Roll ottobre 2014

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Le s n e a k e r s col or ate f i r m a t e Gu cci

JEREMY SCOTT E KENNY SCHARF ADIDAS

Amate le sneakers alla follia? Allora non potete assolutamente perdervi quelle ideate da Gucci per la prossima stagione autunnale, coloratissime e stilose, perfette per chi ama essere di tendenza. Si tratta di un paio di sneakers che metteranno un po’ di colore in una stagione che in quanto a tonalità ha poco da offrire. Un paio di sneakers alte, realizzate in pelle nella famosa fantasia diamante, con dettagli anche loro in pelle, proposte in diverse varianti di colore: arancio, blu elettrico e giallo acceso.

La collaborazione tra Jeremy Scott e adidas continua anche per l’Autunno/Inverno 2014. Un mix perfetto tra il lifestyle sportivo di adidas e quello più irriverente ed eccentrico dello stilista americano che mostrano una collezione davvero unica oltre le righe. Per la nuova collezione verranno presentati sette modelli con silhouette del tutto nuove, sia per uomo che per donna: dagli stivaletti, alle Adi Das HI, Tall Boy, High Heel Tower Hi Top fino alle Streetball Platform Wedge. Alcuni di questi modelli saranno accompagnati da toni e stampe irriverenti, con una sorta di mostriciattoli, creati dall’artista newyorkese Kenny Scharf.

Raf Sim on s x a di da s O ri gi na l s

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Alberto Lelii


Hogan Rebel

POLL IC E IN S U

PER I PAPILLON DI SCI’M

Per un uomo ribelle, moderno e versatile. La collezione Hogan Rebel Autunno - Inverno 2014/15 si arricchisce di proposte adatte all’uomo contemporaneo e giovane. Divertenti di giorno e perfette per sdrammatizzare un look da sera. In pelle, suede e materiali tecnici, arricchite con zip e barilotti imbottiti, diventano un accessorio irrinunciabile.

Casadei New entry nel mondo delle sneakers di lusso. Si tratta di Casadei, storico marchio calzaturiero romagnolo che da anni esporta le sue scarpe di lusso in tutto il mondo, puntando su Made in Italy ed un’esperienza artigiana di prim’ordine.

Filippo Baeli e Ivano Tella hanno passato gran parte del loro tempo a risolvere dicotomie stilistiche tentando di armonizzare il classicismo delle forme con le sperimentazioni delle texture. E così nel 2012 hanno creato il loro brand: SCI’M. SCI’M è l’acronimo di Social Couture I’M, il che la dice lunga sull’influsso sociologico del ventunesimo secolo sulla moda. E se pensate che gli accessori di Filippo Baeli e Ivano Tella siano creazioni futuristiche in cui leggere la propria tweet list vi sbagliate. Il loro essere social sta nel fatto che il prodotto finale viene deciso direttamente dalla rete attraverso il meccanismo dei like. L’idea è abbastanza furba perché fornisce al brand una prima analisi di mercato, processo che spesso viene erroneamente saltato dai designer emergenti. Noi di Roll Up abbiamo alzato il pollice per i loro papillon con le stampe delle carte da gioco. A Filippo Baeli e Ivano Tella ora tocca il compito più difficile: far dialogare marketing e originalità, evitando di ingabbiare SCI’M in quelle logiche di mercato che ammazzano la creatività.

Federico Flamminii Albani






J e a n -M i c h e l B a s q u i a t per Komono

LA PERSOL RINNOV A E RILANCIA IL MO D ELLO 6 4 9 UN OCCHIALE CULT A MATO DAI GRAN D I DEL CINE MA

Komono inaugura una nuova linea di prodotti dal nome Komono Curated, con una collaborazione ufficiale, in limited edition, caratterizzata dall’arte di Jean-Michel Basquiat. Jean-Michel Basquiat è ampiamente considerato uno tra gli artisti più importanti del XX secolo. Egli rimane impareggiabile come maestro delle forze contrastanti, iniettando l’energia pura dei suoi primi “graffiti” e della prima “street art” nella pittura neo espressionista. Il suo lavoro trascende il mondo dell’arte, non solo influenzando ancora oggi artisti e designer, ma anche diventando parte della memoria collettiva chiamata Pop Culture. Il caos, le pennellate istintive, il tratto incerto e i colori sgargianti delle tele di Basquiat fanno da cornice alla semplicità e al design minimale degli orologi Komono.

