leStrade ottobre 2013 by Casa Editrice la fiaccola srl

N. 10 OTTOBRE 2013

leStrade Aeroporti Autostrade Ferrovie Ferro

AUTOSTRADE

Il nodo di interconnessione tra A4 e nuova Teem

GALLERIE

Underground, a Bologna la prima edizione di ExpoTunnel

MATERIALI

Rivoluzione dâ&#x20AC;&#x2122;immagine per cementi e calcestruzzi

Casa Editrice la fiaccola srl

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Supporta la campagna per la sicurezza stradale e del gruppo ASTM-SIAS

Mettiti alla guida della tua vita t . Scegli un comport rtamento responsabile!

Strade ben costruite ed efficienti sono una condizione necessaria per garantire la sicurezza della circolazione: questo è l’impegno quotidiano del Gruppo ASTM-SIAS. Ciò nonostante il fattore umano risulta tragicamente determinante e incide negativamente sulle statistiche di settore. Con l’obiettivo di dare un contributo alla crescita della nostra società, abbiamo ideato questa campagna confidando nell’uomo, certi che un utente meglio informato metterà in pratica comportamenti virtuosi.

Campagna per la sicurezza stradale Promossa da • AT A IVA V S.p.A. • Autocamionale della CISA S.p.A. • Autostrada Asti - Cuneo S.p.A. • Autostrada dei Fiori S.p.A. T rino Savona S.p.A. • Autostrada To • SALT L p.A. • SAT ATAP S.p.A. • SAV A S.p.A. • SITA T F S.p.A. • SITRASB S.p.A. • Gruppo SINA In collaborazione con • Nazioni Unite Commissione Economica per l’Europa • Ministero dell’Interno Dipartimento della P. P S. Servizio Polizia Stradale • Ministero della Salute • Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici • Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali/MIT V lle d’Aosta • Regione Autonoma Va • Regione Liguria • Provincia di Asti • Provincia di Lucca • Provincia di Parma • Provincia di To T rino • Comune di Novara • Comune di Pisa • Automobile Club Pisa • AISCAT A • Autostrada del Brennero S.p.A. • ASTRAL • Milano Serravalle-Milano T ngenziali S.p.A. Ta • Politecnico di Bucarest Facoltà dei Tr T asporti, T lematica ed Elettronica Te • Università di Pisa Facoltà di Ingegneria • Il Giorno • Il Secolo XIX • leStrade • Strade&A & utostrade

autostrada Quest’anno in va di moda l’arancione PERCHÉ TI SALVA LA VITA NOI PER VOI Sostare sulla carreggiata dell’autostrada è una manovra molto rischiosa, una manovra che si deve fare solo in caso di assoluta emergenza. Il rischio è dovuto alla differenza di velocità tra te, che sei fermo, ed i veicoli che sopraggiungono in rapido movimento. Proprio per questo, quando il Gestore Autostradale progetta la sede stradale prevede, ad intervalli predefiniti, aree di sosta, aree di parcheggio e piazzole di emergenza. Il territorio italiano è ricco di montagne e profonde valli in cui non è facile costruire questo tipo di rifugio. Noi ci impegniamo ed investiamo per la vostra sicurezza, ma tu usa, per favore, tutte le possibilità che riusciamo ad offrirti. Quando, in condizioni di emergenza, sei costretto ad arrestare il veicolo fuori dai luoghi sicuri appositamente designati non dimenticare il pericolo ed indossa subito il giubbotto retroriflettente.

Quando? Ogni volta che ti trovi nella necessità di dover scendere dal veicolo. Cosa? Controlla subito di avere in macchina il giubbotto retroriflettente. Tutti coloro che hanno la necessità di scendere dal veicolo hanno la necessità di essere visibili, ancor prima dell’obbligo, per garantire la propria incolumità. Bisogna indossare il giubbotto retroriflettente anche se il mezzo è fermo sulla corsia d'emergenza o su una piazzola di sosta. È necessario tenere il giubbotto nell’abitacolo della macchina e non nel bagagliaio altrimenti dovresti scendere dalla macchina per prenderlo ed infrangeresti la legge! Perché? Indossare il giubbotto è un gesto importante per la tua sicurezza e per garantire una immediata visibilità a tutela della circolazione stradale.

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SISTEMA DI DRENAGGIO AD ALTE PRESTAZIONI IDRAULICHE PER AREE VASTE

Il nuovo sistema di drenaggio lineare FUNNEL garantisce il rapido e sicuro smaltimento delle acque piovane che insistono su grandi superfici, come autostrade ed aeroporti. E’ costituito da una serie di imbuti in ghisa sferoidale provvisti di griglia superiore del medesimo materiale, che si innestano ad un collettore inferiore in tubo corrugato. Le altissime performance idrauliche sono garantite da 2 scarichi 110 per metro lineare, innestati su un collettore di diametro variabile da 250 a 1200. Il volume dell’acqua raccolta viene così smaltito, o direttamente nel corpo recettore finale, o in altre tubazioni principali, tramite un sistema di pozzetti. BREVETTATO

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LE STRADE

AEROPORTI, AUTOSTRADE, FERROVIE

EDITORIALE Mensile - LO/CONV/059/2010

di Patrizia Lotti

ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE STAMPA N. 01740 / Vol.18 foglio 313 del 21/11/1985 ROC 6274 Ufficio Traffico Laura Croci, Carmen Napoli e-mail: marketing@fiaccola.it Marketing e pubblicità Responsabile estero Sabrina Levada e-mail: slevada@fiaccola.it Agenti Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 Fax 0425/418955 e-mail: ottoadv@tin.it Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige Veneto - Emilia Romagna

CLUSTER MARITTIMO 20

Uno scatto di orgoglio per invertire la rotta

di Patrizia Lupi

OPINIONE LEGALE 8

OSSERVATORIO ANAS

Non è necessario dichiarare in sede di gara il nominativo del subappaltatore

di Claudio Guccione, Giulio Palazzesi

di Giuseppe Scanni

Dalla NLTL al Gottardo, al Brennero: genesi e attualità dei trafori di domani (Quarta Parte) di Pasquale Cialdini

News a cura della redazione 24 28 32 34 36 38

Attualità Prodotti Missione nel pianeta Russia Le vele spiegate dell’hi-tech stradale Convegni Agenda 2013-2014. Convegni, corsi, eventi

Se il parking è libero lo dicono i sensori

PROGRAMMA EASYWAY a cura di COFIROUTE

Ufficio Abbonamenti Mariana Serci e-mail: abbonamenti@fiaccola.it Abbonamento annuo Italia € 100,00 Estero € 200,00 una copia € 10,00 una copia estero € 20,00 Impaginazione Studio Grafico Giordano Galli

GALLERIE&OPERE IN SOTTERRANEO

Stampa Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 29100 Piacenza

News

74 76

Destinazione sottosuolo Missione compiuta

Sistema bicomponente da “Martina” al mondo

Terzo Valico e sicurezza

di Stefano Chiara di Alejandra Altuna, Alessandro Boscaro, Enrico Dal Negro di Alessandro Focaracci, Pietro Paolo Marcheselli, Arturo Turi

In Copertina A51 Tangenziale Est di Milano, svincolo Palmanova.

Test in scala reale per un nuovo tipo di acceleratore di Andrea Valente, Harald Rudelgass

in collaborazione con

Anas SpA

Associazione Italiana Società Concessione Autostrade e Trafori

Sommario

a cura della redazione

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta sia su supporti magnetici, digitali, etc. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori.

Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14744

Cinema e strade, il Leone d’Oro veneziano in mostra sui pannelli del “Sacro GRA”

SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE

Amministrazione Cristina Scicchitano e-mail: amministrazione@fiaccola.it

Il suo nominativo è tutelato dalla Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali. Se non desidera ricevere invii, inoltri la sua richiesta scritta alla Casa Editrice

Toscana, l’energia arriva via mare con il rigassificatore offshore

Associazione Italiana per l’Ingegneria Traffico e dei Trasporti

Associazione Italiana Segnaletica e Sicurezza

Associazione Mondiale Associazione laboratori di ingegneria e geotenica della Strada

Associazione Industrie Ferroviarie

Associazione Italiana Segnaletica Stradale

Associazione nazionale operatori cartellonistica arredi e affissioni pubblicitarie

Centro di Sicurezza Stradale

lestrade @ fiaccola.it

3 N. 1491 Ottobre 2013 anno CXV

ISSN: 0373-2916

Redazione Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

INFRASTRUTTURE&MOBILITÀ

MACCHINE&ATTREZZATURE

Autostrade 46

Direttore editoriale Fabrizio Apostolo - e-mail: fapostolo@fiaccola.it Redazione Mauro Armelloni, Stefano Chiara

Macchine 112

Autostrada tracciata Intervista a Marzio Agnoloni, presidente di Milano Serravalle - Milano Tangenziali

Segreteria di redazione Ornella Oldani - e-mail: segreteria@fiaccola.it

Monotamburo dall’anima green di Mauro Armelloni

114

Macchine al lavoro sul tetto della terra

Consulenti tecnici e legali Gabriele Camomilla (Terotecnologia) Biagio Cartillone (Normativa) Alessandro Focaracci (Gallerie) Federico Gervaso (Infrastrutture e Cantieri) Claudio Guccione (Appalti Pubblici) Enzo Siviero (Ponti e Viadotti)

di Giovanni Di Michele

di Fabrizio Apostolo

Road map per lo sviluppo

Stretta di “mano” tra A4 e Teem

a cura della redazione

PAGINE ASSOCIATIVE

di Stefano Chiara

120 AIIT

Metropolitane 64

Comitato Redazione

Fiocco rosa a Napoli

Il cielo sotto Berlino

Roberto Arditi - Gruppo SINA Mario Avagliano - ANAS SpA Maurizio Bielli - CNR Michele Culatti - Gruppo Siviero Concetta Durso - ERF Laura Franchi - TTS Italia Raffaele Greco - CEI Giancarlo Guado - SIGEA Salvatore Leonardi - DISS Claudia Marcolin - Staff on. Costa Pietro Marturano - Ministero dei Trasporti (DG Motorizzazione) Andrea Mascolini - OICE Alberto Milotti - Università Bocconi Stefano Nava - Staff on. Costa Maurizio Roscigno - ANAS SpA Emanuela Stocchi - AISCAT Monica Tessi - ANIE/ASSIFER Susanna Zammataro - Environment Project Manager IRF

di Gianluca Dell’Acqua

di Fabrizio Apostolo

121 AIPCR Un secolo di Comitato Nazionale Italiano di Andrea Zavitteri

MATERIALI&TECNOLOGIE

122 AISES Nuova Direttiva MIT

Materiali 102

di Eros Pessina

Rivoluzione a colori

123 ALIG

di Giovanni Di Michele

107

Sostenibile leggerezza di una rampa di stazione

Stabilizzazione a calce

a cura della redazione

di Donatella Pingitore

124 ASSOCAAP

Hanno collaborato

Decreto Fare con lo sconto

Hanno collaborato Alejandra Altuna, Alessandro Boscaro, Pasquale Cialdini, Cofiroute, Enrico Dal Negro, Gianluca Dell’Acqua, Giovanni Di Michele, Laura Franchi, Patrizia Lotti, Patrizia Lupi, Pietro Paolo Marcheselli, Michele Moramarco, Valentina Nespolo, Giulio Palazzesi, Eros Pessina, Donatella Pingitore, Harald Rudelgass, Massimo Saltarelli, Giuseppe Scanni, Arturo Turi, Andrea Valente, Andrea Zavitteri

di Massimo Saltarelli N. 10 OTTOBRE 2013

125 FASTIGI

leStrade

Aeroporti Autostrade Ferrovie

Sicurezza underground

■ News ■ Destinazione sottosuolo

di Valentina Nespolo

Mo M obilità tà & traffico ic

IN QUESTO NUMERO

■ Missione compiuta

126 SITEB

■ Sistema bicomponente da “Martina” al mondo ■ Terzo Valico e sicurezza

■ Test in scala reale per un nuovo tipo di acceleratore

Infrastrutture Strade

MACCHINE & ATTREZZATURE MACCHINE & ATTREZZATURE

Un patrimonio in abbandono di Michele Moramarco

127 TTS ITALIA

Comitato Tecnico-Editoriale

World Congress 2013

Mobil Mobilità Mobil obilità llità ità & ttraffico raff co GALLERIE Mobilità Mob M oobbbilit ilità & traffico traff co M

PRESIDENTE LANFRANCO SENN - Direttore del Certet, Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo dell’Università Bocconi di Milano

di Laura Franchi

FERROVIE V VI E MOBILITÀ MOBIL MOBI M MO O B IL I L I Mobilità Mo obil obilità ob bbilità illit ità & traffico ode Strade

Strade S trade

OPERE INin SOTTERRANEO Macchine M Mac Ma Macc aacc ccch cch cc chi hhi & Attrezzature AUTOSTRADE U T O S T R A D E MACCHINE & ATTREZZATURE

European Union Road Federation

MEMBRI ELEONORA CESOLINI - Direttore Centro Sperimentale Stradale ANAS PASQUALE CIALDINI - Già Direttore Generale per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture AMEDEO FUMERO - Dirigente Generale, Capo Dipartimento Trasporto Terrestre, Ministero dei Trasporti LUCIANO MARASCO - Ministero dei Trasporti (Dirigente Divisione 3 - PGTL) FRANCESCO MAZZIOTTA - Dirigente Consiglio Superiore Lavori Pubblici LORELLA MONTRASIO - Direttore DISS VINCENZO POZZI - Già Presidente ANAS SpA MASSIMO SCHINTU - Direttore Generale AISCAT ORNELLA SEGNALINI - Presidente della V Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici MARIO VIRANO - Commissario Straordinario del Governo per il collegamento Ferroviario Torino-Lione

International Road Federation

Società Italiana Geologia Ambientale

Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade

Associazione Italiana della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza

Formazione Addestramento Scienza Tecnologia Ingegneria Gallerie e Infrastrutture

Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica

www.fiaccola.com www.lestradeweb.com

Società Italiana Infrastrutture Viarie

Associazione Italiana della telematica per i trasporti e la sicurezza

IN RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI MARIA PIA CERCIELLO - Comitato Nazionale AIPCR MARCO GALIMBERTI - ANIE/ASSIFER GABRIELLA GHERARDI - Presidente AISES TIM GOODYEAR - Editorial Manager IRF LUIGI IPERTI - Vice-Presidente Vicario OICE OLGA LANDOLFI - Segretario Generale TTS Italia GIULIO MATERNINI - Presidente AIIT DONATELLA PINGITORE - Presidente ALIG STEFANO RAVAIOLI - Direttore SITEB SERGIO STORONI RIDOLFI - SIGEA LUCA ZANI - Segretario Nazionale Assocaap

4 Inserzionisti

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In questo numero 10/2013 leStrade

XIV Congresso Internazionale della Viabilità Invernale Andorra, 4-7 febbraio 2014

Viabilità invernale, l’Italia alla vetrina mondiale di Andorra L’Associazione Mondiale della Strada ha il fine di contribuire allo sviluppo delle tecnologie stradali e alla gestione della viabilità attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze a livello mondiale. Tra le sue molteplici iniziative, l’AIPCR organizza ogni quattro anni il Congresso Internazionale della Viabilità Invernale con l’obiettivo di presentare le tecnologie più avanzate, lo stato della ricerca e le best practice in termini di viabilità invernale, comprese le gallerie stradali. La XIV edizione del Congresso si terrà ad Andorra dal 4 al 7 febbraio 2014 e vi parteciperanno i governi di 120 Paesi aderenti all’AIPCR, tra i quali l’Italia. Accompagna il Congresso anche un’area espositiva in cui è previsto uno stand italiano. “Conciliare sicurezza stradale e sviluppo sostenibile con i cambiamenti climatici e la crisi economica”, questo il main topic dell’evento di Andorra. Il che conferma il ruolo dell’AIPCR, consapevole della propria responsabilità di fornire costantemente un servizio ai propri Soci, quale attenta osservatrice di una realtà in rapida trasformazione e delle urgenze del momento. L’Italia, come anticipavamo, sarà presente al Congresso con un innovativo stand espositivo che porrà all’attenzione degli esperti internazionali le proprie esperienze. Un’attenzione particolare verrà dedicata alle “gallerie stradali in inverno”, in ragione del fatto che il nostro Paese possiede circa il 50% delle gallerie delle rete europea TEN ed è, a livello mondiale insieme al Giappone, quello che ha in assoluto il maggior numero di tunnel. La focalizzazione sulla sicurezza delle gallerie coincide peraltro con la specifica attenzione che il Governo italiano sta attualmente ponendo al tema della manutenzione di infrastrutture quali ponti, viadotti e, per l’appunto, gallerie. In questa ottica, è stato predisposto un Piano strategico che, seppure in un momento di crisi economica globale, assegna specifiche e significative risorse alla manutenzione di queste opere d’arte. Nello specifico, allo stand saranno presentate alcune

Nel corso del Congresso verranno trattati diversi temi riguardanti la viabilità invernale T1. Viabilità invernale e cambiamenti climatici T2. Viabilità invernale in un contesto di contenimento dei costi T3. Viabilità invernale ed eventi estremi T4. Gestione della viabilità invernale

T5. Approcci operativi, attrezzature e prodotti T6. L’utente stradale in condizioni meteorologiche avverse T7. Gallerie stradali in inverno T8. Ponti stradali in inverno

soluzioni innovative attualmente in corso di valutazione da parte dei massimi organi tecnici italiani (sistema di spegnimento incendi con monitor elettrici telecomandati, sistema attivo di spegnimento incendi del tipo acqua-schiumogeno, stazioni SOS con fonia tipo GSM, sistema di drenaggio di tipo attivo con impianto di aspirazione), che possono essere esportate nel mondo come esempio di eccellenza italiana. Ma lo stand italiano, oltre all’alta tecnologia, mostrerà ai visitatori anche ciò che costituisce il maggiore patrimonio dell’Italia: la sua arte e cultura. Accanto alle esposizioni tecniche, ecco quindi le immagini più belle dei principali monumenti italiani rappresentati, assecondando il tema dell’Esposizione, immersi nella neve nel corso degli inverni passati. Quella di Andorra, dunque, sarà un’occasione che consentirà all’Italia di presentarsi al mondo sia come Paese moderno, sia come culla di arte e bellezza.

La rivista leStrade, che da anni collabora con l’Associazione Mondiale della Strada, in occasione dell’evento, verrà distribuita presso lo stand italiano che occuperà i Padiglioni R5, S5, T5, U5 dell’area espositiva.

ph. Stefano Gasparato (produzionepropria associati)

Basilica di Superga, Torino, Italia

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Uno scatto di orgoglio per invertire la rotta &¶q IRUWH ELVRJQR GL XQR VFDWWR GL RUJRJOLR GL XQ FDPELR GL PDUFLD SHU DWWXDUH LQWHUYHQWL UDGLFDOL RFFRUUH VYHFFKLDUH H UHQGHUH SL HIILFLHQWH OD PDFFKL QD DPPLQLVWUDWLYD WHU]LDUL]]DQGR IXQ]LRQL FRPH OD SURJHWWD]LRQH FKH q DQDFURQLVWLFR H DQWLHFRQRPLFR ULWHQHUH FRPH SULRULWj GHOO¶D]LRQH DPPLQLVWUDWL YD RFFRUUH FUHDUH SL PHUFDWR HOLPLQDQGR OH LQHIILFLHQWL VDFFKH GL ³LQ KRXVH HQJLQHHULQJ´ H ULSRUWDQGR L FHQWUL GL ULFHUFD H OH XQLYHUVLWj DO SURSULR UXROR ELVRJQD WURYDUH ULVRUVH SHU SURJUDPPL GL LQYHVWLPHQWR LQ RSHUH H LQIUDVWUXWWXUH VROR FRVu VL SRWUDQQR FUHDUH OH EDVL SHU FRQVHQWLUH DL JLRYDQL SURIHVVLRQLVWL H DOOH QXRYH RUJDQL]]D]LRQL LPSUHQGLWRULDOL GL HQWUDUH VXO PHUFDWR GHOO¶LQJHJQHULD H GHOO¶DUFKLWHWWXUD

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Patrizia Lotti Ingegnere Presidente OICE

10/2013 leStrade

Editoriale

8 Consulenza Legale Appalti

Non Ã¨ necessario dichiarare in sede di gara il nominativo del subappaltatore I chiarimenti del Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza 25 luglio 2013, n. 3963 Claudio Guccione Avvocato Fondatore di P&I - Studio Legale Guccione & Associati

Giulio Palazzesi Avvocato, P&I - Studio Legale Guccione & Associati

RQ OD UHFHQWH VHQWHQ]D Q GHO OXJOLR OD 4XLQWD 6H]LRQH GHO &RQVLJOLR GL 6WDWR KD FKLDUL WR FKH DQFKH LO FRQFRUUHQWH VSURYYLVWR GHOOD TXD OLILFD]LRQH QHOOH FDWHJRULH VFRUSRUDELOL D TXDOLILFD]LRQH REEOLJDWRULD SXz OLPLWDUVL LQ VHGH GL RIIHUWD D GLFKLDUD UH OÂ¶LQWHQ]LRQH GL YROHU ULFRUUH DO VXEDSSDOWR VHQ]D QH FHVVLWj GL LQGLFDUH DQFKH LO QRPLQDWLYR GHOOÂ¶LPSUHVD VX EDSSDOWDWULFH TXDORUD WDOH XOWHULRUH LQGLFD]LRQH QRQ VLD HVSUHVVDPHQWH ULFKLHVWD GDOOD OH[ VSHFLDOLV IHUPR UH VWDQGR FKH L UHTXLVLWL UHODWLYL DOOH FDWHJRULH VFRUSRUDEL OL QRQ SRVVHGXWL GDO FRQFRUUHQWH GHYRQR HVVHUH GD TXH VWR SRVVHGXWL FRQ ULIHULPHQWR DOOD FDWHJRULD SUHYDOHQWH $G DYYLVR GHO 6XSUHPR &ROOHJLR LQIDWWL GD XQD SDUWH q SURSULR OÂ¶HVLVWHQ]D GHOOD WRWDOH FRSHUWXUD GHOOD FDWHJRULD SUHYDOHQWH D OHJLWWLPDUH OD SDUWHFLSD]LRQH DOOD JDUD SXU FKp DFFRPSDJQDWD GDOOD GLFKLDUD]LRQH GL YROHU ULFRUUH UH DO VXEDSSDOWR SHU OH SUHVWD]LRQL VFRUSRUDELOL H GDOOÂ¶DO WUD QRQ DSSDUH ULQYHQLELOH QHOOD GLVFLSOLQD LQ PDWH ULD GL FRQWUDWWL SXEEOLFL

Lâ&#x20AC;&#x2122;avvocato Claudio Guccione Ã¨ referente scientifico dellâ&#x20AC;&#x2122;Executive Master in Management delle Imprese di Costruzione della LUISS Business School (claudio.guccione@peilex.com)

DOFXQD GLVSRVL]LRQH FKH LPSRQJD DO FRQFRUUHQWH GL LQGL FDUH JLj LQ VHGH GL RIIHUWD LO QRPLQDWLYR GHO VXEDSSDO WDWRUH LQGLFD]LRQH FKH DWWLHQH LQYHFH DOOD VXFFHVVLYD IDVH GL HVHFX]LRQH GHO FRQWUDWWR

Il caso esaminato dal Consiglio di Stato /D TXHVWLRQH VRWWRSRVWD DOOÂ¶DWWHQ]LRQH GHO 6XSUHPR &RO OHJLR FRQFHUQH OÂ¶LPSXJQD]LRQH GHOOD VHQWHQ]D EUHYH GHO 7DU /RPEDUGLD Q &RQ WDOH VHQWHQ]D LO 7UL EXQDOH DPPLQLVWUDWLYR UHJLRQDOH KD UHVSLQWR LO ULFRUVR FRQ FXL XQÂ¶LPSUHVD KD FHQVXUDWR OD PDQFDWD HVFOXVLRQH GL XQ FRQFRUUHQWH FKH VHSSXU SULYR GHOOH TXDOLILFD]LRQL UHODWLYH D FDWHJRULH VFRUSRUDELOL D TXDOLILFD]LRQH REEOLJD WRULD VL q OLPLWDWR LQ VHGH GL JDUD D GLFKLDUDUH OÂ¶LQWHQ ]LRQH GL ULFRUUHUH DO VXEDSSDOWR GHOOH UHODWLYH SUHVWD]LRQL VHQ]D TXLQGL L LQGLFDUH DQFKH LO QRPLQDWLYR GHOOÂ¶LPSUH VD VXEDSSDOWDWULFH H LL IRUQLUH OD GLPRVWUD]LRQH GHO SRV VHVVR GD SDUWH GL TXHVWD GHL UHTXLVLWL GL TXDOLILFD]LRQH 6HFRQGR LO 7DU 0LODQR LQIDWWL WDOH FLUFRVWDQ]D QRQ DYUHE EH SRWXWR GHWHUPLQDUH OÂ¶HVFOXVLRQH GHO FRQFRUUHQWH GDO OD SURFHGXUD GL JDUD LQ TXDQWR XQ VLPLOH REEOLJR QRQ q ULFKLHVWR GDOOD QRUPDWLYD LQ PDWHULD GL FRQWUDWWL SXEEOL FL HG LQ SDUWLFRODUH GDOOÂ¶DUW GHO FRGLFH GHL FRQWUDWWL FKH LQYHUR ULPDQGD DOOD VXFFHVVLYD IDVH GL HVHFX]LRQH GHO FRQWUDWWR LO FRQWUROOR VXOOD TXDOLILFD]LRQH GHO VXEDSSDO WDWRUH ,QROWUH VHFRQGR OÂ¶DYYLVR HVSUHVVR GDO 7ULEXQDOH DPPLQLVWUDWLYR OÂ¶LQWURGX]LRQH GL XQ VLPLOH RQHUH GHWHU PLQHUHEEH XQD UHVWUL]LRQH DOOD SRVVLELOLWj GL SDUWHFLSDUH DOOH JDUH LQ FRQWUDVWR FRQ LO SULQFLSLR GL WDVVDWLYLWj GHOOH FDXVH GL HVFOXVLRQH H GL IDYRU SDUWHFLSDWLRQLV ,Q XOWLPR LO 7DU KD HYLGHQ]LDWR FKH QHO FDVR LQ HVDPH QHPPH QR SXz DVVXPHUH ULOLHYR LO GLYHUVR RULHQWDPHQWR HVSUHV VR GDO &RQVLJOLR GL 6WDWR FRQ OD VHQWHQ]D Q WDOH SURQXQFLD DYHYD LQIDWWL DG RJJHWWR XQD SURFHGXUD GL DIILGDPHQWR LQ FXL HUD OD VWHVVD OH[ VSHFLDOLV D ULFKLH GHUH OD SUHYHQWLYD LQGLFD]LRQH GHOOÂ¶LPSUHVD VXEDSSDOWD WULFH FLUFRVWDQ]D FKH LQYHFH QRQ ULFRUUH QHO FDVR RJ JHWWR GHO SUHVHQWH FRPPHQWR &RQ OD VHQWHQ]D Q GHO OXJOLR LO &RQVLJOLR GL 6WDWR KD FRQIHUPDWR OD VHQWHQ]D GHO 7DU /RPEDUGLD VRSUD ULFKLDPDWD ,Q SULPR OXRJR LO &RQVLJOLR GL 6WDWR KD ULEDGLWR OD QRQ SHUWLQHQ]D DO FDVR LQ HVDPH GHO SUHFHGHQWH ULFKLDPDWR GDL ULFRUUHQWL &RQV 6WDWR VH] 9, Q 1HO FDVR LQ HVDPH LQIDWWL OD GLVFLSOLQD GL JDUD QRQ ULFKLHGHYD FKH LO FRQFRUUHQWH LQGLFDVVH JLj LQ VHGH GL JDUD LO QRPL QDWLYR GHO VXEDSSDOWDWRUH H SHUWDQWR LQ WDOH FDVR QRQ SXz FKH WURYDUH DSSOLFD]LRQH OD QRUPD GL OHJJH H GHO '35 HEEHQH WDOL QRUPH VL OLPLWDQR D ULFKLHGHUH OD

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Opinione Legale 10/2013 leStrade

Opinione Legale

$7, QHOOÂ¶LSRWHVL LQ FXL LO FRQFRUUHQWH QRQ IRVVH LQ SRVVHV VR GHL UHTXLVLWL WHFQLFR RUJDQL]]DWLYL HG HFRQRPLFR ILQDQ ]LDUL UHODWLYL DOOD FDWHJRULD VFRUSRUDELOH WDOH SUHYLVLRQH q VWDWD WXWWDYLD PRGLILFDWD GDO G OJV Q FKH KD SUHYLVWR OD SRVVLELOLWj GL ULFRUUHUH DO VXEDSSDOWR DQ FKH SHU OH RSHUH DOWDPHQWH VSHFLDOL]]DWH VHQ]D DOFXQD VSHFLILFD]LRQH H ULPDQGDQGR D TXDQWR GLVSRVWR GDOOÂ¶DUW FRPPD WHU]R SHULRGR GHO &RGLFH GHL &RQWUDWWL QRQ ULWHQHQGR TXLQGL GL GHOLQHDUH FRQGL]LRQL GLYHUVH GL SDUWHFLSD]LRQH DOOD JDUD QHDQFKH QHO FDVR GL RSHUH DO WDPHQWH VSHFLDOL]]DWH VXSHULRUL DO SHU FHQWR GHOOÂ¶LP SRUWR FRPSOHVVLYR 1HO FDVR LQ HVDPH QRQ SXz GXQTXH QRQ WURYDUH DSSOL FD]LRQH OD UHJROD JHQHUDOH GHWWDWD GDOOÂ¶DUW GHO G OJV H GDOOÂ¶DUW GHO '35 FKH QRQ LP SRQJRQR DO FRQFRUUHQWH GL LQGLFDUH JLj LQ VHGH GL JDUD LO QRPLQDWLYR GHO VXEDSSDOWDWRUH

Orientamenti in materia di dichiarazione di subappalto 3HU FRPSOHWH]]D GL WUDWWD]LRQH DSSDUH RSSRUWXQR GDU FRQ WR GHJOL RULHQWDPHQWL FKH QHJOL XOWLPL PHVL VRQR DQGDWL IRUPDQGRVL LQ PDWHULD GL GLFKLDUD]LRQH GL VXEDSSDOWR ,Q SDUWLFRODUH OD JLXULVSUXGHQ]D DPPLQLVWUDWLYD KD GDWR YLWD D GXH ILORQL JLXULVSUXGHQ]LDOL WUD ORUR FRQWUDSSRVWL 6HFRQ GR XQ RULHQWDPHQWR JLXULVSUXGHQ]LDOH HPHUVR QHO OÂ¶LQGLFD]LRQH GHO QRPLQDWLYR GHOOÂ¶LPSUHVD VXEDSSDOWDWUL FH VDUHEEH REEOLJDWRULD LQ WXWWH OH LSRWHVL LQ FXL LO FRQFRU UHQWH VLD VSURYYLVWR GHL UHTXLVLWL GL TXDOLILFD]LRQH QHFHV VDUL SHU OÂ¶HVHFX]LRQH GHL ODYRUL ULHQWUDQWL QHOOD FDWHJRULD VFRUSRUDELOH D TXDOLILFD]LRQH REEOLJDWRULD FKH LQWHQGH DI ILGDUH LQ VXEDSSDOWR 7DOH RULHQWDPHQWR GXQTXH IRUQL

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Osservazioni conclusive /D VHQWHQ]D GHO 7DU /RPEDUGLD SRL FRQIHUPDWD GDOOD VHQ WHQ]D RJJHWWR GHO SUHVHQWH FRPPHQWR VL SRQH GXQTXH TXDOH VROX]LRQH PHGLDQD WUD L GXH RULHQWDPHQWL VRSUD UL FKLDPDWL &RQ WDOH SURQXQFLD LO 6XSUHPR &ROOHJLR KD LQ IDWWL ULFRQGRWWR OD TXHVWLRQH LQ HVDPH DOOD FLUFRVWDQ]D

10/2013 leStrade

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FXL O¶LQGLFD]LRQH GHO QRPLQDWLYR GHO VXEDSSDOWDWRUH VLD HVSUHVVDPHQWH ULFKLHVWD GDOOD OH[ VSHFLDOLV ,Q WDOL FDVL LQIDWWL SRWUHEEH DOWHUQDWLYDPHQWH ULWHQHUVL FKH L WDOH SUHYLVLRQH VLD OHJLWWLPD H LO FRQFRUUHQWH VDUj SHUWDQWR WH QXWR D WDOH LQGLFD]LRQH RSSXUH LL WDOH ULFKLHVWD VL SRQ JD LQ FRQWUDVWR FRQ LO SULQFLSLR GL WDVVDWLYLWj GHOOH FDXVH GL HVFOXVLRQH H OD UHODWLYD FODXVROD SHUWDQWR GRYUHE EH FRQVLGHUDUVL QXOOD DL VHQVL GHOO¶DUW FRPPD ELV G OJV ,Q DOWUH SDUROH RFFRUUH FKLHGHUVL VH VLD IDFROWj GHOOD VWD]LRQH DSSDOWDQWH LQVHULUH QHOOD GLVFL SOLQD GL JDUD XQD FODXVROD VLIIDWWD 6XO SXQWR RFFRUUHUj DWWHQGHUH XOWHULRUL FKLDULPHQWL GD SDUWH GHOOD JLXULVSUX GHQ]D DQFKH VH GD XQD OHWWXUD GHOOD VHQWHQ]D LQ FRP PHQWR VHPEUHUHEEH GRYHUVL HVFOXGHUH XQD IDFROWj VLI IDWWD LQIDWWL XQD YROWD FKLDULWR FKH OD QRUPDWLYD QRQ LPSRQH DO FRQFRUUHQWH XQ REEOLJR LQ WDO VHQVR H ULOHYD WR FKH O¶LGHQWLILFD]LRQH GHO VXEDSSDOWDWRUH H LO FRQWUROOR GHL UHTXLVLWL GL TXHVWR DWWLHQH DOOD IDVH GL HVHFX]LRQH GHO FRQWUDWWR O¶LQWURGX]LRQH GL XQD SUHYLVLRQH TXDOH TXHOOD LQ HVDPH VHPEUHUHEEH SRUVL LQ FRQWUDVWR FRQ LO GLVSRVWR GL FXL DOO¶DUW FRPPD ELV ■■

OSSERVATORIO NORMATIVO ■ Legge 9 agosto 2013, n. 98, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”. (13G00140), pubblicata in GU n. 194 del 20 agosto 2013 - Suppl. Ordinario n. 63. ■ Legge 9 agosto 2013, n. 99, recante “Conversione in legge, con modi-

ficazioni, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”. (13G00142), pubblicata in GU n. 196 del 22 agosto 2013.

Opinione Legale 10/2013 leStrade

Autostrada del Brennero SpA Brennerautobahn AG

Nuovo complesso architettonico dellâ&#x20AC;&#x2122;Autostrada del Brennero spa al Passo del Brennero: area museale, centro convegni, bar.

www.a22.it

12 Sicurezza delle Infrastrutture

Dalla NLTL al Gottardo, al Brennero: genesi e attualità dei trafori di domani (Quarta Parte) Gallerie ferroviarie, guarda al futuro l’ultima puntata dello speciale di leStrade Pasquale Cialdini Già Direttore Generale del MIT

L FKLXGH FRQ TXHVWD TXDUWD H XOWLPD SXQWDWD O¶DS SURIRQGLPHQWR FKH VXOOH SDJLQH GL leStrade DE ELDPR YROXWR GHGLFDUH DL JUDQGL WUDIRUL IHUURYLD UL FRQ XQD SURVSHWWLYD ULYROWD DO SDVVDWR DOOD VWRULD H WUDGL]LRQH WHFQLFD H FRQWHVWXDOPHQWH DO IXWXUR 'L VWR ULD LQ SDUWLFRODUH FL VLDPR RFFXSDWL SUHYDOHQWHPHQWH QHO QXPHUR GL OXJOLR ³8Q µSRNHU G¶DVVL¶ DVSHWWDQGR OD 1/7/ YLDJJLR QHOOD VWRULD GHL JUDQGL WUDIRUL´ SDJJ &RQ LO IXWXUR LQYHFH FRQ ULIHULPHQWR DO SURJHWWR GHOOD 1XR YD /LQHD 7RULQR /LRQH FL VLDPR FLPHQWDWL QHOOH SULPH GXH SXQWDWH GHOOD VHULH ³7RULQR /LRQH XQD PD[LRSHUD PRGHO OR GL WHUULWRULDOL]]D]LRQH´ leStrade SDJJ H ³7RULQR /LRQH LO SURJHWWR GHILQLWLYR GHOOD VH]LRQH WUDQ VIURQWDOLHUD´ leStrade SDJJ 3URSULR OD ³7RULQR /LRQH´ FRQ OD *LRUQDWD GL VWXGLR GHO JHQQDLR VFRUVR SUHVVR LO 3DUODPHQWLQR GHO &6 GHL // 33 H OD SUH VHQWD]LRQH GHO SURJHWWR GHILQLWLYR KD UDSSUHVHQWDWR LO VRVWDQ]LDOH SXQWR GL SDUWHQ]D SHU XQ DSSURIRQGLPHQWR WHFQLFR GHGLFDWR DL JUDQGL WUDIRUL IHUURYLDUL FKH KD OD IXQ ]LRQH LQQDQ]LWXWWR GL FRVWLWXLUH XQD PHPRULD VWRULFD FKH VDSSLD DQGDUH DO GL Oj GHO GLEDWWLWR FURQDFKLVWLFR SHU UHVWL WXLUH XQ TXDGUR SROLWLFR WHFQLFR H FXOWXUDOH FKH SRJJLD VX VROLGH EDVL SHU TXDQWR ULJXDUGD HQ WUDPEL L IDWWRUL GHOOR ³VSD]LR´ H GHO ³WHPSR´ GHOO¶LQIUDVWUXW WXUD 3HU TXDQWR ULJXDUGD LO WHPSR OD ³VWRULD HSR

L’ing. Pasquale Cialdini è stato a capo dell’Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale e Direttore Generale della Direzione per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È socio ordinario AIIT.

SHD´ GHL WUDIRUL q VRWWR JOL RFFKL GL WXWWL PROWLVVLPH LQQR YD]LRQL VXO SLDQR GHOOD WHFQRORJLD H VRSUDWWXWWR GHOOD VLFX UH]]D FKH RJJL VRQR IRUWXQDWDPHQWH SUDVVL TXRWLGLDQD VL GHYRQR DQFKH D TXHJOL ³DQWLFKL´ FDQWLHUL /R VSD]LR LQYH FH q TXHOOR GHOOD UHWH GHO QHWZRUN LQ SDUWLFRODUH HXUR SHR ( GL XQ¶LGHD GL LQIUDVWUXWWXUD]LRQH FKH QDVFH GD XQD VWUDWHJLD SROLWLFD EHQ GHOLQHDWD H DJJLRUQDWD QHO WHPSR ³6L QRWL SHU FLWDUH XQ UHFHQWH LQWHUYHQWR GHO SUHVLGHQWH GHOO¶$XWRULWj 3RUWXDOH GL 9HQH]LD 3DROR &RVWD FKH O¶LQ WHUHVVH HXURSHR SHU OD 7RULQR /LRQH ULPDQH FRVWDQWH GDO DG RJJL´ $ SURSRVLWR GL WUDIRUL IHUURYLDUL JOL XOWL PL WDVVHOOL GL TXHVWR QHWZRUN VRQR SHU O¶DSSXQWR OD 7RUL QR /LRQH LO *RWWDUGR H LO %UHQQHUR 'HO SULPR FRPH DQ WLFLSDWR DEELDPR DPSLDPHQWH GHWWR SHU FXL VL ULPDQGD DOOH SXQWDWH GHGLFDWH ,Q TXHVWD VHGH FL RFFXSHUHPR GL *RWWDUGR H %UHQQHUR JOL DOWUL GXH ³WXQQHO GHO IXWXUR´ ,Q ILQH XQD IRWRJUDILD G¶LQVLHPH TXDVL VL WUDWWDVVH GL WLWR OL GL FRGD OH ³VHWWH PHUDYLJOLH´ GHOOD WHFQLFD IHUURYLDULD PHVVH D FRQIURQWR

Tunnel di base del Gottardo Cenni storici 1HO O¶LQJ &DUO (GXDUG *UXQHU DYHYD LSRWL]]DWR XQD JDOOHULD PROWR OXQJD NP FLUFD D GXH SLDQL P GL DOWH]]D IHUURYLDULD H VWUDGDOH WUD $PVWHJ H %RGLR SHU HYLWDUH OH SHQGHQ]H HOHYDWH FKH SHQDOL]]DYDQR IRUWH PHQWH L WUDIILFL SDVVHJJHUL H PHUFL GD VHPSUH PROWR LQ WHQVL GHOO¶,WDOLD H GHO FDQWRQ 7LFLQR FRQ JOL DOWUL FDQWRQL H L 3DHVL GHOO¶(XURSD FHQWUDOH 1HO /D &RQIHGHUD]LR QH HOYHWLFD LVWLWXu XQD &RPPLVVLRQH ³*DOOHULD IHUURYLD ULD DWWUDYHUVR OH $OSL´ FKH WUD OH GLYHUVH VROX]LRQL HVD PLQDWH RSWz SHU XQ WUDIRUR D GXH IRUQLFL D ELQDULR XQLFR H LO &RQVLJOLR IHGHUDOH QHO LQFDULFz OH ))6 )HUUR YLH )HGHUDOL 6YL]]HUH GL HODERUDUH XQ SURJHWWR GHILQLWL YR /D FULVL HFRQRPLFD GHO H OH GLYHUJHQ]H SROLWL FKH WUD L IDXWRUL GHOOD JDOOHULD GHO 6DQ *RWWDUGR H TXHOOL GHO 6HPSLRQH H GHOOR 6SOXJD IHFHUR DFFDQWRQDUH LO SUR JHWWR ILQR D PHWj GHJOL DQQL 2WWDQWD TXDQGR YHQJRQR VWXGLDWL QXRYL WUDFFLDWL 1HO LO &RQVLJOLR IHGHUDOH VFHJOLH OD ³YDULDQWH UHWH´ RYYHUR XQD FRPELQD]LRQH GL WUDVYHUVDOL DOSLQH DWWUDYHUVR WUH JUDQGL WUDIRUL LO /RWVFK EHUJ DG 2YHVW LO 6DQ *RWWDUGR H O¶+LU]HO DG (VW GH QRPLQDWD 17)$ 1XRYD 7UDVYHUVDOH )HUURYLDULD $OSLQD FKH LQ XQ UHIHUHQGXP GHO RWWLHQH LO GL YRWL ID YRUHYROL 4XHVWR FRQVHQVR SRSRODUH FRQVHQWH GL DYYLD UH OD SLDQLILFD]LRQH GHL SURJHWWL

Sicurezza delle Infrastrutture

Progetti e approvazioni 1HO YLHQH DSSURYDWR LO SURJHWWR GL PDVVLPD GHO WXQ QHO GL EDVH GHO 6DQ *RWWDUGR H DYYLDWL L SULPL VRQGDJJL ,O &RQVLJOLR IHGHUDOH GHO ULGLPHQVLRQD L SLDQL VWDELOHQ GR XQ XQLFR ELQDULR SHU LO /RWVFKEHUJ DOPHQR LQ XQD SULPD IDVH H DFFDQWRQDQGR FRPSOHWDPHQWH O¶+LU]HO 1HO FRQ DOWUR UHIHUHQGXP LO SRSROR VL HVSULPH IDYRUHYROPHQ WH DOOD UHDOL]]D]LRQH SHU IDVL H FRQWHPSRUDQHDPHQWH DS SURYD OD WDVVD VXO WUDIILFR SHVDQWH GHOOH PHUFL VX VWUDGD SHU ILQDQ]LDUH OD 17)$ ILJ 1HOOR VWHVVR DQQR ))6 LVWL WXLVFRQR OD 6RF $OS 7UDQVLW 6DQ *RWWDUGR 6$ FRQ LO FRP SLWR GL VRYUDLQWHQGHUH DOOD SURJHWWD]LRQH H UHDOL]]D]LRQH GHOOH JDOOHULH GL EDVH GHO 6DQ *RWWDUGR NP H SL D 6XG TXHOOD GHO 0RQWH &HQHUL NP $ ODYRUL XOWLPDWL LO WUDWWR WUD %DVLOHD H &KLDVVR VL ULGXUUj GL FLUFD NP H SR WUj HVVHUH GHILQLWR FRPH XQD ³IHUURYLD GL SLDQXUD DWWUDYHU VR OH $OSL´ FRQ SHQGHQ]D PDVVLPD LQIHULRUH DO Å FRQ WUR LO Å GHOOD OLQHD DWWXDOH ILJJ /H YHORFLWj GHL WUHQL SDVVHJJHUL UDJJLXQJHUDQQR L NP K H NP K L WUHQL PHUFL *LRUQDOPHQWH SRWUDQQR WUDQVLWDUH ROWUH

WUHQL FRQ DXPHQWR GHOOD FDSDFLWj DWWXDOH WUHQL JLRU QR 2OWUH FKH SL YHORFL L WUHQL PHUFL SRWUDQQR HVVHUH DQ FKH SL OXQJKL ILQR D P H ROWUH H WUDVSRUWDUH ILQR D WRQQHOODWH FLDVFXQR VHQ]D IHUPDWH H VHQ]D PRWULFL VXSSOHPHQWDUL 6L SUHYHGH XQ LQFUHPHQWR GHO WUDIILFR DQ QXR GHOOH PHUFL GDJOL DWWXDOL PLOLRQL GL W DQQR D PL OLRQL GL W DQQR ,O WHPSR GL SHUFRUUHQ]D GD 0LODQR D =XUL JR SHU L WUHQL YLDJJLDWRUL RJJL GL K PLQ VL ULGXUUj D K PLQ FRQ XQ ULVSDUPLR GL XQÂ¶RUD LQIHULRUH GHO

Finanziamento

1HO FLWDWR UHIHUHQGXP GHO ROWUH DO FRQVHQVR DOOD UHDOL]]D]LRQH SHU IDVL YLHQH DSSURYDWR XQ GHFUHWR FKH FUHD XQ IRQGR VSHFLDOH )73 )LQDQ]LDPHQWR SHU L 7UDVSRU WL 3XEEOLFL GD GHVWLQDUH SHU LO D 17)$ SHU LO D IHUURYLD SRWHQ]LDPHQWR GHOOD UHWH IHUURYLDULD HVL VWHQWH H SHU LO DOOÂ¶DEEDWWLPHQWR GHO UXPRUH ,O IRQGR VSHFLDOH )73 YLHQH DOLPHQWDWR SHU LO DWWUDYHUVR XQD WDVVD VXO WUDIILFR SHVDQWH GHOOH PHUFL VX VWUDGD FRPPL VXUDWD DOOH SUHVWD]LRQL 773&3 SHU LO GDOOH DFFLVH VXJOL ROL PLQHUDOL H SHU LO GDOOÂ¶LQFUHPHQWR GL LPSR VWD VXO YDORUH DJJLXQWR ,9$ 'RSR GLHFL DQQL QHO LO 3DUODPHQWR VYL]]HUR KD DSSURYDWR XQ FUHGLWR JOREDOH GL PLOLDUGL GL &+) GL TXHVWL SHU OÂ¶DVVH GHO *RWWDUGR VRQR VWDWL GHVWLQDWL PLOLDUGL GL &+) FKH $OS 7UDQVLW 6DQ *RWWDUGR KD GLFKLDUDWR VXIILFLHQWH

Principali caratteristiche

/D JDOOHULD GL EDVH GHO 6DQ *RWWDUGR GD (UVWIHOG D %RGLR q FRPSRVWD GL GXH FDQQH D ELQDULR XQLFR OXQJKH NP FRQ LQWHUDVVH GL FLUFD P FROOHJDWH RJQL P WUDPLWH FXQLFROL WUDVYHUVDOL FRPSUHVL L FXQLFROL H L SR]]L GL YHQWL OD]LRQH VL VFDYHUDQQR FLUFD NP FIU ILJJ D E SDJ VHJXHQWH 'XH VWD]LRQL PXOWLIXQ]LRQDOL D 6HGUXQ H D )DL GR VXGGLYLGRQR OH GXH FDQQH LQ WUH VHWWRUL GL XJXDOH OXQ JKH]]D FLUFD NP /H VWD]LRQL IXQJRQR DQFKH GD IHU PDWD GL HPHUJHQ]D H FRQVHQWRQR DL WUHQL GL SDVVDUH GD XQD FDQQD DOOÂ¶DOWUD LQROWUH FRQWHQJRQR L FDQDOL GL HYDFXD ]LRQH GHOOÂ¶DULD YL]LDWD HG DOWUL LPSLDQWL WHFQLFL QHFHVVDUL SHU OÂ¶HVHUFL]LR IHUURYLDULR ILJ F SDJ VHJXHQWH /D JDOOHULD GL EDVH q FROOHJDWD DOOH UHWH HVLVWHQWH DWWUDYHUVR WUDWWH GL DFFHVVR DOOÂ¶DSHUWR SUHVVR L GXH LPERFFKL GL (UVWIHOG H %R GLR 3HU DJHYRODUH H DFFHOHUDUH OD FRVWUX]LRQH OD JDOOHULD q VWDWD VXGGLYLVD LQ FRPSDUWL FLDVFXQR FROOHJDWR DW WUDYHUVR GLVFHQGHULH FRQ OÂ¶HVWHUQR LQ PRGR GD UHDOL]]DUH L ODYRUL FRQWHPSRUDQHDPHQWH VX SL FRPSDUWL $L FRP SDUWL VL DJJLXQJRQR L GXH FDQWLHUL HVWHUQL SHU OD UHDOL]]D ]LRQH GHL FROOHJDPHQWL FRQ OD OLQHD VWRULFD &RPSOHVVLYD PHQWH OD QXRYD WUDWWD LQWHUHVVD NP NP LQ JDOOHULD H NP DOOÂ¶HVWHUQR

1XRYD 7UDVYHUVDOH )HUURYLDULD $OSLQD 17)$ DSSURYDWD GDO FRQVLJOLR IHGHUDOH QHO

&DGXWD XOWLPR GLDIUDPPD

3URILOR DOWLPHWULFR GHO QXRYR FROOHJDPHQWR

1. I 5 comparti interni alla galleria di base sono, da Sud verso Nord: Bodio (15,9 km), Faido (13,5 km), Sedrun (8,5 km), Amsteg (11,3 km) ed Erstfeld (7,8 km). Bodio ed Erstfel sono direttamente collegati con lâ&#x20AC;&#x2122;esterno, mentre per Faido, Sedrun e Amsteg sono stati predisposti gli accessi esterni (discenderie). A Sedrun sono stati scavati due accessi.

