rollUP urban magazine

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A cura di Antonella Perazza

street art

DissensoCognitivo,

un progetto di

Cut-up da “The boost”, http://www.ilgorgo.com

Il nome tratto da un

La letteratura science-fiction, infatti, offre spunti e riflessioni interessanti circa il futuro sulla Post-Umanità, porta ad alcune domande quali: riusciremo a sopravvivere a noi stessi? Quale specie prenderà il nostro posto?Da queste tematiche emergono i character: figure hanno sembianze distorte, sono quasi approssimazioni di esseri viventi, adattati ad un ambiente ostile dove le barriere tra organico ed artificiale sono, con il tempo, definitivamente crollate. Essi svolgono azioni incomprensibili in un domani remoto e oscuro, deserto. Questi esseri, non parlano, non comunicano, piuttosto si lasciano osservare in tutto il loro abominio fisico.DissensoCognitivo, per arrivare alla creazione di questi personaggi, compie un’approfondita ricerca, si dedica all’anatomia, impara la disposizione delle ossa e dei legamenti, solo così è possibile stravolgerne le basi e le leggi. Un approccio scientifico inevitabile se si vuole provare ad immaginare le forme prossime di una natura modificata, cablata ed integrata con parti artificiali. I risultati sono esseri a cui rimane ben poco di carne, le parti meccaniche non risparmiano nessuno. Gli strumenti sono essenzialmente il bianco e nero e relative scale di colore. La scelta non è banale ma serve per rafforzare i concetti espressi, per donare un maggiore forza alle opere, se le forme vengono disegnate utilizzando i

Street-Art ante/attuale.

libro di fantascienza di

Bruce Sterling, “Artificial Kid”

grigi ed i neri le stesse vengono fatte staccare dalla pa rete scontornandole attraverso l’utilizzo del bianco, quest’ultimo per donare un senso di isolamento e solitudine.Quello che colpisce è sicuramente la capacità di approfondimento che il D - C trasmette dalle proprie opere, non si tratta di semplici disegni, dietro si nascondo no domande e risposte. Lo spettatore rimane immobilizzato cercando di capire la logica delle creature, si interroga su come sia possibile arrivare ad abitare un corpo del genere e rimane spiazzato dalla verità che potrebbe celarsi dietro tali mostruosità. Un miasma pulsante che avviluppa chi le osserva: queste figure si sollevano, fissano ed invadono il ce r ve l l o imponendo un idea malsana, un senso di frustrazione che si insidia nella mente, e se fosse tutto vero?





style a cura di Catia G.

a cura

IL RICICLO S I F A F AS H I ON della stylist CatiaG

Nel guardaroba di ognuno di noi si nascondono tanti piccoli tesori che neanche immaginiamo. Vecchi vestiti, maglioni bucati, jeans troppo stretti, scarpe fuori moda.. Ogni capo può essere riciclato per creare nuovi elementi oppure rivisto e riparato con i dovuti accorgimenti per tornare ad essere utilizzato. Ecco a voi qualche idea..

Le Camicie di una camicia non si butta via niente! Possiamo trasformarla in un fantastico grembiule cucina; e i colletti? Li facciamo diventare collier se impreziositi e decorati! Volendo anche per i nostri amici a quattro zampe!

I Jeans vecchi jeans demodè oppure logori per essere ancora indossati? Ecco alcune delle numerose idee realizzabili: borse, agende, bracciali, accessori, shorts.. oppure semplicemente rivisitarli con delle toppe motivo!

I Maglioni logorati, infeltriti e non li usi più? Ci ritagliamo dei guanti, sciar-

pe patchwork, fantastici bijoux..!!! Oppure li particolariziamo con decorazioni in feltro!

Le

cravatte il tuo lui o il tuo papà non le indossa più? Tagliamo! Basta poco trasformarle in spille, collane, portacellulare..

I foulard avete mai pensato di legarlo intorno al polso? Aggiungendoci il quadrante di un vecchio orologio diventerà un fantastico accessorio!

Le scarpe accorgimenti fashion anche sulle scarpe, soprattutto se le teniamo lì e non le mettiamo perchè non ci piacciono più o magari semplicemente perchè le riteniamo troppo semplici e banali.. A volte basta aggiungere un po’ di colore, o sbizzarrirsi con borchie, strass, bottoni!!!

www.catiag.it

Per qualsiasi aiuto e consiglio vi aspetto su HYPERLINK “http://www.catiag.it/”




Green

PURE FIX CYCLES

A cura di Wo

SPR OUT l a mat i t a che si pianta

Sprout è una matita di cedro e può essere utilizzata come tutte le matite. Una volta finita la matita invece di buttarla si può piantare. La matita è completamente atossica e contiene semi biologici nella parte posteriore. Si può scegliere tra il basilico, aneto, coriandolo, menta, rosmarino, salvia o timo.