TC M W a t c h e s l ’ o r o l o g i o

Concepito nel 1957 per i tranvieri torinesi, i quali avevano bisogno di lenti grandi per proteggersi dell’aria e dalla polveri, il modello 649 della Persol è diventato famosissimo ed icona di stile indossati da Marcello Mastroianni e da Steve Mcqueen. Oggi il mitico modello viene rinnovato e si ripropone come occhiale cult.

dei temerari

TCM torna a solcare i mari con i suoi orologi artigianali ispirati ad avvenimenti storici, legati ad imprese di uomini temerari. Dopo il modello Todaro e Sciré, a Baselworld 2014 la maison di Gallarate ha presentato il Tazzoli, omaggio a uno dei sommergibili che hanno fatto la storia degli Anni ’30 e ‘40 del ‘900. Varato nell’ottobre del 1935, sotto il comando di Carlo Fecia di Cossato, soprannominato “Corsaro dell’Atlantico”, il Tazzoli diventa uno dei sottomarini simbolo della Seconda Guerra Mondiale ed entra nella storia per il maggior numero di affondamenti di navi. Riconvertito al trasporto speciale con l’Estremo Oriente, nel maggio del 1943, si inabissa senza lasciare traccia. Ogni dettaglio dell’orologio richiama un particolare della storia del sommergibile, a partire dall’inclinometro riportato sul fondello del TCM Tazzoli, mai presentato prima nel mondo dell’orologeria. Il blu oceanico è stato scelto come colore del quadrante, in memoria delle missioni nei mari più profondi. Le lancette sono realizzate ad hoc per richiamare gli strumenti di navigazione, sul quadrante sono riportate le 24 ore mentre il pistone del sistema corona riprende nella forma, quella di un siluro a sgancio.



Chi frequenta il Brasile conosce già la storia. Sempre più persone lo stanno utilizzando in tutto il mondo. Il consumo di frutto fresco é ormai una tendenza sempre più diffusa fra le star di Hollywood, sempre alla ricerca di soluzioni naturali, che le possano aiutare a manterenere un aspetto giovane e un corpo in forma. L’Acai è un frutto tropicale che somiglia al nostro mirtillo ma che proviene dall’Amazzonia. Ricco di antiossidanti, aminoacidi e acidi grassi essenziali, ha una notevole concentrazione di antiossidanti che aiutano a combattere l’invecchiamento precoce, in concentrazione 10 volte maggiore dell’uva e da 10 a 30 volte degli antociani del vino. Un super frutto che contiene anche ferro, vitamine e di tutto di più e che in molti usano sotto forma di compresse per aiutare a perdere peso, pare che funzioni, ma noi preferiamo consigliarlo in versione succo per fare un pieno di antiossidanti e vitamine, che non fanno mai male, e poi il gusto aiuta, visto che l’Acai non è dolce e quindi se ne possono bere a quantità industriali.

Se oggi è considerato glam, abbinare Champagne e Mortadella, non c’è da stupirsi se la tendenza del momento è l’insolito abbinamento tra ostriche e lambrusco. Non c’è da stupirsi se in una città come: ” la Milano da bere”, il lambrusco diventa l’ultima tendenza per accompagnare vernissage, eventi culturali e non, dove sposa la semplicità goliardica dei salumi italiani, forme intere di parmigiano aperte a metà, con spirito allegro e noncurante. Un’ampia documentazione storica riconosce alla zona di Modena l’origine del lambrusco, le cantine dei Duchi Estensi ne erano ben rifornite, e quando Modena era Capitale, lo esportava in Francia.Il salto di qualità è avvenuto grazie a Giancarlo Aneri, produttore di eccellenze come il prosecco, vini bianchi del Trentino e di un eccellente Amarone, grande appassionato di Lambrusco, che ha allargato la sua produzione vitivinicola con 4 ettari di vigna a Sorbara, in Emilia Romagna, terra natia del vino frizzante, grazie a cui produce 15.000 bottiglie di vino che ha cercato di rendere meno ruspante, più chiaro e trasparente. Il Lambrusco di Giancarlo Aneri ha particolarmente colpito chef ed esperti di vino che hanno preso ad utilizzarlo nei loro rinomatissimi ristoranti. Carlo Cracco, ad esempio, ha cominciato a servirlo per accompagnare formaggi molto saporiti, Gordon Ramsay, chef del Forte Village in Sardegna a Santa Margherita di Pula, lo serve con il fritto misto, al Twiga di Briatore, a Forte dei Marmi, viene servito al posto della birra per accompagnare la pizza. Franco Mazzei, infine, chef calabrese emigrato a Londra, dove gestisce la cucina del ristorante L’Anima di Shoreditch, ha addirittura voluto realizzare un cocktail che avesse il vino romagnolo come ingrediente principale, mixato al Bacardi: l’Anerigrace. Il poeta Filippo Tommaso Marinetti usava servire Lambrusco in taniche di benzina durante le cene futuriste, perché era un vino in movimento, vivo, vitale, giovane, frizzante, le bollicine fecero diventare il lambrusco, il vino futurista, un autarchico champagne.