1XRYR WUDFFLDWR FRQ OH JDOOHULH GHO *RWWDUGR H GHO 0RQWH &HQHUL

2. I due cantieri esterni per il collegamento alla rete storica sono: San Gottardo Sud (7,8 km) e San Gottardo Nord (4,4 km).

9LVLWD DO *RWWDUGR LPERFFR GL (UVWIHOG GHO JUXSSR WHFQLFR 6LFXUH]]D GHOOD QXRYD /)7/

10/2013 leStrade

Sicurezza delle Infrastrutture

14 Esecuzione 1HO LQL]LDQR L ODYRUL D 6HGUXQ SHU LO SR]]R SULQFL SDOH DG $PVWHJ LQL]LD LO SULPR EULOODPHQWR SHU OÂ¶LPERFFR 1RUG H D )DLGR OR VFDYR GHOOD GLVFHQGHULD 1HO LQL ]LD OR VFDYR DQFKH D %RGLR SHU OÂ¶LPERFFR 6XG 1HO LQL]LD OD FRVWUX]LRQH GHOOD VWD]LRQH VRWWHUUDQHD GL %RGLR H LO SULPR DWWDFFR FRQ OD 7%0 GD %RGLR VHWWRUH 6XG LQ GLUH]LRQH YHUVR 1RUG 1HO YLHQH PRQWDWD OD 70% DG $PVWHJ VHWWRUH 1RUG LQ GLUH]LRQH YHUVR 6XG 1HO LQL]LDQR L ODYRUL DQFKH GHO TXLQWR FDQWLHUH D (UVW IHOG &RPSOHVVLYDPHQWH LO GHOOR VFDYR GHOOD JDOOHULD GL EDVH q VWDWR HVHJXLWR FRQ OD 7%0 PHQWUH LO UHVWDQWH FRQ LO PHWRGR WUDGL]LRQDOH FRQ OÂ¶HVSORVLYR &RPSOHV VLYDPHQWH VRQR VWDWH XWOL]]DWH TXDWWUR 7%0 FRQ GLDPHWUR GL VFDYR GL P H XQ FRVWR SHU FLDVFXQD 70% GL PL OLRQL GL &+) ,O ULYHVWLPHQWR LQWHUQR GHOOD JDOOHULD GL EDVH q VWDWR SURJHWWDWR H UHDOL]]DWR SHU XQD GXUDWD GL YLWD GL DQQL VHQ]D LQWHUYHQWL GL PDQXWHQ]LRQH VRVWDQ]LDOL &Lz KD ULFKLHVWR XQÂ¶HOHYDWD TXDOLWj GHL PDWHULDOL LPSLH JDWL HG XQD SDUWLFRODUH FXUD QHOOÂ¶LPSHUPHDELOL]]D]LRQH H LO ULYHVWLPHQWR GHOOD JDOOHULD 3HU JOL LQHUWL q VWDWR XWLOL] ]DWR DO LO PDWHULDOH GL VFDYR

Abbattimento dellâ&#x20AC;&#x2122;ultimo diaframma ,O RWWREUH YLHQH DEEDWWXWR OÂ¶XOWLPR GLDIUDPPD GHOOD JDOOHULD GL EDVH ILJ 1HO WUDWWR FHQWUDOH GD )DLGR YHUVR %RGLR H GD )DLGR YHUVR 6HGUXQ KD ODYRUDWR XQD 7%0 FKH LQ DQQL KD VFDYDWR SHU NP 6H VL WLHQH FRQWR FKH q GR YXWD ULPDQHUH IHUPD SHU FLUFD XQ DQQR SHU OD VRVWLWX]LR QH GHOOD WHVWDWD KD DYXWR XQ DYDQ]DPHQWR QHL ULPDQHQWL DQQL GL P DQQR HTXLYDOHQWL D FLUFD P JLRUQR

Previsione di apertura allâ&#x20AC;&#x2122;esercizio /D GDWD JLj ILVVDWD SHU LO SUH HVHUFL]LR q LO PDJJLR PHQWUH OD PHVVD LQ HVHUFL]LR q SUHYLVWD DO GLFHPEUH ,O FRPSOHWDPHQWR GHO 0RQWH &HQHUL LQILQH q SUH YLVWR SHU LO

Â© Alp Transit

Costi 1HO OH SUHYLVLRQL VWLPDYDQR XQ FRVWR GL PLOLDUGL GL &+) SHU OD UHDOL]]D]LRQH GHOOD JDOOHULD GL EDVH , FRVWL DW WXDOL]]DWL DO VRQR DPPRQWDWL D PLOLDUGL &+) 3HU OD JDOOHULD GHO 0RQWH &HQHUL VRQR SUHYLVWL PLOLDU GL GL &+) FKH SRUWDQR LO FRVWR GHOOD OLQHD D PLOLDUGL

/H GXH FDQQH GHOOD JDOOHULD FRQ L UDPL GL FROOHJDPHQWR H OD VH]LRQH D E H OD VWD]LRQH VRWWHUUDQHD GL )DLGR F

,QJUHVVR 1RUG D (UVIHOG ,O QXRYR WUDFFLDWR GHOOD IHUURYLD GHO %UHQQHUR /H GXH FDQQH SULQFLSDOL H LO FXQLFROR HVSORUDWLYR )RWR GL JUXSSR LQ RFFDVLRQH GHOOÂ¶DEEDWWLPHQWR GHO GLDIUDPPD GHO FXQLFROR HVSORUDWLYR $LFD 0XOHV

&DQQH GHOOD JDOOHULD GD )RUWH]]D D ,QQVEUXFN H UDPL GL FROOHJDPHQWR

Sicurezza delle Infrastrutture 10/2013 leStrade

La galleria di base del Brennero Cenni storici 5LSRUWLDPR OH GDWH SL VLJQLILFDWLYH D SDUWLUH GDO FRQ OD 'HFLVLRQH GHO &RPLWDWR 3LDQLILFD]LRQH GHOOÂ¶8,& SHU OÂ¶LVWLWX]LRQH GL XQ JUXSSR GL ODYRUR Â³$VVH GHO %UHQ QHURÂ´ SHU HODERUDUH XQR VWXGLR VXOOD 1XRYD /LQHD )HU URYLDULD GHO %UHQQHUR 1HO LO JRYHUQR GHO /DQG 7LUROR LQFDULFz L JHVWRUL GHOOH UHWL IHUURYLDULH GL HODERUD UH XQ SURJHWWR SUHOLPLQDUH FXL IHFH VHJXLWR QHO XQ $FFRUGR GHL 0LQLVWUL GHL 7UDVSRUWL GHOOD *HUPDQLD GHOOÂ¶$XVWULD H GHOOÂ¶,WDOLD SHU OD UHGD]LRQH GL XQR VWX GLR GL IDWWLELOLWj 'RSR OD SUHVHQWD]LRQH GHOOR VWXGLR LO DSULOH L WUH 0LQLVWUL GHL 7UDVSRUWL IHFHUR XQD GLFKLDUD]LRQH FRQJLXQWD FRQ OD TXDOH OR VL FRQVLGHUD YD LGRQHR D FRVWLWXLUH OD Â³%DVH SHU WXWWL JOL XOWHULRUL OD YRULÂ´ 1HO GLFHPEUH IXURQR DYYLDWL XOWHULRUL VWXGL WHFQLFL VXOOÂ¶HVHUFL]LR IHUURYLDULR SHU OÂ¶LQWHUR DVVH 0RQD FR 9HURQD 'DL ULVXOWDWL GHJOL VWXGL IX SURGRWWR QHO OR VWXGLR GL IDWWLELOLWj GHOOÂ¶RSHUD ,O GLFHPEUH LO &RQVLJOLR (XURSHR GL (VVHQ LQVHULVFH OD OLQHD IHUURYLD ULD DG DOWD YHORFLWj SHU LO WUDVSRUWR FRPELQDWR VXOOÂ¶DVVH

1RUG 6XG WUDWWR %UHQQHUR 9HURQD 0RQDFR FRPH SUR JHWWR SULRULWDULR Q WUD L SURJHWWL 7(1 7 7DOH VFHO WD YLHQH UDWLILFDWD GDOOD 'HFLVLRQH Q &( GHO OXJOLR GHO 3DUODPHQWR (XURSHR 1HO IUDWWHP SR LO VHWWHPEUH YLHQH FRVWLWXLWD OD 6RF %UHQ QHU (LVHQEDKQ *PE+ %(*

Le intese e lâ&#x20AC;&#x2122;Accordo italo-austriaco ,O DSULOH YLHQH VRWWRVFULWWD OD 'HFLVLRQH FRQJLXQ WD GHL 0LQLVWUL GHL 7UDVSRUWL GHOOÂ¶$XVWULD H GHOOÂ¶,WDOLD VXOOD FRVWLWX]LRQH GL XQ JUXSSR HXURSHR GL ,QWHUHVVH (FRQR PLFR *(,( SHU OD SURJHWWD]LRQH GHOOD *DOOHULD GL %DVH GHO %UHQQHUR ,O VHWWHPEUH FRQ OD VRWWRVFUL ]LRQH GHO 0HPRUDQGXP GL 5RPD WUD L 0LQLVWUL GHOOH ,Q IUDVWUXWWXUH H GHL 7UDVSRUWL GHOOÂ¶$XVWULD H GHOOÂ¶,WDOLD YLH QH DYYLDWD OD )DVH ,, GL SURJHWWD]LRQH GHOOD *DOOHULD GL

%DVH GHO %UHQQHUR GD SDUWH GHO *(,( &RQ 'HFLVLRQH Q &( GHO DSULOH GHO 3DUODPHQWR (XUR SHR H GHO &RQVLJOLR YLHQH FRQIHUPDWR LO ILQDQ]LDPHQWR DL SURJHWWL SULRULWDUL H VL VWDELOLVFH FKH L ODYRUL GRYUDQQR HVVHUH DYYLDWL SULPD GHO D SHQD GL GHFDGHQ]D ,O DSULOH YLHQH VRWWRVFULWWR OÂ¶$FFRUGR WUD $XVWULD H ,WDOLD SHU OD UHDOL]]D]LRQH GHOOD *DOOHULD GL %DVH GHO %UHQ QHUR ,O GLFHPEUH FRQ 3DWWR 3DUDVRFLDOH WUD OÂ¶$X VWULD LO /DQG 7LUROR H 5), ,WDOLD YLHQH FRVWLWXLWD OD 6R FLHWj (XURSHD Â³*DOOHULD GL %DVH GHO %UHQQHUR %UHQQHU %DVLVWXQQHO %%7 6(Â´ DWWUDYHUVR OD IXVLRQH GHOOH GXH VR FLHWj SHU D]LRQL %%7 $* H %%7 6S$ QDWH GDO *(,( *DOOH ULD GL %DVH GHO %UHQQHUR ,O PDU]R YLHQH FRVWL WXLWD XQÂ¶DSSRVLWD &RPPLVVLRQH ,QWHUJRYHUQDWLYD &,* SHU VRYUDLQWHQGHUH DOOH SURJHWWD]LRQH DOOD UHDOL]]D]LR QH H DOOÂ¶HVHUFL]LR GHOOD QXRYD OLQHD IHUURYLDULD

3. Il progetto della nuova linea ferroviaria del Brennero inclusa la galleria di Base viene inserito nel Libro Bianco della Commissione Europea (12 settembre 2001).

10/2013 leStrade

Sicurezza delle Infrastrutture

7UDWWR GL FXQLFROR HVSORUDWLYR XOWLPDWR

Progetti e approvazioni ,O GLFHPEUH YHQJRQR DSSURYDWL LO SURJHWWR SUH OLPLQDUH H OR VWXGLR GL LPSDWWR DPELHQWDOH 6,$ LQ ,WDOLD GD SDUWH GHOOD 3URYLQFLD $XWRQRPD GL %RO]DQR H GHO &R PLWDWR ,QWHUPLQLVWHULDOH SHU OD 3URJUDPPD]LRQH (FRQR PLFD &,3( , H LO PDU]R YLHQH FRVWLWXLWD OD VRFLH Wj LWDOLDQD ³7XQQHO )HUURYLDULR GHO %UHQQHUR 7)% ´ FKH GDO ODWR LWDOLDQR GHWLHQH LO GHOOH D]LRQL GL %%7 6( 'DO PDJJLR q LVWLWXLWR OD ³%UHQQHU &RUULGRU 3ODWIRUP´ GD SDUWH GHO FRRUGLQDWRUH .DUHO 9DQ 0LHUW LQ FROODERUD ]LRQH FRQ OD %%7 6( FRQ LO FRLQYROJLPHQWR GHL WUH 0LQL VWUL *HUPDQLD $XVWULD H ,WDOLD H GL UDSSUHVHQWDQWL GHO OD %DYLHUD GHO 7LUROR GHOO¶$OWR $GLJH GHO 7UHQWLQR H GHOOD SURYLQFLD GL 9HURQD H GHL WUH JHVWRUL GHOOH UHWL IHUURYLD ULH '% g%% FRQ OD %(* H 5), ,O IHEEUDLR YLHQH WHUPLQDWR LO SURJHWWR GHILQLWLYR FKH YLHQH SUHVHQWDWR LQ $XVWULD H LQ ,WDOLD 1HOO¶DSULOH GHO YHQJRQR ULODVFLDWH LQ $XVWULD OH DXWRUL]]D]LRQH 9,$ H SHU L GHSRVLWL H LO GLULWWR GHOOH DFTXH GHOOD *DOOHULD GL %DVH GHO %UHQQHUR

Finanziamento ,O IHEEUDLR FRQ 'HFLVLRQH GHO 3DUODPHQWR (X URSHR YLHQH GLVSRVWR LO FR ILQDQ]LDPHQWR GHOOD *DOOHULD GL %DVH GHO %UHQQHUR H GHOOH WUDWWH GL DFFHVVR SHU XQ LP SRUWR GL PLOLRQL GL HXUR ,O PDJJLR O¶DSSURYD]LRQH ILQDQ]LDULD GHO SUR JUDPPD FRPSUHQGHQWH OD UHDOL]]D]LRQH GHOOD JDOOHULD GL EDVH GHO %UHQQHUR GD SDUWH GHO 3DUODPHQWR $XVWULDFR ,O SURJUDPPD YLHQH DQFKH DSSURYDWR LO JLXJQR GD SDUWH GHO &RQVLJOLR IHGHUDOH DXVWULDFR ,O OXJOLR LO SURJHWWR GHILQLWLYR RWWLHQH OD ,, DS SURYD]LRQH GHO &,3( FKH LO QRYHPEUH DSSURYD DQFKH OD TXRWD GL ILQDQ]LDPHQWR GHOOD *DOOHULD GL %DVH GHO %UHQQHUR GD SDUWH GHOO¶,WDOLD ,O IHEEUDLR &RQ LO SURJUDPPD TXDGUR GL g%% LO JRYHUQR DXVWULDFR DSSURYD OD UHDOL]]D]LR QH GHOOD *DOOHULD GL %DVH GHO %UHQQHUR

Esecuzione dei lavori 9LVLWD WHQLFD QHO FDQWLHUH GHOOD /LQHD 3HULDGULDWLFD

,O DSULOH VL Gj LQL]LR DL ODYRUL GL VFDYR GHO FXQLFROR HVSORUDWLYR $LFD 0XOHV FRQ XQD FHULPRQLD DOOD SUHVHQ]D GHO 3UHVLGHQWH GHOOD 5HSXEEOLFD 1DSROLWDQR ,O OXJOLR YLHQH VRWWRVFULWWR LO FRQWUDWWR SHU OD UHDOL]]D]LRQH GHOOD *DOOHULD GL %DVH GHO %UHQQHUR QHOO¶DPELWR GHO SUR JUDPPD LQIUDVWUXWWXUDOH GHO 0LQLVWHUR GHOOH ,QIUDVWUXWWX UH GHOO¶,QQRYD]LRQH H GHOOH 7HFQRORJLH FRQ OD g%% ,QIUD VWUXNWXU $* $XVWULD

Principali caratteristiche

$QFRUD ODYRUL DO %UHQQHUR

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Sicurezza delle Infrastrutture 10/2013 leStrade

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Costi preventivati , FRVWL SUHYHQWLYDWL VL DWWHVWDQR D PLOLRQL GL HXUR YDOXWD FKH VL HOHYDQR D PLOLRQL GL HXUR SHU WHQHU FRQWR GHJOL LPSUHYLVWL ULVFKL ULVFKLR JHRORJL FR HFF YDOXWDWL QHOOÂśRUGLQH GHOOÂś

Tempi previsti Â&#x2021; )DVH , SURJHWWR SUHOLPLQDUH HG LQGDJLQL JLj WHUPLQDWD

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TAVOLA DI RAFFRONTO: I 7 GRANDI TRAFORI FERROVIARI DEL MONDO Caratteristiche Traforo

Anno di apertura

Lunghezza (metri)

Tempi progetti / approvazioni della galleria

Un fornice a doppio binario

Pend. max: 35â&#x20AC;° raggio min.: 500 m

Progetto: 3 anni Approv.: 3 mesi

13 anni (500 m/anno per fornice)

c.l.: molto dure 50 milioni di lire (1871) m.: 48

1882

15.003

Un fornice a doppio binario

Pend. max: 26â&#x20AC;° raggio min.: 500 m

Progetto: 3 anni Approv.: n.r.

8 anni (940 m/anno per fornice)

c.l.: pessime m.: 177 *

1906

19.823

Due fornici a binario unico

Pend. max: 21â&#x20AC;° raggio min.: 500 m

Progetto: 3 anni 5,5 anni c.l.: discrete Approv. (+ trattato): (1.800 m/anno per fornice) m.: 60 2 anni

Non reperito

53.850

Un fornice con galleria di servizio e cunicoli ogni 600 m + due staz. di sic.

Pend. max: 12â&#x20AC;° raggio min.: 5.000 m

Progetto + Approv. 5 anni

11,4 anni c.l.: discrete (2.300 m/anno per fornice) m.: 34

538 miliardi Yen (3,6 miliardi $ USA)

57.000

Due fornici con cunicoli colleg. ogni 325 m + due stazioni di sicurezza

Pend. max: 12â&#x20AC;° raggio min.: 3.500 m

Progetto: 3 anni Approv.: 1 anno

11 anni * c.l.: buone (1.000 m/anno dai 5 fronti)

9,9 miliardi CHF

55.000 *

Due fornici con cunicoli colleg. ogni 333 m + foro pilota

Pend. max: 6,7â&#x20AC;° raggio min.: 5.000 m

Progetto: 3 anni Approv.: 1 anno

9 anni **

c.l.: buone

8,6 milioni â&#x201A;Ź *

57.500

Due fornici con cunicoli colleg. ogni 333 m + tre aree di sicurezza sotterr.

Pend. max: 12,5â&#x20AC;° raggio min.: 3.125 m

Progetto: 6 anni * Approv.: 2 anni

9 anni ***

c.l.: buone

8,2 milioni â&#x201A;Ź *

* comprese discenderie ** presunti (escluse discenderie e collaudi) *** presunti (esclusi lavori preliminari, discenderie e collaudi)

* da aggiungere anche un numero imprecisato di morti per malattie

* costo stimato in euro allâ&#x20AC;&#x2122;1/1/2012 (esclusi costi di progettazione e discenderie)

Sempione

1982 Seikan

2016

Galleria di base del Brennero

2025 *

Galleria di base Torino-Lione

2026 *

* data prevista Note

Costi totali

13.636

San Gottardo

Galleria di base del San Gottardo

Condizioni lavoro (c.l.) / morti sul lavoro (m)

1871

Frejus

della linea

Durata lavori scavo (avanzamento medio dello scavo)

* 64.000 se si aggiunge la circonvallazione di Innsbruck

* compresi i nuovi progetti preliminari e definitivi

85 milioni di CHF (1882)

10/2013 leStrade

Sicurezza delle Infrastrutture

PRENOTA SUBITO I 2 VOLUMI COMPILANDO IL COUPON E INVIA AL FAX 02 89421484 Società ........................................................................ Cognome .................................................................... Nome .......................................................................... Indirizzo........................................................................ Città ............................................................................ CAP ................................Prov..................................... Tel. .............................................................................. Fax .............................................................................. E-mail .......................................................................... Partita IVA .................................................................... Codice fiscale .............................................................. Numero copie..............................................................

Timbro e firma ............................................................ Agente ........................................................................ Il trattamento dei dati personali che La riguardano, per quanto stabilito dalla legge 675/96, di cui Le garantiamo la massima riservatezza, verranno utilizzati solo dalla banca dati della Casa Editrice La Fiaccola. Perciò, per aggiornarLa sulle nostre iniziative, i Suoi dati non saranno né comunicati né diffusi a terzi e se Lei non desiderasse ricevere comunicazioni barri la casella a lato.

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Il Volume tratta gli argomenti: • Codice della Strada • Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice della Strada • Decreto D.M. 10 luglio 2002 Disciplinare Tecnico relativo agli schemi segnaletici da adottare per il segnalamento temporaneo

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Enrico Bonizzoli

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Il pratico Raccoglitore comprende dossier tematici: • Tavole illustrative e di progetto • Segnaletica complementare • Segnaletica turistica - pedonale e ciclabile • Situazioni particolari - zone industriali, bilinguismo, gallerie... • Errori più comuni: esempi e soluzioni illustrate

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Segnaletica orizzontale Strutture e supporti Linee guida per la progettazione Obblighi da adempiere e cosa fare per... Cartellonistica pubblicitaria D.M. 1995 - Indumenti

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20 Economia del Mare

Toscana, l’energia arriva via mare con il rigassificatore offshore L’impianto OLT di Livorno produrrà 3,75 mld di m3 di gas all’anno, il 4% del fabbisogno Patrizia Lupi

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Rifornimenti sicuri ,O SURJHWWR WDUJDWR /LYRUQR q XQR GHL SL LPSRUWDQWL GL LQ WHUHVVH QD]LRQDOH QHO VHWWRUH JDV QDWR FRQ O¶RELHWWLYR GL UHQGHUH PDJJLRUPHQWH DXWRQRPR LO VLVWHPD HQHUJHWLFR GHO 3DHVH 1HO PRQGR VRQR L ULJDVVLILFDWRUL RSHUDWLYL

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Cluster Marittimo 10/2013 leStrade

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Opportunità per il Sistema Paese /¶,WDOLD q XQ SDHVH FRQVXPDWRUH H DWWXDOPHQWH KD GXH ULJDVVLILFDWRUL LQ IXQ]LRQH ROWUH DG 2/7 TXHOOR GL 3DQL JDJOLD H LO 7HUPLQDO *1/ $GULDWLFR Ê VWDWR FDOFRODWR FKH O¶,WDOLD DYUj ELVRJQR GL DWWLYDUH DOPHQR DOWUL VHWWH ULJDV VLILFDWRUL SHU IDUH IURQWH DOOD FUHVFHQWH GRPDQGD HQHU JHWLFD *OL LPSLDQWL GL ULJDVVLILFD]LRQH SRVVRQR HVVHUH RIIVKRUH R RQVKRUH *OL LPSLDQWL RIIVKRUH VRQR FRVWLWXLWL GD WHUPLQDOL JDOOHJJLDQWL )ORDWLQJ 5HJDV FRPH O¶LP SLDQWR GDYDQWL /LYRUQR R GD VWUXWWXUH RIIVKRUH DQFRUD

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Cluster Marittimo

Cinema e strade, il Leone d’Oro veneziano in mostra sui pannelli del “Sacro GRA” Pittogrammi sui PMV del raccordo anulare rendono omaggio al premio vinto da Rosi

Giuseppe Scanni Direttore, Direzione Generale Comunicazioni e Relazioni Esterne Anas ANAS SpA Via Monzambano, 10 00185 Roma Tel. 06/44461 Fax 06/4456224 www.stradeanas.it

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1. Pannello a messaggio variabile dedicato al Leone d’Oro vinto dal film “Sacro Gra” 2. Locandina del film vincitore a Venezia 3. Un fotogramma della pellicola 4. Gianfranco Rosi intervistato da Anas Tv

Osservatorio ANAS 10/2013 leStrade

Salerno-Reggio Calabria tra nuove aperture e piano di viabilitĂ invernale 2013-2014

5. Una galleria del nuovo tratto di Morano Calabro

Lâ&#x20AC;&#x2122;Anas nel luglio scorso ha aperto al traffico sullâ&#x20AC;&#x2122;autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, il nuovo tratto di 10 km compreso tra gli svincoli di Campotenese e Morano Calabro, nel comune di Morano Calabro, in provincia di Cosenza. Nel tratto in questione sono stati costruiti 15 viadotti (Povella Sud, Pollino Sud, Forre Nord, Cappellazzo Nord, Fonte Torone Nord, Collilunghi Nord, Mazzancollo Sud, Rago Sud, Pantano del Salice, Caballa Sud, Bosco del Monaco Sud, Valle Cucina Sud, Colloreto Sud, Mazzicanino

6. Il Ministro Maurizio Lupi con Pietro Ciucci, Presidente di Anas

Sud e Uscieri Sud) per una lunghezza complessiva di oltre 2 km e 5 gallerie (Campotenese Sud, Ospedaletto Sud, Cillarese Sud, Cerreta Sud e Colloreto Sud) per una lunghezza complessiva di circa 3 km. Presenti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e il Presidente di Anas Pietro Ciucci. Sempre a proposito di A3, tra le ultime notizie dallâ&#x20AC;&#x2122;autostrada registriamo lâ&#x20AC;&#x2122;incontro del 27 settembre presso la Prefettura di Potenza il cui Comitato Operativo di viabilitĂ (COV) ha analizzato

e discusso il nuovo piano neve 2013-2014 messo a punto da Anas per la prossima stagione invernale sulla nuova Salerno-Reggio. Allâ&#x20AC;&#x2122;incontro hanno partecipato i dirigenti dei Compartimenti Anas della Basilicata e dellâ&#x20AC;&#x2122;A3, la Polizia stradale, le Forze dellâ&#x20AC;&#x2122;Ordine competenti per territorio, i Vigili del Fuoco e gli Enti locali. Il piano sarĂ discusso anche nei prossimi incontri presso le Prefetture di Cosenza e Salerno e ratificato in via definitiva presso il Centro nazionale di â&#x20AC;&#x153;ViabilitĂ Italiaâ&#x20AC;?.

â&#x2013; Due appalti di lavori in Emilia Romagna

â&#x2013; SS 76, risanamento del viadotto Esino II

â&#x2013; Lazio, adeguamento della SS 4 Salaria

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10/2013 leStrade

Compartimenti ANAS

News *QNRDRPORQTI>RGKQTL:=T NNQ;OST?<=3

Attualità Cipe, fondi per Mose e metro 4 di Milano

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Veneto, varato ponte sulla Pedemontana %OSMJSTAQOFPTRLTMGQEQTCOPMJS HQMNSTJSLLPT.GHSOKNOPJP %SJSFQMNPMPT SMSNPTKGLTNQOOSMNS 9KNRIQBTNOPTRTIQFGMRTERISMNRMRTJR .POISJSQTST OSCPMDSBTRLTKSIQMJQ ERPJQNNQTHSOTCOPMJSDDPTJRT1GSKNP PONSORPTKNOPNSCRIPBTFPTRLTHR TLGMCQ JSRTJGSTNOPNNRTJSLT0QNNQT? PNNGPLFSMNSTRMTIQKNOGDRQMS@ 6L FPMGAPNNQT'TKNPNQTAPNNQTKIQOOSOS RLT=?TKSNNSF;OSBTPLLPTHOSKSMDPTJSL HOSKRJSMNSTJSLT SMSNQT0GIPT PRPB RMKRSFSTPRTLPEQOPNQORBTPLTKRMJPIQTJR OSCPMDST.RLERPT2QEQLQBTPRTJRORCSMNR

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Lombardia, il punto sulla Rho-Monza

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News Attualità 10/2013 leStrade

Piano antirumore in Autobrennero %OQNSDRQMRTPIGKNRI>SBTPCCRQOMPNQ RL HRPMQTPMNROGFQOSTJSLL:9??@ .GLTNOPIIRPNQT8TAPTKPHSOS 9GNQKNOPJPTJSLT OSMMSOQTRMTGMP MQNPT8TKQMQTCR7TKNPNSTOSPLRDDPNS =?3T;POORSOSTPIGKNRI>STHSOTGMP LGMC>SDDPTNQNPLSTJRT-!B-T F@ .QMQ RMTNGNNQT?=$TCLRTRMNSOESMNR RMJRERJGPNRTJPLL:9??TMSISKKPOR HSO NGNSLPOSTIRNNPJRMRTSTNSOORNQORQ JPLL:RM1GRMPFSMNQTPIGKNRIQ@ R 1GSKNRBT=$+TORCGPOJPMQ LP OSPLRDDPDRQMSTJRT;POORSOS PMNROGFQOSBTFSMNOST,?TKQMQ RMNSOESMNRTFROPNRTKGTKSOOPFSMNR JSCLRTSJRARIRTJPTHOQNSCCSOS@ 6L MGQEQT( 9748;/9;2845:49-:458 : 7''7559-:458;/:3;6.-86:)T8 I>S PNNGPLRDDPTSTKQKNRNGRKIST1GSLLQ JSLT?<<$T8T'TKNPNQTOSISMNSFSMNS PHHOQEPNQTJPLTIJP@T SLLS =$+ ;POORSOSBT==,TKQMQTCR7TKNPNS EPLGNPNSTSTHR THOSIRKPFSMNS

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10/2013 leStrade

News Attualità

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Corridoio strategico per il trasporto merci .QJJRKAPDRQMSTJPTHPONSTJRT9*649 HSOTL:SKRNQTJSLL:RMIQMNOQTI>STKRT' NSMGNQTRLT+TKSNNSF;OSTPT QFPTNOP RLT5RMRKNOQT0GHRTSTRLTIQMKRCLRSOS ASJSOPLSTKERDDSOQT QORKT0SGN>POJ JGOPMNSTRLT1GPLST'TKNPNP OR;PJRNP L:RFHQONPMDPTJSLLP OSPLRDDPDRQMS JSLT4SODQT PLRIQ S LP KNOPNSCRIRN7 JSLTIQOORJQRQ 4SM84T SMQEP8 QNNSOJPFTHSOTRL NOPKASORFSMNQTRMNSOFQJPLSTJSLLS FSOIRTKGLLPTJROSNNORISTJRTNOPAARIQ 6NPLRP8*QOJT/GOQHPTSTKQHOPNNGNNQ HSOTLPTKHSIRARIPTPNNSMDRQMSTI>ST' KNPNPTORKSOEPNPTPLLPTOSPLRDDPDRQMS JSLTIQLLSCPFSMNQTASOOQERPORQ 5SMJORKRQ8 POSKSTSTPLTNOPNNQ

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Manutenzione, l’industra ferroviaria contro i tagli governativi pro-copertura IMU 9*6/ 9KKRASOTKRTQHHQMSTPLTNPCLRQTJRT3<<TFRLRQMRTJRTSGOQTJRTRMESKNRFSMNR HSO LPTFPMGNSMDRQMSTJSLLPTOSNSTASOOQERPORPTJRKHQKNQTJPLT QESOMQTIQM RL OSISMNST 0T=<?TJSLT3=TPCQKNQT?<=3@T4PLSTJSIOSNQBTOSLPNREQTPLLP IPMISLLPDRQMSTJSLL:65 BTHOSESJSTRMAPNNRTNPCLRTPLLPTKHSKPTMSLTKSNNQOS ASOOQERPORQTIQFSTFRKGOPTJRTIQHSONGOPTARMPMDRPORP@ 0:PKKQIRPDRQMSTI>RSJSTJRTSLRFRMPOSTNPLSTJRKHQKRDRQMSTRMTKSJS JRTIQMESOKRQMSTJSLTJSIOSNQTRMTLSCCS@T6LTNPCLRQTJRTKHSKP PHHPOSTHOSQIIGHPMNSTRMT1GPMNQTP;;PNNSTLSTORKQOKSTJSKNRMPNS PLLPTFPMGNSMDRQMSTJSLLPTOSNSTASOOQERPORPTJRTIROIPTRLT3< @ 6L HOQEESJRFSMNQBTRMQLNOSBT'TRMTIQMNOPJJRDRQMSTIQMTCLR RMNSMNR SKHOSKKRTMSLT SIOSNQTJSLT POSTI>STPGNQORDDPEP LP IQMNOPNNGPLRDDPDRQMSTJSCLRTRMNSOESMNRTHSOTLPTKRIGOSDDP ASOOQERPORPTRFFSJRPNPFSMNSTIPMNRSOP;RLRTHSOTL:RFHQONQTJR 3<<TFRLRQMRTJRTSGOQ@T( 7+3976:;+39;94,:159-:459 8T>PTJRI>RPOPNQT5PGORDRQ 5PMASLLQNNQBTHOSKRJSMNSTJRT9KKRASOT&AQNQ#T8T0:1:6&;742*:;1.3;1:6,9(98 15:118;:%;/.4 .:%;1.33$9-07558;,:618;9;0711:++:69 ; :;6927/.5:;/:3; 1848;269592*:;:;6:4/:67448;4:2:11769:;10:1:;742867;09 ;693:,7459 94 ).5.68;0:6;37;-74.5:4(984:;/:337;15:117;6:5:)@

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Sviluppo sostenibile e spazio alpino

Milano, nuove aiule per Piazza Duomo

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News Attualità 10/2013 leStrade

Accordo europeo sulle nuove reti 6LT2QFRNPNQTJSRT PHHOSKSMNPMNR %SOFPMSMNRTJSLT2QMKRCLRQT SB MSLLPTKGPTAQOFPDRQMST4OPKHQONRB >PTJPNQTRLTHOQHORQTPIIQOJQB LQ KIQOKQT=<TLGCLRQBTPL JQIGFSMNQTKGLTFSIIPMRKFQ HSO L:RMNSOIQMMSKKRQMSTJSLLS OSNR JRTNOPKHQONQBTSMSOCRP S NSLSIQFGMRIPDRQMRTFSCLRQ IQMQKIRGNQTIQFST2/ & 844:2594+; .680:; 729395 #B I>STOPHHOSKSMNPTPMI>S LP KNOGNNGOPTARMPMDRPORPTJSLLS MGQEST SNRT4OPMKSGOQHSS JR 4OPKHQONQTHSOTRLTHSORQJQ JR HOQCOPFFPDRQMST?<=,8?<?<@ *STJ7TMQNRDRPTRLTMGFSOQ

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Prodotti Ancora piĂš versatile

Lâ&#x20AC;&#x2122;ufficio tecnico di CTE ha rivisitato lâ&#x20AC;&#x2122;area di lavoro di ZED 20.2 HV nella configurazione con stabilizzazione in sagoma estendendo la portata massima di 300 kg e lo sbraccio massimo di 9,2 m anche nel cono posteriore di lavoro della macchina, in un raggio che va da 40Â° verso destra a 40Â° verso sinistra. La macchina CTE di fatto riesce a lavorare con estensione completa dello sbraccio e con 300 kg di portata in un arco limitato pur essendo completamente in sagoma. Per la restante area di lavoro (280Â°), sempre con stabilizzazione in sagoma, la portata Ă¨ invece di 120 kg con sbraccio di 5,5 m. Nella configurazione standard con stabilizzatori estesi, la portata e lo sbraccio sono sempre ai massimi valori, rispettivamente 300 kg e 9,2 m. Nella configurazione con stabilizzatori estesi solo su un lato, lâ&#x20AC;&#x2122;area di lavoro presenta la possibilitĂ di massima portata e sbraccio solo su una sua porzione (40Â°+160Â°) e sullâ&#x20AC;&#x2122;altro lato (160Â°) presenta la portata e lo sbraccio ridotti, di 120 kg e 5,5m.

Frese compatte Made in Germany

A settembre Bomag ha festeggiato, nel suo quartier generale di Boppard, in Germania, la produzione della centesima fresa compatta BM 500. Allâ&#x20AC;&#x2122;occasione speciale ha anche partecipato il direttore generale del gruppo Fayat, di cui Bomag come Ă¨ noto fa parte, Jean-Claude Fayat. Il top manager, naturalmente, si Ă¨ voluto innanzitutto congratulare con il team dedicato a questa specifica macchina stradale sottolineando, contestualmente, la strategia del gruppo, incentrata sulla sostenibilitĂ , in riferimento

Le due ruote nel cuore di un gruppo mondiale ,EB8JLEJCL35)*L4I?JKL8I D?HEDHFK99IGHLKEL1>ICKG/LAKL (2 '($+* *$%+!'&%$*& KL(I@?KHEIGK 4HEAKICKLAKLBKBCKD@HLD>LDGFIAILB8J DKLDHEHLGJE>GKLIL$KFJE9JLAICL33LIC 3 LDJGGJ@7FJ6L I:J:IL<K/ D?HEDHFK99IGHLCJL?FJBJAJEGK JAK9KHEKLAJKL4HEAKICKLAKLBKBCKD@H D> DGFIAIL K@7>F<L35)3; (H?JE8I<JEL35));L4JC7H>FEJ 35)5;L4JEAFKDKHL355 ;L IFJDJ 355" ;LBHE=JF@IEAHLBHD LKCLD>H =HFGJLCJ<I@JLBHELCHLD?HFG;LB8JLAI DJ@?FJL=IL?IFGJLAJCLD>HLAEILJLEJC 1>ICJL4I?JKLFKBHEHDBJL:ICHFKL@HCGH

a questa tipologia di road equipment. â&#x20AC;&#x153;In due anni e mezzo, ovvero dal lancio sul mercato - ha detto Fayat - una su tre frese vendute nella classe 130 HP Ă¨ made in Bomag. Si tratta di un obiettivo raggiunto che mi fa molto piacere e di cui possiamo davvero essere orgogliosiâ&#x20AC;?. Nella sua presentazione, Markus Lang, manager della linea Bomag frese a freddo, ha mostrato i piĂš recenti dati sulle vendite nei vari mercati. Nonostante queste macchine Bomag siano diffuse in tutto il pianeta, la Germania rimane uno dei mercati principali e, sostanzialmente, il benchmark per gli sviluppi futuri in questo

segmento produttivo. â&#x20AC;&#x153;Ritengo che un successo globale puĂ˛ essere raggiunto soltanto se se ha successo nel mercato internoâ&#x20AC;?, ha ricordato sempre Fayat. Ma Bomag pensa giĂ al futuro: dopo il successo della BM 500 e della BM 600 a Boppard si sta giĂ testando una nuova fresa: la BM 1000/35, che sarĂ messa in produzione prossimamente.

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News Prodotti 10/2013 leStrade

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News Prodotti

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10/2013 leStrade

30 La carica (elettrica) del 100 treni

Compattatore per scavi

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Nuova sede in Lombardia ,FB9ILKFL@FJL8JCILAKLBHFEGJ;KHFI AIDL?IGBJEH:L J@DHEEILGKDJFBKJ DJ >GH>GKJL>GICIF;J7L HFLCHDH =GJ;KILJL@F6H88IGEJLAKL>GHAHEEH EIBFHDH=KBJ?IFEILJ<JF;JEJLILB9I CKLJGGKBB9KCBILAKLF@H<KL?HAIDDK:L?J JFB9ILILCH>GJEE@EEHL &) *& )' * $), &* &(), &+#+' ),#!$,%+&&(%*&(* 4 FHEJFHLAJL 4L &) (+ )'" +,)$$ ( + '*, (,"*'"+##(*')&( ( +$( )%(,+,"*&) (*#(," +,"* +

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Asfalto da campioni dalla carta al web leStrade diventa international e plana direttamente sullâ&#x20AC;&#x2122;homepage del sito globale di Dynapac, gruppo Atlas Copco, con la english version di un reportage che abbiamo realizzato sulle strade toscane alla vigilia dei recentissimi Mondiali di Ciclismo, non per parlare, nel nostro caso, due due ruote, ma per vedere allâ&#x20AC;&#x2122;opera alcune macchine del marchio svedese particolarmente performanti. A farci da Cicerone, il personale tecnico di Endiasfalti, una delle imprese che si sono aggiudicati i lotti. In quellâ&#x20AC;&#x2122;occasione, la sfida consisteva nel realizzare pavimentazioni di qualitĂ , sia dal punto di vista del materiale che della tecnica esecutive, in tempi davvero rapidi, perchĂŠ la corsa incombeva. Tra le macchine: la finitrice cingolata SD 2500CS, il rullo tandem CC624 e il gommato a nove ruote a pettine CP274. Per tutti i dettagli si rimanda a â&#x20AC;&#x153;They are the championsâ&#x20AC;?, leStrade 7/2013, pagg. 106-111. O alla versione inglese messa online il 19 settembre su Dynapac News.

