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666 Anno LXII Gennaio 2013
WALKAROUND CARICATORE GOMMATO LIEBHERR L566 IIIB
Peso operativo 23,15 ton Potenza netta max 190 kW CapacitĂ benna standard 4 m3 Carico di ribalt. alla max art. 15.750 kg
WALKAROUND DI
MATTHIEU COLOMBO
gennaio 2013 Costruzioni 43
WALKAROUND
I PLUS
di
L’esclusiva trasmissione idrostatica Liebherr che nei lavori in ciclo a V fa consumare in media il 25% meno di gasolio rispetto ad una trasmissione a convertitore di coppia.
1
Il motore D936 A7 che eroga la potenza massima di 190 kW già a 1.300 giri/min e una coppia di 1.400 Nm a 1.100 giri/min.
2
L’elettronica proattiva (LPE) favorisce l’interazione tra componenti e aumenta ulteriormente l’efficienza della pala gommata.
3
Sistema di rigenerazione del DPF semplice, 4 che funziona al meglio con macchina al lavoro e consuma poco carburante. Intervalli estremamente lunghi per la rigenarazione statica. La trasmissione permette la posizione arretrata del motore. Baricentro verso il posteriore e passo lungo: grandi prestazioni e stabilità con peso operativo basso.
5
Quasi tutto è fabbricato dal Gruppo Liebherr: motore, elettronica, telaio e braccio, attrezzature... Qualità diretta.
6
La cabina più silenziosa della categoria (68 dBA) e confortevole. Sedile “attivo” con nuova sospensione trasversale disponibile.
7
All’avanguardia. È la prima pala gommata al mondo con monitor touchscreen. Il sistema GPS/GSM LiDAT è di serie.
8
Gruppo di raffreddamento con nuovo flusso. Molto più efficiente, è montato in alto dietro la cabina (aria pulita) con radiatori montati uno sopra l’altro.
9
Accessibilità alla cabina esemplare e sicura. 10 Scaletta inclinata di ben 15° verso l’esterno.
LA QUALITÀ CHE FA RISPARMIARE La gestione elettronica integrata di motore e idraulica migliorano l’efficienza della Liebherr L566 Stage IIIB. La trasmissione idrostatica abbatte consumi e costi di manutenzione. Il trattamento allo scarico non dà pensieri
1° turbo
Esclusivo cooler acqua tra i 2 turbo
Progettato e costruito dalla Liebherr di Bulle, il D936 A7 Stage IIIB risponde alle specifiche esigenze del movimento terra. Raggiunge la potenza massima di 190 kW a soli 1.300 giri/min. Il regime minimo è di soli 760 giri/min
2° turbo
Coppa dell’olio profondissima. Si lavora fino a 45° d’inclinazione
SCARICHI ECOLOGICI Gli scarichi dei liquidi, come quello dell’olio, hanno valvole di scarico progressive.
© Costruzioni
LIEBHERR L566
Filtro di recupero olio dal basamento motore (non eliminato nell’ambiente)
Wastegate su 2° girante
Scarico olio motore
Potenza e coppia a basso regime 6 CILINDRI CON DOPPIO TURBO Il nuovo motore Liebherr è stato sviluppato anche grazie all’esperienza maturata con l’unità D936L A6 (Stage IIIA) della precedente L566. Rispetto al vecchio motore, il D936 A7 (Stage IIIB) mantiene solo la cilindrata (corsa e alesaggio) e introduce sia una doppia turbina a geometria fissa, per migliorare erogazione di potenza e coppia, sia un sistema esclusivo d’iniezione common rail. Il regime a cui è raggiunta la potenza massima cala del 35%, fino a 1.300 giri/min. A questo regime di potenza massima la velocità del pistone è di soli 6,5 m/s: la più bassa della categoria! 46 Costruzioni gennaio 2013
LAVORARE AI BASSI REGIMI FA CONSUMARE MENO La potenza massima di 190 kW è raggiunta a soli 1.300 giri/min (mantenuta fino a 1.800 giri/min), mentre la coppia massima di 1.400 Nm a soli 1.100 giri/min.
by
WALKAROUND
© Costruzioni
© Costruzioni
zioni © Costru
Iniettori con elettronica remota, lontano dal calore
Common rail esclusivo 1
INIEZIONE COMMON RAIL In luogo degli iniettori pompa
2
PRESSIONE D’INIEZIONE DI 180 MPA che garantisce
3
POMPA SINGOLA La pressione è mantenuta da una singola pompa rotante a pistoni radiali.
