Religion Today filmfestival
10 > 21 ottobre october 2014 Religioni, societĂ , cambiamento Change! Religions and Society
Il poster di Religion Today 2014 è una creazione omaggio di Ali Vazirian The Religion Today 2014 poster is a creation and a gift by Ali Vazirian
sommario summary
Introduzioni Introductions
p. 2
Tema dell’anno This year’s theme
p. 8
Da Trento al mondo From Trento to the world
p. 10
La mappa del Festival Festival Map
p. 14
Eventi speciali Special Events
p. 15
La giuria internazionale International Jury
p. 22
Nominations per la giuria internazionale International Jury Nominations
p. 24
Nominations per i premi speciali Nominations for special prizes
p. 26
Film a soggetto Feature Films
p. 28
Cortometraggi Short films
p. 38
Documentari Documentaries
p. 48
Indice dei film/registi List of Films/Directors
p. 62
Il festival ringrazia The Film Festival thanks
p. 64
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introduzionI introductionS
Le religioni, qualunque sia la forma culturale che assume la spiritualità umana, ci interrogano sempre e profondamente sui valori e su come far crescere e diffondere il bene. Ci richiamano all’impegno personale, al mettersi in gioco, all’aprirsi alla speranza e a non far trionfare la violenza e il male. Nel panorama mondiale sconvolto da guerre e fondamentalismi, da una crisi che è principalmente etica, sono lodevoli e direi anzi necessarie le iniziative che, sulla scorta dell’esperienza religiosa, aiutano a leggere il contesto in cui viviamo e offrono gli strumenti per interpretarlo. Religion Today in particolare, è tanto più apprezzabile per come riesce a stimolare – attraverso quello straordinario strumento che è il cinema - la coscienza critica di ciascuno e a favorire la cultura dell’incontro e della pace. Un’occasione, questa della XVII edizione, che richiama alla consapevolezza e alla responsabilità persone di ogni età e convinzione, per ricordarci che una delle principali sfide di oggi, soprattutto per i giovani, è la capacità di aprirsi al dialogo e la costruzione di relazioni positive tra esseri umani. Il tema del cambiamento proposto quest’anno dal Filmfestival si offre come un’opportunità per affrontare 2
questioni di rilevanza globale e Trento ancora una volta diventa luogo ideale e geografico allo stesso tempo, ponte verso nuove prospettive e riflessioni e cardine di proficue collaborazioni fra associazioni, istituzioni e comunità religiose, in uno sforzo corale che ha dato origine ad un’operazione di grande spessore culturale. Film, spettacoli, iniziative e progetti rivolti alle scuole, dialoghi tra personalità di alto profilo e commenti di esperti di caratura internazionale ci guideranno ad esplorare i grandi temi legati alla convivenza tra fedi ed etnie diverse, ai diritti umani e al rispetto della dignità della persona. Con un’attenzione speciale verso quello che è il fondamento del vivere civile: il rispetto delle regole e la difesa della legalità, che avviene solo attraverso pratiche e condivisioni di valori, imprescindibili per la realizzazione di una società più giusta e solidale. Dott. Ugo Rossi Presidente della Provincia Autonoma di Trento
Religions, regardless of the form human spirituality takes, always raise profound questions about values and how to help good prevail and grow. They summon us to make a personal effort, to put ourselves on the line, to open ourselves to hope and not let violence and evil win. In the current world panorama troubled by war and fundamentalism, by a crisis which is mainly ethical, initiatives on religious experience which help us to interpret the context in which we are living, and offer a key to understanding it, are not only praiseworthy but are also indispensable. Religion Today in particular, is much more appreciable for the way it is able to stimulate – through that extraordinary means called cinema – the critical conscience of everyone and foster a culture of open-mindedness and of peace. The XVII edition is an occasion which encourages awareness and responsibility in persons of every age and belief, to remember that one of the main challenges today, especially for young people, is being able to open oneself to dialogue and building positive relationships with other human beings. The theme of change proposed by the Film Festival this year offers
itself as an opportunity to tackle questions of global significance and Trento again becomes both the geographical and ideal location, a bridge towards new perspectives and reflections and a cornerstone of fruitful collaborations between associations, institutions and religious communities, in a joint effort which has given rise to a large-scale cultural operation. Films, events, initiatives and projects aimed at schools, dialogue between high-profile characters and comments from experts of international renown will guide us to explore the great themes to do with coexistence between different faiths and ethnic groups and with respect for the dignity of the person. With special attention given to that which is the foundation of civil living: respect for the rules and defence of legitimacy, which occurs only through the practice and sharing of essential values for building a more just and fairer society. Dott. Ugo Rossi President of the Autonomous Province of Trento
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introduzionI introductionS
Da diciassette anni Religion Today rappresenta un significativo momento culturale di riflessione e di condivisione dei temi legati alla Pace e alla fratellanza che passa attraverso il filo conduttore del cinema delle religioni. Un'occasione importante per approfondire in modo intelligente le grandi tematiche che interessano la nostra società, in un dialogo costante inserito “dentro” al tempo che cambia, interrogandosi sul ruolo della religione nelle nostre comunità, specie in questi anni di crisi economica. Anche questa edizione 2014 propone infatti uno sguardo significativo sul mondo, attraverso una lente interpretativa che mette al centro valori importanti di solidarietà e cooperazione ed un impegno rinnovato al dialogo interreligioso, così come peraltro auspicato e sostanziato da Papa Francesco. Proprio da questo dialogo devono nascere riflessioni e idee per affrontare le tante criticità internazionali, i molti fronti di guerra aperti, ai confini dell'Europa, nel Medio oriente, in Africa, con il dramma del fenomeno dell'immigrazione e degli sfollati che pone sempre nuove sfide all'integrazione. Una tensione sempre attenta 4
sulle problematiche più attuali, anche quelle nazionali, con alcuni focus molto significativi, come ad esempio quello dedicato al ruolo della religione nella difesa della legalità, sulla scorta dell'esperienza di simboli come Don Dino Puglisi, storie personali di impegno civile nella lotta alla mafia. Una tematica quantomai delicata e legata alla cronaca quotidiana, che merita approfondimento e coinvolgimento anche da parte della comunità trentina. Religion Today porta queste tematiche nel cuore di Trento, città del Concilio che ha un background di grande interesse legato alle tematiche religiose e si pone – grazie a questo evento – come centro di divulgazione ed approfondimento, lanciando spunti e idee che assumono un ruolo ancor più centrale in un momento generale di appiattimento dei valori. Tiziano Mellarini Assessore alla Cultura, Cooperazione, Protezione Civile e Sport Provincia autonoma di Trento
For the past seventeen years Religion Today has represented a significant cultural moment for reflection and sharing based on themes of Peace and brotherhood which passes through the common thread of the cinema of religions. An important occasion for an intelligent in-depth exploration of the grand themes which concern our society, in a constant dialogue inserted “within” our changing times, questioning the role of religion in our community, especially in these years of economic crisis. In fact, the 2014 edition offers a significant overview of the world, through an interpretative lens which places at its very centre those values of solidarity and cooperation and renewed commitment to interreligious dialogue, precisely those which Pope Francis had hoped for. It is precisely from this dialogue that reflections and ideas must be born to tackle the many critical international situations, the countless warfronts, at Europe’s very borders, in the Middle East, in Africa, with the drama of the phenomenon of immigration and of refugees which increasingly pose new challenges to integration. A tension which is always
alert to current problems, also national ones, with several highly significant focuses, such as that of the role dedicated to religion in defence of legitimacy, for example, based on the experience of Don Dino Puglisi, personal stories of citizens battling against the mafia. A delicate theme more than ever commonplace in the daily news which deserves to be explored and include the communities of the Trentino region. Religion Today brings these themes to the heart of Trento, the city of the Council, which has a background of great interest towards religious themes and which – thanks to this event – offers itself as a centre of spreading ideas and in-depth analysis, launching ideas and food for thought which take on an increasingly pivotal role in a general moment of the decline of values. Tiziano Mellarini Assessore alla Cultura, Cooperazione, Protezione Civile e Sport Autonomous Province of Trento
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TEMA DELL’ANNO
CHANGE! Religioni, società, cambiamento È il cambiamento il filo rosso di una manifestazione che quest’anno più che mai vuole scavare nelle pieghe del rapporto tra cinema, religioni, società. Perché la dimensione estetica e i simboli che attraversano il grande schermo sono fattori di strutturazione, adattamento, trasfigurazione della realtà. Perché il concetto di trasformazione, iscritta in una successione temporale di azioni, resta un cardine del cinema narrativo. Perché l’arco del personaggio è non solo il fondamento della sceneggiatura, ma anche la metarappresentazione di una presa di consapevolezza che ci coinvolge tutti, come spettatori e come esseri umani: tanto che Religion Today, negli anni, attraverso la narrazione cinematografica ha sperimentato e consolidato anche diverse situazioni e strategie di formazione-intervento. Senza dimenticare che il cinema, arte del tempo, conserva, ancora e sempre, una capacità specifica
Katia Malatesta Direttrice artistica 8
di rappresentare e interpretare la mobile pluralità dei fenomeni religiosi e della dialettica tra religioni e società. Lo dimostra l’esuberante varietà delle storie, dei contenuti, delle soluzioni formali e dei generi rappresentati nei 49 film selezionati per questo 17° Religion Today Filmfestival. Tasselli di un articolato mosaico di cambiamenti personali e collettivi, evidenti o sotterranei, lenti o improvvisi, attesi o subìti, gloriosi o fallimentari. Mutamenti epocali che ridisegnano il paesaggio della contemporaneità. Traumi che ci costringono a ricomporre lo spettro dei futuri possibili, mentre nel mondo torna il fantasma (deprecabile) dello “scontro di civiltà”. Rinascite che si alimentano del doppio incontro, con l’altro e con Dio. Mentre anche il Festival non cessa di interrogarsi, in equilibrio “tenacemente instabile” tra ricerca e fedeltà alle proprie radici.
Davide Zordan Presidente
THIS YEAR’S THEME
CHANGE! Religions & Society Change is the common thread running through an event which this year more than ever seeks to unfold the relationship between cinema, religion and society. Because the aesthetic dimension and the symbols which run across the big screen are factors of structuring, adapting, and transforming reality; because the concept of transformation, inscribed into a temporal succession of actions, remains the cornerstone of narrative cinema; because the time frame of character is not only the foundation of the screenplay, but also a metarepresentation of a growing awareness which involves us all, both as spectators and human beings: so much so that, over the years, Religion Today, through cinematic narration, has experimented with and consolidated different learning situations and strategies. Without forgetting that cinema, an art form of its time, has always managed
Katia Malatesta Artistic director
to represent and interpret the ever-changing plurality of religious phenomena and of the dialectics between religions and society. This is borne out by the sheer variety of the stories, content, formats and genres represented by the 49 films selected for the 17th Religion Today Film Festival. Small pieces in a patterned mosaic of personal and collective change, whether obvious or hidden, slow or sudden, expected or imposed, wonderful or disastrous. Far-reaching changes which redesign the landscape of modernity; traumas which force us to piece together the spectrum of possible future scenarios, while in the real world the spectre of “culture clash” rears its ugly head. Rebirth fuelled by discovering both one’s neighbour and God, while the festival continues to question itself in a “tenaciously unstable” equilibrium between searching for something and being true to its roots.
