Vie&Trasporti 772 settembre 2013

Page 1

PROVA CONSUMO: PEUGEOT PARTNER 1.6 E-HDI E5 ❖ INTERVISTA: PAOLO STARACE AD DAF ITALIA ❖ ANTEPRIMA: I COMMERCIALI DI OPEL MERCATO ITALIA: I TRATTORI TENGONO ❖ ATTUALITÀ: USATO RENAULT TRUCKS, MB TECH MASTERS, CITAN RENT STORY, IVECO TECH LAB

Mensile - Anno LXXXIII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90

772 - settembre 2013

ITOY 2014 Vince Volvo La Revolution di Freightliner

Le mafie nel mondo dell’autostrasporto

CAMION NOSTRO


NUOVO MICHELIN X® LINE™ Energy™

MUOVIAMOCI INSIEME VERSO DEI RISPARMI REALI.

Nella vostra azienda che risparmi di carburante realizzate grazie agli pneumatici? Difficile rispondere in maniera esatta. Michelin vi permette di stimare il vostro potenziale risparmio grazie ai nuovi MICHELIN X® LINE™ Energy™, destinato ai trasporti su lunghe percorrenze. Domandate un diagnostico personalizzato al vostro referente Michelin o venite a discutere l’argomento con noi su LinkedIn:

www.michelintransport.it


Editoriale

MUCCHIO SELVAGGIO Le Associazioni che fanno capo all’Albo sono ancora in grado di essere rappresentative della base? L’avvento dei ‘service’ sta mutando gli equilibri interni, aggiungendo al potere politico anche l’interesse economico? La questione è sempre più aperta, scottante, esplosiva Recentemente ho partecipato a una riunione ‘galeotta’ di uno sparutissimo gruppo di autotrasportatori. Non vi dirò dove, non vi dirò i loro nomi, ma soltanto che a) sono campionari/e di vecchia data b) hanno occupato e occupano posti direttivi in importanti associazioni dell’Albo c) sono profondamente insoddisfatti della gestione delle loro Associazioni, tanto da volerne costituire un’altra (o un comitato, un aggregato, insomma qualcosa con la quale poter manifestare il proprio dissenso). Vi dirò subito che, interpellato al riguardo, ho cercato di dissuaderli, e credo di esserci riuscito. Non c’è il bisogno di una nuova sigla protosindacale, di associazioni ce ne sono già fin troppe, più o meno attive, più o meno rappresentative. Ho cercato di convincerli che le battaglie, anche quelle durissime, si fanno da dentro, portando avanti le proprie idee insieme agli altri rappresentanti del dissenso, contestando la cattiva gestione o gli interessi privati. Io, personalmente, non voglio credere a combine economiche, non voglio credere a interessi privati e a giochi di potere, anche perché non mi compete. Noi giornalisti dobbiamo invece cercare di fotografare, se ci riesce, la realtà del momento. E questa realtà non mi piace. Una realtà di sospetti, di alleanze, di correnti, sulla falsariga del peggior democristianesimo, un andazzo che sta portando quel che resta del mondo dell’autotrasporto verso l’annichilamento. Sono anni che, inascoltato, lo ripeto: le associazioni, oggi, non sono sempre e del tutto rappresentative delle istanze, delle reali esigenze del settore. Ognuno fa di testa sua (viva la democrazia, per carità), ma spesso lede spudoratamente gli interessi degli altri. Mi riferisco ad esempio alle connivenze con la committenza, al guardare dall’altra parte in caso di malversazioni per non perdere i benefici acquisiti, al confondere l’attività sindacale con la gestione di servizi a pagamento, al lavorare trascendendo le regole e le norme. E il buon senso. Questo andazzo, questa mancanza di etica, di disciplina, porta lo stesso camionista, padroncino, dipendentente, driver che sia, verso la trasgressione, l’opportunismo, il menefrighismo, il lassismo, l’autolesionismo. La perdita di valori e di integrità non è una ferita superficiale, è una emorragia spesso inarrestabile. Siamo un mucchio selvaggio, e non sembra francamente esserci niente che possa cambiare questo stato di cose. Ognuno ormai fa soltanto i suoi interessi, vive alla giornata e arraffa quello che può. Sopravviviamo. Come un mucchio selvaggio. Da dove ripartire? Da una frase che usai in un editoriale di qualche anno fa: Orgoglio Camionista. L’associaizone che per prima lo comprenderà e farà suoi i valori della professione, della ricerca dell’etica, del rigore, forse, vincerà una battaglia. Noi ci mettiamo l’emozione, quella di truckEmotion. Ci vediamo a Monza.

www.vietrasportiweb.com

N. 772 settembre 2013

1


ISSN: 0393 - 8077

settembre 2013 - numero 772 COVER

6

Allarme infiltrazioni mafiose nelle aziende di autotrasporto. Perché il fenomeno è in aumento

10

Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

IN PROVA

10

16

Sul nostro circuito il Peugeot Partner 1.6 E-Hdi Euro5 con il cambio robotizzato pensato per la città

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

INTERVISTA

Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

Paolo Starace, Ad Daf Veicoli Industriali, racconta le sue sfide

Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it

ANTEPRIME

18

‘Abiti’ su misura per i commerciali Opel

24

Freightliner Revolution, un concept che è una rivoluzione

36

Faccia a faccia tra i cinque truck con la Stella sulla calandra ATTUALITÀ

Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Cristian Furini, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Rino Lo Brutto (foto), John Next (foto), Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti

24

Iveco Tech Lab, a spasso con Stralis

22

Il nuovo Volvo Fh è International Truck of the Year 2014

26

Mercato truck Italia. Ci salveranno i trattori?

28

Premium Selection. E l’usato Renault Trucks è garantito

30

Forza azzurri! Mercedes presenta i vincitori del TechMasters Truck italiano

46

Citan Rent Story, 1^ puntata. La consegna è una cosa seria

49

Semirimorchi. Domanda ancora al ribasso RUBRICHE Diamo i numeri

31

Tutte le prove

40

Norme&decreti

42

Così fan gli altri

43

Motori spenti

44

Associazioni&Dintorni

45

Appuntamenti

50

Al traino

52

Zoom

36

Lady Truck

56

Il cruciverba di Santiago

57

Quiz. Chissà chi lo sa

57

Truck on line

58

Benessere in corsia

59

Wellness

60

L’ora della sosta

61

Shopping

62

L’oRALLAcolo di giugno

63

Siamo tutti costruttori

Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it Distributore per l’Italia Pieroni Distribuzione S.r.l. Viale Vittorio Veneto 28, 20124 Milano Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274 Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

Italia € 3,90 € 35,00

Estero € 10,00 € 100,00

Grafica MiTi Web, Novate Milanese (Mi)

OZI&VIZI

55

Amministrazione Cristina Scicchitano amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci, Carmen Napoli marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com

Sommario

20

4

Rivista dell’ International Truck of the Year

Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza

56

SEGUICI SU www.vietrasportiweb.com www.facebook.com/pages/VieTrasporti/112161492224644 twitter.com/rivista_vt

Noi camionisti Autista dell’anno

Noi camionisti Azienda dell’anno

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745


IL MIO CAMION È UN CENTRO DI PROFITTO LUNGA DISTANZA

GAMMA T

renault-trucks.it


Diamo i numeri a cura di Man.U.

O conducenti 3 megawatt/ora

Veicoli che circolano senza conducente. Non succede sul set di un film di fantascienza ma a Parma. Qui a luglio BRAiVE (Brain” e “Drive”), la più avanzata fra le auto automatiche prodotte dal VisLab dell’Università locale, ha fatto un giro della città. Ha percorso strade urbane ed extraurbane, rispettando semafori e strisce pedonali ed evitando le zone chiuse al traffico. BRAiVE non è telecomandata. Utilizza invece delle microcamere a basso costo, posizionate frontalmente, lateralmente e posteriormente, per individuare gli ostacoli, leggere semafori e la segnaletica stradale e misurare le distanze. La vettura è dotata di un vero e proprio cervello elettronico che elabora tutte le informazioni e ‘guida’ gli spostamenti di conseguenza regolando la velocità. Non è la prima volta che il VisLab si distingue per iniziative di questo tipo: nel 1998 sono stati i primi al mondo a portare un’auto a guida automatica in autostrada e nel 2010 sono riusciti a coprire la tratta Parma-Shanghai con un mezzo senza conducente. Quale l’obiettivo del VisLab? Non certo eliminare i conducenti ma fornire loro un ausilio prezioso nelle situazioni più difficili a tutto vantaggio della sicurezza. Ecco perché l’esperimento ha visto anche il coinvolgimento diretto del Diss, il Centro Universitario di Ricerca Avanzata per la sicurezza stradale.

Sfruttare lo spostamento d’aria generato dai veicoli pesanti per produrre energia elettrica pulita. Un’idea nata durante una cena tra amici (Stefano Sciurpa, Gianluca Gennai e Giovanni Fanelli) che hanno creato la startup Atèa, sulla quale Enel ha deciso di investire. Si è partiti con 250 mila euro - e l’impegno a finanziarne altri 400 mila in caso di successo - che sono serviti per l’installazione sul ciglio delle strade di dieci anemometri posizionati a diverse altezze e di una turbina eolica ad asse verticale di circa tre metri. Buoni al momento risultati. Il prototipo che potete vedere sulla A4 in prossimità dell’uscita di Desenzano del Garda, direzione Venezia, grazie alla collaborazione della società Serenissima Trading, in un anno ha prodotto 3 megawatt l’ora che corrispondono al consumo elettrico di una famiglia di quattro persone che vive in 80 metri quadrati. L’energia potrebbe essere rivenduta alla rete o alimentare aree di sosta, caselli e l’illuminazione stradale in modo da rendere le grandi arterie autosufficienti. Il principale vantaggio dell’impianto eolico è che produce energia indipendentemente dalle condizioni atmosferiche e dalla presenza di luce o meno.

23.000 distributori La Penisola detiene il maggior numero di stazioni di servizio d’Europa: sparse sul territorio ve ne sono addirittura oltre 23.000. Tantissime se si pensa che in Germania non se ne contano nemmeno 15.000 e in Francia ci si ferma a 12.000. Record di punti vendita e record di inefficienza. Basta guardare il dato relativo alla quantità media di carburante erogato da ciascun distributore. L’Italia è al fanalino di coda con poco più di 1.400 metri cubi. Gli inglesi superano quota 4.000 metri cubi e anche francesi e tedeschi fanno il doppio degli operatori nostrani. Peggio di noi in Europa solo la Grecia.

7 milioni di Transit Ford Motor Company ha annunciato la produzione del 7milionesimo Transit, il veicolo commerciale lanciato nel 1965 in Europa. Parcheggiando i sette milioni di Transit uno dietro l’altro si coprirebbe la distanza che c’è tra Londra e Sydney e ritorno. L’evento è stato celebrato in occasione dell’inaugurazione 4

ufficiale, presenziata dal Presidente e Ceo di Ford Motor Company Alan Mulally, della nuova fabbrica di Jiangling Motors Corp, partner strategico di Ford, a Nanchang, in Cina. Un impianto costato 300 milioni di dollari. “Il Ford Transit riveste un ruolo molto importante nella vita e nel lavoro di milioni di persone - ha dichiarato -

N. 772 settembre 2013

che si tratti di trasportare i lavoratori di un cantiere, recapitare pacchi, o perfino portare con urgenza un paziente in ospedale, ci sono persone in tutto il mondo che si affidano al Ford Transit per fare ogni giorno al meglio il proprio lavoro.” Lanciato nell’anno della prima passeggiata nello spazio, il Transit ha immediatamente

conquistato il pubblico. L’espansione globale del Transit compirà un significativo passo in avanti a metà del 2014, quando arriverà per la

prima volta in Nord America. In Europa la gamma Transit sarà completamente rinnovata entro la metà del 2014. www.vietrasportiweb.com



Esclusivo

Mafie e autotrasporto

il Camioncino In Italia ben otto aziende di autotrasporto su cento avrebbero legami con le mafie. Un fenomeno estremamente preoccupante che riguarda l’intero territorio e sulla quale non si può far scendere un velo di silenzio. Perché senza legalità non ci può essere sviluppo

meglio il potenziale di collusione, corruzione e inticamion lasciano il por- midazione nei confronti di to. Sembrano delle concorrenti, fornitori e pubnormali autobotti per il blica amministrazione attratrasporto di acqua. In realtà verso il rilascio di autorizil liquido stoccato a bordo zazioni e concessioni. è diretto in una raffineria Permettono di acquisire conabusiva che, grazie al ca- senso sociale con la distribulore, lo trasformerà in pol- zione di posti di lavoro alle popolazioni locali e, con l’asvere bianca. Al commissario Domenico sunzione di membri dell’orCalcaterra, celebre personag- ganizzazione mafiosa stessa, gio del fortunato serial tv di regolarizzare uscite illecite Squadra Antimafia, Palermo trasformandole in stipendi. Oggi il compito di smasche- Se poi pensiamo alla conserare il traffico illecito. Se ce gna di alimentari o alla distrila farà lo scopriremo nelle buzione di acqua agevolano prossime puntate. Certo, in- la creazione di reti di collevece, è che la fiction non gamento sul territorio e, quinsembra lontana dalla realtà. di, la raccolta del ‘pizzo’ o Le aziende di autotrasporto delle cosiddette ‘mesate’. sono, infatti, particolarmente esposte al rischio di infil- Cosa nostra c’è. trazioni mafiose. Per alme- E da tempo no tre ragioni. Se a tutto ciò si unisce la criConsentono di sfruttare al si che investe il Paese ormai di Tiziana Altieri

I

6

N. 772 settembre 2013

da un quinquennio e che ha indebolito fortemente il tessuto imprenditoriale, il quadro è fatto: otto aziende di autotrasporto italiane su 100 avrebbero collegamenti con le mafie. “Sulle infiltrazioni - ha dichiarato Cinzia Franchini, presidente della Cna Fita in occasione di un recente convegno sulla legalità - c’è un colpevole silenzio. Nei trasporti e nella logistica Cosa Nostra c’è e c’è da tempo e oggi a rischio non sono solo le imprese ma anche il sistema di rappresentanza. Ma non vi sono dati, non vi sono prove, e non vi sono denunce, se non quelle generiche, fatte solo se messi alle strette. Perché tacere ancora?” Accuse, non le prime, che l’ex autista sta pagando un prezzo altissimo: già due le www.vietrasportiweb.com


Esclusivo

SOS Puglia: vietato abbassare la guardia C’è un'altra inquietante realtà che emerge dal rapporto semestrale della Dia, quello riferito al periodo gennaio-giugno 2012. Gli autotrasportatori in Puglia ‘rischiano’ di più che in altre zone d’Italia. Qui, infatti, è maggiore la probabilità di vedersi sottrarre il carico, anche a costo di sequestri lampo. “I sodalizi pugliesi - si legge nelle conclusioni riguardanti i gruppi criminali della Puglia - manifestano i seguenti punti di forza: elevate capacità militari, come dimostrato tanto nelle modalità esecutive delle attività delinquenziali, caratterizzate da un uso disinvolto della violenza, quanto nella estesa disponibilità di armi, aventi in qualche caso un elevato potenziale bellico; elevata specializzazione criminale, in particolare negli assalti ai danni di furgoni portavalori e tir, questi ultimi perpetrati anche sequestrando gli autotrasportatori, elevate capacità di riorganizzazione dopo aver subito la disarticolazione investigativa e giudiziaria, grazie alla disponibilità sul territorio, di un esteso bacino di manovali del crimine; predisposizione alla penetrazione nella P.A. mediante

buste contenenti proiettili a lei inviate nell’ultimo anno. E questo è tutt’altro che un film.

Ancora poche denunce Poche le denunce come sottolinea pure l’ultimo rapporto della Dia, la Direzione Investigativa Antimafia, che si riferisce al primo semestre 2012. L’omertà permane in una parte dei soggetti

amministratori pubblici infedeli e/o la candidatura di propri esponenti; attitudine ad acquisire indebitamente e dirottare risorse finanziarie europee.”. Autotrasportatori vittime, a volte carnefici. Con l’operazione ‘Pasha’ a gennaio 2012 il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 14 soggetti, più 2 agli arresti domiciliari, accusati di traffico di sostanze stupefacenti. Dagli atti d’indagine è emersa l’esistenza di quattro gruppi armati, costituiti da soggetti di nazionalità italiana, ucraina, polacca ed albanese, operanti nella provincia di Taranto e in quella di Napoli, che si avvalevano di diversi canali di approvvigionamento per far giungere lo stupefacente dalla Spagna all’Italia, tramite autotrasportatori, anch’essi inseriti a pieno titolo nell’organizzazione.

che sarebbero, invece, obbligati per legge alle segnalazioni per l’antiriciclaggio. Solo da parte dei notai nella seconda parte dell’anno sono aumentati in maniera considerevole gli ‘alert’ (276 contro gli 11 del secondo semestre 2011). Avvocati, commercialisti e revisori dei conti si fermano invece rispettivamente a quota 5, 33 e 8 denunce per reati generici relativi alla cri-

minalità organizzata. Oltre il 70 per cento delle segnalazioni giunte alla Direzione investigativa antimafia non provengono dal Sud Italia, nel quale si è registrata la percentuale più bassa (28 per cento) confermando così il dato di un vera e propria concentrazione del riciclaggio nel CentroNord del Paese. Di rilevante importanza il dato relativo alle segnala-

La realtà supera la fiction

Due frame tratti dalla quarta serie di Sqadra Antimafia, Palermo Oggi. Qui i camion vengono impiegati per trasporatre la droga in stato liquido presso una raffineria.

www.vietrasportiweb.com

Camion utilizzati per trasportare droga o armi. Succede anche nella fiction. In Squadra Antimafia Palermo Oggi il commissario Calcaterra riesce a smascherare un traffico internazionale di stupefacenti proprio seguendo i camion che effettuano spostamenti sospetti. Nella realtà le aziende più esposte sono quelle impiegate nel trasporti rifiuti o che operano nel campo delle costruzioni, specie se di mezzo ci sono importanti opere infrastrutturali che fanno girare milioni di euro. Ecco perché anche il Presidente del Consiglio Enrico Letta parlando dell’Expo di Milano 2015 come motore per la ripresa economica italiana ha chiaramente fatto riferimento ai controlli che devono essere condotti senza sosta per evitare che le mafie possano mettere mani sugli appalti.

Dal rapporto della Dia emerge che i gruppi criminali pugliesi sono specializzati in assalti ai danni di furgoni portavalori e tir. Qui si verificano con più frequenza anche i sequestri lampo.

zioni trattenute per approfondimenti fatte dalle banche, in totale 194, che vede tra le regioni più colpite Lazio, Lombardia (entrambe al 16 per cento) e Campania (13 per cento). Da queste tre sole regioni provengono oltre il 45 per cento delle segnalazioni per cui è stato richiesto un approfondimento. Simile il dato che riguarda le segnalazioni in generale, che vede in testa sempre Lombardia (21 per cento), ancora seguita dalla Campania (poco meno di 21). Una regione del Nord e una del Sud, quindi, come le regioni che le seguono, Sicilia (12 per cento) e Piemonte (11), a testimonianza di come i casi sospetti e quindi segnalati siano ormai estesi in modo uniforme in tutta la Penisola. Perché così poche denunce? Per paura certo ma anche per collusione. Le mafie il silenzio lo comprano.

Appalti, boccone appetibile Analizzando il numero d'imprese sequestrate durante il 2010 per reati connessi all'associazione mafiosa, emerge che quelle che operano nel settore dei trasporti sono il 9,6 per cento di quel-

le complessive. Autotrasporto e logistica sono utilizzati dalla criminalità organizzata non solo per trasportare droga, armi o, soprattutto negli ultimi anni, persone, ma anche per il riciclaggio di denaro sporco e, soprattutto, per aggiudicarsi i ricchi appalti delle opere infrastrutturali, in particolar modo a Sud. “Il fenomeno - ha dichiarato a proposito Paolo Uggè, presidente Fai Conftrasporto - esiste e va senza alcuna titubanza affrontato con decisione, usando come ‘armi’ proprio i protocolli di legalità come quello sottoscritto da Conftrasporto Confcommercio con il ministero dell’Interno. Nessuno può però gridare di combattere la malavita e poi non utilizzare gli indicatori presenti nell’unico protocollo sulla legalità nei trasporti come strumenti per segnalarne la possibile presenza. Il principio della legalità va difeso con i fatti.” Un invito dunque a passare dalla teoria alla pratica. La prima mossa? Iscriversi negli elenchi dei fornitori puliti (cfr box pagina 9) e fare squadra affinché chi collabora con il crimine abV&T bia vita difficile.

N. 772 settembre 2013

7


Esclusivo

L’intervista. La parola al colonnello Gregorio De Marco

Con la crisi dilaga il fenomeno P

arlando di lotta alle mafie non si può non fare riferimento alla Dia, la Direzione Investigativa Antimafia. E proprio al colonnello Gregorio De Marco, a capo del centro operativo della Direzione distrettuale antimafia di Roma abbiamo posto alcune domande. Per comprendere meglio come opera questo organismo, perché negli ultimi anni le operazioni che vedono il coinvolgimento delle aziende di autotrasporto sono aumentate e quali sono le aree geografiche del nostro Paese maggiormente esposte. Emerge un quadro preoccupante. Il tessuto imprenditoriale italiano infatti è indebolito da anni di crisi e le mafie hanno invece una quantità di liquidità disponibile enorme: il fatturato complessivo si aggirerebbe sui 140 miliardi di euro.

Può spiegarci come opera la Dia? Le indagini partono più spesso dalle denunce o dall'osservazione del territorio? La Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.), istituita nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la legge 30 dicembre 1991, n. 410, è un organismo investigativo con competenza monofunzionale, composta da personale specializzato a provenienza interforze (della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza), con il compito esclusivo di assicurare lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di investigazione preventiva attinenti alla criminalità organizzata, nonché di effettuare indagini di polizia giudiziaria relative esclusivamente a delitti di associazione mafiosa o comunque ricollegabili all’associazione medesima. In particolare, le attività di investigazione preventiva sono finalizzate a definire le connotazioni strutturali, le articolazioni e i collegamenti interni ed internazionali, gli obiettivi e le modalità operative delle organizzazioni criminali. La struttura centrale di supporto si compone di una Divisione di Gabinetto, tre Reparti, rispettivamente deputati alle ‘Investigazioni preventive’, ‘Investigazioni giudiziarie’ e ‘Relazioni internazionali ai fini investigativi’, e sette Uffici. La D.I.A., che per l’assolvimento dei propri compiti opera in stretto collegamento con le forze di polizia territoriali, si avvale di una propria articolazione periferica, strutturata su 12 Centri Operativi (Torino, Milano,

Genova, Padova, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Caltanissetta) e 8 Sezioni Operative (Trieste, Salerno, Lecce, Agrigento, Messina, Catanzaro, Trapani, Bologna) che, attraverso una ripartizione definita, hanno competenza sull’intero territorio nazionale. Tra gli obiettivi strategici perseguiti, assume particolare rilievo per la sua attualità quello del contrasto alla forza economico-finanziaria della criminalità organizzata, che viene sviluppato con più strumenti ed in diverse fasi. In tal senso notevole rilevanza è attribuita all’aggressione agli ingenti patrimoni illecitamente accumulati che, attraverso uno specifico percorso normativo, sono restituiti all’utilità collettiva, e al contrasto della penetrazione nel tessuto economico ed imprenditoriale con effetti distorsivi della libera concorrenza: in quest’ultimo settore particolare attenzione è rivolta, d’intesa con le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo, ad evitare l’infiltrazione negli investimenti pubblici. Per rispondere alla seconda parte della domanda, le denunce (preziosa fonte di acquisizione di notizie di reato), sporte presso gli uffici delle forze di polizia territoriali, trovano spesso sviluppo nelle indagini che la D.I.A. svolge sia su delega delle Direzioni Distrettuali Antimafia sia di iniziativa, anche all’esito di un attento monitoraggio effettuato sul territorio, tenendo conto particolarmente dei cosiddetti ‘reati spia’ cioè indicatori della presenza o del tentativo di infiltrazione in una specifica area: danneggiamenti e atti vandalici, incendi dolosi, episodi di intimidazione e violenza, soprattutto se riferiti a imprenditori legati al territorio, in particolare se seguiti dalla reticenza nel denunciare gli eventi criminali di cui si è rimasti vittime o testimoni, episodi di estorsione o di usura, rinvenimento di armi, esplosivi o di ingenti quantitativi di droga e l’arresto di soggetti che ne abbiano la facile disponibilità, l’ingiustificato arricchimento di soggetti che non sempre - almeno ‘prima facie’- possono risultare direttamente legati al mondo della criminalità.

