + 60 LS pos c c press comp 31/21 Power Shift 4+4 46,2 front 100% 4 disc oil 20.5x25 3 1,96 40 5,92 TPL Parall 3,97 14130 2,65 7,54 3,28 2 x 100 120 219
L110G 3 11730 18,28 190 Volvo D8H 7,75 6 110 x 136 1.700 7,71 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 135 + 120 LS pos c c pr comp elettr 27/21 Power Shift 4+4 40 front 100% 4 disc oil 23.5x25 3,2 2,07 40 6,35 TPL Parall 4,03 17480 2,88 8,09 3,38 2 x 170 110 269
n.d./95
n.d./90
n.d./90
n.d./90
n.d./133
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
Volvo
L150G 4,4 15110 24,02 220 Volvo D13HF 12,8 6 131 x 158 1.300 6,85 4 Head cams MEUP 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo VG after var 180+202+77 LS pos c c pr comp elettr 29/31/25 Power Shift 4+4 38 front 100% 4 disc oil 26.5x25 3,55 2,28 37 7,4 TPL Parall 4,32 19270 3,23 8,88 3,57 2 x 170 80 335
L180G L220G 4,8 5,6 18250 20350 26,56 31,68 245 273 Volvo Volvo D13HF D13HF 12,8 12,8 6 6 131 x 158 131 x 158 1.350 1350 7,11 7,11 4 4 Head cams Head cams MEUP MEUP 2 2 electr ext electr ext DOC + DPF p inj DOC + DPF p inj turbo VG after turbo VG after var var 217+202+77 253+202+77 LS pos LS pos c c pr comp elettr c c pr comp elettr 29/31/25 29/31/25 Power Shift Power Shift 4+4 4+4 38 38 front 100% front 100% 4 disc oil 4 disc oil 26.5x25 29.5x25 3,55 3,7 2,28 2,4 37 37 7,45 7,84 TPL Parall TPL Parall 4,47 4,67 22670 23190 3,23 3,43 9,08 9,44 3,58 3,74 2 x 170 2 x 170 80 80 335 335
L250G 5,7 23100 34,8 290 Volvo D13HF 12,8 6 131 x 158 1.500 7,90 4 Head cams MEUP 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo VG after var 252+202+83 LS pos c c pr comp elettr 29/31/25 Power Shift 4+4 38 front 100% 4 disc oil 29.5x25 3,75 2,4 37 7,92 TPL Parall 4,62 32000 3,58 9,45 3,72 2 x 170 80 335
n.d./133
156
156
n.d./226
226
La gamma di caricatori gommati Volvo si completa. Alle macchine big lanciate tra Samoter e ConExpo lo scorso anno si aggiungono i modelli dalla L45G alla L120G. Nelle foto a lato (da sinistra): la L50G al lavoro e in fiera, quindi la L90G in fase di carico.
Il dumper articolato Volvo A40F ha vinto l’oro agli Intermat Innovation Award 2012 nella categoria “attrezzature per i lavori pubblici” grazie al nuovo sistema di pesatura a bordo OBW (Volvo On Board Weighing) dei modelli Full Suspension della Serie F.
© Costruzioni
L120G 3,3 12580 19,17 200 Volvo D8H 7,75 6 110 x 136 1.700 7,71 2 conv CR 2 electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 135 + 120 LS pos c c pr comp elettr 29/21 Power Shift 4+4 40 front 100% 4 disc oil 23.5x25 3,2 2,07 40 6,43 TPL Parall 4,1 18800 3 8,17 3,38 2 x 170 110 269
© Costruzioni
MACCHINE&COMPONENTI
giugno 2012 Costruzioni 89
© Costruzioni
I NTERMAT 2012
Volvo Escavatori gommati Volvo Peso (lama) Peso (lama+2st) Peso (4 stab.) Cap. soll. 360°, 0h Variazioni / Dist.-Distanza Potenza netta Motore (Marca)
ton ton ton ton m kW
mod. Cilindrata l Cilindri N° Alesaggio x corsa mm Regime di taratura rpm Velocità del pistone m/s Valvole per cilindro N° Distribuzione Iniezione Fasi d'iniezione N° EGR - Ricircolo gas di scarico Trattamento gas di scarico Alimentazione aria Pompe Portata l/min Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione (max) Mpa Velocità traslazione km/h Velocità rotaz. torr. rpm Passo m Largh. est. pneu. m Pneumatici Braccio m Penetratore m Profondità di scavo m Prof. plinto m Distanza scavo a terra m Altezza di carico m Forza strappo daN Forza penetrazione daN Sbalzo post. torr. m Largh. torretta m Lama (largh. x alt.) m Lungh. trasporto m Alt. braccio/cab m Batteria Ah Alternatore A Serbatoio gasolio l Sistema/ Serbatoio idraulico l
90 Costruzioni giugno 2012
EW140D 15 16,1 nd 3,3
EW160D 16,55 17,6 17,85 3,8
EW180D 18,8 20 20,3 4,3
EW210D 21,1 22,4 22,8 4,4
no benna/4,5 102 Volvo D4H 4,04 4 101 x 126 2000 8,40 2 conv CR 2
no benna/4,5 112 Volvo D6H 5,7 6 98 x 126 1.900 7,98 2 conv CR 2
no benna/4,5 126 Volvo D6H 5,7 6 98 x 126 2.000 8,40 2 conv CR 2
no benna/4,5 126 Volvo D6H 5,7 6 98 x 126 2.000 8,40 2 conv CR 2
electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 247 LS pos c c press comp 32/36 boost 5 - 20 - 30 - 35 10 2,6 2,54 10.00 x 20 T 2,45 5,09 4,07
electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 256 LS pos c c press comp 32/37,5 boost 5 - 20 - 30 - 35 10 2,6 2,54 10.00 x 20 T 2,45 5,6 4,36
electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 420 LS pos c c press comp 34/37,5 boost 5 - 20 - 30 - 35 9,1 2,65 2,54 10.00 x 20 T 2,45 5,98 4,49
electr ext DOC + DPF p inj turbo after var 420 LS pos c c press comp 34/37,5 boost 5 - 20 - 30 - 35 9,7 2,75 2,54 10.00 x 20 T 2,45 6,05 4,58
8,46 6,68 10850 6350 2,03 2,52 2,55 x n.d. 7,76 3,04/3,14 2 x 140 120 250
8,99 6,98 12770 8500 2,15 2,52 2,55 x n.d. 8,36 2,86/3,14 2 x 140 120 250
9,25 7,11 14900 12300 2,55 2,52 2,55 x n.d. 8,99 3,22/3,19 2 x 140 120 335
9,45 7,53 14900 12300 2,65 2,52 2,55 x n.d. 9,3 3,08/3,19 2 x 140 120 335
230/98
230/123
300/165
300/165
A Intermat Volvo ha presentato anche i nuovi escavatori gommati serie D fabbricati in Germania a Konz.
© Costruzioni
© Costruzioni
Yanmar Allo stand Yanmar abbiamo visto due novità: il prototipo del nuovo SV100 dotato di braccio posizionatore con brandeggio (foto sopra), che potrebbe trovare estimatori nel Nord Italia, e il dumper cingolato CR30 dotato di un nuovo cassone rotante per lo scarico trilaterale (foto a destra).
Wacker Neuson ET20 2,02 13,2 Yanmar 3TNV76 1,11 3 76 x 82 2.200 6,01 2 conv conv 1 no no natural var + fix 2 x 23,8 + 19 conv./no conv 20/15 2,4 n.d. 4,13 2,72 1880 12500 2,1 - 4,1 10 1,32/1,71 4 0,99 var 1,3 250 1,16 360 - 520 4,05 2,29 1300 - 230 300 - 300 n.d. 1 x 44 n.d. 24
ET24 2,21 13,2 Yanmar 3TNV76 1,11 3 76 x 82 2.200 6,01 2 conv conv 1 no no natural var + fix 2 x 26,1 + 19,4 conv./no conv 24/15 2,42 n.d. 4,15 2,75 2180 1500 2,5 - 4 10 1,38/1,84 3 1,4 250 1,16 360 - 520 4,03 2,39 1400 - 300 340 - n.d. n.d. 1 x 44 n.d. 24
n.d./19
n.d./19
© Costruzioni
ET18 1,74 13,2 Yanmar mod. 3TNV76 Cilindrata l 1,11 Cilindri N° 3 Alesaggio x corsa mm 76 x 82 Regime di taratura rpm 2.200 Velocità del pistone m/s 6,01 Valvole per cilindro N° 2 Distribuzione conv Iniezione conv Fasi d'iniezione N° 1 EGR - Ricircolo gas di scarico no Trattamento gas di scarico no Alimentazione aria natural Pompe var + fix Portata l/min 2 x 23,8 + 19 Regolazione pompa conv/no Distributore a cassetti conv Pressione Mpa 20/12,5 Profondità di scavo m 2,1 Prof. plinto m n.d. Distanza di scavo m 3,8 Altezza di carico m 2,5 Forza strappo daN 1880 Forza penetrazione daN 1120 Velocità traslazione km/h 3 - 5,3 Velocità rotaz. torr. rpm 10 Passo/L. carro m 1,08-1,22/1,46-1,6 Rulli d'appoggio N° 3 Largh. sottocarro m 0,99 var 1,3 Larghezza suole mm 230 Sbalzo poster. torr. m 1,16 Scavo disas. (s-d) mm 360 - 520 Lungh. trasporto m 3,86 Altezza trasporto m 2,29 Lama (W-H)) mm 1300 - 230 Soll.-abbas. lama mm 320 - 300 Sbalzo lama m n.d. Batteria Ah 1 x 44 Alternatore A n.d. Serbatoio gasolio l 24 Sistema/ Serbatoio idraulico l n.d./19 ton kW
© Costruzioni
Modello Peso Potenza Motore (Marca)
© Costruzioni
Wacker Neuson ha presentato i 3 nuovi miniescavatori: ET 18, ET20 ed ET24.
