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TRUCK RACING A MISANO ❖ ANTEPRIME: RENAULT MAGNUM LEGEND, MAN TGX S-LINE ❖ ESCLUSIVO: GLI EURO 6 DI IVECO ❖ COSA C’ERA AL DEALER DAY, COSA CI SARÀ A TRUCK EMOTION E TRANSPOTEC ❖ AL TRAINO: CISTERNE ‘OIL’ ❖ OZI & VIZI IN CABINA
761 - luglio 2012
Inchiesta Mensile - Anno LXXXII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90
Chi vuol fare il camionista?
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Prova consumo Fiat Ducato Maxi
Actros, ecco perché ha vinto
ANATOMIA DI UN CAMPIONE
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Editoriale
TruckEmotion verso il futuro In ottobre a Monza un evento tutto nuovo destinato a entrare nel cuore di chi ama l’autotrasporto e i truck
Reduci da Misano, che resta un modo spensierato per vivere l’autotrasporto, ci si chiede quale altro evento, magari più ricco e coinvolgente, sia in programma a breve per chi vive all’interno del settore. Perché c’è un gran bisogno di confrontarsi, di comprendere le novità in arrivo, di capire cosa sta succedendo, e anche semplicemente di ritrovarsi ad ammirare qualche bel camion e, perché no, a provarlo in maniera decente e non in un cortiletto. La risposta c’è ed è TruckEmotion. Si tratta di un evento che nulla a che vedere, nelle intenzioni degli organizzatori, con Misano e le sue corse o con il Transpotec e i suoi alti convegni sulla logistica e il business internazionale. Per i dettagli sull’evento, rimandiamo il lettore a pagina 51, ma soprattutto a Monza, in autodromo, il 12 e il 13 ottobre. Siamo e saremo sempre favorevoli a eventi che insieme alla parte conoscitiva e informativa uniscono il puro divertimento, lo svago, il senso di appartenenza a una categoria che purtroppo si sta sempre più impoverendo. Si spoglia sempre più di camionisti, in molti ormai provengono da Paesi stranieri, e vengono in Italia non per restare ma soltanto in transito, o al massimo per lavorare qualche anno. Si spoglia di società di autotrasporto, che scelgono sempre più l’estero per trasferire il loro quartier generale: meno burocrazia, meno tasse, maggior vicinanza agli hub strategici per le nuove ‘vie della seta’, costo del lavoro più basso. Dobbiamo cercare di recuperare professione e professionalità, ridare speranza ai giovani che amerebbero questo lavoro, fiducia alle aziende che operano professionalmente e in sicurezza. Lo possiamo fare soltanto ‘stanando’ la committenza da una logica utilitaristica a breve, ma miope al punto da strozzare una filiera che una volta estinta si trasformerà in cabotagrea del magine ae im a im ss lli gio dai Paesi forti. Una be autodromo tribune dell’ i truck. rettifilo delle sfileranno o st re P . za di Mon
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luglio 2012 - numero 761
Sommario Mercedes-Benz Actros è Truck of the Year 2012. Noi vi spieghiamo perché IN PROVA
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Fiat Ducato Maxi 150 Multijet II. Il gran volume parsimonioso ESCLUSIVO
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Da Iveco i motori Euro 6 senza Egr ANTEPRIMA
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Renault Trucks Magnum Legend. Lunga vita al mito Man TgX 18.540 S-Line. Tanta voglia di Audi
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Al traino. Gli specializzati in carburanti ATTUALITÀ
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Mercato truck. Come va in Europa A Verona, logistica al centro
Goodhero. E la sicurezza è sexy
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Patenti C ed E in calo in Italia. Chi vuol più fare il camionista? Al Santamonica rombano i motori. Cronaca dal Truck Racing Transpotec Logitec. Torno a Verona Dealer Day 2012. Sfida alla crisi
TruckEmotion. Preparatevi alle grandi emozioni
Young European Truck Driver. L’Italia ha il suo campione
Tutte le prove
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Distributore per l’Italia Pieroni Distribuzione S.r.l. Viale Vittorio Veneto 28, 20124 Milano
Associazioni&Dintorni Questioni legali
Mensile - LO/CONV/059/2010
Norme&decreti
Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274
Motori spenti Incentivi
Appuntamenti
OZI&VIZI
Lady Truck
Collaboratori Claudio Montalbano (fumetto), Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Concetta Desando, Paola Farroni, Federico Fornara, Cristian Furini, Gianenrico Griffini, Rino Lo Brutto (foto), Umberto Nartelli, John Next (foto), Piero Savazzi, Nicoletta Trevisan, Paolo Uggè, Luca Visconti
Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it
Diamo i numeri
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230 milioni di euro
Diamo i numeri
n A tanto ammontano i Project bond che consentirebbe di finanziare i progetti infrastrutturali nei Paesi dell’Unione. Una misura contenuta nel piano anti-crisi di Bruxelles che però è ancora all’esame della commissione Bilancio del Parlamento e riceverà il via libera definitivo ‘solo’ entro 60 giorni. “I project bond - ha dichiarato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia - sono un elemento chiave per aprire nuovi cantieri e creare posti di lavoro. Il nostro Paese ha già introdotto nella sua legislazione con il provvedimento ‘Salva Italia’ questo strumento finanziario, con peculiarità del tutto innovative. Siamo dunque pronti a fare la nostra parte e a sostenere nel Consiglio dei Paesi membri della Ue la proposta di approvare i project bond nel prossimo vertice. Anche il neopresidente francese Hollande, nelle scorse settimane, ha posto più volte l’accento su come questo strumento possa rappresentare un concreto volano per la crescita.”
27 opere infrastrutturali
n Tante risultano ancora incompiute oggi nel nostro Paese. E alcune di esse risalgono addirittura a 50 anni fa. Il loro valore è pari a 31 miliardi di euro. Rispetto al Programma per le Infrastrutture Strategiche - da oltre 367 miliardi - solo il 9,3 per cento delle opere è stato portato a termine e quasi il 60 per cento è ancora in fase di progettazione. Sono solo alcuni dei dati allarmanti pubblicati in un Libro Bianco realizzato da Confcommercio sul tema delle infrastrutture e dei trasporti. Il gap infrastrutturale rispetto alla Germania, negli ultimi 10 anni, ha fatto perdere all’Italia 142 miliardi di Pil; 50 miliardi è, invece, la perdita di ricchezza nel solo 2010 dovuta al divario infrastrutturale esistente fra le diverse aree del nostro Paese. Dal Libro Bianco emergono note dolenti anche sul fronte delle risorse che la Penisola destina agli investimenti per la realizzazione di infrastrutture: dal 1990 si è speso il 35 per cento in meno. Quanto alle risorse comunitarie si è utilizzato solo il 12 per cento degli oltre 41 miliardi stanziati per il quinquennio 2007-2013.
2010/2011
n “C’è un malessere sempre più profondo nel mondo dell’autotrasporto che deve trovare interlocutori attenti e concreti nel Governo italiano e in Europa, se si vuole evitare che la situazione si deteriori. Il settore ha bisogno di una ristrutturazione e l’Ecobonus va in questa direzione.” Parole di Debora Serracchiani, europarlamentare membro della commissione Trasporti che in occasione di un convegno ha sottolineato la necessità di sbloccare l’erogazione dei 4
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a cura di Man U.
punti di vendita di carburante
n Tanti ce ne sono nel nostro Paese. L’attuale rete italiana di distribuzione di carburante è la più capillare tra quelle europee con un numero di stazioni di servizio pari a oltre il doppio di quelle del Regno Unito (8.921) e della Spagna (9.226) e più di un terzo di quelle della Francia (12.522) e della Germania (14.785). è quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio Autopromotec. Una situazione dovuta alla particolare conformazione dello Stivale che ha però le sue noti dolenti. La rete italiana soffre, infatti, per un grado di sviluppo tecnologico e di servizio ancora insufficiente. In media in Europa la redditività complessiva del punto vendita è determinata dal 7080 per cento dalla vendita dei prodotti non oil (servizi, prodotti e prestazioni) e per il 20-30 per cento dai prodotti oil, cioè dai carburanti. In Italia, invece, l’ancora modesto peso del non oil fa sì che l’economicità del punto vendita sia determinata principalmente dalle vendite dei carburanti, con le ovvie e note negative conseguenze sul livello dei prezzi. Parziale, nel nostro Paese, è anche la diffusione del self service (il post-pay di cui è dotato solo il 33 per cento dei punti vendita). Il risultato? L’erogato medio italiano di un punto vendita è pari a meno della metà di quello francese e a quasi la metà di quello tedesco.
fondi destinati all’ecobonus relativi al 2010 e al 2011 da parte della Commissione europea. L’incentivo nazionale diretto a tutte le imprese di autotrasporto che hanno trasferito quote crescenti di merci dalla gomma alle vie del mare, infatti, è stato approvato dal Governo italiano, ma prima di essere effettivamente erogato deve ottenere l’ok della Commissione Europea. “La concessione dell’Ecobonus per il 2012 - ha continuato l’europarlamentare per gli anni successivi sarebbe importante in quanto le normative sui tempi di guida e riposo e sugli orari di lavoro particolarmente stringenti per l’Italia,
possono avere un impatto più accettabile se vengono incrementate le quote dei mezzi merci viaggianti su navi.”
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Mercato
Europa I quadrimestre
Nonostante la difficile situazione economica e politica, nel Vecchio Continente le immatricolazioni di truck ‘tengono’ pur spostandosi su nuovi mercati. E la Polonia conquista il quarto posto della classifica degli over 16 tonnellate
SITUAZIONE STABILE T
l’anno a 77.513 unità, meno 3,4 per cento sul I quadrimeimori per la possibile stre 2011. A trascinare in basfuoriuscita della so le immatricolazioni sono Grecia dall’Euro, ul- soprattutto la Penisola elleteriore declassamento delle nica (a meno 67 per cento), banche spagnole, scontro a il Portogallo (meno 53) e Bruxelles sugli Eurobond. l’Italia (meno 24 per cento Nel Vecchio Continente le stando alle stime di Anfia baragioni per un nuovo rallen- sate sui dati del Ministero dei tamento dei consumi non Trasporti). mancano. Anche i Paesi che Il primo mercato per gli per primi hanno reagito alla ‘over 16’ continua a essere crisi (Germania in testa) ora quello tedesco a quota sono sul chi va là, nell’attesa 19.616 unità (meno 1,2 per che qualcosa si muova. Ecco cento sull’intervallo gennaperché i veicoli industriali io-aprile 2011). Seguono sopra le 16 tonnellate di peso Francia (13.187 unità) e totale a terra - quelli più le- Regno Unito (9.800). gati all’andamento del Pil - Da sottolineare le perforhanno archiviato aprile con mance della Polonia che per il segno negativo portando il volumi (4.359 i truck immaconsuntivo dall’inizio del- tricolati, pari a circa il 6 per di Tiziana Altieri
cento in meno sul I quadrimestre dell’anno precedente) è diventata il quarto mercato più importante del Continente, superando sia la Spagna sia il Bel Paese. Il perché è presto detto: tantissime sono le aziende di autotrasporto, molte delle quali italiane, che hanno delocalizzato da queste parti per comprimere i costi. E ora i camion li acquistano qui.
Flessione contenuta per i medi
Soffrono meno i veicoli della fascia intermedia, quelli con peso totale a terra tra le 3,51 e le 16 tonnellate, in gran parte autocarri per trasporti specifici. Nell’Unione Europea si sono toccate le
Commerciali in discesa. Non a Est
Sono i veicoli commerciali fino a 3.500 chilogrammi, quelli che all’inizio sembravano aver resistito meglio alla crisi un po’ in tutta Europa grazie anche agli eco incentivi, quelli che oggi accusano il colpo più grosso. Prendendo in considerazione l’intera Ue e i Paesi dell’Efta le immatricolazioni nel I quadrimestre 2012 hanno visto una flessione intorno all’11 per cento. Indice puntato soprattutto contro i ‘Quindici’ che pagano i disastrosi risultati di Grecia, Portogallo, Italia e Spagna. Le cose vanno decisamente meglio a est I quad 2012 I quad 2011 Var % dell’Unione: qui i volumi EU 15 448.672 514.548 -12,8 EU 10 30.784 28.278 8,9 sono cresciuti do poco UNIONE EUROPEA 479.456 542.826 -11,7 meno del 9 per cento. EFTA 21.148 20.400 3,7 Francia, Germania e EU + EFTA 500.604 563.226 -11,1 Regno Unito rimangono i Non sono disponibili i dati relativi alla Bulgaria e a Malta, primi tre principali mercati nell’Europa dei 27.Il dato relativo all’Italia è frutto delle stime Anfia. Fonte: Acea, Association des Constructeurs Européens d’Automobiles per i light.
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Le immatricolazioni di truck ‘over 16’ tons Austria Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia* Lettonia Lituania* Lussemburgo* Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca*** Romania Slovacchia Slovenia* Spagna Svezia Ungheria UNIONE EUROPEA EU15 EU NUOVI MEMBRI Islanda Norvegia** Svizzera*** EFTA EU+EFTA EU15+EFTA
I quad 2012 2.332 2.786 n.a. 40 1.247 171 874 13.187 19.616 39 409 3.664 431 991 376 3.804 4.359 447 9.800 1.704 903 980 327 4.038 1.694 970 75.189 64.313 10.876 7 1.250 1.067 2.324 77.513 66.637
I quad 2011 2.300 3.182 n.a. 25 1.175 227 776 13.369 19.860 118 346 4.808 373 948 412 4.287 4.623 961 8.543 1.792 1.003 1.061 473 5.043 1.643 1.097 78.445 66.823 11.622 4 1.014 1.123 2.141 80.586 68.964
Var % 1,4 -12,4 n.a. 60,0 6,1 -24,7 12,6 -1,4 -1,2 -66,9 18,2 -23,8 15,5 4,5 -8,7 -11,3 -5,7 -53,5 14,7 -4,9 -10,0 -7,6 -30,9 -19,9 3,1 -11,6 -4,2 -3,8 -6,4 75,0 23,3 -5,0 8,5 -3,8 -3,4
Non sono disponibili i dati relativi alla Bulgaria e a Malta, nell’Europa dei 27. *Il dato relativo all’Italia è frutto delle stime Anfia. **Stime Acea ***Sono stati presi in considerazione i veicoli sopra le 18 tonnellate. Fonte: Acea, Association des Constructeurs Européens d’Automobiles
24.944 unità, solo l’1,8 per cento in meno del primo quadrimestre 2011 quando si era superata la soglia delle 25.400 unità. Nei Paesi dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) le immatricola-
zioni sono cresciute del 4,5 per cento: 930 contro le 890 dello stesso periodo 2011. In questo segmento è ancora la Vecchia Europa, quella dei Quindici, a fare la parte V&T del leone.
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11.12.13 OTTOBRE 2012 AUTODROMO NAZIONALE MONZA
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MA EG E T
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Esclusivo
Motori Iveco Euro 6
Contro corrente A differenza degli altri costruttori, la Casa italiana ha scelto la soluzione senza ricircolo dei gas per rispettare le normative antinquinamento del 2014. Ecco come funziona il sistema ‘Scr only’ e altre innovazioni tecniche introdotte sui Cursor destinati ai prossimi Stralis
C
pagina 9). La riduzione degli ossidi di azoto (NOx) è ontinuità con le infatti affidata solo a un cascelte tecniche talizzatore Scr a elevata efadottate nel recente ficienza, che impiega una passato per l’Euro 5, incre- miscela di acqua e urea al mento dell’efficienza dei 33 per cento (AdBlue) acmotori, semplicità costruttiva e compattezza dimensionale dei sistemi di posttrattamento dei gas combusti: questi i pilastri della strategia di Iveco nello sviluppo dei propulsori Euro 6 Hi-efficiency Scr della gamma Cursor (con cilindrate di 9, 11 e 13 litri), che verranno adottati sui pesanti stradali eredi degli attuali Stralis. di Gianenrico Griffini
Un super Scr che fa tutto
L’aspetto di maggior rilievo dei nuovi motori sta nel fatto che, a differenza degli altri costruttori europei di camion, la Casa italiana non utilizza il dispositivo di ricircolo dei gas di scarico (Egr) nei cilindri (cfr. box a 8
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curatamente dosata da una centralina elettronica. Si tratta di una soluzione controcorrente che, in attesa del giudizio della strada, offre in teoria molteplici vantaggi rispetto al dispositivo Egr.
A cominciare dall’assenza dello scambiatore di calore aggiuntivo per il raffreddamento dei gas di ricircolo e dal minore carico termico generato dal motore. L’Hiefficiency Scr di Iveco (così
è stato battezzato) non richiede nessuna sostanziale modifica dell’impianto di raffreddamento del camion e, quindi, della struttura della cabina per far posto a un radiatore di maggiori di-
Il telaio di uno Stralis coi principali componenti del motore e del sistema antinquinamento. 1) Il propulsore Cursor 11; 2) Il dispositivo di postrattamento; 3) Testata e turbo Vgt; 4) Pompa d’iniezione.
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Esclusivo
Gas di scarico turbolenti e dosaggio adattativo dell’AdBlue Sui Cursor Euro 6, privi di sistema ricircolo dei gas di scarico che limita la formazione degli ossidi d’azoto in camera di combustione, l’onere di abbattere gli NOx spetta esclusivamente al catalizzatore Scr. Che deve perciò avere un’elevata efficienza - superiore al 95 per cento - indipendentemente (o quasi) dalle condizioni di utilizzo dei camion. La combustione dei nuovi motori è ottimizzata in funzione del rendimento energetico. Ciò riduce la formazione del particolato - PM - (quindi il filtro Dpf a valle del propulsore ne deve smaltire una quantità inferiore con la rigenerazione passiva), ma aumenta inevitabilmente il livelli di ossidi d’azoto. Per eliminare gli NOx, i nuovi Cursor utilizzano la tecnologia Hi-efficiency Scr, basata su due pilastri: un programma matematico - il software - per il controllo predittivo della centralina elettronica del motore e per il dosaggio adattativo della quantità di AdBlue da immettere in un condotto - l’hardware del A fianco, lo schema del sistema di posttrattamento dei gas di scarico dei Cursor Euro 6, privi del dispositivo di ricircolo.
mensioni. In più, restano uguali all’Euro 5 gli intervalli di sostituzione dell’olio motore. Che possono raggiungere, con l’utilizzo di lubrificanti low saps a basso contenuto di ceneri solfatate, i 150 mila chilometri negli impieghi autostradali. D’altro canto, per ridurre efficacemente gli ossidi d’azoto, il dispositivo Hiefficiency Scr deve garantire un tasso di conversione superiore al 95 per cento in
sistema - dove avviene la miscelazione turbolenta dei gas di scarico con l’urea. In pratica, a valle del motore sono collocati, in sequenza, un catalizzatore ossidante (Doc) e un filtro (Dpf) a rigenerazione passiva, che ossida il particolato. Per il filtro sono previsti intervalli di manutenzione di 400 mila chilometri negli impieghi heavy duty. A valle del Dpf si trovano
il dosatore dell’urea con il condotto a elevata turbolenza per promuovere la miscelazione dei gas e dell’AdBlue, seguiti dal catalizzatore Scr. Infine, un altro catalizzatore elimina gli eventuali residui di ammoniaca. Secondo la normativa Euro 6, i dispositivi antinquinamento devono mantenere la loro efficienza per 700 mila chilometri o per un periodo di 7 anni.
Così Così l’Hi-efficiency l’Hi-efficiency Scr Scr elimina elimina gli gli inquinanti inquinanti NOx
PM
Catalizzatore ossidante Doc
tutte le condizioni operative del motore, obiettivo non facile da raggiungere. Il tutto con consumi di AdBlue pari al 7-8 per cento dei dispendi di gasolio. I quali, secondo i dati diffusi dai progettisti Iveco, dovrebbero essere sovrapponibili a quelli degli attuali motori Euro 5.
Common rail e turbo a geometria variabile
Le altre novità introdotte sui Cursor Euro 6 riguardano
HC
CO
Filtro antiparticolato passivo Dpf
l’architettura del basamento e della testa dei cilindri, l’adozione di un nuovo sistema d’iniezione e l’impiego d’un turbocompressore Garrett a geometria variabile. Il Vgt, in realtà, è già presente su alcuni modelli dei Cursor Euro 5. Ma, nel caso dei nuovi motori Euro 6, si tratta di un dispositivo con alette a calettamento variabile, più evoluto della precedente unità dotata, invece, di un anello a scorrimento assiale
CO2
Dosatore urea
N2
Catalizzatore Scr
H2O
Cat. per NH3
A fianco, il turbo della Garrett con le palette a incidenza variabile per velocizzare la risposta del motore.
per cambiare la sezione di ingresso dei gas di scarico sulle palette della turbina. Due attuatori a controllo elettronico regolano, rispettivamente l’angolo di incidenza delle palette e la posizione della valvola a farfalla posta sul condotto di scarico. Quest’ultima assolve a due funzioni: promuovere la rigenerazione passiva del filtro antiparticolato (Dpf) collocato a valle del motore e migliorare del 30 per cento le prestazioni del freno motore a decompressione rispetto ai propulsori Euro 5. I Cursor Euro 6 sono dotati ora di un sistema d’iniezione common rail (sui precedenti modelli c’erano invece degli iniettori pompa Eui), con una pressione massima di polverizzazione del gasolio in camera di combu-
stione a ben 2.200 bar. Il dispositivo d’iniezione dispone di due pompe esterne al monoblocco, mentre il condotto d’accumulo (rail) si trova all’interno del coperchio valvole. Che racchiude anche l’albero a camme per l’azionamento degli organi della distribuzione attraverso un sistema di bilancieri. Su questi Euro 6 è stata introdotta una centralina elettronica inedita per la gestione dei parametri di funzionamento del motore e il controllo puntuale del sistema di post-trattamento dei gas di scarico. Che comprende un catalizzatore ossidante (Doc), un filtro antiparticolato (Dpf), un sistema di dosaggio dell’urea (AdBlue), un catalizzatore Scr ed uno finale per l’eliminazione dell’ammoV&T niaca in eccesso.
