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Un rumore nella notte

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Sillabe e grafemi

Sillabe e grafemi

Traguardo

Sviluppare le competenze semantico-lessicali dei bambini attraverso la rievocazione di parole riferite a immagini.

Obiettivi

• Migliorare le capacità di esposizione orale e la comunicazione efficace.

• Sviluppare la sinergia tra diversi codici comunicativi.

• Lavorare sul sistema lessicale.

• Migliorare la cooperazione tra pari per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Materiali

Storia e immagini nelle schede seguenti (la storia è fornita in stampato minuscolo e in stampato maiuscolo, da usare a discrezione dell’insegnante).

Descrizione dell’attività

1. L’insegnante introduce l’attività spiegando il tipo di esercizio da svolgere e gli obiettivi da raggiungere. A seconda delle necessità, l’insegnante può chiedere di approcciare l’attività individualmente o a coppie e poi consegna le schede alla classe.

2. L’insegnante può anche decidere di lavorare sulle competenze semantico-lessicali con l’intero gruppo classe, senza fornire gli aiuti iconografici, e di leggere la storia ad alta voce, invitando alunne e alunni a suggerire i completamenti a mano a mano. È importante in questo caso scegliere una storia più lunga con un sufficiente numero di cloze che permettano il coinvolgimento di ogni allievo/a..

3. Una volta terminata l’attività, la storia viene letta in modo completo inserendo le parti mancanti – qui di seguito si fornisce il testo del racconto esemplificativo proposto con le soluzioni – mentre alunni/e si dedicano a un lavoro di autocorrezione sulle proprie schede. Questo può supportarli metacognitivamente nell’individuazione degli errori e della loro causa.

4. L’insegnante fa seguire un momento di riflessione e confronto sul lavoro svolto.

Testo della storia

Una notte Zoe si svegliò all’improvviso. Era ancora buio, nel cielo splendeva la luna e il vento scuoteva i rami degli alberi

Che cosa l’aveva svegliata? In tutta la casa regnava il silenzio, però Zoe era sicura di aver sentito un rumore! Rimase ferma in ascolto per un attimo… ma nulla.

Zoe si guardò intorno, la stanza era in ordine, tutto sembrava al proprio posto, tutto a parte il libro aperto sul pavimento accanto al suo letto

– Come ha fatto a cadere dal comodino? – si chiese Zoe agitandosi.

A un tratto, una figura nera uscì da un angolo della camera, Zoe soffocò un urlo e bloccata dalla paura guardò la sagoma scura muoversi lenta verso di lei.

– Chi… cosa… sei? – chiese Zoe terrorizzata. La risposta la lasciò senza parole…

– Miao.

Zoe scoppiò a ridere, era solo il suo gatto, che ora seduto di fronte a lei la guardava con gli occhi spalancati. Dopo averlo preso in braccio, Zoe appoggiò la testa sul cuscino e abbracciata al suo animaletto si riaddormentò.

Un rumore nella notte

1. Leggi la storia e inserisci le parole mancanti.

Una notte Zoe si svegliò all’improvviso. Era ancora buio, nel cielo splendeva la e il vento scuoteva i rami degli .

Che cosa l’aveva svegliata? In tutta la regnava il silenzio, però Zoe era sicura di aver sentito un rumore! Rimase ferma in ascolto per un attimo… ma nulla.

Zoe si guardò intorno, la stanza era in ordine, tutto sembrava al proprio posto, tutto a parte il aperto sul pavimento accanto al suo .

– Come ha fatto a cadere dal ? – si chiese Zoe agitandosi.

A un tratto, una figura nera uscì da un angolo della camera, Zoe soffocò un urlo e bloccata dalla paura guardò la sagoma scura muoversi lenta verso di lei.

– Chi… cosa… sei? – chiese Zoe terrorizzata. La risposta la lasciò senza parole…

– Miao.

Zoe scoppiò a ridere, era solo il suo , che ora seduto di fronte a lei la guardava con gli spalancati. Dopo averlo preso in braccio, Zoe appoggiò la testa sul e abbracciata al suo animaletto si riaddormentò.

NOME ALUNNO/A: .......................................................

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Un rumore nella notte

1. LEGGI LA STORIA E INSERISCI LE PAROLE MANCANTI.

UNA NOTTE ZOE SI SVEGLIÒ ALL’IMPROVVISO. ERA ANCORA BUIO, NEL

CIELO SPLENDEVA LA E IL VENTO SCUOTEVA I RAMI

DEGLI

CHE COSA L’AVEVA SVEGLIATA? IN TUTTA LA RE-

GNAVA IL SILENZIO, PERÒ ZOE ERA SICURA DI AVER SENTITO UN RU-

MORE! RIMASE FERMA IN ASCOLTO PER UN ATTIMO… MA NULLA.

ZOE SI GUARDÒ INTORNO, LA STANZA ERA IN ORDINE, TUTTO SEMBRA-

VA AL PROPRIO POSTO, TUTTO A PARTE IL APERTO

SUL PAVIMENTO ACCANTO AL SUO .

– COME HA FATTO A CADERE DAL ? – SI CHIESE ZOE AGITANDOSI.

A UN TRATTO, UNA FIGURA NERA USCÌ DA UN ANGOLO DELLA CAMERA, ZOE SOFFOCÒ UN URLO E BLOCCATA DALLA PAURA GUARDÒ LA

SAGOMA SCURA MUOVERSI LENTA VERSO DI LEI.

– CHI… COSA… SEI? – CHIESE ZOE TERRORIZZATA. LA RISPOSTA LA LASCIÒ SENZA PAROLE…

– MIAO.

ZOE SCOPPIÒ A RIDERE, ERA SOLO IL SUO , CHE

ORA SEDUTO DI FRONTE A LEI LA GUARDAVA CON GLI

SPALANCATI. DOPO AVERLO PRESO IN BRACCIO, ZOE APPOGGIÒ LA

TESTA SUL E ABBRACCIATA AL SUO ANIMALETTO SI RIADDORMENTÒ.

NOME ALUNNO/A: ....................................................... DATA: .......................................................

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