Neoplan Tourliner P21 N 2216 Shd Eev

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Prova su strada

Neoplan Tourliner P21 N 2216 Shd Eev

E SEI SUBITO UN Milano Assago 109 m km 00

di Gianluca Ventura foto di John Next

Casei Gerola 72 m km 76,5 Diram. A7-A26/A26 146 m km 40,0 Passo Turchino 279 m km 37,8

Passo Giovi 435 m km 13,1 Bivio A7/A12 Ge-Li

Savona Autoporto 12 m km 38,5

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N. 731/2009

69 m km 48,0

Milano Assago 100 m km 109,6


Prova su strada

Neoplan Tourliner P21 N 2216 Shd Eev

E SEI SUBITO UN Milano Assago 109 m km 00

di Gianluca Ventura foto di John Next

Casei Gerola 72 m km 76,5 Diram. A7-A26/A26 146 m km 40,0 Passo Turchino 279 m km 37,8

Passo Giovi 435 m km 13,1 Bivio A7/A12 Ge-Li

Savona Autoporto 12 m km 38,5

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N. 731/2009

69 m km 48,0

Milano Assago 100 m km 109,6


Prova su strada

NEOPLANISTA Bastano circa 230 mila euro di trattativa per entrare nel fantastico mondo dei bus fortemente voluti dalla famiglia Auwärter. Tourliner taglia 12 metri è infatti il primo step di un listino turistici che vede ora solo motorizzazioni in salsa Eev Neoplan Tourliner P 21 N 2216 Shd Giri @ 80 km/h 1.210 900

1.000

1.100

1.200

1.300

1.300

1.400

1.500

1.400

Giri @ 100 km/h 1.520 1.100

1.200

60’’

50’’

70’’

lento

Consumo carburante (km/l e l/100 km) 3,69 - 27,10 basso

4,0

2,0

3,0

1,0

alto

Consumo AdBlue (litri e %) 0% 2%

3%

5%

4%

6%

7%

Media oraria (km/h) 77,4 90

80

70

60

Euro 6 prossimi venturi. Una scelta che ha colto di sorpresa molti ed è un mutamento rispetto a quanto affermato un anno fa, alla presentazione dei motori.

MEDIE ORARIE & CONSUMI

34”,49 40’’

to persone. Proponendo cioè oggi solo motorizzazioni Enhanced Environmentally friendly Vehicle per dedicarsi quindi completamente allo sviluppo di quelli

1.600

Accelerazione 0-100 km/h (secondi)

veloce

L

a strategia di Man e, di riflesso, Neoplan nel settore dei bus è di saltare a pié pari l’Euro 5 e andare oltre coi propri motori Egr destinati al traspor-

50

Index performance 411,1 440 430 420 410 400 390 380 370 360 350

■ statale ■ autostrada ■ Milano Assago (109 m) ■ Casei Gerola (72 m) ■ Casei Gerola (72 m) ■ Diram. A7-A26/A26 (146 m) ■ Diram. A7-A26/A26 (146 m) ■ Passo Turchino (279 m) ■ Passo Turchino (279 m) ■ Savona Autoporto (12 m) ■ Savona Autoporto (12 m) ■ Bivio A7/A12 (69 m) ■ Bivio A7/A12 (69 m) ■ Passo Giovi (435 m) ■ Passo Giovi (435 m) ■ Milano Assago (100 m)

TOTALI:

Km

Tempo

Velocità km/h

Consumo km/l (l/100)

76,5

1h29’

51,6

3,37 (29,64)

40,0

26’

92,3

3,68 (27,14)

37,8

24’

94,5

3,76 (26,61)

38,7

27’

86,0

5,71 (17,50)

48,0

34’

84,7

3,39 (29,46)

13,1

10’

78,6

1,85 (53,97)

109,6 363,7

1h12’ 4h42’

91,3 77,4

4,06 (24,62) 3,69 (27,10)

Diesel consumato = 98,5605 litri. Urea consumata = 0. Peso durante la prova = 17.840 chilogrammi. Fabbricato in Turchia. Prezzo, al netto di Iva e degli optional, della versione provata con motore Eev da 324 kW: € 350.000.