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Perché ha vinto
I campioni della strada non nascono per caso. Sono il frutto, come il Nuovo Actros di Mercedes-Benz vincitore del titolo International Truck of the Year 2012, di una strategia di lungo termine accuratamente pianificata. Nella quale rientrano investimenti da capogiro - circa 2 miliardi di euro, di cui 1,2 spesi per lo sviluppo del motore - tecnologie innovative, sperimentazioni in laboratorio e sui percorsi più impegnativi. Per non parlare dell’attenzione quasi fanatica ai processi produttivi e ai controlli di qualità. Le cifre del nuovo pesante della Stella, del resto, parlano chiaro: oltre 2.600 ore trascorse in galleria del vento per affinare la profilatura della cabina e più di 20 milioni di chilometri percorsi nell’arco di 5 anni per testare il motore e l’intera catena cinematica prima dell’inizio della commercializzazione. E proprio l’abitacolo aerodinamicamente raffinato, nonché l’innovativo propulsore Om 471 Euro 6 con sistema d’iniezione common rail ad amplificazione di pressione sono fra gli elementi più rivoluzionari del nuovo modello. Che trovano preciso riscontro nelle motivazioni della giuria di 25 giornalisti internazionali del trasporto, che ha assegnato all’Actros il titolo di Truck of the Year 2012. Rivoluzionaria è anche l’interfaccia uomo-macchina, che si affida a un cluster strumenti intuitivo e di semplice lettura, Gli aspetti evolutivi del nuovo pesante stradale riguardano il layout dell’abitacolo - con la zona lavoro e l’area relax identificate da colori diversi - e i sistemi di sicurezza. Fra i quali spicca il dispositivo d’aiuto alle frenate d’emergenza. di Giovanni Gaslini
Anatomia di u 10
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o con le t r e s n ’i l to In allega caratteristiche li principa Actros, o v o u N l de tecniche he Year 2012. t Truck of
un campione N. 761 luglio 2012
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Un test in galleria del vento su una cabina dell’Actros.
Una panoramica di 6 delle 7 varianti di cabina del Nuovo Actros. Quella di minore cubatura è la ClassicSpace. La Giga Space ha un’altezza utile interna di 2,13 metri.
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Tecnologia
Sopra, una simulazione di cambio di corsia. A fianco, come agisce il radar anticollisione dell’Acc.
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Gli aspetti evolutivi del nuovo veicolo riguardano anche i sistemi di sicurezza, come il Brake Assist di seconda generazione, e i dispositivi telematici.
a sempre, MercedeBenz considera come priorità di progetto, nella realizzazione di un nuovo camion, il miglioramento delle dotazioni di sicurezza e di assistenza alla guida. È accaduto così anche per il Nuovo Actros.
D
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Che può contare, fra l’altro, sul dispositivo di regolazione della dinamica di marcia (Esp) di ultima generazione. L’Esp è in grado di correggere la traiettoria del veicolo in alcune situazioni critiche, come l’immissione in curva a velocità eccessiva o nel caso di un repentino cambiamento di corsia per evitare la collisione con un altro mezzo. Oltre a ciò, il nuovo pesante della Stella dispone di un sistema di controllo adattativo della velocità di crociera (Acc) capace, me-
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Cabina
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La sperimentazione in galleria del vento ha permesso di ridurre la resistenza aerodinamica, con positivi effetti sui consumi di gasolio del motore Euro 6.
Una vista della cabina in versione SoloStar.
uemilaseicento ore in galleria del vento per mettere a punto l’aerodinamica della cabina: una cifra fuori dal comune, giustificata dall’esigenza di non penalizzare i consumi con le motorizzazioni Euro 6. Tutto sul Nuovo Actros è stato pensato per ridurre la resistenza all’avanzamento delle sette tipologie di cabine proposte sul mercato: dalla ClassicSpace alla top di gamma GigaSpace con
D
2,13 metri di altezza interna. A cominciare dalle alette motorizzate davanti al radiatore, che si aprono solo (per ragioni di ottimizzazione aerodinamica) quando è effettivamente necessario smaltire il calore in eccesso.
re turbolenze e il parziale incapsulamento dei gradini d’accesso all’abitacolo con il prolungamento della sezione inferiore delle portiere. Per non parlare della profilatura del tetto, studiata per diminuire la resistenza an-
L’aerodinamica fa la differenza Poi, ci sono le minigonne per sigillare il varco tra gli assi, i fender laterali per convogliare il flusso d’aria senza crea-
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che in presenza dell’aletta parasole sopra il parabrezza. Gli interni degli abitacoli sono caratterizzate da un elemento comune: la separazione cromatica fra il posto guida (con superfici di colore grigio) e l’area relax, realizzata in color beige. Numerose e diversificate le varianti di allestimento. Che comprendono anche la soluzione SoloStar, con il sedile passeggero totalmente arretrato, fino a raggiungere
la parete posteriore della cabina quando il lettino inferiore è sollevato. Immediato e di facile lettura il cluster strumenti. Il quadro principale di fronte al conducente raggruppa gli indicatori analogici - tachimetro e contagiri - ai lati, lasciando al centro un display a colori multifunzione. Sul quale compaiono una serie di icone, corrispondenti ai diversi menù, selezionabili agendo sui comandi al volante. Sulla destra della colonna dello sterzo si trova una leva multifunzione che permette di scegliere le modalità di funzionamento del cambio automatizzato, di azionare il freno motore a decompressione e l’eventuale retarder secondario.
Grafico 1. Così il satellite aiuta il driver in salita
Collegamento Gps Con Ppc Senza Ppc Limite superiore velocità
diante un radar frontale, di regolare autonomamente la distanza dal veicolo che lo precede.
Vede anche gli ostacoli fermi Lo stesso radar, abbinato al sistema Brake Assist di seconda generazione, può innescare una frenata d’emergenza se sussiste il pericolo immediato di collisione con un altro mezzo. Rispetto ai
modelli precedenti, il Brake Assist 2 riesce anche a distinguere i veicoli fermi posti sulla stessa traiettoria di marcia del camion. Ma non basta. L’ultima aggiunta nel campo dell’assistenza alla guida di chiama Ppc, cioè il controllo predittivo della catena cinematica. Grazie a un collegamento Gps, il sistema sceglie autonomamente le cambiate e adatta la velocità del mezzo al profilo altimetrico del percorso. Per attivare il Ppc è sufficiente agire sui comandi al volante, inserendo la specifica funzione e settando l’intervallo di velocità (9 chilometri orari in più e 6 in meno) rispetto al
Velocità
Velocità impostata Scalate evitate o ritardate
Limite inferiore velocità
valore prefissato di crociera. Il resto lo fa il satellite e l’elettronica di bordo, con risparmi di carburante di circa il 3 per cento rispetto a un camion privo di Ppc. Infine i dispositivi telematici. Mercedes-Benz propone come dotazione standard sui nuovi Actros il sistema FleetBoad. Che permette di analizzare lo stile di guida del conducente, di valutare i consumi e di pianificare gli interventi di manutenzione.
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Driveline
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La catena cinematica è basata sull’innovativo motore Om 471 di 12,8 litri, dotato di sistema di iniezione common rail ad amplificazione di pressione.
A fianco, il motore Om 471. Al centro, uno schema dei componenti della catena cinematica.
e innovative caratteristiche del motore Om 471 e il riuscito lavoro d’integrazione del propulsore nella catena cinematica del veicolo sono fra i principali elementi di giudizio che hanno portato la giuria di giornalisti internazionali a proclamare l’Actros International Truck of the Year 2012. L’Om 471 è il capostipite di una piattaforma
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di propulsori, sviluppata dal gruppo Daimler per soddisfare le esigenze operative dei veicoli commercializzati in Europa, negli stati Uniti (con il marchio Detroit Diesel) e in Giappone (Mitsubishi Fuso). L’Om 471 di 12,8 litri di cilindrata ha un’architettura a 6 cilindri in linea, con quattro
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valvole per cilindro, due alberi a camme in testa (sono cavi per ridurre il peso) e organi di comando della distri-
Common rail con due salti di pressione e turbo a doppio ingresso
Limitatore di pressione
Rail
Sensore di pressione Iniettore
Sezione maggiore
Sezione minore
Filtro Sensori
Attuatori
Pompa ad alta pressione
Serbatoio con prefiltro Il sistema di iniezione Commoni rail ad amplificazione di pressione (Mercedes-Benz lo chiama X-Pulse) e il turbo a geometria fissa con doppio ingresso asimmetrico (twin scroll) sulla girante della turbina sono due dei principali ‘segreti’ del propulsore Om 471 montato sul Nuovo Actros. Il dispositivo di polverizzazione del gasolio - si veda lo schema - sviluppato da Bosch è caratterizzato da due salti pressori
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Centralina elettronica per giungere al valore di picco di 2.100 bar (con la possibilità di salire a 2.500 bar in futuro) in corrispondenza dell’ago dell’iniettore. Nella prima fase, una pompa di tipo tradizionale porta il combustibile a 900 bar. Il secondo balzo - da 900 a 2.100 bar - avviene, invece, all’interno del corpo dell’iniettore. Che è dotato di un modulo di amplificazione della pressione, costituito da un minuscolo pistone abbinato a
A fianco, i principali componenti del sistema d’iniezione common rail con doppio salto (il secondo nell’iniettore) di pressione. Sopra, il turbo con due sezioni di ingresso.
una molla di ritorno. Il motore - attraverso la centralina elettronica di controllo - può sfruttare o meno il secondo salto di pressione, secondo le esigenze operative del momento. Il turbo twin scroll, grazie ai due ingressi dei gas di diversa sezione, permette di velocizzare la risposta del motore (soprattutto partendo dai bassi regimi) a una richiesta di maggiore potenza da parte del conducente.
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Sopra, il cambio automatizzato PowerShift di terza generazione, più leggero del precedente modello.
buzione posizionati sul lato volano. Testata e basamento sono in ghisa grafitica vermicolare, con nervature di rinforzo per garantire un elevato grado di rigidità strutturale. Il motore è abbinato al cambio automatizzato PowerShift di terza generazione. Che, oltre alle funzioni già note sul precedente modello, propone anche la mo-
dalità di manovra (per le basse velocità) e alcuni pacchetti personalizzati per la guida economica e per i trasporti eccezionali.
Retarder ad acqua e assale ipoide L’Om 471 dispone di un freno motore potenziato a tre stadi, in grado di generare una potenza frenante massima di
400 kW (544 Cv). In aggiunta, c’è un rallentatore secondario integrato al cambio, con una coppia di rallentamento pari a 3.500 Nm. Contrariamente alla maggior parte dei retarder è alimentato dal liquido del circuito di raffreddamento del motore. Completa la catena cinematica, l’assale Hl 6 di tipo ipoide a semplice riduzione.
Con il Freightliner Cascadia Evolution giù i consumi del sette per cento
La continua innovazione tecnologica non è una prerogativa dei camion costruiti da Mercedes-Benz. Riguarda, infatti, anche i pesanti stradali di Classe 8 prodotti negli States dalla controllata Freightliner. Che ha recentemente presentato il Cascadia Evolution, un trattore 6x4 dal profilo aerodinamico studiato per ridurre i consumi carburante e, quindi, le emissioni di anidride carbonica dei motori responsabili dell’effetto serra. L’Evolution, che sarà commercializzato sul mercato nordamericano dal prossimo anno, ha fatto registrare dispendi di gasolio inferiori del 7 per cento rispetto ai Cascadia omologati Epa 2010, la normativa antinquinamento attualmente
in vigore negli States. Questo risultato è stato raggiunto nel corso di un test di circa 4 mila chilometri dalla California al Nord Carolina, condotto con due autoarticolati da 34 tonnellate di peso complessivo. Entrambi i trattori erano equipaggiati con un Detroit Diesel da14,6 litri molto simile, dal punto di vista costruttivo ma non nella cilindrata, all’Om 471 degli Actros europei. Si tratta, infatti, della stessa piattaforma di motori sviluppata da Daimler per i camion venduti nella Ue, in Nordamerica e in Giappone. I Cascadia Evolution, dotati di cambio automatizzato Dt 12 a 12 rapporti, di pneumatici a sezione extralarga a bassa resistenza di rotolamento e di un pacchetto aerodinamico completo, hanno ottenuto consumi da record per i Classe 8 a stelle e strisce: 22 litri per 100 chilometri, con una velocità media di 97 chilometri l’ora. Con questi risultati, i nuovi Cascadia sono già conformi alla normativa Ghg 2014 sulla limitazione delle emissioni dei gas a effetto serra, che entrerà in vigore negli Stati Uniti nel 2014. Questa direttiva è rispettata anche da tutti i camion dei segmenti medio e pesante (compresi quelli da cantiere) commercializzati da Freightliner e Western Star, il secondo marchio americano controllato da Mercedes-Benz. Del Cascadia esiste anche una versione alimentata a gas naturale compresso, caratterizzata da un’autonomia compresa fra 500 e 800 chilometri. Il Cascadia a Cng è una delle tecnologie alternative sviluppate da Freightliner in funzione delle future normative antinquinamento americane.
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Prova su strada
Fiat Ducato Maxi 150 Multijet II Euro 5
GRAN VOLUME di Tiziana Altieri foto di John Next
Monza km 60
Cascina Gobba 126 m km 0,0
141 m Assago km 28,6
Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere la video prova.
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Fulvio Testi km 52,7 116 m
C.A.M.M. km 6,7
San Giuliano km 17,0
km 102,8
Carugate km 62,5
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Prova su strada
MEDIA POTENZA L’evergreen della Casa torinese in taglia ‘large’ equipaggiato con il nuovo motore Ftp Euro 5 da 109 kW supera la prova a pieni voti. Comportamento brioso in tutte le situazioni di guida e consumi al top della categoria: con un litro di diesel si percorrono oltre 9,8 chilometri TELEMETRIA Tara veicolo (kg) 2.000
2.100
2.200
2.300
1.600
1.700
1.800
1.900 2.700
Giri @ 90 km/h
Giri @ 130 km/h 2.400
2.500
2.600
veloce
20’’
30’’
2.360
2.400
1.950
2.000
2.750
40’’
Consumo carburante (km/l) basso
11
10
9
2.100
2.800
2.900
50’’
lento
Accelerazione 0-130 km/h (secondi) 33’’,67
2.500
9,83 8
60 50 40 Index performance 467,5
30
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rizzazioni Euro 5. Sul nostro circuito, già affrontato da Ducato 115 Multijet (Vie&Trasporti n°753), ora approda la versione Maxi, ossia quella con il passo più lungo, pari a 4.035 millimetri e tetto alto. Che offre un vano di carico di ben 13 metri cubi. Un mezzo ideale per il trasporto di oggetti ingombranti ma non troppo pesanti, visto che la portata è di
poco inferiore ai 1.500 chilogrammi. A spingerlo ci pensa il motore 2,3 litri scarsi sviluppato da Ftp, qui nella versione più potente, quella da 109 kW (148 Cv) con turbocompressore a geometria variabile ad alta efficienza, ma disponibile anche nella taratura 96 kW (130 Cv). Il Fiat Ducato Maxi 150 del test, prodotto dalla Sevel in Val di Sangro, è proposto a 29.900 euro.
MEDIE ORARIE & CONSUMI alto
Media oraria (km/h) 48,6
U
na storia lunga trent’anni per Fiat Ducato, per anni il furgone per antonomasia nella Penisola. Un veicolo che non ha mai smesso di evolversi per stare al passo con i tempi e rispondere alle mutevoli esigenze della clientela professionale. L’ultima generazione, la quinta, è stata lanciata un anno fa in occasione dell’introduzione delle moto-
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480 470 460 450 440 430 420 410 400 390
■ statale ■ città ■ autostrada ■ Milano Gobba (126 m) ■ Milano Assago (116 m) ■ Milano Assago (116 m) ■ Milano viale F. Testi (141 m) ■ Milano viale F. Testi (141 m) ■ Milano Gobba (126 m)
TOTALI:
Km
Tempo
Velocità km/h
28,6
28’
61,29
24,1
42’
34,43
50,1 102,8
57’ 2h07’
52,74 48,57
Consumo km/l(l/100)
9,83(10,17)
Diesel consumato = 10,46 litri. Peso durante la prova = 3.460 chilogrammi. Fabbricato in Italia. Prezzo, al netto di optional e Iva, della versione furgone Maxi 35 LH2 2.3 Multijet 16 V 150 Cv : € 29.900
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Prova su strada Su strada
Soddisfa su strada Fiat Ducato Maxi. Il furgone equipaggiato con il 2.3 Multijet II sul nostro circuito ha percorso oltre 9,8 chilometri con un litro di carburante a una velocità media di poco inferiore ai 49 chilometri orari. Il risultato è un index performance tra i migliori della categoria ‘3,5 tonnellate’: 467,5. Di meglio ha fatto solo il ‘fratellino’, ossia Ducato 115 Multijet che deve però accontentarsi di oltre 30 cavalli in meno. E la differenza si sente sulle strade a scorrimento veloce come in ripresa. Per passare da 0 a 130 chilometri orari con il più potente dei 2,3 litri bastano poco più di 33 secondi. Il veicolo a pieno carico (di 3.460 chilogrammi il peso durante la prova) si mostra brioso in tutte le situazioni di guida. L’impianto frenante, che sfrutta dischi autoventilanti su tutte le ruote, garantisce spazi di arresto contenuti. Eccellente anche la tenuta di strada. Rispetto
Interno
In alto, la plancia di Ducato. Sotto, da sinistra, il vano refrigerato, gli attrezzi di bordo sotto la panchetta e la presa my port per navigatore Tom Tom. Più in basso, il sedile guidatore e la panchetta biposto con schienale centrale abbassato, la telecamera posteriore (550 euro con i sensori) e il quadro strumenti.
al passato cresce la percezione della qualità in cabina: anche alle velocità più sostenute non si segnalano fastidiosi scricchiolii e la rumorosità è stata ridotta (83 decibel a 130 chilometri orari).
Interni
Nuovi sia i materiali utilizzati per l’abitacolo, sia i colori. La plancia a T è stata studiata nell’ottica della massima ergonomia: il quadro strumenti con tachimetro e contagiri circolari e il grande display centrale è direttamente nel campo visivo del driver mentre l’autoradio integrata in superficie lucida può essere azionata facilmente dal guidatore come dai passeggeri che usufruiscono di una panchetta biposto. L’apparecchio può essere connesso al sistema Blue& Me con Vivavoce e interfaccia Bluetooth (a 210 euro). Nell’abitacolo ogni oggetto può trovare la giusta collocazione grazie all’intelligente organizzazione degli spazi: per il navigatore, per esempio, non è più necessa-
PRESTAZIONI A CONFRONTO Modello Potenza Coppia Marce Consumo kW/Cv Nm n° km/l Fiat 85/115 280 5 10,8 Ducato 115 Multijet E5 Fiat 109/148 350 6 9,83 Ducato 150 Multijet E5 Iveco 150/205 470 6 8,90 Daily 35S21 E5 Mercedes-Benz 120/163 360 6 8,70 Sprinter 316 Cdi E5 Nissan 92/125 310 6 8,71 Nv 400 F35.13 E5 Renault 107/145 350 6 7,68 Master R3500 150 dCi E5
V
k
4
L’index performance tiene conto di consumo gasolio e media oraria. A indice maggiore
Le misure rilevate
MISTER METRO
0
1
2
3
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5
6
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8
9
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Cabina (mm)
Vano di carico (mm)
Ingombri dichiarati (mm)
Masse (kg)
Lunghezza (utile/max) 770/1.590 Larghezza (utile/max) 1.600/1.960 Altezza interna 1.450 Larghezza porta (utile/max) 730/890 Altezza porta (utile/max) 1.300/1.560 Diametro volante 385 Varco tra sedile e leva del cambio 280
Lunghezza (utile/max) 3.500/3.700 Larghezza (utile/max) 1.870/2.000 Altezza (utile/max) 1.950 Larghezza tra passaruota 1.430 Altezza soglia carico posteriore 600 Altezza soglia carico laterale 500 Larghezza porta posteriore 1.555 Altezza porta posteriore 1.800 Angolo apertura porta posteriore 90°/180° Larghezza porta laterale (utile/max) 1.240/1.300 Altezza porta laterale (utile/max) 1.740/1.800
Lunghezza 5.998 Larghezza 2.050 Altezza massima da terra 2.534 Passo 4.035 Sbalzo anteriore 948 Sbalzo posteriore 1.015 Carreggiata anteriore 1.810 Carreggiata posteriore 1.790 Diametro di volta 13.540 Lunghezza utile vano di carico 3.705 Larghezza vano di carico 1.870 Larghezza tra passaruota 1.422 Altezza vano di carico 1.932 Altezza soglia carico post. 550 Volume vano di carico m3 13,0
Tara Massa tecnica ammissibile 1° asse Massa tecnica ammissibile 2° asse Portata utile Peso totale a terra
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2.015 2.100 2.400 1.485 3.500
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Prova su strada rio lottare con le ventose grazie alla presenza della presa ‘myport’, la predisposizione Tom Tom (a 30 euro). Per gli oggetti al seguito, invece, ci sono le due vasche nei pannelli porta, la mensola chiusa nella plancia, il cassetto di fronte al passeggero e i vani sotto i sedili. Lo schienale di quello centrale si ribalta per trasformarsi in un pratico tavolino. Chi anche a bordo di un veicolo commerciale non vuole rinunciare al comfort, può scegliere fra una lunga lista di optional. Alcuni (plancia Techno, radio integrata, comandi al volante, condizionatore manuale e sensori di parcheggio) sono racchiusi nel pack Sx che Fiat Professional propone a 1.200 euro con un risparmio del 47 per cento.
