Programma trento rt 2016

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19th Religion Today Filmfestival 7 › 17 ottobre 2016

C’ e r a v a m o ta nto a m ati

Religioni e relazioni di genere

Programma Trento



Adamo ed Eva, il serpente, una mela spaccata, il giardino perduto, l’armonia compromessa. Un’immagine evocativa è stata scelta per il poster del 19° Religion Today Filmfestival: nella prima “crisi di coppia” trova sintesi il progetto di una edizione che come le precedenti sceglie di confrontarsi con questioni e sfide di bruciante attualità. Il titolo, con un omaggio a Scola, è infatti “C’eravamo tanto amati. Religioni e relazioni di genere”: maschile e femminile, in continuità con una linea di indagine da sempre cara al Festival, che all’immagine e alla condizione della donna nelle diverse culture e tradizioni religiose dedica ogni anno almeno una sezione. Un’attenzione ora portata in primo piano, proprio mentre la cronaca si infiamma su questioni legate al “gender” e in tutto il mondo le donne rivendicano nuovi spazi nelle religioni: fenomeno trasversale, deflagrante, cruciale per comprendere i movimenti e le tensioni dialettiche, a volte drammatiche, esistenti all’interno di ogni gruppo religioso. Sono in primo luogo i 53 film in concorso, provenienti da 25 paesi diversi e selezionati tra oltre 270 iscrizioni, a declinare il tema dell'anno, al quale è dedicata un’intera sezione. Storie di donne (e di uomini) accompagnano il Festival giorno per giorno, a partire da una striscia quotidiana in programma alle 17.30, attenta anche alla piaga della violenza sulle donne come conseguenza estrema delle distorsioni nelle relazioni di genere. In questo percorso, che intende restituire la complessità del tema alternando diversi sguardi e prospettive, al contributo dei filmaker si affianca quello di scienziati sociali, teologhe di varie religioni e testimonial di eccezione della battaglia per la parità. Resta portante l'impegno del Festival sui temi del dialogo e della pace, delle migrazioni, del diritto, del rapporto tra chiese e società civile. Ancora una volta, infine, Religion Today si propone come luogo di incontro e confronto con le realtà del territorio, in una logica di rete che mette in valore esperienze ed eccellenze trentine anche in riferimento al successo planetario delle nuove serie Netflix e con l'ausilio delle nuove tecnologie.


venerdì 7 ottobre Teatro San Marco, Via S. Bernardino 8

ore 20.45 Inaugurazione 19° Religion Today Filmfestival Donne e uomini, maschile e femminile nelle religioni e nel cinema. Un confronto a due sul tema dell’anno: C’eravamo tanto amati. Religioni e relazioni di genere. In collaborazione con l’Ufficio Cultura dell’Arcidiocesi di Trento

Alina Marazzi Regista di documentari e film. Un’ora sola ti vorrei (2002) è il suo primo film documentario d’autore, fondativo della sua poetica, realizzato interamente con filmati di famiglia; in seguito realizza Per Sempre e Vogliamo anche le rose, che proseguono l’indagine del femminile al centro anche del suo ultimo film di finzione, Tutto parla di te, con Charlotte Rampling. Nel 2014 realizza Confini, corto che accosta filmati d’archivio della Grande Guerra ai versi poetici di Mariangela Gualtieri. Anna Piaggi, una visionaria nella moda è il suo ultimo lavoro documentario.

Brunetto Salvarani Teologo, giornalista e scrittore, dirige la rivista QOL. Docente di Missiologia e Teologia del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna, fa parte della redazione della trasmissione RAI 2 Protestantesimo ed è presidente dell’Associazione degli Amici di Nevè Shalom – Waahat as-Salaam. Fra i suoi libri più recenti: La Bibbia di De André (Claudiana 2015), I ponti di Babele (EDB 2015), Imitazione di Cristo (Garzanti 2015), De Judaeis (Gabrielli 2015) e Molte volte e in diversi modi (Cittadella 2016).