News Prodotti 10/2013 leStrade

Lâ&#x20AC;&#x2122;innovazione Ă¨ una questione di performance.

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32 Comparto Ferroviario

Missione nel pianeta Russia

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La partita delle metropolitane

UNA DELEGAZIONE DI IMPRESE ITALIANE HIGH-TECH ADERENTI AD ANIE SONDA SUL CAMPO LE OPPORTUNITÀ DI UNO DEI MERCATI PIÙ VASTI DEL PIANETA. SUL TAVOLO, 120 MILIARDI DI EURO DI INVESTIMENTI DA SPALMARE NEL DECENNIO DI OLIMPIADI INVERNALI E MONDIALI DI CALCIO.

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1. La Russia pianifica nuove infrastrutture anche in previsione dei Mondiali di calcio 2018 2. Il tracciato della nuova linea Mosca-Kazan

News Prodotti 10/2013 leStrade

Cemento e calcestruzzo. Chiedi pi첫 performance.

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Le vele spiegate dell’hi-tech stradale

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1. Il cruis er “griffa to” Iterc himica

ITERCHIMICA PARTECIPA ALLA BARCOLANA DI TRIESTE PUNTANDO SU UN ADDITIVO POLIFUNZIONALE CHE RAPPRESENTA LA BASE DI UN CONGLOMERATO IN GRADO DI ABBATTERE IL RUMORE DA TRAFFICO. COME PROVANO ESPERIENZE SEMPRE PIÙ DIFFUSE.

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Silenzio sotto le ruote 'DOOD YHOD DOOD VWUDGD ,O YLDJJLR GL ,WHUVLOHQV LQWHVR QHOOD VXD FROORFD]LRQH SL QDWXUDOH QRQ VROR q JLj FRPLQFLDWR PD SXz GLUVL D EXRQ SXQWR ,Q PDWHULD GL PLWLJD]LRQH DFXVWLFD LQIDWWL XQR GHL SULQFLSDOL IL ORQL GL ULFHUFD D FXL VWDQQR JXDUGDQGR L JHVWRUL GL LQIUDVWUXWWXUH q SURSULR TXHOOR GHOOH SDYLPHQWD]LR QL HXIRQLFKH R DQWLUXPRUH &DPSR LQ FXL ,WHUFKLPL FD KD VYLOXSSDWR LO VXR DGGLWLYR VSHFLILFR HFRORJLFR SROLIXQ]LRQDOH GL XOWLPD JHQHUD]LRQH ( LQ JUDGR GL DEEDWWHUH LO UXPRUH GD WUDIILFR LQ PLVXUD VLJQLILFDWL YD FLUFD GHFLEHO UDSSUHVHQWDQGR FRVu OD EDVH GL XQ FRQJORPHUDWR IRQRDVVRUEHQWH FRPSRVWR WUD O¶DOWUR GD SURGRWWL SURYHQLHQWL GD PDWHULDOL GL UH FXSHUR TXDOL FRSROLPHUL SODVWLFL JUDQXODWL GL JRP PD GD SQHXPDWLFL IXRUL XVR H DWWLYDQWL GL DGHVLRQH leStrade KD JLj DYXWR PRGR GL DSSURIRQGLUH O¶DUJR PHQWR UDFFRQWDQGR OH FDUDWWHULVWLFKH GL XQD PLVFH OD ELWXPLQRVD RWWLPL]]DWD FKH KD UDSSUHVHQWDWR LO ³FXRUH´ WHFQRORJLFR GL XQ LQQRYDWLYR FRQJORPHUD WR FKLXVR SHU VWUDWR GL XVXUD SRVDWR GDOOD 3URYLQFLD GL $OHVVDQGULD VX XQ WUDWWR GL 63 FKH DWWUDYHUVD

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2. Posa di conglomerato fonoassorbente in ambito urbano

News Prodotti 10/2013 leStrade

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News

Convegni La revisione della EN1317

Appuntamento al Laboratorio di Crash del Politecnico di Milano del campus della Bovisa per approfondire le ricadute della revisione della EN1317. In seguito allâ&#x20AC;&#x2122;entrata in vigore del CPR e alla finalizzazione delle nuove versioni della normative Europee EN1317, il laboratorio di Crash del Politecnico di Milano organizza, il 20 novembre prossimo, un seminario divulgativo sullâ&#x20AC;&#x2122;argomento. â&#x20AC;&#x153;Le nuove versioni della norma - notano gli organizzatori - che fanno riferimento al CPR recentemente entrato in vigore come Regolamento obbligatorio per tutti i Paesi Europei, differiscono sostanzialmente da quelle in uso sia per lâ&#x20AC;&#x2122;organizzazione globale dei documenti che per la presenza di contenuti precedentemente assenti. Diventa quindi fondamentale la corretta interpretazione delle nuove versioni per consentire agli utenti unâ&#x20AC;&#x2122;implementazione efficace delle stesseâ&#x20AC;?. I relatori della giornata saranno: lâ&#x20AC;&#x2122;ingegner Franz Muller, coordinatore del gruppo CEN/TC226/WG1/TG2 (sviluppo della EN1317-5) e il professor Marco Anghileri, coordinatore del gruppo CEN/TC226/WG1/TG5 (meccanica computazionale) e Direttore del Laboratorio di Crash. Il costo del seminario sarĂ di 50 euro. Per ulteriori informazioni:

Roma, torna il forum sulle infrastrutture

ViabilitĂ invernale, lâ&#x20AC;&#x2122;Aipcr italiano tra i protagonisti di Andorra 2014

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Segnali urbani a Brescia

Quelle â&#x20AC;&#x153;appâ&#x20AC;? che trasportano

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News Convegni 10/2013 leStrade

Un mondo di IRF in Arabia Saudita

Meeting IBTTA in Canada

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News Convegni

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2013

Agenda

Convegni, corsi, eventi

■ Ottobre truckEmotion® Dall’11 al 13 - Monza

ExpoTunnel Dal 17 al 19 - Bologna www.expotunnel.it

www.truckemotion.it

■ Novembre

2014

Conference Global challenges in PPP Dal 6 al 7 - Anversa (Belgio)

■ Febbraio

www.ua.ac.be

ITS World Congress Dal 14 al 18 – Tokyo (Giappone)

Gallerie e spazio sotterraneo nello sviluppo dell’Europa Dal 17 al 19 – Bologna

www.itsworldcongress.jp

www.societaitalianagallerie.it

Ecomondo Dal 6 al 9 - Rimini

Bices 2013 Dal 15 al 18 - Pechino (Cina) www.e-bices.org

www.irfnet.org

Conexpo-Con/Agg 2014 Dal 4 all’8 - Las Vegas, Nevada (USA)

Forum Infrastrutture 23 ottobre - Roma

www.conexpoconagg.com

TEN-T Days - Connecting Europe On the Move for a New TEN-T Dal 16 al 18 - Tallin (Estonia)

La revisione della EN1317 e le conseguenti ricadute 20 novembre - Milano www.aero.polimi.it

www.e-bices.org

IBTTA Global Technology Workshop Dal 27 al 29 - Deauville (Francia)

TrafficInfraTech Expo Dal 21 al 23 - New Delhi (India) www.trafficinfratechexpo.com

■ Aprile Smopyc Dall'1 al 5 - Saragozza (Spagna) www.smopyc.es

www.ibtta.org

■ Dicembre

www.saie.bolognafiere.it

Gulf Traffic 2013 Dal 9 all’11 - Dubai (EAU) La sicurezza antincendio nelle gallerie della rete stradale e autostradale italiana e le nuove tecnologie 17 ottobre - Roma

■ Marzo

www.rss2013.org

www.businessinternational.it

Saie 2013 Dal 16 al 19 - Bologna

www.aipcrandorra2014.org

www.ecomondo.com

IRF World Meeting Dal 9 al 13 - Riyadh (Arabia Saudita) Road Safety and Simulation Dal 22 al 25 - Roma

XIV Congresso internazionale della viabilità invernale Dal 4 al 7 - Principato di Andorra

Citytech Dal 28 al 29 - Milano www.citytech.eu

www.fastigi.com

www.gulftraffic.com

MS & Africa Middle East Dal 9 al 12 - Il Cairo (Egitto)

■ Maggio Samoter/Asphaltica Dall’8 all’11 – Verona www.samoter.it

www.asphaltica.it

www.msafrica.net

News Convegni 10/2013 leStrade

ACQUEDOTTI

GASDOTTI GASDOT

FOGNATURE FOGN

IRRIGAZIONI

Se il parking Ã¨ libero lo dicono i sensori SPERIMENTAZIONE COFIROUTE SULLâ&#x20AC;&#x2122;AUTOSTRADA FRANCESE A10 PER EVITARE LA SATURAZIONE DELLE AREE DI PARCHEGGIO A VANTAGGIO DELLA SICUREZZA. IL PROGETTO CONSISTE NELLA MISURAZIONE TRAMITE SENSORI E NELLA VISUALIZZAZIONE DEGLI SPAZI DISPONIBILI IN DUE AREE CONTIGUE, IN MODO DA INCORAGGIARE I CAMIONISTI CHE VOGLIONO FERMARSI A FARLO PRIMA. Coordinamento Internazionale EasyWay Corvette

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Coordinamento Nazionale di EasyWay Connect, Corvette, Ithaca e Serti

Coordinamento tecnico dei progetti EasyWay

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Background e obiettivi /Â¶DXWRVWUDGD $ JHVWLWD GD &2),5287( q XQR GHJOL DVVL PDJJLRUL GHOOD PRELOLWj LQ )UDQFLD H YHGH WUDQVLWDUH SL GL PLOD YHLFROL DO JLRUQR GHL TXDOL FLUFD LO FDPLRQ ,O WUDI ILFR QHJOL XOWLPL NP LQ SURVVLPLWj GL 3DUL

A cura di COFIROUTE

JL q SDUWLFRODUPHQWH SHVDQWH 'L FRQVHJXHQ ]D L ORWWL GL SDUFKHJJLR SHU FDPLRQ QHOOH DUHH GL VHUYL]LR QHL SUHVVL GL 3DULJL VRQR VRYUDIIRO ODWL TXRWLGLDQDPHQWH SHUFKp WXWWL L FDPLRQL VWL FKH VL GLULJRQR D 3DULJL WHQGRQR D HIIHW WXDUH OH VRVWH VHUDOL QHOOR VWHVVR PRPHQWR 4XHVWR ID Vu FKH YL VLDQR VLJQLILFDWLYL SUREOH PL GL VLFXUH]]D SHUFKp JOL DXWLVWL GHL FDPLRQ SDUFKHJJLDQR RYXQTXH SRVVLELOH TXDQGR JOL VSD]L GL SDUFKHJJLR VRQR WXWWL SLHQL L FDPLRQ

Programma EasyWay 10/2013 leStrade

YHQJRQR SDUFKHJJLDWL QHOO¶DUHD GL VHUYL]LR R QHOOH UDPSH GL DFFHVVR R GL XVFLWD HG DQFKH VXOOH FRUVLH YLFLQR DOOH DUHH GL VHUYL]LR 3HU TXDQWR ULJXDUGD TXHVWR SURJHWWR VSHFLILFR TXHVWD VLWXD]LRQH ULJXDUGD XQ¶DUHD GL VHUYL]LR GH QRPLQDWD %ULLV VRXV )RUJHV FKH q VSHVVR VDWX UD '¶DOWUD SDUWH LO SDUFKHJJLR VLWXDWR D FLUFD NP D PRQWH GHO SDUFKHJJLR VRYUDIIROODWR VX XQD JUDQGH DUHD GL VHUYL]LR GHQRPLQDWD 9DO 1HXY\ QRQ UDJJLXQJH PDL OD VXD SLHQD FDSDFLWj H TXLQ GL RIIUH VSD]L OLEHUL FKH SRWUHEEHUR DLXWDUH D UL VROYHUH TXHVWR SUREOHPD

Descrizione del progetto

,O SURJHWWR FRQVLVWH QHOOD PLVXUD]LRQH H QHO OD YLVXDOL]]D]LRQH GHO QXPHUR GL VSD]L GLVSR QLELOL QHO SDUFKHJJLR 9DO 1HXY\ LQVLHPH DOOH LQIRUPD]LRQL UHODWLYH DOOR VWDWR GL RFFXSD]LR QH GHO SDUFKHJJLR QHOO¶DUHD GL VHUYL]LR %UL LV VRXV )RUJHV LQ PRGR WDOH GD LQFRUDJJLD UH L FDPLRQLVWL FKH YRJOLRQR IHUPDUVL D IDUOR SULPD D 9DO 1HXY\ SLXWWRVWR FKH DUULYDUH QHOO¶DUHD GL VHUYL]LR VXFFHVVLYD FKH q JLj DIIRO ODWD IXRUL 4XHVWD VSHULPHQWD]LRQH RIIUH XQ QXRYR VHUYL]LR SHU JOL DXWLVWL GL FDPLRQ FRQ O¶RELHWWLYR GL PLJOLRUDUH OD VLFXUH]]D VWUDGDOH UHQGHQGR OD SLDQLILFD]LRQH GHL YLDJJL H OD JH VWLRQH GHOOD VRVWD SL IDFLOH SHU L FRQGXFHQWL

VLVWHPD ULVXOWDYD SLHQDPHQWH RSHUDWLYR H OD IRU QLWXUD GHOOH LQIRUPD]LRQL VXL 906 q LQL]LDWD QHO IHEEUDLR GHO /D YDOXWD]LRQH KD HVDPLQDWR WUH DVSHWWL SULQFLSD OL OD YDOLGD]LRQH WHFQLFD GHO VLVWHPD O¶DSSUH]]D PHQWR GHO VHUYL]LR GD SDUWH GHL FDPLRQLVWL H LO VXR LPSDWWR HIIHWWLYR VX GL HVVL /D YDOLGD]LRQH WHFQL FD FRPSUHQGH OD YHULILFD FKH L VHQVRUL LO VRIWZDUH H LO ODYRUR GL WUDVPLVVLRQH GHL GDWL LQ WHPSR UHDOH DYYHQJD FRUUHWWDPHQWH /D VWLPD GHOO¶RFFXSD]LR QH GHO SDUFKHJJLR LQ WHPSR UHDOH q VWDWD GHWHUPL QDWD DWWUDYHUVR XQ¶LQGDJLQH VXO FDPSR HG q VWDWD VXFFHVVLYDPHQWH FRQIURQWDWD D TXHOOD FDOFRODWD GDO VLVWHPD 'RSR XQ FHUWR QXPHUR GL FRUUH]LRQL WHFQLFKH O¶DIILGDELOLWj GHOOH PLVXUH GHL VHQVRUL q RUD VWDELOL]]DWD LQWRUQR DO SHU TXDQWR FRQ FHUQH LO ULOHYDPHQWR GHOOH SUHVHQ]H /¶DSSUH]]DPHQWR GHL FDPLRQLVWL q VWDWR YDOXWDWR DWWUDYHUVR TXHVWLRQDUL VXOOD ORUR SHUFH]LRQH H OD VHQVD]LRQH GL XWLOLWj H GL HIILFLHQ]D GHOOH LQIRUPD ]LRQL 8QD SULPD LQGDJLQH KD FRLQYROWR DXWL VWL GL FDPLRQ IUDQFHVL H SURYHQLHQWL GD DOWUL 3DHVL H RSHUDWRUL IUDQFHVL GHO WUDVSRUWR PHU FL , ULVXOWDWL VRQR VWDWL PROWR EXRQL H KDQQR LQGL FDWR IRUWL DVSHWWDWLYH VX TXHVWR QXRYR VHUYL]LR LO GHL FRQGXFHQWL H LO GHJOL DXWRWUDVSRU WDWRUL SHQVD FKH VLD XQ SURJHWWR LQWHUHVVDQWH H

Soluzioni tecniche

1. Camion parcheggiati sulla rampa d’uscita di un’area di servizio di un’autostrada 2. Localizzazione delle aree di servizio 3, 4. Le attrezzature per l’area di parcheggio Val Neuvy, tra cui i sensori sui parcheggi dei camion che si vedono in queste due immagini, sono state installate nella seconda metà del 2010. La fornitura delle informazioni sui VMS, invece, è iniziata nel febbraio 2011 5. La segnaletica VMS a 2 km dall’area di parcheggio di Val Neuvy

3HU GHWHUPLQDUH LO QXPHUR HIIHWWLYR GL SDUFKHJJL GLVSRQLELOL XQ VHQVRUH GL SUHVHQ]D q VWDWR LVWDO ODWR LQ RJQXQR GHL SDUFKHJJL GHOO¶DUHD 9DO 1HXY\ 4XHVWL VHQVRUL VRQR LQVWDOODWL VXOOD VXSHU ILFLH GHO WHUUHQR H PLVXUDQR LO FDPSR PDJQHWLFR LQWRUQR D ORUR FRQIURQWDQGROR FRQ XQ YDORUH GL ULIHULPHQWR SHU GHGXUUH OD SUHVHQ]D R O¶DVVHQ]D GL XQ FDPLRQ LQYLDQGR SRL TXHVWH LQIRUPD]LRQL D XQD VWD]LRQH EDVH FKH VXSHUYLVLRQD O¶LQWHUR SDU FKHJJLR H UDFFRJOLH LQIRUPD]LRQL GD WXWWL L VHQVRUL 'XH 906 VRQR LQVWDOODWL D PRQWH GHOO¶DUHD 9DO 1HXY\ XQR q LQVWDOODWR D NP H LO VHFRQGR D NP (QWUDPEL L 906 YLVXDOL]]DQR OH VWHVVH LQ IRUPD]LRQL LO QXPHUR GL SRVWL DXWR JUDWXLWL D 9DO 1HXY\ H OR VWDWR GHO SDUFKHJJLR %ULLV VRXV )RU JHV YDOH D GLUH ³OLEHUR´ R ³SLHQR´ 7XWWH OH LQIRU PD]LRQL YHQJRQR HODERUDWH LQ WHPSR UHDOH QHO FHQWUR VRIWZDUH FKH SURGXFH L PHVVDJJL GD YL VXDOL]]DUH VXL 90 H FRQVHQWH DOO¶RSHUDWRUH GL FRQ WUROODUH LO 906 R GL VRVWLWXLUH L PHVVDJJL VH QH FHVVDULR

Tempi di realizzazione e valutazione /H DWWUH]]DWXUH SHU O¶DUHD DXWRVWUDGDOH GL SDU FKHJJLR 9DO 1HXY\ FLRq L VHQVRUL VXL SDUFKHJ JL GHL FDPLRQ H L GXH 906 VRQR VWDWH LQVWDOODWH GXUDQWH OD VHFRQGD PHWj GHO ,Q VHJXLWR LO

10/2013 leStrade

Programma EasyWay

O¶ GHL GL HVVL KD GHWWR FKH O¶DYUHEEHUR XVDWR GXUDQWH LO ORUR YLDJJLR $XWLVWL H RSHUDWRUL GHO WUD VSRUWR PHUFL VL DVSHWWDQR GD TXHVWR QXRYR VHU YL]LR XQ PDJJLRUH FRPIRUW GL JXLGD XQ ULSRVR HG XQD JHVWLRQH GHO WHPSR PLJOLRUL SL VLFXUH] ]D H JXDGDJQL GL WHPSR 8QD VHFRQGD LQGDJLQH q VWDWD HIIHWWXDWD QHO PHVH GL QRYHPEUH GRSR SL GL PHVL GDOO¶LQL]LR GHOOD VSHULPHQWD]LR QH TXDQGR L FDPLRQLVWL DYHYDQR DYXWR LO WHPSR GL VFRSULUH OH QXRYH LQIRUPD]LRQL H GL XWLOL]]DUOR PROWH YROWH /¶LQGDJLQH q FRQVLVWLWD LQ LQWHUYLVWH FRQ DXWLVWL GL FDPLRQ QHL SDUFKHJJL GL 9DO 1HX Y\ H GL %ULLV VRXV )RUJHV 6RQR VWDWL LQWHUYLVWD WL FDPLRQLVWL IUDQFHVL H SURYHQLHQWL GD DOWUL 3DHVL , ULVXOWDWL VRQR VWDWL PROWR VRGGL VIDFHQWL GHL FRQGXFHQWL VL HUD ULFRUGDWR GHO SDUFKHJJLR YHGHQGR L 906 H O¶ GL HVVL HUD LQ JUDGR GL ULFRUGDUH OH LQIRUPD]LRQL YLVXDOL]]D WH VXO 906 ,QROWUH TXDVL OD PHWj GHL FRQGXFHQWL KD GLFKLDUDWR GL DYHUH XWLOL]]DWR TXHVWH LQIRUPD ]LRQL SHU VFHJOLHUH LO OXRJR LQ FXL IHUPDUVL ,QROWUH SL GHO GHJOL DXWLVWL OR JLXGLFDYD IDFLOPHQWH FRPSUHQVLELOH H XWLOH ILJ ,QILQH q VWDWD HVHJXLWD XQ¶DQDOLVL ³DQWH SRVW´ SHU PLVXUDUH LO WDVVR GL RFFXSD]LRQH GHO SDUFKHJJLR 9DO 1HXY\ SULPD H GRSR O¶LQVWDOOD]LRQH GL TXHVWR VLVWHPD SHU YDOXWDUH O¶LPSDWWR HIIHWWLYR GHO VHUYL ]LR /D ILJ PRVWUD O¶HYROX]LRQH GHOO¶RFFXSD]LRQH GHO SDUFKHJJLR 9DO GL 1HXY\ GXUDQWH WXWWR LO FRPH ULOHYDWR GDL VHQVRUL PDJQHWLFL GDWL EOX H DOOR VWHVVR WHPSR O¶HYROX]LRQH GHO WUDIILFR GL FD PLRQ RJQL JLRUQR VX TXHVWR WUDWWR DXWRVWUDGDOH GDWL URVVL 4XHVWH FXUYH PRVWUDQR FKLDUDPHQ WH FKH DQFKH VH LO WUDIILFR GL FDPLRQ VLD GLPLQXLWR VXOOD VH]LRQH O¶RFFXSD]LRQH PHGLD QHO SDUFKHJ JLR 9DO 1HXY\ q DXPHQWDWR GL ROWUH LO /H LQ IRUPD]LRQL YLVXDOL]]DWH VXL 906 KDQQR DYXWR XQ UXROR LPSRUWDQWH GDQGR XQ FRQWULEXLWR UHDOH DO PRGR LQ FXL L FDPLRQLVWL RUJDQL]]DQR LO ORUR YLDJ JLR LQ DXWRVWUDGD

Prossimi passi e trasferibilità 'RSR L ULVXOWDWL PROWR SRVLWLYL GHOOH YDOXWD]LRQL TXHVWR QXRYR VHUYL]LR SHU FDPLRQLVWL VDUj HVWH VR VX DPSLD VFDOD DG DOWUL SDUFKHJJL QHOOH DUHH GL VHUYL]LR GHOOD UHWH DXWRVWUDGDOH &2),5287( RI IUHQGR DL FDPLRQLVWL XQ PRGR SL VHPSOLFH SHU RUJDQL]]DUH LO ORUR YLDJJLR H OD VWUDWHJLD GL JXLGD FRQWULEXHQGR D UHQGHUH OH VWUDGH SL VLFXUH SHU WXWWL JOL XWHQWL ,O SULPR SDVVR VDUj TXHOOR GL LQWHUYHQLUH QHOO¶DUHD )UDQFKHYLOOH VLWXDWD GDYDQWL D 9DO 1HXY\ QHOOD GLUH]LRQH RSSRVWD ILJ DO ILQH GL WUDVIHULUQH DO FXQL XWHQWL GDO SDUFKHJJLR NP SL D PRQWH /L

PRXUV -DQYU\ 4XHVWR VDUj IDWWR GXUDQWH OD VH FRQGD PHWj GHO 1HO PHGLR WHUPLQH FLUFD DUHH GL VHUYL]LR VXOOH DXWRVWUDGH $ H $ VDUDQ QR LQWHUHVVDWH GD TXHVWR QXRYR VHUYL]LR SHU FD PLRQLVWL ,Q SDUDOOHOR D TXHVWR SURJHWWR RFFRUUH QRWDUH FKH YL VRQR RSHUD]LRQL DQDORJKH LQ FRUVR SUHVVR DOWUH VRFLHWj DXWRVWUDGDOL IUDQFHVL &RILUR XWH q LQ FRQWDWWR FRQ OH VRFLHWj DXWRVWUDGDOL $6) H (6&27$ SHU FRQGLYLGHUH L ULVXOWDWL GHOOD YDOXWD ]LRQH WHFQLFD H FRPSRUWDPHQWDOH $ OXQJR UDJJLR O¶RELHWWLYR q TXHOOR GL DYHUH XQD FRQWLQXLWj GL VHU YL]LR VXO FRUULGRLR DOWDPHQWH IUHTXHQWDWR GHOO¶$ JHVWLWR GD &2),5287( H $6) ■■

6. Alcuni risultati delle interviste 7. Tasso d’occupazione del parcheggio Val Neuvy da gennaio a dicembre 2011

Programma EasyWay 10/2013 leStrade

N. 10 OTTOBRE 2013

leStrade

Aeroporti Autostrade Ferrovie

■ Autostrada tracciata ■ Road map per lo sviluppo ■ Stretta di “mano” tra A4 e Teem ■ Il cielo sotto Berlino

obilità & traffico

AUTOSTRADE METROPOLITANE

INFRASTRUTTURE Mobilità & traffico Strade Macchine &MOBILITÀ Attrezzature AUTOSTRADE FERROVIE VIE MOBILITÀ

MACCHINE & ATTREZZATURE M

46 Focus Milano-Serravalle / 1

Autostrada tracciata UN’UNICA CABINA DI REGIA PER RAFFORZARE E FACILITARE IL DIALOGO CON LE ISTITUZIONI BANCARIE E IMPRENDITORIALI IMPEGNATE NELLA REALIZZAZIONE DELLE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE DEL “NETWORK SERRAVALLE”. È LA SCELTA ALLA BASE DELLA NOMINA DI MARZIO AGNOLONI, NUMERO UNO DELLA CONCESSIONARIA, ANCHE AI VERTICI DI PEDEMONTANA E TEM. LESTRADE HA CHIESTO ALL’INTERESSATO DI APPROFONDIRE QUESTA STRATEGIA IN CHIAVE EXPO, NONCHÉ DI ILLUSTRARE LE PIÙ RECENTI LINEE GUIDA DI UNA PRESIDENZA CHE PUNTA SU AMBIENTE, TERRITORIO, GIOVANI E QUOTE ROSA.

RFL HG HVSUHVVLRQL D FDVR WUDWWH GDO OHVVLFR IDPLOLDUH GHOOR VFHQDULR SROLWLFR HFRQRPLFR H QDWXUDOPHQWH LQ IUDVWUXWWXUDOH GHL QRVWUL JLRUQL VWUDWHJLD GL ³LQWHJUD ]LRQH´ ³FDELQD GL UHJLD´ VWUXPHQWL LQ JUDGR SHU HVHPSLR DW WUDYHUVR OD ³VEXURFUDWL]]D]LRQH´ GL FRQWULEXLUH DOOR ³VYLOXSSR´ RELHWWLYR VXSUHPR FKH VL UDJJLXQJH SXQWDQGR VX ³TXRWH URVD´ H ³RFFXSD]LRQH JLRYDQLOH´ ROWUH FKH oD YDV VDQV GLUH ³VRVWH QLELOLWj DPELHQWDOH´ H ³YDORUL]]D]LRQH WHUULWRULDOH´ 8Q SLFFROR JORVVDULR FKH SHU VROLGDULHWj FRQ LO OHWWRUH OLPLWLDPR DL SRFKL HVHPSL FLWDWL FKH FRQYHJQLVWLFD H PHGLD WHQGRQR D GLIIRQ GHUH H DPSOLILFDUH H FKH VDOYR ORGHYROL HFFH]LRQH VSHVVR UL VXOWD SL DWWLQHQWH DOOD VIHUD GHO ³GLUH´ SLXWWRVWR FKH D TXHOOD GHO ³IDUH´ 7DQWR SHU FLWDUH LO QRPH GL XQ QRWR H UHFHQWH GHFUH WR JRYHUQDWLYR FKH HG HFFR XQ¶HFFH]LRQH VWD FRPLQFLDQGR D GDUH TXDOFKH IUXWWR FRQFUHWR VL SHQVL DL QXPHURVL EDQGL GL PDQXWHQ]LRQH JLj SXEEOLFDWL GDOO¶$QDV R DOOR VWLPROR ILQDQ]LD ULR D LPSRUWDQWL LQWHUYHQWL LQIUDVWUXWWXUDOL FRPH OD 7DQJHQ]LD OH (VW (VWHUQD GL 0LODQR GL FXL WUD EUHYH FL RFFXSHUHPR 5H FHQWHPHQWH XQ YLEUDQWH LQYLWR DO VXSHUDPHQWR GHOOR VWDWXV TXR SDUROH LQVRPPD FKH SRVVDQR JHQHUDUH IDWWL q DUULYD WR GDO *RYHUQR SHU YRFH GHO SUHPLHU (QULFR /HWWD H GL XQ VXR DXWRUHYROH PLQLVWUR HQWUDPEL RVSLWL GHO )RUXP $PEURVHWWL D &HUQREELR ³,Q TXHVWD VDOD KD GHWWR /HWWD VLDPR WXWWL XR PLQL H TXHVWR q LQVRSSRUWDELOH SHUFKp TXHVWR 3DHVH q IDWWR SHU PHWj GL XRPLQL H PHWj GL GRQQH H VH OH GRQQH QRQ VRQR LQ JUDGR GL DYHUH OD ORUR RSSRUWXQLWj FL SHUGH LO 3DHVH´ ³1RQ YRJOLR SL FKH JOL VWXGHQWL LWDOLDQL KD GHWWR LQYHFH LO PLQLVWUR GHOO¶,VWUX]LRQH 0DULD &KLDUD &DUUR]]D DUULYLQR D DQQL VHQ ]D DYHU PDL ODYRUDWR XQ VROR JLRUQR QHOOD ORUR YLWD´ PHWWHQGR FRVu O¶DFFHQWR LO SULPR VXOOD TXHVWLRQH TXRWH URVD H OD VHFRQ GD VXO PDQFDWR DYYLFLQDPHQWR WLSLFDPHQWH LWDOLFR WUD PRQ GR GHOOD VFXROD H JDODVVLD LPSUHQGLWRULDOH 'DO GLUH DO IDUH 1RQ FL ULIHULDPR LQ TXHVWR FDVR DO FLWDWR GH FUHWR EHQVu D XQ¶HVSHULHQ]D PDWXUDWD DOO¶RPEUD GHOOD 0D GRQQLQD QHOOD SUDJPDWLFD 0LODQR 4XL LO OXJOLR VFRUVR O¶$V

VHPEOHD GHL VRFL GL 0LODQR 6HUUDYDOOH 0LODQR 7DQJHQ]LDOL OD FRQFHVVLRQDULD GHOO¶$ WUD LO FDSROXRJR ORPEDUGR H 6HUUDYDO OH 6FULYLD H GHOOH WDQJHQ]LDOL PLODQHVL KD QRPLQDWR LO QXRYR FGD FRQIHUPDQGR DOOD SUHVLGHQ]D O¶DYYRFDWR 0DU]LR $JQROR QL ,O VRFLR PDJJLRULWDULR 3URYLQFLD GL 0LODQR KD RSWDWR GL DS SOLFDUH DO PDVVLPR JUDGR OD QRUPDWLYD VXOOH TXRWH GL JHQH UH QRPLQDQGR WUH VLJQRUH ³FRQVLJOLHUH´ GL FXL XQD $QWRQHOOD )DJJL SRFKL JLRUQL GRSR VDUHEEH GLYHQWDWD SULPD YROWD DVVR OXWD YLFHSUHVLGHQWH GHOOD VRFLHWj 3HU TXDQWR ULJXDUGD L JLR YDQL SRL 6HUUDYDOOH KD JLj FROODERUDWR DWWLYDPHQWH FRQ LO 3R OLWHFQLFR GL 0LODQR H FRQ LO 0(0,7 LO PDVWHU %RFFRQL GHGLFDWR DOOH LQIUDVWUXWWXUH SRUWDQGR L VXRL PDQDJHU LQ DXOD D VSLHJD

Fabrizio Apostolo

1. Marzio Agnoloni, presidente di Serravalle e Tem, nonché ad di Pedemontana lombarda

Autostrade 10/2013 leStrade

Autostrade

2. Traffico lungo le tangenziali milanesi gestite da Serravalle 3. Puntare sui giovani: è una priorità per la concessionaria. Sopralluogo tecnico per un gruppo di studenti

UH FRPH IXQ]LRQD XQD FRQFHVVLRQDULD DXWRVWUDGDOH H VRSUDW WXWWR JOL VWXGHQWL LQ D]LHQGD FRPH WHVWLVWL H VWDJLVWL FRQ SUR VSHWWLYD GL DVVXQ]LRQH q LQ FRUVR XQ¶LQL]LDWLYD DQDORJD FRQ O¶8QLYHUVLWj GL %HUJDPR 'DO GLUH DO IDUH LQVRPPD /D PDVVLPD HVHPSOLILFD]LRQH GHO FUXFLDOH SDVVDJJLR WDQWR DXVSLFDWR D &HUQREELR LQ FDVD 6HU UDYDOOH OD LQFDUQD SURSULR LO VXR FRQIHUPDWR SUHVLGHQWH $JQR ORQL FKH SHUDOWUR DO )RUXP $PEURVHWWL HUD WUD LO SXEEOLFR DG DVFROWDUH OH SDUROH GL SUHPLHU H PLQLVWUR /XL LQIDWWL GDO VHW

WHPEUH q DQFKH DPPLQLVWUDWRUH GHOHJDWR GL 3HGHPRQ WDQD OD VRFLHWj FKH VWD UHDOL]]DQGR XQD GHOOH RSHUH SL DWWH VH H FRPSOHVVH GHO 1RUG GHO 3DHVH H GDO PDU]R GL TXHVW¶DQQR SUHVLGHQWH GL 7HP UDSSUHVHQWDQGR GL IDWWR FRQ OD VXD SHUVRQD XQD YHUD H SURSULD ³FDELQD GL UHJLD´ LQIUDVWUXWWXUDOH leStrade KD DYXWR O¶RSSRUWXQLWj GL LQWHUYLVWDUOR SHU DSSURIRQGLUH OH UD JLRQL FKH KDQQR SRUWDWR D TXHVWD WULSOLFH FDULFD H VRSUDW WXWWR IDUH LO SXQWR VXOO¶LQIUDVWUXWWXUD]LRQH ORPEDUGD LQ YLVWD GL ([SR GD XQ RVVHUYDWRULR GHFLVDPHQWH SULYLOHJLDWR leStrade. $YYRFDWR $JQRORQL SDUWLDPR GDOOH VXH WUH FDULFKH &L SXz VSLHJDUH OD VWUDWHJLD DOOD EDVH GL TXH VWD VFHOWD" $JQRORQL /H UDJLRQL VRQR VWUHWWDPHQWH RSHUDWLYH H IXQ]LR QDOL DO UDJJLXQJLPHQWR GL PROWHSOLFL RELHWWLYL DWWUDYHUVR LQL ]LDWLYH FKH GHYRQR VIUXWWDUH DO PDVVLPR LO IDWWRUH VLQHUJLFR 0HQWUH QHO VHWWRUH SULYDWR OD TXHVWLRQH QRQ VXVVLVWH SHUFKp LQ TXHO FDVR OH FRQWUROODWH RSHUDQR WUDGL]LRQDOPHQWH LQ VWUHW WR FRRUGLQDPHQWR FRQ OD FRQWUROODQWH QHO FDVR GHL VRJJHWWL SXEEOLFL SXz DFFDGHUH FKH O¶HFFHVVLYD DXWRQRPLD FKH L FRQ VLJOL GL DPPLQLVWUD]LRQH WDOYROWD VRQR FRQYLQWL GL DYHUH SRUWL FRPH FRQVHJXHQ]D XQD FRPSOLFD]LRQH H XQ UDOOHQWDPHQWR GHL SURFHVVL &RQ LO QRVWUR D]LRQLVWD GL ULIHULPHQWR OD 3UR YLQFLD GL 0LODQR LQ 6HUUDYDOOH FL VLDPR SUHVWR UHVL FRQWR FKH SHU IDU JLUDUH DO PHJOLR OD ³PDFFKLQD´ HUD QHFHVVDULR LVWLWXLUH XQD UHJLD XQLFD DQFKH LQ UDJLRQH GHO IDWWR FKH L SUREOHPL GD ULVROYHUH VRQR LQ IRQGR JOL VWHVVL 0L ULIHULVFR SHU HVHPSLR DO UDSSRUWR FRQ JOL LVWLWXWL GL FUHGLWR 8Q HVHPSLR WUD L WDQWL OH EDQFKH ILQDQ]LDWULFL GL 3HGHPRQWDQD H 7HP DOOD ILQH ILQL VFRQR SHU ULFKLHGHUH OH JDUDQ]LH DL VRFL WUD FXL QDWXUDOPHQ WH VSLFFD 6HUUDYDOOH (FFR TXLQGL FKH DYHUH XQ LQWHUORFXWR UH XQLFR SXz VHPSOLILFDUH QRWHYROPHQWH GHWHUPLQDWL LWHU H

10/2013 leStrade

O¶HVHPSLR EDQFDULR FRQ LO ULIHULPHQWR DOOH SDUWHFLSDWH QRQ q FDVXDOH LQ 6HUUDYDOOH LQIDWWL OH PLH GHOHJKH ULJXDUGDQR SUR SULR OH VRFLHWj SDUWHFLSDWH H OD ILQDQ]D FRQ O¶DJJLXQWD GHOOD FRPXQLFD]LRQH ,Q 3HGHPRQWDQD VRQR DPPLQLVWUDWRUH GH OHJDWR DQFKH FRQ GHOHJKH RSHUDWLYH PHQWUH LQ 7HP ULFRSUR OD FDULFD GL SUHVLGHQWH FRQ XQD ³VSHFLDOL]]D]LRQH´ JXDUGD FDVR QHOO¶LQWHUORFX]LRQH FRQ LO VHWWRUH EDQFDULR ,O PLR UXR OR LQ VLQWHVL VL q GHILQLWR VXOOD EDVH GL QHFHVVLWj SUDWLFKH H LQVLHPH VWUDWHJLFKH leStrade. 3Xz IDUH TXDOFKH HVHPSLR FRQFUHWR GL ULVXOWD WL UDJJLXQWL D VHJXLWR GL TXHVWD LQWHJUD]LRQH" $JQRORQL 8Q SULPR ULVXOWDWR YLVLELOH GD WXWWL q VWDWR O¶DFFRU SDPHQWR GHOOH VHGL GL 6HUUDYDOOH H 3HGHPRQWDQD DG $VVDJR ,QROWUH VHPSUH FRQ 3HGHPRQWDQD DEELDPR VRWWRVFULWWR GHJOL DFFRUGL GHILQHQGR XQD EHVW SUDFWLFH FKH VRWWR FHUWL DVSHWWL UHSOLFKHUHPR FRQ 7HP SHU LO WUDVIHULPHQWR GL NQRZ KRZ GD 6HUUDYDOOH D 3HGHPRQWDQD LQ PDWHULD GL JHVWLRQH DXWRVWUD GDOH XQ¶DWWLYLWj FKH FRPSRUWD DQFKH GLVWDFFDPHQWR GL SHU VRQDOH VSHFLDOL]]DWR 0L ULIHULVFR LQ SDUWLFRODUH DJOL DSSDOWL QH FHVVDUL SHU RUJDQL]]DUH OH SULPH DSHUWXUH GHOOH QXRYH RSHUH SDVVDQGR FRVu GDOOD IDVH GHO FDQWLHUH D TXHOOD GHOO¶HVHUFL]LR YHUR H SURSULR ,O FXL LWHU VLDPR ULXVFLWL DG DFFHOHUDUH SURSULR JUD]LH DOOH FRPSHWHQ]D VWRULFKH LQ PDWHULD GL 6HUUDYDOOH 0D O¶LQWHJUD]LRQH 6HUUDYDOOH 3HGHPRQWDQD FKH KD RUPDL VXSH

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4. Il tracciato della Pedemontana, opera chiave in funzione Expo

leStrade. &L WUDFFLD XQ TXDGUR GHOOD VLWXD]LRQH DWWXD OH GHL WUH QHWZRUN 3HGHPRQWDQD 7HP H 6HUUDYDOOH" $JQRORQL 3HU TXDQWR ULJXDUGD 3HGHPRQWDQD FRQ O¶DQQR QXRYR DSULUHPR OD WUDWWD $ LQFOXVR OR VYLQFROR GL /RPD]]R H L SULPL ORWWL GHOOH WDQJHQ]LDOL GL &RPR H 9DUHVH 4XLQGL VH FRQ

Autostrade 10/2013 leStrade

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5. Accesso all’area espositiva dalla Tangenziale Ovest di Milano 6, 7. Pedemontana tra presente e futuro: lavorazioni in galleria e rendering del nuovo link con l’A4 (Lotto 2)

leStrade. 6DUHEEH XQD VRUWD SUHVLGHQWH GL 7DQJHQ]LD OH 1RUG (VWHUQD GL 0LODQR D VXSSRUWR WUD O¶DOWUR GHO WUDIILFR GHOOD IXWXUD 5KR 0RQ]D 8QR VFKHPD VLPLOH D TXHOOR DWWXDOH $ IXWXUD 7((0 &RPH YDQQR OH FRVH VX TXHVWR IURQWH" $JQRORQL $QFKH LQ TXHVWR FDVR L ODYRUL VWDQQR SURFHGHQGR q VWDWR WUD O¶DOWUR FRVWUXLWR D VHWWHPEUH XQ FDYDOFDYLD FKH UDSSUHVHQWD LO SULPR WDVVHOOR GL LQWHUFRQQHVVLRQH WUD 7DQJHQ ]LDOH (VWHUQD H %UH%H0L QGU PHQWUH LO QRGR VRVWDQ]LDOH DQ FRUD XQD YROWD q HFRQRPLFR ILQDQ]LDULR LO RWWREUH VFDGH LO WHUPLQH HQWUR LO TXDOH SURFHGHUH DOO¶DXPHQWR GL FDSLWDOH GL XO WHULRUL PLOLRQL XQD FRQGL]LRQH SHU DUULYDUH HQWUR LO GL FHPEUH D LQFDVVDUH H UHQGHUH GHILQLWLYR LO FRQWULEXWR VWDWDOH D IRQGR SHUGXWR GL PLOLRQL SUHYLVWR GDO 'HFUHWR GHO )DUH ,Q JHQHUDOH SHU RWWHQHUOR q QHFHVVDULR FKH OH EDQFKH GHOLEH ULQR LO ILQDQ]LDPHQWR FRPSOHVVLYR SHU TXDVL PLOLDUGR GL HXUR ROWUH PLOLRQL GL DQWLFLSR GHO FUHGLWR ,YD H L VRFL FRPH GL FHYR VRWWRVFULYDQR XQ DXPHQWR GL FDSLWDOH GL PLOLRQL GL HXUR SL DOWUL FRPH SUHVWLWR VXERUGLQDWR Ê IRQGDPHQWD OH ULXVFLUH D FKLXGHUH TXHVWD SDUWLWD leStrade. /DVW EXW QRW WKH OHDVW FRPH VL VXRO GLUH OD UHWH GL 0LODQR 6HUUDYDOOH $JQRORQL ,Q TXHVWR FDVR OD QRYLWj SL LPSRUWDQWH q LO SHU IH]LRQDPHQWR GHO SLDQR TXLQTXHQQDOH FKH LQL]LD SURSULR RUD O¶LWHU GL DSSURYD]LRQH &LSH VL WUDWWD GL XQ SURJUDPPD FKH SUHYHGH LQYHVWLPHQWL SHU PLOLRQL LQ RSHUH WUD QXRYL LQ WHUYHQWL H PDQXWHQ]LRQL 9L VRQR FRPSUHVH OH JUDQGL RSH UH 6HUUDYDOOH UHWDJJLR GHOOD &RQYHQ]LRQH FRPH OD 5KR 0RQ]D PD DQFKH QXRYH RSHUH H LQL]LDWLYH GL VYLOXSSR H DPPRGHUQDPHQWR leStrade. 8Q¶LQLH]LRQH GL ILGXFLD DO VHWWRUH FKH DQFRUD QRQ KD VXSHUDWR OR VFRJOLR GHOOD FULVL $JQRORQL 7UD 6HUUDYDOOH H 3HGHPRQWDQD QRQ WHQHQGR FRQ WR GL 7HP GXQTXH RJJL GLDPR ODYRUR GLUHWWDPHQWH R LQGL UHWWDPHQWH D TXDVL PLOD SHUVRQH FROODERUDQGR FRQ FLUFD D]LHQGH &RQ O¶HQWUDWD LQ IXQ]LRQH GHO VHFRQGR ORWWR GL 3HGHPRQWDQD SRL TXHVWR QXPHUR q GHVWLQDWR DG DXPHQ WDUH Ê OD PLJOLRUH SURYD GL TXDQWR OH LQIUDVWUXWWXUH FKH YDQ QR GHELWDPHQWH VRVWHQXWH VLDQR QHL IDWWL XQ PRWRUH GL VYL OXSSR HFRQRPLFR $ TXHVWR YDQQR DJJLXQWL QDWXUDOPHQWH L EHQHILFL IXWXUL SHU OD PRELOLWj H L WUDVSRUWL H GXQTXH SHU O¶HFRQRPLD FKH DUULYHUDQQR D VHJXLWR GHOO¶DSHUWXUD GHO OH WUDWWH ,R FUHGR IHUPDPHQWH FKH VLD QHFHVVDULR ODYRUDUH D TXHVWH RSHUH LQ XQ¶RWWLFD GL VLVWHPD %UH%H0L 7HP H 3H

10/2013 leStrade

Autostrade

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8, 9. Ring road milanese (per l’esattezza lo svincolo di Assago dell’A50) di ieri e di oggi

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12. Il manager (primo a sinistra) con Raffaele Cattaneo e Maurizio Del Tenno (Regione Lombardia), Salvatore Lombardo (Pedemontana), Nicola Meistro (Pedelombarda) e Antonio Rognoni (Infrastrutture Lombarde)

10. Il presidente Agnoloni davanti all’imbocco della galleria di Solbiate Olona (Pedemontana) 11. Sul tetto del Duomo di Milano all’iniziativa “Adotta una guglia”

Autostrade 10/2013 leStrade

Autostrade

13. Tratto urbano dellâ&#x20AC;&#x2122;autostrada A7 visto dalla sede di Serravalle a Milanofiori Nord (Assago) 14. Mezzo di assistenza al traffico Serravalle 15. Tangenziale presso Rozzano (Milano)

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52 Focus Milano-Serravalle / 2

Road map per lo sviluppo

A cura della redazione

DALLA RHO-MONZA ALLE VIABILITÀ DI SEGRATE E CASCINA GOBBA. SONO TRA I TASSELLI INFRASTRUTTURALI STATEGICI PER IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA LOMBARDO IN CHIAVE EXPO INCLUSI NEL PIANO FINANZIARIO 2013-2017 CHE I MANAGER DI SERRAVALLE HANNO INVIATO ALLA STRUTTURA DI VIGILANZA DEL MIT PER L’APPROVAZIONE. DI SEGUITO, UN APPROFONDIMENTO SULLE OPERE, NONCHÉ SULLE ULTIME INIZIATIVE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA MESSE A PUNTO DALLA CONCESSIONARIA MILANESE.