La crisi e quindi l'indebolimento del tessuto imprenditoriale italiano hanno influito sul diffondersi delle infiltrazioni mafiose all'interno delle aziende di autotrasporto? Bisogna premettere che le organizzazioni criminali di stampo mafioso,

Dall’altra parte dell’Oceano: il caso Jimmy Hoffa

Jimmy Hoffa durante il processo con Robert Kennedy. A destra Sylvester Stallone in F.I.S.T. dove veste i panni di Johnny Kovak, un personaggio ispirato al sindacalista americano e la locandina di ‘Hoffa: santo o mafioso?’.

8

N. 772 settembre 2013

Autotrasportatori e mafia. Il caso più celebre oltre confine, che ancora oggi arrovella l’Fbi, è senza dubbio quello dell’americano Jimmy Hoffa, il sindacalista scomparso misteriosamente il 30 luglio del 1975. Hoffa, nato nel 1913, a meno di vent’anni entrò nell’International Brotherhood of Teamsters, sigla che continua a rappresenta gli autotrasportatori di Stati Uniti e Canada, dove vi rimase per più di quaranta, diventando presidente nel 1958. Sotto la sua guida i ‘Teamsters’ diventarono il più grande e potente sindacato a Stelle e Strisce, contando 1,5 milioni di iscritti. Hoffa rapidamente divenne un personaggio molto conosciuto e discusso in tutti gli States per le sue capacità organizzative e la durezza delle proteste portate avanti. Presto però iniziarono a circolare voci insistenti che lo descrivevano in modo tutt’altro che

irreprensibile nei suoi rapporti con politici e industriali. Fu coinvolto in parecchi processi, con accuse come frode, utilizzo illecito dei fondi pensione del sindacato e tentata corruzione. Nel 1967, condannato a 13 anni, entrò in carcere ma ne uscì dopo meno di cinque grazie a una decisione del presidente Nixon. Ed era ancora in prima linea nel sindacato quando scomparve. Quel giorno avrebbe dovuto incontrare Anthony Provenzano detto ‘Tony Pro’, un sindacalista che aveva stretti rapporti con la criminalità organizzata, e Anthony Giacalone detto ‘Tony Jack’, un mafioso di Detroit. La sua storia è arrivata anche sul grande schermo con due film: ‘Hoffa: santo o mafioso?’, con Jack Nicholson che interpreta il sindacalista e F.I.S.T, dove l'attore Sylvester Stallone veste i panni di Johnny Kovak, personaggio chiaramente ispirato a lui.

www.vietrasportiweb.com


Esclusivo

sia quelle di matrice nazionale (Mafia, Camorra, ‘Ndrangheta e Sacra Corona Unita) che quelle di matrice straniera (Mafia russa, triadi cinesi, ecc.), agiscono tutte all’interno di un vasto e ramificato contesto relazionale, configurando così un sistema di violenza e di illegittimità, spesso sotterranea e poco evidente, finalizzato esclusivamente all’accumulazione di capitale e gestione di posizioni di potere, avvalendosi altresì di un proprio codice culturale e godendo talvolta contestualmente anche di un certo consenso sociale. Molto interessante è il recente studio condotto da Confesercenti ‘SOS Impresa’ secondo cui il fatturato complessivo di quella che viene da molti oramai chiamata Mafia spa si agirerebbe sui 140 miliardi di Euro, con un utile ovviamente altissimo, stimato intorno ai 100 miliardi di Euro. Ma la cosa preoccupante è che questo fiume di denaro crea una liquidità enorme, valutata in oltre 65 miliardi di Euro. E con tale disponibilità è intuibile come il rischio di inquinamento dei mercati e della libera concorrenza sia altissimo. Pertanto tutte le attività imprenditoriali, soprattutto se versano in difficili situazioni economiche, possono essere a rischio infiltrazione, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando.

Ci sono aree del nostro Paese in cui il fenomeno sembra più diffuso? Sicuramente le aree di origine e presenza ‘storica’ delle associazioni mafiose nazionali sono a più alto rischio infiltrazione di quelle lontane da queste regioni. Però proprio le regioni più industrializzate del CentroNord Italia costituiscono un ghiotto obiettivo di possibile espansione delle organizzazioni criminali. L’esperienza investigativa maturata da questo Centro Operativo nell’operazione Sud Pontino, riferita ai tentativi di infiltrazione e controllo dei mercati ortofrutticoli di Fondi e, poi, successivamente degli altri mercati del centro e sud Italia, ha portato alla ribalta delle cronache giudiziarie le attività criminali di famiglie camorristiche campane che, in accordo anche con famiglie mafiose siciliane, cercavano di controllare i trasporti e i mercati dell’ortofrutta. Nulla vieta di pensare che tali modalità e accordi possano divenire operativi anche nelle realtà economiche più floride.

La Dia in azione. Le aree di origine e presenza storica delle associazioni mafiose nazionali sono a più alto rischio infiltrazione. Le regioni però più industrializzate del centro nord Italia costituiscono un ghiotto obiettivo di possibile espansione per le organizzazioni criminali.

La Legge anticorruzione può contribuire ad arginare il problema? Ogni strumento che fornisce nuovi e più efficaci mezzi di contrasto è bene accetto. Con la cosidetta. Legge anticorruzione sono stati introdotti diversi strumenti per la prevenzione e la repressione del fenomeno corruttivo e sono stati individuati i soggetti preposti ad adottare iniziative in materia , tra i quali si segnala la Civit (Commissione Indipendente per la Valutazione, l’Integrità e la Trasparenza delle amministrazioni pubbliche), alla quale tutti gli Enti pubblici sono tenuti a comunicare il responsabile della prevenzione della corruzione nominato nel loro ambito. La norma, comunque, è troppo recente per poterne apprezzare appieno i risultati che intende perseguire.

Sono più esposte le grandi o le piccole aziende? Dove si registra il maggior numero di denunce e dove, invece, Sono esposte quelle aziende, sia grandi che piccole, che maggiormente quello più basso? sono in sofferenza dal punto di vista finanziario, poiché maggiori sono La non capillare articolazione territoriale degli uffici della Dia non consente di rispondere in maniera soddisfacente a questa domanda, anche perché, a differenza degli uffici di polizia territoriali, i Centri e le Sezioni Operativi non sono deputati a costituire front office per la ricezione di denunce.

le difficoltà economiche e maggiore è la tentazione di ricorrere a capitali di dubbia provenienza per salvare la propria attività, salvo poi ritrovarsi nelle mani di faccendieri senza scrupoli, che arrivano persino ad estromettere i precedenti titolari se lo ritengono.

Le Le aziende aziende ‘mafia ‘mafia free’ free’ Da qualche mese esiste un elenco di fornitori ‘puliti’, soprattutto per quanto riguarda gli appalti in settori a rischio infiltrazioni mafiose, come quello del trasporto e smaltimento rifiuti o di materiali inerti. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ad aprile, in attuazione della legge ‘anticorruzione’ (la 190/2012), presso ogni prefettura è stato istituito un elenco dei fornitori o prestatori di servizi non soggetti a tentativi di infiltrazioni mafiosa. In pratica gli appaltatori consultando l’elenco hanno la certezza di avvalersi di aziende ‘mafia free’ che a loro volta non dovranno fornire la cossidetta ‘informativa antimafia’ quando richiesta dalla legge. L’iscrizione è automatica nel caso l’impresa sia già nella Banca dati nazionale unica antimafia (Dgls 159/2011). Per le altre è volontaria: si può fare domanda, anche tramite posta certificata, alla Prefettura competente. L’eventuale via libera arriva entro 90 giorni, quelli necessari per l’effettuazione dei controlli. L’iscrizione, gratuita, ha durata annuale e il rinnovo va

www.vietrasportiweb.com

L’elenco dei fornitori ‘puliti’ può essere consultato attraverso i siti Internet delle singole prefetture. L’iscrizione è gratuita e volontaria.

richiesto almeno trenta giorni prima della scadenza. Gli elenchi delle aziende ‘mafia free’ sulle quali le prefetture potranno svolgere controlli periodici, possono essere liberamente consultati attarverso i siti internet delle prefetture stesse.

N. 772 settembre 2013

9


Prova su strada

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi Euro 5

IL ROBOTIZZATO di Gianluca Ventura foto di John Next

Monza km 60 Cascina Gobba

Carugate km 62,5

126 m km 0,0

km 102,8

141 m

Assago km 28,6

Fulvio Testi km 52,7 116 m

C.A.M.M. km 6,7

San Giuliano km 17,0

10

N. 772 settembre 2013

www.vietrasportiweb.com


Prova su strada

SI FA STRADA

Il rinnovo delle motorizzazioni per il passaggio all’Euro 5 portà con sé, oltre a piccolissimi ritocchi estetici, soprattutto un cambio robotizzato che potrebbe piacere a chi fa dell’ultimo miglio il proprio terreno di lavoro. Se solo avesse la doppia frizione... TELEMETRIA Tara veicolo (kg) 1.580 1.500

1.600

1.700

1.800

1.900

2.000

Giri @ 90 km/h 2.010 1.600

1.700

1.800

1.900

2.000

2.100

Giri @ 130 km/h 2.900 2.400

2.500

2.600

2.700

2.800

2.900

Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 36”,96 veloce

20’’

30’’

40’’

50’’

MEDIE ORARIE & CONSUMI

12,85 12

11

10

9

alto

Media oraria (km/h) 45,7 70

60

50

40

30

20

Index performance 492,3 500 490 480 470 460 450 440 430 420 410 400

www.vietrasportiweb.com

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt772partner

lento

Consumo carburante (km/lt)

basso

Era il 1996 quando debuttò in tandem col cugino di Citroën e il 2008 allorché, anche in Italia - dove veniva commercializzata una versione merci della vecchia Ford Fiesta col medesimo nome -, si abbandonò il nome di Ranch per assumere quello di Partner, utilizzato in tutto il resto d’Europa. Dopo un piccolissimo restyling di carrozzeria, introdotto nel 2012, ma soprattutto l’arrivo della motorizzazione Euro 5, torna a cimentarsi sul percorso di Vie&Trasporti il furgoncino medio-piccolo della Casa del Leone. Lo fa nella taglia L1 da 4.380 millimetri di lunghezza (a listino c’è anche un L2 da 4.630) ma soprattutto col motore da 66 kW (90 Cv) abbinato a un cambio robotizzato che porta in dote anche lo stop/start, per abbattere sia i consumi sia gli inquinanti, a quota 118 grammi/chilometro per la CO2.

statale città autostrada Milano Gobba (126 m) Milano Assago (116 m) Milano Assago (116 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano viale F. Testi (141 m) Milano Gobba (126 m)

TOTALI:

Km

Tempo

Velocità km/h

28,6

25’

68,6

24,1

50’

28,9

50,1 102,8

1h00’ 2h15'

50,1 45,7

Consumo km/l (l/100 km)

12,85 (7,78)

Diesel consumato= 8,00 litri; Peso durante la prova= 2.170 chilogrammi. Fabbricato in Spagna. Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione L1, 1.6 E-HDi 90 Cv con cambio robotizzat e stop/start: € 15.830.

N. 772 settembre 2013

11


Prova su strada

Interno

Alla guida Se da un lato il cambio robotizzato, capace di funzionare in automatico e sequenziale, senza necessità di pedale della frizione da premere è una pacchia quando si viaggia in città, dall’altro c’è però da mettere in conto alcune ombre, soprattutto se la scatola in questione non è con la doppia frizione: al momento e stando alla prove effettuate, forse la più valida alternativa al classico automatico col convertiore succhia gasolio. I tempi di risposta di questo cambio utilizzato da Peugeot e di propria fabbricazione non sono certo da fulmine di guerra. Col kick down che deve pensarci su un po’ prima di agire e con le partenze non da record. A suffragare le nostre parole, l’inconfutabilità dei numeri. Per passare da zero a 130 orari, il Partner del test ci mette più di tutti gli altri veicoli simili provati da Vie&Trasporti: quasi 37 secondi contro i 29 e rotti del campione Caddy Volkswagen, dotato invece di un ‘doppia frizione’. Il problema è il ritardo che interorre tra momento in cui pigiate il pedale del gas e quello in cui il veicolo comincia a muoversi. Ritardo che, nel caso del piccolo del Leone, ci fa preferire ancora un cambio manuale classico. Peccato, perché sotto il profilo dei consumi questo Mcp (si chiama così il robotizzato) non penalizza il riusltato finale, visto che si finisce a pochissimo dai 13 con un litro. La velocità media però s’abbassa e così anche l’index performance elaborato da Vie&Trasporti, che piazza il Partner del test in penultima posizione. L’impostazione con le palette cambio (+ a destra e - a sinistra) dietro il volante tipo Formula 1 è carina. E il selettore a rotella dei programmi di guida (R,N, A ed M) piazzato al posto di uno dei due portaoggetti tondi in plancia è decisamente pratico, oltre che ‘space saver’, visto che permette di eliminare la penisola dove solitamente sta la cloche del cambio manuale. Ma c’è dell’altro. La mancanza di una funzione ‘hold’, che tenga il veicolo frenato quando si è fermi al semaforo col mo-

Invariati rispetto alla versione Euro 4 gli interni. Sotto, da sinistra, il varco passante che collega vano di carico a posto copilota abbattibile, il portaoggetti sopra il cluster e quelli sotto i sedili degli accompagnatori. In basso, ancora da sinistra, le palette del cambio, il cluster e il contasoste.

PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello Potenza Coppia kW/Cv Nm Mercedes-Benz 66/90 200 Citan 109 Cdi BlueEfficiency E5 Dacia 66/90 200 Dokker Van 1.5 dCi E5 Fiat 77/105 290 Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 Peugeot 66/90 230 Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 Renault 66/90 200 Kangoo Express 1.5 dCi E5 Volkswagen 75/102 250 Caddy Maxi 1.6 E5

Marce Consumo n° km/l 5 14,98 5

15,43

6

12,06

6

12,85

5

13,38

7

11,59

(**) Da 0 a 100 km/h. L’index performance tiene conto di consumo combustibile e media oraria.

Le misure rilevate

MISTER METRO

0

1

2

3

4

5

6

7

8

Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 830/1.580 Larghezza (utile/max) 1.350/1.600 Altezza interna (utile/max) 1.250/1.420 Larghezza porta (utile/max) 725/875 Altezza porta 1.160 Diametro volante 380 Varco tra sedile e leva del cambio 240

Lunghezza (utile/max)1.500/1.730 Larghezza 1.320/1.600 Altezza 1.200/1.260 Larghezza tra passaruota 1.220 Altezza soglia carico post. 550 Altezza soglia carico lat. 550 Larghezza porta posteriore 1.230 Altezza porta posteriore 1.175 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Larghezza porta laterale dx (utile/max) 480/730 Larghezza porta laterale sx (utile/max) 530/730 Altezza porta laterale 1.090/1.200 Volume vano di carico m3 3,3

Lunghezza Larghezza Altezza massima da terra Passo Sbalzo anteriore Sbalzo posteriore Carreggiata anteriore Carreggiata posteriore Diametro di volta Lunghezza utile vano di carico Larghezza vano di carico Larghezza tra passaruota Altezza vano di carico Altezza soglia carico post.

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra

12

N. 772 settembre 2013

4.380 1.810 1.801 2.728 925 727 1.505 1.554 11.500

9

10

1.580 1.110 1.230 630 2.210

1.800 1.500 1.229 1.250 609

www.vietrasportiweb.com

11


Prova su strada

Esterno

tore in stand by grazie allo stop/start, costringe il conducente a tenere sempre il piede sul freno. Non appena si rilascia il pedale, il motore si riavvia e il veicolo balza in avanti, quasi fosse un automatico puro. E questo, di solito, coi robotizzati non accade. Bello infine il contatore ricavato nel display a centro plancia, incaricato di sommare e indicare il tempo che - nel corso di un trasferimento - il veicolo è rimasto fermo in coda o un semaforo col motore in stand by. Su strada il comportamento è buono. Anche a pieno carico, la frenata e la tenuta di strada sono impeccabili, così come buona è la visibilità diretta. Quanto a quella riflessa, almeno uno dei due retrovisori grandangolare non sarebbe male.

In cabina Tre i posti previsti in cabina. L’importante è gli occupanti non siano troppo corpulenti, altrimenti si finisce per essere un po’ limitati nei movimenti. Bella l’idea di piazzare dei vani portaoggetti sia sotto il sedile centrale e del copilota, sia sopra il cluster, chiuso da uno sportello. Manca però uno spazio aperto in console centrale per appoggiare oggetti come il portafogli o lo smartphone, che potrebbero non stare nei due micro vani angolari a piè console centrale, dove un elastico consente d’infilarci delle carte. Quanto a lattine o piccole bottiglie, previa rimozione dei posacenere, c’è posto per loro solo nei pannelli interni che rivestono le porte. Cosa che però sconsigiamo di fare. Per altri oggetti, come bollettari o simili, c’è un’imperiale slim, larga un metro, alta 100 millimetri e profonda 180. Rinnovati anche i rivestimenti.

Doppio angolo di apertura per le porte posteriori. Sotto, le fiancate qui entrambe provviste di porta scorrevole e il retro. In basso, sempre da sinistra, i sensori posteriori del parktronic (davanti non ci sono), il vano di carico col foro passante e il ‘paletto’ antintrusione sulla porta dietro.

Nel vano di carico Sono sei gli occhioni di ancoraggio previsti a pavimento. Assenti invece quelli alle pareti laterali. Molto utile il varco che compare - all’occorenza - nella parete divisoria tra cabina e zona merci, composta da una rete superiore

VAN HIT Velocità km/h 51,4

Acceler. 0-130 km/h 30’’,25

Peso kg 1.960

Index performance 526,9

Pubbl. n° 769

52,3

30’’,21

1.960

533,1

766

50,6

29”,92

2.375

496,9

746

45,7

36”,96

2.170

492,3

772

50,1

31”,05

1.920

508,9

756

49,7

29’’,42

2.260

489,9

750

A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Trasmissione

Sospensioni

Qui c’è montato il cambio meccanico robotizzato Psa Mcp a 6 rapporti con frizione elettroattuata.

L’avantreno è di tipo pseudo McPherson con bracci inferiori triangolari. Il retrotreno, invece, è a bracci tirati con traversa deformabile. Su entrambi gli assi sono previste molle elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici e barra antirollio.

Marcia Rapporto 1a 3,538 2a 1,920 3a 1,322 4a 0,975 5a 0,760 6a 0,645 Retro 3,307

Freni Sistema con due circuiti separati ad X e cilindro principale in tandem. Davanti, dischi ventilati a pinza flottante da 283 millimetri di diametro. Dietro, dischi pieni da 268 millimetri. L’Abs di serie integra il correttore elettronico della frenata Ebd. Qui di serie l’Esp con antiarretramento.

www.vietrasportiweb.com

10

11

12

13

14

15

16

Design

17

18

19

20

21

22

Meteo & traffico

Peugeot Partner è il risultato del lavoro condotto dai designer del Gruppo Psa Peugeot Citroën.

Traffico regolare intenso critico

N. 772 settembre 2013

Temperatura min/max

27°/30°

13

23

2


Prova su strada

Sottopelle

più una lamiera sagomata inferiore. Ripiegando il sedile copilota sull’estrema destra (funzione Plan Facile) e abbassando parte del pannello retroschienale, si ricava un varco rettangolare largo 350 millimetri e alto 560, che porta la lunghezza massima del vano di carico a ben 2.780 millimetri (un metro in più della lunghezza standard). Per rendere difficile la vita ai ladri, le porte posteriori sono bloccabili dall’interno per mezzo di un paletto.

Linea esterna Catena cinematica a parte, le uniche altre modifiche sono state fatte all’esterno. Davanti in particolare, dove si aggiorna il frontale per riagguantare il nuovo family feeling delle vetture del marchio. I proiettori sono stati ridisegnati per offrire un nuovo sguardo al veicolo, sul cofano è stato impresso il Leone in due materiali (sotto c’è anche una scrittina Peugeot per esteso) e sono stati rivisti i retrovisori.

Meccanica La novità più sostanziosa sta sottopelle, o meglio sotto il cofano. Lì lavora un motore turbodiesel common rail quattro in linea corsa lunga da 1.560 centimetri cubi, con solo due valvole per cilindro comandate da un monoalbero a camme in testa. In pratica la medesima sala macchine della release Euro 4 (anche la potenza è invariata, con solo un decremrnto di 250 giri per la coppia massima), ripulita abbinando al catalizzatore ossidante una valvola Egr per il ricircolo dei gas (col conseguente abbattimento degli ossidi d’azoto) e un filtro antiparticolato per intrappolare le polveri. Il veicolo in prova, a portata maggiorata, monta un cambio automatizzato a sei rapporti con frizione elettroattuata (non c’è il terzo pedale quindi). Anche portando però il selettore del cambio sulla lettera ‘M’, il computer avrà sempre la meglio, cambiando in autonomia nel caso di sottocoppia o fuorigiri che pregiudicherebbero la marcia o l’integrità del propulsore. Di serie con questo cambio anche il cruise control con limitatore di velocità impostabile, insieme a due sistemi di sicurezza importanti, come Esp e antislittamento, cui si somma l’antiarretramento per facilitare partenze o manovre in salita. Infine un’occhiata alla ‘ciclistica’, basata su sospensioni anteriori di tipo pseudo McPherson e posteriori a traversa deformabile. In ogni caso con la barra antirollio. V&T

Il vano motore dove lavora il piccolo ma quadricilindro millesei. Sotto, da sinistra, la scatola fusibili nel vano motore, le sospensioni posteriori e quelle anteriori di tipo pseudo McPherson. In basso, sempre da sinistra, il comando del cambio, l’altro vano elettrico e lo scavo con solo due pedali.

N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

MOTORE

0

1

2

Specifiche

4

5

6

7

8

Potenza

Marca e modello Psa Dv 6d Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 75 x 88,3 Cilindrata (cc) 1.560 Rapporto di compressione 18:1 Distribuzione albero a camme in testa Valvole per cilindro 2 Aspirazione (turbo/intercooler) Borg Warner/sì Sistema d’iniezione Common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.600

14

3

Peso a secco (kg) 110 Capacità coppa dell’olio (l) 6 Potenza (kW(Cv)/giri) 66(90)/4.000 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 42,41(57,68) Coppia (Nm/giri) 215/1.500 Coppia specifica (Nm/l) 137,68 Riserva di coppia (%) 35,9 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 225 @ 2.000 Inquinanti (omologazione Euro 5 /sistema) /Cat+Egr+Fap

N. 772 settembre 2013

9

10

11

12

13

Coppia Nm

kW

rpm

rpm

www.vietrasportiweb.com

14


CON DAF RADDOPPI I VANTAGGI ECOINCENTIVO E SUPERVALUTAZIONE APPROFITTA SUBITO DEGLI INCENTIVI STATALI E DELLA SUPERVALUTAZIONE* DELL’USATO ACQUISTANDO IL NUOVO DAF XF EURO 6 TRATTORE STRADALE. Motore PACCAR MX 13 da 12,9 litri, design esterno nuovo e accattivante, abitacolo ultramoderno che offre spazio e comfort eccellenti. Il migliore XF di sempre.

Per informazioni

800-911452

* Offerta valida fino al 30 settembre 2013.

DRIVEN BY QUALITY TRUCKS I PARTS I FINANCE

Immagine a scopo puramente indicativo.

WWW.DAFTRUCKS.IT


Intervista

Paolo Starace

La sfida dell’Euro 6 Un giro d’orizzonte con l’Amministratore delegato della Daf Veicoli Industriali nella delicata fase di mercato a cavallo fra l’Euro 5 e l’Euro 6. Le prospettive che si aprono con l’introduzione delle nuove gamme e l’evoluzione delle reti di vendita e d’assistenza fondo. Negli anni, abbiamo acquisito esperienza, che si na gamma Euro 6 è concretizzata in un prointeramente rinno- dotto che non è secondo a vata da promuove- nessuno per affidabilità, efre su un mercato, quello ita- ficienza, consumi ridotti e liano dei truck, attestato su livello tecnologico. livelli d’immatricolato lontani anni luce dai valori pre- Su quali argomenti 2008. E poi la crisi econo- punterete per promuomica e il credit crunch, che vere la nuova gamma non incoraggiano certo l’ac- Euro 6? quisto di nuovi camion da Sicuramente, la qualità coparte delle aziende di tra- struttiva, i consumi di gasosporto nazionali. Ecco alcu- lio best in class e, poi, la ne delle tante sfide da brivi- spaziosità della cabina e il do sul cammino di Paolo comfort di guida, soprattutStarace, da maggio 2011 to nel segmento del lunga Amministratore delegato di distanza. Daf Veicoli Industriali. Vie&Trasporti ha fatto con In Italia, Daf ha sempre lui il punto della situazione venduto più trattori che per capire le strategie della carri. Cosa state facencasa olandese in questa de- do per riequilibrare le licata fase di transizione proporzioni? dall’Euro 5 all’Euro 6, i Nel Bel paese, siamo per punti forti della nuova gam- vocazione trattoristi. Lo testimonia la ripartizione del nostro immatricolato, nel “Lavorare con Daf quale i trattori si attestano all’80 per cento del totale, significa collaborare rispetto al 20 per cento decon un’azienda che gli autotelai cabinati. Il che guadagna e fa è in contrasto con la media nazionale tutte marche, che guadagnare” vede i primi al 65 per cento e i secondi al 35 per cento ma Euro 6 e le possibili evo- circa. Poiché il fenomeno luzioni delle reti di vendita non è legato alle caratterie d’assistenza. stiche del prodotto, l’unica ipotesi è che i carri non siaLa filosofia di Daf è no stati adeguatamente prosempre stata quella di mozionati attraverso la rete offrire un veicolo ri- commerciale. di Gianenrico Griffini

U

sparmioso, senza ‘fronzoli’. È ancora così? A proposito di rete, cosa Quel concetto, che fa parte c’è di nuovo? Paolo Starace è Amministratore delegato della Daf Veicoli Industriali dal 2011.