Egr
Linea di ritono del common rail
© Costruzioni
Cinghia polyvee con tensionatore automatico (senza manutenzione)
del precedente sei cilindri da 10,52 litri di cilindrata, sulla L566 IIIB debutta un nuovo common rail con controllo d’iniezione su ogni cilindro ma l’elettronica è remota e lontana dal calore.
EGR RAFFREDDATO
una nebulizzazione ottimale. Efficienza del carburante. Il gasolio è raffreddato con un radiatore dedicato.
Per ridurre l’Ossido d’Azoto (NOx) il motore A936 A7 ha un Egr esterno (ricircolo gas di scarico), a controllo elettronico e raffreddato ad acqua. LE TESTE INDIPENDENTI dei cilindri sono più piccole di una testata unica e subiscono minori deformazioni. Ne risulta una maggiore l’affidabilità. © Costruzioni
Supporti elastici centralina motore
Centralina con raffreddamento a gasolio
CENTRALINA MOTORE La centralina elettronica per la gestione motore è sviluppata direttamente da Liebherr. Sulla L566 IIIB, è raffreddata con gasolio proveniente dallo scambiatore ed è montata su supporti elastici per ridurre le vibrazioni. Questo ne garantisce la longevità. Ottima l’accessibilità al modulo.
© Costruzioni
© Costruzioni
Filtro del gasolio con separatore acqua (segnale in cabina)
LIEBHERR L566
Modulo DOC Modulo DPF
Iniezione gasolio per rigenerazione © Costruzioni
Sensore temperatura a valle del 1° turbo
DOC più DPF senza burner
DPF DOC DOC + DPF Il modulo di trattamento dei gas di scarico è composto da un catalizzatore ossidante (DOC) e da un filtro per polveri sottili (DPF).
Per abbattere le emissioni Liebherr sceglie un modulo DOC e uno DPF ma grazie all’HC Doser la rigenerazione avviene ogni 18-25 ore di lavoro e dura solo 25 minuti MODALITÀ Il sistema é semplice ed efficiente. Attivando la modalitá di rigenerazione “Auto” si lavora come se nulla fosse e la macchina la esegue in autonomia: il carburante necessario é minimo. L’operatore può “inibire” la rigenarazione automatica (ad esempio nel caso debba lavorare all’interno di un capannone). Inibendo la rigenerazione l’operatore deve poi riattivarla. La rigenerazione si puó interrompere quando si vuole. Se interrotta, la funzione Auto non si disattiva e, quando possibile, avvia nuovamente la rigenerazione.
SENZA VAPORI NELL’AMBIENTE L’olio proveniente dal basamento motore per sovrapressione viene filtrato e recuperato. La macchina non elimina olio nell’ambiente.
Iniettore di gasolio nel collettore di scarico. Fa parte del sitema HC Doser
48 Costruzioni gennaio 2013
Quando è necassario eseguire la rigenerazione attiva, il sistema HC Doser della Liebherr inietta una minima quantità di gasolio poco prima del modulo DOC. Non esiste una camera di combustione tipo “burner” come per alcuni concorrenti.
Filtro di recupero olio proveniente dal motore per sovrapressione © Costruzioni
© Costruzioni
HC-DOSER
by
WALKAROUND
AIR AIR Cofano di nuovo disegno. Visibilità posteriore migliorata
Aumenta la necessità di raffreddamento del radiatore motore*
Radiatore olio idraulico * rispetto alla L566 Stage IIIA
BARICENTRO BASSO Nonostante la maggiore capacità di raffreddamento necessaria per il motore Stage IIIB, l’architettura della L566 non varia. Il motore resta al posteriore e basso fungendo da contrappeso “naturale”.
