ISSN 2057 – 507
Ed N° 27 - SEPT/OCT 2015 TUIGA / GENIE UNE GRANDE RÉUSSITE POUR UNE GRANDE CAUSE !
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ART & CULTURE
Founder Luigi Mattera - FREE FOR YOU – RM brand since 1990 – WWW.royalmonaco.net
ROYAL MONACO SAS IL PRINCIPE ALBERTO II - IL SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
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ITALIANA
Sotto l’Alto Patronato di / Sous le Haut Patronage de
S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella S.A.S. le Prince Albert II de Monaco et du Président de la République Italienne Sergio Mattarella
Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco
XV Semaine de la Langue Italienne dans le monde
Ambasciatore Massimo Lavezzo Cassinelli
ideazione e realizzazione grafica : DE BE COMMUNICATION - Monaco
Sotto l’Alto Patronato del Principe Sovrano, Alberto II, e del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, la XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si è svolta a Monaco dal 2 al 9 ottobre 2015, proponendosi di svolgere in tutte le sue sfaccettature il tema conduttore indicato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, “L’italiano della musica, la musica dell’italiano”.
P r i n c iPau t é
de
M on ac o , 2-9
Sous le Haut Patronage du Prince Souverain Albert II de Monaco et du Président de la République Italienne, Sergio Mattarella, la Quinzième Semaine de la Langue Italienne dans Le Monde s’est déroulée à Monaco du 2 au 9 Octobre 2015, sur le thème indiqué par le Ministère des Affaires Etrangères et de la Coopération Internationale: "L'italien de la musique et la musique de l'italien."
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ourquoi cette année le Ministère a voulu choisir ce thème? Tout le monde reconnait généralement l'importance de la musique pour l'italien comme un vecteur culturel et linguistique: plusieurs compositeurs étrangers, comme Mozart et Haydn, ont largement
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erché quest’anno il Ministero ha scelto questo tema? E’ generalmente riconosciuta l’importanza per l’italiano della musica come vettore culturale e linguistico: grandi compositori stranieri come Mozart e Haydn hanno largamente adottato la nostra lingua, mentre è di origine italiana la terminologia internazionale che designa i movimenti musicali, le composizioni e i cantanti. Nel secondo dopoguerra, poi, molte parole italiane si sono diffuse all’estero grazie alla musica leggera: “Volare” ne è l’esempio principale, ma ce ne sono molte altre. Grazie ai nostri partner, l’attivissima Dante Alighieri di Monaco, lo Spazio Culturale Scripta Manent, l’Accademia Italiana della Cucina, l’Orchestra Filarmonica di Monaco, e allo sponsor Compagnie Monégasque de Banque, abbiamo quindi potuto spaziare da due occasioni di musica leggera (una
lezione-spettacolo condotta e ideata da Ernesto Assante e Gino Castaldo, firme storiche del giornalismo musicale, e una conviviale dell’Accademia della Cucina), a tre di musica classica (un concerto di Bel Canto sacro del tenore Massimo La Guardia e dell’organista Silvano Rodi, un’originale lezione-concerto sul fenomeno seicentesco dei “castrati” e la serata finale sulla ”grande stagione del melodramma”), e infine all’originale “happy hour” tenuto da Philippe Daverio assieme alla Filarmonica di Monaco. Nonostante vi siano state, come sempre accade a Monaco, diverse manifestazioni concomitanti, sono senz’altro soddisfatto sia del successo di pubblico che del risalto dato dai media alla nostra Settimana. E vorrei ringraziare in particolare, per il suo appoggio, la Direzione degli Affari Culturali di Monaco guidata da Jean-Charles Curau.
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adopté notre langue, tandis que c'est d'origine italienne la terminologie internationale désignant les mouvements musicaux, les compositions et les chanteurs. Après la Seconde Guerre Mondiale, par la suite, beaucoup de mots italiens se sont répandus à l'étranger merci à la musique légère: "Volare" en est l'exemple principale, mais il y en a beaucoup d'autres.
musique légère (une conférence-spectacle présentée et réalisée par Ernesto Assante et Gino Castaldo, noms historiques du journalisme musical, et une soirée conviviale avec l'Académie Italienne de la Cuisine), trois de musique classique (un concert de Bel Canto sacré avec le ténor Massimo La Guardia et l'organiste Silvano Rodi; une érudite conférence-concert, sur le phénomène d'origine du dix-septième siècle des "Castrés"; et la soirée finale sur la "Grande Saison du Mélodrame"), et enfin le "happy hour" original conduit par Philippe Daverio avec les grands musiciens de l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo.
Grâce à nos partenaires, la très active Association Dante Alighieri de Monaco, l'Espace Culturel Scripta Manent, l'Académie Italienne de la Cuisine, l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, et à notre sponsor, la Compagnie Monégasque de Banque, nous avons pu voyager en- Bien qu'il y ait eu, tre deux occasions de comme il arrive sou-
Da sin. Giuseppe SARNO, Federico LIMITI, Liana MARABINI, Massimo LAVEZZO CASSINELLI, Luciano GARZELLI e Massimo LA GUARDIA
vent à Monaco, d'autres importantes manifestations au même moment, je suis pleinement satisfait à la fois du succès accor-
Arte Cultura Società delle Riviere
EDITORIALE
SOTTO L’ALTO PATRONATO DI
dé par le publique et de l'importance accordée par les médias à notre Semaine. Et je tiens à remercier
en particulier pour son soutien la Direction des Affaires Culturelles de Monaco et son chef Jean-Charles Curau.
Cari concittadini, devo purtroppo comunicare il decesso, a Roquebrune, della Baronessa Mariuccia Zerilli Marimò, come ben sapete uno degli esponenti più importanti della nostra collettività a Monaco. E' una notizia estremamente dolorosa per tutti noi: si trattava di una persona che ha fatto moltissimo per il nostro Paese e di cui, per quanto mi riguarda e nonostante la frequentazione purtroppo breve, ho molto apprezzato la grande umanità.
Da sin. Giulio Rapetti MOGOL e Sabino LAFASCIANO
A ds. Michele Mirabella
Nizza : La Settimana della Lingua e della Cultura italiana nel mondo
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ra musica e parole, la Lingua Italiana quest’anno fà parlare di sé all’estero grazie ai Consolati ed Ambasciate ivi locati. Sabato 10 alle ore 18.00 a Nizza, il Console Generale Dott.sa Serena LIPPI, che dal 10 al 17 ottobre e per il terzo anno del suo mandato ha curato l’organizzazione della Settimana della Lingua e della Cultura italiana nel mondo, ha dato inizio alla "settimana" accogliendo ospiti d’eccezione e porterà le note italiche nei dipartimenti della sua amministrazione.
allocuzione, Serena Lippi, inaugurando ufficialmente la manifestazione ha ricordato che:- “ Il tema prescelto dal Ministero italiano per la programmazione del 2015 offre alla nostra rete diplomatica la possibilità di valorizzare il ruolo della musica come forma espressiva universale e strumento di diffusione della lingua e della cultura italiana, oltre ad enfatizzare la musicalità della nostra lingua”. Il palco è stato occupato da presenze d’eccezione quali il Maestro Mogol, padrino indiscusso di questa Edizione 2015, dal simpaticissimo Professor Michele Mirabella con le sue disquisizioni lessicali e linguistiche sulla Divina Commedia e dal prof Sabino Lafasciano che ha introdotto la mostra di pittoscritture dell’artista, Aldo Dante, tutti uniti in una conversazione deliziosamente culturale per gli attenti ospiti.
Il tema di questa edizione: “L’Italiano della musica, la musica dell’italiano”, un gioco di parole e di emozioni, ha illuminato il gremito Teatro Garibaldi di Nizza da un attento pubblico, dai componenti e dalla presidenza del COMITES di Nizza, Dr. Vincenzo Musella, ed alla presenza del Dr. Giuseppe Folino dell'Ambasciata d'Italia nel Principato di Monaco. Un conviviale “vin de Non a caso nella sua l’amitié” ha concluso
la prima giornata della Lingua e Cultura Italiana in Nizza. Domenica 11, la Cattedrale di Grasse ha accolto l’incontro delle corali franco – italiane, in un concerto suggestivo ed ispirato. Lunedì 12, il Recto rat de l’Académie de Nice ha ospitato l’incontro didattico di formazione linguistica dedicato ai professori d’italiano operanti presso l’Académie de Nice, con la fruttuosa partecipazione del Prof. Fabio Caon dell’Università Cà Foscari di Venezia e di Francesco Sartori, autore dei testi di A. Bocelli. Il tema dell’evento é stato composto in maniera alquanto originale: canzoni ed arie d’opera per la didattica della lingua, della cultura e della letteratura italiana, per restare in sintonia con il leitmotiv di questa Edizione 2015.
In primo piano il Console Generale Serena Lippi
- Sophia Antipolis, si è tenuta una Conferenza - Concerto esposta dal Prof. Fabio Caon e da musicisti d’eccezione, che hanno preparato i laboratori didattici sulla canzone con gli alunni delle sezioni italiane dei Collèges e dei Lycées.
sue porte per un omaggio a Dante Alighieri, con la partecipazione del Prof. Serge Milan e del Prof. Michele Mirabella, che discuteranno sul valore e l’attualità dell’opera dantesca.
so”, Roberto Bernabo’, ha presentato al Centro Universitario Mediterraneo di Nizza il libro “Quando la Versilia aveva la Bussola” di Adolfo Lippi e Beppe Bertuccelli, in presenza dell’autore.
Sabato 17, in omaggio alla musica italiana Martedì 13, presso il Venerdì 16, il Théâtre degli anni ’60 e ’70, C.I.V (Centre Inter- Valrose dell’Universi- il Direttore Editoriale Luigi MATTERA © national de Valbonne) tà di Nizza ha aperto le del Gruppo “Espres- Foto Royal Monaco
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ROYAL MONACO
Arte Cultura Società delle Riviere VENDEMMIA PREMI IN SETTEMBRE COL ROYAL MONACO
VA A LUIGI MATTERA IL PREMIO INTERNAZIONALE "REGINA MARGHERITA" POESIA - PROSA - PITTURA A VILLA ETELINDA DI BORDIGHERA
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omenica 13 settembre 2015 alle ore 18:00 presso la Sala della Musica gremita a Villa Etelinda si è svolta la Cerimonia di Premiazione della IV Edizione del Premio Internazionale " Regina Margherita" Poesia Prosa Pittura alla presenza delle autorità cittadine, Architetto Giacomo Pallanca sindaco di Bordighera e di Fulvio Debenedetti, assessore , che hanno consegnato i premi ai vincitori delle tre sezioni . Francesco Verrando , Presidente per la Provincia di Imperia dell'Associazione Nazionale Famiglie dei caduti e dispersi in guerra ha fatto da padrone di casa a tutti gli ospiti ed ai partecipanti. La Giuria Tecnica formata dal dott. Luca Ammirati , Franco Volcan, dott.ssa Doriana Valesini e dott.ssa Mariagrazia Bugnella ha decretato i nomi dei vincitori, provenienti
da Menton, Montecarlo, Ginevra , Genova , Torino , Sanremo, Ospedaletti e Bordighera.
Un ex-aequo 1° classificato a Luigi MATTERA con "SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA" e a Gianpiero Gerbi L'ideazione e l'orga- con "SCACCO ALLA nizzazione del con- FAME ( e...cibo per corso è stata curata tutti). dall'Accademia Delle Muse associazione Motivazione della di Bordighera , dalla Giuria Presidente Dott.ssa Un racconto diverMariagrazia Bugnella tente che cattura gli e da Doriana Valesini amanti del CIBO ed i segretaria del Premio frequentatori dei micon la collaborazione gliori ristoranti. delle giovani attrici Il protagonista, semdott.ssa Marta Collu, pre «Affamato» come dott.ssa Elena Abate e Arlecchino nel teaLiana Iacchi. tro della Commedia dell’Arte, ci insegna I premiati e i segna- in versione comica e lati brillante l’origine di SEZ. E - PROSA (sul un gustoso e prelibatema Gastronomia): to patto «Gli spaghetti Segnalati Annalisa alla puttanesca». La Nario "Il Sapore di narrazione è fedele ai noi"/ Chiarenza Fran- fatti accaduti nei dincesco con " Pranzo di torni di Ischia molti Natale"/ anni fa. L’autore, LuMenzione Speciale : igi Mattera, nell’arco Valerio Moschetti con di un mezzo secolo è "Una Domenica di Ri- rimasto fedele ai sapocordi" ri, ai profumi della sua terra d’origine. Finalisti : 3°class. Domenico Vasta con " Foto © Tabita Pane olio e....Provvi- Espinoza Plejo denza"
La dott.ssa Elena Abate e la dott.ssa Marta Collu, attrici
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PREMIO COPPA DI NESTORE DEL MUSEO CIVICO PITHECUSAE DI LACCO AMENO D’ISCHIA
Il dott. Luigi Mattera premiato dalla dott.sa Mariagrazia Bugnella
La Giuria Tecnica formata dal dott. Luca Ammirati, Franco Volcan, dott.ssa Doriana Valesini e dott.ssa Mariagrazia Bugnella L'artista Beatrice Avogadro di Vigliano e l'Architetto Giacomo Pallanca sindaco di Bordighera
L'artista Barbara Frateschi Moreno e Fulvio Debenedetti assessore del comune di Bordighera
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Da sn. Luigi Mattera e Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno d'Ischia
Ameno. Servillo ha regalato un lungo excursus attraverso le canzoni più celebri della tradizione napoletana.
europea. Un evento organizzato dalla Fondazione Premio Ischia Internazionale di Giornalismo e dalla Valentino Comunicazione dei fratelli Elio e Benedetto Valentino che incontrato il favore del pubblico lacchese che nel giorno precedente ha
abbracciato l’intensa “lectio magistralis” di Pietrangelo Buttafuoco nell’ incontro con gli studenti del liceo classico “Giovanni Scotti”, dialogando sul tema del mito e della classicità fino ai tempi di internet.
con l’autore Carlo Gambalonga, Alessandro Barbano, direttore de Il Mattino e Paolo Macry, professore ordinario di I m p r e z i o s i t a Storia Contemporanea di senz’altro dalla all’Università mimica, dalla voce, Napoli. dalle interpretazioni di Peppe Servillo Un dibattito intenso, che, con il Solis una finestra sulla storia String quartet, ha dato dell’Italia. Raccontata dalla vita a piazza Santa fedelmente Restituta, nel cuore celeberrima agenzia. di Lacco Ameno, a un Poi, in piazza Santa concerto intensissimo, Restituta si sono apprezzato omaggio assegnati i premi alla canzone classica Coppa di Nestore, napoletana. “Incontri naturalmente ispirati nel Verde” ha regalato al più importante una Notte Bianca reperto ospitato a di alto spessore, Villa Arbusto presso museo civico inaugurata venerdì il dalla presentazione “Pithecusae”. del libro “Casa Ansa, da settant’anni il A riceverli Pietrangelo diario del paese”, Buttafuoco, scrittore e
gironalista sicialiano, Marteen Van Aarderen, giornalista olandese da 25 anni in Italia,autore del libro “Il Bello dell’Italia” e Luigi Mattera, editore di Royal Monaco, primo cartaceo del Principato di Monaco derivato dall'omonimo web, i vincitori di questa edizione. In passato il Premio è stato conferito anche alla Regina Rania di Giordania per la sua opera caritativa e, recentemente, a Emma Bonino, già con delega agli affari esteri dell' Unione Europea.
Pietrangelo Buttafuoco con Giorgio Verdelli
Da sn. Carlo Gambalonga, Alessandro Barbano, Paolo Macri' Marteen Van Aarderen e Giacomo ed il conduttore Massimiliano Paolucci PASCALE Sindaco di Lacco Ameno d’Ischia
na lunga s e r a t a , quella del 18 settembre, all’insegna della Cultura.
