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Per tutte le direzioni
Pullman
Bimestrale - Anno I Casa Editrice la fiaccola srl
Prova su strada Vdl Futura Fhd2-139/460 E5
AttualitĂ Green al MobilityTech Ttg e Fiaa sugli scudi Il circolante italiano Irisbus mostra Annonay
Anteprima Neoplan Jetliner
numero 4 - novembre/dicembre 2012
01_01_Editoriale PU04_Pullman 05/12/12 09:41 Pagina 1
LOG IN
Vecchio scassone
G
iro in lungo e in largo il mondo per vedere bus futuribili. Ibridi di ogni specie, elettrici a celle combustibile che viaggiano con l’idrogeno, oppure pullman a gasolio ma così puliti da far sembrare lurido quel Franco Cerri che se ne stava immerso nella vasca da bagno col suo Bio Presto. Bus che ricarichi di notte con la spina e usi di giorno senza inquinare. Che si ‘biberonano’ (cioè si rifocillano di corrente) a ogni fermata, oppure che sono così rasoterra da far salire senza manco un saltino Biancaneve con tutti i suoi nanetti. Così silenziosi da essere assordanti, così intelligenti che rallentano, frenano e si fermano da soli. E ti svegliano pure con un bello scossone al sedile se t’addormenti alla guida. Roba da fantascienza, che vedo e tocco regolarmente con mano. Allora perché, nell’Anno Domini 2012 (quasi al termine), mi trovo a circolare nei dintorni della mia città a bordo di un urbano Macchi, azienda che non ricordo manco più da quanto tempo è scomparsa? Perché sono a bordo di un ‘jurassic bus’ (si pronuncia ‘bas’, lo rammento), invece di una di quelle navicelle stradali che mi capita spesso di provare? Lo chiedo agli abili amministratori della Cosa Pubblica, mentre lancio una proposta ultrapopulista: tagliamo le ‘auto blu’ e destiniamo quanto risparmiato all’acquisto dei ‘bus arancioni’! E mentre viaggio su questo residuato ‘targato Cartagine’, mi vengono in mente le note di ‘Vecchio scarpone’, che trasformo subito in ‘Vecchio scassone’ e dedico a questa corriera che ha fatto il suo tempo. Da molto tempo. Pure troppo.
novembre-dicembre 2012
lll
Pullman - 1
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Per tutte le direzioni
Pullman
ROAD MAP novembre - dicembre 2012 - numero 4
Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni
PROVA Granturismo Vdl Futura Fhd2-139/460 E5
OLTRECORRIERA Calendario eventi Il mondo della mobilità al di là del torpedone
PULLMAN ON LINE Rama E-life Pininfarina Hybus Sistema Vip
Vicedirettore Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it Collaboratori Tiziana Altieri, Mauro Armelloni, Gioia Cardarelli, Gianenrico Griffini, Emilia Longoni, John Next (foto), Santiago Simonetti, Andrea Trenti, Nicoletta Trevisan, Luca Visconti
SALONI International Bus Expo A Rimini in onda una fiera di provincia
PARTI Autoclima lancia una nuova unità per i piccoli
STORIA Irisbus Iveco apre le porte di Annonay
Amministrazione Cristina Scicchitano amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci, Mariateresa Verri marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. I 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 Internet: www.fiaccola.com
SALONI Fiaa 2012 A Madrid si esorcizza una crisi senza fine
TUTTE LE PROVE Truck derived Finanziati Granturismo
PARTI Vdo punta sul tachigrafo ‘cloud’ 2.0
Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it Distributore per l’Italia Pieroni Distribuzione S.r.l. Viale Vittorio Veneto 28, 20124 Milano Bimestrale - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 - ROC 6274
ATTUALITÀ Jurassic bus Il parco circolante italiano è preistorico
GREEN Al MobilityTech per fare il punto sugli ‘alternativi’
Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo
Italia Estero € 10,00 € 20,00 € 60,00 € 150,00
Grafica Studio Grafico Page, Novate Milanese (Mi) Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985
ANTEPRIMA Neoplan Jetliner Chi si rivede!
RUBRICHE Bus trotter Grandangolo Shopping
SECOND LIFE Quotazioni di ritiro dei pullman turistici dal 2002 al 2011
FACCIA A FACCIA Dieci domande a: Alessandro Cecchi Paone Francesca Senette
AGGIORNAMENTI CONTINUI SU www.pullmanweb.com www.facebook.com/pages/Pullman/250529688345395 twitter.com/#!/rivista_pullman
La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl
ISSN: 2279-9907
Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745
Vale la pena
dare un’occhiata da vicino Sapevate che Otokar offre un’ampia gamma di bus da 6 a 12 metri per la città, interurbani e da turismo? Le loro tecnologie e caratteristiche sono fatte su misura per le vostre esigenze specifiche di trasporto e per quelle dei vostri passeggeri. Rispettano l’ambiente e sono economici da guidare, vi offrono scelte intelligenti e moderne. Non è ora di dare un’occhiata più attenta?
Distributore per l’ Italia Via Caravaggio, 8 20832 Desio (MB) - Italy Office: +39 0362 626247 Fax: +39 0362 629189 www.mauri-bus.it
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PROVE
Vdl Futura Fhd2-139/460 Euro 5 Eev
L’elogio
di Gianluca Ventura foto di John Next
Emissioni
CO2
730,6 g/km
4 - Pullman
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04_09_Prova Vdl Futura_Layout 1 05/12/12 09:49 Pagina 5
REGOLARE INTENSO CRITICO
Milano Assago 100 m km 109,6
Milano Assago 109 m km 00
6°/10° min/max
della semplicità SORT
Non cercate sistemi elettronici avveniristici, perché qui non ci sono. Ma se volete un tre assi confortevole e di bell’aspetto, lui fa per voi
Casei Gerola 72 m km 77,4
Giri @ 80 km/h
Su strada La ‘musica’ è ora completamente diversa, grazie a un nuovo set di macchinari, acquistati dopo il take over della società che fu della famiglia Bots da parte del gruppo posseduto dai Van der Leegte. Attrezzature che hanno reso possibile il sogno di produrre un bus in questa maniera, per realizzare buona qualità a un prezzo inte-
1.000
Diram. A7-A26/A26 146 m km 40,3
800
900
1.000
1.100
1.200
1.300
1.300
1.400
1.500
1.600
Giri @ 100 km/h 1.200 1.100
Passo Turchino 279 m km 37,8
1.200
Accelerazione 0-100 km/h (secondi) 44”,2 veloce
20’’
30’’
40’’
50’’
lento
Consumo carburante (km/lt)
C’
era una volta il Magiq. Ora c’è il Futura2. Lo scrivemmo al momento del lancio, due anni fa: la versione 2.0 del nuovo granturismo Vdl parte da quelle basi costruttive, attraverso sei moduli (fronte, retro, basso scocca, due pareti laterali e tetto)realizzati presso la ex Berkhof e quindi assemblati all’ex Bova. Stavolta però si fa sul serio.
Telemetria
3,65
Passo Giovi 435 m km 13,1
basso
6
5
4
3
alto
Consumo AdBlue (litri e %) 4,328% 2%
3%
4%
5%
6%
7%
60
50
40
Media oraria (km/h)
Savona Autoporto 12 m km 38,7
75,2 90
Bivio A7/A12 Ge-Li 69 m km 48,0
80
70
Index performance 394,4 450 440 430 420 410 400 390 380 370 360 350
MEDIE ORARIE & CONSUMI n statale
n Milano
n autostrada
Assago (109 m) Gerola (72 m) n Casei Gerola (72 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Passo Turchino (279 m) n Passo Turchino (279 m) n Savona Autoporto (12 m) n Savona Autoporto (12 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Passo Giovi (435 m) n Passo Giovi (435 m) n Milano Assago (100 m) TOTALI: n Casei
Km
Tempo
Velocità Consumo km/h km/l (l/100)
77,4
1h30’
51,6
3,36 (29,77)
40,3
27’
89,6
3,73 (26,78)
37,8
24’
94,5
3,21 (31,12)
38,7
27’
86,0
4,74 (21,10)
48,0
39’
73,8
3,36 (29,77)
13,1
11’
71,4
1,80 (55,66)
109,6 364,9
1h13’ 4h51’
90,1 75,2
4,47 (22,35) 3,65 (27,36)
Diesel consumato = 99,8517 litri. Urea consumata = 4,810 litri, pari al 4,3283% del gasolio rabboccato (111,13 litri). Peso durante la prova = 22.160 chilogrammi. Fabbricato in Olanda. Prezzo, al netto di Iva e degli optional, della versione provata con motore Euro 5 da 340 kW e cambio robotizzato Zf AsTronic: € 337.000.
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04_09_Prova Vdl Futura_Layout 1 05/12/12 09:49 Pagina 6
PROVE ressante, senza bisogno di migrare in lidi lontani. Il risultato è una ‘macchina’, semplice, dal design accattivante e con tutto quello che serve per far viaggiare i clienti nel comfort assoluto. Certo, c’è ancora margine per miglioramenti, ad esempio eliminando molti scricchiolii a carico della plancia o il beccheggio che - nonostante gli ammortizzatori Koni (vanto dell’ex Bova) - fanno capolino sullo sconnesso. Ma tutto sommato il risultato è buono, anche se i consumi non sono da applauso, complici vento e pioggia battente.
All’interno Nel cockpit, è ottima l’escursione del sedile di guida, buona la visibilità dal posto guida e razionale la disposizione dei comandi. Con gli interruttori elettrici concentrati sulla sinistra di chi guida, sul davanzale sotCABINA - In alto, da sinistra, la galley nei pressi dell’accesso centrale e la toeletta ricavata nell’angolo posteriore sinistro. Sopra, da sinistra, la cabina ripresa dal fondo, il sistema di fissaggio senza podesti dei sedili asportabili rapidamente e un particolare dei service set provvisti di spot luminosi a sei led. Qui a destra, la cabina vista dal fronte con le cappelliere a giorno. Cielo e fianchi sono rivestiti in microfibra.
MISTER METRO Interno cabina (mm)
Aree (m2) e volumi (m3)
Le misure rilevate...
Le misure calcolate...
Lunghezza (utile/max) 12.980/13.660 Larghezza (utile/max) 2.390/2.490 Altezza interna anteriore 1.940 Altezza interna centrale 1.940 Altezza interna posteriore 1.940 Altezza interna su triposto 1.850 Altezza 1° gradino anteriore 310 Altezza 2° gradino anteriore 250 Altezza 3° gradino anteriore 240 Altezza 4° gradino anteriore 230 Altezza piattaforma anteriore 1.030 Altezza corridoio da terra 1.410 Altezza podesti (min/max) -/Larghezza porta anteriore (utile/max) 530/730 Larghezza porta centrale (utile/max) 625/730 Larghezza corridoio 420
6 - Pullman
Distanza media sedili Larghezza sedile Larghezza cockpit Altezza cockpit Profondità cockpit Lunghezza cuccetta Larghezza cuccetta (min/max) Altezza cuccetta (min/max) Diametro di volta tra pareti Diametro di volta interno
Fascia d’ingombro mm
7.180
640 450 850 2.300 1.310 2.350 630/940 600/840 21.440 7.080
Superficie abitabile m2 Superficie per passeggero m2 Volume per passeggero m3 Superficie cockpit m2 Volume cockpit m3 Volume cappelliere m3 Volume bagagliere m3 Volume bagagli per passeggero m3 Posti a sedere
28,741 0,564 1,050 1,114 2,561 1,783 9,773 0,227 51+1+1
Versione con toeletta e cuccetta.
Volume abitabile m3
53,573
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04_09_Prova Vdl Futura_Layout 1 05/12/12 09:49 Pagina 7
COCKPIT - In grande, il ponte di comando. Sopra, da sinistra, la console centrale coi componenti del set multimedia più il monitor del navi e l’anterocamera. In basso, da sinistra, la zona anteriore, il cluster, il cielo sopra la piazzola anteriore (con uno dei due monitor da 19” fissi previsti) e l’area sotto il vetro driver.
to il finestrino elettrico(la porta autista non c’è). Dove, se da un lato è apprezzabile il portaoggetti chiuso da uno sportello (con dentro anche 1 presa Usb e due elettriche), dall’altro sarebbe stata comoda anche una vaschetta svuotatasche, invece assente. Così come ormai sembra aver fatto il suo tempo - soprattutto coi cambi robotizzati - la cloche piazzata in un plinto alla destra del sedile di guida Isri con braccioli, nel caso comprendente una cassaforte e un portagoggetti che, però, non resta aperto (a meno d’intervenire con ambo le mani) perché tocca il podeste alle sue spalle. Assolutamente da rivedere invece - ma ci confer-
Ingombri (mm) Lunghezza Larghezza Altezza Sbalzo anteriore Passo Interasse Sbalzo posteriore Carreggiata 1° asse Carreggiata 2° asse Carreggiata 3° asse Distanza minima da terra Diametro di volta Angolo sbalzo anteriore Angolo sbalzo posteriore Volume bagagliera m3 Versione con toeletta e cuccetta.
novembre-dicembre 2012
mano che Vdl è già al lavoro in tal senso - il posto hostess, di fronte alla quale viene ricavato un frigorifero Tm a pozzetto. Dotato di resistenza sbrinatrice il parabrezza, equipaggiato con due tendine parasole elettriche. A quattro razze il volante regolabile (previo sblocco a pavimento), che non prevede nessun comando remoto, neanche in opzione. Così come non figurano nella colonna degli accessori sistemi elettronici d’assistenza alla guida, come il cruise control adattivo o l’allarme d’abbandono corsia, che ormai molti concorrenti offrono extra se non addirittura di serie. Semplice la gestione del menù, con quattro scherma-
Masse (kg) 13.945 2.550 3.700 2.705 6.530 1.500 3.210 2.050 1.844 2.050 342 21.440 8° 8° 11,9
Tara su 1° asse Tara su 2° asse Tara su 3° asse Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Massa tecnica ammissibile 3° asse Peso bagagli Massa complessiva Versione con toeletta e cuccetta.
Tara kg
Design 4.920 7.360 3.940 7.100 12.000 6.000 1.190 (*) 25.100
Via Axel Enthoven, entra in squadra lo studio olandese Van der Veer. Che, per mano del direttore Rik de Reuver, firma tutta la gamma dei Futura 2.
16.220 Pullman - 7
04_09_Prova Vdl Futura_Layout 1 05/12/12 09:49 Pagina 8
PROVE
ESTERNO - Davanti, tutta la fascia inferiore si apre in un baleno (foto in alto). Sopra, da sinistra, il montacarrozzelle Dhollandia opzionale, i bocchettoni di rifornimento col portaguanti, la cuccetta e il posteriore. Sotto, le fiancate.
te visualizzabili su un display a colori nel mezzo del cluster (tra tachimetro, contagiri, indicatore gasolio e termoemtro acqua) premendo un bottone alla sinistra del conducente: durante la marcia resta la sagonina del bus, premendo una volta il pulsante appare la pressione dell’aria freni e i livelli Adblue più olio. Tutto qui, poiché le altre pagine sono per la diagnosi. Privo di podesti, può essere richiesto - come nel caso del test - in versione disabili coi sedili asportabili (qui dei reclinabili/traslabili firmati dalla turca Brusa) a sgancio rapido per l’accesso delle carrozzelle (fino a 15) da issare via piattaforma in coda al bus: in tal caso la toeletta finisce nell’angolo posteriore guida e spariscono due sedili sul pentaposto. Futura 2 triasse ha la climatizzazione automatica da 30 kW, quattro aerotermi canalizzati a piè delle fiancate e due botole manuali cieche nel cielo. Aperte le cappelliere, con tre box portaoggetti richiudibili e luci nel bordo esterno.