IBAMBOO

GLOW IN THE DARK BIKE La Pure Fix Cycles, azienda con sede a Los Angeles, ha realizzato una linea di bici “Glow in the Dark”, che si illuminano al buio. La “Glow Series” è formata da tre modelli: The Hotel (ruote glow), The Kilo (telaio glow), The Zulu (ruote e telaio glow), hanno un rivestimento speciale che consenta la luminosità grazie alla carica solare, un’ora di sole è un ora di glow.

s p e ak e r

Noi tutti abbiamo probabilmente sentito parlare di bambù prima, ma che cosa realmente ne sappiamo? Che piace ai panda,serve per fare il sushi , e ci si costruiscono persino edifici. Il creatore del iBamboo , Anatoliy Omelchenko , decise che avrebbe preso il bambù per utilizzarlo in un modo nuovo. Il Bamboo è stato storicamente utilizzato grazie alle sue capacità di amplificazione naturale per realizzare flauti e altri strumenti .Grazie ad Anatoliy , ora può anche fornire un altoparlante di grande amplificazione per il vostro iPhone 4/4S , senza bisogno di cavi o anche energia elettrica. La naturale eleganza di questo diffusore è sicuro di farlo risaltare , fornendo inoltre una esperienza eco-friendly.



NAVA DESIGN PR ESENTA SLICE,

Trend T W ELVE Naoto Fukasawa ha cercato di disegnare un orologio che fosse semplice e il più robusto possibile. Voleva eliminare tutti i segni dal quadrante, persino i numeri. Questo ha ispirato l’idea di dare al cristallo stesso, dodici facce. Con i dodici angoli che fungono da indicatori delle ore, doveva poi solo aggiungere le lancette delle ore e dei minuti, entrambe della stessa larghezza, pari al diametro del perno centrale. Il risultato è un quadrante dai bordi taglienti caratterizzato dalla forma unica dei suoi angoli e dalle lancette larghe. Penso che questo design robusto, chiaro e semplice sia ideale per la marca di ISSEY MIYAKE.

Carrera

by Jimmy Choo: s p i r i t o r o ck ch i c ! Lo spirito ribelle di Carrera incontra lo stile fashion-glam di Jimmy Choo per dar vita a una nuova collezione di occhiali da sole dall’anima audace. L’occhiale da sole Carrera 6000 con la sua silhouette inconfondibile, si veste di cinque finiture in pure stileJimmy Choo. Tre accattivanti e seducenti proposte, declinate nei toni del nero, oro scuro e nude effetto glitter.

l ’ o r o l o g i o c r e a t o da

NENDO

Nava Design presenta il nuovo orologio Slice creato dal designer di fama internazionale Nendo. Un orologio da polso che sembra essere creato tagliando un pezzo di metallo cilindrico. A chi lo indossa, le incisioni della ghiera, ricordano le sezioni che rimangono dopo il taglio del materiale. In questo modo si è voluto creare un orologio come “strumento” che tagliasse il tempo, visualizzandolo tridimensionalmente.

Il

lato eco di

G u cc i :

g l i o cch i a l i s o n o i n

L iq u id W ood Quando moda fa rima con ambiente, spesso si parla di Gucci. Nasce la nuova collezione di occhiali inLiquid Wood. Questo materiale è un’alternativa alla plastica ed è composto da fibra di legno proveniente da foreste a riforestazione controllata e lignina derivata dalla lavorazione della carta e cere naturali. Modelli squadrati con lenti in vetro minerale in colorazioni ad effetto legno, nei toni del grigio, bordeaux e marrone.


sneakers

ON I TSU K A TI GE R KI LL BI LL ANNI VER S AR Y

LE TE N N I S B ENS I M O N PER L’A UT UNNO INVERNO Bensimon, le tennis più amate di Francia.Le calzature Bensimon non finisco mai di sorprendere e meravigliare; iconiche e indispensabili, sono diventate negli anni dei miti seducendo intere generazioni. Un vero e proprio mosaico di colori caratterizzerà infatti le tennis Bensimon per il prossimo Autunno Inverno, mescolando tonalità contrastanti e mood differenti senza mai perdere la propria identità. I caldi colori autunnali saranno i protagonisti indiscussi della collezione Basic, in tela di cotone con suola in gomma. In primo piano quindi rosso, arancione, giallo e viola, ma sempre accompagnati dai più classici colori grigio, bianco o blu notte.

NUO VA COLLEZIO NE VANS : 5 MODELLI CON FANTASIE STORICHE DI LIBERTY Vans, marchio da sempre legato agli action sport, e Liberty Art Fabrics, fashion house londinese, ancora insieme per presentare la nuova holiday collection. Per la seconda volta la capsule collection ‘Vans x Liberty Art Fabrics’ si veste di 5 stampe tratte dagli archivi storici di Liberty nei modelli Vans Era 59, Authentic e Sk8-Hi, oltre che nel modello Sk8-Hi Slim per donna.

