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CONFETRA DÀ I NUMERI ❖ ANTEPRIME: FUSO CANTER 4X4, FORD TRANSIT CUSTOM, MERCEDES-BENZ CITAN ❖ SALONE DI AMSTERDAM: CAMION, VAN E TRAILER IN MOSTRA ❖ IN CAVA CON XTREM ❖ ALLESTIMENTI: DAILY E CAVALLI, ACCESS E RSU ❖ OZI & VIZI IN CABINA

760 - giugno 2012

ESCLUSIVO Mensile - Anno LXXXII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90

Ppc, il gps che cambia

Prova consumo Renault Kangoo z.e.

Mai dire Mao

Verranno da qui i truck di domani?

CAMION CINA


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Forum Internazionale della Logistica e dell’Autotrasporto


01_01 Editoriale 760_VT 11/05/12 16.50 Pagina 1

Editoriale

Orgoglio Camionista - 2

Ovvero: lo abbiamo detto, scritto, dipinto sui muri e urlato nei convegni. Ma cosa dobbiamo fare ancora per far comprendere al ‘mondo’ camionista che NON è la stampa che deve prendere le iniziative giuste per rilanciare professione e professionalità? Sotto a chi tocca

Qualche giorno fa parlavo con un amministratore delegato di un brand che costruisce camion. Un brand importante, per intenderci. Lamentava, il da me consideratissimo amico ed esperto, lo sfaldamento delle aziende di autotrasporto, migranti non al sud come le cicogne ma verso oriente. Palese il suo interesse: se le aziende di autotrasporto vanno a est, comprano i camion lì, è ovvio, per cui in Italia diminuiscono le vendite, si disperdono le professionalità, si abbattono i posti di lavoro. Tutto giusto, annuisco. Il piede in fallo ci è finito su questa esortazione: “voi giornalisti dovreste scriverne, parlarne di queste cose. Dovreste denunciare e far proposte...”. Mument. Vabbé che ormai questa professione, quella del giornalista intendo, vale meno di zero, visto che tutti non sapendo su chi sparare se la prendono con noi, come nel west il pianista. Ma che adesso noi si debba tirare la volata ai costruttori, ai dealer, agli autoriparatori, alle flotte, alle committenza, ai vettori, ai logistici e ai padroncini, bè, mi sembra un po’ troppo. Ma voi costruttori, che ci state a fare? Voi grandi brand, che parlate nelle ovattate stanze ministeriali, che eseguite nobili studi sull’impatto dell’Iva sulle non-vendite, che mostrate con orgoglio i vostri

sistemi di sicurezza, che ci state a fare se non siete in grado di cautelare, proteggere, difendere il vostro bene più prezioso, ovvero i clienti? Siete mai stati in grado di mettervi d'accordo, in Unrae e in Anfia, sulle azioni comuni da fare per salvaguardare il vostro parco potenziale veicoli? Avete veramente parlato di formazione, avete mai chiesto titoli qualitativi che privilegiassero i nostri autisti rispetto a quelli, per carità, bravissimi, che vengono dall’est, il nuovo sud del mondo? La risposta è no, se non qualche sporadica, tiepida, distratta iniziativa sostenuta o patrocinata. E allora, ecco il giornalista che ve lo dice: datevi una mossa, come già scritto tra le righe nel precedente editoriale, quello di maggio. Aiutate i camionisti a ritrovare il loro orgoglio, suggerite studi che dimostrino come detassando il lavoro giovanile nel settore si possono accendere migliaia di posti lavoro, spiegate a Passera come trattenere le aziende di autotrasporto, valore strategico e spina dorsale del nostro commercio e della nostra produzione. Questo dovete fare, anziché pretenderlo dai giornali di settore, che dal punto di vista del potere mediatico valgono meno di zero. Voi fatelo, che noi ne parliamo. Promessa di boy-scout.


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giugno 2012 - numero 760

Sommario 8

COVER

42

Speciale CamionCina. Verranno dal Paese di mezzo i truck del futuro? Le ultime dal Salone di Pechino

Renault Kangoo Express Z.E. Viaggi a zero emissioni (e tanta adrenalina) ANTEPRIMA

8 10 12 14 16 18

Mercedes-Benz Actros, ora con Predictive Powertrain Control Fuso Canter 4x4. Impossibile fermarmi

Le novità della Losanga per il settore construction

12

Renault Trucks Access, il ribassato per la città

Ford Transit Custom. Spazio al più leggero della gamma Mercedes-Benz Citan: tutta un’altra musica

25 26 28 48 51 55

Rapporto Confetra. 2011 a freno tirato per il settore dei trasporti

Commerciali in ginocchio. Ma se si sbloccassero i soldi della Bce... Watt & the city. In città con un veicolo elettrico Mercedes-Benz Actros. Cabina dolce cabina

Torna in scena il Rai di Amsterdam. Erede di un mondo lucente Dealer Day. La formula del successo

Mercato semirimorchi. Di male in peggio

31 36 37 38 38 40 40 56

Diamo i numeri Tutte le prove

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Associazioni&Dintorni Così fan gli altri

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60 60 61 62 62 63 63 63

Distributore per l’Italia Pieroni Distribuzione S.r.l. Viale Vittorio Veneto 28, 20124 Milano

Norme&decreti

Mensile - LO/CONV/059/2010

Motori spenti Incentivi

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Appuntamenti Zoom

Lady Truck

Shopping

Benessere in corsia Truck on line

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Italia € 3,90 € 35,00

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Chissà chi lo sa Oroscopo

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274

Grafica Studio Grafico Page, Novate Milanese (Mi)

OZI&VIZI

58

Collaboratori Claudio Montalbano (fumetto), Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Concetta Desando, Paola Farroni, Federico Fornara, Cristian Furini, Gianenrico Griffini, Rino Lo Brutto (foto), Umberto Nartelli, John Next (foto), Piero Savazzi, Nicoletta Trevisan, Paolo Uggè, Luca Visconti

Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it

RUBRICHE

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ATTUALITÀ

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Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

IN PROVA

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ISSN: 0393 - 8077

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Il bocconcino di Samantha APPosta per te

Soluzioni del numero precedente SEGUICI SU www.vietrasportiweb.com www.facebook.com/pages/VieTrasporti/112161492224644 twitter.com/rivista_vt

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745


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50 veicoli

Diamo i numeri

n La IV Campagna sulla sicurezza stradale promossa dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, entra nel vivo: arrivano, infatti, sulle strade italiane i primi 50 veicoli brandizzati ‘TrasporTiAmo’ a cui presto ne seguiranno altri 250. I mezzi sono partiti da Catania il 26 aprile per portare in tutta Italia i messaggi scelti: ‘Un fratello più grande’, ‘Un compagno di viaggio’, ‘Un postino del nostro

20 euro a cura di Man U.

n Tanto costa percorrere poco più di 300 chilometri con un veicolo di media cilindrata a Gpl. Quasi la metà rispetto alla benzina o il diesel, ormai alle stelle. Ecco perché anche senza incentivi statali passare al gas conviene. “Gpl e metano - spiega Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas - sono sempre stati economici, oltre che ecologici. Nell’attuale congiuntura i vantaggi appaiono ancora più evidenti.” Per calcolare la ‘propria’ convenienza in funzione dell’utilizzo che si fa del veicolo (chilometri percorsi quotidianamente) è possibile andare alle coordinate telematiche http://www.ecomobile.it/risparmio/risparmio_index.htm. “I benefici per l’ambiente sono altissimi - continua Alessandro Tramontano soprattutto in termini di CO2 e Pm10. E diventerebbero davvero significativi se gli autoveicoli a Gpl e metano potessero conquistare nuove quote di mercato come è accaduto negli anni scorsi grazie alla campagna pluriennale di incentivi statali. Fondi dei quali oggi si sente la mancanza, mentre abbiamo appurato che il contributo per la trasformazione in officina sarebbe praticamente a costo zero per lo Stato, grazie alle imposte e Iva derivante dal maggior giro d’affari generato.”

5 mesi

mondo’ e ‘Un ambasciatore della sicurezza’. L’obiettivo è offrire ai cittadini un coinvolgimento con il mondo dell’autotrasporto, fondato su rispetto, vicinanza e fiducia reciproca. L’autotrasporto, infatti, non è sinonimo solo di movimento, ma anche di dedizione, che si realizza in lunghi viaggi solitari, gesti dettati dalla passione per il proprio lavoro. Un lavoro fatto di sacrifici e responsabilità, impossibile da realizzare senza un reale e tangibile ‘trasporto’. Tra le attività della campagna rientrano anche ‘Trasportiamo valori’ che prevede la trasformazione di 30 veicoli in opere d’arte in movimento grazie al lavoro di un gruppo di giovani artisti e ‘Cartoline dal nostro mondo’, vere e proprie cartoline con la scritta TrasporTiAmo che saranno distribuite nelle grandi città, soprattutto ai giovani in uscita dai locali serali. Tutte le informazioni aggiornate sull’iniziativa sono consultabili sul web al sito dedicato www.trasportiamo.eu e alla pagina Facebook (www.facebook.com/trasportiamo.eu).

n Da tanto la richiesta di approvazione dell’ecobonus per gli anni 2010 e 2011, è bloccata all’esame della Commissione europea. Le imprese di autotrasporto sono in allarme per il rischio che l’incentivo dato agli autotrasportatori per trasferire le merci via mare, possa svanire. “Per anni - ha spiegato Eleuterio Arcese, presidente di Anita - ci è stato chiesto di puntare al trasporto intermodale per decongestionare le strade e garantire il rispetto dell’ambiente. E noi lo abbiamo fatto. Ora che le imprese hanno investito impegnandosi su piano economico e organizzativo a trasferire i propri veicoli sulle navi, si paventa il rischio che l’incentivo possa saltare. Non riusciamo a comprendere perché la Commissione europea che tanto promuove il ricorso al trasporto intermodale, pone degli ostacoli a un progetto che le stesse istituzioni comunitarie hanno considerato una buona pratica da seguire in tutta Europa.” Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha confermato che il ministero dell’Economia e delle Finanze sta disponendo le variazioni di bilancio necessarie per l’assegnazione dei fondi per l’ecobonus. “Questo non basta - ha aggiunto il presidente di Anita - occorre il via libera di Bruxelles. È necessario pertanto un intervento politico forte e deciso del ministro Passera.”

n Tempo scaduto. Nel giro di poco tempo il Parlamento è intervenuto sul tema della responsabilità solidale negli appalti, dapprima con il decreto semplificazioni (introducendo alcuni alleggerimenti alla responsabilità del committente per le retribuzioni e i contributi dovuti dagli appaltatori ai propri dipendenti), successivamente, reintroducendo la corresponsabilità anche per le ritenute Irpef e i versamenti Iva. “ Tutto questo - afferma Confetra, Confederazione

Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica mentre lo stesso Parlamento sta esaminando nell’ambito della riforma Fornero sul mercato del lavoro alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza, che viceversa cercano di allentare la responsabilità solidale in presenza di determinate condizioni poste dai contratti collettivi nazionali. L’altalena contraddittoria delle disposizioni è causata dall’assenza di un disegno organico sulla materia. La Confetra chiede quindi al Governo che la questione venga finalmente affrontata e risolta in maniera equilibrata e definitiva, per evitare pesantissime ripercussioni su un settore caratterizzato per sua natura da esternalizzazioni e outsurcing logistico.”

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N. 760 giugno 2012



06_07_Rapporto Confetra 760_VT 11/05/12 17.03 Pagina 6

Indagine Confetra forniti dall’Union Internazionale del Chemins des Fer) che ha chiuso l’undicesimo anno del terzo millennio con un meno 3,7 per cento, e del traffico marittimo Ro-Ro a meno 3,8 per cento. Andamento molto soddisfacente per gli express courier (più 6,3 per cento), meno per i corrieri nazionali che nel 2011 si devono accontentare di un più 0,4 per cento.

A freno tirato

Crescono nel 2011 volumi e fatturati delle aziende italiane operanti nel settore del trasporto. La crisi però non può ancora dirsi finita. Gli indicatori per comprendere cosa sta succedendo

Tabella 1. Andamento del traffico merci 2011 rispetto al 2010 (variazioni percentuali) Vettori Strada (viaggi nazionali) +1,2 Strada (viaggi nternazionali) +0,3 Ferrovia (tonnellate/km) -3,7 Aereo (tonnellate) +3,5 Mare (tonnellate rinfuse) +1,8 Mare (Teu) +1,5 Mare (ro-ro tonnellate) -3,8 Corrieri nazionali +0,4 Express Courier +6,3 Spedizionieri internazionali Strada e ferro +4 Aereo +3,1 Mare +2,7 Fonte: Confetra

D

di Tiziana Altieri

uemilaundici con il segno positivo per il mondo del trasporto italiano, in termini di volumi come di fatturato. È quanto emerge dalla nota congiunturale Confetra sull’andamento dell’autotrasporto a carico completo, del trasporto collettame e delle spedizioni internazionali, che ha analizzato i dati dell’ultimo anno e gli ha confrontati con quelli del 2010. Il Grafico 1 mostra l’andamento delle varie modalità di trasporto negli ultimi anni. Come si può osservare nel 2011 crescono soprattutto il mare e la strada. Continua, invece, a perdere quota e traffico la ferrovia.

6

Tra i vettori ad archiviare l’incremento più importante è l’aereo, a più 3,5 per cento, segue il marittimo con le

rinfuse (più 1,8 per cento) e i teu (più 1,5 per cento), quindi la strada (più 1,2 per cento per i traffici nazionali

e più 0,3 per cento per quelli internazionali). Continua, invece, la flessione del cargo ferroviario (i dati sono

Infine crescono i volumi movimentati dagli spedizionieri internazionali: del 4 per cento quelli via strada e rotaia, del 3,1 per cento via aereo e del 2,7 per cento via mare (cfr Tabella 1). Da ricordare che l’indagine è stata svolta intervistando un panel di imprese tra le più rappresentative dei vari settori.

Primo semestre in forte crescita

Il saldo complessivamente positivo del 2011 è il risul-

Grafico 1. Andamento delle varie modalità a partire dal luglio 2007 110 100 90 80 70 60 50 40 II sem. 2007

Fonte: Confetra

N. 760 giugno 2012

I sem.

II sem. 2008

I sem.

II sem. 2009

I sem.

II sem. 2010

I sem.

II sem. 2011


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Indagine Confetra Grafico 2. Andamento traffico autostradale 10 5 0 -5 -10 -15

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DEC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DEC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DEC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DEC

-20 2008

2009

2010

2011

Fonte: Confetra su dati Aiscat

Grafico 3. Indice della produzione industriale +15

+10

+5

0

-5 GEN

FEB MAR APR MAG

GIU

LUG AGO SET

OTT

NOV

DIC

GEN

FEB MAR APR MAG

GIU

2010

LUG AGO SET

OTT

NOV

DIC

2011

Fonte: Confetra

Grafico 4. Prezzo del gasolio 180 160 140 120 100 80 60

GEN FEB MAR APR MAG GIU

LUG AGO SET

OTT NOV

DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

2010

LUG AGO SET

2011

OTT NOV

DIC GEN

2012

Fonte:Confetra

Tabella 2. Andamento del fatturato merci 2011 rispetto al 2010 (variazioni percentuali) Autotrasportatori nazionali +4,7 Autotrasportatori internazionali +3,1 Corrieri nazionali +0,6 Express Courier +3,4 Spedizionieri internazionali Strada e ferro +5,7 Aereo +2 Mare +1,7 Tempi medi di incasso: 84 giorni Insolvenze rispetto al fatturato: 1,2% Fonte: Confetra

tato di un primo semestre in espansione a cui ha fatto seguito un progressivo rallentamento del traffico, aggravatosi nell’ultima parte dell’anno (Cfr Grafico 1).

Una tendenza particolarmente evidente nella vezione stradale (più 4 per cento nel I semestre), nel collettame (più 3 per cento) e nelle spedizioni internazionali

marittime, che sono quelle che registrano l’incremento superiore (più 7 nella prima parte dell’anno). Basta osservare i dati Aiscat relativi all’andamento del traffico dei veicoli pesanti sulle autostrade italiane per avere una riprova (cfr Grafico 2): alla ripresa del 2010 (il 2009 è stato l’anno peggiore) è seguito un rallentamento nella prima parte del 2011 e una successiva flessione negli ultimi mesi. A dicembre il traffico è diminuito addirittura del 5,6 per cento rispetto allo stesso

mese del 2010. Altrettanto significativo l’indice della produzione industriale che nel 2011 ha segnato una variazione nulla (cfr Grafico 3). Dopo un picco positivo ad agosto (più 4,7 per cento), è praticamente crollato, raggiungendo a ottobre e novembre i livelli più bassi.

Margini in continua erosione

Interessante soffermarsi sui dati relativi ai fatturati (cfr Tabella 2). Emerge che tranne per la modalità stradale

I dati Aiscat sull’andamento del traffico dei veicoli pesanti sulle autostrade italiane parlano chiaro. Il Grafico 1 evidenzia un 2010 in crescita, un primo semestre 2011 in rallentamento e, infine, una flessione nell’ultima parte dell’anno. Una situazione che trova riscontro nell’andamento mensile tendenziale dell’indice della produzione industriale dell’ultimo biennio, nel Grafico 3. Continua poi a salire il prezzo del gasolio in Italia. A gennaio si è toccata quota 1,672 euro al litro. Eppure il brent, come si evince dal Grafico 4, è in discesa.

il loro aumento è decisamente inferiore a quello del traffico: un’ulteriore prova del fatto che continuano a diminuire i margini per le imprese del settore. In tempi di crisi, insomma, si lavora a costi più bassi. E nonostante l’apparenza non fa eccezione nemmeno la vezione stradale: qui l’aumento del fatturato in misura maggiore del traffico si spiega con il forte incremento del prezzo del gasolio che dopo una leggera flessione durante il periodo maggio- giugno 2011 ha ricominciato a cavalcare fino a toccare quota 1,672 euro al litro a fine dicembre (Cfr Grafico 4). Da notare che nello stesso intervallo di tempo il brent (valore di riferimento europeo per il prezzo del petrolio) ha registrato un aumento più contenuto e, addirittura, in diminuzione nell’ultima parte dell’anno. Il traffico stradale dichiarato dai vettori (più 1,2 per cento nazionale e più 0,3 per cento internazionale) si discosta parecchio dall’andamento delle spedizioni terrestri, che mettono a segno un ben più 4 per cento. Una discrepanza di numeri che si spiega con la perdita di quota degli operatori dell’autotrasporto italiani a vantaggio di quelli V&T di altri paesi.

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A tutta Stella

A sinistra, il logo del nuovo Antos. A destra, un rendering del veicolo. Sopra, l’altezza del piano dei carico del Volumer.

Presentata la gamma da distribuzione che integra l’offerta della serie Actros. Il lancio ufficiale a settembre.Vi sveliamo come sarà

D

opo Actros è la volta dell’Antos, l’inedita gamma di veicoli da distribuzione a breve raggio che Mercedes-Benz lancerà sul mercato a settembre, per la Iaa. Gli Antos, disponibili in versio-

ne trattore e autotelaio cabinato, possono contare su un’ampio ventaglio di motorizzazioni con potenze che variano da 175 a 375 kW (da 238 a 510 Cv). In pratica, i nuovi veicoli saranno abbinabili ai propulsori Om

936, Om 470 e Om 471 in versione Euro 6 introdotti sul mercato negli ultimi mesi. Ampia la scelta dei passi - le possibili combinazioni sono 67, da 2.650 a 6.700 millimetri - per rispondere alle esigenze e ai

differenti allestimenti dei più disparati settori d’attività: dalla distribuzione dei carburanti al trasporto delle derrate alimentari in regime di temperatura controllata. L’Antos conserva il family feeling dell’Actros, di cui ri-

prende alcuni elementi caratteristici della cabina, come la profilatura aerodinamica con le griglie frontali traforate davanti al radiatore.

Per merci pesanti o voluminose

La nuova gamma da distribuzione prevede due tipologie d’abitacolo - corto e medio, secondo la profondità con la stessa larghezza di 2.300 millimetri. Per rispon-

Mercedes-Benz Antos

Esclusivo. Ecco l’ di Gianluca Ventura e Gianenrico Griffini

R

Il Gps cambia per te

oba quasi da fantascienza. Da film. Che Vie&Trasporti ha saggiato però in anteprima mondiale. Si tratta del Ppc, ossia il Predictive Powertrain Control, un si-

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stema che trasforma il cruise control classico in predittivo. Capace cioè di adattarsi all’orografia della strada percorsa automaticamente, lasciando gestire al computer di bordo l’acceleratore,

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la frenata e perfino i cambi di marcia del robotizzato PowerShift. Insomma, l’ennesima ‘mandrakata’, stavolta finalizzata esclusivamente alla riduzione dei consumi, ormai diventata

una delle voci di costo più pesanti nell’autotrasporto.

Gia sui musoni di Freightliner

In casa Daimler però il sistema non è una novità as-

soluta. Visto che già si vide in fase sperimentale ai Daimler Technology Days di Papenburg (Germania) nel 2005. E dal 2009 viene impiegato con successo anche se con scarsa diffusione, causa il disamore dei trucker yankee per i cambi automatizzati - su alcuni musoni Classe 8 dell’americana Freightliner, brand del konzern tedesco. Disponibile come optional già dal prossimo mese di agosto a circa 1.700 euro, il Predictive Powertrain Control richiede però di avere installato a bordo un navigatore satellitare originale Mercedes-Benz. Che, grazie al ricevitore Gps incorporato e alla cartografia europea immagazzinata nella sua memoria, riesce addirittura a sapere quando si


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A tutta Stella

Sopra, un disegno del’abitacolo del nuovo Antos, con numerosi elementi che ricordano la cabina di ‘big Benz’. Sotto, gli Om 936 e Om 470 che, insieme all’Om 471, possono essere montati su tutta la futura gamma da distribuzione.

dere alle esigenze delle nicchie di mercato sono previsti anche modelli specifici per chi vuole massimizzare il carico riducendo la tara (Loader) o per le aziende che trasportarno merci voluminose (Volumer). Questi ulti-

mi hanno un telaio ribassato col filo superiore dei longheroni a 88 millimetri da terra. Il cambio di serie è l’automatizzato Powershift, a richiesta il Brake Assist 3 di assistenV&T za alla frenata.

l’erede dell’Axor! sta approcciando la cima di una salita. Mollando il gas in anticipo poco prima di scollinare, per lasciar correre il convoglio con l’inerzia grazie alla funzione EcoRoll: una manovra non naturale anche per un trucker smaliziato. E per attivare il Ppc basta poco. È sufficiente agire sui comandi al volante per inserire la funzione e settare l’intervallo di velocità rispetto al valore fissato dal dispositivo cruise V&T control.

Sopra, due immagini del display presente al centro cluster sul nuovo Actros. A sinistra, il settaggio della tolleranza in chilometri orari che comunichiamo al sistema di rispettare. Sulla destra il menù per la gestione del Ppc e, nella pagina accanto, uno dei trattori Actros 1845 BlueTec 6 utilizzati durante il test esclusivo sulle colline nei dintorni di Francoforte. Le pendenze del percorso hanno raggiunto anche il 7 per cento.

Il nuovo Predictive Powertrain Control system riduce il consumo di carburante del nuovo Actros di un ulteriore 3 per cento.