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Prova su strada Su strada

Cabina

I valori anti inquinamento più restrittivi non lo penalizzano. Nel passaggio dalla precedente motorizzazione Euro 4 alla odierna Eev, Tourliner in taglia 12 metri e con 440 cavalli di potenza si perde per strada appena 70 metri. Nel senso che dai 3,76 chilometri percorsi dalla precedente release bruciando un litro di gasolio litro scende a 3,69, viaggaindo però a una velocità nettamente più elevata: 77,4 chilometri orari dell’Eev rpsetto ai 72,7 dell’Euro 4. Fatti due conti e considerata anche la differenza di peso in prova (a favore dell’Euro 4), si può ben affermare che la partita è “pari e patta”, con però un punto a favore dell’ambiente. Nel confronto con la restante concorrenza provata, costituita dai turistici biasse da docici metri e dintorni, con potenze comprese tra 440 e 460 cavalli, il rinnovato Tourliner N 2216 Shd si piazza in fondo alla classifica considerando appena il coté consumi. Ma è l’index

Sopra, un colpo d’occhio sulla cabina, con soffitto in similpelle beige goffrata. Sotto, da sinistra, i service set con luci a led, i radiatori del riscaldamento e il retro della selleria Kiel Avance 1020. In basso, sempre da sinistra, un particolare delle cappeliere aperte, monitor più botola e la cabina vista dal fondo.

performance elaborato da Pullman tendendo conto di consumi (gasolio più eventuale AdBlue, questi ultimi pari a zero grazie all’Egr) più velocità che permette di dare un vero giudizio alla prestazione e di piazzare il P21 nelle zone alte della classifica: esattamente al secondo posto, dietro l’S 415 Hd Euro 5 di Setra. Cabina

Sostanzialmente identica a quella della precedente versione Euro 4. Se si esclude la modifica del monitor lcd centrale, che da fisso verso il vano scale diventa centrale e ripiegabile. In similpelle beige il cielo, dentro cui vengono ritagliate due botole cieche ad apertura manuale, mentre per le pareti laterali si preferisce un rivestimento di moquette color sabbia. Sempre assicurato da radiatori perimetrali il riscaldamento. Al neon la luce artificiale, diffusa attraverso le fessure tra cielo e cappelliere, nei cui montanti sono inserite le gemme blu notturne. Di tipo con-

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Granturismo a Veicolo Potenza Coppia Consumo kW/Cv Nm km/l Irisbus Iveco 331/450 2.100 3,74 Domino 397E.12 Hdh E4 Irisbus Iveco 331/450 2.100 3,71 Evadys Hd 12,8 E4 Neoplan 324/440 2.100 3,72 Cityliner N 1216 Hd E4 Neoplan 324/440 2.100 3,76 Tourliner N 2216 Shd E4 Neoplan 324/440 2.100 3,69 Tourliner N 2216 Shd Eev Setra 335/455 2.200 4,43 TopClass S 415 Hd E5

0

Le misure rilevate... Lunghezza (utile/max) 10.980/11.820 Larghezza (utile/max) 2.400/2.480 Altezza interna anteriore 2.140 Altezza centrale 2.130 Altezza posteriore 2.090 Altezza 1° gradino anteriore 365 Altezza 2° gradino anteriore 190 Altezza 3° gradino anteriore 190 Altezza 4° gradino anteriore 185 Altezza piattaforma anteriore 930 Altezza corridoio da terra 1.340 Altezza podesti (min/max)140/150 Larghezza porta anteriore (utile/max) 560/800

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Larghezza porta centrale (utile/max) 640/830 Larghezza corridoio 435 Distanza media sedili 670 Larghezza sedile 420 Larghezza cockpit 950 Altezza cockpit 2.150 Profondità cockpit 1.400 Lunghezza cuccetta 2.490 Largh. cuccetta (min/max)650/900 Alt. cuccetta (min/max) 760/1.040 Diametro di volta tra pareti 22.000 Diametro di volta interno 9.000 Fascia d’ingombro 6.500