Paolo “Guitar” - Di Berardo Paolo “Guitar”-Di Berardo nasce nel 1996 a Teramo. Si appassiona alla chitarra all’età di 6 anni e dopo un anno da autodidatta inizia a frequentare la scuola di musica del chitarrista neretese Giancarlo “Johnny” Fagotti. Si dedica al cantautorato italiano di Battisti, De Andrè e Graziani fino all’età di 8 anni, quando casualmente trova in casa un DVD del grande chitarrista Stevie Ray Vaughan; da li, in principio il Blues Rock ed in seguito tutta la Black Music, diviene per Paolo il suo mondo musicale più rappresentativo e tutt’ora lo è. Già all’età di 9 anni ha il piacere di salire su palchi di rilevanza nazionale e internazionale dell’ambito Blues, solcati da artisti del calibro di Billy Branch, Ronnie Baker Brooks, Phil Guy, etc… Perfeziona nel frattempo i suoi studi musicali con il chitarrista jazz Domingo Muzietti e con il poliedrico chitarrista Cristiano Vetuschi. Dal 2006 ad oggi colleziona performance al fianco dei più famosi artisti Blues e non solo Blues del panorama internazionale e nazionale contemporaneo, come Chris Cain, Luca Giordano, Sax Gordon Beadle, Peaches Staten, Dewayne Pate, Tyler Eng, Walter Cerasani, Franco Angelozzi, Fabio Colella, Lonnie Harrison Jr, Mario Donatone, Mr.Stan Skibby, John Henry, Eric Guitar Davis (R.I.P.) , Joe Caruso, Kellie Rucker, Luca Mongia, Martin Diaz, Daniele Ferretti, Walter Monini, Morgan Fascioli, Enrico Cecconi , Carlo Cicconi, Walter Guarnieri, Stefano Camaioni, Super BB, Guido Napolitani, Morgana Blues, Alex Paolini, Niki Barulli, Francesco Cerasoli e molti altri. Fra le collaborazioni più recenti ricordiamo quella con la Jolly Roger Band, dove sostituisce occasionalmente il chitarrista Cristiano Vetuschi. Fra le esperienze da solista ricordiamo il concerto tenutosi a Colonia (Deutschland) nel novembre 2013. Le formazioni in cui Paolo compare come chitarrista e cantante sono: “La TEquilas”, Classic Rock Trio (Dire Straits, Police, Toto, Bruce Springsteen etc..) con il quale Paolo ha girato i contesti regionali e extra-regionali più importanti dall’Estate 2011 e tutt’ora in attività, in cui oltre a lui figurano il tastierista Roberto Ferrilli e il batterista Michael Graziaplena, ed i Vibe Machine, quartetto dalla vena blues, rock e funky in cui Paolo è affiancato da Gabriele Di Basilico al basso, Roberto Ferrilli alle tastiere e Guido Napolitani alla batteria. Inoltre Paolo si dedica anche all’attività di solista, con chitarra acustica e voce, riproponendo classici della musica cantautorale italiana ed estera, come Fabrizio De Andrè, Keith Carradine, Ivan Graziani, Bob Dylan e molti altri. Per il nuovo anno musicale, a partire da Settembre, Paolo darà vita ad un insolito progetto tutto da gustare, che riproporrà brani moderni in versione vintage, brani inediti di Paolo stesso e grandi classici di Etta James, Johnny Cash e June Carter, Ray Charles, Aretha Franklin e molti altri, in cui Paolo sarà affiancato dalla talentuosissima cantante Elvira Bollettini e da una formazione molto speciale.