All’esterno Si opta per la meccanica Paccar, col sei cilindri in linea corsa lunga Mx da 12,9 litri di cubatura, dotato di monoblocco in ghisa grafitica compatta e iniezione Eup (Electronic Unit Pump). Ossia con pompanti singoli annegati nel basamento e - a valle - gli iniettori Smart, progettati insieme a Delphi, nei quali tutto varia in base alle condizioni di guida: inizio della nebulizzazione di gasolio nella camera di combustione, numero delle iniezioni e pressione delle stesse fino a un massimo di 2.000 bar. Ripulito via ’Scr, monta un sistema Obd 2. La dotazione Italia per il tre assi da 14 metri scarsi prevede però la taratura da 300 kW (410 Cv), secondo noi un po’ sottodimensionata per un tale veicolo, che
MECCANICA Motore Marca e modello Paccar Mx 340 S Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 130 x 162 Cilindrata (cc) 12.902 Rapporto di compressione 16,5:1 Distribuzione aste e bilancieri Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) BorgWarner/sì Sistema d’iniezione Eup Pressione d’iniezione (bar) 2.000 Peso a secco (kg) 1.125 Capacità coppa dell’olio (l) 29 Potenza (kW (Cv) @ giri) 340 (462) @ 1.900 Potenza specifica (kW (Cv)/l) 26,33 (35,81) Coppia (Nm @ giri) 2.300 @ 1.000-1.500
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Coppia specifica (Nm/l) 178,31 Riserva di coppia (%) 34,7 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 180,5 @ 1.300 Inquinanti (omologazione/sistema) E5 Eev/Scr kW
Potenza
giri
Nm
Coppia
Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a Retro
Rapporto 12,33 9,59 7,44 5,78 4,56 3,55 2,70 2,10 1,63 1,27 1,00 0,78 11,41
giri
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04_09_Prova Vdl Futura_Layout 1 05/12/12 09:49 Pagina 9
Marca Modello Barbi Galileo Hdh E5 Irisbus Iveco Magelys Hdh E5 Mercedes-Benz Travego M E5 Neoplan Cityliner C N1217 Hdc Eev Setra TopClass S 416 Hdh Eev Van Hool Tx 16 Astronef E5 Vdl Futura Fhd2-139/460 E5 Eev
Potenza kW/Cv 331/450
Coppia Nm 2.100
Consumo km/l 3,20
AdBlue % 5,270
Velocità km/h 75,4
Lungh./assi mm/n° 13.820/3
Peso kg 22.400
331/450
2.100
3,14
5,739
72,0
13.800/3
22.560
368,7
Vt 741
335/456
2.200
3,79
6,289
75,4
13.000/3
20.020
392,9
Vt 753
353/480
2.300
3,55
0,000
74,9
12.990/3
21.020
403,8
Vt 738
335/456
2.200
3,62
4,987
80,2
13.190/3
21.260
397,8
Vt 752
375/510
2.500
3,81
4,303
79,0
13.200/3
22.140
404,2
Pul 03
340/462
2.300
3,65
4,328
75,2
13.945/3
22.160
394,4
Pul 04
Cambio - C’è il robotizzato AsTronic 12 As 2301 Bo di Zf con rallentatore. Il rapporto al ponte è di 2,93. Sospensioni - Pneumatiche con correttore d’assetto elettronico Ecas a tre sensori: uno anteriore e due sul ponte. Davanti a ruote indipendenti con due ammortizzatori idraulici Koni, dietro con quattro e due sul terzo asse rigido trainato. Barra stabilizzatrice sul ponte. Elettronica - Multiplex con due batterie da 230 Ampèrora, poste sotto il sedile di guida e ricaricate via due alternatori da 110 Ampère. Centralina con fusibili a baionetta in stiva. Abs, Asr, Ebs, Esp standard. Pneumatici - Cerchi in lega Alcoa (optional) da 22,5 pollici e pneumatici Michelin Xza2 taglia 295/80 con indici di carico 152/148 e codice di velocità M.
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Index Pubbl. performance n° 376,8 Vt 747
di serie è inoltre equipaggiato con un cambio manuale a sei rapporti Go 210 Mercedes-Benz. Meglio puntare sulla versione della prova, da 340 kW (460 Cv), che Vdl propone a soli 3 mila euro in più e prevedere poi altri 5 mila euro poi il cambio robotizzato Zf AsTronic a 12 rapporti, come nel nostro test. Ben 800 (500 + 300) i litri di combustibile se si è scelta l’opzione, che include - caso unico nel panorama dei pullman oggi sul mercato - i bocchettoni di rifornimento su ambo i lati non solo per il gasolio, ma addirittura per l’AdBlue. In stiva, ancorate al cielo, le centraline elettriche e alle spalle della porta centrale la cuccetta autista offerta con sovrapprezzo. Così come un extra sono i fari xeno. Di serie le diurne a led. lll
Pullman - 9
I CONCORRENTI
SOTTOPELLE - Il Paccar Mx 340 S. Più a destra, dall’alto, il sistema d’estinzione opzionale Fogmaker e la sospensione anteriore indipendente. Sotto, da sinistra, il ponte, il box della centralina elettrica, la bagagliera e gli stipetti ricavati sopra i passaruota posteriori.
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OLTRECORRIERA APPUNTAMENTI GETTA I BINARI PER IL FUTURO
Novembre 22-24 Guangzhou (Chn) Busworld Asia Novembre 27-29 Göteborg (S) Persontrafik Gennaio 4-5 Neu Ulm (D) Setra Igom
AVANZA IN SOTTERRANEA Gennaio 20-24 Orlando (Usa) Uma Motorcoach Expo Febbraio 1-3 Mumbai (Ind) Busworld India Maggio 26-30 Ginevra (Ch) Uitp Luglio 23-25 Colonia (D) Rda Workshop Settembre 10-11 Chicago (Usa) Bus Con Ottobre 17-19 Rimini (I) Ttg Ibe Ottobre 18-23 Kortrijk (B) Busworld Europe Febbraio 19-21 Karlsruhe (D) It Trans Aprile 17-19 Istanbul (Tr) Busworld Turchia
10 - Pullman
Via libera definitivo al completamento della Linea 6 della metropolitana di Napoli. Il progetto, approvato lo scorso ottobre dalla Commissione Europea, rientra nel Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo 2007-2013. La nuova tratta, che ha richiesto un investimento totale di circa 173 milioni di euro, dovrebbe essere ultimata nel giro di un paio d’anni e fornirà un collegamento strategico tra Piazzale Tecchio e Piazza Municipio. La Linea 6 è stata predisposta in maniera da garantire il passaggio di un convoglio ogni tre minuti per una capacità di trasporto di 11.400 passeggeri l’ora.
Nel 2014 sarà inaugurata la prima rete tramviaria di Olsztyn, in Polonia. La realizzazione di questa imponente infrastruttura, lunga ben undici chilometri, ha richiesto un investimento di oltre sessanta milioni di euro. In questo scenario, la città ha recentemente ordinato una flotta di quindici Solaris Tramino bidirezionali, per un valore totale di trenta milioni di euro. Lunghi 29,3 metri, questi veicoli sono in grado di trasportare più di 230 passeggeri per volta. Inoltre, il pianale completamente ribassato e le sei porte doppie per lato favoriscono l’accesso anche in presenza di forti flussi di viaggiatori.
E QUESTI SONO TUTTI MIEI
UNO PER TUTTI
L’assessore ai trasporti toscano Luca Ceccobao e l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano hanno recentemente firmato una convenzione per l’acquisto di dieci nuovi treni diesel da destinare alle tratte regionali non elettrificate. L’accordo, che prevede un investimento complessivo di circa quarantotto milioni di euro da parte della Regione, rientra nel piano di miglioramento dei servizi offerti ai viaggiatori. Per la fornitura dei convogli i due partner hanno scelto l’azienda polacca Pesa, che si è impegnata a consegnarli entro la fine del prossimo anno. Trenitalia, che li ha acquistati per conto della Regione Toscana, rimarrà comunque la sola responsabile della loro gestione.
Una piattaforma web per spingere i dipendenti a condividere l’auto, sia essa privata, aziendale o taxi. Si chiama Cisalpina Sharing ed è stata ideata dal tour operator omonimo. Simile a un social network a circuito chiuso, il sistema evidenzia le trasferte simili, facilitando così l’organizzazione del viaggio stesso.
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Il futuro del trasporto pubblico su gomma nelle città passa anche per le trazioni alternative. E a ogni fiera o convegno sulla mobilità, le proposte fioccano. Tra le più recenti c’è Elife, il progetto della grossetana Rete Automobilistica Maremmana Amiatina, in tandem con due aziende cinesi, Alpha Bus in testa. Il sito, dignitoso dal punto grafico, inganna il cybersurfer proponendo una dozzina di directory che sono in realtà dupplicate o addirittura inesistenti. Per lo meno ci sono i dati tecnici dell’urbano 12 metri, anche se si tratta della scansione di un catalogo in inglese.
L’idea di fondo è quella di Re Mida: trasformare in oro roba senza più alcun valore. Nel caso, dei vecchissimi autobus urbani 12 metri - Viberti soprattutto, ma anche Cityclass Iveco - con motorizzazione a gasolio Euro 0, 1 o 2 in ibridi seriali, del 60 per cento meno cari d’un ibrido appena sfornato. Questo lo scopo del progetto Hybus by Pininfarina, finanziato dalla Regione Piemonte e di cui è possibile sapere tutto dalle pagine del sito. Una vetrina web decisamente ben costruita e molto curata nella grafica, proposta in due lingue (italiano più inglese) e completa di video.
www.sistemavip.it
Segnalazioni a: pullman@fiaccola.it
www.pininfarina.it/it/hybus
PULLMAN ON LINE
www.ramaelife.com
WWW
Sistema Vip, come Veicolo Innovativo Polifunzionale. Si tratta di un microbus urbano elettrico simile nell’aspetto a un people mover, solo che qui si viaggia su gomma nelle normali strade e serve un autista al volante. Un prototipo che imbarca i passeggeri via doppia rototraslante posteriore e li scarrozza nei centri storici, dove ‘l’impatto zero’ dei bus è benedetto. Peccato che un concept così futuribile venga promosso da un sito così scarso (sembra roba degli albori di Internet), col solo guizzo di una videoanimazione che dice poco o nulla del sistema in questione.
Piccolo ma tosto Autoclima rinnova la gamma destinata a mini e midibus. All’insegna di flessibilità e risparmio di Nicoletta Trevisan
Nella foto, l’Rt 201 da tutte le prospettive. Con un’altezza sul tetto del veicolo pari a 236 millimetri, pesa nel suo complesso solo 98 chilogrammi.
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a famiglia di prodotti a marchio Autoclima si allarga con l’ingresso di Rt 201, il condizionatore a tetto destinato a mini e midibus con una capienza massima di quaranta passeggeri. Particolarmente leggero e facile da installare, il nuovo nato promette di dare un taglio ai costi di gestione e di manutenzione. Versatile e compatto, sfrutta i condotti di ventilazione originali del veicolo per la distribuzione dell’aria. Due le versioni disponibili: a circuito semplice, in grado di emanare solo freddo, oppure doppio, con opzione di riscaldamento (Rth 201). Entrambi i modelli possono operare sia in completo riciclo, sia ‘pescando’ dall’esterno e sono dotati di serie di predisposizione per il collegamento a un eventuale evaporatore front-box. Nonostante le dimensioni ridotte, il dispositivo ha una capacità frigorifera di 20 kW in fase di raffred-
damento e 24 quando invece scalda. La portata totale offerta, infine, è pari a 4.200 metri cubi di aria l’ora. Tali prestazioni sono l’ideale per climatizzare bus truck derived, come quelli sviluppati su telai Mercedes-Benz Vario e Atego o Iveco Eurocargo. Presentato al pubblico in occasione della Iaa di Hannover e quindi all’International Bus Expo di Rimini, Rt 201 è approdato sul mercato alla fine di ottobre.
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SALONI
Affari nostri Si riducono gli spazi e le presenze all’International Bus Expo di Rimini, braccio bus del più nobile Ttg. Una kermesse a cui l’annualità comincia però a star stretta testi e foto di Gianluca Ventura
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he in Italia ci voglia una fiera del bus, da turismo soprattutto - vista la vocazione del nostro paese -, siamo tutti d’accordo. Ma che si debba proporla ogni dodici mesi è arduo da sostenere. Soprattutto se il calendario - imposto dal Ttg a cui l’International Bus Expo (internazionale non si capisce in base a cosa, visto che non c’è l’imprimatur dell’Oica) è abbinato cade in concomitanza o temporalmente poco distante con le kermesse veramente transnazionali. Ibe, in onda dal 18 al 20 ottobre scorsi in sovrapposizione all’Autocar Expo di Bordeaux (Francia) e poche ore prima della madrilena Fiaa (Spagna), finisce quindi per essere un saloncino di provincia, cui manca il guizzo - e forse le capacità - per passare a toni più alti. Così si perdono strada facendo parecchi espositori e per mascherare gli spazi rimasti inesorabilmente vuoti nei padiglioni si va via di teloni, di false quinte e di aree interne dedicate all’usato, che finiscono però per dequalificare la manifestazione e favorire la diaspora verso l’attiguo e sicuramente più scintillante Salone del
BEULAS
Via Centrobus, arriva il restyling di Aura, con luci perimetrali e wi-fi.
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Turismo, il Ttg Incontri appunto. È Il caso di Opel, che espone lì e all’ingresso i suoi Movano 125 cavalli in versione minibus. Quindi con 15 sedili da vero bus piazzati su podesti e sovrastati da cappelliere complete di service set ma senza bagagliera sul fondo cabina. Oppure Dotto Trains, impegnata a mostrare qui quello che nel resto d’Europa si è già visto, ossia i suoi trenini gommati in salsa Euro 5 presentati lo scorso anno al Busworld di Courtrai.
Troiani diversifica l’offerta Interessante, sotto la volta dei due padiglioni Ibe, la diversificazione nell’offerta proposta dalla ternana Troiani. Oltre all’usato e al nuovo firmato Temsa, arrivano ora i minibus macedoni Indbus, la cui brand image appare (tanto per utilizzare un eufemismo) ispirata a quella dell’iberica Indcar, per la quale la carrozzeria ex jugoslava lavorava. Proposti anche dai francesi di Dietrich Car & Bus col marchio Ingwi, sono i minibus della famiglia Prodig su meccanica Iveco o Mercedes-Benz, tutti con sospensioni posteriori pneu-
CAR.IND
Su base dell’Iveco Daily da 7 ton questo scuolabus per 44 alunni.