Vano di carico
Quello di Ducato Maxi passo lungo è fra i più generosi con i suoi 13 metri cubi. Frutto dei 3.705 millimetri di lunghezza, 1.870 di larghezza e 1.932 di altezza. Vi
re
si accede attraverso le porte posteriori a battente o quella scorrevole sul lato destro. Con un peso totale a terra di 3.500 chilogrammi, offre una portata utile di 1.485 chilogrammi. Il furgone del test monta la protezione del pavimento (richiede 530 euro) e i pannelli laterali ad altezza cintura (con un sovrapprezzo di 60 euro), preziosi per non danneggiare la carrozzeria in caso di movimenti accidentali del carico. A separare l’abitacolo dalla zona riservata alle merci c’è la paratia lastrata con oblò (120 euro). Sopra la quale scorre un pratico imperiale per stivare oggetti non troppo ingombranti (è profondo 260 millimetri, largo 1.430 e alto 130).
Esterno
Esterni
La rivoluzione della quinta generazione Ducato è motoristica. Pochi, quindi, i ritocchi nel look del veicolo, sempre a opera del Centro Stile Fiat con base a Torino. Il
Sopra, 13 metri cubi di vano di carico per Ducato Maxi, qui con rivestimento ad altezza cintura. Sotto, da sinistra, il frontale, la sagoma posteriore e le porte posteriori a battente con apertura 90/180 gradi. Più in basso, la paratia con vetro scorrevole, il profilo destro e quello sinistro con porta scorrevole.
VAN HIT
Velocità km/h 46,4
Acceler. 0-130 km/h 46”,91
Peso kg 3.450
Index performance 473,1
Pubbl. n° 753
48,57
33”,67
3.460
467,5
761
31,3
22”,25
3.485
409,0
755
47,8
36”,56
3.520
451,5
743
50,6
45”,76
3.450
457,1
758
45,7
45”,14
3.500
432,9
740
corrisponde una migliore prestazione.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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Trasmissione
Sospensioni
Il veicolo testato monta il cambio manuale a 6 rapporti sviluppato da Fiat con comando in plancia. la coppia di riduzione finale è pari a 5,231:1.
Sull’avantreno Ducato Maxi monta ruote indipendenti tipo McPherson con bracci oscillanti, ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice sull’avantreno. In coda troviamo, invece, un assale rigido tubolare e molle a balastra paraboliche longitudinali.
Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a Retro
Freni
Rapporto 3,727 1,952 1,290 0,875 0,673 0,584 3,154
Fiat Ducato Maxi sfrutta un impianto frenante a doppio circuito. Su tutte le ruote sono previsti freni a disco autoventilanti, di 280 millimetri di diametro sull’anteriore e di 300 millimetri sul posteriore. Di serie l’Abs di ultima generazione, con ripartitore elettronico della frenata Ebd.
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Design
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Meteo & traffico
Rinnovato poco più di anno fa, in occasione del lancio delle motorizzazioni Euro 5 il look di Ducato che è frutto del lavoro del centro stile Fiat con base a Torino.
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Prova su strada frontale si caratterizza per l’ampia fascia paracolpi in tre parti e i gruppi ottici a goccia con il logo Fiat Professional. Cofano motore e parabrezza riflettente creano una linea continua consentendo di ottenere uno dei migliori Cx della categoria.
Sottopelle
Sottopelle
Sotto il cofano si nasconde il 2,3 litri con turbocompressore a geometria variabile ad alta efficienza in grado di erogare una potenza di 109 kW (148 Cv) a 3.600 giri e una coppia di 350 Nm a 1.500 giri. Si tratta di un quattro cilindri in linea con quattro valvole per cilindro e doppio albero a camme in testa. La testata è costruita in lega di alluminio, mentre il basamento è in ghisa. Per favorire un rapido avviamento a freddo, la pompa elettrica di alimentazione carburante è immersa nel serbatoio. Come le altre motorizzazioni della gamma, rispetta i limiti imposti dalla normativa Euro 5 via Egr con raffreddamento dei gas di scarico in ricircolo, controllato dalla centralina motore, e filtro antiparticolato. Rispetto alla prima generazione cambia il sistema di alimentazione con iniettori più veloci e capaci di compiere iniezioni multiple ravvicinate, fino a 8 per ciclo, grazie alla servovalvola con otturatore bilanciato. Con il Multijet II la pressione di iniezione del carburante passa dai 1600 ai 1800 bar.
In alto, il 2,3 litri Ftp, nella versione più potente quella da 109 kW (148 Cv). In basso, da sinistra, la turbina, le vaschette dei liquidi e il retrotreno con assale rigido. Più sotto, l’avantreno a sospensioni indipendenti McPherson, i pneumatici Continental Vanco 2 taglia 215/75 R16 C e la batteria a cui si accede dal pianale.
MECCANICA
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Potenza
Marca e modello Ftp F1A VGT Architettura 4 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 88x94 Cilindrata (cc) 2.287 Rapporto di compressione 16,2:1 Distribuzione cinghia dentata Valvole per cilindro 4 Aspirazione (turbo/intercooler) Garrett/sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 1.800 Peso a secco (kg) 222
20
3
Capacità coppa dell’olio (l) 5,3 Potenza (kW(Cv)/giri) 109(148)/3.600 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 47,59(64,72) Coppia (Nm/giri) 350/1.500 Coppia specifica (Nm/l) 103,14 Riserva di coppia (%) 21,2 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) n.d. Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 5/Egr+Fap
N. 761 luglio 2012
L’intervallo di manutenzione è fissato a 48.000 chilometri. In abbinamento la trasmissione manuale 6 rapporti, by Fiat. Confermata l’impostazione meccanica che prevede trazione anteriore, sospensioni anteriori di tipo Mc Pherson e sospensioni posteriori ad assale rigido. L’impianto frenante sfrutta dischi autoventilanti, di diametro maggiorato quelli posteriori. Di serie il sistema antibloccaggio Abs con correttore elettronico della frenata. È un optional (da 390 euro), invece, l’Esp che integra il Load Adaptive Control che identifica il baricentro del veicolo, l’Hill Holder che agevola le partenze in salita, l’Hydraulic Brake Assistance che eroga la forza frenante in funzione della pressione con cui è stato azionato il pedale, e il sistema antislittamento. La sicurezza passiva è affidata, invece, alle cinture di sicurezza con pretensionatore e all’airbag guidatore a doppio stadio di V&T attivazione. N.b.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro , sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il “bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Villasanta.
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Coppia Nm
kW
rpm
rpm
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21_21_Iveco 761_VT 12/06/12 17.11 Pagina 25
Strategie
Tavola rotonda Iveco sulla logistica
Più efficienza più competitività
Le attività di distribuzione e magazzinaggio delle merci valgono il 14 per cento del Pil italiano. Dal livello di questi servizi dipende la crescita dell’economia del paese
U
di Gianenrico Griffini
Il circolante fino al 2016 secondo la classe di Euro
na logistica più efficiente, in termini di modernità del parco veicoli, di infrastrutture e di livello di preparazione degli addetti, è la chiave di volta per far ripartire l’intera economia italiana. È quanto è emerso da un convegno promosso a Verona dalle Officine Brennero (Iveco), che ha coinvolto esperti del settore, parlamentari europei e autorità locali. “Il segreto di un operatore logistico - ha affermato Klaus Pintus, Ad di Nagel
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Italia - è offrire un servizio chiavi in mano, andando incontro alla produzione. Significa movimentare prodotti semilavorati, sottoporli
7% 10% 10% 22% 17% 6% 28%
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11% 10% 9% 21% 16% 6% 27%
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n Euro V n Euro VI
eventualmente a processi di vario tipo e, ancora, gestire gli ordini, il picking e la distribuzione.” Un altro fattore di efficienza
Cosa succederebbe con un piano di rinnovo del parco 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
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n Euro 0 n Euro I n Euro II n Euro III n Euro IV n Euro V n Euro VI n Retrofit
del comparto è l’ammodernamento del parco veicolare (cfr. grafici sopra). Con un piano in 5 anni di rinnovo e di retrofit di alcune categorie
2016
di camion, si potrebbero ottenere positivi effetti sul tasso di disponibilità dei veicoli e sulla riduzione delle emisV&T sioni inquinanti.
1952 2012 A luglio un numero
speciale per celebrare sei decenni di attività
60
Per restare aggiornati sul numero speciale per i 60 anni visitate il nostro sito internet e seguiteci su Facebook
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22_22_Magnum Legend 761_bus citaro imp 12/06/12 17.13 Pagina 22
Anteprima Il Magnum Legend su strada. A sinistra, dall’alto, il posto guida, l’abitacolo, uno dei cerchioni in alluminio lucidato e il contenuto dell’esclusivo ‘pack autista’. Sotto, la targhetta col numero di serie progressivo.
Renault Trucks Magnum Legend
N
Lunga vita al mito di Andrea Trenti
ovantanove esemplari numerati (in tutta Europa) per chi desidera un trattore con finiture esclusive. Con una serie in tiratura limitata, il top di gamma di Renault Trucks celebra così i vent’anni di carriera nel comparto dei camion da linea. Per promozionare il nuovo ‘gioiello’ fra gli appassionati, la Casa francese ha lanciato una campagna pubblicitaria mirata, con un personaggio d’eccezione: Steve McQueen, protagonista di tanti film d’azione, come Bullit, nonché pilota spericolato alla 24 ore di Le Mans con la Porsche 917. Esterni. Il Legend adotta lo stesso layout livrea dell’Ae (il predecessore dell’attuale Magnum) all’epoca della sua apparizione sul mercato nel 1991. Ossia con la parte inferiore del veicolo - ossia telaio, fascione anteriore, profilature laterali, minigonne e guscio protettivo degli spec22
Il top di gamma della Casa francese celebra con una serie limitata vent’anni di carriera. Eleganti interni e ricche dotazioni tecniche con il motore Dxi 13 da 520 Cv, il cambio Optidriver e il pacchetto Optiroll
chietti - in nero. E, nel caso, la cabina solo di colore bianco, stavolta però opaco. Una targhetta col numero identificativo del veicolo sulla porta destra ricorda, però, che si tratta una serie limitata. All’esterno, spiccano anche
gli scalini di accesso cabina in alluminio e i cerchi in lega Alcoa Durabright (con pneus 385, ‘barra’ 55 o 65) completi di copriruota e copridadi cromati. Interni. Finiture d’alto livello per l’abitacolo. A par-
LA CARTA D’IDENTITÀ Cognome e nome Modello Driveline Motore marca/modello Cilindrata cm3 Potenza kW (Cv)/giri Coppia Nm/giri Cambio modello/rapporti Inquinanti omologazione/sistema Ingombri Lunghezza mm Passo mm Altezza telaio da terra mm Sbalzo anteriore mm Sbalzo posteriore mm Altezza min. da terra ant./post. mm Diametro di volta mm Masse Tara kg Peso totale a terra kg Peso totale combinazione kg
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tire dalla selleria, realizzata in cuoio nero goffrato con doppie impunture bianche, il logo Magnum Legend e il relativo numero progressivo. Dello stesso materiale sono pure il rivestimento del materasso che completa la
Renault Trucks Magnum 520.18 T Legend Dxi 13 12.800 382 (520)/1.430-1.900 2.600/1.050-1.430 Optidriver+ At 2612D Td/12 Eev/Scr 6.210 4.120 944 1.070 1.020 203/223 15.740 8.530 18.000 44.000
brandina inferiore e la sezione superiore della plancia. Di serie, il frigorifero da 40 litri e la radio Cd Mp3 completa di vivavoce bluetooth. Ma non è tutto. A corredo pure l’esclusivo ‘pack autista’, comprendente un iPad Apple con incisione Renault Magnum Legend completo di custodia in cuoio personalizzata e un modellino più portachiavi del Legend. Driveline. Trattandosi d’un top di gamma, monta il propulsore più performante offerto dal costruttore francese, il Dxi 13 Eev da 382 kW (520 Cv). La catena cinematica è completata dal cambio automatizzato Optidriver+ con antiarretramento, pacchetto Optiroll e regolatore di velocità Soft Cruise+. Completano il tutto freno motore Optibrake+ da 414 kW e retarder idraulico. V&T
23_23_Pubb_Web_V&T_Cover Pullman V&T 12/06/12 14.48 Pagina 23
b e W www.vietrasportiweb.com Casa Editrice la fiaccola srl
Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano - Tel.02 89421350 - e mail: marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com
24_24_GoodHero 761_VT 12/06/12 17.14 Pagina 24
Goodhero
Sicurezza stradale
Piccoli eroi crescono
Un’eroina moderna degna della Marvel. È questa la nuova veste di Goodhero, la paladina della sicurezza stradale creata da Goodyear. Che per raggiungere un pubblico più ampio, è passata al 2.0
U
mettere in guardia contro le distrazioni al volante. na morbida chioma Sostenuto ancora una volta fluente, curve sexy da partner autorevoli come e uno sguardo ac- il Ministero dell’Interno e cattivante. È questo il nuovo la Polizia Stradale, il progetlook scelto da Goodhero, to mette l’accento sul tema per il secondo anno prota- della responsabilità dei singonista della campagna goli individui, la vera chiave per la sicurezza stradale per prevenire i sinistri. promossa da Goodyear. La serie a cartoni animati Luci e ombre che ha raggiunto oltre do- di un’eroina dicimila studenti e Come ogni supereroe che si conquistato mi- rispetti, anche Goodhero ora gliaia di fan su ha un alter ego: dietro la mafacebook, scherina c’è Giulia, una torna a blogger che denuncia i pericoli alla guida e che nasconde un passato di conducente irresponsabile. Proprio questo suo ‘fantasma’ farà nascere Nemesi, un personaggio oscuro in grado di approfittare di chi si comporta in modo spavaldo o superficiale al volante, di Nicoletta Trevisan
Inquadra il QR col tuo smartphone o tablet per vedere il primo episodio della nuova serie Goodhero
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N. 761 luglio 2012
causando gravi incidenti. Il legame profondo tra la ragazza e il suo antagonista le permette però di prevedere i suoi attacchi e di raggiungerlo prima che si consumi la tragedia. Il tono ammiccante della vecchia serie ha lasciato il posto a un’atmosfera più cruda e realistica, dove ogni secondo può essere determinante per salvare una vita. Sparito il potere del re-
wind, un po’ infantile e troppo semplicistico, Goodhero si ritrova adesso a dover combattere corpo a corpo con il suo nemico in rapide scene d’azione. Un accurato mix di suoni, colori e immagini catturano l’attenzione dello spettatore, lanciando un messaggio forte, destinato a rimanere impresso. La complessità del soggetto e della storia consegnano l’eroina bionda alla tradizio-
rà un doppiatore La quarta puntata av Giorgio tore della Juventus d’eccezione, il gioca sso. ste se di nerà l’avatar Chiellini che imperso
ioni. tre dimens Da due a , ta iu c è cres Goodhero siva s re g g o più a diventand anche più e sexy, ma la vita. ole verso consapev
ne dei supereroi, con la benedizione del colosso Disney che ha trasmesso il trailer della nuova stagione durante l’anteprima del film ‘The Avengers’.
Dal cinema allo smartphone
La stagione 2012 ha fatto il suo debutto sul grande schermo, apparendo per la prima volta lo scorso 15 maggio all’Anteo di Milano. Il regno di Goodhero, però, rimane il web, lo strumento più diretto e divertente - soprattutto nell’era degli smatphone - per raggiungere le nuove generazioni di guidatori. Si incomincia dal blog goodhero.it, ricco di articoli e foto inedite. Da qui, è possibile spostarsi sui social network, dal classico facebook a twitter fino alla new entry google plus. Gli appassionati potranno così interagire commentando e dando suggerimenti. I cinque nuovi episodi, lunghi tre minuti ciascuno, saranno caricati mese dopo mese sul canale youtube GoodheroTv. V&T
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26_26_TgX Sline 761_VT 12/06/12 17.15 Pagina 26
Anteprima
Man TgX 18.540 S-Line
VOGLIA DI Audi In alto a destra, il Man TgX 18.540 S-Line sul circuito di Misano Adriatico. Qui sopra, dall’alto, due viste di tre quarti del trattore, il posto guida e il tappetino ricamato a coprire il tunnel motore.
Verniciatura nero opaco, inserti in acciaio e simil carbonio, interni in pelle e infotainment a piene mani. Così si presenta l’allestimento speciale S-Line della Casa tedesca, per trattori da 439 a 540 cavalli
truck racing. L’S-Line, una realizzazione tutta italiana frutto della collaborazione fra Man Italia e alcuni partner nazionali, ha suscitato grande interesse anche presdi Gianenrico Griffini so la casa madre in quel di Monaco. li interni raffinati, Esterni. Oltre a una grafica dalle linee ‘pulite’ dedicata, studiata per questa e hi-tech, somi- edizione speciale, l’allestigliano molto a quelli di mento S-Line prevede la un’Audi, marchio - come verniciatura integrale della del resto Man - nell’orbita cabina in nero opaco, inserti del Gruppo Volkswagen. in acciaio e simil carbonio E anche la colorazione nera (questi sono pellicolati) e opaca della carrozzeria coi cerchi in lega di colore cofregi arancioni S-Line tatua- ordinato con quello dell’abiti fa tanto auto sportiva e tacolo, impreziositi da una modaiola. profilatura in rosso. La caIn realtà, si tratta d’un vei- bina - di tipo Xlx nel caso colo da lavoro, un trattore del 18.540 da 397 kw (540 TgX 18.540 del Leone nello Cv) fotografato - è dotata speciale allestimento S-Line di un pacchetto aerodinamiRace Edition, presentato in co completo, con spoiler, anteprima Misano Adriatico fender laterali (quello di dedurante l’appuntamento col stra è mobile) e carenature
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laterali fra gli assi. L’allestimento S-Line, disponibile anche in abbinamento con gli abitacoli Xxl, viene proposto solo sui trattori della gamma TgX con motorizzazioni di 323, 353 e 397 kW (439, 480 e 540 Cv). Non è, invece, offerto come complemento del modello di punta TgV 18.680 con propulsore 8V da 500 kW (680 Cv), considerato un veicolo a sé stante, caratterizzato da un elevato standard di equipaggiamento. Interni. Le finiture in pelle con impuntura in rosso e il logo S-Line ricamato, riguardano numerosi componenti dell’abitacolo: i sedili, i pannelli delle portiere, i tappetini del posto conducente, del passeggero e quelli del tunnel motore. E ancora, si trovano sul volante, sul rivestimento della se-
A fianco, il logo dell’allestimento SLine, riportato sui rivestimenti interni della cabina di guida.
gero è posizionato anche un monitor tv 16:9 a cristalli liquidi da 19 pollici. L’impianto audio poconda cuccetta, sulla cuffia tenziato può contare su aldella leva del cambio e sui toparlanti specifici dedicati corrimano di salita in cabi- ad alte (tweeter) e basse frena. Cui s’affianca anche la quenze (subwoofer) per una speciale fodera ‘da parata’ migliore qualità del suono. per coprire la ralla quando Driveline. Il cuore del non c’è un semiriorchio ag- 18.540 Xlx S-Line qui raffigurato è il sei cilindri in liganciato. Di alto livello anche le do- nea D 2676 Lf06 da 12,419 tazioni di infotrattenimento. litri, capace di 397 kW (540 Che comprendono un siste- Cv). La coppia massima è ma di navigazione per vei- invece di 2.500 Nm. La cacoli industriali con schermo tena cinematica è completattile firmato Pioneer, con tata da un cambio manuale integrati autoradio e lettore Zf a 16 rapporti con overDvd più vivavoce bluetooth. drive e rallentatore idraulico V&T Sopra la porta del passeg- integrato.
27_27_Pubb_Web_Cave_sito cave 10/05/12 14.33 Pagina 27
CAVE
d’Italia
Cave
Calcestruzzo
Bitume
www.caveditaliaweb.com Casa Editrice la fiaccola srl Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano - Tel.02 89421350 - e mail: marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com
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Attualità
40.008 34.412 5.596
39.728 34.128 5.600
32.373 27.733 4.640
31.984 27.029 4.955
33.532 28.631 4.901
36.246 30.829 5.417
Grafico 2. L’andamento delle prove d’esame in Italia pe
1991
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1993
1994
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1996
In alto, l’andamento dei rilasci di patenti E nell’intervallo di tempo 1991-2001. La flessione dell’ultimo anno rispetto al 2009 è di circa il 40 per cento.
CHI VUOL FARE IL CAMIONISTA? Un mestiere che perde appeal nella Penisola almeno stando ai dati relativi ai rilasci di patenti C ed E nell’ultimo anno. Colpa della crisi ma non solo... di Tiziana Altieri
C
hi vuole fare il camionista? Probabilmente in Italia in pochi alzerebbero la mano. Complice soprattutto la crisi del settore e gli spostamenti delle aziende di autotraspor-
to a Est dell’Europa, dove i costi del personale sono decisamente inferiori, il mestiere pare avere perso appeal dalle nostre parti. Lo si comprende guardando i numeri diffusi dal
Grafico 1. L’andamento delle prove d’esame in Italia per il conseguimento della Patente C (anni 1991-2011)
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2000
N. 761 luglio 2012
2001
2002
2003
99.108 84.609
2004
14.499
1999
9.612
54.019 47.629 6.390
1998
66.275 56.663
48.360 42.391 5.969
1997
51.349 44.393 6.956
44.770 38.615 6.155
1996
6.527
43.643 37.392 6.251
1995
56.413 49.886
39.115 33.119 5.996
1994
6.240
41.104 35.537 5.567
1993
57.007 50.767
40.413 34.844 5.569
1992
45.668 40.338 5.330
1991
7.602
7.870
63.078 55.476
63.379 55.509
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
n Totale n Promossi n Respinti
2005
28_30_Attualita 761_VT 12/06/12 17.16 Pagina 29
Attualità alia per il conseguimento della Patente E (anni 1991-2011)
2000
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2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
34.055 30.479 3.576
4.626
39.015 34.389
6.456
54.126 47.670
6.236
53.752 47.516
6.146
51.147 45.001
6.178
6.503
6.371
50.253 44.075
52.769 46.398
54.245 47.742 5.929
6.500
47.865 41.936
53.557 47.057 6.534
51.286 44.466
1999
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
1998
6.820
6.024
6.753
49.518 42.765
44.244 38.220
6.118
42.354 36.236
1997
54.170 47.636
n Totale n Promossi n Respinti
2011
Dalle agenzie dell’Est personale in ‘affitto’
2009
49.095 42.189 6.906
2008
16.750
110.337 93.587 14.038
95.014 80.976
2007
“Il problema - continua il numero uno di Fai-Conftrasporto - è più complesso di quanto si possa immaginare. Molti ex dipendenti possessori di patenti C si sono rimessi sul mercato, talvolta aprendo partite Iva, altre lavorando in nero. Si offrono alle imprese con costi inferiori e spesso riescono a spuntare il posto. Continua poi a crescere il fenomeno delle agenzie con sede nell’Est europeo, Polonia e Romania, che affittano il personale di guida. Stipulano dei contratti con le aziende di trasporto italiane. Il vantaggio? La retribuzione del personale è la medesima ma tra contributi e parte fiscale si risparmia qualcosa come il 35 per cento...” E non pensate che il mondo dell’industria o dei sindacati si opponga a tale pratica. “Sono sempre di più le agenzie che propongono questo tipo di servizio sul territorio trovando la complicità di Confindustria.” Nessuna buona notizia per la categoria? “Ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. Solo così è possibile non perdere ulteriori posti di lavoro.”
Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture relativi al rilascio di patenti di guida di categoria C (abilita a mettersi al volante di autoveicoli destinati al trasporto di cose e merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 chilogrammi, anche se trainanti un rimorchio fino a 750 chilogrammi) ed E (complessi di veicoli com54.806 46.401 8.405
2006
14.652
14.385
97.390 83.005
99.723 85.071
Camionisti, figure professionali che in Italia saranno ricercate nel futuro? Risposta negativa. Secondo Paolo Uggè, presidente FaiConftrasporto, “se le associazioni di categoria e coloro che devono difendere gli interessi dei lavoratori non faranno il loro lavoro” il mestiere in Italia continuerà a esercitare sempre meno attrazione. “La domanda - spiega Paolo Uggè - oggi è decisamente inferiore all’offerta. Si spiega così il drastico calo del numero di iscritti presso le scuole di guida per il conseguimento delle patenti C ed E. Una strada che prima poteva aprire interessanti prospettive ed essere fonte di buoni guadagni ora non può più garantire un futuro sereno. E le ragioni sono molteplici.” La crisi certamente che ha ridotto la quantità di merci che viaggiano anche su gomma. E poi lo spostamento di numerose aziende oltre confine, nei paesi dell’ex blocco sovietico ormai da anni nell’Unione ma con regole e contratti differenti. E soprattutto con un costo del lavoro nettamente inferiore.
2010
2011
Il Grafico 1 mostra l’andamento del rilascio di patenti C nell’ultimo ventennio. Nel 2011 c’è stata una flessione del 55 per cento sul 2009, anno d’oro per le autoscuole.
posti da una motrice e da un rimorchio la cui massa autorizzata supera i 750 chilogrammi) in Italia negli ultimi due anni. Nel 2011, in particolare, quando solo 49.095 persone si sono presentate agli esami per conquistare la ‘C’ e 34.055 per la ‘E’. Nel primo caso la flessione rispetto al 2009, anno in cui si è registrato il picco massimo degli ultimi due decenni arrivando a quota 110.337 iscritti, è stata di oltre il 55 per cento. Nel secondo è leggermente più contenuta, intorno al 37 per cento.
Respinti intorno al 13 per cento
Si è tornati, in pratica, ai li-
velli del 1993-1994, quando l’Italia visse un’altra profonda crisi, più circoscritta però al territorio nazionale rispetto a quella attuale. Meno iscritti presso le scuole di guida, dunque. Ma non pare crescere la motivazione alla base e, quindi, il livello di preparazione con la quale ci si presenta davanti agli esaminatori. Nel caso delle patenti C se nel 2009 i respinti erano il 12 per cento del totale nell’undicesimo anno del terzo millennio sono addirittura cresciuti, arrivando al 14 per cento. Una percentuale leggermente inferiore nel caso delle patenti E: i respinti sono passati da poco meno
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Attualità Tabella 1. Le prove d’esame per la patente C (anno 2011) Regione Valle D’Aosta Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Italia Settentrionale Toscana Marche Lazio Molise Italia Centrale Campania Basilicata Puglia Calabria Italia Meridionale Sicilia Sardegna Italia Insulare Nazionale
Idonei 79 1.650 2.615 900 1.918 262 425 1.127 8.976 1.425 572 1.616 240 4.770 2.767 364 1.573 916 5.620 1.770 420 2.190 21.556
Teoria % Respinti 82,29 17 77,32 484 81,21 605 80,07 224 81,79 427 70,05 112 63,06 249 74,88 378 78,24 2.496 75,76 456 74,09 200 82,83 335 87,27 35 76,89 1.434 84,59 504 92,15 31 82,62 331 76,21 286 82,99 1.152 85,47 301 61,40 264 79,49 565 79,24 5.647
% 17,71 22,68 18,79 19,93 18,21 29,95 36,94 25,12 21,76 24,24 25,91 17,17 12,73 23,11 15,41 7,85 17,38 23,79 17,01 14,53 38,60 20,51 20,76
Idonei 75 1.569 2.482 855 1.886 251 414 1.062 8.594 1.337 590 1.569 219 4.583 2.621 320 1.493 911 5.345 1.710 401 2.111 20.633
Guida % Respinti % 90,36 8 9,64 94,06 99 5,94 94,95 132 5,05 93,34 61 6,66 94,21 116 5,79 87,76 35 12,24 91,80 37 8,20 92,19 90 7,81 93,70 578 6,30 90,83 135 9,17 93,06 44 6,94 91,17 152 8,83 99,10 2 0,90 91,94 402 8,06 96,15 105 3,85 98,77 4 1,23 98,03 30 1,97 97,12 27 2,88 96,99 166 3,01 95,85 74 4,15 91,14 39 8,86 94,92 113 5,08 94,25 1.259 5,75
Fonte: Confetra
del 12 per cento del 2009, al 10,5 dell’ultimo anno. Da ricordare che la formazione, dal 10 settembre 2008 non finisce qui. L’ultimo step per chi vuole mettersi alla guida di un autoarticolato è la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), certificato che qualifica i ‘professionisti’ e
che richiede la frequenza a un corso obbligatorio (organizzati da strutture abilitate, autoscuole e consorzi) di 280 ore e una prova di esame finale. Un percorso al quale hanno potuto sottrarsi solo i driver che hanno conseguito la patente C entro il 4 aprile 2007 e che richiede un importante
investimento in termini di tempo come di denaro.
Meno severi o driver più virtuosi?
Interessante il confronto fra le regioni dalle quali emergono forti disparità sul territorio nazionale nel numero di respinti nella prova scritta come in quella pratica.
Formazione più lunga, driver più motivati Tempi difficili anche per le autoscuole alle prese con un drastico crollo degli iscritti. Per comprendere meglio il loro punto di vista abbiamo intervistato Pino Russo, Presidente Nazionale di Confarca, Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici. “La crisi - ci spiega - ha colpito inevitabilmente anche il nostro comparto. Il crollo degli iscritti non riguarda solo le patenti superiori, C ed E, dove si è registrato addirittura un dimezzamento sul 2009, ma anche la B: nel 2011 abbiamo archiviato un meno 30 per cento rispetto all’anno precedente.”
Solo crisi dunque? “No certamente. Un calo così drastico non può essere dovuto a un solo fattore. Credo che per quanto riguarda le patenti superiori la differenza l’abbia fatta l’introduzione della CQC, la Carta di Qualificazione del Conducente. Per molti giovani che volevano intraprendere questa professione è stata un deterrente. L’attuale formazione richiede un investimento più elevato non solo di tempo ma anche di denaro. Del resto le patenti C ed E oggi sono imprescindibili dalla CQC.” Come vede il futuro? “Penso che ci saranno meno autisti sul mer-
30
N. 761 luglio 2012
cato ma più preparati rispetto a quelli delle generazioni che li hanno preceduti.”
La tabella mostra i risultati delle prove di esame per il rilascio delle patenti C. A sud del Paese il numero dei respinti è decisamente inferiore, soprattutto nella prova pratica: 3 su 100 contro una media nazionale del 5 per cento.
All’esame di teoria Sardegna e Liguria sono quelle dove maggiore è il rischio di essere bocciati: solo poco più del 60 per cento dei candidati ha superato la prova contro una media nazionale intorno all’80 per cento. Seguono Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Driver più virtuosi (o esaminatori meno severi), invece, in Basilicata (è stato respinto solo il 7,8 per cento del totale), Molise (12,7 per cento) e Sicilia (14,3 per cento). Quando dall’aula si passa alla cabina le cose vanno un po’ diversamente: il maggior numero di respinti (ben il 12,2 per cento degli ammessi) si segnala in Friuli Venezia Giulia. Seguono Val d’Aosta
Il ‘classico’ manuale per la formazione dei conducenti di veicoli pesanti.
e Toscana, entrambe al 9 per cento. Dall’altra parte della classifica troviamo Molise, Basilicata e Puglia: qui solo una persona su 100 non ha passato la prova di guida contro una media nazionale del 5. Infine, una conferma per il mondo maschile: gli uomini superano con successo l’esame di guida per le patenti superiori nel 95 per cento dei casi contro l’88 V&T delle donne.
ra’ o peggio ancora che si utilizzi personale non qualificato a discapito della qualità del servizio. Un’autoscuola seria non può applicare il ‘sotto costo’ come il supermercato.”
Com’è variato negli ultimi anni Come vi state muovendo per il numero degli stranieri che dearginare questo fenomeno? cide di prendere una patente di “Da un anno circa la Direzione categoria superiore in Italia? Generale della Motorizzazione non “È in flessione a causa degli elevati costi che comporta la forma- Pino Russo, Presidente riceve più dal Ministero i fondi neNazionale di Confarca cessari per i controlli presso le auzione e non solo. Il problema è che spesso hanno difficoltà fin dall’inizio del toscuole. L’assenza di vigilanza purtroppo ha percorso formativo, ossia già al conseguimen- causato questa guerra delle tariffe che si comto della patente B. Sono, infatti, stati eliminati batte a discapito del servizio. Come Confarca i quiz nelle varie lingue: oggi è possibile soste- abbiamo chiesto al Ministero di modificare le nere l’esame teorico solo in italiano, francese procedure per segnalare in modo elettronico e tedesco. Prima c’erano anche il russo, lo la presenza ai corsi degli iscritti in modo che spagnolo e addirittura l’arabo.” nessuno possa vedersi rilasciare il documento senza aver seguito le lezioni obbligatorie. Per Costi della patente. In Italia mai come in quanto riguarda, invece, le prove pratiche stiaquesto momento si assiste a una guerra mo sperimentando le scatole nere per regidei prezzi. Come orientarsi? strare le ore di guida. Sul mercato devono ri“Ciascuna autoscuola può applicare le sue ta- manere solo gli operatori corretti, quelli che riffe considerando anche la zona in cui opera sanno fare il proprio lavoro con responsabilità. ma non dovrebbero mai scendere oltre una Dobbiamo sempre ricordarci che la nostra olcerta soglia. Occorre diffidare di chi attua prezzi tre che un’attività imprenditoriale è una mistroppo bassi, è molto probabile che ci sia la sione. Non si può giocare con le vite umane. sorpresa dietro l’angolo: costi aggiuntivi, per Stiamo parlando di sicurezza della strada, non esempio, che vengono richiesti in ‘corso d’ope- di noccioline...”
Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 kg 2.260 - index 508,9 V&T 756
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726
Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731
Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757
Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719
Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725
Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718
Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745
Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756
n Van < 3,5 t n All terrain
n Pick up n Pesanti Lâ&#x20AC;&#x2122;index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.
n Elettrici n Van > 3,5 t n Cantiere n Distribuzione
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754
Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741
Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720
Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710
Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726
Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739
Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737
Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727
Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725
31_e_34_Prove 761_VT 13/06/12 08.56 Pagina 31
32_33_Poster 761_VT 12/06/12 17.19 Pagina 32
Mercedes Benz Actros
32_33_Poster 761_VT 12/06/12 17.19 Pagina 33
Truck of the Year 2012
Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 V&T 723 Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6 V&T 742 Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3 V&T 755
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761
Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753
Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744
Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732
Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721
Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758
Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719
Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757
Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724
Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,6 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735
Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711
Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 V&T 728
Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714
Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737
TUTTE LE PROVE
Camion e Commerciali
31_e_34_Prove 761_VT 13/06/12 08.56 Pagina 34
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728
Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e
Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717
Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729
Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718
Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709
Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721
Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748
Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758
Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711
Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752
Daf Xf 105.460 E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704
Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716
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da marzo 2012 Casa Editrice la fiaccola srl Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano - Tel.02 89421350 - e-mail: marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com
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Associazioni&Dintorni
LA RICETTA per crescere
Senza una rete infrastrutturale in grado di fare sistema il Paese non può guardare avanti. La vicenda di Ikea deve farci riflettere. Confcommercio suggerisce da dove partire 62 per cento in Francia; del 172 in Spagna e solo del 7 per cento in Italia. Dati che inducono a una riflessione. I risultati di queste scelte sono drammatiche. Il Paese perde competitività, il Pil non aumenta o scende. Secondo l’ufficio studi di Confcommercio negli ultimi dieci anni si sono persi 62 miliardi di euro di Pil. Con livelli di accessibilità identici a quelli tedeschi avremmo potuto avere un incremento di 142 miliardi. Dati che hanno portato la maggior Confederazione dei servizi a chiedere al Governo un deciso ‘cambio di passo’ in
In Italia devono essere introdotte procedure nuove che impediscano a chiunque, dopo che un’opera infrastrutturale è stata dichiarata di interesse nazionale, di ostacolarne la realizzazione.
‘‘ L’
’’
un convegno sintetizzato nella relazione ‘Sciogliere i nodi per impero romano era competere’. attraversato da una capillare rete viaria, n Certezze per il futuro estesa per oltre 100 mila chi- Secondo Confcommercio bilometri. Una volta e mezza sogna partire dalle certezze. È necessaria, insomma, la prel’attuale copertura. L’Italia, oggi, è maglia nera in sentazione di un decreto che riEuropa tra i Paesi industrializ- prendendo ed ampliando i prizati per la crescita infrastruttu- mi contenuti della legge rale ferroviaria e stradale: 923 Obiettivo, del 2001, introduca i chilometri di rotaia contro i anche per il nostro Paese pro1.285 della Germania, 1.896 cedure nuove e snelle che imdella Francia e 2.056 della pediscano a chiunque, dopo Spagna. La rete stradale negli che un’opera è stata dichiarata ultimi vent’anni è cresciuta de di interesse nazionale, di poter-
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Paolo Uggè
N. 761 luglio 2012
ne ostacolare l’esecuzione. Ovviamente deve essere prevista una consultazione delle realtà interessate, così come avviene in Francia attraverso il débat public. Solo così si favoriranno l’insorgere di tutte quelle condizioni (prima fra tutte la certezza dei tempi) che indurranno gli investitori a farsi coinvolgere in questi progetti. Nessuno, infatti, mette a disposizione risorse se non ha, al di là di un ragionevole rischio, la garanzia della remunerazione del capitale. Bisogna poi dare alla logistica la rilevanza necessaria, rilanciando il Piano approvato dal Cipe nel 2006 e accantonato dal Governo Prodi. Esso deve divenire un documento vincolante da assumere a riferimento per le scelte politiche dei trasporti.
n Fare sistema
Ora è indispensabile stabilire quali sono gli interventi che possono dare vita a un sistema di trasporti integrato, in grado di rispondere alle esigenze del Paese. Le infrastrutture sono gli strumenti che concretizzano le scelte di politica dei trasporti. Pensare che realizzare più strade o contare i chilometri di rete sia sufficiente è sbagliato: bisogna fare sistema. Il medesimo concetto va applicato ai porti. Nessuno può pensare di ridurne il numero, sarebbe semplicemente folle: vanno invece individuati quelli di primaria accoglienza che devono essere dotati di una retro portualità. A questo deve servire il Piano della logistica, abbandonato in un cassetto.
n Fatti allarmanti
Due decisioni di Ikea, a pochissimo tempo di distanza, sottolineano ancora una volta l’importanza della logistica per la competitività di un Paese. Il Gruppo svedese aveva annunciato qualche settimana fa l’intenzione di portare il centro operativo e distributivo in Italia a causa della migliore qualità dei prodotti e dei costi logistici inferiori. Il colosso nordico riteneva fosse più conveniente spostare dal Far East alla Penisola la propria filiera produttiva e distributiva per l’Europa. Subito, però, i responsabili dei processi logistici del colosso svedese si sono trovati a fare i conti con i lunghissimi tempi di sdoganamento del porto genovese. Da qui l’amara dichiarazione dei vertici che hanno evidenziato la possibilità di spostare a Le Havre o Rotterdam i traffici oggi gravanti sui porti italiani. Fatti che non possono essere ignorati. E Genova, per inciso, sarebbe il porto più efficiente tra quelli nazionali. Ora non possiamo accettare che le previsioni economiche mettano il nostro Paese al fanalino di coda senza fare nulla. Gli ultimi dati sul Pil sono negativi ma se nemmeno i professori riescono a cogliere la stretta connessione che esiste tra sviluppo, logistica e trasporti, e ad esaltarne la funzionalità nulla potrà cambiare. La costituzione di una nuova Autorità finirà così per divenire solo un costo aggiunV&T tivo.
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Questioni legali
Tutto nero su bianco
Il trasloco si può identificare nel semplice contratto di trasporto? Il codice civile non disciplina la materia che rimane confusa anche nella giurisprudenza. Ecco perché è meglio specificare di volta in volta le prestazioni da eseguire
C
sulla prescrizione dei crediti vantati dal vettore e financo quelle hissà se al tempo degli sull’iscrizione all’Albo dei traantichi romani, quan- sportatori disciplinate dalla do si dovevano inviare Legge 298/74. Il codice civile le proprie masserizie da un non disciplina questo particolare luogo a un altro - trans locus tipo di contratto, per cui sono la - ci si ponevano problemi di dottrina e soprattutto la giuriqualificazione giuridica del sprudenza a tracciarne i confini. rapporto con tutte le conse- Gli interpreti più accreditati, hanguenti dispute dottrinarie e no argomentato che quando il giurisprudenziali alle quali trasferimento delle cose non è oggi dobbiamo prestare atten- elemento qualificante il rapporto zione… giuridico, quando cioè le parti Già, perché parlare di trasloco pattuiscano che, oltre al trasporto sembra facile, ma anche solo delle cose, il traslocatore esegua l’identificazione di esso quale altre prestazioni accessorie, si è contratto di semplice trasporto o di fronte ad un contratto commeno fa discutere. Se infatti è in- plesso (o misto) dove “elementi tuitivo che la prestazione dedotta propri del contratto di trasporto nel contratto di trasloco è il tra- si uniscono ad elementi propri sporto di oggetti nel luogo richie- del contratto di appalto di servizi sto dal committente, altrettanto o della locazione d’opera a severo è che in tale attività rientra- conda della natura imprenditono, quali mansioni tipiche richie- riale o meno del soggetto che si ste al traslocatore, l´imballo, il obbliga ad effettuare il trasloco” carico, lo scarico e il montaggio. (Renna, 2008, Giuffrè). A questo punto, considerato che Questo significa che l’accordo la definizione codicistica del tra- non è sottoposto alle sole regole sporto (art. 1678 c.c.) identifica che disciplinano il trasporto, ma la prestazione nel solo trasferi- in caso di lite, andranno ricercate mento di persone o cose da un anche quelle disposizioni che diluogo a un altro, si può continua- sciplinano le altre fattispecie re a considerare il trasloco un contrattuali. Infatti, qualora il semplice trasporto, ovvero siamo committente richiedesse il semdi fronte a un altro tipo contrat- plice trasferimento da un luogo tuale nel quale il trasporto in sé a un altro senza richiedere e patsi riduce a semplice prestazione tuire altre prestazioni, saremmo accessoria? in presenza di un semplice contratto di trasporto; nondimeno n Che cos’è? esperienza insegna che nella La questione, che a prima vista quasi totalità dei casi il traslocasembra un cavillo è in realtà di tore si impegna anche allo fondamentale importanza per- smontaggio, imballaggio e riché se il trasloco non è (solo) tra- montaggio dei beni trasportati. sporto, allora a esso non si possono applicare tutte le regole n Tesi opposte sulla responsabilità in caso di La giurisprudenza in argomento danni, quelle sull’ammontate e è, tuttavia, di parere diametrala cura di Dionigi Bovolo
Il trasloco in una sentenza “Le operazioni di imballo, carico e scarico delle masserizie sono meramente accessorie e complementari al trasporto e pertanto, quando siano convenute, non valgono a snaturarlo e a trasformarlo in un contratto innominato o misto.”
