Tenerife 2009
Tenerife‌ Paradiso del surfista‌ e basta!
Il viaggio a Tenerife è stato scelto quasi per caso, nel senso che un giorno di dicembre mi trovavo in tribunale (dove, quando non c’è vento, vado lavorare), ed incontro Vittorio, un avvocato surfista di buon livello che entra nel mio ufficio… Chiusa la porta in faccia agli altri avvocati, che pensano che stiamo parlando di lavoro, possiamo serenamente parlare dell’unica cosa che ci diverte davvero: le onde! Ed è proprio lui che mi parla di Tenerife: posto secondo lui fantastico, vento, onde e abbastanza caldo anche a dicembre… Io, visti i pochi soldi di questo periodo (chissà
perché prima di sposarmi… Capo Verde… Brasile… e adesso Tenerife… vabbè questo è un altro discorso!) cerco un last minute, e trovo un volo con Iberia a 300 euro andata e ritorno, dal 24 dicembre al 1 gennaio. Si, lo so il pranzo con i parenti lo salti… appunto! Si, lo so le cene con i colleghi le salti… appunto! Si, lo so l’aperitivo di auguri con gli amici della moglie li salti… appunto! Si lo so, la messa di Natale, la spesa per il cenone, decidere cosa fare a Capodanno… li salti anch’essi... io e Cristina decidiamo che è meglio partire, anzi scappare dall’Italia dell’Ipercoop e dell’Esselunga! Il buon Vittorio e la sua fidanzata, che avrebbero dovuto venire con noi, all’ultimo sono trattenuti in Italia e quindi partiamo soli. In ogni caso abbiamo dei buoni contatti laggiù, cioè tutti gli amici di Vittorio e soprattutto Valter Scotto, fortissimo local ligure che si è trasferito a El Medano diversi anni fa.
Il Teide, che con i suoi 3718 metri è la montagna più alta di Spagna, è un vulcano attivo che ha fatto sentire per l'ultima volta la sua voce nel 1909. Non perdetevi una scalata al Pico Vejo, la cima del vulcano. Man mano che si sale, la temperatura diventa prima fresca, poi tipicamente invernale!
El Médano, a pochi chilometri dall'aereoporto sud di Tenerife, è un piccolo e tranquillo centro, ancora non raggiunto dal turismo di massa... ma è il cuore del windsurf di Tenerife. Qui si trova la spiaggia naturale più bella dell’isola "Playa del Médano", lunga circa 3 km ed il famoso spot del Cabezo.
Scelta Iberia per spendere poco, facciamo un piacevole scalo a Madrid, giusto il tempo di mangiare e fare un giretto poi via sull’aereo, e all’aeroporto di Tenerife salgo sulla Seat Ibiza noleggiata e mi butto a velocità folle verso El Medano, dove mi aspetta Valter con le chiavi dell’alloggio, dove ci addormentiamo alla vigilia di Natale… A proposito… alle Canarie sembra che a nessuno freghi niente del Natale, sembra un giorno qualunque, ed è quasi strano passeggiare con la felpetta e 20 gradi, mentre in Italia nevicava. Beh, già che siamo qui, facciamoci questa settimana simile alla nostra primavera... Purtroppo però noi non siamo stati molto fortunati: penso che in quella settimana abbia piovuto più che in tutto l’anno a Tenerife e soprattutto ha fatto solo un giorno di vento. E così, mentre Cristina rimetteva in valigia i costumi di bagno e le creme solari, io aspet-
tavo in spiaggia una mareggiata improvvisa, contro ogni previsione di ogni sito meteo. E meno male che non mi sono portato niente: se avessi pagato 150 euro a tratta per il trasporto della tavola senza planare, penso che avrei bruciato tutte le case del paese! Un solo giorno di vento discreto mi è stato regalato da quest’isola: il 27 dicembre. Un venticello (rafficato) da 5,3 ed un po’ di chop nella spiaggia ad Ovest di El Medano (chiamata la Tejita). Un ringraziamento particolare lo devo al buon Valter, che mi ha prestato la sua attrezzatura da pro per quel giorno, ossia un custom di Cantagalli ed una Simmer Iron 5,3 nuova di pacca. Purtroppo a El Medano il vento da Ovest non è molto divertente: in questi casi è meglio spostarsi a Playas de Las Americas, poco distante, a patto che il vento entri a sufficienza. Per quanto riguarda El Medano, e soprattutto