Davide Zordan President 9
UN FESTIVAL ITINERANTE
Da Trento al mondo Ancora una tappa – la diciassettesima – per il film festival nato con l’obiettivo di valorizzare le diverse espressioni cinematografiche e religiose, per una cultura del dialogo e della pace. 49 i film in concorso, provenienti da 20 paesi da tutto il mondo; particolarmente numerosi gli approfondimenti, gli eventi, le partnership e le personalità che arricchiranno la proposta itinerante del Festival, declinando la riflessione sul tema dell’anno: “CHANGE! Religioni, società, cambiamento”. In questa cornice ben si inserisce un percorso sul ruolo delle religioni nella difesa della legalità e nella promozione della giustizia e della sicurezza sociale, organizzato nella sede storica di Trento in stretta collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione Nazionale Magistrati. Dall’antimafia alla lotta contro il terrorismo, gli appuntamenti, estesi anche alle scuole trentine, rilanciano la necessità di un impegno che interroga le chiese come la politica e la società civile, particolarmente in un tempo, qual è il nostro, di crisi universale di senso e di ideali. In linea con la storia e la missione del Festival, un’intera sezione del concorso viene organizzata con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, con titoli di straordinaria attualità e impressionanti testimonianze di riconciliazione, in un tempo che vede la tragica moltiplicazione dell’odio e della violenza fondamentalista. In questo ambito 10
Religion Today proseguirà anche l’analisi dei grandi temi che oggi necessitano di continue e assidue trattazioni, a partire dal complesso rapporto tra donne e religioni; il nodo dei diritti umani in zone di guerra sarà inoltre approfondito insieme al gruppo di Trento di Amnesty International – Italia. Su analoghe questioni globali, dalle dinamiche post-conflitto al fenomeno delle migrazioni, passando per le grandi sfide della cooperazione internazionale, sono previste altre proiezioni in collaborazione con Osservatorio Balcani, Cinformi Centro informativo sull’immigrazione della Provincia autonoma di Trento, Centro Astalli e Fondazione Fontana. Come di consueto, la dimensione del dialogo sarà sviluppata di concerto con l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Trento e con il Tavolo locale per le appartenze religiose; prosegue inoltre il rapporto con la Fondazione Bruno Kessler e con il Museo Diocesano Tridentino per speciali proposte tra approfondimento scientifico e divulgazione, e l’intersezione con la Biblioteca Comunale di Trento, che ospiterà tra l’altro una mostra bibliografica sui temi del Festival. Tra le principali novità dell’edizione si colloca il patrocinio dell’Università di Trento per un appuntamento che avrà il compito di offrire una prima interpretazione del tema dell’anno dal punto di vista della sociologia delle
religioni; anche l’eterno dibattito tra scienza e fede troverà spazio con il supporto del nuovo MUSE – Museo delle Scienze. Il percorso «Into India» aprirà una nuova finestra sul mondo indiano, grazie a numerosi film in concorso e ad un evento speciale di danza Kuchipudi che conferma l’apertura del Festival al dialogo tra diverse espressioni artistiche. In occasione della cerimonia di premiazione del Festival, sabato 18 ottobre, sarà un reading musicale, nel centenario dello scoppio della Grande Guerra, a fare memoria viva, con particolare riferimento al dato poco esplorato della pluralità religiosa negli eserciti in campo, in cui militavano cappellani di almeno 5 diverse religioni e confessioni. Tutte le proiezioni saranno presentate e commentate per un’esplorazione delle poetiche e dei generi del cinema contemporaneo che ancora una volta si arricchisce del sodalizio con il Cineforum di Trento. Accanto alle giurie speciali, pensate come strumento di partecipazione attiva della comunità ai lavori del Festival, si conferma l’attenzione specifica ai più giovani – con le matinée riservate alle classi e differenziate per fasce d’età – e alla popolazione matura e anziana, in collaborazione con la Cooperativa Kaleidoscopio. Sarà inoltre particolarmente vivace il confronto con le diverse comunità religiose presenti in Trentino, dal mondo parrocchiale alla Comunità Islamica di Trento, partner attiva anche per l’organizzazione di un appuntamento per le scuole presso il Centro di Gardolo. Il tradizionale “laboratorio di convivenza” riunirà registi ed esperti di
diverse fedi e nazionalità, che avranno l’occasione di condividere le giornate del Festival e lavorare insieme sul potenziale del cinema per il dialogo e l’educazione alla pace. Prosegue, con il supporto del Servizio Attività Culturali della PAT, il coordinamento con il Trento Film Festival e la Rassegna Internazionale del Cinema archeologico di Rovereto per un “sistema cinema” trentino che quest’anno per la prima volta esprimerà anche un premio speciale del concorso. L’APT di Trento ha inoltre elaborato uno speciale pacchetto turistico che valorizza l’offerta di Religion Today anche come occasione di riscoprire il patrimonio storico-artistico di una città storicamente vocata a farsi ponte tra popoli, fedi, culture. L’edizione 2014, che in Trentino tocca anche le località di Rovereto, Borgo Valsugana, Arco e Lisignago, consolida anche la dimensione regionale del Festival; a Merano un doppio appuntamento prosegue la partnership con la Chiesa Evangelica Luterana, l’Università popolare Urania Meran e il Centro per la Cultura, mentre a Bolzano prende il via una nuova importante collaborazione con il Centro per la Pace. Fuori regione, si confermano gli appuntamenti di Bassano, Nomadelfia e Roma, importante vetrina nazionale che torna ad accogliere l’esperienza consolidata del seminario internazionale organizzato con la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Ma il viaggio continuerà nei mesi successivi in contatto con quanti, nel mondo, si occupano del dialogo tra cinema e religioni. 11
AN ITINERANT FESTIVAL
From Trento to the world Another milestone – the seventeenth – for the film festival which was born with the aim of evaluating different cinematic and religious expressions for a culture of dialogue and peace. There are 49 films in competition from 20 countries all over the world; there are numerous moments of in-depth analysis, events, partnerships and those personalities which enrich the itinerant Festival, declaring the reflection on the theme of the year: “CHANGE! Religions & Society”. Fitting into this framework is a path exploring the role of religions in defence of legitimacy and the promotion of justice and a safe society, organized in the historical setting of Trento in close collaboration with the regional section of the National Association of Magistrates. From anti-mafia initiatives to the fight against terrorism, the appointments, which are also open to Trentino schools, reintroduce the necessity of commitment which questions churches, politics and civil society, particularly in a time such as this, one of universal crisis of the senses and of ideals. In line with the history and mission of the Festival, an entire section of the competition will be organized with the Trentino Forum for Peace and Human Rights, with particularly timely titles and striking testimonies of reconciliation, in a time which bears witness to the tragic multiplication of hatred and fundamentalist violence. In this setting Religion Today will continue its analysis of the great questions 12
which today require continuous and consistent discussion, starting from the complex relationship between women and religion; the thorny issue of human rights in war zones will also be analysed by a group of representatives from the Trento branch of Amnesty International – Italia. On similar global questions, from post-conflict dynamics to the phenomenon of migrations, passing through the great challenges posed by international cooperation, other screenings are planned in collaboration with Osservatorio Balcani, Cinformi – the information centre for immigrants in the autonomous Province of Trento – Centro Astalli and Fondazione Fontana. As is customary, the dimension of dialogue will be developed in coordination with the Office for Ecumenism and Interreligious Dialogue of the Archdiocese of Trento and with the local Working Group for religious faiths; the ongoing collaboration with the Fondazione Bruno Kessler will of course continue, as well as that with the Museo Diocesano Tridentino on special proposals ranging from in-depth scientific analysis to publicizing events, and the Biblioteca Comunale di Trento, which will host a bibliographical exhibition of the themes of the Festival. Among the main news of this edition there is the support of the University of Trento for an appointment which will have the job of offering a first interpretation of the theme of the year from the point of view of sociology of religions; there will also
be space for the eternal debate between science and faith with the support of the new MUSE Science Museum. The «Into India» section will open a new window on the world of India, thanks to the numerous films in competition and a special event of Kuchipudi dance which confirms the opening of the Festival to dialogue between different forms of artistic expression. On the occasion of the Festival’s prize ceremony on Saturday 18th October, there will be musical reading in the centenary year of the outbreak of the Great War, to keep the memory alive, with particular reference to the little explored theme of different religions in armies in the field of war, in which chaplains of at least 5 different religious faiths ministered to their troops. All the screenings will be presented and commented on to explore the poetics and genres of contemporary cinema which again is enriched by the partnership with the Trento Cineforum. Alongside the special juries conceived of as a means of encouraging the community to take an active part in the work of the Festival, special attention will be given to young people – with matinées dedicated to classes differentiated by age group – and to the more mature members of the local population, in collaboration with the Cooperativa Kaleidoscopio for senior citizens. Discussions with the different religious communities present in Trentino will be particularly lively, from the parochial world to the Trento Islamic Community, an active partner on numerous occasions including the organization of an appointment for schools at the Centro di Gardolo. The traditional “living workshop” will bring together filmmakers and experts
of different faiths and nationalities, who will have the occasion to share the days of the Festival and work together on the potential of cinema for dialogue and educating for peace. Moreover, thanks to the support of the Servizio Attività Culturali of the Autonomous Province of Trento, the coordination between the Trento Film Festival and the Rassegna Internazionale del Cinema archeologico in Rovereto will continue, for a Trentino “cinema system” which this year for the first time will confer a special prize in the competition. The Trento Tourist Board has also drawn up a special tourist package which takes advantage of Religion Today’s events as an occasion to rediscover the historic and artistic heritage of a city with a longstanding vocation for bridge-building between peoples, faiths and cultures. The 2014 edition, which in Trentino will touch base in places such as Rovereto, Borgo Valsugana, Arco and Lisignago, will also consolidate the regional dimension of the Festival; Merano will host an ongoing double appointment with the Lutheran Evangelical Church, the Università popolare Urania Meran and the Centro per la Cultura, while in Bolzano a new important collaboration with the Centro per la Pace will take off. Outside the region, the traditional appointments with Bassano, Nomadelfia and Rome, are confirmed an important national showcase for the Festival which returns to welcome the consolidated experience of the international seminary organized with the Salesian Pontifical University. But the journey will continue in months to come in contact with those all over the world who are striving for dialogue between cinema and religions. 13
La mappa del Festival Festival Map
TRENTO e provincia TRENTO and its province BOLZANO / BOZEN MERANO / MERAN BZ BASSANO VI ROMA NOMADELFIA GR
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EVENTI SPECIALI SPECIAL EVENTS
Grazie ad una sempre piÚ fitta rete di collaborazioni, si moltiplicano gli eventi speciali e collaterali che accompagnano il Festival all’insegna delle contaminazioni:
Thanks to an increasingly substantial network of collaborations, the number of special events and fringe activities which surround the main festival have really taken off:
spettacolo dal vivo / musica / canto / danza / incontri pubblici / seminari / live performances / music / singing / dance/ public meetings / conferences Il programma completo è disponibile sul nostro sito
The complete programme is available on our website
www.religionfilm.com 15
EVENTI SPECIALI
CHANGE! Religioni e legalitĂ Teatro San Marco. Via San Bernardino 8 Trento
Un richiamo all’impegno di promozione della giustizia e della sicurezza sociale In collaborazione con:
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Contro la mafia Venerdì 10 ottobre ore 20.30 U Parrinu: la mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia Monologo teatrale di e con Christian Di Domenico In collaborazione con Teatro Portland, Trento Ho conosciuto don Puglisi quando ero piccolo; veniva a trascorrere alcuni giorni di vacanza con la mia famiglia. I suoi occhi brillavano di una luce speciale che non so spiegare. Il 15 settembre 1993, un colpo di pistola alla nuca ha spento quella luce e ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Fu eliminato perché, sottraendo i bambini alla strada, li sottraeva al reclutamento della mafia. Il suo assassinio fu il mostruoso epilogo di una lunga catena di incomprensioni, inadempienze e silenzi da parte di tutti. A vent’anni dalla sua morte, il 25 maggio 2013 a Palermo Don Pino è stato proclamato beato. Porto sempre con me l’immagine di Padre Puglisi, è nelle mie preghiere. Oggi sento il bisogno di raccontare la sua storia, intrecciandola con episodi salienti della mia biografia, in cui Don Pino è presente anche quando è lon-
tano, perché credo che possa aiutare le nuove generazioni a recepire quei valori di cui ogni sua azione compiuta era portatrice: Fede, Coraggio e, soprattutto, capacità di Perdonare. (Christian Di Domenico)
Il Vangelo chiede giustizia Tavola rotonda con il magistrato Piergiorgio Morosini, giudice presso il Tribunale di Palermo, e Don Maurizio Francoforte, parroco del quartiere Brancaccio a Palermo. Modera Luca Ferrua, caporedattore de La Stampa.
Contro il terrorismo Sabato 11 ottobre ore 18.00 Tavola rotonda Con il magistrato Armando Spataro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ed Izzedin Elzir, Imam di Firenze e presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia. Modera Federico Zappini. 17
SPECIAL EVENTS
CHANGE! Religions and legitimacy A summons to commit to promoting justice and a safe society Teatro San Marco. Via San Bernardino 8 Trento
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In collaboration with:
Against the mafia Friday 10 October 20.30 U Parrinu: my story with Don Pino Puglisi killed by the mafia Theatre monologue by and starring Christian di Domenico. In collaboration with the Teatro Portland, Trento I met don Puglisi when I was a child; he came to spend some of his holidays with my family. His eyes shone with such a special light I cannot explain it. On 15 September 1993, a pistol shot to the neck extinguished that light and left its mark on a piece of Church history and of Italian civil society. He was eliminated because in taking children in off the streets he was taking them away from being recruited by the mafia. His assassination was a monstrous epilogue in a long chain of misunderstandings, noncompliance and silence on the part of everybody. Twenty years since his death, on 25 May 2013 in Palermo Don Pino was beatified. I will always carry with me the image of Father Puglisi, and in my prayers. Today I feel the need to tell his story, weaving it together with significant moments in my own life, in which Don Pino is present even if he is far away, because I
believe he can help new generations to acknowledge those values which his every action bore witness too: Faith, Courage and, above all, being able to Forgive. (Christian Di Domenico)
The Gospel seeks justice Round table with Magistrate Piergiorgio Morosini, judge at the Law Court of Palermo, and Don Maurizio Francoforte, parish priest of the Brancaccio quarter of Palermo. Chaired by Luca Ferrua, news editor at La Stampa.