mente opposto. Con una fondamentale pronuncia del 2003 (Cass. Civ. n.18232/03), i Giudici hanno avuto modo di precisare che “se non è stato concordato nulla di particolare rispetto al classico trasporto di cose, le operazioni di imballo, carico e scarico a destinazione delle masserizie sono meramente accessorie e complementari al trasporto e pertanto, quando siano convenute, come è la regola quando il contratto intervenga con imprese appositamente attrezzate, non valgono a snaturarlo e a trasformarlo in un contratto innominato o misto” e dunque si tratta di un semplice trasporto sottoposto alla normale disciplina codicistica in materia. La distinzione fra semplice trasporto e trasloco, continua la sentenza, non è legata a una certa qualificazione giuridica del rapporto, ma alla quantità della prestazione resa dal traslocatore. Il trasferimento di cose da un luogo all'altro, che rappresenta l'elemento sicuramente preminente dei contratti di trasloco, s'inquadra nello
schema negoziale della “locatio operis” e ciò consente di applicare ad esso la normativa sull'appalto e sul lavoro autonomo. In buona sostanza, le operazioni di imballo, carico e scarico a destinazione delle masserizie sono meramente accessorie e complementari al trasporto e pertanto, quando siano convenute, non valgono a snaturarlo e a trasformarlo in un contratto innominato o misto. Di fronte al contrasto tra le due ipotesi, conviene concludere che solo la specificazione esatta delle operazioni da effettuare in sede di trasloco è fondamentale al fine di comprendere quali siano le norme applicabili all’accordo sottoscritto con il traslocatore. Ciò perché in ogni caso, ferma restando la disciplina principale, saranno le parti, di volta in volta, a poter specificare il tipo di prestazione da eseguirsi, per cui, a titolo esemplificativo, il disimballaggio e il posizionamento sulle scaffalature del contenuto dei colli trasportati è operazione eccedente l’ordinario e, quindi, andrà specificamente pattuita. V&T N. 761 luglio 2012
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Norme&Decreti
Te la dimostro io Con la Circolare dello scorso 11 maggio il Ministero dei Trasporti ha fornito chiarimenti circa il requisito della capacità finanziaria per l’accesso alla professione di autotrasportatore. Tutto quello che c’è da sapere per l’iscrizione all’Albo e per il mantenimento della stessa
L
che le attestazioni di idoneità finanziaria già presentate in e recenti modifiche base alle precedenti disposiziodella disciplina sull’ac- ni restano valide fino al 4 dicesso alla professione cembre 2012 e comunque per di autotrasportatore hanno in- la durata di un anno. teressato, in modo particolare, il requisito della capacità fi- n Certificazione dei conti nanziaria. L’ultimo provvedi- Specificato quanto sopra, il mento, almeno per ora, è la Ministero chiarisce che lo strucircolare del Ministero dei mento principale per dimostrare Trasporti dell’11 maggio 2012, la capacità finanziaria è la cerche ha fornito importanti tificazione dei conti annuali delchiarimenti in ordine alla di- l’impresa, rilasciata da un revimostrazione di tale requisito, sore dei conti iscritto al registro richiesto sia per l’iscrizione dei revisori contabili; a questa che per il mantenimento della certificazione viene equiparata, in modo particolare per le sostessa all’albo conto terzi. Occorre innanzitutto rammen- cietà di persone e le imprese intare che l’importo stabilito al dividuali, quella rilasciata da un fine della dimostrazione di tale centro di Assistenza Fiscale requisito è di 9.000 euro per (CAF) Imprese attraverso il rel’impresa che esercita con un sponsabile per l’assistenza fisolo autoveicolo, più 5.000 scale. In alternativa, l’azienda euro per ogni mezzo aggiunti- può dimostrare il requisito travo; dal computo dei veicoli, si mite una fideiussione bancaria tenga presente, sono esclusi o assicurativa, inclusa la polizza quelli fino a 15 quintali di peso di responsabilità professionale. complessivo e i veicoli rimor- Per quanto riguarda la certifichiati. La circolare ribadisce, cazione del revisore, la circolare poi, che l’impresa deve dimo- precisa che l’oggetto dell’attestrare il requisito ogni anno e stazione può anche non riguara cura di Marco Colombo
CI SALVERANNO LE GRANDI OPERE? In un momento economico particolarmente difficile le infrastrutture possono aprire spiragli di luce "Realizzare crescita sostenibile significa anche recuperare il ritardo infrastrutturale in cui versa il nostro Paese.” Lo ha dichiarato Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture che ha aggiunto: “È un impegno importante che abbiamo assunto, accelerando la costruzione delle infrastrutture prioritarie, dando continuità ai cantieri e generando così occupazione.” Le grandi opere, quindi, sono centrali non solo per lo sviluppo del Paese che deve recuperare competitività ma anche per una crescita dell’occupazione.
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N. 761 luglio 2012
dare l’intero capitale o patrimonio dell’impresa, ma soltanto l’importo almeno pari a quello necessario ai fini della dimostrazione del requisito; l’eventuale importo superiore permet-
terà alla ditta di mettere in circolazione ulteriori veicoli senza dover integrare la capacità già dimostrata. La nota precisa, molto opportunamente, quali sono le voci
MOTORI SPENTI *dalle 7.00 alle 24.00 **dalle 7.00 alle 23.00 ***dalle 16.00 alle 23.00 ****dalle 14.00 alle 23.00 ***** dalle 16.00 alle 24.00 ******dalle 24.00 alle 23.00 LUGLIO 1 Domenica* 2 Lunedì 3 Martedì 4 Mercoledì 5 Giovedì 6 Venerdì*** 7 Sabato** 8 Domenica* 9 Lunedì 10 Martedì 11 Mercoledì 12 Giovedì 13 Venerdì*** 14 Sabato** 15 Domenica* 16 Lunedì 17 Martedì 18 Mercoledì 19 Giovedì 20 Venerdì*** 21 Sabato** 22 Domenica* 23 Lunedì 24 Martedì 25 Mercoledì 26 Giovedì 27 Venerdì*** 28 Sabato** 29 Domenica* 30 Lunedì 31 Martedì
AGOSTO 1 Mercoledì 2 Giovedì 3 Venerdì***** 4 Sabato****** 5 Domenica* 6 Lunedì 7 Martedì 8 Mercoledì 9 Giovedì 10 Venerdì**** 11 Sabato** 12 Domenica* 13 Lunedì 14 Martedì 15 Mercoledì** 16 Giovedì 17 Venerdì 18 Sabato** 19 Domenica* 20 Lunedì 21 Martedì 22 Mercoledì 23 Giovedì 24 Venerdì*** 25 Sabato** 26 Domenica* 27 Lunedì 28 Martedì 29 Mercoledì 30 Giovedì 31 Venerdì
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate.
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Norme&Decreti
oggetto di verifica del revisore, in funzione della diversa forma giuridica dell’azienda: nelle società di capitali, viene preso in considerazione il patrimonio netto, come risultante dal bilancio di esercizio depositato annualmente presso il registro delle imprese; nelle imprese individuali e nelle società di persone in contabilità ordinaria si considera il bilancio di esercizio preso a base per la presentazione della dichiarazione annuale IRPEF dell’anno precedente; infine, per le ditte individuali e le società di persone in contabilità semplificata, si fa riferimento al valore degli elementi patrimoniali presenti alla fine dell’esercizio, assunti al netto dell’esposizione debitoria verso le banche.
Gli strumenti per dimostrarla L’idoneità finanziaria è dimostrabile, in deroga alla certificazione del revisore, anche per il tramite di una fideiussione bancaria o assicurativa, con validità di almeno un anno.
n L’alternativa
Come si affermava poc’anzi, l’idoneità finanziaria è dimostrabile, in deroga alla certificazione del revisore, anche per il tramite di una fideiussione bancaria o assicurativa, con validità di almeno un anno, rilasciata da istituti bancari, compagnie di assicurazione, intermediari finanziari autorizzati e iscritti nei rispettivi albi. A riguardo, viene specificato che l’impresa può produrre la dichiarazione di uno dei soggetti sopra indicati, che attesti l’esistenza presso di sé di una fideiussione stipulata, anche prima del rilascio della dichiarazione medesima, tra l’autotrasportatore e uno o più creditori, per somme almeno pari all’importo da garantire: a titolo di esempio, si ri-
AGILE
tiene che una dichiarazione della banca, che ha rilasciato una fideiussione all’impresa di autotrasporto per garantire il pagamento dei pedaggi autostradali, pari poniamo a 25 mila euro, possa coprire l’attività della stessa impresa esercitante con 4 automezzi. In alternativa, la ditta può produrre un contratto di fideiussione stipulato con i medesimi soggetti di cui sopra, da cui risulti che la garanzia è stata prestata per l’adempimento delle obbligazioni finanziarie assunte dall’impresa nei confronti di terzi creditori, a seguito dello svolgimento dell’attività di autotrasporto. Infine, il requisito è dimostrabile attraverso una dichiarazione della compagnia assicurativa attestante l’esistenza di una polizza di responsa-
Consorzi e cooperative i consorzi e le cooperative a proprietà divisa comprovano la capacità finanziaria automaticamente, tramite l’avvenuta dimostrazione di tale requisito da parte delle singole imprese associate. bilità professionale, con espressa indicazione dei massimali a copertura dell’importo corrispondente all’idoneità finanziaria da comprovare.
n Sezione speciale
Per concludere, due ultime annotazioni: la circolare afferma che i consorzi e le cooperative a proprietà divisa, iscritti nella sezione speciale dell’albo autotrasportatori, comprovano la capacità finanziaria automaticamente, tramite l’avvenuta dimostrazione di tale requisito da parte delle singole imprese associate. In merito, poi, ai tempi per la comunicazione alla Provincia di competenza della diminuzione o perdita dell’idoneità finanziaria, si afferma che il termine V&T è pari a 15 giorni. Foto: Liba Taylor/ActionAid - Grafica: Marco Binelli
9.000 euro per cominciare L’importo stabilito è di 9.000 euro per l’impresa che esercita con un solo autoveicolo, più 5.000 euro per ogni mezzo aggiuntivo. Sono esclusi i mezzi fino a 15 quintali di peso complessivo e i veicoli rimorchiati.
Crescere, studiare, giocare: per un bambino senza cibo e senza diritti tutto questo diventa infinitamente più difficile, se non impossibile. Ma tu puoi fare qualcosa. Con l’adozione a distanza puoi garantire cibo, acqua pulita, istruzione e cure mediche ad un bambino e alla sua comunità. Basta meno di un euro al giorno. Per ricevere le informazioni sul bambino e la comunità che potrai sostenere, spedisci in busta chiusa il coupon qui riportato a: ActionAid Via Broggi 19/A - 20129 Milano, invialo via fax al numero 02/29537373 oppure chiamaci al numero verde 800 018 618. Nome Cognome Via
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Ai sensi del d.lgs. 196/2003, La informiamo che: a) titolare del trattamento è ActionAid International Italia Onlus (di seguito, AA) - Milano, via Broggi 19/A; b) responsabile del trattamento è il dott. Marco De Ponte, domiciliato presso AA; c) i Suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) soltanto dai responsabili e dagli incaricati autorizzati, esclusivamente per l’invio del materiale da Lei richiesto e per il perseguimento delle attività di solidarietà e beneficenza svolte da AA; d) i Suoi dati saranno comunicati a terzi esclusivamente per consentire l’invio del materiale informativo; e) il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non potremo evadere la Sua richiesta; f) ricorrendone gli estremi, può rivolgersi all’indicato responsabile per conoscere i Suoi dati, verificare le modalità del trattamento, ottenere che i dati siano integrati, modificati, cancellati, ovvero per opporsi al trattamento degli stessi e all’invio di materiale. Preso atto di quanto precede, acconsento al trattamento dei miei dati.
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ancora gli ecoincentivi nel luglio Ford. Fiesta Van 1.2 82 Cv Euro 5, climatizzatore e radio cd, è offerta a 7.750 euro. Transit Connect passo corto 200S 1.8 Tdci 75 Cv Euro 5, clima e radio cd, è in vendita a 10.250. Infine Transit Van 250S 2.2 Tdci 100 Cv Euro 5, clima, radio cd, Eco Pack, è proposto a 14.500 euro. Iva, Ipt e messa su strada, come sempre non sono calcolate nel prezzo.
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Agosto 18-19
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Settembre 1-2
Settembre 1-2
Settembre 8-9
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Berlino (D)
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N. 761 giugno 2012
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UOVE I FURGONI al 31 luglio, Man propone speciali promozioni sui kit frizione, filtri aria, filtri olio e filtri carburante.
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Mercedes-Benz
Dai motorini di avviamento alla testata cilindri è ampia la rosa dei ricambi ‘Reman’, il Programma Ricambi di Rotazione per i motori Mercedes-Benz disponibile con nuove funzioni anche per quelli dei veicoli commerciali. Il programma rappresenta un’evoluzione nel campo della rigenerazione dei ricambi e degli aggregati, permettendo di determinare il prezzo finale in considerazione del livello di usura/danno.
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Tagli ai prezzi di listino nel luglio Opel. Addirittura 32 per cento in meno su Vivaro, 24,5 per cento su Movano, 20,5 per cento su Astra Van, 19,5 per cento su Nuovo Combo (+8 per cento addizionale in caso di rottamazione) e infine 17,5 per cento in meno su Corsa Van. Le promozioni sono valide esclusivamente per i possessori di partita Iva.
Porter Maxxi a partire da 9.500 euro. Iva, trasporto e messa in strada sono esclusi.
3,99%
Renault
Leasing a tasso agevolato in proroga al 31 luglio: 3,99 per cento per 60 mesi con cinque anni di RcAuto e cinque di polizza furto incendio inclusa su tutta la gamma Hi Solution Euro 5 (che comprende climatizzatore manuale, radio cd mp3, bluetooth, sistema di navigazione satellitare integrato). Ecco i canoni mensili: 190 euro per Clio Van 1.2 16V 75 Cv; 210 per Kangoo Express Compact L0 1.5 Dci 75 Cv; 220 per Kangoo Express L1 1.5 Dci 75 Cv; 230 per Kangoo Express Maxi L2 1.5 Dci 90 Cv; 240 per Kangoo Express Maxi Combi L2 1.5 Dci 90 Cv; 270 per Trafic L1H1 T27 2.0 Dci 90 Cv e infine 280 euro per Master L1H1 T28 2.3 Dci 100 Cv. L’Iva è esclusa, mentre Ipt e messa su strada sono già comprese nel prezzo. La stessa formula leasing è estesa alla gamma elettrica: 59 canoni mensili da 452 euro per Kangoo Z.E. L1, da 472 euro per Kangoo Maxi Z.E., da 482 euro per Kangoo Maxi Combi Z.E.
20 per cento, 47 rate da 332,31 euro e maxi-rata di 7.500 euro rifinanziabile in 12 mesi: Tan 6,80 per cento, Taeg 7,01 per cento, spese d’istruttoria 250 euro. Sono comprese nel pacchetto manutenzione ed estensione di garanzia a 48 mesi o 150 mila chilometri. L’Iva è esclusa. Stesse condizioni e stesse cifre, ad eccezione della rata mensile, per il Master autotelaio 125.35 L4 con furgonatura in lega: con un valore della fornitura pari a 30.400,63 euro, il canone è di 508,95 euro.
Scania
Ricambi È valida fino al 31 agosto la Campagna estiva Ricambi che interessa l’impianto dell’aria condizionata (compressori, radiatori, tubi dell’aria condizionata, filtri) e relativi accessori (frigorifero cabina). Inoltre, per il solo mese di luglio, sostituzione iniettori a partire da 2.600 euro (ricambi e manodopera inclusi).
1.800 euro
Tata
Per il mese di luglio Piaggio Veicoli Commerciali proroga la campagna 'Come si fa a lavorare senza Porter?'. La promozione prevede l’acquisto di veicoli della gamma Porter e
I commerciali Master al centro della promozione Renault Trucks valida per tutto luglio. Per esempio, Master 125.35 L2H2, al prezzo imponibile di 20.900,75 euro, è offerto con anticipo
C’è ancora Xenon pick up 2.2 Dicor 16V al centro delle promozioni Tata. Sino a fine luglio, le versioni doppia cabina 4x2 e cabina singola 4x4, sono offerte con uno sconto di 1.200 euro (Iva compresa), che diventano 1.400 per la cabina singola 4x2 e 1.800 per la doppia cabina 4x4. Infine, sconto di 1.400 euro, sempre Iva compresa, su Xenon autotelaio 2.2 Dicor 16V, cabina singola passo lungo.
Settembre 20-27
Settembre 21-23
Settembre 22-23
Ottobre 6-7
Hannover (D)
Adria (Ro)
Zolder (B)
Jarama (E)
Iaa
Raduno Highway truck team
Gara campionato europeo camion
Gara campionato europeo camion
Ottobre 13-14
Dicembre 7-16
Gennaio 5
Gennaio 20
Nürburgring (D)
Bologna
Lima (Per)
Santiago (Chi)
24 ore camion
Motor show
Partenza Dakar 2013
Arrivo Dakar 2013
Febbraio 8-11
Feb/Mar 28-3
Marzo 21-23
Nov/Dic 22-1
Orlando (Usa)
Verona
Louisville (Usa)
Shiba (Jpn)
Nada Convention & Expo
Transpotec & Logitec
Mid-America Trucking Show
Tokyo Motor Show
messa su strada. Tutto valido fino al 31 luglio.
Man
Ricambi Il ricambio originale conviene sempre. Fino
9.500
Piaggio
7.500 euro
Renault Trucks
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In pista
TRA I DUE LITIGA N ... il terzo gode. Alias David Vrsecky, unico portacolori rimasto del team Buggyra. Che, alla fine, conclude sul gradino più alto del podio per ben due volte nel week-end del Santamonica. E da questo mese arriverà in squadra un secondo pilota russo
L
week-end di maggio a Le Mans, in contemporanea stereo sui 4.048 metri del a pioggia della do- Santamonica grazie al termenica non ci ci vo- reno umido va in in onda lo leva. O forse sì. ‘strike back’ di David Proprio come Valentino Vrsecky. Uno che di corse Rossi in Moto Gp, che torna coi ‘bisonti della strada’ se sul podio nel penultimo ne intende - suoi i titoli eudi Gianluca Ventura foto di John Next
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ropei 2008 e 2009 - ma che era dato per spacciato per l’anno in corso.
Prossimamente un team russo
Il motivo? Soldi finiti. Quelli del team Buggyra sia chiaro. Uno squadrone che
all’inizio del ventunesimo secolo, quando c’era ancora il ‘grano’ di quella testa calda di Martin Koloc (oggi ricercato dall’Interpol per frode internazionale) e il team aveva sede in una più ‘allegra’ - sotto il profilo fiscale - Cechia prima e nell'opu-
lenta Dubai poi, riuscì a mettere in pista anche tre camion. Ora di Freightliner Buggyra Mk non ne rimane che uno, col secondo in predicato però di tornare nel corso dell’anno (probabilmente già questo mese, al Nürburgring), se verrà fina-
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I primi dieci dopo l’appuntamento italiano Posizione 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10)
N° 1 2 4 3 5 6 15 19 10 27
Pilota Jochen Hahn Antonio Albacete Markus Oestreich Adam Lacko David Vrsecky Markus Bösiger Mika Mäkinen Dominique Lachèze Anthony Janiec Gerd Körber
Camion Man TgS Man TgS Renault Premium Renault Premium Freightliner Buggyra Renault Premium Man TgS Man TgS Renault Premium Iveco Stralis
Nazione Germania Spagna Germania Cechia Cechia Svizzera Finlandia Francia Francia Germania
Punti 103 96 76 70 56 35 27 24 22 11
Ellen Lohr finisce solo nelle retrovie. Per lei guai causati dai residui d’uno straccio finiti nel circuio di raffreddamento del suo Axor (sotto).
A NTI... lizzato l’accordo col moscovita Yuri Jegorov, che porterebbe alla nascita del team Buggyra Russia. Venduto a pezzi ad altri team del circus invece il terzo musone della squadra. Così, ad esempio, il motore Caterpillar/Gyrtech (un C 13) preparato proprio dalle officine Buggyra finisce sotto la cabina del Foden pilotato da Michel Bassanelli, fino allo scorso anno al volante di un vecchio Daf 85
Srt. Ma ci finisce male, visto che il lorry britannico non riesce a disputare manco una manche e passa l’intero week-end sotto le grinfie dei meccanici. Dicevamo di Vrsecky. Nella due giorni di Misano, dove sono accorsi in ben 35 mila, il boemo giunge per ben due volte sul gradino più alto del podio, in Gara 2 e Gara 4. Incassando così punti sufficienti per portarsi saldamente in quinta posi-
zione della classifica assoluta, ma comunque lontano dal capolista, il solito Jochen Hahn su Man TgS.
Jochen Hahn tenta l’allungo
Una lepre imprendibile, nonostante la penalità in Gara 2 che lo retrocede di parecchie posizioni anche se sotto la bandiera a scacchi era giunto tra i primi. Al momento la sua fuga sembra inarrestabile e l’unico capace di tenergli testa parrebbe
il compagno di marca, Antonio Albacete sul rosso TgS sponsorizzato Cepsa. Chi non ingrana pienamente è il team Mkr, coi tre cattivissimi Renault Premium preparati da Mario Kress. Anche quest’anno sono dati per favoriti, ma al momento la conqusta del gradino più alto del podio sembra un miraggio: a un soffio, in realtà irraggiungibile. Del trio, il più in forma è sicuramente il tedesco Markus Oestreich. Quello
Nella foto grande sotto, tutti i piloti schierati sulla linea di partenza per il ‘minuto di silenzio’ in ricordo della giovane Melissa Bassi, uccisa in un attentato pochi giorni prima della gara. All’estrema sinistra, sempre in basso, il Man nero di Mika Mäkinen in lotta col Premium bianco di Anthony Janiec. A seguire, alcune tra le più belle paddock girl del Santamonica.
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meno in palla lo svizzero Markus Bösiger, stavolta nel team satellite ‘14’. Durante il fine settimana camionistico romagnolo, Bösiger non va mai sul podio, finendo così per sprofondare al sesto posto della classifica generale. A poche lunghezze da un ‘rookie’ (ossia un debuttante, come si dice nel gergo della Nascar) del circus, tale Mika Mäkinen, quarantunenne finlandese, prima e unica guida del team MadCroc (letteralmente il ‘cocAntonio Albacete
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Gerd Körber
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codrillo pazzo’ e - per la cronaca - marca di una bevanda energetica scandinava), che col suo nero Man TgS fa a sportellate coi migliori, dando loro del filo da torcere.