© Costruzioni
Ventola idrostatica termoregolata sul lato destro in vano chiuso
NUOVO FLUSSO D’ARIA
© Costruzioni
Intercooler del turbo. Necessita il 7% in meno di capacità di raffreddamento*
Radiatore gasolio
Condensatore climatizzatore con doppia ventola indipendente
© Costruzioni
Cooling longitudinale
I radiatori sono sempre in posizione alta (aria pulita), dietro la cabina, ma sulla nuova L566 IIIB la disposizione diventa longitudinale e il flusso d’aria è unidirezionale dal lato sinistro a quello destro. La ventola idrostatica termoregolata funziona solo quando necessario evitando di sprecare potenza, quindi carburante. Lato aspirazione aria
© Costruzioni
LIEBHERR L566
Abbatte i consumi Punto di forza è la trasmissione idrostatica che, in cicli di lavoro da piazzale, arriva a far risparmiare il 25% di carburante rispetto a una trasmissione con convertitore di coppia. Lavorando la trazione è continua e si sfrutta il freno idraulico per rallentare. Con ben 400 litri di serbatoio gasolio l’autonomia è ottima
TRASMISSIONE IDROSTATICA
2
3
DISPOSIZIONE UNICA. L’adozione della trasmissione idraulica permette di montare il motore ruotato di 180° rispetto al convenzionale. La pompa idraulica 1 è alimentata tramite giunto elastico collegato all’albero motore. I due motori idraulici 2 trasmettono coppia e potenza al cambio (verde). Il moto viene poi trasmesso ai nuovi assali ZF type II 3 .
©
Serbatoio olio idraulico più alto delle pompe per evitare cavitazioni
Co str uz ion i
OTTIMA ACCESSIBILITÀ ALLE POMPE
Filtro aria Esclusiva saracinesca per isolare serbatoio da impianto
Scarico ecologico
4
5
CONTROLLO ELETTRONICO Pompa della trasmissione a portata variabile (4) 4 . Due pompe load sensing (5) 5 a portata variabile per sterzo e attrezzo.
© Costruzioni
1
La trasmissione della L566 IIIB è costituita da una pompa idraulica a cilindrata variabile che trasferisce la potenza del motore diesel a due motori idraulici a portata variabile (circuito chiuso) mediante lo spostamento di un volume di olio. Il volume d’olio, quindi la potenza, viene regolata attraverso il numero di giri motore e l’angolo d’orientamento pompa. I motori idraulici determinano la velocità e la coppia (la forza di trazione) in base al volume d’olio. Il cambio di direzione di marcia avviene con il solo orientamento del piatto della pompa, senza nessuna frizione. Nella marcia in discesa e in fase di rallentamento, la pompa diventa motore, spinge sul 6 cilindri diesel e produce un effetto frenante. Non è quindi necessario l’utilizzo dei classici freni presenti negli assali.
4
© Costruzioni
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WALKAROUND
Efficienza proattiva © Costruzioni
LIEBHERR POWER EFFICIENCY (LPE) Le grandi pale gommate Liebherr Stage IIIB hanno un’elettronica proattiva molto avanzata, in grado di garantire, in ogni condizione, la massima efficienza. La peculiarità del sistema LPE è l’interazione ottimizzata tra il motore diesel e tutte le altre singole componenti: pompe idrauliche, motori idraulici, scatola del cambio, pedali di acceleratore e freno, sterzo. Non esistono modalità operative (power, economy..) perché la macchina è intelligente e si adatta al lavoro. L’LPE migliora le prestazioni assolute e permette di sollecitare meno i componenti idraulici.
POTENTE “DA FERMO” Con la trasmissione idrostatica è inutile entrare nel banco in velocità. Ci si può avvicinare al materiale piano e sfruttare la massima potenza della trazione e dell’attrezzo.
RISPARMIO EVIDENTE Il grafico a lato evidenzia come l‘efficienza garantita dalla nuova elettronica sia superiore a quella della stessa L566 IIIB senza LPE.
© Costruzioni
ACCELERATORE ELETTRONICO INTELLIGENTE La grande efficienza del sistema LPE è possibile grazie all’acceleratore a controllo completamente elettronico che dialoga con la centralima motore.
Nuovi assali ZF type II DRIVELINE TEUTONICA Gli assali sono degli ZF heavy duty type II con differenziale a slittamento limitato al 45% per garantire una trazione elevata anche in caso di perdite di aderenza. Rispetto agli assali montati sulle L566 IIIA, i nuovi ZF richiedono il 20% in meno di olio. I freni sono a disco in bagno d’olio ma, data la trasmissione idostatica, si usano di rado. Si possono dire esenti da manutenzione. Freni e riduttori nei mozzi riducono drasticamente le sollecitazioni dei semiassi.
