SAL CABO VERDE

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SAL CABO VERDE

Winter Trip

2012


Certi viaggi, o sei sveglio o non sarai sveglio mai, chi s'accontenta gode, così, così...

Ci vediamo da Fra prima o poi!

Chissa se avremo mai un Ligabue windsurfista, ma a parte le cazzate che frullano nella mia mente malata.... ancora una volta sono tornato a Sal... cosa mi spinge a raggiungere ormai per la sesta volta negli ultimi cinque anni, la “speloncosa” isola dell'arcipelago di Cabo Verde?! Pensavo di avervelo spiegato in lungo ed in largo nei report di qualche anno fa, ma si vede che non basta. Da quando sono tornato dai 15 giorni di vacanza a cavallo di capodanno, continuo a ricevere mail ed incontrare surfisti che mi chiedono info... «ho visto le foto sul sito... ma ci sono posti dove uscire meno cattivi di quelli?!... Poi fai l'articolo e ci dai due dritte...» Pensavo che di Sal ormai si sapesse tutto e di più di tutto visto che si tratta di una piccola isola di soli 216 km/q di estensione che deve la sua fortuna al fatto di essere dotata del maggior aeroporto internazionale (Amilcar Cabral) dell'arciperlago.... ma evidentemente mi sbagliavo. Arida, piatta, pietrosa tanto che molti la paragonano alla... luna, quest'isola che raggiunge quasi 18.000 abitanti rimane tutt'ora la più facile da raggiungere e la più frequentata dell'arcipelago di Cabo Verde... anche se la più verde e vicina Boavista, ha cominciato a ritagliarsi la sua fetta di turisti. Comunque... ultimamente ci passo quasi tutte le vacanze di fine anno perchè in primis uno dei miei vecchi amici gestisce l'accogliente SurfActivity guest house, di cui vi parlerò in seguito ed in "secundis" perchè a Sal... sto sempre bene. Mi piace il caldo e qui in pratica, salvo eccezioni, come quella della


words by smink photos © Daniele Molaschi, Silvia Berretta, Debora Mazzei Buracona

Le saline di Pedra de Lume

Ali Babà in lontananza!

Gli spot ad est Shark bay o kite beach: vento più forte che negli altri spot, a volte on shore, a volte side, onda sulla secca anche grossa! Spiaggia di sabbia e possibilità di saltare con estrema facilità... non ci fossero mille aquiloni non sarebbe male!

Francisco a Secret

Shark bay - kite beach Surf “umano” a Monte Leao

Shark bay - kite beach

Gli spot ad ovest Palmeira... spot “urbano”, Caleta Funda anzi “portuale”, di cui si sono viste spesso foto di atleti come Angulo in surfata a fianco di vecchie carrette del mare, non è molto gettonato tra i wavers “turistici”. Più gettonati sicuramente Ali Babà (e i quaranta ondoni che si Rife possono prendere sulla capoccia...) e Secret. Necessarie buona tecnica e... scarpette: a Secret il più facile dei due, ciottolato stile Pozo e ricci e rocce dappertutto. Più abbordabili, come accessibilità Rife e Caleta Funda, ma bisogna Ponta Preta grande, ma non grandissima! sempre essere dei buoni wavers... per non rovinarsi la vacanza e la... salute!. Ponta Preta e cioè la vera onda... per esperti quando è di media fattura, per i pro e i local quando è grande!

Gli spot a sud A Santa Maria, lo spot più ventoso è quello davanti all’Angulo Center. In condizioni normali spot per tutti in cui si esce quasi come a Noli, con vento leggermente da terra. Se entra una mareggiata da est lo scenario cambia come nelle due foto! E Angulo center... con “maretta”! Angulo center... normal!

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UN’ ALTRA MISSION A SAL (CABO VERDE) 26/12/2011 - 08/01/2012

Francisco si becca un’ondina di Secret... lo spot che ama di più sull’isola! Certo che con il sole sarebbe tutta un’altra cosa!

prima settimana di questo viaggio, assai freschetta, che confermano la regola, è estate tutto l'anno, mi piacciono le lunghe spiagge bianche, le condizioni per surfare e windsurfare, ma soprattutto il ritmo di vita, lento e rilassato... già passeggiare, anche solo per andare a fare la spesa nei vari supermercatini locali, sempre in costume, con le infradito, una t shirt ed una felpa, per la sera o per quando il vento è più forte... voi non potete sapere che senso di libertà mi dà. Detto ciò vi sto che questo sarà un report un po' atipico, per le dritte sugli spot windsurf dell'isola vi rimando alla cartina della pagina precedente. Esaurito in quattro e quattr’otto il capitolo windsurf... vi fornisco due veloci informazioni e due dritte. Cominciamo dalle informazioni... Sal è raggiungibile via aero, charter o volo di linea. Sotto le feste canoniche, natale, capodanno, epifania... sognatevi prezzi sotto i 700/800 euro, cosa che fa desistere più o meno tutti, tanto più che il pacchetto completo nei vari villaggi lo trovate ad un paio di centinaia di euro in più e fatti due conti... in quel periodo il passaggio solo volo non conviene! Pare che tra pochi mesi l’aeroporto dell’isola sarà “servito” da RaynAir e tutto il discorso cambierà radicalmente: si potranno programmare vacanze su previsioni, a quattro scudi, come per il Marocco... Per ora però, se non sapete dove sbattere la testa,