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D’AURIA
Fabbricati in Turchia due nuovi Sprinter proposti dall’allestitore campano. Da sinistra, il Bursa sulla versione cabinata e l’Harem su quella furgone coi rispettivi posteriori.
matiche. In particolare lo scuolabus Sb disponibile lungo 8,05 oppure 8,5 metri e largo 2,35 su Daily da 7 tonnellate - alto 3,175 metri - con motore 3 litri da 125 kW (170 Cv) o Vario - alto 3,15 metri - col 4,25 litri da 130 kW (177 Cv) e posto per 42 o 47 alunni, tutti con cambio meccanico esarapporto. A questa s’affianca anche una versione turistica/interurbana, la pari larghezza Ch-Ic, di nuovo offerta su Iveco Daily in taglia 8,3 o 8,5 metri - alta 3,2 - con 31 o 33 sedili reclinabili, oppure di nuovo Mercedes-Benz Vario da 8,5 metri - alta 3,175 - buona fino a 33 passeggeri. Chiude l’urbanino 7,35 metri - alto 2,85 - MyCity su base Mercedes-Benz Sprinter 519 Cdi, ribassato solo in prossimità delle due porte, la posteriore doppia. Sono 22 i posti totali. Sul fronte Temsa sfilano invece cose già viste, come l’urbano 12 metri Avenue, il bel turistico midi Md 9 e il recente gt Safari. La notizia bomba riguarda proprio quest’ultimo, che nel corso del prossimo anno (si parla di primavera inoltrata) dovrebbe già sparire per far posto a un nuovo turistico disegnato dalla nostrana Pininfarina, capace di accogliere le prossime motorizzazioni Euro 6 incredibilmente non installabili sull’attuale, uscita circa due anni fa e lo scorso autunno affiancata da una versione a tre assi.
INDBUS
In bianco, l’urbano MyCity. Livrea rossa invece per il Prodig Ch-Ic, sopra. A sinistra, il Prodig Sb, come scuolabus.
INDCAR
Indcar sceglie l’Italia per il debutto Si diceva di Indcar. La nuova filiale italiana decide di omaggiare il nostro Paese presentando da noi prima che alla Fiaa di Madrid la novità del Mago2 8,85 metri - largo 2,49 e alto 3,16 - ristilizzato. S’interviene sul retro con dei gruppi ottici a led bianchi inseriti in una cornice di metallo satinato che fa il paio col fregio sotto il lunotto e con quelli sui fianchi, questi ultimi chiamati a impreziosire le nuove vetrocamere brunite. Tra po-
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Piccoli ritocchi al Mago2 su Iveco Eurocargo, loro modello di punta.
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SALONI
ECO IRISBUS IV
Da sinistra, il mini Tourys con la sua stiva e il Magelys Hdh tre assi destinato al Bologna calcio.
A KAPENSbarca in Italia il braccio polacco dell’ex Cacciamali, con i conosciuti scuolabus Tema e Thesi (sopra da sinistra) più il prototipo dell’Urby Evo.
steriore e sottoscocca, la bagagliera può arrivare a toccare i 4,5 metri cubi, mentre i posti massimi installabili a bordo sono 32, con vere poltrone da bus e cappelliere complete di service set. La meccanica resta quella di sempre e cioè con telaio Iveco Eurocargo Cc100E22Fp che offre un motore anteriore Tector 6 da 160 kW (218 Cv) di potenza a norme Euro 5. Ancora spagnoli alla ribalta e di nuovo il nostro Paese scelto come palcoscenico di una prima visione. Si tratta del turistico Aura di Beulas, proposto dalla toscana Centrobus che lo vende in Italia a braccetto di Sitcar e Car.Ind. Piccola operazione di refresh per il posterio-
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MCI MEDITERRANEA
Stavolta su telaio truck Iveco il Mefili in taglia 8,525 metri.
re, mentre davanti spunta un nuovo musetto che nel fascione inferiore sfoggia delle luci diurne a led. Tecnologia questa utilizzata anche per le sorgenti luminose piazzate sia a metà delle fiancate (incassate nei tegoli e nella battuta sotto gli sportelli della bauliera) per illuminare la zona di carico/scarico bagagli sia alle spalle del ponte, utilissime per vedere dove si vanno a mettere le ruote qualdo si manovra nella completa oscurità. Qui esposto nella taglia da 12,2 metri su meccanica Scania, ha anche dei service set inediti dotati ora di spot a led e perfino il wi-fi di bordo per consentire ai 55 passeggeri di navigare su Internet. Sempre via Centrobus pure la gamma dei minibus iberici Unvi, con la famiglia Compa sul recente Iveco Daily in pole position.
D’Auria punta anche sulla Turchia Svolta per il Gruppo D’Auria, che integra la propria consueta gamma di minibus su base Mercedes-Benz Sprinter con dei 519 Cdi a 19 posti made in Turchia (un ritorno visto che prima commercializzava i piccoli di Isuzu Anadolu), dei quali - nella massima trasparenza va detto - se ne dichiara la provenienza. Due i motivi che hanno spinto la carrozzeria campana verso questa direzione: offrire, col modello Harem, un’alternativa più economica ai propri mini nella fascia dai derivati da furgoni e affiancare, con il Bursa, un carrozzato su cabinato che loro non hanno. Da Irisbus Iveco protagonista il recente minibus turistico Tourys nella versione allungata nel posteriore, per arrivare così a 19 posti e offrire in più un’ampia bagagliera posteriore scavata. Il resto dello stand sono il Magelys Hdh per il Bologna Calcio, la versione Pro
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MERCEDES-BENZ
Arrivano fin sotto la linea di cintura i vetri del Travel 65.
NEOPLAN
Il nuovo multiruolo Jetliner, visto qui nella variante da 12,29 metri.
NEW CAR
Arriva l’atto secondo per l’Ibis, turistico su meccanica Sprinter.
Roncadelle. Ci si porta in dote - qui in versione scuolabus - il Tema 9,45 metri (largo 2,45 e alto 3,2) su base del solito Iveco Eurocargo Cc100E22 col Tector 6 e il più piccolo Thesi 8,04 metri (per 2,34 di larghezza e 3,15 d’altezza) su base dell’Iveco Daily scudato. Inoltre, si sonda il mercato con un prototipo esposto in forma ancora embrionale, l’Urby Evo biporta - la posteriore singola - da quasi 7 metri, stavolta in una versione completamente ribassata (prima lo era solo in coda), da proporre su meccanica dell’Iveco Daily a metano da 100 kW (136 Cv) per 9 passeggeri seduti cui se ne sommano 27 in piedi. Meccanico a sei rapporti il cambio, pneumatiche le sospensioni posteriori.
Mercedes-Benz e Setra i soli Euro 6 biasse dello stesso e l’intercity Crossway Le, quello protagonista della super fornitura alle ferrovie tedesche. Meccanica Iveco anche per l’ultima release del turistico truck derived di Mci Mediterranea, il Mefili 9220, commerializzato con questo telaio attraverso la concessionaria Stefanelli. Si tratta di un 8,525 metri, largo 2,52 e alto 3,56 con posto per 35 passeggeri imbarcabili attraverso due rototraslanti, l’anteriore davanti all’assale e la seconda centrale. Sotto c’è lo châssis dell’Eurocargo, lo stesso utilizzato da Indcar per il Mago2, ossia il Cc100E22 full pneumatic con motore Tector 6 da 160 kW (218 Cv), rallentatore e cambio meccanico. La scocca è in acciaio inox 18/10, le lastrature sono in lega leggera riciclabile. Dalle ceneri di Cacciamali sorge in Polonia, a Danzica, la Kapena (per la verità già attiva da anni), sempre partecipata dalla famiglia bresciana, che conserva infatti un ufficio di corrispondenza italiano in quel di
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Firmati da Evobus i soli Euro 6 presenti in fiera. Sono l’ormai conosciutissimo Mercedes-Benz Travego Edtion 1 a tre assi e la fiammante ComfortClass S 500 Setra (anch’esso tre assi) che celebra il proprio de-
OPEL
Esposto nei padiglioni attigui del Ttg il Movano minibus.
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SALONI
OTOKAR
SETRA
Tutti gli occhi erano puntati sulla nuova serie 500 Euro 6.
Passato e presente: la piramide in ricordo di Ambrogio Mauri e un Navigo.
ROSERO
VAN HOOL Dalla Slovacchia, il First Flhi sul New Daily.
butto anche in Italia. Per gli amanti dei piccoli con la Stella a tre punte sulla calandra, lo Sprinter Travel 65 coi soliti vetri laterali che scendono sotto la linea di cintura e solo una bagagliera scavata sul retro. Bello il nuovo Jetliner di Neoplan (vedi la presentazione a pagina 32 di questo numero), un multiruolo offerto in due taglie sempre a due assi, il 12,29 metri e il C da 13,05. Mentre sono ormai vecchie conoscenze il Lion’s Coach Supreme e il Lion’s City ibrido Man. Inedito invece l’Ibis 2 dell’umbra New Car, un 7,49 metri, largo 2,02 e alto 2,96 da 19 posti con oltre 4 metri cubi di bagagliera - tra retro e sottopancia - carrozzato partendo dal Mercedes-Benz Sprinter 519 Cdi cabinato con motore V6 da 140 kW (190 Cv), sospensioni e cambio sei marce meccanici. Commercializzati in Italia sempre da New Car i turistici spagnoli Noge, all’Ibe ottimamente rappresentati dal Touring Hd 12,2 metri su telaio Man. Ancora Umbria alla ribalta con Car.Ind, che lancia un nuovo scuolabus basato sul’Iveco Daily da 7 tonnellate, spinto da un 3 litri 125 kW (da 170 Cv) buono per un massimo di 44 alunni. Van Hool decide di mostrare qualcosa di più particolare del solito Hdh tre assi. Perciò spazio sullo stand al Tx 16 Astron, un 55 posti Hds 13,2 metri a tre assi
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Il medio Tx 11 Alicron da 10,5 metri fa il suo debutto in Italia con Man o Daf.
largo 2,55 e alto 3,77 (14,2 i metri cubi a disposizione dei bagagli), oltre che sul midi Tx 11 Alicron, un 41 posti (con 5,9 metri cubi di stiva) lungo 10,5 metri, largo 2,55 e alto 3,47 per solleticare l’ interesse del pubblico riminese. Dalla Slovacchia il minibus First Flhi di Rosero, un turistico 8,04 metri per 2,35 di larghezza e 3,077 d’altezza allestito su meccanica Iveco Daily da 7 tonnellate e 125 kW (170 Cv) di potenza. Buono per 26 passeggeri con 2 metri cubi di bagagli al seguito, offre una porta singola anteriore e l’emergenza in coda.
Nel ricordo di Ambrogio Mauri Una piccola scultura metallica in memoria del fondatore Ambrogio Mauri fa compagnia agli Otokar commercializzati dall’azienda brianzola, tra cui Territo U, Centro C, Navigo 185 Sh e Vectio 250 T ma non c’è niente di quanto nuovo (gli Euro 6) visto alla Iaa. Senza new entry, perché previste per la Fiaa qualche giorno dopo (vedi a pagina 16), Irizar che in Italia prosegue coi veicoli su telaio Scania, come dimostrano l’i6, il Pb e il Nuovo Century esposti. Così come si resta sul déjà vu sia da Isuzu sia da Sitcar. Qui è una notizia l’addio definitivo di Zanasi insieme all’arrivo di nuovi tecnici ex Volvo e di commerciali ex Setra. lll
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Ieri
STORIA
Da sinistra, la fabbrica nel 1951 (in basso oggi), operai al lavoro negli Anni ‘40, l’Isobloc del ‘38, le linee nel ‘59 e il telaio De Dion Bouton di Besset targato ‘33. Sotto, la produzione attuale.
ANNONAY Il bus è strategico per il Gruppo torinese che ha aperto le porte dello stabilimento francese per mostrare che qui si continua a investire di Tiziana Altieri Di’ la tua con un tweet! @rivista_pullman #pul03irisbus
U
n fatturato di oltre un miliardo di euro nel 2011 per il Delfino che ha venduto 7.585 veicoli: 2.782 minibus e derivati, 2.841 coach e intercity, 1.652 urbani e 310 châssis. Mezzi che, dopo la chiusura di Valle Ufita, “necessaria - secondo le dichiarazioni dei vertici - per razionalizzare i costi”, vengono prodotti in tre stabilimenti: Annonay e Rorthais, in Francia e Vysoké Myto, in Repubblica Ceca. Tre fiori all’occhiello per Irisbus che ci ha aperto le porte del primo per mostrare che il bus rimane un settore strategico per il Gruppo, sul quale non si smette d’investire.
Una crescita continua
oggi
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Una fabbrica, quella di Annonay, che ha vissuto quattro epoche. Fondata da Joseph Besset nel 1925, passò sotto Sylvain Loirat nel 1951. Cinque anni dopo entrò nell’orbita Renault (Saviem prima, Renault Véhicules Industriels dopo) e infine - dal 1999 - in quella di Iveco Irisbus. Qui sono stati scritti alcuni dei più importanti
capitoli della storia del trasporto passeggeri: con lo châssis De Dion Bouton del 1933 e, a partire, dal 1938 con l’Isobloc, veicolo dotato di carrozzeria autoportante e motore anteriore realizzato in 3.400 esemplari. Già nel 1957 Annonay - coi suoi 20 mila metri quadrati in cui lavorano 600 persone che producevano due veicoli al giorno - era una realtà industriale importante. Qui, sotto la bandiera Saviem, nascevano pure i bus marchiati Chausson. Nel 1964 arrivarono le serie S ed Sc con motore centrale. Nel 1969 fu la volta dell’E7, una nuova generazione di veicoli con motore posteriore. La crescita dello stabilimento alle porte di Lione è stata continua. Agli inizi degli anni Settanta contava poco meno di 2.500 addetti. Le superfici erano triplicate (70 mila metri quadrati) e ogni giorno dalle linee uscivano 10 mezzi. Nel 1991 debuttò il Tracer la cui produzione cessò 10 anni dopo. Il resto è storia moderna: l’Agora 12 e 18 metri, l’Ares, fino ai veicoli prodotti oggi. La fabbrica oggi si estende su 271 mila metri quadrati, 115 mila dei quali coperti. Qui prendono forma i coach Evadys Hd e Magelys Hdh, Hd e Pro, il telaio Eurorider e gli urbani Citelis 12 e 18 metri nonché Crealis e Crealis Neo. Destinati non solo ai mercati continentali, ma anche a quelli oltreoceano. Dallo stabilimento, che occupa 938 persone, possono uscire oltre 2.350 veicoli l’anno. Nei primi mesi del 2012 si è raggiunta quota 1.864, superando l’intera produzione 2011 (1.203 unità). A fare la parte del leone è Citelis, anche ibrido, la cui domanda cresce soprattutto in Francia. Annonay utilizza il Wcm, ossia il World Class Manufacturing. lll
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SALONI
La crisi infinita Nonostante la buona organizzazione, il Salone di Madrid accusa il colpo della crisi andando in onda dal 23 al 26 ottobre per la decima volta, ma lasciando sul campo vittime eccellenti
testi e foto di Gianluca Ventura
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i primo acchito non te ne accorgi della crisi. Poi ti guardi in giro e noti che - ad esempio di automobili immatricolate dopo il 2008 sulle strade ce ne sono poche. Anzi pochissime. E in un mercato del bus che torna ai livelli del 1986 (sì avete letto bene, millenovecentottantasei) c’è da meravigliarsi che la Fiaa riesca ad andare in onda regolar-
IRIZAR
mente, addirittura per la decima volta, mascherando alla bell’e meglio gli spazi rimasti vuoti all’interno dei due padiglioni in cui la kermesse si snoda. Lo sforzo dell’organizzazione è stato stavolta veramente epocale, soprattutto alla luce di defezioni eccellenti, come quello di ‘telaisti’ del calibro di Scania e Volvo o di costruttori come Van Hool e Bredamenarini, o ancora di carrozzieri storici come Tata Hispano, Farebus Andecar, Obradors Ovi e Carser, tanto per citare i nazionali. Cui si somma la crisi di alcuni brand turchi, come Bmc e Temsa, che per questo passano mano.