ADAM & EVE di Davey & Bianca Morrison Dillard, USA 2016, short 25’ Venti minuti dopo la cacciata dall’Eden. ADAM & EVE segue il corteggiamento tra il primo uomo e la prima donna - sono stati incaricati di popolare la terra, ma lui ne è più entusiasta di lei. Un ragazzo, una ragazza, un tipico racconto di formazione. Solo che questa volta è in gioco il futuro dell’umanità.


sabato 8 ottobre FBK, Aula Magna Via Santa Croce 77 ore 10.30 A proposito di Netflix. Questioni religiose e di genere all’interno delle serie tv A cura di FBK (centri per le scienze religiose e le tecnologie dell’informazione) Il tema dell’anno del Festival sarà indagato nel contesto del successo planetario delle nuove serie televisive con l’ausilio di tecnologie di analisi semantica dei sottotitoli e delle recensioni. Con interventi di Alberta Giorgi, Marco Stranisci e Federica Turco. Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 15.30 “Dentro” il Festival MICROPHONE, di Kareem Ghafour, Kurdistan iracheno 2015, short 9’ Un bambino entra in una moschea per andare in bagno. La madre lo perde di vista; ma quando chiede di entrare per cercarlo, le viene opposto un netto rifiuto. Un approccio tenero e ironico al tema delle religioni e delle relazioni di genere. SARAB, di Tatiana Zgheib, Libano 2015, short 9’ Omar, Tamara e la loro bambina, Nay, erano una famiglia felice. Purtroppo, però, Omar è stato costretto ad assentarsi per motivi di lavoro: due anni senza vedere la moglie e la figlia. In questi mesi tutto cambia. Tamara vive il vuoto delle sue giornate tra responsabilità e tradimento. LOVE COMES LATER, di Sonejuhi Sinha, India, USA 2015, short 10’ Gli Stati Uniti, “terra delle opportunità”, attirano migranti provenienti da ogni angolo del mondo. Riz, una giovane immigrata ambiziosa, lavora in un piccolo motel

perseguendo il suo sogno americano. Ma quando una scoperta inaspettata la mette di fronte alle conseguenze di essere senza documenti, è costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita. ore 16.00 The World on the Move In collaborazione con Cinformi Centro informativo per l’immigrazione P.A.T. e con ANOLF Trentino MY NAME IS ADIL, di Adil Azzab, Italia, Marocco 2016, film 74’ Per la prima volta, un ragazzo emigrato in un altro paese impara a fare un film e racconta la sua storia. Così nasce “My Name is Adil”, girato tra la campagna marocchina e Milano, trattando i temi della migrazione e dell’identità culturale a partire da una prospettiva nuova: quella dei bambini e dei ragazzi. Con la partecipazione del regista e del produttore Andrea Pellizzer

ore 17.30 Storie di donne - e di uomini SNOWY ROOFS, di Haideh Moradi, Iran 2015, doc 27’ All’inizio della stagione fredda, i giovani lasciano la campagna di Ardabil per cercare lavoro in zone più calde, soprattutto a Teheran. La vita è molto dura per le persone costrette a rimanere. Specialmente se donne e non sposate.


Polo Culturale Diocesano Vigilianum, Via Endrici 14 ore 18.00 Una donna figura di Cristo. Amoris Laetitia e “Il pranzo di Babette” In collaborazione con CINIT Cineforum italiano A cura di Marco Vanelli, direttore di Cabiria Studi di cinema, una conferenza animata su una figura cristologica al femminile a partire dall’esortazione “Amoris Laetitia” di Papa Francesco, il primo documento pontificio in cui viene citato un film: “Il pranzo di Babette” di Gabriel Axel, dall’omonimo racconto di Karen Blixen. Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 20.30 Hummus! L’assaggio Degustazione e incontro con Sohela Hindi, ristoratrice araba israeliana coprotagonista del film “Hummus! The Movie” e vincitrice del concorso a tema per il “Best Hummus”. ore 20.45 Dialogo e convivenza in Terra Santa In collegamento con la Settimana dell’Accoglienza e con il progetto “Scenari di guerraSpiragli di pace” a cura di Pace per Gerusalemme onlus e Forum Trentino per la Pace i Diritti umani; con la collaborazione del Middle East Now Festival