Passo da salita

Discesa Fondo valle

Anticipazione EcoRoll

Cresta della collina

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Anteprima

Fuso Canter 6C18 4x4

ARRIVA OVUNQUE

Visto di sfuggita qualche mese fa, arriva finalmente sugli sterrati europei anche la versione a trazione integrale inseribile del popolare camioncino giapponese. Due cabine, ma una sola classe di peso e un’unica taratura del motore. Più qualche altra piccola modifica...

C

metri anteriormente e di 185 in corrispondenza del seantieri stradali in condo asse. Sempre in luoghi non accessi- un’ottica di mobilità offbili ai veicoli 4x2, road, l’angolo d’attacco è impieghi nel settore energe- stato portato a 35 gradi, ritico o in quello dei servizi spetto ai 18 del modello d’emergenza o per la viabi- 4x2. Un incremento che ha lità invernale: questi alcuni riguardato anche l’angolo dei comparti cui si rivolge d’uscita, che è di 25 gradi il nuovo Fuso Canter 65C18 anziché 11. Molteplici gli 4x4, recentemente lanciato accorgimenti per favorire sul mercato. Il veicolo, a tra- l’installazione di diverse tizione integrale inseribile, pologie di allestimenti. Tutti viene proposto con peso to- gli autotelai, per esempio, tale a terra di 6.500 chilo- possono essere richiesti con grammi in due passi, 3.415 mensole che facilitano il e 3.865 millimetri. e due an- montaggio di sovrastrutture. che le varianti di cabina: sin- Che possono essere comgola a 3 posti o doppia a 7 pletamente accostate alla posti. La portata dell’auto- parete posteriore dell’abitatelaio varia da 3.500 a 3.735 colo, visto che il serbatoio chilogrammi, secondo le d’espansione del liquido reversioni. Per agevolare la frigerante è stato collocato marcia in fuoristrada evitan- sottocabina. do urti contro i componenti Canter 4x4, inoltre, propone critici del veicolo, il Canter di primo equipaggiamento 4x4 presenta un’altezza mi- due varianti di prese di forza nima da terra di 210 milli- (con o senza flangia), con di Gianenrico Griffini

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potenza massima prelevabile di 31 chilowatt. Infine, su richiesta il regolatore eterno del regime motore, che può essere collegato a un’interfaccia dietrocabina. Driveline. Il propulsore del Carta d’Identità Cognome e nome Modello Driveline Motore Cilindrata cm3 Potenza kW (Cv)/giri Coppia Nm/giri Cambio tipo/rapporti Inquinanti omologazione/sistema Ingombri Larghezza mm Passi mm Altezza telaio da terra mm Sbalzo anteriore mm Sbalzo posteriore mm Lunghezza max carrozzabile mm Angolo di attacco gradi Angolo di uscita gradi Masse Tara kg Portata autotelaio kg Peso totale a terra kg Peso totale combinazione kg Pneumatici

Canter 4x4 è un 4 cilindri di 3 litri di cilindrata (omologato Euro 5/Eev) costruito da Fpt. Sviluppa una potenza di 129 kW (175 Cv) a 3.500 giri/minuto. La coppia massima è di 430 Nm

nell’intervallo tra i 1.600 e i 2.900 giri/minuto. Per rientrare nei limiti di emissione previsti dalle normative Ue, il propulsore adotta il parziale ricircolo dei gas di scarico (Egr) e un complesso

Fuso Canter 4x4 6C18 cabina singola 6C18D cabina doppia 4Pt10-T6 2.999 129 (175)/3.500 430/1.600 M038S5 manuale/5 Euro 5/Egr+Scr+Fap+Cat 2.025 3.415-3.865 890 1.125 1.395-1.695 4.865-5.585

3.865-4.585 35 25

2.765-2.780 3.735-3.720 6.500 10.000

2.980-3.000 3.520-3.500 6.500 10.000 205/75 R17,5


10_11_Canter 760_VT 11/05/12 17.12 Pagina 11

Anteprima

I due tipi di cabina del nuovo Canter 4x4, offerto a tre e a sette posti con quattro porte. Due i passi disponibili su entrambi, ma una sola la classe di peso, pari a sei tonnellate (a lato).

sistema di post-trattamento. Che prevede un catalizzatore ossidante, un catalizzatore selettivo (Scr) con nebulizzazione di urea (il serbatoio di AdBlue ha una capacità di 12 litri) e un flitro antiparticolato a rigenerazione automatica. Un indicatore sul display multifunzione segnala al conducente l’eventuale necessità di attivare il processo di rigenerazione manuale. A valle del motore c’è un cambio manuale a 5 rapporti, con l’ultima marcia in overdrive, e un ripartitore di coppia. La trazione integrale è inseribile (anche in moto), agendo su un tasto posizio-

nato sul cruscotto. Occorre però ‘preparare’ il veicolo ruotando su ‘lock’ le manopole collocate sui mozzi delle ruote anteriori. Posizione che può essere mantenuta senza limiti di tempo anche se la trazione integrale non viene inserita. Il Canter 4x4 è dotato di serie di freno motore, azionabile mediante una leva multifunzione, collocata sul lato destro del piantone dello sterzo. L’impianto frenante di servizio è di tipo idraulico, con freni a tamburo. Più idonei dei dischi per operare in condizioni difficili. Le sospensioni anteriori e posteriori sono a balestre semiel-

Qui a lato, da sinistra, la plancia con la cloche a portata di mano e l’interno della cabina doppia con tre posti anteriori più quattro posteriori. Sotto, da sinistra, un particolare del cluster con le nuove spie del 4x4 e il portabicchieri estraibile. In basso, da sinistra, il motore tre litri prodotto da Fpt, il cambio manuale pentarapporto Mitsubishi e il ponte gemellato con molle semiellittiche dotate di balestrino per gestire i sovraccarichi.

littiche (con balestrino per i sovraccarichi), integrate da ammotizzatori idraulici. La gommatura standard è basata sulle 205/75 R 17.5. I pneumatici posteriori sono montati in gemellato. Per il Canter 4x4 sono previsti intervalli di manutenzione di 40 mila chilometri, in condizioni di utilizzo standard. Interni. I rivestimenti interni della new entry fuso sono caratterizzati da una plancia bicolore, realizzata con materiali soft-touch. La strumentazione prevede due indicatori analogici principali con, al centro, un display multifunzione. Che fornisce le informazioni rilevate dal

In grande, un mozzo anteriore col bloccaggio manuale e freni a tamburo. Sotto l’inserimento del 4x4 in cabina.

computer di bordo, fra cui il consumo di carburante e il grado di efficienza del filtro antiparticolato. Il sedile del conducente è dotato di

serie di supporto lombare regolabile. A richiesta, il sedile Comfort a sospensione meccanica con bracciolo sollevabile. I poggiatesta ‘a

telaio’ del posto passeggero (e quelli dei sedili posteriori nella versione cabina doppia) sono stati studiati per migliorare la visibilità posteriore del conducente. Esterni. La cabina del Canter 4x4 è stata ampiamente rielaborata rispetto al precedente modello. A cominciare dalla conformazione a V della mascherina, che si estende al di sopra dei gruppi ottici anteriori. Il paraurti in acciaio è in tre sezioni, con strati protettivi in materiale sintetico alle due estremità. Tutta la cabina è sottoposta a trattamento cataforetico (Ktl) per immersione. V&T

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In passerella

Renault Trucks Construction Days

GIALLO IN CANTIERE

Dalla cava alla strada. Dallo sterrato alla miniera. È sempre più completa l’offerta della Losanga in ambito costruzioni. La filiera, coperta da 7,5 a 50 tonnellate, s’arricchisce di soluzioni per l’heavy duty estremo nonché per la salvaguardia di tara e consumi

È

520 Cv del Kerax) e di cam- bito cantieristico , cavistico bi (che ora includono o, addirittura, minerario. Per da tempo che l’Optidriver + in versione il 2012, l’offerta di Renault Lander e Kerax di off road), la Losanga inten- Trucks si amplia ulteriormenRenault Trucks de sempre più ingolosire te con tre novità di rilievo. sono disponibili sul mercato l’imprenditoria edile offrenitaliano, con risultati che do approcci migliorati dei Scheletro più robusto vanno ben al di là di un ruo- propri ‘duri’ e soluzioni me- e mobilità al top lo di comparsa nel settore glio rispondenti alle singole La prima riguarda il Kerax, movimento terra. Ma la sfi- esigenze operative, in am- che si presenta nella nuova da per il costruttore francese sembra non esaurirsi mai. Sotto, da sinistra, il telaio del Kerax 520.40 8x4 Xtrem Dopo aver presentato una rinforzato per tutta la sua lunghezza (dal motore gamma completa di moto- allo sbalzo posteriore), la calandra e il ponte rizzazioni (culminata con i posteriore Pmr 3361.7-120 da 26,8 tonnellate.

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di Cristian Furini

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veste Xtrem. Si tratta di una versione strutturalmente più robusta, destinata al trasporto di minerali o ai lavori nelle cave più dissestate. È realizzato in variante 8x4 e dispone di un telaio rinforzato, dal motore fino all’estremità dello sbalzo posteriore. In aggiunta e di serie, ha dotazioni indispensabili per l’off road duro, quali sospensioni posteriori paraboliche rinforzate (capacità 26,8 tonnellate), il car-

ter volano motore in ghisa, la frizione bi-disco o ancora il raffreddamento della scatola cambio e l’auto ingrassaggio delle boccole. Vista la sua destinazione d’uso, viene offerto sui mercati europei ed extraeuropei con motorizzazioni da 430 a 520 cavalli per gli Euro 5 e da 380 a 500 per gli Euro 3. Ma la versione tutta muscoli del Kerax non è la sola novità. Ad essa si affianca quella in cui la priorità è la


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In passerella A sinistra, due visuali del Lander OptiTrack 430.26 6x2, con gru retrocabina Palfinger e scarrabile. Sotto, sempre da sinistra, il serbatoio olio idraulico, i motori idrostatici sul mozzo, il radiatore olio e il display che indica l’attivazione del sistema.

massima mobilità. Si tratta cioè del Kerax 8x8 Awd (All Wheel Drive), che dispone di otto ruote motrici multi-assi (due assi sterzanti davanti e due assali motori dietro) capaci di fargli superare i fondi più ostici. La versione Awd a quattro assi in realtà non è un’anteprima assoluta. La medesima configurazione del Kerax era infatti già presente nella gamma di veicoli destinati ad uso militare di Renault Trucks Defense. Il suo telaio è rinforzato e alQui a destra, la flotta Construction 2012 di Renault Trucks al completo. Sotto, da sinistra, tre visuali dell’inedito Kerax 8x8 Awd (All Wheel Drive), che dispone di tutte le otto ruote motrici I primi due assi sterzano mantenendo la trazione meccanica.

lungato per consentire un carico di oltre 50 tonnellate. In versione civile è disponibile, per ora solo con motorizzazione Dxi 11, nelle fasce di potenza da 430 a 460 cavalli. Rimane invece invariata l’ottima predisposizione fuoristradistica, che prevede altezza libera dal suolo di 385 millimetri sull’anteriore, di 370 sotto l’ultimo differenziale insie-

me a un angolo di attacco di ben 37 gradi.

La sostenibile leggerezza del Lander

Il lancio ufficiale è arrivato nel 2003. Sei anni fa l’integrale rinnovo. Ma è nel 2010 che, per il Lander, arriva la vera innovazione, quella che combina le migliori caratteristiche di uno stradista alla robustezza del

mezzo d’opera: si chiama OptiTrack ed è il sistema che permette di disporre temporaneamente d’una trasmissione integrale, rendendo l’asse anteriore motore. Il principio di funzionamento si basa su una trazione idrostatica supplementare disinseribile sull’asse anteriore, grazie a due motori idraulici integrati nei mozzi delle ruote. Il veicolo gua-

dagna, così, in mobilità e può superare passaggi difficili, ma resta confortevole e conserva sia il consumo sia il carico utile d’uno stradale. Proposto inizialmente nella sola configurazione trattore 4x2, il Lander OptiTrack si declina oggi in nuove versioni: motrici 6x2, 6x4 e trattori 6x4. Inedita anche la configurazione 8x4*4 del Lander Tridem, dotata d’un asse sterzante e sollevabile posteriormente, in grado di supportare un carico di 10 tonnellate, per manovrare in cantieri stretti. Questo veicolo verrà lanciato prima in Francia e quindi nel resto d’Europa in funzione delle attese dei clienti. Nuova anche la versione 8x2*6, destinata a usi specifici in spazi ridotti. Consente d’aumentare il carico utile di 500 chili ed è più maneggevole, grazie a un raggio di sterzata ampliato del 12,5 per cento. V&T

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Anteprima L’Access equipaggiato con compattatore Farid in fase di manovra. Sotto a sinistra, dall’alto, il vano di carico aperto, la pulsantiera di azionamento, il posto guida e l’interno cabina

Renault Trucks Access

Ribassato da città

Disponibile in Italia da alcuni mesi l’autotelaio con cabina ad accesso agevolato della Casa francese da abbinare ai compattatori per rifiuti. Configurazioni 4x2 e 6x2 con due motorizzazioni, 270 e 310 cavalli

L’Access, disponibile da alcuni mesi sul mercato italiano, è proposto in configurazione 4x2 o 6x2 con terzo asse a sterzatura comandata idraulicamente. Due le motorizzazioni, basate su un’unità DXi 7 a sei cilindri in linea di 7,15 litri di cilindrata: da 198 kW (270 Cv) e da

S

di Gianenrico Griffini

i chiama Access l’autotelaio cabinato di Renault Trucks, studiato per la raccolta e la compattazione dei rifiuti solidi urbani. Si tratta d’un veicolo a cabina ribassata (il primo gradino dell’abitacolo dista da terra 430 millimetri), caratterizzato da un telaio a longheroni e traverse il cui filo superiore si trova a 970 millimetri dal piano stradale. 14

225 kW (306 Cv). Per gli autotelai 4x2 sono disponibili entrambi i livelli di potenza, mentre con i tre assi esiste solo l’unità da 225 kW (306 Cv) eventualmente con omologazione Eev. Per tutti i modelli, il cambio è un automatico Allison a sei rapporti della Serie 3000, con

LA CARTA D’IDENTITÀ Cognome e nome Modello Driveline Motore marca/modello Cilindrata cm3 Potenza kW (Cv)/giri Coppia Nm/giri Cambio modello/rapporti Inquinanti omologazione/sistema Ingombri Lunghezza telaio/n° assi mm Larghezza mm Passo mm Interasse mm Sbalzo anteriore mm Sbalzo posteriore mm Lunghezza carrozzabile mm Lunghezza max veicolo carrozzato mm Diametro di volta mm Masse Tara autotelaio kg Portata autotelaio kg Peso totale a terra kg

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convertitore di coppia e - in opzione -un rallentatore integrato da 295 kW di potenza frenante massima comandato anche dal pedale freno.

Due larghezze ma una cabina

La pulsantiera del cambio si trova sulla plancia, in Renault Trucks Access 310.26 6x2*4 DXi 7 7.150 225 (306)/2.300 1.153/1.200-1.800 Allison 3000/6 Euro 5/Scr 7.865/3 2.500 4.200 1.350 1.665 650 8.780 11.395 19.960 7.315 18.685 26.000

posizione quasi orizzontale, sulla destra del volante. L’Access dispone anche d’un freno motore tradizionale con elettrovalvola sullo scarico da 130 kW di potenza massima a 2.100 giri/. L’impianto frenante di servizio è tutto a disco, con dispositivo di controllo elettronico Ebs 5 e un sistema di gestione computerizzato della produzione dell’aria compressa per l’azionamento delle pinze freno. Il cabina ribassata transalpino viene proposto in due larghezze: 2.300 e 2.500 millimetri in corrispondenza del ponte posteriore. In entrambi i casi la cabina è identica e offerta in due varianti omologative, con panchetta passeggeri a due o tre posti. Nel caso venga montato un compattatore a carico posteriore - come nel caso del veicolo qui illustrato - la gommatura si basa sulle 315/80 R22,5. V&T


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Anteprima

Ford Transit Custom

Debutta il piccolino Presentato al Salone del veicolo commerciale di Birmingham il successore dei modelli di minor peso totale dell’attuale gamma Transit. Arriverà in Italia alla fine dell’anno con la motorizzazione Duratoq 2.2 TDCi in tre livelli di potenza: 100, 125 e 155 Cv

S

Kinetic design, largamente 1.400 chilogrammi in fun- il pianale d’appoggio comutilizzate da Ford nel settore zione del peso totale a terra pletamente libero da ostai rinnova la gamma automobilistico. (da 2.900 ai 3.300 chilo- coli. Ford propone poi andei commerciali fir- Il Custom, che verrà com- grammi secondo le nostre che soluzioni di carico mati Ford, comin- mercializzato in Italia a par- elaborazioni). inconsuete, studiate per il ciando da Transit Custom. tire da novembre, sarà pro- La volumetria di carico può trasporto di oggetti di eleChe va a presidiare il seg- posto nelle versioni furgone raggiungere i 6 metri cubi. vata lunghezza, che altrimento dei leggeri da una e combi vetrato o semive- Ottimizzata la luce fra gli menti dovrebbero essere stitonnellata di portata, occu- trato. Due i passi disponibili: archi passaruota, per posi- vati sul tetto. pato dalle attuali versioni corto, con lunghezza totale zionare pannelli di elevato Come le tubature in pvc, per compatte a trazione anterio- del veicolo di 4.970 milli- ingombro in larghezza (fino le quali è previsto un varco re di Transit. metri, e lungo, cui corri- a 1.220 millimetri). nella sezione inferiore della Il debutto ufficiale avvenuto sponde un ingombro di Il vano di carico è dotato di in occasione del salone di 5.340 millimetri. numerosi ganci e punti di Birmingham, costituisce la La capacità di carico del ancoraggio posizionati ai laprima tappa del processo di Custom oscilla dai 600 ai tri della scocca per lasciare aggiornamento dell’offerta da parte della multinaziona- Carta d’identità Nome e cognome Ford Transit Custom le americana, che sarà com- Luogo di nascita Turchia pletato entro il 2014. Motore marca e modello Ford Duratorq TDCi cm3 2.200 Esterni. Dal punto di vista Cilindrata Potenza kW(Cv) 73(100) - 92(125) - 114(155) stilistico, il Custom riprende Euro 5 il family feeling di Tourneo Omologazione Emissioni CO2 g/km 174 Custom, presentato all’ini- Lunghezza totale mm 4.970 - 5.340 zio di quest’anno. Con il Portate kg 600 - 1.400 2.900 - 3.300 quale condivide le linee del Peso totale a terra kg di Gianenrico Griffini

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paratia fermacarico che mette in comunicazione il vano merci con un recesso ricavato sotto il sedile del passeggero. È infine disponibile un sistema mobile per le barre portapacchi, integrato sul tetto, utilizzabile per il fissaggio di scale o di altre attrezzature di lavoro. Se non sono utilizzate, possono essere rapidamente ripiegate per ridurre la resistenza aerodinamica e, quindi, i consumi di A fianco, il Duratorq 2.2 TDCi da 2,2 litri, dotato di sistema di iniezione common rail e di turbocompressore a geometria variabile. Di serie l’Egr e il filtro antiparticolato.


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Anteprima

La vista di tre quarti posteriore permette di apprezzare le dimensioni del portellone laterale e di quello posteriore a due battenti. Accanto, il frontale, che riprende le linee del Tourneo Custom lanciato a inizio 2012.

Da sinistra a destra, il cruscotto, il vano di carico e quello ricavato sotto il sedile. Le barre portapacchi sul tetto e, accanto, il vano nella paratia di carico per il trasporto tubature.

gasolio. Con le sbarre in posizione richiusa, Transit Custom (con la sola eccezione della serie 330) ha un’altezza totale inferiore ai 2.000 millimetri. Interni. L’abitacolo del Custom ripropone nel settore dei veicoli commerciali leggeri alcune delle soluzioni adottate da Ford per le vetture della gamma Focus. Il cruscotto dalle forme scolpite integra numerosi vani portaoggetti, studiati per facilitare il lavoro del conducente e ottimizzare l’organizzazione dello spazio. La colonna dello sterzo, regolabile in altezza e inclinazione, e l’allungamento di 30 millimetri della corsa del sedile del conducente permettono di trovare la posizione di guida più adatta alle singole esigenze. Numerose

le tecnologie disponibili su Transit Custom per agevolare la guida e incrementare la sicurezza su strada. A cominciare dai sistemi di controllo della corsia di marcia (Lane keeping), un optional che permette di rilevare i cambi di corsia non intenzionali e gli stati di eccessivo affaticamento del conducente. Con Sync è possibile utilizzare i dispositivi multimediali esterni, controllandoli attraverso comandi vocali senza mai staccare le mani dal volante. Una speciale funzione del sistema Sync, che si attiva in automatico in caso di incidente, consente di contattare i servizi d’emergenza segnalando la posizione del veicolo. Per incrementare il livello di protezione degli

occupanti in caso di urto, Transit Custom è dotato di una struttura in acciaio al boro (il 40 per cento dei componenti è realizzato con questo materiale) a elevata resistenza. Ampia l’offerta di airbag opzionali: da quelli laterali ai modelli a tendina integrati

nei montanti anteriori. Driveline. Transit Custom monta il motore Duratorq Tdci da 2,2 litri di cilindrata in salsa Euro 5. Trei livelli di potenza proposti: 73 kW (100 Cv), 92 kW (125 Cv) o 114 kW (155 Cv). Dotato di serie del sistema di spegnimento e riaccessio-

Le barre portacarico collocate sul tetto di un Transit Custom, perfette per il trasporto scale.

ne automatica (start-stop), il Duratorq , secondo i vertici dell’Ovale Blu, consente di percorrere fino a 100 chilometri con soli 6,6 litri di carburante nel ciclo combinato. Rispetto al Transit attualmente in commercio il risparmio di diesel si aggira intorno all’8 per cento. Gli intervalli di manutenzione standard previsti dalla Casa sono di 50 mila chilometri o ogni due anni di utilizzo. Le emissioni di CO2 si attestano sui 173 grammi per chilometro. Il Duratorq è un diesel con sistema di iniezione common rail ad alta pressione, dotato di dispositivo di ricircolo dei gas combusti (Egr), di filtro antiparticolato (Dpf) e di turbocompressore a geometria V&T variabile.