Quindi, largo alla musica. Che ha esaltato il pubblico, nutritissimo, di Lacco
E così l’incontro tra questi straordinari artisti, tutti di chiara origine campana, ha dato vita ad un inedito concerto dove l’arte e lo spessore di Peppe si sono fusi con la maestria e la visione degli archi del Solis, rendendo l’ evento unico nel suo genere. Da Raffaele Viviani a Renato Carosone, ha preso forma a Lacco Ameno una Napoli non oleografica ma una città che è stata ed è a pieno titolo una autentica capitale culturale
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ROYAL MONACO ROYAL ISCHIA: PASSEGGIATA VESPERTINA UN TUFFO NEL PASSATO CON RE FERDINANDO DI BORBONE
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a "passeggiata vespertina" , composta da personaggi abbigliati con abiti settecenteschi ed inizio ottocento è andata in scena giovedi 17 settembre lungo un percorso che partiva dall'Antica Reggia (dove era stato allestito all'esterno un palco in cui nella tarda serata si sono esibiti cantanti e musicisti) percorrendo un tragitto che attraversava via Roma, e Corso Vittoria Colonna, tra lo scroscio degli applausi degli ischitani e di tanti turisti stranieri venuti a godersi le ultime giornate estive nell'isola « verde », estasiati dal rimarcare tanta bellezza scenografica in esibizioni non solo estetiche ma anche musicali e di danza che, ad ogni interruzione della "passeggiata", gli interpreti esibivano con grazia e professionalità. Giunto il corteo nell’angolo della «Piazzetta», i musi-
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migliaia di ischitani ed ospiti estivi accorsi nell'isola per ammirarne i momenti della festività, gli addobbi ed i costumi d'epoca. Ad inizio del 2014, la casa reale borbone Due Sicilie, con il principe Carlo e famiglia pincipesca, era presente a Napoli per la cerimonia di beatificazione della regina Maria Cristina di Savoia. Un'altra
canti hanno riconosciuto l’ancora avvenente ed ottantenne Silvana Pampanini, sempre innamorata d’Ischia, alla quale hanno dedicato la canzone «Malafemmina» composta per lei dal Principe Antonio de Curtis, in arte TOTO’. A soli undici anni dopo il 150° anniversario, Ischia ripete i festeggiamenti dell'apertura, voluta e realizzata dal re Ferdinando Borbone il 17 settembre del 1854, del lago di Villa Bagni, un cratere ricoperto d'acqua marina a pochi metri dalla linea d'acqua tirrenica che avvolge l'isola.
Arte Cultura Società delle Riviere regina, Maria Teresa, moglie di Ferdinando, è stata l'artefice della creazione del porto ischitano del quale desideriamo narrare l'aneddotica del tempo qui di seguito. La trasformazione del lago, un cratere della vulcanica isola, in un porto d'approdo la si deve ad una "necessità fisica" della regina Maria Teresa che portava con rassegnazio-
ne una malformazione alla gamba destra. Quando da Napoli si trasferiva alla Casina Reale (l'attuale Palazzo Reale) di Villa Bagni, Sua Maestà sbarcava col vascello ad Ischia Ponte, presso il Castello Aragonese, ed il percorso, poco più di un km dal Borgo di Celsa, diveniva per la regina un vero e proprio calvario a causa della strada fan-
gosa e piena di buche. Il re ebbe allora un'idea che porto' fine al problema che assillava la reale consorte. Re Ferdinando, dal balcone della Casina, contemplando lo spettacolo paesaggistico del lago, penso' che quel bel esempio della natura potesse avere una diversa funzione e non solo un luogo di pesca o di passeggiate
in barca ai remi da una sponda all'altra come lo era fino ad allora.
trare nella Reggia distante a soli cinquanta metri dall'approdo!
Ecco l'idea fulminante: aprire un varco per trasformare il lago in un porto di mare! L'idea, ovviamente, piacque molto alla regina che incoraggio' il reale consorte a pianificare subito l'utile intuizione : approdare ad Ischia Porto, anzicché al Castello ed en-
Il porto fu consegnato agli ischitani 161 anni addietro da un Re amico dell'isola con tanto di certificazione di cio' che sarebbe stato lo sviluppo futuro di Ischia capoluogo e dell'isola intera.
UN RICORDO ISCHITANO DI CHIARA SAMUGHEO, FOTOGRAFA DELLE STARS LL.AA.RR. Carlo e Camilla di Borbone Duchi di Castro Reggia di Caserta
Le Alteze Reali, il principe Carlo di Borbone Due Sicilie, Duca di Castro e la principessa Camilla, avevano inviato i più fervidi auguri al sindaco di Porto d’Ischia da trasmettere alla cittadinanza in occasione della celebrazione durante il discorso che ha enunciato davanti a
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el 1957, Charlie Chaplin é invitato da Rizzoli, grande editore italiano a Lacco Ameno d'Ischia per la proiezione in anteprima del film "Un Re a NewYork" Invitata a fotografare l'avvenimento, Chaplin che alloggiava con la giovane moglie in una suite del Grand Hotel Rgina Isabella, e che mi aveva preso in simpatia, mi prendeva, tutte le volte che mi inncontava spontaneamente sottobraccio (all'epoca ero considerata molto bella) provocando la reazione di Rizzoli che mi rimprovero' di mettere in difficoltà gli altri fotografi. Alle mie parole: -"come posso impedirgli di prendermi sottobraccio? Sarebbe scortese! "Rizzoli mi rispose"...Chiara vuoi che mi metta in ginocchio per chiederti scusa?"
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XIIth Monaco Classic Week - La Belle Classe 9th - 13th September 2015
Tuiga remporte le championnat 2015 des 15 M JI aux Voiles de Saint-Tropez
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TROPHÉE MONACO CLASSIC WEEK 2015 : Vainqueur : Morwena (Robeen Kenyon) CONCOURS D’ELEGANCE Vainqueur : Patna (Greg Powlesland) Prix Spécial canot : Ismaelia II (Stéphane Warny) PRIX LA BELLE CLASSE RESTAURATION – TOUTES CLASSES Vainqueur, toutes classes : Morwena (Robeen Kenyon) Vainqueur, Riva : Maud II (Alexander Kurgnasky) YACHTS DE TRADITION - CATEGORIE 15 M JI 1e : Mariska (Christian Niels) 2e : The Lady Anne (Richard Le May) 3e : Tuiga (Pierre Casiraghi) 4e : Hispania (Marcos Garcia Faria) YACHTS DE TRADITION - CATÉGORIE EPOQUE AURIQUE 1er : Olympian (Guillaume Fetas)
2e : Chinook (Jonathan Greenwood) 3e : Eva (Charlotte Franquet) YACHTS DE TRADITION - CATEGORIE EPOQUE MARCONI 1er : Manitou (Alex Tilleray) 2e : Rowdy (Brendan Mac Carty) 3e : Carron II (Nicolas Groux) YACHTS DE TRADITION - CATEGORIE CLASSIQUE 1er : Stiren (Oren Nataf) 2e : Il Moro di Venezia (Massimiliano Ferruzzi) 3e : Buffeo Blanco (Francesco Manzi) YACHTS DE TRADITION - CATEGORIE BIG BOAT
1er : Elena of London (Steve MacLaren) 2e : Moonbeam of Fife (Erwan Noblet) 3e : Wayfarer Alfa (Ercole Riva Faccio) DINGHY 12’ (toute classe) 1er : Barabba (Vincenzo Penagini) 2e : Orietta Mia (Emmanuele Tua) 3e : Always AICD (Igor Petukhov) EPREUVE DE MANOEUVRABILITE 1er Riva: Hatchi (Luca Pagnamenta) 1er Canot Albatros (John Fildes) EPREUVE DE NAVIGATION A L’ESTIME 1er : Maria Teresa (Fabrizio Lovati)
da sin : Il bonbon di Laurence Jenkell - Arianna Ferrarese direttrice nella Riva Monaco – Enrico de Stefano – Il Presidente del Comites Monaco Ezio Greggio
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sque remporte du même coup le `15 Meter Class Association Annual Trophy 2015’ d’un seul petit point. Preuve du haut niveau de la compétinaco, barré en début du Y.C.M. qui a passé du Y.C.M., termine tion et de l’âpreté de semaine par Ber- le relai hier et aujou- troisième au général des débats sur l’eau, nard d’Alessandri, rd’hui à Pierre Casi- mais devant Mariska. chacun de ces quaSecrétaire Général raghi, Vice-Président L’équipage monéga- tre cotres d'exception
amedi 3 octobre 2015 - Dernier rendezvous de la saison après les Baléares (14-16 août), la Monaco Classic Week (9-13 septembre) et Portofino (17-19 septembre), les Voiles de Saint-Tropez constituaient pour les quatre 15 M JI la dernière étape du championnat 2015 de la “15 Meter Class Association”, organisé avec le soutien de Rolex. Mariska (1908), Tuiga (1909), Hispania (1909), et The Lady Anne (1912) sont les quatre derniers 15 M JI au monde encore navigants.
a eu l’occasion de s’illustrer cette semaine en remportant chacun au moins une manche. Isabelle Andrieux Photo (c) YCM
Ils sont les survivants d’une série qui compta vingt unités au début du XXe siècle, et qui domina le yachting de 1906 à 1917 sur tous les plans d’eau de régate d’Europe. Les Voiles de SaintTropez comportaient un enjeu majeur pour départager Mariska, détenteur du titre depuis deux saisons de Tuiga, à égalité de points avant le début des régates. Bénéficiant de leur propre journée lundi, et avec des départs différenciés toute la semaine, cinq courses ont pu être validées malgré le coup de vent du milieu de la semaine. Au meilleur des quatre, c’est The Lady Anne qui emporte la compétition tropézienne. Tuiga, le côtre aurique du Yacht Club de Mo-
Il Dir. Gen. Bernard d'Alessandri festeggia i vincitori
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"La lutte contre la faim dans le monde hisse les voiles à Saint-Tropez grâce au défi Tuiga / Genie of the Lamp."
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es Voiles de St. Tropez, ce dernier grand rendez-vous estival des régatiers, a été l’occasion pour S.A.R le Prince Charles de Bourbon des Deux Siciles de célébrer les 20 ans de son très élégant sloop de 24 mt, Wally 77 « GENIE of the Lamp ». Ses voiles ont dû fortement résister aux sollicitations des violentes rafales du vent de Levant, qui balayaient les 300 voiliers inscrits aux régates. C’était l’esprit du «génie » qui bougeait dans la lampe, expliquait le Prince Charles avec un sourire sur les lèvres en regardant la mer blanchir d’heure en heure, son bateau s’exprimant au mieux dans 8 à 14 nœuds dans une mer sans vagues. S.A.S le Prince Albert II et S.A.R. le Prince Charles de Bourbon des Deux Siciles – dans la plus pure tradition de la Nioulargue – ont souhaité initier un nouveau défi, dans
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le cadre des Voiles de Saint-Tropez, sous la bannière du combat contre la faim dans le monde. Cette cause est chère à la fois d'une part à S.A.S. le Prince Albert II à travers sa Fondation largement impliquée dans la cause humanitaire soutenant l'association "Action contre la Faim" et d'autre part à S.A.R. le Prince de Bourbon des Deux Siciles par le biais de l'Ordre Constantinien de SaintGeorges dont il est le Grand Maître. Renouant ainsi avec l'histoire devenue mythique de l'affrontement d'origine entre un voilier moderne et un voilier de tradition, le Prince de Bourbon des Deux Siciles a lancé son monocoque, digne du troisième millénaire, dans un duel contre Tuiga, (qui a gagné le 15M IR championship) le 15mJI plus que centenaire du Yacht Club de Monaco présidé par S.A.S le Prince Albert II. Ce défi chevaleresque, destiné à lever des fonds pour une
cause planétaire, ne pouvait se faire sans la complicité d'André Beaufils, l'organisateur des Voiles, et de Patrice de Colmont, le fondateur de la Nioulargue. la fois d'application immédiate et pérenCe dernier est d'ail- nes. Les participants leurs lui-même for- au défi du 1er octobre tement convaincu se sont retrouvés, au par l'importance de terme de leur navigatrouver des solutions tion, au Club 55 où une à l'urgence de la pro- donation a été faite au blématique de nourrir profit des différentes la population mon- structures. diale et les généra- Le but de cette belle tions futures, en trou- navigation, associée vant des réponses à à une problématique
humanitaire, était bien entendu d'attirer l'opinion publique afin de susciter une large adhésion. "Genie of the Lamp" est un Wally d'exception. En 1995, ce bateau dessiné par Frers et conçu par Luca Bassani a durablement révolutionné l'architecture navale
mondiale : épuré, rapide, confortable, il a ouvert la voie inexplorée et fantastique d'une manœuvrabilité en équipage réduit. Ce concept permet encore aujourd'hui à ce très élégant monocoque résolument intemporel et performant, de glisser sous voile seule, la plus naturelle
des énergies renouvelables. En remportant les Voiles de Saint-Tropez en 2012, Le Prince Charles de Bourbon des Deux Siciles et son équipage ont rappelé que ce bateau est également d'une formidable efficacité. Cette année, la journée de régate de la Classe des Wally était spécialement dédiée à l'anniversaire de Genie. Au programme un parcours côtier en direction de Cavalaire, avec ensuite une marque de parcours à virer au large du Cap Camarat, l'arrivée étant jugée à la Tour du Portalet, devant le port de Saint-Tropez. Alors qu'il avait été demandé aux bateaux concernés d'arborer un grand pavois en cet honneur, tous les yachts étaient également appelés à saluer le retour du bateau fêté au port avec les cornes de brume. Clou de la journée, la remise des prix qui a réuni près de 300 invités à dîner dans la propriété de la famille de Bourbon des Deux Siciles "Le Château Saint-Tropez". Pour cette occasion très spéciale, le Prince Charles de Bourbon des Deux Siciles a fait réaliser des œuvres exclusives à une artiste de renommée internationale, la sculptrice Laurence Jenkell, célèbre pour ses «bonbons-colosses». Elle a
conçu pour l'occasion des trophées aux couleurs de Genie (voir photo jointe). Ces trophées ont été remis aux vainqueurs des trois catégories: - 80 pieds - Groupe 2 - Overall. Plusieurs partenaires de renom se sont associés à cette soirée
"Le Collier de Poseïdon" De gauche à droite : Bernard d'Alessandri, Patrice de Colmont, Nicolas Lefebvre, Pierre Rabi, S.A.R. la Princesse de Bourbon des deux Siciles, les Princesses Maria Chiara et Maria Carolina de Bourbon des deux Siciles, Paul Watson et S.A.R. le Prince de Bourbon des Deux Siciles.
• les Maisons Taittinger et Veuve Clicquot offrant le champagne, • « Marco Traverso » célèbre fleuriste de la Principauté de Monaco fournissant toute les compositions florales, • « A Roca Gourmet» traiteur à Monaco apportant 600 barbagiuans, une spécialité de la région. Pour la soirée, son Altesse Royale la Duchesse de Castro était habillée par la Maison Georges Chakra, une robe assortie d'un chapeau signé Bettina Thomas.