facebook: www.facebook.com/paologuitardiberardo contact Cell: 3381620072


DISSENSOCOGNITIVO





Moschino

Monya Grana Hybla: borse di lusso dal design classico A caratterizzare le splendide creazioni Monya Grana sono i mascheroni dei Putti Siciliani che vogliono richiamare le origini e la provenienza del marchio; ispirazioni artistiche barocche tra il beffardo e il grottesco che vogliono ricordare balconi e palazzi nobili delle residenze sicule, simbolo indiscusso di arte, eleganza e lusso. Hanno quindi uno stile inconfondibile le borse Monya Grana Hybla e si rivolgono ad una donna elegante e sofisticata che vuole conservare i valori di un tempo e sicuramente di un target medio – alto; l’arte si mescola e si unisce alla moda creando una linea di accessori unica, prestigiosa e lussuosa connubio perfetto tra arte , moda e cultura. WWW.MONYAGRANA.COM

e le

Sue Borse Stravaganti

Non sono le solite bag, ma accessori dalla forma stravagante e poco convenzionale. Queste borse lasciano poca possibilità di scelta: dopo un primo sguardo, o le si ama o le si odia. Di sicuro all’importante marchio Moschino non gli si può di certo negare il fatto che cerchi continuamente di superare se stesso, con idee sempre nuove e a volte, perchè no, bizzarre! Da quando l’estro controverso di Jeremy Scott ha fatto il suo ingresso nella maison Moschino non sono state poche le rivoluzioni che il nuovo direttore creativo ha apportato. La sua estrosità e fantasia si è riversata nelle collezioni della griffe italiana fino a partorire idee geniali come le borse ispirate alle patatine McDonald, agli zainetti gialli Spongebob e tantissime altre proposte sorprendenti e incredibili!


A 25

anni dalla

caduta il muro di

Berlino

diventa un percorso di luce Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio una moltitudine di cittadini dell’Est si arrampicò sul muro e lo superò, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall’altro lato in un’atmosfera festosa. Dopo 28 anni il muro che aveva diviso in due la città fu demolito e portato via dalla folla. Per celebrare il 25 ° anniversario della caduta del muro di Berlino, la città riprenderà una parte del tracciato urbano dell’opera, che divideva in due la città, ma sotto forma di una installazione luminosa. Durante il fine settimana del 07-09 Novembre , berlinesi e turisti troveranno un confine simbolico, fatto di 8000 sfere di luce che penderanno da un piedistallo. Questa installazione chiamata “Lichtgrenze” seguirà il vecchio percorso del muro e indicherà il confine tra le due diverse parti della città. Ogni palla di luce apparterrà a qualcuno che ha vissuto questo momento storico la sera del 9 Novembre 1989 , quando il muro è caduto e le parti est e ovest di Berlino, sono state riuniti. Esattamente 25 anni dopo quella storica data, il 9 novembre, ogni “proprietario ” del pallone di luce “si piazzerà su un piccolo percorso ridotto del muro (15 km dei 43 km intramurale) per liberare queste lanterne in aria, al suono dell’orchestra Staatskapelle di Berlino. Una grande festa seguirà alla Porta di Brandeburgo.



TENDENZA MAKE-UP AUTUNNO 2014: PRUGNA, VIOLA E ROSSO BORGOGNA Nel mondo della moda come in quello del make-up vige una semplice regola: MAI DIRE MAI! Quante volte guardando immagini e fotografie degli anni ’90 avete giurato a voi stesse che non avreste MAI indossato un rossetto o un ombretto viola? L’orrore fatto ad ombretto e a rossetto! Bene, ammettete ora che state impazzendo per questi colori, li avete visti su starlette e celebrity nostrane e d’oltre oceano ed ora li cercate disperatamente in ogni profumeria… Come ogni anno, l’inizio di una nuova stagione significa l’inizio di una nuova tendenza e quella di questo autunno è rappresentata da un make-up prugna, viola e rosso borgogna. Dimenticate il make-up come l’avete concepito fino a questo momento e tornate indietro di 20 anni. Occhi semi-nude con nuance di ombretto rosate e tendenti al viola e labbra caratterizzate da colori intensi ed extra-strong. Le proposte delle case cosmetiche sono davvero tante, in questo caso non c’è distinzione tra brand low cost e di lusso perché la nuova tendenza make-up autunno 2014 accomuna quasi tutte le nuove linee cosmetiche.