Come dimenticare la splendida Uma Thurman di Kill Bill? Di giallo vestita da capo a piedi, spada alla mano e voglia di vendetta negli occhi assetati di sangue. La famosa tuta gialla con bande nere era un omaggio al Bruce Lee di Game Of Death, mentre le scarpe della Sposa erano le mitiche Onitsuka Tiger Tai Chi. Oggi il brand giapponese omaggia il genio di Quentin Tarantino e l’iconografia di questo film cult, celebrando il 10° anniversario del capolavoro cinematografico con una versione speciale della leggendaria sneaker.

JO SH UA SA N D E RS K u b r i k Joshua Sanders, che lancia la sua prima collezione per questo fall winter 2013/2014 all’insegna delle texture ipercolorate.Lace up, polacchine, mocassini e baseball cap: la linea “Kubrik” è la cartolina di un viaggio dagli USA all’Europa passando per le spiagge dell’America Centrale. Una gazzarra di colori che abbina un evergreen come il camouflage, rivisitato nei colori e nella grafica, o il tessuto jacquard al tecno lama e al cocco, in scarpe e snapback che sono dei jolly per tutte le stagioni e che raccontano, o meglio, gridano una storia a colpi di cool, teen, milf e cunt.



sex a cura di Chiara Londrillo

Il

fenomeno

COUGAR

Quarantenni che conquistano uomini che hanno la metà dei loro anni: la tendenza cougar continua ad affermarsi in tutt’Italia ed è diventata una moda che vede un boom a Roma e Milano. Secondo il portale CougarItalia.com il 70% delle romane e il 75% delle milanesi sono disponibili a sperimentare una relazione con un uomo sensibilmente più giovane. La cougar è una donna matura e carismatica che ha voglia di conoscere uomini più giovani, è indipendente ed è una cacciatrice come suggerisce il termine stesso. Tuttavia questo non deve portare a credere che la donna cougar sia aggressiva perché, al contrario, molto spesso l’arma di seduzione delle donne cougar è proprio la dolcezza. Il fenomeno cougar è trasversale all’appartenenza di classe: ci sono casalinghe, manager, segretarie, parrucchiere: donne che hanno quindi uno status sociale differente, ma che sono unite dalla voglia di vivere e dal desiderio di incontrare uomini più giovani. E per farlo sono sbarcate sul web sul sito www.CougarItalia.com dove le donne cougar possono conoscere uomini più giovani di loro e gli uomini desiderosi di sperimentare questa nuova esperienza possono trovare una donna cougar.

Kitchen - sutra Cibo & Amore è un intreccio di eccitazione e passione, dove il gioco della seduzione parte proprio dalla stanza dove si preparano succulenti manicaretti: la cucina. Non è un caso che gli appuntamenti più romantici, più promettenti e più “appaganti” si svolgano durante i pasti: mangiare insieme infatti è un gesto molto intimo!!!!!! E cucinare insieme lo è ancora di più: sperimentare forme, sapori e profumi può diventare un’attività veramente erotica: certi gesti, movimenti e……allusioni sono molto simili sia in cucina ……Che a letto……Ad esempio impastare è come massaggiare……… Dalla posizione dell’impastatore a quella del lavapiatti, dalla posizione dello chef a quella del pizzaiolo, del salumiere, del fattorino e dell’aiuto cuoco……… un vero e proprio Kitchen-sutra



News Tutti pazzi per il selfie: l’autoritratto fai da te In principio erano i grandi protagonisti della storia a farsi immortalare in ritratti che avrebbero favorito la nascita di vere e proprie icone artistiche. Con il trascorrere del tempo gli acquerelli e i colori ad olio sono stati sostituiti con oggetti tecnologici, soluzioni di certo più immediate e di grande impatto visivo. Perfino l’autoscatto nel giro di pochi anni è passato di moda lasciando il posto al “selfie”, l’autoritratto che è diventato una mania. Questo trend diffusissimo fra i social network, fino a qualche tempo fa impiegato solo su MySpace, è diventata un’ossessione che coinvolge la gente comune e i vip. Teenager e celebrity sono attratti dal fascino delle foto istantanee dove si mostrano disinvolti oppure divertiti o ancora mettono in mostra tutta la loro sensualità ammiccando sguardi languidi e sorrisi complici da condividere ovviamente con il popolo della rete. Posare davanti ad un Iphone, Ipad o smartphone non è poi così semplice, anche qui vigono delle regole da rispettare, bisogna infatti stare ben attenti nel lasciare intravedere il braccio che regge il cellulare tutto fare. Piccoli dettagli che possono trasformare una foto in un capolavoro. Ironia a parte sembra che questa moda ormai inarrestabile sia diventata oggetto di studio da parte dei sociologi.