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EXPO 2015
MONACO 2050 - THE FLYING YACHT OF THE FUTURE
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he world is constantly evolving. New technologies are rapidly devouring the old ones. Thanks to advanced materials the contemporary design is changing with enormous speed. The Futurists and Hollywood movies show us how tomorrow and the day after will look like. The yesterday's tales have long become a present day. When designing the yacht of the future, I decided to call it Monaco 2050 - the year I predict the emergence of the first yacht of this type. And no doubt that it will be presented at the most prestigious yacht exhibition in the world - Monaco Yacht Show. The upper deck is the part of the yacht and the independent aircraft at the same time. If necessary, it will rise upwards with the help of the screws embedded in the wings, becoming a helicopter. However, the helicopter on top of the yacht is not an innovation
anymore, furthermore it's difficult to cross the Atlantic or to fly to Hong Kong by helicopter. Therefore, after gaining the necessary altitude and speed, it's possible to turn on the jet engines and even go overseas. In fact, we shouldn't really have to wait for 35 years. Such a yacht can be started designing even today: the development of drone technology and the current achievements of the helicopter industry allow the aircraft to reach the desired height, and only then, at the altitude of 1000-2000 meters, it can be switched to the jet engines. I'm convinced that I will definitely have an opportunity to fly by such a yacht, just over some time later. Imagining the future is much more interesting to me than digging into the past. It's really interesting for me how a yacht, plane, or a smartphone will look in the future. I wonder what new technologies and inventions will
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XPO 2015, l’edizione milanese dell’Esposizione Universale incentrata sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, chiude i battenti in data 31 ottobre.
be used. I'm not an engineer, but that doesn't stop me from thinking. At the end of the year I plan to release the science fiction book "Collective Mind", about the collective imagination, as one of the options for development of the
MONACO 2050 - летающая яхта будущего
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ир постоянно развивается. Новые технологии быстро пожирает старые. Новые материалы позволят современному дизайну меняться со стремительной быстротой. Футуристы и голливудские фильмы демонстрируют нам, как будет выглядеть завтра и послезавтра. Позавчерашние сказки уже давно стали сегодняшним днем. Создавая дизайн яхты будущего, я назвал ее «Monaco 2050», как год, не позже которого я прогнозирую появление первой реализованной яхты такого типа, на самой престижной выставке яхт в Мире - Монакском MYC. Верхняя палуба является и частью яхты и независимым летательным аппаратом, который при необходимости на встроенных в крылья винтах поднимается вверх, становясь вертолетом. Но вертолет на яхте не является новаторством, и на вертолете трудно пересечь Атлантику или слетать в Гонконг, поэтому набрав необходимую высоту и скорость, при необходимости можно включить реактивные двигатели и отправится хоть через океан. По сути можно и не ждать 35 лет. Такую яхту можно начать проектировать и сегодня. Развитие технологий дронов и сегодняшние достижения вертолетостроения позволят поднять летательный аппарат на нужную высоту, а переключить двигатели на реактивные можно уже и на высоте 1000-2000 метров. У меня нет сомнений - я успею при своей жизни полетать поплавать на такой яхте. Представлять будущее намного интереснее для меня, чем копаться в прошлом. Мне интересно как будет выглядеть в будущем яхта, самолет, смартфон, какие будут новые технологии и изобретения. Я не инженер, но это не мешает мне думать. В конце года планирую выпустить книгу “Collective Mind”, в жанре фантастика про коллективное воображение, как один из вариантов развития ближайшего будущего, лет через 10-20. Будущее невероятно захватывает. У меня уже есть билет в космос на шаттле Virgin. Жду не дождусь своего рейса. Возможно, куплю еще один у XCOR.
Vasily Klyukin
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near future, in 10-20 years from now.The future is incredibly exciting. I already have a ticket to the Virgin space shuttle. And I'm looking forward for my flight. Probably I will purchase another ticket at XCOR as well. Vasily Klyukin
noscere tutti i dati ufficiali e trarre dunque delle conclusioni definitive bisognerà attendere ancora del tempo.
La sensazione comunque è che EXPO non sia stata il fallimento organizzativo che molti Giunge così alla con- si aspettavano. clusione una manifestazione che la città Cominciata lo scorso di Milano si aggiudicò 1 maggio in una grinel 2008, alla quale gia giornata carattehanno partecipato in rizzata purtroppo dai tutto 137 Paesi e quat- violenti sviluppi di una tro Organizzazioni In- manifestazione di per ternazionali. Di fatto, sé pacifica e legittima, l’intero evento è stato l’Esposizione è staalmeno sulla carta – e ta inaugurata – constando alle cifre di- trariamente a quanto chiarate dalla società molti si aspettavano EXPO - un successo: senza tangibili ritardi basti pensare che il nu- nel completamento dei mero dei visitatori nel padiglioni e delle strutsolo mese di settembre ture in generale. L’afsarebbe superiore ai fluenza è poi cresciuta quattro milioni. con il passare del temAd ogni modo, per co- po, causando in realtà
alcuni disagi – forse inevitabili – dovuti alle lunghe code (anche di diverse ore) che si sono formate per accedere ai padiglioni più importanti, tra i quali anche quello italiano. L’intero complesso si è distinto senza dubbio da un punto di vista architettonico, e alcuni padiglioni si sono rivelati meritevoli di essere visitati anche solo per poterne apprezzare la struttura.
presenti ad EXPO. In tal senso va sottolineato il particolare successo riscontrato dall’ingresso serale – al prezzo ridotto di 5 euro – che ha spinto parte del pubblico a recarsi sul posto nel tipico orario dell’aperitivo milanese.
In attesa di conoscere il bilancio definitivo di questa edizione dell’Esposizione Universale, resta da capire quale Diversa è invece la va- sarà il futuro del sito. lutazione da fare, a no- Diverse proposte sono stro avviso, in merito ai state avanzate nel corcontenuti: apprezzabili so dei mesi, diverse soin alcuni padiglioni, luzioni sono state anasostanzialmente assen- lizzate fra le quali, ad esempio, la possibilità ti in altri. di realizzare un nuovo Di certo è rimasto de- campus per gli studenluso chi si aspettava ti dell’Università degli una “fiera del cibo”, Studi di Milano. fermo restando che molti visitatori hanno Ad oggi, però, nessuna comunque deciso di decisione è ancora stagodere delle svariate ta presa; l’unica certipologie di ristoranti tezza è rappresentata
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E’ un incarico prestigioso. Perché l’ischitano Giovanni Pettorino è, da ieri, al comando del primo porto di Italia, quello di Genova. Una carriera in asce per l’ammiraglio, che assume – succedendo a Vincenzo Melone (a sua volta trasferito a Roma, dove ricoprirà
idee avanzate non sono ancora state tradotte in progetti concreti. Resta il fatto che il sito intero ha delle potenzialità enormi, che un città proiettata verso il futuro come lo è la Milano del 2015 può sicuramente sfruttare al meglio; temporeggiare e La politica italiana ha lasciarsi sfuggire l’ocpiù volte sottolineato casione è un errore da la necessità di sfrutta- non commettere. re al meglio l’eredità che EXPO lascerà alla Federico CIMATTI città di Milano, ma le
Capo dal 2013 del reparto operativo della Guardia costiera a Roma, aveva ricoperto in precedenza per tre anni l’incarico di comandante regionale della Guardia costiera e comandante del porto di Ancona.
L’Ammiraglio ischitano Giovanni Pettorino al comando del Porto di Genova Ho il piacere di comunicare la nuova nomina del cugino Giovanni Pettorino (il suo papà, Vincenzo, fu il padrino del mio battesimo) al comando del porto di Genova. Congratulazioni anche dalla redazione! Luigi Mattera
’ammiraglio a capo del primo scalo d’Italia dal1° ottobre.
dal fatto che i partecipanti dovranno provvedere allo smontaggio dei Padiglioni entro il mese di giugno 2016, e a ciò si aggiunge la scelta di mantenere un parco su buona parte dell’area (il 40% circa).
l’incarico di comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto) - il comando della direzione marittima della Liguria e Capitaneria di porto di Genova. Del resto, la carriera di Pettorino è una serie consistente di risultati di spessore, non ultimo il coordinamento delle forze di intervento che salvarono le 477 persone a bordo del
Norman Atlantic, il traghetto incendiatosi a dicembre nel canale d’Otranto. Una vicenda che Pettorino seguì con lucidità, così come il suo ruolo sempre in seno al terzo reparto del Comando Generale della Guardia Costiera – è risultato fondamentale nella supervisione dell’ultimo viaggio della Concordia dal Giglio a Genova. Emozionato, orgoglio-
so, felice, Pettorino ha commentato: «E’ u n incarico molto importante al quale tenevo moltissimo, per me è una giornata di grande gioia, sono contento di fare il comandante nel primo porto d’Italia». Ha poi ricordato di aver già fatto servizio in Liguria, alla Spezia e a Sanremo: «Conosco questa terra, so quanto è importante e so quali sono le problematiche».
Nel suo curriculum, esperienze analoghe anche ad Ancona e Vibo Valentia. «Il mio obiettivo – ha aggiunto – è agire in continuità rispetto ai miei predecessori, che hanno contribuito all’armonia nel lavoro in questo porto». Giovanni Pettorino, 59 anni, ha partecipato dunque alla cerimonia :presenti, oltre al comandante generale delle Capitanerie Angrisano e le autorità, anche numerosi familiari delle vittime della Torre Piloti.
Una soddisfazione per Ischia e per la sua florida tradizione nel corpo della Guardia Costiera, impreziosita certo dall’esperienza e dai risultati di Giovanni Pettorino, già più volte applaudito da queste parti per l’attaccamento alla divisa e alla sua mission e per i risultati raggiunti sul campo. Orgoglio dell’isola e della sua famiglia: sulle sue orme c’è già il nipote Michele, attualmente impegnato alla scuola per Sottufficiali della Marina Militare di Taranto, dove sta frequentando il corso di aggiornamento professionale per Marescialli, dopo essere stato impegnato con il Circomare Pozzuoli durante l’estate. E se buon sangue non mente… (c) Il Dispari
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Gruppo Navi Scuola a vela della Marina Militare a Monaco per la campagna "MEdiTErraneo" lievi dell’Accademia Militare Italiana. L'Ambasciatore ha ricevuto all'ingresso a bordo, cosi' come al ritorno sul pontile, una serie di sei fischietti d'onore con l'alza ed ammaina bandiera. Per gli altri invitati il numero dei fischietti d'onore variava dal due al cinque. Con questa tappa si è conclusa la campagna si se nsibilizzazione“MEdiT Erraneo”, partita da Venezia il 5 giugno scorso a bordo della Palinuro, con lo scopo di far conoscere meglio, amare e difendere il mare. L’obiettivo è stato quello di svelare quanto il Mediterraneo faccia parte della nostra storia e della nostra identità culturale, quante bellezze ci siano da scoprire e soprattutto da difendere. Attraverso questi eventi la Marina Militare assicura, con
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al 10 al 14 settembre il Gruppo Navi Scuola a vela della Marina Militare, formato dalle navi Orsa Maggiore (Unità di bandiera), Palinuro, Corsaro II e Capricia, erano in sosta nel porto di Montecarlo (Principato di Monaco) ultima tappa, dopo Ajaccio (Francia), Cagliari, Palamos (Spagna), Palma di Maiorca (Spagna), La Maddalena, Port Mahon (Spagna) e Tolone (Francia), della Campagna d’Istruzione degli allievi della 1^ Classe dell’Accademia Navale di Livorno. La Campagna d’Istruzione è il completamento delle attività svolte nel corso dell’Anno Accademico, il cui scopo è quello di far acquisire ai 105 allievi lo spirito del Marinaio, ovvero una prima conoscenza, pratica e diretta, delle
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attività associate all’esercizio della professione dell’ “andar per mare”, radicando negli allievi sia i valori etici e le tradizioni peculiari sia l’adeguata padronanza e confidenza con l’ambiente di lavoro. Il programma addestrativo prevede una serie di attività marinaresche, nautiche e sportive che sviluppano negli allievi lo spirito di squadra necessario per imparare a condividere quotidianamente uno spazio ristretto come quello della barca a vela. Durante la sosta a Montecarlo, Giovedì 10 settembre, alle 11,00 si è svolta a bordo della nave scuola Palinuro della Marina Militare Italiana, in sosta nel Porto Hercule di Monte Carlo, una conferenza stampa promossa dal WWF Italia in collaborazione con la Marina Militare, concernente la presen-
tazione del rapporto “Analisi e Valutazioni dello stato attuale del Santuario Pelagos”. La Fondazione Principe Alberto II di Monaco ha partecipato come uditore. Presente con giornalisti ed invitati, l’Ambasciatore italiano nel Principato di Monaco, Dr. Massimo Lavezzo Cassinelli. Emozionante l’ingresso nell’imbarcazione dei partecipanti salutati dal pichetto d’onore degli ufficiali, marinai e Al-
Il Principe Alberto con il sindaco di RCM Patrick Cesari , la presidente Kawther Al Abood e l’artista Marina Hubner. la sua costante presenza in mare, una forte attenzione e sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e della diffusione di una educazione marina, volta al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente
marino e delle sue risorse. La cerimonia di chiusura della Campagna d’Istruzione degli allievi si è poi conclusa sabato 19 settembre a Livorno . © Luigi MATTERA RM
S.A.S. IL PRINCIPE ALBERTO II INAUGURA IL 7 SETTEMBRE LE "GIORNATE DI ARTBRE" A ROQUEBRUNE - CAP-MARTIN
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unedi, settembre 7, il Principe Alberto II è stato accolto nel Parco degli Ulivi a Roquebrune-Cap-Martin per scoprire una collezione straordinaria di opere di arte. La giornata della 5 ° edizione della mostra di "Giornate di Art-bre" era in onore del defunto Principe Ranieri III e sei opere sono state presentate pubblicamente in uno spazio dedicatogli.
scontri è stato dato ad una scultura della Principessa Grace realizzata da Marcos Marin, mentre il sindaco di RoquebruneCap-Martin, Patrick Cesari, ha poi presentato un busto realizzato da Carina Ari in omaggio a Karl Gera-
SAS Alberto II con La presidente Kawther Al Abood , lo scultore Mateo Mornar ed una invitata.
hard, cantante e arti- Monaco nella visita sta svedese. ufficiale alla mostra, rimasta aperta gratuErano presenti Corice itamente al pubblico Arman, ultima moglie fino al 27 settembre. dell'artista Arman, cosi’ come lo scultore (c) Foto Claudia Mateo Mornar e gli ALBUQUERQUE altri autori delle varie opere ad accompagnare il Sovrano di SAS il principe Alberto II e la Presidente Kawther Al Abood –
La signora Kawther Al Abood, Presidente dell'associazione Futurum Monaco del Principe Alberto ha colto l'occasione per presentare per prima il Bonhomme Déchaîné, una scultura in ferro battuto costruita dal padre Ranieri III. Uno degli ottimi riAl centro l’artista Marcos Marin
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I L SO VRANO DI MON A C O IN A U GU R A « T E RRE A US T RAL I »
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l Principe Alberto II di Monaco, ricevuto al Grimaldi Forum dal Prefetto Ambientale francese, signora Cecile Pozzo di Borgo, ha inaugurato lo stesso giorno una nuova mostra che si protrarrà anche fino al 27 settembre. In quaranta pannelli spettacolari, installando le "Soste alla fine del mondo", dedicato alleTerre AuCon il Principe Alberto II, l’Ambasciatore di Francia S.E. Hdelin de la Tour du Pin ed il Prefetto strali e Antartiche francesi in occasione Sig.ra Cecile Pozzo di Borgo del sessantesimo anniversario della creazione, 6 AGOSTO 1955, di questo territorio d'oltremare. Stephanie Légeron e Bruno Marie che la dirigono offrono un'immersione in questi territori remoti e sconosciuti che restano fondamentali per fronteggiare le minacce all'equilibrio del mondo. Ricorderemo
che
il Principe Alberto aveva visitato l'Antartide nel 2009 (la documentazione filmata è visibile al Museo Oceanografico), per constatare i danni del riscaldamento globale, e da allora ha più volte sollecitato l’opinione pubblica con ripetuti interventi come quellodel mese di giugno ospitando in Monaco una riunione di esperti per sviluppare un piano strategico per la salvaguardia della biodiversità in Antartide. Specialmente dedicata alla conservazione degli spazi marini attraverso la sua fondazione omonima, Principe Alberto II di Monaco non poteva non passare attraverso il Grimaldi Forum o prefetto signora Cecile Pozzo di Borgo stava aspettando.