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Anteprima

Mercedes-Benz Citan

Tutta un’altra musica

Chi si aspettava un Kangoo con la Stella a tre punte sulla calandra dovrà ricredersi. La new entry per la città propone un look differente e un abitacolo in stile Mercedes Benz al 100 per cento. Sotto il cofano due diesel in tre livelli di potenza, questa volta Renault

C

Le sue forme non sono più un segreto: la Casa tedesca resce l’attesa per ha, infatti, deciso di toglierli l’arrivo sul mercato i veli. Solo un assaggio, di Citan, la nuova però: il lancio ufficiale avfurgonetta con la quale verrà in autunno, in occaMercedes-Benz punta a tor- sione del Salone dei Veicoli nare protagonista in un seg- Industriali di Hannover. mento che pure in tempi di Esterni. La piattaforma è quella di Kangoo. Chi si crisi cresce in Europa. di Tiziana Altieri

aspettava però il commerciale francese con la Stella a tre punte sulla calandra dovrà ricredersi. L’accurato lavoro dei progettisti di Stoccarda ha consentito di realizzare un veicolo in stile Mercedes-Benz al 100 per cento, partendo dalla mascherina del radiatore pro-

minente con tre lamelle forate e proseguendo con i gruppi ottici a goccia e il cofano motore con gli spigoli ben definiti. Di forma trapezoidale la presa d’aria nel paraurti, un altro dei family feeling. Posteriormente il bordo inferiore del lunotto riprende la linea dei gruppi

Dimmi come mi vuoi

Mercedes-Benz Citan si declina in tre versioni: furgone, mixto e kombi. Il van è disponibile in tre lunghezze: 3.829, 4.213 e 4.597 millimetri con passo, rispettivamente, di 2.313, 2.697 e 3.081 millimetri. Il mixto, cinque posti con sedile posteriore ribaltabile, è invece realizzato solo sulla versione extra long, quella con passo di 3.081 millimetri. Prevede una griglia di separazione tra panchetta e vano di carico e due porte scorrevoli. Il Kombi, ancora 5 posti, infine, è basato sul

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passo intermedio, da 2.697 millimetri. Anche in questo caso il sedile posteriore è ribaltabile. Su richiesta, invece, le porte scorrevoli su entrambi i lati del veicolo.

ottici in posizione verticale. Citan sarà disponibile in tre versioni: Furgone, Mixto e Kombi. Il vano del furgone è provvisto di pratici occhielli di ancoraggio e di un rivestimento in materiale sintetico che previene possibili danni alla carrozzeria dovuti alla presenza di oggetti spigolosi. Tre pure le varianti di peso, per arrivare ai 2.200 chilogrammi di massa totale a terra. E visto che tra i punti di forza di Citan, veicolo per il trasporto in ambito urbano, fanno sapere i vertici tedeschi c’è senza dubbio la versatilità, ecco che in alternativa alle porte posteriori a battente di serie, la Stella offre un portellone con apertura verso l’alto. Tra gli optional anche


18_19_Citan 760_VT 11/05/12 17.21 Pagina 19

Anteprima

Così si presenta il nuovo furgoncino per la città targato Mb. Da sinistra, il frontale caratterizzato dalla mascherina del radiatore prominente, la sagoma posteriore con i gruppi ottici a sviluppo verticale e il profilo laterale.

i mancorrenti sul tetto che diventa così un ulteriore superficie di carico e lo sportello per il trasporto di scale o altri oggetti extra long. Interni. Inconfondibilmente Mercedes-Benz anche l’abitacolo riccamente equipaggiato. Driver e passeggero anteriore trovano posto sui sedili la cui conformazione ergonomica garantisce un ottimo sostegno laterale. Il tessuto che li riveste è traspirante e robusto come si richiede a un veicolo da lavoro. La plancia portastrumenti orientata al conducente è, invece, in pelle ecologica granulata. La disposizione, l’aspetto e il funzionamento della postazione di guida corrispondono ai consueti standard della Stella. Sempre di serie il volante a quattro razze regolabile in altezza, la chiusura cen-

tralizzata con radiotelecomando e i retrovisori esterni regolabili dall’interno. Senza alcun sovrapprezzo l’indicatore della marcia consigliata e, su richiesta, la limitazione di velocità preimpostata dalla fabbrica, cara alle flotte. Numerosi i vani per la sistemazioni degli oggetti al seguito: dal grande box, allo scomparto ricavato tra i sedili anteriori fino al pratico ripiano superiore che si estende lungo tutto il parabrezza. A separare l’abitacolo dalla zona merci ci pensa una parete divisoria completa o in due parti per aumentare, al bisogno, la lunghezza di carico ribaltando il sedile passeggero. Driveline. Sotto il cofano si nasconde il 1.5 Dci, turbodiesel ad iniezione diretta della Losanga. Tre le taratu-

La plancia di Citan in pelle ecologica. Disposizione, aspetto e funzionamento della postazione di guida rispondono agli standard della Stella.

re disponibili: 55 kW (75 Cv), 66 kW (90 Cv) e 81 kW (110 Cv). Il filtro antiparticolato è sempre di serie. Chi preferisce la verde può puntare sul benzina sovralimentato da 84 kW (114 Cv), questo Mb. In abbinamento i cambi a cinque o sei marce con leva tipo joystick sulla consolle centrale. Unità che promettono bassi consumi (fino a 5 litri ogni 100 chilometri) e che, insieme agli intervalli di manutenzione particolarmente lunghi (anche 40.000 chilometri o due anni) fanno di Citan un campione in redditività.

Come tutta la gamma Mb anche Citan offre il pacchetto BlueEfficiency (di serie con la motorizzazione a benzina) che include la funzione Eco start/stop, la gestione della batteria e dell'alternatore e pneumatici ottimizzati in termini di resistenza al rotolamento. Sicurezza. Il nuovo Citan dispone di una dotazione completa di equipaggiamenti per la protezione del veicolo e dei suoi occupanti. Di serie l’Electronic Stability Program che tiene conto delle condizioni di carico del mezzo per stabilizzarlo in

Da settembre in 15 mercati europei In attesa del lancio sul mercato, previsto all’indomani della Iaa di Hannover dove Citan si presenterà al grande pubblico, i vertici Mercedes-Benz fanno trapelare qualcosa in più sulla loro new entry pur senza sbilanciarsi troppo. L’investimento e i tempi per il suo sviluppo per esempio... “A tre cifre. E tre anche gli anni di progettazione.” O il prezzo... “Siamo

orientati sui leader di mercato.” L’esperienza insegna, insomma, e Citan non è un Viano bis. “Qualità, redditività e flessibilità, parametri indispensabili per un veicolo votato al trasporto in ambito urbano, però - ci tengono a sottolineare i vertici - sono quelli della Stella.” Arriverà in seguito una versione elettrica? “Tutto è possibile - spiega Volker Mornhinweg,

caso di perdita di aderenza. Sistema che comprende le funzioni dell’antibloccaggio Abs, del controllo del comportamento sovrasterzante e sottosterzante Vdc (Vehicle Dynamic Control) e di controllo della trazione Tcs (Traction Control System), come pure la regolazione antislittamento e la regolazione della coppia motrice e frenante. Standard pure il sistema di assistenza in fase di spunto, le luci diurne, le cinture di sicurezza regolabili in altezza, pretensionatori e limitatori della forza di ritenuta lato guida e passeggero e airbag per il driver. La versione Kombi in più offre airbag lato passeggero, airbag per il torace e windowbag anteriori. V&T

numero uno di Mercedes-Benz Vans. - però non sono state prese ancora decisioni a riguardo, dipende da come evolverà la richiesta. Di certo non ci sarà una versione a metano visto che la domanda è molto limitata. Il nostro obiettivo per il primo anno di commercializzazione è di 10.400 unità.” Infine, a proposito di partnership Volker Mornhinweg ribadisce che “Qualsiasi strada è percorribile purché ci consenta di immettere sul mercato veicoli che rispettino gli elevati standard della Stella.” Alcuni momenti dell’evento in scena ad Amsterdam con il nuovo Citan protagonista.

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Prova su strada

Renault Kangoo Express Z.E. Zev

UN FURGONE di Tiziana Altieri foto di John Next Monza

Fulvio Testi km 14,8 141 m Assago km 43,4 C.A.M.M. 116 m

Milano Pagano km 9,8 / 0,0 122 m

San Giuliano

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Prova su strada

E ELETTRIZZANTE E adrenalinico, causa un’autonomia abbastanza ridotta. Chapeau comunque all’ex Régie, che rompe gli indugi e arriva per prima con un veicolo commerciale di serie a batteria, acquistabile in qualsiasi concessionaria del marchio. Ecco il responso della strada TELEMETRIA Tara veicolo (kg) 1.300

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veloce

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basso

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50”

lento

Accelerazione 0-100 km/h (secondi) 23’’,10 30”

40”

Consumo elettricità (km/kwh) 5

Media oraria (km/h) 60

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42,9

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Index performance

4,41 4

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alto

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440 430 420 410 400 390 380 370 360 350 Autonomia in base al consumo rilevato (km) 97,0

170 160 150 140 130 120 110 100 90

P

romessa mantenuta. A metà 2012 sono tre i concept 100 per cento elettrici che Renault commercializza. Due vetture e un veicolo commerciale, Kangoo Z.E., il primo alimentato a batterie alla sbarra sul nostro percorso, in ambito cittadino e suburbano. Quello della Losanga è un impegno senza pari sul campo, che ha richiesto il

francese da qui a un decennio rappresenteranno il 10 per cento del parco circolante. Del resto già oggi muoversi a zero emissioni non ha più costi impossibili. Per Kangoo Z.E. sono necessari 20 mila euro. Bisogna poi aggiungere i costi delle batterie, che Renault non vende ma noleggia con formule su misura, assistenza 24 ore su 24 inclusa.

MEDIE ORARIE & CONSUMI n suburbano n città n tangenziale n Milano Pagano (122 m) n Milano viale F. Testi (141 m) n Milano viale F. Testi (141 m) n Milano Assago (116 m) n Milano Assago (116 m) n Milano Pagano (122 m)

TOTALI: 80

coinvolgimento dei Governi e la creazione di partnership. Oltre a un accurato lavoro sulla rete: tantissime le ore di formazione dedicate a venditori, tecnici, riparatori. Perché chi decide di passare alla ‘corrente’ possa ricevere un servizio irreprensibile. Gli errori non sono ammessi, neanche agli albori della storia di questi veicoli che secondo la Casa Km

Tempo

Velocità km/h

14,8

38’

68,6

43,4

42’

30,8

9,8 68,0

15’ 1h35'

58,9 42,9

Consumo km/kwh (kwh/100)

4,41 (22,68)

Corrente consumata = 15,42 kWh. Peso durante la prova = 2.100 chilogrammi. Fabbricato in Francia. Prezzo, al netto di optional, Iva e batterie (disponibili solo a noleggio): € 20.000.

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Prova su strada Su strada

Vi muovete prevalentemente in ambito urbano percorrendo una cinquantina di chilometri al giorno? Se la risposta è positiva, Kangoo Z.E. con trazione elettrica può essere la soluzione per sgattaiolare nelle vie più ‘in’ del centro facendosi un baffo delle Ztl (Area C milanese in testa) e di tutte le altre eventuali limitazioni al traffico. Il motore elettrico sempre ‘in coppia’ regala fluidità di marcia e un ottimo spunto per districarsi agevolmente nel traffico. La proverbiale maneggevolezza della furgonetta transalpina e l’ottimo assetto su strada non ti fanno certo rimpiangere un veicolo termico. Anzi. Per la città è il massimo: guida rilassata, scatto quando serve, zero rumore, nessun consumo quando si è fermi e inquinamento annullato. Che volere di più? Il pieno di corrente gratis? Sì! Avete letto bene. Sfruttando le colonnine pubbliche, almeno per questo primo periodo e in alcune raltà (Milano è una di quelle), la ricarica dei veicoli è gratuita. O meglio, paghi un forfait trimestrale simbolico e carichi

Interno

Sopra, la plancia di Renault Kangoo Z.E., praticamente uguale a quella del veicolo tradizionale. In basso, da sinistra, i comandi sul piantone dello sterzo, la scatola fusibili e il tunnel centrale. Più sotto, i due sedili, le manopole dell’aria e il quadro strumenti che trasmette le informazioni relative al motore elettrico.

quanto vuoi (vedi al’articolo ‘Watt & the city’ a pagina 26 di questo fascicolo). Provato su strada a pieno carico su un percorso cittadino specifico, Kangoo Express Z.E. totalizza 4,41 chilometri percorsi consumando un chilowattora di elettricità, alla media di 42,9 orari. Essendo il primo veicolo elettrico testato da Vie&Trasporti, risulta difficile paragonarlo ai van diesel o a metano. L’index performance da noi elaborato consente però un confronto più attendibile. E con 370,9 punti, lo Z.E. resta lontano un abisso dai concorrenti pari peso (e modello) con motore a gasolio. La convenienza è quindi soprattutto nel costo del ‘pieno’, che ti fai gratis alle colonnine oppure - a casa - spendendo 4 o 5 euro, e perfino meno, a seconda di quanto si paga la corrente. Attenzione però a come dosate il pedale dell’acceleratore: a velocità sostenuta i consumi salgono e di parecchio, idem sui saliscendi. Perciò l’autonomia dichiarata da Renault (fino a 160 chilometri su ciclo misto Nedc), cala parecchio, così che diventa verosimile percorrere

Forfait di noleggio della batteria Durata del contratto 10.000 km 12 mesi 92 € 18 mesi 87 € 24 mesi 82 € 30 mesi 87 € 36 mesi 72 € 48 mesi 72 € 60 mesi 72 € 72 mesi 72 € 84 mesi 72 €

15.000 km 95 € 90 € 85 € 101 € 75 € 75 € 75 € 75 € 75 €

(*) Fuori listino perché superiore a 200.000 km. Il costo del noleggio include assistenza in caso

Le misure rilevate

MISTER METRO

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Cabina (mm)

Vano di carico (mm)

Ingombri dichiarati (mm)

Masse (kg)

Lunghezza (utile/max) 720/1.660 Larghezza (utile/max) 1.320/1.620 Altezza interna (utile/max) 1.260/1.360 Larghezza porta (utile/max) 750/960 Altezza porta (utile/max) 1.160 Diametro volante 365 Varco sedile/leva cambio 150

Lunghezza (utile/max) 1.490/1.600 Larghezza (utile/max) 1.440/1.635 Altezza 1.260 Larghezza tra passaruota 1.230 Altezza soglia carico post. 595 Altezza soglia carico laterale 555 Altezza porta posteriore 1.145 Larghezza porta posteriore 1.200 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Altezza porta laterale (utile/max) 1.060/1.140 Larghezza porta laterale (utile/max) 640/765 Volume vano di carico m3 3,0

Lunghezza 4.213 Larghezza 1.829 Altezza massima da terra 1.844 Passo 2.697 Sbalzo anteriore 807 Sbalzo posteriore 709 Carreggiata anteriore 1.521 Carreggiata posteriore 1.533 Diametro di volta 10.700 Lunghezza utile vano di carico 1.476 Larghezza vano di carico 1.464 Larghezza tra passaruota 1.218 Altezza vano di carico 1.130 Altezza soglia carico post. 558

Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata Peso totale a terra

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1.660 1.030 1.240 466 2.126

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Prova su strada un centinaio di chilometri circa in un utilizzo quotidiano con merce a bordo. Qualcosa in più se lo si utilizza in ‘eco mode’, attraverso l’apposito pulsante (sotto il volante) che riduce le prestazioni del motore o le funzioni di pre-riscaldamento e pre-ventilazione che consentono di raggiungere la temperatura ideale a bordo prima di partire, in modo da evitare picchi nei consumi energetici. Un altro limite è quello dei tempi per la ricarica. Se presso le colonnine pubbliche indifferentemente di A2a, Enel o Hera - ci vogliono circa otto ore, con una presa domestica ne servono almeno dodici. Le soluzioni migliori sono senza dubbio l’allaccio dedicato con Enel o la Wall Box con Schneider Electric, entrambe proposte dalla rete di vendita Renault. Il primo prevede il noleggio di una speciale presa a muro, un canone energia, la fornitura di energia Green e la Smart Card Reid, una sorta di carta di credito per l’accesso alle colonnine pubbliche. L’offerta Schneider Electric si limita, invece, a una Wall Box via cavo di ricarica domestico con presa Scame 3C. 20.000 km 109 € 104 € 99 € 117 € 89 € 89 € 89 € 89 € 89 €

Interni

Poche le modifiche per l’abitacolo della versione Z.E.. La scelta di piazzare il pacco batterie sotto il pianale ha permesso di non rubare preziosi centimetri né alla zona guida né al vano merci. Tanti, quindi, i vani portaoggetti: da quello in formato A4 in plancia, alla mensola con griglie sopra il parabrezza, dal cassetto chiuso di fronte al sedile passeggero, alle tasche nei pannelli porta, buoni anche per una bottiglia, fino al modulo nascosto fra i due sedili che alloggia l’originale freno a mano tipo ‘aviazione’ mutuato dalla Mégane. Cambia il quadro strumenti, che qui riporta le informazioni relative all’unità elettrica e si tinge di azzurro. Al posto del livello del gasolio c’è quello dell’energia accumulata nelle batterie e nel display compaiono autonomia, chilometri percorsi e rimanenti. Al centro della plancia profonda c’è il visore collegato alla radio. Qui compaiono pure le informazioni relative al percorso da seguire se a bordo c’è il Carminat TomTom, un navigatore integrato da 490 euro. Più in basso si trovano le manopole

25.000 km 125 € 120 € 138 € 115 € 105 € 105 € 105 € 105 € 105 €

Esterno

In alto, portelloni con apertura a 180 gradi anche per la versione a emissioni zero della furgonetta transalpina. Sotto, il profilo destro, il frontale e il profilo sinistro. Più in basso, la sagoma posteriore con logo Z.E., la fiancata destra con porta scorrevole e il vano di carico da tre metri cubi di volume.

30.000 km 145 € 140 € 158 € 135 € 125 € 125 € 125 € 125 € n.d. (*)

za in caso di guasto ed esaurimento batteria.

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Trasmissione

Sospensioni

Kangoo Z.E. non ha cambio, bensì una trasmissione diretta con rapporto di 9,3:1. In plancia resta la cloche con le posizioni P, R, N, D tipo cambio automatico.

La sospensione anteriore è di tipo McPherson, abbinata a un braccio inferiore rettangolare. Assale rigido, invece, per il retrotreno che monta anche una barra antirollio da 15,1 millimetri.

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Design

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Meteo & traffico

Freni Pneumatici Su tutte le ruote, da 15 pollici, ci sono dei Michelin Energy Saver X Green 195/65. L’indice di carico è 95, il codice di velocità T.

L’impianto frenante è a doppio circuito idraulico servoassistito con ripartitore di frenata. Dischi su tutte le ruote, da 280 millimetri di diametro quelli anteriori e da 274 quelli posteriori. Di serie l’Abs con ripartitore elettronico della frenata e Brake Assist.

La seconda generazione Kangoo è stata lanciata nel 2007. Il look è frutto del lavoro condotto dal Centro Design Renault.

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Prova su strada dell’aria e i comandi radio. Ergonomica la cloche del cambio (che però non c’è), con le classiche funzionalità da automatico. Viaggiare con l’elettricità non vuol dire rinunciare al comfort, tant’è che c’è pure il condizionatore. Per avere il caldo durante la marcia (quello generato dal motore è insuffciente), meglio spendere 590 euro per il riscaldatore diesel.

Driveline

Vano di carico

Kangoo Express offre un vano di carico di 3 metri cubi, buono per alloggiare un europallet. Le porte posteriori asimmetriche si aprono a 90 o 180 e sono provviste di un sistema di ritenuta che impedisce la chiusura per colpi di vento. Di serie la porta laterale scorrevole destra e i ben undici anelli d’ancoraggio. Scende la portata, di poco sopra i 450 chili.

Sopra il motore elettrico da 44 kW alloggiato in posizione anteriore. Sotto, da sinistra, la sospensione posteriore rigida, il pacco batterie alloggiato sotto il pianale e la sospensione anteriore McPherson. Più in basso, la presa per la ricarica delle batterie, la scatola fusibili e i due cavi ricarica (€400 l’Evse).

Esterni

Non cambia il look del veicolo, se non per piccolissimi particolari. Come il logo Z.E. sul tappo che spunta sull’anteriore e che nasconde la presa per la ricarica, e gli adesivi presenti sia sulla calandra, sia sul retro del veicolo.

Driveline

A spingere il commerciale a zero emissioni della Losanga è il motore 5AM sincrono in grado di erogare una potenza massima di 44 kW (60 Cv) e una coppia istantanea di 226 Nm. L’unità è alimentata dalle batterie agli ioni di litio prodotte in Giappone da una

MECCANICA

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joint venture Nissan, l’Aesc. Il pacco batterie è installato in posizione centrale, sotto il pianale. Nessuna modifica allo schema delle sospensioni. L’avantreno di tipo pseudo McPherson è abbinato a un braccio inferiore rettangolare. L’asse posteriore rigido è associato, invece, a molle elicoidali e a una barra antirollio da 15,1 millimetri. A proteggere i passeggeri in caso di urto ci pensano la cellula di sopravvivenza indeformabile, i padding nelle porte e una lamiera integrata nel guscio sotto il volante con armatura deformabile in magnesio. Di serie l’airbag lato guida, cinture con pretensionatori e limitatori di carico. Secondo Renault, viaggiare con un elettrico è conveniente. I costi di manutenzione si riducono del 20 per cento (niente olio, filtro e trasmissione semplificata) e anche le assicurazioni tagliano le tariffe per questi veicoli limitati a 130 chilometri orari. Kangoo Z.E. viene fabbricato a Maubeuge, al ritmo di 24 mila unità annue. V&T N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.

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Motore

Prestazioni

Batteria

Marca e modello Renault 5Am Tipo sincrono con rotore a bobina alimentato Posizione anteriore trasversale Alimentazione corrente alternata trifase Raffreddamento a liquido Peso (kg) n.d. Inquinanti (omologaz./sistema) Zev

Potenza (kW(Cv)/giri) 44(60)/10.500 Coppia (Nm/giri) 226/300-2.000 Riserva di coppia (%) 462,0 Cavalli fiscali 7 Velocità massima (km/h) 130 Autonomia dichiarata ciclo Nedc (km) 160

Marca e modello Aesc LiMn 2O4 Tecnologia ioni di litio Tensione nominale (Volt) 398 Capacità nominale (Ah) 65 Energia (kWh) 22 Numero moduli 48 Numero celle 192 Peso (kg) 260 Raffreddamento ad aria Tempo di ricarica completa dichiarato (h) da 8 a 12

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Mercato

Veicoli commerciali I trimestre 2012

Con quei 139 miliardi...

I soldi della Bce potrebbero far tirare un sospiro di sollievo ai costruttori costretti a fare i conti con un meno 36 per cento

N

unità la flessione è stata di ben il 36,4 per cento. on sono solo le Rispetto allo stesso intervalauto a soffrire di lo di tempo del 2011 si sono questi tempi. I dati perse ben 19.000 unità. diffusi da Unrae sull’anda- Particolarmente allarmanti mento delle immatricolazio- i volumi del mese di marzo ni di veicoli commerciali che ha chiuso con 10.670 (quelli con peso totale a ter- unità contro le 20.063 del ra fino a 3.500 cilogrammi) terzo mese dell’anno precenel primo trimestre del 2012 dente (meno 47 per cento parlano chiaro: con 33.172 che va a sommarsi al meno di Gioia Cardarelli

31,7 per cento di gennaio e al meno 28 per cento di febbraio). “Si è decisamente acuita la situazione di difficoltà del settore, che ha ormai raggiunto livelli drammatici - afferma Romano Valente, Direttore Generale di Unrae - nel primo trime-

stre si è perso un terzo delle vendite. La situazione economica e la stretta creditizia stanno letteralmente soffocando un mercato fortemente legato alle capacità di investimento delle piccole e medie imprese.” L’auspicio di Unrae, come di tutti gli altri operatori della filiera, è che il prestito erogato dalla Bce, pari a 139 miliardi di euro all’1 per cento di interesse, non venga ulteriormente trattenuto dalle banche per migliorare la propria posizione finanziaria ma possa essere presto immesso nel circuito del credito. Bisogna far ripartire l’economia - ha ribadito il numero uno di Unrae - e non pen-

sare solo alle ratio patrimoniali richieste da Basilea 2. Il sistema bancario italiano ha una responsabilità precisa.” Come vanno le cose nel resto d’Europa? I timori per l’Eurozona e quindi per il futuro si fanno sentire ma con meno intensità. Complessivamente l’Unione dei 27 e i Paesi dell’Efta nel periodo gennaio-marzo 2012 hanno totalizzato 361.718 unità, l’11 per cento in meno dello stesso trimestre 2011. A due velocità il mercato con il nord e l’est dell’Europa che se non tirano tengono la domanda e un sud in forte sofferenza (meno 50 per cento in Portogallo e Grecia). V&T

1952 2012 A luglio un numero

speciale per celebrare sei decenni di attività

60

Per restare aggiornati sul numero speciale per i 60 anni visitate il nostro sito internet e seguiteci su Facebook

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WATT Elettrici

Alla carica!