VERUS K A PUFF

SO PUFF SO PINK

Veruska Puff è una performer burlesque ed una modella italiana. Nel burlesque cura personalmente tutti gli aspetti della sua immagine e dei suoi show: costumi, musiche, scenografie e coreografie. In scena porta la sua idea di burlesque, il suo mondo burlesque a volte più seducente, a volte più divertente, proprio come la sua immagine. Veruska Puff approda al burlesque dopo oltre 10 anni di studio della danza classica ed una laurea in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Comunicazione di Massa; dal 2009 gira l’Italia con i suoi show. Grazie al burlesque è approdata al mondo della moda come testimonial del marchio “ The Velvet Room “, lussuosa lingerie italiana che le ha permesso di essere conosciuta in Europa e negli USA. La sua immagine è stata esaltata da diversi fotografi, tra i più noti Marco Girolami, che l’ha voluta nel suo progetto burlesque composto da un calendario 2012 e da una mostra esposta ai Musei Mazzucchelli di Brescia nel 2011, ed il duo Stylaz, grazie al quale ha partecipato al progetto Tail Project nel 2012. Anche la tv ha scelto Veruska Puff per discutere di sedu zione e sessualità nel talk-show “ La Mala Educaxxxion“ andato in onda nel 2011 su La7D. “ SO PUFF SO PINK “ è il suo personalissimo motto. info@veruskapuff.com



Culture

CONTR OR DINE: i p e cca t i s o n o n u t r i m e n t o p e r l ’ i n t e l l i g e n z a

Superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia, ossia i sette vizi capitali condannati dalla morale cristiana. Tradizionalmente siamo abituati a considerare negativamente questi sentimenti ma oggi un libro li rivaluta. Lo psicologo australiano, Simon M. Laham, ricercatore presso l’Università di Melbourne, nella sua opera Il gusto del peccato: perché vizi e tentazioni fanno bene” (Sperling&Kupfer), ci spiega che, se gestiti in modo equilibrato, vizi e tentazioni peccaminose possono trasformarsi in forze positive capaci di potenziare la nostra determinazione, stimolare la nostra creatività e aiutarci a raggiungere il successo. Confortato da una serie di dati e prove scientifiche, Laham sostiene,

ad esempio, che l’ozio favorisce le intuizioni lasciando la mente libera di vagare, il piacere della buona tavola aiuta ad essere più generosi con gli altri, l’avarizia ci insegna a gestire con attenzione le nostre risorse rendendoci autosufficienti. E ancora che la superbia è fonte di autostima e aiuta a valorizzarsi mentre la lussuria potenzia l’intelligenza e la creatività: per conquistare l’oggetto del nostro desiderio, infatti, si è pronti a mettersi in gioco dando fondo a tutte le proprie energie e capacità. Persino l’invidia, il più velenoso dei sentimenti, può essere positiva se induce a prendere come modello esempi di comportamenti vincenti.Sembrerebbe, dunque, che ad essere virtuosi e irreprensibili ci si guadagni ben poco.

T RA V E L B L O GGE R Il mestiere più bello del mondo esiste. Forse, volendo essere pignoli, ha un unico neo: non si fa altro tutto il tempo che viaggiare, viaggiare, viaggiare…Cosa ne dite, non piacerebbe anche a voi essere un travel blogger? Viaggiatori insaziabili e instancabili costantemente on the road, questi nuovi “marco polo” sono costantemente a caccia di nuove emozioni ed avventure, si divertono a scoprire per noi posti inediti e itinerari insoliti, provano di tutto, dalla cucina locale al percorso di trekking tra le montagne, per poi raccontare e condividere le proprie esperienze in rete postando, tra un tweet e l’altro, vagonate di video e foto. Ovviamente non tutti riescono a trasformare la passione per i viaggi in una vera e propria professione, per alcuni condividere foto, esperienze e ricordi dell’ultima esotica destinazione resta resta principalmente un hobby. Ma per chi è riuscito a trasformare tutto ciò in una fonte di guadagno, le prospettive sono davvero allettanti. Il futuro nel marketing turistico è proprio lì, nel racconto e nella condivisione online. L’aspetto più interessante di un blog di viaggi deriva dall’apporto della community che contribuisce ad arricchire ogni post con informazioni e suggerimenti altrimenti introvabili, piccole chicche e preziose dritte condivise dagli utenti e messe a disposizione di altri incalliti e appassionati viaggiatori.

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CONTATTACI aga@aruba.it


Music a cura di Stefano Marrancone

WORLD TRIPPIN’ Per questo novembre vi propongo l’ascolto di cinque album di matrice elettronica e dalle sonorità esotiche. Sperando ovviamente che possiate apprezzare... Enjoy!

Artista Filastine Album £00T

Tenace attivista No-global da sempre, Grey Filastine è uno tra i più interessanti producer di bass music degli ultimi anni, e questo suo ultimo lavoro è qui a testimoniarcelo. Con le sue sonorità terzomondiste, £00T può essere considerato un ottimo album-manifesto dell’utopia anticapitalistica morta e risorta con l’avvento della crisi economica. Da apprezzare fortemente Colony Collapse, punta di diamante di questo lavoro, resa tale anche grazie alle fantastiche capacità vocali della rapper indonesiana Nova. Per chi vorrebbe vedere tutte le banche saltare in aria.

