Mercedes-Benz Sprinter Transfer O515 Cdi Euro 4

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Prova su strada

Mercedes-Benz Sprinter Transfer O515 Cdi Euro 4

IL VAN COL FARE Milano Assago 100 m km 72,0

di Marco Barbieri foto di John Next

Casei Gerola 72 m km 76,5

91 m km 29,9 Alessandria Est

Serravalle Scrivia 224 m km 36,8

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N. 720/2008

Milano Assago 109 m km 00


Prova su strada

Mercedes-Benz Sprinter Transfer O515 Cdi Euro 4

IL VAN COL FARE Milano Assago 100 m km 72,0

di Marco Barbieri foto di John Next

Casei Gerola 72 m km 76,5

91 m km 29,9 Alessandria Est

Serravalle Scrivia 224 m km 36,8

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N. 720/2008

Milano Assago 109 m km 00


Prova su strada

DA MINIBUS Discendenza diretta dallo Sprinter Combi per un piccolo del trasporto passeggeri. Ideale per le strade meno accessibili o le linee con poca affluenza, si ritaglia un profilo di nicchia all’interno degli interurbani Mercedes-Benz Sprinter Transfer O515 Cdi Giri @ 80 km/h 2.200 1.900

2.000

2.100

2.200

2.700

2.800

2.300

2.400

Giri @ 100 km/h 2.800 2.500

2.600

2.900

3.000

Accelerazione 0-100 km/h (secondi) 33,03 50’’

30’’

40’’

3.000

3.500

veloce

60’’

lento

4.500

5.000

S

tanno conquistando sempre più spazio i “truck-derived”, ovvero quegli autobus costruiti sulla base di un camion (o di un veicolo commerciale) di cui mantengono i tratti salienti, ma soprattutto il motore in posizione anteriore. Così è anche per il Mercedes-Benz Sprinter Tran sfer, pulmino cui spetta l’ono-

re (e l’onere) di essere il primo mini sotto il torchio del test team di Pullman. L’assenza di posti in piedi permetterebbe di omologarlo sia come interurbano sia come turistico. In prova ci viene però la versione intercity e il tracciato dove metterlo alla frusta diventa così quello dei “blu”. Il Transfer risponde alla chiamata presentandosi nella versione

da 110 kW (150 Cv) lunga 7.334 millimetri. Così equipaggiato può ospitare un minimo di 12 passeggeri più un disabile fino a un massimo di 19: in quest'ultimo caso, però, si perdono bagagliera e carrozzella. Optando per 320 millimetri in più (e 4.500 euro aggiuntivi) si può arrivare a trasportare 22 normodotati senza bagagli.

Tara (kg) 3.680 2.500

4.000

MEDIE ORARIE & CONSUMI

Consumo carburante (km/l) 7,94 basso

9,0

7,0

8,0

6,0

alto

Media oraria (km/h) 63,6 90

80

70

60

50

Index performance 474,1 500 480 470 460 440 430 420 410 400 410

n statale n autostrada n Milano Assago (109 m) n Casei Gerola (72 m) n Casei Gerola (72 m) n Serravalle Scrivia (224 m) n Serravalle Scrivia (224 m) n Alessandria Est (91 m) n Alessandria Est (91 m) n Milano Assago (100 m)

TOTALI:

Km

Tempo

Velocità km/h

Consumo km/l

76,5

1h37’

47,3

7,65

36,8

27’

81,8

6,90

29,9

30’

59,8

8,54

72,0 215,2

49’ 3h23’

88,2 63,6

8,70 7,94

Diesel consumato = 27,1000 litri. Urea consumata = 0 litri. Peso durante la prova = 4.755 chilogrammi. Fabbricato in Germania. Prezzo, al netto di Iva e degli optional, della versione provata con motore Euro 4 da 110 kW: € 105.500.

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Prova su strada

Interno

Sopra, il posto guida simmetrico del Transfer con cambio in plancia. Sotto, da sinistra, i binari per il fissaggio dei sedili, i reclinabili Vogel e il controller del clima nella fascia sovraparabrezza. In basso, sempre da sinistra, il cruscotto, il cielo del corridoio con fungo aspiratore più botola d’emergenza e la cabina vista dal retro.