16

N. 772 settembre 2013

del nostro Dna, appartiene a una fase storica. Oggi vogliamo aggiungere contenuti a una filosofia che conserva la sua validità di

I network di vendita e d’assistenza sono come esseri viventi in continua evoluzione. Attualmente abbiamo 24 concessionarie e poco meno www.vietrasportiweb.com


Intervista di 90 officine. Il nostro modello distributivo è sempre stato basato su imprenditori indipendenti, che hanno un’importanza strategica per il brand poiché fungono da ambasciatori del sul territorio di riferimento. A fine anno, saranno discontinuati alcuni mandati, il che apre nuove opportunità imprenditoriali. Per i punti d’assistenza, stiamo studiando la possibilità di creare officine di secondo livello. Si occuperanno del service in quelle aree dove l’entità del circolante non consente di effettuare gli investimenti richiesti dai centri di primo livello.

Ultimi Euro 5 oppure Euro 6, come si orienteranno le aziende di trasporto italiane? Fare previsioni è come azzeccare un terno al lotto. All’inizio di quest’anno avevamo ipotizzato un immatricolato in crescita, soprattutto a causa dell’anticipo delle decisioni d’acquisto dei camion Euro 6 rispetto alla scadenza di legge del 1° gennaio 2014. Dopo il primo trimestre, le previsioni sono state riviste al ribasso e allineate con i dati del 2012. Poi sono intervenuti altri fattori, come gli incentivi governativi per l’acquisto dei camion Euro 6. Cosa sceglieranno le aziende di trasporto? Gli incentivi andranno a scapito degli Euro 5 in phase out? Difficile dirlo. E anche all’interno di Unrae - Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri, l’associazione di cui facciamo parte - ci sono due scuole di pensiero contrapposte. Il 50 per cento della case costruttrici ritiene che il mercato si attesterà quest’anno sugli stessi livelli del 2012, ma risulterà in calo nel 2014. Il rimanente 50 per cento vede, invece, un 2013 in ribasso sul 2012, con prospettive di crescita per il 2014.

Padroncino o flotta, su chi puntate di più? Siamo in una fase di transizione, nella quale soffrono un po’ tutte le realtà del trawww.vietrasportiweb.com

sporto italiano. Il cliente va gestito e ‘curato’, indipendentemente dalle dimensioni aziendali. D’altro canto è vero che, in un mercato come quello attuale, le flotte fanno la differenza, poiché consentono di raggiungere determinati volumi di vendita. E poi, sono molto attente ai contratti di manutenzione e riparazione che, magari, non interessano in prima battuta alle aziende meno strutturate.

Volumi, quota di mercato, redditività o un mix di tutto? Ron Bonsen, responsabile marketing e vendite di Daf non si accontenta. Vuole tutto: volumi, quota commerciale, redditività e soddisfazione del cliente. I volumi sono essenziali per garantire il ritorno sull’investimento che, nel caso della

Al timone in tempi difficili Nato quarantadue anni fa a Milano, Paolo Starace, dopo una formazione di impronta economico-finanziaria culminata con un master in business administration al Politecnico di Milano, è arrivato alla Daf Veicoli Industriali all’inizio del 2000. Lì ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità. Dapprima, come responsabile del credito e dello sviluppo rete, poi a partire dal dicembre 2006, in qualità di Amministratore delegato della finanziaria del gruppo, la Paccar Financial Italia. Un’esperienza, questa, che gli ha permesso di toccare con mano, in poco tempo, tutte le problematiche delle aziende di trasporto italiane alle prese con la crisi economica, con i bilanci in rosso, le difficoltà di accesso al credito e di rinnovo del parco veicoli. Nel maggio 2011 è stano nominato Amministratore delegato della Daf Veicoli Industriali, raccogliendo così l’eredità di Roberto Giorgi, che è stato al timone dell’azienda per sette anni dopo un cursus honorum in Daf durato oltre tre

decenni. Appassionato di viaggi e di fotografia, cui dedica il poco tempo libero concessogli dagli impegni di lavoro, Paolo Starace ha scoperto la realtà dei truck solo nella maturità. Da giovanissimo erano, infatti, gli aeroplani e gli elicotteri al centro della sua attenzione.

Paolo Starace è stato dal 2006 al 2011 Amministratore delegato della finanziaria captive di Daf, la Paccar Financial Italia.

del fare, che potrebbe far ripartire i lavori pubblici, con una positiva ricaduta sulle imprese di costruzione e sulle loro decisioni d’acquisto di veicoli e attrezzature.

Il nuovo Xf Euro 6 è uno dei modelli di punta della casa olandese in Italia e nei paesi della Ue.

La delocalizzazione verso l’estero è un fenomeno che preoccupa?

nuova gamma Euro 6, è stato di oltre un miliardo di euro. Mentre il market share definisce il posizionamento del marchio rispetto agli altri brand. E poi, conta la marginalità.

motori risparmiosi - come hanno potuto constatare coloro che li hanno provati e oneri di manutenzione contenuti, grazie anche all’accessibilità dei principali componenti.

Tuttavia alcune nicchie, come la nettezza urbana, sono potenzialmente interessanti.

Esisteva già in passato, ma era confinato alle regioni del nord est. Adesso è diventato un fenomeno su larga scala. In ogni caso, una parte della contrazione del numero di imprese è dovuto a società che chiudono definitivamente i battenti per motivi economici.

Due parole per motivare la rete dei concessioCosa si può dire del can- nari. tiere, dove avete alcuni È l’argomento che viene dealer rappresentativi? toccato in tutti i dealer mee-

Avete iniziative partico- Il mercato delle utility, Proprio i concessionari spe- ting. Il gruppo Paccar, di lari rivolte alle aziende delle municipalizzate è cializzati nell’off-road sono cui Daf fa parte, è in utile di trasporto? interessante per Daf? quelli che, adesso, stanno da 74 anni. Questa è la proSiamo stati fra i precursori di questo tipo d’attività, rivolta soprattutto alle soluzioni per ridurre i consumi di gasolio. Anche per la gamma Euro 6 avremo sessioni di ecodriving, guida sicura e molto altro. Punteremo sul concetto dei bassi costi d’esercizio, che si basa su due capisaldi:

Ce ne eravamo occupati alcuni anni fa per capire le potenzialità del settore. Si tratta di un comparto fino ad ora dominato da due o tre costruttori. Dopo quel primo approccio, l’Amministrazione pubblica ha praticamente bloccato i pagamenti e il nostro interesse è un po’ scemato.

fornendo buoni risultati commerciali nel comparto dei trattori. E questo, meglio di tante cifre, spiega la situazione in cui versa il settore del cava-cantiere per il quale non si intravvede un’inversione di tendenza rispetto al passato. Molto dipenderà dall’efficacia del cosiddetto Decreto

va provata che l’azienda sa come muoversi nel mercato dei truck in tutte le aree geografiche dove è presente. Poiché il nostro modello distributivo è basato su imprenditori indipendenti, se l’azienda guadagna anche i dealer fanno utili e possono crescere in un mercato V&T competitivo.

N. 772 settembre 2013

17


Anteprima

Eredi del Blitz

Allestiti ad arte Nelle foto piccole, dall’alto, la trasformazione in trazione integrale del Movano by Oberaigner, ancora un Movano allestito a bisarca e col classico trilaterale. A lato un Combo frigo Winter.

sono dotati di struttura in acciaio, sponde in alluminio, n veicolo commer- attacchi integrati per fissare ciale spesso è nulla il carico, paracabina con senza un allesti- portascala e protezioni latemento ad hoc. E proprio rali antincastro. l’arredamento del furgone Sempre ex fabrica e ancora o del cabinato fa talvolta sul grosso Movano giungopropendere per uno o l’altro no furgonature gran volume modello, l’una o l’altra mar- con telaio in alluminio e ca. Così come un allesti- pannelli in sintetico, nelle mento mal eseguito può sia dimensioni da 20 o 22 metri scontentare il cliente, ma so- cubi. Complete di spoiler prattutto finire per invalidare sulla cabina per migliorare la garanzia della casa co- l’aerodinamica e ridurre i struttrice del veicolo. consumi di carburante o Quindi, per garantire gli vano di stivaggio nella parte standard qualitativi fissati alta della cabina con accesso in quel di Rüsselsheim, dall’interno a richiesta. Opel dall’inizio dello scorso anno offre ‘allestimenti di Conversione fabbrica’ e allestimenti rea- col bollino blu lizzati da un pool di ‘allesti- A oggi, sono invece un centori certificati’. tinaio i diversi allestimenti Tra quelli realizzati in fab- specifici, effettuati da una brica per Movano, ad esem- cinquantina di allestitori parpio, vi sono i cassoni fissi e tner in tutta Europa, già ceri ribaltabili trilaterali, rispet- tificati dal team tecnico deltivamente con pianale mul- la Casa tedesca e che fanno tistrato antiscivolo o in ac- parte del programma Opel ciaio. Entrambi i modelli Certified Conversion. Entro di Luca Visconti

U

18

N. 772 settembre 2013

Opel punta sull’abito sartoriale per i propri furgoni e cabinati. Un programma d’allestimenti certificati che comprende perfino la trasformazione 4x4 la fine del 2013, Opel prevede però di certificare almeno altri cento allestimenti, allargando l’offerta. Grazie a questo programma, il cliente ordina tutto direttamente al concessionario e riceve un'unica fattura per veicolo e allestimento. Opel si occupa di controllare la solidità economica del carrozziere partner (così da essere sicuri che il cliente finale entrerà in possesso del veicolo ordinato) e dà assistenza al partner nell’omologazione di seconda fase.

La garanzia per il lavoro svolto dagli allestitori certificati la danno però gli allestitori stessi, mentre a quelli di fabbrica pensa direttamente Opel. Anche in caso di guasto dell’allestimento certificato occorre rivolgersi al carrozziere. Tra gli allestimenti certificati ci sono gli isotermici con gruppo frigo, i carri soccorso e perfino i veicoli per i Vigili del fuoco. Fino ad arrivare agli estremi. Come capita per la versione a quattro ruote motrici inseribili del Movano

(disponibile dal primo trimestre di quest’anno), che Opel fa realizzare in quel di Rostock dallo specialista Oberaigner e che viene venduto come ‘certificato’. Ottenibile solo partendo dai trazione posteriore, ruota singola o gemellata, e dotato anche di riduzione 1:1,42, viene rialzato di 65 millimetri sia davanti sia dietro. L’aggravio di tara rispetto agli omologhi 4x2 - passo 3.682 e 4.332 - è di 115 chilogrammi sull’anteriore e di V&T 35 sul retrotreno.

E il Combo diventa grande

Fronte e retro del nuovo Combo Van L2 H2, qui fotografato nella versione diesel 2.0 Cdti Eco Flex.

Sulla scia di Fiat Professional, che ormai da qualche tempo ha introdotto in gamma il Doblò Cargo Xl, anche Opel lancia la versione L2 (passo lungo) H2 (a tetto alto) del commerciale più piccolo a listino, il Combo Van, basato sul mini torinese. Ha un vano di carico lungo 2.170 millimetri, che diventano 3.400 qualora venga abbattuto lo schienale del sedile accompagnatore. L’altezza interna tocca invece i 1.550 millimetri, mentre la larghezza va da 1.518 a 1.714 millimetri. Il che si traduce in una capacità di carico che oscilla tra 5 e 5,4 metri cubi in volume e tocca i 1.000 chilogrammi in peso.

www.vietrasportiweb.com


Ideale ovunque. Anche negli spazi più stretti. Il nuovo Atego. Il veicolo di riferimento per la distribuzione leggera.

Un marchio della Daimler AG

Buona maneggevolezza negli spazi più stretti. Scarsa libertà di manovra, curve a gomito o strettoie – dove gli altri sono costretti a gettare la spugna, il nuovo Atego dà il meglio di sé. Giudicate voi stessi: con una prova su strada presso il vostro Concessionario Mercedes-Benz o visitando il sito www.mercedes-benz.it/il-nuovo-atego

Euro VI

Da oggi con incentivi statali di € 7.000.


Attualità

Giuseppe Pesce, responsabile vendite Iveco mercato Italia, Maurizio Salvetti, key account manager di VDO, Franco Zorzetto, product manager Iveco. Sono i tre protagonisti principali del tour organizzato dal marchio blu.

Road Show

Treviso Milano

Verona

A spasso con Stralis

Pollenzo Firenze

Senigallia

Nove tappe diventate dieci, centinaia di autotrasportatori presenti, contenuti di successo. Iveco va on the road con il prodotto di punta e conquista anche i non clienti

Roma

Napoli

T

utto ha inizio in un sito che rappresenta, meglio di qualunque altro, l’eccellenza italiana: Pollenzo, dove ha sede l’università della Gastronomia, qualificatissimo ateneo frequentato da studenti di tutto il mondo. In questo ameno contesto ha preso il via l’“Iveco Tech Lab”, che noi stessi abbiamo definito un viaggio immaginario per unire il necessario - l’adeguamento, costoso, alle norme Euro 6 - e l’utile, cioè un’offerta di prodotto, lo Stralis Hi-

Bari

Catania

Way 6, con costi di gestione ridotti all’osso grazie a importanti interventi sulle voci che maggiormente incidono alla sua composizione: il carburante e l’elemento umano.

Scr, scelta univoca Queste riunioni con gli autotrasportatori su e giù per la

penisola, dobbiamo dire (siamo stati presenti e anche attori sulla ‘scena’), sempre molto attenti e partecipi, hanno fatto emergere alcune unicità Iveco, come ad esempio la scelta di perseguire i consumi Euro 6 avvalendosi soltanto dell’Scr, l’abbattimento chimico del particolato grazie alla reazione dell’urea alla scarico. Niente quindi ricircolo dei gas combusti, niente superadiatori, niente dispersione di calore. Una scelta più o meno condivisibile, i cui vantaggi sono stati illustrati da Franco Zorzetto, ingegnere in forza al mercato Italia provvisto della competenza non solo dell’esperto, ma anche dell’appassio-

nato. In sostanza, leggero aumento del consumo di urea, che incide per lo 0,9 per cento sui costi di esercizio, a fronte di un consumo ridotto di gasolio. Alla fine i conti tornano, ma a quanto pare il Cursor Scr, forte dell’esperienza di alcune centinaia di migliaia di unità prodotte, può rivelarsi una scelta vincente. Altro elemento probante dello Stralisi Hi-Way 6 è certamente la profusione di informatica e telematica. Grazie alla joint venture Iveco-Qualcomm-Vdo è stato possibile mettere a punto un sistema che oltre a conferire all’autista tutte le informazioni classiche di queste unità telematiche (navigazione, multimedia, avviso panne, gestione flotIl grande protagonista del tour Iveco, lo Stralis Hi-Way 6, esposto in tutte le location del truck lab. A sinistra, la platea degli autotrasportatori ospiti Iveco a Firenze.

20

N. 772 settembre 2013

ta) è anche in grado di giudicare il comportamento di guida in funzione del percorso, del traffico, del ‘piede’. Il giudizio viene espresso in stellette e aiuta il driver intelligente a migliorarsi e il manager a gestire al meglio il personale (la presenza di Vdo garantisce, come spiegava Maurizio Salvetti, una piena compatibilità con il tachigrafo digitale), consentendo significativi risparmi in consumi e usura (ecco quindi che anche l’elemento umano è stato analizzato con attenzione nella progettazione del nuovo Stralis). Interessanti le novità in cabina, oggi ancora più accogliente e funzionale, e con un’offerta accessoria ampliata. I valori Iveco non sono solo questi, come hanno ben spiegato Giuseppe Pesce e Maurizio Bassi, responsabile commerciale e responsabile flotte del mercato Italia, illustrando agli ospiti la forza e la consistenza della rete, in Italia e in Europa, e degli specialisti dedicati alla promozione V&T dei nuovi Stralis. www.vietrasportiweb.com


www.volvotrucks.it/fh

nuovo VolvO FH Volvo Trucks. Driving Progress


Esclusivo

Truck of the Year 2014

Vince lo svedese h L’Fh di Volvo Trucks è stato eletto Truck of the Year 2014 al Comtrans, il salone del veicolo industriale di Mosca. La piazza d’onore è andata al Daf Xf, mentre l’Arocs da cantiere di Mercedes-Benz si è classificato al terzo posto

2° premio è stato assegnato al camion svedese all’ultima on un punteggio edizione del salone del veitotale di 116 voti, colo industriale di Mosca assegnato da una (Comtrans) in occasione giuria di 25 giornalisti in- della giornata stampa. Il peternazionali del trasporto sante stradale di Volvo su gomma, - l’Italia è rap- Trucks ha battuto la concorpresentata da Vie&Trasporti renza dell’Xf di Daf, che ha - l’Fh di Volvo Trucks si è totalizzato 105 voti, mentre aggiudicato il titolo di al terzo posto si è classificata Camion dell’anno 2014. Il la gamma da cantiere Arocs di Gianenrico Griffini

C 22

N. 772 settembre 2013

3° di Mercedes-Benz, cui sono andati 50 punti. Più distanziati, in classifica generale, si sono piazzati gli Scania Streamline e la gamma Euro 6 di Man. Il premio Truck of the Year, le cui origini risalgono al 1977, è assegnato ogni anno al veicolo (di peso totale oltre le 3,5 tonnellate), lanciato sul mercato nei dodici mesi precedenti la pre-

miazione, che ha fornito il maggior contributo al miglioramento dell’efficienza del trasporto su gomma.

Sicurezza, consumi e altro Nel conferire il titolo, la giuria di giornalisti internazionali prende in considerazione molteplici aspetti tecnico-economici: dal

comfort per il conducente alla sicurezza attiva e passiva, dalla guidabilità all’abbattimento delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi di gasolio e degli oneri di gestione. Nel corso degli anni, con il progredire della tecnologia dei veicoli e con l’inseverimento delle normative antinquinamento, è cambiata l’importanza rewww.vietrasportiweb.com


Esclusivo

Così l’albo d’oro delle precedenti edizioni

hi-tech

1977 Seddon Atkinson 200 1978 Man 280 1979 Volvo F 7 1980 Man 321 1981 Leyland T45 1982 Ford Cargo

Una panoramica dei primi tre classificati al concorso Truck of the Year 2014. A fianco, la locandina che pubblicizza l’edizione moscovita del premio, svoltasi in occasione del Comtrans 2013.

1983 Renault G 260/290 1984 Volvo F 10 1985 Mercedes-Benz Ln2 1986 Volvo Fl 1987 Man F 90 1988 Daf 95 1989 Scania Serie 3 1990 Mercedes Benz Sk 1991 Renault Ae Magnum 1992 Iveco Eurocargo 1993 Iveco EuroTech

I tanti perché della vittoria

1994 Volvo Fh

L’Fh di Volvo Trucks è un pesante stradale totalmente nuovo, di elevato contenuto tecnologico. La giuria del Truck of the Year, nelle motivazioni del premio, ha messo in evidenza soprattutto tre elementi: la cabina, la catena cinematica innovativa e le soluzioni di monitoraggio a distanza dei parametri di funzionamento del veicolo, attraverso l’unità di comunicazione Telematics Gateway. All’interno dell’abitacolo, la plancia presenta linee affusolate - di stile scandinavo - e rivestimenti dai colori soft, che creano un ambiente di lavoro confortevole e rilassante. Il cluster strumenti, caratterizzato dalla prevalenza di indicatori digitali, è semplice e di facile lettura. I montanti anteriori della cabina, ad andamento verticale, e gli specchi retrovisori di nuovo design migliorano il campo visivo del conducente. Infine la driveline, di cui è stata apprezzata la combinazione dell’automatizzato I-Shift con il software predittivo I-See, che permette passaggi di rapporto rapidi e fluidi secondo l’andamento del percorso.

1995 Man F 2000 1996 Scania Serie 4 1997 Mercedes-Benz Actros 1998 Daf 95 Xf 1999 Mercedes-Benz Atego 2000 Volvo Fh 2001 Man Tg-A 2002 Daf Lf 2003 Iveco Stralis 2004 Mercedes-Benz Actros II 2005 Scania Serie R 2006 Man Tgl

lativa dei singoli criteri di valutazione. È rimasto però immutato il criterio di fondo per l’assegnazione del premio, cioè il contributo fornito dal vincitore al miglioramento del trasporto su strada. Il cambio di prospettiva è avvenuto agli inizi degli anni ‘90 con l’introduzione delle prime direttive Euro. Che hanno inciso powww.vietrasportiweb.com

sitivamente sulla tecnologia motoristica, promuovendo una sempre più stretta integrazione fra i componenti della catena cinematica.

Un successo per tutta l’industria Questo concetto è stato interpretato ai massimi livelli da tutti i camion - rigorosamente Euro 6 - in lizza per

il Truck of the Year 2014. Grazie ai miglioramenti aerodinamici delle cabine e all’abbinamento di motori ultrapuliti con cambi automatizzati evoluti è stato possibile abbassare i consumi, malgrado la drastica riduzione delle emissioni inquinanti. Un successo di cui tutta l’industria automotive V&T può andare fiera.

2007 Daf Xf 105 2008 Man Gamma Tg 2009 Mercedes-Benz Actros III 2010 Scania nuova Serie R 2011 Mercedes-Benz nuovo Atego 2012 Mercedes-Benz nuovo Actros 2013 Iveco Stralis Hi-Way N. 772 settembre 2013

23


Anteprima

Freightliner osa

Lo strano Yankee Il concept della controllata nord americana di Daimler rivoluziona i connotati dei trattori di Classe 8 made in Usa. A cominciare dall’efficienza aerodinamica, dalla cabina corta e dalla trazione 6x2 per risparmiare gasolio più azzeccato. Il prototipo della controllata nord amel nome di battesimo - ricana della Daimler rivoluRevolution - assegnato ziona, infatti, tutti i luoghi da Freightliner al pro- comuni legati ai truck ‘stelle prio concept di trat- e strisce’. Prima di tutto, con tore da linea del le sue forme aerodinamiche futuro non po- concepite per ridurre la retrebbe essere sistenza all’avanzamento, il di Gianenrico Griffini

I

Revolution dice addio ai ‘musi’ squadrati pieni di cromature dei conventional tradizionali. Poi l’abitacolo. Che è a tetto alto con un ampio spoiler frontale, ma privo (o quasi) di zona notte. Di fatto, si tratta di una cabina corta, con una sezione

posteriore rapidamente trasformabile per permettere il relax del conducente. E poiché l’autista viaggia sempre da solo, è sufficiente una sola porta d’accesso, quella sul lato guida. Sulla destra si trova, invece, un ampio vano portaoggetti, munito di uno sportello con apertura verso l’esterno. È prevista, inoltre, una seconda porta scorrevole retrocabina, che consente al driver di accedere all’ampia piattaforma A sinistra, un tre quarti anteriore del Revolution, che evidenzia il profilo aerodinamico del concept di Freightliner. A fianco, un particolare del tandem con gomme supersingle Michelin 445/50 R 22.5.

24

www.vietrasportiweb.com


Anteprima

Sopra, la fanaleria posteriore a led. In alto, a destra, il telaio con i componenti in alluminio per ridurre la tara. A destra, l’unica portiera del Revolution e le prese d’aria per il condensatore dell’impianto di climatizzazione. A sinistra, un test in galleria del vento.

di servizio posta fra il trattore e il semirimorchio. Con questa soluzione vengono facilitate le procedure di collegamento delle connessioni elettriche e pneumatiche.

Sopra a sinistra, il vano portaoggetti ricavato al posto della portiera di destra. Sopra, una delle telecamere esterne che sostituiscono gli specchi retrovisori. A fianco, l’abitacolo con il solo sedile del conducente. I comandi al volante sono derivati dall’Actros di Mercedes-Benz.