AND THE

CITY

Vi spieghiamo come ricaricare il vostro veicolo elettrico e in cosa potete incappare viaggiando con un furgone Zev all’interno di una metropoli come Milano. Dove ‘fare il pieno’ dalle colonnine pubbliche è gratis

A

presa speciale 220 Volt a 16 Ampère con contatore, la cui posa e attivazione costano sui vete acquistato un 600 euro (in base ai gestori). furgoncino elettrico Al momento, la soluzione e ora non sapete più economica e rapida come fare per il rifornimento. quanto a tempi di ricarica - è Vie&Trasporti vi spiega rappresentata dalle colonnine come fare e a cosa potreste pubbliche. Con 10 euro, a andare incontro. Milano o Brescia, attivi una Le opzioni per la ricarica del- card di E-moving by A2A (in le batterie sono tre. alto) e con 5 euro mensili forCol caricatore Evse potete fettari ricarichi quanto vuoi. fare da voi, sfruttando la co- Per tenere sotto controllo, via mune presa elettrica del box pc o smartphone, le fasi di bidi casa o in ditta. Seconda beronaggio del veicolo quanalternativa è farsi installare do non ci siete, Renault pro(sempre su suolo privato) pone uno speciale navigatore una ‘wall box’, ossia una satellitare ‘connesso’. V&T testi e foto di John Next

Se volete ‘fregare’ il sindaco milanese Giuliano Pisapia ed entrare in Area C gratis, beh allora un elettrico fa al caso.

Meno male che sarebbe rimozione forzata, 24 ore su 24. A Milano, spesso gli stalli riservati ai veicoli elettrici sono occupati da quelli termici che non si curano delle necessità di chi, magari a corto di corrente, deve rifornirsi urgentemente per non restare a piedi. Avvisate subito la Polizia Locale!

Col caricabatterie Evse (quello appeso al muro nella foto qui sopra), che Renault offre a 400 euro, potete ricaricare il furgone utilizzando una presa da 10 Ampère. Non utilizzate né adattatori (la spina è una Schuko) né prolunghe, vietate dai costruttori.

Vandali e menefreghisti sono all’ordine del giorno. Sopra, c’è chi usa una colonnina per legarci la motocicletta, impedendo così l’utilizzo delle borchie di ricarica su uno dei due lati. Nel particolare, il display d’una colonnina A2A fuori servizio e ‘sprayato’ dagli idioti di turno.

A sinistra, il display dettagliato che indica quanta corrente è stata erogata e da quanto tempo si è collegati. Al centro, la card A2A da appoggiare sul visore per abilitare le prese laterali Mennekes Tipo 2 (qui a lato, sopra) o Scame Tipo 3 (più sotto nella foto a lato).

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CAVE

d’Italia

Cave

Calcestruzzo

Bitume

www.caveditaliaweb.com Casa Editrice la fiaccola srl Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano - Tel.02 89421350 - e mail: marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com


28_29_Actros 760_anteprima 12/05/12 08.18 Pagina 28

Anteprima

Alla guida del nuovo Actros

Il giudizio della strada

Per capire la ‘bontà’ di un camion non c’è altro modo che guidarlo. Vie&Trasporti lo ha fatto con il nuovo Actros 1851 Ls di MercedesBenz, testato in condizioni operative reali su un percorso di oltre 700 chilometri, da Lione a Stoccarda. È stata questa l’ultima tappa del tour europeo di 5.500 chilometri Stoccarda-MalagaStoccarda, promosso dalla Casa tedesca per far conoscere le caratteristiche del proprio pesante stradale. In queste pagine, i giudizi e le impressioni sulle performance, il comfort e le dotazioni di bordo del nuovo camion della Stella. di Gianenrico Griffini

Stoccarda

Freddo a fianco del sedile. Il frigorifero estraibile (le dotazioni dipendono dalle specifiche e dagli optional del singolo veicolo) offre ampio spazio (ben suddiviso) per bottiglie e lattine.

 

 Semplice e intuitivo. Sotto, il cruscotto suddiviso in tre sezioni: al centro, un display a colori multifunzione con, a destra, il contagiri e l’indicatore del livello di AdBlue. Sulla sinistra si trovano, invece, il tachimetro e l’indicatore della quantità carburante contenuta nel serbatoio.

Engen

Trento Lione

Savona

Béziers Vitoria

 A portata di mano. Sulla plancia del nuovo Actros, Barcellona

Madrid

Elche

Malaga

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contraddistinta dal colore grigio per differenziarla dalla zona relax con rivestimenti in beige, tutti i comandi sono facilmente raggiungibili dal posto guida. A cominciare dallo schermo del sistema di navigazione (a destra del volante) e dalle manopole di regolazione del climatizzatore (subito sotto il display con le mappe). I comandi al volante, facilitano l’impostazione della velocità di crociera.


28_29_Actros 760_anteprima 12/05/12 08.18 Pagina 29

Anteprima

 Una sola leva. A fianco, quella

multifunzione (collocata sulla destra del piantone dello sterzo) per azionare il cambio automatizzato Powershift, il freno motore e il retarder. Serve anche per scegliere la modalità di funzionamento del cambio e per selezionare la marcia avanti, la folle o la retro.

 Relax per le gambe. Sopra e a fianco, la soluzione SoloStar, che prevede il sedile di destra completamente arretrato (quando la cuccetta si trova contro la parete posteriore della cabina) per i momenti di riposo. La poltroncina, dotata di cintura di sicurezza e di schienale pieghevole, è omologata per essere utilizzata dal passeggero anche con il veicolo in marcia.

Spazio e luce a volontà Sopra, il padiglione della cabina GigaSpace, il modello top di gamma proposto sulla serie Actros. I tre rispostigli con sportello sopra il parabrezza offrono un’ampia volumetria per stivare i capi di vestiario e gli oggetti di uso quotidiano. Questa cabina ha un volume complessivo di 11,6 metri cubi e un’altezza interna utile di 2,13 metri. La botola sul tetto, ad azionamento elettrico, aumenta la luminosità dell’abitacolo.

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30_30_Pubb_Web_V&T_Cover Pullman V&T 12/05/12 08.19 Pagina 30

b e W www.vietrasportiweb.com Casa Editrice la fiaccola srl

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano - Tel.02 89421350 - e mail: marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com


Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2V&T 722

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

n Elettrici n Van > 3,5 t n Cantiere n Distribuzione

n Pick up n Tir L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

n Van < 3,5 t n All terrain

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6V&T 712

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

31_e_34_Prove 760_VT 12/05/12 10.24 Pagina 31


32_33_Poster 760_VT 12/05/12 08.22 Pagina 32

Renault 5AM

44 kW

226 Nm

160 km/h

Aesc LiMn 22 kWh


32_33_Poster 760_VT 12/05/12 08.22 Pagina 33

Renault Kangoo Express Z.E.


Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 V&T 723 Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6 V&T 742

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Daf Xf 105.460 E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,6 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3 V&T 755

Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 V&T 728

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

TUTTE LE PROVE

Camion e Commerciali

31_e_34_Prove 760_VT 12/05/12 10.24 Pagina 34


35_35_Pubb_Pullman_Pullman 12/05/12 10.23 Pagina 35

da marzo 2012 Casa Editrice la fiaccola srl Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano - Tel.02 89421350 - e-mail: marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com


36_36_Ugge 760_VT 12/05/12 08.25 Pagina 36

Associazioni&Dintorni

L’ora del fare

Dotare il Paese di un sistema di trasporti efficiente significa intervenire sul maggiore costo che grava sull’economia nazionale. Per il momento solo Confcommercio l’ha capito nistro Corrado Passera, degli interventi per filiera! Né l’ultimo esecutivo Berlusconi, né quello guidato da Prodi hanno mai approvato un Piano dei trasporti e della logistica, nonostante nell’ultimo Governo il sottosegretario delegato abbia a lungo cercato di ottenerne il necessario riconoscimento. Per ritrovare un documento, approvato ufficialmente, si deve risalire all’aprile del 2006 quando al Cipe il vice ministro Baldassarri illustrò il Piano dei trasporti e della logistica, frutto di un ‘Patto’, sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio con tutte le principali parti rappresentative delle forze economiche e sociali del Paese.

n Che senso ha?

Perché un Piano abbia un senso

Perché un Piano abbia un senso deve essere vincolante per tutti: deve divenire un documento di pianificazione utile a dare attuazione alle indicazioni in esso contenute.

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deve essere vincolante per tutti; deve divenire un documento di iamo il Paese delle con- pianificazione utile a dare attuatraddizioni e del pres- zione alle indicazioni in esso sappochismo in genera- contenute. Oggi invece ci trole (forse è la natura italica che viamo con un lavoro, definito ci frega) e nel mondo dei tra- Piano dei trasporti, che fornisce sporti e della logistica riuscia- indicazioni che non hanno alcumo a raggiungere livelli im- na valenza. possibili da immaginare. Bisogna che il Governo riparta Da almeno due anni si tengono dal documento già approvato convegni nei quali si disquisisce dal Cipe, ne integri i contenuti sul Piano della logistica e dei tra- con le proposte nel frattempo sporti, senza che questo di fatto elaborate e lo faccia divenire il esista. Si è arrivati anche a pre- documento di programmazione vedere, così si dice nella direttiva sulla politica dei trasporti e della impartita alla Consulta dal mi- logistica. Non ci si può perdere

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Paolo Uggè

N. 760 giugno 2012

in chiacchiere, è tempo del fare. Bisogna riconoscere alla funzione logistica il ruolo che le compete nel tentativo di aumentare la competitività del sistema produttivo. Da qui devono discendere le scelte legate all’individuazione delle Piastre logistiche, degli interpoti, di una diversa politica della portualità e dell’intermodalità. Deve prendere il via quel sistema a rete fino a oggi solo enunciato. L’Autorthy che si andrà a costituire deve avere un valore rilevante e non proporsi come il solito ente in più dove parcheggiare amici o pseudoesperti.

n Si parta da qui

Questi concetti permeano il documento presentato il 16 maggio nel primo convegno

a una logica di rete del resto significa intervenire sul maggiore costo che grava sull’economia nazionale per (40/50 miliardi di euro all’anno secondo Banca d’Italia). La ‘banca dell’inefficienza’ ha pesato sul Paese negli ultimi cinque anni per 200/250 miliardi di euro. Ora è necessario ripartire con gli interventi sulle grandi infrastrutture per il Paese. Sarà determinante quello che si riuscirà a realizzare in tempi brevi. Confcommercio ha fornito indicazioni e proposte per il Governo e la futura Autorità che si dovrà occupare di trasporti. Forse piuttosto che a una nuova Autorità si sarebbe potuto fare ricorso a un soggetto di coordinamento, un Dipartimento o un sottosegretario, da collocare

Confcommercio è l’unica realtà del mondo confederale che ha voluto dire la sua sul tema e ha previsto un vice presidente delegato per la mobilità. Tanti i nodi da sciogliere per competere.

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sui trasporti organizzato dalla più rappresentativa confederazione del mondo dei servizi, Confcommercio, che ha visto la presentazione di un libro bianco che ha voluto porre in evidenza i fatti e misfatti del mondo della mobilità italiana degli ultimi decenni e i nodi da sciogliere per competere. Confcommercio è l’unica realtà del mondo confederale della rappresentanza imprenditoriale a dire la sua sul tema e a prevedere un vice presidente delegato per la mobilità. Dotare il Paese di un sistema di trasporti rispondente

’’

presso la Presidenza del Consiglio con il compito di mettere a sistema quanto fino a oggi lasciato a singole decisioni. L’importante però ora è che si affrontino i temi della crescita per non rischiare che si diffondano sentimenti antieuropei. Ciò che stiamo vivendo ricorda paurosamente quanto determinatosi nel 1931. Anche allora un Paese ad economia forte si illuse di poter dominare quelli più deboli. Siamo insomma forse di fronte alla guerra, questa volta non militare ma finanziaria. Con V&T risultati simili.


37_37_Europa 760_VT 12/05/12 08.34 Pagina 37

Così fan gli altri

Francia: tutti a 44 È la promessa di Sarkozy che gli operatori francesi si augurano sarà portata avanti dal nuovo presidente Hollande. Un’evoluzione che avrebbe un forte impatto...

P

to, come previsto dalla normativa attuale. oco prima delle ele- La dichiarazione, legata alla zioni francesi, il pressante richiesta del settore Presidente Sarkozy, professionale nazionale e di in occasione di una visita chiara matrice pre-elettrorale, presso un’impresa di traspor- è stata poi completata da indito e logistica con sede nella re- cazioni tecniche molto specifigione della Loira, ha annun- che al riguardo della modifica ciato che con un apposito adottabile - ad esempio la neemendamento, la Francia cessaria rimodulazione dei caconsentirà la circolazione di richi massimi consentiti sugli veicoli industriali con 5 o più assi - che hanno restituito la assi, di peso fino a 44 tonnel- sensazione di uno sviluppo ralate per tutte le tipologie di pido dal punto di vista dell’iter merce trasportabili, e non legislativo dell’evoluzione che solo per i prodotti agricoli, dovrebbe, comunque, entrare agro-alimentari e il combina- in vigore a partire dal 2013. Dal a cura di Piero Savazzi

gennaio 2014, i veicoli che effettueranno servizi di trasporto con carichi superiori alle 40 tonnellate, dovranno poi dotarsi di sospensioni pneumatiche, per ovvie ragioni di impatto e usura delle infrastrutture. L’evoluzione avrà conseguenze anche sul trasporto internazionale: in Spagna, paese che ha nella Francia la sua porta per l’Europa, le associazioni professionali e i costruttori, stanno dedicando molta attenzione alla questione. Da ricordare che, in linea di principio, la questione si rifletterebbe anche sul possibile utilizzo dei

veicoli Eurocombi (Megatruck) nell’ambito dei traffici internazionali. Molti operatori, nazionali ed internazionali, auspicano che non si tratti solo di una promessa elettorale. E che quindi sarà portata avanti dal nuovo presidente Francois Hollande. V&T

NUOVE REGOLE PER L’ACCESSO ALLA PROFESSIONE

NIENTE PATENTINO? 1.000 STERLINE DI MULTA

Il nuovo testo, consultabile on line, elimina le anomalie del precedente dispositivo in vigore in Francia

Così ha deciso il Regno Unito. Si affretti chi non ce l’ha

Il Parlamento Francese, lo scorso mese di aprile, ha emanato un nuovo testo del regolamento per l’accesso alla professione di autotrasportatore professionale. Pubblicato sul J.O.R.F., la gazzetta ufficiale della Repubblica Francese, n° 91 del 17 aprile 2012, il testo a detta degli estensori elimina alcune anomalie del precedente dispositivo in vigore. Può essere consultato all’indirizzo http://www.legifrance.gouv.fr

2000 ORE E SEI CONDUCENTE In Spagna un percorso ad hoc per gli aspiranti autisti

La Spagna ha istituito, con una specifica norma, un percorso di studio utile al conseguimento del titolo di Tecnico nella conduzione di veicoli di trasporto su strada. Trattasi di un vero e proprio diploma professionale, assimilabile a quello rilasciato in Italia da un istituto di formazione, che prevede un totale di 2000 ore di insegnamento, suddiviso nelle aree di interesse di natura tecnica e gestionale, sicurezza compresa, che fa riferimento alla Direttiva 2003/59/CE, relativa alla qualificazione iniziale e formazione periodica dei conducenti di taluni veicoli stradali adibiti al trasporto delle merci e delle persone. Con il conseguimento del titolo, il diplomato assolverebbe all’onere della formazione iniziale obbligatoria prevista dalla direttiva. Il regio decreto n° 555/2012, è stato pubblicato sul B.O.E., la Gazzetta Ufficiale spagnola, del 18 aprile 2012. (http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2003:226:0004:0017:IT:PDF)

Secondo la V.O.S.A., Vehicles & Operators Services Agency, Agenzia operante nell’ambito del Dipartimento Governativo dei Trasporti del Regno Unito, nonostante l’entrata in vigore già da settembre 2009 delle norme relative all’obbligo di possesso del Certificato di Competenza Professionale per Autisti (D.C.P.C.) - corrispondente al nostro C.Q.C. - sono ancora molte le imprese, operanti professionalmente nel settore del trasporto delle merci e delle persone, che non hanno ancora provveduto al rispetto degli obblighi sanciti con legge. Lo scenario che emerge, di una inattesa inconsapevolezza da parte delle imprese se non di totale disinteresse, ha reso necessaria l’adozione, da parte del Organi Governativi del Regno Unito, di un sistema sanzionatorio che, allo stato attuale, è unicamente di tipo pecuniario: 1.000 sterline per ogni conducente privo del titolo di abilitazione professionale, ovvero che circola sulla strada senza avere con se l’apposito documento/badge. Che sia lo strumento giusto lo potremo constatare solo fra qualche mese. Fatto sta, che anche in Gran Bretagna, come in qualsiasi altro paese, senza gli opportuni controlli e la dovuta informazione, qualsiasi norma diviene sostanzialmente inefficace. Intanto per il tramite del Digital Service del Governo Inglese, è stata promossa un’azione informativa dedicata. Per approfondimenti http://www.direct.gov.uk/en/Motoring/Drivingforaliving/DG_171186 e http://www.dft.gov.uk/vosa/

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37


38_38_Norme&Decreti 760_VT 12/05/12 08.35 Pagina 38

Norme&Decreti

A scuola d’impresa

Accedere alla professione di autotrasportatore non è un gioco. Arriva però una circolare del Ministero che fa un po’ di chiarezza in materia

C

1987, che hanno dimostrato la sola capacità professionale in on una Circolare della base al provvedimento di ‘sanaDirezione Generale toria’ del 2007. Per questi opedel Trasporto Stradale ratori è rimasta fissa la scadenza datata 30 Aprile 2012, il del 4 giugno 2012 per la dimoMinistero dei Trasporti è nuo- strazione dei requisiti di onoravamente intervenuto sugli bilità, idoneità finanziaria e proadempimenti e le relative sca- fessionale all’Albo Provinciale denze per l’esercizio dell’ atti- e per la documentazione dello vità di autotrasportatore, for- ‘stabilimento’ al competente nendo importanti chiarimenti Ufficio della Motorizzazione. agli operatori e ponendo fine Per quanto riguarda, invece, le ai numerosi dubbi determinati aziende che già esercitano con dalla nuova disciplina per l’ac- autoveicoli di peso complessivo cesso alla professione e al mer- superiore a 15 e fino a 35 quincato dell’autotrasporto. tali, o quelle che hanno chiesto Tra le precisazioni di maggiore l’iscrizione all’Albo per operare rilievo figura certamente quella con tali veicoli fino al 6 aprile riguardante le imprese ‘a regi- 2012, viene precisato che devome’, ossia le aziende in eserci- no dimostrare i 4 requisiti entro zio, che hanno già dimostrato i il 7 aprile 2013. Fino a tale ‘posrequisiti di onorabilità, capacità sono liberamente immettere in professionale e finanziaria. La circolazione gli stessi autoveiCircolare chiarisce definitiva- col’. Per queste ditte la capacità mente che tali imprese hanno professionale può essere dimosolo l’obbligo di documentare strata con la sola frequenza a un il requisito di ‘stabilimento’, corso di formazione ‘professiounitamente alla richiesta di au- nalizzante’, iniziato entro la sudtorizzazione all’esercizio della detta data, senza dover sostenere professione, entro il 4 dicembre alcun esame. Le stesse potranno 2012 . Ed entro la stessa data tuttavia esercitare solo con autogli Albi Provinciali degli mezzi di peso a pieno carico fino Autotrasportatori dovranno ef- a 35 quintali; qualora volessero fettuare una verifica sui requisiti utilizzare veicoli superiori, dod’idoneità finanziaria e profes- vranno accedere alla professione sionale, alla luce delle nuove e al mercato secondo le corrinorme. Nel frattempo, precisa spondenti disposizioni della diil documento, ‘l’idoneità finan- sciplina a regime (superamento ziaria posseduta in base alle pre- dell’ esame, innanzitutto). cedenti disposizioni vale e va Le new entry, quelle che hanno considerata secondo la misura chiesto l’iscrizione all’Albo dopo del Regolamento Comunitario’. il 6 aprile 2012, che intendono effettuare l’attività veicoli comn Regole ad hoc presi fra 15 e 35 quintali, devono Diverso trattamento è riservato prima dimostrare onorabilità, alle ditte che non hanno mai di- idoneità finanziaria e capacità mostrato i requisiti per l’accesso professionale, all’Albo della alla professione, vale a dire le Provincia in cui hanno la sede imprese che esercitano l’attività principale e poi, una volta iscritte, di autotrasporto da prima del documentare il requisito dello 1978 e le “ex esenti”, cioè quelle stabilimento al competente sorte tra il 1978 e il 31 maggio Ufficio della Motorizzazione. a cura di Marco Colombo

38

N. 760 giugno 2012

Queste aziende devono anche ottemperare alle nuove regole di accesso al mercato, cioè a dire che possono intraprendere l’attività tramite acquisizione di cessione d’azienda che si cancelli dall’Albo, ovvero cessione di parco veicolare di categoria non inferiore a Euro 5 da azienda che poi si cancella, ovvero immatricolazione di almeno due veicoli di categoria non inferiore a Euro 5. Per quanto riguarda l’idoneità professionale, la circolare stabilisce che occorre presentare l’attestato di frequenza al corso professionalizzante che, peraltro, dev’essere ancora disciplinato da parte della Direzione Generale; in attesa, si precisa che vengono ritenuti provvisoriamente idonei gli attestati di frequenza ai corsi per l’accesso all’esame di autotrasportatore di merci già effettuati, purchè con data non anteriore a 5 anni, o iniziati entro la data del 6 apri-

le 2012, a condizione che l’interessato non abbia svolto, né svolga con esito negativo l’esame stesso. La Circolare in argomento conferma che le imprese esercitanti con autoveicoli di peso complessivo non superiore a 15 quintali si iscrivono all’albo degli autotrasportatori, come in passato, dimostrando il solo requisito dell’idoneità morale. La Nota del Ministero ha fornito ulteriori precisazioni anche in materia di ‘stabilimento’: per la sede operativa dell’azienda possono essere indicate anche più officine che, insieme, rappresentino le sezioni - meccanica, motoristica, elettrauto. La Circolare ricorda, infine, che la competenza per la verifica dei tre requisiti resta in capo all’Ente che gestisce l’Albo Provinciale degli Autotrasportatori e che ad esso occorre indirizzare le comunicazioni di riduzione o perV&T dita dei requisiti stessi.

