Emanuele Gobbi,Thomas Kuuttanen, Massimo Sagna e Luca Picchi Michel Granpasso Orlando
Tommaso Sarti
Finalisti e giudici
Al centro, una protagonista che sta diventando sempre più 'famosa': l'arte della mixology. Ai lati, due grandi aziende sinonimo d'eccellenza, che guardano verso il futuro: Sagna Spa e Purity Vodka. A far da cornice a una serata originale, un locale non per tutti...
SERVIZIO PROMOZIONALE foto ALBERTO VITALUCCI
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E tu, di che cocktail sei? vete presente le fantastiche acrobazie di Tom Cruise in ‘Cocktail’? Ecco, più o meno ricordano quello che è successo il 13 giugno nel corso dell'evento organizzato da Sagna in collaborazione con Purity Vodka. «Quello del beverage è un settore in continua maturazione – spiega Leonardo Sagna – e la nostra attività ci impone di osservare con occhio attento e vigile dove volge l’interesse della clientela, quali siano i prodotti più richiesti e quali i locali maggiormente frequentati. È evidente come negli ultimi anni, anche in Italia, stiano diventando sempre più importanti gli american bar, ovvero locali in cui si consumano principalmente cocktail e all’interno dei quali lavora quasi sempre un professionista. Pertanto, avendo a catalogo prodotti che ben si confanno alla realizzazione di ottimi cocktail (champagne, calvados, vodka, crème de cassis e crème de framboise, rum, tequila…), ci è venuto naturale pensare d’intraprendere questa nuova strada, parallelamente a quella già percorsa. Di qui il progetto di realizzare questo contest, inaugurando così una nuova tradizione che vuole diventare un appuntamento annuale con i protagonisti del bartending». L'evento è stato volutamente dedicato alla vodka e, «nell'organizzarlo, non potevamo che collaborare con il brand leader in questo campo: Purity Vodka», sottolinea Leonardo. Purity è infatti la vodka premium rico-
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nosciuta, da ormai cinque anni consecutivi, come la migliore al mondo. Una caratteristica che conferma l’impegno della Società Sagna nel ricercare e proporre solamente prodotti d'eccellenza. Le tappe dell’evento Il contest, rivolto a barlady e barmen professionisti, ha preso il via il 1° marzo. Poche e semplici le regole. Entro la mezzanotte del 23 maggio, tutti i partecipanti sono stati invitati a creare due diverse ricette: un Cocktail Martini e un Fancy Cocktail. Quest’ultimo doveva raccontare una storia, doveva avere un'anima... Allo scadere del termine, sono stati 78 gli iscritti. «Il contest era rivolto ai bartender nazionali – racconta Leonardo Sagna – ma sono arrivate un paio di iscrizioni anche dall'estero». La selezione delle ricette pervenute è stata effettuata da esperti del settore e barmen professionisti. Data l’elevata qualità dei cocktail proposti, è stato assai arduo selezionare i sette finalisti che lunedì 13 giugno si sono sfidati al Mad Dog Social Club di via Maria Vittoria 35/a. Particolare è stata anche la scelta della location, uno speakeasy bar, ossia un bar a cui si accede solo con la parola d'ordine: «Ci sembrava il posto migliore per la sfida, l'atmosfera si adattava perfettamente all'evento». E così, tra musica jazz e sfiziose specialità preparate da Maggiora, ha avuto inizio la gara.
Massimo Sagna, Mattia
en Pavan e Thomas Kuuttan
Il contest Una sfida all'ultimo cocktail. I sette sfidanti hanno dovuto eseguire le due ricette in dieci minuti di gara (più due minuti iniziali per il setup), davanti agli occhi attenti dei cinque giurati. Allo scadere del tempo i cocktail dovevano essere pronti e presentati perfetta-
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torino magazine sapori e tendenze v
wsapori e tendenze torino magazine Il Castello di Ellinge
I FINALISTI
What cocktail are you? Can you remember the amazing acrobatics of Tom Cruise in “Cocktail”? Well, this is what happened more or less on June 13th at Sagna in collaboration with Purity Vodka. “The beverage sector is constantly progressing – Leonardo Sagna says – and our activity compels us to keep a watchful eye on the interests of customers like the most soughtafter products and the most popular places. It is clear that over the last few years in Italy American bars have become increasingly important: in these bars, people have cocktails and there is at least a professional bartender. Our catalogue lists products that suit well to prepare cocktails (champagne, calvados, vodka, crème de cassis e crème de framboise, rum, tequila…), so it was quite natural to embark on this new project together with the existing one. We decided to realise this contest, launching a new tradition that aspires to become an annual date with the stars of bartending”. The event was dedicated to vodka on purpose and “it was quite natural to collaborate with the brand leader of this sector: Purity Vodka”, Leonardo says. Purity is a premium vodka, recognised as the world’s best vodka for five years in a row. A confirmation of the
Mattia Pavan Cloakroom Cocktail Lab, Treviso (1°) Tommaso Sarti Asmana Wellness World, Firenze (2°) Michel Granpasso Orlando Fusion Bar, Firenze (3°) Luigi Barberis Caffè degli Artisti, Alessandria Valentina Rizzi Ristorante Alice, Milano Sacha Mecocci Café de Paris, Firenze Eleonora Cochis Borderline Cocktail Bar, Chieri (To)
PURITY VODKA
Prodotta nel Castello di Ellinge del XIII secolo, nel sud della Svezia, è frutto della perfetta combinazione tra tecniche antiche e moderne. È prodotta in un alambicco artigianale, appositamente costruito per l'azienda, realizzato in rame e oro con una capacità di 600 litri. Il distillato passa attraverso due torri da otto piani ciascuna, posti a tre altezze diverse, in modo da regolare il flusso in base alle caratteristiche ricercate. La distillazione viene monitorata da diversi oblò e, prima di raggiungere la massima qualità e il grado alcolico del 96%, l'acquavite viene distillata 34 volte con una perdita del 90%. Un processo studiato e controllato nei minimi dettagli, che produce una vodka pura, capace di mantenere intatti tutti i sapori naturali. La Purity Vodka è realizzata con tre diversi ingredienti: il grano invernale Gneiss, l'orzo Tripple e l'acqua minerale della fonte artesiana di proprietà del Castello di Ellinge. La forma della bottiglia, così particolare, richiama la preziosità del cristallo ed è disponibile in tre formati: 5 cl, 70 cl e 175 cl.