Against Terrorism Saturday 11 October 18.00 Round table with Magistrate Armando Spataro, Prosecutor of the Republic at the Law Court of Turin, and Izzedin Elzir, Imam of Florence and President of the Union of Islamic Communities of Italy. With the participation of the Trentino Islamic Community. Chaired by Federico Zappini. 19
EVENTI SPECIALI SPECIAL EVENTS
Non solo cinema danza, musica e teatro Not just films dance, music and theatre
Trento, Teatro San Marco Via San Bernardino 8
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Into india Domenica 12 ottobre ore 20.30 Performance di danza classica indiana Kuchipudi a cura di Chitrangee Uppamah, direttrice della Sruti Kuchipudi Indian Dance School di Torino: “La danza è una rivelazione divina. La parola Śruti - il “suono divino della verità” -, definisce la mia scuola perché racchiude in sé i fondamenti della cultura indiana ed è elemento basilare della danza.” Performance of Kuchipudi, classical Indian dance, staged by Chitrangee Uppamah, director of the Sruti Kuchipudi Indian Dance School in Turin: “Dance is a divine revelation. The word Śruti - the “divine sound of the truth” - defines my school because it encompasses the foundations of Indian culture and is the basic element of dance.”
Preti, pastori, rabbini, imam. I cappellani militari nella Grande Guerra Sabato 18 ottobre ore 20.30 Nell’ambito della cerimonia di premiazione del Festival, un reading musicale con testi di Katia Malatesta e Umberto Mazzone e musiche di Renato Morelli; produzione originale Associazione BiancoNero-Fondazione Aida As part of the Prize Ceremony of the Festival there will be a musical reading with texts by Katia Malatesta and Umberto Mazzone along with music by Renato Morelli; Associazione BiancoNero-Fondazione Aida (original production) Il nazionalismo delle chiese. L’esperienza condivisa dell’orrore della guerra. Gli eserciti come imprevisti laboratori di incontro di uomini di diverse religioni, tra diffidenze, intolleranze e struggenti episodi di fraternità. A cent’anni dallo scoppio del conflitto, uno spettacolo sulla fede e la pluralità religiosa negli eserciti della Grande Guerra Nationalism of churches. Shared experiences of the horror of warfare.Armies as unforeseen meeting places of men of different religions, between mistrust, intollerance and heart-wrenching episodes of brotherhood. A hundred years since the outbreak of the conflict, a performance on faith and religious plurality in the armies of the Great War. 21
Giuria internazionale International Jury Renato Butera sdb (Roma) Salesiano sacerdote, giornalista pubblicista, è docente di Giornalismo e di Cinema presso la FSC dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e direttore dell’Ufficio Stampa dell’ateneo; ha diretto inoltre l’Ufficio Stampa della Congregazione salesiana. Partecipa a numerose iniziative di promozione cinematografica e ha all’attivo ricerche su Pedro Almodóvar e Wim Wenders.
Renato Butera sdb (Rome) Salesiano priest, regularly published contributor, lecturer in Journalism and Cinema at the FSC of the Università Pontificia Salesiana in Rome and head of the university’s Press office; he has also been head of the Salesian Congregation Press Office. He takes part in numerous initiatives promoting cinema and is actively researching Pedro Almodóvar and Wim Wenders.
John Forrest (Londra) Direttore dell’Insight Film Festival, che incoraggia filmaker di qualsiasi credo o nessuno a indagare le questioni della fede. Ha un Master in studi cinematografici e si occupa di media training. Ha lavorato come produttore e regista per la programmazione educativa e religiosa della BBC e in altri settori dei media del Regno Unito. Oggi continua come freelance.
John Forrest (London) Director of the Insight Film Festival, which encourages filmmakers of all faiths and none around the world to look at faith issues. He holds a Master’s degree in Film Studies and is involved in media training. He has worked as a producer-director in BBC Education television and BBC Religious programmes and other sectors of the UK media. He continues to work as a freelance.
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Mohammad Gozarabadi (Teheran) Traduttore, story analyst, consulente di sceneggiatura. Diplomato in regia e con un master in studi cinematografici, insegna sceneggiatura presso la Sooreh University. Recentemente ha firmato un Dizionario dei termini della sceneggiatura e ha ricevuto due premi come miglior traduttore dell’anno dall’associazione iraniana delle industrie audiovisive.
Mohammad Gozarabadi (Tehran) Translator, story analyst, script consultant. He holds a Bachelor’s Degree in Film Directing and a Master’s Degree in Film Studies and he teaches scriptwriting at Sooreh University. He has recently written a Dictionary of scriptwriting terms and he has received two “golden pen” awards as the best translator of the year from Khaneh Cinema (The Iranian Alliance of Motion Picture Guilds).
Giovanni Guaita (Mosca) Ieromonaco e storico della Chiesa Ortodossa russa. Dopo gli studi alle Università di Cagliari e Ginevra, si è recato per la prima volta in Russia, allora Unione Sovietica, nel 1985; risiede stabilmente a Mosca dal 1989, dove ha pronunciato i voti monastici nel 2010. Si occupa dei rapporti ecumenici per il Patriarcato di Mosca ed è autore di studi sul simbolismo religioso nel cinema di Tarkovskij.
Giovanni Guaita (Moscow) Italian historian and clergyman of the Russian Orthodox Church. After graduating from Cagliari and Geneva universities, he went to Russia, the former USSR, for the first time in 1985. He has lived in Moscow since 1989 and took the vows to become a monk in 2010. He is involved in ecumenical relations for the Moscow Patriarchate and he has written valuable works on religious symbolism in Tarkovsky’s cinematography.
Daniella Tourgeman (Gerusalemme) Dopo gli studi alla Brandeis University e alla Università Ebraica di Gerusalemme, dal 2006 lavora come film curator alla Cineteca di Gerusalemme-Israel Film Archive. In questo contesto, dirige il dipartimento del cinema ebraico ed è la direttrice artistica del Jerusalem Jewish Film Festival e della sezione ebraica del Jerusalem International Film Festival.
Daniella Tourgeman (Jerusalem) After her studies at the Brandeis University and at the Hebrew University of Jerusalem, she has served as a Film Curator at the Jerusalem CinemathequeIsrael Film Archive since 2006. Within this capacity, she manages the Jewish Film Department and is the Artistic Director of the Jerusalem Jewish Film Festival and the Jewish Experience Competition at the Jerusalem International Film Festival.
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Nominations per la giuria internazionale e per la giuria Signis Nominations for the International Jury and the SIGNIS Jury
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Miglior Film Best Film AMELUK, M. Mancini CIRCLES – KRUGOVI, S. Golubović MAGIC MEN, E. Tadmor & G. Nattiv THE JEWISH CARDINAL - LE MÉTIS DE DIEU, I. Duran Cohen WITH OTHERS, N. Zamiri
Miglior Cortometraggio Best Short Film AUJOURD'HUI, A.-S. Rouvillois CORNERSTONE, D. Tauber GOD'S GOT HIS HEAD IN THE CLOUDS, G. Sodaro MUPEPY MUNATIM, P. Peralta RANGAN 99, T. Yabandeh THE NAKED LEADING THE BLIND, W. Vanacker
Miglior Documentario Best Documentary ERNTEHELFER - HARVEST HAND, M. Siebert MY BROTHER'S VOWS, S. Weimar QUESTIONING DARWIN, A. Thomas REGINA, D. Groó STOP THE POUNDING HEART, R. Minervini THE INVISIBLE FRIEND, H. Busstra La Giuria Internazionale, tra tutte le nominations, assegnerà anche il Gran Premio: From among all the nominations the International Jury will award the Grand Prize:
Nello Spirito della Fede In the Spirit of Faith
La Giuria SIGNIS, composta da Lukáš Jirsa (Praga), Arianna Prevedello (Padova) e Irena Sever (Zagabria), tra tutte le nominations assegnerà il: The SIGNIS Jury, composed of Lukáš Jirsa (Prag), Arianna Prevedello (Padova) and Irena Sever (Zagreb), from among all the nominations will award the:
Premio signis Award 25
NOMINATIONS PER I PREMI SPECIALI Exploring the differences
Giuria speciale FSC Università Pontificia Salesiana - Roma Special Jury FSC Salesian Pontifical University - Rome FINGERTIPS OF AN ANGEL, M. Aghalar IL SEMINARISTA, G. Cecconi PLEASURE BOY KOMOLA, H. Ahmed THE FOURTH CHILD, V. Mousaian THE PERFECT WAVE, B. Macdonald THE SARATOV APPROACH, G. Batty UN DIOS PROHIBIDO – A FORBIDDEN GOD, P.M. Hernàndez
In Short
Giuria speciale coordinamento cinema trentino CinemAMoRe Special Jury Trentino cinema coordination CinemAMoRe ALL THE WINTERS I HAVEN'T SEEN, O. Khoshnazar BALLONS DANCE, S. Sajad Moosavi BEMATA, N. Sabnani DEAR GOD, E. Tadmor & G. Nattiv GETTING SERIOUS, M. Golomb GOTT UND DIE WELT - DIVINITY AND HUMANITY, R. Jenne OCCHI AL CIELO. CITOFONARE PARROCCHIA, S. Altizio
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NOMINATIONS FOR SPECIAL PRIZES Peace & Human Rights
Giuria speciale Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani Special Jury Forum Trentino for Peace and Human Rights BEYOND, J. Kalavanal IL CUORE DELL'ASSASSINO - THE HEART OF A MURDERER, C. McGilvray INSHALLAH, R. Tappo MURMURS OF GERANIUM FLOWER, R.M. Khatiri SALMA, K. Longinotto THE KALUSZ I THOUGHT I KNEW, B. Dichek & Y. Lerner
Changes
Giuria speciale Comune di Arco Special Jury Municipality of Arco MAKE ME A MATCH, W. Nölle ME, WE. ONLY THROUGH COMMUNITY, M. Zuin NON TACERÒ – LA STORIA DI DON PEPPE DIANA, A. Chiappetta THE LAST DANCE, D. D'Innocenzo & M. Leopardi URBAN PRAYERS, S. Dittus VIAGGIO A SUD - INDAGINE IN SICILIA, A. Seidita & J. Wahlen
Visions – In memory of Massimo Prevedello Giuria speciale comunità di Lisignago Special Jury community of Lisignago
AND NOW THE MAN, I. Mohammadi Razini A IMMAGINE E SOMIGLIANZA, G. Calliari L'ICONOGRAPHE, L. Sócrates LABAYK, V. Amirkhani PAROLES DE VITRAIL, J.-Y. Fischbach RINTOCCHI – TOLLINGS, F. Gregorio e L. Manzi 27
Film a soggetto Feature Films
feature films
International competition AMELUK Regia/Directed by Mimmo Mancini Sceneggiatura/Screenwriting Mimmo Mancini, Carlo Dellonte Fotografia/ Photography Marcello Montarsi Montaggio/Editing Luciana Pandolfelli Musica/Music Livio Minafra Main Cast Mehdi Mahdloo, Mimmo Mancini, Claudia Lerro
It’s Good Friday in Mariotto, a small town in the Puglia region. Everything is ready for the re-enactment of the Stations of the Cross, but Michele, scheduled to play Jesus, sits on the crown of thorns. Ameluk is then volunteered by the local priest to step in and play the part of Christ. Just one problem - he is Muslim. The news spreads and public opinion is divided. Ameluk also finds himself running for the mayor’s office! In a mixture of dramatic moments and comedic situations, it will become his job to unite the two sides again.
Produzione/Production Rmconsulting www.ameluk.com ITALIA ITALY 2014 98 min È Venerdì Santo. A Mariotto, un paesino della Puglia, tutto è pronto per la Via Crucis, ma l’interprete di Gesù, il parrucchiere Michele, si siede sulla corona di spine. Lo sostituisce, su richiesta dell’amico prete, il tecnico delle luci, Ameluk; ma è un musulmano. La notizia fa il giro del mondo e il mondo, insieme a Mariotto, si spacca in due. Ameluk si ritrova pure - suo malgrado candidato sindaco. Tra momenti drammatici e situazioni esilaranti, toccherà ad Ameluk riportare la pace.