L’ex Mondragon star del salone
L’urbano low entry i3, proposto nella versione con porta anteriore doppia e singola (a destra). Sulla sinistra il retro.
Comunque, chi è venuto non lo ha fatto a mani vuote, ma ha cercato invece di massimizzare l’investimento. È il caso di Irizar, presente con uno stand grande un quarto di padiglione e con una veste estetico formale completamente nuova, a partire dal logo. Anche se è sull’inedito urbano low entry i3 vagamente somigliante a un bus asiatico, che si concentra l’attenzione. Caratterizzato da un anteriore modulare, per abbattere
IRISBUS IVECO
Parata di mini su Daily. Da sinistra, il Compa di Unvi col suo retro, il Sunrise col retro rototraslante e il Sunset X di Ferqui, il Wing Indcar.
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FERQUI i costi di riparazione, e da una cabina che sale parecchio sul retro, si presenta qui in due versioni taglia 12,5 metri larghi 2,55 e alti 3,1 su telaio biasse Volvo B7R Le in Euro 5 dotato di cambio automatico e incredibilmente ancora con asse anteriore rigido: a porta anteriore singola (classe 2) o doppia (classe 1, ma con la centrale sempre doppia), per 41 o 45 passeggeri seduti. Strano ma vero, spariscono dallo stand anche i turistici autoportanti - d’altronde qui è terra di carrozzato -, la cui vendita ci confermano continui, soprattutto in Europa, dove circolano in ben sette paesi.
In verde, il Coco Pmr su Vw Crafter e, a destra, il Sunrise su Daily cabinato 7 ton.
GUI SUNSUNDE
La pattuglia dei carrozzati Daily Irisbus Iveco punta sui minibus carrozzati da queste parti, su base van o cabinato, tutti col 3 litri da 125 kW (170 Cv). In mostra c’è quello di Unvi, il Compa 7,8 metri già visto a Rimini con monoporta anteriore e una d’emergenza in coda per 28 seduti su sedili da vero bus con podesti, cappelliere, service set e un’ampia bagagliera posteriore ampia ma purtroppo con portellone ad ala che lo rende disagevole da utilizzare. Stesso layout per il Wing di Indcar (anche lui come il Compa su cabinato), mentre il Sunset X by Ferqui è realizzato su base del furgone e proprio per questo, pur con la medesima lunghezza, perde dei millimetri in larghezza e quindi una colonna di sedili, scendendo così a 22 passeggeri imbarcati da una sola rototraslante anteriore (non c’è l’emergenza) con bagagli da riporre in una stiva posteriore che stavolta però è pantografata. Si torna su telaio con il grosso Sunrise di Ferqui, da 8,47 metri per 28 posti, con porta d’emergenza e portello baule a rototraslazione. Proprio il body builder iberico espone di fronte proponendo il Sunrise su cabinato Daily 70C17 in versione Pmr, ossia per il trasporto dei disabili, oppure 28 passeggeri accomodati in poltrone piazzate su podesti e sovrastate da cappelliere con service set. Ancora adatto ai disabili il mini Coco Pmr su meccanica Volkswagen Crafter, che offre posto per 19 passeggeri accomodati su sedili fissati direttamente al pavimento ma sempre sovrastati da cappelliere tipo gt con service set. Il montacarrozzelle va sul retro. Il resto sono Sunset S3 e Salero scolare 34 posti su Mercedes o Sunset Xl di nuovo Daily. Bello e filante il turistico Sc 7 di Sunsundegui, che s’affranca così definitivamente da Volvo. La gamma di questi rialzati da 3,72 d’altezza e disponibili con due frontali di-
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Bello il turistico Sc 7 con due tipi di retrovisori. A destra, il posteriore.
MERCEDES-BENZ
Sui telai Oc 500 arriva l’Euro 6, coi motori da 7,7 e 10,7 litri.
versi (a seconda di come si preferiscono i retrovisori) è offerta in quattro taglie: due biasse e altrettanti su tre. I primi due toccano i 12,345 e 13,125 metri (8,9 e 9,9 metri cubi nell’ordine i bauli), per rispettivamente 55 e 59 passeggeri; i secondi 13,945 e 14,995 metri (11 e 13 metri cubi il volume stiva) per 63 e 71 persone. Tutte disponibili le meccaniche, anche se qui c’è un due assi 12,35 su Mercedes-Benz Oc 500, un tre assi 14,995 metri
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SALONI
SETRA
NOGE
A sinistra, il retro con ampie feritoie dell’S 415 Ul Euro 6 e, a destra, un esemplare della ComfortClass Serie 500.
BEULAS
UNVI
Da sinistra, anteriore più posteriore del Cygnus e il rialzato Aura, entrambi freschi di restyling.
CASTROSUA
Ibridi seriali sì, ma con sezione termica alimentata da combustibili alternativi come Cng (a sinistra) e Gpl.
predisposto per il trasporto disabili con montacarrozzelle posteriore su Volvo B13R da 338 kW (460 Cv) con IShift, oppure un 13,125 due assi su Man R33 18.480. Nuovo disegno degli interni invece per il Sideral 2000, quello sì solo su Volvo e offerto in ben quattro taglie ma che non viene mostrato.
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Il midi Touring H su telaio di derivazione truck.
Midi gt anche il rivisitato Cimo T su meccanica Man a motore anteriore.
Un mercato più importante per i telai che per i veicoli finiti la Spagna per Mercedes-Benz. Quale miglior occasione allora per lanciare gli châssis Oc 500, nelle varianti Le (intercity) ed Rf (turistici), con motori Euro 6. I propulsori scelti, tutti a sei cilindri, sono il piccolo Om 936 da 7,7 litri e il più grande Om 470 da 10,7. Il primo va su sui low entry e sul telaio turistico per i coach due assi, ed è offerto nella taratura da 220 e 260 kW (299 e 354 Cv), con cambio manuale esarapporto (nel caso c’è un nuovo retarder ad acqua) o automatico EcoLife by Zf. Il 10,7, destinato solo ai gt, viene offerto da 290 e 315 kW (394 e 428 Cv), sia con cambio manuale 6 marce sia con l’automatizzato PowerShift Go 250-8. Volendo c’è anche qui l’EcoLife. Nuovo pure il ponte, l’Ro 440 alleggerito, a basso attrito con portata di oltre 12 ton.
Restyling per i turistici Beulas Il resto dello stand sono gli originali della Stella e ovviamente il nuovo Setra serie 500, insieme alla versione
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AYATS
FOTON Cassa portante per il ‘ripulito’ double decker Bravo 1 con motore Man.
INDCAR
Passa in sala trucco il Mago 2 su Iveco, visto in anteprima al ttg.
SOLARIS
In carne e ossa la versione lunga dell’Interurbino.
Euro 6 del MultiClass S 415 Ul 12,2 metri con l’Om 936 verticale da 220 kW (299 Cv). Da Beulas le novità si chiamano Cygnus e Aura, anche se si tratta di piccoli ritocchi, soprattutto nei gruppi ottici, con l’introduzione della luci diurne e dei fanalini posteriori a led, comunque ora anche sul due piani Jewel. Cygnus, esposto in taglia 12,72 metri per 55 passeggeri su telaio Scania, è alto appena 3,4 metri e sfoggia un frontale e interni ristilizzati, un nuovo fregio in coda ai fianchi e un retro con ampie feritoie per far posto ai prossimi Euro 6 e fanalini allungati. Stesso
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Dicono verrà fabbricato in Spagna l’ibrido parallelo cinese Bj6123 C7c4d.
posteriore e stessi interni ma altezza di 3,6 metri per il pari lunghezza 54 passeggeri Aura su MercedesBenz Oc 500, che condivide con Cygnus il frontale nuovo (differenziati tra loro dal colore della cornice attorno ai gruppi ottici) ma si smarca dall’altro grazie alle fiancate prive delle nervature sovrapassaruota e del fregio di coda. Mancano poi qui - segno che sono optional da queste parti - le luci a led perimetrali visti sull’esemplare esposto al Ttg. Peccato.
Noge cede al truck derived Castrosua rinverdisce gli ibridi seriali Tempus plugin a due doppie porte, puntando su un sistema di alimentazione insolito, il gas. Sia naturale compresso leggi metano - sia autogas - il propano liquido -. Veicoletti urbani ribassati 11,335 metri, larghi 2,4 e alti 3,3 con posto per 22 seduti più 57 in piedi. La parte elettrica è Siemens Elfa 2 con generatore trifase da 120 kW, due motori elettrici da 67 kW l’uno, quattro inverter e tre batterie Fiamm Sonick in parallelo da 19 kWh a 620 Volt. Sul tetto, le bombole gpl o metano che servono a un motore termico da 100 kW (136 Cv), Psi nel primo caso e Iveco F1c nel secondo, per il genset. Per tagliare i costi, Noge vira verso i truck derived abbandonando definitivamente l’idea del bus turistico midi con motore posteriore come si era visto qualche anno fa proprio qui a Madrid. La nuova proposta in taglia 9,5 metri per 2,45 di larghezza e 3,1 di altezza da 37 posti più ampia stiva sottopancia e sul retro si chiama Touring H. Ha la seconda porta in coda e la scala anteriore che sale costeggiando la fiancata per scartare il sarcofago motore. Qui lo propongono su Iveco Euromidi e Man Focl, comunque con sospen-
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SALONI
RAMPINI
INTEGRALIA
Elettrico Siemens questo piccolo urbano ribassato Alè esposto.
Dalla sinistra, l’Astoria 22 posti su Volkswagen Crafter e il più lussuoso Victoria 15 posti su Sprinter Mercedes-Benz.
CAR-BUS
Da sinistra, il turistico Spica 7,53 metri 19 posti con ampia stiva pantografata posteriore, l’urbanino ribassato solo in coda e il Corvi Long da turismo. Tutti su Mercedes-Benz Sprinter, l’urbano 516 Cng e gli altri 519 Cdi.
sione completamente pneumatica. Da Unvi restyling generale per il gt midi Cimo T con motore anteriore, qui su Man N 49, lungo 9,5 metri, largo 2,42 e alto 3,15, buono per 37 con 5 metri cubi di bagagli al seguito, se alla stiva sottopancia si somma la posteriore. Le migliorie sono nella struttura per rispettare la nuova normativa, nel posteriore e nelle fiancate, mentre davanti resta pressoché lo stesso, con la seconda porta in coda e l’anteriore con la rampetta che gira subito a sinistra entrando (come il nuovo Noge). Ayats ristilizza un po’ il suo due piani Bravo 1 eliminando alcune decorazioni in acciaio d’impiccio nelle operazioni di pulizia. Stavolta però si fa un grande salto di qualità sul fronte della meccanica, proponendolo in versione autoportante con motore Man e multiplex firmato Actia. Il resto è inalterato, come il loro monopiano Atlas 2, quest’ultimo proposto nella versione due assi su telaio Man. Indcar c’è ma la novità no. Per mostrare il nuovo urbanino Mobi preferiscono un’altra ribalta, quella del l’Autocar Expo di Bordeaux (Francia), in onda quasi
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in contemporanea. Forse per celebrare la nuova partnership con la transalpina Vehixel (uscita dall’accordo con la connazionale Ouest Industries) che venderà alcuni modelli Indcar in Francia, la quale commercializzerà alcuni mini francesi in Spagna e Italia. Così ci si deve accontentare del Mago 2, visto però in anteprima già al Ttg di Rimini.
Foton, il cinese made in Spain Tocca venire in Spagna per vedere finalmente in carne e ossa il Solaris Interurbino biasse quattro gradini taglia 12,855 metri per 2,55 di lunghezza e 3,3 d’altezza col Daf Pr 265, cambio automatico Zf EcoLife 6Ap 170b, sospensione anteriore indipendente, 51 sedili su podesti e cappelliere in plexiglas trasparente per vedere al volo se ci hai lasciato qualcosa. Punta sulla trazione alternativa la cinese Foton col proprio Bj6123 C7c4d, un urbano ibrido parallelo (ma volendo c’è anche un seriale siglato Bj6123 Shevca) ribassato a tre doppie porte lungo 11,98 metri per 2,55 e 3,15
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KING LONG
Niente ‘roba padana’, ma solo il midi Xmq6900 e il linea Xmq6120C.
MAN
NEOPLAN
Prima iberica per il bel Skyliner, double decker fabbricato in Viseon.
gagliera scavata da circa 2,5 metri cubi solo sul retro il Victoria Mercedes-Benz 15 posti, due dei quali contromarcia opposti a un tavolinetto. Dentro, led a piene mani, cappelliere, service set, pavimento in finto parquet e due mini monitor lcd a soffitto.