Senza specchietti retrovisori Rivoluzionaria, sul concept di Freightliner, è anche la strumentazione. Che si basa su un cluster molto più sobrio di quello dei conventional di oggi e su una serie di apparecchiature di navigazione e gestione logistica nella sezione angolata della plancia. I comandi multifunzione al volante sono mutuati dall’attuale gamma Actros di Mercedes-Benz. La vista posteriore dell’autoarticolato è assicurata da due telecamere esterne (mancano, perciò, gli specchietti retrovisori), che riwww.vietrasportiweb.com

propongono le immagini su due schermi a colori posizionati sui montanti anteriori della cabina. Un altro aspetto innovativo del Revolution è la catena cinematica. Sotto il cofano c’è è un Detroit Diesel Dd 13

da 12,8 litri di cilindrata, che appartiene alla stessa famiglia di motori montata sui recenti Actros. Lo schema di trazione però non è standard. Il Revolution, come tutti i conventional di Classe 8, è

di base un 6x4. Ma - ed è questa la novità - può trasformarsi in un 6x2, mettendo in folle il terzo assale sui percorsi autostradali pianeggianti per risparmiare così carburante. Se le condizioni del fondo stradale lo richie-

dono, se cioè il dispositivo Ebs rileva uno slittamento relativo delle ruote, si ritorna automaticamente al modulo di trazione originale. Per risparmiare peso, il telaio del Revolution utilizza componenti in lega leggera e la gommatura del tandem prevede coperture supersingle Michelin X-One. V&T

N. 772 settembre 2013

25


Mercato

I numeri del I semestre

ANCORA di salvezza Continuano a flettere le immatricolazioni di veicoli da lavoro sopra le 3,5 tonnellate. A soffrire sono soprattutto il segmento dei ‘medi’ e quello dei cava cantiere. Stabile la domanda di trattori che rappresentano ben un veicolo su due venduto

L

Totale

Nei medi Iveco comanda Il segmento dalle 3,51 alle 6,0 tonnellate di peso totale a terra segna un meno 8 per cento: le immatricolazioni si sono fermate a quota 346 unità (cfr Tabella 1). Qui detiene saldamente la leadership Iveco con le versioni più pesanti del suo evergreen Daily: 220 unità gli hanno permesso di chiudere il semestre con oltre il 63 per cento di share. Al secondo posto troviamo Isuzu che con la Serie N conquista una quota del 7,8 per cento ma deve fare i conti con una flessione delle registrazioni del 45 per cento. Sul podio 26

346

376

-8

Atego, il 67 per cento in meno del periodo gennaiogiugno 2012, non gli hanno permesso di andare oltre un 4,2 per cento.

Meno 10 per gli over 16 I mezzi sopra le 16 tonnellate hanno nel loro insieme archiviato un meno 10 per cento. A spingere il segmento verso il basso sono so-

Grafico 1. Le quote di mercato nel segmento motrici over 16 tonnellate (Italia, I semestre 2013)

Altre 0,7% 9,8%

5,6% 12,7%

6,9%

100,0

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

Con le versioni più pesanti di Daily, Iveco detiene la leadership nel segmento 3,51- 6,0 tonnellate che fa i conti con una flessione dell’8 per cento. Tabella 2. Le immatricolazioni di veicoli dalle 6,1 alle 16,0 tonnellate in Italia e relative quote di mercato I sem 2013 I sem 2012 Var% Share% Daf 44 41 7 4,4 Fiat 4 4 0 0,4 Isuzu 102 119 -14 10,1 Iveco 675 859 -21 66,8 Man 60 65 -8 5,9 Mercedes-Benz 42 127 -67 4,2 Mitsubishi 13 32 -59 1,3 Nissan 11 19 -42 1,1 Renault Trucks 35 88 -60 3,5 Volvo 11 13 -15 1,1 Altre 13 19 -32 1,3 Totale 1.010 1.386 -27 100,0 Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

Il mercato dei medi, tra le 6,1 e le 16,0 tonnellate, in Italia nel I semestre si è ridotto di quasi un terzo. Anche qui comanda Iveco con uno share del 67 per cento.

N. 772 settembre 2013

la l’andamento in controtendenza di Daf: 44 Lf gli hanno permesso di mettere a segno un più 7 per cento e di guadagnare uno share del 4,4 per cento. Pesante contrazione delle immatricolazioni, invece, per Mercedes-Benz che paga probabilmente la mancanza di prodotto dovuta al completo rinnovo della sua gamma: 42

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

anche Mitsubishi con poco zioni. A dominare la scena meno del 5 per cento otte- con un 67 per cento di quota a ripresa in Italia an- nuto con 17 Canter, il 41 per è Iveco con Eurocargo. Al cora non si vede. Le cento in meno dell’anno secondo posto con poco più del 10 per cento troviamo immatricolazioni di scorso. veicoli da lavoro sopra le Prime due posizioni della Isuzu con le Serie N e F, 102 3,5 tonnellate, cartina tor- classifica invariate nella veicoli in tutto. nasole dell’andamento classe di peso superiore, Terza posizione per Man dell’economia, continuano quella tra le 6,1 e le 16,0 che qui gioca la carta del tonnellate (cfr Tabella 2) TgL: 60 truck registrati sono a diminuire. Complessivamente nel pri- che chiude il semestre a valsi al costruttore tedesco mo semestre dell’anno si è meno 27 per cento totaliz- una quota che sfiora il 6 per toccata quota 5.853 unità, zando 1.010 immatricola- cento. Tra gli altri si segnache indicano una flessione superiore al 13 per cento ri- Tabella 1. Le immatricolazioni di veicoli dalle 3,5 alle spetto allo stesso periodo 6,0 tonnellate in Italia e relative quote di mercato I sem 2013 I sem 2012 Var% Share% del 2012 quando si erano Fiat 1 2 -50 0,3 raggiunte le 6.767 registra- Ford 1 4 -75 0,3 zioni. Soffrono praticamen- Isuzu 27 49 -45 7,8 220 217 1 63,6 te tutti i segmenti con la sola Iveco 1 0 0,3 esclusione dei trattori, a cui Man Mercedes-Benz 16 23 -30 4,6 spetta la parte del Leone vi- Mitsubishi 17 29 -41 4,9 sto che un veicolo immatri- Nissan 26 23 13 7,5 colato su due appartiene a Renault 5 5 0 1,4 15 8 88 4,3 questa categoria (cfr Renault Trucks Altre 19 16 19 5,5 Grafico 3). di Tiziana Altieri

48,3%

10,2%

5,8% Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Trucks Scania Volvo Altre

Tabella 3. Le immatricolazioni di motrici over 16,0 tonnellate in Italia I sem 2013 I sem 2012 Daf 82 117 Iveco 704 809 Man 85 102 Mercedes-Benz 149 214 Renault Truck 100 155 Scania 143 156 Volvo 185 210 Altre 10 6 Totale 1.458 1.769

Var% -30 -13 -17 -30 -35 -8 -12 67 -18

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

Le motrici hanno contribuito al totale immatricolato con un 25 per cento. Sul podio troviamo il costruttore nazionale seguito da Volvo e Mercedes-Benz.

www.vietrasportiweb.com


Mercato

Le motrici hanno raggiunto quota 1.458 immatricolazioni (cfr Tabella 3), il 18 per cento in meno dell’anno precedente. Meglio è andata ai trattori, che con 2.812 unità hanno praticamente replicato il risultato del primo semestre 2012 (cfr Tabella 4). Chi sono i protagonisti in questi segmenti che fanno il 77 per cento del mercato? Iveco è leader con un 48 per cento nelle motrici, un 30 nei trattori e un 33 nei cava cantiere. Cambia invece chi occupa la piazza d’onore. Nel caso delle motrici troviamo Volvo con un 12,7 per cento, inseguita da Mercedes-Benz al 10,2. Nei trattori Volvo condivide la posizione con Scania, entrambe al 13,7 per cento. A pochissima distanza, con un 13,2 per cento, c’è la Stella. Stella che guadagna la seconda posizione nei cava cantiere con un 15 per cento. Terza posizione per Daf e Volvo che con 15 veicoli conquistano un 6,6 per cento. Difficile fare previsioni sulla chiusura d’anno. Le Case non si sbilanciano. Per ora la tanto attesa corsa all’Euro 5 non sembra essere partita. Anche gli incentivi sono troppo pochi per poter risollevare un mercato così al ribasso. V&T Il Grafico 3 mostra come i singoli segmenti hanno contribuito al risultato totale. I trattori incidono con poco meno del 50 per cento. Al secondo posto troviamo le motrici ‘over’ 16 tonnellate con un 25. I cava cantiere con la crisi nel settore dell’edilizia sono diventati una nicchia: solo 4 veicoli su 100 venduti rientra in questa categoria.

www.vietrasportiweb.com

13,7%

12,4%

13,7%

8,3% 30,3%

13,2%

8,5%

Europa in sofferenza

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

I trattori svedesi fanno strada

Grafico 2. Le quote di mercato nel segmento trattori over 16 tonnellate (Italia, I semestre 2013)

Daf Iveco Man Mercedes-Benz Renault Trucks Scania Volvo

Tabella 4. Le immatricolazioni di trattori over 16,0 tonnellate in Italia I sem 2013 I sem 2012 Daf 348 482 Iveco 852 835 Man 240 296 Mercedes-Benz 370 260 Renault Truck 232 428 Scania 385 309 Volvo 385 213 Totale 2.812 2.823

Var% -28 2 -19 42 -46 25 81 0

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

Un veicolo da lavoro venduto su due nella Penisola è un trattore. Il segmento rimane dunque il più importante per volumi. Iveco detiene un 30 per cento. Scania e Volvo sono al secondo posto, entrambe con un 13,7 per cento. Tabella 5. Le immatricolazioni di veicoli cava cantiere over 16,0 tonnellate in Italia I sem 2013 I sem 2012 Var% Share Daf 15 37 -59 6,6% Iveco 75 189 -60 33,0% Man 12 22 -45 5,3% Mercedes-Benz 34 62 -45 15,0% Renault Truck 8 18 -56 3,5% Scania 11 15 -27 4,8% Volvo 15 21 -29 6,6% Altre 57 49 16 25,1% Totale 227 413 -45 100,0% Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

I cava cantiere devono scontrarsi con un ulteriore diminuzione delle immatricolazioni del 45 per cento. Nel primo semestre il segmento dei veicoli da costruzione ha totalizzato solo 227 registrazioni. Grafico 3. La composizione del mercato over 3,5 tonnellate in Italia (I semestre 2013) 3,5-6 tonnellate 6,1-16 tonnellate Motrici over 16 tonnellate Trattori over 16 tonnellate Cava cantiere

4% 6% 17%

48% 25%

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

prattutto i cava cantiere, fortemente penalizzati dall’andamento negativo del settore delle costruzioni: soli 227 i veicoli immatricolati nel primo semestre dell’anno, il 45 per cento in meno dello stesso periodo 2012 (cfr Tabella 5).

Come vanno le cose oltre i confini della Penisola? Nell’Unione Europea nel primo semestre 2013 si è raggiunta quota 132.900 immatricolazioni di veicoli sopra le 3,5 tonnellate di peso totale a terra, che indicano una flessione dell’11,5 per cento rispetto allo stesso periodo 2012. Un consuntivo sul quale pesa il dato relativo alla Germania, il principale mercato in Europa per i truck, con poco meno di 40.000 unità registrate, il 13,5 per cento in meno del periodo gennaio-giugno 2012. Segno negativo anche per la Francia, al secondo posto per volumi con 22.000 immatricolazioni (meno 13,5 per cento) e la Gran Bretagna, al terzo con poco meno di 20.000 veicoli (meno 8,8). I Paesi dell’Europa occidentale si fermano a 113.511 unità, meno 13 sul primo semestre 2012. In controtendenza solo Grecia e Irlanda che però contribuiscono solo con 125 e 780 mezzi. Le cose vanno un po’ meglio a Est, dove si sono trasferite numerose aziende di autotrasporto che qui possono contare su un trattamento fiscale più vantaggioso oltre che su manodopera a basso costo. I Paesi dell’Europa Orientale riescono a contenere la perdita all’1,6 per cento raggiungendo quota 19.400 truck. Uno sguardo, infine, ai Paesi dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera). Qui sono stati immatricolati 4.806 veicoli sopra le 3,5 tonnellate, il 7,4 per cento in meno del primo semestre 2012. Sul dato si fa sentire il risultato negativo del Paese elvetico: meno 14,2 per cento. Tabella 1. Le immatricolazioni di veicoli industriali sopra le 3,5 tonnellate in Europa I sem 2013 I sem 2012 Change Austria 3.467 3.692 -6,1% Belgio 3.811 4.849 -21,4% Bulgaria n.a. n.a. n.a. Cipro 50 58 -13,8% Danimarca 1.634 2.052 -20,4% Estonia 420 319 31,7% Finlandia 1.649 1.770 -6,8% Francia 22.014 25.446 -13,5% Germania 39.823 45.892 -13,2% Grecia 125 100 25,0% Irlanda 780 740 5,4% Italia* 6.331 7.550 -16,1% Lettonia 635 724 -12,3% Lituania** 1.194 1.237 -3,5% Lussemburgo 451 574 -21,4% Paesi Bassi 5.564 6.262 -11,1% Polonia 8.087 7.731 4,6% Portogallo 805 834 -3,5% Regno Unito 19.759 21.662 -8,8% Repubblica Ceca 3.683 3.612 2,0% Romania 1.219 1.539 -20,8% Slovacchia 1.587 1.862 -14,8% Slovenia** 479 527 -9,1% Spagna 5.067 6.203 -18,3% Svezia 2.231 2.886 -22,7% Ungheria 2.035 2.105 -3,3% Unione Europea 132.900 150.226 -11,5% EU 15 113.511 130.512 -13,0% EU EST 19.389 19.714 -1,6% Islanda 39 31 25,8% Norvegia 2.966 3.058 -3,0% Svizzera 1.801 2.100 -14,2% EFTA 4.806 5.189 -7,4% EU+EFTA 137.706 155.415 -11,4% Non sono disponibili i dati relativi a Malta e Bulgaria * Stime di Anfia **Stime Acea Fonte: Acea

N. 772 settembre 2013

27


Attualità

L’usato di Renault Trucks

In alto, i punti di controllo di un Premium Selection. Sopra, un trattore ricondizionato a metà (parte di sinistra). A fianco, il piazzale del centro usato di Milano.

Giovane e garantito I camion di seconda mano ricondizionati sono una risorsa. Lo dice la Casa francese, che ha creato l’offerta Selection nella quale sono compresi Premium e Magnum di non oltre quattro anni d’anzianità molto di più. I camion di se- Se i rivestimenti dell’abita- chilometri sugli organi della conda mano inclusi nel pro- colo risultano usurati rispetto catena cinematica. on l’usato di qualità, gramma devono essere stati all’anzianità operativa del Renault Trucks non si limita opportunamente ri- sottoposti agli interventi di veicolo, vengono sostituiti però al solo ‘prodotto’. condizionato, si può manutenzione ordinaria pre- con componenti nuovi (se- L’iniziativa sull’usato rifare business, offrendo agli visti dalla Casa costruttrice. dili, lettini, tappetini). Il tutto guarda, infatti, anche i piani acquirenti una valida alter- Gli usati Selection sono, permette di offrire i Premium di finanziamento, con leanativa - dal punto di vista inoltre, sottoposti a 80 con- e i Magnum Selection al sing fino a cinque anni, e gli economico e operativo - ai trolli, che riguardano la ca- cliente finale con una garan- eventuali servizi aggiuntivi. camion di nuova fabbrica- bina, il telaio e la meccanica. zia di un anno o di 120 mila Che includono la certificazione. Ecco il concetto che sta dietro l’offerta Selection Leasing fino a cinque anni con canoni leggeri di Renault Trucks, centrata sui veicoli d’occasione seIn tempi difficili per le aziende di trasporto e per l’economia in generale, anche finanziare lezionati appartenenti alle un camion usato può diventare un problema. Per superare questo scoglio, Renault gamme Premium Strada e Trucks propone, in collaborazione con la finanziaria captive, contratti di leasing fino Magnum. di Gianenrico Griffini

C

Al limite dei quattro anni I punti forti della proposta firmata dalla Casa francese riguardano l’anzianità operativa dei mezzi, che non può essere superiore a quattro anni, e la percorrenza totale, per la quale è previsto un tetto di 480 mila chilometri. Ma nell’offerta Selection c’è 28

a cinque anni sui veicoli d’occasione selezionati inclusi nel programma Selection. Eccone un esempio. Un trattore usato Premium Strada 450.18T Euro 5, immatricolato nel 2009, viene proposto a 32 mila euro. È previsto un anticipo di 1.500 euro, che corrisponde a poco più di due rate del canone di leasing mensile, fissato in 775 euro per un periodo di 59 mesi. Il riscatto del veicolo al termine del contratto è, invece, pari all’1 per cento del valore del bene (320 euro). Nel canone di leasing sono compresi l’assicurazione di responsabilità civile, la kasko e le coperture per furto, incendio, atti vandalici, eventi atmosferici e rottura dei cristalli. Il tasso annuo nominale (Tan) del contratto è del 5,69 per cento.

N. 772 settembre 2013

zione Eev del propulsore o, addirittura, l’upgrade del veicolo secondo gli standard di economia di carburante del programma Optifuel. Gli usati Selection Optifuel, oltre alla motorizzazione Eev, sono dotati di dispositivo di spegnimento automatico del propulsore in caso di soste prolungate, di superfici aerodinamiche per abbattere la resistenza all’avanzamento e di cruise control intelligente per ridurre i consumi.

Il risparmio non conosce età Un risultato che viene anche raggiunto inibendo la modalità di funzionamento Power degli organi della catena cinematica. Come optional, Renault Trucks propone anche il dispositivo Infomax di raccolta e analisi dei parametri di funzionamento del veicolo e i corsi di guida economica del programma Optifuel Training. L’offerta Selection riflette i mutamenti che stanno avvenendo nel comparto dell’usato. Sia dal punto di vista delle classi d’età nelle quali si concentrano le richieste degli acquirenti, sia sotto il profilo dei servizi aggiuntivi per i camion di V&T seconda mano. www.vietrasportiweb.com


Visirun® è un marchio registrato di Mobivision Srl. willbecreative.com

se non vedi non sai.

a partire da

19 € al mese tutto compreso

senza vincoli

LOCALIZZAZIONE FLOTTA

TEMPO E PRESENZE

TERMINALE DI BORDO

ANTIFURTO SATELLITARE

CONTROLLO DEI CONSUMI

REPORT E STATISTICHE

È impossibile sapere cosa fanno i tuoi mezzi e i tuoi autisti se non li osservi con i tuoi occhi. Per questo Visirun ti offre il sistema più semplice e immediato per monitorare in tempo reale la tua flotta commerciale, analizzare dati e consumi, risparmiare carburante, pianificare missioni e percorsi, evitare il rischio di furti e rapine, ridurre le spese e incrementare il business. Vuoi ottimizzare il tuo lavoro quotidiano risparmiando tempo e denaro? Senza contratti e senza vincoli, devi solo visitare il nostro sito e scegliere l’abbonamento più adatto alle tue esigenze: Visirun. Se non provi, non capisci. seguici su

9-18 da lun. a ven.

scopri di più e abbonati su

visirun.com


Competizioni

TechMasters 2013

I migliori siamo noi L’after sales gioca un ruolo fondamentale nella conquista del cliente. Ecco perché il personale tecnico va formato e valorizzato con concorsi ad hoc di Gioia Cardarelli

L’

Italia ha il suo team, quello che dal 12 al 14 novembre a Stoccarda cercherà di difendere il titolo al Global TechMasters Truck. I sei membri, uno per ciascuna figura professionale delle officine MercedesBenz Trucks, sono stati individuati e premiati nel centro di formazione di Vittuone, alle porte di Milano, durante la finale italiana del concorso che mira a professionalizzazione il personale tecnico delle officine della Stella. La squadra sarà dunque com-

posta da Marco Bianchi, Tecnico di Diagnosi Certificato della Max Service, Alan Tempini, Consulente Tecnico Certificato dell’Agricar Diesel, Guido Pighi, Tecnico di Sistema Catena Cinematica della Gino, Alessandro Dorigoni, Tecnico di Sistema Autotelaio della Interservice, Arancio Matteo, Tecnico di Manutenzione della Novauto e Andrea Zambon, Venditore Ricambi e Accessori della Trivellato. I ‘sei’ si sono distinti tra i 30 finalisti che avevano superato con successo la fase di preselezione, nelle prove teoriche e pratiche, differen-

Qui si diventa professionisti Può erogare corsi a ben 5.000 professionisti l’anno. Stiamo parlando del Service Training Center di Vittuone, struttura gemella a quella di Roma dedicata alla formazione del personale di assistenza della rete Mercedes-Benz del Nord Italia. Dieci le aule per le lezioni teoriche, 8 le postazioni per la pratica su vetture e quattro quelle per esercitarsi sui truck con la Stella sulla calandra. I Training Center sono a disposizione del personale non solo dei 25 dealer truck sparsi per la Penisola ma anche delle 70 officine autorizzate, per complessive 850 persone produttive. E i corsi possono essere seguiti pure dagli indipendenti che oggi però rappresentano solo una piccola fetta dei partecipanti, circa il 7 per cento.

30

N. 772 settembre 2013

ziate in funzione della job profile, e nell’esercitazione finale in cui veniva ‘misurata’ la capacità degli uomini di fare squadra. Per il terzo anno consecutivo, Bridgestone Italia e Würth Italia sono stati partner della fase nazionale del TechMasters Truck.

La soddisfazione passa da qui “Il programma Global TechMasters - ha dichiarato Domenico De Donatis, Direttore Retail Qualification di Mercedes-Benz Italia offre al nostro personale di assistenza un’occasione unica per mettere alla prova le proprie competenze e la propria efficienza e per valorizzare il loro ruolo. I collaboratori dell’intera rete di concessionarie Mercedes-Benz in Italia forniscono, infatti, ogni giorno un contributo fondamentale per la soddisfazione dei nostri clienti. Una qualità eccellente delle prestazioni

In apertura il team italiano che volerà a Stoccarda per conquistare il titolo mondiale. A destra alcuni momenti della finale italiana svoltasi a Vittuone. Gli esercizi erano differenziati in base alle ‘job profile’. In basso, foto di gruppo.

nell’ambito dell’assistenza e dei ricambi è un vantaggio competitivo determinante per un costruttore.” Le prove simulano e valutano l’intero processo, dal colloquio con il cliente al momento dell’accettazione del veicolo in officina, dalla diagnosi preliminare, fino agli interventi di riparazione e alla successiva riconsegna del mezzo. Il test è completato da una serie di domande relative a strumenti, prodotti e processi del settore post-vendita. Nel corso dell’esame viene valutata soprattutto l’interazione all’interno dei team, la corretta esecuzione della diagnosi e il rapporto instaurato con i clienti. A Stoccarda l’Italia, medaglia d’oro all’edizione 2011, dovrà veder-

sela con i team di Belgio, Brasile, Germania, Portogallo, Sud Africa, Spagna, Svizzera V&T e Turchia.

www.vietrasportiweb.com


Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749 Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728 Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Elettrici Van > 3,5 t Cantiere Distribuzione

Pick up Pesanti

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

Van < 3,5 t All terrain

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 V&T 717 kg 3.290 - index 446,3

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724


truckEmotion è Motori accesi! Visto il grandissimo successo dello scorso anno con oltre 1.300 registrazioni e 4.500 chilometri percorsi, l’edizione 2013 propone ben due giornate di prove. Sabato 12 e domenica 13 ottobre sul mitico circuito della Formula Uno sarà possibile testare i truck di ultima generazione e scoprirne i segreti accompagnati da demodriver professionisti. Per non perdere tempo all’ingresso dell’autodromo potete già registrarvi on line e godere quindi di una corsia preferenziale.

e v o r P pista in Convegni e workshop

A tutti i partecipanti è dedicato il ricco programma di convegni e workshop su temi di attualità della filiera dell’autotrasporto. Saranno coinvolte le flotte, i costruttori, le associazioni di categoria, le concessionarie. Tutti gli argomenti verranno affrontati con lo stile truckEmotion: problemi pratici e soluzioni realistiche. Ecco alcune anticipazioni: ottimizzazione dei costi, formule di finanziamento e di possesso, valore del servizio e del post vendita, corretto utilizzo dei social media. Non mancate!