Miniescavatori
giugno 2012 Costruzioni 91
&YDFQUJPOBM TJUVBUJPOT
DBMM GPS :BONBS TPMVUJPOT 6OJWFSTBM 7J0 DPNQBUUF[[B FDDF[JPOBMF F QSFTUB[JPOJ OPUFWPMJ QFS VO NJEJ FTDBWBUPSF JO RVFTUB DMBTTF EJ QFTP
:BONBS $POTUSVDUJPO &RVJQNFOU &VSPQF XXX ZBONBS FV
660
96 98
Attrezzature idrauliche Trevi Benne ha siglato accordi per la diffusione dei suoi prodotti in Cile e Colombia
Riciclaggio legno Case supporta un sito di riciclaggio inglese con un caricatore 821F e un tele
IN QUESTO NUMERO...
GIUGNO
DEMOLIZIONE ICICLAGGIO R
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DEMOLIZIONE&R ICICLAGGIO
Più veloci senza rifiuto
prodotto ideale per chi opera nelle grandi cave, e necessita alti numeri in termini di produzione, grazie ad un volume di carico di 2,3 m3 e un peso di 10 t. Applicabile invece a macchinari decisamente più compatti quali pale, skid loader con un peso superiore o uguale a 3,5 t e terne da 7 a 12 t, c’è la nuova MB-L. È un’attrezzatura decisamente compatta, maneggevole ma con altissima produzione,
anche perchè capace di frantumare qualsiasi tipo di materiale. Il volume di carico è di 0,30 m3 e il peso di 1,35 t. ^^^ TIJY\ZOLY JVT
© Costruzioni
giorni e consentirà un’accelerazione nella realizzazione delle opere implicanti scavi in galleria perché i materiali scavati, se conformi a determinati requisiti, non saranno più
considerati rifiuti, ma potranno essere riutilizzati. Se il materiale da scavo è considerato rifiuto, deve essere previsto il suo smaltimento in discarica, con notevoli difficoltà nel reperimento di siti idonei. Al contrario, quando le terre e rocce scavate possono essere considerate come sottoprodotti, è consentito il loro trasporto all’interno del cantiere o verso i siti di stoccaggio con costi meno onerosi. Secondo il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, il decreto accelera la realizzazione delle infrastrutture nel rispetto della tutela dell’ambiente, secondo un modello di crescita sostenibile. Fino all’approvazione del decreto ministeriale, le terre e rocce da scavo sono regolamentate dalla disciplina transitoria dettata dalla Legge 28/2012 che ha convertito il Dl Ambiente.
.
uove azioni per velocizzare la realizzazione delle infrastrutture. Il Consiglio di Stato ha dato il via libera al decreto ministeriale che
regolamenta l’utilizzo delle terre e rocce da scavo. Secondo le dichiarazioni rilasciate nel comunicato del Ministero delle Infrastrutture, il testo sarà firmato nei prossimi
Davide e Golia
0
arigi e l’Intermat 2012 sono stati lo scenario ideale per la presentazione di due nuovi modelli di casa 0%: la BF 150, che con le sue dimensioni si aggiudica la nomina di benna più grande al mondo, e la MB-
L che, al contrario, è il più piccolo frantoio mai realizzato dall’azienda. Adatta per escavatori a partire dalla 70 t in su, la nuova BF 150.10 va ad aggiungersi ai quattro precedenti modelli della gamma “alta” e diventa il
Scarica la discarica!
Polvere ne hanno mangiata
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ra presente negli stand di Allu dell’Intermat la leggenda del rally finlandese Ari Vaten che ha partecipato all’esposizione dell’intera gamma di attrezzature del Gruppo. I visitatori hanno potuto assistere alla dimostrazione del Vaglio Disgregatore $//8 per trattare materiali diversi e ottenere un prodotto finale di elevata qualità. Presenti nello stand anche i sistemi Allu per la stabilizzazione formati da tre unità: l’Allu PF (pressure feeder) l’alimentatore a pressione, che stiva il binder e lo inietta attraverso dei tubi di alimentazione che sfociano al centro dei tamburi rotanti dell’Allu PM. L’Allu PM (power mix), infine, che miscela il binder nel terreno. ^^^ HSS\ UL[
Uso sostenibile delle risorse e gestione integrata dei rifiuti sono stati i temi trattati in occasione del convegno “Il futuro del sistema rifiuti” che ha avuto luogo lo sorso mese a Roma. L’iniziativa ha visto la partecipazione di esponenti del settore rifiuti quali Stefano Laporta, direttore generale di ISPRA, che ha ribadito come la discarica sia ancora la forma più diffusa di smaltimento (quasi il 46% dei rifiuti prodotti). Questo nonostante le direttive comunitarie e nazionali stiano cercando di realizzare una vera “società del riciclaggio”.
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ATTUALITÀ & PRODOTTI
Conquiste ispaniche
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er Trevi Benne l’Intermat ha rappresentato l’opportunità per esporre prodotti alternativi alla demolizione, quali le pinze per legno: la pinza della Serie WT, progettata per
96 costruzioni Costruzioni febbraio giugno 2012 [30] 2010
commerciali di esclusività con aziende del Sud America, mercato in sensibile crescita ed l’abbattimento di tronchi espansione. ad alto fusto e per il Un contratto di diradamento, e la distribuzione dell’intera spaccalegna WS, per la gamma dei prodotti riduzione volumetrica a 75(9, %(11( per il terra. Non solo. L’azienda mercato cileno è stato di Luca Vaccaro ha siglato raggiunto con il sig. Josè due importanti accordi Miguel Peña, titolare della www.hilti.it
Due momenti significativi degli accordi commerciali tra Trevi Benne e realtà commerciali sudamericane Nella foto grande, a partire da sinistra Simone Piva, Jose Miguel Peña, Vaccaro Luca e Alessandro Lembo. Qui accanto Hernando Solano e Vaccaro Luca.
ditta Pesco S.A. di Santiago del Chile. Un contratto commerciale per l’importazione e la distribuzione per il mercato colombiano è stato invece stipulato con il Sig. Hernando Solano, titolare dell’azienda Importadora Gran Andina con sede a Bogotà. ^^^ [YL]PILUUL P[
costruzioni maggio 2010
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R ICICLAGGIO LEGNO
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THE QUEEN LEGNO, POLVERE E MOLTE ORE DI LAVORO CONTINUO. È LA QUOTIDIANA ROUTINE DI DUE PALE GOMMATE E UN TELESCOPICO CASE IMPEGNATE NELL’INDUSTRIA DEL RICICLAGGIO IN INGHILTERRA. DI
CRISTIAN FURINI
CASE 821F XR ono tre le macchine Case Construction Equipment al lavoro presso uno dei maggiori specialisti nella lavorazione e nel riciclaggio del legno nel Regno Unito. La R. Plevin & Sons, proprietaria dell’omonimo impianto di riciclaggio rifiuti ubicato a Elkesley (Nottinghamshire), ha acquistato dalla concessionaria Warwick Ward di Barnsley, due nuove pale gommate Case 821 F XR specifiche per questo tipo di applicazione, e un sollevatore telescopico TX130-45. Quello di Elkesley è uno dei tre più grandi impianti del Regno Unito che raccoglie, processa e distribuisce oltre 600.000 t di legno l’anno, utilizzato per produrre combustibile da biomassa, prodotti in legno composito e lettiere per animali. Le tre macchine Case movimentano i rifiuti in legno conferiti nell’impianto assieme alle fibre lavorate ammassate nel sito, caratterizzato dall’ambiente secco e polveroso.I cicli produttivi sono di due turni al giorno per 6 giorni la settimana. RST
S
Capacità benna 2,7 m³ Peso operativo 17.863 kg Potenza netta 206 CV (154 kW) Tipo di trasmissione Powershift Passo 3.340 mm Carico di ribaltamento 9.934 kg Capacità di sollevamento ad altezza max. 4.967 kg Forza di strappo alla benna 18.731 kg Pompa principale/Portata totale var/119,6+120 l/min Distributore cassetti Press. comp. Regolazione pompa Full LS Cinematismo benna Z Altezza al perno benna 4.564 mm Raggio di sterzata alla benna 6.030 mm Carreggiata 2.230 mm Passo 3.340 mm Differenziali 2 lim slip
Online: www.casece.com
Le pale sono allestite con benne ad alto ribaltamento da 8 m3. Il sistema di raffreddamento posizionato dietro la cabina, con minor rischio di surriscaldamento dei motori negli ambienti polverosi e minor frequenza di pulizia. Degna di nota la grande visibilità, specialmente mentre la pala carica il materiale e lo trasferisce sui veicoli con sponde alte.