LUBRIFICANTE ALLA MARIJUANA PER ORGASMI ESPLOSIVI! Che la maijuana sia un potentissimo afrodisiaco non é una novità. Pensiamo agli Hindù che si erano inventati un pretesto geniale per fare uso di cannabis: scoprire i misteri dell’universo attraverso il sesso. Grandiosi, non trovate? Quindi anche quando gli Hippie andavano in India millantando di andare a “scoprire se stessi”… ?!? Ai tempi della Roma Imperiale, invece, si prescriveva dessert alla canapa per stimolare i piaceri sessuali. Comunque senza andar troppo lontano, anche in Italia la maijuana medica agli inizi del ”900 era utilizzata per curare l’impotenza, e ad oggi l’alternativa naturale alla pillola blu é in costante crescita negli Stati Uniti. Quest’estate é arrivata la notizia della messa in commercio di un prodotto clamoroso: Foria: il lubrificante alla marijuana per intensificare il piacere femminile. Finalmente qualcuno che ha pensato all’orgasmo femminile! Hey ci siamo anche noi! Forse per troppi anni non lo abbiamo gridato abbastanza forte perché succubi di un indottrinamento maschilista. Hey ci siamo anche noi con i nostri orgasmi complessi e suscettibili alle più delicate sfumature emotive, fisiche ed ormonali! Hey ci siamo anche noi che non abbiamo il membro virile! Caro Freud capisci perché abbiamo invidia del pene? Perché riceve più attenzione della nostra vagina! Ed é anche per questo che non si parla abbastanza del gran numero di donne che non solo non raggiungono l’orgasmo durante il rapporto completo ma che addirittura non lo ha mai avuto nella propria vita. Quindi Grazie Matthew Gerson per non esserti fatto monaco buddista quando i tuoi vent’anni te lo sussurravano, grazie per aver creato l’Aphrodite Group che con il suo Foria promette orgasmi multipli, più intensi e di una durata fino a 15 minuti! wow! Come non volerlo provare!! L’entusiasmo un po’ cala, ve lo dico prima, quando, curiosità a mille, ci si mette a cercare l’elisir del piacere per tutto il web: spiacenti, Foria é disponibile solo in California e solo per i possessori di una tessera per la marijuana ad uso medico. Ma come, ma così non vale! Non si fa in tempo a pregustare un mondo fatto di donne nebulizzate e ben appagate che subito arriva la doccia fredda. Scusate amici, qualcuno di voi é in partenza per la California?



SOTTO IL SE GNO D EI SI MPSONS Hanno appena compiuto 25 anni, trasmesso oltre 550 episodi, vinto 28 grammy e nominati dal TIME tra le migliori serie televisive del Ventesimo secolo. Non è un caso, allora, che i Simpsons siano sempre più spesso fonte di ispirazione per artisti e designer. E’ stato così per il fashion designer Jeremy Scott che per la sua collezione invernale del 2012 ha proposto una stampa con motivo Bart Simpson, e per l’azienda di cosmetici MAC che ha candidato Marge per una possibile capsule collection. Il creativo aleXandro Palombo, invece, si è divertito a “simpsonizzare” gli addetti ai lavori del fashion system. L’ultimo artista, in ordine cronologico, a rendere omaggio alla famiglia di Springfield è stato Bryan Espiritu, l’illustratore noto ai più per gli outfit grid dei ragazzi più cool della storia di cartoni animati televisivi. La tecnica è sempre quella degli outfitgrid, ma questa volta i vestiti rappresentati sono proprio quelli della famiglia che ha fatto la storia della pop culture. “Ogni illustrazione – ha dichiarato l’artista - ha riferimento ad un preciso episodio del passato”. E così nell’outfit grid di Homer Simpson troviamo il trio di Duff e l’immancabile telecomando, mentre quello di Barney Gumble presenta il famoso bikini che ha aiutato Homer a fare pensieri meno sexy. Siete pronti a riconoscere personaggi ed episodi?