Questo e molto altro all’autodromo di Monza l’11, 12 e 13 ottobre. Non perdete l’appuntamento più emozionante dell’anno w w w . t r u c k e m o t i o n . i t

Area espositiva Wellness

Un angolo dedicato al benessere della persona con la presenza di personal trainer che vi daranno consigli su come ritrovare o mantenere la forma fisica anche viaggiando e di un medico che effettuerà un check up sul posto. Aperto a tutti i visitatori, il Wellness Corner si rivolge con uno sguardo privilegiato ai conducenti di veicoli pesanti.

e r a e Y e h t f o r e v i r D r a e Y e h t f o y n a p m Co

TruckEmotion 2013 ospiterà la cerimonia di premiazione della prima edizione dei riconoscimenti internazionali ‘Driver of the Year’ e ‘Company of the Year’, riservati, rispettivamente, all’autista e alla società di autotrasporto distintisi nel corso dell’anno. I premi sono conferiti in collaborazione con l’associazione Noi Camionisti, Vie&Trasporti e con il patrocinio dell’U.I.C.R. (Unione Internationale des Chaffeurs Routiers). Sul sito il regolamento completo.

Area ludica

Emozioni in pista e divertimento nell’area ludica. Si intensificano gli appuntamenti che hanno l’obiettivo di farvi trascorrere un week end al ‘massimo’ nel capoluogo brianzolo. Tante le sfide in programma. Voi siete pronti?

Il paddock dell’autodromo monzese nella tre giorni si trasforma in una vetrina per consentirvi di scoprire tutte le novità del mercato: veicoli di ultima generazione, ma anche accessori per i vostri truck e servizi per l’azienda. Questo spazio si propone anche come ideale luogo di incontro da domanda e offerta. A truckEmotion insomma si fa business!

Camion decorati Vere e proprie opere d’arte su ruote. Sono i veicoli decorati con aerografo che quest’anno sfileranno all’autodromo di Monza. Da non perdere!


Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 V&T 728 Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 V&T 723 Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6 V&T 742 Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3 V&T 755

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1 V&T 762

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Camion e Commerciali

TUTTE LE PROVE

Mercedes-Benz Actros Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741


Un marchio Daimler.

Mercedes-Benz Sprinter, Vito e Citan. Una squadra di fuoriclasse. Dalla piccola distribuzione cittadina a quella su lunga tratta, dai trasporti leggeri ai carichi maggiori: la gamma completa Mercedes-Benz veicoli commerciali offre una soluzione a ogni esigenza lavorativa. Grande efficienza, grande agilità e bassi consumi grazie alla tecnologia BlueEFFICIENCY. E con Adaptive ESPŽ di serie che regola la dinamica di marcia in funzione del carico, la sicurezza è assicurata per ogni trasporto.


Confronto

La Germania non bastava a Daimler. Così, qualche decennio fa ormai decide si espandersi in direzione ovest, negli Usa. Più recenti invece le operazioni verso il Sol Levante prima, Cina e India poi. Qui a confronto, tutta la produzione mondiale del più grande costruttore di truck al mondo

Special test

Movimento 5 Stelle con Freightliner (e un timi- Daimler ha pensato bene di do passaggio in Canada con crearsi il proprio marchio, la poi naufragata Sterling). addirittura dai tratti locali. roppo piccola la sola Poi la campagna acquisti in Germania. E anche Giappone, col take over di Tutti insieme il Brasile, da sempre Fuso da Mitsubishi. In se- su strada grande mercato di sbocco guito, la joint venture cinese Per capire meglio la filosoper Mercedes-Benz, comin- con quelli di Foton. E infine fia di ciascuna marca e sociava a diventare stretto. l’avventura indiana, dove in prattutto i relativi prodotti, Pure concentarsi su un solo mancaza di brand da acqui- i colleghi tedeschi di marchio, avrebbe potuto es- stare o di costruttori affida- Lastauto Omnibus hanno sere segno di debolezza. bili con cui collaborare, pensato di portare in pista Così, costituita la grande famiglia Daimler Trucks, è TRE CONTINENTI A CONFRONTO cominciata l’espansione su Marca BharatBenz Fuso più continenti con differenti Modello Hdt 3128 Super Great carro 8x4 carro 6x4 marchi. Prima - anni or sono Tipo India Giappone - negli Stati Uniti d’America Luogo di nascita di Oliver Willms a cura di Gianluca Ventura

T

Un test comparativo d’eccezione quello condotto in Germania da Lastauto Omnibus, rivista facente parte - come Vie&Trasporti - del premio International Truck of the year.

36

Cabina Motore Cilindrata cm3 Potenza kW (Cv)@giri Coppia Nm@giri Classe inquinante Cambio tipo/n°rapporti Sospensioni ant/post Freni ant/post Peso combinazione kg

corta/1 letto De 205 6.400 205(280)@2.200 1.100@2.000 Euro 3 manuale/9+1 mecc/mecc tamb/tamb 31.000

lunga piatta/1 letto 6R10 12.900 309(420)@1.800 1.810@1.100 Jp09 manuale/6+1 mecc/mecc tamb/tamb 25.000

quella del centro prove Daimler di Wörth - il meglio di ciascuno di loro: il benchmark tedesco Actros 1851 Bluetec 6 MercedesBenz, il nordamericano Freightliner Cascadia, il giapponese Fuso Super Great, il cinese Foton Auman Gtl e infine l’indiano Hdt 3128 di BharatBenz. Ognuno nella configurazione tipica prefe-

Freightliner Cascadia trattore 6x4 Usa sleeper Dd 15 14.800 390(530)@1.800 2.500@1.100 Epa 2010 robotizzato/13+1 mecc/pneu disco/tamb 40.000

rita nel paese d’origine. Come sono fatti e, soprattutto, come sono andati, scopritelo nelle pagine seguenti. Per vedere se e cosa hanno in comune, ma anche per comprendere se veicoli provenienti dall’altra parte del globo potrebbero essere proposti con successo anche V&T dalle nostre parti.

Foton Auman Gtl trattore 6x4 Cina lunga alta/2 letti Om 457 11.970 295(401)@1.900 2.000@1.100 Euro 4 manuale/12+2 mecc/mecc tamb/tamb 49.000

Mercedes-Benz Actros trattore 4x2 Germania lunga alta/2 letti Om 471 12.800 375(510)@1.800 2.500@1.100 Euro 6 robotizzato/12+1 mecc/pneu disco/disco 40.000

Fonte: Lastauto Omnibus

N. 772 settembre 2013

www.vietrasportiweb.com


Confronto

I prodotti giusti per tutti i mercati I primi mesi al comando di Daimler Trucks - divisione che si occupa di veicoli industriali - sono stati davvero impegnativi per Wolfgang Bernhard, che è anche membro del consiglio d’amministrazione del colosso tedesco dell’automotive. Ma i risultati, in termini di vendite e di portafoglio ordini, sembrano andare nella giusta direzione. Nei primi cinque mesi di quest’anno, Wolfgang Bernhard Mercedes-Benz ha comples- è responsabile di Daimler sivamente venduto oltre 180 Trucks dal 1° aprile 2013. mila veicoli, con un calo con- È anche membro tenuto del 3 per cento rispet- del board di Daimler. to all’analogo periodo del 2012. Le note positive arrivano soprattutto dal portafoglio ordini (a livello mondiale sono state raggiunte le 212 mila unità), che fa registrare un incremento del 19 per cento sul gennaio-maggio dello scorso anno. Questi risultati sono stati accompagnati dall’ampliamento della quota di mercato di Daimler Trucks in aree chiave, come il nord America e l’Europa occidentale. Gli obiettivi per il futuro sono decisamente ambiziosi: arrivare a vendere 500 mila veicoli entro il 2015, per poi salire a 700 mila nel 2020.

BharatBenz

L’Hdt 3128 è un carro 8x4 con l’allestimento impiegato in India per movimentare gli estratti minerari e che porta a 13.700 i chili del veicolo a vuoto. Un truck destinato al sovraccarico. Ecco perché è stato utilizzato un telaio rinforzato dell’Axor MercedesBenz, sotto cui è stato infilato un pacco di balestre trapezoidali heavy duty. Ma i

componenti comuni coi vecchi pesanti della Stella non finiscono qui. La cabina è quella dell’Atego, il volante quadrirazza e il cluster quelli presenti sui pesanti tedeschi ante Euro 6. Tessuti e imbottiture più robusti per

la selleria, mentre sotto la cabina pulsa un sei in linea derivato dall’Om 906. Al volante non è malaccio. Anzi. Se paragonato al resto della produzione indiana è decisamente oustanding. Del resto è tutto tedesco...

Dall’alto, stretta ma comoda la cabina, il 280 Cv preso dall’Axor, cluster, cloche e volante della vecchia produzione Mb europea.

www.vietrasportiweb.com

N. 772 settembre 2013

37


Confronto

Fuso

Guida a destra per Super Great, best seller tra i pesanti in Giappone (da noi sarebbe poco più d’un medio da distribuzione), dove i rigidi triasse sono la regola. E furgonature a box su telai con sbalzo allungato sono le preferite per portare le merci tra le numerose isole che formano l’impero nipponico. Un heavy quindi,

ma con una cabina grande quanto quella d’un Atego, soprattutto largamente occupata da un tunnel gigantesco. D’altronde, sotto c’è da alloggiare niente meno che la versione giapponese dell’Om 457 da 12,9 litri.

Pochi i portaoggetti a disposizione degli occupanti. In compenso, nella porta copilota viene ricavato un oblò con doppio vetro, quello interno apribile per consentire la pulizia di quello esterno. Una vetrocamera no?

Dall’alto, il motore Om 471 mascherato da Samurai, la cabina, la micro cuccetta, il cluster zeppo d’indicatori analogici e la leva cambio.

Foton

Trovare un tratto tipico dell’Auman Gtl è impresa assai ardua. Perché di pecularietà proprie e di personalità ne ha ben poche. Frutto della joint-venture tra Foton e Daimler, s’ispira molto all’ultima edizione dei vecchi Actros, gli Mp3. Fuori è una cabina come tante, che da lontano potrebbe sembrare molti camion.

Dentro è invece una fotocopia del truck MercedesBenz di cui sopra. Con la medesima plancia curvilinea grigiastra e il volante quadrirazza che sembrano presi dal vecchio liner della Stella, ma che in realtà sono

state ridisegnate in Cina. Anche la zona sovraparabrezza è identica a quella dell’Actros che fu, ma a fabbricarla sono i cinesi. Made in Germany (a Mannheim) dalla Stella, invece, il propulsore. Si tratta di quell’Om 457 sei cilindri in linea da 12 litri, già impiegato con successo sull’Axor e qui proposto in salsa Euro 4. Ma che viene però accoppiato a un cambio meccanico dodici marce Shaanxi, con la leva sul tunnel. Dotato di tandem trattivo, il Foton Auman Gtl monta anche sul retro delle sospensioni meccaniche. Nel caso di tipo Xxl per far fronte a pesi combinazione che da quelle parti toccano le 49 tonnellate.

Dall’alto, la calandra coi controlli settimanali, la plancia Actros e gli armadietti Actros style, le cuccette e il posto guida.

38

N. 772 settembre 2013

www.vietrasportiweb.com


Confronto

Freightliner

Per molti trucker nostrani, un trattore come il Cascadia è un sogno. Col suo sleeper monolocale sul retro e un musone lungo un metro davanti, ti fa sentire un vero gladiatore della strada. La comodità per

gli americani è tutto. La salita in cabina via due ampi gradini in acciaio cromato è come l’accesso a un appartamento e dentro ti muovi quasi fossi a bordo d’un lussuoso motorhome. Stavolta poi non c‘è

neanche da fare i conti coi cambi non sincronizzati, visto che il veicolo del test monta un automatizzato Eaton UltraShift con joystick a piantone. La selva di ben quindici strumenti analogici tondi dai bordi cromati incassati nella plancia in radica affascina. Il volante grigio invece stona. Dall’alto, il Dd 15 col turbocompound, il posto guida da camper, il frigo domestico, i comandi del cambio e il posto guida.

Mercedes

Che dire dell’Actros 1851? Già International Truck of the Year nel 2012, ‘big Benz’ è, non solo all’interno della galassia Daimler ma in tutto il panorama camio-

stico europeo attuale, il punto di riferimento. Stante una cabina completamente nuova e motori Euro 6 a sei cilindri in linea (gli Om 47x) che - dai primi riscontri su

strada - paiono essere tra i più risparmiosi della categoria. Unico a offrire due larghezze cabina, vanta arredi interni anche su misura per chi viaggia solo (in pratica quasi tutti i driver oggi). Primo a credere ciecamente nell’elettronica, Actros sfoggia un cambio automatizzato che, grazie al gps e alla cartografia del navigatore, riesce a capire da solo quando occorre cambiare marcia. Mentre un radar anteriore rileva eventuali ostacoli sulla carreggiata e lo arresta automaticamente. Nonostante ciò, il nuovo Actros difficilmente potrebbe competere coi suoi cugini nei rispettivi mercati. Troppo ‘cab over’ per gli Usa, troppo grosso per il Giappone, troppo delicato per l’India e troppo costoso per la Cina. Ma per l’Europa è perfetto. Dall’alto, il ribaltamento elettrico, il posto guida, il retro della cabina SoloStar, l’ampia dotazione di gavoni e il volante con comandi.

www.vietrasportiweb.com

N. 772 settembre 2013

39


Norme&Decreti

TEMPI DI RECUPERO

C’è tempo fino al 15 luglio 2015 per presentare istanza per il recupero delle accise sul gasolio consumato nel secondo semestre dell’anno. Oltre 21 centesimi al litro pari o superiore a 7.500 chilogrammi. o scorso 25 giugno Rammentiamo che, in base l’Agenzia delle Dogane alle nuove procedure introdotha pubblicato il mo- te con la trimestralizzazione dello di domanda e il relativo del beneficio, l’istanza può essoftware per la compilazione sere presentata entro i due anni e la stampa della dichiara- decorrenti dalla fine del mese zione per il recupero delle ac- successivo al trimestre di rifecise sul gasolio consumato rimento: pertanto, per il perionel secondo trimestre 2013, do aprile/giugno 2013, la scadai veicoli adibiti al traspor- denza ultima è quella del 31 to merci di peso complessivo luglio 2015. Per quanto riguara cura di Marco Colombo

L

PRATICHE PIÙ SALATE Il rifinanziamento della ricostruzione dei Comuni colpiti dal sisma si fa sentire Dal 25 Giugno 2013 le imposte fisse di bollo dovute sugli atti alla pubblica amministrazione, in particolar modo, per quanto riguarda il settore dei trasporti, per le pratiche con la Motorizzazione Civile, l’Albo Autotrasportatori e il Pra, hanno subito un considerevole aumento passando, rispettivamente, da 14,62 a 16 euro e da 1,81 a 2 euro. L’incremento è stato disposto dalla Legge 24 Giugno 2013, motivandolo con il rifinanziamento della ricostruzione privata nei Comuni colpiti dal sisma in Abruzzo.

40

N. 772 settembre 2013

da la misura del beneficio, è bene sottolinearne la ragguardevole entità, poiché siamo nell’ordine di oltre 21 centesimi di euro per ogni litro di carburante consumato, lo ripetiamo, nel secondo trimestre del corrente anno.

In compensazione Una volta sorto il credito d’imposta, ossia trascorsi 60 giorni dal ricevimento, da parte dell’Ufficio delle Dogane di competenza, della dichiarazione ovvero degli elementi e della documentazione eventualmente mancanti, l’utilizzo in compensazione nel Modello F24 è possibile entro il 31 dicembre 2014, indicando il codice tributo 6740. Il rimborso dell’eventuale eccedenza non utilizzata potrà essere richiesto entro il 30 giugno 2015. Precisiamo, infine, che il credito sulle accise è compensabile anche se il totale dei crediti di imposta frutto delle agevolazioni concesse all’impresa, da indicare nel “Quadro RU” della dichiarazione dei redditi, superi il limite di 250 V&T mila euro. www.vietrasportiweb.com


Norme&Decreti CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE, MAI SENZA

GESTORE ESTERNO MA NON TROPPO

Fino al rilascio del nuovo documento, il titolare deve utilizzare quello in suo possesso

Deve essere in azienda almeno la metà delle ore di coloro che fanno il tempo pieno

Con una Circolare del 28 Giugno, la Direzione generale per la motorizzazione del Ministero dei Trasporti ha chiarito che, in caso di rinnovo della carta di qualificazione del conducente (‘Cqc’) a seguito della frequenza dell’apposito corso di formazione periodica, all’atto della presentazione della richiesta di duplicato della Cqc l’Ufficio della Motorizzazione non deve ritirare la carta in possesso del richiedente. Quest’ultima, infatti, deve essere restituita al predetto Ufficio soltanto al momento del rilascio della nuova Cqc

che, com’è noto, per i titolari di patente di guida italiana, consiste in un duplicato della patente con impresso il codice ‘unionale 95’, mentre per i titolari di patente estera comporta l’emissione di una nuova carta, autonoma dal titolo di guida. Questa precisazione, molto importante, deriva dal fatto che la Cqc rappresenta un documento essenziale per la conduzione di mezzi pesanti anche all’estero per cui, in attesa del rilascio del duplicato, non è possibile privare il conducente della suddetta carta in quanto ciò determinerebbe l’impossibilità, da parte dello stesso, di svolgere la sua professione. Nel caso la Cqc da duplicare venga smarrita, sottratta o distrutta nel periodo che precede il rilascio della nuova carta, il titolare dovrà consegnare all’Ufficio della Motorizzazione Civile l’originale o una copia autenticata della denuncia effettuata all’autorità di Polizia.

Con la riforma della disciplina sull’accesso alla professione di autotrasportatore è stata introdotta la figura del ‘gestore esterno’, vale a dire colui che, in possesso dell’attestato di capacità professionale, svolge la funzione del preposto all’attività di autotrasporto non essendo inserito in qualità di socio o dipendente dell’impresa, bensì come soggetto esterno legato all’azienda tramite un contratto. A questo proposito, la Direzione generale per l’autotrasporto del Ministero dei Trasporti è intervenuta, su richiesta di parere formulata da una Provincia, in merito alle ore di presenza in azienda di tale soggetto, previste nel contratto suddetto. Partendo dal presupposto che il regolamento Ce 1071 del 2009, in materia di accesso alla professione, prevede che il gestore debba dirigere in maniera continuativa ed effettiva l’attività di autotrasporto e che, in modo particolare, per il gestore esterno, il contratto che lo lega all’impresa debba precisare i compiti che lo stesso deve svolgere, con le annesse responsabilità, il Ministero ha precisato che il contratto di cui trattasi debba prevedere una presenza in azienda pari ad almeno il 50 per cento dell’orario di tempo pieno.

Il trasporto del futuro!

IT-20130710

“Un uomo solo al comando“

Alzati sui pedali! È così che un vero campione stacca i suoi avversari e si porta al comando. Sempre più padroncini si affidano alla borsa di carichi e mezzi TC Truck & Cargo® per arrivare vincenti all’arrivo. Noi di TimoCom li aiutiamo, con passione e competenza, a preparare quotidianamente la loro gara sulle strade di tutta Italia. Scopri l’offerta a te dedicata, entra anche tu nella nostra squadra: potrai migliorare la gestione dei tuoi mezzi e trovare numerose occasioni per integrare il tuo business in Italia e in Europa! Alzati sui pedali come il “Campionissimo” e prova ora TC Truck & Cargo® gratis per 4 settimane! Contattaci: N° Verde +800 10 20 30 90

www.timocom.it/campionissimo


Così fan gli altri

Un aggravio insostenibile La nuova fiscalità sul gasolio professionale e l’Ecotaxe che dovranno versare i veicoli pesanti a partire dal prossimo 1°ottobre per percorrere le strade nazionali preoccupano le imprese di autotrasporto francese già alle prese con una lunga crisi. Ecco perché Fntr chiede tempo

gravio di costi per le imprese. Mi riferisco al possibile incremento della fiscalità sul gasolio, prospettata di recente dall’esecutivo del Paese l’Oltralpe e all’Ecotassa che i veicoli pesanti a cura di Piero Savazzi (quelli con peso totale a terra sui prospetta una chiusura periore alle 3,5 tonnellate), dod’anno decisamente vranno versare a partire dal proscomplessa per l’autotra- simo 1° ottobre per percorrere i sporto professionale francese, 15 mila chilometri della rete straimpegnato - come quello ita- dale nazionale. liano - a fronteggiare e contra- Argomento quest’ultimo, tra stare, non solo, gli effetti nega- l’altro, già trattato in un articolo tivi della lunga crisi economica di recente pubblicato proprio in e produttiva continentale, ma questa rubrica, anche perché di anche l’adozione di alcuni interesse per le imprese italiane provvedimenti governativi la impegnate nel trasporto internacui entrata in vigore a breve zionale con destinazione o tranpotrebbe comportare un ag- sito dal territorio francese.

S

CON DKV SIETE GIÀ PRONTI Basta registrarsi attraverso il sito e spedire tutta la documentazione per ricevere il nuovo box Se la vostra tratta prevede il passaggio nel territorio francese non perdete tempo e fatevi trovare pronti all’appuntamento con l’Ecotaxe, la tassa che dal 1 ottobre 2013 dovranno versare tutti coloro che percorreranno i 15 mila chilometri di strade nazionali del Paese d’Oltralpe con veicoli sopra le 3,5 tonnellate di peso. Dkv Euro Service offre già la possibilità di registrarsi on line per ricevere il nuovo Dkv Box, che può essere utilizzato oltre per il pagamento dell’Ecotaxe oltre che dei pedaggi autostradali francesi. Basta andare all’indirizzo www.dkv-euroservice.com e seguire le semplicissime indicazioni che compaiono sulle schermate. Vi ricordiamo che il livello di tassazione per chilometro varia secondo numero di assali, peso e categoria di emissioni del veicolo.

42

N. 772 settembre 2013

È, come sempre, la F.N.T.R. Fédération Nationale des Transports Routiers - a tenere banco nel confronto con il Governo Francese. In un incontro con il Ministro dei Trasporti Frédéric Cuvillier, avvenuto il 2 luglio scorso, il Presidente dell’associazione transalpina, Jean-Christophe Pic, ha evidenziato la sicura negatività della possibile doppia imposizione sul settore, derivante dall’applicazione di una maggiorazione delle imposte sul carburante professionale, e dall’entrata in funzione dell’Ecotaxe. Provvedimenti, la cui necessità è stata relazionata, in linea di principio, anche alla questione ‘ecologica’ e a una più equa ripartizione delle modalità di trasporto delle merci.

No a un aggravio costi Non è ritenuto ammissibile, nello scenario economico attuale, da F.N.T.R., un duplice aggravio dei costi. Nonostante, ad esempio, in materia di ‘taxe poids lourds’ sia previsto un sistema di recupero del maggior costo direttamente in fatturazione da attuarsi tramite una deduzione forfetaria. Quest’ultima è valido, però, ed è bene ricordarlo, per le sole imprese francesi (n.d.r. la compensazione, sarebbe infatti applicabile unicamente dai trasportatori nazionali). Rispetto alle imposte sul gasolio

(Ticpe), il Presidente F.N.T.R. Pic ha chiesto il mantenimento dell’attuale sistema del ‘gasolio professionale’, i cui meccanismi sono riferiti, in termini di peso economico e di possibile sgravio, all’anno 2004. Quindi ‘zero’ nuove imposizioni fiscali. Per quanto riguarda, invece, la questione della ‘taxe poids lourds’ la questione ha risvolti economici e organizzativi più complessi. Due sono le richieste di rilevante importanza messe sul tavolo del Ministro Cuvillier: la prima è connessa all’applicazione della tassa, che deve essere obbligatoria per tutti i soggetti potenzialmente fornitori di servizi di trasporto, intermediazione compresa ed alla attivazione di un sistema di controllo sull’applicazione di quanto disposto, coerente ed efficace (della serie tutto il mondo è paese...). La seconda, è un rinvio al 1 gennaio 2014 della data di entrata in funzione del sistema in relazione ad un suo efficiente funzionamento, che secondo la Federazione Francese non sarebbe certo. Richiesta connessa all’impossibilità per le imprese coinvolte sia di dotarsi per il 1° ottobre 2013 dei dispositivi di pagamento automatico, della loro registrazione e regolare entrata in funzione, nonché della necessità di fornire agli addetti ai lavori, l’istruzione necessaria


Così fan gli altri FRANCIA BATTE TUTTI (GLI ALTRI CINQUE) Il Comitato Nazionale dei Trasporti stradali francesi mette sotto la lente d’ingrandimento i costi per le imprese in cinque Paesi Europei. Risultato? Ancora troppe disparità

al loro utilizzo, recupero forfetario compreso.