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Aree (m2) e volumi (m3)

Interno cabina (mm)

MISTER METRO

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4

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Le misure calcolate... Superficie abitabile m2 24,294 Volume abitabile m3 50,977 Superficie per passeggero m2 0,476 Volume per passeggero m3 1,000 Superficie cockpit m2 1,330 Volume cockpit m3 2,860 Volume cappelliere m3 1,331 Volume bagagliere m3 7,123 Volume bagagli per passeggero m3 0,17 Posti a sedere 51+1+1 Versione con toeletta.

8

9

10

11

Meteo & traffico

Traffico

regolare intenso critico

Temperatura min/max

21°/30°

2 assi da AdBlue % 3,130 4,620 0 0 0 4,040

12


Prova su strada venzionale la climatizzazione, basata su un gruppo Konvekta da 36 kW alloggiato nella parte anteriore del tetto e accuratamente carenato per migliorare l’aerodinamica del veicolo. Su podesti, in cui vengono ricavate delle griglie per il troppo pieno d’aria nella bagagliera, i sedili. Nel caso dei Kiel Avance 1010 in velluto fantasia, reclinabili, traslabili, con tavolini retroschenale e poggiapiedi in plastica. Le cappelliere, aperte, hanno il bordo esterno in alluminio e sono rivestite nella zona sottostante in similpelle grigia, mentre la fascia di raccordo coi vetri laterali è un continuum in alluminio anodizzato nel quale vengono incastonati gli altoparlanti. I service set personali originano dallo Starliner prima maniera e sono costituiti da un cilindro in plastica trasparente lungo quanto quasi tutta la cabina. Forato in modo tale da soffiare l'aria trattata nell'abitacolo e verso le vetrocamere, ma senza possibilità di regolazione del flusso

a 440 a 460 Cv) Velocità Lungh./assi km/h mm/n° 73,0 12.410/2

0

o serraggio delle feritoie. Ancora il cilindretto ospita gli spot luminosi a tre led ognuno e il tasto hostess. Cockpit

Senza porta sinistra e col davanzale ospitante un portaoggetti a bauletto entro cui si nasconde un dock per la connesione dell’iPod all’impiento multimediale di bordo Blaupunkt completo di tv digitale terrestre. In questa zona anche il distributore del freno a mano. Chi guida ha tra le mani un volante quadrirazza regolabile in altezza e inclinazione (previo sblocco pneumatico a pavimento) e siede su un sedile pneumatico Isri riscaldabile con braccioli e microfono integrato. Firmato Vdo il cluster, con quattro strumenti analogici in tutto: tachimetro più contagiri in grande e termometro acqua più indicatore carburante sotto in piccolo. Altre info, come temperatura esterna o step del rallentatore, transitano sul display lcd mo-

H HIT /2

Peso kg 18.080

Index performance 397,7

Pubbl. n° 714

12.793/2

17.940

394,4

708

73,7

12.240/2

18.220

406,9

713

72,7

12.000/2

17.620

406,6

709

77,4

12.000/2

17.840

411,1

731

81,4

12.200/2

17.700

425,5

724

2

3

4

5

6

Ingombri (mm) Lunghezza Larghezza Altezza Sbalzo anteriore Passo Interasse Sbalzo posteriore Carreggiata 1° asse Carreggiata 2° asse Carreggiata 3° asse Distanza minima da terra Diametro di volta Angolo sbalzo anteriore Angolo sbalzo posteriore Volume bagagliera m3

Sopra, la plancia, molto simile a quella del Lion’s Coach, da cui deriva. Sotto, da sinistra, il cielo sopra la piazzola anteriore, l’attacco iPod nel vano sotto il finestrino di guida e il cluster Vdo. In basso, ancora da sinistra, il volante insieme al telecomando apriporte, i vani in piazzola e il posto hostess.