Federico Flamminii Albani




ALES S A N D RO M A R I A N I Sono soltanto lo studio, la dedizione al mestiere, l’esperienza conquistata e l’amore per le proprie idee a contraddistinguere la personalità di un artigiano giovane e attento come Alessandro Mariani, figlio d’arte dal 1987 – come dice – perché in effetti da quando é nato ha assorbito nella bottega paterna la passione per le calzature. A Pescara, tra il centro e il mare della città, Alessandro Mariani nel suo atelier-factory idea, disegna e realizza, soltanto con le proprie mani, scarpe da donna: «Passo dopo passo – racconta Alessandro – sono arrivato a comprendere il mio mestiere, a provare a capire il passo delle donne, la base di partenza per il mondo di “scarpa artigiana” che sto costruendo». Lo stilista realizza completamente a mano scarpe per donne, anzitutto ballerine e tropezienne, girando l’Italia alla ricerca dei materiali migliori per rendere uniche le proprie collezioni di coppie, non di paia, di “scarpa artigiana”. www.alessandromarianishoes.com

DUNNAS Dunnas è un giovane brand che nasce dall ’incontro della fashion designer Francesca Magnani con i colori e la bellezza del Brasile. Un paese affascinante con cui si è creato un rapporto speciale, iniziando così quest’avventura nel mondo della moda, da sempre la passione di Francesca. I colori, le spiagge, i profumi e le atmosfere di questo paese sono gli elementi a cui ci ispiriamo tutti i giorni. Una scelta non solo artistica ma anche qualitativa. Dunnas è attenta ai dettagli e alla qualità dei suoi prodotti per questo ci affidiamo alla lunga esperienza manufatturiera brasiliana. Una collezione versatile per tutte le donne del mondo, con diversi modelli e stampe che esaltano la figura femminile. Colori frizzanti e divertenti per ragazze giovani e stampe più chic per donne eleganti. Il nostro prodotto icona è il brasilian bikini, ma Dunnas sottolinea anche la tradizione e l’heritage italiana omaggiandola con accesori moda made in italy, come borse e occhiali da sole. Il nostro è un Brand completo, chic ed elegante che soddisfa tutte le richieste del mondo femminile con qualità, passione e dedizione. www.dunnas.it


FRAN C E SCA E V E RO N I C A F E L E P P A Un nuovo brand “Made in Italy” che si affaccia sul mercato della moda italiana. Le designer sono due giovani sorelle gemelle con una grande passione per l’eleganza, la raffinatezza e la cura dei dettagli. Amano creare uno stile unico per una donna alla ricerca di un outfit che la renda speciale in ogni occasione. La loro passione nasce sin da piccole… sono cresciute insieme iniziando a creare abiti per le loro bambole ,all’età di 14 anni hanno incominciato ad assaporare il mestiere nelle sartorie,fino ad arrivare ai 17, realizzando un piccolo ma grande sogno: ideare, realizzare e coordinare la prima sfilata con le loro creazioni per poi proseguire con numerosi riconoscimenti e apprezzamenti nel mondo della moda. Ed è cosi che nel 2013 hanno deciso di lanciare il loro brand con l’apertura dello shop online in cui è stata presentata la loro prima capsule collection che ha come testimonial una delle fashion blogger ufficiali di Miss Italia: Erika Barbato. Dall’idea..al disegno..fino alla realizzazione del capo… è solo ed esclusivamente opera di Francesca e Veronica Feleppa! Due gemelle… uno stile unico: un duo complementare e indivisibile, è la loro unione la forza che le contraddistingue, realizzano creazioni delicate all’insegna dello stile, un gioco di tessuti volumi e fantasie che rendono unica la figura di chi le indossa... una strana magia firmata Francesca e Veronica Feleppa!!! www.francescaeveronicafeleppa.it

OZONA® Ozona® è il marchio del sarto degli occhiali italiano Sandro Gonnella che produce occhiali unici artigianalmente fatti a mano in Italia. Il nome del marchio è Ozona®, la zona O, il luogo intorno al quale tutto gira, il laboratorio si affaccia su una piazza di fronte ad uno dei più bei e nobili palazzi perugini e sopra un antico pozzo. Dopo aver acquisito esperienza nel mondo dell’occhialeria e disegnato per grandi marchi, Sandro Gonnella sentì la necessità di creare qualcosa di diverso che trasmettesse la sua passione per il Bello. Il sarto degli occhiali Sandro Gonnella è un designer rinomato, riconosciuto da “Young Blood Italia” e premiato da “Vogue Talents” come uno dei 140 talenti emergenti. Già la scelta di aprire un laboratorio-boutique per creare occhiali sartoriali nel centro storico di una città antica e densa di tradizioni come Perugia in tempi di produzioni in serie ed anonimato è stata originale ed innovativa. Ritornare alle origini dell’artigianato italiano tradizionale fondendolo con tecnologie all’avanguardia, porta ad un occhiale unico e prezioso. Occhiali sartoriali, l’idea del cliente che si trasforma in un occhiale unico. La realizazzione comporta una stretta collaborazione tra il sarto degli occhiali ed il cliente; il più alto livello di personalizzazione ed esclusività. Mantenere la riservatezza è essenziale; gli occhiali sartoriali Ozona® sono creati esclusivamente per il cliente e non saranno riprodotti. www.ozonaocchiali.com