perchè manca la neve per la vostra settimana bianca, Sal nei periodi “morti”, tipo febbraio, marzo... può fare al caso vostro. In questi periodo il costo del passaggio aereo si dimezza e trovate offerte vantaggiose... vi segnalo al proposito due siti ed una mail che possono fare al caso vostro: www.caboverdetime.it (il 20 gennaio proponeva solo andata 225 euro, A/R 450) e www.2000viaggievacanze.com (forte su Boavista, ma anche Sal: voli AR a 450 euro) e per la mail, quella di un’agenzia (italiaviaggi@libero.it) che ha spesso a disposizioni offerte e last minute veramente vantaggiosi. Mia moglie ed io che riusciamo a viaggiare solo nei periodi canonici, ci siamo dovuti “arrangiare” con www.edreams.it ed abbiamo trovato i voli AR partenza 26/12 e rientro l’08/01, da Milano con scalo sia all’andata che al ritorno a Lisbona... a poco meno di 800 euro a cranio. Esaurito anche il capitolo trasporto... ecco due info veloci su Sal. Fa quasi sempre caldo, si sta in spiaggia in costume... poi capita una settimanaccia come quella, subito dopo Natale, il cielo si copre e pompa vento forte. Voi sarete al settimo cielo, perchè continuerete a surfare in mutino con vele da 4,7 e 5,3, ma la vostra compagna, in felpa in spiaggia, Sal non vorrà vederla più neanche in fotografia. Anche perchè l’isola è piccola e le cose da vedere non sono


CABO VERDE TIME

Onde piccole, medie, grandi... gli spots di Sal offrono una grande varietà di condizioni, adatte a qualsiasi livello... anche ai principianti!

poi molte e se manca la vita da spiaggia... siete finiti. Gita nel deserto con il 4x4 o con il quad (assai cari se paragonati ad esempio all’Egitto), gita a Buracona a vedere lo spettacolo offerto dalla piscina naturale con visita ad Espargos, situata al centro dell'isola, con sosta nei locali tipici. Pedra do Lume, a nord con il suo famoso cratere che ha funzionato per anni da salina, permette ora di fare il bagno in un'acqua così salata da far galleggiare chiunque... Per il resto negli ultimi anni l'isola è stata deturpata dalla costruzione di case, villaggi, resort, appartamenti, hotels e tutto quanto fa edilizia selvaggia: tra l'altro le costruzioni spesso mai finite per mancanza di liquidità danno, girando per la periferia di Santa Maria, località che è un po' il centro pulsante dell'isola, l'idea di trovarsi a... Beirut! In effetti la vita turistica gira intorno al paesotto di Santa Maria, mentre la capitale Espargos rimane ancora oggi "ad uso e consumo" dei locali. Sal ha infatti una faccia, asettica, realizzata per i turisti che villeggiano nei tanti grandi villaggi costruiti sulla parte ovest del lungo litorale (circa una decina di km) di spiaggia bianca della baia di Santa Maria, delimitato ad ovest da Punta Sino ed ad est da Punta Leme. La vera Sal e lo spirito, più genuinamente capoverdiano, anche se ormai anche qui

sono quasi tutti Italiani, si respira nella parte vecchia della cittadina che si estende alle spalle della zona del molo dove quotidianamente si svolgeva la vendita del pescato tra gli abitanti. Ora, anche in questo caso, le cose sono cambiate... di tonni pinna gialla, doratos e compagnia bella ne arrivano di meno (un accordo permette ai mega pescherecci stranieri di rastrellare sistematicamente il tratto di oceano tra Senegal e Cabo Verde), e sul molo, completamente ricostruito qualche anno fa, la priorità è per l’approviggionamento dei buffet dei grandi villaggi. Con un po’ di pazienza si riesce ancora comprare del buon pesce fresco a 4 scudi.... e male che vada, si può andarselo a pescare personalmente anche soltanto alla traina con la tavola da windsurf! Ho ancora nela in bocca il gusto del il carpaccio di tonno e doratos preparato dai nostri “cuochi” di fiducia, Daniele “Ingarbuglia” ed Alberto. Nella zona ad est del molo, verso Punta Leme si estendono altri villaggi, tipo il complesso del Porto Antigo 1, 2 e 3, fino a raggiungere l'Angulo Center, ultima costruzione sulla costa. Alle spalle si è sviluppata una nuova parte di Santa Maria, con case ed appartamenti di tutti i generi, non ancora raggiunti dalle strade asfaltate o nel classico ciottolato delle vie principali di Santa Maria. Ciottolato che ha finalmente raggiunto, proprio queWind News FEB/MAR 012