Questioni al vaglio Il Ministro Cuvillier si è impegnato ad un approfondimento concreto di ogni questione. In materia di vigilanza sull’applicazione corretta delle norme, verrà probabilmente attivato una sorta di osservatorio sui prezzi pre e post attivazione dei provvedimenti che incidono sul costo finale del servizio. Sulla questione della taxe poids lourds e relativi dispositivi, il Ministro ha fornito garanzie affinché il sistema adottato ga-

rantisca sicurezza e affidabilità di funzionamento, ma ad oggi non sarebbe previsto un termine temporale diverso da quello già stabilito. La F.N.T.R., che ha giudicato comunque positivamente l’esito dell’incontro, vigilerà, ovviamente, su ogni questione aperta, anche perché, pur essendoci ampia testimonianza di una apertura al dialogo su ogni aspetto analizzato, solo per alcuni di questi, il Ministro ha fornito indicazioni e soluzioni specifiche. V&T

Agosto 2013 1

31 32 33 34 35

5 12 19 26

6 13 20 27

7 14 21 28

8

**

**

*

**** **

*

2

9

3

10

**

17

100 90 80 70 60 50

100 79

40

66

30

53 45

20

0 Francia

Germania Ovest

*

35

11

36

15

16

18

22

23 **24 * 25

29

**31 30

2

Germania Est

Spagna

Spagna low-cost

Polonia

Slovacchia

Per saperne di più sul Report del C.N.R. Francese potete andare sul sito web dell’ente, al seguente link: http://www.cnr.fr/Publications-CNR/

Per approfondimenti potete consultare: • il sito web della F.N.T.R. all’indirizzo www.fntr.fr nelle pagine dedicate all’attualità; • il sito di Ecomouv alle coordinate www.ecomouv.com dove troverete tutte le informazioni necessarie sull’Ecotaxe francese.

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom

4

41 34

10

Settembre 2013

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom

***

Costi relativi al personale (Francia: base 100) Fonte: Cnr

Lo scorso 13 giugno 2013 il Cnr, Comitato Nazionale del Trasporto Stradale Francese, ha presentato uno studio dedicato alla valutazione del costo del personale impiegato nelle imprese di trasporto, nei suoi vari settori di attività, ed alle diversità presenti tra le regolamentazioni sociali applicate in alcuni Paesi Europei ritenuti di riferimento (n.d.r. l’Italia non è Paese ricompreso tra quelli analizzati nello studio) Dal report, che ha messo a confronto le principali regole sociali, i contributi sociali, le spese di viaggio internazionale, adeguamenti compensativi e il costo del personale operativo, sono emerse differenze significative, in termini di incidenza normativa ed economica, tra le quali citiamo: • il peso della contribuzione a carico del datore di lavoro, soprattutto a livello di ripartizione dei contributi rispetto al lavoratore dipendente; • il peso economico rappresentato dalle “trasferte” , quale strumento di compensazione economica per il personale viaggiante: il loro utilizzo quale sostituto del salario, con una evidente compressione del costo del lavoro dell’autista. Non vi è dubbio che le voci di costo e le normative analizzate costituiscano il principale differenziale e distorsione della competitività tra le imprese operanti nel mercato dei servizi di trasporto delle merci in Europa, e che la politica dei ‘Trattati’ non ha equalizzato, nel tempo, i molteplici scenari esistenti che si sono, tra l’altro ampliati con l’ingresso dei Paesi del blocco dell’Est europeo.

3

4

5

6

7

*

1

*

8

37

9

10

11

12

13

14 * 15

38

16

17

18

19

20

21 * 22

39

23

24

25

26

27

28 * 29

40

30

*dalle 7.00 alle 24.00 **dalle 7.00 alle 23.00 ***dalle 16.00 alle 24.00 ****dalle 14.00 alle 23.00

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate.

N. 772 settembre 2013

43


c

Associazioni&Dintorni

Paolo Uggè

Legittimi e corretti a cura di Paolo Uggè

I

costi minimi sono legittimi e corretti. Non lo dice il sottoscritto ma un’ordinanza del Tribunale di Napoli, chiamato ad esprimersi riguardo ai costi della sicurezza e alla compatibilità delle attuali norme con gli orientamenti comunitari e i principi costituzionali. L’articolo 83 bis è dunque legittimo e l’impianto normativo è corretto visto che ha come finalità la tutela della sicurezza stradale e sociale contenuta nell’articolo 41, secondo comma della Costituzione. E non contrasta neppure con la normativa comunitaria in quanto non interviene sulla sovranità dei singoli stati, purché non venga violato il principio di leale collaborazione tra Unione e Stati membri, come codificato dall’articolo 4 del Testo Unico Europeo. Affermazioni chiare in netto contrasto con le interpretazioni di un altro tribunale ma soprattutto con le conclusioni del Tar del Lazio, che in modo ‘pilatesco’ ha preferito non esprimersi, e del presidente dell’Antitrust Petruzzella che continua a sostenere la tesi che i costi minimi sarebbero incompatibili con i principi del libero mercato.

Per la collettività

Altro che norme che violano i principi costituzionali. Il Tribunale di Napoli plaude ai costi minimi che sono cosa ben diversa dalle tariffe obbligatorie e hanno tutto un altro fine... 44

N. 772 settembre 2013

Il tribunale di Napoli sembra condividere il pensiero di gran parte del mondo associativo dell’autotrasporto. In particolare appunto nel richiamo al secondo e al terzo comma dell’articolo 41 della Costitu-zione che pongono dei limiti all’attività pubblica che, “pur se libera non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza”. E sottolineano che con “legge siano determinati programmi e controlli opportuni perché l’economia pubblica e privata

possa essere coordinata a fini sociali”. Ovviamente il pronunciamento del Tribunale partenopeo dovrebbe limitare le certezze di chi senza attendere le conclusioni da parte della Corte di Giustizia europea e della Suprema Corte italiana, già dava per eliminato l’articolo 83 bis. Sostenere che siamo di fronte a prezzi o tariffe obbligatorie è un’evidente forzatura e non si può nemmeno negare che i costi della sicurezza sono determinati, ormai da mesi, dal Ministero dei trasporti. Interessante il confronto tra i costi chilometrici italiani e quelli della sicurezza.

‘‘

vare un percorso che eviti a soggetti esterni la definizione di una questione che appartiene all’interesse delle parti. Il mondo dell’autotrasporto, ma questa è storia vecchia, non ha alcuna pregiudiziale a riprendere un confronto che, dobbiamo ricordare, era già avvenuto con il sottosegretario Giachino. Ciò che deve essere chiaro è che ora però si parte dal rispetto delle leggi e il Governo deve fare la sua parte. Il ministro sul primo punto sembra concordare, attendiamo solo che l’Esecutivo si attivi. Abbiamo però poco tempo e non ci possiamo permettere di perderlo. Bisogna dimostrare concreta-

Il pronunciamento partenopeo dovrebbe limitare le certezze di chi, senza attendere le conclusioni della Corte di Giustizia europea e della Suprema Corte Italiana, già dava per ‘eliminato’ l’articolo 83 bis.

I primi sono di 1,57 euro/chilometro mentre i secondi sono di 1,24 euro/chilometro. Nel secondo valore non risultano, infatti, computati i costi comprimibili. È chiaro come l’intervento della parte pubblica, come riconosciuto nell’ordinanza del Tribunale campano, serva quindi a coordinare e indirizzare la concorrenza verso scopi di utilità sociale.

’’

mente che si intende affrontare l’argomento con uno scopo ben preciso. Migliorare la sicurezza per i cittadini e non tutelare il mondo dell’autotrasporto. Se si comprende questo ragionamento logico che dovrebbe appartenere a un Governo che mette al centro del proprio operare l’interesse della collettività, il problema può essere superato. In caso contrario si rischia di innescare una lunga fase conflittuale. V&T

Avanti Governo Il ministro Lupi, appena insediato, è certamente stato oggetto di svariati messaggi, anche da parte di alcuni ben conosciuti portavoce degli interessi della committenza. Da uomo pratico ha lanciato la condivisibile proposta di trowww.vietrasportiweb.com


Promozioni

Appuntamenti Agosto 24-25

Ago./Set. 30-1째

Ago./Set. 31-1

Ago./Set. 31-1

Drnovice (Cze)

Giussano (Mb)

Limberg (Aut)

Most (Cze)

Gara Europa truck trial

22째 Raduno Coast to Coast

Gara Europa truck trial

Gara campionato europeo camion

Settembre 10-14

Settembre 19-21

Settembre 21-22

Ottobre 5-6

Mosca (Rus)

Bolzano

Zolder (Bel)

Jarama (Esp)

Comtrans

Klimamobility

Gara campionato europeo camion

Gara campionato europeo camion

Ottobre 11-13

Ottobre 12-13

Ott./Nov. 28-1

Novembre 19-23

Monza (Mb)

Le Mans (Fra)

San Paolo (Bra)

Lione (Fra)

truckEmotion

24 ore camion

Fenatran

Solutrans

Novembre 21-22

Dicembre 9-11

Gennaio 4

Gennaio 18

Lione (Fra)

Dubai (Uae)

Rosario (Arg)

Valparaiso (Chi)

Truck&Bus world forum

Commercial vehicles Middle East

Partenza Dakar 2014

Arrivo Dakar 2014

b e W www.vietrasportiweb.com Casa Editrice la fiaccola srl

4/2012 leStrade

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano - Tel.02 89421350 - e mail: marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com


LONG TEST

Citan Rent Story Queste sono le chiavi del Citan: è un veicolo di ultima generazione sviluppato intorno al cliente. Salire a bordo per crederci!

Grazie! Non vedevo l’ora di mettermi alla guida del furgoncino della stella. DICONO CHE SIA molto confortevole e visto che passo tante ore aL VOLANTE credo che potrò averne notevoli benefici.

Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay e Giovanni. Trama: Per due anni il furgoncino della Stella sarà il compagno di lavoro del nostro uomo che lo utilizzerà per tutti gli spostamenti, fuori e dentro la città. L’avventura ha inizio con la consegna delle chiavi presso la Filiale Mercedes-Benz di Lainate

Piacere di conoscerLo Finalmente potrò ascoltare tutta la mia musica preferita. Speriamo che l’aria non sia troppo Al centro della plancia potente, altrimenti mi spettino! è alloggiata la radio con cd player. Sotto ci sono le manopole per la regolazione dell’aria in cabina

Il vano di carico offre un volume di 3,1 metri cubi. La soglia è a soli 570 millimetri da terra

Quando si caricano merci pesanti questo può fare la differenza!

Luigi Bravi, venditore presso la filiale MercedesBenz di lainate spiega a Giovanni i principali comandi del mezzo. La consegna è una cosa seria.

GIOVANNI, DETTO GIO, INSERISCE LA CHIAVE NEL BLOCCHETTO D’ACCENSIONE. IL CITAN È IN MOTO, PRONTO PER LASCIARE LA FILIALE. LA RENT STORY HA INIZIO.

46

Ecco il documento PER L’USCITA

è TUTTO in regola. Può andare. Buon viaggio!

www.vietrasportiweb.com


LONG TEST

Mercedes-Benz CharterWay

Segui Citan Rent Story anche sulla pagina di Vie&Trasporti su facebook

C

itan Rent Story ha inizio. A luglio presso la Filiale Mercedes-Benz Milano Luigi Bravi, venditore, ha consegnato le chiavi del furgone dotato di motore 1,5 litri scarsi a Giovanni Avanzini, suo amico e interprete, in ‘forza’ presso la

nostra Casa Editrice, che lo utilizzerà per ben 24 mesi. Tanto, infatti, dura il contratto di noleggio stipulato con CharterWay, lo specialista nella locazione di mezzi della Stella, oltre che nei servizi di supporto alla mobilità. Per Giovanni inizia una nuova avventura, per Citan un lun-

go e arduo test. Il veicolo infatti sarà utilizzato per tutte le commissioni aziendali, all’interno e fuori del capoluogo lombardo. Dovrà vedersela con rotaie e lastre di pietra, con le trafficatissime strade cittadine ma anche con tangenziali e autostrade. Citan dovrà insomma rispondere alle tante esigenze di chi si muove per lavoro, con un occhio sempre attento ai consumi.

LA CARTA D’IDENTITÀ Cognome e nome Mercedes-Benz Citan 109 Cdi Luogo di nascita Francia Driveline Motore marca e modello Mercedes-Benz Om 607 Consegna Cilindrata cc 1.461 Potenza kW(Cv)/giri 66(90)/4.000 da 10 e lode Coppia Nm/giri 200/1.750 La prima prova? La conseInquinanti omologazione/sistema Euro 5/Egr+Fap gna, promossa a pieni voti. Cambio marca e tipo/marce jR5/5 Giovanni prima di lasciare Ingombri la filiale di Lainate ha riceLunghezza mm 4.321 Larghezza mm 1.829 vuto tutte le spiegazioni reAltezza massima mm 1.816 lative al funzionamento del Passo mm 2.697 mezzo. Luigi Bravi gli ha Lung. vano di carico mm 1.753 mostrato i principali comanLarg. vano di carico mm 1.440 di, l’alloggiamento della Larg. tra passaruota mm 1.218 Alt. vano di carico mm 1.119 ruota di scorta, le vaschette Volume lt 3,1 dei liquidi nascoste all’inPosti a sedere n° 2 Masse Tara kg 1.355 Al suo veicolo ci penseranno sempre Portata kg 520 i tecnici della Stella. Nel Peso totale a terra kg 1.875 Come può vedere la ruota di scorta è alloggiata sotto il pianale, nella parte posteriore

Perfetto! Ci si augura di non rimanere a terra ma se dovesse succedere è molto meglio poter contare su una ruota che su un kit di gonfiaggio!

contratto con CharterWay, infatti, è inclusa la manutenzione ordinaria. Può però essere utile sapere dove si trovano le vaschette dei liquidi

E intanto la Classe A... Non solo Citan. Mentre Giovanni riceveva le chiavi del furgoncino, Federico Granai, venditore Mercedes-Benz, a Milano in via Daimler consegnava la nuova Classe A180 a Lucia Saronni, presidente di Casa Editrice la Fiaccola. Anche la vettura rimarrà in uso in azienda per 24 mesi grazie alla collaborazione con CharterWay. Due anni di prova dunque per la più piccola delle auto con la Stella sulla calandra per consentirci di valutare l’opportunità del noleggio a lungo termine, dalla firma del contratto alla riconsegna del mezzo. Noi terremo d’occhio i consumi, i livelli di usura dei componenti e ogni eventuale imprevisto raccontandovelo anche sulle nostre pagine di Facebook. La nuova A180 davanti alla filiale di Milano. Anche ‘lei’ è entrata in servizio a luglio.

terno del cofano motore. E ha risposto con grande professionalità a tutti i dubbi del nostro uomo sul campo. Giovanni si è quindi messo al volante e ha lasciato la

concessionaria. Prima tappa: Varese.Tutti i racconti che hanno per protagonisti Citan e Giovanni li troverete anche sulla nostra pagina di V&T facebook.

Ora, grazie a Luigi Bravi, del mio Citan so tutto ciò che mi serve per partire e guidarlo in sicurezza. Questo veicolo mi piace, credo proprio che diventeremo buoni amici!

LE SPIEGAZIONI SONO TERMINATE. SE DOVESSERO SORGERE DEI DUBBI I TECNICI DELLA STELLA SONO PRONTI A RISOLVERLI. E POI C’È IL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE.

Citan e io faremo molta strada insieme. Non c’è tempo da perdere. Prima tappa: Varese. Devo effettuare una prEsa.

www.vietrasportiweb.com

IL FURGONCINO CON LA STELLA SULLA CALANDRA STA LASCIANDO LA FILIALE DI LAINATE. TORNERÀ PER TUTTE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PREVISTE DAL CONTRATTO STIPULATO CON CHARTERWAY.

Non perdetevi le prossime puntate. Vi racconterò pregi e difetti di Citan e dei servizi CharterWay.

47


Riconoscimenti

Autista e Azienda dell’anno: ancora in tempo per le iscrizioni

Eroi della strada e del lavoro Nel corso di truckEmotion verranno nominati l’Autista e l’Azienda di autotrasporto dell’anno. Per partecipare basta essersi distinti per serietà, professionalità e altruismo. Segnalate il vostro nome o quello di un collega o di una azienda che ritenete particolarmente meritevoli. Una giuria sceglierà e premierà i più rappresentativi, in base a semplici parametri. Per l’autista, varrà l’impegno sulla strada e le azioni meritevoli. Per il premio all’azienda verrano apprezzati il rapporto con i dipendenti, l’innovazione tecnologica verso ambiente e sicurezza, l’impegno nel territorio. Una occasione per mettere in luce le qualità del vero camionista, dietro il volante e dietro la scrivania. Cosa fare per partecipare *Il regolamento completo e il modulo per iscriversi sono scaricabili dal sito dell’associazione Noi Camionisti www.noicamionisti.it, da quello di Vie&Trasporti www.vietrasportiweb.com, e da quello di truckEmotion www.truckemotion.it. Partecipare è molto semplice per entrambe le categorie, per semplificare le cose al massimo ecco i pochi documenti che serve presentare per ottenere la migliore valutazione.

48

Autista dell’anno

Azienda dell’anno

1) Modulo d’iscrizione, scaricabile dal sito; 2) fotocopia carta d’identità, patente e CQC; 3) modulo professionale, scaricabile dal sito; 4) dichiarazione d’onore sulla corretteza dei dati, scaricabile dal sito; 5) titoli di merito utili per l’assegnazione del premio, comprese dichiarazione di terzi e notizie di giornale.

1) Modulo d’iscrizione, scaricabile dal sito; 2) fotocopia carta d’identità rappresentante legale e della visura camerale; 4) dichiarazione continuità d’esercizio, scaricabile dal sito; 5) dichiarazione d’onore sulla corretteza dei dati scaricabile dal sito; 6) titoli di meritoutili per l’assegnazione del premio, comprese dichiarazione di terzi e notizie di giornale.

N. 772 settembre 2013

www.vietrasportiweb.com


Mercato

Continua il trend negativo dell’immatricolato nel primo semestre di quest’anno. Che fa segnare una flessione di oltre il 28 per cento rispetto al 2012. Calo più contenuto per gli isotermici

Rimorchi e semirimorchi

In attesa del rimbalzo container, che cadono del 50 per cento in confronto a ifficile dire se il gennaio-giugno dello scorso mercato dei rimor- anno. Meno accentuata, inchi e semirimorchi vece, la contrazione degli abbia toccato il fondo o se, isotermici (-14,6 per cento) a causa della crisi economi- che, in un mercato sottile ca italiana, sia ancora desti- come quello del primo senato scendere. Quel che è mestre 2013, rappresentano certo è che il comparto con- quasi il 18 per cento del totinua a macinare record ne- tale (erano il 9 per cento nel gativi, come dimostrano i 2008) dei veicoli messi in dati dell’immatricolato del strada. primo semestre di quest’anno. Che vedono un calo Rimbalzo tecnico complessivo di oltre il 28 o risalita? per cento (-34 per cento per In un quadro così negativo, i rimorchi e -27 per i semi- che mette a rischio la sorimorchi) rispetto all’analo- pravvivenza di molte aziengo periodo del 2012. de del settore, una parziale Nel complesso, sono stati nota d’ottimismo arriva dai targati 2.494 veicoli (342 ri- portafogli ordini, che appamorchi più 2.152 semiri- iono in leggera crescita rimorchi). La flessione del- spetto al passato. Non è l’immatricolato riguarda un chiaro, però, se si tratta di un po’ tutte le tipologie d’alle- rimbalzo tecnico legato alle stimento, ma è particolar- ritardate decisioni d’acquisto mente pesante per i porta- delle imprese di trasporto nel di Giovanni Gaslini

D

Tabella 1. Le principali tipologie d’allestimento: sei mesi a confronto Allestimento 2013 Quota di 2012 Quota di Var. mercato % mercato % volumi Cisternati 342 13,71 498 14,28 -156 Centinati / furgonati 793 31,80 1196 34,30 -403 Eccezionali 48 1,92 84 2,41 -36 Isotermici 442 17,72 518 14,86 -76 Portacontainer 105 4,21 213 6,11 -108 Ribaltabili 339 13,59 503 14,43 -164 Altri allestimenti 425 16,32 475 12,76 -50 Totale Generale 2.494 100,00 3.487 100,00 -993

Tabella 2. I primi 10 player del 1° semestre per immatricolato Costruttore 2013 Quota di 2012 Quota di mercato % mercato % Compagnia Italiana Rimorchi 385 15,44 537 15,40 Schmitz 304 12,19 281 8,06 Menci 204 8,18 293 8,40 Krone 202 8,10 181 5,19 Zorzi 177 7,10 346 9,92 Tecnokar 106 4,25 135 3,87 Omar 98 3,93 114 3,27 Lamberet 84 3,37 69 1,98 Chereau 60 2,41 19 0,54 Kögel 60 2,41 139 3,99

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

563

2013

541 518

514

533

500

486

481

475

455

432

400

347

376

365 354

300 200 100

gen

feb

mar

apr

mag

www.vietrasportiweb.com

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

Var % -28,31 8,19 -30,38 11,60 -48,84 -21,48 -14,04 21,74 215,79 -56,83

In alto, l’andamento dell’immatricolato, suddiviso per tipologie dall’allestimento, nel periodo gennaio-giugno 2013 rispetto al 2012. Gli isotermici, con un calo di oltre il 14 per cento, sono la categoria con la minor flessione. Sopra, i primi dieci costruttori (per immatricolato) in Italia, con le rispettive quote commerciali.

603 604

600

600

Var. volumi -152 23 -89 21 -169 -29 -16 15 41 -79

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

2012

662

-31,33 -33,70 -42,86 -14,67 -50,70 -32,60 -10,52 -28,48

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

Grafico 1. Immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi oltre le 3,5 tonnellate 700

Var %

gen

feb

mar

apr

mag

giu

secondo semestre 2012 e nei primi mesi del 2013, o di un vero e proprio inizio di risalita. Molto dipenderà dagli incentivi governativi per i veicoli intermodali, il cui impatto sul mercato potrà essere valutato solo da ottobre. La classifica dei primi dieci player del mercato italiano vede al primo posto la Compagnia Italiana Rimorchi, marchio raggruppante i marchi Merker,

Cardi e Viberti, seguita da Schmitz e Menci. La Zorzi, classificatasi al quinto posto, versa in gravi difficoltà economiche. Si parla con insistenza di un interesse della Menci, che potrebbe acquisire un ramo dell’azienda trevigiana salvando - in parte - l’occupazione. Le previsioni più accreditate parlano d’un immatricolato totale per fine anno non superiore V&T alle 6 mila unità.

N. 772 settembre 2013

49


Al traino

VOGLIA DI LE di Giovanni Gaslini

V

iene utilizzata per il trasporto secondario dei carburanti cioè dai depositi alle stazioni di rifornimento - la cisterna chilolitrica 22K41 realizzata da Acerbi su specifiche di una compagnia petrolifera francese. Il semirimorchio,

50

di tipo autoportante con un carrello posteriore al quale è vincolato il tridem, ha un serbatoio in alluminio suddiviso in nove scomparti tarati di 5, 6 (tre in tutto), 3 (tre), 2 e 7 mila litri. La capacità totale è, pertanto, di ben 41mila litri.

N. 772 settembre 2013

Nella configurazione a tre assi fissi, cui si riferiscono le foto di questa pagina, la tara in ordine di marcia raggiunge i 5.750 chilogrammi.

Tanti le migliorie apportate

I PUNTI DI FORZA • La tara contenuta, grazie alla costruzione autoportante in alluminio. • La disponibilità di numerosi scomparti (nove). • Le migliorie tecniche apportate.

A CHI SERVE Serve a chi deve effettuare la distribuzione secondaria di carburanti dai depositi periferici alle stazioni di rifornimento, utilizzando serbatoi tarati di capienza pre-determinata.

Rispetto al precedente modello, sono stati modificati CARTA D’IDENTITÀ numerosi componenti per Marca/modello Acerbi/22K41 migliorare l’operatività del Materiale cisterna/sezione alluminio/ellittica veicolo. Nuovi sono il pan- Lunghezza totale mm 12.217 nello comandi in alluminio, Numero scomparti 9 il dispositivo a led d’illumi- Capacità scomparti m3 5+6+6+6+3+3+3+2+7 nazione della stazione di Capacità totale litri 41.000 scarico, la barra paraciclisti Tara kg 5.750 ribaltabile manualmente, la Pneumatici 385/65 R 22.5 protezione per la spina del sistema di ‘troppo pieno’, li-sospensioni Saf con freni tronico mediante centr alina nonché il portatubi. Il a disco (da 430 millimetri Ebs e segnalatore del livell o 22K41 monta gruppi assa- di diametro) a controllo elet- di usura delle pastiglie.