Su strada

Interni

Nonostante serva la patente D, la sensazione di guida è identica a quella di un van un po’ allungato, tanto che le dimensioni da interurbano ridotto si rivelano una carta vincente contro gli ingorghi nel traffico e i passaggi più stretti. Inoltre, grazie alla posizione leggermente rialzata, l’autista gode di una buona visuale sulla strada e controlla facilmente il perimetro del veicolo attraverso le ampie superfici vetrate e gli specchietti. Ma i consumi? Sul percorso extraurbano si rimane sopra i 7,65 chilometri/litro, valore che migliora ulteriormente in tangenziale e sulle autostrade sempre senza superare l’autolimitazione a 100 orari imposta per legge - dove il Transfer può contare su una linea affusolata per un viaggio privo di vortici o fruscii. Da notare però una certa rumorosità del differenziale posteriore, mentre a bassi regimi (sottocoppia) il propulsore sferraglia leggermente. Potrebbero beneficiare di qualche ritocco i freni, già a disco su tutte le ruote, e le sospensioni meccaniche che non smorzano completamente tutte le vibrazioni. Trasmesse lungo la scocca generano scricchiolii in cabina, soprattutto nei punti di contatto degli elementi in plastica e sul fondo dove fannno vibrare i sedili.

Difficile trovare differenze rispetto al cugino Sprinter in versione van. È della famiglia, infatti, la plancia simmetrica in plastica bicolore goffrata con console a colonna centrale che ospita la radio e i controlli del climatizzatore (entrambi di serie per il mercato italiano). Lì, spostata verso il conducente, anche la leva a joystick del cambio a sei marce, mentre a destra c’è la rientranza per il tachigrafo digitale. A chiudere verso il basso un cassetto posacenere/portabicchiere e una presa accendisigari. Qualche modifica per il cielo in sintetico grigio del cockpit dove l’imperiale di destra è stato sostituito dal segnale luminoso per la fermata, mentre al centro si è fatto spazio al controller del climatizzatore Carrier Sütrak (che può solo refrigerare con temperature tra i 18 e i 28 gradi). Rimangono fedeli al feeling Mercedes le altre regolazioni come la manopola delle luci controllata dalla mano sinistra, la leva sullo sterzo (per abbaglianti e tergicristalli) e il volante quadrirazza regolabile con sopra la palpebra di alloggiamento del cluster strumenti. Tachimetro e contagiri sono gli elementi circolari, mentre al centro si inserisce un Lcd monocromatico a più sezioni per visualizzare stato carburante, chilometri, orario e temperatu-

PRESTAZIONI A CONFRONTO Veicolo Potenza kW/Cv Mercedes-Benz 110/150 Sprinter Transfer E4

Coppia Nm 330

Consumo km/l 7,94

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria.

0

Le misure rilevate... Lunghezza (utile/max) 6.200/4.900 Larghezza (utile/max) 1.895/1.785 Altezza interna anteriore 1.865 Altezza interna centrale 1.900 Altezza interna posteriore 1.900 Altezza 1° gradino anteriore 425 Altezza 2° gradino anteriore 225 Altezza 3° gradino anteriore Altezza 4° gradino anteriore Altezza piattaforma ant. 650 Altezza corridoio da terra 625 Altezza podesti 210 Larghezza porta anteriore (utile/max) 510/900

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Larghezza porta centrale (utile/max) Larghezza corridoio Distanza media sedili Larghezza sedile Larghezza cockpit Altezza cockpit Profondità cockpit Diametro di volta tra pareti Diametro di volta interno Fascia d’ingombro

400 700 410 770 1.825 1.555 15.800 7.950 3.925

1

2

Aree (m2) e volumi (m3)

Interno cabina (mm)

MISTER METRO

3

4

5

6

7

Le misure calcolate... Superficie abitabile m2 7.549 Volume abitabile m3 14.331 Superficie per passeggero m2 0,472 Volume per passeggero m3 0,896 Superficie cockpit m2 1,197 Volume cockpit m3 2,185 Volume cappelliere m3 Volume bagagliere m3 3,044 Volume bagagli per passeggero m3 0,896 Posti a sedere 16+1