COAC

74,7

1

Cockpit

7

8

9

10

INGOMBRI & MASSE

Masse (kg) 12.000 2.550 3.800 2.680 6.060 3.260 2.063 1.802 312 16.400 9° 9° 10

Tara Tara su 1° asse Tara su 2° asse Tara su 3° asse Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Massa tecnica ammissibile 3° asse Peso bagagli Massa complessiva

Design 13.600 4.900 8.700 7.100 11.500 1.000 18.000

Provvisoriamente battezzato X-Liner e quindi definitivamente Tourliner, il P21 è stato il veicolo che ha segnato il debutto di Michael Streiker alla guida del reparto design Neoman, dopo l’addio di Bob Lee.

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Prova su strada nocromatico al centro, collegato alla rete multiplex di bordo e capace di segnalare eventuali anomalie. Limitate alle pressioni di olio motore e circuiti frenanti le due informazioni di routine richiamabili a video. Concentrati ai due lati della strumentazione, insieme alla bocchette d’aerazione, gli interruttori elettrici. Tutta la climatizzazione automatica si comanda (nel range 18 - 28 gradi) dal controller situato in console centrale, insieme all’impianto audio. Indipendente la gestione del box autista, che dispone di un proprio evaporatore. Il cambia Dvd (€ 1.700) e la Cpu dell’eventuale navigatore Blaupunkt (€ 3.870) stanno rispettivamente alle spalle del sedile di guida o in uno dei gradini che dalla piazzola anteriore conducono al corridoio. In plancia - realizzata in plastica blu goffrata con una cornice di decoro in finto alluminio - il frigo a pozzetto fronte hostess. Elettrica la tendina frontale monopezzo. Di se-

Esterno

Sopra, tre viste del Tourliner, con la fascia inferiore completamente apribile. Sotto, da sinistra, il cielo stiva carenato, i vani ricavati spra i passaruota e la cassaforte. In basso, da sinistra, il fascione calato con la ruota di scorta più gli angolari apribili, il retro nonché gli sportelli sotto il posto guida e alla sue spalle.

rie, ma non presente sul veicolo in prova, la caffettiera Lavazza montata alla destra dell'accompagnatrice. Esterno

In un baleno l’anteriore è nudo. Il paraurti, che nasconde la ruota di scorta su rulli, scende dopo aver agito su un tiretto ricavato nel vano esterno sotto il posto guida. Poi si sposta una leva, si sganciano due moschettoni e il fascione centrale può venire rimosso. Per sostituire le lampadine dei fari, si tirano due manettini nascosti nel vano ruota ed entrambi gli angolari anteriori ruotano lungo l'asse verticale interno. La fascia sotto il parabrezza, che nasconde il leveraggio del tergi più il filtro del box autista, si disincastra dopo aver agito sull’ennesimo tiretto nel vano ruota. Si aprono dopo aver mollato due brugole i passaruota in vetroresina e carbonio, capaci di restare sollevati grazie a un paio di stecche. Sul lato guida, davanti, due sportelli con incer-

Pure a 3 assi e in 2 lunghezze Una famiglia articolata ormai quella dei Tourliner Shd, completata la scorsa estate dalla versione mediana, la “C” (foto 4), lunga 13,26 metri. Che è andata ad affiancarsi all’altro tre assi già in commercio, quello in taglia 13,8 metri e denominato “L” (foto 3). Le differenze tra i due stanno solamente nel passo, che è di 6.060 millimetri sul più piccolo e di 6.660 nel lungo. Come sui Lion’s Coach di Man, da cui Tourliner deriva, l’asse di 3 coda è sì sterzante, ma non in maniera attiva. Marciando avanti a bassa velocità, si lascia girare passivamente nel senso opposto del volante (foto 1). In retro, un cilindro pneumatico lo riporta dritto bloccandolo. Dentro (foto 2) il numero dei passeggeri può raggiungere un massimo di 55 nel caso del C e di 59 per il lungo L.