98 Costruzioni giugno 2012
DEMOLIZIONE&R ICICLAGGIO
La Case 821F XR è stato uno dei primi caricatori serie F introdotti sul mercato. Ha un motore da 6,7 l Stage IIIB (Tier 4 interim) montato in posizione arretrata. Si ottiene così una ottimale distribuzione dei pesi e una zavorra posteriore compatta.
Facile guardarsi attorno La cabina della 821F XR sembra costruita intorno all’operatore. Risulta molto spaziosa e assicura una buona visibilità sia su entrambi i lati della benna, sia al posteriore grazie alle ampie superfici vetrate e al cofano spiovente. I comandi in posizione ergonomica e un sedile completamente regolabile aumentano il comfort dell’operatore. Il sistema di guida di Case permette di passare dalla guida con joystick (per applicazioni di carico ripetitive) a quella con volante (per quelle ad alta produttività), mentre il Case PowerInch, la funzione di disinnesto della frizione che si attiva al diminuire della pressione sul pedale freno, garantisce un migliore posizionamento della macchina, oltre a fornire potenza ai bracci del caricatore e ai cilindri benna.
A CICLO QUASI CONTINUO “Le due pale 821F XR stanno lavorando su due turni dalle 6 del mattino alle 10 di sera, per cinque o sei giorni la settimana” racconta Dean Ashton, Ingegnere responsabile della Plevin Group. “La mia filosofia è cercare di tenere basso il volume di unità nel parco macchine - spiega- e farle lavorare il più a lungo possibile”. Per trovare le macchine giuste l’azienda Plevin ha effettuato una selezione approfondita, alla fine della quale è arrivata ad una decisione importante: “Abbiamo preso in considerazione ogni fattore e siamo giunti alla conclusione che Case era la migliore opzione in fatto di consumi, capacità di carico, manovrabilità e durata” ha dichiarato l’ing. Ashton.
giugno 2012 Costruzioni 99
R ICICLAGGIO LEGNO
U N GREGARIO DA 13 M Oltre alle due pale gommate 821F XR, alla Plevin è stato anche consegnato un nuovo sollevatore telescopico TX130-45 per compiti di servizio all’interno dell’impianto. Come le pale gommate della Serie F, i sollevatori della gamma TX sono altamente manovrabili, produttivi e adatti alle applicazioni più pesanti. Il braccio telescopico da 13 m consente una ragguardevole altezza di sollevamento. Il TX130-45 è una macchina ideale per la movimentazione materiale generico. “Utilizziamo il sollevatore per movimentare materiale sciolto a bassa densità. Lo abbiamo allestito con una grande benna da 4 m3 per gestire i trucioli e lo utilizziamo anche per caricare veicoli con sponde alte, quando le pale sono impegnate” dice l’ing. Ashton. “Inoltre, lo utilizziamo per lavori di sollevamento generici intorno all’impianto o per trainare le cisterne di carburante.”
CASE TX130-45 Altezza di sollevamento max. Capacità max. di sollevamento Capacità di sollevamento alla max. altezza Sbraccio max. (pneumatico anteriore) Potenza netta Marca e modello motore Trasmissione Peso operativo Passo Lunghezza senza forche Raggio di sterzata esterno (pneumatici)
12.450 mm 4.500 kg 4.000 kg 8.650 mm 118 Cv / 88 kW CNH 445TA/MLE Powershift 10.630 kg 3.120 mm 5.900 mm 3.890 mm
...per vederci meglio! Da quando gli hanno consegnato i tre mezzi lo scorso anno, la Plevin ha notato una considerevole diminuzione dei consumi. “Consumiano molto meno combustibile con i nuovi prodotti Case - afferma l’ing. Ashton.” Il TX 130- 45 è azionato da un motore 4 cilindri common rail da 88 kW montato in posizione longitudinale sul lato destro della macchina, per garantire un trasferimento efficiente della potenza e semplificare la manutenzione. Gli operatori dell’azienda inglese hanno apprezzato la visibilità garantita dalla cabina e dal cofano motore basso a profilo curvo. Anche l’incernieramento ribassato del braccio migliora la visibilità al posteriore. Sia la porta della cabina sia il finestrino destro si aprono indipendentemente e si bloccano contro la struttura della cabina stessa per garantire la sicurezza. Il sollevatore telescopico TX 130- 45 ha una trasmissione Powershift, tre modalità di sterzatura e un raggio di sterzata minimo. L’impianto idraulico è di tipo load sensing e garantisce l’indipendenza di tutti i movimenti idraulici e la massima controllabilità da parte dell’operatore.
100 Costruzioni giugno 2012
pronti per ogni sfida
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Progettati per lavori pesanti come scavi, movimentazione di pietre o operazioni di carico di autocarri, gli escavatori Volvo EC380D e EC480D offrono una potenza affidabile e una coppia elevata, caratterizzate da consumi ridotti e bassi livelli di emissioni. Le funzioni idrauliche intelligenti provvedono all’assegnazione della priorità del flusso in base ai lavori da svolgere. I bracci e avambracci a resistenza elevata e il robusto telaio inferiore completano una macchina potente e resistente. Escavatori Volvo serie D: potenza e affidabilità
660
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Perforazione Le novitĂ Soilmec esposte a Parigi. In primo piano la SF-65 dedicata al settore CFA
Ricerca e sviluppo Il Gruppo Italcementi ha inaugurato il suo nuovo centro di ricerca al Kilometro Rosso
IN QUESTO NUMERO...
GIUGNO
CAVE
ALCESTRUZZO C
I N COLLABORAZIONE...
CONTINUITÀ
STRATEGICA
SILVIO SARNO CONFERMATO ALLA
PRESIDENZA DI ATECAP PER IL SECONDO MANDATO CONSECUTIVO.
TRA GLI OBIETTIVI, AL PRIMO POSTO, LA LEGALITÀ E LA QUALIFICAZIONE DEL PRODOTTO
ATECAP Presidente 3ILVIO 3ARNO Vice Presidenti !NDREA "OLONDI !NTONELLA -ARROLLO 'IANCARLO 3IRCHIA 3TEFANO 6EZZOLA Direttore !LBERTO DE 6IZIO
Associazione TecnicoEconomica del Calcestruzzo Preconfezionato Via Barberini, 68 - 00187 Roma tel. 06 42016103 - fax 06 42020145 email: atecap@atecap.it - www.atecap.it
104 Costruzioni giugno 2012
o scorso 7 maggio Silvio Sarno è stato eletto all’unanimità Presidente di Atecap. Il nuovo Consiglio Direttivo, nominato il 20 aprile, ha così confermato, per il secondo mandato consecutivo, l’imprenditore irpino al vertice dell’associazione, per guidarne le attività fino al 2014. Il neoeletto Presidente ha riproposto la squadra dell’ultimo biennio, composta dai Vicepresidenti Andrea Bolondi, Antonella Marrollo, Giancarlo Sirchia, Stefano Vezzola e Giuseppe Giarrizzo come tesoriere, anche loro confermati all’unanimità dal Consiglio Direttivo. Il Presidente Sarno ha esposto le linee guida che sostanzieranno il programma di lavoro di Atecap nei prossimi due anni, individuandone gli obiettivi strategici: legalità, qualificazione del prodotto, lotta alla concorrenza sleale e al lavoro irregolare, supporto reale agli associati per interventi di aggregazione o razionalizzazione delle strutture produttive nella chiave della ripresa dall’attuale fase di crisi recessiva. Priorità assoluta, la legalità. Dichiara, infatti, il Presidente Sarno: “Il settore dell’edilizia e delle costruzioni vive una fase molto delicata. Per questo motivo, forte della condivisione di tale valore imprescindibile da parte di Federbeton e Federcostruzioni, come portavoce delle centinaia di imprese coinvolte e delle migliaia di addetti ai lavori che il comparto interessa, ho scelto di rivolgermi direttamente e a gran voce ai Ministri Anna Maria Cancellieri e Paola Severino, affinché si giunga quanto prima a una soluzione, in maniera congiunta ed univoca”. “L’Atecap è pienamente consapevole della crisi che stiamo attraversando e che ha portato a un ridimensionamento fortissimo del mercato creando enormi difficoltà alle imprese. In tale contesto la battaglia per la legalità è anche una battaglia per contrastare la concorrenza sleale che penalizza tutti gli operatori corretti e che in fasi congiunturali come quella attuale acuisce la sua azione a danno delle imprese serie”. Declinazione operativa del concetto di legalità, nonché iniziativa coerente e funzionale rispetto ai dichiarati obiettivi di Atecap, la creazione del nuovo portale online dedicato all’Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato, strumento di controllo istituito nel 2011 dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il portale costituirà un fondamentale strumento per la comunicazione con la Pubblica Amministrazione, uno sportello online attraverso cui le aziende potranno agevolmente segnalare irregolarità produttive, concorrenza sleale e qualsivoglia anomalia riscontrabile nell’attività imprenditoriale dedicata alla produzione del calcestruzzo. Questo nuovo strumento rafforzerà il monitoraggio dell’intero segmento produttivo, sotto i diversi aspetti dell’applicazione normativa, delle dinamiche del mercato e della regolarità legislativa, attraverso una metodologia basata su una stretta collaborazione interistituzionale, ma anche tra pubblico e privato. I concetti di legalità, qualificazione e sicurezza, insieme a quelli della sostenibilità e del valore del prodotto, guidano da vent’anni l’attività dell’Atecap, dove si riconoscono gli imprenditori che vogliono operare nel pieno rispetto delle regole, orientando i propri comportamenti a principi e obiettivi etici e deontologici, garantendo standard qualitativi e di sicurezza adeguati alle richieste e confrontandosi in un mercato concorrenziale corretto.