Se il ‘principal’ è Jokke Kallio
Tanta tenacia è presto spiegata. A capo del team nordico c’è nientepopodimenoche Jokke Kallio, uno che col truck da corsa ha vinto il campionato europeo dell’allora Classe B nel 1991 e 1992. Quando corJochen Hahn
reva con un musone giallo Sisu Sr 340 motorizzato Cummins. Ecco perché gli avversari dovranno stare molto attenti al pacioso Mika, il quale può contare su un mix letale - per gli avversari - nelle corse motoristiche: un truck performante, uno staff di esperienza e una bella manciata di sponsor alle spalle. Per ora Mäkinen è settimo assoluto, ma comunque appaiato a chi occupa il centro della classifica. E come lui potrebbe far paura un altro piMika Mäkinen
lota al volante di uno dei numerosi Man TgS semiufficilai, il transalpino Dominique Lachèze.
Riecco lady truck racing
Torna Ellen Lohr, la pilotessa tedesca ex Dtm. E torna di nuovo al volante di un camion Mercedes-Benz. Chi però s’aspettava di vederla nella cabina del nuovo Actros, mostrato sotto forma di rendering tridimensionale qualche settimana prima dell’inizio del cam-
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In alto, da sinistra, il tendone del team Buggyra e quelli delle squadre Man Cepsa di Albacete e Man Bernau di Lachèze. Sopra, da destra, il box Renault Trucks Mkr Technology e un meccanico del team Bouzige mentre prepara le pastiglie prima del montaggio. Sotto il Foden di Michel Bassanelli spinto dal Gyrtec Caterpillar.
pionato, è rimasto inesorabilmente deluso. La simpapatica lady driver arriva sulla linea di partenza con un vecchio Axor, lo stesso che l’anno passato avevamo visto - anche lì senza risultati clamorosi - tra le più gentili mani della bella e giovane Steffi Halm. “ È un camion vecchiotto, del 2007. Quello nuovo con la cabina stretta dell’Actros di ultima generazione e il motore Om 471? Lo stiamo ancora costruendo e non penso che Olivier Bouzige
riusciremo a farlo debuttare prima di fine stagione”, confida Ellen, mentre osserva sconsolata il liquido antigelo che sgorga a fiotti dal radiatore del suo Axor, creando una sorta di lago nei pressi della suo box. “Purtroppo il mio Axor ha avuto dei problemi di raffreddamento, col motore che si surriscaldava. I meccanici hanno smontato Dominique Lachèze
il radiatore e hanno trovato all’interno un frammento di straccio che aveva occluso le canalizzazioni. Così, proprio come un essere umano, il motore è infartato”.
Aspettando Frankie
All’anagrafe fa Frantisek Vojtisek, ma tutti nel circus dell’Eurotruck lo conosco-
no semplicemente come Frankie. Esordì coi truck al volante di un Liaz, ceco (nel senso di boemo) come lui, all’inizio degli Anni ‘90. Dopo passò ai Renault, come privato prima e come ufficiale poi. Lasciato a casa dalla Losanga con l’arrivo di Mario Kress e della sua équipe alla corte francese, Vojtisek è pronto a tornare in pista con un camion disegnato addirittura a quattro mani con il Politecnico di Brno, in Cechia appunto, dove il cattivissimo Man Evo 012 su base del TgS è in costruzione. Le promesse sono di circa 1.500 cavalli per 5.500 Newtonmetro di coppia. A gestire il tutto il team ungherese Oxxo Racing, che dovrebbe mettere in pista tre truck con al
Markus Oestreich
Pneumatici protagonisti quest’anno nel truck racing, che da qualche stagione ormai ha adotta la monogomma Goodyear. Dall’alto, il cambio gomme sul Premium di Anthony Janiec e una ‘commissaria’ Fia al controllo nel parco chiuso post manche. Durante il fine settimana di gara, ogni team ha a disposizione due treni di gomme e un chip interno serve a verificare che facciano parte dei set assegnati. Sotto, alcuni dei protagonisti della stagione 2012. Nella foto grande a sinistra, il Freightliner di Vrsecky durante la Superpole.
Jeremy Robineau
David Vrsecky
Markus Bösiger
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Nella foto grande, l’Iveco Stralis di Gerd Körber tra i Man di René Reinert (77) e Jeremy Robineau (18). Sopra, a sinistra commissari al lavoro e Hahn senior, ‘team principal’ del camion campione in carica. Sotto, il Man di Lachèze nella pit lane. In basso, la delusione di Markus Oestreich per il terzo gradino del podio.
volante l’ungherese Norbert Kiss, il russo Alexander Lvov (da affiancare in seguito a un altro pilota creando un secondo team) e lo stesso Frankie Vojtisek. Il debutto è previsto al Nürburgring, in Germania, a meno di ulteriori ritardi. Non molla il colpo nemmeno il tedesco Gerd Körber, in autodromo con l’ennesima nuova fidanzata. Resta invece fedelissimo al suo Stralis, uno degli ultimi fabbricati a Ulm, visto che la produzione del pesante Iveco verrà spostata in Spagna con l’arrivo della nuova generazione Euro 6. Gerd ce la mette tutta, ma i risultati latitano e non riesce ad andare oltre la settima piazza in gara.
Pneumatici contingentati
Quest’anno anche i pneumatici vengono strettamente controllati, contingentando i treni a disposizione dei team. Da qualche anno monogomma Goodyear, che Così il weekend a Misano n° 1^ gara 1) 1 2) 2 3) 4 2^ gara 1) 5 2) 4 3) 2 3^ gara 1) 2 2) 1 3) 4 4^ gara 1) 5 2) 4 3) 1
Pilota
Camion
Nazione
Jochen Hahn Antonio Albacete Markus Oestreich
Man TgS Man TgS Renault Premium
Germania Spagna Germania
David Vrsecky Markus Oestreich Antonio Albacete
Freightliner Buggyra Renault Premium Man TgS
Cechia Germania Spagna
Antonio Albacete Jochen Hahn Markus Oestreich
Man TgS Man TgS Renault Premium
Spagna Germania Germania
David Vrsecky Markus Oestreich Jochen Hahn
Freightliner Buggyra Renault Premium Man TgS
Cechia Germania Germania
per la serie ha creato un’apposita linea denominata Truck Racing, il campionato ha optato per un controllo elettronico delle gomme. La Casa dello stivaletto alato ha quindi introdotto un sistema Rfid (Radio Frequency Identification) che prevede il posizionamento d’un microchip all’interno del pneumatico nella fase di costruzione. Questo microchip contiene i dati del pneumatico, compreso un codice unico d’identificazione. Grazie al chip, ogni gomma possiede un’identità esclusiva e viene utilizzato dai commissari di gara della Fia per controllare
ogni pneumatico garantendo che tutti i team iscritti rispettino il regolamento in termini di numero e utilizzo dei pneumatici durante ogni week-end di gare. Ecco perché ora, oltre all’altezza minima dal suolo - fissata in 200 millimetri - e al peso minimo del camion 5.500 chilogrammi - nel parco chiuso del dopo gara s’aggirano dei commissari Fia muniti di scanner elettronici che, passati sulla spalla estarna di ciascun pneumatico, consentono di ricevere le informazioni trasmesse dal chip interno. E capire così se qualcuno V&T sta barando.
www.truckemotion.it
11.12.13 OTTOBRE 2012 AUTODROMO NAZIONALE MONZA
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Eventi Una vista dall’alto dei padiglioni della Fiera di Verona. A sinistra, il Centro Congressi.
Transpotec Logitec
Ritorno a Verona
La sede è quella del passato ma il concept è tutto nuovo. A febbraio del 2013 va in scena il Salone della Logistica Integrata e dei Trasporti che vuole favorire il business tra tutti gli operatori della filiera
L
unico Fiera Milano Tl.Ti. Expo - è pensato come una ocation del passato, piattaforma per supportare formula tutta nuova. gli obiettivi di un mercato Dal 28 febbraio al 2 che sta vivendo una fase di marzo 2013 nei padiglioni profondi cambiamenti ed della fiera di Verona va in è sempre più improntato scena Transpotec Logitec, alla creazione di valore atil Salone Internazionale del- traverso l’evoluzione della la Logistica Integrata e dei logistica e i mutamenti nel Trasporti. L’evento che nel sistema dell’autotraspor2006 era migrato presso una to.” La logistica, dunque, Fiera di Milano inaugurata al centro della kermesse di ‘fresco’, torna quindi alle della città scaligera che origini. punta a diventare una gran“Transpotec Logitec - ha de piazza ‘business to buspiegato in occasione della siness to business’. “Il conferenza di lancio Fabio Salone - ha proseguito Dadati, amministratore Fabio Dadati - nasce nello di Tiziana Altieri
spirito del ‘b2b2b’. In altre parole espositori e visitatori vengono considerati parte di un unico network. Ciò consentirà la creazione di nuove forme di scambio e di nuovi canali di vendita.” Tutto è pensato per favorire l’incontro tra gli operatori, l’interazione e il contatto tra gli addetti ai lavori. La formula del matching e degli speed dating, per esempio, consentirà di programmare appuntamenti mirati. Transpotec Logitec, unico evento italiano del settore
inserito nel calendario Oica, punta a offrire visibilità internazionale alle aziende. “L’autotrasportatore sarà al centro, - ha concluso il numero uno di Tl.Ti Expo grazie all’accordo con Fai e con altri attori strategici potremo offrirgli strumenti importanti per affrontare questa fase così delicata. La sfida per tutti gli operatori è quella di partecipare, con il senso di responsabilità di chi comprende che bisogna difendere questo comparto. Solo così il business potrà ricominciare a crescere e l’Italia potrà far sentire il
suo peso a livello internazionale.” Nessuna guerra tra il capoluogo lombardo e Verona. La scelta di spostare Transpotec nella città scaligera è frutto di una partnership tra Fiera Milano, proprietaria del marchio, e il quartiere espositivo di Verona, ‘il luogo più idoneo per garantire il successo della mostra’. La città dell’Arena è, infatti, crocevia di due grandi corridoi europei ed è sede di numerose aziende di autotrasporto e di componentistica. Cosa si vedrà a Verona? Tanta logistica, trasporti e spedizioni ma anche produttori (di veicoli, allestimenti, impianti etc), fornitori di servizi a 360 gradi e la committenza (dall’industria all’artigianato fino, alla pubblica amministrazione. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.transpotec.com. V&T
A novembre appuntamento con il Forum
In alto l’Auditorium all’interno della Fiera di Milano Rho e il Centro servizi.
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In attesa del ‘mega evento’, quello in calendario nell’inverno del 2013, la Fiera di Milano Rho il prossimo 6 novembre apre le sue porte a quello che è diventato un appuntamento tradizionale per gli addetti ai lavori, il Forum Internazionale della Logistica e dell’Autotrasporto. Una giornata per approfondire tematiche di grande attualità con i protagonisti del comparto, a livello industriale e politico. Nelle prime ore della mattina interverranno Gino Marchet e Alessandro Perego del Politecnico di Milano per presentare i risultati dell’Osservatorio Contract Logistics 2012, Carlo Secchi dell’Università Bocconi per commentare l’azione europea su Infrastrutture, Logistica e Trasporti e Antonio Tajani, Commissario Europeo per l’Industria e l’Imprenditoria.
Alle 11.00 si apre la tavola rotonda introdotta da Ivan Hodac, Segretario Generale Acea, con Alfredo Altavilla, Amministratore delegato Iveco, Raffaele Cattaneo, Assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia, Gino Costa, Presidente Veicoli Industriali Unrae, Bartolomeo Giachino, Presidente Consulta per l’Autotrasporto e la Logistica, Carlo Mearelli, Presidente Assologistica, Alessandro Ricci, Presidente Uir, Paolo Uggè, Vice Presidente Confcommercio e José Viegas, Segretario Generale Itf. Le conclusioni sono affidate a Mario Ciaccia, Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti. Nel pomeriggio vanno in onda i workshop paralleli coordinati da Rocco Giordano, Presidente del Comitato Scientifico delal Consulta Generale per l’Autotrasporto e la Logistica.
TRANSPOTEC LOGITEC 2013 VERONA, 28 FEBBRAIO - 3 MARZO
Mettiamo al centro gli Autotrasportatori Torna a Verona la grande fiera internazionale italiana OICA e punta i riflettori sulle aziende di autotrasporto, chiamando a raccolta tutti i player del settore: produttori, committenza, fornitori di servizi e operatori internazionali.
TUTTI INSIEME PER RIPARTIRE.
in partnership con
info@transpotec.com www.transpotec.com Fiera Milano S.p.A. S.S. del Sempione, 28 - 20017 Rho, Milano - tel. +39 02.4997.1 - fax +39 02.4997.6250
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Forum Internazionale della Logistica e dellâ&#x20AC;&#x2122;Autotrasporto
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Eventi
Dealer Day 2013
Sfida alla CRISI
Il mondo della distribuzione automobilistica attraversa una fase difficile ma non tutto è perso. A patto che si sia pronti a reinventarsi e a giocare la carta della differenziazione per conquistare clienti vecchi e nuovi
O
derli. Come conquistarli vetrina sul web. Perché è qui manutenzione) e creare dei dunque? Con servizi di post che oltre due consumatori sistemi incentivanti per coltre 4.300 operatori vendita dall’elevato valore su tre compiono la loro scel- loro che operano in azienda. della distribuzione aggiunto e con una buona ta. Altro concetto da non di- Tra le novità dell’edizione automobilistica dose di creatività (omaggio menticare è, quindi, quello targata 2013 anche la creaprovenienti da tutta Italia, di un buono sconto da uti- di informatizzazione. Non zione della Dealer Stat, ossia Europa, Usa e Brasile, 100 lizzare per le successive ope- si può più insomma prescin- l’indagine sulla soddisfazione espositori e circa 150 ore di razioni di manutenzione, dere da un sito ben realizzato dei concessionari nel rapporworkshop e forum. Sono i chiamata di cortesia a qual- e aggiornato, completo pos- to con la Casa automobilistinumeri di un successo, quel- che giorno di distanza dal ri- sibilmente di video e imma- ca, per i veicoli commerciali. lo della decima edizione di tiro del veicolo presso il sa- gini. E poi informatizzando Tra le 10 Case coinvolte a Dealer Day, andato in scena lone o l’officina). i processi è possibile orga- conquistare le prime tre poa Verona dal 14 al 16 mag- Ma tutto ciò che si fa perde nizzare al meglio il lavoro sizioni della classifica di vagio. Non ha risentito dunque valore se non lo si mette in (si pensi alle operazioni di lutazione complessiva sono della crisi la kermesse dedicata ai dealer e organizzata Dealer, un patrimonio indispensabile inaispensabile da Quintegia, società trevigiana specializzata in attività Anche quest’anno grande la partecipazione a Vincom, addetti ai lavori continua a di ricerca, networking e foril Forum dedicato ai veicoli commerciali e industriali che rimanere centrale il ruolo mazione nel settore dell’auha visto protagonisti non solo i relatori ma anche il pub- dell’usato. ‘Trattato con cura’ to, che ancora una volta è blico che ha potuto dire la sua sull’evoluzione del rapporto può dare buoni margini. stata il palcoscenico ideale tra reti e Case madri e tra officine autorizzate e indipenper fare il punto sul settore denti. Un dibattito acceso da cui è emersa l’esigenza di e provare a individuare le salvaguardare il ruolo dei dealer di veicoli pesanti, molti possibili soluzioni per afdei quali versano in una situazione critica a causa del frontare la profonda crisi crollo delle immatricolazioni. Sono loro, infatti, il vero pache lo sta investendo. di Tiziana Altieri
Sarai mio per sempre
Due i concetti chiave emersi durante i tanti incontri in programma. Il primo, quello di fidelizzazione. Perché se il numero dei clienti diminuisce (e il fatturato generato da ciascuno pure) non ci si può certo permettersi di per50
trimonio per i costruttori, il contatto con il territorio, indispensabili per l’intera filiera. Di fronte a uno stravolgimento sistemico del mercato (la crisi ha ridotto anche dalle nostre parti il numero di padroncini a favore di strutture più complesse e sono loro che effettuano gli acquisti) deve cambiare poi l’approccio e l’organizzazione del settore post vendita. In particolare ci si indirizza verso il multimarchismo: se fino a qualche tempo fa faceva venire la pelle d’oca ai costruttori oggi viene considerato ‘male necessario’ per consentire alle reti di sopravvivere. Infine, per molti
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Renault, Opel e Volkswagen. Soltanto in tre aree gestionali i dealer esprimono in media un gradimento più che neutrale: per il prodotto, per il servizio post vendita (ma non passano l’esame le politiche riguardo i veicoli sostitutivi) e il training. Fra le aree più insoddisfacenti figurano, invece, la redditività del mandato e le politiche di remunerazione associate. Arrivederci al 2013. V&T
I relatori di Vincom. Da sinistra Giuseppe Perrotta, Direttore Post vendita Gruppo Eurocamion, Annarita Crali, Senior Consultant Ipq Tecnologie, Giuseppe Guzzardi, Direttore Vie&Trasporti e Aldo Longana della Multimedia. Più in alto il pubblico in sala che ha potuto partecipare attivamente all’evento.
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Eventi
Alcune immagini del circuito più emozionante d’Italia: Monza. Il secondo week end di ottobre è tutto dedicato al nostro mondo.
11-12-13 ottobre 2012
Il meglio dell’On the Road
In cantiere la prima edizione di una grande convention dedicata alla filiera del camion. Prove sul circuito dei veicoli più nuovi, workshop d’attualità, incontri sindacali, convegni in difesa della professione, istruzioni per l’uso per autisti, autotrasportatori, concessionari. Mai assemblato un programma così ricco e vicino a chi vive sulla strada
C
ertamente colpa della crisi e di un profondo disamoramento per questa professione, ma in giro ci si vede sempre meno. I camionisti sono diventati merce rara, sempre più spesso parlano una lingua straniera, per quella regola oggi in voga che si chiama delocalizzazione, e che in soldoni vuol dire andiamo all’estero che si sta meglio. Pochi nuovi camionisti, e quelli vecchi non vedono l’ora di andare in pensione, con o senza l’accelerazione della professione usurante. Ci si sente più soli. Ben vengano allora tutti gli eventi
che creano aggregazione, punto di incontro e di discussione, occasione di arricchimento professionale e di divertimento. Orgogliosi di essere Trucker.
Viaggiatori veri Emozione pura
Quale miglior cornice dell’Autodromo di Monza, allora? Ed ecco TruckEmotion, evento che punta al cuore del camionista, ma anche del concessionario e
di tutti coloro che nutrono un profondo amore per l’asfalto e l’on the road. Perché, alla fine, questo siamo: eterni viaggiatori alla ricerca dell’emozione, dell’avventura, del domani diverso da ieri e da oggi. Ricchissimo il calendario di convegni e workshop, con i politici letteralmente non graditi: hanno già dimostrato abbastanza di essere insensibili verso le problematiche della categoria.
Ricordate lo stereotipo del camionista volgare e scomposto? A noi oggi sembra che a essere volgari e scomposti siano quanti vogliono speculare su questo settore. A cominciare, oltre dai politici, da una committenza sempre più arrogante che se ne frega delle condizioni di lavoro e dei margini necessari per la sopravvivenza. Un Paese di padroncini e di piccole flotte? Fieri di esserlo, e di resistere il più pos-
sibile alla logica dei giganti senz’anima. Forse il cabotaggio darà il colpo di grazia a questa visione, ma nel frattempo incontriamoci, stiamo insieme in difesa delle nostre emozioni. Il TruckEmotion promette di essere l’evento europeo più prossimo a questo ideale di superconvention del truck. Senza nulla togliere, ovviamente, a Misano o al Transpotec, eventi che hanno altre finalità. V&T
I principali argomenti previsti Per tutti - Veicoli troppo vecchi? Rischi e opportunità - Il finanziamento, un muro da abbattere - Inquinamento: oltre l’Euro 6 - Sicurezza, iniziative mirate Per gli autotrasportatori - Fuga all’estero, un problema nazionale - Comprare Euro 6: un costo in più - Come cambiano le reti di assistenza Per i driver - Camionista, professione usurante? - Il benessere a bordo Per i dealer - La visita fiscale: la giusta difesa - Leggere il bilancio per evitare sprechi - Truck a valore aggiunto: vendere tecnologia - Come spiegare e vendere l’eccellenza - Il mandato ricambi, ancora di salvezza
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Yetd
A Trento le finali italiane
Adesso in Svezia Edy De Rocco ha trionfato nella finale italiana del concorso di Scania riservato ai trucker ‘under 35’. Difenderà i colori nazionali alla finalissima di Södertälje
S
di Gianenrico Griffini
i è conclusa con la finale di Trento dello scorso giugno la fase nazionale dello Young European Truck Driver (Yetd) 2012, il concorso di Scania riservato ai camionisti di età inferiore ai 35 anni. Il titolo di campione italiano è stato assegnato a Edy De Rocco, trentatreenne di Arsié (Belluno), che gestisce un’azienda di trasporti insieme al padre. Al secondo posto si è classificato Michele Barocci di Castelbellino (Ancona), mentre il ventiseienne Michael Unterhofer di Collalbo (Bolzano) si è piazzato terzo. La finale italiana dello Yetd, alla quale
E Vie&Trasporti assegna il premio ‘Piede di piuma’ È andato al ventiduenne Lorenzo Gasperetti il premio speciale ‘piede di piuma’, istituito da Vie&Trasporti per il finalista dello Young European Truck Driver che ha fatto registrare il minor consumo di carburante durante le prove su strada. “Nella nostra azienda, che si occupa del trasporto delle mele della Val di Non - spiega il vincitore del trofeo - la guida economica è la regola. Non solo per una questione di soldi. Significa utilizzare al meglio il camion, sfruttandone appieno tutte le potenzialità.”