Assale posteriore inclinabile di 13° per lato. Escursione complessiva 26°.
© Costruzioni
FRENO INTELLIGENTE La prima parte della corsa del pedale invia un segnale elettronico alle pompe e aziona la frenata idraulica. Affondando il pedale si azionano i 4 freni a disco in bagno d’olio.
© Costruzioni
© Costruzioni
Segnale alle pompe
MENO 8% DI CONSUMO GASOLIO
13° gennaio 2013 Costruzioni 51
I bracci disponibili per la L566, cosi come i telai anteriore e posteriore, sono tutti realizzati a Bischofshofen con processi di saldatura robotizzati
3 DIFFERENTI BRACCI, FINO A 1.200 PERSONALIZZAZIONI
© Costruzioni
Una delle caratteristiche delle pale gommate Liebherr è la forte personalizzazione possibile per rispondere alle esigenze dei clienti. Per la L566 sono ad esempio previsti tre differenti bracci. La versione con cinematica a Z è tipica per applicazioni movimento terra, raggiunge una altezza perno benna di ben 4.360 mm e offre la massima forza di strappo. Sono poi disponibili due bracci Parallel (mantenimento del carico parallelo al terreno): l’Industrial Lift da 4.490 mm di altezza perno benna e l’High Lift che arriva a 4.780 mm. Per tutti è disponibile una gamma di attrezzature dedicate.
Biellismo Z realizzato in unica fusione
Boccole in bronzo
FONDOCORSA ELETTRONICO L’altezza massima di sollevamento del braccio viene controllata tramite un sensore ottico. Più precisione e comfort. © Costruzioni
© Costruzioni
Cos tru zio ni
BENNE GARANTITE DA LIEBHERR L’intera struttura della L566 IIIB è realizzata con lavorazioni interne a stabilimenti del Gruppo Liebherr. Anche le attrezzature, come le benne di nuovo disegno, sono realizzate a Bischofshofen. Per la L566, oltre alla benna da 4 m3, è disponibile una benna da 4,5 m3. ©
LIEBHERR L566
© Costruzioni
Ottima cinematica
52 Costruzioni gennaio 2013
© Costruzioni
Il primo touchscreen del movimento terra! INTERFACCIA INTUITIVA Liebherr è il primo costruttore ad avere sdoganato la tecnologia dei monitor touchscreen nel settore delle macchine movimento terra. Il sistema funziona molto bene, la visibilità è buona e la grafica è chiara.
Per migliorare la visuale sull’area di lavoro, il monitor in cabina è stato fissato alla plafoniera. Tra le molte informazioni non mancano i dati di consumo, la data e la temperatura esterna.
© Costruzioni
© Costruzioni
MONITOR TUTTOFARE Nelle schermate (da sinistra in senso orario): il climatizzatore, temperatura e pressione olio e voltmetro, regolazione dello sterzo, dati tecnici accessibili al service, 48 lingue disponibili, regolazione area geografica di lavoro e fuso orario.
Il passo più lungo della categoria MOLTO STABILE ED EQUILIBRATA • OTTIMA FORZA DI STRAPPO 20.000 DAN* • CARICO DI RIBALTAMENTO ALLA MAX ARTICOLAZIONE DI 40° 15.750 KG* • PESO OPERATIVO 23,15 TON © Costruzioni
*Nota: benna da 4 m3 e peso specifico materiale 1.750 kg/m3 **Nota: rispetto alla L566 IIIA
30°
Passo 3.780 mm (+200 mm**)
II
Grande comfort VISIBILITÀ PANORAMICA Con l’arrivo della generazione Stage IIIB la cabina della L566 non cambia nella struttura. È ben rifinita, sospesa idraulicamente per assorbire in modo ottimale le vibrazioni e gode di accessibilità esemplare. A caratterizzare questa cabina è però l’esclusivo parabrezza convesso, in vetro di sicurezza stratificato senza giunture, che offre la massima visibilità senza deformare la visuale. Questo permette una grande superficie di pulizia del tergicristallo da 800 mm, mosso da pantografo. © Costruzioni
Filtro clima accessibile
Vasca lavavetri fuori cabina con chiave
SICUREZZA L’impianto di climatizzazione della cabina (15 bocchette, 4 velocità) è molto potente e permette di lavorare nelle migliori condizioni. La funzione di antifog è veloce e favorisce la visibilità con ogni condizione ambientale. Il lunotto è termico con tergi cristallo.