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& Figli s.r.l. FABBRICAZIONE ATTREZZATURE PER SOLLEVAMENTO E TRASPORTO
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Nella nostra gamma di produzione oltre agli ancoraggi per il sollevamento di manufatti prefabbricati in c.a. siamo in grado di fornire tutti gli accessori per il sollevamento e trasporto: tiranti in fune d’acciaio, tiranti in catena d’acciaio grado 8 e 10, sistemi di sollevamento in poliestere. Siamo inoltre, in grado di fornire qualsiasi tipo di fune in acciaio lucido, zincato o inoxidabile anche con i relativi accessori inox per scopi architettonici. Accessori come: ganci, grilli, carrucole, golfari, pinze per lamiere, profilati e cemento sia di produzione standard nazionali o internazionali che pinze e bilancini di sollevamento secondo le specifiche esigenze del cliente.
SEDE Via Poggio Bracciolini, 19/21- I-5O126 Firenze Tel. 055-683330/687637- Fax 055-6811887 E.mail- info@ceccantini.it STABILIMENTO Le Valli- I-50010 Troghi- Firenze Tel. 055-8307089
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L’ISTITUTO PENSANTE
I.I.C. Istituto Italiano per il Calcestruzzo
Silvio Cocco Presidente I.I.C.
Valeria Campioni Vice presidente I.I.C.
NOME AMBIZIOSO PER IL NUOVO PRODOTTO FORMULATO DA IIC. L’OBIETTIVO: INCREMENTARE IL MANTENIMENTO DELLA LAVORABILITÀ
Superior PLUS
Angelo Comendulli Geometra
Khalid Sheraz Geometra
Giuseppe Esposito Geometra
Gennaro Di Biccari Ingegnere
Luciano Cocco Geometra
I.I.C. - Via Buonarroti, 5/7 20050 Canonica di Triuggio (MB) tel. 0362 918516 email iic@istic.it - www.istic.it
n altro successo va ad aggiungersi a quelli già conseguiti dall’Istituto Italiano per il Calcestruzzo. Superior Plus è la risposta vincente alla sempre più incalzante richiesta da parte dei produttori di calcestruzzo per il mantenimento di lavorabilità alle temperature medio alte. Oggi questo mantenimento è ancora più pressante visto che sono aumentate le distanze di consegna di ciascuna centrale di betonaggio: il calo delle commesse e dei cantieri dovuta alla crisi attuale ha portato le centrali di betonaggio ad allargare il raggio di attività per le loro consegne. Da questa ultima esigenza è quindi scaturita una supplementare richiesta: il mantenimento della lavorabilità non soltanto per le temperature estive ma anche per i tragitti più lunghi (> 2 ore). L’Istituto Italiano per il Calcestruzzo ha risposto alle richieste di mercato con un nuovo formulato testato con molteplici tipologie di cemento e con molteplici varietà di aggregati (a diverse
U
percentuali di finissimi, a diverse percentuali di assorbimento, a diversi coefficienti di forma ed indici di appiattimento). Mantenere la lavorabilità di un calcestruzzo significa principalmente mantenere tutte le caratteristiche progettuali del calcestruzzo stesso, facendolo arrivare a destinazione con le stesse proprietà, ma soprattutto con la stessa quantità d’acqua che possedeva alla partenza dalla centrale. Non intervenire sul Rapporto a/c garantisce di per sé le prestazioni del calcestruzzo richieste ed ovviamente la durabilità della struttura. La ricerca per questo formulato è stata richiesta all’Istituto Italiano per il Calcestruzzo dalla Tekna Chem, che produrrà questa famiglia di prodotti nel suo nuovo stabilimento di Renate (MB), per poi distribuirlo dalla sua organizzazione commerciale. L’Istituto Italiano per il Calcestruzzo assisterà, con il suo laboratorio mobile, la messa a punto personalizzata del prodotto presso ciascun cliente.
ECOSOSTENIBILE LA SEDE DELL’IIC OSPITA IL NEONATO
ISTITUTO ITALIANO DELL’EDILIZIA ECOSOSTENIBILE A TECNOLOGIA AVANZATA. UNA NUOVA SFIDA PER IL FUTURO
Istituto Italiano per il Calcestruzzo ha accettato di entrare a far parte dell’Istituto Italiano dell’Edilizia Ecosostenibile a Tecnologia Avanzata. La nuova unità operativa avrà sede a Renate Brianza (MB) presso il nuovo stabilimento e centro di ricerche di IIC, dove si trovano anche le sedi di Teknachem e Tensofloor. Su queste
L’
pagine e su quelle del prossimo numero, vi presentiamo il Piano operativo della neonata realtà. Gli obiettivi Innanzitutto organizzare un’efficace struttura per diffondere, a livello nazionale ed internazionale, una nuova cultura del costruire, innovativa ed ecosostenibile, caratterizzata dall’integrazione del-
giugno 2012 Costruzioni 107
L’ISTITUTO I NFORMA
CULTURA
L’ISTITUTO I NFORMA
logico Kilometro Rosso di Bergamo e società con attività tra loro complementari attive nella realizzazione di edifici ecosostenibili.
In queste pagine e in quelle successive alcune immagini e render relativi alla realizzazione di un edificio totalmente ecosostenibile, con consumo energetico tendente allo zero. Nelle foto è possibile vedere le varie fasi di lavoro e alcuni dettagli a basso impatto ambientale.
le diverse tecnologie e metodologie dei Partner dell’Istituto, che permetta la realizzazione “chiavi in mano” di edifici “ecosostenibili con consumo energetico tendente allo zero”. Secondo obiettivo: sviluppare progetti di Ricerca & Sviluppo e far raggiungere all’Istituto un’immagine internazionale. Infine, promuovere e commercializzare, direttamente o indirettamente, prodotti, servizi e know how dei Partner sui mercati italiani ed internazionali. I Partner La Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Bergamo, il Politecnico di Milano, la CDO Compagnia delle Opere, il Parco Scientifico e Tecno-
108 Costruzioni giugno 2012
Le motivazioni Il mercato dell’edilizia, sia italiano sia internazionale, è caratterizzato: dalla richiesta sempre più pressante di edifici a consumo energetico tendente allo zero e con comfort abitativo crescente e ciò anche nei Paesi produttori di petrolio; da un’offerta frazionata di soluzioni che in parte soddisfano quanto richiesto, anche con elevate specializzazioni, ma per aspetti particolari (non esiste nessuna offerta di sistemi globali “chiavi in mano” utilizzabile per un’ampia gamma di applicazioni); da un livello di conoscenze delle problematiche dell’“ecosostenibilità con consumo energetico tendente allo zero”, ad essere ottimisti, molto scarse sia da parte degli studi tecnici e tanto più da parte delle imprese di costruzione; da una gestione normalmente molto artigianale dell’intero processo di costruzione dal progetto alla gestione del cantiere e conseguentemente dalla necessità di un cambio radicale di cultura con l’adozione di tecnologie e metodologie di tipo industriale; dalla sempre maggiore richiesta di migliorare il livello qualitativo degli edifici realizzati; da una sempre maggiore difficoltà a reperire sul mercato manodopera specializzata; dalla mancanza di una figura di ingegnere in grado di gestire tutte le tecnologie necessarie per la realizzazione di edifici con consumo energetico tendente allo zero; da barriere di carattere culturale e di difesa di posizioni di potere (con relativi elevati stipendi) da parte di tecnici e manager la cui posizione, nell’ambito delle aziende del settore, è basata su anni di esperienza con sistemi di costruzione tradizionali.