O T TO BRE 20 1 5 : G L O BAL C I T I Z E N F O RUM NEL P R I N CI PATO DI M O NACO
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onaco - il secondo paese più piccolo del mondo, grazie all’immagine acquisita nel mondo quale luogo d’elite multiculturale era riuscita a vincere ed ottenere l’organizzazione per l’edizione 2015 del Global Citizen Forum! Dopo l'edizione organizzato a Dubai (2013) e a Toronto (2014), l’evento svoltosi nel Principato ha visto i delegati spaziare in una rete d’incontri con professionisti e specialisti finanziari e legali convenuti da ogni parte del Mondo per partecipare a tavole rotonde, pianificazioni di programmi ed interscambio di opinion. Sono giunti, allora, in Costa Azzurra i rappresentanti governativi, imprenditori, professionisti e celebrità carismatiche a relazionare nei teatri del
Grimaldi Forum cercando, con la loro eloquenza di aprire un dialogo per definire il « cittadino del mondo ». Non a Caso, tra i partecipanti ha primeggiato la figura del Premio Nobel Kofi Annan, settimo Segretario generale delle Nazioni Unite e fondatore e presidente della omonima Fondazione dove con essa egli cerca di promuovere una migliore governance globale al fine di convincere tutti a raggiungere l’obiettivo di un mondo più sicuro e più giusto. A titolo di « gossip », questa sessione si è tenuta a pagamento, fino a 3.000 euro ..tutto incluso, ivi la serata di gala di cui diamo alcune immagini. Luigi MATTERA Foto(c) Claudia Albuquerque
MRS. MOGHADAM
5ème Pink Ribbon Monaco
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Hôtel Métropole Monaco - le 1er octobre 2015
'association monégasque PINK RIBBON MONACO en la
Carine Noaro Dray
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personne de sa présidente Natasha Frost, nous a reçus chaleureusement dans les
salons du Métropole Hôtel Monaco, tout illuminés de rose, le 1er octobre dernier pour nous rappeler cette belle cause qu’est la recherche sur le cancer du sein. Le Palais de la Principauté de Monaco a confirmé son soutien à PINK RIBBON MONACO, en s’illuminant également de rose, en geste de soutien aux personnes victimes du cancer du sein.
Avec cette action colorée, le Palais de Monaco a rejoint les rangs des 200 plus grandes villes du monde et de plus de 40 pays qui se sont ainsi unis en éclairant de rose leurs monuments les plus connus pour cette soirée et durant tout le mois d’octobre, mois international de la sensibilisation au cancer du sein. Parmi ces pays, la Grande Bretagne, avec le
MR. MRS . KOFI ANNAN - MR. ARMAND ARTON
MR. MRS THIERRY JOUAN
De gauche à droite : Dr. Rouison - Jacqueline Lestrade - Carine Noaro Dray - Dr. Mathieu et Natasha Frost, présidente de l'association Pink Ribbon
Buckingham Palace, à Londres, la Maison Blanche, à Washington D.C. aux USA, la Tour Eiffel, à Paris, etc.
Par Jacqueline Lestrade Photos © Pascale Digeaux MR.MRS. F . PENSATO
MR.MRS. NICK CLOONEY
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LA NOTTE DELLO SPORTEL AWARDS 2015 CON EVANDER HOLYFIELD PRESIDENTE DELLA GIURIA
Di: Maria MORONI – Foto (c) Luigi MATTERA
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v a n d e r Holyfield, leggendario campione di boxe, è stato il Presidente di Giuria del Podio d’Oro2015: Le migliori sequenze sportive - Book Award e Renaud de Laborderie - Lavori meglio illustrato sulla sport. Il cinque volte Campione del Mondo dei Pesi massimi, Evander "The Real Deal" Holyfield è stato riconosciuto come uno dei più grandi pugili della storia.A capo della giuria che ha selezionato i migliori video sportivi dell'anno, Evander Holyfield è salito sul palco della Serata degli Sportel
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AWARDS, Martedì, 13 Ottobre al Grimaldi Forum di Monaco, abbellito anche dalla presenza di diverse personalità dello sport tali:. Yoann Huget, Christophe Soumillon, Tia Hellebaut, Loïc Pietri, Ludovic Giuly, Carlos Takam Herve Dubuisson, ladji doucouré, René Jacquot Daniel Herrero, Leonardo Jardim, Jean-Marie Pfaff Dan Luger, Danka Barteková, Muriel Hurtis, Romain Febvre, Michael Llodra e Nathalie Péchalat Best Sports Broadcaster • Eurosport (Discovery) Best Live Event Coverage
• Amaury Sport Organisation for the Tour de France Best Digital Media Project • Omnigon Rugby World Cup App Best TV Rights Deal • Discovery and Eurosport agreement for European rights of the Olympic Games Media Executive of the Year • Peter Hutton, CEO, Eurosport Play for Change Award • Rio Ferdinand, Rio Ferdinand Foundation
Présentation Christophe BRESSAC
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epuis 5 ans déjà je sculpte l’acier et j’inscris dans le métal mes ressentis les plus divers. J’alterne depuis plusieurs années le figuratif et l’abstrait
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mais toujours en caressant l’émotionnel. Aujourd’hui, pour transmettre des messages toujours plus forts, par souci du détail et pour marquer l’évolution de mes
pensées, je m’oriente inlassablement vers le figuratif et sa quête de perfection. La sculpture m’entraîne maintenant sur les traces de Camille CLAUDEL qui a su au travers de
ses sculptures, bouleverser la terre entière. Cette femme d’exception devient ma référence et je caresse l’espoir d’acquérir un jour sa dextérité et son talent. La sculpture est
une urne où chacun dépose une partie de soi-même. Quel plaisir est plus grand que celui de surprendre le visiteur qui s’émeut à la découverte de l’œuvre. Je vous aban-
donne à vos pensées, convaincu que l’art reste l’un des plus beaux moyens d’expression où fatalement vous vous retrouvez et où je me retrouve également.
Monaco : Salon de la Croisière 2015
n 7ème salon de la croisière pour concrétiser les envies d’ailleurs et de découverte! Forte du succès rencontré lors des six précédentes éditions, l’agence de voyages Jet-Travel Monaco organisatrice de l’évènement, et sa marque webcroisieres. com ont renouvelé l’ex-
périence le Dimanche 11 Octobre 2015 de 10h00 à 18h00 à l’Hôtel Méridien Beach Plaza à Monaco, avec les acteurs mondiaux les plus importants du monde de la croisière dans une journée riche d’idées et surprises dirigée par Maurizio SPINETTA !
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Castel Maniace: Il Progetto Ideale L’ARCIDUCA FILIPPO DI SAMBUY INAUGURA LA NOT’ART GALLERIA 26 Settembre – 18 Ottobre 2015 – Siracusa, Piazza San Giuseppe 31 Inaugurazione del 26 Settembre 2015 A cura di Aldo Taranto
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Fra le tante cose accadute ve ne sono alcune che sono il sostegno di una ‘passione’ che le fa vivere al presente, come quella che anima Filippo di Sambuy nel suo desideriointenzione di ‘vedere’ ricongiunto il tempo della storia in sé e di ‘sentire’ la storia ricongiunta alla vita personale. La continuità nel tempo può essere ristabilita portando alla coscienza il passato, il che vuol dire libertà – libertà che attrae la rappresentazione. Viceversa la discontinuità nel tempo attualizza il continuo morire di ogni cosa. Inerti, certe architetture del passato attraggono lo sguardo dell’artista il quale le volge in pittura – in pittura vivente, tale che la realtà è messa di fronte alla sua illusorietà radicale, doppiata dall’immagine. Un
Dans la production du lait, la ferme agricole biologique emploie techniques agronomiques les plus modernes qui permettent d’alimenter les vaches comme il se faisait une fois, ou presque, exclusivement avec le foin produit sur sa terre. Le lait biologique est préparé avec de la présure naturelle sans aucun conservants ajoutés. La préparation s’effectue dans des chaudières et des récipients
fronteggiarsi che prelude all’apparizione di qualcosa di nuovo.” (Aldo Taranto) Filippo di Sambuy inaugura alla Not’Art Galleria di Giorgia Romano “CASTEL MANIACE – Il Progetto Ideale”. "Qualche anno fa – scrive Filippo di Sambuy nel catalogo della mostra – visitando il castello federiciano di Siracusa, rimasi colpito, in un’architettura di tale meraviglia, dall’assenza di una pavimentazione, sostituita da una gettata di cemento grigio. Decisi d’impulso dunque di dedicare tutte le mie energie ad immaginare e creare dei disegni per un pavimento in connessione ideale con l'opera architettonica voluta da Federico II di Svevia. Pensai a scaglie di marmi di diversi colori (questo il materiale immaginato per la pavimentazione) che creassero una serie di immagini ispirate all'incontro tra la cultura araba e quella europea, di cui l'architettura del Castello Federiciano del XIII secolo è simbolo ol-
tre che modello costruttivo unico. Quell’incontro tra due diversità diede allora una spinta determinante alla rinascita della cultura europea del XIII secolo, riproponendosi oggi con sorprendente attualità.” Quello che Filippo di Sambuy vuole ristabilire è una continuità, quasi un’osmosi, tra presen-
te e passato. Ogni attimo accaduto, ripensato ora, rivive in un’unica dimensione che contempla ciò che fu, ciò che è o sta per essere (W. B. Yeats – Verso Bisanzio). Tale processo di trasformazione temporale è la costante dei suoi interventi artistici: nella città razionalista di Sabaudia nel 1999; nel Castel-
lo di Stupinigi a Torino nel 2001; nel progetto di Castel del Monte del 2005 – luoghi in cui ha realizzato (Sabaudia; Stupinigi) o progettato (Castel del Monte) installazioni di grandi dimensioni ispirate a quelle straordinarie architetture. La mostra in galleria comprende disegni, di-
pinti e ceramiche in un insieme che ci sospinge alla ‘visione’ del pavimento dell’imponente sala di Castel Maniace, ultimo luogo d’occidente che conclude il lembo estremo di Ortigia verso l’Oriente Ideale.
spécialement réservés à la transformation biologique et à l’écart des autres processus de production. Le lait produit est un aliment sain et naturel qui parfume à lait et foin. Quotidiennement un savant fromager et affineur le transforme dans un Parmigiano Reggiano biologique que, dans la longue maturation, il exalte la douceur et le goût d’un grain complètement naturel.
LA TRAÇABILITÉ ET LA CERTIFICATION : toutes les étapes ainsi réalisées (identification des animaux, alimentation, élevage, transformation et commercialisation) permettent la traçabilité du produit et sont certifiées conformément à la législation en vigueur en matière de fabrication et de transformation des produits issus de l’agriculture biologique (Règlement CEE2092/91).
IL EST CONSEILLÉ À TOUS POUR L’ALIMENTATION DE CHAQUE JOUR.
Le “Parmigiano Reggiano” biologique est un plaisir naturel qui naît de l’équilibre entre l’homme et la nature. Les terrains de la ferme biologiques sont cultivées uniquement selon des méthodes natrelles, sans l’utilisation d’aucun produit chimique. Le bienêtre des vaches y est assuré et leur alimentation est garantie sans OGM. Ce Parmigiano Reggiano biologique, affiné pendant 24 mois environ, possède les meilleurs caractéristiques qualitatives typiques d’un grand produit. Râpé et utilisé comme ingrédient, il transforme tous les plats en une expérience sensorielle unique. Excellent associé aux légumes et aux viandes, magnifique comme apéritif et pour grignoter. Pour tous renseignements n’hésitez pas à nous contacter : monacobio@gmail.com - 06 15 88 73 82
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FÊTE DE LA BRANDA À GORBIO le dimanche 4 octobre 2015
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oute la journée du dimanche 4 octobre, au village de Gorbio, la municipalité et les bénévoles ont accueilli la célèbre « Fête de la Branda ». La « Branda » est le nom donné à Gorbio à l’alcool tiré du marc de raisin (ou « racca »). Emile Tihy, Le bouilleur de cru de Lucéram avait installé sur la place du village, son alambic légendaire, monté sur roues, qui suivait jadis les militaires de l’Authion. A ses côtés, Faustin distillait de la lavande pour parfumer les maisons et leurs armoires… Tout au long de la journée, les « compagnons du mentonnais » présentaient aux
MONACO: SI CELEBRA L'ARTE DELLA DANZA ALLA "MAISON DE FRANCE" RENDEZ VOUS SUR SCENE
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visiteurs les métiers anciens : ferronnier, tailleur de pierre, rémouleur, fabricant de jarres, peintre sur mobilier, etc. Les visiteurs ont pu aussi apprécier les produits locaux et artisanaux de la région et de l’arrière-pays : Les paniers de Vautherot, la charcuterie de Peponne, les produits italiens de Machionne, les nougats de Torrone, le fromage de chèvre de Curti, le miel du pays, le café artisanal de Sandrine, les savons « maison » de Jenny, le pain au levain naturel, cuit dans le four à bois, datant de 1906, de la célèbre boulangerie mentonnaise « Au Baiser du Mitron », les vinai-
Le maire de Beausoleil Gérard Spinelli et Mme.
gres de M. Baffard, les spécialités cuisinées de M. Ghezzani, les bonbons de M. Crisci, les huiles d’olive de M. Pastor, les fleurs et plantes de M. Mauro etc., sans oublier les produits de la ferme et animaux de Laura Medri, tandis que Mémé, avec son four
ambulant, proposait la dégustation de sa « socca » et autres spécialités. L’ambiance musicale était assurée par la sympathique équipe des « Banès » de Belvédère avec leurs chants en patois et leur bonne humeur contagieuse !
JOURNEE HISTORIQUE A 15 heures 30, sous l’orme, Fulvio GAZZOLA, maire de Dolceacqua et Michel ISNARD, maire de Gorbio, ont signé le « SERMENT DE JUMELAGE » des deux cités médiévales en présence des élus des
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par des associations locales, ses acteurs préférés, comme Bryan Trésor, Stéphane Henon, de "Plus Belle la Vie", Renaud Roussel, "Les Mystères de l'amour) et bien d'autres encore, tels que Stéphane Henon, Jenny Del Pino, Antoine Coessens, Alexandre Thibault, Marion Dumas, Zoé Tellier....Un concert de la comédienne de "Plus Belle la Vie", Nadège
creata dalla Féderation des Groupements Français de Monaco (FGFM) e MOMIX. La mostra è composta di oggetti significativi posti su tre livelli e resterà aperta al pubblico fino al 10 ottobre offrendo ai visitatori un ventaglio di oggetti che narrano la memoria storica della danza raccontata dagli artisti ed autori. Francia, Principato di Monaco e Italia, si legge nel comunicato congiunto di MOMIX
e della FGFM, hanno in comune il merito di aver facilitato lo sviluppo della danza fino al suo ingresso nelle Belle Arti, tra lezioni di danza classica ed opera, giacché "la storia della danza si confonde spesso con quello della bellezza del gesto, per il piacere dei nostri occhi". Da Monaco, i BALLETTI di MONTECARLO e la SOCIETE DES BAINS DE MER, unitamente al
museo Cocteau di Mentone hanno presentato locandine di Jean Cocteau, programmi e foto dei balletti del primo novecento, e costumi d'epoca ( alcuni riprodotti da quelli in custodia di sicurezza, come quelli splendidi di Sherazade).
di Milano.