MOTORI SPENTI *dalle 7.00 alle 24.00 **dalle 7.00 alle 23.00 ***dalle 16.00 alle 23.00 GIUGNO 1 Venerdì 2 Sabato** 3 Domenica* 4 Lunedì 5 Martedì 6 Mercoledì 7 Giovedì 8 Venerdì 9 Sabato 10 Domenica* 11 Lunedì 12 Martedì 13 Mercoledì 14 Giovedì 15 Venerdì 16 Sabato 17 Domenica* 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 Giovedì 22 Venerdì 23 Sabato 24 Domenica* 25 Lunedì 26 Martedì 27 Mercoledì 28 Giovedì 29 Venerdì 30 Sabato

LUGLIO 1 Domenica* 2 Lunedì 3 Martedì 4 Mercoledì 5 Giovedì 6 Venerdì*** 7 Sabato** 8 Domenica* 9 Lunedì 10 Martedì 11 Mercoledì 12 Giovedì 13 Venerdì*** 14 Sabato** 15 Domenica* 16 Lunedì 17 Martedì 18 Mercoledì 19 Giovedì 20 Venerdì*** 21 Sabato** 22 Domenica* 23 Lunedì 24 Martedì 25 Mercoledì 26 Giovedì 27 Venerdì*** 28 Sabato** 29 Domenica* 30 Lunedì 31 Martedì

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate.


39_39_PV 760_VT 12/05/12 08.36 Pagina 39

Aftermarket

Ricambi

Operazione taglio costi Per ridurre la spesa per la manutenzione dei veicoli si può scegliere Pitteri Violini. Ora c’è ‘prezzo inverso’

T

di Emilia Longoni

empi difficili per gli autotrasportatori italiani alle prese con il caro gasolio e pedaggi autostradali alle stelle. Come riuscire a fare tornare i conti? Può bastare osservare bene i costi e tagliare laddove è possibile senza mettere a repentaglio sicurezza e qualità del servizio offerto. Sulla manutenzione per esempio. “Pitteri Violini S.p.A., azienda specializzata nella distribuzione dei ricambi per vetture e veicoli industriali spiega Pier Luigi Novello, Amministratore Delegato ha optato per una politica innovativa nei confronti del

Alcuni esempi a titolo esemplificativo dell’operazione ‘prezzo inverso’ Modello veicolo Prezzo Listino Kit frizione Hammer € Iveco 190.48 550,00 Mercedes Actros 810,00 Scania Serie 4 770,00 Man Serie L2000 710,00 Volvo Fh/Nh 845,00

A destra, il kit frizione che Pitteri Violini lancia a un prezzo vantaggioso. Meno salata la pausa in officina.

prezzo dei kit frizione per truck, seguendo ciò che è stato fatto in un passato recente per altre linee di prodotto destinate all’autovettura.” L’iniziativa, battezzata ‘Hammer, il kit frizione per veicoli industriali con il prezzo inverso’ha preso il via a gennaio 2012 ed è de-

stinata non solo a proseguire nei prossimi mesi ma anche ad estendersi ad altri componenti. “Vogliamo contribuire ad abbattere i costi che gli autotrasportatori devono sostenere - continua il numero uno di Pitteri Violini - perché sappiamo che oggi attraversano una fase molto

delicata. Insieme al prezzo di listino si riduce anche il carico di Iva che grava sui medesimi. Queste flessioni della spesa consentono anche a coloro che possiedono veicoli più datati, per i quali la pausa in officina può avere costi insostenibili, di effettuare le operazioni di manutenzione necessarie per

non trovarsi in panne durante gli spostamenti, magari con il veicolo carico.” L’organizzazione della struttura permette di evadere in pronta consegna dal 92 al 96 per cento degli ordini pervenuti a qualsiasi deposito o filiale regionale che coprono l’intero territorio V&T nazionale.

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News Attualità

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40_41_Incentivi 760_VT 12/05/12 08.48 Pagina 40

Promozioni Più Case, più agevolazioni

Crafter, trattamento s 7.750 Ford Ecoincentivi è la paeuro

rola chiave del giugno Ford. Fiesta Van 1.2 82 Cv Euro 5, climatizzatore e radio cd, è offerta a 7.750 euro; Transit Connect passo corto 200S 1.8 Tdci 75 Cv Euro 5, clima e radio cd, è in vendita a 10.250; infine Transit Van 250S 2.2 Tdci 100 Cv Euro 5, clima, radio cd, Eco Pack, è proposto a 14.500 euro. Iva, Ipt e messa su strada non sono calcolate nel prezzo.

Great Wall

Garanzia Estensione di garanzia

al quarto e al quinto anno sia sui veicoli già in circolazione sia su quelli nuovi grazie all’accordo sottoscritto tra Great Wall e Motive Service. I clienti potranno inoltre appoggiarsi al network di soccorso stradale di Motive Assistance in caso di necessità di dépannage o di traino.

3.500 Hyundai Sconto incondizionato euro

di 3.500 euro su tutta la gamma dei veicoli commerciali Euro 5 Hyundai. L’Iva è compresa nel prezzo.

21.800

Iveco

C’è il nuovo Daily Furgone al centro delle promozioni del Costruttore torinese per il mese di giugno. Sui veicoli in pronta consegna, e fino ad esaurimento scorte, è offerto con il nuovo motore da 146

euro

Cv MultiJet II e cambio a 6 marce, sospensioni autolivellanti e in allestimento Top con Esp incluso a 21.800 euro. Possibilità di leasing a 48 o 60 mesi e dilazione di pagamento a 90 giorni dall’acquisto. Sul modello 35S15V H2 passo 3.300 con vano di carico da 12 metri cubi, Iveco propone 45 canoni da 559,41 euro (o 57 da 461,44), anticipo zero, riscatto al 5 per cento, polizza furto e incendio base già compresa, Tan (fisso) al 6,15 per cento, tasso leasing al 6,33 per cento. Le spese di pratica, Iva, trasporto e messa su strada sono escluse.

42

euro

Man

Ultimo mese per approfittare dell’offerta Man FullService. Tre diversi pacchetti che concentrano in un’unica rata, fissa per l’intera vita lavorativa del veicolo, tutte le spese di gestione. Tre le taglie: la ‘S’, a partire da 42 euro al giorno, associa alla rata del leasing l’estensione di garanzia sulla catena cinematica fino a cinque anni o 120. mila chilometri; la ‘M’, da 46 euro al giorno, aggiunge il contratto di manutenzione programmata; infine la ‘L’, da 53 euro al giorno, garantisce anche

il servizio di riparazione. I contratti Man FullService sono abbinabili esclusivamente all’acquisto di un nuovo TgX EfficientLine nelle varianti da 440 e 480 Cv e possono essere modulati in 42, 48 e 60 mesi. In aggiunta, è possibile includere nel pacchetto l’assicurazione furto, incendio e cristalli ed eventualmente la kasko.

Reman

Mercedes-Benz

Dai motorini d’avviamento alla testata cilindri, è ampia la rosa dei ricambi ‘Reman’, il Programma Ricambi

Appuntamenti Giugno 6-9

Brno (Cz)

Giugno 9-10

Giugno 21-23

Gara campionato europeo camion

Las Vegas (Usa)

Giugno 23-24

Autotec

Jarama (E)

The Great West Truck Show

Gara campionato europeo camion

Giu./Lug. 30-1

Donington (Gb)

Luglio 7-8

Luglio 14-15

Gara Europa truck trial

Nürburgring (D)

Luglio 28-29

Gara campionato europeo camion

Kitzbühel (A)

Gara campionato europeo camion

Gara Europa truck trial

Luglio 28-29

Smolensk (Rus)

Agosto 18-19

Agosto 27-30

Gara Europa truck trial

Mosca (Rus)

Settembre 1-2

Gara campionato europeo camion

Amstetten (A)

Mims

Gara campionato europeo camion

40

N. 760 giugno 2012

Nogaro (F)

Oschersleben (D)

Most (Cz)


40_41_Incentivi 760_VT 12/05/12 08.48 Pagina 41

o speciale di Rotazione per i motori Mercedes-Benz disponibile con nuove funzioni anche per quelli dei veicoli commerciali. Il programma rappresenta un’evoluzione nel campo della rigenerazione dei ricambi e degli aggregati, permettendo di determinare il prezzo finale in considerazione del livello di usura/danno.

ne per cinque anni, rata completa a partire da 1.299 euro al mese (Iva esclusa), anticipo 10 per cento, buy-back a 60 mesi, Tan 6,40 per cento, Taeg 6,579 per cento, spese apertura pratica 250 euro. Queste cifre si riferiscono a un veicolo Premium 460 a telaio con equipaggiamento standard.

Prezzi tagliati sui commerciali Opel. Sino al 30 giugno, 32 per cento in meno su Vivaro, 24,5 su Movano, 20,5 su Astra Van, 19,5 su Nuovo Combo (+8 per cento addizionale in caso di rottamazione), infine 17,5 per cento in meno su Corsa Van. Le promozioni sono valide esclusivamente per i possessori di partita Iva.

al 31 agosto la Campagna estiva Ricambi che interessa il sistema dell’aria condizionata (compressori, radiatori, tubi dell’aria condizionata, filtri) e relativi accessori (frigorifero cabina). Inoltre, sino al 31 luglio, sostituzione iniettori a partire da 2.600 euro (ricambi e manodopera inclusi).

32%

3,99%

Opel

Renault

Il giugno Renault propone un leasing al 3,99 per cento per 60 mesi con cinque anni di RcAuto e cinque di polizza furto incendio inclusa su tutta la gamma Hi Solution Euro 5 (che comprende climatizzatore manuale, radio cd mp3, bluetooth, sistema di navigazione satellitare integrato). Ecco i canoni mensili: 190 euro per Clio Van 1.2 16V 75 Cv; 210 per Kangoo Express Compact L0 1.5 Dci 75 Cv; 220 per Kangoo Express L1 1.5 Dci 75 Cv; 230 per Kangoo Express Maxi L2 1.5 Dci 90 Cv; 240 per Kangoo Express Maxi Combi L2 1.5 Dci 90 Cv; 270 per Trafic L1H1 T27 2.0 Dci 90 Cv; infine 280 euro per Master L1H1 T28 2.3 Dci 100 Cv. L’Iva è esclusa, mentre Ipt e messa su strada sono già calcolate nel prezzo. La stessa formula leasing è estesa anche alla gamma elettrica: 59 canoni mensili da 452 euro per Kangoo Z.E. L1, da 472 euro per Kangoo Maxi Z.E., da 482 euro per Kangoo Maxi Combi Z.E.

Trucks 1.299 Renault Prorogata al 30 giueuro

gno l’offerta ‘Tutto compreso’ su Premium trattore: veicolo, riparazione e manutenzio-

Perché è raro vedere il Kögel Cargo fermo?

Scania

Ricambi Resta in vigore fino

1.800

Tata

C’è sempre Xenon pick up 2.2 Dicor 16V al centro delle promozioni Tata. Fino al 30 giugno, le versioni doppia cabina 4x2 e cabina singola 4x4, sono offerte con uno sconto di 1.200 euro (Iva compresa), che diventano 1.400 per la cabina singola 4x2 e 1.800 per la doppia cabina 4x4. Infine, sconto di 1.400 euro, sempre Iva compresa, su Xenon autotelaio 2.2 Dicor 16V, cabina singola passo lungo.

euro

Tasso Volkswagen Sino al 30 giugno, 0 tasso zero in 30 mesi

su importi finanziabili variabili secondo il modello: fino a 10.000 euro per Nuovo Caddy, 20.000 per Transporter, 23.000 per Crafter, 28.000 euro per Multivan e California. In alternativa, tasso agevolato da 3,99 per cento fino a 60 mesi per tutti i modelli, compreso Amarok, oppure leasing da 3,99 per cento sino a un massimo di 60 mesi su tutta la gamma. Solo per Crafter, speciale Pacchetto Manutenzione: tasso agevolato del 5,99 per cento fino a 60 mesi oppure leasing da 4,49 per cento da 36 a 60 mesi e pacchetto manutenzione ordinaria o pacchetto manutenzione completa + usura.

Kögel Cargo

Ecco perché i nostri semirimorchi sono sempre affidabili. Il trasporto merci di oggi richiede sistemi di trasporto altamente efficienti, come Kögel Cargo: oltre alla lavorazione di elevata qualità, questo veicolo conquista soprattutto per i ridotti costi di manutenzione e per l'enorme versatilità di impiego.

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42_43_Cina 760_VT 12/05/12 08.49 Pagina 42

Speciale

Le prossime pagine sono dedicate alle immagini e ai numeri del Salone Internazione di Pechino, un evento fino a qualche anno fa semi ignorato dalla stampa specializzata. Lo show mandarino assume oggi un rilievo non trascurabile, non soltanto per i veicoli presentati, ma anche per il qualificante presidio dei big di auto e camion

Sapore di Cina

Unificazione nazionale Popolazione Pil Pil pro capite

Quote di mercato dei principali marchi in Cina M.S. Dongfeng

21,1%

FAW

18,0%

CHHTC

16,2%

Foton

12,2%

Shanql

11,8%

North Benz

4,5%

186.000 158.000

107.000

Veicoli uso privato

104.000 40.000

3,8%

34.000

SIH

3,6%

32.000

2,9%

Disoccupazione

143.000

JAC

CAMC

Importazioni reciproche

26.000

Fonte: China Association of Automobile Manifacturers

U

na delle notizie del Salone di Pechino, almeno per quanto riguarda il microcosmo italiano, è l’esternazione di Marchionne alla presentazione della Viaggio, ultima nata nella piattaforma mondiale del Gruppo Fiat. Il numero uno del Gruppo in sintesi ha affermato che questa volta - sarebbe il terzo tentativo a suo dire, secondo 42

noi ce ne sono stati di più sarà quella buona per Fiat per stabilire una forte testa di ponte sul sub continente cinese. Sarebbe anche ora, visto che i concorrenti diretti, specie i tedeschi, ormai hanno imparato tutti gli ideogrammi e assaggiato tutte le varianti di noodles. Marchionne d’altro canto sa benissimo che in piazza Tienammen si vedono da

N. 760 giugno 2012

tempo camion italiani, anche in Joint venture, e che Altavilla (vedi nostra intervista nel numero scorso), oltre ad aver personalmente presidiato l’avanposto, schiera preziosi ufficiali sui contrafforti cinesi. L’Iveco in Cina è una realtà, che potrebbe essere ancora più significativa se i precedenti Amdel del Gruppo avessero meglio condiviso il Dna for-

temente internazionale dell’attuale Fiat Industrial.

zione sociale. Nel 1978 il 64 per cento della popolazione guadagnava meno di un dolI numeri raccontano laro al giorno, oggi tale perl’evidenza dei fatti centuale è scesa al 10 per I dati che riportiamo in que- cento, mentre l’aspettativa ste pagine, macroenomici e di vita è salita a 73 anni, ovspecifici di settore, crediamo vero su livelli occidentali. riassumano bene l’impor- La rete stradale è lunga 1,87 tanza di un Paese nel quale milioni di chilometri, una la crescita viene ‘raffreddata’ enormità, le strade a scorrivolontariamente per rispet- mento veloce totalizzano tare un minimo di pianifica- 34.300 chilometri, le auto-


42_43_Cina 760_VT 12/05/12 08.50 Pagina 43

CamionCina

221 a.c.

1979

1,400 mil.

500 mil.

10.084 mld $

16.200 mld $

8.400 $

32.300 $

296 mld $

215 $

4%

9,8%

+15% anno

+1,8% anno

strade 65.000. Si può comprendere la fame di trasporto che sussiste nel Paese, a fronte di una rete ferroviaria che costa molto ed è lenta a diffondersi, nonostante l’alta velocità disponibile nel Paese sia al primo posto al mondo per estensione. La Cina dal 2009 è il maggior produttore mondiale di veicoli. Quest’anno la crescita nelle vendite di auto-

mobili nuove si dovrebbe attestare al 4 per cento, ma per una precisa scelta delle autorità finanziarie che tengono sotto controllo consumi e acquisti di beni e servizi per contenere l’inflazione. Ben diverso il discorso per i truck, fondamentali per sostenere crescita, consumi ed economia. Nel 2010 sono stati consegnati 1,329 milioni di veicoli, con un incre-

mento rispetto all’anno precedente del 44 per cento. Una enormità. A crescere di più i semirimorchi (più 79,6 percento), i pesanti (56,7), i bus (50). Nel 2025 (se non prima) il Paese di Mezzo raggiungerà e supererà il Pil degli Stati Uniti. D’altra parte, la Cina è ‘Stato’ dal 221 a.C., l’Italia dal 1860 e gli Stati Uniti dal 1776. Qualcosa vorrà dire... V&T


44_46_Salone Cina 760_VT 12/05/12 08.51 Pagina 44

Saloni

Auto China 2012

L’altra faccia della luna Costruttori europei, americani, asiatici e tante joint venture con partner locali per rifornire di camion un mercato stellare che macina record di vendita anno dopo anno. Ecco cosa s’è visto nel campo del trasporto su gomma al salone automotive della capitale cinese

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N. 760 giugno 2012

Un mezzo d’opera a quattro assi della gamma Cf 85, con ribaltabile posteriore.

Il ribaltabile posteriore alleggerito, equipaggiato con un propulsore cinese Weichai da 290 o 310 cavalli.

Il trattore 6x4 M100, equipaggiato con un motore Cursor 9 da 279 kW (380 Cv), è un veicolo destinato

al trasporto logistico, soprattutto nei comparti energetico (carbone), delle costruzioni (cemento) e della

DONGFENG

DAF

Malgrado si tratti di una manifestazione centrata sull’auto - soprattutto di fascia alta - i camion stanno prendendo piede alla grande. Per tante buone ragioni. Che riguardano il tasso di crescita dell’economia - il Pil aumenta da tempo al ritmo annuo dell’8-9 per cento - e le dimensioni del mercato interno. Un mercato che nel 2011 ha assorbito oltre 6 milioni di mezzi di trasporto fra leggeri, medi e pesanti. Iveco, che può vantare una lunga tradizione di coope-

DAYUN

Non solo automobili

Commercial Vehicles - dedicata alla realizzazione di mezzi pesanti. E proprio da Sih è arrivata una delle maggiori novità del salone, il Genlyon, disponibile in versione trattore e autotelaio cabinato (con diverse configurazioni, inclusa l’8x4).

Il 6x6 per impieghi heavy duty dotato di motore Euro 4 da 385 cavalli.

FAW

P

razione con partner cinesi iniziata nel 1985, è presente er i costruttori euro- nel paese asiatico con due pei di veicoli indu- joint venture: Naveco (con striali la Cina, come due impianti a Nanchino), recita il titolo d’un vecchio specializzata nella costrufilm di Marco Bellocchio, zione di mezzi commerciali sempre più vicina. Lo si è leggeri, medi e di minibus, constatato all’Auto China e Sih - Saic Iveco Hongyan 2012 di Pechino, il salone dedicato ai prodotti del settore automotive per i mercati asiatici. di Gianenrico Griffini

Il due assi da distribuzione J6l con propulsore Deutz da 4 litri di cilindrata.


44_46_Salone Cina 760_VT 12/05/12 08.51 Pagina 45

Sopra, il commerciale leggero Sunray e, sotto, un Hfc5041 da distribuzione.

HINO

Un trattore a due assi Foton Auman, dotato di motore MercedesBenz Om 457 La da 315 kW (428 Cavalli) a sei cilindri.

JAC

FOTON

Saloni

chimica (per sostanze pericolose). All’M100 si sono aggiunti un altro trattore a doppia trazione - l’S100 dotato, per la prima volta in Cina, d’un Cursor 13 da 353 kW (480 Cv). Il sistema d’iniezione common rail è stato interamente sviluppato e costruito localmente. Un fatto che non deve stupire, poiché il 95 per cento della componentistica dei camion Sih e Naveco proviene da fornitori nazionali.

Leggero da distribuzione

La novità di prodotto di Naveco si chiama Yuejin Ouka K. Si tratta di un camion da distribuzione, disponibile con pesi totali a terra di 4.000 (K101) o 6.500 chili (K301). Quest’ultimo modello è equipaggiato con un Sofim 8140 di 2,5 litri da 92 kW (125 Cv). Con l’introduzione dello Yuejin, Naveco conta di rafforzare ulteriormente la propria quota di mercato che, nel primo trimestre di quest’anno, ha raggiunto 7,6 per cento, rispetto al 6,8 dello stesso periodo del 2011. Naveco è anche presente nel settore dei minibus, realizzati su Daily. Il mercato del paese asiatico interessa anche a Daf. La

Casa olandese, che ha presentato l’intera gamma di prodotto, dai medi ai pesanti stradali e ai cava-cantiere, conta d’iniziare l’importazione di camion in Cina non appena avrà creato una rete di dealer e di centri assistenza adeguata alle esigenze delle aziende di trasporto locali. Non ha, però, ancora definito i piani a medio-lungo termine, che potrebbero prevedere l’assemblaggio in loco, come è già accaduto a Taiwan. I segmenti di maggiore interesse per Daf comprendono i veicoli da linea di fascia (quanto a prezzo di listino) alta e i mezzi d’opera sia per il settore minerario sia per il comparto delle costruzioni, con particolare attenzione ai modelli destinati agli allestimenti ribaltabili. Che in Cina, in termini di volumi di vendita, rivestono grande importanza a causa dell’impetuoso sviluppo delle infrastrutture. Faw, costruttore cinese full liner (presente anche nei settori dei bus e delle automobili) che lo scorso anno ha raggiunto una quota di mercato del 18 per cento nel comparto dei pesanti, ha presentato il due assi da distribuzione J6l. Costituisce un allargamento verso il

basso (cioè, verso fasce di peso totale inferiori) della gamma J6. Il veicolo utilizza un motore Deutz da 4 litri di cilindrata costruito in Cina, frutto di una joint venture paritaria fra Faw e il motorista tedesco appunto. La stessa Faw coopera con Gm per la realizzazione di motori destinati ai commerciali leggeri. Il J6l è gommato 10 R22,5. L’impianto frenante tuttodischi utilizza componentistica Wabco. Dongfeng, leader di mercato nel comparto dei pesanti, grazie a una quota superiore al 21 per cento lo scorso anno con un totale di oltre

186 mila unità vendute, si è focalizzata sui veicoli da cantiere a elevata mobilità. Fra i modelli esposti, il cabinato a trazione integrale 6x6 Dfl133Da1 da 33 tonnellate di peso totale a terra, dotato di motore Euro 4 da 283 kW (385 Cv). Ha un cambio a dodici rapporti, con l’ultimo in presa diretta. È un collage di componentistica cinese e occidentale il ribaltabile alleggerito (9.400 chilogrammi la tara),

A braccetto con Mercedes-Benz

Foton, altro gigante nei settori dei leggeri (21 per cento circa di quota) e dei pesanti (oltre il 12 per cento) ha messo in rilievo soprattutto la joint venture con Mercedes-Benz, per la fornitura di propulsori da parte della Casa tedesca. La scritta ‘powered by Mercedes-Benz’ compariva infatti sulle portiere dei veicoli esposti in fiera. Incluso i

SIH IVECO

Un Hino della serie 700 in configurazione 8x4 con allestimento betoniera.

proposto dalla Dayun Truck. Il motore, di produzione locale, è un Weichai da 213 o 228 kW (290 o 310 Cv). Che promette un incremento della coppia del 12 per cento ai bassi regini e una riduzione dei consumi di lubrificante (i rabbocchi sono un problema in un paese immenso) del 10-15 per cento. Gli assali sono di produzione cinese (HanDe Axle) su disegno Steyr, mentre il cambio è uno Shannxi Fast, su tecnologia dell’americana Eaton. Anche gli interni riservano qualche sorpresa. A giudicare la cruscotto e dalla strumentazione, sembra quasi di essere a bordo d’un Mercedes-Benz Actros Mp 2. E pure il logo sul volante ricorda il marchio con la Stella ma, questa volta, le punte sono cinque.