El Cabezo, il paradiso del wave, bisogna avere la fortuna di trovare il vento da Est, frequentissimo d’estate, meno garantito d’inverno. In effetti il buon Vittorio, che viene a Tenerife almeno due volte l’anno, mi ha parlato di una frequenza impressionante in estate, quasi ogni giorno e comunque buona in inverno. Personalmente non posso parlare né bene né male di Tenerife, avendo planato un giorno soltanto, perchè non ho visto le sue reali potenzialità. Anzi l’uscita che ho fatto è stata abbastanza comica: Valter mi ha prestato un 77 litri e tutti gli altri ne avevano almeno 100 sotto i piedi. La spiaggia era piena di nudisti che passeggiavano intorno a Cristina, che prendeva il sole un po’ preoccupata. Dal parcheggio all’acqua ci sono almeno 500 metri con la roba in spalla.
Principali spots El Medano: lo spot più conosciuto, super si-
curo per imparare il wave, tutta sabbia e poca corrente. Facile uscire, difficile rompere qualcosa, pochi rischi ed un grosso centro surf proprio sullo spot. El Cabezo: lo spot wave per eccellenza, poco distante, belle onde da surfare e soprattutto da saltare. Il vento è spesso molto forte. Lo spot è piuttosto difficile, per la presenza di rocce. Consigliate le scarpette e la conoscenza delle maree per non passare qualche brutto momento. Playas de Las Americas: altro spot wave con onde pulite e regolari, a seconda delle condizioni può essere molto impegnativo. Questo spot lavora molto di più nel periodo invernale che non in quello estivo.
Periodo migliore Tenerife è perfetta in estate, quando il vento soffia praticamente sempre. Tuttavia anche gli altri periodi dell’anno
Valter Scotto, trasferitosi a vivere a El Medano qualche anno fa è diventato uno dei più forti locals dell’isola, tanto da essere stato per 3 volte campione canario wave. Attualmente testa i materiali per Maverx, AL360 e 99 boards ed è sponsorizzato da Simmer Sails, Cabezo Surf shoop e Mistic.
A Tenerife ci sono spiaggie per tutti i gusti, persino artificiali come Las Teresitas che si trova a Nord... La natura però offre sempre il meglio con vaste spiaggie sabbiose di color chiaro o tipicamente nero vulcanico, o ancora meglio piccole spiaggiette di sabbia e ciotoli ai piedi di insenature a picco sull'oceano...
hanno buone frequenze di vento. Il clima è mite anche in inverno, mentre d’estate il vento aiuta a sopportare il caldo. Dopo l’esperienza di Fuerteventura in estate posso dirvi che, se d’estate non c’è vento, fa veramente un caldo insopportabile. Se cercate un posto con alta frequenza di vento (salvo eccezioni, come è capitato a me), allora andate a Tenerife: anche su previsione, tenete d'occhio il meteo e quando arriva vento da Nord Est prendete un last minute e partite. Ma mi raccomando: a mio parere lasciate a casa mogli e fidanzate, se tenete a loro... (persino quella “bestia” di smink mi aveva avvertito: «Tenerife?! Belin, al Cabezo ho imparato i primi rudimenti “seri “di wave... vento ed anche onda a go go... con Cristina?! Uhmmm... ci sono stato una paio di volte d’estate ed è l’unico posto in tutti questi anni di windsurf dove mi è venuto un po’ di scrupolo
per Silvia. Il posto è soprannominato Er Merdano per la sua bellezza (!) e al ventunesimo giorno consecutivo di vento da 4,0/4,7, quando ho visto apparire la sua testa con i capelli direzione nord/est, aliseo pieno, tra gli scogli di El Cabezo, dove si era “barricata” per resistere al vento... beh ho pensato... non è che pretendo un po’ troppo da questa ragazza?!»). E allora lasciamo la parola a Cristina!