8

9

10

11

Meteo & traffico

Traffico

regolare intenso critico

Temperatura min/max

10°/17°

12


Prova su strada ra. Tramite i tastini a sinistra si entra nel menù che visualizza un countdown per la revisione e la programmazione del preriscaldatore da 5 kW, comandato anche dai due interruttori tra lo sterzo e il controllo luci. Qualche accorgimento in più concluderebbe la trasformazione dal trasporto cargo ai passeggeri. Ad esempio, sul ponte tra cockpit e cabina sono ancora visibili gli spazi per la cintura copilota e i ganci per il carico. Stesso discorso per le parti in plastica tagliate e non fuse dove si agganciano i corrimano o i montanti della porta. Per questa si è scelto di usare una rototraslante elettrica (verso l’esterno). Proseguendo nell’area passeggeri il blu della carrozzeria si ripropone a vista nella paratia interna che è invece ricoperta di velluto scuro sino all’altezza dei finestrini. I sedili firmati Vogel, reclinabili ma non traslabili, a fantasia blu con grigio scuro sul retro, sono inseriti su binari per poterne variare il numero facendo spazio alla bagagliera o alla carrozzella disabili. Incastonati nel soffitto in plastica grigia del corridoio ci sono un fungo aspiratore (ad apertura manuale ma con ventole motorizzate) e la botola manuale. L’illuminazione della cabina è garantita da una doppia fila di luci a incandescenza (il comando per accenderle è vicino a quello del fungo, entram-

Velocità km/h 63,6

Lungh./assi mm/n° 4.325/2

bi a sinistra dello sterzo). Data l’assenza delle cappelliere (optional a 2.200 euro), l’aria dal condizionatore è distribuita tramite i condotti angolari in metallo grigio con due bocchette fisse per ogni fila di passeggeri. Non di serie anche il riscaldamento a convettori che si paga 1.300 euro.

Esterno

Esterno Protetto contro la corrosione grazie a un processo di cataforesi a immersione, mantiene i tratti esterni tipici del combi da cui deriva. Con la fascia paraurti in plastica grigia che corre lungo i fianchi e sul davanti funge da scalino per raggiungere il parabrezza. Gli indicatori di direzione sono integrate nei retrovisori completi di grandangolari. Sul lato destro, sopra al passaruota anteriore, c’è la manopola di apertura d’emergenza della rototraslante. È invece arretrato il campanello per l’intervento alla pedana dell’autista. Quest’ultimo deve prima dare il consenso al circuito e poi comandare il montacarrozzelle Bruns Amf Hubmatik, fissato in coda sotto al telaio, tramite il comando nel bagagliaio. Le porte posteriori a battente sono apribili di 90 o 180 gradi sganciando le cerniere. Sul montante centrale di sinistra l’accesso al serbatoio da 75 litri.

MINI

Peso kg 4.755

Sopra, le viste laterali del minibus. Sotto, da sinistra, l’unica porta rototraslante prevista, una vista frontale e l’ingresso al posto di guida. In basso, sempre da sinistra, la ruota posteriore, una vista da dietro con pedana per disabili sottoscocca chiusa e il vano portabagagli nella configurazione da 16 posti.

HIT

Index Pubbl. performance n° 474,1 720

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

0

1

2

3

4

5

6

Ingombri (mm) Lunghezza Larghezza Altezza Sbalzo anteriore Passo Sbalzo posteriore Carreggiata 1° asse Carreggiata 2° asse Distanza minima da terra Diametro di volta Angolo sbalzo anteriore Angolo sbalzo posteriore Volume bagagliera m3

7

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10

INGOMBRI & MASSE

Masse (kg) 7.345 1.993 2.795 1.004 4.325 2.015 1.708 1.521 n.d. 15.600 23° 11° 1,95

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Peso bagagli Massa complessiva

Design

Trasmissione 3.680 2.000 3.500 195 5.000

Il veicolo è equipaggiato con il cambio manuale sincronizzato a sei marce più retro Nsg400-6/7.0 di fabbricazione Mercedes-Benz con comando in plancia. Opzionale l’automatico G40 W5A 380 a cinque marce più retro. Il rapporto al ponte è di 5,10. Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro

Rapporto 5,45 2,97 1,87 1,33 1,00 0,78 4,96

È il look della terza generazione Sprinter, per intenderci quella del 2006, le cui linee sono il frutto del lavoro del team capitanato da Peter Pfeiffer, capo design nella Casa della Stella.