I partner I.I.C. Istituto Italiano per il Calcestruzzo
Stabilimento Fimer di Vimercate.
L’introduzione di nuove metodologie industrializzate cambia sostanzialmente la base culturale del settore e rischia quindi di rendere meno sicure le rispettive posizioni di potere acquisite in anni di lavoro da cui ne derivano consistenti barriere all’ingresso di nuove tecnologie. Le tecnologie, l’esperienza ed il know how dei Partners sono caratterizzati: a. dall’utilizzo molto spinto di tecnologie industriali e dell’ICT; b. dalla completa adozione delle metodologie operative industriali; c. dalla conseguente generazione di sostanziali vantaggi per tutti gli attori dell’intero processo; d. dalla non necessità di personale specializzato in cantiere risolvendo quindi uno dei problemi più critici del settore. I Partners sono in grado quindi di permettere all’Istituto di essere, dal punto di vista tecnologico e dell’innovazione, ad un livello certamente pari, e per certi aspetti superiore, a strutture internazio-
nali e, aspetto fondamentale, di mettere l’Istituto in grado di proporre soluzioni “chiavi in mano” per la realizzazione di edifici “ecosostenibili con consumo energetico tendente allo zero” con sostanziali vantaggi competitivi anche sui mercati internazionali. Attualmente anche a livello internazionale non c’è ente o società che offra soluzioni di questo tipo. L’Istituto pertanto svilupperà da un lato una sostanziale azione di formazione culturale di ampio respiro e dall’altro elaborerà strumenti che facilitino l’adozione delle nuove tecnologie e che permettano di dimostrare i vantaggi che ne derivano dall’adozione di quanto proposto. In primis, promuoverà una nuova figura professionale, l’ingegnere per edifici ecosostenibili che, con una cultura ulteriore e complementare a quella degli ingegneri del comparto, dovrà essere capace di gestire tutte le tecnologie attinenti l’intero edificio. giugno 2012 Costruzioni 109
NEWS
Cave&CALCESTRUZZO
Le misure per la miniera
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difficile al momento prevedere quale sarĂ lâ&#x20AC;&#x2122;andamento del ciclo dei titoli minerari, dato che resta incertezza sui tempi della ripresa del settore. Ă&#x2C6; lâ&#x20AC;&#x2122;opinione degli analisti di Credit Suisse.
Le conseguenze di una crisi in questo senso, secondo gli esperti, sarebbero paragonabili se non peggiori a quella russoasiatica del 1997-98. Gli scenari possibili, si legge nella nota, sono due:
o lâ&#x20AC;&#x2122;Europa cade nella crisi, e allora si prospettano diversi mesi pessimi dal punto di vista delle materie prime in generale. Qualunque decisione da parte dellâ&#x20AC;&#x2122;Europa, invece, riporterebbe la fiducia a
livello globale, rendendo probabile unâ&#x20AC;&#x2122;accelerazione nel secondo semestre. â&#x20AC;&#x153;Una combinazione di misure di rilancio dellâ&#x20AC;&#x2122;economia cinese, di QE3 e di soluzione per lâ&#x20AC;&#x2122;Europa sarebbe lâ&#x20AC;&#x2122;ideale per prevedere un ciclo rialzista. Tuttavia al momento e nel brevissimo termine lâ&#x20AC;&#x2122;eventualitĂ appare meno scontataâ&#x20AC;?, commenta Credit Suisse, che si focalizza sul rischio di ribasso e continua a consigliare tra i titoli migliori quelli delle societĂ minerarie BHP Billiton e Arcelor Mittal. Tra le azioni col maggior potenziale la banca dâ&#x20AC;&#x2122;affari indica gruppi quali Thyssen, ENRC, Kazakhmys, Antofagasta, Voestalpine e Tenaris, mentre Vallourec presenta un rischio al ribasso relativamente limitato. ^^^ JYLKP[ Z\PZZL JVT
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Prove non distruttive Il laboratorio tecnologico e di controllo Edilcontrol è specializzato nel settore delle costruzioni edili, offre la consulenza per la redazione del piano di indagine per mezzo di prove in sito non distruttive, campionamenti e prove di laboratorio. Si occupa inoltre dellâ&#x20AC;&#x2122;esecuzione diretta della campagna di misure e la redazione di rapporti di prova, relazioni tecniche, perizie. Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda si serve di strumentazioni avanzate nel settore dei controlli non distruttivi e di personale tecnico certificato CICPnD con accreditamento Sincert.
110 Costruzioni giugno 2012
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L OPERAZIONE DI PREMONTAGGIO COMPORTA POCHISSIMO TEMPO IL CORPO PRINCIPALE COMPRENSIVO DI VIE DI CORSA VIENE POSIZIONATO CON UN TIRO DI GRU IN SOLI MINUTI E CON LA SEMPLICITĂ&#x152; DI ACCOPPIAMENTO DEI MODULI AGGIUNTIVI )L "ETONMIX Ă&#x2019; STATO PROGETTATO CON ALTO LIVELLO QUALITATIVO PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO
PER LA COMPLETA SICUREZZA DEGLI OPERATORI CON LA GARANZIA DI QUALITĂ&#x152; NEL TEMPO PUR MANTENENDO ELEVATI STANDARD DI PRODUZIONE
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CAVA&CALCESTRUZZO
Profondamente nuovi
N EWS
Dal “micro” all’heavy. Ecco le novità presentate del Gruppo leader nella perforazione all’Intermat di Parigi: flessibilità produttiva, minimi ingombri e, se i gas di scarico sono un problema, propulsione elettrica
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ccasione colta al volo, quella dell’Intermat 2012, da parte di 62,/0(& che ha esposto le principali novità di gamma. La nuova SF-65, innanzitutto, dedicata alla tecnologia CFA del palo ad elica continua. La SF-65 è una perforatrice idraulica che, grazie alla geometria del piede antenna, ruota la torretta in fase di perforazione, ottenendo un’area di lavoro di 360°. Al fine di favorire il trasporto Soilmec ha introdotto un’antenna speciale caratterizzata da due parti tra loro scorrevoli attraverso l’uso di un cilindro idraulico in grado di eseguire pali fino ad un diametro massimo di 1.000 mm, grazie all’antenna scorrevole che raggiunge una profondità di 27 m. Soilmec ha poi presentato le SM-10 e SM-28. La perforatrice multifunzionale SM-10 ha come pregio principale la versatilità e flessibilità nel cinematismo. L’attrezzatura è dotata non solo di un braccio modulare scorrevole su slitta, di un avanzamento telescopico di 650 mm e due ralle di rotazione (una alla base della torretta che permette la rotazione di +/- 90° e l’altra sul mast +/180°), ma anche di una snodo girevole di +/- 90° per consentire la perforazione lungo la direzione dei cingoli. Inoltre, equipaggiata con un
A sinistra, in alto, la SM-3, la perforatrice per micropalo più piccola della gamma, sotto a SF-65 la perforatrice idraulica che grazie alla geometria del piede antenna, ruota la torretta mentre sta perforando e riesce così a lavorare su un’area di 360°. Qui sopra la SM-5E motorizzata con propulsore elettrico per ridurre le emissioni.
sistema morsa e serraggio di 320 mm di diametro, può raggiungere una forza di estrazione di 80 kN e spinta di 52 kN. La SM-28 è un nuovo modello da micropalo “heavy duty”. Il cinematismo è caratterizzato da uno zoom telescopico, la massima inclinazione dell’antenna +/- 18°, due stabilizzatori telescopici anteriori e due posteriori la rendono flessibile garantendone la stabilità. La versatilità della SM-28 è ulteriormente dimostrata dalla versione jet grouting con diametro aste fino a 114 mm e 34 m di profondità massima di trattamento in un singolo passaggio grazie ad un estensione dell’antenna.