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UN’ ALTRA MISSION A SAL (CABO VERDE) 26/12/2011 - 08/01/2012

Onda spessa a Secret... una volta presa un po’ di confidenza con il fondale... si porta a casa la pelle!

st'anno, l'accogliente Surf Activity guest house dell'amico Francisco Massa. Molti del nostro ambiente conoscono Fra. Per anni ha mandato avanti l'omonimo mega surf shop, molto alla francese e cioè soprattutto tecnico, a Genova. Ha inoltre ideato e lanciato il marchio di abbigliamento SurfActivity, che viene tutt'ora distribuito in Italia nei negozi più trendy ed in alcuni esclusivi SurfActivity Store in Liguria. Ad un certo punto il mio giovane amico aveva rilevato anche la spiaggia davanti al negozio di Sturla, il famoso punto vendita di via Tabarca, realizzandovi uno dei più grossi centri e rimessaggio windsurf della Liguria, con tanto di locale per le serata di tendenza sovrastante. Fra è sempre stato un pozzo di idee, ma naturalmente tante idee realizzate... alla fine coincidono anche con tanto impegno e tanti casini in più. Tenuto conto che purtroppo si campa una volta sola, Fra ad un certo punto ha cominciato a

pensare ad una "scappatoia" per continuare a surfare, senza impazzire a Genova. Di ritorno dal mio primo viaggio a Sal gli devo aver dato il la... "Fra, non c'è un cazzo sull'isola, ma quel posto lì ha un suo fascino... e ci passerei volentieri i tre mesi freddi dell'anno...". Beh, Fra ha fatto di più, è andato a vedere di persona... si è comprato il terreno, ha costruito in poco tempo la grande guest house, ha chiuso il negozio, rimessaggio, centro e compagnia bella e si è trasferito a vivere a Sal con la compagna Debby. La loro guest house, finemente arredata, mantiene il vero spirito surfistico ed è indicata per una clientela giovane, sportiva e dinamica... anche se mia madre, che l'anno scorso è stata qui ospite e che quest'anno per non essere d'impiccio, è ritornata a Sal, alloggiando in un complesso sul mare... a parte la piscina, rimpiangeva la calma, la pulizia e l'accoglienza della guest house!


CABO VERDE TIME

E Francisco continua imperterrito a ”lavorare” onda su onda... forse, forse presto mi tasferisco anch’io a lavorare lì!

La guest house (che ha anche a disposizione al suo fianco di diversi appartamenti mono familiari) è articolata su due piani con quattro grandi e comode camere a piano con servizi propri (dotate anche di cassaforti), che mantengono in comune un ampio soggiorno con divani e tavolo da pranzo e un’altrettanto grande zona cucina. Gli spazi “privat” nei frigi e dispense sono gestite semplicemente dal colore della vostra stanza, ognuna diversa dall’altra. Vi dico solo che spesso costa meno mangiare fuori che farsene in casa, ma anche quest’anno, grazie l’affiatamento che si è instaurato con gli altri ospiti di “casa” SurfActivity, ci siamo fatti delle tali mega mangiate serali di pesce, dei sontuosi barbecue di carne che alla fine... di uscire è scappata la voglia! Date un occhio alle varie sistemazione, ai prezzi a settimana decisamente invitanti sul sito www.surfactivity.it. A questo aggiungete che, via mail, potete concordare con Fra, il trasferimento da e per l’aero-

porto, l’affitto di un’eventuale pick-up, il rimessaggio della vostra attrezzatura o l’affitto presso il centro di Angulo dell’attrezzatura da windsurf dell’ultimo grido. Oppure ancora... se avete meno balle per il cervello, potete affittare una sana attrezzatura usata tra le tante tavole e vele del padrone di casa. Quest’anno, ad esempio, non mi sono portato altro che prolunga, trapezio e mutino... e che viaggiare “sciallo” con il solo trolley! Mi sono “accontentato” di scegliere la tavola tra due RRD Twinzer 82/99 dello scorso anno, un RRD WaveCult 85 ed Fanatic Freewave 86 di un paio di stagioni fa, un Angulo wave 82 litri... per le vele ho potuto scegliere, nelle varie metrature, indistruttibili Ezzy Wave o Maui Sail Legend o Global, Gun Steel o TW, Goya Guru. E se vi devo dire la verit,à mi sono divertito più dell’anno scorso quando il mio Quad 79 era veramente troppo piccolo per il venticello di quella mission... o sei sveglio o non lo sarai mai, ci vediamo da Fra prima o poi!

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