LA GIURIA Mattia Pavan
Massimo Sagna amministratore delegato Sagna Spa Thomas Kuuttanen master blender Purity Vodka Luca Picchi barman e spirits brand ambassador Sagna Spa Samuele Ambrosi barman Emanuele Gobbi giornalista della testata Spirito diVino
Thomas Kuuttanen
I PREMI
La lavorazione della Purity Vodka
mente. «Nonostante fossero tutti professionisti, erano veramente molto emozionati. A quasi tutti tremavano le mani. Certo, i giurati incutevano un certo timore (ride, ndr): avevano infatti il viso a pochissimi centimetri dalle mani dei partecipanti. E sono stati parecchio severi». Senza contare gli occhi dei 60 invitati puntati su di loro... Quella che si è svolta il 13 giugno è stata una serata originale e innovativa, entusiasmante e divertente. Un appuntamento perfetto che ha inaugurato il nuovo progetto che Sagna vuole portare avanti, un viaggio che guarda al futuro e che «vuole presentare al nostro pubblico prodotti sempre di nicchia, ma che ben si adattano a questo ambiente. I protagonisti dei prossimi eventi potrebbero essere due new entry: La Hora Azul Tequila, un eccellente prodotto messicano, o il Panarea Island Gin, un innovativo botanical gin di produzione italiana», conclude Leonardo Sagna.
SAGNA SPA Piazza Amerigo Sagna, 4 – Revigliasco Torinese (To) Tel. 011.8131632 www.sagna.it Briefing con i finalisti prima della gara
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Primo premio: un viaggio in Svezia per due persone Secondo premio: tre magnum Purity Vodka Terzo premio: tre bottiglie Purity Vodka LE RICETTE VINCENTI BY MATTIA PAVAN BEAUTY
3twist di Martini 370 ml di Purity Vodka 3 2 bsp di Lillet Blanc 36 drops di oleo saccharum al limone ed eucalipto 3twist di pompelmo sullo stelo della coppetta V Decorazione: ciliegia al maraschino e peel di pompelmo Tecnica: stir and strain BEAST
350 ml di Purity Vodka 320 ml di pino mugo Quaglia 320 ml di succo di limone 310 ml di honey mix 31 bsp di sambuca Molinari 31 bsp di oleo saccharum al limone ed eucalipto V Decorazione: rosa di zucchero Tecnica: shake and strain
efforts made by Società Sagna in searching and proposing only excellence products. The stages of the event The contest for professional barladies and barmen started on March 1st. Few simple rules: by midnight on May 23rd, all competitors had to create two recipes: a Martini Cocktail and a Fancy Cocktail. The latter had to tell a story and to have a soul… at the end, there were 78 people enrolled. «The contest was addressed to national bartenders but there were also some foreign enrolments». Experts of the field and professional bartenders selected the recipes. It was quite difficult to select the seven finalists that faced each other on June 13th at Mad Dog Social Club in via Maria Vittoria 35/a. The choice of the location was particular, too: a speakeasy bar, i.e. a bar that requires a watchword to enter:«It seemed the best place for the challenge, the atmosphere fitted well with event». The challenge started with jazz music on the background and tasty food by Maggiora. The contest A fight to the last cocktail. The seven contestants had to prepare the 2 recipes in ten minutes (plus two initial minutes of setup), in front of the watchful eyes of five judges. Cocktails had to be ready and perfectly presented when time was up. «They were all really excited even though they were all professional bartenders. Their hands were shaking. The judges surely commanded respect (he laughs, editor’s note): their faces were just few centimetres away from the hands of the contestants. And they were quite strict». In addition, the eyes of 60 reporters on them… The night of June 13th was original and innovative, thrilling and funny. A perfect date that launched the new project of Sagna, a journey that looks at the future and that «wants to introduce our public niche products that however fits well to this sector. The protagonists of the events to come could be two new entries: La Hora Azul Tequila, an excellent Mexican product , or Panarea Island Gin, an innovative Italian botanical già» , Leonardo Sagna anticipates.