AVE MARIA, di Basil Khalil, Francia, Germania, Palestina 2015, short 14’ Una famiglia di coloni isareliani irrompe accidentalmente in un convento di suore palestinesi. Gli ebrei non possono telefonare per rispetto delle leggi del sabato. E le suore hanno fatto voto di silenzio... Un cortometraggio irresistibile e pluripremiato, in selezione ufficiale a Cannes e nelle nominations per l’Oscar. WOMEN IN SINK, di Iriz Zaki, Israele 2015, doc 36’ Shampoo e chiacchiere in un piccolo salone di acconciatura ad Haifa in Israele. La regista ci consegna un ritratto corale e inaspettato di un luogo che offre una libertà temporanea, in cui donne ebree e arabe condividono le loro differenze, ma anche tante opinioni comuni sulla politica, la storia e l’amore. HUMMUS! THE MOVIE, di Oren Rosenfeld, Israele 2015, doc 70’ Una donna musulmana che lavora sodo, un ebreo sempre sorridente e un giovane arabo cristiano alla ricerca di senso per un film estroso e toccante, “condito” di ricette segrete e di un Guinness World Record, sul delizioso piatto che al di là della concorrenza, e anche oltre le divisioni religiose e politiche, è capace di mettere tutti d’accordo. Con la partecipazione del regista e di Sohela Hindi


domenica 9 ottobre Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 15.30 Radici MUKTZEH, di Alon Rabinovich, Israele 2015, short 28’ Vladimir, immigrato russo e aspirante attore, sogna di interpretare il ruolo di Shylock nel Mercante di Venezia. Un giorno incontra un vecchio amico che lo incoraggia a riscoprire le sue radici ebraiche. Come conciliare questo nuovo intento con l’unico elemento stabile della sua vita - il suo rapporto con la moglie? ore 16.00 Speciale Zeal for Unity Due significativi prodotti del progetto “Zeal for Unity”, inedita iniziativa che mira ad avvicinare le nazioni in conflitto attraverso il cinema. 12 cineasti di fama provenienti da India e Pakistan si sono uniti per la prima volta per lanciare un messaggio di pace e di armonia. CREASE, di Tanuja Chandra, India 2015,film 42’ Da cinque anni Noor vive da sola, nell’attesa del marito partito per lavorare all’estero durante la loro prima settimana di matrimonio. Un giorno si rende conto di essere innamorata di un altro. Il tema dell’eterno triangolo si intreccia così con quello delle migrazioni e delle loro drammatiche conseguenze. DON’T PEEK INTO THE TENT, di Shahbaz Sumar, Pakistan 2016, film 42’ In un tranquillo villaggio tagliato fuori dalla civiltà, ‘atterra’ per errore il tendone di un circo. I paesani iniziano a raccontare storie su una presunta “fata” che li incanta con le sue esibizioni al trapezio. Shano, più scettico, decide di verificare di persona. Ma niente può prepararlo alla verità.

ore 17.30 Storie di donne - e di uomini DORIS & HONG, di Leonardo Cinieri Lombroso, Italia 2015, doc 80’ Una ragazza cinese, una signora settantenne italiana. Il loro incontro rappresenta quello tra due universi culturali, l’Oriente e l’Occidente. Come due fiumi, di due diverse montagne, il corso delle loro vite, per qualche tempo, si intreccia. ore 20.45 Velate SLØR, di Charlotte Schioler, Francia, Danimarca 2014, short 17’ Babette, una giovane donna danese ingenua ma risoluta, in cerca di un appartamento a Parigi, decide di tornare una seconda volta nello stesso palazzo e si imbarca in una impresa assurda per non essere riconosciuta... Con la partecipazione della regista MARIAM, di Faiza Ambah, EAU, Francia, Arabia Saudita, USA, Qatar 2015, film 45’ «Io non ci credo e non lo indosso - ma se pensi che Dio lo voglia, allora indossarlo è tuo diritto». La giornalista araba Faiza Ambah ci invita a riflettere attraverso la storia di una ragazzina che non vuole rinunciare a portare il velo a scuola come impone la legge francese sui simboli religiosi. In collaborazione con il Middle East Now Festival UN MILLON DE HOSTIAS, di David Moncasi, Spagna 2015, doc 61’ In un convento di clausura all'Avana tredici suore producono tutte le ostie di Cuba: un milione di ostie che viaggiando per tutta l'isola ci offrono una curiosa fotografia di un paese in trasformazione nel 57° anniversario della Rivoluzione cubana.