1. PMV sulla rete di Milano-Serravalle 2. A7 e tangenziali milanesi: è il network della concessionaria 3. Mario Martino (a destra) e Giuseppe Colombo (a sinistra), rispettivamente direttore generale e direttore tecnico di Serravalle 4. Barriera acustica in autostrada

Autostrade 10/2013 leStrade

Autostrade

10/2013 leStrade

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Grandi opere: dalla Rho-Monza al collegamento con Segrate ³,O QXRYR SLDQR GHJOL LQYHVWLPHQWL SHU LO TXLQTXHQQLR VSLHJD &RORPER D leStrade FRPSUHQGH RSH UH LQHGLWH ULVSHWWR DL SUHFHGHQWL SHULRGL SURJUDPPDWLYL SHU HVHPSLR OD VHFRQGD IDVH GHOOR VYLQFROR GL &DVFLQD *REED R LO ULIDFLPHQWR GHOOR VYLQFROR $ $ PD DQFKH OD ULPRGXOD]LR QH GL LQYHVWLPHQWL JLj SUHYLVWL H LO FXL LWHU DXWRUL]]DWLYR q VWDWR DOOXQJDWR D FDXVD D YROWH GL DQRPDOLH QHOOD FRPSOHVVD SUR FHGXUD GL DSSURYD]LRQH GL XQ¶RSHUD SXEEOLFD R SHU LO VXFFH GHUVL GL ULFRUVL LQ IDVH GL JDUD G¶DSSDOWR )D HFFH]LRQH LQ TXH VWR TXDGUR OD 5KR 0RQ]D XQ¶RSHUD FKH QHOO¶XOWLPR DQQR KD EHQHILFLDWR GL XQ IRUWH LPSXOVR GD SDUWH GHO &RPPLVVDULR *R YHUQDWLYR SHU ([SR FKH KD SRUWDWR DOOD FKLXVXUD GHOOD SURFHGXUH GL 9DOXWD]LRQH GL ,PSDWWR $PELHQWDOH H GHOOD &RQ IHUHQ]D GHL 6HUYL]L LQ WHPSL GHFLVDPHQWH SL UDSLGL GHOO¶RU GLQDULR´ *Lj OD 5KR 0RQ]D 6L WUDWWD GHOOD SL LPSRUWDQWH WUD OH RSHUH FRQQHVVH GL ([SR XQ SURJHWWR FKH SRUWH Uj D FKLXGHUH O¶DQHOOR GHOOH WDQJHQ]LDOL D 1RUG GHO FDSROXRJR ORPEDUGR FRQQHWWHQGR OD 7DQJHQ]LDOH 1RUG FRQ O¶DUHD ([SR H TXLQGL O¶LQWHUR VLVWHPD DXWRVWUDGDOH 8Q¶RSHUD LQVRPPD GHFLVDPHQWH VWUDWHJLFD D YDORUH DJJLXQWR GDO SXQWR GL YLVWD

5. A51 Tangenziale Est di Milano: barriera di Agrate 6. Un rendering progettuale della nuova Rho-Monza 7. Pavimentazione drenante 8. Manutenzione di un viadotto 9. Operazioni di viabilità invernale 10. Galleria fonica di Cologno Monzese (rendering)

Autostrade 10/2013 leStrade

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11. Energie rinnovabili: ricarica per veicoli elettrici 12. Pannelli fotovoltaici 13. Il centro radio-informativo dellâ&#x20AC;&#x2122;autostrada

Autostrada intelligente 'DO Â³JUHHQÂ´ DOOÂ¶Â³KLJK WHFKÂ´ 'XH ODWL FRPH VSLHJDQR JOL VWX GLRVL GHOOD VRVWHQLELOLWj GHOOD VWHVVD PHGDJOLD 6H OÂ¶LPSLHJR GHOOD WHFQRORJLD IRWRYROWDLFD SHU LO FRQWUROOR GL GHJOL LPSLDQWL XQ HVHPSLR SDVVDWR UDFFRQWDWR GD TXHVWD ULYLVWD KD ULJXDU GDWR DOFXQH YDVFKH GL SULPD SLRJJLD DOLPHQWDWH GDO VRODUH QRQ q SL XQD QRYLWj WUD JOL XOWLPL SURJHWWL LQ FDVD 6HUUDYDO OH FÂ¶q OÂ¶LPSLHJR GL XQ YHLFROR VSHULPHQWDOH HOHWWULFR FRQ FR ORQQLQD LQVWDOODWD SUHVVR LO SDUNLQJ D]LHQGDOH GL $VVDJR FKH SRWUHEEH GDUH LO YLD D XQ SURJUDPPD GL IOHHW PDQDJHPHQW D LPSDWWR ]HUR QRQFKp D XQ SLDQR GL LPSOHPHQWD]LRQH GHL VHUYL]L SHU OD PRELOLWj HOHWWULFD QHOOÂ¶DUHD GHOOD *UDQGH 0LOD QR Â³8QÂ¶DOWUD LQQRYD]LRQH GL FXL FL VWLDPR RFFXSDQGR VSLH JD OÂ¶DYYRFDWR 0DUWLQR ULJXDUGD OD VSHULPHQWD]LRQH GL UDGDU DQWL QHEELD FROOHJDWL D WHOHFDPHUH LQ XQ WUDWWR GL UHWH LQ FXL LQ GHWHUPLQDWL SHULRGL GHOOÂ¶DQQR OD YLVLELOLWj q PROWR EDVVD H GRYH VL VRQR YHULILFDWL LQYHVWLPHQWL GL SHGRQLÂ´ *UD]LH DOOD WHF QRORJLD GXQTXH PLJOLRUDQR JOL VWDQGDUG GL VLFXUH]]D H QD WXUDOPHQWH GL LQIRUPD]LRQH 6H OD VWRULD SDVVDWD GL 6HUUDYDO OH UDFFRQWDYD GL XQD UHWH HVWUHPDPHQWH SRYHUD GL SDQQHOOL D PHVVDJJLR YDULDELOH VL q LQL]LDWR D SRVDUOL FRQ XQ SURJHWWR DPEL]LRVR SRL IUHQDWR QHJOL DQQL 1RYDQWD LO SUHVHQWH DSSD

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58 Lavori in Corso

VIAGGIO DI LESTRADE NEI CANTIERI NORD DELLA NUOVA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO, DOVE IL CONSORZIO NORTE STA PROCEDENDO ALL’ESECUZIONE DELLA TRINCEA CHE COSTITUIRÀ L’ASTA PRINCIPALE, NONCHÉ DI OPERE D’ARTE QUALI TUNNEL ARTIFICIALI E CAVALCAVIA. TRA GLI INTERVENTI PIÙ COMPLESSI, L’INNESTO IN SOTTERRANEA DELL’OPERA CON L’A4 A CURA DEL GRUPPO VITALI OPERAZIONE CHE PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO TRATTO PROVVISORIO DELLA MILANO-VENEZIA.

Stefano Chiara

Stretta di “mano” tra A4 e Teem

1. Ortofoto della parte Nord della Tangenziale Est Esterna di Milano in esecuzione 2. Si lavora all’innesto con l’A4: attività di movimento terra accanto all’autostrada 3. Realizzazione di barriere antirumore sulle future rampe di svincolo

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4. Le “varici” in progetto (4a) e due istantanee sui contesti attuali di cantiere (4b, sito Vitali a Nord dell’A4; 4c, movimento terra a Sud): così verrà deviato il traffico della Milano-Venezia per consentire la realizzazione del nodo con la Teem

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5. Strato pavimentato dell’A4 “provvisoria” prima della posa del pacchetto bituminoso

7. Il quartiere generale del Gruppo Vitali sorge proprio accanto al cantiere

6. Area di svincolo del futuro innesto

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Maxiopera autostradale a misura d’ambiente

Il sistema delle “varici”

8. Lavori in corso: stabilizzazione a calce

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9. Operazioni di movimento terra 10. Il geometra Richard Colombo, responsabile del cantiere per Vitali

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11. Nuove canalizzazioni al servizio dellâ&#x20AC;&#x2122;area Villoresi 12. Qui passerĂ la nuova Tem: un tratto di trincea scavata e profilata

ÂŠ leStrade

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Tre consorzi per una grande opera che collegherĂ lâ&#x20AC;&#x2122;A4 con lâ&#x20AC;&#x2122;A1 I lavori per la realizzazione della nuova Tangenziale Est Esterna di Milano (concedente Concessioni Autostradali Lombarde, promotore Tem SpA, concessionaria TE SpA), partiti nel giugno 2012, sono stati suddivisi in tre lotti che fanno capo, per quanto riguarda lâ&#x20AC;&#x2122;esecuzione, a tre consorzi assegnatari: da Sud a Nord, Lambro (Impregilo), Arco Teem (Pizzarotti e Unieco) e Consorzio Norte (Uniceco, Cmc, Cmb e Coopsette). Per quanto riguarda il lotto Norte, le imprese affidatarie che stanno attualmente realizzando le opere sono il Gruppo Vitali e Vezzola. Il tratto Vitali parte dal chilometro zero e arriva alla chilometrica 2+355 comprendendo lo svincolo con

lâ&#x20AC;&#x2122;A4 e quello di Pessano con Bornago e il sotto-attraversamento del canale Villoresi. TEEM collegherĂ in modo diretto lâ&#x20AC;&#x2122;A4 con lâ&#x20AC;&#x2122;A1, nel Comune di Cerro al Lambro, per uno sviluppo complessivo del tracciato di 32 km (nello specifico: 1,5 km in Provincia di Monza e Brianza, 23,8 km in Provincia di Milano e 7,2 km in Provincia di Lodi). Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sullâ&#x20AC;&#x2122;opera, nella sua complessitĂ si rimanda al sito Internet della concessionaria TE, presieduta da Raffaello Berardi e guidata dallâ&#x20AC;&#x2122;amministratore delegato Stefano Maullu. www.tangenziale.esterna.it

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Autostrade

64 Cantieri d’Europa

Il cielo sotto Berlino VISITA DI LESTRADE NELLA CAPITALE TEDESCA PER VEDERE DA VICINO I LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL TRATTO DELLA U-BAHN 5 CHE DAL 2019 COLLEGHERÀ ALEXANDERPLATZ ALLA PORTA DI BRANDEBURGO, ATTRAVERSANDO, IN SOTTERRANEA, IL CENTRO DEL CENTRO DI BERLINO (INCLUSE LA SPREA E LA CATTEDRALE CITTADINA). TRA LE PECULIARITÀ: UN AMMASSO GLACIALE RINVENUTO SOTTO UNTER DER LINDEN E OGGETTO DI UNA “PRAGMATICA” VARIANTE PROGETTUALE E L’IMPIEGO, IN AMBITO URBANO, DI UNA TUNNEL BORING MACHINE. Fabrizio Apostolo

Metropolitane 10/2013 leStrade

/ 1. Una gru tra i monumenti berlinesi: è lo “spettacolo” che la capitale tedesca offre in questo periodo di grande infrastrutturazione (a partire dalla nuova U5) 2. Rappresentazione grafica della TBM il cui viaggio è iniziato a giugno, il suo nome è stato scelto dai lettori della popolare Bild 3. Cartello lavori

4. Il tracciato della linea 5, realizzata, in costruzione e in progetto, della metropolitana berlinese

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U5, quando la storia si mette in rete /D OLQHD 8 GHOOD PHWURSROLWDQD GL %HUOLQR 8 %DKQ QHO VXR WUDWWR FRQWLQXDWLYR q OXQJD FLUFD NP &RVWUXLWD SHU FROOH JDUH L TXDUWLHUL RULHQWDOL DO FHQWUR FLWWDGLQR $OH[DQGHUSODW] IX LQ VHJXLWR SUROXQJDWD YHUVR (VW H RJJL KD FDSROLQHD D +| QRZ 1HO VXR SHUFRUVR DWWUDYHUVD DQFKH L TXDUWLHUL GL )ULHGUL FKVKDLQ OXQJR OD .DUO 0DU[ $OOHH H GL %LHVGRUI DG (VW GHO

10/2013 leStrade

Metropolitane

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5. Tratto U-Bahn in realizzazione nel Dopoguerra 6. Un â&#x20AC;&#x153;ominoâ&#x20AC;? Playmobil al lavoro per BVG, lâ&#x20AC;&#x2122;azienda dei trasporti di Berlino

Come dentro un film: cosĂŹ Marx ed Engels vennero â&#x20AC;&#x153;espropriatiâ&#x20AC;? per fare spazio alla TBM

7, 8. Due momenti del â&#x20AC;&#x153;viaggioâ&#x20AC;?, reale, della statua di Marx (2010) 9. La celebre scena di Goodbye Lenin (2003)

Come dentro un film. Per la precisione Goodbye Lenin, anno 2003, storia di una famiglia berlinese in cui la madre si risveglia dal coma dopo lâ&#x20AC;&#x2122;89 e i figli, per non turbarla, cercano di nasconderle leâ&#x20AC;Ś novitĂ ricostruendole, nella sua camera da letto, un piccolo mondo DDR che non câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ piĂš. FinchĂŠ la signora, uscita finalmente dalle quattro mura, sâ&#x20AC;&#x2122;imbatte in un elicottero che trasporta lontano una statua di Lenin. La scena della pellicola, tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro, evoca episodi reali e molto frequenti, non solo nel periodo post-comunista ma anche in molti altri contesti â&#x20AC;&#x153;rivoluzionariâ&#x20AC;?. Una scena analoga, ma dal sapore piĂš ironico e post-moderno che drammatico, lâ&#x20AC;&#x2122;hanno vissuta sempre i berlinesi nel settembre 2010, mese in cui il monumento bronzeo a Karl Marx e Friedrich Engels dellâ&#x20AC;&#x2122;omonimo Forum Ă¨ stato â&#x20AC;&#x153;traslatoâ&#x20AC;? (di circa 80 m) per fare posto al pozzo di calaggio della TBM della nuova U5. Immancabili e numerose, le foto ricordo dei passanti con i due personaggi prima della rimozione. A testimoniare, tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro, un evento storico: per la prima volta i fondatori del socialismo non avrebbero rivolto lo sguardo verso la torre della televisione (quindi verso Est), ma in direzione del corso della Sprea, ver-

so Ovest. Finita qui? Altrove magari sĂŹ, a Berlino per niente. Una regista locale, Annett SchĂźtze, sullâ&#x20AC;&#x2122;episodio ci ha girato un film documentario. Con protagonisti i vecchi Karl (statua bronzea di 2,77 m) e Friedrich (3,07), traslocati insieme ai rilievi in marmo e i pilastri dâ&#x20AC;&#x2122;acciaio con la storia del movimento operaio. A fine opera il complesso naturalmente tornerĂ a casa. Senza sbagliarsi di un millimetro, grazie a un sistema di mappatura digitale della location voluta dai responsabili del cantiere.

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Una â&#x20AC;&#x153;talpaâ&#x20AC;? sotto il centro storico

10. Ancora una scena del cantiere che incombe sul centro storico 11. Lâ&#x20AC;&#x2122;infrastruttura si racconta al suo pubblico: pannello esplicativo dedicato allo scavo meccanizzato 12. Una delle numerose torrette allestite lungo il cantiere che permettono a cittadini e turisti di seguire, da unâ&#x20AC;&#x2122;altezza adeguata, lâ&#x20AC;&#x2122;andamento delle lavorazioni

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10/2013 leStrade

Metropolitane

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13. Recinzioni e macchine movimento terra davanti alla storica torre della televisione

14. Al lavoro sulle sponde della Sprea: le grandi imbarcazioni vengono anche utilizzate per il trasporto dello smarino

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SICUREZZA ED EFFICIENZA NEL MONDO DELLE GALLERIE. Sicurezza e performance sono le priorità di BASF per il mondo delle costruzioni in sotterraneo. Questo richiede un supporto ingegneristico specializzato, l’applicazione del know-how e una chimica di ultima generazione. BASF può soddisfare le vostre esigenze con la linea Master Builders Solutions. Che stiate cercando un supporto per il consolidamento di un terreno, per rendere più efficiente la vostra TBM o una soluzione a problemi di impermeabilizzazione, la nostra esperienza di leader globale nel calcestruzzo proiettato, nelle tecnologie per l’iniezione e per lo scavo meccanizzato e nelle tecnologie delle membrane a spruzzo vi assisterà nel processo di realizzazione della vostra opera in sotterraneo in modo sicuro e attraverso un’ottimizzazione tecnico-economica. Per maggiori informazioni visita il sito www.ugc.basf.com

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N. 10 OTTOBRE 2013

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Aeroporti Autostrade Ferrovie

■ News

IN QUESTO NUMERO

■ Missione compiuta

obilità & traffico

■ Destinazione sottosuolo

■ Sistema bicomponente da “Martina” al mondo ■ Terzo Valico e sicurezza

■ Test in scala reale per un nuovo tipo di acceleratore

Infrastrutture Strade

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M Mobilità & traffico o GALLERIE Mobilità & traffico M

FERROVIE V VI E MOBILITÀ

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Gallerie Emergenze, ci pensa il tunnel intelligente

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Diaframma abbattuto sulla Pontremolese

Il 13 settembre scorso Ă¨ stato abbattuto lâ&#x20AC;&#x2122;ultimo diaframma della galleria Marta Giulia (tratta Solignano-Osteriazza). Con i suoi 4200 metri e una sezione di scavo di 110 metri quadrati, il tunnel in realizzazione nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito del raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese rappresenta la piĂš lunga opera di questo tipo mai costruita in provincia di Parma. La galleria ferroviaria Ă¨ stata scavata con progressione simultanea da due fronti di avanzamento (lato Solignano e lato Fornovo) con metodo tradizionale mediante lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di martello demolitore e cariche di esplosivo. A causa del rinvenimento di importanti venute di metano nellâ&#x20AC;&#x2122;ammasso roccioso da

attraversare, la galleria Ă¨ stata tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro classificata a rischio grisĂš su entrambi i fronti di avanzamento e a tale proposito sono state predisposte e utilizzate idonee macchine antideflagranti (cinque autobetoniere antideflagranti) per lâ&#x20AC;&#x2122;esecuzione in ambienti a rischio grisutuosi. I lavori di esecuzione delle opere sono stati realizzati da Astaldi, lâ&#x20AC;&#x2122;impresa che si Ă¨ aggiudicata la gara dâ&#x20AC;&#x2122;appalto indetta da Italferr. Mentre i lavori di consolidamento, scavo, pre-rivestimento e rivestimento definitivo in calcestruzzo armato della galleria sono stati sub-affidati alla societĂ Cipa SpA. Per la realizzazione dellâ&#x20AC;&#x2122;opera, infine, sono stati forniti oltre 240.000 metri cubi di calcestruzzo prodotti nellâ&#x20AC;&#x2122;impianto Calcestruzzi SpA di Fornovo di Taro.

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News Gallerie 10/2013 leStrade

Alto Adige in sotterranea 5NO'OF?KJILONJO: OJC@JNKOJL DMGNBKHNLOENOL88LIINBMHIK EMJJ9CJINBKOENL<GLBBLOEMJJL FMDKHELO@LJJMGNLOEMJJLOFIGLEL EMJJLO LJO5LGMHINHK=ONHO4JIK 4EN@M=OLJJLOAGMFMH>LOEMJ AGMFNEMHIMOEMJJLO GK?NHDNLOEN &KJ>LHK=O+CNFO,CGH LJEMGOM EMJJ9LFFMFFKGMOAGK?NHDNLJMOLN JL?KGNOAC88JNDN=O JKGNLHO!CFFHMG; ,CGH LJEMGOHMJODKGFKOEMJJL DMGNBKHNLO3LOGNDKGELIKOD3M

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74 Fiere e Underground

Destinazione sottosuolo FH]LRQH OD 6RFLHWj ,WDOLDQD *DOOHULH FKH SDUDOOH ODPHQWH DOOD ILHUD WHUUj LO SURSULR FRQJUHVVR H XQ FRPLWDWR SURPRWRUH LQ FXL FRPSDLRQR DOFXQL WUD L SULQFLSDOL SURWDJRQLVWL GHO VHWWRUH /L ULFRUGLDPR LQ ULJRURVR RUGLQH DOIDEHWLFR $QDV $VWDOGL %DVI &*7 *HRGDWD *HRWXQQHO *KHOOD +HUUHQNQHFKW ,PSUHJLOR 0DSHL 0LODQR 6HUUDYDOOH 0LODQR 7DQ JHQ]LDOL 2IILFLQH 0DFFDIHUUL 30 ( 5), 5RFNVRLO 6HOL 6SHD ,QJHJQHULD (XURSHD 7UHYL H OD VWHVVD 6,* FKH q DQFKH VRJJHWWR SDWURFLQDWRUH ,O VXR FRQJUHVVR GDO WLWROR Â³*DOOHULH H VSD]LR VRWWHUUDQHR QHOOR VYLOXSSR GHOOÂ¶(XURSDÂ´ q SUHVLHGXWR GDOOÂ¶LQJH JQHU 3LHWUR /XQDUGL PHQWUH OÂ¶LQJHJQHU $GROIR &R ORPER SDVW SUHVLGHQW 6,* q SUHVLGHQWH GHO &R PLWDWR 6FLHQWLILFR H 2UJDQL]]DWRUH

Vetrina internazionale con Russia e Brasile

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Innovazione tecnologica e attenzione al paesaggio $OWUR FDSLWROR GD PHWWHUH VRWWR L ULIOHWWRUL TXHOOR FRQYHJQLVWLFR VHPLQDULDOH 2OWUH DOOÂ¶DSSXQWDPHQ WR 6,* LQIDWWL q LQ SURJUDPPD D ([SR7XQQHO LO RWWREUH XQ VHPLQDULR VSHFLDOLVWLFR ,$77 GHGLFDWR DOOH WHFQRORJLH WUHQFKOHVV DO VHUYL]LR GHOOH RSHUH LQ VRWWHUUDQHR L WHPL QXRYH IURQWLHUH WHFQRORJLFKH ULFHUFD H VLFXUH]]D 4XLQGL LQ FROODERUD]LRQH FRQ LO 'LSDUWLPHQWR GL $UFKLWHWWXUD H LO 'LSDUWLPHQWR GL ,QJHJQHULD &LYLOH $PELHQWDOH H GHL 0DWHULDOL 6H ]LRQH 6WUDGH GHOOÂ¶8QLYHUVLWj GL %RORJQD LO VDORQH RUJDQL]]D LO ZRUNVKRS GL SURJHWWD]LRQH GDO WLWROR Â³,QIUDVWUXWWXUH H 3DHVDJJLRÂ´ 2JJHWWR GHO VHPL QDULR SURPXRYHUH OH RSHUH LQ FXL OD VRVWHQLELOLWj GHOOH LQIUDVWUXWWXUH VL q FRVWUXLWD JLj DOOÂ¶HVRUGLR GHL SURJHWWL SUHIHUHQGR VWUDWHJLH GL LQWHJUD]LRQH DP ELHQWDOH D SULRUL SLXWWRVWR FKH RSHUH GL PLWLJD]LR QH DPELHQWDOH D SRVWHULRUL â&#x2013; â&#x2013; ZZZ H[SRWXQQHO LW Â© ExpoTunnel

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APRE I BATTENTI A BOLOGNA LA PRIMA EDIZIONE DI EXPOTUNNEL, UNA MANIFESTAZIONE ABBINATA AL CONGRESSO DELLA SOCIETÃ&#x20AC; ITALIANA GALLERIE CHE PUNTA A SOSTENERE LA CULTURA DELLE COSTRUZIONI IN SOTTERRANEA. PER MIGLIORARE LE NOSTRE RETI INFRASTRUTTURALI E AUMENTARE LA QUALITÃ&#x20AC; DELLA VITA DI CHI STA FUORI.

News Gallerie 10/2013 leStrade

Un’esperienza sempre più profonda. Un silenzio sempre più assoluto. La forza di Systemair, leader nella Ventilazione, è il miglioramento continuo dell’ampia gamma grazie all’implementazione di tecnologie sempre più avanzate con un occhio di riguardo per l’ambiente, avvalendosi dell’elevata esperienza nei vari settori come: Scavo, Stradale, Metropolitano e Ferroviario. Un’ampia gamma di ventilatori assiali con tutte le possibili variabili costruttive, estrazione fumi in caso d’incendio (EN12101-3). Soluzioni tecniche sempre più personalizzate e all’avanguardia quali speciali silenziatori che possono operare in ambienti polverosi, mantenendo inalterato nel tempo l’abbattimento acustico. Serrande, inverter ed una sensoristica di monitoraggio del ventilatore completano l’offerta a tutto campo Systemair.

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76 Scavo Meccanizzato

Missione compiuta Stefano Chiara

LA TMB DEI RECORD MARTINA RITORNA A CASA, AL CANTIERE TOTO DI PIAN DEL VOGLIO DELLA VARIANTE DI VALICO (OPERA ASPI), DOVE ERA PARTITA PER REALIZZARE I 2,4 KM DELLA CANNA NORD DELLA GALLERIA SPARVO. ORA, ANCHE I 2,6 KM DELLA CANNA SUD SONO STATI SCAVATI E RIVESTITI CON MAXI-CONCI. TRA ANDATA E RITORNO, BEN CINQUE CHILOMETRI DI ATTRAVERSAMENTO APPENNINICO “PERCORSI” IN SOLI 18 MESI. NONOSTANTE GAS E TERRENI DIFFICILI.

Gallerie 10/2013 leStrade

Martina, identikit di una â&#x20AC;&#x153;fuoriserieâ&#x20AC;? Diametro di scavo: Lunghezza complessiva: Area di scavo: Valore della spinta: Peso totale: Totale potenza installata:

Consumo di energia in un anno:

7 1. Pian del Voglio (Bologna), 29 luglio 2013. La squadra di Martina al traguardo: lâ&#x20AC;&#x2122;ultimo diaframma Ă¨ abbattuto

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15,62 m (pari allâ&#x20AC;&#x2122;altezza di un palazzo di cinque piani) 130 m 192 m2 39.485 ton (pari a una pressione di 500 bar) 4.500 ton (pari al peso di 25 Jumbo Jet B747-400) 18 MW (sufficiente ad alimentare circa 12.000 abitazioni) circa 62.000.000 di kWh (pari a quello di un centro abitato di 20.000 abitanti)

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10/2013 leStrade

Gallerie

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Unâ&#x20AC;&#x2122;impresa da record

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2. La maxifresa prima della partenza 3. Alfonso Toto, presidente e ad di Toto Costruzioni Generali 4. Imbocco della canna Nord, precedentemente completata 5. Come a teatro: il sipario Ã¨ ancora abbassato 6. Pubblico in fremente attesa 7. Il momento clou: la macchina entra in azione 8. Lâ&#x20AC;&#x2122;ora degli applausi: gli addetti iniziano a uscire dalla fresa

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Gallerie 10/2013 leStrade

10. Collaborazione italo-tedesca: Gebhard Lehmann (Herrenknecht) con Silvio Schmalzbauer (Timeco) 11. Veduta sul cantiere Aspi-Toto di Pian del Voglio

“TBM Day”, tutti i protagonisti 0D LO ULFRUGR GL GLULJHQWL WHFQLFL H PDHVWUDQ]H LQ TXHVWD JLRU QDWD ³VWRULFD´ YD DQFKH H VRSUDWWXWWR DOOD PHPRUDELOH ³LQYHU VLRQH D 8´ GHOOD PD[LIUHVD OD URWRWUDVOD]LRQH 'RSR O¶DEEDW WLPHQWR GHO SULPR GLDIUDPPD VXO YHUVDQWH ERORJQHVH GHOOD JDOOHULD OD 7%0 LQIDWWL q VWDWD URWRWUDVODWD GL SHU HVVH UH TXLQGL DVVHPEODWD QXRYDPHQWH SHU SRWHU SURFHGHUH DOOR VFDYR GHOOD JDOOHULD LQ GLUH]LRQH 6XG XWLOL]]DQGR XQD ULYROX ]LRQDULD WHFQLFD WLSR +RYHUFUDIW VYLOXSSDWD GDJOL LQJHJQHUL GHOOD 7RWR FRQ JOL VSHFLDOLVWL GL 3DOPLHUL FXVFLQL G¶DULD KDQ QR VROOHYDWR H WUDVSRUWDWR OH FLUFD WRQ GHOOD WHVWD IUH VDQWH ³8OWHULRUH FRQIHUPD DJJLXQJRQR GD 7RWR GL FRPH OR VFDYR PHFFDQL]]DWR XQLWR DG DYDQ]DWL VLVWHPL GL PRQLWRUDJ JLR H DG DOWL VWDQGDUG GL VLFXUH]]D UDSSUHVHQWL LO YHUR IXWXUR QHOOD FRVWUX]LRQH GL JDOOHULH VLFXUDPHQWH SL VLFXUR H UDSLGR GL TXDOXQTXH VLVWHPD GL VFDYR WUDGL]LRQDOH´

9. Tratto di tunnel già rivestito

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10/2013 leStrade

Gallerie

80 Stesso nemico, ma zero vittime: i progressi in fatto di sicurezza un secolo dopo i cantieri della Direttissima ferroviaria

L’avevamo apprezzato per il suo intervento tecnico al Viatec 2013, lo ritroviamo con la stessa passione qui a Pian del Voglio, praticamente a “casa”. È l’ingegner Sergio Bandieri, direttore generale di Toto Costruzioni Generali e uno dei “papà” di Martina, per come ha saputo accudire la maxitalpa (un altro “papà”, ricordato con commozione nel corso dell’evento, è stato Ulisse Beozzo, uno dei responsabili del cantiere, nonché tra i “piloti” di Martina, scomparso in seguito a un malore nel marzo scorso: “Una persona per bene, un grande professionista. Ulisse, con il suo lavoro quotidiano e la sua personalità, si è conquistato la fiducia di tutta l’azienda è delle nostra famiglia”, ha detto Carlo Toto; un video dedicato a Ulisse Beozzo è disponibile sul canale YouTube di Toto Holding). Bandieri, da parte sua, in un intervento come sempre non banale, ha voluto mettere l’accento su un aspetto fondamentale come la sicurezza nei cantieri. “La TBM Martina - ha detto è una macchina unica al mondo per dimensioni e capacità risolutiva di problematiche, penso per esempio al peso di fresa e conci, elementi da 8-9 m3 di calcestruzzo con tolleranze talvolta inferiori al millimetro. Consideriamo poi che circa 200 m sotto il nostro cantiere, spostata di circa 300 m in pianta, corre la grande galleria dell’Appennino, ovvero la cosiddetta Direttissima la cui costruzione è iniziata nel 1913, con sospensione

a causa della Grande Guerra, ripresa lavori nel 1926 e completamento nel 1932”. Proprio la realizzazione di questa galleria ferroviaria - ha proseguito Bandieri - ha consentito la formazione un primo corpus di letteratura tecnica sul cosiddetto grisù, la miscela di gas diffusa sotto il massiccio Sparvo: “Per quanto riguarda la sicurezza, nel 1926 furono adottate misure per l’epoca tra le più avanzate al mondo”, nonostante questo “si registrarono 129 morti sul cantiere, di cui circa due terzi a causa dei vagoni del materiale di risulta dello smarino che si staccavano e travolgevano le maestranze e circa un terzo per le esplosioni di grisù”. “Anche ai giorni nostri - conclude il direttore - abbiamo dovuto affrontare importanti venute di gas, che talvolta ci hanno imposto stop di anche 8-9 giorni per insufflare aria fresca. Ma oggi concludiamo questa avventura con un solo infortunio, non mortale, che non ha a che fare con le lavorazioni. Grazie alla tecnologia e all’attenzione alla sicurezza, devo dire che rispetto a un secolo fa siamo veramente, e fortunatamente, su un altro pianeta”.

12. Il dg di Toto Costruzioni Generali Sergio Bandieri 13. Al lavoro sulla “città” sotterranea in movimento 14, 15. Due istantanee dal video “Ciao Ulisse”, dedicato al compianto Ulisse Beozzo, uno dei piloti di Martina

Gallerie 10/2013 leStrade

“Operazione Sparvo”, un modello da esportare per far tornare grande la tecnica italiana nel mondo dirigente Aspi, “ho detto fin dall’inizio che non volevo una Ferrari, ma un Land Rover, che andasse sempre avanti tra terreni decisamente difficili. Doveva essere una macchina potentissima più che veloce. Ora, Martina è stata potente e veloce e il suo lavoro, portato avanti anche e soprattutto grazie all’impegno delle maestranze, ha costituito senza dubbio un punto di svolta nello scavo di gallerie”.

All’evento del 29 luglio era presente anche l’ingegner Gennarino Tozzi, condirettore generale di Autostrade per l’Italia che si occupa, tra l’altro, dello sviluppo della rete. Al centro del suo intervento, le virtù dello scavo meccanizzato, tecnologia fondamentale per realizzare opere in tempi rapidi (e certi) e nella massima sicurezza. “Avremmo voluto usare una tecnologia del genere - ha detto - anche nella galleria di base, ma i tempi probabilmente non erano ancora maturi. Ci abbiamo riprovato con la Sparvo e oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Proprio il lavoro fatto in questo tunnel deve essere di esempio per le opere ancora da concludere, penso alla galleria Val di Sambro i cui scavi confido possano terminare entro l’anno prossimo in modo tale da poter aprire l’intera variante nel 2015”. All’inizio - ha continuato Tozzi - “pensavamo di fare questo lavoro direttamente, poi si è proposta la Toto che ha apportato notevoli innovazioni come la rototraslazione. Adesso dobbiamo portare questo know how italiano nel mondo, rinverdendo così una tradizione tecnica italiana che in passato ha portato le nostre imprese a primeggiare ovunque. Oggi, ci stiamo riprovando, non ancora come sistema, come massa ma con eccellenze puntuali. Dobbiamo proseguire su questa strada”. Tornando a Martina, ha concluso il

16. L’intervento di Gennarino Tozzi (Aspi) 17. Il cantiere della galleria Sparvo, una best practice italiana che ha fatto parlare (e bene) di sé in tutto il mondo

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Gallerie

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Rivestimenti protettivi senza manutenzione per lâ&#x20AC;&#x2122;architettura e per le gallerie stradali e autostradali

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83 Iniezioni e TBM

Sistema bicomponente da “Martina” al mondo UNA TECNICA AVANZATA DI INIEZIONE APPLICATA IN ALCUNI TRA I PIÙ IMPORTANTI CANTIERI NAZIONALI E INTERNAZIONALI (TRA CUI SPARVO) CHE VEDONO L’IMPIEGO DI TUNNEL BORING MACHINE. È QUELLA BASATA SUL SISTEMA BICOMPONENTE CHE CONSENTE DI RIEMPIRE IN TEMPI RAPIDI IL VUOTO ANULARE TRA IL DIAMETRO ESTERNO DELLO SCUDO E L’ESTRADOSSO DEI CONCI. L’OBIETTIVO: MINIMIZZARE I MOVIMENTI DEL TERRENO, BLOCCARE L’ANELLO E GARANTIRE UNO SVILUPPO OMOGENEO DELLE RESISTENZE. COME CI SPIEGANO NEL DETTAGLLIO GLI SPECIALISTI DELL’UTT MAPEI.

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Alejandra Altuna Alessandro Boscaro Enrico Dal Negro Mapei UTT International

1, 2, 3. Il giro del mondo dei sistemi bicomponenti: Sparvo, Buenos Aires (impianto di confezionamento della Boiacca), Roma metro C

Gallerie 10/2013 leStrade

84 Â&#x2021; &RPSRQHQWH % FRVWLWXLWR GD XQ DGGLWLYR DFFHOHUDQWH OLTXL GR LO 0DSHTXLFN &%6 6\VWHP LO TXDOH q DJJLXQWR DOOÂ¶LQWHU QR GHO &RPSRQHQWH $ LPPHGLDWDPHQWH SULPD GHOOÂ¶LQLH]LR QH GHOOD PLVFHOD DOOÂ¶LQWHUQR GHO YXRWR DQXODUH GD ULHPSLUH 0DSHTXLFN &%6 6\VWHP DQQXOOD HIILFDFHPHQWH OÂ¶HIIHWWR UL WDUGDQWH GHO 0DSHTXLFN &%6 6\VWHP H SURYRFD XQD JHOLIL FD]LRQH GHOOD PLVFHOD TXDVL LPPHGLDWD H FRPXQTXH PRGX ODELOH GD Â´ D Â´ , SULQFLSDOL YDQWDJJL GL TXHVWR VLVWHPD ULVSHWWR DG DOWUL PDWH ULDOL GL ULHPSLPHQWR VRQR Â&#x2021; /D FRQVLVWHQ]D VXSHUIOXLGD H LO PDQWHQLPHQWR GHOOD ODYRUD ELOLWj FKH ULGXFRQR DO PLQLPR L ULVFKL GL LQWDVDPHQWR GHOOH OL QHH GL WUDVSRUWR H GHL FRQGRWWL GL SRPSDJJLR Â&#x2021; /D VXD FDSDFLWj GL ULHPSLUH FRPSOHWDPHQWH OR VSD]LR DQX ODUH D WHUJR GHOOÂ¶DQHOOR PLQLPL]]DQGR FRVu LO PRYLPHQWR GHO WHUUHQR H GL FRQVHJXHQ]D LO ULVFKLR GL FHGLPHQWL Â&#x2021; /Â¶LQGXULPHQWR PROWR UDSLGR FKH DQFKH LQ SUHVHQ]D GL DF TXD SHUPHWWH XQ UDSLGR VYLOXSSR QHOOD IDVH LQL]LDOH GL UH VLVWHQ]H PHFFDQLFKH EORFFDQGR LQ WDO PRGR OÂ¶DQHOOR QHOOD SRVL]LRQH SUHYLVWD GDO SURJHWWR ,O UDSLGR SDVVDJJLR GDOOD FRQ VLVWHQ]D OLTXLGD DG XQD FRQVLVWHQ]D JHODWLQRVD LQ JUDGR GL LQ GXULUVL SURJUHVVLYDPHQWH SHUPHWWH LQROWUH GL ULGXUUH DQFKH OH HYHQWXDOL SHUGLWH FKH SRVVRQR DYYHQLUH DWWUDYHUVR OH VSD] ]ROH GHOOD 7%0

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4, 5. Impianto di betonaggio a Sparvo

Gallerie 10/2013 leStrade

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Iniezione

6. Vista sul cantiere di Pian del Voglio dall’imbocco della galleria in carreggiata Sud

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Conclusioni 1HOOD SUHFHGHQWH FDVH KLVWRU\ H LQ TXHOOH FLWDWH QHO ER[ TXL DFFDQWR OD VWDELOLWj YROXPHWULFD GHO FRPSRQHQWH $ q VWDWD GL PRVWUDWD GDOO¶DVVHQ]D GL LQWDVDPHQWR GL OLQHH GL WUDVSRUWR GDOO¶LPSLDQWR GL EHWRQDJJLR DOOH 7%0 $QFKH OH OLQHH GL LQLH ]LRQH GL FRPSRQHQWL $ H % VRQR VWDWH UDUDPHQWH VRJJHWWH D SUREOHPL JUD]LH D XQ DGHJXDWR H FRVWDQWH VLVWHPD GL SXOL ]LD GHOOH OLQHH 3HUWDQWR L WHPSL GL LQDWWLYLWj D FDXVD GL WXEL LQWDVDWL VRQR VWDWL ULGRWWL DO PLQLPR 4XHVWR q VWDWR GL IRQ GDPHQWDOH LPSRUWDQ]D SHUFKp D YROWH VRSUDWWXWWR TXDQGR VL XWLOL]]DQR PDOWH FHPHQWL]LH WUDGL]LRQDOL L ULWDUGL DVVRFLDWL DOO¶LQWDVDPHQWR GHL WXEL UDSSUHVHQWDQR XQD QRWHYROH SHUGLWD GL WHPSR FKH FDXVD DQFKH XQ GDQQR HFRQRPLFR QRQ WUDVFXUD ELOH /D JHOLILFD]LRQH TXDVL LPPHGLDWD GHO PDWHULDOH SHUPHWWH LQROWUH XQ YHORFH VYLOXSSR GHOOH UHVLVWHQ]H PHFFDQLFKH Ê LP SRUWDQWH VRWWROLQHDUH H FKLDULUH FKH OH UHVLVWHQ]H PHFFDQLFKH D OXQJR WHUPLQH QRQ VRQR VLJQLILFDWLYH SHU LO PDWHULDOH GL UL HPSLPHQWR LQ TXDQWR WUD O¶DOWUR OD UHVLVWHQ]D VWUXWWXUDOH GHO WXQQHO JDOOHULD GHYH HVVHUH H YLHQH JDUDQWLWD GDL VHJPHQWL GL FDOFHVWUX]]R SUHIDEEULFDWL ,QILQH LO UDSLGR FDPELR GL FRQVL VWHQ]D GD OLTXLGR D VROLGR SDVVDQGR SHU XQD IDVH JHODWLQRVD FRQVHQWH LO FRPSOHWR ULHPSLPHQWR GHO YXRWR DQXODUH HG HYL WD LQ FDVR GL SUHVHQ]D GL DFTXD HYHQWXDOLWj PROWR SUREDELOH LQ VRWWHUUDQHR LO GLODYDPHQWR GHOOD PLVFHOD HG LO VXR LQGHEROL PHQWR 7UD JOL HIIHWWL SRVLWLYL GL TXHVWD WHFQRORJLD VWUHWWDPHQ WH OHJDWL DO FDPELR SURJUHVVLYR GL FRQVLVWHQ]D LQ WHPSL UDSL GL QRQ SRVVLDPR GLPHQWLFDUH LO EORFFDJJLR GHOO¶DQHOOR FKH QH HYLWD OD GHIRUPD]LRQH DQFKH LQ UHOD]LRQH DOOH IRU]H GL VSLQWD GHOOD 7%0 1HO FDVR SDUWLFRODUH GHOOD JDOOHULD 6SDUYR O¶HIILFD FLD GHO PL[ GHVLJQ q VWDWD YHULILFDWD VSHFLDOPHQWH GRSR OD UR WRWUDVOD]LRQH GHOOD 7%0 ,O SRPSDJJLR GHOOD PLVFHOD GXUDQWH SL GL NP KD GLPRVWUDWR XQ IXQ]LRQDPHQWR FRVWDQWHPHQWH SRVLWLYR H FRQIRUPH DOOH DVSHWWDWLYH GHO SURJHWWR PLQLPL] ]DQGR L WHPSL LQHUHQWL DOOH SDXVH QHFHVVDULH SHU HVHJXLUH OD SXOL]LD R DOOD VRVWLWX]LRQH GHOOH WXED]LRQL GL SRPSDJJLR H GHO OH OLQHH GL LQLH]LRQH LQWDVDWH ■■

Caratteristiche del materiale bicomponente

Gallerie

86 Da Roma a Buenos Aires, sempre in viaggio accanto ai professionisti dello scavo meccanizzato Se la case history di â&#x20AC;&#x153;Martinaâ&#x20AC;? Ă¨ quella attualmente maggiormente sotto i riflettori, in ragione degli indiscutibili punti di valore, nonchĂŠ dei record, del progetto, possiamo aggiungere che il know how Mapei in materia di sistemi bicomponenti di iniezione in interventi di scavo meccanizzato si Ă¨ consolidato nel tempo in ragione di una serie di referenze in tutto il pia-

neta, nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito di progetti molto prestigiosi, sia italiani sia internazionali, in cui sono stati utilizzati con successo i prodotti sviluppati dal gruppo per il confezionamento della miscela di iniezione retro-conci bicomponente. Qui di seguito qualche esempio specifico.