E se non c'è vento? Ovvero perché mi hanno portato qui?! Premetto che sono partita con le migliori intenzioni, cioè ero felice di passare Natale e Capodanno fuori, lontano da parenti e amici, finalmente libera dal dover mangiare fino a scoppiare (anche se, ironia della sorte, forse adesso lo avrei preferito, visto che ho mangiato ben poco... ma questa è un'altra storia
che vi racconterò in un altra occasione!) Cosa posso dire di Tenerife? Il posto è molto particolare e i colori suggestivi: le spiagge sono nere, non perché sono sporche, ma perché l'isola, come le altre Canarie, è vulcanica e la sabbia deriva dallo sbriciolamento delle rocce vulcaniche appunto! Nel sud/est dell’isola, quella spazzata dall’aliseo, c'è pochissima vegetazione: non troverete un albero nemmeno a pagarlo! Diverso il discorso a Nord/Ovest dove sembra di essere in un altro posto e l’isola diventa molto più verde. Il Nord dell'isola è pieno di centri commerciali, centri per il bricolage, Ikea, Decathlon (il più grande che io abbia mai visto!), etc. etc. Il Sud invece è estremamente turistico: Playas de Las Americas e diversi centri vicini sono costruiti unicamente per ospitare i turisti... diciamo che sembra di essere a Rimini! E, di
solito, questo, al turista surfista non piace molto! Il posto dove alloggiavamo, El Medano, conserva un qualcosa di autentico anche se pieno di contraddizioni: ci sono palazzoni enormi anche molto vicini alla spiaggia (come il nostro: era alto 4 piani e aveva 14 appartamenti per piano, ma bastava attraversare la strada per mettere i piedi sulla sabbia... però poi ti ritrovi tra i “gozzi” dei local sulla spiaggia. E nonostante sia un posto molto turistico... al supermercato si sente parlare quasi solo spagnolo e quando si entra in un bar/ristorante non è così scontato che ci sia qualcuno che parli inglese, anzi! A livello “gite”... degno di nota è sicuramente il Loro Parque, a Puerto de la Cruz. Qui potrete vedere numerose specie di animali come pinguini, gorilla, tigri, i più svariati tipi di uccelli, ma soprattutto gli spettacoli di delfini,
Tenerife, definita l'isola dell'eterna primavera, offre un clima molto mite anche durante autunno ed inverno con temperature medie intorno ai 25 gradi che alimentano un flusso turistico costante durante tutto l'anno. Playa de Las Americas posta al sud dell'isola, con un clima più secco è tra le mete più gettonate.
QUATTRO DRITTE ED UN’INTERVISTA A WALTER SCOTTO
Tenerife, politicamente spagnola, ma geograficamente africana e subtropicale, é l’isola più grande dell'arcipelago Canario. Tenerife è anche chiamata Nivaria e cioè isola della neve riferimento alla neve che copre la cima del vulcano El Teide, il monte più alto delle Canarie e di tutta la Spagna,che è verde d'estate e bianco in inverno. La capitale è Santa Cruz, dove si trovano numerosi monumenti e musei da visitare. Il sud dell'isola è il regno sovrano il turismo di massa, con le tante località e spiagge famose come quella di Los Cristianos (dove si fa anche un surf da onda sontuoso... locals permettendo!) e Playa de Las Americas. Sulla costa Nord-Occidentale, più lussureggiante, lo scenario cambia con stupendi paesaggi ed una tranquillità difficile da trovare nel sud dell’isola. Se vi spingete a vistare Puerto de la Cruz sulla costa Nord-Occidentale, ricordate di andare a fare surf da onda a playa del Soccorro, impegnativo, ma uno degli spot migliori dell’isola. Se decidete di fare un vacanza windsurfistica Tenerife, il nostro conterraneo Valter Scotto può aiutarvi per organizzare la migliore vacanza possiDalla Liguria con furore... Gilbe (senza dubbio il meno forte dei 4, in acqua), Valter ed i suoi eredi Conan e Nabissa!