Artista Owiny Sigoma Band Album Power Punch

Cosa succede quando un gruppo di musicisti londinesi viaggia in Kenya e conosce due nativi appassionati di musica? La risposta è il sound fluido e innovativo di questa band, nato appunto dalla miscela di ritmi africani e musica elettronica. La Owiny Sigoma Band, con questo suo secondo album, continua il proprio percorso di sviluppo artistico sperimentando la fusione di diversi stili musicali che altri gruppi non si sognerebbero mai di azzardare. Solo per chi ha il ritmo nel sangue.

Artista Nite Jewel Album Good Evening

Ramona Gonzalez, in arte NIte Jewel, è una ragazza molto esperta nella rivisitazione della musica synth-pop anni ‘80 in chiave lo-fi. In questo album ci racconta di lei e della Los Angeles in cui vive attraverso delle liriche brevi e d’impatto, che lasciano respirare il tessuto sonoro su cui si adagiano, talvolta diventandone parte stessa. Uno stile che è stato sicuramente influenzato dalla collaborazione passata con gli Ariel Pink’s Haunted Graffiti, precursori di questo genere. Musica da camera per gente che si alza tardi.

Artista Gold Panda Album Lucky Shiner

Artista londinese, Gold Panda è un compositore di musica elettronica con la passione per le culture del mondo orientale. Questa sua sensibilità è evidentemente riscontrabile in Lucky Shiner, suo album d’esordio, che con le sue sonorità ci permette di addentrarci in una dimensione a cavallo tra il cybernetico e il sogno. Non ci resta che ascoltare questo bellissimo lavoro e lasciarci incantare dal geniale talento dell’artista. Ideale come colonna sonora di un lungo viaggio.

Artista Flying Lotus Album Cosmogramma

Steve Ellison a.k.a. Flying Lotus è un compositore statunitense di musica jazztronica, ossia jazz misto ad elettronica. Il suo terzo lavoro, Cosmogramma, esprime al meglio le potenzialità dimostrate nei due precedenti album: un insieme frammentato di 17 tracce ognuna delle quali è un mosaico di numerosi campionamenti digitali, il tutto condito con una fluida scorrevolezza che sa alternare momenti di grande dolcezza ad altri di puro disorientamento. Consigliato a tutti gli amanti della buona musica (d’avanguardia).



Design a cura di Beatrice Perazza

Vinile di porcellana. I piatti Longplate. Amanti della cucina e della musica? Non siete i soli, sappiatelo. Ma, se ad amare il buon cibo e la buona musica sono due creativi, il risultato può essere Long Plate: una serie di sei piatti realizzati da Martino Lapini e Domenico Montemurro. L’idea alla base è semplice: i piatti in ceramica, anzichè vinile come potreste pensare, rappresentano sei stili musicali e culinari diversi, nel giusto mix: My Bloody Entrecôte, Vegan Fate, Soup and Soda, French Fries Kiss, The Punk Cake e Nice To Meat You, ecco i nomi dei sei piatti.

M u s i ca Le t-shirt

ch e s i i n d o s s a .

a u d i o n o s t a l g i ch e

TA PE DEC K Il vostro primo “disco” è stata una cassetta registrata di Hanno ucciso l’uomo ragno? Le vostre prime pulsioni rock sono arrivate ascoltando Radio Ga Ga da una tape di vostro papà? Conservate ancora audiocassette dove è incisa la vostra voce che canta i più grandi successi dello Zecchino d’Oro? Nostalgici delle audiocassette, il progetto Tapedeck viene in vostro soccorso: basta scegliere tra tutti i tipi di cassette prodotte dagli anni 60’ agli anni 90’, e raccolte certosinamente da i creativi di Neckcns, per creare una tshirt audionostalgica. Se le cassette non possono essere ascoltate, basterà indossarle!

Come

ti trasformo lo status

in arte.

L’ a p p N o t e g r a p h y Trasformare il nostro status di Facebook, l’aggiornamento di Twitter in un piccolo capolavoro di grafica e design? Da oggi si può, grazie a Notegraphy. App mobile (ma utilizzabile anche da device fisso), è stata progettata dallo studio HerraizSoto & Co, agenzia creativa indipendente basata a Londra e Barcellona. Gli step da seguire? 1) Scrivere il testo. 2) Scegliere la grafica che ci piace di più (numerosi artisti e designer emergenti hanno partecipato alla realizzazione dell’app, c’è davvero l’imbarazzo della scelta). 3) Pubblicare sui propri canali social!


v o dka

Drink

Absolut Elyx

a cura di Domenico Sanitate

Heineken

presenta

The Sub, un s o m m ergib ile t u tto da spi l l are! Per gli amanti della birra le parole “torp” e “sub” sono ancora sconosciute, ma presto diventeranno all’ordine del giorno. Heineken infatti, in collaborazione con Krups, presenta in anteprima The Sub, lo spillatore casalingo dall’accattivante design a forma di sommergibile creato da Marc Newson. Il Sub va caricato con i torp da due litri, a scelta tra le birre della famiglia Heineken. The Sub permette a tutti gli effetti di avere uno spillatore professionale in casa che, con poche semplici mosse, si carica quante volte vogliamo con le nostre birre preferite. Il futuro non sta arrivando, sta salendo in superficie.