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hanno preso parte gli otto concorrenti usciti dalla semifinale di Trento disputatasi lo scorso maggio, prevedeva un ampio ventaglio di prove pratiche per saggiare le capacità dei candidati al titolo: dai test di guida economica su strada agli esercizi di fissaggio del ca-
rico, per concludere con una serie di manovre in spazi particolarmente ristretti. Edy De Rocco rappresenterà l’Italia alla finalissima in programma il 7-8 settembre in Svezia, al quartier generale della Scania di Södertälje. In quell’occasione, si confronterà con i vin-
citori dei concorsi nazionali provenienti da altri 24 paesi per il titolo di miglior camionista d’Europa. Il vincitore della finalissima 2012 si aggiudicherà un trattore Scania personalizzato, con il quale potrà sicuramente realizzare i propri sogni professionali.
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Intervista
La filiale del Grifone ha un nuovo...
Strong Italian Truck Manager Franco Fenoglio nuovo AD Italscania, ruolo mai occupato da un italiano. Il suo compito mantenere alto il valore del brand in un momento del mercato che non sempre premia la qualità e che punta sul prezzo d’acquisto competitivo. Dovrà lavorare sul territorio
Franco Fenoglio è uno dei manager più conosciuti e apprezzati tra i brand dei costruttori. In molti lo ricordano come vice president Sales & Marketing Iveco, ma non è neanche trascurabile il periodo trascorso in Piaggio, durante il quale ha portato a Pontedera numerosi cambiamenti nella produzione dei commerciali.
vità, ai servizi raffinati, alle esoteriche soluzioni per il comfort di guida. Vero è anche che ormai un po’ tutti i marchi si sono dati da fare e la distanza tecnologica, l’affidabilità e in definitiva il brand value non sono più così distanti tra loro, nella percezione del-
La squadra di Fenoglio Ecco il team di direttori sui quali potrà contare il nuovo amministratore delegato. In pratica, viene riconfermata la ‘formazione preesistente’. E cioè: Paolo Carri, Prodotto e Marketing; Cinzia Caserotti, Vendite; Dino Cecconi, Amministrazione, Finanza, Risorse Umane: Ilario Panizza, Servizi; Bengt Rasmussen, Autobus e Motori Marini; Per Spjut, AD Scania Finance Italy.
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Mercedes-Benz sia a Renault con Volvo. Un ranco Fenoglio è Gruppo che sin dai tempi dall’1 giugno AD dei Wallenberg - sembrano Italscania, ovvero la passati secoli, ma saranno filiale ufficiale del marchio una dozzina d’anni - si è svedese partecipato Volks- sempre contraddistinto per wagen. Un Gruppo in grado qualità e innovazione. di far tremare i polsi, a livel- Nel nostro Paese, dopo fullo mondiale, sia a gidi anni nei quali ha pridi Giuseppe Guzzardi
meggiato nelle immatricolazioni di trattori (ricercatissimi e amatissimi tra i padroncini) è fuor di dubbio che soffra più di altri la crisi e l’esigenza (ormonale, certo) di spendere il meno possibile per l’acquisto del veicolo, rinunciando forse al valore residuo, alla redditi-
l’utilizzatore finale. Il valore aggiunto di Scania, pertanto, ha perso la sua spinta, la sua verve, il suo argomentario di vendita. E se a questo poi aggiungiamo gli scarsi risultati nel cava cantiere, l’inconsistenza nei carri isolati, nei veicoli da distribuzione e comunque in quelli più piccoli non si può certo considerare rigogliosa e florida la posizione
di mercato del Grifone. Ecco quindi che scende in campo Franco Fenoglio. Grande comunicatore, profondo conoscitore del territorio, ottimo gestore di risorse umane. Insomma un ‘Motivatore’ non punitivo, l’antitesi se si vuole del M a rc h i o n n a n e s i m o . L’uomo nuovo Scania sa ottenere il massimo dai suoi senza frusta, ma è anche, per natura, un innovatore, e non ama la staticità commerciale, le calcificazioni dei luoghi comuni, le sedimentazioni che nascono dalle abitudini. Riteniamo che suo compito sarà proprio quello di far saltare gli schemi abituali di gestione, senza frusta certo ma con qualche scarica elettrica a un network (sede centrale, 25 dealer e 106 officine) che deve reimparare a leggere il mercato. Nel suo discorso d’insediamento, il manager di Pinerolo ha fatto rferimento al mercato, prospettando anni ancora pesantissimi ma con qualche lampo, ovvero occasioni da cogliere per chi è attento. Oltre che per la sua squadra (nel riquadro) i maggiori elogi vanno alla qualità della ricerca di quel brand che da oggi è la sua V&T nuova casa.
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Al traino
Specializzati in di Gianenrico Griffini
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diametro a controllo elettronico (Ebs) e sistema di antiribaltamento. Al telaio è imbullonata una cisterna in alluminio di sezione ellittica, disponibile con due capacità: 19 o 21 mila litri. Il serbatoio può essere monoscomparto, oppure in due sezioni secondo le richieste dell’utilizzatore.
erve per il trasporto secondario di benzina o gasolio dai depositi alle stazioni di rifornimento il rimorchio Bc19/21 realizzato da Alkom, che fa parte da due anni del gruppo Menci. E
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proprio Menci è responsabile della telaistica, costituita da una struttura in acciaio con due assi centrali ravvicinati (di cui il primo sollevabile). Il gruppo assali sospensioni è Bpw, con freni a disco di 380 millimetri di
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Tara ridotta ed elevata manovrabilità Numerosi gli accorgimenti per contenere la tara del veicolo. Che è stata ridotta di circa 800 chilogrammi rispetto al precedente modello, grazie all’impiego di alcuni componenti in lega leggera. Come i serbatoi dell’aria compressa, la scaletta e la passerella di accesso al passo d’uomo, i cerchi campanati con offset 120 millimetri e la barra paraincastro posteriore. La configurazione a due assi centrali ravvicinati e la lunghezza contenuta del veicolo migliorano la manovrabilità
I PUNTI DI FORZA • Peso ridotto di circa 800 chili rispetto al precedente modello • Manovrabilità grazie ai due assi ravvicinati • Ampia disponibilità di optional a richiesta
A CHI SERVE Ottima per quanti debbano trasportare carburanti dai depositi di stoccaggio alle stazioni di rifornimento. Che, a causa della loro ubicazione, richiedono veicoli ad elevata manovrabilità.
CARTA D’IDENTITÀ Marca/modello Materiale cisterna Capacità litri Lunghezza massima mm Numero assi Tara kg Portata kg Peso totale a terra kg
Alkom/Bc19 o 21 lega leggera 19.000/21.000 7.500 2 3.200 15.300 18.500
negli spazi ristretti. Fra gli e una centralina per la letoptional, il dispositivo di tura e dei parametri di funcontrollo dell’usura dei freni zionamento del veicolo.
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Al traino
Un salto alla manifestazione modenese Oil & non Oil, in onda dal 13 al 15 maggio scorsi, per vedere le ultimissime novità nel settore del trasporto combustibili. Come la cisterna a due assi centrali ravvicinati di Alkom per la distribuzione dai depositi alle stazioni di rifornimento. O l’autoportante di Omsp Macola, che trova invece applicazione nel trasporto dalle raffinerie ai centri stoccaggio.
carburanti V
iene utilizzata per il trasporto primario (dalla raffineria ai depositi decentrati) di Gpl il e semirimorchio autoportant sp St56 realizzato da Om Macola. Il serbatoio, in acciaio a sezione circolare da 56.200 litri di capacità geo-
giflutti per limitare gli scuotimenti del prodotto trasportato durante la marcia su stra to sta è da. Il serbatoio a dimensionato in base a un di ma ssi pressione ma calcolo (e di collaudo mediante prova idraulica) di 25 bar. Il semirimorchio, di tipo autoportante, prevede un carrello corto posteriore, al quale sono vincolati il e gruppo assali-sospensioni triIl ro. la barra paraincast dem (con primo asse sollevabile e terzo autosterzante, e e tar en vim metrica, può mo secondo la configurazion le sce ita i mi e tor o propano, butan preferita dagli opera tti do con , pro , isc oè dei due gas (ci liani) è un Saf Intrad appartenenti alla Classe 2 freni a disco da 430 millimeAdr). L’involucro è realizza- tri di diametro. to con lamiere da 9,6 millimetri di spessore. Freni via Ebs All’interno della cisterna e antiribaltamento sono previste tre paratie fran- L’impianto frenante a controllo elettronico (Ebs) include anche la funzione di r antiribaltamento (Rss). Pe orin e, ch contenere la tara i dine di marcia raggiunge oririm 12 mila chili, il sem chio utilizza numerosi com
I
PUNTI DI FORZA
• Tara contenuta in rappor to alla volumetria va, • Manovrabilità in cur grazie al terzo assale autosterzante. le • Cura dei particolari e del rifiniture.
CARTA D’IDENTITÀ Marca/modello Materiale cisterna Capacità litri Lunghezza massima mm Numero assi Tara kg Portata kg Peso totale a terra kg
A
CHI SERVE
A chi deve trasportare pro dei e cel mis o ano pano, but due gas (in generale, pro alla ti nen rte pa dotti ap rie Classe 2 Adr) dalle raffine (tra io gg cca sto di ai centri sporto primario).
Omsp Macola/St56 acciaio 56.200 13.000 3 12.000 26.000 38.000
paraciclisti e quella poste ponenti in lega leggera, mgo La ro. ast riore anti-inc come i dischi ruota da 22,5 matura è 385/65. e ral pollici, la protezione late
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Zoom
NORME
Indice di qualità
Dall’Italia
A partire dal prossimo 1° novembre, i pneumatici in vendita dovranno essere dotati di un’apposita etichetta adesiva in grado di classificare (con sette lettere dalla A alla G) la qualità del prodotto. Tre i parametri presi in considerazione: la resistenza al rotolamento, l’aderenza su bagnato e il rumore esterno generato. L’obbligo, imposto dal Regolamento 1222/2009 dell’Unione Europea, ha come obiettivo quello di migliorare la sicurezza e l’efficienza del trasporto su strada. Saranno soggetti a etichettatura tutti i tipi di gomme destinate ad autovetture e veicoli commerciali leggeri e pesanti prodotte dopo il 1° luglio 2012. Quelle fabbricate prima di tale data, invece, potranno continuare a essere vendute senza dicitura. La legge prevede inoltre la possibilità di mettere in commercio ruote etichettate già da quest’estate. Per fare chiarezza sulla nuova normativa, Assogomma le ha dedicato un’intera area all’interno del proprio sito www.pneumaticisottocontrollo.it.
L’estate vi ricarica
Torna Energy Check, l’iniziativa per la sicurezza in viaggio che la rete Fiamm dedica a tutti i proprietari di automezzi con peso inferiore o pari ai 35 quintali. Anche quest’anno, fino al 31 agosto, sarà possibile effettuare un check-up gratuito per rilevare le ‘condizioni di salute’ della batteria in uso, indipendentemente
La sicurezza è un’arte
Trenta camion trasformati in opere d’arte si riverseranno, nei prossimi mesi, sulle strade italiane. La loro missione è E V TI diffondere i messaggi della IA IZ IN IV campagna per la sicurezza promossa dall’Albo degli Autotrasportatori. Battezzata con l’emblematico nome di ‘TrasporTiAmo’, l’iniziativa ha coinvolto un gruppo di artisti che hanno rappresentato il proprio concetto di viaggio sicuro. Ad aprire le danze è stato il veicolo decorato da Gabriella Kuruvilla, che ha iniziato il suo viaggio lungo la Penisola alla fine di maggio. I disegni sul suo rimorchio simboleggiano un carico di valori e di emozioni custoditi da un gigante buono.
PROMOZIONI
dalla marca e dall’età della stessa e ricevere indicazioni utili per un’eventuale sostituzione. Inoltre, compilando l’apposito coupon direttamente in officina, i conducenti potranno richiedere la tessera di assistenza stradale con una durata di sei mesi dal momento dell’attivazione. La promozione è valida presso tutte le officine autorizzate distribuite sul territorio nazionale.
Facciamo cambio?
Lasciare il furgone inquinante ai margini del centro storico e prendere in cambio un veicolo a zero emissioni per completare la consegna delle merci nelle aree più congestionate della città. È ECOLOGIA questa l’idea sulla quale Unindustria Lazio ha sviluppato LOGeco, il progetto logistico sperimentale nato in collaborazione con la Camera di Commercio e l’Università la Sapienza di Roma. La prima versione-test di ‘transit point’ sarà piazzata alle porte della Capitale. Qui due Renault Kangoo cento per cento elettrici saranno messi a disposizione degli operatori logistici che hanno aderito all’iniziativa. Sarà in questo modo possibile definire, sulla base di dati reali, un nuovo modello eco-compatibile per la distribuzione in ambito urbano.
Proposte concrete per la logistica
La Consulta dell’autotrasporto ha definito e approvato le prime misure di attuazione del Piano Nazionale per la Logistica 2011-2020. Su indicazione del ministro Passera, che ha chiesto di segnalare azioni in grado di produrre cambiamenti significativi a breve termine per migliorare l’efficienza del Paese, O R U sono stati elaborati quattro progetti concreti: l’accelerazione degli effetti dello T U F sportello doganale unico, l’ottimizzazione della distribuzione urbana attraverso la creazione di linee guida, la risoluzione della questione franco-fabbrica e franco-destino e la riduzione dei viaggi a vuoto con l’implementazione della telematica. “Ora le proposte - ha commentato il presidente Bartolomeo Giachino - sono state inviate al ministro e agli uffici per l'ultimo esame. È ragionevole pensare che almeno le prime due siano inserite nel prossimo decreto sulle infrastrutture.”
telex • telex • telex • telex • t a cura di Nicoletta Trevisan
l Quattordici mesi di lavoro senza neppure un infortunio. È il traguardo segnato dallo stabilimento Bridgestone di Bari. L’annuncio è stato dato in occasione dei festeggiamenti per i primi 50 anni di attività del sito produttivo. Alla cerimonia hanno preso parte oltre
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mille dipendenti con le loro famiglie. l Investire su mercati chiave. È la strategia anti-crisi perseguita da Tuvia. Dopo la recente apertura di nuove filiali in Russia e in Arabia Saudita, l’operatore logistico milanese annuncia un investimento pari a 6,5 mi-
lioni di euro in Kazakhstan. Il pacchetto comprende l’acquisto di una flotta di camion e di ottanta vagoni ferroviari per il trasporto di Gpl. l È lo slovacco Ivan Andreansky l’Autista Fercam dell’anno 2011. Il concorso, ideato dall’azienda altoatesina
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Accordi e ricordi
I veicoli blindati targati Iveco hanno preso parte, lo scorso maggio, alla parata militare svoltasi a Mosca, in Piazza Rossa, per celebrare i 67 anni dalla vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. Il Costruttore italiano ha avuto l’onore di essere il primo straniero ammesso all’evento. Tra la divisione Defence Vehicles dell’azienda torinese e la controllata del Ministero della difesa russo Oboronservis esiste da circa un anno un accordo di collaborazione. L’obiettivo finale è quello di spostare in Russia la produzione di una versione speciale dell’Iveco Lmv, il mezzo blindato soprannominato ‘Lince’ o ‘Panther’, destinata al mercato interno. Attualmente sono in fase di realizzazione i primi cento esemplari, ma i due partner contano di poter raggiungere una produzione annua compresa tra le 300 e le 500 unità.
ELETTRICI
Non solo Japan
Mitsubishi Fuso Truck & Bus Corporation, la controllata nipponica di Daimler, ha dato PRODOTTO recentemente il via alle vendite del nuovo Fuso Canter Eco Hybrid in Giappone. L’autocarro leggero a tecnologia ‘pulita’, presentato per la prima volta lo scorso novembre al Motor Show di Tokyo, raggiungerà l’Europa e altri mercati internazionali entro la fine di quest’anno. Una prima versione ibrida del Canter era già stata lanciata con successo nel 2006 sui mercati giapponese, australiano, irlandese e cinese. L’arrivo nel vecchio continente rafforzerà il vantaggio strategico di Fuso nel settore dei veicoli ecologici.
Una serie pulita
Inizierà il prossimo anno nello stabilimento di Barcellona la produzione di Nissan e-Nv200, il van compatto cento per cento elettrico sviluppato sulla base del suo omonimo a combustione. Per preparare l’impianto alla realizzazione in serie del nuovo veicolo a zero emissioni, che dalla capitale spagnola sarà esportato in tutto il mondo, è stato necessario un investimento pari a cento milioni di euro. La nuova attività creerà, tra dipendenti del costruttore giapponese e fornitori esterni, oltre settecento posti di lavoro. In attesa del via, proseguiranno i test già in corso in diverse città europee per perfezionare ulteriormente i prototipi più ecologici dell’Nv200.
Diretto a destinazione
L’International Road Transport Union (Iru) ha chiesto, nel corso dell’incontro tenutosi a metà maggio a Bruxelles, il ripristino del metodo doganale di transito chiamato Transports Internaux Routiers (Tir) in Europa. Grazie a esso, le merci potrebbero viaggiare dal paese mittente a quello ricevente all’interno di contenitori (o di interi camion) sigillati, evitando così i controlli alle dogane intermedie. La soluzione, basata su un organo di coordinamento centrale, offrirebbe notevoli vantaggi sia sul piano della sicurezza sia su quello dei costi. Attualmente nell’Unione Europea il trasporto di beni è regolato dal solo ‘sistema T’, che, a differenza del ‘Tir’, permette lo sdoganamento di un singolo collo per volta. Secondo l’Iru, fornire agli operatori del trasporto una valida alternativa sarebbe la chiave per favorire la crescita MERCI economica.
Cuore latino
Man Bus&Truck ha annunciato un investimento pari a 40 milioni di euro per avviare la produzione del TgX in Brasile. Nella cifra rientra anche la STRATEGIE costruzione di un nuovo centro di formazione. I pesanti del Leone, opportunamente adattati per rispondere alle esigenze del mercato locale, saranno poi venduti nei paesi del Sud e del Centro America. Il piano di espansione di Man nel Nuovo Continente prevede inoltre la fornitura di una versione speciale del motore D080, che andrà a equipaggiare la maggior parte dei trattori Volkwagen Constellation prodotti su territorio brasiliano. Il propulsore, con un range di potenza che varia da 190 a 280 Cv, è in grado di raggiungere, grazie al ricircolo interno di gas di scarico, gli standard P7 (l’equivalente al nostro Euro 5), da quest’anno in vigore nel Paese.
Dal mondo
AZIEND
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telex • telex • telex • telex • per promuovere la sicurezza al volante, ha visto i cinquanta conducenti più meritevoli della flotta sfidarsi in prove pratiche e teoriche dallo stile di guida all’abilità nel sostituire una gomma. l Zf è tra i vincitori Qualitas Award 2012, l’evento organizzato dal Gruppo
Fiat a Rio de Janeiro per premiare i migliori tra i propri fornitori in Sud America. Il produttore di trasmissioni, che equipaggia i veicoli a marchio Iveco, si è classificato primo nella categoria ‘Componenti Metallici’. l La divisione Automotive Aftermarket
di Bosch intende ampliare la propria offerta di prodotti e servizi attraverso l’acquisizione del suo storico partner tedesco Koller + Schwemmer. L’accordo, già firmato all’inizio di maggio, attende ora l’approvazione da parte delle autorità antitrust.
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OZI&VIZI
Foto: Daniele Prato
a cura di Concetta Desando
Pamela Petrarolo
Io e un camionista come Mina e Celentano A Pamela Petrarolo, cantante e showgirl, non dispiacerebbe improvvisare uno spettacolo canoro con la categoria. Puntando sugli esempi alti della musica italiana “Un duetto con un camionista? Perché no?” Pamela Petrarolo non ci pensa su due volte. Lei, emersa negli anni Novanta come The Voice del programma Non è la Rai, invita la categoria per un’esibizione a doppia voce. Con quale melodia? “Romantica, ovviamente!”
E se dovesse improvvisare un concerto Associo l’idea del camion alla stanchezza. E, in per i camionisti quali canzoni mette- genere, chi lavora duramente nella vita ha sempre grandi sogni.” rebbe in scaletta? “Inizierei con Sì viaggiare di Lucio Battisti e continuerei con melodie relative al tema del viaggio e della vacanza.”
Quindi considera i camionisti uomini Perché ha questa idea romantica del caromantici? mionista? “Assolutamente sì! Romantici e sognatori. Mi vedrei con uno di loro su un palco a duettare come Mina e Celentano sulle note di Io non so parlar d’amore...”
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“Li incontro spesso quando viaggio, a volte li vedo riposare nelle aree di sosta e ho sempre la stessa impressione: quella di un lavoro faticosissimo.
Pamela Petrarolo, romana, classe 1976, arriva in tv a tredici anni partecipando a Domenica In con Gianni Boncompagni. Poi la presenza a Non è la Rai, dove si distingue subito per la sua voce, guadagnandosi il titolo di The Voice. Seguono album musicali, comparse teatrali e partecipazioni a Domenica Cinque con Barbara D’Urso.
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Fh16 750 Trattasi dell’App ufficiale di Volvo Trucks dedicata all’Fh16 da 750 cavalli. Un videogame, anche in Hd, che misura l’abilità e e la regolarità nel trasportare le merci in sicurezza a destinazione.
Truck Jam Grafica 3D e supporto dei display Retina per questo gioco che si svolge principalmente nel deserto, ma non solo. Potete viaggiare senza confini utilizzando uno dei nove truck caricati.
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OZI&VIZI
Trailer
TRAMA: È il 19 giugno 1987. Il passaggio di una cometa vicino alla Terra porta lo scompiglio nel mondo delle macchine. Gli sportelli bancomat iniziano a insultare i clienti, i distributori di bibite sparano lattine contro la gente e i ponti mobili si aprono e chiudono senza comandi. Le vittime di queste ‘rivolte della tecnologia’ si ritrovano tutte insieme in un’area di sosta. Qui assistono increduli alla follia di un gruppo di tir che, improvvisamente dotati di vita propria, travolgono i propri conducenti per poi andare a seminare terrore...