International competition CIRCLES - KRUGOVI Regia/Directed by Srdan Golubović Sceneggiatura/Screenwriting Srdan Golubović, Srdan Koljević, Milena Pota Koljević Fotografia/Photography Aleksandar Ilić Montaggio/Editing Marko Glušac Musica/Music Mario Schneider Main Cast Aleksandar Bercek, Leon Lucev, Nebojsa Glogovac, Nikola Rakoćević Distribuzione/Distribution Memento Films International international.memento-films.com/ now/circles 29
film a soggetto SERBIA 2013 112 min Guerra di Bosnia, 1993. Marko, un soldato serbo, viene picchiato a morte mentre difende Haris, un civile musulmano, dall’aggressione di tre compagni d’arme. 2008. La guerra è finita ma la ferita è ancora aperta. Il padre di Marco deve decidere se accettare l’aiuto del figlio di uno degli assassini; un amico di Marko, famoso chirurgo, si trova a scegliere se operare il principale responsabile del delitto; ad Haris, che ora vive in Germania, viene data la possibilità di ripagare il suo debito. The Bosnian war, 1993. Marko, a Serbian soldier, is beaten to death while saving Haris, a Muslim civilian, from the aggression of three fellow soldiers. 2008 - The war is over but the wounds of the conflict are still open. Marko’s father hesitates when he is offered help by the son of one of Marko’s killers’. Marko’s friend, a renowned surgeon, faces the choice of whether to operate on one of the three soldiers. As for Haris, he now lives in Germany and is offered with a unique chance to repay his debt.
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Exploring the differences FINGERTIPS OF AN ANGEL Regia/Directed by Mohsen Aghalar Sceneggiatura/Screenwriting Mohsen Aghalar Fotografia/Photography Shahram Rahimi Montaggio/Editing Mohsen Aghalar, Arash Mashverat Musica/Music Shahram Gholampour Main Cast Arash Mashverat, Mahchehreh Khalili Produzione/Production Dream Studio IRAN 2014 70 min Una coppia percorre in auto una strada di campagna. L’uomo vorrebbe fermarsi a riposare: la bellezza del paesaggio lo spinge a pensare a Dio. Quando arrivano in città, a mezzanotte, si accorgono di essere rimasti senza benzina. Dato che la donna ha bisogno della macchina per il mattino seguente, l’uomo decide di cercare rifornimento; così ha inizio il suo oniirico viaggio notturno, che lo riporterà al punto di partenza. A couple is driving along a country road. The man would like to pull over and rest for a while; the beautiful landscape reminds him of God. As they arrive in the city at midnight, they realize that their car has run out of gas. Since the woman needs the car the next morning, the man decides to go and look for a petrol station to fill the car up; so his dreamlike night journey begins, taking him back to where he started...
feature films scelta del bianco e nero rimanda alla contrapposizione ossessiva tra le tenebre dell’inferno e la luce del paradiso, il corpo e l’anima, il peccato e la grazia.
Exploring the differences IL SEMINARISTA Regia/Directed by Gabriele Cecconi Sceneggiatura/Screenwriting Gabriele Cecconi Fotografia/Photography Andrea Locatelli Montaggio/Editing Gabriele Cecconi Main Cast Filippo Massellucci, Andrea Pelagalli, Gianluigi Tosto, Giorgio De Giorgi, Francesco Tasselli
Italy, 1959. A ten-year-old boy called Guido enters a Catholic seminary, fascinated by the idea of becoming a priest, but he quickly finds himself up against a deeply hierarchical system, where strict observance of rules leaves the “love for one’s neighbour” teaching aside, especially regarding the needy. Guido instead will hold dear the practice of fraternal love which he considers to be the first commandment. A coming-of-age story set in black and white, echoing the obsessive contrast between dark and light, body and soul, sin and grace.
Produzione/Production Dream Film info@dreamfilmproduzioni.com ITALIA ITALY 2013 105 min Italia, 1959. Guido, dieci anni, entra in Seminario, col sogno di diventare sacerdote. Ben presto però si scontra con un inflessibile sistema gerarchico; l’obbligo di osservare rigidamente i regolamenti va a discapito della solidarietà verso i più deboli, che Guido considera invece il più importante dei comandamenti. Un racconto di formazione che nella
International competition MAGIC MEN Regia/Directed by Erez Tadmor & Guy Nattiv Sceneggiatura/Screenwriting Erez Tadmor, Guy Nattiv, Sharon Maymon Fotografia/Photography Benji Cohen Montaggio/Editing Einat Glazer Zarhin Main Cast Makram Khoury, Ariane Labed, Zohar Strauss 31
film a soggetto Produzione/Production comeback films Distribuzione/Distribution Go2Films; www.go2films.com ISRAELE ISRAEL 2013 100 min La storia di un anziano ebreo greco, insofferente della religione, e di suo figlio, affermato rapper ortodosso. Dopo un distacco durato molti anni, i due si imbarcano insieme in un viaggio da Israele alla Grecia alla ricerca di un vecchio mago che durante la seconda guerra mondiale aveva salvato la vita del padre. Attraverso una serie di incontri assurdi e situazioni bizzarre, il rapporto tra i due si sviluppa verso l’inevitabile confronto finale... This is the story of a 78-year-old Greek man and his Hasidic rapper son, who have been estranged for many years. They embark together on a road trip from Israel to Greece searching for an old magician who saved the father's life during World War II. The journey leads them to absurd encounters, and ultimately brings them to a final inevitable confrontation between father and son.
In short OCCHI AL CIELO (CITOFONARE PARROCCHIA) Regia/Directed by Sante Altizio Sceneggiatura/Screenwriting Sante Altizio Fotografia/Photography Antonio Venere, Liborio L'Abbate Montaggio/ Editing Antonella Taggiosco Main Cast Stefano dell'Accio, Tony Mazzara, Roberto Accornero, Paola Roman, Tatiana Allit Produzione/Production Nova-t www.occhialcielo.it ITALIA ITALY 2014 53 min Viaggio in salsa comedy nel mondo parrocchiale. A Torino, nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, si incrociano un prete quarantenne dalla vocazione misteriosa, una perpetua brasiliana che fa a pugni con la logica e la sintassi, un sagrestano ultras del Toro, una catechista inflessibile e inacidita, un economo aggrappato al cattocomunismo che fu. Sotto lo sguardo benevolo di San Giuseppe, in un’incalzante sequenza di sketch, rivive tutta la parrocchia che ognuno ha incontrato almeno una volta nella vita. An amusing journey into the world of an Italian local parish. A forty-year-old priest with a mysterious calling, a Brazilian housekeeper fighting with grammar and logic, a football-
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feature films fanatic sexton, a bigot catechist, and a nostalgic Catholic-communist accountant, meet in the Church of Saint Joseph the worker in Turin. A lively web series portrays the Catholic “pop” environment that everyone has come across at least once in their life.
Exploring the differences PLEASURE BOY KOMOLA Regia/Directed by Humayun Ahmed Sceneggiatura/Screenwriting Humayun Ahmed Fotografia/ Photography Mahfooz-Ur-Rahman Khan Montaggio/Editing Solim Ullah Soli Musica/Music Maqsud Jamil Mintoo, SI Tutul Main Cast Tariq Anam Khan, Jayanto Chattopadhyay, Munmun Ahmed & Mamun as Komola
Quasi centocinquanta anni fa, in Bangladesh, i danzatori Ghetu ragazzi seducenti in abiti femminili - venivano ricercati dalle élite per le loro performance salaci. Per gli uomini divenne socialmente accettabile prenderli come partner sessuali: una forma palese di pedofilia in nome della Musica/ Musica popolare. Nella cultura bengalese si ritrovano numerosi allusioni a questa usanza scomparsa. "Pleasure Boy Komola" racconta la tragica storia di un ragazzino chiamato a intrattenere un signore nella stagione delle piogge... Almost a hundred and fifty years ago, Ghetu dancers – alluring adolescent boys dressed as girls – were cherished by the upper class for their salacious performances. When it became socially acceptable for men to have these boys as sexual partners, a blatant form of paedophilia evolved in the name of folk Musica/Music. Allusions to this custom are aplenty in Bengali literature and Musica/ Music. “Pleasure Boy Komola” tells the tragic story of a boy hired by a colonial era landlord to entertain him until the annual flood is over.
Produzione/Production Impress Telefilm Ltd Quazi Shariar Parvej BANGLADESH 2012 96 min
Exploring the differences THE FOURTH CHILD
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film a soggetto Regia/Directed by Vahid Mousaian Sceneggiatura/Screenwriting Vahid Mousaian Fotografia/Photography Ali Nohammad Ghasemi Montaggio/ Editing Hassan Hassandoost Musica/ Music Fereydoun Shahbazian Main Cast Mehdi Hashemi, Mahtab Keramati, Hamed Behdad Produzione/Production Distribuzione/Distribution Farabi Cinema Foundation fcf1@dpi.net.ir iran 2013 93 min Due sulla strada: un'attrice che sta lasciando il cinema per esplorare il nuovo mondo della fotografia e un uomo che ha perso la sua fabbrica. La loro destinazione è la Somalia, dove la dignità umana trionfa anche nei tempi duri della guerra e della fame. Two on the road: an actress who is giving up cinema and discovering a new world in photography, and a man who has lost his factory. The destination is Somalia where human dignity proves to be the conqueror even in the hard times of war and starvation.
International competition THE JEWISH CARDINAL LE MÉTIS DE DIEU Regia/Directed by Ilan Duran Cohen Sceneggiatura/Screenwriting Chantal de Rudder Fotografia/Photography Elif Uluengin Montaggio/Editing Elif Uluengin, Fabrice Rouaud Musica/ Music Nathaniel Méchaly Main Cast Laurent Lucas, Aurélien Recoing, Audrey Dana Produzione/Production Arte France Distribuzione/Distribution Upside Distribution www.upsidedistribution.com FRANCIA FRANCE 2012 90 min La storia vera di Jean-Marie Lustiger (1926-2007), figlio di ebrei polacchi, che diventa sacerdote cattolico, Arcivescovo di Parigi, cardinale. In questo ruolo non rinuncia a esibire la sua doppia identità di “ebreo cattolico”, che gli procura amici e nemici in entrambe le comunità religiose. Questa sua duplice lealtà viene messa duramente alla prova quando un gruppo di suore carmelitane decide di costruire un monastero sulla soglia di Auschwitz. Da che parte starà Lustiger? The true-life story of Jean-Marie Lustiger (1926-2007), who, born of Polish Jews, joined the Catholic priesthood and was appointed Archbishop of Paris. There, he openly
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feature films celebrated his dual identity as a “Catholic Jew,” bringing him friends and enemies from both religions. Lustiger’s split allegiance is tested to the core when a group of Carmelite nuns decide to build a monastery on the edge of Auschwitz. Where will Lustiger stand?
Basato sulla storia vera di Ian McCormack, “The Perfect Wave” si sviluppa come una love story con quattro pilastri: l’amore di una madre per il figlio, l’amore per il surf di un giovane alla ricerca dell’“onda perfetta” e le emozioni di un ragazzo che si innamora per la prima volta; così il film coinvolge il pubblico in un viaggio che conduce verso il quarto pilastro, l’amore e la misericordia di Dio verso l’umanità. Based on the true story of Ian McCormack, the film is a love story with four pillars: a mother’s love for her son, a young man’s love for surfing, and a young man falling in love for the first time; it takes the audience on a journey which leads to the final pillar namely God's love and forgiveness for mankind.
Exploring the differences THE PERFECT WAVE Regia/Directed by Bruce Macdonald Sceneggiatura/Screenwriting Billy Wood Fotografia/Photography Trevor Brown Montaggio/Editing Tim Goodwin Musica/Music Jeremy Seoule Main Cast Scott Eastwood, Cheryl Ladd, Rachel Hendrix Produzione/Production Divine Inspiration www.theperfectwave.co.za sud africa south africa 2013 93 min
Exploring the differences THE SARATOV APPROACH
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film a soggetto Regia/Directed by Garrett Batty Sceneggiatura/Screenwriting Garrett Batty Fotografia/Photography Jeremy Prusso Montaggio/Editing Connor O'Malley Musica/Music Robert Allen Elliot Main Cast Corbin Allred, Maclain Nelson, Nikita Bo Golyubov, Alex Veadov Produzione/Production Three Coin Productions www.saratovapproach.com USA 2014 100 min Due giovani missionari americani vengono rapiti a scopo di riscatto a Saratov, in Russia. Ma quando sia la chiesa, sia il governo statunitense rifiutano di pagare, la sorte dei due ostaggi sembra segnata. Two American missionaries are kidnapped for ransom in Saratov, Russia. But when both the church and the US government refuse to pay the ransom, the missionaries’ hostage situation grows increasingly complicated.