bile, pensando a casa, macchina, attrezzatura e a tutto il resto. Link e informazioni utili li trovate su http://www.valterscotto.com Ed ora facciamo quattro chiacchiere con questo ligure,nato in piemonte,ma ormai “canaro” a tutti gli effetti. Cosa ti ha spinto a Tenerife? Avevo bisogno di vento e così la scelta e ricaduta su Tenerife, isola vicino a casa, in Europa e culturalmente vicino alle nostre abitudini e usanze.
Da quanti anni sei qui, e che cosa è cambiato? Sono quasi 10 anni che vivo in quest'isola che ha avuto molti cambiamenti, qui la gente ha scoperto "l'America" ed ha cominciato a comprare in modo frenetico e ovviamente i prezzi si sono alzati e l'edilizia selvaggia ha un po’ distrutto questo piccolo paradiso. È un posto valido per chi vuole vivere di windsurf? Al 100% perchè è un posto molto piccolo: distribuiti su tre chilometri di paese, ci sono 4 spot, completamente differenti uno dall'altro, che ti permettono un buon allenamento dal wave al freestyle e, perchè no, anche allo slalom. Consiglieresti quest'isola anche a chi accompagna un surfista? A questa domanda ti risponde mia moglie Eliane... Come moglie di un windsurfista da ormai 12 anni, posso dirti che è un posto dove si puo vivere benissimo: c'è tanto vento, però è anche vero che a pochi chilometri da dove viviamo noi, ci sono piccoli paesi dove il vento non c’è quasi mai. Quando non se ne può più di sentire il vento nelle orec-
orche e leoni marini (i più divertenti e spettacolari!); a me è piaciuto tantissimo e anche Gil si è divertito! Oltre a questo è stato impagabile stare a 20 gradi la settimana di Natale, quando l'Italia invece era attraversata da un'ondata di freddo inaudita! Proprio per questo il rientro è stato un po'
chie, si prende la macchina e si cambia ambiente e spiaggia e ci si rilassa un po’! I miei figli vivono benissimo, frequentano, vicino a casa, scuole adeguate ed il posto è adatto a crescere dei bambini, la temperatura ti permette di vivere la vita al di fuori delle quattro mura ed economicamente si può ancora andare avanti bene. Ho visto un sacco di Italiani? È difficile integrarsi? È molto diversa la vita di tutti i giorni a Tenerife? D’italiani ce ne sono veramente tanti come in ogni parte del mondo d'altronde, noi siamo dappertutto. Per quanto riguarda l'integrazione, quello ovviamente dipende dal carattere della persona: noi non abbiamo avuto mai nessun problema, i nostri amici sono canari, penisulari, francesi, tedeschi ecc... Diversità?! Beh la temperatura ti porta a vivere ovviamente diversamente che in Italia: d’inverno noi abbiamo 22/23 gradi quando voi ne avete spesso non più di due... si vive credo con un sorriso in più: migliora l'umore alzarsi e vedere il sole che alzarsi e ritrovarsi con pioggia, freddo, nebbia, umidità...
traumatico: alla partenza dall'aeroporto Reina Sofia di Tenerife Sud c'erano circa 20 gradi; mentre all'arrivo all'aeroporto di Milano Malpensa solo 4 gradi, sotto zero però! Noi eravamo preparati, ma sto ancora pensando a come l'hanno presa i nostri compagni di volo canari con maglietta, pantaloncini e infradito!