SOSPENSIONI “TRIDIMENSIONALI” La L566 monta sedili Grammer. Quello di serie si chiama Comfort, ha la classica sospensione pneumatica verticale, un ammortizzatore orizzontale ed è riscaldato. A richiesta è disponibile il sedile Premium con un innovativo sistema ammortizzante trasversale (freccie sul sedile) e una sospensione attiva che si adegua elettronicamente al peso dell’operatore. Questa versione si differenzia, inoltre, per la consolle di comando integrata nel bracciolo e quindi sospesa con il sedile. Nel caso si può sceglier lo sterzo joystick elettrico, per entrambi i sedili il comando è su un bracciolo integrato con il sedile.
Sedile Grammer Comfort
© Costruzioni
RETROCAMERA DIGITALE DI SERIE L’immagine trasmessa al monitor in cabina è in alta risoluzione. Sono anche disponibili sensori per la retromarcia ad ultrasuoni per rilevare ostacoli.
© Costr uzioni
LIEBHERR L566
CABINA CERTIFICATA ROPS FOPS LIVELLO
SOLO
Radio con Usb per file Mp3
Doppia plafoniera ambiente - lettura
68 dB(A) IN CABIN A
Esclusivo touchscreen
LA PIÙ SILENZIOSA DELLA CATEGORIA La L566 vanta il livello di pressione sonora interno alla cabina più basso tra le pale con benna da 4 m3.
Parabrezza senza giunture
Leva di comando Liebherr
Comandi idraulici proporzionali
Presa 12V con vano attiguo © Costruzioni
Colonna sterzo inclinabile e, a richiesta, telescopica
Un vero e proprio ponte di comando Attraverso l’innovativo display touchscreen l’operatore regola a piacimento le impostazioni della macchina. La classica tastiera a membrana laterale, che illustriamo a lato, permette regolazioni veloci dei principali parametri e del climatizzatore.
1
Selettore della modilità di guida
2
Freno stazionamento idraulico ad attivazione elettrica
3
Braccio flottante a doppio effetto e livellamento di serie
4
Regolazione progressiva dello sterzo
5
Intensita della coppia motrice alle ruote regolabile
6
Regolazione del riscaldamento
© Costruzioni
SEMPLICE
CON LO STERZO ELETTRICO NON SI RINUNCIA AL VOLANTE Il joystick di sterzo è disponibile ed è montato su un supporto, sospeso con il sedile, regolabile in altezza e inclinazione.
2 4
3
5
1
6 © Costruzioni
POSTAZIONE
© Costruzioni
Qualità innovativa © Costruzioni
GUARDA AL FUTURO La nuova L566 IIIB porta al debutto soluzioni tecniche importanti come il sistema di gestione elettronica integrata di idraulica e motore LPE, il display touchscreen, il sedile ammortizzato anche trasversalmente o i tre cofani laterali con apertura ad ali di gabbiano. Tra gli accessori a richiesta più innovativi segnaliamo il sistema di rilevamento ostacoli in retromarcia ad ultrasuoni, simile a quello delle auto.
DUE BATTERIE DA 180 Ah La coppia di batterie più potente della categoria per evitare cali di tensione.
© Costruzioni
BANCO DI COLLAUDO ELETTRONICO Le pale gommate Liebherr vengono testate una ad una al banco. Oltre alla potenza motore, viene verificato il funzionamento dell’idraulica di guida e di lavoro e la forza di strappo. Le tolleranze sono minime e le macchine che non superano il test vengono verificate.
Doppi fari alogeni anteriori di serie e fari posteriori a led opzionali. i © Costruzion
© Costruzioni
LIEBHERR L566
Ogni macchina prodotta negli stabilimenti austriaci di Bischofshofen è sottoposta a costanti controlli di qualità durante la produzione
LUCE A VOLONTÀ L’allestimento di serie prevede due coppie di fari anteriori di lavoro alogeni e integrati nel tetto cabina e due fari a led posti sul retro cabina. A questi si aggiungono i fari alogeni per la circolazione stradale. A richiesta le due coppie di fari anteriori possono essere a led o sostituite con due potenti proiettori allo Xeno.
by
WALKAROUND
© Costruzioni
La scaletta d’accesso alla cabina è realizzata con una attenzione esemplare. Inclinata di ben 15° verso l’esterno, è composta da 4 gradini autopulenti, più un gradino su supporti elastici posto a soli 440 mm da terra. Ampi e ben posizionati i mancorrenti che permettono, tra l’altro, l’apertura della portiera in tutta sicurezza. © Costruzioni
VANO PORTA ATTREZZI Nella parte bassa della scaletta di sinistra è stato ricavato un profondo vano porta attrezzi chiuso con chiave.