Metropolitana Linea C di Roma

Linea 2 Metropolitana di Varsavia (Polonia)

Imprese: METRO C ScpA (Astaldi, Vianini Lavori, CMB, Ansaldo, CCC). Il progetto riguarda la realizzazione della terza linea della metropolitana di Roma, per il cui scavo sono state utilizzate 4 TBM-EPB della Herrenknecht per un totale di circa 20 km di gallerie, scavate tra il giugno 2008 e il giugno 2011.

Impresa: Consorzio AGP Metro (Astaldi-Gulermak-PBDiM). Quattro TBM-EPB di produzione Herrenknecht stanno ultimando lo scavo della linea 2 della metropolitana di Varsavia.

STEP Project Abu Dhabi Impresa: Impregilo SpA. Cinque EPB della Herrenknecht hanno scavato una galleria idraulica con lunghezza totale di circa 15 km. Lo scavo era prevalentemente in gesso, con porzioni piĂš o meno diffuse di calcare e argilla, a elevata profonditĂ e con possibilitĂ di incontrare sacche dâ&#x20AC;&#x2122;acqua ad alta pressione.

â&#x20AC;&#x153;Arroyo Maldonadoâ&#x20AC;?, Buenos Aires (Argentina) Impresa: Ghella SpA. Due gallerie sono state scavate a Buenos Aires con TBM-EPB di fabbricazione Lovat. Le gallerie hanno lo scopo di raccogliere le acque piovane e convogliarle al Rio de la Plata, evitando cosĂŹ inondazioni in cittĂ . Le due gallerie, per un totale di circa 15 km, sono state scavate tra lâ&#x20AC;&#x2122;autunno del 2010 e la fine del 2012. Lo scavo Ă¨ avvenuto in terreni molto eterogenei, con presenza di granulometrie che vanno dalle argille alle ghiaie.

7. TBM impiegata a Roma 8. Uno degli scudi utilizzati nel progetto STEP ad Abu Dhabi 9. Best practice polacca: presenza di miscela bicomponente indurita a tergo del rivestimento a seguito della rimozione di una porzione di rivestimento

10. Ancora â&#x20AC;&#x153;Bairesâ&#x20AC;?: presenza di miscela cementizia indurita a tergo dellâ&#x20AC;&#x2122;anello di rivestimento della galleria

Gallerie 10/2013 leStrade

88 Nuove Linee AV/AC

Terzo Valico e sicurezza RIVALUTARE LE SCELTE PROGETTUALI RIGUARDANTI LA SICUREZZA DEI NUMEROSI TRATTI SOTTERRANEI (TRA CUI UNA GALLERIA DI VALICO DI BEN 27 KM) ALLA LUCE DELLE VARIAZIONI DEL QUADRO NORMATIVO. Ã&#x2C6; Lâ&#x20AC;&#x2122;IMPORTANTE ATTIVITÃ&#x20AC; INTEGRATIVA CHE HA RIGUARDATO IL PROGETTO DELLA NUOVA LINEA AV/AC MILANO-GENOVA, ATTUALMENTE IN COSTRUZIONE. NELLâ&#x20AC;&#x2122;ARTICOLO DESCRIVEREMO LE MISURE DI SICUREZZA ATTIVE E PASSIVE ADOTTATE, NONCHÃ&#x2030; LA METODOLOGIA CHE NE COSTITUISCE LA BASE: Lâ&#x20AC;&#x2122;ANALISI DI RISCHIO.

OOD OXFH GHOOH UHFHQWL YDULD]LRQL GHO TXDGUR QRUPDWLYR FKH VHEEHQH QRQ VWUDYROJRQR L SULQFLSL GL VLFXUH]]D GHOOD SURJHWWD]LRQH GHILQLWLYD PD OL DIILQDQR H LQWHJUD QR YHULILFDQGR OH VFHOWH DWWUDYHUVR XQD PHWRGRORJLD GL SURJHW WD]LRQH GHOOD VLFXUH]]D EDVDWD VXOOÂ¶DQDOLVL GL ULVFKLR q ULVXO WDWR QHFHVVDULR ULYDOXWDUH OH VFHOWH SURJHWWXDOL ULJXDUGDQWL OD VLFXUH]]D GHOOH JDOOHULH GHO 7HU]R 9DOLFR ,Q TXHVWR FRQWULEXWR GHVFULYHUHPR OH PLVXUH GL VLFXUH]]D DWWLYH H SDVVLYH DGRWWD WH H OH LQWHJUD]LRQL DO SURJHWWR GHILQLWLYR GHO /D WUDWWD IHUURYLDULD $9 $& 0LODQR *HQRYD 7HU]R 9DOLFR GHL *LRYL q FDUDWWHUL]]DWD GD QXPHURVL WUDWWL LQ JDOOHULD WUD FXL OD JDOOHULD GL 9DOLFR D GRSSLD FDQQD OXQJD NP SL LQWHUFRQQHV VLRQL H GDOOD JDOOHULD 6HUUDYDOOH OXQJD NP 1HOOÂ¶DPELWR GHOOD SURJHWWD]LRQH GHILQLWLYD GHOOD WUDWWD UHDOL]]DWD QHO OD VLFXUH]]D GHOOH JDOOHULH HUD VWDWD DIIURQWDWD LQ OLQHD FRQ TXDQ WR DOORUD SUHYLVWR GDOOD QRUPDWLYD YLJHQWH QRQFKp VHFRQGR JOL VWDQGDUG 5), $OOD OXFH GHOOH UHFHQWL YDULD]LRQL GHO TXDGUR QRU PDWLYR GL ULIHULPHQWR FKH VHEEHQH QRQ VWUDYROJDQR L SULQFL SL GL VLFXUH]]D JLj XWLOL]]DWL QHOOD SURJHWWD]LRQH GHILQLWLYD PD SLXWWRVWR QH DIILQDQR H LQWHJUDQR DOFXQL GHL FRQFHWWL YHULILFDQ GR OH VFHOWH SURJHWWXDOL PHGLDQWH XQD PHWRGRORJLD GL SURJHW WD]LRQH GHOOD VLFXUH]]D EDVDWD VXOOÂ¶DQDOLVL GL ULVFKLR q ULVXOWDWR QHFHVVDULR ULYDOXWDUH OH VFHOWH SURJHWWXDOL LQHUHQWL OD VLFXUH] ]D GHOOH JDOOHULH GHO 7HU]R 9DOLFR ,Q TXHVWR FRQWULEXWR GHVFUL YHUHPR OH PLVXUH GL VLFXUH]]D DWWLYH H SDVVLYH DGRWWDWH QHOOH JDOOHULH IHUURYLDULH GHO 7HU]R 9DOLFR H GHOOH LQWHJUD]LRQL DO SUR JHWWR GHILQLWLYR GHO SHU OÂ¶DGHJXDPHQWR DOOD QXRYD QRU PDWLYD VXOOD VLFXUH]]D QHOOH JDOOHULH IHUURYLDULH /D OLQHD GHO 7HU]R 9DOLFR VL VYLOXSSD VX XQ WUDFFLDWR GL FLUFD NP H FRVWLWXLVFH XQÂ¶RSHUD LPSHJQDWLYD SHU OD SUHVHQ]D GL OXQJKH JDOOHULH /D WLSRORJLD GHOOH JDOOHULH SUHYLVWD q LQ OLQHD FRQ L SL UHFHQWL VWDQGDUG GL VLFXUH]]D FRPSUHQGHQGR OD UH DOL]]D]LRQH GL GXH JDOOHULH D VHPSOLFH ELQDULR DIILDQFDWH FRQ FROOHJDPHQWL WUDVYHUVDOL FKH FRQVHQWRQR D FLDVFXQD JDOOHULD GL HVVHUH OXRJR VLFXUR SHU OÂ¶DOWUD ,O WUDFFLDWR SURSRVWR SUHYH GH OÂ¶LQL]LR GHOOD OLQHD GHO 7HU]R 9DOLFR FLUFD P SULPD GHO %LYLR )HJLQR VXOOD OLQHD SURYHQLHQWH GD *HQRYD 3LD]]D 3ULQFL

SH 'RSR DYHU VRWWRSDVVDWR OÂ¶$SSHQQLQR /LJXUH FRQ XQD JDOOH ULD GL FLUFD NP LO WUDFFLDWR IXRULHVFH DOOÂ¶DSHUWR QHO FRPXQH GL $UTXDWD 6FULYLD GRYH q SUHYLVWR LO 3RVWR GL &RPXQLFD]LRQH FRQ ELQDULR GL SUHFHGHQ]D GL /LEDUQD SHU SRL SURVHJXLUH YHU VR OD SLDQD GL 1RYL VRWWRSDVVDQGR FRQ XQD JDOOHULD GL FLUFD NP LO WHUULWRULR GL 6HUUDYDOOH 6FULYLD ,O WUDFFLDWR GL SURJHWWR VL FRQFOXGH D 7RUWRQD GRYH q SUHYLVWR OÂ¶DOODFFLR D UDVR FRQ OD OL QHD SHU 3LDFHQ]D 0LODQR $OOÂ¶LQWHUQR GHOOD JDOOHULD GL 9DOLFR FKH FRVWLWXLVFH VLFXUDPHQWH OÂ¶RSHUD SL ULOHYDQWH GHOOÂ¶LQWHUR SURJHWWR q SUHYLVWD OD UHDOL]]D]LRQH GL TXDWWUR ILQHVWUH LQFOX VL L GXH FXQLFROL HVSORUDWLYL SDU]LDOPHQWH UHDOL]]DWL QHO SHULRGR SHU DSSURIRQGLPHQWR SURJHWWXDOH FKH FRVWLWXLUDQ QR DO ORUR FRPSOHWDPHQWR OD ILQHVWUD &DVWDJQROD &RPXQH GL )UDFRQDOWR H OD ILQHVWUD 9DO /HPPH &RPXQH GL 9ROWDJ JLR ,Q ILJ VRQR ULSRUWDWL OR VFKHPD JHQHUDOH GHOOD WUDWWD FRQ OH RSHUH SUHYLVWH SHU LO QXRYR FROOHJDPHQWR IHUURYLDULR H OH FRUULVSRQGHQWL GRWD]LRQL LPSLDQWLVWLFKH HG XQD WDEHOOD ULH SLORJDWLYD GHOOH FDUDWWHULVWLFKH VDOLHQWL GHOOH VLQJROH JDOOHULH

Alessandro Focaracci Prometeoengineering Srl

Pietro Paolo Marcheselli Salini-Impregilo SpA

Arturo Turi Italferr SpA

Progettazione della sicurezza /D PHWRGRORJLD GL SURJHWWD]LRQH GHOOD VLFXUH]]D GHOOH JDOOHULH IHUURYLDULH DGRWWDWD q OÂ¶,5$0 57 JLj XWLOL]]DWD SHU OD UHGD]LRQH GHO SURJHWWR GHOOD VLFXUH]]D GHOOH JDOOHULH ORFDOL]]DWH VXOOD OL QHD $9 $& )LUHQ]H %RORJQD GL UHFHQWH DSHUWXUD DO WUDIILFR /D SURJHWWD]LRQH GHOOD VLFXUH]]D GL XQD JDOOHULD IHUURYLDULD SUH YHGH OH VHJXHQWL IDVL RSHUDWLYH Â&#x2021; OÂ¶DQDOLVL GL YXOQHUDELOLWj GHOOÂ¶LQIUDVWUXWWXUD SDUWHQGR GDOOÂ¶DF TXLVL]LRQH GHOOH FDUDWWHULVWLFKH JHRPHWULFKH VWUXWWXUDOL H LP SLDQWLVWLFKH GHOOÂ¶RSHUD L GDWL GL WUDIILFR H VXOOÂ¶LQFLGHQWDOLWj Â&#x2021; LQGLYLGXD]LRQH H SURJHWWD]LRQH GHL UHTXLVLWL GL VLFXUH]]D LQ WHUPLQL VWUXWWXUDOL HG LPSLDQWLVWLFL FKH GRYHVVHUR ULVXO WDUH QHFHVVDUL GDOOÂ¶DQDOLVL GL YXOQHUDELOLWj LQ ULIHULPHQWR DO '0 Â&#x2021; DQDOLVL GL ULVFKLR SHU OD YHULILFD GHO UDJJLXQJLPHQWR GHJOL RELHWWLYL GL VLFXUH]]D '0 Â&#x2021; SURFHGXUH RSHUDWLYH H LQ SDUWLFRODUH SUHGLVSRVL]LRQH GHL 3LD QL SHU OD JHVWLRQH GHOOÂ¶HPHUJHQ]D '0

Gallerie 10/2013 leStrade

Gallerie

89 Opere previste e dotazioni impiantistiche Nuova area di sicurezza Vallemme L= 750 m

By-Pass

Impianto estrazione fumi 400 m3/s Impianto pianto spegnimento automatico monitori schiuma 6000 l/min Impianto pianto sovrapressione e ventilazione igienica 130 m3/s Corrimano rrimano con guida ottica attiva Vasca sca raccolta liquidi infiammabili Banchina nchina larghezza 3 m Larghezza ghezza minima percorsi 3,6 m Area ea di triage con elisuperficie esterna

N. 6 nuovi by-pass Sistemi per blocco porte Adeguamento dimensioni e porte

Impianto idrico antincendio Incremento riserva vasche a 100 m3 Incremento portata a 800 l/min

Nuova ova Area di sicurezza Libarna L=1000 m Impianto pianto spegnimento automatico monitori schiuma 6000 l/m N. 2 Edifici di sicurezza agli estremi con elisuperficie e piazzale Impianto pianto illuminazione Impianto pianto TVCC Corrimano rrimano con guida ottica attiva N. 2 Vasche raccolta liquidi infiammabili Banchina nchina larghezza 3 m

Nuovi Pozzi interconnessione e potenziamento esistenti Incremento diametro a 5 m Estrazione a 220 m3/s per confinamento fumi fino a 50 MW Realizzazione connessione camerone Bretella Voltri L=250 m

1. Schema della tratta

Dotazioni impiantistiche

Area di sicurezza Val Lemme

, SULQFLSDOL LQWHUYHQWL SHU FXL OH QXRYH QRUPH VXOOD VLFXUH] ]D QHOOH JDOOHULH IHUURYLDULH KDQQR ULFKLHVWR OD SURJHWWD]LRQH VRQR OD UHDOL]]D]LRQH GL XQÂśDUHD GL VLFXUH]]D DOOÂśLQWHUQR GHO OD JDOOHULD GL YDOLFR GRWDWD GL LGRQHH YLH GL HVRGR LPSLDQWR GL HVWUD]LRQH IXPL H VLVWHPD GL VSHJQLPHQWR DXWRPDWLFR OD UHDOL]]D]LRQH GL XQÂśDUHD GL VLFXUH]]D DOOÂśDSHUWR WUD OD JDOOH ULD GL YDOLFR H OD JDOOHULH 6HUUDYDOOH GRWDWD GL XQ VLVWHPD GL VSHJQLPHQWR DXWRPDWLFR OD UHDOL]]D]LRQH GL QXRYL E\ SDVV OÂśDGHJXDPHQWR GHJOL HVLVWHQWL H GHJOL LPSLDQWL D VHUYL]LR OÂśDGHJXDPHQWR IXQ]LRQDOH HG LPSLDQWLVWLFR GHOOH ILQHVWUH OD UHDOL]]D]LRQH GL QXRYL SR]]L GL YHQWLOD]LRQH H OÂśDGHJXDPHQWR GHJOL LPSLDQWL DQWLQFHQGLR

,Q RWWHPSHUDQ]D D TXDQWR SUHYLVWR GHOOD 67, DOOÂśLQWHUQR GHOOD JDOOHULD GL 9DOLFR NP FLUFD LQ SRVL]LRQH LQWHUPHGLD q SUH YLVWD OD UHDOL]]D]LRQH GL XQÂśDUHD GL VLFXUH]]D SHU L WUHQL YLDJ JLDWRUL H SHU L WUHQL PHUFL D FXL VL SHUYLHQH WUDPLWH XQD ILQH VWUD GRYH SRWHU FRQGXUUH XQ WUHQR LQFHQGLDWR H FRQVHQWLUH OÂśHVRGR FRQWUROODWR GHL YLDJJLDWRUL H OÂśLQWHUYHQWR GHOOH VTXDGUH GL VRFFRUVR /ÂśDUHD GL VLFXUH]]D 9DO /HPPH q FRVWLWXLWD GD GXH JDOOHULH GL VIROODPHQWR FKH VL HVWHQGRQR SHU P GDOOÂśDVVH GHOOD ILQHVWUD SDUDOOHOH DOOÂśDVVH GHOOD JDOOHULD SRVWH DG XQÂśLQ WHUGLVWDQ]D ULVSHWWLYDPHQWH GDO ELQDULR SDUL H GDO ELQDULR GL VSDUL GL P /H JDOOHULH GL VIROODPHQWR VRQR DFFHVVLELOL GDO OD EDQFKLQD DWWUDYHUVR GHL UDPL SRVWL DG XQ LQWHUDVVH GL

TAB. 1 PARAMETRI CARATTERISTICI DELLE GALLERIE Galleria

Valico

Serravalle

Shunt

Pozzolo

Lunghezza della galleria

27110 m

7098 m

4780 m + 4480 m

1984 m

Tipologia

Doppia canna singolo binario

Canna singola doppio binario

Volume di traffico

221 treni/giorno

124 treni/giorno

97 treni/giorno

Tipologia di traffico

Misto pesante (merci â&#x2030;Ľ 30%) + MP

Presenza di deviatoi

Interconnessioni in galleria

SI (BP = 1997 m, BD = 3915 m)

NO (Binario tecnico)

assenti

Stazioni in galleria - Finestre

Area sicurezza Vallemme-CravascoPolcevera-Castagnola

Andamento altimetrico del tracciato

Inversione di pendenza dorso di mulo

Localizzazione nel territorio

Area extraurbana

90 P H VRQR FROOHJDWH WUD ORUR GD XQ SDVVDJJLR SHGRQDOH SRVWR VRSUD OH GXH FDQQH LQ FRUULVSRQGHQ]D GHOOÂ¶LQQHVWR GHOOD ILQH VWUD 9DO /HPPH /Â¶DFFHVVR GDOOÂ¶HVWHUQR DOOÂ¶DUHD VLFXUD DYYLHQH DWWUDYHUVR OD ILQHVWUD 9DO /HPPH OXQJD P DOOÂ¶LPERF FR GHOOD ILQHVWUD H DOOD SURJUHVVLYD VRQR FROORFDWH GXH FHQWUDOL GL YHQWLOD]LRQH /Â¶DUHD GL VLFXUH]]D LQ JDOOHULD ILJ VDUj GRWDWD GHL VHJXHQ WL LPSLDQWL SHU FRQWUDVWDUH LQ PDQLHUD HIILFLHQWH HG HIILFDFH OH HPHUJHQ]H LQ JDOOHULD Â&#x2021; LPSLDQWR GL YHQWLOD]LRQH FRQWUROOR IXPL Â&#x2021; LPSLDQWR LGULFR DQWLQFHQGLR Â&#x2021; LPSLDQWR VSHJQLPHQWR DXWRPDWLFR D VFKLXPD Â&#x2021; LPSLDQWR GL UDFFROWD OLTXLGL SHULFRORVL /Â¶LPSLDQWR GL YHQWLOD]LRQH FRQWUROOR IXPL q GLPHQVLRQDWR VH FRQGR OÂ¶DSSURFFLR LQJHJQHULVWLFR DOOD VLFXUH]]D DQWLQFHQGLR DGRWWDQGR FRPH ULIHULPHQWR QRUPH LQWHUQD]LRQDOL TXDOL OD 1)3$ % H OD 1)3$ H DQDOL]]DQGR LPSLDQWL VLPLOL SUR JHWWDWL FRPH TXHOOL GHOOD WUDWWD 7RULQR /LRQH /D SRUWDWD GL SUR JHWWR GHOOÂ¶LPSLDQWR GL YHQWLOD]LRQH q VWDWD DVVXQWD QHOOÂ¶DP ELWR GL XQ DSSURFFLR SUREDELOLVWLFR DOOD SURJHWWD]LRQH GHOOD VLFXUH]]D YDULDELOH WUD P V H P V LO GLPHQVLRQD PHQWR GHOOÂ¶LPSLDQWR q VWDWR HIIHWWXDWR DOOD PDVVLPD SRUWDWD H FRQVLGHUDQGR OH LQFHUWH]]H FRQQHVVH DG HYHQWXDOL PDOIXQ ]LRQDPHQWL DOOD JHRPHWULD FRPSOHVVD HG DO FRPSRUWDPHQWR GHO FLUFXLWR DHUDXOLFR LQ SUHVHQ]D GL IXPL FDOGL VL VWLPD XQD YDULDELOLWj SDUL D FLUFD P V /Â¶LPSLDQWR q GHO WLSR D HVWUD]LRQH GLVWULEXLWD HIIHWWXDWR PH GLDQWH XQD VHULH GL SXQWL GL HVWUD]LRQH ORFDOL]]DWL OXQJR OÂ¶DUHD GL VLFXUH]]D LQ FRUULVSRQGHQ]D GHOOÂ¶LQQHVWR GHOOD ILQHVWUD HG DOOÂ¶LQWHUQR GL VHL E\ SDVV GLVWULEXLWL LQ PRGR WDOH GD RWWLPL]]DUH OÂ¶HVWUD]LRQH GHL IXPL LQ UHOD]LRQH DOOH SL SUREDELOL SRVL]LRQL LQ FXL VL SXz YHULILFDUH OÂ¶LQFHQGLR DOOÂ¶LQWHUQR GHOOÂ¶DUHD GL VLFXUH] ]D HG DOOH FDUDWWHULVWLFKH JHRPHWULFKH GHOOD VWHVVD DUHD VLFX UD , IXPL XQD YROWD DVSLUDWL H FDQDOL]]DWL VRQR FRQYRJOLDWL LQ FRQWURVRIILWWR DOOÂ¶LQWHUQR GHOOD ILQHVWUD 9DO /HPPH SHU HVVH UH HVSXOVL DWWUDYHUVR LO SR]]R SUHYLVWR LQ SURJHWWR /D FHQWUD OH GL YHQWLOD]LRQH q VLWXDWD LQ XQD JDOOHULD UHDOL]]DWD DG KRF SULPD GHO SR]]R SURJHWWDWD SHU DOORJJLDUH TXDWWUR YHQWLOD WRUL DVVLDOL ELVWDGLR LQ JUDGR GL HVWUDUUH ILQR D P V FLD VFXQR /D VXFFHVVLYD ILJ PRVWUD OD FHQWUDOH GL YHQWLOD]LRQH SUHYLVWD D 9DO /HPPH ,O VLVWHPD GL E\SDVV FKH FROOHJD OH FDQQH GHOOD JDOOHULD IHUUR YLDULD FRQ LO OXRJR VLFXUR FKH FRQGXFH DOOD GLVFHQGHULD GL HVR GR q HTXLSDJJLDWR GL LPSLDQWR GL SUHVVXUL]]D]LRQH SHU PHWWHUH LQ FRQGL]LRQL GL VRYUDSSUHVVLRQH OD ]RQD VLFXUD HG HYLWDUH OÂ¶LQ JUHVVR GHL IXPL SUHVHQWL QHOOD FDQQD LQFLGHQWDWD (VVR q UHD OL]]DWR PHGLDQWH XQD FRSSLD GL YHQWLODWRUL XQR GL ULVHUYD LQ JUDGR SUHYHQLUH OÂ¶LQJUHVVR GHL IXPL /Â¶DULD IUHVFD DOOD ]RQD VL FXUD q SUHOHYDWD GLUHWWDPHQWH GDOOÂ¶HVWHUQR DWWUDYHUVR XQ FX QLFROR LQ FRQWURVRIILWWR UHDOL]]DWR OXQJR ILQHVWUD HG q PDQGD WD DWWUDYHUVR XQD FHQWUDOH UHDOL]]DWD DOOÂ¶HVWHUQR GHOOD ILQHVWUD 6XFFHVVLYDPHQWH VL SURFHGH DOOÂ¶LQWHJUD]LRQH GHOOÂ¶LPPLVVLRQH GHOOÂ¶DULD DWWUDYHUVR OÂ¶DWWLYD]LRQH GHL YHQWLODWRUL GL SUHVVXUL]]D ]LRQH GHL UDPL GL FROOHJDPHQWR ,QILQH q SUHYLVWR XQ VLVWHPD GL HVWUD]LRQH QHOOD ]RQD GL VWD]LRQDPHQWR GHL YHLFROL GL VRF FRUVR FKH SUHOHYD L IXPL GLUHWWDPHQWH GDJOL VFDULFKL GHL YHLFROL /Â¶LPSLDQWR LGULFR DQWLQFHQGLR ULVSRQGHQWH DOOH GLVSRVL]LRQL GHO '0 H GHOOH 67, GL ULIHULPHQWR VDUj FRPSR

VWR GD GXH FHQWUDOL GL SUHVVXUL]]D]LRQH SHU OD JDOOHULD GL OL QHD GD XQD YDVFD GL DFFXPXOR H GD XQD UHWH GL LGUDQWL HTXL GLVWDQ]LDWL D P 3HU OR VSHJQLPHQWR GL LQFHQGL GL OLTXLGL LQILDPPDELOL H FRPEXVWLELOL VL SUHYHGH XQD SURWH]LRQH DQ WLQFHQGLR D PH]]R GL PRQLWRUL D VFKLXPD ILJ FRQ DGGLWLYL $))) $FTXHRXV )LOP )RUPLQJ )RDP DJHQWH SHU UDIIUHGGD PHQWR H IRUPD]LRQH GL ILOP SURWHWWLYR VX HYHQWXDOL FRPEXVWL ELOL OLTXLGL FODVVH % ,O VLVWHPD GL SURWH]LRQH SUHYLVWR FRQ VHQWH GL FRQYRJOLDUH QHO SXQWR GHOOÂ¶LQFHQGLR HOHYDWH SRUWDWH GL VFKLXPD ILQR D O PLQ GHWHUPLQDQGR OÂ¶D]LRQH GLUHW WD GL LQLEL]LRQH GHOOD FRPEXVWLRQH VXOOH VXSHUILFL HG LO VXF FHVVLYR UDIIUHGGDPHQWR /Â¶LPSLHJR GHOOD VFKLXPD FRQVHQ WH XQD PLJOLRUH FRSHUWXUD GHOOH VXSHUILFL EDJQDWH ,Q FDVR GL VYHUVDPHQWR HG LQFHQGLR GL OLTXLGL SHULFRORVL OÂ¶DGGLWLYR $))) GHWHUPLQD OD UDSLGD IRUPD]LRQH GL XQ ILOP GL OLTXLGR LPSHU PHDELOH VXOOD VXSHUILFLH GHO OLTXLGR VYHUVDWR /Â¶LPSLDQWR SUR JHWWDWR JUD]LH DOOH HOHYDWH SRUWDWH HG DOOD SRVVLELOLWj GL FRQ FHQWUDUOH QHO SXQWR GHOOÂ¶LQFHQGLR FRQVHQWH XQD VLJQLILFDWLYD PLWLJD]LRQH GHOOH SRWHQ]H GL LQFHQGLR WDQWR PDJJLRUH TXDQ WR SULPD HVVR YLHQH DWWLYDWR /D SUHVHQ]D GL XQ LPSLDQWR GL VSHJQLPHQWR DXWRPDWLFR SUHVVR OÂ¶DUHD GL 9DO /HPPH ULGXFH OH LQFHUWH]]H QHOOD JHVWLRQH GHO ULVFKLR FRQVHQWHQGR GL ULSRU WDUVL D SRWHQ]H GL LQFHQGLR LQIHULRUL D 0: GHWHUPLQDQ GR XQ VHQVLELOH PLJOLRUDPHQWR GHOOH SUHVWD]LRQL GHO VLVWHPD JDOOHULD LQ WHUPLQL GL JHVWLRQH GHOOÂ¶HPHUJHQ]D /XQJR WXW WD OD OXQJKH]]D GHOOÂ¶DUHD GL VLFXUH]]D VDUj SUHYLVWR XQ VLVWH PD GL UDFFROWD GHL OLTXLGL SRWHQ]LDOPHQWH SHULFRORVL , OLTXLGL VYHUVDWL H OH DFTXH SURYHQLHQWL GDOOR VSHJQLPHQWR DXWRPD WLFR VDUDQQR FRQYRJOLDWL LQ XQD YDVFD ORFDOL]]DWD QHO SXQWR SL EDVVR GHOOÂ¶DUHD VLFXUD GRYH q SUHYLVWD XQD VH]LRQH GL VH SDUD]LRQH GHL OLTXLGL LQILDPPDELOL

Area di sicurezza di Arquata Libarna /D GHILQL]LRQH GL QXRYL VWDQGDUG GL VLFXUH]]D KD UHVR QHFHVVD ULD OD UHDOL]]D]LRQH GL XQD DUHD GL VLFXUH]]D HVWHUQD GL OXQJKH] ]D SDUL D P SRVL]LRQDWD LQ SURVVLPLWj GHO 3& GL $UTXD WD /LEDUQD ILJ /D VXGGHWWD DUHD q DFFHVVLELOH GDL PH]]L GL VRFFRUVR DWWUDYHUVR XQD DSSRVLWD YLDELOLWj /Â¶DUHD GL VLFXUH]]D

Gallerie 10/2013 leStrade

VDUj SUHYLVWR XQ VLVWHPD GL UDFFROWD GHL OLTXLGL SRWHQ]LDOPHQ WH SHULFRORVL 1HOOD ILJXUD VRWWRVWDQWH q HYLGHQ]LDWR OÂ¶DOOHVWL PHQWR GHOOÂ¶DUHD GL VLFXUH]]D DOOÂ¶DSHUWR GL $UTXDWD /LEDUQD

Collegamenti trasversali

2. Layout area di sicurezza Val Lemme 3. Layout centrale di ventilazione area di sicurezza Val Lemme 4. Layout Area di sicurezza allâ&#x20AC;&#x2122;aperto Arquata-Libarna 5a, 5b, 5c. By-pass di collegamento

FRQWLHQH VX HQWUDPEH OH ]RQH DWWUH]]DWH XQ DUHD GL 7ULDJH XQ HGLILFLR WHFQRORJLFR OD SLD]]ROD SHU OÂ¶HOLVRFFRUVR H LO SDVVDJJLR D UDVR SHU LO SRVL]LRQDPHQWR GHO PH]]R ELPRGDOH VXL ELQDUL *OL LPSLDQWL PHFFDQLFL SUHVHQWL QHOOÂ¶DUHD GL VLFXUH]]D HVWHUQD VRQR Â&#x2021; LPSLDQWR LGULFR DQWLQFHQGLR Â&#x2021; LPSLDQWR VSHJQLPHQWR DXWRPDWLFR D VFKLXPD Â&#x2021; LPSLDQWR GL UDFFROWD OLTXLGL SHULFRORVL /Â¶LPSLDQWR LGULFR DQWLQFHQGLR ULVSRQGHQWH DOOH GLVSRVL]LRQL GHO '0 H GHOOH 67, GL ULIHULPHQWR q VWDWR GLPHQ VLRQDWR VXOOD EDVH GL TXDQWR JLj FRQWHQXWR QHO SURJHWWR GHO SUHYHGHQGR OÂ¶LQFUHPHQWR GHOOD SRUWDWD GHOOH SRPSH GD DG O PLQ /Â¶LPSLDQWR GL VSHJQLPHQWR DXWRPDWLFR q GHO WLSR D PRQLWRUL DQDORJR DOOÂ¶LPSLDQWR SUHYLVWR SHU OÂ¶DUHD GL 9DO /HPPH PD FRQ LQWHUGLVWDQ]H GHL PRQLWRUL SDUL D P FKH SRVVRQR HVVHUH DWWLYL D JUXSSL GL /Â¶LPSLDQWR DJHYROD OH RSHUD]LRQL GL VSHJQLPHQWR HVVHQGR LQ JUDGR GL JHVWLUH HOHYD WH SRUWDWH GL VFKLXPD (VVR q DOWUHVu HIILFDFH FRQWUR JOL LQFHQ GL GL OLTXLGL SHULFRORVL HVVHQGR SUHYLVWD OD VFKLXPD FRQ DGGL WLYR $))) LQ JUDGR GL VSHJQHUH JOL LQFHQGL GL FODVVH % ,QROWUH

,O VLVWHPD GL HVRGR GHOOD OLQHD SULQFLSDOH q FRVWLWXLWR GD XQD VHULH GL UDFFRUGL GL E\ SDVV GL FROOHJDPHQWR IUD OH GXH JDOOHULH IHUURYLDULH PRQRELQDULR SDUL H GLVSDUL RJQL P FLUFD VLD QHOOD JDOOHULD ,,, 9DOLFR FKH QHOOD JDOOHULD 6HUUDYDOOH ILJ , E\ SDVV VRQR XWLOL]]DWL SHU OH SHUVRQH LQ HVRGR GDOOD JDOOHULD LQFLGHQWDWD YHUVR OD SDUDOOHOD JDOOHULD IHUURYLDULD LQWDWWD FLD VFXQ E\ SDVV q FRPSDUWLPHQWDWR YHUVR HQWUDPEH OH JDOOHULH &RQFHWWR EDVH GHOOÂ¶DQDOLVL GL VLFXUH]]D q OD FRQVLGHUD]LRQH GL OXRJR VLFXUR GHOOD JDOOHULD LQWDWWD ,O VLVWHPD GL YHQWLOD]LRQH SUHYLVWR SUHVVXUL]]D]LRQH GHO UDFFRUGR GL E\ SDVV FRQVHQ WH GL PDQWHQHUH OH YLH GÂ¶HVRGR OLEHUH GDL IXPL SURGRWWL QHOOD JDOOHULD LQFLGHQWDWD FRQ L VHJXHQWL FULWHUL EDVH Â&#x2021; DVVLFXUDUH XQÂ¶HIILFDFH VRYUDSSUHVVLRQH QHO UDFFRUGR ULVSHWWR DOOD JDOOHULD LQFLGHQWDWD FRQ HQWUDPEH OH SRUWH GL FRPXQLFD]LR QH FRQ OD JDOOHULD LQFLGHQWDWD H FRQ OD JDOOHULD LQWDWWD FKLXVH Â&#x2021; JDUDQWLUH XQÂ¶DGHJXDWD YHORFLWj GL HIIOXVVR GÂ¶DULD DWWUDYHUVR OH SRUWH QHO FDVR GL FRQWHPSRUDQHD DSHUWXUD Â&#x2021; JDUDQWLUH DQFKH LQ FRQGL]LRQL GL PLQLPR FDULFR XQD SRUWD WD GÂ¶DULD GL ULFDPELR LGRQHD DOOD SRVVLELOH QRWHYROH SUHVHQ]D GL SHUVRQH DOOÂ¶LQWHUQR GHO E\ SDVV Â&#x2021; GHWHUPLQDUH XQD YHORFLWj GHOOÂ¶DULD QHOOH ]RQH GL HVRGR FRQ YDORUL FRPSDWLELOL FRQ OD VLWXD]LRQH GÂ¶HPHUJHQ]D GHL SDVVHJ JHUL LQYHVWLWL GD QRWHYROL SRUWDWH GÂ¶DULD Â&#x2021; WHPSL GL DYYLDPHQWR GHL YHQWLODWRUL ULGRWWL LQIHULRUL D VHF DO ILQH GL UDJJLXQJHUH QHO PLQRU WHPSR SRVVLELOH FLUFD VHF OD VRYUDSSUHVVLRQH GL UHJLPH SUHYLVWD SHU L YROXPL LQWHUHVVDWL ,O VLVWHPD PDQWHUUj FRPXQTXH LO E\ SDVV OLEHUR GDOOD SUHVHQ ]D GL HYHQWXDOL IXPL SUHVHQWL QHOOD JDOOHULD GL OLQHD LQFLGHQWDWD ,O VLVWHPD GL HVRGR GHOOH OLQHH GL LQWHUFRQQHVVLRQH q FRVWLWXL WR GD GXH UDFFRUGL GL E\ SDVV SHGRQDOL FKH OH XQLVFRQR IUD GL ORUR 7UDWWDQGRVL GL UDFFRUGL SLXWWRVWR OXQJKL H GL ULGRWWD VH ]LRQH DOOÂ¶LQL]LR GL FLDVFXQR GL HVVL ODWR JDOOHULD IHUURYLDULD q VWDWD ULFDYDWD XQD FDPHUD ILOWUR HVVD YLHQH SUHVVXUL]]DWD LQ DQDORJLD D TXDQWR SUHYLVWR SHU OD Â³FDPHUD GL WUDQVL]LRQHÂ´ SUH VHQWH QHOOH ILQHVWUH FRQ OH PHGHVLPH FRQVLGHUD]LRQL LQ WHU PLQL GL DQDOLVL GL VLFXUH]]D JDOOHULD LQWDWWD JDOOHULD LQFLGHQ WDWD H GL FRQGL]LRQL DOOD EDVH GHL FDOFROL

Finestre

,O VLVWHPD GL HVRGR FRQ ILQHVWUD SUHYHGH FKH OD SDUWH WHUPL QDOH ODWR JDOOHULD GL FLDVFXQD VL DOODUJKL D IRUPDUH XQD ]RQD GHVWLQDWD VLD D FRQVHQWLUH OÂ¶LQYHUVLRQH GL PDUFLD GHL YHLFROL GL VRFFRUVR VLD DG DFFRJOLHUH L SDVVHJJHUL FKH LQL]LDQR LO GHIOXV VR GDOOD JDOOHULD YHUVR OÂ¶HVWHUQR &LDVFXQD GL WDOL ]RQH GHQR PLQDWD Â³FDPHUD GL WUDQVL]LRQHÂ´ q GRWDWD GL XQD VHULH GL SRUWH ODWR JDOOHULD IHUURYLDULD H ODWR ILQHVWUD H GL XQ VLVWHPD GL YHQ WLOD]LRQH LQ JUDGR GL PDQWHQHUH OD FDPHUD VWHVVD LQ OHJJHUD VRYUDSSUHVVLRQH ULVSHWWR DOOD JDOOHULD ,QROWUH q SUHVHQWH XQD VHFRQGD ]RQD ILOWUR WUD OH GXH JDOOHULH IHUURYLDULH DWWUDYHUVD PHQWR GHL ELQDUL DQFKÂ¶HVVD GRWDWD GL XQ VLVWHPD GL YHQWLOD ]LRQH LQ JUDGR GL PDQWHQHUH OD ]RQD VWHVVD LQ OHJJHUD VRYUDS SUHVVLRQH ULVSHWWR DOOD JDOOHULD /Â¶LPSLDQWR GL YHQWLOD]LRQH LQ FDVR GL LQFHQGLR LQ JDOOHULD LPSHGLVFH OÂ¶LQJUHVVR GHL IXPL QHO

10/2013 leStrade

Gallerie

92 OH ILQHVWUH GL HVRGR H FRQVHQWH XQÂ¶HYDFXD]LRQH LQ VLFXUH]]D GHL YLDJJLDWRUL ,QILQH SHU OH ILQHVWUH q SUHYLVWR XQ VLVWHPD GL HVWUD]LRQH QHOOD ]RQD GL VWD]LRQDPHQWR GHL YHLFROL GL VRFFRUVR FKH SUHOHYD L IXPL GLUHWWDPHQWH GDJOL VFDULFKL GHL YHLFROL DQD ORJR D TXHOOR SUHYLVWR SHU OÂ¶DUHD GL VLFXUH]]D GL 9DO /HPPH

Pozzi di ventilazione ,Q OLQHD FRQ OH VWUDWHJLH GL YHQWLOD]LRQH DGRWWDWH SHU OH JDOOH ULH IHUURYLDULH LWDOLDQH H FRQ TXDQWR SUHYLVWR QHOOÂ¶$OOHJDWR ,, GHO '0 QHL SXQWL GL SDVVDJJLR GD XQD JDOOHULD D GRS SLD FDQQD DG XQD D VLQJROD FDQQD VDUDQQR SUHYLVWL GHJOL DF FRUJLPHQWL DO ILQH GL HYLWDUH LO ULFLUFROR GHL IXPL GDOOD FDQQD LQ FLGHQWDWD DOOD FDQQD VDQD UHDOL]]DQGR SR]]L GL YHQWLOD]LRQH /Â¶DVSLUD]LRQH GHL IXPL SRWUj UHDOL]]DUVL SHU PH]]R GL JULJOLH GL DVSLUD]LRQH SRVL]LRQDWH VXOOD SDUWH VXSHULRUH GHOOD JDOOHULD GRYH VDUj SUHYLVWR XQ SOHQXP DYHQWH VH]LRQH GL VHJPHQWR FLUFRODUH /Â¶LQWHUYHQWR GL DGHJXDPHQWR LQ WHUPLQL GL VLFXUH]]D GHO 3UR JHWWR 'HILQLWLYR GHO ,,, 9DOLFR GHL *LRYL SUHYHGH OÂ¶LQVHULPHQWR GL QXRYL SR]]L GL YHQWLOD]LRQH DHUD]LRQH XQ HVHPSLR LQ ILJ H OÂ¶DGHJXDPHQWR GHOOD SRUWDWD GL HVWUD]LRQH SHU TXHOOL JLj SUH YLVWL LQ SURJHWWR D VHJXLWR GHOOH VSHFLILFKH SURJHWWXDOL GHILQLWH VXOOD EDVH GHOOÂ¶DQDOLVL GL VFHQDULR H GL ULVFKLR LQ FDVR GL LQFHQGLR GL XQ WUHQR SDVVHJJHUL GL XQ WUHQR PHUFL FDUDWWHUL]]DWL GD XQD SRWHQ]D WHUPLFD JHQHUDWD ULVSHWWLYDPHQWH SDUL D 0: H 0: , SR]]L GL YHQWLOD]LRQH VRQR VWDWL GLPHQVLRQDWL VXOOD EDVH GHL ULVXOWDWL GL VLPXOD]LRQL WHUPR IOXLGRGLQDPLFKH SHU FRQVHQ WLUH OÂ¶HVWUD]LRQH GL SRUWDWH GHOOÂ¶RUGLQH GL P V

Analisi di rischio

H YHQWLOD]LRQH /Â¶HVHFX]LRQH GHOOH VLPXOD]LRQL KD FRQVHQWLWR GL ULGXUUH OH LQFHUWH]]H UHODWLYDPHQWH DOOÂ¶HIILFLHQ]D GHO VLVWH PD GL WUDVSRUWR LQ FDVR GL DFFDGLPHQWR GL HYHQWL SHULFRORVL GL QDWXUD FDRWLFD TXDOL JOL LQFHQGL $ WLWROR HVHPSOLILFDWLYR VL UL SRUWDQR OH VLPXOD]LRQL GL HVRGR SDVVHJJHUL H OH VLPXOD]LRQL WHUPRIOXLGRGLQDPLFKH GL HVWUD]LRQH IXPL FRQGRWWH SHU OÂ¶DUHD GL VLFXUH]]D 9DO /HPPH /D *HVWLRQH GHO 5LVFKLR VDUj SRL HI IHWWXDWD DWWUDYHUVR OÂ¶LPSOHPHQWD]LRQH GHL Â³3LDQL GL HPHUJHQ ]D HG HVHUFLWD]LRQHÂ´ VHFRQGR OH PRGDOLWj SUHYLVWH GDOOD YL JHQWH QRUPDWLYD

6. Pozzo di areazione n. 4 7. Curva cumulata complessiva

Area Val Lemme: simulazioni termofluidodinamiche estrazione fumi /Â¶DQDOLVL GL VFHQDUL LQFLGHQWDOL q VWDWD FRQGRWWD PHGLDQWH OD VLPXOD]LRQH WUDPLWH LO FRGLFH GL FDOFROR WULGLPHQVLRQDOH )LUH '\QDPLFV 6LPXODWRU GHOOD SURSDJD]LRQH GHL IXPL GL XQ HYHQ WR GL LQFHQGLR JHQHUDWR GD XQ WUHQR IHUPR SUHVVR OÂ¶DUHD VL FXUD GL 9DO /HPPH /Â¶RELHWWLYR GHOOH VLPXOD]LRQL q ILQDOL]]DWR DOOD YHULILFD GHOOD IXQ]LRQDOLWj H GHOOH SUHVWD]LRQL GHO VLVWHPD GL HVWUD]LRQH IXPL ,O VLVWHPD GL HVWUD]LRQH IXPL SURSRVWR