lunedì 10 ottobre Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 15.30 Storie di migranti e caporalato In collaborazione con Libera Trentino THE PURPLE FIELD, di Nasri Hajjaj, Palestina 2015, doc 18’ Tamer, palestinese cresciuto in un campo-profughi, fugge dalla Siria lacerata dalla guerra e dopo un viaggio di tre mesi finisce nella tranquilla campagna austriaca, dove attende la risposta alla sua domanda di asilo. La sua storia è comune a tanti rifugiati. Con la differenza che Tamer ha solo 14 anni. SANTI CAPORALI, di Giuseppe Pezzulla, Italia 2016, doc 30’ Yvan, Gora e Bouacar sono arrivati in Italia pensando di cambiare vita. Da anni vivono raccogliendo pomodori in condizione di semi-schiavitù a Rignano Garganico. “Santi caporali” racconta una piaga che, per un macabro gioco di indifferenze, rimane in larga misura nascosta. ore 16.30 Guerra e pace In collaborazione con Deina Trentino, Pace per Gerusalemme onlus, Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani DRAW NOT WAR, di Matteo Valenti, Italia 2015, doc 55’ La storia di un progetto lungo e complesso che dà origine a tre cortometraggi a disegni animati sul tema della pace, realizzati da gruppi di studenti provenienti da territori oggetto di conflitti - Irlanda del Nord, Sarajevo, Israele e Palestina – sulle note di tre brani eccezionalmente concessi da U2 e Pearl Jam.

ore 17.30 Storie di donne - e di uomini DOLLS DO NOT KNOW, di Nava Rezvani, Iran 2015, doc 57’ Secondo le statistiche ufficiali, ogni anno in Iran si registrano più di 40.000 matrimoni di ragazze sotto i 14 anni. Il documentario “Le bambole non sanno” racconta la vita di due spose bambine: una ventitreenne iraniana, al terzo matrimonio, e una ragazzina afgana di 11 anni che viene costretta a sposarsi. Con la partecipazione della regista MEN ARE MORE EQUAL, di Reza Gholami, Iran 2015, doc 30’ Vita e dichiarazioni di tre uomini poligami, rappresentanti della società iraniana più tradizionale, che giustificano la scelta di contrarre più matrimoni con diverse ragioni. Con un elemento in comune sintetizzato nel titolo: gli uomini sono “più uguali”. ore 20.45 Conflitto e identità THE LITTLE DICTATOR, di Nurith Cohn, Israele 2015, short 29’ Yossi Kleinmann, un grigio professore di storia ferrato sui leader politici dei regimi totalitari, si presenta con degli assurdi baffi alla festa per il 90° compleanno della nonna di sua moglie, sopravvissuta all’Olocausto. Una situazione surreale che lo costringe a confrontarsi con se stesso e con la sua famiglia. A.K.A. NADIA, di Tova Ascher, Israele/UK 2015, film 115’ Maya, A.K.A. (altrimenti conosciuta come) Nadia. La storia di una donna costretta a vivere sotto falso nome solleva questioni di identità e convivenza in un contesto in cui il privato diventa politica e la politica diventa privato, senza possibilità di separazione.


martedì 11 ottobre Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 15.30 L’amore in tempo di guerra A TIME IN A LIFE, di George Barbari, Libano 2015, short 28’ In una piccola città costiera nel nord del Libano, un giovane pescatore si innamora di una visitatrice e trova la pace in mezzo al caos del conflitto che infuria intorno a loro. ore 16.00 Uomini di Dio THE BRIDGE, di Reza Jamali, Iran 2016, short 11’ Nell’ambito dei suoi compiti un giovane religioso vuole raggiungere un villaggio inaccessibile. Si rende conto così che la maggior parte degli abitanti incontra gravi problemi nel superare lo strapiombo che isola l’abitato, e che alcuni di loro, nell’impresa, hanno anche perso le dita. Ma non per questo rinuncia a portare aiuto. THE ISLAND OF THE MONKS, di Anne Christine Girardot, Paesi Bassi 2015, doc 70’ Nel monastero di Sion, in Olanda, c’è spazio per 120 monaci. Ma nel 2013 ne restano solo 8. Nasce allora l’idea di tornare nel luogo che porta il loro nome: Schiermonnikoog, l’isola dei monaci grigi. Tra esitazioni e timori, tutti loro devono rispondere alle domande: cosa significa essere monaci e perché siamo qui?