Al traino

In questa puntata esaminiamo due allestimenti super specializzati, accomunati però dalla tara ridotta. Il primo è una cisterna autoportante della Acerbi per la distribuzione secondaria dei carburanti, dotata di nove scomparti tarati con una capacità pari a ben 41 mila litri. La seconda attrezzatura è costituita da un cassone in lega leggera Onnicar con gru retrocabina della Ferrari

GGEREZZA I

PUNTI DI FORZA

erve per il rifornimento dei cantieri edili, per il trasporto di piccole attrezzature o di lastre di vetro, l’allestimento con cassone e gru retrocabina realizzato dalla Onnicar su un cabinato Iveco Daily 50C15 da 5.200 chili di peso totale a terra. La cassa in lega leggera lun a ga 4.400 millimetri ha un

S

sponda anteriore di 400 millimetri, saldata alla struttura. a Le sponde laterali e quell 0 18 a ili rib ap posteriore, y av he o tip di gradi, sono la do on sec te ga duty, omolo normativa 12642 Code Xl di sicurezza del carico. Che può essere fissato al

cassone grazie a quattro coppie di ancoraggi a scomparsa, alloggiati nelle lon gherine della cassa.

Quattro metri e mezzo di sbraccio

A vuoto, il piano di carico dista da terra 980 millimetri. Al telaio del veicolo, me acin diante un controtelaio è ciaio a elevata resistenza, restata applicata una gru trocabina Fassi 531 A1. Il circuito idraulico del dispo ali è sitivo di sollevamento for di mentato da una presa tire ran za meccanica. Per ga la stabilità del mezzo duran

• Elevata portata utile del cabinato, grazie all’utilizzo di leghe leggere. e • Resistenza alla corrosion da agenti atmosferici. • Flessibilità operativa (sca rico e carico autonomi).

A

CHI SERVE

Serve per un’ampia gam a ma di utilizzi: dall’edilizi al trasporto dei termosae nitari, dalla manutenzion aald risc di ti ian degli imp mento alla movimentazio ro. vet di re last le ne del

CARTA D’IDENTITÀ Marca/modello Autotelaio lo kg Peso totale a terra veico Lunghezza cassone mm Larghezza cassone mm Altezza sponde mm Gru - marca/modello stito kg Portata utile veicolo alle

Onnicar/Ll Iveco Daily 50C15 5.200 4.400 2.100 400 A1 1 53 Ferrari 1.850

La i quattro stabilizzatori. te la movimentazione de allo ico ve l de le portata uti carichi al massimo sbraccio ili. ch 50 1.8 di lestito è (4,5 metri), sono previsti

N. 772 settembre 2013

51


Dall’Italia

Zoom

SONDA GGI

Insieme per affrontare il futuro

Negativa la visione del futuro per le imprese di autotrasporto. Emerge da un’indagine realizzata da Conftrasporto Service e presentata a Montecatini in occasione dei 50 anni della Fai. Lo studio mette in luce la sensibile riduzione dei ricavi delle aziende alle prese con un calo delle commesse, costi di esercizio sempre più elevati e ritardi nei pagamenti. Le imprese coinvolte nell’indagine di Fai sostengono poi che ci sia troppa concorrenza sleale, troppi soggetti che lavorano non rispettando la legge e contro le quali lo Stato fa poco. La soluzione? Unirsi per far sentire la propria voce. Il 73 per cento degli intervistati aderisce già a un’associazione di categoria perché convinto che l’unione faccia la forza.

Motta Servizi viaggia in Euro 6 Motta Servizi e Logistica, azienda leader dell’autotrasporto in Italia, ha scelto la Stella. Lo scorso 29 giugno sono stati consegnati 10 Actros, 4 trattori 1851 Ls e 6 autocarri 2551 L, tutti BlueTec 6 acquistati attraverso la Concessionaria D.E. Truck di Napoli. Alla cerimonia E hanno partecipato Maurizio Pompei, CONSEGN

Twizy anche per le merci

Un gesto salva vite

La tre ruote elettrica Renault Twizy di Renault ora diventa anche mezzo per il trasporto merci. Arriva sul mercato Twizy Cargo, pensata per le piccole consegne in ambito urbano. Rispetto alla versione tradizionale, offre spazio per un solo occupante, il guidatore. In compenso, però, la capacità di carico è stata incrementata fino a 180 litri o 75 chilogrammi. Esteticamente la si riconosce per il pannello che chiude l'abitacolo dietro al driver e per la porta posteriore attraverso cui si accede al piccolo vano di carico. Anche Twizy Cargo viene proposta nelle due PRODOTTO versioni 45 o 80. Tra gli accessori su richiesta la porta abbattibile, l’impianto stereo e i cerchi in lega.

Regolando correttamente gli specchietti retrovisori si può salvare la vita degli utenti più deboli della strada, come pedoni, ciclisti e motociclisti. Un’operazione che si complica quando ci si trova alla guida di SERVIZI un truck. Ecco perché Dekra, una delle principali organizzazioni a livello mondiale specializzata nei servizi professionali di sicurezza e consulenza, sta creando delle piazzole ad hoc nell’ambito del progetto Bus & Truck Mirror Security. In pratica il conducente sfruttando i segnali sull’asfalto riesce a posizionare gli specchietti in modo da ridurre al minimo gli angoli ciechi. La prima piazzola italiana è stata inaugurata a Bergamo nella sede della Sab. Presto saranno operative anche quelle di Brescia e Lecco.

Nasce Cnh Global

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

Direttore Commerciale Trucks Mercedes-Benz Italia e Gerardo Motta, Presidente di Motta Servizi e Logistica. Tutti i mezzi sono equipaggiati con il sistema telematico di gestione della flotta FleetBoard e godono dei vantaggi legati all’accordo Assistenza Mercedes-Benz.

FUSIONI

Fusione è fatta. Fiat Industrial, la società specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchine per il lavoro e Cnh Global, attiva nei settori delle attrezzature agricole e per il movimento terra, hanno dato vita a Cnh Industrial NV, società di diritto olandese. Le azioni saranno quotate alla Borsa di New York e, subito dopo l’efficacia della fusione, anche alla Borsa italiana. Componenti del consiglio di amministrazione di Cnh Industrial sono John Elkann, Mina Gerowin, Patrizia Grieco, Léo Houle, Peter Kalantzis, John Lanaway, Sergio Marchionne, Guido Tabellini, Jacqueline Tammenoms Bakker, Jacques Theurillat e Richard Tobin. “La fusione tra Cnh e Fiat Industrial - ha commentato Sergio Marchionne, Ad di Fiat - rappresenta l'inizio di una nuova era industriale per il Gruppo Fiat.”

telex • telex • telex • telex • Marco Princigalli è il nuovo Direttore Vendite del settore Truck della gamma Yokohama e della linea autocarro di Gt Radial, altro marchio del gruppo distribuito in esclusiva da Magri Gomme S.p.A. Wolfgang Bernhard, già responsabile

52

N. 772 settembre 2013

Daimler Truck e Bus, è stato eletto presidente del board di Acea Commercial Vehicle a Bruxelles. Bernhard succede ad Andreas Renschler, che ha occupato la carica fino a gennaio 2013. "Solo lavorando insieme - ha dichiarato il neo presidente - noi costruttori possiamo

avere la forza per affrontare il futuro e fare sentire la nostra voce.” Cambio ai vertici della divisione Bosch Automotive Aftermarket. Robert Hanser, per motivi d’età, passa il testimone a Uwe Thomas, 56 anni, una lunga carriera all’interno del Gruppo.

www.vietrasportiweb.com


PRODOTTO

PREMI

New Sprinter è in linea

Otto milioni di chilometri di test per il nuovo Mercedes-Benz Sprinter, ora pronto alla produzione di serie. Il primo esemplare ha lasciato a luglio le linee dello stabilimento di Düsseldorf. E proprio nei prossimi giorni cominceranno le consegne alla clientela. L’ultima generazione Sprinter stabilisce ancora una volta nuovi standard nel segmento. Il van della Stella dispone, infatti, di cinque innovativi sistemi di sicurezza ed assistenza (dal Crosswind Assist di serie al Blind Spot Assist, dal Lane Keep Assist all’High Beam Assist fino al Collision Prevention Assist). Sprinter è inoltre il primo van con motorizzazioni conformi alla norma Euro 6, via Scr.

Alle flotte piace Daf Xf 105 Ate L’arte con i truck

RICONOSCIME NTI TimoCom, il numero 1 Per la quinta volta consecutiva, nel 2013, i lettori di lastauto omnibus, trans aktuell e Fernfahreril hanno assegnato il premio ‘Best Brand’ nella categoria ‘Borse di carichi’ a TimoCom. “Questo premio - ha ricordato Christof Thesinga, Marketing Director dell’azienda di Düsseldorf - testimonia la fedeltà dei clienti. Non giova solo alla nostra immagine, ma anche a quella degli utenti che intrattengono relazioni commerciali attraverso le nostre piattaforme. Il Miglior marchio viene assegnato dai lettori, che scelgono in base alla propria esperienza. Non esiste una valutazione di qualità più autorevole e una pubblicità migliore di questa.”

Far conoscere la nuova gamma rendendola un’opera d’arte ed entrare contemporaneamente nel Guinness World Record. Lo ha fatto Renault Trucks che a luglio a Lione ha messo a disposizione dall’artista François Abelanet a Place Bellecour i suoi veicoli per quattro gigantesche opere di street art 3-D, creazioni che giocano con le prospettive in modo che le immagini possano apparire in tre dimensioni, quando osservate da un punto di vista specifico. Una di queste realizzazioni ha occupato una superficie di 4.227,5 metri quadrati permettendo alla Losanga di entrare nel Guinness dei primati con ‘la più grande anamorfosi stampata al mondo’.

IDEE

Per Gm e Honda il futuro è a idrogeno Si continua a investire sulla mobilità a basse emissioni. General Motors e Honda, al primo e al secondo posto nella graduatoria dei brevetti legati alle celle a combustibile, hanno annunciato un accordo quadro di lungo periodo per co-sviluppare il sistema di celle a combustibile di nuova generazione e le tecnologie di stoccaggio dell’idrogeno, puntando come obiettivo temporale al 2020. Questa tecnologia mira a risolvere molte delle grandi sfide dei veicoli di oggi: dipendenza dal petrolio, emissioni (solo vapore acqueo), efficienza, autonomia (circa 650 chilometri) e tempi di rifornimento TECNOLOGIE veloci (meno di tre minuti per un pieno).

A Londra Daf Xf105 ATe è stato eletto ‘Fleet Truck of the Year 2013’. Il premio, organizzato dalla rivista Motor Transport, è stato consegnato durante una cerimonia ufficiale alla quale hanno partecipato 1.600 rappresentanti leader nel settore del trasporto. La giuria si è espressa molto favorevolmente riguardo la cabina spaziosa, i buoni valori residui e soprattutto sulla filosofia ‘Ate’ (Advanced Transport Efficiency) che si traduce in un'eccellente efficienza. Positiva anche la valutazione riguardo il servizio Ricambi e Assistenza, in particolare Daf Its. “Sono lieto - ha dichiarato Ray Ashworth, Managing Director di Daf Trucks del Regno Unito - che nell’assegnare questo premio i membri della giuria abbiano riconosciuto che il modello Xf 105 Ate offre ineguagliabili bassi costi di gestione, alta efficienza del carburante e comfort di guida. Un grande riconoscimento per i nostri camion e la nostra rete.”

Dal mondo

Zoom

telex • telex • telex • telex • Dopo la laurea in Economia e un dottorato presso l'Università di Mannheim, in Germania, nel 1989, ha fatto il suo ingresso nella divisone Automotive Aftermarket dove ha coperto incarichi in crescendo. Per la nona volta consecutiva Mercedes-

www.vietrasportiweb.com

Benz Unimog è stato eletto dai lettori di ‘Off Road’ miglior fuoristrada dell’anno nella categoria ‘Veicoli speciali’. A lui oltre il 31 per cento delle preferenze. Thermo King, produttore di soluzioni di trasporto a temperatura controllata, lancia il nuovo pacchetto di for-

mazione Professor Kool Toolbox che aiuta i clienti a migliorare i processi aziendali e ad aumentare la loro efficienza conseguendo risparmi operativi. Il modulo di formazione è autonomo, interattivo e multilingue.

N. 772 settembre 2013

53


Siamo tutti

new

Volvo New FH 500 2° episodio. La cinematica

new

Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere tutte le video prove targate Vie&Trasporti.

Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. In questa pagina le prove più recenti: basta andare su youtube e cercare “fuori di test”. Oppure, ancora più facile, accedere dal sito di Vie&Trasporti (www.vietrasportiweb.com). Ma se siete supertecno, ecco in alto a destra il QR pronto per l’accesso diretto. Buon divertimento!

Volvo New FH 500 3° episodio. La cabina 54

N. 772 settembre 2013


OZI&VIZI

Mary Carbone è stata una delle prime protagoniste de La Pupa e il Secchione. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive prima di lasciare il piccolo schermo per concentrarsi sulla sua linea di intimo, Pupissima. Lei gli uomini li seduce con molte armi, perizoma incluso.

a cura di Mariella Caruso

Mary Carbone

Tutto il mondo in truck Se non ci fossero di mezzo gli oceani Mary Carbone non esiterebbe a salire a bordo per un giro completo della terra. Perché viaggiare e guidare le piace molto... Ma voi dall’alto non spaventatela! “Una donna deve sedurre con tutte le armi, anche con i perizoma.” Così Mary Carbone, ex Pupa, presentava tre anni fa la sua linea di intimo Pupissima. “Attualmente sto lavorando alla collezione che presenterò a settembre”, ci confessa la biondissima Mary che, per lavoro, è costretta a spostarsi molto, e molto in fretta, per le strade della ‘sua’ Milano. “Per questo guido una Smart - ammette il mio motto è: ‘Toglietemi tutto, ma non la mia Smart’. Mi permette di ottimizzare i tempi di percorrenza e di non dover penare troppo per il parcheggio.” www.vietrasportiweb.com

Altrimenti? “Forse avrei scelto un’auto più grande. Mi piace molto guidare e penso anche di farlo bene.” In qualunque condizione? “Sì. Ammetto, tuttavia, che in autostrada quando vengo affiancata dai grossi tir provo un po’ di paura. Mi sento molto piccola. Alla fine, però, per fortuna che ci sono camion e camionisti per trasportare tutto quello che serve in giro per l’Italia.” Sei mai salita su un tir? “Da piccola sono salita sul camion di mio

zio, era uno di quelli con la cabina per dormire. Mi sembrava di entrare nella pancia di un gigante. È stato divertente. Da grande, probabilmente, ci sono salita virtualmente con qualcuno dei miei calendari.” Se ti dessero la possibilità di viaggiare come passeggera di un camion, dove ti piacerebbe andare? “Io amo viaggiare, mi sento un po’ zingara. Girerei anche il mondo in camion, quindi mi farei portare ovunque. Peccato che, via strada, non si possano raggiungere tutte le località del mondo.” N. 772 settembre 2013

55


OZI&VIZI

Il CruciCamion di Santiago le risposte sul prossimo numero di Vie&Trasporti DEFINIZIONI ORIZZONTALI 1. Marchio tedesco di truck - 9. Pupillo dei napoletani oggi Paris S: G. - 15. Prima del pranzo - 17. Spesso in monetine - 18. Si oppone allo zenith - 19. Foglia per vincitori e per il... canarino! - 21. Lo sono il ferro e il mercurio - 24. Ermanno regista de L’albero degli zoccoli - 26. Cerimonie sacre - 28. Cittadina etiope, nota agli italiani per la celebre battaglia del 1896 - 29. Spezie per salmoni, molto usata in Scandinavia - 30. Capitale della Grecia - 32. Sul Tir ne facciamo tanta - 33. Serve per pagare - 35. Il dittongo più comune - 36. Sigla inglese per il controllo della stabilità del veicolo - 39. Grande nel tennis - 40. Vernice per unghie - 42. Fastidi - 44. Raramente è straordinaria - 47. Andato - 48. Come Abate, massima autorità del convento 49. Idonea - 51. Secondo la legenda, capostipite dei romani - 53. Ancona - 54. Malridotta, malmenata - 56. Spoiler 58. Overture, attacco, inizio - 59. Metro Lineare - 60. Vulcano siciliano - 62. Costruttore di freni (Y=I) - 64. La fine del bulbo - 65. Re in francese - 66. Germanici - 68. Costruttore di bus, si fuse con Breda - 69. International Olympics of Informatics (sigla)

1

2

3

4

5

6

7

8 16

15 18 22

27

26

31

23

24

35

44

51 56

53

54

60

64

65

50

55

58

57

59

38

46

45

49

52

37

41

48

47

14

25

36 40

43

13

32

39 42

12

29

34

37

11

17

28

30

10

20

19 21

33

9

61 66

68

63

62 67 69

DEFINIZIONI VERTICALI 1. Marchio tedesco di truck - 2. Brutta malattia del fegato, noti i tipi A e B - 3. Il nome di Canzian dei Pooh - 4. Lo è chi agisce contro la legge - 5. Sigla d’Irlanda - 6. Consonanti in dote - 7. Esercito Italiano 8. Perdita di valore - 10. Marchio automobilistico rumeno - 11. Sede del Transpotec 2015 - 12. Buchi per bottoni - 13. Non Trasportato - 14. Mare di Sicilia, Calabria e Grecia - 16. Pietra per cucinare - 20. Articolo determinativo - 25. Dispari in moto - 26. Famosi quelli del Coast to Coast a Giussano - 27. Il “valore” della corrente, alta o bassa che sia - 29. Compagno di Eva - 31. La fine della bandiera - 34. Il nome di papà Simpson - 36. L’impianto delle luci - 37. L’inizio della storia - 38. Limitata, non abbondante - 40. Lo sono i 3.000 dell’atletica - 41. Centravanti della Juventus degli anni ‘70, detto “Pietruzzo” - 43. Personaggio roso dalla gelosia - 45. Dea della caccia - 46. dispari in zero - 48. Detto il “Generale d'acciaio” - 50. Arte marziale cinese (due parole), significa “guidare l’energia” - 52. Anestetico di largo uso - 55. L’inizio dell’endecasillabo - 56. Prima del terno - 57. La fine dell’egemonia - 61. dieci in inglese - 63. Organizzazione Internazionale - 66. A te - 67. Giorno

Soundtruck Imperdibili in cabina, tra ieri e oggi

Settembre 1991 Use Your Illusion I Dodici dischi di platino per Use Your Illusion I, il terzo album in studio del gruppo statunitense Guns N' Roses, pubblicato nell’estate del 1991 dalla Geffen Records. Sedici brani che segnano una grande svolta nel percorso della band che abbandona l’'hard rock o lo sleaze rock, che avevano caratterizzato il precedente Appetite for Destruction, per una musica più articolata ed eterogenea. Use Your Illusion I è l’album di Dont’Cry (scritta dal leader della band Axl Rose in soli cinque minuti dopo una delusione d’amore) e di November Rain, 8 minuti e 57 secondi suonati da una vera orchestra, ma anche quello di Bad Obsession che parla degli abusi di alcol e droga che contribuirono alla fama mondiale della band. Poco più tardi, sempre nel 1991, arriva Use Your Illusion II, oltre 14 milioni di copie vendute, con il quale parte il tour Use Your Illusion. Quest’ultimo contiene una cover di ‘Knockin’ On Heaven’s Door’ di Bob Dylan che i Guns N’Roses suonarono dal vivo al concerto per Freddie Mercury nel 1992.

Settembre 2013 Backup - Lorenzo 1987-2012 Ha fatto il tutto esaurito in ben tredici stadi dal nord al sud della Penisola durante la sua ultima tournée e i suoi brani sono da mesi i più scaricati da iTunes. Stiamo parlando di Lorenzo Cherubini - alias Jovanotti - che ha festeggiato 25 anni di carriera con Backup 1987-2012 Il Best, disponibile in versione cd doppio, cd quadruplo deluxe (tre antologici ed uno di duetti e rarità) e cofanetto in edizione limitata. Impossibile non tornare agli anni Ottanta con La mia moto, non farsi trascinare dalle note dell’Ombelico del mondo o, ancora, riuscire a non commuoversi sulle parole de Le Tasche piene di sassi. Insomma ce n’è veramente per tutti i gusti (e per guidare a tutte le ore) perché il ragazzo romano in oltre due decenni è cresciuto e ha cambiato più volte stile rimanendo però sempre fedele alla sua immagine. Nel cd - triplo disco di platino, nella top ten italiana per ben 17 settimane - anche gli inediti Tensione evolutiva, Terra degli uomini, Ti porto via con me con Benny Benassi ed Estate, diventata subito uno dei tormentoni di agosto.

Soluzione Trailer 771: Die Hard, Un buon giorno per morire 56

N. 772 settembre 2013

www.vietrasportiweb.com


OZI&VIZI

Chissà chi lo sa

le risposte sul prossimo numero!

Come si chiama il sistema antinquinamento Euro 6 proposto da Iveco? Chi era la ‘lady truck’ di Vie&Trasporti ad aprile di quest’anno? Cosa significa ‘tow away zone’? Chi acquistò il marchio britannico Erf nel 2000? Che cos’era il Totem di Fiat e da dove proviene il costruttore Tatra? Questi e molti altri quesiti vi attendono nel quiz estivo 4) Quale camion era raffigurato, a maggio, sulla copertina di Vie&Trasporti? A. Volvo Fm B. Iveco Stralis Hi-Way C. Ford Cargo T

6) Chi acquistò, nell’anno 2000, il marchio camionistico inglese Erf? A. Western Star B. Man C. Caterpillar

2) Il nome del nuovo cambio automatizzato Zf per i pesanti è... A. TraXon B. AsTronic 2 C. EcosplitMat

Truck on line

www.vietrasportiweb.com

9) Qual è stato il primo truck Euro 6 a essere provato da Vie&Trasporti? A. L’Iveco Stralis Hi-Way 480 B. Lo Scania R 480 C. Il Mercedes-Benz Actros 1851

5) Negli Stati Uniti d’America, il cartello ‘tow-away zone’ raffigurato nella foto identifica... A. Una zona a traffico limitato B. Una zona con disco orario C. Una zona dove vige la rimozione forzata

VOTO

Camion d’epoca. Un patrimonio culturale che non andrebbe disperso. A questo servono le associazioni, come la Aite (Associazione Italiana Trasporti d’Epoca), spesso custodi di veicoli restaurati alla perfezione che testimoniano i passi da gigante fatti dalla tecnica in questo ambito. Il sito dell’Aite non brilla per l’estetica. Ma gli old timer che ci mostra sono impeccabili. E perciò strappa la sufficienza.

www.circolocamionstorici.it

a cura di Gianluca Ventura

www.trasportidepoca.it

3) Chi era la ‘lady truck’ su Vie&Trasporti di aprile? A. Silvia Rocca B. Veronica Contu C. Emma Della Benetta

8) Il Fiat Totem era... A. Un cogeneratore compatto B. Il prototipo di un camion degli Anni ‘70, mai messo in produzione C. Un veicolo commerciale destinato ai mercati sudamericani

7) A quanto ammontano i nuovi incentivi statali italiani per l’acquisto di camion Euro 6? A. 5.000 euro B. 6.000 euro C. 7.000 euro

VOTO

Ci saremmo aspettati decisamente di più dal sito del mitico Circolo Italiano Camion Storici. Sì, quello intitolato a Gino Tassi, camionaro d’antan che già nel 1944 fondò il club. Più attivi coi camion veri che non nella cura della loro vetrina Internet, i soci mettono on line le foto del loro raduni, dove fanno bella mostra di sé soprattutto mezzi Fiat, al cui registro ufficiale l’associazione è affiliata.

10) La marca camionistica Tatra è originaria di quale nazione? A. Cechia B. Slovacchia C. Ungheria

www.astermodel.com

1) Come si chiama il sistema di abbattimento degli inquinanti utilizzato da Iveco sui propri camion Euro 6? A. Egr Plus B. Hi-eScr C. Oxi-Scr

VOTO

Infine, dai camion a grandezza naturale viriamo verso quelli in miniatura. Chi volesse dei modellini specialissimi, in scala 1:87, che niente hanno a che fare con quelli prodotti su larga scala dalle multinazionali del giocattolo, beh allora diriga il puntatore del mouse verso il sito Internet della marchigiana Aster Model. I suoi camioncini, tassativamente Fiat (680N, 682N e 693N), sono realizzati in ottone e ultra personalizzati.