In alto, a sinistra, il Genlyon il M100 di Sih. In alto a destra, un Yuejin Ouka K con la cabina. Sopra, un Genlyon 8x4 e un Daily minibus.

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44_46_Salone Cina 760_VT 12/05/12 08.52 Pagina 46

Saloni

MERCEDES-BENZ

Casa di Stoccarda ha presentato il concept Vision Diamond, realizzato su base Viano. Le finiture extralusso sono state pensate per la clientela cinese, molto esigente e disposta a pagare gli equipaggiamenti top di gamma.

pesanti Foton Auman, dotati del propulsore della Stella appartenente alla famiglia Om 457 La, qui da 315 kW (428 Cv) di potenza. La Casa di Stoccarda persegue in Cina una doppia strategia commerciale: da un lato, alimenta la joint venture con Foton per proporre veicoli a prezzo relativamente contenuto. Dall’altro è presente direttamente con i propri prodotti (Actros Mp 3), rivolti alle aziende di trasporto più esigenti e più attente al costo totale di esercizio dei veicoli. In quest’ottica, ha presentato l’Actros FleetStar pensato per le specifiche richieste del mercato locale (soprattutto per il comparto della logisti-

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ca). Il FleetStar viene proposto con un prezzo di lancio aggressivo, inferiore del 10-15 per cento rispetto ai listini dei diretti competitor. Il veicolo è equipaggiato con il sistema di gestione flotte FleetBoard, offerto di serie da Mercedes-Benz in Cina su tutta la gamma Actros dall’inizio di quest’anno. L’hardware è installato in fabbrica, mentre i servizi FleetBoad sono gratuiti per i primi quattro mesi dopo l’acquisto del camion. Nel comparto dei commerciali leggeri la

N. 760 giugno 2012

RENAULT TRUCKS

L’aerodinamico Navistar TranStar a cabina arretrata in configurazione 6x4.

Il Midlum 270 in allestimento antincendio presente sullo stand della capogruppo Volvo.

UD TRUCKS

NAVISTAR

Sopra e a fianco, il Diamond Vision su base Viano con gli interni extralusso. A destra, il trattore Actros FleetStar e la presentazione del FleetBoard.

Il trattore 6x4 da 49 ton di peso combinazione esposto sempre sullo stand Volvo.

Altri fari a mandorla

Dal vicino Giappone i truck Hino. Che qui porta un ampio ventaglio di veicoli della serie pesante 700, già conosciuti dagli operatori locali. Si sono guadagnati la fama di veicoli affidabili, ma il prezzo di trattativa appare troppo elevato rispetto ai diretti concorrenti. Due i modelli di punta di Jac: l’Hfc5041 da distribuzione con motore 2,77 litri da 85 kW (116 Cv) e il commerciale leggero Sunray, che somiglia allo Sprinter di Mercedes-Benz. La globalizzazione e l’integrazione dei marchi si sono messi in evidenza al salone. Lo testimonia lo stand di Volvo, dove si ospita anche un Midlum 270 di Renault Trucks in allestimento antincendio, e un trattore 6x4 di Ud Trucks, che dal 2007 fa parte del gruppo svedese. Infine, Navistar. L’azienda americana, che ha siglato un accordo con Jac, ha esposto alcuni cabover e alcuni conventional a cabina arretrata. Come il TranStar, un trattore 6x4 con abitacolo da 2.700 millimetri di lunghezza. I manager americani stanno però ancora valutando le effettive possibilità commerciali offerte dal mercato. E occorre creare una adeguata rete d’assistenza e distribuzione dei ricambi. V&T


47_47_Mercato Cina 760_VT 12/05/12 08.53 Pagina 47

CamionCina

Un mercato pazzesco

Numeri giganteschi, elevati tassi di crescita, milioni di chilometri di strade e autostrade. Ma come sono articolate le vendite? Prevale il trasporto o il cantiere? Quali sono i principali costruttori di veicoli pesanti? Le norme sono uguali alle nostre? Ecco qualche risposta Strutture del mercato 2011

Equivalenza quasi perfetta tra le immatricolazioni nelle grandi famiglie dei truck. Il fatto che siano i tipper a detenere la quota maggiore indica una tipologia di trasporto massificata, come quella di inerti e materie prime.

881.000 unità n Trattori n Autotelaio n Cassonati

29% 39%

Ecco il cammino dell’industria manifatturiera verso l’equivalenza con l’Occidente in tema di emissioni e sicurezza. Questa tabella è particolarmente interessante in quanto mostra come un’eventuale concorrenza cinese in Europa non possa ancora non tener conto di motorizzazioni dedicate.

32% Principali direttive cinesi per il mercato dei veicoli da lavoro 2009

Commerciali Beijing*

2011

2012

2013

2014

(Euro 4)

Shanghai

Emissioni

2010

2015

2017

2018

(Euro 5) (Euro 4)

(Euro 3)

Euro 5 (TBC)

(Euro 3)

Nationwide (Diesel)

2016

Euro 5 (TBC)

(Euro 4)

*Solo per veicoli municipalizzati

2009

Industriali

2011

(Euro III)

Beijing/Shanghai**

2012

2013

2014

(Euro IV)

2015

2016

2017

2018 Euro VI (TBC)

Euro V (TBC)

(Euro III)

Nationwide

Le colonne mostrano la variazione del mix prodotto dei commerciali leggeri nel corso degli ultimi tre anni (2012 previsioni), cifre in migliaia. Diffusissimi, anche in funzione delle infrastrutture urbane, i microveicoli da consegna.

2010

(Euro IV)

Euro V (TBC)

**Solo per veicoli municipalizzati

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

Front under run protection**

Sicurezza (in via di sviluppo)

Cab Strenght (R29.02) Roll Over ADR - Front Disk Break + retarder (N3)

***Solo per veicoli sopra le 6 tonnellate

Nuova omologazione

Nuova immatricolazione

Mercato dei veicoli CAE* Mercato dei veicoli commerciali in Cina

6.654

Principali costruttori del mercato

6.600

158

6.063

166

1.009

159

935

286

874

324

297 1.443

1.662 1.432 335

3.204

360

Foton

21,0%

Dongfeng

12,2%

396 mila

187 mila

JAC

9,9%

Jinbei

9,3%

JMC

6,8%

Yuejin

5,8%

72 mila

Kama

3,4%

65 mila

3.372

Qingling

3,4%

64 mila

5% 13%

175 mila 127 mila

326

2.975

n Pesanti n Medio pesanti n Standard n Leggeri

Fonte: Associazione Cinese dei Costruttori di Automobili

2010

n <2 Micro Van n 3,5-6 Leggeri

2011

n >15 Pesanti n 2-3,5 Mini Van

2012F

n 6-15 Medi n Bus

STRUTTURA DI MERCATO 2011 1.257 mila unità

230 mila

53% 29%

* Cabina sopra il motore

Non particolarmente diffusi nel nostro Paese, i veicoli compatti da consegna e cantiere (tipo Cabstar, per intenderci), sono tra i protagonisti del mercato in tutto l’Estremo Oriente. Metà mercato è costituita dai cosiddetti ‘economici’, ovvero i veicoli più leggeri. Caricati però, come gli ‘heavy’...

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48_50_RAI Amsterdam 760_VT 12/05/12 08.55 Pagina 48

Saloni

Rai Amsterdam

Erede di un mondo lucente Torna in scena la grande mostra mercato dedicata ai veicoli da lavoro. Segno che a nord dell’Europa si inizia a respirare un po’ di ottimismo. Tutti presenti all’appello ma per le novità si dovrà attendere la Iaa di Hannover, unico appuntamento internazionale

U

Benvenuti al Rai di Amsterdam, che torna in na grande mostra scena dopo aver mancato mercato dove si due edizioni causa crisi. Un possono mettere a segnale positivo e in effetti paragone prezzi e veicoli. nel nord Europa le immatriAgli stand le copie commis- colazioni di veicoli da lavosione abbondano e tra i vi- ro hanno ricominciato a sitatori non mancano gli crescere. Come da tradizioaspiranti acquirenti. ne, tutti presenti i costruttori di Tiziana Altieri

ma poche le novità in vetrina: per i fuochi d’artificio si dovrà attendere la Iaa di Hannover, in calendario a settembre.

Le novità più pesanti

Anteprima internazionale nello spazio Daf. Sfila, in-

1950

È il veicolo più ‘datato’ presente al Rai: questo Renault Goélette R2168 è stato, infatti, costruito nel 1950. La portata è superiore ai 1.000 chilogrammi.

1952

Del 1952 la furgonetta Renault Juvaquatre che è stata in produzione dal 1939 al 1960. Questa veniva utilizzata per le consegne della Banania.

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fatti, il nuovo motore Paccar Mx 13 Euro 6 che dal 2013 andrà a equipaggiare i veicoli del marchio olandese. Tante le modifiche apportate dai progettisti a questo 6 cilindri in linea da 12,9 litri. Le principali riguardano il sistema d’iniezione common rail e l’adozione di un

turbocompressore a geometria variabile. Gli altri Euro 6 sono in bella mostra negli stand Mercedes, a bordo di Actros, Truck of the Year 2012, e Scania, sulla Serie R, uniche due Case al momento a offrirli a listino. L’altra importante novità è targata Fuso: si tratta del

1956

Due truck del 1956. In alto, il Mercedes L325 equipaggiato con un motore da 85 kW (115 Cv). Offriva una portata di ben 6.500 chilogrammi. A sinistra, l’Opel Blitz, sul mercato dal 1930, uno dei veicoli più venduti in Olanda.

Come eravamo


48_50_RAI Amsterdam 760_VT 12/05/12 08.55 Pagina 49

IVECO

DAF

Saloni

Il nuovo motore Paccar Mx 13 che dal 2013 sarà disponibile sui veicoli firmati Daf.

Canter in versione 4x4. Un veicolo che promette prestazioni ottimali anche sui terreni più difficili grazie alla possibilità di trasferire manualmente la forza motrice a tutte quattro le ruote. Disponibile con cabina singola o doppia, con passo di 3.415 o 3.865 millimetri, monta il motore 4P10 Euro 5 da 129 kW(175 Cv) in grado di erogare una coppia massima di 400 Nm. In abbinamento la trasmissione manuale 5 rapporti. Canter 4x4 ha una capacità di carico di 3.735 chilogrammi. Iveco al Rai di Amsterdam porta invece una nuova ver-

1962

sione di Stralis, quella a Lng, ossia a gas naturale liquefatto, adatta alla distribuzione sulle tratte medie e alle consegne notturne grazie alla sua silenziosità (emette dai 3 ai 6 decibel in meno rispetto a un veicolo di pari potenza con motore diesel). Qui è nelle vesti del trattore a due assi con motore Cursor 8 a gas naturale da 243 kW (330 Cv), cambio manuale, Intarder, Ebs di serie, e può essere allestito per applicazioni che vanno dalle 18 alle 40 tonnellate. Stralis così ottempera alla normativa Euro 6 in vigore

1964

Compie quest’anno 50 anni il Daf 2600 Dp che fu acquistato da un’azienda che produceva birra. Oggi è conservato nel Museo Daf di Eindhoven.

Del 1964 questo Scania Vabis L56 da ben 107 kW (146 Cv) di potenza massima. Fu uno dei primi a essere prodotti nell’impianto di Zwolle, in Olanda.

MERCEDES-BENZ

Fuso Canter 4x4, qui in versione cabina singola con passo di 3.415 millimetri.

dal 2014. L’Lng consente di ridurre le emissioni senza gli aggravi sulla tara tipici dei veicoli a gas naturale compresso. Aumenta anche l’autonomia, di circa 750 chilometri. Il gas naturale liquefatto è immagazzinato allo stato liquido a meno 125 gradi centigradi in serbatoi criogenici ed è convogliato al motore come gas naturale allo stato gassoso, dopo essere stato scaldato in uno scambiatore di calore. Nel caso di un veicolo che percorre 40.000 chilometri annui si può ottenere un risparmio rispetto al diesel intorno ai 10 mila euro che possono diventare 20 mila nel caso di mission urbane, come la raccolta rifiuti. I motori Lng saranno presto disponibili sui cabinati a 2 e 3 assi, per missioni urbane ed extraurbane con trasmissione manuale a 16 marce e rallentatore idraulico o con trasmissione automatica a 6

Già visto a Ginevra il Vito E-Cell Combi con motore elettrico da 60 kW e batterie al litio da 36 kW. Una scommessa per il futuro.

OPEL

FUSO

A sinistra, lo Stralis Lng, ossia a gas naturale liquefatto, e i serbatoi criogenici dove il gas viene immagazzinato allo stato liquido. A destra, lo Strator vincitore della Dakar 2012.

È il nuovo Combo derivato dal Doblò il protagonista dello stand della Casa tedesca. Qui monta il 1.4 Cng da 88 kW (120 Cv).

1966

È il 1966. In alto, l’antesignano dello Sprinter, il Mercedes L319 utilizzato dalla società del gas di Rotterdam. In basso, il robusto Man 626H con motore 6 cilindri da 84 kW (115 Cv).

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48_50_RAI Amsterdam 760_VT 14/05/12 14.20 Pagina 50

La domanda in Europa Il peggio sembra passato per i veicoli industriali sopra i 3.500 chilogrammi di peso totale a terra, i primi ad aver risentito della crisi e dellʼinevitabile calo della produzione. Complessivamente in Europa (Unione dei 27 più Efta ossia Islanda, Norvegia e Svizzera) nei primi tre mesi dellʼanno sono stati immatricolati 77.125 veicoli, ʻsoloʼ il 2,0 per cento in meno dello stesso periodo 2011. Di questi gli heavy (quelli di massa superiore alle 16 tonnellate) rappresentano circa lʼ85 per cento (57.930 unità). La situazione è molto differente da Paese a Paese. Grazie ai dati diffusi da Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Veicoli) si può notare che lʼEuropa viaggia a due velocità: da una parte ci sono gli Stati del sud che continuano a veder flettere la domanda di veicoli industriali con livelli particolarmente allarmanti in Grecia (meno 70 per cento), ancora a rischio default, Portogallo (meno 48), Spagna e Italia (entrambe a meno 24 per cento). Dallʼaltra ci sono un nord e un centro che talvolta crescono (vedi Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Svezia e Regno Unito) e altre rimangono ferme sui livelli dello scorso anno (è il caso della Germania che rimane il primo mercato europeo per i truck con oltre 22 mila veicoli immatricolati o dei paesi Bassi). Infine unʼocchiata a est dove le immatricolazioni diminuiscono sì ma con percentuali inferiori al 5 per cento. Le immatricolazioni in Europa di veicoli dalle 3,51 alle 16 tonnellate Area I trim 2012 I trim 2011 UE 15 17.371 17.223 UE nuovi membri 1.196 1.332 Efta 628 586 Totale Eu 15 + Efta 17.996 17.809 Totale Eu+Efta 19.195 19.141

var % +0,8 -10,2 +7,2 +1,0 +0,3

Fonte: Acea

Le immatricolazioni in Europa di veicoli oltre le 16 tonnellate Area I trim 2012 I trim 2011 UE 15 48.095 49.359 UE nuovi membri 8.040 8.594 Efta 1.795 1.639 Totale Eu 15 + Efta 49.890 50.998 Totale Eu+Efta 57.930 59.592 Fonte: Acea

RENAULT

Saloni

In alto da sinistra, in senso orario, Megane nell’inedita versione van Gt-Line con motore 1.5 dCi da 81 kW (110 Cv) e il suo generoso vano di carico, il Kangoo Z.E. già nel listino della Losanga e la furgonetta francese in versione Express Maxi nell’allestimento Black Edition. Anche lui è spinto dal 1.5 dCi da 81 kW (110 Cv).

marce con convertitore di coppia idraulico e rallentatore integrato. Di fianco, in vetrina, c’è l’Iveco Strator che si è aggiudicato il primo posto alla 33° edizione della Dakar con il team Petronas De Rooy, Rodewald e Colsoul.

Leggeri vestiti su misura var% -2,6 -6,4 9,5 -2,2 -2,8

Sul fronte dei leggeri al Salone olandese si vedono soprattutto allestimenti inediti. Come quello di Megane Van, Gt-Line, che offre un generoso vano di carico separato dall’abita-

1967

1975

Già vista a Ginevra ma per la prima volta a un salone dedicato ai truck la novità elettrica Mercedes-Benz: si tratta di Vito E-Celll Kombi: monta un motore da 60 kW e batterie al litio da 26 kW. La casa tedesca promette consumi intorno ai 22 kW per ogni 100 chilometri. Strada permettendo. Infine, ‘prima’ a un salone per il nuovo Opel Combo, mostrato sia con propulsore diesel, sia con quello a metano e con diversi tipi di allestimento. Perché è proprio l’abito che fa la differenza V&T con Doblò.

1987 Gli anni sono quelli dei figli dei fiori è questo è il loro furgoncino, il Volkswagen T1 noto come ‘Bulli’. Un veicolo diventato un mito, sinonimo di libertà.

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colo da una griglia,a cui si accede attraverso il classico portellone posteriore. O il Black Edition di Kangoo. La base in questo caso è la furgonetta in versione Express Maxi dotata di motore 1.5 dCi da 81 kW (110 Cv). La carrozzeria è nera metallizzata. Colore riproposto anche per le finiture e i paracolpi. Un mezzo con il quale è impossibile passare inosservati. Nello spazio della Losanga non poteva poi certo mancare Kangoo Z.E., l’elettrico al 100 per cento già disponibile sul mercato.

Tempi quasi moderni. A sinistra il Volvo F16 con motore 16 litri 6 cilindri in linea da 345 kW (470 Cv). Sotto, l’Iveco Turbostar 190-48 Pt, un grandissimo successo italiano.

Da sinistra, il Terberg N-1000 6x6 restaurato nel 2000, che veniva utilizzato per i trasporti eccezionali e il Ginaf Tf10 6x6 riportato al suo splendore nel 2010.


51_51_Dealer Day_VT 12/05/12 08.58 Pagina 51

Eventi

Automotive Dealer Day

La formula del successo

Oltre trenta workshop con 65 relatori italiani e stranieri, settemila metri quadrati di spazio espositivo per scoprire le ultime novità per il settore e una piattaforma di relazioni indipendente. Perché non si può mancare l’appuntamento con la kermesse veronese

A

de che offrono prodotti e servizi per lavorare con più ncora pochi giorni efficienza ed efficacia), wore Verona alzerà il kshop (oltre trenta con ben sipario sulla deci- 65 relatori italiani e straniema edizione di Dealer Day, ri) e una serie di eventi e apin scena presso il Centro puntamenti speciali per diCongressi della Fiera dal 15 verse tipologie di operatori al 17 maggio. Il principale come VinCom, alla quarta appuntamento europeo de- edizione. dicato alla distribuzione au- Obiettivo: ‘arricchire’ i partomobilistica e al post-vendita tecipanti , quattromila quelli organizzato da Quintegia, so- attesi, offrendo loro spunti cietà trevigiana specializzata e nuove idee sul business. in attività di ricerca, networ- A Dealer Day, infatti, è posdi Mauro Armelloni

Due momenti dell’edizione 2011. A fianco, uno dei workshop. In alto a destra, lo spazio espositivo che offre l’opportunità di incontrare operatori di tutta la filiera.

king e formazione nel settore dell’auto, ripropone quella che si è mostrata una formula vincente. Ossia un grande spazio espositivo (7.000 metri quadrati occupati da un’ottantina di azien-

sibile acquisire informazioni fondamentali per comprendere come muoversi in una fase difficile come quella attuale, condividere le visioni degli esperti e conoscere in anticipo i cambiamenti che

stanno avvenendo sul mercato. Otto le aree tematiche dell’edizione targata 2012: i grandi temi come scenari, mercato, reti ed equilibri; digital ovvero l’impatto di internet, dei social media e del

Strumenti ed esperienze per competere Quarta edizione per Vincom, il Truck Focus che dopo il successo riscosso lo scorso anno anche quest’anno propone due temi pratici e operativi dedicati ai dealer che operano nel mondo dei veicoli da lavoro, light o heavy. Il 17 maggio, quindi, appuntamento dalle 12.00 alle 13.00 nella sala Respighi per fare luce su ‘Sinergie e competizione fra Dealer di Truck, reti autorizzate e riparatori indipendenti’. E,a seguire, su ‘Chiarezza sul valore dell'assistenza’ con un’approfondita analisi di costi e spese generali nel mondo dei veicoli pesanti. Anche quest’anno a moderare i presenti ci sarà Giuseppe Guzzardi, Direttore di Vie&Trasporti, partner di VinCom. Al tavolo tra gli altri, Maurizio Sala,che gestisce i progetti Vincom e Tao, Annarita Crali, Senior Consultant presso Ipq Tecnologie e Giuseppe Perrotta, Direttore post-vendita del Gruppo Eurocamion. “Sappiamo che i dealer di veicoli industriali - sottolinea Maurizio Sala - hanno delle problematiche differenti. Sono un’altro mondo rispetto all’auto. VinCom nasce proprio per rispondere alle loro esigenze. È l’evento nell’evento a misura di truck.”

web marketing; special workshop con case history; international; scelte strategiche con approfondimenti su margini, indicatori, credito e organizzazione; post vendita, sostenibilità e fidelizzazione; usato con analisi della rotazione, dei margini e dei processi, e focus su flotte, veicoli commerciali/ industriali e macchine agricole. Alla tre giorni veronese saranno poi diffusi i risultati della DealerStat 2012, l’indagine annuale sulla soddisfazione dei concessionari nel rapporto con la casa madre, che vede il coinvolgimento di 37 importanti marchi automobilistici e di 10 Costruttori di veicoli commerciali.

Un efficace laboratorio di idee

“Essere presenti a Dealer Day - spiega Leonardo Buzzavo, coordinatore tematico di Automotive

Dealer Day e presidente di Quintegia - consente di fare un ‘tagliando’ alle proprie strategie e adeguare il proprio modello di business. Il settore automobilistico (e quelli collegati) si trova a uno snodo importante: da un lato siamo dentro a un’onda lunga di trasformazione in atto da qualche decennio; dall’altro ci troviamo dentro a una recessione economica, la peggiore degli ultimi anni, che ha ripercussioni particolarmente negative proprio per il settore e per il contesto italiano. Restare ancorati a strategie mature è molto rischioso.” Tra i punti di forza di Dealer Day c’è sicuramente la possibilità di incontrare e scambiare opinioni. “I partecipanti qui possono trovare - conclude Leonardo Buzzavo - una vera e propria piattaforma di relazione indipendente, in cui è presente tutta la filiera (produzione, distribuzione, servizi). Dealer Day funziona come un incrocio di operatori, un pit stop strategico, un efficace laboratorio di V&T idee.”