www.4fashionlook.it


www.4fashionlook.it

DELIA’ Amore per l’arte, creatività e tanta fantasia, ecco il segreto del successo dei prodotti Delià. Questo nuovissimo brand nasce da Delia Chiocca, studentessa universitaria italiana, con una grandissima passione per l’arte, la moda, ed il design. La giovane inizia per gioco a creare bijoux e borse per se stessa, indossa le proprie creazioni e comincia a ricevere richieste da amiche e conoscenti. La nuova collezione di questo inverno presenta colori caldi ed eleganti ma anche audaci e brillanti. Cristalli Svarovski accompagnati da sete e vivaci pietre naturali sono la particolarità dei bijoux Delià. Le borse di questa collezione sono vezzose e femminili, perfette per chi ama il made in Italy ed è alla ricarca di un accessorio unico ed interamente realizzato a mano. www.deliagioie.it

C O M E COMBATTERE L A C R ISI? Come combattere la crisi? Acquista Prodotti Made in Italy...detta così può suonare come una provocazione, ma non lo è affatto, si tratta di una semplice riflessione. Oggi si sente parlare di economia, crisi, spread, borsa ecc... Un buon modo per fare economia nel nostro paese e sostenere le nostre aziende è acquistare i loro prodotti, così sosteniamo le stesse, ma non solo, anche tutto l’indotto, cioè tutte le altre aziende che lavorano grazie alle prime. Noi ci occupiamo di moda, oggi quando sentiamo questa parola pensiamo subito ai grandi nomi del nostro made in italy, ma ci vogliamo soffermare sulla moda dei giovani, dei giovani brand che ogni giorno cercano di fare economia investendo sul loro futuro e sulle loro collezioni. Un buon modo per sostenerli e anche quello di acquistare un loro prodotto, ma con questo gesto, nel nostro piccolo rimettiamo in moto anche la nostra economia... 4fashionlook


Komikazen Dal 9 al 12 ottobre 2014 si apre a Ravenna la decima edizione di Komikazen – Festival Internazionale del Fumetto di Realtà, a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini. Il fumetto di realtà è da sempre il cuore pulsante attorno a cui vertono le mostre, gli incontri e gli eventi del Festival Komikazen: in occasione della sua decima edizione, il festival prevede un calendario denso di eventi, mostre e attività disseminate nel territorio ravennate. Il tema centrale di quest’anno è l’autobiografia e la biografia. Raccontare se stessi, rappresentarsi, disegnarsi: dal selfie ai numerosi progetti di ricerca delle neuroscienze e scienze mediatiche che si occupano di egomania, il racconto autobiografico e le differenti visioni che gli autori hanno di sé e del sé in rapporto alla propria storia e al proprio vissuto è tornato alla ribalta nell’epoca dei social network. Numerose esposizioni, workshop per professionisti (uno per tutti quello con Eddie Campbell) e per bambini, approfondimenti e incontri con gli autori: questi gli ingredienti che da dieci anni sostengono il festival del fumetto di ricerca più importanti e curiosi in Italia. Come ogni anno, il MAR Museo d’arte della città ospita il nucleo centrale del Festival Internazionale del Fumetto di Realtà Komikazen, con Tradimento delle immagini, la mostra che presenta le tavole originali di Eddie Campbell, Gipi, Ugo Bertotti, Hamid Reza Vassaf, Tuono Pettinato e Maurizio Ribichini. Il filo che collega i lavori degli autori in mostra è la narrazione delle vite, proprie e altrui, la sottrazione che la linea sempre sottintende. I tradimenti che ogni storia realizzandosi produce. Gli eventi verteranno principalmente su presentazioni di libri, mostre, workshop e interviste. Tra gli artisti saranno presenti Eddie Campbell, Gord Hill, Hamid Reza Vassaf, Gipi, Ugo Bertotti, Roberto Recchioni, Giuseppe Palumbo, Tuono Pettinato, Rocco Lombardi, Marina Girardi, David Vecchiato, Liliana Salone, e tanti altri. Venerdì 10 ottobre, dalle 9:00 alle 18:00, si terrà il workshop con Eddie Campbell, celebre fumettista e disegnatore scozzese, autore di Alec, Bacchus e di From Hell, l’acclamata graphic novel sui delitti commessi da Jack lo Squartatore realizzata insieme ad Alan Moore. Il percorso formativo rappresenta un’opportunità unica di confronto con uno dei disegnatori che hanno reso adulto il fumetto a livello internazionale. Il workshop è a numero chiuso per un massimo di 15 allievi. Le iscrizioni sono aperte in tutta Italia e per partecipare occorre iscriversi contattando Associazione Mirada via email info@ mirada entro lunedì 7 ottobre. Visitate il sito www.komikazenfestival.org per avere informazioni più specifiche e direttive su dove mangiare, dormire a Ravenna per immergervi nel favoloso mondo del fumetto di realtà.