Al fine di operare in edifici e applicazioni di tunneling Soilmec ha sviluppato la SM-5E, una versione elettrica del motore da 75 kW riducendo le emissioni, la SM-3 è la macchina Soilmec da perforazione per micropalo più piccola motorizzata da un alimentatore elettrico esterno da 75 kW. Infine la versione CAP (Cased Augered Piles) della SR-90 che lavora con qualsiasi tipo di terreno, in spazi ristretti e in aree urbane, grazie alla riduzione di rumore e vibrazioni e dell’attrezzatura che permette di non utilizzare più fango bentonitico. ^^^ ZVPSTLJ JVT giugno 2012 Costruzioni 111
ATTUALITÀ & PRODOTTI
Mani bucanti
3
ono una soluzione funzionale per l’impiantista e l’installatore, utili in ogni
situazione di montaggio. Consentono di lavorare sui più comuni materiali edili, facilitando l’inserimento di
impianti idraulici, elettrici e di climatizzazione. Con costi di esercizio e manutenzione particolarmente vantaggiosi. È la gamma di carotatori a corona diamantata 7<52/,7 con alimentazione elettrica, sviluppati per rispondere alle necessità della maggior parte degli interventi nel settore edilizio e impiantistico. La gamma si arricchisce di nuovi modelli. Due, in particolare, le novità nella linea dei carotatori manuali a secco: il DME 18SD, carotatore manuale ad alta velocità con frizione elettronica per carotaggio a secco su
laterizi, in grado di eseguire fori fino a un diametro di 162 mm, e il DME18SDP, che ne condivide le medesime caratteristiche ma è dotato di attacco da 1¼” e sistema incorporato di aspirazione della polvere. Il primo modello ha una potenza del motore di 1.800 W e una velocità a vuoto di 1.850 giri/min con avviamento lento; dotato di impugnatura laterale ausiliaria, il motore può montare foretti HOHL-T da 150 mm di lunghezza con attacco M16. Il DME18SDP condivide potenza e numero di giri, ma può essere utilizzato anche con foretti HOHL-T lunghi 250 mm con attacco 1¼”. ^^^ [`YVSP[ JVT
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R ICERCA E SVILUPPO
Chi ricerca
TROVA IL MINISTRO DELL’AMBIENTE CORRADO CLINI HA INAUGURATO IL NUOVO LABORATORIO FULCRO DELLA RICERCA DEL GRUPPO DI DALMINE.
E NEI 23MILA M2 DI I.LAB, IL CEMENTO DIVIENE ELEMENTO GENERATORE DI ARCHITETTURE SOSTENIBILI Il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini al taglio del nastro per inaugurare l’edificio progettato da Richard Meier. i.lab è una fucina per la ricerca industriale. Il progetto di Meier si contraddistingue per un lavoro minuzioso sul dettaglio di tutte le componenti, con una forte attenzione alla qualità degli spazi, che mettono in comunicazione persone e funzioni, secondo vie suggerite dall’architetto.
DI
CRISTIAN FURINI
CAVE&CALCESTRUZZO o, COSTRUZIONI non ha iniziato ad occuparsi di design in edilizia. L’edificio futuristico riportato in queste pagine è stato inaugurato in primavera, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, e rappresenta il nuovo Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi i.lab, realizzato su progetto dell’architetto americano Richard Meier. Il Ministro ha tagliato il nastro nel corso di una cerimonia
N
insieme al Presidente di Italcementi, Giampiero Pesenti, al Consigliere Delegato Carlo Pesenti e al top management del Gruppo. L’edificio, collocato nel parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo, si sviluppa su uno spazio di 23mila m2 ospita ingegneri, tecnici e ricercatori della Direzione Ricerca e Sviluppo, della Direzione Laboratori del Centro Tecnico di Gruppo (CTG) e della Direzione Innovazione di Italcementi, impegnati nello sviluppo di nuovi materiali. RRST
TEMPIO DELLA GREEN ECONOMY i.lab è stato costruito in linea con la concezione di Italcementi di innovazione, sostenibilità ed eccellenza architettonica, una sintesi di una avanzata tecnologia in termini di qualità dei materiali e di tecnologie per la green construction. Le imprese in Italia e nel mondo stanno cambiando rotta verso la sostenibilità: è il fenomeno della green economy, che ormai è di fatto “economy” poiché le produzioni che non hanno dentro di sé la componente ambientale e di innovazione sono destinate a uscire dal mercato. Per questo motivo - ha osservato il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini - il Governo è attento a incentivare le iniziative, come il progetto del Gruppo Italcementi, che confermano la vivacità del mondo imprenditoriale nella ricerca e nell’innovazione».
I “numeri” di i.lab sono di rilievo: 7.500 m2 di superficie in laboratori, cinque piani, 10.000 i volumi nella biblioteca, 320.000 ore per la costruzione di tutto l’edificio impiegando 300 operai formati per 4.500 ore sulla sicurezza. Attenzione alla tutela ambientale con 500 m2 di pannelli fotovoltaici e 50 m2 di pannelli solari che coprono il fabbisogno di acqua calda in tutto l’edificio.
Cinque i fondamentali temi strategici studiati e approfonditi nell’attività di i.lab. All’interno della nuova struttura verranno messi a punto nuovi clinker, cementi o leganti alternativi ai più tradizionali cementi Portland. In particolare la ricerca si concentrerà sull’uso di materie prime rinnovabili e riutilizzabili e sullo sviluppo di additivi e aggiunte speciali ai calcestruzzi. Il progetto di studio sarà promosso anche attraverso l’indagine e la sperimentazione nell’ambito delle nanotecnologie e delle biotecnologie applicate al settore dei materiali da costruzione. Grande spazio verrà destinato ai prodotti speciali come il cemento fotocatalitico TX Active, il cemento trasparente i.light e altri, in grado di aggiungere valore tecnologico e funzionale ai prodotti convenzionali. Di rilievo anche l’ala dedicata alla ricerca su calcestruzzi e malte per ripristini e rinforzi strutturali, di edifici esistenti o di nuova costruzione, con nuove ed elevate performance ad alto valore aggiunto. Al Kilometro Rosso verranno testate anche soluzioni tecniche finalizzate alla riduzione dell’impatto di CO2 nel settore industriale dei materiali da costruzione e sarà costante il networking con architetti e progettisti a livello mondiale per la cultura del costruire attenta all’ambiente e all’uomo.
A sinistra, dall’alto, tre delle ultime news Italcementi: i.light, il cemento trasparente, Effix Design la malta a elevate prestazioni, meccaniche ed estetiche e i.idro DRAIN, il cemento drenante. Qui sotto,da sinistra, il Ministro Corrado Clini, Sergio Crippa, Giovanni Ferrario, Giampiero Pesenti, Carlo Pesenti, Duko Yehon. © Costruzioni
R ICERCA E SVILUPPO
La ricerca in 5 punti
ARIA D’INNOVAZIONE L’innovazione rappresenta la leva strategica attraverso cui Italcementi punta a costruire il proprio vantaggio competitivo - afferma Carlo Pesenti, Consigliere Delegato di Italcementi e i.lab porta sul territorio e alla sua comunità due messaggi forti. Il primo: innovare pensando all’ambiente si può e l’industria può essere l’artefice di un cambiamento che va a vantaggio di tutti, dell’economia, dell’ambiente e della società. Il secondo: il futuro delle imprese sarà di chi avrà saputo intelligentemente coniugare lo sviluppo industriale ed economico con un uso attento delle risorse naturali e con il rispetto dei diritti umani, del lavoro e della vita.
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Piattaforme aeree Palazzani reinventa il ragno da 30 m. Ora è più compatto, leggero e di semplice utilizzo
Ponteggi L’AllRound Layher scelto per la ristrutturazione della copertura di Palazzo Scaligero
IN QUESTO NUMERO...
GIUGNO
FLOTTE NOLEGGIO
NEWS
FLOTTE&NOLEGGIO
Rinasce il 30 metri
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Altrettanto importante è la riduzione delle dimensioni di ingombro, lâ&#x20AC;&#x2122;altezza della macchina ripiegata può infatti essere ridotta a soli 98 cm di larghezza e 198 di altezza. Il carro cingolato è allargabile idraulicamente da 98 fino a 130 cm per garantire al mezzo una eccellente stabilitĂ negli spostamenti su terreni sia irregolari sia con forti pendenze trasversali. Anche il sistema di stabilizzazione è migliorato: ora è dotato di un circuito con comando simultaneo e sistema di autolivellamento automatico. I collegamenti oleodinamici ed elettrici sono ora tutti internamente al braccio, quindi protetti da contatti
Sopra il nuovo Palazzani TSJ 30.1 sul piazzale dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda.