Mini ‘stellari’ alla carica Ancora Euro 5 il telaio triasse per turistici proposto qui in Spagna.
d’altezza destinato a 95 passeggeri, 29 dei quali seduti. Utilizza un sistema Eaton con motore elettrico da 44 kW a 3.000 giri, un endotermico diesel Cummins 6,7 litri da 165 kW (225 Cv) e batterie agli ioni di litio a 340 Volt da 11 Ampèrora per autonomie di 400 chilometri. Caso più unico che raro, questi veicoli di marca cinese verranno prodotti a Pamplona dalla società Europa Motor che allestirà solo versioni ibride ed elettriche. Una realtà tutta italiana invece quella di Rampini, che attraverso l’iberica Joule Power cala la carta dell’Alè elettrico, l’urbano ribassato triporta da 7,72 metri (per 2,2 di larghezza e 3,05 d’altezza) che fu della modenese Autodromo. Un 12 ton 43 posti, 9 dei quali seduti, spinto da un motore Siemens da 150 kW di picco alimentato via batterie al litio ferrite da 180 kWh. Servono almeno due ore di ricarica e promette un’autonomia compresa tra i 150 e i 180 chilometri, in base all’uso. Integralia sembra amare alla follia l’accoppiata dei cugini Sprinter/Crafter. Sul van di Volkswagen l’Astoria, un 19 o 22 posti con interni da vero bus e rototraslante anteriore, privi di stiva ma volendo con pedana disabili posteriore. Più lussuoso e con ampia ba-
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Tutti su Mercedes-Benz Sprinter invece i mini di CarBus, con i due Spica carrozzati su telaio 519 Cdi lunghi 7,53 metri, larghi 2,027 e alti 2,95. Si tratta d’un turistico 19 posti con layout da vero bus e stiva (tra posteriore e sottopancia) da 1,8 metri cubi e dell’urbano automatico su 516 a metano da 10 seduti più 12 in piedi, ma che di ribassato ha solo la piazzola posteriore dotata di rototraslante doppia. Chiude il Corvi Long, su 519 Cdi van che monta 22 sedili fissati su podesti sovrastati da cappelliera con service set. Da 1,2 metri cubi il bagagliaio posteriore. Qui a Madrid sono lontani anni luce i proclami padani di King Long, che sembra aver esaurito la spinta propulsiva e mostra il solito midi Xmq6900 (probabilmente il più gettonato della sua palette prodotti) nonché il linea Xmq6120C dodecametrico 55 posti con doppia porta centrale dotata di pedana. Entrambi già visti, come lo sono del resto il telaio Man Euro 5 destinato ai coach triasse o il bel due piani Neoplan Skyliner. Oppure la gamma Otokar con Territo U e Centro C in pole position, Vdl con la versione tre assi del nuovo Futura a cui affiancano un telaio due assi turistico Sb 4000+ con motore Daf Mx 12,9 litri da 300 kW (410 Cv) Euro 5, cambio Zf AsTronic e sospensione anteriore indipendente. Chiude Peugeot Professional che propone i Boxer 16 posti con sedili su podesti, cappelliere e service set. Anche con pedana disabili ma senza bagagliera. lll
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TUTTE LE PROVE Isuzu Turquoise Eev
Scania OmniLink Ck 310 Ub E4
Vdl Futura Fhd2-129/410 E5
km/l 4,51 (l/100km 22,18) - adblue% 0,000 km/h 63,9 - kg 9.860 - index 412,0 V&T 740
km/l 3,69 (l/100km 27,10) - adblue% 0,000 km/h 62,1 - kg 17.440 - index 389,1 V&T716
km/l 4,14 (l/100km 24,15) - adblue% 2,736 km/h 75,5 - kg 17.900 - index 412,0 V&T754
Mercedes-Benz Sprinter 515 Cdi E4
Setra MultiClass S 415 H E5
Vdl Bova Futura Fhd-120/365 E5
km/l 7,94 (l/100 12,59) - adblue% 0,000 km/h 63,6 - kg 4.755 - index 474,1 V&T 720
km/l 3,68 (l/100km 27,17) - adblue% 4,123 km/h 65,8 - kg 17.760 - index 382,9 V&T749
km/l 4,02 (l/100km 24,87) - adblue% 2,929 km/h 74,0 - kg 18.240 - index 407,5 V&T729
Otokar Navigo 185 Se E4
Setra MultiClass S 415 Nf E5
Volvo 9700 12,3 Hdh Prestige E4
km/l 5,89 (l/100km 16,98) - adblue% 1,233 km/h 65,9 - kg 9.400 - index 441,5 V&T 728
km/l 4,13 (l/100km 24,21) - adblue% 3,385 km/h 61,5 - kg 15.480 - index 390,8 V&T712
km/l 4,38 (l/100km 22,83) - adblue% 4,600 km/h 76,8 - kg 17.440 - index 416,5 V&T710
Tomassini Vip Sprinter 519 Cdi E5
Temsa Safari Rd 12 Eev
Volvo Genesis Hd Classic E4
km/l 8,58 (l/100km 11,65) - adblue% 0,000 km/h 66,1 - kg 5.020 - index 488,2 V&T 750
km/l 3,62 (l/100km 27,59) - adblue% 4,866 km/h 59,2- kg 16.800 - index 369,0 V&T739
km/l 3,94 (l/100km 25,38) - adblue% 4,320 km/h 74,7 - kg 18.325 - index 402,3 V&T707
Temsa Tourmalin Ic 12 E5 km/l 3,32 (l/100km 30,12) - adblue% 4,542 km/h 60,9 - kg 17.640 - index 363,5 V&T719
Irisbus Iveco Citelis 12 Eev Barbi Galileo Hdh E5
km/l 1,99 (l/100km 50,35) - adblue% 4,352 km/h 26,9 - kg 15.990 - index 254,3 V&T725
km/l 3,20 (l/100km 31,25) - adblue% 5,270 km/h 75,4 - kg 22.400 - index 376,8 V&T747
Man Lion’s City A21 Eev km/l 1,86 (l/100km 53,76) - adblue% 0,000 km/h 19,9 - kg 16.680 - index 246,7 V&T722
Mercedes-benz O 530 K Citaro E5 km/l 2,33 (l/100km 42,97) - adblue% 4,215 km/h 26,5 - kg 14.500 - index 266,7 V&T726
Setra MultiClass S 415 Nf Eev km/l 2,11 (l/100km 47,43) - adblue% 4,587 km/h 25,8 - kg 15.380 - index 255,5 V&T730
De Simon Millemiglia 10 E4 km/l 3,44 (l/100km 26,32) - adblue% 5,038 km/h 61,2 - kg 17.980 - index 366,1 V&T715
De Simon Millemiglia 12 Hd E4 km/l 3,8 (l/100km 29,07) - adblue% 0,000 km/h 62,4 - kg 17.760 - index 392,4 V&T711
Irisbus Iveco Arway 10,6 E5 km/l 4,03 (l/100km 24,79) - adblue% 5,277 km/h 62,3 - kg 16.825 - index 384,3 V&T737
Irisbus Iveco Crossway Le E4 km/l 3,85 (l/100km 25,97) - adblue% 6,162 km/h 62,4 - kg 17.820 - index 376,9 V&T721
Irizar i4 H 12,2 Eev km/l 3,31 (l/100km 30,21) - adblue% 0,000 km/h 61,5 - kg 18.000 - index 377,8 V&T727
Man Lion’s Regio R12 Eev km/l 2,93 (l/100km 34,25) - adblue% 0,000 km/h 65,2 - kg 17.820 - index 371,5 V&T733
Scania OmniExpress 12,8 Lk 400 Hd E5 km/l 4,12 (l/100km 24,25) - adblue% 0,000 km/h 59,2 - kg 17.300 - index 400,7 V&T743
Irisbus Iveco Domino 397E.12 Hdh E4
Irisbus Iveco Magelys Hdh E5
km/l 3,74 (l/100km 26,74) - adblue% 3,130 km/h 73,0 - kg 18.080 - index 397,7 V&T714
km/l 3,14 (l/100km 31,84) - adblue% 5,739 km/h 72,0 - kg 22.560 - index 368,7 V&T741
Irisbus Iveco Evadys Hd 12,8 E4
Man Lion’s Coach C R 09 E4
km/l 3,71 (l/100km 26,95) - adblue% 4,620 km/h 74,7 - kg 17.940 - index 394,4 V&T708
km/l 3,46 (l/100km 28,90) - adblue% 0,000 km/h 73,7 - kg 20.720 - index 399,6 V&T718
Irisbus Iveco Magelys Hd 12,2 E5
Mercedes-Benz Tourismo E4
km/l 3,57 (l/100km 28,02) - adblue% 4,805 km/h 74,7 - kg 18.120 - index 389,8 V&T732
km/l 3,82 (l/100km 26,18) - adblue% 5,618 km/h 74,7 - kg 20.900 - index 395,0 V&T714
Irisbus Iveco Magelys Pro 12,8 E5
Mercedes-Benz Travego M E4
km/l 3,87 (l/100km 25,85) - adblue% 4,126 km/h 75,8 - kg 17.800 - index 402,4 Pul1
km/l 3,66 (l/100km 27,32) - adblue% 4,025 km/h 71,3 - kg 20.440 - index 390,4 V&T717
Neoplan Cityliner N 1216 Hd E4
Mercedes-Benz Travego M E5
km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 0,000 km/h 73,7 - kg 18.220 - index 406,9 V&T713
km/l 3,79 (l/100km 26,37) - adblue% 6,289 km/h 75,4 - kg 20.020 - index 392,9 V&T753
Neoplan Tourliner N 2216 Shd E4
Neoplan Cityliner C N1217 Hdc Eev
km/l 3,76 (l/100km 26,60) - adblue% 0,000 km/h 72,7 - kg 17.620 - index 406,6 V&T709
km/l 3,55 (l/100km 28,19) - adblue% 0,000 km/h 74,9 - kg 21.020 - index 403,8 V&T738
Neoplan Tourliner N 2216 Shd Eev
Setra ComfortClass S 416 Gt-Hd E4
km/l 3,69 (l/100km 27,10) - adblue% 0,000 km/h 77,4 - kg 17.840 - index 411,1 V&T731
km/l 3,54 (l/100km 28,25) - adblue% 5,650 km/h 73,7 - kg 20.320 - index 384,8 V&T706
Setra ComfortClass S 415 Gt-Hd E5
Setra TopClass S 416 Hdh Eev
km/l 4,19 (l/100km 23,87) - adblue% 5,226 km/h 80,1 - kg 17.780 - index 414,0 V&T744
km/l 3,62 (l/100km 27,63) - adblue% 4,987 km/h 80,2 - kg 21.260 - index 397,8 V&T752
Setra ComfortClass S 416 Gt-Hd/2 Eev
Setra TopClass S 431 Dt E5
km/l 4,41 (l/100km 22,68) - adblue% 4,718 km/h 77,4 - kg 17.580 - index 417,8 Pul1
km/l 3,16 (l/100km 31,68) - adblue% 4,690 km/h 77,9 - kg 25.520 - index 380,5 V&T736
Setra TopClass S 415 Hd E5
Van Hool T916 Astronef E5
km/l 4,43 (l/100km 22,55) - adblue% 4,040 km/h 81,4 - kg 17.700 - index 425,5 V&T724
km/l 3,46 (l/100km 28,86) - adblue% 3,172 km/h 77,3 - kg 21.020 - index 394,8 V&T748
Temsa Safari Hd 13 E5
Van Hool Tx 16 Astronef E5
km/l 3,89 (l/100km 26,67) - adblue% 4,242 km/h 74,2 - kg 18.060 - index 400,7 Pul2
km/l 3,81 (l/100km 26,26) - adblue% 4,870 km/h 79,0 - kg 22.140 - index 404,2 Pul3
Van Hool T915 Alicron Lite E5
Vdl Futura Fhd2-139/460 E5
km/l 4,01 (l/100km 24,93) - adblue% 1,898 km/h 75,7 - kg 17.660 - index 412,4 V&T742
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 4,328 km/h 75,2 - kg 22.160 - index 394,4 Pul4
Vdl Jonckheere Jsd 140-460 E5 km/l 3,30 (l/100km 30,30) - adblue% 5,737 km/h 74,0 - kg 23.800 - index 376,9 V&T723
n Minibus
n Urbani
n Interurbani
n Turistici
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
Per tutte le direzioni
Pullman
25_25_VDO_Pullman 05/12/12 10:06 Pagina 25
XXXXXX
Dal disco alla nuvola Vdo lancia il tachigrafo digitale ‘2.0’, quasi un computer di bordo capace d’interfacciarsi in tempo reale col mondo esterno
P
arola d’ordine risparmiare. Non solo combustibile e costi in genere, ma anche e soprattutto il tempo di guida, tagliando quei tempi morti conteggiati dal tachigrafo come ore di lavoro e cercare di prolungare il più possibile (nel rispetto delle normative) le ore effettive di guida, evitando che il veicolo resti improduttivo troppo a lungo. Quindi meglio sfruttare quanto più possibile la cosiddetta ‘regola del minuto’: l’attività più lunga eseguita nell’arco di un determinato minuto è quella che viene registrata per l’intero minuto. Il resto viene tagliato via. Così arriva Dtco 1381 di Vdo, il tachigrafo digitale capace di massimizzare questa regola, per risparmiare tempi di guida preziosi altrimenti dispersi. Tra le novità tecniche del neonato tachigrafo, oltre alla presenza di un microprocessore interno da vero computer - che prima non c’era - quella d’un proprio segnale di movimento, ricavato recuperando la velocità via linea Can (Controller Area Il nuovo Dtco 1381. A sinistra, l’iPhone mostra i tempi di guida e riposo. Sotto, lo scarico dati via download key.
novembre-dicembre 2012
Network) di bordo dall’Abs oppure da un Gps esterno opzionale (il Dtco GeoLoc), a cui s’unisce un sensore di velocità Kitas 2+: così diventa impossibile ingannare l’apparecchio. Le interfacce supportate dal Dtco 2.0, sono la linea Can del veicolo, tutti gli accessori di download della famiglia Dlk Pro (in pratica le chiavette proprietarie Vdo ora complete di mini touchscreen a colori, in vendita a partire da 278 euro), i moduli radio Dld-Sr senza fili per connessioni wi-fi su corto raggio e il modem cellulare Gsm della serie Dld-Wr (Download Device Wide Range) su lungo raggio.
Il ruolino di marcia nello smartphone Le nuove feature includono la possibilità di sfruttare un’architettura ‘cloud’ (quindi con un magazzino dati remoto raggiungile direttamente dal nuovo tachigrafo via Internet senza fili), così come l’opzione di collegarsi a uno smartphone - iOs o Android - per visualizzare tutti i dati provenienti dal tachigrafo sul display dello stesso. Dtco 1381 diventa quindi a tutti gli effetti un sistema di Fleet management, grazie a tre pacchetti per la comunicazione con lo smartphone: Base (sullo smartphone appaiono i dati base del tachigrafo e il Tis-Web, Tachograph Information System che si occupa dello scarico automatico dei dati dal tachigrafo via web), Advanced (che ai primi due affianca il Tis Track&Trace per la localizzazione dei veicoli) e infine Performance (soliti due più il modulo Vdo Drive Time per tenere sotto stretto controllo i tempi di guida). Il nuovo nato s’interfaccia ai moduli Dsrc (Dedicated Short Range Comunication) che abilitano la comunicazione tra veicolo e infrastruttura, nonché tra più veicoli e impiegabili - ad esempio - per l’esazione dei pedaggi. Chiarissime le informazioni mostrate ora sul display del tachigrafo 2.0, che grazie a un ulteriore aggiornamento che lo porta alla release 2.0a (come aftermarket) comprendenti le inedite ‘funzioni contatore’, mostra le ore di guida restanti, la lunghezza imposta della pausa successiva e le ore di guida massime consentite nel periodo di guida seguente. lll
Pullman - 25
26_27_Parco circolante_Pullman 05/12/12 10:08 Pagina 26
ATTUALITÀ
Flotta d’annata di Tiziana Altieri
Circa un terzo degli autobus che circolano nella Penisola ha raggiunto la maggiore età e il 27 per cento è fermo all’Euro 0. I numeri drammatici che pongono l’Italia al fanalino di coda
M
entre i costruttori affrontano investimenti da capogiro per farsi trovare pronti all’appuntamento con l’Euro 6, l’Italia fa i conti con un parco circolante tra i più vecchi d’Europa. Altro che mezzi di ultima generazione, resi più sicuri dalle tecnologie di bordo e poco inquinanti: oltre il 57 per cento dei bus sulle nostre strade (poco meno di 58 mila veicoli) non va oltre l’Euro 2 e ben il 27 per cento è fermo all’Euro 0. Solo 1 veicolo su 10 rispetta
Grafico 1. La composizione del circolante italiano in base alla categoria di emissioni
641 122
88
12.837
13.756
4.622
3.890
1
2.977 2.481 2.193
5.635
3.159 1.712 2.548
6.049
4.986
614 2.215
2.460
Euro 4
Euro 5
Euro 6
11.379
8.879 66 6.753
Euro 0 Noleggio
Euro 1 Privato
Euro 2
Euro 3
Pubblico
Altri usi
gli standard Euro 5 o Eev. Circa 56.200 sui 100.500 circolanti sono stati immatricolati prima del 2002. E quasi un terzo (29.519 unità) ha già compiuto i 18 anni. Negli ultimi quattro (dal 2008 al 2001) ne sono stati introdotti sul mercato solo poco più di 14.400. L’età media in Italia è di oltre 11 anni, contro i 5,3 della Gran Bretagna, i 6,3 della Spagna e i 6,9 della Germania. Peggio di noi solo alcuni dei Paesi dell’Est Europa come Estonia, Slovacchia e Bulgaria che non superano, comunque, i 13 anni. Numeri drammatici che mettono in evidenza la necessità di procedere - e rapidamente - a un rinnovo. E non solo sul fronte dei veicoli finanziati, messi a dura prova in poco tempo dall’azzeramento di ogni forma d’ investimento a sostegno del Tpl. Le cose non vanno infatti meglio nel settore del noleggio e in quello dei privati (ossia dei bus utilizzati solo per esigenze proprie e non per uso di terzi). Quest’ultimo, in particolare, è quello che registra tassi di anzianità più elevati: quasi il 72 per cento dei bus di questa categoria non rispetta nemmeno i limiti Euro 3 e gli Euro 0 sono addirittura il 40 per cento.