N. 760 giugno 2012

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52_53_Salone RAI 2012 760_VT 12/05/12 08.59 Pagina 52

Saloni

Ad Amsterdam

Festa di specializzati

Portacontainer estensibili, veicoli ribassati per trasporti eccezionali, cisterne per sfusi o prodotti chimici e semirimorchi con piano mobile. Queste le principali novità esposte alla mostra della Capitale olandese

A

fatti, ha battuto i pronostici dei più pessimisti. Almeno lla vigilia, molti nel settore degli allestimenti, operatori del tra- dove la parte del leone l’ansporto su gomma no fatta i semirimorchi speerano abbastanza scettici e cializzati destinati alla mosi aspettavano un salone in vimentazione dei container, tono minore. Ma il Rai di dei carichi eccezionali o dei Amsterdam, alla prova dei prodotti chimici.

Il costruttore olandese Broshuis propone due veicoli semi-ribassati e uno a culla totalmente ribassato.

Doppia o singola estensione

Il primo dei semiribassati, biasse, a doppia estensione

BROSHUIS In alto, in rosso, il semiribassato estensibile a due assi con il semirimorchio a culla per il trasporto di macchine operatrici. Sopra, l’otto assi per carichi eccezionali con collo d’oca staccabile.

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con piano di carico a 790 millimetri da terra, ha una tara di 10.500 chilogrammi e una portata di 29.500. Il secondo, che fa parte della gamma da 100 tonnellate di carico utile, è un estensibile (a singola estensione) costituito da tre elementi: il collo

COMETTO

di Gianenrico Griffini

d’oca staccabile, un carrello anteriore a due assi e un modulo posteriore a sei. I pneumatici hanno un angolo di sterzatura massimo di 57 gradi. Il semirimorchio ribassato a culla è un due assi sterzanti (anche questi con angolo di 57 gradi) con doppia possibilità di estensione, caratterizzato da una tara di 12.500 chili e una portata di 34 mila. È previsto anche un recesso centrale per alloggiare il braccio d’un escavatore.

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In alto, la piattaforma 4/4/2,43 della serie Mspe. Sopra, il modulo a quattro linee d’assi 41Ms della gamma Mspm.


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Modulari per carichi eccezionali

Due le proposte del nostro Cometto, specializzato in carrelli componibili per i trasporti eccezionali: una piattaforma 4/4/2,43 della serie Mspe e il modulo 41Ms della gamma Mspm a sospensioni idrauliche. Quest’ultimo modello, da 6,04 metri di lunghezza e 3 di larghezza, prevede 4 li-

Da sinistra a destra, il siloveicolo in alluminio per pulverulenti Eut 35.3, la cisterna in acciaio per prodotti alimentari Tsa 31.3 e il semirimorchio ribaltabile Kip 63.3 Adr da 63 metri cubi.

diesel-idraulico) della famiglia Mspe, ha una tara di 16,5 tonnellate e una portata utile di 143,5. Il piano di carico, che dista da terra 1.500 millimetri, può muoversi di 350 millimetri verso l’alto o il basso. Il sistema di sterzatura a controllo elettronico permette differenti modalità di cambio di direzione, grazie alla possibilità di ruotare i pneumatici dei diversi moduli in fase o in controfase.

Cisterne in acciaio e in lega leggera

Nel comparto dei cisternati e dei siloveicoli, le più recenti realizzazioni della tedesca Feldbinder riguardano il semirimorchio per pulverulenti Eut 35.3-2/1,

la cisterna per liquidi alimentari Tsa 31.3-3 Lm e quella ribaltabile Kip 63.3 Adr. Quest’ultima ha una volumetria di 63 metri cubi ed è equipaggiata con un tridem Bpw Eco con freni a disco da 430 millimetri di diametro. La Tsa 31.3, realizzata interamente in acciaio, è suddivisa in tre scomparti con una capienza complessiva di 31 mila litri. È invece costruito in lega leggera il siloveicolo autoportante Eut 35.3, che prevede un solo scomparto da 35 mila litri. Gli assali sono dei Weightmaster della Mercedes-Benz. Gli olandesi sono da sempre grandi sostenitori delle combinazioni extralunghe di veicoli

da 25,25 metri (Euro-combi) per ridurre la congestione sulle strade e diminuire l’inquinamento dovuto ai mezzi di trasporto. Fino ad ora, però, si erano limitati a proporle con allestimenti furgonati o centinati destinati alle merci voluminose, ma di peso contenuto.

Portacontainer in tandem

Grande salto di qualità per Hfm Trailers, che ha realizzato un road-train costituito da due semirimorchi portacontainer agganciati l’uno all’altro, mediante una ralla collocata nella sezione posteriore del primo veicolo. Il risultato? Si possono trasportare contemporanea-

mente un container da 20 piedi più uno da 40 o da 45. Ma, ovviamente, solo sulle strade principali, con raggi di curvatura adatti alle combinazioni extralunghe.

Quasi cento metri cubi e piano mobile

Ancora Paesi Bassi alla ribalta con Kraker, specializzata in semirimorchi con piano di carico a doghe mobili. Loro il megavolume Cf One per il trasporto dei rifiuti, un veicolo con volumetria utile di 98 metri cubi, dotato d’un tetto apribile a 270 gradi per mezzo di attuatore elettroidraulico. Le pareti interne sono rinforzate con profili in lega leggera. V&T

KRAKER

Il Flexitrailer Ls, realizzato in acciaio Domex ad alta resistenza prodotto dalla svedese Ssab, ha una tara di 5.600 chilogrammi, 400 in meno rispetto al predecessore. Ciò si traduce in un risparmio di carburante, stimato dai progettisti olandesi in circa 1.500 litri di gasolio l’anno. L’allungamento del portacontainer nella sezione anteriore e in quella posteriore (attraverso lo sfilamento della trave telescopica centrale) è ottenuto con due dispositivi meccanici, nei quali sono integrati anche i perni di bloccaggio. Sull’Ls cambia anche la disposizione degli assali, con i primi due distanziati di 1.410 milimetri, il secondo e il terzo di 1.310. Questa soluzione consente di migliorare la ripartizione dei pesi sugli assi e di ottimizzare il carico sulla ralla del trattore. Il nuovo semirimorchio è adatto a tutte le tipologie di contenitori, con la sola eccezione dei tank container. Buone notizie, infine, sul fronte del prezzo di listino, che sarà inferiore rispetto a quello del Flexitrailer attualmente in commercio.

Sopra, l’estensibile Flexitrailer Ls. A fianco, i meccanismi di allungamento e una vista al computer della struttura.

FELDBINDER

Acciaio svedese alto resistenziale

nee d’assi con otto pneumatici 215/75 R17,5. Le sospensioni a compasso ad assali oscillanti permettono un’escursione del piano di carico di 320 millimetri verso l’alto e di 300 verso il basso, rispetto all’altezza standard da terra di 1.160 millimetri. Le ruote hanno un angolo di sterzatura massimo di 60 gradi. Il modulo 4/4/2,43, che fa parte dei semoventi (previo abbinamento con un powerpack

HFM TRAILERS

Nel settore dei portacontainer, la novità di maggior rilievo arriva da un altro costruttore nazionale, D-Tec. Che lancia sul mercato l’estensibile Flexitrailer Ls (arriverà in Italia a settembre), destinato ad affiancarsi al modello attualmente in commercio. Quest’ultimo rimarrà a listino per i trasportatori che devono movimentare anche tank container (non più del 5 per cento del totale).

D-TEC

Saloni

Il portacontainer con ralla posteriore per l’aggancio d’un secondo semirimorchio.

Il Cf One con gommatura 445/45 R19,5. A lato, il tetto apribile e le doghe mobili.

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Al traino

Lo specialista inglese Ifor Williams propone un allestimento trasporto cavalli con rampa posteriore e laterale, realizzato su telaio Iveco Daily 35S11 a ruota singola guidabile con patente B. Contenuto in 850 chili il peso della furgonatura, grazie all’impiego estensivo di lamiere d’acciaio zincate e di componenti in lega leggera. Il veicolo completo è venduto dai dealer del costruttore italiano

UN DAILY PER DUE CAVALLI

S

erve per trasportare due cavalli rimanendo nel limite delle 3,5 tonnellate di peso totale a terra, l’Iveco Daily 35S11 a ruota singola con furgonatura dell’allestitore inglese Ifor Williams. Il costruttore britannico, specializzato in attrezzature per gli appassionati di ippica, ha punta-

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stito con uno strato di gomI PUNTI ma lavabile (così come le A CHI DI FORZA SERVE pareti), è imbullonato diret• Il veicolo è guidabile con tamente ai longheroni del Serve agli appassionati di ipla patente B telaio, senza nessuna strutpica, che desiderano trasfe• La furgonatura ha un rire i propri cavalli per partetura di supporto intermedia. peso contenuto cipare alle gare regionali o Questa soluzione, insieme • Può essere utilizzato per nazionali. Senza dover sualla disposizione longitudiil trasporto di due cavalli, perare l’esame per il conserimanendo nelle 3,5 ton nale del cavalli, offre una guimento della patente C. piattaforma di carico stabile, che previene sollecita- CARTA D’IDENTITÀ zioni eccessive per la mu- Veicolo/allestim. Iveco Daily 35S11/Ifor Williams scolatura degli animali. Materiale furgonatura lamiera zinca

to soprattutto su tre fattori: leggerezza, facilità di abbinamento con l’autotelaio e comfort per gli animali trasportati. Per ridurre al massimo la tara (850 chili) ed evitare fenomeni di corrosione, la furgonatura è interamente costruita in lamieta/alluminio ra d’acciaio zincato e Lunghezza furgonatura mm 3.500 alluminio. Il pianale, rive- Due rampe con molle Altezza furgonatura mm 2.200 per salire e scendere Peso furgonatura kg 850 Col Daily a ruota singola, la Tara cabinato kg 1.595 furgonatura ha una porta- Portata utile kg 1.055 ta utile di 1.055 chilogram- Peso totale a terra kg 3.500 mi. Le dotazioni di serie dell’allestimento comprendono parete divisoria estraibile, rali. Il veicolo completo è due rampe di accesso (con un imperiale sopracabina venduto in Italia dalla rete molle di sollevamento), una più aeratori sul tetto e late- commercia le Iveco.

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Mercato

Allestitori nel I trimestre 2012

Di male in peggio O

di Giuseppe Guzzardi

scure, difficilmente analizzabili e confrontabili le cifre relative al mercato del rimorchio e del semirimorchio. Complice la profonda immaturità del sistema ancora composto da aziende spesso poco più che artigianali, e sarebbe già tanto. Il fenomeno centripedo iniziato dapprima nell’epoca Zorzi e poi con Merker, è ancora lontano, a nostro parere, dal consentire l’elevazione del settore produzione trainato a realtà industriale. Quanto detto, crudemente, si concretizza in un mercato asfittico, concorrenziale in ambito prezzo al di là di ogni logica, con ripetuti fenomeni di dumping che consentono soltanto di tenere accese le luci delle fabbriche, non di certo di produrre reddito. Ma è già qualcosa.

Aziende aggregate o perse

Se solo si riuscisse a far consorzio, ad abbattere le spese individuali in favore di una politica di condivisione nel back office, si potrebbe ipotizzare l’esistenza (e la sopravvivenza) di almeno tre player italiani in grado di sfidare la concorrenza straniera, anche forti della capacità di tayloring, caratteristiche di molte aziende ‘su misura’ che potrebbe essere la ciliegina sulla torta di molte aziende. Questo in un mondo perfetto. Nella realtà italiana,

Fotografia trimestrale di un settore che si conferma essere tra quelli maggiormente in sofferenza nel mondo dei veicoli da trasporto. Troppa capacità produttiva e guerra dei prezzi virus ormai di sistema Krone non è più leader, ed ecco General Trailer

11,75% Vari allestimenti

10,2% Vari allestimenti

13,82% Cisterna

11,35% Cisterna

11,85% Ribaltabili

14,85% Ribaltabili

5,31% Portacontainers

36,29% Dry freight

5,55% Portacontainers

43,45% Dry freight

15,36% Isotermici

15,18% Isotermici

2,48% Eccezionali

2,50% Eccezionali 2012

2011

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

Trimestri a confronto: 2012 in forte depressione

1000

n Totale trimestre 2011 2617

875 750

n Totale trimestre 2012 1836

625 500 Gennaio

Febbraio

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

come mostrano i grafici che abbiamo elaborato su dati peraltro difficilmente reperibili, è fatta di continue regressioni nel portafoglio ordini e nelle consegne. Il mercato poi, fino a qualche tempo fa era saturato

Brusca frenata Cir, tra i big recupera Menci 2012 % Top ten costruttori italiani Compagnia italiana rimorchi 299 16.29 Zorzi 190 10.35 Menci 154 8.39 Tecnokar trailer 77 4.19 Omar 52 2.83 Ccfc 38 2.07 Omt - Officine Meccaniche Tortonesi 30 1.63 Bartoletti rimorchi 26 1.42 Bertoja 20 1.09 Alkom v.i. 18 0.98

dal prodotto invenduto nei piazzali, oggi dai mezzi ‘di ritorno’, cioè da veicoli consegnati e non pagati e quindi resi, o dal cliente o dal curatore fallimentare. Mezzi venduti due volte, e quindi svenduti, destinati a

2011

%

Var %

571 209 143 116 67 23 31 53 49 14

21.82 7.99 5.46 4.43 2.56 0.88 1.18 2.03 1.87 0.53

-47.64 -9.09 7.69 -33.62 -22.39 65.22 -3.23 -50.94 -59.18 28.57

Marzo

n 2011 n 2012

drogare irrimediabilmente un pricing già selvaggio e paranoico di suo. Un ritratto impietoso, ma è il paesaggio da dipingere che è devastato. Non c’è tempo da perdere nel perseguire l’aggregazione. V&T

Le torte mostrano la composizione della richiesta di nuovi allestimenti in relazione alla tipologia di trasporto. La veicolazione del collettame rimane la parte preponderante, ma si nota maggior interesse verso il rimorchio (o il semi) più qualificato, come nel caso, generico e multicomprensivo, delle cisterne. Il settore delle costruzioni in crisi ma i ribaltbili sono in aumento, un dato da contestualizzare e analizzare. Nessun bisogno di analisi per un grafico, al centro, cartina tornasole della crisi. Sotto, i carrozzieri in ordine di consegne.

Krone non è più leader, ed ecco General Trailer 2012 % 2011 Top ten costruttori esteri Schmitz 156 8.50 305 Krone 108 5.88 218 Koegel 96 5.23 71 General trailers 53 2.89 1 Lamberet 38 2.07 46 Schwarzmuller 20 1.09 55 Soriberica 20 1.09 15 Broshuis 16 0.87 29 Lecitrailer 16 0.87 36 Knapen 13 0.71 13

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%

Var %

11.65 8.33 2.71 0.04 1.76 2.10 0.57 1.11 1.38 0.50

-48.85 -50.46 35.21 -17.39 -63.64 33.33 -44.83 -55.56 0.00

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Zoom A scuola di tachigrafo

Dall’Italia

Il Centro di guida sicura Asc e Vdo, marchio del Gruppo Continental, hanno firmato una partnership focalizzata sulla formazione applicata ai mezzi pesanti. In particolare, l’accordo permetterà alla Scuola di ampliare il ventaglio di corsi già offerti a conducenti, aziende di trasporto, enti pubblici e autorità preposte al E controllo con una sessione dedicata esclusivamente all’utilizzo del N IO Z FORMA cronotachigrafo digitale. Un dispositivo Vdo sarà utilizzato a scopo didattico per illustrare con maggiore chiarezza il funzionamento dell’apparecchio in relazione alla normativa attualmente in vigore. Tra i primi a prendere parte alle lezioni, iniziate lo scorso aprile, i membri del compartimento Regionale Polstrada della Lombardia.

ACCORDI

Pronti a ripartire

L’interporto di Bologna, uno dei più grandi e trafficati d’Europa, si arricchisce con un servizio esclusivo dedicato ai truck. A partire dalla fine di marzo, infatti, l’officina mobile targata Carglass Specials si è messa a disposizione dei conducenti in transito nell’hub per riparare o sostituire i parabrezza danneggiati. I cristalli vengono movimentati utilizzando un trabattello smontabile che garantisce la sicurezza dell’operatore. Grazie all’impiego di tecnologie avanzate sviluppate dal Centro di ricerca

È il tempo che conta

La piattaforma TomTom WebFleet si arricchisce di una nuova funzionalità E N IO basata sull’arrivo a Z A IG NAV destinazione nel minor tempo possibile anziché sulla distanza. Il tutto naturalmente tenendo conto delle condizioni del traffico, attuali e previste durante il viaggio. Tali informazioni potranno poi essere fornite al cliente semplicemente premendo un pulsante. L’applicazione online è disponibile per tutti i clienti TomTom Business che abbiano sottoscritto un piano WebFleet.

SERVICE

Belron Technical, è inoltre possibile effettuare una sostituzione completa nel rispetto della carrozzeria e del cruscotto. I tempi di fermo? Un’ora soltanto se il vetro è a guarnizione, quattro se è incollato. I danni di piccole dimensioni, invece, vengono riparati per mezzo di una speciale resina che ‘riempie’ la rottura impedendole di espandersi e ridando al parabrezza la solidità e la trasparenza iniziale. Trenta minuti e il veicolo è pronto a ripartire, con un notevole risparmio di tempo e denaro. Il servizio in interporto è attivo ogni giovedì dalle 9 alle 18.

Il costo degli incidenti

‘L’innovazione scientifica in Italia a servizio della Sicurezza Stradale’. È il titolo APPUNTAMENTI del convegno organizzato dal Diss, il Centro di Ricerche per la Sicurezza Stradale fondato nel 2010 dall’Università degli Studi di Parma. L’incontro, che si terrà il prossimo 10 luglio a Roma, porterà all’ordine del giorno il peso dell’incidentalità nel nostro Paese, sia in termini economici che a livello di qualità della vita. In questo contesto l’organizzazione presenterà i diversi progetti pilota che sta conducendo in partnership con istituzioni ed enti pubblici e privati, dall’analisi delle macro aeree coinvolte nella prevenzione al volante (uomo, infrastrutture, viabilità e veicolo) allo sviluppo di soluzioni tecnico-applicative di ultima generazione.

Ci sono tutte le taglie

Man Truck&Bus ha intrapreso alla fine di aprile un tour attraverso le concessionarie italiane per promuovere l’offerta FullService. I clienti che decidono di acquistare un nuovo trattore TgX EfficientLine da 440 o 480 cavalli potranno scegliere di attivare uno dei pacchetti di servizi proposti dal Leone, variabili in durata (42, 48 o 60 mesi) e in tipologia. La tariffa base (taglia S) prevede un contributo di 42 euro al giorno ed estende la garanzia sulla catena cinematica fino a cinque anni o 120mila chilometri/anno. Con 46 euro (taglia M) si aggiunge la manutenzione ordinaria, mentre la soluzione ‘Large’ (53 euro) garantisce anche il servizio di riparazione per tutto il periodo del contratto.

telex • telex • telex • telex • t a cura di Nicoletta Trevisan

l Ups è intervenuta a fianco di Unicef per combattere l’emergenza umanitaria che, alla fine di aprile, ha interessato la regione del Sahel, in Mauritania. Gli aerei col simbolo marrone/oro hanno permesso il trasporto rapido di cibo, acqua e medicinali destinati a quasi un milio-

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ne di bambini a rischio malnutrizione. l Dopo un 2011 chiuso con segno positivo e l’apertura di filiali in Italia e in Spagna, Fercam punta ora sulla logistica. Nei prossimi mesi, infatti, sorgerà un nuovo magazzino di 38 mila metri quadri presso l’Interporto di Bologna.

l È passato un secolo dal giorno in cui l’esercito svedese iniziò a testare il primo veicolo targato Scania-Vabis. Da allora, il Grifone ha fornito regolarmente veicoli militari ai paesi di tutto il mondo. La flessibilità delle soluzioni proposte e le avanzate tecnologie im-


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Spazio al nuovo

Trenta milioni di euro. È questa l’entità dell’investimento annunciato da Daf Trucks per la realizzazione del nuovo Paccar Parts Centre a Eindhoven, nei Paesi Bassi. Il centro di distribuzione prodotti aftermarket destinati ai mezzi pesanti sorgerà sulle ceneri di quello già esistente nella stessa città. Con una superficie di 26 mila metri quadrati, il Pdc, così è già stato ribattezzato, utilizzerà tecnologie di ultima generazione unite a soluzioni logistiche avanzate quali l’identificazione in radio frequenza, le etichette intelligenti e i comandi vocali. Il termine dei lavori, che avranno inizio a luglio di quest’anno, è previsto per fine 2013.

PROGETTI

INAUGURAZIONIFuturo speziato

Ha visto la luce a soli 24 mesi dalla posa della prima pietra il nuovo stabilimento di Daimler India Commercial Vehicles. Il sito produttivo, sorto a Oragadam-Chennai su un’area di 160 ettari, ospita al suo interno anche il centro di Ricerca&Sviluppo e un moderno circuito di prova per i veicoli. Costato quasi 700 milioni di euro, l’impianto inizierà la produzione di autocarri pesanti BharatBenz nell’ultimo trimestre del 2012. La capacità produttiva iniziale annua sarà intorno alle 36 mila unità ma la struttura è progettata per raggiungere le 70 mila. Se la previsione è corretta, potrebbe arrivare a produrre in serie l’intero portafoglio prodotti BharatBenz destinati al mercato indiano.

Aggiornati in tempo reale

Renault Trucks ha preso parte all’iniziativa battezzata Optimod’Lyon, volta a migliorare lo scambio di informazioni tra i mezzi adibiti alla distribuzione. L’obiettivo è aumentare l’efficienza delle consegne riducendo nel contempo la congestione nei centri urbani. I dieci partner coinvolti tra enti pubblici e privati raccoglieranno una serie di dati utili a capire le esigenze e le problematiche dei conducenti. La Losanga, dal canto suo, avrà il compito di mettere a punto tecnologie innovative in risposta a tali necessità. Potenzialmente si tratterà di un’applicazione per smartphone in grado di fornire aggiornamenti in tempo reale sullo stato del traffico, sulle interruzioni di percorso e sulla fruibilità delle aree di consegna. In questo modo sarà più semplice organizzare partenze e turni di lavoro. Lanciato dalle autorità francesi di Lione, il progetto pilota avrà una durata di tre anni e sarà testato in condizioni di operatività reale a partire dal 2014.