Antonella Perazza


Visione Periferica

Antonella Perazza

“DimensioniBastarde è un nome scomodo, un suono che vuole rimanere in circolo tra i tuoi canali uditivi per ossessionarti, e che potresti usare per imprecare sottovoce se le cose iniziano ad andare storte” Martin Spismisk Anche per quest’anno si è conclusa la seconda edizione del Festival “Visione Periferica - StreetArt & music”. L’evento promosso dall’Associazione Culturale Dimensioni Bastarde e Proloco Musiano, e patrocinato dal Comune di Mosciano, ha visto protagonisti sui muri del piccolo centro abitato nomi importanti del panorama della Street Art: artisti del calibro di Mp5, Gio Pistone in combo con Alleg, Opiemme e Giulio Vesprini. Come lo scorso anno, anche in quest’edizione le vie del paese sono diventate il centro gravitazionale del festival con incursioni di reading di poesie e fregnacce, mentre gli artisti hanno impresso le loro immagini su pareti anonime e sottovalutate per restituirle a nuova vita. Sotto gli occhi della gente sono nati murales pronti a rapire gli sguardi, sulle sonorità alternative modulate dal DJSet di Mica&theBastard e i concerti di Gipsy Rufina e Jester at Work. Gli abitanti di Mosciano hanno risposto con calore ed entusiasmo all’iniziativa, che si è svolta in concomitanza alla rievocazione medievale curata dal comitato di Sant’Alessandro e le instancabili Donne Attive. Le immagini dei murales hanno fatto il giro del mondo e Mosciano è stata inserita nelle mappa Ziguline della StreetArt mondiale. Come lo scorso anno invitiamo chiunque si fosse perso l’iniziativa a visitare i luoghi dei murales, senza tralasciare quelli dello scorso... e teniamoci pronti per la terza edizione, che si arricchirà di molto eventi collaterali!


C ON IL RICI CLO S FA MI I R ANDAGI : LA B ELLA I NIZI ATI VA TU R CA

Il riciclo per sfamare i cani randagi: è questa la sostanza di un’iniziativa attuata ad Istanbul, in Turchia. In questa città il problema del randagismo è molto sentito e sta creando non poche difficoltà. Gli animali, abbandonati a loro stessi, vagano per le vie cittadine alla ricerca di cibo, in condizioni davvero disagiate. Per questo motivo si è deciso di trovare una possibile soluzione: una società turca, la JSC Yucesan, che opera nel settore dei trasporti, ha lanciato il progetto Pugedon. Si tratta della collocazione, in vari punti della città, di particolari distributori, che consentono di aiutare gli amici a quattro zampe e allo stesso tempo di stimolare la raccolta differenziata dei rifiuti, in particolare il riciclo delle bottiglie. I cittadini non devono fare altro che fare appello alla responsabilità sociale: i distributori presentano due fori di inserimento; uno serve per svuotare l’eventuale acqua presente nelle bottigliette di plastica e l’altro viene utilizzato per gettare le stesse bottiglie. Nel momento in cui la bottiglietta viene gettata all’interno del distributore, quest’ultimo rilascia, in un apposito contenitore posizionato di lato, alcuni croccantini. In questo modo gli animali possono avere a loro disposizione dell’acqua e del cibo.

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