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Penisola a due velocità 1 54 240
Analizzando la situazione per area geografica, si nota che l’Italia procede a due velocità. La macro regione più virtuosa è il Nord Ovest: qui gli Euro 0 sono ‘solo’ il 18 per cento del totale e quasi un veicolo su due è Euro 3 o più. Nel Nord Est il quadro è molto simile a
Fonte: Aci
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ATTUALITÀ Tabella 1. Autobus distinti per area geografica e uso. Anno 2011 AREA USO EURO 0 EURO 1 EURO 2 ITALIA NORD-OCCIDENTALE
Noleggio Privato Pubblico Altri usi
ITALIA NORD-OCCIDENTALE TOTALE ITALIA NORD-ORIENTALE Noleggio Privato Pubblico Altri usi ITALIA NORD-ORIENTALE TOTALE ITALIA CENTRALE Noleggio Privato Pubblico Altri usi ITALIA CENTRALE TOTALE ITALIA MERIDIONALE Noleggio Privato Pubblico Altri usi ITALIA MERIDIONALE TOTALE ITALIA INSULARE Noleggio Privato Pubblico Altri usi ITALIA INSULARE TOTALE NON DEFINITO Noleggio Privato Pubblico Altri usi NON DEFINITO Totale TOTALE NAZIONALE
845 898 1.885 102 3.730 1.261 960 1.870 95 4.186 1.119 1.744 2.152 98 5.113 2.633 4.033 3.599 264 10.529 892 1.211 1.864 67 4.034 3 33 9 15 60 27.652
361 348 832 14 1.555 455 301 409 8 1.173 397 524 684 13 1.618 679 936 716 23 2.354 301 370 336 7 1.014
1.032 911 3.722 18 5.683 1.106 774 2.354 22 4.256 1.032 902 3.284 36 5.254 1.313 1.599 2.554 37 5.503 503 436 922 9 1.870
EURO 3
EURO 4
EURO 5
1.267 868 3.173 16 5.324 1.509 618 2.338 10 4.475 1.193 761 4.124 20 6.098 1.132 1.303 2.912 38 5.385 534 340 1.209 4 2.087
571 462 657
440 134 1.122
1.690 659 162 234
1.696 569 130 1.433
1.055 606 281 785
2.132 644 104 1.215 9 1.972 385 196 1.272
1.672 472 641 1.112 1 2.226 240 166 371
1.853 177 50 1.007
777
1.234
7.420
8.887
2 1 1 3 7.717
1 22.567
23.369
EURO 6/ Non TOTALE Eev identificato 48 4.564 12 5 3.638 1.073 5 12.469 1 151 1.133 11 20.822 72 5.631 7 2 2.954 402 9.040 1 136 482 2 17.761 82 3 5.076 28 6 4.350 514 3 12.761 176 624 12 22.363 31 1 6.646 6 15 8.729 417 10 12.592 1 364 454 27 28.331 7 2.654 1 8 2.582 54 5 5.768 87 62 13 11.091 3 1 36 10 5 21 6 70 2.755 71 100.438
Fonte: Aci
quello del centro Italia, con gli Euro 0 al 23 per cento e gli ‘under Euro 3’ intorno al 54 per cento. In tutte queste aree ha oltre dieci anni di vita un veicolo su due. Più si scende più l’età media della flotta sale: al Sud e nelle isole i veicoli Euro 0 sono oltre il 36 per cento del circolante e si ferma all’Euro 2 il 63 per cento. Gli autobus che hanno oltrepassato il decennio sono ben il 60 per cento. Nelle diverse categorie si riflette la situazione generale. I finanziati più obsoleti sono quelli in uso nelle isole (oltre il 38 per cento è Euro 0 o 1 contro il 26 del Nord Ovest). Idem per quel che riguarda i veicoli privati e il noleggio. Da sottolineare che l’anzianità dei veicoli privati nel centro Italia si avvicina più a quella del Sud del Paese che non del Nord: oltre un mezzo su due non è nemmeno Euro 2. Come uscirne? Con un mag-
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gior numero di controlli su strada che metterebbero fuori scena i mezzi che non rispettano le regole, premiando i privati che decidono di passare al nuovo con sconti sui pedaggi e, ancora, stanziando più fondi per i veicoli pubblici. Se nel quinquennio 1997-2001 le risorse ammontavano a 2.314 milioni di euro, nel 20022006 si sono ridotte a 1.210 milioni, per fermarsi a 278 milioni negli anni 2007-2011. A rimetterci non è solo la qualità dell’aria e il livello dei servizi offerti all’utenza, ma anche i numerosi attori del comparto, a partire proprio dai costruttori. Più volte negli ultimi anni Irisbus Iveco ha denunciato la situazione fino alla chiusura dello stabilimento produttivo di Valle Ufita. “Per mantenere l’età media al livello attuale di 11 anni - ha dichiarato Asstra - è necessario un investimento annuale di almeno 350 milioni di euro.” lll
Come si evince dalla Tabella 1, il 57 per cento del parco bus circolante non va oltre l’Euro 2. Le situazioni più drammatiche si registrano a Sud del Paese e nelle isole.
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Carrellata di bus ecologici per l’edizione milanese di MobilityTech, svoltasi a Palazzo Giureconsulti lo scorso ottobre. Tra novità e vecchie conoscenze
Di’ la tua con un tweet! @rivista_pullman #pul04green
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Sulla sinistra, dall’alto, due immagini esterne di Rama E-life. Sopra, al centro e sulla destra, rispettivameye il posto guida palesemente cinese e la cabina coi due sarcofagi che ospitano parte delle batterie.
di Nicoletta Trevisan e Gianenrico Griffini
C’
Alfa Bus Rama E-life Driveline Motore elettrico marca e modello Shanghai Nanyang Posizione posteriore Potenza kW@giri 160@1.390 Coppia Nm@giri 2.200@2.780 Inquinanti omologazione/sistema Zev Alimentazione Batterie tipo/V litio-ferro-fosfato/600 Tempo di ricarica h 5 Ultracapacitori marca e modello Maxwell 48V/165F Ingombri Lunghezza/n° di assi mm 12.000/2 Larghezza mm 2.530 Altezza massima da terra mm 3.080 Passo mm 6.000 Sbalzo anteriore mm 2.650 Sbalzo posteriore mm 3.350 Carreggiata 1° asse mm 2.073 Carreggiata 2° asse mm 1.860 Diametro di volta mm 23.000 Posti a sedere/totali n° 28+1/65 Masse Tara kg 13.500 Peso totale a terra kg 18.000 Prestazioni Autonomia km 200 Velocità massima km/h 80
è chi crede che il futuro sia nelle mani degli autobus ibridi, chi si affida all’idrogeno e chi invece punta tutto sugli elettrici, mai così di moda. Ma su un fatto sono tutti d’accordo: sviluppare veicoli a basso impatto ambientale è oggi una priorità. A definire lo stato dell’arte delle nuove tecnologie Il partner designato è Van Hool, che al servizio del trasporto pubblico ci ha ha messo i propri autobus a idrogeno pensato MobilityTech. Dopo la tappa di seconda generazione a disposizione estiva di Castel dell’Ovo a Napoli, delle tre regioni coinvolte nel prola manifestazione è tornata come gramma: le Fiandre, la Liguria e la di consueto nella capitale lombarScozia. Scommette invece sull’ibrida. Radunando operatori e player do Irisbus Iveco, che ha avviato già del settore a Palazzo Giureconsulti e piazzando alcuni da un paio d’anni la produzione in serie del Citelis dietra i bus più ‘verdi’ sviluppati fino a oggi con il sugge- sel-elettrico e che si sta oggi concentrando sullo sviluppo stivo sfondo di Piazza Castello. di un efficace sistema di ricarica in fermata. Ma i veri protagonisti di questa settima edizione del Le risposte dei Costruttori MobilityTech - in onda il 22 e 23 ottobre scorsi - sono Sono molte le iniziative nate per soddisfare la crescen- stati gli autobus urbani elettrici. Grazie a un’autonomia te richiesta di mobilità pulita. È il caso di High V.Lo- media di 150 chilometri con una singola ricarica, semCity, il progetto pilota di respiro inaugurato in Liguria brano la soluzione ideale per il trasporto pubblico in lo scorso marzo per la promozione dei veicoli fuel cell. ambito cittadino. In esposizione davanti al Castello
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In alto e qui a lato, a sinistra, il piccolo Zeus elettrico BredaMenarinibus col suo posto guida, già visto in più occasioni. Così come l’Alè elettrico di Rampini, sopra nella foto centrale. Mentre è una novità il microbus elettrico Vip per sette passeggeri (a destra sopra e sotto).
Sforzesco abbiamo ritrovato lo Zeus targato Breda Menarinibus e il Rampini Alè elettrico con motore Siemens, già presentato in occasione del Busworld di Kortrijk nel 2011. Nato come minibus diesel solo l’insegna Autodromo, questo veicolo è oggi disponibile anche in versione fuel cell a idrogeno. Una piccola chicca l’ha infine regalata il Consorzio Vip, creatore del Veicolo Innovativo Polifunzionale (Vip, appunto). Si tratta di una curiosa via di mezzo tra un bus e un’automobile. La disposizione salvaspazio dei sedili permette di trasportare fino a sette passeggeri su un mezzo lungo meno di quattro metri. Per realizzarlo sono state messe insieme una serie di tec-
SUI RIBASSATI DI MOSCA Sono stati prescelti anche per i filobus della municipalizzata di Mosca - la Mosgortrans - gli assali a portale con motori elettrici alle ruote Ave 130, realizzati da Zf (foto sopra). I componenti del costruttore tedesco saranno montati sugli urbani a pianale ribassato da 12 metri della Trolza (al centro), leader di mercato nella Confederazione Russa nel comparto dei trolleybus. L’Ave 130 è costituito da una struttura a omega rove-
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nologie provenienti da diversi settori, dal ferrotranviario all’aeronautica. Cento per cento elettrico e con un’autonomia media di 170 chilometri con una ricarica, rappresenta un’innovativa soluzione di car sharing.
Tecnologia cinese e design italiano Oltre 200 chilometri con una sola carica e una velocità di punta pari a 80 all’ora. Sono i tratti più interessanti di E-life, il nuovo autobus elettrico da 12 metri nato in Cina per mano della Leibo New Energy Auto di Shanghai e della Alfa Bus di Jiangsu, arrivato in Europa grazie a un accordo con la società di trasporto grossetana Rama. Lanciato in versione pro-
sciata con una portata massima di 13 tonnellate, abbinata a due motori elettrici asincroni raffreddati ad acqua. Le unità di trazione, che hanno una potenza di picco pari a 120 kW, possono essere utilizzate su diverse tipologie di veicoli: filobus tradizionali, ibridi seriali ed elettrici alimentati con batterie, celle a combustibile o ultracapacitori. Nella configurazione ibrida seriale, i motori alle ruote permettono di ottenere risparmi di gasolio fino al 30 per cento rispetto ai bus tradizionali col solo
propulsore termico. L’Ave 130 consente, inoltre, riduzioni di peso di circa 200 chili in confronto alle soluzioni con motore di trazione elettrico centrale. Fino a ora gli Ave 130, adottati anche sui Citaro Hybrid di Mercedes-Benz (foto qui sopra), hanno accumulato una percorrenza di oltre 1,5 milioni di chilometri in condizioni operative reali. Le ruote motorizzate di Zf sono compatibili anche con gli assali a portale Av 132 del Costruttore di Friedrichshafen.
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POCHI COMPONENTI, TANTA EFFICIENZA
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Ibrido ZaWheel
Potenza minima
Assorbimento Aggregati cambio
Climatizzatore
Come funziona la carica induttiva 1 Unità di alimentazione 2 Spira primaria 3 Spira secondaria 4 Raddrizzatore 5 Batterie 6 Sistema di comunicazione
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RICARICA SENZA FILI Si chiama Ipt - Inductive power transfer - il sistema di ricarica induttiva delle batterie degli autobus elettrici realizzato dalla Conductix Wampfler. Questa tecnologia - giunta ormai alla sua seconda generazione - consente di effettuare ricariche parziali (10-15 per cento) degli accumulatori (biberonaggio) durante le soste ai capolinea, senza la necessità di rientrare in deposito per collegarsi a un dispositivo tradizionale a cavo. L’impianto di biberonaggio è costituito da due componenti principali: una spira primaria di trasmissione annegata nel manto stradale, collegata alla rete di distribuzione elettrica, e una spira secondaria di ricezione integrata nel pianale del veicolo (foto sopra). La procedura di ricarica parziale, adottata da oltre 10 anni su una trentina di autobus elettrici in servizio a Genova e a Torino, consente di allungare l’autonomia operativa dei veicoli rispetto alla procedura tradizionale (cfr. grafico qui sotto). Tempo di disponibilità dell’autobus: con biberonaggio (verde) e con ricarica totale (linea blu) Stato di carica (Ampèrora)
totipo nel 2008, il veicolo è entrato in servizio sulle strade cinesi già due anni dopo, in occasione dell’Expo di Shanghai. Rama, che ha avuto da parte delle due aziende cinesi l’esclusiva per promuoverlo e commercializzarlo sul territorio europeo per i prossimi otto anni, ha provveduto a rendere il design più occidentale, adattandolo alle specifiche tecniche richieste per l’omologazione. Il veicolo, nella configurazione low entry a due doppie porte rototraslanti pneumatiche, può trasportare fino a un massimo di 65 passeggeri. Sotto il cofano, c’è un motore elettrico trifase a corrente alternata targato Shanghai Nanyang, che riesce a fargli superare pendenze fino a un massimo del 18 per cento. Ad alimentarlo ci pensano le batterie litio-ferro-fosfato ricaricabili in cinque ore e in grado di sopportare fino a duemila cicli di ricarica. Il che, considerando un utilizzo urbano del mezzo, garantisce una vita media di sei-sette anni. Tredici moduli di supercapacitatori Maxwell si occupano infine del recupero di energia utile in fase di frenata. Il consumo promesso è di 1,25 chilowattora al chilometro. Per i test sul territorio italiano, Rama si è affidata a BredaMenarinibus. Se le promesse saranno rispettate, E-life potrebbe essere messo in flotta nelle nostre città già a partire dal 2013. Nel frattempo, i partecipanti a MobilityTech hanno potuto avere un assaggio in anteprima delle potenzialità offerte dal nuovo arrivato, viaggiando da Palazzo Giureconsulti a Piazza Castello e ritorno. L’azienda grossetana, dal canto suo, si sta ora concentrando su tutti gli altri aspetti che condizionano la diffusione della propulsione cento per cento elettrica, dalle infrastrutture per la ricarica multiutenza - in fase di studio in collaborazione con Enel e Cnr - al processo di smaltimento e riciclaggio delle batterie. lll
Diesel Fabbisogno di potenza (kW)
È della tedesca Ziehl-Abegg, specialista in apparecchiature elettriche, l’idea di una motoruota per autobus urbani nella quale il motore elettrico gira attorno allo statore fisso. Presentata all’ultima edizione del Salone del veicolo industriale di Hannover (Iaa), questa soluzione - chiamata Za Wheel - offre potenzialmente molteplici vantaggi. A partire dal fatto che non sono più necessari componenti aggiuntivi, come differenziali o riduttori. Ciò si traduce in una maggiore efficienza energetica in tutte le condizioni operative rispetto a un diesel, a un ibrido seriale o a un veicolo elettrico equipaggiato con un motore tradizionale (cfr. grafico a destra). Secondo un test condotto in Olanda, un autobus con motoruote elettriche ha un consumo energetico medio di 1,2 chilowattora al chilometro, il che significa un rendimento energetico superiore del 50 per cento a quello di un veicolo con propulsore termico.