Qualità, sostanza e stile. Il lusso si cela nei dettagli e dove meno te l’aspetti. La nuova vodka Absolut Elyx è un concentrato sofisticato, dal gusto sopraffino. Absolut vanta un’esperienza ormai navigata nella distillazione e nei suoi processi più delicati ed artigianali; è da questo know-how storico che nasce una vera e propria opera d’arte in formato vodka: la Absolut Elyx. Si tratta di una vodka over-the-top, lavorata artigianalmente e plasmata dal grano di una sola tenuta, la stessa da oltre 600 anni e dalle acque più pure e cristalline di Svezia, per poi essere prodotta in un’antica colonna di rame che risale al 1921. La vodka in questione si contraddistingue per la purezza estrema, che ne dichiara l’altissimo standard qualitativo. Un processo di distillazione complicato e lunghissimo, che conta innumerevoli cicli di purificazione, guidato da artigiani esperti che regolano manualmente la temperatura e la pressione per garantire che tutto il processo si svolga alla perfezione; fattore che qualifica laAbsolut Elyx tra le vodke più lussuose e raffinate in commercio.

Tequila Patron Il 1989 è un anno importante per la tequila, lo spirit delle terre messicane conosciuto prima di questa data da molte generazioni.E’ infatti sulle colline di Jalisco, che nasce la Patrón Spirits Company, Hacienda che ha un’originale “mission”: produrre la prima tequila Ultra-Premium e renderla la migliore al mondo, seguendo un processo produttivo unico ed utilizzando bottiglie eleganti e confezioni preziose. La Patrón Spirits Company è stata creata con la “vision” singolare di produrre la migliore tequila al mondo. Patron è una linea di prodotti artigianali e distillati nelle montagne di Jalisco, in Mexico. Tequila Patrón è fatta con 100% pura agave blu Weber, macerata con una tradizionale ruota di pietra chiamata Tahona. Miscelazione rara, metodi testati nel tempo con il più raffinato processo di distillazione esistente: con questi dettagli fondamentali Patrón assicura che ogni bottiglia abbia impareggiabili qualità, purezza e gusto.


GOD SAVE THE BEER God Save The Beer... locale nato dall’idea di tre amici con una passione in comune: la birra artigianale.L’obiettivo è quello di far conoscere la birra artigianale in un paese dove è il vino a far da padrone, e creare un luogo di ritrovo informale dove bere birre di qualità a prezzi ragionevoli senza l’obbligo di dover pagare per un servizio “al tavolo”. Nel negozio potrete trovare una selezione delle migliori birre italiane e dal mondo oltre a tutto il necessario per poter produrre la birra a casa, con una novità, la self-birra: la spillatura fai da te. Insomma non resta che recarsi a Roseto in via Latini, 7 e provare. CHEERS!!! Via Latini 7, Roseto degli Abruzzi - godsavethebeershop@gmail.com - Tel. 349.7205543

Osteria dei portici L’Osteria dei portici è un piccolo ristorante con cucina teramana situato nel centro storico di Giulianova paese, a due passi dal belvedere, con un’ottima veduta panoramica. Gnocco dell’oste, carne alla brace, arrosticini fatti a mano, cotiche con fagioli, trippa, uova e peperoni…l’antica cucina tanto per capirci. Una discreta scelta di vini e birre artigianali accompagneranno i vostri pasti. Il menù va dai 15 ai 25 euro e nei fine settimana potete imbattervi nelle serate live,karaoke. Cmq per essere meglio informati potete consultare il profilo facebook osteria dei portici. Nel giorno di chiusura, martedì, si svolgono tornei di burraco. Via Gramsci 13, Giulianova - Tel. 347.6263516 facebook#Osteria dei portici

La Tavernetta Osteria la Tavernetta nasce 11 anni fa da un’idea di Loris, chef e titolare del ristorante. Semplice e accogliente, a conduzione famigliare, situato in pieno centro di Giulianova Lido, la tavernetta è aperto a pranzo e a cena, propone una cucina di mare con antipasti caldi e freddi, gustosi primi e grigliate. Da non perdere a fine pasto i liquori rigorosamente artigianali. Non resta che prenotare….l’Osteria la Tavernetta. Chiuso il lunedì a cena. Giulianova Lido, PIazza Fosse M. Ardeatine n° 25 - Tel. 347.0733726


Tokidoki

FLA

Peggy Guggenheim

x Collection.