Il motore di tutto

Scania e Doosan Infracore hanno siglato un accordo per estendere la propria collaborazione. A partire dal 2014 il Grifone - che a oggi fornisce solo propulsori per dumper e pale gommate di grandi dimensioni - produrrà motori destinati all’intera gamma di macchinari da cantiere targati Doosan. “La nostra previsione ha commentato Robert Sobocki, vice presidente di Scania Engines - è quella di arrivare, in futuro, a consegnare oltre tremila motori l’anno al nostro partner in Sud Korea”. La lettera di PARTNERSHIP intenti segna un importante passo avanti per la crescita della Casa di Södertälje sul mercato asiatico.

Viaggio on the road

Una tournée per promuovere i propri prodotti. L’idea è nata in casa Tenneco, il gruppo di sviluppo, produzione e distribuzione di ammortizzatori, sospensioni, sistemi di scarico e catalizzatori. Fino al prossimo novembre, due camion targati Monroe e Walker viaggeranno per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, dando vita a un roadshow unico nel suo genere. La ZIONE particolare struttura dei PROMO veicoli permette loro di trasformarsi, a ogni tappa, in un vero e proprio showroom. All’interno, i potenziali clienti saranno coinvolti in attività pratiche e momenti ludici, tutti all’insegna delle soluzioni di primo impianto e aftermarket firmate Tenneco.

Dal mondo

STRATEGIE

Zoom

telex • telex • telex • telex • piegate hanno permesso, negli anni, di rispondere alle più diverse esigenze. l Il produttore tedesco di assali Gigant ha recentemente avviato i lavori per ampliare il proprio stabilimento di Dinklage, in Germania. La nuova ala porterà la superficie occupata a 1.300 me-

tri quadrati e permetterà l’installazione di un particolare macchinario dedicato alle lavorazioni speciali. l FedEx annuncia il lancio del programma EarthSmart. Ogni anno saranno misurate le tonnellate di CO2 rilasciate durante le spedizioni e verrà acquistato un

equivalente valore in crediti di compensazione presso la Bp Target Neutral, l’organizzazione no proft impegnata nello sviluppo di energie alternative e progetti di conservazione. Il tutto, viene precisato, senza alcun costo aggiuntivo per i clienti del corriere.

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OZI&VIZI a cura di Concetta Desando

Sara Brusco

Sogno un reality sui camionisti Sara Brusco, presentatrice, propone un Grande Fratello sulla categoria. Per conoscere gli aspetti più nascosti di questo mondo Un Grande Fratello sui camionisti. Se Sara Brusco dovesse presentare un programma tv sulla categoria, sceglierebbe un reality. “Qualcosa che in televisione possa apparire vero, reale, non filtrato”. Perché lei, splendida ventisettenne di Torino, di televisione se ne intende. Dopo vari spot, è approdata al cinema e alla conduzione di Varietà e Supervarietà e Aspettando Miss Italia.

Perché un reality e non un varietà sui camionisti? “Perché si sa poco della loro vita reale: sappiamo che stanno ore e ore sulla strada, chiusi nel loro camion. Ma sfuggono tutti gli aspetti importanti: dove dormono, che cosa mangiano, che cosa pensano. Un reality potrebbe rivelare i lati nascosti di questo mondo.”

E che impronta darebbe al suo ruolo? “Mi piacerebbe una presentatrice-inviata in un programma realizzato sul campo: una diretta fra i camionisti, in viaggio con loro sul camion.”

“Niente affatto! Prima di un eventuale programma dovrei preparami, non so nulla su questo mondo. Al momento l’unica cosa che so è che il camionista è colui che mi saluta dal finestrino quando lo sorpasso!”

Foto: Luzzitelli

Sembra quasi un’esperta della categoria...

Sara Brusco, classe 1985, torinese. Dopo la scuola di recitazione, è approdata al teatro, passando per spot televisivi (tra gli altri Barilla e Coca Cola) e cinema. Conduttrice di Juventus Channel (canale 231 Sky), la Rai l’ha ingaggiata come presentatrice di vari programmi.

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Non basta il “piede leggero”!!! Tutto il giorno on the road: possiamo ottimizzare i costi e aumentare la redditività? Scopriamolo con Elena L’infallibile responsabile della logistica.

TUTTO IL TRASPORTO GESTITO CHILOMETRO DOPO CHILOMETRO.

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60_60_Quiz Oroscopo 760_VT 12/05/12 09.07 Pagina 60

OZI&VIZI le risposte sul prossimo numero!

Chissà chi lo sa

Dieci quesiti per valutare le proprie conoscenze nel settore automotive e non. Dove si trova il comando frizione di un cambio che ce l’ha doppia? Quale voltaggio ha la corrente di un camion americano? Di dov’è la Oshkosh? Quale fu la prima autostrada al mondo? Chi acquistò la White nel 1981? E altro ancora... 1) Un cambio ‘a doppia frizione’ monta... A. Un comando frizione a pedale e uno sulla cloche del cambio B. Non ha comandi C. Ce l’ha solo sulla cloche del cambio 2) Quale Lady Truck è apparsa su Vie&Trasporti 757? A. Jessica Cochis B. Francesca Cipriani C. Emanuela Suanno 3) Che voltaggio ha la corrente di bordo sui truck yankee? A. 48 Volt B. 24 Volt C. 12 Volt

6) Come si traduce in inglese il termine tecnico ‘passo’? A. Wheelstep B. Tyres distance C. Wheelbase

4) Oshkosh è un costruttore di camion militari. Di quale nazione? A. Russia B. Stati Uniti d’America C. Israele

7) In che anno venne compiuta con successo dall’anfibio Iveco Daily Terramare la traversata Bastia-Viareggio? A. Nel 2008 B. Nel 2009 C. Nel 2010

5) La prima autostrada al mondo fu... A. L’italiana Milano Laghi B. La statunintense Route 66 C. La tedesca Avus

8) Quante parti per milione (ppm) di zolfo contiene il gasolio odierno? A. 25 ppm B. 50 ppm C. 100 ppm 9) Chi acquistò il marchio camionistico americano White nel 1981? A. International B. Volvo C. Mercedes-Benz 10) Quale truck è stato provato sul numero scorso (759) di Vie&Trasporti? A. Man TgX B. Volvo Fh C. Renault Magnum

Oroscopo - Sulla Strada... delle stelle

a cura di Stella Mercury

giugno 2012

IL SEGNO DEL MESE

Ariete

Toro

Gemelli

Cancro

Leone

Vergine

Dal 21 Marzo al 20 Aprile

Dal 21 Aprile al 20 Maggio

Dal 21 Maggio al 21 Giugno

Dal 22 Giugno al 22 Luglio

Dal 23 Luglio al 23 Agosto

Dal 24 Agosto al 22 Settembre

Aprite la portiera, sta per salire in cabina un periodo decisamente positivo. Anche se da un lato il portafogli vi tiene ancora un po’ in pensiero, dall’altro stanno arrivando importanti conferme. Date più spazio all’amore, il lavoro non è tutto nella vita!

Viaggiate a tutta velocità su una strada piena di eventi. Il cielo favorisce i guadagni, a patto che alla base ci siano la sicurezza in se stessi e le necessarie competenze. Fate attenzione alle persone invidiose, potrebbero mettervi i bastoni tra le ruote.

Venere è entrato nella vostra orbita e il fascino viaggia in quarta. Giugno è il mese della rinascita, vi sentite forti, sicuri e pieni di energia. Finalmente potrete parlare chiaro e tagliare i rami secchi senza rimpianti. In arrivo un carico di belle sorprese.

Sono in arrivo cambiamenti positivi sul lavoro. Trasferimenti e promozioni sono dietro l’angolo: la vostra situazione può solo evolversi in meglio. Se il vostro cuore sta iniziando a battere per qualcuno, fate attenzione: si tratta di una cosa seria.

Dopo mesi alla guida di un camion difficile da manovrare, ora vi sentite finalmente pronti a ripartire. Fare il primo passo potrà dare grandi risultati, soprattutto in amore. Non esagerate con gli sforzi sotto al sole, rischiate fastidiosi cali di pressione.

Chi nei mesi scorsi ha ignorato il consiglio di mettere un po’ di fieno in cascina, ora si trova a fare i conti con una buona dose d’ansia. Non lasciate che il nervosismo prenda il sopravvento, a farne le spese potrebbe essere la vostra vita di coppia.

Bilancia

Scorpione Dal 23 Ottobre

Sagittario

Capricorno Dal 22 Dicembre

Dal 23 Settembre al 22 Ottobre

La Dea Bendata vi sorride. Dopo anni di sforzi e sacrifici, ora siete finalmente pervasi dalla sensazione di avercela fatta. Per qualcuno il riconoscimento sarà tangibile, con un aumento o una nomina. L’ottimismo che sentite regala bellezza anche al vostro corpo.

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al 22 Novembre

Dal 23 Novembre al 21 Dicembre

È ora di godersi un po’ di sana e meritata tranquillità. L’estate favorisce il successo professionale, anche se non mancherà qualche preoccupazione di tipo economico. L’amore corre sui binari della passione e della sicurezza, matrimoni e convivenze in vista.

Saturno favorisce la carriera e i guadagni, specie se siete lavoratori autonomi. Il prezzo da pagare è una vita a tratti noiosa e ripetitiva. Evitate di agire d’impulso per ridare pepe alla situazione: un investimento eccessivo potrebbe portare grossi problemi.

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Acquario

Pesci

al 20 Gennaio

Dal 21 Gennaio al 19 Febbraio

Dal 20 Febbraio al 20 Marzo

Avete voglia di giocare con i sentimenti oppure avete semplicemente paura di farvi male? Lasciate da parte le tensioni, Giove sta preparando per voi una grossa sorpresa, una casa nuova o addirittura un bebé. Anche il fisico godrà di questa ritrovata felicità.

Il periodo in cui la parola d’ordine era pazienza è finalmente terminato. Ora avete le idee più chiare e potete avanzare le vostre richieste puntando i piedi: le stelle sono dalla vostra parte. Il sole caldo regala vitalità e apre il cuore a nuove storie d’amore.

C’è tensione in famiglia, forse dipende dal fatto che siete sotto pressione o eccessivamente esigenti. È il momento di fare una scelta, specie se lavorate in proprio. I prossimi mesi porteranno qualche soldo in più, a patto che si evitino azioni azzardate.


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Vediamoci chiaro D’estate è molto importante difendere gli occhi dai raggi ultravioletti con un buon paio di occhiali scuri, soprattutto se viaggiate nelle ore più calde e luminose della giornata. Ideali allo scopo sono gli intramontabili RayBan modello Aviator,

Un gesto illuminante Interruttore addio. Federal-Mogul ha introdotto una nuova generazione di sistemi di illuminazione per abitacolo completamente touch free. Grazie a un sensore di prossimità capacitivo, basta un semplice gesto del braccio per attivare la lampada a led posizionata sul tetto o sulle portiere del veicolo. Lo sguardo del conducente può così restare concentrato sulla strada, aumentando la sicurezza. Il sistema, con un raggio di azione regolabile tra zero e ottanta millimetri, è in grado di rilevare la conducibilità della mano sfruttando il ferro contenuto nel nostro sangue e - a differenza dei comuni dispositivi a infrarossi - funziona anche se l’operatore indossa guanti. A seconda dei gusti e delle esigenze, è inoltre possibile personalizzare il tipo di luce emessa, adattando l’intensità e il colore.

Ci pensano gli specialisti Il brand Wd-40, reso famoso dall’omonimo spray multifunzione, amplia la propria gamma con il lancio di tre nuovi prodotti dedicati ai professionisti del volante. La serie, battezzata ‘Specialist’, include il Super Sbloccante, adatto per allentare dadi e bulloni arrugginiti, il Lubrificante al Silicone, studiato per evitare le frizioni di parti mobili in movimento anche in caso di forti pressioni, e infine il Detergente per i Contatti, in grado di rimuovere rapidamente i depositi di grasso o sporcizia. Tutti gli articoli WD-40 sono caratterizzati dal sistema doppia posizione che permette di passare con rapidità da una vaporizzazione ampia a un’applicazione precisa.

Mercedes-Benz ha presentato la sua prima serie di complementi d’arredo. L’occasione, il Salone del Mobile tenutosi lo scorso aprile a Milano. Realizzati in collaborazione con Formitalia Luxury Group, i pezzi firmati dalla Casa di Stoccarda richiamano il design dinamico caratteristico dei veicoli con la Stella. La collezione destinata all’ambiente domestico com-

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preferibilmente dotati di lenti degradanti (scure nella parte superiore e trasparenti in quella inferiore). Questa soluzione, particolarmente adatta alla guida, offre un’efficace schermatura quando si guarda la strada assicurando, nel contempo, una visuale chiara del quadro comandi all’interno della cabina. I colori consigliati sono il marrone (ideale per i miopi) e il neutro grigio per una massima fedeltà delle tinte. I Ray-Ban aviator sono in vendita a partire da 93 euro più Iva.

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a cura di Emilia Longoni

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OZI&VIZI Titolo: Montezuma il Teatro del Tempo Autore: Claudio Montalbano, Federico Maiocco Editore: Scrittodritto Anno: 2012 Pagine: 68 Prezzo: 9,90 €

Una creatura nata in laboratorio si ritrova in un mondo dominato dalle multinazionali e distrutto dalle guerre. Il suo nome è Montezuma e appartiene a una nuova razza di soldati invincibili, creati dagli scienziati col solo scopo di combattere. Ma il desiderio profondo del protagonista è un altro: far sopravvivere l’arte, una forma di espressione che gli uomini hanno bandito. A dare vita al personaggio è Claudio Montalbano che con la sua matita e i suoi colori riesce a far entrare il lettore in una storia a fumetti ricca di azione. In mezzo a scene rocambolesche e paesaggi fantascientifici, si intravede quello che potrebbe essere il nostro futuro. Una nota curiosa: nella prime pagine del libro, è raffigurato un grosso Kamaz rosso scuro coinvolto in una battaglia.

Seduti al fresco Per un viaggio fresco e confortevole anche in piena estate, Waeco propone MagicComfort Mcs 10, il coprisedile ‘climatizzato’ per van e furgoni. È sufficiente collegarlo alla normale presa accendisigari e premere un pulsante. Gli augelli di uscita distribuiti sull’intera superficie inizieranno a far circolare l’aria in maniera omogenea sulla seduta e sullo schienale. La ventola, particolarmente silenziosa, è regolabile su due velocità: raffreddamento rapido - ideale dopo una lunga sosta al sole - e diffusione costante, per un utilizzo prolungato durante la marcia. Realizzato in cotone e poliestere traspirante, MagicComfort Mcs 10 si fissa facilmente a ogni tipo di sedile, inclusi quelli dotati di airbag laterali. La confezione completa, in vendita a 55 euro più Iva, include anche la pratica borsa con cerniera per riporlo durante i mesi invernali.

prende un divano, una chaise longue, un tavolo da pranzo, alcune sedie, un sideboard, una parete attrezzata con impianto Home Theatre integrato, un letto e un comò. Saranno disponibili per tutti gli appassionati nei più esclusivi negozi di mobili e show room a partire dal prossimo autunno.

Dai sedili alle sedie. Arriva la collezione per la casa firmata Mercedes-Benz

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OZI&VIZI Benessere in corsia a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri

Attenti a quei bruciori La risalita anomala dei succhi gastrici all’interno dell’esofago, noto come reflusso gastroesofageo, può comportare non pochi problemi, ecco perché i sintomi non vanno sottovalutati. È consigliabile consultare il medico, intanto qualche consiglio...

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Voglia di elettrico. In Francia, dove la corrente è conveniente grazie all’intensa produzione per mezzo di centrali necleari, sembrano crederci moltissimo. Tanto che quelli dell’ex Régie hanno creato un brand apposito, Renault Z.E., come Zero Emission. Di questa famiglia il Kangoo elettrico. Anche registrandosi, il sito resta comunque una vetrina esclusivamente pubblicitaria, senza valore aggiunto. Per ora.

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VOTO

• evitare il cioccolato, il the, la menta, l’aceto, i cibi piccanti, i fritti, il caffé, i pomodori e gli agrumi; • non coricarsi o sdraiarsi dopo mangiato: attendere almeno due ore; • dormire con il capo ed il busto un po’ elevati inserendo uno spessore (10 cm) sotto le gambe del letto; • consumare cibi poco elaborati e bere molta acqua per diluire gli acidi; • evitare chewingum e bibite gassate che aumentando la quantità di aria nello stomaco incrementano la pressione gastrica e favoriscono la risalita del contenuto gastrico. Il reflusso gastroesofageo è molto comune, talvolta passeggero o talora sintomo di una patologia ben più grave, pertanto è bene rivolgersi al proprio medico, il quale dovrà prima stabilire se si tratta di una sintomatologia che può essere corretta solo con un migliore stile di vita o se invece si tratta di una patologia che richiede una cura vera e propria. Se trascurato, il reflusso può evolvere in esofagite, ulcere o esofago di Barrett, una condizione precancerosa. Non esistono terapie risolutive di questa patologia che può cronicizzare e rendere necessaria l’assunzione di farmaci a vita.

Alla carica! Delle batterie s’intende. Sì perché, sapere dove siano le colonnine pubbliche destinate alla ricarica dei veicoli a emissione zero è fondamentale per non restare... a piedi. Enel Drive (il braccio automotive dell’ex monopolista italiano dell’elettricità) ha creato un portale votato soprattutto alla gestione delle colonnine. In tempo reale, la situazione su quelle attive, fuori servizio e occupate.

www.e-moving.it

Truck on line

VOTO

www.enelmobility.it

a cura di Gianluca Ventura

www.renault-ze.com

Bruciore a livello dello sterno? Il problema potrebbe essere dato dal reflusso gastroesofageo, una malattia caratterizzata dalla risalita anomala dei succhi gastrici all’interno dell’esofago che può compromettere la qualità di vita. La causa più frequente è un'alterazione della funzionalità dello sfintere gastroesofageo, un muscolo che agisce come una valvola con il compito di impedire che il contenuto gastrico risalga in esofago; altri fattori predisponenti comprendono l'eccessiva lentezza dello svuotamento gastrico, una ridotta motilità dell'esofago e alterazioni salivari. Anche

l’obesità, il diabete mellito, le condizioni di secrezione gastrica aumentata, la gravidanza e l’ernia iatale possono scatenare la malattia. Quando i cibi e i succhi gastrici risalgono dallo stomaco nell’esofago la mucosa viene irritata non essendo presenti sistemi di protezione contro l’acido cloridrico. Si spiegano così, oltre al classico bruciore, i dolori alla deglutizione, l’aumento di carie per corrosione dello smalto dei denti, il rigurgito acido, eruttazioni, tosse cronica o notturna, asma non allergica, raucedine e laringite. Ecco le regole per combattere il reflusso gastroesofageo: • dimagrire se si è in sovrappeso e mantenere il peso forma, privilegiando una dieta mediterranea; • fare attività fisica regolare ma non troppo intensa, in particolare dopo i pasti; • evitare di indossare cinture o abiti troppo stretti in vita; • mangiare lentamente ed assumere 4 o 5 pasti al giorno evitando le grandi abbuffate; • smettere di fumare: il fumo può alterare il pH salivare, incrementare le secrezioni acide dello stomaco e alterare la funzionalità dello sfintere gastroesofageo; • abolire i superalcolici e ridurre il vino (bianco in particolare);

VOTO

E-moving è il marchio di A2A per la mobilità elettrica, ma al momento - solo nelle città di Milano e Brescia, dove l’azienda già opera con altri servizi. Dal sito veniamo a sapere che le colonnine A2A installate nel Capoluogo lombardo sono 30 (per 60 punti ricarica) e 18 (quindi 36 punti ricarica) quelle nella Leonessa. Facile individuarle, grazie alla mappa interattiva, ma impossibile sapere in che condizioni siano.


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OZI&VIZI APPosta per te Il bocconcino di Samantha Alla scoperta delle App sviluppate per smartphone e tablet pc di ultima generazione. In questo numero, quelle buone per chi utilizza veicoli elettrici Layar È un’App contenitore che, che alla voce ‘ambiente’, ospita quella dedicata a E-moving, il servizio di ricarica veicoli elettrici dell’A2A per le città di Milano e Brescia.

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EcoGeo Lo scopo dell’App è fornire la geolocalizzazione dei distributori a basso impatto ambientale, elettrici inclusi. Che, invece, non ci sono assolutamente.

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Z.E. Services Bellissima. Se funzionasse. Dovrebbe darti in tempo reale la situazione batterie del tuo veicolo Renault elettrico. Non siamo riusciti a loggarci.

Ways Un bluff. Nelle promesse dovrebbe elargire informazioni sulle piazzole di ricarica. Invece, dentro c’è solo la pubblicità d’uno shop di veicoli elettrici.

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Chi l’ha detto che per mangiare bene sia necessario varcare la porta di un ristorante blasonato? Per trasformarsi in chef può bastare un po’ di fantasia e la volontà di mettersi in gioco. Certo molto dipende dalle dotazioni di bordo: c’è chi ha la possibilità di cucinare oltre che di raffreddare e chi invece guarda ancora ai frigoriferi portatili come a un miraggio. Tutti però possono trovare un angolo all’interno dell’abitacolo dove conservare, insieme a una buona scorta d’acqua, sale e olio in bustine monodose (così non si rischia di rompere nulla) oltre a qualche spezia del cuore. Questa volta vi propongo un piatto fresco, facile da realizzare. Visto che la temperatura è salita anche in cabina è, infatti, meglio pranzare con qualcosa di leggero. Come un’insalata con un tocco originale. Ingredienti - 100 grammi di insalata Preparazione mista o a piacere Aprite in due l’arancia. - un’arancia Una metà spremetela, l’altra sbucciatela, pelatela - 40 grammi di provolone a vivo eliminando la pellicina che ricopre gli spicchi - 10 grammi di mandorle quindi tagliatela a pezzettini. a filetti o intere Ora prendete il provolone e fatene dei quadratini. - menta fresca Versate in un recipiente dove avrete messo l’insalata - sale ben lavata e asciugata. Completate con le mandorle - pepe e mescolate bene. - 1 cucchiaio (o una bustina) Non rimane che condire il tutto con il succo di olio extra vergine d’arancia unito al cucchiaio d’olio e alla menta precedentemente tritata. Un pizzico di sale, una spruzzata di pepe e... buon appetito! Potete concludere il pasto con una banana e un caffè.

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Spesa complessiva: euro 3,50 Plug Quest Idem come sopra. In senso negativo. Sempre di Renault Z.E., consentirebbe di segnalare nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici sparse in giro per il mondo.

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Enel Drive Utile. E molto anche. Non solo localizza le colonnine Enel per la ricarica, ma ti dice anche se sono attive, chiuse per manutenzione, disattivate e perfino già occupate da altri veicoli.

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Calorie: 100 grammi di insalata contengono circa 35 calorie, 40 grammi di provolone dolce 150. Vanno poi sommate quelle delle mandorle (60) e dei condimenti (un centinaio). Con un panino da 80 grammi (220 calorie), la frutta (70 calorie per una banana) e un caffè siamo intorno alle 700 calorie.

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SE VOLETE ESSERE PROTAGONISTI, SCRIVETECI! • Avete storie interessanti legate all’autotrasporto? • Siete camionisti e avete qualcosa da raccontare? • Voi e il vostro ‘bisonte’ vi siete resi protagonisti di una vicenda particolare? Contattateci e nelle prossime pagine di Ozi&Vizi i protagonisti sarete voi.

Redazione Vie&trasporti vietrasporti@fiaccola.it - Tel 02/89421350

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