Indizi Anno 1986 Paese Stati Uniti Protagonisti Emilio Estevez: Bill Robinson Pat hingle: Bubba Hendershot Laura Harrington: Brett Regista Stephen King
Disponibile su piattaforma:
Soundtruck
Che film è?
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La soluzione sul prossismo numero di Vie&Trasporti
Imperdibili in cabina, tra ieri e oggi
Luglio 1987 Guns’n’Roses - Apetite For Destruction Un masterpiece della storia del rock. Inizia così la carriera di cinque ragazzi americani, con un album sporco e cattivo in grado di conquistare. A fargli da sfondo, la Los Angeles in cui il giovane Axl Rose ha dovuto imparare a cavarsela. Ed è proprio il suo desiderio di ribellione a dar vita a pezzi del calibro di Welcome To The Jungle e Paradise City. Spietati rift di chitarra accompagnano una graffiante performance vocale, riportando sulle scene il celebre trinomio sesso, droga e rock’n’roll.
Luglio 2012 Kiss - Monster Un’estate incandescente per Paul Stanley e compagni. Dopo quasi un anno di attesa, la band statunitense sta infatti per regalare ai suoi fan 13 tracce di puro heavy. In barba alle moderne tecnologie, l’intero album è registrato con il vecchio nastro a 24 piste. Il risultato è un sound vivo e potente, con un’anima fatta interamente di batteria e chitarra. In più, sono in arrivo per tutti gli appassionati un maxi libro fotografico, un dvd e un fitto tour che terrà il gruppo on the road per diversi mesi.
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OZI&VIZI a cura di Stella Mercury
Oroscopo - Sulla Strada... delle stelle
luglio 2012
IL SEGNO DEL MESE
Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
Dal 21 Marzo al 20 Aprile
Dal 21 Aprile al 20 Maggio
Dal 21 Maggio al 21 Giugno
Dal 22 Giugno al 22 Luglio
Dal 23 Luglio al 23 Agosto
Dal 24 Agosto al 22 Settembre
È ora di ripulire la cabina, liberandola da tutti gli oggetti (e le situazioni) che vi infastidiscono. Evitate le discussioni per motivi futili, porterebbero solo stress gratuito. Andateci piano con le spese, l’aumento di stipendio, per adesso, resta un miraggio.
La fortuna spiana l’asfalto davanti a voi. Se saprete giocare bene le vostre carte, potreste realizzare un grosso progetto e intascare anche qualche soldo in più. In amore domina la passione. Buttatevi, sarebbe un peccato passare l’estate da soli.
Luglio fa battere forte il cuore. La voglia di amare e di essere amati torna prepotentemente in prima linea e vi regala nuova vitalità. Successi in vista anche sul piano professionale. Con un cielo così favorevole, potrebbero realizzarsi i sogni più impossibili.
State per dare una svolta decisiva alla vostra vita e questo vi rende un po’ nervosi. Contate fino a dieci prima di parlare e mantenete alta la concentrazione al volante. Anche se siete stanchi, stringete i denti: dal prossimo mese strada tutta in discesa.
Le occasioni lavorative non mancano. Chi può contare su un’attività già avviata o su una buona collaborazione sarà accompagnato dalla buona sorte. Non dimenticate però di dedicarvi un po’ anche a voi stessi: avete già deciso dove andare in vacanza?
Luglio vi apre gli occhi: se per mesi siete stati disposti a scendere a compromessi per quieto vivere, ora il vostro solo desiderio è darci un taglio netto. Cercate però di non uscire sbattendo la porta, non è mai consigliabile farsi terra bruciata attorno.
Bilancia
Scorpione Dal 23 Ottobre
Sagittario
Capricorno Dal 22 Dicembre
Dal 23 Settembre al 22 Ottobre
Il benessere è salito a bordo in compagnia di ottimismo e serenità. Non rifiutate a priori una proposta di trasferimento, potrebbe riservare belle sorprese. Mese d’oro per gli incontri, preparatevi alla prova costume con un po’ di ginnastica tra un turno e l’altro.
al 22 Novembre
Dal 23 Novembre al 21 Dicembre
Correte sulla strada del rinnovamento. I cambiamenti non mancheranno, e saranno tutti positivi! Semaforo verde per i sentimenti, a patto che non si tenga un piede in due scarpe: le stelle dispettose faranno emergere i rapporti clandestini.
Avete voglia di evadere, di prendere il camion e fuggire lontano dalla solita routine. Molti si lanceranno in una nuova esperienza, soprattutto all’estero. Agite con cautela, non è il momento di rischiare. Non date troppo peso alle cotte estive, non dureranno.
Acquario
Pesci
al 20 Gennaio
Dal 21 Gennaio al 19 Febbraio
Dal 20 Febbraio al 20 Marzo
Relax e sano divertimento. Ecco cosa ci vorrebbe in questo periodo. State attraversando una fase di stasi, prendetela come una sosta rigenerante e non come motivo di nervosismo. Amore complicato, specie se la persona amata si trova lontano.
Finalmente vedete la luce in fondo al tunnel: dopo una lunga gavetta, iniziate a sentirvi realizzati. Liberatevi senza rimpianti dei pesi che vi trascinate dietro. Se si tratta del partner, ricordate che chiudere una porta spesso può aprire un portone.
Nei vostri sogni c’è un camion scintillante e nuovo di zecca. Fate un passo alla volta, non vale la pena rischiare con investimenti troppo grandi. Se il vostro fisico lamenta stanchezza, dategli ascolto. Da agosto in poi tornerete a fare il pieno di energia.
Il CruciCamion di Santiago le risposte sul prossimo numero di Vie&Trasporti DEFINIZIONI ORIZZONTALI 1. Nel motore - 9. Vive in branchi - 12. Terrorizza i proprietari di casa - 13. Agognata nel deserto - 14. Ce ne vuole per impressionare - 15. Indica il punto focale del terremoto - 18. Al della canzone - 20. C’è quella veneta e la Bundes - 21. Vibrare di paura - 24. Dopo Cristo - 25. Non è lui - 26. Piccoli fiumi - 27. Cane da caccia, ottimo quello italiano 29. Agrigento nelle targhe - 30. Era brutto - 33. Tra Piemonte e Liguria - 36. Unione Agricoltori - 37. A noi - 38. Associazione Sportiva - 40. Profondi 41. Brigate tristemente famose - 42. È Blue nella canzone - 44. Antica marca di camion italiani - 46. Il capitano di Moby Dick - 48. Alfa Romeo - 49. Lungo periodo di tempo - 51. La Prati sognatissima!!! - 54. Nell’occhio - 57. Monica, grandissima tennista - 58. Fa male nella sigaretta - 61. Al Fayed in auto con Diana - 62. Nazione, paese - 64. Benzina tedesca, marchi ormai introvabile - 65. Società parmense di servizi - 66. Aosta - 67. Istituto Nazionale delle Assicurazioni 69. Né mia né sua - 70. Uomini inglesi 71. Nerazzurra per antonomasia - 73. Famoso quello di Mani Pulite - 74. Sapore tipico degli agrumi - 75. Struttura portuale - 76. Simbolo del Titanio
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DEFINIZIONI VERTICALI 1. Nel motore - 2. Occupazione ambita se permanente - 3. Nome di Re francesi - 4. Quello dell’arca - 5. Alcova del vino - 6. Penisola tra Slovenia, Italia e Croazia - 7. L’Irlanda del Nord - 8. L’inizio dell’estate 9. Vento da sudovest - 10. Unione Lavoratori Artigianali - 11. Orologio verticale da salotto - 16. Cagliari - 17. Ci segue nostro malgrado - 19. Inizia l’occidente 22. Marchio rumeno di auto e fuoristrada - 23. Quello anulare è spesso infernale 26. Lo sono ormai tutti i pneumatici - 28. La fine del brocco - 31. Comprime l’aria 32. Se è nulla si può proseguire - 34. Al centro del civile - 35. Aeronautica militare - 39. Musica orecchiabile - 41. L’inizio del bacio - 42. Brasiliano in una squadra di Milano - 43. Alla fine della fine - 45. In Liguria, il più piovoso comune d’Italia - 47. Attaccante barese, genio e sregolatezza 50. Marchio francese della losanga - 52. Quartiere centrale di molte città afroislamiche - 53. Antonella, showgirl italiana, ma anche nome di Kazan - 55. Lo fanno le squadre di calcio ad agosto - 56. Di cognome fa Beta - 60. Sostiene l’aereo - 61. Abbreviazione che indica prototipo da dimostrazione - 63. Mezzo totale - 68. L’agenzia segreta di Alias: Authorized Personnel Only - 71. Sigla dell’infrarosso 72. Emiliano Mondonico
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Lo YETD è un gioco L’emozione dello Young European Truck Driver si sposta sul vostro computer con il nuovo simulatore targato Scs Software. Nato da una stretta collaborazione con Scania, questo videogioco dà l’opportunità
Il bar di bordo Bibite fresche sempre a portata di mano con Waeco MyFridge MF-1F, il portabottiglie refrigerante da cabina. Alimentato dalla presa accendisigari da 12 o 24 volt, si attiva con il tocco di un tasto ed è dotato di indicatori di stato led. Il rivestimento interno, realizzato in alluminio, assicura il rapido raggiungimento della temperatura desiderata (fino a 22 gradi in meno rispetto all’ambiente esterno), mentre l’elegante scocca in plastica grigio-argento dell’esterno lo rende resistente a urti e usura. Pratico e compatto, è alto 190 millimetri per 1,2 chili di peso e può contenere bottiglie fino a un litro e mezzo di capienza. Infine, le diverse soluzioni di montaggio disponibili, permettono l’applicazione in sicurezza a parete o a pavimento tramite fissaggio a vite.
Puliti dentro, ecologici fuori Arexons presenta la gamma di additivi per motore Winroad Technology. L’innovativa formula di questa linea, disponibile per benzina, diesel e biodiesel, consente una rapida pulizia degli iniettori e una sensibile riduzione dell’attrito tra le parti meccaniche del propulsore. Il risultato è un calo considerevole dei consumi di carburante e di emissioni di Co2. Completa il pacchetto il nuovo antigelo, in grado di mantenere elevate le prestazioni del mezzo anche dopo una prolungata esposizione a temperature al di sotto dello zero. Gli additivi Arexons Winroad Technology sono in vendita presso i ricambisti specializzati e nei negozi della catena Brico.
Anche quest’anno la storica sfilata di veicoli che precede il Giro d’Italia è stata capitanata dal trattore Kenworth W900 con la livrea della Gazzetta dello Sport. Il sei per quattro americano trasformato in palco mobile ha regalato, dal 5 al 27 maggio, una carrellata di feste, musica e spettacoli che sono stati seguiti, tappa dopo tappa, da milioni di italiani. Il rituale pubblicitario,
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di impugnare - in modo virtuale, s’intende - il volante dei più famosi modelli del Grifone. Oltre a ricreare le prove della competizione dedicata ai giovani piloti, Scania Truck Driving Simulator offre altre interessanti sfide, come il trasporto di merci su strade montuose, dissestate e ricche di ostacoli. Se invece preferite un’esperienza più rilassante, potete dedicarvi all’esplorazione dell’ampia mappa di gioco, conducendo il mezzo attraverso scenari mozzafiato. Infine, per i principianti del mondo dei pesanti, è disponibile la modalità ‘scuola guida’.
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a cura di Emilia Longoni
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OZI&VIZI Titolo: Avventura Overland. Il giro del mondo su camion alla portata di (quasi) tutti Autore: Paolo Cagnan Editore: Gremese Editore Anno: 2012 Pagine: 221 Prezzo: 16,90 €
I famosi veicoli arancio di Beppe Tenti non c’entrano. O meglio: è stato grazie a loro che gli italiani hanno scoperto il fascino di queste ingombranti ‘case da viaggio’. Quello che pochi sanno è che molte compagnie turistiche, soprattutto inglesi, organizzano con i loro truck viaggi in tutto il mondo, dalle giungle del Borneo agli altopiani dell’Ecuador, dal deserto del Sahara alle pianure dell’Asia Centrale. La durata è variabile, dalle due alle quasi venticinque settimane della Londra-Katmandu che attraversa l’Africa e il Medio Oriente. Ci si sposta a bordo di camion militari riadattati, si dorme in tenda e si impara l’arte di arrangiarsi: dal cibo alle riserve d’acqua. Fa per voi? Lo scoprirete tra le pagine di questo diario di viaggio.
Un posto al fresco Per aiutare i conducenti ad affrontare al meglio i mesi più caldi dell’anno, Autoclima ha arricchito la propria gamma di condizionatori da stazionamento. Fresco 6000 Rt, questo il nome dell’ultimo arrivato, nasce per le cabine in stile americano, caratterizzate da volumi molto grandi e senza particolari inclinazioni del tetto. Il versatile kit di montaggio, tuttavia, lo rende adattabile anche ai camion europei. Con una resa effettiva di 1800 Watt, il dispositivo consuma da 15 a 35 ampére a seconda della regolazione ed è dotato di salvabatterie in grado di garantire sempre l’avviamento del mezzo. Come gli altri modelli della serie, Fresco 6000 Rt funziona in modo del tutto indipendente dal motore. La silenziosità del compressore a corrente continua e la sua capacità di operare anche a finestrini chiusi, lo rendono un prezioso alleato per assicurare un riposo notturno sicuro e confortevole.
nato quasi ottant’anni fa, si è arricchito per questa edizione con un tratto estremamente moderno: il coinvolgimento a 360 gradi dei social network, attraverso i quali gli appassionati sono stati invitati a diventare parte della Carovana. I partecipanti hanno poi avuto l’opportunità di raccontare su facebook la propria esperienza da protagonisti dei ‘Giro Party’.
Il Kenworth rosa a capo della Carovana del Giro d’Italia 2012.
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OZI&VIZI Benessere in corsia a cura della dott.ssa Maria Elena Altieri
Vedi chiaro? La cataratta potrebbe essere causa di una percezione delle immagini poco nitida, pericolosa quando si sta al volante. Un problema che si manifesta soprattutto dopo i 50 e che si risolve con un semplice intervento
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Le corse di camion, è noto, sono roba loro. Dei tedeschi. Che popolano il circus sia sul fronte dei veicoli in pista (con relativi team) sia su quello dei piloti. Ovvio cominciare questo breve viaggio tra i siti di truck racing da qui e da quello che è il campione in carica: Jochen Hahn su Man TgS. Disponibile in due lingue - tedesco e inglese - il sito è mal costruito, incompleto e con disparità tra un idioma e l’altro. Peccato.
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VOTO
sottoporsi all’intervento. Che è molto semplice e consiste nell’asportazione del cristallino opaco e nella sua sostituzione con una lente di plastica biocompatibile: negli ultimi anni con l’utilizzo della laserterapia l’incisione è molto più piccola e meno invasiva. L’operazione si effettua in anestesia locale, ambulatorialmente e dura pochi minuti; consente una rapida guarigione e un precoce recupero visivo. Pochissimi soggetti richiedono un’osservazione più prolungata. Subito dopo l’intervento è normale sentire una sorta di prurito, una lieve pesantezza delle palpebre e talvolta un leggero dolore che può essere trattato con un antidolorifico, ma dopo un paio di giorni le sensazioni fastidiose dovrebbero essere scomparse. La guarigione completa avviene circa dopo un mese. Talvolta nell’occhio operato i colori assumono una leggerissima tonalità bluastra o vi è una diversa sensibilità alla luce. Di solito in poche settimane tutti questi problemi di adattamento scompaiono. Una volta che il cristallino è stato rimosso la cataratta non può recidivare, ma in alcuni casi, la capsula posteriore su cui poggia la lente intraoculare può perdere trasparenza. Questa evenienza si chiama cataratta secondaria e si può trattare sempre con il laser in anestesia locale.
Professionale anche nella presenza Internet il team Mkr Technology, capitanato dal tedesco Mario Kress ma basato in Cechia. Francesi i camion, tre Renault Premium. On line in ceco e inglese, è curatissimo nella grafica e ricco di contenuti, nonché aggiornato in tempo reale. Unici due nei, ‘l’eshop’ che non è ancora attivo e la ‘fan zone’, coi wallpaper per pc nonché il forum fermi alla stagione scorsa.
www.buggyra.com
Truck on line
VOTO
www.mkr-technology.com
a cura di Gianluca Ventura
www.team-hahn-racing.de
La percezione delle immagini non è più nitida? Può trattarsi di cataratta, un processo di opacizzazione del cristallino, una lente biconvessa collocata al centro della pupilla che serve a mettere a fuoco ciò che state guardando. Sebbene possa insorgere anche in giovane età, la forma più frequente è quella legata all’invecchiamento: il cristallino, morbido, flessibile e trasparente comincia a indurirsi e a cambiare colore quando l’uomo raggiunge la mezza età per fenomeni di ossidazione delle sue proteine. Altre cause comprendono le malattie congenite o acquisite come il diabete,
l’utilizzo di farmaci come il cortisone e i chemioterapici, l’eccessiva esposizione ai raggi solari e i traumi oculari gravi. Naturalmente non può essere trascurata, soprattutto se si sta al volante e si necessita di una vista da falco! La cataratta è indolore e induce solo disturbi visivi: l’offuscamento della vista, l’intolleranza per le luci (come i fari delle macchine o i lampioni), l’alterata visione dei colori, la visione doppia e la necessità di cambiare frequentemente la prescrizione degli occhiali. Questi sintomi, non essendo specifici, possono indicare la presenza di altre patologie oculari per cui sarà compito del Medico specialista Oculista, dopo un accurato esame dell’occhio, valutare le reali condizioni e malattie sottostanti. La cataratta tende a svilupparsi lentamente comportando una perdita visiva di solito graduale e può insorgere in entrambi gli occhi, anche se di norma un occhio viene interessato prima dell’altro. Quando il cristallino ha sviluppato una cataratta, non esistono farmaci che possano eliminarla. Per questo motivo l’intervento chirurgico è l’unico strumento a disposizione da utilizzare come terapia, con ottimi risultati in più del 90 per cento dei casi. È il paziente che decide se e quando
VOTO
Chiudiamo con la vetrina web di quello che un tempo era un mega squadrone, il Buggyra di Praga ma con sede a Dubai. Al momento ridotto a un solo camion iscritto (un secondo con pilota russo arriverà per l’appuntamento estivo del Nürburgring), il team mette in Rete un sito bilingue - in ceco e inglese - facilissimo da usare, molto curato dal punto di vista grafico e ricchissimo per quanto riguarda i contenuti.
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OZI&VIZI
L’ora della sosta Continua il nostro viaggio fra le aree di servizio lungo le autostrade e le tangenziali italiane. Cosa troverete a Villanova Sud a cura di Mauro Armelloni
Villanova d’Asti
U Villanova Sud 14019 Villanova d’Asti tel 0141 948200
La pagella Parcheggio 9 Servizi 9 Bar/Ristorante 9
na volta tanto una lieta novella. Ossia un’area di servizio dove fermarsi per una breve sosta non vuol dire finire protagonisti di un incubo. Siamo a Villanova, nell’Astigiano, sulla corsia della Torino-PiacenzaBrescia (l’A21) che dal capoluogo piemontese porta verso sud, in Emilia prima e in Lombardia poi. Qui, al chilometro 13, si trova un’area rifatta di fresco con tanto spazio per i ‘bisonti della strada’. Sono infatti una ventina gli stalli previsti sul retro dell’unico moderno fabbricato a un piano presente sul piazzale. Cui si sommano due posti riservati ai bus, con tanto di area ‘salvagente’ per lo sbarco e imbarco sicuro dei passeggeri, oltre a una zona di servizio per i camper, dove far defluire le acque nere e
imbarcare quelle chiare. Gestito da Eni Agip l’impianto di rifornimento, che prevede una zona separata per i truck che debbano fare gasolio in tutta tranquillità. Ricco e ampio pure il market del distributore (l’Eni Shop), con parecchi articoli dedicati ai ‘camionari’. Firmata Autogrill la sosta per il pranzo o la cena. Al classico bar, s’affianca qui anche uno dei ristoranti self service della catena Ciao, nel recentissimo look più modaiolo (addio all’espetto da mensa, quindi). Unico neo, il personale poco affabile. Infine, al top anche i servizi igienici, ampi e interni al bar, completi di docce separate dal resto del bagno e costantemente sotto chiave.
In grande, la zona rifornimento principale gestita da Eni Agip. Sopra, dall’alto, il fabbricato presente nell’area, i parcheggi per camion e i servizi in ottimo stato.
Scrivici a vt@fiaccola.it o Vie&Trasporti, Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano
Le risposte al quiz del numero precedente 1. Un cambio ‘a doppia frizione’... B. Non ha comandi manuali per la frizione stessa, che è invece elettronica.
4. Oshkosh è un costruttore di camion militari. Di quale nazione? B. Stati Uniti d’America.
7. In che anno venne compiuta con successo dall’anfibio Iveco Daily Terramare la traversata Bastia-Viareggio? A. Era l’anno 2008.
2. Quale Lady truck è apparsa su Vie&Trasporti 757? A. Era la musicista Jessica Cochis. 3. Che voltaggio ha la corrente di bordo sui truck yankee? C. 12 Volt, come le automobili.
6. Come si traduce in inglese il termine tecnico ‘passo’? C. Si traduce ‘wheelbase’.
5. La prima autostrada al mondo... A. Fu la nostrana Milano-Laghi.
8. Quante parti per milione (ppm) di zolfo contiene il gasolio odierno? B. Mediamente 50 parti per milione. 9. Chi acquistò il marchio camionistico americano White nel 1981? B. Fu la svedese Volvo, all’epoca ancora slegata da Renault V.I. (ora Renault Trucks), che invece acquistò la Mack.
10. Quale truck è stato provato sul numero 759 (maggio 2012) di Vie&Trasporti? C. Il pesante oggetto della prova era il Renault Magnum 520 Dxi equipaggiato col nuovo sistema Optiroll.
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la forza del gruppo
abbonarsi conviene â&#x201A;Ź35,00 ABBONAMENTO ANNUO 10 NUMERI
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