,O VLVWHPD JDOOHULD GL 9DOLFR FRQVLGHUDWR FRPH VLVWHPD XQLFR FRQ OD JDOOHULD &DPSDVVR H FRQ OÂ¶,QWHUFRQQHVVLRQH GL 9ROWUL q GL OXQJKH]]D PDJJLRUH D P TXLQGL q ULVXOWDWD QHFHVVD ULD VHFRQGR OÂ¶DOOHJDWR ,,, OÂ¶DQDOLVL GL ULVFKLR HVWHVD SUHYLVWD GD '0 /H DQDOLVL FRQGRWWH FRQ LO PHWRGR ,5$0 57 KDQQR HYLGHQ]LDWR FRPH OH PLVXUH GL VLFXUH]]D SUHYLVWH FRQ VHQWDQR XQ OLYHOOR GL ULVFKLR FKH ULFDGH DOOÂ¶LQWHUQR GHOOD ]RQD GL DWWHQ]LRQH VRSUDWWXWWR LQ YLUW GHOOÂ¶HOHYDWD IUD]LRQH GL FRQ YRJOL PHUFL SUHYLVWL FRPH HVHPSOLILFDWR LQ ILJ $O ILQH GL YHULILFDUH OD IXQ]LRQDOLWj GHOOH RSHUH SURJHWWDWH VLD LQ WHUPLQL GL JHVWLRQH GHL IXPL VLD LQ WHUPLQL GL HVRGR VRQR VWD WH FRQGRWWH QXPHURVH VLPXOD]LRQL WULGLPHQVLRQDOL SHU VFHQDUL UDSSUHVHQWDWLYL /H DQDOLVL KDQQR FRQVHQWLWR GL WDUDUH L PRGHOOL VWDWLVWLFL DGRWWDWL SHU LO FDOFROR GHO ULVFKLR YHULILFDUH OH WHPSL VWLFKH GL JHVWLRQH GHOOÂ¶HPHUJHQ]D VXSSRUWDUH OH VFHOWH RSH UDWH UHODWLYDPHQWH DL VLVWHPL GL VLFXUH]]D TXDOL VSHJQLPHQWR

TAB. 2 POZZI DI VENTILAZIONE ELENCO POZZI CENTRALI DI VENTILAZIONE Posizione Intervento

Altezza (m)

Diametro (m)

Interconnessione Voltri

Galleria BD pk 0+550

Adeguamento

387

Galleria di Valico

BP pk 1+841

Adeguamento

Interconnessione Voltri

BP pk 2+176

Nuovo

Interconnessione Voltri

BD pk 4+195 (3+235 BP valico)

Nuovo

Galleria di Valico

BP pk 27+500

Adeguamento

Galleria di Valico

Centrale di Ventilazione Finestra Val Lemme

Nuovo

Galleria Serravalle

BP pk 30+565

Adeguamento

Rettangolare

231,6

6,5

Gallerie 10/2013 leStrade

SUHYHGH OD UHDOL]]D]LRQH GL Q SXQWL GL HVWUD]LRQH GD YDOX WDUH VXOOD EDVH GHOO¶LQWHUGLVWDQ]D PDVVLPD WUD OH ERFFKHWWH GL HVWUD]LRQH *OL VFHQDUL LQGLYLGXDWL VRQR GL VHJXLWR VLQWHWL]]DWL WUHQR SDVVHJJHUL FRQ SRWHQ]D SDUL D 0: FRQ SRUWDWD GL DVSLUD]LRQH SDUL D FLUFD P V WUHQR PHUFL FRQ SRWHQ]D SDUL D 0: FRQ SRUWDWD GL DVSL UD]LRQH SDUL D FLUFD P V ULVXOWDWL GHOOH VLPXOD]LRQL HVSUHVVL LQ WHUPLQL GL GLVWULEX]LR QH GHL IXPL LQ JDOOHULD SURILOL GL WHPSHUDWXUD FRQFHQWUD]LR QH GL PRQRVVLGR GL FDUERQLR H YLVLELOLWj SHU GLYHUVL LQWHUYDOOL WHPSRUDOL KDQQR HYLGHQ]LDWR FKH LQ HQWUDPEL JOL VFHQDUL DQDOL]]DWL O¶LPSLDQWR GL YHQWLOD]LR QH JDUDQWLVFH FRQGL]LRQL DPELHQWDOL LQ FRUULVSRQGHQ]D GHOOD EDQFKLQD FRPSDWLELOL FRQ OH WHPSLVWLFKH SUHVH D ULIHULPHQWR SHU O¶HVRGR GDO WUHQR GHL SDVVHJJHUL H GHO SHUVRQDOH GL ERUGR OD FRQILJXUD]LRQH RWWLPDOH SHU L SXQWL GL HVWUD]LRQH q VWD WD LQGLYLGXDWD LQ XQD FRPELQD]LRQH PLVWD FKH SUHYHGH XQD GLVWULEX]LRQH GHOOH ERFFKHWWH HVWUHPH RJQL P FRQ OH WUH FHQWUDOL RJQL P /H ERFFKHWWH DGGHQVDWH LQ SRVL]LRQH FHQ WUDOH GRYH q SL IDFLOH FKH FDSLWL LO WUHQR LQFHQGLDWR DVVLFX UDQR FRPXQTXH XQD FRSHUWXUD GL P GL JDOOHULD FKH FRP SUHQGH WXWWR XQ WUHQR SDVVHJJHUL

SURFHVVR GL HVRGR FRQGRWWD WUDPLWH LO FRGLFH (9$& /¶RELHW WLYR GHOOH VLPXOD]LRQL q FRVWLWXLWR GD YHULILFD FRQWHPSRUDQHD GHOOD IXQ]LRQDOLWj H GHOOH SUHVWD]LR QL GHL VLVWHPL GL VLFXUH]]D YHULILFD GHL WHPSL GL HVRGR GHL SDVVHJJHUL LQ FRQGL]LRQL LQ FLGHQWDOL (VRGR QHOO¶DUHD GL VLFXUH]]D GL 9DO /HPPH SURVSHWWLYD PRGHOOR LQQHVWR ILQHVWUD /R VFHQDULR DQDOL]]DWR FRQ OR VFRSR SULPDULR GL YHULILFDUH OD JHVWLRQH GHOO¶HPHUJHQ]D UDSSUHVHQWD OR VFHQDULR FDUDWWHUL] ]DWR GD PDJJLRUH YHURVLPLJOLDQ]D /¶LSRWHVL DGRWWDWD SHU OD GHILQL]LRQH GHOO¶LQFHQGLR GL ULIHULPHQWR SHU FXL YHULILFDUH OD VL FXUH]]D GHOOD SRSROD]LRQH HVSRVWD q VWDWR FDUDWWHUL]]DWR GD XQD SRWHQ]D WHUPLFD JHQHUDWD PDVVLPD SURVVLPD D 0: FRQ XQD FUHVFLWD JUDGXDOH LQ XQ WHPSR SDUL D PLQXWL /H VLPXOD]LRQL HIIHWWXDWH VXO SURFHVVR GL HVRGR GL Q SHUVR QH D ERUGR GL XQ WUHQR SDVVHJJHUL IHUPR LQ FRUULVSRQGHQ]D GHOO¶DUHD VLFXUD GL 9DO /HPPH PRVWUDQR FKH UHODWLYDPHQ WH DOOD VLPXOD]LRQH GL LQFHQGLR FRPELQDWD DOOD VLPXOD]LRQH GL HVRGR ORFDOL]]DWD SUHVVR OD EDQFKLQD FRQ WUHQR LQFLGHQWDWR WXWWL L SDVVHJJHUL DEEDQGRQDQR LO WUHQR LQFLGHQWDWR HG HQWUD QR QHL UDPL GL FROOHJDPHQWR FRQ OD JDOOHULD GL VIROODPHQWR LQ XQ WHPSR FRPSOHVVLYR GL FLUFD PLQXWL

Osservazioni conclusive

8. Campi di velocità 9. Campi di temperatura 10. Esodo nell’area di sicurezza di Val Lemme: prospettiva modello innesto finestra

1HO FDVR GHO WUHQR PHUFL DQFKH QHO FDVR GL O¶LQFHQGLR LQ FRGD OH VLPXOD]LRQL KDQQR HYLGHQ]LDWR FKH OH ERFFKHWWH D P GL GLVWDQ]D VRQR VXIILFLHQWL D IDU Vu FKH O¶LPSLDQWR GL YHQWLOD]LRQH JDUDQWLVFD OD SURWH]LRQH GHL PDFFKLQLVWL ,Q FDVR GL LQFHQGLR GL WUHQR PHUFL H QHOOH IDVL GL LQWHUYHQWR GHL 9LJLOL GHO )XRFR q SUHYLVWD DQFKH O¶DSHUWXUD GHOOD ERFFKHWWD GL HVWUD]LRQH ORFDOL] ]DWD VXOO¶LQQHVWR GHOOD ILQHVWUD DO ILQH GL FRQVHQWLUH O¶HVWUD]LR QH DOOD PDVVLPD SRUWDWD GHOO¶LPSLDQWR /H VLPXOD]LRQL FRQGRW WH HYLGHQ]LDQR TXLQGL FKH LO SURJHWWR GHOOD VLFXUH]]D QHO VXR FRPSOHVVR JUD]LH DOOD SUHVHQ]D GHOO¶LPSLDQWR GL YHQWLOD]LRQH DG HVWUD]LRQH GLVWULEXLWD JDUDQWLVFH XQ OLYHOOR PLQLPR GL VLFX UH]]D DPSLDPHQWH FRPSDWLELOH FRQ OH QRUPH YLJHQWL D OLYHOOR QD]LRQDOH H FRPXQLWDULR /H VXFFHVVLYH ILJXUH VLQWHWL]]DQR OH DQDOLVL WULGLPHQVLRQDOL HIIHWWXDWH SHU OD YHULILFD GHOO¶LPSLDQ WR GL HVWUD]LRQH LQ ILQHVWUD , ULVXOWDWL GHOOH VLPXOD]LRQL KDQQR HYLGHQ]LDWR FRPH OD ]RQD GL HVWUD]LRQH IXPL VLD FDUDWWHUL]]D WD GD IOXVVL FKH GHWHUPLQDQR HOHYDWH SHUGLWH GL FDULFR D JLX VWLILFD]LRQH GHOOH HOHYDWH SUHVWD]LRQL GHL YHQWLODWRUL QHFHVVD ULH SHU LO IXQ]LRQDPHQWR GHOO¶LPSLDQWR

/D VLFXUH]]D GHL YLDJJLDWRUL q XQ WHPD GL SULPDULD LPSRUWDQ]D FKH QHJOL XOWLPL DQQL KD DVVXQWR VHPSUH SL ULOHYDQ]D DQFKH D VHJXLWR GL ULOHYDQWL YDULD]LRQL GHO TXDGUR QRUPDWLYR GL ULIHUL PHQWR '0 H 6SHFLILFKH WHFQLFKH GL LQWHURSHUDEL OLWj 6XOOD VFRUWD GL WDOL UHFHQWL PRGLILFKH O¶XQLRQH GHOOH SULPD ULH H SL FRPSHWHQWL VRFLHWj G¶LQJHJQHULD SUHVHQWL QHO WHUULWRULR QD]LRQDOH KD FRQVHQWLWR OD IRUPD]LRQH GL XQ FRQVRU]LR GL SUR JHWWD]LRQH FKH DWWUDYHUVR O¶XWLOL]]R GL WHFQRORJLH VHPSUH SL DYDQ]DWH H DOO¶DYDQJXDUGLD KD FRQWULEXLWR DOOD VWHVXUD GHOO¶DW WXDOH SURJHWWR GHOOD OLQHD IHUURYLDULD GHO ,,, 9DOLFR GHL *LRYL /¶DSSURFFLR DGRWWDWR QHOOD SURJHWWD]LRQH KD FRQGRWWR DOOD GH ILQL]LRQH GL SUHVWD]LRQL GL ULIHULPHQWR SHU JOL LPSLDQWL FKH FRQ VHQWRQR XQD JHVWLRQH GHOO¶HPHUJHQ]D QHJOL VFHQDUL SL SURED ELOL D VXSSRUWR GHOOH ULVXOWDQ]H GHOO¶DQDOLVL GL ULVFKLR SUHYLVWD GDO '0 , ULVXOWDWL RWWHQXWL D OLYHOOR SURJHWWXDOH LOOX VWUDWL QHO SUHVHQWH DUWLFROR DYYDORUDWL GD DSSURIRQGLWH DQDOLVL FRQGRWWH PHGLDQWH PRGHOOL GL LQFHQGLR H GL HVRGR HG DQDOLVL GL ULVFKLR SUREDELOLVWLFD KDQQR SRUWDWR DOOD GHILQL]LRQH GHL OD\RXW IXQ]LRQDOL GHOOH VSHFLILFKH SUHVWD]LRQDOL GHJOL LPSLDQWL GL VLFX UH]]D H DOOR VYLOXSSR GL XQ SURJHWWR GHILQLWLYR WUD L SL DYDQ]D WL LQ (XURSD GDO SXQWR GL YLVWD GHOOD VLFXUH]]D LQ HVHUFL]LR ■■

Area Val Lemme: simulazioni esodo /¶DQDOLVL GL VFHQDUL LQFLGHQWDOL q VWDWD FRQGRWWD PHGLDQWH OD VLPXOD]LRQH WUDPLWH LO FRGLFH GL FDOFROR WULGLPHQVLRQDOH )LUH '\QDPLFV 6LPXODWRU GHOOD SURSDJD]LRQH GHL IXPL GL XQ HYHQ WR GL LQFHQGLR JHQHUDWR GD XQ WUHQR SDVVHJJHUL IHUPR SUHVVR O¶DUHD VLFXUD GL 9DO /HPPH DFFRSSLDWD DOOD VLPXOD]LRQH GHO

10/2013 leStrade

Gallerie

94 Ventilazione Longitudinale

Test in scala reale per un nuovo tipo di acceleratore PRESENTIAMO I RISULTATI DI UNA PROVA, ESEGUITA IN UNA GALLERIA DELLA RETE ASPI, CHE HA MESSO A CONFRONTO UN ACCELERATORE STANDARD E UN NUOVO TIPO DI TECNOLOGIA DENOMINATA MOJET CON L’OBIETTIVO DI COMPARARE I RISPETTIVI FATTORI “K”. TRA I BENEFICI RISCONTRATI: MIGLIORE COEFFICIENTE DI INSTALLAZIONE.

)

LQ GDL SULPL VWXGL HIIHWWXDWL GD - .HPSI H SXEEOLFDWL LQ ³6FKZHL]HU %DX]HLWXQJ´ > @ DSSDUYH HYLGHQWH FKH O¶LQ VWDOOD]LRQH D SDUHWH GHJOL DFFHOHUDWRUL JHQHUDYD XQD SHUGLWD GHO UHQGLPHQWR IOXLGRGLQDPLFR GHJOL DFFHOHUD WRUL LQVWDOODWL LO FKH GHWHUPLQDYD OD QHFHVVLWj GL WH QHUQH FRQWR QHOOD IDVH GL SURJHWWD]LRQH 1HJOL DQQL VHJXHQWL GLYHUVL DXWRUL > @ HIIHW WXDYDQR XOWHULRUL ULFHUFKH SHU PHJOLR FRPSUHQGHUH LO IHQRPHQR ILVLFR FKH HUD FRUUHODWR DOOD SHUGLWD GL VSLQWD GHOO¶DFFHOHUDWRUH TXDQGR q LQVWDOODWR LQ JDOOH ULD ,Q DQQL UHFHQWL OR VYLOXSSR GL XQ QXRYR WLSR GL DF FHOHUDWRUH FKLDPDWR ³0RPHQWXP -HWIDQ´ R 0RMHW VXO WHPD VL ULPDQGD DQFKH D ³8Q QXRYR WLSR GL DFFHOHUDWRUH´ leStrade SDJJ VWXGLDWR H UHDOL]]DWR GDO VXR SURJHWWLVWD > @ KD SRUWDWR QXRYH VSHUDQ]H GL LQFUHPHQ WDUH LO FRHIILFLHQWH GL LQVWDOOD]LRQH H OD SURVSHWWLYD GL ULGXUUH LO QXPHUR GHJOL DFFHOHUDWRUL QHFHVVDUL LQ PRGR GD ULGXUUH DQ FKH L FRVWL GL DFTXLVWR H JHVWLRQH GHOO¶LPSLDQWR GL YHQWLOD]LRQH PDQWHQHQGR LQYDULDWH OH ULFKLHVWH GL VLFXUH]]D ,Q ODYRUL SUH FHGHQWL > @ DQDOLVL GL &)' KDQQR SHUPHVVR GL YHULILFDUH LO UH DOH EHQHILFLR JHQHUDWR GDJOL XJHOOL VXOOH ERFFKH GL DVSLUD]LRQH H PDQGDWD FKH GLULJRQR LO IOXVVR GHOO¶DULD YHUVR LO FHQWUR GHOOD JDOOHULD FRVu GD ULGXUUH O¶HIIHWWR &RDQGD /¶DXWRUH GHJOL VWXGL HI

IHWWXDWL KD ULOHYDWR FKH VL SRWHYD RWWH QHUH XQ DXPHQWR GHO FRHIILFLHQWH ILQR DO FRQ O¶DGR]LRQH GHO 0RMHW 3HU FRQWUROODUH H YDOLGDUH O¶DQDOLVL IOXLGRGL QDPLFD q VWDWD DWWLYDWD XQD FDPSDJQD GL PLVXUH LQ VFDOD UH DOH QHO VHWWHPEUH QHOOD JDOOHULD %XWWROL VXOOD UHWH JHVWL WD GD $XWRVWUDGH SHU O¶,WDOLD /H PLVXUH VRQR VWDWH HIIHWWXDWH GDOO¶,VWLWXWR GL 0RWRUL D &RPEXVWLRQH ,QWHUQD H 7HUPRGLQDPL FD GHOO¶8QLYHUVLWj GL 7HFQRORJLD GL *UD] $XVWULD /R VFRSR GHO OD ULFHUFD HUD OD GHWHUPLQD]LRQH GHOO¶LQFUHPHQWR GHO FRHIILFLHQ WH GL .HPSI FRQ DFFHOHUDWRUL FKH JHQHUDYDQR OD VWHVVD VSLQWD LQ DULD OLEHUD PLVXUDWD DO EDQFR VHFRQGR OH ,62 > @

Gallerie 10/2013 leStrade

Andrea Valente Systemair Srl

Harald Rudelgass Systemair GmbH

Coefficiente di Kempf e rendimento di installazione /D ILJ PRVWUD OD FRUUHOD]LRQH WUD OH GLIIHUHQWL YDULDELOL GL .HPSI FKH VRQR LQ JLRFR ,O FRHIILFLHQWH N q GHILQLWR GDOOD VHJXHQWH HTXD]LRQH

2 ^{ - |h + 1 P|2

GRYH OH YDULDELOL { H | VRQR L UDSSRUWL IUD OÂśDUHD WUDVYHUVDOH HG LO IOXVVR GÂśDULD H 3 q LO WHUPLQH XVDWR SHU GHILQLUH WXWWH OH SHU GLWH GL FDULFR QHO PRGHOOR 4XL GL VHJXLWR VRQR PRVWUDWH SHU PDJJLRU FKLDUH]]D OH GHILQL]LRQL GHOOH VWHVVH

1. Rendering del sistema Mojet, tra gli ultimi ritrovati in materia di acceleratori per la ventilazione longitudinale 2. Schizzo di un modello di tunnel per calcolare Kempf

Dp + g d + m Dx D u 2T t 2

{ = AT AS

| = uT AT uS AS

'RYH XZ q OD YHORFLWj GHOOÂśDULD LQ JDOOHULD JHQHUDWD GDOOH FRQ GL]LRQL PHWHRURORJLFKH Â&#x20AC;7 OD YHORFLWj FRUUHWWD QHOOD JDOOHULD H X7 OD YHORFLWj PLVXUDWD QHOOD JDOOHULD ,QVHUHQGR TXLQGL LO WHUPLQH VXFFLWDWR VL SXz HVWHQGHUH LO PRGHOOR GL .HPSI 8QD IRUPXOD FRUUHODWD DL ULVXOWDWL GHL WHVW HIIHWWXDWL GD .HPSI SHU FDOFRODUH LO FRHIILFLHQWH q 2 k = 0, 0192 ` zâ&#x20AC;&#x2122; j - 0, 144 ` zâ&#x20AC;&#x2122; j + 1, 27 D D

Ventilazione e antincendio in vetrina a Barcellona Know how specialistico in vetrina. Su leStrade, con cui tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro Systemair collabora da molto tempo, ma anche e soprattutto in occasioni convegnistiche di primo piano. Come quella grazie alla quale Ă¨ nata la pubblicazione del saggio che potete leggere in queste pagine, che Ă¨ la traduzione di un paper presentato dagli autori alla 15ÂŞ edizione del simposio internazionale â&#x20AC;&#x153;Aerodynamics, Ventilation & Fire in Tunnelsâ&#x20AC;?, che si Ă¨ tenuto a Barcellona, Spagna, dal 18 al 29 settembre. A fare gli onori di casa, nellâ&#x20AC;&#x2122;occasione, BHR Group. â&#x20AC;&#x153;ISAVFT 15â&#x20AC;?, nel cui technical advisory commitee siedono anche gli italiani Roberto Arditi (Sina) e Carlo Barbetta (Systemair) ha avuto anche il supporto dellâ&#x20AC;&#x2122;AIPCR Spagna. www.bhrconferences.com

Procedura del test

,O PRGHOOR GL .HPSI q VRGGLVIDWWR TXDQGR q SUHVHQWH VR ODPHQWH LQ IOXVVR LQGRWWR GDOOÂśDFFHOHUDWRUH 4XDQGR q SUH VHQWH XQD FRUUHQWH GÂśDULD YHQWR VL JHQHUD XQ DOWUR IOXVVR Ă&#x160; FRPXQTXH SRVVLELOH HVWHQGHUH OD YDOLGLWj ULGHILQHQGR XOWH ULRUPHQWH .HPSI ,Q SDUWLFRODUH OD UHVLVWHQ]D JHQHUDWD GDOOD YHORFLWj GHO YHQWR SXz HVVHUH GHILQLWD GDOOD VHJXHQWH IRUPXOD

Ăť T = u 2T - u 2W

Gallerie

/R VFRSR SULPDULR GHOOD FDPSDJQD GL PLVXUH LQ VFDOD UHDOH HUD OD YHULILFD GHOOD GLIIHUHQ]D GHO FRHIILFLHQWH N GHJOL DFFHOHUDWR UL LQ SURYD &RPH GHVFULWWR GD DXWRUL SUHFHGHQWL > @ LO YDQ WDJJLR GHO 0RMHW q GHIOHWWHUH LO IOXVVR GÂśDULD LQ XVFLWD YHUVR LO QXFOHR GHOOD PDVVD GÂśDULD LQ JDOOHULD WHQHQGROR GLVWDQWH GDO OD YROWD R GDOOH SDUHWL &RPH PRVWUDWR LQ ILJ FLz q RWWHQXWR VHQ]D XVDUH XQR XOWHULRUH VSD]LR GL LQVWDOOD]LRQH H TXLQGL LQYD GHUH OD ]RQD VRWWRVWDQWH DOWUR DVSHWWR SRVLWLYR GL TXHVWR QXR YR DFFHOHUDWRUH ,O YDQWDJJLR GHOOÂśDXPHQWR GHO FRHIILFLHQWH N q DFFRPSDJQDWR DQFKH GDO IDWWR FKH OÂśDVVH GHO JHWWR QRQ q SD UDOOHOR DOOÂśDVVH ORQJLWXGLQDOH GHO WXQQHO H OD YHORFLWj GL XVFLWD GHO JHWWR q PDJJLRUH VH FRPSDUDWD FRQ TXHOOD UHODWLYD DOOÂśDF FHOHUDWRUH VWDQGDUG Ă&#x160; SHUz GL LQWHUHVVH PLVXUDUH OH SRWHQ]H DVVRUELWH GD HQWUDPEL L WLSL GL DFFHOHUDWRUL

Gli acceleratori 'DWR FKH OR VFRSR GHL WHVW HUD OD GHWHUPLQD]LRQH GHOOÂśDXPHQ WR GHO FRHIILFLHQWH N IX GHFLVR GL VWDELOLUH OÂśDQJROR GL FDOHWWD PHQWR GHOOH SDOH GHOOH JLUDQWL LQ PRGR WDOH GD DYHUH OD VWHVVD VSLQWD VH PLVXUDWD FRQ OD ,62 , GXH DFFHOHUDWRUL HUD QR HTXLSDJJLDWL FRQ OD VWHVVD SRWHQ]D QRPLQDOH GHO PRWRUH VWHVVD YHORFLWj GL URWD]LRQH H IUHTXHQ]D PD FRQ SRWHQ]H DV VRUELWH GLIIHUHQWL SRLFKp RSHUDQWL D FDULFKL GLIIHUHQWL 6L QRWL FKH L YDORUL GHOOD SURYD GL VSLQWD VRQR PLVXUDWL QHOOD GLUH]LRQH

,Q TXHVWD IRUPXOD ' q LO GLDPHWUR GHOOÂśDFFHOHUDWRUH H ]Âś q OD GL VWDQ]D IUD LO FHQWUR GHOOÂśDFFHOHUDWRUH H OD SDUHWH SL YLFLQD GHO WXQQHO ,O UHFLSURFR GL N SXz HVVHUH XVDWR SHU GHILQLUH LO UHQ GLPHQWR GÂśLQVWDOOD]LRQH Il presente contributo tecnico Ă¨ stato presentato al convegno ISAVFT 15 di Barcellona: si ringrazia BHR Group per il consenso alla pubblicazione

h= 1 k

10/2013 leStrade

96 DVVLDOH TXLQGL q QHFHVVDULR WHQHUH LQ FRQVLGHUD]LRQH TXHVWR IDWWR QHO FRQIURQWR WUD JOL DFFHOHUDWRUL /D PDJJLRUH GLIIHUHQ ]D q GRYXWD DOOD SUHVHQ]D GHJOL XJHOOL QHO 0RMHW $FFHOHUDWRUH VWDQGDUG ,O PRGHOOR VFHOWR SHU LO WHVW q O¶$-5 GDO IOXVVR FRPSOH WDPHQWH UHYHUVLELOH FRQ VLOHQ]LDWRUL FLOLQGULFL DOOH HVWUHPLWj /D ILJ QH PRVWUD OH SULQFLSDOL GLPHQVLRQL

4XHVWD IRUPXOD DVVXPH FKH LO IOXVVR G¶DULD DOO¶LQWHUQR GHO WXQ QHO VLD XJXDOH GXUDQWH GXH WHVW UHODWLYL DL GXH DFFHOHUDWRUL FRVu GD DVVXPHUH FKH LO WHUPLQH 3 PRVWUDWR SUHFHGHQWHPHQWH VLD DSSURVVLPDWLYDPHQWH XJXDOH SHU HQWUDPEH OH FRQILJXUD ]LRQL H TXLQGL SXz HVVHUH HOLPLQDWR QHOO¶HTXD]LRQH 4XHVWD DVVXQ]LRQH q VWDWD FRQIHUPDWD GDOOH PLVXUH HIIHWWXDWH FRPH PRVWUDWR LQ ILJ

'DL GDWL RWWHQXWL GDO EDQFR GL SURYD LO PRGHOOR $-5 KD VYLOXSSDWR XQD VSLQWD GL 1 FRQ IRUPD % JLUDQWH PRWR UH /D SRWHQ]D DVVRUELWD DOO¶DVVH q GL N: 7XWWL L TXDWWUR $-5 XVDWL QHO WHVW LQ VFDOD UHDOH VRQR VWDWL FRVWUXLWL LQ PRGR LGHQWLFR H FRQ DQJROR GL LQFOLQD]LRQH GHOOH SDOH XJXD OH LQ TXHVWR PRGR q SRVVLELOH SUHVXSSRUUH FKH L TXDWWUR DF FHOHUDWRUL RWWHQJDQR OH VWHVVH SUHVWD]LRQL

6L QRWL FKH GRSR XQ WHPSR FRQWHQXWR GDOOR VSHJQLPHQWR GH JOL DFFHOHUDWRUL O¶LQFOLQD]LRQH GHOOD FXUYD GHOOH YHORFLWj q PRO WR VLPLOH 'D TXHVWR SXQWR LQ SRL OH FXUYH GLVFHQGHQWL VRQR TXDVL XJXDOL 4XHVWR LQWHUYDOOR WHPSRUDOH q PRVWUDWR LQ ILJ

/¶$-5 0RMHW /D ILJ PRVWUD OH SULQFLSDOL GLPHQVLRQL GHO $-5 0RMHW VL QRWDQR FKLDUDPHQWH OH SHFXOLDULWj GHJOL XJHOOL LQ DVSLUD]LR QH H PDQGDWD ,QROWUH VL SXz DQFKH QRWDUH FKH OH GLPHQVLR QL SULQFLSDOL VRQR LGHQWLFKH DO PRGHOOR $-5 VWDQGDUG /D VSLQWD PLVXUDWD DO EDQFR SURYD q GL 1 FRQ XQD SRWHQ ]D GL N:

*OL XJHOOL GL IRUPD FLUFRODUH KDQQR XQ GLDPHWUR GL P FRQ XQD DQJROD]LRQH GL IUD DVVH XJHOOR H DVVH JLUDQWH /¶DQ JROR YLHQH GHILQLWR GDO VLPEROR ³a´ FRPH DQFKH ULSRUWDWR QHL FDOFROL VHJXHQWL

Confronto del test in scale reale /D GLIIHUHQ]D QHO FRHIILFLHQWH N SXz HVVHUH RWWHQXWD DSSOL FDQGR OD VHJXHQWH IRUPXOD FKH GHILQLVFH LO UDSSRUWR GHL FR HIILFLHQWL N FRPH

dk =

62 ^{M J - |M Jh + 1@ |2STD kM J = k STD 62 ^{STD - |STD h + 1@ |2M J

Calcolo della velocità di efflusso dell’acceleratore /D YHORFLWj LQ XVFLWD GDOO¶DFFHOHUDWRUH q FDOFRODWD VHJXHQGR OH SURFHGXUH VXJJHULWH GDOOD ,62 /D YHORFLWj PHGLD LQ XVFLWD SXz HVVHUH FDOFRODWD GDOOD VSLQWD PLVXUDWD DO EDQFR FRQVLGHUDQGR OD IRUPD JHRPHWULFD H GLPHQVLRQDOH GHOO¶DFFH OHUDWRUH 3RLFKp LO 0RMHW SUHVHQWD XQ DQJROR GL LQFOLQD]LRQH IUD LO IOXVVR LQ XVFLWD H O¶DVVH GHOOD JLUDQWH VL GHYH WHQHUH LQ FRQ VLGHUD]LRQH O¶DQJROR a SHU FDOFRODUH OD VSLQWD HIIHWWLYD QHOOD GLUH]LRQH GHO JHWWR )VZR FSW 0 = FS 0 cosa

3. Rappresentazione grafica semplificata di un acceleratore standard 4. Rappresentazione grafica semplificata del Mojet 5. Confronto resistenza-tempo dei due flussi d’aria 6. Dettaglio delle velocità di decelerazione

Gallerie 10/2013 leStrade

7. Disposizione generale della strumentazione usata

)VZ q OD VSLQWD RSHUDQWH LQ VLWX FRUUHWWD SHU OD PDVVD YROXPL FD PLVXUDWD VXO SRVWR Ǐ H OD PDVVD YROXPLFD Ǐ SUHVHQWH GX UDQWH OD SURYD VXO EDQFR

FSW =

t F t 0 SW 0

/D FRPSRQHQWH GHOOD YHORFLWj FKH LQWHUHVVD OR VFDPELR GL HQHUJLD q VRODPHQWH TXHOOD SDUDOOHOD DOO¶DVVH GHOOD JDOOHULD FKH QRQ QHFHVVDULDPHQWH HTXLYDOH DOO¶DVVH GHOO¶DFFHOHUDWRUH

uS =

Fsw cosa tA S

$V q O¶DUHD HIIHWWLYD GHOO¶DFFHOHUDWRUH ,Q WDE ULDVVXPLDPR OH SUHVWD]LRQL GHL GXH JHWWL G¶DULD GHL GXH WLSL G¶DFFHOHUDWRUH H OH ORUR YHORFLWj FDOFRODWH

Sistemi di misura 3HU HVVHUH LQ JUDGR GL FRQWUROODUH OH FRQGL]LRQL DPELHQWD OL VRQR VWDWH PLVXUDWH OH YHORFLWj LQ HQWUDPEH OH FDQQH 8QD

TAB. 1 VALORI CALCOLATI PER DETERMINARE LA VELOCITÀ DEL GETTO SPECIFICHE ACCELERATORE AJR 1000 Diametro uscita aria

[m] 2

AJR 1000 MOJET

0,8856

Superficie effettiva di uscita

[m ]

0,785

0,616

Misura spinta statica

FS0

[N]

792

805

[°]

FSW0

[N]

792

811

Angolo di uscita Valora di spinta corretto Densità standard

ρ0

[kg/m ]

1,2

Densità misurata in loco

[kg/m3]

1,01

FDQQD &DQQD q VWDWD XVDWH SHU HIIHWWXDUH OH PLVXUD]LRQL SULQFLSDOL H SHU LQVWDOODUH L GXH WLSL G¶DFFHOHUDWRUL /¶DOWUD FDQ QD &DQQD SDUDOOHOD DOOD SULPD q VWDWD XVDWD SHU FRQWUROODUH OD FRUUHQWH G¶DULD QDWXUDOH JHQHUDWD GDOOH FRQGL]LRQL PHWHRUR ORJLFKH SUHVHQWL VXO SRVWR /D ILJ PRVWUD LO SRVL]LRQDPHQ WR H OD VWUXPHQWD]LRQH XVDWD 3HU ULGXUUH DO PLQLPR OH LQFHUWH]]H GHOOH PLVXUH HIIHWWXDWH FKH DYHYDQR SURGRWWR SUREOHPL QHOOH HVSHULHQ]H SUHFHGHQWL > @ q VWDWD XVDWD XQD JULJOLD GL PLVXUD FKLDPDWD 9 FKH q FRQIRUPH DOOH 9', 9'( > @ FRQ VHQVRUL GLVWULEXL WL VXOOD VH]LRQH WUDVYHUVDOH D XQD GLVWDQ]D GL P GDOO¶XVFLWD GHO WXQQHO 3HU UHDOL]]DUH OH JULJOLD VRQR VWDWL XVDWH LQWHODLD WXUH GL OHJQR FKH VHEEHQH FRVWLWXLVFRQR XQD UHVLVWHQ]D GHO IOXVVR G¶DULD VRQR FRPXQTXH LUULOHYDQWL ULVSHWWR DOOD JUDQ GH VH]LRQH WUDVYHUVDOH SHU FXL LO ORUR HIIHWWR q LUULOHYDQWH ,Q SDUWLFRODUH O¶DUHD GHOOH JULJOLD q GL P ULVSHWWR DOOD WUDVYHU VDOH GHOOD JDOOHULD FKH q GL P ,QROWUH OH JULJOLD q OD VWHV VD VLD SHU OH PLVXUD]LRQH GHOO¶DFFHOHUDWRUH VWDQGDUG VLD SHU LO 0RMHW $OOD VWHVVD GLVWDQ]D GDOO¶XVFLWD GHOOD &DQQD VRQR VWDWL LQVWDOODWL XQ VHQVRUH GL WHPSHUDWXUD 7 H XQ VHQVRUH GL SUHVVLRQH WRWDOH SW $ FLUFD P D PRQWH GL TXHVWD SRVL ]LRQH FRPH VLVWHPD GL ULVHUYD q VWDWR LQVWDOODWR XQ VHFRQGR VLVWHPD GL PLVXUD GHOOD YHORFLWj GHOO¶DULD 9 8Q VLVWHPD VLPLOH 9 SHU PRQLWRUDUH O¶HIIHWWR PHWHRURORJLFR q VWDWR LQVWDOODWR QHOOD &DQQD 1HOOH YLFLQDQ]H GRYH HUDQR LQVWDO ODWL L GXH WLSL GL DFFHOHUDWRUL LQ SURYD HUD LQVWDOODWR LO JHQHUD WRUH GL HQHUJLD FRQ OD UHODWLYD VWUXPHQWD]LRQH GL PLVXUD 3 8Q VHQVRUH GL SUHVVLRQH GLIIHUHQ]LDOH HUD PRQWDWR VXOOD JUL JOLD 9 &RQRVFHQGR OD PDVVD YROXPLFD GHOO¶DULD OD YHORFLWj GHOO¶DULD SXz HVVHUH FDOFRODWD GDOOD SUHVVLRQH GLQDPLFD XVDQ GR OD VHJXHQWH IRUPXOD

Spinta statica effettiva

FSW

[N]

667

683

Velocità di uscita

[m/s]

28,99

32,88

2p dyn t

/D JULJOLD GL PLVXUD HUD VWDWD FDOLEUDWD LQ XQ WXQQHO GHO YHQ WR FRQ XQD JDPPD GL YHORFLWj P V LQ HQWUDPEH OH GLUH ]LRQL , YDORUL GL YHORFLWj FRVu DFTXLVLWL SRVVRQR HVVHUH FRQVL GHUDWL PROWR DFFXUDWL FRPSDUDWL DOO¶DFFXUDWH]]D GHO VHQVRUH GL SUHVVLRQH WRWDOH 3RLFKp OH DUHH GL FRSHUWXUD GHL VHQVRUL VRQR XJXDOL OD YHORFLWj PHGLD q FDOFRODWD FRPH OD PHGLD DULW PHWLFD GL WXWWL L YDORUL PLVXUDWL &RPH VWUXPHQWD]LRQH GL UL VHUYD q VWDWR XVDWR XQ DOWUR VLVWHPD GL PLVXUD 9 GHOOD YHOR FLWj GHOO¶DULD GLSHQGHQWH GDOOH PLVXUH XOWUDVRQLFKH GHO WHPSR GL GHFDGLPHQWR /D VWHVVD PHWRGRORJLD GL PLVXUD q VWDWD XVDWD QHOOD &DQQD SHU PLVXUDUH OD FRUUHQWH QDWXUDOH GHOO¶DULD SUHVHQWH QHO WXQ QHO ,O VHQVRUH GL SUHVVLRQH WRWDOH SW H LO VHQVRUH GL WHP SHUDWXUD 7 FRPSOHWDQR OD VHQVRULVWLFD DPELHQWDOH XVDWD VL QRWL FKH OD PDVVD YROXPLFD GHOO¶DULD GXUDQWH OR VYROJLPHQ WR GHOOH PLVXUD]LRQL q ULPDVWD SUHVVRFKp FRVWDQWH 3HU HVVH UH LQ JUDGR GL PRQLWRUDUH DFFXUDWDPHQWH OD SRWHQ]D DVVRU ELWD GHJOL DFFHOHUDWRUL VRQR VWDWL XVDWL TXDWWUR DQDOL]]DWRUL GL SRWHQ]D GHOOR VWHVVR PRGHOOR GXUDQWH OH PLVXUD]LRQL 4XHVWL VWUXPHQWL VRQR VWDWL LQVWDOODWL SHU PLVXUDUH LO FRQVXPR GL SR WHQ]D WRWDOH GDO JHQHUDWRUH H OD SRWHQ]D SHU FRSSLD GL DF FHOHUDWRUL GL HQWUDPEH OH WLSRORJLH XVDWH

10/2013 leStrade

Gallerie

98 &RPH PRVWUDWR LQ ILJJ H VRQR VWDWL LQVWDOODWL TXDWWUR DFFHOH UDWRUL GHQRPLQDWL GD 0 D 0 FRQ OH ORUR GLVWDQ]H GL ILVVDJJLR

Stima del coefficiente k &RPH YLVWR SUHFHGHQWHPHQWH OD IRUPXOD GHULYDWD GD .HPSI SXz HVVHUH XVDWD SHU VWLPDUH LO FRHIILFLHQWH N VXO SRVWR H TXLQ GL LO UHQGLPHQWR GÂ¶LQVWDOOD]LRQH N WDE 3HU PDJJLRU SUH FLVLRQH LO UHQGLPHQWR GL LQVWDOOD]LRQH FKH ULVXOWD GD > @ FRQ VLGHUD DQFKH OD URWD]LRQH GHO IOXVVR GÂ¶DULD HG q SDUL D

Procedure di misura /H SURYH VRQR VWDWH HIIHWWXDWH QHOOÂ¶DUFR GL GXH JLRUQL QHO VHW WHPEUH ,O SULPR WHVW IX TXHOOR UHODWLYR DO PRGHOOR VWDQ GDUG FKH SRL YHQQH ULPRVVR H VRVWLWXLWR FRQ LO 0RMHW QHOOH VWHVVH SRVL]LRQL ,O WHPSR UHODWLYR DOOH SURYH SHU HQWUDPEL L WLSL DUH VWDWR VFHOWR LQ PRGR WDOH GÂ¶DYHUH FRQGL]LRQL PHWHUHRORJL FKH FRPSDUDELOL /D FRUUHQWH GÂ¶DULD SUHVHQWH HUD PLVXUDWD HG q VWDWD WHQXWD LQ FRQVLGHUD]LRQH QHOOD HODERUD]LRQH GHL ULVXOWDWL /H WDEE H PRVWUDQR L ULVXOWDWL GHL WHVW , &LFOL H VRQR XJXDOL LO &LFOR q VWDWR FRQGRWWR SHU XQ WHPSR PDJJLRUH SHU DVVLFXUDUVL FKH LO IOXVVR GHOOD PDVVD GÂ¶DULD IRVVH FRPSOHWDPHQ WH VYLOXSSDWR ,O &LFOR q VWDWR HVHJXLWR SHU YHULILFDUH VH L GXH JUXSSL GHJOL DFFHOHUDWRUL IRUQLYDQR ULVXOWDWL VLPLOL 7HVW VXFFHV VLYL VRQR VWDWL HVHJXLWL D LQWHUYDOOL GL DOPHQR PLQXWL SHU FRQ WUROODUH HYHQWXDOL FDPELDPHQWL QHOOH FRQGL]LRQL PHWHUHRORJLFKH

dk =

Gallerie

/D WDE PRVWUD L ULVXOWDWL RWWHQXWL 6L QRWL FKH LO UDSSRUWR YDULD LQWRUQR D FRVu VL GHGXFH FKH OH SHUGLWH GHOOH SDUHWL XVDQGR LO 0RMHW VRQR GHO SL EDV VH ULVSHWWR DL ULVXOWDQWL FRQ JOL DFFHOHUDWRUL VWDQGDUG 6L QRWL LQROWUH FKH L FDVL LQ HVDPH VRQR VRODPHQWH TXHOOL FKH KDQQR WHPSL GL GHFDGLPHQWR GHOOD YHORFLWj XZ VLPLOL ,QWURGXFHQGR OD FRUUHQWH GÂ¶DULD QDWXUDOH QHOOH YDULH HTXD]LRQL FRPH SUHFHGHQ WHPHQWH GHVFULWWR q SRVVLELOH FRQIURQWDUH XQ PDJJLRU QXPHUR GL FLFOL H RWWHQHUH XQD PDJJLRU FRQRVFHQ]D GHL WHVW HIIHWWXDWL /D WDE PRVWUD FKH TXDQGR VRQR XVDWL L TXDWWUR 0RMHW YL q XQD ULGX]LRQH GHOOÂ¶ GHOOH SHUGLWH GRYXWH DG DWWULWR VXOOH SDUHWL 1HL FLFOL LQ FXL IXQ]LRQDYDQR VRODPHQWH GXH DFFHOHUD WRUL LO EHQHILFLR q PDJJLRUH GL XQ XOWHULRUH 4XHVWR SR WUHEEH HVVHUH GRYXWR DO IDWWR FKH L JHWWL GÂ¶DULD LQ XVFLWD GHJOL DFFHOHUDWRUL 0 H 0 QRQ HUDQR SLHQDPHQWH VYLOXSSDWL TXDQ GR 0 H 0 HUDQR LQVWDOODWL %DVDQGRFL VX TXHVWR DVVXQWR VL q ULWHQXWR FKH L FLFOL FRQ GXH DFFHOHUDWRUL IXQ]LRQDQWL PRVWUD QR OD GLIIHUHQ]D UHDOH WUD L GXH WLSL GÂ¶DFFHOHUDWRUH