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Exploring the differences UN DIOS PROHIBIDO A FORBIDDEN GOD Regia/Directed by Pablo Moreno Hernàndez Sceneggiatura/ Screenwriting María Esparcia Arnedo Fotografia/Photography Rubén D. Ortega Montaggio/Editing María Esparcia Arnedo Musica/Music Sergio Cardoso Main Cast Elena Furiase, Jesús Guzman, Jacobo Muñoz, Iñigo Etayo, Mauro Muñiz, Juan Alberto López, Juan Lombardero, Gabriel Latorre Produzione/Production Contracorriente Producciones contracorrienteproducciones.es spagna spain 2013 133 min Agosto 1936, agli inizi della Guerra Civile spagnola. 51 membri della Comunità Clarettiana di Barbastro vengono condannati a morte a causa della loro fede. Il film racconta le loro ultime settimane di vita, dalla cattura alla fucilazione. Mentre attendono il loro destino, scrivono della loro situazione, dei loro compagni di detenzione, delle persone che sono state testimoni della loro sorte. Questi scritti hanno fornito la fonte principale per portare sullo schermo la loro storia vera.
feature films August 1936, the beginning of the Spanish Civil War. 51 members of the Claretian missionary community of Barbastro (Huesca) are martyred, die for their faith. The film recounts the last weeks of their lives, from when they are captured until they are finally shot. During that time, they wrote about their situation, their fellow captives, people who saw them. These writings formed the basic testimony used to bring these real events to life via film.
International competition WITH OTHERS
Produzione/Production Aftab Negaran Film Production Distribuzione/Distribution Iranian Independents info@iranianindependents.com iran 2014 85 min Arezoo e Amir-Hossein sono in crisi perché non possono avere bambini. Rimane solo una soluzione: ricorrere ad una madre surrogata. La disponibilità di Tahereh, collega e amica intima di Arezoo, sembra dischiudere un nuovo orizzonte alla giovane coppia. Ma quando Yaghoub, l’ex marito di Tahereh, esce di prigione per un permesso breve, la situazione precipita per tutti. Arezoo and Amir-Hossein’s marriage is in trouble as they cannot have a child. There is just one solution: find a surrogate mother. Tahereh, Arezoo’s close friend and colleague, is able to open a new horizon in the young couple’s life. However, when Yaghoub, Tahereh’s ex-husband is temporarily released from prison, all these people’s lives become very complicated.
Regia/Directed by Nasser Zamiri Sceneggiatura/Screenwriting Nasser Zamiri Fotografia/Photography Roozbeh Rayga Montaggio/Editing Mohammad Tavakoli Musica/Music Massoud Sekhavatdoost Main Cast Hengameh Ghaziani, Leila Zare, Babak Hamidian, Hoosein Mahjoob, Hamid-Reza Azarang 37
Cortometraggi a soggetto Short Feature Films
Short Films After several tests, a young woman who is three months pregnant finds out that her baby is at risk due to the effects of an unknown poisonous chemical gas and might be born mentally or physically handicapped. She also has to face the fact that by having an abortion, there is no way of getting pregnant again. Now the mother has to decide whether to risk it or not. A visionary animation on the consequences of war and the terrible dilemma of a mother.
In short ALL THE WINTERS I HAVEN’T SEEN Regia/Directed by Omid Khoshnazar Sceneggiatura/Screenwriting Arash Karimi Montaggio/Editing Arash Karimi Musica/Music Payam Azadi Produzione/Production RPCA Picture allthewintersihaventseen.com IRAN 2014 17 min Dopo varie analisi, al terzo mese di gravidanza una giovane donna scopre che il suo bambino rischia di scontare gli effetti delle armi chimiche alle quali lei è stata esposta da piccola e potrebbe quindi nascere con disabilità fisiche o mentali. Ma deve anche affrontare il fatto che, dopo un aborto, non potrebbe più avere figli. Un’animazione visionaria sulle conseguenze della guerra nel dilemma terribile di una madre.
Visions AND NOW THE MAN Regia/Directed by Iraj Mohammadi Razini Sceneggiatura/Screenwriting Iraj Mohammadi Razini Fotografia/ Photography Iraj Mohammadi Razini Montaggio/Editing Mojtaba Esmaeil Zadeh Musica/Music Iraj Mohammadi Razini Produzione/Production Iraj Mohammadi Razini Distribuzione/Distribution Short Film Support manager@shortfilmsupport.com IRAN 2013 5 min 39
CORTOMETRAGGI a soggetto In questa elegante animazione, gli occhi di una donna che sogna si trasformano in un uccello. E l’uccello comincia un viaggio. Viaggiando, incontra e entra in contatto con altri corpi, volti, figure; in questo viaggio, tutto è cambiamento. Finché l’uccello torna a dare nuovi occhi alla sognatrice. In this elegant animation a woman’s eyes become a bird in her dream and the bird begins a journey. Along the way it encounters bodies, faces and other figures whose early shapes change into something else. In the end, the bird returns to the woman’s face.
francia France 2014 31 min Mathilde non è ancora diventata suora, ma vive già con le sorelle della comunità in cui ha deciso di entrare. Prima di rispondere a questa chiamata radicale, riceve una visita della madre. Mathilde has not become a nun yet but she already lives with the sisters of the community she has chosen to enter. Before answering this radical and ultimate calling, she has a visit from her mother.
International Competition AUJOURD'HUI Regia/Directed by Anne-Sophie Rouvillois Sceneggiatura/ Screenwriting Anne-Sophie Rouvillois Fotografia/Photography Mathias Sabourdin Montaggio/Editing Albane Penaranda Musica/Music Francis Poulenc, Arcangelo Corelli Main Cast Claire De La Rue du Can, Corine Miret Produzione/Production Chaz Productions www.chazproductions.fr 40
In short BALLOONS DANCE Regia/Directed by Seyed Sajad Moosavi Sceneggiatura/Screenwriting Mahdi Aminy Fotografia/Photography Seyed Rohollah Hoseini Montaggio/ Editing Farzad Jafarian Musica/Music Seyed Sajad Moosavi Main Cast Mahdi Amini, Mohammad Ghorbani
Short Films Distribuzione/Distribution Seyed Sajad Moosavi iran 2014 4 min Un venditore di palloncini percorre in moto una strada solitaria. Improvvisamente rimane in panne in piena campagna. Non c’è modo di fare ripartire il motore; tutto ora dipende dalla buona volontà di un giovane religioso che passa di lì con il suo bambino. A balloon seller drives his motorbike along a lonely road. Suddenly he remains stranded in the middle of nowhere. There is no way to restart the engine; now everything depends on the good will of a young cleric who passes by with his baby.
Produzione/Production Industrial Design Center Indian Institute of Technology office.idc@iitb.ac.in india 2012 8 min Una divertente animazione presenta anche ai più piccoli la figura di Bemata, la dea che scrive il destino dei bambini, venerata nel Rajasthan dagli aspiranti genitori e dalle donne incinte. Basato sul Kaavad, un’antica tradizione di narrazione orale, il cortometraggio non manca però di ammiccare al presente. Tutti cercano un lavoro soddisfacente. E le divinità indù non fanno eccezione. Bemata is a goddess who writes the destiny of children. She is worshipped in Rajasthan by aspiring parents and pregnant women. Based on the Kaavad oral tradition, Bemata presents a folk tale interpreted to include contemporary concerns. Job satisfaction is what we all seek and Bemata, a demi-goddess in heaven, is no different.
In short BEMATA Regia/Directed by Nina Sabnani Sceneggiatura/Screenwriting Nina Sabnani Fotografia/Photography Nina Sabnani Montaggio/Editing Sonal Gupta, Nina Sabnani Musica/Music Sudeep Shrivastava
Peace and Human Right BEYOND
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CORTOMETRAGGI a soggetto Regia/Directed by Jiji Kalavanal sdb Sceneggiatura/Screenwriting Jiji Kalavanal sdb Fotografia/Photography Neil D’ Cunha Montaggio/Editing Krian Thomas Musica/Music Krian Thomas Main Cast Nasser Latif, Sarvajeeth, Sunil Cathay, Bella Cristence Produzione/Production Don Bosco Image info@donboscoimage.com india 2012 15 min C’è qualcosa “al di là” della nostra esperienza. Un giovane soldato fa visita a un vecchio morente in una stanza d’ospedale: è lo spunto per una storia che esalta il valore della compassione e dell’amore incondizionato in un mondo lacerato dall’odio e dall’indifferenza. ‘There is something beyond everything’. A young army officer visits a dying old man in hospital: it’s the starting point for a story that enhances the value of compassion and unconditional love in a world torn apart by hatred and indifference.
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International Competition CORNERSTONE Regia/Directed by David Tauber Sceneggiatura/Screenwriting David Tauber Fotografia/Photography David Atsmi Montaggio/Editing Bracha Yaniger Musica/Music Rotem Moav Main Cast David Layzerowich, Yechezkel Glik, Meir Lugashi Produzione/Production Ma'aleh Film School www.maale.co.il israele ISRAEL 2013 24 min Nella “yeshiva” (la scuola religiosa maschile per lo studio delle scritture ebraiche), quando hai fame mangi. Quando sei stanco, dormi. Se non hai fame e non sei stanco, ti siedi e studi. Se non studi, allora che ci fai? Cosa succede quando ti trovi sospeso tra successo e fallimento, tra fede e dubbio? Cosa accade realmente tra gli ultimi banchi della sala di studio? In the “yeshiva” (men’s seminary for the study of Jewish texts), when you’re hungry you eat. When you’re tired you sleep. If you’re not hungry or tired, you sit and study. If you’re not studying, then what are you doing here? What happens when you’re stuck between success and failure, between faith and doubt? What really happens on the back benches of the Study Hall?
Short Films
In short DEAR GOD
In short GETTING SERIOUS
Regia/Directed by Erez Tadmor & Guy Nattiv Sceneggiatura/Screenwriting Erez Tadmor & Guy Nattiv Fotografia/ Photography Asaf Sudri Main Cast Lior Ashkenazi, Reymond Amsalem
Regia/Directed by Matan Golomb Sceneggiatura/Screenwriting Matan Golomb Fotografia/Photography Josef Shelest Montaggio/Editing Orna Simchi Musica/Music Asher Ben Abu Main Cast Matan Cassirer, Orianne Partem, Nevo Felzen, Noga MIlshtein
Distribuzione/Distribution Go2Films www.go2films.com israele ISRAEL 2013 13 min “Dear God” ritrae una Gerusalemme romantica, raccontata attraverso gli occhi di Aaron, un uomo semplice che lavora come custode del Muro del Pianto. Un giorno, una donna bella e misteriosa inserisce un bigliettino tra i blocchi di pietra, e Aaron decide di realizzare il desiderio che lei ha espresso; così impara che l’amore si gioca tutto sulla comunicazione. “Dear God” depicts a romantic Jerusalem, told through the eyes of Aaron, a simple man who guards the historic Wailing Wall. One day a beautiful, mysterious woman puts a note into the crack between the holy stones, and Aaron decides to fulfill her deepest wish, while learning that love is all about communication.
Produzione/Production Ma'aleh Film School www.maale.co.il israele ISRAEL 2013 18 min Un giovane ebreo ortodosso moderno chiede un appuntamento a una ragazza molto più religiosa di lui. Scopre presto di provare dei sentimenti forti nei suoi confronti. Per fare buona impressione, finge di essere molto più osservante di quanto non sia veramente. Ma presto o tardi dovrà dirle la verità. A modern Orthodox young man dates a girl who is much more religious than he is. He quickly discovers strong feelings for her. In order to impress her he makes a pretence of being much more observant than he actually he is. Sooner or later he must tell her the truth. 43
CORTOMETRAGGI a soggetto
International Competition GOD'S GOT HIS HEAD IN THE CLOUDS Regia/Directed by Gianluca Sodaro Sceneggiatura/Screenwriting Gianluca Sodaro Fotografia/Photography Ramunas Greicius Montaggio/Editing Francesca Catalisano Musica/Music Angelo Badalamenti Cast Franco Pistoni, Silvia Sodaro Produzione/Production Gianluca e Salvatore Sodaro www.mizzicaboys.com/god.html ITALIA-LITUANIA ITALY-LITHUANIA 2012 14 min In una piccola chiesa di campagna, un prete sta pregando di fronte all’altare. Di colpo, alle sue spalle, appare una ragazzina di 11 anni mai vista prima. Chi è? Perché si trova lì? In a small country chapel, an elderly local priest is kneeling in prayer. He is alone until he turns around to find 11-year-old Angelina standing behind him. She has an inquisitive look in her eyes. Who is this little girl? Why is she there? 44
In short GOTT UND DIE WELT DIVINITY AND HUMANITY Regia/Directed by Robert Jenne Sceneggiatura/Screenwriting Diane Schüssele, Rouven B. Hills Fotografia/Photography Daniel Erpilev Montaggio/Editing Christopher Kirr Musica/Music Florian Linckus Main Cast Jonas Muller-Liljestrom Gerhard Polacek, Renate Serwotke Produzione/Production Robert Jenne www.robertjenne.de GERMANIA GERMANY 2013 12 min Padre Matthias, un sacerdote appena ordinato, è il nuovo pastore della tradizionale parrocchia rurale di St. Thomas, il cui tesoro più prezioso è una statua mutila della Madonna col Bambino, presumibilmente con poteri miracolosi. Durante un litigio con Adelheid, la presidentessa del consiglio parrocchiale, il povero Gregor, cronicamente sfortunato, si impadronisce della reliquia. Il giovane sacerdote è costretto ad adottare metodi insoliti per impedire la distruzione della statua.