Ore di servizio
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ANTEPRIMA
A volte tornano
NEOPLAN JETLINER Driveline Motore marca e modello Cilindrata cc Potenza kW (Cv)@giri Coppia Nm@giri Inquinanti omologaz./sistema Cambio marca e tipo/n° marce Ingombri Lunghezza/n° assi mm Larghezza mm Altezza massima da terra mm Passo mm Sbalzo anteriore mm Sbalzo posteriore mm Carreggiata 1° asse mm Carreggiata 2° asse mm Diametro di volta mm Angolo di sbalzo ant./post. gradi Volume bagagliera m3 Posti a sedere n° Masse Tara kg Peso bagagli kg Peso totale a terra kg
Man D2066 Luh 10.518 264 (360)@1.900 1.800@1.000-1.400 Eev/Egr Zf 6S/6 12.290 (13.050)/2 2.550 3.400 6.120 (6.880) 2.276 3.401 2.080 1.805 21.000 (23.000) 8/8 6,7 (8) 51 (49)+1+1 12.300 (12.500) 670 (800) 18.000
C = 294 kW (400 Cv) e 1.900 Nm E5. Tra parentesi le misure della versione C.
Riecco il Jetliner di Neoplan, il pullman tuttofare e anticrisi successore del Tourliner. Due le taglie e motori Man solo a sogliola di Luca Visconti Di’ la tua con un tweet! @rivista_pullman #pul04jetliner
In grande, il 12,3 metri e di spalle il più lungo C, entrambi con porta centrale singola o doppia. Sotto, da sinistra, il cockpit, la cabina e il D2066 Luh.
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opolare negli anni della gestione Auwärter, dove ebbe successo soprattutto in taglia midi, torna sulle scene il Jetliner Neoplan. E lo fa in un momento in cui si scommette su turistici più light, multiruolo adattabili a più esigenze. Stavolta però non punta sulle taglie di nicchia, ormai occupate in larga parte dai costruttori turchi, ma ci si butta nell’arena dei 12 e 13 metri (il C) e rotti su due assi. Assemblato in Germania, a Plauen, Jetliner ha la rototraslante anteriore singola e la seconda - sempre centrale - che può essere anche doppia ed eventualmente accessoriabile con una pedana idraulica per portare le carrozzelle ai 1.700 millimetri (i gradini sono cinque) della quota pavimento. Equipaggiato di serie con vetrocamere laterali oscurate, offre fari con
luce di marcia diurna a led nonché luci di svolta, mentre finiscono nella lista degli optional i proiettori allo xeno. Davanti, il parabrezza panoramico sagomato si allunga fino al tetto; dietro, una telecamera per retromarcia opzionale è integrata nella mascherina cromata. I colori caldi rendono piacevole la cabina, arredabile con un massimo di 53 o 57 (per il C, dove il peso è ammesso) sedili su podesti (quelli verso il corridoio smontabili), mentre i due metri d’altezza interna in prossimità del corridoio donano un’incredibile sensazione di spaziosità. Da 33 kW il climatizzatore, che soffia nell’abitacolo attraverso le solite bocchette di ventilazione cilindriche girevoli dotati di spot a led.
Il cockpit è del ‘linea’ Man Completa di frigo da 55 litri, è derivata dal Lion’s Regio la plancia, col cluster e gli interruttori concentrati nel cruscotto centrale elissoidale, cui s’affianca un set multimedia con navigatore collegato a due monitor da 19 pollici, collocati sopra il cockpit e a centro cabina. D20 sei in linea da 10,5 litri il motore Euro 5 (ma c’è anche l’Euro 6), abbinabile a tre versioni del cambio Zf con altrettanti rapporti al ponte: manuale e automatico Ecolife (quest’ultimo solo per il 264 kW) esarapporto più il robotizzato TipMatic 12. Della dotazione, Ebs, Esp, Tpm, sospensioni Ecas e sensore fumo/fuoco nel vano motore. lll
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BUS TROTTER
Girovagando sui MEZZI pubblici elle semafori d A Parigi, i renziali dedicate fe scritta corsie pre s hanno la vista. u b to u a i agl ella ‘bus’ in b luminosa
Curiosità e stranezze fotografate o raccolte in giro per il mondo. Mandateci anche le vostre via mail: pullman@fiaccola.it novembre-dicembre 2012
Gli anni di guer riglia in Israele hanno lasciato il segno su ques ta d’autobus ad H fermata aifa.
ia. San Pietroburgo, Russ a all e der ce Per ac ana, bellissima metropolit da ni to servono dei get inserire nelle feritoie dei tornelli. Così non si spreca carta.
trasmessi dalla I cartoni più al Broadcasting Korea Education i simpatici de System hanno otagonisti. pr e m co an llm pu
Peter Simon ha portato il concept bus C redo E-Bone come tesi di la urea alla Wes Hungary Univers t ity.
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GRANDANGOLO PULITI E FINANZIATI
CAMBI AL VERTICE Dopo diciannove anni di onorata carriera in Daimler Buses, Richard Averbeck esce di scena. Responsabile del settore sviluppo fin dal 2001, ha contribuito alla progettazione dei prodotti targati Omnibus, MercedesBenz e Setra e delle nuove motorizzazioni Euro 6. Il testimone passa ora nelle mani di Hartmut Schick, già direttore della divisione vendite.
ORA ANCHE AUTO Vdl Bus&Coach ha recentemente siglato un accordo con la Mitsubishi Motor Company di Tokyo per l’acquisizione di NedCar. A partire dal 1° gennaio 2013, la compagnia inizierà ufficialmente a produrre anche auto per conto terzi sotto il marchio Vdl Nedcar.
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Nessun investimento per l’acquisto, spese di gestione contenute e zero emissioni inquinanti. È la formula lanciata da Byd per favorire la diffusione di bus elettrici in Cina. Il progetto, che ha già ottenuto l’appoggio della China Developement Bank, ha come obiettivo la riduzione della pressione finanziaria nei confronti delle aziende che investono sulla nuova tecnologia ‘pulita’. I veicoli potranno infatti essere pagati a rate nel modo più congeniale al cliente, senza alcun contributo iniziale. Byd si è inoltre impegnata a fornire un servizio di assistenza e manutenzione per tutto il periodo di utilizzo del mezzo, nonché a collaborare con le società produttrici di infrastrutture per sviluppare stazioni di ricarica e sistemi di smaltimento delle batterie, come noto altamente inquinanti.
UN FILO VERSO L’ECOLOGIA Per rispondere alle severe norme sulle emissioni inquinanti oggi in vigore in Brasile, la società di trasporto pubblico Ambiental Trans di São Paulo ha ordinato 101 filobus sviluppati su moduli telaistici Scania. Si tratta degli innovativi modelli a tre assi presentati al ‘paulista’ Fenatran e, in soli 15 metri di lunghezza, ospitano la bellezza di 96 posti a sedere. Completano il quadro il motore elettrico Weg e la carrozzeria firmata dalla connazionale Caio. Pensati per ogni evenienza, questi mezzi hanno inoltre un pacchetto di batterie di emergenza in grado di garantire fino a cinque chilometri di marcia autonoma in caso di black out cittadino.
IN BUS VERSO IL MAR NERO Quindici milioni e mezzo di euro. È questa la cifra investita da Burgabus, l’operatore bulgaro che presta servizio nella città di Burgas, per l’acquisto di sessantasette autobus Solaris modello Urbino. L’ordine, che sarà evaso entro la metà del prossimo anno, include trentanove bus Cng da 12 metri e ventotto articolati diesel. La nuova flotta, dotata di tutti i comfort tipici del Marchio, trasporterà sia i residenti sia i molti turisti in visita sulle coste del Mar Nero. Con questo accordo, Solaris rafforza la propria presenza in Bulgaria, dove è presente dal 2010.
IL FUTURO È GIÀ IN VIAGGIO Un modello sperimentale di Mercedes-Benz Citaro G articolato ha prestato servizio per nove mesi in Germania all’interno della flotta di Bremerhaven Public Transport. L’obiettivo era quello di testare alcune funzionalità futuristiche sviluppate nell’ambito del progetto ‘European Bus System of the Future’. Secondo l’Uitp, i risultati sono stati positivi: molti dei sistemi testati si sono rivelati funzionali al punto che l’operatore ne ha già richiesto l’applicazione sui veicoli in progettazione. Tra gli esperimenti più riusciti citiamo l’ottimizzazione dello spazio tramite l’impiego di sedili ribaltabili, l’introduzione di monitor per l’infotainment a bordo e lo sviluppo di un posto guida più ergonomico.
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SHOPPING
UN ANNO IN VIAGGIO Se i pullman sono la vostra più grande passione, non potete guidare verso il nuovo anno senza Buses 2013, il calendario ufficiale offerto dal museo di Sydney. A ogni mese corrispondono tre foto in alta definizione dei più celebri autobus di ieri e di oggi, ognuna accompagnata da una breve descrizione del modello. Il tutto unito a una visione chiara dei giorni e allo spazio per le note. In vendita direttamente online su www.busshop.net a soli 10 euro più spese di spedizione.
BIGLIETTERIA TASCABILE
GRAN TURISMO
PEZZETTI DI STORIA
Biglietto sempre in tasca con Go Bemoov, il servizio di mobile ticketing offerto da Movincom. L’applicazione, già in vendita nell’Apple Store, è in grado di gestire tutte le diverse tipologie di titoli di viaggio vendibili da un’azienda di trasporto pubblico. I clienti potranno acquistare ovunque si trovino biglietti urbani, extraurbani e abbonamenti usando il cellulare: il prodotto arriverà loro via sms. Per ora le città che hanno aderito al circuito Bemoov sono Genova, Vicenza, Padova, Firenze, Forlì, Cesenatico e Cesena.
Un libro strenna fotografico da mettere sotto l’albero degli appassionati di pullman. Purché
Fate un salto nel passato con il modellino Lego dello storico Volkswagen T1. I 1332 mattoncini ricreano fedelmente ogni dettaglio, dal tettuccio sollevabile al tipico portapacchi. All’interno troviamo un divano posteriore ribaltabile, un tavolo da pranzo pieghevole, un armadio con anta a specchio e persino un quadro. Completa l’opera la cabina di
CON LE RUOTE PER TERRA Saranno i pneumatici per autobus Conti Coach, Conti CityPlus e Conti Urban a dare il via all’introduzione sul mercato alla Terza Generazione di coperture Continental. La nuova struttura del battistrada consente di migliorare la resa chilometrica, mantenendo un elevato livello di comfort per i passeggeri e un’alta aderenza sul fondo stradale, anche in caso di pioggia. Infine i nuovi materiali impiegati per la mescola contribuiscono a ridurre la resistenza al rotolamento e di conseguenza i consumi di carburante.
lussuosi granturismo d’antan e firmati da carrozzieri italiani. In 160 pagine e 235 foto, una splendida carrellata dagli Anni ‘30 ai giorni nostri sugli autobus di maggior successo o che hanno costituito una tappa fondamentale nell’evoluzione dello stile e del design per il trasporto passeggeri su lunga distanza. Scritto da Carla Dolcini, è edito dalla Fondazione Negri. Costa 38 euro.
guida dotata di tachimetro, leva del cambio e cruscotto inclinato. Lungo 30 centimetri per 14 di altezza, il Bully di Lego è in vendita a 82 euro più Iva.
LO SAPEVATE CHE... l Un gruppo di giovani studenti provenienti dall’Accademia Silvio D’Amico hanno realizzato una raccolta di cortometraggi intitolata “6 sull’autobus”. A fare da filo conduttore è proprio un mezzo pubblico che, mentre se ne va a spasso per la Capitale, funge da sfondo alle sei brevi storie, tutte giocate su di-
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vertenti equivoci e situazioni stereotipate. I registi in erba hanno anche avuto l’opportunità, in alcuni episodi, di lavorare con guest star del calibro di Margherita Buy, Luigi Lo Cascio, Claudio Bigagli e Sergio Rubini.
Un bus di linea romano ha fatto da scenografia a sei cortometraggi realizzati dagli allievi dell’Accademia Silvio D’Amico.
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SECOND LIFE
Affare fatto! La metodologia adottata da Pullman per ricavare le valutazioni degli autobus di seconda mano più diffusi sul mercato italiano nell’arco degli ultimi dieci anni ui di seguito, le quotazioni degli autobus usati elaborate da Pullman. Coprono un intervallo temporale di dieci anni e derivano da indagini periodiche da noi direttamente effettuate presso concessionari e/o commercianti specializzati italiani. Riguardano i modelli da turismo a due o a tre assi più diffusi da nuovi sul mercato nazionale e, quindi, maggiormente trattati nel settore dei veicoli d’occasione. Le quotazioni in euro (Iva esclusa) si riferiscono al prezzo medio di ritiro dell’autobus da parte di un operatore del settore usato, nelle condizioni che trovate indicate nelle colonne a fianco.