accidentali. Nella versione a propulsione elettrica, con alimentazione di rete 220V monofase, il funzionamento risulta ora notevolmente piĂš rapido in tutti i movimenti. Apprezzati nel mondo
intero, i ragni della Palazzani sono disponibili con altezza operative comprese tra i 17 e 52 m e sono prodotte anche in versione ECO a propulsione elettrica. ^^^ WHSHaaHUP P[
Nuovo distrubutore per lâ&#x20AC;&#x2122;UK , INGLESE (3' 3YSTEMS ,IMITED DI -ANCHESTER Ă&#x2019; IL DISTRIBUTORE UFFICIALE DELLE PIATTAFORME AEREE AUTOCARRATE E DELLE PIATTAFORME A RAGNO DELL ITALIANA OIL&STEEL PER IL 2EGNO 5NITO E L )RLANDA )N 3COZIA IL DISTRIBUTORE CONTINUERĂ&#x152; AD ESSERE *ACKSON 'ROUP ,A (3' OFFRE PIATTAFORME AEREE DA CIRCA ANNI MA Ă&#x2019; FORMATA DA UNA SQUADRA CHE VANTA CIRCA ANNI D ESPERIENZA NEL SETTORE DEL SOLLEVAMENTO E DEL LAVORO IN QUOTA ) DETTAGLI COMPLETI DELLA GAMMA DI PRODOTTI E SISTEMI (3' PUĂ&#x203A; ESSERE CONSULTATA SUL SITO INTERNET ACCESSEQUIPMENTSALES COM ) CLIENTI DEL 2EGNO 5NITO E )RLANDA POTRANNO RIVOLGERSI AD (3' PER UN AMPIA GAMMA DI SERVIZI DALL ALLESTIMENTO VEICOLI ALL ASSISTENZA IN CANTIERE
ALLA FORNITURA DI PARTI DI RICAMBIO ALLA RIPARAZIONE DELLE MACCHINE NEL CENTRO D ASSITENZA SPECIALIZZATO DI 4RAFFORD 0ARK
-ANCHESTER )L NUOVO DISTRIBUTORE PUNTA ANCHE A GARANTIRE SERVIZI COME L ISPEZIONE TECNICA DELLE MACCHINE O LA STIPULA DI CONTRATTI DI MANUTENZIONE
118 Costruzioni giugno 2012
Le made in Nogara in giallo! ,A GAMMA DI MACCHINE A NOLEGGIO DELLA #'4 %DILIZIA CONTINUA AD ALLARGARSI .EL SETTORE DELLE MACCHINE PER IL SOLLEVAMENTO PERSONE L AZIENDA CON SEDE A 6AREDO -" HA SCELTO LE PIATTAFORME AEREE CINGOLATE DELLA VENETA HINOWA )N PARTICOLARE IL NOLEGGIATORE HA SCELTO I MODELLI ,IGHTLIFT 3 E ,IGHTLIFT 3 CON PORTATA IN CESTA DI KG E RISPETTIVE ALTEZZE OPERATIVE DI E M %NTRAMBI I MODELLI SONO DOTATI DEL NUOVO SISTEMA AUTOMATICO )))3 3ELF 3TABILIZING $ESTABILIZING 3YSTEM CHE ASSICURA LA MASSIMA PRECISIONE DI STABILIZZAZIONE E LIVELLAMENTO DELLA MACCHINA MA ANCHE LA CHIUSURA CONTEMPORANEA DEGLI STABILIZZATORI IN ASSOLUTA SICUREZZA
^^^ OPUV^H JVT
^^^ VPSZ[LLS JVT
on lâ&#x20AC;&#x2122;obiettivo di anticipare le richieste di un mercato sempre piĂš attento ed esigente, 3$/$==$1, propone una nuova versione del suo apprezzato Ragno da 30 m di altezza operativa: la versione TSJ 30.1 che mantiene le prestazioni della precedente versione TSJ 30, ma aggiunge importanti innovazioni per ridurre peso e dimensioni di trasporto. La riduzione di peso, con conseguente riduzione della pressione specifica al suolo, è considerevole: si passa da 6.000 a 4.750 kg. Questo permetterĂ di operare piĂš agevolmente su pavimenti delicati e solai dalla portata ridotta.
Street art a Bologna
GUARDA IL VIDEO CHE CTE HA DEDICATO ALLA NUOVA AUTOCARRATA ZED 21 JH
Per lavorare â&#x20AC;&#x153;facileâ&#x20AC;? A giudicare da quante volte è stato visto il video dedicato alla piattaforma ZED 21 JH nei primi due giorni di messa online, lâ&#x20AC;&#x2122;interesse per la nuova autocarrata &7( fabbricata negli stabilimenti Sequani non manca. La neonata propone una configurazione a doppio pantografo e braccio telescopico con in testa un jib. Lâ&#x20AC;&#x2122;altezza di lavoro massima raggiungibile risulta cosĂŹ essere di 20,7 m con uno sbraccio di 10 m. La struttura dalla nuova ZED è stata studiata, sia dal punto di vista tecnico sia operativo, per garantire un carico in cesta di ben 300 kg su tutta lâ&#x20AC;&#x2122;area di lavoro senza limitazioni: questo va in direzione di tutti quegli utilizzatori che richiedono un cestello capace di portare sempre piĂš attrezzature di lavoro e un utilizzo sicuro anche per operatori con corporatura piĂš robusta. ^^^ J[LSPM[ JVT
VENPA sosterrĂ Frontier - La linea dello stile, un progetto del Comune di Bologna organizzato dallâ&#x20AC;&#x2122;associazione culturale All Write. Lâ&#x20AC;&#x2122;evento avrĂ luogo a Bologna tra giugno-luglio 2012 e gennaio 2013 e vedrĂ la realizzazione di 13 opere murali di Writing e Street Art. Saranno 5 artisti stranieri e 8 italiani che lavoreranno tra giugno e luglio alla creazione di opere di grande portata architettonica e visiva. A Gennaio 2013 la fase di riflessione critica e storica sui movimenti Writing e Street Art: un convegno internazionale ospitato dal MAMbo - Museo di arte moderna di Bologna. Per maggiori informazioni visitate la pagina web frontier.bo.it.
^^^ N] P[
Sempre piĂš America Latina ^^^ \STH J P[
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a strategia di espansione della rete commerciale di Socage in Brasile continua grazie alla collaborazione creata con Guiton, impresa di piattaforme isolate di San Paolo. Da qualche mese, infatti, le due realtĂ imprenditoriali hanno stretto i loro rapporti creando la Join Venture GS Guiton 62&$*(. La GS sta giĂ ampliando il suo mercato grazie allâ&#x20AC;&#x2122;alleanza creata con tre imprese rappresentanti di marca: Proing (Colombia), Alo Rental (Cile) e Auriga (Messico). Queste aziende offriranno supporto per le vendite, lâ&#x20AC;&#x2122;assistenza tecnica e servizi per incrementare la commercializzazione delle piattaforme Socage in America Latina. La GS ha presentato alcune piattaforme aeree Socage al M&T Expo, fiera internazionale di attrezzatura per la costruzione. Nella foto, da sinistra: Marcos Chiarinelli CEO Guiton, Fiorenzo Flisi CEO Socage ^^^ ZVJHNL P[
Cambia soltanto il nome ! PARTIRE DAL ÂŞ LUGLIO LA SOCIETĂ&#x152; !,0)
AZIENDA ITALIANA CON OLTRE ANNI DI ESPERIENZA NEL SETTORE DELLE CASSEFORME PER CALCESTRUZZO E DELL INGEGNERIA CIVILE ED INDUSTRIALE OPERERĂ&#x152; SUL MERCATO CON IL MARCHIO hULMA CONSTRUCTIONv $AL LA MULTINAZIONALE SPAGNOLA 5,-! Ă&#x2019; AZIONISTA UNICA DELLA SOCIETĂ&#x152; ITALIANA ATTIVA DA OLTRE ANNI ATTUALMENTE HA UNA PRESENZA DIRETTA IN PAESI DEL MONDO , OBBIETTIVO DEL REBRANDING Ă&#x2019; DI DEFINIRE UNA STRATEGIA GLOBALE COMUNE ALLE DIVERSE FILIALI NEL MONDO
e Nicola Zago direttore commerciale GS.
giugno 2012 Costruzioni 119
ATTUALITÀ & PRODOTTI
Soddisfatti al 100%
Cliente comanda color…
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ersonalizzare una flotta di macchine a noleggio con un colore o una livrea dedicata è un’operazione commerciale efficace. Dati i tempi che corrono, però, diversi costruttori e noleggiatori hanno deciso di tagliare questo servizio. Al contrario, $,52 7,*,())( ne ha fatto un punto di forza ed esegue la personalizzazione delle piattaforme aeree con vernice polverizzata a lunga tenuta e dai costi contenuti. Di recente, per fare un esempio, il noleggiatore e dealer Airo Hoffmann attivo nella regione tedesca del Baden-Württemberg, ha venduto 65 piattaforme ad alcuni importanti noleggiatori e Airo è riuscita a vestire le macchine della tinta richiesta e in tempi rapidi. ^^^ HPYV P[
Un anno fa, la società di sollevamento tedesca GAAC Commerz GmbH, con sede nella Mittenwalde, vicino a Berlino, ha acquisito una AC100/4L, la sua prima autogrù 7(5(;. Pochi mesi dopo, l’azienda ha ordinato altre due Terex: una seconda AC100/4L e una nuovissima Challenger 3160, dimostrando che la prima 100 ha superato tutte le aspettative in termini di prestazioni e produttività. Vi ricordiamo che abbiamo pubblicato la Challenger sullo scorso numero di novembre a pagina 6. ^^^ [LYL_ JVT
Power of dream
'
ruppo Guarneri trova linfa vitale nelle idee, nei progetti e nell’immaginare il futuro. Di recente ha rivisto la propria immagine aziendale adeguandola agli sviluppi strategici del Gruppo che, legato ai valori originali e alla propria identità, oggi sottolinea come gli attuali scenari di mercato richiedano soprattutto la capacità di immaginare il futuro, approcciarlo con freschezza, idee innovative e coraggiose. Detto in altre parole: “la forza creativa dei sogni”. Oggi ogni divisione del *58332 *8$51(5, utilizza l’immagine di un bambino soggetto sognatore per eccellenza - per trasmettere i valori dei servizi offerti, ma soprattutto suggerire le
120 Costruzioni giugno 2012
soluzioni garantite agli utenti finali. Per la divisione Eurotecno, che offre soluzioni per il sollevamento, si ha così un bimbo che gioca con una piattaforma aerea, per la dinamicità dei servizi di Il Gruppo ha scelto come soggetto centrale della nuova immagine aziendale dei bambini, i sognatori per eccellenza, creativi e con un’incredibile immaginazione capace di trasformare i sogni in realtà. A sinistra l’immagine legata al servizio di noleggio veicoli commerciali Silver Rent.