Short Films Father Matthias, a newly qualified priest, is the new incumbent in the traditional, rural parish of St. Thomas, whose pride and joy is a damaged statue of the Virgin Mary which allegedly has miraculous powers. While he is arguing with the veteran chairwoman of the parish council Adelheid, the desperately unhappy and chronically unlucky Gregor kidnaps the relic. The young priest is forced to adopt unusual methods in order to prevent the destruction of the statue.
Un uomo torna in Portogallo dalla Francia alla ricerca della tomba della madre. Vuole renderle omaggio. Vuole redimersi dal passato. Va alla ricerca dell’unica che persona che potrebbe sapere dove sua madre è stata seppellita. La trova, ma non sa nulla. Proprio quando sta per rinunciare, ha una rivelazione. La promessa deve essere mantenuta. A man returns from France to Portugal in search of his Mother’s grave. He wants to pay homage to her and redeem himself from the past. He searches for the only person who might know where his mother is buried. He finds her, but she knows nothing. When he is ready to give up he has a revelation. The promise must be kept.
International Competition MUPEPY MUNATIM Regia/Directed by Pedro Peralta Sceneggiatura/Screenwriting Pedro Peralta Fotografia/Photography Frederico Parreira Montaggio/Editing Rui Tomás Musica/Music Sebastião Tomás Main Cast Sebastião Tomás, Isabel Martins Novo Produzione/Production Universidade Lusofona de Humanidades e Tecnologias PORTOGALLO PORTUGAL 2013 18 min
Peace and Human Rights MURMURS OF GERANIUM FLOWER Regia/Directed by Hamid Reza Mazrae Khatiri Sceneggiatura/ Screenwriting Hamid Reza Mazrae Khatiri Fotografia/Photography Shahryar Sepehri Montaggio/Editing Razie Farmani Main Cast Mohammad Moghimi 45
CORTOMETRAGGI a soggetto Distribuzione/Distribution Short Film Support manager@shortfilmsupport.com iran 2013 14 min La vita che continua e una società che cambia negli occhi di un soldato rimasto quadriplegico a seguito delle ferite di guerra. Tutti pensano che sia completamente isolato da quel che lo circonda, ma in realtà è cosciente e sensibile alle persone e agli eventi attorno a lui... Life going on and a changing society through the eyes of a war injured soldier who is quadriplegic. While the others think he is unaware and cannot recognize his surroundings, he is in fact alert to people and events which affect him...
Visions PAROLES DE VITRAIL Regia/Directed by Jean-Yves Fischbach Sceneggiatura/ Screenwriting Jean-Yves Fischbach Fotografia/Photography Amopix Musica/Music Pascal Bantz 46
Produzione/Production CFRT Comité Français de Radio-Télévision Distribuzione/Distribution Cerigo Films www.lejourduseigneur.com FRANCIA FRANCE 2013 5 min In questa serie di piccole animazioni da un minuto e mezzo, le antiche vetrate della chiesa di Strasburgo prendono vita, e i loro personaggi parlano e discutono tra loro... “Discorsi da bar” del tutto particolari, all’incrocio tra la parola del Vangelo, il Medio Evo e la nostra vita quotidiana. A one-and-a-half-minute-long animation during which Strasbourg Cathedral’s stained-glass windows come to life, characters talk and call out to each other... “Bar room discussions” of a special kind, at the crossroads of the worlds of the Gospel, the Middle Ages and our daily life.
International Competition RANGAN 99 Regia/Directed by Tiyam Yabandeh Sceneggiatura/Screenwriting Tiyam Yabandeh Fotografia/Photography
Short Films Aean Irani Montaggio/Editing Mohammad Mehdi Zarrinpour Cast Pedram Samadi, Mostafa Malek Makan, Hossein Ershadi, Parmis Hassanzadeh Produzione/Production Tiyam Yabandeh Facebook: Rangan 99 iran 2014 15 min Conflitto Iran-Iraq (1980-1988). Contro ogni probabilità, due soldati nemici si trovano a condividere per qualche ora l’orrore del conflitto, e a piantare un seme di fraternità. Uno straordinario monito che nessuna guerra è santa mentre nuova violenza divampa nella terra di Abramo. The Iran-Iraq war (1980-1988). Against all odds, two soldiers on opposite sides find themselves sharing the horror of the conflict for a few hours and planting a seed of brotherhood. An extraordinary anti-war cinematic statement as new violence flares up in the land of Abraham.
International Competition THE NAKED LEADING THE BLIND Regia/Directed by Wim Vanacker Sceneggiatura/Screenwriting Martin Copeland & Wim Vanacker Fotografia/Photography Daniel Kocsis Montaggio/Editing Pascale Leray Cast Brice Beaugier, Mika'ela Fisher, Mehdi Rebiai Produzione/Production Wim Vanacker www.mailukifilms.blogspot.it FRANCIA-BELGIO FRANCE-BELGIUM 2012 15 min Una dissezione della condizione umana in una calda giornata estiva offuscata dall’alcol, tra i programmi TV della notte e un’ardente spiritualità. “...e all’improvviso tutto gli divenne chiaro.” Le parole si riempirono di meraviglia e possibilità. Queste improvvise epifanie non sono senza conseguenze. Amare e sposarsi. Servire e osservare. Apri gli occhi e vedrai. L’amore attraverso gli occhi di un cieco. A dissection of the human condition on a hot summer’s day blurred by alcohol, late night television and smoldering spirituality. “... and suddenly everything became clear to him.” Words filled with wonder and possibility. There are consequences as a result of such sudden awakenings. Love and marriage. Serve and observe. Open your eyes and you will see. Love through a blind man’s eyes. 47
Documentari Documentaries
documentaries The Roveretan sculptor Osvaldo Bruschetti reflects on a sacred art which is not tied to a confession and figuration, referring to his great work, ‘The way of man’, placed in the church of the Holy Family in Rovereto. The artist’s words reveal the tension between thought and desire, and the intention to subvert the usual perspectives. The experience of the contemporary artist becomes a metaphor for that of faith.
Visions A IMMAGINE E SOMIGLIANZA Regia/Directed by Giuseppe Calliari Sceneggiatura/Screenwriting Osvaldo Bruschetti Fotografia/Photography Giuseppe Calliari Montaggio/Editing Giuseppe Calliari Musica/Music Massimiliano Peri, Olivier Messiaen Produzione/Production Giuseppe Calliari italia Italy 2014 11 min Lo scultore roveretano Osvaldo Bruschetti si interroga sull’arte sacra non legata a una confessione e alla figurazione. Lo fa nel confronto con una sua grande opera, ‘Il cammino dell’uomo’, collocata nella chiesa della Sacra Famiglia a Rovereto. Dalle parole dell’artista emerge la tensione del pensiero e del desiderio, la volontà di sovvertire le prospettive usuali. L’esperienza dell’artista contemporaneo si fa metafora di quella della fede.
International Competition ERNTEHELFER HARVEST HAND Regia/Directed by Moritz Siebert Sceneggiatura/Screenwriting Moritz Siebert Fotografia/Photography Moritz Siebert Montaggio/Editing Maja Tennstedt Produzione/Production Siebertfilms www.siebertfilms.com GERMANIA GERMANY 2013 70 min Un paesino della Baviera appare molto strano agli occhi di padre Cyriac dall’India: niente internet e tanta neve; il codice stradale è sacro 49
documentari e la gente balla sui tavoli. Cyriac è tra i quasi 500 preti indiani chiamati a sopperire alla mancanza di sacerdoti cattolici in Germania. Nel film si trova a fare i conti con una cultura estranea e il suo ruolo in una società secolare. Un viaggio ora divertente ora malinconico tra fede, dubbio, carnevale e rigidi inverni.
Renato Spaventa Fotografia/ Photography Catherine McGilvray Montaggio/Editing Matteo Passerini, Nicole Sérès Musica/Music Roberto Caravella
A tiny village in Bavaria seems rather strange through the eyes of Fr. Cyriac from India - there is no internet, but a lot of snow. The road regulations are sacred and people dance on tables. Cyriac is one of almost 500 priests from India currently recruited to make up for the lack of catholic priests in Germany. “Harvest Hand” tells the story of his struggle for recognition and his process of coming to terms with his role in a secular society. A partly joyful, partly melancholic journey into belief, doubt, carnival and a lot of snow.
italia-usa Italy-usa 2013 56 min
Peace and Human Rights IL CUORE DELL'ASSASSINO THE HEART OF A MURDERER Regia/Directed by Catherine McGilvray Sceneggiatura/ Screenwriting Catherine McGilvray, 50
Produzione/Production Catherine McGilvray, Renato Spaventa www.heartofamurderer.com
È il mistero del perdono il centro di questo film, che racconta la storia di Samundar Singh, giovane fanatico indù che nel 1995 accoltellò per 54 volte suor Rani Maria, missionaria francescana originaria del Kerala, e la abbandonò sul ciglio della strada, condannandola ad una morte lentissima nella solitudine più completa. Condannato all’ergastolo, Samundar viene perdonato dalla famiglia di Rani, che non solo chiede (e ottiene) per lui la grazia, ma arriva ad accoglierlo come un figlio e come un fratello. The mystery of forgiveness lies at the centre of this film which tells the story of Samundar Singh, a young Hindu fanatic. In 1955 he stabbed 54 times Sister Rani Maria, a Franciscan missionary originally from Kerala, abandoning her at the side of the road thus condemning her to a slow death in total solitude. Having received a life sentence, her family forgave Samundar, obtaining his release from jail and accepted him as a son and a brother.
documentaries
Peace and Human Rights INSHALLAH
“Inshallah” (God willing) is a documentary that depicts the story of a group of African and Asian migrants who fled the Arab Spring uprisings of Tunisia and Libya in 2011. They found hospitality in Ferentillo, a small Italian village where time seems to stand still while they wait for documents which will give them the chance to look for work and become independent. Between hope and disappointment, the testimony of many young people suspended between their old and new lives.
Regia/Directed by Riccardo Tappo Sceneggiatura/Screenwriting Riccardo Tappo Fotografia/Photography Riccardo Tappo, Emanuele Pecorari Montaggio/Editing Riccardo Tappo Musica/Music Simone Santamaria Produzione/Production AlterNative Pictures inshallahdocumentary.wordpress.com italia Italy 2012 31 min “Inshallah” racconta la storia di un gruppo di migranti africani ed asiatici fuggiti dalle rivolte della primavera araba tunisina e libica del 2011. Hanno trovato ospitalità nel piccolo paese umbro di Ferentillo, ma il tempo sembra essersi fermato, in attesa dei documenti che garantirebbero loro la possibilità di cercare lavoro ed essere indipendenti. Tra speranza e disillusione, la testimonianza di tante giovani esistenze catturate nel momento di sospensione tra una vecchia e una nuova vita.
Visions L'ICONOGRAPHE Regia/Directed by Lessandro Sócrates Sceneggiatura/Screenwriting Lessandro Sócrates Fotografia/ Photography Bernard Fougé Montaggio/Editing France Pilon Musica/Music Alexandre Sobolev Produzione/Production Inis festival@inis.qc.ca CANADA 2013 13 min 51
documentari Alexandre Sobalev, immigrato russo che ora risiede a Montreal, pratica e insegna l’arte della produzione di icone, usando una tecnica che risale al XV secolo. Il misticismo che caratterizza quest’arte lo porta a interrogarsi sulle proprie convinzioni più profonde. A Russian immigrant now residing in Montreal, Alexandre Sobalev practices and teaches the art of iconography using a technique that dates back to the 15th century. The mysticism that emanates from this art form leads him to question his most personal convictions.