ore 17.30 Storie di donne - e di uomini In collaborazione con il Cineforum THE LONG FAREWELL, di Farzad Motamen, Iran 2015, film 88’ Yahya viene rilasciato dalla prigione dopo essere stato ingiustamente accusato di aver ucciso sua moglie. Alternando le fantasie di Yahya alla sua realtà desolata, “The Long Farewell”, ispirato a “Le notti bianche” di Dostoevskij, ripropone il dramma di una dolorosa solItudine in una veste iraniana per molti aspetti sorprendente. ore 20.45 RT Comedy In collaborazione con il Cineforum DOUGH, di John Goldschmidt, Ungheria/UK, 2015, film 94’ Un vecchio panettiere ebreo sull’orlo del fallimento riceve una spinta inaspettata quando il suo giovane apprendista musulmano, spacciatore improvvisato, fa cadere accidentalmente una dose di cannabis nell’impasto, e la clientela scopre d’un tratto di non poter fare a meno delle sue challà. THE CEMETERY MEN, di Ali Mardomi, Iran 2016, short 30’ Un vecchio sbarca il lunario intonando preghiere per le famiglie in lutto nel piccolo cimitero alla periferia della sua città. Ma all’arrivo di un concorrente più giovane, la sua vita tranquilla subisce un brusco scossone.


mercoledì 12 ottobre ore 11.30 Meet the Jury! Un incontro con le giurie e gli ospiti internazionali del Festival: riflessioni su cinema, religioni e relazioni di genere dall’Afghanistan al Mediterraneo. I dettagli saranno pubblicati nella sezione News sul nostro sito: www.religionfilm.com Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 15.30 Generazioni THE FILM COLLECTION OF THE MYSTERIES OF CHILDHOOD, di Joanna Polak, Polonia 2016, short 19’ Questi piccoli film sono il frutto del lavoro congiunto di tre generazioni - nonni, genitori e nipoti: dai racconti orali alla sceneggiatura, dalla preparazione della scenografia all’animazione, un prezioso ponte verso un passato che non c’è più. ore 15.50 Chi parte e chi resta In collaborazione con Cinformi Centro informativo per l’immigrazione P.A.T. THE UNNAMED (OGGATONAMA), di Tauquir Ahmed, Bangladesh 2016, 92’ All’aeroporto di Dacca arriva la salma di un lavoratore emigrato. La notizia getta nell’angoscia un intero villaggio, ma c’è stato uno scambio di persona legato all’uso di documenti falsi nel traffico illegale di manodopera. Ora però si pone un problema. Cosa fare del corpo dello sconosciuto senza nome? Con la partecipazione del regista

ore 17.30 Storie di donne - e di uomini In collab. con l'associazione Te@ THE VIRGIN OBSESSION, di Güner Yasemin Balci, Germania 2015, doc 86’ Come guardano alla tradizione i giovani musulmani d’Europa? Incontriamo donne e uomini che non si riconoscono in una morale predicata oggi come se nulla fosse cambiato da quando il filosofo musulmano Al- Ghazali scriveva il suo Galateo del Matrimonio 900 anni fa. ore 20.45 Religioni, convivenza, diritto MOHAMED, THE FIRST NAME, di Malika Zairi, Francia 2016, short 15’ In tutto il mondo Mohamed è il nome più popolare. Ma in Occidente non è sempre facile portarlo. È quel che scopre un ragazzino di 10 anni, attraverso una divertente serie di aneddoti di vita quotidiana. THE VEIL OF JEALOUSY, di Ibtissem Guerda, Francia, Marocco 2015, short 17’ Il rapporto tra due giovani sposi musulmani che vivono in un sobborgo francese subisce una scossa: chi è davvero la persona che fa regolarmente visita alla moglie? DUSTUR, di Marco Santarelli, Italia 2015, doc 74’ Nella biblioteca del carcere di Bologna, un gruppo di detenuti ed ex detenuti musulmani partecipa a un corso sulla Costituzione italiana impegnandosi nella discussione e scrittura di un ideale dustur (carta costituzionale). Un viaggio dentro e fuori il carcere, nel segno di un “mondo più giusto”. Con la partecipazione del regista e la collaborazione dell’ANM Associazione Nazionale Magistrati e di ELSA The European Law Students’ Association