Montelatici ,esperto (di origine fiorentina). I presenti al "vernissage" sono stati allietati dalle note musicali al pianoforte di Claude Tedesco nonché dal canto del soprano Italia Palazzeschi con il brano di Gianni Schicchi "O babbino caro" riportato alla Scripta Manent di Mauro e Liana Marabini il 5 ottobre durante l’evento dedicato ai « Castrati» nella musica italiana.
La Francia, in collaborazione con l'Opera di Nizza ha esposto scenografie, costumi e accessori utilizzati per i grandi balletti del XX secolo. Dal Museo Cocteau di Mentone, le litografie del grande disegnatore George Barbie sui diDall'Italia la Mostra versi balletti di Vaclav della pittrice franco- Nijinsky. italiana Dolores Puthod con l'esposizione Gli ospiti hanno bedi alcuni suoi lavori neficiato di una visi- LM -Foto (c) Tabita sul Teatro della Scala ta guidata di Gilles Espinoza Plejo
deux communes, serment destiné à l’Union Européenne. A cette occasion a eu lieu au château, pendant tout l’été une exposition des artistes de Dolceacqua qui s’est terminée ce dimanche 4 octobre. Pascale DIGEAUX
Le Festival des Héros de la Télé à Beausoleil du 2 au 4 octobre 2015 es héros de la télé étaient à Beausoleil ce premier week-end d’octobre. Acteurs et admirateurs se sont ainsi retrouvés, réunissant ainsi les deux côtés de l'écran, dans une ambiance conviviale et décontractée. Pendant ces trois jours de festival, on pouvait ainsi rencontrer en plein air, place de la Libération, ou autour d’un buffet préparé
otto l'alto patrocinio dell'Ambasciata di Francia a Monaco diretta da S.E. Hadelin De la Tour du Pin , alla presenza dell’Ambasciatore d'Italia a Monaco, S.E. Massimo Lavezzo Cassinelli, di Autorità locali e rappresentanti di Associazioni culturali e ricreative, è stata inaugurata giovedì 24 settembre presso la "Maison de France" , la celebrazione dell'arte della danza con una mostra
A ds. Amb. Hadelin de la Tour du Pin
Beausson-Diagne, a été donné en plein air le dimanche après-midi, puis une pièce de théâtre "Scoop", dont la représen-
tation a eu lieu le même jour à 17h 30 au théâtre Michel Daner. © Pascale Digeaux
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ROYAL MONACO MONACO: XV SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO Liana MARABINI presenta "I Castrati e l'eccellenza della musica barocca"
A
lla Libreria Scripta Manent IN Monte-Carlo il 5 ottobre 2015 è stata presentata ROYAL MONACO RADIO dall'editrice e produt-trice Liana Marabini una conferenza-concerto dal titolo “I Castrati e l'ec-cellenza della musica barocca”. Prima di dare inizio alla conferenza S.E. Massi-
mo Lavezzo Cassi-nelli, Ambasciatore Italiano del Principato di Monaco, ha porta-to il suo saluto agli ospiti convenuti all'evento. Il tema dei “ Castrati” è rappresentativo di un periodo del XVII se-colo quando, in quell'epoca barocca prolifica di espressioni artisti-che, i castrati diventarono star internazionali. Interpreti di
un genere musicale del melodramma barocco caratterizzato da personaggi idealizzati della mitologia classica. I cantori evirati affascinanti ed unici dotati di grande agilità vocale , capaci di cantare dalle note più gravi a quelle acute, diventarono padroni indiscussi del panorama musicale del
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periodo barocco. Tra i nomi più famosi spicca quello di Carlo Broschi soprannomina-to Farinelli, conosciuto in tutto il mondo, e poi Gaspare Pacchierot-ti e Giambattista Velluti ultimo dei castrati. Nel video, presentato dalla Marabini e che ha preceduto la parte musicale, sono state proiettate tante immagini a volte crude per in-formare sulla menomazione dei "castrati" ma anche per presentare e ricordare l'arte barocca sia nell'architettura che nella scultura e pittura (dall'iconografia teatrale), fio-
renti a Roma ed, infine, nella musica. Musicisti passati alla storia come Antonio Vivaldi compositore prolifico ( il "Prete rosso" per il colore rubio dei suoi capelli), Benedetto Marcello, Domenico Scarlatti, Francesco Manfredini arri-vato a Monaco al servizio del Principe dell'epoca. La parte musica-le della serata ha visto protagonista l'artista lirico Christophe Car-ré come interprete di brani di Frescobaldi, di Claudio Monteverdi, di Georg Friedrich Handel la celebre aria “ Lascia Chi'io Pianga” ac-compagnato
al clavicembalo dal Maestro Dimitri Goldobine. La Degustazione finale servita con piatti del 600 Italiano. Presenti in sala con l'Ambasciatore italiano tante autorità e perso-nalità tra le quali, Giuseppe Sarno Presidente Dante Alighieri a Mo-naco, gli attori Remo Girone e consorte Victoria Zinny, il Conte Nic-colò Caissotti di Chiusano, Luciano Garzelli, Fabrizio Carbone e An-tonio Costantini Picardi (in arte Awana GANA) del COMITES. Mariagrazia Bugnella Reportage (c) Luigi MATTERA-RM
L'Opera e La Lingua Italiana, la grade stagione del Melodramma al Museo Oceanografico di Monaco
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ONACO nella grande sala del Museo Oceanografico alla presenza del Direttore degli Affari Culturali a Monaco Jean -Charles Cureau e di un numeroso pubblico, dopo la lezione -concerto, sulle note della canzone scritta da Gabriele d'Annunzio " A vucchella"interpretata dalla superba voce del soprano Angela Papale, si è conclusa la XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. L'Ambasciatore Massimo Lavezzo Cassinelli ha espresso una dichiarazione sul bilancio positivo dei sei eventi promossi con un intenso programma culturale in
luoghi emblematici del Principato. A conclusione venerdì è stato presentato l'ultimo evento : "L'Opera e la Lingua Italiana- La grande stagione del Melodramma". Il musicologo Fabio Marra durante una colta ed educativa lezione-concerto ha messo in evidenza l'importanza del testo drammaturgico nell'opera, il quale deve essere funzionale e stimolare la creatività del compositore. Ritmo e musicalità sono fondamentali affinché il contesto drammaturgico sia valido è necessario un assemblaggio tra la melodia il canto e l'armonia. Nel periodo dell' 8oo la lingua cam-
Amb. Massimo Lavezzo e la regista Liana Marabini
In primo piano il Direttore Jean-Charles Cureau e l’Ambasciatore Massimo Lavezzo Cassinelli
Angela Papale
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bia e i librettisti scrivono testi in continua evoluzione, sarà proprio il " MELODRAMMA" a dare unità linguistica e letteraria all'italiano, superando così le barriere dei diversi dialetti. Mariagrazia Bugnella ©Foto Luigi MATTERA – RM
Remo Girone e Giancarlo Lippi tra cioccolatini Ferrero
Fabio Marra
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ROYAL MONACO
Arte Cultura Società delle Riviere CONFERENCE DE L’ANCIEN MINISTRE FOURCADE A CAP D’AIL
I resti dell' ultimo Zar russo riesumati confermano l'uccisione dell'intero gruppo familiare
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resti dell'ultimo zar di Russia, Nicola II, e di sua moglie Alexandra sono stati riesumati dalle autorità russe per ulteriori tests, che si spera confermassero l'identità di quelli trovati nel 2007 e che si ritiene fosero di due dei loro figli : la Granduchessa Maria e l’ erede Zarevic Alessio.
sandro II e altri dai resti della granduchessa Elisabetta Feodorovna, sorella maggiore della Zarina Alessandra. I resti dello Zar e della Zarina, insieme con le loro altre tre figlie (Grande Duchesse Olga, Tatiana e Anastasia (quest'ultima fu da alcuni erroneamente identificata in una donna che si fingeva smemorata e dalla quale fu tratto un film di successo interpretato da Ingrid Bergman), sono stati sepolti alla Cattedrale di St Petersburg di San Pietro e Paolo,nel 1998, dopo che le spoglie erano state ritrovate negli Urali nel 1991. ma due corpi erano stati considerati dispersi,. Molti pensavano che i due potessero essere sfuggiti ai carnefici e che avrebbero potuto sopravvivere.
Il comitato investigativo ha preso i campioni dallo Zar e dalla Zarina in quanto la Chiesa ortodossa russa ha voluto ulteriore conferma che la seconda serie dei resti ritrovati fossero di Maria e del fratello zarevic, Alessio, morti insieme a tutta la famiglia nel mese di luglio 1918, prima di accettare di seppellire quanto rimasto delle salme con le altre dei Romanov. Altri campioni sono stati prelevati dalla divisa dello zar Ales- Tuttavia nel 2007 ben-
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ché danneggiati chimicamente , resti carbonizzati sono stati trovati nella tomba improvvisata della famiglia Romanov fuori dalla città di Ekaterinburg. Nel 2008 i ricercatori hanno utilizzato i frammenti ossei rinvenuti per un'analisi del DNA, paragonando questo DNA con quello di altri discendenti Romanov. I risultati dell'analisi sono stati pubblicati Martedì 10 marzo 2015 sulla rivista PLoS One. Il mistero dell'uccisione dell' ultimo imperatore della Russia e della sua famiglia è stato finalmente risolto. Luigi MATTERA
ROYAL MONACO ISSN 2057-5076
Arte - Cultura - Società
Chef de la Rédaction: Luigi MATTERA Tel. 0607935299 - 0628325345- info.mattera@gmail.com Giornale free press dichiarato all'Ambasciata Italiana in Monaco il 1°maggio 2012 - Domiciliazione Royal Monaco C/O FLORENTINO - 4, Bd. Rainier III - 98000 MONACO PRIMO WEB DI MONACO EDITO IN CARTACEO Distribuzione pubblica e individuale in Costa Azzurra e Riviera Ligure RICHIESTA ABBONAMENTO MENSILE : DARE L’INDIRIZZO mail e coordinate abitazione VIA E-MAIL Info.royalmonaco@gmail.com MENSILE GRATUITO E SI ACCETTANO DONAZIONI VIA PAYPALL tuinakines@yahoo.fr
Hanno partecipato a questa edizione: S.A.R. Antonella d' ORLEANS-BOURBON - antonella.deorleansborbon@gmail.com Marchesa Roberta GILARDI - roberta.gilardi@bluewin.ch Contessa Ljuba RIZZOLI - info.royalmonaco@gmail.com Signora Yvette CELLARIO - ycellario@libello.com Signor Carlo ORIGLIA - carloriglia@tiscali.it Signor Christian PINSON - christian.pinson@wanadoo.fr Signora Maria MORONI - mariamoroni.m@gmail.com Signora Claudia ALBUQUERQUE - heurebleue@monaco.mc Cav.Uff. Michele FLORENTINO - florentino@montecarlowinefestival.com Signora Brigitte LACHAUD - Brifilinfo@yahoo.fr Signora Tabita ESPINOZA PLEJO - Tabitaespinozaplejo@yahoo.fr
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Signora Vivianne COSTA - vivianne.costa@wanadoo.fr Dott.ssa Marta Collu - accademiadellemuse@libero.it Signor Jean Jacques ROLLAND - impacteo06@gmail.com Dott.sa Mariagrazia BUGNELLA - accademiadellemuse@libero.it Signor Jean Michel PRIORIS - tendances.intr.jmp@free.fr Sig.ra Pascale DIGEAUX - maryjan2@wanadoo.fr Awana GANA - awanagana@monaco.mc Signor Federico CIMATTI - federicocimatti1992@gmail.com Miss Magdalena GABRIEL- MG@magdalenagabriel.com Dott.sa Gaia Serena SIMIONATI - gaiartt@gmail.com
es Rencontres Littéraires Fabian Boisson accueillent un nouveau membre du bureau en la personne de Mme Nycole Pouchoulin. Cette femme de lettres est venue rejoindre l’équipe conduite par la présidente Yvette GazzaCellario et composée de MM. Claude Cellario, Christophe Medecin et Raphaël Abenheim. Ensemble ils ont organisé le samedi 17 octobre la conférence privée de l'ancien ministre Jean-Pierre Fourcade au musée " Les Camélias" à Cap-d'Ail. Les Amis du musée de la célèbre villa ont participé également à cet événement politico-culturel ou se pressaient les plus hautes personnalités des communes limitrophes et de la Principauté. Dans ce cadre enchanteur doublé d'une parfaite organisation Mme le Conservateur Hélène Bonnafous a présenté les Amis du musée qui ont œuvré à cette réussite. Dont M. Remy Tetrel et le personnel qui a largement contribué à cette soirée particulière. Parmi les invités, on pouvait noter la présence de SE l'Ambassadeur de France à Monaco, M. Hadelin de la Tour du Pin ; SE le Ministre d’État de Monaco, M. Michel Roger ; M. Xavier Beck, maire de Cap-d'Ail, représentant MM. Christian Estrosi et Éric Ciotti, accompagné de son conseil municipal ;
les maires et adjoints des communes environnantes ; SE Jacques Boisson secrétaire d'Etat du Prince Souverain, et de son épouse ; des Conseillers de Gouvernement et conseillers nationaux, des Consuls, etc. M. Jean Pierre Fourcade reçu préalablement par le Prince Albert II au palais, dans le cadre des Journées du Patrimoine, nous a fait traverser avec brio les arcanes de la politique française. D'ailleurs, dans son dernier ouvrage, dédicacé à l’issue de la conférence, « Mon Expérience peutelle éclairer l'avenir. Souvenirs et propositions », l'auteur rappelle que « la simplification du millefeuille administratif, la remise en ordre de la fiscalité, la révision des institutions, le renforcement de l’Union Européenne, l'éthique que doivent respecter tous les acteurs de la vie politique, le respect d’autrui etc., feraient aussi bien office de fondements que de fortifications pour redonner confiance à tous. Il est bon de rappeler que M. Jean Pierre Fourcade, ancien élève de l’ENA, fut successivement inspecteur des Finances, Directeur général du Commerce intérieur et des Prix dans le gouvernement du général de Gaulle, et ministre de l’Économie et des Finances, de l’Equipement, du Logement et des Transports sous la présidence de Valéry Gi-
scard d’Estaing notamment. Pendant le buffet somptueux qui a suivi le jeu subtil des questionsréponses, le ministre s’est entretenu longuement avec les jeunes étudiants de Sciences Po de Menton venus spécialement découvrir et échanger avec ce grand serviteur de l’Etat français, doublé
d’un personnage d’envergure ! Ainsi se clôtura, en bord de piscine, face à un paysage de rêve, une soirée que l’on ne pourrait qualifier de simplement mondaine ou conviviale parce que bien au-dessus des deux définitions ressenties... Bref ! Comme dit en préambule, une merveilleuse soirée pas comme les autres. Yvette Gazza-Cellario
Comunicazione pubblicitaria: Sextant Intertrade Ltd.- London info.royalmonaco@gmail.com S.E. Jacques Boisson et S.E. Michel ROGER
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ROYAL MONACO DANTE ALIGHIERI MONACO ACCOGLIE PHILIPPE DAVERIO E COMPONENTI DELL’ORCHESTRA FILARMONICA DI MONTE-CARLO
MONACO: L'ARTE DEL BEL CANTO E CONFERENZA CONCERTO NELLA 15a
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l secondo appuntamento "Dante" all'interno della XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si avvale per la prima volta della collaborazione dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, nella messa in scena di una conferenza-concerto tenuta dal critico e storico dell'arte Philippe Daverio.
SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA
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ella Cappella del Carmine di MonteCarlo in occasione del concerto "L'arte del Bel Canto italiano nel XIX", il tenore Massimo La Guardia dall'alto del loggione su cui è installato lo storico organo di Aristide Cavaillé-Coll ed accompagnato dal maestro Silvano Rodi, martedi 6 ottobre si è esibito con
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pezzi d'opera classica ricevendo copiosi applausi dal pubblico sottostante.
sti nell'ambito della XVa edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, "L'Italiano della Musica, la musica dell'italiano", un intenso programma con tale tema conduttore indicato dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale.
Prima dell'esibizione, il direttore della chiesetta ha esposto un minuzioso tratteggio dei valori storici della cappella mentre l'Ambasciatore d'Italia, Massimo Lavezzo Cassinelli, in seconda battuta ha (c) Luigi MATTERA presentato i due arti-
Un graditissimo ritorno quello di Philippe Daverio sulla scena di un evento firmato Dante-Alighieri Monaco, questa volta in un dialogo artistico e musicale sul filo del movimento culturale e filosofico del' Illuminismo.
Massimo La Guadia e Silvano Rodi
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ION HOLMU: UN GRAND PEINTRE DE L'EUROPE ORIENTALE
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que, le baroque et la renaissance étant les pôles les plus importants de la peinture universelle, et je tiens a remercier aux grands maîtres, de leur leçon de peinture, de la philosophie de la vie, qu'ils m'ont donné. Mes peintures, sont des peintures a l'huile sur toile qui dégagent, je pense, de la chaleur, la générosité, la passion pour la vie, pour la couleur, le dynamisme et la vibration qu'anime ce corps passager. plusieurs "Je suis un partisan de Gagnant la peinture académi- prix en Roumanie, en é le 17 Mars 1959, a Constanta, Roumanie, a étudié la psychologie et la philosophie entre 1990 et 2000. La passion pour la peinture, subsiste depuis 40 ans, et devient aussi sa raison existentielle. Apres avoir pratiqué 20 ans de psychothérapie dans son cabinet privé, a Bucarest en Roumanie, se consacre entièrement a sa passion, LA PEINTURE.
commençant dans les années 80, mon travail a traversé la frontière vers la Russie, la Bulgarie, la Pologne, l'Autriche, l'ex-Yougoslavie. Depuis environ deux ans je vis à Cannes, ou j'ai exposé mes peintures a la Galerie D'ORISSIMO, avec un grand succès. Au début 2015, j'ai participé a L'OPEN des ARTISTES MONACO, exposition -concours ayant comme thème LES PARADIS PERDUS. Cet événement a été organisé par la célèbre galerie L'ENTREPOT,
I DETENUTI IN CONCERTO ALL'ARISTON DI SANREMO
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dont j’ai fait partie. Mon oeuvre a été sélectionné dans la phase finale, avec la
ION HOLMU: UN GRANDE PITTORE DELL’EUROPA ORIENTALE
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ato il 17 mar 1959, a Costanza, Romania, ha studiato psicologia e filosofia dal 1990 al 2000. La passione per la pittura, sussiste già da 40 anni, e diventa anche la sua ragione esistenziale.
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Dopo aver esercitato la professione di psicoterapeuta per 20 anni in uno studio privato, a Bucarest, si dedica interamente alla sua passione per la pittura. "Sono un sostenitore della pittura accademica, barocco e
rinascimentale che ritengo siano i poli più importanti della pittura universale, e voglio ringraziare i grandi maestri per la loro lezione pittorica e della filosofia di vita che mi hanno insegnato. I miei quadri sono dipinti ad olio su tela
che rilasciano, credo, il calore, la generosità, la passione per la vita, per il colore, il dinamismo e la vivacità che anima questo nostro corpo passeggero. Vincendo diversi premi in Romania, a partire dagli anni '80, il mio lavoro ha at-
possibilité d'exposer dirigé par M. Daniel à la galerie L'EN- Boeri, promoteur culTREPÔT MONTE- turel monégasque". CARLO MONACO, traversato le frontiere in Russia, Bulgaria, Polonia, Austria, ex Jugoslavia. Da due anni vivo a Cannes, dove ho esposto i miei quadri, con grande successo, alla Galerie D'ORISSIMO. Nei primi mesi del 2015, ho partecipato all’ OPEN DES ARTISTES DE MONACO, mostra a Concorso avente per tema il
L CONCERTO -SHOW PER LA PACE NEL MONDO DEDICATO ALLE FUTURE GENERAZIONI L' AMORE VINCERA' è stato accolto con entusiasmo da parte del pubblico del Teatro Ariston di Sanremo, che nella serata del 25 settembre 2015 ha aperto le porte ai detenuti del circuito Alta Sicurezza della Casa Reclusione Milano Opera. In sala molte persone presenti con l'intenzione di vedere e capire le riflessioni ed i messaggi dei pro-
tagonisti in palcoscenico. Interpreti dello show dai ritmi serrati condotto con disinvoltura e impegno dai detenuti e non solo , nel cast c'erano anche quattro ballerine e alcuni artisti esterni, l'eclettica Isabella Biffi, cantante e regista.“ Modus vivendi” cambiato per i detenuti con un progetto ambizioso e pionieristico al fine di realizzare una nuova integrazione nella società. Un contenitore di musica, canzoni, balletti, gag, parole e poesie, affrontando infinite tematiche qua-
li la fame , la pace, la guerra e l'amore che ha vinto anche questa volta. Il progetto è iniziato otto anni fa ed è stato portato avanti , superando difficoltà e sfide, con l'obiettivo di “ fare qualcosa e rendersi utili alle future generazioni”. Prima di calare il sipario la direttrice artistica e regista Isabella Biffi di“ EVENTIDIVALORE Associazione Culturale” hanno invitato in palcoscenico il dr. Giacinto Siciliano Direttore della Casa di Reclusione Milano Opera, il Procuratore
Cavallone, S.E. Antonio Suetta Vescovo di Ventimiglia e Sanremo per ringraziare il "Patron" Dott. Walter Vacchino e la sorella Carla Vacchino per la loro sensibilità e disponibilità ad aver accolto il concerto-show. Mariagrazia Bugnella Foto (c) Luigi MATTERA
PARADISO PERDUTO. L'evento è stato organizzato dalla famosa galleria L’ENTREPÔT, diretta da Daniel Boeri, promotore culturale monegasco, dove la mia opera è stata selezionata nella fase finale con la possibilità di esporla in galleria. Tradotto da L.Mattera
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Arte Cultura Società delle Riviere INAUGURATO DALL’I.S.P.A.C. “LE 13OR TEMPLIER” AL GRAND HOTEL & DES ANGLAIS DI SANREMO: IL TRIONFO DELLA CULTURA IN UNA MAGICA ATMOSFERA
Ville de Menton et NumericableSFR inaugurent le réseau Fibre Optique mentonnais
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rès de 11 400 logements et locaux professionnels mentonnais éligibles à la Fibre de Numericable-SFR d’ici fin 2015.
Au niveau national, NumericableSFR dispose du plus grand réseau Fibre Optique avec plus de 7 millions de prises éligibles à la fibre. Jean-Claude Guibal, DéputéMaire de Menton et Jérôme Yomtov, Secrétaire Général du groupe Numeri-
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cable-SFR ont inauguré, le 9 octobre, le réseau Fibre Optique de la ville de Menton. Dès aujourd’hui, 3 500 logements et locaux professionnels mentonnais peuvent bénéficier de la Fibre de Numericable-SFR et d’ici la fin de l’année, ils seront près de 11 400. Par la suite, le déploiement de la Fibre se poursuivra dans la commune pour desservir 18 400 foyers fin 2016 et 23 500 en 2017.
Outre Menton, Numericable-SFR rend la Fibre accessible à plus de 160 000 logements et locaux commerciaux dans 8 communes des Alpes Maritimes telles que Cannes, Grasse ou Nice.
Partenaires depuis près de 30 ans, la ville de Menton et Numericable-SFR partagent l’objectif de permettre au plus grand nombre de bénéficier du Très Haut Débit. C’est ainsi que
Numericable-SFR fournit son offre sociale Numerisun à près de 5 000 logements sociaux mentonnais. Avec l’arrivée de la Fibre à Menton, les habitants des logements sociaux bénéficie-
ront, pour un faible coût, de l’accès aux chaînes de télévision (26 chaînes TNT), d’un accès internet à 5Mbit/s sans abonnement ainsi que d’une ligne de téléphonique fixe.
PHO TOMENTON / EXPOSITION S D U 21 A U 29 NO V E MBRE
Jardin du Palais de au Palais de l’Europe Carnolès et jardins sur 1500m2. Biovès Mais en amont PHOTOMENTON, c’est Entrée libre aussi deux expositions en plein air, orgae a 10 édition de nisées en préambule PHOTOMEN- du festival : TON se dérou- - Du 1er octobre au 30 lera cette année du 21 novembre, exposition au 29 novembre pro- de 44 photographies chain avec plus d’une grand format aux grilcentaines de photo- les du jardin du Palais graphes, amateurs et de Carnolès, fournies professionnels, qui ex- par les photographes poseront leurs œuvres de l’association Pho-
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toMenton et de Clubs Photo partenaires : Collectif Photon et Club Image Monaco - Du 15 octobre au 30 novembre, 80 photographies grand format exposées dans les jardins Biovès feront voyager le public sur l’île de Beauté grâce à l’association Image in Corsica et la Communauté des Communes de l’Alta Rocca.
enerdì 16 ottobre, nella splendida cornice del Grand Hotel & Des Anglais di Sanremo, l’Istituto per lo Studio e la Promozione dell’Arte e della Cultura - I.S.P.A.C. ha inaugurato “Le 13OR templier”, l’innovativo salotto-galleria d’arte, posto sotto l’Alto Patrocinio del V.E.O.S.P.S.S., i famosi Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis. Il taglio del nastro è stato effettuato congiuntamente dal Presidente dell’I.S.P.A.C., Riccardo Bonsi, e dall’Assessore della Regione Liguria, Gianni Berrino, il quale ha anche pronunciato un interessante discorso di benvenuto. All’inaugurazione hanno partecipato numerose Autorità politiche (tra le quali l’Assessore della Regione Liguria, Marco Scajola, l’Assessore del Comune di Sanremo, Costanza Pireri, il Sindaco di Vigo di Fassa, Leopoldo Rizzi) e Istituzionali,
italiane e monegasche. Tra gli illustri ospiti (oltre cento persone), molte personalità del mondo dell’arte: lo scultore e critico d’arte Luciano Massari, e gli artisti Roberto Perotti e Giuseppe “Lazzaro” Fornoni (uno degli espositori permanenti del salotto d’arte). Dopo la benedizione de “Le 13OR templier” da parte dell’Abate Generale Don Massimo Iglina, il Gran Priore del V.E.O.S.P.S.S., Fra
Riccardo Bonsi, e il Gran Priore Vicario, Fra Sandro Vinciguerra, hanno ricevuto il prestigioso Premio internazionale “Arte, Scienza e Coscienza” 2015 dalle mani del suo ideatore, Claudio Melotto, premio che dal 2008 (anno della sua istituzione) è stato conferito a personaggi importanti quali l’astronauta staunitense Neil Armstrong, Antonin Dvorak III (nipote del famoso compositore ceco Antonin
Dvorak), l’ex Sindaco di New York, Michael Rubens Bloomberg, il Direttore della “NASA”, Michael Griffin e il critico d’arte, Philippe Daverio. Sono state conferite anche le nomine a Socio Onorario dell’I.S.P.A.C. a Luciano Massari, Luca Da Fre (imprenditore alberghiero da sempre vicino al mondo dell’arte), Claudio Melotto e Don Massimo Iglina (Abate Generale del V.E.O.S.P.S.S.), non-
ché la prestigiosa nomina ad Ambasciatore della Cultura ad Antonio Awana Gana Costantini Picardi. Il V.E.O.S.P.S.S. ha anche conferito i Diplomi Honoris Causa al Presidente della L.I.L.T. (Sezione di Imperia-Sanremo), Claudio Battaglia, all’Assessore Costanza Pireri ed alla presentatrice della giornata, Iuliana Ierugan. In serata si è infine tenuto il meraviglioso concerto di inaugurazione.
Gli ospiti, degustando le delizie preparate dallo Chef dell’Hotel, hanno assistito alle performances dei cantanti lirici Delia Noble e Bertrand Di Bettino, del cantante di musica leggera Marcello Pallanca e sono stati travolti dalla simpatia e dalla bravura musicale di Awana Gana, cantante e showman internazionale. Una giornata dove arte, cultura, simpatia e musica si sono fuse in una magica atmosfera.
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Le professeur Franco Borruto présente à Lisbonne une relation sur la sécurité des vaccins anti hpv.
A
près la Une médiatique sur la sécurité du vaccin anti hpv conséquent à l'étude de l'ansm, une relation sur la sécurité du vaccin est présentée à Lisbonne dans une conférence public healt workshop où le Prof. Franco Borruto a presenté une relation sur la sécurité des vaccins anti hpv.
SNIIRAM (Système National d’Information Inter-Régimes de l’Assurance Maladie) ont rendu publics les résultats d'une étude française incluant 2,2 millions de jeunes filles âgées de 13 à 16 ans portant sur la sécurité des vaccins HPV.
Demeure Exceptionnelle - L'OASIS 1898 Argelès-sur-Mer
L'analyse a porté sur 14 maladies auto-immunes dont les maladies démyélinisantes. Les résultats sont rassurants et ne montrent pas d'augmentation du risque de maladie auto-immune suite à une vaccination HPV.
Exceptionnelle demeure en style Belle Époque face à la Méditerranée conçue en 1898 par l’architecte Viggo Dorph-Petersen, lieu de villégiature de Salvador Dalí dans les années 1930, rénovée en 2007 afin d’allier au mieux histoire et confort moderne, le tout avec les matériaux les plus luxueux. Proche de toutes commodités et bénéficiant d’un accès privé à la mer, cette propriété comprend une villa de 607 m² habitables plus 1.045 m² de maquis méditerranéen et palmiers. Elle se compose comme suit : grand hall d’entrée, bureau, triple réception, deux salles à manger, chambre de maître avec une vue splendide sur la mer, quatre autres chambres en suite, salle de TV, atelier, sauna, spa et cave à vin. Parking pour quatre voitures. 400 m2 de terrasses, patios et vérandas. Sans doute, un joyau unique dans cette partie du Sud de la France.
Ces résultats sont cohérents avec la lit«Le bénéfice-risque térature disponible est très largement en documentant le profil faveur de ce vaccin. Il de sécurité des vacLundi 14 septembre, faut continuer à vac- cins anti hpv. l'ANSM (Agence Na- ciner, et en faire fortetionale de Sécurité ment sa promotion» du Médicament) et le
La regina Rania di Giordania interviene al The Global Citizen Festival in New York
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a regina Rania di Giordania è intervenuta con un discorso al The Global Citizen Festival al Central Park di New York il 27 settembre 2015 Sua Maestà la Regina Rania era una dei partecipanti più noti ed ha parlato al Festival mondiale, un evento che mira a convincere la gente ad essere consapevole e più attiva nel
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La Regina era raffigurata in una grande immagine alla manifestazione con i suoi quattro figli, il Principe ereditario Hussein, la Principessa Iman, la Principessa Salma e il Principe Hashem. L'evento era stato presentato da Hugh Jackman (Microsoft) e Stephen Colbert, e vi hanno partecipato contribuire alla ridu- i leaders mondiali , zione della povertà e vip,ed i maggiori indella disuguaglianza fluenzatori d'opinionel mondo. Sua Mae- ne. stà ha dichiarato: L'appuntamento è "Estendiamo l'aiuto stato ideato per proumanitario a colo- muovere gli obiettivi ro che rischiano la contenuti nell'agenloro vita nella ricer- da per lo "sviluppo" ca della pace e della dell'Onu. Oltre al sicurezza". Ha anche fondatore di Microaggiunto "Chiediamo soft erano presenti ai leaders di onora- Joe Biden, Michelre i loro obblighi nei le Obama, Richard confronti dei rifugiati Branson, Bono Vox e aumentare gli aiuti e il premier italiano, per la crisi siriana." Matteo Renzi. Oltre
alla regina Rania, Gates e Branson, sul palco si sono alternati durante la serata tanti altri personaggi del calibro del vicepresidente americano Joe Biden, della rockstar Bono Vox e della first lady americana Michele Obama. Quest'ultima - introdotta da Beyoncè, protagonista di un travolgente concerto - ha parlato della campagna "#62 million girls", il cui obiettivo è quello di promuovere l'istruzione delle donne. Perché - ha ricordato - sono ben 62 milioni quelle che ancora oggi nel mondo non vanno a scuola e non ricevono alcuna educazione scolastica. Un numero impressionante che è stato ripetuto dal palco anche dal premio Nobel
Bill Gates
per la pace Malala Yousafzai, che ha però lanciato un messaggio di speranza e ottimismo: "Le cose cambieranno".