Q
Condizioni di riferimento Le valutazioni di Pullman si applicano ai veicoli che soddisfano i seguenti criteri: • Stato d’uso normale, congruente con la data di prima immatricolazione • In regola con le revisioni periodiche di legge • Tagliandati, secondo i piani di manutenzione previsti dalla casa costruttrice • Con carrozzeria, cristalli e selleria in buone condizioni • Con pneumatici con profondità del battistrada pari al 50 per cento delle coperture nuove • Con impianto di climatizzazione funzionante
2011
2010
2009
2008
235.000 240.000
207.000 211.000
182.000 186.000
160.000 163.000
141.000 144.000
-
147.000 173.000 225.000
132.000 198.000
121.000 173.000
154.000
-
-
154.000 184.000
139.000 166.000
126.000 152.000
104.000
93.000
84.000
75.000
• Con impianto multimediale funzionante • Con personalizzazione esterna realizzata solo con pellicole autoadesive • Con percorrenze annue di 8090.000 chilometri.
Fattori di maggiore o minore valutazione Sono considerati elementi peggiorativi, ai fini della valutazione, percorrenze superiori del 15-20 per cento rispetto al valore indicato. Le quotazioni aumentano, invece, per gli autobus con equipaggiamenti di sicurezza aggiuntivi o con particolari dotazioni di bordo (toeletta, galley, eccetera).
2007 2006 2005 Varore di ritiro in €Iva esclusa
2004
2003
2002
-
-
-
-
-
-
-
-
-
115.000 134.000
101.000 115.000
91.000 106.000
82.000 96.000
72.000 -
-
67.000
62.000
-
-
-
-
AYATS GAMMA BRAVO I 13,20 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato I 13,90 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato
BARBI GAMMA GALILEO Hd 10,20 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale Hdl 12,20 m - 2 assi - 420 Cv - cambio robotizzato Hdh 13,80 m - 3 assi - 450 Cv - cambio robotizzato GAMMA GENESIS Hdl 12,20 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale Hdh Classic 13,80 m - 3 assi - 420 Cv - cambio robotizzato
BMC GAMMA PROBUS 850 Tbx 8,85 m - 2 assi - 285 Cv - cambio manuale
36 - Pullman
novembre-dicembre 2012
36_38_Second Life_Layout 1 05/12/12 10:17 Pagina 37
2011
2010
2009
2008
2007 2006 2005 Varore di ritiro in €Iva esclusa
2004
2003
2002
-
-
-
-
96.000
82.000
67.000
188.000 202.000
166.000 179.000
146.000 156.000
129.000 138.000
113.000 121.000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
86.000
74.000
60.000
50.000
40.000
34.000
159.000 164.000 177.000 181.000
140.000 145.000 156.000 160.000
123.000 128.000 136.000 141.000
109.000 112.000 120.000 124.000
96.000 99.000 106.000 109.000
-
-
-
-
-
210.000 216.000 259.000
185.000 192.000 228.000
163.000 168.000 201.000
144.000 148.000 -
-
-
-
-
-
-
161.000 178.000 187.000 214.000
142.000 156.000 165.000 188.000
127.000 138.000 138.000 146.000 166.000
121.000 -
108.000 -
94.000 -
77.000 -
63.000 -
52.000 -
42.000 -
200.000 227.000
177.000 200.000
156.000 177.000
136.000 -
120.000 -
106.000 -
86.000 -
71.000 -
58.000 -
-
188.000 200.000 207.000
170.000 180.000 187.000
153.000 162.000 168.000
137.000 146.000 152.000
124.000 132.000 136.000
111.000 118.000 123.000
101.000 107.000 110.000
90.000 96.000 100.000
82.000 86.000 89.000
73.000 78.000 81.000
154.000
136.000
119.000
106.000
92.000
82.000
67.000
-
-
197.000 211.000 223.000
173.000 187.000 196.000
154.000 165.000 173.000
134.000 145.000 152.000
118.000 128.000 134.000
110.000 -
90.000 -
74.000 -
61.000 -
243.000 268.000 278.000
214.000 236.000 245.000
188.000 208.000 216.000
165.000 182.000 190.000
146.000 161.000 167.000
120.000 129.000 142.000 147.000
96.000 103.000 -
77.000 83.000 -
61.000 66.000
53.000
-
-
196.000 207.000 215.000
177.000 187.000 194.000
159.000 168.000 175.000
143.000 152.000 157.000
129.000 136.000 141.000
116.000 123.000 128.000
105.000 110.000 115.000
94.000 100.000 104.000
85.000 89.000 93.000
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234.000 250.000 257.000
211.000 225.000 232.000
190.000 203.000 209.000
171.000 182.000 188.000
155.000 164.000 169.000
139.000 -
-
-
-
-
280.000 296.000
252.000 267.000
228.000 240.000
204.000 216.000
184.000 195.000
166.000 175.000
150.000 157.000
-
-
-
-
-
255.000 268.000
230.000 241.000
207.000 217.000
186.000 196.000
168.000 176.000
151.000 158.000
-
IRISBUS IVECO GAMMA DOMINO Hdh 12,00 m - 2 assi - 431 Cv - cambio manuale GAMMA NEW DOMINO Hd.45 12,40 m - 2 assi - 450 Cv - cambio manuale Hdh 12,40 m - 2 assi - 450 Cv - cambio manuale GAMMA EUROCLASS 389.10.85 10,60 m - 2 assi - 352 Cv - cambio manuale GAMMA EVADYS H 12 12,00 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale H 12,8 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale Hd 12 12,00 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale Hd 12,8 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale GAMMA MAGELYS Hd 12,2 12,20 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale Hd 12,8 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale Hdh 13,80 m - 3 assi - 450 Cv - cambio manuale
IRIZAR GAMMA CENTURY Hd 12.35 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 420 Cv - cambio robotizzato Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 440 Cv - cambio robotizzato Hdh 14.37 13,70 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato GAMMA PB Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 420/440 Cv - cambio robotizzato Hdh 14.37 13,90 m - 3 assi - 480 CV - cambio robotizzato
MAN GAMMA LION’S COACH R 07 12,00 m - 2 assi - 409 Cv - cambio manuale R 09 C 13,20 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale R 08 L 13,80 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale
MERCEDES-BENZ GAMMA TOURINO O510 9,40 m - 2 assi - 279/285 Cv - cambio manuale GAMMA TOURISMO O350 Shd 12,00 m - 2 assi - 422 Cv - cambio manuale O350 15 Rhd 12,10 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale O350 M 16 Rhd 12,90 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale O350 L 17 Rhd 13,90 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale GAMMA TRAVEGO O580 Rh 12,00 m - 2 assi - 354 Cv - cambio manuale O580 15 Rhd 12,10 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale O580 M 16 Rhd 12,90 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale O580 L 17 Rhd 13,90 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale
50.000 -
NEOPLAN GAMMA TOURLINER N2216 Shd 12,00 m - 2 assi - 440/460 Cv - cambio manuale N2216/3 Shd C 13,20 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale N2216/3 Shd L 13,80 m - 3 assi - 440/460 Cv - cambio manuale GAMMA CITYLINER N1216 Hd 12,20 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale N1217 Hd C 12,90 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale N1218 Hd L 13,90 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale GAMMA STARLINER N5217 Shd C 13,00 m - 3 assi - 505 Cv - cambio manuale N5218 Shd L 14,00 m - 3 assi - 505 Cv - cambio manuale GAMMA SKYLINER N1122/3 C 12,40 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato N1122/3 L 13,80 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato
novembre-dicembre 2012
Pullman - 37
36_38_Second Life_Layout 1 05/12/12 10:17 Pagina 38
SECOND LIFE 2011
2010
2009
2008
2007 2006 2005 Varore di ritiro in â‚ŹIva esclusa
2004
2003
2002
175.000 197.000 212.000 221.000
154.000 173.000 187.000 195.000
134.000 153.000 165.000 172.000
119.000 134.000 144.000 152.000
105.000 118.000 128.000 132.000
92.000 104.000 112.000 117.000
76.000 84.000 92.000 96.000
70.000
-
-
79.000
-
-
195.000 231.000 253.000 259.000 269.000 296.000
172.000 204.000 224.000 228.000 237.000 261.000
152.000 180.000 197.000 202.000 209.000 230.000
132.000 158.000 173.000 177.000 184.000 202.000
117.000 139.000 152.000 156.000 161.000 178.000
103.000 123.000 134.000 137.000 142.000 156.000
84.000 101.000 110.000 112.000 117.000 129.000
69.000 83.000 90.000 92.000 96.000 106.000ok
67.000 74.000 79.000 -
60.000 -
115.000 120.000
101.000 106.000
89.000 93.000
79.000 82.000
69.000 72.000
-
-
-
-
-
178.000 187.000
156.000 165.000
137.000 145.000
121.000 128.000
107.000 112.000
93.000 -
-
-
-
-
192.000
169.000
134.000
125.000
115.000
101.000
-
-
240.000 252.000
219.000 225.000
189.000 193.000
161.000 165.000
137.000 140.000
129.000
116.000
-
-
245.000 250.000
211.000 221.000
182.000 192.000
164.000 173.000
-
-
-
-
-
-
245.000
211.000
182.000
164.000
148.000
133.000
-
-
-
-
293.000 302.000
267.000 274.000
230.000 236.000
197.000 202.000
167.000 171.000
154.000 167.000
140.000 -
-
-
-
125.000 139.000
110.000 123.000
98.000 108.000
86.000 95.000
75.000 84.000
68.000 77.000 -
47.000 63.000 -
38.000 52.000 -
32.000 42.000 -
26.000 35.000 -
12,30 m - 2 assi - 420 Cv - cambio robotizzato 13,00 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato
148.000 171.000
130.000 150.000
114.000 132.000
101.000 116.000
88.000 103.000
78.000 90.000
64.000 -
-
-
-
13,00 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 13,70 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato
195.000 204.000
172.000 179.000
152.000 157.000
-
-
-
-
-
-
-
SETRA GAMMA COMFORTCLASS S 415 Gt 12,20 m - 2 assi - 354 Cv - cambio manuale S 415 Gt Hd 12,20 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale S 416 Gt Hd 13,02 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale S 417 Gt H 14,05 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale GAMMA TOPCLASS S 411 Hd 10,10 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale S 415 Hd 12,00 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale S 415 Hdh 12,00 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale S 416 Hdh 13,00 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale S 417 Hdh 13,90 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale S 431 Dt 13,89 m - 3 assi - 503 Cv - cambio robotizzato
TEMSA GAMMA SAFARI Hd 12 12,20 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale Hd 13 13,00 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale GAMMA DIAMOND 13 13,00 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato 14 14,00 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato
VAN HOOL GAMMA ALICRON T 915 12,20 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale GAMMA ASTRON T 916 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale T 917 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale GAMMA ASTRONEF T 916 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale T 917 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale GAMMA ALTANO T 917 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale GAMMA ASTROMEGA Td 925 13,10 m - 3 assi - 510 Cv - cambio robotizzato Td 927 14,10 m - 3 assi - 510 Cv - cambio robotizzato
VDL BUS & COACH GAMMA FUTURA Fhd 10.340 10,40 m - 2 assi - 340 Cv - cambio manuale Fhd 104.365 10,40 m - 2 assi - 362 Cv - cambio manuale Fhd 12.380 12,00 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale Fhd 127.365 12,70 m - 2 assi - 362 Cv - cambio manuale
VOLVO GAMMA 9700 Hdh Premium Hdh Superior GAMMA 9900 Hdh Prestige Hdh Prestige
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39_39_Log Out_Pullman 05/12/12 10:18 Pagina 39
LOG OUT
FACCIAICCAF Pullman e show business. Dieci domande sul tema (e non) a chi ci tiene compagnia in tv. E non solo Francesca Senette, dal Tg4 di Fede all’impegno sociale.
Alessandro Cecchi Paone, giornalista e divulgatore.
1 Ho fatto moltissime vacanze in pullman da giovane quando, privo di mezzi propri, dovevo raggiungere i miei genitori in vacanza a San Felice Circeo.
Ha mai fatto un viaggio in pullman? Meta?
Tutte le gite scolastiche e le uscite con gli scout. Una meta che ricordo è Gardaland.
2 La sensazione di vacanza e la piacevolezza del viaggio in pullman: ricordo la complicità tra i passeggeri e la presenza di qualche signora che, vedendomi solo, si offriva di accompagnarmi.
Ha un ricordo legato al pullman?
Priscilla, musical che amo moltissimo perché legato al mio impegno in difesa delle persone omosessuali, per la grande vitalità dello spettacolo e per la possibilità di trasformare il pullman in un palcoscenico.
Il pullman di Priscilla’ o di ‘L’uomo nel mirino’?
Non c’è. Io sono un accanito lettore per professione e in viaggio leggo di tutto: dal giornale a National Geographic, all’ultimo saggio.
Il libro ideale per un viaggio in pullman?
Soffro di mal d’auto e in pullman dovevo sedere davanti, accanto a insegnanti e autista. Invidiavo le mie amiche che, in ultima fila, facevano ciò che volevano. Se le avessi raggiunte mi sarei trovata stesa dopo mezz’ora.
3 Priscilla per tutta la vita! Sono una fan, sono andata a vedere il musical due volte.
4 Nessun libro, non posso leggere, sto male!
5 Un libro. Credo che il viaggio sia il momento migliore per leggere per l’isolamento che garantisce maggiore concentrazione e per la certezza della durata che non interrompe la lettura.
Cosa porta sempre con sé quando viaggia?
I bracciali antiemetici, lo zenzero e la mascherina perché, se sono fortunata, riesco a dormire.
6 Il bagno. Aspettare la fermata per andare in bagno può disturbare molto.
Una comodità che un pullman granturismo deve assolutamente avere...
Il sedile letto, come gli aerei in prima classe.
7 Un palcoscenico, come in Priscilla. Mi piacerebbe trasformarlo in uno spazio pubblico viaggiante per presentare spettacoli, musica e libri.
Eredita un pullman. Che ne fa?
Essendo un appassionato di storia e politica, sicuramente sceglierei Monti, anche perché siamo entrambi docenti.
Il compagno di viaggio ideale tra: il premier Monti il comandante Schettino il pilota Schumacher
Sabato scorso ho preso la metropolitana a Milano. Credo sia la città in cui la linea metropolitana sia ben ramificata e funzionante, la uso molto in questa fase della mia vita con base a Milano.
Quando è stata l’ultima volta che ha preso i mezzi pubblici?
Lo trasformo in una cabina armadio per cappelli, scarpe e borse.
8 Se ci fosse Monti gli raccomanderei di guidare con la stessa cautela con cui guida il governo, se ci fosse Schettino guiderei io, se ci fosse Schumacher gli darei una pillola per farlo dormire.
9 Un mese fa a Londra. Li prendo solo all’estero perché vivo nel centro di Milano e preferisco muovermi a piedi o in bici.
10 Certo, per rispetto verso le regole e per stare bene con la mia coscienza.
novembre-dicembre 2012
Ha pagato il biglietto?
Assolutamente sì! Se a Londra non paghi il biglietto ti sbattono dentro!
Pullman - 39
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BUSSATEMPO
Rinforzo
40 - Pullman
Piegate i retrovisori prima di assemblare le parti anteriori
TUTTI CARROZZIERI! Costruisci tu il tuo Pullman! Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi.
novembre-dicembre 2012
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Per tutte le direzioni
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Buone Feste
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