giovedì 13 ottobre Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 15.30 RT corti SIBERIA, di Naftali Alter, Israele 2015, short 13’ Avram Danino, sindaco di una piccola città ortodossa in Israele, ha costruito un nuovo edificio in “Siberia” - il quartiere degli immigrati russi. Ma loro ne fraintendono lo scopo. Come salvare se stesso e la città dallo scandalo? GAS PIPE, di Hossein Darabi, Iran 2016, short 7’ La sporgenza dal muro di un tubo del gas lungo un marciapiede percorso da molti passanti causa vari incidenti. Un cortometraggio che strizza l’occhio alle vecchie comiche qui rilette con un messaggio inaspettato. CHECKMATE, di Mahdi Ravash, Iran 2016, short 33’ Una coppia non sposata. Una gravidanza imprevista. La società iraniana nelle sue sfaccettature e contraddizioni. E il disegno imperscrutabile del fato che straccia vite e relazioni. ore 16.30 Matrilineare NU GUO. NEL NOME DELLA MADRE, di Francesca Rosati Freeman e Pio d’Emilia, Italia, Cina, Giappone 2014, doc 57’ Un mondo dove il femminicidio non esiste. Non è nemmeno pensabile. È quello dei Moso, una minoranza etnica cinese che ha una struttura socio-familiare di tipo matriarcale. Una società non violenta guidata dalle madri di circa 40.000 persone che vivono in pace e in armonia tra loro e con l’ambiente.

ore 17.30 Storie di donne - e di uomini LONGING, di Nadav Mishali, Israele 2014, short 20’ Di fronte alle assenze del marito e al venir meno dell’intimità di coppia, Michal, giovane sposa ebrea ultra-ortodossa, è dubbiosa: chi è veramente l’uomo che ha sposato? Fbk, Aula Magna Via Santa Croce 77 ore 18.00 Dalla parte di Eva A cura di FBK-Isr Nuovi modelli e nuovi ruoli delle donne nelle religioni? Ne parleranno Nibras Breigheche (teologa musulmana), Selene Zorzi (teologa cattolica) e Elena Viviani Sheisin (monaca buddista zen), con il coordinamento di Anna Fedele. Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 20.45 Suffragette In collaborazione con l’Assessorato alle pari opportunità e la Consigliera di parità della P.A.T. MEASURES OF MERIT, di Roni Aboulafia, Israele 2016, doc 50’ La sorprendente storia di Ruth Colian, prima ebrea ultraortodossa a candidarsi per il parlamento israeliano. Una sfida tutta in salita, che ci presenta una straordinaria figura di donna, moglie, madre e attivista. Con la partecipazione straordinaria di Ruth Colian RADICAL GRACE, di Rebecca Parrish, USA 2014, doc 77’ Febbraio 2012. In contrasto con i vescovi, un gruppo di suore ingaggia una battaglia che trasforma la politica americana - e la Chiesa stessa. Con Kate McElwee - Women Ordination Conference


venerdì 14 ottobre Teatro San Marco Via S. Bernardino 8

ore 17.30 Storie di donne - e di uomini

ore 15.30 Espressioni

LANTOURI, di Reza Dormishian, Iran 2016, film 115’ La storia della terribile violenza subita da una giornalista, sfregiata con l’acido da un giovane criminale che non accetta il suo rifiuto, si intreccia con una riflessione sulla legge del taglione e il perdono in un film scioccante che apre al cinema iraniano nuove strade di ricerca e critica sociale.