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Prova su strada Da riccone i fari bixeno con funzione di assistenza alla svolta, offerti con 810 euro in più.

Sottopelle

Sottopelle Nel cofano batte il propulsore a quattro cilindri in linea Om 646 da 2,2 litri firmato Mercedes-Benz che grazie alla tecnologia common rail di terza generazione e agli iniettori piezoelettrici è in grado di erogare una potenza di 110kW (150 Cv), fornendo una coppia massima di 3.300 Nm in un ampio range di giri. A doppio stadio la sovralimentazione, basata su due piccoli turbocompressori a geometria variabile azionati in serie. Ai bassi regimi lavora solo il piccolo poiché è quello che fornisce una risposta più pronta, nei regimi medi sono entrambi in funzione mentre a quelli alti si muove solo il grande escludendo il minore con una valvola di by-pass. Per chi volesse c’è anche il tre litri sei cilindri a V Om 642 da 135 kW (184 Cv) in grado di fornire una coppia di 400 Nm tra 1.600 e 2.500 giri, ma che costa 2.500 euro in più. Tutti rigorosamente Euro 4 via sistema di ricircolo dei gas di scarico (Egr) e filtro anti particolato al carburo di silicio senza l’uso di additivi. La trazione arriva al differenziale posteriore tramite un cambio manuale sincronizzato a sei marce Nsg 400, oppure grazie all’automatico pentarapporto G40 W5A (ci vogliono altri 1.300 euro), entrambi firmati Mercedes-Benz. Comodi sia il sistema antiarre- 1 tramento Aas opzionale a 85 euro ed eventualmente, il retarder elettromagnetico Telma, offerto invece a 5.900 euro. Sull’avantreno sono montate sospensioni a ruote indipen-

Sopra, il quattro in linea Mercedes da 110 kW. Sotto, da sinistra, la scatola porta relè dietro al sedile di guida, il vano per la batteria principale e l’assale posteriore con sospensioni trifoglia. In basso, da sinistra, i turbo della sovralimentazione a doppio stadio, la presa Can più fusibili e la sospensione anterore a ruote indipendenti.

Mercedes-Benz Om 646 De22La Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 88 x 88,3 Cilindrata (cc) 2.148 Rapporto di compressione 18:1 Distribuzione Bialbero a camme Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) 2 Sistema iniezione Common rail piezo Pressione d’iniezione (bar) 1.600

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eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

Peso a secco (kg) 191 Capacità coppa dell’olio (l) 11 Potenza (kW(Cv)/giri) 110(150)/3.800 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 51,34(69,83) Coppia (Nm/giri) 330/1.200-2.400 Coppia specifica (Nm/l) 153,34 Riserva di coppia (%) 18,8 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti (omologaz./sistema)Euro4/Egr+Fap

1

2

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kW

Nm

130

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20 10

3.000

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Coppia

Motore Marca e modello

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono

2.000

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Potenza

MECCANICA

denti con balestre trasversali in plastica rinforzata con fibra di vetro. Sul posteriore si rimane con quelle trifoglia. Di serie l’Adaptive Esp, il controllo elettronico della stabilità di seconda generazione del marchio della Stella. Per la manutenzione non si deve andare lontano dal sedile di guida: questo ospita sul fianco sinistro una scatola fusibilil (chiusa da apposito coperchio) e una centralina coi relé sul retro. Non manca la presa del Can per la diagnostica, integrata nel sottoplancia vicino alla pedaliera, unita a un’ulteriore centralina elettrica. La batteria principale da 95 Ampè reora è posta in un vano sotto al pavimento davanti all’autista, in caso di bisogno, per ricaricarla ci sono i contatti all’interno del vano motore. Quella secondaria, sul lato sinistro del vano motore, è da 100 Ampèreora e alimenta gli accesssori. Sono facili da controllare e rabboccare l’olio motore (con l’astina posizionata poco sopra i due turbocompressori), la vaschetta dei tergicristalli e il liquido antigelo: tutti facilmente visibili a cofano aperto. V&T

giri/min 1.000

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5.000

giri/min

50 1.000

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