Exceptional Belle-Époque style property facing the Mediterranean Sea designed in 1898 by the architect Viggo Dorph-Petersen, being it holiday accommodation of Salvador Dalí in the ‘30s, refurbished in 2007 to better match history and modern comfort, with the most luxury materials. Close to all amenities and benefitting from a private access to the sea, this property comprises a 607-sqm villa (indoor living space) plus 1,045 sq m of Mediterranean shrubs and palms. It is composed of: large entrance hall, office, triple living room, double dining room, master bedroom with a wonderful view over the sea, four other en-suite bedrooms, TV room, drawing room, sauna, spa and wine cellar. Four parking spaces. 400 sq m of terraces, patios and verandas. Undoubtedly, a unique gem in this part of Southern France.
Потрясающий особняк в стиле модерн с видом на Средиземное море, построенный в 1898 году, архитектором Viggo-Dorph Petersen, являлся загородной резиденцией Сальвадора Дали в 30-е годы, был отремонтирован в 2007 году, для того чтобы гармонично воплотить в себе историческую значимость и современный комфорт, с использованием исключительно высококлассных деталей. Вблизи инфраструктуры и с собственным выходом к морю, собственность представляет собой виллу 607 м² (жилая площадь), участок 1045 м² с пышной средиземноморской растительностью и в окружении пальм. Включает в себя: просторную прихожую, кабинет, тройную гостиная, две столовых, главную спальню с великолепным видом на море, четыре спальни с ванными комнатами, ТВ-зал, студия, сауна, спа, винный погреб. Парковка для четырех автомобилей. 400 м² террасы, патио и веранды завершают этот великолепный ансамбль. Несомненно, это настоящая жемчужина в этом уголке южной Франции.
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I T A L I A
F R A N C E
R O S S I Y A
Richard Brandson
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ROYAL MONACO 21ème édition du tournoi de tennis de l’ASCoT Club
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u jeudi 3 au dimanche 6 septembre se déroulait sur les terrains du Monte-Carlo Country Club 21e édition du tournoi international de tennis de l’ASCoT Club. L’ouverture de ce long week-end se tint au Yacht Club de Monaco dans le cadre d’un cocktail de bienvenue au cours duquel eu lieu le tirage au sort.
18 équipes étaient au rendez-vous. Ainsi, allaient s’affronter pendant trois jours de tennis intensif, Barbarians, BeLux, Dubaï Wanderers (avec cette année la particularité de compter uniquement des joueurs tunisiens), deux équipes d’Angleterre, Europe, France, Allemagne, Hispania (composé de joueurs en provenance d’Argentine, Colombie, Équateur, Espagne et Mexique), Italie, Liban, Monaco, Grande Russie, Arabie Saoudite, Suède, Suisse et États-Unis.
matin et se poursuivit toute la journée. La compétition commence dès le vendredi matin et dura jusqu’au crépuscule. Selon la coutume, le soir les ASCoTiens eurent quartier libre. Samedi, dès 8h30, les matches continuèrent de s’enchaîner. À la fin de cette deuxième longue journée de tennis intensif, les dés étaient quasiment jetés pour tous et les demi-finalistes identifiés…
Samedi soir avait lieu le traditionnel Players’ Dinner. Un apéritif au champagne fut d’abord servi sur l’esplanade ouest proche de la piscine du Monte-Carlo Club. Ensuite, le dîner, impeccable tant dans le service que le menu, fut servi sur la magnifique terrasse du club, le tout dans une ambiance musicale de jazz assurée par un quintette entraînant adultes comme enfants à la danse. Cette soirée fut également, tradition obligeant, le moment La compétition com- des promotions. mença dès le vendredi C’est ainsi que cinq
ASCoTiens passèrent du statut de membre « ordinaire » à celui de membres « honorable » et en reçurent les insignes : écusson et cravate du Club de la très convoitée couleur verte. La fin du dîner fut marquée par une tombola de charité au profit de l'Ordre Sacré Militaire Constantinien de Saint-Georges et de sa délégation suisse, en présence de son délégué, SAIR l’Archiduc Carl-ChriHéritier Guillaume stian de Habsbourg. de LUXEMBOURG, Après une nuit festive, venu soutenir le Team tous se retrouvèrent le BeLux et son frère le dimanche matin pour Prince Felix, partela phase finale qui se naire du Comte Phid’OULTREconclut pour une pre- lippe MONT, son capitaine mière et historique victoire de la France au sein de l’équipe. contre l’Angleterre, Parmi les joueurs, on ex-triple vainqueur. La mentionnera aussi SE Louisenlund Cup 1992 Nestór OSORIO (Amchangeant de mains, bassadeur de la Cofut remise, de même lombie près la Cour de que la coupe « Tennis for Friendship » de SAS le Prince Souverain Albert II à Dominique SCHENCK, le capitaine français et au Comte Henri d’ARMAGNAC, excapitaine et ASCoTien de la première heure. Parmi les invités et amis de l’ASCoT Club, on remarqua la discrète et néanmoins sympathique présence de SAR le Prince
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ROYAL MONACO INTERVIEW
LUIGI MATTERA: INTERVISTA AL MAESTRO GIANLUIGI GELMETTI
Saint James), Jacques OUWERX, (ASCoTien de la première heure), le Comte Alexandre de CAUMARMONT, Sir Rupert de LÁSZLÓ, l’éditeur allemand Hendrik teNEUES, Moustapha EL SOHL (consul du Liban et partenaire avec Façonnable), les anciens joueurs suédois de Davis Cup
Niklas KULTI et Mikael TILLSTRÖM. C'est dans une ambiance amicale, sportive et joyeuse que les uns et les autres se séparèrent en jurant de déjà commencer à préparer la 22ème édition en septembre 2016. ASCoT PR & Press Attaché
LM- Domanda- Maestro, quali sono le sue impressioni sul periodo passato alla guida della OPMC? GMG- Risposta- Creative, Interessanti, feconde, affascinanti, gratificanti, indubbiamente molto faticose, ma anche divertenti. D- Maestro, la prego, ci racconti un po' la storia di questa collaborazione. R- Semplicissimo, la nostra Presidente, S.A,R. La Principessa Carolina di Hannover ha chiesto che diventassi Chef Réfèrent dell' Orchestra che stava attraversando un momento di crisi. Ha voluto in seguito che continuassi la mia missione assumendo anche la carica di Direttore Musicale e Artistico. Alla fine del mio mandato, nell'agosto 2016, saranno passati più di cinque anni di intenso lavoro. Senza contare, la mia presenza come Direttore Musicale negli anni ottanta. D- I successi sono stati clamorosi, l'orchestra ha riaffermato un grande prestigio internazionale, avete fatto tournée importantissime. Avete ritrovato uno stretto rapporto col popolo monegasco, siete il perno di ogni attività nel Principato. Le differenti Stagioni hanno dei successi straordinari e l'orchestra gode di ottima salute. Perché lasciare dunque? R- proprio per queste ragioni! Non “lascio” poi, ma favorisco un ricambio che è giusto ci sia. Già nel 2014 ho domandato alla Principessa di permettermi di pensare seriamente alla mia successione in modo che potesse avvenire in modo armonico e senza traumi. Mi ha chiesto di restare almeno fino alla fine delle stagioni 2015/16. Naturalmente ho accettato e sono felice della Sua scelta del mio successore, il Maestro Yamada, che in
Les équipes finalistes
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Sir Rupert de LÁSZLÓ et Jacques OUWERX
questo momento può serenamente concentrarsi sulla Stagione 16/17.
D- Da Grande Direttore di fama internazionale, terminato l' impegno con l' OPMC pensa di diluire il suo lavoro come Direttore d'Orchestra, oppure come altri suoi colleghi, come Pretre, Toscanini, Karajan, Mazel per fare alcuni esempi, continuerà a dirigere fino a 80-90 anni? R- Perché solo 90 anni? Scherzi a parte, se il Grande Direttore dell'Universo, da lassù mi concederà salute e lucidità continuerò sempre a dirigere per fare umilmente Musica per la Sua Gloria e per dare, spero, conforto gioia e pane per lo spirito a chi, quaggiù, ne ha bisogno. Comunque mi fa piacere quest'intervista per rassicurare le tante persone che mi scrivono e mi inviano messaggi perché non hanno capito questo avvicendamento fra direttori, anche perché avviene raramente in modo così organico e in anticipo. Ripeto che fino alla fine di questa Stagione e dei Concerti al Palazzo 2016 sarò sempre il responsabile dell'Orchestra nella realizzazione di queste Stagioni, ancora da me e dai miei collaboratori ideate e create. La Principessa ha ritenuto, inoltre, di nominarmi Direttore Onorario dell'Orchestra. D- Quindi, anche dopo continueremo a vederla dirigere a Monaco! R- Si mi è stato chiesto ufficialmente, ho accettato, ma ho precisato che la mia presenza, anche se sono...”onorario” sarà limitatissima. D- Maestro: durante la preparazione di un concerto, le capita di avere dei momenti di dubbio sull'interpretazione che sta dando del brano che
eseguirà?
R- Sempre. L'unica cosa su cui non ho dubbi, è il dubbio. Senza dubbi, incertezze, sofferenze non si può progredire. Certo una volta sul podio, ahimé non si possono far trasparire incertezze. E' necessaria una volontà assoluta. Nel privato è tutt'altra cosa. D- La presenza di una telecamera mentre dirige, le crea disagio? R- Sono un uomo abbastanza pudico e nell'Arte Direttoriale detesto gli esibizionismi, le enfatizzazioni gratuite e gli effettismi per degli eventi musicali, e soprattutto mettere se stesso avanti alla Musica, della quale, invece, dobbiamo essere devoti e rispettosi servitori. Spesso dirigendo, nonstante il pudore, si creano rapporti molto intimi e complici con i propri collaboratori e l'idea di essere ripreso in quei momenti specialmente all'inizio mi metteva a disagio. A volte, involontariamente, si fanno delle espressioni per esempio che non ho piacere siano viste. Ormai però viviamo nella società dell'immagine, quindi bisogna farsene una ragione. D- In una Orchestra come vengono assunti i musicisti? E' solo il Direttore a decidere o viene coadiuvato da altri? Come avviene l'integrazione con gli altri musicisti dell'Orchestra? R- Dipende dalla struttura dell'Orchestra. Alcune sono associazioni private, o cooperative, altre vivono con forti sponsor, altre ancora con finanziamenti del governo. La OPMCM, ha uno sponsor della Compagnie Monégasque de Banque ma è una dipendente e dipende in toto esclusivamente dal Governo Monegasco, che le assicura una
stabilità economica, soprattutto in questo momento rara. Deve quindi sottostare alle leggi sul lavoro del Principato. Ogni Orchestra rispetta le regole di ogni singolo stato, specialmente se è il suo unico datore di lavoro. Personalmente penso che sia intelligenza di un saggio Direttore armonizzare il tutto e far sue le istanze, quando giuste, dell'orchestra, non sempre facili da filtrare. D- Oltre che Direttore Musicale lei è anche Direttore Artistico, quindi responsabile e creatore della Stagione: si attiene a criteri particolari? R- Certamente. Non deve mai essere un susseguirsi casuale di programmi, direttori e solisti. Una buona Stagione deve rispondere ad esigenze ben precise. Innanzitutto una pluralità di repertorio: non si può secondo i gusti del responsabile operare scelte troppo personalizzate. Bisogna, sia nelle scelte dei programmi che degli interpreti, scegliere fra questi i più idonei ai programmi che a loro volto devono offrire la più ampia scelta. Senza dimenticare che il pubblico ha il diritto di ascoltare anche i pezzi più noti del grande repertorio, così come anche le rarità e le nuove proposte. La scelta dei direttori poi è strettamente legata alla necessità dell'orchestra. De-
vono essere equilibrati sia come generazioni che come caratteristiche per far si che l'orchestra ne ottenga degli stimoli continui. Per concludere a me piace proporre i “fili rossi”. Storie attraverso le storie che il pubblico può scoprire. D- Quali sono stati i momenti più importanti vissuti durante la sua lunga cerriera? Quali i meno e perché? R- entrambi non sono neccessaiamente legati ai momenti più eclatanti, ai successi più o meno ottenuti. Fanno parte della sfera dell'intimo: quindi un concerto
tenuto in un luogo non particolarmente prestigioso, per un pubblico modesto ma sincero, in certe circostanze e momenti particolari più essere più importante del successo ai più alti livelli. Del pari, un concerto strepitoso nel luogo più in vista può, per circostanze personali, lasciare l'amaro in bocca. L'importante è avere sempre la coscienza di aver dato sempre il massimo delle proprie possibilità. Il pubblico è il nostro Padrone, a lui dobbiamo il più grande rispetto e amore. Le foto del Maestro sono (c) Alain Alen
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INTERVISTA A S.A.R. LA PRINCIPESSA MARIA GABRIELLA DI SAVOIA
L
uigi MATTERA - Altezza, ho avuto nel recente passato l'onore di conoscerLa grazie al primo incontro-conferenza nel Principato di Monaco del Club dei Leaders dove Lei era l'ospite d'onore. Ci siamo ancora incontrati durante l'evento Art Monaco 14 al Grimaldi Forum al quale ha partecipato entrando in molti stands mostrando un particolare interesse verso le opere e gli artisti espositori di arte contemporanea. Qual'è a Suo avviso la peculiarità più interessante che riscontra nell'arte contemporanea ? Principessa Maria Gabriella- In tutta sincerità devo affermare di non essere molto colpita dall’arte contemporanea, se cosi’ la si puo’ definire, giacché è un movimento dopotutto non giovane ma centenario che mentre agli inizi aveva un aspetto corrosivo, oggigiorno al massimo diverte se non infastidire, a volte, con tante opere che appaiono prive di qualsiasi valore intrinseco. LM- Non trova, allora, che molti artisti tendano a spettacolarizzarsi inventando scenografie come quelle di certuni visti nelle «biennali», tipo restare seduti in una sala ed accendere e spegnere il proprio accendino, o altri che credendo di aver raggiunto un gradino di notorietà mondiale si rifiutano alle interviste o di fronte a richieste di spegazioni si nascondono dietro a sorrisini imbarazzati, che non concedono di fotografare e filmare le proprie performances dove non accade niente di rilevante tranne il momento in cui incassano lauti ordini da privati
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collezionisti ? MGS- E’ divenuto questo tipo d’arte, a volte, una esternazione del « nonsenso » in cui gli artisti dell’ultima generazione battono più la strada pubblicitaria che quella della purezza artistica! L’arte contemporanea ha, secondo me, perso l’aspetto graffiante iniziale mentre oggi, al massimo, diverte. Warhol, Duchamp, Koons, erano almeno attenti a dimostrare la validità del proprio pensiero. Non a caso il filosofo e sociologo fracese Jean Baudrillard affermo’ già negli anni novanta che la morte dell’arte era « conclamata e non più rinviabile ». In ogni caso la mia attenzione « contemporanea » va più verso l’arte plastica, le statue – che mi divertono e che danno un senso immaginativo dell’artista più che la pittura. LM- Ha mai acquistato opere recentemente ? Se si quali, dove e quale particolare La ha guidata nella scelta? MGS-Le devo confessare che mi diverte moltissimo andare alle « brocantes » dove trovo sempre qualcosa di interessante in cio’ che definisco una «caccia al tesoro». Ultimamente a Ginevra, dove risiedo principalmente ho trovato, pensi un po’, un sigillo che doveva essere stato trafugato in un castello di Nostra proprietà ed un libro, un Vangelo dedicato al Cottolengo dalla Duchessa di Genova, anche li’ trafugato dopo gli eventi bellici. LM- Se dovesse osservare in un caleidoscopio le immagini delle opere d'arte che l'essere umano ha creato dagli albori della civiltà
ad oggi quali metterebbe tra le prime TRE? MGS- Una domanda che richiederebbe tempo per riflettere e rispondere ! Ma di primo acchitto direi : Certamente la Cappella Sistina ! Poi il David di Michelangelo ed infine la Torre Eiffel tanto per essere nel quasi contemporaneo ! LM- Dopo la morte di Suo padre, il re Umberto II, nel 1984 Lei creo' una Fondazione che comprende una collezione di opere d'arte composta da sculture, da quadri, oltre che libri, stampe ed oggetti storici della Sua Famiglia Reale: vi sono tra queste anche opere di stile contemporaneo? MGS- Non molte. Qualche quadro. E’ una collezione ricca di stampe, iconografie di Casa Savoia, quadri antichi, manufatti artistici,libri, ricordi familiari quali la camicina da neonato di mio nonno re Alberto I del Belgio, gli abiti,le pellicce, i cappellini degli eventi della regina Maria José ma anche la sua divisa da infermiera della Croce Rossa. E poi ho acquistato da mia sorella Maria Beatrice la sua parte della collezione dei libri e stampe di mio padre. Mio padre dono’ nel 1983 a Papa Giovanni Paolo II la « Sacra Sindone » di cui ho raccolto tutte le incisioni sulle sue varie « ostensioni ».