Visions LABAYK
Il pellegrinaggio di Arbaeen ha una storia di 1000 anni. Una tradizione che si svolge in Iraq a memoria della strage della famiglia del profeta Muhammad. Ogni anno milioni di persone da tutto il mondo si recano a piedi nella città di Karbala, per manifestare la loro fedeltà all’Imam Hussein e rispondere alla sua chiamata con l’esclamazione tradizionale, “Labayk”. Il film si propone come un’elegante elaborazione visiva su questa grande manifestazione religiosa e sociale. The traditional Arbaeen pilgrimage dates back over 1000 years. A tradition which is held in Iraq to show the tribute to the mass murder of God’s prophet Mohammad’s family. Every year millions of people from all over the world go on foot to the city of Karbala in order to show their loyalty to Imam Hussein and exclaim “Labayk” to him. This film has a formal look at the ritual of the greatest religious and social rally of the world.
Regia/Directed by Vahid Amirkhani Sceneggiatura/Screenwriting Vahid Amirkhani Fotografia/Photography Mahdi Azadi Montaggio/Editing Ioghman Sokhanvar Musica/Music Arya Aziminejad Produzione/Production Abbas Naderan cinemafirozeh@yahoo.it iran 2013 21 min 52
Changes MAKE ME A MATCH
documentaries Regia/Directed by Wendla Nölle Sceneggiatura/Screenwriting/ Fotografia/Photography Eike Zuleeg Montaggio/Editing Rune Schweitzer Produzione/Production Beleza Film Production Distribuzione/Distribution Go2 Films www.go2films.com ISRAELE-GERMANIA ISRAEL-GERMANY 2013 58 min Vered, Ortal, e David sono ebrei osservanti, e single. Non sono più così giovani, e desiderano trovare un partner. Sono divisi tra il desiderio di rimanere fedeli alla tradizione e alla cultura ebraica e i loro sogni più intimi di amare, essere amati, e fondare una famiglia senza essere costretti al compromesso o a rinunciare a ciò che hanno realizzato nei loro trenta e più anni. Ricorrono così alla pratica del “matchmaking” (i matrimoni combinati). Riusciranno a trovare il loro “match”? Vered, Ortal, and David are observant Jews, and single. They’re not so young anymore and they’re looking for love and partnership. They are torn between the desire to remain faithful to Jewish tradition and culture, and their most intimate dreams to love, to be loved, and to start a family without compromising or giving up what they have achieved in their thirty and more years. What will come of them? Will the matchmaker be able to make them a match?
Changes ME, WE. ONLY THROUGH COMMUNITY Regia/Directed by Marco Zuin Sceneggiatura/Screenwriting Marco Zuin, Luca Ramigni Fotografia/ Photography Marco Zuin Montaggio/ Editing Marco Zuin Musica/Music Piccola Bottega Balazar Produzione/Production Fondazione Fontana Onlus e Videozuma Distribuzione/Distribution Fondazione Fontana Onlus www.fondazionefontana.org italia italy 2013 60 min Il documentario racconta 11 personaggi e le loro storie di cambiamento, che partono da singole esperienze personali per raggiungere un carattere universale. Cuore del film è la trasformazione che nasce dall’incontro, nel contesto africano del St. Martin, un’organizzazione attiva in Kenya che promuove la solidarietà coinvolgendo direttamente la comunità locale. 53
documentari This documentary is about 11 characters and their stories of change, starting from individual experiences to achieve a universal character. The heart of the film is the transformation that arises from relationships and friendship, in the African context of St. Martin, an organization based in Kenya that promotes solidarity directly involving the local community.
International Competition MY BROTHER'S VOWS Regia/Directed by Stephanie Weimar Sceneggiatura/Screenwriting Stephanie Weimar Fotografia/ Photography Stephanie Weimar, Fabio DeFelice Montaggio/Editing Carl Freed Musica/Music André Feldhaus Produzione/Production Bunbury Films inc. www.bunburyfilms.com canada 2013 88 min 54
Gregor, il fratello della regista, sta per prendere la decisione più importante della sua vita. Vuole unirsi alla Società del Verbo Divino e diventare prete missionario. Salvo ripensamenti, prenderà i voti e condurrà una vita di castità, povertà, obbedienza e servizio alla Chiesa cattolica. Stefanie è molto critica rispetto a questa scelta. Il film è il suo tentativo di comprendere la scelta del fratello e esplorare il mondo dietro le spesse mura del monastero. Director, Stephanie Weimar’s brother Gregor, is about to make the biggest decision of his life. He has joined the Catholic order of the Society of the Divine Word to become a missionary priest. If he doesn’t have a change of heart, he will take his final vows and commit to a life of chastity, poverty, obedience and service to the Catholic Church. Stephanie is highly critical of his choice. This film is her attempt to understand her brother’s extreme decision and explore his world behind the thick monastery walls.
documentaries Changes NON TACERÒ – LA STORIA DI DON PEPPE DIANA Regia/Directed by Alessandro Chiappetta Con/With Ilaria Urbani Montaggio/Editing Patrizia Grossi Produzione/Production Rai Storia / Rai Educational Distribuzione/Distribution Rai Spa www.storia.rai.it italia italy 2014 58 min Il documentario racconta la vicenda del sacerdote ucciso dalla camorra casalese il 19 marzo 1994. L’esempio e la figura di Don Diana sono sempre stati al centro dei racconti di Roberto Saviano, che nel documentario contribuisce a ricostruire il percorso anticamorra del sacerdote e il contesto in cui ha operato. Soprattutto raccontando i depistaggi e le falsità che infangarono la sua figura, con l’accusa di essere complice dei clan e ucciso per una questione di donne. This documentary tells the story of a priest murdered by the Camorra Casalesi clan on 19 March 1994. The example and the figure of Don Diana have always been at the centre of the famous author Roberto Saviano’s writings, helping to recollect the path of the priest and his anti-mafia battle. He especially points out the lies and false leads aimed at blackening the priest’s name, accusing him of being an accomplice of the clan killed over a woman.
International Competition QUESTIONING DARWIN Regia/Directed by Anthony Thomas Sceneggiatura/Screenwriting Anthony Thomas Fotografia/Photography Jonathan Partridge Montaggio/Editing McDonald Brown Musica/Music Sam Watts Produzione/Production Rare Day Distribuzione/Distribution Sheila Nevins / www.hbo.com usa-uk 2013 58 min Secondo un recente sondaggio, il 46% degli Americani crede in un’intepretazione letterale del racconto della Genesi, e biasima Charles Darwin per aver sviato milioni di cristiani convincendoli di una storia molto diversa: l’evoluzione attraverso la selezione naturale. Mettendo a confronto le tesi dei creazionisti con quelle di scienziati, storici e biografi di Darwin, a partire da citazioni dirette delle lettere e degli scritti darwiniani, il film getta uno sguardo equilibrato su un dibattito che divampa da 150 anni. 55
documentari According to a recent Gallup Poll, 46% of Americans believe in the Genesis account of creation, and are united in their condemnation of Charles Darwin for leading millions of Christians astray with a very different account of creation; evolution by natural selection. Featuring interviews with ministers and creationist Christians and Darwin historians, biographers, along with Darwin’s own letters, private note books and published work, the film takes a balanced look at this 150-year-old debate.
International Competition REGINA
Regina Jonas, figlia di un ambulante, scrisse la storia diventando la prima donna rabbino del mondo nella Berlino del 1935. Durante il nazismo e la guerra, i suoi sermoni e la sua abnegazione furono di grande conforto per gli ebrei tedeschi perseguitati. Lei stessa fu poi uccisa ad Auschwitz nel 1944. Attraverso un uso elegante e poetico di materiale d’archivio, Diana Groó ci restituisce la storia di uno straordinario personaggio la cui immagine ci è nota attraverso una sola fotografia. Regina Jonas grew up the daughter of a peddler and made history in by becoming ordained as the first woman rabbi in the world in 1935 Berlin. During the Nazi era and the War, her sermons and her unparalleled dedication brought encouragement to the persecuted German Jews. She was murdered in Auschwitz. Through graceful and poetic use of archival footage, Diana Groó brings us a story of a person whose image is known through one photograph alone.
Regia/Directed by Diana Groó Sceneggiatura/Screenwriting Diana Groó Montaggio/Editing Agnes Mogor HSE Musica/Music Daniel Kardos Produzione/Production Malcah Productions Distribuzione/Distribution Go2Films www.go2films.com usa-uk 2013 63 min 56
Visions RINTOCCHI TOLLINGS
documentaries Regia/Directed by Fabio Gregorio & Luigi Manzi Sceneggiatura/ Screenwriting Fabio Gregorio Fotografia/Photography Luigi Manzi, Matteo Di Guida Montaggio/Editing Luigi Manzi Produzione/Production Nexus network www.nexusnetwork.it italia italy 2013 26 min Un viaggio alla scoperta di una tradizione millenaria ora in via d’estinzione: le campane, i campanari, le fonderie del nord Italia. Tradizione popolare e sentire religioso come testimonianza di un antico presente. Un gruppo di entusiasti sta cercando di salvare dall’oblio la tradizione del campanò; e qualche fonditore continua a produrre artigianalmenten le campane, oggi come ieri... A voyage discovering an ancient tradition which is now in decline: bells, bell ringers, and north-Italian foundries. Popular tradition and religious beliefs, a testimony of an ancient present. A group of valiant enthusiasts is trying to save the ancient techniques to produce the music of bells from the march of time; today a small number of casters still produce their bells by hand just as they used to in bygone times...
Peace and Human Rights SALMA Regia/Directed by Kim Longinotto Sceneggiatura/Screenwriting Rajathi Salma Fotografia/Photography Kim Longinotto Montaggio/Editing Ollie Huddleston Musica/Music Samuel Sims Produzione/Production Vixen Films www.wmm.com/salma uk 2013 90 min Salma, una ragazza musulmana nata in un villaggio del Sud dell’India, dall’età di 13 anni è stata rinchiusa per 25 anni dalla sua famiglia, che le ha impedito di studiare e l’ha costretta al matrimonio. Durante questo periodo le parole sono state la sua salvezza. Contro ogni probabilità, è diventata una famosa poetessa Tamil e una politica. Una straordinaria storia di coraggio e resistenza. When Salma, a Muslim girl in a south Indian village, was 13 years old, her family locked her up for 25 years, forbidding her to study and forcing her into marriage. During that time words were Salma’s salvation. Against all odds she became a famous Tamil poet and politician. An extraordinary story of courage and resilience. 57
documentari
International Competition STOP THE POUNDING HEART
Sara is a young girl raised in a family of goat farmers. Her parents homeschool their twelve children, rigorously following the precepts of the Bible. Like her sisters, Sara is taught to be a devout woman, subservient to men while keeping her emotional and physical purity intact until marriage. When Sara meets Colby, a young amateur bull rider, she is thrown into crisis, questioning the only way of life she has ever known.
Regia/Directed by Roberto Minervini Sceneggiatura/Screenwriting Roberto Minervini Fotografia/Photography Diego Romero-Suarez Llanos Montaggio/Editing Marie-Hélène Dozo Main Cast Sara Carlson, Colby Trichell, Leeanne Carlson Produzione/Production Pulpa, Ondarossa Film, Poliana Productions Distribuzione/Distribution www.iwonderpictures.it ITALIA-USA-BELGIO ITALY-USA-BELGIUM 2013 98 min Sara ha pochi anni e tanti fratelli, vive in una fattoria del Texas insieme ai genitori, allevatori di capre che educano i figli seguendo rigorosamente i precetti della bibbia. La sua è una vita serena e devota, passata ad accudire gli animali della fattoria, e a mantenere corpo e mente puri in attesa di un uomo che la prenda in moglie. L’incontro con Colby, allevatore di tori e cowboy da rodeo, turba la quotidianità di Sara precipitandola in una crisi profonda. 58
Peace and Human Rights THE KALUSZ I THOUGHT I KNEW Regia/Directed by Bernard Dichek & Yana Lerner Sceneggiatura/ Screenwriting Bernard Dichek, Yana Lerner Fotografia/Photography Bernard Dichek Montaggio/Editing Bernard Dichek, Yana Lerner Musica/ Music Andres Rapaporte Produzione/Production Bernard Dichek Distribuzione/Distribution Ruth Diskin films www.ruthfilms.com ISRAELE ISRAEL 2013 28 min
documentaries «La nostalgia di casa è uno dei più forti impulsi umani. Mio padre è emigrato in Canada dopo la seconda guerra mondiale e non è mai tornato nella sua città natale devastata dalla guerra, Kalusz in Polonia. Ma le sue storie su Kalusz hanno riempito la mia infanzia. Dopo la sua morte, ho deciso di fare quel viaggio per lui e vedere la città con i miei occhi. Un viaggio della memoria arricchito da un cast di personaggi comici e tragici - un rabbino, il direttore di un birrificio, contadini ucraini e i figli di un pescatore - e dai loro indizi sul passato.» «Homesickness is one of the strongest human urges. My father immigrated to Canada after World War II and never returned to his war-torn hometown of Kalusz in Poland. But his stories about Kalusz filled my childhood. After he passed away, I decided to make the trip back for him and see the town for myself. A journey into memory enriched by a cast of comic and tragic characters – a rabbi, a beer production manager, Ukrainian farmers and a fisherman’s children – giving clues about the past.»