8. Vista generale longitudinale 9. Vista generale trasversale 10. Prototipo del Mojet

TAB. 2 STIMA DEI COEFFICIENTI K DEGLI ACCELERATORI STANDARD Mounting position M1 M2 M3 M4

z [cm] 20.8 20.8 20.7 20.7

D [cm] 100 100 100 100

z' [cm] 80.8 80.8 80.7 80.7

Z'/D [-] 0.808 0.808 0.807 0.807

K [-] 1.1662 1.1662 1.1663 1.1663

1/K [-] 0.8575 0.8575 0.8574 0.8574

TAB. 3 SCHEDA DELLE MISURE DEGLI ACCELERATORI STANDARD * Date: 26.09.12

Cycle 1

Cycle 2

Cycle 3

Risultati 4XHVWD VH]LRQH FRQWLHQH L ULVXOWDWL GHWHUPLQDWL GDL GDWL UHOD WLYL DOOH PLVXUH HIIHWWXDWH , ULVXOWDWL KDQQR SHUPHVVR GL GH GXUUH OÂ¶HIILFDFLD GHJOL DFFHOHUDWRUL /H WDEHOOH VHJXHQWL FRQWHQJRQR L ULVXOWDWL GHL FLFOL GL SURYD VH OH]LRQDWL SHU HIIHWWXDUH LO FRQIURQWR 3HU VHOH]LRQDUH L FLFOL DSSURSULDWL SHU LO FRQIURQWR q VWDWD SUH VD LQ FRQVLGHUD]LRQH OD YHORFLWj GHO YHQWR GXUDQWH LO WHPSR LQ FXL JOL DFFHOHUDWRUL HUDQR VSHQWL $OOD ILQH L FLFOL VHOH]LRQDWL VRQR TXHOOL FKH KDQQR OH YHORFLWj GHO YHQWR SL VLPLOL GXUDQWH JOL LQ WHUYDOOL SUH H SRVW VSHJQLPHQWR &RQIURQWDQGR L GDWL QHOOH WD EHOOH VL SXz YHGHUH FKH OH FRQGL]LRQL GL YHQWR DPELHQWDOL VRQR PROWR VLPLOL &RPH YLVWR SUHFHGHQWHPHQWH OD VHJXHQWH IRU PXOD SXz HVVHUH XVDWD SHU FDOFRODUH LO UDSSRUWR GHOOÂ¶HIILFLHQ]D

2 62 ^{MJ - |MJ h + 1@ |STD k MJ = k STD 62 ^{STD - |STD h + 1@ |2MJ

Cycle 4

Fan Type: Systemair AJR1000 Start time M1 M2 M3 M4 [HH:MM:SS]

Stop time [HH:MM:SS]

Duration [MM]

06:20:00

06:32:00

06:40:30

06:50:50

07:00:57

07:11:02

07:21:40

07:31:47

07:41:50

07:52:06

08:02:10

08:22:12

08:32:14

08:42:17

* Le celle colorate denotano gli acceleratori funzionanti

TAB. 4 SCHEDA DELLE MISURE DEL MOJET * Date: 27.09.12

Cycle 1

Cycle 2

Cycle 3

Cycle 4

Fan Type: Systemair AJR1000 MOJET Start time Stop time M1 M2 M3 M4

Duration

[HH:MM:SS]

[MM]

19:24:10

19:34:15

19:44:16

19:54:18

20:04:20

20:14:25

20:24:26

20:34:54

20:48:27

21:00:40

21:12:00

21:32:40

21:42:58

21:54:00

* Le celle colorate denotano gli acceleratori funzionanti

Potenza assorbita

PLVXUDWL VXO SRVWR PHQWUH OD FRORQQD ³3UHYLVLRQH GD EDQFR SUR YD´ PRVWUD L YDORUL PLVXUDWL LQ ODERUDWRULR H GD VFKHGD WHFQLFD 6L QRWL FKH OD SRWHQ]D DVVRUELWD GHO 0RMHW q VHQVLELOPHQWH VX SHULRUH LQ RJQL FLFOR /D VHJXHQWH WDE PRVWUD LO FRQIURQ WR FDOFRODWR

3HU DYHUH XQD PLJOLRUH FRPSUHQVLRQH GHO IXQ]LRQDPHQWR GHJOL DFFHOHUDWRUL q LQWHUHVVDQWH FRQVLGHUDUH OD SRWHQ]D DVVRUELWD GHL GXH WLSL G¶DFFHOHUDWRUH /H WDEE H PRVWUDQR L YDORUL DOOH SRWHQ]H DVVRUELWH /D FRORQQD ³0LVXUH LQ VLWX´ PRVWUD L YDORUL

TAB. 5 TEMPI SELEZIONATI E VELOCITÀ CALCOLATE DEL MODELLO AJR1000 TRADIZIONALE SYSTEMAIR AJR1000 hh:mm:ss

Pre downtime

Uptime Cycle

Post downtime

(m/s)

Vel. In tube 1 / v-1 - downtime

Vel in tube 2 / V-3

Vel in tube 1 / v-1 uptime

1.49 1.19 1.32 0.48 0.81 0.05

3.04 3.80 2.99 3.63 2.88 3.65

(m/s)

Vel. In tube 1 / v-1 - downtime

Vel in tube 2 / V-3

Vel in tube 1 / v-1 uptime

0.68 1.66 1.11 0.17 0.04 0.31

2.79 4.30 3.04 3.77 2.88 3.81

active jet fans

start

end

start

end

start

end

pre

post

mean

1/2 1/2/3/4 1/2 1/2/3/4 1/2 1/2/3/4

06:25 06:42 07:04 07:25 07:45 08:05

06:30 06:50 07:10 07:31 07:52 08:22

06:11 06:35 06:56 07:17 07:37 07:58

06:19 06:40 07:00 07:21 07:41 08:02

06:37 06:57 07:17 07:37 07:58 08:27

06:40 06:59 07:21 07:41 08:02 08:32

1.34 1.49 1.47 0.98 0.97 1.06

1.53 1.49 0.98 0.96 1.06 1.10

1.43 1.49 1.23 0.97 1.01 1.08

1 2 3

TAB. 6 TEMPI SELEZIONATI E VELOCITÀ CALCOLATE DEL MOJET SYSTEMAIR AJR1000 MOJET hh:mm:ss

Pre downtime

Uptime Cycle

Post downtime

active jet fans

start

end

start

end

start

end

pre

post

mean

1/2 1/2/3/4 1/2 1/2/3/4 1/2 1/2/3/4

19.27 19.47 20.07 20.27 20.52 21.14

19.34 19.54 20.14 20.34 21.00 21.32

19.18 19.38 20.02 20.21 20.42 21.08

19.23 19.43 20.04 20.24 20.48 21.11

19.38 19.57 20.20 20.38 21.06 21.37

19.43 20.00 20.23 20.48 21.11 21.40

0.88 0.88 1.14 0.84 0.81 0.79

0.83 1.50 0.82 0.77 0.81 1.00

0.85 1.19 0.98 0.81 0.81 0.89

1 2 3

TAB. 7 CONFRONTO DEL RENDIMENTO DEGLI ACCELERATORI (FATTORI K) Jet fan type

Cycle

Jet fans running

Mean jet velocity

Mean tunnel velocity

Natural flow velocity

Jet area

Tunnel area

Efficiency ratio

M1 M2 M3 M4

uS [m/s]

uT [m/s]

uW [m/s]

AS [m2]

AT [m2]

δK [-]

0.92

0.91

STD

28.99

3.63

0.97

0.79

MOJET

32.88

3.81

0.89

0.62

STD

28.99

2.88

1.01

0.79

MOJET

32.88

3.04

0.98

0.62

TAB. 8 CONFRONTO DEI RENDIMENTI SU TUTTI I CICLI CONFRONTATI (FATTORI K) Jet fan type AJR1000 AJR1000 MOJET AJR1000 AJR1000 MOJET AJR1000 AJR1000 MOJET AJR1000 AJR1000 MOJET AJR1000 AJR1000 MOJET

Cycle 1 3 2 3 3 3 1 2 3 2

Jet fans running

Mean jet velocity

Mean tunnel velocity

Natural flow velocity

Jet area

Tunnel area

Efficiency ratio

M1 M2 M3 M4

uS [m/s]

uT [m/s]

uW [m/s]

AS [m/s]

AT [m2]

δK [-]

28.99 32.88 28.99 32.88 28.99 32.00 28.99 32.88 28.99 32.88

3.80 3.81 3.63 3.81 3.65 0.01 2.79 3.04 2.88 3.04

1.49 0.89 0.97 0.89 1.08 0.09 1.43 0.98 1.01 0.98

0.79 0.62 0.79 0.62 0.79 0.62 0.79 0.62 0.79 0.62

0.91

0.90

0.88

0.89

Gallerie

100 &RQVLGHUDQGR L YDORUL GL FRQVXPR GÂśHQHUJLD WRWDOL H LO FRQ IURQWR GHOOH SRWHQ]H VL SXz QRWDUH FKH L YDORUL PLVXUDWL VRQR SL DOWL GL TXHOOL VWLPDWL 4XHVWR SXz HVVHUH VSLHJDWR GDO IDW WR FKH JOL DFFHOHUDWRUL IXQ]LRQDQWL VXO SRVWR D FDXVD GHO OH FRQGL]LRQL ORFDOL H GHO WLSR GL FDYL HOHWWULFL XVDWL SRVVRQR JHQHUDUH GLIIHUHQWL YDORUL ULVSHWWR D TXHOOL PLVXUDWL QHL WHVW LQ ODERUDWRULR

Osservazioni conclusive ,O FRQWULEXWR KD SUHVHQWDWR L ULVXOWDWL RWWHQXWL GXUDQWH GHOOH SURYH LQ VFDOH UHDOH QHOOD JDOOHULD %XWWDOL GL $XWRVWUDGH SHU OÂś,WDOLD ,O FRQIURQWR q VWDWR HVHJXLWR WUD DFFHOHUDWRUL VWDQ GDUG H XQ QXRYR WLSR GHQRPLQDWR 0RMHW HQWUDPEL FRQ OD VWHVVD VSLQWD LQ DULD OLEHUD 1RQRVWDQWH OH GLIILFROWj LQFRUVH D FDXVD GHOOH FRQGL]LRQL PHWHUHRORJLFKH H OD JHRPHWULD GHO WXQQHO DUHD WUDVYHUVDOH PROWR JUDQGH H OXQJKH]]D FRQWHQX WD q VWDWR SRVVLELOH FRPSDUDUH LO FRHIILFLHQWH N GHL GXH WLSL GL DFFHOHUDWRUH , ULVXOWDWL RWWHQXWL PRVWUDQR FKH VL SXz VWL PDUH FKH LO 0RMHW q LQ JUDGR GL ULGXUUH OÂśHIIHWWR &RDQGD GHO OH SDUHWL GHO WXQQHO GL FLUFD XQ VH FRQIURQWDWR FRQ LO PRGHOOR VWDQGDUG 3DULPHQWL L WHVW PRVWUDQR XQ LQFUHPHQ WR GHOOD SRWHQ]D DVVRUELWD GL FLUFD LO /ÂśDGR]LRQH GHO 0RMHW SXz SRUWDUH DOOH VHJXHQWL FRQFOXVLRQL Â&#x2021; EHQHILFLR GHO 0RMHW FRQ XQ PLJOLRUH FRHIILFLHQWH GÂśLQVWDOOD ]LRQH H FRQ XQD PDJJLRUH VSLQWD LQ JDOOHULD Â&#x2021; LO EHQHILFLR q FROOHJDWR D XQ DXPHQWR GHOOD SRWHQ]D LQ VWDOODWD Ă&#x160; HYLGHQWH TXLQGL FKH OÂśXVR GHO 0RMHW q YDQWDJJLRVR LQ WXQ QHO VWUDGDOL FKH KDQQR XQÂśDOWH]]D GHO IUDQFR FRQWHQXWD SHU HVHPSLR WXQQHO FXW DQG FRYHU FRQ VH]LRQH UHWWDQJRODUH H GRYH JOL DFFHOHUDWRUL VRQR SRVL]LRQDWL LQ QLFFKLH LQ YROWD R DL ODWL 'HYH FRQVLGHUDUVL FKH LQ TXHVWL FDVL OD ULGX]LRQH GHO OD FRVWUX]LRQH GHOOH QLFFKLH SRUWD XQ ULVSDUPLR HFRQRPLFR

TAB. 9 POTENZA AI MORSETTI DELLâ&#x20AC;&#x2122;ACCELERATORE STANDARD * STD Jet fan Cycle

Total power consumption

M1 M2 M3 M4

Measured on site [kW]

Expected from test bench [kW]

49.3

46.5

97.7

92.9

49.1

46.5

97.5

92.9

49.0

46.5

97.2

92.9

* Le celle di colore verde mostrano i cicli considerati per il confronto (velocitĂ naturali simili).

TAB. 10 POTENZA AI MORSETTI DEL MOJET * MOJET Jet fan Cycle

Total power consumption

M1 M2 M3 M4

Measured on site [kW]

Expected from test bench [kW]

65.8

60.5

133.2

120.9

66.0

60.5

133.6

120.9

66.2

60.5

133.4

120.9

* Le celle di colore verde mostrano i cicli considerati per il confronto (velocitĂ naturali simili).

Sviluppi futuri , FROODXGL LQ VFDOD UHDOH VRQR VWDWL GHWHUPLQDQWL SHU HYLGHQ ]LDUH VLD L EHQHILFL VLD OH FULWLFLWj GHO QXRYR GLVHJQR GL DF FHOHUDWRUH 6YLOXSSL IXWXUL GHYRQR SHUWDQWR FRQVHQWLUH GL Â&#x2021; PDQWHQHUH LO EHQHILFLR GHOOD GLPLQX]LRQH GHOOÂśHIIHWWR &RDQGD Â&#x2021; GLPLQXLUH OÂśLQFUHPHQWR GHOOD SRWHQ]D DVVRUELWD $OOD OXFH GL TXHVWL RELHWWLYL VL q VYLOXSSDWR XQ QXRYR GLVHJQR GL XJHOOR FKH SHUPHWWH VHPSUH GL LQGLUL]]DUH LO IOXVVR DOORQ WDQDQGROR GDOOH SDUHWL VHQ]D LQFUHPHQWDUH JOL LQJRPEUL GHO YHQWLODWRUH &ROODXGL HIIHWWXDWL VHFRQGR OD (1 VX GL XQ YHQWLODWRUH GL GLDPHWUR PP KDQQR HYLGHQ]LDWR L VHJXHQ WL ULVXOWDWL GL FRQIURQWR WUD XQ YHQWLODWRUH GRWDWR GL VLOHQ]LD WRUL VWDQGDUG H LO QXRYR GLVHJQR GL 0R-HW 6LDPR FRQYLQWL FKH LO QXRYR GLVHJQR QRQ LQIOXHQ]HUj LQ PRGR VLJQLILFDWLYR LO FRHIILFLHQWH GÂśLQVWDOOD]LRQH &RQ TXHVWR VFHQD ULR LO EHQHILFLR JOREDOH FRPELQDQGR OÂśDXPHQWR GHOOD VSLQWD H LO FRHIILFLHQWH GÂśLQVWDOOD]LRQH q GHO â&#x2013; â&#x2013; *OL DXWRUL ULQJUD]LDQR $XWRVWUDGH SHU OÂś,WDOLD LQ SDUWLFRODUH OÂśLQJ %DQGLQL LO VLJ 5DVSDQWL OÂśDUFK 3LFFRQH H LO VLJ =DQ QLQL VHQ]D LO ORUR SHUPHVVR DVVLVWHQ]D H VXSSRUWR VDUHEEH VWDWR LPSRVVLELOH HIIHWWXDUH OH SURYH OÂś,97 GHOOÂś8QLYHUVLWj GL *UD] 6DUXEEL 6UO SHU OÂśDVVLVWHQ]D QHOOÂśLQVWDOOD]LRQH H OD ORJL VWLFD H ,PSUHVD 6S$

Gallerie

TAB. 11 CONFRONTO POTENZE ASSORBITE DAI MORSETTI Î´P = Î´P_MJ / Î´P_STD

Jet fan Cycle M1 M2 M3 M4

+ 1 2 3

Measured [-]

Estimated [-]

1.33

1.30 1.30

1.36 1.34

1.30

1.37

1.30

1.35

1.30

1.37

1.30

Riferimenti bibliografici [1] J. Kempf, Einfluss der Wandeffeckte auf die Treibstrahlwirkung eines StrahlgeblĂ¤ses, Schweizerisce Bauzeitung, issue 83/4, pages 47-52, ZĂźrich 1965. [2] N. Costeris, Impulse fans, Aerodynamics and Ventilation of Vehicle Tunnels, pages 827-846, BHR Group 1991. [3] F. Tarada, R. Brandt, Impulse ventilation for tunnels-a state of the art review, BHR Group 2009, pages 95-107, 2009 [4] F. Tarada, Design, testing and application of an energy-efficient longitudinal ventilation system, BHR Group 2011, pages 103-113, 2011 [5] R.D. Matthews, M. Tabarra, B. Kenrick, The effect of jet plume configuration on the installation efficiency of jet fans, BHR Group 1997 [6] A.D. Martegani, G. Pavesi, C. Barbetta, An experimental study on the longitudinal ventilation system, BHRA 1994. [7] A. D. Martegani, G. Pavesi, C. Barbetta, The influence of separation, inclination and swirl on single and coupled jet fans installation efficiency, BHR Group, 1997 [8] A. D. Martegani, G. Paesi, C. Barbetta, Experimental investigation of interaction of plain jet fans mounted in series, BHR Group, 2000 [9] P. Pospisil, M. Mart, M. Brandt, Messungen an der TunnellĂźfftungsanlage der Tunnels Balmenrain und Uznaberg, Hauptstrasse T8/A8, HBI report 87-95-10, CH, 2003 [10] M. Mart, M. Brandt, StrĂśmungsmessung, Tunnel de Collembey, HBI report 03-100-02, CH, 2004 [11] C. Barbetta, H. Rudelgass, An improved jet fan type, BAGT 2011 [12] ISO 13350, Industrial fans-performance testing of jet fans. [13] F. Tarada, Improved tunnel ventilation device, Great Britain, Patent WO2010/046668 A1, 2010. [14] VDI Guideline, VDI/VDE 2640, Netzmessungen in StrĂśmungsquerschnitte, DĂźsseldorf 1991. [15] IVT, Technical University of Graz, Final report on performance testing of two different jet fan types, Graz 2013.

TAB. 12 CONFRONTO TRA MOJET E ACCELERATORE STANDARD Cycle

Spinta statica in forma A (N)

Spinta statica in forma B (N)

Potenza assorbita in forma A (W)

Potenza assorbita in forma B

MoJet

3.134

3.418

Standard

2.954

3.145

Rapporto MJ/STD

1,072

1,055

1,061

1,087

N. 10 OTTOBRE 2013

leStrade

Aeroporti Autostrade Ferrovie

■ Sostenibile leggerezza di una rampa di stazione

Infrastrutture Strade

MACCHINE & ATTREZZATURE MACCHINE & ATTREZZATURE

obilità & traffico

MATERIALI

■ Rivoluzione a colori

Mobil & traffico o Mobilità MATERIALI Mobilità & traffico M

TECNOLOGIE AUTOSTRADE FERROVIE VIE Strade Macchine & Attrezzature

MOBILITÀ

MACCHINE & ATTREZZATURE M

102 Cementi e Calcestruzzi

Rivoluzione a colori DAL PRODOTTO ALLA PERFORMANCE. DAL “GRIGIO” ALL’“ARCOBALENO”. PER AVVICINARSI SEMPRE DI PIÙ ALLE ESIGENZE DEI CLIENTI ANCHE ATTRAVERSO UNA MIRATA STRATEGIA DI MARKETING VISUALE. È LA MODALITÀ CHE IL GRUPPO ITALCEMENTI HA SCELTO PER RACCONTARE AL SETTORE LE PROPRIE TRADIZIONI E INNOVAZIONI, FATTE DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE, AMBIENTALI E ORIENTATE AL DESIGN. GRAZIE ALLA COMUNICAZIONE, DIVENTA COSÌ PIÙ SEMPLICE E VELOCE IL PERCORSO CHE DALLA RICERCA PORTA AL MERCATO. CON AUSPICABILI BENEFICI PER TUTTI I SUOI ATTORI.

Giovanni Di Michele

Materiali 10/2013 leStrade

1. Dal “grigio” al “multicolor” dell’era tablet: è il viaggio del cemento italiano che, dopo aver investito su ricerca e innovazione, punta forte su marketing e comunicazione 2. Presentazione del progetto i.nova a Milano, il 19 settembre scorso 3. Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi

( GD WHPSR D GLUH LO YHUR leStrade DYHYD DYXWR PRGR GL LQWX LUH TXHVWD GHVWLQD]LRQH UDFFRQWDQGR DOFXQH GHOOH DYDQJXDUGLH SURGXWWLYH PROWR JUDGLWH DO VHWWRUH GHOOH LQIUDVWUXWWXUH FKH ,WDOFHPHQWL KD DYXWR PRGR GL FRQFHSLUH H FRPPHUFLDOL]]DUH QHJOL XOWLPL DQQL ,O FDVR SL HFODWDQWH q VWDWR HG q QDWXUDO PHQWH TXHOOR GHO SULQFLSLR DWWLYR IRWRFDWDOLWLFR DQWLVPRJ 7; © leStrade

4. La sede di i.lab, il centro di ricerca del gruppo al Kilometro Rosso

La fabbrica dell’innovazione

D ULYROX]LRQH KD FRORUL XQD OHWWHUD GDO GXSOLFH VHQ VR OD ³L´ GL ³,WDOFHPHQWL´ H ³LQQRYD]LRQH´ H GXH SDUROH FKLDYH VHPSOLFLWj H YHORFLWj &RQFHWWL FDUGLQH SHU FRPX QLFDUH DO PHJOLR DO PHUFDWR FOLHQWL FRPPLWWHQWL SURJHWWLVWL ROWUH XQ GHFHQQLR GL ULFHUFD VYLOXSSR H LQQRYD]LRQH FKH KDQ QR JLj WUDVIRUPDWR QHOOD VRVWDQ]D TXHOOR FKH HUDQR QHOO¶LP PDJLQDULR FROOHWWLYR SL FKH GL VHWWRUH L FHPHQWL H L FDOFHVWUX] ]L 2UD GRSR OD VRVWDQ]D DUULYD OD IRUPD OD FRPXQLFD]LRQH &KH GL TXHVWL WHPSL LQ IRQGR q VRVWDQ]D DQFK¶HVVD SHUFKp VH EHQ IDWWD VHPSOLILFD OD YLWD ( ID GD DFFHOHUDWRUH ,O JUXSSR ,WDOFHPHQWL FKH QHOOD FRUSRUDWH LGHQWLW\ RULHQWDWD D XQD FR PXQLFD]LRQH IOXLGD H IUXWWLIHUD FRQ OD FOLHQWHOD FUHGH GD WHP SR KD DO]DWR LO VLSDULR LO VHWWHPEUH VFRUVR D 0LODQR ,WD OLD H FRQWHVWXDOPHQWH LQ XQD YHQWLQD GL DOWUL 3DHVL VX L QRYD LO FRQFHSW FKH ULYROX]LRQD LO SURSULR DSSURFFLR DO PHUFDWR H VL EDVD VX XQD PDSSD EHQ SUHFLVD OD SHUIRUPDQFH 6L WUDWWD WDQWR SHU DQWLFLSDUH GL XQ VLVWHPD GL RIIHUWD GHL SURGRWWL FKH OL UDJJUXSSD LQ IDPLJOLH RJQXQD FRQWUDGGLVWLQWD GD XQ FR ORUH H GD XQD WUDPD R WH[WXUH /¶LQWHUR SRUWDIRJOLR GHO JUXSSR JXLGDWR GD &DUOR 3HVHQWL YLHQH FRVu VRWWRSRVWR D XQ UHVW\OLQJ FKH PHWWH DO FHQWUR QRQ SL LO SURGRWWR LQ Vp EHQVu OD VROX ]LRQH D XQD SUREOHPDWLFD FKH LO SURGRWWR SXz RIIULUH DWWUDYHU VR XQD SUHVWD]LRQH SHUIRUPDQFH EHQ GHILQLWD /¶RELHWWLYR VSLHJDQR GD ,WDOFHPHQWL ³q RIIULUH VROX]LRQL DGDWWH D VRGGL VIDUH OH GLYHUVH ULFKLHVWH FRQ GLYHUVL SURGRWWL FKH ULVSRQGRQR D VSHFLILFKH SUHVWD]LRQL´ 'DOOD VWDQGDUGL]]D]LRQH GHOOD ³FRP PRGLW\´ GXQTXH DOOD SHUVRQDOL]]D]LRQH GHOOD SHUIRUPDQFH GXQTXH 8QD ULYROX]LRQH FKH LO JUXSSR VWD SRUWDQGR DYDQWL VRWWRWUDFFLD GD WHPSR H FKH RUD q GDYDQWL DJOL RFFKL GL WXWWL

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10/2013 leStrade

Materiali

103

104 (;32

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Comunicare la performance

( WUD L SURGRWWL KLJK WHFK GL ,WDOFHPHQWL DEELDPR JLj ULFRUGD WR L FHPHQWL IRWRFDWDOLFL R TXHOOL GUHQDQWL PD FL VRQR DQFKH L FDOFHVWUX]]L UHVLVWHQWL DOOÂ¶DFTXD PDULQD VROX]LRQL LQ JUDGR GL GLVVLSDUH LO FDORUH GHL FDYL HOHWWULFL FHPHQWL WUDVSDUHQWL H SUR GRWWL FRQFHSLWL SHU LO GHVLJQ 6L WUDWWD GL VROX]LRQL FKH VL VRQR JLj DIIDFFLDWH DO PHUFDWR H FKH KDQQR JLj IDWWR SDUODUH GL Vp SHU HVHPSLR SURSULR QHO VHWWRUH FKH SL FL ULJXDUGD TXHOOR GHO OH LQIUDVWUXWWXUH 6WHIDQR 5RQFDQ GLUHWWRUH FRPPHUFLDOH ,WDO FHPHQWL D 0LODQR KD ULFRUGDWR VROWDQWR DOFXQH GHOOH JUDQGL RSHUH LQIUDVWUXWWXUDOL GL FXL ,WDOFHPHQWL q SDUWQHU WHFQRORJL FR 0 D 0LODQR 0HWUR % D 5RPD 3HGHPRQWDQD ORPEDUGD 6DOHUQR 5HJJLR &DODEULD 66 -RQLFD 7HU]R 9DOLFR GHL *LR YL $9 $& SHU FRQFOXGHUH FRQ OÂ¶LSHUPHGLDWLFD &RVWD &RQFRU GLD YHGL ER[ D SDUWH $OOÂ¶LQFRQWUR PLODQHVH ROWUH D 3HVHQ WL )HUUDULR LO GLUH]LRQH GHOOD FRPXQLFD]LRQH 6HUJLR &ULSSD LO FDSR GHL VLVWHPL LQIRUPDWLYL $QGUHD 3LIIHUL H 5RQFDQ KDQQR SRL SDUWHFLSDWR LO SUHVLGHQWH GL $VVLPSUHGLO $QFH &ODXGLR 'H $OEHUWLV FKH KD IDWWR JOL RQRUL GL FDVD OÂ¶LQFRQWUR VL q WHQXWR QHOOD VHGH PHQHJKLQD GHOOÂ¶DVVRFLD]LRQH H QXPHURVL UDSSUH VHQWDQWL GL FRQWUDFWRU H SURJHWWLVWL PROWL GHL TXDOL GHO VHWWR UH GDOOH FRRSHUDWLYH D ,PSUHJLOR

5. Cemento e calcestruzzo per le infrastrutture: una pavimentazione urbana 6. Cantiere del Mose di Venezia 7. Getto sulla Pedemontana lombarda 8. Ponte della Musica a Roma 9. Mappa di opere infrastrutturali con forniture in corso

Materiali 10/2013 leStrade

10. Nel segno della sostenibilità: il tunnel Umberto I di Roma, tra le prime opere italiane rivestite con soluzioni antismog 11. Pannello alla presentazione di i.nova 12. Un pannello della campagna

UDWWHUL]]D LO JUXSSR 3XU RSHUDQGR LQ XQ VHWWRUH FRQVLGHUD WR WUDGL]LRQDOH ,WDOFHPHQWL SRQH OD ULFHUFD O¶LQQRYD]LRQH H OD VRVWHQLELOLWj DO FHQWUR GHOOD SURSULD VWUDWHJLD LQGXVWULDOH QHOOD FRQYLQ]LRQH FKH TXHVWL YDORUL UDSSUHVHQWLQR XQD OHYD IRQGDPHQWDOH SHU UDIIRU]DUH LO QRVWUR YDQWDJJLR FRPSHWLWL YR QHO VHWWRUH GHOOH FRVWUX]LRQL L QRYD GL IDWWR UDSSUHVHQ WD OD VLQWHVL GL DQQL GL ULFHUFD FKH KD SRUWDWR DOOR VYLOXSSR GL PROWL SURGRWWL XQLFL HG LQQRYDWLYL FRPH LO FHPHQWR IRWRFDWD OLWLFR H LO FHPHQWR WUDVSDUHQWH XVDWR SHU LO 3DGLJOLRQH LWDOLD QR GL 6KDQJKDL´ ³$WWUDYHUVR L QRYD KD DJJLXQWR LO GJ )HUUDULR q VWDWD UHDOL] ]DWD DQFKH XQD QXRYD LGHQWLWj LQ JUDGR GL JDUDQWLUH PDJJLR UH YLVLELOLWj LPPHGLDWD ULFRQRVFLELOLWj H IDFLOH LGHQWLILFD]LRQH LQWRUQR D XQ¶RIIHUWD GL SURGRWWL FRPSOHWDPHQWH ULRUJDQL]]DWD /D ORJLFD GHOOD FRPPRGLW\ ODVFLD GXQTXH SRVWR D XQ DSSURF FLR VX PLVXUD SL YLFLQR DO FOLHQWH ,O VLVWHPD VDUj XWLOL]]DWR LQ WXWWH OH QRVWUH ILOLDOL GHO PRQGR H VDUj O¶RFFDVLRQH VRSUDW WXWWR QHL 3DHVL FRQ VLWXD]LRQL FRQJLXQWXUDOL GLIILFLOL SHU VHUYL UH LO PHUFDWR LQ PDQLHUD SL GLQDPLFD $WWUDYHUVR SURGRWWL SL VSHFLILFL H VHUYL]L SL LQQRYDWLYL VLDPR LQ JUDGR GL RIIULUH DL QR VWUL FOLHQWL VROX]LRQL H RSSRUWXQLWj D PDJJLRU YDORUH DJJLXQWR´ 6FHQHQGR QHO GHWWDJOLR GHOOD SURSRVWD SRVVLDPR DJJLXQJH UH FKH RJQL SURGRWWR q LGHQWLILFDWR GD XQ FRJQRPH GL IDPL JOLD LGHQWLILFDWLYR GHOOH SHUIRUPDQFH H GD XQ QRPH SURSULR LGHQWLILFDWLYR GL XQ VSHFLILFD SURGXFW OLQH /D FRPELQD]LR QH FRJQRPH QRPH LGHQWLILFKHUj LO VLQJROR SURGRWWR GLYHQ WDQGR XQD ³GLFKLDUD]LRQH´ LQ JUDGR GL SRVL]LRQDUH XQ SURGRW WR LQ PRGR FKLDUR H RULHQWDUH UDSLGDPHQWH H FRQ HVDWWH]]D LO FOLHQWH DOO¶LQWHUQR GHOOD JDPPD SURGRWWL ,WDOFHPHQWL ,O VLPER OR JUDILFR VFHOWR SHU UDSSUHVHQWDUH LO QXRYR VLVWHPD GL EUDQ GLQJ q OD VSLUDOH HOHPHQWR LGHQWLILFDWLYR GHOOD FRUSRUDWH LGHQ WLW\ GL ,WDOFHPHQWL *URXS JLj GDO

Cementieri 2.0

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10/2013 leStrade

Materiali

105

107 Argilla Espansa

Sostenibile leggerezza di una rampa di stazione NELL’AMBITO DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA VIABILITÀ DI ACCESSO ALLA STAZIONE FERROVIARIA MILANESE DI PORTA GARIBALDI, UNA MISCELA DI ARGILLA ESPANSA LECA IMBOIACCATA HA CONSENTITO DI ESEGUIRE IN TEMPI RAPIDI UN RILEVATO DELLO SPESSORE MEDIO DI CIRCA TRE METRI, SENZA GRAVARE SULLA SOTTOSTANTE LINEA METROPOLITANA E GARANTENDO UN EFFICIENTE DRENAGGIO DEL TERRENO.

RQWLQXDQR GD GLYHUVL PHVL L ODYRUL GHOO¶LPSRUWDQWH SUR JHWWR GL WUDVIRUPD]LRQH XUEDQD FKH FRLQYROJH D 0LODQR OD QHYUDOJLFD DUHD GL 3RUWD *DULEDOGL 5HSXEEOLFD LQWHU YHQWR GL DOFXQL IUD L SL LPSRUWDQWL DUFKLWHWWL FRQWHPSRUDQHL H FKH KD JLj UHVR OD VWD]LRQH IHUURYLDULD GL 3RUWD *DULEDOGL XQR GHL QRGL LQIUDVWUXWWXUDOL SL ULOHYDQWL GHO FDSROXRJR ORPEDUGR

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A cura della redazione

1. Posa di argilla espansa nel cantiere di Porta Garibaldi a Milano

Materiali 10/2013 leStrade

108 La realizzazione del rilevato ,O SURJHWWR GHOO¶RSHUD FXUDWR GDOOD VRFLHWj $OSLQD 6S$ GL 0L ODQR H DIILGDWR DOOD &RORPER &RVWUX]LRQL GRYHYD DIIURQWD UH XQ SUREOHPD EHQ SUHFLVR UHDOL]]DUH XQ LQWHUYHQWR UDSL GR H GDO SHVR FRQWHQXWR VX XQ VHGLPH DO GL VRWWR GHO TXDOH FRUUH OD /LQHD GHOOD PHWURSROLWDQD PLODQHVH XWLOL]]DQGR XQ PDWHULDOH LQ JUDGR GL RIIULUH XQ¶DGHJXDWD UHVLVWHQ]D H XQ HIILFLHQWH GUHQDJJLR GHOOH DFTXH SLRYDQH 3HU VRGGLVIDUH WDOL UHTXLVLWL SURJHWWXDOL QHOOD UHDOL]]D]LRQH GHO ULOHYDWR VSHV VRUH PHGLR GL FLUFD P O¶LPSUHVD HVHFXWULFH KD GHFLVR GL XWLOL]]DUH XQD PLVFHOD GL DUJLOOD HVSDQVD /HFD H ERLDF FD GL FHPHQWR FRPH OHJDQWH SRPSDWD LQ RSHUD /¶LQWHUYHQ WR FKH KD FRPSRUWDWR OD IRUQLWXUD GL FLUFD P GL SURGRW WR KD SUHYLVWR LQQDQ]LWXWWR OD SRVD WUD LO WHUUHQR H LO ULOHYDWR GL DUJLOOD GL XQ WHVVXWR QRQ WHVVXWR FRQ IXQ]LRQH DQWLFRQ WDPLQDQWH /D IDVH VXFFHVVLYD KD ULJXDUGDWR LO SRPSDJJLR GHOO¶LPSDVWR LO PDWHULDOH VHFFR JLXQWR LQ FDQWLHUH LQ DXWRFL VWHUQH YHQLYD SRPSDWR YHUVR LO VLWR GL FRVWUX]LRQH GHO ULOH YDWR QHOO¶XOWLPR WUDWWR GHO WXER GL SRPSDJJLR VL LQVHULYD LO FRQGRWWR SURYHQLHQWH GDOO¶LPSLDQWR GL SURGX]LRQH GHOOD ER LDFFD FKH YHQLYD TXLQGL PHVFRODWD DOO¶DUJLOOD SURGXFHQGR LO FRQJORPHUDWR ILQDOH /¶XOWLPR SDVVDJJLR GL ODYRUD]LRQH SUL PD GHOOD UHDOL]]D]LRQH GHOOR VWUDWR GL ILQLWXUD VXSHUILFLDOH FRQ ELQGHU H WDSSHWR GL XVXUD FRPH XQD QRUPDOH DUWHULD VWUDGD OH KD SUHYLVWR OD FRVWLSD]LRQH FRQ SLDVWUD YLEUDQWH GHOO¶LP SDVWR VWHVR RJQL FP GL VSHVVRUH UDJJLXQWR

Tutti i vantaggi del “light construction” ,Q TXHVWD DSSOLFD]LRQH VRQR VWDWH VIUXWWDWH DO PHJOLR OH FD UDWWHULVWLFKH FKH IDQQR GHOO¶DUJLOOD HVSDQVD /HFD XQ PDWHULDOH VHPSUH SL XWLOL]]DWR SHU OH DSSOLFD]LRQL JHRWHFQLFKH H QHOOH

LQIUDVWUXWWXUH /D FRVWUX]LRQH GL ULOHYDWL VWUDGDOL OHJJHUL R O¶DO ODUJDPHQWR GL ULOHYDWL HVLVWHQWL SRVWL VX WHUUHQL FRQ VFDGHQ WL SURSULHWj PHFFDQLFKH R FKH FRPH LQ TXHVWR FDVR YHGRQR OD SUHVHQ]D GL LQIUDVWUXWWXUH LSRJHH q QRQ D FDVR XQR GHJOL LQWHUYHQWL SL GLIIXVL EDVDWL VXOO¶XVR GL DUJLOOD HVSDQVD /HFD ,O SURGRWWR SHUPHWWH LQIDWWL GL HYLWDUH O¶HVHFX]LRQH GL RSHUH GL VWDELOL]]D]LRQH GHO WHUUHQR GL IRQGD]LRQH VRSUDWWXWWR JUD ]LH DO SHVR HVWUHPDPHQWH ULGRWWR GHOO¶DUJLOOD HVSDQVD ULVSHW WR DJOL LQHUWL WUDGL]LRQDOL , YDQWDJJL SULQFLSDOL VL ULDVVXPRQR QHOOD ULGX]LRQH GHL ULVFKL GL FHGLPHQWR DVVROXWR H GLIIHUHQ]LD OH FRQ LO PDQWHQLPHQWR GHOOR VWDWR GL VIRU]R RULJLQDOH O¶LQFUH PHQWR GHO FRHIILFLHQWH GL VLFXUH]]D YDOXWDWR FRQ ULIHULPHQWR DOOR VWDWR OLPLWH XOWLPR GHO ULOHYDWR H OD SRVVLELOLWj GL HYLWD UH O¶XWLOL]]R GL SUHFDULFKL H FRQVHJXHQWHPHQWH O¶DGR]LRQH GL VROX]LRQL WHFQLFKH GL SL FRPSOHVVD H RQHURVD UHDOL]]D]LRQH ³&RQ TXHVWR LQWHUYHQWR QRWDQR GD /DWHUOLWH O¶DUJLOOD HVSDQ VD /HFD FRQIHUPD DQFRUD XQD YROWD OD VXD VSLFFDWD YHUVDWL OLWj FKH LQ DPELWR JHRWHFQLFR QH FRQVHQWH O¶XWLOL]]R LQ VYD ULDWH WLSRORJLH GL LQWHUYHQWR GDOOD UHDOL]]D]LRQH GL ULOHYDWL VX SHQGLR IRQGD]LRQL FRPSHQVDWH PXUL GL VRVWHJQR H SDUDWLH DL ULHPSLPHQWL OHJJHUL LQ FDPSR FLYLOH H DPELHQWDOH SDVVDQ GR SHU WDSSHWL ELWXPLQRVL H DOWUH DSSOLFD]LRQL VWUDGDOL´ ■■

2. Veduta della stazione ferroviaria, uno dei nodi di trasporto più importanti della città 3, 4. Per le sue caratteristiche di sostenibilità e leggerezza l’argilla è un materiale sempre più impiegato nei progetti infrastrutturali

Materiali 10/2013 leStrade

Antonio Rossi, testimonial Unicalce

N. 10 OTTOBRE 2013

leStrade

Aeroporti Autostrade Ferrovie

■ Macchine al lavoro sul tetto della terra

Infrastrutture Strade

MACCHINE & ATTREZZATURE MACCHINE & ATTREZZATURE

obilità & traffico

MACCHINE

■ Monotamburo dall’anima green

Mobil & traffico o Mobilità MACCHINE Mobilità & traffico M

ATTREZZATURE AUTOSTRADE FERROVIE VIE Strade Macchine & Attrezzature

MOBILITÀ

MACCHINE & ATTREZZATURE M

112 Rulli per Terreno

Monotamburo dall’anima green DESTINATI A TUTTI I MERCATI DEL PIANETA E DOTATI ANCHE DI MOTORIZZAZIONE STAGE IIIB/TIER4I E DI UN PACCHETTO COMPLETO DI OTTIMIZZAZIONE DEI CONSUMI DENOMINATO “ECOMPACT”. SONO I NUOVI VIBROCOMPATTATORI PER TERRENO JCB CHE ALLA TRADIZIONE VIBROMAX ABBINANO I COMPONENTI JCB POWER SYSTEMS, NONCHÈ LE DOTAZIONI PIÙ AVANZATE IN FATTO DI COMPATTAZIONE INTELLIGENTE.