noleggio veicoli commerciali Silver Rent, l’oggetto del gioco è un furgoncino (vedi immagine a destra). Per i servizi di vendita e assistenza delle macchine della divisione Master è stato scelto un
bambino attento nell’agire come fosse meccanico. Per la realtà Formamentis specializzata in formazione delle risorse umane, il soggetto gioca con un aereoplano di carta e lo lancia verso il futuro. Infine,
tutti i soggetti uniti in cerchio stabiliscono il legame del Gruppo Guarneri. Il messaggio è tanto diretto quanto semplice. Se troverà riscontro lo dirà il mercato. ^^^ NY\WWVN\HYULYP JVT
© Costruzioni
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PONTEGGI IL MULTIDIREZIONALE LAYHER TRA I PROTAGONISTI DEL RESTAURO DELLA COPERTURA DI UNO DEI PALAZZI SIMBOLO DI VERONA. COSÌ MENTRE SI LAVORA IN QUOTA, LA FACCIATA RIMANE LIBERA 122 Costruzioni giugno 2012
alazzo Scaligero è uno dei simboli di Verona. Risalente all’epoca medievale, è situato in pieno centro, tra piazza dei Signori e le Arche Scaligere: sede della Provincia e della locale Prefettura, dallo scorso ottobre è oggetto di un importante intervento di restauro relativo al risanamento, al consolidamento e alla parziale sostituzione della copertura (i corpi di fabbrica su cui intervenire nel complesso sono quattro, noi abbiamo assistito ai lavori del primo corpo). Per poter effettuare le operazioni, Im.Cos, l’azienda esecutrice, è ricorsa al ponteggio multidirezionale Layher della linea AllRound, che verrà smontato e rimontato anche per i lavori degli altri corpi di fabbrica, naturalmente con conformazioni geometriche diverse a seconda della facciata. Tra le sue numerose peculiarità sono da mettere in risalto: il sistema di copertura mobile e la “non invadenza” sulla facciata del palazzo. RST
P
© Costruzioni
FLOTTE&NOLEGGIO
RAZIONALE e non invadente DI
DANIELA STASI
giugno 2012 Costruzioni 123
PONTEGGI
N UOVA VITA ALLA COPERTURA
© Costruzioni
124 Costruzioni giugno febbraio2012 2012
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www.c ostruz ioniwe rima on b.com p te e lin
I lavori in corso, finalizzati al restauro, alla manutenzione straordinaria e all’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi, sono commissionati e finanziati dalla Provincia di Verona, per un importo complessivo di 3 milioni di euro. Come anticipato, i corpi di fabbrica interessati dai lavori sono quattro. Per quanto concerne il primo, immortalato in queste pagine, sono previsti la sostituzione della struttura lignea della copertura, il rifacimento del manto, in particolare dell’orditura secondaria, e il consolidamento della struttura principale delle capriate in legno, integrandole con strutture metalliche laddove, in base alle verifiche eseguite, non soddisfano i requisiti prestazionali richiesti dalla normativa attuale. Tra gli altri interventi in corso: la messa a norma degli impianti e il restauro e il consolidamento delle merlature affacciate su piazza dei Signori, che sono state consolidate con l’inserimento di barre in acciaio e con la tiratura di tutti i giunti.
FLOTTE&NOLEGGIO CANTIERE CENTRALE
Mobilità versatile Segno distintivo del ponteggio montato a Verona, il sistema di copertura mobile Keder che, scorrendo sul binario di sostegno, ne incrementa la versatilità. “Si tratta di una copertura a due falde asimettrica, che lavora su una luce di circa 18 m, con una profondità di 15 m”, precisa Giovanni Fregno dell’ufficio tecnico Layher. “L’utilizzo della copertura mobile ha consentito di dimezzare la superficie di copertura richiesta. Questo sistema inoltre dà il grande vantaggio di essere posizionato di volta in volta in funzione dell’andamento dei lavori, permettendo un risparmio nella quantità di materiale impiegato e quindi un’ottimizzazione dei costi”.
© Costruzioni
Il cantiere veronese ha presentato numerose complessità operative, dovuto per lo più alla centralissima posizione di grande rilievo turistico, a partire dall’approvigionamento dei materiali voluminosi (tra cui la struttura provvisionale). Per quanto concerne le fasi di montaggio del ponteggio, invece, hanno giocato un ruolo rilevante anche le caratteristiche strutturali dell’edificio stesso, proprie del Medioevo e pertanto non di facile gestione (per esempio, i muri non sono lineari, né in senso verticale, né orizzontale, etc...). Difficoltà risolte dai progettisti Layher, grazie a vari accorgimenti tecnici.
Ecco qualche numero relativo all’AllRound Layher visto a Verona: due ponteggi paralleli lunghi 33 m con un’altezza che spazia dai 26 m sulla piazza ai 18 sul lato interno, per 40.000 kg complessivi di materiale impiegato. Il passo principale di campata del ponteggio montato a Palazzo Scaligero è di 257 cm, mentre la profondità della stilata è di 73 cm. Importante plus di questa opera provvisionale, il fatto di non essere assolutamente invasiva sulla facciata, grazie al montaggio di quattro colonne (dettaglio nella foto a destra) da 109 per 73 cm fino alla quota di 14 m, dove poi ha inizio la travata su cui si poggia il ponteggio.
www.layher.it
© Costruzioni
40.000 KG IN PARALLELO
giugno 2012 Costruzioni 125
PONTEGGI
Un’impresa veronese al lavoro in uno degli edifici simbolo della città scaligera. Im.Cos, con un’esperienza trentennale, è attiva nell’edilizia ad ampio raggio, spaziando nei segmenti più vari: industriale, commerciale, sanitario, sociale, residenziale, oltre ai restauri e alle ristrutturazioni. “Questo intervento per noi è una doppia sfida: il cantiere con tutte le sue complessità e l’impegno per fare il massimo per il nostro territorio, cercando di soddisfare tutte le aspettative”, racconta il titolare Enrico Olivieri.
Facciata in libertà La scelta dell’AllRound è data dalla necessità di un ponteggio che permettesse all’impresa di lavorare in quota, con l’esigenza però che non fosse troppo invasivo né sulla facciata, né sulla struttura in generale dell’edificio. “Tra le altre peculiarità dell’opera provvisionale firmata Layher: gli elementi zincati a caldo e il numero limitato di agganci alla parete (un vincolo necessario trattandosi di un edificio ad elevato valore storico-artistico)”, commenta il coordinatore per la sicurezza del cantiere Massimo Marrani di Spira (www.studiospira.it), studio specializzato in servizi di progettazione integrata per il restauro architettonico. “L’AllRound, costituito da due piani di lavoro e da un sottoponte di sicurezza, consente così di lavorare in sicurezza e senza problemi di caduta di polveri dall’alto, lasciando quasi completamente sgombra la facciata del palazzo”.
Nella foto, da sinistra: ing. Massimo Marrani, coordinatore per la sicurezza del cantiere per Spira; Enrico Olivieri, titolare Im.Cos; ing. Andrea Perrotta, direttore tecnico Im.Cos; Teresa Maietta, direttore vendite Layher; Roberto Visentini, direttore generale Layher; ing. Giovanni Fregno, ufficio tecnico Layher.
© Costruzioni
www.imcosspa.biz
I NTERVENTO FACILITATO Altra esigenza ben presente era quella di non creare interferenze con le finestrature esistenti, soprattutto per questioni di sicurezza (si ricorda che il Palazzo è sede anche della Prefettura di Verona). “Un dettaglio rilevante, inoltre, è rappresentato dalla copertura mobile, che permette di lavorare in quota procedendo per sezioni, per zone d’intervento”, spiega Andrea Perrotta, direttore tecnico di Im.Cos. “I van-
126 Costruzioni giugno 2012
taggi della copertura mobile sono essenzialmente due: da un lato, la massima sicurezza sotto il profilo delle condizioni artmosferiche, dall’altro la possibilità di utilizzare la gru nelle operazioni più complesse, impiego che con una copertura fissa non sarebbe stato possibile. Questa soluzione, proposta da noi come miglioria in fase di gara, è risultata determinante per la valutazione tecnica dell’offerta”.
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