International Competition THE INVISIBLE FRIEND
Regia/Directed by Hans Busstra Sceneggiatura/Screenwriting Hans Busstra Fotografia/Photography Hans Busstra, Job Kraaijeveld Montaggio/ Editing Albert Elings Musica/Music Andrew Harris, Benson Checketts, Eric Cordeiro, Jeffrey Staples Produzione/Production SNG Film www.sngfilm.nl OLANDA THE NETHERLANDS 2014 2013 72 min Hans Busstra, filmaker e figlio di un pastore, voleva fare un documentario su quei fedeli che non sono sfiorati da aclun dubbio e vivono la vita con Gesù al loro fianco. Li ha trovati. Poi però ha finito per mettere soprattutto se stesso di fronte all’obiettivo. Il suo film sulla certezza della fede è diventato un film sui propri dubbi radicati. Eric, un amico non credente, gli dice a mò di conforto: ‘Se Gesù si preoccupa veramente di te, allora capirà sicuramente che stai cercando’. Filmmaker and parson’s son Hans Busstra hoped to make a documentary about the faithful whom are not hindered by any doubt and go on with life with Jesus at their side. He found them. Ultimately however he ended up mainly with himself in front of the lens. His film about religious certainty became a film about his own deep-rooted doubt. Eric, a non-believing friend tells him comfortingly; ‘If Jesus truly concerns himself with you, then he will surely understand that you are searching’. 59
documentari
changes THE LAST DANCE Regia/Directed by Diego D'Innocenzo & Marco Leopardi Sceneggiatura/ Screenwriting Diego D'Innocenzo, Roberta Cortella Fotografia/ Photography Marco Pasquini, Marco Leopardi Montaggio/Editing Chiara Ronchini
was given to the temple to learn to dance in honour of the God Shiva. Made-up and dressed to look like a young girl, he represents the Devedhasi, the God’s young lover. But because of age restrictions, he must leave the temple for the unknown world outside. He finds his way towards ascetic mysticism: he is ready to accomplish his last dance before being born again into a new life.
Produzione/Production Terra Srl www.terratv.it italia italy 2013 58 min Biswajit, 15 anni, è uno degli ultimi Gotipua, un danzatore sacro di un villaggio dell’Orissa, in India. Alla nascita, è stato donato al tempio perché imparasse a danzare per il dio Shiva. Vestito e truccato come una giovane donna, Biswajit rappresenta l’amante del Dio. Ma a causa dei limiti d’età, è costretto ad abbandonare il tempio per un mondo a lui sconosciuto. Biswajit troverà la sua strada nel misticismo ascetico: è pronto a esibirsi nella sua ultima danza prima di rinascere a una nuova vita. Fifteen-year-old Biswajit is a Gotipua, a sacred dancer who lives in a small village in Orissa, India. At birth, he 60
changes URBAN PRAYERS Regia/Directed by Sabrina Dittus Sceneggiatura/Screenwriting Sabrina Dittus Fotografia/Photography Sabrina Dittus, Sami Karim, Andreas Deinert Montaggio/Editing Christopher Kaps Produzione/Production Pepperlint www.pepperlint.com GERMANIA GERMANY 2012 58 min In tutto il mondo fioriscono nuovi movimenti religiosi. La religiosità non è più un fenomeno rurale. Al contrario: la religione conquista le grandi città ed è nelle metropoli che oggi viene
documentaries reinventata. Il documentario esemplifica il fenomeno con riferimento alle città di Lagos, Istanbul e Berlino. Il fantasma della “città postsecolare” è diventato realtà. Ma quali saranno gli effetti di questo cambiamento? Sarà la religione a “secolarizzarsi” o la vita urbana a farsi più tradizionale e regolata?
Photography Alessandro Seidita, Joshua Wahlen Montaggio/Editing Alessandro Seidita, Joshua Wahlen Musica/Music Laura Mollica, Giorgio Campagnano, Julien Petitjean
New religious movements are on the rise worldwide and across all religious spectrums. Religiosity is no more a rural phenomenon. On the contrary: religion moves into the big cities and here it becomes reinvented. This documentary exemplifies this phenomenon in the cities of Lagos, Istanbul and Berlin. The spectre of the “postsecular city” has become reality. But how does this effect religion and urban life? Will religion secularize itself by becoming urban? Or will life in the city become more traditional and conservative?
italia italy 2014 58 min
changes VIAGGIO A SUD INDAGINE IN SICILIA Regia/Directed by Alessandro Seidita & Joshua Wahlen Sceneggiatura/ Screenwriting Alessandro Seidita, Joshua Wahlen Fotografia/
Produzione/Production Alessandro Seidita, Joshua Wahlen ilviaggioasud.blogspot.it
Due giovani registi siciliani intraprendono un lungo viaggio nelle zone più remote del proprio paese per testimoniare la profonda trasformazione che ha subito l’Isola tra ieri e oggi. Raccolgono storie di artigiani, casalinghe, contadini, pescatori, intellettuali, preti e cantastorie. Dai loro racconti emerge il ritratto inquietante di una terra sospesa tra antiche visioni e radicate amarezze, in cui la flebile speranza in un riscatto si scontra con la convinzione condivisa che nulla cambierà mai per propria mano. Two young Sicilian directors undertake a long journey in the most remote areas of the countryside in order to witness the profound transformation that the island has undergone. They collect stories from craftsmen, housewives, farmers, fishermen, intellectuals, priests and storytellers. They draw a disturbing portrait of a land suspended between ancient visions and deep-rooted bitterness; the faint hope for a new beginning clashes with the shared belief that nothing will ever change from within this land. 61
INDICE DEI FILM/REGISTI INDEX OF FILMS/DIRECTOR
A IMMAGINE E SOMIGLIANZA Giuseppe Calliari
p. 49
ALL THE WINTERS I HAVEN'T SEEN Omid Khoshnazar
p. 39
AMELUK Mimmo Mancini
p. 29
AND NOW THE MAN Raj Mohammadi Razini
p. 39
AUJOURD'HUI Anne-Sophie Rouvillois
p. 40
BALLOONS DANCE Seyed Sajad Moosavi
p. 40
BEMATA Nina Sabnani
p. 41
BEYOND Jiji Kalavanal sdb
p. 41
CIRCLES / KRUGOVI Srdan Golubovic
p. 29
CORNERSTONE David Tauber
p. 42
DEAR GOD Erez Tadmor & Guy Nattiv
p. 43
ERNTEHELFER - HARVEST HAND Moritz Siebert
p. 49
FINGERTIPS OF AN ANGEL Mohsen Aghalar
p. 30
GETTING SERIOUS Matan Golomb
p. 43
GOD'S GOT HIS HEAD IN THE CLOUDS Gianluca Sodaro
p. 44
GOTT UND DIE WELT - DIVINITY AND HUMANITY Robert Jenne
p. 44
IL CUORE DELL'ASSASSINO - THE HEART OF A MURDERER Catherine McGilvray
p. 50
IL SEMINARISTA Gabriele Cecconi
p. 31
INSHALLAH Riccardo Tappo
p. 51
L'ICONOGRAPHE Lessandro S贸crates
p. 51
LABAYK Vahid Amirkhani
p. 52
MAGIC MEN Erez Tadmor and Guy Nattiv
p. 31
MAKE ME A MATCH Wendla Noelle
p. 52
ME WE. ONLY THROUGH COMMUNITY Marco Zuin
p. 53
MUPEPY MUNATIM Pedro Peralta
p. 45
62
MURMURS OF GERANIUM FLOWER Hamid Reza Mazrae Khatiri
p. 45
MY BROTHER'S VOWS Stephanie Weimar
p. 54
NON TACERÒ - LA STORIA DI DON PEPPE DIANA Alessandro Chiappetta
p. 55
OCCHI AL CIELO (CITOFONARE PARROCCHIA) Sante Altizio
p. 32
PAROLES DE VITRAIL Jean-Yves Fischbach
p. 46
PLEASURE BOY KOMOLA Humayun Ahmed
p. 33
QUESTIONING DARWIN Antony Thomas
p. 55
RANGAN 99 Tiyam Yabandeh Jahroumi
p. 46
REGINA Diana Groó
p. 56
RINTOCCHI (TOLLINGS) Fabio Gregorio & Luigi Manzi
p. 56
SALMA Kim Longinotto
p. 57
STOP THE POUNDING HEART Roberto Minervini
p. 58
THE FOURTH CHILD Vahid Mousaian
p. 33
THE INVISIBLE FRIEND Hans Busstra
p. 59
THE JEWISH CARDINAL - LE MÉTIS DE DIEU Ilan Duran Cohen
p. 34
THE KALUSZ I THOUGHT I KNEW Bernard Dichek
p. 58
THE LAST DANCE Diego D'Innocenzo & Marco Leopardi
p. 60
THE NAKED LEADING THE BLIND Wim Vanacker
p. 47
THE PERFECT WAVE Bruce MacDonald
p. 35
THE SARATOV APPROACH Garrett Batty
p. 35
UN DIOS PROHIBIDO Pablo Moreno Hernàndez
p. 36
URBAN PRAYERS Sabrina Dittus
p. 60
VIAGGIO A SUD - INDAGINE IN SICILIA Alessandro Seidita - Joshua Wahlen
p. 61
WITH OTHERS Nasser Zamiri
p. 37
63
Il festival ringrazia THE FILM FESTIVAL THANKS
Provincia Autonoma di Trento / Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol / Comune di Trento / APT Trento / Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto / Mediocredito Trentino Alto Adige Südtirol / Arcidiocesi di Trento / Comune di Arco / Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani / Consiglio della Provincia Autonoma di Trento / Fondazione Fontana / Associazione Nazionale Magistrati Sezione Trentino Alto Adige TAA In Trentino Amnesty International - Italia / Associazione “Amici di Religion Today” / Biblioteca Comunale di Trento / Centro Astalli / Cineforum - Trento / Cinformi Centro Informativo per l’Immigrazione P.A.T. / Comunità Islamica del Trentino Alto Adige – Trento / Cooperativa Kaleidoscopio / Fondazione Bruno Kessler / Fondazione Opera Campana dei Caduti / Fondazione S. Ignazio / Istituto Trentodoc / MUSE - Museo delle Scienze / Museo Diocesano Tridentino / Osservatorio Balcani Caucaso / Palazzo Roccabruna - Camera di Commercio I.A.A. Trento / Prada Biscotti / Tavolo Locale delle Appartenenze Religiose / Teatro Portland / Teatro San Marco / Università degli studi di Trento Fuori Provincia Amici di Villa San Giuseppe – Bassano / Centro per la Pace – Bolzano / Chiesa Evangelica Luterana, Fondazione UPAD, Mairania 857, Università Popolare Urania Meran – Merano / Ambasciata di Israele presso la Santa Sede / Università Pontificia Salesiana – Roma / Nomadelfia / Religions for Peace - Italia / SIGNIS (World Catholic Association for Communication)
Religion Today 2014 è organizzato da ASSOCIAZIONE BIANCONERO Via S. Croce, 63 – 38122 Trento – Italy Tel./Fax: +39 (0)461 981853 www.religionfilm.com / segreteria@religionfilm.com 64
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TRENTO MONTE BONDONE VALLE DEI LAGHI atmosfere da vivere
I premi del 17th Religion Today Filmfestival sono una creazione del maestro orafo Mastro 7 The prizes of the 17th Religion Today Film Festival have been created by the master goldsmith Mastro 7
CINEMA / DIALOGO / RELIGIONI / SOCIETà CINEMA / DIALOGUE / RELIGIONS / SOCIETY Exploring the differences
www.religionfilm.com Trento / Roma / Bolzano / Nomadelfia Preview: Bassano / Merano