DO %DXPD DOOD VWUDGD 4XDOFKH PHVH GRSR OD NHUPHV VH EDYDUHVH -&% KD ODQFLDWR VXO PHUFDWR L SULPL GXH PRGHOOL LQ XQD QXRYD H PLJOLRUDWD JDPPD GL FRP SDWWDWRUL SUHVHQWDWD LQ DQWHSULPD D 0RQDFR 6WLDPR SDU ODQGR GHL UXOOL 90 ' H 90 ' DOLPHQWDWL GDL PRWRUL -&% (FRPD[ 6WDJH ,,,% 7LHU ,QWHULP LQ JUDGR GL RIIULUH N: &9 ³&RPELQDQGR O¶DPSLD HVSHULHQ]D QHOOD FRPSDWWD ]LRQH GL -&% 9LEURPD[ FRQ L FRPSRQHQWL OHDGHU GHO PHUFDWR GL -&% 3RZHU 6\VWHPV ID QRWDUH LO SURGXWWRUH EULWDQQLFR TXHVWH GXH PDFFKLQH SRVVRQR HVVHUH FRQVLGHUDWH L FDSRIL OD GL XQD QXRYD JHQHUD]LRQH GL PDFFKLQDUL SHU OD FRPSDWWD ]LRQH GHO WHUUHQR´ , UXOOL 90 H 90 GHVWLQDWL D WXWWL L PHUFDWL GHO PRQGR H SURGRWWL QHJOL VWDELOLPHQWL GL *HUPD QLD ,QGLD H %UDVLOH VRQR HTXLSDJJLDELOL FRQ PRWRUL 7LHU %6 H 6WDJH ,,,E 7LHU L 7UD OH FDUDWWHULVWLFKH GD PHWWHUH LQ HYLGHQ]D PRWRUL -&% (FRPD[ 6WDJH ,,,% 7LHU ,QWHULP SHU O¶DSSXQWR LQ JUDGR GL FRQVHQWLUH XQ ULVSDUPLR GL FDUEX UDQWH GHO IXQ]LRQDPHQWR FRQ WDPEXUR OLVFLR R D SLH GL GL PRQWRQH SHU WXWWL L WLSL GL FRPSDWWD]LRQH GHL PDWHULD OL VLVWHPD GL DQDOLVL GHOOD FRPSDWWD]LRQH LQ JUDGR GL RIIULUH SUHVWD]LRQL PLVXUDWH PLQRUL OLYHOOL GL UXPRURVLWj LQ FDELQD (QWULDPR QHO GHWWDJOLR

WUDPEL L FRPSDWWDWRUL VRQR GLVSRQLELOL FRQ WDPEXUL D SLHGL GL PRQWRQH FRPH RSWLRQDO ,O WDPEXUR OLVFLR GL VHULH SXz HV VHUH GRWDWR GL XQ NLW SLHGL GL PRQWRQH LQ GXH SH]]L SHU JD UDQWLUH XQD PDJJLRUH YHUVDWLOLWj , QRWHYROL PLJOLRUDPHQ WL DSSRUWDWL DL FULWHUL GL FRPSDWWD]LRQH WUD FXL O¶DPSLH]]D OD IUHTXHQ]D OD IRU]D FHQWULIXJD OD GLVWULEX]LRQH GHO FDUL FR OLQHDUH VWDWLFR H GHL SHVL KDQQR UHVR QHFHVVDULR XQ QX

Mauro Armelloni

Compattazione tecnologica ,O 90 ' KD XQ SHVR RSHUDWLYR GL WRQ PHQWUH LO 90 ' SHVD FLUFD WRQ (QWUDPEL L UXOOL VRQR GRWDWL GL VHULH GL XQ WDPEXUR OLVFLR ³5DSSUHVHQWDQGR LO SL JUDQ GH VHJPHQWR GHOOD FRPSDWWD]LRQH GHO WHUUHQR VSLHJDQR GD -&% TXHVWL YLEURFRPSDWWDWRUL PRQRWDPEXUR YHQJR QR VYLOXSSDWL SHU JUDQ SDUWH GHO ODYRUR GL FRPSDWWD]LRQH GHO WHUUHQR LQ WXWWL L WLSL GL SURJHWWL UHODWLYL DOOH LQIUDVWUXW WXUH H DOO¶DOORJJLDPHQWR 3HU ODYRUL LQ WHUUHQL FRHVLYL HQ

Macchine 10/2013 leStrade

1. Nuovo rullo JCB VM117D 2. Il costruttore britannico ha presentato la nuova generazione dei suoi compattatori per terreni 3. Motorizzazione ecologica per i nuovi modelli 4. La torre faro a led LT9

PHUR PLQRUH GL SDVVDWH SHU VRGGLVIDUH L UHTXLVLWL LQ PDWH ULD GL GHQVLWj GHL PDWHULDOLÂ´ Ă&#x160; GLVSRQLELOH XQD JDPPD FRPSOHWD GL VLVWHPL GL UHJLVWUD ]LRQH GHOOD FRPSDWWD]LRQH &RPSDWURQLF GD XQ VLVWHPD GL FRQWUROOR GHOOD FRPSDWWD]LRQH GL EDVH D XQ VRILVWLFDWR VLVWH PD GL DQDOLVL GHOOD FRPSDWWD]LRQH XQLWDPHQWH DOOD ORFDOL]]D ]LRQH *36 H D XQD IXQ]LRQH GHOOD VWDPSDQWH SHU GRFXPHQ WDUH LO ODYRUR ,O FRQWUROOR DXWRPDWLFR GHOOH YLEUD]LRQL $9& $XWRPDWLF 9LEUDWLRQ &RQWURO LO VLVWHPD GL FRQWUROOR DXWR PDWLFR GHOOD FRPSDWWD]LRQH FKH HYLWD OD VRYUDFRPSDWWD ]LRQH DO WHUPLQH GL FLDVFXQD SDVVDWD q PRQWDWR GL VHULH VLD VXO 90 ' FKH VXO 90 ' ,O VLVWHPD GL FRPSDWWD]LRQH LQWHOOLJHQWH ,&6 ,QWHOOLJHQW &RPSDFWLRQ 6\VWHP FRVWLWXL VFH OÂśXOWLPD LQQRYD]LRQH GL -&% 9LEURPD[ ,O VLVWHPD UHJROD DXWRPDWLFDPHQWH H DOOÂśLQILQLWR OH LPSRVWD]LRQL GHOOÂśDPSLH] ]D H GHOOD IUHTXHQ]D VHFRQGR OD FRPSDWWD]LRQH RWWHQXWD ,O VLVWHPD ,&6 ULGXFH LO QXPHUR GL SDVVDWH QHFHVVDULH PLJOLR UDQGR LO FRQVXPR GL FDUEXUDQWH H OD SURGXWWLYLWj JDUDQWHQ GR XQD FRPSDWWD]LRQH XQLIRUPH H FRQVHQWHQGR DOOÂśRSHUD WRUH GL FRPSOHWDUH LO ODYRUR LQ PRGR HIILFLHQWH

(FRPD[ D JHVWLRQH HOHWWURQLFD RIIUH XQ ULVSDUPLR GL FDUEX UDQWH GHO XQLWDPHQWH D XQ LPSLDQWR LGUDXOLFR RWWLPL] ]DWR H D XQD YHQWROD GL UDIIUHGGDPHQWR D YHORFLWj YDULDEL OH 8Q SDFFKHWWR FRPSOHWR GHQRPLQDWR (&2PSDFW Âł,QROWUH L FRPSDWWDWRUL -&% 9LEURPD[ FRQFOXGRQR GDOOÂśD]LHQGD VRQR ULQRPDWL SHU OD IDFLOH DFFHVVLELOLWj SHU OD PDQXWHQ]LR QH H SHU OD TXDOLWj FRVWUXWWLYD DL YHUWLFL GHOOD FDWHJRULD 4XH VWD OXQJD GXUDWD H IDFLOH DFFHVVLELOLWj SHU OD PDQXWHQ]LRQH VRQR VWDWL XOWHULRUPHQWH PLJOLRUDWL QHOOD QXRYD JHQHUD]LRQH GL PDFFKLQH JUD]LH D DOEHUL FLOLQGULFL HFFHQWULFL PRQRSH] ]R VHPSOLILFDWL D XQ HIILFLHQWH LPSLDQWR HOHWWULFR FRQIRUPH DOOH VSHFLILFKH ,3 D XQÂśDUWLFROD]LRQH FHQWUDOH HVHQWH GD PDQXWHQ]LRQH D VXSSRUWL LQ JRPPD SUHFDULFDWL H DOOD ID FLOH DFFHVVLELOLWj GL WXWWL L SXQWL GL FRQWUROOR GHOOD PDQXWHQ ]LRQH GDO OLYHOOR GHO WHUUHQRÂ´ â&#x2013; â&#x2013;

Comfort e motore verde 3DVVLDPR TXLQGL DJOL DVSHWWL GHO FRPIRUW LQ FDELQD H GHO OD VRVWHQLELOLWj DPELHQWDOH /D FDELQD VSD]LRVD FRQVHQWH XQÂśHFFHOOHQWH YLVLELOLWj GHOOD SDUWH SRVWHULRUH GHOOD PDFFKL QD H GHL ERUGL GHO WDPEXUR /ÂśHFFHOOHQWH YLVLELOLWj DXPHQWD OD VLFXUH]]D RSHUDWLYD VRSUDWWXWWR TXDQGR VL ODYRUD LQ DUHH VWUHWWH H PLJOLRUD OD SURGXWWLYLWj , OLYHOOL GL UXPRURVLWj QR WHYROPHQWH ULGRWWL IDQQR GL TXHVWH PDFFKLQH L FRPSDWWDWR UL SL VLOHQ]LRVL GHOOD JDPPD -&% 6XO IURQWH ÂłJUHHQÂ´ LQYH FH SRVVLDPR DJJLXQJHUH FKH VX TXHVWL PRGHOOL q SUHYLVWD XQD PRGDOLWj (FR TXDQGR YLHQH XWLOL]]DWD LO PRWRUH -&%

E il comparto delle torri faro punta su led e bassi consumi Guardando alle molteplici soluzioni JCB impiegate e impiegabili in cantieri infrastrutturali, merita una menzione il comparto delle torri faro, attrezzature la cui evoluzione tecnologica Ă¨ direttamente proporzionale allâ&#x20AC;&#x2122;aumento degli standard di sicurezza sui cantieri e di sostenibilitĂ ambientale. Proprio guardando a questâ&#x20AC;&#x2122;ultimo fronte, possiamo accendere - letteralmente - i riflettori sulle versioni a led e a basso consumo dei nuovi modelli della gamma JCB Power Products. La nuova LT9 a led, innanzitutto, dispone di sei proiettori a led da 240 W. â&#x20AC;&#x153;I led - notano da JCB - forniscono unâ&#x20AC;&#x2122;intensitĂ luminosa pari al 70% di quella dei proiettori a ioduri metallici da 1.000 W piĂš grandi, ma consumano notevolmente meno e permettono cosĂŹ al motore Yanmar da 400 cc della torre di avere unâ&#x20AC;&#x2122;autonomia fino a 150 ore con una sola tanica di benzina. Utilizzando il controller KS2, lo stesso della torre faro LT9 standard, i proiettori a led hanno lâ&#x20AC;&#x2122;ulteriore vantaggio di fornire unâ&#x20AC;&#x2122;illuminazione istantanea, senza attendere il riscaldamento delle lampadeâ&#x20AC;?. Il modello LT9 ECO utilizza invece quattro proiettori a ioduri metallici da 400 W, ed Ă¨ ideale

per lâ&#x20AC;&#x2122;illuminazione di aree specifiche. Pur producendo il 60% dellâ&#x20AC;&#x2122;illuminazione fornita dalle lampade standard da 1.000 W sul montante, lâ&#x20AC;&#x2122;unitĂ ECO richiede una minore potenza e riduce il consumo di carburante, garantendo unâ&#x20AC;&#x2122;autonomia di 150 ore con una singola tanica di carburante.

10/2013 leStrade

Macchine

113

114 Escavatori Cingolati

Macchine al lavoro sul tetto della terra UN ENTE DI RICERCA DEL GOVERNO NORVEGESE HA PUNTATO SU DUE ESCAVATORI CASE PER REALIZZARE INFRASTRUTTURE, TRA CUI UN AEROPORTO E UN’ARTERIA STRADALE, NELL’ISOLA SEDE DELL’OSSERVATORIO SCIENTIFICO PIÙ A NORD DEL PIANETA, DOVE SI MISURA LA ROTAZIONE TERRESTRE E SI STUDIANO (CON L’OBIETTIVO DI PREVENIRLI) FENOMENI COME TERREMOTI E TSUNAMI. IN PISTA, DUE CINGOLATI DOTATI DI EQUIPAGGIAMENTI SPECIALI E “ACCOMPAGNATI” DA UN SERVIZIO DI ASSISTENZA CHE, IN QUESTE CONDIZIONI ESTREME, NON PUÒ PERMETTERSI DI SBAGLIARE. Giovanni Di Michele

Macchine 10/2013 leStrade

Macchine

115

' 1. Escavatore Case in azione vicino all’osservatorio 2. Il sito scientifico si trova a Ny-Ålesund sull’isola norvegese di Spitsbergen

3, 4. Suggestioni polari: i colori mozzafiato di Ny-Ålesund e un orso, che dà il nome a una vicina isola

XH HVFDYDWRUL FLQJRODWL &DVH VRQR VWDWL DFTXLVWDWL GD .LQJV %D\ $6 XQ HQWH GL ULFHUFD JRYHUQDWLYR JHVWLWR GDO 0LQLVWHUR GHO &RPPHUFLR H GHOO¶,QGXVWULD QRUYH JHVH *OL HVFDYDWRUL YHUUDQQR XWLOL]]DWL QHOO¶LQVHGLDPHQWR GL 1\ cOHVXQG VXOO¶LVROD GL 6SLWVEHUJHQ ORFDOLWj VHGH GHOO¶RVVHU YDWRULR VFLHQWLILFR SL D 1RUG GHO PRQGR GRYH DQFKH LO &15 H O¶,WDOLD KDQQR XQD EDVH SHU O¶RVVHUYD]LRQH GHL PXWDPHQ WL FOLPDWLFL 6HUYLUDQQR SHU OD FRVWUX]LRQH GL LQIUDVWUXWWXUH FRPH O¶DHURSRUWR GL 1\ cOHVXQG D +DPQHUDEEHQ .LQJV %D\ VX LQFDULFR GHOO¶$XWRULWj &DUWRJUDILFD 1RUYHJHVH VWD LQROWUH FRVWUXHQGR FLUFD NP GL YLDELOLWj VWUDGDOH SHU FROOHJDUH LO QXRYR RVVHUYDWRULR JHRGHWLFR FKH VRUJHUj QHL SUHVVL GL %UDQ GDO 4XHVWR VLWR RVSLWHUj XQ¶DQWHQQD 9/%, FKH IDUj SDUWH GL XQD SL DPSLD UHWH JOREDOH GL DQWHQQH 9/%, XWLOL]]DWH SHU OD PLVXUD]LRQH GHOOD YHORFLWj GL URWD]LRQH WHUUHVWUH H SHU OR VWX GLR GL FRPH WDOH YHORFLWj VLD LQIOXHQ]DWD GD WHPSHVWH VRODUL H

SHUWXUED]LRQL 4XHVWL GDWL SRWUDQQR FRQWULEXLUH D SUHYHGHUH WUD O¶DOWUR WHUUHPRWL H WVXQDPL /¶,VWLWXWR *HRGHWLFR GHOO¶$X WRULWj &DUWRJUDILFD VL RFFXSD DQFKH GL PLVXUDUH H VWDELOLUH LO VLVWHPD GL ULIHULPHQWR QD]LRQDOH SHU OH FRRUGLQDWH LO JHRLGH OH DOWH]]H H LO ULPEDO]R SRVW JODFLDOH *HVWLVFH LQROWUH D OLYHOOR QD]LRQDOH XQ DFFXUDWR VLVWHPD GL SRVL]LRQDPHQWR VDWHOOLWDUH *166 LO TXDOH SXz HVVHUH XWLOL]]DWR DQFKH GDOOH LPSUHVH GL FRVWUX]LRQH SHU GHILQLUH FRQ SUHFLVLRQH L SDUDPHWUL GL VFDYR H L FRQILQL GL SURSULHWj VXO WHPD QDYLJD]LRQH VDWHOOLWDUH H WUD VSRUWL VL YHGD DQFKH LO UHFHQWLVVLPR ³6SD]LR XOWLPD IURQWLHUD SHU PRELOLWj H WUDVSRUWL´ leStrade SDJJ

Piccoli e grandi scavi

³$EELDPR RSWDWR SHU O¶HVFDYDWRUH &DVH &; & SHUFKp DYH YDPR ELVRJQR GL XQD PDFFKLQD GD XVDUH LQ FLWWj SHU OH RSH UD]LRQL GL VFDYR GL PLQRUL GLPHQVLRQL /¶HVFDYDWRUH &DVH &; & q VWDWR LQYHFH VFHOWR SHU OD FRVWUX]LRQH GL VWUDGH H OD UHDOL]]D]LRQH GL VFDYL 1HO SURFHGHUHPR DOOD SRVD GHL FDYL LQ ILEUD RWWLFD H DEELDPR TXLQGL OD QHFHVVLWj GL WUDFFLD UH PROWH OLQHH GL VFDYR GD TXL DO SURVVLPR DQQR´ KD VSLHJD WR +DOOJHLU 5HLWDQ UHVSRQVDELOH WHFQLFR GL .LQJV %D\ ³,Q DJ JLXQWD KD DQFKH GHWWR DEELDPR SLDQLILFDWR OD FRVWUX]LRQH GL GXH QXRYH EDVL RSHUDWLYH HQWUR LO H GRYUHPR GL FRQ VHJXHQ]D UHDOL]]DUH XOWHULRUL VWUDGH H VFDYL´ , GXH HVFDYDWRUL VRQR OH SULPH PDFFKLQH &DVH DFTXLVWDWH GD .LQJV %D\ PD O¶D]LHQGD VL DIILGD GD DQQL DO ULYHQGLWRUH QRUYH JHVH &DVH 'DJHQERUJ 0DVNLQ $6 SHU OD IRUQLWXUD GL FRPSR QHQWL DQWL XVXUD /¶DJHQWH GL YHQGLWD .MHOO +DQVHQ KD UDFRQ WDWR GL FRPH .LQJV %D\ VL VLD VFUXSRORVDPHQWH GRFXPHQWDWD VXJOL HVFDYDWRUL SULPD GL FRQFOXGHUH O¶DFTXLVWR H GL FRPH IRVVH EHQ FRQVDSHYROH GHOOD UHSXWD]LRQH GL &DVH LQ IDWWR GL GXUDWD H DIILGDELOLWj DQFKH LQ FRQGL]LRQL GL ODYRUR GLIILFLOL

I plus per il cliente: assistenza e anima green

³/D UDJLRQH SULQFLSDOH SHU OD TXDOH DEELDPR VFHOWR &DVH q VWDWD O¶DWWHQ]LRQH ULYROWD DO VHUYL]LR GL DVVLVWHQ]D H LO VXSSRU WR GD SDUWH GHO FRQFHVVLRQDULR KD VRWWROLQHDWR +DOOJHLU 5HL WDQ 4XL DUULYDQR VRODPHQWH GXH YROL DHUHL D VHWWLPDQD HG q SHUWDQWR LQGLVSHQVDELOH FKH TXDOXQTXH SUREOHPD SRVVD HV VHUH ULVROWR UDSLGDPHQWH DWWUDYHUVR JOL VWUXPHQWL GL DVVLVWHQ

10/2013 leStrade

116

]D IRUQLWL GDO FRQFHVVLRQDULR /H VROX]LRQL SURSRVWH GDO GHDOHU LQ FDVR GL PDOIXQ]LRQDPHQWR H LO VXSSRUWR GD SDUWH GHL WHF QLFL GHOOÂ¶DVVLVWHQ]D VRQR VWDWL HOHPHQWL PROWL LPSRUWDQWL QHOOD QRVWUD GHFLVLRQH ,QROWUH HVVHQGR QRL XQD FRPXQLWj GL ULFHU FDWRUL SDUWLFRODUPHQWH DWWHQWD DOOÂ¶LPSDWWR DPELHQWDOH OÂ¶XWL OL]]R LQ TXHVWH PDFFKLQH GHO VLVWHPD GL FRPEXVWLRQH GLHVHO D EDVVH HPLVVLRQL q VWDWR HVWUHPDPHQWH DSSUH]]DWR GDL QR VWUL VFLHQ]LDWLÂ´

FKH VDUj SUHVVRFKp LPSRVVLELOH PHWWHUH LQ IXQ]LRQH OH PDF FKLQH GXUDQWH L ULJLGL PHVL LQYHUQDOL D FDXVD GHOOH WHPSHUD WXUH HVWUHPDPHQWH EDVVH H GHL YHQWL IRUWL H JHOLGL *OL HVFD YDWRUL GRYUDQQR ODYRUDUH VRSUDWWXWWR QHL PHVL HVWLYL H .LQJV %D\ FRQILGD LQ PROWL DQQL GL FRVWDQWH VHUYL]LR Â³'XUDQWH OÂ¶LQ YHUQR q LO FRPPHQWR GL 5HLWDQ OH PDFFKLQH YHUUDQQR VLVWH PDWH DO FKLXVR SHU FXL FL DWWHQGLDPR ILQR D DQQL GL VHUYL ]LR GD SDUWH GHJOL HVFDYDWRUL &DVHÂ´

Durata nel tempo dellâ&#x20AC;&#x2122;altro mondo

Lâ&#x20AC;&#x2122;equipaggiamento 'DJHQERUJ 0DVNLQ KD SURYYHGXWR GLUHWWDPHQWH LQ ORFR DOOD IRUPD]LRQH GHOOÂ¶RSHUDWRUH H GHO SHUVRQDOH WHFQLFR , GXH HVFD YDWRUL VRQR VWDWL HTXLSDJJLDWL FRQ VHGLOL GL FDWHJRULD VXSHULR UH OXFL OHG GL ODYRUR VXSSOHPHQWDUL DWWUH]]L URWR WLOW H VLVWHPL DJJLXQWLYL GL ULVFDOGDPHQWR LQ FDELQD SHU IDU IURQWH DOOH ULJLGH FRQGL]LRQL LQYHUQDOL .LQJV %D\ KD JLj HVSUHVVR SDUHUL SRVLWL YL VXOOH PDFFKLQH &DVH VRWWROLQHDQGR VRSUDWWXWWR OD FRQWURO ODELOLWj GHOOÂ¶LPSLDQWR LGUDXOLFR L EDVVL OLYHOOL GL UXPRURVLWj VLD GHQWUR FKH IXRUL OD FDELQD H LO FRQVXPR GL FDUEXUDQWH HVWUH PDPHQWH ULGRWWR Â³6LDPR GDYYHUR OLHWL GL HVVHUH VWDWL VFHO WL FRPH IRUQLWRUH SULQFLSDOH SHU TXHVWD DSSOLFD]LRQH FRVu GLI ILFLOH KD GHWWR DIIHUPD /HQH 7KRUQKROP EXVLQHVV PDQDJHU SHU &DVH &RQVWUXFWLRQ (TXLSPHQW QHL SDHVL VFDQGLQDYL *OL HVFDYDWRUL FLQJRODWL 6HULH & VL VRQR GLPRVWUDWL SDUWLFRODUPHQ WH HIILFLHQWL H SURGXWWLYL H JUD]LH DOOÂ¶DVVLVWHQ]D GHO QRVWUR UL YHQGLWRUH 'DJHQERUJ 0DVNLQ OD VRFLHWj .LQJV %D\ SXz FRQ WDUH VX SUHVWD]LRQL DIILGDELOL SHU PROWL DQQLÂ´ â&#x2013; â&#x2013; Â© A. Kylling

Â³, QRVWUL FRPPLWWHQWL DYHYDQR GDYYHUR PROWH FRQRVFHQ]H VXO OD SURGXWWLYLWj GHOOH PDFFKLQH &DVH &Lz QRQRVWDQWH OD YHQGL WD q VWDWD ILQDOL]]DWD TXDQGR KR GLPRVWUDWR ORUR FKH QRQ DYH YDQR ELVRJQR GL XQ FRPSXWHU SHU HIIHWWXDUH L QRUPDOL FRQWUROOL H JOL D]]HUDPHQWL VXOOH PDFFKLQH PD FKH SRWHYDQR HVHJXL UH WXWWH TXHVWH RSHUD]LRQL GDOOÂ¶LQWHUQR GHOOD FDELQD KD ULFRU GDWR TXLQGL +DQVHQ ,Q SL DYHYDPR OH PDFFKLQH SURQWH LQ PDJD]]LQR &RVu DSSHQD RWWHQXWD OÂ¶DSSURYD]LRQH D SURFH GHUH GDO SDUWH GHO JRYHUQR QRUYHJHVH DEELDPR VXELWR SR WXWR FRQVHJQDUH JOL HVFDYDWRULÂ´ ,Q TXHVWR OXRJR FRVu ORQWD QR QRWDQR GD &DVH .LQJV %D\ HVLJH GDOOH SURSULH PDFFKLQH OD PDVVLPD DIILGDELOLWj H GXUDWD QHO WHPSR 2OWUH D PDQWH QHUH RSHUDWLYR OÂ¶DHURSRUWR OÂ¶D]LHQGD IRUQLVFH HOHWWULFLWj DF TXD H VHUYL]L GL FDWHULQJ SHU LO JUXSSR GL ULFHUFD H JHVWLVFH %MÂ¡UQÂ¡HQ $6 XQÂ¶D]LHQGD JRYHUQDWLYD SURSULHWDULD GHOOÂ¶LVROD GL %MÂ¡UQÂ¡\D ,VROD GHJOL 2UVL /D ORFDOLWj VL WURYD FRVu D 1RUG

5. Foto di gruppo con escavatori per i team di King Bay e del dealer Case 6. Il modello CX130C 7. Ancora una veduta dellâ&#x20AC;&#x2122;osservatorio scientifico

Macchine 10/2013 leStrade

Dai uno sguardo da vicino al futuro dei servizi pubblici. La registrazione è ora disponibile per la fiera che offre una straordinariamente vasta esposizione degli ultimi prodotti, tecnologie e novità tecnologiche nel settore dei servizi nte, pubblici. Si tratta dell’unica fiera che infonde nuova energia nel lavorare più intelligentemente, presentando recentissime novità in tutti i settori: dalla gestione dei veicoli al far fronte alle crisi.

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leStrade Aeroporti Autostrade Ferrovie

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Ă&#x2C6; online la nuova versione

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N. 10 OTTOBRE 2013

leStrade

Aeroporti Autostrade Ferrovie

■ Fiocco rosa a Napoli

■ Nuova Direttiva MIT ■ Stabilizzazione a calce ■ Decreto Fare con lo sconto ■ Sicurezza underground ■ Un patrimonio in abbandono Associazione Italiana della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza

■ World Congress 2013

à & traffico

■ Un secolo di Comitato Nazionale Italiano

Mobilità & traffico PAGINE

FERROVIE ASSOCIATIVE MOBILITÀ

Strade Macchine & Attrezzature

AUTOSTRADE MACCHINE & ATTREZZATURE M

120

Fiocco rosa a Napoli Tenuta a battesimo nel capoluogo campano una nuova sezione dell’Associazione

AIIT Associazione Italiana per l’ingegneria del Traffico e dei Trasporti Via Magenta, 5 00185 Roma Tel. 06.58330779 segreteria@aiit.it www.aiit.it

Gianluca Dell’Acqua Segretario Sezione Campania e Molise

R VFRUVR OXJOLR q VWDWD FRQYRFDWD O¶DVVHPEOHD GHOOD QXRYD 6H]LRQH &DPSDQLD H 0ROLVH GHOO¶$VVRFLD]LRQH ,WDOLDQD SHU O¶,QJHJQHULD GHO 7UDIILFR H GHL 7UDVSRUWL $,,7 1HO FRUVR GHOO¶DVVHPEOHD FKH VL q WHQXWD SUHVVR LO 'LSDUWLPHQWR GL ,QJHJQHULD &LYLOH (GLOH H $PELHQWDOH GHOO¶8QLYHUVLWj GL 1DSROL )HGHULFR ,, VRQR LQWHUYHQXWL LO SURI *LXOLR 0DWHUQLQL SUHVLGHQWH QD]LRQDOH $,,7 H LO SURI )HOLFH *LXOLDQL 'LUHWWRUH GHO &HQWUR 6WXGL H 5LFHUFKH &65 GHOO¶$,,7 ,O SUHVLGHQWH KD LOOXVWUDWR JOL VFRSL VWDWXWDUL GHOO¶$,,7 IRQGDWD D 3DGRYD QHO FKH VRQR TXHOOL GL PLJOLRUDUH OD PRELOLWj GHOOH SHUVRQH H GHOOH PHUFL LQ WHUPLQL GL VLFXUH]]D GL IOXLGLWj H GL FRPIRUW QHO ULVSHWWR GHOO¶DPELHQWH H GHOO¶XVR UD]LRQDOH GHOO¶HQHUJLD SURPXRYHQGR O¶LPSLHJR GHOOH WHFQRORJLH SL DSSURSULDWH SURSULH GHOO¶LQJHJQHULD GHO WUDIILFR GHL WUDVSRUWL H GHOOH UHODWLYH LQIUDVWUXWWXUH H VHUYL]L ³/D &DPSDQLD H LO 0ROLVH LQWHJUDQR FRVu LO TXDGUR GHOOH VH]LRQL UHJLRQDOL GHOO¶$,,7 H FLz FRQVHQWLUj GL ULVSRQGHUH DOOH HVLJHQ]H GHJOL LQJHJQHUL H GL WXWWL FRORUR FKH VL LQWHUHVVDQR GL LQIUDVWUXWWXUH WUDIILFR H PRELOLWj QHL WHUULWRUL GL ULIHULPHQWR GHOOD VH]LRQH´ KD HYLGHQ]LDWR LO SURI 0DWHUQLQL ,O SURI *LXOLDQL VL q VRIIHUPDWR LQYHFH VXOOH DWWLYLWj VWDWXWDULH GHO &65 FKH GD RUJDQLVPR WHFQLFR FRQVXOWLYR GHOO¶DVVRFLD]LRQH VYROJH DWWLYLWj GL VWXGLR H GL ULFHUFD D FDUDWWHUH HVFOXVLYDPHQWH FXOWXUDOH H VFLHQWLILFR QHO FDPSR GHOOD PRELOLWj

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7ROOD]]L GHOO¶8QLYHUVLWj GL 0DULERU WHUUj D 1DSROL XQ FLFOR GL VHPLQDUL GDO WLWROR ³0RGHUQ URXQGDERXWV WKH EDVLFV WKH ODWHVW SUDFWLFH DQG WKH V\VWHP SHUVSHFWLYH´ /D VH]LRQH q LQROWUH LPSHJQDWD QHOO¶RUJDQL]]D]LRQH GHO &RQYHJQR GHOOD 6,,9 ³7HFQRORJLH ,QQRYDWLYH SHU OH ,QIUDVWUXWWXUH )HUURYLDULH´ FKH VL WHUUj D 1DSROL LO HG LO RWWREUH SUHVVR LO &HQWUR &RQJUHVVL )HGHULFR ,, , SULQFLSDOL WHPL GHO &RQYHJQR VRQR OH WHFQRORJLH SHU LO PRQLWRUDJJLR GHOOD VHGH IHUURYLDULD HG L VLVWHPL GLDJQRVWLFL GL ERUGR GHO PDWHULDOH URWDELOH ,O SURI /DPEHUWL KD LOOXVWUDWR OH PRWLYD]LRQL GHO FRQYHJQR ³/H GLUHWWLYH HXURSHH SHU OD PRELOLWj VRVWHQLELOH FRQWHQXWH LQ +RUL]RQ SURPXRYRQR LO

Gli appuntamenti in agenda

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ASSOCIAZIONE AIIT 10/2013 leStrade

121

Un secolo di Comitato Nazionale Italiano Cent’anni fa l’Italia aderiva all’AIPCR, in cui è sempre stata tra i protagonisti AIPCR Associazione Mondiale della Strada Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Via G. Caraci, 36 00157 Roma Tel. 06.41583323 Fax 06.41583364 E-mail: aipcrcni@tin.it www.aipcr.it

Andrea Zavitteri

JOL LQL]L GHO VHFROR VFRUVR O¶DYYHQWR GL YHLFROL FRQ PRWRUH D VFRSSLR DO SRVWR GL TXHOOL D WUD]LRQH DQLPDOH SURYRFDURQR XQD ULYROX]LRQH HSRFDOH UHODWLYDPHQWH DO WUDVSRUWR GL SHUVRQH H FRVH SHU OH FRQGL]LRQL SUHFDULH GHOOD YLDELOLWj HVLVWHQWH FKH D TXHOO¶HSRFD FRQVLGHUDWH OH SHUIRUPDQFH GHL YHLFROL D PRWRUH FRPLQFLDURQR D ULYHODUH VSHFLDOPHQWH LQ UHOD]LRQH DOOD YHORFLWj GHL QXRYL PH]]L DOOH FDUDWWHULVWLFKH JHRPHWULFKH H DL ULYHVWLPHQWL LQ ³PDFDGDP´ FKH QRQ HUDQR SL DGDWWH DO QXRYR PH]]R GL ORFRPR]LRQH 4XHVWR SUREOHPD HUD VWDWR PHVVR LQ HYLGHQ]D FRQ JUDQGH GHWHUPLQD]LRQH LQ RFFDVLRQH GHO &RQJUHVVR ,QWHUQD]LRQDOH GHOO¶DXWRPRELOH WHQXWRVL D 0LODQR QHO GD 0DVVLPR 7HGHVFKL 'LUHWWRUH GHOOD ULYLVWD leStrade 6X LQL]LDWLYD GHO JRYHUQR IUDQFHVH LO RWWREUH VL WHQQH D 3DULJL LO &RQJUHVVR ,QWHUQD]LRQDOH GHOOD VWUDGD H LQ TXHOO¶RFFDVLRQH O¶8IILFLR (VHFXWLYR GHO &RQJUHVVR VX SURSRVWD GL PLVWHU 7LPRQRII 5XVVLD UHGDWWD FRQ LO VRVWHJQR GHL VLJQRUL /HLEEUDQG *HUPDQLD 3DJH 86$ H GHOOR VWHVVR 7HGHVFKL ,WDOLD GHFLVH OD FUHD]LRQH GHOO¶³$VVRFLDWLRQ ,QWHUQDWLRQDOH 3HUPDQHQWH GHV

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&RQJUqV GH OD 5RXWH $,3&5 ´ H LO DSULOH GHO IX GHSRVLWDWR DOOD 3UHIHWWXUD GL 3ROL]LD GL 3DULJL OR 6WDWXWR GHOO¶$VVRFLD]LRQH

Correva l’anno 1913… ,O DSULOH O¶$PEDVFLDWRUH LWDOLDQR D 3DULJL D QRPH GHO *RYHUQR LWDOLDQR FRQ OHWWHUD DXWRJUDID FKH VL ULSRUWD LQ TXHVWD SDJLQD FRPXQLFz O¶DGHVLRQH GHO *RYHUQR LWDOLDQR DOO¶$,3&5 4XHVW¶DQQR GXQTXH ULFRUUH LO &HQWHQDULR GHOOD SDUWHFLSD]LRQH GHOO¶,WDOLD DOO¶$VVRFLD]LRQH 0RQGLDOH GHOOD VWUDGD $,3&5 FRPH YLHQH FKLDPDWD RJJL Ê XQ WUDJXDUGR VWRULFR LPSRUWDQWH VRSUDWWXWWR SHU LO FRQWULEXWR H LO VXSSRUWR FKH O¶,WDOLD KD GDWR QHOO¶DUFR GL TXHVWL FHQWR DQQL DOO¶$VVRFLD]LRQH PHWWHQGR D GLVSRVL]LRQH OD FRPSHWHQ]D GHL VXRL WHFQLFL VSHFLDOL]]DWL QHO VHWWRUH VWUDGDOH H GHL WUDVSRUWL H QHO FDPSR GHOOD ULFHUFD VFLHQWLILFD YROWD VHPSUH D PLJOLRUDUH OH WHFQLFKH FRVWUXWWLYH DQFKH JUD]LH D LPSRUWDQWL UHDOL]]D]LRQL IDWWH LQ ,WDOLD FRQ VLVWHPL GL DYDQJXDUGLD 1HO FRUVR GL XQ VHFROR O¶DWWHQ]LRQH VL q VSRVWDWD GHFLVDPHQWH GDOOD VWUDGD

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Riunione speciale a Roma , ULFHUFDWRUL H L SURIHVVRUL XQLYHUVLWDUL FKH IDQQR SDUWH GHL &RPLWDWL WHFQLFL GHO &RPLWDWR 1D]LRQDOH ,WDOLDQR VRQR VHPSUH VWDWL DOO¶DYDQJXDUGLD QHO FDPSR GHOOH WHFQLFKH VWUDGDOL H GHO WUDVSRUWR H KDQQR IRUQLWR XQ FRQWULEXWR LPSRUWDQWH LQ RFFDVLRQH GHL &RQJUHVVL TXDGULHQQDOL GHOO¶$VVRFLD]LRQH H LO &RPLWDWR 1D]LRQDOH ,WDOLDQR KD ULWHQXWR GL GDUH PDJJLRUH ULOLHYR DOOD ULFRUUHQ]D GHO

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ASSOCIAZIONE AIPCR

10/2013 leStrade

122

Nuova Direttiva MIT Istruzioni e linee guida per la fornitura e posa in opera di segnaletica stradale

AISES Associazione Italiana Segnaletica e Sicurezza P.zza Cola di Rienzo, 80/a 00192 Roma Tel 06.45476588 - Fax 06.45476677 E-mail: presidenza@aises.it www.aises.it

Eros Pessina Consigliere AISES Delegato UNI

O 0LQLVWHUR GHOOH ,QIUDVWUXWWXUH H GHL 7UDVSRUWL LQ GDWD KD HPDQDWR OD 'LUHWWLYD 58 DYHQWH DG RJJHWWR ³,VWUX]LRQL H OLQHH JXLGD SHU OD IRUQLWXUD H SRVD

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Dalla Direttiva 89/106/CE al Regolamento 305/2011/UE /D 'LUHWWLYD 0LQLVWHULDOH VRWWROLQHD DOWUHVu LO IDWWR FKH GDO OXJOLR LO 5HJRODPHQWR 8( KD GHILQLWLYDPHQWH VRVWLWXLWR OD 'LUHWWLYD &( LQWURGXFHQGR OD SURJUHVVLYD VRVWLWX]LRQH GHOOH GLFKLDUD]LRQL GL FRQIRUPLWj FRQ OH GLFKLDUD]LRQL GL SUHVWD]LRQL GL SURGRWWR ,Q FRQVHJXHQ]D D WDOL FDPELDPHQWL QRUPDWLYL LQ DPELWR HXURSHR VH QH GHGXFH FKH OH IRUQLWXUH GL VHJQDOHWLFD YHUWLFDOH SHUPDQHQWH GHYRQR HVVHUH DFFRPSDJQDWH GDOOH ULVSHWWLYH GLFKLDUD]LRQL FRQIRUPL DOOR =$ GHOOD QRUPD (1 VXOOH

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ASSOCIAZIONE AISES 10/2013 leStrade

123

Stabilizzazione a calce Il Quaderno Tecnico ALIG n. 3 presentato nel corso di un convegno al MADE

Via Giano Parrasio, 19 00152 Roma Tel. 06.5201136 Fax 06.5220.1391 alig@associazionealig.it www.associazionealig.it

Donatella Pingitore Presidente ALIG

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Terre e rocce: la questione del riutilizzo in sito /¶$/,* LQ TXHVWL DQQL KD RUJDQL]]DWR QXPHURVL FRUVL H FRQYHJQL GL IRUPD]LRQH VXO WHPD GHO FRQVROLGDPHQWR D FDOFH GHL WHUUHQL FKH KDQQR ULVFRVVR QRWHYROH LQWHUHVVH /H PHPRULH SUHVHQWDWH QHL FRQYHJQL GL 3HVDUR 1DSROL H 5RPD VRQR FRQVXOWDELOL VXO VLWR GHOO¶$VVRFLD]LRQH 7XWWL L FRUVL RUJDQL]]DWL VXOO¶DUJRPHQWR KDQQR YLVWR OD FROODERUD]LRQH GL FDWWHGUDWLFL GL YDULH 8QLYHUVLWj LWDOLDQH H OD SDUWHFLSD]LRQH GHJOL VSHFLDOLVWL GHO

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La pubblicazione dell’ALIG

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ASSOCIAZIONE ALIG

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Stabilizzazione delle terre con calce

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Corsi multimediali professionali per responsabili della sicurezza 1HOOÂ¶DPELWR GHOOH DWWLYLWj LVWLWX]LRQDOL GHOOD )RQGD]LRQH )DVWLJL FKH KD FRPH RJJHWWR VRFLDOH OD IRUPD]LRQH OÂ¶DGGHVWUDPHQWR OD ULFHUFD VFLHQWLILFD H WHFQRORJLFD QHO FDPSR GHOOH JUDQGL LQIUDVWUXWWXUH H LQ SDUWLFRODUH QHOOH RSHUH LQ VRWWHUUDQHR VRQR VWDWH VLJODWH GXH &RQYHQ]LRQL FRQ OD )DFROWj GL ,QJHJQHULD GHOOÂ¶8QLYHUVLWj 6DSLHQ]D GL 5RPD XQD LQ GDWD RWWREUH H XQD LQ GDWD

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Michele Moramarco

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Macchine e impianti: i dati delle vendite &RQIHUPD OD GUDPPDWLFD VLWXD]LRQH LO GDWR UDFFROWR GD 6,7(% GHOOH YHQGLWH GL PDFFKLQH H LPSLDQWL SHU ODYRUL VWUDGDOL 1HJOL XOWLPL WUH DQQL LO FDOR GHOOH YHQGLWH LQ ,WDOLD SHU SDYLPHQWDWULFL H UXOOL q VWDWR DQFKH VXSHULRUH DO 1HJOL XOWLPL DQQL OD GLPLQX]LRQH q VWDWD DGGLULWWXUD GHO RJJL VL PHWWH LQ FLUFROD]LRQH VROR LO GHOOH PDFFKLQH GHO ,Q DVVHQ]D GL XQ HIILFLHQWH SURJUDPPD GL SLDQLILFD]LRQH GHOOD PDQXWHQ]LRQH GRSR XQ FHUWR SHULRGR VL GHYH

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Il difficile scenario della raffinazione 3DUDOOHODPHQWH DOOD SURIRQGD FULVL GHOOH PDQXWHQ]LRQL VWUDGDOL FKH JLj KD IDWWR FKLXGHUH PROWH LPSUHVH VL q VYLOXSSDWD TXHOOD GHO VLVWHPD LQGXVWULDOH GHOOD UDIILQD]LRQH FKH QHJOL XOWLPL PHVL KD SRUWDWR DOOD FKLXVXUD GL WUH UDIILQHULH LQFHUWR q LQROWUH O¶DYYHQLUH GL DOWUL GXH LPSLDQWL 6H QRQ VL LQYHUWH TXHVWR WUHQG O¶,WDOLD VL DSSUHVWD D SHUGHUH DQFKH TXHVWR VHWWRUH VWUDWHJLFR FRQ LPPDQFDELOL H SHVDQWL ULFDGXWH DQFKH VXL ODYRUL GL FRVWUX]LRQH H PDQXWHQ]LRQH VWUDGDOH VHQ]D

ASSOCIAZIONE SITEB 10/2013 leStrade

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World Congress 2013 Il Giappone ospita la ventesima edizione del Congresso Mondiale degli ITS

Associazione Italiana della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza

TTS Italia Associazione Italiana della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza Via Flaminia 388 00196 Roma E-mail redazione@ttsitalia.it www.ttsitalia.it

Laura Franchi

76 ,WDOLD VHJXH GD VHPSUH TXHOOR FKH q XQR GHJOL HYHQWL FDUGLQH GHO VHWWRUH GHL 6LVWHPL ,QWHOOLJHQWL GL 7UDVSRUWR LO &RQJUHVVR 0RQGLDOH /D D HGL]LRQH q LQ SURJUDPPD GDO DO RWWREUH SURVVLPL LQ *LDSSRQH D 7RN\R 776 ,WDOLD GLYHUVDPHQWH GD TXDQWR DFFDGXWR FRQ OÂśXOWLPD HGL]LRQH FKH VL q VYROWD D 9LHQQD H FRQ PROWH DOWUH LQ SUHFHGHQ]D QRQ

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I temi Sicurezza e gestione del traffico Lâ&#x20AC;&#x2122;attenzione di tutti i paesi nei confronti della congestione del traffico e del numero di incidenti Ă¨ sempre molto alta considerate il notevole impatto che questi hanno sullâ&#x20AC;&#x2122;economia, con particolare riferimento ai costi sociali, e sulle risorse energetiche. Lâ&#x20AC;&#x2122;innovazione tecnologica e la regolamentazione possono consentire di raggiungere una mobilitĂ piĂš sicura e piĂš fluida. Nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito del congresso verranno discussi diversi approcci tecnici. MobilitĂ e sostenibilitĂ A prescindere da quale sia il modo di trasporto, ciĂ˛ che la societĂ chiede Ă¨ una mobilitĂ in grado di contenere al massimo le emissioni inquinanti. Numerosi veicoli elettrici sono giĂ stati lanciati quali EV, HEV, pHEV e FCV basato su un maggiore scambio di informazioni tra veicolo e infrastruttura. Il Congresso discuterĂ la gestione efficiente dellâ&#x20AC;&#x2122;energia a tutti i livelli in relazione anche ai veicoli elettrici. Come soluzioni di prossima generazione, si discuteranno anche veicoli innovativi personalizzati a supporto dellâ&#x20AC;&#x2122;invecchiamento della popolazione.

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Sistemi in grandi agglomerati Molti grandi agglomerati, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, soffrono della mancanza di offerta nel trasporto a causa dei fenomeni di rapido incremento di urbanizzazione e motorizzazione. Durante il congresso verranno discusse e analizzate simili tendenze sulla base delle esperienze passate e delle varie buone pratiche messe in atto da molte cittĂ e regioni nel mondo. Sistemi intermodali La combinazione di piĂš modi di trasporto Ă¨ la chiave nella movimentazione di persone e merci. Uno dei temi sarĂ proprio la combinazione del trasporto pubblico con i modi di trasporto privato, nonchĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;armonizzazione dei Bus Rapid Transit (BRT) e dei Light Rail Transit (LRT) con i veicoli privati. La discussione sulla distribuzione delle merci si focalizzerĂ , invece, sulle ultime tecnologie allâ&#x20AC;&#x2122;avanguardia per un impiego sicuro ed efficiente delle stesse. Servizi personalizzati Gli ICT apportano numerosi servizi sviluppando dati attraverso reti di informazione. Lâ&#x20AC;&#x2122;informazione viene raccolta da e quindi trasmessa al dispositivo mobile. Alcuni servizi per la mobilitĂ personalizza-

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La struttura del Congresso ,O &RQJUHVVR VL GLYLGH TXHVWÂśDQQR WUD GXH VWUXWWXUH LO 7RN\R ,QWHUQDWLRQDO )RUXP GRYH VL VYROJHUj OD FHULPRQLD GL DSHUWXUD H LO 7RN\R %LJ 6LJKW GRYH VL WHUUj LQYHFH LO UHVWR GHO &RQJUHVVR /H VHVVLRQL FRPH RJQL DQQR VL VXGGLYLGHUDQQR LQ SOHQDULH HVHFXWLYH GL VSHFLDOH LQWHUHVVH H WHFQLFR VFLHQWLILFKH /D SDUWH HVSRVLWLYD VL SURSRUUj FRPH SXQWR GL LQFRQWUR LQWHUQD]LRQDOH SHU LQGXVWULH H DJHQ]LH GHO VHWWRUH ,76 1RQ PDQFKHUDQQR OH GLPRVWUD]LRQL GHGLFDWH D VLFXUH]]D H JHVWLRQH GHO WUDIILFR PRELOLWj H VRVWHQLELOLWj VHUYL]L SHUVRQDOL]]DWL GL PRELOLWj 1XPHURVH LQILQH OH DWWLYLWj H[WUD FRQJUHVVXDOL TXDOL YLVLWH WHFQLFKH WRXU GL 7RN\R H OD WUDGL]LRQDOH FHQD GL JDOD 3HU XOWHULRUL LQIRUPD]LRQL VXO &RQJUHVVR ZZZ LWVZRUOGFRQJUHVV MS â&#x2013; â&#x2013;

ti sono giĂ disponibili sul mercato, ma questâ&#x20AC;&#x2122;area ha ancora un grosso potenziale per il business. Saranno numerosi gli esempi da discutere in occasione del Congresso. Sistemi di trasporto flessibili per situazioni di emergenza I sistemi di trasporto devono essere resistenti abbastanza, ma anche flessibili abbastanza per far fronte a situazioni di emergenza e disastri quali uragani, terremoti, tsunami e prevedere piani di emergenza. La preparazione offerta allâ&#x20AC;&#x2122;utenza e la collaborazione tra le agenzie di trasporto sono aspetti di fondamentale importanza. Il Congresso sarĂ lâ&#x20AC;&#x2122;occasione per condividere esempi e buone pratiche proprio in tale settore anche in termini di progettazione, sviluppo e valutazione. Aspetti istituzionali e armonizzazione Gli aspetti istituzionali e lâ&#x20AC;&#x2122;armonizzazione sono due elementi fondamentali per garantire una buona mobilitĂ a livello globale. Il Congresso di Tokyo sonderĂ , tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro, numerosi aspetti legati a regolamentazione, enforcement, finanziamenti, costi/benefici, standardizzazione, architetture, educazione professionale e training.

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