centro di studi. Alcuni ricercatori vengono da tutta Europa espressamente per consultare le molteplici parti della Fondazione. La catalogazione di tutto il materiale è molto lunga oltre che laboriosa e vi sto lavorando in continuazione grazie all’aiuto di alcuni collaboratori.
berto compie un lavoro eccellente per il Suo Paese ed i propri sudditi. E poi deve avere il dono dell’ubiquità : lo si trova d’appertutto a portare l’eccellenza dell’immagine di Monaco attorno al Mondo. Per quanto riguarda i
governi, siano essi diretti o meno da aristocratici, per me sussiste il concetto di capacità degli uomini chiamati a dirigerli. Grazie Altezza.
LM- Altezza, Lei ha scritto un libro "Vita di Corte a Casa Savoia". Suo padre è stato sempre definito il "Re Cavaliere" per la sua galanteria, gentilezza ed affabilità. Qual'è la Sua opinione sulle Famiglie reali che oggigiorno non hanno più potere? MGS- Sto studiando la storia del Principe Eugenio di Savoia, definito il «terrore dei turchi» e che avrebbe voluto lavorare per Luigi XIV ma non fu accettato e passo’ presso l’imperatore d’Austria dove divenne prima generale e poi capo dell’esercito scacciando i turchi dall’assedio di Belgrado. Oggi la monarchia non è più potere o ricchezza ma è una « rappresentanza storica »che occorre praticare con stile e con classe, anche quando non si regna più !Non apprezzo chi fa parlare di sé per atteggiamenti non consoni al proprio « status ».
LM- In tutta sincerità, Altezza, Lei è nostalgica del passato? Non crede che con opportune correzioni oggigiorLM- Deve essere stato no ancora potrebbero un duro lavoro accu- sussistere, se non addimulare il tutto e catalo- rittura essere ripristigarlo ? nati, i governi aristoMGS- E lo é ancora! E’ cratici? stato importante mante- MGS- Sebbene picnere in un unico luogo colo, il governo del le parti di questa col- Principato di Monaco lezione che è contem- con Alberto II ne è la poraneamente archi- dimostrazione d’effivio, documentazione e cienza lapalissiana! Al-
FOTO: 1- JEAN-SEBASTIEN ROBINE, LILLYCLAIRE SARAN, S.A.R. PRINCIPE MICHEL DE FRANCE E S.A.R. PRINCIPESSA MARIA GABRIELLA DI SAVOIA 2-S AR PRINCIPESSA MARIA GABRIELLA DI SAVOIA E S.M. RE FUAD II D’EGITTO 3- SAR PRINCIPESSA MARIA GABRIELLA COL DIRETTORE DI ART MONACO JOHNESSCO RODRIGUEZ
INTERVIEW A' DAVID LEFEVRE, PREMIER VIOLON DE L’ORCHESTRE PHILARMONIQUE DE MONTE-CARLO
D
avid LEFEVRE a été Premier violon solo de l’Orchestre National du Capitole de Toulouse avant d’être, depuis 2000, le Premier violon solo de l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. Parallèlement à ces activités, il se produit régulièrement en soliste sous la direction de Michel PLASSON, Lawrence FOSTER, Marek JANOWSKI, Théodor GUSCHLBAUER, Matthias BAMERT, Simone YOUNG. On peut l’entendre régulièrement dans de grands festivals en France et à l’étranger : Festival de Besançon, Festival du Domaine Forget au Québec, Printemps des Arts de Monte-Carlo, Festival d’Alghero en Sardaigne, Festival de Printemps de Budapest, Festival de Lanaudière au Québec… Depuis 2008, il collabore avec son frère, le pianiste Alain Lefèvre, avec qui il se produit régulièrement en récital et en soliste aussi bien au Canada qu’en Europe. Le duo enregistre pour le célèbre label canadien Analekta. Le premier disque consacré aux sonates pour violon et piano de Franck et de Lekeu est salué universellement par la critique et a reçu le grand prix de l’Album Classique de l’année 2009 au Gala de l’ADISQ (Québec). Un deuxième disque enregistré à Londres avec les London Mozart Players, consacré au Concerto pour violon, piano et orchestre à cordes de Mendelssohn, a été récompensé Meilleur Disque Classique 2010 au Gala des Prix JUNO (Canada). Il joue un magnifique instru-
ment de DALLA COSTA de 1745. L.MATTERA. Tu auras, lors du concert du 6 mars 2016 à l'Opéra Garnier en compagnie de l'Orchestre Philharmonique de MonteCarlo, non seulement un rôle de soliste mais également celui de chef d'orchestre. Seront certainement présents des micros et des caméras pour couvrir l'événement monégasque. Cela peut-il te déconcentrer dans ton interprétation ? Ou peut-être la stimuler ? D.LEFEVRE. La présence de caméras, de micros ou de tous autres objets servant à l'enregistrement d'un concert n'est en rien, pour moi du moins, un facteur pouvant perturber ma performance sur une scène. À l'ère du multimédia, du streaming, d'une communication de plus en plus performante, l'artiste ne peut faire autrement que de se familiariser avec tout cela! J'oserai même affirmer que c'est une règle du jeux qu'il faut accepter en toute sérénité et simplicité. En aucun cas, cette situation ne devra perturber l'artiste. Et ne surtout pas affecter son interprétation par l'addition de gestes superflus ou faussement démonstratifs... Bien que le visuel ait certes une certaine importance, l'essentiel restera toujours le son et la sincérité du phrasé musical de l'artiste. Si la présence de média, aussi divers soient-ils, finit par pousser l'interprète à "singer" une certaine attitude plus «vendeuse», alors on se retrouve dans un cas de figure problématique et, selon moi, dangereux.
L.MATTERA . Les violons de Stradivarius sont-ils réellement les meilleurs? Quels rôles peut jouer un instrument auprès de celui qui le joue ? C'est quoi exactement un bon violon ? D.LEFEVRE. La définition de ce qu'est un «un bon violon» est quelque chose de trop subjectif et, en définitive, beaucoup trop large pour que je puisse, en quelques lignes, arriver à fournir une réponse satisfaisante. Je dirais par contre avec assurance qu'entre le violon et son «maître» doit exister une relation d'amour extrêmement forte. Passionnelle même ... Du coup, l'instrument en tant que tel, Stradivarius, petit Mirecourt ou instrument moderne, n'est plus une finalité en soi. L'importance devant donc être le lien, presque magique, se créant entre le musicien et son violon. Souvent il m'arrive de comparer cette «relation» à une relation amoureuse entre deux personnes.... L'essentiel étant finalement la connections métaphysique et chimique et non pas les moyens financiers ou l'unique beauté physique des deux partenaires. Je trouve dommage que certains grands artistes ne prennent pas en considération cela. Préférant le prestige de jouer un Stradivarius moyen (oui, car il est un fait avéré qu'ils ne sont pas tous bons) plutôt qu'un extraordinaire violon pouvant coûter parfois plus de 50 fois moins cher.... L.MATTERA. Dans un orchestre, un mu-
sicien est recruté par concours. Une fois cette épreuve réussie et gagnée, comment ce nouvel élément arrive à s'intégrer harmonieusement au sein de cet entité ? D.LEFEVRE. Un nouveau musicien ayant gagné un concours de recrutement est intégré dans l'orchestre tout simplement par son immersion total en lui. Du jour au lendemain, il se retrouve plongé parmi les musiciens permanents. Ce n'est pas à mon avis un moment facile. Il doit réussir à se fondre dans l'ensemble sans pour autant perdre son identité propre. Bien sûr il faudra qu'il joue bien mais devra démontrer également des qualités humaines fortes: de la diplomatie, de la modestie, de la gentillesse. Car il ne faut pas oublier que réussir le concours n'est pas l'étape ultime. Il devra en effet passer une période de stage d'un an environ. Année décisive où chacun de ses mots seront retenus et chacunes de ses actions scrutées. Il devra veiller à ne pas susciter de jalousie, ou critiquer le système dans lequel il doit s'intégrer. L.MATTERA. Quelles ont été les expériences les plus marquantes de ta carrière de musicien et de violoniste ? D.LEFEVRE. La vie d'un musicien ne peut pas faire autrement qu'être jalonnée d'événements et de rencontres marquantes. C'est là à mon sens que se trouve toute la beauté de mon «métier-passion» (comme j'aime l'appeler) ! Impossible d'énumérer et de faire une liste exhaustive de ces moments... En voici néanmoins quelques uns! Un concerto de Beethoven avec le pianiste Grigory Sokolov. J'étais alors le Concertmaster de ce concert
et je me souviens parfaitement de l'émotion palpable et immense flottant alors dans le public... J'ai même observé plusieurs auditeurs s'essuyer discrètement les yeux... Larmes de bonheur... Magique! Ou encore un diner à la même table que Mstislav Rostropovitch racontant devant quelques convives plusieurs de ses souvenirs. Je me souviens du respect des uns et des autres devant l'un des plus grands maîtres du 20e siècle. Je me souviens également de ce jour où j'ai joué en soliste une œuvre d'Henri Dutilleux. Le maître était dans la salle pour assister au concert. J'étais littéralement galvanisé par sa présence ! Un dernier souvenir, très émouvant pour moi, est ces conversations amicales et informelles que je pouvais avoir parfois avec mon ami Etienne Vatelot, l'un des luthiers les plus célèbres et respectés de la seconde moitié du XXe siècle. Il me racontait alors tant de ses souvenirs merveilleux, sachant que sa route avait croisée celle des plus illustres instrumentistes de son époque. L. MATTERA. Le métier de musicien, de violoniste plus particulière-
ment, est-il physiquement et mentalement difficile ? Malgré des apparences de beauté et d’harmonie, le métier de musicien est physiquement et mentalement très exigeant. Celui de violoniste tout particulièrement car le corps doit supporter des tensions, des pressions et des torsions dues à cette fameuse position si caractéristique. Et cela, un très grand nombre d'heures par jour. Aussi, le musicien se retrouve à devoir gérer en permanence de grands stress, le trac et les pressions physiologiques.... De tout cela peut d'écouler, bien sur , de nombreuses pathologies... Pour arriver à contrecarrer ces effets négatifs, il est à mon sens impératif d'avoir une grande hygiène de vie. Sport, sommeil, nourriture saine sont autant d'aspects qu'un musicien doit scrupuleusement surveiller. Lorsque j'enseigne, j'aborde en permanence ce sujet avec mes élèves leur conseillant presqu'autant de s'occuper de leur corps que de l'étude même du violon. À quoi bon savoir bien jouer de son instrument si leurs physiques ne supportent pas les pressions qu'il impose ?
Pinchas Zukerman tt David Lefevre Au 66e Festival de Musique de Menton
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Superbe Propriété de Rêves sur le Lac de Côme
‘Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi...’ Alessandro Manzoni
Située dans un immense jardin de 15.000 m², cette superbe propriété se compose d’une villa de 1.800 m² et d’une maison indépendante de 200 m², et jouit d’une époustouflante vue panoramique sur le lac. Conçue par l’architecte Jean Claude Lesuisse, renommé au niveau international pour sa philosophie architecturale fondée sur la nature, cette villa, se développant sur 3 niveaux, est caractérisée par un ample salon double, une salle à manger avec de grandes baies vitrées, une spacieuse cuisine indépendante, 6 chambres, 8 salles d’eau, nombreux espaces de rangement et terrasses. La propriété bénéficie aussi d’une charmante salle de relaxation couverte avec piscine et jacuzzi. Grâce à l’union de matériaux naturels et modernes, chaque élément contribue à créer une ambiance élégante et exclusive. Ici, aucun détail n’est laissé au hasard.
Situated in a vast garden of 15,000 sq m, this stunning property is composed of a 1,800 sq m villa and a detached house of 200 sq m, and enjoys a breathtaking panoramic view over the lake. Designed by the architect Jean Claude Lesuisse, who is renowned at an international level for his architectural philosophy based on nature, this villa, built on 3 levels, is characterized by a vast double living room, a dining room with large floor-to-ceiling windows, a spacious separate kitchen, 6 bedrooms, 8 bathrooms, numerous utility rooms and terraces. The property benefits also from a charming covered relax room with swimming pool and Jacuzzi. Thanks to the combination of natural and modern materials, every feature contributes to create an elegant and exclusive atmosphere. Here, nothing is left to chance.
Расположившись на просторном участке 15.000 м² великолепное имение, состоящее из виллы 1800 м² и отдельного дома 200 м², откуда открывается захватывающий панорамный вид на озеро. Воплощенная в жизнь архитектором Jean Claude Lesuisse, который завоевал международную известность, акцентируя внимания на природе в архитектуре, эта вилла, расположенная на 3-х этажах, представляет собой большую двойную гостиную, столовую с панорамными окнами, просторную отдельную кухню, 6 спален, 8 ванных комнат, многочисленные подсобные помещения и террасы. Поместье может похвастаться также прекрасной зоной отдыха с бассейном и джакузи. Благодаря сочетанию природных и современных материалов, каждый штрих создает атмосферу изыска и элегантности. Ни одна деталь здесь не была оставлена без внимания.
‘Perhaps the truth depends on a walk around the lake.’ Wallace Stevens
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