HAND IN HAND, di Celina Schmidt, Germania 2015, short 3’ Una giovane donna chiusa nella sua stanza recita il Padre nostro, ma viene interrotta da un richiamo inaspettato. SŒUR BÉNÉDICTE, di Virginia Tangvald, Canada 2015, short 6’ Di fronte alla prospettiva del cambiamento, suor Bénédicte deve fare i conti con il suo passato, per rinnovare la sua scelta di fede. A MIO AGIO NELL’INFINITO, di Giuseppe Calliari, Italia 2016, doc 14’ Omaggio a Maria del Coral Torrents, giunta a Trento nel 1985 e prematuramente scomparsa nel 2011. Attraverso le testimonianze del figlio Ignazio, dello storico dell’arte Roberto Pancheri, dell’artista Romano Perusini, sono ripercorsi i tratti salienti della sua opera pittorica, essenzialmente volta al sacro. Con la partecipazione del regista ore 16.00 In ricerca LAC NOIR, di JeanBaptiste Germain, Francia 2015, film 66’ Bruno, non ancora quarantenne, colpito da una malattia incurabile, torna a percorrere i paesaggi della sua infanzia alla ricerca di un’ultima luce. Un film su quel che resta delle nostre credenze – nell’altro, in una possibile salvezza, nello stesso cinema – in un mondo materialista e spesso disumanizzato. ore 17.15 La piaga della violenza sulle donne In collaborazione con il Centro Antiviolenza - Associazione Coordinamento Donne

ore 20.45 Storie e Storia A SILENT NIGHT, di Yopi Kurniawan, Indonesia 2015, short 19’ Thomas, un prete, si ritira come d’abitudine nel confessionale a disposizione dei parrocchiani. Ma la lunga “confessione” di una giovane donna enigmatica lo costringe invece a guardare dentro di sé. Con la partecipazione del regista PRITJA-L’ATTESA, di Roland Sejko, Italia, Albania 2015, doc 60’ Il viaggio di papa Francesco in Albania nel 2014 fa da sfondo al racconto storico di 50 anni di dittatura. Due i protagonisti: un frate francescano che ha passato la maggior parte della sua vita nelle carceri comuniste, e una cattedrale, quella di Scutari, che divenne un palazzo dello sport. In collaborazione con Associazione Teuta URBI ET ORBI CUBA, di Andros Barroso, Cuba 2015, doc 46’ A partire dalle visite papali di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, un quadro contrastato e insolito della storia cubana e di una fede sfaccettata e sincretica che forza muri dell’ideologia.


sabato 15 ottobre Teatro San Marco Via S. Bernardino 8 ore 15.15 Viaggio nelle differenze SALTWATER BUDDHA: THE FILM, di Lara Popyack, Jaimal Yogis, USA 2016, doc 58’ Jaimal Yogi, oggi autore di successo, da adolescente partì per le Hawaii con poco più di una copia del Siddharta di Hermann Hesse e i soldi necessari per una tavola da surf. Basato sul suo bestseller autobiografico, il film racconta come trovare se stessi cavalcando un’onda e scoprire la verità nel grande blu salato. THE DESCENDANTS (FARZANDAN), di Yaser Talebi, Iran 2015, film 80’ Jakob e sua moglie si preoccupano per il figlio Farrokh, che ha lasciato l’Iran per completare i suoi studi in Svezia e non dà notizie da mesi. Alla ricerca del ragazzo, Jacob parte per il paese scandinavo dove scopre la condizione di tanti giovani iraniani per cui la vita è diversa da quel che avevano immaginato. Con la partecipazione del regista; in collaborazione con Cinformi Centro informativo per l’immigrazione P.A.T.

Presentazione del cortometraggio “OLTRE/BEYOND” (2’), realizzato nei mesi scorsi dalla classe IUA del Liceo Russell di Cles sui temi di Religion Today e del progetto Utopia500 (www.utopia500.it) ore 18.00 La città che cambia OGNI OPERA DI CONFESSIONE, di Alberto Gemmi e Mirco Marmiroli, Italia 2015, doc 67’ Nell’area dismessa delle Officine Meccaniche Reggiane, un tempo eccellenza dell’aeronautica italiana, una famiglia rom, un anziano operaio, diverse comunità religiose convivono in uno spazio che diventa specchio di una società alle prese con il cambiamento. Con la partecipazione dei registi, presenta Federico Zappini ore 21.00

Premiazioni 19° Religion Today Filmfestival Nel corso della serata verranno messi in scena alcuni brevi interventi teatrali sul testo di Mark Twain “Diario di Adamo ed Eva” a cura di EmitFlesti Teatro, con Annalisa Morsella e Alessio Dalla Costa; musica dal vivo di Andrea Robol. Seguirà la proiezione di una selezione dei film premiati.