MECCANICA

1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600

0

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Motore

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kW

Nm

380

2.600

360

2.400

340

2.200

320 300 280 260

2.000 1.800 1.600 1.400

240

1.200

220

1.000 800

200 180

Coppia

Capacità coppa dell’olio (l) 42 Potenza (kW(Cv)/giri) 324(440)/1.900 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 26,05(35,43) Coppia (Nm/giri) 2.100/1.000-1.400 Coppia specifica (Nm/l) 169,12 Riserva di coppia (%) 29,1 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 194,3 @ 1.360 Inquinanti (omolog./sistema) Eev/Egr+PmKat

Potenza

Marca e modello Man D2676 Loh 26 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 126 x 166 Cilindrata (cc) 12.419 Rapporto di compressione 17:1 Distribuzione albero a camme Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) 2 Honeywell/sì 2 Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.600 Peso a secco (kg) 990

giri 800

1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600

giri

600 800

1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600


Prova su strada nieratura verticale nascondono - nell’ordine - il meccanismo dell’alzavetro più la tanica del lavavetro e un ripostiglio per l’autista insieme a una delle tre centraline fusibili. Rototraslanti gli sportelli bagagliera: due su ogni lato se non c’è la toeletta (€ 4.600). In coda al lato guida, un grigliato ad apertura alare cela le superfici radianti e un armadio portattrezzi. Sul lato opposto, l’accesso alla cuccetta (tra porta centrale e passaruota posteriore), mentre in coda si chiude con un vano bipartito che accoglie le due batterie, la presa elettrica Nato, il preriscaldatore Spheros Thermo 350 più il PmKat. Uno il bocchettone del serbatoio da 525 litri. Vi si accede nei pressi della rototraslante anteriore con vetrocamera (come la centrale) costruita da Bodo. Tourliner ha lastrature in acciaio galvanizzato e tutti gli sportelli in alluminio, sottoposti a cataforesi. In fiberglass più carbonio le testate e il tetto.

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Sottopelle

Sottopelle

Via il precedente D20, per ottenere 324 kW (440 Cv) come sull’Euro 4 serve adesso però il D26 da oltre 12,4 litri. Il sigillo Eev si ottiene attraverso la sovralimentazione a doppio stadio, l’Egr raffreddata più il noto filtro PmKat. In abbinamento ci va in tal caso un cambio meccanico sei marce di derivazione Mercedes, con una cloche a pavimento che impiccia non poco l’autista nelle fasi d’ingresso e uscita dal posto guida. V&T N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

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Trasmissione Sul veicolo in prova è montato il cambio meccanico MercedesBenz Go 210-6, a sei marce con ultimo rapporto in overdrive. Il ponte, ipoide, è un Man Hy 1336-B a semplice riduzione, qui con rapporto di 3,70.

6

Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro

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Rapporto 6,53 3,71 2,23 1,44 1,00 0,80 6,14

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Sopra, il motore verticale longitudinale 6 cilindri in linea Man da 324 kW. Sotto, da sinistra, PmKat più batterie in coda al alto porte, la centralina principale in stiva e quella nascosta dietro il pentaposto. In basso, ancora da sinistra, le prese diagnosi, il ponte e la sospensione anteriore a ruote indipendenti.

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Sospensioni

Elettronica

Completamente pneumatiche, con correttore d’assetto elettronico a 3 valvole livellatrici: 1 anteriore e 2 posteriori. Davanti a ruote indipendenti con 2 ammortizzatori idraulici a doppio effetto e barra stabilizzatrice. Dietro con 4 ammortizzatori.

Impianto full multiplex a 24 volt, alimentato via due batterie da 225 ampèrora l’una localizzate in coda al lato porte e ricaricate da due alternatori da 75 ampère l’uno. Le centraline elettriche, con fusibili a baionetta, sono in stiva, sopra il cockpit e nei pressi del passaruota anteriore guida.

Freni Doppio circuito pneumatico di tipo Ebs che agisce su dischi. Rallentatore idraulico Voith azionato dalla leva a 5 posizioni sulla destra del piantone sterzo. Esp di serie.

Pneumatici Su tutti gli assi cerchi in acciaio da 22,5 pollici e pneumatici Michelin 295/80 Xza2 Energy con indici di carico 152/148 e co dice velocità “M”.

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