N a s c e C a p p u cc i n o

a cura di Federico Flamminii Albani E’ alto 32 cm, ha braccia e coda snodabili ed è stato prodotto in soli 300 esemplari. Si chiama *Cappuccino* ed è il nuovo toy in vinile creato da *Simone Legno*, designer di *tokidoki*, in collaborazione con la *Collezione Peggy Guggenheim* di Venezia, ispirato a uno dei cagnolini della collezionista d’arte americana. Il segreto di tokidoki? Ogni personaggio ha una propria storia alla base che Simone Legno riesce a descrivere attraverso i dettagli. E così Cappuccino viene posto su un piedistallo con decorazioni a forma di testa di leone, come quelle della sede del Guggenheim. Le braccia sono aperte come quelle dell’Angelo della città di Marino Marini, opera che si trova sulla terrazza del museo affacciata sul Canal Grande. e sulla maglietta sono rappresentati gli occhiali a forma di farfalla resi celebri da Peggy Guggenheim e disegnati per lei dall’artista *Edward Melcarth*.

IL MISTERO

D ELLE S C A RPE VOLANTI A Matthew Bate l’idea di girare un documentario sulle scarpe da ginnastica appese ai cavi della luce e del telefono è venuta nel 2006, durante un viaggio negli Stati Uniti. Per alcuni questa tradizione serviva a marcare luoghi di omicidi, per altri erano semplicemente i marchi delle crew del posto. Per altri ancora riti per celebrare le perdita delle verginità. Con il termine Shoefiti’, Ed Kohler ha voluto dare una spiegazione sociologica creando così un parallelismo tra graffiti e sneaker: così come i primi denunciano il degrado urbano, così le scarpe volanti diventamo simbolo dei mali della so-


cietà. Sta di fatto che l’immagine delle *sneaker volanti* può essere considerata un vero e proprio*meme*, dove per meme si intende quell’idea, quel credo, quel concetto che è trasmesso verbalmente o per azione ripetuta. *The Mistery of Flying Kicks* diventa così un documentario basato sullo *storytelling*. La raccolta del materiale , infatti, è avvenuto attraverso i racconti di un pubblico globale attratto dal marketing non-convenzionale utilizzato e dall’autorità che il video teaser girato dal guru delle sneaker *Bobbito Garcia* ha dato al progetto. Leitmotiv della raccolta di informazione le linee

del telefono. E così è stato creato un numero verde da utilizzare via Skype per poter registrare le storie da tutto un mondo.



street a cura di Alberto Lelii

Colmar Originals Stupire, creare, emozionare sono i verbi della nuova collezione firmata Colmar Originals. La maison monzese, fondata nel 1923 da Mario Colombo, è ora protagonista internazionale nel settore dell’abbigliamento sportivo. La sua specializzazione nel settore sportivo, con particolare attenzione per lo sci, avviene nel dopoguerra quando i figli del fondatore intuiscono le opportunità di sviluppo di questo ambito. Oggi Colmar ha diversificato la sua produzione realizzando anche abbigliamento alla moda come giacche trendy in piuma, capi icona del brand, dove campeggia lo storico logo.

A I - RI DERS ON T H E STORM AI-RIDERS ON THE STORM è un progetto di Giovanni Chicco in collaborazione con Comei & Co. che vede come protagonista una collezione di giacche e piumini caratterizzati da un particolare cappuccio ergonomico a chiusura totale. I modelli sono studiati per seguire perfettamente i movimenti del corpo, con lenti applicate ed intercambiabili che permettono un’ampia visione anche laterale. Il brand vanta due brevetti: di funzione e design. La filosofia del marchio è molto precisa: intende proteggere la persona da minacce etiche ed estetiche, spronarla alla scoperta del mondo guardandolo con colori diversi. AI-RIDERS ON THE STORM intende una giacca pirata: vuole stupire, cambiare ed essere compagna d’itinerari avventurosi. Inutile negare l’evidente ispirazione derivante dalla super-hero mania, che ormai spopola al cinema ed in televisione.

info@radioabruzzomarche.it



Hi - tech a cura di Alberto Lelii

Vintage Radio DOCK FOR IPHONES Vintage e Moderno il nuovo dock realizzato da Areaware, un oggetto di design nostalgico che permette di connettere il proprio iphone 4 o 5 per poter ascoltare musica, ricaricalo, oppure, scaricando l’app Public Radio, è possibile ascoltare stazioni radio entro un raggio di 50 miglia.

J a w b o n e JAMBOX MINI Negli ultimi tempi si è decisamente andata a creare una categoria a parte nell’ambito degli speaker: quella dei compatti, wireless, adatti per la casa, come per il tempo libero, per gli spazi aperti o per i viaggi.Jawbone è da tempo uno dei leader del settore con il suo JAMBOX, che oggi si arricchisce ora di una versione compatta chiamata JAMBOX MINI. La filosofia rimane quella di sempre: alta qualità, tecnologia wireless, colore e design curato. Quelli che oggi cambia sono le dimensioni ridotte a 154×58x24mm, per 255 grammi di peso. Gli unici pulsanti che troviamo sul dispositivo sono quello di accensione e spegnimento, quelli della regolazione del volume, visto che tutti gli altri comandi sono controllati via Bluetooth.