N. 772 settembre 2013

57


OZI&VIZI Benessere in corsia a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

Questioni di pelle Micosi delle unghie, verruche, mollusco contagioso, piede dell’atleta. Sono tante le infezioni che possono colpire l’epidermide soprattutto nella stagione estiva e nei luoghi pubblici più umidi. Qui vi spieghiamo come riconoscerle e come curarle

Le infezioni della pelle rappresentano un fastidioso problema caratteristico della bella stagione. E spesso colpiscono proprio chi viaggia. Vediamo insieme le più comuni: • La micosi delle unghie provocata da funghi. Si può manifestare come una macchia biancastra o giallastra sotto la punta delle unghie di mani o piedi. Se l’infezione si diffonde in profondità può determinare degli ispessimenti delle unghie che si sfaldano ai lati. I funghi possono penetrare nella pelle attraverso tagli della cute anche microscopici e colpiscono le unghie esposte a calore e umidità, condizione che si verifica più frequentemente quando si portano scarpe chiuse. Unghie spesse, fragili o frastagliate, sudorazione eccessiva, ambiente di lavoro umido, presenza di altre malattie della pelle, calze e scarpe non traspiranti, camminare a piedi scalzi in alcuni luoghi come piscine, palestre e spogliatoi, rappresentano fattori scatenanti l’infezione. La micosi se non curata può persistere a lungo fino a causare dolore e danni permanenti. La terapia più efficace è l’antimicotico per via orale che può essere associato a smalto antifungino o farmaci ad uso locale. Solo se l’infezione è particolarmente dolorosa e grave bisogna considerare l’opzione chirurgica che consiste nella rimozione l’unghia. Ecco alcuni consigli per tenere alla larga questa infezione: tenete le unghie corte, asciutte e pulite; asciugate accuratamente le mani e i piedi, compresa la pelle tra le dita dopo che vi siete fatti la doccia; indossate calze di cotone cambiandole spesso soprattutto se sudate troppo; non tagliate né strappate la pelle intorno alle unghie; non 58

N. 772 settembre 2013

camminate scalzi nei luoghi pubblici; lavatevi le mani dopo aver toccato un’unghia infetta. • Le verruche causate da virus. Possono presentarsi su tutto il corpo, ma per lo più interessano mani, gomiti e pianta del piede. Si manifestano come lesioni piatte e dolorose (verruca plantare), lisce e multiple (verruca piatta) o di elevato spessore di varie dimensioni (verruca comune). La trasmissione è per contatto diretto con luoghi contaminati. Generalmente regrediscono spontaneamente dopo alcuni mesi o anni. Il trattamento più utilizzato consiste nel congelamento con azoto liquido. Per prevenire questo fastidioso problema è importante evitare il contatto diretto con le persone contagiate e prestare attenzione all’igiene utilizzando oggetti esclusivamente personali quando ci si trova in ambienti pubblici. • Il mollusco contagioso. Si tratta di una malattia causata da un virus caratterizzata da un rigonfiamento roseo o biancastro semisferico del diametro compreso tra 2 e 5 millimetri; negli adulti le lesioni sono localizzate soprattutto a livello addominale, nel pube, nell’interno coscia e sui glutei. L’infezione è diffusa negli ambienti umidi (piscine, docce ma anche sulla sabbia) e pertanto l’estate è la stagione di maggior contagio. La trasmissione è generalmente per contatto diretto o indiretto tramite oggetti contaminati. Se non trattato può persistere fino a 2 anni. La terapia consiste nell’asportazione delle lesioni con applicazione locale di alcune sostanze come l’azoto liquido. • Il piede dell’atleta. È una patologia infettiva causata da funghi che intaccano la pelle del piede; colpisce soprattutto i maschi adulti e si manifesta con cute arrossata,

desquamata, piedi maleodoranti, prurito e vesciche ripiene di liquido localizzate a livello plantare o tra le dita. L’infezione si trasmette dalle persone affette in genere con l’utilizzo delle stesse calze, scarpe, asciugamani e attrezzature sportive. Gli sportivi soprattutto dovrebbero quindi seguire alcune semplici regole igienicocomportamentali prima e dopo l’allenamento asciugando bene la pianta del piede e gli spazi interdigitali, applicando sostanze antisettiche come spray nelle scarpe, nelle calze e direttamente sui piedi, per garantire una miglior disinfezione. Gli antimicotici ad azione locale sono i primi farmaci da utilizzare in questa infezione; se non dovessero essere sufficienti è importante recarsi dal medico curante che potrà impostare una terapia adeguata.

Basta seguire poche semplici regole per ridurre il rischio di contrarre infezioni alla pelle: ponete molta cura all’igiene personale, non utilizzate asciugamani che non vi appartengono e preferite il contatto con il cotone sulla pelle.

www.vietrasportiweb.com


OZI&VIZI IN VETRINA

Wellness

PROVA CON LE SPEZIE

Domyos Push Up Gain sembrano dei mini dischi volanti ma, una volta separati,diventano comode basi d’appoggio instabili su cui si allenano tricipiti, pettorali, spalle. L’instabilità permette di mantenere attivi pure gli addominali. Sono alti 11 centimetri e hanno un diametro di 20. Pesano 8 chilogrammi. Prezzo consigliato nei negozi Decathlon: 19,95 euro.

Possono essere preziose alleate nella lotta contro i chili di troppo perché insaporiscono senza aumentare le calorie nel nostro piatto e hanno anche effetto drenante a cura di Sabrina Commis

S

pezie ed erbe aromatiche: perfette per la salute. Colorate, profumate, insaporiscono i nostri piatti, esaltano i sapori. E sono preziose alleate per chi vuole perdere peso. “Grazie al loro aroma - spiega Marco Ceriani, esperto in nutrizione e benessere, autore del libro ‘Il potere delle spezie’, ideatore del metodo Bella Forza (www.bellaforza.it) l’utilizzo delle spezie in cucina permette di ridurre i condimenti, responsabili del computo delle calorie nel piatto. E aiutano a limitare l’uso del sale.” I risultati? Tanti: diminuzione della pressione, meno ritenzione idrica e ristagno nei tessuti. “Per perdere i chili di troppo in modo consapevole e duraturo, non bisogna eliminare nessun alimento - precisa Ceriani - una dieta,

per funzionare bene, deve tagliare le calorie, in modo sano e senza rischi per la salute. L’uso delle spezie serve allo scopo. E non solo; alcune hanno azione drenante, altre sono termogeni naturali (aiutano a bruciare i grassi).” Quali usare ce lo suggerisce l’esperto. • Erba cipollina (pianta aromatica). Ha azione antisettica, depurativa, oltre ad essere un leggero lassativo. Il sapore è simile alla cipolla. Ottima nelle insalate e nei piatti di carne. • Zenzero. È la radice dei grandi poteri. Riscalda il corpo, fa aumentare traspirazione e temperatura, aiuta a eliminare liquidi e grasso. Ideale grattugiato su pesce e carne. • Finocchio selvatico (pianta aromatica). Ha un’attività stimolante, digestiva, diuretica(in particolare i semi). Sostituisce il sale per insaporire i cibi. • Pepe nero. Grazie a molecole attive come piperita e capsaicina mobilizza e aiuta a ridurre il grasso corporeo, stimola la tonicità muscolare. Di uguale effetto il Peperoncino, ricco di vitamine e antiossidanti. Il suo gusto deciso e piccante evita l’aggiunta di sale. • Zafferano. L’oro rosso d’oriente. Antiossidante, antidepressivo, colora i cibi e li rende gustosi senza aggiungere altri condimenti. • Yerba Mate. Bevanda ricca di mateina, molecola simile alla caffeina. Ottimo bruciagrassi ha azione diuretica e antinfiammatoria.

Per il rafforzamento muscolare e l’allenamento completo di tutto il corpo c’è Domyos Kettle Bell. Di semplice utilizzo hanno impugnatura larga per una presa con una o due mani. Disponibili in diversi pesi: 4, 6, 8, 12 e 16 chilogrammi. Il prezzo va dai 12,95 ai 44,95 euro. www.decathlon.it

Sono ideali per la tonificazione, esercizi di stretching e pilates e per la riabilitazione Domyos Elasticband. Disponibili in diversi colori secondo i livelli di difficoltà. Facili da trasportare ovunque. A 14,95 euro. www.decathlon.it

Forma ritrovata in 15 minuti (al giorno) Negli States impazzano, sono tra gli oggetti più usati in palestre e non solo. Stiamo parlando degli attrezzi piccoli, maneggevoli, di diverse misure. Se ben utilizzati permettono di allenare diversi distretti muscolari. Gli esperti garantiscono che usandoli 15 minuti al giorno già dopo un mese, si ottiene un innalzamento del metabolismo e una diminuzione dell’1 per cento del grasso corporeo. Niente male. Possono essere adoperati negli allenamenti a circuito, insieme ad altri attrezzi, o nei programmi di dimagrimento.

Gambe, Glutei e Addominali. Kettlebell impugnata con entrambe le mani e posizionata all’altezza delle ginocchia, busto piegato in avanti, gambe flesse. Farla oscillare e portarla con le braccia tese all’altezza degli occhi. 1 serie da 20 ripetizioni

www.vietrasportiweb.com

Bicipiti e Tricipiti. A gambe divaricate, impugnare con la mano destra la kettlebell, piegare il braccio destro al petto poi stenderlo con energia sopra la testa. 2 serie da 20 ripetizioni per ciascun braccio

Glutei e Quadricipiti. Gambe leggermente divaricate, schiena dritta, kettlebell impugnata con entrambe le mani. Piegarsi in accosciata come a volersi sedere. 2 serie da 10 ripetizioni.

N. 772 settembre 2013

59


OZI&VIZI L’ora della sosta a cura di Tiziana Altieri

Orgoglio milanese A Lainate sorge il più moderno Autogrill del Bel Paese con servizi a misura di trucker. Qui è possibile ‘ricaricare’ le pile (non solo quelle degli autisti) con tutto ciò che serve al viaggatore

Milano

dall’uscita di Lainate. Una struttura che anticipa quelle che saranno le tendenze nei servizi al viaggatore. Qui c’è proprio di tutto e di più: per rifocillarsi, per rifornirsi di ciò che manca a bordo del proprio mezzo (all’interno anche i corner dedicati allo shopping con una selezione molto ricca di articoli da viaggio e di libri) e per rilassarsi. All’esterno infatti in La pagella un’area pic nic sono stati Parcheggio 8 posizionati dei tavoli per Servizi 10 essanta comode Bar/Ristorante 10 consumare i propri pasti nella bella stagione e un piazzole a percorso vita con le indicazioni sugli disposizione dei truck con esercizi fisici che consentono di percorsi illuminati protette da un mantenersi in forma. Il luogo giusto sistema di videosorveglianza e, per ricaricare le pile, non solo quelle all’ingresso una concierge con degli autisti. L’area, unica in Italia, è personale femminile che dietro infatti dotata di una colonnina per presentazione di un documento la ricarica rapida dei veicoli elettrici, fornisce le chiavi delle docce (linde con doppia tecnologia, a corrente e gratuite) complete di continua e alternata. Villoresi Est asciugacapelli, lavatrici e moderne asciugatrici. E se lo stomaco reclama supera l’esame a pieni voti: un ottimo biglietto da visita per la città Dall’alto, il grande parcheggio con non c’è che l’imbarazzo della scelta: dell’Expo 2015. C’è da augurarsi che dal classico snack bar Motta al self telecamere di videosorveglianza, il presto nella Penisola nascano service Ciao, fino al supermercato corner wellness, le docce con lavatrici strutture gemelle. con piatti take away, dai tramezzini e asciugatrici e cibi take away. al sushi. Benvenuti a Villoresi Est, l’Autogrill più moderno d’Italia, sulla Scrivici a vt@fiaccola.it o Vie&Trasporti, Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano A8 Milano-Laghi, a 500 metri

S Villoresi Est 20020 Lainate (Mi) tel 02 9372098

APPosta per te Gratis Categoria Utilità

Iveco Hi-Stop Subito un avviso. In questa rassegna non troverete App per il nostro territorio. Semplicemente perché da noi di truckstop in partica non ce ne sono. Molto attivi sono i britannici, che infatti hanno perfino un’applicazione in collaborazione con Iveco.

0,89€ Categoria Utilità

Disponibile su piattaforma:

60

N. 772 settembre 2013

Truckstop Sweden Lassù in Scandinavia fa molto freddo. E trovare il posto giusto dove parcheggiare il bestione per passare la nottata è strategico. Così c’è l’App specifica, sponsorizzata dalla catena di ristorazione on the raod Rasta e dall’International Diesel Service, la carta petrolifera Q8. Disponibile su piattaforma:

Alla scoperta delle App sviluppate per smartphone e tablet pc di ultima generazione. In questo numero, quelle per scovare la truck stop più vicina. All’estero

Gratis Categoria Utilità

Truck Stops Finder Vabbé, negli Stati Uniti d’America avrete vita facile. Lì le truck stop abbondano e allora bisogna districarsi tra la selva di proposte. Così fa al caso un programmino per cercare e selezionare quella più vicina alla zona dove si transita. Pure su Android, ma col nome Truck Stop Locator. Disponibile su piattaforma:

1,79€ Categoria Utilità

Truckstop Uk Infine un’App studiata solo per la perfida Albione. Contiene i dati di ben 200 aree dedicate ai camion e consente di sapere quanti stalli sono a disposizione dei bilici. Anche per la piattaforma Android, col medesimo nome ma realizzata da un altro sviluppatore a 0,09 euro in meno. Disponibile su piattaforma:

www.vietrasportiweb.com


Arriva sul mercato My Viesa, il condizionatore evaporativo portatile del Gruppo Colven che funziona a 12 volt e si può alimentare anche tramite la presa accendisigari. Con un peso a vuoto di soli 7,3 chilogrammi e le dimensioni compatte (41,5 centimetri in larghezza, 59 in altezza e 22 in profondità) fa della trasportabilità uno dei suoi punti di forza. In pratica con un solo dispositivo potrete garantirvi benessere non solo a bordo del vostro veicolo ma anche in camper o in tenda. Bassi gli assorbimenti elettrici: My Viesa consuma fino all’80

per cento in meno di un sistema di raffreddamento tradizionale. Il consumo va dal minimo di 1 Ah fino al massimo di 4,5 Ah, caratteristica che permette di mantenere cariche le batterie pure utilizzando pannelli fotovoltaici. Anche My Viesa adotta il filtro evaporatore in fibre naturali a tre mescole, una tecnologia esclusiva brevettata dal Gruppo Argentino Colven. Il sistema è in grado di monitorare la carica della batteria e disattivarsi automaticamente in caso di basso voltaggio. Per conoscere il rivenditore più vicino www.vigiaviesaitaly.it. A 695 euro, Iva inclusa.

Ciclisti in salvo con Brigade Quante volte al volante del vostro truck vi siete accorti solo all’ultimo secondo della presenza di una bicicletta nel vostro raggio di manovra? Per evitare di trovarvi in questa situazione che può avere conseguenza gravissime (l’induce di mortalità per i ciclisti è pari a 1,62) basta montare a bordo del proprio veicolo i dispositivi firmati dall’inglese Brigade, azienda leader a livello mondiale nei sistemi di sicurezza per veicoli commerciali e

c a b i n a i n

Aria fresca portatile

l i b r o

a cura di Gioia Cardarelli

U n

Shopping

OZI&VIZI Titolo: Dovresti tornare a guidare il camion Elvis. Puntare sul proprio talento quando tutto sembra non funzionare Autore: Sebastiano Zanolli Editore: Franco Angeli Anno: 2011 Prezzo: 15,00 € Cosa centra Elvis con i camion? Centra, centra e Sebastiano Zanolli in questo volume, giunto alla settima ristampa, vi spiega perché. La vicende del cantante americano diventano il pretesto per una riflessione sulle attitudini che molti di noi possiedono allo stato potenziale, ma che necessitano di due ingredienti per emergere: la passione e l’investimento. “Il talento è il passepartout per la felicità, prima però bisogna scoprire in quale serratura inserire la chiave.” Sebastiano Zanolli è un ottimo motivatore e sa quali corde dell’anima toccare perché le persone diano il meglio. Se siete alla ricerca del vostro talento...

industriali. Tantissime le proposte: si va dalle telecamere per la vista laterale azionabili quando viene inserita la freccia ai sensori ad ultrasuoni Backscan, Frontscan, Sidescan, Cornerscan e Stepscan che garantiscono al conducente un attento monitoraggio a 360 gradi dell’area circostante. Gli apparecchi Brigade Elettronica hanno un raggio di

rilevazione fino a 2 metri, in meno di 200 millisecondi, con una nuova tecnologia che evita falsi allarmi, tre toni diversi con volume regolabile per allertare il conducente, una funzione di autodiagnostica, la possibilità di abbinamento alle telecamere e, come optional, un allarme vocale per avvertire anche i ciclisti.

Aziende e autisti sempre in contatto

In caso di intervento

Aziende e autisti in comunicazione istantanea: con Tis-Web Communicator di Vdo si può. Basta avere la piattaforma Tis-Web, il sistema professionale di archiviazione, gestione e visualizzazione dei dati provenienti dal tachigrafo, e Tis-Web Fleet l’app Android scaricabile gratuitamente da Google Play. Con Tis-Web Communicator ci si possono scambiare le info relative allo scarico dei dati, le segnalazioni sui luoghi di carico, i cambi di destinazione o le richieste di rientro in sede. Sono poi disponibili funzionalità aggiuntive che permettono ai driver di ricevere ‘memo’, per esempio, sulla scadenza dello scarico della Carta Conducente o sulla memoria di massa del tachigrafo. www.dtco.it

Se viaggiate con un veicolo elettrico dovete dotarvi si un kit di intervento ad hoc. Come quello proposto da Facom (www.facom-tools.it): Cm.Hyelpb. In una pratica cassetta sono contenuti tutti gli utensili necessari per intervenire su mezzi a zero emission o ibridi: 6 bussole da 8 a 14 millimetri, una chiave a T 3/8’’, 2 chiavi poligonali da 10-12 millimetri, giravite a taglio 5,5x125 e giravite Philips 2x125, un paio di guanti isolati e un paio di sovraguanti conformi alle normative En 60903 e un tester multifunzione 12 - 690 volt.

Dopo una lunga esperienza lavorativa nella protezione animali Gianluca Baldon a Milano ha dato vita ad AutoBau il servizio taxi per tutti gli amici pelosi (come cani e gatti) e non (si possono trasportare pure specie esotiche). Gli operatori AutoBau - appositamente formati per interagire con il mondo animale - sono al lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e utilizzano veicoli climatizzati www.vietrasportiweb.com

e attrezzati per pets di tutte le taglie, come il Fiat Doblò dell’immagine a fianco. Niente berline dunque ma mezzi commerciali per andare dal veterinario o raggiungere il luogo di villeggiatura. Se non volete lasciare solo il vostro ‘Fido’ potete viaggiare con lui, sedendovi di fianco all’autista. I costi? 45 euro all’ora nei giorni feriali, 100 euro in quelli festivi e nelle ore notturne.

Un Fiat Doblò che offre il servizio Taxi Bau a Milano.

N. 772 settembre 2013

61


OZI&VIZI

by Sunflower

Le Stelle di Vie&Traspor i Ariete

Dal 21 Marzo al 20 Aprile C’è un po’ di nervosismo nell’aria forse causato da un imminente rinnovo di contratto. Dovrete attingere ancora un po’ alla vostra pazienza e perseveranza visto che non mancheranno le occasioni per mandare al diavolo qualcuno che vi circonda. Evitate i colpi di testa e tutto si sistemerà! Nuovi amori in vista all’orizzonte riusciranno a farvi tornare il sorriso. La ralla dice: Nervosismo

Cancro

Dal 22 Giugno al 22 Luglio

Ormai nessun vi ferma più. Sembra essere arrivato il momento della svolta che tanto aspettavate. Riconoscimenti in ambito lavorativo, possibili lunghe trasferte e nuovi percorsi di vita vi attendono dietro la curva. Non fatevi trovare impreparati. A questo punto vi meritate una lunga sosta ai bagni termali per rilassarvi e recuperare le tante energie profuse. La ralla dice: Rinnovamento

Bilancia

Dal 23 Settembre al 22 Ottobre

Siete in piena fase di recupero: successi in ogni ambito vi porteranno ad essere più audaci del solito. Ad agosto avete accantonato quanto vi consentirà nonostante la crisi di programmare un bel periodo di vacanza, di cui avete decisamente bisogno. Certo le richieste dei vostri superiori vi impegneranno ancora qualche settimana ma la vostra pazienza sarà ricompensata. La ralla dice: Perseveranza

Capricorno

Dal 22 Dicembre al 20 Gennaio

Vi serve una pausa per recuperare le energie, siete stanchi ma soddisfatti per le soluzioni che avete trovato ai vostri problemi. Avete gettato le basi per un ottimo autunno e ora è il caso ingranare la marcia e, cambiando mezzo di trasporto, di partire per un meritato periodo di sano relax con il vostro partner storico o di ‘ricerca’, se single. Non fatevi mancare nulla. La ralla dice: Energia

62

N. 772 settembre 2013

Toro

Dal 21 Aprile al 20 Maggio Avete esagerato con le spese complici i saldi estivi e le soste agli outlet. Ora dovrete fare i conti con le scadenze lasciate in sospeso. Tutto ciò però non rovinerà il vostro buonumore: le stelle vi regalano quiete, relax e divertimento. Se ad agosto non siete riusciti a raggiungere una meta tanto agognata, non tutto è perso: settembre potrebbe regalarvi qualche giorno di vacanza inaspettato. La ralla dice: Positività

Leone

Dal 23 Luglio al 23 Agosto Se non siete riusciti a partire ad agosto causa lavoro è questo il momento di prendervi una pausa armandovi di pinne, fucile e occhiali. Meglio tardi che mai! Posteggiate l’automezzo che di certo non vi mancherà e staccate la spina (oltre che il cellulare) per dedicarvi al relax e al divertimento. Avrete tutto l’autunno per riprendere in mano il volante e tornare su pensieri lasciati in sospeso. La ralla dice: Vacanze

Scorpione

Dal 23 Ottobre al 22 Novembre

Accantonati gli ultimi pensieri dovuti a un inizio d’anno piuttosto complicato, a mente sgombra saprete cogliere ogni opportunità che vi verrà data. Cercate di godere delle piccole cose: una cenetta romantica, una passeggiata con il vostro partner, un acquisto tanto desiderato, una telefonata a un amico che da tempo non sentite. Settembre vi troverà in gran forma! La ralla dice: Romanticismo

Acquario

Dal 21 Gennaio al 19 Febbraio Respirate a pieni polmoni, state finalmente uscendo da un periodo un tantino buio. Il portafoglio è insofferente, causa ristrutturazioni in casa e alcuni investimenti fatti ma non ne risentirà il vostro umore. Siete infatti circondati da molti affetti, quello del partner prima di tutto e poi dei vostri amici di sempre. Non sono il tesoro più bello? La ralla dice: Sobrietà

se embre Gemelli

Dal 21 Maggio al 21 Giugno

Continuate a cavalcare l’onda del successo: vedrete consolidarsi la vostra posizione professionale con un inaspettato riconoscimento economico. Ve lo siete sudato e quindi meritato! Dopo mesi turbolenti avrete voglia di mettere radici riflettendo seriamente sul futuro anche in amore. Che sia arrivato il momento di addobbare il camion con i fiori d’arancio? Ogni lasciata è persa... La ralla dice: Novità

Vergine

Dal 24 Agosto al 22 Settembre

NO IL SEGESE DEL M

Le stelle non stanno a guardare, anzi! Un anno non facile ma il sole è all’orizzonte e vi rende più sicuri e forti nell’affrontare i vostri viaggi. Ci sarà ancora da lavorare in ambito professionale dimostrando le vostre capacità ma provate ad occuparvi più di voi stessi, privilegiando la famiglia, gli amici, gli affetti e dedicandovi ai vostri hobby. Un reunion tra vecchi amici non potrà che giovare al vostro umore. La ralla dice: Affetti

Sagittario

Dal 23 Novembre al 21 Dicembre Chi ad agosto ha lavorato alla grande ora può strofinarsi le mani. Provate a pensare alla soddisfazione di partire quando gli altri stanno rientrando! Approfittatene per fare progetti di natura lavorativa e famigliare. E rimettetevi in gioco, se il gioco vale la candela! Una bella lucidatina all’automezzo visto che disponete di un po’ di tempo libero? La ralla dice: Cambiamenti

Pesci

Dal 20 Febbraio al 20 Marzo Affronterete con ottimismo anche le eccessive richieste del vostro capo, che saprà ricompensarvi dopo mesi di sforzi. Certo il lavoro è tanto, ma meglio averlo, no? Macinerete molti chilometri e sarete guidati dal sorriso delle persone che vi stanno accanto. Il vostro automezzo saprà stare al passo e non vi lascerà per strada. Passione alle stelle e sotto le stelle! La ralla dice: Passione

www.vietrasportiweb.com


OZI&VIZI

Tutti costruttori!

Costruisci tu il tuo camion! Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi. www.vietrasportiweb.com

N. 772 settembre 2013

63


la forza del gruppo

abbonarsi conviene €35,00

ABBONAMENTO ANNUO 10 NUMERI

New

anche in versione PDF

www.fiaccolashop.com www.vietrasportiweb.com Casa Editrice la fiaccola srl • 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 - Telefono 02 89421350 - abbonamenti@fiaccola.it



*Per partecipare alle prove su pista, è obbligatorio effettuare la registrazione sul sito ufďŹ ciale www.truckemotion.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.