domenica 16 ottobre Polo Culturale Diocesano Vigilianum, Via Endrici 14

Proiezione di una selezione dei film premiati


RT segnala Palazzo Trentini Via Manci 27

venerdì 30 settembre – sabato 15 ottobre

Libere e sovrane. Le ventuno donne che hanno fatto la Costituzione Mostra itinerante di illustrazione a cura di Micol Cossali, Giulia Mirandola, Mara Rossi, Novella Volani. Illustrazioni di Michela Nanut. In collaborazione con SNOQ Trentino, ANPI Rovereto, Casa delle donne, Comunità della Vallagarina, Commissione Provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo. Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della P.A.T. Inaugurazione: 29 sett. ore 17.30 Orari: lun – ven 9.00 – 18.00 sab 9.00-12.00 Fbk, Hall Via Santa Croce 77

sabato 8 ottobre – sabato 15 ottobre

Fermo immagine. Una mostra in realtà aumentata A cura di FBK (centri per le scienze religiose e le tecnologie dell’informazione) Venti quadri, venti fermo-immagine di film che, inquadrati con lo smartphone, grazie alla tecnologia di realtà aumentata messa a disposizione di Wikitude,

attiveranno alcuni estratti e altri contenuti informativi guidando i visitatori lungo un itinerario cinematografico sul rapporto tra maschile e femminile nelle religioni. Orari: lun – ven 9.00 – 19.00 / sab 9.00 – 12.30, info: isr.fbk.eu

RT è anche a PERGINE VALSUGANA (TN) Teatro Comunale Piazza Garibaldi 5G

lunedì 10 ottobre

Prima tappa perginese del Festival con una serata dedicata ai film del progetto Zeal for Unity. ARCO (TN) Palazzo Panni Via Segantini 9

martedì 11 ottobre

In collegamento con la Biblioteca per la pace, una serata all’insegna della relazione e della convivenza dal Libano alla Terra Santa. MERANO (BZ) Urania Meran Via Ortwein 6

lunedì 17 ottobre

In una terra plurilingue e pluriculturale, una serata su religioni e cambiamento nel cinema tedesco.

Il programma potrà subire variazioni Informazioni e aggiornamenti su religionfilm.com/it/program Per le attività dedicate alle scuole a Trento, Arco e Pergine Valsugana religionfilm.com/it/scuole In quanto festival del dialogo, Religion Today vuole essere accessibile ed aperto a tutti. Per questo l’ingresso è libero e gratuito a tutti gli eventi

f Religion Today Film Festival


Il Festival è organizzato grazie a

Con il contributo di

In collaborazione con

ANM Associazione Nazionale Magistrati ANOLF Associazione Nazionale Oltre le Frontiere Trentino Associazione Te@ / Associazione Teuta / Centro Antiviolenza – Associazione Coordinamento Donne / Centro Mariapoli Trento CinemA.Mo.Re – coordinamento film festival provinciali Cineforum di Trento / Cooperativa Kaleidoscopio / Deina Trentino Alto Adige ELSA The European Law Students’ Association / Fondazione S. Ignazio Libera Trentino / Progetto Utopia500 / Se non ora quando Trentino Teatro San Marco / Trentino Film Commission Fondazione UPAD, Università Popolare Urania Meran ACEC / Cinit Cineforum Italiano / Università Pontificia Salesiana Middle East Now Festival / Dhaka International Film Festival SIGNIS (World Catholic Association for Communication)


53 film dal mondo Albania, Bangladesh, Canada, Cina, Cuba, Danimarca, EAU-Arabia Saudita-Qatar, Francia, Germania, India, Indonesia, Iran, Israele, Italia, Kurdistan iracheno, Libano, Marocco, Paesi Bassi, Pakistan, Palestina, Polonia, Spagna, Stati Uniti, UK, USA

CINEMA, CULTURE, RELIGIONI, TEMI FORTI DELL’ATTUALITà religionfilm.com

Associazione BiancoNero / Religion Today Filmfestival Via S. Croce, 63 – 38122 Trento – Tel. Fax 0461.981853 segreteria@religionfilm.com


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