P e r R i c o r da r e Proprio Tutto: Memoto Registra Ogni Momento Della Tua Vita Un team di designer svedesi ha pensato che vale la pena fotografare ogni momento della vita, da questo nasce Memoto. Si tratta di una Lifelogging Camera, cioè una macchina fotografica digitale davvero piccola da attaccare alla maglietta che scatta foto continuamente, anche sotto la pioggia. Ora potreste pensare che sfogliare un archivio di 20,000 fotografie che ritraggono un solo giorno potrebbe essere noioso e poco comodo. Ma questo non è il caso di Memoto, che grazie al sistema GPS incorporato nella camera, archivia automaticamente le foto per data e luogo, in più collabora con il vostro smartphone grazie a una app apposita, per cui rivedere tutte le vostre fotografie sarà facilissimo

G o P r o HERO3+ GoPro è stata capace nel tempo di affermarsi come leader di mercato nella produzione di videocamere compatte, particolarmente adatte alle riprese in action, grazie alla progettazione rivolta ad un uso piuttosto movimentato. Le troviamo quindi spesso attaccate a caschi di atleti, attaccate ad automobili, moto, ma anche aerei o comunque impiegati nella realizzazione di video che richiedono un formato particolarmente dettagliato, ma anche una estrema portabilità e facilità d”uso e di utilizzo.


Playboy

I 60 ANNI DI PLAYBOY IL SOGNO AMERICANO DI HUGH HEFNER 1953-2013

Sessant’anni fa fu pubblicato il primo numero di una rivista destinata a sdoganare la sessualità attraverso la fotografia erotica e ad innescare forti reazioni tra il popolo delle femministe e un lungo dibattito sulla rivoluzione sessuale in atto. Naturalmente stiamo parlando di Playboy che nel 1953 fece il suo debutto nelle edicole al prezzo di 50 centesimi con una Centerfold d’eccezione: Marilyn Monroe. Il patron fondatore Hugh Hefner si rese conto che esisteva una nicchia di mercato ancora inesplorata e su questa fece leva per creare un vero e proprio impero che da una semplice rivista si trasformò nel 1971 in una società quotata in borsa. Allora 27enne, Hefner preferì non indicare sul numero di lancio quale sarebbe stata l’uscita della pubblicazione successiva perché temeva di ottenere un basso riscontro senza immaginare che la spinta al cambiamento degli uomini di target medio-alto, pronti a svincolarsi dall’educazione puritana ricevuta, fu dirompente fino a superare ogni previsione. Le pagine con la diva Marilyn senza veli sfiorarono in pochi giorni le 50 mila copie vendute e nel giro di un quinquennio Playboy raggiunse vendite per un milione di copie al mese. Vent’anni dopo, nel 1972, toccò la cifra record di 7 milioni e a distanza di

mezzo secolo resta larivista maschile più letta del mondo. Se per molti Playboy è sinonimo di donne nude ed è difficile non associarla agli scatti senza veli di Jayne Mansfield, Drew Barrymore, Charlize Theron, Katarina Witt e Geri Halliwell, in quegli anni Hefner cercò di proporre anche altri contenuti d intrattenimento con articoli sul jazz, il design, il Decameron, brani di Sherlock Holmes e lunghe interviste come quella realizzata con Marlon Brando, Fidel Castro, Lance Armstrong e Nicole Kidman. Non sono mancati anche i periodi difficili e la concorrenza di altre riviste pubblicate sulla scia del successo di Playboy, come accadde con Penthouse che nel 1969 invase il mercato statunitense con foto molto più esplicite innescando una rivalità fra le due riviste che spinse Hefner a proporre immagini di nudo sempre più integrale. Negli anni Ottanta con l’avvento delle dei prodotti porno per l’home video e di riviste dedicate al pubblico maschile dai contenuti più soft come le europee Maxim, Max e FHM, la posizione sul mercato di Playboy cominciò a scendere così Hefner decise di distinguersi ancora una volta spostando il proprio target verso le sfere del lusso, indirizzandosi a una fascia di uomini adulti di un certo livello culturale e sociale. Il suo fiuto lo condusse a vagliare strategie di marketing azzeccate come il canale Playboy Tv, i siti Internet, ilreality show ambientato nella Mansion, la produzione di videogiochi, una linea di abbigliamento ma anche di bijoux e compilation musicali mantenendo alti gli abbonati, a quota 3 milioni, e i numeri di merchandising, distribuito in 2500 negozi Usa e commercializzato in 100 Paesi, che raggiungono un fatturato di 600 milioni di dollari l’anno.




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