SICUREZZA
© Costruzioni
ACCESSIBILITÀ ESEMPLARE
15°
Scaletta ben inclinata
LOCALIZZAZIONE SATELLITARE DI SERIE © Costruzioni
Sulla L566 è di serie il sistema LiDAT per la trasmissione dati via rete GSM/GPRS e la localizzazione GPS della macchina. Questo aiuta gli utenti a gestire in modo efficiente la macchina da remoto e segnala sia stati critici di funzionamento della macchina sia i dati di consumo gasolio.
Cervello elettronico INTELLIGENZA MADE IN LINDAU Oltre a fabbricare la maggior parte delle componenti strutturali e meccaniche internamente, Liebherr sviluppa anche l’intera elettronica della macchina. Questo permette di studiare soluzioni ad hoc per ogni macchina, ma soprattutto di avere componenti molto affidabili, anche in applicazioni heavy. © Costruzioni
© Costruzioni
Presa diagnosi remota
INGRASSATORE AUTOMATICO disponibile a richiesta con temporizzatore in cabina.
Serie di input e output module in scomparto stagno sotto la scaletta
GSM e GPS
© Costruzioni
Centralina master unit
AL RIPARO Le componenti principali dell’elettronica sono montate in posizione protetta all’interno della cabina, lontano da umidità e vibrazioni.
Input module LPE
gennaio 2013 Costruzioni 57
LIEBHERR L566
Le pale gommate Liebherr sono prodotte nello stabilimento austriaco di Bischofshofen.
Costi contenuti
La Liebherr L566 IIIB in numeri Capacità benna standard Carico ribaltamento max articolaz. Peso operativo Potenza netta Motore Liebherr Cilindrata Cilindri Alesaggio x corsa Regime di taratura potenza max Velocità lineare pistone Valvole per cilindro Distribuzione Iniezione Fasi d’iniezione EGR Trattamento gas di scarico Alimentazione Pompe Portata max Regolazione pompa Distributore a cassetti Pressione max Trasmissione Marce Velocità max Differenziali Freni Pneumatici Passo Carreggiata Articolazione massima Raggio sterzo alla benna Cinematismo benna Altezza perno benna Forza di strappo Larghezza benna Lunghezza massima Altezza trasporto Batterie Alternatore Serbatoio gasolio Serbatoio olio idraulico Sistema olio idraulico
3
4m 15.750 kg 23,15 ton 190 kW D936 A7 10,52 l 6 122 x 150 mm 1.300 giri/min 6,50 m/s 4 convenzionale common rail 3 esterno elettronic. DOC + DPF 2 turbo after var 290 l/min LS positive c c press comp 35 MPa Hydrostatic 3+3 40 km/h 2 limited slip 45% 4 oil disc 26.5R25 3.780 mm 2.230 mm 40° 7.580 mm Z 4.360 mm 20.000 daN 3.000 mm 9.260 mm 3.590 mm 2 x 180 Ah 100 A 400 l 135 l 260 l
www.liebherr.com
VANTAGGIO IDROSTATICO La trasmissione idrostatica permette di fare a meno di componenti meccanici come ad esempio la frizione e permette di non usurare praticamente i freni a disco. Segnaliamo i lunghi intervalli di manutenzione: l’olio idraulico, monitorandone la qualità, può anche raggiungere le 8.000 ore! La durata del DFP è di minimo 4.500 ore.
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• CAMBIO OLIO MOTORE (E FILTRO) 500 ore • CAMBIO OLIO IDRAULICO 2.000/8.000 ore (in base tipo di olio Liebherr e analisi) • CAMBIO REFRIGERANTE 2.000 ore • CAMBIO MODULO DOC+DPF 4.500 ore • CAMBIO OLIO ASSALI 1.000 ore (primo cambio a 500 ore)